... che, se si considera il simbolismo onirico come un semplice caso particolare
al popolo (e più in generale il termine è riferito a qualsiasi tendenza a dare
= deriv. da simbolo-, il n. 2 è sul modello del fr
: col romanzo 'gian pietro da core'il simbolista gian pietro lucini ci ha dato un'
scolaretti e prenderli addirittura per le orecchie, il signorino baudelaire, il signorino verlaine,
le orecchie, il signorino baudelaire, il signorino verlaine, il signorino mallarmé, simbolisti
signorino baudelaire, il signorino verlaine, il signorino mallarmé, simbolisti, decadenti,
costumi dei popoli primitivi permette di comprendere il legame analogico che sussiste fra i simboli
una musicalità vagamente simbolistica, che ingrigisce il volume, lo patina di una preziosamalinconia.
gli diamanti d'altra vigoria, / tirano il ferro, e ligan la magnete /
pitagorici cibarsi de'pesci, perché simbolizavano il silenzio. gozzano, i-1120: ripenso
terrestre dalle ali d'aquila che simbolizza il genio dell'uomo. soldati, 2-330:
un concetto astratto, una condizione, il capo e domandò: « dov'è mio
vago come per simbolizzare la fatalità e affrettò il passo del so attinente alla sfera
di bello (e lo stesso sarebbe simbolizzare il aspetto della vita spirituale, propria di una
acqua, da quelli che abitano sotto il suo circolo è simbolizato con la terra avendo
circolo è simbolizato con la terra avendo il lume privo di quella risplendenza solare e tendente
simbolizzano bene co * discorsi, e però il libretto non sarebbe ben ben compilato.
quadri per adorno del mio gabinetto. il mio però è riuscito di quegli che non
giuglaris, 2-385: niuno può meno coprire il suo genio di chi ha più libertà
suo modo, né ha mai veduto il mondo questo miracolo, che simbolizasse un savio
magri, 1-35: si meschia il sale nell'acqua per dinotare l'unione
quei canti ingenui, mirava... il gentile paese, somigliante agli altri della
, somigliante agli altri della toscana, il puro cielo; e un'ondata di tenerezza
tanto amate. dorfles, 7-98: il fatto d'assimilare alle forme sessuali,
. f. frugoni, vi-412: pesa il piombo, e perciò è simbolizza- tore
di ogni essere e che si risveglia allorché il subcosciente è carico d'odio. eco
frase esprimente la similitudine fra la donna e il rasoio, cogliere direttamente l'origine del
della distanza frapposta fra l'io ed il proprio corpo. s. givone [
dentro, che è del verbo, porta il simbolo dell'acqua, essendo quello l'
schena d'asino. reina, ii-60: il giglio è geroflico della speranza, la
f. f. frugoni, iv-436: il porco è un animale...
nato al ventre et alla gola, ond'il suo corpo... altro non
incoronato un giglio. fagiuoli, x-161: il circol non ha / né principio né
suoi atti venusti / gli rendan tonde e il suo candore e goda / di sé
della beltà ». gioberti, 4-2-128: il simbolo è un manifesto e sensibile espressivo
poesia e virtù che manifesta / e stringe il vero in simboli profondi. pascoli,
. pascoli, i-98: su tutto domina il simbolo della distruzione: il monte sterminatore
tutto domina il simbolo della distruzione: il monte sterminatore. d'annunzio, iv2-
. d'annunzio, iv2- 428: il suo spirito inclinato alle significazioni occulte degli
occulte degli emblemi e delle allegorie trovò il bel simbolo della melagrana compendiosa che reca
che reca sul gambo la foglia aguzza e il fiore ardente. b. croce,
che sapeva di ginepro e che aveva il simbolo della morte, il piccolo teschio
e che aveva il simbolo della morte, il piccolo teschio d'osso accanto al crocifisso
, v-740: queirimprovvisa immobilità era come il simbolo d'una paralisi universale.
2-137: poi che io ho chiaramente rivelato il secreto delle tre anime e de'tre
... compose varie orazioni, il 'panegirico a lodovico sforza', le '
. loredano, 1-41: con grandissima prudenza il dottissimo pitagora lasciò scritto nei suoi 'simboli'
per analogia. rocco, 1-40: il naso, che a giusto profilo scendea maestevole
sua grazia. buzzati, 6-59: il ballo era... un meraviglioso simbolo
, vi-49: chi s'ornava d'alloro il crino e 'l petto / a capo
di lieta sorte; altri per segno il prese / ai cosa bella da crepar di
e de'colori. vico, 4-i-192: il secondo parlare, che risponde all'età
la voce dipintrice / dell'umano pensier, il cerchio tenne / il primo posto e
umano pensier, il cerchio tenne / il primo posto e fu sacrato a dio.
. / non iscordar che la parola è il santo / simbolo dell'affetto e del
tal modo viene posto un rapporto, il rapporto semantico', che proviene dalraverle poste
senso risulta che la parola 'pappa'è il simbolo del simbolizzato pappa e siamo già
. non è peraltro affatto necessario che il simbolo differenziante abbia un carattere fonetico.
carattere fonetico. -ling. segno il cui significante detiene col proprio significato,
: gli altri simboli, l'aquila e il fulmine riguardano giove, sennonché l'aquila
giustino descritta. leopardi, v-749: il leone è propriamente il simbolo di mithras
leopardi, v-749: il leone è propriamente il simbolo di mithras, onde i di
capuana, 15-163: madame mameffe, e il barone hulot, e il pére goriot
, e il barone hulot, e il pére goriot e il cousin pons, perché
barone hulot, e il pére goriot e il cousin pons, perché creature vive,
di un popolo o di una nazione, il carattere di una terra o di una
una mazza dal pomo d'argento e il berretto da ferroviere a gallone anche d'argento
veggenza dell'invisibile:... il fachir è per lui il segno vivente del
.. il fachir è per lui il segno vivente del sacro, uno che
un simbolo della francia è per me il falegname d'un villaggio presso la loira
elegger simbolo alla lor patria più decoroso che il reai palazzo. 7. esempio
nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e insieme il simbolo di
, che era il punto sostanziale e insieme il simbolo di tutta la situazione.
.. se e in quali modi il livello e il tipo di consumi sia un
e in quali modi il livello e il tipo di consumi sia un elemento di
de'rapiti, ch'espone per simbolo il sol che attrae i vapori e gli
: gli altri simboli di volterra sono il delfino, che si ha pure in adria
. -segno esteriore che rappresenta sensibilmente il significato di un credo, di una
del cattolicesimo? barilli, 5-108: il paese è quasi ubertoso. ogni tanto uno
7-170: ho per simbolo la croce. il mio profeta si chiama gesù.
degli scacchi bianca et una nera imitò il simbolo militare e le bande che oggidì
lenzuolo e questa parrucca. mettetemi sul capo il berretto di maggiore delle ss, con
tarquino sia sanza anello. veggo ancora che il nome di questo è in ambiguo:
dinominorono dalle dita chiamandolo 'dactilios', perché il dito in loro lingua è detto '
simbolo che si canta nella messa, il quale fu ordinato dalli santi padri.
in latino, da un autore ignoto fra il 430 e il 542; è chiamato
un autore ignoto fra il 430 e il 542; è chiamato anche quicumque, dalla
d'allesandria per mezzo miglio si è il luogo dove santo attanasio andò fuggendo dalla
pordenone volgar., 93: passai il mare maggiore e venni in trebison- da
ai ponto: nella quale terra giace il corpo del beato attanasio che fece il simbulo
giace il corpo del beato attanasio che fece il simbulo. della robbia, 93:
. della robbia, 93: leggetemi il simbolo di sant'atanasio. magri, 225
sant'atanasio. magri, 225: il simbolo di sant'atanagio fu da esso composto
composto in roma l'anno 340, il quale presentò a papa giulio, recitandolo in
(anche semplice- mente simbolo): il credo recitato nel corso della messa,
6-1-1: prendo... ad esponere il simbolo della fede, cioè il 'credo
esponere il simbolo della fede, cioè il 'credo in dio'il quale nella messa si
fede, cioè il 'credo in dio'il quale nella messa si canta. giovanni
a quell'editto, né predicar dottrina contra il simbolo niceno e li liori del novo
eresia intorno lo spirito santo fu fatto il simbolo che si legge nella santa messa
di uno scisma... ammettendo bensì il dogma della processione anche dal figlio,
savona, mi ritrassi in marsiglia, il vecchio carbonarismo, unica associazione politica che
e corrispondono all'elemento del fuoco, essendo il lume loro più gagliardo e risplendente.
po'non fu convenienza né simbolo vero tra il soggetto di marte, che con la
lessona, 1352: in chimica si dà il nome di simbolo alle lettere iniziali colle
una decomposizione ultima delle idee che formano il concetto dell'uno geometrico, voi separate
e così formate l'uno aritmetico. il punto matematico è il simbolo intellettuale di
l'uno aritmetico. il punto matematico è il simbolo intellettuale di quest'ultima astrazione.
quest'ultima astrazione. sinisgalli, 6-22: il vettore rappresenta... l'estremo
.. l'estremo della 'mobilità'e il simbolo più preciso che si sia trovato
molto di più che un esposto, il quale, anche a voler superare ogni
son simboli divulgati. idem, 2-v-550: il dottor bianchi sussidiò quest'analisi principale con
investiva parecchi complessi e fatti psichici. il politecnico [3-xi-1945], 7: molte
umano specialmente femminile, l'acqua, il mare simboleggiano la madre, la partenza
7-157: che direte che, essendo il clima di pisa così simbolo e questo di
codesto di roma, pure costì e qui il beidelzar conduca il frutto e a pisa
pure costì e qui il beidelzar conduca il frutto e a pisa no?
la natura a perfetta armonia, quando il maestro dell'arte distinse le sette corde;
, 2-784: 'simbolofobìa': disturbo ossessivo per il quale l'individuo teme che ogni sua
politica. gioberti, 3-130: il libro per eccellenza era la simbologia parlante,
a ciò bastando levar via la croce, il gesù bambino, la stella profetica.
. montale, 12-97: si esprime il dubbio che la simbologia cristiana (la
e lo stallone. o la donna e il deserto. dal momento che ogni simbologia
i colpi al viso, per sfigurare il cadavere, in segno di spregio; e
cadavere, in segno di spregio; e il giorno seguente il furto di quaranta galline
segno di spregio; e il giorno seguente il furto di quaranta galline, per il
il furto di quaranta galline, per il banchetto tradizionale. 6. disciplina che
, quel che si dice per provare il camino del po verso la stellata.
dorfles, 7-12: il fumetto (e non parlo qui del sofisticatissimo
: egli s'era creduto sincero pensando che il passato di costanza non esisteva per lui
, allorché i sofisticatori non intorbidiranno artificialmente il vino appunto per far credere che sia genuino
. arti e mestieri, i-154: allorché il lapis lazzuli è in polvere, si
un testo. p gentile [« il mondo », 21-i-1950], 9:
sono vere le sofisticazioni che, secondo il vasari, aveva misteriosamente subito la prima
frenesia raziocinatrice, l'arzigogolatura dottrinale, il gelido teorismo, l'oscura e pesante
si largheggiava nell'accoglimento dei veterani per il prestigio del loro aspetto e del loro
pastore. -sottilizzare eccessivamente, fare il difficile. de marchi, i-554:
una volta in bocca, non mi pareva il mio solito fricassé. bonsanti, 3-i-64
: a lui sembra finezza d'ingegno il disputar di tutto prò e contro, a
cose. -distoreere una legge per il proprio vantaggio. e f. frugoni
malcontenti, fra i quali voi reputo il principale, non cesseranno con la lor sponda
lupis, 3-180: ripone di nuovo il ritratto nell'istessa scatto- la, e
cavilli giuridici. cattaneo, vi-1-309: il carcere era quasi una stazione, ove i
coscriver complici, e ammaestrarli a sofisticare il giudice e soffrir con bravura le percosse
inghilterra. soldati, 6-158: è [il clinto] l'unico vino sicuramente genuino
sicuramente genuino, per la semplice ragione che il suo irezzo è così basso che
a sofisticare i vini. -sofisticare il sale-, aggiungere al sale, da parte
, sostanze velenose al fine di consentirne il commercio, a basso prezzo, per usi
dato..., pretende per sé il diritto di sopprimere lo stato liberale.
. balbo, 1-44: ora, dopo il vento contrario del * 49, è
attaccava al telefono e ricopriva di lodi il cosidetto principale. lodi intelligenti, sofisticate
provincia, e, laddove ne sia il caso, vi sarà unito il saggio sequestrato
ne sia il caso, vi sarà unito il saggio sequestrato delle sostanze medicinali trovate alterate
vendere o tenere per vendere... il latte sudicio; d) il latte
.. il latte sudicio; d) il latte annacquato o comunque sofisticato.
regio decreto 14 giugno 1941, 35: il ricevente vende, riscuotendone contemporaneamente l'importo
1947, n. 1176, 21: il sale non destinato ad usi commestibili e
(un metodo, un procedimento, il risultato così ottenuto, un'apparecchiatura,
una corsa agli armamenti sofisticati in tutto il terzo mondo. t. regge, ii-25
contrario di quanto capitava a torino, lì il laboratorio era sofisticatissimo, pieno di attrezzature
minaccia [dell'inquinamento dei mari] il ministero della marina mercantile dispone di 18
1992, 474: dopo anni in cui il settore dei servizi era cresciuto su se
, 4-511: insipienza e sofisticheria dice il presumere di sapere troppo più che all'
che la scienza delle parole sia tutto il senno. a. cattaneo, i-423:
o tre ore in soffisticherie per confessarsi il giorno seguente. vallisneri [in muratori,
come i romantici affermano spontaneamente, tutto il resto non è altro che parole e
è vero. amari, 1-i-27: il testo di san gregorio mi par sì preciso
essa sia giustificata a seguire ostinata- mente il suo interesse particolare, e, secondo la
, 3-iii-336: ha ragione. perché fasciarsi il capo con le sofisticherie? la vita
umano giudizio, talora l'ignoranza o il poco discernimento d'alcuni, la disattenzione o
mia attenzione e la mia cura e il mio acume e la mia lunga pazienza
sofisicheria estrema, quel modo di atomizzare il verso in minuscole particelle, riducendone l'
, 7-i-424: appena la romana giurisprudenza mise il piede nelle scuole e s'impadronì di
. deledda, v-997: c'è il signor francesco che vigila nella sua guardiola
poi ai ricchi privati, offuscherebbero eglino il loro splendore, se in vece delle micidiali
e ai mestieri più sodi, impiegassero il loro danaro,... a costruir
riguardo, essendo sull'articolo di esporre il vero sofisticismo in corte, onde conviene
ebbero una notevole affermazione in grecia fra il v e il iv secolo a. c
affermazione in grecia fra il v e il iv secolo a. c., o
, un insegnamento, un ragionamento, il modo di argomentare). -per estens.
privi e strutti. / e questo pone il falso averroisse / con sua sofistica
divenne in grecia problema filosofico soltanto dopo il movimento sofistico e come conseguenza della dialettica
. leopardi, i-284: aggiungete che il... tempo di giuliano era
... un pochino vere ma tutto il resto falso irrimediabilmente sofistico e piccino,
in pratica poco più di me saperne il lulliano, innordinato ne'suoi discorsi,
, e immediatamente, cose inverisimili che il piazza non avesse sentito parlare dell'imbrattamento
via della vetra, e non sapesse il nome de'deputati d'una parrocchia? e
borgese, 1-318: egli conosceva bene il giudice istruttore sacerdote, uno degli inquisitori
, se non quando glie li persuade il bicchiere. alfieri, xiv-2-186: io non
. foscolo, xviii-101: era meglio il continuare sino a cose quiete a dipendere dall'
dolor sofrango, / a voi porgendo il ver, sì com'a amico. /
stato psicosomatico denominato stato sofronico (e il termine, suggerito nel i960 dallo psichiatra
.. la definisce 'arte di rilassare il paziente con un concentrato di tecniche orientali.
scuola sofrologica è ricca di concetti fenomenologici. il paziente per esempio è visto come 'soggetto
fondante'che determina la particolare interazione con il medico, definita come 'alleanza sofronica'.
sofistici, e nessuno chiese a colui il pagamento di tutte le sue bricconate cogli
, strana, arrabbiata e sofistica! buonarroti il giovane, i-152: oh, voi
, 146: tiene per uomo maneggevole il priore panciatichi e non sofistico, e però
animo. de marchi, i-719: se il vecchio aveva le patumie e chiedeva di
di vedere i conti, cominciava allora fra il padre e i figliuoli una di quelle
: io, poi, sono sofistico per il cibo e la loro cucina mi faceva
-sostant. leonardo, 2-132: il foco distrugge la bugia, cioè il sofistico
: il foco distrugge la bugia, cioè il sofistico, e rende la verità scacciando
in quelle chiome illustri / qual sofistico il zolfo oro compose. -che è
non mi sia dato di veder tutto il corpo del lucido pianeta, posso pur scorgere
alchemica. biringuccio, i-145: essendo il rame per sua natura rosso, con
, con l'arte se gli tolle il rossore e convertesi in giallo, e tanto
pongono i suoi termini e confini, il quale non è lecito passare senza perdere il
il quale non è lecito passare senza perdere il nome del disputante e acquistare il titolo
perdere il nome del disputante e acquistare il titolo del contenzioso e del sofisti- coso
e capziosi. papini, v-542: il sofisticume dei bastardi di tommaso, le
di milioni d'uomini la certezza che il corpo schiodato dalla croce del teschio riapparve,
schiodato dalla croce del teschio riapparve, il terzo giorno, per non morire più.
: a questi tempi i tabacchini governano il mondo: essi son duchi, essi son
. [1765], 078: ma il mio signor, com'aquila sublime, /
sublime, / dietro ai sofi novelli il volo spieghi. mazza, iii-56: muto
curva le fronti, / aspettando chi primo il suo cor spanda. foscolo, 1-284
/ e ogni uom l'estima, e il loda anche quel sofo / che degli
sofo o guerriero, / e, superando il tempo e la fortuna, / stampa
. e. gadda, 10-72: il dottore non si diede per vinto: e
colui che trasse / ne'suoi teatri il sofocleo coturno, / ed alla amata
greche muse. denina, 3-62: il verso di klopstoch è proprio di coturno,
una delle lezioni sofoclee ebbe ubi- ditore il cardinale durini.
e di chiara probità, a cui spettava il compito di vigilare sull'educazione degli efebi
empietà. gioberti, ii-214: il sofronistèrio,... ideato da platone
di rieducazione. gioberti, 2-129: il sofronistèrio, che all'età nostra fu un
casa di s. michele, ch'è il rimo carcere penitenziale dell'età moderna e
... eran tenuti dalla soga sotto il mento dei morti, e per torli
iv-640: zia marianna preparava la cena, il servo dava il grasso a una soga
preparava la cena, il servo dava il grasso a una soga. 2
e, discesi a basso, pigliarono il campo del capitano con subito furore. folengo
ch'ei non s'accorse finché diede il crollo. tansillo, 1-67: io sono
/ sì che di man venga a cadérne il remo, / perché 'l vigore in
mtesa parla sei lingue, l'arabo, il nyoro, il gauda, il suahéli
, l'arabo, il nyoro, il gauda, il suahéli, il soga,
, il nyoro, il gauda, il suahéli, il soga, lo zulu.
nyoro, il gauda, il suahéli, il soga, lo zulu. = adattamento
matazone da caligano, xxxv-i-795: abia [il contadino] brar e camixa / fata
boscaglie... che soattate mi dava il sangue all'orecchie! = deriv.
aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto,
1-14-226: sotto un cappel di paglia il capo appiatto / ch'ha di vago
dislacciava i legaccioli di sovatto che serravano il volume dal taglio rossastro ove qua e
] sono le seguenti:... il randello; il seggio; i soatti;
seguenti:... il randello; il seggio; i soatti; il soatto
randello; il seggio; i soatti; il soatto -striscia di cuoio che si
, fra le cui bocche è preso il cilindretto o il filo metallico che si tira
cui bocche è preso il cilindretto o il filo metallico che si tira col volgere la
. 3. locuz. medicare il pomo d'adamo con un sogatto: v
correggia, striscia di pelle. buonarroti il giovane, 9-161: ha in coppia /
un cigna di sugàttolo che fascia anche il mozzo dell'alto rotone. d'annunzio,
nicolini, lxxxix-ii-131: da ciò il subordinamento dell'arte alle esigenze intellettuali del
alle esigenze intellettuali del pubblico, da ciò il soggetta- mento del genio ad ispirarsi e
. bragaccia, 1-614: risorse [il nome troiano] così glorioso traslato in italia
ingoiò ferrara. -porre sotto il dominio di un signore o di un'altra
ecclesiastica reale, cioè se e quando il principe secolare o la republica de'laici
... soggetta ben anche alla pena il silenzio ne'delitti di stato.
non si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta a tutto lordine
scientemente avrà aiutato, ricoverato, favorito il profugo garibaldi o alcuno della sua banda.
. f. pona, 4-368: il duca d'orano... si diede
, 1-2-240: egli [paolo] era il massimo apostolo e 'l primo predicatore di
, cosa è certa », soggiunse il dottore, « basta abbruciar un
corpo e trame il sale dalle ceneri ». spallanzani, 4-ii-297
signore / debbano soggettar la roba e il core. dini civili,
dovuto quest'interesse... per ristorare il danno al marito nella supportatone de'pesi
ridicole stravaganze di una donna, per avere il grand'onore di essere nel numero de'
rischio, a un'umiliazione. to il controllo di una facoltà superiore.
, 1-199: quando poi i sovrani abbracciarono il cristianesimo, s'accorsero dell'errore di
più gravosa. loredano, 1-15: il mondo è il maggior inimico che abbia
loredano, 1-15: il mondo è il maggior inimico che abbia l'uomo.
bottari, 3-1-147: fa d'uopo soggettare il nostro intelletto altiero e superbo a credere
quei disagi, ai quali mi soggetterà forse il mio disperato amore, saranno effetti della
del giappone, 144: segue di poi il paese ribellato, cioè la fortezza di
segneri, iii-2-25: qual torto riceverà il signore da quei peccatori che ricusano di soggettar-
una donna. pallavicino, i-207: il dare a tutti questa licenza di consigliare
non che altro non vi voleva che il cervello di giovanni, che per cavarsi il
il cervello di giovanni, che per cavarsi il capriccio di fare un simile scherzo a
. 9. locuz. soggettare il capo o il collo: chinare la testadel
9. locuz. soggettare il capo o il collo: chinare la testadel soggetto individuale.
fede cattolica e alla propria coscienza, suggettando il capo alle non sante mani del cheneo
. siri, vii-882: amaramente legnavasi il marchese di montrose di vedersi condotto a
di montrose di vedersi condotto a soggettare il collo al precetto che il re li
condotto a soggettare il collo al precetto che il re li facea di disarmare.
è paese di conquista: soggettata dopo il cinquecento di roma, rimase provincia finché durò
, iv-74s: se mi riesce cambiargli il cuore, potrò dir duare un
in atto dagli con ragione che il di lui cuore sia mio, e andrò
: l'attore cinematografico non è che il risultato momentaneo di parecchi sforzi convergenti.
l'attore viva ogni volta. gli occorrono il regista, il produttore, il soggettista
volta. gli occorrono il regista, il produttore, il soggettista e una pleiade di
occorrono il regista, il produttore, il soggettista e una pleiade di tecnici senza
. m. -ci). che riguarda il soggetto ai una rappresentazione pittorica.
una struttura di tipo soggettivistico. il neologismo..., la soggettità,
girolamo volgar. [tommaseo]: mortificava il corpo suo e recavalo in servitudine e
: deliberò innanzi tratto di voler cacciar via il pedante... e liberare i
2-29: quando la polizia avesse esaurito tutti il suoi mezzi di escussione, di
sente agli interrogatori, allora il detenuto veniva rimesso al tribunale.
me, soggettivamente,... il distacco, anche se esternamente accedesse, non
farsi dentro. gramsci, 1-27: quando il 'penetrare'si accontenta del pensiero proprio,
alla beffa. moravia, 22-247: il vero guaio è che i dissenzienti, soggettivamente
§ § bruno, 3-354: il moto proprio di ciascuna stella si prende da
essa come mobile da per se per il campo spacioso. i. mazzoni, 1-241
, si dice suppnmersi, sì che perde il nome e l'essenza o la preminenza
espressione tematica anziché l'io estraniato è il mondo cui l'io si trova ad essere
contrappone, esprime l'oggetto dell'estraniazione anziché il soggetto, ma soggettivandolo completamente nella deformazione
d. martelli, 120: il quartiere breda da montmartre è un me =
di principio detta opinione, individuando il fallimento... come portatore di
certezza di data, finisce per proporre il fallimento come entità soggettivizzata.
rapporto in capo a un soggetto (e il relativo processo); riduzione di una
m. la rosa, 14: contestualmente il processo di 'soggettiviz- zazione'in atto,
soggetti,... ha altresì alzato il livello di richiesta relativamente alle condizioni,
in spirito oggettivo ossia pratico, e crea il mondo del diritto, della moralità,
(in contrapposizione all'oggetto a cui il rapporto si riferisce). -diritto soggettivo:
: nel rapporto di lavoro subordinato, il quale è tipicamente a titolo oneroso,
qualità del lavoro, ma anche sotto il profilo soggettivo, ossia con riferimento alla
stato, non può far venir meno il diritto soggettivo del prelazionista di differire il
il diritto soggettivo del prelazionista di differire il versamento del prezzo di acquisto.
, si dice supprimersi, siché perde il nome e l'essenza o la preminenza
d'un disco a dei fatti soggettivi come il sentimento per chi aveva regalato il disco
come il sentimento per chi aveva regalato il disco. -sostant calvino,
dei soggetti. rosmini, xi-40: il soggettivismo ossia psicologismo è quel sistema che
della mente, l'idea, ad essere il soggetto stesso od una sua modificazione.
due sono i sistemi di soggettivismo. il primo confonde l'idea colla mente intuente
idea colla mente intuente che n'è il soggetto... il secondo sistema de'
che n'è il soggetto... il secondo sistema de'soggettivisti dichiara che le
nell'oggetto 'ut sic', cioè senza il sapere, né nell'io 'ut sic',
. b. croce, ii-12-210: il soggettivismo, ossia la filosofia concepita come
soggetto o dello spirito che ha in essa il primo luogo o, meglio, la
senza lasciar luogo ad altro, è il carattere stesso del filosofare. gobetti, i-49
... nel soggettivismo di descartes il primo principio della filosofia moderna che doveva
imparziale, lo spirito di lui, il soggettivismo di lui. c. carrà,
romantico e burlone. montale, 12-191: il soggettivismo autobiografico non aveva date ancora,
sufficientemente preparato. le riforme hanno corso il rischio di rimanere a livello superficiale.
f. basaglia, 1-i-4: jaspers introduce il concetto di 'psicologia comprensiva', conseguenza dell'
fonte alla cognizione e alla verità, che il soggetto stesso di quella, l'uomo
sostituendo al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo linguaggio di naturalismo soggettivista.
un giudizio, alle convinzioni, alle il campo visuale della macchina con quello di uno
esso. realtà o di conoscere il vero. = nome d'azione da
: credere che l'aperta soggettività, il dire 'io', renda più precaria, meno
, la tendenziale indifferenziazione dei rimatori, il loro disinteresse o rifiuto a sotto- lineare
. tommaseo, 1-260: leggo il condillac: ci trovo l'osservazione di
ci trovo l'osservazione di sé quale il reid la vuole, e la soggettività cantiana
mondo. b. croce, i-2-189: il pensiero è la soggettività legittima, quella
vera oggettività. gentile, 1-6: il punto di vista trascendentale è quello che
si coglie nella realtà del nostro pensiero quando il pensiero si consideri non come atto compiuto
, 19-60: la fine del sociale, il privato, il particula- re, il
la fine del sociale, il privato, il particula- re, il do-it-yourself, l'
il privato, il particula- re, il do-it-yourself, l'orticello, il riflusso,
re, il do-it-yourself, l'orticello, il riflusso, i fatti propri, la famiglia
sempre stato. a. ferrigolo [« il manifesto », 15-iv-1986], 7:
cassazione civile [14-i-1986], 167: il col- legamento o il raggruppamento di società
, 167: il col- legamento o il raggruppamento di società né assorbe la personalità
incorporati vale esclusivamente a stabilire 'chi'sia il debitore di imposta; ma tale soggettività passiva
coerentemente all'indirizzo giuridico sociale di rendere il lavoro protagonista dell'economia, a soggettivizzaretutte le
g. morselli, 5-257: il piccolo corriere del giornalista, uomo pubblico
giornalista, uomo pubblico che ogni giorno il pubblico soppesa con le sue bilance (
strettamente aderente alla personalità dell'interessato, il che la differenzia, nettamente e sostanzialmente,
cassazione civile [6-iv-1987], 3307: il comune... ha cominciato de
): nel momento di cui parliamo, il lazzeretto non serviva che per deposito delle
censis 1992, 409: le regioni con il piu elevato numero di mq soggetti a
d'aosta (3. 555), il trentino alto adige (3. 047)
faceva star suggètto, e qualunque volta il rampognava, si dimenticava d'esser uomo
., lo star loro soggetti, il prestar loro ubbidienza e, se si può
, 2-389: quando si trovava accanto il brentani, poteva avere la sensazione d'
la religione era un inganno per tenere soggetto il popolo. -rendere, tenere soggetto-
si senta mai l'imitatore soggetto, ma il contemporaneo dignitoso. 6.
l'accesso indipendente o che deve permettere il transito per altri ambienti. serlio,
a fine che le stanze da alto sopra il cortile non siano soggette al passare dall'
non averla soggetta ad altre, averci il cammino ben posto e tali altri comoducci
o anche tecnica di ripresa in cui il campo visuale della macchina coincide con quello
marvisi. pasolini, 8-180: il discorso diretto corrisponde, nel cinema,
di identificarsi soggettivamente con io sguardo, il pensiero, lo stato d'animo dell'attore
i-7: a loro parea cosa gloriosa il signoreggiare e sanza gloria il servire e l'
cosa gloriosa il signoreggiare e sanza gloria il servire e l'essere suggietti.
prieghi vani! roseo, v-4: il fidar la persona di un re o di
assai mal fondato. baldi, 338: il principe... è tale che può
/ tiranno. tarchetti, 6-i-460: il principe menscikoff, mandato dallo czar alla
mandato dallo czar alla porta per reclamare il protettorato della russia sui greci soggetti al
che nel decorso di pochi anni tutto il rimanente dell'isola insieme con il re e
anni tutto il rimanente dell'isola insieme con il re e tutti gli suoi soggetti vennero
. i. da sanseverino, 1-74: il re aveva nome macometto ed e sugiètto
et i vicini tutti / invitar per il dì che farsi deon le nozze.
giov. soranzo, 48: egli sarà il padrone, tu l'ancella, /
: in quelle cose le quali riguardano il debito e gli ossequi matrimoniali, non
e gli ossequi matrimoniali, non sia il figlio sogètto alla patema podestà. goldoni,
alla corona e soggette divenute, come il restante del dominio inglese, alle tasse
più possente [la vostra bellezza] che il mio proponimento, di sé e
sia punita, / ch'io gli trapasserò il core e il petto / con un
/ ch'io gli trapasserò il core e il petto / con un acceso dardo
già rotta è la catena e spent'il foco / che mi teneano il cor fido
e spent'il foco / che mi teneano il cor fido e soggetto / al vostro
sèe tanto ria / che, quando cogli il soggetto a gue- rieri, / non
boccaccio, 21-2-52: priega sì che possa il tuo suggetto / della tua gran bellezza
signore? guarini, 148: non è il mio cor soggetto / d'amoroso diletto
or poich'ei fra gli amanti è il più perfetto, / conveniente fu ne'moti
possono né potranno le cose avverse, né il vostro turbato aspetto, spegnere nell'anima
53: sì ruppe amore al suo soggetto il morso. -sottomesso alla ragione o alla
ragione o alla virtù (l'istinto, il senso). e
che tutti gli altri vizi la superbia il propio suggetto, cioè l'uomo nel quale
viii-3-81: l'arte del divino intelletto è il producere ogni cosa perfetta e a certo
corruzione corporale non è altro se non il flagello della disciplina, della quale noi fummo
, / a delirar soggetta, / il proprio mal s'affretta / incauta a procacciar
: assomiglia nei lineamenti corporali un po'il padre e par che abbi ereditata anco
passioni e sentendone gli impeti, piacerà il vedere come egli le vinca. n.
over orna, ch'altri lo chiama, il qual due volte il giorno è suggetto
lo chiama, il qual due volte il giorno è suggetto alla marea fin presso della
de luca, 153: si pretende contro il tutore o curatore la refezione di quell'
a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il corpo. comisso, 17-39: anche questo
poi suggetto a frequenti mutazioni in que'tempi il governo delle città libere, però alla
, vi-3-176: l'autor, quando dice il detto di san gregorio esser soggetto alla
. metastasio, cxxxvii-68: signora, il suo gran merito / non sta soggetto
tosto per la operazione: imperocché in essa il fine è operare. -percepibile
pulitissima superficie sferica, non vietando intanto il passaggio ai raggi del sole, sicché
suoi s'era condutto / fuor cruna porta il re, quasi presago / di fortunoso
evento; e quindi d'alto / mirava il pian soggetto e 'l dubbio assalto
per la soggetta valle / le pecorelle il citiso, e lascivi / i capri
/ offre scampo ai tiranni; e il bel sebeto / irriga mansueto / le al
ma pargoletta / d'un lustro in circa il padre suo l'avea / al mangonese
frugoni, 184: condonami se t'allungo il digressivo morale con un accidente faceto,
si ricerca in prima sapere che cosa sia il sogto, sugeto, sugètto, suggètto
caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal
. beicari, lxxxviii-i-226: l'alma informa il suo suggetto, / e lo spirto
ordine, producendo prima gli accidenti che il soggetto proprio, e questo non si
lassoni, xvi-107: ch'egli [il fuoco] sia accidente si prova percioché,
'l soggetto può star senza lui, il fuoco composto, che non può star da
star da sé senza soggetto, potendo il soggetto star senza lui, di necessità s'
opinione fondatori, che 'l contrario ami il contrario, ma sì bene che il suggetto
ami il contrario, ma sì bene che il suggetto aggravato da una qualità ami quella
l'odore e 1 sapore che sono il medesimo in soggetto sono dalla considerazione distinti
frodi che capelli in chiome. buonarroti il giovane, 9-276: quegli inetti e
sue passioni amorose. tesauro, 10-108: il gatto un giorno assaltò il gallo e
10-108: il gatto un giorno assaltò il gallo e, presolo tra l'ugne,
, incominciò a spiumarlo per mangiarselo. il miserello il pregò di fargli almen sapere
a spiumarlo per mangiarselo. il miserello il pregò di fargli almen sapere ual
e l'impero, / da far versar il sangue a un mondo intero. mazzini
scienza. boccaccio, viii-1-41: il suggetto della sacra teologia è la divina
un altro libretto, subito ». « il soggetto ci sa bontà della
. cavalcanti, 2-385: né è difficile il comprendere come dalvita sua [del savonarola
[del savonarola], la dottrina e il suggetto che prese, erano sufficienti
pregò che... mettesse in campo il soggetto sopra del quale si avessero
amaln nel 1137, e dieci anni dopo il diritto romano era soggetto di grave studio
praga, 4-47: l'organista volse il capo, e, certo che alcuno gli
la gola e nell'intento di portare il discorso, come il suo magnanimo senso
nell'intento di portare il discorso, come il suo magnanimo senso d'ospitalità esigeva,
decoro, diciamo che allora averà l'orazione il decoro suo quand'ella sarà affettuosa,
uno scrittore che sappia quel che scrive conserva il filo dell'azione e del dialogo,
dell'azione e del dialogo, sebbene il soggetto sia sterile, sia infelice,
: di queste canzoni, se uguaglino il soggetto, che quando lo uguagliassero,
la bellezza loro, quando ha conosciuto il caldo de'suoi innamorati essere raffreddato, gli
ove non si dèe collocar se non il suggetto primario, con alcuna (ma
in qual si voglia numero, come ebbe il signor caro, ma egli si trova
. erizzo, 2-4: noi poneremo il petrarca fra i poeti lirici et elegiaci,
contenuto della rappresentazione secondo l'iconografia o il genere trattato (sacro, profano,
p delminio, 1-86: sotto il convivio di venere sarà una spera con
una spera con dieci circoli, e il decimo sarà aureo e carico di spiritelli daer
aureo e carico di spiritelli daer tutto, il cui volume sarà un suggetto di campi elisi
che si deono usare; quali vituperino il soggetto e quali l'adomino. chiabrera
donne... farete come commette il signore della casa. tesauro, 8-02:
altro suggetto di fuori, come chi pinge il dado col motto 'semper iactatus semper erectus'
'morte di mitridate'che si avvelenò preso il veleno dal pomo della spada, soggiètto
... si era di scegliere, il che parmi aver fatto in venezia,
.. nel paese è in voga il genere tenebroso: vi son quadri finiti forse
due mesi, e per lo più il soggetto è un terreno con un gruppo d'
. d. martelli, 176: il botticelli anch'egli ha una nota sua particolare
ha una nota sua particolare, ed è il primo che comincia a trasportare la pittura
ai soggetti profani. gobetti, i-14: il gusto e la raffinatezza dei particolari,
ricchezza dei contrasti, la capacità di trattare il soggetto come la natura morta si vede
la pancia del suo cammello, poppante il narghilè ah'ombra d'un palmizio.
iii-24-357: certo arcade cattivo soggetto- rovescia il brodo di lasagne de'suoi versi sciolti su
goldoni, xi-1014: oh, guardate il bel soggetto / che più donne vuol
vuol amar. verga, 8-292: rammentandosi il bel soggetto ch'era il ciolla,
: rammentandosi il bel soggetto ch'era il ciolla,... si armarono sino
ai denti e si misero a perlustrare il paese, se mai gli tornava il ghiribizzo
il paese, se mai gli tornava il ghiribizzo di voler pescare nel torbido.
lemene, ii-115: or s'alzando il pensiero in dio lo giro, /
.. / e de l'auro ferìo il nostro gherardo / e 'l bel soggetto
, / raddolcirò de le lor lingue il suono: / perché, ovunque i'mi
e nel generalato delle armi regie in italia il marchese di santacroce, soggetto incapace di
ne liberavamo più. viani, 19-28: il soggetto fu rovesciato e messo supino;
sia per venir di qua se non fatto il papa, perché sarebbe stato buono ancora
dura a benefizio del suo soggetto, il quale truova più contrasto che non si pensava
d'un buon predicatore... il padre provinciale di là avrà scritto al
.. raccontalo a gussalli, che conosce il soggetto. -pretendente alle nozze; partito
opera / di ricercare d'un suggetto il quale / fusse a tal donna eguale,
sposi potrebbe forse realizzarsi: ho veduto il soggetto, conosciuto la famiglia, e
po'più grassa. palazzeschi, 4-43: il giovane in parola, ricco, bello
, elegante e della buona società, era il soggetto meno indicato per la riuscita di
l'odio acerbissimo che regna tra cesare il dittatore e marco bruto che, per
, 4-146: né ciò bastava senza il favore e l'autorità di primari soggetti
dei vostri associati tre rispettabili soggetti. il primo è pio vi, il secondo
soggetti. il primo è pio vi, il secondo è il duca braschi, il
è pio vi, il secondo è il duca braschi, il terzo è il segretario
il secondo è il duca braschi, il terzo è il segretario di stato.
è il duca braschi, il terzo è il segretario di stato. -artista.
- soggettoattivo: quello a cui fa capo il lato favorevole di un rapporto giuridico (
-soggetto passivo: quello a cui fa capo il lato sfavorevole di un rapporto giuridico (
come contribuente oppure come terzo (quale il sostituto di imposta) a cui la legge
particolari responsabilità in ordine al tributo che il contribuente deve pagare. -soggetto di diritto
altresì, a soggetto diverso dalla richiedente il condono. ibidem [8-ii-1986], 809
di un rapporto avente per soggetto attivo il debitore della prestazione cui è correlato il dovere
attivo il debitore della prestazione cui è correlato il dovere di cooperazione e come soggetto passivo
17-xii-1986], 7631: in linea teorica il danneggiato cui spetta il risarcimento..
in linea teorica il danneggiato cui spetta il risarcimento... non si identifica necessariamente
... non si identifica necessariamente con il soggetto passivo del reato, ma è
. botta, 5-217: ordinavansi intanto il corpo municipale di genova, soggetto molto
del mondo o la ragione che è il principio creativo della storia; nella filosofia contemporanea
rosmini, 1-41: l'io è il principio e il soggetto unico di tutte
1-41: l'io è il principio e il soggetto unico di tutte le passioni
ed operazioni deltanima. gioberti, 14-47: il soggetto è il 'principio'della conoscenza
, 14-47: il soggetto è il 'principio'della conoscenza, l'oggetto si è
'principio'della conoscenza, l'oggetto si è il 'fine'o 'termi ne'.
fichte dice con ragione che è il soggetto che fa l'oggetto; ma non
5-100: non sapete la donna essere il soggetto d'amore e che la bellezza è
vedessero gli statisti del nostro tempo, sareste il soggetto delle loro risa e beffe.
, 1-xxix-300: né tampoco vuoisi vezzeggiar il popolo con un linguaggio melato e corte-
della conversazione. la sposina ne fu il soggetto, l'idolo e la vittima.
la vittima. capuana, 15-240: il povero impiegatuccio, il vile soggetto della prepotenza
, 15-240: il povero impiegatuccio, il vile soggetto della prepotenza del wanzer e
deve essere posta molta cura nel dividere il catalogo dei libri da quello delle riviste,
di mesi sono fui invitato a scrivere il soggetto e la sceneggiatura di un film
, 79]: i cinematografari annusano il 'soggetto': calcolate rapidamente le prevedibili dimensioni
: 'film a soggetto': si designa così il film che narra una storia, per
(e nella consuetudine scolastica si distingue il soggetto grammaticale da quello logico, espresso
nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto è un pronome, e la tedesca
la tedesca sempre, non collocano secondo il nesso logico, prima il soggetto, poi
non collocano secondo il nesso logico, prima il soggetto, poi il verbo e poi
nesso logico, prima il soggetto, poi il verbo e poi l'attributo; ma
verbo e poi l'attributo; ma prima il verbo e il soggetto poi. carducci
l'attributo; ma prima il verbo e il soggetto poi. carducci, ii-2-109:
col tadietti- vo però ai maligna, il che salva tesser febre in simili soggetti
fuga. zarlino, 1-3-211: dico il soggetto d'ogni composizione musicale chiamarsi quella
musicale chiamarsi quella parte sopra la quale il compositore cava l'invenzione di far l'
si vogliono. bontempi, 3-2-249: il contrapunto triplicato, nel quale vengono constituite
combinazione delle quali consiste l'idea o il soggetto della cantilena. gianelli, iii-104
: è una cantilena la quale forma il motivo principale di un pezzo di musica.
davanzati, i-228: mostrò [macrone] il suggetto d'una tragedia di scauro,
. muratori, 5-iii-103: è un abuso il permettere che gl'istrioni, uomini per
che loro piace e portino talvolta alla scena il solo 'suggetto', come lo chiamano,
commedia a soggetto, fu detto, era il pascolo della plebe: il dramma pastorale
, era il pascolo della plebe: il dramma pastorale fu il trattenimento delle corti.
della plebe: il dramma pastorale fu il trattenimento delle corti. bacchelli, 2-xix-540
di questa sorte... doveva essere il soggettino descritto in questo sonetto, cioè
di devozione. fagiuoli, vii-150: il bisogno egli è un certo suggettino / che
. goldoni, ii-47: guardate lì il bel suggettino, per cui le donne s'
d'occhio e gli si metteva d'innanzi il bivio: od internamento in una cittaduzza
-soggettuzzo. carducci, iii-16-237: allora il leggiadro birboncello, il cattivo soggettuzzo,
, iii-16-237: allora il leggiadro birboncello, il cattivo soggettuzzo, faceva madrigali ed ariette
m'ho... a beccar sempre il cervello / sopra qualche sguaiato suggettaccio,
ci). filos. che considera il soggetto, l'individuo come centro dell'attenzione
, 4: se la soggettività è il principio dell'età moderna, proprio nella
moderna, proprio nella misura in cui il moderno non vuole riferirsi a altro che a
vuole riferirsi a altro che a sé, il problema della dialettica delpilluminismo come critica e
clerici, a. di pierro [« il venerdì di repubblica », 18-x- 91
rapporto censis 1992, 436: non solo il policentrismo soggettuale costituisce il nerbo di struttura
: non solo il policentrismo soggettuale costituisce il nerbo di struttura del nostro sistema produttivo
; lo sviluppo del tessuto extra-aziendale; il volontariato; ecc.), dopo
.), dopo aver coperto egregiamente il soggettuale (la propria impresa, la
istà in sugettudine. p. forschi il tenitoro, / e s'alle moglie hanno
le vigne, gli andarono a predar il paese; così le vigne furono cagione della
mao] della soggezione staliniana... il suo successo si delineò subito.
volgar., 41: girarò tutto il mondo e sottometterò sotto mea soggessione. intelligenza
bacchelli, 14-19: mehemet ali, il distruttore dei mammalucchi, fondatore della dinastia
. d'annunzio, iv-2-593: il sogno d'un'arte più grande e piùimperiosa
particolare giurisdizione. boterò, 9-66: il principe per la eminenza, nella quale si
ora ambiva la soggezzione, ora vantava il dominio, io non ho fatto riflesso
moltissimi stenti, improprietà ed inveri- simili il povero componimento. 4. obbligo
, 1-192: presi risoluzione d'accasare il giovanetto con orsina per passarmi con essi
bando; e la vostra compagnia è il solo ristoro alla noia delle mie lunghe
questa maniera li turchi sarebbero sadisfatti che il paese non fosse abitato da noi e noi
f. marsili, 1-ii-293: tutto il paese di temiswar, tanto per scarsezza
, iv-448: quelle parole volevano dire finito il regno del 'palais royap, che dava
nel cospetto di dio... il terzo è quando alcuno vive in sugezióne e
mitezza, l'ubbidienza, la soggezione, il disprezzo di se medesimo eran all'incontro
manzoni, fermo e lucia, 247: il creditore... non era sul
perché senza provocarlo giammai, né usargli il menomo atto di disprezzo, pure mostrava di
che si traesse d'inganno e s'illuminasse il cieco volgo, e conseguentemente si rompesse
: una donna, emily dickinson, diede il massimo che la coscienza umana possa dare
si acquistano, in processo di tempo, il favore di quella sorte che va ponendo
fedelmente [iddio] a ciascuno renderà il premio della soggezione mostrata al divino volere
: si volle sopraporre a dio, trasgredendo il suo precetto, che era l'unico
vi-161: voglion far mal, secondo il lor desire, / né voglion esser messi
e di suggezione. silone, 53: il suo modo di fare e di parlare
alla casa del vicino, perché si tolga il sole che per avanti godeva overo la
, e che non si può nemmeno soffiarsi il naso ». 7. in
d'animo. goldoni, vii-713: il partito di un uffiziale, cadetto di sua
si dèe nemico d'ogni soggezione oltre il convenevol modo, e della formalità delle
.. fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e sul tapeto d'oro
e a fare a sbarra / allegri come il giorno di vacanza; / e toltosi
giorno di vacanza; / e toltosi il collare e la zimarra / il tribunale,
e toltosi il collare e la zimarra / il tribunale, senza soggezione, / l'
sua presenza. praga, 4-214: il sindaco entrò nel salottino e, nel vedermi
, nel vedermi, non potè dissimulare il suo malcontento. ma io non tardai a
l'alfieri o fremente o sogghignante ha ritratto il mondo esteriore del tempo suo, seguita
-atteggiato a un sorriso beffardo, sarcastico (il volto, lo sguardo, la bocca
lo zaudi, quell'ometto che faceva il venditore di macchine agricole e aveva una
spesso a trovarlo per provare con lui il duetto dei 'puritani''suoni la tromba', ma
su la terza si rappresentò al signore, il quale sogghignando disse: « 0 io
, 2-40 (ii-46): non ardì il manigoldo a negarlo, ma sogghignando faceva
2. per simil. contrarre il viso spasmodicamente in una smorfia per il
il viso spasmodicamente in una smorfia per il dolore. pea, 1-196: si
quali la infermità è una battaglia tra il principio morbifico e la natura, sogghignano
io era beffato. firenzuola, 585: il serrar la bocca qualche volta, con
quasi ascostamente sogghignando, o mordersi talora il labbro di sotto non affettatamente, ma
, un atto che apre anzi spalanca il paradiso delle delizie. vasari, i-697:
in costume d'ammonire gli amici. buonarroti il giovane, 9-233: lasciateli, ch'
per munger poscia la borsa e talora il sangue, se non pur sovente al
sovente al corrivo. -ridere per il solletico. marignolle, 50: così
, 50: così lo tocco sotto / il mento, et ei sogghigna e dà
, beffardo, malizioso (e introduce il discorso diret- to). soldati
, sogghignò tra sé: « se il film si farà, andrà bene per 'la
stagione). montale, 21-14: il vento fischia, / gli alberi si confondono
/ l'inverno / ci sogghigna in faccia il suo scherno. 7. prov
la qual risposta mia mosse a riso mezzo il magistrato e molti professori circostanti.
lieve sogghigno d'ironia mi avrebbe ricordato il sorriso diabolico dell'antico gabriele. bacchetti,
, 18 (321): « lasci il pensiero a chi tocca vossignoria »,
vossignoria », disse un po'ruvidamente il conte zio. « ah è vero!
d'annunzio, i-100: forte stringea il manico / de 'l ricurvo pugnai con un
leggono i libri. nievo, 1-3: il piangoleggio de'poeti è moderno contagio dal
andai salvo finora. pirandello, 7-1249: il senatore rispondeva asciutto e mordace, con
un frigido sogghignétto su le labbra, il quale dava a vedere com'egli degnasse di
arte dei carnaiuoli di siena, 82: il consolo debbia fare pagare a ciascuna parte
sottosuolo dell'arte dantesca, e lascierà intatto il suolo, che è poi l'arte
idea soggiacente a queste misure è che il povero non può essere cambiato, e perciò
abusar del nome di una specie per il nome di un'altra collaterale, soggiacente
33: ben desio che quanto / possiede il padre mio famoso impero, / al
proprie. martello, 6-iii-109: se pace il ciel mai rende a nostre alte famiglie
delle figlie. giannone, 1-ii-141: il suo vescovo fu sottoposto immediatamente alla sede
cui tutto soggiace e ubbidisce. buonarroti il giovane, i-25: a te [
: a te [giove] soggiace il mar, s'inchina 'l mondo: /
mondo: / te paventa d'inferno il re profondo. 2. essere
soggiacciono al patimento de'viveri, per il quale si distruggono da se medesime. de
/ livido, pesto e sfigurato ha il volto. foscolo, vi-276: usando il
il volto. foscolo, vi-276: usando il volpi di nitida latinità, toglie il
il volpi di nitida latinità, toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli
commenti oltramontani. ghislanzoni, 18-157: il signor pomponio, supponendo ch'ella soggiaccia ad
-sostant. pattavicino, 1-290: il soggiacere l'uomo al dolore per cagiondegli oggetti
dolore per cagiondegli oggetti sensibili ci fa vedere il bisogno ch'egli ha di loro.
soavi strali, la quale concede ai superstiti il conforto e anche l'oblio, necessario
le loro opinioni, coloro che blandiscono il partito che è in auge non men di
segnatamente nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e insieme il simbolo di
che era il punto sostanziale e insieme il simbolo di tutta la situazione. -venire
vecchio assai, né mi sarà molto grato il pro- ungare o soggiacere a maggiori
antonio di meglio, lxxxviii-ii-134: può il lupo mutar pel, ma non
, 1-46: -parti onesto non obedire il padre? -la forza non suggiace alla
colui al quale in libertà si mostra il laccio. g. gozzi, i-21-11:
laccio. g. gozzi, i-21-11: il vigor non è che da sé possa
, 7-10 (1-iv-657): egli è il vero che io ieri la legge diedi
con intenzione di non voler questo dì il mio privilegio usare ma, soggiacendo con
grazia a dio che m'abbia il destin fiero / condutta a soggiacere a tale
contro l'oggetto di sì importante istituzione il far soggiacere gli uomini e le merci a
: soggiace alle norme del presente codice il forestiero. bilenchi, 14-242: soggiacendo
. tagliazucchi, 1-i-333: se nevio dimanda il danaro, neghiamo che se gli debba
.. soggiacere alla sua legge innocente: il braccio penzoloni, un'ora di assopimento
antichissimi duchi, marchesi e conti, e il continuato loro dominio e la lor discendenza
sta in casa loro, la quale sdegnando il troppo uso dello z., lettera
/ di fortuna e d'etade: amo il suo core; / amo l'anima
/ tutto quel muro a cui soggiace il piano, / e quinci in forma
rigante / da la cintola in su sorge il soldano. galileo, 1-2-308: per
. galileo, 1-2-308: per concepir il lume, non basta [alla pietra lucifera
tezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. -per estens
urti affatto esente / sia, come il vuoto che non tocco dura / né mai
roma, a soli 48 anni, il 16 febbraio. -che ha subito
pappagorgia. firenzuola, 586: se il mento... vien poi declinando verso
un popolo. cittadini, 17: il soggiogamento dell'asia avvenne intorno a dugento
duillio. leti, 4-254: partissi altresì il valentino, che, fatta marciare la
due sì forti armate era necessità evidente il soggiogamento della infelice ungheria. dizionario politico
politico, 346: per esprimere simbolicamente il soggiogamento delle vinte nazioni, i romani
nazioni, i romani facevano passare sotto il giogo i loro captivi: 'sub jugum mit-
mit- tere'. ma non era questo il giogo de'buoi, ma bensì un istru-
ne'più disperati furori con troncare affatto il filo dell'ordita riconciliazione.
. 2. figur. il sentirsi o l'essere sottomesso dal punto di
soffici, v-2-718: non dimenticherò mai il senso di soggiogamento drammatico che ne ho
volontà, una gioia amara di dominare fiaccando il mio organismo. = nome
busone da gubbio, 1-23: quando il soggiogante a ingiustizie si pone, gli
paura). fenoglio, 4-248: il cannoneggiamento sulle alte colline era troppo assorbente
danno sempre accesi? boccaccio, viii-1-22: il quale sentendo dante della magna partirsi per
[de monarchia], 163: che il detto popolo, cioè romano, al
, al predetto bène adtendesse sobgiogando ad sé il mondo, li fatti loro lo dichiarano
potenza fisica? pascoli, i-108: il popolo inglese, si dirà, non conquista
confisca e la lingua e la religione e il nome. -assol. fra
felice da massa marittima, 52: costei il duro satanasso sgombra, / e non
-cingere con un braccio per manifestare simbolicamente il proprio potere. bellori, 2-09:
iv-74: non potendo signoreggiar né soggiogar il toro con le forze, frega e gratta
la coppa di quello, e così il fa venire sotto il giogo e il prende
, e così il fa venire sotto il giogo e il prende e uccide.
così il fa venire sotto il giogo e il prende e uccide. -sconfiggere un
in civiltà delle macchine, 358]: il prodigioso sforzo americano di 'soggiogare la natura'
dalla porta orientale della città, sovra il magnifico e lunghissimoponte che soggioga con ventotto archi
1 romani... facevano chiedere il perdono del fiume prima di soggiogarlo con
stretto, entra nel piano di laterina, il quale è talmente disordinato che l'acqua
anelli, cxxiii-211: viva, viva il flagel delle donne, / che di tigri
gli soggioghi. -tenere sotto il proprio influsso (con riferimento all'azione
-assol. alfieri, iii-1-249: il libro cortesemente soggioga col solo convincere.
], 3-33: qualunque è quello il quale desidera di soggiogare in se medesimo i
ha soggiogato le spirituali nequizie. buonarroti il giovane, i-530: disnebbiato egli d'ogni
delle settimane io suggiugavo. -subordinare il proprio corpo alla volontà e al potere
corporeo... mi fa amare il mio caro marito, al quale per volontà
s. bernardo volgar., 11-65: il pensiero disonesto non sozza la mente quando
degli dei, / dono fatai che il cor soggioga e tante / guerre porta e
si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno e la doga. busone da
tezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. 10.
angusti confini. d'annunzio, ii-161: il dolore assumendo / l'aspetto d'un
perpetua. i. pitti, 2-201: il papa,... timoroso della
in petto ostil fu messa, / il soggiogato bue punge placata. -per
. pea, 7-558: l'uomo prese il sopravento, ora la teneva soggiogata,
che non sia nel ricordo di dio colui il quale è soggiogato da'vizi insino alla
: vostra signoria ha descritto quel che fa il vincitore amore nel cuore soggiogato. manzoni
sp., 34 (597): il monatto si mise una mano al petto
premuroso e quasi ossequioso, più per il nuovo sentimento da cui era come soggiogato
nobilmente rappresentata da due personaggi secondari, il pubblico parve soggiogato. 3
ragione; e con quella schermire contro il senso e tenerlo soggiogato, che non
nostre. goldoni, xiii-249: che il momento aspettar vi par mill'anni /
di pronunziar quelle sacrate note, / e il premio aver de'soggiogati affanni / dalle
come un di loro, portare in capo il turbante, in dosso la giubba,
staccar dappresso. tommaseo, 2-ii-204: il nome del buonaparte, d'uno de'
nella bandiera de'liberi da gente che il servire a test'alta e con istrepitonon istima
, in braccio a'fiori / stava corcato il sagittario infante, / dolce soggiogator dell'
2. che affascina, che ammalia il pubblico. l'illustrazione italiana [31-i-1909
soggiogazione (sogiogazióne), sf. il soggiogare, in partic. militarmente,
popolo, un territorio; l'esercitarvi il potere in modo assoluto e dispotico; sottomissione
ribelli, spedì di nuovo nella soria catalusa il generale con 30 mila soldati. botta
(particolare tipo di onere reale comportante per il proprietario di un immobile l'obbligo di
doppiomento. firenzuola, 552: il mento vuole avere un poco di soggiogo,
soggiornaménto, sm. disus. il soggiornare, soggiorno. - al figur
e ciò senza durezza alcuna, perché il verbo 'fermare'usitatamente in questa lingua si
giamboni, 7-80: con molta diligenza il signore e maggiorenti dell'oste debbono considerare
villani, iv-13-99: arrivò in italia il vescovo di cinque chiese, overo di
d'armento dell'occidente, avendo sconfitto il re gerione, nella campagna del detto
: mentre soggiornava l'armata a paris, il prencipe almerico d'este, consumato dalle
d'este, consumato dalle infirmità contratte sotto il cielo di levante, terminò nel fiore
di levante, terminò nel fiore degli anni il corso della sua vita. foscolo,
-sostant. bembo, 5-132: il soggiornar dell'armata ordinato da'signor diece
foglie, e quindi risaliva / là dove il suo amor [dio] sem- re
a. pucci, 5-43: giugnendo il cerbio, innanzi a lui soggiorna,
ariosto, 8-31: quella rara bellezza il cor gli accese / e gli scaldò le
, v-284: era in odio e abominazione il suo inebriarsi ad ogn'ora, il
il suo inebriarsi ad ogn'ora, il gravoso dispendio, il soggiornare con laide
ad ogn'ora, il gravoso dispendio, il soggiornare con laide femminette, il dormir
, il soggiornare con laide femminette, il dormir di giorno o passeggiare per ismaltire
la notte. -essere sempre rivolto con il pensiero e con i sentimenti a qualcuno
fino ne'tempi di mosè ed allorché il signor nostro gesù cristo soggiornò visibile in
, iv-1-957: tutti interrogaron d'improvviso il lor cuore dicendo: « soggiorna tuttavia tra
degno si rinova / e di saturno il primo regno torna, / tal che più
soggiorna. sannazaro, iv-235: vedo il bel ciglio, ov'è dipinto il nome
vedo il bel ciglio, ov'è dipinto il nome / che nel mio cor soggiorna.
fuor le corna. boiardo, 1-15-33: il conte vede quella dama adorna, /
che già non soggiorna, / ché tutto il mondo non l'avrìa tenuto. ariosto
a lungo o darne l'impressione (il tempo). poesie musicali del trecento
musicali del trecento, lxxxiv-92: ben fugge il tempo mio, che non soggiorna,
guittone, xix-63: foll'è chi fugge il suo prode e cher danno, /
. 9. consistere, avere il proprio fondamento. canigiani, 1-68:
e dial. nutrire, governare, accudire il bestiame. magazzini, 9-63:
luoghi, londra... tiene il principato: la quale quanto più per regale
non essendo altro n giorno artificiale che il tempo che 'l sol dimora sopra de l'
nei siti incolti che nei coltivati, perché il terreno essendo meno livellato, l'acqua
. g. brera, 4-15: il babbo esigeva lavoro: a notte ancora fonda
mantenere, fornire del sostentamento. buonarroti il giovane, 9-38: soggiornali, ristorali,
2-64: 'soggiornare uno'vuol dire spendere il tempo in ben custodirlo, governarlo e
. seguire con cura una pianta per tutto il ciclo fino alla maturazione dei frutti.
dei frutti. paoletti, 3-23: il grano detto volgarmente turco, il quale pel
3-23: il grano detto volgarmente turco, il quale pel grandioso prodotto che è solito
all'aria, secondo che conviene a fare il soggiorno più sano e piacevole.
po'miglior cotenna. il signor bruno rossi ma preferì non stringergli la
villeggiatura. cassieù, 11-134: sbircio il dottor iseo che acclama ogniqualvolta sottolineo le attrattive
., 7-45: vedi già come dichina il giorno, / e andar sù di
2. seguito per tutto il ciclo fino alla maturazione dei sueta,
disiosa e lieta, / cercandomi. girone il cortese volgar., 141:
i quali so giovenetta, il vago viso / velata, uscì for del
/ dal suo reai soggiorno io trassi il piede. p leopardi, 62: anche
acqua stillando la salsa esce dolce; e il sale che resta nel fondo della
; tappa durante un viaggio. -anche: il periodo trascorso o da trascorrere in
. tansillo, 1-45: perché sia piacevole il soggiorno / né cosa grave si ragioni
rendere a me e ad altri men tristo il soggiorno, ed espose se stesso a
cerreta non era un soggiorno: era il lavoro di tutta una vita.
altero scoglio, a cui sospira intorno / il mar tirreno e con purgato argento /
amori intorno / givan saltando e salutando il sole; / e d'acanti, di
soggiorno, / da cui spiegasti fortunato il volo. -con riferimento scherz. al
suol far soggiorno, / quando s'accosta il suo ultimo giorno, / move più
tasso, i-38: amo, ben puoi il tuo natio soggiorno / lasciar nell'apennino
dante], i-150-2: molto mi dolea il cuor quand'i vedea / che l'
ricetto, / d'alma pace soggiorno [il monastero], / a lei caro
due nimici sì capitali: cristo e il peccato? 3. il paradiso
e il peccato? 3. il paradiso o, più specificamente, l'empireo
bel albergo fora, / prego non tardi il mio ultimo giorno. laudario della compagnia
/ quella emulo, che da la notte il giorno, / col profil de le
fatto hai ritorno, / ben deve il vero in quell'alto soggiorno / ritrar di
, io: egli [satana] veggendosi il più bello / e sovra gl'altri
dio rubello / e perde nato a pena il bel soggiorno. varano, 1-31:
a sì lunghi martìri, / già il sole al toro l'uno e l'altro
2-i-354: i maligni spiriti, che hanno il loro soggiorno nell'aria.
soggiorno). gozzano, ii-346: il figlio tuo ti verrà reso, ma /
ntomo. / donna, è ben meglio il funebre soggiorno, / meglio la pace
. crudeli, 2-80: questo è il sacro soggiorno, / ove nel grembo
nuziale più che una tomba, e calatovi il re [alarico], ricondussero sopra
arredato con particolare eleganza, frequentato durante il giorno e adibito anche al ricevimento degli
donna mi fece uno 'nganno, / il quale m'ha tolt'al cuor ogni soggiorno
, pescando, / prese d'arezzo il pescatore un giorno, / che la rete
diletto poi l'andò guardando. buonarroti il giovane, 9-14: a voi già
per sollazzo e per soggiorno / qui venne il ballo e 'l gioco e 'l
a tanto ardore, / e mitigare alquanto il mio dolore, / tanto ch'io
7-il: né trovo altro soggiorno ch'il mio pianto, / che mi consola
la vita, 1'esistenza (e anche il condurla, il modo abituale e la
1'esistenza (e anche il condurla, il modo abituale e la durata del vivere
e meschina? boiardo, 1-24-58: il conte per tutto ivi intorno / vide la
: or non sapete eh e fermo il destino, / e l'ora che a
di questo atro umil soggiorno, / seguendo il santo amor, suo fedel duce,
anni, ma solo ora, quando verosimilmente il suo soggiorno volge al termine, si
attività (anche intellettuale) considerata per il tempo che richiede. intelligenza, ir
pasquinate romane, 556: per levarsi il gaurico tal scorno, / dicea ch'
iddio, de'pianeti patrone, / vietò il presarsi e tenelli in soggiorno. bruni
lui d'intorno, / presta ardendo il mio foco omaggio e fede, / che
era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre la libra il suo soggiorno.
trasporta / il sole oltre la libra il suo soggiorno. -per estens.
: i fenomeni geologici obbligano a riconoscere il soggiorno, permanente e continuato per lungo tempo
possano introdurre quelle cautele le quali pongano il tesoro al riparo del contrabbando.
a processo penale), che comporta il divieto di abitare nel territorio di determinati
prevenzione che comporta l'obbligo, per il soggetto che ne è colpito, di
'carta di sicurezza'. collodi, 1-54: il cavaliere di santa-fiora dimorava in toscana non
è... si guarderebbe dal concedere il permesso di soggiorno ad avventurieri di quel
di soggiorno in un determinato comune. il soggiorno obbligatorio è disposto in un comune
pervenuto a reggio, fugli riferito che il re il giorno innanzi s'era condotto
a reggio, fugli riferito che il re il giorno innanzi s'era condotto a parma
porti, / fa'sì che entri il sole in capricorno, /...
. baldi, 100: io sognerò il soggiorno / dolce che fatto ho questa sera
non isdegno / de'le case private anco il soggiorno. 12. il corpo,
private anco il soggiorno. 12. il corpo, in quanto considerato la sede dell'
, re alla vostr'alma intorno / il corporeo soggiorno, / compiaciuta a se
, per vivere temporanea- persona (o il suo viso) in quanto oggetto di amomente
libertà perdei. / ma ben vedeva il mondo d'ogn'intomo / arder già
doti morali. aretino, 14-12: il fronte suo pacifico e sicuro, / di
spazio risplendente e puro, / che il proprio lume a voi scopre d'intorno.
cura scrupolosa per una malattia. buonarroti il giovane, 9-36: all'infirmità, ch'
e da'protervi studi, / c'hanno il valor, c'han la virtù per
. chiabrera, 1-iii-127: sorgeano inverso il cielo alti palagi; / s'indoravano fonti
s'aggiri inulto / mai di procella il rio furor, soggiorno / la rapina infedel
/ la rapina infedel, l'insidia, il danno / ove albergan gli dei far
sojorn e fr. séjour. per il signif. n. 4, cfr.
. ovidio volgar., 6-715: qui il poeta non discende alle parole che dèe
vittorini, 9-211: su questo era il bersagliere a chiudersi nel suo silenzio.
bersagliere a chiudersi nel suo silenzio. il suo passo suonava sei o sette volte senza
egli soggiungesse più niente. -introduce il discorso diretto. dante, purg.
; / non v'arrestate, ma studiate il passo, / mentre che l'occidente
non m'inganno io, / in cui il popol tutto, e anco noi,
5-155: « che saturno », soggiunse il gello, « fosse figliuolo di cielo
quel che voi richiedete », soggiunse il querengo, « è oltre al peso impostomi
siena, 2-i-290: sogion- go che il detrattore propio sentenzia che colui di cui elli
la lettera ducale, etc. buonarroti il giovane, 9-45: per qual via me
. albertazzi, iooi: soggiunse che il padre da un pezzo insisteva che lei e
padre da un pezzo insisteva che lei e il fratello andassero a salutarlo.
noi soggiungeremo ora qui appresso commo- dissimamente il cominciamento di quella così pestilente setta maomettana
cesarotti, 1-xxi-106: giova ora soggiunger qui il magnifico ritratto che ci dà isocrate di
alla carissima sua, per poterle dare il mio nuovo indinzzo, che le scriverò
conosciamo la sapienza di dio, cioè il verbo coeterno al padre, aversi edificata la
, aversi edificata la casa, cioè il corpo umano nel ventre verginale, ed a
, 11-iii-1014: or basti di mostrare come il savio cavaliere dèe soggiungere la particolare a
persone. lippi, 2-43: comparso il terzo, in testa della lizza, /
seco e passalo fuor fuora: / soggiugne il quarto, ed egli te l'infizza
. p f. giambullari, 2-386: il soggiugniménto,... dopo lo
avere brevemente dimandato di alcuna cosa, che il non la aver fatta augumenti la invidia
la aver fatta augumenti la invidia contra il nimico, non solamente accenna che e'
degli accademici, avendose essi prima fatto il protesto e mutato persona e nomi,.
deriva: prima dal 'comeché', il quale il verbo che depende da lui suole
prima dal 'comeché', il quale il verbo che depende da lui suole..
-che appartiene a tale modo (il tempo di un verbo). denina
margàris, i soggiuntivi condizionali del mannella, il fantasma del principe di salerno,.
verbo loro, ricevendo in se stesse il passaggio di quegli e diventando infiniti,
introduce una prop. subord. con il verbo nel modo congiuntivo. tommaseo [
grecamente 'paredia'chiamata, nella quale il coro prepone, tramezza, soggiunge.
336: gli strumenti per i buoi sono il giogo e le parti sue, cioè
cioè le tesser, le soggole e poi il capestro e le capeccine. = forma
di lana che nell'abito monacale fascia il collo e circonda il viso, talora
abito monacale fascia il collo e circonda il viso, talora scendendo fino al petto.
'bavara': sogolo, cioè quel pannicello con il quale le monache cuoprono il collo per
pannicello con il quale le monache cuoprono il collo per la modestia. fagiuoli, xii-147
suora dal contento brilla / e sventola il soggolo e la cocolla. manzoni,
: un'altra benda a pieghe circondava il viso, e terminava sotto il mento in
circondava il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo, che si
penitenza. pascoli, 203: ora avanti il cristo morto solo, / avanti l'
agonia di santa rita, / si toglieva il suo velo, il suo soggolo.
, / si toglieva il suo velo, il suo soggolo. g. bufalino
comunemente, di cuoio) che cinge il collo e, circondando il viso,
) che cinge il collo e, circondando il viso, si ricongiunge alla sommità del
si fa passare sotto alla gola, perché il caschetto sia più fermo in capo.
/ non cede alle impietose loro mani / il suo male). -sottile striscia di
che si abbassa e si fa passare sotto il mento per tenere fermo il copricapo.
passare sotto il mento per tenere fermo il copricapo. 3. parte dei finimenti
, 1-20-43: stringe [prometeo] il soggolo e senza discrizione, / ché
patto. manzini, 11-131: bercia il 'tucano di cuvier'con l'occhio pazzamente
l'occhio pazzamente tinto d'azzurro e il soggolo immacolato sul vestito dai colori sfarzosamente
soderini, i-373: ne viene accanto il dover fare l'altra fossa rasente alla
può sotto col marrone soggrottare per espedire il lavoro con più prestezza. soderini
essendo in paese che si possa soggrottare il tufo et entrare sotto bene, che non
del torrente] le vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati. = comp
s. v.]: 'soggrottatura': il soggrottare. interiore circondante de
el quale si chiama pupilla. d'avere il corpo a gola. = nome d'azione
, agg. letter. lasciato crescere sotto il parte inferiore di una fossa.
che solo soggiuntivo, sm.): il modo congiuntivo del verlandolfi, 15-44:
un lungo codino, si fa nel fondo il soggrotto, cioè uno scavo di qua e
soglia / levato il piè ne la secreta cella, / che
passa timido e furtivo, / dolce il sogguarda e fra sé dice: « è
. foscolo, xiv-215: ho incontrato oggi il tuo cecco. non -l'accesso all'aldilà
cecco. non -l'accesso all'aldilà, il limite estremo che separa rispose al mio
perché sfuggì di vedermi. m'avvidi poi il regno dei vivi da quello dei morti.
, fermo e lucia, 101: partito il padre, fermo e lucia glior
partissi, / queste mie soglie. il giusto cielo in tempo / mi vi
letto / or lo sogguardi, e perde il tuo pallore / su 'l bianco d'alberti
s'intende dagli architetti e scarpellini tutto il contorno d'una porta.
mette appiè de'portoni. lentavano il passo, e sogguardavano nella stanza, come
verdetto che metteva a recuna parte: il che si farà con le vedriate ben chiuse
i loro pentaglio la sua vanità e il suo riscatto, sogguardava col volto lembelli bene
/ poi soggua- questo regno, a tutto il regno piace / com'a lo re che
di falchetto e a sogguatare il droghiere, che si mostrava offeso torno intorno
), agg. guardato -palco che sopreleva il letto rispetto al pavimento. con sospetto
con sospetto. bellori, 2-449: il sacerdote nel mezzo, venerabile per la cabellotti
sozzini, 314: si vendeva [il grano] di sogguatto lire 7 soldi
io lo staro. gigli, 4-123: il vostro 'poniamocne'non può stan
. da sogguatare, sul modello di nuisca il miracolo, conciosia che le spesse riseghe,
conciosia che le spesse riseghe, le quali il soppiatto (v.);
mare dimostra, facciano paura alle carne, il perché molti questo luogo chiamano la soglia
lassato. la cosa che non lasciano il più delle volte alcun libero spazio
da sogguatto. alvaro, 17-241: poi il sole salì nel cielo e si mise a
salì nel cielo e si mise a covare il mondo come una gallina; scaldava le
come una gallina; scaldava le vigne e il grano, scaldava soghétto, sm
melle delle veneziane, che illumina il pulviscolo dell'aria; gra
; gra epitar la fascia il terzo giorno / vidi svolger dal miserabil pet
di stupor intorno. verso il soffitto o il pavimento, di nuovo oltre
intorno. verso il soffitto o il pavimento, di nuovo oltre la soglia del
pena ha bradamante da la cosa ha ravvivato il paesaggio. -momento che precede
paesaggio. -momento che precede il verificarsi di un fatto; imminenza del
rea voglia / fuor del cerchio che il nume ha segnato! / forse un dì
io: s'è cercato di vedere se il rischio d'insorgenze di leucemie fosse proporzionale
povertà. rapporto censis 1992, 302: il tasso di fecondità totale, misurato dal
continua a rassicurare gli italiani sostenendo che il livello di radioattività nel nostro paese ha
-soglia di tollerabilità: limite oltre il quale le immissioni di suoni, luci
. geogr. dislivello a gradino che segna il passaggio da una valle secondaria a quella
al più braccia due e si scarica il primo braccio in sei giorni e il
il primo braccio in sei giorni e il secondo in dodici, perché vengono ad elevarsi
le dette due braccia di più sopra il declive che hanno fino alla soglia della
'soglie de'ponti'chiamano gl'ingegneri idraulici il selciato fatto nel letto de'fiumi, sul
di altezza limitata con cui viene rialzato il fondo di un canale. -soglia di fondo
di altezza limitata con cui viene modificato il fondo di un torrente. 15
s. v.]: 'soglia': il corso più alto del fasciame esterno di
), 423: 'soglia': così chiamasi il luogo su cui si è posato il
il luogo su cui si è posato il vascello allorché il mare era basso e
su cui si è posato il vascello allorché il mare era basso e che ha toccato
risalto contro del quale va a poggiarsi il margine del mezzoportello. 17.
coscienza, soglia assoluta della coscienza: il grado minimo di intensità che uno stimolo
. 13. 19. prov. il più triste, il più duro passo è
19. prov. il più triste, il più duro passo è quello della soglia
duro passo è quello della soglia: il difficile è cominciare. monosini, 265
più duro passo che quel della soglia. il più difficile è mettere il piè nella
soglia. il più difficile è mettere il piè nella staffa. salvini, 39-iv-231:
piè nella staffa. salvini, 39-iv-231: il più tristo passo... è
... è quel della soglia. il tempo poi addolcisce le cose e mitiga
la torpedine, la pista e la soglia il verno cavano sotterra et in quelle caverne
scriva [queste parole] sopra il sogliàio dell'uscio e delle porte della casa
negato. cavalca, 20-508: mai [il diavolo] non ebbe forza d'appressarsegli
d'isopo e tignetelo nel sangue e bagnate il soglia- ro di quel sangue. l
gli antichi ne'tempi faceano di rame il sogliare alle porte. marino, 14-140:
alle porte. marino, 14-140: passa il primo sogliar ma non penetra / nella
uscire ad uno ad uno e mettere il collo a tagliare sopra il sogliare della porta
e mettere il collo a tagliare sopra il sogliare della porta portandone i teschi.
la all'altro, così sta il mondo. 2. sm.
. ricci, i-115: avevano già fatto il primo sogliato [della torre],
e pianti, / strangosciò de timor sopra il soglièro. 2. gradino
36: è la terra... il solio primiero della natura.
personaggio di grande autorità (e anche il potere di cui è simbolo).
con una candela accesa in mano, va il papa alla porta santa. monti,
[napoleone] folgorante in solio / vide il mio genio e tacque. stuparich,
una scalinata, sul quale veniva collocato il trono. g. bentivoglio, 4-247
bentivoglio, 4-247: trasferitosi... il toledo in anversa chee trattenerti / vorrai nel
. tasso, 17-78: qui riponea il pontefice soprano / nel gran soglio di
fattamente l'altura del pontificato che trasferiate il soglio della religione cristiana nella cella d'
su la tua base eretto / fu il soglio insovvertibile di piero. g.
ferrari, 187: a prima giunta il segretario del cessato governo sembra meglio riconoscersi
la sede di dio o della divinità il paradiso, il cielo (in partic.
dio o della divinità il paradiso, il cielo (in partic. nell'espressione
della luce, dove si crede essere il solio della divina maestà. refrigerio,
tasso, 1-7: da l'alto soglio il padre eterno /... /
/ vista mirò ciò ch'in sé il mondo aduna. f. f. frugoni
un sovrano; l'autorità giurisdizionale o il potere che derivano da tale carica.
medesimo per divina operazione ingannato, lasciato il solio reale, n'andò a pascer l'
e lo imperio della tua bocca tutto il popolo obbedirà d'una cosa solamente,
, / quando era in solio, il gran priamo avea. f. fona,
strano lido / barbaro usurpatore a tórmi il regno: / è tolommeo l'infido,
: / è tolommeo l'infido, / il germano è l'ingrato / che mi
terra alzar tuo soglio? » / ed il sin « ben io voglio! »
città di lombardia avevan fatto, fermò il solio del suo regno. segneri, ii-447
-luogo in cui si esercita o manifesta il potere della segneri, ii-174: mi
tale [quella cristiana] ha posto il suo soglio. 6. dinastia
figliò pure a'chiarori dell'ungheria lodovico il generoso. 7. primato in una
, 2-37: abbiasi intanto per fermo che il solio reale della poesia toscana sia per
falcato. 10. tinozza per il bagno. cesariano, 1-146: pervene
13. locuz. - cedere il soglio a qualcosa: abbandonar- visi.
a lungo andar d'un efferato bere / il gran rifiuto è frutto, onde ragione
se stessa priva, / e cede il soglio allo sconcerto, e il campo /
e cede il soglio allo sconcerto, e il campo / al disordine cieco ed alle
così ci s'illude, sterilizzando al massimo il linguaggio poetico, di rimettere in soglio
poetica. dotti, 1-289: dove il terren, quasi sdegnando 11 piano, /
piano, / a sollevarsi altier comincia il monte, / fai, de la patria
[tommaseo]: dalla giustizia è raffermato il soglio. = dal lat solium