, gli colava una bavarella liquida. il cervello, che scialiva nella tazza del
usata, in partic., per illuminare il tavolo operatorio delle sale chirurgiche.
lunghi sospiri a delle donne allampanate con il marchio della divorante intellettualità stam
pato sulla fronte. -anemico (il sangue). viani, 19-253:
sangue). viani, 19-253: il grasso di sciukiscia non era legittimo:
sciallare, tr. tagliare il collo di un abito in forma di
incrociato sul petto come uno scialle (il collo di un abito, un bavero
un sol bottone, alta fin sopra il ginocchio. jahier, 3-135: teoria della
giacca sciallata giusta. arbasino, 1-438: il collo scialiate e la fascia alla cintura
un po'cafona da film- rivista: il sudamericano a hollywood. sciallatura,
ed è indossato per ornare o proteggere il collo, le spalle o il capo.
o proteggere il collo, le spalle o il capo. spallanzani, v-98:
xiv-363: se tu vuoi uno scialle, il colore più acconcio mi parrebbe il nero
, il colore più acconcio mi parrebbe il nero. borsieri, 49: dato di
servente che voleva uscire e che recasse il parasole e lo sciallo. g. g
tengono i cavalli in campagna, tanto il giorno quanto la notte...,
lassù, un bel giorno, sotto il cappello delle tegole e stretta nello scialle
con valore aggett.): sciallato (il collo di un abito o l'abito
pratesi, 1-229: non le piacque il suo modo di vestire troppo villico,
5-49: con la testa china e il seno ansante ella giuo- cherellava con le
x-303: come farete voi, / senza il marito e le sue grosse entrate,
che orafate? collodi, 299: quando il re morì..., fece subito
.., fece subito bandire pubblicamente il suo matrimonio e andò con grande scialo
sciallóne, claudicando per l'ingombro e per il atti del primo vocabolario detta crusca, 215
. sciallimerinì), sm. scialle o il piantone patisce d'umido rappozzato intorno alle barbe
in camera per finir di fumarsi a letto il suo pascoli, 1524:
pascoli, 1524: questo paese, il diavolo l'ha fatto: / ci
eleganti del sessoforte portano i 'gilet sciallo', il fazzoletto del collo a piccole righe bianche
di maccheroni, vino e stracotto, il giorno dopo eran cascati morti. d'annunzio
ammutolendo con le minacce gli spolpati. il tutto andava in ghiottoneria e in scialo
quel mestiere [contrabbando] avevo fatto il gusto alle lautezze, alle opulenze, allo
, / e venne da tre pievi il parentato, / e ci fu serenata e
1-649: 'le cosce con le gambe, il ventre e il casso', cioè la
cosce con le gambe, il ventre e il casso', cioè la parte pettorale ove
buti, 1-88: questi così tatti tutto il tempo consumano in sospiri e pianti,
massa. sanminiatetti, n-131: tutto il paese dietro, a scialo. -a
poche erbe aromatiche e pochi funghini, il tutto tritolate. = adattamento del
. nelli [gherardini]: so che il sarto glien'ha fatto un de'vestiti
capo a piedi. milizia, vi-382: il panneggiamento deve essere poco scialoso, anzi
persona). cantù, 2-245: il bertolotti faceva la vita avventurosa del letterato
se bene non molto adoperato), il quale volgarmente si chiama scialumò: suole
a modo di zampogna e lungo come il flauto e ha buchi sette, cioè sei
modo di zampogna, è lungo come il flauto, ha sette buchi, sei di
mare. casti, xxlii-517: ci portammo il giorno seguente in scialuppa nel celebre porto
tarchetti, 6-ii-509: osservai con trepidazione il timone e le gomene, le àncore
dalla ondulante scialuppa alla terra ferma il suo baule in sugli òmeri. sciammannato del
'sciamanismo', oppure fenomeni rituali 'zen', il nostro autore fa in conclusione dell'antropologia
: si tratta di un'area privilegiata [il nepal], perché diversamente da quella
amiche sue la stimavano gravida, veggendole il ventre, per tanti arnesi sotto,
ed oziosa. verga, 2-294: il poveretto non badò che il leguleio unto
2-294: il poveretto non badò che il leguleio unto e sciamannato gli parlava col cappello
martini, 4-178: alle necessarie agili scaltrezze il tellini, scrittore rozzo e sciamannato,
amico mistrangeli, ma trovo da riprendere il suo stile... ci si fa
esprimermi, 'venetianitas quaedam'; e spesso il grezzo stile forense e il parlar trasandato e
e spesso il grezzo stile forense e il parlar trasandato e nata, aveva
giù, a capo in su, per il lato, e con certi tentacoli di
scomposto. bresciani, 6-x-88: come il cane si accorse della nostra partenza,
sciamannone. banti, 10-226: anche il trillo del campanello è lamentoso come l'
. bresciani, 6-v-249: tu valicasti il po e francolino con quel sciamannone del
« indipen dente », il foglio col quale l'autore dei 'tre moschettieri'
in particolare la facoltà di comunicare con il mondo
che non era più in sua mano il ritirarsi. abba, 1-220: in quel
sale pesto dibattuto, con la stoppa il fascierai. 3. esplorazione di
particolare perversione nota come 'voyeurismo'ma che il linguaggio tecnico italiano definisce 'scoptofilia'o,
in carcerati scoptofili dipenda dal fatto che il soggetto non aveva a disposizione altra maniera
altra maniera di ottenere con la violenza il proprio soddisfacimento anormale. = deriv.
bile. baruffaldi, i-214: intanto manca il pabolo, / manca l'esca al
: è economicamente scoraggiante togliere a noi il diritto di pensione solo perché...
della fiducia decreti e vostre leggi / il vulgo errante ammira e sé corin se
« dàmmi ber », dicea gano e il bicchier piglia / di scopulo che i
/ e che si porti ben di tutto il populo, / e guarda non intrar
; v. anche scoglio1. 3-151: il nuovo principale si ammoglia e avrà la testa
« ah! ma davvero! » domandò il ragazzo scherzo, canzono', denom.
. tesauro, 2-77: ti pinge il ruscelli... le due 'colonne incoronate'
con i lanciafiamme. 2. il privare qualcuno di coraggio e di fiducia,
da perseguire. foscolo, xi-2-561: il criticismo è divenuto manifattura vendibile e allettamento
). massaia, xi-142: il primo segno di quella dolorosa diade fu
cialmente nel terreno di faetano, ma il cattivo metodo col quale si tentò di
una zolfanaia fece mancar rimpresa e scoraggiare il proprietario imprenditore. a. corti,
le prime difficoltà nel sostenersi puntonon devono scoraggiare il nuotatore. foscolo, vii-240: con
, vii-240: con l'intento o il pretesto di correggere i cattivi scrittori e le
-assol. leoni, 181: il non veder prossimo uno scioglimento delle nostre
difficoltosa un'azione, un comportamento, il conseguimento di un risultato, il proseguimento
, il conseguimento di un risultato, il proseguimento di un'iniziativa. c
ha più senso. piovene, 7-308: il costume di parlarbene purtroppo da noi è piuttosto
una pianta. sbarbaro, 1-219: il lichene prospera dalla regione dellenubi agli scogli spruzzati
nessun altro vegetale attecchisce. non lo scoraggia il deserto;, non lo sfratta il
il deserto;, non lo sfratta il ghiacciaio; non i tropici o il circolo
sfratta il ghiacciaio; non i tropici o il circolo polare. -rendere disperato
letti vicini c'era un caporale che morì il giorno dopo. era in sé,
diffidenza, dal tono sospettoso con cui il giudice l'avevainterrogata. d'annunzio, v-3-775
tutta una sera mentre ferve la vita e il mondo è pieno di movimento.
maria dalla seconda porta a destra. il suo aspetto rivela una stanchezza scoraggiata e
provvisorie e scoraggiate di maria luisa e il favore, forse anche il sollievo col
luisa e il favore, forse anche il sollievo col quale, in tanto abbandono,
scoraggiata e deludente, carlotta brontè pone il dito sull'essenziale. 3.
lo scoraggi- mento, la fuga, il disordine e l'ozio per tutto. santi
, giacché sintomi minacciosi non ne vedo e il medico non è malcontento. leopardi,
ora scoraggiscono l'agricoltore, ora riducono il popolo alla disperazione. milizia, i-167:
essi si strinsero e risolverono di fare il giornale ad ogni modo. visconti venosta
in fondo e che non mi scoraggisca il fatto di vedermi attorno tanti libri negli
, perdere la fiducia in se stessi, il coraggio. muratori, 9-126: qualora
bologna o qui. giusti, v-231: il mio guaio m'ha lasciato battuto oltremodo
e indisposizioni. scrofani, 201: il popolo costernato vedeva minacciarsi, circondarsi da'
vedeva minacciarsi, circondarsi da'lacedemoni; il suo tesoro era esausto, i suoi
non in fuga, si porta dove il bisogno lo chiede. massaia, xii-39
cominciò un certo scuoraménto quando seppero fallito il moto di messina. imbriani, 10-87:
, così accasciato e smorto, che il medico... gli consigliò di passeggiare
, mi sentii di nuovo, come il solito, placida e fiduciosa.
per l'inganno, paolo spada rodeva il freno di un giogo spirituale e sensuale,
.. sentì questocolpo così sul vivo che il suo dolore s'avvicinò ad abbattimento e
i montanari dal coltivare le patate sarebbe il guasto che ne farebbero i cignali ed
. v.]: 'scorare': toglier il cuore. scorare unmaiale. 4
rintoscò poscia novembre / en gran tristizia il gaudio ch'io mostrai, / che son
sanudo, xxviii-338: la matina se intese il doxe esser assa'miorato; pur domenica
alle genti, / che a pensargli il cerve! mi si scuora. monti,
marte la fortuna, / non vi restasse il buon guerriero ucciso. leoni, 119
una inutile resistenza. nievo, 1-566: il 'savant'di parigi, che odorava forse
fingesse di russare e alla prima stazione colse il destro di riappiccare il discorso. soffici
prima stazione colse il destro di riappiccare il discorso. soffici, i-149: preso tra
discorso. soffici, i-149: preso tra il suo grande amore, queste considerazioni e
, sofferenza della sofferenza, a esprimere il proprio soffrire. bacchetti, 2-xxiii-255: in
egli mi diceva un suo dubbio che il teatro nella società moderna sia una forma d'
: scorre / verso una foce oscura il tempo, il sangue / e tutto nuoce
verso una foce oscura il tempo, il sangue / e tutto nuoce pungendo / con
: era in gran dubbio valerio non sapendo il fine del combattimento; anzi vedeva i
manzoni, fermo e lucia, no: il padre cristoforo arrivava nell'abitudine d'un
nell'abitudine d'un buon generale, il quale, perduta, senza sua colpa,
e non in fuga, si porta ove il bisogno lo chiede. tommaseo, cix-i-45
in quel momento, passò un'auto. il vagabondo feceil solito cenno, e l'auto
cenno, e l'auto non fermò. il vagabondo, quasi scorato, s'incamminò
che consolasse d'un'aureola di gloria il suo prossimo tramonto.
e malinconica. bechi, 2-283: il coscritto lo guardò conun ebetismo scorato diffuso su
. fusinato, iii-256: poi che il dubbio l'accieca / e scoratas'addorme la
..., ma pochissimi hanno il legno, o non hanno che un cabriolet
derisione. cini, 161: il rossore, / la vergogna, lo scorno
fatto nostro. salvini, vii-2-3: il 'corbaccio'del boccacci, detto nei mss
confesso liberamente che più tosto mi darebbe il cuore di far un orologio d'acciaio,
pananti, ii-188: vi scorbacchiano come il corvo che si fa bello delle penne del
... dicono a firenze: « il tale è rimaso scornato o scornacchiato o
, oltre al lucro gli onori o senza il lucrol'onore, rimase, da quel semplice
la sua parrucchina di riccioli biondi, il suo modo di vestire ancora secondo i
scorbellate delle serve..., gettava il suo grido... magnificante il
il suo grido... magnificante il suo genere alimentario. = comp
una lettera d'un amico lontano, il cervello se gli muove. 2
credere che li uomini pongano a mazzo il poeta collo scorbiccheratóre di versi.
una persona. cicognani, v-1-431: il cantoniere, un disgraziato senzaun braccio, era
ii (1980), 238]: il medico lo riconosce [un malessere]
dicendomi ch'erano 'scorbutiche', ed infatti il suo alito sente lo scorbuto. pellico
sente lo scorbuto. pellico, 4-162: il governo, quando seppe che maroncelli era
». moretti, i-194: il cuore di don eugenio si schiuse alla speranza
eugenio si schiuse alla speranza, ma il padron di casa scorbutico se ne mostrò infastidito
vita). palazzeschi, 5-139: il caso aveva voluto che il dabbe- nuomo
, 5-139: il caso aveva voluto che il dabbe- nuomo... s'era
s'era goduto a sbafo per quarant'anni il suo scor- buticissimo celibato.
terreno). govoni, 2-168: il cardo selvatico / ricerca e predilige / i
, / per potervi piantare in libertà / il candelabro di ferro battuto / di spine
cardinal quirini e sia libero dal sospetto che il suo male potesse tendere allo scorbuto.
. frugoni, i-6-108: toccar se il polso è pigro oppur frequente, / temer
letto. burchiello, 117: quando il mattino vien, convien ch'i'scorchi
3. incanalamento di un fiume compiuto con il rettificarne il corso. grandi,
di un fiume compiuto con il rettificarne il corso. grandi, 24: lo
. serviva a passare cavalli e provvisioni. il nome suona 'pino di scorza', cioè
le maniere colle quali noi possiamo inacutire il tuono a una corda: l'una
l'una è lo scorciarla, l'altra il tenderla più o, vo- 12-2-40
di marmo. calzabigi, 62: il frisor pria le forbici adoprando / con eleganza
-rendere più corte le ombre (il sole). benivieni, xxx-7-9:
. /... / per me il pollacco i lunghi baffi strappa, / stringe
del pubblico, sicché scorciava sempre più il sottanino e rischiava di rompersi l'osso
rompersi l'osso del collo nel fare il capitombolo. -figur. liberare dalle
via. loria, 1-192: per scorciare il cammino sotto la pioggia che veniva a
-far apparire ridotta una distanza con il cannocchiale. marino, 1-10-42: con
3. per estens. rendere più breve il tempo di un'operazione, di una
fe'al ciel salita: / dopo cui il ver suo servoandar si sforza, / né
l'appostolo... a non snervare il vigore, a non si scor
facendo gliam dir, tirarla, il terzo è l'assottigliarla. targioni pozzetti,
assottigliarla. targioni pozzetti, minuta o allungassero il prezzo, perché lui, per cinque lire
, per cinque lire viene scorciato il tempo della mia contumacia, starò qui
secolo. e. cecchi, 6-27: il metallo viene immediatamente colato nelle forme definitive
alleggerisce i trasporti. pavese, 8-125: il vero racconto... tratta il
il vero racconto... tratta il tempo come materia non come limite e
principe uditore di pitagora, converrebbe porre il suo regno piu sotto, e per
, beppe del cervo d'oro, il quale aveva fatto meglio i suoi conti,
bemi, xxvi-1-68: più non si dica il serican gradasso: / questo cognome ornai
e scorcia, / come la sera il sol, quand'egli è basso.
quand'egli è basso. -sminuire il valore di un'azione. ottimo,
vero nobile non si dèe lasciare scorciare il titolo delle virtuose opere de'suoi maggiori
pazienza. carducci, iii-16-237: allora il leggiadro birboncello, il cattivo soggettuzzo,
, iii-16-237: allora il leggiadro birboncello, il cattivo soggettuzzo, faceva madrigali ed ariette
sì tenera e maestrevolmente, prendendo il lume dal di sotto in su, ch'
ch'egli è un godimento e meraviglia il considerarne l'artificio; scorciano essi alquanto
del mondo è lo scorcio. come il mantegna scorciava una figura, ecco che una
del papa, 3-99: o perché il muscolo s'ingrossi, onde necessariamentevenga a scorciarsi
di più, era sparita; e il sole, forse, tramontato.
tramontato. 9. abbreviarsi (il giorno con l'arrivo dell'autunno o
). cinelli, 2-200: il venire dell'inverno non era triste, se
a tal punto che alle due il cielo si tingeva del colore nuovo dell'alba
-figur. divenire più rapido e facile (il ritorno a una situazione precedente).
a sedere in sull'altare e posava il piè in terra, il quale scorciava con
e posava il piè in terra, il quale scorciava con tanta arte. varchi
i proverbiali, e consistono nell'accennare il proverbio scorciatamente. giuliani, i-18:
maniere di dire, che sì v'accennano il proverbio scorciatamente e con tanta evidenza e
ha 'l fronte altero, ha minacciante il guardo. anguillara, 1-154: le
, / ch'ha d'armellini candidi il riverso / e scorciato il collar,
d'armellini candidi il riverso / e scorciato il collar, gli copre il busto.
e scorciato il collar, gli copre il busto. d'annunzio, iv-2-953: la
vita. e. cecchi, 7-43: il costume era di vecchi pigiama a strisce
quali i negri sono tanto ambiziosi: scorciato il pantalone a mezza gamba.
la grata forma d'un capitei corinto peroché il sottile della barba e lo scorciato dei
statura. baldini, 7-108: passa il papa, e nel momento che tutticadono in
fuggenti. r. bonghi, 1-i-1-70: il cavallo scorciato si espande in un largo
di buona amicizia, come si fa il saluto tirando di spada; quindi si
innanzi, le ginocchia mezzo piegate, il corpo alquanto scorciato, le braccia parimente
, 2-xix-169: ora possiamo soltanto commemorare il maestro [verga] e ricordare..
e potenti. pasolini, 9-136: il friuli vi compare scorciato inparticolari magici, irreali
costituisce, rispetto alla via principale, il percorso più breve fra due località.
dal presidio di vantilo andavano a dare il cambio a quello di arona e pigliavano
zig zag. pirandello, 7-98: il suo poderetto aveva il cancello su la
pirandello, 7-98: il suo poderetto aveva il cancello su la 'trazzera', cioè
più rapido per raggiungere uno scopo, il più facile o quello che richiede disinvoltura
ben cinque figli martirizzati mi hanno espresso il rammarico di non averne altri da avviare
a suo modo la pietra filosofale: il più impaziente o più spensierato accelera il
il più impaziente o più spensierato accelera il passo, studia li scorciatoi e cade
che i ribaldi bongiuliani, i-159: il sergente lo mettiamo ad opera per zi
: nelle sue gelose querele si rivela il vero genio del boccaccio: una forza comica
se m. salvadori [« il mondo », 7-i-1950], 3:
5-118: verso occidente, sul limitare fra il parco euna viottola scorciatoia, è una piccola
venivano dietro, in fila indiana, lungo il sentiero più scorciatoio che conduceva alla casa
necessario che l'autore abbia lungamente meditato il suo soggetto onde trovare le migliori divisioni
f. f. frugoni, i-287: il nostro cinismo altro non essendo che uno
tavola con incollatura. quando si mette sotto il sergènte, si guarda di non ammaccare
sergènte, si guarda di non ammaccare il legno, che non si sciupi:
volessi tondo che non sia in scorcio, il modo hai potuto intendere dinanzi, e
, 14: raffinatissimi i particolari pittorici, il più delle volte imprevisti: un profilo
di vista laterale). buonarroti il giovane, 9-188: veggo quel che fa
oh bello scorcio! montale, 2-24: il convento barocco / di schiuma e di
fa, non provavano 'pudore'a mostrare il ginocchio, o, sedendosi, a mostrare
fosse abbandonata, ma aveva molto scemato il bollore sullo scorcio del secolo xv e sul
nascere del xvi. carducci, iii-13-282: il nuovo conte a punto su lo scorcio
allo scorcio del braccio ove le preme / il pesodel fanciullo, entra nel sasso / a
fanciullo, entra nel sasso / a sostenerne il varco. 7. alterazione dei
. bellini, 6-120: gli arà [il bambino] l'ugna nere e gli
arco a sghembo qual de'catriossi / e il naso, in un scorcio da arlecchino
pulcinella, / li scappellotta in terra il berrettino. fagiuoli, xi-13: al
grazia, questo scabro scorcio / come il potrò far io, che pur mi trovo
alto levriere bianco... tendeva il collo verso la signora, guatando,
era trovato a quella in cui mettendo il capo su la porta aveva rivedute in iscorcio
a una costa; / e sopra il destro piè si posa quella, / sospeso
: anche corso giovecca, e intendo il piano stradale che occupa, come un largo
-in tralice. imperiali, 4-530: il ratto corso trattenuto alquanto, / alquanto
da ultimo, quasi in iscorcio, il ritratto della beata vita che condurrebbono gli uomini
che non siaad una special scienza consecrato, il dare in iscorcio il risultato delle altrui
special scienza consecrato, il dare in iscorcio il risultato delle altrui meditazioni sopra ogni ramo
, mordere, più scorso che letto, il messale, recitare la messa in compendio
scienza... v'è in fondo il bisogno di comunicare ad altrui in forma
. d. bartoli, 6-5-152: il giorno era ornai allo scorcio. -essere
galileo, 1-1-7: intendendo... il male dovere essere per andare in lungo
descrizione). carducci, ii-17-150: il ritratto di dante per leonardo aretino è
di 'scorciare'. collodi, 12: il povero geppetto si affaticava a ritagliarlo; ma
diventava lungo. jahier, 30: per il maggiorino, vede benedizione, si possono
con certe scosserelle che non arrivano a bagnare il terreno. = deriv. da scorcire
= deriv. da scordato2, con il suff. peggior. scordaménto,
attribuito a iacopone [crusca]: il nono grado si è scordamelo, /
., 3-xxvn: fammi più tosto come il mio animo s'accordi seco e i
greci, chi le volesse vedere, legga il nostro dottissimo pier vettori nelle sue varie
più notabileè sempre l'ultima, che perfezionando il grado stabilisce il tuono, cioè quel
l'ultima, che perfezionando il grado stabilisce il tuono, cioè quel giusto suono al
comme, ed a cui, se il sonatore o il cantore non giunga, lo
ed a cui, se il sonatore o il cantore non giunga, lo acusia- mo
, tr. { scordo). perdere il ricordo di qualcosa o di qualcuno,
, e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi e
guardava dalla panchina, scordando o confondendo il punteggio che fulvia gli aveva comandato di
, umil deponi / de'sovrani del tebro il fasto altero, / né ti scordar giammai
ragioni, / che tu non sei che il successor di piero. -sostant.
91: udirono nostre parole e insiepuò il mal fiume allo inferno passare, / perché
3-iii-4: non si scordò... il cardinale di rimise di contentar la masnada
21-21: fecion chiarion governatore / di tutto il regno, mo, considerando gl'
meco: / chi vuol che disegnare il gatto con due teste, promessoti la settimana
una tasca della bisaccia... il fiasco di terracotta stagnata di caltagirone. «
« questo non lo scordo mai. il vino è il latte dei vecchi ».
non lo scordo mai. il vino è il latte dei vecchi ». 5
2-ii-22: viceré di napoli sarà unfiammingo, il nome del quale mi sono scordato. vasari
in questo mezzo che io starò qua pregherò il signor dio per lei in questi santi
signor gherardo. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del
citolini, 11: da lo scordarsi nasce il non sapere, essendol'oblio la uscita de
. difficile a chi fissava cosi profondamente il pensiero in dio lo scordarsi de'torti procedenti
manzoni, fermo e lucia, 505: il suo scopo era tuttavia quello di cui
. piovano arlotto, 252: quando il sole si lieva pensa a'fatti tuoi e
baloccate più con le punteruole, perché il cervello mi s'ingarbuglia, onde mi
o là, mi s'era scordato il meglio: ditemi un poco come è il
il meglio: ditemi un poco come è il nome vostro? b. pino
ii-218: pare che tutti abbiate perduto il lume della fede, come se il pastore
il lume della fede, come se il pastore, che v'ha data la
in disaccordo coi movimenti della danza (il canto che l'accompagna). livio
g. villani, iv-5-5: questi fu il primo arrigo imperadore, ma il secondo
fu il primo arrigo imperadore, ma il secondo fu re della magna; e però
). giusti, i-391: cresceva il cicalio delle donne e l'orchestra con
[plinio], 264: falsificasi [il bdellio] col frutto della mandola.
[plinio], 12-9: falsificasi [il bdellio] col frutto della mandorla:
tempo: pur mi ricorda molto bene che il teni- mento del quale si contende era
popolo di roma. bembo, lxv-38: il lampeggiar de? begli occhi sereni,
amorosi affanni / tirar mi sento ovunque il ciel mi meni. da porto, 1-52
che dall'uno all'altro canto / scosse il teatro, quandoall'impazzata / diede ne'suoni
: all'ora i barbari, avendo perduto il ziato e dissonante (la voce, un
scordato dela signora chitarra. pretendevano costoro che il suo collo la sua magnifica nobeletate,
. fagiuoli, vii-142: così gracchiando [il corvo], si pensava tessere /
, 35: gran rimprovero fu per me il riconoscere che, dove temo un poco
93: di voi, signore, il ricordarmi adesso / è un grande sforzo
sigillata, / e comes'alle labbra avesse il morso, / a dare il placet fece
labbra avesse il morso, / a dare il placet fece la scordata. pratesi,
la scordata. pratesi, 1-184: il tarlatini era famoso tra gli scolari per
pezzo. g. del papa, orecchi il suon più giusto e blando / era quel
5-56: gli strumenti accordati ci apportano il suono piacedoppio di campane. tommaseo [
cembalo scordato. graf, 5-647: il suono arrantolato / d'un cembalo scordato /
. gemelli careri, i-vl-no: appresso il corpo andava la compagnia spagnuola coll'armi
che dice platone, percioché l'uomo il quale è scordato della sua dante.
... e non tien pace con il v. galilei, 1-90: lo scordato
voce acuta, scordata e saltellante imitasse appunto il suono che esso dà quando è strimpellato
? fr. morelli, 58: quando il cuore è scordato, la lingua non
suona mai bene. montale, 1-16: il vento che nasce e muore / nell'
di uno strumento a corde (e anche il suono disarmonico che ne deriva).
altezza diversa dalla solita (e anche il suono tenue ottenuto con tale pratica).
in certi strumenti di concerto, come il violino, la chitarra, ecc.
tua propizia stella, / e de'gemelli il piè lucido e puro, / astri
i carmi incanutì. guerrazzi, 10-54: il prete (tanto scordevole egli era delle
m. villani, 1-76: si ruppe il parlamento senza fermare le =
sua mano alta un gomito: et il gambo è triangolare. essa è ramosa,
fusti sono riquadrati, nei quali è il fiore rossigno. l'erba ha virtù di
briganti, 339: lo scordeo, il quale è di tanta virtù in proibir
s'è messo. / mirra e storace il primo loco ottiene, / e scordio
chiuso, acciò né svapori né resti snervato il rimedio. a. casotti,
è caldo e secco nel terzo grado, il cui fiore solamente è medicinale, onde
è medicinale, onde l'acqua ovvero il vino ove sarà cotto mondifica i membri
. domenichi [plinio], 26-7: il sugo della scordote, la centauria e
157: la scorpena è minore, il scrofano è maggiore: quella ha del nero
qualche pescatore... deponeva per terra il suo cestino pieno di murene grigie e
d'essere uno scòrfano, ch'è il pesce più brutto del mare, pur di
c. e. gadda, 15-28: il disiderio, legittimo, di « non udirecerte
merid. (e roman., per il n. 2), corradicaledi scorpena attraverso
, 6-22: quando ci scorse cerbero, il gran verino, / le bocche aperse
/ truovomi a sera, e meno scorgo il cielo. epicuro, 132: che
pietosa di natura, né le dava il cuore di scorgere lagrime, né di
scorti e dileggiati / da'paesanimiei, tutti il pendio, / come briganti di galea scappati
, o credeva soltanto di scorgerlo, il cuore le batteva forte forte. gozzano
augello / volando suole, allor ch'il pesce scorge / fra tonde errar. gozzano
/ lo valica. -in relazione con il compì, pred. g. vieri
un placido ponente, / scorgo che il signor mio felicemente / solcando tonde inanzi
/ l'udir de le tue labra il bel concento? / scorgo che tu favelli
paesaggio). ghirardacci, 3-95: il castello di galliera... si cominciò
s'avvia al monte col figliuolo isacco, il quale sugli omeri porta le legna che
crifizio, vedendosi di lontano abbagliato il padre eterno che l'aspetta. varano
seme di libertà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere
e certo io femminile che si copre il volto con lo scialle. papini, non
lodare. boccalini, ii-307: nesotto il sole affettuoso della sera e da una parte
: rieprodezza: li quali scorti, il capitano della porta diede il saminai allora attentamente
quali scorti, il capitano della porta diede il saminai allora attentamente la detta lettera, e
doppio sigillo, e di qualità assai diversa il foglio della soavea dati al sonno endimione
francamente maneggiata: fermò: aveva scorto il palazzo d'infilata tra gli alberi. ed
della vita. montale, 2-96: il lancio dei vessilli non ti mu
cercandomi. cristoforo armeno, 1-256: che il per- in relazione con il compì,
: che il per- in relazione con il compì, pred. duto gambello fusse
ma dietro si lo strascinava. buonarroti il giovane, i-91: esse, a bensì
palesate costì chiabrera, 1-iv-79: il sigeo non scorse / il figliuol di
, 1-iv-79: il sigeo non scorse / il figliuol di se non nel tempo
stelle acuta sorge / e grava il suol di smisurata soma, /
de'vostri compatrioti. pascoli, il nome porge, / a quelle in parte
/ de'morosini, e di lor arme il lampo / scorse e gl'invitti legni
gentiluomo senza ragione alcuna. -colpire (il fulmine). -evincere, dedurre (
operazione virtuosa non v'è dentro il piacere, se non in -sperimentare
provare, subire. quanto e'si conseguisce il fine. anguitlara, 2-44: tu cerlupis
vince amor se non fuggendo. girone il cortese volgar., 504: come rivenuto
trice scalza / che attreversa l'aia sotto il suo fascio / scorscorge che il vescovo
sotto il suo fascio / scorscorge che il vescovo ugolino era effettivamente invasato go
avvertito la lettera dov'egli [il petrarca] pur lascia scor
/ che venner prima, non era di il danno che ora cagiona il trattato è minore
non era di il danno che ora cagiona il trattato è minore eli un mutato.
che è nascosto o poco evidente. il mio aspetto stesso, / ambo le man
oppressi. ca in su il letto, e quivi, senza favellare in
altra stettero. pul sopra il cielo e ricerca presuntuosamente infino il seno di
sopra il cielo e ricerca presuntuosamente infino il seno di ci, 15-27:
amici; ah voi ch'ora scorgete / il destin che m'opprime, erano
de'medici, 72: i'scorsi / il figliuol arbitri siate / della mia
della mia sorte. cassieri, 11-49: il teleologo... del gran
inedite, lxv-291: varie sorti a'mortali il cielo ribile. falugi, 1-40:
: / impone, / e ben che il motor primo tutto scorge, / con le
un particolare, un mazzini, 1-199: il dominio di roma s'era sotto gl'impefatto
questo nostro poeta. civiltà non scorge [il guicciardini] che signori improvvicastelvetro, 8-1-481
che signori improvvicastelvetro, 8-1-481: se il poeta vedesse ancora rappresendi, capitani sconfitti
pontefici tare la sua tragedia come vede il veditore, non vi scorgeodiati.
pronti ogni qualvolta egli richiedesse di tentar il soccorso. pallavicino, 6-1-385: il papa
tentar il soccorso. pallavicino, 6-1-385: il papa, scorgendo questi mancamenti non piccioli
292: donna, se tu scorgessi il grande ardore / che nel mio sen
, non le era stato concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche
fine la cagione. -in relazione con il compì, pred. b. davanzati
giorgio dati, 1-201: giuliano, scorto il pericolo, con pratichi del paese in
io non vaneggio / che gitta là dove il guadagno scorge. 0. rucellai,
natura s'apparecchia nel secreto a rinnovare il suo viaggio. bresciani, 6-x-286: egli
s'illumina. -in relazione con il compì, pred. de'mori,
, che scorgeva, non potendo avere il veleno, rotto il suo proponimento, perché
non potendo avere il veleno, rotto il suo proponimento, perché, se per
subord. gualdo priorato, 3-ii-33: il partito de'prìncipi scemò molto del primiero
molto del primiero suo credito, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso
adriani, v-77: quando... il senato nulla conchiuse a cagione de'ricchi
, i-201: « no », disse il mo- spi, « miglior mezzo scorgo
« miglior mezzo scorgo / che di volgere il secolo in favilla; / portiam la
inghilterra (16851686), li-8-481: il principe d'oranges... si scorge
principe d'oranges... si scorge il più
... ma... indirizzano il potere esecutivo e legislativo, scorgendolo col
ancora me conforti, / e quel che il mio cor lasso più disia / nel
in tanta guerra amico fato, / tengati il ciel lontan dai casi rei. cerretti
ai loro focolari. gioberti, 5-92: il motivo più plausibile, per cui piacque
cui m'affido? groto, 1-32: il battesimo ci scorge allasuprema altezza del cielo.
, iii-2-308: ei dal suol che il ionio mar flagella /...
! (ahimè!) qual fia il mio stato? -far vivere,
i-21-106: con affannata mente / scorge il suo danno. 8. capire
guida. n. franco, 4-178: il mio e vostro messer agostin ricchi,
essere quel sole degl'intelletti che scorge il tutto, m'ha fatto già scorto di
pieno di turbamento. -in relazione con il compì, pred. muratori, 7-iv-178
. petrarca, 238-7: subito scorse il buon giudicio intero / fra tanti e
/ fra tanti e sì bei volti il più perfetto. antonio da ferrara,
amandomeglio l'ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero senza diletto. casti, ii-2-105
. casti, ii-2-105: nell'ampia folla il numero dei buoni / è scarso sì
che non scorge / dove è piano il terren né dove sorge. giraldi cinzio
, quant'ella offenda / ciascun che sotto il suo poter si trova. caro,
si trova. caro, 12-i-107: tra il piovere, il gorgogliare e 'lversare e di
caro, 12-i-107: tra il piovere, il gorgogliare e 'lversare e di questa fonte e
piacevole e quasi armonioso, essendo con il mormorar d'ambedue congiunto un altro maggior suono
ambedue congiunto un altro maggior suono, il quale si sente e non si scorge donde
gaudio non presupponga dinanzi a sé posseduto il bene dal goditore. varano, 1-488:
de'nemici, / perché scorgesse l'oriente il sommo / della virtù fin a qual
o qualcosa (in relazione con il compì, pred.). g
-cogliere in flagrante, smascherare. buonarroti il giovane, 10-902: io t'ho prima
. / e ti farò, furfante, il più scontento, / che porti santambarco
miglia, e lassarlo andare; e il duca cavalcò tanto la notte che gionse
bene adobbata e splendida per gran doppieri, il lasciò soletto, acciò più a suo
. fiacchi, 48: così dicendo [il cieco] un fanciul- lino appella,
appella, / e vuol che tosto entro il giardin lo scorga. manzoni, fermo
manzoni, fermo e lucia, 283: il solo uomo del mondo che fosse da
son scorger. -accompagnare col canto il cammino (un uccello). magno
ogni dì; non lo percuoti [il gregge] / disonesto, e garrendo non
esca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge. -portare (
cavallo è scorta, / né più governa il fren la man tremante, / e
applicandole alle due divine colonne che scorgevano il popolo per il diserto.
divine colonne che scorgevano il popolo per il diserto. 12. capitanare,
d'or- mannozzo de bianco deti, il quale sempre si dilettava di scorgere puledri
confessarvi le donne, scorgendogli la strada il suo catechista, per non s'abbattere ne'
qual facella in tanta oscurità scorgerà a'lettori il sentiero né come. fagiuoli, xi-151
antro flebile / custode orribile, / il varco scorgimi, / dov'è il mio
/ il varco scorgimi, / dov'è il mio ben. -diffondere.
fora / un violar de la gran cinzia il nume. -elencare, nominare.
fu della preda, 2. che indica il cammino. -al figur.: guida nel
. p. fortini, 1-53: il giovine, sentendosi fare il secondo invito,
1-53: il giovine, sentendosi fare il secondo invito, si pensò e per
scorger mio figliuolo! goldoni, ii-1126: il conte lelio maneggia l'affare: io
scorgere pubblicamente; si tratta di dire che il padrone ci vuol mandare i birri alla
coltivavano senza farsi scorgere, onde avere il pretesto di ridere. 22.
/ vengono in due, non vien tutto il convento. / quei son ventun,
mostra [alla volontà]... il vero bene et ora il bene apparente
... il vero bene et ora il bene apparente secondo che egli è o
. landino [plinio], 707: il lotoin ogni metallo chiamano scoria: questa nell'
toglie via la rugine al ferro e il fuoco toglie via la scoria dell'oro
e chiudere mantici a acqua o massellare il metallo sull'incudine o farlo fondere nelle
valle nera non si vide altro che il rosseggiare qua e là delle lave che
lucini, 4-153: un vaso archeologico che il piccone demolitore e cittadino, per risanamento
7-507: a bordeaux spesso non si serve il vino anche nobile dalla bottiglia, ma
si travasa prima con circospezione, tenendo dietro il collo della bottiglia una candela accesa per
morti sotterrati non si decompongono più. il becchino dice che è l'arsenico,
stampa », 4-vi-1986], 1: il problema ultimo delle scorie radioattive è quello
modi tali da isolarle dall'ambiente per il tempo necessario al decadimento degli isotopi. la
stampa [9-i-1988], 5: il giallo delle scorie nucleari scomparse. 4
onde sordido, esangu'era e vetusto / il simulacrosuo, d'amor combusto. tesauro,
vizi che ti rendevano odiosa a tutto il mondo. segneri, i-139: 1 reprobi
negativamente. carducci, iii-12-103: il contenuto sforza sovente la forma e.
ai giorni nostri s'industriano di purificare il cristianesimo dalle scorie del pensiero greco non
purificamento... distruggono o superano il cristianesimo stesso. einaudi, 3-139:
bresciani, 4-i-312: la scoria e il marame delle nostre legioni vituperò il nome
e il marame delle nostre legioni vituperò il nome romano per guisa che lo rese nefando
, una scoria. montale, 9-94: il cielo non è un boomerang / gettato
. monti, xii-7-126: qui giovi il notare liberamente che nella nostra lingua non
svolgersi dei componenti volatili dal magma durante il processo effusivo (una roccia).
dalla croce, i-72: quando troverai il cisti che... si fa
e guasto e scoriato, per obligarsi il medico, gie l'offerse a ogni
sua requisizione. -lacerato, rovinato (il rivestimento di una poltrona, di un
... dicono a firenze: « il tale è rimaso erbolario volgare,
bolo armenio... giova al flussode il nome. essa si mostrava allora tutta gialla
: sentì la calza sinistra disfarsi sopra il ginocchio, un'improvvisa scorlèra maledizione
spesso s'indurano a strati e presentano il fenomeno della lucentezza in diverse produzioni del
santi, iii-145: non trascurammo intanto il salire alla cima della montagna che sovrasta
avveri). a scornabecco: tradendo il coniuge. pataffio, 3: dello
scornacanti con più fragore che far non suole il barbassoro di prebuglione. scornacchiare,
, 311: qui le baldorie, il trionfo... e scornacchiare i vinti
vengiarsi o ricattarsi da sé, sfoga il risentimento scorbacchiando, sputacchiando, scornacchiando questo
io... questo tale sopragiunsi, il quale era insieme con una sua puttana
v-83: la matrigna, vedendo molti che il vernano a vicitare per la sua scienzia
favore in lorenzo e che egli arebbe il salario senza far faticaalcuna, pensò a un
o scornarli, se ridere o sdegnarsi, il buon mimi lasciò di nuovo l'aula
se quel brutto maresciallo collottola fuscornato in tutto il paese e ora s'è ridotto a vivere
, i-99: de l'ultima tromba ascolti il suono, / che i giusti allegra
e i cacciatoriiscoma. tesauro, 10-56: il toro l'urtava [il leone] con
, 10-56: il toro l'urtava [il leone] con le coma come una
coma come una palla a gioco, il cinghiale inarcato il saettava co'denti come
una palla a gioco, il cinghiale inarcato il saettava co'denti come un bersaglio di
di legno, l'asino istesso facea il valente scornandolo co'calci e schernendolo con
dee., 7-5 (1-iv-620): il geloso catverte de suspecto. tivo,
tivo, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto della donna sentito, udendo
qual cosa la la vita sempre il col rapido sugge / e come nebbia al
4. ant. tradire, ingannare il coniuge o la persona amata.
avendo le reti indarno tese, / il mio duro adversario se ne scorni. frezzi
si chiamasse vinto e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e più
ratto nollo vinciesse e più forte feriva il bifolco. baiardi, 4: ogni uomsi
ardir, onde / chi sì di cristo il gregge odia e confonde / si scorni
meno convincente. fallamonica, 352: il sacro testo con sua luce aggiorna /
fuoco, / e più l'afflige il caso e lo martira, / poi che
semplicemente non è ignominia; anzi più tosto il suo contrario, cioè tessere scornato.
e vedeva invece partire tutto confuso e scornato il suo ballerino. faldella, 13-182:
: quando i buoi entrano in lotta il ferito scompare, scornato. -sostant
! al suo parlar, parrebbe / che il marito non fossi io pur mai stato
tor spacciarsi; / e ch'io fossi il bertone, ei lo scornato.
, s'usa, per mostrargli che altriconosce il tratto e che la ragia è scornata,
dare cornate. comisso, vii-66: il ragazzo, con un gesto da capretto
: alla fine si gonfiò un pallone, il quale nel salire si era appiccato
appiccato alla gronda del vescovato... il pallone andò via bruciandosi con grandi scornate
i. nelli, iii-41: ha preso il forcone e, se npn correva gente
novellino, 74 (126): il signore, veggendo questi fichi, sìsi tenne
a uno, gli le gridassero entro il volto. dante, inf, 19-60:
con un pezzo di querciolo in mano il persecutore iniquitosamente perseguitando e quello fuggendo.
: lo bue con le coma lo [il leone] scorneggiava, lo montone gli
, scornéggi). ant. sonare il corno. saccenti, 1-2-184:
s. degli arienti, 426: il credenziere, fingendosi svergognato, se stringeva
savio modo che più non se tormentasse il povero omo, ché assai bastava a
al di sotto del palco, sarà utile il limitarsi a scornettare i rami. fanfani
v.]: 'scon- nettare': il tommaseo spiega per 'recidere dalle viti o daglialberi
scomévole, agg. ant. che presta il fianco alle beffe e alla derisione.
già è a ordine per mettere su il legniame, ché l'ha finito di scorniciar
saraceni stesso credette necessario inframmettere e scorniciare il tutto in modo affatto decorativo, cinquecentesco
ii-503: le pieprima di voi lascia il suo nido. tre scorniciate e
scorniciatura. lanzi, ii-115: n'ebbe il vaga la soprintendenza, come raffaello l'
che sono in un mobile scorniciato, e il modo come essi lavori sono fatti.
petrarca, 119-78: ruppesi intanto di vergogna il nodo / ch'a la mia lingua
, 9-37: anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. / il mio
breve il nostro lungo viaggio. / il mio dura tuttora, né più mi occorrono
leopardi, 1-23: mai non potrebbe il pianto / adeguarsial tuo [dell'italia]
2. per estens. trebbiare il grano (una macchina). -anche
, 3-196: 'scomocchiatura': l'atto o il lavoro dello scomocchiare. in una di
. dal gr. okóqoòov 'aglio', per il caratteristico odore che emana se riscaldato al
320: lo scorodopraso è grande come il porro et è partecipe della qualità dell'aglio
, 3-45: oreste... scoronò il suo benefattore per incoronare il proprio figliuolo
. scoronò il suo benefattore per incoronare il proprio figliuolo momillo augustolo ancor fanciullo.
da'suoi cenni. oriani, x-13-39: il dispotismo monarchico scorona, non decapita l'
dal tempio di serapi- de, / il vento scoronò, e videsi brillare il serto
/ il vento scoronò, e videsi brillare il serto / tra il nembo di polvere
, e videsi brillare il serto / tra il nembo di polvere, precipitar nel nilo
la bevanda. roberti, iv-330: il vecchio digiuno, dopo avere colle labbra
8-245: don diego lo accostò [il bicchiere] alle labbra, per cortesia
della sua lunghezza e corrodendo o scoronando il giro dello staro, per mettere a
mago non rifiuta, / né tace il coltellin che ardito spinse / delpuna e
delpuna e l'altra maestà cornuta / il sesso a scoronar, e sangue attinse
e sangue attinse / regio-infernale a consacrare il patto. 6. agric. privare
tanto pel gelso che per altri alberi il taglio di tutti i rami, detto scoronare
una fortificazione. sozzini, 109: il colonnello giovanni da turino... scoronò
giovanni da turino... scoronò il mastio della rocca e il restante lo fece
. scoronò il mastio della rocca e il restante lo fece covertare di materazzi di
(scoronò). recitare distratta- mente il rosario scorrendone i grani. tommaseo [
di chi fa le viste di dire il rosario, ma lo bisbiglia sopra pensiero.
d'oriente. de pisis, 1-32: il melo sta lì fermo...
da giovanette. -che ha perduto il potere temporale (il papa).
-che ha perduto il potere temporale (il papa). panzacchi, 1-155:
un dio scoronato, mi portano tutto il giorno in una fiera non lieta, non
e. cecchi, 2-71: qui il carcame della morte siede sul coperchio d'
della moglie. calvino, 13-208: il rito del carnevale consisteva innanzi tutto nell'incoronazione
e spettacolarizzando la scoronazione dell'avversario, il nuovo re diventa il primo attore del
dell'avversario, il nuovo re diventa il primo attore del teatro politico. =
(scoróncio, scorónci). recitare il rosario o altra preghiera in fretta, con
: 'scoronciare': tener in mano la coronarecitando il rosario... sta tutto il giorno
coronarecitando il rosario... sta tutto il giorno a scoronciare, maper lei può rovinar
dossi, i-319: si risolse di partire il dì delle nozze. sa- rebbesi con
lubrano, 2-77: basta al demonio il vedere la sete ne'labbri per mettervi
suoi facevano spesso alle cantine di bisgnago, il professore aveva detta una parola severa ed
scorpacciate e bevute carnevalesche, c'è il presagio delpausterità quaresimale. 2.
dall'appoggiarsi della maestra col corpo sopra il subbio, = voce dotta,
quando tiene troppo alta la facciòla. il sudore del suo me del genere scorpaena (
. lat. -forcorpo fa sì che il drappo doventi più cupo, dove si appogmis
pacciata (v.); per il signif. n. 5, cfr.
i furfanti non siano troppo la triglia, il ragno e 'l corvallo e '1 salmone,
a sguazzare e stare coi piè pari, il che si chiama scorcolle punte aspre e
2. tose. presentare un rigonfiamento (il muro di un edificio).
diffusi nell'atlantico e nel mediterraneo, con il capo grosso e corazzato di piastre ossee
pesce cappone o scorfano maggiore, ha il corpo lungo fino a 50 cm, di
50 cm, di colore rosso, e il capo provvisto di aculei, la bocca
cosa medesima. ma che sia la scorpena il marino scorpione... non si
cuneati; e sono..., il torsione, l'orso, lo scorpion
, poiché essi pure con poca variazione il chiamano scorpina. lessona, 1322:
l'inarrivabile, tentava invano di accendere il fuoco a pianterreno e di prepararci il
il fuoco a pianterreno e di prepararci il 'ciupìn'di scorpene e moscardini.
pesci teleostei dell'ordine catafratti, con il corpo coperto di squame, spine sul
ove ferisse amor, e tanto è il tedio / che lo afro scorpio non hapigior
non teme / chi su la piaga il preme, ond'ei ne mora.
costellazione dello zodiaco che si trova fra il sagittario e la bilancia. dante,
storpio; / ché 'l sole avea il cerchio di merigge / lasciato al lauro
lo scorpio. pulci, 14-63: vedesi il curro abandonar fetonte, / e t
, 2-51: la luce è disparita e il sol di sangue / tincto mi pan
, l-iii-374: la terra, quando il sole entra nel segno di scorpio, perde
/ biade al- l'estiv'arsura ondeggia il campo? / e che sol quando febo
pasta in modo che non buonarroti il giovane, 9-680: è gran pazzia /
una erbetta che produce poche frondi, il cui seme è simile alle code degli
scarpionatoria, di cui egli, ch'aveva il contraveleno per tutte le tarantole d'apulia
aracnidi appartenente all'ordine scorpioni, con il corpo lungo da 13 mm a
giamboni, 8-3-240: tutto ch'egli [il leonel sia temuto datutti animali, niente meno
temuto datutti animali, niente meno egli teme il gallo bianco..., ed
anche lo scorpione li fa gran male se il fiede. dante, inf, 17-27
grande e terribile, nella quale era il serpente che uccideva e avvelenava col suo
ma abbi advertenza nello sturare, perché il fiato loro è pericoloso. mattioli [dioscoride
gessi, 116: si dovette sospendere il lavoro notturnoperchéparecchi uomini eran stati punti dagli scorpioni
legna da ardere imbarcata a fascioda, il 'safia'aveva preso a bordo un gran
e morde. in questo modo fa il detrattore. savonarola, 5-ii-54: sai tu
bello dinanzi, ma nella coda sta il veleno. guazzo, 1-39: egli,
vecchi sono come gli scorpioni / che hanno il veleno nella coda, veleno che,
usano contro se medesimi -gli autolesionisti -pizzicandosi il collo. -olio di scorpione-
nelle reni e petigione, e sopra il colo de la vesica unto e caciato per
ittiol. pesce della famiglia cottidi, con il cor- o lungo circa 30 cm,
cor- o lungo circa 30 cm, il dorso e i fianchi di colore runastro
di colore runastro con macchie giallastre e il ventre bianco; è munito di spine
cosa medesima. ma che sia la scorpena il marino scorpio testini ciechi]
cioè la scorpèna. gioia, iii-145: il pesce scorpione ('cottusscorpio'), benché piccolo
4. astron. costellazione collocata fra il sagittario e la bilancia, le cui
210 e i 240 gradi ed esercita il suo influsso sui nati fra il 24
esercita il suo influsso sui nati fra il 24 ottobre e il 22 novembre.
sui nati fra il 24 ottobre e il 22 novembre. restoro, ii-16:
. mare amoroso, 167: il sole /... cierca dodici sengni
pesci. g. villani, iv-13-114: il suo ascendente pare che fosse il segno
: il suo ascendente pare che fosse il segno dello scorpione. simintendi, 1-55
crudele braccia con lungo attomeamento e contra il cancro che piega le braccia altrementi?
erbe i lor soavi odori, / quali il scorpion minaccia e 'l capricorno, /
e settentrionale. pantera, 1-278: mentre il sole è nei segni della libra e
, la pioggia tirò a sé velocemente il sipario d'una prima nuvola, già estesa
mattioli [dioscoride], 531: il trago è una erba la quale chiamano alcuni
[plinio], 13-21: nasce il tragio anco in asia, che similmente si
ci sono fatti natura: volpe è il politico, non può non fìngere;
, non può non fìngere; avoltoio il ladro, non può non insidiare; scorpione
famiglia provinciale col suo matrimonio ipocrita, il prete lurido custode, gli scorpioni del
, 27-794: fin da giovane seppi che il mondo era una badiale corba piena d'
per impadronirsi dell'oro. era ungioco, il maschio e inebriante gioco della guerra, il
il maschio e inebriante gioco della guerra, il solo gioco degno delle anime nate a
domandato una volta del zio suo, il quale sentiva di resia, che avesse
ne la scuola... veggendo dunque il fanciullo santo che non era bene sicura
cosa abitare con li scarpioni, disprezzando il mondo e li parenti, esso puro e
[f. colombo], 245: il govemator sopradetto fecegrande accoglienza all'ammiraglio e gli
scorpione, perciocché d'altra parte liberò il porras che erastato capo della ribellione.
al mio cuore. volli tuttavia fare il franco e l'indifferente. 11
, fino a consumarne tutte le forze, il proprio uomo. cicognani, 3-101
forzati l'andare un poco più rasente il prezzo alle cose piccole. pallavicino,
pallavicino, 6-2-45: è più agevole il guardarsi dal veleno de'draghi che di
: lo stupore e l'angoscia opprimevano il petto degli indomabili, ed era la sete
lo scorpione per la forma o per il colore. landino [plinio],
foglie, ma le volge a terra. il seme suo ha forma di coda di
forma di coda di scorpione, onde piglia il nome. la sua virtù è contro
2-223: l'elitro- pio grande produce il fiore simile alla coda d'uno scorpione:
, cxiv-20-220: dalla presente provvisionsua mensale scorporerà il biasi dieci lire di modena per ogni
le passerà finattanto che venga appareg- giato il conto delle lire 53, 18 di modena
scorporata. volponi, 9-266: quello è il più bel posto di urbino, più
fiorentina, 1-653: quanto al fare il danaio, a loro pare si sieno ricordato
monarchia di spagna può ben rendere più vasto il dominio dell'imperatore, ma non lo
. -in senso generico: indicare separatamente il prezzo e l'iva relativa di un bene
teologia] e volle camminar da sé, il vizio del principio protologico portò i suoi
del principio protologico portò i suoi frutti e il psicologismo di cartesio partorì in pochi lustri
psicologismo di cartesio partorì in pochi lustri il panteismo, il razionalismo biblico, il
partorì in pochi lustri il panteismo, il razionalismo biblico, il sensismo, il fatalismo
il panteismo, il razionalismo biblico, il sensismo, il fatalismo. -smembrare
il razionalismo biblico, il sensismo, il fatalismo. -smembrare le due parti
wilde (per un momento bisogna scorporare il nome dal cognome).
, iii-94: sta a vedere e lascia il tempo vol- vere: / color che
un universale, e l'individuo diventa il collettivo ed il generale. -sottrarre
e l'individuo diventa il collettivo ed il generale. -sottrarre a un'esperienza
: tu, frasavarese, 139: il luogo solitario è avvolto dall'aria e daicolori
e montagne e valli e gole e il seno di mare, in cui era il
il seno di mare, in cui era il porto del santuario in antico, con
carità è tanta che... ama il prossimo suo più che se medesimo,
uomo possente. onofri, 11-50: il mio scorporarsi in fantasma / dà fiato
riuscivano a diventare una cifra. il. perdere consistenza e intensità (un suono
dal bozzetto al quadro..., il semesi non ha bisogno di mediazioni nelle
2: la scorporata di rapolla è il primo personaggio tragico del maggioritario all'italiana
di quel famigerato marchingegno che va sotto il nome di scorporo. 3. figur
). foscolo, vi-615: quando il gius delle genti non era scorporato dal
arte critica, che palesa nel fatto il suo vizio e la sua sterilità sostanziale
. p. fortini, 1-39: il manenti, che molto scorporato era de'
aall'ambasciatore di savoia perché è suo e il senso di grezzo tecnicismo, con cui appare
iv-3-261: la società potrebbe facilmente procacciarsi il capitale assicurandolo sull'intiero delle terre, ma
sull'intiero delle terre, ma riservandosi il diritto di scorporo e la vendita a certe
iii-22-439: « impossibile » riscriveva eglial figliuolo il 22 luglio deiranno appresso « impossibile lo
accadrà ora alla rizzoli? quale sarà il futuro del più grosso gruppo editoriale italiano
1975, n. 5, 2: il trasferimento dei ruoli avverrà mediante scorporo degli
uninominale dai voti della lista a cui il candidato stesso è collegato, ai fini
quali liste abbiano superato a livello nazionale il 4 % dei voti, perché solo
riparto dei seggi. successivamente si calcolerà il cosiddetto scorporo', ovvero ad ogni lista verranno
per chissà quanto altro tempo, e il ripetersi delle agitazioni contadine. sciascia,
contadine. sciascia, 10-60: venne il giorno che il signor blaser aveva destinatoa v
, 10-60: venne il giorno che il signor blaser aveva destinatoa v, paese isolato
, due scudi / di più avrete che il vostro antecessore ». / « che
salvini, 6-75: l'orazione licenzia il convito; quindi unosi parte non in brigate
.. con mali feroci egrande scorrazzaménto attorniarono il pubblico palazzo. 3. spostamento
e la condusse libera su e giù per il podere e per i viali. immaginate
iii-20-119: da gian giacomo rousseau data il risveglio dell'io, indipendente prima ed autonomo
ferd. martini, i-56: oggi il brunetti scorazza pel collegio. d'annunzio,
, in un piccolo spazio vuoto, cercando il nascondiglio il più vicino. -correre
piccolo spazio vuoto, cercando il nascondiglio il più vicino. -correre sfrenatamente da un
leopardi, 339: con l'unghia [il manzo] alza la polve e lasparnazza;
può scorrazza. padula, 268: il porco in calabria dorme sotto illetto, scorrazza
= deriv. da scorrazzare. il latino di marco e matteo abbia impedimenti per
del castello, 321: il d'annunzio, che ha scorazzato dal ritmo
suo talento, vuol dire che durante il giorno vi dorme dentro, vi resta appiattata
canaglia / ne'palazzi de'più grandi il cortile / come suo gode, scorrazzae travaglia
: gli anni / che insiem passammo scorrazzando il mondo / sempre ho in memoria.
scorazzasse a qualunque costo le roccie, purgasse il paese da pochi banditi, che lo
nulla di più comune in atene quanto il veder i giovani delle migliori famiglie uscir
combattere certe bande di regii che scorrazzavano il paese. guerrazzi, 2-105: quantunque
. carducci, iii-12-147: schermaglie tra il senato veneto... e la
, iv-2-38: a volte, seduto sotto il portico nelcortile silenzioso, rifaceva con il pensiero
sotto il portico nelcortile silenzioso, rifaceva con il pensiero tutta la sua vita passata,
c. levi, 3-58: anche il conducente non era più quello di ieri
. battere una zona attraversandola impetuosamente (il vento). govoni, 346:
vento). govoni, 346: il vento... bisbiglia tra le foglie
brughiere. rebora, 2-10: piomba il turbine e scorrazza / sul vento proteso
l'ombra della nuvola / e che il vento scorrazza. = forma iter,
attrezzi e delle parti che ne costituiscono il corredo. guglielmotti [s. v
. v.]: 'scorredare': levare il corredo al bastimento, ed a qualunque
dicesi di bastimento, cui sia stato tolto il corredo o che ne sia manchevole.
non arebbe solone scritto: « saluta il biondo clizia, e da mia parte
queste cose degne da farsi? scorreggersì malamente il testo dell'avversario e volergli far dir
la corda? 2. esercitare il malgoverno. sacchetti, 371: però
ou une vesse. imbriani, 6-194: il re s'alzò del trono, fece tre
giustizia. g. raimondi, 7-80: il silenzio del sonno era rotto, di
pare una scoren- gia! » fece il camisasca nel convulso di risa. 2
osceni sono consentiti ma devono sempre annunciare il proprio contenuto in una locandina affissa all'
in una frazione di silenzio milody avvertì il suono di una scorreggina di mi- luzza
... / la prima cosa, il vò pigliar pel braccio / e levarlo
capo a'talloni. ramusio, cii-ii-858: il capitanserrano, che non poteva far alcuna cosa
, i-16: se per modo alcuno trovavano il pane mangiato dai topi o il tormento
trovavano il pane mangiato dai topi o il tormento marzo o vestimenti guasti dalle tarme
di cupido m'ha di maniera scoreggiato il cervello ch'e'm'ha, non so
se tu fossi stato / grande come il tuo rimbaud su cui scoreggio, / mi
= forse da scorreggiare \ per analogia con il rumore della frusta. scorreggiata1 (
cristo tuto forado per la nozione tra il valore della commessa -quasi 30 miliardi -
esopo volgar., 7-174: cavalcando il vetturale una sua mula e tenendo il
il vetturale una sua mula e tenendo il freno dall'una mano e dall'altra mano
barbaro, ii-104: con la destra cacciano il cavallo battendolo con una scoreggiata, la
le scorreggiate. sacchetti, 195-77: il dono che io voglio da voi è che
ne potè portare...; e il gaglioffo buffone si istette quella notte il
il gaglioffo buffone si istette quella notte il meglio che potè in quello lenzuolo infino
cronica riminese, 911: esso il fé levare a cavallo e diegli per lo
hanno date al 108: dopo desinare il cavaliere gli ebbe a sé un'altra volta
su, numerate, se vi basta il cuore. e così va. chi non
di frustate. sacchetti, 195-120: il mastro usciere si fece di scorreggiate un'
'scoreggiato'o 'coreggiato': strumento da battere il grano disteso sull'aia, detto pure dalla
aveva una totale scorrela ed il capitale sociale della ftm - 20 milioni.
organico, in partic. le lacrime, il sangue). guido delle colonne
5-1: se t'accorgerai che latosità, il segno di ciò è che, quando lo
crivelli. campailla, 16-18: s'applichi il tatto a liquidi scorrenti, / disciolti
gli occhi di lei,... il mormorio dell'acqua scorrente,..
dell'acqua scorrente,... il raccoglimento delle tenebre tutte popolate di lei
. che soffia, che spira lievemente (il vento). busca, 57:
arici, 1-216: molti vid'io tra il corpo e le scorrenti / forbici eburneo
, / su cui radendo i velli il timor cessa / di ferirne la cute.
). carducci, iii-4-45: agita il candido velo, e i ricci commove
scorrente. 7. che trascorre (il tempo). ovidio volgar.,
finito la traduzione dell'atta troll'? il saggio mi pare mirabile. quanta difficoltà superata
. r. cella, 32: il nodo inglese o scorrente o d'accoppiamento,
i 'marafoni'nella lavorazione delle lenze (il doppio) che per fissare l'amo al
fissare l'amo al se- tale (il semplice), si ottiene sovrapponendo i due
. crescenzi volgar., 5-11: il suo olio [dell'alloro]..
scorrendo. b. accolti, 1-848: il desiderio della cace scorrente, la quale
senza dubbio significa e dimostra la cia e il piacere che ne prendono gli uomini gli fa
, i-30: essendo pertica, il ventre li gorgoriglia e sona. aretino,
le scorrenze del ventre? anzi no. il vino di sorbe è gustevolissimo e graziosissimo
evacuata dal gratarol in quel colloquio, il capitolo sarebbe il doppio più lungo.
in quel colloquio, il capitolo sarebbe il doppio più lungo. = deriv.
6-774: ella di bacco / fingendo il coro e con le frigie donne / scorrendo
/ si prese, e diè con essa il cenno a'greci. intrichi d'amore
l'infelice. brusoni, 879: venne il giorno assai quieto e il tempo caldo
: venne il giorno assai quieto e il tempo caldo; e andammo scorrendo per lepunte
per lepunte dell'isola e trovammo quasi tutto il carico della nostra nave tra le sponde
di fucile, di panno militare; il grigioverde s'era insinuato tra i colori
sole sia stato levato; e se sia il tempo tristo, rattenghinsi dentro sin a
imperiali compresa la sua morte, se il suo cavai sauro, di bellissimi pennacchi
, quasi mesto e addolorato, scorrendo per il campo, manifestata la morte del padrone
solo diporto. -percorrere a volo il cielo. leonardo, 2-315: scorrerà
, 3-185: vedeva reste di cipolle e il cielo azzurro dell'estremo sud nel quale
, senza offenderlo in partealcuna, né meno il cavallo, che sboccatamente si pose in
senso osceno. aretino, 20-98: il poveretto, entrato nella ostinazione diuno che si
villanamente, sì che intervenne che uccise il figliuolo d'una vedova. berni,
roccella. g. bentivoglio, 4-2159: il re di francia, tutto acceso in
altro per adunare con ogni maggiore larghezza il danaro, la gente e l'altre provvisioni
richiedevano. b. corsini, 20-8: il conte di man- gone imperioso / scorrendo
262: fece... qualche tentativo il prencipe tomaso, scorrendo col marchese di
in carrozza per l'aperta campagna, il riveder la città, la casa, furon
foscolo, i-786: una diva scorrea lungo il creato / a fecondarlo, e ai
sala da pranzo, a pianterreno, e il suo sguardo scorse sulle pareti rugose.
pallavicino, 1-5: tanto riesce più difficile il governo de'regni in effetto di quel che
sue contemplazioni, quanto è più malagevole il viaggiar per l'oceano o per talpi che
uno strumento musicale (la mano, il labbro). stigliani, i-io:
marchetti, 5-242: avean del sonno / il dovuto conforto i vigilanti, / variando
largo per la detta costa, seguendo il nostro viaggio per ostro, scoprimmo la
fiume largo forse un tirar d'arco, il qual era di poco fondo. straparola
marinari chiamano del sur, scorreremo per il mare della china, delle molucche,
norre. davila, 449: scorrevano innanzi il gran priore ed ilbarone di giurì successo nel
. bocalosi, ii-113: frattanto, secondo il metodo ch'ioporgo, scorrono i nuovi figli
linea. crescenzio, 2-1-21: slargando il compasso dal g al c, scorrendo
. 6. spostarsi per il mare o nel cielo (un'imbarcazione
, iii-212: non è senza maraviglia il vedere venti e trenta cattivi bastimenti scorrer
un fragore semidivino. -navigare assecondando il vento e la corrente. a.
fortuna nella propria casa o nel regno [il principe] la tolleri con generosa fortezza
carigna- no. brusoni, 48: il nuovo duca, penetrati da savigliano i
7-70: pitagora navigò a bello studio il mondo e scorse fin ne'paesi de'persi
di guerra varia sempre vicende, avendo il capitan bas- sà, dopo ristorata tarmata
quanto sarà facile allora di scorrere nazione, il peso, la pressione del proprio corpo.
frutti differenti dir a poco a poco il lieve / fulgido cocchio scorso era là fumi
/ fulgido cocchio scorso era là fumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo e rifiorir le
entro dove / le prime onde marine il lido beve. g. capponi, scorrere
: toledo sorgeal seppo. 1-403: il conte alberico scorreva da siena fin sotto le
pacichelli, 2-637: si confonde [il sacerdote] a cercar l'ordine della
/ ché per troppo spronare è tardo il corso / né vengo in parte ove il
il corso / né vengo in parte ove il desio s'ac- ueta. leopardi
/ se al mo- emo si opponga il tempo antico, / filosofando il sapernostro è
si opponga il tempo antico, / filosofando il sapernostro è scorso! 10.
savarese, 183: mi chiedevo, mentre il treno si avvicinava a parigi, come
: isione fu di tesaglia e fu il primo che domò cavallo; e quando
2-ii-268: è partito da questo campo il generai di battaglia signor conte piccolomini.
aria sogalla mia carne, per incoraggiare il mio sangue a non fer
canali, ove l'acqua raccolta scorre verso il mare. baldi, 265:
, 265: là 've chiaro il giordan placido scorre / con torto piè
, 135: tra quella rocca e il castello di annone scorre il ta- naro
quella rocca e il castello di annone scorre il ta- naro. guglielmini, 80:
fluidi, sottentrando al difetto deh'incliscorre il tago descrivendo un'amplissima curva. d'annunzio
piè gagliardo un giovinetto, / entro il tino di quercia, le capaci / sacca
succulenta; / ed all'urto gli scorra il mosto in rivi. ungaretti, i-54
antiche nozioni geografiche, un fiume che con il suo corso circondava le terre emerse.
del letame sì che spontaneamente vi scorra il suo sugo. -fluire e rifluire
bolle. d'annunzio, v-1-305: il mare scorreva senza schiuma su la sabbia levigata
ombreggia i sassi / cavi, onde scorre il tuo loquace argento. n. ginzuburg
usato abbondantemente. deledda, v-38: il denaro scorreva come un fiume nella loro
amorose mani. fenoglio, 5-i-611: il tabacco scorreva profusamente. 14.
, 8-486: entrava in quel momento il notaro neri, piccolo, rotondo,
, le fratture di certi ritmi, il crepitio di certe assonanze e rime.
, in una parte del corpo (il sangue, un liquido organico).
del poco calore che hanno, non potendo il sangue scorrer loro per entro. cesarotti
egli che la forza impressa nel sangue, il quale scorre nel cervello, soffra una
soffre un poco, ma poi il petto si dilata, il sangue scorre più
ma poi il petto si dilata, il sangue scorre più celere, si prova
fascetti di telegrammi. -far defluire il sangue (una vena). bartolini
vena di scorrere. -affluire (il sangue al volto). campofregoso,
volto). campofregoso, 7-44: il sangue per coprir la lor vergogna /
tanta ansietade e angoscia che sudò sangue, il quale scorse infino a terra. guido
occhi. straparola, 11-88: vedendo il robino le calde lagrime... dai
. pananti, iii-45: nel pormial piede il segno di servitù e d'ignominia, un
del gran martire che scorrendo giù per il patibolo bagna la povera madre mortale.
: le cervella scorrevano intorno e inzuppavano il suolo. d'annunzio, iii-2-1030: nell'
. moravia, ix-355: vidi che il sangue aveva ripreso a scorrere e le
e in occasione di lotte accanite (il sangue: e ha valore iperb.)
famiglie e le vendette personali fanno scorrere il sangue dopo molti anni. leoni,
di sangue a propugnare la libertà e il diritto, ma il cielo è sordo come
propugnare la libertà e il diritto, ma il cielo è sordo come 1 re.
1 re. pascoli, 1-380: il sangue, che ad ora ad ora era
accarezzarsi la barba, di fare scorrere il berrettino innanzi indietro dal sincipite, di porre
. pratesi, 5-34: serafina celava il viso, giù rovescio sopra i guanciali,
un certo momento mancò la presa e il terreno gli partì sotto i piedi:
partì sotto i piedi: ebbe appena il tempo di afferrare una pianticella. la
pianticella. la sua mano scorse lungo il gambo, rallentando la caduta.
e ne rimborso una parte e, mostrandogli il resto, glidico: « questo è per
cenere di colui che annunziò con tali segni il suo ritorno! gozzano, i-1120:
a quel luccicare d'auto da fé, il riffola fa scorrere un infletto nel pugno
d'arboro. bellori, 2-291: il manto, spiegandosi dal gombito e sotto il
il manto, spiegandosi dal gombito e sotto il seno, vela il resto del corpo
dal gombito e sotto il seno, vela il resto del corpo e si solleva all'
passare un pezzo di canna che scorre verso il collo per serrarlo. giuliani, ii-343
6-105: tu giri come al vento fa il polvino, / come ruota da car5
trottoletta e 'l trottolino, / come il girandolin quando gli scorre. l.
la tua saldatura scorra, avendo messo il tuo lavoro in fuoco, e'si usa
una ferita. de amicis, i-365: il giovine rise, si fece scorrere due
118: facendogliela scorrere per tutto il dorso, gli tolse finalmente la mano
moravia, 21-33: d'improvviso, il film riprende a scorrere e i personaggi
. -per estens. rivestire per il lungo una superficie (un fregio)
fregio). rezzonico, xxiii-249: il fregio dorico vi scorre con molta grazia
mi parvero non troppo bene rastremate verso il capitello. -tendersi sui muscoli o
al suo furioso corso, non altrementi il settantrionale aquilone ripercuote colla sua tempesta.
: dalle impannate socchiuse entrava... il soffio caldo dell'aria che scorreva sui
, cioè degli effetti che fa in esse il lume scorrendo per loro. g.
arresta ancora. malaparte, 7-507: il sole scorre come un fiume di miele
3-27: così d'olimpo inviolato resta / il vertice sublime,... /
catena folgorar di giove, / e rompe il ferro e 'l diamante spezza. di
grande / col collenuccio, 7: il monte apennino..., cominciando da
fonte che perenne e chiara / parecchiando il meglio che si potè e genti e arme
cominciata a fabricare berchet, 22: forse il dì non è lungi in cui tutti /
che era dinanzi alle case della lutti / il perdono e l'oblio scorrerà. città
scorre una larga stracesarotti, 1-xviii-141: il filosofismo prosuntuoso, legda spalleggiata da una
d'insetto piccante non s'arresta che il medesimo monte glaciale, scorrono fino in capo
31. passare, trascorrere (il tempo o una delle fra- estendersi.
di elba. muratori, 7-i-32: il ducato della toscana... scorreva sino
vena la quale scorrendo da per tutto il dorso giugne al collo. 23
omero, / morbido scorre -sostant. il bianco / braccio. sergardi, 330:
già preso 25. propagarsi (il fuoco, o anche una sensaziosentier volge
ne). va con impazienza il lento scorrer dell'ore. ariosto
ariosto, 14-48: la vaga fiamma occupa il loco / e scorre -scadere.
i è ogni soccorso, / ché il foco è tal che 'n ogni parte è
dottori, 3-44: qual rabbia arcana agita il ponto? e quale / tremor inusitato /
: scorre piano pianissimo... / il tuo metallico suono vèr la finestra.
vèr la finestra. lanaolfi, i-148: il viale cittadino... mi parveallora imbigire
segneri, iii-1-277: non ha rimedio il danno che fate al prossimo, perché
perché le parole... non hanno il manico per cui possano pigliarsi quando sono
nestore, dalla cui lingua come mele scorreva il parlare, era parassito di re agamennone
. marsili, 1-ii-379: la peste ha il suo centro in belgrado, da cui
in belgrado, da cui scorre per il sirmio e bagca. muratori, iii-
bagca. muratori, iii- 159: il mezzo o sia lo stato della pestilenza è
gli avvisi che scorrevano attorno. buonarroti il giovane, 9-267: batte 'l solaio col
di messaggi scorre sulla rete telefonica mentre il cielo è solcato da schiere di volatili.
che scorsero fra la morte di petrarca e il regno politico e letterario di lorenzo de'
gioia in gioia, / vò che scorra il viver mio / pei sentieri del piacer
l'ora. d'annunzio, iv-1-137: il giovine, disteso all'ombra o addossato
, credeva sentire in se medesimo scorrere il fiume del tempo. montale, 1-106
di malavoglia e a mormorare, dicendo che il termine che aveva tolto atabalipa per trovar
lanzinech fin eri erano a carpenedolo sopra il brexan: spero faranno poco fruttofjerché il bon
sopra il brexan: spero faranno poco fruttofjerché il bon tempo scorre. leopardi, 22-133:
scorsa / quella vaga stagion, se il suo buon tempo, / se giovanezza,
la mano agevole / usi a condurre il filo della trama / come quel tessitore che
nell'accademia. 33. seguire il proprio corso; protrarsi, andare avanti
l'unione indissolubile tra sua maestà et il signor arciduca è il freno che li
tra sua maestà et il signor arciduca è il freno che li contiene, onde nissuno
nissuno di loro, potendo soprafar intieramente il rivale, scorre la direzzione del governo con
che non sia mosso da altri e il progresso di questo moto non può scorrere
panigarola, 4-137: a me è bastato il dar loro personeecclesiastiche aggiunte che non lascino più
34. tirare avanti, far passare il tempo. norme del decoro o della
molto stare ch'egli non mi dia e il mio stipendio e la mia masserizia litteraria
per la guerra, nella quale andando il re assai lentamente pe 'l mancamento del
verso i prìncipi della germania qual è il loro verso l'imperatore. con mogonza
conoscenza, / dove ti fa venire il buon volere / che hanno quei cui dirittura
nel peccato. giraldi cinzio, 2-75: il lasciarsi guidare a l'appetito / e
lasciarsi guidare a l'appetito / e il nón voler dar fede a buon consiglio
chiaro davanzati, 62-9: questo è il valor che lo valente prende: /
della vita. guicciardini, 2-2-203: il vivere di quelle età non era corrotto
paragone. carducci, iii-13-305: identificato così il soggetto di queste due elegie, io
i pensier focosi e lassi, / ma il timore a parlar d'altro la torse
l'ordine della ragione, scorre il caso di perversa volontà. s. caterina
iv-97: a questo modo, se porrete il freno, [il disordinato appetito]
modo, se porrete il freno, [il disordinato appetito] non scorrerà partendosi dalla
1-3: era a quel tempo tanto scorso il modo dell'adulare che altra spezie o
in roma nel senato di voler moderare il lusso ch'era ormai tropp'oltre scorso
. adimari, 43: scorre senza ritegno il vizio audace. alfieri, 1-71:
scorrere nel cuore mio come suole correre il popolo a vedere uno spettacolo. piccolomini
donna sua, ad esso pare che il paradiso all'incontro se gli apra e si
sente in un momento a scorrere intorno il core una dolcezza tale mai più non
ognimidollo d'alessandro scorrea nel solo udir profferire il nome di achille. foscolo, iv-314
tempo di grandi d'anima e dove il guardo erra dal sasso di dante ai ricordi
5-89: pace scorra alfine / per il tuo cuore. d'annunzio, i-109:
ardendo. gozzano, i-300: ti rendo il figlio, o donna, mat'avverto /
donna, mat'avverto / che gli scorre il delitto entro le vene! tornasi di
d'italia... scrutarono stucchevolmente il più o il meno d'armonia da
.. scrutarono stucchevolmente il più o il meno d'armonia da trovarsi in uno
verso d'un poema, per entro il quale l'armonia scorre in onde giganti da
.. i quali succiando fanno loro scorrere il ventre se tosto non si soccorrono.
). zucchetti, 190: se il debitore dilata e prolunga per qualche tempo
qualche tempo la soluzione del debito, il creditore, non so se per li
soda e bene in carne, et aveva il viso dinanzi come l'altre temine,
tanto che alla buona anima gli venne il male delle due milze et al tempo
attraversare un territorio, uno stato, il mare. guido da pisa, 1-251
avea nome zosima, abbiendo valicato il fiume giordano, andava scorrendo gran parte
che raddoppiano tenebre a la notte / avolta il capo, inviluppata i crini, /
: scorse, è vero, molti anni il prudente ulisse l'ampia mole del mondo
: una riviera... scende verso il lago con un molle pendio, sul
molle pendio, sul quale per lungo tratto il passeggero può quasi credere di scorrere una
oriente, e per tanto spazio dovrebbe il sasso percuotere in terralontano dalla radice della torre
licata per quella velocità con la quale il corpo scorrereb- e quella lineetta che va
e quella lineetta che va a dirittura verso il centro. -seguire la costa,
86: fu comandato loro che scorressero il fiume con tal destrezza che gli nimici non
tempo è ornai di ritrovar ruggiero / chescorre il ciel su l'animal leggiero. c.
oscure, / scorron con mille faccie informi il polo. croce bianca, lx-1-55:
che su le sfere assiso / scorri il ciel, calchi il sol, premi le
sfere assiso / scorri il ciel, calchi il sol, premi le stelle.
-percorrere la propria orbita, seguire il proprio corso nel cielo (il sole
seguire il proprio corso nel cielo (il sole, un astro). marino
bruni, i-131: quivi, qualora il sole / con diadema di gemme e
, 3-11: già 'l sol tredici volte il cerchio impresso / de le sfere stellanti
che troppo poetica è questa licenza sua, il qualfa scorrere in un giorno tutti i segni
testo. marino, 1-6-179: il malvagio scolar giunto s'assise / nela più
molti sono i fiumi che lo [il piemonte] scorrono. guglielmini, 45:
spiavo nel buio. credevo di udire il gorgoglìo dell'acqua che sudava dal tufo,
scorreva tutta la collina. -irrorare il corpo (il sangue, anche con riferimento
collina. -irrorare il corpo (il sangue, anche con riferimento a tratti
le membra diritte / della giovane, è il sangue che gela nei vecchi.
vecchi. -sfiorare, percorrere con il proprio soffio (un vento, una
: dense come tangibili velarii / scorrono il piano le lunghe ombre loro. landolfi,
rivestiti e l'agnello dispiegare al sole il vivace scarlatto, pria che la lana
dalla quale successe quel morbo denominato svetting, il quale... cominciò nel paese
di wallia e scorse poi tutto quanto il regno con grande mortalità di ogni sorte di
ogni sorte di persone. beccaria [il caffè], 34: la maggior parte
, o anche scorrendola tutta, per il lungo e per il largo.
tutta, per il lungo e per il largo. -visitare molti paesi (
g. graziani, 121: il regno di nettun scorrono i venti; /
tu zefiretto alato, / che vai scorrendo il prato / agile giungerne sul bel principio alla
principio alla fine. vico, 140: il signor volator, / vieni più che
, una città, un territorio o il mare, dandosi al saccheggio o alla
716: e veronesi scorsero tutto il bresciano, danneggiandolo grandemente. ariosto,
grandemente. ariosto, 2-43: tutto il paese giorno e notte scorre, /