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vol. XIX Pag.64 - Da SINGHIOZZATA a SINGHIOZZO (48 risultati)

: singhiozzando pregava che elio gli donasse il fratello comecché lo avesse meritato. b.

o levavano le grida o singhiozzavano. buonarroti il giovane, 9-754: singozzar le donne

sua assenza, dopo essersi tristamente levate il vestito delle feste e messo quello del

pascoli, 7: spariva agli occhi il mondo fatto vano. / in tutto il

il mondo fatto vano. / in tutto il mondo più non era alcuno. /

pur una gloga. tasso, 9-38: il misero latin singhiozza e spira, /

e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga, or per

, spasimare. marinetti, 2-i-432: il disprezzo della donna fu una pietrata feroce

dormian, sì, tutti: e tra il lor muto sonno / giungeva un vasto

singhiozzar del mare. gozzano, 1-165: il mio singhiozzo / disperde il vasto singhiozzar

1-165: il mio singhiozzo / disperde il vasto singhiozzar del mare. 4

al verso di alcuni uccelli, come il tacchino, il pavone e l'assiolo)

di alcuni uccelli, come il tacchino, il pavone e l'assiolo). f

d'annunzio, iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una

creatura umana; e quel singhiozzo mi fendeva il petto. 6. diffondere una luce

o impegnato su un percorso impervio, il suo motore). fenoglio, 1-122

, 1-122: s'erano dimenticati di spegnere il motore, singhiozzava come un'orco.

aggressiva. barilli, 8-33: beckmesser è il martire per eccellenza di questo sistema.

che gli sfuggono grottescamente. -introduce il discorso diretto. pascoli, 9

3. discontinuo, a scatti (il metro, lo stile). carducci

dai singhiozzi. jahier, 75: il ragazzo ripiega la schiena e gli sgorga di

la schiena e gli sgorga di getto il suo componimento vero, gli prende la mano

sospeso a un tratto, nel vedere il predicatore mettersi una corda al collo

bencivenni [tommaseo]: la menta ristrigne il vomire e tolle il singhiozzire. e

la menta ristrigne il vomire e tolle il singhiozzire. e. cecchi, 13-107:

. térésah, 3-31: odo il muto singhiozzo che va / per le cenile

). bencivenni, 7-14: il singhiozo seguente l'operazione della medicina è

. pino, 1-52: se forse hai il singhiozzo, tien saldo il fiato,

forse hai il singhiozzo, tien saldo il fiato, ché ti si passarà. passeroni

la travaglia tuttavia miseramente a due riprese il giorno, e talvolta tre. cicognani

, iii-2-54: appena liberatasi, le prese il singhiozzo, proprio il singhiozzo: quello

, le prese il singhiozzo, proprio il singhiozzo: quello che non à nulla a

181: spessi songhiossi si sforzano interrompere il sermone che avea incominciato. piovano arlotto

e de le amare lacrime se gli ruppe il dolce sonno. ariosto, 12-94:

dava spesso spesso de'signozzi, che pareva il rantolo. magalotti, 9-2-98: ritornato

a piangere come un ragazzo, nascondendo il viso incartapecorito nel fazzoletto di cotone,

davanti i finì la vita e col singozzo il fiato. marino, 2-1-220: di

stridulo e intermittente (di uccelli come il corvo, il gufo, il pavone)

(di uccelli come il corvo, il gufo, il pavone). landino

come il corvo, il gufo, il pavone). landino [plinio]

per qualche minuto non si udì che il suono acuto dei metalli palpati e pesati,

suono acuto dei metalli palpati e pesati, il bisbigliare dei francesi, e su tutto

bisbigliare dei francesi, e su tutto il singhiozzo lugubre di un gufo. d'annunzio

d'annunzio, iii-1-24: ecco, il paone ha incominciato a singhiozzare come una

creatura umana; e quel singhiozzo mi fendeva il petto. -suono stridulo e d'

tutti i canti li confonde li schiaccia / il singhiozzo del mare. buzzati, 6-151

le cateratte, le enigmatiche tombe, il singhiozzo della risacca sullo scoglio.

alba al singhiozzo, / come se il gallo le avesse beccate / moriron tristi

vol. XIX Pag.65 - Da SINGHIOZZOSO a SINGOLARE (29 risultati)

degli altri, e non sempre avevamo preso il trenino singhiozzo per scendere a scuola.

, spezzettato. montale, 12-484: il pound rovesciò nei suoi 'cantos', a pezzi

fredda. vittorini, 7-183: ha il sonno a singhiozzo, non filato, non

inghiottire senza singhiozzo un bufolo. -venire il singhiozzo: rimanere terrorizzato. boschini,

, 20-95: l'antico paganesimo campano, il memoessi contrasto eterno / fanno a ragion

starnuto inopinato dei piatti, ssalute! il singhiozzone o il soffianaso del dramma torcibudella.

piatti, ssalute! il singhiozzone o il soffianaso del dramma torcibudella. fenoglio,

guevara], iii-171: quando si altera il mare,... il sin-

si altera il mare,... il sin- giozzo è su la porta e

sin- giozzo è su la porta e il vomitare è in casa. =

omeo singhiozzoso. guerrazzi, 13-461: il frastuono infernale cuopriva fi cordogliare singhiozzoso delle

f. f. frugoni, 5-282: il padre suggellò la sua benedizzione con un

4. stridulo e intervallato (il verso di un animale). praga

nelle soffitte e nelle cantine, eruttavano il loro rantolo singhiozzoso. singila, sf

nota fra quelle presenti nel mediterraneo è il syngnathus acus. lessona, 1348

pel loro corpo allungato ed aghiforme. il loro tronco a spigolo al- lungatissimo si

lungatissimo si assottiglia gradatamente allo indietro; il muso è proteso e tubuloso, la

singulare stella ovidio volgar., 6-346: il vino è quello per lo quale il

il vino è quello per lo quale il capo è infermo e l'animo e li

f. doni, 2-28: non ardiva il codardo, ancorché fosse stato ingiuriato nell'

de luca, 337: altro è il federcommesso semplice ed ordinario,...

,... ed altro è il fedecommesso singolare, cioè che sia indivisibile,

bella prerogativa di molti verbi italiani si è il cangiare in sustantivo la prima persona del

facoltà singolari e incomunicabili della religione cristiana il poter indirizzare e consolare chiunque, in

fu [s. giovanni battista] il più singulare uomo che anche pascesse in questo

ottimo, i-50: intra saracini [il saladino] fu singolare: molte cose si

savonarola, 11-461: non vuole [il tiranno] che alcuno cittadino faccia alcuna cosa

: vittorio imbriani è scrittore grande, il più singolare dell'ultimo ottocento.

non vi sdegnarete di accettare l opera che il vostro singular padre si è degnato ch'

vol. XIX Pag.694 - Da SPANDIARE a SPANDITORE (25 risultati)

dico. -abbandonare il riserbo, il pudore; diventare disinvolto. salvini,

, diffondersi. algarotti, 1-x-332: il coro inoltre porge occasione al poeta di

: io vorrei spandermi in soccorso di tutto il genere umano. 46. gerg

sostant. salvini, 39-v-27: ora il non terminarsi, nel nominare uno,

mi spandi / che mille miglia non senta il romore: / meglio è star in

: or canto altiero fatto, e miro il volo / e 'l canto già de'

spandere e concime (v.); il d. e. l. i.

di altezza variabile che servono a livellare il materiale versato. = comp.

agric. rimorchio agricolo usato per spargere il letame sul terreno; è costituito da

posteriore che sminuzzano e distribuiscono uniformemente il letame. = comp. dall'

è costituita da una cisterna che contiene il liquido ed è provvista di ugelli per

cittade troiana. falconi, 1-3: consegnare il tutto a despen- sieri di governo,

1-193: non sapete voi che tutto il pericolo della battaglia comportano i primi cominciatori,

la malta dei giunti abbia fatto presa, il che avviene dopo quattro o cinque giorni

contraggono l'agro, ed è quindi necessario il sorvegliarli, siccome si deve aver cura

di rami suoi si discriva e dimostrisi il nascimento e l'origine, il principio e

dimostrisi il nascimento e l'origine, il principio e la vita, e 'l

nel corso dei secoli istorici, nascosero il piede dei monumenti; seppellirono vaste ruine

periodici popolari, i-23: conchiudiamo pertanto che il bisogno della nostra età è un indefinito

e dal loro spandiménto nella società il generale benessere. -sfoggio, mostra

pindemonte, iv-109: lo svegliarsi e il saltare in piedi di questa nazione vuoisi

passi della filosofia. 4. il lasciar vagare liberamente il pensiero, senza

4. il lasciar vagare liberamente il pensiero, senza concentrarlo verso un preciso

si trova ne'vasi sanguigni di tutto il corpo, onde, essendo commune questa affezione

nell'industria cartaria, operaia che ha il compito di stendere su corde tese i fogli

vol. XIX Pag.695 - Da SPANDITRICE a SPANNA (40 risultati)

fondo di apposita vasca; appoggia, per il tempo richiesto, il foglio di cartone

appoggia, per il tempo richiesto, il foglio di cartone sul fondo della vasca;

di cartone sul fondo della vasca; estrae il foglio di cartone decorato e lo stende

addetta alla saturazione della zona nella quale il materiale inviato a rifiuto viene scaricato.

da dio uomo spanditore di sangue, il quale, sotto essere provocato da continui

una cisterna al cui interno viene riscaldato il legante per poi essere spruzzato sul terreno

qualsiasi macchina impiegata nelle costruzioni stradali per il trasporto o lo spargimento di sabbia,

dolor sofrango, / a voi porgendo il ver, sì com'a amico. /

, spani). liberare un uccello o il suo piumaggio dalla pania in cui è

2. per estens. liberare il lembo di una veste da un impaccio

... io voglio andare per il bargello e vi insegnerò tener mano a queste

, dannoso. bresciani, 3-148: il liberalismo è una pegola che quando s'

vede terigi apparito, / che come il tordo pur s'era spaniato. firenzuola,

vuol risoluzione. cicognani, v-2-17: il pubblico, cne è ben lontano dal-

comuni. mamiani, 10-ii-744: se il poeta corre per ragione dell'arte a

della fantasia. tapini, vl-105: il pensiero di questo supremo insegnante dell'umanità

e certi ragazzi accarezzavano sopra i sofà il morbido pelame degli 'spaniels'dalle ampie orecchie

dante, inf, 6-25: il duca mio distese le sue spanne, /

. buti, 1-183: spanna è il palmo, cioè l'apertura della mano.

da lor madri, / cantando fan sonare il ciel « osanna ». pratesi,

osanna ». pratesi, 5-280: il maestro, agitando le due spanne, con

rispettabili signori... l'educazione, il buon ordine e la decenza ».

pugni per far credere di aver afferrato il denaro che a lui doveva fluire da

con naso di spana: / bevono il sangue e mangian carne umana. poliziano,

uno all'altro orecchio un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne.

arrotata zanna / che di schiume sanguigne il mento spruzza, / a guisa di

te serbato / è eli cotanto favellare il frutto; / veder gioia regnar, cittadi

, / se non che quinci un golfo il passo serra, / e quindi una

: tornerò alle mie colline a farci il campagnuolo su quella spanna di terra lasciatami

. passeroni, 6-158: mai [il gallo] non s'arrischia / a saltare

a saltare alto una spanna / sopra il desco o su una scranna. g.

paese del belgio, l'avevo visto dominare il mondiale dei dilettanti e perdere a una

perdere a una spanna dal traguardo, per il ciclonico sopravvenire di certo proost.

, comunque, significativa. buonarroti il giovane, 9-412: ve'se le s'

fosse morto in quell'istante, ella per il gran dolore l'avrebbe fatto seppellire e

: breve spanna e la vita, e il pensiero / soltanto abbraccia l'infinito vero

. locuz. -allargarsi, alzarsi, crescere il cuore unaspanna, più d'una spanna:

maraviglia se 'l sapeste, e si alzerebbe il cuor vostro una spanna. lorenzo de'

cane in mano e colle pecorelle, / il cor mi crebbe allor più d'una

grazzinif \ -354: tu mi fai crescere il

vol. XIX Pag.696 - Da SPANNA a SPANNOCCHIATURA (40 risultati)

condizionate come prima, gli si allargò il cuore una spanna e cominciò a versare il

il cuore una spanna e cominciò a versare il vino con un'allegrezza che parea tra

nievo, 99: spanna per spanna tutto il territorio che si stendeva per due miglia

che si stendeva per due miglia dietro il castello io l'avrei ravvisato senza tema

concludendo non ha fato mal, ha perso il polesene combatuto a spana per spana,

le gorgogliava nella strozza. -con il naso lungo una spanna: gravemente deluso

spargendo su costoro con piene le spanne il ridicolo delle plebi. -con tre

sacco, 5: ve'che mi svolse il tristo ladroncello / col farmi spanna di

schiena e contrattato poi con mio padre il mio valore. -non muoversi di

di andare innanzi con rattazzi, [il governo] non si muove di una spanna

là di mezza spanna, una spanna oltre il proprio naso-, mancare di intelligenza,

chiesa e dei santi padri, ma secondo il proprio senso di ciascuno, come

uva chiamata nebbiolo in quasi tutto il resto del piemonte. soldati, 6-137:

, qui intorno, che fanno il vino con il nebbiolo, cioè con lo

qui intorno, che fanno il vino con il nebbiolo, cioè con lo spanna

. c. gozzi, 4-207: fece il viso a'un uom senza danari

ant. spanare), tr. privare il latte della panna asportandola; scremare.

1982), 254]: pigliarai il latte che non sia stato spanato. carena

. carena, 1-356: 'spannare il latte', e anche assolutamente 'spannare', vale

: si pigliano tre uova fresche, tanto il tuorlo quanto l'al- ume, e

, 9-104: l'egosofo deve impedire che il mondo attuale, di cui ha spannato

mondo attuale, di cui ha spannato il migliore, il maggiore, il più bello

di cui ha spannato il migliore, il maggiore, il più bello, lo

ha spannato il migliore, il maggiore, il più bello, lo confermi a sé

da uccellare. bresciani, 6-x-85: il maggior diporto della villa si è in

. pulci, 24-147: pargli che il vento gli avessi spannato / e spinto

intr. ant. fare vela, prendere il mare. - anche in un contesto

spene di gire, / e quando vede il tempo, ed elio spanna, / e

tr. figur. rendere sciolto e libero il pensiero; dare nuovo impulso alla propria

pazzo, / in quello punto, il senno non ispanna. chiaro davanzali,

levare ogni ontuosità o sucidume che avessi preso il tuo dorato. = comp. dal

. privato della panna, scremato (il latte). messisburgo, 114:

). messisburgo, 114: pigliarai il latte che non sia spanato e lo

2-7: ngannavo la impazienza dell'aspettare il mio turno [dal barbiere] a

o mestola bucherata con che si spanna il latte. = deriv. da spannare1

forse incr. di spannere per spandere con il lat. oscitàre 'sbadigliare'.

risulterebbe che lo sciagurato ragazzo perdesse il suo tempo nella strada giuocando a 'spannétta'.

vicinato venivano a suo tempo a spannocchiare il frumentone. pratolini, 8-11: una

8-11: una di coteste sere che spannocchiavano il granturco, egli aveva detto a cosetta

: « ho le sorbe nascoste dentro il pagliaio ». -assol. pavese

vol. XIX Pag.697 - Da SPANNOCCHINA a SPANTO (30 risultati)

come s'avesse a vedere che quello era il fratellino. ed a prova, sollevato

ed a prova, sollevato in alto il pupo, lo spannucciò. =

dilatabile. bontempi, i-i-ii: il pannicolo, parte tenera di sostanzia

spansibile, che copre e fortifica tutto il corpo o le sue membra. =

fa una bella riverenza, una spantecata per il palco e una buona rasoiata, a

1-iv-502: -andate intanto a veder voi se il monaco / ha più quel suo spantacchio

. periodici popolari, ii-185: se il numero dei volenti e degli ardimentosi non

, perché di questi non si avvale il governo onde della penna e specialmente della parola

penna e specialmente della parola parlata spantaccino il popolo dal lezzo dei suoi pregiudizi?

turbamento; sbigottirsi, spaventarsi. girone il cortese volgar., 217: a questo

: perché non vi spantiate, quando udite il nome d'asino, asinità, bestialità

occhi della considerazione e rimenarvi a mente il luogo degl'illuminati cabalisti. a. f

. amabile di continenzia, 147: il povero guardian restò spantato / dell'animo

, xxxvi- 329: vide alor il pescator spantato / fermato 'n sé 'l gran

spargere; spippolare; sverlare; sgocciolare il barlotto. 2. intr.

di sua man, non vede spanto / il sangue di colui che ognor procura /

. de pisis, 1-261: presso il luccichio della vasca calma e spanta,

.. /... / trovano il miglio e la scagliuola: dono /

. c. arrighi, 1-304: il sole... diffuso con luce spanta

nequizia. pasolini, 22-i-1447: sempre il più / moderno sia esso, il

sempre il più / moderno sia esso, il popolo, spanto / in borghi,

a vele spante a sfiorare lieve lieve il piano delle acque. grafi 5-1050:

davanti a me ma lucida, e il corpo del mio compagno sorgeva d'in mezzo

ad essa gigantesco, quale doveva apparire il colosso di rodi ai naviganti che a

, immenso. papi, ii-37: il firmamento ei feo, / liquido, spanto

che lui ha del valor loro. buonarroti il giovane, i-189: poi biasimò,

che veramente ell'è una cosa spanta / il pigliar moglie e vel persuadeva.

redi, 16-vii-76: dicono i naturalisti che il fregarsi ogni mattina gli occhi con un

porte spalancate e corte bandita. buonarroti il giovane, 10-978: come tu giugni,

passò in un'altra stanza dove era il presepe. = non è chiaro se

vol. XIX Pag.698 - Da SPANTOFFIE a SPARABOLANARE (35 risultati)

2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh come ha dal naturale

. petruccelli della gattina, 109: il marchese pepoli si è mostra

broc cato in uso fra il xv e il xvi secolo a milano.

cato in uso fra il xv e il xvi secolo a milano. =

opre sì spantose, / come sull'altalena il cuor le dondola, / mentriode le

. brera, 4-21: tenevano per loro il porcello meno svogliato sul truogolo e seguitavano

nel mio letto, lungo e disteso come il califfo, che bisogno ho di pagare

la particella pronom. tose. scoprirsi il petto. biscioni [s.

'spapararsi': spettorarsi, spettorezzarsi, scoprirsi il petto. = voce di origine

tose. ostentato, messo in mostra (il corpo). g. bargagli

, ch'alia spaparata si vede troppo il vizzo. 2. spampanato.

nome. 2. non riconoscere più il papa come guida spirituale. settembrini,

gl'italiani... hanno pulitamente spapato il papa. = comp. dal

, 6-xv-104: ha [roma] il papa, cui costoro tengono per ispa-

letter. che non si trova più sotto il governo temporale del papa.

lo spappagallio degli ottimisti seguita a definire il deserto meteorologico 'bel tempo'. =

ne comporta la perdita della forma originaria e il disfacimento. ltllustrazione italiana [

fa brillava soprattutto per lo stile e il rigore dei suoi spettacoli. m. càndito

, 24-ii1990], 4: con il ritorno prepotente dei bandoleros e lo spappolamento

, sbrodolatura. gramsci, 6-241: il ruggeri è artista tale che si mantiene alto

laviamo e spappoliamo le lane senza saper estrame il grasso animale, mentre in francia e

e nel belgio si utilizza per alimentare il gas e ricavarne potassa. stoppani, 1-258

battere gli altri partiti in breccia, il movimento neogallista sta cercando di spappolarli con

spappolano. buzzati, 6-222: era forse il volo fischiante e selvaggio del macigno

, 31-viii-1943], i: salvo il principio, che è quello della libertà nella

e si dissolveva. calvino, 14-m: il modello è per definizione quello in cui

repubblica », 23-xi-1989], 2: il pericolo è che la sfida di occhetto

sfaldi, si sfarini, si spappoli contro il pur onesto muro di una nomenklatura e

, mezzo sepolto nella sabbia che formava il greto di quel torrente, il cadavere di

formava il greto di quel torrente, il cadavere di un kaiserjà- ger..

infezione è energica. arpino, i-485: il legno, a provarlo con le nocche

gonfio, tumefatto (una persona, il viso). moretti, ii-160:

farfalla della notte, tu subito allungheresti il naso. 4. sfrenato,

, piuttosto che da sparare2 come propone il d. e. i.

, andare a zonzo. buonarroti il giovane, 9-48: tu sei ito,

vol. XIX Pag.699 - Da SPARACANNELLE a SPARAGNARE (42 risultati)

sole, non bastavano quel giorno a rasserenare il principe. = nome d'

mentre dalle colline i partigiani sparacchiano, il grosso d'un reparto tedesco in ritirata sfila

ad aria compressa, ammazzando uccelletti e impallinando il deretano dei maiali tenuti in una vicina

belimi, ii-58: dietro a lui veniane il gonfalone / colle due che mi rimproverano

i quattro venti, / e 'l portava il più bello spa- 'sberlare', ecc

.. riceve palla sul piede buono, il sinistro, sparacchia un tiro basso non

repubblica », 19-ii-1987], 8: il 'caso genova'non giova a l'unità

sparare2, con suff. spreg.; il d. e. i. attesta la

le cause, cavano sangue, purgano il corpo e medicano con lavande piacevoli, sparadrappi

incollare lo sparatrappó alle finestre per attutire il rumore delle strade. 2.

. drappo), da cui anche il fr. sparadrap e lo spagn. esparadrapo

: 'sparafucile': propriamente chi impaurisce sparando il fucile, minacciando a vuoto, indi 'schierano

vtani, 19-251: lì ho imparato che il naso si chiama sparafumo.

, sf. asparagiaia. buonarroti il giovane, 9-639: il maggio pe'boschetti

buonarroti il giovane, 9-639: il maggio pe'boschetti e lungo i rivi

capitoli deiroffizio della grascia, 86: il luogo destinato ai limonai, sparagiai,

al figlio, che è spendereccio quanto il padre è sparagnante. 2.

non spendere o spendere con grande parsimonia il denaro; evitare una spesa, risparmiare

ch'avea la borsa, / e prese il suo cammin verso la spagna, /

spagna, / e molto bene all'oste il becco intorsa, / e facea scotti,

amorevoli e volessero così aiutare a sparagnare il denaro pubblico, come fanno all'opposito

c. croce, 2-52: tu fai il pitocco e 'l tuo sparagni, /

: dal gentilissimo signor dottor albucci ricevo il vostro foglio con la cassetta e vi

già fatto giovane che lo aveva ancora [il berrettone] ed anzi lo sparagnava pei

fino in fondo le proprie energie, per il conseguimento di uno scopo o il compimento

per il conseguimento di uno scopo o il compimento ai un progetto. sanudo

vi sparagna, / per- ch'era il mastro ed orditor del tutto, / in

a'suoi vanti corrispondessero gli effetti [il re] non sparagnava né industria né

superflue. goldoni, xii-1027: senza il tempo e il danar mirar consunto,

goldoni, xii-1027: senza il tempo e il danar mirar consunto, / in città

è un diletto che consola appieno / il teatro veder brillante e pieno.

se sparagna. fazio, ii-30-45: il gran marchese, nato de la magna,

ti sparagni, / massime adesso che il nostro soggiorno / potrebbe a rinaldo esser sì

padron non mi sparagno, / mangio il pan, ma mel guadagno.

. 11. locuz. -non sparagnare il corpo, il sangue, la vita

. locuz. -non sparagnare il corpo, il sangue, la vita: mettere senza

man a menare. / la vita o il corno qua non si sparagna, /

quei illustri eroi che non sparagnano né il loro sangue né la lor vita per la

gloria del principe. -sparagnare il centesimo-, essere molto avaro.

marchi, ii-393: mentre da una parte il padre avaro sparagnava il centesimo, tirando

da una parte il padre avaro sparagnava il centesimo, tirando la pelle in capo agli

tirando la pelle in capo agli operai, il bomba gettava i marenghi in questo pozzo

vol. XIX Pag.700 - Da SPARAGNATO a SPARAPIPPE (38 risultati)

-sparagnare il sangue di qualcuno: evitargli una morte

.. s. a. di sparagnare il sangue de'suoi e d'essercitare gli

atti della solita sua clemenza, rimandò il trombetta con bartolomeo marocchino, acciò esortasse gliabitanti

, i-230: s'io v'avessi dipinto il giovinotto / diligente, studioso, sparagnino

saggio e dotto, / che abborre il giuoco, la donnetta, il vino,

che abborre il giuoco, la donnetta, il vino, / rispondetemi voi candidamente:

? nievo, 672: non sono il soldato più sparagnino, e tra il giuoco

sono il soldato più sparagnino, e tra il giuoco, le donne e che so

. b. corsini, 14-66: il magno matteone, / che titol non per

a'sparagni: / bardato fé che il bel corsier s'adduca. e.

: lasciamo da un lato quelle persone, il cui studio è di fabbricare con accuratissimo

per lo più al plur.: il denaro risparmiato. goldoni, vi-435:

, / e di una brava economa il picciolo sparagno / in casa a capo all'

un bel guadagno. bersezio, 3-9: il sogno di felicità per la vecchiaia.

lxv-184: chi, mi risponderà qui il buon compagno, / assotiglia la spesa,

corno a sì gran principe se rechiedeva, il dì sequente si fé convitare a casa

di marmo e di bronzo, come il letto di policleto, ch'era cosa

proverbi toscani, 236: lo sparagno è il primo guadagno. = deverb. da

, e d'alessandro magno / si pose il nome, sì, non la bravura.

. faldella, 3-66: egli con il suo temperamento di contadino sparagnoso.

son caldi e secchi nel terzo grado, il cui frutto e seme si confà a

una certa poca maritudine che la rimuove il lessargli. erbolario volgare, 1-9:

spuntare in forma di sparacio. franci [il caffè], 51: vi

come uno sparagio che si piega per il peso della capocchia. 2.

, una sera, gli portò in cella il foglio di causa. 3

zinale o grembiale lo dicono, dal parare il grembo, spararèmbo. g. marzocchi

spararèmbo. g. marzocchi, ii-129: il re la raccontò e intanto nina si

al sparagagno. tosto che vedi enfiarsi sopra il garretto di dentro, allaccia la coscia

concorso d'umori freddi, poco sotto il garettone dal lato di dentro, sopra

. alberti, 150: in questo mezzo il resta nella stanza a trattenersi con quelli

fondo l'ingegno e l'energia per il conseguimento di uno scopo. v.

garantiranno un manto perfetto, comunque sia il tempo. = comp. dall'imp

662: diede alla artiglieria da marina il primo carrello assorbitore della contro-spinta del pezzo

, cento, centocinquanta di loro, il più lontano a 100 passi, fermi,

così menar le mani, 7 ond'il nimico vinto ea abbattuto / ne sia

riscaldarsi e dal raffreddarsi nel viaggio che fa il core mentre vede salire 'in cathedra

e i dispendi fatti, sino a minare il patrimonio, per aprirsi l'adito a

la dà in giro per i campi come il verderame e di tuo

vol. XIX Pag.701 - Da SPARARE a SPARARE (74 risultati)

e di 4. tagliare un indumento per il lungo. -in partic.: tutti

tua sorella che non c'ha più neanche il praticare un'apertura sul davanti di

(v.). dosi il braccio da sé, trovatolo rotto, si

tenere ben saldasparare1, tr. squarciare il ventre a una persona, in mente la

ardendo roma, tagliando i parenti e uccidendo il fratello bibbia volgar. [tommaseo

e 7. locuz. -sparare il petto: commuovere vivamente. gittate via

tanta felicità in un tratto. da il fiero conte. / e s'era altri

.. / l'avrìa sparato fin -spararsi il cuore, il petto: provare smarrimento,

l'avrìa sparato fin -spararsi il cuore, il petto: provare smarrimento, sopra la

or- luca pulci, i-1-27: il cuor si spezza, il petto mi si

, i-1-27: il cuor si spezza, il petto mi si spara, /

mi si spara, / onte il ferro ignudo, / tutto per mezzo l'

ignudo, / tutto per mezzo l'osso il braccio taglia; posa un poco

posa un poco in sul fien qui il tuo figliuolo, / che per pietà di

spara. sentenza, riciderne poco appresso il capestro e mezzo vivo spa

, ed essa emise uno strido da gelare il qualche punto, dicono per celia

operazione chirurgica nella cacolombini, 144: il desiderio che io vi veggio dell'onore del

, fagiuoli, vi-189: fa [il turco] loro da ragazzi aprir la schiemassimamente

/ agli amici. lippi, 2-4: il duca così buono avean cencinquanta miglia il

il duca così buono avean cencinquanta miglia il dì, / e più talvolta ancor,

fosse de veneno e però fo partire il proietto. sparato; e fo

'n un trato sparomo che fu il sacro giovane, onde si viddero le vie

rucellai, 188: dicono nell'avere sparato il re archibusi, stranamente meravigliarsi e

selim medici che convennero a sparare il cadavere si spiegano con all'impero

tutti quelli che si incontrarono e si sparò il -sottoporre al taglio cesareo. cannone

compagnia, butisparammo e trammole di ventre il fanciullo, ed era vivo e tato da

, ed era vivo e tato da parte il tamburino, raccolse gli schioppi e quelli sparò

cessare quel vilipendio, si sparò adcorpo il figliuolo. settembrini [luciano], u1-1-241

], u1-1-241: egli mi codosso il revolver. e. cecchi, 8-64:

8-64: gli industriali somministramandò di sparare il ventre della donna, e di portargli il

il ventre della donna, e di portargli il feto vano a due paesi armi identiche,

alle galline, non avevano mai sparato il fucile, si domandavano balsam azione

immaginato che per corre l'ucdinò che il corpo fosse, come gli egiziani costumavano,

la qual cosa e'sapevano fare senza sparare il cadavere, certo spazio, più

si spagnuoli, e questi a sparare contro il popolo. borgese, 1-98: spararono

dipinto v'è come sparar lo fece [il spararono contra di molte archibugiate,

di tobia e tobiolo, 1-20: prendi il col archibugiate. brusoni,

archibugiate. brusoni, 831: sparato il tiro di partenza, sarpò tello

, sarpò tello e sparalo [il pesce]; e prendi il cuore e

sparalo [il pesce]; e prendi il cuore e 'l fiele e serbalo, che

, 184: alla elevazione della messa, il bnc, ti potrà essere prò

piazzetta e tutto pave nalmente il bufol fu arrostito; / non creder colla

era di sparargli in un orecchio il colpo di grazia. mazzatosi l'

in che termine e stato si trovassero il cuore, il fegato e l'altre -lanciare

termine e stato si trovassero il cuore, il fegato e l'altre -lanciare un proietto o

e viscere. zambeccari, 1-17: sparato il cane dopo che un razzo. fu

razzo. fu morto, trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in g.

li nemici sero un pesce mirabile, il quale avendo giudicato degno delle attendendo la venuta

se saltellano i ragazzi mentre si spara il povero maiale appeso ad continua in quell'impeto

i serafini tra salmi e vedi dietro il banco... la giovine macellare insanguinata

ventura, ma per partire avevamo aspettato che il capitano sparasse il razzo bianco.

partire avevamo aspettato che il capitano sparasse il razzo bianco. -inviare nello

. bacchelli, 20-142: occorre che il capitano si prepari e si addestri a

ponte, per tenere, sparando tiri, il nemico discosto. -schizzare getti d'acqua

a. cattaneo, i-428: era il giardino tutto messo a fontane artifiziose che

gherardi, cxiv-20-427: l'asino e il mulo han per naturale il ringhiare e

l'asino e il mulo han per naturale il ringhiare e lo sparar calci. guerrazzi

: mi accosciai git- tando a terra il furfante, sparai coppie di calci. verga

calci. jovine, 3-141: mentre il contadino gli toglieva le scarpe, [il

il contadino gli toglieva le scarpe, [il ragazzo] gli sparava affettuosi calci nello

un pugno. bontempelli, i-806: il negro sparò un pugno orizzontale nel petto

g. gozzi, 1-178: colto il momento in cui l'offensore si abbassava

per ricogliere le palle da giuoco, sparò il braccio per isca- gliargli una aelle palle

-nel gioco del calcio, scagliare con forza il pallone verso la rete. - sparare

sbagliare un forte tiro in porta mandando il pallone alto sopra di essa.

dietro a quel signore, sparando quasi il polmone per farmi udire, con tutti i

visconti, 1-108: non dimandate come [il cavallo] tra del dente / mena

la coda e poi sparar si sente / il lordo ton del qual sempre è più

. e. gadda, 6-309: il cavallo, povera creatura, più di quel

quel tanto non poteva andare, né il suo gentil culetto sparare. -produrre scoppi

fracchia, 847: i colpi che il suo motore sfiatato spara ad ogni passo

sembrano festosi scoppi di mortaretto che annuncino il mio prossimo arrivo. -azionare un

proprio era a noi comandato d'iniziare il nuovo orientamento e d'insorgere contro questi

i giornalisti]: capaci di sparare il magnesio anche nel carcere di socrate. alvaro

vol. XIX Pag.702 - Da SPARARE a SPARATA (42 risultati)

droga. l. campetti (« il manifesto », 6 / 7-iv-1986),

le strade che introducono nell'universo femminile il micidiale virus [dell'aids].

in corpo la droga. la seconda è il rapporto sessuale con un partner infetto.

pochi dì innanzi avea messo in sacco il primo retore della facoltà. carducci, iii-24-

per esempio: « voi non siete solamente il maestro de'bolognesi, siete il maestro

solamente il maestro de'bolognesi, siete il maestro di tutti gli italiani », mi

entrata in casa. baldini, 9-48: il poeta aveva finito la 'barbara'del 'clitumno'

era andata persa. -in relazione con il discorso diretto. arpino, 1-267:

. moravia, ix- 213: il moro le sparava grosse con un tono sicurissimo

in copertina quelli del « sabato », il pugnace e militantissimo settimanale dei cattolici del

urlo. casti, 8-84: ogniqualvolta il lioncin sparava / qualche urlo sgangherato e

fai miracoli », esclamava / attonito il somaro e stupefatto. -richiedere,

e più logico che spararla, dietro il suo banco. 12. gerg

insieme, fece tanto fracasso che parve rovinasse il mondo. garibaldi, 3-92: non

un fosso era caduto a terra; il fucile si era sparato, e la carica

artieri e facchini sparare le camere, levarne il mobile e portarlo via.

presero che sparar l'altare, nascondere il sacro arredo e porre alla veletta sul comignolo

, garantiva che le rivoltelle avrebbero fatto il possibile per non sparare, che molto sarebbe

-essere segnalato con un colpo di cannone (il mezzogiorno, a roma).

-per simil. saltare con un botto (il tappo dello spumante). montale,

m. ortese, 7-155: ormai, il tempo non è più buono; già le

possano ad un tal buffone rassomigliarsi, il quale sparse voce per roma di dover il

il quale sparse voce per roma di dover il tal giorno dalla torre di castel sant'

. ojetti, i-403: egli si rimira il livornese che gestisce, spara e sobbalza

guardare e ascoltare quell'altro livornese, il tonante guerrazzi. 15. aprirsi

montale, 6-272: non dava suono il giorno / sotto il lucido arco,

: non dava suono il giorno / sotto il lucido arco, / né tonfava /

. gonnelli, 1-180: 'sparare': anche il fenomeno di abbagliamento provocato da taluni oggetti

sé. « in tal caso » concluse il conte alzando il braccio in segno di

in tal caso » concluse il conte alzando il braccio in segno di congedo « noi

primo tratto sparai la camera, poi il letto, poi la tavola. boccalini,

piovano arlotto, 38: ecco intanto il piovano che ha finita la messa;

e venutosi a sparare in sagrestia, disse il cittadino [ecc.]. zucchetti

la novena, dopo la messa, il sacerdote toma in sacrestia e si spara.

una contro l'altra e come lacerate. il suo tipo e la 'clavaria crispa'di

artiglieria: per lo che, stimando il generale che quella sparata fusse alcun segno di

sparata d'artiglierie e mortai che pareva finisse il mondo. fagiuoli, v-118: ogni

v-118: ogni vicin vascello / di tutto il suo cannon fa la sparata.

più feroci. costo, 2-275: il prete, come che discretissimo fosse, cominciava

perché sapeva la ghiottoneria del cherico, il quale, per esser creduto, li fece

che mi burlasse, ma senza immaginarmi il finale esilio di sì rara antichità tante

lo stampato lo sapeva leggere, mettendoci il suo tempo: lo scritto è un altro

vol. XIX Pag.703 - Da SPARATO a SPARCINA (41 risultati)

non imbrattassero! sagredo, 1-152: il gran mastro, vedendo rinovato l'attacco

f. f. frugoni, vi-707: il mio scopo fu l'oro, il mio

: il mio scopo fu l'oro, il mio esercizio il tradimento. con la

scopo fu l'oro, il mio esercizio il tradimento. con la faccia imbronzita,

potranno consolarsi nel sapere che hanno sofferto per il sollievo dell'umanità più sofferente. savinio

vesti religiose. baldinucci, 9-v-168: il povero capitano, accorgendosi d'aver trovato

, accorgendosi d'aver trovato più duro il terreno di quello ch'ei credeva e

venne alle buone e contò al pittore il danaro. muratori, 7-iii-12: sembra

d'oro. linati, 18-32: nudo il bicipite, la camicia sparata sul petto

). boccamazza, i-1-427: quando il leverieri non avesse piùamazzata fiera e che il

il leverieri non avesse piùamazzata fiera e che il cane fusse vile, deve lassarlo mordere la

, deve lassarlo mordere la testa e il collo dove è stata scannata, e se

sparata. aretino, 20-39: tirandomi il mio baccelliere per i panni, gli feci

calde, poste sul luogo offeso, guariscono il veleno. algarotti, 1-iv-297: domandato

6-xiv-541: in luogo di sventrar subito il pesce e sparato in due stenderlo al

di pesce. sciascia, 11-70: il pensiero che qualche assessore potesse aver voglia

uso familiare o di intrallazzo, toglieva il sonno all'ex capitano; e gli assessori

lunga ferita (un corpo umano, il ventre). nanea, 2-62:

. nanea, 2-62: sparato tutto il gran gigante resta / e in terra

[la dea] già, quando il sabeo licore / le viscere condì del caro

dal centro fore / del bel fianco sparato il cor tremante. bresciani, 6-v-132:

dei più grandi eccessi del feudalesimo, il quale, se voi foste nato vassallo,

. dava ad ognuno di questa minoranza il diritto di riscaldarsi i piedi agghiacciati nel

. livio volgar., 2-250: il pontefice gli comandò ch'egli si vestisse

la traesse fuori e tenes- sela sotto il mento. b. de'rossi, 2-51

anteriore della camicia, per cui fa passare il capo colui che se la veste.

codemo, 157: in quella comparve il padre suo, dottore agostino rizio,

le gale allo sparato della camicia, il punta-petto in mezzo. pascoli, 3-49:

foglie verdi, nello sparato, perché il cuore battesse e gli occhi lampeggiassero.

! soldati, v-21: si batteva il petto per essersi compiaciuto negli sparati,

qualche danno. pantera, 1-366: il segno... si potrà fare con

cancelleria, perché ci aiuti a ricostruire il suo passato, tanto per vedere se quest'

là. -vuoto dopo lo sparo (il bossolo). montale, 1-95:

). montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel cannetto, / imustacchi

dell'androne sul fianco dei cavalli, era il segnale che cominciavano la condotta e la

colore). manzini, 17-106: il colore, poi, su quei prelibati velluti

millantatore, spaccone, vanaglorioso. buonarroti il giovane, 9-453: ceda e passi,

sparare2. sparatòria, sf. il susseguirsi di numerosi colpi di armi da

paurosa? no, tesser discreti verso il nuovo regime generosamente disposto ad accogliere le

giova specialmente a fare mannelli per preparare il bosco ai bachi da seta.

seminano e'poponi; meglio quando si semina il grano; o ora al tempo de'

vol. XIX Pag.704 - Da SPARDIGLIA a SPARERE (44 risultati)

g. argoli, 137: splende lungi il luminoso tetto / d'agata, di della

altra, la più grande sotto, e il pezzo di marmo spardiglio in mezzo onde

vorace e inravviluppando le tele dipinte, il tappeto, il crocifisso, le cansaziabile;

le tele dipinte, il tappeto, il crocifisso, le cansaziabile; ghiottone.

e'mi fu posto questo nome 'sparecchia', il giovane, 9-229: colui / che vendea

. ha tanti bisogni nuovi e vecdopo il pasto. chi. /.

dar per collezion venti ducati / si guasta il desinar, tommaseo [s.

. v.]: è stato più il tempo dell'apparecchiamento guglielmo becchi,

frati. 2. scherz. il divorare rapidamente tutti i cibi posti 5.

5. prov. sulla mensa, il farli sparire in un baleno. pulci,

sparécrécchi). riordinare la mensa dopo il pasto, portandone chi). ant.

cominciò. luca pulci, 4-111: intanto il gran convito è m. palmieri

. so assai! finito apena il giuramento, sparecchiate apena le mense gio

casa regge, e lavora: / fa il bucato e la cucina, / mise allato

. gozzano, i-246: or mentre che il dialogo mani, in su la sparecchiata tavola

dare una mano iv-108: non mai [il poeta] assideasi a tavola, perché sempre

troppo tardi; arribisticci, 1-i-85: il re si partì, e non aveva a

sparecchiata. to l'altare che giunse il patriarca e, non vi trovando il re

giunse il patriarca e, non vi trovando il re, se sparecchiatóre, agg. e

marina. chia la tavola dopo il pasto. 2. far sparire

chiatore': chi o che sparecchia. anco il femminile 'sparecchia- tora'è dell'uso.

, 1-641: dicesi sparecchiare, in buonarroti il giovane, 9-410: leccator di scodelle /

modo basso, per mangiare assai: onde il proverbio 'poco vive chiator di piatti, /

tassoni, 1-61: fer poi le cataline il lor = nome d'agente da sparecchiare1.

perché ognun sparécchio, sm. disus. il consumare tutte le vivanmoriva d'appetito,

può descriver l'inaudito eccesso? / il magnanimo eroe vi salta sommo onore

arraffamento. brigata di sparecchiare, o il padrone d'aver apparecchiato. sla-fagiuoli, ii-59

sparecchio. g. bargagli, 1-87: il giuoco frequenza poco dicevole a la gravità

mangiar pane anche noi », dice il primo; prende un pan spareggiante (pari

ne'tempi più moderni si è veduto il duca d'orléans, fratello del re di

di francia, luigi xiv, prendersi il primo luogo sopra l'elettore di colonia della

ch'esséndo quello di francia senza appello il primo re della cristianità e primogenito della

dall'ara... è morto il giorno dell'ultima battaglia: non gli restava

schin tanto / di metter a spareggio il bianco, il nero. = deverb

/ di metter a spareggio il bianco, il nero. = deverb. da spareggiare

persone. grafi 5-256: menzogna è il tutto e fuggitivo / sogno d'inani

stolte cure, / e disperata vanità che il divo / sol di sparenti iridi accende

, iii-247: fondere insieme lo sparente e il preciso, l'ideale e il naturale

e il preciso, l'ideale e il naturale, la chiarezza dell'immagine e il

il naturale, la chiarezza dell'immagine e il vago del fantasma, sicché tutto vedi

tutto vedi e tutto ti fugge, è il miracolo. 2. figur.

iii-1-316: è un pomeriggio di settembre. il sorriso dell'estate sparente sembra incantare tutte

qualche cosa di sparente, come se il suo corpo fosse per mutarsi in una larva

sparire. bonagiunta, lxiii-65: membrando il suo viaggio, / ch'am

vol. XIX Pag.705 - Da SPARERIA a SPARGERE (55 risultati)

la può guardare. monte, 1-81-2: il sol sengno- reggia ongni splendore, 7

fusto certe pilule, nelle quali è dentro il suo seme. bergantini, 1-217:

tai di giobbe la lagrima / ridente, il rino d'india, lo sparganio /

, che nell'acqua verdeggiano, intertengono il suo lento corso. 2.

, acciò che i nimici non assalissono il campo ìmprovedutamen- te, rispose animosamente che

non si accordava bene insieme volere vincere il nimico e avere paura di lui. crescenzi

n. ginzburg, i-544: giuseppe tutto il giorno pensava cosa poteva fare contro i

, iii-2-381: che vai se barbaro / il nazareno / furor de l'agapi /

. brusoni, 885: fu colpito [il pro- veditor] da un pezzo di

è da attendere in ogni seminazione che il seme si sparga e semini quando dal cielo

l'essempio nel seminatore, nello spargere il seme, nel sole, e nello spargere

, 2-159: in partimento angusto / il nasturzio si sparga. -figur.

uarto di secolo andava spargendo in terra straniera il seme ella nostra lingua.

nostra lingua. -distribuire sul terreno il letame o altri fertilizzanti o terriccio più

palladio volgar., 3-6: gittatovi suso il letame antico e spar- tovi suso,

: quando la terra è sterile solamente perché il freddo vince, studi il villano

perché il freddo vince, studi il villano di spargervi argilla, la qual muta

5-82: in primavera, quando spargemmo il letame, conducevo io il carretto fumante

, quando spargemmo il letame, conducevo io il carretto fumante. 3.

una parte del corpo). - spargere il sale: sulle rovine di una città

, sopra la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto

. crescenzi volgar., 6-82: quando il culo enfia, si ponga sopra il

il culo enfia, si ponga sopra il culo la sua polvere [di nasturzio]

piano, 7e vi sia sparso e seminato il sale / come fu sulla piazza di

, 1-376: regni e città sconvolge il tempo, l'arbitro / de la fortuna

, / come le arene nel deserto il turbine / sparge e raduna. d'annunzio

. chiabrera, 3-97: vorrei dimostrare che il poliedro inuel punto infuriato alzasse le groppe e

primo affanno. g. b. strozzi il vecchio,, 2-141: tu che

spargendo l'alba in su l'erbette il gielo. chiabrera, 1-iv-341: neve

dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto, e rugiadose / perle,

1-xv-213: intorno ai loro elmi splendenti il saturnio sparse molta nebbia. papi, 4-113

papi, 4-113: di pungenti ghiacci il verno sparge / l'eter vivace. marradi

e in mille aghi frizzanti / la sparge il vento. -sganciare grappoli di bombe

,... veggendo se- pellir il suo marito in campo marzo, sgraffiavasi la

e secreta spargerà le chiome / sovrà il sepolcro mio, quando lontano / non prescrivano

lontano / non prescrivano i fati anche il sepolcro. -distendere i lembi degli

un brondolone, scortica la pecora e il montone'. come poi principia a sparger la

etate, / spargendo ancor pel volto il primo fiore, / né avendo il bel

volto il primo fiore, / né avendo il bel iulio ancor provate / la dolce

aspergendo le persone o le cose o il terreno intorno; far scorrere un liquido su

crescenzi volgar., 4-30: alcuni spargono il vino sopra la calcina viva, e

andando un prete per la sua parrocchia il sabato santo, dando, com'è usanza

le sue pitture. straparola, i-46: il mercatante, malizioso e astuto, prese

mercatante, malizioso e astuto, prese il bicchiere, e fingendo di bere, tutto

bicchiere, e fingendo di bere, tutto il vino sopra le vestimenta sparse, e

« auguro », disse facendo oscillare il vino nel bicchiere e spargendone parte sulla

entrar nell'amorosa pesca, / cresciamo il lago, come più ne piace, /

ben, con che s'invesca / il miglior pesce all'amo ognor rapace;

spargemo agli orti noi; / e perché il buon terren presto s'indura, /

in mano e con questo pane sotto il braccio, è vero? -sì, sì

begli occhi e '1 lor splendore / il ben s'aviva, il mal si strugge

lor splendore / il ben s'aviva, il mal si strugge e more.

posati in sul lido, / volgono il perno alla sanguigna rota, / e t

: allor co'fianchi ignudi / d'argini il po stagnando, qua e là spargea

lacrime. cavalca, 20-335: iscelse il più prezioso e t migliore unguento ch'

vol. XIX Pag.706 - Da SPARGERE a SPARGERE (60 risultati)

fosse stata sparsa per lui, in tutto il parentado. graf 5-270: tempo fu

figliuoletto spargeste... amaramente mi saettavano il cuore. galileo, 3-4-172: quando

, io non vedo quanto acconciamente possa dire il sarsi indarno essere sparse le mie querele

indarno essere sparse le mie querele. buonarroti il giovane, i-400: tirata pel ciuffetto

di guerra. 10. effondere il sangue per ferite, anche mortali.

per ferite, anche mortali. -spargere il sangue, il proprio sangue-, essere ferito

anche mortali. -spargere il sangue, il proprio sangue-, essere ferito o ucciso

per una causa, ecc. - spargere il sangue di qualcuno: ucciderlo o anche

, iv-157: nerone... aperse il petto che poppò, sparse il sangue

. aperse il petto che poppò, sparse il sangue di che nacque, legò le

diverso per natura da quello del soldato il quale ha per la patria sparso arditamente il

il quale ha per la patria sparso arditamente il sangue. brusoni, 4-i-102: haly

4-i-102: haly bey, avidissimo di spargere il sangue cristiano. goldoni, ix-95:

sangue cristiano. goldoni, ix-95: spargere il mio sangue io non ricuso / per

uomo gentile, inorridiva del dovere spargere il sangue d'un uomo giusto straniero,

tuo intento; di': spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente

quel sangue, che rosseggia per le colline il cui verde ci sorrise nella nostra prima

salvata tavola ritonda, 1-463: vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a

passione e morte pegli peccatori, e isparse il suo prezioso sangue sopra di noi.

un sì fluente rio / che extinse il fico del tartareo regno. campatila,

5-1156: per tutti / sparse cristo il suo sangue. -senza spargere sangue:

già spargere, si ritenne, acciocché il parto della sostanza di lui si nutrichi

-mostrare intrisa di sangue la propria struttura (il patibolo). g. bentivoglio

da questi occhi / e qual dal core il vivo sangue sparsi? / anima,

, 1-88: l'ozio non è già il padre dei vizi,...

meta di tutti coloro che spargono lavorando il sudor della fronte. -con

sudori. 12. emettere il seme genitale. antonio da ferrara,

diletto subito fomìo spargendo in nella ferriera il sangue bianco. moravia, 18-67: mai

: mai ho sentito quanto sia sacro il seme e come sia propriamente un sacrilegio

, 7-111: così regnando proca fu sparso il seme di roma, benché ancora il

il seme di roma, benché ancora il germoglio non vi apparisse. 13

. leggenda aurea volgar., 16: il duodecimo die caderanno tutte le stelle e

i-94: levossi intanto, per far netto il gioco, / un vento tal che

, amici lampi / sparge, ma vibra il sol dardi nocenti. g. b.

tanta luce, né fuoco intorno sparse / il primo dì che per l'eterea mole

eterea mole / spinse gli ardenti suoi destrieri il sole, / quanta nel mondo in

quella notte apparse. -effondere intorno il fulgore della bellezza (il volto,

-effondere intorno il fulgore della bellezza (il volto, la figura della donna amata

ricontar mi nacque / in quante parti il fior de taltre belle / stando in se

, 185: già spargeva la notte il fosco e l'ombra / sovra la terra

/ sovra la terra, e s'ascondeva il giorno. g. gozzi, i-18-198

d'ombra. 15. distendere il colore nella pittura. leonardo, 2-461

, 2-461: lo azzurro si sparge sopra il giallo e fallo verde, e si

fallo verde, e si sparge sopra il rosso e fassi pagonazzo. canale, 1-10-

306: con erudita man sparse il colore, / la natura imitò l'alto

suo ingegno. -diffondere in cielo il colore dell'aurora. ariosto, 36-14

entrar in un paradiso, tanto era bello il luogo e tanto soave odor spargeva.

nome spirante aromati così odorosi che toglie il pregio agli stillanti opobalsami della giudea,

, cxxxvii-141: son venuti a provarmi il vestito 7 tre o quattro sartacci:

vivo e su la molle sponda / vede il bel rio moltiplicati i fiori, /

gli antri sonori, / mormora dolce il roco suon de tonda. arpino, n-112

occupare. algarotti, 1-iv-170: guglielmo il conquistatore sparse in tutti i monasteri dell'

. simintendi, 2-152: sparge [il cinghiale] e cani, qualunque si

] città fu desolata... et il popolo per tutto t mondo fu sparso

, se'tu quei che l'indo, il perso, il mardo / e genti

che l'indo, il perso, il mardo / e genti e genti hai dome

e vólto in parte / ch'a pena il fabro celestial, con l'arte /

e tifo preme, / rivoltar porrìa il cor, che sempre teme / quel nimico

intorno ha sparte / barbare moli, il cui veder dissenna / ogni uom che in

appo sé alcuno peculio, sì che il beato gregorio, apparendo a un altro

vol. XIX Pag.707 - Da SPARGERE a SPARGERE (52 risultati)

egli in quella città con pompa solenne il giorno di san martino, nella quale con

, in passando per le strade, tra il popolo minuto più di tremila monete d'

monete d'oro. metastasio, 1-iv-555: il tesoriere di camera...,

oro e di argento, vi troveranno il lor conto facendole pagare tanto d'averne considerabile

potesse fare a nizza un deposito, il quale spargesse merci in tutto lo stato,

cent., 3-88: poich'a bondino il suo venir fu sparto, / fuggì di

bastanza macolata nel portare l'armi contra il suo re. sergardi, 1-209: di

di ingiustizie contro la lupacchioli; e il pizzacarino era uno dei più solerti a

, 109: della rotta di messer obietto il campo sforzesco ha facto fuochi e feste

poco dopo bobby spargeva ai quattro venti che il nuovo professore aveva paura del 'lift'.

blio. 24. rendere famoso il nome di qualcuno, dargli vasta notorietà

notorietà. guicciardini, 2-1-219: il fare laudabilmente... sparge buono

rimbombo, / mentre celebri in versi il gran colombo / ritrovatore di un mondo novello

dominici, iii-122: paolo de matteis, il cui celebre nome va la fama dappertutto

», e questo valse a spargere il nome del giovane assai più che non quel

espandendone l'uso: divulgare l'apprezzamento, il gusto per qualcosa. leggenda aurea

arringatore, ne le scritture divine s'esercitava il dì e la notte, e indi

stampate mostrano quanto egli spargesse in patria il gusto e la fama de'nostri letterati

enciclopedie... servirono a spargere il gusto degli studi seri e a fecondare l'

di giacomo, ii- 592: il buon uomo possedeva... una collezione

con una grande nobiltà di gesto, spargeva il suo peripatetismo innocente. -diffondere la

f f savonarola, 7-ii-13: il dì del giudicio non è ancora propinquo,

perché bisogna prima la preparazione di anticristo, il quale ha ad essere innanzi, e

, come tiene la fede per tutto il mondo. randello, ii-1009: e

ii-1009: e non avesse in terra il re del cielo / un raggio sparso del

: disuniti attendono con disputazioni a rompersi il capo tra loro, mentre uniti colparmi

eresie in ogni luogo, ma ampliar il dominio di quella provincia. fiamma,

ove la vicinanza di ginevra avea sparso il seme dell'eresia. g. b.

ed arse. pirandello, 8-486: il corpo aveva una fitta di spasimo, pur

canzoni frottole. nelle quali ben poteva il componente spargere et intrametter qualche motto ad

. castelvetro, 3-19: dante, il petrarca, facio uberti e 'l boccaccio si

i dialoghi] sparsi o disuniti. e il secondo fu spargere per quasi tutti essi

lettere. monti, xii-6-87: oltre il diletto, egli [dante] crea ancor

utile spargendo nel verso con pochi tratti il seme delle utili cognizioni. leopardi, 1003

spa- gnuole. rajberti, 1-219: il giornaletto nel quale tu deplorasti la mia

forse per la sola missione di spargere il figurino della moda fra le dame e le

? cavour, vii-669: hanno sparso il credito su tutta la superficie dell'isola

di parte / a me nom punge il core in mala parte, / sì che

i-294: stupido e mesto insieme / restò il fedele a la ria nuova acerba;

crudele, / così in fumo svanisce il nostro foco? » niccolini, ii-46:

28. distribuire, diffondere presso il pubblico opere letterarie, copie di libri

e afranto! g. b. strozzi il vecchio, 2-56: mie preci a

alla natura, mentre ricevi per offesa il beneficio della conservazione, di cui tutte

i-53: questo medesimo ha da essere anche il soggetto di quelle assidue preghiere che spargi

lamentazioni. brusoni, 4-ii-1: avendo sparse il turco sul principio dell'anno le solite

invadere non solamente la dalmazia, ma il friuli, e chiestone perciò il passo per

, ma il friuli, e chiestone perciò il passo per li suoi stati all'imperadore

giovani, allora risalutanti con effusione di gentilezza il popolo salutante da quel luogo ove i

doverono, io lo sento, toccare il cuore ai credenti di fede nelle sorti della

dio sparge la sua grazia et ingrassa il core. laude di assisi, 139:

diffondere influssi malefici, seminare insidie (il demonio); far cadere il proprio

insidie (il demonio); far cadere il proprio sdegno sull'uomo (dio)

vol. XIX Pag.708 - Da SPARGERE a SPARGERE (51 risultati)

tante volte buone, quante volte il seme è infuso da dio, ma

sì repente? boterò, 399: il demonio sparge i suoi lacci per tutto.

, spargevano la morte, ma non rompevano il passaggio delle truppe. -seminare

: senza... intimar guerra, il lor primo passo era d'assalir le

. m. zanotti, 1-8-73: sallo il tuo bel paese, / su cui

ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio / quell'accerbo dolor,

longiano, iv-281: dove da dovero è il cuore ferito, l'amor vi sparge

sparge suo veleno, gli occhi piangono, il cuor sospira, le carni triemano.

che mi mette in confusione e sparge il disordine in tutta la mia famiglia. foscolo

famiglia. foscolo, vi-106: se il libro di gioia sparge la diffidenza nel popolo

perché guai a quella repubblica in cui il popolo dorme e crede troppo alle autorità

la poesia. malaparte, 7-592: il memoriale di himmler non aveva mancato..

aveva mancato... di spargere il sospetto nella stessa corte di galeazzo e d'

corruzione intorno a sé. -infondere il sonno. aretino, 14-9: aure

se non onde / e non spargerà il petto altro che fiamma, / vedendo agli

altro che fiamma, / vedendo agli occhi il tenebroso velo. nannini [epistole]

di ottavia. breme, 18: il povero cuore abbisognava a quando a quando

tutto di. 34. cospargere il suolo o il letto di fiori o di

34. cospargere il suolo o il letto di fiori o di foglie o

. - in partic.: cospargere il capo di cenere. ovidio volgar.

. bembo, iii-629: chi mi dà il grembo pien di rose e mirto,

le ceneri con le quali debbe aspergere il popolo, percioché afferma gieremia...

/ alzarlo in aria e poi sbacchiargli il capo / subito in sul terreno, e

fra noi sì dolci rime, / sparga il bosco di fronde / e di bei

che vai di ricco unguento / spargere il monumento / e la terra di fiori /

scrivendo sempre l'arse. -spalmare il capo, una superficie. g.

: ad altre, cui fuggia dal volto il bello, / spargemmo, per fermarlo

, / spargemmo, per fermarlo, il crin di gesso; / ma non fece

van con esso / tentammo d'arrestar loro il cervello. d'annunzio, iv-1-126:

. d'annunzio, iv-1-126: preparò il guanto, bagnandolo alquanto su la palma

superficie. molza, 1-258: altri il busso con mani ardite e preste / sparga

spargon di questo pallor. -cospargere il volto di rossore o di pallore.

, st., 1 -77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo

la morte andar del suo ghiaccio spargendo il petto de'vivi. parini, 383:

dormirà teco lo sposo nel letto, il quale, per fiori di ubbidienza, tu

, sparger d'onore / e render degno il nome suo d'istoria! bertola,

e nero. marco foscarini, lxxx-4-696: il conte di sinzindorf mi fece quel tratto

di tai f umi il suo parlare che, ben considerati, dapoi

, dapoi mi servirono a trame fuori il sistema intero della pace. spallanzani, 4-iii-304

i miei di tenebrose ecclis9i. buonarroti il giovane, 9-258: quante tantaferate..

di nozioni ed elementi proficui; fornire il poeta di un'elevata occasione di ispirazione

più contrarie. buonafede, 1-i-238: il fontanelle sparse d'innumerabili grazie, di bellezze

età leopardi, 693: converebbe spargerlo [il libro] di orazioni secondo l'uso

amore. ghislanzoni, 1- 115: il gramo sacerdote di apollo era giovane ancora,

la imagine di una gru che vola verso il cielo portando nel becco un caduceo e

, una lucemata d'olio fritto, il quale, spargendosi e pigliando la polvere,

pigliando la polvere, fece apparir sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle

, 174: giù le cadde dai ginocchi il piatto, / che andò in frantumi

frantumi, e tutto per la stanza / il frumento si sparse. pea, 7-365

notatori. -cadere nel terreno (il seme, anche in un contesto figur

fiumi alla populea sponda / m'avvidi il pien d'orror nembo appressarne / per lo

vol. XIX Pag.709 - Da SPARGERE a SPARGERE (60 risultati)

si sparse / ch'io colle man difesi il ciglio chiuso. 42.

ecc.); invadere le terre (il mare); cadere abbondantemente dal cielo

tanto piovuto. di castro, 3-419: il reno,... non avendo

materia deposta. porcacchi, i-374: il mare, gonfiando poi, si sparse per

la pioggia si sparse e durò giusto il tempo necessario. -nascere dalla sorgente incanalandosi

quani e degli edui è uno fiume, il quale si sparge e scorre sì pigramente

suo corso. -liquefarsi (il ghiaccio). s. bernardino da

e1 sole col suo calore disfà il ghiaccio e fallo spargere in acqua.

(un liquido, in partic. il vino, l'olio); riversarsi addosso

, mezzo vigilante, sognò che si spargeva il vino lontano cento passi; andò e

; andò e trovò la botte aperta e il vino in terra. 44

. effondersi dal corpo attraverso le ferite (il sangue). t per estens

. fausto da longiano, iv-23: il sangue... si sparse per cagione

, si sparge per esse e impedisce il suo andare. -diffondersi per le

. -diffondersi per le membra (il nutrimento assimilato, una medicina).

vena par che versi. -spargersi il fiele: fuoriuscire dalla cistifellea e impregnare

che parea se gli fosse sparto su il fiele. buonarroti il giovane, 9-349:

gli fosse sparto su il fiele. buonarroti il giovane, 9-349: a poco a

sarìa la bile sparta, / in leggere il tenor che appunto espresso / era così

contagioso); svaporare, alzarsi (il fumo, la nebbia). dell'

dell'uva, 79: s'accese il foco e sparse un fumo bruno. porcacchi

sparse una nebbia così folta che ricoperse il sole. sonetti sull'assedio di siena

irradiarsi sul viso, span- dervisi (il colorito, un sorriso). - anche

e poi si sparge per le guance il sangue, / se paura o vergogna aven

segua. l. salviati, 23-i-141: il dileguar del sangue alla paura ha riguardo

iv-300: la ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi quer grandi occhi neri

n. ginzburg, i-192: il rossore si sparse sul suo viso bruno al

lume della torcia di uno che sostenta il cadavero, si spargono i raggi sopra

cadavero, si spargono i raggi sopra il sacerdote con la cotta bianca e s'illumina

sacerdote con la cotta bianca e s'illumina il colore, dando spirito al componimento.

bambino sul fieno, da cui si sparge il lume sopra la vergine medesima ed i

ad annunziar la luce alla terra, dietro il quale spargesi sul mare l'aurora dal-croceo-manto

spargesi sul mare l'aurora dal-croceo-manto, allora il rogo languì e cessò la fiamma.

. bonaventura volgar., 114: eleggerà il legno santo della croce di cristo gesù

, grida); cadere intorno (il silenzio). cellini, 1-30 (

gran risa e con gran maraviglia, il fiero michelagniolo chiese licenzia di tutti di poter

modo. cesarotti, 1-ii-281: rintroni il corno mio, spargasi intorno / la gioia

. -essere costellato di isole (il mare). arici, i-265:

àe tanto zinzibere, che per tutto il catai si sparge. sanudo, liv-251:

ispartasi la boce poi di fuore, / il vescovo v'andò, e sanza fallo

si era sparso la fama per il mondo di quel nostro maso fini- guerra

i-417: si sparsero in un baleno per il campo questi strani trattati di pace a

: di così fatta elezione fu cagione principalissima il grande odore ch'erasi sparso della di

1-1 82: si sparse il fatto per la città; ed un grande

manzoni, fermo e lucia, 181: il marchese aveva fatto avvertire alcuni parenti più

su tutta la parentela, comparvero dopo il pranzo visite di congratulazioni. g.

... tutti studiano machiavelli, il nome di machiavelli si sparge. d'annunzio

i-349: im questi tempi si sparsse come il turco, sendo suto vitoriosso della siria

championnet permettere per compenso e coraggio a'soldati il saccheggio. nieri, 341: si

. nieri, 341: si sparge che il bello si voleva appiccare. -acquistare credito

nel campo. muratori, 7-v-3: dopo il mille penetrarono in italia alcune clandestine eresie

alcune clandestine eresie e si sparsero fra il rozzo popolo. baretti, 2-207: molte

dì per tutta la corte e per il regno molti libelli stampati e scritti diffamatori

si sparse in un momento per tutto il paese, e tanto gli amici miei che

opere che si sparsero e si spargono per il mondo... non uscirono certo

parte. monte, 1-59-14: là ove il poder d'amor si mostra o sparga

11-61: forse, così dicendo, il giovinetto / volle sfogare un non so che

b. segni, 7 ~ q7: il tatto è fondamento di tutti i sensi e

tatto è fondamento di tutti i sensi e il suo strumento si sparge per tutto il

il suo strumento si sparge per tutto il corpo. -comunicarsi a ogni parte di

vol. XIX Pag.710 - Da SPARGIATO a SPARGIPROFUMO (33 risultati)

alle spalle, e mentre tenne questo modo il barbaro, beffò franco e straccò i

fu facile che gli uomini si spargessero verso il mezzodì deh'america, invitativi dalla dolcezza

rubare. fenoglio, 5-ii-533: segnalarono il primo riposo e gli uomini si sparsero in

vostra rampogna e / tanto è dolce che il cuore mi si fende / e l'

... a sera tarda, spalancare il balcone e affacciarmi a contemplare al lume

mente di aver oltrepassato e reso inutile il pensiero e la filosofia. 56.

-cospargersi di pallore o di rossore (il viso); assumere il candore senile

rossore (il viso); assumere il candore senile (la chioma).

b. corsini, 44: benché siasi il mio crine / tutto sparso di brine

mi fuggire. fogazzaro, 10-231: il disse piano e si sparse di rose.

); apparire cosparso di stelle (il cielo). bembo, iii-637:

per dar loco a le stelle, / il sol si parte, e 'l nostro

, tal volta ispar- gano a dire il vero. 58. locuz.

san donato, del convento / ch'è il protettore, e grido: « o

risponder nulla, e in vano spargo il fiato. goldoni, xii-645: invan,

al vento: essere profuse senza conseguire il risultato prefìsso. sannazaro, iv-11:

con quella bragia che sta spargiata per il forno, percné allora la bragia ha

, percné allora la bragia ha tutto il vigore. = part. pass,

al fuoco, perché si eviti il contatto diretto con la fiamma.

parti, e tra fi nobili ed il popolo e tra popolani grandi ed il

ed il popolo e tra popolani grandi ed il popol minuto, fecero varie e grandissime

più bella occasione di scoprire al mondo il suo santissimo proposito... di

, 6-19: di nuovo dal tirso sarà il zampillo e dal bicchiere lo spargimento.

cucine sono di qualità andante, perché il movimento stesso del vagone aiuta lo spargimento

. disseminazione. piccolomini, 10-126: il crescimento e la maturazion delle biade dèe

riproduzione dei boschi. 4. il cospargere con aromi, con spezie.

qualche bicchiere di vino bianco o rosato, il latte produce... il miglior

, il latte produce... il miglior cibo del mondo. 5

potendo i raggi visivi diffondersi per tutto il corpo accostato all'occhio, ma se

. 7. l'emettere, il pronunciare parole. a. cattaneo,

ozio e dallo spargimento, sì per il vostro prò e sì per non porgervi ingrato

. s. antonino, 4-166: guardate il cuor vostro da ogni vano e inutile

nostre perverse non ritardino, signore, il copioso spargimento della grazia tua sopra di noi

vol. XIX Pag.711 - Da SPARGIRIA a SPARIMENTO (33 risultati)

, lo zaf-zaf, come lo stanco e il noioso volare di un farfallone della macchina

gli altri medici. maurensig, 1-119: il signor klotz... credeva.

a. neri, 1-57: il modo di fare il vitriolo di rame senza

neri, 1-57: il modo di fare il vitriolo di rame senza corrosivi, spargiricamente

et avere uno o più correggiuoli secondo il bisogno. = comp. di spargirico

imbroglioni). pallavicino, 1-242: il pregio del ben trattar la filosofia parmi

o unire ciò che stava diviso, come il pittore, il muratore e molto più

che stava diviso, come il pittore, il muratore e molto più lo spagirico o

muratore e molto più lo spagirico o il distillatore. goldoni, iii-692:

r. carli, 2-xiii- 224: il saggio medico previene i mali e procura di

salute delrammalato; ma lo spargirico e il ciarlatano desidera i mali per ispacciare i

turbati rivi / colamo spargitor, veggo il tuo corso, / che tra le piante

di vino. martello, 6-iii-483: il sangue suo del duce da quella terra esclama

ad esempio, furono accompagnate per tutto il secolo dalla ricerca dei suoi 'spargitori'.

volgar. [tommaseo]: al postutto il re laumedon lo avrebbe finito, imperocché

arpino, i-409: « senti un po'il barbiere » commentò dere il nemico

po'il barbiere » commentò dere il nemico. guido da pisa, 1-350

pisa, livorno, val di chiana) il 'lytrum salicaria'. 3. ant

serrato). soderini, ii-212: il seme [del miglio] che s'ha

to dal maestro per eseguire con industria il salto avanti a piè spari colla corsa

colla corsa. 3. locuz. il pari e lo spari: tutto e il

il pari e lo spari: tutto e il contrario di tutto. genovesi,

posso scrivere e non scrivere, e il pari e lo spari, secondo che mi

vi appartengono, fra gli altri, il dentice, l'occhiata, l'orata

, l'orata, lo sparo e il sarago. = voce dotta,

cavallo da tiro di cui si ha il simile nella statura e nel mantello.

diverso valore (ad es., prendendo il sette con una carta più alta o

alta o prendendo due carte più piccole usando il sette, e, in questo caso

), in modo da rendere più difficile il gioco per il mazziere. bacchetti

modo da rendere più difficile il gioco per il mazziere. bacchetti, i-456:

. savinio, 3-216: c. e il critico dalla faccia di gazza erano di

e mancandogli la carta di ripresa, il sette bello era rimasto agli av

l'uomo: « avrà perso il settebello sparigliando ». = comp.

vol. XIX Pag.712 - Da SPARIRE a SPARIRE (52 risultati)

diminuì, ma di più amiractione crebbe il fimineo maravigliamento. -eliminazione di una

sabbatini, 63: come si deve coprire il rimanente delle scene, acciò che si

nel primo modo. si dovrà stabilire il rimanente della scena in maniera che possa farsi

di questi fuochi aerei, e recentemente il signor maskeline... invitò..

difficilissima, stante l'arrivo inaspettato e il rapido sparimento di queste fiamme.

essendo la più antica, per molti accidenti il tempo l'ha consumata.

, ii-7-28: sorge una nuova letteratura. il primo movimento è di chiedere: dov'

45: maravigliandosi tutti e spaventandosi, il diavolo sparve in mezzo di loro.

, 3-74: né far ch'egli il pensier tuo s'indovini / e ch'abbia

occhi, tosto / ch'in bocca il sacro annel s'avesse posto. b.

improvvisa gli è sparita, / e vede il franco che pel suo partire / si

sparire, dietro un altro treno fermo, il marito, alto e diritto come un

, in partic., perché tramonta (il sole) o è coperto dalla luce

. -per estens.: tramontare (il sole). novellino, xxviii-836:

a l'altro polo, / là onde il carro già era sparito, / vidi

sparisti, amata luce, / lasciando tenebroso il piano e 'l monte? pascoli,

bianchi e rossi alberi, infusi / dentro il nebbione. d'annunzio, iv-2-13:

/... / con gran temenza il domandai: / « come sta la

anguillara, 9-247: dapoi ch'insieme il sonno e 'l sogno sparve, /

agli occhi miei veracemente apparve, / il nodo io sciolsi di que'detti santi

d'ineffabile dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. pascoli, 35:

lama). bacchetti, i-105: il coltello diede un lampo al sole, e

boiardo, 2-21-9: un saracin passato ha il mare / e rotto in campo il

il mare / e rotto in campo il duca di bavera; / ora è sparuto

aretino, vl- 198: ecco il zoppino: tu ci sei sparso dinanzi come

1860. garibaldi è entrato in napoli il 7 settembre di quell'anno, un giorno

spariti i borboni. bernari, 7-89: il custode mi avrebbe spedito il tutto appena

7-89: il custode mi avrebbe spedito il tutto appena sparita la polizia.

scritto en amore. stigliani, 2-408: il nostro amato sol [leone xi]

spegne se medesimo, e chi anulla il suo esser riman niente. cesarotti,

s'io non erro, apo gli è il campare / alla sua gente e.

/ (poi ven vermilglio!) il campo, in su com'pare / l'

pare. carducci, iii-4-185: sotto / il ferro e il fuoco del piemonte,

, iii-4-185: sotto / il ferro e il fuoco del piemonte, sotto / di

nerbo e l'impeto d'aosta / sparve il nemico. 4. annullarsi,

con qualcuno o qualcosa; non reggere il confronto. tavola ritonda [tramater]

a le cui treccie bionde / sparisce il sol, tanta beltà s'infonde /

dissolversi (una nuvola, la nebbia, il vapore); sciogliersi (la neve

fin d'ottobre e sparì presto; ma il primo nodo di freddo venne risentito assai

volgar., 1-84: sì tosto come il fanciullo si svegliò, sparì la fiamma

'l palazzo della città, ove si era il popolo ragunato, due gran fuochi,

manufatto). baretti, 6-115: il molo della dogana in riva al tago,

jahier, 180: ramazzerà per levare il sudicio e non per farlo sparire.

ammasso di marmi già in pronto per il compimento di questa fabbrica; ma sparirono

, spariva. calandra, 3-120: il biglietto mi sparì dalle mani in un

c. e. gadda, 6-102: il cofano era sparito col contenuto. balestrini

e spariti. lemene, ii-306: sparisce il verno e tepidetto spira / zeffiro a

pasqua scampani lungo le vie delle città cristiane il canto del mistico pellegrino scavato lassù fra

scavato lassù fra gli strati della roccia e il tuo alto cielo siderale?

. d'annunzio, iv-2-127: nel 1845 il mal caduco riapparve con violenza; sparve

la specie di scherno crudele per cui il male sembrava sparire d'inverno.

senno e no spare: -me n'accertisca il motto. passavanti, 184: la

vol. XIX Pag.713 - Da SPARISO a SPARLAMENTO (36 risultati)

epicuro, 42: ride la terra, il mar, fugge ogni noia / 'nanzi

. alfieri, iii-1-141: le ricchezze il buon gusto e le arti preponderando,

e le arti preponderando, la libertà il valore i costumi ed il maschio animo a

la libertà il valore i costumi ed il maschio animo a poco a poco [

adottasse questo emendamento del deputato biancheri, il tanto temuto pericolo del monopolio sparirebbe assolutamente

coll'ombrellino quella che pareva inseguisse, il maschio probabilmente. 15. inter

nasconderlo. fagiuoli, vi-168: questi il grano e il vin fanno sparire, /

fagiuoli, vi-168: questi il grano e il vin fanno sparire, / anche negli

e abbondanti, / per far di fame il popolo morire. papini [in lacerba

tempo, che consentiva di schivare con il corpo il colpo dell'avversario e di sferrare

che consentiva di schivare con il corpo il colpo dell'avversario e di sferrare contemporaneamente

si vede all'improvviso sparito dal fianco il suo duca, il suo maestro. luzi

sparito dal fianco il suo duca, il suo maestro. luzi, 12-144: dov'

-non più visibile nel cielo, oscurato (il sole). ariosto, 42-46:

, 42-46: tutto in un tratto vide il del turbato, / sparito il sol

vide il del turbato, / sparito il sol tra nuvoli nascoso. tasso, 13-i-474

tasso, 13-i-474: parve quasi sparito il sole al giorno. 2.

g. gozzi, 1-15: volendo il marito con maggior quiete rivedere le robe

tornati all'improvviso e se avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le avrebbero

mandato trenta lire, sparite via come il fumo. -abolito (un simbolo

leoni, 606: fu comune letizia il veder sparita l'aquila dalla « gazzetta

libri, empia tignuola, / rodendo il sen di pagine erudite, / ruba con

: le acque torbide della senna ricuoprono il giardino delle sparite tuileries. 3

e sì gradite / le fiamme onde il mio cor arse e si dolse, /

, / or che lei che l'accese il ciel mi tolse. -cessato (

in terra profondavi / rope- ra e il pensier nell'infinito. -estinto (

ora sparite, un idolo che chiamavasi il cuore del regno. 5.

che mi sono risvegliato alleotto assai meglio: il dolore sparito, la gonfiezza un po'diminuita

. sparago. sparizione, sf. il togliersi dalla vista nascondendosi, allontanandosi o

poter venire a capo di ragunare tutto il loro barchereccio, per far tutt'a un

corpo celeste. redi, vlii-13: il montanari ha stampato in bologna un discorso

di nulla. 2. il verificarsi improvviso della mancanza di qualcosa (

della sua modificazione in intensivo, cioè il baritonismo, e della sua sparizione,

, e della sua sparizione, cioè il trisillabismo. -lo svanire, il

il trisillabismo. -lo svanire, il dileguarsi di un'illusione. pascoli,

f. casini, i-255: il mormorare che si fa da'grandi è veramente

vol. XIX Pag.714 - Da SPARLANTE a SPARMIARE (19 risultati)

di qualcuno, criticandone l'atteggiamento, il comportamento, la mentalità, le intenzioni,

denigrare, di calunniare o di sfogare il proprio livore. -con valore attenuato: spettegolare

mai; dice sempre quel che crede il vero. r. sacchetti, 1-382:

, se bene tanto si sparlava contro il cardinale, che nondimeno non fu sentita

ha sì pienamente sparlato d'omero come il padre rapino. ci fa egli vedere mille

. sconcia, conservati questi capelli, lavati il volto, va'polita, che andrea

come sparla tua sorella. simonia il denaro; ridurre o, talvolta, evitare

eo trovi pietanza gualdo priorato, 5-iii-4: il duca di sassonia e gli altri elettori,

che voi fortuna esser convene. non sparmiavano il denaro del loro paese nella causa commu-

altri li quali quelle cose, le quali il cielo potea benissimo / di dio

cielo potea benissimo / di dio il vicario / sparmiar nel critico / caso

. che parla con perfidia e maldicenza criticando il roseo, v-154: se non

sparlatori e quanti che apertamente pesar di nuovo il pane, / cioè quei tozzi che restan

e di odore lezzoso. voleva egli isparmiare il buono per lo sono stati in mezzo

sono stati in mezzo di te per ispandere il sangue. imperiali, padrone. 3-22

. denina, mettere a repentaglio il proprio corpo. 1-i-207: come

frutti con capsula globosa e spinosa; per il morte per un gran peccato. / mirate

energia, le proprie risorse o capacità, il proprio line tutto il corpo.

o capacità, il proprio line tutto il corpo. ingegno per conseguire un

vol. XIX Pag.715 - Da SPARMIEVOLE a SPARO (21 risultati)

dio e della sua repubblica non isparmiò né il sangue proprio né la vita istessa.

; cfr. sparambiare, sparagnare e il lomb. sparmì. sparmiévole,

, quantunque nuovi uffìzi siano stati dopo il 1847 aggregati alle finanze, che,

ch'è per soffrire / epitia visto morto il suo fratello, / io non ne

di parole... per vedere con il mezzo della sua luchela se egli poteva

egli poteva rappatumare insieme la civetta et il barbagianni, ma non ci fu ordine.

, iii-20-421: nel triste decennio avanti il sessanta, quando certi 'malvagi uccelli'garrivano

garrivano con spamazzamenti delle lor brulle penne sotto il volo dell'aquila lombarda, io ebbi

volo dell'aquila lombarda, io ebbi il torto di pigliarmela con l'opera religiosa

un velivolo che non riesce a prendere il volo. r. pontini [«

italiana », 1-xi-1908], 427: il gran gabbiano [l'aereo] si

leopardi, 339: con l'unghia [il manzo] alza la polve e la

nericante. -spargere qua e là il becchime razzolando (un uccello, in

malandrino / del tuo cardel, che il miglio ora sparnazza? faldella, 10-134:

e chicchi, che cascavano a confettarci il lesso o ad ingemmarci la minestra.

ad ingemmarci la minestra. -allargare il fuoco smuovendo la brace. tommaseo [

[s. v.]: 'sparnazzare il fuoco': spargerlo, allargarlo, sbraciando

. gadda, 9-138: sparnazzava [il pappagallo] impaurito e pauroso verso la bimba

artiglio le sparnazza / le chiome nere ed il tuppè sublime. -stringere a

monti, 5-140: a questo dire il bravo martinguerra / d'un gran bacio

, 1-238: spende e sparnazza il suo, e pecca in prodigo. manzoni