Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: il Nuova ricerca

Numero di risultati: 860845

vol. XIX Pag.4 - Da SILENZIOSAMENTE a SILENZIOSO (46 risultati)

ierusalem laude in terra. -dispensare il silenzio: v. dispensare2, n.

gisella sbavare sullo scalino e l'adele coccolare il piccolo che non si era neanche staccato

come fu posto a sedere, fece fare il silenzio. menzini, ii-92: sol

9-39: quando, detto compieta, [il monaqua, / silenzio puose a quella

. mazzini, 60-159: forse, il io, vi sarà a genova una piccola

vorrei che gli operai andassero a commemorare il fatto a oregina: in silenzio: solo

che, se ben portava con silenzio il peso di quella schiavitù, parlava però

. sotto silenzio, amando io meglio che il presente losofico mio trattato possa ad altrui

tasso, 10-59: alfin del re britanno il chiaro figlio / ruppe il lenzio

del re britanno il chiaro figlio / ruppe il lenzio qualcosa o qualcuno: tacerlo

non fame menzione, anche per mantenere il segreto. m. villani,

per- tiene la vita di noè e il peccato del primo parente, il qual

noè e il peccato del primo parente, il qual tengo or in silenzio perché esso

parte giovare. tiepolo, lii-1-85: il che siccome mi pare importante, così

di cefalo. galileo, 3-4-287: il sarsi in quattro proposizioni, spezzatamente cavate

se io non avessi stimato più opportuno il rimettermi anzi al giudizio de'sapienti che

... non ci sarà grave il repilogare il racconto de'morti tanto dalla

. non ci sarà grave il repilogare il racconto de'morti tanto dalla parte de'

sp., 11 (196): il tiro fatto al suo povero padrone non

al silenzio per sempre. -rompere il silenzio-, incominciare o ricominciare a parlare

dante, par., 13-31: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia la

iv-89: selvaggio... ruppe finalmente il silenzio in queste voci. bembo,

queste voci. bembo, 1-12: ruppe il suo lungo silenzio, così silenzio

così silenzio, e disse alzando il ciglio. manzoni, pr. sp.

viandanti non c'è nessuno che rompa il silenzio. bernari, 6-236: fu vittorio

loro,... e per rompere il silenzio scriverò loro di questa settimana.

1-1-1: parmi or mai tempo di rompere il silenzio sin qui usato con v.

roma. -tenere silenzio, serbare il silenzio, tacere; mantenere la segretezza

fatto desiderio che, non possendo più tenere il silenzio, così dissi. mazzini,

: non vi sono lontano; ma serbate il silenzio con tutti: fatemi credere,

proverbi toscani, 319: dove può il vino, non può il silenzio.

: dove può il vino, non può il silenzio. = voce dotta, lat

g. ferrari, 3-prefaz.: il dialogo, interrotto cogli uomini e silenziosamente

vendetta. e. cecchi, 5-44: il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico

5-44: il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente: un mercato

. g. ferrari, 406: il regicidio, la strage, la cospirazione,

silenziosità, sf. l'essere silenzioso; il non fare alcuno o pochissimo rumore.

e prudente. de amicis, i-345: il popolo assisteva silenzioso e triste alla loro

corso dei giochi mondiali per silenziosi, il tedesco occidentale bedna- rek ha ottenuto il

il tedesco occidentale bedna- rek ha ottenuto il record mondiale per atleti non udenti nel

. -che sgorga senza singhiozzi (il pianto, le lacrime). verga

le batterie nemiche, rimaste silenziose durante il nostro bombardamento, iniziarono raffiche di fuoco

taluni di essi con ragione, solo il proprio vantaggio particolare privato, e l'

una votazione. faldella, i-2-233: il ministero del compianto depretis... fu

. marradi, 217: laggiù dove il tirreno arde e scintilla / con tremolio

scintilla / con tremolio silenzioso, (il faro / langue pallido ormai nel vasto e

vol. XIX Pag.103 - Da SISTEMISTA a SITAR (56 risultati)

vallisneri, iii-321: parerà... il sangue un corpo solido organico, e

terminante in un manico mobile, agitando il quale le asticelle percuotono la lamina e

ripiegata a triangolo da cui trasse origine il moderno triangolo (e sino al xix

(e sino al xix sec. il termine è stato impiegato per indicare anche

termine è stato impiegato per indicare anche il glokenspiel, la mezzaluna e lo xilofono,

poi lo schianto rude, i sistri, il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia

leandreide, iv-3-55: bramo tanto sentir sonar il sistro / de la eloquenzia tua che

di placche simmetriche anziché di scaglie e il sonaglio più piccolo; raggiungono gli 80

domenichi [plinio], 22-25: il sitanio, cioè il marzuolo, col mele

, 22-25: il sitanio, cioè il marzuolo, col mele guarisce benissimo il

il marzuolo, col mele guarisce benissimo il viso pesto o scorticato. targioni pozzetti,

, 7-125: dioscoride lo divide [il grano] in due specie, cioè in

in concorsi basati su pronostici (come il totocalcio, il totip, l'enalotto)

basati su pronostici (come il totocalcio, il totip, l'enalotto), avvalendosi

specializzato nel controllo dei programmi usati per il funzionamento dei calcolatori e nell'assemblaggio e

c. bascetta, 1-65: anche il giuoco del calcio ha subito la sua

per la manutenzione consente infatti di trasformare il post-vendita in pre-vendita, in consulenza e sistemistica

, 80: 'i granata hanno adottato il sistema'... insomma, allo 'schieramento

torino'... si contrapponeva 'diciamo, il non sistema'del livorno. sistemizzare

. in se stesso tanto il giusto come il tristo, cogli anni;

in se stesso tanto il giusto come il tristo, cogli anni; forma e

sìstere, tr. ant. arrestare il corso di un fiume o il flusso

. arrestare il corso di un fiume o il flusso di un liauido. solino

vale contra le pestifere egritudine et a sistere il sangue. 2. intr

si dica / che in questo bene il vero fin consiste, / che dal proprio

consiste, / che dal proprio dolore il ben mendica; / ma che bisogna aver

in tra le colonne... il secondo è il sistilos e di questo i

colonne... il secondo è il sistilos e di questo i suoi intercolumni sono

dei pon tefici che assunsero il nome di sisto; attuato, avvenuto,

di uno di questi papi o durante il periodo del suo pontificato. zacagni

non vi è altro di singolare che il famoso codice della bibbia de'lxx e

sf.): fatta erigere fra il 1475 e il 1481 in vaticano da sisto

: fatta erigere fra il 1475 e il 1481 in vaticano da sisto iv (

che ne rivestono completamente le pareti e il soffitto, in partic. per quelli

le palle francesi bucarono la cappella sistina! il gian sacerdote forse con un bombardamento generale

44 quattrini coniata nella zecca di bologna durante il pontificato di sisto v (1585-1590)

f. de brabant [« il sole-24 ore », 27-iii-1987), 4

cardiaco, durante la quale si verifica il passaggio del sangue dalle cavità ventricolari ai

citolini, 470: poi è il giudicar per le feccie e per gli sputi

specialmente per i polsi, e qui sarà il toccar il polso e la sistole e

i polsi, e qui sarà il toccar il polso e la sistole e la diastole

la sistole e la diastole. buonarroti il giovane, 9-346: dàmmi la mano.

, 9-346: dàmmi la mano. / il polso intermittente, / or sollecito,

f. frugoni, ii-350: mi parla il mio cuore co'suoi soprasalti, che

continuamente dibattonsi. gioberti, 1-24: il creatore non si dovette apporre, accoppiando

2. figur. sistole e diastole-, il pulsare intermittente di un astro o il

il pulsare intermittente di un astro o il ripetersi periodico di un fenomeno astronomico.

così si ripeteva, articolando a mezza voce il suono, le sistoli e le diastoli

3. metr. nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba

stigliani, 52: la sistole è il far breve una sillaba che di natura sia

coppa finché schiumi. 2. il tubo di gomma, di tessuto impermeabile o

o anche per spremere agrumi o filtrare il latte. redi, 16-ii-229: 'sistola'

, quando fanno le limonate, per passare il latte e simili. = voce

. sìstola), si. fisiol. il movimento di contrazione del miocardio per cui

movimento di contrazione del miocardio per cui il sangue viene espulso dalle sue cavità (

-nell'uso a. verri [il caffè], 513: si sviluppa e

vol. XIX Pag.104 - Da SITARE a SITIRE (39 risultati)

. bersezio, 170: anche la donna il suo alito... vuole che

vuole che siti del sucido odore che tramanda il sigaro. d'annunzio, v-2-210:

, certe credenze sgangherate sembran schiacciarsi contro il muro per lasciar passare il vivente o lo

schiacciarsi contro il muro per lasciar passare il vivente o lo spettro. savinio,

: le acque di montiers sitano maggiormente il loro tanfo di gaz. = denom

stranieri a cui spesso si accompagnava il rito sacrificale. = voce dotta

de l'orizzonte, / sitibonda per bere il passo gira / al margin fresco del

sete ammorzata / ha bocca sitibonda, il fonte oblia, / se la piaga è

sete smorzar l'arida arsura, / il sitibondo labro a render pago. d'annunzio

l'affrica l'animale chiamato orige, il quale del continuo è sitibundó, perché per

stagno limaccioso. leopardi, 7-31: il pastorei... all'ombre / meridiane

stelo / senza vitale umore, / e il capo inchina, e sitibonda more.

. / sul sitibondo stelo / languido cade il fior. sestini, 113:

sestini, 113: sul meriggio il sol poggiando / ardea dall'alto i piani

. cassola, 13: quando.. il polo australe / si volge al vagoaffamato e

lui scalda e adugge / col sitibondo ardore il sole amico. fantoni, i-83:

le ninfe difendi ed i pastori / ed il lascivo armento. -che provoca

-che provoca una sete intensissima (il morso di una vipera).

avido, cupido (una persona, il desiderio che nutre). piovano arlotto

telerista in campo uscì / per conquistare il nuovo potosì. -sostant.

avari e sitibondi / suol far talvolta il popol senza legge / venir senza popone il

il popol senza legge / venir senza popone il mal de'mdi. di giacomo, ii-69

ii-69: per estorcere denaro erano feroci. il elcarretto pensandosi di alzar questi sitibondi dicevali

alzar questi sitibondi dicevali 'magistrati armati', il che significò farli oltre misura più potenti e

poi con dolci parole ad altri fuora il pronunziasse. bianco da siena, 2-77:

. firenzuola, 816: dalla speme il disio sitibondo / di non concesse cose

morte, privativa della vita. buonarroti il giovane, 9-35: a quell'inferno che

ahi, che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato. mascardi, 2-64

, / un dubbio infaticabile / martoriava il cor. l. gualdo,

sitibonda d'ideale. -troppo succinto (il discorso). f. scarlatti,

breve potrò strignerotti, / correggendomi tu il dir sitibondo. 6. acceso di

. misasi, 2-195: ella, mentre il padre e i fratelli dormivano lo aspettava

l'espressione). frachetta 3-258: il boccaccio in alatiel appellò questo ricevimento d'

sangue. fagiuoli, vii-61: fu trovo il panno, e niuna scusa / ammessa

, tinto ancor del regio sangue, / il ferro siti bondo in mano

: scese a la nudata mamma / il mortifero strale e, sitibondo / del sangue

fa si- ticuloso, si non ha il melle circunfuso. boterò, 11-179: nella

nella 'siticulosa'apulia. bacchetti, 1-iii-227: il sole invade e corre la pianura vasta

di memoratore, lui non ha manco fiutato il sitìo, che già principia a rugumare

vol. XIX Pag.105 - Da SITO a SITO (63 risultati)

: per quella voce, padre, parce il vizio; / e poi dicesti:

la quale l'anima tua sitisce come il riscaldato cervio alla viva fonte. ariosto

simulacri immondi / al sanguigno ruscel sporgendo il muso / l'un dall'altro incalzati e

/ un fiero cherubin che, steso il brando, / quel barbaro sitir rendea deluso

c. è. gadda, 6-107: il caso pir- roficoni non aveva ancora afflitto

aveva ancora afflitto le cronache dell'urbe: il testa di morto in feluca sitiva già

vada. carducci, iii-2-205: italia, il gregge de'tuoi re straniero / gregge

; / e ver dal sonno pauroso il fero / tendea gli artigli e sangue tuo

sitìa. albertazzi, 96: il gran passaggio dal presente all'avvenire succederà senza

si puose in sul monte di fiesole, il quale gli parve forte per sito e

: cioè che nelle fredde pro- vincie il campo debba essere opposito alla parte orientale ovvero

non potendo ciascuna per sé, e per il sito e per il piccolo numero resistere

, e per il sito e per il piccolo numero resistere all'impeto di chi le

dei monti collocato, povero e sterile per il sito alpestre, ma ricco mediocremente di

guerra. bellori, iù-247: dopo il fiume peneo, in sito più basso giace

muni- tissimo. leopardi, ii-530: il sito della spagna, che è in uno

. baldi, 538: per essere il sito del palazzo assai difficile, non

xviii-159: senza impegnarvi in nulla scrivetemi il sito, lo stato della casa, la

.. discese coll'occhio verso il sito della sua umile casa.

latitudine di un luogo, si ritroverà il suo sito sopra la carta o globo geografico

per l'arco fg del cerchio, il cui semidiametro è bf e non passi

quanto possa variarsi in una stessa parabola il sito del punto p, le parabole,

t'ingegnerai di conoscere bene... il sito del paese, i monti, i

, si vagliono dell'occhio a conoscere il sito del terreno per trincierarsi.

dee., 2-9 (1-iv-209): il sito della camera, la dipinture e

quale forse vide nel futuro dovere essere il cielo favorevole. ottimo, i-263: li

genere, quasi direi, di pittura, il quale consiste a pigliare un sito dal

] spira. / 0 gente che abitate il basso sito, / quanta viltà l'

/ canterò io. patrizi, 3-314: il mestiero della cosmografia essere il descrivere il

3-314: il mestiero della cosmografia essere il descrivere il mondo per li suoi cieli,

il mestiero della cosmografia essere il descrivere il mondo per li suoi cieli, stelle,

est, noi voltammo molto da largo il capo falsterbò posto nella sconia, uno

rivangare una sua storia africana e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi

porto, 1-159: per molte piogge il po si fé grossissimo, di maniera che

bentivoglio, 4-1541: accostato che fu il campo cattolico alle trincere nemiche e spiato

nemiche e spiato ch'ebbe lo spinola il sito loro più debole, si voltò a

parte. gualdo priorato, 3-iii-91: il sito per cui pensava di dar effetto

sentinelle gugliemini, 213: negli alvei diritti il filone mantiene il sito di mezzo dell'

: negli alvei diritti il filone mantiene il sito di mezzo dell'alveo, e nei

condivi, 2-83: mirabilissimo sopra tutti è il profeta jona, posto nella testa della

per forza di lumi e d'ombre, il torso che scorcia in dentro è nella

lontana. casoni, 2-1-381: tutto il punto sta nel saper pennelleggiare e dare le

-locale di un edificio. buonarroti il giovane, 9-200: siti sotterranei di quei

alcuna donna, considerano la disposizione e il sito delle stelle nella natività così di

orbe de'segni. papi, ii-138: il proprio fue / ministero alla luna indi

: poi con mia danari avevo segniato il sito della bottega e sbarbato alberi e vite

e vite. ricordati, 1-288: il sito dove aveva destinato il monasterio era della

1-288: il sito dove aveva destinato il monasterio era della chiesa del signore.

del signore. busca, 73: il sito vogliono gli architetti che uella parte

milizia, v-375: costruì in pochissimo sito il teatro nuovo. -podere.

g. bentivoglio, 4-1267: alloggi il re nel sito prenominato del romitorio.

romitorio. boine, cxxi-iii-225: per il mangiare, a mezzogiorno ho fatto colazione

ciabattino, sito tanto umido che vi cresceva il capelvenere. '- spazio adeguato

suo sen vada, / e poi prenda il color che più li aggrada ('siedono

gabbia, ché da astuti ci prendemmo il sito migliore. -ricovero per animali

hanno suo sito verso settentrione e da sinestra il mare. s. carlo borromeo

goldoni, x-206: ora l'abito e il sito, / il linguaggio mentito,

ora l'abito e il sito, / il linguaggio mentito, / facilmente potranno /

linguaggio mentito, / facilmente potranno / accreditar il mio tessuto inganno. berchet, 284

/ proprio là dov'ella ha visto / il suo sposo, là in quel sito

quel sito. di giacomo, ii-812: il gigante seguì il re in tutti i

di giacomo, ii-812: il gigante seguì il re in tutti i siti reali,

4-140: nel buio cercavo d'indovinare il sito preciso dei cantori. -tana di

vol. XIX Pag.106 - Da SITO a SITO (59 risultati)

mostra la virtù commendabile, si è il sito, ovvero luogo dove ella sta.

, s'egli pur se ne sta, il misero appetito rimane, quando l'acceso

prestamente ammorzare, mancandogli l'alimento, il proprio sito divora. 11.

plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo natal sito, del quale egli per

credi; / ma folgore, fuggendo il proprio sito, / non corse come tu

raccolto in voto spazio e vasto / empie il salso elemento il propio sito. guglielmini

e vasto / empie il salso elemento il propio sito. guglielmini, 283: 1

: 1 primi [numi] hanno il sito de'loro alvei più determinato e

pianta. soderini, iii-310: figlia il fuoco presto [l'abete] e manda

gli estenuati suoi lombi, per prevenir il sito al venereo cinto. muratori, 4-5

studio ognun può credere ch'io so il sito dove tengo la scrittura sacra.

congegno mobile. leonardo, 2-482: il mantelletto fuggirà insieme colla ballotta e poi

le 20 altre cose sensibili, cioè il sito, la corporeità, la figura,

capo di sotto, è pervertito certo il sito del corpo e l'ordine delli membri

alzare e l'alto ed elevato deprimere. il che si deve fare il più che

deprimere. il che si deve fare il più che è possibile senza dolore fin che

così sentendo e comprendendo lo stato ed il sito dell'infante. r. cocchi

possibile con le dita toccare al di fuori il globo ed il corio e giudicare del

toccare al di fuori il globo ed il corio e giudicare del sito del feto nell'

, 1-67: in sito tale si acconci il fanciullo., rivolgendo facilmente il suo

acconci il fanciullo., rivolgendo facilmente il suo viso al vostro, e avendo piantata

-posizione assunta da una pianta secondo il luogo e il modo con cui è

da una pianta secondo il luogo e il modo con cui è fatta crescere.

dal sito pur nota distinta / sovente il fusto; perché, dritto, questo /

sito. f. argelati, cxv-3-214 il signor dottor sassi... mi recapita

. mi recapita la nota sua per il tomo nono in cui non vedo il sito

per il tomo nono in cui non vedo il sito ove porre si debba il tolomeo

vedo il sito ove porre si debba il tolomeo da lucca cavour, iii-175: io

son riconoscente a croce d'aver tolto il mio nome dal sito dov'era.

, i colori, la elezione, il numero e il sito delle parole..

colori, la elezione, il numero e il sito delle parole... sono cose

efetti d'amor sanno, / avendo ricercato il lor parere, / per por rimedio

per estremi l'origine della traiettoria e il punto di arrivo. - angolo di

sulla molecola enzimatica a cui si lega il substrato della reazione e che può prendere

un importante passo avanti in botanica descrivendo il sito attivo di un enzima-chiave per le

di un enzima-chiave per le piante, il rubisco, che svolge un ruolo essenziale nella

le quali col pollice della sinistra mano il suonatore comprime in vari siti e rende voci

un venditore o da un artigiano con il proprio banco, con la tenda o con

cui concessione avveniva mediante un'asta o il pagamento di una tassa. buonarroti il

il pagamento di una tassa. buonarroti il giovane, 9-680: non sol qui,

denominazione comune dell'agalassia contagiosa, (il nome è forse dovuto alla credenza che

. giustino volgar., 30: il fuoco possedè in prima tutte le cose e

e in ogni sito / maraviglia trattiene il ciglio immoto. / diviso il tempio in

maraviglia trattiene il ciglio immoto. / diviso il tempio in varie parti io miro.

tempo: onde viene a generarsi in altrui il sentimento del bianco. -nella

. or verso l'acuto or verso il grave or mettendo più note in un medesimo

sia spazio. -santo sito: il paradiso, la salvezza eterna. antonio

o d'amicizia / perder non voglia il sommo santo sido, / per impedir per

santa giustizia, / ch'egli è il punir de'rei di dio giudizio.

sitto al papa, perché, benché il papa fussi suo zio carnale, cioè del

sitarèllo. d'azeglio, 2-436: il mio programma era di formare un site-

, 2-285: l'animale, sentito il sito del pesce, uscendo della tana e

era lavate le mani per paura che avessero il sito di pesce. pirandello, 7-655

c. e. gadda, 7-285: il sito de'cadaveri ammorba tutta la città

grano. targioni tozzetti, 7-154: il controverso grano duro ha preso ancor esso

controverso grano duro ha preso ancor esso il descritto sito di buca. lastri, ii-7

che si dà a quest'usanza è il rischio che corre il grano di prendere

a quest'usanza è il rischio che corre il grano di prendere del cattivo odore che

servili, e a scuotersi da'panni il sito bottegaiolo. -sito di muffa

vol. XIX Pag.107 - Da SITO a SITUARE (31 risultati)

come edifìci, terreni, poderi; e il termine è ancora in uso nel linguaggio

per cadere. jahier, 3-77: il corpo di gino bianchi, senza saperlo,

itinerario normale di un formicolone nero, il quale era venuto così a trovarsi nell'assoluta

nell'assoluta necessità di attraversarlo per raggiungere il proprio domicilio, sito all'estremità opposta

parte delle case e la maggiore scuoprono il rio pieno di navi e di legni.

sf. medie. avversione patologica per il cibo (e compare negli stati depressivi molto

qualità dei grani e delle farine per il panificio'. = voce dotta, comp

, 1-863: qual sythonia neve / sobto il più algente et più rigido brumai menzini

più rigido brumai menzini, i-i77: tu il giovane consorte in guerra mosso, /

, / la barba irta discende a mezzo il petto. sestini, 66: mentre

gran gala! hai visto il cocchiere, come s'è parato anche lui

ceri accesi te li metteranno proprio sotto il naso ». cicognani, ii-2-240: ogni

alghe, usato come farmaco per diminuire il tasso di colesterolo presente nel sangue.

piccolomini, li-no: da tutto il discorso che d'intorno alle situali differenzie

che le mandano da sé, ma è il desio di conservarsi, il quale spenge

, ma è il desio di conservarsi, il quale spenge ogni cosa come principio intrinseco

intrinseco, la perduce ove meglio fugga il contrario e s'aggìonga al conveniente.

delle sue parti. pallavicino, iii-339: il situamen- to de'luoghi faceva che il

il situamen- to de'luoghi faceva che il divisato per lo spagnuolo non avesse quella

modi ci si farà chiaro qual sia il più vago et il più grazioso di tutti

farà chiaro qual sia il più vago et il più grazioso di tutti. vasari,

casse. pascarella, 2-232: incarico il capitano di far situare i bagagli miei

sulla cima del colle capitolino: ecco il costume de'cananei di situare i tempi e

dell'altra per ristringere al più che possa il loro volume. 3. per

appropriate sentenze,... descrivere il cielo, situar la terra, figurar l'

terra, ed è facilissima cosa, poiché il suo sito sta in mezzo del mondo

in un ambiente concreto e coerente con il soggetto o il tema che viene rappresentato

ambiente concreto e coerente con il soggetto o il tema che viene rappresentato. de

intento della mia conversazione è solo fare il punto della situazione, collegare tra loro

un luogo, cioè segnarvelo e scrivervi il nome suo, ricorreremo a quei libri

a quei libri di tolomeo ove è il catalogo di nome di tutte le provincie

vol. XIX Pag.108 - Da SITUATO a SITUAZIONE (40 risultati)

da situare. imbriani, 9-16: il matrimonio è per la femmina quel che

la femmina quel che per l'uomo il far carriera, e questo ingenuamente confessano,

, e questo ingenuamente confessano, quando il chiamano un 'situarsi'. 7.

1-i-403: in napoli dove non ha luogo il peso focolare, oltre all'accrescimento della

come uno scolaretto già invitato a lasciare il banco per situarsi, disarmato, davanti

. morelli, 91: egli [il paese] è situato nel mezzo d'un

di megara. barilli, i-400: il retroterra di beira e del resto gran

. m. villani, 11-47: il castello è di cento famiglie assai forte e

brenta, ivi appellato brentone, aveva il comare un vasto podere. manzoni, pr

sp., 4 (56): il convento era situato (e la fabbrica

danno certo, essendo minore, per fuggir il maggiore, quantunque incerto, che può

sono i più felicemente situati di tutto il regno. -collocato nel firmamento in

metà della faccia. moravia, 23-149: il corpo... è magro anzi

fondo alla schiena o a mezza strada tra il collo e la vita. -tenuto

xcii-ii-41: stando... ben situato il tronco, le braccia e il capo

situato il tronco, le braccia e il capo facilmente trovano l'eguaglianza in contrappeso

mappa. galileo, 3-3-421: rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il

il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra di sotto e guardando per la

l'altre fra due estremi, ma fra il più e il meno. de luca

estremi, ma fra il più e il meno. de luca, i-proem.,

61: nelle cose temporali, concernenti il vivere umano, senza mistura o connessione del

maggiore verso l'acuto e la minore verso il grave. da questa proporzionalità si passa

minore verso l'acuto e la maggiore verso il grave. 7. riposto

7. riposto in dio (il fondamento della speranza o della beatitudine)

abbiamo detto che la contestazione in tutto il mondo, ancor prima che ideologica, è

invogli o vescichette memsituazione è amena, il clima è dolcissimo. breme, 4:

branose. g. gozzi, 1-45: il mento suo è lunghetto; sicché se cotempo

e per la natura del suolo è il paese che più d'ogni altro possiede

; ma sia collocata nel mezzo fra il basso e paltò, cioè nella costa.

detto appartamento. galanti, 89: il superbo palazzo doria, cotanto vantato da'fo-

strumenti, secondo la dolce signora, il primo oboe, il primo clarino, il

dolce signora, il primo oboe, il primo clarino, il primo flauto,

il primo oboe, il primo clarino, il primo flauto, il primo fagotto cioè

primo clarino, il primo flauto, il primo fagotto cioè i quattro piccoli'che però

, 10-279: appresso di noi sta posto il ritmo del parlar nostro nella situazione e

un'attenta situazione, guardando a preparare il suo cavallo. -giacitura di un

la terra ho posto in vista il come e 'l quando si sono formati vari

grotte formate dalle acque che si sono aperto il passo attraverso qualche fenditura.

analogica del perfettissimo microcosmo dell'uomo, il quale, se bene in ordine ad un

arti che vengono a dar con la forma il nutrimento, la vita e intelligenza.

vol. XIX Pag.109 - Da SITUAZIONISMO a SITUAZIONISTICO (33 risultati)

non sia per avere in o ^ gi il modo di corrispondere ai concordati con tanto

1-ii-48: tosto che in me minorò il tempo quell'acerbo rammarico che cagionato mi

1-28: quel padre che, avendo il figlio in una situazione difficile, mettiamo

quando diceva tutto quanto gli passasse per il capo sicuro che ogni sciocchezza sarebbe stata

in casa, aspettando però di annunziare il matrimonio quando il giovane avrà conseguito una

aspettando però di annunziare il matrimonio quando il giovane avrà conseguito una situazione. borgese

dire una ^ situazione limite'nella quale il progresso della tecnica dice all'uomo: o

i desideri: questa situazione è appunto il momento in cui il suo specchio le

questa situazione è appunto il momento in cui il suo specchio le dice: voi non

gli accadimenti, e questi nient'altro che il risultato delle volizioni singole. tecchi,

renzo. -circostanza, avvenimento che costituisce il soggetto di un quadro, di una

non potrò mai far meglio, secondo il gusto del pubblico. è tutta situazioni;

elegge... costituisce, secondo il linguaggio estetico, la situazione dellavoro.

dal « fanfulla » domenicale ella avrà riconosciuto il paesaggio e la situazione. mi perdona

c. carrà, 393: tintoretto trova il terreno già sgombrato da giorgione e da

scrittura letteraria. montale, 12-264: il libro intende cogliere trentotto 'situazioni'di poesia

sudditi di una potenza nemica ebbe nondimeno il risultato di somministrare ai nemici delle istruzioni

fiat, 98: vengono presentate, ed il consiglio ne prende visione, le solite

del consiglio di amministrazione fiat, 47: il professor broglio presenta al consiglio la situazione

del sec. xx, secondo cui il dovere morale dell'individuo non deriva dall'

si trova ad agire (e traduce il ted. situationethik). a.

sistema etico a cui generalmente si dà il nome di una certa 'morale della situazione'

. cetti, 1-i-89: aristotile disse che il cuculo si occulta al sorgere della canicola

p. verri, 4-4: ho almeno il piacere di porvi in situazione di conoscere

porvi in situazione di conoscere qualche poco il mestiere del soldato in campagna. anelli

, li allontana dall'ovile; frattanto il maschio assale il parco e trasporta una pecora

dall'ovile; frattanto il maschio assale il parco e trasporta una pecora che i

della situazione reale. -fare il punto o il quadro della situazione, riassumere

reale. -fare il punto o il quadro della situazione, riassumere gli aspetti

s. v.]: mi faccia il quadro della situazione. montale, 3-151

profondo sconforto della signora gabriela aveva fatto il punto della situazione. -mettersi

dei movimenti studenteschi del sessantotto per promuovere il ricorso a diversi e nuovi mezzi di

22-107: gli studenti sono esplosi in tutto il mondo, a vent'anni, l'

vol. XIX Pag.110 - Da SITUAZIONISTICO a SIZOLO (17 risultati)

: lampade, fibbie, strumenti per misurare il tempo, situle, ciste.

trimurti o trinità induista. - anche: il culto professato da tale corrente.

gioberti, 2-107: resta adunque che il sivaismo moderno sia l'innesto di una

, mentre, secondo altri, rappresentano il ramo evolutivo da cui derivarono i generi

mezo de cristoforo panigarola. transazione fra il duca di ferrara e la città di

da cui -sostant. poi il liquido incandescete viene versato dentro gli stampi dei

a distinguer la nobile famiglia, / impolverarle il naso di sivi- sizigia (sigìzia

mostrò le altezze medie noscete tosto il 'majo', dilettante di tauromachia, dall'elegante

], 432: narra con delicata melanconia il languore della 'sizigie'in astronomia

. vela un suo sonetto che imita il nostro nella mossa iniziale. 2.

- alla sivigliana: secondo gli usi e il costu3. metr. ant. dipodia

, aw. in realtà, a dire il vero. sizigie, che si manifesta in

cattaneo, iii-4-250: due volte all'anno il viceré si reca sosi produce per effetto

i-142: era in arido sito / il popol siziente; / è della pietra uscito

anela e siziente. canteo, 171: il bosco, il campo e t sitiente

. canteo, 171: il bosco, il campo e t sitiente prato / gli

. cicciolo. godon tutti d'autunno il lieto stato. pascoli, 180: la

vol. XIX Pag.111 - Da SIZZA a SLABBRARE (4 risultati)

nebbia così acre che mi brucia il naso e assidera la persona. pascoli,

correre a ritroso del tempo, verso il gelo e la sizza del gennaio. soffici

nazionale, dove la sizza gelata ci tagliava il viso. c. e. gadda,

curioso di vedere se otello avrebbe usato il pellicciotto che il vecchio nesi si era

vol. XIX Pag.1088 - Da SQUALENE a SQUALLIDO (27 risultati)

selaci tectospondili, dif hanno il corpo allungato e affusolato, simile a quello

pescecani, (squalus blainvillei), il palombo zigrino (centrophosus con corpo tipicamente affusolato

da squalus (v. squalifica, il nome di un 'dilettante'o di un 'giornalista'

per le sofferenze patite (una persona, il corpo, un animale).

periogli uomini e gli animali squallenti per il caldo. panzacchi, do di tempo

. -squalifica del che riposi, / affretta il tuo risveglio onnipossente! » faldella,

, vengono disputate in varano, iii-475: il terzo sole ha già compito il giro /

iii-475: il terzo sole ha già compito il giro / dacché campo neutro. diviso

deverb. da squalificare. 12-253: il cane dalle tre gole, demone del tristo

privo di vita (un terreno, il paesaggio). squalificare, tr

qualificato o non vedea / sterili, fesso il terren, secche le piante, / brulli

oh, ah, palinconicamente / sovra il piano squallente. graf 1-168: l'amara

no intellettuale. ed il pallore della faccia. bacchelli, 1-iii-362:

tavolato [in lacerba, i-58]: il pudore dei prostituti di reza. settembrini

squalificativi. tore o vagante come il mercatante. = comp. dal

più o meno grossa machino alzò il capo, li fissò, comprese. g

rà, qualcuno resterà ucciso: il killer. la mano libera deh'

dell'animo. bacchelli, 2-xxv-81: il dubbio che solitudine, elezione, melanconia,

quali dopo certo tempo, sì come il compagno fosse morto, coperto di squallidezza,

scura e squallida. boiardo, 3-134: il mio paese ameno / inculto solo e

quella crociata di strade che si chiamava il carrobio di porta nuova. calandra, 367

, 5-i- 2241: 1 due ringraziano il contadino e tornano al loro comando di

-xxviii- 371: migliorato nel lucchese il porto di viareggio e restituita all'aria

squallido. leoni, 354: iersera il teatro fu squallidissimo e spopolato. -privo

ed infinito / nel suo grande silenzio il mezzodì. graf, 4-13: squallido

di manutenzione, sporco e fatiscente per il tempo e per l'incuria (un edificio

soffitte delle città, venne a mancare il pane. g. manganelli, 10-41:

vol. XIX Pag.1089 - Da SQUALLIRE a SQUALLIRE (44 risultati)

dopo che il cacciator gli ebbe involati / dalle spelonche sue

a lei. nievo, 9-193: il viso si fa smorto / della cornuta luna

lo stanzone con la lavagna squallida, il panno verde sul tavolo e i globi

, una fetta di mortadella sottile come il tovagliolo si allargava solitaria nel piatto.

e polveroso? ceresa, 1-1962: vestesi il stigno et antracin colore, / pullata

1: 765], 552: il misero si giacque / con la squallida prole

, 5-50: compariva per la prima volta il dì sei aprile sul territorio italiano l'

e i fanciulli / l'arco e il terror deponeano ammiranti. pavese, 9-15:

/ da guardinga matrona previensi all'alba il sole? f. romani, cxxxiii-266:

: squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso di sangue. marino

in seno / per la squallida chioma il teschio mozzo. guerrazzi, 6-99: squallida

/ ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso? / de le

ascoso? / de le fiorite guancie il bel vermiglio / ov'è fuggito? ov'

vermiglio / ov'è fuggito? ov'è il seren del ciglio? / ma che

/ gli assalti e delle piogge, il sozzo e squallido / corpo asconder solean

la marittima belva ambiziosa. / squallido il tergo ove si preme e carca / ha

la paura, per la rabbia (il volto, le guance). serafino

corpo; non è men bella, sfiorito il volto, sotto ruvida e squallida

, velato, smorto (la luce, il sole, il cielo). pigna

smorto (la luce, il sole, il cielo). pigna, 160:

giulio strozzi, 1-76: sorge squallido il sol dal letto algoso / con negro manto

a. lenio, 294: come fa il fabro lo brando forbito / e poi

sito. m. fiorio, 536: il suo color [del ceraste] è

le creste e 'l capo, e gonfia il collo d'ira. testi, i-267

: / sol dopo ciò mi parlava il profeta incolpabile. pecchi, 10-161: squallida

alma sdegnosa. caro, 9-153: il torrente e la vorago / e la squallida

altra pece / d'acheronte giurando, abbassò il ciglio. c. i. frugoni

alfieri, 11-151: io vedrò della consorte il letto / deserto! e i seggi

ogni cosa. botta, 5-255: era il cortile squallido e funesto per la presenza

afflitte ombre notturne. piovene, 159: il gridìo delle donne gli avrebbe segnalato la

88: indarno / sul tuo poeta [il parini], o dea, preghi

occhi quel nubilo, / né più il volto è così squalido. miloni, 1-409

te invoco supplice, / pietà ti punga il seno / verso unastore squallido, / che

lungo. l. romanelli, cxxxiii-121: il conte asdrubale / dolente e squallido /

squallida sterpe, / strisciando gonfia su il verde terreno, / con la testa alta

erbe squallide. carducci, iii-4-60: sotto il menato ponte scaligero, / tra nere

natale c'era la differenza che è tra il dicembre squallido e il rigoglio verde del

che è tra il dicembre squallido e il rigoglio verde del giugno. 8

ognipolitezza latina, rispose a quegli che aspettavano il suo parere come ne l'udirle gli

un referto necroscopico. pasolini, 9-77: il porta ha un metodo di narrazione disteso

di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui umorismo è già colto, borghese

la terra. arici, i-382: il tempio accrebbe / d'eletta suppellettile infinita

cerca da che radice è protratto e venuto il frutto, ma quale e chenta fia

risposto che tronco un dì talloro / che il turbine percosse all'alta roma, /

vol. XIX Pag.1090 - Da SQUALLORE a SQUAMA (34 risultati)

che entrava dall'unica finestra, accresceva il desolato squallore. pascoli, 424:

di manutenzione. moravia, vii-34: il solito squallore dei locali intorno la stazione.

ultnci dee. leopardi, i-99: il gran giudizio e gusto e bella immaginazione dei

mille altre cose anche nell'aver fatto vecchio il barcaiuolo dell'infemo... cosa

catania liquida frettolosamente lo squallore di tutto il suo inverno. -aspetto misero di

eventi / co'crini sparti, battendosi il petto, / di squalor piene in atri

gadda, 26-46: la mia miseria e il mio squallore vanno aumentando di giorno in

dolori sofferti. -in senso concreto: il pallore, la lividezza, la magrezza del

infernal giudice in errore, / abbassa il capo e sospirando parte, / in

. oliva, i-3-455: si operi il miracolo, ma con -sì rigorosa segretezza

ariosto, 17-11: sta su la porta il re d'algier, lucente / di chiaro

1-34: i muri nudi ed umidi, il silenzio, lo squallore delle luci:

6-337: opachi, sonnolenti anni, dopo il rosa della scialbatura inaugurale avevano conferito ai

baldelli, 5-6-317: povero per dire il vero non è colui il quale di

povero per dire il vero non è colui il quale di mendicanza e di squallore si

ah quello / dunque se'tu che il mio fratello... /..

la vita poteva far sopportare senza disperazione il lento e grave squallore in cui volgevano

giornate. n. ginzburg, i-1119: il nome della città di torino non suscitava

nell'aspetto. vieusseux, cix-i-479: il custode, vendeese, uomo semplice e

ma ferma, m'invogliò di conoscere il prete della cappella, maestro, dicevamisi,

cartilaginei, di notevoli dimensioni, con il corpo fusiforme rivestito di squame placoidi,

c. e. gadda, 6-22: il palazzo dell'oro, o dei pescicani che

, era là: cinque piani, più il mezzanino. intignazzato e grigio. a

miriade. bigiaretti, 11- 120: il campo della competizione qui è affollatissimo,.

tegumentale costituita da epidermide cheratizzata che forma il dermaschele- tro dei pesci; si distinguono

schiame d'uno pesce detto scardova, il quale più di nullo altro le ha ampie

pecchi, 13-58: filippo s'impose il coraggio d'assistere agli ultimi guizzi e contorcimenti

costituite da sostanza cornea che riveste completamente il corpo dei rettili e parzialmente quello degli

armadilli). ugurgieri, 387: il serpente lacerato rivolge i tortuosi volumi e

mastino afferravano le mie più carnose membra: il serpe vi trascorrea con fredde squame.

fredde squame. savi, 2-i-89: quando il tarso [degli uccelli] non è

da squame cornee. bacchelli, 2-xi-124: il serpe muta di squamma in primavera.

bernardino da siena, 257: sotto il corpo del ventre elli [un diavolo]

[ovidio], 156: ecco poscia il dragon, che mai non dorme

vol. XIX Pag.1091 - Da SQUAMARE a SQUAMOSO (32 risultati)

. e non avrò ardimento di scoprirle il mio dubbio, quando io vo del sangue

11 sedimento de l'orina, perché temo il peggio. dalla croce, v-38:

le squamme agli occhi onde si veglia il die, / per che languir tra

per notti / e notti, tra il sangue e l'incendio, / dai centurioni

saldare. gozzano, i-1030: nelle pompe il comburente necessario per lo sviluppo del vapore

un fiume. stuparich, i-437: il mare adesso era sconfinato e scintillava da

e legnose squame tra le quali è il seme duro simile a quello delle carobole.

divise assume [l'aconito], perché il ri gido / suo corpo

dei germogli per vedere se sia venuto il tempo di verdeggiare. -lamella di

ramusio [oviedo], cii-v-294: il guanabano è un arbore molto grande e

son per banda alterne; / minore è il granel medio; / ciascuno ha la

si può squammare quel vetro quanto tiene il fogliame, con la punta drin ferro

levi la prima scaglia del vetro, cioè il primo suolo e non la passi.

, 385]: emilio aveva contratto il morbillo a ventiquattro anni...

fuor dai flutti. / sgocciola / il suo corpo impalpabile / tutte le gocciole

appartengono alcune centinaia di specie; hanno il corpo rivestito di squame cornee, dentatura acro-

al moto / l'onda d'un vaso il nuotator squamato. g. vialardi,

squamato. g. vialardi, 1-263: il pesce squamato è molto più stimato che

d'annunzio, iii-2-271: quella che il figlio di laio / osò guatar negli

più punti. bergantini, 1-223: il petto risplendente / pria per l'usbergo

quelle foglie, / che mette fuori il capo, lunghe e strette / sono a

squammato usbergo, la celata / si mise il dio dell'armi e arditamente / uscì

decorato di sottili lamine metalliche. buonarroti il giovane, i-420: sostenevano un arco che

. buzzati, 6-295: nero, il vicolo antico si addentra fra antiche case

la crosta calcareo-carsica dell'assa, sotto il terriccio, è fatta d'un ghiaietto di

a quadri / queiralato serpente, / il qual suso è volatovi pur ora, /

le squammee spire e morde e tenta il volo. -squammea torma: i

partic. un pesce o un rettile, il suo corpo). boiardo

pigri e tardi... e hanno il dosso di colore quasi che nero e

delfino / a lui corse amoroso; / il destriero squamoso, / che avea quel

che avea quel pianto udito, / lieto il si reca in groppa. g.

frugoni, i-10-144: o squamosi tritoni, il capo algoso / sporgete fuor de la

vol. XIX Pag.1092 - Da SQUAMULA a SQUARCIARE (49 risultati)

vegetale). bergantini, 1-441: il cardo, / qua minaccioso per le trafittive

. 0. targioni pozzetti, i-29: il cuoricino o embrione è il vero principio

i-29: il cuoricino o embrione è il vero principio della pianta, composto di due

grossa. a. briganti, 225: il tronco è di scorza squamosa. pea

7-357: gli olivi... hanno il fusto vuoto e liscio come un osso

concavo, e di fuori, dove il fusto è colmo, sulla corteccia squamosa ci

). fortis, xxlii-460: fanno il nero della corteccia di frassino, da

come a guisa di lunette, rendere il tetto squammoso. cagna, 2-17: il

il tetto squammoso. cagna, 2-17: il campanile di san vincenzo, tozzo,

di setole. boccaccio, 1-i-529: il porco poi che ha sentite l'agute sanne

rovinose distruzioni. latti, 8-22: il tebro... in quei tempi imbizzarrito

spaccone. amenta, 1-1: livorno il farò bello io, lattanzio, se più

, sm. milit. ant. il rompere le file di uno schieramento di truppe

429: le maniere de'freni, cioè il filetto, lo squarcia- niuno squarciamento risulta,

, mentre che eglino vanno consubocca, il cannone. garzoni, 1-462: le maniere

1-462: le maniere de'freni, cioè il mandosi, e però ancora niuno notabile urto

e niun fileto, lo squarciabócca, il cannone, il chiappone, il morso siromore

fileto, lo squarciabócca, il cannone, il chiappone, il morso siromore producono.

squarciabócca, il cannone, il chiappone, il morso siromore producono. ciliano.

indugio. menti, talché gittava il sangue in grande abbondanza. valerio massimo

valerio massimo volgar., i-73: il corpo de lo imperadore intra li mesco

bandi, 1-ii-185: ordinò [il principe] al contrito cancelliere lati

mettesse tempo in mezzo per veder dov'era il baco, sentenziando giù a squarciabótte,

terra soltanto sario, non imbracci il cappotto per ricco e per prezioso ch'egli

e per prezioso ch'egli separa il canale dell'ombrone. sia,

menti delle spade, purché preservi il cuore e salvi il petto da

spade, purché preservi il cuore e salvi il petto da squarciacuòri, sm.

fogge sarìano da esse usate di maniera che il tesoro accumusquarciafòglio (squarzafàglio), sm

rosmini, ix-50: questo è trattenimento il fare squarzafogli da queste carte gentili. un

delle spe- potenza d'astrarre. il secondo squarciamento è quello che la

. sguaiatamente. bacchetti, 1-i-284: ecco il nostro gigante golia, l'ammazza

(con la: con tutto il fiato che si ha in gola, a

, e l'acqua putridacantando a squarciagola sotto il sole che gli martellava sulla schizza e l'

. secchi, 1-21: a chi schiacciai il naso, a chi squarciai le =

osso, e fu allora che m'acquistai il squarciaménto, sm. squarcio,

stendesse. bibbia volgar., viii-203: il signore comanderà e per- farlo a

a siri, v-1-483: vi posero il fuoco con tale squarciamento depiastre fatte ad

, gli opposti ripari che si agghiacciò il sangue nelle vene degli / come squarciasse tegole

agostini, 5-10-14: cruccittà. ciato il franco re di sarza / sopra una spalla

viste morte le due vaghe sorelle, / il misero squarciolle a brani squarciamenti come al

zione. slataper, 1-69: per il nuovo porto minanno e frantuii- 38:

saturnino: fu squarciato a brani, fu il suo teschio ciamenti che rintronavano l'orizzonte

, fino al coltello, fino a squarciarti il seno e ci squarciamento dall'

squarcia un sacco. panzini, i-830: il pugnale di milone gli si 3

cessasse, dentro si levaro tiranni, senonché il complice sbaglia colpo e con l'accetta gli

scoppio di una granata gli aveva squarciato il ventre. -scissione violenta, ribellione

-come modo di esecuzione capitale, nella quale il gastigò la battaglia d'italia e lo

siate voi a peggi e squarra, il quale ad un tanto squarciamento dovrebbe esser granciati

un nominato brillaut. tortora, ii-335: il corpo suo fu formati non è bene

vol. XIX Pag.1093 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (80 risultati)

magri, 1-164: quelpacerbissimo tormento, con il quale, piegati per forza due alberi

squarciassero le vittime. -squassare il petto (la tosse, i singhiozzi)

m'inchioda in letto e mi squarcia il torace. aleardi, 1-254: benedici agli

benedici agli spasimi / che ti squarciàro il petto. -fendere longitudinalmente il tronco

squarciàro il petto. -fendere longitudinalmente il tronco di un albero 0 un ramo

fuoco / di notte. -perforare il tegumento, emettendo il germoglio (il

. -perforare il tegumento, emettendo il germoglio (il seme).

-perforare il tegumento, emettendo il germoglio (il seme). c. i

stende le sue radici. -sfondare il fasciame di una nave. c.

. frugoni, i-10-167: sai quante volte il mar col gonfio flutto / squarcia la

, e guaste le due opere? dunque il mio è stato un giudizietto di salomone

dilania per la morte di gesù, squarciandosi il volto e 'panni e tutta s'

rossi e la barba nera e unta e il ventre largo e le mani unghiate,

. leggenda aurea volgar., 776: il prefetto comandò ch'ella fosse sospesa in

, iv-28: quella di ira accesa torcendo il volto. indietro, con

e con la manca mano gli squarcia il naso, con l'altra gli pela la

, ii-79: per l'aria corre / il frassino pungente, e di non lieve

di non lieve / piaga gli squarcia il fianco. cesarotti, i-vìii-iii: in

si rammassa e china / idomeneo, ma il violento corso / tacciar seguendo il vibrator

ma il violento corso / tacciar seguendo il vibrator compensa, / che ad ipsenòr

ad ipsenòr di popoli maestro / squarcia il petto e le viscere. monti,

stimolata / da dolor da furor, squarciossi il petto / spietatamente ed ingombrò la stanza

: la cruenta piaga /... il niveo sen di martire ti squarcia.

avevi una ferita orrenda che ti squarciava il collo. -ant. percuotere violentemente

.: incidere una piaga per purgarne il pus. donato degli albanzani, ii-615

donato degli albanzani, ii-615: tolto via il ferro, elio ancora se lo levò

sua mano. tasso, 12-83: come il move / suo disperato di morir disio

medicamento. spremuta poi la marcia, il seno stesso che la conteneva lavasi con orina

ciaron gli agni. -distruggere il corpo, aprendo all'anima la via del

. refrigerio, xxxviii-85: vedeti amanti il mio crudel dolore,...

insolito diletto / che chi le sana il piè le squarci il petto. goldoni,

che chi le sana il piè le squarci il petto. goldoni, ix-103: ah

. -figur. assalire e spartirsi il territorio di una nazione; percorrerlo da

unghia superba all'infelice / polonia squarcia il sen l'aquila russa. monti, x-4-

/ son tre secoli e più che squarcia il seno / della torbida roma. aleardi

... squarciar con l'ugna / il sen d'ausonia. 3. scarmigliare

, unde adomato e tetto / era il bel capo, squarzava e rumpeva, /

guance lacerò, squarciossi i crini / il timido pastor. loredano, 137: arianna

un sasso, squarciandosi le chiome e percotendosi il petto. -sostant.

: squarciossi i panni e si percosse il viso, / e sciocca nominossi e malaccorta

pazzie. loredano, 175: il palischermo... ci era stato levato

. baldi, 289: squarciandosi dal petto il ricco manto, / col capo in

dagli omeri si squarcia allor le vesti / il pio figlio d'anchise.

vergo. 1rissino, 2-2-269: allora il buon traian tolse la carta / di

gozzi, i-15-66: ecco il giovine che picchia e tutto lieto comincia

convenevoli, a'quali la fanciulla rispose mostrandogli il foglio e, ringranziandolo delle sue cortesi

7. fendere in profondità il suolo aprendo voragini (le forze naturali

tonando / la macchina tremenda e squarcia il suolo. mazza, iv-33: non io

/ che geloso, di fiamme avvampi il cielo, / né intimo a pinfemali ombre

cielo, / né intimo a pinfemali ombre il profondo / seno squarciar de la gemente

iii-1-275: udivamo di tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano le viscere della

che fedel promette, / se gli squarciamo il sen, caro pagarci / d'ogni

machine guerriere / squar- ceranno alla scalde il freddo argento. -aprire la superficie

i-492: la testa squarciò pacqua e tutto il corpo si infilò in quello squarcio.

g. g. belli, 148: il mio legno premeva e squarciava frequenti e

... ondava ubriaca e ubriacante verso il ponte nuovo, due soldati la squarciavano

. guicciardini, iii-156: andatovi [il duca di ferrara] con nove pezzi grossi

l'impannata. siri, viii-519: mentre il minatore stava inteso a squarciare il baluardo

mentre il minatore stava inteso a squarciare il baluardo, quei di dentro lavorarono ad

re ne dienno avviso, / comandò squarciare il muro / pel qual possan venir dentro

). g. b. strozzi il vecchio, 2-15: l'amo gentil.

.. /..., rotto il freno, / il bel velo e

., rotto il freno, / il bel velo e 'l bel seno / squarcia

/ flora oliva, i-1-617: solo il nilo, ricoprendo i piani che bagna,

squarcia. guglielmini, 2-122: se [il reno] entrava senza squarciare le proprie

dissolvere la nebbia o le nubi (il vento, il sole); aprire di

nebbia o le nubi (il vento, il sole); aprire di colpo le

tal furore / impetuoso folgor, come il velo / che 'l voler chiuse la ragione

veli della notte oscura, apporta seco il lucido giorno. borghese, lxv-119:

tumido velo / de l'atra notte folgorando il sole. chiabrera, 1-i-39: qual

fulmine fragoso / che squarcia delle nubi il grembo oscuro. tassoni, 3-1: ingemmata

, / e squarciava a la notte il fosco velo / stellato di celeste e vivo

gozzi, i-23-13: l'astro vittorioso il cupo velo / squarcia, che a

, / ed ampio azzurro dell'aeree vie il vago / di sé colora. cesarotti

dal sole. foscolo, iv-309: il sole squarcia finalmente le nubi e consola

suo raggio. grafi 5-462: squarciando il seno / dell'ombre, rapido, là

rapido, là da ponente / guizza il baleno. de roberto, 727: il

il baleno. de roberto, 727: il vento, ringagliardito, aveva squarciato il

il vento, ringagliardito, aveva squarciato il velo della nebbia. cassola, 6-48:

quando vuole / squarciar de tire sue benigno il velo.

vol. XIX Pag.1094 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (75 risultati)

-rompere violentemente il silenzio notturno, la quiete circostante,

non fu. di repente, / sotto il ciel, da levante a ponente, /

lui. -per estens. fendere il cielo con la sagoma svettante (un

palmizii verdi, non cupole / che il ciel di smalto squàrcino, / ma solitudine

. n. franco, 6-99: il fuggir la schivezza quando si puote, lo

passavano dalla linea di prudenza e squarciavano il velo della modestia. poerio, 3-235:

poerio, 3-235: squarcio alla tomba il tenebroso orrore, / e sotto il soffio

tomba il tenebroso orrore, / e sotto il soffio tuo sono profeta. carducci,

i divini caratteri... ho gittato il peso che da molti anni ho sul

molti anni ho sul cuore, ho squarciato il velo di nebbia che mi appanna la

squarciata, la finzione è svelata, il vincitore diventa un assassino, la guerra

, / di quest'ombre qua giù squarciamo il velo. g. rossi, cxxxiii-191

velo. g. rossi, cxxxiii-191: il velo / squarcia di vii calunnia,

iniquo accusator. de amicis, xii-179: il velo dell'ignoranza lo squarciavano alle ragazze

stringi nel pugno / squarci alla notte il cuore, / fermati ad ascoltare / le

in- seguono e s'azzuffano / tra il fango della strada. -vincere l'

ci voleva la veemenza di demostene o il pennello ardente di giovenale o l'eloquenza

. tormentare o sconvolgere l'animo; straziare il cuore nel modo più crudele e doloroso

, iv-123: se a colui avoltori pizzicano il fegato, a me continuo squarciano il

il fegato, a me continuo squarciano il cuore cento mila sollecitudini più forti che

noi essere la spina, se non il peccato, il quale, quando tira la

spina, se non il peccato, il quale, quando tira la mente dell'uomo

la squarcia? g. b. strozzi il vecchio, 2-20: la spina aspra

onde poi 'n mille / cariddi il vento lo disperga e scille. alfieri,

, 1-67: duro mio stato! il cor squarcianmi a gara / quindi la sposa

gara / quindi la sposa, e il fanciul mio, piangenti; /..

i corritoi a rischio anche di fiaccarmi il collo contro qualche colonna. -esacerbare

allora dicono ch'io ho viziato il sacerdote. ma perché con gli aguti denti

lingue sacrileghe isquarciaro li tuoi versi, il quale essendo conducitore, i troiani recaro qua

idii. aretino, 14-77: inchinossi il re chiaro a quella diva [la

a quella a cui si squarcia ogn'ora il fianco. p foglietta, 226

., 67: orribilmente / si squarciò il continente. d. barbarigo,

d. barbarigo, lii-13-43: squarciato il primo [ordine], conoamari,

], conoamari, 1-1-371: squarciandosi il fianco orientale del monte scendo satisfare

scendo satisfare al magnifico pascià, tolsi il secondo. -minare l'autorità del

landò, li-8-233: ben si vede come il cangiamento di religione effettivamente squarci tale autorità

gran salti: « deh, non isfondare il palco », dissero.

17. imprecare (e introduce il discorso diretto). marinetti, 2-i-880

« accidenti alla chiesa! » squarciò il chirurgo. « tu ce la scodelleresti anche

i-183: edea..., bagnando il candido viso, con lagrimevole voce,

dante, inf, 30-124: allora il monetien « così si squarcia / la

oh piedi che vi squarciate / sotto il peso del suo corpo! d'annunzio,

, iv-1-141: di tratto in tratto il viluppo crollava, i corpi si deformavano e

dall'abisso. -figur. schiantarsi per il dolore (l'animo, il cuore)

schiantarsi per il dolore (l'animo, il cuore); esserne straziato.

venire / sentii per doppia via squarciarmi il petto. -come invettiva. squàrciati

miserabili non avrebbero mai potuto mettere insieme il piccolo cencio di carta che le fiamme

, i-321: sento squarciar del vecchio tempio il velo / e 'l mio si sta

al colle, altra foratura. ma il tubetto del mastice s'è squarciato:

: d'atro sospetto / si squarcia il vel: / d'almo diletto / sormonto

ferretti, uxxxiii-695: già si sognava / il talamo, il comando; / ma

: già si sognava / il talamo, il comando; / ma il velo si

talamo, il comando; / ma il velo si squarciò; ma finalmente / matilde

apparve rea. pea, 1-320: il mistero si squarcia. altomare, lxxv-77:

23. spaccarsi, fendersi profondamente (il terreno), formando voragini, crateri

dì con formidabile mina / si squarcia il fianco dell'eccelsa mole [del monte]

terrore. -aprirsi nella buccia (il melograno maturo). calvino, 85

non si squarciassero e sgranassero ora che il male impediva al proprietario d'uscire e

cesarotti, 1-ix-24: avverte / stretto il sentier che gli sta innanzi: accanto

repentina; essere solcato dal lampo (il cielo); aprirsi lasciando scorgere il

il cielo); aprirsi lasciando scorgere il sereno o precipitare la pioggia (le nubi

ne cura. caro, 3-338: il ciel, fremendo, in truoni, in

oscure le contrade intorno? / squarcisi il negro manto, / chiaro divenga il giorno

squarcisi il negro manto, / chiaro divenga il giorno. fantoni, i-18: ei

/ le pregne nubi squarciansi, / ed il mincio ed il po sdegnan la sponda-

squarciansi, / ed il mincio ed il po sdegnan la sponda- leopardi, v-815:

po sdegnan la sponda- leopardi, v-815: il velo azzurrino dei cieli si squarcia,

quel giorno, come quasi sempre, il cielo era coperto di nuvole che si squarciavano

, 3-72: ad un tratto si squarcia il cielo alle mie spalle, / e

27. locuz. - squarciare il manto, i veli: dissolvere le

mossa non averebbe per avventura rotto affatto il mantello della pace che ricopriva ancora gli

, che, strappando le rose onde il talamo sia adorna, squarciando con improvvide

prepara a se medesimo ed alla propria compagna il disinganno e la sazietà verga, 5-184

lampeggio alla mente del barone e squarciò il velo alle intenzioni del francese; egli

: un urlo gli squarciò la gola: il polso gli era stato preso dentro una

vol. XIX Pag.1095 - Da SQUARCIASACCO a SQUARCIATO (46 risultati)

bratteati, 3-86: un rosticciere vicino collocò il megafono sulla porta e squarciò l'aria

le orecchie. cicognani, 2-179: il battistrada sonava un suo corno che a distanza

bersezio, 278: subito ne pensai il birbone se n'avesse squarciato qualcheduna delle

delle sue, ed ora a loro toccasse il provvedere per rattopparla alla meglio.

oc- chio. guerrazzi, 1-827: il barabba gli ficcò gli occhi addosso a

occhi addosso a squarcia sacco, ma il medici pronto riparava la svista dicendo:

squarciasacco, a straciasacco, cioè per il peggio, a mal modo.

. frugoni, vii-319: rise a squarciasacco il commune in veder quella metamorfosi così mostruosa

. d'annunzio, i-964: morti coprono il terreno, / chi squarciato il ventre

coprono il terreno, / chi squarciato il ventre e il seno, / chi la

terreno, / chi squarciato il ventre e il seno, / chi la testa o un

o sulle facce dei morti, chinano il becco a frugare nei ventri squarciati.

zappatori,... spaziava il puro cielo delfumbria. volponi, 9-30:

ai fabbri, alla fontana squarciata sotto il muro dell'orto botanico. -disus

profonde, vaste crepe, gallerie (il suolo, le pareti di un monte)

un monte); aperto smisuratamente (il cratere di un vulcano).

mille volte. loredano, 90: il timone era spezzato, l'arbore rotto,

quel divano squarciati, non sapendo spiegarsi né il suicidio né quegli squarci, credettero piuttosto

sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo e sian le doghe rotte.

le doghe rotte. -squarciato vela il corpo mortale. petrarca, 362-4

loro / esser mi par c'han ivi il suo tesoro, / lasciando in terra

dai fianchi squarciati. arpino, 6-89: il televisore, trascinato fin lì dal salotto

: vedeva dalle finestre la sua casa con il glicine secco sulla terrazza e in un

. arici, ii-142: biancheggiano tra il verde / le squarciate colonne. ver

ruina di squarciati greppi, / e il baglior vasto dell'eccelse nevi. arpino,

dell'eccelse nevi. arpino, 7-64: il principe di piemonte aveva posto il suo

: il principe di piemonte aveva posto il suo quartiere generale in una villa poco

nube. bruni, 518: mira il tutto fetonte / abbagliato e confuso, /

pur suole / mirar languente occhio mortale il sole. marchetti, 5-54: i fulmini

/ dalle squarciate nuvole / si svolge il sol cadente, / e, dietro il

il sol cadente, / e, dietro il monte, imporpora / il trepido occidente

, dietro il monte, imporpora / il trepido occidente. fogazzaro, 10-66: argentea

cammin trascina. d'annunzio, i-114: il sol tra 1 ^ pioggia / occhiate

sorrisi altri raggiavano. soldati, 2-357: il cielo era squarciato, sconvolto: nuvole

accesi. de amicis, xii-36: il tranvai... raccoglie lungo il tragitto

: il tranvai... raccoglie lungo il tragitto tutti i 'travet'che vanno

una cesta da macellaio sul fianco, il naso all'insù e una cicca all'angolo

. crescenzi volgar., 9-7: il bel cavallo ha il corpo grande e lungo

., 9-7: il bel cavallo ha il corpo grande e lungo...

gambe squarciate più che seduto, [il ricco] va di se stesso..

grugniti di tempesta; ma li coperse subito il canto squarciato d'una brigata di beoni

: a un certo momento cominciarono a suonare il 'clackson'. quel suono squarciato sventolava

, liv-66: da poi passate queste ragate il bucintoro ritornò a san marco al pontil

del duca e. cecchi, 13-257: il tango sulle cornette squarciate / resuscita passioni

e di giovanni battista molza, 2-131: il qual proverbio, vaghe donne, quando

io sento / svellermi dalla furie il cor squarciato. albertazzi, 55:

vol. XIX Pag.1096 - Da SQUARCIATORE a SQUARCIO (38 risultati)

uscir fuora. rostagno, 169: il nemico,... fatta volare una

era una porta a vetri, sfondo il vetro, passo la mano per lo squarcio

, entro. landolfi, 2-142: abbandonando il po'di cielo fra gli squarci del

1-99: vi si deve aggiugnere per necessità il battente, affinché le finestre di legno

d'azzurro. deledda, ii-62: appare il sole in uno squarcio improvviso di cielo

ecco apparire, tragico ardente e inverosimile il blu di sicilia, e la costa.

ii-200: passando sotto un albero egli fermò il cavallo per contemplare uno squarcio di paesaggio

po'stinta. gadda conti, 1-170: il primo tratto della nostra avanzata avrebbe attraversato

luce lunare. tabucchi, ii-109: accese il fanale che reggeva nella sinistra e il

il fanale che reggeva nella sinistra e il fascio giallastro ruppe uno squarcio nelle tenebre

: vidi me impossibile a conciliare con il mondo intorno, scosceso e calcinoso com'

dei comi e delle trombe, ora il tuonar dei tamburi e della grancassa, lo

: « chi è fra voi che insultò il nome della signora ismena gualtieri con una

severamente costanzo... udissi allora prorompere il faceto colla sua vocerella di zanzara.

di uno squarcio mi dài fuori, il mio caro costanzo? » 11.

rilegger qualche squarcio di queste canzoni secondo che il copista me lo riportava, ho più

(9): aperto poi di nuovo il breviario e recitato un altro squarcio,

f. d. vasco, 637: il poco patrimonio che mi resta, parte da

[ovidio], 63: piange or il minore atrida / le rotte leggi e

sanità futura. bersezio, 4-554: il duca,... stringendosi sempre colle

. cesarotti, 1-xvii-80: crede perciò il nostro autore che l'origine di questa

costiera. d'annunzio, v-1-1045: il governo e gli alleati vogliono mettere un

g. visconti, i-2-44: il nostro caimo... fa segno /

giandarmi con la lucerna senza olio a traverso il capo e la squarcina allato fanno ad

sguizzò, e pallavicino, ii-109: il tempo non più merita nome di sala

mi si conficcò nella mano che teneva fermo il guscio pientissimo che d'ignorantissimo, essendo

egli autore ugual ostico. il sangue mi colava giù pel ferro colato del

della dimenticanza, così non più egli è il salso mi coceva forte nello squarcio. calvino

squarcio. calvino, 20: tirato via il racconciatore che squarciatóre de'gravi sconci.

de'gravi sconci. lenzuolo, il corpo del visconte apparve orrendamente mutila =

arma da taglio. -in partic.: il ferirsi prosinistra andata in bricioli.

, orifizio corporeo. -in partic.: il b. fioretti [fanfani

un suono. monti, xii-3-162: il giudizio dell'orecchio non li trova forsepiù soavi

, tommaso, bartolommeo, ne'quali il raddoppiamento dell'emme richiede necessariamente un brutto

. spaventa, 1-140: so che costà il cholera ha fatto uno squarcio ne'popoli

strappata. aretino, 26-88: spogliò il letto della camera di sopra, ne la

, e sgorga atro e fumeggia / il sangue. -rudere. baretti

squarcio di carta. cattaneo, iv-2-45: il messaggere, mandato dalle ignote persone ad

vol. XIX Pag.1097 - Da SQUARCIO a SQUARTARE (40 risultati)

al tempo che quella di don pietro contro il duca, al presente qualche squarcio racconteremo

squarci di meditazioni che ricalcano dall'interno il pensiero, i ribollimenti e le angosce di

. ariosto, vii-784: mi more il padre, e da maria il pensiero /

mi more il padre, e da maria il pensiero / drieto a marta bisogna ch'

diritto ha l'uomo sopra di esso [il cappone] per ficcargli nella gola un

e là. montale, 15-190: il buio è rotto a squarci. -trascegliendo

libri buoni d'educazione e raccogliere tutto il meglio in dodici volumi ben fitti,

20-19: quindi avviene che e'si sente il prurito e le ponture di quegli aculei

i quali,... rimangono sotto il velo sottilissimo dell'epidermide, con qualche

, ix-189: niuno aggiugna, cucendo, il panno nuovo al vecchio vestimento; altrimenti

nuovo al vecchio vestimento; altrimenti egli levarà il suppli- mento nuovo del vecchio e tarassi

apresso / di fuor dal squarcio pecto il cuor tei privo. = part.

». salvini, v-2-1-6: tare il giorgio': far l'uomo armato o pure

lo squar- cione, lo spaccamontagne, il bravo. a. casotti, 1-2-26:

magalotti, 9-2-123: hanno però essi ancora il loro catarro di voler esser modellati all'

v.]: 'alla squarciona': portare il cappello alla squarciona. = deriv

amore / con le pugna ti spolveri il mostaccio. fagiuoli, xiv- 150:

salterio. de sanctis, 9-174: il re salomone è divenuto un vecchio squarquoio

è divenuto un vecchio squarquoio che fa il vagheggino colle dame. palazzeschi, i-234:

vagheggino colle dame. palazzeschi, i-234: il mercante di reti e lenze..

una vecchia scarcoia. landolfi, i-353: il senatore del secondo piano, un vecchio

della morte, e le porta via il padre. 2. che

2. che ha raggiunto il limite estremo (l'età).

thusnelda, che ha ancora da percorrere il suo ciclo storico. 4.

furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un altra battaglia.

orrenda, più sucida e squarquoia. buonarroti il giovane, 9-570: vò mandarti

di etinio incerto, forse da connettere con il napol. sguarrare, calabr.

'lacerare, sgangherare'e quindi con il fr. ant. eschirer, che è

lesa maestà, che consisteva nello smembrare il corpo del condannato mediante una violenta trazione

pezzo di carta squartata alle mani, il cui squartamento vi farà fede del nostro

bestia. serao, i-818: vide squartare il cor- o del maiale in due

, -104: duca di mestiere faceva il macellatore clandestino, e anche al distaccamento

farlo. 2. straziare violentemente il corpo di una persona infliggendogli ferite e

quasi vivendo ancora lo squartai; / de il petto a l'uno e l'altro

petto a l'uno e l'altro trassi il core. ariosto, 15-43: altri il

il core. ariosto, 15-43: altri il crudel ne scanna, altri ne scuoia

. carducci, iii-9-155: fu soprannominato il macellaio, perché in battaglia affettava e

a strillare speranza. « vogliono ammazzarmi il fratello., squartarlo vivo come un maiale

inigo e ogiva strappano di mano alla vedova il coltellaccio con cui affetta il bacon e

alla vedova il coltellaccio con cui affetta il bacon e la squartano in cucina.

vol. XIX Pag.1098 - Da SQUARTARIARE a SQUARTO (40 risultati)

397): ci vuol tanto a fare il galantuomo tutta la vita, com'ho

si deve squartare, ammazzare, fare il diavolo., oh povero me!.

, in su uno cuoio di bue il fé stracinare intorno alla città, e poi

e poi li fé tagliare la testa e il busto squartare. g. villani,

presenza. p. giustiniani, 641: il papa era mal voluto per l'austerità

dee., 2-8 (1-iv-189): il conte... con gravissime riprensioni

4-i-629: venendo a contese, gli squartò il capo con una scure. -lacerarsi

scure. -lacerarsi con le unghie il volto. chiose cagliaritane, 141:

piedi dello ucello e lassalo squartare con il becco acciò che beva del sangue innanzi

1-18-80: i cani che 'l seguiano [il cinghiale] ha conci in guisa /

cammelli, 19: tagliato a pezzi il velluto da siena, / squartato il

il velluto da siena, / squartato il panno in più di mille parte. sergardi

, 1-360: così senza indugiar fassi il decreto / che si bruci una gran risma

insin che poi del contumace odore / anche il leggier sospetto alfin ne parta.

con tanto dolore ch'io non m'immagino il maggior quello d'un traditore legato alle

e difficile. 6. dividere il proprio tempo in molte attività. g

sue cagnette potevano squartarsi ad abbaiare tutto il giorno. 9. soffrire terribilmente

settembrini, 1-270: mi sentiva squartare il cuore. 10. ridursi a un

non è altro che minacciare e bravare, il periodici popolari, ii-498: ricercate

ben tosto vuole, e dare all'acque il legno, / squartare i zeri e carena

specie di coltello grosso e lungo sommare il prodotto / ed esser marinaro o galeotto.

: prima di risolversi a nulla voglion cercar il pel nell'uonegli astanti strisciandosi e sventolandosi

anche squarciare. oriani, x-19-211: il verdetto di milano, che assolve l'olivo

- anche come epiteto ingiurioso. il manganello, 41-42: insaturabil fiera disdegnosa [

non è altro che minacciare e bravare, il che si dice ancora squartare e

gli fece una squartata da levare il pelo. = deriv. da

modo di moltiplicare una pianta spaccandone il tronco per lungo in uno alla ceppaia e

per mezzo. menzini, 5-67: il primo tra lor degli squartati / vorrei il

il primo tra lor degli squartati / vorrei il fiorentino cureulione. carducci, iii-21-253:

o squartati per ordine di sua maestà il re cristianissimo. -sventrato (un'edificio

ella fa perire. foscolo, xvii-292: il mio raccomandato è già svenato, benché

un bue è precipitato nei burroni, e il paese... aspetta l'animale

un albero); tagliato in assi (il legname). soderini, iii-634:

squartati, avvertire di pareggiargli di sopra bene il taglio. barilli, 5-117: una

barilli, 5-117: una segheria: il legname già squartato è di color paonazzo

fulmine). leonardo, 2-422: il colore suo [dell'aria] era del

una cremagliera in movimento, passavano sotto il coltello degli squartatori. 3. fanfarone

dipinto / con una scure in uattro il cranio spacca, / e per lo squarto

cantini, 1-16-263: sì vuole che il delitto consumato in detti casi venga punito

2. pezzatura della legna ottenuta spaccando il tronco nel senso della lunghezza (e

vol. XIX Pag.1099 - Da SQUARTONE a SQUASSATO (63 risultati)

squartucci). tose. vendere il vino a quartucci. tommaseo [

dicono ancora i vinai del vendere il vino a quartucci (il quartuccio era l'

vendere il vino a quartucci (il quartuccio era l'ottava parte d'

: se... dopo il kicù [nella scrittura tibetana] s'aggiunga

voce di area sett. (cfr. il trevisano ant. asques, il bellunese

cfr. il trevisano ant. asques, il bellunese ant. asquàs e l'

smanceria. fagiuoli, iv-17: il gatto non ha sempre il capo a'grilli

, iv-17: il gatto non ha sempre il capo a'grilli, / e

, che vista faceva di dormire, aspettò il nimico essere in sul muro co'

a palagio, ché io vi voglio mostrare il più nuovo squa- simodeo che voi vedeste

bandello, 1-34 (i-419): il marito... era un augellaccio e

. b. fioretti, 2-1-66: appo il lirico poeta s'introduce un pastore tanto

molto magnifico / credo sia allo spedale il poeta mirifico. / - all'ospedal

e tarchiatella, / che gli riluce sempremai il pelo, / et io ne vo

: clemente da chiavari... fu il primo che mangiasse franguellini, lucarini e

avven- neranno in lui se non dopo il movimento e il camminare. rebora,

in lui se non dopo il movimento e il camminare. rebora, 3-i-81: il

il camminare. rebora, 3-i-81: il mio spirito... talvolta mi cavalca

», 12-x-1986], 70: dopo il 26 aprile c'è /...

sono. de amicis, xi-10: « il re ha bisogno di tenere un piede

pome. boiardo, 2-8-32: durò il terremoto più d'un ora, / squassando

a fine che... appoggiandosi [il serpente] col corpo alla detta rama

stesso s'uccida, o squassi di modo il nido che gli uccellini avertiti della malizia

. marchetti, 5-256: or, com'il fulmin sia creato e tanto / abbia

, squassa / li alberi, tutto agita il bosco. malaparte, i-410: nell'

la terra e vomitato torrenti di fuoco, il vesuvio si era spento. dessi,

notte, una carica di dinamite squassava il paese dalle fondamenta, lui si buttava

disse: « lo sangue vostro, cioè il peccato vostro, tornerà sopra il capo

cioè il peccato vostro, tornerà sopra il capo vostro ». fracchia, 77:

vostro ». fracchia, 77: afferrò il suo sacco per il collo, lo

77: afferrò il suo sacco per il collo, lo squassò e lo sbatacchiò per

, 5-204: tien bo- nello tremando il bossolotto: / teme per carlo, squassa

boiardo, 2-10-11: poi tornò fuora squassando il bastone, / e minacciando pugna adimandava

si tenea [enea] dinanzi al petto il forte versatile scudo e squassava l'asta

5-742: strinse pietà dei due caduti il petto / del prode menelao, che tosto

rendano più fiamma! -agitare il cimiero. settembrini [luciano],

mano. carducci, iii-1-116: alzò il capo lo straniero / ed in arme s'

, i-64: com'ivi s'impingua appena il frutto / d'ostico sugo, infuria

frutto / d'ostico sugo, infuria il cieco vulgo / e prorompe ne'boschi e

squassando una sonagliera. bacchelli, 2-xxiv-1046: il terzo squassava insieme i cimbali, ogni

straordinaria. 3. scrollare ripetutamente il capo, per lo più in segno

1-2 (i-17): di questo il re avvedutosi, e considerato il periglio

di questo il re avvedutosi, e considerato il periglio de lo scacco matto,.

scacco matto,... con squassare il capo ed altri atti e sospiri,

e sospiri, fece conoscer a chiunque il giuoco guardava, che troppo gli rincresceva

credermi? arici, ii- 94: il capo ebrio squassando / e carolando agilissimi intorno

ripetevano. nievo, 411: lucilio squassava il capo vedendo quel cervellino gonfio di boria

tanche. fenoglio, 5-i- 939: il contadino squassò la testa, la sua miseria

-scrollare energicamente la criniera, la groppa, il capo; dimenare la coda; sbattere

le ali. boiardo, 2-7-25: il forte leone alla foresta, / che sente

, / che sente alle sue spalle il cacciatore, / squassando e'crini e torcendo

.. / e ringhia e drizza il collo e squassa il crine. pindemonte,

ringhia e drizza il collo e squassa il crine. pindemonte, 17-365: il buon

squassa il crine. pindemonte, 17-365: il buon cane rossi che batton le

169: alcune anitre, là dove il gorgo s'allargava a pezza, squassavan le

le turbe rabbiosamente per più scherno squassando il capo di giesù, dicevano: « dirai

. 5. far sussultare il corpo convulsamente (la tosse, un

la tosse, un attacco epilettico, il riso, la febbre). pascoli

gli squasa. tecchi, 12-94: allora il sospetto che egli non le volesse veramente

, che avesse cercato in lei solo il godimento, la assaliva, la squassava.

-far trasalire. montale, 1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile /

. 7. ant. piegare il tralcio dalla vite per propagginarla. paganino

squassatina ad un castagno ed egli mi piove il desinare. = deriv. da

vol. XIX Pag.1100 - Da SQUASSATORE a SQUATTRINATO (42 risultati)

5-iii-21: paco si sistemò, avviò il motore e partì, con le bestie

di tosse. govoni, 2-22: con il corpo squassato dalla febbre / come una

stare per ore seduta sul divano celeste con il fiato mozzo e il petto squassato da

divano celeste con il fiato mozzo e il petto squassato da urti di vomito che duravano

: la carne floscia, e mette il belletto. 3. figur.

profondamente paurosa ch'egli n'aveva avuto mozzo il respiro e il cuore squassato.

n'aveva avuto mozzo il respiro e il cuore squassato. -invasato.

brama di esser lui quel pensiero dentro il cervello di mussolini. 4.

era condottiere lo squassator dell'elmo ettore il grande, figlio di priamo. =

uno spion del turco a venezia, il quale, avendo avuto xx scassi de torture

quest'anno patire. disdegnatosi, giovanni il fece pigliare e darli tre squassi di

di corda. d'annunzio, iii-2-296: il cappio scorrevole scagliato / dah'acerrimo dèmone

tra la cervice e la mascella / il prigioniero. ben congiunti agli òmeri /

. sacchi, i-76: mi doleva tutto il dì per fieri squassi che mi faceva

continuo. moretti, ii-807: ride il conducente..., ma ha anche

lungo della bufera e lo squasso e il frastuono del tuono nel buio enorme!

/ con uno squasso fece / riverso il corpo sì che in dietro cadde / dalla

mentre vedevo scomparire dal vano della finestra il capo di bue.

economico. l. campetti [« il manifesto », 7-iii-1986], 6:

voce di area seti, forse connessa con il lat. quatére 'scuotere'; il d

con il lat. quatére 'scuotere'; il d. e. i. l'attesta

pesci piani, e sono lo stramazzo, il mantello,... la squatina,

, con la propria ostilità, con il proprio rifiuto d'amore. monte

adamantino e nero smalto, / onde arma il cor sì duro e il freddo petto

onde arma il cor sì duro e il freddo petto, / che verrà mai,

particella pronom. affliggersi, tormentarsi per il dolore. de bonis, 31:

squadri. francesco da battifolle, lxxxviii-ii-249: il mio cor si squatra, / e

si allentano, dondodal porre là dentro il piede... gli squattrinati studentelli di

(squadrasciato). tose. che ha il fisico sformato. nieri, 2-392:

una megera squadrasciata con le poppe penzoloni, il ventre sgallato... si aggranfiò

faldella, 15-102: -e la sottoscrizione per il nuovo quadro del sacro cuore di gesù

tourné mancata per l'argentina, ed il patriottismo squattrinante. squattrinare1, tr

/ che a pieno ventricolo / strombazza il digiuno; / e i vivi ed i

. con la particella pronom. spendere tutto il proprio denaro; ridursi senza un soldo

un soldo. lessona, 2-44: il povero diavolo che aveva a squattrinarsi in

tuoi sporchi misteri. -valutare accuratamente il prezzo di un prodotto. soffici,

un prodotto. soffici, i-166: il capoccia e le massaie si aggiravano fra quelle

mano qualche arnese o attrezzo, squattrinandone il prezzo. -squattrinare gli zeri:

: uom non sei da trovar nel tondo il quadro; / ma squattrinare in ciffre

in ciffre utili zeri, / quest'è il tuo ingegno, s'io pur ben

ornitologia, a dire e a squattrinare il perché e il percome di quei nidi.

dire e a squattrinare il perché e il percome di quei nidi. = deriv

vol. XIX Pag.1101 - Da SQUELLA a SQUERRO (2 risultati)

nostre prime relazioni a firenze, il poeta pratese sem benelli, marzari [«

color tabacco. manzini, 16-122: il padre dell'amico piccoli armatori. va a