commercianti: suppongo che il termine derivi da 4 baracca * madi con
. e mi sembra che renda sufficientemente il senso di effiverga i-369: la baronessa
i-369: la baronessa aveva fatto barricare il pormero, di improvvisato, di incerto
verso una riva all'altra). il geranio di bragia del cactus le spire:
barricherei la fogazzaro, 2-104: il professore desidera vedere se porta, col mio
che soglia deh'emissario. barricava il corridoio nel treno fra milano e stresa.
cairo, dove si divide in due fiumi il nilo e che scortica. forma il
il nilo e che scortica. forma il delta? ». 2. rifl.
i minatori] battono con la mazza, il a combattere... o barricarsi.
a pratiuzeda erano scappati alla piana, il duca s'era barricato care nella roccia
le finestre sprangate. pareva che ogni il fuoco, cova il suo pensiero; /
pareva che ogni il fuoco, cova il suo pensiero; / e si trova sur
candosi dietro l'orgoglio e il terrore del gallo. mentato nel
miscela isomorfa di strengite e variscite): il barbarismo), e sa combattere e resistere
sacchi, ecc.), per impedire il passaggio al g. villani,
sedizioni popolari. botta, 5-402: il generale cara-san-cyr, cacciati i ti
285): « ma », continuò il mercante, « trova- sovrapposta (usata
. piano geoloselciata parigi], affinché il buon popolo in certi accessi gico del
, dal nome di barrirne, il popolo si trasformò negli operai, la parte
dame ogni bocchelli, 2-276: e il vecchio barricadiero del '48 giorno portavano
: tra barricaménto, sm. il barricare; sbarramento. gli uomini
cecchi, seminario barricarono coi loro letti il largo di porta 2-38: decisi a difendere
nostre sedi, si rotoorientale, sotto il più violento foco. nievo, 595:
: così lavano massi, tronchi; e il pianoforte in fine, a forza di
. barriera. linati, 8-37: il muro di mezzanotte di quest'anfiteatro era
costa che montava su su fino a toccare il cielo con l'orlo delle sue rupi
caffè, ci si sentiva barricati contro tutto il continente puritano, che s'appaga
di latte. brancati, 4-311: il gentile avvocato bonaccorsi stava barricato in
maniera: furioso sempre come un temporale, il signor angiolino, sempre del parere che
. de roberto, 538: il popolo era stato cullato nell'opinione che le
, metteva una barriera che rendeva insopportabile il suo soggiorno in quella casa. gozzano,
lo spirito diverso. serra, ii-512: il pensiero della morte e del dolore era
indietro desideri e speranze e induce facilmente il pensiero a cercare di rifarsi sul passato.
ora scomparsa. pavese, 7-96: il meccanico fu contento di darmi il suo
: il meccanico fu contento di darmi il suo posto... quando uscimmo di
di torneo, di giostra. buonarroti il giovane, 9-607: perché le dame vostre
ostacolo usato in alcune gare (per il salto dei cavalli); anche la staccionata
: chiusura mobile per impedire a tempo il transito attraverso i binari, durante il
il transito attraverso i binari, durante il passaggio del treno. 7. geogr
): fronte di ghiaccio che prolunga il margine esterno dell'antartide. -barriera corallina
l. bellini, ii-135: echiamare il suon del bucchero, / o barrito,
o barrire elefantesco; / ma il barrito, e 'l barrir gli è
l. bellini, ii-135: e chiamare il suon del bucchero, / o barrito
: s'empiva, ogni alba, il cielo di poiane; / e l'orda
. d'annunzio, iv-2-919: riudiva il mugghio dei buoi, il barrito degli
iv-2-919: riudiva il mugghio dei buoi, il barrito degli elefanti che s'inginocchiavano nel
26-131: udivano l'ululato dei lupi, il ruggito dei leoni, il bramito degli
lupi, il ruggito dei leoni, il bramito degli orsi, il muggito dei tori
leoni, il bramito degli orsi, il muggito dei tori, il barrito degli
degli orsi, il muggito dei tori, il barrito degli elefanti. 2.
. e. gadda, 2-97: il macchinone, intanto, dopo un qualche barrito
giamboni, 7-122: grido neuno, il quale è barrito chiamato, levare non
unde et vox eius barritus *. per il n. 3, cfr. festo,
loro chiamati barri, quando vogliono intendere il bucchero di portogallo dicono barro semplicemente,
barro semplicemente, e quando vogliono significare il bucchero d'india dicono barro richo.
ponte a cui si ferma a bere / il barrocciaio della garfagnana, / da castelvecchio
sere / del dì di festa, il lor piccolo armento / molte ragazze dalle
treccie nere. paolieri, 2-51: il barrocciaio toscano è un tipo che finirà
... di che cosa vive il barrocciaio? di vino, di questioni e
passa sopra la corda del barrocciaio, il quale, con una lentezza ed insistenza che
: incontravamo soltanto qualche barroccio; e il barrocciaio sdraiato sopra il carico, con un
barroccio; e il barrocciaio sdraiato sopra il carico, con un grande ombrello verde
, con un grande ombrello verde e il cane che abbaiava, ci guardava senza
, 99: è mio cugino germano il barrocciaio che, fermato il mulo e calzato
cugino germano il barrocciaio che, fermato il mulo e calzato il carro, muove
che, fermato il mulo e calzato il carro, muove a incontrarmi. manzini,
muove a incontrarmi. manzini, n-80: il barrocciaio stracco e placido, con quell'
saputo che nella lombardia la gente ha il cuore tenero, tutti li stradano lassù
algarotti, 3-235: dopo un viaggio il più agiato del mondo, parte fatto
vetturale... si risolvè di riprendere il cammino. tirò fuori il barroccio,
di riprendere il cammino. tirò fuori il barroccio, menò il cavallo, e sul
. tirò fuori il barroccio, menò il cavallo, e sul punto d'attaccare,
cantoni, 157: si ammazza tutto il giorno a lavorare, e butta via un
un barroccio. fogazzaro, 2-373: il curato guardava con attenzione un baroccio che
travagando col muso a terra, fra il tinnire dèi campanacci e l'uomo,
vista per le strade di siena con il barroccio a vendere le frutta. e
barroccio. pratolini, 2-218: spesso il babbo partiva di notte col barroccio e
al mattino nei borghi circostanti dove vendono il pesce. pirandello, 8-100: ora
conduce la barrozza (per lo più il contadino proprietario del veicolo).
ariosto, iv-16: che venir possa il morbo a mastro lazaro, / che mi
selvose e ignude, per tutto attorno il dosso gremite di cellette e casipole, dentrovi
vicinanze di san polo, per isfuggire il caldo di una casipola che bolliva per la
in traccia di quella varietà che suol cagionare il divertimento. manzoni, pr. sp
spada lasciò per le forbici e per il paiuolo; con le forbici si tagliò
, ix-28: è dietro le casipole il porticciuolo / con i bur- chielli pronti
di gran lunga i casisti; perché il casismo, anche buono e ragionevole,
. solo nelle locuz.: essere il casissimo, essere al casissitno: essere
so che dispetto n'averà grandissimo / il salvestrini, e gli altri poetonzoli, /
, / che negli orti febei sono il casissimo / a piantar le carote,
e i raperonzoli. idem, 16-ix-396: il sig. n. n. non è
. n. n. non è il caso per darle le notizie, che ella
, che ella desidera,... il caso il casissimo sarebbe il sig.
desidera,... il caso il casissimo sarebbe il sig. conte magalotti.
.. il caso il casissimo sarebbe il sig. conte magalotti. targioni pozzetti,
casissimo per modellare. imbriani, 2-136: il principe di putbus getta gli occhi sulla
getta gli occhi sulla duchessina che sarebbe il casissimo per lui. = superi,
di casi di coscienza. buonarroti il giovane, 9-707: costui dopo la fece
a chi vive di contemplazione / aveva il parlamento ordine dato / di vendere ogni bene
preciso delle innumerevoli circostanze che possono modificare il giudizio sulla liceità e imputabilità di un
, quel fuoco, quella brutalità, il messico, insomma, potrebbe meglio sorprendere
gramsci, 100: padre brown è il prete cattolico, che attraverso le raffinate
, risulti troppo lenta ed elaborata per il gusto americano. 5. sottigliezza eccessiva
assunse sempre più forma legalitaria e perciò il suo svolgimento non fu teorico e filosofico
de'liguori, che è rimasto poi il classico di tutta la scuola. =
io, come caso venne, essendo il tempo per piove e per freddo noioso,
oltra misura, / stretto di drieto il prende entro alle braccia, / e di
in fretta, che per caso fortuito il cocchio si rovesciò, e rovesciato fu
punto, / che drizzò l'uno il colpo, / s'arretrò l'altro.
o fosse / avvedimento accorto, / sfuggì il ferro mortale, / lasciando il petto
sfuggì il ferro mortale, / lasciando il petto, che die'luogo, intatto.
voragine marina. metastasio, ii-99: il nascer grande / è caso e non virtù
o caso, era avvenuto come quando il giocator di bussolotti facendovi scorrere davanti agli
cravattone complimenti simili a questi: « il nascer grandi è caso, e non virtù
venire su dal nulla, qui sta il vero merito! ». svevo, 3-603
bembo, 1-246: ivi non corre il dì verso la sera, / né
di ciascuno; / et a me consegnaro il tempo bruno, / come a simil
ha dato che la impresa sia perduta, il che potere accadere credo che considerassi da
di stupendo / ch'ai cieco caso il cieco volgo ascrive, / altro non
umano, / i varii assalti, e il fèro orror di morte, / e
'n que'salvatici ornamenti / sembra artificio il caso, / e par l'architettura
e clemente, confessando che quella è il fato, il destino, la sorte
, confessando che quella è il fato, il destino, la sorte, il caso
, il destino, la sorte, il caso et fortuna, che solleva et abbassa
e caso. pallavicino, 1-232: il caso,... come cagione
legar ti fe'? -il fato, il destino, il caso: tutte potenze cieche
? -il fato, il destino, il caso: tutte potenze cieche. -se
casuale declinazione de'suoi atomi epicuro permette il mondo alla discrezione del caso, così
sistema sarebbe comodo a coloro che soggettano il mondo al fato. g. gozzi,
fato. g. gozzi, 1-419: il caso fa nascere alle volte certe avventure
, xx- 21: qual nome o il caso o il genio / al novo culto
21: qual nome o il caso o il genio / al novo culto impose,
rozzi; se non in quanto talora il caso o il capriccio attacca a qualche termine
non in quanto talora il caso o il capriccio attacca a qualche termine un'idea
. leopardi, 9-58: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà
l'ignudo animo a dite. / e il crudo fallo emenderà del cieco / dispensator
vanno a caso perché so che non è il caso che le governa, ma di
, lett. it., i-190: il fato talora è il caso o l'
., i-190: il fato talora è il caso o l'espressione collettiva di tutti
ostacoli naturali e umani in cui intoppa il protagonista. nievo, 675: il
il protagonista. nievo, 675: il caso? -questa parola non mi poteva passare
? -questa parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non è altro
caso a guardarlo bene non è altro il più delle volte che una manifattura degli
croce, i-3-173: dottrine che riportano il corso delle cose al fato o al caso
universo non c'è legge. regna ancora il caso, anche ora che è nato
forte si meravigliano, e meno comprendono il divino giudicio, e poco conoscono il consiglio
il divino giudicio, e poco conoscono il consiglio e 'l rimedio dell'avversità
l'or- ribil caso / che spense il sole, anzi 'l ripose in cielo,
rimaso, / spargea per l'aere il dolce estivo gelo. arrighetto, 221:
la fornace pruova l'oro, e il mare la nave, e la spada l'
e la spada l'arme, così il forte caso pruova gli amichevoli cuori. boccaccio
alberti, ix-234: sappiate io posi il mio corale affetto, / senza pensier che
rio / avesse poter ch'io / perdessi il glorioso mio conforto, / ad un
questo stefano porcari, innanzi che venisse il caso, apparve una notte a papa
della vita. pulci, 3-9: il caso presto alla dama fu porto,
più ch'ogni celeste spera: / graffiossi il volto e straccia i capei d'oro
oro, / sì che fe'pianger tutto il con- cestoro. boiardo, 2-6-14:
è obedito. sannazaro, 228: il ciel vi done / sempre giusta cagione e
. ariosto, 39-57: avessi astolfo apparecchiato il vaso / in che il senno d'
astolfo apparecchiato il vaso / in che il senno d'orlando era rinchiuso; / e
naso, / che nel tirar che fece il fiato in suso, / tutto il
il fiato in suso, / tutto il votò: maraviglioso caso! guicciardini,
pietate / e di dolor compunto, il caso acerbo / or d'amico or
beccuti, ix-555: montano, io piango il mise- rabil caso / de la tua
caso / de la tua morte acerba e il nostro danno. a. f
selve, / s'udir vi piace il lagrimabil caso / d'atteone infelice.
la fama, / a te, se il taci, salverai la vita. pindemonte
casi, ond'io sostenni, / solcando il mar, la vista, oggetto mai
s'offerse. colletta, i-175: il pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando
, trovò essa [l'italia] il suo assetto, che in tanta diversità
nievo, 106: tre volte di seguito il nove dovean portare quei maledetti dadi!
era vivo. oriani, x-21-100: il caso era orribile, una madre tisica
ho detto come colui che in simil caso il vorrei da altrui udire. paolo da
sé medesimo muoversi ad ira, come il caso in quella dinanzi a lui intervenisse.
la famiglia, che, a qualunque ora il giorno et la nocte, sempre in
in tutti i casi; ed ancora il duca gli aveva dato più larga commissione
a nullo altro. pulci, 7-46: il topo sarà egli in questo caso /
trappola rimaso. boiardo, 2-3-61: il conte sostenir questo non volse / che
: ti fo certo che io, il quale se ora non del tutto lieto almeno
forse, dal voluntario esilio in fuori il quale ora sì fieramente ti preme,
bene mi dispiace della oppenione che tiene il reverendissimo farnese del caso mio. tasso,
per loro condizione destinate a dilettare, il trasandamento delle acutezze è meno intolerabile che
ebbe sempre scarsezza grande, come è il caso di tutti gli uomini onesti.
uomini onesti. beccaria, 1-275: il perdere i beni è una pena maggiore
credo che si possa fissar più precisamente il tempo, senza incontrar contradizioni tra i cronisti
italiana. carducci, i-858: tale essendo il concetto, che s'ha in italia
lo lasciò fare, passiva come se il caso non fosse suo. panzini,
seraphine, fili mi! - disse il prete, che parlava latino nei casi topici
le proprie forze morali come è stato il caso di gesuina, o l'
beatissimo padre, da poi che fu il sacco in qua, io non mi son
, perché non mi vogliono assolvere. il caso è questo, che quando io fonde'
certo poco premio delle mie fatiche, il quale io non ebbi nulla, anzi
cosa fece la sua narrazione, cioè pose il caso in termine, come dicono i
del negocio. muratori, 1-13: il che proviene... dall'aver noi
la privata norma del fedele, sia per il giudizio che può darne il confessore.
sia per il giudizio che può darne il confessore. -anche: periodica adunanza
. non è punibile chi ha commesso il fatto per caso fortuito o per forza maggiore
può, con patto espresso, assumere il rischio dei casi fortuiti ordinari...
casi fortuiti ordinari... è nullo il patto col quale l'affittuario si assoggetta
peccato di tale gravità al quale solo il papa può dare l'assoluzione. -caso
eccezione del pericolo di morte, per il quale è urgentemente necessaria e assolutamente indefettibile
più improvvisa) di un male; il male stesso considerato in base agli effetti
faceva. idem, v-52: fare il caso o alcuna cosa leggiere...
sp., 31 (530): il cardinal federigo, appena si riseppero i
: le più volte lo considera [il poeta] come un che di mezzo
] come un che di mezzo tra il buffone delle antiche corti e il pazzo melanconico
mezzo tra il buffone delle antiche corti e il pazzo melanconico dei romanzi sentimentali; e
lungo la via di san sebastiano che il marchese limòli, per la sua solita passeggiatina
un tale venuto da milano, dove il male c'era. de roberto, 390
de roberto, 390: quando finalmente il primo caso fu accertato in paese,
fece subito sbarcare, un medico disse che il caso era grave. -per
g. villani, 10-69: procedette sopra il detto iacopo di caorsa, trovandolo in
fanno di modo che esso stesso [il colpevole] accetti la sentenza, e disputano
davila, 1-3-309: ponesse in libertà il cardinale di borbone e l'arcivescovo di
e l'arcivescovo di lione, essendo frustratorio il concedergli l'assoluzione d'un caso,
chiedi vendetta; alto sonare / fa'il sacrilego fatto; osa, pretendi, /
e i supremi / sconvolgi agita assorda: il mondo s'empia / del grave caso
ricorrono dopo dal questore, per denunziare il caso. pirandello, 7-127: si recò
casa d'un suo amico avvocato per esporgli il caso di cui era vittima. c
c. e. gadda, 6-41: il danno era piuttosto forte: il caso
: il danno era piuttosto forte: il caso era piuttosto serio. -caso di
o criminale) che in genere prende il nome da chi lo compie o dalla
. panzini, iii-276: quando avvenne il caso hespel che uccise il filopanto,
quando avvenne il caso hespel che uccise il filopanto, mi furono fatte proposte se io
istituzioni repubblicane. palazzeschi, 1-157: il caso... desta di ora
a imaginare che dove veggia di non violare il dovere del servitore, farò gagliardissimamente l'
oggetto così fatti predicati, che sono il fondamento del bene in esso, non
all'oggetto qualch'altro predicato, anche il gaudio può aver allora per materia il ben
anche il gaudio può aver allora per materia il ben falso. segneri, iii-3-24:
forza sia quella di un conquistatore, il quale dispone di centomila baionette,
manzoni, 163: è quasi impossibile il caso d'un fedele, a cui sia
mi strinse / a far ritorno, torse il passo errante / da lui fortuna,
arrighetto, 220: siccome l'osignuolo, il quale canta per le fresche foglie e
lo canto degli altri uccelli, fugge il bosco e la selva poi che è giunto
bosco e la selva poi che è giunto il freddo, così ogni amico che,
, così ogni amico che, fuggendo il caso del verno e gli spaventevoli nuvoli
, se bisogna, che viene compresa tra il detto perpendicolo e il lato del triangolo
viene compresa tra il detto perpendicolo e il lato del triangolo dall'estremo del quale
del triangolo dall'estremo del quale casca il perpendicolo, facendosi perciò sempre due di
e non rilevabili dall'osservazione, ma il cui effetto complessivo è tale da cadere
di equilibrio tra gli estremi, tra il più e il meno, equilibrio che esprime
gli estremi, tra il più e il meno, equilibrio che esprime appunto la
caso e fortuna; e ammaestrane spregiare il mondo, a accostarsi a dio. passavanti
medici, 158: non prese mai il corona uno starnone, / se per disgrazia
e venne a caso / ch'in questo il nome di ruggier si lesse. castiglione
alto pianeta / qui non a caso il mio naviglio scorse. metastasio, 1-6-387
a caso s'adopra / d'intingere il capo, / vedete? di sopra /
pensano di botto fra sé: « oh il buon partito che sarebbe costui per la
. nieri, 118: una mattina che il dottore a caso entrò in bottega del
chiappa manfròllo che si era fatto mescere il solito mezzo bicchiere di rumme, e
, inf., 4-136: democrito che il mondo a caso pone. buti,
democrito filosofo... tenesse che il mondo si reggesse a caso ed a fortuna
p. del rosso, 1-171: il corpo suo fu portato ascosamente negli orti chiamati
li romani: onde altri si chiamano il bello, altri il nasuto, altri il
altri si chiamano il bello, altri il nasuto, altri il peduto, altri
il bello, altri il nasuto, altri il peduto, altri bieco, altri crasso
caso, o pur là dove il parta / tra una pagina e l'altra
aveva inteso nulla, né mai raccapezzato il senso. manzoni, pr. sp.
sp., 11 (205): il terreno era una superfìcie aspra e inuguale
caso. tommaseo, i-251: cieco anche il nostro commercio, e debole. degli
ii-412: brutto, propriamente, era soltanto il naso camuso, ché, senza questo
ragione, come era uno ciarlatore, il quale si trovò a uno ragionamento dove
certe persone da bene e intelligente e il piovano arlotto. castiglione, 151: a
fine a caso. grazzini, 3-201: il sommo eterno dio alto e sovrano /
non aveva i ritratti naturali, fece il mattaccio il più delle teste a caso,
i ritratti naturali, fece il mattaccio il più delle teste a caso, ed
goldoni, vii-1182: convien dire che il cielo mi vuol aiutare. nell'agitazione
caso e fortunoso accidente: e così il sapere degli uomini si conosce nel cogliere
onde non sarebbe creanza, né gentilezza il dargli ad annasare a tutti per delizia
i-1029: e i socialisti intanto affrontano il partito repubblicano storico, lo punzecchiano,
1-119: ed avvenne per caso, che il detto filippo era allora al detto suo
ragionamenti. pulci, 3-25: io il trovai nel deserto di girfoglia, /
tutti quelli che hanno prestato al pubblico il loro avere, e questi non possedessero ricchezza
non possedessero ricchezza certa di terra, il terz'ordine non potrebbe moderare più ornai
è peccare a caso pensato, ordire il male, tesserlo, tracciarlo, studiarlo
muore, / a caso perso, bacia il chiavistello, / e lascia nelle peste
chiavistello, / e lascia nelle peste il confessore. -accadere, avvenire,
facesse altro di me, voglio che il podere rimanga a voi e a questa
. aretino, 1-6: deve il mercante che se gli affonda la nave
dei traffichi seguenti, e caso che il mare s'inghiottisca il capitale, far conto
e caso che il mare s'inghiottisca il capitale, far conto che la pazienzia
dell'amico. sassetti, 24: il padrone è dreto a noleggiar sua nave,
comodità di 3 in 4 mesi: il che se conchiudessi, io ve ne conforterei
le discordie della religione, caso che il concilio non facesse progresso, si farebbe
forza del mezzo sia piccola, nascerà il color giallo; caso che grande, il
il color giallo; caso che grande, il rosso. bar etti, 2-76:
podestà dell'accaduto, di non rispondere il vero, caso che ne venisse interrogato,
in ogni caso ben muniti, diliberò il senato. caro, 12-iii-44: a
sicurtà mobilissima con la cessione della quale il possessore ottiene denaro od altro valore da
me, caso mai, ci vorrebbe il professor antonino bisi, medico di alienati.
: adesso ugo faceva in modo da riserbargli il solito tavolo, riparato dal vento,
; dov'è la vera distinzione tra il pedante e l'uomo d'ingegno.
non era più bionda. -come il caso volle: disordinatamente; come veniva
le donne, così in fretta, come il caso voleva, le ebbero piuttosto stracciate
le vesti; e l'una offrendo il mantello, l'altra lo sciallo o la
drappi asciutti. -dare, darsi il caso: accadere, avvenire. -in
occasione, manifestarsi l'opportunità. -dato il caso che: qualora, se.
se. varchi, 18-1-372: diede il caso che quell'anno per san giovanni
esperienza ci mostra essersi spesse volte dato il caso che alcuni valenti scultori sieno stati
costantemente lo stesso ordine; e può darsi il caso che l'acqua d'un'erba
1-6-74: e se s'è dato il caso, che sia ito all'aria per
, va'sappilo tu, come sarà difficile il poterlo rinvenire. pellico, ii-170:
ii-170: non era vecchio, ma diedesi il caso che mi porse da bere con
tremante. collodi, 238: dato il caso che qualche disgraziato, smarritosi di notte
c. e. gadda, 309: il « buonasera, anseimo *..
in una chiac- chieratina (se dava il caso). -del caso (
bandcllo, 1-4 (i-59): il conte di cellant seppe sì ben vagheggiarla
tamente insieme si sposarono e consumaron anco il matrimonio. -eccoci al caso
trovarmi nell'occasione. -esserci caso o il caso di o che: esserci, prospettarsi
prospettarsi la possibilità, l'occasione, il modo, il verso. f
possibilità, l'occasione, il modo, il verso. f. corsini,
. carducci, 1 * 846: il teatro italiano risorgeva da tutte le parti.
drammatico. nieri, 293: prima che il giuoco resti, c'è il caso
che il giuoco resti, c'è il caso che tu o quel bel mobile della
noi. pirandello, 7-275: è il caso, sa? che la moglie abbia
una necessità. arila, 85: il senatore lambruschini, in una pubblica tornata
/ e chi far la recusa, il giusto offende. algarotti, 3-262:
ché le volgari e mediocri non sarebbono né il suo caso, né il mio.
sarebbono né il suo caso, né il mio. manzoni, pr. sp.
gride son tante! -pensava: -e il dottore non è un'oca: qualcosa
... la celia scipita, il ridere smodato, ingrossano l'animo, ne
dar soggezione. -essere, parere il caso: essere opportuno, necessario,
(talvolta, per ellissi, solamente il caso): essere idoneo (riferito
. machiavelli, 720: -egli è il più bel garzonaccio che voi vedessi mai
o viensene solo in pitocchino, sonando il liuto. -egli è el caso, se
quanto a me io non sono più il caso. cellini, 2-84 (447)
delle vecchie; e che e'sia il vero, or vedete questa e que-
ma non da tanto; lucio arunzio, il caso, e ardito. guarini,
dottore, quel forestiero sì profumato che fa il coram vobis, il cortegiano, il
profumato che fa il coram vobis, il cortegiano, il poeta, l'innamorato,
il coram vobis, il cortegiano, il poeta, l'innamorato, che stava le
? -questi è desso. -non son il caso. redi, 16-vii-129: queste bestiuole
, a mio credere, non sarebbero il caso a far in guerra il mestiere
non sarebbero il caso a far in guerra il mestiere del contramminatore, perché non s'
/... / che questi sieno il caso a darmi aiuto. [sostituito
quello un reo buon uomo, proprio il caso]. giusti, ii-546: a
, portando al cielo gli uomini creduti il marcio caso, perché appunto non ancora
provati. carducci, 1-759: sarebbe il caso di rispondere come a colui che negava
di rispondere come a colui che negava il moto: moversi. svevo, 3-604:
. io fui sincero perché non ebbi il tempo necessario per confezionare una bugia:
rizzai con imo sforzo. non era il caso di ringraziare. pavese, 4-239:
per carità. non gli pareva fosse il caso.
sono in caso di potervi trattare. il mio padrone beve il caffè e la cioccolata
potervi trattare. il mio padrone beve il caffè e la cioccolata fuori di casa
di dare altrui consiglio; ma condonate il tutto alla mia sincerità. monti, i-i
, e un libro, che sarei il più ameno ciarlatano del mondo, se vi
tra noi, signori miei cari, il quale faccia gran caso di un piccolo movimento
caso di un piccolo movimento interiore, il quale talor ci stimoli alquanto a mortificarci?
caso. a. cocchi, 8-164: il bagno e la lavanda d'acqua calda
attinsero preziose notizie. nieri, 406: il mi'fratello che sta a bologna di
claude; ma nessuno ci fece caso. il giorno dopo, il suo corpo fu
fece caso. il giorno dopo, il suo corpo fu ritrovato nelle adiacenze della
anco / cotesto non fa caso. buonarroti il giovane, 9-428: son tanto diversi
158: egli si studiò allora di divertire il discorso da quella faccenda, tantoché le
re facevano già; ma, facendo il caso loro più alla libera, mettono
. tombari, 1-2 7: guardare il pesce che frigge e badare ai gatti era
altri », aveva detto ima sera il padrone. -fare un caso personale
e io me ne esco », rispose il colli senza levarsi. « ne stai
-il caso è: la questione, il punto è, questa è la difficoltà
importanza. -il caso è qui: il punto sta tutto qui. ariosto,
che per forza avrebbe allora fatto. / il caso è qui: tu sol poi
a. f. doni, 3-31: il caso è qui, che '1
a monte, e in fummo, e il granchio del mio cervello è sbucato della
g. m. cecchi, 17-116: il caso è, s'io sentirò.
. b. corsini, 2-19: ma il caso è qui: la mia maligna
combinazione. marino, vii-79: portò il caso che la saetta, nel ritorno
di ada doveva divenire anche più significativa. il caso volle ch'io scoprissi ch'essa
88: in caso di necessità, dove il peccatore non avesse copia di prete,
, ii-2-43: in caso di rovescio il più avido dei creditori... con
nessun caso sarebbe rimasto da me oltre il mese dopo. -in tal caso
e diversamente refrangibili; e in tal caso il prisma altro non fa che scompagnarli al
c'è di nuovo? non vi piace il farro? ». l'altro disse
al caso di far le nuove lezioni il meno male possibile, dovrei intralasciare affatto
sono impegnato. -mettere, porre il caso: supporre, ammettere la possibilità
possibilità. simintendi, ii-16: poni il caso ch'egli il voglia, la
, ii-16: poni il caso ch'egli il voglia, la cosa medesima il vieta
egli il voglia, la cosa medesima il vieta. passavanti, 81: ponendo il
il vieta. passavanti, 81: ponendo il caso, che l'uomo abbia sofficiente
cose? pirandello, 7-238: ponete il caso che, nella realtà della vita,
all'altro, si danno a scrivere per il teatro per una circostanza singolarissima: perché
6-81: nel caso di negri, il reato o l'accusa più frequente è
parve a tommaso, che fosse venuto il tempo di pensare da sé a'casi suoi
breve muraglia. « grazie » rispose il capitano monti con aria beffarda. «
con aria beffarda. « grazie per il pensiero, ma ci pensiamo noi ai casi
-per il caso che: nell'eventualità che.
svevo, 2-501: bada, per il caso che mamma venga qui e ti
un foglio di carta con una matita per il caso che avesse qualche cosa da chiedere
le categorie dell'interpretazione fino a conseguire il giudizio che risponde al caso.
che risponde al caso. -secondo il caso: secondo la circostanza, opportunamente
g. villani, 12-16: e benché il proverbio sia di grosse parole e rima
, sotto coverta d'ipocrisìa, frodò il mondo. 18. spreg. casàccio
grammaticale concernente sia ciascuna delle forme che il nome, l'articolo, il pronome
che il nome, l'articolo, il pronome, l'aggettivo, assumono per
esprimere un determinato rapporto sintattico, sia il rapporto sintattico stesso (nominativo, genitivo
lingua in tutti i casi, fuori solamente il primo. p. f. giambullari
casi supplisce in parte con le proposizioni il volgare... radi sono quei nomi
in un altro, variando in parte non il significato, ma alcuno accidente di quello
natura fu che al celimi insegnò a mettere il nominativo innanzi al verbo, e dietro
qualunque altro caso gli occorreva per rendere il suo discorso grammaticale e secondo l'indole
cesarotti, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico della lingua.
, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico della lingua. sono esse
la stessa del retto, cioè * il 'o * lo ', incorporata in
negli obliqui casi. goldoni, vii-1160: il signor lui in caso obbliquo, è
signor lui in caso obbliquo, è il signor egli in caso retto. nominativo
leopardi, iii-378: come riceve anche il caso obliquo: come me, come te
gran popone è fabricato a spicchi / il globo de la testa. / due
, 8-26: e colà dove puosono il detto palazzo, furono anticamente le case
gli storici descrissero le sventure e notarono il nome; ma chi tien conto de'casolari
, 2-764: intende di montelupo, il quale sebbene è castello, ha più
fiumi. bocchelli, 1-ii-395: il magistrato delle acque, preso anche lui
visitar alcuna volta. deledda, iii-318: il casone bianco dei bagnanti borghesi, con
nulla. viani, 10-36: dentro il casone sembra abitino i morti: silenzio
del veneto e del delta padano, il fabbricato maggiore, ove abitano il capo
, il fabbricato maggiore, ove abitano il capo valle, i vallesani e i
otto '..., si cresce il loro significato, come 'casotto'.
bisognoso contadino. baretti, 2-195: il carnovale passato s'è veduto ne'casotti
misura d'inghilterra. carena, 2-105: il vocabolario stesso aggiunge a * casotto '
più in legname '; ché allora il 'casotto ', ridotto a essere non
, 34 (586): passato il canto del baluardo, vide per la prima
più che pesca o mela, / piace il casotto degl'incanti, dove / un
, 86: -se questa notte -disse il contadino -cominciasse a piovere, tu puoi
imbriani, 2-204: fin la scolta fugge il turbine / di nevischio ne'casotti;
le interrogazioni di rito, ella crollava il capo. linati, 30-218: la famiglia
: in fondo, a sinistra, dove il corridoio si slargava, un casotto di
grandi mattine d'estate al mare e il sole li tinge di vernice. casotto da
voi confessori perché strillavate tanto, dentro il casotto di legno, che pareva vi
di legno, che pareva vi tirassimo il collo? -per simil.
casotti narrati di sopra si possono raccontare il palazzo del vescovo de'pandolfini in via
pandolfini in via di san gallo, il palazzo de'gondi. 3.
due parti sporgenti lateralmente, che contengono il cibo e l'acqua per gli uccelli
piccole gabbioline, in una delle quali è il mangiare, nell'altra il bere.
quali è il mangiare, nell'altra il bere. 'casottino del mangiare ',
fogazzaro, 5-306: non c'era il solito lume, quella notte, nel
ornato e prezioso). -anche: il contenuto della cassa. boccaccio, dee
, 2-4 (153): essendo già il mare tutto pieno di mercatantie..
: tommaso aprendo la cassa, dov'era il cappone, e la gatta schizza fuori
schizza fuori, e dàgli nel petto; il quale impaurito lascia cadere il coperchio,
petto; il quale impaurito lascia cadere il coperchio, e fuggesi fuori tutto smarrito
fatto da panormita, subito che vide il cardinale in camera, gittò il libro
vide il cardinale in camera, gittò il libro che aveva in mano drieto una cassa
e non potè fare sì accortamente che il cardinale non se ne avvedesse. boiardo
/ sopra a quella acqua va gettando il vento. ariosto, 37-91: legata
in fondo et imbarazzati per tutto il convesso, o coperta della nave, con
una corriera. carducci, i-358: il guarino veronese, perdute per naufragio due
e no'colui chp la possiede, il quale sempre si fa calamita d'invidia
: nelle campagne, cofano ornato contenente il corredo di una sposa novella. moretti
coi piedi a zampa di leone e il coperchio scolpito a piccoli cerchi bipartiti;
cerchi bipartiti; la qual cassa aveva contenuto il suo corredo di sposa, bianco e
, cassa): ove viene rinchiuso il cadavere; bara. -disus. anche
la testa... e messo il corpo nella cassa in due pezzi, e
chiesa di santa croce,... il corpo si dibattè, e aperse le
cassa tutta di ferro, e messo dentro il corpo suo, sì che la cassa
ariosto, 24-92: e per portarne il morto cavalliero, / composto in una cassa
la cassa, dove aveva a porsi il corpo morto di quel papa. anguillara,
d. francesco d'in sul volto il velo che gliel'copriva, per ravvisarla,
, questo che consegnava esser veramente desso il corpo dell'imperatrice isabella. l. adimari
alla medesima cassa in cui si custodiva il nobilissimo deposito. manzoni, pr.
cambiavano ogni tanto. dai cristalli traspariva il venerato cadavere, vestito di splendidi abiti
di splendidi abiti pontificali, e mitrato il teschio. prati, ii-178: e
. viani, 13-9: potè acquistare il tronco stagionato di un cipresso di bracciata
ungaretti, ix-22: ti vado a prendere il vestito a casa, / poi nella
parigi, sì come m'aveva detto il cardinale, feci di mirabil casse per
libro di similitudini, 12: volendo trarre il mele delle casse, le pecchie gli
gli pungon gli occhi, e torso lascia il mele. lastri, 1-2-203: consiste
mele. lastri, 1-2-203: consiste il nuovo alveare in una cassa di tavole
seghe,... le casse, il trapano. 5. per estens
-murare a cassa: innalzare muri con il sistema delle casse. vasari, 11-68
vasari, 11-68: fece fare in borgo il palazzo che fu di raffaello da urbino
tanta distanza quanto volevan che fosse grosso il muro, in tanta altezza quanto volevan
in tanta altezza quanto volevan che alzasse il primo ordine di esso muro, e
e cementi alla rinfusa; e sopra il primo ordine alzavan poi il secondo,
e sopra il primo ordine alzavan poi il secondo, seguitando fino all'ultima altezza della
contenenti acqua o nafta, per attenuare il rollio. -cassa d'acqua: contenente
una cassa / su la carta appuntando il suo sentiero / a lume di lanterna
riesce tanto difficile e dispendioso ai confinanti il contenerli ristretti [alcuni torrenti] dentro
[dell'organetto], e cominciò il suo lento moto di automa. l'inno
anello). cellini, 540: il qual [rubino] convien mettere nella
: aveva fatto fuoco e colpito non il soldato ma di striscio il fucile, alla
colpito non il soldato ma di striscio il fucile, alla cassa. 14
nelle cose minime, si può considerare che il silio presta i fusi, gli aspi
di legno o di metallo che regge il pagliericcio. -negli antichi letti, le
antichi letti, le assi sulle quali posava il materasso. sacchetti, 16-96: accostandosi
telàio: i due regoli che contengono il pettine per cui passa l'ordito, e
che servono a percuotere e a serrare il panno. boccaccio, dee.,
di tirar le casse a sé per fare il panno serrato faccian le tessitrici, lascerò
delle calcole e ribattimento delle casse assordare il povero sandro, ma tremare tutta la casa
larghezza del pettine che si frappone. il legno superiore chiamasi coperchio, l'inferiore dicesi
, i-225: la cassa del telaio cominciò il suo battere ritmico, tranquillo fra lo
(e ha la funzione di rinforzarne il suono). d. bartoli,
mano distesa sopra la cassa che chiude il corpo dello strumento, sentirete quasi bollicare
: in gran parte di legno era il resto dell'edificio, scricchiolante, sonoro come
casse armoniche. pratolini, 2-155: il carcere è una grande cassa armonica.
una grande cassa armonica. vi esiste il telegrafo da secoli prima dell'invenzione.
de la viola. 18. il telaio circolare di legno al quale è
galileo, 3-2-96: mentre che egli [il crivello] in questa maniera va girando
-battere o toccare la cassa: suonare il tamburo. lippi, 3-56: fa
erano andati; si sentiva da lontano morire il suono de'tamburi o delle trombe;
, più organi. -cassa toracica: il torace. -cassa cranica: il cranio
: il torace. -cassa cranica: il cranio. leonardo, 7-i-156: nel
cassa del cranio nell'infrangersi al colpo, il ruggito di chi non vuol morire,
le punte delle barbe venivano a trapassare il fondo delle lor casse. d. bartoli
certi animali. faldella, 2-214: il grande tacchino somiglia a nien- t'altro
cassa, le catene, gli uncini, il piombo, i quarti, le libre
girella b c d, volubile intorno il centro e, collocata nella sua cassa o
c l, dalla quale sia sospeso il grave g. carena, 1-299: '
grossa tavola di marmo ben liscio, passeggia il carro del mangano. idem, 1-331
sponda è interrotta. idem, 2-140: il lucchetto è formato dalla * cassa '
che ospita i viaggiatori, le merci o il bestiame. -cassa della carrozza:
sostenuta da molle, sulla quale posa il sedile delle vetture a cavalli.
la diligenza avanzava sempre più lentamente per il peso dei viaggiatori in soprannumero, le
grandezza crescente, a pareti inclinate verso il basso, ove si fa arrivare la
1-835: vi è poi... il correttore... la stamperia..
ciò di dio mercé; / tu fanne il cor contento; / ma ne comparti
vuol chi lo ti dié. buonarroti il giovane, 9-151: hai desiderio / là
d'assicurazione su i negozi, e il domma dell'immortalità dell'anima da toppa
ché la zuppidda, un giorno che il vecchio era malato, aveva visto una
aveva visto una cassa grande così sotto il letto. calvino, 1-103: ora
forzare la cassa. -tieni qua, -disse il dritto a gesubambino dandogli la pila da
a gesubambino dandogli la pila da reggere verso il basso perché non si vedesse da fuori
cassa contanti: che ha in consegna il denaro; cassa cambiali, 0 titoli
trattenuti gli ultimi pagamenti, fu distrutto il prestigio della fedeltà. nievo, 680
, fin che da fuori non sfiatarono il clacson. nora, dalla cassa, tendeva
cedola di cassa: documento che autorizza il portatore a prelevare una determinata somma di
più facile e seducente operazione per impiegare il reddito... si è quella dell'
e d'argento. 31. il denaro contenuto nella cassa; i fondi
! gli è uom da ciò! - il conto / di cassa? -appunto!
/ di cassa? -appunto! buonarroti il giovane, 9-151: -qualunque altro maneggio
. goldoni, vii-1087: quest'anno il gioco non mi va male. facciamo
. monti, iii-170: comprendo che il matrimonio della beatrice deve aver esaurita la cassa
deve aver esaurita la cassa. ma il credito di francescantonio per la pubblica piazza
troverà subito. pananti, i-402: il nostro principale, o perda o vinca,
volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento e quello della sua servitù
mensa. lambruschini, 1-213: se il giovane è corrivo allo spendere, se
, se non tien conto delle spese, il castigo è facile: gli si eleggerà
può mettersi in viaggio, e che il tuo padrone non ne troverà certo nella sua
cassa che ha perso la serratura, il coperchio e il fondo da più di
ha perso la serratura, il coperchio e il fondo da più di trent'anni!
straordinarie. foscolo, xv-55: il piccolo aggio de'scudi e luigi ridotti
e luigi ridotti in soldi serve per il lume ed il carbone del corpo di
in soldi serve per il lume ed il carbone del corpo di guardia del quartiere
mancanti di cassa nera, né permettendo il poco numero d'uomini di de
altri sei o dieci esemplari, e il prodotto lo verserai nella cassa di beneficenza.
di beneficenza. foscolo, xiv-89: il generale pino non ha requisito le sostanze
esecuzione la legge degli otto denari: il prodotto fu versato nella cassa francese.
vecchiaia o di altra cagione, che impedisca il lavoro ed il lucro. bocchelli,
cagione, che impedisca il lavoro ed il lucro. bocchelli, 2-33: si mise
mediante furti, ricatti ed estorsioni, il capitale di una cassa della rivoluzione.
-cassa o casse dello stato: il pubblico erario. algarotti, 1-452:
mio lunario sbarco: / fin che il sella un bel giorno, al fin del
un corpo d'armata; ora, il denaro stesso, l'amministrazione di esso
quale si ricorre per estinguere o ridurre il debito pubblico mediante ammortamento. -cassa depositi
prescritti dalla legge. -cassa per il mezzogiorno: ente istituito al fine di
colletta, i-276: fu visto che il governo spogliava i banchi pubblici. così
e custodire i depositi e le consegnazioni che il codice civile ed altre leggi speciali obbligano
. istituzione finanziaria, destinata a riscattare il debito pubblico, sotto certe determinate condizioni
: istituto che si propone di favorire il piccolo risparmio raccogliendo i depositi e trovando
è una pia istituzione che riguarda unicamente il povero; e chi vi presiede con animo
bocchelli, 1-iii-429: era in vero il prodotto [della canapa] che aveva avvezzato
commercio e denaro, quello che arricchiva il peculio messo a modico frutto e sicuro,
, di poter guardare, senza rimorso il passato, e senza paura il futuro
rimorso il passato, e senza paura il futuro. panzini, ii-627: sarebbe a
panzini, ii-627: sarebbe a dire che il maiale è come una cassa di risparmio
). borgese, 1-14: messo il gruzzolo alla cassa postale di risparmio,
si possa aprire da altri che non sa il segreto; lo dicono cassa forte dal
stanza, appunto, donde era venuto il rumore udito dalla zia, e contenente qualche
, abbandonato in terra, sventrato; e il denaro portato via. e. cecchi
l'opinione d'un celebre letterato, il quale m'ha suggerita una tal riflessione.
cassaménto, sm. ant. il cassare; annullamento. cassiano
v'avesse quelle lettere scritte per errore il copista. cassandra, sf.
la cassapanca e nella cucina. buonarroti il giovane, 9- 574: e casse
verga, 4-64: fingeva di cercare il lampione nelle cassapanche dell'anticamera, per
panca (v.): in archibanchi il primo elemento rappresenta il plur. di
: in archibanchi il primo elemento rappresenta il plur. di arca 'cassa 'con
per virtù della sua grande contrizione, il misericordioso iddio gli ha cassati, e
si compiace, / spiega nel foglio il suo novo concetto. tasso, iii-33
piacque tanto all'universale la pernice, che il satiro, ancorché molto studiato, ne
molto studiato, ne scapitava... il perché protogene... venne e
città di sibari, e io dovetti assistere il revisore parroco giannattasio, il quale cassò
dovetti assistere il revisore parroco giannattasio, il quale cassò queste parole « sacerdote dell'
32-18: l'uno autore sfregia e cassa il male scritto dell'altro; l'altro
dell'altro; l'altro ripruova e danna il mal provato da questo. forteguerri,
. c. gozzi, 4-26: il titol di « briccone » / era cassato
(i-234): si diede ordine che il bando fu casso, e ser uomo
casso, e ser uomo, intendendo il voto che faustina fatto aveva, impetrò
inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero
, 1030: qualora si ritrovasse (il che non credo) qualche codicillo, donazione
ed annullato. cuoco, 1-250: il tribunale di cassazione in francia fu il
il tribunale di cassazione in francia fu il successore del parlamento di parigi, il quale
il successore del parlamento di parigi, il quale, a dritto e a torto
dritto e a torto, volea essere il primo parlamento del regno, e spesso
magistrati, e cassar le politiche, il re creò nuova corte, detta plenaria
eo 'l vieto o tutti e per malvagio il casso. dante, inf.,
, / sì che insieme col regno il re fu casso. m. villani,
famiglia. sacchetti, 120-30: 'l duca il fece cassare, e mai più non
grosse, farebbono più effetti buoni per il comune. giov. cavalcanti, 58
, cassò di palagio ser paolo, il quale era tutto della parte degli uzzani
repubblica consueti, passò con felicità grandissima il corso di sua vita, ma quando prese
se tutte e tre le volte fallisce [il moschiet- tiere], rileva un buon
all'impero francese cinque anni dopo che il sacro impero romano era stato casso anche
turbava, e sustituitogli... il p. diego miron, uomo di gran
: all'arte dolciaria della sicilia appartiene il yoghurt che qui si produce, dolcissimo,
, invalidato. manzoni, 844: il fatto d'un tempo non è certamente
: le deliberazioni del comune invalide senza il suggello di firenze, da firenze mutate
segneri, iv-336: tal'è il mio semplicissimo sentimento; ch'io però
scritto. cassatura, sf. il cassare; cancellatura; annullamento.
piccola cassatura o mutazion di carattere, il protesta in iscritto à piè del foglio
3-502: con quanta difficoltà sia giunto il bernio a quella sua facilità maravigliosa,
capo dell'ecclesiaste, e di tutto il cantico di ezechia. pellico, ii-69:
d'ogni maniera, m'appariva all'ingrosso il lavoro bell'e fatto.
documenti della milizia italiana, 265: il conestabile allega a quel tale provigionato o
in materia sia civile sia penale, il quale pronuncia su tutti i ricorsi contro provvedimenti
dei giudici di merito, e ha il compito di assicurare, con le sue
. cuoco, 1-248: è giusto che il popolo, per esempio, elegga i
dipartimentali, mi piacerebbe che costoro fra il loro numero scegliessero colui che debba sedere
felicina; ricondotta in carcere la prese il delirio e non la lasciò più.
la corte di cassazione... è il supremo tribunale, chiamato a decidere non
: i giudici, 1 colleghi, il tribunale, la cassazione, il mestieraccio.
colleghi, il tribunale, la cassazione, il mestieraccio. codice di procedura penale,
la detenzione dell'imputato..., il procuratore generale presso la corte di cassazione
di cassazione... ne comunica il dispositivo al pubblico ministero presso la corte o
al pubblico ministero presso la corte o il tribunale che pronunciò la sentenza impugnata o al
codice di procedura civile, 373: il ricorso per cassazione non sospende la esecuzione
5-1-177: trattata da'padri la bisogna, il consiglio delli diece, annullata la prima
diece, annullata la prima sentenza contra il marchese, e la cassazion sua tagliata,
del cassero, situato a poppa, il cui spazio coperto è destinato di solito
, 2-352: * casseretto ', vale il piano più elevato della nave, nella
vegliavamo con l'ufficiale di quarto. il ragionamento cadde sul fatto di lissa.
ragionamento cadde sul fatto di lissa. il comandante del barbarigo era stato presente alla
s'andavano radunando a prora per cantare il salve regina, cristoforo chiamato da un invisibile
mossono questione al vicario, che rivolevano il cassero del mutrone. fiore, 137-3:
. m. villani, 2-42: il borgo a san sepolcro, terra forte e
date le poste, ch'aveano dato il più forte a la nostra gente, cioè
più forte a la nostra gente, cioè il cassero. g. morelli, 470
muratori, 7-ii-148: fu anche adoperato il nome di murata per significare ima specie di
: l'alma... / chiamava il cor gridando: « or se'tu
parte del ponte di coperta compresa fra il casseretto e l'albero di maestra;
, che nelle navi da guerra sovrasta il ponte centrale, e in quelle mercantili
ponte centrale, e in quelle mercantili il ponte di coperta. falconi, 1-19
parte in gabbia. muratori, 7-ii-148: il castello superiore nella poppa delle navi è
che era dirimpetto, e proseguì tranquillamente il suo ragionamento. abba, 1-40:
cini... lo masticano [il catù] col gesso e col betle in
, spiccando le flemme superflue di tutto il cassero della bocca, proibisce la generazione
. dal lat. castrum, attraverso il bizantino. casseruòla [casseròla, cazzeruòla
g. villani, 7-116: arse il detto palagio, e con più case
quali cassette, chiamate tamburi, hanno dinanzi il nome scritto di quello ufficio o magistrato
aveva conservate. svevo, 3-585: il dottore coprosich arrivò alla villa...
vedendo inalberare la cassetta, / ch'è il sunto della predica, l'udienza /
elemosine non ha occhi; mentre anche il cieco del crocicchio riconosce al polpastrello il
il cieco del crocicchio riconosce al polpastrello il soldo matto. -cassetta della spazzatura
, del mangiare: ove viene messo il panico da far beccare agli uccelli.
queltimpertinentissimo fringuello, che io veggo tutto il giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta
sopra, entro la quale si pone il miglio, la scagliuola o altro becchime.
nei quali i colombi si formano da sé il nido, portandovi bruscoli e pagliuzze.
targioni tozzetti, 7-73'tornerebbe in acconcio il collocarne una porzione [di terra]
di terra cotta contrassegnate, che abbiano il vano di mezzo braccio cubo per lo
calvino, 1-441: là vedevi il palazzo già abitato, con le cassette
intellettuali vorrebbero leggere, e lo testimonia il gran numero di richieste di libri sulla
, usato dai fonditori di metalli per il getto di piccoli lavori. biringuccio,
appropriate a quelle del cassettone, entro il quale scorrono. nelle cassette si ripongono
ove i negozianti e gli artigiani tengono il denaro ricavato dalle vendite, dal lavoro
-per estens. l'incasso stesso, il guadagno di chi esercita un mestiere,
, una professione. - anche: il patrimonio privato di una persona. -fare
buono, e qui consiste / principalmente il far buona cassetta; / cose che
di lui, egli parlasse di cassetta: il profitto, che per lui non era
sedile sopraelevato della carrozza, ove sta il cocchiere (e vi possono prendere posto anche
anche due persone): serpa; il ripostiglio collocato sotto il sedile stesso.
: serpa; il ripostiglio collocato sotto il sedile stesso. -montare, salire, stare
a cassetta della nostra carrozza, ed il mio cameriere a cavallo da corriere.
corriere. pellico, ii-106: compivano il convoglio sei o sette guardie di polizia
come mozzo di stalla, e passava tutto il santo giorno a cassetta, scarrozzando per
a cassetta e rimettendo con una frusta il cavallo in cammino verso le fontanelle. saba
fontanelle. saba, 166: mentre il beccaio, rimontato lesto / a cassetta,
, 5-121: ed intanto a cassetta il vetturale / dal magro volto, dalla
piccolo recipiente a tre sponde collocato sotto il bocchetto, per versare a poco a poco
bocchetto, per versare a poco a poco il grano nella macina. carena,
alla bocchetta della tramoggia, per ricevere il grano che ne cade e versarlo a
bronzina; / versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta; / spolvero, svola
, 2-6-406: per ascendere al palco, il vestri fece una scala a cassetta,
una scala a cassetta, che per entro il tamburo della cupola, lungo il muro
entro il tamburo della cupola, lungo il muro, sopra il più basso cornicione si
cupola, lungo il muro, sopra il più basso cornicione si alzava in braccia
appoggiatoio o spalletta dalla parte di verso il coro, per sicurezza e comodità di
per lui è una ricetta, / che il guadagno va dietro alla cassetta. note
o pure, in vece di mettere il danaro nella cassetta, lo mettono in
si dice loro: * guardate, che il guadagno non vada dietro alla cassetta;
lanterna a un tratto. -ma potreste romper il collo, e il risparmio anderebbe allora
-ma potreste romper il collo, e il risparmio anderebbe allora dietro alla cassetta.
e d'avarizia, / mette a cassetta il birro suo fedele, / gli dà
, 37: e così lo tieni [il colore] sempre in molle, e
(446): a queste mie parole il duca alzò la fede e disse:
traforato, affinché i soprapposti piedi ricevano il calore provegnente da brace, o da ciniglia
e prima di morire ricordati di lasciar detto il luogo. imbriani, 1-94: aveva
.. » disse attilio; e il conte zio, preso da una cassetta del
[ediz. 1827 (320): il conte zio, tolta da un cassettino
ii-544: [ricordatevi] che il suo cassettino [del rosignolo] sia
aretino, iii-85: io ho sconfitto il cassettin di noce e toltone gli ottocento
voglia. ricchi, xxv-1-293: perchè il nostro aver, per il passato, /
xxv-1-293: perchè il nostro aver, per il passato, / maneggiavi, mi truovo
11 predetto rasi, ch'abbia [il cuore] due gran ventricoli, uno
attorniato di pannicoli nervosi, quali chiama il terzo ventricolo. goldoni, vii-1182:
divino manzoni, io risento ora sfogliando il tuo libro quello che sentivo allora leggendo
..., mediante la pietà e il timore, compiersi la catarsi di così
. gadda, 6-28: aveva aperto il cassetto, quello in alto, dove ce
iii-323: si rimise la giubba e chiuse il pezzo di specchio dentro un cassettaccio;
di specchio dentro un cassettaccio; nettò sopra il tavolino con il fazzoletto e soffiò tra
cassettaccio; nettò sopra il tavolino con il fazzoletto e soffiò tra un mucchio di carte
non quella d'uno zio paterno, il quale avendo io tre in quattr'anni mi
c. e. gadda, 2-73: il cassettone di noce, così muto e
muto e austriacante in sul primo levarmi il cappello, si benignava ora via via di
saltatore, cantore, componitore, ballarino, il trovator de le forgie, il cassettino
, il trovator de le forgie, il cassettino de le gioie, et il cassettone
, il cassettino de le gioie, et il cassettone de denari, che gli doviate
quello, che in nome dello scultore il presentava,... ad un certo
poco di fior di cassia per rinfrescar il sangue. mattioli [dioscoride],
idem [dioscoride], i-55: andromaco il giovane la chiamò casia fistola, per
considerazione o per la radice, o per il fusto, o per i frutti,
per i succhi;... per il fusto, come l'amomo, il
per il fusto, come l'amomo, il calamo odorato, la casia colorata,
della cena la cassia non avesse fatto il suo effetto, se ne pigli di
me ne entrano in corpo tre o quattro il giorno, finalmente comincio a star meglio
usi medici come temperante e purgante sotto il nome di cassia. idem [s.
in bastoni'o 'in canna'è il nome farmaceutico de'legumi della cassia fistula,
dormir teco, salvo se venisse il francioso che ti ho detto. g.
m. cecchi, 7-3-11: il capitan ci darà l'erba cassia. tasso
queste grandi imagini mi spoltro. / canta il gallo: a qual guerra,
pubblica o privata, ha in consegna il denaro, cura le riscossioni e i
agre pene, se alla prima dimanda il cassiere della camera la conceduta pecunia non
trovare un cassiere... a il quale io avevo fidato il valore di parecchi
.. a il quale io avevo fidato il valore di parecchi centinaia di scudi.
mese da piero soderini soleva pigliare, il cassiere gli volse dare certi cartocci di
egli non li volse pigliare. buonarroti il giovane, 9-270: e 'l buon cassier
risposta. pananti, i-83: ma che il vostro cassier forse son io? pecchio
a vista. guerrazzi, ii-235: il cassiere mi ha restituito i tuoi pagherò dopo
e per te, sul nostro onore, il più assoluto silenzio sopra questa operazione.
crescenzi volgar., 6-57: il iusquiamo è freddo e secco nel
poiché in una delle sue specie il calice del fiore chiude un frutto
cui foglie ebbero gran credito per guarire il vaiuolo. tramater, ii-124:
religiosa persona. galileo, 1-1-326: il molto rev. padre don benedetto castelli,
7-v-396: di tutti i monisteri d'italia il casinese, nobilissimo capo dell'ordine benedettino
dei carrozzini. beltramelli, i-379: il cassino del carro era ricoperto da un
roba da poter cadere. da ciò venne il nome di * cassino 'a quella
cassino 'a quella 'casellina 'dove il granello del grano è annicchiato, e
per simil. cavità della spiga racchiudente il granello. tommaseo [s. v
. geom. curva che rappresenta il moto del sole. milizia,
panzini, iii-206: si discopriva il silenzioso scenario degli astri, e il sole
discopriva il silenzioso scenario degli astri, e il sole e la vaga luna,
bisogno che ciò che si ficca passi il casso vitale. dante, convivio, iv-xii-5
rio / tenean la testa ed ancor tutto il casso. boccaccio, viii-3-112: 'tutto
casso. boccaccio, viii-3-112: 'tutto il casso', cioè tutta quella parte del
, e quivi si congiugne insieme, donde il cibo digesto discende alle parti inferiori;
in quella parte ha assai del vacuo, il quale la natura ha riservato al battimento
inf., 25-74]: intende per il casso, il petto, perché i
25-74]: intende per il casso, il petto, perché i sartori in lombardia
giubbone o del saio che copre il petto. dante, purg., 24-72
: del cancro fan le stelle tutto il casso / e stomaco e polmoni, e
casso / e stomaco e polmoni, e il cuor non tollo, / e lo
del colorire un uomo morto, cioè il viso, il casso, e dove in
uomo morto, cioè il viso, il casso, e dove in ciascun luogo mostrasse
sed egli è nudo, chi gli scalda il casso? galileo, 200:
, 200: finalmente, alzandole il casso del petto [alla cicala]
: la parte della lorica che copre il casso. salvini, 16-484: ruppe
salvini, 16-484: ruppe della lorica il casso, e il rame / lacerò
: ruppe della lorica il casso, e il rame / lacerò l'intestina.
stati ed essere vano e casso [il testamento] e vana e cassa [l'
, / con chiarezza vedere, e il vero calle / disiri ripigliar con dritto passo
e già son lasso / de riguardar il bel viso lucente, / che racender
voi, fontane e rivi, / fermate il corso e ritenete i passi. bembo
dispiacque assai questa cosa, dubitando che il conte iacopo, per essere soldato di
pretoriani dianzi cassi. bruno, 3-535: il verme infernale, tolto da la rigida
chioma de le eumenidi, veggendo casso il proprio dissegno contra di te, sdegnoso si
tal morte, qual può chi sparge il stigio veleno. cassòla1, sf.
in toscana. bisticci, 3-435: fu il libro trovato in una chiesa antichissima,
prima d'ogn'altro, essendo già il giorno chiaro, e cominciò a volger sossopra
casa, e togli del cassone a canto il letto quelle due robe di seta,
217): si slanciano ai cassoni; il pane è messo a ruba. nievo
messo a ruba. nievo, 205: il pretucolo e fulgenzio capitarono non molto dopo
, poi che in tua balìa / è il cassone odorato di lavanda. d'annunzio
quello di stanza da pranzo che ha il materassino e due guanciali imbottiti di crine
falansteri, a conventi che hanno tutto il lugubre aspetto, ma non la maestà
respingenti; una fila di cassoni neri; il treno. 2. la cassa
male dentro, nel cassone, fra il cuore, lo stomaco e la milza.
: standomi in pisa andai a vedere il campo santo, e quivi trovai molte belle
cassoni di marmo. varchi, 18-3-222: il cadavero fu tratto del deposito, e
/ un dì fuor del cassone / alzasse il suo capone / il padre mecenate [
cassone / alzasse il suo capone / il padre mecenate [ecc.]. targioni
7. carro a sponde chiuse, per il trasporto di sassi, ghiaia o altro
generalmente al pezzo d'artiglieria, per il trasporto di munizioni. botta, 5-475
opere di fondazioni di ponti, rimuove il materiale del fondo, all'interno dei cassoni
, dopo d'avere strettamente vestito tutto il rene, nell'esterna sua superficie,
di tasca una cas- suletta, levatole il turacciolo, versossi neda sinistra aperta un
prendendola dal port. usò casta il sassetti nei sensi di * lignaggio '(
si chiamano castagne. leonardo, 1-137: il colon e l'altre interiora ne'vecchi
la testa; generano ventosità, stitticano il corpo e sono dure da digerire.
, 3-855: ogni cosa era commune, il pasto eran le poma, le castagne
quella prima grossa scorza stopposa che fascia il cocco, come fa il riccio la castagna
che fascia il cocco, come fa il riccio la castagna,... macerata
, bruciate. manetti, 1-170: il silvestre [castagno]... produce
., 29 ((504): il sarto ordinò a una bambina...
cannaiole le castagne / cricchiano, e il rosso fuoco arde nel buio. linati
1-25: le castagne cominciano a granire dentro il cardo, il cimolo della nuova buttata
cominciano a granire dentro il cardo, il cimolo della nuova buttata non lo ha oltrepassato
della nuova buttata non lo ha oltrepassato, il cardo è ingrossato e il polpo se
oltrepassato, il cardo è ingrossato e il polpo se l'è preso tutto la castagna
; si arrostivano le castagne, tirammo il vino, mangiammo due volte il tacchino
tirammo il vino, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca.
mandò a chiamare lo zio crocifisso, il quale venne ruminando una castagna secca.
di castagne dilicata. lastri, 1-2-96: il cibo comune delle quali [fanciulle di
è tale la loro robustezza, ed il color bello e rubicondo che hanno in volto
d'una sustanza non dissimile al popone, il cui seme sono certe castagne che,
-castagne amare, cavalline, d'india: il frutto dell'ippocastano. mattioli,
simil. raro. la parte interna, il capolino del carciofo. leopardi,
avendola [la bei- colore] minacciata il prete di famela andare in bocca di
del tempo che seguette, forza il dito pollice contro il medio.
, forza il dito pollice contro il medio. il quale tirò questa
dito pollice contro il medio. il quale tirò questa voce a significare quella cosaccia
castagna, meno che una castagna: buonarroti il giovane, 9-108: rivoltandosi / indietro,
deledda, iii-747: e tutto il paesaggio, coi suoi poggi verdi rigati di
alle dita si suonano percuotendoli insieme; il suono di questo strumento. -per simil
simil.: suono prodotto facendo schioccare il pollice contro il medio.
prodotto facendo schioccare il pollice contro il medio. marino, 20-85:
la giovinetta ardita, / ch'accompagnando il piè con grazia mosso / fan forte ad
, / anzi ch'altrove piume qui il graticcio. olina, 49: l'ale
g. b. tedaldi, 1-78: il castagneto, com'uno sa, brama
soderini, i-499: a voler fare il vino dolce che sia naturalmente dolce,
, detti castagne (v.); il legname è leggero, a fibre grossolane
possessione. crescenzi volgar., 5-6: il castagno è arbore noto, e sonne
alla divina bontà del supremo motore per il castagno, poiché le frutte di lui in
nell'estremità posteriori, e allora occupa il di sotto dell'articolazione del garetto.
come le castagne (in particolare: il mantello dei cavalli). boiardo,
, che nulla gli manca; / era il mantel di scorza di castagna. tassoni
, 2-30: ma innanzi a tutti il principe di deio / sopra d'una carrozza
campagna / venia correndo, e calpestando il cielo / con sei ginnetti a scorza
, si dice del mantello del cavallo, il cui colore è simile a quello della
, con due lame a scatto e il cavatappi. -cavar le castagne dal
rapina, almeno, risica; ed il rischio, talvolta, la nobilita, talvolta
, e se capitava d'acchiappare anche il mestolo un quarto d'ora, e di
un quarto d'ora, e di dare il gambetto a tutti quei pezzi grossi che
g. bassani, 1-176: era finito il tempo degli equivoci! e se qualcuno
proposito, si illudeva di poter ripetere il solito gioco del passato, affidando alla
del passato, affidando alla classe operaia il nobile compito di levar dal fuoco castagne
l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel non ha muro né fosso;
di scherno, di disprezzo, porre il pollice fra l'indice e il medio
porre il pollice fra l'indice e il medio; far le fiche (cfr.
faccia le scoppietta, / e scuote il capo con un no no no.
un baleno quella grazia di dio e il piccolo castagnacciaio ritornava in volata al forno
ritornava in volata al forno paterno per il rifornimento. castagnàccio, sm.
= deriv. da castagna. per il significato n. 2, cfr. castagna
dial. la raccolta delle castagne; il periodo dell'anno in cui si compie la
panzini, iv-118: 'castagnatura', il tempo del raccolto delle castagne (in
palladio volgar., 12-7: il castagneto nuovo spesso si vuole scavare e
: ci vuol, donne, allogarci il castagneto / con ciò che s'appartiene,
, sì per palina che per frutto; il primo per sementa-, il secondo per
frutto; il primo per sementa-, il secondo per via di barbatelle, da annestarsi
suoi frutti. parini, 750: il primo di questi, che nella sua perfetta
: da un certo punto in su il castagno non ci alligna. nievo, 1-92
rossoli 'e * romagnoli '. il castagno salvatico ha il frutto ordinariamente più
* romagnoli '. il castagno salvatico ha il frutto ordinariamente più piccolo, e di
del douro, / che in faccia il grande atlantico sonante / a i lati
atlantico sonante / a i lati ha il fiume fresco di camelie. pascoli, 91
: a un po'd'auretta scricchiola il canneto, / fruscia il castagno, e
d'auretta scricchiola il canneto, / fruscia il castagno, e forse una fanciulla /
ricordi più remoti. 2. il legno del castagno. crescenzi volgar.
. crescenzi volgar., 1-11: il castagno con maravigliosa saldezza dura ne'campi
vasari, iii-443: michelagnolo... il poggio di s. miniato cinse di
far corone e ornamenti a specchi, il castagno per far botti da vino. milizia
inchiostro. pascoli, 116: scoppietta il castagno, il paiolo / borbotta.
, 116: scoppietta il castagno, il paiolo / borbotta. 3.
: marrone, rossigno cupo, fra il biondo e il bruno (capelli,
, rossigno cupo, fra il biondo e il bruno (capelli, barba o baffi
venne lor fatto di scorgere accoccolate dentro il cavo di un albero smisurato due creature,
e semplice / di rose e ligustri il sembiante / ombra sotto la castanea chioma
e fini, malgrado le brinate ed il vento aspro della montagna: dei capelli
cosa di caprino, la bocca fine, il mento acuto, gli occhi castanei come
puledro nero... nel vedere il vecchio cavallo castaneo di zebedeo s'animò tutto
= dimin. di castagna. per il n. 3, dimin. dallo
sostenere, a guisa di gancio, il passacavo. carena, 2-368: '
legno fatto a uso di bietta, il quale si inchioda sopra un altro legno,
fatto a uso di bietta, il quale s'inchioda sovra un altro legno,
. lastri, 1-2-161: farà [il proprietario] pulire i boschi e le
usi, comunemente di castagno, perché il legno di quest'albero è saldo;
/ la vicaria a due frati narra il caso; / la sacristana il narra a
frati narra il caso; / la sacristana il narra a un abatino; / vuotano
abatino; / vuotano l'altre alla castalda il vaso; / una scrive all'amica
che si pagava ai castaidi per ottenere il diritto di pascolo sui terreni pubblici.
: « da un diploma di ottone il grande in favore di que'monaci è
in favore di que'monaci è conceduto il jus pabulandi sine omni datione (ora
vangeli volgar., 170: quegli il chiamò e dissegli: che è quello
, sm. stor. castaldo; il castaido dei principi, dei grandi signori.
1-2-453: aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi propri ministri il visconte
, il vescovo per suoi propri ministri il visconte, il castaido, ovvero castaldióne
vescovo per suoi propri ministri il visconte, il castaido, ovvero castaldióne, e siniscalco
dissegli, che s'egli volesse fare secondo il suo consiglio, egli lo farebbe ricco
delle monache] bellissimo giardino ortolano, il quale, non contentandosi del salario, fatta
disposto, far dimorare un guardiano, il quale si chiama castaido, e in
castaido, e in altra parte fare il lor luogo ornato di palagi e di
tra'preti a quest'ufizio saldo / sta il più sgraziato; a i minister si
sgraziato; a i minister si piglia / il paggio del famiglio del castaido. marino
5-3: dice che me'saria fare il castaido, / or della paglia or disputar
dura tuttavia in alcuni luoghi d'italia il nome ed ufizio de'gastaldi, non già
. tommaseo, i-138: quando vide il signor che di mia vita / troppo
sul mercato; e compratore / nuovo il castaido vostro ebbi, signore. tramater
, negli orfanotrofi e simili, dicesi colui il cui uffizio corrisponde a quello di massaio
dà ne'monasteri e conservatorii a colei il cui uffizio è di avere in custodia le
su cui non ammetteva discussione, che il contadino, boaro al terzo o mezzadro
: aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi propri ministri il visconte
, il vescovo per suoi propri ministri il visconte, il castaido, ovvero castaldione,
per suoi propri ministri il visconte, il castaido, ovvero castaldione, e siniscalco
giudice appartenga di dar la sentenza contra il malfattore, e poi comandi che si
ribaldo, chi li dice che punisca il malfattore; sicché gran disonore gli fa
caste. gioberti, ii-211: il servaggio e lo stato castale vennero
: fuggit'è ogni virtù, spent'è il valore / che fece italia già
fonte. monti, x-3-350: lungi dunque il timor; ché non s'offende
gentile / facile mi scendesse entro il pensiero; / onde cosparsi di
, stupor d'olimpo, entro il bel csanto / o ver ne la pudica
/... / tanto schiva il morir, aperte mostra. condivi, 1-54
. guittone, 3-27: castissimamente amare il re de'regi amatissimo sponso vostro.
iv-2 79: e vorranno essi concedere che il tribunale della favella non siede né sull'
= deriv. da castellano; per il n. 2, cfr. il fr
per il n. 2, cfr. il fr. chdtelaine. castellanèlla, sf
mura castellane, orrende, / rammentano il conte ugolino. 2. di
vantavasi egli [dante]; e il presentarsi della sua famiglia, come fiorentina vecchia
spagnuola. g. villani, 7-149: il detto maghinardo fu uno grande e
dovere essere loro. boiardo, 2-9-60: il castellano senza altra risposta / chiamò la
e senator romano. cattaneo, ii-1-260: il fasto dei castellani, nutrito nella solitudine
. nievo, 8: quello era il focolare e la curia domestica dei castellani di
carducci, 321: se spiacente / il castel di mulazzo e 'l castellano /
, mi riconduca, / quand'io arò il termine colieto. fioravante, 41:
. bisticci, 3-172: fece menare il re lo 'nfelice arcivescovo a stri- gonia
gonia, prigione, e andò per avere il castello. l'arcivescovo disse al castellano
fortezza, fra quelle povere femmine, il podestà si rinchiuse. machiavelli, i-974
felice fine. a che non volendo il castellano condescendere, pregorono la contessa fusse
. guicciardini, 475: non volendo il castellano della rocca riceverlo se non con uno
la porta del castello, fingendo che il signore lo mandava in affari di grandissima
vol- tomi al castellano, con tutto il cuore lo pregai, che commettessi alle
ascanio. anguillara, 6-304: saper fè il re, come nel porto scese,
g. bentivoglio, 4-163: volle il duca appresso di sé ancora diversi altri
abitavano nelle lor castella coll'ab- bandonare il soggiorno delle città. manzoni, pr.
, posso saperle le cose; perché il signor castellano spagnolo, che, per sua
-per simil. leonardo, 1-134: il naturai calore isparso per le umane membra
. g. villani, 5-7: afforzato il detto castello, i fiorentini ne furono
-in particolare: nei cantieri di costruzione, il ponte di servizio costituito da un'impalcatura
. blocchetto d'arresto che scorre lungo il compositoio per determinare la giustezza della riga
da essi depositato. -anche: il registro in cui queste indicazioni vengono raccolte
miei castelletti. giusti, i-474: facevo il castelletto di venire a prenderti con un
. sarà mai possibile? -farsi il proprio castelletto: crearsi un'esistenza sicura
giusti, v-205: oramai mi son fatto il mio castelletto e spero di passarmene questo
merita, e si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori, che
forte castiello. giamboni, 7-4: il quarto libro disegna ogni generazione d'edificio,
l'uno e l'altro castel che serra il porto. aretino, 2-138:
. aretino, 2-138: veggo il monte baldo, che difende il
: veggo il monte baldo, che difende il luogo dal settentrione. scorgo il
il luogo dal settentrione. scorgo il castello di garda in custodia del
bentivoglio, 4-149: ben consapevole [era il re] quanto più sicuro presidio sia
città. muratori, 7-iv-353: forzò il conte ugieri a capitolare, con obbligare ad
1-188: durante l'assedio dei castelli il popolo napolitano, unito agl'insorgenti,
castelli quando furono edificati, utili secondo il tempo, avevano le condizioni convenienti alle armi
-che tu salerno e le castella e il mare, / esso avellino e benevento
regga. cattaneo, iii-4-125: [il popolo di milano] disfece l'imperatore
la feudalità. carducci, 77: discese il ferreo baron da torride / castella,
le tele. sinisgalli, 6-98: il centro di cristallizzazione della vita collettiva non
collettiva non è certo più la cattedrale o il castello, né il problema più assillante
la cattedrale o il castello, né il problema più assillante è quello di costruire muraglie
si difende. abba, 1-110: il castello tirava più rabbioso che mai,
con currado e colla sua donna sopra il lor legno montò,... e
tanto. tasso, 16-72: e drizza il carro a l'infeconda riva, /
riva, / ov'è tra tonde il suo castello eretto. idem, n-ii-419
fa mestiero non saran degne d'avere il re, ma i signori de'luoghi sì
giorni. monti, x-3-342: risonò il castello / dei cantici divini: e il
il castello / dei cantici divini: e il nome ancora / del sublime
a gran fatica tacque / ond'è cinto il castello. manzoni, pr. sp
sp., 20 (338): il castello dell'innominato era a cavaliere a
miei primi anni nel castello di fratta, il quale adesso è nulla più d'un
dieci tutti intieri, / breùs, il cavalier de'cavalieri, / sostò pensoso avanti
quel castello. / era fradicio e rotto il ponticello. / entrò pensoso nella corte
era tanta ortica. negri, 2-912: il castello è antico di sette secoli,
s'attristava quanto che messer nello per il più la teneva in maremma a le
e a lui... rifugge il giusto, e sarà aggrandito. bruno,
. pascoli, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor
celeste: / era colore di viola il colle. deledda, iii-971: da un
, 7-36: questo pog- gibonizzi fu il più bello castello, e de'più forti
405): gli parve che esso [il re] ora ad uno e ora
sempre senza freno, / e datti il papa gran provisione, / ed hai tante
negli stremi gioghi delle nostre alpi sopra il trivigiano, è, sì come ogniuno dee
un suo primo e valoroso capitano, il quali si domandava fiorino da cellino,
fiorino da cellino, che è un castello il quali è presso a monte fiasconi a
/ né inchinerebbe a la mia sorte il piede. campanella, i-238: non teme
d. bartoli, 37-63: andava il santo p. francesco con una campanella
vie pubbliche di que'castelli, invitando il popolo a sentir predicare il compagno.
castelli, invitando il popolo a sentir predicare il compagno. vico, 400: ne
onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di
paziente, e al vago / declivio il dolce mondovì ridente, / e 1'
. e tu non farai portar via il fiasco. panzini, iii-478: sono prosperose
, bisognava muovere fin dalle fondamenta tutto il gran castello del cielo, come un
le vele. -castello della mola: il telaio che sorregge la ruota di pietra
telaio orizzontale che regge la ruota, il frullone e alcuni altri accessori a uso
orologio: complesso dei pezzi che contengono il meccanismo di un orologio. carena,
dei burattini: piccola baracca, ove il burattinaio fa muovere i burattini. -per
/... / ed infino il castel de'burattini. fagiuoli, 3-2-263:
invetriata. -castello motore: il complesso delle strutture destinate a sorreggere il
il complesso delle strutture destinate a sorreggere il motore dell'aereo e a collegarlo con
: nelle grandi fonderie, incastellatura raggruppante il macchinario che occorre per il trattamento delle