rinnovare le stalle e il mastiani si mise a girare per le fiere
ritegno sociale quello che un tempo era il grande spauracchio, quel fastidioso sussurrare della
d'alberi centenni e di uccelli. tutto il rimanente... è appiccicatura,
sciupanòtti, agg. invar. che sciupa il tempo notturno in un'attività inutile.
attività inutile. papini, ii-1148: il poeta perdigiomi ed il narratore sciupanòtti son
papini, ii-1148: il poeta perdigiomi ed il narratore sciupanòtti son propri dell'epoche di
non cade nelle stonature, non urta il vostro senso del giusto e del naturale
sciupapénne, sm. invar. chi spreca il proprio tempo scrivendo cose di poco conto
modo più o meno vistoso, provocandone il deterioramento. giuliani, ii-189
giuliani, ii-189: si piglia il lievame (lievito) che sia già
molto, l'incuoce, e sciuperebbe il pane. stoppani, 1-578: i nostri
bernari, 6-253: « non sciuparti il trucco » disse scioccamente. « poi
caldo. -screpolare le labbra (il vento); escoriare la pelle dei
). d'annunzio, iv-1-695: il vento ti ha un po'sciupate le
. danneggiare una facoltà, la salute, il benessere fisico, l'intelletto.
. -svuotare di significato; togliere il fascino e la bellezza a un racconto
perché oramai l'arcadia ha sciupato tutto il linguaggio dell'amore. faldella, i-5-155:
linguaggio dell'amore. faldella, i-5-155: il buon monarchico massari sciupava la leggenda del
del 'grido di dolore', narrando che il sullodato grido come tutto quanto il discorso
narrando che il sullodato grido come tutto quanto il discorso della corona del 1859 era stato
capuana, 15-243: in questo modo il d'annunzio ha sciupato la propria creatura
vitalità da essere assolutamente lei e non il fantasma di un'altra creatura dell'arte
oggi come ieri e che abbiamo sciupato il nostro pranzetto 'item'. bechi, 2-196:
sciuperebbe l'incanto. deledda, i-386: il suo piccolo impiego nell'ufficio della dogana
. pratolini, 5-63: l'inverno, il secondo che passavo in quelle condizioni,
, i-1-386: così la disperata contadina / il crin si straccia e mordesi la labbia
gallina. cesarotti, 1-viii-60: ei [il cinghiale] la sua messe intanto /
f. d. vasco, 409: il prodigonon è già per questo solo che sciupi
sue sostanze, ma è quegli unicamente il quale le sciupa per debolezza, perché
di giacomo, ii-528: a volte il giovane popolano si lasciava condurre dai compagni
.. ch'io mi meravigli come mai il foscolo abbia potuto sciupare tanti paragrafi ad
pallone da gol. -figur. perdere il tempo, energie, ingegno, capacità
cucina. viani, 19-573: siccome il cuoco era un infreguglione, eun taffaruglione sciuparòba
riferimento al difficile magistero dell'insegnare, il quale, quando non è veramente ben
mondane. g. vigorelli [in il frontespizio, 344]: 'aimée'è romanzo
invecchiato, patito (una persona, il volto). de sanctis, ii-11-51
jache della malora,... il quale, non trovando luogo più sicuro
si volesser metter a questi sciopini. buonarroti il moda: giovani dal cuore arido,
spettatori..., quando vedono che il dramma devia e sembra conchiudere con qualche
sciupatina, come mai? » « ho il cimurro, ti garba? »
x-41: a ringraziare accinti / siamo sempre il destin di tutto cuore: / quel
: sul dosso della mano cercò di stirare il nastro,... sciupicchiato parecchio
po'di pace dopo tanto sciupinarmi per il mondo! = var. di sciupare
li 483: gli rimproverava il dissidio con la zia e lo sciupìo deiquattrini
], passeroni, 3-168: volendo / il villan fare un convito, / di
capponi uno stupendo / sciupio fé, secondo il rito. -sfoggio di lusso,
se ne stancano; glipare che lor manchi il fiato, che lor vacilli la fantasia;
volte illumini, a volte però veli il concetto. carducci, iii-26-201: perché
pizzico dello stoico e del gimnosofista, il quale ultimo, come sapete, di
/ paghi unosciupo d'anime! » gridò il poeta. 2. spreco,
le sgualcisce. fogazzaro, 5-332: il fante è per verità uno sciupone e nonha
altra figlia dello stesso tona sposò asua volta il figlio di un altro produttore di vino,
giovane e commercialmente più in gamba, il sciur nino negri di chiuro. g
. brera, 4-78: zambrini parla con il patrone risponde che va bene: el scior
arbasino, 23-103: sarà condito [il premio] con qualchesalsina d'avanguardia..
(come la marmotta, lo xero, il funambolo), caratterizzati dalla taglia piccola
sempre turano quella parte del covile dove il vento ha a. ttrarre. f.
provida natura nella moscovia, dove abbonda il gelo e dove è rigidissimo il freddo
abbonda il gelo e dove è rigidissimo il freddo, ha provisto anche di quantità d'
un serramento. mette di disfarsene durante il volo. deca uno sull'altro e se
neanche una morti e feriti, afferra il cancello, lo squassa, lo sganascia,
lo spalanca. soffici, 6-96: il parente chiamato e sopragdi aerei da bombardamento
sgan bacchetti, 2-xv-105: il 'presago ^ po, nel suo sforzo di
2. rottura volontaria del contatto con il nemico 6. sfasciare un mobile;
far cadere una classe dirigente o un regime il regime fascista [6-vi-1944], 1:
giogo siculo-piemontese-savoiarpolitico. del reich, seguendo il movimento di sganciamento deldo- fascista-papale. u
sono portate sulle non si tratta di porsi il problema nei termini semplicisti vedova
, potrà sganasciare i tiranni, alto sbalzare il trono pendici meridionali dei monti emici. ci
cicletta] nelle sue cilindrate massime: permettono il rapiuna più vasta trattativa.
scherz. defecare. spetto per il loro rumore. tivo, e
5-317: ti ribaretti, 3-271: il mio signor sebastiano viene a ridere alvaro,
pascoli, 352: tu ti sganci il candido corsetto, / o bionda
nel volto. rosa. fuori è chiaro il sole, / e due colombi tubano sul
no leggera della donna che cercava di sganciarle il collacardinale, dico di ciatiglion, acciò
dico di ciatiglion, acciò non credeste fosse il retto, mormorò lamentosa: « no,
, i-226: prima, in certi momenti il pensiero di na robba duchessa di milano
c. e. gadda, 6-27: il giod'avventure, di vagabondaggio, con
e una scodella. sioni, il messaggero ravenna na approfittato del passo falso
alla pressione aggressiva del nemico, evitandone il contatto. bilenchi, 14-115: 1
colletto sganciato, come al solito, il colonnello stava parlando e quasi discutendo.
sganciamento dei carrelli (decampile) per il trasporto del materiale del fronte di abbattimento
del re, che pareva le sganera il segnale dello sgancio delle bombe. gherassero.
stampa », 9-iii-1986], 3: il punto di bontempetti, i-936: sgangherai dieci
, deve essere avvenuto nel rapporto tra il tempo del lavoro e il tempo libero.
rapporto tra il tempo del lavoro e il tempo libero. 3. scherz
calzoni e si mise spensieratamente a compiere il lavoro di sgancio sull'erbetta bagnata.
ripitturati di nero. pasolini, 3-27: il vecchio cane nero sfiatato...
g. m. cecchi, 30-43: il qual favore è, non dirò,
, facendo palazzeschi, i-843: il sole s'introduceva di sgancio, giun [
giun [1763], 118: il duro capitan... tra l'armi
: fa'attenzione., non puntare contro il fondo con quei tuoi piedacci; non
piedacci; non lo vedi che mi sgangheri il sedile? -rovinare una costruzione.
2. spalancare eccessivamente la bocca, con il pericolo di provocare la slogatura delle mascelle
f. frugoni, vii-451: s'alterò il bacchettonello, si scompose, gittossi via
praga, 4-45: i villani dànno il passo, e poi guardano i fortunati dal
. s. ferrari, 150: il mago, fatto il bagno, sotto un'
ferrari, 150: il mago, fatto il bagno, sotto un'ombra / cupa
cima, / apertasi la via sotto il cerèbro, / riuscì per la nuca,
4. squarciare una borsa. buonarroti il giovane, 9-574: stato è 'l diletto
vestito. imbriani, 3-202: sbottonò il busto; e poi, sgangherandola fascetta in
e poi, sgangherandola fascetta in modo che il petto rimanesse ricoperto dalla sola finissima camicia
. 5. figur. distoreere il linguaggio. aretino, 10-46: per
lingua loro, tiene un luogo assai luminoso il celebre signor di voltaire.
interamente. botta, 4-643: sotto il monte fusara, data una scossa straordinaria,
aretino, 22-146: perché egli [il vaso], conquassato dallospasseggiare del suo ripercotere
terra, nel ritener loimpeto della velocità che il movea si disfece tutto. de roberto,
persone inclinate asgangherarsi nelle convulsioni del riso torcano il guardo da questa operetta, che non
che si sganghera per far molto e che il celebre c.. è un pulcinella
lo intelletto impazza, la lingua taglia, il fiato coce, il cervello si sgangara
lingua taglia, il fiato coce, il cervello si sgangara. grazzini, 88:
e prometto, / se già prima il cervel non mi si sganghera, / tornarti
so ch'e pidocchi e de'cimici il puzzo / m'hanno la coratella a
, 1-8-84: ogni qualvolta il lioncin sparava / qualche urlo sgangherato e
attonito di spada meco e porti il guadagno in india. - sì, sì
da frate, scrostati ai lati e il somaro e stupefatto. manzoni, pr.
cui mi trovavo, si trascinò dirti il vero, ho tanto ciarlato e quella faccia
che non la lasciavafanno bella croce, il mio vecchio caro e dolce non ama se
c. dati, 3-147: il granduca ferdinando ii si prendeva dov'è
(i-165): gli unse anche tutto il corpo -con riferimento ad animali.
m. bacchetti, 1-86: spiccava [il mulo] un galoppo sfrenato 2
: non 9-125: scosse le briglie e il cavallo ripartì improvvisamentamente, per via caracciolo
. mia moglie. seriman, i-334: il perito... era un zoppo sgan-nellanti
... era un zoppo sgan-nellanti e il passo sgangherato. comisso, ii-297:
lui sgangheratamente a mac ¦ 224: il giorno dopo, alba di fame, e
delaretino, 20-301: mi accorgo che il ridere a la sgangaratachina a tutti i suoi
2-103: la vedova trimis espose il suo caso al signor qua
don guerrazzi, 1-406: il lusso di costui, ignoto ai moderni,
. vignali, 1-2-7: ti venga il canchero nella faccia, lercia all'uscio
giocattoli ai propri piccini riproduzioni di arnesi il primo dì che celidora in trono / s'
se di farina / o di crusca è il mio pane ». = deriv.
lo stomaco, sconvolta la testa e tutto il corpo sganuell'ora della notte e nel
uno strumento si spande da un angolo per il caffè. banmattutino, / van dieci
lo svegliò un canto sgangherato di donna; il sole 2-3 (i-687): uno
stilistica e terra e sentì il romore che di sopra si faceva. manzoni
or vi balestra. costo, 1-133: il già stanco. nondimeno spinsi il cancello
: il già stanco. nondimeno spinsi il cancello sgangherato ed 4. spalancato in modo
: « ecco signore », / e il vecchio mato per una risata sguaiata, per
età o della scarsa versalmente si fa conoscere il riso immoderato, che con intr. (
i. calvino, 20-348: vedrai che il non è mal da biacca. calzabigi
avrebbe potuto trattenere le risa? il cavaliere non istava -eseguito con scarsa perizia,
pirandello, 7-154: prese... il partito di sprofon rata,
azione (un'opera faccia, tentennendo il capo, colle labbra strette, cogli ocdrammatica
, sconclusionato, as sciegliendo il ballo per lo suo mestiere / danzasse la
sgangherate, come / rottami. rente e il minuetto, / non sarebbe una cosa da
, di che o, come suol dire il volgo, sgangheratissime. muratori, npiù
sgangherata delle sue cuffie. il vecchio facea risa sgangherate. f. pona
47: convien ripetere che il descartes per farsi strada alla
le gambe e coi discorsi sgangherati, il più delle sere, così, si riducevano
, turbato profondamente (una persona, il suo animo). domenichi, 6-51
domenichi, 6-51: io mi truovo il più disperato uomo che viva al mondo
republica fiorentina... avea introdotto il giuoco del calcio solo affine ch'eglino
capitano, niuna altra cosa sarebbe secondo il mio avviso che acquistarsi nome d'una
antica milizia. garibaldi, 2-477: il 22 gennaio 1871 provò che se noi eravamo
terra sgangherata [dal terremoto], il mar trabalzato, il cozzar delle nubi,
terremoto], il mar trabalzato, il cozzar delle nubi,... formavanoun
. -caotico, in subbuglio (il mondo, l'esistenza). baldini
spropositato (un'adulazione). buonarroti il giovane, 9-389: lo riguarda / n'
. f. pona, 4-28: né il 'cento novelle', né l'aretino'
nel padule, si lima giorno e notte il cervello per trovare sgangherate adulazioni.
, di quelle chiamate 'poverazze'perché sono il cibo dei poveri. = deriv.
e totale (con allusione a quanto il rapporto sessuale provoca nell'organo femminile)
). caro, 11-127: il male è che quella sgangheritùdine della pioggia
quella sgangheritùdine della pioggia, che dice il poeta, serve almeno per un sommesso
per lo cui sgannaménto ella è fatta, il sapere chi è stato gomfaloniere di giustizia
malizie della dottrina, quanto era debito il farlo per isgannamento e istituzione del popolo.
illusioni. papini, i-40: sono il disamorato: croce di carne stracca /
speranza e del desiro, / veggio il perieoi corso ed il martiro / sofferto invan
, / veggio il perieoi corso ed il martiro / sofferto invan in gli amorosi
per sollecitudine isgannò ogni uomo ed eziandio il vescovo medesimo. giusto de conti, ii-
, ii- 51: dov'è il piacer, dove il ben ch'aspettavi,
51: dov'è il piacer, dove il ben ch'aspettavi, / e il guider-
dove il ben ch'aspettavi, / e il guider- don dov'è or di tant'
. boito, 1-156: voi, se il mio parlar prendete a ciancia, /
viveva hanno tutti quelli sgannati che pensavano il suo marito esser geloso. f pona
geloso. f pona, 4-388: rise il duca e rispose... dover ella
nota ed alla corte, lasciando cne il tempo sgannasse lo spensierato. tommaseo,
esser ottimi segusi nel trovar qual sia il covacciolo di un cuor donnesco. baretti,
i difetti. lucini, 12-91: il « simplicissimus », che barzelletta molte
», che barzelletta molte volte sopra il 'divo', si sganni. io non coopererò
due ferri si fa accioché, mutandosi il vento,... tornino tutte due
libbre di scotano, tuffandovi due volte il panno e mescolandovi la calce viva.
sgarato più che se io avesse trovato il pollerò che smarrii l'altro ieri.
questi scrivacchiatori, e cene presenta uno, il quale gli legge un suo dialogo, in
un suo dialogo, in cuicrede di sgarare il convito di platone. -affrontare un
ii-58: venivagli voglia di lavorare e per il parietico non poteva, ed entrava in
tanto remore contro sì incomportabile enormità che il ministro ne fu sgarato. =
qualunque sia la felicità dell'indole e il profitto che cavarono dagli studi. imbriani
dagli studi. imbriani, 4-157: che il mondo sia sgovernato da due princìpi belligeranti
, 1-1-209: qual toro sgarato, dice il neocastro, git- tossi carlo a giacere
16-295: non già che mi sgarbasse il concetto genuino della forza, alma madre
curva. guerrazzi, 5-127: il giorno di poi, guardandolo [il buco
: il giorno di poi, guardandolo [il buco] più attentamente, vidi che
sgarbare3, tr. ant. rettificare il corso di un fiume, eliminandone i
e le sinuosità. transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna
ann. romei, 3-467: che il reno... sia incamminato con
un leggiero vizionel conversare ti pigliano a noia il più brevuomo del mondo e lo strapazzano
n'ho colpa. verga, 8-173: il vecchio burbero fece una spallata, per
. » che don abbondio le aveva buttatosgarbatamente il tappeto sulla testa e sul viso, per
scultore,... non potendo inclinare il piano orizontale che di pochissimo, è
toccare la metà degli stinchi e quasi quasi il ginocchio. foscolo, xv-108: l'
al sicuro, come corrotti, significaranno il contrario. panigarola, 3-ii-539: sì
idee abituali della vita tranquilla antecedente; ma il pensiero del nuovo stato di cose le
cavalcanti, 2-366: aristotele riprende gorgia, il quale altorazione ch'egli scrisse in laude
di fargli dimenticare che in altra epoca il suo contegno aveva potuto fargli credere ch'
di sgarbatezza. misasi, 4-20: il tenente era rimasto sorpreso della premura che mettevail
, 561: se ne veggiono tutto il dì di molte di loro donne tanto sgarbate
che li scellerati e sgarbati. buonarroti il giovane, 9-221: sarem noi sì sgarbate
ci fu verso: dovetti cacciar via il servo: lo cacciai anche, in verità
p. fortini, 1-410: egli era il più brutto e 'l più sgarbato di
. f. doni, 5-65: il cittadino, il quale... si
doni, 5-65: il cittadino, il quale... si separa il più
, il quale... si separa il più del tempo dallacivilità, tramuta bene spesso
ha animo di andare alla comedia, il quale, prima per dimandare a questoe a
sciocco che ogn'uno a gara cerca impirgli il fuso. cantoni, 141: simulata
: se qualche parola all'improvviso rompeva il silenzio era una parola astiosa o d'
modestia, questo racconto non è secondo il mio cuore, e mi pare che se
venne in testa a bertazzuolo da nuvolara, il quale, essendo annuvolato nel cervello da
che non convengano insieme, com'è il verde col giallo... e
tanto sgarbata e tanto sconvenevole, sì per il canto e sì per le parole,
ciò a la meglio che sapeva, preso il fuso, a filare, filando ora
tirate mille cinquecento copie; scorretta; il rame è copia della prima edizione,
et altri ornamenti, è non picciolo abuso il farli che porgano molto in fuori,
, 41-85: egli è altra cosa il canto delle cicale che non è quello dey
, 5-135: ad ogni appoggiarmi, il tavolo sotto protesta con una voce sgarbata
ramusio [oviedo], cii-v-622: il tronco e i rami [dello
c. e. gadda, 23-202: il libro è 'sgarbato'in molti punti,
di anguli e lati non eguali: et il più delle volte si dimostrano tai recinti
una sgarberia questa dei dieci minuti. il fatto è che, còlto all'improvviso
sgarberia ». de roberto, 280: il duca si avvicinò alla coppia, quasi
sgarberia della sorella. tozzi, vi-665: il prete, di quando inquando, si voltava
g. bargagli, 1-148: il giuoco delli sgarbati,... in
complessa o bizoni, 133: il pomarancio ed io vedemmo messa canconfusa.
. d. vasco, 534: passato il primo fiore di gioventù, diventa un
atroce sgarbo della matrigna natura, che il poco bene ci dà, ci dia solo
ed ecco che rambaldo spronava a inseguire il guerriero pervinca e gridava: « mi pagherai
20-198. pippa, sorellina, tien secreto il fatto dicostoro, né scargagliare, con il
il fatto dicostoro, né scargagliare, con il non poter tenere l'olio, la
vomitate le guerre di marte, / come il pattol, dell'or- chessa inventore.
inventore. nanea, 1-2: or che il mio cervel vorrìa disporsi / a sgargagliare
febo, marte, le muse, il monte e 'l sasso / per me son
. viani, 19-646: a me il fùtere mi ha sgarganato un bove.
: improvvisamente, sopra la mia testa, il bosco fu investito da una folata di
sosta nel suo volo trasmigratorio. salita e il cavo oltre che le mani mi sgarognava la
chiamava adalgisa ed era conosciuta in tutto il quartiere per la sua bellezza: bruna
in basso sulla fronte,... il viso largo, gli occhi sgargianti.
a un fanciullo che, dopo aver trascorso il giorno nella sgargianza fiorile dei giardini del
che sgargia. bacchetti, 2-272: il panciotto sgargiava di colore e d'ori pendenti
s. v.]: come sgargia il sor antonio! prima era le
, scapricciarsi. moniglia, 1-iii-429: il vecchio è capriccioso, e quando impania
ve, che si chiama lo sgarraménto. il che fatto, tirerai con la penna
f. frugoni, vii-392. non isgarrò il cinico in pronosticare a tutti quelli di
» domandò uno: poiché per tutto il viaggio aveva pensato che nel mare non
a gran voce, econ la mazza batteva il tempo sul selciato perché il coro non
la mazza batteva il tempo sul selciato perché il coro non sgarrasse. -
tommaseo [s. v.]: il mio orologio non sgarra. 3.
quale il zelo di pochi ministri credo che sarebbe arrivato
credo che sarebbe arrivato, perché se il gran duca non mi guarda il segreto io
perché se il gran duca non mi guarda il segreto io ho frittoper sempre. assicuro ben
, cne cominciano con vento favorevole, il quale invita ad abbandonarsi all'alto mare,
, servendosi della bussola per non sgarrare il cammino. grandi, 257:
quali viepiù s'assicura di non avere sgarrato il cammino. -per estens. fallire
penso che la mia politica ha sgarrato il polo e ch'io me ne vo a
un colpo in modo impreciso, mancando il bersaglio. batacchi, 3-100: ella
batacchi, 3-100: ella non sgarra / il vini colpo e sì ben l'indirizza
sì ben l'indirizza, / che il capo tronca e il sangue alto ne guizza
indirizza, / che il capo tronca e il sangue alto ne guizza. 8
nel darti a credere che la natura adoperi il metodo stesso dell'uomo.
f. corsini, 2-229: fecero questi il viaggio con felicità, benché corressero risico
andrea doria, ricordai come questi, il quale sapendosi in odio a francesco i e
quale sapendosi in odio a francesco i e il nemico quasi in casa, stando pure
in mano ai francesi. -sgarrare il conto: fare affermazioni insensate, dire
le natiche: / così alla scuola il bambolino impara. = probabilmente dal fr
nelle ganasse. 2. squarciare il cielo (i lampi). pasolini
lampi). pasolini, 1-161: il cielo... era tutto buio.
e, sgarratolo bene, cacciatovi dentro il pesco, ricongiungerlo con un salcio e
1-54: inguantata nell'abito grigio che per il grasso pareva si dovesse sgarare da un
, anche per altre forme dialettali e per il fr. ant. eschirer e il
il fr. ant. eschirer e il provenz. esguirar. sgarrata, sf
. f. frugoni, vii-137: stesse il cinoco attento ad udir le di lui
nella ferita, per che vi stagna tosto il sangue e cura meravigliosamente le piaghe.
un paio, / e cavar loro il ventre e le budella. caro, 9-1191
/ s'abbatté prima. a l'uno il petto aperse, / sgherrettò l'altro
», 15-xi-1987], 49: neppure il calendario conta per martelli, finche,
belleze e queste forestiere onestadi tosto isgarettano il virile proponimento, e l'animo maschio
una salita. fenoglio, 4-100: il biondo e pinco stavano già marciando in
, sgherettato). che ha subito il taglio dei garretti. biundi
tradizionale delle pecore rubate o sgarrettate, non il bandito che opera per un padrone;
che opera per un padrone; ma il bandito disperato che uccide perché non trova
bufalino, 9-31: « io » disse il vecchio, « vi vedo come sgarro
io la tenevo con due mani ed il cameriere mio colle tenaglie cavava i chiodi
. pea, 3-7: dovette intervenire il medico per tema che si avessero a
i punti, con i quali aveva, il dottore, ricombaciato lo sgarro che quel
/ e squarcia in uno sgarro paonazzo / il giallo della luce, / che in
napoli] non ha fatto che ripetere che il napoli è una società sgarrupata, lo
sgarrupata, lo spogliatoio è sgarrupato, il presidente e l'allenatore sono sgarrupati.
roba alquanto solida, da far sentire il suono de'denti che la tritolano.
, nel mio proposito è di sgarugliare il nocciolo delli suoi nascondimenti.
quelle noci tenere smallate che si mangiano il dì di san lorenzo. nieri,
cioè mondate del mallo, che si mangiano il dì di s. lorenzo.
sgarùglio. / avea le gambe flosce, il fiato grosso. = voce
'n c..! » gli rispose il bega- bacchetti, 1-i-499: il sangue non
gli rispose il bega- bacchetti, 1-i-499: il sangue non è acqua, e certi sgarri
anche oche. carena, 2-52: il 'marabù', piuma mollissima di una scarza
meridionale, umbra e laziale per il cipero. = voce di area tose
altri popoli 'sgarzi'o 'garzi', onde il verbo 'sgarzare', perché con questi si cavano
si chiama 'garzo, sgarzo'onde 'sgarzare il panno'. = voce di area
soderini, iv, 416: cognosconsi che il maschio [della farfalla del baco da
», 5-x-1986], 145: nonsopporta il rumore (le sgassate, le sgommate,
i-287: anni stava appiattato dietro il campanile, per sorprendere chi andasse da
pirandello, 7-322: tirò a sé il portone e, rasentando il muro della casa
tirò a sé il portone e, rasentando il muro della casa, sgattaiolò per il
il muro della casa, sgattaiolò per il viottolo fuori delle mura al buio. cicognani
al buio. cicognani, v-1-147: il bambino, di sotto in su, scruta
acconati è stato due volte a dividere il lesso con noi e pare che non
un argomento. giusti, i-90: il bigotto lucchese senti furbamente l'ironia della
, 175: oh, io sarei il bel fante? oh, io arei /
altre lettrici contiamo sui vostri 'corrieri'per il vostro orientamento settimanale. -trovare
un pretesto. moretti, ii-264: il gran giosuè non permetteva neppuresi sgattaiolasse sotto il
il gran giosuè non permetteva neppuresi sgattaiolasse sotto il 'privilegio della gioventù'quando pareva ancora che
caro, 12-i-230: in tanto fatemi sgattigliare il danaio e rinfondetemeli prestamente perché mi truovo
debitore [della] gatta, con il pref. lat. ex-di valore intens.
sgavazzar ben la brigata? buonarroti il giovane, 9-846: per d. bartoli
si zinzina e si sgavazza. periodici prese il cuore e per essa un correrle di spiriti
i-200: molti, che si vedono sgavazzare il lunedì, che sgelò e rinvenne tutta,
/ tu sai che prima mi cavasti il cuore: / dunque perché t'ingrugni
gazza. leonardo, 2-105: il misero salice,... veduta a
sole. 2. sciogliersi (il gelo, la neve).
5. divenire più acuto, penetrante (il pensiero). zavattini, 1-66:
. 6. tr. sciogliere il gelo. guglielmotti, 1654: 'sgelare'
, soppressa e simili, per disciogliere il gelo. 7. restituire calore
. g. giudici, 9-74: il soccorrevole amico / tratteneva lontana la famiglia
a lei penèlope futura / a sgelare il pudore del bel corpo. -indurre qualcuno
angiolina non si trovava d'accordo con il figlio, intrappolato in tutti quei pasticci
intrappolato in tutti quei pasticci. ora il bambino la sgela e convince. 9
facoltà intellettive. faldella, i-2-144. il sella si compiace a descrivere con gagliardo
che pur scorsi che 'l negar più il vero, / più ch'ostinazione, era
era follia. milizia, iii-46: se il geloso pensasse che la sua gelosia è
2. figur. deflorare. buonarroti il giovane, 9-658: alle donne impotenti e
e i fiori sgemmano pe'rami e il rosignolo leva altoe chiaro la voce e move
rosignolo leva altoe chiaro la voce e move il canto, gioia ho di lui e gioia
denti come sgengivati, doloranti nel mordere il soffice pane. = comp
d. bartoli, 9-30-274: sgelato veramente il trovarono [ilsgessatura, sf. liberazione di
5-i-476: johnny, scendendo per il sentiero sgelato, notò difficoltà.
sentiero sgelato, notò difficoltà. il giovane medico gli disse che avrebbe assistito
provoca). carducci, iii-27-178: il paesaggio bolognese di via rizzoli in uno
, / zuppi di sogno. « il vento! » disse: « il vento
« il vento! » disse: « il vento / del nord! quest'anno tarderàlo
longhi, 359: un tiepido sgelo scioglie il ghiaccio del giordano che scende dal nord
di san siro avrebbero riposato deserti sotto il sole che avrebbe moltiplicato...
di disdegno. fogazzaro, 2-57: il rigido conte cominciò a dar qualchesegno di sgelo
sinistre piante sul ciglione stavano sghembandosi sotto il forte vento serale. = denom
un cantone vidi le muraglie sgretolate e il soffittacelo sghembato in quel buco da gatti
cava nulla. bettini, 1-251: il signor franz muller, un biondo di
/ là dove più ch'a mezzo muore il lembo. buti, ii-159: 'era
ora per percorrere pochi chilometri: risalire il vialone sghembo, semibuio, dei parioli,
le decte x braccia... [il palazzo] verebe schinbo e torto da
tanto sfoggio della vecchia foto ride / il sogno del lampionaio / sghembo sul suo biciclo
tenga una posa da scrivano, con il naso a un palmo dal foglio,.
agamennone, / è covo di briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito
e da'valloni alpestri, / dove il serchio ne va con piede sghembo, /
sghembi ricamano. pirandello, 8-878: il vecchio alza una mano verso il collo
8-878: il vecchio alza una mano verso il collo del cavallo per placarlo e rassicurarlo
. rette sghembe (anche semplicemente buonarroti il giovane, 9-508: vedeste voi quel tal
5. erroneo, sbagliato. buonarroti il giovane, i-277: ogni nostr'opra,
poco sghembi, nacquero da quello [il milione], il grande testo morto.
da quello [il milione], il grande testo morto. 9. sm
meno insieme, secondo che se gli affacci il luogo, ilsito e 'l terreno, purché
sbaglio, errore, sproposito. buonarroti il giovane, 9-269: ma perch'andar costui
2-158: tu di buona argilla / fammi il vaso, o vasaio, e senza
quella, orizzontale, del liceo e il problema che dimostravo, quellodella perpendicolare a due
. matem. corpo sghembo: corpo algebrico il cui prodotto non è commutativo.
luca pulci, 3-195: se non che il cimier trovato ha prima, / donde
. la tripla riverenza / e ringraziato il re dell'adra valle, / a sghembo
, 1364: di tutti i volanti il più rapido, il falco, nei monti
di tutti i volanti il più rapido, il falco, nei monti / agevolmente lanciò
sghembo. pavese, 10-64: già il sole, di sghembo, / attraversa le
finestre. p. levi, 3-171: il guidatore si era trovato davanti ad un
assai bene l'idea mesta che ha ispirato il pittore. -trasversalmente. fogazzaro
marchesa colombi, 2-73: mi strinse il busto come uno strumento di tortura e
posato un po'a sghembo sul teschio il suo berretto di carta. montano, 324
moravia, ix-82: dapprima contornammo in piano il piede di una di quelle montagne,
cavaliero, e tosto che si scaglia il cavaliero la ferisce, e feritala o in
. g. gozzi, 2-109: tagliasi il tronco del picciolo albero che si vuole
. pindemonte, ii-324: nuovo è il gesto ed il passo, e affatto
, ii-324: nuovo è il gesto ed il passo, e affatto nuove / le
1154: per boschi e campi passa il cavaliere / tra uno svolar di code
non essendo neppur necessario in quest'ultimo caso il corredo mimico e fonico di boccacce e
di tuoni elegiaci da picchiapetto. -avere il cervello tagliato a sghembo: avere un
520: poiché furono caduti nello stagno, il caldo di quella a. casotti,
diluviato, / da qualcun, ch'ha il cervel tagliato a sghembo, / colle
inzuppato / bagnarsi a chi sta sotto il capo e il grembo. -in
a chi sta sotto il capo e il grembo. -in quadro e a
in largo. bacchelli, 15-152: il rabdomante..., dato di piglio
in quadro e a sghembo, crollando il vertice del capo pelato. -prendere
624: 'scheo': chiamasi dal basso volgo il centesimo della lira austriaca per distinguerlo da
un poco, di certo, per il taglio secco che dimostra uno spessore eccessivo
. buti, 1-581: sentendo il caldo, [i diavoli] si sghermirono
e sbadigli e sputi e ti soffi il naso e ti divincoli! inesorabile come l'
sue. buti, 1-581: sentendo il caldo, [i diavoli] si sghermirono
alba sinistra, a terminar venuta / il mio piacere, il cuore ti saluta /
terminar venuta / il mio piacere, il cuore ti saluta / con l'improperio,
ti saluta / con l'improperio, il cuor ti maledice. / alba temuta,
casini, lvii-66: si pose appena il pendulo / cappello e con la misera
misera / e sgheronata tonaca / e'imparò il collo a torcere. 4
... opponevano che, passato il tempo della 'sgherreria militare e le armi stesse
e le armi stesse divenute civili, il più onorevole officio era servir la patria
ranieri, 1-i-33: intanto che [il birro] m'era sopra, purefumando e
né alcuna paura del temeroso congiugio, il che suole turbare i castissimi animi delle
potente per la difesa personale e per il compimento di azioni e missioni di carattere
e potente al male, come riseppe il luogo ove gli stati congregar si doveano
cammino, / subito che de l'armi il suono intese. oliva, 530:
lasciato a terra per morto, apparve il santo e, dettogli che si rizzasse,
maschili, ahi duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso. alfieri
assalito massiva, fu morto: ma il troppo temerario sgherro vien preso, e
non è ella degli sgherri. buonarroti il giovane, 9-92: l'abbracciar, la
sotto la morsa dell'ultimo anello / il piede rinserra del fiero giaello..
andito buio, sull'uscio di ferro / il passo risuona del vigile sgherro. pascoli
stesso cammino. calvino, 2-136: il vecchio padre fauchelefleur s'allontanava per il
il vecchio padre fauchelefleur s'allontanava per il viale tra quegli sgherri armati.
straniera. mazzini, 2-207: il popolo sa ch'italia non conosce proscrizioni
tomba, / ove la dia colomba / il suo bel nido ordì, / quando
/ quando le libere aure / le contendeva il ferro / e lei premeva il fremito
contendeva il ferro / e lei premeva il fremito / de 'l sanguignoso sgherro. faldella
patria. panzini, ii-694: quando il popolo viene fuori dalle sue tane per
, ai padri antichi in faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme.
sentival padrone. periodici popolari, i-245: il soldato non deve farsi il passivo istrumento
i-245: il soldato non deve farsi il passivo istrumento della tirannide né usare la
tocchi era con gli alunni, faceva il burlettone... ma la sera si
di volgo divenire, di modo che tutto il dì fossi mostrata a dito. aretino
porta, 8-107: chi pensi che sia il capitano? qualche principe? prima fu
bere questa medicina che te vole dare il medico nostro cum tanta fede e carità »
questa gente iniqua e sgherra. buonarroti il giovane, 9-86: questo, signore
è uno / (perdonami fratello) / il maggior insolente, il più importuno,
fratello) / il maggior insolente, il più importuno, / superbo, imperioso e
amore / con le pugna ti spolveri il mostaccio. a. casotti, ch'e'
. ce. tommaseo, 2-ii-66: il vero corso non è per indole sgher-
la face d'enio per l'universo il fuoco ardente di combustioni guerriere. i.
faccia sgherra: lebalza dinanzi: le domanda il nome. g. brera [« la
11. locuz. alla sgherra: secondo il modo di comportarsi, il costume o
: secondo il modo di comportarsi, il costume o la foggia propria degli uomini
partic. riferimento all'uso di portare il copricapo inchinato o spinto all'indietro)
gran quantità di presente si ritrovano sopra il ticino. -peggi or. sgherràccio.
partecipazione attiva alla vita politica. il tempo [16-iv-1984]: il 1983 è
. il tempo [16-iv-1984]: il 1983 è stato per il partito l'anno
16-iv-1984]: il 1983 è stato per il partito l'anno della sghettizzazione. m
]: la sghettizzazione del msi non è il positivo 'incipit vita nova'ma il
il positivo 'incipit vita nova'ma il problematico 'qui si parrà la tua nobilitade'
: l'operazione con cui si elimina il ghiaccio che, in particolari condizioni di
... l'ora dello sghiacciamento, il giorno felice d'una inconfutabile rivelazione.
gelo de la notte, là onde temono il ferro; si potrà adunque sino che
neve). baldi, 7-132: il tetto vuol esser ben pianellato, e per
. 6. tr. sciogliere il ghiaccio. -anche: riportare a temperatura
calorico, frizioni e simili per disciogliere il ghiaccio. 7. figur.
del famoso astrologo di firenze junetino, il quale, oppresso da una scancia di libri
. -trice). usato per eliminare il ghiaccio (un dispositivo). =
riveder la mia traduzione per compito, il calonaco non avea mancato di deridermi con
cedere l'apostrofo ad altrui! » e il buon prete sghignapappole avea corretto 'cieco dell'
ornai ch'è tempo, / rendici il nostro, e faccene sicura! »
gli vostri ». segneri, iii-1-113: il peggio è che alcuni non solo non
sarcastico, con scherno (e introduce il discorso diretto). pirandello, 7-605
non mi piacciono. firenzuola, 232: il convito si era universalmente risoluto in licenziosi
. ghislanzoni, 18- 49: il giovane, avido d'istruirsi, ascoltava ridendo
banditi. arpino, i-153: anche il dottor grosso rischiava sempre una parolaccia o
sarcasmo. carducci, iii-12-146: il papato, diviso per 70 intieri anni
d'egoismo al mondo intero che quando avremo il laccio al collo non ci arriveranno dai
dinanzi la parodia sghignazzante, cadevano sotto il travestimento della prosa letteraria. bacchelli,
e ridente e sghignazzante, che ha il suo capolavoro nelle 'avventure di cìcicof,
2-323: sghignazzando e facendo un rumoreche mai il maggiore, mostravano d'aver fatto qualche
sp., 3 (40): il giorno dopo, coloro s'eran trovati ancorasulla
a crepa- pelle, in silenzio dentro il fazzoletto. -sostant. p
sghignazzare e ridere sonoramente che ha fatto il nostro signor gioseffo barbieri, allorquando da
animale). praga, 3-142: il falco sghignazzava / nell'azzurro del ciel
un'azza. volponi, 8-56: il ficus ornamentale è pieno di scimmie che
a farli leggere li capitoli e dare il giuramento. bellincioni, ii-82: non fu
sghignazzare alla radio tedesco-fascista di roma per il modo poco gradevole con cui trattate un
? / sai l'ebra folla, quando il ciel barcolla / sui capi e rollan
, beffardo, sprezzante (e introduce il discorso diretto). verga, 8-151
, 8-151: « bravo! » sghignazzò il canonico. « mi piace quello che
che dite ». gozzano, i-862: il capo sghignazzò, sprezzante: « povero
bello mio, no, non fare il modesto, con me non attacca. »
. e. cavacchioli, 2-157: il motore sghignazza negli arsicilindri lunghi scrosci di risa
: questo non ci esser un bagaro è il diavolo che se ne porti il mezzoprete
è il diavolo che se ne porti il mezzoprete, se non isghignazza a muso
se ne andò. gigli, 4-205: il popolo, che altra voglia avea che
..., siccome un ragazzoche aveva il cervello sopra la berretta, poco stimando la
verga, 8-59: dalla sala arrivò il suono di una sghignazzata generale, subito
, subito dopo qualcosa che aveva detto il notaro neri. svevo, 1-340:
fatto una sghignazzata in faccia, che il sangue gli s'era rimescolato. -per
godersi lo spiccare della volata degli sposi per il viag gio di nozze.
animale). governi, 9-353: il silenzio echeggia come il tuono / allarisata omerica
governi, 9-353: il silenzio echeggia come il tuono / allarisata omerica del picchio sghignazzatóre.
attizzate per incenerirli o carbonizzarli e sentire il ronzio, lo schiamazzio, lo sghignazzio,
ronzio, lo schiamazzio, lo sghignazzio, il gridio della folla, che passava la
sghignazzìo significativo. soffici, v-2-429: il confuso dormiveglia, in cui ci eravamo
bresciani, 6-x-94: io misi il fazzoletto alla bocca per non iscrosciare in
, a sghignazzi, in cui ciascuno metteva il suo estro grottesco. -per simil
allocchi, di gazze e di capinera; il cinguettìo vuole, gli sghignazzi e lo
e paradossale di un'uccelliera immensa che il buio della notte sep pellisce
ii-2-297: posa, ebreo rigattiere, posa il bracciofalsato a cui vendi la tua critica falsa
a dormire,... se il tuo nome non resterà negli sghignazzi del popolo
la ruota almezzo e di sghilémbo / tocca il nemico infra la coscia e il grembo
/ tocca il nemico infra la coscia e il grembo. = incr.
inclinato; sbilenco, sghembo (anche il modo di sedere). -in senso generico
intenzioni. pananti, i-21: era il prim'uomo una testaccia matta / soprannomato
cadere. parise, 5-40: il dottor max mi ha condotto nel suo ufficio
vo a'schimbeci. soderini, i-262: il vero aovato e più perfetto che si
. boito, 148: qui il frate veloce / fa un segno di croce
qui nell'angolo un chiosco cinese, il cui tetto appuntito ora pende a sghimbescio
sedeva di sghimbescio, le occhiaie annerite sotto il peso della lampada. -obliquamente
cicognani, 9-173: rabbiosamente si calò il cappello a sghimbescio e infilò uno dei
a sghimbescio? padrona, e'fa il ritroso. pasolini, 3-320: diede un'
la figliuola, cogli stivaletti alti e il cappellino a sghimbescio, sotto pretesto che
con la cravatta a sghimbescio, con il 'frac'dalle maniche troppo lunghe e dalle code
coroncina di lavanda di sghimbescio, poggiava il mento su una mano. -che
i zapponi? pratesi, 1-242: eccetto il garzone del pizzicagnolo, un roseo bamboccio
ii-ii: mi pare di vederlo ancora, il dottor rosenthal: occhi piccoli, furbi
a sghimbescio. volponi, 9-311: dietro il tavolo delle bombe c'era una ragazza
. nelli, ii-436: io ho pure il cervello a sghimbescio, dache quel mio figliuolo
, dache quel mio figliuolo mi ha messo il tremito addosso di vederlo uscito di casa
alberetto o albero di gabbia) lungo il tronco maggiore, dopo avere tolto gli attacchi
contrario di 'ghindare', cioè abbassare lungo il tronco maggiore un tronco di sabbia o unalberetto
alberetto sono già sghindati, ma generalmente il termine comprende anche la seconda parte della
della manovra che consiste neh'ammainarli lungo il tronco maggiore e talvolta anche nel portarli
tutta sghingherosa'. 'guarda com'è sghingheroso il sor cesare! '= comp.
rosicchiare. \ nani, 19-238: il più piccolo sghirava una crosta di pane
è stata mai incombenza seria lo svolgere il mito faustesco: ha pensato solo a prenderne
, hai a quest'ora condotto qui il signor mio padre e i signori miei fratelli
. marino, x-18: il sole istesso, / de la ministra sua
corteggiar l'ancella, / e sghirlandato il crine / de la treccia de'raggi
era del tutto senza misterio, il quale, mettendosi la coda sopra il capo
, il quale, mettendosi la coda sopra il capo, facevaignominiosa mostra delle sue vergogne.
di festival in festival per portare avanti il discorso, [strehler] si preparerà ad
, la cui tiepida fragranza deve aguzzartene il desiderio. = etimo incerto.
quintiliano volgar. [crusca] -. il grave sgittaménto sì trasseconda del vento che
cui vo- str'alma olezza, / il profumo non sia / di carità sì pia
suo, concerto ed ordine, / ché il diverso locar sue note e sgiungerle /
, dice un altro, come da sé il core / si sgiunge e come far
gioia è col dolore / e come il sangue resta e si dilegua.
quando sarà che forte ed efficacemente conforte il mio dolore... colui che fé
nel seme... non è distinto il braccio da la mano, il busto
distinto il braccio da la mano, il busto dal capo, il nervo da l'
mano, il busto dal capo, il nervo da l'osso. la qual distinzione
, / che da'pori a passar forza il licore; / ei trapassa, ella
/ ei trapassa, ella ruota, e il peso scende, / sglome- randosi il
il peso scende, / sglome- randosi il filo, e mostra l'ore.
e impegnativo (e anche l'attività o il lavoro 3. dire apertamente,
lo sgobbamento perché io a forza di decantare il ciapelo: « oh dico;
; / qua e là balzavi, facevi il capretto, / e il tuo plotone
, facevi il capretto, / e il tuo plotone era già sull'attenti. /
assiduamente nello svolgimento di un non fare il buffone », / fu chi disse:
gione ». monelli, i-199: quando il superiore ha veduto, darebora, 3-i-217
ha veduto, darebora, 3-i-217: il capogiro della mia vita di 'professovanti al
impegnarsi e prodigarsi sgnaccato agli arresti il tenente. assiduamente nel compimento di
. dial. grappa. ventato il più gran disutile che si possa immaginare!
gelata la sgnappa. fenoglio, 5-iii-584: il soldato riucolo, più deve sgobbare
). tolini, 10-242: anche sistemare il coro e le comparse è divertente.
particolar -fischiare, sibilare (il vento). mente gravoso. montale
mente gravoso. montale, 21-60: il vento come un gatto colossale sgnaui.
i postumi beccaria, ii-650: durante il tempo di divieto è invalso ell'intervento e
con suff. accr. denunziare il ferri... come truffatore, perché
ch'è un miscuglio di sgobbatura asiciondolare il capo. nesca e di ciarlataneria da dulcamara
e. gadda, 26-25: il dittatore sandro (non quello di bonagiunta da
particolarmente faticosa e impegnativa (e anche il lavoro o l'attività stessa).
sepoltura della mente? pratesi, 1-97: il titolo d'avvocato l'ambiva, ma
: quand'ero scolaro a sgobbodi latino sotto il magisterio canoro di onorato occioni esule da
destra, nei primi banchi, c'era il gruppetto dei 'capo-classe', riconoscibile a
dire di più: la scienza è il rifugio di tutti i passatismi più antipatici:
filippo si rabbonì e sgocciolò nei bicchieri il fondiglio. c. dadone [« l'
liauido organico. govoni, 225: il cancello d'una beccheria / triste, sfarzosamente
stretta entratura, sei teste avevano sgocciolato il sangue. -far colare il muco
sgocciolato il sangue. -far colare il muco dal naso. marino, xii-519
effettivo e reale, oltre chev'è poi il fonte d'aganippe, che vi sgocciola con
che vi sgocciola con una vena indeficiente il licore del vostro cervello pegaseo.
sciroppo fatto con dello zucchero quanto è il peso delle castagne, fuso e bollito un
non restò che l'andrea a sgocciolare il grignolino. cagna, 1-58: il professore
il grignolino. cagna, 1-58: il professore sgocciolo l'ultimo fondo della bottiglia
-vuotare un recipiente bevendone interamente il contenuto. fr. gualterotti, 13
che con dolce canto / fecion pietoso il gran re d'antioccia, / che sgocciolava
, 342: quando i bisogni domestici e il mancatoricolto costringono il massarotto a disfarsi dei buoi
quando i bisogni domestici e il mancatoricolto costringono il massarotto a disfarsi dei buoi e sgocciolano
14. dire stentatamente. buonarroti il giovane, 9-267: quella ode il caso
buonarroti il giovane, 9-267: quella ode il caso / stupida da costei, ch'
. 17. locuz. -sgocciolare il bariletto: v. bariletto, n
in braccio a la suocera s'ingegnò il più presto che possé di sgocciolare l'
domenica / d'aprile che assonna tutto il golfo. varchi, 8-2-105:
sgocciolava sul mento. pascoli, 1437: il sudore sgocciola, e tutta sono /
pecora, infilato in uno spiedo, sgocciolava il grasso sulla cenere ardente. moravia,
metterele tazzine in macchina manovrare i manubri affinché il caffè sgocciolasse, servire le tazzine ai
studia e rifà le querule acque, e il vento / cupo, e la pioggia
lento. dannunzio, iv-2-23: nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'
, lo sgocciolare dell'acqua, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come
. pavese, 1-65: la vecchia leva il mento e mi prende una sgocciolaboccali
caduta di gocce, sgocciolio (e il rumore che produce). 2
radura; tutt'intor- no si udiva il rumore dolce dell'acqua sgocciolante.
/ del sole. slataper, 1-45: il sole sul mio corpo sgocciolante! il
il sole sul mio corpo sgocciolante! il caldo sole sulla carne nuda, affonda
aspre eriche e timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! fenoglio
di umidità. bigiaretti, 11-74: il primo scopo, concreto, era quello dibere
era soltanto materiale. -che ha il naso che cola. pirandello, 7-465
piovigginare. pavese, 2-97: che il mare fosse da quella parte, l'avevo
là che si apriva lo slargo e il sole tornava a battere come sopra un gran
e vento e tuoni: i cocchieri hanno il viso lavato dagli acquazzoni, i cavalli
vernice, la pennellessa che sgocciola e il solvente per lavare la pennellessa è faticoso
se di notte. tomizza, 3-48: il rubinetto dell'acqua sgocciolava.
alla salute degli astanti, lasciando sgocciolare il bicchiere a terra prima di restituirlo;
. c. boito, 96: il cielo... continuava a sgocciolare.
-lacrimare (gli occhi); colare (il naso). pirandello, 8-77:
uno, sgocciolando con gli occhi e con il naso di seguito per tutti due i
tappeto i marenghi che era una gioia il vederli. 4. figur.
. 5. trascorrere lentamente (il tempo). bersezio, 3-38:
a poco (la luce del giorno, il tempo). smisgalli, 10-9
: la via s'incurva, sgocciola / il giorno dalle cime dei tetti. landolfi
tengo / come fugge e si strugge il tempo umano, / come sgocciola l'
fuga penso / e che la penna il foglio lambe. 7. venire
poco a poco ma senza interruzione (il denaro). onufrio, 202:
pronom. ridursi in miseria. buonarroti il giovane, 9-174: or vengan, vengan
che ha lasciato colare a goccia a goccia il liquido o l'umore che lo impregnava
4. trascorso lentamente ma ineluttabilmente (il tempo). arpino, i-288
di questa storia, l'unica che il mondo degli adulti ha saputo porgermi come ammaestramento
. sf. filarete, 1-i-243: il quale quadro si fa in questa forma,
. c. levi, 3-87: il frate ci mostrò delle stanzette senza aperture
forma di gocce. -in senso concreto: il liquido sgocciolato. soderini,
sgocciolature della cera. pirandello, 7-873: il marito dà uno strillo e un balzo
. cecchi, 8-90: pareva di sentire il brulichìo delle ingorde formicole intorno alle sgocciolature
le sgocciolature di vino e di caffè che il sor cosimo aveva sui calzoni e sulla
a saleone. ghislanzoni, 194: il vino inondava gli appartamenti e scorreva a
che questo niccolò aveva di lei, il richiese di due fiorini in prestanza.
parole. salvini, vii-1-4: così il cittadino per maggiore sgocciolatura dicendo 'e'però
dovette dare occasione alla ragazza di fare il concettino. = nome d'azione
e insistente caduta di gocce (e il rumore prodotto). pascoli,
di suoni. lecchi, 9-58: il campanello trilla... e spettegola,
addormentati trincando. cagna, 1-51: il professore si era spicciato già da un
annunzio, 4-i-169: aveva poi fatto il guattero in una bettola, dove soldati e
. faldella, 1-153: godemmo insieme il carnevale fino agli sgoccioli. linati,
, 3-159: bastava... che il discorso cadesse sulla guerra di spagna,
ricordo più se l'« arpa » o il « liuto » o il « trovatore
» o il « liuto » o il « trovatore » o il « menestrello »
liuto » o il « trovatore » o il « menestrello », o quale altro
pagamento). carducci, iii-14-77: il poeta, interponendo un suo cugino a
). d'annunzio, vi-1080: il buon tempo è agli sgoccioli. moretti
agli sgoccioli. moretti, i-724: il mio principale, quando mi rivide senza
argomento era agli sgoccioli, alzò un pochino il velo e il re potè ricrearsi la
sgoccioli, alzò un pochino il velo e il re potè ricrearsi la vista nel mirare
fin dopo la votazione », riprese il conte paolo. « se no son
« se no son capaci di scrivere il nome del mio avversario anziché il mio
di scrivere il nome del mio avversario anziché il mio... per fortuna che
sgoccioli? » « come che sgoccioli? il processo! neparla tutta la città! si
agg. ant. esaurito, dilapidato (il denaro, le sostanze).
», soggiunse naso a pesetto, accennando il cieco « deve sgolarsi un quarto d'
sgolarsi un quarto d'ora con lamentazioni chespaccherebbero il cuore ad una cantonata ». g.
. -in costrutti ellittici per introdurre il discorso diretto. lucini, 4-163
. / vicino al fosso dove / il sudiciume cola, / e la rana si
come in fermo fumo / con tutto il suo sgolarsi di cristallo / un usignolo?
). straparola, ii-205: il tedesco stavasi mutolo divorando f.
un quarto d'ora di sgolata / [il cliente] chiede un bicchiere d *
davanti in modo tale da lasciare scoperti il collo e la parte superiore del petto
fuoriuscito dal collo, dalla gola (il sangue). mità si tagliano
vena dopo l'orecchia, euando è sgoliate il sangue, per debolezza sono soprapresial sonno e
sgolato4, sm. marin. region. il corso dei tavoloni che, correndo verticalmente
o di un indumento che lascia scoperti il collo e, nelle vesti femminili,
a. cattaneo, i-60: il mezzo per ottener uno sposo dibuone, ma
amoreggiar colpevole. bresciani, 1-i-551: il caro vecchio rizzò la testa, ch'avea
g. manganelli, i-142: il malato italiano è un gladiatore, negò
. grosso cucchiaio metallico usato per versare il ferro fuso negli stampi. carena
grosso cucchiaio di ferro, con cui il ferraccio fuso si versa nelle forme.
panzini, iv-632: 'sgommarello': il mestolo per la minestra. = voce
: di venezia non parlo. colà il governo a rara prudenza accoppia grande coraggio
grande coraggio. prudenza col tenere fermo il decreto cheaggiorna dopo lo sgombraménto del nemico dalla
. de sanctis, ii-13-163: riconosce il polimento ricevuto oggi dalla poesia, lo
scrive, e non si dovrebbe scrivere il libro quando ancora lo spirito si avanza dubitoso
sua libertà: che riacquisterà effettivamente scrivendo il libro, il quale è sempre una
che riacquisterà effettivamente scrivendo il libro, il quale è sempre una specie di sfogo
manzoni, iv-239: i richiami abbi sgomborato il mio palagio di tucto ciò che v'è
da siena, 251: un altro, il quale possedeva la gobardi nello sgombrare le
di quesi ripetè nel sessantasei. garibaldi il 25 rispondeva: 'obsto tale. ariosto
di ogni masserizia bedisco'; e sgombrava il trentino che era nostro. ungaretti, camera
al signore: comandolli ch'elli sgombrasse il paese sotto pena della persona. testi
, 79: item xii denari costò il meso a gionta e a gucio e ganoccio
che vi s'appressasse, / se subito il terren non isgombrasse. ser giovanni,
non isgombrasse. ser giovanni, 3-538: il conte di brettagna consigliò che se li
sgomberi la provincia. siri, 1-vii-281: il re, nulla stordito, disse alla
1-92: senza rumore i bambini sgombravano il cortile, venivano verso la porta.
: i suoi commilitoni avevano già sgombrato il paese. -spiantare i malviventi.
. pea, 3-81: non è il treno che passa, ma è la cavalleria
purgatorio e alle anime che hanno concluso il periodo di espiazione). dante,
presidiato militarmente o, nella fuga, il campo di battaglia. berni, 15-36
berni, 15-36 (ii-40): il primo che trovò fu il re lurcone,
ii-40): il primo che trovò fu il re lurcone, / che innanzi a
come pere cadean le genti morte / sotto il furor de le sanguigne spade. /
de le sanguigne spade. / vede il conte romeo ch'ad una sorte /
allor uando l'esercito francese sgombrerà il paese, potranno i iversi suoi governi
bacchetti, 1-i-573: ai primi di settembre il grosso degliaustriaci stava ripassando il po, sgomberando
primi di settembre il grosso degliaustriaci stava ripassando il po, sgomberando il ferrarese.
grosso degliaustriaci stava ripassando il po, sgomberando il ferrarese. -abbandonare una postazione,
un caposaldo. bilenchi, 14-114: il 20 nel tardo pomeriggio viene datoa tutti i
guerra 1915-18, 70: anche sul carso il nemico sgombrò alcune trincee, lasciando numerose
, 14-119: tra la gente che sgombrava il comizio, si riconoscevano i giovinastri violenti
andavamo verso loro. -lasciare libero il suolo (la neve). nomi
volgar., 3-265: la mattina vegnente il barone fece insgombrare le case de la
, 3-278: in un batter d'occhio il corridoio fu sgomberato dai curiosi. monelli
. bilenchi, 14-107: si sgombra il paese (falla popolazione. -liberare il
il paese (falla popolazione. -liberare il campo di battaglia dai nemici, il
-liberare il campo di battaglia dai nemici, il mare dei pirati. aretino,
con quel furor ferraù move e sgombra / il terren sì sopra il cavallo franco / che
move e sgombra / il terren sì sopra il cavallo franco / che l'aria fende assai
b. cerretani, 1-282: tutto il contado da lato di tramontana levante e
stato dopo l'uscio e ho inteso / il tutto, e ci isogna, a
bene. c. campana, i-1-1-121: il capitan claudio guascone, rimaso per retroguardia
guascone, rimaso per retroguardia, dava il guasto al paese, sgombrando tutt'i popoli
interne della provincia. -scacciare il demonio. felice da massa marittima,
felice da massa marittima, xliii-211: costei il duro satanasso sgombra / e non vi
infido / sotto i barbari piè crolla il terreno. -volgere in fuga il
il terreno. -volgere in fuga il nemico. peri, 12-46: sgombrò
l'ordinanze e quel che frange / il tutto rovinò con l'empia mano.
tal forma l'esercito de'collegati, il governatore, c'avea pensiero di purgar
lo occupano. sercambi, i-143: il predicto ghirardo chiamò ser bene- decto da
si vanno sgomberando per accomodaresua eccellenza. buonarroti il giovane, i-i77: questa sala si
, 12-301: è manifesto ed attivo il favore e l'aiuto dei numi. questo
numi. questo vento sgombera per noi il terreno dove fu il rogo, lo spazza
sgombera per noi il terreno dove fu il rogo, lo spazza e lo monda.
. fracchia, 404: sgombrato il divano d'un mucchio di libri,
, ridendo, toccandosi e urtandosi per il gran desiderio di possedersi. arpino, 3-29
-marin. sgombrare la fronte: liberare il campo di tiro delle artiglierie di una
]: 'sgombrare la fronte': liberare il campo di tiro delle artiglierie, togliendo tende
compagni, 3-8: molti cittadini, temendo il fuoco, isgom- bravano i loro arnesi
sicuri. g. villani, iv-9-71: il danno d'arnesi, tesauri e mercatanzie
fusse campeggiatada'nimici, se non fusse stato il tumulto e la confusione di quei che
de'batavi. sgombrò quanto potè, il resto arse. lippi, 12-12: le
: le donne agli occhi han tutte il fazzoletto / e sgombrano aspi, rocche e
cavalloni vecchi... per igomberare il calcinaccio dalle mine..., sono
natura lo dirisa a ciercare con furore il loro ricipiente a. ssuo acressimento
spaziosa aria. tasso, 10-29: sgombra il mente una passione, un desiderio, un
soave. ella sgombrava con lenta mano il velo della fronte. idem, ii-157
iv-473: con una mano si sgombrò il velo che cadevate sulla fronte.
si raguna. 6. aprirsi il cammino, crearsi un varco, un passaggio
foscolo, vi-453: due testimoni assicurano che il capitano era su la porta di una
una bottega circondato dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza di san
non d'inseguire, ma di sgombrarsi il passo. guerrazzi, 10-106: ecco un
per rompere, una spada per isgombrarci il cammino davanti. nievo, 3-11:
un pregiudizio; dis sgombratemi il passo. -consentire l'avanzata di
] i passi. -lasciare libero il deflusso delle acque. leonardo, 2-535
quella che più si tarda, manco sgombra il cammino all'altra acqua che dirietro la
7. creare le condizioni favorevoli per il verificarsi di un evento, per il
il verificarsi di un evento, per il conseguimento di un fine. delfico,
in mezzo alte più cólte società, il più opportuno mezzo per estinguerne il fomite
società, il più opportuno mezzo per estinguerne il fomite parmi debba essere quello di sgombrare
. alfieri, 1-59: or, chiaro il vedi, / il vuol [il trono
: or, chiaro il vedi, / il vuol [il trono], per
chiaro il vedi, / il vuol [il trono], per non più renderlo
renderlo giammai: / e ad ogni costo il vuote, anco dovesse / l'infame
, 1-185: un ministro che pareva maneggiare il tiranno come uno strumento per sgombrare a
letterario. mazzini, 1-324: il diametro della nuova sfera drammatica tocchi il
il diametro della nuova sfera drammatica tocchi il passato con una delle sue estremità, l'
a questi segni la giovine europa riconoscerà il suo poeta; il poeta al quale i
giovine europa riconoscerà il suo poeta; il poeta al quale i 'romantici'hanno sgombrata
164 (i-129): io, quando il monumento / vidi ove posa il corpo
quando il monumento / vidi ove posa il corpo di... /..
padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'
mancanza l'affare, non abbia in breve il sole della publica maestà, dileguata e
amari, 2-intr. -x. xx1w: il libro drammatico, intitolato: 'e1
disposizione o un'inclinazione spirituale; abbandonare il vizio, il peccato. petrarca
inclinazione spirituale; abbandonare il vizio, il peccato. petrarca, 50-20:
de guai l'animo isgombra, / il petto mi trafisse amore. b. pulci
d'amor la genitrice / di tutto il suo potere t'è debitrice. reina
. reina, i-70: essi sgombrano il tedio della solitudine con tecare compagnie e con
di riso, / d'inusitato lume il del colora? casti, 194: sgombra
al bello fisico. foscolo, ix-1-714: il volume primo... s'è
ma da critico. graf 5-1157: tu il fallace / supposto sgombra dalla mente.
del suo signore, sarà... il suo rifugio la fortezzacollo scudo della sofferenza.
, di un'illusione; far cessare il vizio, il peccato. cino,
illusione; far cessare il vizio, il peccato. cino, iii-96-5: quando
iii-96-5: quando pur veggio che si volta il sole / ed apparisce l'ombra,
. petrarca, 129-49: poi quando il vero sgombra / quel dolce errar, pur
nulla vate. guidiccioni, 5-36: il tuo lume ha via sgombra la tempesta /
core, ove fremea, dagli occhi il pianto. musso, 126: la grazia
'l mortificare e 'l congelare in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua
in sé stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua mente é non lasciarla scotere
costume, / e degli occhi soavi il puro lume, / ch'ogni mesto pensier
sgombra gli affanni. pallavicino, 1-17: il timor della vergogna, l'affetto verso
pace / nel suo danaro: / il bever solo / dà ogni diletto / ed
. aretino, vi-292: chi crederìa che il consiglio d'ipocrito, uomo indovino e
santo, mi avesse così inun tratto isgomberato il petto de te massarizie dei fastidi?
/ che del primo dolor mi sgombri il seno, / sì che tanta mia
gioia or v'abbia stanza. buonarroti il giovane, 1-88: se tardo non
non giunge / per lo suo avvedimento il mio consiglio, / rimembrerolli che,
de'suoi timori, / tutto sgombra il mio sen. guglielminetti, 3-3:
. guglielminetti, 3-3: poi che il canto sgombra d'ogni velo il cuor che
poi che il canto sgombra d'ogni velo il cuor che si duole, / io
ire / devon di chi più sa sgombrare il seno. -liberare dal demonio con
diatessaron volgar., 236: venuto il vespero, recarono dinanzi da. llui
non vai a molti i quali sgombra il segio, / prestando il stato un
i quali sgombra il segio, / prestando il stato un tempo ad altro egregio.
d'oggettini, quell'accentuare in un punto il rapporto d'interesse delle figure.
diretta al suddetto cavaliere, ma sgomberai tutto il mio scritto da ogni ombra di miracolo
mole di un libro e ce ne dà il sugo. -liberare un settore di studi
croce, ii-5-44: non meno ragguardevole sarà il beneficio che ne verrà agli studi linguistici
ne fugge anch'ella. -rasserenare il cielo o dissolvere la nebbia (il
-rasserenare il cielo o dissolvere la nebbia (il sole). aleandro, 1-317
aleandro, 1-317: cominciando... il sole spuntar fuori dell'orizzonte, sgombra
sgombra i vapori e con questi fa svanire il color rancio. barilli, ii-175:
, avvicinandosi la frontiera della norvegia, il sole riapparso sgombra, solleva il cielo
, il sole riapparso sgombra, solleva il cielo, dispone le nuvolette in leggere e
nubi intorno, / ond'è coperto il seno / del lucido sereno, / e
, / e rende puro e luminoso il giorno. cesarotti, 1-xxii-243: non vedi
cesarotti, 1-xxii-243: non vedi tu come il cielo, cospirando colla città che ti
coro / salita dentro l'ombra / per il cielo, che sgombra / sue nubi
oro. sinisgalli, 8-34: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del
notte. v colonna, 2-37: il gran lume appar ne l'oriente, /
tu scopri, o luce, al mondo il mondo, aprendo / i bei colori
che le notti) alluma e sgombra il fosco. algarotti, 8-277: un po'
altro fuoco celeste, trae fuori dall'oceano il sagro aspetto delle acque sue molle e
l'aria un fiato. -impedire il sonno. tesauro, 2-55: bruto
a cui la conscienza del parricidio isgombrava il sonno, fattosi recar lume alla stanza,
una larva. 16. liberare il corpo dagli escrementi. c. dati
pareva che come si aveva a sgombrare il corpo ogni giorno per non intossicarsi, così
credenze. -vuotare lo stomaco, rimuovendone il cibo non digerito. pallavicino,
pallavicino, 10-i-213: in questa indisposizione stessa il maggior mio giovamento è venuto da qualche
con due bravate a credenza, peroché il privilegio di colui che vie
, aerando la sua divisa come per sgomberarne il lezzo segoso e ferale accumulato nelle baracche
bracciolini, 2-17-16: trattol sì [il nervo dell'arco] che fino
giunto / e 'l più alto dell'arco il ferro tocca, / si more anch'egli
amicis, i-651: passate le due il cassero si sgombrava. sene, allontanarsi
a un pericolo, a una caciocavallo, il marmo striato e i musaici delle mortadelle
. b. pulci, xxxiv-432: caccia il centro, non verrebbe a sgombrarsi questa imponente
dall'animo o dalla mente (un il sol sue rote in basso cala, /
al grillo la stanca cicala, / già il ricordo, un'opinione);
3-108: gran non s'inclina il suo valor gentile; / e quando tinfluenzia
sgombra, la città. buonarroti il giovane, 9-652: quel ribaldo, /
sgombra puta, o grazia, il tuo partir, no 'l curo, /
, lxv-91: canzon, s'ancor trema il botta, 6-i-160: il popolo
trema il botta, 6-i-160: il popolo correva in folla a riempir le sale
non mori, ché morte è il fin d'ogni altra doglia ». della
senza cercar se abbia torto o ragione, il superiore / d'un ignoto terror
più che non mai sgombra / il suo mal, che precipita egli
della città. quando, mancato il danaro ed interrotta ogni comunicazione esterna,
. colonna, 2-61: non s'allegra il cor trisecchie e fornimenti da cucina:
sgombra / de la cura mortai che sempre il sgomberasse. foscolo, xvii-402
sgomberasse. foscolo, xvii-402: il signor cavaliere preme: / sì le mie
tenaci e sole. brusantini, 6-4: il orozco..., già ambasciadore
che ciarpe, mi pregò di spiare se il padrone questa, ora di quella cosa,
, sgombrerà l'intelletto e gli si alleggerirà il peso del cuore. me ne va
peso del cuore. me ne va il cuore a dover andarmene di quella casa,
62-107: quel seggio, quel vecchio [il papa] che tempo? ho tutta
2q. rasserenarsi, liberarsi dalle nubi (il cielo). ordinava già al
robe, pascoli, 1234: il ciel sereno avanti a lui si sgombra /
sonno; lavato dalla pioggia, il cielo si sgombra. quieta di
passato io non risposi alla lettera il dì. zucchetti, 134: per asciuttarsi
non avea più poassarino, 2-ii-300: il giorno appresso, dopo aver dati glituto vedere
30. fuggire, trascorrere rapidamente (il tempo). ta, 5-273:
tempo). ta, 5-273: il re, risolutosi del tutto alla guerra,
domandava marino, 1-7-91: rapido il tempo si dilegua e sgombra, /
tutti gli stati pontifici. cangia il pel, gli occhi oscura, il sangue
cangia il pel, gli occhi oscura, il sangue asciuga. codemo, 108
, 5-ii-5: ai primi d'ottobre, il presi31. liberarsi da una malattia;
(la malatdio repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la strettia stessa).
di legislatori per farla sgombrare. flussi maligni il corso ingombra. fenoglio, 5-i-621: l'
sgomberare. fa-pellico, 2-453: a stento il colonna si sgombra dall'amociuoli, xv-103
da un corpo che opprime. girone il cortese volgar., 300: fu sventura
)! 35. locuz. -sgombrare il campo, il terreno: elimip.
35. locuz. -sgombrare il campo, il terreno: elimip. cattaneo, cxx-250
r. longhi, 313: il vantaggio della mia ricerca è stato disgombrare definitivamente
vantaggio della mia ricerca è stato disgombrare definitivamente il terreno dalla favola dei precedenti di masaccio
fosse possibile rimuovere abusi, poter sgomberare il terreno dalle più flagranti pietre di inciampo.
. moravia, 25-8: si sgombra il terreno dagli scrupoli morali che nulla hanno
2-197: scusatemi se intervengo ma occorre subitosgombrare il campo di equivoci come di falsi discorsi di
valido e coraggioso presidio, restò rassignato il governo di quella miserabile piazza al risoluto
sgombrata la stanza vicina e conoscendo cessato il pericolo, cominciava ad essere inquieto e
per carnevale, quasi con nulla, il circolo degli artisti ridusse portentosamente una parte
le armate nemiche sono venute via occupando il terreno da noi sgombrato e si trovano
i marciapiedi densi, si arrotola oltre il deserto di una via sgombrata, con
intanto si mossero, come e'seppero il nemico sgomberato di dalmazia e forse diviso,
(un campo). che il vento aveva disperso, altro non vidi se
o in una aperta campagna, [il cane] se ne rallegra o saltella e
quantunque trovasse sgombrate le vettovaglie e bruciato il paese. -rimosso (la neve
torbidi pensier sgombrato resta / in un momento il tenebroso orrore. 6.
c. carrà, 393: allorquando venne il tintoretto, l'etàmoderna aveva avuto il suo
venne il tintoretto, l'etàmoderna aveva avuto il suo principio artistico, ma non è
, ma non è superfluo avvertire che il tintoretto seppe raccogliere in se stesso questo
nella più potente rivelazione. tintoretto trova il terreno già sgombrato da giorgione e da
. lemene, ii-307: sgombrato il verno, / la terra s'infiorò
io. liberato da ogni impedimento (il cammino di qualcuno).
magnifica pittura cotesta, di far vedere il passo così sgombrato a quel gran potente che
che la deputazione dovesse o volesse adempiere il non bello ufficio di sgombratrice confusionaria,
del comune di siena, iii-40: tenere il campo del mercato sgombrato. carducci,
belliche. della porta, 1-ii-93: il capitan trasilogo, sgombrator dicampagne, destruttor di
fortemente iron.). buonarroti il giovane, 9-568: ah ghiottone, ah
sgombera; ma non suol prendersi se non il senso traslato per gran mangione.
piero sacconi de'tarlati... e il vescovo d'arezzo degli ubertini, e'
. entrarono nel borgo di figghine, il quale per la subita venuta non era
che d'incontro aveva; / e sale il muro e 'l signoreggia, e 'l
peregrini rimbarcarono per l'italia; e il 25 luglio erano in milano sgombra d'
). d'annunzio, iii-2-166: il navarco si pone in mezzo allospazio sgombro,
2-257: sgombra che ful'osteria e preso il nostro rinfresco dopo che furono servitii padroni,
nel buio. -glabro (il volto). marini, ii-170:
attento bronte sì fatto ragionamento, vide il volto di uranio tanto sgombro di peli,
6. spostato altrove. buonarroti il giovane, 9-642: cessata al tutto e
ancor dell'ira / non è sgombro il mio cor. monti, iv-351: la
pea, 3-152: prima di iniziare il lavoro ci metteva un bel pezzo, quasi
mente. banti, 8-90: talvolta il colonnello riesce ancora ad essere sgombro,
invece con gli occhi miopi di chi ha il potere. -in costruzione analoga all'
e poi, / sgombra di rimorso il petto, / segui il cammino cne vuoi
di rimorso il petto, / segui il cammino cne vuoi. -libero dagli
non ebbe l'inferno / in tutto il giro suo simil fra l'ombre; /
s'appresenta, / ne la pira primiero il foco avventa. -rimasto privo delle proprie
mi libero di molte faccenduccie e trovo il mio tempo più sgombero. 8
). varano, 1-144: sgombro il vel di cecitate denso / che l'
come col vero io penso, / il peccar dolce, ché col falso inganna /
sparge: alfin fia sgombro / della guerra il terror. 9. privo di
f. m. zanotti, 1-4-69: il vento al navigante non si vuolené troppo gagliardo
marinetti, 2-i-297: unico nella storia il nostro partito è stato concepito, voluto
, ognuno sente quanta distanza passi fra il giudizio semplicemente possessorio ed il petitorio.
passi fra il giudizio semplicemente possessorio ed il petitorio. nel possessorio l'oggetto è di
certo (una notizia). buonarroti il giovane, 9-786: novella lieta, /
delfico, ii-347: restituito con ciò il testo alla sua sincera lezione, resta anche
. che non presenta ostacoli o asperità (il terreno). baldovino del monte simoncelli
: molle / e tutta sgombra verso il mar scendea / l'altra costa del
fuorché una campagna fatta con la squadra e il tiralinee, così geometrica, sgombra e
, le quali possono impedire o ritardare il libero deflusso di tutta l'acqua introdotta
senza impedimento veruno. barilli, 5-166: il ponte smantellato, senza cassero, né
di vegetazione, spoglio d'alberi (il terreno). manzoni, pr.
è stato sbarbato un grand'albero, il terreno rimane sgombroper qualche tempo, ma poi
erbacce. d'azeglio, 4-229: il terreno di minuta ghiaia e di sabbia silicea
d'annunzio, v-1-591: se sei il contadino che ieri lavorò con me la
sgombra, tu non puoi non essere anche il contadino che l'altrieri ascese con me
contadino che l'altrieri ascese con me il calvario combattendo. -privo di frutti
14. non solcato da imbarcazioni (il mare, uno specchio d'acqua)
manzoni, fermo e lucia, 138: il lago era sgombro, nonsoffiava un respiro di
: del tutto sgombro di vele, il mare, sebbene il sole non avesse
sgombro di vele, il mare, sebbene il sole non avesse ancora raggiunto lo zenith
; limpido, terso, nitido (il cielo, l'atmosfera, il paesaggio)
(il cielo, l'atmosfera, il paesaggio). arici, i-159:
i-159: montando ognor più al sommo, il cielo / sgombro ti appare e manifesto
cielo / sgombro ti appare e manifesto il sole / splendentissimo e bello. de
bello. de amicis, i-776: il cielo era sparso di nuvole, ma
laguna azzurrina. gozzano, ii-291: il cielo era di smalto / cerulo, nel
come / quando non era l'uomo ed il dolore.. / era il meriggio
ed il dolore.. / era il meriggio alpino, / splendeva il sole nella
era il meriggio alpino, / splendeva il sole nella valle sgombra. moravia,
sgombra. moravia, xii-334: adesso il cielo era sgombro, con uno stellato
stellato limpido. fenoglio, 5-i-1067: il giorno ruppe su quiete, immote,
m. villani, 9-57: il signore di bologna... attendea con
bernardino da siena, 830: manda il bando che di subito a pena di cotanto
per scomparire. moravia, la-172: il comando tedesco aveva deciso di far sgomberare
di far sgomberare tutta la zona tra il mare e la montagna... per
.. per ogni località era indicato il giorno in cui doveva aver luogo lo
l'allarme rosso ha fatto scattare subito il piano operativo della protezione civile: immediato
perché al bibliotecario capo di recente nominato il ministro aveva fatta promessa di quel quartiere
leopardi, iii-1098: qui, dentro il gennaio, quasi tuttele case sfittate si riaffittano
, quasi tuttele case sfittate si riaffittano per il 4 maggio, giorno in cui
tentato di preparare in così fatto modo il terreno che lo sgombero di sua madre paresse
spenta da qualche anno, volendo riabbellire il palazzo cadutogli in retaggio, vendette per
la sala diventa la stanza dei giochi, il convegno dei peggiori compagni, il sottoscala
, il convegno dei peggiori compagni, il sottoscala, il solaio, la stanza
convegno dei peggiori compagni, il sottoscala, il solaio, la stanza da sgombero,
da sgombero, un campo di battaglia, il mio quar- tier generale. g.
passò a informare la tavolata come qualmente il professore... avesse chiesto ufficialmente
professore... avesse chiesto ufficialmente il permesso di restaurare a proprie spese..
... per comandamento d'antiocovuole spogliare il tempio di tutti i depositi delle vedove e
, impianti elettrici spirituali, per ingigantire il genio creatore italiano rivelandone tutte le più
. e che cosa fosse di sgomentante il pubblico. sgomentare (ant.
ariosto, 19-46: ciascun secondo il parer suo argomenta, / ma tutti
, iii-143: deliberava... il quindicesimo giorno di quel mese mettere'il
il quindicesimo giorno di quel mese mettere'il campo alla prova dell'assalto, se non
pericoloso stato del ma- sfelte e poscia il dispiacere della sua morte. tasso, 8-59
i lumi chiuse; / né fu sonno il suo queto e soave. /.
e mi sgomenta dover morire, perché il sereno della mia vita viene ingombrato nello
a fronte. cavour, vii-366: il governo ha creduto, per non isgomentare i
di costituire un imprestito speciale nel quale il governo in certo modo non entra che come
nemici, e per questo faceva lieto il lignaggio di iacob nelle sue gloriose opere.
: col terror della guerra numantina sgomentarono il popolo romano. boterò, i-110:
inestimabile sgomentò i nemici, li tolse il tempo di far gente e le già
/ i larghi passi, a provocarlo il primo: / « accostati », gli
esalazione un poco durevole in aria che il mondo non isgomenti e tema, credendolo
... per trascorrea tutto il campo. fenoglio, 5-iii-188: nelle sere
pareva uscisse per agghiacciare i nostri il contrario. s. giovanni crisostomo volgar.
. algarotti, 1-viii-240: ho racchiuso il presente trattato in tre volumi in quarto per
de'giornali e deialtre opere periodiche sgommenterebbe il più magnanimo divorator di libri. tommaseo
neve imbianca, / tutto ad un tempo il verde e 'l cibo manca: /
e 'l cibo manca: / sgomenta il freddo de l'altrui durezza / i
8-259: prima di ogni altracosa mi sgomenta il tono, l'accento della tua voce.
in imbarazzo. tommaseo, 10-ii-90: il giustiniani, presentandosi adelisabetta di subito, la
salute. cavalca, 21-222: cne il diavolo fugga e sgomenti per lasalmodia e letizia
ha 'l cor peregrino / nonne ismarrisca il diritto camino. / non sgomenti se
sgomenti... e certo speri / il discreto villan poter d'altrui / quell'
silenzio? mascardi, 119: plinio il più giovane, non men bramoso che
gli avvenimenti supremi, un silenzio dove il respiro dell'inferma e i gesticolamenti incerti
arpocrate). ariosto, 14-94: il silenzio va intorno ernia scorta: / ha
la notte e sotto l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti.
marino, vii- 520: stavvi il silenzio e fa l'ascolta intorno / cheto
della malavita. per effetto dell'omertà il ferito non rivelerà il nome del feritore e
effetto dell'omertà il ferito non rivelerà il nome del feritore e il mafioso manterrà
ferito non rivelerà il nome del feritore e il mafioso manterrà il segreto. legge del
nome del feritore e il mafioso manterrà il segreto. legge del silenzio.
perocché a vita contemplativa s'appartiene udire il verbo interno, il quale non può udire
s'appartiene udire il verbo interno, il quale non può udire chi troppo si
. giuglaris, 1-45: non faccia il re le veglie di sant'antonio, non
spine di san benedetto, non osservi il silenzio di san bruno, non vesta
silenzio di san bruno, non vesta il sacco di san francesco; se lascia solamente
: 'silenzio, si gira! ': il primo dei comandi impartiti dal regista all'
di ogni ripresa cinematografica. 3. il mantenere un segreto, il non rivelare una