Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: il Nuova ricerca

Numero di risultati: 860845

vol. XVIII Pag.98 - Da SCLEROTIZZAZIONE a SCOCCARE (4 risultati)

come da duo levanti, / uscir il sol, onde ogn'or vien che scocchi

scocchi / amor ne'lassi amanti / il dardo. galeazzo di tarsia, 1-112:

un ferro e semimorto, / mentre tutto il miosangue al suol trabocca, / sol per

e. gadda, 7-18: lamenta, il cantore di loretta, che amore non

vol. XVIII Pag.99 - Da SCOCCARE a SCOCCARE (49 risultati)

i cui begli occhi / non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché

mai di morte preda, / benché il fier colpo suo per tutto scocchi. filicaia

-condannare alla pena eterna (dio, il suo giudizio). -introduce

suo giudizio). -introduce il discorso diretto. monti, i-5-202:

monti, i-5-202: ebbra di tenerezza ella il suo dio / lo chiama, e

sprucciato e galante! - ben venuto il mio fabio! appunto ero con voi col

arco. alamanni, 24-200: alza il re ganesmoro il suo forte arco /

alamanni, 24-200: alza il re ganesmoro il suo forte arco / con lo strai

/ poi disegnato assai con l'occhio il varco / che più dritto conduce,

varco / che più dritto conduce, il nervo scocca. -lanciare un sasso

scocca la balestra senza legge, / corregge il servo e regge il sire e menda

, / corregge il servo e regge il sire e menda. del carretto, 2-148

tassoni, 11-59: più non rispose il conte a quel sermone, / ma

balestra, e d'un bolzone / il colse a punto al sommo de le

tratto. -rivolgere l'ira o il furore contro qualcuno. b. tasso

voi, perché non viva e spire / il vostro nome, l'arco de'suoi

inviti e lodi al monarca: e il monarca, pavoneggiandosi in mezzo ad esse

; pronunciare una maledizione. buonarroti il giovane, 9-833: strali d'agre rampogne

7. emettere luce (il sole, una lampada, ecc.)

d'aspra tenzon tromba guerriera / sfida il turbo a battagliai la procella; / curva

quadrella. idem, vi-59: scoccando il lucido orizonte / dalla dorata corda il

il lucido orizonte / dalla dorata corda il primo raggio, / la punta vola e

vola e dell'opposto monte / saetta il cerro in un momento e 'l faggio.

sp., 21 (361): il lucignolo della lucerna,... vicino

discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un susurro

raggipiù fervidi. -scagliare un fulmine (il cielo). testi, i-263:

. testi, i-263: prima sovra il mio capo il ciel tonante / scocchi

, i-263: prima sovra il mio capo il ciel tonante / scocchi i fulmini suoi

de bottis, 62: solamente quando comparve il terzo vulcano, cioè dopo un'ora

cioè dopo un'ora o circa, vomitò il monte per la sua bocca gran quantità

, / troppo la scocca / e il sangue sgocciola, / tocchi a chi tocca

. carducci, iii-2-359: intanto / il leggiadro e soave economista / a lei che

basso e vide i primi cavalli attaccare il pendio, fumando dai fianchi come stufe.

6. rivolgere l'odio o il furore contro qualcuno. giraldi cinzio,

ella non scocchi / nel sonno anco il furor contra costoro. marino, 2-i-271

la tua pupilla / lucente e acuta come il dardo. -infliggere un dolore

mia desir * trabochi, / tanto è il cava al primo tratto: / a dire

matto. dell'uva, 118: straziolli il nemico a mille morti, / non

. pindemonte, iv-52: altri scocca il magnetismo nell'acqua d'una bottiglia,

ogni volta che la campana della sera scoccava il lugubre e lento suo squillo, quasi

suo squillo, quasi annunziandomi essere giunto il momento di partire per l'eternità, io

indicibile tenerezza. tarchetti, 6-ii-152: il suono dell'orologio... scoccava letre

in quel punto. gozzano, i-320: il campanile scocca / lentamente le sei.

la scocca a suo piacere, / e il caval- lier con quella al fiume mena

cosa sciocca. poliziano, 7-70: il conte di virtù soleva dire che messer coluccio

tempo colle dita d'ambele mani, scoccando il dito pollice col medio. cicognani,

distendersi rapidamente e improvvisamente, provocando il lancio della freccia (l'arco, la

, / e con men foga tasta il segno tocca. cicerchia, xliii-420: come

se'tu piagato, non essendo ancora scoccato il balestro? boiardo, 2-7-27: né

vol. XVIII Pag.100 - Da SCOCCARE a SCOCCARE (59 risultati)

40: in questo mentre per il voto cono entrando l'acqua sforzerà l'

, onde esso sibilarà; indi, lasciato il pomo, scoccherà l'arco, e

scoccherà l'arco, e la saetta ferirà il dracone. moneti, 304: quando

, 304: quando... il ramo verde hai per insegna, / allora

, subito levorono grandissime strida. buonarroti il giovane, 9-18: ecco là donde invisibili

, acciò non passi / senza pagargli il fio l'audace conte: / tosto

appare, allo spiraglio tocca / col fuoco il ferro, e quel alte scoccare

una breve et imperfetta difesa abbandonarono vilmente il posto. siri, vii-173: il duca

vilmente il posto. siri, vii-173: il duca della gatta fece risposta che dalla

su'sì tende, 7 e prende il bran- done e sì l'accende,

sagittario che di furto scocchi / è il sembiante di vergine che passa / pudica

. d'annunzio, iii1- 565: il saettatore carica l'arme e scocca, senza

(lo sguardo). buonarroti il giovane, i-io: d'uman seno è

: volgete gli occhi / mentre emendar sipotè il vostro fallo; / non aspettate che la

14. farsi udire (la voce, il canto di un uccello, le note

). pulci, 16-63: come il suon del corno fuori scocca, / subito

là venne ove dall'albero fronzuto / il corno pende, e se lo pone a

e se lo pone a bocca, / il fiato dàlli, e suono alto ne

consiglio a l'arco; / ma il popol tuo l'ha in sommo de la

cioè esce, come lo strallo o vero il verettone del balestro, a essa iustizia

0 idio, temp'è ornai metter il freno / a'doppi, a'susurron

più grave e più apieno. buonarroti il giovane, i-51: io, per riportar

guarda severità della sua bocca / onde il comando ed il castigo scocca. albertazzi,

sua bocca / onde il comando ed il castigo scocca. albertazzi, 797

braccia cadenti, / non mi stringesti il seno, e da l'estremo / de

gelate labbra / parve cader, non iscoccare il bacio. d'annunzio, i-193:

ancora scoccata l'ora, posta frai tre il giorno innanzi per la tornata del dì seguente

dei fiori e perse tempo fino a che il battaglio casse. sin, i-358: tutta

16-34: allo scoccare delle sei, il mio arturo, colle mani in saccoccia e

di ora in ora, che scoccasse il momento delle vacanze, con la promessa,

. gadda conti, 1-26: finalmente il giorno tanto atteso scoccò, e mipresentai al

mipresentai al reggimento. -risonare (il tocco della campana). cesari,

seguita. de marchi, ii-1029: il suono improvviso e pesantedelle ore, scoccando sulla

: com'ha 'l carcere fatto, il vento corre, / aspettando vendetta, a

un certoordigno che, scoccando agevolmente, turava il foro dell'uscita per modo che non

tempo faremo scoccare la molla, e il dio uscirà dalla macchina, fra il chiarore

e il dio uscirà dalla macchina, fra il chiarore del bengala e lo sparo dei

1-15-53: lui poi apre la porta e il ponte scocca, / ed intrò ciascun

). marino, 1-5-133: finito il ballo, in un momento scocca /

ballo, in un momento scocca / il magistero de l'occulte rote / e,

de l'occulte rote / e, volgendosi il perno a cui s'appoggia, /

a cui s'appoggia, / riveste il palco di novella foggia. 17

novella foggia. 17. attraversare il cielo, guizzare, balenare (un

un fulmine). -anche: rimbombare (il tuono). bonarelli, xxxii-331:

xxxii-331: ecco pur dianzi / imperversava il mondo, era travolto / fra le nuvole

mondo, era travolto / fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo;

fra le nuvole il mar, fra tonde il cielo; / s'udian da'nembi

. imperiali, 4-497: da squarciata nube il folgor scocca. fagiuoli, vi-48:

folgor scocca. fagiuoli, vi-48: il fulmine, a cui cede ogni eminenza

si propaga. -figur. punire il peccatore (la giustizia divina).

collo tanto erge / che denanti dio il soperglo s'encoca, / piu volte

rabbia, l'odio, la vendetta o il ca- stigo). davila,

stigo). davila, 296: il re di navarra, non inesperto estimatore

racconti di alvaro tutto è avvenuto, il mondo stesso è avvenuto, la tragedia

vii-868: gli sforzi di tutti loro appresso il re comeanche quelli deltambasciadore bellieure co'signori scozzesi

. bernari, 7-246: stringendo di nuovo il bimbo contro l'anca, si avvide

: / se d'averno n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e

che non scocchi / del tuo signore il provocato sdegno, / contienti del palagio

de pisis, 3-167: tirò un poco il cuoio nero, fece scoccare le dita

vol. XVIII Pag.1043 - Da SÌ a SÌ (33 risultati)

». dante, conv., aspetta il corbo. il corbaccio a quell'ora era

, conv., aspetta il corbo. il corbaccio a quell'ora era appollaiato suii-xv-9:

: oh! sì: son quello: il tuo giovanni.. / un po'mu-

». leopardi, iv-37: - rechi il mandato di belzebù? - sì recolo

, iii-3-303: con la man tesa il console seguiva: / « questo, al

voi chi siete? » « valentino il cieco ». « quello che viene a

'terminato'e che chia mano il magnano per accomodare il 'campanile', che perdire

mano il magnano per accomodare il 'campanile', che perdire 'beco'le dicon 'becco'

: riavutosi un poco della confusione, il pittore rispose balbettando, con un sorriso forzato

(1-iv-43): gli uomini bestemmiano tutto il giorno idioe sì perdona egli volentieri a chi

trovarmi in firenze dov'io mi trovava il 16 del passato. tommaseo [s.

: non avete voiletto che la giustizia risguarda il bene altrui più che 'l suoproprio? -

. -posposto a un termine, per correggerne il silatini, rettor., 56-17:

i-2-101: la percezione è, sì, il problema unico della 'sì'fuor de la bocca

; gnoseologia, ma solamente perché ne è il problema totale viste. boccaccio, viii-3-137:

sp., 27 (472): il 'principe'e i 'discorsi'del celebre seo

potere dello 'mperadore che nel suo voler fosse il sì che la vita è prolifica di

prolifica di problemi sociali e se qualcuno e il no di ciascuna cosa. sacchetti, 41

: di chi non riconosce né ama il prossimo. tra 'l sì e 'l no

esclamative (per e nimica di pace / il tempo, e ognor si sface. a

vere di tua mano, il sì dell'uno quanto il no dell'altro

tua mano, il sì dell'uno quanto il no dell'altro. re;

nell'ambiguità par molto più ragionevole il no che il sì. goldoni, v-469

molto più ragionevole il no che il sì. goldoni, v-469: non ha

1-230: poi, nel recarvi a deporre il vostro 'sì'ne'libri parrocchiali, fate

amore si potesse. ghislanzoni, 17-182: il romanzo serio, il dramma, la

, 17-182: il romanzo serio, il dramma, la tragedia della vita, cominciano

la tragedia della vita, cominciano dopo il 'sì fatale', per chiudersi col sacramento della

in chiesa quel sì fatai, / che il vago capo na delle beffe,

, alla fine di quell'anno '6o, il pomo del legno del paradiso sie?

.. parte per faenza dove à accettato il posto d'in 14:

con la gioia io se egli era il meglio o sì o no di farle,

sì o no di farle, allora voleva il del sì della giulina. consiglio.

vol. XVIII Pag.1044 - Da SÌ a SIAMESE (36 risultati)

, 239: v.]: fra il sì e il no son di parer contrario

v.]: fra il sì e il no son di parer contrario.

botta, 6-i-63: quando fu posto il partito..., i no non

, e più saranno, paesi dove suona il sì. 10. locuz.

. 10. locuz. -dare il sì per il no e il no per

10. locuz. -dare il sì per il no e il no per il sì:

. -dare il sì per il no e il no per il sì: rispondere una

sì per il no e il no per il sì: rispondere una cosa per un'

altra. aretino, 20-252: dando il sì per il no e il no per

aretino, 20-252: dando il sì per il no e il no per il sì,

: dando il sì per il no e il no per il sì, stralunando gli

sì per il no e il no per il sì, stralunando gli occhi e sospirando

occhi e sospirando forte, si lasciò cadere il mento in seno. -dire

. -dire di sì: lasciar ciondolare il capo per il sonno. tramater [

di sì: lasciar ciondolare il capo per il sonno. tramater [s. v

, del sì, che sì, il sì: assentire, essere d'accordo,

, me ne doticarlo fa d'uopo il sacrifizio di un'altra vita; la morte

diceva né sì né no, prusalda il debito della morte. pavese, 5-151:

, ma dei nostri. -esprimere il proprio consenso nella celebra- sia che.

, di qui. cantù, 3-341: il giorno che l'operaio in falde andò

alla chiesa e alla prefettura a dire il * sì', ha eseguito l'atto più

landolfi, 2-88: egli l'affronta [il matrimonio] con occhio vivace, senza

ripugnante che, prima ancora di pronunciare il sì, assumono i bruti d'altrove

, stare, tenere, vacillare fra il sì e il no; non sapersi risolvere

tenere, vacillare fra il sì e il no; non sapersi risolvere per il sì

e il no; non sapersi risolvere per il sì 0 per il no: v

sapersi risolvere per il sì 0 per il no: v. no, n.

no, n. 12. -essere il sì e il no: essere l'elemento

. 12. -essere il sì e il no: essere l'elemento più importante

[luigi xiv] con l'esercizio il privilegio della salute, che è il sì

il privilegio della salute, che è il sì e il no di tutti i beni

della salute, che è il sì e il no di tutti i beni della vita

sì, fare cenno di sì: manifestare il proprio assenso con gesti del capo o

è la massima delle trasformazioni; è il necessario tramite ad una nuova vita,

famiglia di in -fra ilsìe il no: nell'indecisione, nel dubbio.

chemarciscono facilmente e che a te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle

vol. XVIII Pag.1045 - Da SIARE a SIBARIZZARE (51 risultati)

sm. nono mese dell'anno secondo il calendario civile ebraico, terzo secondo quello

qualche incesto, ebrei, ed il terzo del loro anno sacro; corrisponde alla

; mollezza del vivere, che da voi il fasto insano / vi va tracciando in vano

nel tende a evitare la fatica e il sacrificio. molle sen di sibarite

dulgente da non avere di milanese che il nome, e l'uso di

risero su 1 comuni difetti e seguitarono il loro tenore di baloccare per quattriore

di sibarismo, e che saràdegnissimo di te il sacrificare qualche cosa della tua eleganza.

calunniano; ma è vero altresì che il sibarismo della vita si perfeziona in mezzo

bellissima capra ed usando seco, contra il costume dell'uomo, l'atto venereo,

impetuosamente con le coma che gli fracassò il cervello e gli tolse la vita.

ritenendovi sol le più sottili, che concilian il sonno. salvini, 41-417: un

sue, cioè veramente da sibarita. il povero giovane s'incontrò per via in un

bocca: « via », disse il governatore severo, « vergogna, un vostro

alla vita agiata, all'amore per il lusso e per i piaceri, alla

1-38: nell'indocilità e nell'ostinazione [il gatto] non ha rivali,.

vtani, 4-33: adrienne chantilly era il tipo più stravagante e più grottesco che

dedita ai piaceri sensuali, che ama il lusso, la vita agiata o l'ozio

. a. chiappini, cxiv-14-287: il santo padre gielo qualificò con i seguenti

tutta l'assemblea. ora ella fa il giro della sala preceduta e seguita da

! / con pochi fiorini, se il ciel mi dà vita, / farò il

il ciel mi dà vita, / farò il sibarita. calandra, 4-16: «

pranzo nessuno ha più voglia di fare il sibarita. metà degli ospiti rifiuta i

, vi-2-232: dai nostri sibariti si cerca il raffinamento e la novità e la varietà

la varietà. p verri, 2-61: il selvaggio egualmente e il sibarita al primo

, 2-61: il selvaggio egualmente e il sibarita al primo fiuto distingue l'ambra,

distingue l'ambra, la tuberosa, il muschio, l'essenza di rose di persia

nichilismo, avente un solo ideale, il piacere. deledda, v-90: peppe spina

letter. vivere fra gli agi, con il finate degli abitanti dell'antica città

. f. frugoni, iv-253: ierone il diè in dono ad aristo- musso

aristo- musso, ii-304: verrà il tempo che dio ti smagrirà e ti clide

sibarita'. cendato / che il fare addosso altrui severa critica: / dell'

su [sul treno] faticosamente con il mio bravo sacco da viaggio, collocarequesto sulla

abito amico, e di qui, acceso il sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il

il sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il balenio del mondo laterale. bonsanti,

sibaritica; / e sento già per il pesante carico / tumultuante il povero ventricolo

sento già per il pesante carico / tumultuante il povero ventricolo. galanti, 1-154:

arpino, 19-189: perlustrando a memoria il frigorifero pieno, progettò una minestra in

leggere quel che, lontano, esiliato, il somma- ruga scnveva al poeta, cui

ruga scnveva al poeta, cui era stato il primo e il più sibaritico editore.

poeta, cui era stato il primo e il più sibaritico editore. 3

medaglie d'argento coniate in italia dànno il primo luogo a quelle che sogliam nominare

e per sibaritismo d'uomo di società, il più oggettivo tra i viventi nostri romanzieri

è ancora deciso a consegnare a casa treves il manoscrittodel terzo volume dei 'vinti'atteso già da

lo gustava più, non ci metteva il sibaritismo di prima. b. croce,

. b. croce, iv-1-97: distingue il gusto dalle sue forme inferiori o,

forme inferiori o, piuttosto, false: il puro godimento materiale (crapula e sibaritismo

crapula e sibaritismo), la moda e il costume, il lassismo e il buongustismo

, la moda e il costume, il lassismo e il buongustismo. -in

e il costume, il lassismo e il buongustismo. -in senso concreto:

, 8-120: dei loro casti sibaritismi testimonia il venditore di pannocchie di granturco arrostite alla

materia [nella miniatura] che passa il segno, cade nel sibaritismo. =

vol. XVIII Pag.1046 - Da SIBBENE a SIBILANTE (39 risultati)

caporali, ii-59: qui non ha colpa il caso o la fortuna, / ma

dio e dalla storia, possa raggiungere il nuovo mondo che gli spetta?

[s. v. sibinzanó]: il sabèllico (sec. xv) usa

. le galee del sanudo prendevano quindi il nome da sebenico. 2.

questa siberia, 'in questo luogo ove il freddo si patisce tanto'. casa ch'è

in quelle stanzaccie a cui si diede il nome di stalloni e a cui manca

stalloni e a cui manca delle stalle il suo buon requisito, l'aria tiepida.

rono gli occhi per seguire il sibilo delle granate: le quali scoppiarono

vagone caldissimo e sibilante di zanzare, il brav'uomo carducci, iii-2-340: perché

. che fa stormire gli alberi (il vento); che storturale).

). misce, che fruscia per il vento (una pianta). pasolini

, xxx-1-65: merope, e taigéte innanzi il gior /... / forse

/ dolcissimo invio. di lor querela il boreal deserto / e conscie fur le sibilanti

dall'espo / erette verso il cielo come dardi / flabelli verdi sibilanti

venti! jovine, 2-145: quando arrivava il vento dalla gola nievo, 1-vi-240

cessato dei monti, i boschi prossimi mischiavano il fruscio sibiil timore della 'siberìasi acuta e

tic.: molto rigido (il freddo). saette per l'

enormi chiamate d'oro, che cagionò il sovvertimento delle banche americane, influì ad

parlato [dell'orzo di siberia] il celebre naturalista di zurigo sig. gemelin

rosso porporino, presso a poco come il granato di siria; è cristallino in lunghi

altra erta. al che si aggiunge il sibilimento e la asprezza 'si''sv'

(un animale, in partic. il serpente, o anche un mostro).

pascoli, 1153: egli, quando il suo cavallo è stanco, / getta le

tratto un'ombra passò nell'aria serena, il silenzio fu rotto da un fruscio sibilante

5: « o figli », geme il padre in mezzo al nero / fischiar

... nelle strisciate sibilanti sentiva tremarmi il ferro in pugno e per la mano

23-86: suole in un festivo giorno / il tinto fabro di sulfureigiochi, / che,

di sulfureigiochi, / che, perché inalzi il lieto incendio il corno, / gli

/ che, perché inalzi il lieto incendio il corno, / gli gira sotto e

s. v.]: 'sibilante': il vapore che piglia sibilante il suo moto

: 'sibilante': il vapore che piglia sibilante il suo moto. c. boito,

tratti l'armonia di una orchestra, il suono rauco della tromba de'funamboli, la

e. cecchi, 2-36: il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti,

barra maggiore delle solite, ma quando il piroscafo vi fu in mezzo..

di quantitàeppure lungo e sibilante, poi riportò il bicchiere giù all'altezza del petto.

e di una commedia fatta in due il pubblico non ne ascolta che la metà

concitato, ansimante (la voce, il riso). nievo, 1-531:

1-531: « grazie, grazie » diceva il barone togliendosi dal sibilante cicaleccio di que'

collera fedra le scaccia di sùbito rompendo il suo cerchio d'angoscia. stuparich,

vol. XVIII Pag.1047 - Da SIBILARE a SIBILARE (59 risultati)

una passeggiata. de pisis, 1-436: il contenuto dei giornali d'abisso si partìa /

mava la voce (un po'sibilante fra il vuoto de'due denti marino, 2-i-60:

, ih! » riprese con estrema ilaritàsanguigne il fier dragone / in aspetto sì orrendo /

affettata. fenoglio, d'ora in ora il sibilar n'attendo. 5-iii-638: per

pungeva una mano. ti, mentre il loro sguardo si insinuava, davano a paola

: proseguì con ironia sibilante e sferzandomi il volto con gli sguardi. pascoli, i-437

non appena l'arco eroico aveva dato il suo cupo ronzio, avrebbe voluto fermare

monelli, 2-189: riconobbi con tenerezza il noto accento grasso e sibilante quando cominciò

6-87: la lingua inglese, a considerarne il semplice materiale, è lingua tanto aspra

suo vicino? di giacomo, ii-587: il nomignolo si riferiva tutto a lui,

che ha le caratteristiche di un sibilo (il respiro, in alcune situazioni patologiche)

o meno acuto, che accompagna o maschera il mormorio respiratorio. tramater [s.

febbre tornava a corrermi rapida nelle vene, il respiro mi usciva sibilante dalla bocca socchiusa

vittorini [greene], 94: il tacchino tornò, sibilando, verso le

pitoni. bracciolini, 1-2-32: sibila il dragon livido e brutto. lippi, 5-10

chiome. g. gozzi, 1-55: il buio e la solitudine gli cominciarono a

bionde / chiome e ritolse innanzi sera il giorno: / s'udir fremere i venti

sibilar le fronde. marino, 1-3-14: il ventilar de'tremuli arboscelli, / dove

di dicembre. -risonare lievemente per il volo di uccelli (l'aria)

sibillando andava / per l'aria verso il capitanio eccelso. n. agostini, 5-3-15

d'idee, che pareva gli dovesse togliere il senno. -tr. letter

suono più o meno prolungato e fìschiante (il vento). boiardo, 1-19-63

passo ratto. gozzano, ii-112: il vento cresce, cozza, / sibila,

tra i cipressi. luzi, 1-27: il vento... /...

suono delle inanimate...: il gorgogliar delle acque, il frullar delle volanti

.: il gorgogliar delle acque, il frullar delle volanti saette, il sibilar

, il frullar delle volanti saette, il sibilar dell'aure e lo scrosciar de'denti

cesarotti, 1-ix-9: dorme ciascuno: il sibilar dell'aura, / il fiotto lamentevole

ciascuno: il sibilar dell'aura, / il fiotto lamentevole, del mondo / la

una calma insensibile. cattaneo, iii-3-184: il fragore delle valanghe, il cupo gemere

iii-3-184: il fragore delle valanghe, il cupo gemere e sibilare dei venti, in

elia. -tr. provocare con il proprio spirare. battista, vi-3-184:

. saluzzo roero, 3-i-236: sibila il ferro nell'urtarsi, e mista / col

costa un centurione / marso fa sibilar il suo sarmento. d'annunzio, iv-1-927:

suo sarmento. d'annunzio, iv-1-927: il vetturale s'adirò; e drizzatosi a

, come apparisse timoroso di dire cosaspiacevole per il suo interlocutore. il quale si alzava di

di dire cosaspiacevole per il suo interlocutore. il quale si alzava di tanto in tanto

rettifili, indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. brancati

). tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola

la fuoriuscita dei gas della combustione (il fulmine, il fuoco, una fiamma

gas della combustione (il fulmine, il fuoco, una fiamma, una sostanza chimica

furor che caccia un raggio ardente / il fuoco che l'infiamma e 'l fa feroce

de'salterelli alla penna, e quando il fuoco cominciò a farli sibilare e frusciare

cominciò a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli.

poi rugge. michelstaedter, 504: il fuoco sibila, e la stanza si

caffè sibila nell'angolo della stanza, dove il fornello a spirito ha annerito una lunga

], 49: in questo mentre per il votocono entrando, l'acqua sforzerà l'aria

esso si- bilarà; indi, lasciato il pomo, scoccherà l'arco, e la

l'arco, e la saetta ferirà il dracone. tabucchi, 4-74: la balena

la balena, fischiando, solleva completamente il capo e respira; e il getto che

completamente il capo e respira; e il getto che sibila per aria è rosso

gli scogli o presso ai lidi / sibila il marpercosso in rauchi stridi. graf, 5-418

in rauchi stridi. graf, 5-418: il cupo mar di crono, /.

/... ribollendo e sibilando, il prono / e focoso tranghiotte orbe del

orbe del sole. savinio, 2-118: il cielo basso si specchiava nell'acqua livida

. manganelli [poe], 376: il lettoenorme del mare, solcato, lacerato in

18: di quanti flauti acuti / sibilava il tinnito? fusinato, iii-75: mesto

, sola sola, la ballerina abbassava il capo, andando per una pena fisica

una pena fisica e morale, e il fiato le sibilava fra i denti. michelstaedter

vol. XVIII Pag.1048 - Da SIBILATA a SIBILLA (48 risultati)

tiene stretta nel pugno e abbassata lungo il fianco una corta spada avvolta in una

che percuote / d'un colpo solo il mio volto ed il vostro.

un colpo solo il mio volto ed il vostro. 7. stridere per

cigolare. rezzonico, 155: sibila il perno della porta eburnea. pascoli,

all'altro muro / faceva assiduo sibilare il fuso. comisso, v-202: splendevano i

ruote come fossero altri raggi del sole e il manubrio era davanti al suo sguardo come

quarta è nel dispregio che si fa torcendo il viso o cacciando fuori la lingua con

schernevole e brutto per altrui schernire. buonarroti il giovane, i-119: orditi e trame

, e vindicai ne'nostri / teatri il sibilar che feanmi i proci / con far

. ferd. martini, 5-84: il primo atto andò bene, e l'autore

autore fuchiamato al cosiddetto 'onore della ribalta'; il secondo così così, al terzo si

anche più forte di quanto avrebbe potuto il serpente padre della protagonista. pascoli,

po, e frange a questa rupe / il lungo soffio della sua zampogna. c

piano piano, sporto in avanti, dondolando il capo. arbasino, 155: non

ancora sibila / torvo-fremente, / e se il vipereo / acuto dente / arruota invidia

è inutile, pericoloso anzi, parlare il dolce linguaggio della natura o accostare il

il dolce linguaggio della natura o accostare il fuoco dello affetto a queste anfesibene matrimoniali,

legale. d'annunzio, i-919: il rettile della calunnia / sì fiero sibila sottoil

sibila sottoil piede! volponi, 2-506: il cameriere uscì sibilando tra i denti.

. g. bargagli, 1-75: il giuoco del segreto quando si dice qualche

ella aà la risposta forte, e il maestro del giuoco da poi chiama uno delcerchio

del giuoco da poi chiama uno delcerchio, il quale dalla data risposta indovini quel che colui

questo sermone: / « ah mira il pianto che nel sen mi piove, /

sen mi piove, / tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco,

sibilar consigli. -in relazione con il discorso diretto. gozzano, i-108:

penso di te., è giunto il momento di dirtelo ». -in

li apre. d'annunzio, v-2-209: il custode mi sibila, attraverso la sua

sibila, attraverso la sua raucedine, che il monastero si usò e si usa per

coro continuamente sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della platea, i posti più

più costosi. -in relazione con il discorso diretto. fucini, 348:

discorso diretto. fucini, 348: il lustrascarpe urla invitandoti e fa tonfi battendo

battendo la spazzola su la cassetta; il vetturino passa schioccando la frusta, e

. bruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a poggia,

sobillare, istigare alla ribellione. buonarroti il giovane, 9-881: o se cecco sapesse

di richiamo o di derisione. buonarroti il giovane, 9-306: la lingua spesso 'nciampa

d'alcuni animali risuona. 2. il fischiare continuo di proiettili. b.

. b. corsini, 9-72: il grandinare orribile, importuno, / diqua,

rabbia e 'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde e mesce. /

sì fiero e spesso sì che mai il maggiore. 3. fruscio della vegetazione

ritenute in comunicazione con la divinità e il cui modo di vaticinare (di difficilissima

orfici e dionisiaci, si accostò con il tempo all'ambiente delfico; erano rappresentate

poiché le fonti antiche non concordano circa il numero e il nome delle principali, si

antiche non concordano circa il numero e il nome delle principali, si va dall'

da cui derivarono altre otto che formarono il gruppo detto greco-ioni- co; venendo in

co; venendo in italia avrebbe originato il gruppo greco-italico, con la sibilla cutnana

di tanta audacia che, chi punto il lor senno avvilisce, incontanente dicono:

: la -colpire nel segno (il biasimo). - anche assol. =

deriv. da sibilare. sibilla non mai il vero isnoda, / se non quand'è

vol. XVIII Pag.1049 - Da SIBILLARE a SIBILLINO (38 risultati)

, / e la divina trama / cerne il commosso e non il sano petto.

trama / cerne il commosso e non il sano petto. b. pulci, lxxxviii-ii-346

loro profezie ci sono più note che il sole, dipoi a la cosa certa non

: predire per interna ispirazione quale era il vaticinare delle sibille. foscolo, ix1-

allora, e anche dopo, trovarono vaticinato il messia. pascoli, 839: escono

marino, 1-12-188: di quante fate ha il mondo havvi i sembianti, / i

sembianti, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse, / d'indovini,

... nelle volte della sistina sostengono il pesodei sacri volumi con tutto l'eroismo dei

, 2-67: santilla comprenderà subito come il fatto sta, perché ella è più

ne fosse curioso, nella mano, il destino. e. cecchi, 6-258:

naturale si fa sozza e deforme mediante il liscio. ma sapete che dicono queste che

guerrazzi, 14-109: angiolo di pazienza [il mever] sovente lo incontri circondato da

trastullo erudito... istituì [il coltellini] il curioso giuoco della sibilla

... istituì [il coltellini] il curioso giuoco della sibilla, la quale

- sagacità e accortezza. - questo è il nome suo proprio. - oh,

v.]: 'far la sibilla'dice il volgo fiorentino: rinchiudersi con certi apparecchi

elette / e i casti fanciulli / intuonano il carme / a'numi cui piacquero /

i-i- 166: avrà contro [il gruppo nazional-liberale]... i professionisti

proprio, che riguarda le sibille, il loro modo di vaticinare. -versi sibillini:

, onnipotente, / invisibile a tutti, il tutto vede'. d'annunzio, iv-2-627

vede'. d'annunzio, iv-2-627: allora il nome che già aveva risonato contro la

tarquinio (chi dice prisco, chi il superbo) dalla sibilla cumana, dopo che

, dopo che per ben due volte il re romano aveva risposto con un rifiuto

deposti in campidoglio in una caverna sotto il tempio di giove e vennero custoditi da

un incendio del campidoglio andarono perduti e il senato inviò tre decemviri alla sede della

al quale con quattordici altri uomini apparteneva il procurare libri sibillini, di quello che

giovaron loro talora. pallavicino, 10-i-229: il signor baglioni mi portò a nome di

ebraica, subirono rielaborazioni che ne modificarono il contenuto; i quattordici libri a noi

parte di una letteratura apocrifa giudaico-cristiana; il primo, il secondo e l'inizio

letteratura apocrifa giudaico-cristiana; il primo, il secondo e l'inizio del terzo narrano

morte e risurrezione di gesù cristo, mentre il resto del terzo, forse la parte

leggete... quel gran padre chefece il libro della città di dio, e leggerete

. -per estens. che presagisce il futuro in modo ambiguo, oscuramente allusivo

di fiera presa di recente', per il fuoco delfico che covava sotto la sua

, uno scritto, un'espressione o il tono, lo stile, una dottrina o

dei più illustri pensatori, che involgono il vero in un gergo sibillino. nievo,

volano! ». gramsci, 1-106: il saggio pubblicato dalla « nuova antologia »

di vista originali. jovine, 5-306: il linguaggio degli oratori era sibillino, contraddittorio

vol. XVIII Pag.1050 - Da SIBILLO a SIBILO (59 risultati)

134: ci duole... che il tribuno di firenze non ci abbia lasciato

c. carrà, 492: sotto il velo della comicità vi è del tragico;

poeti s'erano trovati ad esprimere solo il mondo arido, chiuso e sibillino dei sogni

sibillino dei sogni. -non prevedibile (il futuro). luzi, 12-33:

niente. n. ginzburg, ii-1278: il futuro è... enigmatico e

. enigmatico e sibillino quanto è sibillino il passato. 3. che si

rebora, 3-i-554: dentro di me il lavoro è tale da rendermi talvolta sibillino

polosa, ha però consultato il signor renaud, abitante a fontvieille

. e grande erudito locale. sibillino, il signor renaud ha risposto: «

(una persona o lo sguardo, il volto, un'espressione del volto,

sorriso del padre,... e il sorriso della madre, sibillino finoa sfiorare,

). 7erésah, 1-16: guardò il mago la vòlta sibillina / e il

guardò il mago la vòlta sibillina / e il chimerico riso della notte. ungaretti,

salvini, 39-vi-23: fu messo in campo il piacevol giuoco del sibillóne, nel quale

, nel quale è lecito a ognuno interrogare il fanciullo che fa da sibilla, e

, 4-118: che gioco del sibillóne? il goldoni che si vanta d'essersi fatto

: l'« illustrazione » del treves e il « fanfulla » pronunziarono eglino l'autorevole

che faceva su i palchi delle piazze il sibillóne. = deriv. da sibillare

figliuoli, la loro lingua trisulca, il lor velleno, il lor sibilo. galileo

lingua trisulca, il lor velleno, il lor sibilo. galileo, 3-4-238:

chi più tace, / cangiando in strale il sibilo furtivo. pisani, 60:

loquela e la chiomaè propria degli animali; il sibilo delle serpi. montale, 2-16:

d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano; e attorno dava

, / nel sibilo dei rettili, / il forte buio che s'era levato il vento

/ il forte buio che s'era levato il vento e nel silenzio delle vie si udiva

vento e nel silenzio delle vie si udiva il suo sale dalla terra / abitava il

il suo sale dalla terra / abitava il tuo cuore. c. levi, 6-31

sentivo, da tutti i lati, il loro sibilo, pauroso in questi paesi di

b. andreini, 135: non più il sibilo tuo, o infernal angue,

fu dichiarata la guerra; né solo il papa, ma bensì anco i francesi,

com'essi dicono imperturbati, nulla curando il sibilo che loro mena dietro la gente.

: non acquetossi... sì presto il sibilo risonante e la rabbia furiosa del

di pioggia. d'annunzio, i-707: il nugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando

nugolo bigio s'accovaccia / cheto aspettando il sibilo del vento. comisso, vii-55

pavimento acuto, / a lei che il corso col desio t'affretta / mandi il

il corso col desio t'affretta / mandi il sibilo tuo come un saluto. a

saluto. a. monti, 156: il treno va nel parata preda.

meza oretta li mandarò per druso. - il segno sarà un sibilo. lomazzi,

e piace. d'annunzio, ii-235: il rude / cacciator nella selva / sonora

la canzonedegli avanguardisti all'estero... il motivo della canzone comincia senza parole,

che sarebbe di certo rimasta inosservata se il motivo al quale accennava fosse stato diverso

bembo, 10-iii-269: due dì appresso il duca, preso licenza dalli padri,

le rughe e supercilio d'ipocriti, il dente e naso de zioni maliziose,

1-847: non patì che la lapide durasse il papa della foresta. -folata

. magalotti, 3-79: egli [il vento] non soffia con sibilo continuato,

9-16: mi ricordo che quando fu aperto il primo'chemin de fer'... molti

sibili d'allarme. jahier, 15: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della

vuoto della sega che rantola quando morde il tronco scorzato. n. ginzburg, i-382

fenoglio, 5-i-1482: arrivava dalla nomentana il sibilo di un folle inseguimento di autoveicoli,

i bicornuti satiri / e gl'ispidi sileni il volto sporgere / per ascoltar de l'

: nota taspreza orribile per le moltev e il suono, e il sibilo per le molte

per le moltev e il suono, e il sibilo per le molte 's'. virgilio,

», febbraio 1984], 25: il francese in bocca mia diventa la sguaiata

diventa la sguaiata parodia del marsigliese, il quale a sua volta è già in parte

freno e né men suoffrono dello scudiscio il sibilo, ma vogliono essere stregghiati, palpeggiati

scampò, quel febo a cui / tra il sibilodei dardi alzi le preci. leoni,

e a s. mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto

. mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano

spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano. d'annunzio

vol. XVIII Pag.1051 - Da SIBILOSO a SICARIO (47 risultati)

era musica celeste, ma, è il caso di dirlo, infernale: come se

, 2-170: nelle feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granata, al suo

. rumore lacerante della folgore. buonarroti il giovane, 9-307: la ragione amica /

sibilo d'ale. idem, 502: il roseo pesco oscilla / pieno di morte

un cuoco / forse..) godevo il sibilo del fuoco. 7

fuoco: e non è nel fuoco il signore; e dopo il fuoco il sibilo

è nel fuoco il signore; e dopo il fuoco il sibilo d'uno vento sottile

fuoco il signore; e dopo il fuoco il sibilo d'uno vento sottile. bruno

3-1-1: beate le orecchie che ricevono il lieve sibilo del divin fiato ed ai

un lieve sibilo. arpino, 6-16: il sibilo di un malato che russava arrivò

è con cose che reinvigoriscono e recreano il corpo. g. del papa, 6-ii-174

129: secondo la qualità di questo [il suono], si chiamano elle [

palma. beicari, 6-364: era il cibo di questo moise pochi datteri,

di questo moise pochi datteri, e il beveraggio acqua, e il vestimento suo di

, e il beveraggio acqua, e il vestimento suo di sibino. = voce

'siboa'ovvero con un cuoio leggiero, perché il suono riesca più dolce.

porini, violacei o gialli; il frutto è una capsula. lessona

didinamia angiospermia, famiglia delle rinantee, il cui calice di un sol pezzo porta cinque

anche nel certificato del censore, recato il titolo, 'opus cui titulus est',

gadda, 18-99: ma io dico: il dato o realtà è una pausa della

apponemmo fra parentesi un 'sic'; perché il lettore vada sicuro che il testo manoscritto legge

; perché il lettore vada sicuro che il testo manoscritto legge proprio così.

, con la quale usava di reggere il cavallo, né l'occhio a uno barbaro

occhio a uno barbaro la percosse, il quale adirato per la gravezza del dolore,

quale adirato per la gravezza del dolore, il lato di crasso con una sica passòe

siciliano. boccaccio, 21-29-40: il mio marito e io... eravamo

flore, / mi additano in più giri il moto e l'ore, / con

la presente ch'io l'invio, cioè il 'pelagio', poema d'un nuovo

che ne controllarono in misura sempre maggiore il terri torio, finì col

: i sicani e i siculi dànno il nome all'isola. -che è

, 3-239: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano. metastasio, 1-ii-821

, 1-ii-821: lascia [la dea] il fecondo egitto / dalla sinistra parte:

sinistra parte: indi trascorre / del minotauro il laberin- to infame, / e in

non balena / su la spiaggia sicana il corso affiena. carducci, iii-1-150: tu

: tu mio dolce amore / riapri il volo, o musa; e il ciel

riapri il volo, o musa; e il ciel t'accolga / che de la

i cedri. d'annunzio, i-778: il grido fiero di gradivo / tonò pe'

conducesse là con li sicari suoi, il 14 ottobre di quell'anno assaltarono il

il 14 ottobre di quell'anno assaltarono il frate... e con un stilo

virtuoso circolo di letterati si stava sotto il portico di flora discorrendo di molte e

gli bacchettarono crudelmente e dissero che alessandro il grande mandava ad ammonirli che per l'

, 3-ii-55: io sono un siccàrio il più disumano che abbia calcato la terra

che abbia calcato la terra e conculcato il cielo... per la fame dell'

al mio lunario / questo è un fare il sicario. foscolo, ix-1-260: dante

delitti anche a'regnanti, a'quali il vendicarsi per mezzo di spie, ambasciadori

ambasciadori e sicari parve sempre infamia minore che il non vendicarsi. nievo, 391:

, tra la torraccia in malatomba e il castello di montaldone. g.

vol. XVIII Pag.1052 - Da SICCA a SICCITÀ (33 risultati)

dabbene; già volere faipoult vietare che il consiglio militare termini al più presto i giudizi

espressione sicario di borse). buonarroti il giovane, 9-833: palese a ciascuno /

imperiti a far perire spopolato e deluso il mondo. -uccisore di un animale (

, 5-35: all'alba, furtivo [il cacciatore] si fa strada fra i

, disabitata; non di rado lo accompagna il cane, sicario secolare, col suo

. g. manganelli, 5-28: il conformista è un codardo, un sicario

rimaneggia radicalmente un testo e ne stravolge il senso. a. piazza, 3-126

mani degli sgherri, avvezzi a bere il sangue dalle vene dell'innocente, quando

. pea, 7-508: si svaluta il quattrino di una nazione per incarico di

rendendoli anche poco permeabili. -anche: il grado di tale proprietà posseduto da tali oli

pera (e secondo taluni indicava anche il vino); sidro. s

a zaccheria ch'elli dèe avere figliuolo, il cui nome fosse giovanni, che non

che (e introduce una prop. con il verbo all'indicativo o al congiuntivo)

chiamasse vinto, e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e piùforte feriva

cavaliere se ratto nollo vinciesse e piùforte feriva il bifolco. tasso, 7-1-2: musa,

cesari, ii-528: procedendo più verso il fiume, fui sull'orlo estremo della

di noi e sì hanno la prodezza, il tesoro, il sapere: sicché non

hanno la prodezza, il tesoro, il sapere: sicché non siamo noi da poterci

): mandollapregando che le piacesse di prestargli il mortaio suo della pietra, per ciò

sire, io ho... inteso il buon animo di vostra maestà verso.

2-433: a te signore hogridato con tutto il cuore. deh, essaudiscimi, siché io

grasso e pieno di ciccia, / cinto il crine d'alloro e fegatelli, /

siccioli, con la faccia di melagrana, il naso rubro, la pelle butirrosa e

di grasso di maiale, strutti per cavarne il lardo in firenze sempre 'siccioli', non

, non 'ciccioli'. e ne fanno anche il diminutivo vezzeggiativo 'siccioletti'. 'bollono i sicciolet-

dei corsi d'acqua (e anche il periodo di tempo in cui si verificano

ma eliseo in un giorno deliberò tutto il popolo da grande fame. iacopone,

che de scudi venti che mi era debitore il dottor porcellini, mi ha restituito scudi

amor lor tributo, / non rendete il saluto; / sicché non posson dirvi innamorate

come invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero. machiavelli, 769:

, 13-ii-145: nel tuo lido arenoso il figlio giace / di carlo in tomba

a l'egeo, / l'additi spesso il navigante audace. c. gozzi,

sin or, la mia innocenza, / il memorando amor. cesari [imitazione di

vol. XVIII Pag.1053 - Da SICCITOSO a SICCITOSO (40 risultati)

5-451: non rispondeva a lucia che il placido mormorare del piave. la lungua

ho cavalcato fra nuvoli di polvere, sotto il vento, le foglie morte volano e

secche nelle piove che nella seccità, il che avviene nel paese di nami,

aveva volto le spalle al vento vultumo, il quale, dalla pianura risecca e abbruciata

, ma per li pochi abitatori, che il frutto che vi si cava non è

effetto che quello che farebbe un fiume il quale da un alveo più angusto passasse

e meze tinte, dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità.

, i-130: è più atto [il ferro] nel poter del fuoco, atteso

accetta né riceve l'altro, cioè il secco non riceve l'umido o pur

tufo, 59: talvolta / [il preparato] non rende sano, o pur

. tassoni, ii-1-23: è forza il confessore che nel suo temperamento fosse un calore

calore et una siccità così grande per il predominio della colera rossa e dell'umor

g. del papa, 6-11-68: il mio debole parere si è che nel delicato

. crescenzi volgar., 6-83: il nappello è navon marino checresce nel lito del

far figure con panni o ignude adoperavano il salice, come l'albero, il gattice

adoperavano il salice, come l'albero, il gattice, il tiglio: è megliore

, come l'albero, il gattice, il tiglio: è megliore il gattice e

gattice, il tiglio: è megliore il gattice e 'l sorbo, il sambuco,

è megliore il gattice e 'l sorbo, il sambuco, il fico, i quali

gattice e 'l sorbo, il sambuco, il fico, i quali tutti per la

questa siccità se gli accresce col moto, il che non può avvenire a quelle dello

da troppa pienezza, vi vale mirabilmente il castoreo, facendo poscia il contrario quando

vale mirabilmente il castoreo, facendo poscia il contrario quando si fanno da siccità di

, ii-46: vecchi... il più delle volte per la molta siccità patiscono

un cibo. romoli, 251: il sapore non è altro che un certo sensualedeputato

un certo sensualedeputato al senso del gusto, il quale o la natura abbonisce o

, povertà. ghislanzoni, 14-7: il marchese, uomo dabbene, indovinando dal

la siccità aveva da troppo tempo inaridito il terreno, onde l'avvento dell'architettura razionale

o funzionale che dir si voglia, con il suo radicale programma di fare 'tabula rasa'

programma di fare 'tabula rasa'di tutto il recente passato. sbarbaro, 5-80:

nell'undici, quando reno siccitoso per il campo di fagiolini. 5.

un'argomentazione. galileo, 1-2-256: il maggior disgusto, che io sento in

già si è trattato) si chiama il primo estremo e 'siccità'il secondo. l'

si chiama il primo estremo e 'siccità'il secondo. l'uno è eccesso,

materia o dell'artifìzio, in cui consiste il bello poetico. prose fiorentine, iv-2-233

. salvini, 39-v-248: plotino, il quale volse trattare le coseplatoniche col filo e

13. ant. mancanza di carità verso il prossimo, vuoto spirituale. ottimo

delfico, iii-214: segandosi poco dopo il riso, non vi resta...

e nella siccitosissima fossa della dancalia, il barbacani aveva guadagnato il mille per cento

della dancalia, il barbacani aveva guadagnato il mille per cento. s. reggiani [

vol. XVIII Pag.1054 - Da SICCITUDINE a SICCOME (42 risultati)

. bacchelli, 2-xxi-100: conoscendo già il colle della acropoli d'argo come la

levato. novellino, xxviii-806: ragunerai il populo tuo, e con dolci parole

in religione. tommaseo, 11-70: il vulgo fello e il romano spirito e

tommaseo, 11-70: il vulgo fello e il romano spirito e gli dei stanno bene

egli avea sempre sdegnato ne'suoi versi il concetto cristiano d'un solo dio,

casa, siccome quella che aveva sculacciato il signor padrone nelle fascie. -in

. castelvetro, 8-2-30: egli [il fiasco] difende bacco dalla sete sì come

occhi infuso / ne pimagine mia, il mio si fece, / e fissi li

gelida pietra. boccalini, i-227: siccome il cavallo, che lungo tempo è stato

che lungo tempo è stato lasciato andar senza il freno, così i popoli, quando

i popoli, quando altri rilascia loro il freno della religione, divengono silvestri,

un prencipe. grafi 4-20: siccome il tarlo roditor pel duro / legno si trae

trae con sinuose impronte, / similmente il titan, lento e sicuro, / per

altri. fagiuoli, i-38: siccome intrapresi il morta, /...

a sua bell'alma è veste / il mortale di adamo, e d'essa in

/ nutra la tua virtude, / siccome il sol che schiude / dal pigro germe

sol che schiude / dal pigro germe il fior. piave, 25: pura siccome

gesù, e non per sua consolazione, il benedicono e sì lo lodano in tribolazione

ed in gaudio. gigli, 2-49: il nome collettivo, come d'esercito,

sopravvennero in quel tanto novelle, siccome il morbo romano, del quale ancora innanzi

delle sue maravi- eassaro, / il ridurle a memoria è gran tormento. casti

ieto rivolgo, ove m'aggrada, il piè, / siccome il sorcio, se

m'aggrada, il piè, / siccome il sorcio, se osservate che una

da lentini, 44: sì come il sol, che manda la sua rete

gli occhi e va da l'altra il gatto non c'è, / arditamente passeggiando

onde / lambir a gara della diva il piede, / e spruzzar riverenti e paurose

e paurose / la sudata cervice e il casto petto / che i lunghi crindiscorrenti dal

, 8: non è così sicuro [il porto di napoli] contro alla violenza

.. fu presente all'instro- mento il conte guidone de'pepoli,...

prima che ritornasse a bologna ne togliesse il possesso, siccome fece. -in

e mette in grandissima miseria, così il senno di grandissimi pericoli trae il savio e

così il senno di grandissimi pericoli trae il savio e ponlo in grande e in

sicuro riposo. leonardo, 9-1: sicome il somo male è il corporal dolore,

9-1: sicome il somo male è il corporal dolore, così la sapienzia è dell'

dolore, così la sapienzia è dell'animo il sommo bene. piccolomini, 10-312:

. tasso, i-7: gli è tanto il dolore ch'io sento, signora mia

queste lettere saranno confuse dal mio non saperdire il bisogno mio. giannone, 90: sicome

v-47: siccome io aveva decretato di scrivere il mio itinerario, mi cavai di tasca

mio itinerario, mi cavai di tasca il calamaio e la penna, e scrissi

calamaio e la penna, e scrissi il proemio nella désobligeante. pellico, 4-43:

molto, sì come usato era, venne il valente uomo. bembo, 10-viii-182:

torquati, queicurii, quei fabrizi. buonarroti il giovane, 9-867: cinque giornate corse

vol. XVIII Pag.1055 - Da SICCOMORO a SICILIANO (35 risultati)

dimani, al dì di festa, il petto e il crine. 7

dì di festa, il petto e il crine. 7. introduce una

. cavalca, 20- 561: il detto drago, vedendo la chiarezza di questa

landino [plinio], 559: il psillio da alcuni è detto cinoi- de

domenichi [plinio], 25-11: il psillio alcuni lo chiamano ci- noide,

sostant. pascoli, i-808: il trovarsi primamente in un siceliòta così interpretata

, 7-159: coteste [dissoluzioni] mandarono il diluvio in terra, l'incendio sopra

sono le danze, le moresche, il mattacino, il passamezzo, il saltarello

danze, le moresche, il mattacino, il passamezzo, il saltarello, la gagliarda

moresche, il mattacino, il passamezzo, il saltarello, la gagliarda...

a cavallo non gramsci, 4-133: ricordare il discorso di orlando a padi gran sfesso

padi gran sfesso di bocca si metta il morso che si richiede, con la

. grisone, 1-62: s'egli [il cavallo] non hagran bocca et è delicata

gioc. difesa scacchistica semiaperta, in cui il nero risponde c5 alla mossa di apertura

quella che fu la moda dell'ortodossa dopo il match ca- pablanca-alechin. 5.

in una stanza di otto versi in cui il primo, terzo, quinto e settimo

terzo, quinto e settimo, e il secondo, quarto, sesto e ottavo

presenta termini derivati dal dialetto siciliano (il lessico di un'opera letteraria).

ammiratori del 'sorriso dell'ignoto marinaio', il capolavoro di consolo: enumerazioni inesauribili e

, iii-8-231: è strano che egli [il crescimbeni] ricercasse, come indizio del

indizio del tempo, quel ch'e'chiama il cento e che scriveva non d'

fra gli intellettuali siciliani in particolare durante il risorgimento e volto a rilevare i tratti originali

fatta l'italia, non fu già il sicilianismo o il toscaneggiamento che si è inventato

, non fu già il sicilianismo o il toscaneggiamento che si è inventato. gramsci

(a due facce: una verso il continente, velata dei sette veli dell'unitarismo

che propugnava, in partic. durante il risorgimento, l'autonomia siciliana.

lermo durante le elezioni amministrative del 1925 e il suo elogio indiretto alla mafia, presentata

essere siciliano; l'avere in sé o il manifestare gli atteggiamenti tipici dei siciliani

bacchetti, 2-xix-30: fu indotto [il verga] da nativo e gentilizio genio

da nativo e gentilizio genio a rinnovare il semispento linguaggio dei suoi inizi nella potente

, ma questavolta incidendo sulla fonetica, è il trattamento della rima siciliana e sue varianti

soldati, 6-29: anima dell'arethusa è il signor giovanni bonvicino, un padovano sicilianizzato

dulippo, è nobilissimo siciliano, et il suo vero nome è erostrato. fausto da

da esso [dafni] fu inventato il poema bucolico, che appresso i siciliani

ma fedelissima; ai milanesi, spetta il compito della deturpazione del paesaggio; ai

vol. XVIII Pag.1056 - Da SICILICO a SICLO (44 risultati)

la salute e gli amici mi assistono, il bullettino di tutte le pubblicazioni mensili palermitane

nel fiume acheo, onde per questa cagione il primo è dettosiciliano. lancerio, lxvi-1-325:

primo è dettosiciliano. lancerio, lxvi-1-325: il vino siciliano viene dall'isola così nominata

. amari, 1-ii-447: sappiamo che il modo più acconcio di piantare gli ortaggi

anquanto aggiugner ne bisogna, et aggiuntovi il piombo et il drosaemum'. iramater

ne bisogna, et aggiuntovi il piombo et il drosaemum'. iramater [s.

noto grano. anco sostantivato. 'il siciliano. quest'anno il siciliano è caro'

. 'il siciliano. quest'anno il siciliano è caro'. -miglio siciliano

per cavalli. citolini, 429: il freno,... il chiappone,

429: il freno,... il chiappone, il siciliano, il morso

freno,... il chiappone, il siciliano, il morso da mula.

.. il chiappone, il siciliano, il morso da mula. garzoni, 1-462

: le maniere de'freni, cioè, il fileto, lo squarciabocca, il cannone

, il fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso

fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il

squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula

il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula, da corsiere, da

, in fine di loro vita, usano il pianto siciliano misto con canto, per

a punto tela nei tratti in cui il tessuto sfilato viene rifatto. 3.

scorrere, languido ormai e scolorato, il sangue provenzale. -tipico delle opere

8. ling. parlato in sicilia (il dialetto). -sm.; dialetto

in sicilia. ascoli, 21: il siciliano, per significare il medesimo, sarebbe

, 21: il siciliano, per significare il medesimo, sarebbe forse uscito col suo

delloiugero], piedi seicento; quest'è il 'sicilico', che contiene sei scrupoli.

landino [plinio], 413: il che si chiama interlunio, quando non

più, e sarà sopra terra tanto quanto il sole nello interlunio, e nel primo

mezza ora di giorno sta sopra la terra il primo dì...; l'

dai lapicidi romani (in particolare durante il tardo impero e il medioevo) per

in particolare durante il tardo impero e il medioevo) per indicare il raddoppiamento delle

impero e il medioevo) per indicare il raddoppiamento delle lettere sulle quali era posto

che sono tradizionalmente attribuiti ai siciliani; il parteciparne, il manifestarli.

attribuiti ai siciliani; il parteciparne, il manifestarli. landino [plinio]

plinio], 301: così si fa il vino sicite di fico, il

si fa il vino sicite di fico, il e. ballone [« stampa

un tempo, la 'sicili- tudine', il gusto per la sottigliezza e l'ambiguità che

redgrave passavano. erano spaventevoli; parevano il sogno d'un becchino torturato dalla satiriasi

, 20-151: era incredibile... il senso di smarrimento ch'io provai aggirandomi

et iubili,... d'intorno il tempio tre fiate in chorea gyranti,

g. b. martini, 2-2-234: il siccino ballo, così chiamato dallo scotimento

i-16: meglio... avria fatto il vasari se avesseimitato plinio, che incominciò da

certo che 'l suo gran re prometeo fu il primo che trovò guerra nel mondo,

nel mondo, la qual guerra fu contra il re de'sicioni. g. bragaccia

o anche a due dramme, mentre il siclo sacro o del santuario valeva il

il siclo sacro o del santuario valeva il doppio. bibbia volgar.,

vol. XVIII Pag.1057 - Da SICOFANTE a SICULO (41 risultati)

1905], iv-445: 'sicomoro': benché il 'sicoper la sua colpa, un montone

per la colpa. montanari, ii-245: il siclo non era solo nome di una

g. r. carli, 2-xiii-34: il siclo era un peso detto dagli ebrei

, 475: secondo la misura del tempio il siclo comprendeva 20 oboli...

... come peso pubblico eguagliava il aidramma... il siclo sacro ovvero

pubblico eguagliava il aidramma... il siclo sacro ovvero del santuario era il

il siclo sacro ovvero del santuario era il doppio del profano o comune.

di l sicli. baldelli, 5-2-82: il siclo è una moneta d'arfento degli

1-1148: l'orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e lo

esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e lo disse anche giobbe,

sicli nel caldo del seno, sopra il cuore. -con riferimento al prezzo di

tali monete pagato a giuda iscariota per il tradimento di gesù. pascoli,

pascoli, 1046: egli spese / il sangue già per ricomprarei servi; / tutto

sangue già per ricomprarei servi; / tutto il suo sangue: ora, dimesso, aggiunge

: non si volle vedere in me che il sicofante, l'accusatore, di socrate

di siconio, rossi e dolciastri; il legno, sodo e bianco, veniva

, cxxxi-102: di questa città fuzacheo, il quale fu così piccolo che salì in sull'

mattioli [dioscoride], 179: è il sicomoro albero grande, simile al fico

poco a quelle del moro. produce il frutto tre e quattro volte l'anno,

, non ne'rami, come fa il fico, ma su per il tronco,

come fa il fico, ma su per il tronco, simile ai fichisalvatichi e più dolce

unghie o co 'l ferro... il suo frutto mollifica il corpo, ma

... il suo frutto mollifica il corpo, ma conferisce poco nutrimento e nuoceallo

principio della primavera, avanti che produca il frutto, battendogli leggiermente con una pietra

ciò sia che gravemente battuta niega poscia il liquore. coglie- si questo nel lagrimar

principio delle febbri... è il suo legno, per esser solido, robusto

.. /... seguia dove il fonte iva calando, / da sicomori

annunzio, v-2-86: seco ha recato il suo gelsomino,... e l'

fiore [dante], i-130-5: il su'bordon non fu di secomo- ro

e dibianco, all'orlo della strada, il giardino. -albero dei paternostri, melia

sicomoro falso. soderini, iii-614: il sicomoro ordinario che per lo più si

. c. durante, 2-187: è il sicomoro falso un arbore grande le cui

. crescenzi volgar., 5-54: il seccomoro è un piccolo arbore, simigliante

quanto è alla forma del legno, il quale produce bellissime verghe, e la sua

brasiliano della famiglia leguminose. il progresso [30-v-1877], 202: sicopirina

normanni, questi ritrovarono... il popolo siculo distinto veramente da greci,

furon detti. galanti, 1-44: il guarnacci ed il dempstero estimano che aborigini

. galanti, 1-44: il guarnacci ed il dempstero estimano che aborigini, siculi,

ballo). scrofani, 173: il 'fenindo', l''iporchematico', il 'cango'

: il 'fenindo', l''iporchematico', il 'cango', il 'siculo', erano

, l''iporchematico', il 'cango', il 'siculo', erano balli sagri fra

vol. XVIII Pag.1058 - Da SICULO a SICURAMENTE (45 risultati)

che altro per scherzo al 144: ebbesi il legno miracoloso che non brucia, e di

/ la spigne in un tal passo grave il piè, / scilo fieramente.

uno spirito bizzarqual quella palla sul toccare il re. passeroni, 5-70: fin coro

3. che riguarda la sicilia, il suo territorio o il 3. leziosaggine,

riguarda la sicilia, il suo territorio o il 3. leziosaggine, svenevolezza, smanceria.

pacifico re e signorede questo nostro siculo regno il vittorioso re don ferrando. b.

deh, un atomo, un tantil audi il miserrimo / stato della mia vita,

sicule. carducci, iii-1-515: viva il re! dall'alpi infide / fino a'

/ fino a'siculi vulcani, / viva il re degl'italiani / italiano e condottieri

: perché mi nascondi l'isoletta, / il cui giovanni nel pensier m'appare /

letterario... s'incastra per il tempo nel periodo lombardo, ed è il

il tempo nel periodo lombardo, ed è il siculo. tuosa e saccente sicurezza

sé. idem, iii-8-142: il sonetto è curioso, perché è forse l'

sostant. sanudo, xxx-149: il re ha scrito al vayvoda transilvano si

: 'siculi': sono gli ungheresi che abitano il comitato di csik, cioè l'angolo

nella vallata superiore del maros e lungo il corso inferioredell'arangos; è tradizione che discendano

gobbo, né quel bassorilievo, né il concorde darmi il cane di tutto il

né quel bassorilievo, né il concorde darmi il cane di tutto il filologume d'allora

il concorde darmi il cane di tutto il filologume d'allora mi scossero. papini,

saper nemmeno dove stiano lo stomaco, il fegato, i reni, lamilza.

fa'ciò che tu vuoi. buonarroti il giovane, 10-975: - to'! forse

, 33-237: ahimè, non toma il bel costume antico, / quando natura

avean la palettina d'oro da trinciare il gelato, poiché per sicumera e schifiltosità

congegno di sicurezza che consente di bloccare il meccanismo di sparo delle armi da fuoco

delle armi da fuoco portatili per impedirne il funzionamento accidentale. in prender

. soluzione più corretta. annotazioni sopra il decameron, 127: la sicura è andar

ii-233: comprender... non poteva il come del2. senza paura o inquietudine

senza sospetto, lo sparo, perché il cane stava sulla mezaria o sicura e l'

mezaria o sicura e l'acciarino sovra il focone. guglielmotti, 829: 'la sicura'

dell'acciarino, sulla quale, quando il cane o il percussore riposa, essi non

sulla quale, quando il cane o il percussore riposa, essi non corrono pericolo

uso aggett.): che ha il meccanismo di sicurezza disinserito. fenoglio,

con uso aggett.): che ha il meccanismo di sicurezza inserito. fenoglio

ruota, allo scopo di mantenere orizzontale il piano stesso, anche in mancanza dell'animale

, certezza. bontempelli, ii-380: il sole batteva con molta sicumera.

. vico, 5-216: condannano il verisimile, che è il vero per

5-216: condannano il verisimile, che è il vero per 2. atteggiamento di

piccola ruota: serve per caricare comodamente il baroccio, senza mettervi sotto la bestia

cadendo questa nel cammino, a sorreggere il baroccio in modo che il carico non

, a sorreggere il baroccio in modo che il carico non si rovesci. 3

ripida messa in qual senza il pensiero del rischio o del pericolo.

altra cosa ti faccio menerò: / dirlesicuramente il tuo penserò, / che non farà donzel

mi rispondere a grado. dimmi sicuramente il vero; e se noi mi dirai,

dee., 1-1 (1-iv-38): il santo frate disse: « di'sicuramente

disse: « di'sicuramente, ché il vero dicendo né in confessione né in

vol. XVIII Pag.1059 - Da SICURAMENTE a SICURARE (25 risultati)

tasso, 7-5-22: narra... il tuo duol secu- ramente / ad uom

, senza / che se ne offenda il vostro grado, aprirvi / sicuramente i miei

, 7-6 (i-iv- 625): il cavaliere allora disse: « ove se'tu

: di quello che midimandaste dicendo d'allogare il vostro garzone, vi rispondo che voi

conchiudere non far da savio principe colui il quale, avendo una guerra a'fianchi

un'altra. tortora, ii-127: il voler ora muovere e risolvere questi dubbi

., ly (294): vide il vastopiano dell'altra riva, sparso di paesi

.. - sicuramente. / ma perché il domandate? 7. con precisione nell'

al fine proposto, ma eziandio per ottenere il più grande effetto possibile. pascoli

del tuo gio go sotto il grave pondo / tutta la terra, tutto

grave pondo / tutta la terra, tutto il mar fre mente: /

. garzoni, i-4: sicuramente andrà [il cavallo] quandocammini per la strada saldo e

senza gran ragione... pigliò il papa tarmi contra dello imperadore,..

.. sì per costringerlo a restituire il suo stato al duca di milano come

e codardi] vanno di notte facendo il male. -con meton.: riparo

di sicuranza... da interrompere il corso alle terribili e sante rampogne dell'onesto

. dominici, 4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora si riceve

dire a monsor che voleva per sicuranza il compagno in prigione lasciare sino a tanto che

perdervi la vita. giannone, 1-ii-498: il ponteficeprestamente spedì ugone da bologna...

per isde- gnare che io renda pubblico il prezioso acquisto deltamor vostro. -promessa

io moia: / ma mi sicura il vostro segnoraggio, / che per pietà non

no aspecta. sercambi, 2-i-241: il cuoco dimonio messe uno strido tanto terribile

, se non che l'angelo avea securato il conte e li altri, serenno morti

la moglie de la dota, [il re] li comprò tante possessione e case

egli prese partito di dirlo [il trattato] se sicurato fosse, e

vol. XVIII Pag.1060 - Da SICURATAMENTE a SICUREZZA (22 risultati)

bonifica. -garantire un prestatore o il soddisfacimento t. gallaccini, 16: si

. d. bartoli, 43-3-35: il correa, tutto in piè verso loro e

nocenti animali e se n'abbi libero esicuro il dominio, è bene circondare il luogo dove

libero esicuro il dominio, è bene circondare il luogo dove s'hannoa tenere tutto di muro

s'ingannavano. 4. garantire il commercio delle merci o la libera navigazione

. machiavelli, 1-iiii-460: rispose che il modo sarebbe imbarcarle e condurle a cesena

, v-11: l'uno mercatante assicura il navilio dell'altro per danari; e

d. bartoli, 17-2-59: aveva il padre zucchi da una dama di molta pietà

3-304: secondo ferrari... il signore... sicurando la pace e

se non ci fossimo noi a sicurargli il guadagno, cosa vorrebbon fare?

parte di quei paludi a cultura e il resto a prateria e pascoli per ritegno

suo. baldelli, 3-86: egli nascose il viso per la vergogna che egli aveva

. sacchetti, 33: sia benedetto il dì ch'a sicurarsi / cominciò il

il dì ch'a sicurarsi / cominciò il piè, ch'or mostra tal figura /

sapere... gli uomini doppo il diluvio per timore dell'acque fatti

, lxviii-137: con smarrito volto / il carrettier colà vieppiù s'affretta / per

sicurarsi che la mano non abbia più il paese nostro a molestare, io vi ho

stanza degli sposi per sicurarsi che avesse il respiro buono. - poter

da'tartari, perché avevano lungamente cinto il paese d'una muraglia. 2.

che lassato aviamoil varco aprire, / spianare il vallo e ragguagliare i fossi? brusantini

la legge e vera la dottrina che il padre avea predicata: e di ciò gli

al querken, dove trovasi così ben pavimentato il mare che per li due mesi decembre

vol. XVIII Pag.1061 - Da SICUREZZA a SICUREZZA (23 risultati)

-congegno di sicurezza: quello che impedisce il funzionamento incontrollato di armi e di ordigniesplosivi

situazioni d'inferiorità quali l'alloggiamento o il riposo. -distanza di sicurezza: distanza

arresto tempestivo e siano evitate collisioni con il veicolo che precede. -distanza che

veicolo che precede. -distanza che il pedinatore deve mantenere rispetto al pedinato per

, cioè, oltre la quale c'è il pericolo che il pedinato si accorga di

la quale c'è il pericolo che il pedinato si accorga di esserlo.

sicurezza: quello tarato per interrompere automaticamente il circuito quando l'intensità di corrente supera

altro si ferma, pronto a sostenere il primo con la corda in caso d'incidente

uomini, mezzi, istituzioni a cui spetta il mantenimento dell'ordine pubblico. trissino

sicurezza. f. negri, 1-115: il rigore usato contro de'tristi, e

desolanti e portar negli animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale e produrre

malefici e viziosi. alfieri, iii-1-88: il vivere senz'anima è il più breve

iii-1-88: il vivere senz'anima è il più breve e il più sicuro compenso per

senz'anima è il più breve e il più sicuro compenso per lungamente vivere in

guerra. ferd. martini, 1-iii-613: il senatore finali ha parlato della 'sicurezza pubblica'

faldella, i-4- 84: le accordo il diritto di verificare... quanto si

dello stato o contro la conservazione e il regolare funzionamento delle istituzioni. codice

ogni complicità, saranno puniti, per il solo fatto della non-ri- velazione, nel

tuto albertino, 36: il senato è costituito in alta corte di

dei mantelli. « scusino, cercavo il commissariato di pubblica sicurezza più vicino.

sicurezza. -legge di pubblica sicurezza: il complesso delle norme che regolano l'attività

polizia; quella vigente in italia è il testo unico approvato nel 1931 con successive

approvato nel 1931 con successive modificazioni; il regolamento di esecuzione fu approvato nel 1940

vol. XVIII Pag.1062 - Da SICUREZZA a SICUREZZA (27 risultati)

come fine la repressione dell'aggressione e il ristabilimento della pace, e si attua

dall'assemblea delle nazioni unite; ha il compito di mantenere la pace promuovendo la

e parlamentari » 1950], 23: il consiglio di sicurezza sarà composto di undici

l'unione delle repubbliche socialiste sovietiche, il regno unito di granbretagna e irlanda settentrionale e

concorso coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo opportuno per la

. 5. dispositivo accessorio che evita il funzionamento involontario di un meccanismo, in

manifesto. davila, 126: era il principe di condé alloggiato con la battaglia

. a. guerriero [« il mondo », 26-ii-1949], 4:

terra fra le voci del popolo che il sospetto suo cambiava in sicurezza e benedizioni

delle organizzazioni pubbliche o sociali che hanno il compito di garantire a ogni cittadino la

attuata soprattutto con le assicurazioni sociali; il relativo principio fu formulato nel 1944 dalla

dei singoli o di gruppi, qualunque sia il titolo in base al quale sono individuati

: l'evento delle cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione

delle cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione, poiché

e soddisfazione, poiché questo è stato il principio di indebolire la francia, questo

. d'azeglio, 7-i-309: credo che il mio soggiorno ui le è stato

una fideiusegli stesso qualora non vi provveda il debitore principale, o nella consegna di

girolamo gondi nel borgo di san germano il legato ed il cardinale dei gondi,

nel borgo di san germano il legato ed il cardinale dei gondi, ove poco appresso

dei gondi, ove poco appresso andarono il marchese di pisani con altri cavalieri del

noi. mazzini, iv-2-121: è duro il non poter trovare un imprestito di due

le [condizio: ni] acettò il duca con ampiezza grande, solo che avrebbe

pretesti, s'avrebbe potuto credere ch'il rimedio sarebbe stato facile al male da

stato facile al male da cui era il regno travagliato. s. foscarini, li-2-563

ho consolato malisardi colla sicurezza di riavere il suo la stampa, come delle

. importanti differenze, che appaiono se il reddito viene considerato in modo un po'

, in questi tempi massime, quando il dar e ricevere qualche avviso può esser occasione

vol. XVIII Pag.1063 - Da SICURO a SICURO (24 risultati)

sicurezza e cautela vostra, è molto ben il dovere che non gli diate i danari

gli diate i danari prima che non abbiate il vostro fine ottenuto. tasso, i-70

ercole tassone. torricelli, ii-3-268: fatto il canale con sue cateratte a'ponti d'

bandello, 2-9 (i-737): venne il tempo de la quadragesima, e per

rallegro, quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve di sicurezza d'

. pacichelli, 1-3 io: fu il riposo nel principale albergo, dove senza

ha molto tranquillizzato e ti auguro che il miglioramentoprosegua con rapidità e sicurezza. -per

, ordineremo essere in publiche tavole registrati il modo e 'l tempo dell'uso de'

i miei discorsi come quelli che avevano il fondamento della sicurezza e della ragione. parini

della ragione. parini, 644: il pubblico gli dèe saper grado che, non

errante, non avendo altra sicurezza se non il proverbio: « ficcati nell'occhio destro

più sicurezza, per ciò che riguarda il nostro istituto, potremo determinare l'antichità

a questo... ancora desiderare il combattere che si fa pensatamente e non

non potè trattenere un lieve sussulto. prese il sardonio e lo diede a vedere,

con qualcosa d'un artefice che abbia il suo modo risoluto di prendere la materia

vi trova certezza di avere in essa il contatto col giudizio divino e col divino

e poco discosto dalla suddetta fortezza pigliammo il porto della madonna delle rose.

quivi parendogli essersicuro,... sciolse il suo sacchetto. v. quirini, lii-15-19

quella malizia, faccia quanto può il tentatore, che per quella parte tu

. alfieri, 9-34: d'ogni grande il palazzo è sagrestia: / l'omicida

per la pace già stabilita, vollero stringer il freno, per aver più pronta la

starai secura e libera a tuo grado; il letto te lo acconcerò io in quattro

-in partic.: che non corre il rischio di perdere 11 potere (o

dey sarebbe sicuro senon avesse da temere che il malcontento e la sollevazione dei popoli.

vol. XVIII Pag.1064 - Da SICURO a SICURO (31 risultati)

fortuna, liete e contente si riposano sotto il tuo buono governo. sarpi, i-1-32

sarpi, i-1-32: ho in gran sospetto il loro silenzio, e temo che ordiscano

ciare queste faccendole più leggiere, il male gli dà sempre noia: l'

sarà sicuro da soldato (da fare il soldato). 3. che

d'amor fallire, / tanto saria il fallare. doria o semprebene,

non valse a le tue fiamme nove / il ghiaccio, ond'io credeaviver securo, /

ché mi fa sicuro / di laccioe morte il mio bravo cavallo. alfieri, xiv-2-54:

vita / fia... ver che il sessantesim'anno / secura ornai d'ogni terreno

posso francamente asserirle ch'io reputo questo il più felice di tutti i suoi componimenti.

-con uso awerb. fama nostra il tuo animo pieghi / a dirne chi tu

boctata. serafino molto fu biasimato il cardinale de l'averli lasciati andare

cittadini, ripieno di pace e di giustizia il mondo. panigarola, 2-116: fuggi

panigarola, 2-116: fuggi... il male e segui il bene, et

fuggi... il male e segui il bene, et abiterai sicuro in sempiterno

et abiterai sicuro in sempiterno. buonarroti il giovane, 9-751: gli feci la

esistenza: rassicurato stea sicuro. contro il rischio di perderla. -atto a sostenere critiche

3-20 (ii-369): era in effetto il ro- more grandissimo, con certi urli

similmente rade volte sono costretti a dimostrare il valore e la virtù loro con opera.

ristorar i danni / de la sua fede il re del cielo elesse, / e

, fermo e lucia, 595: il vocabolo sicuro, che in origine vale fuor

avanti sicuro fra la sferza dei codini e il pugnale di bruto. -sostant.

manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno.

-che non conosce arresto o regressione (il progresso). pascoli, i-351:

. pascoli, i-351: religione è il lento progressivo sicuro divenir più umano,

. giamboni, 10-138: colui che il detto fatto ha a fare dèe essere

espressione del si despota solitario di tutto il creato. pensiero, una manifestazione creativa)

); profondo e acuto (il giudizio); che mira a scopi ben

ta e sicura, / passò il tartareo e poi 'l celeste regno, /

cesarotti, 1-xviii-83: stabiliti questi princìpi il nostro autorefitta un colpo d'occhio sicuro e

indole, gli stu- i, il carattere della filosofia, le circostanze della vita

sua voce fosse divenuta più roca e che il sorriso, forzatoe profondo, quasi costruito su

vol. XVIII Pag.1065 - Da SICURO a SICURO (34 risultati)

ma, a volte, anche arrogante (il discor- anche con uso avverb. so

alamanni, 7-ii- 6: sovente il dorso / d'un feroce corsier premea sicuro

tacchi altissimi delle scarpette lucide che riflettevano il colore dorato delle calze trasparenti. zavattini

dimostra consumata padronanza dei mezzi tecnici (il modo di operare, di lavorare);

); preciso e disinvolto (il gesto). cellini, 635:

del mondo con più sicura pratica di tirare il martello, che si fa in questa

suoi scorti, che riescono mirabili per il loro gagliardo e sicuro girare di membra

trovi identica. -semanticamente preciso (il modo di esprimersi, una lingua)

. villani, iv-10- 59: il detto maestro, fatte sue arti, uno

coseggio / per l'usato sentier volgeva il corso, / giunto là dove inonda

corso, / giunto là dove inonda il rio novello / che l'alte rive sue

infiora, / forza non ebbi a trapassarne il lido. poerio, 3-62: va

sicura risposta di pietro? questo è il solo caso, che è lecito, anzi

in due nature. fucini, 162: il cesto della callaia vecchia!..

-sereno, tranquillo, composto (il volto). c. i.

). cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse la

cesari, i-656: colse il punto ed il luogo, dove avesse la presa più

ceppi costretto / vivea da quel giorno giaello il sospetto: / giustizia stringeva con mano

/ giustizia stringeva con mano secura / il nodo intricato dell'empia congiura, /

1-9: gli conviene [al cavallo] il passo elevato, il trotto disciolto,

al cavallo] il passo elevato, il trotto disciolto, il galoppo gagliardo, la

passo elevato, il trotto disciolto, il galoppo gagliardo, la carriera veloce,

carriera veloce, i salti aggroppati, il parare leggiero, il maneggio securo e

i salti aggroppati, il parare leggiero, il maneggio securo e presto.

/ oggiposso ben dir esser sicura / che il corpo tuo non sia più à mortale

nievo, 541: « laggiù lunfo il lago » riprese ella « è un renaio

di certo che niuno altro uom vive, il quale te quan- t'io ami.

gigli, 2-267: dammi... il tuo cuore e prendi il mio,

... il tuo cuore e prendi il mio, / ch'io sia dite

amici, la benevolenza dei cittadini e il senno tuo proprio, perciocché con questi

sed io fosse sicuro / di regnar quanto il mondo, / non -che corrisponde a persona

godono, sicuri e fastosi, non apprezzano il mal d'al disio vostro

sua cura ». boccaccio, 9-89: il più ora g. morelli,

se non se'prima trui. buonarroti il giovane, i-30: io, che sicuro

vol. XVIII Pag.1066 - Da SICURO a SICURO (12 risultati)

naturali (un viaggio, il transito attraverso un luogo); non

); non ostacolato da truppe ostili (il passo attraverso un paese); non

iv-9-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de palpi sicuro. boccaccio, dee

allepredette battaglie, lo re oete facea sicuro il cammino. storie pistoiesi, 1-406:

mandò innanzi a richiedere a questi signori il passo sicuro. tasso, 18-40: or

di bisogno. bertola, 3-80: il fiume menava tant'acqua da permetterne un

acute cime, ci fosse quindi palese il varco sicuro. -con uso neutro.

sorte in nappo cristallino, / di bacco il vino un bel fanciul ti porge;

onde la navigazione è senza pericolo (il mare). ugurgieri, 176:

è portato. caro, 3-814: visto il cielo / sereno e 'l mar sicuro

borghini, 4-ii-247: questo uccello fa il nido in mare e nel cuore del

del verno, in quel tempo apunto che il sole entra nel capricorno...