/ appena sciameranno le viole. comprendere il grado sociale e il potere dei medici indi2
viole. comprendere il grado sociale e il potere dei medici indi2. per simil
posti gni -lo sciamano rispondeva annullando il peso del suo vacanti. pascoli
forze per a beccar fuscelli per il nido del nostro amore. borgese,
a frotte. fenoglio, 4-52: il paese era così minuscolo ed anche talmente
embrionale brigata. m. ferrara [« il mondo », n-ii-1950], 1
, n-ii-1950], 1: per liquidare il 18 aprile si presenta, invece,
marina, i suoi ambiziosi soddisfatti con il portafoglio senza ministero ed i sottosegretari sciamanti
3. figur. cosparso di stelle (il cielo). banti, 9-71:
famiglia, salita... a prendere il fresco. sciamanzìa, sf.
le governa, e ogni sciame ha il suo: né sciamano fuori dei cupili
né sciamano fuori dei cupili, se il re non si parte prima di tutte.
volean samar e porger presto / sotto il coviglio e i vasi andar sonando.
. sciamano unitamente d'accordo per abbandonare il proprio alveare e fuggirsene furiosamentealtrove. castri,
. cavacchioli, 2-134: a tratti frusta il cielo nordico l'ala di una bomba
impossibile sposarne una sola senza accollarsi tutto il casato. alvaro, 5-164: un
, in un giorno come questo, tutto il paesesciamava fuori per i poggi a bere.
sulle rotaie; la volontà intorpidita e il cervello sciambrottato rilassavano il senso alle membra
volontà intorpidita e il cervello sciambrottato rilassavano il senso alle membra pesanti.
propria sussistenza, sempre hanno in mente il ritorno alla patria. 3.
pea, 7-617: l'afrore che il tiglio emanava, lo apparento mò a
la tua notte. loria, 1-170: il grido sciamò spezzato in tanti frammenti.
fenoglio, 5-i-571: la piana prospiciente il comando sciamava di gente. idem,
. e adesso fila a casa. il buio sciama di uomini eccitati.
operaie è cortissima (nessuna operaia celebra il suo natalizio) e perciò negli alveari
boccaccio, 9-85: fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie e non aspettare nel
allora intorno al capo spar- tel e il 'galileo'faceva la sua entrata nell'atlantico,
che ha di temine uno sciame. buonarroti il giovane, 9-657: uscito era uno
s'avanza, qualcheduno... rallenta il passo..., gli ultimi
di pensieri nella mente, anche durante il sonno. beltramelli, ii-271: ella
papini, x-2-5: si sta bene. il tempo s'apre. la vallata verde
s'apre. la vallata verde sotto il gran sole. spiazzate di sciàmere gialle
ed ecco poi vanno a pulirla / levano il loglio, scerbano i vacciuli / e
, le trava di castagno schiezzato, il nero della sciaminèa. =
rosso amaranto. bresciani, 6-xiii-136: il rio formava un pelaghetto cir
tutti a riguardare questo animale, il quale si mise in questa pianta dell'alloro
. montigiano, 190: il sciamitèllo è uno sterpo ramoso lungo un
guidotto da bologna, 1-96: come il giullare che si leva in piediper giuocare,
iv-2-23: i fiorentini... il detto loro tempio consecraro all'onore d'iddio
: e ordinàro che si celebrasse la festa il dì della sua nativitade con solenni oblazioni
membo spesso / v'è sparso, il cui contesto è d'aurei stami. inventario
franchi l'una. le eziandio il velluto, lo scarlatto e zendado e sciamito
bel sciamito bianco. pascoli, 1012: il podestà coi giudici e 'notali /
piede nel salone dell'udienza, si coprì il volto col lembo del suo sciamma e
e inclinazioni graduali delle bottiglie, secondo il procedimento ideato e praticato nella regione
. frugoni, i-11- 271: quando il fervido sciampagna / spuma in lucido bicchiere,
e presero gelati. svevo, 4-915: il vecchio in cospetto dei dolci e dello
quando si venne a berla, introdussi il discorso della sciampagna del detto signore. carducci
di spumante. pirandello, 8-1079: il pranzo era prelibato, finissimo,
lor di sciamito. l'altra il latte calmante all'erede. = adattamento
a compagnone1 (v.); il n. 1 è registr. dal d
. giamboni, 66: sciampiò il ninfemo il seno suo sanza niuno termine
giamboni, 66: sciampiò il ninfemo il seno suo sanza niuno termine, e
. i. alighieri, 218: il cui [della notte] acto è formato
-per simil. estendere la giurisdizione, il potere politico. ottimo, ii-185
la vogliono sciampiare. -amplificare il racconto di un fatto. meditazione sulla
fa, imperciò che sonocose da toccare molto il cuore. né non sono d'abbreviarle,
con la particella pronom. estendersi oltre il dovuto. dante, conv.,
cannonata verso la parte dove nascerà o calarà il sole e lasciare il resto cannonato dall'
nascerà o calarà il sole e lasciare il resto cannonato dall'altra parte, acciò chevi
dall'altra parte, acciò chevi possa venire il fresco. -levare l'àncora.
aspettano i pari nostri, se non il vento, per sciampar l'àn- core
fratiun poco tardato di tórre la minestra, il detto abate paolo, che fra gli
di tutti coloro sì grande che rimbombò il suono nell'orecchie da presso e da lunge
ammaestrarli di volare. -gonfiare il petto (un animale).
salvini, 23-123: l'aspe il capo / velenoso alza a quel che
che gli s'appressa, / sciampia il petto e sguaina il (furo dente
appressa, / sciampia il petto e sguaina il (furo dente, / colle triste
superficie. giamboni, 7-31: secondo il novero de'cavalieri e pedoni si dèe
e pedoni si dèe pigliare e guernire il campo, accioché né grande moltitudine troppo
te spargere si potesse e sciampiare per tutto il giro della terra. 6
via de'tuoi comandamenti quando tu sciampasti il cuore mio ». ottimo, i-87:
animo e così la memoria della miseria il raccerchia e ristringe. -intr.
è lieto, si sciampia ed esilara il viso. valerio massimo volgar.
valerio massimo volgar., i-197: prese il primo colle e fece -aumentare le speranze.
giordano, 7-2. 4t. un poco il cuore suo si sciampiòad amarle [le ricchezze
m. lugli [« la repubblica - il venerdì », 24-xi-1989], 29:
espresso », 20-x-1991], 129: il mito henry miller con le virgolette non
2. saziato nel desiderio di cibo (il ventre). scala del paradiso,
se tu promettessi a gesù cristo gustia il ventre, però che se il ventre è
gustia il ventre, però che se il ventre è sciampiato, tu hai rotta
diffusore. fra giordano, 2-19: il maggiore fu santo augustino...
secolari e i vescovi; questi fu il primo che trovò e fece e ordinò la
, alla maniera orientale), ecco il sostantivo 'shampooing'(pronunzia 'scempùin')
-anche: la miscela stessa usata per il lavaggio. a. jacono,
, alla maniera orientale), ecco il sostantivo 'shampooing5 (pronunzia 'scempùin')
bagordi della bettola sciancato con una percossa il proprio figlio, disse freddamente: «
, azzoppare. 2. spezzare il ramo di un albero o il tralcio di
. spezzare il ramo di un albero o il tralcio di una vite dopo averli piegati
la vite si stende (che cresce il tralcio), va allacciata subito al palo
erba. si ferma lenta lenta, che il vento non la scianchi (non la
. r. longhi, 1-i-1-187: il giovine manigoldo, che si scianca fulmineo
notte scorre, / e poi là dentro il rio ladron s'immacchia. tasso,
arresti. siri, viii- 557: il contestabile, valicata la sesia, fece alto
alto a caresana, scorrendo e depredando il convicino paese. p. giustiniani,
miti- lenei con ogni ostilità ed elessero il capitano, acciocché con dieci galee andasse
: le bande de'venturieri che scorrevano il paese non avrebbero osato assalire ottanta uomini
-passare, rigirare fra le dita; sgranare il rosario. d'annunzio, iv-2-196:
iv-2-196: le maestre del gado scorrevano il rosario sotto le mantelline. tozzi, v-141
, v-141: una di loro scorre il rosario e le altre si guardano. quarantotti
tommasoavrebbe dovuto insospettirsi. pavese, i-39: il giovanotto... abbassò la lampada
una e dell'altra cicilia, ne resta il carico... di scorrere con
di essi e d'altre particu- larità il nairo che condusse lo elefante arà informato vostra
signoria a pieno, e però scorrerò il mio ragionamento. -tralasciare, trascurare
certa vaga naturalezza ch'hanno di nascondere il meglio di se stesse. scaramuccia,
grandemente e senza dubbio raddoppia la difficoltà il prefiggersi, com'io ho fatto,
com'io ho fatto, di scorrere anche il vasto regno de'manuscritti per ripescarvi notizie
. monti, xii-7-103: nello scorrere il 'vocabolario'in cerca de'suoi errori per
che vorreste di più? che io lodassi il pittore? perciò scorsi quella pittura
una volta ve la scorrerà, io il saluto. 57. osservare,
. sinisgalli, 9-81: si scorre tutto il cielo / per trovare una stella.
, sovrastare. guicciardini, i-318: il bastione della ventura... scorreva
della ventura... scorreva tutto il paese circostante. 58. provvedere
colletta, i-165: volse in danno il rimedio, però che ilmolto grano messo in
, trascorrere, fare o lasciare passare il tempo. niccolò del rosso, 1-14-6
aspettato e notato e scorso come sacro il giorno della settimana e poi del mese
. porsi alcuno a questo cimento deltambasciaria il quale non abbia almeno scorsi trenta anni
/ ove terra si calchi, ove il mar freme. a. f. doni
infiammato da spirto guerriero / scorrerò della gloria il sentiero. pellico, 2-25:
ardua, ove tanti oggetti cospirano contro il nostro bene, ti si spianerà dinnanzi
immortai dal mio mortai dolore, / scorrendo il seno e penetrando al core, /
pericolo. f. pallavicino, 4-35: il povero vecchio già gran tempo se ne
, scorse per tutta la publica piazza il suo cuoco. 66. locuz
qualcosa; lasciare andare le cose per il loro verso. machiavelli, 1-i-387:
. carducci, ii-3-371: attendi che il copiatore ha lasciato scorrere qualche errore nelle
errore nelle citazioni. -scorrere il giogo di parnaso: dedicarsi alla poesia.
scorgo / ch'ella schernisce chi scorrendo il giogo / va di parnassoe d'alta gloria
alta gloria è vago. -scorrere il paese, la campagna: menare la vita
gli altri a casa, si ritenne il sucessore del cavaliere: che, col suo
da bene, / per poter meglio scorrere il paese. -scorrere la cavallina:
1-169: non ha in pregio già il glorioso volar della fama chi, dichiaratosi
forteguerri, 152: si risolvè che [il marito] becco diventasse; e,
schiatta pallavillani, 1-51-11: però il vostro intendimento è vano, / e
lunghi discorsi o a digressioni. buonarroti il giovane, 9-39: lasciò scorrer la penna
scorreria soldatesca che dopo aver insozzato tutto il territorio s'era rovesciata col furore delpubbriachezza
in foglia d'oro / battuta sopra il legno. / guarda la lama, col
/ guarda la lama, col leone e il toro. / lo presi a faro
, 2-53: mi trovavo in senato il giorno che il senatore scri- bonio libone
: mi trovavo in senato il giorno che il senatore scri- bonio libone presentò la proposta
proposta; disse che quei quattromila avevano il compito di porre un freno alle scorrerie
comuni, sopra ogni persona che potesse averci il più indifferente rapporto e sopra i testimoni
: mi accompagnava nelle scorrerie ladresche oltre il confinedella campagna, temendo quando scalavo cauto i
sportivo). salvini, 39-vi-99: il nostro giuoco del calcio... è
; quando si toglieva la mantiglia e il cappello, ne piantava gli spilli in qualche
, che segna con montagne di macigni il confine delle sue scorrerie. 4
una qualche dottrina. carducci, ii-7-185: il nome di dante mi porta a fare
scorrerie fra 'suoi libri, non credo il mondo fosse mai stato tanto lontano,
ne facevano a casa, era diventata il regno vivo delle mie scorrerie fantastiche. vedevo
bastimenti e vedevo partire a vele spiegate il bastimento del nonno. -attività,
italiano. 5. ant. il passare improvvisamente a un'andatura più veloce
di penna... solite adapporsi sotto il sigillo. = deriv. da
tutte l'altre mie cose. annotazioni sopra il decameron, ramusio, cii-i-5:
ultimamente un giovine che a puntino trascriveva il mio carattere, mi trovo in gran
stampa periodica milanese, i-299: tutto il libro è un reper indefessa
di attico. dizionario politico, 445: il nome di monarchia carducci, iii-6-45: noi
e restituendogli le ma che il re (o chi porta un titolo equivalente
perché lei sapeva... far cantare il pianoforte. savinio, 22-342: con
scorrettizio o di furtivo: insomma, che il signor moglia abbia fatto trascrivere, o
o trascritto egli, di nascosto, il manoscritto di bergamo. = deriv.
piccolomini, 10-129: forse sta scorretto il lor testo per error della stampa.
ne diamo un fascetto che è per ora il più copioso. rebora, 3-i-71:
d'una lettera di carlo, fissano il giorno della sua morte in gennaio dell'anno
quelle melensaggini frammiste alle ribalderie che [il volgo] sente non ai rado ne'teatri
tanto scorretto, che tutto deve essere il contrario di quello che gli ha imposto
contrario di quello che gli ha imposto il suo padrone. alfieri, xiv-2-9:
scorretto': licenzioso per quel che concerne il costume. -che non si attiene
: anche in questo pezzo d'architettura, il principale ordine, ch'è ionico,
, v-165: si attribuisce al vittoria il magnifico e scorretto palazzo balbi presso al
al canal grande. cinelli, 2-149: il disegno era scorretto, infantile, ma
: gli è pure un grande ardire il mio, quando io 'l considero,
ora a uscir di casa. buonarroti il giovane, 9-306: i giovani scorretti e
sempre incendiarie d'amor lascivo, portano il fumo nel manto e fuoco nel seno
temerari sacciuti, che sempre si limbiccano il cervello in cercar modi onde rendere gli
recasse al palazzo municipale gridando: abbasso il comitato. -licenzioso, scurrile (
sciatto. giacosa, 71: già il vederlo così abbandonato e scorretto della persona
incallir fa la mano, la corona indura il capo, il trono sollieva l'orecchio
, la corona indura il capo, il trono sollieva l'orecchio, che perciò non
. fausto da longiano, iv-121: il regno di lacedemoni (secondo che narra
regno di lacedemoni (secondo che narra il divino platone) fu ad un tempo sì
ne toccava anch'egli, e ne portò il viso segnato. 4.
che s'annovera / fraquei che della crusca il frullone ricovera; / d'uno che del
croce, iii-10-129: scorrettissimo come si dimostra il ferrari nei suoi concetti fondamentali, non
. montale, 15-809: quando apparve il nome / nietzsche uno scorrettore fu licenziato
, 59: per prevenir... il maggior ingrandimento del tumore..
e raddolcire i fluidi sì in tutto il corpo, sì particolarmente nel tumore,
. b. del bene, 2-222: il cavolo, quando avrà sei foglie,
del vino]. 'scorrevole': roteando il liquido nel bicchiere, il vino si muove
: roteando il liquido nel bicchiere, il vino si muove con buona scorrevolezza.
arici, i-9: tal pianta ama il terren lieve, tal altro / s,
compositore. de roberto, 8-159: il linguaggio adoperato in questo tragico idillio gli riusciva
, 1-gg: egli era di nuovo il più brillante scolaro dellaclasse, le sue traduzioni
de sanctis, ii-6-187: all'illusione aiuta il verso facile, trasparente, scorrevole come
. carducci, iii-18-251: non però che il rossetti non accolga anche le novità metriche
rima sia piena e fiorita e scorrevole il verso e sonante. pascoli,
si svolgevano le più liete scenette, il cui sentimento principale era la sorpresa. letter
santa avesse ella peccato ramusio, cii-iii-22: il libro..., per causa de
, la placidezza,... il piano della prosa, come meglio armonizzante
di versificabile. mamiani, i-xvii: il monti smarrisce non di rado la varietà
di atletica o di una piscina a favorire il ragno intorno. d'ingenua
laccio scorrevole sulla corda stessa per sostenere il petto del nuotatore. d'annunzio,
nuotatore. d'annunzio, iii-2-296: il cappio scorrevole scagliato / dah'acerrimodèmone stringeva /
forte tra la cervice e la mascella / il prigioniero. deledda, v-382: le
, v-382: le scarpette a lacci, il grembiule a legaccio scorrevole. ojetti,
legaccio scorrevole. ojetti, ii-102: dietro il piccolo palco scorrevole dove stanno raccolti burattini
fondali e quinte,... il profondo palcoscenico dei campielisi resta vuoto. savinio
accelerava o rallentava nel mezzo della cenist il moto del nastro scorrevole, su cui
d'annunzio, v-1-881: ho pronto il mio modello-91. la canna è lucida
senza ingorghi o intralci alla circolazione (il traffico automobilistico). 4. per
ragioni, eziandio per questa, che il corso delle parole, dove scorrevole e presto
troppo problematico. moretti, i-657: il suo modo di non lamentarsi di nulla.
preciso (una fase di gioco, il gioco stesso di una squadra).
cantù, 481: con dilicata sollecitudine valutò il calibro e la scorrevolezza del capestro.
del secolo,... deturpa il suo buono con la scorrezione tipografica. de
. cesarotti, 1-i-191: sostiene [il trissino] chetutti i dialetti popolari sono pieni
quella [porta] dorica, che [il vignola] fece per la cancelleria e
benché risanino lo stato, pungono nondimeno il comandante, parendo quasi taciti rimproveri quelle
. d. bartoli, 7-iv-125: il non ammettere a'sacri ordini né gl'
ho con la cortesissima sua lettera ricevuto il quarto foglio e notate quelle poche scorrezion-
prede. moretti, iii-189: passò il gennaio con le sue notti rigide e
scopo ben definito (o anche con il fine di compiere un furto).
ed ecco un bel giorno, allargato il cerchio delle sue scorribande per i quartieri
scorribande per i quartieri di parigi, il ragazzo della rue de la hirondelle capitare
ritrovi notturni, scorribande in automobile ed il resto che ciascuno indovina. lisi,
; e a fuggire, poi, trafugando il santo. moravia, v-74: queste
ribandando da queste parti nella speranza dfincontrare il mio mercante magno. morante, 3-172
villani, 2-310: prenderemo... il canzoniero suo [dipetrarca] e, dandogli
fosse argine bastante a trattenere le scorribandole il 'canone laodiceno',... da
. bacchetti, 2-xix-340: gustavo, il compagno delle conversazioni e delle speranze e
durata. manzini, 10-172: poi il nostro fidanzamento, e l'ambizione d'
escurribanda 'frustata'e 'rissa'(da cui il calabr. scorribanda 'rissa, tumulto, chiasso'
, chiasso'e scurribandu 'tumulto'), il cui modello sarebbe da ricercarein zarabanda (v
corridoio. jahier, 3-104: il reumatizzato che scorridoia a passettini così prudenti
quatti quatti dalla nave; accapretta- no il deputato di salute; il porto doganale è
accapretta- no il deputato di salute; il porto doganale è a loro: si slanciano
dell'avanguardia, che va in avanscoperta con il compito di esplorare o di compiere scorrerie
che si mandavano tuttavia innanzi per iscoprir il paese furono accertati che, veggendosi sparsa
di campagna. fortis, xviii-7-354: il povero, che o per impeto di passione
grandezza e abbatter gli altri, era il nutrire appresso di loro alcuni cagnotti, chia
: l'intrepido parrys... pervenne il primo alla più grande altezza polare che
di barow. praga, 4-72: il vecchio scorridore di giogaie, l'iracondo
, l'iracondo dispensiero di bastonate, il bevitore senza pari, il giuocatore febbricitante
bastonate, il bevitore senza pari, il giuocatore febbricitante, cominciava a sentire il
, il giuocatore febbricitante, cominciava a sentire il peso degli anni inesorabili. idem,
degli anni inesorabili. idem, 4-244: il vecchio scorridore dell'oceano prendeva un gusto
prendeva un gusto da non dire udendo il professore leggere le terzine di dante. bechi
cocci della sua vita infranta e riprendere il suo destino errabondo di scorridore dei tropici
. l. bellini, 5-3-63: il di lui fuoco e il di lui lume
, 5-3-63: il di lui fuoco e il di lui lume... è
, 10-18: la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee
scorriménto, sm. lo scorrere, il fluire di liquidi; flusso. -
, 39: l'aria fredda offende molto il celebro e costringnelo; ma conciò sia
lagrime. palladio volgar., 12-7: il luogo sia voltoa scorrimento d'omore e d'
, 2-111: brahe tiene con la destra il gomitodi gilda e la sinistra contro il muro
destra il gomitodi gilda e la sinistra contro il muro, raccogliendo nello scorrimento polvere e
, porta stagna a scorrimento: quella il cui battente scorre lungo una guida con moto
quella del tipo a cerniera, che ha il vantaggio di occupare minore spazio per l'
aperta. 2. figur. il trascorrere del tempo. montale, 13-104
temporale / era la stasi che vinceva il giuoco / era un'infinitudine popolata /
, non di uomini, divina / perché il divino non è mai parcellare.
men che scientifica. -ant. il protrarsi di una condizione peccaminosa. buti
di circolazione, sincronizzazione dei semafori lungo il percorso, ecc.), permette il
il percorso, ecc.), permette il rapido passaggio dei veicoli. - rete
strade veloci raccordate in modo da consentire il collegamento rapido fra le varie zone di una
di una città, senza interferire con il traffico locale (e può avere forma
scorrimento). volponi, 2-254: il comune e la provincia avevano deciso insieme
e tanto meno a roma, con il traffico, il caos, i sensi unici
a roma, con il traffico, il caos, i sensi unici, il quadrilaterodi
, il caos, i sensi unici, il quadrilaterodi scorrimento. 5. elettr
induzione, differenza di velocità angolare fra il campo magnetico rotante e il rotore.
angolare fra il campo magnetico rotante e il rotore. 6. fis. nelle
tu stessi un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente dentro. dizionario militare italiano [
. lamento funebre; corrotto. buonarroti il giovane, 10-955: io senza 'ndugio,
, galeotti, inimicarmi / io non voglio il bel sesso; e mi scorrùbbio /
buonarroti il giovane, 10-947: di queste lor sporcizie
campo daranno e riceveranno perdono », il popolo brontola cupo e scorrubbiato.
e al malumore; irritabile. buonarroti il giovane, 10-878: perché mi ti fai
gli avea comesso me dicesse che ella il voleva in persona d'uno omo che si
donna. sanudo, lii-307: volendo il don signor aconziarsi, li scascò di la
approvò quel ch'aveva fatto e determinato il suo governatore insieme col senato. folengo
l. ciampolini, 1-22: « il diavolo ci ha messa la coda! »
, 1-126: tu operi gravemente quello che il senatore gianni uccellando consigliava al granduca pietro
: entrarono nella camera del re, il quale, mentre il duca eli guisa
camera del re, il quale, mentre il duca eli guisa con profonda riverenza se
finse lo scorrucciato col sozzo drudo, il quale, scusandosi, le dimandò perché fussestata
di necessità è che si dolga allora che il fino a napoli, finora i tempi
amante è in iscorruccio con lei. buonarroti il gio (ant. e
per lo scorozzo. siri, iii-935: il cavaliere landi passandodi imbronciato malumore; stizzito
le 14-396: mi dicono cessato in parma il carnevale a cagion piazze, per le
de'suoi figliuoli. loredano, 1-45: il volto non può significar maggiormente il dolore
: il volto non può significar maggiormente il dolore che riceve per il male dell'anima
significar maggiormente il dolore che riceve per il male dell'anima che co 'l vestirsi
mi fremerà nel core / dei sessant'anni il gelido / scorruccio. -periodo
periodo. boterò, 9-29: morto il doge, si porta nella sala del magistrato
allontanato dallo argomento colle riflessioni che fa il signor zanon... sullo scorruccio o
: com'è zappettato..., il granturco in du'settimane di sole vien erto
m. adriani, i-387: liberò il paese dalle scorse de'traci, i
: la dama, in luogo di fare il zoppetto,... farà una
14-2-121: andando avanti a'buoi, il carro fé scorsa e giù per la
. a. cattaneo, ii-347: il bue ancor esso prese la scorsa due
e tre volte per saltar il gran fosso, ma, quando giungea
. scorrimento. michelini, 383: il pavimento inclinato avrebbe a durar fatica solamente
1-259: in ogni modoad alcun letterato, il quale si senta prurito di palesare i
. carducci, ii16- 137: faccia il piacere di dare una scorsa d'occhio e
io ho dato una scorsa a tutto il mondo. segneri, ii-552: né pur
. metastasio, 1-v-320: ho ammirato il vostro invidiabile guido da pisa, 1-368:
agg. verb. di scorrere, attraverso il pari. pass, scorso1. sesso
loredano, 7-59: chi piglia scorsa fa il salto maggiore. 15. dimin.
ho fatto una scorsarèlla, ho ricevuto il di lei cortesissimo foglio. de marchi
-scorsettina. bechi, 2-260: il segretario ci dava una scorsettina e assicuratosi
al ministro la coppia dei colombi per il regio assentimento. = femm.
. nonè già altro che confessare più poderoso il nostro nemico, lasciandogli aperto e libero
nostro nemico, lasciandogli aperto e libero il campo di scorseggiare per dovunque egli brama
cercava di tenersi avvantaggiato dall'altro, il doria, scorseggiando il golfo, fece
dall'altro, il doria, scorseggiando il golfo, fece molti danni. a
robar. trissino, 2-3-23: mandiamo il buon vitellio nostro / con più di mille
[casta- gneda], ii-45: il re di bontan non lasciò...
6-280: scorseggiato ch'ebbero i turchi il friuli, vidimorarono venti giorni e dopo ritornarono
ritornarono nella bossina. 3. percorrere il cielo. f. barbarigo, xxxix-i-282
depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con le masse di biancheria e
che in londra nelle scorse settimane tutto il mondo fu malato, non so se di
cercano una scappatoia. -sm. il mese precedente (ed è proprio del linguaggio
in data dei 29 dello scorso che il marchese del gallo si dispone a partire
a dio, tu chiaro lassi / il bel camin della tua scorsa etade.
. giusti, 2-13: penso sospirando il tempo scorso. carducci, iii-i-
tasso / in fuoco d'ira; e il disioso spirto / a i secoli de'
solaro della margarita, 12: accennerò il faticoso cammino delle umane società ne'secoli
se nel vero /... / il vivere è sventura, / grazia il
il vivere è sventura, / grazia il morir, chi però mai potrebbe, /
dovrebbe, / desiar de'suoi cari il giorno estremo, /... /
leopardi, 31 -7: su tossa e il fango / immobilmente collocato
invano, / muto, mirando dell'etadi il volo, / sta, di memoria
memoria solo / e di dolor custode, il simulacro / della scorsa beltà.
franco, 7-322: piacesse ad amore che il fine delle g. b. nelli,
estreme, / onde così m'acquisti il paradiso. -risolto, giunto a
ii-5-257: se a lei piacesse determinare il compenso a ragion dei volumiscorsi, egli sarebbe
lo scorso e corrotto volgare è mutato il nome di catellino in catino. -fuori
, soldi tredici, danari quattro, tra il qualeenaro vi è nove scudi e non so
c. campana, 92: scorso [il fiammingo] a danneggiar il nemico,
scorso [il fiammingo] a danneggiar il nemico, se ne tornò poi con grossa
ovidio volgar., 2-47: incontanente costringo il dolore ele scorse parole. 10
. palladio volgar., 11-14: il vin bianco e stitico... si
da firenze [tommaseo]: per dare il fuoco le cose scorse e larghe si
43-33: astringe e lenta a questa terra il morso / un cavallier giovene, ricco
suo falcone iscorso, / essendo capitato entro il mio ostello, / vide la donna
/ gli piacque che nel cor portò il suggello. -giunto rapidamente.
colpo di cannone, vi si fermò et il capitano v'introdusse la favilla incendiaria.
acqua). segneri, i-676: il tempo non solo è certo, ma irrevocabile
, la quale, scorsa una volta per il suo letto, non si raggiugne mai
accelerato. fenoglio, 5-i-758: aspettarono il crepuscolo... guardando di tanto intanto
battute e in otto passi presti minuti. il corago, 102: col movimento dei
col movimento dei piedi si muova ancora il capo che avviene nei passi scorsi,
con naturalezza (una rima). il corago, 68: le rime spesse.
fagiuoli, vii-78: scorso ch'è tutto il libro, ognun si scorda / di
stuparich, 4-199: immenso è infine il materiale bibliografico, studiato o consultato o
pericolo). summo, 1-iii-580: il caso di mirtillo, quantunque possaesser tragico ad
mirtillo, quantunque possaesser tragico ad alcun per il scorso pericolo di esser sacrificato, non
un forte, chiudessero anche di qua il passo agli assediati di riceverepur minimo soccorso.
22. che ha superato il grado migliore di maturazione (un frutto
: la formula suddetta... esprimerà il vantaggio per cento del banchiere sul denaro
che è arrischiato nel corso di tutto il giuoco da uno o più puntatori, con
collodi, 59: appena gli ho sciolto il nodo scorsoio che lo riarono,
gola., e strozza., strozza il respiro? dannunzio, v-3-274:
. [crusca] -. spesse fiate il parlar la menzogna può procedere da scorso
quegli scorsi di vita per cui le costituzioni il dichiararono da potersi e doversi dipor dell'
plinio], 18-30: la francia ricoglie il panicoe 'l miglio a gambo a gambo col
g. gozzi, i-12-11: volendo il pastore riaverla [la pecora] e ricondurla
. scòrta, sf. il condurre o l'accompagnare qualcuno in un
accompagnare qualcuno in un determinato luogo; il guidarlo attraverso un territorio sconosciuto; l'
e con più lenti passi / teneva il sole il cerchio di merigge, / che
più lenti passi / teneva il sole il cerchio di merigge, / che qua e
arrivammo a terra e ci fu di scorta il padrone di barca per entrare nella sua
iii-1-509: ho pur riso quando / il mio padre t'ha scelto / per andare
servizi. -presidio, difesa contro il nemico di un territorio, di una
ogni forma ce bisogna / guarnir per tutto il regno a bona scorta, / perché
porta. ariosto, 15-6: intanto il re agramante mosso avea / impetuoso assalto
truppe, mezzi aerei o girone il cortese volgar., 89: « in
e la gente tuaci sarà più protezione: il prefetto ha disposto ieri che de
-figur. difesa dell'anima contro il peccato, le tentazioni, le lusinghe
alma in giro meno, / ov'è il pensier più frale e men guardato.
certo luogo, lo guida o gli indica il cammino attraverso territori sconosciuti; accompagnatore,
, 1-50: pur tra, quei boschi il ritrovarsi sola / le fa pensar di
ad un villaggio e richiedevano scorte per il cammino, molti più presto che andarvi si
fu scorta ai figliuoli di israele. buonarroti il giovane, " con la prima
ingombra da densi vapori che mi toglievano anche il debile raggio delle stelle, onde valermi
-con riferimento all'aurora che precede il sorgere del sole. lorenzo de'
de'raggi febei, cioèl'aurora che precede il sole, già faceva segno al mondo del
alla vita vostra. machiavelli, 1-iii-72: il ponte non si fece ad tempo per
mandar loro. baldi, 4-1-167: udita il savello la via che doveva farsi,
scorta esser più debole di quello che ricercasse il pericolo. siri, 1-vi-767: questo
: va lento / verso la pace il carro che seguono mute le scorte /
scorta da ciascheduna parte del ponte, il primo assalto dopo il passaggio del reno
del ponte, il primo assalto dopo il passaggio del reno fu contro i sicambri.
noi combattemmo una porta / e pigliammo il bastione; / fuor ne venne tale scorta
possiamo venire sicuri. boiardo, 1-7-2: il ponte a san dionigi fa callare /
un'altra porta. tasso, 3-74: il pietosobuglion... /...
vangelo, mandando i missionari per tutto il mondo, suppeditan- doli abondantemente e pagando
, 1-vi-120: come cesare, diede il lascy licenza a'malcontenti di andarsene:
i signorotti m'avrebbero volentieri esiliato oltre il mare della materna zacinto, e mandato
: tempesti volle delvino; e, chiamato il maresciallo, pagò da bere, generosamente,
1-155: non mancava occasione di vantare il tempo del suo fiore, quando..
epsa tale scorta / che ei verrà meco il viso di bertuccia. -chi
scorta de la tua fortuna, movendo tu il passo senza il grande antonio, potresti
tua fortuna, movendo tu il passo senza il grande antonio, potresti ben dire:
50: spero la sorte aver prospera e il cielo / amico epalme stelle fide scorte.
fortuna] mia scorta degna, / ch'il secolo presente / alla cieca ad ognun
fra l'erba, ond'è verde il camino. lorenzo de'medici, 7-127:
e veder come le più fide scorte / il tempo inesorabile ne fura.
per fi aventura il peggio in cambio del meglio. giov.
inerudito andrai, signor, qualora / il perverso destin dal fianco amato / t'allontani
chi fioretti, 2-4-9: invoco il favore della sapienza eterna, che
e 'l vanto, / che mi siete il valor, la scorta e 'l comprensione e
la seconda, per cui scorta / il ver dal falso si conosce e lima.
di xviii-3-412: egli era il mio padre, la mia scorta. alfieri
mia scorta. alfieri, samini il valore di tanti volumi d'erudizione e di
basterebbe la sua grande ammirazione per il manzoni, del carta un pensiero
. galileo, 5-27: giudica avere il poeta figurata ivi l'entrata 12. guida
reso oggimai de'più triviali potrà avere il pregio della per il sensibile e
potrà avere il pregio della per il sensibile e la carne per la carne,
m'affligga del novità quando il pittore prenda per iscorta quegli autori
timor di dio. muratori, 11-35: il sale o intellettuale; ciò che serve
son fuori di lui, per ischivare il falso, l'inganno e terrore.
sostiene nelle riconosciuto i moderni che il vino, narcotico esso altresì,
leopardi, 294: uso già contra il ciel torcere i denti rituale. /
e di perduto. ghislanzoni, 18-53: il fenomeno può dir mi sforza quell'accesa
l'eterea sede, / a me scorta il tigiureconsulti ch'abbia italia, ma crederò
, 64: non è maraviglia se [il popolo di la scorta mia tu sei
. ma zion di larghezze si è il pensare che nello stato popolare ancora ad aspirare
sonnifero, del maleficio ostile. cacome il figlio di pietro bemardone, ma ti sarà
cecchi, 9-201: sulla scorta di plinio il vecchio e quinme guida spirituale, ispiratrice
ismi- nisce le conoscenze indispensabili per il corretto surata larghezza e cortesia.
leggi particolari. de luca, 155: il verisiscorta seguo de'tuoi santi raggi.
b. tasso, ii-lix: d'aver il terzo libro de'miei amori con uomini
avversario prode, previdente e quanto il benefizio che di ciò me ne verrà sarà
destro, e con simili scorte coordinare il proprio piano. pa i
l'alta gloriosa sede / de l'alma il senso, che sol ombra vede,
che sol ombra vede, / lasciando il vero sol ch'ai ciel conduce?
un ricordo. -in senso concreto: il sentimento, la passione, il pensiero,
concreto: il sentimento, la passione, il pensiero, il ricordo stesso.
sentimento, la passione, il pensiero, il ricordo stesso. petrarca, 170-2
combustibili o altri materiali) precostituiti per il consumo durante un certo periodo di tempo
commesse... egli stesso ignora il perché di tanta manna; contraria, in
sempre disponibile per assicurare in ogni eventualità il funzionamento degli impianti e la prosecuzione della
impianti e la prosecuzione della produzione durante il periodo di tempo necessario per un nuovo
in scorte vive (animali impiegati per il lavoro o l'allevamento) e in scorte
. -bene terriero (e il reddito che produce). gorani,
, fermo e lucia, 510: il suo disegno era di stabilirsi a bergamo
una crisi nella qualità del prodotto. il fenomeno della rarefazione del pubblico naturalmente si
ulloa [zarate], 117: il dì seguente si assicurò il campo per
, 117: il dì seguente si assicurò il campo per gli stracorritori o scorta,
convenzione fatta col maestro e riceve il libretto di scorta, che è come la
i vari lavoreri dove va, e il ben servito o no se parte.
variabile, ma stabilmente determinato e sso il metodo delle cantilene, mi lusingo di averlo
= deriv. da scorgere, attraverso il tema del pari. pass.
d'uno uomo di quella terra, il quale di poco era morto, e con
avvedutezza. pindemonte, 23-38: telemaco il sapea: ma scoltamente / i patemi
, e accordatala scoltamente,... il gentile impera- dore cantò a onor de'
. monti, 4-1-127: informatosi che il barone di palmquist aveva dormito in terra,
sp., 11 (199): il buon uomo da cui erano state scortate
fu tumulato. pirandello, 8-392: il sindaco, una rappresentanza del consiglio comunale
partiti alla volta di roma per scortare il cadavere. 2. proteggere e
brusoni, 668: lasciato... il colonello ferrari a scortare il convoglio di
... il colonello ferrari a scortare il convoglio di valenza, si spinse nella
subito un ordine che si lasci passare il grano; e i rettori, non solo
, 2-639: lasciamo qua un picchetto il quale, arrivando la vettovaglia, la
un attempato araldo. botta, 5-300: il re e la reginamostravano una grandissima costanza.
massaia, x-192: poteva fare scortare il prigioniero da fidate persone. fenoglio,
dalla corruzione. pellico, 3-263: il genitor protegga la innocenza / e la
zoni, 16-195: ercole roccadura, il decano degli studenti dimedicina, vi stende la
polvere, e mozzo e dilungo e scorto il ferro. aretino, 15-25: presto
capelli. tortora, ii-227: l'avrebbono il seguente giorno facilmente varcato, se 'l
si ficassero nella rena e di sopra il caminare impedissero. salvini, 39-vi-150:
rose, fattetutte vermiglie nel combattere: e il sudore che ci spruzzava la fatica,
cessin gli scherzi, e pria che il sol ne porte / più caldi i lampi
l'impresa; / giusto allor sia che il ragionar si scorte. -abbreviare
la strada, due miglia lontano si passò il meno. -per estens. spendere
umazione o anche la vita, perdendo il tempo in occupazioni frivole. ottimo,
si macchia la fama, si perde il tempo e si scorta la vita dietro a
si provvede a le candele con il grasso di porco e, con lo sminuirle
, con lo sminuirle, si riforma il peso del bue quotidiano, si scemano lelegne
, si allungano le contumacie e scortasi il suono de la bacchetta.
. 3. figur. sminuire il vigore di una virtù. 5.
, 3-559: fu... masaccio il più famoso pittore dopo cimabue e giotto
famoso pittore dopo cimabue e giotto, il qual trovò nuove bellezze e diede l'
in prospettiva. algarotti, 1-iii-122: se il puntodella veduta e con esso l'orizzonte si
da qualcuno. ungaretti, xi-196: il vicolo è messo in subbuglio da uncoso dinoccolato
brusoni, 851: sbarcato in candia il segretario giavar- rina, fece il capitan
candia il segretario giavar- rina, fece il capitan generale spiegare bandiera bianca e lo
uomini d'arme, settanta di vettovaglie: il tutto scortato da cinquanta galee. barilli
legati sovra un carretto sino a padova il vecchio parroco e h vecchissimo cappellano di
della mano, fece uscire i due: il valdarena scortato. montale, 13-52:
travagliata. di giacomo, i-777: il mio povero amico era cieco. senzapadre né
contemporanei o vicini, non è possibile il ragionare con precisione ed esattezza, perciò
, m'ingegnerò di esporle nell'aspetto il più ragionevole. idem, i1i-503: la
letterario. carducci, ii-1-257: venne il settecento, e que'poeti, che,
frugoni, vollero essere grecolatini, sentirono il difetto del secoloprecedente. 7.
ministro, ma in oltre disposto anche il genio per l'universale, al sospetto
republica abbia in tempi diversi dilatato cautamente il proprio confine. scortato2 (
accorciato, ridotto di misura. buonarroti il giovane, 9-138: alle mercanzie scarse e
sicché, scortato e lacerato e toso, il libro donerà una sconcezza di sé a
sconcezza di sé a quelli che pubblicamente il leggeranno. piccolomini, 10-342: da
). trinci, 1-172: trovando il sugo la resistenza nel ramo grosso scortato
e s'incamina e s'innalza per il piccolo. 2. raffigurato di
-figur. modo più rapido e sbrigativo per il conseguimento di un risultato positivo o negativo
la via più brie- ve, pregò il santo a dimostrargliela. lubrano, 2-237:
la perizia delle proprietà della lingua fornì il poeta di bella scortatoia. = deriv
, deve tener descritto pienamente e fedelmente il paese dove ha daguerreggiare, in guisa che
: i soldati..., correndo il paese per buscarne da'contadini e ferrabuti
orridi alberghi di lussuria, non fuggire il lezzo della sporchezza meretricia... san
scortale). superficialmente il terreno, tanto quasi da rimuoverne la scortatório
f. f. frugoni, vii-677: il mostro... nella sua difformità
tale scortecciamento ne proviene è che comincia il pino a vestir di gomma quella nuda
negli scogli e nelle torri, ci vuole il ferir di ducento e trecento anni dell'
tecci). privare della corteccia il tronco, i rami di una pianta
[tommaseo]: egli ha scortecciato il fico mio ed hallo spogliato e li suo'
colori. p. cattaneo, cxx-279: il suvero, ancor che si scortecci,
scrivere con la punta d'una fibbia il loro bisogno. vittorini, 1-24: 1
anno dell'assedio, quell'umidità rintenerì il gesso e la scortecciò tutta.
la scortecciò tutta. -scalfire il marmo, l'asfalto. a.
quando non è bagnato di acqua, [il vetro] sempre scorteccia il marmo et
, [il vetro] sempre scorteccia il marmo et incorpora in sé qualche attaccatura
e infaticabile lavorava a scortecciare e frugare il foro romano. -agric. smuovere
finti nomi loro, chi gli andasse per il minuto scortecciando, ritroverebbe i veri sotto
acqua rintenerì di maniera ilgesso e fece gonfiare il legname di sorte che, tanto quantose ne
[s. v.]: 'scortecciare il pane': levarne via la corteccia con
luce l'ammattonato o, anche, il rivestimento originario. cavalca, 20-513:
le pietre non si scorteccino. -subire il sollevamento e il distacco dello strato di
si scorteccino. -subire il sollevamento e il distacco dello strato di pittura (un
mattioli [dioscoride], 146: il sovero... ha la corteccia solamente
2. privato della crosta (il pane). romoli, 153:
don abbondio gli aveva gettato scorte- semente il tappeto sulla testa e sul volto.
niccolò da correggio, cvi-223: non salvasti il nostro onore / quando scortesemente io te
educazione e, generalmente, per il complesso di norme che riguardano i rapporti
galileo, 1-1-348: voglia dio che il ritorno della mia risposta non sia altrettanto
risposta non sia altrettanto lento, onde il sinistro concetto della mia scortesia non faccia
ii-3 (14): come conoscerebbe il mondo voi / tanto cortese, non sen-
in sul bel del desinare. buonarroti il giovane, 10-945: - il presi per
buonarroti il giovane, 10-945: - il presi per un braccio e su 'l
confessare una scortesia de'nostri concittadini verso il bel sesso non conviene. carducci,
moglie. saraceni, ii-502: aveva il re appena voltate le spalle che i ministri
, scoprivano per la prima volta che il tavolo aveva spacchi verticali sul piano, che
quella sì scortese / che ad ognun levò il saluto. te). in
? chi fu l'alma scortese / che il sangue mio, che trebbe dire, ma
, mo vede a staccare il sughero dalle piante. = nome
industria molitoria, si provvede a liberare il grano dalla superficie corticale. = femm
, mirmicon mio, quella che fa il contadino scortese, onde è detto vil
sfortuniano, « ch'ei non mi consenta il servirlo qui alcun giorno ». monti
scortesi e rei? marini, i-139: il ributtar l'innocente senza prima sgannarla pareagli
. martello, 6-i-501: scortese è il farsi avanti / a sturbar le dolcezze
sposi ed amanti. pascarella, 2-431: il ras del birgutan, che doveva venire
titolo dato per lo re per rapresaglia contra il comune e cittadini di firenze. nievo
lucciolette cattivelle; / ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle, /
e scortese. -ostile, avverso (il destino). caraccio, 27-73:
ei fé passaggio, / seguendo lungo il fiume il suo camino, / e quindi
passaggio, / seguendo lungo il fiume il suo camino, / e quindi ai lacci
. spietato. brusantini, 20-57: il selvaggio guidon ch'ognuno intese / minacciò
per tal emenda. -impetuoso (il corso di un fiume). filicaia
missionari di lhasa, lxii-2-ii-96: si portò il padre al tribunale e, benché i
erano un lustra-stivali ed uno scortica-cani. il primo diceva: « mais voyez-vous,
; mais, voyez- vous, il faut une religion pour le peuple ».
la polvere da'calzari, come dice il vangelo. = comp. dall'
e anche scienziato che si diverte a martoriare il corpo alle bestie per consolare l'uomo
ella pelle, se con questa si laveranno il capo. dalla croce, iii-i:
si chiama scorticamento. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le
mostrava fi modo come lanobilissima partenope e tutto il floridissimo regno di napoli (ora per
. fiaccatura. questa medicina: tolli il fiore de la farina di grano e 'l
questa medicina in uno panno e poni sopra il male. = nome d'azione
scorticavano. ottimo, iii-14: metteranno il rasoio in soppressa fin che qualche asino febo
uno cavallo, e a'suoi fanti il fece vivo vivo scordicare tutto, cioè levare
fece vivo vivo scordicare tutto, cioè levare il cuoio da dosso. boccaccio, iv-178
divorava ogni persona che passava ivi, il quale leone con gran fatica ammazzò e
poiché v'è stato chi ha avuto il cuore di scannare, scorticare e pelare,
». calvino, 14-78: dietro il banco, i macellai biancovestiti brandiscono le
dipoi fanno i sacrifici dicastrati, scorticandoli sopra il monte e lasciandogli stare sopra la pelle
animali. lanzi, 1-86: il disegno del nudo mostra lo studio che
. tratanonimo toscano, lxvi-1-40: scortica il pavone, rimatato delle mascalcie, 1-65
se alcuna lesione serà ne li luonendo il capo con le penne. crescenzi volgar.
2. scortecciare un albero, il tronco, i rami. palladio volgar
lungo terra. leonardo, 2-102: il rovistrice... si doleva con pietoso
li toglieva e sua diletti frutti, il meno nollo privassi de le foglie..
fortificati nei ripari, si voltarono contro il paese, il quale, scorticando gli alberi
, si voltarono contro il paese, il quale, scorticando gli alberi e tagliando
attenzione di non arrivare a offendere e tagliare il detto libro o parte fibrosa interna della
, tempestoso: una frana aveva scorticato il bosco 'la fresta'alle spalle di guatdialfiera
scorticato vivo. boiardo, 1-6-20: tutto il martilogio gli ha contato, / la
altro. giordani, vi-59: avendo giàscorticato il braccio destro dell'infelice, tiene il coltello
giàscorticato il braccio destro dell'infelice, tiene il coltello sanguinente nella bocca e, sozzo
viso. spandugino, 159: trovato il corpo morto di seibech im- perator,
corpo morto di seibech im- perator, il sofà li fece tagliar la testa e la
zia agata, mia moglie, che il diavolo la scortichi. 5.
nel cavarmi ieri sera i ronchettini, il mio servitore l'ha fatto con tanta grazia
fatto con tanta grazia chem'ha scorticato fieramente il garretto. pasini, 27-912: un
. m. savonarola, 1-139: il barbiero, quando il raxuoro non è
savonarola, 1-139: il barbiero, quando il raxuoro non è bien aguzado..
e maldestro. goldoni, iii-14: il barbiere ha uno sotto; subito che
a tanto che la detta tintura facci il suo corso e a poco a poco da
cose più lievi e le scarica dove il corso si fa debole. -raschiare
. miseramente storpiato, avendolo... il libraro, in vece di radere,
..., grande che riempiva tutto il salotto e scorticava la vernice al pianoforte
, in genere, altre persone con il raggiro e l'inganno, anche amoroso
questo uomo da bene un banchiere, il quale era molto ricco e teneva stretta
che scorticano la pelle e veleni che attoscano il cuore. p nelli, 101:
i governati, / scortica i compratori il mercadante, / scortican coscienze i preti e
i frati / e scortica li sudditi il regnante, / gl'imbelli il forte
li sudditi il regnante, / gl'imbelli il forte ed i babbei lo scaltro,
o santo apostolo / bartolommeo, / il tuo martirio / si rinnovella / mentre
chi fosse capace come lui di scorticare il cristiano bisognava girar di molto paese.
per ogni verso. -perseguire senza pietà il debitore. mazzei, i-59: del
d'accoglienze abbruzzesi sono coteste, a torvi il bere per farvi allegrezza? tanto ne
per rallegrarsi d'un bue ritrovato, abbrugiò il patliaio, e l'invernata poi gli
d'un brondolone, scortica la pecora e il montone ». -punire duramente,
a. f. doni, 392: il primo titolo avrebbe fatto chiaro al mondo
musica che scortica vive le persone come il 'marsia'di dallapiccola. 12.
brand, piacevolissimo, salvo quando impugnava il violino a scorticare sonate di mozart e
una lingua. carducci, iii-23-412: il barbier amava di certo l'italia e
di octobre incominciò ad fortifficarse garbino: il che vedendo, il patrone deliberò e
ad fortifficarse garbino: il che vedendo, il patrone deliberò e presse partito di non
uno cavallo morello che si scorticò anzi il detto kalen luglio. sacchetti, 16-40
/ ed altri mali, ed ha portato il risico / di scorticarsi. g.
dee., 7-10 (1-iv-661): il peccato fu cotale cheio mi giaceva con una
convitare a cenare e a dormir seco il valente uomo: che, per non si
, parlando una notte, fece correre tutto il paese al miracolo. 16
la coda diffìcile a scorticare; essere il più diffìcile a scorticare il capo e la
; essere il più diffìcile a scorticare il capo e la coda: inizio e
... piuttosto che a servir uno il quale, quando tu sappia dargli nel
: altri non aman sé, né anche il compare, / e non sanno tener
, 12-116: io ben possa, poiché il fin si loda, / del mio
. sto come le genti sapeano ch'era il cavallo scorticato..., chicastelletti,
-il buon pastore tosa, non scortica: il principe schiena e sui fianchi e mezzo mangiato
del re. marimonosini, 217: il buon pastore tosa; non iscortica.
, che tore o l'istigatore o il complice. porta il piccino attaccato al collo
o l'istigatore o il complice. porta il piccino attaccato al collo, mi dà il
il piccino attaccato al collo, mi dà il passo e vol cavalca,
si dice per proverbio: che tanto tandomi il deretano scorticato e calloso si allontana.
fomentarlo, concorrendo ancor voi con accalorare il malfatto: col qual sacro pro3.
qual sacro pro3. che ha subito il distacco e l'asportazione delverbio fa consonanza
distacco e l'asportazione delverbio fa consonanza il proverbio trito e volgare: « tanto la
cristiani. vasari, iii-673: fece [il bronzino] cristo diverse generazioni,
/ pugna onde fuggiva / e mostra il tuo valor, spiega i tuoi chi se
macellazione del maiale. iniquo giudice e conficcar il cuoio di lui per tappeto alla tommaseo
ripose per giudice un figliuolo pezzi il maiale, che altrove lo sdrucio; è
(in un epiteto vasari, i-151: il meglio è... aver veduto degli
acino scorticàtico. pellico, 4-159: il vecchio chirurgo tagliò tutto intorno, la
in su la pelle tagliata e continuò il taglio sui muscoli scorticati. d'annunzio,
muscoli scorticati. d'annunzio, 5-483: il scorticativo, agg. ant.
zimbelli. 5. escoriato (il corpo umano); lacerato (la pelle
, 7-96: l'carusi', buttando giù il carico dalle spalle peste e scorticate,
gravi stenti là all'aperto, sotto il sole, e invidiavano i contadini. slataper
rimarrai bella che faccia la serpe lasciando il vecchio cuoio. -infiammato, ulcerato
umore acuto. de che, andando il cibo a quei luochi scorticati e ulcerati,
lingua. -sottoposto a esfoliazione (il viso nella cosme- si).
le più belle per fama. credendo il somigliante, non veggo altro che cerussa
perché è donna avveduta, s'accorse che il nome vostro mi feriva in qualche
6. scortecciato (una pianta, il tronco, i rami). leonardo
e si vedevano le piante scorticate scoprire il bianco con ab- brividente aria ferita.
era come scorticata dall'inverno, mostrava il nudo della terra e dei tronchi.
di mostrar l'ossature a'luoghi loro, il che è lodevole, ma spesse volte
e scorticati. pasolini, 3-291: il male li aveva spolpati, gli spigoli sporgevano
più né meno se ne va scorticato il povero reo. p. e. gherardi
gherardi, cxiv-20-468: ha poi voluto il re sardo perdere il buon nome e
: ha poi voluto il re sardo perdere il buon nome e concetto che per sette
. leopardi, 3-28: la politica, il giudizio e l'economiapreparino ai nostri figli una
cancellato (un rilievo). buonarroti il giovane, 9-281: era, signor mio
parola). guerrazzi, 1-58: il diritto del popolo? ma voi tremate averga
nappi, xxxviii-232: quando ha pieno il ventresino / pare un riggo scorticato.
, mattatoio. sozzini, 244: il signor piero si fece armare lì dalli scorticatoi
riferimento allo smembramento politico dell'italia dopo il congresso di vienna. giusti, 4-i-50
, / mi resta a mala pena il primo cuoio. 2. figur
visto la ciurma, la quale spetta che il guattaro dei fratacci venga via con le
la mattina a buona otta corteggia il mio uscio: e chi vuoleche io parli
: 'scorticatore di cavalli': colui che fa il mestiere di ammazzare i cavalli per squartarli
-come epiteto di apollo, che, secondo il mito, scorticò marzia come punizione per
-letter. pernicioso per gli animali (il freddo invernale). salvini,
pan caldo: gran mangiatore. buonarroti il giovane, 9-568: scorticator del pan caldo
, incapace. pirandello, 8-1057: il vecchio barbiere, il suo commesso..
pirandello, 8-1057: il vecchio barbiere, il suo commesso... si voltarono
bacchetti, ii-71: mi misero a far il garzone di una barbieria. il principale
far il garzone di una barbieria. il principale scorticatore si chiamava ber- tocchi.
. figur. che porta via ad altri il denaro in modi subdoli e con l'
». e come oggi si faccia il contrario non mi pare da dire, ma
e peste della incauta iuventudine. buonarroti il giovane, 9-20: voi siete avvezzi
e temerari, osterie saccheggiate, farne il macello / e condannarmi allo scorticatoio / come
i-27-... era cognominato il 'ratto', che in quell'idioma significa
significa 235: ho veduto [il conte camposampiero] contrattare di libri con
scorticatore e non ho trovato se non il fattore al quale ho parlato a modo
. ricordati, 1-540: trovarono [il corpo del vescovo] non solo incorrotto
scorticatura e della testa tagliata, e il corpo del fanciullo che gli era appresso
un animale. -in senso concreto: il cuoio che se ne ricava. buonarroti
cuoio che se ne ricava. buonarroti il giovane, 9-652: quanta han venduta ri-
alvaro, 11-141: di qua si scorge il mare, più vicini icolli, un paese
ulloa [guevara], iv-138: il tale che vive miseramente eporta le vesti spelate
testicoli togli della terra che sta sotto il truogolo della ruota mellissa e semence
; scorticatore. guerrazzi, 7-101: il pio padrone mandò per lo scortichino,
.]: 'scortichino': colui che fa il mestiere di scorticatore di bestie. pratesi
vunque lo scortichino abbia lasciato il carcame d'un asino o il pastore
lasciato il carcame d'un asino o il pastore una pecora morta di vermocane.
la vostra barba? voi gli tenete il sacco. = deriv. da scorticare
e arte dei cocchieri. -anche: il luogo in cui si pratica tale attività
: 'scortico': a roma significava anzitutto il diritto di scorticare: lo 'scortico de'cavalli
182: domandai all'organizzatore chi mai fosse il proprietario di quella casetta, e lui
de'testicoli togli della terra che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice
, che non ricusano alcuno, farebbono il lor debito a non accettare cortigiani scorti-
c. campana, 3-48: il buglione, rimaso nel castello, feceaggiustare i
campana, 2-30: accampatovisi... il principe di parma, nel principio di
erano parimente con batteria separata disposti contro il baluardo roberto, e più di trenta altri
. giambullari, i-167: così in terra il gigante rovina / con l'elefante,
colpo scortina / per vendicar del suo destrier il torto. 3. figur. svelare
un testo. giovanmni, 5-84: il poeta si vede chiamare alla contemplazione d'
nelle 'confessioni'di santo agostino, mentre il santo, a'suoi peccati pensando, gli
l'averà mandato spia- namonte per ammazzare il mio padrone e me. lasciami scortinare
una chiesa assai grande zo fra il matrimonio ed il celibato, siccome differiva dal
grande zo fra il matrimonio ed il celibato, siccome differiva dal a
. do, fra la gluma chiudente il seme e la penna, quando è
. targioni tozzetti, 12-3-332: se il torricelli avesse misurati i diametri delle palle
: michelagnolo... è stato il primo che in questo secolo ha dimostro a'
i bei (fintomi, gli scorti, il rilevo, le movenzie e tutto quello
. bellori, 2-233: dicesi che il caravaggio sentendosi biasimare di non intendere né
scorti più difficili. lanzi, iii-33: il loro stile è in tutto analogo a
intelletto. r. longhi, 297: il viso del cavaliere, levato in rapido
testa di san paolo in ginocchio presso il risorto figlio di teofilo. 2
l'altra gamba sospesa in iscorto nello spingere il remo. -con valore aggett.
lui, che ci assicuri non essere il cavaliere di cupido? » -figur
innanzi ampliando signoria ed imperio. buonarroti il giovane, i-545: se colla luce della
fu franco e accorto: / s'iodico il vero que'di dacia il sanno, /
/ s'iodico il vero que'di dacia il sanno, / i goti e i franchi
goti e i franchi, a cui il fatto è scorto. sacchetti, 178-31:
: assai manifestamente apparve che quello che il naturale corso delle cose non avea potuto
. piovano arlotto, 87: il piovano, il quale era iscorto, di
, 87: il piovano, il quale era iscorto, di fatto cognobbe la
altri bacchi in quel chiarore / porgono il tutto leggiadrette e scorte. guarini,
che conosce per esperienza la vita, il mondo. buti, 2-623: suole
! ». boiardo, 1-19-12: benché il spirto e l'anima li manca,
-sciolto, disinvolto, brillante (il modo di parlare, di esprimersi)
pomo sporto / consegna a l'altro, il qual, fra gioia e tema /
e 'n risguardar quella beltà suprema, / il prende. -che scorre con facilità
lui mi trovo scorto, / il vero chiaro e scorto, / perché lasciate
lasciate farmi sì gran torto? buonarroti il giovane, 9-169: così 'l buon podestà
molti al mondo brama, / i'guardo il più bel fior che sia 'n tu'
, suo diporto. pulci, 26-72: il re marsilio, per veder più scorto
. di leo, 212: mentre il ragionar di queste e quelle / n'era
, che mi richiama al porto. buonarroti il giovane, 9-142: da voi scorti
xiii-574: chi di voi scorto da follia il rimembra, / non si dà pace
per sopra dota. pulci, 4-73: il tuo parlare assai ci detti miei
boiardo, 2-1-75: questo è solo il modo e sola via 7 a voler
ragiono scor mio figlio presentasse il libro con dare il buon capo d'anto
mio figlio presentasse il libro con dare il buon capo d'anto, / tua
. franco, 6-39: s'è vero il proverbio che fra i ciechi scorze tenere di
ch'ai suo dispetto lermo. buonarroti il giovane, i-20: pur talora di laggiù
se verso l'oriente [la cometa] il capo volta, / saranno tacque ne
voi scorta / da pari affetto, il mezzo mi riporta / che mi rintegra,
e scorti / da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è la turbaa un
la turbaa un sol confine, / che il mondo agguaglia. -condotto inesorabilmente alla
suo fato a morir scorto, / campa il legno sdruscito e resta appeso, /
legno sdruscito e resta appeso, / mentre il consacra al ciel, nel lido absorto
, radici, erbe e scritto il suo nome in quella scorza. pigafetta,
un faggio o d'un abete / scrivono il nome amato. nannini [olao magno
con pane. pascoli, 649: il divino mandrian dei verri, / e
natale c'era la differenza che è tra il di cembre squallido e il
il di cembre squallido e il rigoglio verde del giugno. ungaretti,
aretino, vi-188: non avendo tu il segnale di giudeo, i putti non ti
... persefone spicca dal melagrano infernale il frutto gravido per aprirlo,..
scorza per mangiare i granelli inconsapevole determinerà il suo destino. pavese, 4-102:
questa. passate due scorze, si trova il buono. -riccio della castagna.
castagna. mattio franzesi, xxvi-3-108: il ciel con bell'ordine si sforca,
in campagna, dove si è battuto il grano, un gran mucchio composto di
. -ciascuno dei sepali che costituiscono il bocciolo di un fiore. pigna
perigli / e assicurar con la reina il regno, / accoglie cosa in mar,
scorza di castagna: bruno fulvo (il manto di un cavallo). boiardo
. tassoni, 2-30: innanzi a tutti il prencipe di deio / sopra d'una
da campagna / venia correndo e calpestando il cielo / con sei ginetti a scorza di
a scorza di castagna, / rosso il manto, e 'l cappel ai terziopelò.
6-ii-270: deh, perché quel serpente, il qual la scorza / voaretino, vi-543
la scorza / voaretino, vi-543: il loro amore né più né manco discreto
? borgese, che si sia il povento a un mal vestito di gennaio,
spenta calcina. leonardo, 2-50: il detto capitello leva la p.
del mangiare. goldoni, xiii-253: il mancatore, di mangiar d'una
ascosi. papini, x-1-635: mi procuravo il cibocombattendo contro la dura scorza della terra.
la qual rimossa con l'arte, il rubino o il diamante dimostra la sua
rimossa con l'arte, il rubino o il diamante dimostra la sua natura perfezzione o
denti. dalla croce, v-33: il dente spesso volte si fa nero..
,... al croco- dillo il scudo della durissima scorza. romoli, 31
, con la scorza e le spine e il guscio, tanta era la fame.
serdini, 1-244: veggio cangiarmi alla giornata il pelo, / le membre titubar,
de una scorza / nera come è il carbon quando se smorza. -per
composta). pulci, 8-64: il saracin ferì con maggior forza / sopra lo
con maggior forza / sopra lo scudo il possente barone: / passollo tutto, e
ha, tira di forza / contra il garzon, che né scudo difende / né
scorza. 7. letter. il corpo umano (per lo più in quanto
/ che modula il suo fremito in corolle, / così tu
o intenzioni. -per estens.: il carattere, il temperamento individuale, specie
. -per estens.: il carattere, il temperamento individuale, specie per ciò che
. petrarca, 361-2: dicemi spesso il mio fidato speglio, / l'animo
mio lavoce tale, / quale e'sente il poter della tua forza, / sì che
or veggia d'argento, / e il vermiglio color del viso spento, / e
vermiglio color del viso spento, / e il corpoin altra scorza e in altri panni,
selva, 3-200: riconoscendo per tutto il paese, eziandio sotto la scorza di
che mi farebbero preferire l'inferno, nonché il sepolcro, alla fatica di vivere?
con la quale / hai vissuto, il disprezzo c'hai portato / a tutto ciò
mie mani. -scorza di carne, il corpo di gesù nell'incarnazione. battista
le grotte / sotto scorza di carne il verbo eterno, / e letizie dispensa
/ della pianta reai, né sai che il frutto, / e non le fronde
le fronde e i fior, discerne il tutto. beccuti, i-298: non son
di federico oza- nam, ne succhiò il veleno liberale sotto la scorza del cat-
della natura. gentile, 2-8: il naturalista..., limitandosi a studiare
raffigura dal punto di vista a cui il naturalista si pone. -patina di
la scorza delle parole e non sopra il senso e l'intenzione. piccolomini,
, levando la scorza, scoprire e mostrare il senso allegorico e morale che v'è
peregrino dalla scorza letterale, ne risulti il maraviglioso poetico. a. cattaneo,
. cesari, iii-73: a ben raggiugnere il sentimento di questo poeta le più delle
, se ben si considera, è similmente il soggetto di che ch'elle trattano.
di ricercatezza e spesso la contrapposizione con il contenuto. galateo, 165: non
tolomei, 3-108: egli certo non solo il bello, ma il sozzo dir userebbe
certo non solo il bello, ma il sozzo dir userebbe ancora, e con l'
guastarebbe. marino, i-i-io: ombreggia il ver parnaso e non rivela / gli
. galileo, 3-4-314: or veda il signor sarsi quanto il suo filosofare è
3-4-314: or veda il signor sarsi quanto il suo filosofare è superficiale e poco si
cose e per niente non ne penetrasse il midollo. b. croce, ii-1-422:
molto lesse e citò le opere vichiane il tommaseo, che per altro non ne
. periodici popolari, ii-153: lasciamo il nostro uniforme ricamato di scorze di portogallo
non ti ritemi / sì di rodermi il core a scorza a scorza / com'io
dante, rodono a scorza a scorza il cuore e il cervèllo onde escono.
a scorza a scorza il cuore e il cervèllo onde escono. albertazzi, 25
onde escono. albertazzi, 25: il lavoro intellettuale logora a scorza a scorza
lavoro intellettuale logora a scorza a scorza il cervello. -essere sotto la scorza
donór gran guai. bolognetti, i-4: il suo re lasciar la mortai scorza 7
modificare profondamente l'aspetto esteriore e talora il modo di comportarsi. a.
riconosciuto: egli mutò la scorza come il serpe, rifece il pelo e la
mutò la scorza come il serpe, rifece il pelo e la pelle, si ringentilì
alcunché (per indicare in modo enfatico il disinteresse o il disprezzo verso qualcosa o
indicare in modo enfatico il disinteresse o il disprezzo verso qualcosa o qualcuno).
una scorza di qualcuno: non averne il benché minimo timore. lamenti storici,
la gloria dei maggior tanto possente / il grande imperator nell'oriente / prendendo quanto
a'suoi non vale una vii scorza / il popol d'asia. -essere di
per salvar la scorza. -trarre il midollo dalla scorza: cercare accanita- mente
midollo dalla scorza: cercare accanita- mente il piacere. lomazzi, 489: l'
in lor ardente lacca, / ché trar il midol voglion da la scorza.
perugini del trecento, lxxxvi-181: pregat'ò il [signore] ch'apra en me
scorzare1, perché scorteccia gli alberi con il becco. scorzale, agg. ant
). privare della corteccia un albero, il tronco, i rami e anche le
f. negri, 1-15: avendo io il coltello in saccocia, cominciai a pensare
alcune parti della inghilterra affine di rendere il legno più nervoso e durevole. e
nostre teste. deledda, iii-195: il tempo si manteneva sereno equalche operaio ne profittava
un arco di corniolo. -sbramare il riso. lastri, 1-3-14: noi
lastri, 1-3-14: noi scorziamo prima il risone nella brilla. vocabolario di agricoltura
e rimangono sì picciolmente fondamen- tati ch'il gran caldo li strugge et il gran freddo
tati ch'il gran caldo li strugge et il gran freddo gli scorza. 4
trattato delle mascalcie, 1-264: quando il freno magagna li luoghi detti, cioè
denti lo capo gli scorza, / sentendo il cuore ben d'amor ferito.
. 6. penetrare a fondo il senso di uno scritto. scorzerìa (
beca- per la grandine spessa che il tempesta. roseo, iii-34: ogni
e alditeno li scorzeri con li calegeri zerca il vender di vitame che ha il
il vender di vitame che ha il legno duro e brozzoloso e che si scorza
soderini, i-367 [var.]: il = voce venez., deriv
colombino e suoi simili... hanno il legno duro e broccoloso boerio,
girolamo volgar. [crusca] -. il serpente..., quando è vecchio
. per estens. privato della crosta (il pane), della buccia (un
del tufo, 37: se scorzato [il melone] lo poneste al vino / fellato
cristallo o d'oro, / voi lasciareste il nettare divino. a. briganti,
b. stefani, lxvi-2-198: piglia il carcioffo tenero, lasciandogli mezo dito di longhez-
punte delle foglie, spaccami per mezo il carcioffo. 3. spellato,
, l'altra quando tra la scorza ed il legno si pone il sarmento; queste
la scorza ed il legno si pone il sarmento; queste due maniere fannosi da primavera
farlo perire. bacchetti, 9-28: il rastrello ha un manico a guisa di barra
e l'aceto e fanne unguento e lava il cavallo con l'unguento sopradetto..
volta o due; e, se tu il facessi più, il cuoio del cavallo
, se tu il facessi più, il cuoio del cavallo si guasterà e diventerà arso
riso. lastri, 1-3-14: quando il riso greggio... ha acquistato
si trova nelle recette, si debba ponere il frutto, non la erba, e
, non la erba, e levare il scorcio di sopra. -conchiglia d'
, 4-173: quasi che... il buono dell'ostrica nella sua gongola o
ponerli dentro un ovo fresco e che il detto ovo stia sotto la liscia tutto
scorzi d'astesi. 5. il corpo umano, le spoglie mortali.
per lo coperchio di sopra ch'è il selze; quasi che l'uomo nella gondola
quello scorzo che è la carne, et il buono den'ostrica nella sua gongola o
questi ignoranti che, se non odono il proemio o diciamo antipasto, che la comedia
anima, spirito o principio, come se il mantile cibassi meglio che il pane:
come se il mantile cibassi meglio che il pane: la medolla bisogna saggiare,
la medolla bisogna saggiare, e non il scorzo. 7. region.
. locuz. averne uno scorzo: sentire il peso dei propri peccati, provarne rimorso
buonarroti il giovane, 9-246: quante serpi egli ha
(v. scorzone1). secondo il passavanti, è serpente velenoso e nero.
scorciato ('curzo'vuol dire corto) e il nome comportamento, discorso ineducato,
. frugoni, iii-388: se vedete [il cortigiano] gemer machiavelli, 15-16:
vestito di corteccia (un albero, il legno). ni abbastanza pregiate
f. frugoni, vii-476: non sa il magistrato che sovra-chiesa, 1-198: era,
rettile). scoscende, / chi per il crin le fuggitive afferra. rendite,
murtola, 10-86: di macchie d'oro il seno e la mascella / -investire, travolgere
f. f. frugoni, vii-339: il cinico, percotendo col bastipa e raglia
livide, alprobabilmente accostato a scorza-, il signif. n. 4 è attestato cuni
, questo mio padrone posticcio dovrebbe portare il triregno, perché egli è matto tre volte
. fontana è riuscito a dimostrare che il 'cistus incanus'ben si micorrizava con il
il 'cistus incanus'ben si micorrizava con il tartufo nero ('tuber melanosporum'),
nero ('tuber melanosporum'), con il tartufo bianco ('tuber magnatum'), con
lo scorzone ('tuber aestivum'), con il 'tuber brumale'e con altri. 2
eurasia, ritenuta popolarmente efficace antidoto contro il morso delle vipere; e la scorzonera
che si porta dell'indie e vale contra il veleno. vallisneri [in muratori,
in forma ovata... formano il pagliolo, o vogliam dire piano della galea
a napoli), da confrontare con il milan. scòs 'soglia, davanzale, parapetto'
città di assisi. fenoglio, 4-316: il terreno era stranamente scabroso e scoscendente sotto
, in partic. rami, tronchi (il fulmine, il vento, la tempesta
. rami, tronchi (il fulmine, il vento, la tempesta).
tanta bellezza sarebbe come uno ramo, il quale la folgore scoscende e parte dall'
tra l'erba. leopardi, 257: il fulmine piombando / vicine rupi e querce
bucciuolo è più sicuro dai venti: il vento non lo scoscende, ma a volte
che l'al- tr'anno venga su il frutto. caro, i-283: io,
me per pigliarlo. soderini, iii-295: il che si farà... legandoogni minimo
gozzi, i-17-74: sopra diuesto seggio / il fulmine s'accende, / e forse tosto
mar scoscende. / d'alpi spumose oltre il 5. intr. anche con
un ramo); schiantarsi, spaccarsi (il tronco). tanaglia, 1-621
poco a poco / crollando e balenando il capo inchina, / e stride e geme
non sai, ma vola; amore il piè gl'impenna, / sgretola in questo
. mazza, iv-72: a mezzo il ciel repente / scoscendonsi lenuvole. tommaseo,
nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente / grembo mandar
di falterona, da la parteche discende verso il decornano in mugello, per tremuotoe rovina scoscese
miglia infino a la villa si chiama il castagno, e quella con tutte le case
movendo, s'avvicinò per montarle, come il grande esercito che si traeva dietro non
). -anche sostant. buonarroti il giovane, 9-509: a torre che rovina
e'faceva in s. salvadore, il che seguì in grave danno di sua sanità
/ me co 'l giorno invernale ove il torrente / scoscende e ne le avverse alpi
-abbattersi impetuosamente (il vento, la tempesta). carducci
. lucini, i-m: sorge il libeccio, scoscende dalle balze.
pendio. alfieri, 1-443: angustissimo il loco, ad uno appena / adito
adito dà: sul fiume alto scoscende / il mal sentier per una parte. montale
greppo che scoscende, / discende verso il mare / che tre mola
scoscendersi per l'inferno come a volitare per il paradiso. = comp
alla morte di cristo, del quale parla il poeta in questo poema. d'azeglio
poema. d'azeglio, 8-27: siede il paese su una pendenza assai ripida,
, 1-iii-84: le nevi, lepiogge ed il vario moto delle acque producono nelle montagne
27-iv-1884], 285: lefacilitate comunicazioni e il giornalismo ci fanno presenti alle varie catastrofi
38: sul... fianco il giorno antecedente avevamo contemplato lo scoscendimento di
scoscenditóre, agg. letter. che attraversa il cielo con grande fragore.
pérésah, 3-13: 1 licheni ed il muschio tappezzano il suolo, si insinuano
3-13: 1 licheni ed il muschio tappezzano il suolo, si insinuano nelle scoscenditure,
duca cosimo fece [mi- chelozzo] il palazzo di cafaggiuolo in mugello a guisa di
mugello a guisa di fortezza, il palazzo della villa careggi ed a fiesole un
fossi, per le scoscese, per il selvatico. = femm. sostant
d'alberi. giacomini, xxvii-2-66: il feroce annibaie... per ignote strade
. te scoscesissimo, detto il monte forato, accando alla pania,
unastella / circonfusa dei pallidi suffragi / che il tuo sguardo le affida.
. b. del bene, 1-263: il frassino, perché alle capre gratissimo ed
mostrando ogni tanto i denti di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe e di scoscesi.
pruni. varano, 1-138: stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo
, i-332: vi vuole la derisione, il disprezzo, l'insulto, la dimenticanza
prossimi pa renti per isforzarci a correre il sentiero e farci arrampicaresulla scoscesa montagna [dell'
, 1-220: la mia mente, qualora il va seguendo per l'alpestre della teologia
abbattuto, distrutto (un centro abibuonarroti il giovane, 9-585: città disfatte, villaggi
lo più in corrispondenza dell'attaccatura con il tronco (un ramo).
ramo). daniello, 633: il ramo di un albero scosceso, rotto e
dalla saetta. soderini, iii-423: spaccato il suo legno [del granato],
iscoscesi rami / vien l'augelletto a salutare il fresco / novo mattino, e la
cavalli e gli servitori lo volsero lasciare per il grande travaglio. d. battoli,
, storpiarsi. viani, 19-283: il vecchio gli randolò una sgabellata, si
avvinghiarono e ruzzolarono sotto i tavoli. il vecchio fu portato via sanguinante e la
zampe, specie quelle posteriori, durante il cammino o per spostarsi (un bovino)
, 1-i-168: si sfogavano a predire che il mulinosan michele se n'andrebbe come un fuscello
a. cattaneo, ii-311: sale il fumo dalle finestre, le travi collo
dispongono alla caduta, la vampa sormonta il tetto e gli abitanti intanto che fanno?
? 4. spezzarsi all'attaccatura con il tronco, anche senza staccarsi da esso
, 1-604: 'scoscendere', senese 'scosciare': il rompersi de'rami e anco dell'arbore
d'albero in corrispondenza dell'attaccatura con il tronco, per lo più senza staccarlo
: guastar le coscie. senese anco il cader o romper di ramo o d'arbore
la banda di omero gli aveva scosciato il ramo di un leccio. =
carni grasse e floride traspare pallidamente sotto il bruno della loro pelle. scosciate e
un ramo in corrispondenza dell'attaccatura con il tronco. = nome d'azione
la sua libera espressione... il sottomettersi agli altrui dettami è da ciechi
è da ciechi o da servili. il transigere è da scoscienziati e imbroglioni.
gli scalini per sottrarsi alla persecuzione; il gesuita implacabile dietro anch'egli accavalciando con
egli accavalciando con iscosci smisurati senza curare il pericolo di rompersi il naso su le scale
smisurati senza curare il pericolo di rompersi il naso su le scale. faldella, i-i-
(al crivello) la roba povera, il sasso, viene a galla, vien
. a. pucci, 6-190: il cavallo diede una tale iscossa, / perdura
struttura). baldini, 14-245: il pendìo v'era tutto disselciato e rotto,
. spezzato in corrispondenza dell'attaccatura con il tronco per lo più senza esserne staccato (
grossa. ariosto, 15-77: fan legare il gigante alla ver l'incavatura
bonaretli, xxx-5-33: poscia venne il crudele / a prendio dirupato. dermi
briglia. aveva serbato nella memoria. il suo botro pareva essersi carena,
franco, 7-6: bene conosco che quanto il seggio è più cinque grandissime scosse,
di un corpo o di un oggetto contro il quanto dilungata e buona pezza mantenutasi in
caduta. sparando ad un tratto il destriere coppie di calzi, fu bal
d'ossa. belli, lx-2-107: quando il portatore sentì -a scoscio: rovinosamente
, passata capo per comunicare senza parlare il proprio pener setaccio, e per ogni
libra di siero (specie l'assenso o il dissenso). ore di farina,
di zaffarano e mutocco all'imperatore, il quale, subito che lo sentì a sonare
sonare schiata, spolverizatola alle volte con il detto fiore della questa corda,..
quando vogliono francesi condurmi a queste iniconsumato il detto fiore di farina e che la detta
da una parte e chinò dall'altra il capo verso il collo a piccole scosse per
e chinò dall'altra il capo verso il collo a piccole scosse per dire di
soldati, 2-21: era ben difficile che il vecchio rispondesse se non con qualche lieve
delle sue penne e restringendosi senza movere il capo o collo, sappi che l'ha
in espressioni comparai: tremore avvertito lungo il corpo per lo più in seguito a
un enorme acciottolìo. pea, 7-341: il 28 dicembre del 1908 alle cinque del
], si toccava la cassetta dov'era il 'deposito delle scintille', c'era da
trovando, per volontà o per caso, il modo di farmi vedere il tremito lieve
caso, il modo di farmi vedere il tremito lieve delle sue dita, perché una
sulla tavola un tal pugno che per il contraccolpo io sentii la scossa elettrica al gomito
f. michelini, 386: benché il moto suo [dell'acqua] attuale sia
, tuttavia egli non può avvalorare tanto il peso non molto grave dell'acqua, sicché
, iv-321: ad ogni scossa di campanello il cuoremi balza e corro a vedere se sono
vien ch'a tutti venesse a palpitar il core e per scossa di maraviglia e
provai ancora una volta la scossa, il brivido dell'uomo sorpreso in delitto.
, i-376: si trova assai cresciuto il tardo cipresso, nel sepolcreto che visitiamo in