come da duo levanti, / uscir il sol, onde ogn'or vien che scocchi
scocchi / amor ne'lassi amanti / il dardo. galeazzo di tarsia, 1-112:
un ferro e semimorto, / mentre tutto il miosangue al suol trabocca, / sol per
e. gadda, 7-18: lamenta, il cantore di loretta, che amore non
i cui begli occhi / non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché
mai di morte preda, / benché il fier colpo suo per tutto scocchi. filicaia
-condannare alla pena eterna (dio, il suo giudizio). -introduce
suo giudizio). -introduce il discorso diretto. monti, i-5-202:
monti, i-5-202: ebbra di tenerezza ella il suo dio / lo chiama, e
sprucciato e galante! - ben venuto il mio fabio! appunto ero con voi col
arco. alamanni, 24-200: alza il re ganesmoro il suo forte arco /
alamanni, 24-200: alza il re ganesmoro il suo forte arco / con lo strai
/ poi disegnato assai con l'occhio il varco / che più dritto conduce,
varco / che più dritto conduce, il nervo scocca. -lanciare un sasso
scocca la balestra senza legge, / corregge il servo e regge il sire e menda
, / corregge il servo e regge il sire e menda. del carretto, 2-148
tassoni, 11-59: più non rispose il conte a quel sermone, / ma
balestra, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le
tratto. -rivolgere l'ira o il furore contro qualcuno. b. tasso
voi, perché non viva e spire / il vostro nome, l'arco de'suoi
inviti e lodi al monarca: e il monarca, pavoneggiandosi in mezzo ad esse
; pronunciare una maledizione. buonarroti il giovane, 9-833: strali d'agre rampogne
7. emettere luce (il sole, una lampada, ecc.)
d'aspra tenzon tromba guerriera / sfida il turbo a battagliai la procella; / curva
quadrella. idem, vi-59: scoccando il lucido orizonte / dalla dorata corda il
il lucido orizonte / dalla dorata corda il primo raggio, / la punta vola e
vola e dell'opposto monte / saetta il cerro in un momento e 'l faggio.
sp., 21 (361): il lucignolo della lucerna,... vicino
discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un susurro
raggipiù fervidi. -scagliare un fulmine (il cielo). testi, i-263:
. testi, i-263: prima sovra il mio capo il ciel tonante / scocchi
, i-263: prima sovra il mio capo il ciel tonante / scocchi i fulmini suoi
de bottis, 62: solamente quando comparve il terzo vulcano, cioè dopo un'ora
cioè dopo un'ora o circa, vomitò il monte per la sua bocca gran quantità
, / troppo la scocca / e il sangue sgocciola, / tocchi a chi tocca
. carducci, iii-2-359: intanto / il leggiadro e soave economista / a lei che
basso e vide i primi cavalli attaccare il pendio, fumando dai fianchi come stufe.
6. rivolgere l'odio o il furore contro qualcuno. giraldi cinzio,
ella non scocchi / nel sonno anco il furor contra costoro. marino, 2-i-271
la tua pupilla / lucente e acuta come il dardo. -infliggere un dolore
mia desir * trabochi, / tanto è il cava al primo tratto: / a dire
matto. dell'uva, 118: straziolli il nemico a mille morti, / non
. pindemonte, iv-52: altri scocca il magnetismo nell'acqua d'una bottiglia,
ogni volta che la campana della sera scoccava il lugubre e lento suo squillo, quasi
suo squillo, quasi annunziandomi essere giunto il momento di partire per l'eternità, io
indicibile tenerezza. tarchetti, 6-ii-152: il suono dell'orologio... scoccava letre
in quel punto. gozzano, i-320: il campanile scocca / lentamente le sei.
la scocca a suo piacere, / e il caval- lier con quella al fiume mena
cosa sciocca. poliziano, 7-70: il conte di virtù soleva dire che messer coluccio
tempo colle dita d'ambele mani, scoccando il dito pollice col medio. cicognani,
distendersi rapidamente e improvvisamente, provocando il lancio della freccia (l'arco, la
, / e con men foga tasta il segno tocca. cicerchia, xliii-420: come
se'tu piagato, non essendo ancora scoccato il balestro? boiardo, 2-7-27: né
40: in questo mentre per il voto cono entrando l'acqua sforzerà l'
, onde esso sibilarà; indi, lasciato il pomo, scoccherà l'arco, e
scoccherà l'arco, e la saetta ferirà il dracone. moneti, 304: quando
, 304: quando... il ramo verde hai per insegna, / allora
, subito levorono grandissime strida. buonarroti il giovane, 9-18: ecco là donde invisibili
, acciò non passi / senza pagargli il fio l'audace conte: / tosto
appare, allo spiraglio tocca / col fuoco il ferro, e quel alte scoccare
una breve et imperfetta difesa abbandonarono vilmente il posto. siri, vii-173: il duca
vilmente il posto. siri, vii-173: il duca della gatta fece risposta che dalla
su'sì tende, 7 e prende il bran- done e sì l'accende,
sagittario che di furto scocchi / è il sembiante di vergine che passa / pudica
. d'annunzio, iii1- 565: il saettatore carica l'arme e scocca, senza
(lo sguardo). buonarroti il giovane, i-io: d'uman seno è
: volgete gli occhi / mentre emendar sipotè il vostro fallo; / non aspettate che la
14. farsi udire (la voce, il canto di un uccello, le note
). pulci, 16-63: come il suon del corno fuori scocca, / subito
là venne ove dall'albero fronzuto / il corno pende, e se lo pone a
e se lo pone a bocca, / il fiato dàlli, e suono alto ne
consiglio a l'arco; / ma il popol tuo l'ha in sommo de la
cioè esce, come lo strallo o vero il verettone del balestro, a essa iustizia
0 idio, temp'è ornai metter il freno / a'doppi, a'susurron
più grave e più apieno. buonarroti il giovane, i-51: io, per riportar
guarda severità della sua bocca / onde il comando ed il castigo scocca. albertazzi,
sua bocca / onde il comando ed il castigo scocca. albertazzi, 797
braccia cadenti, / non mi stringesti il seno, e da l'estremo / de
gelate labbra / parve cader, non iscoccare il bacio. d'annunzio, i-193:
ancora scoccata l'ora, posta frai tre il giorno innanzi per la tornata del dì seguente
dei fiori e perse tempo fino a che il battaglio casse. sin, i-358: tutta
16-34: allo scoccare delle sei, il mio arturo, colle mani in saccoccia e
di ora in ora, che scoccasse il momento delle vacanze, con la promessa,
. gadda conti, 1-26: finalmente il giorno tanto atteso scoccò, e mipresentai al
mipresentai al reggimento. -risonare (il tocco della campana). cesari,
seguita. de marchi, ii-1029: il suono improvviso e pesantedelle ore, scoccando sulla
: com'ha 'l carcere fatto, il vento corre, / aspettando vendetta, a
un certoordigno che, scoccando agevolmente, turava il foro dell'uscita per modo che non
tempo faremo scoccare la molla, e il dio uscirà dalla macchina, fra il chiarore
e il dio uscirà dalla macchina, fra il chiarore del bengala e lo sparo dei
1-15-53: lui poi apre la porta e il ponte scocca, / ed intrò ciascun
). marino, 1-5-133: finito il ballo, in un momento scocca /
ballo, in un momento scocca / il magistero de l'occulte rote / e,
de l'occulte rote / e, volgendosi il perno a cui s'appoggia, /
a cui s'appoggia, / riveste il palco di novella foggia. 17
novella foggia. 17. attraversare il cielo, guizzare, balenare (un
un fulmine). -anche: rimbombare (il tuono). bonarelli, xxxii-331:
xxxii-331: ecco pur dianzi / imperversava il mondo, era travolto / fra le nuvole
mondo, era travolto / fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo;
fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo; / s'udian da'nembi
. imperiali, 4-497: da squarciata nube il folgor scocca. fagiuoli, vi-48:
folgor scocca. fagiuoli, vi-48: il fulmine, a cui cede ogni eminenza
si propaga. -figur. punire il peccatore (la giustizia divina).
collo tanto erge / che denanti dio il soperglo s'encoca, / piu volte
rabbia, l'odio, la vendetta o il ca- stigo). davila,
stigo). davila, 296: il re di navarra, non inesperto estimatore
racconti di alvaro tutto è avvenuto, il mondo stesso è avvenuto, la tragedia
vii-868: gli sforzi di tutti loro appresso il re comeanche quelli deltambasciadore bellieure co'signori scozzesi
. bernari, 7-246: stringendo di nuovo il bimbo contro l'anca, si avvide
: / se d'averno n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e
che non scocchi / del tuo signore il provocato sdegno, / contienti del palagio
de pisis, 3-167: tirò un poco il cuoio nero, fece scoccare le dita
». dante, conv., aspetta il corbo. il corbaccio a quell'ora era
, conv., aspetta il corbo. il corbaccio a quell'ora era appollaiato suii-xv-9:
: oh! sì: son quello: il tuo giovanni.. / un po'mu-
». leopardi, iv-37: - rechi il mandato di belzebù? - sì recolo
, iii-3-303: con la man tesa il console seguiva: / « questo, al
voi chi siete? » « valentino il cieco ». « quello che viene a
'terminato'e che chia mano il magnano per accomodare il 'campanile', che perdire
mano il magnano per accomodare il 'campanile', che perdire 'beco'le dicon 'becco'
: riavutosi un poco della confusione, il pittore rispose balbettando, con un sorriso forzato
(1-iv-43): gli uomini bestemmiano tutto il giorno idioe sì perdona egli volentieri a chi
trovarmi in firenze dov'io mi trovava il 16 del passato. tommaseo [s.
: non avete voiletto che la giustizia risguarda il bene altrui più che 'l suoproprio? -
. -posposto a un termine, per correggerne il silatini, rettor., 56-17:
i-2-101: la percezione è, sì, il problema unico della 'sì'fuor de la bocca
; gnoseologia, ma solamente perché ne è il problema totale viste. boccaccio, viii-3-137:
sp., 27 (472): il 'principe'e i 'discorsi'del celebre seo
potere dello 'mperadore che nel suo voler fosse il sì che la vita è prolifica di
prolifica di problemi sociali e se qualcuno e il no di ciascuna cosa. sacchetti, 41
: di chi non riconosce né ama il prossimo. tra 'l sì e 'l no
esclamative (per e nimica di pace / il tempo, e ognor si sface. a
vere di tua mano, il sì dell'uno quanto il no dell'altro
tua mano, il sì dell'uno quanto il no dell'altro. re;
nell'ambiguità par molto più ragionevole il no che il sì. goldoni, v-469
molto più ragionevole il no che il sì. goldoni, v-469: non ha
1-230: poi, nel recarvi a deporre il vostro 'sì'ne'libri parrocchiali, fate
amore si potesse. ghislanzoni, 17-182: il romanzo serio, il dramma, la
, 17-182: il romanzo serio, il dramma, la tragedia della vita, cominciano
la tragedia della vita, cominciano dopo il 'sì fatale', per chiudersi col sacramento della
in chiesa quel sì fatai, / che il vago capo na delle beffe,
, alla fine di quell'anno '6o, il pomo del legno del paradiso sie?
.. parte per faenza dove à accettato il posto d'in 14:
con la gioia io se egli era il meglio o sì o no di farle,
sì o no di farle, allora voleva il del sì della giulina. consiglio.
, 239: v.]: fra il sì e il no son di parer contrario
v.]: fra il sì e il no son di parer contrario.
botta, 6-i-63: quando fu posto il partito..., i no non
, e più saranno, paesi dove suona il sì. 10. locuz.
. 10. locuz. -dare il sì per il no e il no per
10. locuz. -dare il sì per il no e il no per il sì:
. -dare il sì per il no e il no per il sì: rispondere una
sì per il no e il no per il sì: rispondere una cosa per un'
altra. aretino, 20-252: dando il sì per il no e il no per
aretino, 20-252: dando il sì per il no e il no per il sì,
: dando il sì per il no e il no per il sì, stralunando gli
sì per il no e il no per il sì, stralunando gli occhi e sospirando
occhi e sospirando forte, si lasciò cadere il mento in seno. -dire
. -dire di sì: lasciar ciondolare il capo per il sonno. tramater [
di sì: lasciar ciondolare il capo per il sonno. tramater [s. v
, del sì, che sì, il sì: assentire, essere d'accordo,
, me ne doticarlo fa d'uopo il sacrifizio di un'altra vita; la morte
diceva né sì né no, prusalda il debito della morte. pavese, 5-151:
, ma dei nostri. -esprimere il proprio consenso nella celebra- sia che.
, di qui. cantù, 3-341: il giorno che l'operaio in falde andò
alla chiesa e alla prefettura a dire il * sì', ha eseguito l'atto più
landolfi, 2-88: egli l'affronta [il matrimonio] con occhio vivace, senza
ripugnante che, prima ancora di pronunciare il sì, assumono i bruti d'altrove
, stare, tenere, vacillare fra il sì e il no; non sapersi risolvere
tenere, vacillare fra il sì e il no; non sapersi risolvere per il sì
e il no; non sapersi risolvere per il sì 0 per il no: v
sapersi risolvere per il sì 0 per il no: v. no, n.
no, n. 12. -essere il sì e il no: essere l'elemento
. 12. -essere il sì e il no: essere l'elemento più importante
[luigi xiv] con l'esercizio il privilegio della salute, che è il sì
il privilegio della salute, che è il sì e il no di tutti i beni
della salute, che è il sì e il no di tutti i beni della vita
sì, fare cenno di sì: manifestare il proprio assenso con gesti del capo o
è la massima delle trasformazioni; è il necessario tramite ad una nuova vita,
famiglia di in -fra ilsìe il no: nell'indecisione, nel dubbio.
chemarciscono facilmente e che a te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle
sm. nono mese dell'anno secondo il calendario civile ebraico, terzo secondo quello
qualche incesto, ebrei, ed il terzo del loro anno sacro; corrisponde alla
; mollezza del vivere, che da voi il fasto insano / vi va tracciando in vano
nel tende a evitare la fatica e il sacrificio. molle sen di sibarite
dulgente da non avere di milanese che il nome, e l'uso di
risero su 1 comuni difetti e seguitarono il loro tenore di baloccare per quattriore
di sibarismo, e che saràdegnissimo di te il sacrificare qualche cosa della tua eleganza.
calunniano; ma è vero altresì che il sibarismo della vita si perfeziona in mezzo
bellissima capra ed usando seco, contra il costume dell'uomo, l'atto venereo,
impetuosamente con le coma che gli fracassò il cervello e gli tolse la vita.
ritenendovi sol le più sottili, che concilian il sonno. salvini, 41-417: un
sue, cioè veramente da sibarita. il povero giovane s'incontrò per via in un
bocca: « via », disse il governatore severo, « vergogna, un vostro
alla vita agiata, all'amore per il lusso e per i piaceri, alla
1-38: nell'indocilità e nell'ostinazione [il gatto] non ha rivali,.
vtani, 4-33: adrienne chantilly era il tipo più stravagante e più grottesco che
dedita ai piaceri sensuali, che ama il lusso, la vita agiata o l'ozio
. a. chiappini, cxiv-14-287: il santo padre gielo qualificò con i seguenti
tutta l'assemblea. ora ella fa il giro della sala preceduta e seguita da
! / con pochi fiorini, se il ciel mi dà vita, / farò il
il ciel mi dà vita, / farò il sibarita. calandra, 4-16: «
pranzo nessuno ha più voglia di fare il sibarita. metà degli ospiti rifiuta i
, vi-2-232: dai nostri sibariti si cerca il raffinamento e la novità e la varietà
la varietà. p verri, 2-61: il selvaggio egualmente e il sibarita al primo
, 2-61: il selvaggio egualmente e il sibarita al primo fiuto distingue l'ambra,
distingue l'ambra, la tuberosa, il muschio, l'essenza di rose di persia
nichilismo, avente un solo ideale, il piacere. deledda, v-90: peppe spina
letter. vivere fra gli agi, con il finate degli abitanti dell'antica città
. f. frugoni, iv-253: ierone il diè in dono ad aristo- musso
aristo- musso, ii-304: verrà il tempo che dio ti smagrirà e ti clide
sibarita'. cendato / che il fare addosso altrui severa critica: / dell'
su [sul treno] faticosamente con il mio bravo sacco da viaggio, collocarequesto sulla
abito amico, e di qui, acceso il sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il
il sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il balenio del mondo laterale. bonsanti,
sibaritica; / e sento già per il pesante carico / tumultuante il povero ventricolo
sento già per il pesante carico / tumultuante il povero ventricolo. galanti, 1-154:
arpino, 19-189: perlustrando a memoria il frigorifero pieno, progettò una minestra in
leggere quel che, lontano, esiliato, il somma- ruga scnveva al poeta, cui
ruga scnveva al poeta, cui era stato il primo e il più sibaritico editore.
poeta, cui era stato il primo e il più sibaritico editore. 3
medaglie d'argento coniate in italia dànno il primo luogo a quelle che sogliam nominare
e per sibaritismo d'uomo di società, il più oggettivo tra i viventi nostri romanzieri
è ancora deciso a consegnare a casa treves il manoscrittodel terzo volume dei 'vinti'atteso già da
lo gustava più, non ci metteva il sibaritismo di prima. b. croce,
. b. croce, iv-1-97: distingue il gusto dalle sue forme inferiori o,
forme inferiori o, piuttosto, false: il puro godimento materiale (crapula e sibaritismo
crapula e sibaritismo), la moda e il costume, il lassismo e il buongustismo
, la moda e il costume, il lassismo e il buongustismo. -in
e il costume, il lassismo e il buongustismo. -in senso concreto:
, 8-120: dei loro casti sibaritismi testimonia il venditore di pannocchie di granturco arrostite alla
materia [nella miniatura] che passa il segno, cade nel sibaritismo. =
caporali, ii-59: qui non ha colpa il caso o la fortuna, / ma
dio e dalla storia, possa raggiungere il nuovo mondo che gli spetta?
[s. v. sibinzanó]: il sabèllico (sec. xv) usa
. le galee del sanudo prendevano quindi il nome da sebenico. 2.
questa siberia, 'in questo luogo ove il freddo si patisce tanto'. casa ch'è
in quelle stanzaccie a cui si diede il nome di stalloni e a cui manca
stalloni e a cui manca delle stalle il suo buon requisito, l'aria tiepida.
rono gli occhi per seguire il sibilo delle granate: le quali scoppiarono
vagone caldissimo e sibilante di zanzare, il brav'uomo carducci, iii-2-340: perché
. che fa stormire gli alberi (il vento); che storturale).
). misce, che fruscia per il vento (una pianta). pasolini
, xxx-1-65: merope, e taigéte innanzi il gior /... / forse
/ dolcissimo invio. di lor querela il boreal deserto / e conscie fur le sibilanti
dall'espo / erette verso il cielo come dardi / flabelli verdi sibilanti
venti! jovine, 2-145: quando arrivava il vento dalla gola nievo, 1-vi-240
cessato dei monti, i boschi prossimi mischiavano il fruscio sibiil timore della 'siberìasi acuta e
tic.: molto rigido (il freddo). saette per l'
enormi chiamate d'oro, che cagionò il sovvertimento delle banche americane, influì ad
parlato [dell'orzo di siberia] il celebre naturalista di zurigo sig. gemelin
rosso porporino, presso a poco come il granato di siria; è cristallino in lunghi
altra erta. al che si aggiunge il sibilimento e la asprezza 'si''sv'
(un animale, in partic. il serpente, o anche un mostro).
pascoli, 1153: egli, quando il suo cavallo è stanco, / getta le
tratto un'ombra passò nell'aria serena, il silenzio fu rotto da un fruscio sibilante
5: « o figli », geme il padre in mezzo al nero / fischiar
... nelle strisciate sibilanti sentiva tremarmi il ferro in pugno e per la mano
23-86: suole in un festivo giorno / il tinto fabro di sulfureigiochi, / che,
di sulfureigiochi, / che, perché inalzi il lieto incendio il corno, / gli
/ che, perché inalzi il lieto incendio il corno, / gli gira sotto e
s. v.]: 'sibilante': il vapore che piglia sibilante il suo moto
: 'sibilante': il vapore che piglia sibilante il suo moto. c. boito,
tratti l'armonia di una orchestra, il suono rauco della tromba de'funamboli, la
e. cecchi, 2-36: il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti,
barra maggiore delle solite, ma quando il piroscafo vi fu in mezzo..
di quantitàeppure lungo e sibilante, poi riportò il bicchiere giù all'altezza del petto.
e di una commedia fatta in due il pubblico non ne ascolta che la metà
concitato, ansimante (la voce, il riso). nievo, 1-531:
1-531: « grazie, grazie » diceva il barone togliendosi dal sibilante cicaleccio di que'
collera fedra le scaccia di sùbito rompendo il suo cerchio d'angoscia. stuparich,
una passeggiata. de pisis, 1-436: il contenuto dei giornali d'abisso si partìa /
mava la voce (un po'sibilante fra il vuoto de'due denti marino, 2-i-60:
, ih! » riprese con estrema ilaritàsanguigne il fier dragone / in aspetto sì orrendo /
affettata. fenoglio, d'ora in ora il sibilar n'attendo. 5-iii-638: per
pungeva una mano. ti, mentre il loro sguardo si insinuava, davano a paola
: proseguì con ironia sibilante e sferzandomi il volto con gli sguardi. pascoli, i-437
non appena l'arco eroico aveva dato il suo cupo ronzio, avrebbe voluto fermare
monelli, 2-189: riconobbi con tenerezza il noto accento grasso e sibilante quando cominciò
6-87: la lingua inglese, a considerarne il semplice materiale, è lingua tanto aspra
suo vicino? di giacomo, ii-587: il nomignolo si riferiva tutto a lui,
che ha le caratteristiche di un sibilo (il respiro, in alcune situazioni patologiche)
o meno acuto, che accompagna o maschera il mormorio respiratorio. tramater [s.
febbre tornava a corrermi rapida nelle vene, il respiro mi usciva sibilante dalla bocca socchiusa
vittorini [greene], 94: il tacchino tornò, sibilando, verso le
pitoni. bracciolini, 1-2-32: sibila il dragon livido e brutto. lippi, 5-10
chiome. g. gozzi, 1-55: il buio e la solitudine gli cominciarono a
bionde / chiome e ritolse innanzi sera il giorno: / s'udir fremere i venti
sibilar le fronde. marino, 1-3-14: il ventilar de'tremuli arboscelli, / dove
di dicembre. -risonare lievemente per il volo di uccelli (l'aria)
sibillando andava / per l'aria verso il capitanio eccelso. n. agostini, 5-3-15
d'idee, che pareva gli dovesse togliere il senno. -tr. letter
suono più o meno prolungato e fìschiante (il vento). boiardo, 1-19-63
passo ratto. gozzano, ii-112: il vento cresce, cozza, / sibila,
tra i cipressi. luzi, 1-27: il vento... /...
suono delle inanimate...: il gorgogliar delle acque, il frullar delle volanti
.: il gorgogliar delle acque, il frullar delle volanti saette, il sibilar
, il frullar delle volanti saette, il sibilar dell'aure e lo scrosciar de'denti
cesarotti, 1-ix-9: dorme ciascuno: il sibilar dell'aura, / il fiotto lamentevole
ciascuno: il sibilar dell'aura, / il fiotto lamentevole, del mondo / la
una calma insensibile. cattaneo, iii-3-184: il fragore delle valanghe, il cupo gemere
iii-3-184: il fragore delle valanghe, il cupo gemere e sibilare dei venti, in
elia. -tr. provocare con il proprio spirare. battista, vi-3-184:
. saluzzo roero, 3-i-236: sibila il ferro nell'urtarsi, e mista / col
costa un centurione / marso fa sibilar il suo sarmento. d'annunzio, iv-1-927:
suo sarmento. d'annunzio, iv-1-927: il vetturale s'adirò; e drizzatosi a
, come apparisse timoroso di dire cosaspiacevole per il suo interlocutore. il quale si alzava di
di dire cosaspiacevole per il suo interlocutore. il quale si alzava di tanto in tanto
rettifili, indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. brancati
). tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola
la fuoriuscita dei gas della combustione (il fulmine, il fuoco, una fiamma
gas della combustione (il fulmine, il fuoco, una fiamma, una sostanza chimica
furor che caccia un raggio ardente / il fuoco che l'infiamma e 'l fa feroce
de'salterelli alla penna, e quando il fuoco cominciò a farli sibilare e frusciare
cominciò a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli.
poi rugge. michelstaedter, 504: il fuoco sibila, e la stanza si
caffè sibila nell'angolo della stanza, dove il fornello a spirito ha annerito una lunga
], 49: in questo mentre per il votocono entrando, l'acqua sforzerà l'aria
esso si- bilarà; indi, lasciato il pomo, scoccherà l'arco, e la
l'arco, e la saetta ferirà il dracone. tabucchi, 4-74: la balena
la balena, fischiando, solleva completamente il capo e respira; e il getto che
completamente il capo e respira; e il getto che sibila per aria è rosso
gli scogli o presso ai lidi / sibila il marpercosso in rauchi stridi. graf, 5-418
in rauchi stridi. graf, 5-418: il cupo mar di crono, /.
/... ribollendo e sibilando, il prono / e focoso tranghiotte orbe del
orbe del sole. savinio, 2-118: il cielo basso si specchiava nell'acqua livida
. manganelli [poe], 376: il lettoenorme del mare, solcato, lacerato in
18: di quanti flauti acuti / sibilava il tinnito? fusinato, iii-75: mesto
, sola sola, la ballerina abbassava il capo, andando per una pena fisica
una pena fisica e morale, e il fiato le sibilava fra i denti. michelstaedter
tiene stretta nel pugno e abbassata lungo il fianco una corta spada avvolta in una
che percuote / d'un colpo solo il mio volto ed il vostro.
un colpo solo il mio volto ed il vostro. 7. stridere per
cigolare. rezzonico, 155: sibila il perno della porta eburnea. pascoli,
all'altro muro / faceva assiduo sibilare il fuso. comisso, v-202: splendevano i
ruote come fossero altri raggi del sole e il manubrio era davanti al suo sguardo come
quarta è nel dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori la lingua con
schernevole e brutto per altrui schernire. buonarroti il giovane, i-119: orditi e trame
, e vindicai ne'nostri / teatri il sibilar che feanmi i proci / con far
. ferd. martini, 5-84: il primo atto andò bene, e l'autore
autore fuchiamato al cosiddetto 'onore della ribalta'; il secondo così così, al terzo si
anche più forte di quanto avrebbe potuto il serpente padre della protagonista. pascoli,
po, e frange a questa rupe / il lungo soffio della sua zampogna. c
piano piano, sporto in avanti, dondolando il capo. arbasino, 155: non
ancora sibila / torvo-fremente, / e se il vipereo / acuto dente / arruota invidia
è inutile, pericoloso anzi, parlare il dolce linguaggio della natura o accostare il
il dolce linguaggio della natura o accostare il fuoco dello affetto a queste anfesibene matrimoniali,
legale. d'annunzio, i-919: il rettile della calunnia / sì fiero sibila sottoil
sibila sottoil piede! volponi, 2-506: il cameriere uscì sibilando tra i denti.
. g. bargagli, 1-75: il giuoco del segreto quando si dice qualche
ella aà la risposta forte, e il maestro del giuoco da poi chiama uno delcerchio
del giuoco da poi chiama uno delcerchio, il quale dalla data risposta indovini quel che colui
questo sermone: / « ah mira il pianto che nel sen mi piove, /
sen mi piove, / tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco,
sibilar consigli. -in relazione con il discorso diretto. gozzano, i-108:
penso di te., è giunto il momento di dirtelo ». -in
li apre. d'annunzio, v-2-209: il custode mi sibila, attraverso la sua
sibila, attraverso la sua raucedine, che il monastero si usò e si usa per
coro continuamente sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della platea, i posti più
più costosi. -in relazione con il discorso diretto. fucini, 348:
discorso diretto. fucini, 348: il lustrascarpe urla invitandoti e fa tonfi battendo
battendo la spazzola su la cassetta; il vetturino passa schioccando la frusta, e
. bruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia,
sobillare, istigare alla ribellione. buonarroti il giovane, 9-881: o se cecco sapesse
di richiamo o di derisione. buonarroti il giovane, 9-306: la lingua spesso 'nciampa
d'alcuni animali risuona. 2. il fischiare continuo di proiettili. b.
. b. corsini, 9-72: il grandinare orribile, importuno, / diqua,
rabbia e 'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde e mesce. /
sì fiero e spesso sì che mai il maggiore. 3. fruscio della vegetazione
ritenute in comunicazione con la divinità e il cui modo di vaticinare (di difficilissima
orfici e dionisiaci, si accostò con il tempo all'ambiente delfico; erano rappresentate
poiché le fonti antiche non concordano circa il numero e il nome delle principali, si
antiche non concordano circa il numero e il nome delle principali, si va dall'
da cui derivarono altre otto che formarono il gruppo detto greco-ioni- co; venendo in
co; venendo in italia avrebbe originato il gruppo greco-italico, con la sibilla cutnana
di tanta audacia che, chi punto il lor senno avvilisce, incontanente dicono:
: la -colpire nel segno (il biasimo). - anche assol. =
deriv. da sibilare. sibilla non mai il vero isnoda, / se non quand'è
, / e la divina trama / cerne il commosso e non il sano petto.
trama / cerne il commosso e non il sano petto. b. pulci, lxxxviii-ii-346
loro profezie ci sono più note che il sole, dipoi a la cosa certa non
: predire per interna ispirazione quale era il vaticinare delle sibille. foscolo, ix1-
allora, e anche dopo, trovarono vaticinato il messia. pascoli, 839: escono
marino, 1-12-188: di quante fate ha il mondo havvi i sembianti, / i
sembianti, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse, / d'indovini,
... nelle volte della sistina sostengono il pesodei sacri volumi con tutto l'eroismo dei
, 2-67: santilla comprenderà subito come il fatto sta, perché ella è più
ne fosse curioso, nella mano, il destino. e. cecchi, 6-258:
naturale si fa sozza e deforme mediante il liscio. ma sapete che dicono queste che
guerrazzi, 14-109: angiolo di pazienza [il mever] sovente lo incontri circondato da
trastullo erudito... istituì [il coltellini] il curioso giuoco della sibilla
... istituì [il coltellini] il curioso giuoco della sibilla, la quale
- sagacità e accortezza. - questo è il nome suo proprio. - oh,
v.]: 'far la sibilla'dice il volgo fiorentino: rinchiudersi con certi apparecchi
elette / e i casti fanciulli / intuonano il carme / a'numi cui piacquero /
i-i- 166: avrà contro [il gruppo nazional-liberale]... i professionisti
proprio, che riguarda le sibille, il loro modo di vaticinare. -versi sibillini:
, onnipotente, / invisibile a tutti, il tutto vede'. d'annunzio, iv-2-627
vede'. d'annunzio, iv-2-627: allora il nome che già aveva risonato contro la
tarquinio (chi dice prisco, chi il superbo) dalla sibilla cumana, dopo che
, dopo che per ben due volte il re romano aveva risposto con un rifiuto
deposti in campidoglio in una caverna sotto il tempio di giove e vennero custoditi da
un incendio del campidoglio andarono perduti e il senato inviò tre decemviri alla sede della
al quale con quattordici altri uomini apparteneva il procurare libri sibillini, di quello che
giovaron loro talora. pallavicino, 10-i-229: il signor baglioni mi portò a nome di
ebraica, subirono rielaborazioni che ne modificarono il contenuto; i quattordici libri a noi
parte di una letteratura apocrifa giudaico-cristiana; il primo, il secondo e l'inizio
letteratura apocrifa giudaico-cristiana; il primo, il secondo e l'inizio del terzo narrano
morte e risurrezione di gesù cristo, mentre il resto del terzo, forse la parte
leggete... quel gran padre chefece il libro della città di dio, e leggerete
. -per estens. che presagisce il futuro in modo ambiguo, oscuramente allusivo
di fiera presa di recente', per il fuoco delfico che covava sotto la sua
, uno scritto, un'espressione o il tono, lo stile, una dottrina o
dei più illustri pensatori, che involgono il vero in un gergo sibillino. nievo,
volano! ». gramsci, 1-106: il saggio pubblicato dalla « nuova antologia »
di vista originali. jovine, 5-306: il linguaggio degli oratori era sibillino, contraddittorio
134: ci duole... che il tribuno di firenze non ci abbia lasciato
c. carrà, 492: sotto il velo della comicità vi è del tragico;
poeti s'erano trovati ad esprimere solo il mondo arido, chiuso e sibillino dei sogni
sibillino dei sogni. -non prevedibile (il futuro). luzi, 12-33:
niente. n. ginzburg, ii-1278: il futuro è... enigmatico e
. enigmatico e sibillino quanto è sibillino il passato. 3. che si
rebora, 3-i-554: dentro di me il lavoro è tale da rendermi talvolta sibillino
polosa, ha però consultato il signor renaud, abitante a fontvieille
. e grande erudito locale. sibillino, il signor renaud ha risposto: «
(una persona o lo sguardo, il volto, un'espressione del volto,
sorriso del padre,... e il sorriso della madre, sibillino finoa sfiorare,
). 7erésah, 1-16: guardò il mago la vòlta sibillina / e il
guardò il mago la vòlta sibillina / e il chimerico riso della notte. ungaretti,
salvini, 39-vi-23: fu messo in campo il piacevol giuoco del sibillóne, nel quale
, nel quale è lecito a ognuno interrogare il fanciullo che fa da sibilla, e
, 4-118: che gioco del sibillóne? il goldoni che si vanta d'essersi fatto
: l'« illustrazione » del treves e il « fanfulla » pronunziarono eglino l'autorevole
che faceva su i palchi delle piazze il sibillóne. = deriv. da sibillare
figliuoli, la loro lingua trisulca, il lor velleno, il lor sibilo. galileo
lingua trisulca, il lor velleno, il lor sibilo. galileo, 3-4-238:
chi più tace, / cangiando in strale il sibilo furtivo. pisani, 60:
loquela e la chiomaè propria degli animali; il sibilo delle serpi. montale, 2-16:
d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano; e attorno dava
, / nel sibilo dei rettili, / il forte buio che s'era levato il vento
/ il forte buio che s'era levato il vento e nel silenzio delle vie si udiva
vento e nel silenzio delle vie si udiva il suo sale dalla terra / abitava il
il suo sale dalla terra / abitava il tuo cuore. c. levi, 6-31
sentivo, da tutti i lati, il loro sibilo, pauroso in questi paesi di
b. andreini, 135: non più il sibilo tuo, o infernal angue,
fu dichiarata la guerra; né solo il papa, ma bensì anco i francesi,
com'essi dicono imperturbati, nulla curando il sibilo che loro mena dietro la gente.
: non acquetossi... sì presto il sibilo risonante e la rabbia furiosa del
di pioggia. d'annunzio, i-707: il nugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando
nugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando il sibilo del vento. comisso, vii-55
pavimento acuto, / a lei che il corso col desio t'affretta / mandi il
il corso col desio t'affretta / mandi il sibilo tuo come un saluto. a
saluto. a. monti, 156: il treno va nel parata preda.
meza oretta li mandarò per druso. - il segno sarà un sibilo. lomazzi,
e piace. d'annunzio, ii-235: il rude / cacciator nella selva / sonora
la canzonedegli avanguardisti all'estero... il motivo della canzone comincia senza parole,
che sarebbe di certo rimasta inosservata se il motivo al quale accennava fosse stato diverso
bembo, 10-iii-269: due dì appresso il duca, preso licenza dalli padri,
le rughe e supercilio d'ipocriti, il dente e naso de zioni maliziose,
1-847: non patì che la lapide durasse il papa della foresta. -folata
. magalotti, 3-79: egli [il vento] non soffia con sibilo continuato,
9-16: mi ricordo che quando fu aperto il primo'chemin de fer'... molti
sibili d'allarme. jahier, 15: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della
vuoto della sega che rantola quando morde il tronco scorzato. n. ginzburg, i-382
fenoglio, 5-i-1482: arrivava dalla nomentana il sibilo di un folle inseguimento di autoveicoli,
i bicornuti satiri / e gl'ispidi sileni il volto sporgere / per ascoltar de l'
: nota taspreza orribile per le moltev e il suono, e il sibilo per le molte
per le moltev e il suono, e il sibilo per le molte 's'. virgilio,
», febbraio 1984], 25: il francese in bocca mia diventa la sguaiata
diventa la sguaiata parodia del marsigliese, il quale a sua volta è già in parte
freno e né men suoffrono dello scudiscio il sibilo, ma vogliono essere stregghiati, palpeggiati
scampò, quel febo a cui / tra il sibilodei dardi alzi le preci. leoni,
e a s. mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto
. mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano
spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano. d'annunzio
era musica celeste, ma, è il caso di dirlo, infernale: come se
, 2-170: nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granata, al suo
. rumore lacerante della folgore. buonarroti il giovane, 9-307: la ragione amica /
sibilo d'ale. idem, 502: il roseo pesco oscilla / pieno di morte
un cuoco / forse..) godevo il sibilo del fuoco. 7
fuoco: e non è nel fuoco il signore; e dopo il fuoco il sibilo
è nel fuoco il signore; e dopo il fuoco il sibilo d'uno vento sottile
fuoco il signore; e dopo il fuoco il sibilo d'uno vento sottile. bruno
3-1-1: beate le orecchie che ricevono il lieve sibilo del divin fiato ed ai
un lieve sibilo. arpino, 6-16: il sibilo di un malato che russava arrivò
è con cose che reinvigoriscono e recreano il corpo. g. del papa, 6-ii-174
129: secondo la qualità di questo [il suono], si chiamano elle [
palma. beicari, 6-364: era il cibo di questo moise pochi datteri,
di questo moise pochi datteri, e il beveraggio acqua, e il vestimento suo di
, e il beveraggio acqua, e il vestimento suo di sibino. = voce
'siboa'ovvero con un cuoio leggiero, perché il suono riesca più dolce.
porini, violacei o gialli; il frutto è una capsula. lessona
didinamia angiospermia, famiglia delle rinantee, il cui calice di un sol pezzo porta cinque
anche nel certificato del censore, recato il titolo, 'opus cui titulus est',
gadda, 18-99: ma io dico: il dato o realtà è una pausa della
apponemmo fra parentesi un 'sic'; perché il lettore vada sicuro che il testo manoscritto legge
; perché il lettore vada sicuro che il testo manoscritto legge proprio così.
, con la quale usava di reggere il cavallo, né l'occhio a uno barbaro
occhio a uno barbaro la percosse, il quale adirato per la gravezza del dolore,
quale adirato per la gravezza del dolore, il lato di crasso con una sica passòe
siciliano. boccaccio, 21-29-40: il mio marito e io... eravamo
flore, / mi additano in più giri il moto e l'ore, / con
la presente ch'io l'invio, cioè il 'pelagio', poema d'un nuovo
che ne controllarono in misura sempre maggiore il terri torio, finì col
: i sicani e i siculi dànno il nome all'isola. -che è
, 3-239: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano. metastasio, 1-ii-821
, 1-ii-821: lascia [la dea] il fecondo egitto / dalla sinistra parte:
sinistra parte: indi trascorre / del minotauro il laberin- to infame, / e in
non balena / su la spiaggia sicana il corso affiena. carducci, iii-1-150: tu
: tu mio dolce amore / riapri il volo, o musa; e il ciel
riapri il volo, o musa; e il ciel t'accolga / che de la
i cedri. d'annunzio, i-778: il grido fiero di gradivo / tonò pe'
conducesse là con li sicari suoi, il 14 ottobre di quell'anno assaltarono il
il 14 ottobre di quell'anno assaltarono il frate... e con un stilo
virtuoso circolo di letterati si stava sotto il portico di flora discorrendo di molte e
gli bacchettarono crudelmente e dissero che alessandro il grande mandava ad ammonirli che per l'
, 3-ii-55: io sono un siccàrio il più disumano che abbia calcato la terra
che abbia calcato la terra e conculcato il cielo... per la fame dell'
al mio lunario / questo è un fare il sicario. foscolo, ix-1-260: dante
delitti anche a'regnanti, a'quali il vendicarsi per mezzo di spie, ambasciadori
ambasciadori e sicari parve sempre infamia minore che il non vendicarsi. nievo, 391:
, tra la torraccia in malatomba e il castello di montaldone. g.
dabbene; già volere faipoult vietare che il consiglio militare termini al più presto i giudizi
espressione sicario di borse). buonarroti il giovane, 9-833: palese a ciascuno /
imperiti a far perire spopolato e deluso il mondo. -uccisore di un animale (
, 5-35: all'alba, furtivo [il cacciatore] si fa strada fra i
, disabitata; non di rado lo accompagna il cane, sicario secolare, col suo
. g. manganelli, 5-28: il conformista è un codardo, un sicario
rimaneggia radicalmente un testo e ne stravolge il senso. a. piazza, 3-126
mani degli sgherri, avvezzi a bere il sangue dalle vene dell'innocente, quando
. pea, 7-508: si svaluta il quattrino di una nazione per incarico di
rendendoli anche poco permeabili. -anche: il grado di tale proprietà posseduto da tali oli
pera (e secondo taluni indicava anche il vino); sidro. s
a zaccheria ch'elli dèe avere figliuolo, il cui nome fosse giovanni, che non
che (e introduce una prop. con il verbo all'indicativo o al congiuntivo)
chiamasse vinto, e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e piùforte feriva
cavaliere se ratto nollo vinciesse e piùforte feriva il bifolco. tasso, 7-1-2: musa,
cesari, ii-528: procedendo più verso il fiume, fui sull'orlo estremo della
di noi e sì hanno la prodezza, il tesoro, il sapere: sicché non
hanno la prodezza, il tesoro, il sapere: sicché non siamo noi da poterci
): mandollapregando che le piacesse di prestargli il mortaio suo della pietra, per ciò
sire, io ho... inteso il buon animo di vostra maestà verso.
2-433: a te signore hogridato con tutto il cuore. deh, essaudiscimi, siché io
grasso e pieno di ciccia, / cinto il crine d'alloro e fegatelli, /
siccioli, con la faccia di melagrana, il naso rubro, la pelle butirrosa e
di grasso di maiale, strutti per cavarne il lardo in firenze sempre 'siccioli', non
, non 'ciccioli'. e ne fanno anche il diminutivo vezzeggiativo 'siccioletti'. 'bollono i sicciolet-
dei corsi d'acqua (e anche il periodo di tempo in cui si verificano
ma eliseo in un giorno deliberò tutto il popolo da grande fame. iacopone,
che de scudi venti che mi era debitore il dottor porcellini, mi ha restituito scudi
amor lor tributo, / non rendete il saluto; / sicché non posson dirvi innamorate
come invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero. machiavelli, 769:
, 13-ii-145: nel tuo lido arenoso il figlio giace / di carlo in tomba
a l'egeo, / l'additi spesso il navigante audace. c. gozzi,
sin or, la mia innocenza, / il memorando amor. cesari [imitazione di
5-451: non rispondeva a lucia che il placido mormorare del piave. la lungua
ho cavalcato fra nuvoli di polvere, sotto il vento, le foglie morte volano e
secche nelle piove che nella seccità, il che avviene nel paese di nami,
aveva volto le spalle al vento vultumo, il quale, dalla pianura risecca e abbruciata
, ma per li pochi abitatori, che il frutto che vi si cava non è
effetto che quello che farebbe un fiume il quale da un alveo più angusto passasse
e meze tinte, dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità.
, i-130: è più atto [il ferro] nel poter del fuoco, atteso
accetta né riceve l'altro, cioè il secco non riceve l'umido o pur
tufo, 59: talvolta / [il preparato] non rende sano, o pur
. tassoni, ii-1-23: è forza il confessore che nel suo temperamento fosse un calore
calore et una siccità così grande per il predominio della colera rossa e dell'umor
g. del papa, 6-11-68: il mio debole parere si è che nel delicato
. crescenzi volgar., 6-83: il nappello è navon marino checresce nel lito del
far figure con panni o ignude adoperavano il salice, come l'albero, il gattice
adoperavano il salice, come l'albero, il gattice, il tiglio: è megliore
, come l'albero, il gattice, il tiglio: è megliore il gattice e
gattice, il tiglio: è megliore il gattice e 'l sorbo, il sambuco,
è megliore il gattice e 'l sorbo, il sambuco, il fico, i quali
gattice e 'l sorbo, il sambuco, il fico, i quali tutti per la
questa siccità se gli accresce col moto, il che non può avvenire a quelle dello
da troppa pienezza, vi vale mirabilmente il castoreo, facendo poscia il contrario quando
vale mirabilmente il castoreo, facendo poscia il contrario quando si fanno da siccità di
, ii-46: vecchi... il più delle volte per la molta siccità patiscono
un cibo. romoli, 251: il sapore non è altro che un certo sensualedeputato
un certo sensualedeputato al senso del gusto, il quale o la natura abbonisce o
, povertà. ghislanzoni, 14-7: il marchese, uomo dabbene, indovinando dal
la siccità aveva da troppo tempo inaridito il terreno, onde l'avvento dell'architettura razionale
o funzionale che dir si voglia, con il suo radicale programma di fare 'tabula rasa'
programma di fare 'tabula rasa'di tutto il recente passato. sbarbaro, 5-80:
nell'undici, quando reno siccitoso per il campo di fagiolini. 5.
un'argomentazione. galileo, 1-2-256: il maggior disgusto, che io sento in
già si è trattato) si chiama il primo estremo e 'siccità'il secondo. l'
si chiama il primo estremo e 'siccità'il secondo. l'uno è eccesso,
materia o dell'artifìzio, in cui consiste il bello poetico. prose fiorentine, iv-2-233
. salvini, 39-v-248: plotino, il quale volse trattare le coseplatoniche col filo e
13. ant. mancanza di carità verso il prossimo, vuoto spirituale. ottimo
delfico, iii-214: segandosi poco dopo il riso, non vi resta...
e nella siccitosissima fossa della dancalia, il barbacani aveva guadagnato il mille per cento
della dancalia, il barbacani aveva guadagnato il mille per cento. s. reggiani [
. bacchelli, 2-xxi-100: conoscendo già il colle della acropoli d'argo come la
levato. novellino, xxviii-806: ragunerai il populo tuo, e con dolci parole
in religione. tommaseo, 11-70: il vulgo fello e il romano spirito e
tommaseo, 11-70: il vulgo fello e il romano spirito e gli dei stanno bene
egli avea sempre sdegnato ne'suoi versi il concetto cristiano d'un solo dio,
casa, siccome quella che aveva sculacciato il signor padrone nelle fascie. -in
. castelvetro, 8-2-30: egli [il fiasco] difende bacco dalla sete sì come
occhi infuso / ne pimagine mia, il mio si fece, / e fissi li
gelida pietra. boccalini, i-227: siccome il cavallo, che lungo tempo è stato
che lungo tempo è stato lasciato andar senza il freno, così i popoli, quando
i popoli, quando altri rilascia loro il freno della religione, divengono silvestri,
un prencipe. grafi 4-20: siccome il tarlo roditor pel duro / legno si trae
trae con sinuose impronte, / similmente il titan, lento e sicuro, / per
altri. fagiuoli, i-38: siccome intrapresi il morta, /...
a sua bell'alma è veste / il mortale di adamo, e d'essa in
/ nutra la tua virtude, / siccome il sol che schiude / dal pigro germe
sol che schiude / dal pigro germe il fior. piave, 25: pura siccome
gesù, e non per sua consolazione, il benedicono e sì lo lodano in tribolazione
ed in gaudio. gigli, 2-49: il nome collettivo, come d'esercito,
sopravvennero in quel tanto novelle, siccome il morbo romano, del quale ancora innanzi
delle sue maravi- eassaro, / il ridurle a memoria è gran tormento. casti
ieto rivolgo, ove m'aggrada, il piè, / siccome il sorcio, se
m'aggrada, il piè, / siccome il sorcio, se osservate che una
da lentini, 44: sì come il sol, che manda la sua rete
gli occhi e va da l'altra il gatto non c'è, / arditamente passeggiando
onde / lambir a gara della diva il piede, / e spruzzar riverenti e paurose
e paurose / la sudata cervice e il casto petto / che i lunghi crindiscorrenti dal
, 8: non è così sicuro [il porto di napoli] contro alla violenza
.. fu presente all'instro- mento il conte guidone de'pepoli,...
prima che ritornasse a bologna ne togliesse il possesso, siccome fece. -in
e mette in grandissima miseria, così il senno di grandissimi pericoli trae il savio e
così il senno di grandissimi pericoli trae il savio e ponlo in grande e in
sicuro riposo. leonardo, 9-1: sicome il somo male è il corporal dolore,
9-1: sicome il somo male è il corporal dolore, così la sapienzia è dell'
dolore, così la sapienzia è dell'animo il sommo bene. piccolomini, 10-312:
. tasso, i-7: gli è tanto il dolore ch'io sento, signora mia
queste lettere saranno confuse dal mio non saperdire il bisogno mio. giannone, 90: sicome
v-47: siccome io aveva decretato di scrivere il mio itinerario, mi cavai di tasca
mio itinerario, mi cavai di tasca il calamaio e la penna, e scrissi
calamaio e la penna, e scrissi il proemio nella désobligeante. pellico, 4-43:
molto, sì come usato era, venne il valente uomo. bembo, 10-viii-182:
torquati, queicurii, quei fabrizi. buonarroti il giovane, 9-867: cinque giornate corse
dimani, al dì di festa, il petto e il crine. 7
dì di festa, il petto e il crine. 7. introduce una
. cavalca, 20- 561: il detto drago, vedendo la chiarezza di questa
landino [plinio], 559: il psillio da alcuni è detto cinoi- de
domenichi [plinio], 25-11: il psillio alcuni lo chiamano ci- noide,
sostant. pascoli, i-808: il trovarsi primamente in un siceliòta così interpretata
, 7-159: coteste [dissoluzioni] mandarono il diluvio in terra, l'incendio sopra
sono le danze, le moresche, il mattacino, il passamezzo, il saltarello
danze, le moresche, il mattacino, il passamezzo, il saltarello, la gagliarda
moresche, il mattacino, il passamezzo, il saltarello, la gagliarda...
a cavallo non gramsci, 4-133: ricordare il discorso di orlando a padi gran sfesso
padi gran sfesso di bocca si metta il morso che si richiede, con la
. grisone, 1-62: s'egli [il cavallo] non hagran bocca et è delicata
gioc. difesa scacchistica semiaperta, in cui il nero risponde c5 alla mossa di apertura
quella che fu la moda dell'ortodossa dopo il match ca- pablanca-alechin. 5.
in una stanza di otto versi in cui il primo, terzo, quinto e settimo
terzo, quinto e settimo, e il secondo, quarto, sesto e ottavo
presenta termini derivati dal dialetto siciliano (il lessico di un'opera letteraria).
ammiratori del 'sorriso dell'ignoto marinaio', il capolavoro di consolo: enumerazioni inesauribili e
, iii-8-231: è strano che egli [il crescimbeni] ricercasse, come indizio del
indizio del tempo, quel ch'e'chiama il cento e che scriveva non d'
fra gli intellettuali siciliani in particolare durante il risorgimento e volto a rilevare i tratti originali
fatta l'italia, non fu già il sicilianismo o il toscaneggiamento che si è inventato
, non fu già il sicilianismo o il toscaneggiamento che si è inventato. gramsci
(a due facce: una verso il continente, velata dei sette veli dell'unitarismo
che propugnava, in partic. durante il risorgimento, l'autonomia siciliana.
lermo durante le elezioni amministrative del 1925 e il suo elogio indiretto alla mafia, presentata
essere siciliano; l'avere in sé o il manifestare gli atteggiamenti tipici dei siciliani
bacchetti, 2-xix-30: fu indotto [il verga] da nativo e gentilizio genio
da nativo e gentilizio genio a rinnovare il semispento linguaggio dei suoi inizi nella potente
, ma questavolta incidendo sulla fonetica, è il trattamento della rima siciliana e sue varianti
soldati, 6-29: anima dell'arethusa è il signor giovanni bonvicino, un padovano sicilianizzato
dulippo, è nobilissimo siciliano, et il suo vero nome è erostrato. fausto da
da esso [dafni] fu inventato il poema bucolico, che appresso i siciliani
ma fedelissima; ai milanesi, spetta il compito della deturpazione del paesaggio; ai
la salute e gli amici mi assistono, il bullettino di tutte le pubblicazioni mensili palermitane
nel fiume acheo, onde per questa cagione il primo è dettosiciliano. lancerio, lxvi-1-325:
primo è dettosiciliano. lancerio, lxvi-1-325: il vino siciliano viene dall'isola così nominata
. amari, 1-ii-447: sappiamo che il modo più acconcio di piantare gli ortaggi
anquanto aggiugner ne bisogna, et aggiuntovi il piombo et il drosaemum'. iramater
ne bisogna, et aggiuntovi il piombo et il drosaemum'. iramater [s.
noto grano. anco sostantivato. 'il siciliano. quest'anno il siciliano è caro'
. 'il siciliano. quest'anno il siciliano è caro'. -miglio siciliano
per cavalli. citolini, 429: il freno,... il chiappone,
429: il freno,... il chiappone, il siciliano, il morso
freno,... il chiappone, il siciliano, il morso da mula.
.. il chiappone, il siciliano, il morso da mula. garzoni, 1-462
: le maniere de'freni, cioè, il fileto, lo squarciabocca, il cannone
, il fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso
fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il
squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula
il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula, da corsiere, da
, in fine di loro vita, usano il pianto siciliano misto con canto, per
a punto tela nei tratti in cui il tessuto sfilato viene rifatto. 3.
scorrere, languido ormai e scolorato, il sangue provenzale. -tipico delle opere
8. ling. parlato in sicilia (il dialetto). -sm.; dialetto
in sicilia. ascoli, 21: il siciliano, per significare il medesimo, sarebbe
, 21: il siciliano, per significare il medesimo, sarebbe forse uscito col suo
delloiugero], piedi seicento; quest'è il 'sicilico', che contiene sei scrupoli.
landino [plinio], 413: il che si chiama interlunio, quando non
più, e sarà sopra terra tanto quanto il sole nello interlunio, e nel primo
mezza ora di giorno sta sopra la terra il primo dì...; l'
dai lapicidi romani (in particolare durante il tardo impero e il medioevo) per
in particolare durante il tardo impero e il medioevo) per indicare il raddoppiamento delle
impero e il medioevo) per indicare il raddoppiamento delle lettere sulle quali era posto
che sono tradizionalmente attribuiti ai siciliani; il parteciparne, il manifestarli.
attribuiti ai siciliani; il parteciparne, il manifestarli. landino [plinio]
plinio], 301: così si fa il vino sicite di fico, il
si fa il vino sicite di fico, il e. ballone [« stampa
un tempo, la 'sicili- tudine', il gusto per la sottigliezza e l'ambiguità che
redgrave passavano. erano spaventevoli; parevano il sogno d'un becchino torturato dalla satiriasi
, 20-151: era incredibile... il senso di smarrimento ch'io provai aggirandomi
et iubili,... d'intorno il tempio tre fiate in chorea gyranti,
g. b. martini, 2-2-234: il siccino ballo, così chiamato dallo scotimento
i-16: meglio... avria fatto il vasari se avesseimitato plinio, che incominciò da
certo che 'l suo gran re prometeo fu il primo che trovò guerra nel mondo,
nel mondo, la qual guerra fu contra il re de'sicioni. g. bragaccia
o anche a due dramme, mentre il siclo sacro o del santuario valeva il
il siclo sacro o del santuario valeva il doppio. bibbia volgar.,
1905], iv-445: 'sicomoro': benché il 'sicoper la sua colpa, un montone
per la colpa. montanari, ii-245: il siclo non era solo nome di una
g. r. carli, 2-xiii-34: il siclo era un peso detto dagli ebrei
, 475: secondo la misura del tempio il siclo comprendeva 20 oboli...
... come peso pubblico eguagliava il aidramma... il siclo sacro ovvero
pubblico eguagliava il aidramma... il siclo sacro ovvero del santuario era il
il siclo sacro ovvero del santuario era il doppio del profano o comune.
di l sicli. baldelli, 5-2-82: il siclo è una moneta d'arfento degli
1-1148: l'orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e lo
esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e lo disse anche giobbe,
sicli nel caldo del seno, sopra il cuore. -con riferimento al prezzo di
tali monete pagato a giuda iscariota per il tradimento di gesù. pascoli,
pascoli, 1046: egli spese / il sangue già per ricomprarei servi; / tutto
sangue già per ricomprarei servi; / tutto il suo sangue: ora, dimesso, aggiunge
: non si volle vedere in me che il sicofante, l'accusatore, di socrate
di siconio, rossi e dolciastri; il legno, sodo e bianco, veniva
, cxxxi-102: di questa città fuzacheo, il quale fu così piccolo che salì in sull'
mattioli [dioscoride], 179: è il sicomoro albero grande, simile al fico
poco a quelle del moro. produce il frutto tre e quattro volte l'anno,
, non ne'rami, come fa il fico, ma su per il tronco,
come fa il fico, ma su per il tronco, simile ai fichisalvatichi e più dolce
unghie o co 'l ferro... il suo frutto mollifica il corpo, ma
... il suo frutto mollifica il corpo, ma conferisce poco nutrimento e nuoceallo
principio della primavera, avanti che produca il frutto, battendogli leggiermente con una pietra
ciò sia che gravemente battuta niega poscia il liquore. coglie- si questo nel lagrimar
principio delle febbri... è il suo legno, per esser solido, robusto
.. /... seguia dove il fonte iva calando, / da sicomori
annunzio, v-2-86: seco ha recato il suo gelsomino,... e l'
fiore [dante], i-130-5: il su'bordon non fu di secomo- ro
e dibianco, all'orlo della strada, il giardino. -albero dei paternostri, melia
sicomoro falso. soderini, iii-614: il sicomoro ordinario che per lo più si
. c. durante, 2-187: è il sicomoro falso un arbore grande le cui
. crescenzi volgar., 5-54: il seccomoro è un piccolo arbore, simigliante
quanto è alla forma del legno, il quale produce bellissime verghe, e la sua
brasiliano della famiglia leguminose. il progresso [30-v-1877], 202: sicopirina
normanni, questi ritrovarono... il popolo siculo distinto veramente da greci,
furon detti. galanti, 1-44: il guarnacci ed il dempstero estimano che aborigini
. galanti, 1-44: il guarnacci ed il dempstero estimano che aborigini, siculi,
ballo). scrofani, 173: il 'fenindo', l''iporchematico', il 'cango'
: il 'fenindo', l''iporchematico', il 'cango', il 'siculo', erano
, l''iporchematico', il 'cango', il 'siculo', erano balli sagri fra
che altro per scherzo al 144: ebbesi il legno miracoloso che non brucia, e di
/ la spigne in un tal passo grave il piè, / scilo fieramente.
uno spirito bizzarqual quella palla sul toccare il re. passeroni, 5-70: fin coro
3. che riguarda la sicilia, il suo territorio o il 3. leziosaggine,
riguarda la sicilia, il suo territorio o il 3. leziosaggine, svenevolezza, smanceria.
pacifico re e signorede questo nostro siculo regno il vittorioso re don ferrando. b.
deh, un atomo, un tantil audi il miserrimo / stato della mia vita,
sicule. carducci, iii-1-515: viva il re! dall'alpi infide / fino a'
/ fino a'siculi vulcani, / viva il re degl'italiani / italiano e condottieri
: perché mi nascondi l'isoletta, / il cui giovanni nel pensier m'appare /
letterario... s'incastra per il tempo nel periodo lombardo, ed è il
il tempo nel periodo lombardo, ed è il siculo. tuosa e saccente sicurezza
sé. idem, iii-8-142: il sonetto è curioso, perché è forse l'
sostant. sanudo, xxx-149: il re ha scrito al vayvoda transilvano si
: 'siculi': sono gli ungheresi che abitano il comitato di csik, cioè l'angolo
nella vallata superiore del maros e lungo il corso inferioredell'arangos; è tradizione che discendano
gobbo, né quel bassorilievo, né il concorde darmi il cane di tutto il
né quel bassorilievo, né il concorde darmi il cane di tutto il filologume d'allora
il concorde darmi il cane di tutto il filologume d'allora mi scossero. papini,
saper nemmeno dove stiano lo stomaco, il fegato, i reni, lamilza.
fa'ciò che tu vuoi. buonarroti il giovane, 10-975: - to'! forse
, 33-237: ahimè, non toma il bel costume antico, / quando natura
avean la palettina d'oro da trinciare il gelato, poiché per sicumera e schifiltosità
congegno di sicurezza che consente di bloccare il meccanismo di sparo delle armi da fuoco
delle armi da fuoco portatili per impedirne il funzionamento accidentale. in prender
. soluzione più corretta. annotazioni sopra il decameron, 127: la sicura è andar
ii-233: comprender... non poteva il come del2. senza paura o inquietudine
senza sospetto, lo sparo, perché il cane stava sulla mezaria o sicura e l'
mezaria o sicura e l'acciarino sovra il focone. guglielmotti, 829: 'la sicura'
dell'acciarino, sulla quale, quando il cane o il percussore riposa, essi non
sulla quale, quando il cane o il percussore riposa, essi non corrono pericolo
uso aggett.): che ha il meccanismo di sicurezza disinserito. fenoglio,
con uso aggett.): che ha il meccanismo di sicurezza inserito. fenoglio
ruota, allo scopo di mantenere orizzontale il piano stesso, anche in mancanza dell'animale
, certezza. bontempelli, ii-380: il sole batteva con molta sicumera.
. vico, 5-216: condannano il verisimile, che è il vero per
5-216: condannano il verisimile, che è il vero per 2. atteggiamento di
piccola ruota: serve per caricare comodamente il baroccio, senza mettervi sotto la bestia
cadendo questa nel cammino, a sorreggere il baroccio in modo che il carico non
, a sorreggere il baroccio in modo che il carico non si rovesci. 3
ripida messa in qual senza il pensiero del rischio o del pericolo.
altra cosa ti faccio menerò: / dirlesicuramente il tuo penserò, / che non farà donzel
mi rispondere a grado. dimmi sicuramente il vero; e se noi mi dirai,
dee., 1-1 (1-iv-38): il santo frate disse: « di'sicuramente
disse: « di'sicuramente, ché il vero dicendo né in confessione né in
tasso, 7-5-22: narra... il tuo duol secu- ramente / ad uom
, senza / che se ne offenda il vostro grado, aprirvi / sicuramente i miei
, 7-6 (i-iv- 625): il cavaliere allora disse: « ove se'tu
: di quello che midimandaste dicendo d'allogare il vostro garzone, vi rispondo che voi
conchiudere non far da savio principe colui il quale, avendo una guerra a'fianchi
un'altra. tortora, ii-127: il voler ora muovere e risolvere questi dubbi
., ly (294): vide il vastopiano dell'altra riva, sparso di paesi
.. - sicuramente. / ma perché il domandate? 7. con precisione nell'
al fine proposto, ma eziandio per ottenere il più grande effetto possibile. pascoli
del tuo gio go sotto il grave pondo / tutta la terra, tutto
grave pondo / tutta la terra, tutto il mar fre mente: /
. garzoni, i-4: sicuramente andrà [il cavallo] quandocammini per la strada saldo e
senza gran ragione... pigliò il papa tarmi contra dello imperadore,..
.. sì per costringerlo a restituire il suo stato al duca di milano come
e codardi] vanno di notte facendo il male. -con meton.: riparo
di sicuranza... da interrompere il corso alle terribili e sante rampogne dell'onesto
. dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora si riceve
dire a monsor che voleva per sicuranza il compagno in prigione lasciare sino a tanto che
perdervi la vita. giannone, 1-ii-498: il ponteficeprestamente spedì ugone da bologna...
per isde- gnare che io renda pubblico il prezioso acquisto deltamor vostro. -promessa
io moia: / ma mi sicura il vostro segnoraggio, / che per pietà non
no aspecta. sercambi, 2-i-241: il cuoco dimonio messe uno strido tanto terribile
, se non che l'angelo avea securato il conte e li altri, serenno morti
la moglie de la dota, [il re] li comprò tante possessione e case
egli prese partito di dirlo [il trattato] se sicurato fosse, e
bonifica. -garantire un prestatore o il soddisfacimento t. gallaccini, 16: si
. d. bartoli, 43-3-35: il correa, tutto in piè verso loro e
nocenti animali e se n'abbi libero esicuro il dominio, è bene circondare il luogo dove
libero esicuro il dominio, è bene circondare il luogo dove s'hannoa tenere tutto di muro
s'ingannavano. 4. garantire il commercio delle merci o la libera navigazione
. machiavelli, 1-iiii-460: rispose che il modo sarebbe imbarcarle e condurle a cesena
, v-11: l'uno mercatante assicura il navilio dell'altro per danari; e
d. bartoli, 17-2-59: aveva il padre zucchi da una dama di molta pietà
3-304: secondo ferrari... il signore... sicurando la pace e
se non ci fossimo noi a sicurargli il guadagno, cosa vorrebbon fare?
parte di quei paludi a cultura e il resto a prateria e pascoli per ritegno
suo. baldelli, 3-86: egli nascose il viso per la vergogna che egli aveva
. sacchetti, 33: sia benedetto il dì ch'a sicurarsi / cominciò il
il dì ch'a sicurarsi / cominciò il piè, ch'or mostra tal figura /
sapere... gli uomini doppo il diluvio per timore dell'acque fatti
, lxviii-137: con smarrito volto / il carrettier colà vieppiù s'affretta / per
sicurarsi che la mano non abbia più il paese nostro a molestare, io vi ho
stanza degli sposi per sicurarsi che avesse il respiro buono. - poter
da'tartari, perché avevano lungamente cinto il paese d'una muraglia. 2.
che lassato aviamoil varco aprire, / spianare il vallo e ragguagliare i fossi? brusantini
la legge e vera la dottrina che il padre avea predicata: e di ciò gli
al querken, dove trovasi così ben pavimentato il mare che per li due mesi decembre
-congegno di sicurezza: quello che impedisce il funzionamento incontrollato di armi e di ordigniesplosivi
situazioni d'inferiorità quali l'alloggiamento o il riposo. -distanza di sicurezza: distanza
arresto tempestivo e siano evitate collisioni con il veicolo che precede. -distanza che
veicolo che precede. -distanza che il pedinatore deve mantenere rispetto al pedinato per
, cioè, oltre la quale c'è il pericolo che il pedinato si accorga di
la quale c'è il pericolo che il pedinato si accorga di esserlo.
sicurezza: quello tarato per interrompere automaticamente il circuito quando l'intensità di corrente supera
altro si ferma, pronto a sostenere il primo con la corda in caso d'incidente
uomini, mezzi, istituzioni a cui spetta il mantenimento dell'ordine pubblico. trissino
sicurezza. f. negri, 1-115: il rigore usato contro de'tristi, e
desolanti e portar negli animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale e produrre
malefici e viziosi. alfieri, iii-1-88: il vivere senz'anima è il più breve
iii-1-88: il vivere senz'anima è il più breve e il più sicuro compenso per
senz'anima è il più breve e il più sicuro compenso per lungamente vivere in
guerra. ferd. martini, 1-iii-613: il senatore finali ha parlato della 'sicurezza pubblica'
faldella, i-4- 84: le accordo il diritto di verificare... quanto si
dello stato o contro la conservazione e il regolare funzionamento delle istituzioni. codice
ogni complicità, saranno puniti, per il solo fatto della non-ri- velazione, nel
tuto albertino, 36: il senato è costituito in alta corte di
dei mantelli. « scusino, cercavo il commissariato di pubblica sicurezza più vicino.
sicurezza. -legge di pubblica sicurezza: il complesso delle norme che regolano l'attività
polizia; quella vigente in italia è il testo unico approvato nel 1931 con successive
approvato nel 1931 con successive modificazioni; il regolamento di esecuzione fu approvato nel 1940
come fine la repressione dell'aggressione e il ristabilimento della pace, e si attua
dall'assemblea delle nazioni unite; ha il compito di mantenere la pace promuovendo la
e parlamentari » 1950], 23: il consiglio di sicurezza sarà composto di undici
l'unione delle repubbliche socialiste sovietiche, il regno unito di granbretagna e irlanda settentrionale e
concorso coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo opportuno per la
. 5. dispositivo accessorio che evita il funzionamento involontario di un meccanismo, in
manifesto. davila, 126: era il principe di condé alloggiato con la battaglia
. a. guerriero [« il mondo », 26-ii-1949], 4:
terra fra le voci del popolo che il sospetto suo cambiava in sicurezza e benedizioni
delle organizzazioni pubbliche o sociali che hanno il compito di garantire a ogni cittadino la
attuata soprattutto con le assicurazioni sociali; il relativo principio fu formulato nel 1944 dalla
dei singoli o di gruppi, qualunque sia il titolo in base al quale sono individuati
: l'evento delle cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione
delle cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione, poiché
e soddisfazione, poiché questo è stato il principio di indebolire la francia, questo
. d'azeglio, 7-i-309: credo che il mio soggiorno ui le è stato
una fideiusegli stesso qualora non vi provveda il debitore principale, o nella consegna di
girolamo gondi nel borgo di san germano il legato ed il cardinale dei gondi,
nel borgo di san germano il legato ed il cardinale dei gondi, ove poco appresso
dei gondi, ove poco appresso andarono il marchese di pisani con altri cavalieri del
noi. mazzini, iv-2-121: è duro il non poter trovare un imprestito di due
le [condizio: ni] acettò il duca con ampiezza grande, solo che avrebbe
pretesti, s'avrebbe potuto credere ch'il rimedio sarebbe stato facile al male da
stato facile al male da cui era il regno travagliato. s. foscarini, li-2-563
ho consolato malisardi colla sicurezza di riavere il suo la stampa, come delle
. importanti differenze, che appaiono se il reddito viene considerato in modo un po'
, in questi tempi massime, quando il dar e ricevere qualche avviso può esser occasione
sicurezza e cautela vostra, è molto ben il dovere che non gli diate i danari
gli diate i danari prima che non abbiate il vostro fine ottenuto. tasso, i-70
ercole tassone. torricelli, ii-3-268: fatto il canale con sue cateratte a'ponti d'
bandello, 2-9 (i-737): venne il tempo de la quadragesima, e per
rallegro, quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve di sicurezza d'
. pacichelli, 1-3 io: fu il riposo nel principale albergo, dove senza
ha molto tranquillizzato e ti auguro che il miglioramentoprosegua con rapidità e sicurezza. -per
, ordineremo essere in publiche tavole registrati il modo e 'l tempo dell'uso de'
i miei discorsi come quelli che avevano il fondamento della sicurezza e della ragione. parini
della ragione. parini, 644: il pubblico gli dèe saper grado che, non
errante, non avendo altra sicurezza se non il proverbio: « ficcati nell'occhio destro
più sicurezza, per ciò che riguarda il nostro istituto, potremo determinare l'antichità
a questo... ancora desiderare il combattere che si fa pensatamente e non
non potè trattenere un lieve sussulto. prese il sardonio e lo diede a vedere,
con qualcosa d'un artefice che abbia il suo modo risoluto di prendere la materia
vi trova certezza di avere in essa il contatto col giudizio divino e col divino
e poco discosto dalla suddetta fortezza pigliammo il porto della madonna delle rose.
quivi parendogli essersicuro,... sciolse il suo sacchetto. v. quirini, lii-15-19
quella malizia, faccia quanto può il tentatore, che per quella parte tu
. alfieri, 9-34: d'ogni grande il palazzo è sagrestia: / l'omicida
per la pace già stabilita, vollero stringer il freno, per aver più pronta la
starai secura e libera a tuo grado; il letto te lo acconcerò io in quattro
-in partic.: che non corre il rischio di perdere 11 potere (o
dey sarebbe sicuro senon avesse da temere che il malcontento e la sollevazione dei popoli.
fortuna, liete e contente si riposano sotto il tuo buono governo. sarpi, i-1-32
sarpi, i-1-32: ho in gran sospetto il loro silenzio, e temo che ordiscano
ciare queste faccendole più leggiere, il male gli dà sempre noia: l'
sarà sicuro da soldato (da fare il soldato). 3. che
d'amor fallire, / tanto saria il fallare. doria o semprebene,
non valse a le tue fiamme nove / il ghiaccio, ond'io credeaviver securo, /
ché mi fa sicuro / di laccioe morte il mio bravo cavallo. alfieri, xiv-2-54:
vita / fia... ver che il sessantesim'anno / secura ornai d'ogni terreno
posso francamente asserirle ch'io reputo questo il più felice di tutti i suoi componimenti.
-con uso awerb. fama nostra il tuo animo pieghi / a dirne chi tu
boctata. serafino molto fu biasimato il cardinale de l'averli lasciati andare
cittadini, ripieno di pace e di giustizia il mondo. panigarola, 2-116: fuggi
panigarola, 2-116: fuggi... il male e segui il bene, et
fuggi... il male e segui il bene, et abiterai sicuro in sempiterno
et abiterai sicuro in sempiterno. buonarroti il giovane, 9-751: gli feci la
esistenza: rassicurato stea sicuro. contro il rischio di perderla. -atto a sostenere critiche
3-20 (ii-369): era in effetto il ro- more grandissimo, con certi urli
similmente rade volte sono costretti a dimostrare il valore e la virtù loro con opera.
ristorar i danni / de la sua fede il re del cielo elesse, / e
, fermo e lucia, 595: il vocabolo sicuro, che in origine vale fuor
avanti sicuro fra la sferza dei codini e il pugnale di bruto. -sostant.
manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno.
-che non conosce arresto o regressione (il progresso). pascoli, i-351:
. pascoli, i-351: religione è il lento progressivo sicuro divenir più umano,
. giamboni, 10-138: colui che il detto fatto ha a fare dèe essere
espressione del si despota solitario di tutto il creato. pensiero, una manifestazione creativa)
); profondo e acuto (il giudizio); che mira a scopi ben
ta e sicura, / passò il tartareo e poi 'l celeste regno, /
cesarotti, 1-xviii-83: stabiliti questi princìpi il nostro autorefitta un colpo d'occhio sicuro e
indole, gli stu- i, il carattere della filosofia, le circostanze della vita
sua voce fosse divenuta più roca e che il sorriso, forzatoe profondo, quasi costruito su
ma, a volte, anche arrogante (il discor- anche con uso avverb. so
alamanni, 7-ii- 6: sovente il dorso / d'un feroce corsier premea sicuro
tacchi altissimi delle scarpette lucide che riflettevano il colore dorato delle calze trasparenti. zavattini
dimostra consumata padronanza dei mezzi tecnici (il modo di operare, di lavorare);
); preciso e disinvolto (il gesto). cellini, 635:
del mondo con più sicura pratica di tirare il martello, che si fa in questa
suoi scorti, che riescono mirabili per il loro gagliardo e sicuro girare di membra
trovi identica. -semanticamente preciso (il modo di esprimersi, una lingua)
. villani, iv-10- 59: il detto maestro, fatte sue arti, uno
coseggio / per l'usato sentier volgeva il corso, / giunto là dove inonda
corso, / giunto là dove inonda il rio novello / che l'alte rive sue
infiora, / forza non ebbi a trapassarne il lido. poerio, 3-62: va
sicura risposta di pietro? questo è il solo caso, che è lecito, anzi
in due nature. fucini, 162: il cesto della callaia vecchia!..
-sereno, tranquillo, composto (il volto). c. i.
). cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse la
cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse la presa più
ceppi costretto / vivea da quel giorno giaello il sospetto: / giustizia stringeva con mano
/ giustizia stringeva con mano secura / il nodo intricato dell'empia congiura, /
1-9: gli conviene [al cavallo] il passo elevato, il trotto disciolto,
al cavallo] il passo elevato, il trotto disciolto, il galoppo gagliardo, la
passo elevato, il trotto disciolto, il galoppo gagliardo, la carriera veloce,
carriera veloce, i salti aggroppati, il parare leggiero, il maneggio securo e
i salti aggroppati, il parare leggiero, il maneggio securo e presto.
/ oggiposso ben dir esser sicura / che il corpo tuo non sia più à mortale
nievo, 541: « laggiù lunfo il lago » riprese ella « è un renaio
di certo che niuno altro uom vive, il quale te quan- t'io ami.
gigli, 2-267: dammi... il tuo cuore e prendi il mio,
... il tuo cuore e prendi il mio, / ch'io sia dite
amici, la benevolenza dei cittadini e il senno tuo proprio, perciocché con questi
sed io fosse sicuro / di regnar quanto il mondo, / non -che corrisponde a persona
godono, sicuri e fastosi, non apprezzano il mal d'al disio vostro
sua cura ». boccaccio, 9-89: il più ora g. morelli,
se non se'prima trui. buonarroti il giovane, i-30: io, che sicuro
naturali (un viaggio, il transito attraverso un luogo); non
); non ostacolato da truppe ostili (il passo attraverso un paese); non
iv-9-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de palpi sicuro. boccaccio, dee
allepredette battaglie, lo re oete facea sicuro il cammino. storie pistoiesi, 1-406:
mandò innanzi a richiedere a questi signori il passo sicuro. tasso, 18-40: or
di bisogno. bertola, 3-80: il fiume menava tant'acqua da permetterne un
acute cime, ci fosse quindi palese il varco sicuro. -con uso neutro.
sorte in nappo cristallino, / di bacco il vino un bel fanciul ti porge;
onde la navigazione è senza pericolo (il mare). ugurgieri, 176:
è portato. caro, 3-814: visto il cielo / sereno e 'l mar sicuro
borghini, 4-ii-247: questo uccello fa il nido in mare e nel cuore del
del verno, in quel tempo apunto che il sole entra nel capricorno...