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vol. XIX Pag.96 - Da SISA a SISMICO (45 risultati)

e poi passato alla gestione del coni con il nome di totocalcio).

società che nel 1947 introdusse in italia il totalizzatore nazionale sulle partite di calcio giocate

le scommesse sulle corse ippiche, mentre il totalizzatore delle partite di calcio fu assunto

tra le fucilate riuscì a sapere che il lambertini leopoldo aveva vinto alla sisal ed

. domenichi [plinio], 20-5: il sisero erratico è simile al domestico et

ancora in effetto risveglia lo stomaco e leva il fastidio. preso con l'aceto laserpiziatò

, muove porina. soderini, ii-345: il sisaro si gode de'luoghi freddi;

venir di gelduba là presso al reno il sisaro per risvegliar l'appetito.

. del bene, 2-153: v'abbia il sisaro e v'abbia la radice / che

nel linguaggio scient.), per il class, siser -iris, che è dal

: vano raspando e cogliendo... il flore de le silicee pietre.

e chi commixti: e chi quali è il siselino e chi lo gualdoso insalino

8-6-673: ivi secura [la cerva] il suo portato espone / e

giù; e si rinnova continuo il tormento. quindi proverbiale: il masso di

rinnova continuo il tormento. quindi proverbiale: il masso di sisifo, la fatica

di sisifo, la fatica, il travaglio i supplizii di sisifo. p.

, eterna. -lasciare a terra il sasso di sisifo; muovere, rotolare,

sisifo; muovere, rotolare, spostare il sasso di sisifo: v. sasso,

siliqua; la specie più nota è il sisymbrium officinale, che cresce nei luoghi

acero. crescenzi volgar., 6-114: il sisimbrio è caldo e secco nel terzo

maniere, cioè dimestico e salvatico, il quale si chiama calamento, la cui virtù

. landino [plinio], 462: il sisimbrio salvatico da alcuni è chiamato timbreo

dioscoride], 292: 'il sisémbro', il qual chiamano alcuni serpollo salvatico, nasce

fansene ghirlande. ha virtù di scaldare; il seme bevuto in vino è buono a

et alle pietre della vescica, ferma il singhiozzo et acqueta i dolori delle budella.

punture delle vespe e dell'api. bevuto il sisémbro ristagna i vomiti. ènne un'

i vomiti. ènne un'altra spezie, il quale chiamano alcuni cardammo et alcunio sio

imperò nasce in quei propri luoghi dove nasce il sio... le fiondi di

mattina. c. durante, 2-435: il sisémbro ortense produce le foglie circinnate,

e più ritonde, ma crespe; fa il fusto quadrato et i fiori spicati.

fiori spicati. tasso, 8-3-1329: il sisimbrio in menta / per soverchia coltura

nadelfia triandria e della famiglia delle iridee, il cui carattere è nella corolla tagliata

tra pittori e scultori, i quali passano il tempo sfo gliando libri o

dormendo allungati sulle sislunghe che fiancheggiano il camino. = voce di area

. r. longhi, 1090: verga il terreno di grinze fonde come di

catene montane, solo certo e prevedibile resta il ferragosto. cassieri, 11-31:

crudeli sciagure na turali cito il sisma cinese con i trecentocinquantamila morti

stato, presso i giapponesi, antico costume il disporre sopra una risonante lastra di tam

di vita. calvino, 7-64: il serpentino aprirsi d'una voragine sismica.

una zona altamente sismica, sta generando il panico. -carta sismica: v

: 'centro sismico'o 'ipocentro'è il punto situato nell'intemo della crosta terrestre

terrestre donde parte l'urto che cagiona il movimento sismico. -boato, rombo sismico-

rombo sismico-, fragore che spesso accompagna il terremoto. -ingegneria sismica: quella che

i suoi staffilatoli di turno che si addossarono il faticoso ufficio di levar le berze e

contemporanei. p. gentile [« il mondo », 19-ii-1949], 6:

vol. XIX Pag.97 - Da SISMOGENESI a SISTEMA (32 risultati)

un oscillografo che ha la funzione di tracciare il diagramma temporale della vibrazione stessa.

padre serpieri. leoni, 705: se il nostro osservatorio fosse diligente, dovrebbe averlo

è tutt'altro, e non possedeva nemmeno il sismografo. carducci, ii-13-27: il

il sismografo. carducci, ii-13-27: il sismografo e tutte le macchine scientifiche attinenti

natura », 3-ii-1884], pi: il primo sismografo, degno di questo nome

enciclopedia hoepli, 1-iii-4145: 'sismogramma': è il tracciato lasciato sulle zone registratrici di un

, 22-iv-ic) 95], 14: il ponente, nella cartina geofisica dei sismologi

in civiltà delle macchine, 295]: il pozzo di casalbordino dà il primo petrolio

]: il pozzo di casalbordino dà il primo petrolio italiano pescato sul cretaceo superiore

sono in via di installazione, mentre il lavoro sismometrico prosegue. m. dragoni [

stoppani, 1-475: « che cos'è il sismometro? », interruppe to

[9-v- 1909], 489: il 'coherer'... permise l'arresto di

l'attuazione di studi sismotettonici, come il cnr ha cominciato a fare.

mattioli [dioscoride], 49: il sisone... è un seme che

poco o nulla conosciute; e sono queste il cardamomo, e verde e rosso e

, e verde e rosso e nero, il cinnamomo vero,... il

, il cinnamomo vero,... il sisone. = voce dotta

: articolazione in cui i muscoli formano il principale mezzo di unione nelle superfici articolari

cavour, ii-180: sissignore, il ministero avrà questo coraggio. buzzati

, sissignori, è località di frontiera, il confine svizzero è infatti a meno di

), con raddoppiamento fono-sin- tattico; il secondo elemento può concordare, per genere e

antica grecia, l'istituzione che prevedeva il pasto in comune fra un gruppo di

... in uso presso de'greci il canto da essi chiamato sistàltico, cioè

da essi chiamato sistàltico, cioè ristretto; il diastaltico, cioè dilatato, e il

il diastaltico, cioè dilatato, e il medio, o sia temperato. col sistàltico

e men virili, come l'amore, il pianto, la compassione. sacchi,

appellavasi 'sistaltica', cioè contratta, quando il cantore rilevava le note cantando con precisione,

numero di decurie della sopradescritta, ma il numero degli uomini era la metà meno:

s s algarotti, 1-iv-39: il bembo aveva a quel tempo con la sua

categorie o determinazioni del pensiero e conchiuso il loro sistema che è il pensiero stesso

pensiero e conchiuso il loro sistema che è il pensiero stesso nella sua assoluta concretezza.

mai in realtà un concetto singolo, ma il 'sistema'

vol. XIX Pag.1016 - Da SPORULANTE a SPOSA (1 risultato)

: la sua sposùccia che sùcciasi tranquillamente il sonnellino dell'oro. -sposétta.

vol. XIX Pag.1017 - Da SPOSABILE a SPOSARE (39 risultati)

anche, avendo avuto annullato o sciolto il matrimonio precedente). bacchelli,

2-9 (i-736): io vorrei che il nostro sponsalizio a la presenza del reverendo

tal modo lo sponsalizio, s'aperse il passo al cardinal polo d'andar all'imperado-

fagiuoli, vii-154: ci vuol danaro, il quale dote s'appella: / senz'

pubbliche, e presto, credo, il saranno pur quelle della seconda. d'annunzio

/ di demone furente, / avanti che il contratto / delle sue sposalizie sia rogato

delle sue sposalizie sia rogato, / non il padre, né voi, né altri

brera (e la ricorrenza liturgica cade il 23 gennaio). vasari, i-325

maniera. baldinucci, 9-xvi-13: condusse il quadro dello sposalizio di maria vergine,

tanto rinomate quadro della maddalena in casa il fariseo, di mano di carlo dolci.

circolare ove fra gli altri meriti sfoggiava il suo sposalizio con donna cecilia zen tron,

fenoglio, 2-232: io lo conoscevo [il prete] per averlo già visto allo

espressione artistica. è l'ardente sposalizio fra il genio pittorico e l'arte scultoria.

: egli sapeva che in quel giorno il fuoco sarebbe uscito dalle sue latebre per

, 112: « pazienza », disse il lupo all'asino, « tal va al

matrimonio. - in partic.: il tempo o l'evento delle nozze.

. bibbia volgar., vi-62: il coronòe la madre sua il dì del suo

, vi-62: il coronòe la madre sua il dì del suo sposaménto, nel die

1-6-80: si rifecer da capo, secondo il rito legittimocosì trista, disse: « non

dell'altro. faldella, i-2-32: il povero cavalier riccardi, a cui l'eletto

al sec. xiv e tradizionalmente celebrata il giorno dell'ascensione, nel corso della

dell'ascensione, nel corso della quale il doge, imbarcato sul bucintoro con la

imbarcato sul bucintoro con la signoria, il patriarca e i patrizi più eminenti,

gittò l'anello in un lago, il che fu appunto un prevenire le solenni

divertimenti. dizionario politico, 112: il doge della repubblica di venezia nel dì

che venezia da tempo antichissimo intendeva asserire il suo dominio su quel mare.

lui l'assenso diede / vide nel sonno il mirabile frutto / che uscir dovea di

di sponsalizio. segneri, iii-1-22: il creder nostro è chiamato uno sposalizio

l'anello e -stor. sposare il mare, celebrare annualmente con rogossi per

rogossi per notaio. massaia, x-38: il consacrando intanto, volendo pure apparecchiare ed

grande fasto rituale le nozze con il mare adriatico sposalizio, mi disse

, mi disse che desiderava di far presto il suo spiri (l'antica repubblica di

8-9 (1-iv-753): io fui il primaio uomo a cui egli dicesse che egli

: morta la moglie, benché sia reparabile il danno, potendone il giorno seguente sposar

benché sia reparabile il danno, potendone il giorno seguente sposar un'altra, ti stracci

piace sulle altre: / finirà che il meccanico sposa la vigna che piace / con

un convento. muratori, 7-v-209: il cavallo d'esso prelato, appena n'era

crata dal vescovo, o, come diceva il volgo, sposata coll'anello.

. -sposare una chiesa: assumerne il governo (un sacerdote). segneri

vol. XIX Pag.1018 - Da SPOSARE a SPOSARE (52 risultati)

, 3-59: questi sono li zomi che il principe è obligato far pasti a zentilomeni

. dalla sensa quando va a sposar il mar. r. da sanseverino, 17

dicto duce e signore ad spon- sare il mare, come de usanza in quella citade

: un giorno de'più solenni dell'anno il prencipe e '1 senato dei prencipi liberi

alla loro grandezza, vanno a sposar il mare, gittando il prencipe un annello di

vanno a sposar il mare, gittando il prencipe un annello di prezzo dicendo:

careri, 2-ii-432: si pose in acqua il bucentoro, col quale ogni anno si

ogni anno si fa la cerimonia di sposare il mare il dì dell'ascensione del signore

si fa la cerimonia di sposare il mare il dì dell'ascensione del signore. foscolo

in poi sposarono una volta all'anno il golfo aariatico, e l'uso, che

incondizionatamente ed entusiasticamente le ragioni o il partito di qualcuno o un comportamento, un'

. siri, ii-218: trasse argomento il papa che 'l signor di lione volesse

filicaia, 2-1-230: or va': repudia il valor prisco e sposa / l'ozio

sposa / l'ozio; e fra il sangue, i gemiti e le strida /

martello, 323: spaziavami con un amico il quale, lungamente intrattenutosi nella città di

motivi l'una parte degl'italiani sposasse il partito de'guelfi e l'altra quello de'

la eleganza italiana ha sposato così felicemente il puro naturalismo greco. tcrésah, 3-47:

molte acque / la terra sposa eternamente il cielo. -versare le proprie acque

filicaia, 2-2-94: d'acque ricco il giordan vergini e chiare / a mezzo

giordan vergini e chiare / a mezzo il corso le bellissime onde / sposa d'un

sì le sue confonde / che lago il fiume e fiume il lago appare.

confonde / che lago il fiume e fiume il lago appare. -seguire le tortuosità

-seguire le tortuosità del terreno (il tracciato di una strada).

sullo sfondo del cielo azzurro, fugge pure il grande serpentone di pietra grigia sposando,

). cavalca, 20-526: venendo il tempo che la vergine era da maritarsi

, 1-vii-406: al duca crebbe con il sospetto il desiderio di spegnerlo, e per

: al duca crebbe con il sospetto il desiderio di spegnerlo, e per poterlo

fummo ambedue presto eliminati, io e il mio rivale, ché la madre aveva preferito

-unire in matrimonio gli sposi (il sacerdote). alv. contarmi

, accompagnare con la musica o con il canto. chiabrera, 1-i-102: musa

i-1-105: eccola al canto / sposare il suono, / che la man sicura /

: questi accenti sposava alla sua cetra / il signor delle muse; e..

i boschi / di pindo e citeron molce il suo canto. bacchelli, 2-i-565:

canto. bacchelli, 2-i-565: sparò il cannone di mezzogiorno, che quirico filopanti

: avevano troppo bevuto del veleno di cui il suo padrone era impestato, avevano,

: passeggian truci, e 'l diadema e il manto / de'boreali vandali ai nepoti

carducci, iii-20-311: con tutto ciò il manzoni non è un cristiano rattrappito:

noi giovani riconosciamo nel maestro qui presente il nuovo profeta: la sua opera sposa

dante la santità delle cose divine, il pontificato le indulgenze, che si debbono

quei di casa mi lascieranno entrare. il che non so certo, avendo io inteso

che dovea prendere moglie. quando vene il tempo dello sposare, tutte le fanciulle

sposano. n. ginzburg, i-286: il cane non c'era perché l'avevano

13-347: mi sono sposato a scoccimarro per il mangiare, perché il far cucina è

a scoccimarro per il mangiare, perché il far cucina è per me un tormento intollerabile

lei di far come l'olmo, il quale si sposa alla vite, ma non

saluto). moravia, i-i77: il gesto delle lunghe dita dalle unghie ovali

cammino fra luridi tuguri », disse il padre taurin, « mi sento sollevare l'

, 3-161: già si sposa al verno il maggio: / ogni rio di latte

: eterno ivi de'fior sui prati è il riso, / gelo invernai no 'l

pea, 7-435: nei cespugli dove il prato si sposa al monte c'erano le

non resta / dalla mia cameretta odo il remore, / solingo tessitore, / e

remore, / solingo tessitore, / e il canto odo

vol. XIX Pag.1019 - Da SPOSARE a SPOSEVOLE (36 risultati)

seguitar a spremere come prima il sangue de'poveri popoli e di

tale vuol prendere moglie;... il sensale aggiusta il prezzo; lo

moglie;... il sensale aggiusta il prezzo; lo sposatore si presenta

andò in visibilio quando seppe da me che il padre d'emilia era morto: e

venir m'aggiusto / con pace a darti il sposareccio anello! castélvetro, 86:

io ho promesso... di fare il sermone sposareccio. baretti 3-208: m'

ricchezze. -destinato a contenere il corredo della sposa (una cassa)

suoi due metri quadrati d'immunità, il suo san marinetto, il suo tappetino,

d'immunità, il suo san marinetto, il suo tappetino, sin contro uno sposareccio

4-185: credo che cerbero latrando cantasse il mio epitalamio e che le furie, di

alle allegre risa dei convitati sposa- vansi il canto delle contadine assembrate innanzi la porta di

accordi delle chitarre. butti, 115: il fischiar delle locomotive e il mormorio della

115: il fischiar delle locomotive e il mormorio della folla e delle carezze, sposandosi

quella delle eterne si sposano nella mente come il colore e la luce nel raggio del

del medio evo, della bella età quando il cristianesimo si sposò alla barbarie. e

... e la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà

assistere al matrimonio d'un amico, giacché il signor cro- mer coronò il suo viaggio

, giacché il signor cro- mer coronò il suo viaggio coll'andar a cervarese a darsi

, iii-7-231: l'imperatore greco ruppe il trattato e ripudiò la sposata. bacchetti,

che ti aspetta. mo sposati il nucleare, anzi se cambiano idea e ci

l'ho mica sposato. -sposare il matrimonio: prometterlo solennemente. petrarca

petrarca volgar., ii-23: ordinò che il matrimonio sia prima efficacemente da'parenti

segneri, iii-1-169: dappoi che il verbo eterno, incarnando si

-sposarsi di qualcuno: fame propri acriticamente il volere, il modo di pensare o

: fame propri acriticamente il volere, il modo di pensare o di comportarsi, ecc

lapo gianni, xxxv-ii-579: dolc'è il pensier che mi notrica 'l

. f. corsini, 2-127: il veder questo sentimento nel soldatino non gli

fatto grande specie: fargliela bensì grandissima il vedere il medesimo sposato anco dai suoi amici

specie: fargliela bensì grandissima il vedere il medesimo sposato anco dai suoi amici.

punto tenporali li eretaggi delli appostoli, il quale guardare lasscia- rono a loro suciessori

loro suciessori i vescovi; né non sono il diritto della sposata di giesù cristo,

clinica a non più di trentacinque lire il giorno e la cameretta della vergine per cui

cameretta della vergine per cui vige sempre il bianco laccato sposato al crétonne. angioletti

municipali di roma. paragonato al suo, il giallo della bandiera pontificia, che del

già muti. pananti, i-431: odo il suono di soavi accenti, / sposato

... fia convenevole che in colui il quale è costituito per lo più vivo

vol. XIX Pag.1020 - Da SPOSINA a SPOSO (41 risultati)

fagiuoli, ii-105: senz'esse vuol che il pubblico s'inganni / e la

, sospira ardentemente... il giorno di diventare una adorabile vedovella.

anatre ('aix sponsa'), di cui il maschio spicca pel variopinto colore del piumaggio

corte, non potè tenersi dal ghermire il proprio sposino e lo costrinse a ballare

altra, come due sposini che fanno il viaggio di nozze. nievo, 218:

filosofi e maestri che sono passati, il libro di tullio. fra giordano, 7-140

del credibile. tesauro, 2-3: il nostro autore nella sua lingua le chiama

t. valperga di caluso, 301: il papa adunar fé i cherci suoi,

ogni testo. tommaseo, 15-324: è il pensiero di trarre poesia lirica da una

. rapini, iv- 112: il sentimento sincero è intramezzato [nella 'vita nuova'

, la guerra, arde la peste / il popol nostro; e qual cagion sovriesso

spositor di sogni, / quand'anche il sogno a noi scende da giove.

che espone, che elenca. buonarroti il giovane, 9-812: ritardan tuttavia, stabilitoli

opinioni. giordani, ii-1-72: troverai il professore gervasi... come uomo

toni, una spositura cromatica tutta sotto il pensiero di giorgione e di tiziano giovanissimo

decretali, inprima proporrai la lettera e poi il caso e poscia la sposizione della lettera

. giannone, 257: conobbi parimenti il conte silvestri,... noto alla

persio. bacchelli, 2-xxii-399: non sarebbe il caso di occuparsi di questa comunale biografia

salmo trentesimoterzo. giannone, 1-iv-345: il concilio di trento,... ancorché

» disse « non ne lasciate spezzare il cervello, datene la vera sposizione »

si congiugne col suo creatore, o il figliuolo col suo padre, o la sposa

cortine avea nascoso / quel mio fedele, il qual nulla si mosse / prima che

: aventuroso / ben veramente fu d'olindo il fato, / ch'atto potè mostrar

/... ride dolcemente / e il talamo t'addita. manzoni, pr.

i-589: o mie rime, fiorite il suo cammino / quando ella muove a la

nova dimora, / trepida; e il dolce sposo è a lei vicino. gozzano

mare sposato da venezia nella cerimonia annuale il giorno dell'ascensione. niccolò cieco,

passeretta gracchia e attorno romba: / spiega il pavon la sua gemmata coda: /

la sua gemmata coda: / bacia il suo dolce sposo la colomba. -insetto

restino... di turbare e vituperare il romano imperio coloro che fingono d'essere

disse che era lo sposo, san pietro il sacerdote che gli dava i vestimenti.

volgar., ix-143: allora sarà simile il regno de'cieli a dieci vergini,

princìpi, ond'è rischiarato agli artisti il gusto delle altre bellezze dell'umana figura,

, 19-42: mescendo i conforti e il congratulare alla sposizione de'fatti, narrò

g. bragaccia, 1-185: se il potentato, al quale egli sia ito ambasciatore

, accommoderà la sua sposizione talmente che il publico auditorio faccia gran concetto del suo signore

quando vi fu errore nella persona, il matrimonio non può essere impugnato che dallo

. cerrono, 316: assai desidero saper il bene stare de l'eccellentissimo messer niccplò

napoleonico [regnod'italia], 5: il matrimonio sarà celebrato nel comune ove uno

nel comune ove uno degli sposi avrà il domicilio. gozzano, ii-75: nascere vide

nuovo un po'di animazione quando mangiarono il dolce e brindarono con lo spumante alla

vol. XIX Pag.1021 - Da SPOSSAMENTO a SPOSSATO (46 risultati)

ama. gozzano, ii-341: - verso il promesso sposo tra poco te ne andrai

tra poco te ne andrai! / -verso il promesso sposo? non l'ho veduto

mai! saba, 3-81: accadde che il promesso sposo deprecasse in pubblico, ad

chiamano, i livornesi 'cavalocchi', il moufetto 'libelle', i veneziani 'coroculi', chi

arisi, cxiv-4-199: avrete poi inteso che il nostro signor pegolotti si è fatto lo

: adunche questo sposo sposolino, tu sia il ben venuto. = lai sponsus

, ch'io da più giorni vedo scavarsi il sepolcro a'miei piedi. baldasseroni,

bene affetti. cantù, 2-175: interruppi il mio diario, perché, quando meno

condizioni di spossamento nelle quali si trovava il malato, il fenomeno era di una gravità

nelle quali si trovava il malato, il fenomeno era di una gravità eccezionale.

a sormontare quel culmine dell'ira dopo il quale l'anima precipita allo spossamento e alla

sangue per cui si può protrarre alfinfinito il loro vigore e la loro gioventù.

trascinato ad ubbria- carsi, anche senza il gusto del bevere. un inpudico è trascinato

l'età e la spossanza, gli rendono il piacer disgustoso. = deriv.

una persona, fiaccarne la resistenza; prostrare il sico, le membra (un lavoro

giorni che spossa, illanguidisce, eppure impedisca il dormire. massaia, xii-51: lo

aveva spossato come prima l'aveva fatto soffrire il freddo umido di fuori.

spiega [pietro d'aragona] ad essi il disegno di spossare il nemico con guerra

] ad essi il disegno di spossare il nemico con guerra guerriata. gozzano, i-69

sera, mi spossa senza prostrarmi. ecco il mio orribile stato. bettini, 1-321

lunghi mesi di una infermità, mentre il sole estivo mi saturava di noia, un

: se non si può impiegar subito [il gesso] si conservi almeno ben rinchiuso

lo sventa col dissipargliene i sali, e il sole riscaldandolo lo mette in fermentazione.

. 5. agric. impoverire il suolo con colture intensive e senza effettuare

balbo, i-87: cessa il cibo, il sangue, la vita delle

balbo, i-87: cessa il cibo, il sangue, la vita delle lettere; elle

pigramente. fenoglio, 3-170: il tenente si calcò una mano sui capelli che

rizzati e lentamente, spossatamente camminò verso il corpo di guardia, ad aspettare bellini.

c. gozzi, ii-142: il di lei fratello è appeso a un solo

aveva una sì dirupata pendenza che io e il mio famigliare per la soverchia spossatezza non

di superarla. foscolo, xiv-374: il medico mi trovò in uno stato di estrema

, perdonando alla spossatezza del mio intendimento il non aver saputo favellarne come doveva.

iraconda spossatezza. moravia, i-300: il tempo oltremodo afoso e insieme rannuvolato.

passioni. mamiani, 4-411: si accusa il clero nostro di... tendere

tecchi, 11-26: c'è in tutto il paesaggio, accanto a un che di

ascoli, 9: meglio gli conviene il porsi a ristudiare gli scritti in cui

nella resistenza psicologica (una persona, il suo fisico, il suo ingegno)

una persona, il suo fisico, il suo ingegno). salvini, 39-v-251

ancora e sfruttarci e consumare adesso importunamente il capitale di nostre forze per l'anno

si spossa. 8. indebolire il proprio vigore vegetativo (una pian- ta

contro un ostacolo, una barriera (il vento, le onde). cesarotti

che inalza / fondata torre ove si spossi il vento. 9. affievolirsi (

. delfico, iii-257: egli menava il più che poteva la vita domestica e

spossati. tagliazucchi, 1-iv-24: si levi il vino al marangone, al ferraio,

iv-363: spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de'pini. manzoni, pr

). muta per lo stupore, lasciando il duca spossato dallo sforzo f.

vol. XIX Pag.1022 - Da SPOSSATORE a SPOSSESSATO (34 risultati)

-stremato, esausto (le membra, il fisico, le forze). chiaro

fiato e con spossate membra, / il cuor tenendo moribondo sempre. g. gozzi

spossate, / la voglia estinta ed il vigor consunto, / disse: « padrin

delle pazze cicale, / frana improvviso il temporale. bacchelli, 2-i-98: mi sono

voce). faldella, 3-114: il silenzio era sì profondo nella sala, che

tai mostri / l'armi che adamantine il zoppo fabro / temprava in lenno, e

qui mi trovo io affatto spossato, nonostante il molto che son per dire. passeroni

donne? preporremo la quasi morta e il già rattiepidito amore per la spossata speranza

malattia). carducci, ii-3-68: il delirio, benché interrotto e spossato, ha

cioè spossata. lorenzi, 1-107: né il raspo tacerò dal torchio tolto. /

la forza / del cener caldo, il di cui sale involto / col nativo olio

. g. visconti [il caffè], 80: i venti freddi

freddi del marzo e dell'autunno; il caldo spossatore del luglio. = nome

allo spartano di non poter meglio impiegar il suo che nell'assistere alla virtù mendicante

processo che faceo. -privare il demonio del suo potere. g.

maffei, 99: di questo modo faceva il gran capitano per tutte le vie continova

2-117: lo spiare del cavalier rapitore, il trovarlo e lo spossederlo della bella prigioniera

lotta per la elevazione delle paghe, per il maggior riposo quotidiano e domenicale..

classi dirigenti. marinetti, 2-i-379: il pagamento delle terre occorrenti potrebbe estinguersi entro

anni dallo spossessamento, in modo che il contributo della nazione, sotto forma di

di pegno. 2. filos. il perdere, l'essere privato della propria

deriva e di spossessamento che sospende tutto il contesto dell'esistenza. = nome d'

risoluzione... fecero subito di tenere il signor duca non solo persuaso con gli

l. f. marsili, 160: il chan, essendo già prima stato avvisato

quest'invito fosse la 'ntenzione ch'avea [il visir] di spossessarlo del regno,

dell'esercizio di una funzione, invadendo il campo di competenza di altri. leti

al carattere. arbasino, 8-11: il regista ha continuato a gestire per qualche

'competenze'che si era attribuito, spossessandone il capocomico. -soppiantare nel predominio e

. relegare in subordine una facoltà, (il prevalere, nella valutazione comune, di

dei poveri spiriti animali che, malgrado il diritto di prescrizione, si trovano da

lo spirito. papini, ii -1096: il bicipite spossessa lo spirito... gli

giordano, 5-62: iddio quando ci dà il bene non se ne ispossessa, se

, non sapeva bene neppur lui, il vecchio nobile spossessato: un misto d'

, o cioè a gridi di piazza; il che diede luogo a una serie inestricabile

vol. XIX Pag.1023 - Da SPOSSESSIONE a SPOSTARE (26 risultati)

-anche sostant. pasolini, 18-172: il potere, oltre che additare all'odio razziale

spesa). jahier, 3-101: il ministro era nuovo: avrebbe saputo approfittare

e la loro essenziale spostabilità importa che il suo tempo sia indefinito. spostacarte

lavoro che non ebbe mai tregua, assicurarono il tempestivo spostamento delle riserve e il rifornimento

assicurarono il tempestivo spostamento delle riserve e il rifornimento ai combattenti fino sulle linee di

più tanto. éianciardi, 4-215: il risparmio di fatica lo faccio semmai

ne facilita lo spostamento dai luoghi dove il salario è, per l'abbondanza dei

pareti tappezzate di carta gialla, imitante il raso di seta, le davano una gran

l'urto sul perno centrale, quando il veicolo imbocca o abbandona le curve, urto

le mani non si possono prendere, con il cappello, lo spostamento dell'aria

i suoi figli nella vita moderna. il travaglio dello spostamento di classi in italia.

che un industriale, un commerciante lasci il commercio o l'industria propria per intraprendere

d'attribuire al competitore del candidato eletto il numero dei voti che andò perduto per

consiglio di amministrazione fiat, 411: il deposito presso di essa del 51 %

gusto estetico. capuana, 15-199: il nostro critico giudica così questi neocristiani:

neocristiani: « dove trovare in costoro il sincero sentimento del cristianesimo che rappresentò lo

usato in laboratorio, consistente nel collocare il tubo di adduzione in un recipiente aperto

recipiente aperto pieno d'aria (da cui il gas espelle progressivamente l'aria).

soluzione consiste nell'individuazione di una parola il cui accento è stato modificato rispetto a

partenza (del quale viene indicato solo il numero di lettere). 13.

prima (in partic. una parte per il tutto e viceversa) o, anche

viceversa) o, anche, spostare il proprio interesse da un oggetto o da

che quest'ultimo divenga l'equivalente o il sostituto del primo (anche nell'espressione

dice se quella ranocchia volesse riportare indietro il mondo ai princìpi, o rotolarlo innanzi col

lietamente sui fioroni degli enormi orci per il vino e le civaie: orci più alti

fenoglio, 5-ii-28: biagino spostava impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei

vol. XIX Pag.1024 - Da SPOSTATINA a SPOSTATURA (35 risultati)

aereo sull'uscita di ciascuna galleria. basta il merci che ne imbocchi una, perché

, perché, ah'aria che sposta, il fico dell'altra si metta a stormire

illustrazione italiana [16-viii-1914], 160: il sottomarino tedesco 'n. 5'..

commette un errore, scrivendo due volte il dì io, il quale errore gli

, scrivendo due volte il dì io, il quale errore gli ha fatto spostare tutti

23. rebora, 3-i-601: sposto il mio impegno domenicale, e verrò non prima

sovvenzioni su valori industriali per ottenere che il piano di ammortamento dell'intera sovvenzione venga

. v.]: chi accompagna il canto, bisogna che sappia spostare. l'

verso o nel periodo, e sciuparne il numero. pratesi, 5-234: leggendo,

, più allarmante, più afono, il dominio dell'estasi, del mai più.

mai più. vittorini, 5-330: il cumulo di scoperte realistiche, che va dai

uale quell'arte di ricerca sposta il suo accento sull'interesse ell'idealizzazione

a poco le reminiscenze, massime quando il confessore e la madre redenta la ebbero

sicura per la strada per borgomanero ed il lago d'urta. ferd. martini,

e proibito. fenoglio, 5-567: il tempo passava lentissimo, come facesse la

lei glielo proibisse. « loro è il primo complimento che ti fanno: che bellrido-

sposti da un partito all'altro e il potere ceda naturalmente da destra a sinistra

alvaro, 20-57: per le persone ricche il dramma si sposta: ciò che è

« quaderni rossi », 5-182]: il dibattito si sposta naturalmente anche sul piano

. 13. locuz. - spostare il tiro-, indirizzarlo su un altro bersaglio

della quota 40, e poi spostava il tiro a san giovanni. -spostare

navigatori). ghislanzoni, 15-78: il forastiero appena quegli se n'è ito,

alla posizione nella quale ci appariscono quando il sole trovasi in altro luogo del cielo

sarebbero tornati alrimprovviso e se avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le avrebbero

prostate spostate schiumeggiano la loro impotenza ed il loro delirio. arpino, 11-95:

arpino, 11-95: è nata con il tassametro che non funziona, cuo

faldella, i-4-120: lo zini scote il suo fardello pesante di vieti classicismi e

del novenario e decasillabo ad accenti spostati: il novenario è spesso ottonario anacrustico, il

il novenario è spesso ottonario anacrustico, il decasillabo talora si spezza così in quinari

: mi voglio ricordare di quello ch'era il mio amico quando l'ho conosciuto,

ripara nulla e che non fa che allargare il male, creando due spostati, ci

e di scontenti della 'vittoria mutilata', trovato il proprio uomo in mussolini, si oppose

1-51: ecco, egli non è più il disoccupato in. cerca di lavoro,

, e che legge solo per passare il tempo. 6. irregolare,

nessuno. salvini, v-2-4-15: il napoletano dice 'insetar': e noi per la

vol. XIX Pag.1025 - Da SPOSTO a SPRACCHICCHIO (20 risultati)

, lxxix-iii-50: rispondono dandomi per esempio il verbo 'agere'quale è nel fornellini, e

lampade da tavolo, palafoniere specifiche per il montaggio su mobili. c.

, iii-3: io priego ciaschedun letterato, il quale... trovasse alcuna [

[dai feaci] senza sentimento in su il lito della patria, per molti degni

del sangue, sono quelli che hanno il pecto mondo e strecto e gli omeri

? non sai che ti ho fatto il brodo che ti piace tanto? » 0

era lo spottissimo 1988, sia per il prodotto pubblicizzato [la nuova fiat tipo

stampa », 15-ii-1986], 21: il film ci arriva ancora più 'spotìstico',

. r. duiz [« il manifesto », 15-iii-1994], 24:

manifesto », 15-iii-1994], 24: il problema è che non si scherzava affatto

è secca la fontana / o cresce il fiume, un po'[di acqua]

con forza e stringendo la lingua verso il palato dopo aver bevuto del vino. pirandello

volesse inghiottire ed emise un suono inarto il reame e la bacchetta / e 'l suo

suggerire a mccarthy ancora due ticolato, tra il gemito e il sospiro, richiudendo lentamente le

ancora due ticolato, tra il gemito e il sospiro, richiudendo lentamente le costo

sottospecie del 'populismo di governo', cioè il 'populismo illupàlpebre. = pari

di berlusconi, spotteggiante e sognatore™, e il popu = voce di origine onomat.

di chi fa lo spaccone, o il pottajone, facendo gran viste e grandi spese

spracchétta al ramo ai un albero sotto il quale il santo si era riparato.

al ramo ai un albero sotto il quale il santo si era riparato. idem,

vol. XIX Pag.1026 - Da SPRAIARE a SPRANGARE (34 risultati)

, sprài). nelle saline, smuovere il sale grezzo depositato a partire dagli argini

scavo intorno agli argini delle saline cavandone il sale, che è giunto alla sua

migliori, motteggiandolo, dicevano allora che il loro oratore non era stato soiqireso la passata

, così come tuttavia era ignudo, il legaron sospeso per le braccia al gomito,

al calcio, larghi, a ciascuno stile il suo. più su che al mezzo

attaccate al muro. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a

de'bacini, dèe pesare tanto quanto il peso ch'è nell'altro, il che

quanto il peso ch'è nell'altro, il che non seguirebbe se le braccia fossero

spranghe d'acciaio del binario, mentre il mio passo leggero si perdeva giù per

quella costituita da elementi orizzontali che occupano il dorso e parte dei piatti di un

, la filosofia etnisca tra i fulmini che il cielo scaglia verso la terra e quelli

terra e quelli che la terra lancia verso il cielo viene ora confermata più che mai

nuvole e talora dà essa alle nuvole il vapor fulminante. guglielmotti, 864:

internamente / spranghe traverse, ed uno era il serrarne. pascoli, 764: la

, di funi, erano scese verso il làdoga con un centinaio di slitte. pratolini

ordine. vasari, i-400: attese con il suo fratello a condurre tutte le figure

le figure dell'opera; e finito il tutto, le fece murare e commettere

, in partic. viziosa. buonarroti il giovane, 9-383: un giudice e un

rafforzare un'asta citolini, 2-8: il valoroso conte con un partigianone in mano,

giocattoli di guerra, / ha sprangato il beccaio che infiorava / di bacche il

sprangato il beccaio che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi. pavese,

, perché s'era accorta che avevo il mio scopo. le chiesi allora la strada

un bivacco di manipoli, potevo sprangare il parlamento e costituire un governo esclusivamente di

5-i-557: 1 paesani stavano sprangandolo [il paese] tutto, come una fortezza

, 1-117: se la tua vergogna / il labbro non ti spranga, / se

labbro non ti spranga, / se il fiato ti rimanga / per dir quanto bisogna

vibrare un colpo con un'arma o con il pugno; dare violente percosse. -

verrà per li danari, e io il menerò dentro e dirò: « date quelli

sercambi, 2-ii-183: mentre che [il frate] dicea, michele spranga una gran

, iii-46: e con ambo le mani il brando strinse, / giugnendo, e

, 1-55-3: oggimai, in tutto, il mio voler ne sprango, / che

, / che v'è chi dice il ver mortai nemico. / molto mi piace

piace, poi vinto rimango / secondo il vostro din no. l prezzo un fico

porta. de roberto, 378: il monaco si sprangava in camera. landolfi,

vol. XIX Pag.1027 - Da SPRANGARE a SPRAZZARE (34 risultati)

con intenzioni ostili. -impenetrabile (il volto di una persona). to.

un che fenoglio, 5-i-784: il paese era sprangato e giorno e notte,

da orazio alcuni tentatifacea suo lavoro / il quale a darmi fu molto feroce, /

no per gli affari civili di napoli, il colonnello poletti, col quale ho discorso

, 12-vi-1988], 50: capanna era il capo mocratico, e assai spratichito

affari in sicilia. viani, 19-358: il tarmito seguiva = nome d'agente

suoi, sdrucì ne'sprangatura, sf. il rafforzare con spranghe una spraticizzare, tr.

per consolidare papini, ii-308: deve [il filosofo] tendere a 'spraticizzare', in

calpestavano i caduti. padula, 482: il bardotto 'mulu ciuccigno'c. bartoli

e noscenza. è, più che il mulo non sia, scarico di collo e

di senso pratico o iv-164: mentre il marchese discendeva tortuosamente nella 3. tose.

attività. pozza dei suoi pensieri, il suo cavallo piegando la testa spranracotta con

punti di filo di ferro (e anche il costo di pratolini, 9-14: ragazza rivelatasi

de amicis, i-867: quando capiva il gioco, perdeva i lumi, spranghétta,

poc'anzi bravavo perché aveva recato qui il suo volto di onestà no quasi

stico, anzi assai divertente, il saliscendi di tutte le porte, quella (

metallizzata bandierate bettini, 1-251: il signor franz muller, un biondo di trenta

un'anta, lo qual duolo pare che il capo sia sprangato o legato con spran-

. ghette. redi, 16-i-22: quando il vino è gentilissimo, / digeri- foscolo

265): tra la sorpresa, e il 2. baluginante (un raggio di luce

dover poi sconparich, 1-348: forse il cancello non era sprangato. provai, mi

colte le zizzife, vi si sprazzi su il vino vecchio, calvino, 2-103:

. diventeranno mgose. idem, 5-11: il vaso, in che si ricevono, si

agli oc2. emanare raggi luminosi (il sole) o luminosità infatica il suo

(il sole) o luminosità infatica il suo negozio, e grida in quel deserto

buoni scrittori italiani dell'arte musica, tolto il nome cagna, 1-11: il sole sprazzava

, tolto il nome cagna, 1-11: il sole sprazzava gli ultimi dardi squagliandosi era

nata quella luccioletta? perché gli aveva sprazzato il suo bavese, 7-179: feci un

chiusa e sprangata. fenoglio, 5-i-1139: il villaggio era spenspranghétti, sm. plur

faldella, 13-105: si eleva il grido dell'imperatore che, spruz

4. intr. zampillare, schizzare (il sangue). siano ben squadrate,

code, uno faldella, i-5-246: il rege sabaudo rubesto,... sprangato

militari per la bocchelli, 16-224: e il capitano stava fuori da molti anni ed -per

spratichisci). rendere 5. sprigionarsi (il fuoco, le scintille). case

vol. XIX Pag.1028 - Da SPRAZZATO a SPRECARE (38 risultati)

(le calandra, 1-234: nello studio il caminetto taceva, rosseggialucciole). -

nel buio invernale. stuparich, 3-49: il sole scendendo una malattia. sprazzava traverso

sole scendendo una malattia. sprazzava traverso il vetro dell'abbaino sul dipinto del cavalg.

vegniente ell'è in firenze; o almeno il verno dinanzi te ne sentirai qualche isprazzo

, raffreddato; e isprazzato vi si pone il suo sugo. franzese.

voi un protettore. botta, 5-495: il re bestie,... sanza

quattrocento ro, manda a pregare il signore che gli ne dia una a lui

lui, però che non abbiamo se non il vituperoso 'pataffio'da registrare, uno quella

ingegnere sprazzi e di salata schiuma / il ciel vedemmo rugiadoso e molebbe l'illusione

le. b. davanzati, i-51: il primo cammino fu asciutto o con poco pugno

filatera d'orazioni. algarotti, 6-36: il sole scherza variamen -lieve influsso

lentamente l'italia da settentrione a il rogo ei spensero alla prima / le vive

sprazzo di sé anche nelle città il battello ballava spaventosamente, inondato dagli sprazzi

fulminea dell'animo, freddi, tra il gorgogliare della creta smossa. fenoglio, 5-i-757

lanciarono insieme nell'acqua fredda... il primo sprazzo d'ac carducci

mia intelligenza, pulci, 27-56: il vento par certi sprazzi avviluppi / di sangue

/ qui dinanzi non vedi? ha fiamma il enne, / sangue negli pensiero improvviso.

intoppo del portatore. calvino, 22-195: il mio piede sull'acceche gelo e ribrezzo

appieno / fu carducci, iii-3-242: il sole tardo ne l'invernale / ciel le

seguieno, ligini scialbe vincea / e il verde tenero de la novale / sotto gli

giare presso un mare azzurro le dune e il promontorio del ca- io di erudizione

tuo discorso mi piacque l'abondanza e il calore proprio del tuo -luccichio degli

. e. cecchi, 2-73: quanto il... genere pestilente gli occhi

sbarbaro, 1-257: ha gli occhi [il vecchio] ormai color ricana con sprazzi d'

-flusso di scintille. sprazzo di preistoria il villaggio di vitaumbi ce l'ha ancora in

passa a sprazzi su 'l verde tra il sol pallido. papini, 5-13: chi

un disincantatore. pratolini, 2-347: il ritmo dei ricordi anziché estinguersi si accelera

aveva ripetuto achille. calvino, 5-54: il sole occupava metà del cielo; ma

palazzi / lungo la ripa, ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a

poggibonizi andar con sollazzi / ed avuto il castello a mano a mano, / disfatto

, i miei genitori mi dicevano che il pane è sacro, che è un sacrilegio

in nulla. borgese, 1-79: il primo dovere di filippo era di omettere in

, non so se te lo ricordi, il vino in famiglia si sprecava.

/ anzi che ir là, spregare il tempo e il fiato / in dispute sofistiche

ir là, spregare il tempo e il fiato / in dispute sofistiche. berchet,

voi intellettuali, dicono, perché sprecate il vostro tempo invece di dedicarvi alla vostra

alla vostra professione? -sprecare il fiato, sprecare parole: parlare inutilmente,

: sprecare le parole, le preghiere, il fiato. n.

vol. XIX Pag.1029 - Da SPRECATO a SPREGIAMENTO (23 risultati)

- in partic. sprecare la palla, il pallone, nel calcio e in altri

capacità. tenca, 1-76: intanto il pensiero ristagna; la letteratura chiede indarno

impressione che lì, in africa, il padreterno avesse lavorato a tirar via, quasi

: dopo tanta carta sprecata poco o nulla il lettore ha saputo su l'argomento.

soldi davvero buttati. ungaretti, xi-243: il barocco sprecato che i gesuiti sparsero [

avea sprecipitati, se già quegli / il padre... / non gli campava

spreciso, agg. che non colpisce il bersaglio. fenoglio, 5-i-1033:

bersaglio. fenoglio, 5-i-1033: il fuoco di disturbo fascista era sporadico e

5-253: questo profluvio di bis, il direttore non l'aveva mai approvato,

, cioè, di spirito lirico, fanno il massimo spreco di ridicolo, con pennacchi

capuana, 15-213: nello stesso tempo che il lettore [di d'annunzio] si

giudea, / dove abitò 'à il re melchisedeche, / avanti che tra genti

che tra genti ignare e sprecche avesse il gran figliuol morte sì rea. =

una supplica, una preghiera (con il compì, dell'oggetto interno).

delle più vergognose contraddizioni dello spirito umano il vedere come es so,

ridicolo e spregievole agli occhi di tutto il cetto militare. foscolo, xiv- 392

piovene, 15-100: se adesso allentassi il lavoro, per qualsiasi motivo, diventerei una

componesse mai ella, sana mia temerità il pretendere d'encomiarla e sarebbe spregievole la

, 1-1- 176: né è spregevole il lume che dànno le tavole umbre o altra

superficiale sarà sempre spregevole, perché tutto il superficiale lo è. carducci, iii-16-217:

, perch'io sacrifichi alla vostra vendetta il popolo che più seppe, negli slanci meravigliosi

da preghevole (v.); ricalca il lat. inexorabttis 'che non può essere pregato'

suole, fé divenir volgare e spregiabile il titolo di 'poeta laureato'. 2

vol. XIX Pag.1030 - Da SPREGIANTE a SPREGIO (49 risultati)

ostentata. cesarotti, 1-ii-203: il giovinetto / l'udì tranquillo ed avviossi

e gli uomini, e per conseguenza il bene degli uomini. v. colonna,

. con l'aver sempre in bocca il quattrino e il tozzo o col

l'aver sempre in bocca il quattrino e il tozzo o col dir male o

compassionare ogni infelice che non abbia o il quattrino o il tozzo. g. bassani

che non abbia o il quattrino o il tozzo. g. bassani, 5-145:

noncuranza. boccaccio, q-72: spregiato il volgare fiorentino,... trovò uno

martini, 2-3-380: i dorioni spregiavano il modo di antigenide e i di lui seguaci

e i di lui seguaci parimenti spregiavano il modo dei dorioni in quella guisa che i

in quella guisa che i citaredi rifiutavano il modo da timoteo usato nella cetra. guglielminetti

che per mali abiti si cerca di conoscere il non bisognevole. -non temere affatto

però che voi spregiate i tormenti e acquetate il mare. aretino, vi-295: la

, / che vanno al tempio ov'il morir si spregia, / spianate innanzi a

dei tiranni della sua patria. -introducendo il discorso diretto: dire sprezzantemente. arpino

i francesi non sono come noi » spregiò il girovago. — ant.

cipro e deio / avrei spregiato il coniugai diletto. garopoli, 11-248: spregiai

la donna e in un de pinola il regno. -criticare, riprovare,

barberino, iii-436: sinibaldo molto spregiò il suo figliuolo, che si era così lasciato

i-167: tra taliani e franzesi ferimo il comesario viniziano e sputarolli nel viso spregiandolo

, umiliarsi. bencivenni, 4-58: il santo spirito, per lo dono di consiglio

uomo si spregia e mette sotto i piedi il mondo e tutta sua concupiscenzia.

s. v.]: 'spregiatamente': il meritare più o meno il dispregio o

: 'spregiatamente': il meritare più o meno il dispregio o provocarlo. 2

; sprezzante. fogazzaro, 5-105: il controllore... aveva poi fatto tener

. dispregiativo, peggiorativo (una parola, il significato o il valore che le si

(una parola, il significato o il valore che le si conferisce).

ricordo... l'inflessione schernevole, il significato spregiativo, il tono satirico che

inflessione schernevole, il significato spregiativo, il tono satirico che nel suo discorso assumeva l'

dota c'hai / e cerchi di tenere il fugitivo, / la tua beatitudine in

è più chiara e compita: egli è il brutto, il misero, lo spregiato

compita: egli è il brutto, il misero, lo spregiato; ha freddo e

ce ne diede cristo nostro salvatore, il quale, più volte spregiato e schernito da'

pallavicino, 1-97: riconosciamo all'incontro il male nel tronco celebre del gladiatore, il

il male nel tronco celebre del gladiatore, il qual è ora sì deformato dall'ingiurie

spre giato dal volgo sotto il vii nome di pasquino, diè materia ad

una spregiata / di boschi abitatrice, il cor mi tolse / del mio consorte.

35-57 (iii-191): gridando indamente il re d'algiere, / a'suoi

mai; dice sempre quel che crede il vero. ne egli è arrogante; bensì

essa, a chi bene osserva, scopre il suo carattere negatore e spregiatore della libertà

per chi aspetta ad alzar gli occhi verso il cielo solo in quel punto estremo e

e fare in morte quel che dopo morte il ricco spregiatore di lazzaro, che differì

ricco spregiatore di lazzaro, che differì il levar gli occhi in alto quando il

il levar gli occhi in alto quando il levarli non gli servì fuor che a raddoppiargli

del trecento che da quel secolo appunto il davanzati imparò scrivere sì fattamente. =

), sm. atteggiamento che nega il merito o il valore comunemente attribuito a

. atteggiamento che nega il merito o il valore comunemente attribuito a un oggetto,

carità per la quale l'uomo dèe amare il prossimo come se medesimo. epicuro,

. tesauro, 3-516: la favella, il tratto, il movimento, la transalpina

: la favella, il tratto, il movimento, la transalpina simplicità i costumi diversi

vol. XIX Pag.1031 - Da SPREGIO a SPREMERE (34 risultati)

stato fatto in spregio al regolamento, il quale prescrive che gli scioperi debbono essere

di sue genti. alfieri, 1-27: il prence orridi spregi, onde non meno

non meno / che i ministri del cielo il ciel si oltraggia, / dalla impura

pasquinate romane, 617: chi vuol veder il spreggio di natura, / un'ombra

sm. ant. cuscinetto radiale posto fra il mozzo della ruota dei carri e l'

. sfirésg 'boccola', elemento metallico con il quale si riveste la parte interna del

manzini, 15-158: tutto qui: il quadro d'una vita. che squal

così assoluta mancanza di 'comfort', guarda il tutto con spregioso sussiego e ingiuriosamente ostenta la

tutti dicevano che l'avevano preso [il foraggio] dal fienile. il boaro quasi

preso [il foraggio] dal fienile. il boaro quasi ci si divertiva, e

). spregiudicataménte, avv. senza il condizionamento di pregiudizi o preconcetti; con

. croce, ii-8-60: dicono che il segreto del suo comportamento [di mallarmé]

dalla sollecitudine inversa, che è di salvare il giudizio storico dalle contaminazioni con la politica

giornalisti francesi, i quali scrissero che il 'burlesk'americano di gran lunga oltrepassa,

avveniva, la bella cura che di lui il maestro simone aveva fatta, d'averlo

n. franco, 6-63: scuso il povero uomo, poiché, per farsi grato

idee. bracciolini, 5-1-2: perché il capo mio, che di farfalle / s'

modo ha forza di privazione, volgendo il significato in contrario. come 'sde- bitare'

a. f. doni, 13-32: il proposito presente mi tira a toccarne duo

agg. che vano molti; il che appena credeva, ricordandomi come per ad

ra. vittorini, 5-273: egli [il rivoluzionario] ha ripugnanza di uopo di

ha ripugnanza di uopo di riforma ha il nostro credo. romagnosi, 10-87: ecco

popolari, ii-185: gli uomini che amano il promezzi. pratolini, 3-1 io:

: fu l'amicizia di berto, e il suo contegno prio paese inizino fin d'

le quali sono riputate da certi moralisti scrupolosi il veleno dell'innocenza, quando al contrario

(quantunque non stia forse a me il dirtelo) tu (senza vantarmi) sei

tale atteggiamento. bacchelli, i-ii-m: il marchese, piccandosi d'equanimità e superiore

con cui l'avversione del mugnaio contro il vèrgoli si esprimeva. n. ginzburg

s'apparecchiavano. soderini, iv-75: il tempo atto a castrare è da aprile

, spreléggi). ant. emettere il verso caratteristico della giovane quaglia catturata.

lavoro e le rampinate: questo è il modo che si purga. =

exer- cizio di prudenzia, dal qual il sexo mi fa alienissima. = comp

di apposito strumento, per fame uscire il liquido o il succo contenuto; strizzare.

, per fame uscire il liquido o il succo contenuto; strizzare.

vol. XIX Pag.1032 - Da SPREMIAGLIO a SPREMICARNE (60 risultati)

le poppe e ne facessi saltar fuora il latte per nutrimento delle cose. romoli

: in piedi davanti al tavolo, premendo il ventre contro il marmo, la moglie

al tavolo, premendo il ventre contro il marmo, la moglie spremeva con zelo e

liquido (in partic. folio o il vino) mediante spremitura o pigiatura di

può intagliare di maniera che si spremerà il sugo detto del raffano. lancellotti, 539

per condir le vivande o per pascere il lume acceso? chiari, 78: vedrai

spremersi un vin che supera 1 il massico e 'l falerno. casti, 233

cede agli esteri / liquor squisiti / il vin che spremesi / da tosche viti.

di latte, vi si spremi dentro il sugo di un limone, vi si aggiunga

. vi spresse / poi colle palme il leniente sugo / d'un'amara radice.

... /... / il miglior olio e il vin con quali

.. / il miglior olio e il vin con quali mezzi / a spremer si

e rossore. — ottenere il burro dal latte con opportuni procedimenti.

, 1-245: dal solo latte si spreme il butiro. -suscitare il pianto,

si spreme il butiro. -suscitare il pianto, provocare le lacrime (una persona

spreme dal petto / l'affetto, il piacer. guerrazzi, 29: quanto di

una lacrima che spreme dai nostri occhi il dolore. c. arrighi, 2-10:

. crescenzi volgar., 2-21: il freddo della luna... muove gli

3. produrre un suono premendo il mantice di uno strumento musicale aerofono.

specioso e onesto manto dell'onore, il quale si dice essere figliuolo della virtù,

cioè a dire amore di se stesso, il quale accieca... la persona.

dal sentimento fondamentale modificandolo, sta propriamente il fine dell'animalità, quel diletto supremo di

hai dentro di te, e spremine fuori il più che tu puoi. frateili,

altro non potete spremere die già è disperato il caso di arrivare alla scoperta del vero

società non vorrebbero. bonghi, 1-212: il senso, che si può spremere dal

hai messo pondo, / soverchio a tutto il mondo, / a spremer la virtù

non che lor disegno era di mettere il regno nelle mani del papa. rajberti

francese. fogazzaro, 4-73: interrogai il custode ma non ne potei spremer niente

tassargli. fagiuoli, x-27: ognor vedere il poverello opprimere / e crudelmente scorticare e

ricomparisci colle mani vuote / a spremere il tuo zio? bravo nipote! bacchelli

bravo nipote! bacchelli, 1-iii-204: il segnato da dio voleva l'umiliazione, la

che è quello di spremere con sole ciarle il sugo dalla borsa ancor degli avari.

col rosario spremon di tasca ai corrivi il contante (in una predica si raccolgono tre

ottimo, iii-350: quando egli ebbe il suo ardente desiderio spremuto quanto a lui

tanta grazia di dio risplendea, tanto che il suo parlare potea per dante essere inteso

sostant. ottimo, i-314: era il serpente più malizioso di tutti gli altri

udito i canarini che, gialli dentro il sole, / come crisoberilli in un filone

dottor di legge in napoli... il quale non dice mai parola che non

discorso, per lei lunghissimo, era stato il massimo sforzo della sua affettuosità. le

altrui. 10. locuz. -spremersi il cervello, le meningi, pensare a

capire, di analizzare una questione; lambiccarsi il cervello. bacchelli, 13-223: moriino

e, per quanto si sia spremuto il cervello, non sa a che cosa paragonare

a piene mani la realtà piuttosto che spremersi il cervello. arpino, 16-142: neanche

e poi guardi. -spremere il succo o il sugo: ricavare l'intima

guardi. -spremere il succo o il sugo: ricavare l'intima essenza,

: ricavare l'intima essenza, trarre il senso, il significato essenziale di qualcosa.

intima essenza, trarre il senso, il significato essenziale di qualcosa. muratori,

qualcosa. muratori, 11-137: spremete il sugo di queste parole: la ragione

tal proposito, e ne ho spremuto il sugo in poche carte. grafi 5-955

succinto entimema, / e fa che il succo ne sprema: / mi contraddico,

, infine si concentrò come a spremere il succo della storia. -capire le

abbondio: « in sostanza, a spremerne il sugo, gli stanno più a cuore

cucina per schiacciare l'aglio ed estrame il succo, eliminando le tuniche e il

il succo, eliminando le tuniche e il germoglio centrale; è costituito da un

di metallo bucherellato che serve a spremere il sugo dagli spicchi d'aglio.

una griglia che fa fluire nella vaschetta il succo e trattiene le parti solide

tabucchi, 11-139: poi versò il succo d'arancia dallo spremiarance in una

. che può essere spremuto per estrame il succo. -al figur.: sfruttabile criticamente

. utensile usato in cucina per estrarre il succo dalle carni, costituito nella parte

cui si raccoglie attraverso una griglia forata il succo e sormontata da un piccolo pistone

vol. XIX Pag.1033 - Da SPREMICERVELLI a SPREPARATO (37 risultati)

cucina per spremere frutta ed estrame il succo. dizionario etimologico italiano [s

polenta,... lo spremipatate, il passapomidoro, lo schiu- mabrodo e

schiaccia re pomodori ed estrarne il succo per farne sughi o con

2. figur. che cerca di trarre il maggiore guadagno da ogni situazione o attività

b. croce, ii-6-334: nel socialismo il borghese era presentato come una realtà spiccatamente

maglie della seta al fine di impressionare il foglio o l'oggetto sottoposto all'operazione

da spremere. spremitura, sf. il premere o lo schiacciare, anche con

o macchinari, un frutto per ricavarne il succo o anche soltanto per accertarne la

spremitura è quella dalla quale si ottiene il prodotto migliore). - in partic.

. c. arrighi, 245: il bordo si fabbrica dappertutto, e questo invece

la spremitura di qualche raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un

. credè (1819-1892) per evitare il ritardo del secondamento; consiste nell'esercitare

pareti addominali, al fine di stimolare il distacco della placenta. = nome d'

me ad onta ch'io non possa soffrire il sapore del limone. moravia, xiii-258

: dal cilindro di sughero tiravano fuori il pranzo preparato dalla flora: i panini imbottiti

, 8-275: la giornata si chiuse con il concerto di max bruck per violino e

, con un apposito strumento, il succo (in partic. un agrume,

f. f. frugoni, iii-191: il nostro piatone... paragonò la vita

d'acqua di pozzo tirata su tra il capelvenere e la polvere di calcinaccio,

e ben spremuta. verga, 7-29: il cuore ebbe un'altra strizzatina, come

alla spissitudine del mele, vale quanto il liscio. c. durante, 2-282

. c. durante, 2-282: il succo del melagrano spremuto da tutto il pomo

: il succo del melagrano spremuto da tutto il pomo, mescolato con mèle, vale

si fabbrica che nei luoghi i quali vicinano il mare. -fatto fuoruscire mediante compressione dal

che era stata olga a guarnirlo [il dolce] con quel grosso cuore spremuto da

quando qualche lacrima. -stillato (il sudore). monti, x-3-195:

belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna » fu una pietrata feroce

ne che agitava nervosamente parlando e il capo come una pal la

'défaillance') che coglie a volte il corridore, per cui esso sembra veramente 'cot

12-331: le iniziative 'puritane'hanno solo il fine di conservare, fuori del lavoro,

, un certo equilibrio psico-fisico che impedisca il collasso fisiologico del lavoratore, spremuto dal

metastasio, 1-iv-532: io sono ancora sotto il torchio per ricavar qualche stilla di succo

, che non cominciasse a piangere sopra il suo impoverimento, spremuta e smunta di

altra mamella egualmente abbondante e spremuta è il ducato di milano. la stampa [

. tesauro, 3-161: numerando alachisio il denaro spremuto da'cittadini e cadutogli a

. slacciarsi gli abiti, scoprirsi per il caldo eccessivo. fanfani, uso tose

fecerossa dalla vergogna e si coprì alla meglio il petto.

vol. XIX Pag.1034 - Da SPREPARATO a SPREZZAMENTO (35 risultati)

tecn. non fare più presa (il gesso completamente idratato).

, 248: più grave peccato è invocare il diavolo spressamente che fare certe altre cose

queste parole costoro le ridissono al castellano, il quale domandò loro ispressamente che mai non

2-i-398: io non veggo... il modo di tacermi, quando alla giornata

grandezza a grandezza, concepisce più spressamente il vantaggio che ha l'una dall'altra.

quale desiderava, con tanto studio combatteo il vizio della sua lingua che quellalettera da niuno

. loredano, 58: fece di subito il trace levar via i cadaveri con tanto

marchetti, 5-254: tal dunque acceso il vento, allor ch'in mezzo /

lampi. 2. rappreso (il latte). bergantini, 1-393:

. machiavelli, 1-iii-433: o che il protonotario si spreti, o che messer

, fece crudelmente uccidere e gettar in fiume il duca di gandia, suo fratello,

che non si fosse spretato per fare il briccone, ché la vita sua è senza

per voglia di mettersi 'a fare il porco'come il padre pulitamente era andato

mettersi 'a fare il porco'come il padre pulitamente era andato sbandendo per tutto

padre pulitamente era andato sbandendo per tutto il paese. fenoglio, 5-ii-368: mio cugino

. tommaseo, 1-273: viene il chierico romano spretato. imbriani, 8-63

romano spretato. imbriani, 8-63: il duca valentino, quantunque spretato da un pezzo

: immediatamente, vedendolo, si indovina il prete spretato. moravia, i-161:

. b. croce, ii-2-156: il credo socialistico forse era vero, era

non mi ascrissi al partito socialista: il che fa che ora io non sia un

s. v.]: chi aveva il ministero o pur l'abito di prete,

'sprete'. e distinguerebbe dallo 'spretato', il chierico che depose la tonaca e il

il chierico che depose la tonaca e il nicchio. = comp. dal pref

forse scipione gonzaga, ammira anch'egli il poeta, ma per pompa d'intelligenza,

: « quegli sciagurati », rintostò il parroco con voce cupa, « quegli

. parabosco, 1-32: io vado il mio dolce dolce, dolceto, d'oro

tassoni, xvi-168: né dèe mai il principe avventurarsi con essi, se non

è sicuro di restar superiore, poi che il restare iguale ancora lo fa perdente;

ma perché ad essi nuoce assai meno il far come fanno. fenoglio, 5-i-484:

davila, 339: l'aveva seguitato anche il marchese del ponte con numero non isprezzabile

occasione, farò conoscere quanto io stimi il suo affetto che, per rendere meno

piglio'. c. gozzi, i-14: il suo libro era una confutazione riflessiva,

irrilevante. assarino, 36: purgò il paese di molti delinquenti che cagionavano scandali

salutar la dama..., il che non faccendosi, è segno di grandissima

dama gentilissima con la quale si fa il ballo. g. michiel, lxxx-3-417:

vol. XIX Pag.1035 - Da SPREZZANTE a SPREZZARE (39 risultati)

di milanesi era grandissima e non era minore il sprezzamento del senato. guazzo,

di provare che era vanità indegna dell'uomo il men dicare la gloria delle

non re candosi ad onta il gracchiare della cornice e d'altri vari

sprezzanti. lanzi, i-224: primeggiò il salviati in questa epoca fra tutti i

molto fece, fu effetto, dice il vasari, parte della invidia de'malevoli,

, 8-114: le donne non amano il dispregio, ma non aborrono poi assolutamente

, 13-26: tolta / da lui licenza il cavalier s'invia; / e rimira

novo rimbombo uscia, / né però il piede audace indietro volta / ma securo

rispondere se non come faceva, torcendo il viso in ogni atto di derisione e di

nella smorfia fra intenerita e sprezzante che il cuore suggeriva. -che denota o rivela

/ come già vittoriosa, / ricordandosi il tonante / fatto in pioggia preziosa. patini

, ma in sì sprezzante aspetto / che il dono suo più sconsolato il lassa.

/ che il dono suo più sconsolato il lassa. pananti, ii-443: « è

: « è ben poco », risponde il consigliere, riprendendo la sua aria sprezzante

svevo, 8-345: « sì » disse il signor perini, e la sua piccola figura

rischierò di perdere l'imbarco per fare il comodo tuo! » d'annunzio, iii-2-164

vostro sacerdote? cattaneo, iii-4-244: il nemico, facendo purtroppo grandissimo assegnamento sulle

rivelazione, togliendo di mano a federico il volume v degli scritti di mazzini: ne

strinse nelle spalle, facendo sporgere sprezzantemente il labbro inferiore. b. croce, ii-6-263

sua bellezza, in abito d'uomo sempre il seguitò, da niuno affatto vinta.

, 7-iv-76: contenti del ritmo, sprezzarono il metro, cioè le esatte leggi della

7-27: spero che lei abbia passato bene il suo inverno, e che abbia finalmente

inverno, e che abbia finalmente adottato il consiglio che tutte le persone che l'

apparisce in piano spiccato dalla superficie; ed il remo, sprezzando il concavo, viene

superficie; ed il remo, sprezzando il concavo, viene avanti con istupendo effetto.

avanti con istupendo effetto. -rifiutare il cibo. cecco d'ascoli, 2194

gli pregava che gli porgessino la mano o il coltello per volersi uccidere, acciò che

; / verso chi m'è umile il mio cor rugge, / e son umìl

avea di fera più che d'uomo il volto. aretino, v-1-849: ancora ch'

io sappi che non è men pazzia il biasimarsi che arroganza il lodarsi, voglio

non è men pazzia il biasimarsi che arroganza il lodarsi, voglio più tosto esser tenuto

, -mondana, lussu finito il sacerdote queste parole, quando la mula,

primo a pavia venne dall'aver egli sprezzato il parere de'capitani vecchi. goldoni,

gonfio del favore che aspettava e sprezzando il comandamento del re, colla presunzione dell'autorità

siffatto modo che voi none spre- ziate il sangue di cristo. savonarola, iii-38:

abbandonato dio e sprezzato el battesimo e il sangue del nostro salvatore iesu cristo.

/ la data legge e prende a scherno il cielo / qui fermi il guardo.

prende a scherno il cielo / qui fermi il guardo. pattavicino, 1-245: taluno

la morte, ne portò seco lapalma e il trionfo del duce che gli regge.

vol. XIX Pag.1036 - Da SPREZZARE a SPREZZATORE (33 risultati)

. baldi, i-82: quelparmato guerrier ch'il petto forte / oppor contempli a dardi

resistenza nella rocca. stop-pani, 1-31: il rambert, a proposito della catastrofe del

che, non contenti di sprezzare il pericolo, si fanno un vanto di

accordano insieme lo sprezzar la vita e il portarla ad ogni rischio momentaneo con l'op-

a compassione della sua miseria e sprezzato il rischio della propria vita, cominciò a

dopo la morte di quello, sprezzando il mondo, le sue pompe, entrò in

dio. ibidem, 76: chi il tutto può sprezzare, possiede ogni cosa.

riman dolente. ibidem, 222: il primo grado di pazzia è tenersi savio

grado di pazzia è tenersi savio, il secondo fame professione, il terzo sprezzare il

savio, il secondo fame professione, il terzo sprezzare il consi- glio.

il secondo fame professione, il terzo sprezzare il consi- glio. = da un

* expretiare, per * dispretiare, attraverso il lat. tardo depret-iàre (v.

conversazione di crates tebano, percioché secondo il costume de'cinici sprezzatissimamente vivea.

g. bragaccia, 1-516: come che il senso dell'ambasciata fosseapparire naturale e privo di

: la gioventù attrae l'amore, il rispetto, la servitù di tutto il mondo

, il rispetto, la servitù di tutto il mondo, nel mentre che la vecchiaia

iddio. a. cattaneo, iii-93: il padrone, sprezzato da noi suoi poveri

schiavi, niente bisognoso di noi, è il primo a cercar noi. 2

; non apprezzato secondo l'importanza o il valore o la realtà della situazione o

si pieghino. brusoni, 4-i-19: veduto il muftì sprezzate le sue rimostranze e i

. nardi, 156: colui, il quale è preposto all'auspicio, s'egli

altro è in lui [cicerone] che il ridicolo e il salso senza ombra alcuna

lui [cicerone] che il ridicolo e il salso senza ombra alcuna mai di quell'

quello sprezzato senza che non può stare il grazioso. -privo di politura,

5-239: era per avventura in quel giorno il mercato a rovigo: per questo malatesta

che rinnega la patria e la lingua e il legnaggio suo è la più vile e

g. m. cecchi, 18-3: il buon proponimento mio fu rotto / da

fu rotto / da quel ribaldo, il quale, oltra l'avere / a poco

8. dimesso, privo di fasto (il vestito). girolamo da siena,

giovanni dalle celle, 2-47: percuotersi il petto, orare e digiunare, andare

: pensa... di fare comperare il più vile e '1 più sprezzato

, orrendo. chiabrera, 1-iii-255: il corpo gentil, fatto di gielo / giù

lo imperadore... venne per vedere il verace uomo francesco sprezzatóre delle cose mondane

vol. XIX Pag.1037 - Da SPREZZATURA a SPREZZATURA (34 risultati)

morivan di fame. pellico, 2-479: il mio cuore tacitamente sprezzatore dell'oro anelava

. tasso, 2-59: l'altro è il circasso argante, uom che straniero /

: « taci », rispose / il dio tonante con severo ciglio, / «

-miscredente. fantoni, ii-185: giusto il nocchier dell'èrebo, / che al fatai

/ sul folle sprezzator, / oltre il confin tragittalo / e lo consegna al lento

, i-456: questo che morto ancora il ciel disfida, / orrido teschio di

legato né mai più si scioglia / il crudo sprezzator d'ogni mia doglia. cesarotti

appetito è mosso dall'oggetto, ed il farsi sprezzator di molte superfluità egli è

cotanto la gente. rajberti, 1-127: il giovinetto pone di solito nelle sue primizie

fidi seguaci. melosio, 3-i-313: sotto il verno rigido e tremante /„. /

eterni ed impietrite brine / invan chiudete il varco a fido amante, / ch'io

/ ch'io non men del pensier ho il piè volante, / sprezzator di perigli

1-210: non si credesse... il leggitore che io sia uno sprezzatore di

, borioso. lomazzi, 4-ii-124: il francese per l'ordinario è contumelioso (

segno di riprovazione o di disgusto (il naso). lucini, 13-84:

lunghissimi trampoli, si sforzava di raggiungere il naso dominatore e sprezzatore di un dante

dalla sprezzatura con cui l'aveva trattato il cinico, ma più della verità succhiosa con

tanta sprezzatura! rosselli, 80: il cavaliere alamanno, per chi non l'ha

: fu causa che, non ostante il bisogno, con sforzo e sprezzatura la ributtasse

goldoni, xi-831: sostener conviene / il grado e la figura, / e la

trattar con sprezzatura. mamiani, i-136: il voler voi superare per amor mio cotesta

scaramuccia, 156: arrestavano bene spesso il piede a causa di rimirar tanti preziosi

maestà e della sua grandezza, rispose il marino che lo faceva per necessità di tempo

: voi... vi fate bello il corpo con la castità ^., gli

qual cosa conferiva al suo prestigio presso il popolo, che trovava rispondente al proprio

rispondente al proprio concetto di un re il suo aspetto e piglio soldatesco, il suo

re il suo aspetto e piglio soldatesco, il suo abito di gentiluomo campagnuolo e cacciatore

specie di sconcordanze può talora rappresentar bene il color del discorso, a cui non disdicesi

., ii-14: la terza rima, il linguaggio eroico e tragico del medio evo

eroico e tragico del medio evo, il linguaggio della 'divina commedia'e de''trionfi',

, in questa profonda trasformazione letteraria diviene il linguaggio della commedia, il metro del

letteraria diviene il linguaggio della commedia, il metro del capitolo, della satira e

prosa. d'annunzio, v-3-379: il quale [stile] attrae per una specie

all'improvviso. bacchetti, 2-xxii-135: il suo stile (a prima vista colpisce specialmente

vol. XIX Pag.1038 - Da SPREZZEVOLE a SPRIGIONARE (35 risultati)

tal luogo due pezzi di paesi di francesco il giovane, e anco di buona conservazione

scuola nuova. d'annunzio, v-3-349: il ricchissimo impasto di colori, la sprezzatura

contorni,... la bizzarria e il lusso dei costumi, tutto rivela in lui

lontana dal parlare comune, nascondendo quasi il canto con certa sprezzatura, come dicono,

ne'crini. brente, 2-234: davvero il mondo è, in complesso, sprezzevolissimo

dica che simil sorta di pitture meritinsi il nome sprezzevole di bambocciate. martello, 6-1-

1-153: non son solo infelice, né il più infelice... non il

il più infelice... non il solo che abbia amato indarno e che ha

purtroppo!), / arme bastante è il ben usato sprezzo. nievo, 1-58

248: fu parimente concetto di molti che il cardinale aspirasse, oltre gli altri suoi

gli piace di ammazzare o di mostrare il proprio coraggio o di dar prova di iniziativa

8-48: io ho amato, io amo il moro, e con lui io voglio

e con lui io voglio vivere: il mio impeto schietto, lo sprezzo d'

? abriani, 1-149: mostro è il livor, le di cui posse estreme,

lx-1-57: ingrata retalba, ti pare che il mio divoto affetto meritasse uno sprezzo così

, sentendo un certo sprezzo bonario per il marito. -intonazione spregiativa della voce.

. garzoni, lii-12- 375: il detto pascià si moveva veramente per un certo

3. atto con cui si esprime il disprezzo verso qualcosa o qualcuno o la

. castelnuovo, 8-1-215: nell'dliada'il principio dell'ira d'achille da prima

d'uom sì saggio e prode / il papa non ritrasse alcuna lode. loredano,

: l'acerbette minacce erano vezzi. / il rigor forma avea di cortesia / e

, e quale / esser deve il castigo, / consigliatemi voi, ch'ira

traboccar dal giusto. brusoni, 33: il duca, divenuto inesorabile e feroce,

arroganza. bersezio, 4-208: il modo con cui quella mattina egli accolse

modo con cui quella mattina egli accolse il vecchio,... fu addirittura sprezzoso

inserzione di r. 'spricciava il sangue che pareva una fontana! '.

boccaccio, 1-i-178: poi che il gran remore fu alquanto racchetato e il

il gran remore fu alquanto racchetato e il siniscalco e salpadin per le loro scuse sprigionati

salpadin per le loro scuse sprigionati, il re fece chiamare a consiglio molta gente.

case. varano, iii-519: scoppiò il tumulto / del popol mosso a sprigionar

/ al materno terren subito gionto, / il sauro- mato ceppo o 'l nodo trace

uno stabile impiego, quanto di facilitarvi il mezzo di sprigionarvi dalla solitudine di fusigna-

nievo, 58: quando gregorio, il cameriere di monsignore, veniva a sprigionarmi

a sprigionarmi, correva da martino presso il quale era certo di trovare il mio

presso il quale era certo di trovare il mio pranzo. -liberare animali catturati

vol. XIX Pag.1039 - Da SPRIGIONATO a SPRIGIONATO (60 risultati)

5-156: così pur da quel nodo il tuo prigione / sprigionar si volesse; o

anni chiusa porta / schiudendo, tolga il regno al fier plutone. musso, iii-

t'era paruto poco aver mandato in terra il tuo figliuolo per isprigionare il servo,

in terra il tuo figliuolo per isprigionare il servo, hai voluto mandar lo spirito tuo

. v. giusti, 44: entro il career terren di nostra vita / giove

meglio di sprigionare da'lacci del coipo il suo spirito non avvezzo a patir giogo

quanto esiste d'intorno a voi e rifate il mondo come lhio'vi suggerirà de sanctis

suggerirà de sanctis, i-266: nel leopardi il dolore operò come le passioni in dante

passioni in dante: i quali non rimpicciolirono il mondo nel cerchio angusto de'privati sentimenti

e la ragion confusa, / vidi il mio genitor guidar gli armenti.

io: io con sicura fronte / sprigiono il braccio a forza. alfieri, 1-766

forza. alfieri, 1-766: eccoti inerme il petto mio: la destra / spri-

poveretta, facendo forza affinché le sprigionasse il braccio. faldella, 2-160: sprigionò essa

.., sentendola urtare, staccò il corpo dal suo, senza sprigionarle il

il corpo dal suo, senza sprigionarle il polso. -rifl. staccarsi dalla presa

all'intera cognizione del proprio stato e afferrargli il mantello a trattenerlo fu un momento solo

fu un momento solo, e per quanto il fossano procurasse sprigionarsi, pure la forza

mio involucro di carne. -alzare il capo. manzoni, pr. si

tenacissimo un cuore? -scoprire il volto. bandi, 1-i-325: sprigionata

: l'elmo si scioglie e si sprigiona il volto, / e con dolci maniere

man, ch'idolatrando adoro, / sprigionando il bel crin dai lacci fora, /

aureo tesoro. fagiuoli, x-57: il crine comincino / a sprigionar dal carcere,

carcere, / in cui la notte il tennero, / in vari lacci avvinsero /

c. i. frugoni, i-2-86: il tesor de le tue chiome /..

. tarchetti, 6-ii-415: ella rivolse il capo con un moto sì risoluto che i

. magalotti, 19-49: tosto che il tuo liquor [il sidro] dalle sue

19-49: tosto che il tuo liquor [il sidro] dalle sue bucce / sprigionato

non ti tenti a man / mettere il botticin torbo, indigesto / e per

di più malsano. -ripulire il terreno dalla vegetazione. marino, vi-36

. marino, vi-36: si sprigiona il terren da'cupi orrori, / tolgono

di tutte le russie. -togliere il tappo a una bottiglia. ghislanzoni,

dice temistocle agitando la bottiglia e sprigionando il tappo colle dita. -dare

lupis, 3-131: essendo già venuto il tempo del partorire, sprigionò dal grembo

sprigionarsi col tentativo d'un gesto e il guizzare d'uno sguardo. 7.

, / né invan del sen sprigiona / il piombo feritor. monti, 8-423:

ah! guai se iddio dall'etra / il suo rovente folgore sprigiona!

da un antro scuro, / si sprigiona il più puro, / il più gelido

si sprigiona il più puro, / il più gelido fonte. calvino, 7-69:

roccia. -apparire fra le nubi (il sole). faldella, ii-2-82:

nel loro appartamentino, essa si tolse il cappello, ed egli credette di vedere un

cielo o inferno insegna / da questi monti il fuoco isprigionar. montale, 5-92:

: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo notturno che capiva / nelle cave segrete

corpicelli ignei, e si trovasse anche il modo di fargli sprigionare ed uscir fuori

). sbarbaro, 1-14: accendo il gas e dal nero calice di ghisa mi

, i-392: si ha caro che [il ferro] faccia di molti latti (

a sprigionare dalla profondità della sua sostanza il più dolce e il più possente profumo

profondità della sua sostanza il più dolce e il più possente profumo d'amore. pea

di lavanda, di timo, che il sole sprigiona dal suolo e che il vento

che il sole sprigiona dal suolo e che il vento ci porta, somigliano a quelli

/ dir porìa con qual forze il gran nemico / di tutte umane genti

la luce. piovene, 7-67: il bois de boulogne è invaso dal biancospino:

alvaro, 12-205: palpitava sui monti il baleno delle cannonate, i brividi di

, i brividi di luce ne delineavano il profilo, e pareva che a intermittenza

come d'un astro che tramontando lancia il suo lume spegnendosi e crepitando in un

... non valsero a scuotere il servaggio e sprigionare l'ingegno. ascoli

. e. cecchi, 6-372: il carattere messicano non mai splende come nella

novella della sua vita, tanto lume il suo volto sprigiona. -intr.

nazione. capuana, 15-210: da tutto il volume si sprigiona una freschezza giovanile;

e un repentino sprigionarsi della immaginazione e il suo dilettoso andar vagando pe'piani che

incutere terrore. pascoli, ii-130: il leone e la lupa sono tutti e due

vol. XIX Pag.1040 - Da SPRIGIONATURA a SPRIMERE (48 risultati)

b. corsini, 14-42: il celeste favor sarà per noi. /.

degli altri, andavano pu- blicamente deridendo il nunzio. bresciani, 4-i-30: era bello

nunzio. bresciani, 4-i-30: era bello il vederlo... porgere le sue

. de sanctis, ii-6-184: mai il poeta è rimaso sì lungo tempo sprigionato

osava interrompere quel silenzio solenne, durante il quale le nostre due anime, sprigionate

marini, 29: intorno a quello [il volto] del cavalier della morte vezzeggiavano

. -versato da un recipiente (il vino). lippi, 11-33:

11-33: dalle diacciate bombole e guastade / il vino sprigionato bianco e rosso / fugge

-cavato dal collo della bottiglia (il tappo). ghislanzoni, 9-62:

). ghislanzoni, 9-62: mentre il tenore sta per cominciare la cavatina,

circostanti. 6. scatenato (il vento, prigioniero, secondo il mito,

scatenato (il vento, prigioniero, secondo il mito, nella caverna e negli otri

aura sprigionata al respiro puro, interpellato venne il mentita da eudoxo, se quello in

da eudoxo, se quello in effetto era il figliuolo identico, nato al cittadino,

. 7. esalato nell'atmosfera (il vapore, il fumo). c

. esalato nell'atmosfera (il vapore, il fumo). c. levi,

sarei svegliato nello stesso letto, tra il profumo squisito del fumo sprigionato dal ferro

nella vicina guardaroba. -fatto divampare (il fuoco). g. averani,

al gioco dei venti era sul mondo il gioco delle sue melodie. sprigionate da quel

2. brillante, intensamente luminoso (il sole). nieri, 381:

zampillare (un liquido, in partic. il sangue). g. prati

in avignone. carducci, iii-4-292: il sole brilla / a lui dinanzi come

lui dinanzi come un lumicino. / il gnomo a lui del bel vin rosso sprilla

brace). nieri, 89: il marito per ravvivarlo [il fuoco] prese

, 89: il marito per ravvivarlo [il fuoco] prese le molle: lo

miei lavori'. pascoli, 479: il tronco sodo ora sputava fuori / la zep-

, e si sentiva allora / crepare il legno frangolo. 3. sentore

: donne intorno sprimaccianti / catinellanti e il lenzuolino di gomma. sprimacciare, tr

estens.: sistemare un giaciglio radunando il materiale che lo compone; sollevare e rimboccare

. [1763], 85: alfine il sonno / ti sprimacciò le morbide coltrici

indegno) / a sprimacciar di quel codardo il letto, / argomento di scherno alle

ammalata, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale. d'annunzio, iii-2-1016: qualcuno

381: amore! ed ella cova. il capo eretto / e gli occhifissi, lunghi

. / col rostro adunco ora si spiuma il petto, / sprimaccia il covo.

si spiuma il petto, / sprimaccia il covo. sente gli aquilotti.

. alamanni, xvui: amo nostro spnmacciando il letto / tutto l'orlo pien ha

iv-20: gli si sprofondava con mezzo il corpo in un morbido e sprimacciato soffà

se uno tocca i guanciali sprimacciati o il cuffiotto d'un letterato dormente, temete voi

manchino orecchie, coraggio ed armi vicine contro il nemico? capuana, 1-ii-123: era

1-ii-123: era assai ch'egli già notasse il letto sprimacciato molto meglio di quando viveva

valori. -molto ben calcato (il letto). sacchetti, 206-105:

ritornò a casa sua, là dove trovò il letto molto bene sprimacciato.

. tecchi, 2-30: continuava intanto il suo lavoro, che era quello di

lomazzi, 228: ornai ti aspetta il boia sprimacciato, / scrissi a colui

boia sprimacciato, / scrissi a colui il qual cogliea sentenze / dai libri in medicina

qual grado di., elevamento fosse il gentiluomo veneziano nell'amor suo per la duchessa

sagramento son le parole per le quali il consentimento del matrimonio si sprime. ottimo,

ii-452: bonagiunta e li predetti due il più delli altri che dicono in rima