, ed al loro passaggio intesero chiaramente il loro sillabare. -in relazione con
loro sillabare. -in relazione con il discorso diretto. ojetti, iii-294:
ojetti, iii-294: quando a rio faceva il cronista, [sacchetti] andò a
sappia sillabare, ma non sappia seminare il grano, stima ignorantissimo il contadino che non
sappia seminare il grano, stima ignorantissimo il contadino che non sa sillabare ma sa
che non sa sillabare ma sa seminare il grano. -per simil. solfeggiare
su cui si impara a leggere secondo il metodo sillabico, fondato sulla scomposizione in
ferd. martini, 1-i-178: il winqirst ha pubblicato or è poco un
aloe non sapeva nulla, non aveva il sillabario, non aveva la penna, non
non aveva l'abbaco, non aveva il quaderno per le aste. moretti, 3-92
le vecchie insegnanti? cassola, 5-79: il sillabario e il primo libro di lettura
? cassola, 5-79: il sillabario e il primo libro di lettura furono libri meravigliosi
g. giudici, 0-21: verrà il tempo che leggere lui sarà semplice / come
, quella che m'insegnò l'abbaco e il sillabario e la calligrafia...
ii-7-350: quando scrivi a zambelli, fammi il piacere di dirgli che né egli né
d'un usignolo, che sente molto il genere 'crepuscolo'. 4. svolgimento
venuto da una stella lontana a sconvolgere il sillabario delle sue giornate: il primo con
sconvolgere il sillabario delle sue giornate: il primo con cui potesse, dopo tante
parole ben sillabata come quando ci leggeva il suo divino ariosto. e. cecchi
. e. cecchi, 7-64: il rumore dello sparo era sembrato invero simile,
era sembrato invero simile, come sarebbe il suono d'una bestemmia sillabata a megafono
-cadenzato, ben distinto da stacchi (il ritmo di un verso).
ritmo scandito, sillabato, come se il pensiero si staccasse dall'oscurità in rapide
carte, fra guittone? -misurato secondo il numero delle sillabe; composto da un
metteva pure compitando a cercare di raccapezzare il suono e la sillabazione di quelle quattro
pronto ad accettare, quando mi paresse il caso, altri accenti e altra sillabazione
o anche con enfasi espressiva per sottolinearne il significato o per farle capire agli ascoltatori.
villana interruzione. d'annunzio, 4-i-63: il cavalier sakumi con uno sforzo di sillabazione
testo shakespeariano. arbasino, 7-332: il limite della rarefazione si raggiunge nelle infelici
gigli, 2-38: cade alle volte il dubbio, se, nel compitare o computare
nuove combinazioni sillabiche. borgese, 6-20: il lettore curioso fu data preda a'latini coltivatori
essere la medesima? la poesia tedesca perde il suo naturale suono, premendo di passo
italia, così come in grecia, il canto metrico precedette al sillabico e che il
il canto metrico precedette al sillabico e che il tempo e l'accento dovevano sulle prime
parer mio da stimare, né che il verso sillabico venisse a tutte le genti da
le genti da roma, né che il verso metrico venisse a roma di grecia;
metrico venisse a roma di grecia; ma il primo essere proprio a organi men fini
arisi, cxiv-4-43: quanto prima anderà sotto il torchio il 'silabo de'causidici cremonesi
cxiv-4-43: quanto prima anderà sotto il torchio il 'silabo de'causidici cremonesi, dedicato
e politiche tipiche del pensiero moderno come il panteismo, il razionalismo, l'indifferentismo
del pensiero moderno come il panteismo, il razionalismo, l'indifferentismo, il socialismo,
, il razionalismo, l'indifferentismo, il socialismo, il comunismo, l'autonomia
, l'indifferentismo, il socialismo, il comunismo, l'autonomia della società civile,
negazione della sovranità temporale del papa, il liberalismo, la sovranità popolare, la
civili dei paesi del mondo occidentale; il progressivo superamento della contrapposizione fra chiesa cattolica
sarebbe ridotta la società se avesse prevalso il passato coi suoi frati e monache, col
chiesa qual è al presente, che proclama il 'sillabo', dichiara il papa infallibile,
, che proclama il 'sillabo', dichiara il papa infallibile, scomunica chi ha messo la
: i 'cattolici liberali'quali li conobbe il risorgimento italiano e quali ancora ne conosciamo
. che si riferisce, che riguarda il generale e uomo politico romano lucio cornelio
riesolana. guerrazzi, 4-589: depongano il pensiero che scana, fece credere a
grammatica classica, figura retorica per cui il predicato verbale o nominale viene esteso formalmente
ancora a questa figura, ne la quale il numero singolare concepisce il plurale, è
ne la quale il numero singolare concepisce il plurale, è quella figura la quale attribuisce
sorte di silepsi abbiamo altri esempi. buonarroti il giovane, 1-565: volevano questi inferire
, sintesi. moretti, ii-909: il mio collega è anche, poverino, un
che vivono su alghe e rocce e hanno il corpo sottile e allungato, diviso in
, 1-1-23: egli è cosa manifesta che il seguitare a discorrere sopra gli altri generi
poemi, che sono... il prosodio, il proteo, il piramis,
sono... il prosodio, il proteo, il piramis, il ropalico,
. il prosodio, il proteo, il piramis, il ropalico, il securis,
prosodio, il proteo, il piramis, il ropalico, il securis, il siilo,
proteo, il piramis, il ropalico, il securis, il siilo, lo strodateo
piramis, il ropalico, il securis, il siilo, lo strodateo, il tetrastrofo
, il siilo, lo strodateo, il tetrastrofo e alcun altro che ve ne sie
al di la. papini, iv-239: il 'decamerone'non dev'essere una silloge di
. r. bonghi, 338: tutto il trattato è una silloge di definizioni pliniane
bene la figura morale e intellettuale che il petrarca... volle dare e
contini, 25-5: per ciò che riguarda il croce bisogna confrontare l'irruzione filologica avvenuta
fiedler, hildebrand) mi ha inviato testé il pittore e laureato in filosofia hermann konnerth
), sm. log. nellalogismo semplice'il sillogismo che costa di sole proposizioni
ragione umana, filosofia aristotelica, il tipo perfetto del ragionamento deduttivo, che
termine medio o premessa minore (che rappresenta il concetto metafisico di sostanza), deriva
alma come in suo soggetto. / il conseguente è falso, dunque il primo /
/ il conseguente è falso, dunque il primo / e quelli sillogismi son distrutti
la consequenzia, come si quello ti formassi il silogìssimo così: ogni possibile si dè
. non vale la consequenzia, perché il silogismo pecca in tempo: ci potrìa essere
. b. segni, 11-178: il silogismo si fa di proposizioni universali. piccolomini
un universale. genovesi, 2-152: il sillogismo è argomento analitico, procedendo da
diceva aristotile. galluppi, 4-i-240: il raziocinio dèe necessariamente esser composto di tre
un disarmato è atto proditorio: 'atqui'il messo 'de quo'era senz'arme; 'ergo'
. gioberti, 4-1-159: la sintesi è il sillogismo o sia la deduzione. il
il sillogismo o sia la deduzione. il sillogismo è analitico, ma riposa su
, sta per noi che... il sillogismo è connessione di concetti. gentile
di concetti. gentile, 1-146: il tipo più perfetto della connessione necessaria è
tipo più perfetto della connessione necessaria è il sillogismo, nel quale si dimostra che una
a. l. moro, i-63: il sillogismo, per quanto a me pare
: solite. monti, xl-118: il sillogismo acervale, altrimenti sorite, di
-sillogismo categorico, perfetto, strettivo-, quando il ragionamento è sempre corretto, cioè necessario
l'induzzione è stata ottimo scudo a riparare il colpo. b. fioretti,
. idem, 4-i-314: vi è ancora il sillogismo 'molteplice', e questo è un
aristotele sillogismo categorico. leopardi, vi-228: il sillogismo composto è quello in cui uno
) anziché descrittive, come è invece il sillogismo classico. -sillogismo dialettico, retorico
luoghi. b. croce, ii-1-340: il tesauro si fa a provare che la
maggiore una doppia possibilitàgioberti, 4-1-667: il sillogismo non esprime la disgiunzione degli oppositi
vede chiaro nel sillogismo dilemmatico... il sillogismo semplice esprime l'armonia, il
il sillogismo semplice esprime l'armonia, il dilemmatico esprime il conflitto.
semplice esprime l'armonia, il dilemmatico esprime il conflitto. -sillogismo dimostrativo,
b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di tutto
corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demonstrativo, sofistico
sola parte d'essi libri, se già il libro della priora non s'intendessi trattare
priora non s'intendessi trattare di tutto il sillogismo, trattando universalmente del sillogismo.
. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di tutto
corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demonstrativo,
verace, è questa: convien osservare se il termine che si ripete, e che
ben anco pel significato: poiché se il significato non è perfettamente identico, essendo identica
citolini, 530: segue dopo questo il sillogismo topico, dove
. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri dialettici tratta di tutto
corpo dei libri dialettici tratta di tutto il sillogismo, cioè topico, demon- strativo
delle prove. siri, v-1-183: il giudizio d'una causa in inghilterra è un
dalla sentenza. colletta, iii-79: se il processo fosse creduto, qual è,
processo fosse creduto, qual è, il sillogismo per discoprire il delitto, non cer-
, qual è, il sillogismo per discoprire il delitto, non cer- cherebbonsi modi vari
• itemi, in grazia, caro il mio ermogene, non son'eglino questi
pericolo e grado di quelli: così il cattolico che pecca fa sempre un falso sillogismo
retti sillogismi arrivi la mente umana a dissipare il timore de'celesti castighi ». foscolo
la mente eli sillo- gisimi taglienti come il suo stile, e battagliava feroce con le
». « or bene », dice il pisano, « tu hai troppi sillogismi
mei; / ne l'argute dispute è il mio impero. n. franco,
si mettono in croce per provare che il sì nieghi, che il non accetti,
provare che il sì nieghi, che il non accetti, che l'uomo sia un
questi letterati con i loro sillogismi fanno il più delle volte il bianco nero apparire.
loro sillogismi fanno il più delle volte il bianco nero apparire. batacchi,
224: monsignor di sant'andrea, il più sillogistico teologo del capitolo, una
, ecc., in partic. per il signif. del n. 4
forme del sillogismo, e ne studia il valore logico. gioberti, 4-2-736:
dei pensieri è la catena logica, il discorso, la sillogistica. b. croce
riferisce, che è proprio o che riguarda il sillogismo; che si fonda su tale
niuna sillogistica dimostrazione ha potuto far comprendere il vero d'alcuna conclusione. anonimo [de
di queste proposizioni è vera, ma variasi il mezo e arguisciesi in quattro termini,
barba, i-17: ne'primi risolutivi insegna il filosofo conoscere il legame e 'l nesso
ne'primi risolutivi insegna il filosofo conoscere il legame e 'l nesso de le proposizioni,
no. tasso, 12-338: s'è il medesimo l'interrogazione silogistica e la proposizione
dimande. galileo, 3-1-41: è stato il primo, unico e ammirabile esplicator della
popolari, ii-298: dicevano che voleva alzare il por tafoglio a un fattore
, 20: almeno nelle loro speranze, il futuro è ero dall'altra parte del
11-49: erano all'ultima smazzata, il professore appoggiò la sigaretta su un cumulo
. che frantuma con una piccola mazza il pietrame da pavimentazione. dizionario delle
o semplicemente schiacciata... da segnalare il derivato smecciare largamente usato (ricorre spesso
nell'uso c'è incertezza. da segnalare il derivato 'smecciare', largamente usato (ricorre
che ama farsi notare per l'eleganza e il portamento. nieri, 3-210
filastrocca di versi in vernacolo sciupato che descrivono il fausto. = dimin.
del rivestimento mucoso del prepuzio{smegma prepuziale), il cui accumulo può provocare infiammazioni e formazioni
: nel disiato tempo che si smela / il dolce frutto e i lor tesori occulti
: sotto quegli occhi smelati e pesti, il naso si profilava lungo, giallo e
i favi disopercolati dai cui alveoli esce il miele per effetto della forza centrifuga. -anche
recipiente in cui vengono posti i favi il cui miele viene fatto liquefare con l'
: 'smelatore': strumento per estrarre il miele dall'amia. 17 progresso
: lo smelatore, macchina per estrarre il miele. volponi, 1-31: ad una
in uno smelatore. -con meton.: il miele estratto; il periodo in cui
meton.: il miele estratto; il periodo in cui tradizionalmente si compie tale operazione
.]: 'smelatura': lo smelare ed il tempo dello smelare. fanfani [s
.]: 'smelatura': l'atto e il resultamento dello smelare e il tempo nel
atto e il resultamento dello smelare e il tempo nel quale si suole smelare. alvaro
. alvaro, 2-66: quando veniva il tempo della smielatura poneva da parte un
dagli antichi per fregare la pelle, togliere il prurito ed aprire i pori, non
$mièlo, anche $mèlo). levare il miele dai favi; svuotare i favi del
ant. stupido, sciocco. buonarroti il giovane, i-125: nei cavalier, ch'
, cent., 33-38: messer giovanni il terzo ebbe coll'elmo / la guardia
guardia della terra di coltrai, / ed il conte rimase (ond'io mi smelmo
. d. dolfin, lxxx-4-601: è il più facile smembramento della monarchia, al
uillustrazione italiana [4-iii-1945], 1006: il piano di smembramento della germania ha costituito
siri, viii-905: niuna cosa più estenuava il re di spagna che10 smembramento della catalogna e
gruppo sociale o di un movimento politico per il venire meno della concordia, degli affetti
dell'aria, e lasciamo da parte il suo ondeggiare e smembramento, che è
presenza del padre per più suo dolore, il suo figliuolo pinto fuori inanzi il tagliarono
, il suo figliuolo pinto fuori inanzi il tagliarono e smembrarono a minuti pezzi.
. b. davanzali, i-36: il tribuno mostrava il cattivo in un rialto:
davanzali, i-36: il tribuno mostrava il cattivo in un rialto: se que'gridavano
forte quanto potesse reggere senza smembrarsi, il carnefice le accesè sotto fuoco lento lento
l'abbrustolirebbe. bacchelli, 1-i-447: il mulino, nel girare a tondo, veniva
tu facesti smembrar con doglie e guai / il trasmutato in cervio atteone / con la
nannini [ovidio], 291: il misero atteon può farne ancora / al
farne ancora / al mondo fede, il qual, sembiando ai suoi / ferocissimi can
due compari mangiavano insieme uno gallo, il quale uno di loro divise e smembrò molto
, i-109: prese con presta mano il pavone e, gittata a terra alcuna
romoli, 11: quivi i trincianti faranno il lor servigio del trinciare ancora che sia
atei] non temon dio, manco temon il principe e ognuncerca di smembrare il regno e
manco temon il principe e ognuncerca di smembrare il regno e di pigliar per sé. alfieri
? a che con lor diviso / il paterno retaggio? a che smembrato / il
il paterno retaggio? a che smembrato / il proprio regno? foscolo, vi-120:
non cessa, su larghe zone, il dominio ellenico. -disunire un popolo
la cristianità si perdeva non solo per il scisma che la smembrava dal proprio capo
non smembra, / la ragionevole, il corpo unico di padre-madre. -intr
potere con questa pronta risoluzione impedire che il paese si smembri e la santa concordia
quando, dopo la pace, vedessero il re penitente a smembrare una parte benché
danni di perasto. foscolo, xviii-98: il dolore che l'esercito italiano si sciolga
. lud. guicciardini, 3-249: il duca giovanni,... trovando che
undecimo re di francia... smembrò il ducato di borgogna con pretesto che fusse
è stata della dote, non volendo il re smembrare alcuno stato della corona per darglielo
parrocchiali del capo-pieve di almenno, sebbene il territorio all'intorno ne sia stato smembrato
eccessivamente esigue. ghirardacci, 3-310: il che fece giuliano, con dire che mai
sposate le regine è per non smembrare il patrimonio reale. l. f.
membra: / pareami aver qui tutto il ben raccolto / che fra i mortali in
: colui che ferma con nuove fortificazioni il piede negli altrui regni, se non divide
patrizi, 3-179: questo presupposto, il fine e lo scopo di tutta una
princìpi primi. mazzini, 8-71: il materialismo vi s'è accampato, troncando
da me diviso, / in mille parti il cor per duol mi smembra. bronzino
e accora? pigna, 100: il pianto, in cui la faccia trista è
/ cresce più ognor, quanto più il loco assembra / l'aspetto che mi tien
con lagrime di sangue? / forse il duol che le smembra, / o l'
spesse volte ismembra / per lo pianto il parlare.
... /... dove il morbo più crudel n'assembra / sue
viti si smembrano (svigoriscono), e il frutto si risolve in nulla.
che si smembra, ed è tornato il sole. fenoglio, 5-iii-181: 1
rumore). vittorini, 5-225: il tuono si smembra attraverso il cielo.
, 5-225: il tuono si smembra attraverso il cielo. = comp. dal pref
in sasso, alla perfine giunse [il frate] al fondo di questa ripa tutto
altro cor renasce; / renato, il serpe subito il divora, / né par
renasce; / renato, il serpe subito il divora, / né par che un
né par che un ponto sol quieto il lasce: / così il mio duol sempre
ponto sol quieto il lasce: / così il mio duol sempre immortai dimora.
stato). guicciardini, 2-2-94: il regno di napoli... sarà debole
: nel punto del cimento non esequito il raccordo, [il vascello spagnolo] rimase
cimento non esequito il raccordo, [il vascello spagnolo] rimase preda di sei
). nardi, ii-46: volle il papa che santo leo e tutto il monte
volle il papa che santo leo e tutto il monte feltro fusse consegnato alla repubblica fiorentina
niuno oppugnerà che perfetissimo numero non sia il sei, il quale, smembrato e ricomposto
perfetissimo numero non sia il sei, il quale, smembrato e ricomposto delle sue parti
fra la chiesa di santa caterina e il museo civico. -separato da un insieme
mostra mezo e intero, e doppo il dilattarsi in più luoghi, si ritorna un
: poscia così purgato... che il novello resta perciò in molt'e molte
, assai. m adriani, vi-79: il senato,... senza tener
. contarmi, lxxx-3-605: chi desidera assaltare il regno di francia, bisogna indebolirlo con
al naso e ai miei occhi e tenendo il mio smembrello in mano, in un
passavanti, io7: s'egh [il confessore] vede che la persona, o
gli uomini non si dimenticano altro che il bene e l'onore de'simili loro
settembrini [luciano], iii-3-236: che il cuoco faccia il brodo che senta di
], iii-3-236: che il cuoco faccia il brodo che senta di fumo e per
sotto 'l cielo. caro, 12-iii-104: il padre predicatore, che m'ha salutato
che priva della memoria; che fa dimenticare il passato. martello, 6-i-529
per me di là dall'onda, / il buon cadmo ne chiami e il guidi
/ il buon cadmo ne chiami e il guidi a me davante / a riveder quest'
della bimba gli aveva stravolto e smemorato il cervello. -per estens. astrarre
lo smemora di tutti i mali / fra il gaudio dei commensali. smemorare
quella notte, ma poi parecchi dì il tenne stordito; e aperti gli occhi e
teme più che non mai sgombra / il suo mal. -stupirsi profondamente,
smemoratesi d'essere ignude, avevano fatto il gesto d'abbassar la gonna ai ginocchi,
una vii tentazione, effeminato in tutt'il senso e la ragione, mi scordo di
« come diamine si sono così smemorati, il d'annunzio, ii1-2-165: è
d'annunzio, ii1-2-165: è fermo / il polso? è saldo il braccio?
è fermo / il polso? è saldo il braccio? mi si stampano / nella
palma le gemme, e l'elsa e il pugno / sono un diaspro solo.
pensiero. mazza, ii-60: dorme il sonno a quel de'numi eguale, /
in grembo a lete, / membrando il bene e smemorando il male. lucini
lete, / membrando il bene e smemorando il male. lucini, 1-201: venga
acuta e intensa, insolente, che scaldava il sangue, ma smemorava affatto che dentro
sangue, ma smemorava affatto che dentro il bersaglio di quelle case ci fossero uomini
gridare? aretino, iv-4-184: per essere il risponderti per lettere, come ti rispondo
dove fanno un errore non esser facile il racconciare: questo è tristo argomento,
: per innavvertenza o smemorataggine mi scorda'il dirvi come quel benedetto e beato procuratore
ruscelli, 1-269: direte forse che il parlar vostro sia dubbio e che si
: la palla sol candogli il cranio lo aveva condannato per qualche tempo a
a una balbuzie che gl'intaccava il principio del periodo, e a smemoratezze che
sostant. giamboni, 113: il decimo die usciranno gli uomini dalle caverne
città tumultuosa solo, / mi dimentico il mio destino d'essere / uomo tra gli
occhi. -lo smemorato di collegno-, il misterioso personaggio ricoverato in condizioni di amnesia
di collegno': mario bruneri, il tipografo dìe si fece passare per il professor
il tipografo dìe si fece passare per il professor giulio canella e da molti
2-312: tanto la signora anita che il fratello erano perfettamen te persuasi
[guevara], ii-79: si sentì il giudicio tanto turbato, la memoria
e consumavasi, come smemorato, e spezialmente il giorno ch'elli non la vedea
seneca volgar., 2-41: il figliuolo vede il padre venuto nel vizio della
, 2-41: il figliuolo vede il padre venuto nel vizio della lussuria;
la maraviglia. boiardo, 1-29-52: rimase il conte tutto smemorato, / e sé
toglie ogni memoria, ogni discorso / il soverchio furor?... /.
di quel corvino messala che si scordò il proprio nome. alfieri, xiv-2-247: io
lo seguivano non avrebbero lasciato di punire il contegno poco ossequioso d'uno smemorato o
/ gusti la chiosa e del miccio il valore: / comincia bene e poi n'
bernardino da siena, iv-109: perde [il vecchio] la memoria de'fatti di
smemorati. d. bartoli, 2-4-70: il toglieva di senno [l'amore]
720: in onta ai suoi quarant'anni il bel generale si conservava alquanto libertino e
-trasognato, assente (un comportamento, il tono della voce). bacchelli
voce). bacchelli, 1-iii-644: il vecchio taceva immobile. ebbe una stretta
deriva). pirandello, 8-836: il silenzio smemorato della campagna immersa nella notte
la memoria s'era fatta nebbiosa durante il passeggio, forse per la luce smemorata della
sacchetti, 199-64: nutino smemoratino tralunava; il fante del mugnaio rinsaccava.
. letter. che induce a dimenticare il passato. guglielminetti, 3-173: o
questa tua smemorazione, che fa che il tuo dolore si stupisca, fa anche
le lagrime che ti lascia ancora versare mentre il dolore è assente siano pur dolci.
, svagato. giusti, ii-312: il sonno e l'oblivione dei sensi mi aveva
(v.); cfr. anche il venez. smemorià. smemorìo,
parte del corpo (in partic. il deretano, nell'atto del camminare).
tommaseo [s. v.]: il calore, l'umido smencisce un corpo.
in una cassina e ora riapparso: il povero cuscino in certe posizioni, tutto
scemare. montecuccoli, 71: pagandosi il danaro come si pagava, si smeniva
vi volessimo pignere con molta forza, il vaso scoppierebbe prima che ricevere alcuna cosa
trattato delle mascalcie, 1-65: quando il fiato del cavallo non ismenova, tolli
, perde ogni memoria, / tanto che il proprio nome ha smenticato. tansillo,
achillini, 70: per gaudio smenticosse il fier teseo / le vele bianche alzar come
è ordinato. giovio, i-348: il mirandola tene fatta la pace dicendo ch'
. f. borromeo, in: il re, occupato da diversi affari, se
14-ii-197: né si curava che li atterassero il ducato d'urbino, per non aver
per estens. allontanare volontariamente dal pensiero il ricordo di un fatto; cessare di considerarlo
. bandello, 2-1 (1-668): il prete anco che minor paura non aveva
che minor paura non aveva, smenticatosi il dolore de la gotta, cominciò a
smenticarà lo amore della una calunnia; sgombrare il campo da un pregiudizio, moglie,
, riceverà cento per uno, ereditando meco il more. reame della
pre o poco speri. il popolo toscano ha mantenuto questa concordia di ordine
lucini, 1-83: - il dubio è tormento. / - e la
. bandello, 1-1 (i-13): il cavaliere... forse pensava
/ -chi ve lo dice? è come il fuoco: / perché nel giro di poche
la donna, non si potendo smenticar il suo amante, trovò altro modo d'esser
: non si ricerca altro se non che il peccatore, dopo aversi diligentemente esaminato,
salvo. leopardi, iii-1036: se il romanzo di manzoni fosse stato attribuito a
, io non dopo 4 mesi, ma il giorno che l'avessi saputo, avrei
intentato a milano contra l'editore e il raccoglitore æl citato epistolario. papini [
» « non ancora. del resto il governo smentisce ». pea, 7-487:
di comportamento. cesarotti, 1-xvii-176: il celebre detto di tullio: 'amico platone,
ognibuon critico in ogni classe di studi. il signor abate sibiliato non la smentisce.
e parini, 632: tale fu il carattere di cari'antonio tanzi, ch'egli
pur vita / l'incesto diè; ma il rio natal smentisci. m. leopardi
ilarità e rassegnazione cristiana e senza smentire il suo naturale semre faceto. ghislanzoni,
familiare. dessi, 3-201: il padre di boschino era un uomo mite,
era un uomo mite, che smentiva il suo sangue violento e cruccioso. nella famiglia
, dice boschino. -superare il ritegno, l'impaccio. savarese,
come mentitore, affermando che non dice il vero; dimostrare che mente quando fa
al popolo, che potea smentir facilmente il calunniatore? manzoni, fermo e lucia,
., se dico troppo, se il mio giudizio è temerario, smentitemi, che
». smentivo mia madre con tutto il mio sangue. -ant. intr
, figluolo di puttana... contra il gonfaloniere della decta lega. -provare
cicognani, vi-241: anche nelle arti figurative il genio toscano non à, nell'ultimo
tua presenza smentisci i tuoi nemici. il barone guiscardi va dicendo che sei un
nelle raunate smentivano messer corso: molto il perseguitavano i bordoni, che erano popolaniarditi e
286: quindi rilevasi chiaramente e il suo genio e gli studi e l'
algarotti, 1-iii-310: generalmente parlando nel mescolare il vero col falso sono necessarie le piu
l'uno non ismentisca l'altro e il tutto paia di un pezzo.
. e. cecchi, 9-232: il naturale legame dell'uomo con la terra
bellissima. tornasi di lampedusa, 259: il contegno di lei non si smentì neppure
un minuto. 7. tradire il senso delle parole (il tono di voce
7. tradire il senso delle parole (il tono di voce, l'atteggiamento con
so », pronunciò con voce già rassegnata il padre. « ma non voglio elogi
viene dallo sciroccoso cielo primaverile, il membro, adagiato tra il folto pelo pubico
cielo primaverile, il membro, adagiato tra il folto pelo pubico sui testicoli grossi e
-non corrispondere alle tradizionali aspettative meteorologiche (il clima di un mese) o all'atmosfera
, quale suol essere per non ismentire il suo nome. stoppani, 1-358: era
marzo. smentendo la sua cattiva fama, il mese aveva principiato con belle giornate,
, 1-140: numerosi quadretti sacri smentivano il vago aspetto di studio notarile.
o con le aspettative; rendere impossibile il rispetto di un impegno o l'adempimento
esistenza). mazzini, 69-168: il vostro modo d'agire non deturpi né
d'agire non deturpi né smentisca mai il fine santo che avete. pirandello, 8-553
3-19: come era già avvenuto per il pranzo, anche il conto smentì le pessimistiche
già avvenuto per il pranzo, anche il conto smentì le pessimistiche previsioni di don
qualcuno-, dichiararlo solennemente mentitore (secondo il formulario cavalleresco). testi fiorentini,
chiede al cassiere i danari / per pagare il cavallo, dirgli e tristo / e
e sull'amore de'nostri figliuoli che il tuo luigi non ismentirà se stesso.
fondamento un'affermazione o una notizia; il dichiarare qualcuno mentitore; il dimostrare che
notizia; il dichiarare qualcuno mentitore; il dimostrare che dice falsità.
la sua 'indignazione', 10 sento il dovere, e questo da vero 'sacrosanto',
fatti esplicitamente indicati, non vi fu neppure il tentativo di una rettifica o di una
smentita. -in senso concreto: il testo o il foglio in cui viene
-in senso concreto: il testo o il foglio in cui viene smentita una notizia
brignetti, 3-18: se le buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio
costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e il minimo, valutabile, anche
, non era trascurabile il medio e il minimo, valutabile, anche a vista,
scritto). ojetti, iii-145: il telegramma di smentita lanciato da de bono
smentita lanciato da de bono nella stefani il giorno prima d'abbandonare la direzione della
]: quando dicesi che 'i fatti, il tempo, la natura delle cose smentisce
5-52: della inutilità del fare, il 'cottolengo'era la prova e insieme la smentita
-smentita vivente-, chi, con il proprio atteggiamento o carattere o, anche
eredità. ne lodò la purezza adamantina, il cuore ardente che la spingeva non
taccia, su, resti smentito una volta il mondo, smentito l'inferno, smentita
talmente attestata l'onestà di cagnoni che il trovarmi adesso smentito col fatto parmi che
. magalotti, 9-2-88: amicizia è il nome d'una bellissima casa; ma
d'una bellissima casa; ma tesserci il nome non ci fa esser la cosa.
al zulian, che, cioè, il canova, per alterigia ©presunzione, non
rodi? -non ancora. del resto il governo smentisce. -smentitore, mentitore.
27-i-1-204: se non che arosso a smentovare il pin- cio, / una parola ti
ordinava al pignorante di pagare la differenza fra il ricavato della vendita all'asta del pegno
con la donnola e si perseguitan con il smeraglietto o castrica. = dimin.
cravaliz [gómara], 11-68: il re bogota, uomo d'ingegno,.
, 4-6: agnello smiraldato chiamò la santa il crocifisso,... e questa
rinvenuta sotto forma cristallina e che ha il color verde dello smeraldo, per cui
sul cloridrato di anilina (che conferisce il colore verde). lessona, 1361
), agg. letter. che ha il colore intensamente verde, la lucentezza e
verde, la lucentezza e, anche, il riflesso, la trasparenza propria dello smeraldo
ha cintola e pendente; / di diamante il puntale e smeraldina / d'un verd'
zefiro troveremo, et or de tacque / il manto steso eli zaffir far crespo,
erba lucido tappeto, / e sulle pietre il musco smeraldino. pascarella, 1-118:
: appena ci vede... [il pavone] ci viene incontro aprendo la
aprendo la coda occhiuta e movendo graziosamente il collo smeraldino. d'annunzio, vi-7:
! barilli, 5-27: nell'immergersi [il sole] diventa una cupola d'oro
[venere] de l'auree chiome il gran tesor disciolse. carducci, iii-3;
oltre la ringhiera in legno si sprofonda il vuoto smeraldino della valle. moretti, 156
. che ha tonalità intensa e luminosa (il colore verde). a. neri
a. neri, 1-59: se il verde tendesse al marino et azzurrigno e
carducci, iii-20-336: su i colli tra il folto verde smeraldino delle biade e degli
primamente al fortissimo figliuolo di almena, il quale, poste giù le saette e la
ha molte virtù. con olio si lava il suo verde, e ha virtù in
più preciosa delle altre e non rara. il suo colore è sommamente verde e trasparente
d'oro tutta divisata di smeraldi uguaglianti il fretto del lauro. cattaneo, iii-3-100:
giallo; alcuni han creduto che fosse il 'prasio'degli antichi, ed altri,
altri, con maggior probabilità, che fosse il 'crisopazio'. arti e mestieri, i-67
le sue rive di smeraldo infiori / il fiume ch'ascoltò la nobil musa /
straparola, ìii-248: la spoglia ha [il pappagallo] di finissimo smiraldo; /
; / ragiona, ride e piange tutto il giorno. 3. occhio
smiraldi. guglielminetti, 1-41: riflette sotto il battito frequente / dei cigli la freddezza
delle colline all'estenuato della piana sotto il solleone. -arald. il colore
sotto il solleone. -arald. il colore verde nell'araldica inglese. tommaseo
armi gentilizie secondo l'uso inglese, il color verde è indicato dalla parola 'smeraldo';
mare smeraldo. bernari, 4-70: il verde della campagna... ad
smeraldo. calvino, 2-202: brillò il sole, un raggio corse sul prato che
drento / a sponde di smeraldo ei [il ruscello] scorre altero, / sopra
le foglie del pioppo ora ti mostrano il lato colore di cenere, ora quello
smeraldo, di brace / azzurra: il martin pescatore. -mettere al verde
, vi-93: se sei in casa fammi il piacere di rimborsare il procaccia perché io
in casa fammi il piacere di rimborsare il procaccia perché io ho avuto ieri e oggi
co non care pietre, le quali il nero indiano ricolse ne la ismerata acqua.
smerato che alcuna acqua di tarso, il suo corpo bagnò. ottimo, iii-54:
4. fulgido di bellezza (il volto). bonagiunta, lxiii-74:
balducci pegolotti, i-197: costa per fonditura il cimento e smeratura uno pane, che
balducci pegolotti, i-197: costa per fonditura il cimento e smeratura uno pane, che
], 342: 1 sospetti per il vino si riconobbero spessissimo fondati e speciamente
per avvivarne la colorazione e rendere così il vino meglio smerciabile. eco, 4-48:
vino meglio smerciabile. eco, 4-48: il problema della cultura di massa è proprio
, 1-92: si riduca... il numero di detti esemplari ad una quantità
quel prezzo che prima sarà stabilito e dentro il termine che si stimerà proprio prefiggere.
mezzo secolo. bacchelli, 1-i-64: il 'blocco continentale'distrusse poi ogni traffico, e
personale. cattaneo, ii-2-69: il progetto primitivo... tornò da poi
, molti dei quali hanno già smerciato il loro posto. ghislanzoni, 13-101:
vigliacco dei mestieri, smerciando la lode ed il biasimo a prezzo di tariffa.
per parte dei giovani scapoli a scansare il pericolo. 3. dispensare al
le finestre? ché senza l'aria il fisico / corrompesi, mio caro, e
una soddisfazione riempitiva od espansiva di teatralità, il predicatore sul pulpito ed il primo uomo
teatralità, il predicatore sul pulpito ed il primo uomo od il padre nobile sulle
predicatore sul pulpito ed il primo uomo od il padre nobile sulle tarlate tavole, smerciano
è. foscolo, xiii-2-153: il critico padovano ultimamente s'è argomentato a
ingannevoli. p. gentile [« il mondo », 4-ii-1950], 1:
e benedetto croce, allora hanno pronto pure il pretesto teorico, per smerciare la viltà
la mancanza degli agricoltori, sì ancora per il diminuito ed impossibilitato smercio della grasce.
specie. ferd. martini, 1-i-9: il padrone del bar, col quale intavolo
. savarese, 214: questo è il reparto dei vini di grande smercio.
del consiglio di amministrazione fiat, 310: il direttore amministrativo riferisce al consiglio che la
ritmica pesano come una condanna su tutto il primo atto. 4. grossolana
smercio. 5. prov. il guadagno sta nello smercio-, con riferimento
con riferimento a merci per le quali il guadagno è minimo sulla vendita di ogni
gran moltitudine di gente, aver compito il precetto et osservata la regola. =
cammelli, 151: forse c'hanno il viso unto o imbrattato / o di
d'allume, / ma par di marmo il più pur lavorato. / alcun dicon
/ ch'esse l'hanno unto e il viso smerdacciato / tutto di zolfo, e
proposito. -perché, voi? -perché il zibetto, che fiocca da la tua ismerdagginazione
la tua ismerdagginazione, non fa per il nostro naso, onde te calaremo giù a
. aretino, 20-95: fattomi lavare il viso con certa sua acquapiù tosto forte che
poterli conquistare. poi, magari, il primo cialtrone te li smerda. pasolini,
, e romana tolte dalle cave vicine. il sole le ha imbicnate e il
vicine. il sole le ha imbicnate e il smerigliatura, sf. tecn.
serpente di tutte le cose, levandone via il diamante; e ogni cosa consuma e
piombo più e meno sottili, secondo il bisogno, e con smeriglio più e meno
marino, 7-21: lo smeriglio e il terzuol seguon l'acceggia. serpetro, 245
ii-142]: finché gli assennati menano il capo e i centomila sciupacarte e smerdatele fan
centomila sciupacarte e smerdatele fan soldi imbrogliando il pubblico, è dovere, per chi accetta
pubblico, è dovere, per chi accetta il proprio tempo e ne sente la bellezza
brattò al ponzetta. volponi, 4-167: il colpo avrebbe bucato al centro quel
in lacerba, ii-44]: già tutto il paese fuma, smerdato com'è da
difesa non accetti subito di vedere smerdato il tuo dio. smerèlli, sm.
per morire, da tal smergere si acquistò il nome di mergo. 2
: aquila, grifone,... il laro e il sparviero secondo la sua
grifone,... il laro e il sparviero secondo la sua generazione, il
il sparviero secondo la sua generazione, il bubone e il smergo. berni, 64-9
la sua generazione, il bubone e il smergo. berni, 64-9 (v-182)
smerghi / se ne volan gridando in verso il lido. pantera, 1-289: quando
: l'aquila... ed il smergóne. = acer, di smergo
, le armi et i mulini da macinare il grano. inventari di bicchierai toscani,
mani callose ed unte (e non per il pane) combinò anche seggiole, comici
però, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché è un bel fatto
e già la barca si sbilancia / e il cristallo dell'acque si smeriglia. sereni
si smeriglia. sereni, 4-47: crebbe il mare, si smerigliò il cristallo /
: crebbe il mare, si smerigliò il cristallo / di poco prima, si frantumò
traslucido per mezzo della smerigliatura (il vetro, il cristallo).
per mezzo della smerigliatura (il vetro, il cristallo). carena
opachi, sono quelli cui fu tolto il lustro colla polvere di smeriglio o altra
col globo smerigliato. borgese, 1-165: il marito aveva dovuto cambiare a sue spese
foderata di stoffa rossa, spiccava lucido il turacciolo smerigliato di una fiala. a.
. -per simil. appannato per il freddo (il vetro di una finestra
-per simil. appannato per il freddo (il vetro di una finestra).
, immacolata e lieve, / sovra il ghiaccio del lago smerigliato / in linee lunghe
sembrava meravigliosa quanto la montagna che feriva il cielo. -lucido (gli occhi
ponte, 1-ii-107: nel luogo poi ove il fiumicello torrente sedomia, mette foce nel
arresto dei trapani o delle smerigliatrici, il rotolìo più lento della calandra, mettevano
agric. macchina usata per pulire definitivamente il grano prima della macinazione. = femm
erasmo da valvasone, 5-139: ècci il veloce smeriglinolo ancora, / del pelegrin
poter tirare. sassetti, 2-59: uscì il ferruccio di pisa a'2 di agosto
). giuliani, i-456: vedesse il manto, che lavoro! tutto smerlato.
bianco smerlato della sottana di sotto spumeggia sopra il ginocchio. cinelli, 2-41: portava
per simil. che ha l'orlo o il profilo dentellato o seghettato (una foglia
smerlate richiamano quel le sovra il capo della 'santa giustina'. de pisis,
fontana trovammo, uno smeriglióne levarsi e cercare il cielo. = accr. di smeriglio2
). vasari, ii-711: essendo il marmo che lavorava di quelli di milano
smeriglioso e cattivo, gli pareva gettar via il tempo. = deriv. da
rosso carmino più o meno sfumato; il mezzo è segnato di un grande occhio azzurro
modo solito, la quale abbia nel mezzo il diaframma d e e nel fondo il
il diaframma d e e nel fondo il smerisma o schizzo. = voce dotta
. { smèrito). ant. perdere il merito, demeritare. cavalca,
. 2. figur. interrompere il profilo di un paesaggio con0 per la casa
stringevano le caviglie e si allacciavano sotto il polpaccio, con una smerlatura a forma di
volgar., 6-623: partendosi, il re minos si convertìo in ismerlo e venne
avere / par lor di smerlo audace il rostro ingordo. 2. gerg
solazo. trattato de1 falconi, 15: il buono ismerletto è simigliato al falcone pellegrino
. cagna, 3-280: madama teneva il governo della casa in vestaglia, le
. -per simil.: che ha il profilo o i contorni frastagliati in modo regolare
targioni tozzetti, 12-7-167: ha inoltre [il riccio] intorno ai detti fori dalla
mere di fioli dii doxe per non smessiar il doxe, e cussi steteno.
che ange lica conoscesse tutto il palazzo nel suo complesso inestricabile di foresterie
smessa totalmente. giusti, 4-ii-365: il far da gracco e da robespierrino /
.). bernardo, lii-13-358: il beilerbei massul, cioè smesso, è di
pieno di vanità alfieri, xiv-2-82: trovarono il solo corpo di cavalleria che sia qui
d'industria. faldella, 7-148: il parroco smesso può fare senza rossore il vetturino
: il parroco smesso può fare senza rossore il vetturino. palazzeschi, 4-234: si
dal leggere. -che ha perduto il fascino, le doti fisiche (una
per ora non v'è discorso di smettere il « giornale arcadico ». tommaseo,
arcadico ». tommaseo, 3-i-121: il povero vecchio, smessa la scuola e fatto
... ch'io smetta o rallenti il lavoro avviato: no; determinata un'
proprie. giuliani, i-427: smesso il violino, in solo otto giorni di
e lo suona per modo da vincere il vecchio maestro. carducci, iii-24-244: lì
signor guerzoni... voleva smettere il deputato e cominciare il professore. de
.. voleva smettere il deputato e cominciare il professore. de amicis, i-909:
da uno che smet teva il commercio. -in relazione con una
madonna d'agosto nuto ha voluto imboccare il clarino: dice che è come nel fumare
: io accetto la repubblica; se il popolo non la vuole, la smetto.
ha da fare che... smettere il serio carattere di giudice ed assumere quello
tutte. b. croce, ii-2-19: il vico non poteva progredire anche per questo
quelle preci. carducci, iii-25-36: il popolo italiano non è un pierrot, e
e di tollerare. pascarella, 2-180: il frate... ha smesso di
de'fatti altrui. fenoglio, 5-ii-11: il fiume esagerò al punto che si smise
tommaseo, cix-i-425: smettere per qualche tempo il caffè e ogni liquore. leoni,
-sospendere anche solo temporaneamente l'azione, il lavoro o il movimento che si sta compiendo
temporaneamente l'azione, il lavoro o il movimento che si sta compiendo. manzoni
più tranquilla, smesse gli schemi e il brontolìo, si mostrò anzi carezzevole e manierosa
e manierosa. guerrazzi, 10-532: il carbonaro non si dava per inteso di
per inteso di nulla e non ismetteva il suo moto ondulatorio. imbriani, 2-263:
ondulatorio. imbriani, 2-263: rasciuga il pianto; smetti le lacrime. deledda,
smetti le lacrime. deledda, iii-765: il socchiudersi dell'uscio gli fece smettere gli
. subord. verga, 2-46: il cugino prese la forbicetta: ella se ne
compì, che indica l'atteggiamento, il comportamento o l'azione che si vuole
al de vaux... negarono dare il promesso bastone di maresciallo, bisbigliandogli nelle
vado stasera » disse ad un tratto il ragazzo. bemari, 4-145: ora
amicis, 322: coretti anche ha smesso il suo berretto di pel diitto e porta un
ginzburg, i-653: avevo finamente smesso il maglione da operaia sovietica e portavo un
, 416: in teatro quasi tutti teneano il cappello in ca » o,.
deledda, ii-335: ella aveva smesso il costume da sposa, ma sotto il
il costume da sposa, ma sotto il bustino di broccato conservava la splendida camicia
. brancati, 3-25: le serve smettevano il grembiule. -per estens. non
già smetto fabbrica, smetto tutto: anche il cuoco. 4. perdere
questo ha smesso stallo / di roma il padre santo e processioni / fatte son per
via perché ha veramente intenzione di smettere il villino e tornare col marito.
seppe che l'era andata a comprare il russo. idem, 5-197: l'aria
l'aria dell'alba ristorava agata. il tempo nella notte s'era schiarito, e
: nello stesso tempo non smetteva in lui il rimorso d'essere così egoista.
dimettersi. periodici popolari, i-780: il ministero, per non aver a che fare
era moderatismo e per non lasciare intanto il potere, usa la dilicata maniera di smettersi
fabbricarlo; in certi paesi viene adoperata come il sapone, per lavare la biancheria.
un po'd'ossido di ferro; il rimanente è acqua. bombicci porta, 1-232
di ferro e silicati idrati di magnesio. il tatto ne è saponaceo, quasi untuoso
la varietà detta 'smectite'può esserne il tipo. = voce dotta, lat
si scioglie nell'acqua e spumeggia come il sapone. tramater [s. v.
che si scioglie nell'acqua e spumeggia come il sapone. è questa una specie di
1-232: 'argille smetiche':... il tatto ne è saponaceo, quasi untuoso
. la varietà detta 'smectite'può esserne il tipo. 2. steatite.
oiatjxtixós (v. smettico); il signif. n. 2 è registr.
. aretino, vi-502: credereste voi che il boccaccio... ham- mi testé
mostro l'avanzo d'un carlino papale che il padre ismezzò, dandone parte in serbo
un podere. guerrazzi, 2-668: il conte, obbligato a riparare al nuovo pericolo
estens. condividere con altri la vita o il godimento di un bene materiale.
7-41: la carestia sor- venne e il proprio vitto / la fantesca smezzò col derelitto
un'imprecazione. emiliani-giudici, 1-414: il cocchiere smezza una bestemmia complicata ch'egli
gli dice: « eccellenza, la faccia il padrone e stia zitto, ed a me
zitto, ed a me lasci fare il cocchiere ». zendrini, iii-225: codesta
donna che crede / in due smezzare il core! / indelebile amore / ha per
si volea ch'io smezzassi de * carmi il senso intero? bresciani, 6-xi-161:
senso intero? bresciani, 6-xi-161: il conte giulio suo figliuolo non vuol frati,
ai cappuccini. pascoli, i-347: il fluttuar della vita fa smezzar le parole
vita fa smezzar le parole e fraintendere il senso loro. 3. intr
. lupis, 362: dirà che il sole risplende per averli imprestato i raggi
folgore [in lacerba, i-177]: il grasso dei vapori / delle ultime vivande
schizzarono copersero di calda e schifosa pioggia il mio aiutante maggiore. -condiviso con
quel movimento dell'anime... per il quale la vita non doveva apparir bella
una quantità di merce) o consumato (il contenuto di un recipiente) a metà
, slegato, non completamente esplicitato (il senso di un'affermazione). d
turbini. tomil corago, 65: il soliloquio musicale viene a noia, et essendo
, anzi non par musica intera ma 'smidollare il pane'vale anco 'sbriciolare la midolla'. così
'smismezzata e tronca. dollare il cacio'. -non pronunciato o non
anche a. chiappini, cxiv-14-82: il primo numero porta una smezin espressioni iperb
smiagolamenti da gatti in calore! abbiamo il diritto sacrosanto di dormire! =
mia corte. vo a tirargli addosso il calamaio. = comp. dal pref
la dose delle sue smiagolerie al vederne il buon effetto; « non rifiutatevi »
porta e si mise ad aspettarlo sotto il cornicione. = deriv. da
('si lascia andare con la testa oltre il bordo del tavolo, inizia a fare
landotji, 12-10: c'era poi il popolo minore: le smicre, i lissi
pianta o un organo vegetale, della mollica il pane, anche sbriciolandola o, in
casaregi, 13: vò che il mio dente ti smidolli e spolpe. settembrini
. a. cattaneo, i-149: il lettore sgombra le tenebre dell'intelletto colla
ebraica, anzi petrusca, come fece il passeri, non so su quai fondamenti.
smidollando le ragioni dette, soggiunse che il commercio è un abisso, sull'orlo
, 5-ii-467: ti è venuto dopo [il difetto], poco a poco,
. fenoglio, 5-i-944: la spossatezza, il deliquio l'afferrò, lo flesse come
n-i-41: non altro che un palliativo, il quale... non serve che
3-288: serpivano quelle tale [cancellate] il pe- riclyneno, altre iossamino..
marino, 3-153: fu così stretto il nodo onde si avvinse / l'avventurosa coppia
premesse / con le sue dita lievi come il fiore / della smilace il frutto della
lievi come il fiore / della smilace il frutto della morte / su'miei denti!
baccata). soderini, iii-617: il tasso, detto dai greci smilace, da
dioscoride]: 755: lo smilace, il quale chiamano alcuni titimalo, chiamano i
). smilitarizzare, tr. eliminare il carattere militare da un organismo che era
servizi che erano stati temporaneamente posti sotto il controllo e la gestione delle forze armate.
della sera [8-viii-1941], 4: il giappone avrebbe presentato alla russia le seguenti
repubblica », 10-vi-1986], 12: il governo del nicaragua ha avanzato un proprio
un fiandron guadagna, / che fa il tagliacantoni e lo smillanta. =
. grazzini, 3-1-114: per dire il vero, / io credo che smillanti
ca- valier par suo, che per il mondo / è tenuto pel re delle bugie
fico, / ma com'un serpe per il campo già, / passando a chi la
cinélli, 1-185: come se il mastiani avesse guardato la stessa cosa con
posarono le grinze / e della rara chioma il vii candore, / le giovinette intisichite
giovinette intisichite e sminze / le oppilazioni e il lurido pallore. berchet, 1-155:
un po'curvo,... il signor aurelio s'avviava ogni giorno per la
si sta stampando. nievo, 1-492: il maggiordomo teologo uscì gravemente dalla stanza,
arbusti smilzi. calvino, 22-72: il sole si faceva già alto in cielo e
letto di 'mediterranee', nel quale tu e il lettore troverete le ultime fra le mie
della gattina, 1-73: dite che il salario ch'io vi aveva offerto è
è troppo smilzo e che avete rifiutato il posto. nievo, 581: la mia
e smilza. -insufficiente (il cibo). bilenchi, 14-238:
... benché conoscessero e adoperassero il verso più calcato e numeroso, pure
non isdegnarono di farlo, ove uopo il chiedea, smilzo ancora, per dir
, ad un marinaro... il suo mestiere col meglio di quell'arte,
pace alle smilze idee che mi tormentano il cervello. nievo, 8-6: chiedi alla
principio dicessero 'saccuccia'e, parendo il suono un poco smilzo, venissero a dire
. panzini, iv-642: 'smilzo': il pugnale, perché sottile (gergo furbesco
, 1-193: « poi c'è il disma e il michele colle rispettive '
« poi c'è il disma e il michele colle rispettive 'smilze'; e
rispettive 'smilze'; e s'accarezzò il mento. = voce di etimo incerto
[v. minuzia]. per il raccostamelo paretimologico a milza, cfr. tose
, 7-iii-362: è riserbato a'medici il considerare se dal germanico 'miltz',
patisca di milza im- magrisca ed abbia il ventre estenuato, quasi 'senza milza'».
non si smenchionano lassù col non aspettar il loro messia immaginario, che anche quaggiù
la minestra. viani, 4-44: il rancio doveva essere stato sminestrato da allora,
la fu traveggola e non visione, perché il nostro chiaro, che faceva allora le
region. musichetta, in partic. per il ballo, dozzinale e ripetitiva.
allineava tra la prima fila delle poltrone e il palcoscenico. jovine, 3-184: in
, in partic., sen. per il signif. n. 3),
, v-267: m'umiliai prima, secondo il dovere, alla madre, sempre più
specie suddivise in 15 generi; hanno il corpo tondeggiante e l'addome indistintamente segmentato
2-189: s'inchinano e sminuettano. hanno il cuore negli occhi e battono le ciglia
lumi, non essendo queste altro che il sminuimento e mancamento di essi lumi,
firenzuola, 239: quivi gli fu tagliato il naso e gli orecchi e in mia
rono; e ora si sta qui il poverello annoverando il pregio della sua non
e ora si sta qui il poverello annoverando il pregio della sua non industria, ma
castiglione, 3-i-1-722: io toccai sopra il caso di vostra excel- lenzia, dicendoli
non è la vera via d'ampliar il regno, anzi più tosto è il modo
il regno, anzi più tosto è il modo di sminuir e perder l'acquistato.
a'suoi tempi crescendo, scema e sminuisce il terreno. m. cavalli, lii-1-222
l'oro in francia, bisognerà o sminuire il peso delli scudi 0 crescere il prezzo
sminuire il peso delli scudi 0 crescere il prezzo di essi. morgagni, 194:
quantità. -assol. buonarroti il giovane, 9-262: hannoci assai / ferramenti
, tagliare e sminuire. -rendere il sangue meno denso. romoli, 290
e la ragione è perché sminuiscono molto il sangue. -ricondurre alle normali dimensioni
o ipertrofico. serpetro, 237: il teucrione, detto d'altro nome ermione,
sminuire loro avere. sanudo, xiv-164: il coleri0 voi sminuir la spexa di le
: essendo... alquanto rigoroso il prezzo della suddetta edizione di tutte l'opere
facilmente si compri? tarchetti, 6-1-150: il bisogno di nuove emozioni lo aveva tratto
; aveva perduto, aveva sminuito sensibilmente il suo censo. landolfi, 16-59: visti
visti vani i tuoi tentativi di guadagnarci il pranzo, sminuito anzi paurosamente il nostro
guadagnarci il pranzo, sminuito anzi paurosamente il nostro capitale..., son costretta
, accrescerle e sminuirle secondo che conosce il bisogno. giuglaris, 108:
la vivacità di un colore; attenuare il calore. lomazzi, 4-ii-38: egli
. lomazzi, 4-ii-38: egli [il pittore] non può rappresentare nel medesimo
raro e denso, facilmente potrebbe sminuire il caldo al corpo caldo. rospigliosi,
valore estetico, una qualità spirituale, il prestigio o la stima di una persona
la stima di una persona; deprezzare il pregio o il valore di un'opera.
una persona; deprezzare il pregio o il valore di un'opera. savonarola,
e con la fretta sminuì alle opere il pregio. oriani, x-7-126: l'ideale
parla di arcaismo con intenzione di sminuirne il valore, non intenderà mai il profumo che
sminuirne il valore, non intenderà mai il profumo che hanno certi fiori selvatici.
-rendere meno intenso un sentimento, il coraggio, il dolore. della
intenso un sentimento, il coraggio, il dolore. della casa, ii-189:
dolore. della casa, ii-189: il mio lungo silenzio con vostra signoria illustrissima
a bruno anche sopra la pelle, il cui ottuso ripercotimento, anzi che accrescere,
ripercotimento, anzi che accrescere, sminuisce il coraggio così ai soldati come gli astanti.
grave. ariosto, 18-81: il mal giunto martano alquanto ingozza, / e
dominio di territori (in relazione con il compì, di privazione). c
, figlia unica del morto, fu sminuito il regno di fiandria dell'artesia e altre
ne l'aritmetica: e qui sarà il far molte cose...: moltiplicare
... i rondoni lasciano sopra inverno il nostro clima, crederò...
clima, crederò... che il facciano... per isminuirsi e perdersi
abbassarsi (un prezzo); svalutarsi (il denaro). g. f.
sminuite di mole. nella ché il re don enrico quando entrò nel regno liberò
prezzi sminuirono. bersezio, ii-141: il tesoretto delle economie di matteo sminuiva con
vele si stesero sul cielo, velarono il gran sole del mattino.
la'velocità); farsi meno intenso (il calore). guglielmini, 244:
). guglielmini, 244: durante il flusso o marea alta la velocità media
l. moro, i-74: quando il calore si sminuisce, molte parti di materia
faceva pezzi fra quelle balze. verso il mezzogiorno questa afflizione s'isminuì alquanto.
vallisneri [in muratori, cxiv-44-283]: il male del contagio si va sminuendo,
allagato; la pioggia non sminuiva ed il torrente ingrossava sempre più. d'annunzio,
sempre più. d'annunzio, v-1-246: il croscio andava sminuendo. ci pareva giungesse
daniello, 4: veggendo... il sole, gli si acchetò e sminuì la
iii-308: ho fondamento di credere che il furore del popolo si sia calmato o almeno
venne a sminuirsi... in loro il concetto che avevano avuto della bravura portoghese
. -indebolirsi (l'autorità, il potere). canoniero, 283:
13. impoverirsi (in relazione con il compì, di limitazione). fausto
. fausto da longiano, iv-101: il misero ricco, quanto più aumenta in
sminuita assarino, 2-ii-437: visto dal popolo il dì seguente sminuito il pane diece onde
visto dal popolo il dì seguente sminuito il pane diece onde meno di quello che vivente
pensiero se le chiese restano abbandonate, se il clero oppresso, se il patrimonio di
, se il clero oppresso, se il patrimonio di cristo sminuito, se l'immunità
2. svilito (la dignità, il prestigio). muratori, 7-i-429:
altro che ironia ed io ho paura che il giorno in cui a te riuscisse di
. privato di truppe (in relazione con il compì, di limitazione).
limitazione). sanudo, li-180: il signor renzo, sminuito di assa'fanti,
a petto a quel di sturione, il quale empie la lingua di tutta botta.
= agg. verb. da sminuire-, il bergantini registra anche la forma smmuitivo,
. g. averani, ii-20: il moto eccita e risveglia il calore solamente allora
ii-20: il moto eccita e risveglia il calore solamente allora quando si fregano insieme
e sminuzzamento, si scappano fuori e generano il calore. 2. frazionamento terriero
frazionamento terriero. cattaneo, vi-1-154: il por confine allo sminuzzamento eccessivo della proprietà
dalle varie confessioni e congregazioni, sentono il bisogno di alleanze e di unioni.
, mi par di poter far restar pago il mio intelletto con assai breve discorso.
, ii-i 1-262: come scrittore, il rosmini difetta di fantasia e di calore,
222: io ho sminuzzato tutto il pane quale era in casa in bocconi.
silenzio. gozzano, i-946: sminuzzò il pane per gettarlo sull'erba. -trucidare
berni, 52-28 (iv-241): benché il franco ulivier col brando in mano /
2-1 io: enea silvio carrega aveva sminuzzato il suo allevamento d'api un po'qua
sodisfà punto questo sminuzzare in tanti perioduzzi il gran periodo dell'originale. albertazzi, 87
87: rimaneva in casa quasi tutto il giorno, leggendo, sminuzzando la materia
ch'ei legge solo in camera, il maestro ce lo sminuzza grammaticalmente. rajberti
rajberti, 4-11: io porsi loro il comodo di combattermi alla spicciolata, avendo
possonsi sottintendere, con imagini che dicono il medesimo e fanno il poeta simile al
imagini che dicono il medesimo e fanno il poeta simile al parafraste. imbriani, 4-73
cantoni, 807: ognuno aveva sentito il bisogno ai sminuzzare i più esigui particolari
gramsci, 1-185: nella storia reale il processo dialettico si sminuzza in momenti parziali
persone o cariche (l'autorità, il potere). papi, 2-3-185:
commercio). beccaria, i-576: il rame è parimenti divenuto moneta presso le
non prezioso, per la necessità ed il comodo della piccola e sminuzzata contrattazione.
economica). cavour, vii-173: il commercio che si fa dei prodotti del suolo
, lezioni, refettorio, cappella. il tempo così sminuzzato, chiudeva i pensieri,
le modulazioni di voce cotanto sminuzzate e il concerto de'vari strumenti solleticano il senso a
e il concerto de'vari strumenti solleticano il senso a tal segno che resta ammollito
8. ant. meno denso (il sangue). malpighi, 78:
che possono rendere più flussile e sminuzato il sangue, o che dissipano et imbevono
minime. -in partic.: che scandisce il tempo in intervalli brevissimi.
è... ricorrere a uno strumento il quale sia più sottile sminuzzatore del tempo
più sottile sminuzzatore del tempo che non è il suono de'quarti battuti dall'orivolo.
sminuzzatrice) onde ridurre secondo dimensioni stabilite il legno utilizzato per la preparazione della pasta
gittarsi nascosamente in un fiume per correre il felice risico d'esser creduto rapito in cielo
più antiche, e ce lo fa conoscere il microscopio. = nome d'azione da
. tanara, 88: oncie [il gallo], che san piero non lo
, xxvi-3-226: o telaio insolente, / il ciel sovra di te saetti e spruzzoli
e ti stritoli e sminuzzoli. -disfare il cibo nel corso del metabolismo (l'inte-
. per estens. dividere in tanti staterelli il territorio di uno stato. targioni
cadaveri. zeno, xxx-6-118: ecco il terribile / campion fortissimo, / che mostri
un'accetta che dir vogliamo, e sia il di lei peso tre libbre per esempio
. b. corsini, 19-115: il sangue, in dir di voi mi s'
occhi / prestai fede, ed ho il cor sminuzzolato. 4. disgregato
quando l'italia si confessò impotente a scacciare il sultano di bari. 2
amari, 1-ii-396: al conquisto normanno il valdemone si trovò pien di cristiani,
non ti partire ancora, perché veggo il fora che smiracola con l'alzare del volto
smiracola con l'alzare del volto e con il brigar de le mani. badalucchi,
. viani, 14-218: smiracolato, il nepote andò dallo zio e gli consegnò
nepote andò dallo zio e gli consegnò il bustone. « qui c'è il mio
il bustone. « qui c'è il mio testamento; vivete tranquilli or dunque
in un guaire così smiracolato da rammentarmi il pianto di pulcinella. smiracolóne,
per estens., in toscana, il comando di una nave mercantile.
). sermini, 102: finito il festareccio mese, le tombe di sabar,
intr. con la particella pronom. rivolgere il pensiero o l'attenzione a un termine
cinque lustri fervida / di latte avevi il sen, di minio il labro; /
di latte avevi il sen, di minio il labro; / né ancor degli anni le
quinto calabro. -il vecchio o il cieco smirneo: omero, in quanto nativo
. v. smirne]: 'omero': il cieco smimeo. idem, 1-257:
conoscere, e sono... il siler montano,... lo smimio
2-438: sana lo smimio applicato, o il succo o l'acqua lambiccata infusa,
di pesce fico mi è stato presentato il miro o smiro, pesce delicato.
un apparato amministrativo, ufficio che svolge il compito di suddividere la corrispondenza, i
ai ministn o ai funzionari a cui il rapporto interessa. 2. ferrov
. levi, 6-127: fece fermare il treno a notte, all'imbocco dello
che hanno lo scopo di far giungere il pallone a un giocatore della propria squadra
arpino, 9-129: spinse attraverso il tavolo col suo rastrello una triplice fila
a « omnibus » c'è di mezzo il doppio filtro e appena annusano una questione
arrivano a santa lucia e devono prendere il solito vaporetto... e fare il
il solito vaporetto... e fare il solito giro d'un'ora prima d'
, 4-108: si è avuto perfino il caso di registri che volevano 'smistare'i gruppi
3. nel calcio, passare o lanciare il pallone in modo che raggiunga un giocatore
.. da una coreografia che smista il balletto romantico verso una clowneria esageratamente mimata
e senza serpi, ai quali pareva il tribuno avesse insufflato il suo spirito e il
ai quali pareva il tribuno avesse insufflato il suo spirito e il suo sermone smisuranti
il tribuno avesse insufflato il suo spirito e il suo sermone smisuranti, ché al ritorno
e arsa, sì che, avendo il sole figliuoli, non vedeva modo di potere
smisuranze. -il più ampiamente, il più diffusamente possibile. ubertino d'arezzo
core, / ch'ella smisura come il ciel stellato. intelligenza, 294:
riviera / di luce che prenaea tutto il ponente. 5. tr.
poiché non potremmo senza di loro smisurare il nostro io arricchendolo di fuoco fuoco fuoco creativo
cellini, 2-14 (328): il re... mi lodò più smisuratamente
è tutto grosso. pirandello, 8-78: il vecchio si voltò a guardarla con quegli
non sia a noi permesso di fissare il guardo in quel mondo di luce smisuratamente
terra, tuttavia... noi miriamo il sole e conosciamo che da lui si
del detto ghiaccio, reca in comparazione il ghiaccio di due fiumi settentrionali, cioè
ghiaccio di due fiumi settentrionali, cioè il danubio ed il tanai. l. bellini
fiumi settentrionali, cioè il danubio ed il tanai. l. bellini, 5-3-74:
, 2-157: avea di cento canne il fiero amante / smisurata sampogna al fianco appesa
smisurati. piovene, 3-83: tutto il palazzo sembrava in procinto di essere succhiato
, se non l'avesse trattenuto con il suo peso quello smisurato portone. -per
di persone; incalcolabile, innumerevole (il numero di persone di una certa categoria
di lodovico decimoquarto non parlerò. era costui il rimo ritrovatore in europa degli eserciti
e perpetui. eoni, 701: il numero delle prostitute è smisurato da quelloche era
/ esperienza avesser li occhi mei. girone il cortese volgar., 70: subito
pastore... con la tromba atterra il smisurato filisteo e con la spada gli
poltronissimo ma smisurato, cui cresciuto era il corpo avanti al senno, fu per ischemo
un cane] la testa e smisurato il dosso. saraceni, ii-424: un grandissimo
d'acqua, una città, anche il cielo, le costellazioni, ecc.)
. d'annunzio, 5-482: monta il canto di eróta:... il
il canto di eróta:... il canto del deserto arabico, della pianura
8-8: in quel luogo dicono che nasce il cocomero di smisurata lunghezza disteso. boiardo
de le lor membra la faccia, il petto e il grembo della universa terra.
membra la faccia, il petto e il grembo della universa terra. -immensità
cadenza: creperà o creperemo? e il mare di 'moby dick', da cui
d'arno. alfieri, xiv-2-128: il caldo smisurato mi fa un gran bene.
. straparola, i-225: sentito da'suoi il smisurato grido, subito tutti corsero al
boiardo, 1-23-48: ad ambe mani il giovanetto fiero / un colpo smisurato lasciò
figli, / al cui supremo danno / il vostro solo è tal che s'assomigli
.. quando elli [dio] mandò il diluvio nel mondo per li peccati smisurati
(un piacere, un comportamento, il valore attribuito a qualcosa). scala
del paradiso, 189: alcuna fiata [il canto delle lodi divine] si diparte
g. ferrari, ii-75: se il ritmo della vita si falsa, se il
il ritmo della vita si falsa, se il sistema degli istinti si turba, se
aretino, v-1-62: chiaritimi in che maniera il suo core smisurato poteva capirgli nel seno
, aveva di per se stesso fatto il medesimo pensiero. colletta, iii
cosa altissima, grandissima, ismisurata, il quale non possa essere compreso per nullo
e solo esso adempie tutte le cose, il quale è sollazzo dell'anima e letizia
volte non così smisurati prezzi comperate che il narrarlo solo rende meraviglia. m. fiorio
montano, 161: la sua sostanza e il suo credito, ancorché smisurati, non
, 27-i-1946], 52: smisurato è il compito di ricostruzione che tocca all'italia
colonne volgar. [tommaseo]: così il buono menelao, per amore della sua
fatica e le mirabil prove / che fece il franco orlando per amore / nel
stoviglie di terra. pallavicino, 1-514: il recitar le preci della corona ti pare
o nelle aspirazioni (anche in relazione con il complemento di limitazione). re
aretino, v-1-543: non lo sa il gran alfonso in che travaglio impone spesse
travaglio impone spesse volte lo smisurato, il soperchio e il trascurato de lo spender
spesse volte lo smisurato, il soperchio e il trascurato de lo spender?
sopraffino, squisitissimo (una vivanda, il sapore); gradevolissimo (un profumo)
odore e grazioso. dominici, 4-150: il primo dì tu il cercherai fra le
, 4-150: il primo dì tu il cercherai fra le suavità delle creature basse,
argento vivo è un veleno smisurato, il qual guasta gli uomini talmente che pochi anni
rosmini, xxi-380: questo eccesso è il falso della dottrina di smith. in
obiettivi. pavese, 279: il tuo problema è... valorizzare l'
è... valorizzare l'irrazionale. il tuo problema poetico è valorizzarlo senza smitizzarlo
c'è una probabilità su centomila che il presagio si avveri, lei, signora jessie
. r. silvestri [« il manifesto », 20-ii-1986], 9:
: ecco, quel che per me è il proprio ghezzi, nel quadretto di basilea
cecchi, 3-159: dopo la rivoluzione, il seminario, capace di centinaia di ospiti
, 2-iv-50: eppure colla testa smobigliata, il signor abate sorride e si persuade di
: ma la venuta di attila richiama il papa sul terreno della realtà
fosse più bisogno, dal momento che il partito sta smobilitando! » ottieri, 3-95
17iii- 1946], 121: sorse il gravoso problema di provvedere onorevolmente e sollecitamente
pace. borgese, 1-189: il disgraziato aveva bisogno di tornare subito in
subito in america per la moglie e il bambino, e non c'era stato
si annoiò, era venuta la smobilitazione e il congedo. graduale cessazione di
balestrini, 2-69: era ormai innescato il meccanismo della smobilitazione della rivolta.
liquido. alvaro, 10-177: è il fenomeno comune della disoccupazione le industrie
: la smobilitazione... ovvero il processo di decontaminazione e di seppellimento di
. sbrec 29: è il caso degli imprenditori pronti a smobilizzare il patridi
è il caso degli imprenditori pronti a smobilizzare il patridi moccio. ciato, intaccato.
, la stolta ambizione, la ficativo: il discorso folle di un compagno di viaggio (
, / smoccolato2, agg. che ha il naso che cola a causa mente
. f. flora [« il resto del carlino », 8-vii-1941],
, 582: si esamina nei dettagli il programma di smobilizzazione presentato dalla direzione soprattutto
del consiglio di amministrazione fiat, 597: il segretario, su invito del presidente,
del presidente, dà lettura di tutto il piano di smobilizzo che a giudizio del
che a giudizio del comitato è indispensabile per il miglioreassetto finanziario futuro della fiat la stampa [
della fiat la stampa [3-v-1989], il: altri punti cruciali sono stati la
amministrazione fiat, 134: viene informato il consiglio delle trattative in corso per lo smobilizzo
corso per lo smobilizzo del credito verso il governo russo. p. saraceno, 188
russo. p. saraceno, 188: il termine smobilizzo è andato assumendo significati vari
stoppino della cera colata (per indicare il rispetto dei defunti, la cura delle
$móccio, smocci). tose. ripulire il naso dal moccio. tommaseo
a quel mo'calde, si sentiva il giacinto così naturale che non si poteva
così naturale che non si poteva desiderare il vantaggio. monti, xii-2-197: che questi
siano libri sacri mel sa dire anche il chierichetto che smoccola le candele. verga
, battono leggermente quel carbon rovente, il qual caduto, s'invigorisce la fiamma
falbi con un soprammano / di netto il capo smoccola a santella. guerrazzi, iii-277
malattia). marino, v-21: il canto era più dolce che gli struffoli,
soave lo stil che i bericoccoli: / il cancher che ti sfiacchi e che ti
deboli mani e, tosto liberato, [il torello] abbassò la testa all'attacco
piccoli sorsi, per far durare di più il vino. ghislanzoni, 5-41: dal
cavo uscendo / sull'ultimo gradino / il 'piccolo'assetato / smoccola colle labra il suo
il 'piccolo'assetato / smoccola colle labra il suo quintino. 5. rubare
posso smoccola. 6. pulire il naso dal moccio. -per estens.:
frugoni, vi-648: per ardimento di smoccolare il naso a me... meriterebbe
cadendo o comecchesdal moccio. sia urtando il naso, ne versa sangue. pratolini
particella pronom. ant. esaurirsi a il naso che cola; insudiciarsi di moccio anche
e comincia a piagnere e smoccicare. buonarroti il giova e prestano a xl
de'venti lavorano ne, 9-177: il frizzo la fa piagnere, e l'amaro
. lippi, 7-98: non per questo il lagrimar finisce, 11. prov.
nieri, 2-111: quando gli scappa il miccio, smoccola anco lui. cicognani
anco lui. cicognani, 1-163: il mio vicino si sfoga, fiorentin sbracato,
intr. con la particella pronom. rompersi il naso. fanfani, uso tose.
o ricevendoci qualche colpo, ne esce il sangue... sembra che da 'moccolo'
'smoccolarsi', che è quanto dire 'rompersi il moccolo'. nieri, 3-211: 'smoccolare':
nieri, 3-211: 'smoccolare': fare uscire il san baldini, 6-201:
, allontanava e riaccostava l'indice e il medio, accennando insieme la moccolaia della candela
su di questa [coppa] va il coperchino conico... in fine il
il coperchino conico... in fine il nodo che è una piastretta dalla quale
mostravano di scarbonchiarla e di porci suso il piede, accioché il fumé de la
di porci suso il piede, accioché il fumé de la ismoccolatura non gli salisse al
. e. gadda, 10-171: il gocciare della smoccolatura le cadde, scottandola,
bracciolini, 5-13-43: quanto facevi il meglio oggi all'usanza / far con
usanza / far con le quattro rozze il carrozziere / che con sì poco termine
questo vestitino da bambina in crepella leggera. il corpino è tutto ricamato a punto smock
punto smock con un sopraricamo che incornicia il collettino di piqué bianco. = ingl
dall'opportunità, dalla normalità; perdere il senso della misura o dell'equilibrio nei
e applaudir tutti in falsetto, / quando il verso bernari, 6-84: l'altro non
principe poca vita per natura e per il suo troppo mangiare smodatamente pingue.
, ii-350: dopo due o tre settimane il maestro e perfino sua moglie, insegnante
esprimersi, un vizio, un sentimento o il modo di manifestarlo, ecc.)
vi-3-43: la tragedia d'un dio purgarmi il core / oggi potrà del più smodato
, anzi inopportuna ed atta a procacciargli il disfavore degli ascoltanti. foscolo, vii-150
l'allegrezza dei quattro fratelli, nel rivedere il loro fratellino minore...,
mole del vocabolario. -indecente (il carattere di un'opera). lanzi
no 'n bene ovrare / e tutto il lor pensare / solamenfera in ciò,
ruzzare e a giuocare nello slargo davanti il fondaco. monelli, 2-147: 1
. lanzi, ii-161: annibaie insegnò il modo d'imitar la natura, sempre
pazzia per la parte del vino è il lussureggiar nei publici lupanari e, smoderando
nelle sfrenate libidini, isnervar non meno il corpo che le sostanze. d
collo. -eccessivamente intenso (il caldo). bacchelli, 1-iii-474:
, dispositivo usato per togliere dagli stampi il prodotto dopo la cottura. industrie
patrizi, i-iii-24p: per altro smoderamento il poema diviene mostro sformatissimo, tale appunto
. busenello, 73: chi dà il corpo, dà l'ombra; il sole
dà il corpo, dà l'ombra; il sole istesso / non che la luna
/ non che la luna ha maculato il volto: / smodera nel difetto e
ma, come s'avviene, smoderatamente il più delle volte dona. 0.
sue fortune. buonafede, 2-i-209: il vario fato di questo culto cinese passò a
del proprio ministero. pea, 7-52: il ragazzo si viziò subito, mangiò senza
, mangiò senza pane la pietanza. bevve il vino smoderatamente, ne richiese dell'altro
, scomposto. magri, 56: il che riprende la sfacciataggine di quei cantori
. d. bartoli, 2-4-138: moriva il re senza figliuoli, come avviene degli
. tassoni, xvi-596: non il disiderio, ma la smoderatezza del disiderio
una genia tanto astuta quanto fanatica e il cui studio macchinoso e indefesso consisteva tutto a
macchinoso e indefesso consisteva tutto a confermare il cuor dell'uomo in quelle non sane tendenze
esprimesse una parola smoderata o mi desse il più piccolo indizio di immodestia. alfieri,
). castelnuovo, 8-1-386: il poeta che compone la favola atta a
. i. frugoni, i-5-57: il corriere passato, per le smoderate piogge
malpighi, 1-211: avviene di più che il cuore, reddendosi più acre il sangue
che il cuore, reddendosi più acre il sangue in questa smoderata fermentazione,..
possono appellar sofisti coloro i quali sostengono il vero, per quanto è loro
è una tale smoderazione di cupidigia che il vero conoscimento abbarbaglia. a. cattaneo,
cattaneo, i-421: in specolativa, il tutto è sempre più della metà..
la metà significa moderazione e mediocrità; il tutto significa smoderazione. = comp.
impianti industriali e di riscaldamento; compromette il benessere fisiologico e, talvolta, anche
sogno di vestirsi,... affrontare il gelo e lo smog quando assai piu
m. corti, 68: il fumo sale, sale, si dilata nello
bondare, essere molto copioso (il raccolto). tommaseo [s.
così agevole a una virtù già snervata il rimontare all'erta come fu l'abbandonarsi giù
d'essa e profondare ne'vizi, il rimettere in briglia il senso avvezzo da
profondare ne'vizi, il rimettere in briglia il senso avvezzo da almen sette anni a
donna seco? fanfani, i-39: ordinariamente il capoccia è smogliato, acciocché governi le
gli smogliati con le pene e per ingrassare il fisco. m. adriani, i-114
d'infamia a'smogliati, vietando loro il trovarsi a questi giuochi de'corpi nudi.
. citolini, 321: le smoglie, il ranno, o dolce o forte.
deverb. da smoiare per smollare, per il signif. n. 3, cfr.
mente spalancato e scivolando lungo il risvolto di seta dello smòcking rimase
volte. mamiani, 9-228: il numero degli impiegati è quasiché minimo a
(una i quali... il vivere smogliato non è frequente, né possono
privai, e da [ammospicciola che il sindacato usa attualmente è quella del rinvio,
p. verri, 3-iv-196: interrogato il mora cosa contenesse quella = comp.
tobino, 5-152: avevo pregato il cappuccino di smolcirlo, spiegargli che l'
determinata quantità di farina come molenda (il mugnaio). p.
per un certo tempo prima di fare il bucato. glossari italiano-tedeschi del quattrocento
questo. citolini, 321: poi il far bucato, smogliare, immastellare, gittar
smogliare, immastellare, gittar su, cavar il ranno, cavar i panni, lavarli
bello e smollato i panni per fare il bucato. = comp. dal
. quarantotti gambini, 13-66: il cane kiss... non era saldo
a un'automobile grande e nera come il carro dei morti. = comp.
. torricelli, ii-4-156: se poi il taglio [del vetro] sarà smollet-
lette o pinze di trattenuta, il tessuto, onde lasciarlo asciugare naturalmente
e che nulla di grassezza participa, [il callo] si genererà bene, ma
in tre colonne del « corriere » il suo esclamativo cordoglio per ti- meus,
g. belli, 179: chi è il facetissimo messer calabrache, affettatore di quel
apposta per far starnutare i barbagianni dentro il cartoccio fabbricato con quel cotal foglio del
. trascorso in modo vacuo e vano (il tempo). lizzare (v.)
monacale. bandi, 1-ii-278: il duca ercole... non fece caso
: donna cornelia era colei per cui / il. padre urban di smonacarsi ottenne.
690: chiese al papa e ottenne il permesso di smonacarsi, ma i suoi parenti
, agg. e sm. che favorisce il ritorno al3. fornito di una protesi
liberale del uomo d'età... il quale aveva una gamba di legno..
» alla quale esclamazione, altamente incanendosi, il nostro zìrolum rispondeva: « vorrei che
insieme delle operazioni necessasanudo, i-136: il signor turco avìa mandà uno capitano di rie
alcuna che così smondoli li cattivi e faccia il trasporto, eseguirvi riparazioni o anche di distrugnette
anche di distrugnette le republiche quanto è il far le guerre in paesi strani.
. sanudo, xv-165: come il re voi, abiamo tutto quello de jure
vadi con l'exercito suo a smondolar il resto di le terre tien francesi
smonetazione. boccardo, 2-344: il signor levasseur consiglia ricisamente lo smonetamento
acquisto. boccardo, 2-341: il belgio si affrettò pure a smonetare l'oro
dell'oro, e stimo che questo sia il minor male a fronte del sacrifizio
da parte dello stato. il gazzettino [28-v-1944], 2: forse
dopo la svizzera, la germania e tutto il purmadre, smontò di sedia e uscì
. muzio, 7-101: ismontato che fu il predicatore di una capitale che sembra mediterranea
già detto la guaina:... il raffreddamento, impallidimento e smontamento dei tratti
che sta terminando o ha appena terminato il proprio turno di servizio o di lavoro
sostant. buzzati, 1-54: il cambio con le sentinelle smontanti era avvenuto
dei regolamenti. fenoglio, 5-i-1498: il sergente dispose il cambio: gli smontanti liben
fenoglio, 5-i-1498: il sergente dispose il cambio: gli smontanti liben di circolare
., 8-7 (1-iv-722): perché il giorno quivi non la cogliesse, cominciò
pippa, fattasi a la finestra e conosciuto il giovine,... subito a
della guerra di persia, lii-12-208: il povero signore smontò dal luogo dove egli