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vol. XIX Pag.12 - Da SILLOGISTICA a SILLOGIZZARE (17 risultati)

i momenti del concetto (l'universale, il partico- f are e

sillogistiche. b. croce, i-2-78: il sillogismo è... connessione di

, per la dottrina che ne forma il corpo principale. 2. per estens

... pare... che il poeta risolva, contr'alr argomento dell'

, 224: monsignor di sant'andrea, il più sillogistico teologo del capitolo, una

di porsi nuovi problemi (inediti) circa il loro uso. 3. sofistico

imbroglio del mio egoismo sillogizzante. ero il mascalzone dell'intelletto di fronte alla semplicità

, 10-138: questi onde a me ritorna il tuo riguardo, / è 'l lume

se fosse. -in relazione con il discorso diretto. anonimo [de monarchia

queste proposizioni è vera, ma variasi il mezo. idem, 207: di quali

per iscontro, quando io dico 'ego'il ricovero a me, traendo il nato?

dico 'ego'il ricovero a me, traendo il nato? » f f

: nella particella antecedente avete silloizzato tutto il contrario. a. cocchi, 8-277:

le frutte e i latti che compongono il vitto più innocente e più salubre. carducci

.. la beatitudine e iddio sono il sommo bene. siri, ii-30: insistono

. croce, i-3-339: un riformatore propugnerà il diritto delle donne al voto amministrativo o

. g. malipiero, 91: il fine non altrimenti s'acquista che per gli

vol. XIX Pag.13 - Da SILLOGIZZATO a SILTITE (41 risultati)

a socrate, perché veramente sa colui il quale sa applicare gli universali a'particolari

ascolta. galileo, 4-2-506: che il signor grazia non abbia perfettamente sillogizzato e

varie fantasie degl'interpreti, parte colpa il maestro [aristotele] medesimo, che

che... con questi cotali varrà il sillogizzare d'aristotile? certo, niente

niente. simone della barba, 1-6: il grande interprete d'aristotile alessandro afrodiseo disse

d'aristotile alessandro afrodiseo disse che tutto il vigore de la loica consiste nel silogizzare.

, 10-i-17: solo si può consentire il sillogizzare dove la dimostrazione consista meramente nell'

interviene di peccare: cioè, prendere il falso, o non sologizare, cioè non

della ragione, le quali due cose opponea il filosafo contiti di permenide e melisso,

, 9-10: faccendosi tutte le prove per il mezo delle cose dette e manifestò che

recapitulando, ci si debbono considerare, il poter, dico, silogizare, il poter

, il poter, dico, silogizare, il poter considerare i costumi e le virtù

e le virtù, e, ultimo, il poter conoscer le perturbazioni dell'animo,

degli uomini simplici e idioti, quale è il popolo commune, che si raguna nel

foscolo, xv-485: trovai più opportuno il dipingere il suicida che il sillogizzare sul

xv-485: trovai più opportuno il dipingere il suicida che il sillogizzare sul suicidio.

trovai più opportuno il dipingere il suicida che il sillogizzare sul suicidio. b. croce

punteggiavano allora, da parte del re, il ben dedotto sillogizzare di casati.

5. almanaccare fra sé, lambiccarsi il cervello. foscolo, iv-429: ier

tutta la storia di lui mi pareva il romanzo di un pazzo; ed io sillogizzava

, mentre sono in vena, puta il caso, di sillogizzare su quel che

sgabello e sillogizzavo fra me per cogliere il momento preciso che convenisse scagliarlo in testa

pedanteria. panzini, iii-816: il tedesco è veramente l'uomo, il mann

: il tedesco è veramente l'uomo, il mann, l'essere pensante, l'

l'essere pensante, l'essere raziocinante, il sillogizzatore all'infinito: il gran cieco

raziocinante, il sillogizzatore all'infinito: il gran cieco della mente: mefisto! soffici

dei sillografi attendendo di continuo, secondo il suo principale instituto, a procurare con

l'animo m'affligi e mi tormenti / il dì e la notte, e aver vorrei

e di scarico; è impiegata anche per il deposito di minerali e di prodotti chimici

, dove in alcuni luoghi si conserva il grano meglio che ne'magazzini. lessona

di pan fresco. boriili, 5-1: il molo 'g'... è uno degli

silos, che non ti lasciano vedere né il mare né il cielo. bacchetti

non ti lasciano vedere né il mare né il cielo. bacchetti, 9-109:

ogni prelevamento. cassola, 5-33: il treno si mosse e si allontanarono rapidamente

treno si mosse e si allontanarono rapidamente il bianco caseggiato della stazione, la pensilina al

centro delle rotaie, le aiuole, il silos. -malattie da silo:

di probabile origine preromana, forse attraverso il fr. silo (nel 1085);

assieme al provenz. ant. sii) il lat sinus, a sua volta dal

gli vermigli ochii madenti et lachrymosi, il naso silo, negli sui hiati boscoso

calde per usare a coloro che hanno il cuor freddo si è zettovario moscado, ambra

dune di sabbia, e in alcune località il vento ha rimosso a poco a poco

vol. XIX Pag.14 - Da SILTITICO a SILURIPEDIO (47 risultati)

, sf. tipo di ritratto che riproduce il volto o tiritera persona di profilo,

). -in fotografia, immagine in cui il soggetto risulta definito solo nel contorno,

alla siluetta'quello che non mostra fuorché il semplice profilo del volto preso mediante l'

e dire 'siloetta'. infatti la silhouette è il ritratto intagliato dal nero, o come

intagliato dal nero, o come spiega il dizionario dell'abate francesco de alberti,

dizionario dell'abate francesco de alberti, il ritratto preso di profilo sopra una carta

7-102: è successo che, per il mio fotografo, ho consumato più pellicola che

primi piani'. moretti, i-166: seguì il periodo pirografico. il vecchietto infine,

i-166: seguì il periodo pirografico. il vecchietto infine, procuratesi le varie forbici adatte

procuratesi le varie forbici adatte, imparò il segreto delle siloette e ombre cinesi e finì

veniva verso di me o andava verso il fondo, si svelava la sua cruda

s'illuminava l'oro finissimo del capo, il rosa della camicia, il nero dei

capo, il rosa della camicia, il nero dei nastri. fenoglio, 5-i-1713:

, una siluetta nera che riconobbe per il suo amico giorgio goti. =

con lui la luce. johnny schioccò il pollice alla cagna e si voltò.

da guerra o di appositi aerei); il risultato di danneggiamento o di affondamento della

colpi a bordo. flaiano, 1-ii-954: il deputato inglese, dopo coventry, dopo

, ricorda ancora t'athenia'. tutto il resto, a suo giudizio, non è

. gadda, 18-102: non vedevo il generale tale o il generale tal altro,

18-102: non vedevo il generale tale o il generale tal altro, ma relazioni logistiche

fenoglio, 5-i-2242: alla madre [il vicario] non nasconde l'estrema difficoltà

e del meno, inalberandosi solo quando il cronista di una tv berlusconia- no accenna

dal nostro naviglio silurante ad allontanarsi. il gazzettino [20-xii- 1941], i

. d'annunzio, v-1-82: riceviamo il saluto delle siluranti ormeggiate, passando al

bollettino detta guerra igi5-i8, 23: il sommergibile 'medusa', che aveva compiuto utili

minuti nel vallone di buccari. abbiamo silurato il naviglio là ormeggiato. comisso, v-174

], 1: si comunica ufficialmente che il transatlantico 'athe- ma'di 13 mila tonnellate

e silurai personalmente, quella sera, il discorso piagnucoloso di bissolati, con un'aaamen

, 30-vii-1950], 5: il pool schuman, è stato un tentativo di

felina del genero che veniva a silurargli il rapporto. -nel gergo militare, allontanare

: in gergo della guerra significa 'togliere il comando di truppe, passare in sottordine,

ison- zo. bacchetti, ii-374: il colonnello di agenore va ripetendo il detto

ii-374: il colonnello di agenore va ripetendo il detto del generale z..,

generale z.., che disse, il primio giorno delle operazioni: « si

g. brera, 4-129: tutto il chiasso che ha accompagnato la vicenda serviva

la vicenda serviva a silurare in politica il padre d'un imputato incolpevole. 3

militare, allontanato da un posto costituisce il terreno della granwacca in gran parte, o

si trovavano essi ben distinti in gliere il comando di truppe, passare in sottordine,

siluri e dei cambrì... il terreno siluno comprende calcari e dati i

di centomila scaffali occhi di siluratori spiano il tuo andirivieni. = nome d'agente

lessona, 1351: 'terreno siluriano': è il più antico dei terreni paleozoici, che

conglomerati quarziferi di oneida (america), il 'milleston-grit'(carbonifero), fino

inferiori a quelle del carbonifero, ove il combustibile fossile non si riscontra più che in

. airone [14-vi-1982], 163: il siluriano, privo di forme fossili terrestri

tre paia di barbigli; vi appartiene il genere siluro. = voce dotta,

fabbricazione di siluri (e il primo sorse a fiume nel 1862 a

in italia lo stabilimento di venezia e il silurificio italiano di napoli).

vol. XIX Pag.183 - Da SMONTARE a SMONTARE (55 risultati)

lo averei interrogato. cesari, 6-442: il predicatore non trovava luogo, e fu

fece giustizia di coloro ch'aveano morto il figliuolo di colei. boccaccio, dee

dee., 5-8 (1-iv-504): il cavaliere sopragiunto smontò da cavallo. conto

smonta, e lascia alla pastura / andare il palafren senza la briglia. marino,

1-19-132: qui solea galatea, lasciando il ballo / de l'altre ninfe e de

bel confine. fagiuoli, xv-138: il vecchio intese tutto e passò zitto, /

/ smontaron di sull'asino egli e il citto. manzoni, pr. sp.

ecco quelli delle novità, » disse il mercante, smontando e lasciando il cavallo in

» disse il mercante, smontando e lasciando il cavallo in mano d'un garzone.

un garzone. d'annunzio, iii-1-607: il feroce sopraggiunto / smonta dal suo cavallo

allora si smontò di cavallo e levossi il mantello da collo e coperse dario.

. gualdo priorato, 3-i-56: smontò il re di carrozza e l'abbracciò con

tanto affetto che maggiori furono gli onori che il cardinale ricevette da quelle benignissime accoglienze che

mille grate accoglienze e cortesie, [il governatore] volle che smontassi dal gaiesse

c. e. gadda, 6-268: il pestalozzi smontò di bicicletta. caproni,

polo volgar., 3-236: quando il mar fue abonacciato, e'presono molte navi

armata vicino al molo di napoli, il re comandò che i soldati smontassero.

in s. marco, fu cantato il solito tedeum. -sostant. aretino

una tappa. compagni, 2-10: il signore smontò in casa i frescobaldi. giustino

(1-iv-567): all'albergo, dove il frate era smontato, se n'andarono

2-ii-127: levatosi suso ciascuno e domandando il conte dove elli era, rispondendo che

di certomondo,... sopragiunse il detto maestro luigi. ariosto, 1-iv-235:

mi regge più né la testa né il polso. manzoni, pr. sp.

in subbuglio. 5. scorrere verso il basso (un corso d'acqua).

più selci, a più mura empie [il ruscello] le fronti, / che

ufficiale che smontava aveva ripetuto al collega il consueto « nulla di nuovo ». d'

5-129 ii fatto è che quando [il tramviere] smontava, si sentiva come

d'umil loco è discendente, / il qual per sua vertù grande sormonta, /

monti. esopo volgar., 7-157: il villano comincia a impoverire e a smontare

., 10-24: men gloria è il morir quando l'uomo smonta: / quant'

(un astro, in partic. il sole o la luna). - anche

34: quando la luna sale, il mare cresce; quando dalla somma parte del

comincia a smontare verso l'occidente, e il mare parimente scema. cieco, 41-20

l'aurora, / lungi o da presso il sol sormonti o smonti. -volgere

. redi, 16-vi-315: quando [il germano turco] è vivo, il di

[il germano turco] è vivo, il di lui rostro par giusto fatto di

. algarotti, 1-ii-127: si mostra [il lapislazzuli] brioso negli azzurri, smonta

perduto ne'rossi. spallanzani, 4-iv-270: il sangue delle rane non pasciute smonta da

pace. monti, iii-220: egli [il direttore] attende ulteriori riscontri su questo

mi divago, mi smonto, raduno il rottame sparso nella gran cartella e rimetto

rimetto al domani. moravia, ix-213: il biondo lo ascoltava socchiudendo gli occhi nel

la latitudine, ma adagio, perché già il moto diminuisce. 18.

tutte le sue parti al proprio luogo; il che volgarmente si dice montare; il

il che volgarmente si dice montare; il suo contrario, smontare. alfieri, i-100

colle ruote, fui costretto di smontare il legno e adattarlo come ivi s'usa sopra

smontando gli schioppi, òjetti, ii-632: il deserto fino all'ultimo orizzonte è colore

trova. stratico, 1-i-428: 'smontare il timone': è levare il timone dal

1-i-428: 'smontare il timone': è levare il timone dal suo posto. lessona,

spostarsi di qualche pezzo giustaposato, come il timone, un pezzo della macchina a vapore

-svuotare una casa dell'arredamento; spostare il mobilio o le suppellettili di un locale

disfate di tutto. brancati, 3-85: il salotto fu smontato, e tra gli

di sedie rovesciate, i due sposini imbastirono il loro appartamento. l'illustrazione

. -aprire un involucro per estrame il contenuto. volponi, 4-85: tornò

. volponi, 4-85: tornò [il nano] a prendere la pistola; nesmontò

.. continua con efficacia di risultato il tiro di demolizione contro le opere nemiche di

vol. XIX Pag.184 - Da SMONTATA a SMONTO (34 risultati)

fornir denari allo stato... il guaio è che costoro non sentono quasi mai

a turbare quella situazione felice in cui il maestro si trova nell'atto della sua lezione

se ne stava zitto e intento come bevesse il discorso del maestro cogli occhi, rompe

uno sguaiato sbadiglio, è ovvio che il povero maestro sia smontato. cicognani, 1-14

non appena si comincia a smontarlo, il verso non è più verso. montale

più imprevedibile di tutte le sue macchine: il linguaggio. arbasino, 3-526: c'

3-526: c'è chi lo 'smonta'[il romanzo] per vedere 'com'è fatto

è fatto dentro': lo stesso rapporto fra il bambino curioso e il suo giocattolo.

stesso rapporto fra il bambino curioso e il suo giocattolo. 24. rendere fiacco

], ogni maestro / di poste il smonta, il serve e li sta intorno

maestro / di poste il smonta, il serve e li sta intorno. meliini,

assai se contentava, / e smontò il palafreno alla rivera. n. e l

fatica; e, se va sincero [il cavallo], gli si facciano

smonta [orlando] la ripa e prende il suo destriero, / forte cammina,

galileo, 4-3-312: se nella prima posata il peso morto delle mille libbre cacciò

peso morto delle mille libbre cacciò il palo quattro dita,... perché

volete che lo smontarlo solamente e il riposatamente riporvelo gli faccia fare quello che prima

« e voi, signorina », rispose il conte allo scherzo...,

, i-196: l'altro dì, continuando il viaggio, vidi gran parte della

sciagura, avviossi appresso allo imbasciatore: il quale, subito smontato dal suo muletto

smontata di dragoni. garibaldi, 2-94: il corpo dei lancieri liberti rimasto intieramente smontato

: dopo le due ore di notte arrivò il generale colli fuggendo esso pure e,

che l'avevo visto, era proprio il padre di famiglia, benché giovane, che

: sempre con la barba lunga, il soprabito smontato, senza cravatta, le

infangate. -sciupato dagli anni (il corpo di una persona). moravia

certo rosso scolorito e smontato. buonarroti il giovane, 9-138: a quelle [mercanzie

e sia pure smontato quanto esser vuole il dipinto. bresciani, 6-x-

simulacro sì smontato e discolorato che sembra quasi il cadavero di quell'altro dianzi sì robusto

uditorio, è fatta perdere la forza e il calore oratorio e persuasivo né trova più

come questa... con le quali il pe- sciatino [giusti] parve voler

della speranza. baldini, 13-vii: il mio atteggiamento è stato volta a volta

, che aveva per iscopo ai verificare il tempo impiegato nella montatura, smontatura e

ne vien fuori, incredibile ma vero, il film in costume e, peggio ancora

. fucini, 465: a terra il lavoro aumenta di proporzioni. carri che

vol. XIX Pag.185 - Da SMONTO a SMORFIA (38 risultati)

. dimoro. bartoli, 2-4-142: il primo loro effetto fu smorbare il palagio di

2-4-142: il primo loro effetto fu smorbare il palagio di tutta la ribaldaglia degli eunuchi

causa d'un bene indicibile, per insegnare il modo di smormigliorini [s. v

]: 'smonumentalizzare': privare del carattere bare il mondo di così mortai peste. boterò,

mortai peste. boterò, 6-100: ferdinando il monumentale: « smonumentalizzare e sveltire la

vostra bella luce avete smorbato il mondo da così fatte super

vrabbondavano le piazze poste oltre il muro di berlino, an- ciandole

. baldini ha adope rato il pesante 'smonumentare': « smonumentando 12.

situazio meno e ammodernando il rugoso dialetto del belli il neoromanesco ne opprimente

e ammodernando il rugoso dialetto del belli il neoromanesco ne opprimente, fastidiosa, snervante.

di chi gli smorba dai pidoc- smorbare il mondo: morire liberando il prossimo chi

pidoc- smorbare il mondo: morire liberando il prossimo chi. libro della cura delle

: è ben... giusto che il difensore... di questa fede.

fede, o, non volendo, smorbino il mondo. detta g. e loredano

cominci dalla sua. morire e smorbare il mondo. = comp. dal pref

mucchiati in mezzo cui n'esce il fetor ch'amorba il mondo.

cui n'esce il fetor ch'amorba il mondo. alle piazze, altri

altri alzati in cataste per abbruciarsi e smorbar il = comp. dal pref.

tanti tro e affogossi. e così rimase il mondo smorbato di tanto lezzo. erbaggi

16: in quanto altre [terre] il landini passava, se ve ne aveva

. volto a te / risalire il sacro monte / ed anch'io fra i

f. frugoni, vi-16: mi rallegrò il sentimento di questa anno, per far

alla camere del suo appartamento, smorbarne il vecchio pavimenmia indole smorbatrice degli empi.

l'inverniciare gli orci rozzi. spavano tutto il sedere, e la signora maria propose di

'examurcare'. mi andò a gusto il trasfigurarmi in giove, però che..

sarei mai tenuto di non ismorbare di chieriche il mondo, che da morchia (

magi, 41: se noi ammontoneremo il terreno manco arenoso e non tanto sciolto

, lusingare o sedurre. buonarroti il giovane, 9-177: sempre con nuove smorfie

quando sa fare due smorfie e ondeggiare il ventaglio, dio buono! come mamma

fu stilettato perché un padre che visitò il figlio in carcere e lo vide carico di

, onde morì; ciò vedendo disse il giudice: « solite smorfie dei liberali »

. verga, 8-551: ah, il mal di capo! le solite smorfie!

: oh quali smorfie martoriali esprimea [il poeta] con gli occhi stravolti, col

di disgusto. moretti, ii-253: il disordine, il sudicio, l'arruffio delle

moretti, ii-253: il disordine, il sudicio, l'arruffio delle carte e

al pianto. rajberti, 2-147: il vero ridere... tradotto sul dipinto

come sarebbe tossire, spurgare, soffiarsi il naso, toccarsi il berretto e racconciarsi

, spurgare, soffiarsi il naso, toccarsi il berretto e racconciarsi la cappa, mi

vol. XIX Pag.186 - Da SMORFIA a SMORFIOSO (31 risultati)

, 3-58: una specie di smorfiuccia tra il galante e il devoto gava da tutti

una specie di smorfiuccia tra il galante e il devoto gava da tutti i mali umori

, la sero a vederlo, il tipo che scriveva quelle curiose domande. e

). cata. pirandello, 8-66: il cane... s'acquattava, poi

-no! i-116: a ogni numero il popolo applicava la sua spiegazione,

medi autori di smorfie per il lotto. leggiadro. carducci,

rovani, ii-750: contraffaceva la voce, il gesto, l'incesso, =

. mor te in versi il signor bernardino zendrini, tal rara volta bene

bernardino zendrini, tal rara volta bene, il lo stile, le frasi,

una mimetica, smorfiante voglia. sembra raggiungere il diapason e il climax soprattutto per gli

smorfiante voglia. sembra raggiungere il diapason e il climax soprattutto per gli eventi alternativi

= deriv. da smorfioso. il discorso diretto). smorfióso,

laqué? » ripetè amedeo smorfiando il francese alla tedesca. fecero la

papa. petruccelli della gattina, 4-486: il dolore che 5-120: volendo fare la smorfiosa

oggi ingec. malespini, i-24-67: il gentiluomo che scoppiava dalle rinelle case,

gni mezzanissimi fanno prova d'imitare il popolo; e le sono sa..

d'una smorfiosa. smorfie; e il popolo non bada a loro. colera,

saccenti, 1-1-161: son belle smorfie il dir « non vò marito, / pide

di smorfiare), agg. che ha il schiette la cui franchezza fa vivo contrasto con

pananti, i-157: senza farci posare il piè sul suolo, / come è fia

massiccia, per tagliarvi caiuolo / fece il salto dell'acqua del callone. /.

, con un grosso paio di forbici, il gesso, il metro e alcuni galeotto

grosso paio di forbici, il gesso, il metro e alcuni galeotto: « che

affoghereste ». d'azeglio, 6-7: il mio cavallo,... me

ripulivano... chi vuole il fine voglia i mezzi, e non capisco

vita contemplativa guardarli. si disdegna il tacchino farcito e si nicchia e fan le

smorfieggiante a faldella, ii-2-240: il conte nspose con un sorriso un po'

iv-9: la luxazione... o il discolamento non è versale.

. nel canto. l'aveva saggiato [il vino] e dàtogli passo, non sopportava

riccioli; della piccola bocca, puerilmente, il labmoine, smancerie.

2-31: teco assiso / sta sopra il canapè lo sdolcinato la, con una

vol. XIX Pag.187 - Da SMORFIRE a SMORTIRE (46 risultati)

da smorfire, non v'è da empiere il fusto', e significano non v'è

l'eco del traffico cittadino che valicava il vecchio muro sbrecciato. -venire a

. -diminuire di intensità, attenuarsi (il caldo). g. brera

a cercare una vasca nella quale immergere il capo. per lungo tempo, intronato,

alba, / pallida e scinta sopra il noto letto. c. e. gadda

, 13-83: or poiché, flagellandolo [il mostro] co'colpi, / domollo

baleni lampeggiavano smortamente. e pareva che il mondo si volesse convertire in nebbie. moravia

smorfie e atteggiamenti altezzosi la riluttanza o il rifiuto di fare qualcosa. bersezio,

lo core, / si che bassando il viso, tutto smore. idem, vita

sostant. tommaseo, 6-292: il povero cieco dal lento smorire degli ultimi

frastagliate dei colli. fogazzaro, vi-133: il lume della candela smorì nei primi albori

-estinguersi lentamente (la fiamma, il fuoco). c. e.

prolungato languore. loria, 1-29: il ragazzo lasciò che il fuoco lentamente smorisse,

, 1-29: il ragazzo lasciò che il fuoco lentamente smorisse, gli occhi torbidi

riferimento al colore stesso); mutare il proprio colore in un altro più tenue

: la moribonda aveva aperto gli occhi, il cui colore azzurro smoriva con infinita tristezza

cui colore azzurro smoriva con infinita tristezza tra il livido delle occhiaie incavate. frateili,

smorire del verde,... il guizzo d'una pinna di pesce,.

grado più alto. -offuscarsi con il calare delle tenebre (il cielo).

-offuscarsi con il calare delle tenebre (il cielo). -anche sostant.

ideale). faldella, 6-236: il conte sentì smorire nel suo animo l'italianità

-scomparire fra le nuvole (il sole). -anche so2. con

c. e. gadda, 6-256: il subito rivenire e lo smorire alterno, dica

. 7. rallentare (il passo). fenoglio, 5-iii-571:

fenoglio, 5-iii-571: ci addentravamo e il passo dello zio non accennava a smorire

: ed egli smuore; / e il terzo aveva il tosco: mamma gli uscì

smuore; / e il terzo aveva il tosco: mamma gli uscì dal cuore.

l'attacco di una nuova costruzione o il prolungamento di quella già esistente.

liberare dal morso un cavallo; togliere il morso a un cavallo. varchi,

. carena, 2-320: 'smorsare'vale trarre il morso. 2. per estens

195-2: di dì in dì vo cangiando il viso e 'l pelo / né però

l'audacia, smorsata la temerità e inacerbito il veleno. 6. intr

boccaccio, vi-269: ciò che porse / il tuo dormire alla tua fantasia / tututto

che caratterizzava quello romantico, e che il susseguente decadentismo smortamente riecheggiò. =

marchi, iii-1-380: uscivano dalle botteghe vicine il fornaio... e il sarto

vicine il fornaio... e il sarto, uno smorticcio grasso.

colore). ghirardacci, 3-187: il sole splendeva poco et era di color

dicono che la matre dove si genera [il rubino] è il balascio, quale

si genera [il rubino] è il balascio, quale ancor esso è pietra rossa

, tutta tempestata di gigli candidi, il corpo esanime rivestito di bian

viole. pasta, 2-83: può uscir il sangue sieroso e smortigno dall'utero.

la smortina, invece di accogliere sorridendo il bel giocattolo, lo prese con diffidenza.

. pirelli, 270: oggi finisco il bucato, domani all'alba partenza, tra

finissima, di colore rosso vivace, il quale veduta l'aria smortiva, riducendosi a

2. apparire fievole, scarsamente luminoso per il contrasto con la luce circostante.

la luce circostante. grafi 2-53: il sole... spandeva nell'aria alcune

vol. XIX Pag.188 - Da SMORTITO a SMORZAMENTO (42 risultati)

estrema di color chiaro non nasconde perfettamente il colore della parte media delle sottostanti penne

: sì pesante avvien che mi colpisca / il tuo flagel che l'alto fuoco de'

intensa e improvvisa (una persona, il viso, l'incarnato, le labbra,

e smorta. boccaccio, i-137: il suo bel viso era divenuto palido e ismorto

di me si fo accorta, / lassò il cervio e misesi a fuggire / su

cervio e misesi a fuggire / su verso il monte timidetta e smorta. ariosto,

smorta. ariosto, 2-12: volta il cavallo, e ne la selva folta /

aspro e stretto calle: / e spesso il viso smorto a dietro volta, /

, dovette vedere quant'era mutato. il portamento curvo e stentato; il viso scarno

mutato. il portamento curvo e stentato; il viso scarno e smorto; e in

, smorta smorta,... il vecchio umile fraticello pose in mano a noemi

di bella e conveniente grandezza; il colore delle carni bianco e non ismorto

maumet fu grande di persona, bianco, il color della faccia alquanto smorto.

che d'armonia soave incanto / tocchi il freddo tiran dell'ombre smorte / e ch'

: qual è colui che sì presso ha il riprezzo / de la quartana, c'

la mia sorte / e che tu tegni il cor tuo pertinace / fuor de pietade

'l guardo smorto / mentian di simulato il suo conforto. goldoni, xiii-19:

, se per grazia o sorte / gradiste il desir mio giusto e verace, /

. saluzzo roero, 1-i-139: reciso il crin, inaridito il pianto / sulle gonfie

, 1-i-139: reciso il crin, inaridito il pianto / sulle gonfie socchiuse e smorte

suoi raggi. g. b. strozzi il vecchio, 2-72: quinci e quindi

, ov'or morte / e non più il vago aprii seco s'annida. imperiali

pascoli, 196: pendono rosse tra il fogliame smorto / le dolci mele.

. svevo, 2-416: addosso ad angiolina il colore più smorto s'avvivava. d'

. esaltando o biasimando... il fresco o lo smorto di un colore

a milioni si disciolgono e precipitano, il ruscellamento d'infiniti zaffiri, la portentosa festa

e sassosa. savarese, 153: il tozzo fabbricato con la gobba della sua

(una luce, una fiamma, il sole, la luna, ecc.)

lontane indicibilmente più di saturno, quando il lume loro derivasse dal sole? certamente debolissime

m'induce / ch'alcun danno a'mortali il ciel minaccia. varano, 1-265:

lungo vigilar. goldoni, xi-1147: il sole è smorto, la sera imbruna,

triste crepuscolo ristagnava per l'aria empiendomi il cuore di una desolazione improvvisa. alvaro

, 1-235: già cominciamo a lagnarci che il gas è languido e smorto, e

la luce elettrica, vorremmo ardere il magnesio in luogo dello stoppino. buzzati,

suono). bianciardi, 3-15: il vento portava dalla stazione, ora acuto

stazione, ora acuto ora smorto, il fischio delle locomotive. arbasino, 7-62:

averani, iii-173: malagevole cosa non è il comprendere ond'avvenga che...

avvenga che... le medesime viti il vino fiacco, snervato, languido e

brevissimi versetti in altrettante strofe, temperato il calore vivissimo dell'originale, annacquate le

originale, annacquate le frasi, allentato il corso rapido della poesia profetica, resa

scialbo. pirandello, 8-775: il fumo nero di quei treni stava un pezzo

. pirandello, 7-883: ne diede il primo saggio al balicci con certe inflessioni

vol. XIX Pag.189 - Da SMORZANDO a SMORZARE (63 risultati)

insetti. bontempelli, 19-80: il ronzio d'una mosca non è capace di

ne'bassirilievi medesimi ristngne gli angoli, diminuisce il rilievo e ora impicciolisce, ora scorcia

. acuisce e delimita con più calma il contorno, si prova a subordinare i colori

s'aquieta, / ma quando ha supportato il suo furore, / ad asmorzarlo mai

vi è rimedio. ariosto, 8-70: il sommo creator gli occhi rivolse / al

carlo; / e con subita pioggia il fuoco tolse: / né forse uman saper

. campanella, 4-273: l'acqua smorza il fuoco non per azione nemica, perché

: appena entrati nella stanza si smorzava il lume; ella si spogliava e si metteva

s'ingolfò nella stanza e fu per smorzare il lume. baldini, i-45: smorzavamo

dell'inferno e offerendo loro a smorzarlo il sangue del redentore e l'acqua del sacrosanto

a. cattaneo, ii-143: smorza piu il fuoco del purgatorio un 'requiem'detto divotamente

la vita? / chi su l'alba il mio dì smorza ed oscura?

ed oscura? 2. attenuare il potere deflagrante di una carica esplosiva;

crepata avanti di colpire, si smorsarà il troppo ardore coll'aggiungere alla mistura un

la facevano sedere in salotto, smorzavano il grammofono, diventavano compunte ed ipocrite.

avevano smorzato le insegne e si amplificava il ronfare dei tubi di scappamento sull'appia.

m. savonarola, 25: il bevere l'aqua d'orzo, ne la

effetto ottico. castelli, 2-19: il telescopio, smorzando quella gran vivezza di

di splendori lucenti. algarotti, 1-iii-311: il lume vi è introdotto a traverso di

traverso di carte oliate, che ne smorzano il troppo acuto. tommaseo [s.

gerlo'. -far impallidire la luna (il sole); rendere meno visibili le

23-354: alle palamite la tempesta / smorza il lume degli occhi. vestiti

318: molto più però soprafatto rimase il medico, allora che, senza tante

. placare, soddisfare la sete; lenire il bruciore della bocca provocato da cibi piccanti

mi ci vuole. quando mi nel granduca il desiderio d'inviare le sue genti in soccorso

boiardo, 1-17-35: tutto è di fango il corpo e questa scorza: / sapere

anche due pallottoline di zucchero per smorzare il tanfo. -attenuare un sapore.

gravissime striscie di tappeto... avrebberosmorzato il romore dei miei passi quando mi fossi alzato

vai obliquo / sempre, e smorzi il rumore del tuo passo. savarese, 82

intonazione retorica. carducci, iii-25-204: il landoni seppe per avventura temperare e smorzare

12. soffocare un grido, il pianto. peri, 3-113: per

: già mi ammonivo mentalmente di smorzare il grido che mi sentivo in gola.

sentivo in gola. -far svanire il sorriso. ghislanzoni, 18-159: nel

è qualche cosa di sinistro che smorza il sorriso di chi lo guarda. michelstaedter,

uno... smorza ad un tratto il suo sorriso. -diminuire l'intensità

: 1merli, frullando qua e là per il sottobosco, smorzavano quel loro primo iroso

moto nel mondo, tanto più che il suo impeto verrebbe smorzato e distrutto dall'

ferrari, 172: tale è pasta / il marzapane che galleggia e smorza / il

il marzapane che galleggia e smorza / il cozzo della palla. calvino, 14-0

, l'ira, lo sdegno, il desiderio; far obliare i desideri mondani;

smorzate le fiamme amorose conseguito ch'avete il vostro intento. tansillo, 48

mi pento: / sì l'ira il rimembrar pur lui mi smorza, / che

, che, senza intenderlo perché lascivo il credo, lo detesto e lo sdegno

di matilde. pascoli, i-326: il tempo e anche la ragione avrebbero a poco

. siri, 1-iii-96: non contento il papa della sua astinenza dal n.

co 'l tempo aggiate modo di conoscere che il 173: lo stolto volentier nell'

si mischia, / e con parole inavvedute il fuoco, / invece 13.

quando poi s'ingolfa e vassi più verso il profondo, viene ad essere smorzato il

il profondo, viene ad essere smorzato il fervido spirito di presunzione...

della fantasia. 15. sfogare il furore o anche il desiderio amoroso.

15. sfogare il furore o anche il desiderio amoroso. antonio da lerro,

ohimè, come divina / e siegua il suo camin dove 'l pè torca / e

nemici in questo mondo, smorza / il furor suo squartandone l'imagine. carcano,

imagine. carcano, 60: il signor consorte non aveva smorzati ancora tutti i

ogni doglia / chi nella mente sua il gran senno cole. marini, i-39:

gran senno cole. marini, i-39: il giubilo del veder voi, signora,

delle mie piaghe. papini, 27-588: il vino smorzava la paura della morte.

al più presto, perché... il solo ritrovarsi in città gli smorzerebbe un

e buona intenzione sua maestà abbia smorzato il difetto della naturale inclinazione.

deve smorzarla. boterò, 1-1-60: il padre dell'altro, per ismorzar il fuoco

: il padre dell'altro, per ismorzar il fuoco che ne poteva nascere, mandò

fuoco che ne poteva nascere, mandò il figliuolo a chieder perdono al giovane ferito

: se lo sdegnoso provoca le risse, il

vol. XIX Pag.190 - Da SMORZATA a SMORZATO (64 risultati)

fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. 18. sedare

animo imperturbato alla popolare tempesta; oppose il corpo al cannone; e collo stupore

la direzione aveva fatto di nuovo tutto il possibile per smorzare lo sciopero e per

rendere meno drastica un'affermazione; moderarne il tono, il tenore, la portata.

un'affermazione; moderarne il tono, il tenore, la portata. pallavicino,

capo, ma udendo un busto ed aggiuntovi il senza capo e lo andar che faceva

così smozzicato come gli altri, fa sentir il riprezzo. castelnuovo, 270: incalzato

pur riferire, smorzandone le tinte, il colloquio da lui avuto poche ore prima

aveva pronunciato con semplicità, ma che il luogo, il momento, e la

con semplicità, ma che il luogo, il momento, e la sua stessa risposta

in van si sforza. -contrastare il successo di un'opera letteraria.

uscì 'l'incendiario'di palazzeschi, il grande successo che toccò a quel libro fu

, 2-132: un che di settecentesco, il labbro inferiore un po'tumido che le

12- 54: s'era messa ancora il mantello nero, che la chiudeva come

i-786: come in un antico edifizio, il tempo aveva già stesa la sua

. 21. milit. smorzare il vivo al, del pezzo: nell'antica

tiri. montecuccoli [tramater]: il pezzo sia ben fuso, di buona

metallo, in tante parti uguali divisa, il che chiamasi smorzare il vivo al pezzo

uguali divisa, il che chiamasi smorzare il vivo al pezzo, regoli la misura de'

t. moretti, 1-44: smorzare il vivo del pezzo è mettere, piantare o

è mettere, piantare o innalzare sopra il punto della gioia della bocca un segno,

punto della gioia della bocca un segno, il che si fa ordinariamente con una candeletta

dall'asse dell'anima, quanto è il punto della gioia della culatta, acciò

punto della gioia della culatta, acciò il raggio visuale, che passa per essi legni

diminuire la sonorità di una corda (il ponticello); cantare in tono troppo

: troppo tozzo e massiccio egli [il ponticello] smorza la sonorità delle corde

col pedale. compagnone, 5-122: il cantante dopo un lunghissimo acuto smorza la nota

nel putto aveva sopravvento l'ira o il sonno. -sostant. ascoli

-sostant. ascoli, 53: il manzoni è in un timor continuo, e

maggiore, di peccare egli medesimo contro il proprio ideale; lo 'smorzare,

con la particella pronom. spegnersi (il fuoco, un incendio); cessare di

una scorza / nera, come è il carbon quando se smorza. fausto de longiano

pietra. campanella, 1043: spesso il folgore naturale e artificioso va a dar dentro

precipitò, sbattendo invano le ali, il re geloso..., cadendo,

le loro tetre fiamme, intorno emerge il lugubre re. -con riferimento al

luce. ghislanzoni, 4-45: ohimè! il lume s'è smorzato.. misasi

: dai grandi finestroni sulle cui lastre il sole al tramonto riverberava i suoi raggi,

: gli è stemprata la vista e smorzatosegli il lume gemino che splende in prora a

giulia. -scomparire nelle tenebre (il paesaggio). fenoglio, 5-i-945:

di vespro scivolò tra le alture ed il paese, le strade si smorzarono.

26. volgere al fine, tramontare (il giorno). -anche sostant.

dir mi sforza: / s'accende altrove il dì, se qui si smorza,

un sole più perfetto, / mentre il giorno si smorza. bertolucci, 148:

smorzarsi nell'aria. serao, 5-38: il rapido rotolio delle carrozze, il tran-tran

: il rapido rotolio delle carrozze, il tran-tran dei pesanti omnibus si smorzava sull'asfalto

le voci s'andarono smorzando e succedette il fondo silenzio notturno. 28.

zonte per la 'ab', si smorzerà il suo moto..., annullandosi coll'

., annullandosi coll'angolo 'cab'il seno 'bc'. panzini, ii-377: le

. -farsi meno intenso e caotico (il traffico cittadino). bigiaretti, 11-45

casa, ormai era sera tardi, il traffico si era smorzato. -sport

lentamente la propria corsa nella rete (il pallone). gazzetta dello sport [

, 176: mancan gli spirti e già il calor se smorza, / arso e

se smorza, / arso e consunto ha il cor l'ardente telo. lamenti storici

/ la vera mia sostanza; / il fuoco che non si smorza / per me

. estinguersi (la passione amorosa, anche il desiderio sessuale). modio,

gioventù e scemandosi a poco a poco il fior della bellezza ed entrando in carico

si ritruova alfine la moglie casta ed il marito senza coma. della porta, 4-34

placarsi (lo sdegno, l'odio, il rancore); attenuarsi (l'inquietudine

, 4-118: dalle notizie che dà il baccelliere carrasco sul libro di cide hamete.

misura... che smorzava in francia il romore e il sospetto de insidiamenti e

che smorzava in francia il romore e il sospetto de insidiamenti e combustioni domestiche, pareva

pareva altresì che nel re si illanguidisse il desiderio del matrimonio. mazzini, 11-341

71: piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza. = comp

ant. smorgado). spento (il fuoco, un lume); che non

vol. XIX Pag.191 - Da SMORZATOIO a SMOSSO (53 risultati)

1348: poi quando il fuoco fu fatto, e la fiamma fu

tutta smorzata, / stese le brage il pelide e gli spiedi allungò sulla brage.

una luce smorzata. -tramontato (il sole). martello, 6-i-413:

l'uomo re, impuntiscono di tremuli arabeschi il baldacchino che ricopre i suoi sonni.

i suoi sonni. -attenuato (il potere calorifico del sole). anonimo

marino, 1-16-101: non è bianco il bel viso e non è nero, /

italiana », 27-x-1907], 404: il nuovo sistema radiotelegrafico inventato ultimamente dal marconi

. reso meno intenso con opportune mescolanze (il colore); sfumato (anche per

la pergola, vicino al pozzo, il candore della tovaglia smorzato dall'ombra dei

fioco (un suono, le parole, il verso di un animale).

). faldella, i-3-15: salì il seggio e pronunciò uno dei suoi discorsi

pronunciò uno dei suoi discorsi rutilanti come il fulmine e rotolanti di patriottismo come il

il fulmine e rotolanti di patriottismo come il tuono,... che, quando

.. che, quando si crede chiuso il lampeggio e smorzato il fragore, ritornano

si crede chiuso il lampeggio e smorzato il fragore, ritornano col guizzo di una coda

. piovene, 14-34: si udiva il medesimo suono, che udii tre settimane fa

ha modi non drammatici, quieti (il finale di una narrazione).

dicono con mirabile sintesi la natura e il genere dell'articolo: 'amore, dolore,

. mosso cautamente, senza fare rumore (il passo, la marcia); ovattato

); ovattato dalla natura del terreno (il rumore dei passi). moretti

accendere quelle velate della notte che recano il mistero dei passi smorzati. landolfi, 2-133

udire a poca distanza fra la mota e il pietrisco, smorzato a tratti dall'erba

vibrato in modo da ottenere tale effetto (il colpo della racchetta). g

], 27: andreino aveva subito il primo break, con una volée di rovescio

castiga, è ch'ad un fiato / il condannato reo resti smorzato. smorzatolo

sopra le corde, ne smorza il suono. = deriv. da

(femm. -trice). che lenisce il bruciore (l'acqua).

le oscillazioni di una corda, poiché il suono nei corpi dura proporzionatamente al numero

veicoli a ruote; stabilizzatore che contrasta il rollio delle navi. p pogliaghi [

dere, attraverso i suoi discorsi scuciti, il graduale ubbriaca- mento di renzo all'osteria

agg. ant. smorzato, spento (il fuoco amoroso). roselli, lxxxviii-ii-395

). roselli, lxxxviii-ii-395: quando il foco le radici sforza / superando l'

. 2. che non ha il fuoco acceso sotto (una pentola).

de sanctis, ii-13-104: più che il 'crescendo'il poeta ama lo smorzo,

sanctis, ii-13-104: più che il 'crescendo'il poeta ama lo smorzo, quella voce

. ca puana, 15-208: il ritmo del verso batte la cadenza coll''

'allegro', col 'crescendo'e fa sentire il 'pedale'e lo 'smorzo'.

). ammosciarsi, non drizzarsi più (il pene). marino, v-73:

seguire se non nel caso che ascenda il punto r accostandosi all'asse kl.

), agg. scavato superficialmente (il terreno); spezzato in zolle e rivoltato

te recorderai. patrizi, 3-233: il terreno smosso e stritolato dagli aratri e

avean tesa la trappola e, veggendovi smosso il terreno, corsero lieti, pensando di

, tra gli sprazzi freddi, tra il gorgogliare della creta smossa. pea, 8-108

. e. cecchi, 5-230: il terriccio era fradicio ed elastico, e smosso

. frugoni, 1-6-211: ghiaie smosse aspro il passeggio / fanno. mazzini, 3-130

che una pietra, un ricordo segni il loro passaggio, sovra una terra smossa,

, xii-253: la giardiniera corre sotto il sole giù per il viale regina margherita,

giardiniera corre sotto il sole giù per il viale regina margherita, dov'è costretta a

1-65: le pozzanghere macchiano di nero il ciottolato smosso e scucito. 3.

domestica assicura che la prima mattina essa trovò il cor: rchio smosso, sicché pare

suono di stoviglie smosse. -scosso (il setaccio). oliva, 747:

, con diligenza raggirato e smosso, butta il frumento pesante come spazzatura o de'pollai

l'errore che recinge / le tempie e il vago orror dei cedri smossi / dall'

vol. XIX Pag.192 - Da SMOSTACCIARE a SMOVIMENTO (34 risultati)

gioghi orridi suoi / smossi i marmi spiccarsi il monte ammira. stoppani, 1-143:

ancor giacea olivier, né riavuto / il piede avea, né riaver lo puote

de lo star che tanto / gli fece il de- strier sopra, mezzo infranto.

: distante da siena quattordici miglia è il bagno di montalceto, mirabilissimo per chi

fanno quest'effetto, perché in essi il calore è totalmente estinto. luzi, 2-23

sfugge dalle labbra un suono / tra il gemito e lo schiocco di dentiera smossa.

per simil. steso con volontarie sbavature (il colore). r.

. g. villani, iv-12-62: il valentre meser piero, per l'accidente

ciglia, vide una croce luminosa sopra il sole col motto traverso: 'con questo

: dalle preghiere sue smosso, concede / il re l'indugio breve alla tua morte

g. villani, iv-8-59: era [il re piero d'aragona] tutto ismosso

e radici velenose, poi che partito fu il padre, quelle stillò e in acqua

giovanni, 3-522: della qual cosa il re piero stette assai, innanzi ch'egli

altra volta la famiglia, la clientela, il suo paese. 11.

di popolo. 12. alterato (il polso). seneca volgar.,

, che si fa alzando e torcendo il mostaccio verso qualcuno. è anco peggio della

'nel tempo che l'avvertiva perché volesse smettere il vizio del giuoco, mi fece una

siccome le alpi e montagne che dividono il territorio pontremolese dal parmigiano si caricano molto

alla badia. soffici, 6-144: il terreno, tutto a praticelli d'erba verde

di progresso, ci tocca vedere: il bracciante contadino spastare e impastare smotte dure

dure irrugiadite di sudori; e difender il misero seme contro il becco degli uccelli

sudori; e difender il misero seme contro il becco degli uccelli. =

= deverb. da smottare-, per il n. 4, cfr. motta.

. d'annunzio, iv-2-1215: rivedo il sabbione biondiccio, le passerelle su la

. { smósto). enol. separare il mosto dalle cantonate, massime nei terrapieni,

nei terrapieni, che non sforzi e smotti il vinacce per mezzo dello smostatore. terreno

i-3-34: per la rotta / larga finestra il terra- = comp. dal pref.

gli smotta g. granai, 248: il terreno posticcio, di cui comtanamento,

. che smotta, che scivola verso il basso. sereni, 4-86:

seguito al distacco dagli strati sottostanti (il terreno o anche la neve); franare

è nella occa; ma, dove il terreno smottasse, faccisi un poco a scarpa

targioni tozzetti, 12-10-230: restò [il villaggio] miseramente sepolto sotto a tale

era più umile e smottata, abbassò attraverso il fiume una lunga pertica. linati,

smottatura, sf. smottamento. -anche: il luogo in cui è avvenuto uno smottamento

vol. XIX Pag.193 - Da SMOVITORE a SMOZZICATO (30 risultati)

all'ingiù e smozzarli, a voler che il frutto abbondi. bersezio, 47:

47: l'anno venturo farai smozzare il frascato de'nocciuoli. 3.

, ma in sbissone, anderà smozzato il labro di sotto e voltato in giù.

ritrovano di corpo e mente stanchi concordano il tutto colle parti in confuso senza ricercare i

[s. v.]: 'smozzare il cammino, la strada': abbreviarli,

. staccato, troncato di netto (il capo dal busto). leti,

decollato questo, restò smozzato dal busto anche il capo del somerset. 2

smozzicati. la spagna, 27-40: coperto il campo è tutto di abattuti; /

di suo fratello e poi battere e smozzicare il corpo naturale di lui stesso. d

questo è... abbocco- nare il reo a morsi di tanaglie, o con

/ è che, quando io paragono / il mio secolo e il corono / sopra

quando io paragono / il mio secolo e il corono / sopra gli altri, il

il corono / sopra gli altri, il sento stridere / sì che par che lo

mostrare, e del bel conio, 7 il quale smozicar, ch'era sì miro

quelle bandelle con grandissima fatica, perché il battente del legnio della porta e anche il

il battente del legnio della porta e anche il chiavistello facevano un contrasto, il perché

anche il chiavistello facevano un contrasto, il perché io non potevoaprirle ebbi a smozzicare il

il perché io non potevoaprirle ebbi a smozzicare il legno, pure alla fine io apersi.

. l. cassola, 1-54: mentre il buon pastor sciogliea tai canti, /

/ l'agnel non poppa de la madre il latte, / né smozzica col morso

travagliarsi con gli astigianiche gli smozzicavano intorno intorno il retaggio degli avi. 5.

, disse, « che non mi smozzichi il nome: io mi chiamo simonide,

fuori o non fu intesa. -introduce il discorso diretto. arpino, 16-105:

ferro uno fabbro su la 'ncudine, cantava il dante, come si canta uno cantare

. bresciani, 6-ii-163: avviene che il giovane, datosi per istracco, va

gente stessa che al principio, quando il mio zio ripatriò, si burlava del

favellando con lui andavano anch'essi balbettando il loro toscano. e. cecchi, 6-395

in guerra, stesti diricta! / il tuo riposo m'ha morto; e sconficta

.). cesari, ii-151: il perché poi sieno queste spade così smozzicate

[i discepoli di san giovanni] il corpo a seppellirlo, portando in uno

vol. XIX Pag.194 - Da SMOZZICATURA a SMUGNERE (37 risultati)

. bartoli, 5-413: si acconcia [il padre] studiosamente in bocca le parole

. volponi, 8-190: o scopri il potere e accetti di servirlo e conquistarlo

uso awerb. cantoni, 182: il tristo non si poteva voltare, ma mi

lettori, recando smozzicata la proposizione di tutto il sistema, dove già essa dà in

ho voluto consentire a mandar fuori sotto il mio nome e col mio aiuto un'

dietro a quel signore, sparando quasi il polmone per farmi udire, con tutti i

, scendendo meno avvedutamente, smucciando- le il piede, cadde della scala in terra e

dal monte. brignole sale, 6-11: il destriero ai celimauro in una volta stretta

da poter, benché villanamente, vincere il bizzarro moro mezzo atterrato. papi,

grandissimo pericolo. bersezio, iii-25: il piede gli è smucciato sopra un ghiacciolo.

a terra, gattone, per impedire il passo alla moglie se scorgeva sul pavimento

scorgeva sul pavimento qualche buccia su cui il piedino di lei avrebbe potuto smucciare.

smucciare. -colpire di striscio il bersaglio (un proiettile). c

colpischino in piena, ma smoccino per il traverso, il piano dallo lato di dentro

, ma smoccino per il traverso, il piano dallo lato di dentro per tutto sia

di gesù] possono veramente sviarsi, ma il corpo è impeccabile, perché, se

tale scorta / che ei verrà meco il viso di bertuccia. -stillare,

mele. ove più smuccia, / il vecchio ne staccò quanto una fava.

egli fu sempre così destro da trovare il buso della gattaiola per ismucciar dalle mani

: tienla pur teco e sgombre ratti il duolo, / quando sorte crudel talor ti

parole. 8. prorompere (il riso). §mucinare,

pasolini, 3-41: cacciò dalla saccoccia il suo portafoglio, cominciò a smucinare delicatamente

« la repubblica », 29-vii-1986], il: un operaio ha smucinato le valvole

, salendo per certi muri di ortacci sopra il tetto della casa di questa smugne-conventi,

questa smugne-conventi, fece tanto che con il trenta-paia ci entrò una notte.

2. per estens. privare il fiore del polline (un'ape).

loco, ch'io ti dico, / il vapor di quaggiù salendo giugne, /

quaggiù salendo giugne, / ratto che sente il freddo a sé nemico, / in

. 4. far defluire il sangue stagnante (una pratica terapeutica).

con corrosivi... che smugnano il sangue. 5. prosciugare dall'

-disseccare, inaridire la vegetazione (il clima). buonarroti il giovane,

vegetazione (il clima). buonarroti il giovane, 10-899: sì gran seccore e

158: è una grimuccia / e tutto il succia / e muccia / e smuccia

. c. gozzi, 4-230: il cantiniere alla sua cella smuccia / e spilla

luogo. bronzino, 1-122: quando il camoval fanno i ragazzi / a'sassi,

buoni vescovi e pastori, che bene il sapevano, non mancavano a se medesimi,

. f. frugoni, 4-22: tutt'il sangue de la cassa / smugner vuol

vol. XIX Pag.195 - Da SMUGNITORE a SMUNTO (52 risultati)

possono essere che per vie indirette accrescono il proprio patrimonio con ismugnere quello della loro

spremersi, a smugnersi e a trovare il danaro per ogni via. e casini,

10. locuz. smugnere il sangue ai sudditi, la pelle ai

merito coll'insegnar nuove vie di smugnere il sangue de'sudditi. periodici popolari,

. prov. roberti, vi-2-171: il lusso smugne gli stati. = comp

. ant. e letter. spremere il latte dalle mammelle. niccolò da poggibonsi

santo nicolò dove la vergine maria esmunse il suo latte. 2. per

. a. cattaneo, i-139: il segretario fu di parere di non smungere

. carducci, iii-11- 245: tutto il tempo... che passò in italia

algarotti, i-vi-ioi: gli ebrei inondano il paese e lo smungono. tommaseo,

spremersi, a smungersi, e a trovare il danaro per ogni via, se non

denaro con l'arbitrio, la violenza, il raggiro; spillare, scroccare.

siri, i-27: filippo ii, proseguendo il disegno del padre, trovandosi imbrogliato in

particolare da'nobili. leti, 5-v-420: il danaro che si smunge da'popoli ritorna

. che non poteva smungere nulla, il tristanzuolo ingrugnava che non si poteva aver

bene di lui. ghislanzoni, 18-61: il tuo patuffi gara. lo sanno

anima invitta spreme la ferita e smunge il cuore. l'ultima goccia è quella che

. oliva, i-1-617: si vedrà il nilo non ismungere i terreni che allaga

non ismungere i terreni che allaga e il giordano spolpare i territori che gli affondano e

che gli affondano e che gli allargano il letto? zanon, 2-xviii-52: tutte queste

erano esplicite: « pasce molt'aria [il quer- cione] » diceva « e

corrispondenza delle varie profondità della soglia sotto il livello delle massime escrescenze non sono sufficienti

oh, quelli sono affanni che scoloriscono allaferitrice il volto, che a lei smungono il petto

allaferitrice il volto, che a lei smungono il petto. passeroni, 5-30: li

3-146: egli è lì che si tocca il viso, smungendosi le gote. ma

diventare smunto, emaciato. buonarroti il giovane, 10-955: io ti vò tutto

di più. 12. secernere il filo di seta (il baco).

12. secernere il filo di seta (il baco). lubrano, 3-46:

). lubrano, 3-46: intumidito il sen d'umide foglie, / schivo di

da cinquecento a seicento lire, tornò il dì appresso per rifarsi, si fece

affetto: non altro però sospirano che il vostro funerale, per la speranza che

sospiri, o di spremere col codicillo il legato procacciato con la indegnità delle menzogne.

mia casa. leti, 5-iv-207: ecco il primo origine... di quella

. roberti, vi-2-124: d'ordinario il denaro si ammassa nelle capitali, le quali

insidie del lusso. leoni, 496: il prestito ci smunge orribilmente. bacchelli,

. leti, 6-ii-288: veramente smunse il catolico dal regno di napoli per questa

dal regno di napoli per questa impresa il fiore della nobiltà. 6.

le forze fisiche, l'energia vitale, il vigore virile, consumandoli ed esaurendoli;

ii-1025: lo sanno i prodi: versano il sangue a 13. locuz. -smungere

sangue a 13. locuz. -smungere il sangue a, di qualcuno: sposmunto

. oliva, i-2-312: s'inquietava il buon principe per le calamità martello, 6-ii-284

spossati, infelloniti che smungevano il vivo sangue a'popoli. g. r

esigevano i detti carichi ed occultamente smungevasi il sangue dei miserabili. cantù, 3-234:

alle promesse e non pensavano che a smungerne il sangue. -smungere la borsa:

laborsa, si intende; smungerla quanto merita il sollievo cne gli dò andandomene, non

compagni, iv-557]: que'cesari germanici il cui passaggio in italia era, innanzi

[29-iv-1990], 2: 'smunicipalizziamo', il pii per il comune. raccolta rifiuti

, 2: 'smunicipalizziamo', il pii per il comune. raccolta rifiuti, assistenza,

ed etiam quelli che erano smuniti ed aveano il divieto dei tre anni, quelli per

smuniti e questi per essere loro levato il divieto,... andavano e di

(la speranza); dileguare (il ricordo). siri, vii-703:

. spogliarono lo suo santissimo corpo, il quale era sì smunto e disfatto per l'

vol. XIX Pag.196 - Da SMUOVERE a SMUOVERE (51 risultati)

. -di animali. buonarroti il giovane, 9-204: ormai le mie cavalle

, di sofferenze fisiche e morali (il volto). buonarroti il giovane,

morali (il volto). buonarroti il giovane, 9-718: ell'ha le labbra

le labbra smorte smorte smorte, / il naso freddo freddo freddo freddo, / il

il naso freddo freddo freddo freddo, / il viso smunto smunto smunto smunto. manzoni

, colle spalle un po'curve, il busto magro e piatto, i capelli lisci

magro e piatto, i capelli lisci, il viso smunto e dilavato.

arsiccie e smunte / fin al bellico il bottoncin distende. redi, 16-viii-240: si

denutrito (lo stomaco). buonarroti il giovane, i-341: guardate voi se questo

, i-341: guardate voi se questo era il ristoro / d'uno stomaco smunto e

governo, stan lì smunti smunti e perdono il frutto. jovine, 316:

frutto. jovine, 316: il grande pero bevve l'acqua del cielo e

soccorso / e lo smunto ruscello invano il chiede. 5. quasi del tutto

caro, 3-2-144: in ogni evento il duca di fiorenza si terrebbe d'esser

. allegri, 37: dov'hai tu il capo? or non sa'tu ch'

. bacchelli, 15-80: chi sentiva il bisogno di sostentarsi con un poco più

del mio poema o della mia avversità buonarroti il giovane, i-383: buscando andrò qualche

, smunto e privo di forza, il maggi riempì ed impinguò il suo di sugo

forza, il maggi riempì ed impinguò il suo di sugo e di vigore.

trattazione). mascardi, 5: il presentare un'arida e smunta raccolta di precetti

). caro, 11-151: avendo il poeta tanto innalzato lo stile a questi

sottigliezze... ponno far comparire il mio ingegno più smunto che penetrante.

così smunto et infelice soccorso, rinovò il navagiero le instanze al generale.

colore). galanti, 1-ii-130: il cotone turchesco è di un color rosso

pietre smossero de l'ordine loro e dentro il ricco albergo se n'entrarono, involando

/ e colui che la smove / sia il verace marito. verga, 8-435:

tegole, l'astronomo dell'osservatorio cacciò fuori il capo, ma non vide nulla.

con un lembo del suo vestimento ella smuove il liuto che cade e geme a terra

affaticarsi a smuovere la terra e coltivare il frumento. codice dei podestà e sindaci del

italia (1811), 299: trascorso il detto periodo di tempo, non si

: / e poi riposa, quando bolle il mosto. -rimescolare in superficie sabbia

del giudice, 2-137: ha smosso il ghiaietto con la scarpa. 4

lo scatenarsi delle forze naturali, come il terremoto). benvenuto da imola volgar

fiume (un'inondazione). buonarroti il giovane, 9-440: s'è poi trovato

le strane inondazioni aver rivolto / tutto il letto del fiume: /...

si affollavano intorno alla scala, e il sacrestano di su, interrompendo di tratto in

su, interrompendo di tratto in tratto il martellare, togliendosi i chiodi di bocca,

(una persona); agitarle lievemente (il vento). sbarbaro, 1-252

vento). sbarbaro, 1-252: il vento, che presta... uno

zufolo alla canna, lo smuove [il ficodindia], ma non arriva a dargli

filo di vento che bastava a smuovere il fogliame degli olmi con un suono triste

7. strattonare. girone il cortese volgar., 103: in vendetta

sì smosse e menò in sua conpangnia il santissimo uomo frate domenico per li eretici

la contesa e la vittoria dubbia, se il tartaglia... non si fosse

egidio romano volpar., i-3-7: il corruccio disordinato ismuo- ve e riscalda troppo

corruccio disordinato ismuo- ve e riscalda troppo il corpo. -smuovere il corpo-,

riscalda troppo il corpo. -smuovere il corpo-, stimolarlo alla defecazione. tommaseo

frutte, mangiate in abbondanza, smovono il corpo. -provocare un accesso di

b. corsini, 7-31: dalla finestra il gran mattone / cadeo sul sen del

giovine amoroso: / onde al colpo solenne il chitarrone / in scheggie andonne e a

traduttori fiorentini slogarono e smossero tutto il testo per poterlo così dividere in capi e

vol. XIX Pag.197 - Da SMUOVIMENTO a SMURARE (51 risultati)

., 5 (73): contrappesato il prò e il contro di questo e

(73): contrappesato il prò e il contro di questo e di quel partito

di questo e di quel partito, il migliore gli parve d'affrontar don rodrigo

vita. pascoli, i-136: anchise, il vecchio fulminato, ricusa di salvarsi.

d'inattività. casti, xxiii-512: il favorito ed unico loro esercizio, che suole

talora dalla vita sedentaria ed oziosa, è il cavalcare e lanciare lo 'zarit', specie

14. commuovere o turbare una persona, il suo animo. seneca volgar.,

gli uni appresso gli altri, tanto il crollarono che alla fine lo smossero.

non se ne ricorda... mandami il tuo 'verbo'e tenterò nuovamente di smuovere

tuo 'verbo'e tenterò nuovamente di smuovere il bestione. tozzi, vii-370: ci

« novità nei giornali? » lo smosse il suocero affondando il rotolo degli appunti nella

? » lo smosse il suocero affondando il rotolo degli appunti nella tasca grande.

, « io l'ho fatto per ismuovere il tuo cuore a pietade ». marsilio

per ismuovere ed infimmare l'esercito contro il re. 17. fomentare una

alvaro, 13-340: sovratutto difficile era alzare il labbro superiore mostrando i denti in un

una convinzione; far vacillare la costanza, il coraggio. cesari, 6-73: tutte

altre simili pruove tormentosissime che le diede il nemico non poterono però mai smuovere la

smuovere la sua costanza e farle lasciare il suo generoso proponimento. rajberti, 4-69

loro credenze. nievo, 436: il mio coraggio fu debolmente smosso dalle risposte

al publicatore d'essa, impresero a divertirne il popolo con dire che tiberio introduceva novello

smuovono. ghislanzoni, 16-293: fortunatamente il pianoforte si smosse, percorse la sala

-defluire dalla periferia del corpo (il sangue). egidio romano volgar.

pèrdare alcuno bene dentro da sé, il sangue si smuove delle membra di fuore

articolazione). bembo, 10-iii-214: il zancani, per cagione d'un piè smossogli

nella camera di poppa, cadde sopra il pavimento le cui tavole testé erano lavate

senza poterei aiutare se gli smosse totalmente il braccio destro. vano su

fondo all'anima un amore struggente per il suo bambino. 30. locuz

lat. volg. * exmovère, per il class, emovere, comp. dal

. nella preparazione dei vini spumanti secondo il metodo 'champenois', rotazione effettuata a intervalli

partic. per un terremosedimenti fecciosi verso il collo (e traduce il fr. remuato

fecciosi verso il collo (e traduce il fr. remuato, una frana,

ghirardacci, 3-333: smosse [per il terremoto] di tal maniera la chiesa dell'

arme, ma era verisimile che [il ponte] dovessi molto smuoversi e tremare,

alzarono l'uno dopo l'altro; prima il marchese, come si rese conto egisto

funzioni fisiologiche; disporsi alla defecazione (il corpo, il ventre). l

disporsi alla defecazione (il corpo, il ventre). l. frescobaldi,

tu hai veduto, mi s'è smosso il corpo di sorte che mi è bisognato

337: in un subito gli si smosse il ventre, tale che e'veniva a

smossero da tal domanda non volendo perder il vino per mangiar carne. d. bartoli

freddo freddo come ghiaccio, caschi il mondo, non si smove.

g. villani, iv-12-90: seguendo il loro pertinace proponimeng *) -

più strana e complicata della lavorazione: il cosiddetto 'remuage', lo smuoviménto, che

e difficoltà. flaiano, 1-ii-618: il dio ganesh viene rappresentato come un uomo

rompe la porta del giubileo cavato che il papa ne ha il primo mattone,

del giubileo cavato che il papa ne ha il primo mattone, diventai più sfacciata che

ne smascellava; e coloro che antivideno il mio smuramento dicevano l'un l'altro

, 175-32: andando due innanzi a smurare il muro di fuori e altri su per

con grimaldello o con altro artificio, il detto serrarne, sì che l'uscio

smuravano, diroccavano. bacchetti, 13-575: il popolo s'era messo a smurare le

caterina da siena, vi-25: sparto fu il sangue del fuoco dell'amore che dio

, 938: poi fu smantellato e smurato il detto castello d'intorno. colletta,

vol. XIX Pag.198 - Da SMURARE a SMUSSATO (30 risultati)

protestante. si smurava la porta per il passaggio del cadavere e subito si richiudeva.

ii-364: ho detto che bisognava smurare il tubo e forse era complicato.

per sempre l'amicizia del re. il re la dovette smurare. =

visto io, coi miei occhi, il muro smurato e il nascondiglio vuoto.

coi miei occhi, il muro smurato e il nascondiglio vuoto. 2.

i mattoni. cattaneo, i-2-17: il giallo... non s'adatta ai

con un pugno o con un ceffone il viso di qualcuno. tommaso [s

frontalmente. viani, 4-97: il vaporetto era stivato di gente, s'andava

gente, s'andava contro corrente, il tagliamare si smusava nelle scappellature, l'acqua

pochi irrequieti. pirandello, 8-460: il medico necroscopo dopo la visita se ne va

per tenere in continuo esercizio d'esplorazione il naso puntuto, le labbra armate di quei

fa verso cosa o persona torcendo sdegnosamente il muso. 'ogni volta che quel pover uomo

, cominciò ad alta voce... il 'magnificat'e così teneva cantato di lungo

china, la cornamusa, ma anche il cullasone. 2. tr.

da te imparato per burla, trempella il manecordo, stronca il liuto.

per burla, trempella il manecordo, stronca il liuto. 3. locuz.

(smusóno). letter. sfiorare con il muso. di delfino che

architettonico della costruzione); d) il riposo (il tranquillizzamento dei fatti);

costruzione); d) il riposo (il tranquillizzamento dei fatti); e)

dice smussare: quasi dicat a schincare il filo de l'angulo in fine a uno

punte, onde s'impedivano tra loro il poter girare liberamente. opuscoli scelti sulle scienze

guisa che lo sfregamento non ne ritardi il moto smussandone col tempo la punta.

che avvolge ed ambienta le figure ne penetra il modellato, smussa la rigidezza dei contorni

una sostanza. salvini, 49-iv-2-270: il siero è il casissimo per rintuzzare e

salvini, 49-iv-2-270: il siero è il casissimo per rintuzzare e smussare le punte

di fanti': toglier l'acuto e il debole di quelle punte o ponendovi quattro

losità, l'angolosità la punta, il taglio. imbriani, 6-6: vediamo

. questa è lo stillicidio, che incava il macigno, sul quale si smusserebbe o

: poi, continuando noi ad avanzare, il monte scivolò lontano, appiattendosi, e

colore si smussa alle sponde per ammorbidire il contatto con l'altra che le si accosta

vol. XIX Pag.199 - Da SMUSSATOIO a SNAMORARE (35 risultati)

pìsis, 3-182: a un angolo tra il boulevard saint-germain e rue saint-dominique c'era

ment', l'angolo smussato si profilava contro il cielo che faceva davvero pensare a un

spuntato. cervio, lxvi-2-74: il quale coltello deve essere di manico grossetto

, le frequenti, le immani stragi che il gladio e l'asta romana fecero di

. -per estens. schiacciato (il naso). borgese, 1-161:

naso). borgese, 1-161: il suo viso era davvero più colore che linea

piccole labbra piene di polpa, e il naso un pochetto smussato alla cima.

cima. moravia, ii-48: élla aveva il naso breve, sensuale, smussato.

giorno per giorno rifanno con timida cautela il loro tirocinio. 5. che

nettamente delineate. bonghi, 1-212: il senso che si può spremere dal dizionario,

ch'ella nasca fuori dell'ovolo appresso il fiore che si pone nel mezzo della curvatura

1-22: alcuni... non fanno il bucco dell'assale totalmente quadrato, ma

per più fermezza. carena, 1-116: il proffilo è a smusso, a margine

lo intonicato, si taglia con diligenzia il rimanente per il smusso, acciò che

, si taglia con diligenzia il rimanente per il smusso, acciò che il dì seguente

rimanente per il smusso, acciò che il dì seguente vi si possa congiungere l'altra

e dentro. citolini, 401: il pianatolo, o tondo o ovato o quadro

2. poco prominente, sfuggente (il mento). bronzino, 1-299:

dal solito. boccamazza, i-1-452: il pasto suo alcuna volta rimarà apresso al

rimarà apresso al becco e parerà smutare il suo sterco. 2. tr

magi, 41: se noi ammontoneremo il terreno manco arenoso e non tanto sciolto

scherz. ant. smettere di fare il muto. castelletti, 39: eh

). sbucare fuori, spuntare (il sole). g. f

. achillini, 1-56: su su, il sole è già fuora del monte smuzzito

alto, e non hai condotto ancora il gregge a pascere; su su, presto

v. snack]: nato in italia il composto 'snack bar ", bar dove

. e poi sfiatò fuori che sì, il pomodoro me l'avrebbe volentieri, giacché

pasto usa-e-getta, del 'non è il caso di perdere tempo anche per mangiare':

dei pasti, specie per quanto riguarda il pranzo). v. parazzoli [«

», 28-v-1994], 23: il diverso tipo di vita che si conduce per

or s'a queste speranze / sta tutto il resto de'tuoi servitori, / per

sono stabili; e aggirando tuttavia come il cervello e il sangue che gli bolle,

e aggirando tuttavia come il cervello e il sangue che gli bolle, si innamorano

a snamorarvi. goldoni, xii-476: amo il consorte mio, ma s'ei volesse

/ assediarmi, seccarmi, criticarmi, / il modo troverei di snamorarmi.

vol. XIX Pag.200 - Da SNAMORATO a SNATURATO (35 risultati)

vecchio con dui figliuoli giovinetti, il quale veggendo che il manigoldo cominciava

dui figliuoli giovinetti, il quale veggendo che il manigoldo cominciava a far l'ufficio

sua continua maraviglia nel sentire appoco appoco il gran cangiamen to e snaturamento

, o sì veramente incallitevi o rigonfiatevi il naso con quei vostri calabroni: ché

balbettava; l'altro era sordo; il terzo snasato; il quarto senza un dente

altro era sordo; il terzo snasato; il quarto senza un dente. savinio,

snasata, prognata, monocola e aveva il labbro leporino, si chiamava aspasia.

. g. contini, 22-67: il pavano ruzzante, celebratore dello 'snaturale'spalancato

nella sua verità anche a chi non sappia il latino. t. kezich [«

29-xii-1943], 1: in molti bambini il grado di snaturalizzazione era tanto progredito che

molti è sembrato estensivo e snaturante) che il ministro ha siglato con la conferenza

cesarotti, 1-xviii-34: ogni facoltà ha il suo uso e suo fine particolare

filosofia non solo è erronea perché disconosce il concetto vero della storia, ma anche perché

ridurrebbero la gradazione alcoolica, ma snaturerebbero il vino. 2. corrompere la

: le barbarie, guastando e snaturando il latino ogni dì più, giunta era persino

dì più, giunta era persino a spegnerne il sentimento e la viva memoria. carducci

25: quando io avrò distrutto, snaturato il mio cuore, che resterà di me

, 1-163: dagli uomini lo divideva il loro darsi daffare per cose di niun conto

655: vi assicuro che mi costò assai il dirlo; e fu un sacrifizio all'

i lineamenti. svevo, 2-525: il destino implacabile si compiaceva di snaturarne la

: si era dipinta la bocca, snaturandone il disegno. 7. ant

è per natura, e la scrittura il dice, / redina, che le donne

che snaturassi? sermini, 351: tu il facesti il più le immondizie:

? sermini, 351: tu il facesti il più le immondizie: una volta

; cui riman scelta orrenda / fra il morir snaturato o il viver servo.

scelta orrenda / fra il morir snaturato o il viver servo. 4. che

e presontuoso giovenetto di tutta perusia; ma il buono padre li fu guidalotto, che

si snaturava. di giacomo, ii-473: il teatro della scaletta, come la canzonetta

e avvilita, non ha di napoletano che il nome. arpino, i-296: non

punto di riferimento, una garanzia che il mondo può andare avanti senza snaturarsi troppo

. indicava per siffatta guisa agli efori il mezzo con cui potevano far morire pausania,

ciò che gli è contrario, cioè il più naturale? snaturato (part

spietato. goldoni, v-1095: il mio scrigno è il vostro deposito; ma

goldoni, v-1095: il mio scrigno è il vostro deposito; ma voi, insidiandolo

moravia, 25-171: che idea abbandonare il figlio tra

vol. XIX Pag.201 - Da SNATURATORE a SNELLEZZA (34 risultati)

: nella stessa tragedia clitennestra giusti- fica il suo assassinio del marito col dir che lo

del resto, me l'ha detto anche il dottor mattia, senza mezzi termini:

i-939: le cinesi si storpiano per farsi il piede piccolo, riputando bellezza quello ch'

ch'è contro natura. che accade il noverare le tante barbare cioè snaturate usanze e

barilli, 9-322: non t'incute paura il colosseo con la sua snaturata misura.

a volta, in vocare il principio della nazionalità e quello delle frontiere

fa stuparich, 9-36: il centralismo e il sistema di snazionalizza

stuparich, 9-36: il centralismo e il sistema di snazionalizza vella,

re i popoli non tedeschi trovarono il più caldo fautore e il più

non tedeschi trovarono il più caldo fautore e il più voi due m'avete snebbiato

pre dannosa poiché snazionalizza e umilia il nostro paese. quando morì il

il nostro paese. quando morì il mio cervello fu snebbiato; la sua figura

1051: immaginiamo... che il pubblico lettore, snebbiati... i

. sabbatucci, 175: 'snazionalizzare': oggi il termine è spesso rajberti, 4-116: divenne

conoscere ed intendere e giudicare unicamente secondo il loro valore umano e universale. 4

», 11-iv-1987], 1: il 'monumento alla vittoria'[di bolzano].

la politica sopraffattrice e snazionalizzatnce a cui il regime [fascista] sottopose per due decenni

annetterli o adeguarli al sistema dominante; il risultato di tali interventi; privazione o

l'aurora / si sgranchisce le dita e il sol per anco non ha, snebbiando

luciano], iii-2-245: levatosi la mattina il garzonetto del suo letticello, con acqua

che finì per snebbiarmi dal vino -che il nome di doro correva di finestra in

la stanchezza. calvino, 2-280: il fresco dell'acqua snebbiò un po'la

.. si era di un colpo snebbiato il cervello. buzzati, i-165: passando

8. distendersi, rasserenarsi (il volto). c. arrighi,

soltanto persona ch'egli avesse in istima, il suo viso si snebbiava d'un tratto

e fuggiva prima ancora d'avere udito il suo passo. lisi, 269: camminavamo

quasi a contatto di gomito, e il marchese roteava la mazza con snellezza giovanile

7-225: mira quel volto, ove il rigor s'unisce / a far bella armonia

corpo, dagli occhi, da tutto il portamento. 3. forma allungata

, snebbiata. 5. smaltito (il vino). pavese, 4-108:

vino). pavese, 4-108: il vino era ormai snebbiato, e fra le

pregiudizi, quale lezione di morale, contro il pudore, la vigliaccheria sessuale, il

il pudore, la vigliaccheria sessuale, il laidume confessionale! = nome

alto; esso era ornato pressappoco come il suo superiore in forza e in grandezza.

vol. XIX Pag.202 - Da SNELLIMENTO a SNERBARE (49 risultati)

netto, più snello, più bellamente italiano il dettato del racconto. g. manganelli

manganelli, 16-180: dovè ingegnosamente mortificare il proprio genio, lavorarsi un linguaggio tenero e

. m. deaglio, xvi: il modo nuovo viene chiamato snello perché '

: puri, snelli e ispediti poi sono il b ed il d; snellissimi e

snelli e ispediti poi sono il b ed il d; snellissimi e purissimi il p

ed il d; snellissimi e purissimi il p e il t, e insieme ispeditissimi

; snellissimi e purissimi il p e il t, e insieme ispeditissimi. varchi,

= dal frane, snel, attraverso il fr. ant. e il provenz.

, attraverso il fr. ant. e il provenz. isnel; cfr. ted

schiena. mazza, iv-54: sente il sole / che d'un foco felice il

il sole / che d'un foco felice il sen gli scalda, / spremendo fuor

non tolleranti a'aspra fatica acerba / il timor dell'impresa troppo avvilisce e snerba

). varano, 1-209: se il meditar sublime o ignobil serbi / del

snerbi. 7. dissestarsi (il lastricato). grafi 3-253: là

). grafi 3-253: là dove il lastricato / ondeggiando si snerba, /

snellezza sarebbe passato via, veramente facendo il bene di tutti. 6.

la lunghezza di un solido elastico prismatico e il raggio di girazione corrispondente al minimo movimento

snello. snelliménto, sm. il rendere un'organizzazione più semplificata ed

flaiano, 1-i-384: gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia.

superflue. gobetti, 1-i-402: vinciamo il nostro scetticismo per augurare che da una

che da una profonda meditazione economico-sociologica sorga il pensiero, se non di abolire il partito

il pensiero, se non di abolire il partito, per lo meno di snellirne

per lo meno di snellirne e immodestime il programma. calvino, 20-27: se decidiamo

repubblica », 30-ix-1989], io: il procedimento per decreto e il procedimento abbreviato

io: il procedimento per decreto e il procedimento abbreviato... -insieme con

procedimento abbreviato... -insieme con il nto direttissimo e il procedimento immediato -dovrebbero

. -insieme con il nto direttissimo e il procedimento immediato -dovrebbero snellire e velocizzare le

procedure. 5. rendere più scorrevole il traffico automobilistico. a. bellocchio [

, 35: come soluzione intermedia onde snellire il traffico cittadino, il piano ha previsto

intermedia onde snellire il traffico cittadino, il piano ha previsto la realizzazione...

che snellitade. salvini, 23-451: il confortano [il pescatore] e spronan con

salvini, 23-451: il confortano [il pescatore] e spronan con parole /

tuo viso amoroso; / e fé il camin pe'miei si fero e snello /

qual pargoletto daino o capriolo. buonarroti il giovane, 9-234: vengon snelle e pronte

iv-12: a ogni cosa enei [il gattino] vede dondolare, / or s'

. visconti, ii-5-5: fugge morte [il cervo] cum la gamba isnella.

a'fonti. tansillo, 7-127: già il mormorar si sente / quasi dell'acque

smancerosa signora, che un po'alzava il foglietto, un po'lo passava dietro

la più bella? gozzano, ii-303: il tuo parente più leggiadro e snello /

la bellezza snella; / e digli come il tempo ne distrugge, / né l'

e slanciata; slanciato e agile (il corpo). tommaseo [s.

e snello, ancora un poco biondo tra il bianco. pratolini, i-67: ora

gambe); piccolo e agile (il piede); lungo (il collo)

agile (il piede); lungo (il collo). serdini, 1-91:

: ora comprendi con quanta grazia ella esponga il petto, le mammelle e tutto il

il petto, le mammelle e tutto il busto svelto e soave,..

morate ciglia, / breve e rotondo il piè, la gamba snella. padula,

pari a snello / pino lanciava verso il ciel la punta, / una palla

1 tronchi snelli delle betulle erano come il suo corpo. 5

vol. XIX Pag.203 - Da SNERBATO a SNERVARE (31 risultati)

g. gozzi, i-8-15: il male / della smania mi lascia, io

bene languido ed imperfetto, perocché, il vigore isnerbato e debole, giace l'animo

. bacchelli, 2-xxiii-168: dove subodorava il baco della vanità e della finzione, lo

spirito. de roberto, 9-274: il calao e l'inerzia producevano una specie

un fiume. ximenes, 277: il suo alveo [del fiume] con lo

a una sollecitazione tanto intensa da determinare il superamento del limite elastico (detto limite

). papi, 4-37: il crudo aere mordace / allor invita le tue

: a mano a mano che si alzava il sole, sviluppavasi dal lago un calore

da esso certe malsane esalazioni che impedivano il respiro e facevan venir meno le forze

, i-326: egli aveva conosciuto soltanto il periodo eroico dell'avanzata e non immaginava

sera, fra la fragranza degli abeti e il profumo acuto dei fiori, tutta l'

4. che contrasta e indebolisce il rigore etico, la passione civile.

pratesi, 1-326: così passò per il conte bonaventura il primo giorno della nostra

1-326: così passò per il conte bonaventura il primo giorno della nostra liberazione da quel

{ snervo). indebolire, sfinire il corpo fiaccando l'energia vitale che lo anima

sempre l'uom snerva / e, dove il piè non può, porta l'ingegno.

casi temerari, gli snervano e distruggono il corpo. f. f. frugoni,

gusto e del tatto snerva e infievolisce il corpo stesso e gli prepara una dura penitenza

sfibra / e fa provar la morte e il suo ferire. pea, 7-1 io

va bene trattato nelle ore meridiane con il sole che snerva ». -rifl.

terra, ella ne porge / appena il cibo necessario al vitto. -svigorire

soderini, i-431: sono chi appruova più il fare i capogatti conle propaggini ai modi detti

altra natura. temanza, 373: sosteneva il paladio che le muraglie fossero talmente indebolite

achillini, 1-279: prego dio che snervi il furore a'venti, che debiliti gl'

iv-493: uomini nominati psilli... il morso de'serpenti gueriscono col succiare il

il morso de'serpenti gueriscono col succiare il veleno con bocca e, incantando gli

gli addomesticano. ramazzini, 54: il sai viperino come atto a volatilizare il

il sai viperino come atto a volatilizare il sangue e impregnarlo di parti balsamiche, abili

snervare le sudette acidità morgagni, 280: il mescolar... amendue i generi

effetti. targioni pozzetti, 7-173: il latte è il sovrano antidoto, e forse

pozzetti, 7-173: il latte è il sovrano antidoto, e forse l'unico sicuro