a questo fmnto una nuova fantasia prese il vulcano, e, mentre le
scia / ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde. montale, 2-28:
-profumo, odore che rimane nelfaria dopo il passaggio di una persona. moretti
stacco del trotto armonioso, e innne il galoppo senza freno, con quello svariare
rossi, del biondo rosso dei sauri, il marrone scuro dei bai, il nero
, il marrone scuro dei bai, il nero vellutato dei morelli, l'argento luccicante
nelle gare ciclistiche in pista ietro motori il corridore trainato dal mezzo meccanico si serve
avanzi dei disastri. averroè [« il mondo », 26-iii-1949], 2:
chiamato scia; per la qual cosa il dolore nel predetto luogo è chiamato sciatico
ramo ampio che scende dalla vena grande, il quale nella curvatura del ginocchio in doi
altri sia chiamato imperator. e per tutto il suo imperio in diverse lingue lo chiamano
careri, 1-ii-39: lo fece fabbricare [il ponte] sapendo che scià abas i
, per esempio. idem, iii-26-343: il linguaggio cerimonioso del gabinetto non cederebbe di
uno scià. calvino, 15-212: il mio viaggio in iran si svolge durante
sciabà, sm. tose. sabato, il giorno consacrato dalla religione ebraica al riposo
, passato nelle parlate tose, attraverso il gergo giudaico. sciabacaro, sm
donne alla pila del pozzo si sciabattavano il viso con acqua tersa. = voce
: nell'anno 1751, per proteggere il nostro commercio contro le piraterie dei barbareschi
jabeque) -, cfr. anche il fr. chèbec o chabec (nel 1771
che circondano un tratto di mare costringendo il pesce a insaccarsi, e da un
et altre reti nell'acqua dirette. buonarroti il giovane, 9-249: ecco reti passar
uno spazio di mare, v'imprigionava il pesce, lo serrava, lo premeva man
in qua guidare orlando: / però il venne co'baci sci- loppando. bellincioni
uòh, uòh.. mi e caduto il cia- morro.. uòh, uòh
/ solo chevoi facciate con la fausta / il guasto e messer giulio a cuocere /
guasto e messer giulio a cuocere / il bue, e poi lassar a me lo
e suadenti. faldella, i-2-50: il minghetti inghirlanda riccamente lecifre di parole proprie ed
morte, e tanto le addice loro il ghiaccio che m sin quelle che si
che in te, io ho letto il tutto, e non ti mancaranno perle »
mescolata con sostanze medicinali per renderne gradevole il sapore o per conservarle più a
tropo. fra giordano, 3-150: il medico guata prima di spartirli con suoi sciloppi
a baldovino. sacchetti, 210-97: il quarto dice: « e'son be'
fannone sciroppo. m. savonach'è il proprio / delle medicine. fagiuoli, iii-108
suole intravenire chi fantini sono prexi cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo: / e a
rischiadal singulto. alora gie sia dato il melle roxato colato cum rare i torbidi sembianti
di sollimati et arsenichi e / il quale in corpo mi cacciò costui, /
: / l'un del pagliano suggeria il siroppo, / l'altro volea che
cotali medicine. muratori, 5-i-383: il male metaforico della prigionia non poteva né
zuccherina da cui si ricava per cristallizzazione il prodotto finito. - anche: melassa
di fabbricare questi mascavati, di trasformare il sciroppo in zucchero, si praticano vari
l'alterazione dello zucchero cristallizzato ed il colore del siroppo dipendono sempre dal grado
simili a coloro / che dier con froda il malvagio sirupo, / cinque fur quei
cecchi, 1-2-232: -oh questo è il pazzo sciloppo! -e'non è / il
il pazzo sciloppo! -e'non è / il primo che par ostico, e poi
le mie labbia / non è questo il più amaro dei siloppi. 4
, e piglia questo sciloppo. buonarroti il giovane, 9-7: noi miseri, tapini
muratori, cxiv-6-321]: pur conviene bere il sciroppo efarsi burlar di nuovo. -gettare
, di un progetto altrui. buonarroti il giovane, 9-541: né v'avvedete /
. sciroppétto. redi, 16-ix-8: il principio del suo medicamento fosse unsiroppetto chiarificato solutivo
del suo medicamento fosse unsiroppetto chiarificato solutivo, il qual siroppetto per molte e molte volte
. pascoli, 1-224: che è il ginger?... fu quello lo
.. fu quello lo sciroppino per il neonato. tu non puoi capire quanto noi
. faldella, 9-170: quando poi il cav. cibrario dalla sua peregrinazione sciropposa
la sua novella la 'gola di klus', il brofferio, con una sferzata critica da
e. cecchi, 9-225: mentre il suo occhio acutissimo pareva sempre chesonnecchiasse dietro lenti
3. insolitamente tiepido (l'aria, il clima). banfi, 10-80:
. strappare, portare via (anche il denaro). fu deciso potersi
pianterelle, che nell'acqua verdeggiano, mtertengono il suo lento corso. d'annunzio,
iii-2-1145: dal padule comincia a salire il concerto vespertino dell'innumerevole uccellame. su
uccellame. su le isolette che forma il ranucolo in fiore, giàle sciabiche tessono il
il ranucolo in fiore, giàle sciabiche tessono il nido con le foglie docili dello scirpo.
annunzio, ii-798: ei vuole, mentre il giovine settembre / circa il fragile vetro
, mentre il giovine settembre / circa il fragile vetro intesse scirpi, / bevere il
il fragile vetro intesse scirpi, / bevere il nero vino all'otre obeso.
[plinio], 299: fassi [il vino] d'uva la quale e'greci
: guida la schiera un parente, seguetalvolta il paese intero, e di terre lontane:
intero, e di terre lontane: e il corteo ha nome 'scirrata'.
: io com'ero scirrata (e rotto il velo / avea quand'egli osò tentar
, le varuole, la verruca, il terminto, lo schiro, le vitiligini,
sirro. dalla croce, i-79: il scirro vero, puro, legittimo ed esqui-
maggiore, e'vennero in chiaro proceder il male da un sciro di polmone, onde
. b. ricciardi, 47: se il vin, da cui quasi ogni mal
sinceroe schietto, / vedremmo con la muffa il cataletto / e tutti li spedai con
con l'appigionasi: / ché non farebbe il canchero e10 scirro / più guidaleschi su le
darsi al birro. carducci, iii-18-257: il cattolicesimo è instituzione indigena, romana,
è instituzione indigena, romana, imperiale. il papato è uno scirro delle carni nostre
di innocenti... sono11 gendarme e il birro, che spiano al buio il ladro
e il birro, che spiano al buio il ladro, lo sorprendono, lo chiappano
è detto flemmone erisipiloso; e se il flemma, edemoso; e se la me-
complessione più calde di quello che è il corpo temperato, ma non di molta
quel ristagno a'testicoli, onde ora il sinistro è scirroso e il destro disposto adesserlo
onde ora il sinistro è scirroso e il destro disposto adesserlo. targioni tozzetti, 5-63
portano dita rudimentali. nota specie ne è il 'scirtete cavallino', detto 'alakdaga'('scirtetes
biondo parlasse: a parlare ci pensava il collega suo, ch'era tutto uno
aveva pena la morte... quindi il modo quasi proverbiale 'qual sarà l'
distinto in un sonetto, / che il poeta ha ripien tutto di sali.
non è vero? ma che volete, il pensiero e il cuore non voce umana.
? ma che volete, il pensiero e il cuore non voce umana. domenichi [plinio
del libero arbitrio; la sfinge che il diritto è. 3. figur
agosti la sfinge, cioè essermi stato preferito il zeno. mazzini, 62-394: la
.. versare in faccia al sole / il sangue (oimè) d'un suo
da voi divisa, giacché ne avete il potere e l'arbitrio, in più
tarchetti, 6-i-438: perché vivo? ecco il quesito formidauna porzione idrofila; costituisce membrane
sfingi, le quali volano specialmente verso il crepuscolo mattutino e serotino. tale per
l'apicultore sa che questo lagno / imita il bagno dell'ape regina / quando è
. misterioso, enigmatico, impenetrabile (il volto, l'espressione). negri
bacchelli, ii-448: quando poi atteggiava il volto all'espressione fatale del 'primo piano'
.. allora veniva la voglia di farle il solletico per destare il riso trillante,
voglia di farle il solletico per destare il riso trillante, scintillante, di donna
di verga [la sicilia] aveva assunto il volto sfingeo di un remotissimo paese mitico
della sfingosina con un acido grasso, il cui gruppo alcolico terminale è esterificato con
che per quanto si sforzasse nongiungeva a nascondermi il suo sfinimento. d'annunzio, 4-ii-21
sfinimento, un aftievolimento, per tutto il corpo. morante, 2-361: il digiuno
tutto il corpo. morante, 2-361: il digiuno, seguito dalla lunga corsa,
-in partic.: spossatezza che segue il coito. bacchelli, i-70: in
nell'arcana virtù che di natura / compie il sublime intento,... /
drammatica nel concitato favellare di consalvo innanzi il bacio [la verseggiatura] è spezzettata
, e negli sfinimenti di consalvo dopo il bacio sdilinquisce. 3. condizione
). bencivenni, 7-11: il bere e il mangiare si vogliono levare
bencivenni, 7-11: il bere e il mangiare si vogliono levare via, se
. guicciardini, iii-118: infermatosi [il papa] il decimòsettimo dì di agosto,
iii-118: infermatosi [il papa] il decimòsettimo dì di agosto, fu il
il decimòsettimo dì di agosto, fu il quarto dì della infermità oppressato talmente dauno potentissimo
del corsaletto, vennero a tirarfuori della ferita il ferro confitto in uno degli ossi,.
f. f. frugoni, 3-i-412: il non potermi congedare da al
morale. martello, 6-ii-669: il tuo genio nemico, il torvo tuo
, 6-ii-669: il tuo genio nemico, il torvo tuo sembiante / per ben sfinirmi
avan- te. massaia, vii-147: il viaggio, il calore e la mancanza di
. massaia, vii-147: il viaggio, il calore e la mancanza di nutrimento opportuno
sacchetti, v-207: se questo mancasse, il magno re zione, languore,
sfinirsi. lo sforzo del tutto può produrre il niente..., ma non
niente..., ma non il poco o l'abbastanza. -svenire
dio!., la sfinitezza., il poco grossolano cibo, la mefitica e
la sfinitezza della fatica e del digiuno e il sudore promos somi da quella bevanda
; e mi sfugge... il pensiero che tu non stai bene, che
lasciava requie. pratolini, 3-13: il sudore mi si gelava sulla fronte, quasi
fatica, per una malattia, per il digiuno o in quanto gravemente ferito e
sfinito morto. pascoli, 334: il papa! era per l'alpe, era
! era per l'alpe, era tra il vento / gelido, anch'esso,
. pratesi, 5-174: frullò [il pipistrello], starnazzò, sbattè su
tutto fumante e spumante, sbuffava protendendo il collo e scotendo le briglie. calvino,
le briglie. calvino, 2-103: il bassotto guardò in su con un occhi di
dietro l'immagine del bottegaio che maledice il suo stato e lo perpetua in una sfinita
figur. fioco, fievole, smorzato (il sole, un raggio di luce)
fuor della buia infinità zampilla / perennemente il... tremolo raggio [della stella
pel lungo viaggio. fratelli, 1-118: il sole, dolce e sfinito, lustrava
. g. manganelli, 11-74: il legno è vecchio, fradicio, sfinito,
e forte di molto; la diciamo il colore, che serve a dar la tinta
vene insterilite di quel sangue che fece battere il grancuore deh'allinghieri. arbasino, 8-16:
i tre 'filoni'maggiormente colpevoli: il naturalismo sfinito, l'estetismo infiocchettato, l'
bencivenni [manuzzi]: il tenesmo è cagionato dalla ulcerazione dello sfintere
. g. del papa, 6-i-135: il quale [male]...
1344: 'sfintere': in anatomia, è il nome di certi muscoli annulari, così
dilatarsi lo sfintere, e in tutto il corpo tutti i peli diventano irti e
muscolo sfintere. ramazzini, 62: il calcolo, spinto coll'impeto dell'orma
.. nei fine della minzione, mentre il muscolo sfinter si costrigne, fa che
esso calcolo. magalotti, 9-1-193: il sole, ficcando i suoi raggi per loforame
del suo muscolo sfinter, vellica necessariamente il diafragma, e questo irritando la membrana maggiore
evoluzione psico-istintuale infantile, fase in cui il bambino percepisce come norma morale la capacità
che è lo spicciare de'drappi trinciati, il cui sboccamento ha simiglianza con la nappa
sfioccaménto del tessuto cromatico, forse attraverso il de- lacroix, ritrova un barbaglio dello
, 5-50: fin la povera brenna torce il muso per non averle a macchiare della
non averle a macchiare della sfioccante bava il vestito. 2. che sfuma
che è lo spicciare de'drappi trinciati, il cui sboccamento ha simiglianza con la nappa
appresero dalle madri di far saporial burro e il tirar delle paste e lo sfioccar delle creme
delle paste e lo sfioccar delle creme e il dar grazia ad ogni piatto.
scomporsi, disperdersi (le nuvole, il fumo). padula, vi-282:
padula, vi-282: simile a questo fumo il qual si sfiocca, / morbidamente ondeggia
qual si sfiocca, / morbidamente ondeggia il tuo bel crin. beltramelli, ii-
sfioccandosi. arpino, 5-30: era il treno, tagliava un angolo lontano della
cecchi, 6-20: le luci che tra il fogliame primaverile dizionario di marina [s.
. si sfiocca sui folti alberi che celano il marciapiede, si dilegua sulle correnti acque
in uso nel mugello, a significar il medesimo che allargare o stendere, quando
. che si sta disfacendo in bioccoli (il fumo, le nuvole).
dei monti. idem, 4-11: il villaggetto si intravedeva fra gli alberi e le
su le cime più lontane, ove il cielo pareva si abbassasse a confondersi con
» « eh, lo smettere: il rincasare dalla fiera, lo sfiocchettare le bestie
fiera, lo sfiocchettare le bestie, o il consegnarle al macello ». =
, tr. { sfocino). sfilare il pesce dalla fiocina. guglielmotti,
di separazione o allontanamento e (per il signif. n. 3) intens.
costretti di dare della minuta per mollificare il corpo, bisogna tórre di quella che
.. tra queste è la palma, il cedro... la lec- ciastrella
proiettile scagliato con la fionda. buonarroti il giovane, 9-864: quell'altra col drappo
col drappo mavolponi, 9-173: scagliò il bastone a perdersi sfiondando sopra la
. si sfiora [la pelle] passando il coltello dalla parte del fiore: questa
del fiore: questa è quella che porta il pelo. 5. figur.
5. figur. deflorare. buonarroti il giovane, 9-658: alle donne impotenti e
tommaseo [s. v.]: il tempo, una malattia, il dolore,
]: il tempo, una malattia, il dolore, il vivere senza regola,
tempo, una malattia, il dolore, il vivere senza regola, sfiorano la bellezza
/ sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio / vigore in su la còte aspra
, 1-332: una ragazza bella come il sole, / in un aspro paese di
salviani, 16: noi abbiamo sfiorato il granaio per ser- virve e l'abbiamo
e violentemente si sfioravano. -acquistare il meglio della merce a un prezzo molto
di compra di mercanzie, vale averne il fiore, le migliori...
una si sfiora'. -scegliere il meglio di una produzione letteraria. settembrini
tragedia. se da questi sfiorerai tutto il meglio, sarai qualcosa nell'eloquenza.
giovanile (una persona); sciuparsi per il trascorrere del tempo (la bellezza)
se di buon'ora non ha prevenuto il momento. gozzano, ii-222: la
. maturità, fermata nel suo sviluppo quando il suo corpo aveva ancora una sfumatura d'
. 13. locuz. sfiorare il giglio-, disonorare la casa reale di
ariosto, 14-4: a voi si deve il trionfale alloro, / che non fu
, / che non fu guasto né sfiorato il giglio. = comp. dal pref
tecchi, 14-39: la sera stessa, il 2 febbraio 1956, al mio
. millantatore, fanfarone. buonarroti il giovane, i-207: s'io non me
colla punta del suo brando svegliato, [il bravo] decidea i puntigli delle sue
sfioraménto1, sm. lo sfiorare, il toccare qualcosa o qualcuno o il toccarsi
, il toccare qualcosa o qualcuno o il toccarsi in modo quasi impercettibile (con
: quell'argine circondario èmalamente capace di contenere il solo sfioramento delle piene di lui [
solo sfioramento delle piene di lui [il fiume]. 2. in
fisioterapia, massaggio praticato facendo scorrere lievemente il palmo della mano o i polpastrelli delle
giravolta, vi sislanciò sì pulita, stringendo il seno e le braccia, che il
stringendo il seno e le braccia, che il signor diego potè appena sfiorarle un lembo
/ nell'ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per
vita strozzata per te sorta, e il vento / la porta con la cenere degli
, xi-30: prima le avevo sfiorato il braccio con il braccio, e poi,
prima le avevo sfiorato il braccio con il braccio, e poi, facendomi coraggio
: sfiora coll'altro [dardo] / il destro braccio dell'eroe, di nero
, un veicolo in movimento, anche il vento o le onde o un uccello)
padula, 313: l'uccello che sfiora il fango e non lo tocca, che
l'onda con mormorio lento / ti sfiora il viso o a'bianchi omeri posa.
solo tiri che da fiesole / sfioravano il terrazzo, batteria / da concerto, non
fenoglio, 5-iii-46: le palle sfiorarono il balcone dove sedevamanzo. -con riferimento all'
. grafi 4-155: nell'ora che il sol cala / roggio nel ciel turchino
, 1-384: passò oltre sfiorando appena il pavimento del corridoio. -sfiorare
giuliani, i-419: avvezzo che sia [il cane], col mestiero (mercé
mestiero (mercé) dell'odorato, il naso in terra e via; sfiora la
ragionasse di cose allegre. buonarroti il giovane, 9-320: altra per or non
1-158: la prima luce del giorno sfioravaappena il mare a poco a poco rischiarato.
15-99: mai l'aveva nemmeno sfiorato il pensiero di non tornare. calvino,
potenza e prestigio. montale, 3-33: il signor zebrino senior... non
], 24: è stato il vicenza, nella prima mezz'ora, a
, nella prima mezz'ora, a sfiorare il gol in due occasioni. 9
improntate ad una eleganza che talvolta sfiora il lezioso. montale, 12-572: da noi
viole, / sua florida prole, / il campo s'ornò, / di viole
dai venti. 2. scremare il latte. galanti, 1-ii-145: se
, ciò avviene per esser stato sfiorato il latte per fare il burro. cantù
per esser stato sfiorato il latte per fare il burro. cantù, 1-177: quella
sera intenta a mungere, a sfiorar il latte, a rappigliarlo nella zangola.
3. tose. cimare il granoturco. vocabolario di agricoltura [s
, vale cimarlo. pea, 13-25: il seròtine magro, reso mondo / dalle
sfiora e sfrondan le piante 7 perché il sole più presto le maturi.
/ i suoi tronchi recisi accenda il bosco. 2. per simil
sfioratura1, sf. lo sfiorare, il toccare superficialmente; il colpire di striscio
lo sfiorare, il toccare superficialmente; il colpire di striscio. pratesi, 1-372
. pratesi, 1-372: infine tutto il mio male non è stato che lo
sfiorare1. sfioratura2, sf. il privare della parte migliore. - in
, più che 'l senso, ne sia il sensale. paga la moglie sposa florida
gruppo. faldella, 9-197: il '2i e il * 31 erano state due
faldella, 9-197: il '2i e il * 31 erano state due sfiorature del
patriottismo piemontese; nel '2i si era colto il fiore dell'aristocrazia; nel '31 il
il fiore dell'aristocrazia; nel '31 il fiore dell'alta borghesia. = nome
delle lettere. sarà però sempre bene avvisar il nome del libro, acciò non si
carena, 1-68: 'sfiorato': è il ripesto maggiormente assotnarici / siano come un
idraul. dispositivo atto a impedire che il livello della superficie libera in un serbatoio
.. scende alla centrale che utilizza il primo salto. 2. disus
per dare sfogo alle acque che dopo il disuso del porto vi si radunavano e che
letter. ant. che sa scegliere il meglio, in partic. fra i cibi
più volte, con un taglio per il lungo, sfioreggiandole di sale e messe fra
buon bocdice sfiorire. 'con una lira il chilogrammo ora a piselli si coni [
chilogrammo ora a piselli si coni [il goloso] d'altro non trattava che bucolica
privat. -peggiora- tivo e (per il n. 2) di allontanamento, e
nieri, 3-203: 'sfiorettare': staccare il fioretto al granturco; il fioretto è
: staccare il fioretto al granturco; il fioretto è la rappa fiorita che s'alza
per farne mangime alle bestie e perché il vento-possa meno contro la pianta. =
553: lo blandì la donna, accostando il suo nasino un po'alla francese a
[uve] che sono vinose molto edhanno il cuoio tenero e sapore nobile, e specialmente
mattioli [dioscoride], 395: se il timo prestosfiorisce..., il mele
se il timo prestosfiorisce..., il mele non succede in gran copia. soderini
. pascoli, 134: sfioriva e rinverdiva il melo. d'annunzio, iii-1-524:
compose / di pomi e peri; il regno statuario / ricoperse; nel florido sudario
: caduta dei fiori prima che alleghi il frutto. segneri, iii-3-243: dicono
segneri, iii-3-243: dicono gli agricoltori che il peggio che possa intervenire alla vite è
, nello sfiorire prima di aver legato il frutto, le cada addosso una grave pioggia
. perdere la freschezza, la grazia, il fulgore, il vigore della giovinezza (
, la grazia, il fulgore, il vigore della giovinezza (una persona, il
il vigore della giovinezza (una persona, il corpo, il viso); offuscarsi
(una persona, il corpo, il viso); offuscarsi (la bellezza)
doni, 13-105: la carne sfiorisce; il tempo va sfrondando le belle membra e
: la povera angelica fu abbandonata: il goldoni temè che, delicata com'era,
moretti, 15-131: la solitudine, il tedio, la malinconia, l'inerzia
, 19 / 20-v-1944], 2: il viso di giovanna, che i parti
deteriorarsi (una merce). buonarroti il giovane, 9-257: le mercanzie misura,
del sole, per la recezione del lume il suo colore si sfiorisce.
in partic. quella giovanile); compiere il proprio ciclo naturale (l'esistenza)
la tua gioventù? -declinare (il giorno). de libero, 1-83
de libero, 1-83: tu guardi il giorno / sfiorire nel pallido mese.
nel pallido mese. -compiere il tempo della sua vita terrena (cristo)
, di modo che a pena può ritener il nome più di metafora. cesarotti
, sfollano i versi sciolti; e il sonetto resta. pascoli, i-650:
, i-650: l'epos sfiorì: il mondo eroico degli uomini più grandi, piùforti
. bombicci porta, 1-323: per il contatto dell'acqua, se queleno..
, 1-252: - commisto a tristezza (il sorriso). 'sfiorire': slacciare
. { sfiorisco, sfiorisci). acquistare il mechiuso vagavano ancora gli aliti dell'estate
. v.]: qui bisogna pagare il grano aventi lire il sacco, mentrecché a
: qui bisogna pagare il grano aventi lire il sacco, mentrecché a empoli con diciassette
si sfiorisce. giuliani, i-9: « il granturco non è ribassato? un sacco
propria opera. salvini, vi-1-23: il cominciarono a screditare, non perché egli
, inventò... nella poesia il genere epistolare. = comp. dal
: quel giovane, passando, stendeva il braccio e strappava al nostro glicine,
allor sfiorite. -che ha oltrepassato il giusto grado di maturazione (un frutto
grazia e la bellezza giovanile; che ha il fisico appesantito e sfatto dagli anni ed
che fa morire in bellezza e sugge il sangue, tutti i giorni rovani, 4-ii-131
, 4-ii-131: s'era messo a guardare il gioco deluna stilla. l'onda marina
prodottevi dalle sfioriture del vascello. buonarroti il giovane, 9-410: io non ti posi
-segnato, sciupato dagli anni, rugoso (il viso, le labbra, la pelle
, che fai? pur volgi intento / il guardo agli occhi ov'è men chiaro
guardo agli occhi ov'è men chiaro il sole? / in un volto
sp., 9 (149): il suo aspetto, che poteva dimostrar venticinque
5. marin. spoglio della vela (il pennone di una nave).
migliori. sfiorito comincia a mostrarne il frutto. d'annunzio, 8-49: pacichelli
del fiume sotterraneo dànno a credere che il deposito sia vastissimo. e doveva avere
gemma splende lo sfioritore del lago, il mincio a peschiera. = nome
dei fiori di un albero fruttifero); il momento in cui tale fenomeno avviene.
cura dette malattie [redi]: quando il pescos'avvicina alla sfioritura,...
per cadere o cadono i petali, spesso il calice e gli stami, o appassiscono
). bacchetti, 2-xxiv-1076: colà il sole tocca la terra di sfioro,
c. e. gadda, 11-77: il fucino aveva un suo sfioro naturale,
, tr. { sfiòsso). modellare il fiosso della scarpa. -sfiossare il tacco
modellare il fiosso della scarpa. -sfiossare il tacco: adattarne la forma al fiosso
co'trincetti ne fanno la sfossatura. il che dicono sfiossare il tacco, che
fanno la sfossatura. il che dicono sfiossare il tacco, che è proprio aggiustarlo di
. modellatura del fiosso della scarpa; il modo con cui è eseguita. giuliani
chi invece s'acchiappava alla prima era il buon telemaco in estasi davanti a un porcellino
to specie, fra le quali il barracuda nei mari tropicali e, nel
lunghi: e sono... il congro, la sfirena, la murena.
ittiol. famiglia di pesci teleostei comprendente il solo genere sfirena. = voce dotta
punto del malleolo mediale che, con il corpo in posizione eretta, sporge maggiormente
o più... 'dopo aver fissato il nostro abboccamento per domani, è bisognato
. pigafetta, 1-49: il nostro re, intendendo questo, subito
osservare, prima di tutto, che il vocabolario dei giovani cambia a seconda dei
una leggera sfitta, e ne ho il segno. = comp. dal pref
che darlo a lui, ho voluto sfittare il quartiere. 2. intr.
leopardi, iii-1098: qui, dentro il gennaio, quasi tutte lecase slittate si riaffittano
, quasi tutte lecase slittate si riaffittano per il 4 maggio, giorno in cui si
comparir dinanzi, stravolto e convulso, il loro strano inquilino. che voleva?
. (sfittóno). disus. liberare il terreno sfocare1, tr. (sfuòco,
. la capria, 1-109: a volte il pallone arriva sopra la terrazza e c'
sopra la terrazza e c'è sempre il fesso che corre ad acchiappano perlevarsi lo sfizio
giovanisce dalla felicità anche se ogni tanto ha il dubbio ai rappresentare solamente uno sfizio per
flauto. pratesi, 5-271: appoggiava il gomito a quel finestrone, evi rimaneva a
si fanno i lavori per il terreno da sementa, ma si scassa il
il terreno da sementa, ma si scassa il d. matelli [« l'
. quasimodo, 4-14: forse / il tonfo della mente non fa udire /
. r. longhi, 1-i-1-133: il problema fu... lo sfocarsi maggiore
sfocarsi maggiore o minore della forma sotto il transito celerissimo della luce, dove soltanto
della prima scoperta, e si risveglia il rammarico che galileo col suo sfocato canocchiale
è un capogiro lento che gli fa vedere il mondo oscillante, sfocato, assurdo.
si riflette la donna riversa sul letto con il viso sul cuscino: forse piange.
un deserto la terra; a volte, il mondo, / una sfocata immagine che
guardò intorno, con ariad'intendersene. indicò il buco nero della galleria che appariva ora
appariva ora limpido ora sfocato, attraverso il tremito del vapore invisibile.
5. scialbo, anonimo (il volto). tato la forza delle
g. bassani, 5-59: il suo viso tendeva a sparire, non era
6. non più vivido nella memoria (il ricordo, l'immagine di una persona
, e si ravvicinava man mano che il romanziere regolava le lenti davanti agliocchi del lettore
», luglio 1930], 13: il 'fuoco'corrisponde alla perfetta nitidezza dei contorni
.. ritrovato avrebbe... il modo e il vezzo del poppante.
avrebbe... il modo e il vezzo del poppante. =
strada stretta e sfociante sul pendio verso il torrente. -che si immette in
a sfociare dovrebbe montare anziché scendere, il che per la liquida acqua è impossibile
. g. raimondi, 2-47: il fiume è anche il mare dove sfociano
raimondi, 2-47: il fiume è anche il mare dove sfociano le fogne, le
, spingendo a mano la bicicletta verso il sentiero che sfociava sulla strada di cresta.
impoverimento e miseria e producono malcontento. il quale sfocia in richieste di interventi governativi.
. c. carrà, 539: il simbolismo, iniziato da paul gauguin e da
gauguin e da émile bernard, e il fauvismo capitanato da matisse stavano allora trasformandosi
acqua, ripulendola dai detriti che impediscono il deflusso delle acque. f. f
da ostruzioni, da detriti che impediscano il deflusso delle acque. tartini, 460
una chiavica. pasolini, 3-14: il fiume scorreva sotto delle scarpate impuzzolite,
lo sfocio. non c'è liberazione. il cervello esaurisce il mondo con troppa voracità
c'è liberazione. il cervello esaurisce il mondo con troppa voracità... ma
region. smuovere la brace per ravvivare il fuoco. tommaseo [s.
. v.]: 'sfoconare': stuzzicare il fuoco, la bracecolla paletta o altro,
guglielmotti, 1651: 'sfoconare': estendere oltre il dovere la propria energia o abilità.
. { sfocono). disus. manomettere il focone di un'arma nemica.
'sfoconare': si dice anche per guastare il focone, come succede per voler rendere inutili
pronom. logorarsi dopo ripetuti tiri (il focone di un'arma). guglielmotti
tiri, dilatandosi gradatamente più e più il pertugio. = comp. dal pref
, agg. disus. che ha il focone guasto, rotto o dilatato (un'
pezzi saranno sfoconati, vederci farli rimettere il grano di ferro fatto a vita, perché
più che si può ed allargare molto il letto dell'ema. fossombroni [in tartini
brigatista. zione che per li replicati spari il focone si dilati fuor di 459
parte alveati per accompagnarli fino dentro il padule. sfocatura2 (sfogatura)
fornito di un anello, usato per ripulire il focone delle antiche armi da fuoco.
artiglierie per ripulirlo dalla polvere e forar il cartoccio o sacchetto di cui sono cariche,
non pure ha cam biato il luogo dove ragionarne dovea,...
. bandello, 1-22 (i-278): il signor girondo, inginocchiatosi innanzi la sepoltura
1-iii-5: intanto / arse di chiaramente il gran guerriero / asé provar nella famosa impresa
provar nella famosa impresa, / e sfodra il ferro, e va movendo assalto /
, xiii-92: la vide sfoderare di nuovo il coltello e infiggerlo con forza nel bracciolo
del divano. arfino, 7-104: il colonnello rispose al saluto, ma prima di
dall'evidenza di queste ragioni, sfodrò il cardinale spada il foglio del trattato per
di queste ragioni, sfodrò il cardinale spada il foglio del trattato per l'osservanza sottoscritto
, vii-585: ricovratosi 'l cinico sotto il solito portico,... sfoderò dalla
di cartone bianco. arpino, 3-159: il professore tracciò un segno nell'aria con
, 1-42: per me non ci trovo il più sicuro rimedio, quando alla preferenza
sicuro rimedio, quando alla preferenza nostra il maldicente sfodra raffilata lingua per ferire alcuno
lingua per ferire alcuno, che d'abbassare il ciglio e non mostrarsi punto vaghi del
o di toccare con mano, sfoderò il suo piedi-di-trespolo con la testafumante e infocato.
. 2. marin. togliere il rivestimento di zinco o di rame dalla
dal calesso e, sfoderando arditamente tutto il portoghese che sapevo, rappresentai al signore
: quel diavolo di dottor solenghi fa il misterioso e... sfodera mille vocaboli
. sfodera mille vocaboli che con tutto il mio sapere di greco e di latino io
azeglio, 2-83: farò in modo che il cuoco sfoderi in grande; vi sarà
[s. v.]: stasera il tenore ha sfoderato. iersera il nostro
stasera il tenore ha sfoderato. iersera il nostro amico all'adunanza sfoderò. fanfani,
sfoderò. fanfani, 3-178: - il manuzio pone questa interpretazione. da'qua
pone questa interpretazione. da'qua il manuzio. - corbezzole! oggi tu sfoderi
- corbezzole! oggi tu sfoderi! ecco il manuzio. -o guardate come dice
. a. sagredo, li-5-135: il mondo tutto giudicava... che il
il mondo tutto giudicava... che il re dovesse, subito spirato il suocero
che il re dovesse, subito spirato il suocero, sfoderare i diritti di legittima successione
quanto alla trasmutazione, io aveva osservato il tempo nel quale succede...;
; l'abbandono dell'antico torace e il meccanismo col quale l'animale [il granchio
e il meccanismo col quale l'animale [il granchio] se ne libera: il
il granchio] se ne libera: il movimento convulsivo cagione dello sfoderarsi delle zampe
. di una nave per visitarne il fondo o per cambiaria. = comp
molza, 2-115: beatrice, vedendo il coltello sfodrato e il viso turbato del marito
beatrice, vedendo il coltello sfodrato e il viso turbato del marito, tutta timorosa
: non ebbero in spagna la freta et il timore de'francesi che le arme sfodrate
maestà, con ambedue le mani portava sfoderato il stocco che papa gregorio decimo terzo già
far largo. fenoglio, 5-i-422: faceva il bello ed il bullo, sempre con
fenoglio, 5-i-422: faceva il bello ed il bullo, sempre con la mano sulla
mezza sfoderata. -per simil. con il glande libero dalla pelle che lo ricopre
libero dalla pelle che lo ricopre (il pene). e. cecchi,
. e. cecchi, 13-593: il drillo correva per la gabbia con ilsuo membro
comenon se n'era accorto prima? avevano il berretto sfoderato, erano gli aborriti invasori
e così denominati dalle loro violenti abitudini. il suo tipo è il 'carabus leucophathalmus'di
violenti abitudini. il suo tipo è il 'carabus leucophathalmus'di linneo. ha i palpi
due precedenti riuniti. vi è compreso il 'carabus planus'. = voce dotta
cavalcanti, 408: veggendo... il conte dipoppi il casentino rimaso libero dell'uno
: veggendo... il conte dipoppi il casentino rimaso libero dell'uno esercito per cagione
gelli, 15-i-343: questo appetito carnale ha il suo sfoga- mento nella cosa che piace
intenzione mia e fu ed è passare il giorno presente in festosi sfo- gamenti delle
in qual altro modo si poteva abbattere il resistente fantoccio dell'eroe omerico ingentilito.
. -apertura, spiraglio che consente il passaggio dell'aria o la fuoriuscita di
un luogo chiuso attraverso un'apertura (il fumo, il vapore).
chiuso attraverso un'apertura (il fumo, il vapore). più che bisogna
ebbe l'usciuolo e sfogato fu alquanto il puzzo, guardando dentro vide colui il
il puzzo, guardando dentro vide colui il quale starnutito aveva. m. fiorio,
pozzi, per li quali possa fuori sfogar il fumo. p. piccolomini, iii-68
iii-68: non stanno appresso tanto racchiusi il fuoco e l'aria che negli animali
la nebbia. pratesi, 5-430: il fumo sfogava benissimo dall'uscio e dai molti
-divampare per eccesso di aria (il fuoco). tommaseo [s.
, lo scaldino, prima di mettere il caldo a letto. lasciar che passi la
bisogna star bene a segno, che il fuoco non isfoghi e sfiammi, perché allora
condotto). moretti, ii-731: il motore relegato in fondo alla stiva, iltubo
). di castro, 3-441: il pnmo disegno di mettere li sette fiumi
riuscibile. d. bartoli, 2-2-38: il fiume per unalarga apertura sfogò attraverso i campi
sorpresi. p verri, 1-iii-54: il manlio sfogavasi per l'alveo del torrente
di divelto, formelle o buche, secondo il paese, fognate benissimo con buoni sassi
vasto alveo. bacchelli, 1-iii-763: il fiume... sfoga e spazia e
. segneri, i-366: procede [il tuono] dalla vittoria che riporta al fine
tuono] dalla vittoria che riporta al fine il vapore, quando squarciate le nuvole,
: continuava a scrutare fuori, aove il temporale, balenando e rintronando, sfogava.
. g. bufalino, 9-87: il maltempo s'era sfogato. come trinciata in
sfoghi a dentro, ove non passa il gelo. c. dati, 11-98:
xlv-n: quanto più [la rosolia e il vaiolo] si sfogano allora, tanto
si sfogano allora, tanto più rendono il corpo franco e schietto tutto il resto
rendono il corpo franco e schietto tutto il resto de la vita. algarotti, 1-x-280
nuova o piena o perigea od apogea, il mare straordinariamente rigonfia, infieriscono più che
a finire. pasta, ii-195: il tutto poi sfoga in urine copiose, chiarecome
della fontana. 6. emettere il pus o altri umori nocivi. firenzuola
una piaga sfoghi bene, paghi bene il medico. muratori, iii-166: quando la
, 4-ii-532: sto a veder se finalmente il tempole, si sfoga a dire che le
dolori di parto, senza increspar punto il volto o sfogarsi con un sospiro,
del bollore della stagione, ch'è il ragionamento universa foglio non sono
tardare di lucia. guerrazzi, n-ii-102: il popolo si sfogava a mandare a ruba
va e cenere / fuossi converso appo il funereo rogo / quanto forìa di mia
rogo / quanto forìa di mia salute il foenere, cné il valor, contra cui
di mia salute il foenere, cné il valor, contra cui indarno mi sfogo
disposizione era salvo, volle straziare alquanto il corpo per sfogarsi sopra li temporali,
. segneri, i-134: qual è il fine per cui da dio siam tenuti
e a coprire la loro viltà sotto il velame della malizia. -soddisfare l'istinto
in quellanotte usa co. llei più cne il potere non ti dà, perché sfamato
, 3-ii-2-12: mi mandò a casa il signor cavalier molara a rallegrarsi meco che
con la fanaretino, 10-37: - il potere sfogarsi in leggende lo chiarisce.
ombratile / materia da cantar, onde il volatile / cervello sfoghi e passi il tempo
onde il volatile / cervello sfoghi e passi il tempo inutile. 9.
le donne? capriata, 268: il duca, non ancor sazio di sfogarsi e
a nardella le comandò che anco ella il suo armario aprisse. g. m.
udire le vuote ciarle in che si sfogava il malumore degli avversari, si spaventavano per
imprudente e impolitico. ungaretti, xi-89: il deserto è un vino ed è una
, 26: nelle grandissime piene [il po] deve sfogare n 500 000 litri
i ciliegi, non avendo da sfogare il loro rigoglio e la superabbondanza del troppo
gente lagrimosa e mesta / per isfogare il suo acerbo despitto. bandello, ii-955:
/ la noia che li dà d'amore il visco, / non senza mio stupor
628: sfogar vorrei col pianto il mio dolore estremo. carducci, ii-2-157
la tristezza noiosa che mi mette in cuore il dover star sempre impantanato fra 'l pensiero
o abbattuti. de dominici, iii-120: il cavaliere, cor bacchetti,
, così poteva con quelle sfogare qualche volta il mal tanto desire? 7 sia maladetto chi
/ va sfogando in suo linguaggio / il suo dolce, antico duolo, /
ponno sfogar rade, operose / rime il dolor che deve albergar meco.
nel cuore. breme, 18: il povero cuore abbisognava a quando a quando
gli sta nel cervello, / dica ognuno il suo schietto pensier. -eccitare
malatesti, 1-136: perché un poco sfoghi il mioconcepto, / non v'accorgete voi che
, l'ira, l'odio o il rancore, rimproverando aspramente, perseguitando o
g. gozzi, i-23-103: così sfogo il poetico furore. 16. soddisfare
opinione / di sfocar quel disio che il cor gli coce. machiavelli, 1-i-45
ciò balli e danze, con le quali il popolo sfogava il desiderio che aveva di
, con le quali il popolo sfogava il desiderio che aveva di festeggiare. segneri,
, viii-2-64: rivoltesi sopra lui, fieramente il batterocolpevoli di delitti politici da quelli che
di delitti politici da quelli che sotto il manto no e lui fuggente seguirono,
dì del piovene, 15-55: il principio... è che bisogna liberarsi
. piovene, 14-97: non osò rivolgere il suo rancore contro sorveglianti e maestri,
maestri, ma lo raccolse tutto contro il compagno; e non osò sfogarlo, per
serafino aquilano, xxx-10-13: spero mi darà il cielqualche conforto, / poiché fortuna arà sfogato
cielqualche conforto, / poiché fortuna arà sfogato il fele, / chého visto nave ritornarsi in
metastasio, 599: me non sdegni il biondo dio, / me con fille
fille unisca amore; / e poi sfoghi il suo rigore / fato rio, nemico
baldi, no: come tu vedi, il cielo ornai / sfogato ha la sua
canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole verberava la
15. liberare o alleviare l'animo o il cuore dalle preoccupazioni, dal dolore,
mando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso. s. caterina da
ma aveva pur grande bisogno di sfogare il mio cuore. ghislanzoni, 16-207: ho
. ghislanzoni, 16-207: ho sfogato il mio cuore, versando in quello di una
la fantasia. algarotti, 5-144: il gentiluomo da sonetti,...
stato seco a solazzo, mentre per sfogar il martello me ne entrai da lei per
pruriti, / in sudor di dolcezza il sen mi spremi. forteguerri, iv-25
come se... lei e il giovane avessero davvero sfogato le loro voglie.
sporca libidine. rocco, 1-60: era il suo essercito quasi più di donne e
: sfogar la vela è allentarla dimaniera che il vento possa farle gran forza.
ferir fa segno, / poi sfoga il colpo e la vendetta altrove. =
nei destri induriti... rinfrescò il bernoccolo della partigianeria e cagionò loro una
un fiume. bacchetti, 1-iii-767: il 24 stesso [il piave] era tornato
bacchetti, 1-iii-767: il 24 stesso [il piave] era tornato agonfiare, ma senza
si estende in altezza, che ha il soffitto alto; spazioso, ampio, arioso
i suoi commodi, sì come ha tutto il resto del monaste- rio. soderini,
, i-315: mentre ciò faceano, dove il mar d'ogni intorno era sfogato,
f. corsini, 2-266: era il prospetto della città così bello chelo comparavano al
un piano con questo mio entusiasmo per il maraviglioso, inatteso, sfogato per
). algarotti, 1-iii-122: se il punto della veduta, e con essol'orizzonte
alto, i piani montan ripidi e il quadro non è sfogato né arioso.
redi, 16-iii-140: cercano con ansietà il sole e l'aria aperta e sfogata
torino per me si scopre andando verso il po, dove il piano della città comincia
scopre andando verso il po, dove il piano della città comincia a scendere quasi
sfogato, / di vittoria naval cantano il viva. collodi, 461: finita la
porto si ritrove, / poich'è sfogato il gran furor del cielo.
, che le cose oramai posassono e che il popolo fosse sfogato. sermini, 384
, / sfogato, almen sarà minore il duolo. emanuetti, 1-165: era
). faldella, i-2-286: terminato il discorso, vi fu la più sfogata
sfogata nelsangue degl'innocenti, con più gravezza il seguitò per lunghi tempi infino nella magna
infino nella magna. bruno, 3-571: il stato del venereo ardore ne tormenta,
stato del venereo ardore ne tormenta, il stato dell'isfogata libidine ne contrista.
ragione tanto i lodatori 'sfogati', quanto il poeta. l'illustrazione italiana [20-xii-1914
la fuoriuscita del fumo. il corago, 124: dovrà avvertire il corago
il corago, 124: dovrà avvertire il corago che sopra vi sieno buoni
vi sieno buoni sfogatti acciò che il fumo possa esalare. = deriv
dovrà fare a ciascheduna [casamatta] il suo camino o sfogatoio; e si
sono come sfogatoi a quelle cave che il nimico ti potesse ordinare contra. lubrano
sono come sfogatoi di quelle cave che il nemico vi può ordinar contro.
'piave'tutto è assopito e lugubre. il vapore crepita dalla bocca degli sfogatoi.
cui escano le fiamme, e così il cuore respiri. de sanctis, ii-175:
richiede comprensione. slataper, 2-182: il senso dell'inutilità non ci assale altro
sfogatoio del nostro animo, perdendo cioè il senso del nostro 10, si perde
del nostro 10, si perde anche il senso dell'umanità. -periodico che
scuola di giovani scrittori, fu per il fatto cne molti dei suoi collaboratori vi si
popolo [4-iv-1945], 2: il nostro giornale non... vuol essere
un canale. temanza, 67: il suo [del canale] corso sarebbe stato
sfogatoi, come uno ne avea alla mira il canale di lizza- fusina.
o fumo. pantera, 1-315: il petardo esalandosi per i sfogatoli, la
e di alleviare la pena interna (il pianto). tansillo, 7-104:
mette in comunicazione un bacino chiuso con il mare aperto.
3-367: la terza è che egli [il bosforo] avesse fonte, il che
[il bosforo] avesse fonte, il che né aristotile né alcun altro dice,
siena, 376: di qualitàè calidissimo [il mango], apre e dilata grandemente li
apre e dilata grandemente li porri per il sudore: onde a chi ne mangia con
con eccesso, quandonon causi febre, riempie il corpo di sfogazioni di sangue. =
: vorrei che quest'inchiostri v'insegnassero il rossore, accioché, sprezzati gli odori,
mezzi ch'essi veggono essere in pregio appo il pren- cipe, cioè con la virtù
che alletta l'occhio, non atterrisce il nemico. = nome d'azione da
e grandiosità. carducci, iii-21-278: il fòro dei mercanti..., mirabile
opera, in cui l'architettura ogivale e il lavoro delle cotte fecero le ultime e
b. croce, 2, -76: il 'corredo'di altabella di sangro, descritto
e consenso. a. verri [il caffè], 511: noi siamo cartesiani
moglie? è pur vero che vendendo il marito campi e comperando ella vesti,
; nelle grand'aule opulento / sfoggia il bisso. 2. prediligere immagini
falde et invogli ha imitato così felicemente il naturale et il vero, sfoggiando e capricciando
ha imitato così felicemente il naturale et il vero, sfoggiando e capricciando in
: in materia di strofe egli [il rossetti] è di tutte le scuole,
rima sia piena e fiorita e scorrevole il verso e sonante; e a sfoggiare
in somma sfoggia; / e parziale il destino ebbe per uso / di dar lor
doti a moggia. a. verri [il caffè], 66: in questo intervallo
a sé l'uomo più che la calamita il ferro. ercole bentivoglio, i-25:
. allora scollata sino a mezzo il dorso, sfoggiatamente elegante. sfoggiarono
fugge l'unto; / e'piglia il legno, ella a troncon s'appoggia;
una preda. cassola, 2-20: il professore non aveva ancora scorto una sola
fleur s'era già tratto di tasca il suo piffero. verdinois, 158: sfoggiavo
. soldati, 54: « c'è il dizionario del prèmoli », azzardai e
grosse di lui, ma non appena il console bolognesi e sciagura, o qualche altro
3-157: questi sette promontori alzano maestosamente il capo lungo il reno; ciascun de'medesimi
sette promontori alzano maestosamente il capo lungo il reno; ciascun de'medesimi vuol fare
notte del mese di febbraio sfoggiava tutto il suo sereno. moretti, ii-108: ora
suo sereno. moretti, ii-108: ora il paese si è rintonacato. sfoggia come
si è rintonacato. sfoggia come può il suo cemento, le sue insegne, i
'sfoggiare': termine de'capellai; allargar il cappello per metteno sulla forma.
girolamo leopardi, 2-85: chi teneva il famiglio, oh e'la sfoggiava / ma
di spagna ordinò che si facesse sfoggiatissimamente il giuoco delle canne. l. pascoli
, esageratamente. redi, 16-iii-227: il rene sinistro a prima fronte mi apparve
; superi, sfoggiatìssimo). sontuoso per il pregio del materiale e per la raffinatezza
l. pascoli, ii-383: era il tempio superbamente adomato di ricchi e sfoggiati
-per estens. ostentato in modo eccessivo (il lusso, la ricchezza).
magnificenza. leoni, 703: il carnovale fu musissimo, perché mancò la società
l'anno scorso. -dispendioso (il tenore di vita). rovani,
i-302: paola pietra... raccontò il fatto del galantine e della vita sfoggiata
. alberti, 410: non lascerà il figliuolo vestire isfogiato, nécon alcuna legierezza.
ii-ii: « in fatto », disse il fiorentino, « non ho pago di
da sette regine. rovani, 3-i-116: il poemetto, per quanto breve, è
-artificioso, enfatico, eccessivamente ricercato (il linguaggio, un'espressione, uno stile)
, 1-89: poi che non mi concedete il parlare schietto né lo sfoggiato e volete
né lo sfoggiato e volete ch'io usi il misto, bisogna che voi proponiate il
il misto, bisogna che voi proponiate il modo di mescolar questa lingua sì che
; ra noi, tutta l'arte e il saper de'quali riducesi al più a
terra di lidia fu un platano sotto il quale si temporeggiò per un dì intero serse
lungo la costa e generalmente in tutto il paese marittimo vengono sfoggiate. cianci,
senza alcun'altra cosa. buonarroti il giovane, 9-430: cacciar, ragnar tordi
sì prestante / e di sua vitaha trapassato il fiore: / e vede tanti a lui
porre campo dirimpetto al- l'ancisa, il quale ad arte il prese di sfoggiata grandezza
l'ancisa, il quale ad arte il prese di sfoggiata grandezza. muratori,
carducci, iii-i 1-333: nicola acciaiuoli, il gran siniscalco, tornò in firenze a
ebbe per suggetto delle sue sfoggiature ammirabili il merito di giovanna. = nome d'
di panni o di gioie. buonarroti il giovane, 9-456: si dolgon, quel
, 366: ad ogni acquata egli [il granoturco] s'innalza e spande,
ferrari, 563: in ogni balza / il ranuncolo innumere fa sfoggio.
pratiche, di sentimenti lodevoli (e il vanto o l'affettazione di tali qualità
da fare sfoggi, / in mostrar il valor, come l'antico:
: nicola..., secondo il suo costume, faceva sfoggio di scienze e
al solito, senza sfoggio di colore, il colore piùprofondo. montale, 15-1157: vano
respira dalla con uova, stesa con il mattarello o passata fra i sua
. pananti, ii-17: s'è il dì piovoso, uccellerai sui poggi; /
... / l'ottobre e il mese poi, si faran sfoggi / ne'
riflessa è altresì in ora- zio, il quale, come pindaro nei tempi pomposi della
a ualcuno della prima esperienza registrata sotto il titolo egli artifiziali agghiacciamenti, nella quale
. spallanzani, 4-i- 145: il primo [feldspato] e in massa,
betulla] corteccia di dentro che tocca il legno è buona, rasciutta, a
-ciascuna delle squame concentriche che formano il bulbo della cipolla. targioni tozzetti,
di lei muovendosi avanti e indietro con il mattarello sulla sfoglia di pasta- che ingombrava
mattarello sulla sfoglia di pasta- che ingombrava il largo tagliere. -pasta confezionata con molto
tonelli. c. felici, 39: il 70 [pesce] si è una sfoglia
. fiorenti ragazze occhi pensosi, / mentre il granturco sfonieri, 2-85: ha sfogliacchiato
, sfogliacciati, in terra, sopra il tavolino. = comp. dal pref
desideri, lxii-2-vi-88: postolo [il tè] in un altro vaso apposta
una pianta. -al figur.: il venire meno di doti o di qualità
la bocca è guernita di piombi e rade il fondo e lo smuove. vien tirata
rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile e più potente
/ e spesso tramutar, cné [il vino] fia men grasso, / ein
ramicei borrea sfoglie, / colui descriva il viso in cui sfavillo. lauro, 256
... e sfogliare le cipolle per il soffritto domenicale che cominciava a invadere il
il soffritto domenicale che cominciava a invadere il saloncino, si poteva o no indulgere
sfogliando il granoturco. pavese, 5-91: sfogliavamo,
, e tiravamo le pannocchie gialle contro il muro del portico. -rendere orribilmente
foscolo, v-iq: a quest'ora il regno di temira è finito. iltempo ha
. d'annunzio, i-678: manca il sole; ma il giorno, ancórachino /
, i-678: manca il sole; ma il giorno, ancórachino / su i monti,
ghirlande. govoni, 48: sfoglia il crepuscolo lussuoso / tra le colonne logore ritorto
, 5-53: come se dovesse sfogliare il suo segreto per sparpagliarne i petali in
. 7. ant. chiarificare il vino, lasciandolo decantare. tanaglia,
sorte e sfogliando tutta la strada e il ponte di mirto, xerse nell'ap-
, sfiorire. tommaseo, cix-i-468: il fiore, in tanto che si sfoglia,
[dante], i-222-13: poi avremo il fior certanamen- te, / e sì
domenichi [plinio], 28-11-: pigliano il fiele caprino inmolti modi...,
spallanzani, i-39: per accidente, sfogliando il calepinoda lei trasmessomi, vi ho trovato dentro
io lo lascio impazientare, perché sfogli il dizionario; e quando non riesce da
moto,... nello sfogliare il libretto dell'opera. pirandello, 8-1014:
-assol. pananti, i-65: il giudice aggranfiate le mie rime, / sfoglia
seconde. arpino, 3-215: guardava il giornale aperto sul tavolo ma era incapace
di una rivista. 'sfogliando'il video, si può esplorare lo zoo di
di dirti tutte lecittà che si trovano lungo il 48° parallelo... dal giorno che
a un zechin. ('il marchese fa il taglio, sfoglia e il due vien
marchese fa il taglio, sfoglia e il due vien primo') - due ha perso
, 23-187: stringe tra due dita il fascio dei biglietti, lo sfoglia rapidamente tra
fascio dei biglietti, lo sfoglia rapidamente tra il pollice e l'indice dell'altra mano
! » esclamò con stizza improvvisa, strappandomi il libro di mano. il libro,
, strappandomi il libro di mano. il libro, sfogliandosi tutto, era volato in
. nieri, 3-203: 'sfogliaricciare': il romore o lo stormire delle foglie scarpicciate
? la sfogliata ripiena di marzapane oppure il budino di avellane? -focaccia
. bartolini, 16-157: jazuela ha acceso il fuoco, s'è messa a tagliare
questo ferro limaccioso conosciuti dai naturalisti sotto il nome volgare di 'pani del diavolo',
di sfogliato1. sfogliata2, sf. il privare una pianta delle foglie, in
i-484: si farà odorato e saporito [il vino] mettendovi
cristoforo armeno, 55: posta [il re] la mano in uno canestro di
biondo, xlv-97: di lasagne [il servo] non fa stima, al biancomangiare
a madama un tazzin di ristoro, / il rosolio a queglialtri e il caffè, /
ristoro, / il rosolio a queglialtri e il caffè, / poi farai una torta sfogliata
ventura rosetti, 1-105: buratatelo [il talco] come si fa lafarina, e
, iv-23: presone [di tabacco] il macedoneuna sfogliata scheggia, per curiosità odorolla e
. g. vialardi, 1-289: il merluzzo o baccalà... ha la
giornale). moravia, i-538: il letto... era disfatto; libri
). bazzero, iv-100: il beda giaceva colle pagine sfogliate e
colle pagine sfogliate e aperte contro il suolo. sfogliato4, agg. ant
uno stornello allegro! esegue contemporaneamente il taglio delle pannocchie di granoturco dagli steli
.). sfogliatura1, sf. il togliere completamente o parzialmente le foglie a
un minerale. era garbo dei sfogli il savore. boerio, 651: 'sfogio nostran'
824: un diario toscano copiò nella sostanza il giudiziodel giornale milanese aggiungendo qualche cosa del suo
sfogliazzato quel libro. verga, 5-87: il re, bambino solo nel senno politico
: zia sfogna. il cassiere tiene uno sfogliazzo d'entrata, in
alla luce. ordine rigoroso di data il nome e cognome di chi paga, la
causa e le specie in cui si eseguisce il pagamento. arneudo [s.
1-75: pigliate la forma over impronto, il quale vuol esser di legno, farete
acqua di draganti. milizia, viii-60: il gesso a 3. nella lavorazione
una pietra formata di foglio continuo il cui spessore è determinato dalmolti sfogli delicatissimi
. perché le dette vene dimostreranno che il ferro sia senza groppi e senza sfogli.
1-555: nel comprar la robba per il più son soliti d'attaccarsi al peggio
; squamoso. scamozzi, 2-266-39: il ferro peggiore di tutti è quello che
la mica, quella materia sfogliosa come il vetro, per fare occhiali o accessori
sono simili a quelle dell'apio, il seme è largo, sfoglioso.
sporci menzini, 5-40: il figliuol della togna e della geva, /
cavolfiori concimò a varlungo, / lo mostra il primo che sfognasse d'èva.
acque superficiali, defluiscono e sfociano verso il basso. p. cattaneo,
et abbondanze d'acque sgorgare in amo per il fossodella serrezza, conviene che consumi lunghissimi tempi
et intanto tacque delli scoli non hanno il loro debito sfogo. dottori, 1-181
1-181: non fur pigri coloro, udito il segno, / ch'alle roste già
disgraziati a monte, venne ad alleggerire il pericolo degli angustiati a valle. -apertura
angustiati a valle. -apertura che consente il passaggio di gas o liquidi o il
il passaggio di gas o liquidi o il ricambio dell'aria di un locale.
inconvenienti considerabili, noi stimiamo assolutamente necessario il farvi alcune mutazioni, e specialmente gli
di un recipiente per scaricare all'esterno il liquido in eccesso. -sfogo d'
vidalla camera di manovra. tuperatori oltre il dovere dell'archibugio e dell'artiglieria
un bacino; emissario. 395: il travaglio era grande, che mi necessitava,
la terra, non lungi da cope, il fiume ebbeun sfogo sotterraneo. cavour, vii-15
ma ancora senza sfogo alcuno in tutto il casso. -orificio corporeo. f
, xi-328: vorrei qui vederlo [il sole] nel suo sfogo immenso,
ondeggiare coll'alito tormentoso del favonio sopra il grano impazzito. 6.
fingere, sfogar qualche volta da se stesso il dolore e l'alle mio
i tedeschi. muratori, 7-v-11: il maggiore sfogo della divozione epietà de'fedeli riposto
sfuogo al mal umore che sentivo contro il governo francese, esposi iscrizioni e figure molto
di lucia. d'annunzio, iv-1-771: il pentimento inutile lo agitò così forte ch'
3 3 carducci, ii-7-170: il rammarico che altri ami e la tristezza
i sfogo morale. imbriani, 2-98: il conte scriveva con inchiostro simpatico lunghi sfoghi
sfogo di 'avemarie'faceva a fidanzacolla madonna, il tipo religioso delle madri. -accanimento
suto tanto sfogo alla fortuna, che ancora il proprionome forza mi è suto cambiare per fuggire
proprionome forza mi è suto cambiare per fuggire il pericolo. -epifania divina.
gli ufficiali superiori quasi nessun sfogo, il personale è ridottoad un avanzamento della massima lentezza
del talento e sua propria inclinazione [il correggio] venisse a formare...
volta. vasari, iii-490: il vano di mezzo è vuoto e serve per
è vuoto e serve per andito, il quale è alto di sfogo due quadri e
vasari, iii-744: era stato posto il tetto tanto basso chetutte quelle stanze avevano poco
tua sorveglianza (l'editore sarebbe probabilmente il sandron di palermo). 13
entrate, hanno battezzato e'loro cagnotti il turco, gli quali s'inpalano 'utriusque sexus'
lia in quella galassia, su cui cammina il sol increato, per lasciar in essa
lasciar in essa, coll'infocarla, il candore. salvini, 48-51: esperii
-ant. mandare lampi e fulmini (il cielo). mare amoroso, xxxv-i-499
f. frugoni, 2-18: vi sfolgorava il persico abbigliamento, navigato a portar naufragi
fatta argentea. brancati, 3-324: il mare dello stretto... ogni tanto
... ogni tanto sfolgorava come il pavimento di un salone accogliendo nel suo seno
sfuggire degli oggetti, lo sfolgorare e il degradar della lucele aànno un de'primi vanti
, ii-1-137: d'un tratto, tutto il palcoscenico etutta la sala del teatro sfolgoreranno di
luce. savinio, 12-95: allora il teatro sfolgorava di oro e di luci,
che di giorno. così, quando cala il buio..., si vedono
, 3-134: d'immaginarie spade / sfolgora il lampo ardito. / si azzuffano guerrieri
. scintillare, sfavillare (gli occhi, il riso). -anche sostant.
, 4-164: dove una volta sfolgorava il sorriso adescatore, si vedevano tante screpolature
la bellezza; distinguersi per la bravura, il talento o la perfezione raggiunta; imporsi
echeggianti le trombe, alle cui nenie concertarono il canto le muse, a'di cui
un'alta mente / le grazie delicate e il genioardente, / là vedrai la sposa.
, ché in breve / venir qui debbe il tuo regai manfredi. c. carrà
carrà, 401: nel 1577 paolo termina il soffitto del collegio in palazzo ducale iniziato
iniziato due anni prima. anche qui il suo genio sfolgora. -rivelarsi pienamente (
divengono. carducci, iii-3-298: guarda il sole sfolgorante / e il chiaro adige che
iii-3-298: guarda il sole sfolgorante / e il chiaro adige che corre. beltrametti,
. foscolo, i-153: suonavano intorno il brando e l'arme / sfolgoranti fra
estatico e visionario. palazzeschi, i-755: il pomposo scalpitar dei cavalli riprese, e
abbigliamento). cesari, 1-2-160: il giorno seguente, venuto agrippa econ lui berenice
sfolgoranti. -squillante, forte (il tono della voce). stuparich,
in divinizzazione. carducci, ii-10-120: il mio processo è sfolgorante di logica, che
omero] una sfolgorantissima lode d'essere stato il primo storico a noi pervenuto dell'intera
consunte, nella sua opera magistrale: il verso libero, che è senza dubbio
d'annunzio, v-2-63: fievole è il gesto dell'eroe tentato; sfolgorante è
che a venticin- qu'anni tu sia il più sfolgorante uomo d'europa. c.
, 306: nel dir queste parole il giovine era sfolgorante distraordinaria bellezza. nievo,
allegro e sfolgorante che gli avea conquistato il cuore della pisana. c. e
così; e degli sfolgoranti, come il sole, a tutto il mondo, si
, come il sole, a tutto il mondo, si sbaglia il giorno che
, a tutto il mondo, si sbaglia il giorno che nacquero. z) ^
l'anima sfolgorante di tullia, e il cuore gonfio del marito di adria.
/ della natura. linati, 19-142: il medesimo sfolgorante panorama... mi
, 1-120: atletico e sfolgorante, il grand'hermon da cui scende, come
cui scende, come una forza lucida, il giordano. -pieno di altissimi concetti
verità che io pongo loro dinanzi. il mio sfolgorante scrivere è come l'incantata
una luce per lo più intensa (il sole, la luna, un astro
anzi mi pare che s'io fossi contutto il corpo dentro la fossa... mi
sentenza sfolgora. carducci, iii-24-269: il rinascimento = deriv. da sfolgorare.
mar tirreno. bocchelli, i-35: il dolore di lui sfolgorò in unsorriso d'amore
pensiero). aleardi, 1-161: il pio guardò quell'isole dal lembo / de
in core / gli sfolgorò del vaticinio il lampo. linati, xii-187: ci avventiamo
.). scagliarsi con impeto contro il nemico. g. gozzi, i-17-98
come non vedesti / che mentre ella il marito / difendeva /... /
con fulmini. carducci, iii-25-309: il dio dell'amore e del sagrifizio, ilf
dio della vita e deltavvenire, il dio delle genti e dell'umanità è
-per estens. sconfiggere, annientare il nemico. gioberti, i-94: narrasi
egitto, disegnasse... di proseguire il corso della fortuna, oltrarsi nell'asia
fortuna, oltrarsi nell'asia, sfolgorare il turco, impadronirsi di costantinopoli.
argento. graf, 5-423: emerse / il sol frattanto esfolgorò le terse / onde rotanti
di vapori alciel s'estolle, / quando il sol dall'arse zolle / la rugiada
gli occhi. govoni, 9-364: il bagliore / di quegli occhi fatali, due
savinio, 10-221: amore colpì il cuore di nostradamo con le sue frecce
: certi fabbricanti italiani sfolgoratamente ricchi ebbero il 'toupet'di presentare delle galanterie dentro casse
f. f. frugoni, 5-248: il palagio di moncaco, tutto spazioso e
nel cielo le stelle che in tanto il giorno non compariscono, quanto una più
lampeggiando a pena / fa cader chiunque il guarda. salvini, 39-iv-241: travestita
biondo entrava pe'bordelli, coprendo così il suo nero capello, il quale direi
, coprendo così il suo nero capello, il quale direi io colore matronale e venerabile
(una spesa, un patrimonio, il prezzo). g. villani,
che [cesare], avendo abbeverato il popolo con quattro sorte di vini nel suo
fatto). leoni, 235: il recente sfolgorato eroismo di brescia...
rustico, vi-155 (25-3): il giorno avesse io mille marchid'oro, /
). crudeli, 2-237: il cocchio eburno / di celesti zaffiri altosplendea /
sfolgorio d'oro, nel cielo dove il sole rutilava, nel mare dove l'immensa
. c. levi, 6-128: il tesoro appare in sogno, al contadino addormentato
, al contadino addormentato, in tutto il suo sfolgorìo.
b. croce, iv-4-19: pensa [il lauria] con rimpianto... allo
primiero pelo, / dotti nel ballo ed il divin luogo battean co'piè: in
di un sorriso; e subito dopo il gesto d'un braccio nudo. =
ecc. siri, 1-v-35: cessando il titolo di spingere quelle soldatesche in germania
neri pozzi, tre giorni riposano. il lavoro è così alternato per la difficoltà ed
lavoro è così alternato per la difficoltà ed il tempo che richiederebbe uno sfollamento e riempimento
fenoglio, 4-243: qualcuno certo maledirà il tuo sfollamento. tu che vieni da torino
. condizione di chi è sfollato (e il periodo trascorso in tale condizione).
s. v.]: 'sfollamento': il ridurre il personale (diun amministrazione, ecc
v.]: 'sfollamento': il ridurre il personale (diun amministrazione, ecc.)
. sabbatucci, 173: 'sfollamento': il termine fu usato più tardi per indicare la
d. bartoli, 4-4-92: sfollato il popolo, vi tornò la soldadipinto).
ter isfollare dovean soffermarsi, perché il popolo si gettava ginocchioni a masse per
papa]. cantiì, 519: il popolo, rispondendo a quelle preci,
cominciò a sfollare, e in breve il dorani restò solo con la signora di
] la sera come se anch'io fuggissi il soprassalto notturno degli allarmi, e le
si sfollava. piovene, 7-426: il ristorante subito cominciò a sfollarsi.
, sfollano i versi sciolti; e il sonetto resta. -venire perdendo pensieri
lo occupa. massaia, xii-127: il capitano volle che discendessi insieme con lui
discendessi insieme con lui e, sfollato il piroscafo, sorretto da quattro buoni pellegrini
i curiosi. montale, 2-26: il natale verrà e il giorno dell'anno /
montale, 2-26: il natale verrà e il giorno dell'anno / che sfolla le caserme
quelli che non vi debbono rimanere (per il pericolo d'incursioni aeree e simili)
[s. v.]: sfollare il macchinario. 7. diminuire il personale
sfollare il macchinario. 7. diminuire il personale di un'amministrazione. migliorini [
. v.]: 'sfollare': ridurre il personale (di un'amministrazione, ecc
queste agitazioni d'arme e di negozirestava sfollato il monferrato niente meno dagli amici cheda'nemici,
meno dagli amici cheda'nemici, portando tutto il fascio di quella guerra. jahier,
, 9-15: in quel momento entrò il professore: un prete vecchio e atticciato,
e atticciato, rabbioso di vedere che il numero degli scolari aumentasse di giorno in
soldati, 2-302: per non lasciare il palazzetto vuoto, golzio loaveva affittato a tre
abusive si aggiunsero le borgate ufficiali ove il comune trasportò gli 'sfollati'dal centro
lettere di buone feste, per non accrescergli il travaglio, vengo alla sfollata ad annunciare
sfollata ad annunciare a vostra signoria illustrissima il nuovo anno con quella felicità e salute
. sfollatura, sf. disus. il diradarsi, il disperdersi di una folla
, sf. disus. il diradarsi, il disperdersi di una folla. =
mandiamo del sottobosco da sfoltire -e sentiamo il suo parere. -per simil
e. cecchi, 8-167: malgrado il complessivo aumento dispazio..., ho
a zazzera, un personale alto quanto il mio o poco meno. sfoltitrice
carena, 1-171: 'sfondacciare (il carbonile) ': è il ripulirlodi tempo
'sfondacciare (il carbonile) ': è il ripulirlodi tempo in tempo, quando è votato
montecuccoli, 169: vado a vedere il palazzo regio, il quale veramente è
: vado a vedere il palazzo regio, il quale veramente è un edifizio molto maestoso
lama variamente sagomata, usato per trapassare il giaco deh'avversario. d'alberti [
sorta d'arma appuntata atta a sfondare il giacco. manuzzi [s. v.
sorta d'arme appuntata, atta a sfondare il giacco. tommaseo [s. v
buona tempra, quasi dicasi atta a sfondare il giacco. = comp. dall'
nella lotta ad occidente di zenson per arrestarvi il tentativo di sfondamento del nemico del giorno
commerciale. arbasino, 7-302: intanto il lato simpatico di tutto l'affare è
movimento teatrale. l. campetti [« il manifesto », 14-ii-1986], 6
), agg. che rende paludoso il territorio circostante (un corso d'acqua
fracassare un contenitore, la chiglia, il fasciame o la carena di un'imbarcazione
, un oggetto cavo, provocando il cedimento del fondo o, anche, di
un poco avesse agionto, / sfondava il legno e li omini ad un ponto
casa, gli sfondò con certi piombi il liuto e lo stomaco in un medesimo tempo
.., sfondando due piani, forò il primo in modo da trasportare seco al
tra le biglie colorate che avevano sfondato il sacchetto spargendosi ovunque. -con valore
frezzi, ii-2-49: natura de'denari il seme / pose e nascose nel regno
a lui, chiamando aiuto. buonarroti il giovane, 9-356: ella un grido /
messe, ch'io credo che sfondasse il tetto. -in senso generico:
l'operazione di garzatura. buonarroti il giovane, 9-70: arme 'n aste vi
1-i-426: 'sfondrare una vela': è il fendere o traforare una vela per distruggere
o traforare una vela per distruggere prontamente il suo effetto, nel caso che la
pressantissimo e che non si abbia avuto il tempo od il modo d'imbrogliar- la
che non si abbia avuto il tempo od il modo d'imbrogliar- la. d'alberti
[s. v.]: 'sfondare il panno', termine de'lanaiuoli: rompere
cambio di tirarla fuora nella superficie, il che accade quando si garza asciutto e s'
veli di nebbia ragnati dal sole, e il velivolo li attraversa con l'allegrezza d'
emotivi. fucini, 474: il cuore mi sfondava le costole, e non
slega. gli urti del cuore mi sfondano il petto. gli urti della nuca mi
, 5-ii-358: poteva sentir distintamente battere il cuore di attilio, cozzava contro il
battere il cuore di attilio, cozzava contro il costato come se volesse sfondarlo.
o, comunque, ciò che impedisce il passaggio. ricchi, xxv-1-255: vò
sfondar l'uscio della chiesa e portare il santo in processione. d'annunzio, iii-1-841
. marinetti, iii-397: gli sfondo il grugno. -aprire una vena.
. casotti, 1-2-36: si fa dare il dottore un grembiuletto, / poi le
impallargli all'usanza de'barbari, con il sfondargli sino all'elce, ritraendo sangue e
le budella, come credono molti appresso il volgo dei medici; ma ella è
4. rompere totalmente e definitivamente il fronte o una linea difensiva nemica.
nostre linee stanno salde ed immobili; il nemico non può sfondarle. d'annunzio
in germania r aver sfondato nel 1914 il fronte russo presso lódz, in ionia
ultime nebbie dell'irta boscaglia / su'per il monte, sfondando la folta ramaglia.
per modo che ella... mostrasse il difuori de la stanza, con istorie
generar le lontananze, ha da considerare il pittore che l'oggetto viene al nostro
algarotti, 1-iii-190: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme,
ch'egli [giovanni bellini] usò il fondo chiaro di cielo e talora sfondò
una lontana veduta di paese. -rompere il fondo di una volta o di una parete
baldinucci, 151: 'sfondare': rompere il fondo. 6. figur.
assordare (una musica). buonarroti il giovane, 9-253: udite, udite /
capuana, 1-i-410: scendemmo noi soli. il treno ripartìsubito sfondando l'oscurità traendosi dietro la
, fanno ciò che vogliono, sfondano il mito e insieme lo preservano ridotto a chiarezza
, 7-35: invano tentai di sfondare / il muro della paura. 8
e le case. guerrazzi, iv-160: il mio signor padre mi ha assicurato più
averla svuotata, per pulirla o per il trasporto delle uve. tanaglia,
male che hanno commesso in lasciar guastar il vino si sono tirate su nella loggia e
1 / 2-iii-1992], 28: sfondare il tetto dei 127. 800 miliardi
: 'sfondare': gergo di banca: superare il credito o deposito. 11
le grati, accioché ridotto all'alto il terrapieno non si sfondasse. pantera,
132: ci fu mostrata una nave che il giorno precedente, urtandosi con un'altra
un tratto uno scatto secco, e il violino tacque. gedale rimase con l'archetto
con l'archetto a mezz'aria; il violino si era sfondato. -consumarsi
mia stivali, ch'eranoassai alti, spignendo il piede innanzi mi si sfondò sotto il
spignendo il piede innanzi mi si sfondò sotto il terreno. bizoni, 79: bisognò
p. della valle, 3-202: oltre il fastidio dell'acqua il terreno anche sfonda
3-202: oltre il fastidio dell'acqua il terreno anche sfonda in quei tempi e vi
senza rimedio precipitò nelle onde. buonarroti il giovane, 9-433: né allor che fabio
minori, facendosi con essa una croce sopra il ventre, che sfonda insino all'intestini
le barbe nonisfondano tanto, ma cercano sempre il buono. 14. per estens
, apparirà tondo, lo sferico piano, il piano, perla varietà dei colori, ombre
come sfondo un dato colore. buonarroti il giovane, i-432: le pitture che la
disciplina. guadagnoli, 1-i-71: nudriva il poetico talento / di pindaro, lucan
5-149: thomas wolfe rappresenta, comunque, il punto culmine cui oggi sarebbe arrivata la
faulkner e hemingway non avessero, ognuno per il suo verso, sfondato da altre parti
stato più facile sfondare. -ottenere il favore o la preferenza del pubblico (
in cui tozzi sapeva di aver risolto il suo lungo tormento d'artista, e questo
pensiero). tommaseo, i-352: il pensier mio da più dì è muto,
prov. proverbi toscani, 316: il troppo bene sfonda la cassetta. =
. - anche assol. buonarroti il giovane, 9-163: si tiri, spinga
. strumento usato per intagliare e levigare il legno. fanfani [s.
è da credere... che il maggior stimolo ai talenti che si occupano
; superi, sfondatissimo). che ha il fondo o, anche, un
come una cicca bruciata, e che il tetto era mezzo sfondato. cassola,
scranna sfondata. sbarbaro, 5-17: finché il padre visse, il figlio odiò la
5-17: finché il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e
-con valore iperb.: senza fondo (il ventre). romei, 257:
sfondate o lo spedale o la forca sono il testimonio di que'che l'han volute
1-i-697: 1 bagnantiromani, che condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio
con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi lasciano infine le bottiglie
: l'arciconsolo /... vede il fioritissimo crescente dizionario / tutto sfondato e
avvenne presso a bologna in unsuo cugino, il quale, veggendolo tutto solo, male in
, iii- 49: gaspare fece voltare il cavallo in una straduccia più angusta,
, andare a posare in luogo sicuro il loro cavaliere e, posatolo, abbandonarsi
stanotte, » disse goti. « odio il sistema., non posso vedere la
trovare una tal vergine / che intatto il primo fior serbato s'abbia
tutte le parti,... il loro centro sfondato, il grosso dell'esercito
... il loro centro sfondato, il grosso dell'esercito costretto a ritirarsi per
l'offensiva. bacchelli, 11-13: il terreno racconta con evidenza le vicende della giornata
con evidenza le vicende della giornata: il centro dei greci sfondato; la vittoria sulle
ultime notizie della guerra erano buone: il fronte tedesco era ormai sfondato, e
stoli di roma mostravano le figure come sfondato il volto d. bartoli, 1-3-63
d. bartoli, 1-3-63: il paese... tutto selve, montagne
abuso dell'ufficio regio edel sacerdote, quando il misero gregge è divorato da quella sfondata
una pera. leoni, 458: il restauro fatto a cura e spesa del cavaliere
saccheggio finanziario dell'austria, specialmente dopo il '48, ebbe lucri disonesti e smisurati
york, perché tutti parlano di lui, il pittore delle miliardarie sfondate, perché ha
maria vergine del carmelo, è osservabile il ricco e magnifico altare isolato, tutto di
). caviceo, 1-110: sento il movimento della famiglia per le scale.
un su, e che quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiola.
a poco diminuiscono. busca, 239: il cavaglier paciot- to soleva fare un finto
nella sala grande di monte cavallo verso il giardino, in uno sfondato della volta,
passaalla libreria rivolta a levante... il cielo è fatto a botte, ripartito
l'oggetto, la distanza et il taglio della piramide. d. bartoli
mezzo è miglia settan- tacinque, resta il diametro dello sfondato miglia. getti,
sfondato miglia. getti, 15-i-289: il suo suolo, incominciandosi da la grotta,
milit. strumento che serviva per pulire il focone delle artiglierie o per bucare il
pulire il focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio
dalla polvere o altro sudiciume e forar il cartoccio di cui sono cariche, acciocché
e fate forza del braccio e storcete il viso per gittare anche voi, dopo tanti
per gittare anche voi, dopo tanti, il sasso della vostra rocciosa declamazione sul corpo
: 'sfondatore'(calcio): il termine designa il giocatore capacedi superare le linee
sfondatore'(calcio): il termine designa il giocatore capacedi superare le linee difensive avversarie e
fusto molto simile al finocchio, maggiore il più delle volte d'un gombito, nella
n-199: lo sfondillo non v'è né il peudano. = voce dotta,
altre strutture archi- tettoniche (e anche il dipinto che lo ricopre).
castello, da quella banda che guarda verso il lago, fatta a vòlte con un
molto probabile. bonsanti, 5-197: il grande quadro - esattamente una pala d'
di aspettare ancora una quindicina di giorni, il tempo di finire il libro da vallecchi
di giorni, il tempo di finire il libro da vallecchi; e poi se non
doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano dai calzoncini ricascanti sulle babbucce
avanza per lo sfondopiega, non le faccia il revers. arianna [giugno i960],
valore aggett.): che costituisce il secondo piano di un dipinto o di una
g. raimondi, 4-9: comparivano: il nonno, la nonna, lozio biggio,
un contenitore o un'imbarcazione, provocando il cedimento del fondo o di una struttura
denom. dal tardo * fundus -óris per il class, fundus -i (v.
/ che aveva un occhio che uccidea il cristiano; / ma quel che più tirava
aiutando l'eroe di maddaloni a ristabilire il commercio genovese delle tavolette di marmo con
strade. baretti, 6-410: come ardisce il signor di voltaire confrontare la loro polvere
quante flotte s'ha la cina e il giappone soprammercato. -spaccare le ossa
cercava di far loro cotantobene, vedendogli tutto il giorno... togliersi dalla bocca il
il giorno... togliersi dalla bocca il mangiare l'un l'altro e spezzarsi
, / sfondola in giù con la caduta il cielo. 2. trafiggere
rovinosamente (una persona). buonarroti il giovane, 10-967: noi sfondolammo con sì
], 516: eh, io ero il pozzodi san patrizio, e tu il riccone
ero il pozzodi san patrizio, e tu il riccone sfondolato! 3. smisurato
3. smisurato immenso (una ricchezza, il lusso); ingente (una spesa
sua neutralità? bersezio, 4-247: il buonuomo... menava sovente con
con sé, fin da bambino, il figliuolo matteo nell'imponenza delle sale aristocratiche
foro. soderini, iii-460: il mandorlo, detto dagli antichi nocegreco, è
guisa che non cresce un corpo denso, il quale si sforacchiasse tutto con un punteruolo
. de roberto, 3-258: afferrato il forbicione col pugno nodoso, dava adesso
rubi l'oro. nievo, 254: il focoso puledro non rispettava néfossi né siepi,
senza misericordia. verga, 7-298: il ragazzo sforacchiava le siepi e si avventurava
avventurava nel limite del bosco per ammassare il carico. baldini, i-81: allora dalle
isforacchiate gli ha le chiappe / che il sangue intorno gli facea le nappe. firenzuola
più oltre si mise tra loro per succiarsi il sangue che e'versavano, sì che
che, accecata dalla disordinatavoglia, non considerando il pericolo nel quale la si met
spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il martirio della paura. -riempire di
dalle archibusate o dell'avere a mettere il collo in un laccio. -forare l'
-forare l'orecchio, le labbra o il naso per motivi estetici o per la