Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: il Nuova ricerca

Numero di risultati: 860845

vol. XVII Pag.990 - Da SCHIAPPA a SCHIARARE (33 risultati)

. f. doni, 3-117: il pesco, essendo carico, pativa assai perché

remi e far mostra di schiapparsi per il mezzo mezzo. viani, 10-286:

. 4. locuz. schiappare il ciocco: morire. bacchelli, i-322

morire. bacchelli, i-322: tutto il paese... seguiva il morto.

: tutto il paese... seguiva il morto. « la bietta ha schiappato

morto. « la bietta ha schiappato il ciocco », disse il farmacista scoprendosi.

bietta ha schiappato il ciocco », disse il farmacista scoprendosi. = voce

leonardo, 2-148: quando tu vedi il bronzo volersi congelare, tolle legne di

, idem, 9-27: quando tu vedi il bronzo volersi congielare, tolli legnie di

cariche di statuario, poi seravezza e il marcaccio. -tagliato nel senso della

in del camino in mezo che non rompe il ferro di mezo; che rompendelo dubito

via. sassetti, 2-52: andando il ferruccio da san francesco a santo agnolo

. segnato da sfregi, da tagli (il viso). viani, 19-83:

19-83: le loro mani erano pesanti come il macigno, ammaccate e callose; il

il macigno, ammaccate e callose; il viso schiappato di tagli, gli occhi

agnese: metà del corpo è persa, il braccio è duro e rigido..

[al villano] parrà meritare che tu il cappuccio te li cavi quando con rorecchie

avesseno viste tante fuoze nove che tuto il dì si fano e di berette e

e dello schiappino. bacchelli, 2-xxiii-688; il mio ricordo va al cotti e agli

dei bastiancontrari per non riuscire a cavare il solfato di magnesio dalla magnesite o il bromuro

cavare il solfato di magnesio dalla magnesite o il bromuro di potassio dal bromo.

1-86: ora bisogna sapere che giuà era il cacciatore più schiappino del paese.

, agg. ridotto a stoppie dopo il raccolto (una coltivazione).

letter. illuminare con la propria luce il cielo, l'emisfero terrestre, un

luogo, un locale, ecc. (il sole, un astro).

sole come la terra, hanno com'essa il giorno e la notte e le varie

la terra. graf, 5-68: lento il giorno spuntava: un freddo albore /

spuntava: un freddo albore / schiarava il ciel piovigginoso e bigio. cesareo,

fan male alla vista, ma se il sugo di esse con mele si porrà sopra

figur. rendere più comprensibile e perspicuo il significato di un'affermazione, di un'opinione

: in questa parte passata ha divisato il maestro il fondamento e la natura di questa

questa parte passata ha divisato il maestro il fondamento e la natura di questa arte,

udendo tal latino, / a tutto il popol la novella schiara. l. giustinian

vol. XVII Pag.991 - Da SCHIARARE a SCHIARIRE (42 risultati)

peccato, dell'ignoranza; indirizzarlo verso il bene o il vero. guittone,

ignoranza; indirizzarlo verso il bene o il vero. guittone, i-25-45: partite

potrà se non grandemente schiarare nostro intelletto il lume della stessa verità. cattaneo,

particella pronom. diventare più chiaro per il sorgere del sole; essere illuminato dal

essere illuminato dal chiarore dell'alba (il cielo). g. villani,

g. villani, iv-n-59: ischiarando il giorno, la gente cominciò ad andare

bibbia volgar., ix-450: era il giorno della pasca e incominciava a schiarare

giorno della pasca e incominciava a schiarare il giorno del sabbato. guido delle colonne volgar

. a. campana, 149: il re stat'era innanzi giorno avvisato della partita

l'aveva creduto, onde già schiarato il giorno, fatto certo di questo, cavò

questo, cavò fuori delle trin- cere il più della sua cavalleria. bernari, 7-30

schiararsi quella finestra, cessai dal coniugare il verbo, e cominciai a fantasticare che

da nubi o da altre perturbazioni (il cielo, paria); rasserenarsi dopo la

); rasserenarsi dopo la pioggia (il tempo). chiaro davanzati, 96-10

; ma ora si sono sparti e il sole ha ripreso possanza... di

e passa. graf 4-92: schiaravasi il cielo ed era il maggio. tozzi

graf 4-92: schiaravasi il cielo ed era il maggio. tozzi, vi-904: quando

e si schiari di fitto tramato chiaroscurale il blu che modella, pur senza scadere

senza scadere d'intensità cromatica locale, il ginocchio sottomesso della vergine; eppoi con

; eppoi con che delicata potenza si rimpolpi il motivo linearmente sfinato della mano che va

). lancia, iii-619: ischiarasi il suono de l'armi. roseo, iii-

iii- 205: se si beve il sugo predetto alquanto prima che si abbia

12. figur. spiegarsi, chiarire il proprio pensiero. dante, par.

falce lunare. landolfi, 22-127: il signore... lasciò le ultime case

dottrina. cattaneo, vi-1-390: il legislatore era come un viandante schiarato dalla

2. terso, privo di nuvole ^ il cielo). crescenzi volgar.,

sana e ai buono aere, imperciocché il sole al comincia- mento del dì si

fu avviato, comparve sullo schiarente ciglione il primo inviato. schiarìa, sf

, nel cangiarla in latino, che il cognato del marchese gualtieri di saluzzo.

e da cui aspettavano uno schiarimento, il quale non poteva esser che doloroso. mazzini

racenza abbiamo un propagatore. ti dirò il nome domani, onde comunicarlo coll'altro

oscuri. ghislanzoni, 18-68: « e il disgraziato dovrà passare la notte in caserma

detto da altri. parise, 5-117: il dipendente ha davanti a sé due soluzioni

. favole avessero gli antichi per fine il coprir qualche storia o moral consiglio,

porfirio, proclo, palefato, plutarco, il vossio ed eraclide pontico, il quale

, il vossio ed eraclide pontico, il quale tratta 'ex professo', e con molte

un'oncia di arsenico: smuovi bene il tutto e riscaldalo a ebollizione.

luogo, un ambiente, ecc. (il sole, un astro, una fonte

della città, mentre una candela schiariva il terreno nudo. f. m

alba schiariva i vetri delle finestre e arrossava il balcone d'oriente. gadda conti,

, che rosseggiano, come corallo. il suo colore è verde, ma giunto

tanto più allungano e schiariscono di colore il pelo.

vol. XVIII Pag.3 - Da SCIABICA a SCIABOLARE (35 risultati)

: piccola sciabica a maglie piccole per il pesce minuto. -sciabichèllo (sm

... talvolta lo sciabichèllo ha il sacco di tela invece che di rete.

'rete'(v. sciabecco), per il tramite del sicil. sciabbica; cfr

corpo, ma ne differiscono molto per il loro modo di vivere. lessona, 1313

iii-2-1145: dal padule comincia a salire il concerto vespertino dell'innumerevole uccellame. su

uccellame. su le isolette che forma il ranuncolo in fiore, già le sciabiche

in fiore, già le sciabiche tessono il nido con le foglie docili dello scirpo

usa talvolta anche nel senso di 'rastrellare'il fondo per localizzare un oggetto affondato,

con un cavo di canapa zavorrato, il cui doppino si trascina sul fondo,

miga le cose a sciabigotto; voleva il pegno in mano e l'omo in prigione

sciistiche fanno rifiorire i tentativi di ampliare il più possibile la superficie sciabile montana.

dannunzio, iv-1-304: barbarella corse ad aprire il pianoforte che spariva sotto una vasta sciablacca

/ come a due brandi soli daran libero il varco? metastasi, 1-iii-438: fu

i-188: snudarono le sciabole e fecero prigioniero il drappello di guardia. zendrini, iii-288

drappello di guardia. zendrini, iii-288: il mio bell'ufficiale è un tutt'altruomo

i-99: la mia sciabla lucente ed il mio cuore, / seyda bionda,

e. cecchi, 2-99: di giorno il servizio di polizia era prestato da baffuti

e la pesante, rumorosa sciabola sotto il braccio, era stato visto varcare ad

per tutti i secoli per trofeo che troncò il filo alle trincianti sciable. -come

faldella, i-4-65: si voleva che il duello fosse alla pistola. ma il dumas

che il duello fosse alla pistola. ma il dumas pretese che fosse alla sciabola.

dall'altra parte e quasi gli recise il capo dal busto. de roberto, 15-49

dal busto. de roberto, 15-49: il grande vecchio gettava di tanto in tanto

, 14-iii-1986], iii: è [il tavolo] in noce, con

sciabolone in forma di scimitarra, traversarono il paese. pirandello, 8-1149: marco

, 8-1149: marco leccio aveva appeso il suo vecchio schioppettane d'ordinanza incrociato con

papa lì presente, collo sciabolotto e il berretto gallonato. = dal polacco

di origine orientale), forse per il tramite del ted. settentr. schebel (

della ruota terrestre / anche se alza il sole furioso / sciabolando i pallidi viali

dw chiarore di lampo e di saetta il cielo. fenoglio, i-i- 1388:

soprassalto e terrore. -interrompere bruscamente il silenzio. l'ora [23-vii-1944]

le innumeri voci che dalle emittenti sciabolano il silenzio dell'etere, va quella del

soldatesca. rovani, ii-625: io abborro il regno della sciapolemici in una discussione,

. croce, ii-13-333: mise capo [il fanatismo illumilucini, 6-144: nel folto

sostant. viani, 10-191: il cavaliere andò verso la ragazza dinoccolato come

vol. XVIII Pag.93 - Da SCIURPINARE a SCIVOLARE (43 risultati)

e si diceva maestro o mastro di sciurta il comandante di tale pattuglia).

di giovanni [rezasco], 1-281: il capitano... aretino, 20-42:

1-142: in alcuni luoghi si -asciugato dopo il bagno. mandano soldati che custodiscono la

nella provincia di argo un cavallo, il qual avea coli xiv-xvi, ciascuno dei

dei componenti di una tal proprietà, cioè il collo alto, le chiome fino in terra

alto, le chiome fino in terra, il pattuglia di vigilanza notturna. naso stesso

'shoe-shi- ne'. (in questa forma il termine è stato adottato a roma,

la presa di contatto degli sciuscià con il cinema non mancò di bruschezza e la pazienza

: vidi una pomposa cassetta di 'sciuscià'il cui sostegno simulava un aeroplano. soldati

anche sostant. pascoli, i-183: il mare non cessa mai di parlare intornoa quel

le immobili acque del candiano, verso il lontano sciusciular del mare. marinetti, i-71

i-71: la cadenza dei remi; il fruscio serico delle pale, il sciusciugliare

remi; il fruscio serico delle pale, il sciusciugliare dell'acqua sotto la prua,

son cinque, e cioè l'eupili, il laco di oggiono, che può nelle

, asciugare. lio rattizzando il fuoco per sciuttarla dell'umido preso nei garibaldi

-senza lacrime (gli occhi, il viso). gabrielli, 18-64:

estinto. -arido, sterile (il terreno). c. felici,

calcedoni. -non piovoso né umido (il tempo). boine, cxxi-iii-640:

). boine, cxxi-iii-640: ora il tempo è più sciutto. libro di

sviluppato (le mammelle, anche con il compì, di relazione in una costruzione analoga

/ sien sessanta oceanine, / sciutte il seno e sciolte il crine, / d'

oceanine, / sciutte il seno e sciolte il crine, / d'anni nove ognuna

, che sarebbe meglio, che ha ricevuto il soldo, ma conringraziamento sciutto come l'arena

/ e sopra sé vedean del lago il fondo, / il qual, dal sol

vedean del lago il fondo, / il qual, dal sol di suso aluminato,

di suso aluminato, / facean parere il luogo più iocondo. 8.

. figur. caduta di una situazione verso il peggio. p passarmi [« la

stampa », 19-v-1988], 2: il determinarsi, negli ultimi giorni, di

evitare ulteriori scivola menti verso il peggio. 4. geol.

. manifesti del futurismo, 3: il volo scivolante degli aeroplani, la cui

, coi capelli cimati alla bruto, il cappello rotondo colle ali rialzate ai lati.

che offrono scarsa presa al piede, come il ghiaccio, la neve, l'erba

dicono scivolare, dal sibilo che fa il piede in quel caso. pratesi, 5-451

210: a pochi passi dal nostro portone il cavallo scivolò, cadde. jovine,

scivolò, cadde. jovine, 2-17: il cavallo scivolava di tratto in tratto sulle

la presa su una superficie sdrucciolevole (il piede, la mano). tommaseo

causa della caduta. -slittare per il fondo stradale sdrucciolevole (un veicolo)

straniera. banti, 9-407: pronunziava il suo francese impacciato scivolando sulle sillabe e

dalla fa tica, batte il tamburo con un ultimo indistinto brontolìo disperato

mano. moravia, 1-98: soffiasse il vento e mormorasse la pioggia, scivolassero

/ mamma; ella s'alza; ed il pomo, eccolo, scivola, ahimè

portato la pistola, mi ha spiegato il meccanismo e ha provveduto lui stesso a

dugento in circa, e che pesato il cibo che si piglia ogni giorno e gli

vol. XVIII Pag.94 - Da SCIVOLATA a SCIVOLATO (41 risultati)

le coltri, -colare lungo il viso o il corpo (le lacrime,

-colare lungo il viso o il corpo (le lacrime, l'ac- spense

aver tremato per un attimo sulle osservarne attentamente il rovescio. sue ciglia. moravia,

lo sguardo). -scendere lungo il corpo (le mani). facendo scivolare

un'occhiata languida efracchia, 889: trattenendo il respiro, facendo scivolaresentimentale verso la ragazza.

verso la ragazza. landolfi, 2-24: il giovane una mano lungo il fianco,

2-24: il giovane una mano lungo il fianco, il resto della persona irrigidito,

giovane una mano lungo il fianco, il resto della persona irrigidito, seguì con viva

soddisfazione la linea delle cosce affusolaimmobile impugna il fucile. alvaro, 20-35: le mani

in quanto alle strade, sien tali che il carrovi scivoli sopra volentieri. pascoli, 690

allegramente tranvai. marinetti, 2-i-969: il mio treno scivolava sul grasso egitto.

. di giacomo, i-707: lungo il muro scivolò abbandonandosi, cercando per terra

. fracchia, 743: allora si vide il conte roberto impallidire, chiudere gli occhi

'indiano che scivola nella campagna, con il nativo istinto d'occultarsi a un possibile

nemico, è lo stesso che attraverso il deserto portava i messaggi fra le missioni,

rapido o furtivo. -scivolare il sonno dagli occhi o sotto gli occhi:

gli occhi: non riuscire a trattenere il sonno; essere sul punto di addormentarsi

di addormentarsi. sinisgalli, 6-11: il dolce sonno scivola sotto i nostri occhi.

5-260: a fatica essa riusciva a frenare il sonno che le scivolava dagli occhi.

moretti, 4-30: allor la penna (il suo balocco) scivola / sul bianco

per lo più su una superficie come il ghiaccio, il fango, la neve.

su una superficie come il ghiaccio, il fango, la neve. dalberti [

una specie di volo sulla schiena verso il burrone. tommaseo, 2-i-382:

. trascorrere in modo rapido e ineluttabile (il tempo). rebora, 3-i-40

vecchio scivolò via e regolarmente cominciò subito il nuovo. 10. evitare di

che dovè far scivolare, lentamente, il discorso sull'unica cosa che le premeva.

o futili. leopardi, i-71: il luogo resta sempre lubrico ed è facilelo scivolare

idem, 1-105: 'scivolare di coda': il cadere dell'apparecchio quando questo si abbassa

. salvini, 23-219: ritto [il serpe] sovra il lido egli ne scivola

23-219: ritto [il serpe] sovra il lido egli ne scivola / la sua

. locuz. - scivolare i soldi, il denaro fra le dita: più occasionale

occasionale. vittorini, 5-263: il marxismo non... ancora ha scopertoun

. 2. lo scivolare, il lasciarsi scivolare volontariamente, anche per gioco

nel mezzo della parete, dove pensavamo che il pendio fosse meno ripido e si potesse

scivolate su una pozzanghera gelata, e il ghiaccio si è rotto, e leisi è

la conquista della base, facendo scorrere il piede verso di essa e protendendo il

il piede verso di essa e protendendo il corpo all'indietro per sfuggire alla toccata del

voi mutaste ad un tratto colore. / il ventaglio a me giù scivolato / voi

i-171: cercava le ciabatte, scivolate sotto il letto. -disceso lungo una

era fermata; le mani, scivolate lungo il ricciolo del racciuolo, sfioravano l'orlo

. 5. figur. caduto sotto il potere di persone mediocri. oriani,

vol. XVIII Pag.95 - Da SCIVOLATOIO a SCLASSATO (27 risultati)

dovette eseguire il proprio ingresso in africa con agostino

p. f. tosi, ci-36: il passaggio (secondo la opinione universale)

di passaggio. -eseguito facendo scorrere velocemente il dito sulla tastiera di un pianoforte.

]: 'note scivolate': eseguite strisciando il dito sui tasti. scivolatóio, sm

], 721: bisogna sempre studiar bene il 'profilo'della pista ed anche le

, la cabina, salendo, incontrava il congegno del cancelletto e batteva due colpi di

luogo sdrucciolevole. tecchi, 14-75: il ponte non c'è più: una scaletta

sfuggente. savinio, 3-11: benché il loro abito fosse quasi militare, rivelavano

di legno, muratura o metallo lungo il quale vengono fatti scivolare i materiali da

ed ecco fatiche: lo scavo, il taglio, il trasporto, la messa in

fatiche: lo scavo, il taglio, il trasporto, la messa in opera;

negativa. rebora, 3-i-105: vedo il terribile scivolo deh'amielismo e d'ogni

. f. tosi, ci-36: il secondo formasi in maniera che la sua prima

pirandello, 7-883: quando ne diede il primo saggio al ba- licci con certe

una mimica tanto impetuosa quanto superflua, il poveruomo si prese la testa tra le

la meraviglia di salire tanto alti, il ruzzolare d'un sasso, destavano le risate

, quasi un brivido di malattia, il fresco del mare. 2.

, impiegata in piccole cave o miniere per il trasporto dei materiali a valle.

. ponghi, i-i-i-ix: accantonato prò tempore il più difficile e incondito caravaggio, su

c. e. gadda, 6-331: il selciato scivoloso. una lastra al cantone

trapiantata in ordine come le cipolle, poiché il suo seme sara maturo e colto

. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo,

v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, / la menta, la

crete scivolose. pasolini ^ 3-147: sotto il suo passo la cro- sticina di fanga

e lettipagite, ma è venuto in oblivione il modo di fargli. dominichi [plinio

tipico della scizia, regione compresa fra il danubio e il don. patrizi,

, regione compresa fra il danubio e il don. patrizi, 3-286: questa

vol. XVIII Pag.993 - Da SGOMENTATO a SGOMENTO (29 risultati)

pagina contiene, ché in ogni modo il meglio e più util libro non lo troverai

] non de ciò escomentò, ma confortò il fratello. ovidio volgar., 6-95

.. non si direbbe che fa il geloso con quelli che mi vede vicino?

. pirandello, 8-44: ebbene, il signor charles trockley, secondo il solito

ebbene, il signor charles trockley, secondo il solito suo, non si sgomentò minimamente

dino da firenze [tommaseo]: il fegato, ch'è nutrito dalsangue, si

, si sgomenta, siccome l'albero, il quale ha tagliate le barbe più poderose

tommaseo [s. v.]: il popolo, come voce di dio, fa

21-54: gli mandò dio tal sentenza che il capogli tremava ed andava tutto sgomentato ed errando

dee., 7-6 (1-iv-625): il gentile uomo montato su trovò la donna

. porcacchi, i-369: come ebbero veduto il nume... coperto tutto di

, 6-ii-42: in quest'ora in che il sole batte diritto tonde / vidi aìgina

lungo la strada, dalla parte donde il rumore veniva avvicinandosi. fogazzaro, 5-136:

, scoraggiato per un insuccesso o per il verificarsi di un evento sfavorevole; spaventato

all'impresa. milizia, vii-408: il gusto degli obelischi è stato unico degli

membra par che ricusino d'ubbidire; e il cuore manca alle promesse che aveva fatte

col libretto degli scontrini in mano e il corno appeso al collo. -deluso.

: molti sono che ti chiedono insiememente il regno tuo e il regno di questo mondo

ti chiedono insiememente il regno tuo e il regno di questo mondo, non si trovando

in sospiri, lasciato per un poco il piè manco della giustizia, afferrò il

il piè manco della giustizia, afferrò il piede destro della misericordia. d'este,

al ricevere tal dispaccio, seppi che il canova restò sopraffatto e sgomentato e che

questo viaggio. manzoni, iv-347: allora il necker, come persona che per forza

bembo, iii-374: comunque s'adormenta il corpo, correl'animo e rientra subitamente ne'

; sconcertante, inquietante. buonarroti il giovane, 9-620: attendete ora a questa

manganelli, 10-54: attorno all'anno 1000 il 'miracolo greco'era finito da gran tempo

« giocondo e lieto è l'uomo, il quale fa misericordia...,

abbattersi. bresciani, 6-xiv-400: volsero il discorso intorno alla costanza meravigliosa di sir

alla costanza meravigliosa di sir franklin, il quale per ben tre volte avventurossi.

vol. XVIII Pag.994 - Da SGOMENTO a SGOMINO (34 risultati)

angoscia, e un groppo a sommo il petto. pirandello, 8-624: carri,

c. bini, 1-215: è il pensier della morte uno sgomento, /

/ dove lo spirito s'inabissa e il cuore. 2. sensazione di fastidio

in fuga, di mento il vedere le composizioni latine ed italiane dei no

di mobili, l'impiantito e corse per il caffè. -grave difficoltà a descrivere

e tutto mento, / che litigava il giallo alle carote. -persona noiosa

la cura, or mi concede 7 il desio, la speranza e l'ardimento

chiesi all'ercole, che si grattava il mento e guardava davanti a sé nel vuoto

n. ginzburg, i-422: il bambino urlava, la signora maria lozion coperte

giovinetta attraverso la diaccia lombardia invernale intirizziva il cuore siciliano delle signorine.

. -che incombe paurosamente (il silenzio). loria, 1-115:

). papini, iii-271: se il prologo del poema è una selva buia

una selva buia popolata di fiere sgomentose il rimanente, e specie pultime due cantiche

peggio, se solo / qui mi coglie il nemico, ora che giove / gli

, vi-171: si spiegò così disgraziatamente maleche il bravo zaneto non durò fatica a sgominarla con

, hanno, per così dire, lasciato il campo più libero ai virus.

una costruzione, sfrondare un albero (il vento); infrangere un vetro (un

/ se in lei borea rompendo, il crin le sgomina. leoni, 500:

di una stanza. faldella, i-2-181: il vento del ce- nisio aveva sgominato in

del ce- nisio aveva sgominato in piazza il padiglione della festa. 3.

di ansia e di pericolo. buonarroti il giovane, 10-879: o va'un po'

7-89: quel della cella del romito è il primo [luogo], / ove

vano. -arruffare i capelli (il vento). martello, 6-iii-123

vedo lui,... / lacero il manto, e il vento gli sgommina

.. / lacero il manto, e il vento gli sgommina i capei, /

-sfasciarsi; andare in pezzi (il mondo). soldani, 1-52:

a. ppartirsi i nobili e tutto il popolo. = forse da un lat

annientato. giordani, ii-34: rimemorava il pericolo dell'esercito làpresso tebe e 'l subito

senza offesa, / e volerà spumante il tuo destriero / in mezzo a file

sgominate e passa / come una visione il bastimento. 4. figur.

misura quali dovettero apparire la mattina dopo il flagello a quelli che le scorsero furiose

che sfolgorio di colori, / sotto il cielo nero nero! = deriv.

scompiglio, confusione, disordine. buonarroti il giovane, a-552: riguardo lo sgomino,

furia ugnun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno e sonar pive. salvini,

vol. XVIII Pag.995 - Da SGOMITAMENTO a SGONFIAMENTO (22 risultati)

ricordi,... gli tornabuonarroti il giovane, 10-902: - sciagurato, poltroni

sgomitaménto, sm. lo sgomitare; il farsi largo suo, e le

, le angosce, gli sgomitamenti è il fatto di vedere il piccolo tesoro che

gli sgomitamenti è il fatto di vedere il piccolo tesoro che compare anche soltanto in

-recipr. ar-pino, 13-104: il golden si avviava lungo il bordo del

, 13-104: il golden si avviava lungo il bordo del campo, uno straccio di

: dove si può cacciare per dargli il passo? finiscono sgomitando. t. sansa

altrui. 5. medici [« il manifesto », 13-xi-1986], 1:

gomitolo o, per simil., il bozzolo del baco da seta. guido

, 8-22: guai se risalissi di qui il corsodella nostra storia, se la sgomitolassi reggendo

-di animali. lisi, 2-100: il riccio... si sgomitolava mostrando,

. si sgomitolava mostrando, argutodi bramosia, il muso porcino. -sciogliersi da un

5. passare, trascorrere (il tempo, le ore). papini

della scienza, e si sarebbe detto che il resto del- f

strada). baldini, 4-121: il groviglio delle strade parigine, una volta

mentre tengo in mano non ancora sgomitolato il filo del discorso, che me n'

l'industria [26-x-1890], 684: il processo con cui si ottiene di isolare

de la casa, la morte è il pigliare il legno due e tre volte l'

casa, la morte è il pigliare il legno due e tre volte l'anno,

5-x-1986], 145: non sopporta il rumore ('le sgassate, le sgommate,

sgondolantesi [sul canal grande] con il signor smith. = comp. dal

una tumefazione. orsi, cxiv-32-116: il conte di marsciano sta veramente meglio di

vol. XVIII Pag.996 - Da SGONFIANTE a SGONFIATO (39 risultati)

tensioni che in questi anni hanno caratterizzato il mercato immobiliare. = nome

che si abbassa (la marea o il riflusso). landino [plinio

di la ussita di la urina. il che di tal sgonfiare nasse che la

, 5-ii- 307: max sgonfiò il petto e poi riprese a parlare calmo.

-in partic.: svuotare un otre bevendone il contenuto. / con questo vaso pien

-per estens. far appassire un frutto (il calore del sole). galileo

vesciche essendo piene d'umore, venendo il caldo del sole, le spreme e sgonfia

, manipolare la pasta lievitata per diminuirne il volume. tela, battendola con la

espresso che, se tu non mi mandi il marmo insino a casa, cercati di

» incollerì gioiazza: « ti prendo per il collo e ti sgonfio di quel po'

dal bottino dei faiti, andrei a sgonfiare il ciccioso dirimpettaio del tritone, che arrotonda

vittorie riportate,... subito il divino maestro gli pungeva per isgon- fiare

di non venire », lo assalì il moro. l'altro tacque, in soggezione

e rimesso in istato d'interamente sano, il rendè alla madre. 9

la vescichetta], quando, aprendosi il vaso in k, potrà sopra piombarsele

aria di fuori. pratesi, 1-303: il favore... s'andava da

a. boni, 83: quando il sufflè sarà ben sviluppato si de2.

sostant. brancati, 3-1 io: il pretore si fermò vicino a una tenda,

sulle facce di mille statuette. secondo il gonfiarsi e sgonfiarsi della tenda, ora

fermentazione. leonardo, 2-107: il vino, entrato nello stomaco, comincia

già l'anima di quello comincia abbandonare il corpo. -fuoriuscire da una cavità

c. mei, 174: allorché il sangue è bastantemente sottile -alzarsi (la marea

, farsi ad unire e ad assodare il tutto coll'acciaio e con gli amari,

. 11. diminuire o abbassare il livello e la portata d'acqua (

considerata la potenza del creatore, sgonfi il gonfiamentodella mente per la memoria della sua condizione

malaparte, ii-3: basta che fra il pubblico ci sia un toscano col suo

la parola gli si sgonfia sulle labbra, il gesto gli si ghiaccia a mezz'aria

far aumentare o contribuire a far aumentare il livello dell'acqua di un fiume.

po e l'adexe per innondar il polesene in diversi lochi, serato le boche

che, come la prima acqua sgonfia il nilo nella etiopia, quantunque la istessa non

dopo l'altra subito etiam al caiero, il che è primo segno del crescer suo

come vi dirò poi. -dilatarsi (il legno bagnato). filarete, 1-i-361

] bisogna che sieno di buono legname il quale sgonfi all'acqua. massa

interviene impedimento alcuno alle bocchede'fiumi, per il quale non potendo essi deponer tacque loro

e andati per alquante miglia, cominciò il mare a sgonfiarsi e tonde a crescer

sgomitar stride, e lo stridor confessa il figliare... mentre che la terra

una vescica sgonfiata. galileo, 4-2-530: il pallone gonfiato pesa più che sgonfiato.

simil. che, raffreddandosi, ha abbassato il livello di lievitazione raggiunto durante la cottura

esausto, molle e sgonfiato, come il suo pene. -debosciato, dissoluto

vol. XVIII Pag.997 - Da SGONFIATO a SGORATO (23 risultati)

bigiaretti, 11-96: compresi qual era il senso, o la causa, della

considerare, a cui egli non affibbi il nome di 'fesseria'. = nome

, 46: essendo l'utre sgonfio, il peso l trabocchi e chiuda le porte

d'oro sono venute d'argento; il viso delicato, increspato; gli occhi

, 4-i-291: nei tritoni che vanno per il mare egli [mantegna] ha finto

che più vivamente non si può mostrare il grande sforzo che fanno nel soffiarecon lo sgonfio

fumigano e tremano. jovine, 3-218: il rettore stallo nascono dentro alle caverne degli

l. adimari, 147: guardisi il sarto che il destin noi colga / a

, 147: guardisi il sarto che il destin noi colga / a far..

. /... / che il sottanin le penda in qualche lato, /

, le quali, secondo che porta il nome di monaco, dovendo starsene chiuse

quel bagliore... che sgonnellando passi il sacrista a smoccolare un cero o ad

fa. betti, 106: tutto il dì caterinella / scopa, risciacqua,

una specie di sgonfiotti famosi in tutto il campidano. 2. sbuffo,

sgonnello). tose. ant. privare il pane della crosta per mangiarlo. -per

i'vò sfiondare, / ché questo è il previlegio de'fiandroni: / sempre fuggire

sm. continuo ondeggiamento della gonna durante il movimento (e anche il fruscio prodotto

gonna durante il movimento (e anche il fruscio prodotto dalla gonna nel camminare)

camminavano in punta dipiedi, eppure le accompagnava il loro solito sgonnellio. sgonnellóna,

splendente. jahier, 3-136: disse ancora il vestito: « stirami -smacchiami -sgorami -a

, 13-551: in quell'atto di ficcarsi il dito in bocca e in questo sgorare

di osceno; e pigliava più risalto per il fatto che lei aveva delle gambe bellissime

privat-detrattivo (o intens., per il n. 2), e da un

vol. XVIII Pag.998 - Da SGORATTA a SGORBIO (36 risultati)

fondo a unbaule, coi vetri incrinati e il 'passa-partout'sgorato d'umido, la piccola

cicognani, 3-218: nel cestino, franer il 'taffo'sulla sedia a sgorbiare tutte quelle ore

tutte quelle ore, preferirei di fare il lustrascarpe. cicognani, 1-65: alla fine

l'altro è un dotto suo pari, il quale imbratta / e scorbia i fogli

sonetto assetta / per darlo in luce il primo dì che viene: / '

ii-80: con quel rossetto, / che il ceffo vieto lorscorbia e ristucca, / si

luzi, 11-146: si pasce di sé il fiume, bruca / serpeggiando / le

e. cecchi, 5-23: il sole avidamente poppa e rasciugaogni minima stilla,

ha a entrare la marza. buonarroti il giovane, 9-263: infiniti picconi / e

sgorbia. lastri, v-68: se il male fosse inoltrato, anco i nostri

necessaria e vantaggiosaal frutto della pianta di torre il secco e il putrido o marciume da

frutto della pianta di torre il secco e il putrido o marciume da tutto il fusto

e il putrido o marciume da tutto il fusto della medesima vuotandolo con asce e

con asce e 'scorbia'fino a trovare il legname sano. giuliani, i-155:

venuto a disonorarmi, io ti romperei il capo con questa sgorbia. calvino,

di legno,... va bucando il legno senza riscaldarlo come fa il succhiello

bucando il legno senza riscaldarlo come fa il succhiello. idem, iii-200: si

. arti e mestieri, 1-8: il resto [del legno] lo tagliano e

i bruttissimi errori. tommaseo, 16-249: il poveretto chequest'idee comentò con imagini, quando

arpino, 9-51: deve aver scelto il tema di stona e procede faticosamente, a

labbra strette, sgorbiando di infinite cancellature il foglio che gli serve per la brutta

la scrittura fatta di fresco, quando il foglio si ripiega o si sottopone ad altri

. (sgòrbio, sgòrbi). intagliare il legno con la sgorbia per ricavarne

con due sgorbiate di penna e rimetter tutto il mioamore, dolore, spasimo, ansa e

battuta col mazzuolo. viani, 14-40: il rude scal pellatore paesano stava

. arpino, 16-132: raccolse, spiegò il foglietto, lesse a stento quell'intrico

greco andava superbo: de'più celebri il ritratto, scorbiato alla peggio, era

]: quanti baleni di nuoveidee gli lampeggiava il mondo antico dell'arte! in quello

la sgorbia. pea, 7-405: il cuore trapassato da un pugnale e la stellacometa

in vìnegia zazzere e cammini. buonarroti il giovane, 9-20: fate pure che le

fede ch'io l'ho scritta come il cuore dettava. pananti, i-305:

uno scorbio, una cancellatura / fo il mio sonetto come bere un uovo.

un uovo. rajberti, 4-76: il mio manoscritto tutto zeppo di cancellature e

di sporco. fogazzaro, 12-x-334: il quarto giovinotto, che aspettavafuori dall'uscio con

temendo incontrarla nell'anticamera, si bagna il fazzoletto nella saliva e... si

volendo / in poca carta dar tutto il disegno / del mondo e quanto egli

vol. XVIII Pag.999 - Da SGORDO a SGORGARE (40 risultati)

svogliatoscrittore e specialmente epistolografo sì che possa avere il coraggio di riscrivere la lettera. cameroni

la lettera. cameroni, 212: secondo il torelli, la seconda idea fissa del

dei pittori in cambio del danaro che per il momento non possedessero: proprio come al

» g. cangi, 238: il problema difficile, e cioè come nel-

ai lati del pezzo antico, levò il sonno e la fame allo scultore.

che alla gallina sgorda gli crepa il gozzo. = comp. dal pref

non eragli più possibile fermar lo sgorgamento ed il corso. -emissione di sangue

una ferita. roberti, ii-372: il chirurgo poi versa talvolta tra la sfra-

lingua avo per iscusare la francia sopra il primo punto con la forzevole necessità impostale

ant. rimozione dei materiali che ingombrano il letto di un fiume.

/ onda reprime o co 'l gittarvi il fango, / o co yl ridur sovra

veggo mediche fonti. papi, 4-43: il più roco suon d'acque sgorganti /

a dolce sonno. pascoli, ii-685: il purgatorio è un monte, a cui

e anime converse, ha per altro il lete sgorgante dalla sua cima.

per simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue). d'annunzio, v-3-298

messo un grido di meraviglia nel vedere il flutto di sangue sgorgante dal petto della

(la mente), di sentimenti (il cuore). boine, cxxi-iii-606

boine, cxxi-iii-606: io vorrei avere il cuore ed il cervello sgorganti e vivi

cxxi-iii-606: io vorrei avere il cuore ed il cervello sgorganti e vivi.

torna spontaneo alla memoria quel verso onde il milton scagio- navasi dello scrivere italiano.

: l'acqua, chiuso e ripreso il corso, di picciolo ruscello col tempo

del corso del fiume che fece rovinare il detto ponte di santa trinità, e

e nettare tutte le fosse nelle quali il nilo sgorga e trabocca. -riversarsi in

esso molti e grandissimi fiumi, come il danubio e 'l boristene e per la palude

profluvio di acque per lo stretto, quivi il corso è assai notabile.

1 rintocchi allegri e possenti, sgorgando sopra il suo ratello in un altro,

-schizzare fuori a fiotti da una ferita (il sangue). marini, i-422:

del tuo caro amante vedrai sgorgare a torrenti il sangue! oliva, 640: da

. goldoni, xiii-914: fa'che il sangue innocente sgorghi da piùd'un seno.

piùd'un seno. misasi, 1-86: il re... fu visto venir meno

petto. marradi, 366: lava tu il sangue che sgorgò purpureo / da tre

- stillare copiosamente dal favo (il miele). pascoli, 431:

: per tutto ondeggia, senza reste, il grano, / il miele sgorga dalle

senza reste, il grano, / il miele sgorga dalle cave quercie.

diffondendosi intorno o levandosi in alto (il fumo, le fiamme, la nebbia

spaventoso fremitoil monte e, moltiplicando più sempre il fetore e la densità del fumo,

] più spesso e sgorgava più alto il fumo. - sprigionarsi,

); sbucare fuori improvvisamente. buonarroti il giovane, 9-707: una parte del popol

cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto. d'annunzio, iv-1-170:

s'innalzava con tal fiamma di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo,

vol. XVIII Pag.1000 - Da SGORGARE a SGORGO (39 risultati)

cuore quel lato sagrato, acciocché, uscendo il sangue con l'acqua, isgorgasse fuori

sangue con l'acqua, isgorgasse fuori il prezzo della nostra salute. pinamonti,

dalla fantasia creativa (le parole, il canto, ecc.); essere ispirato

). pananti, i-337: che il vive senso dei sonori versi / sia

, 11-12: ritardai fino a che potei il giorno in cui avrei dovuto parlare.

. n. villani, i-5-106: il duol chiuso fin qui sgorga a l'

averani, ii-15: chi somministra al mare il necessario mantenimento? i fiumi mi direte

tagliano apposta in primavera, quando il flusso della linfa scioglie i sali minerali

in quel procinto gli rovesciava nell'anima il cielo. 4. sbucato in un

della duchessa. pratesi, 5-388: il libero pensiero sgorgato naturale e caldo dal

e di facilità). tasta il segno tocca, / sì scoppia'io sottesso

fin, sgor 287: il numero degli articoli sgorgati dalla penna del betgando

larga fonte.. omero, omero, il dio omero! pascoli, i-502: la

, là dove sgorga dalle vicine montagne il tanaro nella imboccatura delle langhe. guglielmini,

dovendosi necessariamente alzare per la suddetta ragione il fondo presente del po di primaro, si

sgorgano. 11. lasciar fuoriuscire il liquido contenuto in seguito a una rottura

vaso sangui- gno). buonarroti il giovane, 9-248: duo amanti /.

mediante li quali s'offende in parte il passaggio da'vasi sanguigni alla radice delle

defluire le acque (un canale), il liquame (una fogna).

. 172: in tenebrosa spoglia / il mio bel sole avvolto / sgorga (un

sanasse prima dell'anima. il cacio, cioè dicono tutto quanto quello che

: svertare, sborrare, quando il signor duca... fece sgorgare il

il signor duca... fece sgorgare il suo senno, la sua schiodare

rege ispano. mazzini, 23-75: il pensiero, a ogni modo, sgorgherà da

nel corridoio, tutta tremante, mordente il fazzoletto come una bambina e singhiozzante con

ingerita. irissino, 2-1-ioq: il misero giustin se n'andò sotto /.

. leopardi, 863: fu tanto il timore che ebbero l'uno e l'

è in lei la pausa eterna, onde il creato / sgorgò terra e pianeti ed

l'afflitto core / sgorgar per gli occhi il doloroso affetto. cesari, i-224:

i-224: in altre parole e sentimentiferoci sgorga il ghibellin poeta suo sdegno contro que'papi.

un canale da ciò che ne ostruisce il corso. v borghini, 4-15:

fondatore ercole egizio..., il quale vogliono ne'primi secoli ci conducesse

secoli ci conducesse una colonia e sgorgando il fiume d'arno, che ritenuto dalla

); schizzato fuori a fiotti (il sangue). campailla, 6-79

furtivamente le dita con cui avevo fatto il segno della croce e vidi che i polpastrelli

felice, è di nuovo stagnante, il gabinetto è sgorgato ma fischiacome una locomotiva.

. disus. lavaggio dei tessuti durante il trattamento a cui vengono sottoposti er migliorarne

una fonte. siri, v-1-246: il predetto argine... tratteneva lo sgorgo

. f. frugoni, 2-198: giubilò il grand eufrate del paradiso, quel fiume

vol. XVIII Pag.1001 - Da SGORGOLARE a SGOVERNO (37 risultati)

una novella. pavese, 8-124: il condensamento di una novella non meditazione sopra

vostro corso, / per pocofia che sgorghi il pianto mio. il gazzettino [28-v-1944]

per pocofia che sgorghi il pianto mio. il gazzettino [28-v-1944], 3:

ringorgano e si trattengono senza poter ritrovare il necessario sgorgo. -emissione

mancargli a guarigione intiera se non che il riacquistare le forze. -travaso di bile

, 1-5: io... faceva il mio prò con tutta filosofìa di quel

tutta filosofìa di quel biroccino; né il cielo mi pareva meno limpido, né la

.. hanno ancora l'aspro ed il nero dello sgorgo recente. vittorini,

sgorgo). siri, v-1-70: il colonnello colb con le sue squadre e conil

piazza della cavallerizza nel suburbio di loreto il venerdì quindecimo di novembre circa le undici

la folgorò. gadda conti, 1-220: il marchese, colle lacrime agli occhi,

fece in tempo a chiedersi se anche il pittore... avesse ricevuto..

d'animo. soffici, v-5-170: il linguaggio dell'arte vera è un altro,

tutto l'uomo. borgese, 1-130: il terrore non fu che uno sgorgo momentaneo

vorace ». piovene, 13-75: il cancro del passato non prende una forma

, do po aver compensato il fitto del capitale e la conservazione delli

, lascia un ingente residuo che accresce il patrimonio della nazione. è questa la fonteinesausta

, mormorare, borbottando (e introduce il discorso diretto). viani,

: è d'uopo tu sappia che anche il mio padrone, quando era in ruzzo

quando era in ruzzo sgorgolava: « somiglio il mio nonno buon'anima ».

sgorgugli). tose. gloglottare (il tacchino). fanfani, uso tose

'sgovernare': l'italia fatta ha sentito il bisogno d'applicarlo a se stessa nelle cose

politiche, e fu chiamato 'sgoverno'e 'sgovemamento'il governo ch'altri di lei fa,

anche gli uomini governanti; 'sgovemamento', il modo com'essi governano. =

si ravvoltolò sotto le coperte, con il viso dalla parte del muro. =

dalla monarchia a governarla,... il giudizio del paese può non dirò retrocedere

di inefficienza. bacchelli, 1-iii-248: il barone calabrese non governava e sgovernava più

e sgovernava più gli interni, e il 'vinattiere di stradella'aveva fatto in tempo

'sgovernare': spogliarsi del governo, deporre il governo; o, piuttosto, governarsi,

arbitrario. de sanctis, ii-6-27: il paese era diviso, umiliato, sgovernato;

era diviso, umiliato, sgovernato; il pensiero nazionale, ricacciato al di dentro,

, 163-6: fu già uno notaio, il quale ebbe nomeser buonavere; ed era.

a cui si vuol restituire per forza il suo. -non accudito (un

. d'annunzio, v-1-1091: come oggi il governo si chiama sgoverno, così la

, 3-95: in dieci anni di sgoverno il blocco radico-socialista francese non seppe fare altro

quattro di illegalità e di delitti, il fascismo ufficiale... mostra di aver

», 25-v-1944], 2: il teatro di prosa è vivo in italia,

vol. XVIII Pag.1002 - Da SGOVORATO a SGRADARE (34 risultati)

la moglie..., nel vedere il marito in quella maschera che gli dava

sembianze di un assassino fattosi eremita, il quale sotto il sacco di penitenza serbi

assassino fattosi eremita, il quale sotto il sacco di penitenza serbi sempre quel piglio

ed essa emise uno strido da gelare il sangue. fu sgozzata, sparata, divisa

motore di tutto quel turbine di guerra, il suo intrapren- dimento col quale s'era

e poi si calunnia e s'infama e il papa è sempre lì per maledire al

lì per maledire al caduto e benedire il carnefice. b. croce,

è 'gozzo'la gola, onde ne viene il verbo'sgozzare', che è tagliare il gozzo

viene il verbo'sgozzare', che è tagliare il gozzo. lippi, 6-56: de'tordi

: aperte di fatto quelle feste, il campo passò tre giorni allegramente sgozzando bovi

tutti chiusi in branco nella stalla. entrò il beccaio, ne afferrò uno, lo

. gozzi, i-12-53: trarranno alle capre il cuoio, sgozzeranno in sagrificio le pecore

passerà l'agnellino / ed io [parla il lupo] 10 sgozzerò; / non

, umilianti (per lo vano visto il lupo predare e sgozzare le pecore. pancrazi

a pochi dì fu condennato in zare il gregge. lire mille per lo primo delitto

carena, 2-267: 'sgozzare': vale votar il gozzo ai polli scannati o ad altri

v-789: solo due sgombri di platino verdastroche il pescatore più vecchio... sgozzò subito

lettura d'un romanzo inglese, 'il solitario'. d'annunzio, iv-2-12: incontrò

solitario'. d'annunzio, iv-2-12: incontrò il finanziere proprio sotto la lanterna; gli

v.]: di chi, prestando il danaro, si fa dareun frutto smoderato,

ebreo c'è da farsi sgozzare'. rammenta il modo: 'pigliare uno per il

il modo: 'pigliare uno per il collo', nel significato di vendergli la

chi tace approva, dicono essi, e il saporedei secoli lo vanno predicando come consenso assoluto

pavese, 4-303: c'era ancora sotto il portico la chiazza di sangue di un

varchi, 18-3-189: era rimasto racchiuso il duca alessandro, sgozzato e morto di

uannunzio, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele / col

ha pasciuta. montale, 7-170: il cinico apomantus del 'timone d'atene'

: chi sgozza la gente, prestando il danaro a un frutto smoderato. guerrazzi,

sgozzóne, sm. colpo violento assestato sotto il mento, fra la mandibola e la

che ne rimangono ingozzati e manca loro il fiato, se il padre o la madre

e manca loro il fiato, se il padre o la madre, dato loro uno

uno sgozzóne, non li facessero rimettere il tozzo per la bocca. de marchi

tanto mi sgracimola [amore] / il bel tempo, e me lo toglie.

sgradare1, tr. ant. sminuire il valore di un'opera, giudicandola inferiore

vol. XVIII Pag.1003 - Da SGRADARE a SGRAFFA (31 risultati)

è da sgradare in ispezialità per ordine il modo e la forma che è da os

suscita, con gli atti, con il contegno, con l'attegabituale. sbarbaro

disse, « i preghi miei. / il tuo popol fia pure popol stidio

so dal bidello che solo giovedì mipagheranno: il che se mi riesca sgradevole, imagina,

buon umore. idem, 8-144: il signor aghios pensò che il lieve rancore

, 8-144: il signor aghios pensò che il lieve rancore che sentiva per la moglie

solo. idem, 8-839: a dire il vero è uno studio sgradevole, ma

, mi parve di attendere con impazienza il suo consueto gesto, che nel passato mi

tanto sgradevole, di gettare sul letto il cappotto spiegato. -che urta la

• 5: tutti, prima che il padre ritornasse, ne parlavano: maadoperavano parole

udito (un suono, una voce, il tono). tommaseo [s

; repellente a vedersi; che urta il senso estetico; disarmonico. fogazzaro,

obbiettivi che appesantiscono la materia, esaltano il tuttotondo, il chiaroscuro, dànno grevità

la materia, esaltano il tuttotondo, il chiaroscuro, dànno grevità e spesso sgradevolezza di

bellissimo? viani, 13-188: non che il maestro sgradisse gli omaggi al suo nome

sgradisse gli omaggi al suo nome, ma il vederlo stampato qua e là lo seccava

, lxxx-4-70: quando riuscire non potesse il matrimonio con la picciola infanta di spagna,

infanta di spagna, certo è che il cattolico non lo sgradirebbe. martello,

ti in ogni verso sia varia; che il senso della frase non fi

nisca sgradevolmente rotto a mezzo il verso, e non si strascini languido

: nel * 51, quando morì il principe, che era un chigi, lo

preparava a nominare fra antonio hercolani. il papa si oppose e, per il

il papa si oppose e, per il tramite del cardinale canali, espresse il suo

per il tramite del cardinale canali, espresse il suo 'sgradimento'. = nome d'azione

una dottrina. mamiani, 7-158: il ferro, il sangue, le uccisioni,

mamiani, 7-158: il ferro, il sangue, le uccisioni, gli assedi

all'olfatto. dossi, i-321: il puzzo sgradiva al suo caro cagnetto, un

]: giacché ci è accaduto nominare il detto monte di radicofani, stimiamo che

de amicis, xii-67: quegli voltò il suo faccione rosso, sgraditamente sorpreso

che suscita, con gli atti, con il contegno o con la presenza, repulsione

avuto una disgrazia; io ho fatto il mio dovere: duro, sgradito, penoso

vol. XVIII Pag.1004 - Da SGRAFFIAMENTO a SGRAFFIGNARE (37 risultati)

g. pitrè, cxxviii-141: ho ricevuto il foglio 8 del calatola. le sgraffe

via,... veggendo sepellir il suo marito in campo marzo, sgraffiavasi

caporali, ii-16: al bemia fu sgraffiato il volto e il saio / e merlin

: al bemia fu sgraffiato il volto e il saio / e merlin si partì da

/ i capelli si strappa e sgraffia il viso. settembrini [luciano], iii-3-45

era una donna nomata mona legiera; avendo il giorno di uno sabbato seppellito il marito

avendo il giorno di uno sabbato seppellito il marito, non finendo di piangere in

... con sospiri e lagrime tutto il giorno passò. giovio, ii-20:

mi sgraffiavano gli stivali e mi pungevano il ginocchio. 3. scavare,

unghie e vi ficcavano ordigni per far saltare il mondo. e non era saltato!

ponno, / ma in trattare il pennel goffe titùbano. guerrazzi, i-211:

, 1-4: suso la calce impastata con il carbone trulissata e dealbata...

strumenti, brevi tratti e linee sopra il campo o incidere il campo stesso.

e linee sopra il campo o incidere il campo stesso. cellini, 3-51:

non lodevole invenzione l'essere stato trovato il modo da intagliare le stampe più facilmente

le cera o la vernice o il colore che sia. baldinucci, 151:

coloro che lavorano figure di metallo. iede il nome agli artefici, che al principio piuttosto

-per estens. scrivere facendo scricchiolare il pennino. cagna, 3-86:

terra, c'era la polvere, e il tubo mi scoppia in mano. mi

ma sono rimasto sordo. si era rotto il timpano. = comp. dal pref

). sgraffiata, sf. il graffiare, il graffiarsi reciprocamente. -al

sgraffiata, sf. il graffiare, il graffiarsi reciprocamente. -al figur.:

sanguinanti. tozzi, iv-93: aveva il dorso d'una mano sgraffiato; e perciò

perciò, spesso, vi si succhiava il sangue. moravia, ix-34: ci trovammo

non aveva nessun osso rotto, ma il suo corpo erasgraffiato un po'dappertutto.

pure intere, ma però aveano perduto il lustro e si vedeano sgraffiate e sminuitedi mole

l. pascoli, ii-365: quando presero il primo quadro per vederlo e considerarlo appetto

nostra anima non vede sul leggio se non il libro chiuso, sgraffiato dall'unghia del

vi-494: - le pecchie non ti fabbricano il favo in bocca, mentre l'hai

sgraffiatura leggera in una guancia, e il nemico principale gli piombava addosso per finirlo.

ti farà, quando n'arà più il comodo, / maggior presente. - gran

fare dispiacere alla corte (mi diceva il mio avo) obediscala, altrimente ti

poco che hai. lippi, 7-69: il monello ha le man fatte a oncino

occhio era più lieto, / contemplando il ricchissimo tesoro / che avea, pugnando in

trovato in terra; e se potessi trovareanche il padrone, son pronto a pagarglielo. pirandello

storia di ottinello e giulia, io: il viso ad ottinello [un falcone]

ilviso, mi strapperei i capelli e insino il naso dalla disperazione.

vol. XVIII Pag.1005 - Da SGRAFFIGNATA a SGRAMMATICARE (35 risultati)

del marchese orsi, benché sappia che il nostro gatti sia stato sgraffignato da loro

una lunga sgraffignata sulla faccia, voleva continuare il pugilato. = deriv

fatto modo, lacerato e sgraffignato tutto il viso, rotto il giuppone, le calze

e sgraffignato tutto il viso, rotto il giuppone, le calze e tutta in

le mani del biondo angelo sgraffignóne, e il suo scaltro marsupio, sono sempre potenzialmente

senza saperlo. monelli, i-172: il portaordini è in piedi, contro alla parete

: se noi non sappiamo entusiasmarlo [il popolo] per la libertà, la colpa

liscia. citolini, 402: il lavorar de l'orefice, a caldo e

copia]... io vi ritrovo il batto de'polpastrelli della cuoca...

paesi fu raro francesco pelliccione, detto il basso, nell'arte della gemina sottoposta

arti ad essa pittura parimenti sottoposte, come il musaico, le tarsie, il lavorar

come il musaico, le tarsie, il lavorar ai commesso, le miniature, il

il lavorar ai commesso, le miniature, il tessere le istorie, il niello,

miniature, il tessere le istorie, il niello, il sgraffio. baldinucci, 9-viii-179

tessere le istorie, il niello, il sgraffio. baldinucci, 9-viii-179: tale fu

.), con infisso frequent. e il pref. lat. ex-, di

a potare, a solcare, a sgramignare il loro campicello invelenito e così piccolo e

) [in rezasco, 1070]: il dazio dello sgramignato continui nel modo che

case, tratteggiando con pasolini, 9-338: il periodo ipotattico, la separazione deisgraffiare rintonaco

, la separazione deisgraffiare rintonaco per cavarne il chiaroscuro. gli stili (con prevalenza appunto

c. e. gadda, 6-175: il brigadiere juppariello der com = comp.

la grammatica de'non risatine sotto il braccio levato per farle vedere quello

, i-73: lo sgraffire le case con il ferro, il niello e le

lo sgraffire le case con il ferro, il niello e le satana. ferd

, 7: a quelli sgrammaticanti e spropositanti il seggio - impers.

sua superficie da l'atomale pulverulenzia il superficiale ao', cioè sgrammaticando, ché grammatica

candore che supera la sgrafita schernitura, corno il cora- antichi il latino, slatinando. baretti

la sgrafita schernitura, corno il cora- antichi il latino, slatinando. baretti, 1-342:

gensgrammaticano assai. alfieri, 1-981: il secento delirava, il tilmente e con

alfieri, 1-981: il secento delirava, il tilmente e con disegno per farvi nascere

nascere le sue ombre. cinquecento chiacchierava, il quattrocento sgrammatica va ed il

il quattrocento sgrammatica va ed il trecento diceva. de sanctis, ii-6-31:

salutata dallo scolaretto che sgrammatica, laddove il significato proprio di quella teoria è che la

-sostant. carducci, iii-24-267: il signor zendrini pare si dia a credere

: se voi oggi insegnate agli italiani che il modo: 'io e te quando

vol. XVIII Pag.1006 - Da SGRAMMATICARE a SGRANARE (29 risultati)

già in cimbali e che, riprendendo il gioco, avrebbe finito con lo sgrammaticare

ri caro, 11-100: il capassone è di parere che quel 'favore'

avesse a dir 'favone', ma che il poeta fosse forzato dalla berti,

continue e incredibili a sta che il favore gli venisse dalla fava, ea isgrammatichi

pre lo scolaretto dalle orecchie spenzolate e il latinante da ticare, sì come

coprire co'suoi fan ha'il torto a dirmi villania; 'non sine quare

. de roberto, 8-283: se il valentuomo è ancora vivo e in attività di

, 18 353: librettista il cammarano, come poeta molto più vicino

adelchi'del manzoni che non fosse poi il più sgrammaticato ma ben più sintetico francesco

fu cestinata; perché - pare - il corrispondente del « corriere » da budapest

l'anima di tutte quelle ragazze: il frasario di ufficio, sgrammaticato e convenzionale

c. fioretti, 1-52: troverà il signor ottonelli sgramaticatequelle parole degli accademici, che

non intendere. monti, xii-1-36: il vocabolario..., come universale

fare, può esser pretesto a dare il volo a osservazioni, idee e concetti,

gaio lepore, leggerai con doppio piacere il più eloquente e più incantevole sgram- maticatore

efficaci sgrammaticature. pasolini, 17-120: il gergo, il pasticcio italo-francese, lesgrammaticature,

pasolini, 17-120: il gergo, il pasticcio italo-francese, lesgrammaticature, tessono stesure perfette

omnibus », 6-viii-1950], 6: il gran premio della sgrammaticatura per singoli è

allora voglio che tu rida. buonarroti il giovane, 9-724: io non vorrei

2. tr. esporre in latino il proprio sapere. strascino, xxi-ii-944:

, un tendone di polvere per quanto il terreno sia secco - siamo diciotto [

. sgranaménto2, sm. il perdere uniformità di colorazione, l'apparire

aveva a sgranare: / « domandatene il papa de'finocchi ». lorenzo de'medici

si colgono e si sgranano. quando il seme è pulito, si mette in una

). murtola, 8-14: sgranò il torto faggiuolo i suoi candori.

non si squarciassero e sgranassero ora che il male impediva al proprietario d'uscire e coglierli

i-22-13: perdio, cned e'vi piaccia il fior guardare! / che se que'

: la comare venera, scalza, sgranando il rosario, guardando il figliuolo che traballava

scalza, sgranando il rosario, guardando il figliuolo che traballava ad ogni riscossone della

vol. XVIII Pag.1007 - Da SGRANARE a SGRANARE (42 risultati)

po'di ragionevole. faldella, i-4-235: il io marzo 1881 sgranò pel concorso dello

che lo stesso « fanfulla » giudicò il più vibrato ed eloquente di tutti quelli pronunciati

là dov'erano intese dovevano far scurire il cielo e la terra. bonsanti, 5-102

e la terra. bonsanti, 5-102: il venditore... sgranava monotono l'

sgranare bestemmie, e finì quando tutto il carico, uomini e bagagli, si ammucchiò

nella barca. calvino, 1-164: il vecchietto... prese a camminare come

a camminare come un soldato che fa il passo di parata, sfregandosi la parte punta

a ridosso. monelli, i-220: il nemico cede e si accontenta di sgranare

, e le perle vocali sgranava durante il lavoro. ojetti, i-615: un fonografo

e lucente. gaada conti, 1-358: il fracasso delle saracinesche rialzate si sgranò qua

-staccare eccessivamente le note rallentando il ritmo. bacchelli, i-376: iniziava

r. bonghi, 1-i-1-25: preme il suolo, il giovine, col piederobusto dove

bonghi, 1-i-1-25: preme il suolo, il giovine, col piederobusto dove i polpastrelli si

pronom. trascorrere, passare inesorabilmente (il tempo, le ore). -anche

i bimbetti, / cui trema intorno il loro ciel sereno. / strillano al crepitar

1-152: per via macario aveva trovato il tempo di ammirare il bel visino di una

macario aveva trovato il tempo di ammirare il bel visino di una sartina e far

e fantasista poetico di professione, è il soldato a cui davvero tutto può capitare

semaforo... continuava a sgranare il suo giallo, giallo, giallo.

anche sostant. montale, 15-973: il lieve tintinnìo del collarino e un arpeggio

accompagna la via maestra, annunciavano che il gatto malfusso ci era venuto incontro un buon

dei fuochi. bernari, 7-154: il cuore le precipitava per la gola con

particolari. moravia, i-438: il resto del piano gli si sgranava ormainella mente

, xxvi-3-185: vuoi saper quante sfiora è il mondo? / poss'io volar 'n

. c. arrighi, 54: il conte annibaie reni..., sebbene

accordo. guerrazzi, 1-627: mirabile il moto partorito dalle dottrine del gioberti,

i cibi. giuliani, ii-382: il pane di marzuolo (fatto di grano

orzo a me ed al cavallo, il quale se lo sgranava in fretta temendo

se lo sgranava in fretta temendo naturalmente il compagno alla mangiatoia. angioletti, 23

e condotti sotto una tettoia a divorare il fieno o a sgranare ingordamente la biada

un animale). imperato, 1-25-8: il cipollaccio è pietra di versi molto e

e dritti;... aperta secondo il verso delle vene bigie si sgranava

si sgranava. 5. perdere il filo, ottundersi (una lama).

e dolce di tempra acciò che, percotendo il tagliodel coltello in essa, quello non si

. pascoli, 1507: orlando fiede il gran masso di sarda: / l'acciaio

: la sua carne accapponita sgranava sotto il rasoio per nulla. jahier, 3-116:

carico sangue sedentario. -sgorgare (il sangue). baruli, 8-115:

). baruli, 8-115: cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose

ribollire sottovetro e sgranarsi a tratti dirottamente il sangue. 7. disperdersi a

sui ghiaioni, in discesa, anche se il suo bombardino è scomparso a gambe levate

1-02: vuole [l'uvamoscatella bianca] il clima caldo, il suolo sano, asciutto

l'uvamoscatella bianca] il clima caldo, il suolo sano, asciutto e composto di

vol. XVIII Pag.1008 - Da SGRANATO a SGRANCHIARE (36 risultati)

in mucchio, così alto da consolare il cuore. fenoglio, 5-iii-81: tutti i

appendano [l'uve] dove la battan il sole e il vento...

] dove la battan il sole e il vento... o sian nei suoi

sgranati del rosario / hanno scrosciato sopra il selciato. -distaccato. bonsanti

g. bufalino, 1-101: si apriva il cammino con l'aiuto di un ramo

di un ramo a forca, pestando sotto il tacco... i resti funebri

). messisburgo, 90: piglia il tuo agresto e ponilo in una pignata

eleganti dal giuoco, imponevano all'avversario il suo stile con una specie d'autorità

lunga raffica di parabellum, sgranata contro il cielo arrossato dal fuoco e dal fumo

per la friabilità (un minerale, il terreno). targioni tozzetti,

fermentata. gabr. pepe, i-335: il terren, che si prepara friabile e

ghiaia). viani, 13-315: il ghiaino sgranato dai passi parevasghignazzasse.

a favor del dominante, salvo tutto il resto del fondo al proprietario e salva

altri, sgranati in ordine sparso lungo il marciapiede, c'erano sempre tutti. fenoglio

sullo schermo del cielo, vidi comparire il viso di regina, era ingrandito mille volte

dispositivo che ha la funzione di agevolare il distacco della catena dalle impronte dell'argano

proravia dell'argano a ingranaggio per facilitare il distacco, dalla corona, delle maglie

, delle maglie che hanno compiuto il loro giro. = deriv.

un'espressione proverb., per indicare il tempo della trebbiatura del frumento).

semolino. 2. sgranatoio per il granoturco. p. petrocchi [s

le mie macchine: la mola, il torchio, il macinino da caffè, la

macchine: la mola, il torchio, il macinino da caffè, la sgranatrice di

sangue rappreso. viani, 19-222: il povero era tenuto desto dalle sgranature,

p. chiara, i-35: solo il giorno dopo, quando il foglio eraasciutto,

i-35: solo il giorno dopo, quando il foglio eraasciutto, cominciava la seconda parte del

cominciava la seconda parte del lavoro, cioè il rinvigorimento dei tratti e delle ombre e

aveva provocato. pasolini, 4-44: il controluce (con la ferrania!)

scava le orbite degli occhi, le ombresotto il naso e intorno alla bocca, con effetti

: civilissima ma micidiale poetica che portò il prof. mene- ghello...

animali. rajberti, 1-97: riavutosi il gatto da quell'inerzia soave, sente

gatto da quell'inerzia soave, sente il bisogno di cambiar giacitura, di sgranchiare le

facoltà. tommaseo, 1-158: leggo il secondo del carmignani. leggo la vita

davanzati, ii-98: uscendo di roma, il germano esercito non parea desso: non

-con riferimento al vento personificato. buonarroti il giovane, 9-441: non aspettar domani,

/ affannoso e malsano, / scacciti il tramontano. 6. figur.

mattina nel letto come fai. buonarroti il giovane, 9-592: tu, man-

vol. XVIII Pag.1009 - Da SGRANCHIARE a SGRANELLATO (30 risultati)

, e dal part. lità il poeta, già vissuto rannicchiato amaramente in sé

a cui è tenacemente legata. toccò il fondo. faldella, 9-177: non riuscivano

ex-, con valore privativo-detrat- giovi, il cui tracciato si svolge in arditissime curve e

.). denze che raggiungono fino il 35 %, reclamava lo sgran- sgranchita,

le articolazioni, rattrappiti o intorpiditi per il = deriv. da sgranchire.

, ii-709: se... entrava il capoccia, ciascuna vac alfieri

ca rispondeva alla chiamata e voltava il muso da quella zoni, pr

tr. disus. sgrandire. trato il dottor liardo che quel giorno faceva le sue

, e da granpascoli, i-949: il ritmo è ciò che scioglie a un tratto

qualche sgrandinato. farmi men penoso il tragitto, ora con l'invitarmi a scendere

donche, sgrandinato! - credi rigirano il collo; alzano ora questa ora quella spalla

senza riserve, clamoroso: dove il torace s'apriva, le gambe

3-392: « veda », mi diceva il padre sottobibliotecario « in pananti, ii-54

fuori io, per dinci? vorresti farmi il maggiormente, irrobustirsi.

sp., 9 (153): il guarnon atti a mestier muno, né

se ne sgrandisce dei sofficienti a nando il capo, che quello era il momento di

nando il capo, che quello era il momento di sgranchirsi, e ogni esercizio ed

mesi sapevo destinarsi al marito della clotilde il regno d'etruria. ma cre

ii, che pare abbia letto il mio epitalamio, sgranducandosi mi fa profeta.

difficile per lo sgranellamento del sangue il segnar bene questi due punti.

destramente, dàlie tre oquattro iscosse e rifalle il bandolo, imperò che e doppi sono

alle manifatture..., sgranella il cotone, estrae l'olio, macina i

olio, macina i solfi, cuoce il pane. p. cuppari, 2-ii-227:

al giorno. soldati, 6-123: il passito di chambave è fatto con uve di

, i-282: se vien l'asciuttore, il cardino buca tutte le mani, punge

del diritto e della morale. -modulare il proprio verso (un uccello).

giuliani, ii-413: oggi poi sento il caldo a modo; ilgrano vuol di questo

: aveva [l'autobotte] già compiuto il suo lento giro di andata e ritorno

lento giro di andata e ritorno e il terriccio scompisciato alle cunette si sgranellava nella

, cadendo su li uomini che già il desio incominciava a pungere. =

vol. XVIII Pag.1010 - Da SGRANELLATOIO a SGRASSATO (40 risultati)

spallanzani, 4-iv-205: uscendo a sparpagliandosi il sangue sul vetro, appariva sgranellato e

e la terza ne condusse nondimeno per il re più di settecentomila scudi...

sgranellatolo, sm. strumento per sgranellare il cotone, costituito da due cilindretti vicini

rapida successione da un'arma automatica (e il rumore continuo prodotto). monelli

bianche sulle erode ros- signe da cui il cecchino s'incretinisce nello sgranìo dei suoi

t. moretti, 1-54: si carica il pettardo della più fina polvere che si

): renzo, avendo ormai sgranocchiato il suo pane, veniva avanti per il borgo

sgranocchiato il suo pane, veniva avanti per il borgo di porta orientale. carducci,

quanto saria meglio mangiare costolette come fa il commissario, e sgranocchiare patatine e succhiarsi

ha un'idea di quel che costi il pane al contadino. c. e.

con uncoltellino intagliava di minuto e capriccioso lavorio il fusto d'una rocca.

: come la gatta, quando ha preso il topo /... / e

] come un immenso compressore macinando tutto il pezzo d'orizzonte tra i lotti di

d'orizzonte tra i lotti di tiburtino e il monte del pecoraro, sgranocchiando e sgretolando

barilli, 7-124: l'agitata bertuccia, il vestitino alla brava, inerpicata sull'organetto

.. sgranocchiava lungo la via sonora il preludio della 'traviata'. boine, cxxl-iii-548

dovea essere per fortuna un giovane, il cavaliere di viano. =

malnata... finiva di sgranocchiavare il suo caccneronzolo di cioccolato mandorlato.

sgranocchio, sm. lo sgranocchiare, il mangiucchiare prolungato e ripetuto. palazzeschi

accompagnata da qualche cosa in solido, il bere tira di conseguenza lo sgranocchio.

parerà. e, volendo unilatare o sgranolare il tutto, sarà in suo arbitrio e

, 297: vedi come quel tralcio il palo fasci? / quivi con filli a

, piccone. / mi sento borbottar tutt'il ventrame, / che par che mi

ma solo per passare la vita tra il cielo e gli incensi guardandola fumare.

sgrassàggio, sm. lo sgrassare, il togliere il gras so da

, sm. lo sgrassare, il togliere il gras so da una superficie

superficie, in partic. una stoffa, il pellame. spettacolo della natura, 1-xi-224

spettacolo della natura, 1-xi-224: sgrassare il panno èpremerlo dopo averlo irrigato con sapon nero

èpremerlo dopo averlo irrigato con sapon nero; il che portavia le macchie. arti e mestieri

due ore nell'acqua corrente, adattala sopra il cavalletto, toglile il pelo col dorso

, adattala sopra il cavalletto, toglile il pelo col dorso d'un coltello e sgrassala

secondo la solita maniera. -privare il brodo o un sugo dello strato dì

denaro, salassare. galapagos [« il manifesto », 23 / 24-ii-1986],

fatto, in termini altrettanto ardenti, il ditirambo del lambnisco;...

sia necessario per sgrassare lo stomaco ed il fegato dai salumi. 4.

insomma di sgrassare la musica di tutto il grasso, di tutto il ripieno, di

di tutto il grasso, di tutto il ripieno, di tutto il ragù che wagner

, di tutto il ripieno, di tutto il ragù che wagner le aveva messo addosso

bestiali, fraudolenti e maliziosi, fingono il mansueto per isgrassar coloro che se gli

vestito). faldella, i-5-219: il clericalume... risorge principalmente in

vol. XVIII Pag.1011 - Da SGRASSATORE a SGRAVARE (41 risultati)

sgradevoli causati dai cibi grassi ingeriti (il fiato). jahier, 2-55:

a. boni, 156: togliete il semolino dalla salvietta, lavoratelo un'ultima

di gattiva conscienza ed era da chiunque il conosceva molto odiato e sgratato.

. corazzini, 1-vi-211: 'sgratilare'vale togliere il gratile, scucirlo. togliere i gratili

: / ongni perilglio e sgrato / seguendo il coninzato, / non è da ciò

sostant. fenoglio, 4-288: il mattino seguente furono gradata- mente svegliati

, i-201: solone... nominò il cancellare i debiti sgravamento. 2

], ii-59: colui che porta il giogo volentieri, lo fa parere leggiere.

a mangiare, a bere e a sgravare il servitù e una ricchezza che non viene

positiva a pena capitale colui che sgravava il suo ventre nel va...

cristo, primierail / pancione / fa'il bidè làvati / la bigia zazzera bisunta.

) [in rezasco, 1070]: il con domenica e tutto il

il con domenica e tutto il lunedì ebbe da fare a sgravarsi lo sto

pace ottenuta dalla parte offesa, goda il benefizio dello sgravamento di detta condennazio- ne

aretino, 14-37: d'elmo lo sgrava il gran signor d'an- glante. oliva

riconoscendosi non men indegno che inetto [il cavallo] a portar sì gran soma

le spalle da un carico. buonarroti il giovane, 9-356: 9-356: sfibbiamci questecigne

noi dobbiam chiamarle. bonsanti, 5-289: il sollievo d'aver messo a terra la

262: egli primieramente fasciò di pali il pilone avvallato; indi lo sgravò quanto

. vasari, ii-702: fatto fare il modello, il quale volle vedere messer

, ii-702: fatto fare il modello, il quale volle vedere messer bartolomeo anzi che

anzi che altro facesse compito, andò il tribolo stesso a carrara a far cavar i

sento io questo vaso. / -sgravisi il dilicato. va'dentro al giardinetto /

dentro al giardinetto / e sulla base il poni che all'uscio è dirimpetto.

le vene e le tempie son grevi quando il corpo attende un flusso benefico e naturale

3. per estens. svuotare il ventre delle feci. metastasio, 1-ii-131

compagnia, essendole sopravvenuta volontà di sgravarsi il ventre. c. gozzi, 1-693:

d'alterazione di febbre. -liberare il ventre dal feto partorendo. g.

g. p. zanotti, i-230: il tuo duol venia scemando, / raccontando

duol venia scemando, / raccontando / il bel parto di latona, / e quant'

doglie e affanni, che del pondo / il bel ventre a sgravar venne / onde

sgravar venne / onde ha luce e vita il mondo. -agevolare la digestione (un

crude l'aggravano. -snellire il corpo. serdonati, 14-3: il

il corpo. serdonati, 14-3: il medico... con l'astinenza sgrava

. con l'astinenza sgrava e alleggerisce il corpo. -servire a depurare il

il corpo. -servire a depurare il corpo dagli umori nocivi o dai liquidi

l'orina e lo sputo e di sgravare il petto affannoso. cesarotti, 1-xviii-270:

sforzando i varchi della traspirazione, sgrava il di lui corpo dal sopraccarico degli umori

fici. giusti, iii-374: voglio ritentare il tabacco per vedere se mi sgrava di

nutriranno le genti in sul paesenostro e sgraveranno il loro, d'onde disegnano trarre entrate

comandare, perché al saper bencomandare verrà presso il ben servire, né bisogna che 'l

vol. XVIII Pag.1012 - Da SGRAVARE a SGRAVARE (61 risultati)

12. liberarsi del feto con il parto, partorire. a. cattaneo

. cattaneo, i-242: chi può assicurare il punto dellanatività? chi deve osservarlo? la

che affaccendata sta tutta intesa a raccoglier il parto? b. visconti [in

di un maschio, almeno gode, secondo il suo stato, ottima salute. vittorelli

ottima salute. vittorelli, i-82: quando il pigro ottavomese / il suo corso ha già

, i-82: quando il pigro ottavomese / il suo corso ha già varcato 7 e

suo corso ha già varcato 7 e il bel fianco affaticato / a sgravarsi è

/ quadrilustre villanella, / che nudrisca il tuo bambin. manzoni, v-3-16: giovannina

: giovannina s'è sgravata felicemente, il 17, d'una bambina. serao,

. a. monti, 25: il sor bartomlin era in casa, barricato

quello due signore che mi fanno sospendere il mio bisogno. massaia, v-81: nutrisce

massaia, v-81: nutrisce poco [il pane di cocciò]... per

di fatto, dopo poco tempo, sgravandosi il corpo, si mandano intatti. fenoglio

-depurarsi da umori nocivi o in eccesso (il corpo). targioni tozzetti,

alla putrefazione, come ci fece conoscere il costante e diuturno intorbidamento e fetore quasi

ricevute a quest'ora le scritture che il signor fabbio carandini ha prodotte per isgravarsi

carica con vane scuse si sgravò destramente il duca e... ottenne la licenza

oppressivo. buonafede, 1-ii-82: scuotere il giogo delle potestà ecclesiastiche era, per

c. campana, iii-6-12-155: parimente [il re dei turchi], per isgravarsi

. machiavelli, i-i- 205: il senato, dubitando della plebe che la non

. della casa, iv-48: che il re dichiari e prometta di sgravare il

il re dichiari e prometta di sgravare il regno di napoli e di sicilia d'ogni

sgravi, per quanto è possibile, il popolo dagli oneri imposti loro dalla necessità

102: i romani... sgravarono il minuto popolo da tutte le imposizioni,

popolo da tutte le imposizioni, dichiarando il senato che 1 poveri avrebbero pagato un

ricchezze dello stato. carducci, iii-6-259: il popolo dichiarò non voler sapere d'accordi

non voler sapere d'accordi finché tutto il regno non fosse sgravato di tutte le

fosse sgravato di tutte le gabelle imposte contro il privilegio. b. croce, 2-69

duca, richiamando a sé il principe d'ascoli con tutta la

dalla durissima servitù in do sgravare il paese, mandaron fuori una colonia e ne

mandaron fuori una colonia e ne diedono il governo a ninfeo. siri, ii-1324:

tempo utilmente servito al granduca, sgravando il suo stato dalle truppe parmegiane. vico,

dalle truppe parmegiane. vico, 4-i-852: il popolo era a dismisura cresciuto e vn

era a dismisura cresciuto e vn conseguenza il numerode'poveri fatto maggiore,...

: durava in quelle nazioni... il costumedi sgravar per via d'emigrazione le città

alcuna volta soverchiamente l'affliggeva. buonarroti il giovane, 9-837: andrio, per quanto

questo giocondo annuncio... sgravò il petto di clemente di molta ansietà.

molta ansietà. pea, 7-487: il bisogno che qualcuno lo sgravasse da questa

sua solitudine gli faceva avvertire più acuto il bisogno di espandersi, di sgravarsi l'animo

tenuto a pagar le decime o a restituire il mal tolto,... va

pace e conforto al seno, / il cor dai miei rimorsi avrò sgravato almeno.

. f. rinuccini, i-cxxiv: il medesimo dì si ragunò il consiglio del

, i-cxxiv: il medesimo dì si ragunò il consiglio del cento e vinsono la detta

xxxiv-248: i'son per mitigare alquanto il caldo / della terribil febre che l'

con ispigonardo, / eira tutti un poco il male spesso sgrava. l. pascoli

, i-303: questo, che sgravargli dovea il male, glielo accresceva. -sgomberare

vii cuore, tosto che s'ebbe sgravato il cervello di quell'opere latine che gli

si può dire che faccia in grande il genere umano con lo sgravare la memoria

molto la riputazione di catone per avere sgravato il opolo dal fascio pesante di questo

assarino, 2-1 6: il governatore..., volendo prima d'

volendo prima d'ogni cosa collo sgravare il monferrato riacquistarsi la volontà del cardinal cui

l'anti- che offerte al primo tempio il pondo / sgravar del nostro errar,

ei sofferse / sol per un segno il sacrificio immondo. varchi, 8-2-298:

in universale, per servirsene a sgravare il peccato od aggravarlo. ann. romei

, 1-126: l'ira, come afferma il filosofo nel primo dell'etica, sgrava

nel primo dell'etica, sgrava assai il peccato della ingiustizia, perché pare che

peccato della ingiustizia, perché pare che il principio dell'azzione non provenga dallo irato

, 1-ii-609: fu felice di aver trovato il luogo dove sgravarsi delle centinaia di lettere

. - per estens.: alleggerire il proprio abbigliamento. nannini [olao magno

. m. adriani, i-304: il veio... rivelò più profezie antiche

per cui intesero che non sarebbe presaprima che il lago albano, traboccato e divertito altrove,

vol. XVIII Pag.1013 - Da SGRAVATO a SGRAVIO (24 risultati)

... facilitare per quanto si può il mettere dentro le vettovaglie e ordinare,

molto avvertire. colletta, i-186: il regno si sgravò di molti tristi.

stomaco. soffici, v-6-334: sento il bisogno irresistibile di sgravarmi di qualche cosa

dunque trattarla male, poteva dunque farle sentire il suo disprezzo. = comp.

. pantera, 1-227: si levarà il palamento, non solo dalla parte incagliata

in mare, accioché in tal modo il vascello sgravato si solleva dall'arena e

asinelli con le some ed un vetturale scarica il sacco della puzzolana, un altro lo

. guidiccioni, 5-46: là dove il mincio, dal paterno seno / superbo

sgravato d'ogni dovere d'attenzione per il mondo intorno e di scelta dei miei movimenti

a carte no della sua 'apologia', avvertì il castelvetro che sgravata ne le colpe

tosse e dalla continova febbre rendesser chiaro il miracolo, perciò levatasi ella appena e

. metastasio, i-iii- 18: il mercoledì mattina egli si sentì sgravato quanto al

/ delle cure mondane, / sottratto il core alle miserie umane, / nel tuo

nel tuo felice mondo / passano chiaro il dì sempre e giocondo. g.

dentro. nievo, 4-241: si sentì il cuore come per prodigio sgravato da un

della materialità. pattavicino, 1-56: il predicatore gitta il seme e spargel'acqua delle

pattavicino, 1-56: il predicatore gitta il seme e spargel'acqua delle sue persuasioni nell'

che l'anime sieno mortali e giudicando il piacere essere il sommo bene, pare

anime sieno mortali e giudicando il piacere essere il sommo bene, pare che sia come

che si nominò sgravatóre... il ministero dello sgravatóre era di decidere sommariamente

affanno del partorire con ciò che poscia il consegue, ma la fatica del portar seco

peso che a lungo andare le righi il ventre, usa alcuna arte per sgravidare.

, 2-162: cum queste ciance tue tanto il ver superi / che non posso più

e sgravida / del bell'amor [il vino] che la ravviva ed anima.

vol. XVIII Pag.1014 - Da SGRAVITARE a SGRAZIATO (36 risultati)

si muovevano con sgraziataggine, senza il desiderato sgravio d'arno da quelle materie che

fingono un debito per dividere con l'amico il prodotto defi'elemosine destinate...

preso familiaritàcon lo carcere, dove ha trovato il pane della carità e lo sgravio delli

mia giustificazione ch'era ben di ragione il premettere per mio sgravio,...

: per sgravio di coscienza, / il povero pasquin, sappia, è innocente

ci obbligherà a nominare le fosse che il tempo ha scavato inauditamente nel nostro pensiero

.). ch'io sono il generai modello perfetto, non ch'il disegno

sono il generai modello perfetto, non ch'il disegno singoiar ombreggiato, della sgraziataggine in

ogni uomo sgraziato e te nellasgraziataggine ti fai il primo. = deriv. da sgraziato

. soffici, v-2-434: è enorme il ridicolo di questo gran corpo, troppo

moravia, 25-27: intanto mi spingeva verso il letto, e con una mano mi

ambiziosa sterilità. carducci, iii-12-190: il poeta del 'driadeo'e delle 'eroidi'si

un fido amico che così sgraziatamente abbia perduto il suo compagno. vasari, iii-645:

fu da uno delli suoi soldati ammazzato il... capitano capaguz- zo.

intenzioni, mio babbo amava, più che il denaro, la pace. 5

5. orribilmente. che discemono il vero e scelgono il falso. rosmini,

che discemono il vero e scelgono il falso. rosmini, 5-2-276: se

falso. rosmini, 5-2-276: se il pastore ecclesiastico, non adempiendo le sue sacre

di armoniosa venustà (una persona, il volto, una parte del corpo).

xxvi-3-59: fate conto che trovar bisogni / il iù sgraziato, il più schifo

bisogni / il iù sgraziato, il più schifo e 'l più brutto / da

447]: mal si può accompagnar il volto con le parole e con quell'

infima statura. moravia, i-489: il corpo, che nei movimenti era sempre

cavallo per suo caserdonati, 12-649: il re..., avendo nel giostrare

nel volto. rajberti, 2-166: il nostro duomo... rassomiglia piuttosto

bene spesso tagliare alcunirami principali che sgrazieranno tutto il restante della 7. in modo immorale,

(un gesto, un movimento, il modo d'incedere). pananti,

quel merlo sciocco quantom'infastidisce! canta tutto il giorno senza mai variare il suo sgraziato

! canta tutto il giorno senza mai variare il suo sgraziato verso. borgese, 1-150

di un'attitudine comune di osservare, il filosofare sulla vita. 4.

. temanza, 168: chi esamina il sopraornato del secondoordine della facciata, sul canale

di stucco, da fronzoli e rosoni. il medio evo, sotto la sgraziata sovrapposizione

sivedeva nella via, da mamma / per il pane mandata. bacchetti, 2-266

sacchetti, 117-68: questo tedesco casciolino fu il più sgraziato padovano che mai fosse in

, del più sgraziato che aveva il vizio di stare a usolare alle portiere per

artificio dei rivoluzionari e'oveno di perugia, il piu grazioso divenne. nievo, 4-53:

vol. XVIII Pag.1015 - Da SGRAZIOSO a SGRETOLAMENTO (4 risultati)

ed incolti che non sapevano parlare che il lombardo plebeo. papini, 39-

sgraziati che urtano la nostra raffinatezza e il nostro genio. 6. improntato a

7-78: sta'pur certo che saresti il più sgraziato dei maestri, il pessimo

saresti il più sgraziato dei maestri, il pessimo dei consiglieri. -che ha uno