-anche, in senso spreg.: il potere costituito contro cui si lotta o
veduto poco fa da gellio come lecolonie, il che poi fecero anche l'altre città dell'
medesimi scrittori divengon oracoli quando lontanamente favoriscono il sistema; e così ogni altro,
officine / prendete la falce, portate il martello, i... / scendete
. / scendete giù in piazza, affossate il sistema. pasolini, 10-35: insieme
che avrebbe rovesciato e distrutto dalle fondamenta il sistema (come allora veniva ossessivamente chiamato
: col progresso del tempo può mutarsi il presente sistema, e solo alrocchio divino è
di potersi provedere di quanto necessitavamo per il proseguimento della nostra navigazione che la sola
niuna presunzione corre in presente per alterar il sistema pacifico. alfieri, iii-1-124:
lega, confederazione vico, 4-i-545: il corpo dell'imperio germanico è egli un sistema
temperato sistema, sarò di persona a darvi il tributo bimestre d'ossequi. -sistema
ora egli paredoversi raccogliere che in simiglianti quistioni il sistema temperato è di tutti il migliore
quistioni il sistema temperato è di tutti il migliore. -per estens. ambiente
non v'ha la sua sfera, ché il nostro cuor, sempre inquieto in questi
del crocefisso. tanto posso dirle circa il sistema della missione. alfieri, i-23
della missione. alfieri, i-23: il mio zio paterno,... avvistosi
. cafiero, 141: una volta ammesso il sistema di produzione moderna, tutto basato
introduzione del sistema bedeaux, per migliorare il rendimento degli operai e le loro stesse
condizioni di retribuzione. dei concetti, il concetto. gentile, 1-174: la filosofia
se non come un sistema di idee, il quale si svolge a grado a
; l'insieme delle cose create; il creato (anche nelle espressioni sistema della
se... volessimo con quelle introdurre il pensiero ne'penetrali di questo gran sistema
sistema delruniverso. leopardi, i-442: il piano, il sistema, la macchina
. leopardi, i-442: il piano, il sistema, la macchina della natura è
costituzione, nella quale dia ciascun liberamente il suo voto per un sistema di leggi
da governarsi. -sistema giudiziario: il complesso degli organi, delle procedure e
a proporzione che le società si perfezionano, il sistema notificatono e probatorio va a pari
. g. ferrari, i-39: il meccanismo d'ogni sistema sociale esprime una
chiamerò sistema mistico. pisacane, i-43: il principio su cui è basato un sistema
dalla parte di baia e di lucrino, il monte è bucherellato come gli alveari,
7-176: questa conchiglia era... il mio ritratto tradotto in un sistema ritmico
unità », 15-xii-187], 4: il tracciato, tutto in pianura, attraversa
pianura, attraversa un territorio che rappresenta il più grande sistema irriguo per le grandi
le nostre truppe s'impadronirono di tutto il sistema difensivo avversario. -disposizione
: innarcò lo spartano le ciglia, vedendo il sistema di quella mensa che, s'
le parti del sistema, dalle quali il sangue riceve il flogisto, assorbissero tutto
del sistema, dalle quali il sangue riceve il flogisto, assorbissero tutto affatto il calore
riceve il flogisto, assorbissero tutto affatto il calore che dal sangue si separa,
come avrebbe potuto manovrare con tanta disinvoltura il giradischi, che ha un complicato sistema automatico
automatico? p levi, 3-18: il centro della colonna grande, sì, della
colonna che si era ammalata, era proprio il cuore di tutto il sistema.
ammalata, era proprio il cuore di tutto il sistema. g. partei [
ii: a questo proposito va ricordato che il primo volo dell'aereo italiano campini-caproni,
venier, li-5-443: l'incombenza di riferire il sistema e gli affari delle corti è
si stabilisse. casti, 418: il sistema della pubblica amministrazione ottomana è una
la celerità con la quale dovrà diffondersi il repubblicano sistema per tutte le quattro parti
complesso articolato di elementi (in par-svelato maestrevolmente il carattere di quel sublime tiranno e del
britannico, che è una democrazia oligarchica, il parlamento è inseparabile dai due grandi partiti
, 24-i-1986], 8: il sistema dei partiti... è sempre
stato chiamato 'sistema costituzionale'è per ora il più alto grado al quale si sia inalzata
la scienza politica. cavour, ii-444: il sistema costituzionale è un sistema di equilibrio
la tendenza generale della civiltà moderna verso il sistema rappresentativo sia la conseguenza de'vari
. s. spaventa, 1-19: « il nazionale »... viene per noi
corruzione eretta a materia spicciola, il 'regulo'non ha autorità deliberativa.
i mi aveva già spiegato che il suo sistema di bere era girare ai
sicuri. cassola, 2-14: è questo il rivate dall'applicazione di princìpi etici rigorosamensistema
foscolo, vi-652: oggi... il sistema di guerra è ridotto a portico
si trotare maggiore 'massavcon maggiore 'velocità'contro il nemico, vano carichi di prole, vengono
; prassi terapeutica. fagiuoli, vii-12: il ben vivere dia sistema e metro / al
e non di pochi che abbiano adottato il sistema inoculativo del medico dietro. vita di
, voleva per forza far prevalere il suo ottimismo non solamente con molta edificazione ed
e di discipline, viè in vigore il sistema di legare non in piena crisi,
sia domestico. goldoni v-210: eccovi raccontato il mio sistema piedi'per indicare il numero
raccontato il mio sistema piedi'per indicare il numero venti. di vivere. non do
. è necessario che avversarie, il centromediano, in posizione arretrata, tutto sia
nel nostro sistema di vita. marca il centrattacco dell'altra squadra, mentre i me
, dietro le pro do il costume. prie mezze ali. tedone
ali. tedone, 101: nel '96 il negus contava una cinquantina d'an
in civiltà delle macchine, 382]: il passaggio dal sivalier linneo. opuscoli scetti
, i-2: l''ecclesiastico'comprende tutto il sistema anche il foot-ball ha le sue
'ecclesiastico'comprende tutto il sistema anche il foot-ball ha le sue ideologie, i suoi
suoi conservatori. i rivoluzionari sono per il cosiddetto 'sistema', i conservatori per il
il cosiddetto 'sistema', i conservatori per il cosiddetto 'metodo'. g. brera [«
rin sportivo », 4-xii-1961]: il... mezzo sistema a catenaccio.
: a noi sembra... che il pensiero del tolommei andasse vuoto d'effetto
da potervi facilmente impiegare i forzati quanto il mettere in sistema l'economia delle acque
nell'assemblea contro le leggi, dà il sistema da tenersi per l'etichette.
dire poco fa: « io ho il sistema di prendere il tè con il latte
: « io ho il sistema di prendere il tè con il latte la mattina »
ho il sistema di prendere il tè con il latte la mattina », come se
morte di mio padre, io ho preso il sistema di lavorare e di economizzare,
abissina, con lo sfascià sul capo, il mantello e camicia sistema abissino.
fabbricò egli tutta la macchina e tutto il sistema della sua dottrina intorno alla speculazionedella natura
uno di quelli. manzoni, v-1-317: il sistema romantico, del quale le parlo
la propria mia esperienza m'insegna che il progresso dell'età, fra i tanti cangiamenti
che fa nell'uomo, altera ancora notabilmente il suo sistema di filosofia. carducci,
della qual mia immaginazione, può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di
anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di tolommeo in fatto di astronomia.
di astronomia. mazzini, 92-52: il papa... dichiarava eterno il sistema
: il papa... dichiarava eterno il sistema di tolomeo e colpiva di maledizioni
sistema di tolomeo e colpiva di maledizioni il sistema di kopemico e galileo.
noi più lontani, laddove dovrebbe arrivar il contrario. cesarotti, 1-xviii-234: mosso
ugualmente agli scienziati ed al popolo, il signor abate toaldo prese a trattar di
: sistema di belle arti: fine, il diletto; secondario, alle volte,
hanno anch'essi la voluta ionica, il che rende uno assai bello aspetto e consuona
: per confermarvi con questa prova palpabile il mio sistema che non si può essere compiutamente
le nazioni allorché niun'altra misura che il proprio interesse hanno nella lor condotta morale
ed era ben conveniente che si adottasse il più giusto, il più conciso, il
conveniente che si adottasse il più giusto, il più conciso, il più espressivo di
il più giusto, il più conciso, il più espressivo di tutti i linguaggi e
quello del celebre ca- iii-208: il sistema di linneo è buono, ma buono
affermarsi con verità che in questo caso il sistema dei nervi, e specialmente il principio
caso il sistema dei nervi, e specialmente il principio dei nervi stessi, cioè il
il principio dei nervi stessi, cioè il cerebro e le due membrane cne lo
teorie si possono riassumere in quelle concernenti il centroencefalo di penfield come 'dispositivo deputato alla
. cocchi, 5-2-80: ei s'immaginò il sole come il fuoco o lucido centro
5-2-80: ei s'immaginò il sole come il fuoco o lucido centro del nostro mondo
ora pulcini. landolfi, 3-46: il sistema primario sarebbe appunto l'uovo esterno
appunto l'uovo esterno, con tutto il suo contenente, che nel paragone figura i
manda; e questa terra nello spazio che il sistema planetario ingombra. baretti, 6-88
solari, tuttavolta andiamo persuasi che quivi sfoggia il diverso ed il vario in modo tanto
persuasi che quivi sfoggia il diverso ed il vario in modo tanto abbondevole quanto inconoscibile
padre, la campagna delle vaccinazioni contro il vaiolo; sostiene, dal pulpito, che
vaiolo; sostiene, dal pulpito, che il sole è il centro del nostro sistema
, dal pulpito, che il sole è il centro del nostro sistema.
a. l. moro, i-40: il sistema, che dietro la traccia de'
198, n. 81, 2: il codice di procedura penale deve attuare i
, caratterizzata dalla partecipazione diretta del giudice il quale, oltre a instaurare ilrocesso, svolge
mondo delle nazioni un massimo bene, ed il sistema probatorio il massimo aiuto e la
massimo bene, ed il sistema probatorio il massimo aiuto e la massima salvaguardia del pubblico
: ecco dai medesimi economisti confessato che il sistema annonario non portò all'inghilterra l'accrescimento
arti e manifatture] non debbono occupare il primo rango nel gran sistema economico,
gran sistema economico, debbono almeno occupare il secondo. cuoco, 1-174: il sistema
occupare il secondo. cuoco, 1-174: il sistema delle finanze non era che un'
con sofismi? -sistema bancario-, il complesso delle metodologie e delle attività operative
noi supponessimo che in un principato confinante il sistema della moneta fosse per esempio tale che
uscirebbe. broggia, 257: affinché il publico goda tutto il credito bisogna fra
, 257: affinché il publico goda tutto il credito bisogna fra f'altre cose che
la libertà del commercio. ne furono capi il cobden, il bright, lo smith
. ne furono capi il cobden, il bright, lo smith. segnò la fine
sistema proibitivo. pecchio, 2-114: il sistema proibitivo di commercio è fratello carnale
o religiosa. d'azeglio, 4-i-42: il sistema proibitivo inceppa l'esportazione e l'
di protettrici. -sistema tributario-, il complesso legislativo delle regolamentazioni e delle normative
, 1-172: quando avremo unificato o parificato il sistema tributario..., noi
paese. delfico, iii-639: esaminando il sistema idrografico dei fiumi nel nostro regno
un professore di matematica? nasceva così il primo sistema esperto. p. scaruffi
intelligenza artificiale, consentono di automatizzare anche il lavoro degli specialisti. -sistema
proprietà comuni. -sistema di assiomi: il complesso degli assiomi di una teoria.
nello stesso tempo che guido aretino compose il suo sistema musicale. gianelli, iii-102:
: 'sistema misto': vogliono alcuni che il moderno sistema usato dai compositori sii misto
, 1-27: dopo tessersi messo in uso il 'b'molle, venne il 'h'
messo in uso il 'b'molle, venne il 'h'duro a'moderni e buoni
e unitario. cattaneo, iii-3-153: il governo chinese... fa sistema colle
e. d'angelis [« il manifesto », 15-ii-1986], 2:
importanti sistemi d'arma. presiede il signor ministro plenipotenziario,... ora
che gli individui p verri, 3-iv-145: il primo dicasterio, cioè il senato, è
. bernardino da siena, 49: il padre co le persone divine...
tanto più lungi / spresser quei che produrre il mar, le stelle / doveano.
della forma. patrizi, 688: il parlare umano qual cosa è egli? egli
illustrazione italiana [n-iv-1909], 371: il corridore luigi ganna di varese ha vinto
: corpi umani... rintoccano sordamente il terreno coi loro garretti springanti.
bolgia] è papa niccolò che dice il suo fallo,... e dopo
coi piedi, 'o ira o coscienza che il mordesse'. pindemonte, 22-107: ei
22-107: ei batté sopra la terra il capo, / nell'alma tapinandosi,
, / nell'alma tapinandosi, ed il seggio, / che già premer solea,
polacca, che, maltrattandomi al vedere il sergente suo che proteso a terra springava
spassavano a rincorrere un loro puledretto vivacissimo, il quale, sprangando di qua e di
giuoco. -agitarsi, dimenarsi (il corpo). salvmi, 1-123:
l'anima e par che aizzi / anche il corpo, onde springhi contorto in feri
dal letto e con una strappata scostai il cortinaggio. fenoglio, 5-i-401: springò in
: disse a johnny di andarsene, affinché il maledetto acaro non gli sprangasse addosso,
le gambe per percuotere, onde dichramo il cavallo springare e'calci. machiavelli,
calci'. de marchi, iii-1-361: il cavallo... springò un paio di
. sempre ha la fortuna ed il fiato di trovarsi in gruppo per la
volata finale, approfitta del suo 'sprint'lungo il cammino. 2. figur.
comunicabilità, nelle parole era e restava il loro sprint: si intervista- vano
anche in salita e di ripresa per il rapporto ridotto fra il peso e la
di ripresa per il rapporto ridotto fra il peso e la potenza meccanica (un'autovettura
146: officina bertone di torino: il modello della 'giulietta sprint'in allestimento.
dei di bella e di puntare verso il tico-tico di castel san pietro.
dieci accorsero in aiuto della misera, ma il religioso non mollava la preda, anzi
, 25-v-1986], 28: se fosse il dido la matta fantasia di democrito e
, chi ha lo scatto finale, il guizzo. = voce ingl.,
volentieri mi spriverò del mio in provvedere il necessario. = comp. dal pref
sprizzar scintille. misasi, 6-i-104: il bosco nel cui mezzo si svolgeva quella scena
'faville'. -accendersi, infiammarsi (il fuoco, anche in un contesto figur
di ghiaccio sul cuore dell'europa; ma il fuoco sprizzava all'estremità; muggivano minacciose
ba rilli, i-184: il primo razzo sprizzò dai vulcani. montale,
accendeva gli occhi come si fa sprizzare il 'briquet'per le sigarette degli ospiti.
cavalieri ansando / già fremono in cuore il comando. 3. diffondersi, irradiarsi
zampilli nella camera. landolfi, 8-128: il solito sole. nel por- ticciuolo faceva
por- ticciuolo faceva sprizzare luce, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta
. che esprime uno stato d'animo (il volto). sbarbaro, 1-35:
occhio). tecchi, 11-197: il gobbetto... guardava tutto e tutti
, / che sprizzar colla verga fa il fonticel che casca / con zampilli ordinati
-uscire a fiotti o a stille (il sangue, le lacrime, il latte
stille (il sangue, le lacrime, il latte, il sudore).
, le lacrime, il latte, il sudore). boccaccio, 1-ii-479:
. cantù, 512: quando mirò spiccato il bel capo, si sparse avanti,
sprizzava. d'annunzio, iii-2-362: il sangue fumido / sprizzava in tomo ed
con una mano la mammella, fece sprizzare il latte in faccia alle comari del vicinato
i pori del metallo a guisa d'argentovivo il quale da alcuna pelle premuto minutamente sprizzasse
, 8-57: sprizza dal sasso / il liquido mercurio. a. boni, 544
di rosa nel vasel secondo / veste il licore che gorgoglia e sprizza, / e
ess'orlo. pascarella, 1-58: il vino sprizzò su la tavola dai vetri urtati
urtati festosamente. -frizzare (il vino). passeroni, 7-137:
-per simil. provenire da un patrimonio (il denaro). moretti, iv-221:
da una vena. -prorompere (il riso). di giacomo, ii-475
). di giacomo, ii-475: il riso sprizza da scene d'una irresistibile
un giorno a meraviglia per una proda il tronco tagliato d'un vecchio alloro rimettere un
della gelosia politica. fogazzaro, 13-8: il disprezzo le sprizzava talvolta di sotto i
sprizzò la gioia. deledda, i-106: il vecchio era beffardo, e più che
uso linguistico. bacchelli, 2-xix-14: il volgare trapela e magari sprizza talvolta pur
8. essere ricavato in abbondanza (il profitto). l. dell'aglio
vesta. leoni, 373: volle avere il messa, da cui far sprizzare profitti
sermini, 310: ella che così il vidde cambiare, fingendo di non sapere
sasso / due fontane; una sprizzi il moscadello, / che di felsina ai
fuori attraverso la finestra svetrata, udendo il suo molle affondare nell'alta neve, e
5-117: un tiene l'aspersorio, uno il secchietto / dell'acqua salsa colla qual
in giro all'assemblea la fronte e il petto. il divulgatore, 91: fiutando
assemblea la fronte e il petto. il divulgatore, 91: fiutando quest'aceto o
l'acqua colla quale si è solito lavarsi il viso, si sente rinfrescarsi.
terra tramortito e bianco, / sprizzando il sangue fuor con tanta vena / che una
vampa. de roberto, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava
fremeva, sprizzava faville di fuoco: il mostro di ferro che come un serpente si
spero né desidero sorprenderle / questa volta il lampo che sprizza / sospetto della mia
occhio coglieva la morosa stanchezza che allentava il profilo di chiodi, sprizzante innaturalmente, anche
carducci, ii-6-158: quelle pagine hanno il peccato originaledi esser pensate così, sprizzano paganesimo
, 2-473: precipitò dall'alto un sasso il quale per poco non mi schiacciò la
confrontare con sprazzare e spruzzare-, per il n. 14, cfr. anche fr
di un liquido gassato (e anche il sibilo che produce). tomizza,
... perché essa non riceva solamente il latte della dolcezza sprizzato da me nella
/ di gusto di comandare egli stesso il fuoco, onde rimase sprizzato di quell'
pelle chiazzata. buti, 1-651: il ramarro è un serpentello verde con quattro
4. acceso, divampato (il fuoco). -al figur.: ideato
5. emesso in tono eccessivamente alto (il riso). serao, 5-246:
un liquido. sansovino, 6-456: il cibo loro è cuscusù, che è farina
. baruffaldi, i-91: apollo il primo con in mano il calice /
i-91: apollo il primo con in mano il calice / d'ambrosia pieno, che
di punte di ferro, spinato (il filo di una recinzione). pea
pucci, cent., 26-22: il re pier non pigliava riguardo, / perché
sì piena / che uscir non ne dovìa il liopardo. m. palmieri, 1-13-42
vuol ch'elle sien forti. buonarroti il giovane, 9-643: rapide tacque da
torrenti / sì satollarsi e sì gonfiarsi il ventre / ch'ei n'andar voltolandosi
testa di suo figlio (uno sprocchio, il figlio della portinaia, un cavolo di
albero, a similitudine tatti dell'ugnone che il gallo e talora il cane ha sopra
dell'ugnone che il gallo e talora il cane ha sopra il piè.
gallo e talora il cane ha sopra il piè. -sbroccolo. b
= dal longob. sproh 'germoglio'; secondo il d. e. i., è
grembiul pien di graspoli d'agresto, / il sol ti sguarda e con teco soghigna
soghigna: / e par che voglia sproferirti il cesto. = comp. dal
un edificio. guerrazzi, 1-447: il tetto sfondasi fiaccando due travi del pavimento
pavimento più prossime, le quali, minando il soffitto della medesima stanza nella quale in
stanza nella quale in cotesto punto si trovava il papa, ne fracassano la trave maestra
i parapetti, quindi strillavano: « il papa è morto! » figur
momento, nelle tenebre della notte: il vertiginoso sprofondamento in un gorgo infinito,
cancrena! loria, 1-192: per scorciare il cammino sotto la piog del
», n-v-1884], 310: anche il lago di solco. pavese, 7-69
), agg. molto gravoso (il peso di una passione).
cantando la tragedia e la sventura e il dolore dei vinti, nella sconfitta persiana ed
loro vicine cittadi. baretti, 6-115: il molo della dogana in riva al tago
molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò
acqua. montale, 2-24: additò [il nuotatore] il ponte in faccia che
2-24: additò [il nuotatore] il ponte in faccia che si passa / (
edificio], e crepitando di gioia guadagnò il culmine. le travi scricchiolarono, la
3. aprirsi, formare una voragine (il suolo). attribuito a iacopone,
iii-3-237: ahi che nel cielo / impallidisce il sol, / e mi circonda il
il sol, / e mi circonda il gelo, / e si sprofonda il suol
il gelo, / e si sprofonda il suol. -per estens. estendersi
. -per estens. estendersi verso il basso. olivi, 12: a
citolini, 337: per i campi è il far fossi, arare e sue maniere,
al paradiso, e sprofondammo nella neve sotto il viale. tomizza, 3-136: cantava
5-1-2296: ci eravamo sprofondati nel vallone e il vento fischiava altissimo sulle nostre teste.
e gli sbaragliarono. -spostarsi rapidamente verso il basso (un ascenso- re).
sul punto di sprofondarsi nell'èrebo, mentre il coro delle oceanidi geme?
: con quella mano colla quale tu batti il tuo figliuoletto, con quella, dice
i-570: li sentii sprofondare anch'essi entro il pagliericcio. pirandello, 7-154: prese
pirandello, 7-154: prese... il partito di sprofondarsi su un divanuccio sgangherato
la sua piccola faccia bluastra per riacchiappare il sonno interrotto. 7. abbandonarsi
dalla corruzione. cavalca, 20-337: il cuore suo si sprofondò in tanta umilta-
meditazioni. di giacomo, i-444: il di bartolo s'era sprofondato nella lettura del
: non era uomo da scoraggiarsi; vinse il rammarico e si sprofondò tutto nel lavoro
sul pianerottolo. moravia, 26-71: il cameriere... crede che io abbia
... crede che io abbia spaccato il piatto per protestare contro la lungaggine del
imbarazzo. de marchi, ii-283: il povero bianconi si rannicchiò sulla sedia e
era stato uno sbaglio: « non è il guantineri »; e tutti laggiù e
). genovesi, 4-50: essendo il 1764 fissato il prezzo del grano più
genovesi, 4-50: essendo il 1764 fissato il prezzo del grano più basso che non
proporzione di quell'anno, subito sprofondò il grano. 11. essere totalmente
gravemente; ridursi in miseria. buonarroti il giovane, 9-657: ogni mercante /.
, facendo traballare altri grossi istituti. il favoleggiato fogliano sprofondò. -essere
chiesto dove vanno i vecchi dèi che il mondo ignora? perché sprofondano nel tempo,
! dio! qualche volta mi si sprofonda il cuore! moravia, ix-372: a
sbadate e così crudeli, sentii che il cuore mi si sprofondava e mi gelai tutta
. scagliare qualcosa o scaraventare qualcuno verso il basso o in un luogo profondo; far
fortemente. oliva, i-3-560: cominciò il precipitato guerriero una nuova zuffa con le
canzone che incominciò di sotto a crollarsi il terreno ed apparire di sopra un denso
2-458: quattro mesi prima era accaduto il crollo più fastidioso, che aveva scoperto
più fastidioso, che aveva scoperto tutto il fianco sinistro fino alle lastre di piombo
, ii-82: « allora », fece il cavaliere alzando le braccia e sprofondando la
e nel presente, / le brucia il sangue, / le alza / e le
. 15. rendere più basso il letto di un corso d'acqua o
letto di un corso d'acqua o il fondo di uno scavo. grandi,
camugliano e che perciò si potesse sprofondare il letto del medesimo fiume. romagnosi,
alzare o di sprofondare o di dilatare il canale, ovvero anche di deviarlo o
barezzi, 1-305: prima che mi toccasse il saglio, io alzavale grida, che sprofondavano
e stridi / da sprofondar l'orecchio il più calloso, / vote di senso e
la spezza e sprofonda: / come il vento la rena gli sbaraglia. l.
anziché correre tantino di rischio, sprofondar il compagno: tu non ne correvi veruno,
, 1 beni dati a'creditori. buonarroti il giovane, 9-103: i pazzi oggi
burlava di loro, tanto che per istracchezza il lasciarono andare come pazzo. g.
leoni, 532: lettere e dicerie, il più delle volte false e esagerate,
o nel disinganno. parise, 5-113: il solo dubbio che esistano da qualche parte
nella disperazione. arbasino, 23-827: il bovarismo scolastico dei parenti...
, / siro, che ti sprofondi il sommo giove / con que'tuoi insegnamenti delle
una tasca. pratesi, 1-345: il canonico chiude di botto il libro vietato,
, 1-345: il canonico chiude di botto il libro vietato, e se lo sprofonda
tu in quello stesso momento avresti guardato il sole. brancati, ii-287: il baronello
guardato il sole. brancati, ii-287: il baronello... sprofonda gli occhi
crudele errore / che mi facea del corpo il cor odiare, / un'un- cia
. pino, 2-50: dove è berto il senno del tu sprofondato cervello, col
sprofondato cervello, col quale governavi tutto il bestiame di queste ville, che sono
fagiuoli, xi-133: ben gli sta il dovere: / è ricco sprofondato,
arredi. -fitto, denso (il buio). fagiuoli, ii-20:
ungaretti, xi-212: a 75 metri sotto il livello del mare, una perforazione ha
via). brancati, ii-173: il tèvere, sprofondato fra due sponde cretacee,
. tornasi di lampedusa, 103: il giardino dormiva sprofondato neltombra. arpino,
, vii-144: da una parte ci avevo il fianco volto per istruirsi dirò poi a chi
). bacchetti, 1-i-112: ad occhiobello il po offriva sinfasi e con stile reboante
: quel raro e sprofondato animale che è il g. g. betti, 172
leoni, 468: l'oratore fu il professor menin, che al solito fece un
caldi storia, in rotondetto grasso, il suo sproloquio. praga, 4-20: la
, uno sprofondo aprico ed ameno, e il degni di casti o di aretino
: i porcili della mo tutto il bene che le aveva fatto, in quindici
l'intera lingua sprofondata bresciani, 6-x-99: il secolo... rinega la divina luce
fenoglio, 5-i-1372: arrivava dalla nomentana il sibilo di un o trabocca in isprofondo.
c. e. gadda, 277: il fontanone di papa paolo era un vecchio
ri ghislanzoni, 16-308: il marito, agitando il suo binoccolo
ghislanzoni, 16-308: il marito, agitando il suo binoccolo correnti in zone carsiche
dare gran bianco, esprime il suo entusiasmo a due giornalisti sprofonda
cosa nella lettura, non gli rese il saluto. viani, 14-379: un giorno
luogo. lizzare, gli sfumava il ritorno in un futuro nebuloso.
io, che sproletarizzare, tr. causare il passaggio di una per = deriv.
= deriv. da sprolungare, con il suff. dei termini di origine stavo
, estendere nello spazio. per il prossimo. di proletario.
f. corsini, 2-74: era il recinto di figura rotonda senza ritirate
con te sprofonda chiesto che il contadino che voglia e possa diventare propriel'altra
. sperperato, profuso in grande quantità (il dena-vare in un vero istituto di credito agrario
tano, 318: i materiali e il lavoro sprofondati in quelle opere
[s. v.]: 'sprolungare il c'era [sui giornali]
stenderne in coverta una quantità persino il modo della loro individuale sprofondazione negli sizio
azione da sprofondare. cassieri, 11-136: il gallo giapponese attacca a sproloquiare falconi
più nero, senza motivazioni ne il nimico con più sospetto, e fare quella
apre sima difficoltà si spiccano, se già il vento non favorissi lui. 2
sprofondo del dirupo. giusti, i-378: il mulo, lalazione col discorso indiretto.
v.]: 'sprolungare': passare lungo il fianco d'un bastimento o d'altro
isolato esso ancora, che, come il cinacro, si sprolunga dal maggior monte a
a sinistra del ponte, che oltre il medesimo si sprolungava, empiendolo di feritori
attentati di passare. gioberti, iii-92: il fittone è l'appennino, che si
). luca pulci, ii-90: il qual [re] coi suoi baron parato
5-79: quivi incominciava ad aver le stanze il corno sinistro dei piemontesi che, traversando
a. f. doni, 4-16: il lupo rispondeva che non gli aveva promesso
a quattro a quattro / da le spronaglie il poverin versava. alfieri, xxxix-50:
ogni altro sprona, / dicendo: il capo, con spronante verso / di tal
/ « quando è l'ora, è il tempo adatto ». de iennaro,
, v-1-285: la mia penna non tocca il re a vela caratterizzata dalla prua
accelerare. novellino, xxviii-819: spronò il cavallo e fuggì col barbone. la
spada e dalla lunga corre; / ed il pome spoggiò per me'l'arcione,
per me'l'arcione, / ispronando il destrier contro al barone. poliziano,
corsier di chioma nera / spronò contra il campion de la riviera. forteguerri, 17-58
17-58: fer- raù ride e sprona il suo ronzino. carducci, iii-7-437: masini
a caricare con trenta cavalieri e spronando il cavallo su la scalinata di villa corsini
, 3-57: sprona, sprona, ma il cavallo non si muove.
crin che mai mutiam costumi, / e il ciel stellato perderà i suoi lumi /
e rimbomba, / ma perfin dove il sol suoi destrier sprona. galeazzo di
sì nel cuor mi sproni, / si il preco mio vi vai, signor, procura
seguaci de la mente afflitta. buonarroti il giovane, 9-533: questa imbacuccata e
. mazzini, iii- 297: il popolo non guarda a sistemi: non s'
norme di scuole americane od inglesi: segue il coro; va per la via a
per la via a cui lo sprona il soffio di dio. -incalzare, condurre
. -incalzare, condurre alla morte (il tempo). boiardo, 5-58:
/ nestor salvasti. -accelerare il passo, l'andatura. benivieni,
fra duri sterpi e sassi / spronava il corso mio. 4. figur
di remi e vogare, perché si fuggisse il malanno. papini, x-1-1096: spronavo
. papini, x-1-1096: spronavo e incalzavo il mio cuore famelico perché amasse dio.
ché sanza cura / trapassan, quando sprona il tuo impera bibbiena, 85: rispondete
-rifl. misasi, 6-ii-114: il cuore gli batteva fortemente: si sentiva
, confuso come se quello fosse per lui il primo convegno d'amore. vinse però
per spronarsi: « questa volta sfido il diavolo a ritormela ». moravia,
. moravia, v-247: passò tutto il mattino, venne l'ora di colazione,
fortemente insistere e di spronar continua- mente il tribunale, s'andava procrastinando l'esecuzione,
!... a volte l'udivo il giorno intero spronar fuori dai cento oricalchi
. gozzi, i-i7-102: non ispronar contra il tuo figlio oreste / queste tremende dee
più cose. guicciardini, 2-1-250: il desiderio di sapere le cose future..
è morta. grafi 5-813: mi spronava il desio, mi sostentava / un'ardente
vanno alle sacre missioni, ascendono frequentemente il pulpito, si macerano sui libri, ma
aiace; in tale aspetto / scende il nume de'traci allor che irato / giove
tanta autorità, che hanno potuto spronare il rifiuto dell'opinione copernicana fatto dalla congregazione
vederla un desidero / che mi reca il pensar di sua biltate, / che la
, 1-52: in luogo di spronare il pensiero [la critica storica e quella idealista
volta gli servì d'esempio sì per raffrenare il concupiscibile, sì per spronare l'irascibile
.. / per l'acceso calor che il sol vi sprona, / arde e
guglielmotti, 1729: 'spronare': per urtare il bastimento nemico collo sperone, correndogli sopra
pronom. dirigersi di gran galoppo contro il nemico o verso un luogo. fatti
e'non passa domane / che verso noi il bon rinaldo isprona. b. davanzati
: spronò al bosco, ove, lasciato il cavallo, per macchie e burroni uscì
alfiere, se pauroso dio 'l sa. il re sprona tosto sopra di lui,
onde inacqua in su si sproni, / il più comodo apparecchio / perché cada in
mettono tardi in viaggio e vogliono racquistar il tempo colla prestezza. monti, x-2-177
pace, / tu sei signor che il dato non vuoi tórre / a chi la
13. locuz. -spronarsi appiè-, affrettare il passo. buonarroti il giovane, i-337
appiè-, affrettare il passo. buonarroti il giovane, i-337: sì appiè si sprona
raggiugnerà ben facilmente. -spronare il fianco: v. fianco, n.
16. -spronare la terra: fare il contadino. allegri, 116: principalmente
, / spronar la terra o staffilare il muro. -spronare le scarpe-,
/ ch'a compito leggendo finalmente / il sunto apprende, e fra l'altre sue
fra l'altre sue ciarpe / ripone il libro e sprona poi le scarpe. genovesi
, come se fosse di legno, alzando il muso verso il cielo. s.
fosse di legno, alzando il muso verso il cielo. s. ernardino da
basso nel buio, tra la nave e il vento che turbinava. moravia, 23-92
2-iii-96: promette e minaccia: prega il signore si difenda il capo con pezzuola
minaccia: prega il signore si difenda il capo con pezzuola; e alla prima spronata
, per la dolceza la fanciulla domenticò il vescovo, la madre. 2.
. giordani, ii-1-38: questo è il primo dono della tua amicizia, che una
. v.]: leggete pure tutto il libro da cima a fondo, e
: siccome fosse vento o strale, / il destriero spronato via ci porta.
, su le tombe spronato, / il cavallo dell'empio quell'ossa / a'ludibri
impaurito f f ialafreno, il quale, spronato in un punto dallo spavento
, ché mi farà possente / a tolerame il peso amor tiranno, / da cui
i cervi imbelli e guerra fanno. buonarroti il giovane, i-182: parlare alla sua
potere, / e compongono gli atti e il labbro e il riso / non spronati
e compongono gli atti e il labbro e il riso / non spronati dal cor,
. b. nelli, 38: cavato il terreno per murare le forti e ben
o di calzari di armature, con cui il cavaliere punge i fianchi del cavallo per
bene, li sproni in piè, mise il piè ne la staffa. fatti di
si mette per la via tanto quanto il cavallo si può traggere. boccaccio, dee
ariosto, 1-22: da quattro sproni il destrier punto arriva / ove una strada
tempo nero e tornando affretta- vami: il cavallo divorava la vici, e nondimeno i
. pascoli, 1157: come è bello il libero stallone / con la coda e
. cronichetta d'incerto, 287: il prefetto uscì di viterbo colla gente da
del suo cavalierato che non ne mena il mainoldo da mantova. landò,
comportamento (e la forza persuasiva e il valore d'incitamento di una situazione, di
dell'italia, le ire delle parti, il dolore dell'esilio e l'avidità di
punge. pavese, 11-i-12: trattami il più severamente possibile, ché ciò mi
di un corno che rimbomba in eco. il tamburino che rulla a lutto..
risposta di 'sprone': e invece è successo il con trario, è la
l'esempio o, anche, suscitando il desiderio di compiacere, spinge altri a
però ch'elli allora si partìo, il quale m'era sprone a comporre la presente
. -personaggio drammatico che costituisce il motore dell'azione. gobetti,
lo spettro è lo sprone all'azione, il motivo eroico che appare senza continuità perché
r. mannelli, 146: ruppe il giogo [la galea], li posticci
baccalari e gli sproni da prua e il tagliamare. nardi, 295: le navi
galera e timone la deretana, colla quale il vascello si volge e governa, poteva
roccia. pascoli, 859: tra il mare e gli sproni dell'età, /
dei monti o dominante su una roccia il suo pezzo di terra strappato alla montagna
al quale sono attaccate le maniche e il corpo; ha funzione ornamentale e conferisce
altra della camicia e serve per darle il garbo. allo sprone si attaccano le maniche
allo sprone si attaccano le maniche e il corpo della camicia. capuana, 1-ii-440:
è angolarmente ripiegata in linea serpeggiante e il cui centro è girevolmente imperniato fra le
volgar., 5-8: se vorrai porre il ramo [del cedemo], non
dei pali a monte », diceva il generale al capitano, « che faccian
spettator che suole, / avrà sui merli il volo de'rondoni; /..
. / e assorderà le mura / mute il lor grido, e i muti erbosi
... a costituire ad amo il canale... per mezzo di lavori
sproni. papini, 40-19: anche il gallo è un guerriero, benché adopri
dito. -escrescenza cornea situata sopra il nodello nella zampa del cavallo.
f. d'ambra, 4-7: il che facendo voi da voi medesimi / per
. bacchelli, 15-128: preso per il bavero il malcapitato brigante, se l'
, 15-128: preso per il bavero il malcapitato brigante, se l'era trascinato
e vituperevoli costumi a spron battuti [il secolo] s'incammina all'ultimo precipizio e
caldi occhi a spron battuti, / impiendo il ciel di pianti e di sternuti,
più d'una comedìa. -avere il callo vecchio allo sprone, essere ormai disincantato
-dare calci agli sproni, tirare il calcio contro lo sprone. cercarsi guai
lo sprone. cercarsi guai; provocare il proprio danno. nannini [epistole]
, 300: egli t'è dura cosa il voler dar de'calci agli sproni.
: « ti torna male », dice il medesimo dio, « a trar de'
di sproni, dare lo sprone, spronare il cavallo, incitandolo alla corsa.
di agosto, uno di quei giorni che il sole pare spacchi le pietre, tamericano
-stimolare, incitare una persona. buonarroti il giovane i-221: intorno al fuoco o al
o pur per altro. / e trovando il buffon che se n'uscìa, /
costituire stimolo, incitamento. buonarroti il giovane, 9-507: che gli uomini vili
e stupor ch'alto m'attragga / il ciglio. moneti, 27: la sola
carriera. aleardi, 1-315: verso il tibisco insanguinò gli sproni. -mettersi
sproni: montare in superbia. buonarroti il giovane, 9-691: con quella voce lor
: / per- ch'a dirla, il guadagno non trapassa / i bisogni, che
torrione. -toccare di sproni: spronare il cavallo. grisone, 1-39: s'
marini, i-204: toccando di sproni il cavallo, dalla di lui vista ratto
per alcune trascuraggini mie e cose trasparenti il mio padrone si riscaldò alquanto meco e mi
francia si trovarono insegne vechie reali, il campo azzurro con ispronelle ad oro;
primi re venuti di siccambria. buonarroti il giovane, 9-418: osserva quante lune,
stella e con la quale vien punto il cavallo, affinché cammini più prestamente.
e troppo alle menti nostre sproporzionato è il potere e 'l sapere di esso dio grandissimo
dalle vostre, voi potete senza rovinare il vostro paese conservarvi e con l'esercito vostro
non si possano dire sproporzionate, siché il tutto sempre dipende dalle circostanze del fatto.
1-xviii-81: l'umanità si offende quando il motteggio è o maligno o acerbo:
quello che mostra un animo che cerca il male, vi si delizia e gode d'
alla colpa. -che va molto oltre il merito (la fama). cesarotti
riputazione d'omero. -che eccede il giusto (una raccomandazione). alvaro
perfino predicatorio. fenoglio, 5-ii-491: il prete stravolse la faccia, tanto che
di malissima lega e sproporzionata per comprar il regno del cielo. 11.
santa maria, ii-158: chi ha letto il libro precedente, restarà sommamente ammirato dell'
sproporzionati allo scopo. -che ostacola il raggiungimento di uno scopo politico (un'
al re questo arbitrio, gli lasciò il modo legittimo di respingere una camera sproporzionata
sproporzionati, che s'arebbe a fare il giudicio secondo i fondamenti nostri. consulte
. varchi, 8-1-460: se il senso s'inganna, o per lo essere
queste sproporzionalità se ne parlò a bastanza il giorno passato. 2.
dal non lontano s. angelo, onde il colonnello de liguori, che vedeva i
3-460: si è sempre mantenuto [il po] nel suo naturai stato, ma
due diversi tuoni che sproporzionatamente colpeggiano sopra il nostro timpano. -in posizione troppo
che la conservazione del pren- cipato sia il far sì che nissuno s'alzi sproporzionatamente sopra
o di ricchezze. cavour, i-424: il che fece aumentare la produzione sproporzionatamente ai
in cui si lava qualche cosa. il ferrari da 'bacus'sproporzionatamente lo trasse. e
em- lema e mito di tutto il decadentismo moderno. 4. in
percorrere. periodici popolari, i-380: il governo provvisorio fu per lo meno infelice
meno infelice ne'suoi provvedimenti finanziari. il prestito ch'egli avea imposto colpiva sproporzionatamente
elemento di disarmonia, di sproporzione per il tutto di cui fa parte (un singolo
dal suo luogo, se vogliamo avere il predetto diletto: altramente o avremo il diletto
avere il predetto diletto: altramente o avremo il diletto che si prende di più favole
testa grossa, calva, senza collo, il torso sproporzionato su due gambettine da uccello
30: la descrizione dell'inverno con cui il poemetto inco mincia è,
-sostant. cesarotti, 1-xxxvi-63: il gonfio è lo sproporzionato nel grande.
nel grande. -deforme (il corpo umano). badoaro, lii-12-361
s'uno imperatore è sproporzionato, non deve il pittore esprimere tutta quella sproporzione nel ritratto
che vento; però come sarebbe sproporzionato il dire: 'sì gravi some di vento',
gravi some di vento', non essendo il vento materia da farne soma, così il
il vento materia da farne soma, così il dir 'some di sospiri'poco confacevole stimo
temerei sì facilmente che fosse sproporzionata immagine il dire che questo sole abbia chiuso il 'suo
il dire che questo sole abbia chiuso il 'suo career terrestro in pochi sassi'.
sentendomi buono e pieno di benevolenza per il grazioso animaluccio non baciai alla mia sproporzionata
braccio dolcemente. cassola, 5-43: il riflesso sostava acceso qua e là fra le
-esagerato rispetto alla preda da colpire (il colpo sparato). c.
penne che scesero lente per l'aria; il corpo doveva essere andato in pezzi,
e pur madornale è nel supporre che il male sia il caro prezzo del grano:
è nel supporre che il male sia il caro prezzo del grano: mentre questo
del male vero, la sproporzione tra il grano e il bisogno. leopardi, iii-245
, la sproporzione tra il grano e il bisogno. leopardi, iii-245: per quello
: per quello che appartiene allo stampare il mio nome insieme cogli altri, quantunque
la sproporzione tra i grandi atteggiamenti e il piccolo e vii fine. g. berto
ove la sproporzione delle ricchezze ci presenta il compassionevole contrasto della nuda affamata plebe,
indigena che straniera. nievo, 73: il suo portamento non mostrava l'umiltà della
umana famiglia. -differenza fra il valore di due valute. g.
questa sproporzione combatton sempre la natura ed il fatto, fintanto che sulla bilancia non
deformità. alamanni, 5-2-579: prenda il marito poi, che tutta mostri /
uno imperatore è sproporzionato, non deve il pittore esprimere tutta guella sproporzione nel ritratto
soprattutto notevole per la visibile sproporzione tra il capo grosso e vistoso e il corpo basso
tra il capo grosso e vistoso e il corpo basso. 3. squilibrio compositivo
canti? c. carrà, 323: il suo disegno rivela delle deficienze e la
salvo l'onore di quelli i quali sostengono il loro grado con la virtù, col
che non vi è sproporzione né disconvenienza tra il feudo e 'l feudatario. p.
'l fuoco abbia per suo proprio luogo il concavo della luna. pecchi, 10-260
10-260: non esisteva una sproporzione tra il gesto folle di isy e la loro
. - innaturalità, artificiosità. il corago, 29: ogni volta che qualche
sorprese, inesorabile, appassionante, come il tavolo da giuoco, dei gran colpi di
giuoco, dei gran colpi di fortuna, il disastro. 6. locuz
carducci, iii-5-191: uscite fuora, mostrate il viso,... voi autori
italiani queste inconseguenze domandiamo spropositi. e il parlare studiosamente di questa maniera domandiamo spropositare
470): chi aveva potuto scrivere il trattato 'de restitutione temporum et motuum coelestium'e
'de restitutione temporum et motuum coelestium'e il libro 'duodecim geniturarum', meritava d'esser ascoltato
senza fondato motivo; senza prostile sia il filosofare dell'ordine de'letterati che lo spropositare
repubblica », 24-vii-1987], 30: il vecchio mario missiroli soleva spropositare che nulla
inedito della carta stampata. -introduce il discorso diretto. g. brera
un disgusto. e. sanguineti [« il lavoro », 13-xii-1986], 3
suo 'che bei pazzi', dove il soldato penulo si ostina a dire, spropositando
'odi'dal principio di gennaio a tutto il marzo. de sanctis, ii-1-28:
s. bargagli, 4-60: questo sarà il soggetto e questa fie la materia del
. passare la misura nell'agire; perdere il controllo, dare in ismanie, sbraitare
tommaseo, lxxix-iii-67: allo stile epistolare dava il rosmini importanza grande, non senza perché
l'ingegno del cuore, non ben discemendo il vivo uso (che fuor di toscana
può), ma non mai, come il cesari, spropositando eleganza.
: già l'epigrafista incomincia dallo spropositarne il nome, che non 'rusticello'dovrebbe suonare volgarmente
moneti, 2-88: qui vedo che il mio proposito si è spropositato nell'uscire
l. bellini, 5-2-211: il dire che in un braccio andante vi sian
intentata spropositatamente contro a ragione, questo è il non più oltre della pazienza d'un
navi in guinea. desideri, lxii-2-v-73: il padre francesco orazio dalla penna ha più
. ora tacciando con molta imprudenza ed arroganza il molto reverendo padre generale della compagnia di
: s'io m'arrischio a dire che il gran frullone ha dato libero passo a
... i ciotoli di mugnone pigliano il volo contra il mio capo e si
ciotoli di mugnone pigliano il volo contra il mio capo e si rinnova il martirio di
volo contra il mio capo e si rinnova il martirio di santo stefano. carducci,
-in partic.: troppo grosso per il luogo in cui si trova, per la
, traboccanti, appuntellati; s'indicava il numero de'sacchi, spropositato. de
mangia le piccole proprietà, e obbliga il contadino a emigrare. cassola, 2-94:
un'azione); soverchiamente lungo (il tempo impiegato). dossi, ii-144
, 13-353: una cosa mi colpì: il tempo spropositato che giosuè borsi impiegava per
spropositato che giosuè borsi impiegava per leggere il sommario di un foglio quotidiano.
pillacchere, loia e marame, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano
grame. buzzati, 1-135: tirando, il soldato sente il peso del corpo ucciso
1-135: tirando, il soldato sente il peso del corpo ucciso, un peso spropositato
più intimi. pananti, i-265: il buono zio, dalla consolazione / che a
, dalla consolazione / che a casa il figliuol prodigo è tornato, / fé rialto
tenuto maestro. giuliani, i-279: tra il luglio e il settembre si va per
giuliani, i-279: tra il luglio e il settembre si va per le selve a
, 6-98: « voltati », dice il re, « spropositato ». -che
; importuno, molesto. buonarroti il giovane, 9-576: conciliar disgusti, annodar
. c. dati, 3-96: il padre avellino agostiniano ebbe alle sue prediche
d'invidia. svevo, 8-512: il suo futuro padrone, vestito a festa
, spropositata. palazzeschi, 5-217: il salotto da ricevere, in casa domestici,
di farcene giudici. -smodato (il mangiare e il bere).
. -smodato (il mangiare e il bere). d'annunzio,
, fuori del comune (l'intelligenza, il talento, l'affetto, il successo
, il talento, l'affetto, il successo di un'opera).
che sappiate quanto sii imbrogliato e spropositato il regno d'amore. cicognani, 1-118:
sentita alla quarconia. -invincibile (il sonno); insormontabile (una difficoltà)
una affermativa contradditoriamente introdotte, e che il marini, per non urtare nello scoglio
posto l'aurora fra la notte e il giorno. 12. aberrante, bizzarro
senso, e di questo non istimo presunzione il creder d'aveme tanto che basti a
riprovevole (i costumi). buonarroti il giovane, 9-389: risguarda il carcerato e
buonarroti il giovane, 9-389: risguarda il carcerato e 'suoi costumi / spropositati
figliuolo adotterei, se io imperassi. buonarroti il giovane, 9-40: son tanti questi
valle, 3-452: hasan chan fu il primo che, sentendosi già zuppo,
: fatto uno sproposito, indarno si cercherà il rimedio e in vano si dirà:
maniera ». goldoni, xi-1075: prendere il danaro / per pagar l'interesse è
perpetua a morire ora; ché questo era il momento che trovava l'avventore anche lei
ad. alcuni amici veneti che gli facevano il solito augurio rispose: « speriamo che
se lei non mi dice subito subito il nome di colui. verga, 4-102:
nessun pregio. galileo, 1-1-327: il finto apelle stampa in bracciano un lungo
possono imbrattare molti fogli, dove che il vero tien poco loco. tassoni,
sapevi se classificarlo un immenso sproposito o il capolavoro. 5. rivendicazione o richiesta
abbondio, pregato da lui di fissare il prezzo, si fece avanti; e,
, a parer suo, uno sproposito. il compratore disse che, per la parte
: è lo stesso in sostanza che il giuoco del 'mazzolino',...,
, aveva preso un intercalare: « il cerchio si stringe, caro mio! »
lvii-8: egli [andrea orcagna] fu il primo che scrivesse sonetti a sproposito e
in gergo, al modo che poi fece il burchiello. -in modo del
sassetti, 160: io conchiuggo che il tornarvi mi verrebbe a sproposito, non
, in misura eccessiva. buonarroti il giovane, 9-88: de'danari, /
che non compatisco quel lacedemone a chi il boccalini fa eleggere d'esser prima impiccato
esser prima impiccato che aver a legger tutto il racconto della guerra di pisa del guicciardini
1ii-275: di creder quel che crede il popolaccio, / hanno vergogna e vogliono
s spropriaménto, sm. ant. il privarsi del possesso di un bene materiale
autorità. leti, 5-ii-426: verrà il tempo che non permetteranno i pren- cipi
del corpo. mazza, ii-133: il dio che marsia spropriò di pelle.
dovette vendere quella selva... il mio babbo ci avea posto amore, che
se prima non si spropiasse per volere osservare il van- gelio. manzoni, pr.
parere una punizione competente, anche all'offeso il più borioso. -rovinarsi economicamente, ridursi
spropriarmi per loro. guerrazzi, iii-401: il padre... si era quasimente
, quando doveano anzi pregarla, tanto per il riguardo del proprio interesse che della corona
diverse, onde, per ripararle subito, il padre prefetto fu necessitato a spropiarsi di
sono... privilegiati sopra gl'immobili il credito per le spese del giudizio di
per la quale è finalmente spropriato tutto il terreno. 2. privato del
spropriazione forzata: procedimento giudiziario attraverso cui il debitore insolvente viene privato della proprietà dei
napoleonico [principato lucchese], 2079: il debitore, fino a che non
ritiene la proprietà del pegno, il quale non rimane presso del creditore
, ma con la spropriazione de'tesori il riconobbero per monarca del tutto.
fé spropiazione, / eira nulla verità il croio s'accosta. =
sm. (plur. -ghi). il ravvivare i colori di un dipinto
prosperare. sansovino, 6-189: il primo imperador de turchi fu buono e
del suo si sprotesta, vo'sapete il proverbio, / dàgli un maglio sulla testa
. lo sproteggere un elaboratore elettronico; il risultato di tale processo. =
, sm. ant. lo sperimentare, il provare, sprovóso, agg. ant.
ant. presuntuoso, caparbio. -anche il fare esperienza di qualcosa. come epiteto.
volenpontefice: né volendo i franzesi sprovedere il ducato di milano, domi sprovar
., ii-3-17: l'uomo dìe mettere il fante prima gl'incettatori dei
per isprova- per riporli in maggior sicurezza, il che potrebbe tutt'in un col
chi elli è. po sprovvedere il paese. 2. provare un'
i soldati chiesero le paghe... il cortona, di penne isprovandosi, non
di quella estrema difesa e dichiara voler lasciare il governo della città re un'
levar su, ma non v'era il potere, / laonde il meglio che essi
non v'era il potere, / laonde il meglio che essi confonderli alla plebaglia
palestro. 2. non prevedere il verificarsi di un evento. = comp
per sprovarti, maledetta ariosto, 39-78: il suo fiero destin... /.
genbacchetti, 1-iii-546: come se allentare il pensiero, disarmare tili uomini, e
dilegbetti, 58: dovendosi lasciar sproveduto il contado o la città giare, schernire
castelvetro, 115: dice [il bembo] che 'et ecco'dopo 'mentre'
si significa con 'ecco', ma compagnia, il che appare nel lettuale da
2. marinetti, 2-iii-97: il futurismo vuole sprovincializzare milano. gramsci,
), avv. di cultura e il costume..., occorre elevare il
il costume..., occorre elevare il tono della vita intelsorpresa; senza dare
la possibilità di reagire o difenlettuale attraverso il contatto e lo scambio di idee col mondo
noi così rienza decadente che includeva anche il così detto ermetismo sprovvedutamente assaliti da
.. si stravolse sprovedutamente con tutto il carro e cing e nelle grandi gallerie
m. villani, iii-8-32: vedendo il genero de'cittadini essere [26-xii-1920]
residenza principesca, caduti sprovvedutamente sotto il giogo della malvagia legge,...
sei mila svizzeri. pattavicino, 1-187: il ragionamento culturale e del costume; apertura
alr altro per non entrare sprovvedutamente nel il regime attuale, era la partecipazione delle masse
alla porta isprovedutamente e congiuntura propizia portò il vantaggio della prima vera spromale guardata,
velluti, 78: giugnendo all'uscio, il trovò serrato, avendolo serrato la madre
coloro che vicendevolmente ragionavano insieme si trovò il giambo per convenevole e naturale suo verso
-inavvertitamente. faldella, 13-176: il mio compagno si dichiara anche lui una
una cosa balorda e, nel consegnarmi il suo taccuino voltatosi, sprovvedutamente dà del
: dice aristotele che da prima s'usasse il versificare senza pensamento e sproveduto, conciosia
peggio poi se oltre a lasciarlo [il popolo] andare a caso e sprovvedutamente gli
sprovveduto. g. bentivoglio, 4-931: il mansfelt, in vece di trovare sprovveduti
, 19-64: tu aspetta a provvedere che il pericolo ti abbia preso sprovveduto.
termine lontano, lungo la strada asciano il guidatore... incerto e sprovveduto davanti
cocceio. n. ginzburg, ii-721: il viso di giosè quirino, abbronzato e
'l'arte per l'arte'come il peggiore dei mali: basta con un terrorismo
. botta, 5-145: non doveva il senato aspettare i tempi sprovveduto d'amici
: andando cercando la persona del re, il trovarono isproveduto e quasi disarmato, a
greti, e quello sprovveduto, combatterò il borgo ed ebberlo. lapo da castiglionchio,
: fecero [i ghibellini] assaltare il campo de'fiorentini, ch'era sprovveduto,
, e fecero grande danno e quasi il misero in rotta. tortora, ii-330
rotta. tortora, ii-330: lasciò il re l'impresa di corbel e con nuova
e con nuova deliberazione mandò a prendere il ponte di poissi, ch'era di soldati
brevissimo tempo, le cose del piemonte, il longavilla... non volle in
12 (209): era quello il second'anno di raccolta scarsa. nell'antecedente
correnti, lacassa non si troverà sprovveduta mediante il prodotto del prestito inglese, ma dovremo
. martini, 1-iii-78: egli e il medico provinciale... mi mandano a
per lo sproveduto loro arrivo, era il tutto sossopra. -attuato sul momento,
: dice aristotele che da prima s'usasse il versificare senza pensamento e sproveduto.
entrata addomanda, siccome lupo affamato intomea il pecorile. 6. non inquadrato
. pucci, cent., 61-83: il badalucco venne ringrossando / di dugento a
sì lui colsero / che prometter sposar e il dì medesimo / menar a casa gli
così alla sprovveduta. bacchelli, 16-73: il ros- signol era poi riuscito a forzare
ros- signol era poi riuscito a forzare il ben altrimenti difficile degas e, prendendolo
2-105: egli [sgricci] è il primo ad avere tentato questi dialoghi tragici alla
cii-iii-497: la ragione si fa per tutt'il campo alla sproveduta. -senza
i fuochi] alcuna volta dopo il campo, acciò che li spioni e scorridori
, 2-161: sicome un uom dolente ha il viso mesto, così un viso
; improvvisare. panigarola, 3-ii-501: il parlare studiosamente di questa ma
niera domandiamo spropocitare, come il far versi alla sprovi- sta sprovisare
ii-85: con tali operazioni si andò guadagnando il benefìzio del tempo, fino alle ultime
la cloe venne alquanto a piegarsi per il lato. sarpi, 1-12: giam-
pietro antonio ribetti..., vissuto il giorno secondo il suo ordinario, la
.., vissuto il giorno secondo il suo ordinario, la notte seguente sprovvistamente è
a desinare a varlungo e, trovando il priore sprovvisto, mandarono a comprare una
in povertà. berchet, 128: il bambino e i suoi parenti / a vederli
). ariosto, 15-6: intanto il re agramante mosso avea / impetuoso assalto
. m. zane, lii-5-353: il marchese santa croce... non è
molto sprovisti. bisaccioni, 1-301: il generale deve attendere a suoi vantaggi; i
vantaggi; i migliori de'quali sono il trovar l'inimico sprovisto o gravato o
del carretto, 7-7: egli [il marito], pigliandosi piacere con cristina
. tornasi di lampedusa, 128: il poveruomo sus- sultò; preso alla sprovvista,
lomazzi, 137: bramante col civerchio et il gran foppa, / il zenal,
col civerchio et il gran foppa, / il zenal, michel angel, il petrucci
/ il zenal, michel angel, il petrucci / e rafaello volsero nel mondo
/ trovar d'architettura il ver profondo. / e han fatto sì
convien che sprucci / l'ignoranza, ch'il bel sempre via scoppa / ne l'
. marino, xii-520: caminando [il vostro naso] verso il mezo,
: caminando [il vostro naso] verso il mezo, si scontorce a guisa d'
in campo un po'quel tignosuzzo, / il più bel topolin, ch'io lo
ch'i'fo ciré'fa poi a pugnere il ghiottuzzo. caro, i-269: la
vecchi spruneggi che ci stavano ad ascoltare lungo il cammi no! =
campi sarebbe... se così bene il loglio, la vena e vepri,
sottile. soderini, i-251: il bossolo, massimamente dalla spmzzaglia che esce
, 7-460: ansava, sbuffava, scrollava il capo per levarsi dal naso un certo
, 5-61: quando allor gli si accosta il dito appena, / n'esce un
fanno pietre di varie mischie dentro, il che è utilissimo, perché non si disceme
nelle facce. bùgnole sale, 2-304: il volto è pieno / da spruzzaglia di
rade spruzzaglie di pioggia, penetrava attraverso il finestrino. -breve e rada nevicata (
-breve e rada nevicata (e anche il lieve strato di neve che rimane sul
catania, dove io fui, mi dicea il cavaliere gioeni che passano le decine d'
nel cielo. montale, 15-658: il grande scoppio iniziale / non dette orif
aiuola di crisantemi gialli, dava umoristicamente il benvenuto ai visitatori. -esalazione odorosa
e là qualche spmzzaglia di tedesco, ma il fondo è odierna manca è l'
pelliccia. targioni pozzetti, 12-7-183: il descritto colore dei peli più o meno
del vaticano quel rame, quando schivasse il notar l'ore, per lo spmzzaglio d'
d'umanità, che talora gli ammollano il razionale e gli sbruffano leggermente la mitra,
, o signore, quanto abbia io sozzo il corpo per li peccati carnali da me
dal suo sommo / sporge in fuori il bel nicchio, in lei piovente sì fresca
in fallo, / tornato in acqua il gelido cristallo. faldella, 13-239: è
qualcuno. giamboni, 32: il fabbro, quando il fuoco vuole fare più
giamboni, 32: il fabbro, quando il fuoco vuole fare più valoroso, sì
andare a piedi. pavese, 10-42: il mio prete quel giorno portava la stola
un poco d'acqua prestamente spmzzare sopra il detto lavoro et a questo modo e'divien
di sì pietose parole punse di modo il core di maria che le luci ne spmzzar
: nel disiato tempo che si smela / il dolce fmtto e i lor tesori occulti
/ per l'aria, che spmzzare il vulgo chiama. mattioli [dioscoride],
, 26: sofisticasi per fargli crescere il corpo [al nardo] e 'l peso
aromatiche o anche irritanti. buonarroti il giovane, 9-600: io non vò stiavi
bandelli, 1-35 (i-440): il marito, che sentiva le pillole aver
pizzichi bianchi della neve, che spruzzano il nero azzurro dell'aria, sono virgole di
muovono sopra una lavagna cecchi, 13-564: il piazzale della segheria era deserto e il
il piazzale della segheria era deserto e il sole spruzzava di giallo le cime degli
: cavò diogene, a due picchiate, il fuococoperta, sdegnandosi per lo più i gran
sasso che, spruzzante faville, figurò anche il di lui spiritoso ingegno che nella favella
di lumi, lmbriani, 2-203: il ferro su l'incudine / di scintille ispruzza
spruzzar fra l'ombre i suoi bei raggi il sole. forteguerri, vii-18-15: la
forteguerri, vii-18-15: la bella luce che il sole nascente / spruzzava sovra lor vago
vago e ridente. jovine, 2-102: il mattino spruzzava un po'di chiaro nell'
: anche la penna mia sa ben spruzzare il sale / di persio, di lucilio
orazio e giuvenale. bonghi, 1-231: il vero non lo portano di casa loro
a dissolverle. 9. infondere il sonno. casti, i-1-358: morfeo
si cominciasse a dir la messa, il capitano volse sprucciar il corpo alli detti
dir la messa, il capitano volse sprucciar il corpo alli detti duoi re con acqua
tonde / lambire a gara della diva il piede, / e spruzzar riverenti e paurose
e paurose / la sudata cervice e il casto petto, / che i lunghi crin
discorrenti dal collo / coprìan, siccome il moveano paure. pascoli, i-614: i
: i pastori al primo crepuscolo purificavano il gregge, spruzzandolo d'acqua. d'
a brandelli. -figur. destare il desiderio sessuale. allegri, lvii-152:
si dèe spruzzare con sai trito. buonarroti il giovane, 9-177: dato di mano
avvento / un nugolo di sai verso il mostaccio, / l'empio la bocca e
mostaccio, / l'empio la bocca e il naso e spruzzo gli occhi /
seno. cicognani, 13-7: allungava il braccio verso la saliera, di quelle a
penna che sia famosa co 'l virtuoso, il simile è la vertù, spruzzando tutta
parole di che plauto condisce e spruzza il suo stile. pindemonte, lil-y4: né
navarro della miraglia, 34: spruzzava il dialetto di parole mezzo italiane e mezzo
o del bello che vogliam dire, il qual possesso per mezzo della cognizione è
della morte or godi / spruzzarmi il cor? navarro della miraglia,
navarro della miraglia, 82: il pittore e la suonatrice ammiravano, silenziosi,
. pallavicino, 1-152: così passarono il desinare, godendo con gli occhi le
spande punto. baldi, 6-26: dopo il sacrificio bisogna che dal tirso spruzzi il
il sacrificio bisogna che dal tirso spruzzi il latte e dal bicchiere si versi il vino
spruzzi il latte e dal bicchiere si versi il vino. pananti, iii-154: la
con un arme tagliente per fame spmzzare il sangue in un vaso ove si mescola in
intorno. savinio, 1-82: vidi il casamento di faccia, buttato in aria da'
giardino fra due muri di verdura tosata. il pietrisco spruzzava contro i parafanghi.
stabilito un ministero di riconciliazione per frenare il braccio del violento, spmzzare l'aqua
leggermente una spruzzata d'acqua sopra tutto il suolo del terreno. pirandello, 7-457
betteioni, iii-451: anche ier l'altro il tempo fece un tentativo di pioggia ma
. p. levi, 6-91: verso il cinque di marzo nevicò ancora, una
. monti, i-264: odo che il padrone s'alza ancor esso in questo
metto le scarpe e vo a dargli il ben levato. 3. figur
... sta imprigionato e racchiuso il metallo, disposto a vene, a spruzzate
. gadda, 6-342: nel mirare il legno, i fiori., fatti segno
, 3-136: tanto l'acquarzente quanto il sai comune, spruzzati sul ghiaccio, maravigliosamente
flutti, quando vengono a rompersi contro il lido? -per simil. largito
-per simil. largito con parsimonia (il denaro). pallavicino, iii-491:
asciutto l'erario proprio e scarsamente spruzzato il danaro altrui..., non era
. g. capponi, ii-188: il che era facile sospettare dal dettato corrente
. serafini, 239: così (secondo il motto spruzzato argutamente da teocrito contro d'
leppo delle sozze iene / e lordo il volto pe'sanguigni baci / delle leonesse
avea la spoglia. fenoglio, 5-i-1543; il pianale era costellato di enormi trance di
con schizzi di uno o più colori (il taglio di un libro).
: 'libro in carte spruzzate': quello il taglio delle cui pagine è spruzzato di
/ urna del mio tributo, io sono il tago. moravia, xi-203: era
: sarà probabile... che il dramma storico spruzzato di psicanalisi s'avvii ora
liquidi, in partic. profumi; il contenitore che ne è munito.
stuparich, 5-150: le zanzare cominciarono il loro viscido carosello... chiamai la
un liquido a spruzzi (e anche il contenitore che ne è munito).
scrittoio, e mi gratifica aspergendomi. che il profumo sia riuscito bene, cioè realistico
profumo sia riuscito bene, cioè realistico il più possibile, non posso più metterlo
prati verdi a collina che confinavano con il cielo color arancio e su cui giravano degli
carburatore dei motori a scoppio da cui il carburante viene spruzzato nella camera di scoppio
col tappo attraversato da due tubicini (il più corto per soffiarvi dentro aria,
più corto per soffiarvi dentro aria, il più lungo per far zampillare il liquido)
aria, il più lungo per far zampillare il liquido) o da un recipiente
comprimibile munito di un tubetto che attraversa il tappo ed è assottigliato all'estremità esterna
.. spruzizante stille piumarie, cavò fuori il grifo con allegrezza simile a quella di
citolini, 68: l'ondeggiare, il far giri, il far circoli dov'è
: l'ondeggiare, il far giri, il far circoli dov'è [l'acqua]
è [l'acqua] percossa, il suo cader d'alto, e qui saranno
cadono d'alto si ha da rappresentare il suo moto, e massime quando, percoten-
aguzzi. moravia, 25-238: toglie il coperchio, inclina la bombola verso il
il coperchio, inclina la bombola verso il pavimento dove la riga delle formiche è tuttora
/ in quella prova di prima e dopo il diluvio. brancati, ii-121: le
. muratori, iii-112: ancora gioverà il valersi di spruzzi d'aceto e di
capelli, spruzzi di colonia per tutto il corpo. -a spruzzo-, nella
-con lo spruzzo-, spruzzando il colore con uno strumento (come l'
. salvini, 41-170: ella succia il celeste stillato, il quale ella,
41-170: ella succia il celeste stillato, il quale ella, scombuiata, svolazzando,
volta da spruzzi che schizzavano ad aspergere il viso dell'ascoltatore vicino. brancati,
vuol riparare dai propri spruzzi di saliva il suo interlocutore. -fiotto di sangue
mazzini, 32-57: qui, ricomincia il freddo in buon ordine: crin nel
di luce. capuana, 1-i-299: il tranvai a vapore si allontanava gettando rapidi
. piovene, 8-32: prima di incartocciarvi il cibo il rivenditore vi ha aggiunto uno
, 8-32: prima di incartocciarvi il cibo il rivenditore vi ha aggiunto uno sprazzo di
/ fra gli arcobaleni: spuntano / scrosciando il loro linguaggio / di spruzzi che rintoccano
allora in su'nostri teatri, e il goldoni sbuffando se li era appropriati.
22-53: qualche spruzzo stilnovistico, fra il guinizzelli e cino. -conoscenza sommaria
lo più costituito da ramoscelli. buonarroti il giovane, 9-468: portano quali in man
uno spruzzétto di scemo, sia come dire il zucchero su le vivande. magalotti,
le vivande. magalotti, 2-75: fiorisci il tuo mucchietto / d'un spruzzétto /
sorgere, a scoppiare, a spruzzolare il fango all'ingiro; e il cratere si
spruzzolare il fango all'ingiro; e il cratere si allarga, si sprofonda.
, 16-ii-83: poi, scarmigliato e rabbuffato il crine, / gelide bave dalla bocca
1-iii-479: diluvia sì, non spruzzola / il ciel sopra di noi malanni.
spruzzi. saccenti, 1-2-33: viene il prete e nel dir non so che cosa
/ con acqua pura! cné ritorna il pane. linati, 9-60: mentre parla
sia di giro netto / quanto ha il manico un prosciutto, / e mentre che
sostanza polverulenta. lubrano, 2-3: il capo morto della giovanezza santificherebbe tanti arricciati
far apparire le efelidi sulla pelle (il sole). linati, xii-173:
sole). linati, xii-173: il sole va spruzzolando di macchioline brune la
spruzzolare con parole frasi e sentenze latine il volgare ne sono abbondantissimi esempi.
, xxvi-3-226: o telaio insolente, / il ciel sovra di te saetti e spruzzoli
sui contorni, e scivola a lambire il rosso garibaldino. = frequent. di
siamo a velletri. venuti in macero tutto il giorno, prima spruzzolati d'un acquitrino
pirandello, 8-495: voleva andare spedita tra il confuso viavai della gente che spiaccicava pur
pochi spruzzoli. ricci, 2-95: trova il modo di far cader giù dal cielo
: 'gli dà lo spruzzolo': gli sputa il vino nel viso a minute stille.
minute stille. spallanzani, 4-ii-312: aspersi il ferro con leggero spruzzolo d'acqua,
, ma questa momentaneamente dile- guossi senza il menomo strepito. dossi, iii-246: a
strepito. dossi, iii-246: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa,
/ cangiò in un tratto: e il prezioso spruzzolo / gli tolse di seccarsi ogni
la speme d'esser vesco, a fare il gruzzolo / anch'ei la mano già
. ant. componimento teatrale cne mescola il serio e il faceto. patrizi
componimento teatrale cne mescola il serio e il faceto. patrizi, 1-i-273:
gli stupendi occhi glauchi e liquidi, il nobile naso dritto e puro, la
. massaia, vii-74: fare il sordo ai lamenti di tanta povera gente
spudoratezza di certi sguardi che le lancia il sergente. pratolini, i-134: egli
era la sua vera fisionomia, e il suo carattere era diverso, di un cinismo
di spudorate bugie e di nere calunnie contro il povero arnoux. rapini, iii-855:
fenoglio, 5-i-457: « vi firmo il buono di requisizione », disse mario,
di requisizione », disse mario, producendo il blocchetto, con una spudorata disinvoltura,
vasi, innanzi che vi si metta il mosto, con acqua salsa pura con
un tratto el fiasco impugna, / tutto il succia come spugna. ricettario fiorentino,
casa è la struttura, / strano il lavoro e strano è tomamente; /
pomici le mura / e di tenere spugne il pavimento. forteguerri, vii-20-124: gli
perché si ristore. a. verri [il caffè], 439: codeste persone
delle spugne. d'annunzio, iv-1-247: il giorno moriva; ma l'aria era
si lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. n
di gesù risto in croce, secondo il racconto di matteo, 27, 48,
beverato. carrieri, 4-148: per il buono e il cattivo ladrone / del
carrieri, 4-148: per il buono e il cattivo ladrone / del medesimo legno /
marsili, 82: di fatto per tutto il lago la vegetazione delle piante, che
montale, 13-131: chi ha operato il miracolo è una spugna di birra.
. / avide abiette spugne vanno assorbendo il peggio, / e spremono il veleno al
vanno assorbendo il peggio, / e spremono il veleno al gioco od al passeggio.
del secondo di un pugile per dichiararne il ritiro dall'incontro e per riconoscere la
: 'getto della spugna': atto col quale il secondo di un pugile dichiara il ritiro
quale il secondo di un pugile dichiara il ritiro dall'incontro del suo assistito,
, rinuncia definitiva a un progetto; il riconoscersi sconfitto in una disputa. bonsanti
è getto di spugna che valga quando il ring consiste in un salotto in penombra.
: tentare un'impresa impossibile. buonarroti il giovane, 9-344: non fu ch'un
poi investirai ciamo vita nuova. tutto il sentimento con tutta la serietà con tutta la
strozzi, 14-59: non cessò di gastigare il torto / finch'al spugne naturali.
la spugna. pananti, iii-194: quando il dey ha bisogno e fanojetti, iii-396
iii-396: questo non vuol dire che il così detto 'colpo commerciale oggi le
confisca i beni di qualche ricco signore, il che di spugna'(errore d'italiano,
(errore d'italiano, per 'spugnata': il colpo di spugna più produttive. si
cavità -costringere a restituire tutto il maltolto. busca, 2-182: gli imperadori
cersoltanto la spugnatura, la barba, il cambio del pigiama, ma cabolario di agricoltura
nel niellare. anche la padella e tutto il resto, io avevo subito avvertito che volgari
20-23: le foglie verdi di dove butta il fiore, dalla gnabile. un'azione
esculenta'persoon): sorta di fungo, il cui cappello, or spugnàggio, sm
capillari, le quali in partic. il corpo. spugneggiare, tr. (spugnéggio
che sono i vari organi succhiatori che assorbono il sono lo stirpare le spugne
in fermò e col fazzoletto si spugnò il petto e le ascelle. foglie ed altre
: le alzò la sottana e le sbattè il cartoccio sul spugnola, spungino, trippetto.
). - 3. rammollire il pane. di caterina sforza, 61:
le frittate, cxiv-20-137: essendo poco felice il carattere e in alcuni siti a più acque
sabbia o terra, prendete una spugnava il pane tra le dita. guasto e corroso
cambini, lxxxviii-i-371: molte terre ha spugnato il tuo -per simil. mammella floscia
la terra che è in piano, spugnò il secondo dì la fortezza situata 2. piccola
a questa polla del castelletto, scendendo verso il mastro di guerra il più perito
scendendo verso il mastro di guerra il più perito, / mentre spugnar procura forte
men munito. o per inumidire il verso dei francobolli. noso. santi,
che cresce in alto ed ingrossa, avendo il gambo tutto pieno za -senso
-sopraffare le energie morali (il vizio). di certe spinette corte rattorte
: in un fiat versò l'acqua e il sublimato, mi lare e stava tutto il
il sublimato, mi lare e stava tutto il giorno a spugnettarsi coi giornaletti e conmise
lando le spugnosità e i gonfiori che regolavano il vecchio equimezzo di una spugna nell'esecuzione
sé, senza sentir la ragion nuova, il membro si rizza et egli solo è
bacchetti, 4-30: credeva che fosse il crepitio del mare calmo, appena respirante
c. brandi, 1-270: pare che il grande piedistallo su cui si eleva il
il grande piedistallo su cui si eleva il monte sia spugnosissimo e trattenga l'acqua
sia spugnosissimo e trattenga l'acqua che il grande vello erboreo centellina e mantiene.
-fabbricato con terracotta porosa. buonarroti il giovane, 9-461: l'un (bicchier
attraverso simulazioni su calcolatore, ovvero tracciando il luogo dei punti nei quali la densità
e 'pieno'. spostando tale livello critico il modello si può pertanto modificare, passando
molle e cedevole (un organo, il corpo umano). g. manfredi
vò dire viscicoso. tasso, 8-5-127: il pulmon ne la sinistra parte / fra
f. f. frugoni, i-346: il capo coll'umidore del celabro conserdel tabacco
l'eccessivo consumo di bevande alcooliche (il naso). burchiello, 122:
burchiello, 122: spugnoso e rosso (il naso] assai più ch'un rubino
e labra asciutte e cotte: / il su naso spugnoso e pagonazzo, / non
occhi scerpellini. c arrighi, 2-53: il commissario era un omiciattolo piccolo, grasso
compatto del normale (un legno, il sughero, il midollo, la polpa di
normale (un legno, il sughero, il midollo, la polpa di un frutto
.). cesariano, 1-44: il subero: queste arbore etiam asai sono in
abete. botta, 6-i-411: è [il legno] sì spugnoso e sollo che
-boi che presenta spazi aeriferi intercellulari (il tessuto di una foglia).
soffice, gonfio in quanto ben lievitato (il pane); ricco di mollica e
spugnosa alla certosina. marotta, 2-150: il pane bianco e biondo a grosse fette
di spugnoso. -molto denso (il colostro). soderini, iv-51:
consistente. fracastoro, i-295: per il che quando [li vapori] discendono
5. fangoso e impregnato di acqua (il terreno). g. bentivoglio,
g. bentivoglio, i-22: generalmente ancora il paese di tutte le altre provincie è
sacchetti, 1-458: nelle pieghe della collina il gelo meno intenso copriva appena la superficie
spugnoso. monelli, 1-133: dove il suolo è paludoso e spugnoso, un'erbaglia
di spugna. arpino, 19-10: il globo spugnoso del microfono spento riappariva un
guisa di cavallo che, mentre rode il freno, lo imbianca con la schiuma,
nel settimo poi dì a mezzo mese / il sacro di cerere bene assai / ragguardando
tommaseo, 18-i-970: egli stava spulando il grano, celata- mente. borsi.
/ nel bel soppiano dai due godi il grano. -per estens. liberare
targioni tozzetti, 1-247: spulare e pulire il caccao tostato. 2
in partic. al gioco, di tutto il denaro posseduto. aretino, 27-i-1-217
pula. carena, 2-281: il riso, spulato e brillato, cioè privato
italiani importarono fra noi spulato e vagliato il raccolto d'oltr'alpe, ma qualche
da schiavo. giorgio interiano, cii-rv-35: il più gagliardo e ardito giovane di quelli
gagliardo e ardito giovane di quelli sotto il manto di feltro si prova a spon-
adatta a incombenze spregevoli. buonarroti il giovane, 9-570: anche tu, scroccatore
). spulciaménto, sm. il cercare di togliere le pulci o altri
ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci de'buoni libri;
se la 'spulciatura'sarà eseguita senza pizzicotti, il signor arteaga ne profitterà; se verrà
stettero ad arrabbiar di marito ed a spulciare il gatto la vita intera. moravia,
e si stava a spulciare. buonarroti il giovane, 9-270: una gobba servicciuola
ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci de'buoni libri;
le spese domestiche. moretti, ii-636: il segretario mantiene i contatti con 1'amministrazione
infierito per alcuni mesi spulciandogli senza pietà il linguaggio. -indagare, cercare di
dico che la carità e la limosina ha il suo ordine: e non dico che
ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci de'buoni libri;
se la 'spulciatura'sarà eseguita senza pizzicotti, il signor arteaga ne profitterà; se verrà
spulciatori di diari e di epistolari fosse il più generoso tributo di riconoscimento che ci è
maschio) un po'la pelliccia (il caratteristico 'gromming', impropriamente tradotto 'spulciatura',
ognuno dèe fare ciò a che natura il dispose. egli diaci de'buoni libri;
se la 'spulciatura'sarà eseguita senza pizzicotti, il signor arteaga ne profitterà. baldini,
gazzafistol mocon bello: / bozzacchio parve il manico e spulezza. m. franco,
corre al buio, che né anche il vento. alfieri, 12-26: ei,
sguardo di un osservatore in movimento (il paesaggio). faldella, 13-42:
: si stendono e spulezzano le risaie con il loro verde-giallo intriso nel miraggio dell'acqua
se non i baffi più irti, certo il muso più duro di carlo alberto aveva
che bel fummo da'balconi / e tutto il campo a furia spulezzare: / io
: egli è anco, crezia mia, il solito / delle fanciulle, entrando in
punto munite alle prime scariche di mitraglia il popolo spulezza. r. sacchetti,
ferrari, 340: pure da ieri / il buon giuliani spulezzò dal mondo, /
qualche buca? / tu vi vedresti il più bello spulezzò, / pur che questo
parte ove del vento / lo sospinge il soffiar. = comp. dal pref
ant e letter. ripulire, togliere il sudiciume, la sporcizia e la polvere che
avvertenza di segnare le figure e spulime il luogo che devon occupare, e poi con
. (spulisco, spulisci). smerigliare il vetro, togliergli la trasparenza.
. - in partic.: smerigliato (il vetro). d'alberti [s
, perché deve andarci un letto per il nostro amico che arriverà domani.
9-228: toltisi gli occhiali, riponeva finalmente il lavoro: si spulizziva il grembo dai
riponeva finalmente il lavoro: si spulizziva il grembo dai filuzzi, dai peli della lana
: creò dio adamo di fango, il fango venne dalla spuma, la spuma
ciprie spume. pascoli, 1-6: il mare è affaticato dall'ansia della vita,
, la quale come ne fanno fede il prencipe tra noi de'poeti e ovidio
: del latte la nevosa spuma / imita il bel ligustro, emula il giglio.
/ imita il bel ligustro, emula il giglio. f. corsini, 2-334: