del tempo. govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese /..
tu. oh dimenticar tutto, anche il sole, presso di te, in una
fresca silenziosa. pascoli, 588: sfioriva il crepuscolo stanco. / cadeva dal cielo
. / non c'era avanti me che il bianco / della silenziosa strada. de
, tavoloni, ancore e gomene per il ponte di barche. quasimodo, 3-43
. d'annunzio, i-93: maturo ferve il termidoro; i campi / stendonsi lunge
ai colon, e macchiarono di conserva il tappeto, con silenziosa disapprovazione del cameriere.
g. ferrari, 3-prefaz.: il dialogo, interrotto cogli uomini e silenziosamente
, d'un titano maggiore deuantico, perché il nuovo frange da sé le catene che
(v. silenzio), attraverso il fr. silencieux. sìleos,
. crescenzi volgar., 6-107: il silermontano o il sileos è caldo e
volgar., 6-107: il silermontano o il sileos è caldo e secco in secondo
caldo e secco in secondo grado e il suo seme si può per tre anni serbare
2-312: 'sileos': specie d'erba il cui seme si adopera in medicina, ed
'sileos': specie d'erba, il cui seme s'adopera nelle medicine, ed
: non quella parca che per forza il filo / tronca di nostra vita acerba e
. crescenzi volgar., 6-107: il silermontano o il sileos è caldo e secco
., 6-107: il silermontano o il sileos è caldo e secco in secondo
caldo e secco in secondo grado e il suo seme si può per tre anni serbare
, 2-77: si solve et ammollisce [il diamante] con il sangue e carne
et ammollisce [il diamante] con il sangue e carne di capro, specialmente se
abita delle case e l'anticaglie / il polipolio;... /..
nome ad una specie di necroforo, il necroforo vespillo. c. e. gadda
e. gadda, 529: il povero carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei
pugno a silfidi fanciulle) / ossida il sangue in stelle. migliorini, 8-128:
sangue in stelle. migliorini, 8-128: il nome 'silfide'è giunto con i traduttori
lieta, leggera. praga, 4-209: il signor angelo 1'incontrò qualche volta per
come è, egli insistè per ottenere il favore della silfide. verga, 1-30:
: è prossimo e per auttorità clarissimo il laserpicio, il quale e greci chiamano silphion
e per auttorità clarissimo il laserpicio, il quale e greci chiamano silphion, trovato nella
. soderini, iii-616: mescolato [il sommacco] co 'l silfio, detto laserpizio
-se non sono indiscreta, che cos'è il silfio? -la ricchezza della cirenaica.
... silfio... il fiore di questa pianta è simile ad un
parte analogo al silfio de'latini. il carattere generico è il calice formato da
silfio de'latini. il carattere generico è il calice formato da larghe squame embriciate,
opposte; fiori gialli a capolino. il silfio dalle foglie rintagliate ('silphium la-
pianta d'ornamento, e così pure il 'silfio trifoliatum'e il 'silfio perfoliatum'.
e così pure il 'silfio trifoliatum'e il 'silfio perfoliatum'. = voce dotta,
reina, i-46: pieno è ormai il mondo d'incantatori, auguri, arioli
, 3-372: si vide dischiudere in alto il paradiso, ed ella sentì innalzarvisi con
voce coniata da paracelso abbreviando e adattando il lat. silvester (v. silvestre)
e. gadda, 525: o con il brusio o il ronzio, in una qualche
, 525: o con il brusio o il ronzio, in una qualche tasca,
landino [plinio], 495: il sillibo è simile al cameleonte bianco e
o soria o fenice dove nasce sopporta il pregio a cuocerlo, tanto è difficile la
guardali sotto la lingua, e levali il verme quale sta sotto la lingua,
mattioli [dioscoride], 616: il silibo è una pianta spinosa, larga,
, cotta con sale e con olio. il succo della radice bevuto al peso d'
1349: 'silicatato': in chirurgia si dà il nome di 'fasciatura silicatata'ad una fascia
come colle fasciature amidonate, tranne che il silicato si secca rapidamente e si solidifica
, i vetri, le porcellane. il divulgatore, 4: chiamasi dal volgo schiuma
, è un silicato d'allumina; il quale si può dire costituito da cinquantadue parti
: la silice ha la proprietà di disossidare il gas acido carbonico, dando luogo a
lastricato. agostino giustiniani, 4: il porto maurizio è terra maritima et eminente
quelle montagne, dove ha fatto fare il medesimo duca cosimo una strada siliciata di più
modificazioni cristalline e amorfe, alcune, come il quarzo, presenti in natura in grandi
), la silice colloidale (che è il prodotto amorfo della policondensazione di una soluzione
carte, tessuti, idropitture), il gel di silice (ottenuto dalla precedente
], 393: la silicia, cioè il fieno greco, si semi
fieno greco, si semi il fosfato di calce ed altri sali solubili.
, offrono i maggiori pericoli. fra queste il se di combustibili non metallici. comprendono
, cioè quella che o simiglia il calcedonio o è il medemo. d'annunzio
o simiglia il calcedonio o è il medemo. d'annunzio, iì-607: par
e volante, v'è da godersi tutto il progresso, passo per passo. calvino
andavamo caricandoci di ciottoli e silici che il dottore diceva essere stati, ai loro tempi
li solfarmi per scintillare e presto con il ferro et il silice excutere il foco
per scintillare e presto con il ferro et il silice excutere il foco. ghislanzoni,
con il ferro et il silice excutere il foco. ghislanzoni, 17-142: davvero,
non può esistere che l'indifferenza! chieder il fuoco alla silice esausta!
vano raspando e cogliendo (come altrui il salnitro) et epsi il flore de
(come altrui il salnitro) et epsi il flore de le silicee pietre. spallanzani
di calcare siliceo e, più giù, il briscale degli affioramenti lo davano a vedere
particolarmente nella frattura, rompendosi egli sotto il martello in ischeggie concavo-convesse come le focaie
colonna, 3-231: cum sancto rito facevano il silicemio; il superfluo poscia, chiamati
: cum sancto rito facevano il silicemio; il superfluo poscia, chiamati gli mani,
cantù, 3-310: ci abbondano il sai marino, depositi di soda
tanto me glio quanto più il terreno è ricco di silicati.
nella crosta terrestre, di cui costituisce il 28 % in peso, sotto forma di
corpi che predominano nella serie degli aeroliti, il ferro, il silicio e l'ossigeno
nella serie degli aeroliti, il ferro, il silicio e l'ossigeno, sono anche
di acqua e di carbonio, ma il fossile di un tronco d'albero è fatto
», 5-viii-1987], i: il cuore del sistema che produce i ventun filmati
a. parazzoli, 1-ii-403: il carbonio, a elevata temperatura, riduce
ioni magnesio e rimane in sospensione durante il processo di lavaggio. = comp.
gruppo di protozoi flagellati marini che hanno il citostoma rivestito da una teca silicea.
brucia con fiamma azzurra e si ottiene trattando il silicocloroformio con fluoruro di stagno o di
: nella metà degli anni sessanta, il team di kolff, nello utah, presenta
22-i-1992], 11: desta impressione il caso di jessica hahn, siliconizzata a 18
silicotermìa, sf. processo metallurgico che usa il silicio come riducente a caldo di ossidi
ottiene per riscaldamento della silice precipitata con il tungstato
vedere se otello avrebbe usato il pellicciotto che il vecchio nesi si era goduto un paio
-sìzzola. landolfi, 14-113: il sole inondava i lungarni eppure faceva freddo
ricominciava a soffiare una sizzolina che gelava il fiato. = etimo incerto: forse
su cui scorre un carrello, sul quale il guidatore si stende prono regolando la direzione
prono regolando la direzione con i piedi e il peso del corpo. -con meton.
di sport], come lo 'ski', il 'toboggan', il 'bobsleigh', il 'luge',
, come lo 'ski', il 'toboggan', il 'bobsleigh', il 'luge', lo '
'ski', il 'toboggan', il 'bobsleigh', il 'luge', lo 'skeleton', che
, lo sketch surrealista col pittore e il manichino, tipo 'vogue'1937. eco,
. mercantile inglese, vien chiamato il 'padrone'o capitano d'una piccola nave
da regata, la persona che tiene il timone e dirige la manovra. la stampa
, se dolcemente / per una fede il gran rifiuto fèste, / già che l'
l'auspicio tragico non mente / e il divino martirio lo riveste. =
grigio-pallide. vive nella zona compresa tra il 6o° e il 70° di latitudine settentrionale,
nella zona compresa tra il 6o° e il 70° di latitudine settentrionale, ma si è
», dicembre 1988], 15: il mito dell'oriente indiano valse come uno
: tra uno squarcio slabrante di nuvola, il sole può sbirciar giù. slabbrare
marinacol numero nero. buzzati, 3-12: il tetto a contare le piogge, a
contare le piogge, a discutere con il vento, a poco a poco..
conti, 1-526: gli piaceva che il profilo cangiante delle sue dilette [nuvole]
. lucini, 1-285: slabra commosso il sesso / e ci è permesso d'
cruenti che si slabbrano come ferite, il pane maritato al fuoco si fa santo.
fiore). sinisgalli, 3-40: il fiore / rovente si slabbra negli orti.
3. traboccare, (l'acqua, il fumo). pea, 7-407:
una cunetta che poi si slabbra e perde il suo fil d'acqua giù per la
gadda conti, 1-617: c'era il caso che i caratteri si slabbrassero ancora
viani, 19-237: dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata
e stilistica. carducci, iii-15-118: il savioli si era provato a petrarcheggiare,
. arpino, 16-34: a volte il sogno era azzurro, grandioso, a volte
, non paragono; so bene che il raffronto slabbrerebbe da più parti.
gli orli delicati delle belle vesti, il tempo. g. bassani, 5-155:
che s'intaglia, e portar a liscio il lavoro. -erodere gli argini (
acqua calda ronza sulla stufa, e il saccopelo sulla branda slabbra il suo promettente
stufa, e il saccopelo sulla branda slabbra il suo promettente biancore. s. del
l'originalissimo progetto di arnoldo pomodoro per il cimitero di urbino: una suggestiva ferita
urbino: una suggestiva ferita che slabbra il verde di una collina. 7
pére. 0. comuni che il terremoto l'avevano sentito in teleselezione.
, non vi paio -storpiare il suono di una vocale aprendola in ecno
di telefilm bianciardi, 4-123: « il suo nome per favàre » dicono slabnati
arma da taglio. giacosa, 43: il vecchio, dominato, quasi snebbiato da quegli
fogazzaro, 13-84: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella
de roberto, 1-395: le restava il fascino delle rovine, delle torri slabbrate dal
uffici. calvino, 1-402: ora il canotto era al fianco della barca, dove
screziava di crepe,... e il remo... gemeva a ogni giro
.. gemeva a ogni giro contro il legno slabbrato della sponda. g. giudici
/ in aste di amatori cautamente / sfiorì il taccuino da lui usato.
7-468: in mezzo alla gran pianura riarsa il fiume s'insaccava come un burrone enorme
e nelle gote. fenoglio, 4-45: il siciliano era morto sul colpo, al
). govoni, 9-266: con il coltello... / sopra la dura
la dura scorza della quercia / scrissi il tuo nome. / come una nuvola d'
e come una colonna s'è ingrossato il tronco: / le lettere slabbrate dello scritto
sfaldato ai margini (una nuvola, il fumo, ecc.). oriani
una pentesilea riconoscibile. arpino, 9-46: il muro alla sommità della scala è calcinato
macchie d'umido s'inseguono slabbrate lungo il soffitto. -che ha perso snellezza
viani, 19-72: la zitaccia rivide così il suo corpo devastato: le parti molli
devastato: le parti molli slabbrate, il petto sbollentato, il pelame intignato,
parti molli slabbrate, il petto sbollentato, il pelame intignato, i denti scalciati.
un recipiente. bocchelli, 2-i-585: il collo [della brocca], corto e
nitido sul mare e solitario a segnarvi il perimetro sommerso del cratere nella sua maggiore slabbratura
la plana appena conquistata è per me il vecchio prete vissuto per due anni in
s. v.]: 'slabbratura': il portar via i canti del legno che
che s'intaglia, e portar a liscio il lavoro; il che si fa con la
, e portar a liscio il lavoro; il che si fa con la sfondarola.
: per meglio farsi intendere, si slacciò il braghetto e prese la sua lancia in
. b. corsini, 1-83: fa'il dormi, / fa'il dormi se tu
1-83: fa'il dormi, / fa'il dormi se tu vuoi / ch'i
si vergognò della sua debolezza, si slacciò il busto e accordò un respiro più libero
carretta. pascoli, 352: ti slacci il busto. odore di viole / bianche
lui le sfila l'abito e slaccia il fermaglio del reggipetto sulla schiena e poi
un legaccio. foscolo, v-16: il libraio le diede subito due volumetti; ed
nastro dello stesso colore, e mettendovi il pollice e l'indice, trasse11 danaro e
. manganelli, 19-58: ora che il boato, lento e sommesso, ti piega
cui le palpebre di chi viaggia reclamano il diritto di socchiudersi, il cervello tira
chi viaggia reclamano il diritto di socchiudersi, il cervello tira ad annebbiarsi e tutto il
il cervello tira ad annebbiarsi e tutto il corpo a stendersi, slacciarsi, posare,
, dormire. viani, 10-68: il violinista,... si slacciò sulla
, cogli occhi chiusi... il notare neri propose anche di slacciarla. marinetti
tansillo, 72: quando, negletta il crin, rossa la faccia, / da
: anche lui ringraziava dio che gli slacciava il cuore da troppo tempo stretto dal dolore
essere mai stato se non di slacciare il gruppo dell'unione tra la francia e la
ma ogni tanto la stampa annuncia che il matrimonio è stato slacciato e poi riallacciato
al mio parlar tutto si slaccia / il mio caro conforto, e con gioconde /
la riabbraccia. nomi, 10-100: il magi... prende / con ambedue
, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele / col sangue
). tebaldeo, xxx-7-47: se il ferreo ardor già non si slaccia / dal
locuz. - slacciarsi la giornea: abbandonare il tono grave e sentenzioso per quello umile
l'ufficio e la residenza, già con il colletto slacciato. eco 5-26: quando
e scinta, / l'asconde sotto il lembo de la vesta / e di sé
per la gran vampa a portare slacciato il seno. calzabigi, 9: a pena
seno. calzabigi, 9: a pena il piè fermar poteo nel suolo / che
con abbandono. ioni, 19-277: il gobbo, slacciato su di una sedia col
, ii-110: ci ha mostrato., il ragazzino orfano per modo di dire perché
calcio italia-belgio (29 aprile * 72) il cronista ha poi parlato in due occasioni
ii-110: ci ha mostrato... il ragazzino orfano per modo di dire perché
. slaff, inter. indica il rumore sordo provocato dall'impatto di un
: lei [l'uccello or] schiuse il manto e mi lasciò precipitare. (
paletti rossi e una con paletti blu; il percorso della gara maschile deve presentare un
rossi e una con paletti blu; il percorso presenta un dislivello fra 300 e
lo slalom gigante,... il dislivello minimo è di 500 metri con 20
. jacomuzzi, 1-i-667: nello 'slalom speciale'il percorso deve essere compiuto alla massima velocità
slalom speciale e la discesa libera]. il dislivello minimo in questa gara è di
alberto tomba, imitando gustavo thoeni, il suo maestro, capace di centrare l'
. slam, inter. riproduce il rumore di uno sbattimento o anche di
così impara. 2. indica il rumore causato da una porta che sbatte
. baldinucci, 9-xx-56: nel fare il campanile verso il santo ufizio era succeduto
, 9-xx-56: nel fare il campanile verso il santo ufizio era succeduto un disordine nel
si stritolò gran quantità di terreno sotto il fondamento di essa. milizia, vii-8:
terreno adiacente, è necessario esaminare se il sito... è vicino ad acque
slamare2, tr. staccare dall'amo il pesce catturato. 2. rifl
2. rifl. liberarsi dall'amo (il pesce che ne è stato preso)
ci dice che tutto è finito perché il marlin si è slamato oppure che era al
desideri, lxii-2-v-168: in alcuni luoghi essendo il monte slamato talora dal carico delle nevi
dalla forza dell'acqua, manca totalmente il passo. slamato2 (part. pass
paese e delle coste opposte han chiuso il passo alle acque del fiumicello soli da
operazione industriale con la quale si separa il vello dal cuoio degli animali macellati ricorrendo
, slanci). gettare con forza il più lontano possibile o prendendo di mira
in partic.: lanciare la lenza (il pescatore). gaiucci [g
egli ottiene? fogazzaro, 5-140: il signor ricevitore slanciava due ami appaiati in capo
., incapace a svolgere da se stesso il tema dell'esame, accetta il compito
stesso il tema dell'esame, accetta il compito bell'e fatto, slanciatogli da qualche
la punta svaria assai più che non fa il taglio. 2. distendere energicamente
corti, xcii-ii-77: volendo un nuotatore, il quale trovisi su di un fianco,
, mettersi supino, slanci dietro a sé il braccio che trovasi alla superficie. fenoglio
ne risero, vitalba sostenne con intrepidezza il suo personaggio; ma la passalacqua arrossì;
» vociferò lentamente, fermo, ironico il conte lorenzo, slanciando un'occhiata maligna a
panza, / ma quando ho vuodo il corpo fo quest'atto, / che mi
chiesa, ove con passo grave affacciossegli il santo vescovo, fermamente slanciandogli queste parole
». g. bianchetti, 1-205: il voltaire le parole poneva in bocca di
di tosse. faldella, i-4-85: il mio predecessore tentò di slanciarmi l'accusa
o altro contrario sarà manco slanciato avanti il vassello. -letter. varare una
un esercito. gozzano, ii-234: il bassignana sua coorte slancia / e, mentre
vedrà, dico, che non era raro il trovarsi insieme intorno a taluna di quelle
regno e della popolarità 8. impegnare il pensiero in una speculazione; applicare l'
[vita] bisogna che io slanci il pensiero fuori di te. 9.
universo. che ingegno slanciare nell'aria il panteon e farne una cupola con cupolino,
abito, un capo d'abbigliamento, il taglio particolare di esso); fare
218): si slanciano ai cassoni; il pane è messo a ruba. mazzini,
in alto. tarchetti, 6-i-608: il giovine si scuote, si passa le mani
5-i-80: c'eravamo già slanciati verso il torrente prima che loro ci puntassero con
.: correre a riportare ciò che il padrone ha lanciato per gioco (il
il padrone ha lanciato per gioco (il cane). segneri, iii-2-186
, ma fate un poco che ella vegga il dì chiaro e la preda prossima,
vede guizzare alcun pesce nell'acqua, [il martin pescatore] si slancia come una
in mare... e lui [il cane] subito si slancia nell'acqua.
di botto nel fiume, o, se il gelo del verno ne lo impedisce,
slancio di sagrificio. carducci, iii-8-151: il guinicelli avea ingegno di poeta più che
certo venire a viareggio, per quanto tutto il mio essere ci si slanci! tornasi
. carducci, iii-27-147: davanti slanciavasi il torrente piùtempestoso e selvaggio che mai.
dell'incendio, / esploranti la quiete ed il silenzio. bacchetti, 3-106: la
veicolo). bacchetti, 2-i-616: il treno si slanciava dondolando via tra i
voi rapide. d'annunzio, iv-2-35: il campanile traforato slanciavasi alto mettendo la sua
barboni [in carducci, iii-3-390]: il magnifico vialone omonimo, che dalla via
un ponte). se gli dà il doppio di quel di poppa, cioè piedi
inclinazione che si dà alla ruota verso il davanti. si fa da ambedue i lati
, doveva essere fucilato senza nemmeno più il suo nome! svevo, 8-402:
entusiasmo politico (e l'impegno e il sacrificio per attuarlo). luigi martini
vi e anche della decisa avversione contro il sistema democratico, che impedisce gli slanci energici
schiavi, perch'io sacrifichi alla vostra vendetta il popolo che più seppe, negli slanci
uno slancio continuo di patriotismo, corrono il pericolo d'essere violate o male eseguite
feconda. c. carrà, 323: il buon pittore lavora con slancio, grande
slancio, grande entusiasmo e spontaneità; il cattivo pittore con consapevolezza di sé,
gramsci, 11-165: che cosa ha fatto il partito socialista italiano di queste forze?
, a quale esito ha esso condotto il loro spirito e il loro slancio rivoluzionario?
ha esso condotto il loro spirito e il loro slancio rivoluzionario? calvino, 2-283:
della germania, laddove era in quella il suo punto debole. cardarelli, 788:
la russia]: un paeserisvegliato. soltanto il clima, forse, il freddo, la
paeserisvegliato. soltanto il clima, forse, il freddo, la neve, possono ostacolare
la neve, possono ostacolare e ritardare il suo slancio. bacchelli, 2-v-74: lasciate
allo slancio appassionato del capolavoro si sostituisce il temperamento scenico. -vocazione artistica (
pittura,... era stata il mio primo slancio e la mia prima infatuazione
penetra nella materia e l'organizza attuandovi il mondo organico; si conserva sulle linee
altro ragazzo di quell'età in tutto il mondo. -crescere rigogliosamente svettando sulla
. ant. trapassare le carni con il pungiglione (un parassita del corpo umano
), agg. lanciato con forza il più lontano possibile; scagliato da un'
lontano, calarono lentamente a piombo, il filo si distese via via sotto il sughero
, il filo si distese via via sotto il sughero... il pescatore posò
via sotto il sughero... il pescatore posò la bacchetta sul muricciuolo. faldella
veicolo). silvagni, lx-147: il nitrire dei cavalli ed il tintinnio dei sonagli
, lx-147: il nitrire dei cavalli ed il tintinnio dei sonagli annunziava il passaggio di
cavalli ed il tintinnio dei sonagli annunziava il passaggio di vetture slanciate a gran carriera.
4. compiuto con ampie falcate (il passo). soldati 2-212: a
flessibile e slanciata sembra creata apposta per il 'teli'e i 'puritani'. 8
718: bruna con gli occhi azzurri, il viso magro e allungato dei bertini,
e fremente. pea, 7-463: il nero la rendeva più slanciata, e le
slanciata, e le braccia rotonde ed il collo bianco ci guadagnavano, e ci guadagnava
collo bianco ci guadagnavano, e ci guadagnava il seno. -affusolato, elegantemente tornito
: nivea [maria antonietta]. cosparso il volto di festive grazie, ma di
sulla testa. buzzati, 6-39: era il classico corpo della ballerina, snella,
ariosa delle colline tra i cipressi ed il pino slanciato dalla grande ombrella. pascoli,
ombrella. pascoli, 22: guardava il tutto un pioppo alto e slanciato / chiassoso
slamo), sm. movimento con cui il corpo o un arto, dapprima raccolto
, ecc.; lo scatto, il balzo, lo scarto, la rincorsa che
forteguerri, 1-82: a due mani il gigante un sasso prende / e glielo
, 1-i-50: l'urlar dei cani e il crollar delle loro orecchie e gli improvvisi
ii-410: la maggiore scendendo pose male il piede e cadde, la più giovane fece
di tutta la persona cerco di spiccare il salto. landolfi, 2-24: ella
della seggiola senza abbandonare all'in- dietro il corpo snello ed elegante che anzi restava nervosamente
sedere. arpino, 7-164: afferrato il maggiore per il fondo dei calzoni,
arpino, 7-164: afferrato il maggiore per il fondo dei calzoni, in un unico
distinte fasi del movimento con cui si alza il bilanciere portato dapprima al petto e poi
/ 15-iv-1896], 3: monticelli ottenne il secondo premio, una medaglia d'oro
altra. -nel golf, movimento che il giocatore imprime alla mazza per colpire la
caso che facesse lo slancio, fatteli sentire il castigo. 2. per estens.
cesari, ii-325: correndo... il cavallo isforzatamente a tondo, come sasso
slancio della forza centrifuga che gli dà il correre sì forte in circolo, ed egli
sì forte in circolo, ed egli tiene il corpo piegato verso il centro, sicché
ed egli tiene il corpo piegato verso il centro, sicché sta fuori di bilico:
: e questo è forse propriamente falcare il passo. 4. accelerazione necessaria
, iv-2-912: « bisogna partire prima che il campo di slancio sia invaso dal pollame
carducci, iii-4-47: ecco, ed il memore ponte dilungasi: / cede l'
este, 24: se al primo slancio il mio amico gustò il progetto di far
se al primo slancio il mio amico gustò il progetto di far venire nella sede delle
di far venire nella sede delle arti belle il suo lavoro, è certo ancora che
1-35: -debb'io nel travestirmi coprir anco il volto per non essere conosciuto..
agli altri e di primo slancio vi coprirò il viso. -inizialmente, preliminarmente.
delle fortificazioni di torino fece un progetto il quale saliva di primo slancio a trenta milioni
. romagnosi, 3-i-1. 1: il camminare a piccoli passi reca una specie
., matto da legare! » esclamò il paron checco, abbassandosi ad un muricciolo
arpino, 16-54: attraversava di slancio il corridoio mentre il vecchio usciva dal bagno
: attraversava di slancio il corridoio mentre il vecchio usciva dal bagno.
, prontamente oliva, i-3-335: incontanente il padre di famiglia, ripreso colui e
: a me pare che sarebbe ingiusta cosa il collocare di slancio una parte sensibile di
quel bicchiere di più, avrei infilato il tunnel di slancio! -d'impeto,
tutti: « tu sei l'unto, il figlio vivente di dio! »
erudite, noi avremmo avuto di slancio il dramma romantico, di cui dante..
d'annunzio, iv-1-116: la campanella diede il segnale; ma 'brummep aveva già
. élan (nel 1778) per il n. 7. slandra (
l. veniero, 17: non fé il giovin gentil frappe o romori / al
sentimento). bacchetti, 2-x-401: il dolore immiserì, slanguì, smarrì, pien
bocchelli, 13-361: quasi sveniva per il puzzo! e non dico che non
i due cani che 'slappano'avidamente con il muso affondato nella scodella. = voce
via, andiamo, slappolate que'panni; il sole fa occhio, e la giornata
, ecc. (e la parte o il punto in cui tale ampliamento si trova
cg. baldinucci, 9-vi-122: per acquistare il sito d'un certo corridoretto ch'è
seguitando la figura dell'ovato che fa il suddetto slargaménto e lasciar nel mezzo,
acque della fontana di trevi aveva portato il nostro discorso su quella viva e rara
. figur. rafforzare la propria autorità, il proprio prestigio, le proprie prerogative.
2-158: slargò la piazza e ruppe il muro delta sagrestia per piantarvi gl'argani.
io, allora, slargai di nuovo il buco e saltai dentro. fenoglio, 5-ii-285
due temine; e allora fu sentito il bisogno di slargare la casa.
indumento. carena, 2-6: slargare il giro delle maniche, la vita di un
, or due volte cotta, si fa il ferro, il qual è atto a
cotta, si fa il ferro, il qual è atto a rinfocarsi di nuovo nel
focolar de la fornace dove si lavora il ferro e col gran maglio slargarlo. lauro
apre uno sfogo, anch'esso [il metano] scoppia, e slarga le crepe
proprio dominio. giannone, 1-v-382: il cupido re ricerè volentieri l'occasione con tal
tenente » dice stasera in tono sconsolato il contrabbandiere, « se fa la guera par
slargandole in atto supplichevole, gli inchinano il capo. de bernardi, xcii-ii-32: stringa
scritta che attraversava tutta la lavagna. il pessina vi gettò sopra gli occhi come
de roberto, 9-26: caraldi si slargava il colletto. borgese, 1-304: quando
a baciarle la gota, annaspando fra il collo e le spalle per tentare di slargarle
viani, 19-256: al condannato dovevano slargargli il collo delta camicia. -aumentare
compasso. crescenzio, 2-1-21: slargando il compasso dal g al c, scorrendo
rana] l'acqua con lemani, basso il capo. -aprire una folla,
largo. forteguerri, vi-9-59: ecco il buon rinaldo ed ecco orlando / che
discrezionalità. de luca, 31: il capitan generale delpessercito o altro magistrato grande
iii-20-309: questi nuovi e caldi elementi [il foscolo e il monti] avean portati
e caldi elementi [il foscolo e il monti] avean portati nelle forme del parini
l'osservanza di una legge, attenuandone il rigore. de luca, 1-4-2-79:
tanto che egli già quasi libero scuota il giogo. 10. aprire la
: da quanto s'è detto risulta che il pirronista tende a slargare, anzi a
assotigliativa con proprietà di confortare e rallegrare il cuore. per la qual cosa slarga,
se ben m quel luogo si slargava il terreno alquanto, nondimeno, per farlo
, tenendosi in gran lontananza da terra, il cammino è buono e sicuro. milizia
capitelli i quali slargandosi gradatamente ricevessero meglio il sovrapposto trave orizzontale. graf 5-585:
7-663: a sinistra... il cortile si slarga. landolfi, 14-136:
si poteva attraversare, sebbene in quel punto il rio si slargasse. -per
. cassola, 2-194: sulla destra il panorama si slargava. -gonfiarsi,
oviedo], cii-v-275: ha [il pavone] nella fronte, sopra il becco
[il pavone] nella fronte, sopra il becco, a modo d'un picciolo
un picciolo corno d'una poppa, il qual quando fa la ruota slarga e cresce
-assumere un'espressione distesa, rilassata (il voit°>. fenoglio, 4-251
gravità non dèe cercarsi, come immaginò il cartesio, nel giro di un vortice che
sottilissimo, ond'esso è composto, il quale facendo ogni sforzo di slargarsi e occupate
la città bianca. idem, 320: il sole, alto nel cielo chiaro,
svedese, quando li vid- de sotto il tiro del moschetto, slargatasi in ale,
del re. forteguerri, vii-3-46: il duca,... snudato il fiero
: il duca,... snudato il fiero brando, / aveva ucciso ormai
migliaio... / onde slargossi il cerchio. guerrazzi, 6-156: non essendo
. sanminiatelli, 11- 58: il cerchio ora si slargava... fu
va- dino slargandosi, dannificando e brusando il paese. cravaliz [gómara],
raportava quella [spia]... il campo essersi slargato di coron, qual
16. allontanarsi dalla riva, prendere il largo (un'imbarcazione) ca'da
in mare. sanudo, ii-ioii: il patron disse a boca... sora
senza slargarsi da terra può andare. buonarroti il giovane, 9-668: scorgerem pel fiume
da terra': si dice quando si allontana il bastimento a qualche tratto dalla costa o
, per qualunque motivo o per cominciare il viaggio. -sottrarsi allo scontro con
lodi degli amici e de'signori miei, il giudicherà mera ciancia chi conosce il valore
, il giudicherà mera ciancia chi conosce il valore e la bontà di monsignor massimi
si fosse assai colle parole slargato, affinché il re... liberasse ancora il
il re... liberasse ancora il golfo e la repubblica dalle molestie del duca
suo cu gnato, con il qual il papa si slarga assai. galileo
gnato, con il qual il papa si slarga assai. galileo, 1-1-72
stia nel resto sui generali perché finattanto che il cardinale de'bagni non abbia negoziato o
, 1-7-1-13: nell'altro caso, che il donatore sia di privata condizione, non
. siri xii-138: direbbe solamente [il cardinale] a'plenipotenziari che inflessibilmente si
vini e dolci squisiti. -slargare il cuore a qualcuno: colmare di gioia;
novella d'accettazion d'armistizio ha slargato il cuore a questi poveri prigionieri spagnuoli.
la certezza della vostra innocenza mi slargò il cuore. -slargare il panno a qualcuno
innocenza mi slargò il cuore. -slargare il panno a qualcuno: v. panno1,
è più che mai pronto a conceder il medesimo. de luca, 1-14-1-98: cominciò
« seminati che sono una magia! il signore ci è passato di notte ».
passato di notte ». -slargarsi il cuore a qualcuno-, per indicare un'improvvisa
sentirai anzi dalla considerazione d'essi slargar il cuore. lubrano, 1-34: qual oppresso
1-34: qual oppresso non sente slargarsi il cuore nell'angustie, meditando nel rosario un
impiccolito nella carne? nievo, 258: il cuore della contessa si slargò come una
allorché udì le campanelle della lettiga cne portava il muscio e don vincenzo capra, si
e don vincenzo capra, si sentì slargare il cuore tanto fatto. fenoglio, 5-ii-441
non lo fucilavano alla gente si slargò il cuore. -slargarsi in alto mare-
del genere umano e di chi professa il cristianesimo? 2. liberazione della
. siri, iii-935: fu anche il primo a sedere nella sedia del doge
i-1-318: in frassineto vi è un pantano il quale se potria cacciare per essere il
il quale se potria cacciare per essere il luogo slargato assai. bizoni, 98:
, alle volte ha dipinto in sé il rospo con i piedi slargati. l.
o slargate,... impedirebbero il cammino o almeno lo ritarderebbero. misasi,
attortigliatura delle ascelle era così stretta che il vagabondo camminava a braccia slargate -ant.
? landolfi, i-13: è [il mio paese] evoluto, come dicono,
slargatura, sf. lo slargarsi, il dilatarsi (e anche, in senso
e anche, in senso concreto, il punto in cui qualcosa si allarga, diventa
6-95: in vista di una slargatura dove il torrente formava un laghetto, i ragazzi
di slargare, quando che sia, il vestito, o alcuna parte di esso.
, penso « e non uno slargo per il traffico ». -distesa più o
ma di viva palude, coi quali il mincio abbraccia... mantova. g
vede seduto su un masso erratico, presso il rio. lo slargo d'acqua è
fitto di case. fenoglio, 5-i-1599: il piccolo campanile di san quirico apparì in
azzurro immenso. pavese, 2-97: che il mare fosse da quella parte, l'
la che si apriva lo slargo e il sole tornava a battere come sopra un
iii-1-286: nel poetico tegame / tu rimescola il carcame / delle fosse classiche, /
parnaso, / prima a te turando il naso, / elisire spacciala. platinare
sgrammaticando, ché grammatica diceano gli antichi il latino, slatinando. note al malmantile [
! che 'grafia piena'! » slatinava pure il medico allegri. = comp.
. v.]: a quella slatinata il poveruomo non seppe che rispondere.
o 'spoppamento'o 'svezzamento': azione di togliere il latte materno ai bambini, per
po'prima dello slattamento bisognerà abituare il lattante al brodo, alle minestrine
., i-103: cresce lo fanciullo, il quale è islattato; e fece abraam
che anna slattò dalle sue poppe il fanciullino samuele, lo consacrò a'ministeri del
, li portano alla chiesa, dove il sacerdote li apre la bocca col proprio
dicendo certe orazioni. nievo, 11: il futuro generale cominciò la vita col dimostrare
anni. comisso. iv-235: dopo il primo parto, slattato il bambino, le
iv-235: dopo il primo parto, slattato il bambino, le affidò i registri delle
: si slattavano i capretti, serrando il loro musetto in una rozza museruola di legno
i concili, del costato di cristo, il cui sangue serve di alimento a chi
calamità, come nel giusto giobbe, che il temeva, si conobbe;...
che si slattasse. verga, 7-187: il suo figliuolo era sempre stato debole e
proposti non erano acconci che all'avvicinarsi il tempo dello slattare. 4.
considerando sì famosi prìncipi della chiesa passar il mare, trascurare gli agi, slattarsi dalla
è vergogna, cristiani, che aspettiate il pomerio, le carezzine, per islattarvi.
fosse slattato. oriani, x-21-249: il piccolo giulio, già slattato, non
, 9-2-233: egli lo fa vedere [il taumaturgo] in aqui- tania tra gli
io vi domando in virtù di che il mondo sia slattato e abbia aperto gli
chiaro. garzoni, 1-667: il color cesio o glauco o ceruleo o cumatile
specie dell'attico ora chiamato trasmarino, il turchino oscuro, lo slattato, il celestino
, il turchino oscuro, lo slattato, il celestino, l'azzurro, il marmoroso
, il celestino, l'azzurro, il marmoroso o lucido, il scirico dall'isola
l'azzurro, il marmoroso o lucido, il scirico dall'isola di sciro. =
settimana dopo la slattatura del capretto [il latte] fu libbre ventitré. tommaseo
.]: la slattatura dei bambini. il tempo della slattatura. = nome d'
dall'altra parte della valle ha potuto alzare il fondo. = nome d'azione da
). volponi, 2-438: qui il tempo non è mai cattivo, il vento
qui il tempo non è mai cattivo, il vento non strappa le case, la
, la pioggia non ci slava, il sole non ci secca. 2
alli primi, che dicono dover pigliarsi il lume in testa, diciamo che se così
occhiata da lontano alla villetta bianchissima sotto il cielo slavato. -pallido,
-pallido, cereo, esangue (il viso, la carnagione di una persona
pozzo e ripescata. viani, 13-432: il maestro... s'era elevato
bello vederla nel gran sole a mezzo il giorno sulla parete slavata dagli acquazzoni d'
fiacco, insulso (uno scritto, mollato il lieve strato di neve. appena toccata slavinava
durissimo. emiliani-giudici, ii-143: il suo verso [della 'sofonisba'], seb
per le quali un buon cuore come il tuo possa scappare alle paiguille de
soliti epitalami. svevo, 3-735: ripresi il do 'slavinato'nella discesa e precipitato
ginocchia. pim, iii-69: il suo 'tesoretto'è una tiritera di 2944 settenari
slavata del villari! slavismo, sm. il mondo slavo considerato nella sua -privo
culturale. fucini, 523: il capuana... restò freddo con me
; e la sua dolcezza slavata accresce il peso dei suoi novanta chilogrammi di ossa e
5. affievolito, confuso, indistinto (il ricordo). papini, x-1-780:
appena segnate. algarotti, 1-vii-274: il tanto celebre ritratto di carlo i fatto
slavature quotidiane! svevo, 8-802: il grigiore della vita burocratica e la miseria
pendio montano, per lo più durante il disgelo primaverile. jahier,
le slavine corrono come verdi lucertole lungo il dorso azzurro dei nevai. -per
sotto le torri rupestri, a traverso il ghiaccio e la slavina. 2.
appartengono allo slavismo. cavour, i-50: il ramo più intelligente della famiglia slava,
alemagna ogni sogno di ulteriore conquista. il giorno che voi avrete una politica,
, v'intenderete con noi per appoggiare il movimento slavo e sottrarlo all'influenza degli
czar. b. croce, ii-14-118: il comunismo è asceso ad una forza che
= deriv. da slavo, probabilmente attraverso il fr. slavisme (nel 1842)
slavistica. montale, 18-116: il titolo è 'intolleranza i960', autore del
). stuparich, 9-39: il maggiore, uomo certamente di molto ingegno,
di paleoslavo... si meritò il nome di patriarca della slavistica.
= deriv. da slavista, probabilmente attraverso il fr. slavistique (nel 1917)
di queste zone: i russi slavizzarono il nome vecchio facendolo diventare 'bessarabia'. -rendere
qualità altrettanto eccellente né i discorsi né il francese slavizzato e sincopato dell'ingegnere e
baltico alle rive del mare caspio coprirono il suolo armeno. cavour, i-58:
ancor più vero che fuori del combattimento è il miglior compagno di questo mondo e sempre
lo più una di tali popolazioni o il gruppo complessivamente inteso di tali popolazioni)
indiane. dizionario politico, 299: il terzo ramo è quello delle lingue slave.
. capuana, 15- 238: il pessimismo stesso che pervade la nuova società latinogermanica
fenoglio, 5-i-1293: sopravvenne bosca, il garzone fornaiodalla faccia slava. -fascino
2. -che ha in tale etnia il proprio fondamento (uno stato).
germania), adattamento (così come il gr. biz. oxxdpog) dell'etnico
], 6: gli slavi-croati erano il suo punto di appoggio di fronte agli ungheresi
nella cultura russa: la 'slavofilia', il culto delle radici nazionali, della
estesa occidentalizzazione del paese, di cui pietro il grande era stato l'iniziatore;
nunziato alla delegazione austriaca, il 14 ottobre, dal delegato kramaras
la stampa [24-i-1990], 5: il segretario di stato james baker prenderebbe sul
poche parole, meno quando voleva intorbidare il discorso, che allora mescolava lingua italiana e
da'russi, con diverso nome anco il re 'krol'e altri 'korol'e altri 'kral'
; v. anche schiavone. per il n. 2, cfr. fr.
più corta, / e l'uova, il pane e il cacio e il vin
e l'uova, il pane e il cacio e il vin procaccia: / e
, il pane e il cacio e il vin procaccia: / e fatto un guazzabuglio
una maniera di comando al danaro, il quale subito ubbidisca a lasciarsi spendere'.
per potervi passare delle caviglie, e il rimanente è tutto unito. dietro vi
. passavanti, 251: egli [il demonio] è bugiardo, isleale e ingannatore
foscolo, viii-33: trovando egli inevitabile il male che ad ora ad ora vi sieno
al palazzo municipale gridando: « abbasso il comitato ». carducci, ii-7-322:
. concorrenza sleale-, quella condotta senza il rispetto delle regole di correttezza recepite dal
, 5-iii-481: sì prevalse 7 il sospetto che teco slealmente / mi giacerei,
voltatosi al bailo veneto, gli rimproverò il bodgià la slealtà de'ublici rappresentanti in permettere
la pace giurata tra i repubhca e il gran signore, il libero ingresso alle galee
i repubhca e il gran signore, il libero ingresso alle galee di malta ne'
... sia leale a quell'amico il quale usa ogni slealtà, ed a
che certa somma di unità disgregate chiamiamo il tutto di quelle sebbene esistano fuor del pensiere
, che per slegare / di prigione il suo amante non assonna, / camino tanto
tutti questi pessimi incontri, sugassimo finalmente il timone, quale, abbenché per ordinario
un libraro, o fatto slegare il libro da quella parte che ci abbisogna e
cassetta. cassola, 6-78: slegò il bigoncio che precipitò nel pozzo facendo un
figur. slegare le campane-. riconoscere il valore di una persona e celebrarla con
, senza smettere di sonare, reclinò il capo indietro e rispose sorridendo al padre:
si slegarono le campane. e oggi il riconoscimento del posto che gli spetta nella stona
. croce, 119: io ti dirò il tutto... se tu mi sleghi
. oriani, x-28-60: aveva appena slegato il fascicolo del processo e disposti alcuni libri
17-29: la moglie del carbonaio si slega il grembiulee scaccia l'intruso come caccerebbe una mosca
palestra d'amore entrare, nella quale il sottomesso albitrio è impossibile da tal nodo
mi sleghi, / tu vedi quanto il cor nel laccio goda? parabosco, 1-15
1-76: quando dui amanti han fermo ben il pede, / nissuna cosa mai li
: l'alta dottrina che piamente spiega / il gran padre gandin, molti acciecati,
istituzionali. siri, i-140: fu il signor re don filippo iv quello che si
. g. michiel, lii-4-282: il principal fine del re, col metter in
-cancellare o eliminare un'inclinazione malvagia, il peccato. antonio di meglio, lxxxviii-ii-128
se non procede, e presto, il tuo soccorso, / ché in laccio son
leopardi, iii-264: l'arte di rompere il discorso, senza però slegarlo, come
. gli urti del cuore mi sfondano il petto. -intr. con la
sentii come slegare e diventare fiacco e arrendevole il mio corpo. 10.
/ misteri, e de'gran dubbi il nodo sleghi. 12.
impegno solenne. cattaneo, iv-4-556: il fatto è cne il signor borgomanero si è
cattaneo, iv-4-556: il fatto è cne il signor borgomanero si è messo fuori di
slegarsi e schiavarsi, li potrà bastare solamente il colmello con i suoi canteri. b
. pratesi, 5-459: sentì che il cubito e il radio si erano slegati
, 5-459: sentì che il cubito e il radio si erano slegati sull'omero,
vivi sentimenti di gratitudine che m'occupano tutto il cuore? giuliani, ii-236: lo
ora. 18. locuz. -slegare il sacco, la lingua: iniziare a parlare
finalmente slega, / ma par che il favellar non le consenta / la grave forza
viii-92: qui ciascun dà le nuove e il sacco slega, / e sparge mille
o frega: / a poco a poco il spirto fugitivo / dal sonno obtuso acidental
legate le mani, ha non dimeno il modo di slegarsele facilmente. = comp
.]: 'slegarina': operaia che durante il lavoro della trebbiatrice slega i covoni
. gozzi, ni: la mi sembra il castone in cui si chiudono le pietre
preziose. foscolo, xv-193: mando il libro in fogli slegati. guerrazzi, 2-841
fianchette dei pantaloni,... il rimanente delle membra sono slegate come quelle di
slegata e leggera, non ha più il senso del tempo. 5.
in ghirigori tra inconsistenti e bizzarri, il sarcasmo di una sincera amarezza. bacchelli
, la sua interpretazione è impeccabile, il suo stile di rara eleganza.
b. croce, ii-1-273: se il venturi si fosse ristretto ad annunziare una
-eterogeneo. palazzeschi, 5-218: il salotto era tappezzato e riempito di cose
assurde e così slegate da doversi domandare se il caso o il genio avessero operato un
slegate da doversi domandare se il caso o il genio avessero operato un prodigio di quel
, 37: in questo gruppo di studi il numero dei buoni se guaci
mazzini, 3. 330: il vizio d'una nazione impotente a calcare,
ii-78: sono pedanti quelli che cercano il pel nell'uovo, e gonfiano le gote
slegatura delle intelligenze e degli affetti, è il superbo corruttore delle scienze e delle arti
). gargiolli, 194: se il cartone nel lavorare sbalza fuori dalle pioppine
osservava la capigliatura che scendeva a coprire il colletto della giacca forforosa, slembata e
2. per simil. pendente (il labbro inferiore). manzini, 14-155
inferiore). manzini, 14-155: il labbro inferiore nero, slembato, come un
/ le lunghe vesti atte a slenare il corso / dislaccia. 2.
o stupore, / allor si slena il mio pensier del tutto / e disperato si
; mitigare un atteggiamento autoritario; abbandonare il ritegno, la timidezza. g
recenti. -figur. rendere meno profondo il sonno. bacchelli, 19-336: l'
le frasche degli ontani... slentavano il pigolio stentato di qualche uccellino inumidito.
bacchelli, 2-v-281: com'era sopravvenuto, il nodo della gelosia si stentava.
-deformato in una smorfia (il labbro). manzini, 18-171:
labbro). manzini, 18-171: il labbro di sopra, stentato, scopriva la
). bacchelli, 1-ii-50: se il po... correva adesso smagrito,
sport. p. guida [« il messaggero », 5-ii-1959], 6:
messaggero », 5-ii-1959], 6: il primo tempo... non ha
oder. imperato, i-i7: il sigillo lemnio... e lo slesiano
anche sostant. arpino, 7-26: il nostro iv corpo d'armata rimarrebbe tagliato
mitragliatrici... come vuoi fermare il 6° battaglione della i2a divisione slesiana lanciata
letteraria. pascoli, 7-96: espressi il concetto che non era vera poesia se
fusione. giuliani, i-388: quando il compatto [d'argento] è stacco dal
). slinguata, sf. il posarsi sulle labbra la lingua (come
volte,... se è il fratello che mi tira, l'uccellone preso
per andare fino al nume a fare il bagno, e poi avrebbe dovuto passare
. ($lìquo). ant. sciogliere il catarro espettorandolo. giovio, 11-72:
sua maestà cesarea resta sforzata ad dare il stato di milano per guadagnarsi veneziani
botta, 7-199: non ti senti sliquidire il cuore dalla dolcezza, quando rodi parlare
quando rodi parlare o lo leggi scritto [il dialetto toscano]? = comp.
propri della poesia lirica tradizionale; abbandonare il genere lirico per dedicarsi ad altri generi letterari
della poesia lirica; che ha abbandonato il genere lirico per dedicarsi ad altri generi
tommaseo, 15: quand'egli [il manzoni] stava ancora scrivendo il romanzo
[il manzoni] stava ancora scrivendo il romanzo, si diceva 'sliricato'e non potere
far inni. montale, 12-133: il croce si è sempre trovato a suo agio
liso. dossi, 2-i-26: il signor gaetano... dal taschino del
devo toccar con mano che questo è il difetto organico della famiglia, su cui sliscia
liso. dossi, i-202: il tutto, si sottintende, sliso, sudicio
su terreno non innevato, soprattutto per il trasporto di legname), generalmente di
usano in lombardia. siri, iii-1052: il conte di cheffe- niler...
alla casa delpambasciatore per testimoniarli publicamente il gradimento d'ogn'uno per quest'azzione.
'l suo volar facea / che anche il precipitar fosse diletto. algarotti, 1-vi-61:
1-vi-61: sette mesi dell'anno è il neva una via per le barche, e
per le slitte. pratesi, 5-469: il dottore, con guantoni simili a zampe
guantoni simili a zampe d'orso, il viso cagnazzo,... guidava la
piccola e nera sulla neve, e il pope trasfigurato che passa il fiume vermiglio.
, e il pope trasfigurato che passa il fiume vermiglio. malaparte, 7-448:
7-448: attraverso le vetrate lievemente appannate, il wannsee ghiacciato appariva come un'immensa lastra
vennero i montanari con le slitte per il fieno. fenoglio, 5-i-1155: 1
maggiore ignominia, i condannati a morte per il delitto di lesa maestà.
fr. morelli, 284: signore, il vostro discorso è pieno d'enormità così
natura », 20-i-1884], 59: il quale [cilindro di rotazione] porta
fincati, 1-254: slitta o telaio chiamasi il sotto affusto dei cannoni armstrons ed in
: in marina, dicesi 'slitta'o 'telaio'il sotto affusto dei cannoni armostrong ed in
grazie allo slittamento del coperchio, di spargere il resto sulle lenzuola. -slittamento
di fianco lungo un pendio eseguito alleggerendo il peso sullo sci a monte.
del est, pur esagerando a scopo polemico il pericolo di uno slittamento della situazione italiana
la poesia, che ha bisogno di conciliare il 'particolarissimo'con l'universale, è
[in ii frontespizio, 250]: il 'curriculum'di mignosi spiega, se pure
8. ling. fenomeno che muta il rapporto fra significante e significato determinando una
'venire'. c. bascetta, 1-4: il lessico del linguaggio sportivo...
fuori scoppiò una raffica... e il vortican- te, slittante ruggito di una
2. per estens. scivolare per il fondo stradale sdrucciolevole (un veicolo,
oggetto). soffici, v-2-625: il treno corre intanto, pulitamente, in silenzio
non poteva correre. piovene, 7-136: il cadavere di manon si è irrigidito nelle
come frane lunari. jovine, 2-111: il prete camminava di buon passo slittando sui
. sinisgalli, 2-90: saliva [il carro] la vetta dell'orizzonte, slittando
fa in tempo a slittare per il fondo stradale sdrucciolevole (un veicolo);
presa al piede. -sbilanciato (il passo, l'andatura). c
altro ac slittò £iù con il culo ancora per poco, in un tobòga
, slitta e agitando le braccia da alpindietro il sentiero. fenoglio, 5-iii-142: il
il sentiero. fenoglio, 5-iii-142: il brigadiere sosteneva per il braccio il prete
fenoglio, 5-iii-142: il brigadiere sosteneva per il braccio il prete che era uscito in
5-iii-142: il brigadiere sosteneva per il braccio il prete che era uscito in pantofole e
in un corpo che danza... il corpo slitta, oscilla, si avvita
. marinetti, 1-93: 'planare': il volare in discesa dell'aeroplano a motore
5. figur. scorrere rapidamente (il tempo). rebora, 3-i-243:
. rebora, 3-i-243: anche se il tempo ci slitterà sotto, qualche vera
, 1: bloccata questa pretesa, il governo si è tuttavia assunto la responsabilità di
2: slitterà quasi certamente di qualche giorno il termine del 30 novembre fissato per il
il termine del 30 novembre fissato per il pagamento dell'autotassazione irpef-ilor. -venire
« l'espresso », 15-i-1956], il: io non penso ciò che lui
del giornale che aveva in tasca. « il dollaro slitta ». 11.
: una casa ha iniziato, o prosegue il proprio lento disfacimento, forse progetta un
, un centinaio di metri sotto il colle d'amas, e legatici proseguimmo
voce usata da giorgio ivan per indicare il differente livello dell'acqua alla prua e alla
cipio importante di teoria. il viaggio di ritorno si compì in condizioni assai
concorso di slittatoli, che aspettano pazientemente il loro turno. = nome cragente aa
o artificiale, simile a piste per il bob. dizionario dello sport e dei
mezzo di montanti a forma d'arco. il guidatore può stare seduto o disteso col
sul sedile. fenoglio, 5-i-1328: il ragazzino scartò istintivamente, sorpassandolo il soldato
: il ragazzino scartò istintivamente, sorpassandolo il soldato allargò una gamba e sferrò un calcio
motore, che serve nella slittovia per il trasporto in salita di carichi pesanti o
sf. sport. impianto sciistico usato per il trasporto in salita di persone lungo un
. 2. disus. pista per il bob. migliorini [s. v
... si può osservare tra il 'gusto del pubblico'e quello dell'artista non
19-x-1884], xliii: lo slivello fra il lago di como e quello di lugano
malsano, soprattutto per gli stenti. il manganello, 9: io era fresca,
inglese presidente della società reale di londra. il carattere generico è nel calice di quattro
attaccate agli stami sotto l'apice; il frutto è un pericarpio capsolare coverto di lunghe
quattro versi. -in partic.: il metro epico dell'india, composto da
. morselli, 4-173: finché era 'romano'il papato non poteva essere 'cattolico'nella pienezza
.. giovanni [xxiv] ha avuto il coraggio di slocalizzare il papato, di
] ha avuto il coraggio di slocalizzare il papato, di disancorarlo. = comp
, benché la guerra de'barberini contro il duca odoardo farnese abbia slocato le cose
. dalla croce, iv-io: se il corpo è delicato e macilente, s'egli
slocate dalla tortura dell'inquisizione pretina ed il volto scamato e livido dai patimenti,
e livido dai patimenti, facea compassione il vederlo. 2. figur.
si rassoda e prende corpo... il fantasma posticcio è sprofondato nella poltrona.
croce, ii-108: bisogna che in questo il medico s'ingegni di far l'estensioni
. pantera, 1-126: il barbiere... deve esser molto sicuro
senex atque anus',... ma il gusto rifiuterebbe simile interpretazione, come stentata
interpretazione, come stentata e come richiedente il nostro slogamento del 'que'. 5
cosa che dallo slogamento de princìpi nasca il dolore e dal ritorno di essi ne'proprii
dal ritorno di essi ne'proprii luoghi il piacere. salvini, v-5-4-3: la lussuria
in acque tranquille e che rappresenta esattamente il suo peso. = nome d'azione
qualità di un prodotto allo scopo di persuadere il consumatore ad acquistarlo. panzini
propaganda. 'volete la salute? bevete il f. c. b. '.
parola slogan si indica in gergo pubblicitario il motto creato per caratterizzare un prodotto, ed
linguaggio puramente comunicativo dell'industria: è il caso dello slogan. lo slogan infatti
, formula con cui si intendono sintetizzare il programma, le concezioni ideologiche e i
. moretti, i-758: lei respingeva il corpo di lui così come non accettava
- ma in senso del tutto nuovo - il vecchio: 'calunniate, calunniate,
fece una caduta, in cui si slogò il pugno. nievo, 3-89: s'
nievo, 3-89: s'accalappiava alla fine il più babbeo e mi- serello de'rei
cavità superficiale, nella quale s'inserisce il capo della spalla,... acciò
l. pascoli, i1-192: essendoglisi ribaltato il calesso appiè della scesa della montagna di
verga, 7-594: altri, siccome il sagrestano si slogava sempre a sonare a
dinoccolato. murtola, 12-22: altero il collo torreggiante, ardito / slogò il
altero il collo torreggiante, ardito / slogò il camello e più lanuto il dorso /
/ slogò il camello e più lanuto il dorso / per le libiche arene e sovra
dorso / per le libiche arene e sovra il lito / d affrica mosse faticoso il
il lito / d affrica mosse faticoso il corso. -per estens. assumere una
pigliarono la città di teramo, quindi il ponte fortificato sul tronto, e,
slogati i battelli che lo componevano, impedirono il passaggio ad altre schiere. -spezzare
.. inoltre slogarono e smossero tutto il testo, per poterlo così dividere in capi
giudizi varietà di decreti. -confondere il cervello. calvino, 6-144: capisci
con un gioco ai trasposizioni da slogare il cervello. -intr. con la particella
slontana. botta, 4-730: cesse il centro dei savoiardi, cesse la manca,
cxxv-437]: scusando me in questo il sinistro della mia man destra slogata.
lunga fasciatura. tarchetti, 6-i-107: il suo salto fu degno d'un indiano.
, / a straziarlo. sotto i colpi il rospo / schiumava... /
l'avambraccio. soffici, v-2-491: il corpo! slogato come uno scheletro, le
spaventosi, ragazzi e ragazze, con il capo brutalmente slogato dallo strappo della corda
nelle articolazioni. fagiuoli, i-145: il sonno, per dirvela, dismesso / fu
, in una letteratura che vanta il pulci e l'ariosto, quelle ottave così
gio). algarotti, 1-ix-73: il linguaggio di non so qual popolazione del
alleanza). pattavicino, i-420: il che [il ritiro delle truppe del viceré
pattavicino, i-420: il che [il ritiro delle truppe del viceré di napoli
del viceré di napoli] ferì vivamente il pontefice... per l'ansietà che
. per l'ansietà che gli cagionava il veder nello stato ecclesiastico un sì gran osso
sconcie paion esser fuor di luogo naturale il catalogo delle genti e delle navi che
delle navi che fa omero, e il racconto che ulisse fa ad alcino de'suoi
? algarotti, i-vii- 165: il padre rondinelli ha fornito un grande appartamento in
rimetterle a luogo. nievo, io: il cavallante... sapeva all'uopo
e slogature nel corpo politico di cui il principe è capo. -disfunzione,
p carafa, 1-385: egli [il sacerdote] vuol che digiuni...
m. garzoni, i-5: il dolore sarà nella gamba o nel ginocchio o
da un luogo. -nel linguaggio militare, il levare il campo, ritirata.
. -nel linguaggio militare, il levare il campo, ritirata. tratnater [s
passa qualche mendicante / con la sporta e il bastone, / anche de le corone
un esercito o un reparto nemico a levare il campo o ad abbandonare la posizione o
campo o ad abbandonare la posizione o il luogo in cui è attestato.
alla terra. cattaneo, iii-3-53: sloggiato il nemico da quella posizione, corre a
sloggiarlo. ranza, lv-159: fissato così il fitto ad ogni casa, sia questo
fuorché in mancanza di puntualità a pagar il fitto fissato al fine di marzo e
. p. levi, 6-106: il rastrellamento era già cominciato, e loro erano
conquistato, basta, nella calca, il più alto che ti fiata nel collo.
io ti porto a casa [con il furgone] ma non pensare che sloggi da
ma non pensare che sloggi da davanti il mio garzone per far posto a te »
attività. fagiuoli, iv-185: perché il vii pensier d'anime basse / in
basse / in vizio lo riduce [il ballo], ognuno grida / che i
. anche con la particella pronom. levare il campo, abbandonare gli alloggiamenti o la
f sanudo, li-361: stamane il signor antonio da leva si è sloiato
: l'imperatore s'inoltrò e pose il campo col grosso del suo esercito a cassino
assai più che mi sia definitivamente indicato il giorno in cui potrò sloggiare da questo albergo
capo della città. verga, 7-148: il padrone aveva licenziato massaro agrippino e tutta
-abbandonare la conchiglia (un mollusco) o il guscio (un crostaceo).
,... seppi in appresso che il loro animale accrescimento sloggia, abbandona l'
, presto sloggiate; / se viene il padre mio, siete perduto. pascoli
, perché si stava per fare saltare il ponte. -migrare (un uccello)
, cxiv-20-251: mercoledì verso la sera morì il proccurator pietro foscarini del carmine, senza
brucia dietro la fronte. lux perpetua. il sonno non la spegne. e non
. fenoglio, 5-i-702: era arrivato il reparto sloggiato dalla terza villa.
, quasi sciame dall'egitto sloggiato, il popolo giudaico, né ancora la cristiana
: nel giorno della distretta era sceso [il sannazaro] a vendersi due castelli e
: ei mi parrebbe dirvi che slogicate, il supporre che voi dubitiate se le cose
vituperarono. b. croce, ii-1-150: il cellini ci piace, perché, slogicanao
slogicatura! che cosa ha da fare il metodo mentale, cioè la forma corretta
zare, statizzarono a tal punto di torre il diritto di grazia al re, in
la particella pronom. scorrere rapidamente (il tempo). bavano nelle scassate,
l'anderà bene dicea colui che mettea il cristere con un coppo... mona
slombava a sinistra in una rotondità come se il letto avesse un tumore. =
di lui ci diè tradotte in versi il signor bernardino zendrini,... il
il signor bernardino zendrini,... il più con quella trascu- raggine smorfiosamente scorretta
ritrae la gentile slombatézza della sposa; il panneggiamento azzurro sul resto è sacro appuntino
, al figur., 'tedio', con il pref. lat. ex-di valore
no; non è forestiera » disse adunque il marchese con una voce sloiata, che
spietata. bùgnole sale, 5-189: il detrattore slomba questo, sfregia quello,
che tacito ognuno ormai succomba / seguendo il ben che love al mondo offerse.
incisi, che trincino e quasi slombino il sentimento, e però im- ediscano
verbosa slombatézza. faldella, 1-144: così il 'cesare mariani'è un libro scritto
le giovani / nuore slombate [per il ballo] / e tra le suocere /
12-47: giacomo i d'inghilterra, il figlio alquanto slombato di maria stuarda e
, /... / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le
scendeva dalla testa fin sugli occhi, il corpo magro e curvo da cui sembravan
scivolare lungo i fianchi slombati la sottana e il grembiule. 2. dinoccolato,
pallavicino, i-562: secondariamente sappiasi che il soave, facendo un ristretto della mentovata
ristretto della mentovata omelia,... il forma con tal artificio di storpi ch'
vera satira: la forma è inelegante, il verso slombato. -sostant.
mano né un viso,... il loro colore è inarmonico, agro, falso
bisogno c'è che cotesti slombati riprendano il metro dell'ariosto? sono versi bruttissimi.
che cosa avesse fatto per risvegliare nel re il desiderio del suo slontanaménto. a.
piena d'acqua e s'intenderà muoversi il diaframma kb sempre parallelo a se stesso,
canzoni slovacche. e. ceretti [« il popolo d'italia », 9-v- x943
malvezzi, 7-io: l'impedire a uno il vedere il re, lo slontanarlo dalla
7-io: l'impedire a uno il vedere il re, lo slontanarlo dalla corte.
quella felicissima provincia quanto in altri regni il bandire, il carcerare, il decapitare.
quanto in altri regni il bandire, il carcerare, il decapitare. ramazzini,
altri regni il bandire, il carcerare, il decapitare. ramazzini, 145: se
] da'confini, forse si romperebbe il filo a'trattati di quelli che cercano di
quattro cannonate a quella volta per slontanare il popolo. 2. scostare un
sacchi, 3-8-39: stacca o slontana [il passo staccato] quel piede dalla positura
. slontanarmi da quelli confini e tenere il cammino verso le marine dello stretto e
tra me e la stella, ho trovato il posto dal quale la grossezza della corda
slontana, / forsennato, obbedisci. il popol solo / qui sovrano. dossi,
per avvicinarglisi poi tanto. suo figlio, il figlio della 'genovese'. un italiano!
patnà... hanno sempre tenuto il rombo di nord-est, cioè di greco,
vicini, e più e meno secondo che il lor zenitte si slontanerà molto o poco
-cessare di pensare a qualcosa. buonarroti il giovane, 9-791: io slontanar non sommi
e dalle mie sostanze, / che furo il corpo mio, / mie membra e
nell'orizzonte e soldati, 6-227: ricordo il 'va'pensiero'del nabucco, cantato talvolta
un luogo. spandugino, 159: il sofì era slontanato mezza giornata. magalotti,
dissero [gli schiavi mori] che il presidio spagnuolo fuggiva... corsi loro
muscoli] nome in lingua povera secondo il movimento che fanno fare all'osso che
un pezzo di stoffa ch'ella ha avuto il torto di non denunciare: stoffa comperata
d'annunzio, v-1-1055: cagoia è il nome di un basso crapulone senza patria
: « ecco ragazzi, questo è il confine ». 3. sm
un po'troppo rigidamente 'a tempo'per il nostro gusto. bilenchi, 14-89: con
di sloveno che conoscevo gli domandai se il suo comando era lontano. =
sostant. dizionario politico, 299: il terzo ramo è quello delle lingue slave
cagna, 3-205: mamma gherulfi slucciò il rotolo, guardando la musica all'incontrario
luce intermittente. boine, iv-54: il rosso fanale... gira a tondo
e gitta ogni tanto, attorno, il suo slucciolaménto. = comp. dal
del deserto, fosco la lingua e il palato, con tutti i tendini visibili
adattamento dell'ar. slùgi 'levriero', attraverso il fr. sloughi (nel 1877)
bartolini, 59: è il maschio che balla e salta e si torce
che resta su un panno compresso contro il verso del pelo, o a cui non
a cui non sia stato ben levato il lustro. dalla somiglianza del segno che lasciano
figure nel terremoto di lor membra dànno il segno d'una facoltà creativa nuda e cruda
oscillare). soffici, v-5-450: il cavalletto che traballa, la tela che sluma-
e per essere scaltramente occhiutissimo, là dove il mondano è pazzamente slumato, antivede provido
altro non considera solo, come sensualissimo, il presentane ©. = comp.
, ma si può slungare, secondo il bisogno, per mezzo di una vite.
delle lasciature che serve poi a slungare il vestito, specialmente quello delle donne e
lo seguano. bellori, i-65: espone il petto e 'l seno, slungando la
iii-68: slungai le mani quasi a ghermire il gherone della sua tonaca rossa. cesareo
a'pallidi / avvoltoi che, slungando il collo glabro, / nel ventre ae'cadaveri
/ torcono, come un raffio, il rostro scabro. bocchelli, 2-xxii-62:
e con la mano al pugnale caso mai il compagno slun- gasse un braccio alle monete
più lungo un percorso, un cammino, il corso di un fiume; allungare la
-impers. bizom, 147: il carrozziere voleva pigliare una guida per il
: il carrozziere voleva pigliare una guida per il bosco e messer roberto non volse,
sapeva benissimo la strada, ma successe il contrario perché si slongò tre leghe.
ond'io credea / slongar fin alla spagna il mio confine? oliva, 437
pallavicino, iii-795: lo slungarlo [il concilio]... costrigneva i
i-16: ad ogni benché piccola chiamata il cavallo, mettendosi in ardenza, necessariamente si
poco su la mano per avanzare e slungare il trotto; ed ecco che il cavaliere
slungare il trotto; ed ecco che il cavaliere per mezzo deh'arte, tenendo le
molti usi, quello è tra tutti il maggiore di farne grosse ritorte per l'
senza rischio di mal spezzarsi, amando il mare, e si raccorcia e si slonga
non trovò migliore similitudine colla quale spiegasse il muoversi de'tendini e il pronto slungarsi e
quale spiegasse il muoversi de'tendini e il pronto slungarsi e raccorciarsi de'muscoli,
9. stendere le membra, distendere il corpo assumendo una posizione rilassata o cercando
e per le piaggie erbose / prese il camin verso una larga valle. siri
quell'animo e quello consiglio, che il terror della morte suol fugare dalle menti e
egidio romano volgar., ii-1-8: quando il parentado vieneislungando,... allora il
il parentado vieneislungando,... allora il matrimonio non è rio né sconvenevole.
slongava loro amore. -fuggire (il tempo). guittone, xxxiii-104:
. 13. locuz. -stongare il collo: assumere un atteggiamento altezzoso,
procede l'ignoranza è... il presumer di se stesso e tenersi troppo,
e tenersi troppo,... stangando il proprio collo a guisa delle ocche.
collo a guisa delle ocche. stongare il collo a un pollo, a una gallina
contadina, e, postoseli presto sotto il mantello, li slongò il collo.
postoseli presto sotto il mantello, li slongò il collo. 14. prov.
cd, de uguali, ma che il dc sia slongato fino in f, col
e le braccia slungate, stirate come il collo. -che ha una forma
targioni pozzetti, 12-7-177: quando egli [il riccio] per paura si appallottola.
neppure un minimo moto di respirazione, il quale è assai manifesto allorché l'animale
desinenza italiana (una parola dialettale, il dialetto stesso). bonghi, 1-205
non parli in grandissima parte se non il suo proprio dialetto con delle terminazioni un
vedesser lui alquanto slongato, uscissero a metter il fuogo in qualche quantità di legne.
delle lasciature che serve poi a slungare il vestito, specialmente quello delle donne
parti danneggiate. einaudi, 6-454: il proprietario attende a sue spese esclusive..
lo. tecchi, 14-153: e il lavoro che si chiama 'slupatura'e vuole
slurp, inter. voce onomatopeica che riproduce il rumore di chi mangia o beve con
. slustrare, tr. far perdere il lustro a qualcosa. tommaseo [s
. v.]: 'slustrare': tórre il lustro a checchessia. contrario di
a. neri, 1-232: si continui il fuoco, fino il recipiente comincia a
1-232: si continui il fuoco, fino il recipiente comincia a rischiarare e del tutto
. norama [16-x-1988], 195: il monopoli era nella lista nera dei =
,... dicono a firenze: il tale è rimaso scornato o scornacchiato.
i-128: ha sul volto mentre in terra il smacca / chiae monte nuovo per questa
nauseante (un cibo, un vino, il loro lupis, 3-60: imbattendosi in
la troppa maturezza [dell'uva] resta il tificia, prima lo smaccò con la
chevole. b. davanzati, ii-497: il [vino] bianco, pare che voglia
colato né smaccato, ma frizante. buonarroti il sciuparsi (un tessuto).
salvini, v-3-2-2: io per me amerei il re in molle viene a smaccare e
smaccato. passeroni, iv-86: il suo dolce non è punto smaccato;
-sostant. 3-1-10$: dubito che il non potersen egli fare il primo autore lo
: dubito che il non potersen egli fare il primo autore lo milizia, ii-340:
: di te forse per condurre il dolce alla soavità. alcuna [musa
che non voli. bacchelli, 2-i-210: il teatro verdiano è tutta una -
marcantonio uella gran cosa nata-morta che si chiama il romanticismo. vincesse, onde dicevasi lei
la vera fun- screditare un'istituzione o il suo prestigio. zione della rima, che
è, come tutti credono, di rendere il i. pitti, 2-181: per
.. dignità, come rossana e il conte di guiche sotto le spade dei
guascogna, le sciocchezze più smaccate. il detto pascià si moveva veramente per un certo
, un complimento, - sminuire il pregio o il valore di un'opera facenecc
, - sminuire il pregio o il valore di un'opera facenecc.).
letterati]... ottiene spessissimo [il principe] il disonor di 4
.. ottiene spessissimo [il principe] il disonor di 4. ant.
che gli arregalileo, 3-4-138: sopra il qual minimo difetto, se a sorte ve
melate, quei complimenti lire io il staro; ma il vin carissimo.
lire io il staro; ma il vin carissimo. smaccati..
messo in mostra. mente, senza il freno del minimo buon gusto. soldati,
avrebbe avuto ogni interesse a far sì che il furto zato da garibaldi: « bacio
tardi possibile. plauso è facile e il successo immediato, correndo dietro ai 'tee- -ostentato
fiorentine. moretti, vii-748: il signor dillens, il sarto istruito,.
moretti, vii-748: il signor dillens, il sarto istruito,... non
. calmissimo, piatto, in bonaccia (il mare, nella forma superi.)
mare spianato e smaccatissimo, gli darebbe il cuore di andarsene passo passo da dovre
: mescolato con crusca e mele, [il sale] valle nella triturazione e percossa
sfacciata. rosmini, lxxix-ii-195: essendo il parlare degli uomini sempre alterato di qua
casini, iii-375: ha egli prima smacchiato il campo, lavorato il terreno, seminato
egli prima smacchiato il campo, lavorato il terreno, seminato il grano. milizia,
campo, lavorato il terreno, seminato il grano. milizia, i-219: si smacchino
questo smacco. sassetti, 7-51: il non mi si essere mai porto occasione di
et una simia. martello, 6-ii-gatasi ch'il cardinale andava a roma per visitare i sacri
giacosa, 1-1007: hai tu discorso di il cardinale partiva... perché così era
coma di sedici palchi. -abbandonare il luogo in cui si vive per andare
vestito smacchiato bene. deledda, v-360: il lembo del vestito bianco smacchiato. la
capria, 1-168: i preparativi, il caffè, le mie camicie, e correre
mie camicie, e correre dalla stiratrice, il vestito smacchiato: devi partire come un
, come: la cucitura di camicie. il guantaio. un rivenditore di fosfori in
loro di poter arrivare a verbalizzare che il diomede... avesse altresì conceduto i
semplice gesto dell'assoluzione, che è il più potente smacchiatore, spariscono tutte le
terreni... non oltrepassa il computo di scudi cinquantasei per moggio.
2. tr. rasare con la tosatrice il pelo di un animale. viani,
un animale. viani, 13-485: il 'poeta'smacchinava la coda della bestia e
e fare uno smacco / si soffia il naso e finge di tossire. nievo,
stimò che fosse per ridondargli a troppo smacco il restituire dirittamente le terre in mano del
ah che disonore, che smacco per il convento che godeva di una così grande
prove osvaldo, così, venne assolto. il suc cade, in simili
prodigiosa che fatt'ha / ben chiaro il mostra. boschini, 168: l'è
ant. profusione, abbondanza. buonarroti il giovane, i-231: questo oggi s'usa
come quelle de'nocchi del noce. e il far questa operazione si chiama 'smaciare'.
ant. eccessivamente enfatico, smanceroso (il tono di voce). magalotti,
, 70]: mi direte che il cantuccio inzuppato si smafera. =
birri in toscana. sciascia, 10-92: il primo vocabolario siciliano che registra la parola
. smaferino. nieri, 3-210: il sole, facendo lo smeferino, accompagna alla
brillante ed estemperaneo, ma in cui il colmo dello sdegno e dello smagaménto era
e... lo smagaménto ed il disinganno lo uccidevano. bacchetti, 2-xxih-786
oggetto del nostro interesse sia l'uomo, il paesaggio si restringe sordidamente. §magare
sentir glie strida. fioravante, 128: il soidano ferì attaviano in sullo scudo e
. morone, 257: temo poi che il cor tenero e molle / de la
offertagli... dalrlnnamorato', di invitare il proprio genio... senza altra
con clorinda sconosciuta sotto gerusalemme, dopo il primo incontro della lancia, fu improvvisamente
dosaggio di un composto medicamentoso. buonarroti il giovane, 9-39: in applicando ai mali
, 10-21: non si smaga / il valor che ministra il fero marte.
non si smaga / il valor che ministra il fero marte. -perdersi (la
d'arezzo, 53: un trapassò sì il segno / ch'ancor la fama sua
o da una compagnia. girone il cortese volgar., 403: ciò non
proponimento e comanda di venir là, dove il re s'è incastellato. a
la mia lampada accesa, / e il cuor d'argento con le sette spade!
vita smago. 11. far volgere il pensiero verso un oggetto basso, puramente
: sogno un'arte reproba / che smaga il miopen- siero / dietro le basse imagini
saldò le nozze, si logora: il possesso lo smaga, l'inevitabile esperienza
: lui solo ha facoltà di smagare il pauroso fascino che esercitano su me le
si può smagare dell'aroma proprio né il timo né il mentastro o l'origano.
dell'aroma proprio né il timo né il mentastro o l'origano. 16.
quale non che i ragionamenti sollazzevoli ma il terrore della morte non credo che potesse smagare
chi con sembianza trista, / volge il donare in vender tanto caro / quanto
amaro. io. sminuire il pregio o l'importanza di qualcosa.
contrasti di quella 'tragedia compressa, come il d'ancona definisce la canzone epico-lirica,
color marrone. v. parlato [« il manifesto », 7-ii-1986], 3
», 7-ii-1986], 3: il nostro lungo passato ci ha talmente smagati
* exmagàre 'perdere le forze'(da cui il fr. ant. esmaier, il
il fr. ant. esmaier, il provenz. e il catal. ant esmayar
ant. esmaier, il provenz. e il catal. ant esmayar), che è
germ. * magan (cfr. il got. magan 'potere'), forse come
21-ii-1988], 1: mitterand non èpiù il re dei dogmi e dei feroci duelli di
mente uscito. patrizi, 3-88: il tasso ha pochi giorni che tornò da napoli
smagrato e smagato e incanutito: ieri il vidi così di passaggio. -privato
guinizélli, lxv-26-2: de fermo soferire / il voler no smagato / azo provato -
messo ve aveano, perché tirannescamente teneano il reggimento. dante, inf,
rancori. -che ha sguardo vitreo per il terrore. mezzanotte, 133: molte
mondo. civinini, 7-15: secondo il destino d'ogni cosa, ben noto alla
. ($maggeso). agric. sottoporre il terreno aa aratura nei mesi primaverili.
, 1-237: questa suddetta terra smaggesata fa il grano molto buono solo perché, essendo
gode e s'approfitta validamente con tutto il comodo del gran benefizio dell'aria,
in questi paesi... si scelga il seme del grano fatto nelle terre smaggesate
e fecciosi. magalotti, 9-2-94: ripiagne il fratello, il padrone, il servitore
magalotti, 9-2-94: ripiagne il fratello, il padrone, il servitore, tutti 1
ripiagne il fratello, il padrone, il servitore, tutti 1 medesimi smaci, i
sapete che la pecora per far bé perde il boccone? gherardini [s. v
adattamento del fr. hommage 'omaggio', con il pref. lat. ex-, di
, 5-44: s'accostava al naso il bicchiere, e ne guardava contro l'aria
di neve. arpino, 5-81: il temporale del giorno precedente aveva lasciato un cielo
, in partic., un fiore, il piumaggio di un uccello, le ali
i fiori smaglianti. serao, i-292: il palazzo sansevero... era tutto
gozzano, 1-44: costui gettò presso il duchino due fagiani morti e una grossa trappola
trappola di ferro dai denti ricurvi. il duchino prese le due belle bestie dalla
smaglianti / dove a torrenti si riversa il sole. 2. bianchissimo,
in partic.: limpidamente azzurro (il cielo); diafano (la nebbia)
giorno di maggio... invade il mio studio dalle sue quattro finestre. pratesi
chiesa... spazia e guarda verso il fiume segreto e smagliante. gadda conti
imbrogliare le vele, le facevano tremare il cuore, e il vento e le onde
le facevano tremare il cuore, e il vento e le onde smaglianti, che non
. d'annunzio, iv-2-264: era il cielo, dopo l'occaso della luna,
vetrina). soffici, v-2-488: il fiaschetto tricolore, la grande cattedrale di
orti pensili della congregazione della morte con il loro odore smagliante di verdura e di
). bonghi, 1-161: « il grandissimo bartoli », dice sempre il giordani
« il grandissimo bartoli », dice sempre il giordani, scrittore non uguagliarle per l'
frasi smaglianti. linati, 13-211: il manzoni... aveva già vinto in
attenzione altrui, a colpire e a stupire il prossimo. de roberto, 9-169:
loro incorrigibilità.. sicché, come il coretto non si può ismagliare leggermente, così
e smaglia. tasso, 20-49: il rettor de le turbe e l'un roberto
ogni ritegno morale, l'indifferenza o il riserbo del cuore (l'amore).
2. per estens. spaccare il cranio, squarciare il ventre. alamanni
per estens. spaccare il cranio, squarciare il ventre. alamanni, 6-8-119: fende
534: - smagliar a qualche bravo il zacco? / -peggio. -castrar questi
brancati, 4-198: era grassa come il cane del macellaio, con panetti di
sillaba. 5. figur. fiaccare il corpo o l'animo; sfinire. -
occhi e rimirando vanno / ove deporre il peso che gli smaglia. alfieri, xiv-1-274
rete in cui sono rimaste attaccate per il collo nel loro passo. -liberare
, i sì che glien cola di sudor il volto, / e dentro e fuor
14. locuz. - smagliare il cuore-, far breccia nell'animo.
/ che gli altri sian caduti, il cor gli smaglia. = comp
smagliorono e, presente lo abate e tutto il convento, si mostrorono, che hanno
avuto a impazzar d'allegrezza, massime il padre abate. d'alberti [s.
smagli). splendere, sfavillare (il sole); riflettere intensamente la luce (
la luce (una pietra preziosa, il metallo lucidato). g.