3. il mantenere un segreto, il non rivelare una notizia che non deve
soci cui ora sì degnamente presedete, il mio silenzio in accademia fu degno di
degno di scusa. romagnosi, 18-121: il silenzio o la condiscendenza del pubblico competente
foscolo, xviii-97: unico partito è il ritrarsi e il silenzio: e così vorrei
: unico partito è il ritrarsi e il silenzio: e così vorrei fare, se
se non mi fosse negato, perché il mio silenzio è malignamente interpretato; né
mazzini, 39-269: non è vero che il progresso si 'manifesti'per gradi; scoperà'
; scoperà'a gradi; e in italia il pensiero nazionale s'è elaborato nel silenzio
fra noi. a. guerriero [« il mondo », 28-i- 1950],
: si può capire, non giustificare, il silenzio o, meglio, l'inerzia
diritto. beccaria, ii-664: il n. 40 obbliga i feudatari anche previle-
introdotta dalla legge locale, che per il silenzio di tanto tempo il debito si presuma
, che per il silenzio di tanto tempo il debito si presuma pagato, benché niuna
sindaco. scaduto tale termine senza che il sindaco si sia pronunciato, l'interessato ha
sindaco si sia pronunciato, l'interessato ha il diritto di ricorrere contro il silenzio-rifiuto.
interessato ha il diritto di ricorrere contro il silenzio-rifiuto. decreto ministeriale 29 luglio 1982
o, comunque, si sia formato il silenzio rigetto. comunicato del ministro per
silenzio rigetto. comunicato del ministro per il coordinamento della protezione civile8 agosto 1984 (ordinanza
/ fpc / za), 5: il sindaco deve esprimersi sulla domanda di autorizzazione
cosa. mazzini, iv5- 176: il nostro affare vuol essere condotto nel massimo silenzio
cambiai alloggio, senza comunicare ad alcuno il mio nuovo indirizzo, ad eccezione dell'
dell'amico visconti, a cui raccomandai il silenzio assoluto. -il non rispondere a
disdegnosa). cavour, ii-275: il ministero, considerando che molte di quelle
riferivano a persone auguste, ha creduto che il miglior modo di rispondere a quelle vociferazioni
miglior modo di rispondere a quelle vociferazioni era il silenzio. idem, iii-234: io
nome del ministero che esso si riserverebbe il diritto di rispondere o di opporre il
riserverebbe il diritto di rispondere o di opporre il suo silenzio a queste interpellanze.
sotto sei sigilli. 4. il non intervenire con questioni o argomentazioni;
non intervenire con questioni o argomentazioni; il non esprimere opinioni o giudizi. delfico
numero dei -silenzio della legge-, il fatto che la legge non contempli espressamente
. cavour, vii-279: io lodo altamente il pensiero che mosse l'onorevole senatore a
: veggo per esperienza... che il mio lungo silenzio con vostra signoria illustrissima
ti confesserò liberamente che l'infingardaggine e il non aver che dirti ci hanno la
pontefici. manzoni, iv-274: il silenzio di due secoli presenterebbe questa
epoca come un fenomeno, sul quale il pensiero di ogni onesto, di
i43i -il tralasciare, il non citare fatti o avvenimenti in uno
determinati argomenti. in partic.: il tacere, da parte dei giornali, fatti
. mazzini, 28-82: continua eroicamente il silenzio dei giornali alti sull'opuscolo:
di stampa, una sanzione decisiva: il silenzio. silenzio di tomba sui loro atti
rendere pubbliche determinate notizie. -anche: il non rilasciare dichiarazioni o il non concedere
-anche: il non rilasciare dichiarazioni o il non concedere interviste ai giornalisti per polemica
, 21: qualcuno ha detto che il silenzio-stampa è proseguito fino in fondo anche
dichiarato a chi doppo sua vita toccasse il regno. risoluzione la peggiore che si
un poco mentecatto. baldini, 9-236: il chiarini forse ci teneva ad accentuare il
il chiarini forse ci teneva ad accentuare il carattere di 'raptus'della ispirazione satanica dell'
martini, 2-1-50: e famoso nella salmodia il vocabolo 'seia', che trovasi interrompere
'seia', che trovasi interrompere sovente il testo ebraico, il quale corrisponde al
che trovasi interrompere sovente il testo ebraico, il quale corrisponde al greco 'diapsalma'. è
'diapsalma'. è assai incerto appresso tutti il vero significato di tal vocabolo, volendo alcuni
percossa. lungo silenzio. poi alza il volto trasfigurata. sbarbaro, 1-202: al
alimenti; le altre possono essere per esempio il difetto di esercizio, il sonno troppo
per esempio il difetto di esercizio, il sonno troppo lungo, l'aria umida,
molti sughi e diciamo pur, anche il silenzio perfetto delle passioni. infatti una
ché il canto aviso / e già la mano ho
quest'edera. anguillara, 8-158: così il bicorne dio par ch'in un stringa
2-2-268: la fistola, la siringa e il pando- rio, sinonimi che l'istesso
istesso strumento esprimono, vogliono sia stato il più antico da'greci pastori ritrovato, composto
con la cera dei torchietti votivi e con il lino d'una tovaglia d'altare logora
la luna attinga / la prateria! il pecoraio dorme. / giunge sul vento,
vento, nella pace enorme, / il suono della mitica siringa. 2
dell'urina. citolini, 478: il chirurgo, i ferri, la forfice,
chirurgo, i ferri, la forfice, il rasoio, il frappano,...
ferri, la forfice, il rasoio, il frappano,... la lancetta
per istromenti i rasoi, le seghe, il gamauto, la siringa, la spatula
all'aftro del suo palazzo... il precedesser due paggi streb- biatelli, con
periodica milanese, i-465: preparato così il liquido, che quanto più invecchia si rende
di una stella. frugoli, lxvi-2-156: il bu- tiro per condimento di diverse vivande
: cereo (cactus heptagonus), il cui fusto presenta in sezione la forma di
rassembrano un volano e che fioriscono dopo il tramontar del sole: di dentro sono bianchi
6. ingrassatore a pompa con il quale si introduce il grasso negli organi
ingrassatore a pompa con il quale si introduce il grasso negli organi di una macchina.
dal papa nelle messe solenni per prendere il vino dal calice. 8
i-511: per diminuire quel bruciore che consumava il sangue e le fibre di bianca maria
di bianca maria,... il chinino era iniettato, con la minuta
dell'ammalata. pirandello, 8-478: tastò il polso all'inferma; poi, senza
= dal lat. tardo syringa, per il class, syrinx -ingis, dal gr.
mezzo miglio, / tra siringhe palustri il ventre adagia. = voce dotta
o rosse; la più nota è il lillà (syringa vulgaris).
, di cui men vaghe mira ed alleva il sole, / e siringhe e peonie
/ in abito di neve, / sveglia il riso a l'aprile. tramater [
'philadelphus'). la specie principale è il siringa odoroso ('philadelphus coro- narius')
valgono i nostri. se aumenti appena il passo, li siringhi. appioppare
in forme decorative (la pasta, il burro). - anche: distribuito sulla
angusta porta / dov'entra ed esce il popolaccio a stuoli, / le soglie rimirò
: qualche misura di soccorso per puntellare il siringato prima che crolli. 3.
s. v.]: 'siringatura': il siringare. = nome d'azione da
tebe corre più di due leghe entro il vivo seno dei monti libici, che.
], 247: di questa maniera nasce il cala- mite, così detto dal calamo
mite, così detto dal calamo, et il siringite, che è forato di dentro
progressivo, contrassegnata dalla presenza di sava il confine fra le terre imperiali e quelle turche
v. siringa1) e no il primo da me spedit'offiziale a vostra maestà
tale era che a chi quella, secondo il concetto, era agli orecchi accostata,
voce dello spiro: / l'arabo, il parto, il siro plastica2, n
: / l'arabo, il parto, il siro plastica2, n. 2 (
. incisione di una fistola vocando il vincitore degli arabi carlo martello contro liut-
dalla croce, 8: numerasi con il sesto istromento un altro vallino e non trattiensi
trattiensi, / ma cangia in lungo manto il suo commodo per aprir l'aposteme mature
aprir l'aposteme mature,... il quale... è detto da farsetto
le pietre da del cane maggiore, il cui sorgere, il 25 luglio, coincide
del cane maggiore, il cui sorgere, il 25 luglio, coincide ricordare! che è
alobandina, boraxi, balasso, con il periodo più caldo dell'anno (e nella
'siria'. / rapido fiume, il venenoso morso! piccolomini, 7-192: trigesi-
! piccolomini, 7-192: trigesi- maottava il cane sirio, comincia col piè destro dinanzi
, dove chetti, 5-274: cresce il nilo l'estate.. /..
che 'l sirio cane / di focosi latrati il mondo avfarebbe potuto trovare. targioni tozzetti
siri subito aperti, comprovatana, / e il gabbiano s'infuria sulle spiagge 7 derelitte
e disseccava l'erba, / né anfilia il. duol zione semitico-aramaica penetrata verso
. duol zione semitico-aramaica penetrata verso il ii millen mostrava, e
affine al / su le cui rose il sirio mar sospira, / da'bei mirteti
bene adocchia ». bisticci, 1-ii-91: il conte d'ormignaca come iscelerato s'aveva
del nostro popoluccio, sappiate come colà il genitore non iscrive eredi i figli della
eumede ban- ditor famoso, / deforme il volto, ma veloce il piede. /
, / deforme il volto, ma veloce il piede. / e fra cinque sirocchie
chiama religio ne. buonarroti il giovane, i-555: « innanzi che io
giovane, i-555: « innanzi che io il mi dimen tichi »,
, di che fata- mento e il tuo fratello e le tue sirocchie fosser fatati
dante, purg., 4-1 il: adocchia / colui che mostra sé più
mazzei, i-53: è [il vino] de'migliori io bevessi in questo
questo anno; e potrà bene il tramuto. in queste nove some ne sarà
-vino e chiacchiera sono fratello e sirocchia: il vino favorisce e stimola la conversazione.
settembrini [luciano], iii-2-201: dopo il bere faremo chic- cheri e chiacchiere,
supplice ed affannata tua donna, consentile il frutto de'sirocchievoli abbracciamenti. bresciani,
: i due [riti] orientali, il pato / molti avvezzi a tentar tonde
siro-malabarese, più antico, e il siro-malankarese, più recente, nunzio
credea, sciolte le sarte / e drizzato il cammin, l'in s
, siro-malabarese, più antico, e il siro-malankarese, più recente, sono maggiormente
fia col corpo aperto / al buono il merto, e gravi pene al rio,
dita, cne sono solo tre, mancando il dito posteriore. il 'syrraptes paradoxus'
solo tre, mancando il dito posteriore. il 'syrraptes paradoxus', indigeno delle steppe
anatomista, 161: o è apostemato [il pannicolo del cervello], o è
divulgata dalla colonna sonora del film 'zorba il greco'di m. cacoyannis).
: fra sciiti e scogli umido ha volto il volto, / privo d'ogni governo
/ privo d'ogni governo e scevro il lume / de la bell'orsa. peri
/ ch'i'solchi di tua lode il mar profondo? /... /
.. tutto congiura spesso a cangiare il bene in male e a deludere le
tra le sirti aspre del vero / ribalzava il mio verso e ribolliva. faldella,
costa settentrionale dell'africa, situate fra il promontorio cirenaico e quello tunisino, anche
d'èrcole sapevano che lì occorreva rinforzare il corpo con forte vino. -rar.
dagli attori tragici nella grecia antica. il corago, 108: l'abito delle donne
, 108: l'abito delle donne era il sirto, quale era una veste di
. grossi, i-240: piange il paggio e si lamenta / notte e dì
la 'sirvènta'. cattaneo, iii-1-408: il visconte sordello di goito,...
, ii-19: isèl di lanzo, il bardo, /... tenero e
con gli altri, anzi più, gustando il piacere peccaminoso della vendetta contro i nostri
spolvero, far cadere la polvere, il nerofumo, ecc., sul cartone.
farina. dossi, 3-66: vidi il busto in gesso, verniciato di verde,
ardita e baldanzosa molto e poco temeva il marito, veggendolo che non era buono se
non di dir parole spolverizzate e mostrar il grande e il ben agiato e dir
dir parole spolverizzate e mostrar il grande e il ben agiato e dir male di qualunque
o più vi si trovavano, correva il nome a secco. il suo proprio
trovavano, correva il nome a secco. il suo proprio era marcella, col suo
gittandovi di poi sopra solfo spolverizzato, fa il fuoco. romoli, 184: si
alla calce spolverizzata. -sbriciolato (il pane). soderini, i-536:
-ridotto in cenere o in polvere (il corpo dopo la morte).
presto sarete tutti sotto a'piedi di tutto il mondo, spolverizzati, sfarinati, dimentichi
! mello e l'uomo e il poco spolvero / bruciacchiato che lasci / sui
di stracci':... sorveglia il funzionamento della macchina (apritore) che
ridotto in polvere. -in senso concreto: il sottile strato cosparso. a
spólvero1, sm. lo spolverare, il ripulire una superficie dalla polvere.
cose spolverizzate dei profu consola il nitore crudo degli attrezzi che, dondolando dal
con terra molle, avete da ognere il vostro rilievo con olio,...
la bronzina; / versa, tramoggia, il gran della bocchetta; / spolvero
in modo da fumare in pace. il mare, lo vedeva di sbieco: sopra
e dagli indici. cantoni, 525: il cavaliere propendeva pella prima data e il
il cavaliere propendeva pella prima data e il dottore pella seconda, entrambi saccheggiando a
suole gettare su questo stantivo contrasto, quando il marchese, con abbondanza di mimica partenopea
, nel secondo abbisogna sopra tutto anche il color locale. fratelli, 254: neorealismo
: neorealismo, va bene; ma il sentimento, la decenza, uno spolvero di
montale, 15- 1022: perché tra il vero e il falso non c'è cruna
1022: perché tra il vero e il falso non c'è cruna / per il
il falso non c'è cruna / per il cam- lieve influenza stilistica. bontempelli
linati, 17-45: da poco è spuntato il grano e fa uno spolvero verde su
, somma. aretino, 26-289: il padre stradino, ispolvero del bonissimo ogni
buone maniere. pirandello, 8-951: dietro il cangiante spolvero del suo far vivace sapeva
a lei indovinare! » e fiutato il grosso spolvero, scappò via ridendo verso
cartone a un'altra superficie un disegno il cui contorno è stato bucherellato per far
dipingendo le pitture degli altri e non il naturale o t vivo delle cose stesse;
uno spil- letto, sul quale è il disegno che si vuole spolverizzando ricavare,
si seppe ch'era fuggito con una dattilografa il disegnatore che doveva fornirmi gli spolveri.
e reale. de amicis, x-72: il nostro stile è uno stile di spolvero
). gramsci, 6-313: commossero il pubblico alcune scene di spolvero, e
chiamano alzi o rialzi. dopo aver passato il gesso su la vacchetta, usano di
da pomiciare, v. anche il lat. expumicàre. spompare, tr
stremo delle forze fisiche (una persona, il corpo, ed è proprio del linguaggio
arbasino, 7-86: broadway manda di solito il meglio che ha, spompato e senza
vendere solo la forza muscolare, deprezzata, il meccanismo semplicissimo dello 'spostamento'completerà la più
sponda. molza, 1-192: lasciarsi il destrier vostro i venti / ben puote addietro
curiosa è altresì la publica libreria e il giardino disteso alla sponda del gran canale
feci portar senza indugio in una barchetta il mio bagaglio. manzoni, 41
, 9-22: sgattaiolammo tutti giù per il prato dietro la casa, conducendo con noi
prato dietro la casa, conducendo con noi il cane, e ci sedemmo sulla sponda
natio suo monte / non empie umile il po l'angusta sponda. -argine
. -territorio, regione che fiancheggia il corso di un fiume. del
f. f. frugoni, 2-252: il duca di nemurs... aveva
fatto fiorir sulle sponde di quel gran fiume il suo nome illustre. c. i
. g. visconti, i-5-58: il sol, seguendo il solito lavoro / per
visconti, i-5-58: il sol, seguendo il solito lavoro / per la infinita semita
bella città di lesbo è metellino: il suo sito è in su la marina,
ha [gerusalemme] dal quel lato donde il giorno appare / del felice giordan le
altre spondi, né altri liti che verso il settentrione, quando avessero spondi e porti
più toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciulletto giacque, / zacinto mia
zacinto mia. mazzini, 62-288: il porto di cherbourg, posto a sette ore
. montale, 2-31: fu dove il ponte di legno / mette a porto corsini
: da la sua sponda, ove confina il vano, / al piè de l'
tre volte un corpo umano. girone il cortese volgar., 624: era tanto
cortese volgar., 624: era tanto il rumore che da tutte le sponde della
alle creature? pavese, 2-263: il bosco era nero, profondo, sull'altra
. ariosto, 31-22: era sparso il tenebroso rezzo / de torizzon fin all'
all'estreme sponde. forteguerri, 10-12: il giovin... non vede altra
caligini s'imbruna, / torbido appare il sol. x. lato di
, incontro ai cipressi e ai pini che il cielo rannuvolato dallo scirocco faceva apparire scoloriti
. cennini, 3-15: poi riponi il temperatolo in su l'una delle sponde
dove stava e, uscita di sotto il baldacchino, venne fin alla sponda del tappeto
per non avere ben compassato e misurato il luogo ovegli doveva saltare, urtò, fuori
sponda manca. sacchetti, 48-57: palpando il copertoio si fece alla sponda, appiè
stanca egra persona / posa raimondo, il duce è su la sponda. sergardi
: ancorché spesso / la muova di libidine il prurito, / come è costume del
dito, / benché a scrupol la metta il padre antonio, / e fa dormire
361): ecco, io vi lasciò il posto buono: mi metto sulla sponda,
, 1-281: sebbene avesse udito distintamente il passo scalzo del marito che usciva,
/ d'udir già tutti, quando il padre enea / in sé raccolto, a
passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo e tuttavia le mani su le
veniano a diportare alla fontana; videro il bello narcis affogato. con grandissimo pianto
. d'annunzio, iv-2-789: ella posò il calice su la sponda del pozzo che
sedie, con le maniere loro, cioè il poggio, le sponde, i piedi
. c. garzoni, lii-12-379: stava il turco sedendo sopra un sofà, senza
le sponde o l'estremità ferrate, per il diffidi movimento obliquo delle cose ponderose,
col tuo esercito a tua posta guardare il fiume, farai così: fa'una barca
gran parte della sponda sinistra. buonarroti il giovane, 9-266: d'un sì fatto
nave. de'mori, 1-125: il mare non pur ascendeva sopra le sponde
, nel fondo della barca, posò il braccio sulla sponda. buzzi, 4
e preziosi lapilli. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-35: cominciarono a fendere i
sponda, pari distanti; servono per coprire il tetto. -ciascuno dei quattro
farsa surreale, la risata di sfottò, il gioco del capovolgimento... per
abcd fatto a modo di vaglio, il quale avrà le sue sponde da tre
di pialla) col baccellino per fare il riquadro alle bussole e per ricorrere una
un altro pezzo di spiaggia che cavalca il biligo e va per fino al pari della
dizionario militare italiano, 1-ii-346]: il letto del mortaio è fatto con tre
finiti. moravia, 22-271: lasciamo stare il generale pinochet e passiamo all'altra sponda
i compagni e fangli sponda / contra il furor che d'ogni parte inonda. siri
, appoggio fornito da una persona per il conseguimento di determinati fini. f.
che i malcontenti, fra i quali voireputo il principale, non cesseranno con la lor sponda
per la troppa sponda che le dava il superiore. c. arrighi, 3-181:
superiore. c. arrighi, 3-181: il conte aveva tutt'altra voglia che di
di abbandonare la fanciulla... aveva il più grande interesse a far sì che
-con meton.: persona che offre il proprio appoggio. fanzini [1905]
de l'aria / a farci sponda venga il protomedico. -impulso a un commercio.
commercio [dei chirghisi] rendendo malagevole il transito delle merci britanniche e costringendo tutta
la montagna e sponda / al desiderio il cielo azzurro porge; / ineffabile pàlpita gioconda
sponda: nel gioco del calcio, ricevere il passaggio di un compagno e rinviargli prontamente
sponda con le labbra al riso-, celare il riso. forteguerri, 1-45: sott'
idee, latamente. spadolini [« il mondo », 12-iii-1949], 1:
stessa sponda dei comunisti nella polemica contro il patto atlantico. 12
imitava. vico, 4-i- 102: il verso eroico è lo più antico di tutti
lo più antico di tutti e lo spondàico il più tardo. idem, 4-i-959:
quando implorarono l'aiuto d'apollo contro il pitone, profferirono il primo verso eroico,
d'apollo contro il pitone, profferirono il primo verso eroico, e perché erano
, e perché erano illanguiditi dallo spavento il batterono tardo ovvero spondàico. b.
spondàico. b. croce, ii-2-185: il primo verso, che si ritrova non
le tibie di suono acuto i greci il monaulo, la citaristria.. di suono
antica musica greca, intervallo che eleva il tono di tre quarti. bontempi,
suo accordo, e però era precisamente il contrario dell'eclise. = voce dotta
primi sono o dattilo o spondeo, il quinto è dattilo, il sesto è o
spondeo, il quinto è dattilo, il sesto è o spondeo o trocheo.
oltre tutti gli altri, è gravissimo il verso spondaico, nel quale lo spondeo
spondaico, nel quale lo spondeo occupa il luogo del dattilo. stigliani, 31:
van trochei: / n'ha due brevi il piricchio, due lunghe ha lo spondeo
più lento di molli spondei / fluisce il verso fuor de le labbra, o maggio
ritmo giambico mi pare che esprima bene il lutto. -affogati nei giambi e negli spondei
], 29: lo spondeo, cioè il vaso da sacrificio. = voce dotta
, 1-249: 'sponderola': specie di pialla il cui ferro ha la stessa larghezza del
sponda o altro risalto, dove non giungerebbe il ferro della pialla ordinaria, perché men
ordinaria, perché men largo che non è il ceppo. giuliani, ii-327: con
, pa- nicoli ascellari e terminali: il frutto è una drupa carnosa a nocciolo
stesso asse fiorale disposti in racemo; il frutto è una drupa, dolce-acidula, aromatica
. di suono grave... il plagiaulo o curva tibia, la turaria,
simili al platano overo al panace; il fusto di finocchio alto un gombito e qualche
volta maggiore, nella cui sommità è il seme doppio simile al seseli, ma più
di tutta puzza, bisogna dire che il suo cervello è quello di un autentico deficiente
. m. savonarola, 1-107: il fece ponere una ventosa grande a le fine
quali, perché molti sono, si fa il filo della schiena. redi, 16-iii-66
o contrappeso fissato al fuso per permetterne il movimento rotatorio. tramater [s.
, 4-i-210: medica la terzana febbre il portare legato il pesce che spondilo è chiamato
medica la terzana febbre il portare legato il pesce che spondilo è chiamato. campanella
grazia », 25-ix-1988], 78: il 'collo televisivo'... altro non
sola specie detta 'spon- dylocladium fumosum', il quale vive su i legni putrefatti, e
in vertebre sede di spondilolisi e provoca il formarsi di curve di compenso nei segmenti
bianco e di piombato vario, ha il suo corpo tutto formato di varie scaglie
. giuseppe da capriglia, 14: il farà ancor una piastra di ferro
genere di poriferi della classe demosponge, il cui scheletro di spongina costituisce le comuni
creutzfeldt-jakob. redi, viii-71: il tumore del ginocchio, nel toccarlo qualche
poco, 'cede e, nel rimuovere il dito, toma subito al proprio stato,
comprende tutte le spugne d'acqua dolce. il loro parenchima è sostenuto da una sorta
, 37-10: la spongite ha preso il nome dalla spugna. 2.
, i-4-3: così fu a roma istituto il teatro / per rimembrar delle ratte sabine
per rimembrar delle ratte sabine, / il cui sponsàgio fu a lor parenti atro
caro, io-1150: a le sue nozze il folle / avea l'armi anteposte.
andò via. alfieri, xxxix-130: il coniugale amor vien presto a noia / e
s. v.]: viene / il tuo buon padre alla sponsal tua cella
are. lamberti, 95: stabilito il donativo, si fanno gli sponsali,
sponsali di futuro, cioè quel contratto il quale si suol fare come preparatorio del matrimonio
godere de'privilegi e differendo senza fine il matrimonio. montanelli, 96: deputati
di affinità. -per estens. il matrimonio stesso. agostini, 20:
oh figlia, quanto è più duro il legame degli sponsali di quello della filiale
quali erano le spose accompagnate a casa il marito. capuana, 1-iii-92: avea abbracciato
e baciata al municipio e in chiesa il memorando giorno dei loro sponsali. pirandello
aria su 1 ali gli mostra il ritratto della regina. giov. priuli,
glier per i grandi sponsali della figlia il principe carlo terzogenito del duca di lorena
sessuale fra organismi vegetali. franci [il caffè], 56: quest'occhio filosofico
. ha fatto trovare al signor koelreutter il sesso delle piante ed al signor linneo i
ed al signor linneo i sponsali ed il sonno delle medesime. 3.
, lat. sponsalis (e, per il n. 2, sponsalta, neutro
: la sponsasolis, la cicoria incuba e il solsequio è tutta un'erba, ed
propri prodotti o comunque prestigio per il proprio nome. migliorini [s.
sponsor, vorrebbe che sul tripode figurasse il suo marchio di fabbrica. l. curino
lastampa », 3-iii-1987], 9: il restauro (sponsor la fondiaria assicurazioni)
associazione. g. pittàno [« il sole 2a ore », 24-ii-1985],
. 5. bonilli [« il manifesto », 12-ix-1978], 3:
e la brabham-alfa romeo. arpino [« il giornale », 7-iii- 1982],
militarmente. m. panara [« il venerdì di repubblica », 27-x-1989],
nel 1970 [gli americani] sponsorizzarono il colpo di stato del maresciallo lon noi
1988], 3: lo sponsorizzato ha il diritto... di porre una
porre una serie di condizioni: che il finanziamento sia congruo...; che
/ 30-vi- 1979], 56: il baffuto calciatore [pruzzo] stentò a ritrovarsi
: è stato fidel castro ad avvertire il panama che terroristi mediorientali 'sponsorizzati'da ghed-
ghed- dafi potrebbero tentare di fare saltare il canale. sponsorizzatóre, agg.
cosa... », ha risposto il rappresentante della società sponsorizzatrice. l.
», 30-iii-1982], 3: è il caso del basket dove la scritta della
sulla schiena degli atleti, poiché c'è il numero, ma sul petto. g
di novaro un'immagine che ne fa il primo sponsorizzatore di una rivista di poesia.
17: nel mondo dello sport, il fenomeno della 'sponsorizzazione'ha assunto negli ultimi
singolo programma da parte di un'azienda il cui prodotto viene presentato e pubblicizzato esplicitamente
uno scherzo riuscito, una trasmissione piacevole tra il piccante diatessaron volgar., 252: la
l'erba, poi la spiga, poi il grano compiuto nella spiga. sponsorizzazioni.
de l'umana nell'ultimo anno costituiscono il 50, 9 % del totale del mercato
et honorario amore che non fece il pio imperatore alla sua cara, bella et
diva adultera, hogi mai adepto il suo pretioso amore et spon
in terra cristo, iddio ed uomo, il quale avea sostenuto spontanamente morte per la
]: elli si lamentavano e diceano che il consule li teneva quivi e tardava spontaneamente
li teneva quivi e tardava spontaneamente acciò che il dittatore si deponesse della dittatura. g
essere coltivato. tasso, ii-iii-iioo: il genere degli alberi si divide per opi
ii-295: acca rezza [il giardiniere] più quello solo [albero]
diretta da una struttura organizzata (e il termine ha spesso qualificato, con intonazione
, hanno compreso che bisogna seriamente danneggiare il padrone. g. àlasia [«
una contraddizione irrisolta tra lo spontaneismo, il colore espressivo del linguaggio quotidiano, di cui
(nel 1950 circa; frequente dopo il maggio 1968). spontaneista, agg
orizzonti. 3. che afferma il primato della spontaneità nella creazione artistica.
rossi [marzo-aprile 1965], 320: il problema diviene... ancora una
11-177: stimarono i tempi antichi, stimò il medio evo che la spontaneità umana fosse
potere, ma con uno studio infinito senza il quale non si può avere. carducci
ebbi la vostra poesia veramente pietosa per il povero monti: pietosa,...
spontaneità. c. carrà, 407: il caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge
caravaggio con schietta e fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato e nel
. * leoni, 182: il papa, dopo un breve conflitto tra gli
un breve conflitto tra gli svizzeri e il popolo, tutto dovè accordare, togliendosi il
il popolo, tutto dovè accordare, togliendosi il merito della spontaneità. de meis,
forza che quella della persuasione; e il popolo conservò la sua spontaneità e rimase sovrano
politico. gramsci, 4-72: appena il gruppo sociale dominante ha esaurito la sua
dominante ha esaurito la sua funzione, il blocco ideologico tende a sgretolarsi e allora
giogante, lxxxviii-i- muovono a lenin perché il suo regime imbavaglia i sindacati 673: non
que'che, di spontania e tira il collo a ciò che lenin chiama 'la cattiva
4-88: tuti corsa dei lavoratori verso il proprio immediato vantaggio, lagridaronno ad una
, d'attomo gli valori, è il rapporto tra quadri e masse, tra direzione
bilità'della materia bruta in questo, che il movimento che si chiarata spontanea volontà
è perfettamente uguale alla -sincero (il cuore). spinta che le viene
voglia, la spontaneità di aperse il fervore della sua volontade. uccidere
sentimento, un discorso, un'azione, il sia completa, raggiunge il massimo grado
azione, il sia completa, raggiunge il massimo grado;... allora la
che non voglia per proprio interesse suggerire il meglio. parini, 1-xxi-31: spontaneo /
disputa sul romanzo storico, era senza il vincolo o la coercizione di forze esterne;
1-iii-4: ha chiuso col grido « viva il governatocose, sanza le quali essere non
per moto to). spontaneo rievocò il granduca, perché non fu cattivo principe.
2-ii-761: fu turale, per farle piacere il chiostro; ma quando questa passione una
sponta inviti né di esporre il cadavere. montale, 3-75: nei pezzi
. g. ferrari, ii-177: se il adepti e al pubblico pagante. interveniva
interveniva solo nei casi difficili: diritto permette il vizio, affinché la virtù rimanga spontanea,
qualche raro 'diminuendo', nei più suppone sempre il vizio individuale, innocuo: è individuale il
il vizio individuale, innocuo: è individuale il arrischiati sprofondamenti vocali. e allora sussurrava
spontanea nei comuni. gole e studiò il valore della ispirazione e della esecuzione spon
riso ch'in segno d'allegrezza usiamo, il quale spontaneo e quasi gli parea di
vedere. buonafede, 3-22: così essendo il sistema a voglia nostra nasce, ma di
dalla volontà dei componenti (una sobro il cantico del cadente simeone e quasi sospirava di
neo sorse nella memoria di giorgio il versetto del cantico: 'vi- vittorini
[« quaderni piacentini », luglio dire il pensiero e far che lo spontaneo rasenti l'
propria spontana volontà. a quello che esercita il corpo naturalmente senza il concorso
a quello che esercita il corpo naturalmente senza il concorso boccaccio, viii-2-48:
di che si porta impresso nell'anima il talento e di che si nasce per ispontaneo
del turbare con esagerazioni e concetti forzati il corso spontaneo dell'affetto è comune oggidì
anima e della ragionevolezza, che spezialmente il dotto ravvisa in quel determinato oggetto,
un sì vasto e spontaneo moto, il pensare, il riflettere, il dedur conseguenze
e spontaneo moto, il pensare, il riflettere, il dedur conseguenze e il
moto, il pensare, il riflettere, il dedur conseguenze e il determinar se stesso
, il riflettere, il dedur conseguenze e il determinar se stesso con libero arbitrio.
creazione spontanea. calvino, i-38: il gusto della foto spontanea colta dal vivo uccide
dal vivo uccide la spontaneità, allontana il presente. -in posizione pred. e
pope / come all'eroe vola spontaneo il canto. giuliani, i-174: non avete
estranee alla propria volontà per quanto concerne il modo di pensare, di agire, di
certi patti a'quali dovea stare anche il padrone. buonafede, 3-117: si
lo legato. alfieri, 1-402: il tuo poter, che reo / tu stesso
abu- sarne, intero / tu spontaneo il rinunzia. foscolo, ix-1-382: il
spontaneo il rinunzia. foscolo, ix-1-382: il nobile vecchio s'incolpa spontaneo. ferd
costretto perché, ministro, dovè accompagnare il re a 'spettacoli di gala'. bernari
rustico non esaurisce la qui- stione. il grosso dei frequentatori delle compagnie dialettali è
letterario. leopardi, i-288: il traduttore per natura sua non può essere
essere spontaneo. carducci, iii-13-151: il monti, un de'più floridi e
di erbe spontanee, tra le quali il loglio, il trifoglio, l'erbe mediche
, tra le quali il loglio, il trifoglio, l'erbe mediche e svariate
di amaranti. bernari, 4-45: il pover'uomo... difendeva le sue
. massaia, xi-181: in kaffa il caffè cresceva spontaneo nei boschi, donde
spontanea e chiara non meno è che il popolo non ha bisogno di essere esaltato né
da per tutto. ardigò, vi-261: il richiamo è sempre l'effetto spontaneo.
, son creduti un potentissimo rimedio, anzi il migliore di tutti contra il morbo della
, anzi il migliore di tutti contra il morbo della peste. v. riccati,
aria han men gravata / da tutto il pondo aereo, e sostentarsi / nel modo
le bestie malate si nascondono e lasciano che il fenomeno si risolva spontaneo, senz'altro
in questo periodo della suppurazione è comparso il minimo dei tanti funesti accidenti..
, ii-514: qui [a napoli] il turista è garantito. qui la storia
. anzi, un gran divertimento è il programma che offre gratis questo eden spontaneo
aretino, 27-i-1-203: viola, oltre il mangiarmi con gli atti, / di
sai che, poi che di creonte / il giusto marte ti diede vittoria
isponte. sacchetti, 27: dove ritroverai il buon riparo, / che muzio con
eri venuta, / ma teco tórme il viver mio procuri. machiavelli, 14i-
carducci, ii-8-233: per tua norma il magni mi disse che tu non pensassi
lo dice egli perché non vorrebbe correre il rischio d'offenderti. lo ha detto
che credi. savinio, 22-374: il nostro piede di sua sponte si levò per
che si riferisce, che riguarda il musicista gaspare luigi pacifico spontini (
restano coltivare più di quello che per il proprio uso loro bisogna, conoscendo essi
uso loro bisogna, conoscendo essi che il soprabbondante per forza sempre vien tolto loro
personale più istruito e più pratico, il quale potrà coll'opera sua tendere ad
cultura, 13-x-1989], 3: il tentativo di risposta si divide in due parti
questa è incomportabile gravezza, che spopola il paese, lo rende esausto e lo distrugge
polato il paese. marchetti, 5-289: una tal
, 9-80: saraceni e normanni pirateggiavano il mare, predavano le coste, risalivano
desiderando di vedere per vostro mezzo ripopolarsi il paradiso, vede che per colpa vostra si
regno. -per estens. privare il cielo di una parte degli angeli con
altre volte gli angeli tentarono di distruggere il paradiso col spopolarlo, al presente un'arcangela
ritrovano monasteri. pallavicino, 1-31: il cielo fu popolato da dio: fu spopolato
fronzuto passeggio, a cui va levando il bel verde che sì ne allettava. c
. c. gozzi, i-348: il teatro fu pieno senza timori...
senza timori... gli applausi, il concorso, rirruzione ch'ebbe quella favola
giuseppe di santa maria, iii-46: il giorno del corpus domini si spopola tutta
via via spopolandosi e riprendendo l'aspetto e il silenzio della solitudine. pea, 5-103
solitudine. pea, 5-103: la domenica il paese si spopolò per la festa della
marsili, 1-i-255: di gemo amano il coltivare la terra, in che prodigiosamente riescano
adesso sono occupato in un capitolo per il nostro minzoni, il quale spopola roma tutta
un capitolo per il nostro minzoni, il quale spopola roma tutta colla sua eloquenza.
si dice nell'uso: a sentire il quale accorre in folla il popolo. cantante
a sentire il quale accorre in folla il popolo. cantante che spopola. giusti
alla esposizione. moretti, i-185: il guaio è che le non poche amiche comuni
dove i biondi sono in maggioranza, il bruno spopola, appunto perché è raro.
mangiar i patrii fagioli, tanto più che il colera andava crescendo e la città si
/ o spopolato popolo tebano, / il soffrir che il cantar le tue sciagure!
popolo tebano, / il soffrir che il cantar le tue sciagure! p. levi
amore, essendo stati spopulati per tutto il cielo i felici successi suoi. 2
dal popolo. bacchelli, 2-xxii-396: il preraffaelismo scrupoloso e superfluo otterrebbe precisamente di
peste entrata in quella città conturbò gravemente il gusto della quiete, venendo interrotta la
animali. de amicis, ii-42: il villaggio dell'escurial, che diede il nome
: il villaggio dell'escurial, che diede il nome al convento, è a otto
scale de'veneti restano spopolate e che il loro maggior utile avanti della guerra era nelle
fuoco. v. bellini, 121: il teatro spopolatissimo, e di già potello'
. -che allontana ogni essere vivente (il vento). caproni, 4-94:
vento). caproni, 4-94: il vento e nient'altro. un vento /
, / per me privo d'augelli il bosco appare; / e se drizzo alla
cetti, i-iii-ded.: incolpano costoro il cattolico clero come spopolatore de'paesi mercé
, a'quali è appoggiato dai sovrani il governo della nazione, devono usare tutta
: alla campagna, nella quale sta il forte della popolazione, ognuno si manta
poco con grande pena e fatica, il facea dormire di per sé in uno
ebbe spoppato letizia amareggiando le mamme con il succo della corteccia di noce, il
il succo della corteccia di noce, il conte di riverenza non volle ancora ritirare presso
i suoi figliuoli dal diletto, appresso il latte della gioia e della speranza faccia gustar
prima che sia per andarsene, acciò il tramonto men gli pesi. -civilizzare
, 4-i-187: ai dotti cantastorie / rilascia il campidoglio; / che di lassù millantino
/ che di lassù millantino, / scordando il tempo perso, / d'avere in
nel bicchier fa zuppa / e chi il dì del digiun mangia palese / più volte
in volersi spoppare da'sensuali diletti e il ricorso che però faceva al divino aiuto
che ti spoppi di questo mondaccio, il quale mi parrà molto buio, se
vita alle grosse fondamentali. -impoverire il terreno, sfruttandolo eccessivamente (una pianta
non possano mettere, perché i freschi spoppano il terreno e danneggiano troppo le viti.
. a federico barbarossa, a napoleone il grande ed agli altri grossi forestieri..
mi togliea e poneami d'in su il palco della sala di sopra. g.
i salci, / al capretto spoppato il bel virgulto. passeroni, 3-55: morta
papini, x-1-492: rammento... il saluto della luna nuova nelle notti calde
david, come la madre in lattare il fanciullo, che gli leva la vita non
alleva come una monachina e ti riempie il capo di confraternite, di processioni e di
spoppato di fresco allargai gli occhi. il ragazzo s'accorse della mia sorpresa e
.]: si chiama 'spora'il corpo riproduttore delle piante acotiledoni in generale,
un ammasso di tessuto cellulare informe, il quale non offre alcuna traccia né di 'piumetta'
la natura [22-vi-1884], 415: il muco fetido del 'phallus impudicus'attrae
riconoscevo i sintomi, la dissenteria e il rapido deperimento. -formazione interna al
ai amido o di zucchero che impregnano il corpo protoplasmatico della cellula e lo ingrossano
talora in forma di epidemia, come il 'colera', la 'febbre tifoidea', la 'febbre
mazzini, 30-113: pare che sia il colera sporadico, inglese, non asiatico.
.). ascoli, 26: il fenomeno sporadico di 'o'dall'v atona latina
sporadiche: manca l'anima concettuale, il fantasma primordiale. einaudi, 3-17: lo
stampa », 16-xi-1983], iv: il metodo messo a punto per la micorrizzazione
di alcune criptogame, la quale aentro il corpo della pianta contiene i semi o
ricettacolo, o nel concettacolo, quando il pnmo ne porta uno. e. accati
nelle piante tallofite, organo che costituisce il sostegno di uno o più sporangi.
dei piccoli sporangi che si formano dentro il peridio dei funghi nidularidi.
savinio, 27-151: « sei il solito sporcacasa » disse la mamma cattaneo,
. aretino, 20-154: non masticare il pasto a bocca aperta bia- =
accagionano i medici, gli stregoni od il governo che ha fatto cacciar le polveri
. pirandello, 8-182: lo [il libro] ritrovo: lì aperto..
non mi vorrai dire che ti brucia il sangue, come a tante di queste
fratesca. procede tra la canonica e il trivio, tra la tautologia e la scatologia
la tautologia e la scatologia, con il roccetto a gale inamidate e le brache puzzolenti
inamidate e le brache puzzolenti; finisce il 'kirie'dell'altar maggiore con le flatulenze in
sporcaccioncella e spocchiosa, che la loia e il lezzo colora e profuma col fardo e
lezzo colora e profuma col fardo e il musco d'una moda che la giustifica
un evidente segno negativo, inficiando notevolmente il valore. leopardi, i-34: è
: i signori ricchi... portano il collo stretto nel solino, lo staio
.. che si sporca, che fa il bagnetto, che ridacchia, che piangiotta
del quadro. imbriani, 3-104: il quadro e stato fatto in due o tre
poi, perché spiccasse, ha sporcato il fondo. -per estens. chiazzare
. chiazzare qua e là la terra o il cielo di zone d'ombra o di
calandra, 4-153: quelle macchie grigiastre sporcano il cielo. govoni, 1259: tutte
ho settanta. io avevo già fatto il permanente quando questo stupido era ancora su a
-non sporcare le mani o le dita (il denaro): essere comunque bene accetto
ne sporco più del bisogno. -vergare il foglio, scrivendo. palazzeschi, 1-581
: non s'erano ancora immaginato che il guadagnare col commercio fosse uno sporcare la
sensualità disgustosa. pratolini, 10-239: spento il motore, si sentì un disco.
. tornarci ora con lori non significava sporcare il nostro amore, anzi, di prima
, anzi, di prima mattina, con il freddo nelle ossa e il nevischio sul
mattina, con il freddo nelle ossa e il nevischio sul viso, era semmai una
alterandone la purezza originaria o facendone decadere il prestigio. vico, 4-i-919: col
vedemmo, le greche religioni, surse il grande omero. vallisneri [in muratori,
m'odian tutti, / perché vado sporcando il lor mestiere. foscolo, xvi-113:
, 16-25: nel fango cadeva a sporcarsi il riflesso dei fanali, pallidi attraverso il
il riflesso dei fanali, pallidi attraverso il velo di pioggia e di nebbia. arpino
che l'impio si faccia peggiore ed il sozzo si sporchi anco di più. balbo
, sarebbe un'altra faccenda; ma il bastone non isporca le mani a nessuno.
co 'l pretesto d'illuminare o divertire il mondo, scriva, se vuole, de'
che fan venire angoscia e spaventano chiunque il vede. = comp. di sporcato
, imbrattato, lordato. buonarroti il giovane, p-709: ma 'l terenzio /
quali, non temendo dio né sancti né il suo iudicio, vituperosamente commetteno il dicto
né il suo iudicio, vituperosamente commetteno il dicto vizio con maschi e con femine
] e a noi ch'egli è il messia. = nome d'agente da
ventura rosetti, 1-31: bisogna che il grasso sia bollito in acqua e ben
perciocché teneva tanto nelle stanze e sotto il letto membra e pezzi d'uomini che
17-93: le massaie non intendono di smettere il viziaccio di ammonticchiare le sporcherie domestiche sulla
: io insieme con voi siamo incorsi il sdegno del fato, che non ne
spor- carie de la terra conceduto il cielo, ha dispensato ch'a noi bisserò
se celebrano i divini uffìzii e s'offerisce il santissimo baqrifizio? 6.
riesce assai bene, e non lasciato il comico, in cui rare volte l'indovina
corona australe a colui massime si deve, il quale è disposto dal fato a togliere
mazione a porchetti colmando di terra il solco fra l'uno e l'altro
. v.]: 'sporchettare': romper il terreno tra un porchetto e l'altro
, le pizze appena uscite dal forno, il consommé in tazza bollente senza manici.
la naturale sporchezza fa più vivamente sentire il bisogno delle cure edilizie per la salute
sporchezza dei muri entro i quali stava tenendosi il parlamento. -in senso concreto
abondanzia di bestie che teneva ingombrò sì il suo paese di letame, che corruppe la
percioché con le mani ci facciam netto il naso, con le mani ci nettiamo la
bocca e moccioli del naso... il che cagionò... che.
60: né di molto miglior condizione è il distretto di quelle cinque città, che
e nobil sacramento. settembrini, v-202: il sacchetti scriveva pel popolo che ha pudore
essendo che quegli di quei paesi ingrassino il territorio loro con il letame dello sterco umano
quei paesi ingrassino il territorio loro con il letame dello sterco umano. 2.
2. per estens. offuscato (il cielo). cassieri, 112:
fondo dei biasimati confessionali, immediatamente provano il bisogno... di riorganizzare il
il bisogno... di riorganizzare il sesso all'italiana in forma di tormentone problematico
di coprir le sue sporcizie come fa il gatto. manzoni, pr. sp.
mestieri, per poi sporcificarli tutti: il filosofo, per concludere che la filosofia
è una specie di cancrena al cervelletto; il cattolico, per incarcerare l'universo
incarcerare l'universo con un appropriato dizionario; il letterato, per sancir da ultimo che
contando di sporcificare e annullare l'idea e il programma sporcificando e annullando la mia modesta
alla sanità che si cacci d'intorno il succidume del corpo. canoniero, 286:
possono guardare, tanta è la sporcizia, il sudiciume, che li ricopre. stuparich
, ix-121: rosetta, che preferiva il freddo alla sporcizia, si metteva nuda,
stanza, e si rovesciava sulla testa il secchio intero di acqua ghiacciata.
metallo. lauro, 2-139: quando il terzo degli umori è separato dalla composizione
lasso, / di che s'ungono il viso, quando al sonno / se acconcia
viso, quando al sonno / se acconcia il steso fianco e il ciglio basso!
/ se acconcia il steso fianco e il ciglio basso! 2. per
proibiscono a qualunque persona... il fare, il dire qual si voglia
qualunque persona... il fare, il dire qual si voglia altra sorte di
: ci hanno obbligate noi a fare il pane e a cuocergli i capponi; e
acque che la adoperava e ora ha il profumo del letame, uale a canto
da 18 anni in qua in circa sopra il tener nette le strade ha tenuto e
tiene un ministro con salario di lire 18 il mese,... qual ministro
, di lereiume (una persona, il corpo); che abitualmente non cura
, perché si lavano quattro ower cinque fiate il giorno tutta la persona; ma nel
costume. ariosto, 17-30: ha lungo il naso e il sen bavoso e sporco.
, 17-30: ha lungo il naso e il sen bavoso e sporco. cellini,
come vellicato. -in relazione con il compì, di limitazione. pavese,
, 9-26: la vinse rosa, perché il giovanotto disse inviperito: « ma non
per terra. pratolini, 9-699: dopo il cannoneggiamento, la fanciulla sopra le macerie
, accovacciata: ha la treccia e il viso sporchi di terra, gli occhi immensi
patrizi eletti, io vi ricordo / che il corvo non condice in fra pavoni;
vecchia ». bernari, 3-130: aggrediva il cliente dicendogli: « tu sei sporco
, 2-117: vidi, a letto, il malato, un uomo con gliocchi chiusi nella
barba. -che deturpa e corrompe il corpo in modo repugnante (una malattia
carlo da sezze, 11-86: perché il male era così sporco, non si potevano
, 477: ne'luoghi dove si cava il sale, gli sporchi pezzi di quello
ingombro di piatti sporchi, tarcisio protese il capo sotto la bocchetta. fenoglio,
la bocchetta. fenoglio, 5-i-1766: il soldato si asciugava la faccia con un fazzoletto
, pieno di impurità (l'acqua, il vino). b. davanzati,
l'olio via, al fiasco romper il collo, acciò che il vino, passando
al fiasco romper il collo, acciò che il vino, passando per quello, non
occhi verso la vetrina dove, dietro il vetro appannato, una carpa rincorreva un pesce
e facevano denari allo stesso modo, gabbando il prossimo e vendendo l'acqua sporca a
...; mangiano carne umana e il simile fanno di spurissimi animali, come
erbolario volgare, 7-86: è [il porco] animale spurcissimo e gol- loso
ma poco. guazzo, 1-27: il sole, disse egli, manda i suoi
sporco è da credere che vadano senza il lavatorio di tentazione di questa vita.
non pura, in quanto mescolata con il grigio o con il nero; scialbo,
quanto mescolata con il grigio o con il nero; scialbo, poco brillante (
molecole, quel trasalire di embrioni, il baluginìo di tratti larvali sulla corrente di
6. offuscato, non limpido (il cielo). bechi, 2-4:
e pesante e faceva apparir più abbagliante il candore soffice di quel lenzuolo di neve
da due giorni e fa quindi freddo; il cielo buio e sporco e la terra
, 9-115: è una mattinata cattiva. il cielo è sporco; la terra piccola
questa prima vita di guccio imbratta, il di cui nome fu reso molto indegnamente
, i lesivi contratti e le frodi sono il vanto di quei sporchi. carducci,
fenoglio, 5-i- 1691: chiaradia è il più sporco e assoluto deliquente che abbia
ieri da sergio cusani vanno ad arricchire il fascicolo aperto dalla procura generale sul caso
consapevolezza di avere commesso qualche mancanza; il sentirsi in colpa o in difetto nei
dovuto presto vergognare. brancati, 4-73: il podestà deve sentirsi la coscienza sporca nei
delle nostre mierie e sta a vedere il fin di questa mesta tragedia. f.
nefandi, vergognosi, infami. buonarroti il giovane, 9-373: furti e danni
telli / lo studente non visto pone il piede; / e vede cose tanto
di porche. monti, v-27: il secondo volume uscirà al pubblico dimani.
cellini, 1-32 (89): il detto misser giovanni si scoprì seco d'amore
penitenza, fece stupire con le sue maraviglie il vecchio zozima anacoreta. luca da caltanissetta
stregoni. -abietto, spregevole (il peccato). ochino, 276:
questo eccelso senato. -corrotto (il mondo). bandello, ii-1081:
pietà, essendo questo delitto di falsità forse il più pernicioso. rrchi,
dell'impero vasto. carducci, ii-5-39: il teatro di pietro aretino, che non
egloga, ma perché erra parole sporche il serenissimo li mandò via. firenzuola,
nell'adu- nare, illustrare, abbellire il linguaggio sporchissimo del bordello. buzzati,
, barzellette sporche. sinisgatti, 2-13: il prete l'ha aspettata senza pompa e
16-62: so anche di sbagliare: perché il parlar sporco ormai tradisce l'età,
due tonnellate su una città tedesca. il pilota non fu molto loquace. aveva rischiato
). f. sisci [« il manifesto », 6-xi-1986], io:
influssi abruzzesi. bacchetti, 1-ii-146: il barbacinti, nativo di quella parte delle
e commerciale, comprensivo della tara (il computo di un peso: ed è contrario
, peso sporco, cioè paga anche il peso della botte. -lordo (
, onoratissimo, cum pretati, per il linguaggio usato (uno scritto). senti
che non debbiate / dir anprovision avesse il ditto ambassator ducati 200 al mese sporcor
, l'avesse creacirca. to [il mondo], / no 'l vorrìano abitar
poeta, che, non sapendo il suo umore, era stato ardito di recitare
mi presi a una sporgenza e sentii che il anche essere ingannevole per l'avversario
16-96: io apprezzare... il suo sporcume coloristico? ni,
organo e di erbe marine che ritardano il cammino della medesima. dal selciato
, oscenità. tasso, 12-400: il vizio prossimo a questo è la bassezza.
della buona letteratura devono essere oggi il brutto, lo sporco, il perverso
oggi il brutto, lo sporco, il perverso? 22. locuz.
io l'asciugamano. -perché non usi il tuo, la mattina? -il mio è
moravia, vii-428: dopo aver rifiutato il mio aiuto a silvano, l'avrei
baldini, 9-105: quando fu che il tetro utilitario color marrone (che 'regge'
color marrone (che 'regge'evidentemente meglio il fumo e lo sporco) soppiantò lo
e forza non si ritraeva, / il rilucente scudo alla sporgente torre appoggiato.
, non ritiravasi, ma teneva appoggiato il rilucente scudo alla torre sporgente in fuora
passò, scivolando nell'alto / mare, il mio legno. sbarbaro, 4-89:
. gadda, 6-147: voleva incapsulato il diaspro: un po'sporgente dalla legatura ovale
migliaia. moravia, ix-85: proprio sotto il crinale c'era un ciuffo di verdura
,... dovremo difenderci dietro il corso del liri e del garigliano.
; ben marcato (la mascella, il mento). biundi, 285:
, adesso ha qualche rotondità. ma il viso sempre affilato come un coltello, le
: piccolo, magro e infiammato, il mento sporgente, la barbetta caprina sale e
. fruttifero. cavour, viii-183: il tenimento di gazzo è un vero giardino
, iii-1-205: essa era pallidissima, quantunque il caldo le accendesse un poco le sporgenze
v-1-276: le sporgenze dei ginocchi straziati sollevano il drappo nel centro. c. carrà
zazzera e barbetta alla don chisciotte, il piccio aveva qualcosa di molto patetico ed
data direzione (in avanti, verso il basso) un arto, il capo.
, verso il basso) un arto, il capo. dante, infi,
: io sentìa già da la man destra il gorgo / far sotto noi un orribile
una vecchia che per far lume sporge avanti il braccio con una torcia. c.
i bicornuti satiri / e gl'ispidi sileni il volto sporgere / per ascoltar de l'
quali soli nel regno d'italia sogliono ringraziare il popolo sporgendo il capo fuori del loro
d'italia sogliono ringraziare il popolo sporgendo il capo fuori del loro palchetto. dio me
guardi! d'annunzio, iv-2-41: il canto si avvicinava si avvicinava con quel
testa fuori. brancati, 4-11: il vecchio sacerdote batte due volte la punta
punta delle dita sulla tabacchiera e sporse il muso. parise, 5-251: ha
a. corti, xcii-ii-83: postosi il nuotatore a perpendicolo, e le ginocchia
fitti e commessi. arici, i-13: il picciol fusto /... si fa
, edifici. tasso, 17-54: il giovenetto or guarda il polo e l'orse
tasso, 17-54: il giovenetto or guarda il polo e l'orse / ed or
della valle, i-44: già cede il tempo e coronata sporge / d'aurei tetti
una parola, mentre la cognata posava il fardelletto e le sporse una sedia. marchesa
90: « vuoi bere? » domanda il marito a tavola. « si.
« si. no ». oppure sporge il bicchiere in silenzio. fenoglio, i-i-
. -portare alla bocca di qualcuno il cibo. bergantini, 1-215: sporgesi
questa guisa e per questi condotti / il latte smunto ai labbricciuoli amici. papi,
rattenermi. -per estens. fornire il sostentamento a qualcuno. campofregoso, 1-8
, ecc. caro, 3-440: il padre anchise, in su la riva sporte
se non lo riconoscesse. -sporgere il cappello: fare la questua porgendo il
-sporgere il cappello: fare la questua porgendo il cappello rovesciato per raccogliere il denaro.
questua porgendo il cappello rovesciato per raccogliere il denaro. pavese, 7-106: volle
. giriamo le piazze e lei sporge il cappello ». 4. far
ciglia, abbassò gli occhi, sporse il labbro inferiore. brancati, 4-238: edoardo
si salutano sporgendo la lingua, tirandosi il naso. 5. presentare alla
1 e fuor de tacque sporgono / il delicato sen. cesarotti, 1-viii-226:
, 11-267: l'altro, sporgendogli il figliolo,... « quanto daresti
« tutto »: esclamò, e prese il figlio, e li precedeva. -esporre
del bastione e di chiamare a squarciagola il mozzo, di chiamare qualcuno al soccorso
senz'accorgersene, ha infilato da sé il capo nel cappio lì appostato. ojetti,
3-55: andavo a sporgermi dal parapetto delimitante il piazzale dalla parte della campagna. del
t terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare / ove udiasi tonde frangere /
arbusti. 11. estendersi verso il mare, in partic. formando un
più che alcun altro luogo della francia sopra il mare oceano incontro all'inghilterra. tasso
per quello e per l'arcipelago ha facilissimo il tragetto ne la grecia e ne'regni
capo detto geniczi. foscolo, vi-389: il promontorio reteo... sporge nel
dalla città dello stesso nome ov'era il sepolcro d'aiace telamonio un tempietto a quell'
quella montagna dall'opposto lato, oltre il fiume, prendere molte svariate forme:
sali a zig-zag sul cocuzzolo dove s'annida il dolce paesino, la facciata bianca della
, la facciata bianca della chiesa e il campaniletto sporgono sotto il cielo terso.
bianca della chiesa e il campaniletto sporgono sotto il cielo terso. 12.
di animali. baldelli, 5-2-106: il talo è una sorte d'osso che nelle
fu cupidoro, principe d'epiro, / il primo a comparir de'pretendenti. /
contorni spiccati, come ne'ricami, mancando il pieno delle carni. 14
. 15. figur. rivolgere il pensiero, la mente. borgese,
3-323: se mi sporgo a guardare dentro il pozzo / degli anni morti, vedo
, in fondo all'ombra, / dilatarsi il chiarore di un mattino / azzurro e
iii-246: questo viene sì subitamente (cioè il crescere di questa cognizione) che tatto
alto e robusto campanile della chiesa parrocchiale, il quale formava la meraviglia de'passaggieri.
dalla pioggia. 2. il tendere il capo in fuori o in avanti
pioggia. 2. il tendere il capo in fuori o in avanti.
volto. magalotti, 26-18: accompagna il riso con certi scontorcimenti di testa e sporgimento
terra che formava la rada, ove era il posto di guardia, girai un'altra
un'altra volta e nuotai risolutamente verso il lido. -ansa di un fiume
bertola, 3-74: a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento a sinistra
lati deltaccastellamento o del di dietro sopra il capo di banda e che sono meno grosse
sf. ant. sporgenza. il corago, 36: deve [il palco
il corago, 36: deve [il palco] essere bene spianato senza sporgitura
», 3-viii-1884], 76: veramente il sacco, detto anche sporociste, in
da cui si formano i gameti attraverso il processo di divisione multipla. =
da circa quaranta specie distribuite in tutto il mondo, fra cui alcune agenti di infezioni
in portineria e dicendo a brigida che il conte aveva la scoliosi,...
cui penetrano nelle cellule ospiti; compiono il loro ciclo biologico o in un solo ospite
stampa », 15-vi-1983], iv: il ciclo vitale del plasmodio si svolge in
nell'uomo: la zanzara, succhiando il sangue di un individuo affetto da malaria
, infi, 19-130: quivi soavemente spuose il carco, / soave per lo scoglio
può per quell'ospizio / dove sponesti il tuo portato santo. castelvetro, 181
questo. arici, iii-446: né il fondatore, vi mancò dell'alta / pre-
mancò dell'alta / pre- neste, il rozzo ceculo, che figlio / di vulcano
un impiccato. sercambi, 2-i-97: il podestà avea comandato a uno suo cavalieri
, 1-2-99: un giorno ch'egli udì il padre gaspare predicare degli oblighi d'una
sopra una di queste [navi] il padre arrigo ebbe luogo e promessa dal capitano
cristiani ne accompagnava a passo per passo tutto il racconto che dal padre se ne faceva
crocifisso. g. gozzi, i-16-55: il giorno di santo stefano il signor domenico
i-16-55: il giorno di santo stefano il signor domenico maiotto, celebrato pittore,
donna, che, prossima / a sporre il portato, / metteva di gemiti /
delle colonne volgar. [manuzzi]: il figliuol di dio incarnato sé umilmente spose
core, / fransero i ferri ed il furor degli empi. -rifl.
. d. battoli, 1-2-75: il santo, facendo intramesse al racconto, dava
alberti, i-170: per rimedire e sanare il corpo ogni cosa preziosa si spone,
guarirli, 386: colui che fu il primiero a spor la vita alle tempeste del
vita alle tempeste del mare aveva ben il petto d'acciaio. sassetti, 2-65:
che di sedia sponesti, / conoscerà il tuo effetto gramo. ottimo, ii-370:
recare a libertade. 6. disporre il proprio animo a un determinato comportamento.
giuste spone / a quel che fa il sacrilegio e fura. g. gozzi,
predica nella piazza di san giovanni, [il cardinale] mostrò i privilegi de la
privilegi de la sua legazione ed ispuose il suo intendimento ch'avea, per comandamento
presentammo al medesimo la lettera di filippo, il nostro lodatore appo i senatori, il
il nostro lodatore appo i senatori, il nostro encomiator fu demostene. -assol.
niccolò del rosso, 1-324-8: per excelenzia il clamò checolino, / e la rason
trissino, che vicino a lui [il bembo] sedeva, accennato che egli
isporre, dopo che sostenne un poco il pensiero, cominciò così. varchi, 8-1-330
cominciò così. varchi, 8-1-330: finge il poeta che beatrice,...
, mandò mercurio accioché ambi gli sponessero il loro disio. barotti, 13: credo
9. interpretare un sogno, chiarire il significato di un vocabolo, il contenuto
chiarire il significato di un vocabolo, il contenuto di un testo. -in partic.
avvegnaché mai non avesse istudiato, tutto il vecchio e nuovo testamento sa- pea interpretare
, che ricominciando da capo, spogliamo il testo secondo l'intendimento delle allegorie, cioè
di crantore, uditor suo, che fu il primo a commentare questi dialoghi per più
.. a sporre oggi e dichiarare il venticinquesimo canto del 'purgatorio'. annotazioni
canto del 'purgatorio'. annotazioni sopra il decameron, 39: faticato lungamente e
cittadini, si mise a sporlo [il poema di dante] publicamente.
; manifestare i proed esercizi non avrebbero il favore che hanno. b. croce,
. croce, iii-22- pri sentimenti, il proprio stato d'animo. 270: nel
si ferma. luca pulci, 11-88: il re, neceseccitata passione dello 'sport'.
quanto, nel vero, poco cortigiano serebbe il mio cortiiano formato, se tra cotanti
opera. testi fiorentini, 84: il quale verso intese e spuose uno savio
uno savio uomo saracino del levante, il quale era prigione di ruberto guisscardo.
guisscardo. chiabrera, 538: qui il verso secondo, ben accentato e molto
in questo modo: 'l'armi pietose e il capitano io canto'. s. carlo
: è per natura, e la scrittura il dice, / redina, che le
/ io porrò dir « gli è fatto il becco e l'oca ».
. 17. locuz. sporre il corpo a peccato: prostituirsi. passavanti
per colpa della disonesta madre, spuose il corpo suo a peccato. =
e psichiche e a mantenere in efficienza il corpo (e originariamente indicava il semplice
efficienza il corpo (e originariamente indicava il semplice svago). -in partic.
inglesi che non intendono lasciar agli uomini il privilegio di nessun genere di 'sport', s'
con sporto e sporta, come fa il buon fanfani, che evitarla. l'inghilterra
e specialmente quel mirabile popolo che fu il greco, diedero agli esercizi corporali,
esercizi corporali, e congiunsero l'utile, il diporto o svago con l'eleganza e
. gobetti, ii-222: bandiva il culto del progresso e della velocità,
, 1-7: l'importanza e il significato di quel particolare aspetto della
ne di forestierismi ma specialmente dagli slittamenti che il lessico italiano vi ha subiti.
civiltà... in questa direzione, il concetto di sport viene quasi a
sud ». benni, 1-33: il tecnico resta nel bar tutta la mattina:
insegna 'bar sport'era molto bella, e il padrone del bar, antonio detto onassis
, la scienza, la cultura, il sangue e il danaro, tutto? gramsci
, la cultura, il sangue e il danaro, tutto? gramsci, 11-234:
avrebbe incominciato a lavorare sul serio. il mantice dallo zio lo tirava soltanto persport.
proprio così: ridendo e arrossendo, fra il pudore e l'orgoglio di usare anche
. manifesti del futurismo, 138: il declamatore futurista deve declamare colle gambe come
ottimisti. pratolini, i-34: se il biliardo gli procura l'ammirazione degli amici
gli arrotonda le entrate, le ragazze rappresentano il suo vero sport, la sua arte
15: guidava bene: ma aveva anche il vizio di andare un po'forte.
giorno prima; ma, come se il vestito durante la notte avesse anch'esso riposato
perché tu non creda che quando avevo il broncio lo facessi per sport. bernari,
. fra giordano, 7-250: il quale pane crebbe e moltiplicò in tanta
porte donde lui aveva a passare: il che presentito, e'suoi discepoli lo misono
toma a casa, e portami / il canestro e la sporta grande. vasari,
continuamente ova sode, che, per risparmiare il fuoco, le coceva quando faceva bollir
venuto, / ofelte, o cromi, il pescator ti porta. casti, iv-165
: uscendo intanto colla vuota sporta, / il facchin chiuse l'uscio a chiavistello.
. sanudo, ii-87: era montà il piper a ducati 70 la sporta. consolato
poco. soderini, iv-243: vestirai il piè [del bue] con una sporta
che vada a prender la sporta, il bastone, il sudario e la cintura,
a prender la sporta, il bastone, il sudario e la cintura, e con
in cucina: sparando fuora della sporta tutto il verde de'suoi sedani. g.
delle erbe con la sua brava sporta sotto il braccio. -cappello a sporta
la tesa molto larga e volta verso il basso. 3. con meton.
si fa nulla ancora, allora liquida il marchi per le spese di composizione, fa'
, bontà del frugatoio che mi bruniva il secchio. malatesti, 67: per me
, così in grazia di questa operazione il pagamento della tratta è divenuto più forte.
panzini, iv-657: 'sporta vescovile': il necessario e conveniente sostentamento del vescovo in
santo odorasse. -gettare la sporta il sabato santo-, perdere la pazienza o
» ranieri, 1-209: mi dimostrò [il libro] che i napoletani erano al
un arto. leonardo, 7-i-165: il medesimo accadrà per qualunque linea noi vedremo
. salvini, 6-91: chiama così ancora il timone del cocchio o il legno sportante
così ancora il timone del cocchio o il legno sportante in fuora della carretta, quando
. de'rossi, 2-15: aveva il piede d'essa lumiera... sei
in fuora. baldinucci, 94: il collarino è quel pianuzzo sportante in fuori
braccio). leonardo, 7-i-165: il medesimo accadrà per qualunque linea noi
varchi, 18-2-153: lo fecero armare [il campanile di s. miniato].
. filarete, 36: così [il torricello] sporterà in fuori braccia otto.
: tutte le ditte parti assignate, eccetto il zo- foro, debbano tanto sportare e
, 14: dal mezzo ne sportava il balcone, sul quale si era mostrata la
sopra la coda [della razza] sporta il trigono, el quale i nostri chiamano
quei fianchi sportano in mora, tanto fanno il busto più svelto e più gentile e
manco in alto mare che si faccia il monte atho. tolomei, 2-190: questo
in toscana nel dominio de'senesi, il qual sporta nel mar tirreno. giorgio
solamente surse al lito de'cauci, il quale, per tutti que'dì,
di contrafforti. galileo, 4-1-166: il far un'altezza di muraglia da venti braccia
cordone in giù e dallo sportare un poco il cordone in fuori. lami, 1-1-183
altro. baldinucci, 9-vii-91: il che fatto e sportati dall'uno all'altro
4. trascorrere, passare (il tempo). 5. carlo da
profeta merlin ne raporta: / « vermilglio il campo, l'agulia i su porta
hanno anco per disonorati lo scarpinello, il vendilupini, lo sportaruolo? sportata1
una era, come dico, che passava il muro dentro e di fuori, l'
castello sportata alquanto in fuori, sotto il quale sporto diliberò d'andarsi a stare
camera ivi mentovata ed era sportato sopra il giardino. -strapiombante. ovidio volgar
di gittarmi da uno sportato poggio, il quale aspramente, a modo di arco
freccia tirata con l'arco dirittamente verso il cielo non ricascheria presso all'arciero, il
il cielo non ricascheria presso all'arciero, il quale fra tanto sportato dal moto della
a basso dai venti, la sportatura e il recinto dei mattoni cotti non lascierà offendere
recinto dei mattoni cotti non lascierà offendere il crudo. diodati [bibbia], 1-755
la sportèlla bibbia volgar., iii-47: il pane è venuto meno nelle sporte,
porre e acconciar dentro la minerà secondo il bisogno. = forma femm.
aggiuntivo o mancia per lo scarico e il trasporto di merci da una nave a
sportellava più? magi, 17: vuole il capitan giovanbattista beliucci, detto per sopranome
capitan giovanbattista beliucci, detto per sopranome il san marino, che si faccia la
, fra tutti i nati / scorge il ritratto, aimè, degli sgraziati.
sportelli. jahier, 2-21: il treno che ansimava nero / eccolo, sportellato
332): intanto era spedito il contratto, contato li dinari e tutto.
sportellina ditta, di poi messi il braccio nelle dua manichi. documenti sul
mansione si svolge a diretto contatto con il pubblico, dietro uno sportello.
lo sportello segreto del suo palagio: il quale sportello era fatto per i bisogni dei
polittico ligneo che si richiudono per proteggere il dipinto centrale. d. battoli,
. d. battoli, 2-2-188: il padre gli aiè a vedere una imagine del
maggior cappella, con quattro sportelli, il primo de'quali doveva egli, come gli
fagiuoli, ii-58: aprasi lo sportello: il bel pedino / vi ponga entro la
/ vi ponga entro la dama e il cui gentile / s'adagi sopra il morbido
e il cui gentile / s'adagi sopra il morbido cuscino. d'azeglio, 7-i-24
d'azeglio, 7-i-24: ho trovato il vostro quadro attaccato nella mia camera più
lo manco un uomo civilmente vestito, il quale accenna a voler scendere. verga,
era pronta a piè della scala, e il servo era allo sportello. stuparich,
. g. bassani, 5-242: quando il treno arrivava a bologna, dagli sportelli
da dar loro [agli uccelli] il beccare. fagiuoli, xiv-147: vedeste mai
i fatti miei sono uso, / apersi il canestrin per isportello, / ché quel
iii-2-307: alla fine, la bimba staccò il braccìno, batté le mani e spalancò
d'assi verticali, uno sportello scorrevole che il guardiano poteva sollevare per lasciar passare la
dell'acqua e portaronla alla prigione e richiesero il maestro loro; e le guardie furono
traìa, / tosto di dosso si cavò il mantello, / chiamando cristo con santa
per gli occhi. sbarbaro, 1-64: il bordello, che teneva socchiuso lungo il
il bordello, che teneva socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle
, che teneva socchiuso lungo il giorno il cancello ferrato, apriva nelle ore di
discendere in fretta » disse avviandosi verso il gabbiotto dell'ascensore... sparve in
ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: / questa
: mi fermo a guardare, e intanto il vecchio prende un bastone e spalanca uno
, iii-27-144: di tanto in tanto mettevo il capo un cotal poco fuori dello sportello
sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo e sian le doghe rotte. l
ben di buon'ora ». risponde il gobbo: « è buon'ora certamente,
fornace, ecc. (e anche il battente o la lastra che chiude tale apertu-
680: alle bocche, dove si mette il metallo, si deve fare dua sportelletti
si cacciano due sole dita per prendervi il tabacco. -disus. patta dei
un ufficio pubblico o privato comunica con il pubblico svolgendo determinate mansioni e operazioni;
mobile con cui si chiude (e anche il servizio stesso che vi si svolge)
annata le rate delle tasse, sempre il primo dietro gli sportelli dell'esattoria.
dalla ubicazione e non da altro che tira il suo prepotere l'impiegato alle contribuzioni dirette
i biglietti allo sportello per quasi tutto il primo atto. 8. scherz
una tessera magnetica personale, può digitare il proprio codice segreto e attingere al conto
-con sineddoche: bottega. buonarroti il giovane, 9-181: intanto il mastro in
buonarroti il giovane, 9-181: intanto il mastro in ragionar conosce / me non
sensoriale che consente all'anima di percepire il mondo esterno. s. caterina da
in esso si considera la forma, il ristringimento e la prominenza. 15
una gran palancata di legno che chiude il fiume e che neh'arrivo d'al-
sul fianco delle navi, che consentivano il tiro deh'artiglieria (e anche l'
fare uno sportello nella corsia, passato il tabernacolo, dove è minore il pericolo dell'
passato il tabernacolo, dove è minore il pericolo dell'onde. dizionario di marina
forma di trappole che servono per calare il ponte e che sono bordate dalle corsie
appianati, che formano un'ottagono, il quale essendo vestito doma tela incerata,
. fagiuoli, xii-114: un dì che il petto i'avea chiuso a sportello /
gli occhi a sportello, / sentendomi il cervel dentro bollire. passerotti, 2-84:
. barilli, 5-166: sembra [il piroscafo] un vecchio edificio rustico,
ii-39: tlen le mani rimesse, il collo torto, / un occhio ha chiuso
lo sportello de la camiscia, gli affisi il guardo ficcandolo dentro a quel tanto che
crepi, duca d'orbatello, / mena il suo terzo, che ha il veder
mena il suo terzo, che ha il veder nel tatto; / cioè, perch'
si metteva e cavava li crogioli che contenevano il rame per tegnere, e di
., 11 (208): tirò il campanello. s'aprì uno sportellino che
pirandello, 8-683: « quanto, il biglietto? » domandai allo sportellino.
resisteva. soldati, 2-437: incontrarono il custode che scendeva per tirare le tende,
croce / e gli occhi sperticando, il cammin mio / mi divisò di una in
, 18-2-85: per questa medesima cagione [il vento] furono gli sportici delle case
è l'espressione più pittoresca: il tifo sportivo. cassola, 5-145: nel
: nel bar si discuteva di sport. il risaia, che arrivavano scalze; recavano
prosportina con la ciocca delle ciliege o il mazzolino dei fiori finti. pria fiera di
cuito di milano'. vittorini, 5-353: il bisogno del teatro conserva quasi intatta la
ramente locali e occasionali (i 'coralli', il 'pane co'santi', le indolente
. piovene, 14-198: si presentò come il redattore registrate nel 'lessico'; con la
voce è l'in cora il quotidiano sportivo più completo del mondo: il
il quotidiano sportivo più completo del mondo: il più diffuso è invece « sovietski sport
sarebbe tollerabile (dai tifosi) non conoscere il calcio ve fino al cancello. e
. buzzati, 6-98: c'era il blisa, quello della cartiera, per discutere
.: affrontando con serenità e il progetto del campo sportivo. pasolini, 5-109
stuparich, 3-119: « è questo il pastore che ti ha salvato la vita cinque
vincia. un famoso chirurgo milanese ruppe il bastone sulla tecchi, 13-154:
macchina sportiva, aper se il formale si sportivizza, il rinvigorito montgomery assume
se il formale si sportivizza, il rinvigorito montgomery assume ta. moravia
comportamento che si sportivizzazióne, sf. il far assumere caratteristiche addice a chi
panzini, iv-657: 'sportivo': ha talvolta il significato di 'one la repubblica
. da parte dell'italia, il popolo americano, che è di istinto spor
. tivo, ne avrebbe apprezzato il coraggio e cercato di non portare sportivo
borgese, 6-ni: malgrado il costume sportivo, sentivo sta
ga o esca fuori, oltre il limite, ovvero appartenente alla 'sporta',
appartenente alla 'sporta', gnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi. ma
superare, così come attribuiva il proprio risentimento al dolonenti alle 'corse de'
re di venir superato. parrebbe che il porre così non sarebbe male. ma va
gozzano, i-iioi: tra le figure sportive il cacciatore dei nostri giorni è forse la
i-480: a questo punto si fece avanti il giovane barone menincalzo proprietario di una tenuta
prima. emanuetli, i-15: aveva il corpo efebico, di donna giovane e
7-75: a quell'ora ci passavano il tempo divette e sportivi, prestigiatori e camerieri
,... /... il suo riformismo è pulito / come i
socio di enti sportivi / si diventi il camminatore! comisso, v-159: è il
il camminatore! comisso, v-159: è il distintivo della mia società sportiva.
. pratolini, 12-29: io sono il tuo direttore sportivo e, in quanto
a metà sbracciato, che le modellava il seno e i fianchi. 12
altro teneva le mani in tasca e il ventre sporto in avanti, come se non
equilibrato. -proteso in fuori (il labbro). fenoglio, 122:
sporte dai petenti, farò osservare che il loro numero non si può invocare come
prova molto concludente. pirandello, 7-1050: il padrone- tanto ha fatto, tanto ha
g. villani, iv-8-138: venia fornito il trattato, se non che uno che
castello sportata alquanto in fuori, sotto il quale sporto diliberò d'andarsi a stare infino
bambine... si accorsero, come il calice del gi- lio, che tengono
di sé leggiadra mostra, / francesco il pizzicagnolo. e. cecchi, 13-352:
1524 per la cattedrale d'asola, il romanino non s'indusse per nulla a siffatti
palmieri, 1-2; non dieno sopra il suo capo ruina. d. battoli,
dirimpetto al monte delle cave, si vede il precipitoso sporto di monte detto trambiserra
a questo poco. garzoni, 1-136: il giudice chiede la spòrtula e i denari
altro risparmiata la spòrtula al medico: il mio stomaco è fisicamente ritroso a vomitare;
g. g. betti, 230: il beppe pazzi... ha ricevuto oggi
ha ricevuto oggi la sua spòrtula o il suo congiario settimanale. nievo, 42:
in gran copia la mattina a dar loro il buon giorno. goldoni, v-709:
che attendi. imbriani, 3-143: il recator di sportule sospinge avanti con tutta flemma
di sportule sospinge avanti con tutta flemma il compagno. 3. ant.
un collegialinuccio. in tunica azzurra, il moccichino appiccato a la cinta; in
sf. bot. spora. il divulgatore, 2: fu molto raccomandato il
il divulgatore, 2: fu molto raccomandato il suffumigio di zolfo, il quale in
molto raccomandato il suffumigio di zolfo, il quale in 30 minuti toglie la facoltà vegetativa
eserci tare... il modo di disseminazione e la facoltà germinativa delle
creatura si congiunge col suo creatore o il figliuolo col suo padre o la sposa collo
somiglianza. parini, giorno, i-38: il buon villan sorge dal caro / letto
carattere particolare. carducci, iii-2-316: il pudore / che la vergin tingea de
doveva recargli tutto, la sicurezza e il piacere, lo splendore del sorriso. cassola
gli ululati e i pianti / sento assordar il ciel. magalotti, 9-1-281: ei fa
confusione, / quando dei giuochi sotto il vel nascose / d'ilia il figlio
giuochi sotto il vel nascose / d'ilia il figlio l'inganno, e l'occasione
ne fa l'aria. / tardi? il dì fugge; fuor vientene, sposa
fuor vientene, sposa novella: / il dì fugge via; vientene, sposa
/ allibita / alla sua creatura / il pudore / sorridente / di madre.
sontuoso, che tradizionalmente la donna indossa il giorno delle nozze. piovene,
. testi fiorentini, 192: quando il sole entra in cancer, cioè a
mezo giugno,... fassi il mondo quasi isposa con bellezza di corpo,
gentil donzella, fatta siete sposa, / il tempo- ral v'invita orna'd'amore
e citolini, 271: trovate prima il donzello e la donzella, e poi tesser
tesser o non esser da maritare, il cercar di maritar sé o altri, aver
, e poi maritarsi, e quivi sarà il marito e la moglie. catzelu [
2-v-184: le mostrava la grandezza, il mistero, la purità, occorrenti per farsi
formal mente dello spirito, il quale per amor d'essa rifiuta ricchezze.
e cose terrene sono spose dei ricchi; il soperchiante vuole tórre al ricco la sua
tórre al ricco la sua sposa, quelli il ritiene e incatena.
caterina da siena, i-7: debbe [il chierico] vivere umilmente con la sposa
queste more me ne intendo. c'è il manometro? sì. domani con la
dargliele per isposa. firenzuola, 2-33: il quale [padre mio] quando giudicò
gl'iddii non volevano che colui, il quale lei contra li lor piaceri voleva aver
sposa a casa, sa quanto dura il pianto d'una femmina. ibidem, 100