, 186: questo bel paese / già il primo dì m'ha guerrazzi, i-336
cominciò molsò, urtò colla prua contro il margine, sbandò. iacopone, 66-24:
di mebruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poge
di un agitatore verticale, usata per il trattamento delle sanse d'oliva.
insieme la forma di un doppio pettine, il quale nel girare dell'albero rimena e
. (sciarbòtto). tose. agitare il liquido contenuto in un recipiente.
ritroso per rallentare, arrestare o invertire il corso di un'imbarcazione oppure, eseguendo
l'inizio di tale manovra o indicare il modo in cui essa deve essere eseguita,
acqua irruente gli avrebbe strappato di mano il remo e ravrebbe ribaltato. d'annunzio
di un'imbarcazione in modo tale che il vento la faccia muovere all'indietro.
o 'mettere a calare', allorché si mette il vento sulle vele in modo che il
il vento sulle vele in modo che il vascello dia in dietro. -sciare
, remando a rovescio per ischi- fare il rigiramento e per presentare perpetuamente la prua
vendere veruna soma de lena, mare il solco del passaggio, lasciare dietro al naviglio
peroscia, paghe / che arretra se il cuore si avvia, / l'immemore cuore
, 4-98: s'andava contro corrente, il tagliamare si = femm. di sciarmento,
, donna indigena melo; / il lungo sciare del biondo / nei bicchieri,
teli da mia parte che adesso è il tempo di mostrare il cotesti sciaroni
parte che adesso è il tempo di mostrare il cotesti sciaroni, che son la
spuma. 6. procedere per il proprio corso (una narrazio = etimo
pochi mal vivicon bandiera bianca, / sciando il remo taciti, / mentre un vermiglio
a ritroso. viani, 10-273: il marinaro come un antico rematore talamita scia
sciava meglio di lui, oscar, il più bravo sciatore della vallata. comisso
anche se io erorenitente, e non capiva il fatto che io andassi in montagna,
gli schiaffi (né solo morali) che il chiurlo ha somare- scamente comportati, trattenendo
dissonante eseguita battendo stoviglie metalliche', attraverso il fr. charivari. sciarmante
un'azione di brio, siete sempre il primo chiamato. andate, battete l'inimico
dame. fagiuoli, x-109: serba il nappo, / dove sta la sciarpa e
del morto. cattaneo, iii-3-4: il messaggiere di milano già libera, giunto
, per invito del re, salutò il popolo 'colla sciarpa tricolore *. leoni,
littoria-, onorificenza che veniva assegnata durante il periodo mussoliniano ai benemeriti della causa fascista
o troppo tardi orfano di madre per il regalo di un grande chirurgo pesarese,
d'una puleggia, e che porta il pallone. 5. dimin.
nome un cortissimo boa, che fa solamente il giro del collo, e allacciasi con
come spezzando uscio o muro o spargendovi il sangue per isciarra, o facendovi ribalderie
poi sciarra / e ch'io v'uccisi il mio vecchio papasso, / mi posi
andare a spasso. cini, 183: il pa- dron tuo, sì, e
rottura (voce bassa). buonarroti il giovane, i-322: era un uom da
lettera da madonna beatrice, hanno da cedere il campo tutti i più graziosi componimenti di
. g. gangi, 141: apparve il figlio, magro, fin troppo lungo
d'azzurro stanotte facevi tanto il tagliacantone? e che ti spacciavi per
sacchetti, 239: tre figliuoli lasciò filippo il bello: / ilprimo fu luis re di
filippo ai pittieri conte novello / fu il secondo; e carlo non si sciarra,
/ ché conte de la marcia fu il terzo. 3. intr.
, iv-8-3: essendo colle sue galee sopra il maredi pisa, per fortuna di mare si
alla croce, donne, bambini e tutto il popolo, mise in aria un vento
una tempesta che sciarrò i annotazioni sopra il decameron, 106: un grave scrittorebanda del
». d'onde assai facilmente si trae il senti = comp. dall'imp.
cioè tutto nero, con la sciassa, il gilé aperto con tre sciarra,
con tre sciarra, onde è il verbo sciarrare negli scritti più vecchi
duto da una masnada di monelli che tenevano il passo marziale urlando, fischiando, facendo
fortunadella sua armata, se n'andò verso il lito, se forse vedesse alcuna delle
non ricordo, in cui s'incignava il vino nuovo, sciarratosi con altri
per le quali è inutile scorno- are il cerusico. = denom. da
1. neri, 12-60: queste sciarrate il gran baronto udite, / « che
di leandro m'è venuto proprio a sonare il cembalo in colombaia con quella so'sciarrata
. guerrazzi, 2-309: ho preso il mulo di casa senza curarmi della sciarrata
f. f. frugoni, vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir
sia licito alli ca- tapani una cum il magnifico sindico quale sarà prò tempore fare
di separatore a vaglio usato per dividere il riso dai sottoprodotti dopo la brillatura.
sciamento. bacchetti, 16-20: passano il traguardo con tre lunghezze di vantaggio abbondanti
bacchetti, i-413: qualcosa gli diceva il volo non esser finito...
di essi e provoca l'orina et il mestruo,... e vale alla
/ che serpeggia e che sciatica / il malpesi nominò. c. arrighi,
chiama sciatico. montigiano, 262: il sori messo ne'denti forati ne cava
del plesso sacrale, con rami collaterali per il muscolo grande gluteo e per la pelle
. tici ci hanno offerto ugualmente il virus e ce l'hanno anche offerto
sul nervo sciatico e questo spiegherebbe anche il dolore alla gamba. 2.
. soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano e senza vizi e difetti
1905], iv-450: trovo anche il nome skiatore. g. clerici [«
scrivere tanto a lungo come ricercherebbe il caso. redi, ore di
. >roteste, esaminando da skiatrice esperta il guasto del fungo legno ricurvo. malaparte,
sciatore, don plassier, è stato il primo a tracciare alcuni fra i più
/ del povero vecchio adanato, che il collettino stretto sacrificava. mo, /
sciattamente: nessuno rigò neppure con l'unghia il mio concetto. -volgarmente.
suo padrone, / convien che paghi il danno. c. brandi, 1-201:
salute o nell'integrità fìsica; straziarne il corpo; compromettere la funzionabilità di un
il pettine di gala, sostituirvi talora il pettine da notte e sciorre in parte
permetta di adagiare comoda mente il capo sui guanciali o sul capezzale. ciò
tigre giammai. 2. tosare il crine ai cavalli. p. petrocchi
] gran parte del tempo perdendo appo il barbiere in farsi pettinare la barba.
c. arrighi, 299: vuotato il calice, si scrinò colle dita i
'serio serio'. carducci, iii-25-110: il 'cui tu credevi'così serio serio ce
messo a posta, per, come dice il signor a. f., 'sciupareil verso'
una strofe, per, come deplora il signor a. f., fare una
con piccoli crepiti e stiocchi, / il segreto scricchiolettio / di quellacatasta di ciocchi.
. escreato). difensori et il protoscriniario con dodici scriniari. garzoni,
». seneca volgar., 2-76: il padre... stava scripióne, v
scorpione. colla barba grande e il capo iscrinato e vestito di nero al
, li si riversò d'avanti e porse il collo ignudo. fanfani [s.
steso e coll'altro teneva al petto il bambino. vedesse il manto, che
altro teneva al petto il bambino. vedesse il manto, che lavoro!, tutto
ciocche. tozzi, iv-315: si mise il cappello, senza guastare lascrinatura a taglio.
li conducevano alla scrinatura... il tosatore menava a tondo le grandi forbici
10-ii-1982], 91: questo è il momento in cui i butteri possono mostrare al
: tanto più significativo... che il miniatore più antico dello scriptòrium perugino.
/ se tu sei bella, facciati il buon prone; / ha'mi per chesto
aretino, vi-311: - tu sai il proverbio del chi fura pecca una volta
bastando levar via la croce, il gesù bambino, la stella profetica.
mezzo secolo, scristianizzando e riducendo sotto il giogo dell'islamismo quelle popolazioni. bacchelli
quelle popolazioni. bacchelli, 1-iii-374: il raibolini stesso, con tutto che dicesse
con tutto che dicesse che bisognava scristianizzare il popolo, teneva col parroco il contegno
scristianizzare il popolo, teneva col parroco il contegno di due podestà, che nel
stesso dei princìpi trovano ragione per scontrarsi il meno possibile. 2. intr
. e. cecchi, 9-63: il rinascimento si scristianizza, mentre più s'
si scristianizza, mentre più s'afferma il gusto dell'antico, non soltanto per i
l'antico simboleggia o contiene, ma per il suo esempio della forza d'impeno dell'
sculptura. s. maffei, 4-242: il linguaggio delle scritte in caratteri etruschi,
gramsci, 7-191: 'il male minore o il meno peggio'(da appaiare con l'
con due bande del municipio girò per il prato. borgese, giurata rinunziazione
el nome di quello cotale colpevole e il modo del male contratto o vero guadagno
locale pubblico. aretino, 20-139: il primo dì che uno oste apre la taverna
scritto più o meno lungo (e il foglio in cui è steso).
lo tinore. passavantì, 71: il priore... chiese consiglio all'abate
e con parole chiarissime ch'egli ha il torto. bertanni, lx-2-132: l'efficacia
ongosto, la scritta fece e, preso il suo suggello, quella suggellò e al
tobia] didover morir fra poco, chiamò il figliuolo e... gli disse che
-denuncia dei beni immobili per il catasto. venevole che l'azione poi
volendo i volterrani dare le dovesse avere il suo vigore. goldoni, ii-650: -
fatta la scritta in testa sua, perché il signor diti a portare infra certo
patti della gialdonieri e pavesari debbia il banderaio eleggere ed ave pace
summarie esenza scripte. botta, 6-i-322: il congresso provinciale di questa colonia mandò attorno
veduta da un giovine suo pari, il quale caldamente se ne innamorò e tanto
i-145: un bel giorno, senza domandare il permesso paterno e senza nemmeno salutare i
su un libro contabile. -anche: il contenuto di tale compilazione. lettera senese
3-161: li consoli de la detta arte il più tosto che possono ritruovino il vero
arte il più tosto che possono ritruovino il vero e inquirino a loro podere sì per
che si fa quando l'uomo paga il debito, che istraccia la scritta del
domanda in iscritto, ma basta che il creditore davanti all'ufizio de'consoli presenti
. -polizza suggellata dove si annotava il prezzo offerto per una merce messa all'
dispensare per dì; e di questo sapemmo il vero dal mastro uficiale della piazza,
non a scritte, le quali fra il termine dagli operai diputato si presentino..
di sie- [rezasco], 17: il notaro predetto ne faccia scrittarini col na
li citain li un fascetto di scritterelli e il pregò di leggerli in disparte. que
scrittolina, in sulla quale scrittolina sia il costo del panno e la villa d'
del panno e la villa d'onde il nome del maestro che fatto avesse il
onde il nome del maestro che fatto avesse il panno. confraternita di giovanetti pistoiesi,
cosa mai al caso nostro possa dire il signor lami, che dal principio fino al
della copia che hai voluto regalarmi tenendoti il mio brutto scrittac- cio. leopardi,
vale niente questa promessa, e manco il scriptarino, quale non è pur bastante al
. bacchetti, 2-xxiii-152: pregi non aveva il puerile scrittarèllo sul giornale cittadino. gobetti
pagina del giornale dedicata alla vita torinese, il gramle'e alcune recensioni teatrali dello stesso
agg. verb. da scrivere, attraverso il pari. pass, scritto1. scritto1
quel dolce nome, che mi fa il cor agro, / tutte fatia ch'i'
agli occhi i gesti, la virtù, il valore, la perfezzione loro. manfredi
chi sa leg? erla e comprenderne il significato e da chi non può farlo.
i-1277: è per me uno strano senso il leggere sotto questo cielo aperto, dinnanzi
cittadino disse già: « o firenze disfarà il monte, o il monte disfarà firenze
« o firenze disfarà il monte, o il monte disfarà firenze ». g.
ben diceva che lavoravamo a fare il giornale parlato anziché il giornale scritto.
lavoravamo a fare il giornale parlato anziché il giornale scritto. piovene, 14-75: leggo
giuliano de'medici, 40: felice è il foglio da voi tocco e scritto,
d'alie d'amore, / felice il giorno e più felice il ditto / qual
/ felice il giorno e più felice il ditto / qual voi scrivesti e felice
codice). foscolo, ix-1-549: il fontanini riferisce come ludovico dolce ricavasse l'
voi, qualunque vi siate, abbiate celato il nome vostro nel gentilissimo foglio scrittomi.
poi che 'l traditord'egitto / li fece il don de l'onorata testa, /.
l'avvento d'un novello secolo perché il dialetto poetico napoletano tornasse addirittura alle sue
: « carlotta ».. vedo il nome che sussurro / scritto in oro,
sostiene attraverso una relazione scritquando è posto il nocciolo, di po'vii dì, quando
pasolini, 18-190: vorrei consigliare al lettore il libro di legni, sui marmi
sacre scritture. imperato, 1-24-25: il marmo scritto ha il suo principio
imperato, 1-24-25: il marmo scritto ha il suo principio cavalca, iii-88:
tista dell'aspro vestimento. ed il ricco dannato non sa insieme
insieme in un corpo continuo. ha il nome di scritto dalli rebbe scritto
seu / per commandamento de deu scrittura (il diritto, la legge; e per lo
core: / scritto ne porto il tenore de tutto lo tuo operato. dante
cose di cui prima non lasciavano intravvedere il più piccolo indizio. -segnato
, non da ieri, / che il disinganno è rude / e scritto, e
, iii-1-704: altrove / scritto è il destino. nelle stelle è scritto / che
sorgere per via / la libertà, il miracolo, / il fatto che non era
/ la libertà, il miracolo, / il fatto che non era necessario! fenoglio
partide di banco, sotto pena diperder tutto il danaro, sì contado, come scritto.
g. p. maffei, 86: il padre, scrit to nella
coorti veterane scritte per la guerra civile; il rimanente, dietro a esse a fine
con un agg. che ne specifica il carattere, in espressioni quali scritti
particolarmente ogni cosa del testo dichiara; il comento prende solo le conclusioni e, senza
lui nel regno cleomene, e nascendogli il medesimo desiderio per gli ricordi e scritti
mondo. alfieri, iii-1-122: vuole il letterato o dèe volere che i suoi scritti
con un gange / di politici scritti il secol novo. ungaretti, xi-506: sollecitato
oro che gli orefici riconoscono purissimo. il libro diceva anche che spinoza era presente
lo scritto / « invia salute il capitan d'egitto. / non sbigottir,
diceva / che per un mese intero il re teneva / corte plenaria. d'
verità che lo stampatolo sapeva leggere, mettendoci il suo tempo: lo scritto è un
illoga un tal scrigio ha trovao / il qual lo nome dra sancta sì fiva ar-
verga, 3-63: a napoli ci avevi il vestito di panno e ilberretto collo scritto e
publi- chi: quelle de'privati sono il domandar il suo, chiamarsi debitore,
chi: quelle de'privati sono il domandar il suo, chiamarsi debitore, fare scritto
mano, tòr sentenza volontaria, negar il debbito. a. cattaneo, iii-223:
alsono per iscritto tutta la mercatantia e il pregio di quella, l'altezza d'uomo
ripone e serralo con la chiave. anche il padrone. è una sudiceria! cinelli,
]: ture andavano male e il debito con lo scrittoio cresceva.
li deti inquisitori. roseo, v-198: il qual giudicio sarà ridotto in scritto e
bocca del colonnello. brusoni, 891: il capitan generale... ordinò a
consulta di guerra di porre in iscritto il loro parere sovra il tentare o sortita
di porre in iscritto il loro parere sovra il tentare o sortita o altra azione
documenti medesimi e ne consegnasse in iscritto il suo libero e ponderato giudizio. foscolo
. foscolo, vi-457: qui può il giudice sospettare che non forse per ismemorataggine
ma pel solito spirito di persecuzione, il gerlini aggravò considerabilmente la pena ordinata in
buon legisti / che chiar conoscan dal falso il troppo da scemi. diritto
purg., 2-44: da poppa stava il celestial nocchiero, / tal che parea
et altre cose / che ti faran piacere il venir mio. » bandello, 1-37
1-37 (i-451): avuto ser barbagianni il salubre conseglio in scritto, pagati largamente
allegro a jrovano. nievo, 429: il doge mi ha pregato di recarmi da
: per che cagioni / mi cavi il mio burchiel dello scrittoio? bisticci,
orecchio? fusconi, lx-3-223: effetuò il suo pensiero, chiamando un suo fedele
della tenuta e se ne stava quasi tutto il giorno chiuso con lei e col cugino
una fattoria o di un fondaco (e il locale in cui esso ha sede)
o della riscossione di imposte (e il locale dove hanno sede). -scrittoio delle
procedere allo stabilimento di un appalto per il mantenimento di tutte le fabbriche militari attinenti
allo scrittoio della camera del signore giovanni il metterlo tutto d'oro e farvii suoi armari
. gli uncinelli della sua cappa, il suo scrittorio, cassa e calamaio in
! tu ti ammazzi allo scrittoio, il nostro figliuolo più tene- rello ci sta
egli notte e giorno come un martire, il maggiore invece, l'eroe, batte
non ha acquistato mai tanti meriti presso il pubblico da concedersi troppo spesso il lusso
presso il pubblico da concedersi troppo spesso il lusso della villeggiatura. -nello scrittoio
mio scrittorietto. nievo, 1-vi-652: il piacere di scriverti, di scriverti riposatamente
di ebano rappresentarono essere un grave inconveniente il lavorare e vendere tal mobilia a somiglianza
forza del suo ingegno questa invenzione e il modo del procedere essere premuto. s.
lor debiti onori / l'invidia o il non saper degli scrittori. brusoni,
di questo prencipe. parini, 773: il dipintore e lo scultore ammisero talvolta qualche
io dico e credo... che il libro è e deve essere la quintessenza
, iv-22: quell'egregio scrittore [il muratori] le cui diligenti, importanti,
scrittore solitario e per giunta monocolo, il quale ha seguito nei suoi studi il
il quale ha seguito nei suoi studi il più efficace tra i metodi d'indagine:
diretta. piovene, 7-125: è questo il momento, a pach'egli abia uno
di frumento e una di fava e più il frumento grosso a studiare per conto tuo
anch'oggi gli scrit specifica il genere letterario di un autore o gli ar
ar tori del vino per il contado che pigliano ancora il conto
del vino per il contado che pigliano ancora il conto gomenti trattati nelle sue opere
. buti, 2-529: dice: il cantor, cioè lo scrittore dei bucolici -chi
, cune di quelle si scuserà il peccato et in alcune no; co-
era scrittore di alcune bellissime poesie in cui il della curia papale, avevano l'incarico di
tra tutti gli scrittori di teatro è forse il solo che abbia mostrato di comprendere che
de questa istoria / aqui- dice il signore. bisticci, 1-ii-93: lo scrittore
tere...: il quale andato di poi a roma e diventato
più volte riferito e di cui plinio il vecchio si protesta non solamente scrittore,
di giornali, ci guarderemo dal gettare il discredito sopra una tesi così opportuna.
chiamare alcuno degli undici scrittori che tutto il giorno lavorava in mia direzione per le
mite e serena: e io credo che il poter dettare a uomo con cui si
'scrittore nel tale studio, presso il tale avvocato': sarebbe meglio che 'scritturale'
: è troppo alta presunzione proporre il paragone tra un autore ai sì gran fama
turba avvilita / fèr del generai mulo il panegirico / e le geste ne scrissero e
1-187: veggo lo scrittorèllo, colui il quale vende ognora a gran prezzo ciò
fu magro scrittorùccio cattolico che non lanciasse il suo libercolo e non superasse, diffamandolo,
puro narrare. g. trevisani [« il politecnico »,... i
, tra le venzionali con cui si rappresenta il linguaggio. - con più dispregio o
. (v. scrivere), attraverso il pari. pass, scriptus. ferd
, 5-258: in sostanza io desideravo che il « fan- scrittòrio2, v.
. scrittoio. fulla », il quale di cose letterarie ne'primi anni della
queste questioni. pa-pini, iv-765: il carducci... è un classi
b. croce, ii-1-149: come mai il cellini può essere stato uno scrittoràccio in
zeno, i-354: lo ripongo [il dandi] in un medesimo rango col
in vari organismi dell'età comunale (e il luogo in cui esso aveva sede)
lo notaio delle riformagioni de'consigli, il quale è ora nel detto offizio, sì
a mia istanza. nardi, ii-80: il pontefice... gli aveva promesso
servitù antica con la casa e poi per il protonotariato e per la scrittoria.
parola quale sarà scritta sulla carta appena il poeta abbia a sua disposizione i necessari mezzi
sproporzionata sarà per significare l'importanza che il detto arnese scrittorio ha nell'esistenza del
. leopardi, ii-74: fu maravigliosissimo il pensiero di applicare i segni della scrittura
della memoria. gioberti, 4-1-318: il vero primo nell'ordine dei segni è
, per la scrittura dell'atto presso il notaio, per la registrazione dell'atto
in relazione con un compì, che indica il mezzo con il quale si compie tale
compì, che indica il mezzo con il quale si compie tale operazione. premoli
un degno luogo ne'domestici archivi fecero il gran fondo della storia di roma.
rappresentazione del linguaggio, tale sistema trovò il suo maggiore sviluppo fra gli indiani dell'america
, indicando alcune l'oggetto schematizzato e il suo nome, altre una o più consonanti
-in relazione con aggettivi che qualificano il sistema grafico in base al tipo di
romani (che la diffusero in tutto il mondo occidentale) e distinta da quelle
quella che cerca di riprodurre la pronunzia il più esattamente che sia possibile.
grafia. foscolo, xv-172: quando il cielo vorrà, t'avvezzerai alla mia
1-255: scrisse lentamente una lettera, reggendosi il polso destro con la sinistra per fare
ortografica di un testo. annotazioni sopra il decameron, 12: abbiamo seguito inciò la
alla scrittura. leopardi, ii1-264: il tedio e la stanchezza del povero
la vera, questa di mano sua e il rimbrotto che s'attaglia oggi a tanti
altre falsità. pasolini, 10-196: il linguaggio di 'lotta continua'e (a un
quel che si trova nel disegno per il bel disegno, essi rappresentano la naturale
una incerta scrittura di minio: « w il socialismo! » commentava la crocifissione.
esse [arche] alcune scritture secondo il costume antico, credo a dimostrazione di
e fattone levar tutto l'arnese, / il qual dei ca- vallieri alla scrittura /
dice una scrittura, / di ch'era il marmo lucido intagliato: / « suoni
la ter strano a tutto il mondo e se ne gloriano e ne fanno
teatro di venezia. verga, 7-534: il basso agitava il barbone per attestarlo.
verga, 7-534: il basso agitava il barbone per attestarlo. anche a lui avevano
(su libri o quasenso concreto: il documento in cui risulta uno di tali
deglioliandoli, 3-154: quella cassa, conpiuto il suo officio, con tutte e ciascheuna
v. gradenigo, lii-5-393: allora il padre, se vuole assegnarle la dote,
[rezasco], 80: sia obbligato il computista tenere un libro...
cinquecento fiorini, percioché un mercatante, il quale me li dovea, per la stretezza
: andrea soprascripto fé puone- re giù il dicto messer bartolomeo e senza più indugio e
alcuna confessione o scriptum, li fé taglare il capo. testamento di lemmo di balduccio
che io no'gli dovessi rendere loro sanza il consenso e parola di tutti a tre
scola apparato leggere e scrivere ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose per
boterò, 9-70: ogni quarantia ha il suo notaio, nelle cui mani si
si debbono produrre nella causa. buonarroti il giovane, 9-657: accuse e varie inquisizioni
scrittura falsa, sapendo così ben imitare il carattere d'un notaio e de'testimoni
la scrittura autentica della dote e già il gondoliere godevasi a mente i vicini tesori
noi la scrittura d'affittanza e pagato il suo semestre di affitto. manzoni,
di affitto. manzoni, iv-565: il re aveva fatti registrare in un 'lit de
l'ha sottoscritta, se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la
, ii-36: siamo contenti e vogliamoche quando il duca di milano volesse lasciare tutto quello
persona. tana, xxxii-1149: quando il mio cuor ti giura, / vuoi
deva nell'avvenire... passare il ben servito al signor podestà se dallo spettabile
dei libri che costituiscono l'antico e il nuovo testamento. giacomino da verona
vio di scrittura. boccaccio, viii-1-39: il quale [san gregorio] della sacra
insieme: « or come non ardeva il cuore nostro nella via, mentre che
espressa- mente alla punizione pubblica de'rei il fine della difesa della società. jovine
terra con que'forestieri / scritturale ed il mio primo incarico fu di riempire a pen
(eccles. scriptum o scripturae, per il n. io), nome
, come scritturale, a trecento franchi il mese. d'annunzio, iv-2-378: feci
iv-2-378: feci lo scritturale, feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia
scritturale, feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia d'operette
pirandello, 7-837: trovava ogni volta il vecchio dietro gli scritturali, col collo
fra i lievissimi rumori che amava, il fruscio delle penne degli scritturali e i
dop- o la quale si terminava il capitolo. milizia, ii-37: 'anione':
vi-710: lo stile di quest'ode sente il pindaricoe lo scritturale, segnatamente d'ezechiello:
severa leopardi, i-35: anche dove [il filicaia] ha quel sommo sublime di
: in linguaggio scritturale solennemente ei [il papa] lodava atanasio del coraggio con che
anime devote in quel pietismo che segnò il finir del decimo- settimo.
malvezzi, 8-12: la mutazione che fece il popolo israelitico al tempo di samuelle da'
un tema grave; ed ho insieme il rodimento di non essere in grado a
scritto. siri, i-vi-ioi: il medesimo giorno... fu il padre
: il medesimo giorno... fu il padre bérule a visitare il cardinal spada
. fu il padre bérule a visitare il cardinal spada, al quale riferì come di
e scritturamenti fra 'l conte duca et il conte di fargis in ordine alla pace.
moneta? / e perché? - sono il poeta. - il poeta? /
perché? - sono il poeta. - il poeta? / -sì sì, non
? / -sì sì, non faccia il nesci; ella lo sa / e se
ne deve ricordar benissimo: / sono il poeta. - e questo cosa fa?
la fenice di venezia e poi per il comunale di trieste. pirandello, ii-1-1121:
la ripugnanza che ne aveva, e il tenente fanelli. 2. registrare
586: quando mai si vide che il prezzo del ricatto fosse scritturato sui libri
erano tutti legisti e chequeste dicerie hanno consonto il tempo di tre anni. m.
che temeva grandemente che, frattanto spendevasi il tempo in negoziare e scritturare, gli
e scritturare, gli spagnuoli non sorprendessero il re e lui elettore, ristri- gnendolo
ristri- gnendolo in ermestein dopo avergli occupato il suo arci- vescovato di treveri e il
il suo arci- vescovato di treveri e il vescovato di spira. = denom
essa fra quelle scritturate dal padrone per il ballo. pirandello, 10-75: il lavoro
per il ballo. pirandello, 10-75: il lavoro si impernia sulla passione di un
e si mise a fissare con occhio intento il proprio scritturato. -per estens
, 11-83: cecco era scritturato per fare il quartoallo scopone cosiddetto degli artisti, che comprendeva
b. croce, iii-2-237: coglievanel 1798 il frutto delle sue lunghe fatiche...
stracciare a cristo la veste: ha fatto il possibile per cavargli eziandio la pelle,
farà del rodomonte? duodo, lii-15-177: il mercante innalza il prezzo delle sue merci
duodo, lii-15-177: il mercante innalza il prezzo delle sue merci, l'officiale si
di quel che ha pagato in grosso, il procuratore e lo scritturista slarga le righe
tutti i barbari, a contare più il numero che il merito, codesti scribacchioni germanici
, a contare più il numero che il merito, codesti scribacchioni germanici hanno ficcato
merito, codesti scribacchioni germanici hanno ficcato il naso e gli occhiali in tutti i buchi
venne ad annunziargli che gli aveva trovato il posto di scrivanèllo al ministero della pubblica
uno scrivanel- lo..., il povero giudice orazio griffini era riuscito..
merci caricate e registrava i consumi per il vitto dell'equipaggio. pantera, 1-135
impiegato dell'opposizione consacrata. c'è il direttore, e c'è lui, la
seggiole e scrivanie. cicognani, 6-248: il fratello davanti alla scrivania aveva aperto un
aveva aperto un cassetto: quello in cui il padre teneva le chiavi. rebora,
delle scienze fisiche in toscana, 14-3-117: il dì cattaneo, iv-4-196: per minorare l'
cii-v-466: aveva poco innanzi a questo il re catolico fatto grazia al secretario lope conciglio
329: può creare inoltre [il re] scrivanie, podesterie et altri
detti consoli... possono rimuovere il detto scrivano della detta scrivanìa e dar quella
alla fine. arrighetto, 224: se il cielo tosse pergamena e le foglie degli
pergamena e le foglie degli arbori scrivani, il mare e tacque inchiostro, i miei
prese anche l'incarico di far recapitare il plico. leopardi, iii- 102
: la prego che si compiaccia di rimandarmi il manoscritto, perché, non trovandosi qui
de amicis, 93 (tit): il piccolo scrivano fiorentino. -figur.
romani..., per soccorrere il signore di milano, mandò tre ambascia-
e facea per li suoi scrivani notare il nome, la famiglia e la città di
giannone, 2-ii- 271: oltre il fiscale, tiene anche un agente fiscale,
di camera ed un nuovo uffiziale chiamato il 'razionale del consiglio'. galanti, 1-i-170
alle carceri, smontano di carrozza e il mori attorniato da cinquanta e più sbirri
in mangiare e bere gli scrivani al fondaco il verno a veg- ghiare. fontano,
. consolato del mare, 20: il scrivano ha tal potere che il patron della
20: il scrivano ha tal potere che il patron della nave non debbe niente caricar
scrivano. a. falconi, 1-15: il scrivano ha da essere fi- dele e
g. m. casaregi, 20: il padrone della nave può eleggere lo scrivano
dovrà far giurare di aver ad esercitare il mestiere suo fedelmente. f. galiani
, dopo aver conseguito in un istituto nautico il diploma di capitano marittimo, compiuti trenta
di moisè, la quale gli diede il signore iddio d'israel. 8
americano charles lathmann-sholes la quale poi prese il nome di macchina remington; però prima
175: giudice e scrivano vuol tenere il piede in mano. non vogliono fretta
scrivere. baldini, 9-104: il troppo della scrivantina propria del candido ex-garibaldino
321: affermando che cotale era il principio delle lettere de'latini uomini scriventi
animali, che mai più fu visto il simel, né si trova esser scripto da
lingua assedia poi lo scrivente in tutto il corso della sua fatica. tommaseo,
sua fatica. tommaseo, 8-189: il più degli scriventi vivono in disparte dal
sentono e parlano; nonhanno di lui né il linguaggio né le idee né gli affetti.
generale dispone che provano a bastanza contro il scribente. 2. che sta scrivendo
presente opera della sua salute siffattamente illumini il mio intelletto e la mano scrivente regga
mezza la persona dentro l'aula dove il maestro siede in cattedra fra gli scolari
gli scriventi. bacchetti, 2-xix-15: il duecento trasse da e su gerghi e
parlante e operante, avessematurato, non che il concetto, il desiderio, non che l'
, avessematurato, non che il concetto, il desiderio, non che l'esigenza,
in rima. pasolini, 17-363: il poeta parlante, nell'atto in cui sifa
sifa scrivente, cambia registro e trasforma sempre il dialetto in una mimesi più o meno
meccanica (uno strumento). il progresso [1-iv-1873], 17: all'
giovani nobili più spesso col nostra esistenza. il mondo [19-ii-1949], 2: gli
poi raccontarle e alla sebasta sapere iscrivere il nome tuo e sapere asommare conda quelle che
: essendo -assol., in relazione con il compì, d'argomen ancora
scola apparato leggere e scrivere ed attaccatosi il calamaio a la cintola, si pose
1-4-178: così tesser scrivente è un atto il qual cessa cessando l'operazione dello scrivere
o con un agg. che indica il sistema di segni alfabetici o ideografici adottato
derivano. -carta da scrivere-, il foglio di carta o di altro materiale
pergamoin asia, là dove primieramente fu trovato il fare delle pelli degli animali carte da
da scrivere, le quali ancora servano il nome del luogo dove primieramente fatte furono
22-5: s'esser potesse ch'io il potesse avere, / anzi che grande
: « non fate com'agnel che lascia il latte / de la sua madre,
che li gentiluomini qua stanno male e il popolazzo bene e che il frate è capo
stanno male e il popolazzo bene e che il frate è capo del popolazzo. bandello
scritta come meglio ho saputo e sotto il vostro nome collocata come sotto un forte
condizione antica. aretino, v-1-833: il tanto pazzo quantoignorante, il non men superbo
, v-1-833: il tanto pazzo quantoignorante, il non men superbo che povero e lo ingrato
/ forse quello appuntino / di cui scrisse il marino. c. carrà, 519
marino. c. carrà, 519: il de pisis... non ha mai
giovanni battista dell'aspro vestimento, ed il ricco dannato non sarebbe scritto nel santo
da scrivere sulla moneta. pagana]: il che è nato per avere quella mantenuta la
o annotare mediante la scritgua latina; il che feciono forzatamente avendo a scrivere questa
andò a lavorare, non si potè radunare il consiglio; si scris altrui
; trattare, illustrare un determinauno scrivano il qual scrive tutte le cose che i giudici
.., d'aequar sarebbe nulla / il modo de la nona bolgia sozzo.
solstizio. muzio, 1-58: scrive il bembo, parlando de segni de'casi,
del tabacco. batacchi, i-249: scrisse il cantor d'orlando innamorato / che quei
quegl'incanti, / ond'è pieno il poema in ogni lato, / eran
non si campa. / da roma il papa ha da venire.. » «
insinuazione dei giornali che scrissero che fare il futurista voleva dire riempire le tasche.
. galileo, 1-2-139: mi scrive il desiderio che ha di venirmi a trovare
venirmi a trovare. muratori, cxiv-32-198: il nostro buon dottore bolognese...
scrittori... possono scrivere 'mandami il guttalax'oppure 'ti amo come un pazzo
è giusto e normale ed è patetico che il postero vada alla ricerca di queste testimonianze
credeva che fosse un fenicottero? -stendere il testo di una missiva. -anche: spedire
di 'saluti'. toffizio che fa il servo al signore. tansillo, 1-17:
e iesù chinossi ma noi scriveremo il processo ordinatamente, e al nuovo
foscolo, iv-327: odoardo spera distrigato il suo affare tra un mese, così scrive
mare, / e bacio ogni momento il mazzolino / che ieri mi mandasti a regalare
boccaccio, 1-ii-67: fatto sia / il piacer tuo, io vado e scriveraggio
che-vi ho risposto e non ho biasimato il vostro scrivere. foscolo, xvii-270:
, inf, 5-137: quando leggemmo il disiato riso / esser basciato da cotanto
mi baciò tutto tremante. / galeotto fu il libro e chi lo scrisse: /
: omero,... volendo scrivere il poema dell'tliada', non prese tutta
. magalotti, 9-1-89: servirebbe poco il nascere in toscana eapprender la più perfetta favella
moderno. monti, v-209: in tutto il corso de'vostri versi voi date gran
, v-2-390: scrivere è per me il bisogno di rivelarmi, il bisogno di
è per me il bisogno di rivelarmi, il bisogno di risonare, non dissimile al
che indica la lingua, la maniera o il modo usati in uno scritto o l'
. fra giordano [crusca]: il quale fue scritto dal bàron messer santo
t'ingegnassi d'aver due cose: cioè il dittare adaltrui che scriva ed il saper bene
: cioè il dittare adaltrui che scriva ed il saper bene di tuo pugno mettere in
lista della spesa. bacchetti, 5-152: il dottore si mise a tavolino per scrivere
dottore si mise a tavolino per scrivere il certificato. -redigere un giornale e
secolo, allorquando l'italia era ancora il centro de'maneggi politici d'europa.
i-lxxvii: a me è stato più agevole il distendere e molto piacevole il far vive
più agevole il distendere e molto piacevole il far vive alcune di esse proprietà,
, 2-97: gli ateniesi ordinarono subito il loro navile e scrissero moltissimi combattenti,
un esercito (anche in relazione con il compì, pred.). giamboni
guidiccioni, 5-37: già morte il mio dì nel ghiaccio scri
i-81: dèe... avere [il signore] suoi no-leopardi, 1072: ti
: disse ai francesi che, se il loro generale l'avesse voluto, esso si
apposito registro, indicandone le caratteristiche e il proprietario. corte, xcii-i-253: non
, xcii-i-253: non lo farete essercitar [il cavallo] niente né movere dalla stanzia
petrarca, 105-88: chi m'ha il fianco ferito e chi 'l risalda / per
evidenti sul volto di una persona (il tempo, la fatica, la sofferenza)
di quella donna, la fatica e forse il dolore. f. m. martini
per l'ampia fronte, già scriveva / il tempo con i vigili ceselli.
prevenendoli e preannunciandoli o anche determinandoli, il destino di una persona, gli eventi
sembianti umani / scrive i suoi fati il cielo. crudeli, 2-1 io: se
2-1 io: se nei libri eterni il fato ha scritto / ch'abbia a vivere
quelle cento lire che hanno poi scritto il destino di mio fratello emilio.
in posizione di riposo, mantiene sollevato il tallone, poggiando solo la punta del piede
registrare su un libro contabile separata- mente il dare e l'avere. novellino,
dell'arte degli oliandoli, 3-154: il camarlingo predectonel tempo del suo officio, che
la decta farina, come fu scripto il grano o vero biado che portò o
da firenze, dimoranti in napoli, il quale si chiama giornale primo verde,.
. casaregi, 20: scrivano dovrà tenere il cartolario,... in cui
.. in cui non scriverà se non il vero, e non vi scriveranno altri
., 8-10 (1-iv-775): egli il sicurerebbe [il prestatore] della mercatanzia
(1-iv-775): egli il sicurerebbe [il prestatore] della mercatanzia la quale aveva
repubblicascrive. [significa che l'incerto e il press'a poco, non giova
. ant. e letter. raffigurare con il disegno o con la pittura. -in
iii-60: io scrivo uno cerchio quanto il voglio grande, così che le linee
algarotti, 1-iii-190: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme,
, 8-120: « or dì: sarebbe il peggio / per l'omoin terra, se
tanto ch'io sappia... che il molto r. pm. ippolito da finale
abbia scrittovi a lettere maiuscole (ché il mi promise) come io vi confesso
vi ricordo svisceratissimo. -scrivere con il proprio sangue: v. sangue, n
, non si scrisse mai in carte. il 'parere'non si no, se
fare scarabocchi. soffici, v-2-334: il babbo era su nello studio, e lui
combattimento si vince, ma per fuggire: il che ottimamente dimostrarono i poeti nella scrizione
augusto imperatore che si dovesse scrivere tutto il popolo del mondo; e questo scriviménto
scrissi a vostra signoria illustrissima che per il prossimo corriere di milano averei mandato i
ragioni... vi manderò finalmente il mio non leggibile scriviménto. =
cicognam, 3-246: a quella luce il perito esaminava e dettava allo scritturale ch'
sm. invar. letter. scrittoio con il piano inclinato usato per scrivere stando in
scrivucchia, ei fa leggi, ei fa il guerriero: / ma, tal ch'
dei regnanti al volgo, / come sta il molto accelerato il passo, non
/ come sta il molto accelerato il passo, non so come non sia cespitato
ogni squallor vetusto / lasciò la fata il suo carnai cover- chio, / fra
.]: 'scrobiccolo': piccolo seno tra il destroe sinistro ipocondrio. targioni tozzetti, 2-156
ghislanzoni, 13-154: di tal modo il nostro giuda scroccò l'apostolato, ed
o professionale. giusti, 4-ii-621: il titol di dottore e d'avvocato / io
accademico profondendo scarsissimo impegno, riportando il minimo dei voti o, anche, valendosi
ascroccare una laurea. gramsci, 11-138: il più ottuso e ignorante staffiere del capitalismo
, anche l'operaio che per apprendere il suo mestiere ha impiegato più tempo di
f. frugoni, yv-22. y: il malizioso scroc4. demeritare, lavorando poco
demeritare, lavorando poco e male, il salario, cante...
dove gli altri si guadagnano con le braccia il vitto, egli se 'l procacciava con
aliando intorno a quest'osteria, come il nibbio al macello, per iscroccare alle
con noi ». bartolini, ii-204: il professore bian- cini stette un paio di
, 7-68: io, che conosco benissimo il naturale del signor bertini, posso dirvi
: quest'ultimo sonetto della regina di sveziafu il primo sonetto che io facessi in roma,
, e con questo io mi scroccai il credito di poeta, che poi, per
scroccò grande fama. foscolo, iv-343: il marito frattanto (perché fra il 'popolone
: il marito frattanto (perché fra il 'popolone de'pigmei'ha scroccato fama di
di 'savant'...), gemmando il suo pretto favellare toscano di mille frasi
toscano di mille frasi francesi, magnificava il prezzo di quelle inezie e il buon
magnificava il prezzo di quelle inezie e il buon gusto della sua sposa. nievo,
. ottenere in elemosina. -assol. fare il mendicante, vivere di elemosina.
, rubare. tesauro, 10-79: il lupo, avendo fatto di varie rapine a'
sagacissima investigatrice de'segreti altrui, avutone il sentore, disse: « anch'io ne
la scrocca. passeroni, iv-195: il gaglioffo ne andò via col sacco /
. 8. locuz. scroccare il vivere-, campare di espedienti, vivendo
uno di questi pez- zentoni che scroccano il vivere, si suol dire cne sia un
», rispuose l'amico. - il lacciuolo è scroccato. -la cui somma bisognò
è scroccato. -la cui somma bisognò che il moccicone isborsasse secondo la convenzione.
tradimento, / per cui ne morì il giallo, che fu sciocco.
. 3. intr. far partire il quadrello (la balestra); esplodere
, omini ferire. aretino, vi-312: il sonar dei pifarai region. far
anzi che no,... il quale senza abbassar lancia, senza impugnar
, 26-345: - tu vai carendo; il rosso poltrone lo tirò così bene al
tirò così bene al suo intento che il gocciolone disse per via di
per via di castello e il trar de partegliaria mi diceva...
per consiglio di antiveduti marinari ritirato innanzi il scroccare del temporale nel porto di un'
armata otto giorni, quanto durò appunto il temporale, fermato, non patì pure un
: s'ei s'era armato per uccidere il capitano, come mai non consumò il
il capitano, come mai non consumò il delitto con tre pistole? una scroccò
fucile). aretino, 20-84: il poveruomo parea una di quelle paurose quando
orecchie con le dita per non udire il tuono. -per estens. battere
, onde disse la più galluta: « il vicario è più lungo che la messa
^ -67: al povero basso, malgrado il sussidiodella gelatina, e scroccata l'ultima nota
croccare1 (v.); per il n. 2, cfr. anche crocchia1
. bonsanti, 4-344: si assume il compito di lanciarti di fronte al mondo;
osservare quant'èscroccata la fama del leone, il quale perde ogni dignità non appena s'
perde ogni dignità non appena s'accosti il vivandiere. tombari, 4-76: non va
, agg. partito dalla balestra (il quadrello). buti, 3-46:
doni, 10-332: mentre ch'amorba il mondo col dir male / quel bechi
l'amor con lo spedale. buonarroti il giovane, 9-570: anche tu, scroccatore
glutinoso scroccatore, adoperava contro di lui il disprezzo. 2. per estens
f. f. frugoni, v-485: il filosofo era sicano, ma non avea
, x-2-85: era continuamente in sul truffare il credulo vicinato con debiti e scroccherie.
ne sia bisogno, mentre si darà il moto al rocchetto b, che, voltando
c, dove è avolta la corda con il mazzabecco g; qual ruota, quando
sia alzata a bastanza, vi è il suo scrocchétto in d, e per se
scrocchétto in d, e per se stesso il mazzo cala sopra il palo h,
per se stesso il mazzo cala sopra il palo h, governato dal manuale e con
10-50: ci han piantato qui allo scrocchétto il verchione dietro le reni.
, sm. schiocco della lingua contro il palato. caro, 12-i-88:
22: da ragazzi... il divieto di scrocchiare, mangiando, era un
cassola, 5-76: scrocchia un cerino, il fumo si spargeacre neltaria limpida, senza far
. 2; cfr. anche scroccare3 per il n. 6. scrocchiare2,
242: pur di vivere senza sentirne il tremendo sapore [dellaguerra]...
la dimostrabontempelli, ii-442: lei accese il motore, poi s'udì un grande
con l'impegno a venderli per procurarsi il denaro da restituire al mutuante nella misura
sperdetratto in tratto scrocchiare le dita parendo saggiare il tono 11 figlio in baldracche ed in cocchi
in baldracche ed in cocchi / quel che il padre dello scheletro celato. pasolini,
di esso, altre cose, che il ricevente fosse costretto a mangiare la mela
ci sian marmocchi; / l'altra sera il bizzer, luca e bacciotto / ch'
luca e bacciotto / ch'han posto il sommo ben tutto in iscrocchi, /
rigogli, lvii-44: vorrei della rovaia il collo avere / e le poppe com'
voi che sopra del ginocchio / aveste il colpo d'una moschettata: / non vi
salmeggiare de'maroniti, i quali secondo il costume della primitiva chiesa, radunandosi la
sm. (plur. -chi). il vivere alle spalle altrui, senza lavorare
. -a, di scrocco: senza pagare il dovuto, a ufo.
i strani passi, / gli scrocchi e il vizio, il qual l'acconcia in
/ gli scrocchi e il vizio, il qual l'acconcia in guisa / che parte
guascogna derelitto / verso parigi a procurarsi il vitto. leopardi, v-213: «
società. -a scrocca non pagando il giusto prezzo. pea, 3-193:
prezzo. pea, 3-193: è il terzo cavallo che si portano via a scrocco
a scrocco! e adesso vogliono anche il bestiame a peso morto. -con
-con valore aggett.: ottenuto senza pagare il dovuto. moravia, xi-455:
fraudolenta. gioia, 3-i-154: se il consenso fu carpito con frodi, inganni,
tutti? sergardi, 1-247: ognuno il può dir, con ventate, /
impegno di una donna ho dovuto fargli il ben servito di mio pugno. 2
sedicente conte bettola... è il capo di tutta una banda di scrocchi
scatto di una molla (e il rumore che produce). fanfani
da fuoco. nieri, 3-197: nantes il denaro, i'ero aggiunto alla lista degl'
scrocconi! essi trova no il modo di berti l'uovo senza romperne il
il modo di berti l'uovo senza romperne il guscio. 2. chiavistello a
francia. -martinetto a scrocco: quello il cui caricamento è arrestato da un dentello
caricamento è arrestato da un dentello mobile il quale, incastrandosi, impedisce il rilascio
mobile il quale, incastrandosi, impedisce il rilascio incidentale della balestra. g
stampa », 2-vi-1982], iv: il caricamentodella molla si effettua con un martinetto a
, in pochi minuti di lavoro fisico il balestriere trasferisce in questo vero e proprio 'accumulatore
chiave; l'imposta s'aprì; il custode apparve su la soglia.
du'sin serpenti che in sé riserba / il tosco, tanto che fan deperire /
parte del frontale dei finimenti che obbliga il cavallo a tenere la testa alta.
agg. ant. sonante, contante (il denaro). rettori, 100
tra lo spillare, io mi buscava il mio occhio di civetta il giorno; e
mi buscava il mio occhio di civetta il giorno; e ora c'ho trovato
voi,... sono diventato il più povero scroccone del mondo. muratori
: a questo scrocconàccio / coi pampani il mostaccio / pian piano toccherò. =
al buffè piantandosi là davanti e impedendo il passo dei più discreti, ma non meno
(v.). mesce il parlar fachin, si tien la scroffa,
2. marin. togliere il pennone dall'usuale posizione perpendicolare alralbero e
tamantiglio viene alato dal lato della catarda e il braccetto dal lato opportuno per scostare convenientemente
braccetto dal lato opportuno per scostare convenientemente il pennone. = comp.
madonna, anzi una sgualdrinella che allatta il figliuolo. scròfa1 (ant.
sostenere. alberti, 1-196: vorrà il contadino che tu prima gli comperi il
il contadino che tu prima gli comperi il bue, le capre, la scrofa,
, xvi-131: alcuni animali inferociscono dopo il parto, come le cagne e le
le scroffe. lustri, vi-241: il verro castrato dicesi maiale; la femmina
. pascoli, 655: al dio sdegnatoper il suo ciclope, / egli uccise un torello
tedesca. imbriani, 6-189: catacoglie [il re] lascrofa della moglie nel far il
il re] lascrofa della moglie nel far il giuoco de'zingani: 'eh ch'egliè drento
, ghianda s'insogna: per indicare il desiderio intenso di ciò che non si possiede
maggior grazia. - et a te diano il malanno e la mala pasqua, scroffaccia
sulcollo, struma. lomazzi, 4-i-214: il fiele dii cinghiale e quello di bue
, 6-11) 164: la gianduia e il tumore duro piantato nel collo pare
ro zione / dir che il nostro bartolone / con ignote arti noessere
bartolone / con ignote arti noessere solo il trionfatore della miseria, il rigeneratore delvelle
noessere solo il trionfatore della miseria, il rigeneratore delvelle / fa tirar la crespa
sparir fa, / che l'umanità, il medico che valga a togliere dalla società la
retorica. periodici popolari, ii-653: il lavoro... può vecchie
particolari tumori, a'quali è stato dato il nome di scrofulee di strume, e di
è ammalata di scrofola, e adesso il male è entrato nell'orecchio; a certi
le pirauste nel foco, nell'acqua marina il microrin- crotero,...,
carducci, ii-i 1-269: non è il caso di convertir me, che son
particolari tumori a'quali è stato dato il nome di scrofule e di strume.
dalla croce, i-74: con il solo segno della santa croce nelgiorno della grande
da specie diverse di vermicelli che dentro il corpo umano s'intrudono e che in
s'intende ragionevolmente che è fatta dopo il 1820, nella marca d'ancona.
piccoli e riuniti in pannocchie terminali; il frutto è una capsula bivalve, avvolta
togliendosi, si fa liquefare a lento fuoco il boturo e colasi e serbasi per ungere
boturo e colasi e serbasi per ungere il male. c. durante, 2-423:
, suffruticose o, anche arboree (come il genere paulonia). =
la noce..., scrogiola sotto il dente. de amicis, xiii-
esposti al freddo. viani, 19-668: il nano s'era fatto gli arnesi.
). ottimo, 11-88: dopo il peccato del primo uomo collocòdio il cherubino,
: dopo il peccato del primo uomo collocòdio il cherubino, avente spada di fuoco scrollante a
20-69: del torracchione ad una porta il conte / s'inoltra inquesto mentre, e
, inle sue fronde o rendere mosso il mare (il vento). differenza
sue fronde o rendere mosso il mare (il vento). differenza, dispetto o
raguardo quale vento scrolverga, 8-192: il notaio scrollava le spalle, guardando
poco fu giocatadalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare i rami
. boccaccio, 0-5 7: piova il ciefo, caccia gragnuola ovveroneve, scrolli il
il ciefo, caccia gragnuola ovveroneve, scrolli il mondo la rabbia de'venti, i tuoni
di vento, che scrollò dall'imo / il tempio tutto. arici, i-294:
dormiva nella torre del palazzo, quando il terremoto del 1505 la scrollò fieramente.
sommergi! d'annunzio, v-1-258: il tuono del cannone mi scrolla dalle fondamenta
casa. e. cecchi, 8-146: il tuono scoppiò sulla casa, la scrollò
scrollò nelle radici. sinisgalli, 3-45: il sole caduco, il turbine / d'
, 3-45: il sole caduco, il turbine / d'aria che scrolla le case
alleggerire la borsa a qualcuno; vuotare il proprio portafoglio, spendendo tutto il denaro
vuotare il proprio portafoglio, spendendo tutto il denaro. - anche sostant. aretino
, 20-198: oh che penitenzia che è il cavargli i denari di mano! né
denari di mano! né ti credere che il loro pero se li lasci torre per
o la neve da una superficie o il sudore dalla fronte, per lo più
predette frasche e quel che non fusse cascato il fanno cascare, e dipoi nettamente da
cascare, e dipoi nettamente da lo spazzo il ricoglie- no. citolini, 320:
la neve. bizoni, 119: il pavimento è coperto di giunchi sottiliquali, la
scorlare. 3. scuotere ripetutamente il capo, per lo più in segno
poi, vedendoti, t'abbandonerae e scorlerae il capo suoverso di te. anonimo romano,
dua giovani, suoi figliuoli, scrollato il capo sanza dir nulla, se ne andomo
della loro casa. aleardi, i-xvii: il portinaio... scrolla la testa
riceverlo. nievo, 523: io scrollai il capo, ché non ebbi molta fede
prova. carducci, ii-2-66: scrollo il capo per cacciare le liete e balde
dal sonno o dalla morte; scrolla il capo per liberar la fronte dalla nube dei
già » disse la madre scrollando amaramente il capo, « già., cosa dovrebbe
], xxxi-123: lo andar veloce, il vano aggirar d'occhi, il mover
, il vano aggirar d'occhi, il mover spesso le mani senza proposito,
e scrollando l'orecchie spesse volte movendo il capo..., sarà pioggia repentina
stanza verginale, con la nuca sotto il calcagno della vendicatrice! gli somiglio? ditelo
eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia, / dicedere inesperto; e
/ tua destra, allor che vincitrice il grava, / indomito scrollando si pompeggia /
ombre sorride. pascoli, 1463: se il fato avesse atteso il nostro tempo /
1463: se il fato avesse atteso il nostro tempo / per farlo nascer oh!
si scrollerebbe e tutto mozzerebbe / quel che il pensiero strascica di coda. d'annunzio
: già soldati si scrollano di dosso il fardello della disciplina, gettano contro l'
della disciplina, gettano contro l'ufficiale il loro odio, il loro rancore, la
contro l'ufficiale il loro odio, il loro rancore, la soddisfazione d'esser
. fenoglio, 5-iii-200: ha lasciato il seminario. gli domando se lo strappo
infranta. mi rispose che qualcosa dentro il sacco rimane sempre. hai un bel
di torpore. carducci, iii-7-399: il popolo italiano giaceva o, se svefliato,
tommaseo, cix-i-300: quanto all'istituto, il mio subito partire aveva, insieme con
i cristiani, scrollavano la fede, guastavano il costume. pirandello, ii-1-374: trovarsi
le bande degli scapati che si levano il gusto di scrollare il trono del santo padre
che si levano il gusto di scrollare il trono del santo padre. pisacane,
6-716: piace a. tte iscrollare il tremante dardo, gittandolo col braccio.
machiavelli, 1-ii-361: di poi con il tempo si armaronocome i fanti; ma avevano
. pirandello, 7-364: prima che il treno si scrollasse perpartire, lo zio anseimo
scrollava, lo schiocco della frusta e il tonfo degli zoccoli dei cavalli sulla terra sonante
, ii-1-119: - io voglio rappresentare il mio dramma! ilmio! il capocomico (
voglio rappresentare il mio dramma! ilmio! il capocomico (seccato, scrollandosi fieramente) -
) - oh, in fine, il suo! non c'è soltanto il suo
, il suo! non c'è soltanto il suo, scusi! c'è anche
versi. essendomi di fuggire ingegnato il fiero impeto di questo -risolversi a
là mi scrollo ed esco, avverto camminando il iresso che diradicato e tutto da'
16. locuz. scrollare a qualcuno il sangue: provocargli una forte emozione.
, a scavarmi dentro, a scrollarmi il sangue. = comp. dal pref
da ciò che si ha indosso (e il movimento del capo o delle spalle può
. moravia, 12-386: andreina chiuse il rubinetto, chiuse la porta, con una
doloroso. brancati, ii-353: aveva il diavolo in groppa, piantato profondamente,
suoi pensieri, gli tornò in mente il tempo in cui era in cella con licausi
sfogliate appena le paginedel racconto, chiudevano subito il libro... con un'ironica
capo. verga, ii-57: egli chinava il capo arrossendo,... facendo
dalla 'nvidia perché t'affretti d'impugnare il sonno? sbarbaro, 1-180: una
la poveretta che dalla piattaforma già avanzava il piede nell'impazienza di scendere; e
di voler, dove può, conservare il pieno arbitrio monarchico: ma in ungheria
. 5. interrotto bruscamente (il sonno). cesari, ii-308:
cesari, ii-308: simile a ciò fa il sonno quando, scrollato forte scrullate e
si voltò all'altra parte e fece il simile, in modo che lo cavò.
lanciò le sue splendide bende / ed il crinale e la rete e la mitra tessuta
e la rete e la mitra tessuta ed il velo, / quel che la fulgida
lo cambiasse per cotal pecora. il rigirare i cenci destinati alla produzione la
e prolungato rispose allo scrollo potente che il sagrestano, avvezzo alle corde del campanile
pascoli, 60: per lui [il cavolo] l'oscuro / paiol borbotta con
. e. cecchi, 13-367: il vento, a un tratto, arricciò tutta
caggiono a terra. bacchelli, i-29: il sole additava sull'altissima vetta, nata
con uno scrollo di sollievo, tanto era il bisogno di essere altrove, di fuggire
frequentate dell'usato e i parroci lamentano il poco concorso a'sacramenti.
veicolo. moretti, ii-807: ride il conducente..., ma ha anche
squasso. fenoglio, 5-i-502: come il camion si sterrò, per lo scrollone johnny
scrosciavano i denti co'denti, e tutto il corpo tremolava, g. gangi
. piovasco. moniglia, 1-iii-67: il temporale è brutto, / viene una
la pioggia. pascoli, 743: dopo il moto alterno tommaseo [s.
che erut do, mormorava il mare / immobilmente. d'annunzio,
, 80: fece per fuggire ma già il visconte l'aveva scorta e uscendo sotto
turbinoso). misasi, in: il fiume sotto la pioggia continua va biondo
pioggia continua va biondo e scrosciante verso il mare. bacchelli, 12-269: d'un
l'organo, con l'assalto / e il clangor di mille tube / scroscianti sotto
tante apparizioni fugaci, lei meti: il genero, per far presto, era venuto
col suo cappellone di paglia a monachina, il corpo impetuoso dentro la seta larga e
: un rimbombo scrosciante di fucileria interrompeva il canto; dopo di che egli udiva ancora
ossa, che talvolta mi scrosciavano sotto il piè vacillante. bersezio, 1-58: lo
tremende scrosciavano le mascelle e scorreva / il sudóre sul corpo. -sostant.
iscrosciare che m'aveva fatto la mattina il cibo più che il solito: e ricon
aveva fatto la mattina il cibo più che il solito: e ricon sideratole
calpestava o moveva camminando, aveva per il suo orecchio un non so che d'odioso
nella masticazione. tesauro, 2-130: il gorgogliar delle acque, il frullar delle
, 2-130: il gorgogliar delle acque, il frullar delle volanti saette, il sibilar
, il frullar delle volanti saette, il sibilar dell'aure e lo scrosciar de'denti
2. tose. scoppiettare, crepitare (il fuoco). baruffaldi, i-67:
. spettacolo della natura, 1-vii-212: il fuoco scroscia o scoppietta, quando scaglia
. provocare un fragore forte e cupo per il movimento impetuoso o cadendo o infrangendosi
lamento / scrosciar la pioggia, stridere il vento! carducci, iii-4-96: grossa scro
e lento guardando ora la strettavia, ora il fiume che scrosciava alla sua destra modestamente
comisso, v-306: subito mi colpì il fragore del mare come di una ruota di
5-87: in un tanfo di cloro sentiva il lento strisciare d'una granata dietro al
e fastidioso. carducci, ii-8-8: il grigio umido dell'autunno mi penetra le
le ossa e le fibre, e il dolore e la noia scroscia monotona nel
rumore continuo, cupo e sordo (il vento); rimbombare (il tuono)
sordo (il vento); rimbombare (il tuono); abbattersi violentemente e fragorosamente
); abbattersi violentemente e fragorosamente (il fulmine). - anche sostant.
del cielo / e dalle negre nubi il folgor scroscia. nievo, 090:
i-165: scrosciano i tuoni, mugge il vento, infuria il mare. d'annunzio
i tuoni, mugge il vento, infuria il mare. d'annunzio, i-599:
alto garrire / s'ode repente se il turbine scroscia. ungaretti, iv-68:
turbine scroscia. ungaretti, iv-68: il vento continui a scrosciare, / da palme
strepito / per sempre desoli, silente / il grido dei morti è più forte.
foglie scrosciano, un bianco balena tra il verde, la siepe si apre. jovine
dal mare, giunse il favonio, lambì le colline di montedosso,
le ricchezze, né la grandigia, né il titolo del peloso, fiatò basso sulla
9-31-2-168: gli schemi e i motti sopra il ci- fuoriuscire rumorosamente dal folto della ogni
degli stampatori paventano non forse sia il trono che scrosci o la moschea. pellico
. - volponi, 9-290: il treno correva..., scrosciava e
r. longhi, 612: diremmo che il dosso escogiti un grottesco del colore,
gialli dei limoni; / e il gelo del cuore si sfa, / e
un applauso); prorompere rumorosamente (il pianto). -anche sostant parini
scoppian da'precordi. gnoli, 1-185: il plauso scrosciava, siccome / gragnuola che
uno scrosciare reiterato e interminabile di acclamazioni il concerto finiva. -erompere o essere
comeuna risata sul capezzale di angelica, tanto il suo umore diventava cupo. fenoglio,
la gente non muta nemmeno se scroscia il cannone. -provocare un rumore secco
schiaffo). brancati, ii-52: il passo del sagretario comunale... non
s'era ancora spento nel vicolo, che il primo ceffone scrosciava sulla guancia della ragazza
posare lapise taccuino sulle ginocchia, per dare il segno dell'applauso, al quale,
bresciani, 6-x-183: subito che scorsero il ritratto della regina, che i sozi
son le tue gioie, o sciagurata: il trono / empiogià scroscia. -esplodere
sentimento). valeri, 3-187: il piccolo cuore ascolta / alto scrosciar lafiumana di
/ fra gli arcobaleni: spuntano / scrosciando il loro linguaggio / di spruzzi che rintoccano
scrosciano tossa e mi si agghiaccia / il sangue ed ogni parte sensitiva, / quando
a vanvera leggo e all'impazzata / il suo 'esopo', il 'te deum'
e all'impazzata / il suo 'esopo', il 'te deum', la 'mascherata'.
pea, 3-165: di prima sera il cielo non prometteva scrosciate d'acqua:
vibrazioni che avrebbero dovuto allargare e arricchire il campo dei suoni. soffici [in
forza. bresciani, 6-x-94: io misi il fazzolettoprima serie elencata nel manifesto: i 'rombi'
, i 'tuoni', e gli il suo harem e a tenerti anche il lume
il suo harem e a tenerti anche il lume. russoio cullerebbe le tue voluttà
rumore (e, più comunemente, il rumore stesso). dante,
: io sentìa già da la man destra il gorgo / far sotto noi un orribile
f. giambullari, 8-91: sente il poeta lo scroscio deltacqua da la mano
, de'quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche. carducci,
vas- salla. pascoli, 321: il solitario scroscio del torrente / dopo un'
/ odo alzarsi dal mare: / il tonfo sordo dell'onda che viene,
fontana, da un rubinetto (e il rumore che produce). d'annunzio
destò quattro ore dopo e vide che il posto accanto al suo, nel letto,
era vuoto. ma dal bagno attiguo giungeva il rumore dello scroscio della doccia. fenoglio
cresta ai monti; ed egli sapeva il punto esatto di giorno in giorno: già
ben lo scroscio, / sì è mortale il colpo, e ciò conoscio! guido
quan- d'elle... udirono il grande scroscio delle navi che si perco-
tantosto si volsero addietro e, schifando il detto mortale luogo, si fuggirono nell'alto
torchio degli stampatori paventano non forse sia il trono che scrosci o la moschea.
. f. frugoni, 4-552: ha il giudice lorde le mani del sangue innocente
mani del sangue innocente quando a torto il condanna. per questo pilato si lavò
v'ha che più macchi, quando assolve il reo, ed allo scroscio delle monete
frasche infide, / onde la selva il casto rio circonda, / voltasi, incontro
. malaparte, 7-200: mi svegliò verso il tramonto l'urlo delle sirene: mi
mi faceva fatica alzarmi, ascoltavo sbadigliando il rombo dei motori, il crepitìo delle
ascoltavo sbadigliando il rombo dei motori, il crepitìo delle mitragliatrici contraeree, lo schianto
scrosci / de'lampeggianti fulmini, e il cadere / precipitoso della pioggia, ornai /
balza in isco-quasimodo, 27: risento / il monotono ridere senile / dei flio
} asseroni, iii-254: spesso il gran vento e spesso anche i che divise
i che divise la sera e a noi il saluto / a riva di hautecombe.
se vengono fatte sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava e non maipva
: fra uno scroscio d'applausi veniva giù il teatro. - strepito di
scroscio della dirotta eloquenza ufficialenon riesciva a coprire il frastuono delle orchestre negre, né il
il frastuono delle orchestre negre, né il rotolar dei furgoni imbottiti che portavan via,
: la prima volta che l'infilò [il pullover] stette come soffocato, quasi
fogazzaro, 10-296: a scroscio batte il fanciullo, / per vanto e fiero
palloncini da giuocare e sollevandosi molto sopra il livello. fogazzaro, 5-86: il
il livello. fogazzaro, 5-86: il caffè bolliva a scroscio e si versava.
pioggie che cadono a scroscio e gonfiano il torrente e inondano il piano. lisi,
scroscio e gonfiano il torrente e inondano il piano. lisi, 2-45: il tempo
inondano il piano. lisi, 2-45: il tempo s'era rotto e pioveva a
fuori li scrostamenti dell'intonaco lasciavano vedere il mattone rossastro; si aprivano ai lati
. rimuovere la parte esterna o il rivestimento (o parte di esso) di
, fli-21-356: rovinò [la torre] il 22 febbraio 1389... e
era grazioso. e questo mandava in bestia il pubblico, tanto che cercarono di scrostarne
in cucina, spaccò focolaio e scrostò il muro in più luoghi. -
antico pedale. desideri, lxii-2-vii-25: tornano il giorno seguente a salire e trovano o
incidono e di nuovo pendente vi lasciano il vaso. - privare il
il vaso. - privare il pane o un dolce della crosta.
colonna, non senza grave pericolo di il pane loro posto avanti. fenoglio, 5-i-2056
- per simil. erodere il terreno in superficie (un -per simil.
primitivi della targioni pozzetti, 12-5-301: il quale [serchio] ha scrostaterra non
attaccata al paiolo. fenoglio, 5-i-1559: il tenente geo... strusciava i
! ». - rimuovere il trucco dal volto. f. f
tergendosi 'l volto sudato ne scrostavano il belletto umidito. - ripulire un'
la polvere. fenoglio, 5-i-1152: il paese apparve più deserto... ed
paese apparve più deserto... ed il punto più tristo era proprio l'
tratti'o a 'frammenti', e che tutto il resto è una massa inerte, nella
storia v'ha depositato sopra e che il più delle volte tendono a riprodursi.
; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il cervello a pezzetti. 3
, 3-15: radere gentilmente e dar loro il gesso con la colla per ben allisciarle
si scrostino. vasari, ii-448: il gesso di quest'opera, per essere stato
più luoghi. carducci, ii-10-30: il lavoro di riparo sia limitato a fermare
belletto). lucini, 4-159: il belletto si screpola, si stira, a
volta, discorrendo con de ritz, il 'littérateur'si sentiva scrostare la sua vernice parigina
, 187: la maniera [di costruire il muro] del durerò è stata lasciata
vecchia rossiccia scrostata muraglia / batte ferocemente il sol meridiano. pirandello, 7-1130:
enorme e d'impotente che digrigna verso il cielo senza potere addentarlo. 2
era folla intorno una casa che doveva essere il palazzo del comune e che per miracolo
paesucolo, una farmacia veramente bella. il legno inverniciato e i vetri degli scaffali
gli interiori nello scroto, cioè nelbuonarroti il giovane, 10-958: l'uno è scappato
non si potrà sanare senza taglio. dalla il cittadino, / e da lei scruso affatto
pene, per tutto questo tratto si sente il suo corpo al toccare al di fuori
corpo al toccare al di fuori, ancorché il sacco dello scroto in parte impedisca.
, 10-134: dobbiamo chiedergli scusa con il cappello in mano, e liquidargli una
2-649: se io mandavo lorenzo a sollecitarli il lavoro, lui si scrucciava. cellini
andando un prete per la sua parrocchia il sabato santo, dando, com (è
. v.]: 'scrudolire': levare il crudo al filo, alla = 'nome
animo negativo. guerrazzi, n-i-52: il trombetto contrapponeva che ascrudelire l'amarezza della prefettessa
amarezza della prefettessa avrebbe giovato vedere che il suo signore delle condizioni apposte alla resa
scrudelizate amarlo, / ma non può il nostro sdegno / placar, che più
inacquale o vero rude deformatura, lepidissimamente il monticulo scrupeo rendevano, cum corruscatio- ne
. fr. colonna, 3-287: il quale [luogo]... non
. v.]: 'scrudire': levare il crudo al filo, alla seta e
]: 'scrudire': dicesi anche del levare il crudo all'acqua. 3
in sì piccola borsa... il rasoio e la striscia per dargli la sdruscia
dolorosa. onofri, 11-143: scrudisci il mio tormento d'esser nulla / con
, ove tu parli, / unico, il tuo linguaggio onnibeato. manzini, 8-19
. 5. tose. scaldare il letto. fanfani, i-166: 'scrudire'
colore). manzini, 7-160: il concerto era finito. luca guardò dinuovo la
che non iscrupoleggiarono più che tanto né il poeta francese né il filosofo nel pigliare
più che tanto né il poeta francese né il filosofo nel pigliare dai forestieri ciò che
ho. carducci, ii-1-271: se il chiari ti dette per 70 lire di roba
quasi troppo pedantesco. siri, v-2-454: il che paresse tanto più strano, quanto
. goldoni, vli-767: mi è noto il costume di mio marito. ei scrupoleggia
. cantù, 3-216: potrebbe [il governo] scrupoleggiar meno sulla libertà quando si
lo scrupoleggiare su tutte le sodisfazioni e il sofisticare su tutte le virtù dell'altre
atteggiamento). fogazzaro, 13-92: il suo direttore spirituale le aveva consigliato certi
ultimo decoro delle poesie italiche si pesò il poema del conte girolamo graziani della conquista
girolamo graziani della conquista di granata. il giudicio che il trovò così pesante come
conquista di granata. il giudicio che il trovò così pesante come grave, per
, che scrupolizzò tanto a riceverne anticipato il pagamento, vi contenterete di far pagare
nel loro interno non esservi in fatti il caso della lega, non lasciorono non ostante
pastore può dire alla sua ninfa commodamente il fatto suo. c. dati, 3-17
menzogne, d'insidie, per raccogliere il maggior numero di prede. pirandello,
del dovere e tende unicamente a perseguire il proprio vantaggio e interesse; che opera
utili: e l'utile non è il morale, ma non è neanche il semplice
è il morale, ma non è neanche il semplice egoismo; quindi bisogna rivendicare contro
riservarsi alle persone di poco scrupolo, il carattere spirituale e decisamente pregevole dell'azione
dell'azione politica. fiatano, i-132: il 'ornatista, negli stati uniti,
ha dell'acrobata, del poliziotto e per il resto del ricattatore senza scrupoli.
voluto e consigliato. -rimorso per il male fatto o per il bene non
-rimorso per il male fatto o per il bene non compiuto. bibbia volgar
bibbia volgar., ili-142: quando il signore avrà fatto a te, signore
iscrupolo di cuore, che tu abbi isparto il sangue innocente ovvero che tu abbi vendicato
tenute. boterò, 6-290: anche oggi il numero degli schiavi è grandissimo e di
cosa non mi sarebbe scrivere distesamente tutto il mio peregrinaggio fatto fino a quest'ora
scrupolo. cornoldi caminer, 40: il figlio di un ricco negoziante, il
il figlio di un ricco negoziante, il quale potrebbe senza scrupolo essere accoppiato al
, eppure veniamo assicurati ch'egli è il primo spirito della capitale. -ansia
ragioni, vogliamo vedere se sappiamo solvere il punto della scomunica, della quale voi
, come si dice, co'fiori il serpente. atti del processo alla monaca
monaca di monza, 412: avendo il scroppolo che detto osio venesse dentro al
radissimo scrivo e più rado ancora parlo il francese, per un mio grande scrupol
di mangiarmi da solo gli anni e il cuore. calvino, 1-190: tornò verso
in altro luogo voltasi / o se il saluto rendegli, / lo fa con tanto
fa con tanto scrupolo / che appena il collo muovesi / per non venire a frangere
nella memoria che pubblicherò su questo soggetto il particolarizzare le oculatezze e le avvertenze usate
di lingua. nievo, 8: il signor conte era sempre sbarbato con tanto
del barbiere. carducci, ii-2-33: il tutto ho riveduto con scrupolo, come
della pubblicazione. moretti, i-937: il vecchio presidente einaudi, dimesse
le cure di stato, faceva sì che il treno speciale che doveva riportarlo ai suoi
vedere di quando in quando messo fuori il proprio nome innanzi a cose o in cose
scropolo. boccamazza, i-1-495: piglia il peso de un scropolo despico e mettilo in
62: quando li vermi sono dentro il corpo dei cani, se gli ammazzano
b. del bene, 1-244: il giugero... contiene...
ventiquattresimo). soderini, i-22: il nono [giorno della luna] dalle otto
decimo della notte ad altrettante di giorno. il decimo dall'ora settima et un sesto
non sempre negli scrupoli de'gradi accorda il moto delle stelle. -per estens
per forza. serdonati, 11-38: il raccorre e mischiare insieme le forze [
gherardi, cxiv-20-119: né io ho riverito il signor maresciallo di noaglies, né l'
effettuare piccolissimi spostamenti allo scopo di regolare il puntamento di un oggetto già inquadrato dal
. giannone, 1-v-61: pregava [il viceré] istantemente il re cessariamente
1-v-61: pregava [il viceré] istantemente il re cessariamente dovuto a più importanti
tanto avveduti che si recavano a scrupolo il porre immediatamente nella mano alle donne il
il porre immediatamente nella mano alle donne il prezzo delle cose che comperavan da esse.
i nostri intelletti, e più di tutti il mio, quando però di duo scruppoletti
dire di non avere per inconveniente alcuno il credere che l'etere celeste sia un
-alla lettera. foscolo, vii-204: il signor pindemonte... crede che il
il signor pindemonte... crede che il tradurre la parola scrupolosamente generi infedeltà e
che invece l'imbeversi dell'originale e il 'venire come in giostra con esso'sia
germanici e che, già avendo quegli passato il reno, avevano spesso turbata la gallia
nel corpo molto e scrupolosamente s'affaticherebbe il novizio e pericolosamente il terrebbe.
scrupolosamente s'affaticherebbe il novizio e pericolosamente il terrebbe. = comp. di
.. e per questa scropolosità dice qui il nostro pazientissimo iod:...
... « benché e'mi abbia il signore dio esaudito, non so se
in tal senso? pilati, 1-22: il catalogo dei libri proibiti a vienna è
iddio, / che fan la pasqua come il carnovale; / id est che non
fa coscienza di sputar in chiesa, il suolo della quale bacia mille volte l'ora
liberar le conscienzie scropolose che credono che il papa sia un dio dalla loro semplicità
bacchelli, 5-30: alla cristiana scrupolosa venne il dubbio d'aver abusato e fatto troppo
scrupolosi saranno di mente più tranquilla, il rappresentar loro al vivo quel grave danno
-con meton. ghislanzoni, 13-165: il salame, questo genere di commestibile ignoto
è molto scropulosa. - ioci ho trovato il rimedio. -e quale? -voglio che se
, non essendo più scrupolosa cosa che il parlare di se stesso. -moralmente
. d. battoli, 1-8-159: il maggior suo difetto era piegare alquanto allo
troppa dilicatezza di coscienza, onde nasceva il venir sovente da quasi trenta miglia lontano a
campanella, i-412: sa molto bene il filosofo perché il vecchio è avaro,
i-412: sa molto bene il filosofo perché il vecchio è avaro, scrupoloso e tardo
. cavour, i-401: prima che il magnanimo re carlo alberto desse lo statuto
re carlo alberto desse lo statuto, il paese era diviso in due partiti: fra
partiti: fra quelli che desideravano ardentemente il conseguimento delle istituzioni liberali, quelli cioè
istituzioni liberali, quelli cioè che desideravano il progresso civile e che, onde ottenerlo
non giovano i nascondigli, non può il prencipe impiegar meglio tutto il suo studio
non può il prencipe impiegar meglio tutto il suo studio che in dare a tutte
sare'mattez- morale; che adempie il proprio dovere, che svolge za
la sassosa / potendo ir per la il proprio compito o lavoro con assidua diligenza;
che mai scrupoloso. ojetti, i-554: il pro- co'ritondi cocommeri, e
poloso, più lungo nell'amplesso per vincere il confronto con tutti quelli che l'avevano
essere scoperte: contatti, interferenze tra il fattore, che fin allora era apparso scrupolosissimo
dalla mattina alla sera; di tutto il rispetto, di tutta la considerazione di
professione? cicognani, 1-45: il dottore fece una visita scrupolosa, in
m. villani, 3-87: fece tutto il cammino per terra da nizza a genova
rincagnato e con guardo serpentino, declini il colpo al mozzarvi ogni testa dal busto
avea bavosa e mocciosa la bocca e il naso...; il corpo (
e il naso...; il corpo (misericordia) tutto scropuloso, ritirato
scropuloso, ritirato in dentro e con il bilico in fuora. viani, 4-125:
scropolosa, gli occhi vitrei, tutto il viso parevano scossi 10. irto
noi per dotte / indagini scrutanti entro il passato; / non suona, dal silenzio
silenzio / dei sepolcri evocato, / il nome tuo. 2. indagatore
. d'annunzio, iv-1-970: il fanciullo stava alla vedetta: scrutava con
alla tentazione di scrutare e d'inscrutare il tempo che farà. vidiare i suoi
i suoi abbigliamenti. montano, 1-170: il rumore 4. sottoporre a indagine
que luogo. montale, 3-155: il mese di luglio non gli portaborsieri,
dalla potente esperienza delle cose, scrutaroper il fallimento della ditta zimmermann.. « già
allora ». moravia, i-103: corte il boccaccio... aveva scrutato la vecchia
, 1-338: avevano contemplato, taciti, il panorama, poi si erano scrutati con
arpino, 7-10: ci scrutammo, il sole premeva ancora forte agli inizi di
. angioletti, 148: appena scorgevano il mio volto alteratoe sofferente, tutti ridiventavano seri
, mi scrutava le pupille, mi ascoltava il polso. - fissare con
desto nella notte, invano / scrutava il cielo splendido di stelle. -esaminare
e cruccioso:... è il cipiglio col quale morandi esamina e scruta i
esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di polline. barilli,
l'orizzonte con i cannocchiali. cercano il 'punto', come si dice in linguaggio
sue specole, passandovi le notti a scrutare il cielo e il corso delle stelle insieme
le notti a scrutare il cielo e il corso delle stelle insieme ai suoi collaboratori.
personaggio letterario, ecc.; approfondire il significato di una parola; cercare di
è al di là della ragione umana o il mistero che circonda la vita e il
il mistero che circonda la vita e il mondo. s. antonino,
consegue) e la custodirò in tutto il mio cuore ». c. arrighi,
le paroleper quel che suonano senza volerne scrutare il senso riposto. pascoli, 33:
d'annunzio, iv-i- 564: mentre il remore monotono del treno si accordava al
al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio, io pensavo agli eventi
: la democrazia francese è sempre intenta ascrutare il 'peuple réel', a tastare il polso alla
intenta ascrutare il 'peuple réel', a tastare il polso alla piazza. - in
documenti che cercò diligente e scrutò accorto, il dottor fattori discorre pienamente con bontà di
passata la fame. passeggiammo a piedi per il paese, scrutando ogni angolo.
mi perseguitarono a mio dispetto per tutto il tempo della vita, turbarono la pienezza della
lunghi anni... sulle quali il mio pensiero non sa tanto arrestarsi e scrutare
dotta, lat. tardo scrutare, per il class, scrutàri 'rovistare', denom
nello aspecto hora la vidi tale quale il lucidissimo phoebo cum il novo dì la
vidi tale quale il lucidissimo phoebo cum il novo dì la fresca aurora colorabondo dipinge