anima, dove coesistono, inconciliati, il cuore e l'intelletto. imbriani,
de sanctis, ii-6-130: ci è qui il presentimento di quellatragedia dell'anima, di quella
quellatragedia dell'anima, di quella scissura tra il pensiero e l'azione che i moderni
tecnicismo da un lato e dall'altro il sentimentalismo novellistico da cui fromentin si salvò
alto fino a formare un gomito piegato verso il basso. -scissura glenoidale, glenoidea o
nella faccia inferiore dell'emisfero cerebrale e il cui ramo anteriore, breve, penetra nel
cervello che separa l'uno dall'altro il lobo medio ed il loboanteriore. lessona,
l'uno dall'altro il lobo medio ed il loboanteriore. lessona, 1317: 'scissura':
scienze [novembre 1988], 101: il danno comprendeva la regione della corteccia occipitale
v.]: 'scissura del fegato': il solco orizzontale vasti letti d'ardesia
filoni petrosi. galanti, 53: il fondo delle montagne sembra essere scindere
cui discendiamo; non fate dunque che il primo ne appaia riprensibile sia perché ridicolo
miner. lastra di pietra le schistose costituiscono il terreno, che ha l'aspetto arido
ha colore di minio. ardesi come il frigio, ma non si spegne nel
più dura. bicchierai, ir. il ferro e forse il manganese sono in varie
, ir. il ferro e forse il manganese sono in varie proporzioni combinati con
tessitura sfogliata con foglie rette o curve, il di cui aspetto ha una sorta di
più diffuse sono: l'essenza, il petrolio, l'essenza di schisto e quella
d'annunzio, ii-312: lucente / come il quarzo e lo schisto. bacchetti,
tuttora, s'imbuca, si inabissa. il pomeriggio [16 / 17- ix-1943]
l'adozione generale dei lampioni a gas, il qualefu fornito, dapprima, esclusivamente da schisti
scissile: così abbiamo l'alume schisto, il nistro schisto ed altri geni di fossili
: gli schisti propriamente detti, hanno il loro verso di frattura nelle direzioni stesse di
antica popolazione di origine iranica stanziata fra il caucaso e le coste settentrionali del mar
nebbia vile / sparve del crudo scita il fiero stuolo. b. tasso, 1-9-30
, 1-9-30: so che maggior tormento il tuo sarìa / vedermi in braccio a questo
: nelle tragedie sarebbe una delizia perfl'italiani il sentir... parlare scita un orante
ed antiche, perrucci, 32: chiudo il ciglio e mi pare / veder quella spehanno
, / da cui vedesti tu nascere il lume, / tutto intorno compagnano in
di quel borgo era un antico massaro, il quale aveva dragoni. baretti, 6-208:
io non vidi per questa, in tutto il resto mi che zolfare di sicilia.
sm. stor. nella storiografia greca, il periodo di lotte sociali verificatosi in argo
: 'scitalismo': così diodoro siculo chiamò il misfatto de'demagoghi d'argo, tanto funesto
altezza. lanzi, 1-2-12: applichi intanto il lettore do la pergamena era svolta,
. ordine di piante moanticamente asseno, il quale occupa le terre rifuggenti...
, 709: se non tira a sé il colore arro- gonvi lo scitano et il
il colore arro- gonvi lo scitano et il turbisto che così chiamano e'medicamenti che
costituito dalla scizia, regione compresa fra il caucaso e le coste settentrionali del mar
regione. -mare, oceano scitico: il mar nero. sannazaro, iv-93
formiche si ricolgono / de'nostri campi il desiato tritico; / così gli dii la
gran paese... e voltando verso il mar scitico per grande spazio tutte le
inni e di compianti / mi ghirlandano il crine. -diffuso nella scizia; tipico
ma gli scitici sovra gli altri ottengono il prencipato. lauro, 2-93: pongono
oti- de o d'un bubone, il quale genera due pulcini. » micheli,
sire ai tutte le voci / terribili il grido iterato / dalla scitica rupe / sconvolse
-per estens. molto rigido (il clima). carducci, iii-7-94:
ed achille. così a diana venne il nome di scitica; e fu sempre temuta
scortesia. metastasio, 1-v-9: il porpora nel corso della musica neandò di tratto
. con gentilezza veramente scitica gli rese il salmo dicendo: « mi condolgo con
una corona ornata dipreziose gemme, come è il verde scitide. = voce dotta,
. impacciata a mettere da parte il suo crocione ed il calice, scitonematàcee
a mettere da parte il suo crocione ed il calice, scitonematàcee, sf. plur
dettatura di ghe cianofite a cui appartiene il genere scitone- alessandro manzoni? =
s'accostò e, col suo fazzoletto il viso asciugatoli, da quel sciu-
. e region. asciugare un oggetto, il cor fr. colonna,
abda figliuole di moezz, nate innanzi il 972 e morte sotto il regno di hàkem
nate innanzi il 972 e morte sotto il regno di hàkem (996-1021),
), dice aver la prima lasciato il valsente d'1. 700. 000 di
trecce bionde. 2. togliere il bagnato o tumido da una superficie o
: questi or col suo fervore / sciuga il mai. aretino, 20-31:
aretino, 20-31: stangata la porta perché il volpone mio pianto.
del corpo: per parti segrete. buonarroti il giovane, 10-935: e'miei sei
verde. carducci, iii-24-418: per voi il benaco, la -asciugare tumido
-asciugare tumido per evaporazione (il calo- vandaie, è un gran catino,
vandaie, è un gran catino, e il cielo uno sciugatoio. re).
-fazzoletto, in partic. usato per detergere il sustoria di stefano, 9-9: se
dov'era sacchetti, 28-25: forbendosi spesso il viso con uno sciu stato
che l'aere l'abbi a sciugare [il sapone]. 3. per
se non un veglio / a cui il sangue l'età, non l'ardir,
muratori, cxiv-6-340]: quando pagherò il mio debito, pagherò anche il fitto,
pagherò il mio debito, pagherò anche il fitto, ma adesso son arsissimo.
tempo brevissimo. aretino, 20-239: il ragazzon vola, non pur trotta: e
. lenzi, 1-13: chi perdé il mantello, chi la guarnacca, chilo sciugatoio
... / a pena s'hanno il dosso da coprire / d'un pover
uno canto. ramusio, cii-i-694: aveva il re allato uno paiodi pantofole e uno grande
, i-368: egli, che era stato il primo in firenze, rimase più ore
, 1-10-138: stampino e pesino tutto il coiame... che troveranno asciutto e
: l'una fu all'orto a corre il radicchio e le cipolline, l'altra
1-115: sei sciugatoiuoli da altare co'quali il pretesi asciuga le dita. = deriv
dei negadras, l'ahahò degli ascari e il grido deluso e disperato dei muli feriti
ii-142]: finché gli assennati menano il capo e i centomila sciupacarta e smerdatele
centomila sciupacarta e smerdatele fan soldi imbrogliando il pubblico, è dovere, per chi
, è dovere, per chi accetta il proprio tempo e ne sente la bellezza,
fatica. verga, 8-158: chinò il capo ubbidiente, per cominciare a togliersi
capo ubbidiente, per cominciare a togliersi il pettine di tartaruga, colle mani gracili e
, ai quali solo acconcio rimprovero il rendè santo e convertillo di quel
dottrine e sfrenatezza auda sboccando il reno sfrenatamente et a beneficio di natura
natura ce / fèr sordamente vacillare il soglio / d'improvida bon- nella
natamente le mosse e, uguagliando il corso alle dimore, poiché voi
... unironsi colla plebe ad accrescerne il tumulto e la sfrenatezza. botta,
. botta, 5-450: così finì allora il piedi sovra la groppa. foscolo
18-35: una automobile è desiderata per il lavoro o per il piacere e occlude
è desiderata per il lavoro o per il piacere e occlude siffatte motivazioni; e
si traffica, si prevarica, si profana il santuario della divinità con ogni sfrenatezza di
staccarsela dal collo. moravia, iv-201: il primo ad addormentarsi fu leo; timpreveduta
adolescenzia. b. fioretti, 2-4-73: il buon poeta... fa che
viste le sfrenatezze de'giacobini, [il conte di mirabeau] erasi unito al re
: la santità che traluceva da tutto il suo aspetto commosse la folla e mutò quasi
gramsci, 1-203: se si spoglia il loria di tutte le sue bizzarrie stilistiche
. a. pucci, 1-268: il veltro e l'orsa e 'l cavallo sfrenato
. esopo volgar., 4-115: vedendo il lione lo isfrenato cavallo in grande prosperità
costì capitano e domatoredi uno cavallo sfrenato, il quale non fu mai domato in forma
fu mai domato in forma che verso il leone non traesse diversi calci. a.
ermellin veracemente. musso, iii-66: il cavallo sfrenato, senza la briglia correndo
uccide- si? bellori, 2-61: il carro d'arianna viene mosso da sfrenate
leti, 5-ii-178: è difficile di porre il freno ad un cavallo dopo esser restato
in folli rincorse. -che non sente il freno (la bocca del cavallo);
su / e vede ben che [il cavallo] la bocca ha sfrenata; /
ctni, 113: se pure / il desiderio vi strigne, che a guisa /
vien fatto di seguire con tim- maginazione il corso, quasi di cavalli sfrenati.
gran parte de'veienti si ruggì verso il tevere. leonardo, 2-64: per questosi
loro. tasso, 11-iii- 1083: il cavallo sfrenato dimostra la ferocità insieme con
di partia assaliscono, a effetto recò il giovinil desiderio. paleario, 79:
giorni c'è o l'investimento o il tamponamento o una locomotiva in fuga o
meccanico lanciato al massimo della potenza, il galoppo di un cavallo); accelerato
parti d'europa. nievo, 875: il furore, la rabbia ci raddoppiarono le
sfrenata. marradi, 94: va il treno, va, con ferreo stridìo,
fenoglio, 5-i-563: si precipitarono per il rovescio del bricco e poi a uno
vorticoso (una danza anche metaforica, il ritmo secondo cui è condotta).
, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato. -che pullula
quella sera di carnevale aveva voluto fuggire il villaggio rattristito nella vallata, ancora nevosa,
orfossen tutte spente / soe voglie ingorde e il subito furore, / ed io col
-che soffia con irresistibile violenza (il vento). b. tasso,
per tacque salse, / a percuoter il mare incominciaro: / il qual..
a percuoter il mare incominciaro: / il qual... /...
sfrenati ed empi, / facendo schermo, il manto oscuro e bruno / delle nubi
sdegno. 6. che non riconosce il valore delle leggi morali e sprezza e
; che li persegue e ne cerca il soddisfacimento superando ogni limite etico; smodato
giudicio ed indiscreti, che, messo il desiderio suo a seguire amore e divenuti amanti
... tutta scapigliata, brandiva il tirso, e silio aliatole, cinto
goldoni, ix-275: don giovanni tenorio, il cui sfrenato / perfido cuor di mille
] parla,... si giela il libidinoso, s'infervora l'avaro,
, concubinati, scismatici, e quindi il clero sfrenato, il monachismo scorretto,
, e quindi il clero sfrenato, il monachismo scorretto, la religione, il
il monachismo scorretto, la religione, il costume, la pietà depravata punto non
nuovo danno ancor le guerre aperte tra il sacerdozio e l'impero.
sfrenati. -smodato, sregolato (il tipo di vita); trascorso fra
ha manifestata la sua virtù e sotto il giogo antico è ritirata la sfrenata calliope.
7. empiamente audace (l'animo, il pensiero). maestro alberto, 75
poverella. bibbia volgar., viii-634: il re, isfrenato di mente, veniasi
. di una scolaresca in ricreazione; e il pensiero fluttua e si -privo di
/ ciò che a te vieta forse il pudore. giù per le spalle la sfrenata
materia degli scrocchi, dico che credo che il diavolo, che aiuta i suoi,
-eccessivo rispetto alle risorse economiche (il lusso). bartolini, il-n
, cioè disordinato parlare, ché quando il ventre e ripieno, la lingua ne viene
portava rispetto. boterò, 323: passando il mare un certo uomo con sua moglie
misura. -alterato nei lineamenti (il volto); che esprime esaltazione (
, ix-366: adesso potevo vedere meglio il giovanotto e mi accorsi che non era
); smodato, insaziabile (il desiderio di un bene materiale, la
libertà di costumi); molto intenso (il piacere); enorme, intollerabile (
, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo,..
lunga posanza e latua isfrenata niquitade? lascia il tuo furore. s. bernardino da
la sfrenata voglia, / e tardi doppo il danno li ochi apersi; / tardi
notturno, talora zuccolo, 65: sia il governo o tirannico o di pochi potenti o
amore alla della cosidetta classicità donatelliana: il monumento vare ai popoli quasi sempre risultano a
5-105: ogni parola era vana, perché il carriera. furore aveva cacciato la ragione
. furore aveva cacciato la ragione. finalmente il popolo sfrenato entrava nel palazzo per
bacio). carducci, iii-1-238: il volto in tremulo rossor dipinto / -sostant
doma. -dirotto, disperato (il pianto); inconsolabile (il
(il pianto); inconsolabile (il dolore); irrefrenabile (il riso
(il dolore); irrefrenabile (il riso). -ribelle all'autorità,
da barberino, 14: è scritto che il riso sta nella mazzini, 16-415: lo
mazzini, 16-415: lo guardarono impauriti [il romantibocca de'matti; e qui s'
iii-6-275: alle scene tra pascariello e il dottore rompevano gli ascoltatori in risa tanto
gli ascoltatori in risa tanto sfrenate che il baldinucci non dubita asserire taluno esserne stato
donna l'aveva commosso, gli aveva rotto il cuore con quel suo piangere sfrenato.
piangere sfrenato. emanuelli, 1-91: soltanto il ridere sfrenato, le parole eccitate di
provare per testimoni?... item il numero de'testimoni sfrenato.
cadaveri e nel sangue, / questi è il dio che vi regge e ispira a
[val- dés], 139: il papa non pigliò l'armi contra lo imperatore
, ma solamente contra quello sfrenato essercito il quale nello stato di milano faceva storsioni
e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. maz
mali spiriti e lepessime e isfrenate voglie menano il mondo, anzi come il niccolò
isfrenate voglie menano il mondo, anzi come il niccolò del rosso, 1-211-14:
rosso, 1-211-14: santo papa, mandaci il bon mondo mena loro. buonaccorso da
mondo mena loro. buonaccorso da montemagno il giovane, roberto, / che
. villani, 8-80: nell'addietro narrammo il subito e sfrenato movimento del popolo minuto
-violentemente e arbitrariamente oppressivo e persecutorio (il potere tirannico). del bene,
, 83: l'adria beata / pasce il suo nobil gregge, / cui sol
più sfrenata tirannide? alfieri, iii-1-296: il breve intervallo dell'umano governo di vespasiano
alla lingua. cesarotti, 1-i-36: il gusto c'insegnerà quando e comevogliasi condiscendere all'
adunanze. pellico, 2-29: verrà il tempo mai in cui arrossirò delle mie sfrenate
audacia, chi di tanta insania vestito, il quale vadi con puoca vergogna disavantando l'
rifiuti dunque, ahi sconoscente!, il dono / del ciel salubre e 'ncontra lui
viltà di servo, non dava tutto il suo corpo alla ferocia dell'ebraico livore.
comporta la sospensione di ogni regola (il carnevale, un'attività di per sé trasgressiva
e nostrane sulla femmina geometrica; perchése esiste il platonico 'deus geometra'come la mettiamo con
. d'annunmolti voti dei concittadini, il candidato locale non si è zio,
è zio, iv-2-605: egli, il prodigo artefice [il veronese] che parnemmeno
iv-2-605: egli, il prodigo artefice [il veronese] che parnemmeno decorosamente piazzato,
veronese] che parnemmeno decorosamente piazzato, il msi non avrà i due- ve aver
, trucioli, rifilature. re il volto glorioso se non in un nimbo di
spirito più vigile e chiaroveggente, e il sogno, che è sfrenato e libero
e ciò è così vero, che danno il sale ad un prezzotenuissimo. -che
onore, la qual cosa tutta faceva il gonfaloniere, perché aveva voltosi alle cose
: non si muovono quasi, eppure il mangiare entra da una parte, fa
mangiare entra da una parte, fa il suo giro in silenzio che neanche te ne
fredus, fredum), cui risale anche il fr. ant. fret e il
il fr. ant. fret e il mod. frais 'spese', con il pref
e il mod. frais 'spese', con il pref. lat. ex- (o dis-
rotta, rovina. -mettere in sfriedo il nemico: fame strage. guido dette
/ l'arrosto pingue: cola, sfrigge il sangue / e un / con la
nel mare). te! stringere il morso? pascoli, 37: il bricco
stringere il morso? pascoli, 37: il bricco versa e sfrigge: la campana,
acqua'. pascoli, 389: il lume un po'guizzò, palpitò, sfrisse
spense. pirandello, 8-686: il riflettore di contro al palco- tivo
la padella quando si frigge o il tegame quando si cuoce ualcosa a olio
dalla bocca del padre, che nel levare il pentoline dal fuoco s'era scottato le
. g. raimondi, 4-26: il secchio scende sfrigolando lungo11 ferro. soldati,
delle montagne. quarantotti gambini, 6-80: il camion partì sfriggolando sullo stradone tutto rivoli
sento cuocermi dentro a poco a poco / il fegato che sfriggola e scoppietta, / come
scoppietta, / come nella padella sopra il fuoco. -agitarsi nella mente o
. credo che ci entri per qualcosa il nazionalismo che ci sfrigola nel sangue dai
6. locuz. fare sfrigolare il sangue: provocare una viva emozione.
certe roman- zette che mi facevano sfriggolare il sangue. = comp. dal pref
olio o degli alimenti cotti ta / il cominciato bene, e non finisce / niun
gonne gonfie di danza / sidei ragazzi, il crepitìo della legna sotto la pentola e il
il crepitìo della legna sotto la pentola e il som baldini, 12-15:
arsenali dassi uno 'strido'(calo) fra il ferro consegnato grezzo e l'ottenuto.
corrispondenti aspetti cantieristici al fine di contenere il 'tasso di sfrido'in ogni caso
doglie del parto. -per introdurre il discorso diretto. pea, 3-220:
oh, nonno, via! » sfrignava il bimbo, e lo teneva per la
crepita, che scoppietta al fuoco o per il contatto con una superficie incandescente.
: allo sfrigoliodelle pentole si mescolava, come il battito della pioggia suuna lamiera, il ticchettìo
come il battito della pioggia suuna lamiera, il ticchettìo d'una macchina da scrivere.
tosse di un giovane non fermarono più il discorrere dell'uomo di roma.
un recipiente. moravia, 26-185: il caffè sta traboccando con uno sfrigolio frettoloso
tre, quattro... ecco, il fruscio diventava uno sfrigolìo, poi un
lieve sfriggolìo. prisco, 5-314: il furgone arrivava in quel momento, si fermò
cui è sonora la poesia italiana ci giunse il suo grido, sommovendo in un empito
grido, sommovendo in un empito di entusiasmo il nostro cuore fanciullo, tale è ancora
1-68: tanto più se à, come il chirone di te- lemachino, il vizio
come il chirone di te- lemachino, il vizio o la virtù di piacergli tutte le
, se al tempo delle nonne serbavano il puzzo della rigovernatura, ora marcian profumate
e fringuello s'appella, uscito ne fosse il verbo 'sfringuellare'. l. pascoli
la canzon della state, e alcuni preparavano il sepolcro a mio padre: ho intombato
articolo, si guardano gelosamente dal toccare il primo. -esibito leziosamente.
lazzaro gli ha giovato ad intendere meglio il greco di demostene. sfringuellino
uno sfringuellìo tale che dubito non si senta il somigliante in niuna altra parte di mondo
lo stesso, col cappellocalato sugli occhi, il vestito pataccoso, la cravatta sfrin- zellata
le lingue sfringuellano. magalotti, 20-101: il male è che arrivano a intenderlo quest'
ha la colpa principale? coloro certo chedànno il primo appiglio allo sfringuellar degli oziosi. c
alla moresca. papini, iv-651: il carducci..., anche quando avrebbe
suo, rispose sempre. -introduce il discorso diretto. guerrazzi, 9-i-180:
, onde proseguiva a sfringuellare: « dopo il re bassi a reverire la nobiltà »
. pagliari dal bosco, 183: il vecchio coltrino,... avendo ricevuto
, spiaccicare. bresciani, 6-viii-82: il popolo si gitta sopra il berrettorosso, ch'
, 6-viii-82: il popolo si gitta sopra il berrettorosso, ch'era di latta, e
: a me... stringeva veramente il cuore il veder ogni volta quei poveri
me... stringeva veramente il cuore il veder ogni volta quei poveri saluti sfrittellati
spumeggiante. pascoli, 1468: il fulmine in fretta con duttili masse i
là sfrizzante ne l'acqua / tuffano il bronzo. sfrizzare (ant.
; tremare per lo spavento. buonarroti il giovane, 10-877: e'par 'n un
spalancò tutt'intorno nella paurosa solitudine. il sangue gli sfrizzava per tutte le vene
questo di confessarmi ignorante... il calvinista solo, che, a dispetto de'
altro che per aver occasione di spacciare più il papa>er l'anticristo, l'accettò per libro
tante teste d'uovo, lo sfrizzo per il cinema da dov'è schizzato fuori?
bacchetti, 2-i-494: quando la smisero (il rèmora, manco giovio, i-160
/ che, se non li reggesse il finimento, / si disfarebber come pere cotte
impreca. de maria, 25: il lido sfromba / rauchi suoni, / come
mi diserra e sfromba / in megio il pecto una mortai ferita. =
intorno a sé / gira e rigira il poderoso anteo. = deverb.
, i-26: ferracin dà la voce, il plotone aggrappatoalle funi in uno strappo tira innanzi
plotone aggrappatoalle funi in uno strappo tira innanzi il bestione testardo: caro bestione sfrombolante che
una frombola..., e dove il bisogno veniva, se la scioglievano e
arcieri e frombolieri sulla sponda a proteggere il suo passaggio del fiume a guado, e
sfrombolai le conchiglie come ciottoli, conficcai il mio coltello in terra, a piè
, spingendolo così che v'entrasse anche il corno. bacchelli, ii-310: bravissimo
sborsare a piene mani denaro. buonarroti il giovane, 9-574: sfromboli zecchini e doppie
voce. bola; / chi suona il chitarrin; chi con le noccola / fa
e cose strane sfrombola: / racconta che il bambin la scala tombola.
sputo o un ceffone, sul volto, il riso delle donne sgorgava più trillante e
pace'i frammenti dei 'decembristi', per avere il senso di quale lavoro di sfrondamento e
/ ilari carolando, o verginette, / il mirteto e i rosai lungo1 meandri / del
tansillo, 40: qual vento ha il cielo, che 'l rischiagrossa la tempesta
scorza / per la grandine spessa che il tempesta. bembo, iii-584: se 'l
/ i boschi o se le piaggie il lungo accende, / mi bagna riva
e che 'l fiero adria turbi o che il seconde, / che riscuota le selve
sebeto inonda / vicin son nato, ove il pianeta eterno / non distempera mai la
verno, / né gli odorati rami il gelo sfronda, / pregio il tosco sermon
rami il gelo sfronda, / pregio il tosco sermon che tanto abbonda / di
315: odo in aere / mugghiare il tuono orribile / e strisciar veggo il fulmine
il tuono orribile / e strisciar veggo il fulmine / o cader giù la grandine
ceduo di quercioli e di faggi che il primo freddo aveva un poco sfrondati. soldati
sempreverdi misti a altri alberi, che il vento e la pioggia sfrondavano dell'ultimo
: parmi avere finora scorsi que'primisecoli dopo il mille affin di rischiarare l'oscuro sentiero
a. boni, 835: sfrondate il cavolo, privatelo delle foglie più dure o
fronda, / sparsa tra'l verde ed il color de l'oro, / e par
d'umìl pianta, cui sfronda / il bruco roditore, e scorza il toro?
sfronda / il bruco roditore, e scorza il toro? 2. figur.
papato. ruspoli, 45: sconfonde il tuo ragliar, com'un veleno, /
sfrondi / i rosai del parnaso e sciupi il fieno. g. prati, ii-78
! le piaghe, ond'era / tutta il bel corpo immonda! / che fatai
sulle rovine d'un'aristocrazia che fondava il suo potere sulle delazioni, sulla corruttela e
-smorzare, spegnere le speranze; svuotare il cuore di entusiasmo, di slancio.
delle monarchie decrepite dell'europa, sfronda il core anzi tempo e spegnela fede e l'
nostre speranze. panzini, 1-36: il tempo, fuggendo, non isfrondò d'un
fausto da longiano, iv-40: benché dentro il dolore occultasse, deliberò sfrondare i rami
... che fossero per conservar lungamente il verde. 4. eliminare ciò
r. longhi, 690: quando il croce stesso, pur così attento alle più
(e non io solo) che il libro buono c'è, si tratta solamente
metro, veggasi il sublime maraviglioso salmo ottavo che il signor
veggasi il sublime maraviglioso salmo ottavo che il signor commendatore, sfrondandolo e storpiandolo, ha
entro un sonetto. bonghi, 1-167: il bossuet e il pascal, vissuti l'
bonghi, 1-167: il bossuet e il pascal, vissuti l'uno e l'altro
pezzo si attendeva che l'autorità rivedesse il testo e lo sfrondasse. 5
lo sfrondasse. 5. ridurre il numero di un organico in eccesso.
particella pronom. perdere le fronde o il fogliame (un albero, un ramo)
scorza / r la grandine spessa che il tempesta. sannazaro, iv-13:
alte cime, / e 'l suol perde il ridente suo smeraldo. pratesi, 5-15
silenzio i tre atti seguenti, e il mio prematuro alloro mi si sfrondava ad
/ rode invidia sestessa e non isfronda / il suo soffio l'allor, ma lo feconda
sep., 157 (i-i2q): il monumento / vidi ove posa ilcorpo di quel
certo tempo del- panno sfrondate, e il medesimo fanno in questa isola spa- gnuola
, iii-1-864: si soffermeranno a guatare: il ca- vatesori, roso dal suo pensiero
, ix-233: non si vedeva che il suolo calpestato e senz'erba dove avevano
osserva. montale, 18-124: malipiero hascritto il suo 'don giovanni'... servendosi del
tutto cieco / foss'io, poi che il veder solo m'avanza, / perché
mai [la selva] / o duro il gielo o sfrondatore il vento. salvini
/ o duro il gielo o sfrondatore il vento. salvini, 23-12: spandesi l'
in un bosco per rendere più agevole il cammino. ferd. martini, 1-i-175
abbiamo soltanto con simile dichiarazione fondigliuolo, il quale pare che presupponga fondiglio.
56: lo apprezzavo non meno per il suo pessimo carattere, che per il talen-
per il suo pessimo carattere, che per il talen- tuoso gusto per gli sfrondoni.
e facti pronta / per saper qual è il bel che sì te oscenità; dai
sacro, per più shuntarsi e volgere il vituperio in onore, andò a mostrarsi
un vero. muratori, 8-ii-162: il negare sfrontatamente che sieno o possano essere
che vi pare di ciò che dice [il giudeo] all'ultimo così sfrontatamente,
brutta, con un gran naso virile, il petto ossuto, le gambecon le calze rossicce
sf. marìcanza di ritegno nel compiere il male, nell'agire ingiustamente, nel mentire
ingiustamente, nel mentire, nell'affermare il falso a proprio vantaggio o nel rivolgere
. frugoni, vii-301: calaverone ti dice il vulgo per latua sfrontatezza. muratori, 6-108
e frodi, per dominare e soverchiare il prossimo,... per espugnare
pietosa hanno la sfrontatezza di dire che il pane è caro perché il raccolto è
di dire che il pane è caro perché il raccolto è stato scarso, e che
raccolto è stato scarso, e che il grano manca! impiccarli, impiccarli!
: alla agevolezza di spacciare per vero il falso andava unita una sorta di soddisfazione
, / quan d'aveva il baule e me frugato / con ogni sfrontatezza
fapini, 27-1189: mi parrebbe sfrontatezza il lodarmi, pazzia l'accusarmi, stoltezza
lodarmi, pazzia l'accusarmi, stoltezza il difendermi. -mancanza di pudore,
rimproveri. monelli, 2-16: mi dice il nome di alcuni gladiatori celebri che si
: carlo, senza di te io avrò il coraggio di vivere. misura la mia
cadere. ottimo, ii-441: tosto verrà il tempo che le donne fiorentine andranno sì
giudice sfrontatissimo! fagiuoli, vi-8: il sensal tristo e lo sfrontato sere /
dentro a'fori, / quando per nero il bianco fan vedere. cesarotti, 1-xxv-163
in gonnella. fracchia, 807: vedeva il sorriso po il delitto matteotti e antifascisti
, 807: vedeva il sorriso po il delitto matteotti e antifascisti dopo la morte di
ch'essercitava. crudeli, 2-163: tutto il comico riso è di quinato, / non
ginestre agitavano, allegri, le buonarroti il giovane, 9-508: vedeste voi quel tal
giallo sfrontato. mi giova / tacere il nome, con quanta la rabbia / mentre
. alla sfrontata: senza scrupoli. il collo io tornea per non mirarlo, /
245: è di gran forza ne'turchi il parlar risoluto, non essendo mai così
italianamente scritte non occorre né tampoco nominare il nanni, il paruta, il sagredo e
occorre né tampoco nominare il nanni, il paruta, il sagredo e quegli altri
tampoco nominare il nanni, il paruta, il sagredo e quegli altri ignobili ciarloni veneziani
guardarla con sfrontata insistenza. facevo scorrere il mio sguardo per il suo collo,
insistenza. facevo scorrere il mio sguardo per il suo collo, glielo ficcavo nella scollatura
volto, ecc.). buonarroti il giovane, 9-85: fatti in qua tu
(un colore o un abito per il colore o anche la luce).
che del più straziato gioveno di perugia il più grazioso divenne. = comp
par, canaglia, di dover sciupare / il bel parnaso e quella sacra fronde,
(un germoglio, in partic. il frumento in fase di accestimento).
. proverbi toscani, 189: il grano, quando di verno ha sfronzato
..., ma di tener pronto il terreno ai germi, che il genio
pronto il terreno ai germi, che il genio dell'umanità semina, passando come
spregi la lascivia? chi dalla sfronzinàggine il potrà rimuovere? = deriv. da
sfrontatella, coi riccioletti zellosi giù per il collo. = comp. dal pref
è ebriaca, non caccerà ella ben tosto il marito in somma povertà? idem [
di questi grani sfrosati si chiede poi il transito come grano forestiere. -assol
e di questi grani sfrosati si chiede poi il transito come grano forestiere.
chi trasporta merce di cui è vietato il commercio o senza pagare le imposte doganali
. panigarola, 4-151: se il grano fosse di detto signore o no
comprato con danari di detto signore, il quale con lo sfrosatore medesimo che lo
lo ha ingannato deve procurare di riavere il suo e non cercare di riaver da noi
diremo così, che 'di sfroso', poiché il permessodi varcarne la frontiera gli era stato rifiutato
», 16-ix-1945], 157: il tonfo è stato coperto dallo scroscio degli applausi
per te puoi essere, perché non assaggerai il bastone; ma per me quello sfrottolar
care vezzose lucernine dall'agile forma: il vago corpicciolo a mezzo il fusto coi tre
forma: il vago corpicciolo a mezzo il fusto coi tre svelti beccucci; e
di granata e si mise a sfruconare il cannuccio della pipa, che gli s'era
pirandello, 8-422: sta a sfruconarsi il naso col dito. bacchelli, 14-57
c. brandi, 1-227: il progetto penta prevede un ingegnoso sistema di
, mentre de caroli sfruconava e provava il suo virginia. 3. introdurre
4-34: « sfido io! » gridò il padre... « se tu glisfruconi
per scrivere o disegnare. sfruconandomi dietro il palafreno. g. gozzi, 5-26:
... non si proponga soltanto il gusto degli orecchi e lo sfrullaménto delle
. che sibila fra la vegetazione (il vento). soffici, v-2-37
la prima volta a sfruconarci, e il popolo italiano invece stava bene ed era
ricoprire quel fòco. altra, il letto era grande; e benché la nonna
notte di benares / la vampa, il vortice di faville e fumo / dalla muta
s. v.]: 'sfrucone': il palo, la bacchetta, il fuscello
'sfrucone': il palo, la bacchetta, il fuscello o altro con che si sfrucona
quai se poi uno va anche a sfrugugliare il mondo della canzone. -provocare
gli stessi investigatori della finanza a dare il via alle indagini interne. e che
. ant. emettere un rumore sibilante (il naso). f. alberti,
tromba e poi gorgoglia, / e vedesi il cervel quando isbadiglia. / ognun si
mente (anche nell'espressione sfrullare per il capo). p. petrocchi,
13-231: le più acerbe amaritudini, per il tonelli, cominciarono il 17 novembre 1915
amaritudini, per il tonelli, cominciarono il 17 novembre 1915,... il
il 17 novembre 1915,... il giorno in cui a cec- cardo sfrullò
in cui a cec- cardo sfrullò per il capo di pubblicare un articolo sul giornale
di pubblicare un articolo sul giornale « il libeccio ». 4. tr.
sfrullazzeranonel cervello e nel cuore certe ninnenanne per il bimbo che partorirò. =
delle ali. soffici, v-2-269: il rombo subitaneo di un volo di passere
, sfiorare. cinelli, 11-101: il suono della sua propria voce lo fecetrasalire:
medesimo compiva sulla proda d'un pantano il suo letargo. = comp. dal
sfruttato per trame guadagno o profitto (il lavoro, un prestatore d'opera)
umana sfruttabile, eleva nel medesimo tempo il grado di sfruttamento. e. guindani [
e sfrullone, la gola cosi desisecondo il costo di mercato, inferiore alle effettive
, inferiore alle effettive derabile e il volto e il pallore un po'isterico della
effettive derabile e il volto e il pallore un po'isterico della lavinia capacità produttive
[26-xii-1909], 614: oggi [il belgio] è padrone di un invidiabile
sfruttare1. sfruttaménto, sm. il ricavare dalle prestazioni lavorative di una persona
operai imparino a distinguere fra la macchina ed il suo impiego capitalista e dirigano i loro
non lungato. contro il mezzo materiale di produzione, ma contro il
il mezzo materiale di produzione, ma contro il suo proverbi toscani, 405:
sociale di sfruttamento. pascoli, i-223: il regno della inutile fare un po'
bisogno del virus delrodio, non bastando il vago concetto di oppressione e sfruttamento,
all'operaio. moravia, 22-146: il problema dell'epoca di marx era lo sfruttamento
dello sfruttamento capitalistico, non ne invalida il senso generale storicamente positivo.
in bande per la delinquenza lo sfruttamento il furto lo spaccio. codice penale, 534
sua prostituzione, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto
in soria, per averli rivoltosi contro il pascià d'egitto. calvino, 5-13:
5-13: sommava..., il nome 'cottolengo', un'immagine di sventu
, malafede. 3. il ricavare un prodotto da un terreno mediante
di biestaren. 4. il trarre un guadagno economico dal commercio di
, la victoria film distribuzione, per il commercio della propria produzione, ma anche
della propria produzione, ma anche per il doppiaggio e lo sfruttamento di pellicole straniere
: ingegnoso sfruttamento dello spazio, che il cinematografoamericano ha gettato senza pudore in pasto al
, 5-210: per quattro o cinque secoli il colovettori, 1-120: ciascuno di questi
accorgiamo in seguito che aveva dato già il suo meglio. = nome d'
, agg. agric. che depaupera il terreno dei princìpi fertilizzanti (una pianta
ingranano ma s'accavalcano, e dove il sole sfrutta in un giorno quello che nelle
regressione [della siria], furono il disboscamento, l'erosione del suolo,
intorno incrostate di molto solfo sfruttato, il qual solfo vi lasciava il fumo che,
solfo sfruttato, il qual solfo vi lasciava il fumo che,. da esse uscendo
concimare; or non aspettano altro che il fuoco. e. cecchi, 7-75:
cristalli contenenti le piantine rimangano per tutto il tempo sfruttati di animaletti? 2
. c. levi, 6-170: il brigadiere dei carabinieri, finito di racimolare
in quel paese ormai troppo sfruttato [con il gioco della passatella], aveva chiesto
, che dicon 'metodo', han fruttato il tutto che abbiamo e di maraviglioso e
o inferiore alle effettive capacità produttive (il lavoro); sottoposto allo sfruttamento tipico
del lavoro umano. pasolini, 4-12: il macchinista è queste si convengono dove
giacimento minerario, in modo da ricavarne il più alto profitto economico o la maggiore
. carducci, iii-13-183: gli aveva concesso il privilegio di sfruttare le miniere d'oro
massa ecarrara, la quale riconosceva al minatore il diritto di sfruttare le cave di marmo
completarono i muri di due ricoveri per il materiale: ma prevedo che uno sarà
fenoglio, 5-i-669: allora vado a sfruttare il meglio della città. mi indicate il
il meglio della città. mi indicate il postribolo? 3. retribuire in
sfruttamento in danno di un lavoratore con il retribuirne il lavoro in maniera pari al
danno di un lavoratore con il retribuirne il lavoro in maniera pari al costo di
e delservo ha fatto un 'liberoy lavoratore, il quale non ha altra scelta che o
einaudi, 3-182: gli industriali sfruttavano il lavoro dei fanciulli. silone, 179:
con la cosiddetta 'protezione', cioè con il delitto di favoreggiamento della prostituzione).
la maggior parte della sua rendita e girava il mondo. quando aveva sfruttato un ambiente
abbondantemente. capuana, 19-i-87: apprezzavamo il sacrificio del nobilissimo cuore che aveva voluto
del nobilissimo cuore che aveva voluto fondare il giornale, e ci siamo guardati bene
che distingue la donna dalla bambina è il saper sfruttare un uomo. fenoglio, 5-i-1676
d'animo. svevo, 4-984: il ghia sfruttò meravigliosamente lo statod'animo di mario
xi-257: alessandro farnese... diresse il durissimo assedio d'anversa del 1584-85.
sfruttarla politicamente. ottieri, 3-177: il geometra, aiuto dell'ingegnere, si
soldati, x-161: preferii sfruttare ciò che il destino sembrava suggerirmi: un ritorno di
suggerirmi: un ritorno di sorpresa, con il suo rischio. moravia, 19-48:
giù per le scale e poi andarsene sfruttando il riparo che glioffrivano le diligenze?
che si ha a disposizione; ricavarne il massimo. nievo, 344: l'
fossi. e. cecchi, 6-15: il grattacielo... non realizza più
centinaio, per sfruttare i terreni e il valore locativo. bernari, 6-21: ricordati
sfruttarla. fenoglio, 5-i-1583: conosceva benissimo il pen 8. prendere come
voce mi giunge a quando aquando, attraverso il rombo della mia malinconia, e afferro
poeticamente. e. cecchi, 2-15: il dati..., valendosi della
della lettera con la quale colombo informava il re di spagna del suo primo viaggio
acrobazia, tutto gioia, che sfrutta il charleston, la samba, la
la samba, la rumba, il boogie-woogie, in genere la danza negra con
. anche fr. ant. esfruitier 'rendere il suolo improduttivo'.
. dispositivo che, posto all'ingresmente il suo lavoro per una società che è quella
che è. so dell'alveare, permette il passaggio delle api ope -sostant
1910], 34: non basta: il nostro portentoso gonvamo tener duro e resistere
capitava lippi, 12-9: fuor del castello il popol piove, / che ognor di
ribalta e vanno su a occupare il posto di quelli già sfrut
paragonabili a quelle del compianto duranty per il fuggendo, che è in fuga, soprattutto
pea, 7-628: questo eleza dubbio il fatto del secolo decimoquinto più notato e
301: s'alzava a verticale volo il 'ghereghé'del fagiano sfruttatóre, agg.
sfruttamento delle / sfuggente globo fra il denso intrigo dei rami. classi
dei rami. classi lavoratrici retribuendo il loro lavoro secon -per estens
. che viene trascinato via dalla rido il costo di mercato, inferiore alle effettive ca
l'incendio e la rapina, a conquistare il posto di -che scivola facilmente di mano.
non poteva farsi una manciata di fermare il corso della rivoluzione. einaudi, 3-65:
. ca). buonarroti il giovane, i-437: il tutto cambiar si
. buonarroti il giovane, i-437: il tutto cambiar si vide 2.
, amore, amanlegrava per un istante il dorso d * un colle, un casolare
annunzio, iv-2-1169: l'uomo magro, il violento, è un gozzano, ii-459:
, che non riesce a aspetta dietro il cantone di strada con un carico di schiafessere
4. agric. che impoverisce il terreno degli elecomisso, vi-268: la
trici ed induttrici di azoto con il trifoglio o l'erba medica guamente
.). ma sfuggente: come se il pensiero del matrimonio fosse molto secondario
dalla doppia pelle, vi accennò con il mento manchevole e con occhi sfuggenti.
certi sorrisi sfuggenti. pasolini, 7-172: il debole sorriso sfuggente / non è di
, poco pronunciato (la fronte, il mento). faldella, i-5-167:
mento). faldella, i-5-167: il principino borghese è un po'inquieto e
identico al suo. bernari, 3-54: il suo naso aquilino, la sua fronte
aquilino, la sua fronte ottusa, il suo mento sfuggente, quei suoi occhi
suoi occhi d'un colore incerto, tra il seppia e il viola, esprimevano il
un colore incerto, tra il seppia e il viola, esprimevano il tradimento e la
il seppia e il viola, esprimevano il tradimento e la vendetta. 5
. croce, iv-11-116: se tale è il liberismo, unicamente sollecito della libertà come
supremo della vita morale, quale è il suo rapporto con la democrazia, rapporto
sociale). pasolini, 21-187: il tutto era a sua volta legato a miserabili
. che trascorre velocemente e ineluttabilmente (il tempo); che viene meno, che
i sintomi mostravano l'estrema debolezza. il polso era debolissimo, sfuggente e irregolare,
era debolissimo, sfuggente e irregolare, il respiro frequente. 7. che
riservatezza. fenoglio, 5-i-652: il suo stesso mutismo e sfuggentezzaderivava, oltre che
ha... lo scatto con cui il padre del cappone soggiogò tutto il pollaio
cui il padre del cappone soggiogò tutto il pollaio (uno schizzinoso ed arro
li pertugi... che sono sotto il diaframma d. e. nel volgerla
volgerla restino chiusi, sì che quando il vaso c. d. sera d'aria
[ammiano], 60: coprendosi il viso per non essergevoli e le torbe /
ritimortali. d'azeglio, 4-ii-34: il momento presente è sfuggerarmi sfuggiascamente nel camerino
fatale all'italia! rajberti, 2-94: il = comp. di sfuggiasco.
, prima ch'io ne godessi, avere il benestarepaterno. quante scatole di dolci, quanti
: se... troppo minuto è il corpo, niun diletto dalla sua veduta
le parti riuscendo sfuggevoli alla vista, il tutto ancora diviene presso che nulla. tommaseo
che deforma / col profilo dei colli anche il tuo viso. / sta in un
1-iii-55: l'immaginativa a noi dipinge / il fiorito giardin, l'ombrosa selva,
. mazza, ii-161: perch'altri il palio non mi porti via / a lasfuggiasca
mi porti via / a lasfuggiasca, o il voi bisogni o il nuoto, / vò
a lasfuggiasca, o il voi bisogni o il nuoto, / vò farmi innanzi a
, / vò farmi innanzi a scandagliare il quoto 7 di quanta riman roba in
'sfuggicare': sdrucciolare. pea, 1-139: il ba- rocciaio salì, e mio nonno
del barroccio, presto, prima che il piede gli sfuggicasse di sul mozzo.
che, per la poca altezza e il peso d'essa palla, viene a
. muzio, 1-85: da tutto il proceder suo si scorge che égli si
del vizio. parini, 549: il che di leggieri mi concederà il medesimo padre
549: il che di leggieri mi concederà il medesimo padre bandiera, principalmente intorno a
la loro bassezza e lo sfuggimento ed il vedersi, come dicono i prospettivi,
... questa ragione avere mosso il durerò a fare le mura delle fortezze con
dicendo, si svilupparono dal curato, il quale pochi momenti prima avrebbe dato qualche
modi la palla né punto andar verso il segno, per isfuggirli tutti, gettar la
chi passeggia per la città, schiva il fango, sfugge i fossi, scansa l'
guardarmi negli occhi, quasi volesse sfuggire il mio sguardo, mi chiede: « siete
? » tabucchi, 11-66: lui sfuggì il suo sguardo e guardò in giro per
un altro. buo narroti il giovane, 9-59: resterò io: vadia
siri, 1-vii-540: venuto a chiarezza il vallestain che 'l re sfuggiva il
il vallestain che 'l re sfuggiva il cimento, distribuì l'armata a'quartieri ne'
dell'inimico. brusoni, 988: il prencipe di condé, per isfuggirerincontro di tante
di carlo re. botta, 6-ii-477: il conte di grasse, trovandosi forte e
., 1-90: quando egli ebbe finito il censo a cuiturato, trattenuto, obbligato a
mezo per ogni rubbo di lire 25 è il dazio che da niuno si può sfugire
7-362: montecarlo è semprela stessa, con il suo fondo fisso di 'rentiers', pensionanti,
di qualcuno. cesarotti, 1-xvi-1-382: il sonno non colse il molto-utile mercurio,
cesarotti, 1-xvi-1-382: il sonno non colse il molto-utile mercurio, che volgeva nell'animo
in qual guisa mandasse via dalle navi il re priamo, sfuggendo l'osservazioni dei
o morali, punizioni, i corse che il figliolo entrava nel pericoloso passo della pupericoli
schivare l'uso di tamente colui, il quale non volle in questa vita riguardare
si discorre particolarmensua maestà, per isfuggire il morbo, non abitava nella città te nel
applicazioni. frateili, 5-87: sfuggiva il discorso con un sorriso e appena un accendersi
più pomposo, ma insieme più tardo il cammino, fu per ogni luogo da'
. zanotti, 1-6-355: vorreiio affermo che il sopportare un dispettoso padrone,...
suoi scritti filosofici egli sfugge quanto può il discorso diretto. papi, 4-109:
. papi, 4-109: scabro è il suo tema, gli ornamenti sfugge.
c. carrà, 433: sfuggendo il modellato, che rivela e ferma i
strabone par che succedesse metello pio, il quale comandò truppe nella guerra soziale e,
a roma. alfieri, 1-890: il timor ti è norma / unica ornai;
ti è norma / unica ornai; né il siderati. manzoni,
misasi, 7-ii-104: lo sentiva bene che il nemico da tanti anni odiato era in
mi sfugge davvero. gozzano, ii-73: il colpo chenon falla / cala sulla farfalla /
innanzi a lui un liquore e gli negava il bicchiere sfuggendo. borgese, 1-82:
se6-ii-642: pur troppo tu sfuggi di cercare il vero, e ti lasci l'invettiva manca
sprezzo, l'ironia, l'epigramma, il piilludere in tutto dalle ingannevoli apparenze.
nardi, 26: queste cose moveano il consolo: ma dalla qualità della cosa
, lasciansi in sul meglio sfuggir dal pugno il capo della fune, e voi ve
ruvide. pascoli, 1451 la mela che il damo mandò di nascosto in regalo,
giallastri. -sgorgare dagli occhi (il pianto), da una ferita (
pianto), da una ferita (il sangue). fantoni, ii-125:
commosso ciglio tuo sul viso / sfuggiva il pianto dell'amor, non meno / lusinghiero
, cui da le ferite buone / sfuggisse il sangue puro a stilla a stilla.
d'annunzio, iv-1-990: mentre chiamava il morto, le sfuggivano dalla bocca suoni
donna che ha avuto 17 figli; il marito ormai la trascura un po',
sfuggire un rutto. -manifestarsi (il carattere di una persona). g
non discopra, almeno in parte, il carattere di chi più crede di nascondersi
olio ivi scorso. fenoglio, 5-i-499: il biondo, sempre fisso in avanti sulla
in avanti sulla strada che sfuggiva sotto il ventre del camion..., disse
busca, 125: nella qual maniera percosso il muro, più tosto sfugge la palla
, / ah! per quando egli parte il sorriso, / le lagrime per il
il sorriso, / le lagrime per il ritorno. e. cecchi, 2-55:
colori, che formavano un cangiante, il quale sfuggiva sì agli occhi che non era
non era possibile di stabilire qual fosse il color suo principale. de amicis,
. de amicis, xii-385: attraverso il centro della città e percorsoun gran tratto di
quella interminabile via cristina di cui sfugge il fondo allo sguardo, si svolta nel viale
. sfugge alla morta pupilla / già il bimbo che geme al suo piede.
d'osservare che i greci posteriori trovarono il nome di pelasghi diffuso nell'europa e
l'ironia, la caricatura e magari il paradosso si può arrivare a far pensare a
botto, 241: sentivo le parole, il senso mi sfuggiva. di giacomo,
sfuggiva. di giacomo, i-358: il ricordo preciso dell'ultima sera passatacon max herbert
max herbert, le sue parole misteriose, il cui senso sciaguratamente m'era da prima
/ vicenda d'ignoti aspetti, / ma il ritmo che li governa ci sfuggiva.
ella vorrà passarmi le stampe delsuo lavoro circa il guinicelli può darsi che mi venga ricordato
all'avvocato casentini. me ne sfugge il nome, quindi non oso affidare alla posta
per non dir ghislanzoni, 16-67: il giovane bartolomeo, che fino a quelmomento non
prende mai di niente ». « tutto il contrariodi enrico », sfuggì detto a anna
volta egli [sarpi] si lascia sfuggire il suo secreto comepotevano a lui sfuggire i secreti
secreti, e alla fine possiamo pronunziare il suo nome congiungendolo con un'opera, la
da te, per non lasciarti sfuggire il posto che dicevi ti spettava in questa
non riuscivo... a raggiungere il sonno; sebbene lo sentissi aleggiare intorno
velocemente, volgendo inesorabilmente al termine (il tempo, la vita). orsi
. orsi, cxiv-32-116: mi sfuggì il tempo giovedì scorso e tralasciai di rispondere
tempissimo e mi metto ai miei studi, il tempo mi sfugge, e mi trovo
penna. mazzini, 9-392: mi sfugge il tempo per certi lavori che ho tra
l'anima delusa / sente che sfugge il meglio della vita. 15.
parte di muro che rimanea scoperta sopra il piano, la fece sfugire. -avere
, diminuendo a proporzione, sfuggissino; il che prima si andava facendo a caso.
. algarotti, 1-vii-67: rappresenta [il quadro] un cortile quadrato con logge
risolvere, per decidere, per riconoscere il dovere. io sfuggivo a me stessa;
cadere. sacchi, 2-8-38: procede il lodato scrittore a considerare i passi che entrano
ballo nobile. egli ne numera ventidue e il loro vocabolario italiano... è
vista senza minima offesa delle particolari. il corago, 38: si possono anche nella
muzio, 1-44: 'alla sfuggiasca', che il boccaccio disse alla sfuggita: che è
brutta. p. foglietta, 176: il goffo si è partito senza darmi unsolo bacio
una foresta in povera casa, ove abitava il padre e la madre [di arrigo]
: la badessa ordinò tosto che il pertugio fosse guardato dall'ortolano, che si
ad un fondo altrui... il padrone del canale derivatore può far sua l'
da lui posseduto. tale è appunto il caso delle acque sfuggite.
arma. fenoglio, 5-i-1095: sentì il duro cozzo del suo fianco in terra
accenna di voler fare; e questi sono il saltante, il gittato, il mezzo
fare; e questi sono il saltante, il gittato, il mezzo gittato, lo
sono il saltante, il gittato, il mezzo gittato, lo sfuggito.
persona). nievo, 1-vi-636: il fratello sfuggito da tutti se la spassacolla solita
fustigato da tutti, sfuggito da tutto il paese come un appestato! -con
c. e. gadda, 26-97: il refuso non è mio, ma
.). alfieri, xxxix-73: il viaggio, le riflessioni, che paion
scuri ove vanno, si doverà ritrovare il mezo di ciascuna facciata sfuggita delle case,
). cassieri, 11-30: il ceppo che arde e illumina nell'intimità
: fu un americano solo e sbarbatello, il volatore lindberg, a venire [in
sfumacchiava frettolosamente come una pipa, durante il tragitto aereo. = comp.
mutano in isfumamenti. accolti, 1-108: il lume con l'ombra si concilia,
gli inganni dei soverchi sfumamenti, overo con il cacciar troppo scuri ove non vanno.
isfuggire lo smaccato nauseoso e per condurre il dolce allasoavità. vi conducono i passaggi insensibili
. tutti i membri del corpo hanno il loro linguaggio: i gesti e le attitudini
cospetto del sole fervente, inchinando il capo all'orizzonte, scorgerà gli obbietti
gli obbietti frapposti tra l'occhio ed il sole (a guisa che se bisserò
letue colline / con le nebbie sfumanti e il verde piano / ridente ne le pioggie
fra le piatte fortezze di port'ercole e il litorale maremmano sfumante in velami di caligini
precisione, esattezza (un ricordo, il passato). carducci, iii-7-32:
. cellini, 646: quando il lavoro fummica più forte, allorabisogna gittarlo nell'
, difficultosa a far digerire e penetrare il cibo. detta porta, i-15: se
sfuma. targioni pozzetti, 12-5-118: il portico, o tetto, ha dato il
il portico, o tetto, ha dato il nome di 'tettuccio'a questo bagno,
rutto, / e sfuma un poco il vin per la visiera. -sprigionarsi
ma che? ma che? sarà sempre il mondo ingrato così? » -spegnersi
che sfuma. -disperdersi, volatilizzarsi (il calore, la polvecrescenzi volgar.,
consumpzione de tumido substanziale nostro, sopra il quale se mantiene e substenta il caldo
, sopra il quale se mantiene e substenta il caldo naturale, unae, consumpto quello
e sfuma. al serà il nuovo padrone, sfumati i primi entusiasmi:
hertazzi, 787: coglie il momento che nessuno lo vede, chiu
come ne'girini buona pezza digiunanti, che il purpureo del sangue sfuma talmente che non
sfumano e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto meno si
un colore glauco. cicognani, 13-30: il cielo impallidiva e sfumava, quasi acquistando
l'oro liscio ridiventa di massello, il gialletto sfuma nell'ambrato, il verde querulo
, il gialletto sfuma nell'ambrato, il verde querulo primaverile s'abbruna, soleggiato
estremi contorni con gradazione di chiari verso il centro. -per simil. passare quasi
non potrebbe essere che l'ideale ed il realismo si congiungessero tra di loro per certe
visivi non trovano più onde riflettersi verso il sole. 3. per estens
isola sfumarono lividi nel mare fosco, il suo volto si rimbiancò. d'annunzio
a 'l guardo immensamente bianchi / sotto il cielo cinereo. suzzati, i-561:
a. f. doni, 6-199: il mio dolore è già sfumato e il
il mio dolore è già sfumato e il tuo comincia. testi, i-116: so
-sostant. foscolo, x-541: il suo soggetto, derivando da sogni, finisce
considera collo sfumare in nulla, e il lettore, che amava pur di godere di
difficultà. siri, 1-v-770: troppo soffriva il paese et al re jacopo scappava ormai
-passare in fretta, fuggire (il tempo, un periodo della vita)
vita). manzoni, v-1-433: il tempo mi sfuma; però ne do quanto
cantù, 3-106: stavo a chiacchierare e il tempo passava e il peculio sfumava.
a chiacchierare e il tempo passava e il peculio sfumava. ghislanzoni, 18-60: le
, 3-129: qualche settimana dopo, il padre di tono aveva visto sfumare l'
sfumare l'azienda dei suoi vecchi ed il suo risparmio di tutta la vita.
10-42: la vecchia era morta / per il sanguecattivo a vedersi sfumare le terre / che
: la religione anch'essa s'indebolisce, il suo entusiasmo svapora, il suo fanatismo
indebolisce, il suo entusiasmo svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco
al racconto. bacchetti, 2-xix-488: il teatro eroico e tragico sfumava nella pomparetorica e
tutti i commensali meno don sebastiano, il vice-curato, il quale, notai allora con
meno don sebastiano, il vice-curato, il quale, notai allora con sorpresa,
cavalli, ardono le bionde capigliature ch'erano il gli che è abbondantissimo di parole, frasi
e crudamente conduce le sue opere il tasso per la povertà di tutti i requisiti
pavoneggiarsi. oprare. buonarroti il giovane, 9-575: là cavalieri maneggiar ca
veggo, se prima n'era benedisposto, il magnifico capitano ora in tutto s'apicca pure
] al detto signor don diego: il quale subito letta, sfumando, disse che
ebbe giove del buon eaco pria / udito il duol, chequal mongibel sfuma. siri,
lasciò passare questo picco del nunzio senza il suo repicco assai pungente nell'assemblea de'
assemblea de'medesimi deputati de'cantoni cattolici il giorno del t6 di gennaio, lavando d'
scolpita la imaginedi alessandro e alessandro mirando dipinto il trionfo di libero, abbattuti dalla emulazione
. -sfogarsi con le lacrime (il dolore). tesauro, 5-56:
denti / - se la serro, il dolor agli occhi corre. / - e
e se sfuma per gli occhi, il meglio è perso. -per simil
-per simil. agitarsi con violenza (il mare). l. adimari,
tracciare un contorno preciso; rendere indistinto il contorno di una figura disegnata. cennini
minio e ricazzandoli sempre con cinaprio appresso il minio. l. pascoli, ii-268:
altri. algarotti, 5-160: né il coreggio né tiziano né la rosalba colle sue
gli raddolcisce. savinio, 1-140: mentre il pollicedella mano dritta sfuma le tinte immaginarie,
. 12. per simil. attenuare il rilievo del contorno, rendere indistinto il
il rilievo del contorno, rendere indistinto il colore di un elemento del paesaggio;
vago. marradi, 214: mentre il silenzio sopisce in profonda / dolcezza le
: righe di nebbia a mezz'aria sfumano il grigiodella terra in riposo. manzini, 10-28
terra in riposo. manzini, 10-28: il panorama che la distanza sfuma. pavese
pavese, 8-323: sentito, stamattina, il perenne vapore di nebbiolina, che sfuma
finestra del comando johnny potè scorgere tutto il suo destinato paese, sfumante le sue case
-stendere sul viso un cosmetico per uniformarne il colorito o ravvivarlo. palazzeschi, i-715
i-715: lei l'aveva aiutata a sfumarsi il nero intorno agli occhi per parer tisica
appunto, non lo attendeva più, il barone riapparve con la sua solita espressione
un'affermazione. spontone, 1-297: il colonnello la ramé all'incontro si difese
, si asteneva dalpanalizzare, gli sfumava il ritorno in un futuro nebuloso.
124: la tesi propostasi da tronconi ed il modo con cui la svolse dimostrano in
. 19. ant. suscitare il sentimento amoroso. lupis, 3-179:
d'amore, una treccia che toglieva il prezzo allo splendore dell'am- bre.
da fumare (v.); il signif. n. 18 è di area
f. f. frugoni, vii-676: il cinico, al lampeggiar della sualumiera e allo
qual sia bene sfummata che abbi consumato il suo vigore, e questa ti
di paste sfumate. -stirato con il ferro molto caldo (un tessuto).
sfumata che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente, e in
contorni sinuosi della figura del leone e il segmento della freccia risultano sottolineati o meglio
delle colline all'estenuato della piana sotto il solleone. -colorato in modo irregolare
corpo duro e liscio, come è il marmo, vivo e frizzante è il lume
è il marmo, vivo e frizzante è il lume; sfumato in un soffice,
col bianco della carta che fa apparire il termine della macchia non altrimenti che un
... un mio meschino ritratto il quale per altro mi è molto somigliante.
gadda conti, 1-266: sorrideva, ed il suo largo, pacioso sorriso faceva da
colore stesso. gobetti, i-34: il pittore di lady hamilton è un pittore
è un pittore di costumi, ma il suo disegno sentimentale non ha nulla di
maniera sua troppo sfumata, onde preso il pennello alla sua presenza dipingere che
. lanzi, i-91: gli si dà il soprannome di vecchio per distinguerlo dall'altro
. -poco marcato, sfuggente (il contorno di una figura, anche riflessa
lanzi, ii-168: le carni sotto il lor pennello spesso diventano livide e i
però tanto fonda che non lasci vedere il fondo: voi vedrete sì la vostra immagine
l'orizzonte, le linee del paesaggio, il confine di un cono d'ombra)
tanto remota dalla luna non può fare il suo termine e confine con la parte
sagoma sfumata, appena più scura di tutto il resto. fenoglio, 5-ii-295: deviarono
via più corti fra la nuca e il collo (i capelli). soldati
i capelli eranosfumati, quasi rasati, e il collo era una superfìcie piacevolmente ruvida.
de sete! '... il canto si avvicinava, si avvicinava con quel
. e. lecchi, 1-13: il mare è un immenso pavimento di 'facce pallide
oggettivamente, per causa di forza maggiore, il suo narcisismo masochistico si scatena.
giaufré rudel potrà egli essere ancora tentato il racconto in poesia? forse:.
8-251: io non saprei gareggiare con il tuo stile morbido, sfumato, né saprei
, è condotta di poi ad abbracciare il sistema del neutono. 10.
vinci) che consiste nel rendere evanescente il contorno delle figure, confondendolo progressivamente con
, iii-486: lo sfumato par ch'escluda il sentimento. sinisgalli, 6-170: egli
cambiare tutta l'ottica, a sfigurare il mondo, a dare alle cose un contorno
: al lettore non sfuggono... il senso recondito, no in leggiadre
stessa sfumatura. sbarbaro, 1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali.
sbarbaro, 1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali. la sua
graduazione delicata e carezzevole del chiaroscuro e il trapasso insensibile dei colori (e lo
distribuite. c. carrà, 483: il funi non è forse un pittore che
non è forse un pittore che conosce il valore della sfumatura, ma in compenso
della sfumatura, ma in compenso possiede il senso del tono. -strato di colore
dei suoni del tetracordo (e traduce il gr. xqòa). -particolare modulazione
della sua città. lucini, 4-178: il concerto delle terminazioni di cui la nostra
d'azeglio, 8-88: c'era il monsignore da adulare assai, poi il
il monsignore da adulare assai, poi il duca o gran signore da adulare a un
: oh bello, efficace, simpatico il suono delle campane, per chi lo sa
iv-i 1-338: mi ha fatto dire [il re] che io sono in grado
percettibile. cassieri, ii-26: c'è il funzionario di servizio, dottor carducci,
maturità, fermata nel suo sviluppo quando il suo corpo aveva ancora una sfumatura d'
animo, per lo più espressi con il tono della voce, con l'espressione del
lato torcendosi come un'anguilla, mentre il gamba scivolava dall'altra parte urtando quasi
scivolava dall'altra parte urtando quasi contro il pigni e piroettando colla sua bruna dagli orecchini
incredulità in viso. buzzati, 1-214: il generale parlava con una sottile sfumatura annoiata
si presentano via via più corti fra il collo e la nuca (e anche la
la sua nuca non faceva contrasto con il buio della strada, quasi il barbiere
contrasto con il buio della strada, quasi il barbiere non vi passasse mai il rasoio
quasi il barbiere non vi passasse mai il rasoio come invece facevano i barbieri di
alcune ore, prima di spremerle per il difficoltoso avvìo di un collegamento o la repentina
vasi separati di vetro. il. locuz. -andarsene in sfumature-, andare
al governo, ma per poco, e il loro sistema se n'andrà in sfumature
. petruccelli della gattina, 4-290: il volto di saint-huvé si rizzava sulle
a carbone. d'azeglio, 7-i-442: il tratto dev'esser netto, e come
. soffici, ii-354: dopo che il professore m'ebbe insegnato a tirare sulla
canson, ad appuntare a regola d'arte il lapis faber el'uso dello sfumino, anche
c. carré, 140: per il fatto che tutti, giovani e vecchi,
confonderli, due mondi così lontani, come il giappone e l'italia, sono il
il giappone e l'italia, sono il clima insulare e vulcanico, ilfjanorama chiaro e
per simil. piccolo pennello o spugnetta per il trucco. oriani, x-15-45:
un poco incurvate,... il ventre ampio e cavo, ombreggiato di
). gramsci, 6-230: il teatro non si nutre solo di capolavori,
. 'ora che ero sfur- bito, il mi'zio m'ha rimandato qua'.
gentiluomi prende a stracca, il tempo essendo un'arme potentissima ni
letter. che brucia con violenza (il fuoco). govoni, 2-129
govoni, 2-129: mi sembrò che tra il corpo tuo ed il mio / la tua
mi sembrò che tra il corpo tuo ed il mio / la tua vertiginosa nudità / fosse
/ dell'angelo di dio, / fosse il cancello di fiamme sfurianti / a guardia
bartoli, 2-2-232: temè noi trasportasse il dispetto a far qualche oltraggio al padre ricci
, intramessosi, via di colà trasse il bonzo a sfuriare altrove. di giacomo
giacomo, ii-718: ad un popolo come il napoletano che usciva da lunga servitù,
sfuriare in eccessi e per fargli tornare il senno. comisso, vi-242: alberto si
popolo). settembrini, 1-142: il popolo di francia, poi ch'ebbe atterrato
di francia, poi ch'ebbe atterrato il suo re, sfuriò in repubblica, che
, sfuriò in repubblica, che negò tutto il passato. -imperversare spietatamente (
. croce, iii-32-300: non posso nascondere il mio stupore per la strana diagnosi che
stupore per la strana diagnosi che fa il bergmann del mondo moderno come in preda
2. per estens. agitarsi furiosamente (il mare); ardere con violenza (
mare); ardere con violenza (il fuoco); imperversare violentemente (un
/ grembi di nuvole bianche; / ma il sol maschio sfuriava / sulla terra supina
bartoli, 4-1-287: quivi solo in tutto il viaggio ammainarono, finché il turbine sfuriò
in tutto il viaggio ammainarono, finché il turbine sfuriò. 3. perdere forza
sfuriatee di rinfacci. calvino, 5-47: il presidente decise che era il momento di
, 5-47: il presidente decise che era il momento di perdere la pazienza, di
qualche minuto di silenzio; si sentì sopra il passo affrettato della zia, poi lo
fantasia. moravia, 18-16: tutto il fornello è tempestato da unasfuriata di chiazze di
che dura poco. bacchetti, 1-iii-767: il piave è un fiume dei più difficili
ferd. martini, 4-2: il giovinotto che ardiva fermare cavalli sfuriati,
, 4: miele tommaseo, 3-i-271: il bravo... si credette forse di
burla ingegnosa a me e di proteggere il governo prore 17, 95. moravia
abbondanza, ci troverai soltettore, cioè il ventre proprio, collo sgabellare la patria
nocivo delle autorità. eufemismo, il 'calieino'. -giustificare, scusare.
di benedetto vii; né di lui migliore il fratello giovanni xix, soldati sfusi.
si convenne che la sera di poi il carceriere sgabbiasse quel gentil filunguello, mettendolo
via via che si passava ci chiedeva il nostro nome. = comp.
. sgabellaménto, sm. ant. il sottrarsi a impegni gravosi, in partic
: sopra questi due indiscussi fondamenti discorreva il cardinale, che non potesse riuscire se non
sua vita a correreper l'aia, per il bosco, a sgabellare con precipizio le faccende
mese venne qui a casa a me il massaino e chiesemi una scritta fatta insino
massaino perché e'sono più dì che il detto marchionne si fuggì del paese e andòssene
paese e andòssene a siena, e il detto massaino in detta scritta s'obligò per
, per assicurare in tera ferma tufo il resto finché dio vorrà. varchi, 18-3-
varchi, 18-3- 231: filippo, il quale... non voleva che la
n'era sgabellato. galileo, 4-2-271: il signore colombo si vuol ingolfare solamente in
sgabellare del tutto. siri, iv-1-330: il signordi parombelle, governatore del poitù,.
vii-465: pregno d'alterazione disse [il re] al conte di bregy che
di proseguire da sé la guerra contra il turco. idem, x-619: in lui
: vedi s'egli attiene parola! il bravo se la sgabella con una letterina
posta. siri, v-2-370: pensava il conte di servien di sgabellarsi di dettiportughesi e
monti in versi sgrammaticati e falliti. il patriarca, per isgabellarsene, lo mandava
importerebbe nulla, ormai. trapianterei quietamente il corno su la testa di don ciro.
negativo. berchet, 1-2: modellando il signor rossini l'arte sua al vero
suo profondo sapere nelle dottrine teologiche mancare il modo di sgabellarsene. 11.
sgabellartene: ben sai che cosa importi il dare una mentita in sul viso ad
è misericordia. carducci, iii-24-199: il letterato puro... cercadi sgabellarsela pe
difficili ma più onorati, come sarebbe il professore di salti mortali o il dimostratore
come sarebbe il professore di salti mortali o il dimostratore di bestie feroci. =
si dovè decidere. viani, 19-283: il vecchio gli randolò una sgabellata.
sdoganato. guerrazzi, 1-126: cresciuto il dazio anco sul tabacco, nella sola
. tommaseo, cix-i-467: pagheremo intanto il magazzinaggio e le spese della sgabellatura.
cercando con i piedini... il pedale della gran cassa, andavo..
. a gambe levate, io e il sedile. d'annunzio, iv-2-1332: ero
iv-2-1332: ero seduto sopra unosgabelletto; e il piccolo specchio forato splendeva contro la mia
forato splendeva contro la mia fronte come il fuoco di un astro infausto. calvino,
, 1-141: esce col suo pacco il mattino, si siede dal ciabattino,
2-119: uno di loro più avanti piega il ginocchio sopra uno scabelletto o inginocchiatoio basso
che erano immediatamente dopo le prime cacciavano il volto tra l'una e l'altra
. verga, 2-163: adele stava presso il camino... coi piedi posati
all'altra appresso. volponi, 4-29: il nano era ben disposto al viaggio e
all'imputato (e oggi indica anche il sedile molto alto per prendere posto al
pugni e calci, e spesso romperti / il viso e il capo, e con
, e spesso romperti / il viso e il capo, e con scabelli e trespoli
verrà a mano. ramusio, cii-ii-326: il luogo dove si siede è di cuoio
da sedere. davila, 380: il duca di guisa, come gran maestro,
gran maestro, sopra uno scabèllo con il bastone in mano si pose a'piedi
a sinistra con i sigilli si pose il signore di monteleone. siri, ii-1193:
sgabello, / su cuisi posi a mensa il tuo bel piede. ghislanzoni, 17-97:
prosterna a baciare losgabello dov'essa ha posato il piede? pascoli, 62: il bimbo
posato il piede? pascoli, 62: il bimbo dorme sopra lo sgabello, /
dell'ago. borgese, 1-96: il capitano era seduto su una scranna,
scranna, con la gamba tesa e il piede fasciato su uno sgabello.
; sgabellone. marino, xiii-565: il suo quondam turraccio, idest quelch'era /
suo quondam turraccio, idest quelch'era / il suo coperchio, or pende a la parete
enorme, onde tra le sue fiamme perisse il mio traditore, presi in mano il
il mio traditore, presi in mano il lume ch'era sopra uno sgabello.
: specie di piccola cassa nella quale il calafato ripone i suoi strumenti, valendosi
. figur. nel linguaggio biblico, indica il rapporto fra dio e il mondo,
, indica il rapporto fra dio e il mondo, visto immaginosamente come l'appoggio
bibbia volgar., v-428: esaltate il signore iddio nostro, adorate il sgabello
: esaltate il signore iddio nostro, adorate il sgabello de'suoi piedi, però ch'
all'aureo soglio eterno, / che il sommo firmamento ha per scabèllo; /
scabèllo; / e due chiavi mi porse il re superno, / tinte nel sangue
gemmati / faccia di scema luna infranto il corno. 5. chi accetta di
3-i-210: che cerchi fra quell'ombre? il menzognero / che a voi giurando libertà
onori e corrispondenti lucrosi vantaggi, ed il popolo formare ad essi sgabello e sopportarne
ad un'altra,... gittiamo il nome di 'vecchia italia', d'uomini
levarsi alto. soffici, v-2-187: il proposito di liberare il paese dagli impostori
, v-2-187: il proposito di liberare il paese dagli impostori 'sfruttatori delridea'e
potere, andare in carrozza e fare il signore, aveva preso in essi forme di
colla mano ove faceva di bisogno. il cavaliere, parte per timore, parte per
chiavi dall'alto! -essere mezzo per il conseguimento di un risultato. a.
. a. casotti, 1-5-2: il duca /... morì ieri,
un tantino / s'entrar potessi (il che non credo mai) / n'un
..; t'è balenato mai il capriccio di sollevare un poco la cortina
cesso. 3. stanzetta per il custode di uno stabile; guardiola.
l'unico motivo della ripulsa doveva essere il colore cupo della sua pelle. parise
uno sgabuzzo di legno che doveva essere il gabinetto. = deriv. da
m'annoia esgagliarda. borsi, 1-247: il mio tollerar saldo / ogni istante che
che passa mi sgagliarda. -diminuire il proprio entusiasmo. bresciani, 1-ii-7:
ché, cadendo, / si sgagliarda il soldato. zandrini, iii-172: vengon
acerbe in cui gli pesa / sul core il tedio,... /..
far colui, 'cui', cioè, il quale tarda di veder quello che li convien
quello che li convien fuggire: e il quale subita paura e spavento 'sgagliarda', cioè
forze sarà un ottimo espediente per isgagliardire il nemico, renderlo menrovinoso. leopardi, v-513
della materia: tuttavia tra perché quanto il peso è maggiore, tanto meno io mi
.. non farò altro che sfiorare il soggetto. guerrazzi, 1-789: il
il soggetto. guerrazzi, 1-789: il fiero spettacolo, che avrebbe sgagliardito i meglioanimosi
non isbigottì i giovani, i quali udirono il comando di accorrere alla mischia lieti così
intr. con la particella pronom. perdere il vigore fisico o anche quello morale o
.). 2. fare il cascamorto. sgalfo, agg. gerg.
c. e. gadda, 17-21: il guaio è che la sgagnósa l'è sempre
lui quandosgaiattolando per una retana vide in fondo il buon sacrestano armato di un moschettone enorme
di cosa in genere che non sta per il suo verso. = voce
. ant. (sgàlèstro). staccare il galestro dalla roccia in cui è contenuto
piagare. guerrazzi, iv-292: il pimento aveva loro messo il diavolo in
, iv-292: il pimento aveva loro messo il diavolo in bocca; il wiskey gliel'
loro messo il diavolo in bocca; il wiskey gliel'avrebbe finita di sgallare.
che fin a quando non s'era fatto il callo sgallavan le mani. caproni,
solo nella catastrofe, cui sgalla / il piede ossuto la rossa fumea / bassa
la rossa fumea / bassa che arrazza il lido. 2. locuz.
nieri, 3-204: 'sgallare': fare il gallo, cioè l'orgoglioso.
. letter. ribollente, eccitato (il pensiero). viani, 10-81:
pensiero). viani, 10-81: il profeta era nuovo alla ossessionante magia della
nuovo alla ossessionante magia della stampa, il suo pensiero sgallato come pece in
, 129: al fine, della senna il rosignolo, / di bocca immensa,
ginocchia rotte, con la gola arsa: il bello. offici, v-2-420. mentre
offici, v-2-420. mentre lina mi toglie il berretto, vedo che le sue mani
è un arbitro molto sgallettato imlo staccare il galestro dal masso. punito, è un
nieri, 3-204: 'sgallettare': fare il galletto, il superbet- to, l'
3-204: 'sgallettare': fare il galletto, il superbet- to, l'orgogliosetto.
.). sgallinaménto, sm. il parlare con tono di voce troppo alta
. arbasino, 7-118: anche se il pubblico piange al momento sbagliato, questo
altri voglia partecipare con noi altri osti il titolo di galantuomo io non lo contrasto,
lucrare tangenti. guerrazzi, iii-16: il ministro sgallina negli appalti. 6.
due via a tracheg- giare felici per il medioevo, sgallinando di gioia.
.]: 'sgambare': levare, rompere il gambo a biondi, occhi azzurri,
cuor mio se ne duole. / pare il tuo capo l'andriana stella. i
grugno nero, l'occhio chiaro accigliato e il dente d'oro nella bocca mezza aperta
. accorto, navigato. il manifesto [15-ii-1986], 9. le
, xlvi-668: in questa ora si sepelisse il corpo del signor don ugo, quale
sotto una folta neve senza nemmeno aprire il paraqua. ojetti, i-519: si prova
iv-366: sgambavadi qua e di là, il ciuffo sugli occhi, lungo la fila di
loro. pasolini, 3-256: entrarono dentro il colonnato, e sgambarono per una decina
/... ha dettomi / che il parentado, per non so che chiacchiera,
isgambare; e s'e'non erano / il sensale e la balia, e'la
ha tutti conturbati. che hanno il gambo... sgambati o sedenti o
, 287: statene / sicuro, perché il mosca... /...
», 30-x-1988], 174: malizioso il 'sgambato': dicesi di un fiore
dicesi di un fiore a cui sia rotto il gambo. sgambatura1, sf. breve
sgambetto2. sgambettaménto, sm. il muovere le gambe in modo rapido a
merito dei belletti di sergej djagilev, il balletto era diventato uno spettacolo serio:
mi dibatto, / poi nel fin poso il capo in sul primaccio. b.
, 13-199: una damigella per divertire il bamboccio altrui fasgambettare e sbracciare un arlecchino di
di cartapesta. cicognani, 9-36: il bambino dentro il cestino... sgambetta
cicognani, 9-36: il bambino dentro il cestino... sgambetta qua e
vedere i trasparenti illuminati, dove tagliavano il collo a san giovanni, che avrebbe
avrebbe fatto pietà agli stessi turchi, e il santo sgambettava come un capriolo sotto la
pancrazi, 2-201: un giorno che il padrone tornava, [l'asino]
c. malespini, i-21-59: quando il povero contadino se lovide a'fianchi, immaginatevi
. c. gonzaga, ii-24: il malanno che gli venga, m'ha fattosgambettar
1-6: con quel bel pelliccione e il manicotto / può cento inverni sfidar un
con quel pastranuccio tutto rotto / sgambetta il poetino tremolante. fusinato, i-182: così
« ecco! ecco! or ora rovina il tetto! » sghignazzava santo motta,
l'ho seguita, ho sgambettato tutto il giorno ». -sostant. p
... ha già tre ragazzini, il primo che sgambetta come una gru,
s'alzava, e sgambettando pure lui come il cucciolet- to, l'andava a riacchiappare
quale dei due è più spettacolo? il varietà; beninteso, non quale è praticato
f. de agostini [« il paese », 27-ix-1948], 3:
5-98: giosamente sgambettano seminude sopportando il freddodell'inverno in locali non riscaldati.
quei toscani, ché anch'io so il fatto mio. d'azeglio, 7-iii-43:
ata, siede e sgambetta. buonarroti il giovane, 9-577: fummi in trastullo
pratolini, 8-373: friani e il tedesco, sgambettatisi a vicenda, lottano
metodi sleali. grazzini, 422: il cecchi ha vinto e superato il cino,
422: il cecchi ha vinto e superato il cino, / che prima era un
i colpi dello studente erano tremendi, il sangue [della donna] gocciolava nella
. fanzini, iii-163: prese anche lui il foglio, e l'ebbe scorso appena
da sgambettare \ sgambétto2, sm. il mettere intenzionalmente un piede fra le gambe
e cadere. -in partic.: il fallo commesso in un gioco di squadra,
o in una competizione. buonarroti il giovane, 9-475: - dal popol l'
di dio nelle tre lunghe concioni che il signor zendrini ha opposto a sei strofette
sleale. faldella, i-3-101: il depretis, divenuto di troppo timorata coscienza
. pirandello, 8-93: quando poi il caso, all'improvviso, immancabilmente, dava
improvviso, immancabilmente, dava a essi il solito sgambetto, egli n'aveva sì un
). barilli, 8-78: sfidando il pericolo di precipitare insieme, le voci
si udirono le sue trillanti risate e il suo sgambettolìo per tutta la casa.
schiarite (i contadini hanno detto che il vento ha 'sgambolato'qua e là il
il vento ha 'sgambolato'qua e là il frumento). = comp.
2. scardinamento di una porta (e il rumore che ne deriva).
'sganasciare': 'immoderate rideo'. buonarroti il giovane, 10-945: qui mi lasciai
ridere, sganasciare. verga, 8-16: il barone, con quella sfuriata, li
meschino. giusti, ii-349: « se il signociare la catenella ed aprì, si
sua figlia in un bosco primaverile decladiceva il ciarlatano a conto di quel povero sganasciato.
violento strappo all'orecchino, così da sganciarne il ferilarità, che si dovette sedere sullo
maglio, che le aveva un poco lacerato il lobo. arpino, 11- per poco
5-242: la stagion ridente / dell'anno il prato -sostant. mobile, un contenitore
, mi alvaro, 20-27: allora portavo il busto. non c'entrava le facete
c'entrava le facete parole, allora il dolce / sganasciarsi di risa. neppure un
, certi cassettoni sganasciati. volta a ringraziare il commesso che le ha sganciato dalla vino
polizia / sganaco. scia o tiene il sacco o se la spia, / inventa
[greene], 191: il fanciullo morto dondolava sulla sua data
viani, 19-679: angiò annodato ben forte il pugno, sga gorosamente (
peggio assai stava... colui che il putomizza, 3-23: sganciò anche l'
spazio e libertà. la bocca: il fico., era d'oro!
è vivace nel raccontare... e il sivenere di milo... scese
ferroviario. -in par- ridere (il minore gli conta quanti denti d'oro vero
in civiltà dette macchine, 38]: il secondo sta 4. far
[del razzo] verrà allora sganciato ed il terzo l'estrazione di un dente
km al fagiuoli, iv-5: il cavadente non senza ragione / chiama
: s'ha un bel dire, cavato il dente, sganciàbile, agg. che si
denaro anche in modo forzato, diecavato il dolo, ma a farsi sganasciare c'è
tafucini, 119: prima di buio il professor fabio aveva già marinetti, 1-41: