. croce, ii-5-163: la critica smise il suo abito polveroso e pedantesco, il
il suo abito polveroso e pedantesco, il suo atteggiamento frigido ed arcigno, e si
noradrena- lina. -per estens.: il sistema nervoso autonomo nella sua interezza.
vertebre e spargersi per le viscere e per il ventre. f basaglia, 1-i-149:
: la ergotropa è in intima relazione con il sistema simpatico, anche se non è
sistema vegetativo: le persone in cui prevarrebbe il simpatico sarebbero mattiniere, avrebbero prestazioni psicofisiche
nervoso. rosmini, xxv-224: così il gran simpatico e i nervi pneumo- gastrici
la natura [28-vi-1885], 403: il nervo gran simpatico, nella sua provincia
facciale. 2. che interessa il sistema nervoso autonomo o ne deriva (
3-368: « un simpaticone! » pensò il marchese nel salutare saccuno, invitandolo a
brutte che belle, ma simpaticone, con il simpatizzare, intr. stabilire un rapporto di
tanto di naso. mazzini, 28-199: il ric = acer, di simpatico1.
finità di natura. ghislanzoni, 18-25: il patum aveva subito sim =
, si dice simplèsso euclideo o geometrico il più piccolo insieme convesso che li contiene.
1-1-30: per la misura ternaria è il periambo e dattilo u, -uuu, -uu
dattilo u, -uuu, -uu e il simplètto e dattilo -, -uuu, -uu
patologica, che caratterizza in partic. il morbo di basedow. brancati,
la ergotropa è in intima relazione con il sistema simpatico, anche se non è
ecc.; che ne accoglie e propugna il messaggio. -anche sostant.
agli oppositori si contrapponevano altrettanti simpatizzanti, il cui entusiasmo straripante caratterizza il temperamento meridionale
simpatizzanti, il cui entusiasmo straripante caratterizza il temperamento meridionale. gobetti, 1-i-112:
manchester guardian » è stata, attraverso il « bollettino », riprodotta su tutti i
affettuosamente che i fastidi passeranno, che il tempo rimedia a tutto, e altre simili
ideologia politica, per la parte o il partito che la propugna, pur senza aderirvi
soggetti collettivi. lacerba, iii-168: il popolo d'italia simpatizzava con la francia
d'italia simpatizzava con la francia e il governo ci alleò con la germania sua nemica
. b. croce, ii-6-72: il simpatizzare, nella sua profonda e rigorosa
sympathiser. simpatizzazióne, sf. il provare istintiva, immediata simpatia.
simpatia. eco, 4-137: appare il volto di steve canyon. una bellezza
. una bellezza maschia... il richiamo è una serie di stereotipi holliwoodiani,
, ma nella qualità di 'segno'che il fatto plastico assume, per cui rimanda,
l'arte de 'l gitto; e insieme il sonarle con le maniere de suoni, =
, in cui l'asse principale cessa il suo sviluppo ed no. è sostituito
, hiparo, multiparo). e il volo ceruleo delle tre colombe, nel cielo
sopra la porpora de'fastigi simplicianescni, contro il tramonto. simplicidentati, v
e li figlini: / dir più excellente il simplo ebrei composito / per che una
interesse, che da'giuristi si dice il simplo, si dava l'altra pena boreale
piante di- cotiledoni tropicali a cui appartiene il genere simplo- co. = voce
, di cui la più conosciuta è il symplocarpus foetidus, coltivata a scopo ornamentale
da salisbury, a cui servì di tipo il 'pothos foetida'di michaux, che ha
aroidee, di cui una specie, il 'symplocarpus foetidus', dell'america del nord,
gli si è tolto, col calore, il suo principio acre. = voce
lacinie disposti in tre o quattro linee; il frutto è una drupa con tre a
queste piante crescono nell'america meridionale. il simploco thè, o albero del thè di
due città per garantire ai rispettivi cittadini il godimento, in entrambe, dei medesimi diritti
, come si dovrebbe dire esattamente, il simpoliticismo, l'interessamento per la politica
re del convito. -per simil.: il commensale più importante in un convito.
con la sua prosopopea sostenutezza ne sembrava il simposiarca, vezzeggiato con gli sguardi ossequenti
valentino; / del nostro adolfo, il sapiente, il buono / simposiarco).
del nostro adolfo, il sapiente, il buono / simposiarco). moretti, ii-1119
entravano quasi tutte le firme dei componenti il gruppo o comitiva che ho detto.
vigilati sonetti si dava un po'sbadatamente il posto d'onore. = voce
che non tradì la lingua in tramandarle il sentimento puro del cuore. salvini,
j-69: questo tirò in lungo molto il simposio. carena, i-399: impòsio'
tommaseo [s. v.]: il 'simposio'di platone, di plutarco.
ilare vaniloquio nel 'simposio'platonico, quando il poeta comico inventò il mito della sfera androgina
platonico, quando il poeta comico inventò il mito della sfera androgina che, scissa
aggiugnevasi a questo tesser trattato in casa il minucci con modi cordiali, lontano da
ora uscire di casa e tornare, il portarsi a simposio ad altre conversazioni,
, e altri amici condurre a casa il minucci. passeroni, iii-325: gli
si manderanno oche, paperi e salciccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia
c. e. gadda, 26-47: il piero santi e alcuni suoi amici hanno
con'e dal tema di jtlvco 'bevo'; il signif. n. 3 è sul modello
che sono spesso la stessa cosa, poiché il convivio è sovente la scena dove si
è sovente la scena dove si svolge il piccolo dramma d'amore. =
arefacte fronde raccogliendole, gli sacrarli simpulatori il sacrificio incedevano. = voce
amore. -sì che vera è quanto il vangelo, del suono delli scudi vogliono
e dopo una mezz'ora di tali strepiti il fattore non mancava mai di venir a
con cui si parla, per significare il conto della spesa che il sarto porterà)
, per significare il conto della spesa che il sarto porterà). tio comprato parecchia
'l duca d'ossuna aveva fatto tutto il suo possibile per venire alla guerra, e
. pratesi, 5-415: sapeva sonare il flauto; e nell'ora di ricreazione spesso
e accompagnando col capo non meno vivacemente il moto delle dita sulle chiavette, faceva
una sonatina. pirandello, 7-173: riprendere il mio vecchio violino,...
guardie, fan la loro suonatina; poi il capo mi dice: « prendete la
], 13: solo con beethoven il violoncello... si integra con il
il violoncello... si integra con il pianoforte nella prospettiva del moderno sonatismo.
. leonardo, 2-260: il colpo dato nella campana risponderà e moverà
4-57: ella discese qualche minuto dopo suonato il pranzo. fenoglio, 5-i-468: arrivarono
di carrù alle 9 suonate, ma il grosso paese era praticamente sepolcrato.
a san lorenzo di mugello, 73: il dì che sarà ordinato per li decti
ordinato per li decti consoli che si faccia il consiglio, debbano andare i consoli col
anni sonati. svevo, 2-388: il balli... aveva impiegato meglio i
, cioè a gratna, avremo sostituito il campanello dùn maestro, potremo ditare unicamente
: signor, far mi convien come fa il buono / sonator sopra il suo instrumento
come fa il buono / sonator sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta
e varia suono, / ricercando ora il grave, ora l'acuto. n.
sonatrice eccellentemente. pacichelli, 2-510: il prencipe elettorale... alla sola
, i-808: dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle;
: come fu tutto svolto nella strada il corteo, una banda di sonatori vestiti di
. ottimo, iii-14: marsia, il quale fu ottimo citerizzatore e sonatore di
v. quirini, lii-1-8: ha [il cappellano] sotto di sé ventiquattro tra
. f. doni, 2-73: teneva il cavaliere una famiglia tutta onesta e dotata
col più gran sonatore di violino che il mondo s'abbia mai prodotto. manzoni,
sp., 31 (532): il primo a cui s'attaccò fu il padrone
: il primo a cui s'attaccò fu il padrone della casa dove quello aveva alloggiato
. adriani, v-284: dispiaceva non poco il vedere, quando andava in viaggio,
l'attenzione. ottimo, i-533: il detto sonare fu sì forte e sì lungo
sì lungo che si credè che diseccasse il detto sonatore [orlando] e li arrompesse
sonatore [orlando] e li arrompesse il sangue, ond'egli morisse.
in parlamento. faldella, i-2-233: il ministero del compianto depretis... fudefinitivamente
/ nell'anima gioiosa: / cristo è il sonatore. 4. inter.
un discorso. 'se vi piace di accettare il lavoro a questi patti, bene;
po'per le ciarle dei giornalisti, il cacciatore piglia il largo, e addio
le ciarle dei giornalisti, il cacciatore piglia il largo, e addio suonatori. pirandello
[plinio], 495: mangiasi ancora il sonco e callimaco scrive che ecale lo
diosco- ride], 297: chiamasi il sonco volgarmente in toscana cicerbita e crespine
. c. durante, 2-440: produce il sonco aspro le foglie intagliate simili alla
spine. redi, 16iii- 276: il dì 14 di maggio, posti in vaso
aspro, e dopo cinque giorni serrato il vaso, il dì 27 vi nacquero
e dopo cinque giorni serrato il vaso, il dì 27 vi nacquero molti moscioni.
ordinare, perché comunemente conosciute, sono il radicchio, l'endivia, il sonco,
, sono il radicchio, l'endivia, il sonco, il tarassaco. = voce
radicchio, l'endivia, il sonco, il tarassaco. = voce dotta, lat
si dice 'scandaglio'. bacchetti, 4-228: il monarca stesso, dedito, come si
alta precisione, allo scopo di non alterare il campo di misurazione o per raggiungere campi
piemonte. bacchetti, 9-92: per il raziocinio rimane un irritante quesito: dove s'
dove s'imbuchi tant'acqua; e il mio amico direttore mi fece vedere sonde e
, già da più mesi, per scrutare il quesito. calvino, 10-28: secondo
che metteva all'infermo un tovagliolo sotto il mento, come a un bambino,
uccidersi con le sue stesse mani aprendosi il ventre o una vena... ci
ferro che serviva un tempo per pulire il focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio
il focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio
attenzione come una abitudine, concentrare tutto il fuoco nel cavo di questa lente. ma
'braccio di mare'e gyrd 'pertica'; il d. e. i. fa invece
cui la sonda viene introdotta si distinguono il sondaggio cardiaco, duodenale, intestinale,
sonda. f. eredia [« il giornale d'italia », 27-iv-1944],
un'atmosfera carducciana, di conoscere in persona il poeta che, a ognuno il quale
persona il poeta che, a ognuno il quale delle immagini descritte avesse avuto i
sui dentifrici, la doxa ha ripetuto il suo utile sondaggio. = dal
18-vii-1994], 14: gianni pilo, il sondaggista, l'antenna di berlusconi,
sondaggista, l'antenna di berlusconi, il barometro di forza italia. sondalite,
, tr. { sondo). scandagliare il fondo del mare, di un fiume
: la nave sciobrechas, vedendo che il capitano maggiore levava cattiva pruova, era lungi
2-22: i due passatori procedevano cauti, il primo si equilibrava con due pertiche sondando
uniforme militare. 2. esplorare il suolo o il sottosuolo effettuando scavi e
2. esplorare il suolo o il sottosuolo effettuando scavi e perforazioni per mezzo
sol. viani, 13-288: il rabdomante... conclude che queste terre
un problema (anche nell'espressione sondare il terreno). - anche assol.
suoi infiniti aspetti. montale, 2-67: il gesto rimane: misura il vuoto,
2-67: il gesto rimane: misura il vuoto, ne sonda il confine. bernari
: misura il vuoto, ne sonda il confine. bernari, 3-367: laz-
zarulo... voleva « sondare ancora il terreno prima di procedere ». arpino
« si o no? » dico fissando il pubblico / con portamento amletico / per
, ti sorridono melliflui per sondare 'se il signore desiderasse prender visione di qualcuno dei
sondato con immensa cautela alcune persone fidate. il momento [30-xi-1945], 1:
successo per un suo tentativo di costituire il governo. = denom. da sonda-
su uno scavo con grandi speranze. il paese è tutto sondato e misurato, e
dal capitolo 'indipendenza dei giornalisti': solo il 33 % delle persone 'sondate'crede alla loro
). marin. disus. scandagliare il fondo del mare o di un lago per
confederale nel novembre del 1847, con il conseguente scioglimento della lega e l'espulsione
quattro principali stati dell'italia preunitaria: il regno borbonico, il lombardo-veneto, lo
italia preunitaria: il regno borbonico, il lombardo-veneto, lo stato papale e il
il lombardo-veneto, lo stato papale e il regno di sardegna), in quanto troppo
'sonder- bundi'dell'italia sono quattro: il borbonico di otto millioni e più;
ducati, poco meno di nove; il sardo di cinque o poco meno; il
il sardo di cinque o poco meno; il pontificio di tre. montanelli, 238
panorama », 8-v-1988], 189: il paziente può cominciare ad alzarsi, e
anche sostant. linati, 16-133: il primo a rivelarlo... fu il
il primo a rivelarlo... fu il pittore e poeta sondriese pietro martire rusconi
della corrente per... ottenere il suono senza l'intervento del martello.
martello. buzzati, 6-287: allora preme il bottone a fondo, protestino pure i
rese meccaniche tutte le sue difese contro il prossimo suo: cifre, statistiche, sonerie
s. v.]: 'soneria': il complesso di tutte quelle parti dell'oriuo-
. b. croce, i-4-105: il raggio dell'oriuolo, incontrando il segno dell'
i-4-105: il raggio dell'oriuolo, incontrando il segno dell'ora, fa scattare la
ore. -con meton.: il suono che accompagna lo scoccare delle ore
cicognani, v-1-212: lo caricava [il pendolo] mia madre che ne era
connette più. pratolini, 6-17: il ragazzo poteva sentirsi male: solo e
parlar di filosofia e n'assicuro che il vostro sonettàio avrà la sorte del mio
salvini, 30-2-206: egli va il sonettante con piacevoli lodi liberalmente esaltando.
.. creo e dichiaro pastor arcade il prefato abate giambattista vicini. parini,
giovani sonettanti che infestano il nostro paese? giobertii-ii- 259:
non vivo: e nulla stringo e tutto il mondo abbraccio, diceva il petrarca:
e tutto il mondo abbraccio, diceva il petrarca: ed io sto qui, qui
agevolmente egli ha trovato / che faccia il sonettare un letterato. foscolo, xix-
143: però lasciate per ora il sonettare e inneggiare e rimare. 2
giudici, 1-85: a quel disgraziato il grido misericordioso dell'uccello parve la voce
parve la voce dell'opinione pubblica, parve il popolo fiorentino, trasformato in pappagallo,
, 16-i-180: tra 'fiamminghi, il primo sonettatore forse fu il celebre dabiek
'fiamminghi, il primo sonettatore forse fu il celebre dabiek einsio. tocci, 2-53
un arcade così temerario che voglia asseverare il metastasio aver imparata la sua eloquentissima poesia
un arcade così temerario che voglia asseverare il metastasio aver imparata la sua eloquentissima poesia
del cinquecento, non di rado s'incontra il nome di qualche artigiano. bacchetti,
, ciò che in tempi moderni è il giornalismo erano i sonettieri. 2
, ii-n-181: assicurai che tu dovevi ridurre il tuo canzoniere, o meglio sonettiere,
. croce, iii-25-262: se questi [il petrarca] promosse la terribile epidemia del
promosse la terribile epidemia del sonettismo, il boccaccio fece un dono all'italia,
disegnate. sonettistica, sf. il complesso della produzione di sonetti in un
di sonetti in un determinato periodo; il genere poetico del sonetto.
le desinenze. carducci, unica gioia il godere artisticamente la vita, senza guastarla iii-3-166
senza guastarla iii-3-166: 'il sonetto'. dante il mover gli diè del cherubino /..
con frinfrini e tele vigliacche. / petrarca il pianto del suo cor divino /..
si ridestavano / la ballatella di guido, il languido / sonettière (ant.
= denom. da sonetto, con il suff. frequent. -izzare, esito culto
ispirò allo strambotto popolare siciliano, e rimase il metro dominante della lirica amorosa italiana fino
della lirica amorosa italiana fino a tutto il seicento, diffondendosi anche in francia e in
questi due sonetti, li quali comincia il primo: 'piangete amanti, e lo secondo
f. f. frugoni, v-323: il sonetto... ha da essere
sonetto biascicante in ore / e dove il core rimi con amore / e dove luna
con due endecasillabi a rima baciata dopo il quattordicesimo verso. -sonetto minimo: costituito
c. e. gadda, 7-163: il sonetto del belli sgorga di vena e si
moretti, i-305: la novella fu definita il sonetto dell'arte narrativa, e almeno
; e se ne vendicò coh'addrizzarmi il più caro sonettino che sia mai stato scritto
. d'annunzio, i-83: raspate il fido chitarrino / co'la mano paffuta /
co'la mano paffuta / e mugolate il floscio sonettino / tra la malva e la
piccolo fanciullo? foscolo, xv-364: il sonetto all'accademia non è un gran bel
, in cui / rin- nieghi apollo il cielo; e dove amore / si vegga
stesso, che ne sono l'autore, il più de le volte, come vostra
una fregola così smaniosa che due volte il meno, e ogni giorno, abortisce e
né grazia. carducci, ii-1-112: il chiarini mi ha scritto già due volte,
agg. ant. che suscita suoni (il soffio del vento). buti
degli ultrasuoni, allo scopo di favorire il processo di omogeneizzazione. =
sapere », 28-ii-1949], 51: il capitano yeager ed altri piloti..
nel 1926) in partic. per il n. 2. sonìfero1,
. sonìo, sm. il sonare in modo continuato e discordante da
fanfani, i-172: 'sonìo': il sonare continuato di più persone insieme.
bibbia volgar., vii-269: il signore ha distratta babilonia, e da
molte acque; la loro voce ha dato il sonito. g. brancati [plinio
varano, 1-430: noi non chiediam che il sonito / dei voti nostri or vaglia
voti nostri or vaglia 7 ad arrestare il sole, /... / ma
che in noi stanchi e maceri / il furor tuo s'appaghe, / e non
novelle piaghe. monti, x-3-468: tale il sacro incunabolo / fiorìa di giove in
. leonardo, 2-109: cominciò [il fuoco] a spirare fralli intervalli delle
col fremito, coi canti / salutare il fattor degli elementi. linati, 10-23
al confine della selva, sto ad ascoltare il sonito dell'acqua sul marese.
mano e da un fremito di tutto il corpo, ricominciava, con suoni della macchina
, con suoni della macchina misteriosa, il sonito del canto. 4.
ii-1-90: lui folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando
come epiteto spreg.). il divulgatore, 1: gli esteri ci asportano
avv. indolentemente, sonnacchiosamente. buonarroti il giovane, 9-270: una gobba servicciuola,
, indolentemente. calandra, 355: il cavaliere, il marchese, il marchesino si
calandra, 355: il cavaliere, il marchese, il marchesino si accomodarono sulle
355: il cavaliere, il marchese, il marchesino si accomodarono sulle poltrone, tennero
, sonachiòso, de'sommi, 46: il recitante, con vari atti appropriati ai casi
volgar., 3-13: non perdo il tempo in dormendo, anzi dormo il meno
perdo il tempo in dormendo, anzi dormo il meno ch'io posso, e quand'
e digiuni salirono a cavallo e passarono il tesino. boiardo, 1-1-47: argalia
ripicchia, chiama e richiama, finalmente il cappellano tutto sonnacchioso venne ad aprire facendo
cappellano tutto sonnacchioso venne ad aprire facendo il gnorri e domandando cosa chiedessero. bacchetti
moravia, i-539: giovanni rientrò, il torso nudo e un asciugamano sulla spalla
tasso, 8-7-1027: in adamo infuse il dolce sonno, / ed irrigò di
[l'oppio] sono per dire il vero sonnachiosi, là onde coloro che sanno
amanti del dormire (come l'orso, il gatto, il ghiro). ariosto
(come l'orso, il gatto, il ghiro). ariosto, 32-1?
! pagnini, xxii-1168: s'adagia il sonnacchioso gregge / su le morbide lane.
. -letter. che compare dopo il riposo notturno (l'aurora).
odi i pinti augelletti / col canto salutare il sol nascente. fantoni, ii-205:
sonnacchioso / ed a turbar coi palpiti / il lungo suo riposo. 3.
3. reso ciondolante dal sonno (il capo); sfinito (le membra
io,... escitata, alzai il sonnacchioso capo, e per picciolo buco
per picciolo buco vidi entrare nella mia camera il nuovo sole. fausto da longiano,
nannini [ovidio], 267: il sonno grave / le fa chinar le sonacchiosa
la dea... sonnacchioso aveva il ciglio / e dalla noia si sentìa consunta
sonno non ancora esaurito. buonarroti il giovane, i-591: scior non potendo la
iii-245: mandò tosto tigrinda ancor sonnacchioso il guardo intorno alla stanza dicendo: «
mente. 4. che induce il sonno (il papavero). sannazaro
4. che induce il sonno (il papavero). sannazaro, iv-88:
sonnacchiosi papaveri. alamanni, 5-5-501: il sonnacchioso e pigro / papavero in quei
c. bentivoglio, 10-148: egli [il sonno] riposa sopra molti coltri,
tutto coperto. -che concilia il sonno (il letto); che ne
-che concilia il sonno (il letto); che ne è il tempo
(il letto); che ne è il tempo (la notte); che
altrui. bruno, 3-193: rotto il sonnacchioso silenzio de l'umida notte, raggio-
130: punta dall'alba, il brano velo / la notte sonnacchiosa a sé
sé ritrasse. cicognani, 6-46: il lume a petrolio in mezzo alla camerata,
-figur. noioso, tanto da indurre il sonno. castelvetro, 8-2-205: altri
mattina di primavera, quando tremolava ancora incerto il giorno e l'alba faceva sollevare le
partiva dalla solitaria piazza del duomo, dietro il sonnacchioso arcivescovado. stuparich, i-335:
ora più forte ora più debole, il susurro d'un aeroplano. gadda conti
-placidamente metodico, lento (un'attività, il ritmo con cui si svolge).
svolge). calvino, 5-39: il disbrigo delle operazioni riprendeva il suo corso
, 5-39: il disbrigo delle operazioni riprendeva il suo corso normale, sonnacchioso, burocratico
, ii-211: costei aveva un figliuolo il più disutile, il più sonnacchioso che mai
aveva un figliuolo il più disutile, il più sonnacchioso che mai la natura creasse
di favorir colei / che, sonnacchiosa, il suo favor non chiede. tesauro,
come i ministri, di cui era il peso d'invigilare a supprimergli, si mostrassero
/ tanto valor che un tratto alzino il viso. fogazzaro, 4-263: i bagagli
più, giacobbe, / che sonnacchioso è il tuo signor. 7.
siamo entrati pur ora, che scalda il sol già l'uno e l'altro corno
si fossero trasformati in altrettanti automi sonnambulicamen- il quale incede fra pericolose visioni fin che non
sapeva di essere affetto, riccardo, durante il sonno, si era alzato dal letto
fatto versi. capuana, 1-i-146: il suo incontro mi ha destato da un sonnabulismo
sogni. g. ferrari, ii-266: il sonnambulo dorme e nel tempo stesso intende
pura di bellini;... il soffio musicale che la percorre da capo a
ipnosi, è in grado di predire il futuro; chiaroveggente, medium (e
2-153: seguirono due giorni di cui ho il ricordo come di un incubo, un
, e lo zampillo del collo, e il volto, non so se più fiero
particolare della 'divina commedia', e nega perciò il contrasto che vi ricorre, è costretto
l'ottiene neppur così, ma disconosce il carattere in sommo grado composito dell'opera
estens. che rivela indolenza, pigrizia (il modo di muoversi).
movimento. comisso, ii-233: sebbene il nostro treno fosse direttissimo, mi accorsi
perché nello scendere della scala videro sonnacchiare il mulattiere che duo dì inanzi avea tolto
mulattiere che duo dì inanzi avea tolto il monistero. metastasio, 1-ii-1122: clitenne-
affinché non la uccida, gli scopre il seno e gli ricorda che sonnacchiando egli una
che sonnacchiando egli una volta ne suggeva il latte. g. gozzi, i-28-17:
ufficio. d'annunzio, iv-1-360: il caffè era quasi deserto, immerso nell'ombra
nel tedio. i servi sonnecchiavano, tra il ronzio delle mosche. papini, 27-929
guardando la gente che passava, recitando il mio rosario, sonnacchiando nei me
aperse una imposta, rimise in ordine il divano sul quale aveva sonnecchiato e uscì in
(ii-236): ella rispose: « il vostro sonnecchiare / non m'ha lasciata
. graf 5-636: beato sonnecchi [il gatto] / pien di scienza infusa.
pascoli, 460: ch'io veda il cipresso / là, solo, / qui
quest'orto, cui presso / sonnecchia il mio cane. palazzeschi, 1-400:
a lei. lazi, ii-279: il cane sonnecchia steso tra la madia e l'
ad alcunché. lancellotti, 2-233: il comun parere e universale esperienza...
anzi fratello carnale [del sonno] il ben mangiare, e bere del bene,
un sonnecchiare, nava la marchesa [il rosario], troneggiando sul canapè, giran
nella profonda convinzione che quel governo fosse il 'beau idéal'del dispotismo tollerante. baldini
tollerante. baldini, i-300: esplode irrimediabile il dissidio fra bakunin, che sonnecchia e
ancor più alla rima, su cui il buon boiardo talvolta sonnecchia, che all'adulazione
. -produrre opere noiose, che provocano il sonno. rezzonico, 359: ne
musicale). pratesi, 5-28: il corno e il violino di daviduccio, come
pratesi, 5-28: il corno e il violino di daviduccio, come il buon
corno e il violino di daviduccio, come il buon omero, sonnecchiavano qualche volta.
bisbigliata sommessamente. svevo, 2-507: il moralista che sonnecchiava in emilio non si
era dopo la guerra di crimea e il congresso di parigi. -essere immerso
bel sole, un po'freddo, il grande orto con la casetta, in mezzo
. praga, 2-161: sulle piazze il cameval sonnecchia. silone, io:
sonneggiasser più oltre, quest'oratore spinse il popolo a marciar in soccorso dell'eubea.
la spada a marte, / e desta il breviare a mattutino, / ch'egli
, e le gioconde feste, / e il sonnellino sotto un olmo, al canto
la lepre traccio, / mentre lei fa il sonnellino. bacchetti, 14-61: a
e in questo particolarmente, si vede il contrario. = nome d'azione da
appoggiata allo schienale della sedia. il calore sonnifero del meriggio. sonniferare
, 1-viii-160: cominciai, fra per il dolore e per lo affanno avuto,
col balsamo odorigero / all'intelletto mio torre il salvati- co. / se mi svegliate
: chi legge dante debbe aver cavatosi bene il sonno e non sonneferare. gioberti,
noi italiani ricominciammo a sonniferare, e il doloroso letargo non è ancor finito.
persona apatica, oziosa. buonarroti il giovane, i-255: presuntuosi, o vuoi
uno stato diffuso di sonnolenza, che induce il sonno; che produce un effetto narcotico
prattiche, per secondare l'umor peccante et il cervello piccante di lei, che detestava
compose: / e fa che tosto il bacchetton tracanni / la polvere nel vin.
vivaci aprirsi su l'allegro stelo / il sonnifero loto e il molle acanto. buzzati
l'allegro stelo / il sonnifero loto e il molle acanto. buzzati, i-394:
con pasticche sonnifere. -che induce il sonno (il dio morfeo).
. -che induce il sonno (il dio morfeo). scroffa, 1-21
: per lo mondo spazia / morfeo spargendo il suo liquor somnifere. c. i
sonnifero, / bella, ti sparge il sen. -per estens. che
. -per estens. che è il tempo del sonno. a. verri
. crescenzio, 2-1-46: socrate condusse il suo demonio alla velenosa bevanda della sonnifera
o violacee s'incurvavano sul cielo coronando il muro e dondolavano come per inalzarsi nell'
e. cecchi, 7-79: mi piaceva il pensiero che, tra quelle mura lisce
nel sonnifero ticchettio dell'apparato morse, il ragazzo, senza naturalmente rendersi conto,
miglioramenti 'locali'e perde di vista il grande scopo ch'è quello di diventar
/ tosto che giunga. ho già fatto il sonnifero. castiglione, 408: quivi
senza cena. martello, 6-ii-561: il buon medico, invece di veleno, ap-
esser morta. gozzano, i-139: il farmacista nella farmacia / m'elogiava un farmaco
ma tu dicesti solo / « prendi il sonnifero », l'ultima / tua parola
crudeli, 2-183: il buon pasto, il buon vino e la
crudeli, 2-183: il buon pasto, il buon vino e la fatica sono tre
grande sforzo, e ti assicuro che è il più potente sonnifero mai uscito da penna
i prìncipi d'italia con quel sonnifero, il cordova inviò agli alemani perché si fermassero
pasolini, 20-526: « cosa rappresenta allora il cinema commerciale? » « è una
, sonnolento, assonnato. buonarroti il giovane, 9-475: bello a veder alfin
mio mestier non è la piuma / è il caffè che caldo spuma; / è
sonniglioso tuba apellando. ottimo, i-4: il sonnoglioso molte volte erra la via.
di senso più o meno preciso durante il sonno, di solito rivelatrici di un
state la causa. - anche: il parlare o l'abitudine di parlare durante il
il parlare o l'abitudine di parlare durante il sonno. carena, 2-166
carena, 2-166: 'sonniloquio': il parlare che altri fa talora nel sonno
. breme, cono., ii-256: il « conciliatore » dormiva; dormendo sognava
sognando borbottava, e già si sa che il sonniloquio ha tradito più d'una maschera
. -a). chi parla durante il sonno, proferendo parole rivelatrici di uno
bacchelli, ii-365: fieramente stigmatizzava il 'sacro egoismo'salandrino e i cavilli diplomatici
[22-iii-1914], 272: non duri il nuovo ministero solamente i cento giorni di
, ci tiene, sembra, a fare il cancelliere autocrate dei destini d'italia.
481: non manca chi si scandalizza perché il più autentico dei sonniniani, l'ombra
, durante i quali si sogna; il dormire (e anche il tempo trascorso o
sogna; il dormire (e anche il tempo trascorso o che si trascorre dormendo
mirando in quelle, / mi prese il sonno: il sonno che sovente, /
, / mi prese il sonno: il sonno che sovente, / anzi che 'l
de'miseri. boccaccio, viii-2-4: il sonno, secondo che ad alcuno pare,
6-65: via più che la morte il sonno è fero, sì strane larve il
il sonno è fero, sì strane larve il sogno le appresela. fagiuoli, vii-25
le appresela. fagiuoli, vii-25: il sonno m'abbandona, io mi risento.
. ariosto, 14-93: in questo albergo il grave sonno giace; / l'ozio
distendi e posa. caro, 5-1214: il sonno allora di leteo liquore / e
/ sì ch'agli occhi del sonno il sonno manchi. parini, 307: 0
circa 24 ore, durante le quali il baco rimane assopito). soderini,
e vederete ciò che io vi dico essere il vero. gol doni,
al figur.: appena levato (il sole). pavese, 10-78:
e ascoltare la vita e pensare che il mare / era là, sotto il sole
che il mare / era là, sotto il sole ancor fresco di sonno.
uscii dalla osteria per recarmi a provvedere il 'vestiario'della commedia, l'amico russava
della commedia, l'amico russava tranquillamente il sonno dei giusti. faldella, i-5-241
e ciascuno se ne andò a dormire il sonno del giusto. eco, 14-124
. eco, 14-124: ho dormito il sonno del giusto, perché nulla concilia
sonno del giusto, perché nulla concilia il riposo più del senso del dovere compiuto.
voler suo non dia parmenide, / che il marito abbia il sonno d'epimenide.
dia parmenide, / che il marito abbia il sonno d'epimenide. -la
pace). - dormire veterno sonno o il sonno della morte: v. dormire
del mondo. g. b. strozzi il vecchio, 2-91: di lagrime tutto
grafi 5-343: angoscioso è, signore, il sonno della tomba. montale, 5-30
. montale, 5-30: ora che il coro delle coturnici / ti blandisce nel
sonno, incominciai a 'nchinare e appoggiarle il capo in grembo. petrarca, i-i-ii:
stanco e di sonno morendo, sopra il letto si gittò a dormire. sercambi
gli occhi aperti. romoli, 374: il emmatico è pien di sonno,
loro degli indovinelli. pavese, 10-112: il vecchio / non si muove dal buio
dormito. c. boito, 325: il battello, con i lumi tutti smorzati
, con i lumi tutti smorzati e il grande felze di verdura e la maria
, iii-27-168: accusava... il 'sonno senza sogno', in cui era immersa
: rossori sanguigni indugiavano nel cielo dopo il tramonto, invadevano la tranquillità della notte,
di capo figari, sentinella ciclopica vigilante il melanconico sonno dell'isola abbandonata. montano,
.. poi, qualche anno dopo, il poeta entrò 'in sonno'. lo si
e consistente nel far dormire a lungo il paziente con la somministrazione di farmaci adatti
leoni, 402: volli anche sperimentare il magnetismo, ma sin qui non potei
ma sin qui non potei raggiungere che il solo sonno magnetico, e questo con
, le foglie che si ripiegano verso il basso, ecc.) durante la
, / che del futuro mi squarciò il velame. idem, par., 12-65
l'assenso diede / vide nel sonno il mirabile frutto / che uscir dovea di
oltre che si aggrava ne'negozi, perde il sonno ne sonno-, addormentarsi
disperando ormai d'attaccar sonno e facendosegli il freddo sentir sempre più, a segno
, 186: era poc'anzi nella valle il ronzo / dell'altre sere. ogni
lunga ansia di bronzo. -avere il sonno pronto: avere facilità ad addormentarsi
f. correr, lii-15-378: ha il sonno poi così pronto e così faciledi insonnia
lii-4-457: prende cibo gagliardamente due volte il giorno; disordina nei piaceri di venere,
di venere, dorme poco e ha il sonno pronto. -cavarsi il sonno
ha il sonno pronto. -cavarsi il sonno: v. cavare, n.
n. 33. -conciliare, persuadere il sonno, i sonni: favorire l'
aure e del ruscelletto, conciliatomi negli occhi il sonno, mi fece ripiegare il capo
occhi il sonno, mi fece ripiegare il capo su le radici del platano. carducci
poesia. / che almeno ti condili il sonno. d'annunzio, ii-18: mi
ii-18: mi persuase i sonni / il canto della trebbia, / il canto dei
sonni / il canto della trebbia, / il canto dei marinai, / il canto
, / il canto dei marinai, / il canto delle sartie al vento.
, 2-2-296: questa publicazione opererebbe che il senato non sarebbe còlto al sonno, e
le leggi]. -interrompere, rompere il sonno a qualcuno: riscuoterlo dal torpore
, le prove del suo valore interrompevano il sonno a quegli animi che avidamente aspiravano
due secoli di movimento e tumulto ruppero il sonno all'europa. carducci, iii-18-16:
medicea, che avea frollato e fradicio il popolo tanto da farlo restio e ribelle ad
che alle riforme austriache ree di rompergli il sonno. -levare, togliere il
il sonno. -levare, togliere il sonno a qualcuno: non lasciarlo dormire
vii- 101: tu m'hai il cibo, il sonno ed il riposo /
101: tu m'hai il cibo, il sonno ed il riposo / e il parer
m'hai il cibo, il sonno ed il riposo / e il parer uom fra
, il sonno ed il riposo / e il parer uom fra gli altri ed il
il parer uom fra gli altri ed il pensiero / tolto. fagiuoli, vi-107:
lieto affanno all'improvviso / mi tolse il sonno, e mi trovai soletto,
per fare un matrimonio che non levi il sonno a chi lo ha fatto?
questa tristezza di ritorni m'ha tolto il sonno. -menare i sonni: dormire
a riposata testa. -passare, ammazzare il sonno: mantenersi desti occupandosi in una
qualche libro, e con quello passano il sonno finché viene il tempo del mutar
e con quello passano il sonno finché viene il tempo del mutar la guardia. sbarbaro
.. tipi di capi ufficio ammazzavano il sonno a scopone. -perdere il
il sonno a scopone. -perdere il sonno o i sonni: svegliarsi, destarsi
iacopone, 69-57: ne lo sesto perdìo il sonno, - tenebroso vid- de el
più d'altri, in tanto che, il cibo e'l sonno perdutone, per
, ne venne a perdere il sonno. fagiuoli, vii-78: chi profferisce
spettanti alla generazione. / chi perde il sonno e starla sempre desto.
bandello, 1-45 (i-529): avendone il sonno e il cibo perduto, che
i-529): avendone il sonno e il cibo perduto, che altro si poteva dei
se non che gli amorosi vermi acerbamente il core glirodevano e con fieri morsi lo trafiggevano
o disgrazia non ho mai perduto né il sonno né l'appetito. ungaretti, i-91
appetito. ungaretti, i-91: ho perso il sonno / oscillo / al canto d'
loria, '5-88: mia moglie perde il sonno a giuocare a carte.
-rappiccare, ripigliare, riprendere sonno o il sonno: addormentarsi di nuovo.
né mai possetti rappiccar sonno. buonarroti il giovane, 9-363: io sento o
. mi tribolavo, ché non potevo rappiccare il sonno. g. chiarini, 242
, ripigliai sonno incontinente. -sbandire il sonno: non riuscire a dormire, soffrire
anzi ho da quelli al tutto sbandito il sonno. minturno, 381: il non
sbandito il sonno. minturno, 381: il non aver mai ora tranquilla e lo
ora tranquilla e lo sbandire del tutto il sonno e 'l non sonar mai squilla
l'oda, una stessa cosa ch'è il mai non riposare significano.
non riposare significano. -sbandire il sonno a qualcuno: impedirgli di dormire,
de'letti tedeschi, mi sbandiscono piuttosto il sonno che la vigilanza.
che la vigilanza. -sbuffare il sonno dalle narici: russare. pascoli
630: tutti ora sbuffando / dalle narici il rauco sonno, in sogno / lo
ciglia dal sonno: risvegliarsi. buonarroti il giovane, 9-789: il riguardo ognor sì
. buonarroti il giovane, 9-789: il riguardo ognor sì pio, sì buono,
ibidem, 225: chi si cava il sonno, non si cava la fame.
non si cava la fame... il sonno è parente della morte.
un sonnaréllo? marino, xii-548: circa il dormire mi feci acconciare un canile su
sonnaréllo. imbriani, 6-76: dopo il pranzo la vecchierella affermò d'aver proprio bisogno
far la bisogna, voi vi dormite il vostro sonnetto. nievo, 1-17: io
1-17: io m'affaccendava a riscuotere il mio compagno da un sonnetto che aveva
-sonnino. tronconi, 2-112: il padre non stava con lei in casa più
d'un paio d'ore in tutto il giorno, compreso il tempo di far il
d'ore in tutto il giorno, compreso il tempo di far il sonnino del chilo
il giorno, compreso il tempo di far il sonnino del chilo. =
moravia, xiv-126: ho passato il ponte milvio, mi sono introdotto nella
? vana. cavalca, 9-283: il prelato rimesso e negligente è come nocchiere
e viene, e bussa fin che il sonnolento / pellegrino non s'alza e non
più. campailla, 11-100: scioglie il cafè col sai gli umor più lenti,
, 5-279: gli animali sonnolenti, come il ghiro e il tasso, hanno virtù
gli animali sonnolenti, come il ghiro e il tasso, hanno virtù d'inducer sonno
usandoli, ma più se si mangia il cerebro e il core, perché in questi
più se si mangia il cerebro e il core, perché in questi vi sta
quale, per melodioso ch'ell'abbia il canto, possa mediocremente rendermi sonnolento. a
, 289: si riscosse pur sonnolento il senato, e... decretò che
c. i. frugoni, i-13-95: il genio vigilante ora discenda; / svegliando
dal f f sonno (il capo, le palpebre). boccaccio
quando la notte fra distanzie pari mirava il ciel con gli occhi sonnolenti. monti,
; lento, incerto, barcollante (il passo, l'andatura). domenico
nell'oscurità / della stanza terrena, / il chierichetto, metà nero e metà bianco
rende pigri, indolenti, o concilia il sonno. firenzuola, 365: lascia
valeri, 3-118: giunge dal mare il fiato sonnolento / dello scirocco. moravia,
di vivere si riduceva a dormire assai tardi il giorno, perocché quasi tutta io
, v-347: fra tanti trovò quasi solo il morso dell'aspido senza spasimo o gemiti
: le viscere inferiori possono accrescere molto il male con la loro pienezza e possono
del papa, 6-ii-53: essendo egli [il male] giunto al termine di due
e sonnolenta rispose: « dico che il tuo difetto principale è l'invidia ».
, 689: o così vecchi erranti per il mare, / mangiate il miele dell'
vecchi erranti per il mare, / mangiate il miele dell'oblìo ch'è tempo!
/ passò la nave, e lento per il cielo / il sonnolento lor grido vanì
, e lento per il cielo / il sonnolento lor grido vanì. 6
la neve) o si leva (il fumo) lentamente. -anche in funzione predic
cosenza su 'l busento, / cupo il nume gli rimormora / dal suo gorgo
visto in sogno l'eufrate, / il suo decorso sonnolento tra 7 tonfi di
arborei. gadda conti, 1-148: il tempo era minaccioso, il pennacchio del
, 1-148: il tempo era minaccioso, il pennacchio del vesuvio ristagnava sonnolento sui fianchi
a noi i comandi degli ufficiali e il rumore del passo sonnolento del reparto.
). pascoli, 960: veniva il suono or sì or no col vento,
per le valli cave; / e cullava il paese sonnolento. cicognani, v-1-475:
: al medico... fu lasciato il prezzo avuto dal servo per pagamento della
. casti, vi-285: la solitudine, il silenzio e l'ombra / di sonnolenta
zia e addormentata gloria, avvicinandosi alpaurora, il detto riccio si svegliò. domenichi [
incuria. tasso, ii-15: chi vuole il signor iddio nel suo cuore raccogliere e
sonnolenza de l'accidia, in raddolcire il veleno e l'amaritudine de l'invidia?
'fortitudo'è per la medesima ragione che il fumo è in quella della visione o
. borsi, 152: oggi ho passato il giorno nella sonnolenza e nell'ignavia.
già volta. varchi, 22-6: il mal suo è letargo, cioè grave e
, 1-vi-378: si accostò... il campo a casale, ove per la
iv-199: di questa gente ho visto il danno molto e profitto nessuno: tolerarla penso
lui, le feste sarebbero lo scioperio, il perditempo, la melensaggine, la sonnolenza
roma. nievo, 787: dopo il primo passo si uscì se non altro da
del tempo. bacchetti, i-315: il barocco delle sue comode linee, la
d'annunzio, iv-1-439: giungeva fioco il suono del piano forte, e inintelliggibile
meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. = dal
cui risalirebbero anche l'amiatino sonnuloso e il rum. somnoros. sonnóso,
incerto. 3. che concilia il sonno. gadda conti, 1-584:
(ii-211): del sol sendo spento il lume bello, / non so se
sti, e hai su me posto il bianco tuo piede. = comp.
è la nuova frontiera del suono che usa il computer. = voce dotta, comp
altri tanti pomi granati, acciò che il pontefice dovesse andare in sancta san- ctorum
suo vetturino. d'annunzio, iv-2-8834: il favolatore scoppiò a ridere sonoramente. fenoglio
sonoramente, chi spalanca la bocca, annunziando il tedio mortale in cui sono assorti.
età, cantò letter. essere fra il sonno e la veglia; agire o esprimersi
capacità. soderini, i-464: quando il vino si tramuta vergine e, come si
connessa con l'enga- dinese suona e il poschiavino sona 'vaso da mungere', che il
il poschiavino sona 'vaso da mungere', che il r. e. w.,
come pria sonoramente / accordato hai il canto, o musa cara.
. martini, 2-1-437: io penso che il c sol faut grave, che è
abbia numero. manni, i-188: il venir poi prescritto che, per assuefare
... mi riduce a memoria il biasimo di quintiliano. -con toni
enfasi espressiva. carducci, iii-15-246: il melodramma scaturisce dall'idealismo del rinascimento atteggiato
è: sposarle. faldella, i-2-233: il ministero del compianto depretis...
, spergiuro. fenoglio, 5-i-979: il primo ufficiale che salì sul natante piangeva
cii-iii-706: questa lettera c, posta avanti il z du plice, alquanto
sonorana: ambito zoogeografico che comprende il guatemala, il messico, la
zoogeografico che comprende il guatemala, il messico, la california e il
il messico, la california e il texas e costituisce una zona di tran
un passaggio relativamente libero deh'aria attraverso il canale orale o nasale (un suono
emissione (e, in senso concreto, il suono o il rumore emesso)
senso concreto, il suono o il rumore emesso). buti, 3-499
] con l'aritmetica per comune soggetto il numero, aggiunge a questo per sua
fa ad essa aritmetica subalternata, tenendo il numero sonoro per soggetto. lud.
. lud. guicciardini, 3-191: il qual fiume, passando per la terra con
nei punti di grande sonorità, rovesciando il capo all'indietro, tempestando con le
accesa in prossimità dei tamburi, affinché il calore mantenga la tensione e sonorità delle
delle pelli. stuparich, i-458: il vento passava quasi visibile, spandendo la
voce. borgese, 1-23: talvolta [il vigore] incrinava con strappi striduli la
616): « sciagurato! » gridò il padre cristoforo, con una voce che
che importa none la sonorità, è il timbro, e lei, mio caro,
6-257: con un nodoso bastone sotto il braccio il gigantesco prete nero batté nuovamente
: con un nodoso bastone sotto il braccio il gigantesco prete nero batté nuovamente le mani
», febbraio 1984], 33: il rock nelle sue più estreme sonorità e
s'egli v'ha alcuno che voglia dire il buon gusto consistere in uno stile sempre
solo e in quel genere solo; laddove il sapere ogni stile usare, secondo che
stile usare, secondo che la materia il richiegga, contiene in sé tutti i
tutti i buongusti dello stile, cioè il buongusto universale. de sanctis, leti
i-617: è una gran riprova, il latino, delle nostre capestrerie moderne, che
le imagini. marinetti, 12: il verso libero spinge fatalmente il poeta a
12: il verso libero spinge fatalmente il poeta a cercare facili effetti di sonorità,
migliorini [s. v.]: il cinema sonoro, opposto al cinema muto.
. derivati, 'sonorizzare', 'sonorizzazione'(il procedimento per cui a un film muto
c. e. gadda, 6-168: il crepitio del microfono e l'induttanza della
microfono e l'induttanza della linea sonorizzavano il testo: interferenze varie, da contatto
sincrono sopravanzandosi nel rimbombo dello stabile. il cane del pianterreno ha dato segni di
p gonnelli, 1-179: in radiofonia, il sonorizzatore è la persona che collabora col
sonorizzazióne, sf. cinem. procedimento con il quale vengono adattati rumori, parole e
muto e cinematografo parlato, e quando il film si era arricchito appena di una sonorizzazione
trasformazione di una consonante sorda, inqualche difficoltà il suono d'alcune lettere, non offendeva pundeterminate
e di bipenne. zanon, 2-xviii-225: il buon carbone deve essere leggiero e sonoro
volo, / corsero i licci e il pettine sonoro. d'annunzio, iii-2-278:
sospeso alla colonna sul suo capo è il rotondo scudo sonoro del coribante dicteo.
: chi potrebbe / ridir ancor com'ella il vivo avorio / de la sua bella
, 1-2-84: si move... il suono... con moto ora più
presto ora più tardo. nell'acuto riceve il moto più presto, più tardo nel
che sono i numeri, per stabilire il rapporto degli intervalli dei suoni, e
esercitando tromba / di metallo sonora oltre il costume. e f. frugoni, 2-470
fagiuoli, xi-75: 0 fama, il crin circondami / co'tuoi verdi eterni allori
all'orto / gli oricalchi tuoi sonori / il nome mio tramandino. -al
figur., per qualificare la ricchezza e il vigore espressivo di una vena poetica.
, / se alralato destrier non premo il fianco, / faccio pur io qualche versetto
felicitiamo con lui. -sonante (il denaro). martello, 6-ii-26:
, di pifari e di trombe. buonarroti il giovane, i-11: sembra di baccanti
, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. pananti, i-328: dell'aurea
e sonori della campana, che annunziava il finir del giorno. moravia, iv-306:
crespe, le chiome, come profilato il naso, come gli occhi neri,
di animali. boccaccio, viii-1-105: il paone... ha sonora e orribile
. b. del bene, 2-41: il [cane] guardiano della casa in villa
, poi ancor coll'aspetto, sbigottisca il malfattore. -con uso avverò.
.: con voce possente. buonarroti il giovane, 9-808: il buon dicèo,
. buonarroti il giovane, 9-808: il buon dicèo, in un placido e
folla). tasso, 3-1: il campo, ch'a l'arme ornai s'
alta e sonora. -fragoroso (il riso); accompagnato da forti singhiozzi
); accompagnato da forti singhiozzi (il pianto). boccaccio, viii-2-36:
delle volte un riso grasso e sonoro, il quale rende la faccia deforme e fa
.). nievo, 479: il suo ultimo respiro gli uscì così pieno,
) o ondeggia con rumore ininterrotto (il mare). marino, 1-1-99:
, 1-1-99: vede [amore] pallido il tago in su la riva / non
di gel ne l'onda viva / il reno e l'istro e 'l rodano sonoro
/ con erudita mano, / davide il pastorei su l'arpa ebrea / pien
ali / sopra la terra e sopra il mar sonoro. \ >. che
accomiatandolo con una sonora scuriata; e il ronzino mi pigliò in parola, e si
si fecero assai: per la qual cosa il convito, che tacito principio avuto avea
tramezzo). borgese, 1-44: il tramezzo era così leggero e sonoro ch'essa
canteo, 272: celebrate or il ai del genio santo / con sì sonori
, 10-26: quantunque si conceda che il verso, per uscire alquanto dell'umiltà del
di un avvenimento). buonarroti il giovane, 9-139: verso il porto di
buonarroti il giovane, 9-139: verso il porto di pace / risplenda di sua
face, / del suo onor scaturisca sempre il fonte, /... /
nella seguente ducale. casti, ii-9-1: il comun grido e la sonora fama,
mi dolsi / che poco intorno ei [il tuo nome] se 'n volò sonoro
bugia sonora. leoni, 391: il giornale « il lombardo-veneto », a
. leoni, 391: il giornale « il lombardo-veneto », a cui sono
l'improvvisaloro caduta. brancati, 3-239: il cuore mi dice che farò un fiasco
b. croce, i-2-212: già il bacone, voce sonora dell'iniziato movimento
sonoro, sm.): rispettivamente il film e la produzione cinematografica attuata a
. balestrini, 2-26: ha preso il telecomando e ha tolto il sonoro.
: ha preso il telecomando e ha tolto il sonoro. -banda sonora: v.
, 19: la matematica veramente lascia affatto il senso e s'inalza alla speculazione de'
'numero sonoro': i musici teorici stabilirono il numero sonoro per oggetto della musica per
landino [plinio], 780: il gagate ha preso nome dal luogo e
gagate, fiume di licia... il suo profumo conosce il morbo sontico e
licia... il suo profumo conosce il morbo sontico e la verginità serpetro,
è un bitume negro indurato nel mare il quale su 'l lido degli esti viene
agitazione buttato insieme col succino... il profume di questa scuopre il morbo sontico
.. il profume di questa scuopre il morbo sontico e testifica la verginità
. savonarola, 5-1-303: vestiva [il ricco epulone] di purpura e bisso e
, 5-37: io innanzi agli altri sarò il primo a incontrare con la lancia in
a incontrare con la lancia in resta il primo ch'io vedrò sontuosamente armato.
conto di sua persona, cercando ognora il compratore idoneo. manzoni, fermo e lucia
359: riteneva che trattare sontuosamente un uomo il quale predicava a tutta possa la povertà
. d. bartoli, 1-1-99: il mangiare del santo uomo era quel de'
f. f. frugoni, 1-348: il tempio sontuosamente costrutto fu perciò dedicato a
: marco fantuzzi... rifabbricò suntuosamente il vasto palazzo ornandolo di pregiati quadri e
carrozza]... pagò sontuosamente il cocchiere. -scherz. distribuendo abbondanti
del buono. tassoni, ii-1-88: accusa il
celebrasse le nozze... ora il signor scipione chiama questa sontuosità con nome
sur un particolare seggio, riceveva buonaparte il giuramento dei senatori. d'annunzio,
apparato in cui si manifesta più clamorosamente il lusso. guicciardini, 2-2-312: licurgo
stesso califfo non furono bastanti a calmare il dolore di lei, che anzi parea
. 2. amore per il lusso; tendenza a vivere nell'opulenza,
cittadini. d'annunzio, iv-2-434: il vecchio principe di castromitrano... aveva
: assai meglio accorda r intendere anche il primo passo di giochi poco da questi
magalotti, 9-2-107: fatemi per vita vostra il piacere di ritrinciare, nel trattar con
spettacolo naturale. bertola, 250: il monte basaltino presso fomich... non
401: riscontri si trovano fra veronese e il moretto, non solo per certi timbri
bere sulle rive. piovene, 7-560: il platano dei miei ricordi, coi tro
trissino, 2-1-6: al fin vestili il sontuoso manto / di drappo d'oro.
/ de'più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara
e le stanze orna e prepara. buonarroti il giovane, 9-573: drapperie sontuose semisvolte
. g. gozzi, i-27-256: il cagnesco ha fatto un sontuoso regalo all'abate
. verga, 8-459: lui invece passava il tempo... a calcolare.
bernari, 7-364: elviruccia si tolse il suo sontuoso cappello e se lo pose
. pacichelli, 5-24: sontuoso è il lavorio della facciata, alta la torre con
, 246: donna raziella saliva pomposamente il sontuoso scalone ed era introdotta presso la
: emergeva su la propria ombra glauca il tempio ottagonato che baldas- sare longhena trasse
sontuosi conservati negli archivi e che fanno il catalogo di tutte le sorprese inventate dagli
la 'mperadrice andorono a napoli a vicitare il re alfonso, dove fece loro sì grande
abondante e sontuosa mensa, / dove il manco piacer fur le vivande, / del
convito a trenta persone, onorevole e suntuoso il più che sia possibile. brusom,
lauti pranzi e le sontuose cene sono il suo forte. pirandello, 8-1065: qualcuna
suntuoso. benaglia, 5: tutto il rimanente della famiglia era composta d'uomini molto
e stupendo poteva mostrare a'quei tempi il mondo. bertola, 3-1 n: a
di gentili antilopi venivano -folto (il pelo di un animale). barilli
: furono principali mantenitori di quella giostra il principe di tesifonte e il duca di famagosta
quella giostra il principe di tesifonte e il duca di famagosta, che le destre
: in questo sontuosissimo panegirico di luigi il grande s'uniscono tante virtù che può esso
. ant. e letter. che ama il lusso, lo sfarzo (e lo ostenta
. faldella, ii-2-15: si è disceso il trabiccolo dalla 'sopanta'per riscaldare un monte
lo spagn. sopapo) indica propr. il 'colpo sotto il mento (che provoca
sopapo) indica propr. il 'colpo sotto il mento (che provoca la chiusura della
di vino, si piglia, cavato il vino del tino, quelle soperchiature delle vinacce
, all'attenzione, alla pazienza, quanto il soverchio piacere del corpo, perché il
il soverchio piacere del corpo, perché il piacere è cagione sopien- te e stupefaciente
x-648: 'sopiènza': rimedi che conciliano il sonno o che calmano i dolori.
sopiménto (soppiménto), sm. il placare, il far cessare, quanto allo
soppiménto), sm. il placare, il far cessare, quanto allo examinargli di nuovo
all'orecchie dell'ambasciatore volle giustificare appresso il re offeso le azzioni sue con proposte
... procurare con qualche accordo il sopimento di quelle turbolenze civili.
, 38: mangiano molt'oppio, il quale... li rende come stolidi
esasperazioni usate negli atroci delitti, siccome il sopimento del condannato avanti la morte e
sopimento del condannato avanti la morte e il bruciamento del cadavere. l. rodino,
: sotto tiberio stettero in pace, dopo il quale venne gaio cesare, il quale
dopo il quale venne gaio cesare, il quale, avendo lor comandato che mettessero
le contese. marino, 1-10-237: il buon re, ch'io dicea, vuol
di un apparecchio televisivo. -acquietare il tumulto delle passioni, tenerle a freno.
incendio tale che in un tratto comprenda il tutto, né si possa poi, quando
da sé, al modo di sopire il piccolo scandolo, e di fare una
.. quando, per buona sorte, il generale la sopì con una parola.
montano, 1-71: quando si ha il mal di denti..., si
..., si tenta di sopire il dolore giacendo immobili nell'oscurità.
immobili nell'oscurità. -attenuare il malcontento, il fastidio. mazzini,
oscurità. -attenuare il malcontento, il fastidio. mazzini, 69-239: per
cagione di malcontento, è necessario che il governo cessi di essere governo d'una
che penetrava per gli interstizi, mentre il romore monotono del treno si accordava al canto
al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio, io pensavo agli aventi
sonno le turbolenze del vino. -calmare il battito cardiaco. palazzeschi, ii-167:
a due mani delicate / di sopire il battito della fronte e del petto.
/ sopìa l'uom la fatica, il pesce il nuoto, / la fera il
l'uom la fatica, il pesce il nuoto, / la fera il corso e
il pesce il nuoto, / la fera il corso e l'augelletto il volo, /
/ la fera il corso e l'augelletto il volo, / aspettando il tornar
augelletto il volo, / aspettando il tornar del novo lume. 6
.. / deh stendi a me il tuo volo, / e s'esser può
a. cattaneo, i-200: prima [il veleno] sopisce in profondo letargo tutta
, veneranda dea », / rispose il sonno, « agevolmente io posso / ogni
di tutte cose / generatore; ma il saturnio giove / né il toccherò, né
generatore; ma il saturnio giove / né il toccherò, né il sopirò, se
saturnio giove / né il toccherò, né il sopirò, se tanto / non comanda
-riportare alla quiete, alla pace (il silenzio). marradi, 214:
silenzio). marradi, 214: il silenzio sopisce in profonda / dolcezza lecose che
campana, i-498: esequì... il conte francesco sì bene il suo carico
... il conte francesco sì bene il suo carico, tenendo istretti con gran
canz., 125: ben è fallace il sogno e falso il segno / che
: ben è fallace il sogno e falso il segno / che se dimostra a l'
, e dal sopito ciglio / scoti il soverchio sonno. imbriani, 7-175: a
. campanella, 968: lasciami dire il vero allo spirito mio in te:
èrcole visitando i santi altari, / il sopito carbon del giorno avanti / lieto
sveglia, o fillide, intanto / il sopito carbon. bacchetti, 18-i-105: che
focolare. 3. placido (il mare); placato (il vento)
placido (il mare); placato (il vento). battista, vi-1-46:
. battista, vi-1-46: giacea sopito il più rabbioso vento, / era tranquillo
più rabbioso vento, / era tranquillo il mar, il ciel sereno, lèrésah,
, / era tranquillo il mar, il ciel sereno, lèrésah, 1-254: un
, 21-145: non tutte le materie sono il caso a risvegliare la virtù [elettrica
in milano la gara fra i nobili e il popolo. ferd. martini, 1-ii-317
sopito. colletta, i-175: poscia il pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando
notabili, dette da federigo in tutto il corso della visita, né delle sue
non è mai di un solo stato il beneficio della pace mantenuta, delle discordie
. leopardi, i-167: non vedevo prudente il suscitare un discorso sopito. 6
dì parea sopita. piccolomini, 10-201: il timore e la compassione,...
della sopita lascivia, comperandosi come prezioso il desiderio di peccare. a. verri,
peccare. a. verri, i-204: il giovane solitario non resse a tale spettacolo
sopita per quel pomeriggio si ridestava, il sangue gli saliva alle guance. landolfi,
fiamma. luzi, 1-30: è il tempo / che soffia nelle ceneri, ravviva
., 32 (545): il sospetto sopito dell'unzioni s'era intanto ridestato
e piace. mascardi, 2-84: il suon dell'armi... non so
carrà, 564: come dimenticare che il futurismo, chiamando a raccolta tutte le energie
ventre santo / quel che la terra, il mar ed il ciel gubema, /
quel che la terra, il mar ed il ciel gubema, / porgi le caste
che apporta calma e conforto, che lenisce il dolore (come epiteto in partic.
che in deio è venerata, / frena il sonno le fiere, e gli animali
mali / ridesta al senso de la gioia il core. = nome d'
leandreide, i-7-9: poi che il preco de la nocte il bando /
: poi che il preco de la nocte il bando / primo gridato avea,
tranquillo (o che ne è segno: il silenzio). graf 5-595: trema
sonno, dormiveglia. -in senso generico: il sonno stesso. guido da
mie mani addormentare. ottimo, ii-434: il digiuno rende l'animo attento alle sue
alli membri. dominici, 1-74: il suo sonno, del sopore che mise
, vi-311: era stanco, aveva il capo grave di sopore e tuttavia non si
comatoso. manzoni, v-1-663: iersera il dottor cozzi, trovando un sopore più
declinavano lentamente in favore: succedeva ora il quarto settenario, succedeva al sopore stupido
. g. bassani, 3-30: il bambino si sentì male, fu messo a
cinque età?.. / benedetto il sopore / che m'addormenterà.
nell'invemal sopor, / di primavera il raggio / saprà destarla ancor.
altri saranno propizi la pace profonda, il sopore e l'oblio pacificanti della venezia invernale
iii-41: in quanti... languisce il cuore o per una tisica di tiepidezza
: laddove tenendo le stagioni quasi sempre il medesimo tenore, gli uomini riescono di
e più imbelli, entra negli animi loro il sopore della voluttà e vi pone suo
nessuna la tranquillità, o per dir meglio il sopore della servile e tremante mia vita
; che provoca, favorisce o concilia il sonno (un cibo, una bevanda
. preparato farmaceutico o pozione che provoca il sonno. gozzano, i-861: egli
ponte, 336: questo povero dramma è il miglior soporifero del mondo, come lo
al solito gruppetto d'artisti che formavano il 'substratum'di quelle soporifere serate, c'
. scroffa, 1-21: quello expugnando il fatto obstaculo / un tan- tillo talor
fogazzaro, 1-426: eccoci finalmente sotto il tetto natio, nel silenzio e nell'
soporóso, agg. letter. che concilia il sonno, che induce sonnolenza e torpore
. targioni tozzetti, 2-284: racconta il seguente caso, che serve di lume per
, ii-225: a me... il principe sakia muni, grassoccio e tranquillo
. -in partic.: palco ricavato sotto il tetto per riparare le stanze dal caldo
sio... si nascosero tra il tetto et il soppalco della casa di latinio
.. si nascosero tra il tetto et il soppalco della casa di latinio laziare,
per cui si entrava e salivasi tra il soppalco e '1 tetto, chiamò a
pellico, 2-408: fuggì in camicia fra il soppalco e i tetti. b.
e ballatoi. alvaro, 17-327: il soppalco girava tutto attorno e vi si
bella pittura, rappresen tante il carro del sole, la quale orna il
il carro del sole, la quale orna il grande soppalco del teatro, fu pur
lo screziato manto, / quale oggi il re pure non ha: / ci andarono
metallica. lupicini, 2-30: soppannare il detto cavo della cisterna con piastre sottili
... è una pelliccila che soppanna il fondo dell'occhio, ed è tessuta
, continua con quella che soppanna il vuoto dell'utero. 3.
di tela verde. varchi, 18-2-84: il qual lucco i più nobili e più
più nobili e più ricchi portano ancora il verno, ma o foderato di pelli
gonzaga, i-286: lina cassetta d'aconciare il capo intagliata et intarsiata, sopannata di
velluto verde oscuro con frangia di argento; il giaco lunghetto, con la bottoniera in
-vi farà forse freddo. / -io ho il manicotto e sto di panni / ben
, 4-235: discorriamo di freddo, il quale abbatte e avvilisce anche quei che
lire 16. firenzuola, 2-134: costolle il panno solo più di dodici lire,
solo più di dodici lire, senza il soppanno e gli orli. magalotti, 20-208
, le avvenne di tastare negli orli sotto il soppanno come un cartoncino, scivolato lì
di questi animali, coverte di tutto il lor pelo ben unito insieme e ben preparato
scarpa. 2. ant. il corpo in quanto di solito coperto dalle
: la palla nemica che gli passava il cuore gli fracassava altresì un medaglione ch'ei
, quando le sia... sciolto il fascino, rimane qual era veramente soppanno
lievi via costei, e rimuri / il muro, e si soppassì la calcina.
putizza o rnofeta, nel podere detto il rivivo..., sono moltissimi grandi
non possano mettere, perché i freschi spoppano il terreno e danneggiano troppo le viti.
pennello con acqua pura dov'è dato il bolo, vi si mette su l'oro
si mette su l'oro in foglia il quale subito si appicca a quel molle,
, e andatesene al soppediano ne trasse il tabarro e diello al cherico. iacopo da
s. v.]: 'soppediano': il panco del letto. n.
farina; secche e ripulite, viene il mugnaio e gli si dànno a macinare.
: servire a soddisfare un bisogno (il denaro). g. morelli
regime così duro che ci diede anche il primato nel patimento e nella pazienza.
, 7-347: non sapeva spiegarsi come mai il suo stipendio non bastasse a sopperire ai
-servire a pagare le spese (il denaro). stato della città ai
malfatta vita e disgrazia in tutto quanto il corpo, diceva che, dove la
5-406: con questi accidenti si viveva: il governo povero obbligato a sopperire allo stato
, / ché chi la segue impera il divin chiostro. -fare in tempo
a soddisfare tutte le richieste. buonarroti il giovane, 9-581: lo stesso mastro,
dal lat. volg. * sopprire per il class. supplire 'supplire'.
, tr. { soppeso). calcolare il peso approssimato di un oggetto alzando e
estens. alzare e abbassare in modo alterno il proprio corpo piegando gli arti inferiori.
ginocchi, con quella maniera di soppesare il suo corpo su i suoi malleoli.
ponderare attentamente. lucini, 4-206: il giudice... soppesi le ingiurie morali
le ingiurie morali, i danni ed il risarcimento. jahier, 2-73: anche stasera
. jahier, 2-73: anche stasera / il giudice in cammino verso il premio del
stasera / il giudice in cammino verso il premio del suo aperitivo / soppesata la condanna
che era molto forte el prese [il frate] di sotto a la centura e
dì. ricettario fiorentino, i-g-iv: soppesta il reu- barbaro grossamente e così le rose
della primavera, essendosi soppésto un poco il seme suo nel mortaio. redi, 16-ix-92
utilissimo in simili casi è stato provato il soppestare i fiori d'arancio freschi.
una di fiore di solfo. si mesce il tutto e si soppesta la mescolanza sino
un pacchetto di gomma arabica soppesta. il divulgatore, 54: nei campi, giardini
bello / nel bel soppiano dai due godi il grano. 2. dimin
, in tono sommesso. buonarroti il giovane, 9-879: io giunsi giù da
(2): ha merito d'avere il nome di quello intellettuale iacob per supplantaménto
154): chiunque fia colui che trapasserà il grado di quello intellettuale jacob, cioè
continenza e dal soppiantaménto dei vizi infrigidito il nerbo del contrasto, con perpetuale dirizzamento
ancora me, padre mio ». il quale disse: « venne tuo fratello frau-
, che supplantasti / per gran divin consiglio il tuo fratello, / e di'di
. de luca, 1-13-2-26: per il più queste riserve sogliono essere collusive e fraudolente
sogliono essere collusive e fraudolente per supplantaré il successore e per gratificare il parente overo
per supplantaré il successore e per gratificare il parente overo l'amico senza proprio incomodo
popoli. ferd. martini, 1-iii-598: il signor crico viene a farmi proposte di
soppiantato nessuno, / non ho usurpato il pane di nessuno, / nessuno è morto
], iii-3-110: ciascuno, volendo essere il primo, dà spinte e gomitate al
meno efficiente. carducci, ni-20-399: il romanzo soppiantò la tragedia e la commedia
: se voi oggi insegnate agli italiani che il modo: « io e te quando
in certi casi le macchine hanno soppiantato il lavoro dell'uomo. 3.
1-37: con tutto ciò non si ritrasse il misero dalla malizia sua, ma
dalla malizia sua, ma brigossi di soppiantare il dolce maestro. simone da cascina,
colle finzioni si persuadono di sup- plantare il prossimo e ingannarlo, restino essi li supplantati
del ben vivere, 18: virtù fa il cielo conquistare e 'l mondo dispregiare,
. cesarotti, 1-xxxiv-174: il pontefice, a cui non poteva piacere
da mario, fu contro a lui il primo capo della parte de'grandi.
. f. frugoni, vi-378: fo il tenore nell'insuavir le lusinghe, fo
tenore nell'insuavir le lusinghe, fo il soprano in farmi cader a'piedi i suppiantati
che colle finzioni si persuadono di supplantaré il prossimo e ingannarlo, restino essi li
25: morendo nel diserto per sete il supplantatore d'isaac, agar
, sf. ant. e letter. il sostituirsi a qualcuno in modo illegittimo
cava [dalla miniera] viene stimata il suo frutto... in tal caso
però la cava sia moderata e secondo il solito, in maniera che non cagioni la
non cagioni la supplantazióne del proprietario per il tempo avvenire. 2. in
figura d'un merca- diere col soppiatar il caduceo, peroché d'ordinario chiunque mercurialmente
, chiudersi in un luogo. buonarroti il giovane, 9-434: sappiamo / pur soppiattarci
carducci, iii-i 1-324: alla corte il boccaccio... aveva scrutato la
suo carattere eccelso i peccati che commetteva il suo popolo, le soppiatte libidini e
di nascosto. mamiani, 3-342: il 25 a mattina, roma fu piena della
7-100: fantasie... che precedono il sonno. ed altre che si
era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza,
, di un'opera che, per dire il vero, non aveva altro merito che
: insieme col giogo anco ne trassero / il giogal laccio di ben nove cubiti /
, iii-2-321: abrial... riformò il governo e lo rifuse in due commissioni
più sopportabili. foscolo, xiv-252: se il dolore della tua perdita mi sarà sopportabile
la felicità umana è un sogno, che il mondo non è bello, anzi non
: era l'unica fabbrica, quella, il cui direttore faceva causa comune con gli
la sospensione del lavoro si prolungava oltre il sopportabile. 2. comprensibile,
. comprensibile, accettabile (una situazione, il presente, la realtà). -anche
nire, mi diviene più sopportabile il presente. fenoglio, 5-iii- 561
tollerabilità. pasolini, 18-95: il vaso della sopportabilità è per loro quasi
, accettabilmente. rebora, 3-i-125: il tempo, sebbene tra raffiche e stagnamenti
di portare dante sulla groppa per oltrepassare il fiume flegetonte). ottimo, i-228
dolorosa o anche un modo di vivere, il passare del tempo, ecc. (
desiderio nasceva. poliziano, 1-705: il tuo onor m'è tanto caro /
primi anni saranno asuefatti a sopportare alquanto il freddo, il caldo, la fame,
asuefatti a sopportare alquanto il freddo, il caldo, la fame, la sete,
caldo, la fame, la sete, il sonno, le fatiche,..
sopporta paziente- mente quella vita e passa il tempo nello studio degli autori latini ed
lunga e compassionevole, che gli tolse il favellare e lo scrivere e t muover delle
alen- son non poteva più sopportare che il re non facesse anco a lui parte
antiche, 7: e'si dice il primo marito essere stato sì pieno di
begli occhi, s'ivi è sol il luoco / u'tien gli strali e l'
-reggere una bevanda alcolica senza perdere il controllo. - anche assol.
volta di non sopportare più libero, il bambino, insomma quella sua vita inerte e
che, pentiti delle colpe, imploriamo il perdono. 3. accettare con
la disposizione del popolo della città, il quale, sopportando amarissimamente il dominio di balagnì
città, il quale, sopportando amarissimamente il dominio di balagnì, avea studiato sempre
intera ha doveri tremendi; ma più specialmente il sud: il sud ha sul collo
tremendi; ma più specialmente il sud: il sud ha sul collo una di quelle
papini, x-2-523: non si capisce come il popolo italiano abbia sopportato per vent'anni
simile regime. 4. reggere il peso di una struttura architettonica sovrastante.
pilastri, i quali siano abili a sopportare il peso delle volte. -sorreggere
ghibellini e a'bianchi tanto per testa il dì; a alcuni lire iii, a
che sopportano in spagna gli ecclesiastici verso il proprio re. codice dei podestà e
faccia uno balzello di 50 mila ducati, il quale sopportino e'sopportanti e non sopportanti
, riposandosi atlante, si dice che il detto cielo sopportasse. -di animali
, queste altre a suportare e condurre il peso, quelle a distribuirlo in opera
prov. proverbi toscani, 241: il sopportare non nocque mai. ibidem,
3. accettato dal gusto comune nonostante il carattere innovativo dello stile. montale
si- come intervenne in sparta, dove il datore di legge, volendo farvi la
maladetta uccellaia e tenere, con sopportazione, il viso di sotto confitto sopra una panca
persone che passano di qua, nasca il capriccio nel capo d'una o di
un'umana sopportazione, che è un po'il fare di sempre dei signori emiliani di
agli amici. allegri, 228: il litigare ostinato se i nomi significan per natura
morale). bembo, 1-53: il suo cuore a mille morsi di non sopportevoli
castelvetro, 8-2-205: conciosia cosa che il carico si faccia comportevole, quando non
bartoli, 1-7-90: se avveniva, dice il padre prancudo, ch'io mettessi il
il padre prancudo, ch'io mettessi il piè sol nel sopportico d'una casa,
mio tocco gli si era appiccato, il gittavano a terra e il rifacevan di
era appiccato, il gittavano a terra e il rifacevan di nuovo. giannone, 1-iv-614
giannone, 1-iv-614: fece... il toledo, a fin di rendere più
, 1-23: non mi sono scordato il mio officio, né manco in cosa nessuna
nessuna non accade che tu voglia fare il soppottìèri. allegri, 245: rado v'
) soppóntora, entrambe risalenti a saputo con il probabile influsso di potta (v.
. ottonelli, 221: 'soppozzare', il verbo, onde viene 'soppozzato', participio
2. far affondare un'imbarcazione (il vento). ovidio volgar.,
, non sanza paura e spavento di sacrilegio il sole cadente in mare e 'l suo
salutevole porto, aveva levato in alto il capo lungamente soppozzato nelle tempeste. botta
e soppozzati in fondo, non sappian il più delle volte da chi ne abbiano il
il più delle volte da chi ne abbiano il buon prò. 3. immerso
, 92-33: la mattina scola alquanto [il panno] dall'acqua e mandalo dal
chiamata soppressa... serve per dar il lustro e levar alcune pieghe alle tele
dal telaio. magri, 1-115: il torchio o supprèssa, nella quale si stringono
poco de sale e de pitartema, cioè il seme di coriandri, o vero finocchio
più volte, con un taglio per il lungo, sfioreggiandole di sale e messe fra
copecchio ben feltrato e tenuto in soppressa. il divulgatore, 47: le macchie d'
un foglio sopra e sotto e tenendo il tutto in soppressa almeno per ore 8.
sacchetti, 110-77: udito ciò, il cavaliere va col bastone verso i porci
. d. bartoli, 7-1-192: il masso, spuntellato della terra che il
: il masso, spuntellato della terra che il sosteneva, riversogli addosso...
. g. testoni, 1-45: il ventre non gli voleva mandar giù la soppressa
gli voleva mandar giù la soppressa, il vino e tutto quello che il todeschi l'
, il vino e tutto quello che il todeschi l'aveva obbligato a mangiare.
: tra le azzioni è... il lavorar di legname in generale...
rimane la pasta, che è appunto il foglio: questo si depone sopra un feltro
ai battitori, e questi la mandano sotto il maglio per sop- pressarla.
2. pigiare l'uva per ottenere il mosto o le vinacce per averne un
scese nascostamente al mare, e, trovato il legno senza guardia, ne sciolse il
il legno senza guardia, ne sciolse il cavo a che stava attaccato. -calpestare
stava attaccato. -calpestare. buonarroti il giovane, 9-711: chi i miei fior
tritassi a minuzzoli, non gli cavaresti il segreto di bocca, e poi non si
cranio e colando per la grossa fessura il cervello, si chinò presto presto, raccattò
cosacco per terra, lo soppresso dentro il cranio suo e lo rimpastò co 'l cervello
di filosofi, 207: quelli perde il nome e 'l desiderio di padre che
., 3-241: non credere che [il savio] sia scalpitato e soppressato dall'
a modo di tiranni, soppressando disordinatamente il popolo e chiunque avea podere ne la terra
pronom. appiattirsi, schiacciarsi. buonarroti il giovane, 9-157: col cappel sotto 'l
da sessa legnaiuolo fu quel che ritrovò il mangiar brasuole e soppressate. soderini, iv-77
, cv-562: così onoratamente mi procaccio il vitto, perché chi mi dona.
lat. assàre 'cuocere'), secondo altri il delitto di soppressione di stato non potrà intraprendersi
costamento paretimologico con asse (su cui il salame è confe- punito con la reclusione da
v'hanno. cervio, lxvi-2-113: il maestro di casa... ha da
conc., ii-479: le cartiere secondarono il lusso delle tipografie col miglioramento d'ogni
grande aumento e provisione d'entrate per il congruo sostentamento dalla soppressione d'una altra
de'gesuiti, essendo egli morto in roma il 4 ottobre 1769. -taglio
e propria 'soppressione'. la regina scriveva il 19 giugno al ruffo, insinuando a costui
, indi la soppressione sommaria, e il cadavere in tevere. -per estens
in tevere. -per estens. il superare in eccellenza qualcuno, anche umiliandolo
. 3. il sottrarre un oggetto e, in particolare,
v.]: dicesi 'soppressione di stato'il reato di colui che distrugge od altera
. codice na 6-14: il titolo del volumetto fu, quale era stato
grammaticale. guicciardini, iv-312: sopra il quale articolo... ne furono,
: la soppressione del verbo intermedio tra il battere il capo e il giacere, che
soppressione del verbo intermedio tra il battere il capo e il giacere, che è il
verbo intermedio tra il battere il capo e il giacere, che è il verdo
il capo e il giacere, che è il verdo ìniermeuio ira 11 oanere 11
imminente la soppressione della pistagna: strappato il bordino ella è svanita.
b. croce, iv-i 1-178: il quasi quotidiano bombardamento di napoli è stato
de luca, 1-14-1-124: quando il caso ha portato che nella
: maria teresa imperatrice, l'anno dopo il famoso breve di papa ganganelli nel 1773
strangolamento (la gola). buonarroti il giovane, 9-568: quella voce tua di
messo. 3. trattenuto (il pianto). ariosto, 18-164:
ira). tommaseo, 11-86: il senso dell'amore era soppresso in me,
spiriti o sensi soppressi rinviene e ripiglia il suo primiero stato. 6. colto
livio volgar., 1-162: tutto il popolo è soppresso per debiti e non
mi riduco a divulgar con le stampe il presente volume d'idilli già da me composti
scuole, altri studi... che il papa soppressore [del convento] e
titolo di permuta parziale delle aree formanti il sedime della sopprimenda strada da grugliasco a
l'andata dell'agamonte in ispagna che il re fosse per moderare gli editti e sopprimere
e curtatone... quest'anno il comune di firenze con partito del io maggio
mi sup- p p primono il volo, e tra le vicissitudini della mortalità
come una falce. bilenchi, 14-229: il personale addetto al loro [dei forni
autorità censoria. galileo, 1-1-40: il libro di quello non si è potuto così
innanzi la stampa. leoni, 391: il giornale « il lombardo-veneto », a
leoni, 391: il giornale « il lombardo-veneto », a cui sono collaboratore,