chiamano ronbi. citolini, 34: dipoi il tetragono e sue ma niere
sue ma niere, cioè il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non
niere, cioè il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non equilatero, il
il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide. t. moretti
vetro ornato parimente di sole lettere possiede il padre abate don benedetto bacchini, in
intrecciate dello scudo cancellato. buonarroti il giovane, 9-418: armi a scacchi e
: passavo giornate a scomporre e ricomporre il mio puzzle, escogitavo nuove regole del gioco
rombicello. falconi, 1-10: lassino il vassello assicurato di falle o conienti o
. trissino, 2-2-120: quivi firmossi il capitanio eccelso / e fé che tutti
rombo. citolini, 465: sotto il combattimento vedrete... le file
vedrete... le file, il far ala, far il quadro, il
file, il far ala, far il quadro, il rombo, il cuneo,
il far ala, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forfice.
, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forfice. algarotti,
le genti: come quando fatto fare il rombo alla cavalleria romana fa che le
. e. napione, 56: sotto il nome di esaedro si comprende il cubo
sotto il nome di esaedro si comprende il cubo ed il rombo. idem, 341
di esaedro si comprende il cubo ed il rombo. idem, 341: le.
. cristallizzazioni [della calcite] sono il rombo perfetto talvolta schiacciato e talvolta allungato
alcuno a guardia del palagio: / il che a melissa... / diede
cieco indovin, che l'etra / e il tartaro col lume del suo saver penetra
famiglie scoftalmidi e botidi; hanno il corpo piatto di forma romboidale ed en
e nel me diterraneo vivono il rombo chiodato o gigante (psetta
la lunghezza di 1 m e il peso di 20 kg, il rombo liscio
m e il peso di 20 kg, il rombo liscio (scopthal- mus rhombus
(scopthal- mus rhombus), il rombo quattrocchi (chrynorhom bus
chrynorhom bus regius) e il rombo giallo (lepidorhombus boscii),
europee nordoccidentali fino alltrlanda è diffuso il rombo di norvegia (phrynorhombus norvegicus
. g. violar di, 1-293: il rombo..., pesce piatto
vitelle o capretti di surriento, non il porco salvatico di calidonia vinto da me
: celebrerei le treglie, i polpi e il rombo, / le murene, le
: pesce freschissimo e superbamente cucinato: il brodetto con passatelli...; la
e cognac; i gamberetti, fritti; il rombo a scottadito. = voce
un oggetto o verso cui si sposta il moto ondoso o dalla quale spirano i venti
ulloa [barros], 1-42: cessando il tempo che faceva quella furia del mare
mare, andarono alla volta di terra per il rombo di leste. gaiucci [g
d. bartoli, 4-2-51: posato il levante, al volgere che di lì a
fece la luna nuova, si mise il tifone: e come suole quando ha il
il tifone: e come suole quando ha il suo intero periodo, girati in ventiquattro
delle undici mila vergini... fu il camparne. felice da montecchio, lxii-2-i-32
ratnà..., hanno sempre tenuto il rombo di nord-est, cioè di greco
(anche nelle espressioni dare, prendere il rombo). brusoni, 4-ii-193:
si avvicinò a girapetra e immantenente voltò il suo rombo verso rodi senza avere sbarcato
mar tessala nave, / vèr noi prendendo il rombo. garibaldi, 2-18: ad
da essa. guglielmotti, 757: 'dare il rombo': assegnare la direzione sopra la
sopra la quale devono i timonieri dirigere il naviglio. -rombo magnetico: direzione
direzione di rotta che prende come riferimento il meridiano magnetico. guglielmotti, 757:
meridiano magnetico. guglielmotti, 757: il rombo... piglia nome di magnetico
corretta. d'annunzio, vii-269: il fuciliere è di prua per rombo 74
1271: 'romboedro': in cristallografia, è il parallelepipedo di cui tutte le facce sono
dalla riunione di tre angoli ottusi. il romooedro si ottiene modificando con faccette addizionali
. lo spato d'i- slanaa, il carbonato di magnesia, la dolomite, il
il carbonato di magnesia, la dolomite, il carbonato di ferro, di manganese,
ne derivano. bombicci porta, 1-332: il romboedro primitivo suol prevalere nei cristalli,
gadda, 452: degnamente rovesciatosi [il furgoncino] nel perdurare del sinistro stesso,
: 'melanite': pietra nera, trovata presso il vesuvio,... perfettamente cristallizzata
dodecaedro romboidale. lessona, 1272: il 'dodecaedro romboidale'è quello in cui tutte
chiamano trapesi. citolini, 341: il tetragono e sue maniere, saettare
rombola e correr dietro ciò è il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non equi
ciò è il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non equi agli
mano nello sac latero, il rombo, la romboide. c. bartoli
lati, quadrangola, com il filisteo nella fronte; e cadde in terra
una rom -con metonimia: il proiettile che si lancia con boide,
rettangola, si nomina romboide. 2. il suono della fionda fatta roteare.
2. produrre un rumore fragoroso (il tuono). buoi, aprendo non
intersecantisi l'un l'altro così che il poco terreno coltivato e fevo come
fare cittadinesche battaglie, perché gli fu vietato il trionfo. e una romboida tra dui
loardo. guarino guarini, 1-272: il primo modo, che è più
vi è alcun grandi ripe afforzava il destro corno: per la qual cosa
l'istromento di legno tondo con il quale sogliono giuocare inferiore (detta
f. frugoni, iv-338: sputava [il pedante] tondo, scrac-rombozòi, sm.
(i>ov 'animale'. mulo, il guatavano. romeàggio (romiàggio), sm
o coste parallele uguali. e umiltà seguivano il romeàggio che con molta pazienza romeno
molta pazienza romeno portavano il disagio del tempo. ottimo, iii-173:
, cioè l'anima d'uno romeo, il quale al tempo che il conte raimondo
uno romeo, il quale al tempo che il conte raimondo berlinghieri signore di provenza viveva
/ che pare (ed è) il fedele ugger, che il sire / accompagnato
è) il fedele ugger, che il sire / accompagnato ha in romeag- gio
gio. pascoli, i-399: vedrete il pellegrino figlio di re che è preso
preso da un grande oblìo e non continua il suo romeàggio. ojetti, 2-1-299:
.. alla fine del mio pellegrinaggio il quale, a simiglianza dei romeaggi cristiani,
romeaggi onde tanto mi sono scaltrito, il re d'epiro, così goffo come
tronfo com'insolente. gioberti, ii-285: il rito e la favola alludono naturalmente al
che sono ottaedri a base quadrata. scalfisce il vetro ed è insolubile negli acidi.
l'un morto, polacco l'altro; il sacerdote, rumeno di valacchia. pascoli
l'italiano [21-ix-1939], 1: il governo romeno comunica che esso faciliterà la
che le forze nazionali prevalgano e salvino il paese dall'abisso.
mazzini, 62-300: come in piemonte, il nuovo stato rumano attraverserà ogni sforzo rivoluzionario
, pour la galerie, per ottenere il trentino e una parte dell'istria -
attività). carducci, ii-18-5: il signor lovera sta tutti questi anni in
italia... vuol forse togliere il posto a insegnanti ottimi che sono in
carriera... per tutto ciò, il sign. lovera non presenta né anche
luogo considerato sacro dalla religione cristiana come il santuario di santiago di compostela (e
dolzore! novellino, xxviii-809: andò il pellegrino in romeaggio, e rivenne al
l'amico ri- spuose: « conta il patto ». lo romeo lo contò a
in grazia al conte che di tutto il fece maestro e guidatore. passavanti,
peregrini si dice che basta se presono il bordone e la scarsella, com'è usanza
: una romea assai giovana, passando dove il ditto gualfreduccio co'compagni erano in aguaito
io con mia virtù ne ho spento il seme, / sì che nessun più teme
pellegrino, / i forestieri ed anco il paesano / sicuro può andar con l'oro
da romei vano e vieneno di roma per il iubileo. g. m. cecchi
della quale erano due gran figure quanto il naturale che rappresentavano i santi pietro e
sta in prigion feman gonzalo, / il gran conte di castiglia: / di navarra
gran conte di castiglia: / di navarra il re vel tiene / maltrattato a maraviglia
mamiani, 1-101: 1 romei sciolgono il voto / sul guerreggiato avello in palestina
estens. girovago, nomade. buonarroti il giovane, 9-297: -romei, romei,
esistenza terrena, considerata come pellegrinaggio verso il cielo. fiori di filosafi, 216
inizi dell'età moderna, designò tutto il percorso fra adria e rimini e, in
san secondo in quell'angolo che forman il taro a levante, il po all'aquilone
che forman il taro a levante, il po all'aquilone, il piacentino amico
a levante, il po all'aquilone, il piacentino amico e stato pallavicino a ponente
di una bella donna; ed è invece il nome di un'antica abbazia: la
el reo d'annunzio, i-1031: il gonfalone selvaggio / è la camicia sudicia
roma, e conclama: « innovi il prode anseimo. / allunghi il braccio corto
« innovi il prode anseimo. / allunghi il braccio corto di guglielmo ».
7-ii-364: nella puglia e calabria, correndo il secolo xii, fu in uso la
che aveva corso nell'italia meridionale circa il 1140. 8 'ro- mesine'formavano un
d'oro'. l'engel, crede che il nome vero sia romesina dal rame di
de'30, non fummi rimessa qui che il giovedì 7 dopo la posta.
posta. 6. che professa il cristianesimo; convertito al cristianesimo.
7. dimin. romeìno. buonarroti il giovane, 9-298: -passiam largo / massimamente
empitiggine. crescenzi volgar., 6-65: il lapazio ovvero la romice è calda e
il canale o fiume che prende il nome della valle: osservai che la di
argentino. idem, 12-6-368: il mescuglio di fanghiglia marmorosa è seguito
marmoroso. santi, i-65: il peperino, chiamato pur nel paese
investe tutto e l'intenerisce. il sasso morto (peperino) regge al fuoco
verso ovest fino in inghilterra e verso il mare del nord. -anche sostant.
si voleva chiamare arrigo secondo e non il terzo, come lo chiama il cronografo sassone
e non il terzo, come lo chiama il cronografo sassone. f. argelati,
. f. argelati, cxiv-3-231: il cronografo saxone non è nello struvio come
bensì nei pezzi citati: andiamo pensando il signor sassi et io se sia lo stesso
l'uno e l'altro vengono passato il 1130 e però non paiono adeguati per
, anglosassone. carducci, iii-25-359: il suo sassone temperamento [di shelley]
al monte e al pian ragiona / il piccol libro; e in fier sassone metrò
di tipo flessivo con cui si esprime il genitivo di possesso, in alternativa al sintagma
tutto lo stile diventando tozzo e goffo. il quale poi ritrovandosi tra'sassoni in inghilterra
immensi 'sassi'rossi: da cui il nome del loro grumello: sassorosso..
grumello: sassorosso... per il profumo di lampone il sassorosso si avvicina
.. per il profumo di lampone il sassorosso si avvicina addirittura al brunello,
, un terreno; un sentiero, il letto di un fiume); costituito di
: è [la spagna] maggiore il doppio di quello che sia la francia,
dalla tempesta delle palle nemiche, trovato il terreno sassoso e arenoso sì che non poteva
, 6-13: se si debba credere che il globo terraqueo sia stato creato interamente ed
d'annunzio, ii-217: l'ilisso e il cefìso ruscelli / sassosi pareangli, che
/ sassosi pareangli, che varca / il salto d'un uomo. -delimitato da
pien di sotterranei e cavi / antri sassosi il monte. -figur. difficoltoso
-figur. difficoltoso, arduo, faticoso (il conseguimento di un fine).
, per tutte le colline, che il maggiore era morto... in uno
sassose... sono i rosmarini, il sinfito petreo, la sassifragia. redi
è la croce dell'uomo: affonda il suo tronco nel grassume della sensua
malagevoli. 2. che rende arduo il cammino della virtù. s. carlo
nel vederlo solo, terrà bene impiegato il tempo. = alter, popol.
. nella tradizione biblica e cristiana, il demonio, capo degli angeli ribelli (chiamato
; considerato antagonista di dio, ha il potere di tentare l'uomo spingendolo al male
ad anania: « perché tentò satana il cuore tuo che tu mentissi allo spirito santo
catzelu [guevara], ii-117: quando il demonio gli disse [a gesù]
sua inginocchiarsi cristo in terra per adorar il demonio. bruno, 3-850: de
giostra. gioberti, 4-1-562: satana è il tipo sovrano dell'antischema individuato; è
parodia di dio... come il nulla che in quanto è pensato è la
che io mi vendichi », ruggiva sordamente il poveretto comprimendosi la testa che gli scoppiava
fatti? o perché ha permesso che il satàn li facesse? per i nostri peccati
con stupore e maravigliarsi; e due volte il disse, per più esprimere quello maravigliarsi
per più esprimere quello maravigliarsi; 'satan'è il grande demonio; 'aleppe'è una dizione
inutile che io avverta aver compreso sotto il nome di satana tutto ciò che di
, come opera d'arte, notevole. il poeta stesso, riparlandone anni dopo,
volgare ». idem, vi-717: il vero 'cantore di satana'non è, in
satana'non è, in italia, il carducci, il quale vide in satana,
, in italia, il carducci, il quale vide in satana, sotto l'influenza
, sotto l'influenza di michelet, il simbolo della libertà..., un
, provvida e simpatica... il vero 'cantore di satana', inteso come principio
cogli specchi », non è più il satana miltoniano, l'arcangelo precipitato, lo
lanciare maledizioni. tombari, 1-163: il nostromo... scagliò al gobbo un
l'equilibrio e cadde. chi, il gobbo? no, il nostromo..
. chi, il gobbo? no, il nostromo... 11 nostromo satanassava
. -tr., per introdurre il discorso diretto. tombari, 1-134:
1-134: « bene ha fatto » continuò il parroco sempre più infocato « bene ha
sempre più infocato « bene ha fatto il nostro signor sindaco a mandar su due
« ma no, ma no » satanassava il prete « ma che confusione mi andate
: / io vò che satanasso sia il mio iddio, / o se v'è
: ci lusinghi colle sue pompe mortifere il mondo e satanasso: non paventa il
il mondo e satanasso: non paventa il nostro cuore, purché abbia seco gesù.
una voce di naso che avrebbe toccato il cuore a satanasso in persona. jovine
incatenato, che mordeva per la rabbia il piedistallo. -come personaggio di una sacra
: non vuoi tu ch'io beva il calice che mi ha dato il padre mio
io beva il calice che mi ha dato il padre mio? ». bibbia volgar
gli stava bene, e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che
di satanasso che aveva fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile.
, / che dicon che si chiama il re gradasso. manzoni, pr. sp
due? bacchelli, 14-332: « il mio avorio di chibiro! » esclamava
« i miei panni in uganda, il mio avorio. ciua, figlio di satanasso
« già due maschi, quel satanasso, il primo maschio di casa cuccoli è stato
primo maschio di casa cuccoli è stato il suo ». -spaccamontagne, rodomonte
i figliuoli di dio. -fare il satanasso: darsi il piglio di persona
. -fare il satanasso: darsi il piglio di persona energica e rivoluzionaria a
, 9-43: se le cose vanno male il primo a esser buttato a mare è
del teatro prettamente originale. andiamo verso il deficit intellettuale. tutti questi posapiano
della parte di satanasso! » soggiunge il gallina. -raccomandarsi a satanasso:
di saràv (v. satana); il termine è dovuto alla pronuncia medievale con
godere nel rappresentare e nel- l'esaltare il male. giusti [tommaseo]
satanicamente)..., rinfiancando il cattolicismo e promovendo il neoguelfismo, ha
., rinfiancando il cattolicismo e promovendo il neoguelfismo, ha tanto nociuto all'italia
, 1-340: oh! ma voi prendete il cielo a pugni. voi vi attribuite
uoghi centrali, èwi una corruzzione inesprimibile, il discorso per forza s'inasprisce, la
inasprisce, la lotta s'anima, ed il missionario si vede esposto a tutto l'
, imposte dalla tradizione religiosa, propugnando il libero pensiero, la naturalità dei sentimenti
pigliamolo nel testamento vecchio. egli è il primo ribelle contro il despotismo accentrato re
. egli è il primo ribelle contro il despotismo accentrato re e unitario di geova nel
, come opere e istigazioni diaboliche, il libero pensiero, la scienza, i sentimenti
che la fama del primo carducci, poi il socialismo del contado le hanno data agli
). segneri, iii-3-276: chiamando il ballo un gioco satanico e negando avvenire
.. / spandendo dovunque terribile / il satanico riso della sua dentiera. c.
s s -che ama o rappresenta il male, la trasgressione; maledetto.
istinti, di rivolte di ogni sorta, il genere di letteratura che più gli piacque
col titolo di 'estetica del brutto'componeva il rosenkranz (1853), presentando questo
satanico... suddivide... il cattivo nel delittuoso, nello spettrale,
, nello spettrale, nel diabolico; e il diabolico nel demonico, nello stregonico e
), atteggiamento, che assume spesso il carattere di una moda, di
d'aurevilly, che si divertiva a mescere il cattolicismo col satanismo. b. croce
posto del l'idealità, il crudele e l'orrendo assaporati di voluttà,
crudele e l'orrendo assaporati di voluttà, il gusto dell'incesto, del sadismo,
papini, i- 11 io: anche il satanismo erotico, delizia dei primi e degli
wilde personificava l'artista e immoralista, il distruttore, che aveva scontato l'audace
, i dilettanti di satanismo, era il puro artista, il lucifero che il convenzionalismo
di satanismo, era il puro artista, il lucifero che il convenzionalismo sociale martirizzò.
era il puro artista, il lucifero che il convenzionalismo sociale martirizzò. s. solmi
'fleurs'fu assai più complicata: ché il suo satanismo... ebbe piuttosto il
il suo satanismo... ebbe piuttosto il compito di un'istintiva barriera creatasi da
baudelaire verso la vita... il don giovanni della leggenda gli si presentò spontanea
caffè e ritrovi notturni, la volta che il caso lo mise in faccia alla natura
lo mise in faccia alla natura, il suo ingenuo satanismo cadde. bacchelli,
. b. croce, iii-32-291: il donoso cortés... si mise a
. si mise a combattere tutt'insieme il liberalismo e il socialismo, ado- prando
a combattere tutt'insieme il liberalismo e il socialismo, ado- prando concetti del bonald
proprio di alcune sette religiose che praticano il culto di satana e del male.
muore, ma nasce l'occultismo, il satanismo, il magismo, lo spiritismo;
nasce l'occultismo, il satanismo, il magismo, lo spiritismo; le tavole
; che ostentata- mente esalta nelle opere il male in opposizione alla morale tradizionale o
vita. papini, iv-665: il poeta satanista [baudelaire] tornava..
13-93: carducci, per noi, è il satanista ombroso, collerico.
, 1: c'è... il mondo delle società segrete come la p2
fondo della secolarizzazione non c'è che il ribaltamento, la pura satanità del contrario
tanologia, che pure sarebbe necessaria, perché il principe di questo mondo ha per gli
», 3-i-1991], 34: con il computer viaggia una scatola grande come un
, 192: meritano un accenno particolare il nuovissimo telefono cellulare palmare della terza generazione
telefono cellulare palmare della terza generazione e il ricevitore satellitare portatile. g. pansa
», 31-v-1992], 19: perso il posto da assessore dopo le elezioni del
per fortuna sergio scarpa s'era portato il 'satellitare', una apparecchiatura che si mette
la novità questa volta è stata che il naufrago ha usato il sistema satellitare sarsat /
è stata che il naufrago ha usato il sistema satellitare sarsat / cospas a cui
uso appositivo. boiardo, 1-13: il popolo ateniese, che assai l'amava,
satelliti armati. gianni, xviii-3-1070: il despota regnante... senza associarsi
la moltitudine. delfico, i-300: il parcitade intanto, avendo potuto esser salvo
scampo e riparo alla sua persona che il castello di san marino. cuoco,
potere o di una fazione, sostenendone il prestigio e l'autorità e ricevendone i
odiìco / conculchi ogni virtù, sormonti il vizio: / pe'satelliti tuoi far più
t'argomenti! guicciardini, iii-98: insultò il popolo bolognese... a una
autori i satelliti de'bentivogli o pure perché il popolo, infastidito da'travagli e danni
..., avesse in odio il nome e la memoria di chi era stato
. rovani, 1-73: sallustio fu il satellite perpetuo di giulio, lo seguì,
2-114: viva l'italia! / viva il buon clero! / bando ai satelliti
faceva ingenuamente conto di aver dalla sua il piccolo satellite (azzeccagarbugli) del despota
mori, 1-189: andò egli stesso [il giudice] in persona, seguito da'
stavano a'fianchi. nievo, 385: il vice-capitano e i suoi satelliti, udendo
la satellite di giove / a combattere contra il fedi- tore / su la rupe inconcussa
. galileo, 1-2-83: per essere il coipo di giove... risplendente
in epicicli erranti / di satellite stelle il cerchio ambito, / un verme orna di
pompe anco i regnanti. frisi [il caffè], 245: il decimo ottavo
frisi [il caffè], 245: il decimo ottavo libro è l'astronomia de'
vi si adorava belo e sammonocodon. ma il bel sesso, che sentiva di avere
promontorio di cui i viaggiatori possono vedere il profilo passando davanti alla laguna di or-
uno scrittore o di un artista, seguendone il metodo, la dottrina, lo stile
. b. croce, iii-23-457: il basile non distimava, e anzi altamente pregiava
spaventa, 1-33: l'italia bevve tutto il calice dell'amarezza della servitù e spirò
grandi potenze militari e finanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritualmente
7-138: successivamente alla guerra hanno preso il sopravvento i problemi di efficienza che si
-tanto da aver portato a pensare che il basso tenore di vita specie nei paesi
accumulazione. a. russo [« il mondo », 19 ii-1949j, 7
, a un altro partito. il manifesto [6-ii-1986], 9: i
: i democristiani, coprendosi talvolta dietro il satellite socialdemocratico, intendono logorare la candidatura
da pompidou e diventata, in parte, il centro direzionale di parigi.
stazione emittente secondaria che riprende e ritrasmette il segnale di quella principale. e
prima meta astronautica di imminente realizzazione: il satellite artificiale terrestre strumentale. il giorno
: il satellite artificiale terrestre strumentale. il giorno [18-iii-1966], 7: aprire
un satellite artificiale: o si ha il propellente finanziario e organizzativo che occorre o
nervo satellite: tronco nervoso che accompagna il percorso di un'arteria. -vena satellite
in partic. un'arteria, lungo il decorso. 7. meccan. nei
rotismi epicicloidali, ingranaggio cilindrico o conico il cui asse ruota intorno a un altro
militare. faldella, 9-61: aveva instituito il satel- lizio governativo dei sanfedisti.
pubblicisti tedeschi e statisti consumatissimi di colà il darsi a credere che al guasto morale
moltiplicare gl'ingerimenti, le spiagioni ed il satellizio delle polizie. -per estens
: mauro salvo- era alla posta. il satellizio dei fratelli e dei cugini si teneva
ed in tre dì, rivolta / il cerchio la satellite seconda. = deriv
ed è ignudo col viso saterigno, il quale da una mano tiene uno tavoliere con
a va e vieni, per arricciarne il pelo, ossia satinarli. panzini [1905
], iv-434: 'satinare': dare il lucido come del raso. 2
, ii: oltre a queste qualità il rosso per labbra... ha la
peli., e sono... il sattino, le dobblette, i dobloni
volponi, 9-73: guido guardava il cappotto di ottavia e concludeva che era
ottocento coinvolge forme non tradizionalmente letterarie come il giornalismo, il disegno e il teatro
non tradizionalmente letterarie come il giornalismo, il disegno e il teatro, riferendosi spesso a
come il giornalismo, il disegno e il teatro, riferendosi spesso a situazioni di
specifica, mescolandosi con la narrativa, il teatro, il saggio e proponendo una
con la narrativa, il teatro, il saggio e proponendo una rappresentazione grottesca della
per quello che donato vuole) trasse il suo nome dai satiri, che sono dei
, commedia, satira han per oggetto il brutto, ed è una mera quistion di
, ed è una mera quistion di nome il contrastar se questa sia poesia. ojetti
jules jouy i quali tra l'8o e il '90 rinnovarono in quella taverna salata e
. domenichi, 5-149: era [il sannazaro] stimato alquanto più atto a fabricar
tra la gente sciocca / a fare il dotto, e colla cera brusca, /
una satira che si fa a questo pusillanime il quale scrive senza difficoltà tutto ciò che
maschile. pavese, 5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una
pavese, 5-152: venne il giorno che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie
. nievo, 1-358: s'aggiungeva il signor giuseppe ad esilarare i convitati con
lo scrittore, insieme col lodar soverchiamente il marino biasimando soverchiamente me, viene ad
la pasquinata. goldoni, xii-137: dice il ver, ma è difficile, /
inclinava quanto alla satira ed all'appicciccare il ridicolo sì alle cose che alle persone.
b. croce, ii-2-203: della tragedia il vico pone l'origine nel ditirambo o
1 maestri di tali giuochi, ebbero il nome d'istrioni, i quali non come
recitavano satire strette a metro, ordinato il cantare e i debiti movimenti col suono.
b. fioretti, 2-5-149: il fine della satira è la emendazione de'
illustrazione italiana [1-xii-1907], 544: il quadro è grandemente suggestivo; e tutto
quadro è grandemente suggestivo; e tutto il segreto dell'effetto sta nel felice contrasto
e della divinità un drama; e il santo colle maschere de'demoni avete commediato
cui marcò vergilio. moretti, ii-408: il carducci... aveva fatto ridere
per la pelle, satireggiando da par suo il mite edmondo. -volgere in
. baretti, 1-21: egli [il parini] satireggia con tutta la necessaria
... non sapendo come passar via il tempo, lo consumano tutto in zerbinerie
satireggiò [l'alfieri] senza distinzione il commercio e i costumi moderni modificati dall'
satirica, e la materia della satira è il vizio satireggiato. gramsci, 1-289:
vizio satireggiato. gramsci, 1-289: il paragone di questo gruppo a quello di
bauer, satireggiato nella 'sacra famiglia', è il più calzante e letterariamente più fecondo di
pungente. castelvetro, 8-1-115: il parlar ridevole con l'allontanarsi dalla maniera
ma in quei discorsi satireschi affetto ad arte il cantar plebeio in versi eroici per far
, / mentr'io bagno nel fiele il labbro secco, / far sentire una zolfa
figur. malizioso, beffardo, sarcastico (il riso, uno sguardo).
uno scoppio di riso satiresco gli sconvolse il viso congestionato. landolfi, n-30: quella
sollevarsi [le gambe] e battere il tempo in un ballo satiresco.
scrupoli, calunnie e rovine, che solo il caso impedisce e distoma. a lei
fronte sorge, degno di lei, il satiro, perché per questo riguardo corisca,
paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato elefantiasi, overo morbo
troppo alla satiriasi. bacchetti, 5-151: il bisogno carnale diventa eccessivo, sfiora la
d'esopo. carducci, ii-6-72: il verso: 'antico bambolin, tutto sennuccio
, v-133: -sì, egli è stato il criticante. -critico- neremo, satiriconeremo anche
f. frugoni, \ -151: vidi il genio d'orazio, che favellava satiricando
parini, 416: seguelo [bacco] il volgo trionfante e scherza. / scherzi
volgo trionfante e scherza. / scherzi il volgo profano; e noi fra tanto /
383: un giornaletto satirico settimanale, il « ficcanaso », faceva ridere la gente
breughel. -improntato al sarcasmo (il tono, un modo, uno stile
d'un ragionamento morale quale è stato il nostro trapassiamo in un satirico e odioso
in un satirico e odioso. buonarroti il giovane, 9-753: tu la sferza
popolo). oliva, i-2-174: il causidico esclamò ad alta voce: « e
consolare,... tremato da tutto il popolo, satirico di lingua e sanguinolento
satirici divulgarono una incisione ov'è dipinto il busto del papa, e sotto due fasci
e giovenale. tesauro, 2-5: il satirico [giovenale], volendo dire che
thymema ». pallavicino, 1-179: il satirico non chiede a giove altro fulmine
de'tiranni, se non che veggano il bene della virtù e che se ne struggan
rabbia. e. visconti, 248: il satirico probo prevede che il suo componimento
, 248: il satirico probo prevede che il suo componimento favorirà la costumanza. carducci
costumanza. carducci, ii-4-127: né il parini è maggior satirico che orazio. fanzini
nero, ed era erasmo di rotterdam, il gran satirico. calvino, 13-157:
gran satirico. calvino, 13-157: il satirico è impedito dalla ripulsione a comprendere
è impedito dalla ripulsione a comprendere meglio il mondo da cui è attratto, ed è
: io veggo che, per voler ritrovare il vero, io acquisterò nome di satirico
redi, 16-vii-58: io ho fatto anco il terzo [sonetto], ma perché
sue scene. salvini, 6-73: il cordace non è satirica, ma comica
, v-133: -sì, egli è stato il criticante. -critico- neremo, satiriconeremo anche
di insetti lepidotteri eteroneuri diffusi in tutto il mondo e in partic. nelle regioni
. marino, 1-8-75: v'era il fallo e 'l satirio in cui figura /
satirio in cui figura / oscene forme il fiore e la radice. mattioli [dioscoride
. mattioli [dioscoride], 470: il satirio chiamano alcuni trifoglio, imperoché produce
giglio, ma minori e rosse. produce il fusto alto un gombito e nudo,
fusto alto un gombito e nudo, il fiore bianco, di figura di giglio,
. debbesi usare da coloro che affrettano il coito, imperoché affermano ch'ella gli fa
... è uno altro satirio, il quale chiamano eritronio overo eritraico, cioè
eritraico, cioè rosso, che produce il seme di lino, ma maggiore, duro
, duro, liscio e splendido, il quale si dice che non provoca manco dello
i miele in una volta, come il satirio che ci porgono per affocarci quelle
crescenzi volgar., 6-105: il satirione si tiene che sia l'appio
i suoi testicoli confetti con mele provocano il coito. fr. colonna, 3-66:
. mattioli [dioscoride], 472: il satirione è ne'suoi temperamenti calido et
bollire in olio. serfetro, 234: il satirione è un'erba di molta virtù
si deve usare molto poco, perché il ritenuto seme genera satirismi, suffocazione d'utero
del desiderio, tutte, ed ecco il satirismo. = voce dotta,
deriv. da -jat-jp ^ o » 'faccio il satiro', che è denom. da
satira. baretti, 2-387: il buonafede mi fa promettere silenzio dal revisore
dal revisore dei miei fogli; e il buonafede sta frattanto allestendosi a satirizzarmi?
di satirizzare per cagionar utile a chi il leggerà, io non di meno non
è bastarda. -sostant. buonarroti il giovane, i-232: ma 'l tuo satirizzar
, che popolava la natura selvaggia o il bosco di cui era anche personificazione;
su l'ugne / fésse, imitava il satiro che danza. pavese, 3-195:
delle colonne. vasari, 4-i-2: fra il folto di certi rami e verzure sta
di ballare, sattiri che, osservando il girar delle stelle, furono inventori de
, i-309: chi esamina a parte il monumento, riconosce là il fior del
esamina a parte il monumento, riconosce là il fior del loto e qua la foglia
pisani, 320: così disciolta alle lascivie il freno, / tralci fai [enrico
, satiro osceno? ghislanzoni, 18-26: il patuffi, sempre intento a bombardare con
[1905], iv-434: 'satiro': il nome di questa agresta e lasciva divinità
gemelli careri, 2-ii-219: trovai già dato il guasto da'nostri baccanti satiri a tutto
ineducato. boccaccio, v-89: io il rendei, di rozzo satiro, dotto giovane
molta più allegrezza, / a seguire il suo canto sì piatoso / con più
chiamano animati, cioè apti a ricevere il vivo spirito della recitazione, come sono
patrizi, 1-ii-50: se euripide fece il 'ciclope', diciamo che quella non è
pratina e fu emolo di eschilo e fu il primo che componesse e rappresentasse in atene
, / spogli del suo tesoro / il tralcio produttor, / ma guarda che furtivo
nel fumoso tino. pratesi, 1-234: il giardino errava per un viale coperto di
ride, curvo in ascolto, / il satirel rossigno. -satir étto.
orang- outan ('satyrus rufus'), il quale vive nell'isola di bomeo.
di lepidotteri satiri di al quale appartiene il satyrus cordula. -satiro circe, nome
satiri son questi. tarchetti, 6-ii-531: il satiro è sempre un maligno quando non
sarebbe cosa assai onesta / prima lavasse il tuo gran vitupero / che mordesse l'
che era infame di carte false, il quale si teneva le mani sotto 'l mantello
storta opinione del padre lobelli che qui chiamano il sacro satiro, onde non mi resta
eroico d'omero o di virgilio o il tragedo di seneca poeta o il comico di
virgilio o il tragedo di seneca poeta o il comico di plauto o di terenzio
di plauto o di terenzio o il satiro d'orazio o di persio o di
quasi tutta la critica per antonomasia prescrive il nome di satirografo. salvini, 6-81
, prendere un cireneo e buttargli addosso il satiroso fiume: salvare le colture,
crescenzi volgar., 2-16: il campo sativo e 'l novale si diversificano
diversificano nel coltivare e nello arare, imperciocché il sativo ha grande e abbondevole virtù di
scopicci. bacchi della lega, 146: il rosi- gnuolo,... amante
sevère 'semi nare', attraverso il part. pass, satus.
volgar. [tommaseo]: simile è il regno del cielo al fermento, il
il regno del cielo al fermento, il quale pigliando la donna, asconde in tre
satollare. satólla, sf. il mangiare con particolare gusto e fino alla
volta con esso teco pur per veder fare il tomo a quei maccheroni e tormene una
non m'impedisce di gradirne e stimarne il sapore: non potendo pigliarmene una buona
nuocerebbe alla sanità, voglio almeno che il mio palato se ne consoli assaggiandoli.
spirito per le coma e fargli vomitare tutto il ben di dio di cui dicevasi si
-tose. digestione del pasto; il tempo in cui essa avviene. -dormire
essa avviene. -dormire la satolla: il breve sonno che segue un pasto.
]: 'dormire la satolla': dormire dopo il pasto. vive in qualche luogo di
settembrini [luciano], iii-1-412: il verissimo è quello che essi non dicono
che essi non dicono affatto, che il piacere li tira,... che
, e, gettataglisi al collo, il baciava e lo stringeva sì teneramente che
venne voglia di torsene una buona satolla avanti il partire. 4. pieno appagamento di
interesse o ai un piacere intellettuale (e il godimento stesso nella sua copiosa abbondanza)
ciance, alzossi di tavola e, ringraziato il rettore, misesi alla scesa della scalea
più sfrenato, lo fece da ghiottone, il quale abbia stomaco di struzzo.
satollina. patrizi, 626: intese il gran mago tianeo quei passerini vantarsi
mente, e quegli, levato il volo, fare il loro consiglio e av
e quegli, levato il volo, fare il loro consiglio e av venirne
, sm. ant. e letter. il mangiare in abbondanza fino alla sazietà
bevande in grande quantità (e il senso di sazietà che ne deriva
e di disordinata vanità nimica; ma il satollaménto casti- tade guasta e vanità nutrica
, ii-130: avrai... il censo della salute del corpo e aggiugneratti la
satollanza, sf. ant. il saziarsi di cibo; sazietà.
sì dispregievole e schifo cibo che demeritava il nome di cibo. -abbondante pastura
. per simil. disgusto, fastidio per il ripetersi troppo a lungo di determinate situazioni
o più persone fino a eliminare il desiderio di altro cibo; nutrire senza
chi assoda le acque; chi aggiaccia il fuoco. fagiuoli, 40: que'ripieghi
.. /... non satolla il gregge. -colmare di cibo il
il gregge. -colmare di cibo il ventre. pazzi de'medici, 169
negli acuti schiedoni, / per satollarti il ventre coi membri d'essi. soldani,
le borse vota / e a satollar il ventre non è buono. n. villani
l'animo altrui: vuole solamente satollare il proprio ventre. varano, 1-441:
ingrata e dispregevol esca / per satollar il ventre e già consunta, / che fur
la sete o, più generalmente, il desiderio di mangiare 0 bere. alamanni
poetica. michiele, ii-137: scorge il mondo in te sol nobile desio /
imbratta e turba, / v'è chi il perfido labbro in lor satolla.
2. per simil. fornire il terreno di elementi nutritivi; fertilizzare,
conduce nella parte più lontana, / il quale ritorna a piombo / in giù cadendo
ripigli spirto, che in sé [il reno] rientri / che satollar disdegni del
, 1-64 (156): allora rispose il prete: « se di co- testo
testo ti basta la vista, di tutto il resto io te ne satollerò ».
. alfieri, 4-63: né cessò il sangue fintanto che siila non ebbe tutti
del pensiero cattolico, che satollerà tutto il medio evo. -con uso antifrastico
di combattere, sconfiggendovi ontosamente. girone il cortese volgar., 342: ben
, congiunta / col vecchio padre satollato il core / di dolce pianto. monti
vertiginosa, vieni tu. / a satollare il tuo malvagio cuore / nel sangue puro
f. f. frugoni, 1-247: il suo pascolo più congenito era satollar l'
rovine ordite. pallavicino, 1-30: il piacer del senso, quando vogliamo con
in un palazzo: loro vorrebbero tutto il mondo in una casa rinchiuso per satollare
la loro ingordigia. sergardi, 284: il nostro mondo s'affatica in vano /
, lasciandosi dalla lor passione disordinare il cervello, procacciano in mille inique guise
trabocchevoli appetiti. pecchio, 2-26: il bisogno a'nostri giorni di satollare la curiosità
di lettori di giornali ha fatto inventare il cilindro a vapore che stampa quattromila fogli
10 sdegno; attenuare in qualche modo il dolore. ariosto, 28-45: «
., 284: era un altro uomo il quale era mendico, ch'aveva nome
era mendico, ch'aveva nome lazaro, il quale giaceva alla porta del ricco ed
del ricco. novellino, xxviii-862: il giullare andò alle nozze e satollòsi.
bramo / e non bisogna qui torcere il collo. c. campana, i-1-10-125
cionca. viani, 13-32: bolliva il latte, abbrustoliva il pane, lo imburrava
, 13-32: bolliva il latte, abbrustoliva il pane, lo imburrava e lo portava
poesie. -di animali. girone il cortese volgar., 468: ci parea
sarebbe tratto, se, lasciatolo là dove il trovammo, le bestie selvatiche una volta
uomo si nudre per vivere, mentre il quadrumano aduna tutta la vita nel satollarsi.
non vi potete mai satollare. buonarroti il giovane, 9-133: se'tu forse,
a te, ma s'egli vede il tempo, egli non si potrà satollare del
. la terra promessa, dov'era il traguardo da toccare...; per
bevute. giuliani, i-433: lo sapete il proverbio? 'chi non si reca
: intendi tu, che leggi, che il numero de'satollati fu cinquemila. segneri
le turbe già satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo volentieri alla
, / o della nera, che il camin produce, / fuliggin satollate.
targioni pozzetti, 12-10-243: satollato che sia il liquido con una o più specie di
bisogno d * un dizionario per sapere il giusto valore delle frasi di moda.
satollato d'umiliazioni. sciuti erano bene il giorno, la notte alle lor case senza
di vendetta); compiutamente saziato (il desiderio sessuale). malatesti,
bibbia volgar. [tommaseo]: il sonno è dolce a colui che fatica
lo lascia dormire. ottimo, ii-434: il digiuno rende l'animo attento alle sue
intanto qui vi poserete, / e fate il fuoco mentre ch'io m'immollo;
12 (210): era quello il second'anno di raccolta scarsa. nell'antecedente
giamboni, 8-i-241: quando egli [il leone] ha molto mangiato e che
cacciano,... gitta fuori tutto il suo pasto per deliberarsi della gravezza del
se no, la musa avrà sempre il restio. d'azeglio, 4-19: il
il restio. d'azeglio, 4-19: il suo stomaco di ferro, servito ottimamente
non satollo. -in relazione con il compì, di abbondanza. n.
satollo / al pan de gli angeli rizzava il collo, / cantando monache e filomene
-di animali. novellino, xxviii-875: il topo ne saltò fuori e la gatta,
di viva pietra gelido rampolla / perenne il rio, cui la piscina [di siloe
, / sotterra esce, e a valle il cammin scioglie. -ben rifornito
/ ché quel malvagio, per averne il pasto, / il piglia come fa
malvagio, per averne il pasto, / il piglia come fa l'aquila il pollo
/ il piglia come fa l'aquila il pollo, / e fa l'ingordo suo
cesarotti, 1-vii-34: alfine / sgombrassi il tutto, e s'apprestar le mense
le mense. / qui già satollo il naturai desio / d'esca e bevanda
mai sempre pendergli dal collo, / il suo disir sentia di lui satollo.
satollo. g. b. strozzi il vecchio, 2-108: che non osa e
in cerca / del priamide ettorre arde il pelìde / ché innanzi a tutto gli
/ ché innanzi a tutto gli comanda il core / di far la rabbia marzial satolla
. arici, iv-93: trovò per morte il suo furor satollo. 3
relazione con un compì, che indica il motivo della soddisfazione). -anche:
., 2-12: voialtri pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan de
per essenza, cioè in cielo è il pane della vita. arrighetto, 216:
scienza già mai non è satollo. buonarroti il giovane, -431: pur sappiamo /
cento anni: che, essendo così veloce il tempo, non potea rendersi satollo di
la propria ira, l'odio o il rancore. representazione di febo e di
chiare e serene, / ch'ora illustrate il vostro amato colle? tasso, 8-63
a san giorgio. bacchelli, 1-iii-541: il boaro satollo d'ingiurie padronali.
). lancia, 3-16: questi il fue quelli che disse che di tutte le
satollo. della porta, 5-43: darò il cappello in poter di questa donna;
. fagiuoli, vi-33: ognuno comprò il porco chiotto chiotto, / digiun di
pensate ora in altro modo di salvare il vostro cocchiera e di ricondurlo alla folla
649: alfin, satollo / di lagrime il pelide, e ritornati / tranquilli i
dal seggio, / e colla destra sollevò il cadente / veglio, il bianco suo
destra sollevò il cadente / veglio, il bianco suo crin commiserando / ed il
, il bianco suo crin commiserando / ed il mento canuto. papi, 4-197:
piacer satolla e stanca, / che il piacere e la vita e tutto è sogno
iv-17: né ancora satollo di favori, il re alle posteriori promozioni de'favoriti da
a fine di aggiungere al maggiore grado il benefizio della preferenza. l. gualdo
n. villani, i-5-64: il fanciul da le sue fonti polla / di
ne versa e tanta / che satollo il matton ricusi il bere. varano, 1-55
tanta / che satollo il matton ricusi il bere. varano, 1-55: su
-gonfio di vapore acqueo (il cielo). magalotti, 2-59:
di qua trascorse / a far d'acqua il ciel satollo. -con uso iperb
sapeva luigi, come saggio, / che il mar del sangue è de'pagani sattoilo
9-95: più felice di te, poich'il destino / propose agli occhi miei meta
vittorini, 6-68: soggiunge con sussiego [il pelagrua]: « posso andarmene nel
un momento. prima è meglio visitare il terreno tutti insieme ». =
. f. mohnari, 2-169: forse il meschino spirito di fronda aleggiava negli ambulacri
impero persiano, autorità di satrapo e il territorio governato da un satrapo.
1-105: ordinò... dario tutto il regno in venti provincie e gubemazione le
porcacchi, i-146: donò a mazeo rifuggito il governo (ciò chiamano satrapia) di
.). filangieri, i-579: il pieno possesso de'fondi feudali...
conto. a. cajumi [« il mondo », 4-vi-1949], 1:
. frugoni, 2-18: vi porporeggiava il satrapico lusso, peregrinato fin dal bosforo
verità ingigantita e dilatata o la leggenda provasse il bisogno di attribuire a simili personaggi [
1-i-383: si aduna / de'satrapi il consiglio. solaro della margarita, 79:
, o grandi, duchi o conti, il nome non varia la cosa. d'
satrapi enormi da la barba d'oro / il chalibon, rarissimo tesoro, / in
: sontuosamente. aretino, 25-46: il soldato camovaleggia spesso e spesso quaresemeggia,
soldato camovaleggia spesso e spesso quaresemeggia, il giocatore or cena da satrapo e or desina
. tasso, 2-59: l'altro è il circasso argante, uom che straniero /
ascritto. d. bartoli, 2-2-380: il padre ricci, sì avanti nella grazia
impero compatto. bacchelli, 2-xxiv-274: il primo satrapo, a cui incombeva la
esponeva i più begli atti compiuti sotto il suo governo, e si passava ai voti
lo consegnò a uno suo satrapo, il quale era molto suo confidato, cornandogli
ancora a uno suo guardiano di bestiame il simile comandamento fé. giovio, i-270
fasce e li satrapi ungari, e il signore disse che voleva il puto per re
ungari, e il signore disse che voleva il puto per re. becetli, 1-87
1-235: queste, bene altre diavolerie contiene il documento, come, a mo'di
ne ha. carducci, iii-26-305: il reggente dell'università senator montanari da certi
p. levi, 9-33: solo entro il lager il controllo dal basso era nullo
levi, 9-33: solo entro il lager il controllo dal basso era nullo, ed
controllo dal basso era nullo, ed il potere dei piccoli satrapi era assoluto.
xrv-352: signorina, sa ella che disse il satrapo petiet? « il congresso di
che disse il satrapo petiet? « il congresso di lione sarà spicciato in tre giorni
spicciato in tre giorni, e per il primo di gennaio le nomine saranno fatte e
una retrosala da refettorio con misero mobilio il ministro cassinis; e desso, il
il ministro cassinis; e desso, il luogotenente di napoli, nel suo lusso orientale
camicia di bucato. viani, 4-25: il satrapo obeso, tonfando lento e cadenzato
olio, saliva fino ai piani che rasentavano il cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le
da saccente (anche nell'espressione fare il satrapo addosso a qualcuno). berni
al barattino... non si intende il re di francia. varchi, 3-87
becco in ogni cosa è voler fare il saccente e il satrapo. caro, i-109
cosa è voler fare il saccente e il satrapo. caro, i-109: a voler
sonetto, che serve di proemio, sopra il quale tant'hanno cicalato non pure i
, / quello è venuto per fare il censore, / ha una lingua che passa
cotenna, 7 lo sputa-sodo, il satrapo, il dottore, / sta ognor
lo sputa-sodo, il satrapo, il dottore, / sta ognor con le bilance
. gioberti, 4-41: basta forse il chiaccherar della patria nei cerchi e in
nei cerchi e in sui giornali per fare il satrapo addosso a chi sostenne per amor
, alla spesa / l'avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione.
/ l'avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione. settembrini [luciano
avaro, il tirchio, il satrapo, il sornione. settembrini [luciano],
. satrapùccio. bacchetti, 2-xxìv-301: il gran desterham di babilonia mandò qui in
impresa a un satrapóne / della prudenza il serpe e di mercurio, / ma si
giuliani, i-136: io, pur facendo il nuovo e soro, chiedeva: «
« or chi è questo galileo? » il contadino allora quasi a dispetto: «
celia? di galileo ne sa tutto il mondo., quel satrapóne, che non
, questi satraponi virtuosoni. già tutto il paese fuma, smerdato com'è da queste
primordiali che vengono in campo; ecco, il tappeto, lo sciaìlo, il satsuma
, il tappeto, lo sciaìlo, il satsuma non son più la semplice copia di
volgar., vi-23: dolce cosa pare il dormire a colui che s'è affaticato
poco o assai ch'egli manuchi; e il ricco non lascia dormire il suo saturamente
; e il ricco non lascia dormire il suo saturamente. = nome d'
eletti dal salvatore gli apostoli, mandato il leproso e saturate le migliaia degli uomini
degli uomini. loredano, 5-84: saturatosi il ventre il mostro orrendo, / ritornò
. loredano, 5-84: saturatosi il ventre il mostro orrendo, / ritornò, per
gravi membra, / né di frangere il pasto / per saturarti. ghislanzoni,
a quel grado nel quale, saturato il bisogno di conoscere, si contempla liberamente
atmosfera. di giacomo, i-509: il mio spirito ha bisogno di quiete.
i-139: saturavano [gli aerei] il cielo azzurro di quel loro frastuono pieno
frastuono pieno e sostenuto, per entro il quale ondoleggiava, quasimente per ironia non
fenoglio, 1-i-1300: le massaie invasero il mercato, lo saturarono di un frinìo
: tutte queste sensazioni di verde compenetravano il cervello, lo saturavano. bettini, 1-321
i lunghi mesi di una infermità, mentre il sole estivo mi saturava di noia,
fin sopra i capelli, poi estrarremo il sugo, faremo la sintesi.
. baldini, 15-27: jacopo sannazzaro fu il creatore responsabile di un genere letterario che
precisamente delineata, satura di sé tutto il coipo del periodo. baldini, 12-204
divinità omerica! 5. solcare il cielo con una fittissima serie di tiri
serie di tiri d'artiglieria. il mese [ottobre 1943], 48:
cannoni antiaerei non tentavano iù di saturare il cielo di proiettili ma tiravano mirando ai
. la direzione si propone di aumentare il plusvalore relativo attraverso una complessa analisi preliminare
analisi preliminare che consenta di saturare completamente il lavoro. f. barbieri [« la
29: è questa la via maestra che il nuovo vertice aziendale di arese si propone
stampa periodica milanese, 410: esso [il vetro solubile] può ottenersi saturando una
come se da un condotto invisibile continuasse il gettito di particelle vorticanti, senza però
le bolle. gazzeri, 1-123: il solfo si satura di ossigene e forma un
musicale. soffici, v-6-86: tornato il giorno dipoi a casa, lessi il
tornato il giorno dipoi a casa, lessi il libro da cima a fondo, riportandone
avevo allora, si beveva muta e tesa il fascino del 'tristano'e se ne andava
(v. saturo); per il signif. n. 7, cfr.
bibbia volgar., x-413: se il fratello e la sorella son udi
le vie per le quali diè passare il sperma son più aperte che nei ripieni
o marino, per quanto intenso fosse il fuoco applicato loro, non davano la menoma
u tele. m. musella [« il popolo d'italia », 14-ii-1943],
chim. e fis. processo attraverso il quale determinate caratteristiche fisiche o chimiche appartenenti
nominata misura, la esprimerò senza usare il termine di saturazione. g. ciamician,
, 1-144: non si aveva allora il concetto di saturazione, che come sappiamo
di soluto, essendosi raggiunto per esso il massimo di solubilità alla temperatura considerata.
soluzione di alcali fisso, la versai sopra il detto liquore fino al punto di conveniente
, per una data pressione costante, il vapore di una determinata sostanza inizia a
352: l'indurimento è maggiore quanto più il cemento assorbisce di aria fissa, ed
con le quali si pretendeva di dimostrare che il mondo si avvicina al tempo della stazionarietà
, 6-27: ford si propose di 'servire'il pubblico più numeroso, vendendogli la macchina
assesta i tempi con gli 'allenatori'. il nuovo 'tempo'studiato non viene provato sugli
dei dirigenti grandi e piccoli ha raggiunto il necessario grado di saturazione. 4.
ansietà, finì con la saturazione e con il disgusto. beltramelli, iii-858: voi
crisi della cultura sia oggi di tutto il mondo, della parte capitalista...
: la critica cinematografica può certo avere il suo peso... la saturazione del
la saturazione del pubblico può pure avere il suo peso. ma solo la produzione
all'incirca come michelangiolo, fidia segna il punto d'una saturazione talmente decisa che
, 70: la prima saturazione, cioè il primo convito, significa come fi nostro
tanto acuta. landò, 1-60: il primo che usasse la satureia detta
bibbia volgar., i-335: dio il volesse che noi fossimo morti per la
: stando... panfilio appresso il fuoco e avendo a saturità empiuto il ventre
appresso il fuoco e avendo a saturità empiuto il ventre, vennegli una sì fatta rabbia
agg. che è proprio, che riguarda il pianeta saturno, o gli influssi negativi
comportava la sospensione temporanea delle convenzioni e il capovolgimento delle parti sociali, con la
e saturnali. gandini, 15-ii-125: il secondo giorno de saturnali, onesicrate.
. guerrazzi, 1-773: allo improvviso il tuono del cannone ruppe cotesti saturnali,
atteggiamento soldatesco corrono colà dove li chiama il pericolo della patria. nievo, 1-vi-712
casa ai suoi saturnali, mentre forse il dastone o la carcere 'fa giustizia'del patriottismo
guerrazzi, 1-13: gli è [il giornalismo] saturnale dei maestri di scuola
/ quando più vivo di que'fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava,
, nei fausti giorni che hanno visto il saturnale dei versi liberi, tornare a
trovano principalmente quelli che si elevavano contro il matrimonio dei preti, come satumiani,
è attribuito, si riferisce o riguarda il pianeta saturno o gli influssi negativi e
, 2-5: corse già venti giorni il monton d'oro, / quando scontrò la
inamoro. venuti, uqocvtii-ii-737: secco è il parnaso irriguo e già mollo, /
età dell'oro, nella quale regnò il dio saturno. anonimo [de monarchia
(con allusione alle influenze negative che il pianeta saturno eserciterebbe sui nati sotto il
il pianeta saturno eserciterebbe sui nati sotto il suo influsso). restoro, ii-74
uno famiglio a casa sua per epsi: il quale non tornando presto come dovea e
. m. dandolo, lii-4-46: il serenissimo delfino..., è di
17-51: dall'antichità si ritiene che il temperamento saturnino sia proprio degli artisti,
). venuti, lxxxviii-ii-688: contra il ver nisun s'affanni, / ché
quel vantatore antiquario e veramente saturnino, il quale ti propone d'imitar cadaveri vecchi
esteriormente malinconia, corruccio, tristezza (il viso, lo sguardo). b
era già la porta a faenza, il qual luogo è saturnino e malinconico per i
d'animo. campofregoso, 4-20: il saturnino vero pensamento / rel- ligioso fa
contemplazione e sacerdozio,... il solare studio d'interpretare le divine cose,
studio d'interpretare le divine cose, il venereo desiderio e zelo d'amore m tutto
, in un giorno di saturnina ilarità, il santo padre scoprisse che i rapporti tra
dal saturnismo. lessona, 2-101: il giovinetto ragazzino s'afferrò come ad àncora
ad àncora di salute al mestiere del laminare il piombo, arte, non solo delle
saturnine. = deriv. saturno1-, il significato n. 8, allude al nome
questa razza. salvini, 48-81: il lume di saturnia stella / dell'etra lo
, 12-47: àfona luce nera elìde il raggio / che sfréccia dal tuo grembo
età dell'oro, nella quale regnò il dio saturno, o a periodi storici o
.. con una invidiabile sicurezza esaltano il verbo del nuovo romanzo sperimentale fisiologo-psicologico,
sarebbe rifugiato e sulla quale avrebbe regnato il dio saturno dopo essere stato cacciato giù
fecondo grembo. dannunzio, iii-1-1230: il pastore inconsapevole come al tempo di numa
inconsapevole come al tempo di numa guarda il segno rosseggiare su l'urbe saturnia e
, / saturnio tonator, tu squarci il seno. idem, iii-2-108: il saturnio
squarci il seno. idem, iii-2-108: il saturnio ne la rupe infame / instigava
reiziano. vico, 4-i-960: così il primo verso appo i latini fu pur
una data qualità di verso, ma sibbene il verso antico generalmente: a quel modo
era italico antico. pascoli, i-676: il metro nazionale si conserva più a lungo
, degli scipioni, nei quali solo dopo il 615 si incide una iscrizione che non
. d annunzio, v-2-845: cerco il polimetro saturnio, lo getto via, l'
: 'la sera fiesolana's'informa sopra il verso saturnio dei 'fioretti di san francesco'.
tra 'l campidoglio / e l'aventino il reduce quirite / guardava in alto la
ipocondria e corrompono stomaco e visceri e il carattere ael- l'uomo. c.
problema quasi insormontabile posto dalla caccia è il 'saturnismo', cioè l'avvelenamento causato
dei e che, per conservare il proprio dominio, avrebbe divorato tutti i
/ e con grande onestade / viveva il mondo, or pien d'ogni bruttura.
ficino, 6-29: virgilio, volendo lodare il secolo suo, nella 'bucolica'disse:
: per te sol... il secol si rinuova / e torna di saturno
secol si rinuova / e torna di saturno il primo regno / per chi è fatto
saturno (che per altro nome si chiama il secol d'oro) fu certamente molto
ha in mano una falce corta: il quale non è lieto, né ridente,
in ordine di distanza dal sole, il più esterno conosciuto sin dail'anti- chità
29, 4 anni con un'orbita il cui semiasse maggiore è di circa 1,
e 1, 20 miliardi di km; il volume e la massa sono rispettivamente 763
69 volte quella dell'acqua, e il periodo di rotazione è di 9 ore
intorno (e nella concezione tolemaica era il settimo pianeta in ordine di distanza dalla
di distanza dalla terra, per cui il cielo di saturno era considerato il settimo
cui il cielo di saturno era considerato il settimo dei cieli rotanti; secondo le
quella una dicessono oltre ad ogni altra ottenere il principato; le quali molte vollero che
; le quali molte vollero che fossero il sole, la luna, saturno,
galileo, 3-1-286: saturno si muove per il zodiaco in 30 anni. rocco,
con giove. -in chiromanzia, il dito medio della mano. lomazzi,
di venere [i chiromanti] chiamano il pollice venere e così, di mano in
, per ordine, l'indice giove, il medio saturno, l'annulare sole e
una di olio. biringuccio, 1-24: il saturno... metallo rubiginoso e
parole de'filosofi trovaremo che alcuni fanno il suo fundamento nello oro, alcuni nello argento
saturno. lauro, 2-116: nomano saturno il piombo, giove lo stagno, marte
piombo, giove lo stagno, marte il ferro, sole l'oro, venere il
il ferro, sole l'oro, venere il rame,... affermando che
v. sativo), in quanto considerato il dio della semina, ma più probabilmente
sento in me stesso tanto saturno et il mio giudicio tanto alterato che niente di
lamentava con voce sa- tuma, scuotendo il testone di vitello. = cfr.
augel, che non si cali / ove il cibo mostrando altri l'invita. parini
su la cline / dorme sonni pacati il consolare. -alla satura: a
, 6-106: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano, verbigrazia,
cena. -figur. soddisfatto (il desiderio amoroso). guido delle colonne
di primavera. pirandello, 8-1092: il fresco d'ombra di quella poggiata a bacìo
[di bachi] si seguono, finché il grasso, saturo d'aroma, si
). fenoglio, 1-i-1466: saturo il buffet della stazione, si rifugiarono in
praga, 4-74: un giorno, leggendo il vangelo, gli era caduta sott'occhio
1-113: la guerra si faceva perché il mondo intero era troppo saturo di vita e
di conoscenze. vittorini, 5-38: il clair, venuto dal giornalismo (era un
impianti) che sarebbe praticamente impossibile fare il 100 per cento se l'operaio non
papini, iii-103: michelangelo non poteva soffrire il bell'uomo di vinci, il satutto
soffrire il bell'uomo di vinci, il satutto, il fatutto, colui che ad
bell'uomo di vinci, il satutto, il fatutto, colui che ad ogni
volta di ryad... per convincere il re khaled... a proporre
vocabolarietto di termini marinareschi [in « il borghini », i (1863),
); hanno dimensioni molto varie, il capo e il tronco più o meno allungati
dimensioni molto varie, il capo e il tronco più o meno allungati, che
zampe, frequenti e profonde modificazioni; il corpo è ricoperto di squame embricate oppure
o due palpebre; in genere hanno il senso dell'olfatto molto sviluppato.
ossee. bacchelli, 18-i-52: dirò che il mostruoso tendeva a diventare un avanzo,
unione sovietica. ad essa è stato attribuito il nome di òuaesitosaurus, cioè, traducendo
si ricopre di carne poi si lega il tutto con una corda di cuoio, e
difficile che riuscisse poiché quando 'hace frio'il sauriano è a 'bajo'e non fa
marittimi ed aerei,... infestavano il suolo, l'atmosfera, le acque
pubico è diretto più avanti e verso il basso, negli omitischi è invece spostato
colore biondo, fulvo o rossastro (il mantello di un equino, in partic.
di pel sauro, / ch'avea il bel guemimento ricamato / di preziose gemme
, 1-627: fra tutti i peli il baio, castagno, il liardo rotato che
i peli il baio, castagno, il liardo rotato che da molti si chiama
da molti si chiama liardo pomato, il segnato sopra negro cavezza di moro et
sopra negro cavezza di moro et anco il sauro metallino, che in lingua spagnuola si
lento mattutin ristauro / reso ai sensi il vigor, esce alla caccia, /
sue; / di pel sauro è il suo destrier. d'annunzio, v-2-164:
, v-2-164: mi sellai da me il cavallo; da me gli imboccai il filetto
me il cavallo; da me gli imboccai il filetto, m'imbavai le dita;
insieme. 2. che ha il mantello di colore biondo, fulvo o
: se prende più del fuoco [il cavallo], sarà colerico, leggero,
al carbone acceso. tassoni, 9-24: il terzo giostra- tor fu valentino, /
in compagnia / quattro staffieri aveva ed il cocchiere, / il cavalcante e due
quattro staffieri aveva ed il cocchiere, / il cavalcante e due lacchè per via,
voce, / lo conobbe e distinse il precorrente / destrier che tutto sauro in
i paschi baldo vèr l'alte fluenti il poledro / sauro, dritto il chiomante capo
fluenti il poledro / sauro, dritto il chiomante capo, nitrendo a'venti.
castiglione, 3-i-1-715: al moversi dalle mosse il serpentino di vostra excellenzia passò nanti a
della piazza di campo di fiore, et il sauro fu secondo. panzacchi, 1-93
fiotto ondeggiando. pirandello, 7-339: il cavallo, un sauro, montato dalla sinorma
cavalli da 'polo', un saurèllo che portava il nome shakespeariano di petrachio.
s s imbriani, 6-142: il giovane n'ebbe pietà: cercò di allettare
che aspirava forse ad ottener come apollo il soprannome di saurottona, cioè lacerticida,
la gara efesia. savinio, 2-44: il suo corpo senza età si a suljpomo
sauri, lunghi dieci e più metri, il plesiosauro innesto di serpe e lueerta,
e lueerta, prossimo ai quadrùpedi; il platiodonte che accenna ai cetacei, ai pesci
superiore per poi estinguersi gradualmente durante il cretaceo; derivati probabilmente dai teropodi carnivori
membra colonnari, ad andatura semiplantigrada; il cranio piccolo, fragile, con cavità
ropsidi sarebbe all'origine dei mammiferi; il punto di convergenza sarebbe l'ipotetico gruppo
a cui si articolavano le coste; il corpo era protetto esternamente da un'armatura
di uccelli fossili del giurassico superiore; il fossile archaeoptherix è l'unico rappresentante noto
l'enciclopedia italiana'alla voce 'svastica'. il compilatore... nota che la
. paletn. fase arcaica del periodo mesolitico il cui sito eponimo è rappresentato dall'abri
spingono notevolmente oltre i tropici, ma il loro sviluppo è per la maggior parte
interessano più di metà della superficie; il paesaggio fisico è costituito da superaci pianeggianti
i primi e se ne nutrono (il leone, la iena, la pantera,
leone, la iena, la pantera, il leopardo, il ghepardo, ecc.
iena, la pantera, il leopardo, il ghepardo, ecc.); tipico
.); tipico della savana australiana è il canguro; fra gli uccelli si riscontrano
nella savana. moravia, 23-113: il suo occhio esercitato può scorgerli [gli animali
cavalleria libici inquadrati nell'esercito italiano durante il periodo coloniale. = dall'
varietà di trebbiano coltivata in romagna e il vino che se ne produce. soldati
un ottimo vino di romagna è anche il trebbiano che si fa in pianura, per
che si fa in pianura, per esempio il savama. = voce di etimo
ciò che fai, fa'saviamente e guarda il fine. dante, conv.,
): essendo questa gentil donna, il cui nome fu madonna francesca de'lazzari
sinistro di occorrenzia ho di maniera persuaso il fratello a dispregiare la fortuna, che egli
avvertito da'canonisti, la dimenticanza e il disuso dell'antiche penitenze canoniche. angiolini
questa società pietosa prenderà saviamente in considerazione il pubblico bene, colla miglior direzione della
lodevole umana intrapresa, potrà ancora promuovere il vantaggio della casa dei poveri e trame
la mensa non saviamente, cadde e cosìe il trovòe rotto in due pezzi.
in questi parti? risponderli ». il quale riguardando saviamente et a minuto teodosio
ordinorono le republiche,... ordinorono il premio e la pena, dicendo saviamente
e la pena, dicendo saviamente che erano il fondamento delle città. porcacchi, i-46
più saviamente consigliassero. brusoni, 487: il duca di ghisa propose saviamente e ottenne
suo padrone che ad aggiustare i litiganti il partito più giusto e infallibile è di conoscere
è di conoscere non le ragioni bensì il torto delle due parti. bacchelli,
: avendo a essere signori di milano il re di francia o lo imperatore, è
è manco periculoso per noi che sia il re di francia, per le ragioni che
quelle donne non sono in concetto presso il pubblico, lo sono bensì presso la sabina
saviamente orare, in prima debbe ripensar il suo bisogno, e poi porgere a dio
suo bisogno, e poi porgere a dio il priego, che gli soccorra. bianco
= denom. da savio, con il suff. frequent. saviézza (
la virtù di gesù cristo meravigliosamente passò il detto fuoco. passavanti, 176: l'
saviezza codarda. boterò, 391: il primo grado della saviezza è il non errare
391: il primo grado della saviezza è il non errare; il secondo è il
grado della saviezza è il non errare; il secondo è il ravvedersi dell'errore.
il non errare; il secondo è il ravvedersi dell'errore. muratori, 4-121:
ottimo puro che non si dà, ma il meglio e più vantaggioso che è poi
nominato prefetto in altre provincie, ove il brigantaggio, che allora le infestava,
. bonaventura volgar., 114: eleggerà il legno santo della croce di cristo gesù
mondane. bibbia volgar., x-86: il mondo nella sapienza di dio non cognobbe
mandato al domani e la saviezza e il vero godimento. leopardi, i-129:
verga, 1-343: quando sarai vecchio, il che è peggio, maledirai la tua
filosofico. pellico, 2-29: verrà il tempo mai in cui arrossirò delle mie
questo consiglio in breve tempo, percioché il popolo, che non penetra tanto avanti
animo vostro, direi che ora e il tempo non pur di concedere, ma ancora
la sua saviezza e sovra tutto contra il suo cuore. romagnosi, q-1117: dobbiamo
codici attuali, i quali hanno ricondotto il criterio positivo alla sua integra origine.
11 giuoco delle pazzie ha fatto trovare il giuoco delle saviezze, nel quale
capacità creativa. milizia, iv-250: il sito obbligato e troppo angusto fa conoscere
. stampa periodica milanese, i-98: il signor durinel ha fatto con saviezza la
avveduta. mannelli, 31: salamone fu il più savissimo uomo. alberti, i-39
: e'si conosce nell'awersitade / il savio sempre; e nel tempo felice
solamente savio chi conosce le cose secondo il vero esser loro. g. c.
, 7 schernite fa virtù, lodate il vizio, / e piacerete al secolo
gli venne a mano uno discepolo giovanello, il cui nome era innocenzio, semplice d'
intelletto / né savia mente né chi il ver ragiona. buccio di ranallo, 1-383
iii-9: lascio al savio vostro intendimento il mandarmi ciò che stimerete più convenevole all'
. libro di sydrac, 142: il povero, quand'egli diventa ricco,
): pinuccio... non era il più savio giovane del mondo.
e a beneplacito dei re, e il primo in vita fu quello di linguadoca,
linguadoca, che carlo v, soprannominato il savio, diede a ludovico, duca
re di francia, quello che fu cognominato il savio. -sostant. patecchio
folle oltracuitanza. giamboni, 10-23: dice il savio: « sanza grave fatica le
felice stato,... così il senno di grandissimi pericoli trae il savio.
. così il senno di grandissimi pericoli trae il savio. m. palmieri,
non fia. guicciardini, 2-1-114: il savio debbe godere il beneficio del tempo,
, 2-1-114: il savio debbe godere il beneficio del tempo, perché quando ti
felicità. leopardi, iii-120: dice santamente il mio caro alfieri nella sua 'vita'ch'
disputo mai. gioberti, 1-iv-267: il vero savio è veramente del suo secolo,
, i-41: quando [dante] dice il savio, non dicendo il nome,
] dice il savio, non dicendo il nome, s'intende salomone. tommaseo [
[s. v.]: 'dice il savio': intendesi segnatamente di salomone,
ne'libri sapienziali, per essere dato il sapere a lui non chiedente beni men
. novellino, xxviìi-864: prese [il soldano] un nobile di- striere e
, acciò che 'l provasse... il fante non potendo tenere, sì si
potendo tenere, sì si drizzò verso il padiglione del soldano a sua forza.
f p. tiepolo, lii-5-41: il duca d'alva... ha nome
. i viniziani dare parte per salvare il resto: il che se loro avessono
viniziani dare parte per salvare il resto: il che se loro avessono fatto in tempo
: giustiniano, dopo aver fatto forte il suo regno dandogli savie e stabili leggi,
stabili leggi, volle rendere all'impero il suo lustro ricuperando le sue più belle
della coscienza. pirandello, 7-558: il consiglio fu savio; ma, ahimè
scremin. 3. che ha il pieno possesso e controllo delle facoltà mentali
rispondeva. sarpi, i-1-173: se il duca di savoia sia pazzo o savio
e matti, / giovani e vecchi, il cavalier, la dama, / grandi
tenuto! fra giordano, 3-40: il padre, quando hae uno buono figliuolo che
previdenza che fa de'nostri medesimi errori fabricare il flagello della nostra punizione. muratori,
boccaccio, viii-3-220: non è alcuna volta il savio men solo che quando egli è
volgar.], 1-11: dove abita il signore, se non nel cuore de'
i-24: a la 'nvidia, che tutto il mondo infama, / al mio figliuol
: diremo ch'ai savio si convenga il perdonare e il rimettere egualmente.
ai savio si convenga il perdonare e il rimettere egualmente. f. m
aretino, 20-43: rimasa sola, apro il libricciuolo per leggere la 'magnificat': e
. mamiar. i, 11-42: sebbene il lavoro è a diversa forma e quello
strologi previdero che, s'elli [il bambino] non stesse anni diece che non
] non stesse anni diece che non vedesse il sole, che perderebbe lo vedere.
4-149: per altra via mi mena il savio duca. idem, purg.,
bande-ilo, 3-53 (ii-517): il nostro divinissimo poeta vergi- lio fu un
di persone letterate e savie. buonarroti il giovane, i-523: furono eletti a'suoi
firenze si ritrovavano..., ma il fiore eziandio di quelli che in altri
del mondo, cioè uomini che secondo il mondo eran riputati stolti, per confondere i
conforme alla ragione, per ual causa il regno della cina, che è tenuto per
regno della cina, che è tenuto per il più savio e tutti i regni orientali
anco pigliata. monti. v-19: il giudizio, che mi annunzi, de'dotti
aristotele. castelvetro, 8-1-391: disse il savio che tornava meglio ad andare alla
, l'uno de'sette savi, fu il primo che mostrò l'orsa minore.
redazioni diverse (la più nota è il roman des sept sayes), nelle quali
libro dei sette savi, tit.: il libro dei sette savi di roma.
rajberti, 2-164: qui vorrei conoscere il savio parere dei dotti su queste mie
93-17: ulixes fue... il più savio uomo de'greci e 'l
/ perché con que'che portan d'oro il giglio / di que'signor corruppe i
: quegli sarebbe detto ben savio nocchiere il quale della grande tempestade del mare e
essere poco savio che, innanzi che il malore sia maturo, si affatica di
si affatica di porvi la medicina che il purghi? s. bonaventura volgar.
secondo che gl'importano più conviene trovare il medico più savio. muratori, iii-203:
dalla comune de'medici savi non è creduto il migliore. -sostant.
turale. crescenzi volgar., 4-12: il savio dèe stimar la virtù della vite
che levano i fanciulli, che perfettamente il sappiano. -che è frutto di
verdure, le pillolette di carni scipite, il vino dealcoolizzato, le spremute di frutta
così all'udire di poche parole tu conosci il medesimo sia ancor nell'uomo.
andava [la campana] a sonare; il se ragunava i savi a ciò ordinati
degli oliandoli, 3-154: sia tenuto il detto camarlingo, manzi che 'l suo ufìcio
con i savi, accioché resti lecito il contratto. statuti politici di savona (
negasse o volesse contendere, allora, passato il detto termine di tre dì, i
savio non sospetto di volontà delle parti. il consiglio del quale savio in diffinire il
il consiglio del quale savio in diffinire il piato siano tenuti di seguitare. statuto
): non sia tenuto di dare il consiglio del savio a chi lo manda
del dose futuro. sansovino, 2-74: il che acciocché di tanti e sì importanti
dei colleghi. botta, 5-203: il doge, venezianamente favellando, cominciava il
il doge, venezianamente favellando, cominciava il suo discorso in questi termini: « la
ferrari [in rezasco, 1013]: il savio di settimana, quando risponde a
dei pregadi, istituito nel 1529 con il compito di giudicare le cause della comunità
, 1013]: fu creato nel 1529 il collegio de'x savi del corpo di
dotato di assoluta giurisdizione nelle cause concernenti il governo del comune, le altre magistrature
non mi davi officio che più secondo il mio appetito fosse. diario ferrarese,
palesarlo alle eccellenze vostre esercitando molto degnamente il carico di savio agli ordini. dizionario
tre membri, istituita nel 1485 con il compito di occuparsi della salute pubblica,
. stanno 'ad libitum'della signoria secondo il bisogno e sospetto del morbo. deliberazioni del
composta di cinque membri che avevano rispettivamente il compito di sovraintendere alle finanze dello stato
) [in rezasco, 1013]: il savio ai damò, cui resta ingiunto
: magistratura veneziana istituita nel 1474 con il compito di controllare i libri delle entrate della
, dal 1513, le pratiche per il rifiuto delle eredità. deliberazioni del consiglio
di sovraintendere alle decime e, dopo il 1560, all'esecuzione delle sentenze dei sari
[in rezasco, 388]: essendo il carico delli savi sopra la inquisizione dell'
cose del regno di cipro o sopra il regno di cipro: magistratura veneziana incaricata
delle pensioni pagate per cipro e per il zante. -venti savi o collegio
, 1014]: l'anderà parte che il collegio prefato de'xxv sia ridotto al
al numero de xx e sia nominato il collegio di xx savi. -venti
dei savi del corpo del senato: il collegio veneziano dei dieci del senato dopo
, 1014]: l'anderà parte che il collegio dei savi del corpo di questo
. gelso. soderini, iii-68: il moro fra le domestiche [piante] e
altro testificare. bisaccioni, 1-195: il frenar le lingue ne'stati altrui non è
, li-163: sperar nel tempo si perde il tempo, il qual, per proverbio
sperar nel tempo si perde il tempo, il qual, per proverbio antiquo, insanna
vegliando. ibidem, 116: dopo il fatto, ognuno è savio. ibidem,
sempre sicuro. ibidem, 222: il primo grado di pazzia è tenersi savio,
primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo fame professione, il terzo sprezzare
savio, il secondo fame professione, il terzo sprezzare il consiglio. ibidem,
secondo fame professione, il terzo sprezzare il consiglio. ibidem, 222: i
secondo i beni sia la dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci
dispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa. ibidem, 252
savio vien tenuto. ibidem, 294: il savio non è mai solo. ibidem
bastano. ibidem, 296: bisogna che il savio porti il pazzo in spalla.
, 296: bisogna che il savio porti il pazzo in spalla... e'
savi se n'accorgono... metti il matto da sé (o da per
, i-233: rispetto agli ulivi, corre il dettato che, per tenerli bene,
prudenza. proverbi toscani, 117: il nemico ti fa savio. -i
godono. proverbi toscani, 236: il pazzo fa la festa, e il savio
: il pazzo fa la festa, e il savio se la gode.
degli altri. monosini, 222: il savio si specchia negli esempi altrui.
. barezzi, 1-40: ciascuno sa il suo conto, e più il sciocco in
sa il suo conto, e più il sciocco in casa sua che il savio
e più il sciocco in casa sua che il savio in casa d'altri. p
p. leopardi, 13: ricordo bene il proverbio antico e sempre giovane: ne
antico e sempre giovane: ne sa più il matto a casa sua che il savio
più il matto a casa sua che il savio a casa d'altri. proverbi toscani
toscani, 75: e'sa meglio il pazzo i fatti suoi che il savio quegli
meglio il pazzo i fatti suoi che il savio quegli degli altri...
sufficienza provato e pienamente mostrato essere bene il non saperle. -acer. savióne
un di quei savioni di grecia. buonarroti il giovane, 9-452: tu dove vai
ode; e la sera ne ho mutato il metro; da saviolésco, monotono,
. a. boni, 999: il biscotto savoia un tempo si eseguiva in
una mezza savoia, lesto a metterci su il piede; ma un altro corse per
sano, essendo stato costretto di far il camino per la valle di pratogelà,
o savoiardo, questo vescovo, del quale il malaterra non volle affermare le virtù,
non volle affermare le virtù, come il facea pe'francesi. massaia, i-172
in massauah di un nuovo missionario, il padre leone des avanchers, savoiardo.
sarà servita da savoiardi, restando però il castello guardato da mantoani. muratori,
, quand'anche tu dovessi fare come il savoiardo che fa ballare l'orso,
grandi soddisfazioni: un savoiardo ha lodato il mio francese. -caratteristico degli abitanti
l'onorevole generale mi costringa di muovere il passo sopra un terreno così delicato;
savoia due partiti, uno che sarebbe il savoiardo 'quand mème'e l'altro il
sarebbe il savoiardo 'quand mème'e l'altro il partito francese, che desidererebbe l'unione
tutta la nazione, contro chi ci nega il diritto dei 'generi nostri'.
nostri'. 5. sm. il territorio della savoia. bertola, 2-287
della savoia. bertola, 2-287: il passaggio dallo stato di ginevra nel savoiardo
savoiardi rosati d'alchermes non dette loro il gusto atteso. soldati, 2-22:
= deriv. da savoia, probabilmente attraverso il fr. savoyard. savoiése
in quel loco, / gli avea abbellito il suo giardin non poco. aretino,
) credo piamontese o savoino, (salvo il vero), un certo volto-di-lantema,
savoino, suo gentiluomo di camera, il quale par aver reputazione in quei luoghi
, i-4-58: c'è francesco crispi, il principale cooperatore di garibaldi,..
, serviva loro da spia ed arrestava il primo manipolo di invasione savoina caldeggiato dal
la reazione savoina compiuta da bava-beccaris, il nuovo haynau di milano, mi ha sollecitato
gian gerolamo savoldo (1480 ca. -dopo il 1548); che è opera del
: le mie visite a lui, finito il travaglio del giorno, al suo studio
], 21: guai comunque se il ciclismo italiano recepisse male questo moser che
, in tono savonaroliano, dire cne il foglio è incriminato; negare ad esso