pontefice, e in quest'ultima accezione il termine è usato solo dal mondo cattolico
fra la chiesa di rito latino e il patriarcato di costantinopoli, avvenuta in seguito
ad avignone, e continuata, per il contrapporsi dei loro successori, fino al
di russia]... di prendere il sagro battesimo colla legge di cristo.
]: si cercava allora d'adunare il concilio a basilea per porre fine a quel
fine a quel turpe scandalo che fu il grande scisma. leoni, 182: il
il grande scisma. leoni, 182: il papaprotestò ch'egli, come vicario di cristo
crociate, quanto in europa ebbe principio il processo d'autonomia delle nazioni, portando,
30-vi-1988], 2: lo scisma che il vescovo marcel lefebvre si accinge a compiere
, oggi, quattro vescovi senza avere il mandato del papa..., suscita
.., suscita clamore perché è il primo degli ultimi 117 anni.
invano ella [la grecia] scosse il giogo del turco per sottentrare alle cupe arti
di intenti, di interessi (e anche il conflitto o la situazione conflittuale che ne
conveniva che giovanni si morisse, sicché il maestro rimanesse pure uno, cioè cristo
dico che sarebbe del di lei servizio il fomentare l'animosità de'turchi contra quella
dal concetto in che si ha da tenere il color verde. i persiani lo hanno
e, se nelle arti e mestieri il dividerne le parti può condurre al loro perfezionamento
parti può condurre al loro perfezionamento, il contrario avviene nelle opere dello spirito e nelle
naturalmente tra i primi con amendola, dopo il delitto matteotti, a sentire la questione
operante. pasolini, 2-95: amo il mio giallo viso di ragazzo, / le
scismatica e barbara. calandra, 372: il loro esercito si compone di calvinisti,
. villani, iv-11-56: si fece consecrare il detto bavero come imperadore, in luogo
così picciole che non può loro pigliarsi il naso colle dita. zilioli, i-122
de'loro padri. amari, 1-ii-484: il mazari seguì in teologia la dottrina asci'
la filosofia e le interpretazioni per difendere il domma ortodosso dai duri colpi che gli
essi intendono tutti coloro che non riconoscono il papa per supremo monarcanon meno dello spirituale che
, talvolta eccessiva tica col far rotolare il suo pomo acerbo nelle corti, nelle
ambito di studio. fatto andar il tutto a soqquadro. crusca, iii impress
parla a memoria, come si constatava confrontando il discorso già distribuito... nel
più; cioè l'allume scissile, il rotondo, lo strongile, l'astragalote,
, lo strongile, l'astragalote, il liquido, il placite e il pliutite.
, l'astragalote, il liquido, il placite e il pliutite. mattioli [dioscoride
, il liquido, il placite e il pliutite. mattioli [dioscoride], 724
medico messer luca ghini mi mandò da pisa il vero della prima; la scissione di una
1-9: io ho dato a questo aggregato il no me di pietra calcarea
è una infermità, che può condurre il partito alla scissione o alla dissoluzione.
). nella cooperazione semplice, dove il capitalista rappresenta, di fronte al lavoratore
sviluppa poi nella manifattura, che mutila il lavoratore al punto di ridurlo una particella
come dice l'apostolo: « tollete il male da voi ». ne
capitali in due o più società mediante il trasferimento del patrimonio o di parte di
una connotazione negativa). il tempo di milano [4-xi-1948], 4
al centro del ps. i. « il quale farebbe il gioco della borghesia,
. i. « il quale farebbe il gioco della borghesia, come lo farebbe lo
la possibilità,... di sollevare il residuo scissionistico. migliorini [s.
scissionistico'. mento naturale che ha il maggior peso atomico. a. mondini
6. psicol. dissociazione mentale che investe il pensiero, la vita emotiva, gli
scissione dell'attività psichica, e cioè il costituirsi di nuclei autonomi di attività (
di miin due organismi secondari simili; il corpo dell'animale si assottiglia spontaneamente,
scisso / in mille nulla, a mezzo il dì, da un canto / guardi
ne'tuoi campi scissi. / m'avvampa il volto per lefenditure / l'ardor della bellezza
da un'imbarcazione o dai remi (il mare). caro, 8-1076:
gian per urtarsi, e d'ambe il mare / scisso da'remi e da'stridenti
o squarciato da nubi, da lampi (il cielo, l'oscurità).
panzacchi, 1-225: per le saette il ciel rimbomba, scisso / di qua
luzi, 11-75: appena scisso in alto il celeste di quella luce / nella chiara
dove si trovano in poco numero, sentono il bisogno di stare uniti per difendersi in
voglia discostarsi troppo dall'originale ed evitare il verbalismo, non può essere deforme,
buon gioco questo tipo di manipolazione per il suo totale adattamento a questo ordine sociale
de sanctis, i-272: l'immagine ed il pensiero, elementidi ogni poesia, sono qui
(ant. scisura), sf. il fendere, il rompere, il lacerare
scisura), sf. il fendere, il rompere, il lacerare, anche involontariamente
. il fendere, il rompere, il lacerare, anche involontariamente, qualcosa. -
scissura de'cavatori. baiardi, 12: il proforato mur presto gli mostra. /
linea. segneri, ii-351: fumava il monte e agli squarci ed alle scissure
. savonarola, 11-444: neuno cuce il panno nuovo al vecchio, altrimenti si
nuovo al vecchio, altrimenti si romperìa il vecchio e fariasi maggiore scissura.
poche braccia, cioè di così poche che il breve sdrucito o vogliam dire scissura da
essere un merito l'accingersi a stralciare il più bel ramo di quel complesso indi-
indi- visibile di ferrovie che dovrebbe unificare il ticino e trarre per tal modo i
religioso; secessione politica. -anche: il conflitto o la situazione conflittuale che ne
. gregorio magno volgar., 2-80: il quinquogesimo annoper comandamento di dio fu chiamato giubileo
fu chiamato giubileo, nel quale tutto il popolo si riposava da ogni operazione. ma
popolo si riposava da ogni operazione. ma il vero riposo è nell'unità, perché
monarchia], 151: come stesse il mondo da che questa tunica inconsutile,
e potia. llo leggiere e dio il volesse che non lo vedessimo. bruno,
col far nascere scissura nella corte prima che il relasciasse la minorità. siri, 1-v-197:
veruno riguardo alla dignità del re, il cui strappazzo doveva consigliarlo alla ritirata,
adelasio è in scissura con alessandri, il quale gli rimprovera di accarezzare i riformatori
diverrebbe inevitabile. d'azeglio, 7-1-13: il poco d'esperienza che posso aver acquistato
.. potesse esporre quel che era il sentimento della maggioranza. fogazzaro, 1-386
4. attraversare l'aria, il cielo (un raggio di luce,
bianca l'altipiano raccolto di loggio dove il sole, sforacchiando l'alta frappa dei noci
cassola, 9-190: i raggi sforacchiavano il tampone di nuvole. -interrompere l'
occhi », loderise la donna: « il vostro cesto è di là ».
traile uccisi. pirandello, 7-479: picchiandosi il petto con tutte e gambe di
un vecchio paio di guanti grigi racchiare il saccone, misse mano a un coltello ch'
... è listata diuna roccia tra il grigio e il viola, fitta di occhi
è listata diuna roccia tra il grigio e il viola, fitta di occhi e di nicchie
fuoco o da schegge (la facciata o il tetto di un edificio). manzini
... strappati i pali, calpestato il terreno, e sparso di schegge,
di sua maestà, ritornerà sforacchiato come il formaggio. -con riferimento scherz.
narici. mattio franzesi, xxvi-2-194: il capo mio pare uno spazzaforno. /
5. punteggiato di stelle (il cielo). govoni, 6-59:
lui mal vicitato, / cotando fa fruttare il suo terreno. sforaménto,
la repubblica [26-iii-1992], 1: il deficit verso i 160 mila miliardi.
deficit verso i 160 mila miliardi. il maggiore sforaménto sul fronte delle entrate fiscali
{ sforò). neol. protrarsi oltre il tempo stabilito dalla programmazione (una trasmis
durare una trasmissione oltre tale termine (il conduttore, il regista, ecc.
oltre tale termine (il conduttore, il regista, ecc.).
ferrata disposizione di ciò che sta dietro il palcoscenico). p gonnelli, 1-174
di quel legname secco e stagionato sfora il grido di vendicar cesare e di bruciar
i suoi traditori, non prenderà fuoco il mondo,... ma roma sì
. 4. tr. superare il limite di tempo stabilito (una trasmissione
i tempi. 5. oltrepassare il limite di spesa consentito o previsto in
più alta. 6. superare il tasso di concentrazione di una sostanza nell'
. m. frediani [« il sabato », 29-iv-1989], 89:
e letter. bucato, forato (il lobo dell'orecchio). longhi,
2. digressione. eco [« il sabato », 27-viii-1988], 25:
sabato », 27-viii-1988], 25: il mio discorso... siaggirerà tra ii
che, seduto su un muretto, il cappello gettato all'indietro sulla nuca,
. e. cecchi, 6-348: il quartiere è cosparso di chiesette e sventurati
, 5-ii-302: si sentì come gli prendessero il cuore curiosità, attualità: gli impiegati
. g. contini, 22-274: tale il [codice] 364della bongarsiana di berna,
una lama di rasoio... per il gusto puro dello sciupare.
, 9-101: gli alpini si gettano contro il quarto fortino, e a un tratto
e adorno, ma non si disturbava il 'galileo', che veniva celebrato.
montale, 7-69: è ora in azione il comitato della scure - uello del bilancio
. 3. aprire e chiudere il becco con rapidità, battendolo velocemente.
manzini, 14-46: la civetta sforbicia il becco rumorosamente, come per sminuzzare.
per sminuzzare. 4. attraversare il paesaggio illuminandolo (un bagliore improvviso)
(un bagliore improvviso); fendere il buio di un stanza (una luce
velocissimo d'argento / sforbicia a fondo il verde oro solare / degli alberi. ungaretti
tenebre. -percorrere velocemente a volo il cielo (un uccello). gavoni
pirandello, 8-1057: di tratto in tratto il giovine mi volgeva un'occhiata glaciale,
agricolo). govoni, 327: il vecchio tagliasiepe /... sull'alba
7. sport. nel calcio, calciare il pallone al volo eseguendo una sforbiciata.
forbici (colpo per cui era famoso il terzino iuventino umberto caligaris).
movimento di spinta delle gambe che accompagna il colpo di schiena. p.
repubblica », 24-xi-1993], 9: il sostituto procuratore ieri mattina ha aperto l'
olio: mano sulla transenna che separa il pubblico dagli avvocati, salto, sforbiciata in
in aria con una gamba e colpendo il pallone con l'altra. l.
nel momento in cui porta la sbarra oltre il capo. dizionario dello sport e dei
atto in cui la sbarra gli passa sopra il capo, il pesista porta un piede
la sbarra gli passa sopra il capo, il pesista porta un piede in avanti e
ii-933: 'sforbiciata': nel nuoto, il colpo caratteristico dato con le gambe nel
. r. longhi, 674: il genio di tiepolo è... per
, 6-135: la vecchia casa nera era il castello / coni suoi stracci sforbiciati, /
proporzioni nella lettiera e nella torba che solo il giardiniere conosce. = nome d'
l. bellini, i-131: guardale il sì rimesso suo volere, / e
immediatamente comunicativo. brente, 1-86: il maraviglioso effetto che le poesie ebraiche serbano
molto [al padre] li piaceva il suo sforgiato vestire, perché sempre portava
: né si curano, mentre ti sforicchiano il cioncio, di alcuno azzichetto, né
, 9-13 [1755]: avviene il più delle volte che, avendo uno a
rivelazione o manifestazione della divinità, creò il mondo, e si sforza a mantenervi
.. ma se hormuzd ha creato, il gran nemico non può annichilire, ma
quegliche forma e sforma in me compose / il presente, il passatoed il futuro.
sforma in me compose / il presente, il passatoed il futuro. -stravolgere per
me compose / il presente, il passatoed il futuro. -stravolgere per incantesimo l'
potere / è in loro assai, ma il voler or n'è lungi, /
dei paludi colla febbre che le sformava il viso. de roberto, 9-190: una
9-190: una contrazione sarcastica gli sformava il viso. -far apparire sgradevole,
la sdegnerei, ché d'un tal padre il nome / tutto cancella e la deturpa
pare che la natura l'abbia fatto [il piemonte] a bella posta bello e
. bellini, 6-174: intanto fia che il grido mio più monte, / e
al suo montar più velenoso e fero / il reo calunniator fia che m'affronte?
? / ma che vai contro iddio sformarne il s. gregorio magno volgar [tommaseo
, /... / ma il foro ampio addolora, a le percosse /
testa infrante / cadono agli urti, e il bel capo si sforma.
. croce, ii-2-41: da una parte il concetto filosofico della forza s'intorbida di
e incoerente, si sforma, dall'altra il tipo empirico della società barbarica viene esagerato
formata l'italia, si sia sformato il mondo intellettuale e politico da cui è
già sopra carro a trionfar s'avanza / il mio nome, il mio braccio,
s'avanza / il mio nome, il mio braccio, il mio pensiero. rovani
mio nome, il mio braccio, il mio pensiero. rovani, 3-i-161: l'
, / a cui sformato in nuove foggie il viso / aveva un tempo il marinesco
foggie il viso / aveva un tempo il marinesco liscio, / tu non tornassi ai
episodio, che sforma per avventura alquanto il poema, è dovuto in gran parte alla
rettificato, secondo la sua coscienza ed il suo temperamento; sforma, compone,
temperamento; sforma, compone, spezza il classico alessandrino, perché, dalle membra
dinon potere, sformano la disposizione di tutto il periodo e riescono a ottenere lo stesso
ora non saprei togliere altro senza sformare il tutto. 4. intr. letter
per la gravidanza (una donna, il ventre). -anche so- stant.
esser imbruttita. -stravolgersi nei lineamenti (il volto). guerrazzi, 2-299:
, 2-299: da un punto all'altro il suo viso sformandosi pigliava il colore livido
all'altro il suo viso sformandosi pigliava il colore livido di cadavere. bacchetti,
1-iii-356: « ora ti faccio sentire io il pugno proibito! » disse
i senesi per stizzirsi, pigliar il cappello. es.: 'smetti,
fa'. c. marzocchi, i-203: il figliolo del re, che la vedeva
), umbra, ecc.: perdere il buon umore, aversene a male (
., lui ci sforma e morde il freno. g. brera [« guerra
1961]: legger qualcuno che scrive secondo il loro dialetto natio li disturba, li
scarpe. giuliani, i-14: ecco il mirabile artifizio del calzolaio... montare
punteggiarla, darle la raspa, quindi il vetro e i bisegoli, levar gli alzi
. artusi, 385: quando [il composto] sarà ben cresciuto daarrivare alla bocca
estraete la stampa dal forno, lasciate riposare il timballo per quattro o cinque minuti e
; fuori deh'ordinario. sformato il naso per due settimane! bacchelli, 1-i-37
g. villani, iv-12-22: il fiume d'arno crebbe isformata- mente per
messer bernabò. ammirato, 533: il ventesimo dì d'ottobre crebbe arno sì
15- 1-63: dal tanto continuare il dì nella chiesa e la notte in
-abbondantissimamente. bresciani, 6-x-64: il marchese,... veggendo piovere sì
loro poi manchi ogni facoltà di usare il buono idioma italiano, il quale per
di usare il buono idioma italiano, il quale per noi si è lasciato sì sformatamente
gobbo, in mezzo della meraviglia eccita il riso. = deriv. da sformato1
); ingrossato per la gravidanza (il ventre); appesantito, deformato (
del corpo). versavano [il calice] e non lo prendevano con divozione
. de amicis, xi-17: dentro [il diventavano neri e oscuri e isformati e
gozzi, i-12-100: non avrebbe potuto ritenere il piansimino imperadore sformata e disavvenente. d
quel luogo così sformato e tutto il terreno infangato. matissimo collo sì
l. pascoli, ii-138: il nostro filippo,... di figura
/ e prepara se stessa a nascondere il ventre sformato / e si gode con
, dall'agonia, dalle convulsioni (il viso); sfigurato da colpi, ferite
se puoi, tra quelli di scernere il capitano. -enfiato e corrotto dopo
-enfiato e corrotto dopo la morte (il cadavere). manzoni, pr.
365): ^ immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa
bene. tornasi di lampedusa, 177: il contino..., toltosi il ber
: il contino..., toltosi il ber -privo di eleganza grafica
un edificio). putato. girone il cortese volgar., 305: mentre che
2-48 (136): quegli che tutto il ancora per un allegro tritone, alla conchiglia
3. profondamente modificato in peggio (il pae- saggio). fenoglio,
scurita dalla pioggia. -che ha il fondo guasto, sconnesso, irregolare (
-che appare deformato attraverso una lente (il paesaggio). montale, 1-123
/ la sualenza nella corrente. / guarda il mondo del fondo che si 5
. solaro della margarita, 322: il regno di luigi filippo fu una continua applicazione
essere poco onorevolmente sbalzato dal trono senza il compianto d'alcuno, toltone i seguaci
, alla religione come l'avean fatta il papato e l'avarizia sacerdotale, agli
una sformata gola. -informe (il corpo); rudimentale (un organo di
. muratori, 7-ii-20: dopo il mille peggiorò la maniera discrivere: del che
argine e schermo alla corruttela, accettando il fango e la scoria di tutti i più
vedere lapiù sacra di tutte le voci dopo il nome di dio, la voce ragione
patrizi, i-iii-249: per altro smoderamento il poema diviene mostro sformatissimo, tale appunto
null'altra cosa gli mancasse, mancava il danaro. bresciani, 6-xi-18: agli stati
, 4-149: a pigliare costui [filippo il macedone] la segnoria di tutta grecia
infame libidine. faldella, 6-186: il suo animo smisurato da catilina si riaccese di
desideri sformatissimi. -intollerabile (il disgusto). imbriani, 10-37:
, 1-2-77: attraversando egli... il golfo di zeilan, si levò un
che ruppe la più sformata tempesta che il santo avesse per avanti provata né veduta
). artusi, 389: quando il babà è sformato, se è ben cotto
se è ben cotto, deve avere il colore della corteccia del pane.
: aggettivo sostantivato per indicare italiania- mente il bodino o pasticcio cotto entro forma o stampo
bellini, 6-150: non solo a sdipingerti il pensiero / vien l'empio e vantaggioso
3. operaio addetto a liberare il getto di metallo dalla staffa e a
overo tagliamento di membro. primere il popolo d'intollerabil imposte per sopperire alle
come pasta, pasta che gambe sotto il rubinetto. attacca quasi sempre. la stampa
, 198: così viensi a fiaccare / il povero omac- scioltezza e disinvoltura.
/ son di lei tesser vero e il vero drento. = deriv. da
, sfornaci). estrarre dalla fornace il materiale che vi ha subito la cottura.
: 'sfornaciare': votare la fornace estraendone il materiale cotto. = comp.
sarebbe un esemplare degli anni trenta, il periodo in cui si diffusero le macchinette
vi si è cotta (in partic. il pane). filippo degli agazzari
7-277: quand'ebbe finito di sfornare il pane, venne nelcortile anche lei. tomizza
infornare e sfornare senza posa; perché il popolo... assediava i forni
ojetti, 1-51: per fortuna venne il dolce: una crostata di mandorle e
ha connotabanti, 9-21: lei sfornò il suo sorrisone cordiale. 3
boine, cxxi-iii-277: se vogliamo sfornare il numero per il io d'ottobre bisognerà
: se vogliamo sfornare il numero per il io d'ottobre bisognerà quindi affrettarsi.
5: un anno fa... il costruttore italo argentino aveva promesso che la
una putta sciagurata, / che sforna il parto e quello iniqua ancide. fenoglio,
« con quest'altra sfornata è cresciuto il numero », osservò violante. a
cibo e, in partic., il pane). del tufo,
faldella, 15-64: tanto è antico il mattone che abbia servito alla fabbricazione della
alla fabbricazione della torre di nembrod quanto il quadrello di carta che io pesto adesso
erano i ragazzi de paoli, nove anni il maggiore, quattro il minore, sfornati
, nove anni il maggiore, quattro il minore, sfornati... in dieci
generalizio... dal demalattia era il primo ad alzarsi, stornellava, sventolava,
del carbon fossile, macchina che espelle il coke dal forno. =
di un fornel lo per il crollo di una galleria in miniera.
la modestia e che alla bolliva il latte abbrustoliva il pane, lo imburrava e
che alla bolliva il latte abbrustoliva il pane, lo imburrava e lo portava
guerra: ha sfornito l'esercito, impoverito il bilancio e, quel che è peggio
, per la prestezza dei nemici e per il sfomimento dei romani, aprì quasi la
sottrazione di oggetti dalle case. buonarroti il giovane, 9-573: vi feci 'l discorso
la terra e per lo castello, il quale vi mandò quelli che potè,
isfornendo melazzo. sercambi, i-413: vedendo il conte alberigo gran conistabile che biordo era
di firenza e vedendosi sfornire di brigate il suo campo, diliberò...
. che ha un di gente il piemonte. d. bartoli, 4-1-259:
muovono incontro grossi i nemici e sforniscono il campo, e allora escono i nostri
fu mandato un bando nel campo. buonarroti il giovane, 9-594: fatti noi veramente
esopo volgar., 5-155: ci ammonisce il savio che per niu- ne cagioni o
. 6. locuz. sfornire il letto: toglierne il corredo di lenzuola
. locuz. sfornire il letto: toglierne il corredo di lenzuola e coperte.
. livio volgar., 2-74: trovarono il campo de'galli, siccome camillo avea
, quando la corte è assente, il palazzo è sfornito. a. piazza,
.. entro allo stato medesimo impedire il trasporto de'grani delle provincie che ne
mi trovo sfornitissimo di danari, pregherò il tesoriero di nostro signore che me gli
? / crudele, o non è questo il trar la vita / e lasciar l'
, istruzione. frachetta, 2-56: il commentatore averroè disse che uom sfornito di
una figura dipinta. rosmini, xxi-142: il soggetto, che possiede t'intelligenza e
dovrebbe essere concesso senza rimprovero d'ignorame il nome, i meriti, i patimenti
voce). moravia, i-487: il tono era scherzoso e del tutto sfornito
magro, scarno, non bene tornito (il corpo femminile, una sua parte)
, 24-77: le braccia gracili, il collo esile, le cosce sfornite confermavano
luce, apertura. così chiamasi dagli architetti il vano di qualunque fabbrica, o armata
o armata o architravata. dal meda il 'canale del soccorso ^ per indicare che mediante
è sfortuna molte volte. e questo è il caso ». bernari, 6-193:
disgrazia. visconti venosta, 98: il signor brot stava compiendo lasua missione a parigi
scopersi bel bello che egli era stato il sensale dello sposalizio col cugino navagero e
un fiume. fenoglio, 5-i-693: il barcone era certamente sfuggito, per sfortuna
sm. ant. maltempo. buonarroti il giovane, 9-642: - che sfortunaménto /
sfortunare, intr. ant. imperversare (il maltem- po). buonarroti il
il maltem- po). buonarroti il giovane, 9-642: almen per oggi,
gli fece un gesto di minaccia. ma il sua disgrazia quello ch'era pieno
dove l'infermo è ben regolato e il medico ben fortunato. leopardi, iii-302:
buona donna! l'anno passato perdette il marito, ch'era il puntello della casa
passato perdette il marito, ch'era il puntello della casa! bacchelli, 1-ii-160
sfortunato, se si mette a fare il cappellaio, nascon gli uomini senza testa.
petto et un figliuolo nelle braccia, dando il fanciullo un pugno scherzando alla madre,
. bandello, 2-15 (i-815): il misero esfortunato giovine pagò un poco di piacer
giovine pagò un poco di piacer venereo con il prezzo de la vita e fu
uno straordinario numero di cadaveri austriaci ricopre il terreno della lotta a testimonianza dello sfortunato
3. che non incontra successo presso il pubblico (un'opera teatrale, uno
è affortunato nell'amore, è perturba il cielo / e quasi l'aria infetta,
flamminia! è questo... il frutto che tu raccogli tunato (v.
fin che, versando / da cento parti il sangue, / perdei l'uso
de'sensi. tommaseo, 15-47: il diletto è il massimo dono quella
. tommaseo, 15-47: il diletto è il massimo dono quella d'aiolfo.
. j'. povero, sterile (il terreno). - al figur.:
... si butta la fatica e il tempo. in do che anderemo
fé la sfortunata / fu dal padre scoperto il fatto reo. segneri, ii-113:
sua [del vescovo fla- quante volte il dì si morderebbe lo sfortunato le labbra di
, ii-290: ora t'ho raccontato il gran tormento / ch'i'ho per te
. bellini, 6-198: ciò che il ciel face e il fato è un ordimento
6-198: ciò che il ciel face e il fato è un ordimento / che da
mio, che fu sfortunato. buonarroti il giovane, 9-679: io non son sicuro
, tutto che sfortunati, chiamai venturoso il buon scudiere per aver trovato così impensamente
. foscolo, xi-i- 112: il centauro filosofante consiglia il ricorso al vino,
112: il centauro filosofante consiglia il ricorso al vino, al banchetto.
non fu grato, e quasi / derise il sol suoi sfortunati casi. in
. e letter. impiego di energie per il raggiungimento di uno scopo o il superamento
per il raggiungimento di uno scopo o il superamento di un ostacolo. - in
causa che, dritti in piè, alzando il collo, con un poco di sforzamento
468: sarà parte dell'accurato mecanico il calcolare il peso della nave, la
sarà parte dell'accurato mecanico il calcolare il peso della nave, la gravità e
la gravità e lo sforzamento de'naviganti, il peso de'viandanti e della vettovaglia.
. 8. mus. ant. il tendere fortemente con le dita le corde
g. b. doni, iv-1-352: il 'd'si può formare col solo sforzamento
inverno nelle valli maremmane fra i canneti; il suo coha'tu del fatto mio.
di tutte queste cose sussistere possa infra il tiranno e i suoi schiavi, cioè
. castelvetro, 10-x-258: dà [il bembo] quattro risposte, tre delle
ioanne battista in- sino al presente, il regno de'cieli sostiene violenza e gli
: nel giuoco delle forze di ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta
scompose gli sforzanti; e nel replicare il giuoco rovinarono sbilanciati con tanta furia,
una prop. che indica quale è il risultato che si vuole ottenere con la
magiore voglia di saperlo e, battendo il figliuolo, isforzavalo di dicere. ottimo,
, veduta la sua voluntà e conosciuto il frutto faceva nelle sue predicazioni, none lo
, « ch'ei non mi consenta il servirlo qui alcun giorno. ben iosarò discortese
che di sforzarlo già non mi darebbe il cuore ». marchetti, 4-249: un
ahi duoli m'è forza: / così il dover, la legge, il re
così il dover, la legge, il re mi sforza. parini, 324:
le lettere della maestà cesarea mossero finalmente il serenissimo arciduca a mandar a segna il
il serenissimo arciduca a mandar a segna il signor bolf..., accompagnato da
elettore di brandemburgo sforzò stettino a piegare il collo sotto il giogo della sua obbedienza.
sforzò stettino a piegare il collo sotto il giogo della sua obbedienza. giannone,
di comprare. machiavelli, 1-i-244: il senato non avendo altro rimedio ricorse allo
vi2- 98: è constituzione ecclesiastica che il vescovo possi sforzare li popoli a proveder
assegnamento sufficiente. baldi, 4-2-101: il borgia, desideroso di conciliarsi l'amore
. n. franco, 7-294: era il debito ch'io t'odiassi, quando
da alcuni miei cari amici a concedere il mio beneplacito per la pubblicazione del presente
, 6-69: venne rintracciato cristoforo, il fattorino del bal- ducci...
. -spingere per acclamazione ad assumere il potere. leone africano, cii-i-340:
. leone africano, cii-i-340: allora il popolo sforzò un cortegiano del principe abubacr
mi si mosse 'l corpo, il quale mi sforzò parecchi volte a 'ndare al
strative inclinono lo intelletto e sforzonlo a credere il contrario. panigarola, 288: la
prime opere trova l'apparenza, non il fondo dello stil del coraggio; ma
lo sforza: quella lo unge e questa il punge. b. davanzali, ii-177
fortuna prospera che riscontra... con il suo modo il tempo, e sempre
... con il suo modo il tempo, e sempre mai si procede secondo
la natura. vasari, iìi-590: il fanciullo dopo alcun tempo fu messo alla
a una sorte (le stelle, il destino). 5. bernardino da
. p. piccolomini, iii-16: il cielo, se ben potrà inclinar l'
fructo ch'enganoe àdame, / e colsi il flore dela verde foglia. petrarca, 73-3
naturali inchinamenti della carne non isforzasse- ro il voler degli uomini a volere, ancora che
non lo sforza. metastasio, 1-ii-17: il fuoco immenso, / che cresce sempre
quel ch'io vedeva alcuno sfogo, trovando il mio cuore nella dolce speranza, o
vostro. b. cavalcanti, 2-9: il nocchiero, quantunque non conduca la nave
conduca la nave in porto, che è il suo oggetto, per essere sforzato dalla
-sedurre cinicamente. te il maliscalco, / a casa si tornò con
ricorda ancora ciasquno che elli volle isforzare il sanato per iscanpare milone, uno sergiento
catzelu [guevara], i-41: ammazzar il tuo fratello, domandar più tributo,
fratello, domandar più tributo, sforzar il popolo, smenticarti di me tuo amico
tiranno. chiari, i-69: circa il maritarvi o non maritarvi voi siete la
d'una figlia. -violare il buon diritto altrui; conculcare la minoranza
: tu m'ài rubbato e sfornato il mio e non vivi si non di robarìa
non ardivano a consentire che si sforzasse il nome di un sì atroce nemico della
9. prendere la mano al cavaliere (il cavallo). grisone, 1-44:
sapere come si ha da fare acciocché il cavallo non solo intenda la briglia e facciasi
idem, 1-86: quanto più abonda [il cavallo] in queste ed in
ella si dà a un uomo, commette il suo primo fallo, e rimane incinta
strozzi, 1-61: tutte le donne temono il solletico, /... /
: / sforzar la figlia ed ammazzar il padre. 11. aggredire,
assalire; maltrattare; costringere a lasciare il passo. giostra delle virtù e dei
430: stefano... ed il fratello, sentendo questi romori eudendo crescere le
. b. davanzati, ii-256: ammazato il centurione e que'soldati che, per
bardi, xcii-i-158: a questi datori vengono il piùdelle volte le palle condotte fra i piedi
fortificazione. machiavelli, 1-i-57: il fine della loro virtù è stato che
villania. citolini, 465: sforzare il passo, passar tra nemici, darlor la
romperli. c. campana, 3-48: il closieu, co'suoi, sforzò una
di san geor- pratico delle strade il colle del pizzo verso triora. algarotti,
l'esercito de'greci, ne sforza il campo e ne arde in parte ilnavilio.
cesare da varano propose gli accordi e il valentino gli accetta, ma sul punto di
di barbarana, l'avversario sforzò all'alba il passaggio del fiume. fenoglio, 5-i-2005
salvarsi dalle strade erano entrati nelle case sforzando il barricamento. -costringere a dare
barricamento. -costringere a dare il passo attraverso un territorio. guicciardini,
grandezzadi tanto re..., essendosi il pontefice e i fiorentini dichiaraticontro a lui,
. siri, 1-iii-97: quella [il monferrato] era una provincia remota e
poteva essere soccorsa che con lo sforzare il passaggio del milanese. -figur.
sopra prima che avesse tempo di riporre il ritratto. arici, iv-299: sforza chiusure
accennare e comandare ad un musico che sonasse il canto spondeo, gli venne a pacificare
preda. conti, 190: forse il tempio è sforzato? cesareo, 1-115:
, iv-79: venuti dalla caccia ed aperto il trattenuto sforzan la chiesa / arsi
esser carlo agli estremi di vita e sforzare il -far saltare il coperchio a una
vita e sforzare il -far saltare il coperchio a una scatola. debole fiato dell'
ragazzoni, 81: se tu vuoi pieno il tondo, / se appena-alzare la voce,
demetrio sforzò la voce per far dissipare prima il 15. costringere o costringersi a
). turare l'indole, il carattere; dominare un impulso, porcacchi,
, ii-99: sforzava le vecchie pupille entro il fo attribuito a uguccione [
apli- cato all'arte del disegno et il mio fratello, quali era di bella
posso io sforzare la sua volontà, il suo genio, il suo destino? non
sua volontà, il suo genio, il suo destino? non è meglio lasciar che
si dona / ma non si sforza il cor. moravia, i-251: questa ostinata
altera, / che mentir volle austera / il suo gentil costume, / sforzando sul
sforzando sul bel viso / a farsi sdegno il riso. comisso, iv-225: lorenzo
chedi sé pinge e colura, / onde il cor si 'nnamura. n. quirini,
avvenisse in modo da confondere e sforzare il senso della causalità, alla quale,
intellettuali, morali, portandole a superare il livellio fino a quel momento raggiunto o
o in terra. pavese, 9-50: il lavoro cerebrale e nervoso indeboliva la potenza
a tutti i matti che si sforzano il cervello e che non sanno quand'è tempo
1-iv-99: ei sforzò le sue forze; il dardo fende / l'aria ronzando e
strada s'aperse. per distinguere il vestito borghese di milton. -tendere l'
con l'ingegno o con la volontà il corso del destino o i presagi delle stelle
onorati e santi / studi dell'età vostra il più bel fiore, / volendo uscir
marino, 1-11- 196: vinto il fato è dal senno, e può l'
chi è così favorito di potere corrompere il pubblico e sforzare le leggi. alamanni,
sola fiandra potrebbe esseremaestra d'industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar la
sforzar non teme, / e confidarle il seme / della messe futura.
non siporre a combattere dove l'acqua fa il danno, anzi porsi a donde si
vede la causa dell'acqua che fa fare il danno e conoscere tal causa, e
monete. broggia, 380: quando il legislatore faccia in modo cheuel che avanza allo
ne converta una parte commutata addirittura con il metallo forastiero o in moneta,..
in moneta,... si toglierà il motivo dello sbilancio de'cambi e con
.. / calca., sforza il 'si bemol'. 24. costringere
cravatta (perché non si deve sforzar il collo chi vuol portare) che si
chi vuol portare) che si mette il cappello torto (perché è impossibile che
sotterra questa forma vicino alla fucina dove il bronzo si fonde e puntella sì che il
il bronzo si fonde e puntella sì che il bronzo non la sforzi.
gran forza. -sottoporre a deformazione il legno (il calore f>ossono, e
-sottoporre a deformazione il legno (il calore f>ossono, e sforzano quasi la
. -spezzare con forza dirompente (il terremoto). arici, i-297:
terremoto). arici, i-297: il vampo struggitor, che l'ime tiene /
come la parola, / poi sforza il masso, come quella il cuore.
poi sforza il masso, come quella il cuore. 26. muovere con
alvaro, 14-12: l'uomo stringe il pugno ostinatamente e non vuole aprirlo.
: tira e straccia. -tendere il tessuto di abiti o quanto copre il
-tendere il tessuto di abiti o quanto copre il petto. d'annunzio, iii-2-137
. d'annunzio, iii-2-137: quando il torso si piega in dietro, le
vastissima mole di materia, che secondo il cartesio muove da occidente in oriente intorno
xcii-i-137: le braccia e le spalle [il disco] sforzava e snodava.
. patrizi, 3-221: più oltre il po,... ancorché nullo impedimento
ann. romei, 3-463: quando il po è basso, vegnendo giuso il
il po è basso, vegnendo giuso il reno, tantosto che entra nel po col
.., potea facilmente ricongiungersi stante il perenne e violento ondeggiare che sforza il
il perenne e violento ondeggiare che sforza il mare a ritirarsi. -gonfiare un
onda reprime o co 'l git- tarvi il fango / o co 'l ridur sovra i
gagliardi ritegni. guglielmini, 2-120: il condotto cittadino, che solo s'interseca,
. impedire di parlare (l'imbarazzo o il turbamento). sbarbaro, 1-191
1-396: la vittoria di rimini aveva sforzato il 'non possumus'. 32
meno dall'uso e sente meno di lui il bisogno di sforzare la frase e snaturarla
darle vigore? carducci, iii-12-103: il contenuto sforza sovente la forma, e per
storiografica. carducci, ii-3-29: il foscolo sforzò e denaturò troppo lanostra poesia,
, ii-1-97: altre volte... il romagnoli sforza la sua storia delle istituzioni
a storia dell'arte. -forzare il significato di una parola, di un
divinità. b. croce, i-3-175: il mistero è... l'infinità dello
33. intr. ant. divampare (il fuoco); dardeggiare con tutta la
dardeggiare con tutta la propria forza (il sole). pallamidesse, v-292-11:
lorenzo de'medici, 8-13: vedrai ballicome il mangiare o il dormire, superando gli osta
, 8-13: vedrai ballicome il mangiare o il dormire, superando gli osta
delli olmi all'ombra, quando il sol più sforza. -imporsi con
che ad avere di quelle fiondi, il frutto delle quali l'ha nutri
a chiamare la sua tribunesca, il nome d'agusto e tutti gli onori de'
tutto cruccioso d'atterrare taversario. buonarroti il giovane, 9-122: spacciatevi, studiatevi,
, / faccende e camminiam: / il negozio raggiunghiam. c. dati,
giravolte stranissime. delfico, iv-84: il freddo è in tutta la sciancata macchina
è in tutta la sciancata macchina ed il tempo si riduce al frastaglio di qualche
za. pascoli, 1492: il bue sforzandosi / soverchiamente rompe un corno
onorata impresa. d'annunzio, iii-2-1129: il soffio della guerra converte i popoli in
forza naturale. mamiani, 76: il corpo sospeso sforzasi sempre nel fattodi scendere al
, 2-1-154: la natura ci ha posto il viso inmodo che non possiamo, sanza sforzarci
un'ernia. giuliani, ii-372: il mi'babbo avea un gran carico (di
mi sforzerò, signora, ma voi aiutate il mio sforzo con darmi qualche tempo »
iv-382: teresa lo sogguardava e sforzavasidi reprimere il pianto. manzoni, fermo e lucia,
amanti sono ingiusti, e qual è il maggior segno d'ingiustizia che amare più
poscia mi sforzo, ché mi vogliogli spinse il pugnale nella vita, non istimando di diventar
-far forza su se stessi, vincendo il pudore. manzoni, pr. sp
poi del seguente anno già mezza, il signor lodovico per sua natura e ingengo
fuora. de'mori, 1-103: il mal aveduto mio consiglierò e compagno, per
. amiam dio, amiamolo con tutto il cuore; sforziamoci almeno, desideriamo almeno
d'annunzio, v-i- 140: il soprintendente promuove coordina sorveglia corregge accederà tutte
corpo direttivo. si sforza di armonizzare il lavoro, di accrescerne l'energia, di
l'antico nimico si sforza d'impedire il tuo buon desiderio e privarti da ogni buono
[imitazione di cristo], 4-10-1: il nemico, che ben sa grandissimo bene
natura di ciascheduno. savinio, 22-89: il vero de sica, la vera rissone
de sica, la vera rissone, il vero melnati non sono quelli che tante
non sono quelli che tante commedie tra il serio e il sentimentale si sono sforzate di
che tante commedie tra il serio e il sentimentale si sono sforzate di betti
riesce [tilgher] a cogliere come questi il ritmo dialettico dello sviluppo della filosofia greca
ragioni come era matta e vana cosa il mio lamentare, e la cagione de
malatia, sì mi sforzai di difendere il mio errore, se per alcuna via o
menzogne mi disse sforzandosi darmi ad intender il nero per il bianco. c. campana
sforzandosi darmi ad intender il nero per il bianco. c. campana, iii-5-2-30:
bianco. c. campana, iii-5-2-30: il conte giovanni allora, veggendosi importunare,
l'andar in quel forte sito ad assaltar il nemico. loredano, 88: contradicendo
a quell'insurrezione di popolo, che il « monitore » si sforzava di rappresentare come
291: era inutile sforzarsi a credere il contrario, l'ultimo salina era lui
barba in piaza, ma facievansi venire il barbiere a casa, esforzandosi nella loro
le barricate dei cattolici, sforzandosi cacciare il presidio e d'acquistar quel passo.
palissata. botta, 5-345: si combattè il giorno seguente con uguale ardore da ambe
(una forza naturale); ricevere il moto da una forza naturale. leone
congiugnersi. l. bellini, 5-2-241: il moto è effetto della forza eia forza
moto è effetto della forza eia forza il produce quando non è impedita; e quando
c. bartoli, 1-35-35: pensano che il pino sia della medesima spezie che lo
di teofra- sto e di plinio che il legno della palma abbia la proprietà di
essere prominente. viani, 19-70: il bottone dell'ombellico sgallato dal ventre ripieno
da forzare (v.); il n. 42 è probabilmente da riconnettere allo
per ogni niente chi vuol dire che il primo che trovò lo adoperarci città, in
, estenuare. malispini, 1-389: preso il mal consiglio per il popolo niccolò del
, 1-389: preso il mal consiglio per il popolo niccolò del rosso, 18-2:
soderini, i-402: guardisi di mettere il palo di sotto allavite un quattro o sei
m. villani, 1-47: sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno la
, 1-17: poco tempo stette [il capitano] nell'oficio a sforzarsi di gente
mi misi a ridere sforzatamente, per celare il mio disinganno. cassola, 4-240:
gubbio, 1-215: dopo alquanti giorni provide il mali- scalco di dare la battaglia alla
del sassone e per ultimo sforzatamente concorrendovi il palatino, fu a'vent'otto d'agosto
giuste e ragionevoli. alfieri, 7-30: il rigio. trovarmi io come sforzato in
sarebbe forse comparso con sembiante di sforzaticcio il suo concedimento. = deriv.
5. bernardino da siena, iii-206: il terzo modo isforza- tivo o violentivo,
che li turchi sottoscrivino a 5-293: il governo, sforzato a provvedere alla quiete ed
foscolo, vi-184: a richiesta della società il di cioè sforzatamente, nel
passaieri. bertioli, 47: a dir il ver io sono all'improvviso / dal
pietà non che perdon, se miri / il dritto ben, lettor, intento e
di manco per forza bisogna ch'io segua il tuo vo amati a'sforzati
che lo consuma, né mai a nulla il lascia contento di ciò che opera e
, soggiunse sforzato dalla passione, « il bel tempo ci porterà il notaio ».
, « il bel tempo ci porterà il notaio ». per impellente necessità
catzelu [guevara], i-163: il matrimonio sforzato è cagioned'ingenerar poco amore nei
ammettere la rinunzia come sforzata, finché il cardinale riposto in libertà non la raffermasse.
colletta, iv-193: altri diceva costretto il re, quel suo foglio sforzato, da
esprimersi, lo stile di un testo, il linguag bartolomeo da s.
leggenda aurea volgar., trigano il cervello. f. m. zanotti,
modo venerabile. bonghi, 1-95: il foscolo, a parer mio, è
da longiano, iv-132: non leggiamo che il sanguebiguo e incerto nelle parole. carducci,
amore volontario non l'avrei fatto con il re di spagna. papi, i-79:
a tale etade che, di- scemendo il bene dal male, consentissono al male del
: praticava in tanto là corte verso il parlamento una sforzata pazienza, che l'obligava
lei, la sforzata virtù dell'altro ed il dispetto poi di questa sono trattati con
. bassani, 3-101: l'interesse e il rispetto che era nella sua voce e
fatte sforzate, parendoli gran fatto di torcerli il capo, le braccia, le gambe
: quel dover prende re il 'vidit'o rinspexit'in due significati, vederlo
, xxvi-2-236: i'non vò già agguagliar il pa e da muover a
, parendomi che sia cosa troppo sforzata il volere far punto dopo 'non'e supplir
). d'annunzio, iv-2-606: il frutto del melagrano gonfio dimaturità si fendeva subitamente
eguale, soavissimo. trevisan, 8-i-100: il peggionondimeno si è che l'occhio imperfetto di
un tal grado di imperiosità che rasentò il falsetto. -mus. che esegue
: violini dolci assai, / sforzato il contrabbasso. / bravi, bravi! oh
30: la terza variazione drammatizza il discorso musicale: il modo è minore
terza variazione drammatizza il discorso musicale: il modo è minore, le figurazioni si fanno
ma da sforzato e non aveduto accidente, il quale, sì come tostamente venne
. patrizi, 3-291: quando egli dice il limo esser menomissima parte, è apunto
limo esser menomissima parte, è apunto il contrario a quello che ha detto del
ha detto del bosforo, percioché se il limo ritardava la sua velocità, come
popol più sovrano. -impetuoso (il vento). cravaliz [gómara]
saturo di anidride carbonica col far fermentare il mosto in botti ermeticamente chiuse.
la prova. agostino giustiniani, 281: il d'òria li fece vela adosso e
corresseno e quasi restie, invano tenterebbe il camino e più presto resterebbe egli
bandello, 2-15 (i-814): aveva il signor conte guido rangone...
1979), 28]: 'sforzatura': il vizio dello sforzare gli atteggiamenti. b
. b. croce, iii-22-89: il borgogno e altri della scuola romagnola e
assurse a notorietà nel xv secolo con il capitano di ventura muzio attendolo detto lo
sforza (1369-1424) e che tenne il ducato di milano, con alterne vicende,
milano, con alterne vicende, fra il 1450 e il 1535. -per anton.
alterne vicende, fra il 1450 e il 1535. -per anton.: che si
fr. colonna, 3-275: ultra il credere mirabondo per qua a
i ducheschi. corio, 1-1315: dappuoi il sforce- sco tolse la facultate a'nemici
[francesco i] / milano e accorda il gio- vene sforzesco. b. cerretani
stato quel popolo [di milano] sotto il padre e gli altri duchi sforzeschi.
da milano, jacopo da cortona e il filarete; sottoposto nel xix secolo a
.. brera e gli altri musei, il castello sforzesco, l'ambrosiana, il
il castello sforzesco, l'ambrosiana, il poldi-pezzoli. bolaffi arte [novembre 1976]
arte [novembre 1976], 6: il castello sforzesco di vigevano è sicuramente uno
/ al signor braccio addosso / tornando, il rupper con sì gran furore / che
e sforzesca; di questa era capo il conte francesco figliuolo di sforza, dell'altra
4-274: pur quando io pigliassi errore e il gran negozio della religione scegliesse altra via
ma temperata e naturale, seguita che il numero dell'uno e dell'altro figliuolo
a quelle somigliante. guerrazzi, 11-i-55: il cardinale... rimandava allo assalto
cardinale... rimandava allo assalto il suo camerario castelde- brio...
activo et sforcevole foco foetosamente fusse collocato, il quale l'universo infiamma et adure,
3. forte, intenso (il vento). c. fioravanti e
a due trefoli, commesso in piano, il quale serve a fare parecchie legature che
fortificar le manovre. stuparich, i-60: il risultato fu un aquilone spettacolare, robusto
seguite da una prop. che indica il fine che si vuole conseguire.
fatta. marsilio ficino, 3-245: il vero amore non è altro che un certo
di discacciare del nido... il vagabondo nemico, non apparecchiato né alla
della propria virtù, che non si conosca il valore in altro che negli effetti.
della loro patria. misasi, 5-215: il giovane prese fra le sue vigorose braccia
giovane prese fra le sue vigorose braccia il corpo del suo compagno che si trascinava,
di dover fare uno sforzo mentale per ricambiarle il pronome di maggior confidenza o di maggior
di un lavoro che si protrae oltre il manifestarsi della sensazione di fatica e che
bandello, 1-16 (i-190): il giovine, che sempre la lagri- mente
. de'mori, 1-188: fatto il supremo sforzo di sua possa, ricuperò la
. tasso, 15-49: già carlo il ferro stringe e 'l serpe assale, /
man, con arme tale / vincer avisi il difensor serpente? » baldi, 224
e quella vena. vico, 4-i-958: il primo natare fu de * fanciulli per
fatica, [gesù] non sembra il più giovine ardimentoso che giorni fa aveva
separatamente, onde si può dire che il commercio genovese è il risultato di sforzi
può dire che il commercio genovese è il risultato di sforzi individuali. fenoglio, 5-i-
porterà un abito completo... il ragazzo ha detto che farà uno sforzo,
, saggio, opera che ne costituisce il frutto. torricelli, ii-4-55: questi
, fra 'più cospicui di roma, il quale con la sala, sforzo del
... può stimar ben impiegato il viaggio preso dal settentrione. muratori,
la gloria. buonafede, 2-i-191: il sistema stoico è il maggiore sforzo di
buonafede, 2-i-191: il sistema stoico è il maggiore sforzo di grand'uomini meravigliosi nell'
tentati nelle ali delle farfalle per iscoprire il circolo degli umori. -a sforzo
cuore. -sotto sforzo: durante il compimento di un'attività fisica faticosa.
attività. fenoglio, 5-i-1069: il rotolio dei treni, il gemito dei prigionieri
, 5-i-1069: il rotolio dei treni, il gemito dei prigionieri sotto sforzo o per
su se stessi: atto di volontà mediante il quale ci si costringe a compiere ciò
e al raffreddamento che produsse in me il tuo primo rifiuto. -sforzo respiratorio
consegue. tarchetti, 6-i-400: il suo petto si sollevava per la rapidità
sforzo del respiro. pea, 7-5: il cuore si riposava dallo sforzo del respiro
e sostenuto da due per le braccia, il quale facea molti sforzi di stomaco.
congegno o un organo meccanico durante il funzionamento. v. borni [in
le risorse da parte della natura per il conseguimento di un dato fine, in
essempiode la fede antica, egli è sparito il vero braccio di battaglia ».
, vi-93: di voi, signore, il ricordarmi adesso / è un grande sforzo
qui non è sforzo né furto, anzi il consenso di vostra figliuola vi farebbe perdere
al ciel tu fai, / onde il gran dio gli rai / del suo lume
, 140-121: alle voci di testa appartiene il falsetto, ed è questa quasi una
potrebbe, facendo sforzo alla verità, definire il dio dell'atelier. -sforzo di
b. fioretti, 2-112: se il crear vocaboli nuovi è conces- sion d'
che i contadini, sopra a'quali è il sforzo delle angarie, sono molto poveri
del jadar, ripeterono sullo stesso punto il terzo sforzo. -impeto di un combattente
e con ogni suo sforzo, assaltò il nimico. di costanzo, 1-308: il
il nimico. di costanzo, 1-308: il piccinino, gionto che fu al ponte
. contarmi, lii-i 1-248: andò [il re di francia] in persona a
terra di sforzo e infra due mesi il forte d'accordo. -figur. assalto
militari. - in senso concreto: il nerbo di un esercito (e l'esercito
, imaginando: « se noi perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro
giov. cavalcanti, 121: vide tutto il duche- sco sforzo in sella e in
sì grande sforzo, e posto in asia il foco? m. giustiniano, lii-2-125
, 2-7 (i-iv- 171): il duca... a difesa di se
. f. giambullari, 277: il re di navarra non fu sì tosto nel
. boterò, 1-1- 17: il re emanuele, con un grande sforzo ch'
ramusio [jérez], cii-vi-749: il governatore e il capitangenerale andavano visitando le stanze
jérez], cii-vi-749: il governatore e il capitangenerale andavano visitando le stanze degli spagnoli.
b. dionigi, cii-vi-1054: ove il fiume entra in mare è una villa
macis, noci...; ma il sforzo della mercanzia è verzino e nipa
l'arma su quella avversaria per deviarla il più possibile e vibrando quindi il colpo
deviarla il più possibile e vibrando quindi il colpo. 15. acer. sforzóne
. esfort (in partic. per il n. 9) e sforzare3.
e'serà di bizogno, poi che il vescovo di tolletta è morto, che quelli
essa creduti con inganno attialla gravidanza, ed il re de'disordini e passioni, poco
e passioni, poco mancò non rimanesse il trono vuoto. alfieri, 8-50: non
una meton. liburnio, 3-96: il colore proprio e naturale di madonna,
sforzosa rapito dal ramoscello, non ottiene il primo fulgore, né anche del tutto si
qui non feo / mie stil, prendete il dolce e non il tosco.
mie stil, prendete il dolce e non il tosco. = comp. dal
, tr. { sfosso). estrarre il grano da una buca scavata nel terreno
tempo a'villani e infossavano quasi tutto il grano del regno; e dof)
oro modo... del che avvedutosi il viceré... spedì commissari che
... chi infossa e sfossa il grano. 2. scavare fosse
, 1-348: 'sfossare': operazione che comprende il cavar le cuoia dal mortaio, risciacquarle
2. che presenta numerosi solchi (il pavimento di un edificio).
edificio). milizia, vii-183: il porfido e il granito non debbono impiegarsi
milizia, vii-183: il porfido e il granito non debbono impiegarsi con altri marmi
le nari, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi sfossati,
6-285: pareva ritornato allegro, e disse il peggio con un tono sfottente. arpino
neanche ingiovanni vi fu alcun proposito di 'sfottere'il machiavelli per la sua incapacità. c
l'età m'è divenuto più fiero il gusto di sfottere, non senza piacermi tuttavia
di sfottermi. accetto scommesse », reagì il ragazzo. -farsi beffe di un
cervelli non filosofici e meschini per 'sfottere'il soggettivismo e il solipsismo filosofico. -mettere
e meschini per 'sfottere'il soggettivismo e il solipsismo filosofico. -mettere in rilievo gli
pagine felicemente involontarie. egli voleva rappresentare il mondo, mica sfotterlo. marc'aurelio,
marc'aurelio, 251: frequenta il caffè greco quando ha scritto l'articolo
quando ha scritto l'articolo che sfotte il caffè greco. 3. nel gergo
, ii-704: povero robertino! c'era il suo capitanoche lo sfotteva e lo mandava più
a ordinare quelle restrizioni, ma solo il gusto di 'sfotterli', come si dice in
, 67: « nellanostra cultura » dice il sessuologo franco boldrini « c'è anche
« c'è anche lo sfottio, il gusto di prendersi in giro ».
(femm. -tricé). che ha il gusto e l'abitudine di prendere in
g. testori, 1-194: il morini non gli aveva neppure lasciato il
il morini non gli aveva neppure lasciato il tempo di ribattere: infatti syera subito avvicinato
sfottitori. - che ha il gusto delle beffe (un'età).
quelle beffe, fra queicachinni, io ritrovavo il bel cinquecento sensuale e ridanciano, corpacciuto
della voce che mi vidi a fianco il gigantesco infermiere con delle fasce in mano
anche immaginare la faccia di andriani, il suo muso da romano menefreghista e sfottitore
non l'hanno arrestata? » mi chiese il capitano, e anche gli altri mi
: non l'hanno fermato e ammazzato [il futurismo] né le sfottiture e neppure
: oh, e'non è sì lordo il culo né sì sfottuto che se tu
aveva l'onore d'andar giù per il mistico acquaio. = nome d'
la cassa, fin coi denti squarciò il giacco: e trovatolo zeppo di fiorini da
questi bambini innocenti, per conseguirlo [il paradiso], ebbero, appena nati,
questo fatto sopraggiugne / e credendo il cugino sfracassato, / mena col ceppo
porcellanogeniti e del vaso fittile? dite il vero, è stato subito ordinato a'deliqui
2. frattura e lacerazione di tutto il corpo in seguito a una caduta.
e la pratica dei paracadutisti ci ha dimostrato il contrario. = nome d'azione
una parte del corpo, in partic. il capo, con un colpo violentissimo.
volgar. [tramater]: egli ferì il porco d'una pietra, sicché tutta
, vii-7-46: serra bene i denti / il frate, e pien divoglie acerbe e dure
botoli malnati o bastardi. -spezzarsi il capo contro un ostacolo per uccidersi o
adriani, ii-146: veggendo [mamerco] il popolo nel sembiante mal disposto a perdonargli
sembiante mal disposto a perdonargli, gittato il manto in terra nel mezzo del teatro
, 2-111: e1 granchio, stando sotto il sasso perpigliar e'pesci che sotto a quello
col lor rotolarsisfracelloron quel medesimo granchio. buonarroti il giovane, 9-101: si sa che
dev'essere lecito di sfracellarsi o, il caso permettendo, di sfracellare il prossimo
, il caso permettendo, di sfracellare il prossimo proprio sulle strade pubbliche? mistero
con infernal vemenza percossa e sfracellata sopra il terreno. goldoni, ix-505: soldati,
flagellare crudelmente (anche nell'espressione sfracellare il dosso). grazzini, 353:
rende [al contadino] così difficile il mutar abitudini e jensieri, che
non di rado si lascerebbe piuttosto straccifare il dosso anziché cedere agli altrui consigli.
: e gli scaricherebbe nel mare o il vento che le stravolgesse, o la
maturi grappoli caricarsi? foscolo, iv-403: il pino, dove allora e'si stava
ardeva una lampada a un crocifisso: il turbine la sfracellò quella notte che lasciò
letto. locchi, 1-34: lascia che il tuo cannone / sfragelli il tuo nemico
lascia che il tuo cannone / sfragelli il tuo nemico. -con uso recipr
/ mi caschi addosso e mi sfragelli il capo. g. gozzi, i-26-48
i-26-48: s'ei si rompesse e sfondasse il mondo, diceva ora- mentassi. periodici
b. giambullari, ii-162: fé fare il salto / ad una guardia che gli
e si sfracella / al fiero colpo il regio bestiuolino / e gli schizzano fuori le
puledro] fecedare un gran tuffo e smorzò il colpo e impedì che tutto non isfracellasse
non isfracellasse. papini, 27-588: il carro si sfasciò, la bara si
sfasciò, la bara si sfasciò; il mio compagno si sfracellò sul colpo. buzzati
buzzati, 6-192: se dio vuole il tuo amore si è sfracellato in motocicletta.
d. bartoli, 13-4-26: soleva il santo padre francesco paragonarsi con un gran
terra si sfracellasse, col pestilente odore appuzzerebbe il mondo. monti, 12-582: orrendamente
le volte si scommossero tutte e sotto il letto mi si sfesse il pavimento.
e sotto il letto mi si sfesse il pavimento. ojetti, i-52: ero appena
appena entrato all'albergo quando ho udito il rimbombo di due formidabili colpi d'arma
più tra giusta e grande, divise il senato, perché se marcello cadeva,
, lacerazioni, squarci; fracassato (il corpo o una sua parte, un animale
rinaldo da lui dilungato, / che [il grifone] gli cadde vicino a men
desideri, lxii-2-v-24: se erra alcun poco il piede,... conviene almeno
gamba sfracellata. pirandello, 8-812: il ragazzo ha la testa sfragellata, la bocca
. valperga di caluso, 161: vede il masso enorme, e '1 sozio mira
mira, 7 e l'ubin, sfracellati il fianco e 'l dorso. -con riferimento
. lamenti storici, i-246: vedi il capo distrutto / e le mie membra
2-104: nella sua assenza, morì il padre, sfracellato sotto le ruote di un
scoronata di mura,... giace il gran bosco di statue, sparso e
? » disse ilprimo. « questo sarebbe il momento. è sfracellato: farnetica »
, sfracellate per istrazio dopo avervi bevuto il vino rubato. calvino, 87:
roppe una mano. roberti, ii-372: il chirurgo poi versa talvolta tra la sfracellatura
di sfragèllo. montano, 277: il loro peana è una bandiera bianca sull'
politiche. 1. montanelli [« il giornale », 5-v-1993], 1:
. guerrazzi, 11-i-174: gli subentrava il marchese di sa- luzzo nel comando ormai
costo, 1-535: un dì che [il marito] veniva di fuori, senza
si chiamano sfragide, alle quali è concesso il dominio pu- blico delle gioie, perch'
di sinopia] se non suggellata. il perché la chiamano sfragide e con questa
la chiamano sfragide e con questa falsificano il minio. domenichi [plinio], 35-6
intorno ai sigilli ed alle loro impronte. il politecnico [lvii (1861-x), 318
. sfranare, intr. smottare verso il basso, franare (una massa di
). cattaneo, ii-2-317: il terreno cavernoso del canale sfranò. imbriani
declività. poeno, 3-467: ceniso, il vecchio / era sul monte dall'alpestre
/ poggiavano le nuvole ed in esse / il fulmine. sfrancare1, tr.
, riscattare. imbriani, 4-95: il tentativo non gli riuscì meglio degli altri
, intr. { sfranceso). parlare il francese con cattiva pronuncia o con molti
. mani. sfranchito ch'io fui, il lavoro lo facevo, e mi veniva
occhio è soprattutto attento al vocabolario, il vocabolario della crusca... si
.. si sfrancesizza e si spiemontizza usando il vocabolario, anzi costruendosene uno.
: si era sfranchi sicuro il colpo del tasto. calandra, 168:
mi permetta di aiutarla, signora » fece il giovane, alzandosi, sfranchito.
20-176: poverette poveracce, che non sanno il fine che nel principio e nel mezzo
madie / gigantesche delle doline / impastassero il pane / della vittoria. -rompere
. pasolini, 3-368: proprio sotto il fascio di luce, poco piùavanti, s'
l'anima con l'ideologia che vuole il ricco malvagio per definizione. 3
. pacichelli, 5-225: contiguo è il territorio di città di penne, delizioso
4. figur. accasciarsi per il dolore. lamenti dei secoli xiv e
, una stoffa. 2. il dividersi in falde delle nuvole. arbasino
frangia. castelli, 2-70: se il raso e l'ermesino medesimo sarà spessamente
.]: 'sfrangiare': sfilacci- care il tessuto e ridurlo a guisa di frangia o
2. far apparire di forma irregolare il contorno di un oggetto. stuparich
su questa panchina... guardo come il sole sfrangia le chiome d'alcuni vecchi
: l'orlo delle roccie era sfrangiato verso il mare dalle acque spumeggianti; si
tessuto). bonsanti, 4-90: il loro tessuto è così fatto che più si
). pascoli, 140: sopra il tetto della scuola / si sfrangia un
maniera da presentare una superficie discontinua (il colore di un dipinto).
anche perché da ognuna di esse occhieggia il colore che si sfrangia e si stria nella
. calvino, 20-51: andando avanti il racconto si sfrangia, ognuno pensa per
all'orlo. verga, 7-546: il giovanotto aveva la barba lunga, la
-che perde a poco a poco il rivestimento di paglia (una damigiana)
). marotta, 1-248: ecco il tempo in cui i piccoli avvocati e
avvocati e medici e ingegneri napoletani aspettano il regalo natalizio, l'omaggio, il
il regalo natalizio, l'omaggio, il 'pensiero'dei clienti di campagna. può
la damigliana di vino torva e sfrangiata per il viaggio, o il provolone nella maglietta
e sfrangiata per il viaggio, o il provolone nella maglietta di giunco.
a furia. ojetli, i-538: il campanone della veste di seta a millerighe.
a sega. volponi, 2-218: il latore era uno tutto vestito di nero
seta color crema, ben sfrangiata sotto il bavero della giacca. 2.
i ciuffetti 5. figur. affranto (il cuore). rossicci del trifoglio,
or mi sentivo rotte / le membra e il cuore -slabbrato (una ferita
ali sfrangiate. -increspato (il mare). luzi, 2-19:
altro non mi viene in mente / che il mare fermo sotto il volo dei gabbiani
mente / che il mare fermo sotto il volo dei gabbiani / sfrangiato appena tra gliscogli
dal vento. stuparich, i-72: il cielo dietro di noi era nero: una
gruppo). volponi, 2-153: il marito dell'ivana girò la gobba e il
il marito dell'ivana girò la gobba e il gruppo sfrangiato delle ragazze si sciolse.
pennellate rade. soffici, v-5-398: il piazzetta sfoggiava... quel suo mododi
non dimostrare nulla di troppo preciso, il romanzo ha immagini un po'sfrangiate.
nelle sale sontuose d'una reggia, il mio occhio, invece d'esser rapito da
. -ciascuna delle alette che sormontano il frutto del nespolo. bacchelli,
e quattro sfrangiature di fuori, colle quali il vento la fa volare lontano dall'albero
e che ancora non si era lavato il volto cereo; notai i suoi occhi
; notai i suoi occhi piccini, il muso volpino, la bocca larga e
beccaria, ii-178: sfrantumandosi... il campione stesso, basterebbe che rimanesse intatta
sfrantuma po sando su loro il piede senza pur avvedersi. -buttare
al suolo. a. verri [il caffè], 68: manlio, difensor
. della porta, 9-101: lima il ricercato piombo e, sfrantumato sottilmente,
caotica di baldini, 13-42: il libretto è un vero pasticcio, un continuo
da una frasca all'altra, provocandovi il rumore frusciante. govoni, 9-170
smarrimento estivo, / néil pastore che passa il ponticello /... / né la
per sfrascare, tagliare erbaccie e pulire il terreno ove s'ha a lavorare.
i rami di un cespuglio per permettere il passaggio. borsi, 1-271: vi
anche assol. giusti, ii-489: il libro del balbo m'è piaciuto molto:
poi che i filugelli sono maturati, è il porliin su le frasche, e poi sfrascarli
le frasche, e poi sfrascarli, serbarne il seme. d'alberti [s
laccio / da'cacciator, sfrascar vedendo il cervo, / anelan per uscir da
. c. marzocchi, ii-95: mentre il giovane pensava aquello strano fatto, sente sfrascare
uno sfrascare / improvviso su su per il cipresso. idem, 984: uno sfrascare
2. muoversi con un fruscio per il passaggio di una persona o di un
selva e genti nuove / mira là dove il rio scorrendo allaga. g. raimondi
.. lo sventagliare di qualche canneto, il saet- tìo d'un uccello scomodato dal
: due soldati mi calavano giù per il pendio, noncuranti della sparsa fucileria che
erba, lo sfrascheggìo degli arbusti e il respiro moccoloso delle pecore. =
, 1-4-80: novo sente spirar di lungo il colle / di mill'aure sabee misto
ordine religioso. cellini, 4-3-167: il suo ufizio del cassiere alle porte non
sfratato, e'ti sarebbe forza di fare il zanaiuolo, se tu volessi mangiare e
b. davanzati, ii-374: concedette [il vicario generale] a'fisiche in toscana
le femine. 3. togliersi il travestimento da frate. cellini, 1-188
oimè, che non m'entri adosso il suo spirito. chietino! isfratato!
, i-394: parendomi gran vergo- gnia il ritornar nel secolo così sfratato, considerando che
dall'abitudine / facil destò della lussuria il foco / nello sfratato drudo. alfieri
aveva assentito con più rumore degli altri il segretario della società operaia, cappuccino sfratato
di legno, o panno umido che il muratore adopera per lisciare l'intonaco fresco
, durando nella scomunica, non lascia il concubinato, si vuole che i vescovi
sp., 9 (163): il paggio fu subito sfrattato, com'era
pagamento del canone; porre in atto il relativo procedimento giudiziario. c.
male. non potendo pagare la pigione, il proprietario della casetta da lui abitata minaccia
. pea, 7-326: ho veduto il modo con cui si procede, quando si
calzabigi, 173: co'suoi cantori il bambini è sfrattato. / trionfa ramo
contese, / che quelle genti sfrattino il paese. siri, 1-v-319: quelli della
: quelli della fazzione ve- niziana sfrattarono il paese. 7. sbaragliare,
maestà al colombo risolutamente fu rispostoche si ripigliasse il malfrancese, l'oro e l'argento trovato
fu tale che, in poco tempo, il numero de'ricoverati, tra ospiti e
dieci mila. fucini, 715: il mio zio giacobbe fucini... ebbe
da livorno dove era venuto a stabilirsi presso il suo fratello, per la sola ragione
è convenuto andarsene perché è troppo dura cosa il calcitrare contro lo stimolo. siri,
detta sfrattazione. testi, 2-312: il signor cardinal antonio gli fece dire che voleva
/ feri nemici a chi gli l'oltraggia il corso. 11. locuz.
della roma monumentale tra piazza venezia e il colosseo, tra il foro traiano e santa
piazza venezia e il colosseo, tra il foro traiano e santa maria in cosmedin
. frugoni, vi-44: quando comanda il principe, bisogna servirlo anche in un esercizio
buon occhio. muratori, cxiv-14-283: il marescotti è tuttavia ar sfrattasse
finale, non potendo più lungamente soffrire il peso degli provedimenti del foraggio con tanto
. perciò è stato preso in sospetto. il domenicanoha avuto lo sfratto. f. gali
irregolarità di due costumi oggi usitatissimi, cioè il ricovero dato ai delinquenti stranieri, lo
sp., 6 (92): il nuovo padrone, dando lo prim'anno
(procedimento di sfratto) con cui il proprietario (locatore o concedente) si
che ai galantuomini; e di aspettare il termine consuetudinario dello sfratto. piovene,
dì estremo batte la diana, / promettendogli il cielo in su due piedi, /
gran rialti, greti e ridossi postiper entro il fiume [durante la piena] se ne
-linea di sfratto-. linea che delimita il fondo del campo in cui si pratica
dai tedeschi col nome di 'grenzball'verso il 1800. si gioca con la palla
palla vibrata e con la palla spinta ed il suo scopo è di gettare il più
ed il suo scopo è di gettare il più lontano possibile la sfera in modo da
è d'una inutilità intera e compiuta il presentarsi a dare lo sfratto a tali o
altre parole, quando sapete pure che il vostro titolo non è riconosciuto. c
f. f. frugoni, 3-ii-246: il dar lo sfratto ad una belva..
svagare sì lassa che poscia si renda il morso di un cane anelante o si
. 3. tr. spiccare il volo. manzini, 11-91: s'
fuori tempo un goffo farfallone. strecciò il primo volo contro il vetro della finestra
goffo farfallone. strecciò il primo volo contro il vetro della finestra, attraversando la stanza
, 96: nei temperamenti sensuali e subitanei il capriccio diventa legge e l'egoismo sistema
ed avveduta che armi la ragione contro il continuo sforzo dei loro eccessi.
a. neri, 1-121: nel lavorare il vetro di piombo... è necessario
lassarla alquanto sfreddare, poi lavorarla sopra il marmo che sia ben pulito. 6
anni. -perdere l'entusiasmo, il fervore, lo slancio. graf 5-379
: mai l'usanza tediosa e stolta / il pensiernon c'inchioda; / e, s'
e, s'arrovelli e goda, / il nostro core non si sfredda mai.
. 7. calmarsi, riacquistare il controllo di sé. fenoglio, 2-230
tornati a discuterne, ma solo dopo il grano. 8. svanire (
2. ant. che ha perso il vigore e l'audacia. lati con varie
tinte e colori, co'quali si dipignevano il guido delle colonne volgar., i-179
particella pronom. diventare freddo, perdere il calore. schioppi, 12: ritornate
vecchio se sfredirà. - eh, il gramo vecchio non si sfreddirà poiché voglio dormir
coloqui con li oratori francesi zer- ca il strenzersi con il papa: li disseno veder
oratori francesi zer- ca il strenzersi con il papa: li disseno veder il papa esser
strenzersi con il papa: li disseno veder il papa esser sferdito, senze voler tratar
perl'austria con la testa scarica e con il cuore pieno di contentezza saporita.
convivere e conversare, ha saputo mantenere il suo conio primitivo. 3.
. faldella, iii-72: se vedeva il padrone ingobbiva laschiena e poi trascinava la vitaccia
, e vi si sfregacciava contro finché il padrone lo toglieva in braccio.
tommaseo [s. v.]: il piano d'un tavolino a lustro, qua
; sgorbio, scarabocchio. buonarroti il giovane, i-566: fuvvi un pratico in
della latinità, ma che, innanzi che il petrarca nascessi ben da vent'anni,
, ii-389: baleno non è altro che il vapore che perlo calore del sole sta raccolto
calore del sole sta raccolto nella nuvola: il quale per vicendevole sfregamento e forte movimento
sfregamento. algarotti, 5-280: generalmente il calore e lo sfregamento aumenta la forza attrattiva
giunto un mercante al luogo difermata, accende il fuoco, cavando la scintilla o dalla pietra
andito buio una carezza di mano cenciosa e il fiato d'una che à
ispano volgar., 2-15: sfrega spesso il dente con sugo di pastinaca e anderà
pavimenti e lavando sacchi nella vasca sotto il loggiato. pascoli, 674:
le palpebre coi pugni / irò, il pitocco. fenoglio, 5-i-919: alzò il
il pitocco. fenoglio, 5-i-919: alzò il viso e si sfregò gli occhi.
a sfregarsi le mani lucide. -smuovere il terreno in superficie. palladio volgar.
-sottoporre a frizione; massaggiare la pelle, il corpo o una parte di esso.
quella s'era data a sfregare vigorosamente il corpo di scacemi. quarantotti gambini, 13-22
tenuti un po'fermi, gli sfreghi il bifolco. 2. passare un
3. spazzare con folate radenti (il vento). pasolini, 1-196:
pavese, 1-94: lei si sfrega come il gatto e ci diciamo che noi due
per l'altro. cassola, 5-172: il cane- annuso gli scarponi dell'uomo,
bacchelli, 18-ii-151: - faremo rinvenire il pane raffermo. - e gli daremo
macchine industriali... l'arte e il modo del macinare spiccano fra quelli e
che ha molte sfregature. nel posare il cancelliere hanno fatto una sfregatura sul pianforte
ferire una persona in volto; deturparle il viso con un taglio o con una
affettarsi le braccia e le coscie, sfregiarsi il mostaccio e talora precipitarsi dalle sommità delle
carducci, ii-9-125: vorrei cominciare dal buttare il mio 10 a ribattezzarsi nel nulla in
una botte di alcool, visto che il tirarsi un colpo di rivoltella o sfregiarsi il
il tirarsi un colpo di rivoltella o sfregiarsi il collo col rasoio è una cosa troppo
. veramente nulla conosco che tanto sfregi il volto di un giovane, così da
offendendo la bellezza del monumento e ostentando il piacere palese di sfregiarlo, non hanno certoonorato
. de nicola, 233: il già fatto capo di legione dai giacobini,
di legione dai giacobini, michele detto il pazzo, fu fatto in pezzi ieri mattina
d'atroce grandine furori / ne sfregiano il bel verde e i primi fiori?
. arici, iii-652: dell'elmo il sommo colse / l'asta e11 cimiero ne
si lacera l'onestà, si adoppia il timore, si sveglia il fomite. f
, si adoppia il timore, si sveglia il fomite. f. casini, i-43
di roma. goldoni, iii-1072: se il teatro non è una scuola delle più
fatto recitare pure la lingua toscana ma il volgo, le siepi e i muli di
e che percuote / d'un colpo solo il mio volto ed il vostro. fenoglio
un colpo solo il mio volto ed il vostro. fenoglio, 5-iii-679: son cose
che dicono, per sfregiare ancor più il morto e noi farcela far sotto.
pellico, 3-307: ah non bastava / il condannarmi a morte, anco sfregiato /
una donna. sercambi, 2-i-56: il preditto arduigi quella rapìo... e
i pensieri tuoi fien bugiardi? / il dì che lasserai del mondo i fregi /
bruciature o cicatrici (una persona, il volto, una parte del corpo).
, 20-273: peggio che sfregiata, mozzole il naso, lasciata in camiscia, svergognata
innanzi con sciancata andatura, tutto sfregiato, il viso e lebraccia e le spalle ignude delle
meglio., lo sfregiato, e il tiradritto; e va'di buon animo,
; e va'di buon animo, esii il griso. pascoli, 1062: frati bianchi
, / dando a lor caute voci il cavo orecchio, / porgendo sulle lingue agli
punte di ferro, essendovi segnati per il più quantità grande di nomi, cognomi
; screditato. muratori, cxiv-14-260: il suo libro resta sfregiato e neesultano questi padri
pellico, 3-307: ricade / di sfregiatocampione il vitupèro / sui consanguinei suoi. g.
, orba e mancina; / ha il gozzo e da due sfregi il viso guasto
ha il gozzo e da due sfregi il viso guasto. fagiuoli, x-49: senza
: signor leandro, non vifé mai cosa il vostro fedele e caro amico che meritasse
ragiona, era un'ambrosia che nascondeva il veleno, un manto nobile e signorile
spietata madre [lanatura]! / dimmi il perché di tal misura e peso. /
/ qual sfregio mai ti feci, il perché dimmi? faldella, i-5-313: non
solamente a torino, mentre nelle altre città il lavoro si è fatto quasi dappertutto.
... che in unaquestione riguardante tutto il paese, fontamara sia rapf rasentata,
malgrado di. bacchetti, 9-330: il litro, riempito a sfregio dell'avarizia,
cesarotti, i-xxi-228: col lor presidio il modesto contegno de'figliverso dei genitori, le
sfregamento. amari, 1-i-521: il legame morale, massimo scopo della
che non si fa se non isfregolare il culo e grattarselo. verucci, 2-43:
pasolini, 3-352: era [il cumulo di nuvoloni] color della terra
, s'avvicinò e s'appoggiò contro il muretto, con un piede contro la parete
sfregamento prolungato su una superficie (e il rumore che ne deriva). arpino
deriva). arpino, 7-180: il cono di luce piove squallido sulla 'roulette'.
.. ora la ruota gira rosicando il silenzio d'attesa con lo sfregolio metallico
amari, 1-ii-147: mancando... il popolo, altro partitonon rimaneva che sceglier tra
francesco da barberino, iii-410: il cavai discoverto nel tenere / feci sboccato
. carducci, iii-19-78: sfrenò [il romanticismo] e sfiancògli ingegni proclamando l'autonomia
velasti / co'tuoi sozzi diletti / il bel de l'alma, ed a nudrir
1-11: se un desio mi sfrena / il furor della mente, o urlando io
a'legislatori concede l'ambizione del nome, il furore delle ringhiere e la dimenticata o
all'eloquio. pellico, 3-273: il core allor segreto pianto sfrena. fogazzaro,
e sfreni con superba gioia / il riso alto e sonoro. -comporre
l'avrebbe mai pen sato il vico?) sfrenarono e armarono le insurrezioni
essendo negli occhi de l'universale, il peccato loro è più manifesto e chiaro
a'cattolici lupi [roma] apre il cancello; / e gli sfrena su i
e di macello: / e perché il mondo più temenza n'abbia, / capitano
foscolo, gr., 131: sfrenò il dardo / dall'arco argenteo un suon
, / or tener corto, ora sfrenare il varco, / or girealteri, or quasi
un pezzo. palazzeschi, 4-96: il portamento era quello del giovane che, sentendo
avrebbe giudicato sciocchi. bastava per sfrenarci il nome di una persona, il suono
sfrenarci il nome di una persona, il suono di una parola, un oggetto
vecchia, perché nelle sue parabasi verso il popolo si sfrenassetroppo insolente nelle maldicenze, negli
tenca, 1-271: lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni
.. racconta i disordini ne'quali è il mondo 2zanobi da strata [s
, 8-2: comin tro il drappello come se volessero ributtarlo a valle.
bucini, 8-85: lascia, lascia che il gaudio or mai si sfreni / alto
/ ora ora, mentre schiavo / il mondo d'abissale pena soffoca; /
pena soffoca; / ora che insopportabile il tormento / si sfrena tra i fratelli
). arbasino, 9-20: lungo il corteo si sfrenano - come sempre -
- come sempre - la congettura e il pettegolezzo. -sbizzarrirsi (la fantasia
rosso, 1-244-5: alor sfrenò del laberinto il toro, / per cui fu il
il toro, / per cui fu il sisma vèr la glesia desto; / e
militare italiano [1833], 1-i-424: il cavallo annitrisce, ambia, galoppa,
. 18. levarsi improvvisamente (il vento). monti, 23-286
, 5-609: d'un tratto, il funereo canto, /... /
gran dota è la sfrenataggine della donna e il freno del uomo. = deriv
nella libertà che si pigliavano in tutto il resto sì sfrenatamente gli eretici, parve al
-spietatamente. venuti, lxxxviii-ii-669: il cor, che già soleva stare allegro
boccaccio, 1-i-105: bagnando le sue lagrime il bianco petto, sfrenatamente sicura contra '
questo è uno de'maggiori, che il più delle volte inchina i nostri cuori ad
mente di quel fanciullo che gli teneva innanzi il turribile dello incenso, che appena compiuto
dello incenso, che appena compiuto interamente il sacrifizio, egli lo tirò da banda
di carità né di prudenza l'affliggere il cuore d'una bella ragazza che sotto le
[ammia- no], 114: il rallegrarsi troppo sfrenatamente de'casi aversie mesti non
questo carattere avventuroso ed aleatorio che ha il mezzo della cattura, ne rende il
ha il mezzo della cattura, ne rende il successo sfrenatamente orgoglioso ed esaltato.
, 2-ii-46: sfrenatamente si mise in opera il benefizio delle allegorie, per cui così
. voltarono l'inclinazione del popolo, il fecero risolvere alla guerra e a non ascoltar