, che 1 documenti erano falsi e che il falsificatore non poteva esser altri che quel
che quel vàclav hanka bibliotecario romanticofilo, il quale nel 1817 e 1818 ne aveva annunciato
, che tutti gli attacchi diretti contro il loro 'transcendenta- lismo', sieno lo sfogo
che tutti gli attacchi diretti contro il loro 'transcendenta- lismo', sieno lo sfogo
perché fuori della contraddizione e del dissidio, il pensiero è morta identità fallace.
alla sensibilità romantica anche in tempi precedenti il romanticismo vero e proprio, forme della
storia d'una giovine impazzata d'amore per il sole. -avvolgere di un'aura
, l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo del mondo, incomincio,
secondo i modi, i princìpi, il gusto proprio del romanticismo.
.. l'orgoglio delle memorie civiche, il sentimento dell'antichità comunale, si nobilitano
. pellico, conc., iii-308: il regno della romanza francese può essere principalmente
parte del secolo 120 e a tutto il 130. quelle età di poesia cavalleresca
, 16-113: la pacata speranza, come il trepido timore e furore impetuoso, sono
romanze per musica. collodi, 741: il concerto ebbe principio con una romanza,
pirandello, 8-687: l'orchestrina attaccò il preludio della rima romanza, e il
il preludio della rima romanza, e il signor zuccarello in marsina, cravatta ianca
sacra. -la partitura musicale, il testo delle parole di tale composizione.
'romanza': pezzo di musica strumentale, il quale riguardo alla sua forma somiglia al rondò
persuasa che colla sua esecuzione farà cadere il teatro. stampa periodica milanese, i-142:
basso, la cavatina per soprano, il grandioso finale dell'atto primo, il duetto
, il grandioso finale dell'atto primo, il duetto tra soprano e basso. zena
: pungolato dalla primavera, vi inventò il pretesto dell'uscita: che gli pesava appena
di romanzare la propria vita gli rappresentava il direttore in agguato. 3.
marino, xii-244: si fa come il gallo, che canta bene, ma ruspa
, 1-139: manca al suo romanzare il sostegno di una alta tradizione letteraria.
daniello, 420: romanzare è proprio il tradurre alcuna cosa dalla antica romana in
= denom. da romanzox; per il signif. n. 1 cfr. anche
avventurosi. carducci, ii-18-46: il tuo lavoro sul 'mercante di venezia'a
croniche latine antiche... provenne il poema di attila e de'suoi italici antagonisti
di 'simbolisti'. papini, iv-257: il boccaccio è favolatore e romanzatore grande ma
o fantastico. patrizi, 1-iii-182: il mal uso de'più vecchi e ignoranti
. errico, v-85: cosi sono il 'morgante'di luigi pulci, l''orlando
orlando innamorato'del conte matteo boiardo e il 'furioso'di ludovico ariosto e 'amadigi'di
quali si veggono fondati in soggetto favoloso il tutto con favole mal connesse. loredano,
. loredano, 2-316: non meritano il nome d'istoria quelle narrazioni che non
: e non si conviene che a'romanzatoli il fingere i racconti e i successi.
inesauribile romanzeria francese che invade, per il gusto di non so chi, tutti
proprio in una romanzeria come l'attuale dove il « come va a finire » non
al romanzo russo o agli altri romanzi manca il secondo sedicesimo. 2.
iii-14-115: le quali ultime situazioni specificano il romanzesco nella forma dell'idilliaco, che è
matura naturalissima, anche i nostri moderni il sanno fare, e in tutte le
professori di romanzeria l'onagro renier e il cagnoletto no- vati, che non san
iii-21-308: d'uno di questi tumulti, il più romanzescamente famoso, di cui fu
galluzzi disposata segretamente da un carbonesi, il conte gozzadini disse già discorrendo di questa
, che si riferisce, che concerne il romanzo. buonafede, i-129:
che l'autore preferisse a bella posta il genere romanzesco. ferd. martini,
darmi la buona notte, mi largiva il succo delle sue svariate letture: frammenti
semplice. le quali ultime situazioni specificano il romanzesco nella forma dell'idilliaco, che è
romanze- rie. calvino, 17-117: il mio intento era di dare l'essenza del
di tenere elegie d'amore, era il terzo ciclo. moravia, xiv-
esser fatale. foscolo, xi-1-106: se il genio, il carattere straordinario e la
foscolo, xi-1-106: se il genio, il carattere straordinario e la storia romanzesca di
il sandarlo cedrino, il sandarlo legno, il nostrano, il bianco. =
il sandarlo legno, il nostrano, il bianco. = dall'ar. sandal
che è dal pers. càndàl, attraverso il lat. mediev. sandalum-, cfr
c. acosta], 124: « il cordiale sandalo nasce in timor, dove
vicini di malaca; e gli arabi corrompendo il vocabolo, lo chiamarono sandal, nome
in un sandalo, si calò lungo il fiume verso aquileia; e di là si
/ a veder se potremo / ricuperare il sandalo. galanti, 1-ii-238: 1
, 1-ii-238: 1 sandali hanno il fondo piatto. svevo, 8-330: vogava
loro [amoretti], strascinandosi dietro il manto per terra, camina pian piano con
camina pian piano con maestà ed appresso il compagno gli dà il braccio, l'appoggia
maestà ed appresso il compagno gli dà il braccio, l'appoggia con riso,
, quasi non ben componga e muova il tenero e picciolo piede ne'sandali della
portino le zavatte o sandali, perché il terreno è caldissimo. vincenzo maria di s
, 5-81: le donne, di sotto il fino ricamo dell'ampia veste, mostravano
fino ricamo dell'ampia veste, mostravano il piè sospeso, cinto di que'sandali
ecco i sandali dalla suola sottile come il pampano. c. e. gadda,
paludato). carducci, ii-4-204: il de gubematis poeta meriterebbe che gli si
s. caterina da siena, 20: il buon fratello, mostrandoli i piedi nudi
20-73: tu strisciar sempre, invece, il piano sandalo / oh poverissimo camaldolo.
allarga;... la maglietta sostituisce il colletto, il sandalo di corda prende
.. la maglietta sostituisce il colletto, il sandalo di corda prende il posto della
colletto, il sandalo di corda prende il posto della calzatura di vacchetta. stuparich
e prelati durante la messa pontificale, il cui uso, puramente decorativo e legato
. vasari [zibaldone], 5-97: il cardinale di siena de piccolomini prete,
alla predicazione vange- lica... il pontefice romano adopra li sandali di color rosso
che a mo'di scarpa avvolge completamente il piede del cavallo fino al disopra della
. sandalàccio. fenoglio, 5-iii-156: il prete era uscito così come si trovava,
; la var. sandalio (e il plur. sandalia) sono dal lat.
e thuja aphylla) e costituita per il 90 % di acidi resinici, che si
piccolo pennello data una mano a tutto il corpo del pipistrello acciecato, al muso
in ponto apresso al fiume ipanim ha il metallo. ricettario fiorentino, ii-39: la
perché o è forte rufa et imita il colore del cinnabrio o è meno rufa e
sandaraca ed orpimento, / ch'aere il suo solfo, e corrosivo ha il
aere il suo solfo, e corrosivo ha il sale. goldoni, ix-540: d'
lessona, 1294: si dà pure il nome di 'sandaracca'o 'sandracca'al solfuro
l'oro ove sia l'azzurro, il verdazzurro, l'orpimento e il sandaraca.
, il verdazzurro, l'orpimento e il sandaraca. 2. ritace.
araca, alcuni cerinto. questo è il cibo delle pecchie mentre che sono in
vi ha per lo chirurgico riposte: il mele, la cera, il mety,
: il mele, la cera, il mety, la sandaraca, i favi,
mety, la sandaraca, i favi, il propoli. = voce dotta,
altri conspicui et vivissimi coloramenti, quale il molochino, thyreo, muriceo, sandaraceo,
oro. serpetro, 181: il sandastro è di colore rosso e d'oro
7-48: ella era venuta vestita secondo il rito: armille di sandastro stellato d'oro
, che è bianca, si fa il sandice. = voce dotta,
vermiglio. dolce, 1-27: il coccino è il sandicino, l'uno all'
dolce, 1-27: il coccino è il sandicino, l'uno all'altro somigliante;
uno all'altro somigliante; e parimente il violato, che è detto medesimamente iantino
», febbraio 1988], 26: il sandinismo è l'elemento nazionale. la
l'ambasciatrice viaggiante del sandinismo in tutto il mondo. alta, slanciata, elegante
banane dopo una serie di contrasti con il governo. avendo molto tempo a sua disposizione
nota con la sigla spagnola 'upanic'. il fatto che i sandinisti gli permettano cu
con fondo piatto, che può ospitare il solo vogatore, munito di pagaia doppia
, al mare, ella non voleva che il fratello andasse troppo in là col sandolino
gialla; san- doncello l'altro, il minore. = dimin. di
quantità, con una catena che serrava il porto da un bastion all'altro, fatto
della gialla; sandoncèllo l'altro, il minore. = lat. mediev
sandacz, russo sudàk), attraverso il ted. zander, sander, cfr.
t. alberti, 171: ha il re appresso queste stalle le sue provvisioni
, voce derivatane per corruzione, appellavasi il tribunale supremo degli ebrei, il quale
appellavasi il tribunale supremo degli ebrei, il quale aveva grande autorità nelle cose di
sanetta 'chondrostoma nasus'i tedeschi dànno il nome di 'nasuto', a motivo del
lateralmente, rivestito di piccole squame. il suo colore fuori del tempo della fregola
spunta un bel giallo ranciato, mentre il dorso si oscura e prende aspetto nericcio
, 27-525: sopra tutte le gioie il possesso d'una giovane odorosa soltanto di sanezza
postribolo. la sanezza dei soldati, il loro coito come vuotare 'una pompetta'
pompetta'e le donne che si lavano dopo il coito nel catino. idem, ii-366
stoppani, 1-100: « voi conoscete il granito, n'è vero?
. » « ah, ah, il serizzo.. » « no, no
.. » « no, no, il ghiandone.. » « oibò, il
il ghiandone.. » « oibò, il mia- ròlo.. » « adesso
. » « adesso, adesso., il sanfedelino ». = probabilmente dal
borboni di rioccupare napoli e di riconquistare il regno); l'ideologia, l'atteggiamento
: l'insieme delle sette che, dopo il 1815, nello stato pontificio, si
1823). farini, ii-542: il sanfedismo era mantice allo sdegno del disdegnoso
disdegnoso pontefice. ghislanzoni, 57: tutto il pantano, tutta la feccia del sanfedismo
senza sanfedismo. moravia, 22-252: il raggio della repressione era purtroppo molto esteso
antidivorzista. pasolini, 10-50: fanfani e il vaticano hanno dimostrato di non aver capito
paese in questi ultimi dieci anni: il popolo italiano è risultato -in modo oggettivo e
dove favorirono la restaurazione borbonica; dopo il 1815, nello stato pontificio, sostenitore delle
nel motto 'trono e altare') contro il movimento liberale. balbo, ii-189
vero uomo. oriani, x-18-191: il suo parroco, a quell'epoca uno dei
capito, è gente che è stata contro il popolo e adesso noi 1 clericali li
: ho recato stamane a la lumia il fazzoletto sanfedista, e gli ha fatto impressione
pasolini, 16-66: la sua arringa contro il mio film è stata controriformistica e
.. ha rasen tato il granguignolesco e il ridicolo. =
rasen tato il granguignolesco e il ridicolo. = deriv. dalla
e la repubblica ausonia, bruto e il duca d'orléans..., il
il duca d'orléans..., il bali samminiatelli (quello degli articoli sanfedistici
1-i-539: l'alpi... era il principale indiziato e incriminato nella famosa 'gran
amnistia di pio ix,... il colpo di stato sanfedistico e la nuova
dei tessuti di cotone che ne determina il restringimento controllato per limitare quello indesiderato
oggi [22-iv-1954], 43: il film verrà girato integralmente tra le antiche
del caratteristico quartiere di firenze, ed il regista valerio zurlini ha anzi scritturato come attori
attori diversi 'sanfrediani'autentici, tra cui il noto pittore ottone rosai.
s. caterina de'ricci, 391: il bellissimo presente delle 60 pere sanfriane ho
frediano, la cui festa si celebra il 18 novembre. sangàgio, sm
[castagneda], ii-148: stando qui il re di ternate e tutti i suoi
che è opera delfarchitetto antonio da sangallo il giovane (1483-1546).
c. e. gadda, 20-66: il sangallesco impianto di palazzo farnese è più
, xii-1-375: io feci poi bastare il filatino, perché feci il cielo del cortinaggio
poi bastare il filatino, perché feci il cielo del cortinaggio di tela sangalla.
porta una balla, / di bucchero il natanne una padella / tutta rabeschi di
caltanissetta, 346: ciò fatto, fece il suo 'sanga- mento'seu aballo guerriero,
, tanto detto 'mani'nzonzo, quanto il 'mani'condongo. zucchelli, 185: terminata
questa funzione, escono fuori a fare il sangaménto o esercizio militare. =
sango, sanghi). ant. eseguire il sangaménto. lucca da caltanissetta,
santa messa, sangando seu aballando con il suo aballo guerriero; così fecero i suoi
suoi titolati. zucchelli, 197: il principe medesimo... sangò pubblicamente
. anonimo [agricola], 288: il secondo luogo di bontà si dà a
g. argoli, 560: si batte il naso, e fa spicciarne un rio /
ottomano col nome arabo di liwa'; il territorio compreso in tale divisione amministrativa;
a basciar la mano ai signore e dissegli il tutto e n'ebbe un buon sanzaccato
perché a dì 4 fu terminato per il signor trazer di seragio sultan mustaphà e
sancazado de magnesia sopra la anatolia verso il pasazo di syo. ludovisi, lii-izza:
. ludovisi, lii-izza: tiene egli il sangiaccato di magnesia appresso scio. navagero
: restava mehemet che gli aveva rinunziato il luogo di secondo pascià: ed ancor questo
; ma ultimamente gli ha fatto dare il sangiaccato di bosnia. viaggio verso babilonia,
, a ciascuno de'quali è assegnato il proprio comandante, il cui officio è di
quali è assegnato il proprio comandante, il cui officio è di procurare la quiete
. minio, lii-14-80: fece dimettere il sangiacco di bosnia, che corse a
i-167: vi so dire che daranno il malanno a chi presumerà passar, avante
sedici mila d'entrata di timaro, il quale ha sotto di sé trenta 'sangiac'con
. straparola, i-116: andatosene verso il palazzo, vide nella corte del soldano
lii-12-122: in quel luogo dov'è posto il cadì, di necessità vi sta un
di necessità vi sta un sangiac ovvero il suo subasei, cioè capitano e luogotenente
grande nella villa di mirana e presero il fratello del sanzacco di licca, che
, 3-249: vieni qui in firenze il più sollecitamente che puoi, con una
ed in avere / sottile, se il sangiacco dà la volta / come l'altro
. angiolello, ii-70: al quale il turco diede un sangiacco alli confini dell'
richiesto che si volesse ultimar li confini con il sanzaco di bosina. machiavelli, 1-i-26
, 96: nell'impero ottomano, il bey o sangiak-beg sottostà al gran visir ed
sangiaccato. ludovisi, lii-12-16: il sangiaclic di magnesia, all'incontro di
gran- signore. navagero, lii-12-41: il proceder dei sangiac in tempo che fanno
l'uva da cui si produce; il vitigno relativo. mattio francese,
. dolce, 6-64: sangineo è il medesimo che l'ematite. = deriv
di chiaro oscuro, bisogna che faccia il campo di terretta, e poi tre
non è bene quel che facciamo: imbrattare il sangiovanni! » filomena si metteva a
» rea, 6-48: maria mi confidò il suo segreto: dicendomi che nelle buone
), nella quale specialmente si contrae il comparatico. san giovanni boccadoro, sm
, sm. letter. l'oro, il denaro. boccaccio, dee
dee., 1-6 (1-iv-68): il buono uomo per certi mezzani gli fece
di viaggi [crusca]: v'è il grande spedale dell'ordine di s.
s. giovanni, donde li sangiovanniti hanno il loro principio e cominciamento. =
toscana. aforni, 9-77: il nostro sangiovese e il canaiolo / ei darebbe
aforni, 9-77: il nostro sangiovese e il canaiolo / ei darebbe a tnneare a'
a'suoi lecconi. manfredi, 6-i-26: il vino di quest'oste si riduce a
non mai potrei dir quanto / porta il vanto / sopra ogn'altro gran paese
. carducci, ii-16-160: ho ricevuto il sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima
oriani, x-18-123: aveva già ripreso il bicchiere colmo di sangiovese, e lo alzava
85: sangiovese di civitella, bruno come il ferro, dai bagliori sanguigni, aspro
di viola. soldati, 6-250: il sangiovese è eccelso: profumato lontanamente di
di san marino. 2. il vitigno da cui si ricava tale vino.
. soldati, 6-271: assaggiamo il rosso piceno nel giardino davanti alla villa
fresco di suo..., abboccato il primo momento, poi con un retrogusto
ne fa aceto. idem, i-544: il trebbiano d'ogni sorte, il rafano
: il trebbiano d'ogni sorte, il rafano, il morgiano, la barbarossa.
d'ogni sorte, il rafano, il morgiano, la barbarossa...,
morgiano, la barbarossa..., il sangio- gheto aspro a mangiare, ma
che sia canaiolo, aleatico e moscadello. il sangiovéto sarà maturo e spaccato, ma
. sangiuseppino, agg. che fa il falegname, come san giuseppe.
u11 mòbile pericolante, piuttosto che incomodare il suo sangiuseppino chirurgo, lo si getterebbe
in cui giuseppe d'ari- matea raccolse il sangue di cristo: santo graal.
a gridare perdono. alla perfine giunsero il curato ed il coadiutore (sangrado) del
. alla perfine giunsero il curato ed il coadiutore (sangrado) del villaggio.
) del villaggio. essi attestarono che il cadavere celato nella camera era quello infatti
/ ché, s'io avessi in mano il sangredale, / in picciol'ora si
sangria (v. sangria1), per il colore. sangrot, sm.
chirurghi] l'acquarella, la marcia, il sanguaccio. salvini, 23-280: ingegnoso
cute travagliata affigge, / a mangiarsi il vermiglio sangue; e tosto / rotonde
e gobbe ne divengon quelle / e traggono il sanguaccio né mai lassano. l.
immersi in una sostanza intercellulare liquida (il plasma), e ha la proprietà
lo sangue è caldo e umido ed ha il suo sedio nel fegato e cresce nella
si ministra alle vene quel sangue e il calore, il quale per tutto il corpo
alle vene quel sangue e il calore, il quale per tutto il corpo si spande
e il calore, il quale per tutto il corpo si spande. palladio volgar.
nervi tagliati. marsilio ficino, 3-217: il sangue nella adolescenzia e sottile, chiaro
notte le cose che si sono vedute il giorno: e quanto i sangui sono più
più disordinate. granucci, 2-13: il corpo nostro è formato di quattro diversi umori
: lo ellebro negro... fabono il sangue, perché el solve li umori
sostanza nervosa contesto e dal seme prodotto, il cui officio è di compartir a tutto
cui officio è di compartir a tutto il corpo il sangue tolto dal fegato.
officio è di compartir a tutto il corpo il sangue tolto dal fegato. malpighi,
pochi furono poi quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene, e fra questi alcuni
, 17-16: se molto lento 0 rarefatto il sangue / gonfia le arterie sì che
langue / tutto. barotti, 30: il sangue a passo eguale / per le
. r. cocchi, 1-7: il feto si nutre e cresce per il sangue
: il feto si nutre e cresce per il sangue che li viene dal fegato per
. stampa periodica milanese, i-483: il sangue si coagula tanto più presto,
si coagula al contrario tanto più lentamente il sangue, quanto maggiore è la robustezza dell'
vivere; / e vita è il sangue, fiume che fluttua / senz'altro
, la carne si ammacca. è il sangue che si guasta. caproni, i-16
che si guasta. caproni, i-16: il sangue ferveva / di meraviglia, a
loro, si rendono inabili a concepire il naturale ribollimento tanto necessario alla produzione degli
chiamano naturale. rosmini, xxv-210: se il sangue rosso cessa di pervenire al cervello
, 8-31: fra i due sangui il rosso e il nero / che mi corrono
: fra i due sangui il rosso e il nero / che mi corrono arterie e
corrono arterie e vene / lei preferisce il rosso. -sangue morto: ristagno
foglie e la corteccia del noce costrigne il flusso del sangue. libro di esperimenti di
sangue: istituzione che raccoglie e conserva il plasma sanguigno offerto dai donatori per distribuirlo
lucro e nell'anonimato, dona periodicamente il proprio sangue per le trasfusioni; dal
. pavese, 10-110: non si muove il cadavere disteso nei campi / né la
del fiume flegetonte. -con sineddoche: il flege- tonte stesso. dante,
: voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle contrade,
amisizia. di costanzo, 1-215: il re gridando cadde in terra, e gl'
vi fa grande 7 piaga onde il sangue tepido si spande. crudeli, 2-75
se non altarme sua. vuole udire il tuono deltarme sua. il sangue gli cola
vuole udire il tuono deltarme sua. il sangue gli cola dal naso nella bocca
simile all'acqua con sedimento arenoso, il sangue orinato, il continuo prurito o
sedimento arenoso, il sangue orinato, il continuo prurito o dolore della verga.
grillo, 52: continuandogli poscia tutto il sabbato santo il vomito di sangue,.
: continuandogli poscia tutto il sabbato santo il vomito di sangue,... reiterando
due gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. bacchetti,
e di sanie schifosamente la camicia, il collo e la nuca. -la sostanza
celebrazioni liturgiche; la festa si celebra il i° luglio dal 1914. e
perdizione dell'anima mia, la quale il mio salvatore ricomperò col suo prezioso sangue.
di cristo crocifisso. nel sangue troverete il fuoco dell'amore; nel sangue si
suo prezioso sangue. flaminio, 39: il demonio e la prudenzia umana sempremai cercano
, nel preziosissimo sangue di quel signore, il quale perciò si vanta di un sì
mistico della santa chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di cristo crocifisso
chiesa a ministrare a noi il sangue e il corpo di cristo crocifisso. giacomo soranzo
giacomo soranzo, lii-3-72: dando poi il vino dicevano: « bevi questo in commemorazione
: « bevi questo in commemorazione che il sangue di cristo fu sparso per te e
prendete e bevetene tutti. quest'è il calice del sangue mio, della nuova
, della nuova ed eterna testimonianza, il quale sarà tradito per voi. se
tradito per voi. se non berrete il suo sangue, non avrete vita in
sotto le due specie e sotto l'una il corpo insieme e il sangue di gesù
e sotto l'una il corpo insieme e il sangue di gesù cristo si comunica a
chiesa archiepiscopale ha una cappella, detta il tesoro, ricca di infinita quantità di
che di fargli credere che io negassi il miracolo del sangue di san gennaio.
mare amoroso, xxxv-i-497: fèr [il pellicano] del becco a lo suo
. lupo, e tra. lle pecore il mettesse, / credete voi, perché
bibbia volgar., i-56: benedisse il signore noè ed i figliuoli suoi, e
« non voglio che mangiate la carne con il sangue ». anonimo romano, 1-35
. marsilio ficino, 4-89: si può il sangue bere, e con molto giovamento
senza miglio. tecchi, 13-57: il grosso luccio... fu risto alzarsi
poco cotta. moretti, iii-708: il cameriere raccomandò la bistecca. come la
: pletora. giuliani, ii-363: il mal del sangue, se arriva le pecore
e colla di pesce. andrebbe anche meglio il sangue di bue: ma deve essere
l'altra, hanno dui piedi; il pecollo è corto e pontino; non
: fu veduto una sera, essendo il ciel sereno, piovere sangue e latte in
e da una donna fu interpretato che il sangue cruda guerra et il latte mortai
fu interpretato che il sangue cruda guerra et il latte mortai pestilenza futura significava. chiaorera
mosè la destra stende, / ed orribile il nil sangue funesta. 4
sopradetti signori ad ore straordinarie la notte che il re ebbe quell'accidente fastidioso del sangue
. redi, 16-vi-111: stimo necessario il continuare dopo il sangue i solutivi.
, 16-vi-111: stimo necessario il continuare dopo il sangue i solutivi. 5
fausto da longiano, 4: compararono il sole al seme de l'uomo, la
la quale, mirando nello specchio, il macchia quasi di gocciole sanguigne, il
, il macchia quasi di gocciole sanguigne, il che altro non è che perché lo
altro non è che perché lo spirito, il quale umido di quei sangui è,
ghiocciola diviene. lauro, 2-134: il padre... sì come maschio genera
ancora oggi passo ore a truccarmelo [il viso] benché non lo senta più
a tredici anni, quando mi venne il sangue la prima volta. 6
subito fomìo, spargendo in nella ferriera il sangue bianco. patrizi, 2-59: da
, 2-59: da principio fu formato il corpo suo bellissimo dalla inferiore formatrice parte
, 1-47: non già si fenna quivi il precettore, ma con la man tremante
s'annida amore, ove era drizzato il termine de'suoi piaceri, ove voleva sacrificare
termine de'suoi piaceri, ove voleva sacrificare il suo sangue per olocausto alla dolcezza.
in tramonto! guglielminetti, 1-42: il sangue dei rubini, / forse,
sangue dei rubini, / forse, il pallor del volto le invermiglia. ungaretti,
un dito d'ombra, / ritrova il rosolaccio sangue. savinio, 3-207: grosse
violenti dei monti sangue e viola e il bianco calce lattata della parete. e
inf, 17-62: procedendo di mio sguardo il curro, / vidine un'altra [
redi, 16-i-2: se dell'uve il sangue amabile / non rinfranca ognor le
ciel vedete. giuliani, i-124: ah il ghiottone! vuol le tondelle, le
. d'annunzio, vi-1176: il sangue di marasca nei bicchieri. viani
-scherz. sangue di botte: il vino. lombari, 4-141: il
il vino. lombari, 4-141: il podestà di chiusi e caprese...
montale, 5-95: le vermene, il sangue dei cimiteri. 10.
magma incandescente. gozzano, ii-457: il sangue dei vulcani / s'addensa all'aria
che parimente l'uman sangue, anzi il cristiano, e le divine cose, chienti
, dove abbiamo messo a questa volta il sangue e la robba. falier, lii-3-28
non desidero se non spendere la roba ed il sangue tutto in servizio della mia repubblica
sorrideva, quasi sentisse rifluir nelle vene il caldo sangue della giovinezza. bacchelli,
nei ragazzi e ragazze si poteva già vedere il sorgere d'una stirpe bella assai,
procede. d'annunzio, iv-2-39: quando il sangue e la carne gli si ribellavano
dante, purg., 14-82: fu il sangue mio d'invidia sì riarso /
natura e dolcezza di sangue che furono il padre e lo avolo. bandello,
e d'appetito varie, / quell'appetisce il canto, il ballo e 'l suono
varie, / quell'appetisce il canto, il ballo e 'l suono, / e
svarie. getti, 15-9: raffreddato il calore de'bollenti sangui che non gli
bollenti sangui che non gli lasciavano scorgere il vero, egli infinite volte si pentisse di
guerrazzi, 2-55: potete ripromettervi che il vostro sangue inglese, il vostro sangue di
ripromettervi che il vostro sangue inglese, il vostro sangue di uomo libero, spingendosi
sangue di uomo libero, spingendosi contro il vostro cuore, non lo romperà d'ira
gli s'accendevano nel sangue, s'alzava il vecchio nonno, spesso col cardellino su
: rideva, e sosteneva che se il sangue le diceva così, 1 argia
». smentivo mia madre con tutto il mio sangue. -simpatia, favore
276: queste considerazioni non diminuivano punto il mal sangue della signora verso la figlia,
, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo. manzoni, pr
31 (537): si supponeva che il vigore e il sangue freddo, così
): si supponeva che il vigore e il sangue freddo, così necessario e raro
lo dovevano avere. leoni, 302: il suo sangue freddo è proverbiale: sotto
], iv-431: 'sangue freddo'è il fr. 'sang-froid', contenente un traslato efficace
grande, terribile', etc. rende bene il 'sang- froid'. vero è che 'sangue
devi ficcarti in testa che per fare il ladro ci vuole coraggio, decisione e
cavallo; e benché egli, palesando il suo nome, offrisse cinquantamila scudi di taglia
guicciardini, 2-2-45: poco appresso fu fatto il medesimo a renato, che aveva sempre
di fuori del furore della battaglia; quando il nemico si è arreso, ha deposto
calpestate le insegne di nemici, saccheggiatogli il campo,... finir anco
coloro che non sarebbon morti mentre durava il combattere? -quando è passata la
grandezza, sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito delle
sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito delle sue azioni. carducci, ii-4-89
, se gli monta alla testa (se il sangue gli dà in capo), non
carducci, iii-26-337: ci accorda perfino il suo perdono! lui! cotesto filosofo
... un tal sangue grosso, il quale non è atto a nudnre né
certo pensiero. idem, 1-x-232: il giudizio ch'ella reca di pope è giustissimo
e sono innestate nello stile e formanti il sangue di esso. b. croce
, come diceva voltaire. esse costituiscono il sangue stesso della poesia. cardarelli,
dell'arte... è forse il più illustre campione della sua effimera epoca,
un continente. linati, 17-56: il ritmo è tutto per noi, americani del
noi, americani del nord: è il sangue deh'america, è il segno dell'
: è il sangue deh'america, è il segno dell'energia umana in azione.
verde al capo di buona speranza, il 'batuque'è la pulsazione del suo sangue febbricoso
pulsazione del suo sangue febbricoso, è il suo mistico alfabeto. 14.
, ed è, come si dice, il secondo sangue, che lo avere tutti
, 1-17: la vita / e il sangue resti al martorel consunto. algarotti,
. d. vasco, 227: il popolo è abbastanza sciocco di fidarsi della
un onorato e splendido falli- tore, il quale, dopo averlo fraudato del secondo sangue
dal sangue's. cavalli, lii-4-339: il duca di parma e la casa farnese
da essi ricevuto torto segnalato, quando il re enrico ad istanza loro prese la
una fatica estrema, la quale avria riempito il regno di fuoco, di sangue e
che i vicini fossero andati ad occupar il nido vuoto. vendramin, lii-4-454:
nido vuoto. vendramin, lii-4-454: il re cattolico... acconsentì alla restituzione
: tutto ha sconvolto / di cesare il furor. per lui farsaglia / è di
, fedele anche quando oppressa, fu il punto d'appoggio della vostra casa.
-pensieri di sangue: odio mortale per il nemico. tarchetti, 6-i-402: voi
, le proprie sostanze, gli averi, il proprio sangue e quello de * loro
uno di noi domandasse all'altro tutto il suo sangue, questo sarebbe prontissimo a
[in rezasco, 1008]: il feudo... consiste principalmente nella
. cambi, i-2-140: ogni volta che il capitano condannasse uno al sangue..
. salviati, i-283: non soleva il detto ufficio avere balìa di sangue.
2-387: commisero al signor antongiulio serpentini il potere di far sangue nella provincia del verde
-esecuzione di sangue: l'irrogare (e il far eseguire) una condanna a morte
g. villani, iv-12-39: stendea il suo uficio... faccendo iustizia
morte. tommaseo, 3-i-284: il consiglio supremo condannò... l'
. l'omicida alla morte; e il giornale di., annunziando la cosa,
. intanto amici di lui brigavano perché il senato confermasse la sentenza di sangue.
senato confermasse la sentenza di sangue. il senato rigettò due volte la chiesta di grazia
/ non dubitar; t'intendo: il pianto mio / non ti basta; lo
dolorosa, che sentirne orrore / anche il cielo dovea. foscolo, xii-654: l'
iv-86: quindici famiglie dichiararono di avere il diritto del sangue sul mago, avendo esso
non personali ma pecumarie. -dare il sangue: denunciare alla competente autorità giudiziaria
de'comuni delle sei miglia possino dare il sangue al commessario delle sei miglia.
ferito e, come si dice, darli il sangue. capitoli del comune di parezzana
risse o come si suol dire dare il sangue che occorresse nella comunità.
.. lire 2. -recare il sangue a un tribunale: attribuirgli la
cittadini con certa limitata giurisdizione, recando il sangue e l'altre cose più gravi
centrale, titolare di una carica pubblica il cui compito era di denunciare i delitti
rezasco, ioo8] \ che per eleggere il sindaco ovvero ofnziale del sangue deva procedersi
borgese, 6-19: mi fu amico il destino, il quale volle che restassero,
: mi fu amico il destino, il quale volle che restassero, in epoca
, iii-1-52: i romani erano educati fra il sangue; i loro crudeli spettacoli,
le mie sorelle... e mettere il nostro regno a distruzione et abassare l'
a costui la ricchezza abbonda, ma il vile sangue gli è a vergogna. fiori
un certo atilio nato di sangue servile, il quale, avendo fatto fabbricare uno anfiteatro
avendo fatto fabbricare uno anfiteatro per celebrarvi il giuoco de'gladiatori,...
porzio, 3-21: per maggiormente sbigottire il re, avevano chiamato in italia il duca
sbigottire il re, avevano chiamato in italia il duca di lorena disceso del sangue di
angiò. g. correr, lii-4-202: il sangue regio è molto riverito in francia
, 1-53: ducimi di consa è il duce, e perché duro / fu il
il duce, e perché duro / fu il giudicar di sangue e di virtute,
viverebbono men che secondo lor grado perché il paese è poverissimo, agevolmente s'inducono a
costei ti lascia, e ten disdice il duolo. foscolo, xii-628: lo assoggettarono
di sangue. tarchetti, 6-ii-126: il marchese di f... possiede
so dirvi con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon
nato. lucini, 2-11: assunse [il croce], colla vita ed il sangue
[il croce], colla vita ed il sangue materno, l'abito alla metafisica
che contro al sangue proprio non si usasse il giudicio severo delle leggi. -nobile
21. origine familiare o nazionale; il ceppo da cui deriva una persona o
o un popolo (e i caratteri e il modo di sentire, di pensare,
ceppo, in cui / dèe prode il sangue rinnovar dei prodi. carducci, iii-9-159
franchezza, l'inurbana tracotanza, / attira il mio latin sangue gentile. slataper,
l'ostinazione mulesca, la voglia e il tono dittatoriale, la sicurezza dei miei
ci dava calci, noi dicevamo ch'era il sangue di sua madre. -etnia
anch'essi settentrionali, che, conquistato il regno oggidì di napoli, quivi propagarono il
il regno oggidì di napoli, quivi propagarono il loro sangue. manzoni, pr.
in qual propizio accordo di circostanze sorgerà il nuovo re di roma? barilli,
razza animale. faldella, i-4-274: il 19 maggio 1877 sulla particolarità della produzione
nuovamente gli stalloni governativi, ripetè che il mescolamento del sangue nordico col sangue meridionale
, per selezione. noi abbiamo avuto il torto di mescolar troppi sangui: bisogna
150: menando ad un medesimo termine il torto e la ragione, vinceva d'
tre anni ancora finiti (si vede che il sangue glielo dicesse), tutta la
dopo morte e continuar l'affezione verso il sangue di quello. guerrazzi, 2-93:
verga, 4-80: gli cuoceva di vedere il sangue suo al comando altrui. viani
vo'avete la coscienza di vedé trascinare il vostro sangue per le strade, 'datinelo'a
taglia. -il proprio sangue: il proprio figlio. verga, 7-580:
proprio figlio. verga, 7-580: il babbo giurò che voleva andare col carlini
/ dite che, sì, è il mio sangue, luciana. -sangue
di ottenere in eredità un bene su cui il defunto aveva solo il diritto di godimento
bene su cui il defunto aveva solo il diritto di godimento con obbligo di trasmetterlo
, 286: erede del sangue è quello il quale sia del genere chiamato alla robba
, ma da apprezzare molto più per il profitto e per i comodi infiniti che
z. contarmi, lii-4-12: per il lungo della sala erano due panche:
lo studio et artificio di panzirolo per indurre il pontefice ad allontanar da sé la cognata
al trono. giannone, iii-4: il papa, per ciò che si attiene al
né meno per successione di sangue avea il sacerdozio ottenuto. -linea e grado
ii duca di mantova e di monferrato il ramo virile di guglielmo suo avolo, venne
dal suo sangue mascolino naturale e fisico il quale solo potea perpetuare questa famiglia.
sangue né robba, mostrò che molto il giovin le piacesse. bandello, 1-1 (
potea soffrire ch'appresso al re valesse più il parere d'altri che 'l suo,
'mandorlato'. uno di questi vini è il barbacarlo, un altro il sangue di giuda
questi vini è il barbacarlo, un altro il sangue di giuda, un altro il
il sangue di giuda, un altro il buttafuoco. 28. miner.
moravia, 24-126: indica, sotto il vetro, un anello semplice ma di
tutto stillante d'un glutine vinoso, il quale tinge il vivente e sgocciola nelle
d'un glutine vinoso, il quale tinge il vivente e sgocciola nelle valve del suo
chi bestemmiava o imprecava dicono imi tando il suo accento alterato, 'corpo! ''sangue
.. » voleva mettersi a sbraitare il farmacista. pratesi, 5-86: due scudi
esclamazione spesso di canzonatura a chi fa il gradasso. 'sangue dell'altare! 'de
la barba alla vigna! » e mostrava il suolo sconvolto dai suoi tremendi colpi di
carducci, ii-n-98: se amare è volere il bene e voler del bene ad
foco e a sangue. -agghiacciare il sangue, i sangui per le vene:
le vene: terrorizzare; paralizzare per il terrore. petrarca, 71-35: dunque
di bambini, vitreo, che agghiaccia il sangue. -agghiacciarsi il sangue entro
che agghiaccia il sangue. -agghiacciarsi il sangue entro le vene: restare paralizzato
desidera / seguir sua stella e pur temenza il tiene: / sta come un forsennato
assidera, / e gli s'agghiaccia il sangue entro le vene. -aitultimo
badoer, li-3-87: mostrano li francesi il loro ardire e la poca stima che
isfidarsi a combattere per minime occasioni, il che non si fa già, come alcune
, 4-195: lo volete al sangue, il filetto? piovene, 14-174: mangiava
, specie le carni al sangue, il 'gigot'ed il 'roast-beef'. -amicizia
carni al sangue, il 'gigot'ed il 'roast-beef'. -amicizia di poco sangue
botta, 7-290: ciò pruova che il metastasio era veramente autore italiano, poiché
a sangue. fanfani, 3-216: il boccaccio a lui non gli va a
del colorito. cesarotti, i-xxxviii-289: il vostro tuono franco e schietto le andò
cruscante. alfieri, i-203: accresciuto il mio poetico patrimonio di quella virginia di
algarotti, 1-v-155: parecchi giorni stette il sassonia a posdammo in quella scuola di
sangue ai prudenti. piovene, 6-325: il vescovo la congedò promettendole di pensarci,
di pensarci, ma partiva convinto. il progetto gli andava a sangue.
. s. spaventa, 2-92: il pianto di scialoia non va a sangue
dolore cocente. vieusseux, cix-i-340: il povero gino va a perder affatto la
sono state in voi. -andare il sangue a catinella: v. catinella,
catinella, n. 4. -andare il sangue alla testa: essere congestionato il
il sangue alla testa: essere congestionato il capo (quando si è con la testa
s. v.]: mi va il sangue alla testa. mi va tutto
vedo o ascolto simili cose, mi va il sangue alla testa; e divento feroce
risuscitare; gli va in tanto sangue: il vino, creda, fa più del
equilibrio e la valutazione di me verso il non me. -costituire un arricchimento
berni, 7-46 (i-193): il giorno aspettan con molta paura, /
verga, 7-979: « bagna nell'acqua il fazzoletto e legamelo intorno al ginocchio »
accordo col povero buon padre isaia. il quale aveva perduto la testa dal piangere
1-69: incorniciano a grattarsi a sangue il monte di venere, come se ci avessero
vincenzo monti, che a sferzare a sangue il de coureil e l'acerbi facesti cosa
cosa non meno civile che a scrivere il 'prometeo'e la 'mascheroniana'. -con
1-17: « cristo soffre », dice il prete. « triste a sangue è
prete. « triste a sangue è il suo tormento ». / « cristo soffre
». / « cristo soffre » dice il coro con funereo lamento.
di un giovane nobile da fermo, il quale a cagione di un omicidio, da
avuto buon sangue. fucini, 490: il milloschi non aveva buon sangue con me
, ruggine e sangue nero. -avere il sangue guasto con qualcuno: nutrire avversione
con lui e colla sua casa ho il sangue guasto. -avere il sangue
ho il sangue guasto. -avere il sangue verde: rodersi di rabbia.
a dissipare calunnie, come abbiamo spesso il sangue verde! -avere i sangui
.. questi altri, per avere già il capo bianco e avere i sangui ghiacciati
propensione o disposizione innata; sentirne insopprimibile il richiamo. moretti, i-33: ora
montale, 18-343: un'artista che ha il teatro nel sangue e che non prevarica
bagaglio culturale. baldini, 9-265: il carducci aveva ancora veramente del trecento toscano
, aveva sempre creduto con vera fede che il corpo di mabì era il suo tra
fede che il corpo di mabì era il suo tra i milioni di corpi di ragazze
sfavillino gli occhi. -avvelenarsi il sangue: angustiarsi, tormentarsi. arpino
: tu... ti avveleni troppo il sangue. -bagnarsi un luogo del
molti martiri si bagnasse. -bere il sangue di qualcuno: vagheggiarne lo strazio
l'animo spietato e feroce ne beeva il sangue. -bersi il sangue di
beeva il sangue. -bersi il sangue di qualcuno: rovinarlo con lo
di altri. verga, 8-347: il suo denaro se l'era guadagnato col sudore
che doveva venire a palermo a bersi il sangue suo. -bollire il sangue
il sangue suo. -bollire il sangue: farsi sentire con prepotenza desideri
d azeglio, 1-417: pur troppo se il tempo, la riflessione, il senso
troppo se il tempo, la riflessione, il senso morale consigliano la concordia ad opposti
a creare quello che si suol dire il buon sangue. -buttare il sangue
dire il buon sangue. -buttare il sangue: vomitarlo per grave malattia.
landolfi, 2-19: che possa buttare il sangue, che possa spendere in purghe
v. cavare, n-33- cavarsi il sangue dalle vene: sottoporsi a enormi
giuliani, i-265: noi si sarebbe cavato il sangue dalle vene per contentarlo. quando
anche del sangue. -cavare tutto il sangue a qualcuno: ottenerne tutto quello
ma per le buone mi caveranno tutto il sangue, per le cattive divento una vipera
storico). moretti, ii-839: il miglior modo di voler bene a un amico
paonazzo. bonsanti, 4-175: il lupaccioli, imbarazzato, col sangue alla
: stavagli a cuore... che il metodo geometrico, come esprimevasi, lor
peccato e di morte. -costare il sangue e la vita, sudore e sangue
che, se ben gli fosse costato il sangue e la vita, non averebbe mai
la vita, non averebbe mai abbandonato il regio palazzo, se non avesse prima castigato
. ferd. martini, i-207: il giorno è di 24 ore ed io ho
l'aver di piglio. -darei il sangue: per indicare quanto sia grande
sangue: per indicare quanto sia grande il sacrificio che si è disposti a fare.
bicchier del mio sangue, darei mezzo il mio sangue'enfatico, darei parte della mia
potessi fargli riaver la vista darei mezzo il mio sangue. 'darei un bicchier del mio
19-i-102: romolo ed 10 daremmo tutto il nostro sangue per vederti meno triste,
. -dare sul sangue: alterare il normale equilibrio. pavese, 4-96:
di allontanarsi dal mare perche forse era il mare che gli dava sul sangue e
e sui nervi. -domandare il sangue di una città: volerne sterminati
botta, 5-205: minacciava sterminio, domandava il sangue di pesaro, degl'inquisitori,
è entrato nel sangue! -esporre il sangue: dichiararsi pronto ai più gravi
oddi, 1-52: io son per esporre il sangue stesso in servigio suo, acciocché
mi sia più cortese a lasciarmi procacciare il riscatto. -esserci buon sangue:
fogazzaro, 13-46: fra lui e il vescovo, uomo di cuore caldo,
disposto a farglisi somigliante. -essere il sangue vicino a scorrere: stare per accadere
stragi. manzoni, iv-441: che il sangue era vicino a scorrere,
volse dir sangue e latte). buonarroti il giovane, 10-896: l'è una
possa guastare a tutti! gli venga il male nero! » -fare buon
di tutto ». -far fare il sangue verde: far infuriare. alfieri
che mi hanno sì lungamente fatto fare il sangue verde e cotanto mi hanno taglieggiato
g. m. cecchi, 1-1-66: il perdere / fa tristo sangue. pavese,
salutare. roseo, iii-18: cocendosi il grano con latte, è più sano
dagli orecchi. carducci, iii-21-266: il conte cadde per terra facendo sangue per
terra facendo sangue per la bocca per il naso e per gli orecchi e per gli
e fecegli sangue. -far gelare il sangue nelle vene a qualcuno: procurargli
della margarita, 120: per far gelare il sangue nelle vene ai deboli si esalta
una pretesa opinione pubblica. -farsi il sangue cattivo, brutto sangue: arrovellarsi,
scendeva in città, passava a farsi il sangue cattivo là sotto. idem, 5-147
cattivo là sotto. idem, 5-147: il giorno dopo ci fu da farsi brutto
e morire svenato. -farsi rosso il sangue a qualcuno: coglierlo l'ira.
talli, 12-222: quando ciò vide il buon figliuol d'anchise / ben se
per raddolcirlo. -far venire il sangue al naso: terrorizzare. fenoglio
« più che ai fascisti fanno venire il sangue al naso alla popolazione ».
pasolini, 9-52: la scena popolaresca o il fatto di sangue 'romantici'hanno nel
di sangue 'romantici'hanno nel meridione il sapore del mimo o della tragedia greca
[s. v.]: il dito ferito gli fila sangue. -fino
piaghe de'suoi peccati. -gelarsi il sangue a qualcuno; sentirsi gelare il sangue
-gelarsi il sangue a qualcuno; sentirsi gelare il sangue: divenire preda del terrore o
con quella macchina che mi si gela il sangue quando la vedo. tommaseo
altro turbamento simile: mi sentii gelare il sangue'. -girare, dare un giro
sangue'. -girare, dare un giro il sangue, a qualcuno: alterarsi gravemente
turbarsi profondamente. fanzini, i-325: il sangue gli seguitava a girare, a lelio
: quando ci penso, mi gira il sangue. fenoglio, 5-iii-778: io
fenoglio, 5-iii-778: io capisco che il sangue ti dà un giro, capisco che
sangue ti dà un giro, capisco che il tuo nome ne patisce.
lutti che ha causato (un sovrano, il potere regio); essere stato strumento
landolfi, 2-200: mi strapperò dal petto il cuore / che se ne vada per
-apparire di colore rosso acceso (il tramonto). negri, 2-721:
: i tramonti grondano sangue. -guastare il sangue a qualcuno: angustiarlo, irritarlo.
non sputar veleno! m'han guastato il sangue. bacchelli, 2-309: ti ho
vera non sospetti e non ti guasti il sangue e non lo guasti a me colla
gli altri che trattandoti male ti guastano il sangue. -guastarsi il sangue:
ti guastano il sangue. -guastarsi il sangue: darsi da fare allo spasimo,
si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per raddrizzare le gambe ai cani
bravura, e se poi ci guastavamo il sangue a metter d'accordo l'onnipotenza
disgrazie bisogna pigliarle come vengono, e il peggio è guastarsi il sangue per cose che
vengono, e il peggio è guastarsi il sangue per cose che non ne valgono
aveva detto: « si sarà guastato il sangue per qualche rabbia con la serva!
parlare ». « hai paura di guastarti il sangue? » giulio! smettila!
cuore. è una spina grossa come il mio pollice. jovine, 2-152: don
e diceva sempre: « non ci guastiamo il sangue, signori »...
qualche cosa in cantina. -guastarsi il sangue con qualcuno: inimicarsi. rovani
: se con un amico ci siam guastati il sangue e s'è venuti alla risoluzione
e s'è venuti alla risoluzione di levarci il saluto, appena 10 si veda spuntare
che fecero morire con veleno. -inacerbire il sangue di qualcuno: renderlo ostile,
incerconire, n. 2. -infiammarsi il sangue, i sangui: prendere il sopravvento
-infiammarsi il sangue, i sangui: prendere il sopravvento le passioni. g
bisogno di dirvi quanto mi s'infiamma il sangue per la passione ch'io provo
; ma ci vuol pazienza. -ingrossarsi il sangue, i sangui: crescere di gravità
: anco tra i parenti s'ingrossa il sangue di modo che svapora dissen- zioni
fargli avere un figlio. -lasciarsi fuggire il sangue: perdere baldanza. guazzo
che avanti a'prencipi si hanno lasciato fuggire il sangue et occupar l'animo di viltà
sangue umano: esercitare un dofa qui il suo dovere nelle chiese, nella piazza di
è liberarsi / da chi -leggere il sangue a qualcuno: saperne inten
condanbernari, 3-83: mi leggeva ancora il sangue a goccia a goccia, ma
trenta più: dicevano che avea levato il sangue a'poveri. -macchiare,
fiere e serpe nascili, / e tanto il quattro leggende, 2-19: poi
dell'altro paschi / che 'n vista tenga il mar pennettesse maculare del sangue delli romani
, 1-89: ora devo -mangiarsi il sangue: rodersi, angustiarsi.
montano, 181: ora si mangiava il sangue a vederlo in fu
grossar così lentamente. tutte il buono delle antiche, vennero su que'due
dal tuo ponte all'onda impaurita / il papale furore e il ghibellino / mescean
onda impaurita / il papale furore e il ghibellino / mescean gran sangue.
gran sangue. -mettere a qualcuno il cuore a sangue e a fuoco:
sermone: / « ah, mira il pianto che nel sen mi piove, /
sen mi piove, / tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco »
mancanza di etichetta. -pascere il sangue, pascersi del sangue di qualcuno:
derna: 'cammina'. -passare per il sangue: costituire le sensazioni più profonde
confronto a quello che mi passava per il sangue e che avevo sentito fin da
tu a mezzo? -perdere il cuore e il sangue: andare in rovina
mezzo? -perdere il cuore e il sangue: andare in rovina. compagni
, 3-8: 1 cavalcanti perderono quel dì il cuore e il sangue, vedendo ardere
cavalcanti perderono quel dì il cuore e il sangue, vedendo ardere le loro case e
e amaro pentisangue de'soldati senza osservare il tenor delle leggi. mento o un dolore
sul nostro letto di nozze. sarà come il periodici popolari, ii-13: chi con
a morte. fra lui ed il popolo? leggenda di s. orsola,
lii-4-139: in francia si è visto che il -questione senza sangue: discordia che non ha
violenza. verso quelli che hanno servito il re. guicciardini, 13-viii-98: la quistione
ancora g. michiel, lxxx-3-374: il re de romani, ancoraché sia che sanza
del re di spagna, nati di -rappigliarsi il sangue nelle vene: per il terrore.
di -rappigliarsi il sangue nelle vene: per il terrore. fratelli,...
anco: 'non ci ho sangue col piglia il sangue. tommaseo, 2-i-173: quando io
penso a tale, non ci ho il mio sangue'. sempre colla negativa, in
ho piu sangue'. / nelle mie vene il sangue si rappiglia, / tutti li sensi
biano, finto complice, che gli scroccò il prezzo del sangue. -compenso per
tutti i sangui. -restringere il sangue: impedire l'emottisi. romoli
emottisi. romoli, 307: restrirìge il sangue questo pomo a quei che lo
farsi bucare di nuovo la vena per trame il sangue affine di medicarsi.
. rimase senza sangue. -rimescolare il sangue nelle vene: suscitare forti
carducci, iii-15-186: noi abbiamo il nostro conte asti giano:
, e rimescolatoci, a noi giovani, il sangue in tutte le vene,
un'età nuova. -rimescolarsi il sangue a qualcuno; sentirsi rimescolare il
il sangue a qualcuno; sentirsi rimescolare il sangue: essere preda di una forte emozione
che viene. -mi si rimescola tutto il sangue quando la vedo. -provare
quell'accoglienza, che mi sentii rimescolare il sangue. bigiaretti, 8-116: mi sentii
bigiaretti, 8-116: mi sentii rimescolare il sangue, forse perché aveva nominato mio
trattava come un bambino. -rincrescere il sangue del cuore: dispiacere moltissimo.
fenoglio, 1-21: a catinina rincresceva il sangue del cuore distanziarsi dal mare fino
. -salire, montare, venire il sangue alla testa, negli occhi,
più terribile che quando gli era salito il sangue al viso. tozzi, vii-148:
, vii-148: non mi far salire il sangue alla testa. cicognani, vi-159:
: l'ingiustizia, la prepotenza e il sopruso le fanno ancora salire il sangue
e il sopruso le fanno ancora salire il sangue alla testa. brancati, 4-12:
, e via sì: sta per salire il sangue negli occhi? g. bassani,
g. bassani, 6-83: sentii il sangue montarmi alla testa. sciascia,
-turbarsi profondamente. bernari, 4-160: il sangue mi sale di nuovo alla testa e
casa con quella donna gli faceva salire il sangue alla testa. -sangue alla testa
a farti del male. -scaldarsi il sangue: prendersela, irritarsi. goldoni
di vostro marito, senza punto scaldarsi il sangue, l'ha accomodata così.
, noi non troviamo ragione di scaldarci il sangue dicendo ingiurie a enrico v e
e a carlo vii. -scipare il sangue: sconvolgere profondamente. dante
sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa. -scritto
la donna italiana che non abbia portato il suo tributo di lacrime a queste pagine.
sangue t'empio ». -spandere il sangue di qualcuno: ucciderlo.
laxxvm-ii-89: mallio... del figlio il sangue spande, / perché da
ben comun lumiera. -spargere il proprio sangue: versarlo al servizio
volta arebbono a spar gere il sangue loro, non più per lo regno
s'arebbe a creare. -spargere il sangue di qualcuno: ucciderlo.
, 45: non con tant'ira sparse il fiero erode / il pure sangue
ira sparse il fiero erode / il pure sangue de'fanciulli ebrei / con quant'
fasce i pensier miei. -spargere il sangue per qualcuno: sacrificarsi per
che intesi in ricanati da vittorio il caso di messer antonio, non mancai di
di messer antonio, non mancai di fare il debbito mio; e non mancherò
e non mancherò mai, fino a spargere il sangue per lui. -spargere la
giovanni soranzo, lii-5-116: avendo travagliato il mondo..., consumati molti denari
luoghi, non però ha fatto maggiore il suo imperio. ughi [in muratori,
abruggiare, insegnando ella esser superstizione sparger il sangue per difendere l'immacolata concezione cu
che la dirigono di cancellare o falsare il principio europeo pel quale essa ha sparso
acqua pioveg- giana e con essa inacquandosi il vino, se sarà bevuto dai tisici
sarà bevuto dai tisici che hanno ulcerato il polmone e che sputano sangue, gli
stamparsi a lagrime di sangue. -succhiare il sangue a, di qualcuno: sfruttarlo
sfruttarlo senza pietà, portandogli via anche il necessario per vivere. landò,
spagna e alemagna li succhiassero non solo il latte, ma il sangue. giuglaris
li succhiassero non solo il latte, ma il sangue. giuglaris, 42: eccoteli
a cui ritenesti la dote, et il pupillo di cui ti fingesti l'erede,
l'erede,... et il contadino a cui succhiasti ogni sangue con quelle
lasciar ricca dote non dubitasti di succhiare il sangue de'poveri e di schernire i sudori
1-1-151: un usuraio, un che succia il sangue de'poveri. bacchelli, 1-ii-350
sul rincaro, sulla fame: succhiava il sangue dei poveri. -sudare sangue
475: dopo questa sventurata battaglia tomossi il cappello nel porto di suda, sotto la
ci gettano in una vasca freddissima a fare il 'plon- geon'. indi una buona strofinata
d'annunzio, v-1-797 tit.: il sudore di sangue. -fatica grandissima
sudori di sangue. -suggere il sangue di qualcuno come miele: provare
francia rodomonte, / e mi sugga il suo sangue come mele.
data occasione a molti d'aggiun- gergli il titolo di crudelissimo e impiissimo padre, per
poter del sofì. -toccarsi il sangue: sottoporsi a salasso. tommaseo
tre mesi che non mi sono toccato il sangue. -trarre il sangue
il sangue. -trarre il sangue a qualcuno: rovinarlo con le
occasione della corte cercano di trarre non il danaro ma il sangue a tutti.
cercano di trarre non il danaro ma il sangue a tutti. -trarre
sangue a tutti. -trarre il sangue da qualcuno: discenderne. s
ischiatta e congiunta al marito teodosio, il quale trae l'altissimo sangue de'giuli
una lanceta da trar sangue. -uscire il denaro dal sangue e dalle ossa di qualcuno
fanciulle. -vedere in qualcuno il sangue caldo contro qualcun altro: la
parole pemiziose, e non aver visto il sangue caldo in ve- niziani contra questo
signor. -vendere caro come il sangue: a prezzo esorbitante. sassetti
alle armi ed al sangue, se il senato non si fusse fatto scudo di alcuni
misero alla testa de'due partiti, il primo per gli aristocrati e il secondo per
partiti, il primo per gli aristocrati e il secondo per i democratici, e vennero
che parte uno è. -versare il sangue: subire il martirio. massaia
. -versare il sangue: subire il martirio. massaia, ix-13: oltre
. molti altri in quell'epoca versarono il sangue per la fede cattolica. giuliani,
perché mi parea s'andasse a versare il sangue per la nostra italia, óra mi
cruenti. massaia, viii-174: versare il sangue vuol dire far sacrifizi secondo i
secondo i riti mosaici. -volere il sangue di qualcuno: volerlo uccidere.
: scostati, enea. / sappi che il viver tuo d'araspe è dono;
tuo d'araspe è dono; / che il tuo sangue vogl'io; che iarba
vole. bibbiena, 2-80: corre il sangue ov'è la percossa. firenzuola
. r. borghinii 2-64: il buon vino fa buon sangue. groto,
idem, 151: i danari sono il secondo sangue... le ricchezze e'
. fagiuoli, 1-1-253: ognuno ha il sangue rosso, e ogni
serpe ha il suo veleno. bianchini [in soldani,
. bianchini [in soldani, 1-24j: il proverbio: 'i danari sono il
il proverbio: 'i danari sono il secondo sangue'e si dice per mostrare
sangue'e si dice per mostrare che il danaro è necessarissimo per gli comodi della
come per la vita naturale lo è appunto il sangue. manzoni, pr. sp
cosa, la pnma del monastero, perché il sangue si porta per tutto dove si
è acqua'. giusti, ii-284: il riso fa buon sangue, dice un proverbio
proverbi toscani, 40: più vale il cuore che il sangue. ibidem, 65
40: più vale il cuore che il sangue. ibidem, 65: la mala
sangue. ibidem, 79: chi mette il suo in sangue, la sera ride
la mattina piagne. ibidem, 143: il perdere fa cattivo sangue. ibidem,
153: 'chi troppo mugne, ne cava il sangue'[di chi troppo vuol sottrarre
de'più nobili, 'i danari sono il secondo sangue'tommaseo]. ibidem,
tommaseo]. ibidem, 287: il sangue una volta l'anno, il bagno
: il sangue una volta l'anno, il bagno una volta al mese, il
il bagno una volta al mese, il mangiare una volta al giorno. ibidem,
si conosce bene che l'acqua corre e il sangue stringe. verga, 8-247:
dio può separare la pula dal grano, il giorno del giudizio. -amen! -il
dei giovanotti aveva commentato: « il sangue non mente! ».
moretti, vii-197: non vi pare che il color sanguebue del vestito della madrina non
sanguebue del vestito della madrina non sia il più indicato per una cerimonia nuziale?
3-26: juunita lasciava sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un secondo
che domenica scorsa quella ragazza ha avuto il coraggio di passare davanti alla bottega della
testi fiorentini, 185: sì tosto come il fanciullo è nato, sì si conviene
, sì si conviene... il bilicionchio tagliare di lungo quatro dita e
nettissimo da un di quei falsatori imbrattartli il fondo di sangue di drago, il quale
il fondo di sangue di drago, il quale è uno stucco fatto i
usavano segnare nei registri dello stato civile il grado di ibridazione dei sanguemisti, i quali
croce, v-19: le sanguette non succhiano il sangue dalle parti profonde, ma quello
io non ne conosco che due e il nome della terza è restato nella tua
cutrettole: / in tutti i lochi dove il becco addentano 7 ti suc- cian
. biondi, 1-i-7: era giovinetto il re e posseduto da malvagi eh'a guisa
cotto in vino di mirto; item il sangue suo in cibo, il quale
; item il sangue suo in cibo, il quale chiamano sanguicolo. =
due sanguiferi canali: / un porta il sangue, un lo riporta al fine.
. stampa periodica milanese, i-481: il cuore era cotto e ristretto a piccolissimo
, pieno di sangue coagulato e cotto; il colore di esso e di quello raccolto
di quello raccolto nei vasi sanguiferi era come il trovato nei polmoni. 2
dall'inventore, sono quelle che succhiano il chilo dagli intestini e, diffuse per
chilo dagli intestini e, diffuse per il mesenterio, lo portano alla parte sanguifi-
furono... quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene, e fra questi
307: le scienze fisiche dimostrarono che il pane fa molto sanguificaré. 2
. 0. rucellai, 2-263: il bardolino mostra d'aver veduto manifestamente per
veduto manifestamente per vene lattee toraciche portarsi il chilo... a sanguificaré nel
sanguificaré nel cuore. idem, 2-266: il bartolino reputa che... il
il bartolino reputa che... il chilo più tenue ne vada a sanguificarsi nel
ne vada a sanguificarsi nel cuore e il chilo più crasso si trasporti al fegato per
-tricé). ant. che produce il sangue necessario altorganismo. viv. viviani
. viv. viviani, 32: il qual difetto... è necessario ch'
0. rucellai, 2-216: tuttoché il pecquetto ammetta sola uesta via di sanguificazione
cazione del fegato. bontempi, 1-1-12: il fegato, interiore sanguineo collocato nel destro
alcun dubbio nel render imperfetto e debole il lavoro della sanguificazione. targioni tozzetti,
separazione del latte, sopra delle quali il ronsseo fonda il suo raziocinio, sono false
, sopra delle quali il ronsseo fonda il suo raziocinio, sono false, e
con la quale si fabbricano matite per il disegno su carta, in uso a
o altramente e ponendo in seguito il disegno sul rame per calcarlo colla
). d annunzio, v-1-694: il ritratto a sanguigna, stampato alcuni giorni
repubblica [29-v-1986], 2: occorre il genio di leonardo per far capolavori disponendo
una sanguigna di carmontelle che ci mostra il bambino wolfgang mozart al clavicembalo, mentre
wolfgang mozart al clavicembalo, mentre accompagna il papà che suona il violino. arbasino,
, mentre accompagna il papà che suona il violino. arbasino, 3-154: vignette
. sanguisuga. leopardi, iii-603: il medico ed altri che hanno patito di
non usando certi rimedi forti, che il medico voleva porre in opera a ogni
neve. = da sanguigno, per il colore. sanguignare, v.
del sangue. serao, i-527: il volto del vecchio sempre sanguigna- mente colorito
a suo proprio seggio et albergo, ferisce il cuore e, rintuzzandosi nella più dura
ha ogni mese, per diverse cagioni, il medesimo ed eguale momento d'impeto e
s 733: dagli occhi scolpiti sembrò il colosso insigne / spruzzarmi insin nel viso
sposa? /... / il letto è vuoto qui dal manco lato,
zione, una circolazione sanguigna che attenuava il prurito. -gruppo sanguigno: v
circolazione del sangue; che porta il sangue alle varie parti dell'organismo
organismo (vene, arterie, il sistema da esse costituito).
solito. r. cocchi, 1-4: il pene intorno all'uretra è fatto
e cellule della universale membrana componente il corpo umano, e queste lamine
mila nese, i-478: il sistema sanguigno è... scarsamente stimo
. -letter. colmo di sangue (il fiume infernale flegetonte).
lxxxvui-ii-351: sendo del tuo martir presente il giorno, / nel monte orasti con dolor
.. / di sanguigno liquor bagnando il volto. poliziano, st., 1-86
, 1-86: pien di sanguigna schiuma il cignal bolle, / le larghe zanne arrota
3-196: di sudor sanguigno [gesù] il suol colora. a. cocchi,
con gli occhi fuori dell'orbita, il dottor lehmann... si torceva,
1 lottatori], respirano a fatica, il fiato fischia e fa tra i loro
-figur. che nasce da gravissimo dolore (il pianto). nievo, 1-vi-60
, ii-20: ella [la lupa] il sanguigno / acceso sguardo con le dolci
traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. nievo, 400:
erba). giuliani, ii-363: il mal del sangue, se arriva le pecore
tenore. ariosto, 24-86: sopra il sanguigno corpo s'abbandona [isabella] /
la testa, / e a terra il fa cader morto e sanguigno. saluzzo
le figlie; egli ha tuttor sanguigno / il fianco e pallidissimo il sembiante. borgese
tuttor sanguigno / il fianco e pallidissimo il sembiante. borgese, 1-41: innumerevoli,
? tasso, 19-27: ripon tancredi il ferro, e poi devoto / ringrazia dio
ha quasi voto / la sanguigna vittoria il vincitore. imperiali, 4-578: esser
/ polve tergea della sanguigna caccia / il niveo lato e le virginee braccia. zena
. -violato da un omicidio (il talamo nuziale). alfieri, xv-256
strumento di tortura, un indumento, il terreno sul quale è avvenuto uno scontro
in su 'l lido, / volgono il perno alla sanguigna rota. ariosto, 16-24
sì popolata e piena, / corre il fiero e terribil rodomonte, / e
cerco mena. caro, n-1060: cadde il meschino e fé di sangue un rivo
/ sopra cui voltolandosi e mordendo / il sanguigno terren, di vita uscio. tasso
, / dimenticò del brando / scosso il sanguigno allor. -che ha il
il sanguigno allor. -che ha il colore del sangue, a simboleggiare la
le sanguigne porte / chiuse di giulio il fortunato figlio, / pace sorrise, e
, e da crudel periglio / respirò il mondo e dall'orror di morte.
dall'orror di morte. -grondante il sangue delle prede (le fauci di
imperiali, 4-435: più che d'alcmena il favoloso figlio / veracemente poderoso e forte
, dove i crudi cibi [il drago] ingozza, / spira fetenti e
. /... / e lordo il volto pe'sanguigni baci / delle leonesse
suo di tema ingombra; / avea torbido il volto, il lume irato / e
ingombra; / avea torbido il volto, il lume irato / e fero sì che
e fero sì che balenava ardori, / il crin sanguigno, e sanguinoso il lato
/ il crin sanguigno, e sanguinoso il lato. -che macchia di sangue
lato. -che macchia di sangue il terreno (un'orma).
verga, 5-119: giustina avea veduto che il cane lasciava delle orme sanguigne sul pavimento
. manfredi, i-59: io sento il suon de le catene / e fischiar
: non si beva / più nell'oro il veleno a mensa infida / di sanguigno
. -ispirato a crudeltà sanguinaria (il governo tirannico). bocalosi, ii-33
parti contrarie. -che induce a desiderare il sangue, la morte del nemico.
: in ogni stagione la casa offre il suo fiore: d'estate, il fuoco
offre il suo fiore: d'estate, il fuoco d'artifizio d'un rosaio sanguigno
moravia, 24-97: mi ha colpito il rosso sanguigno delle labbra che erano insieme
di colore. olivi, 161: il 'buccinimi echinophorum'... non somministra
somministra se non colla distruzione dell'animale il colore sanguigno- vermiglio. -che produce
un cencio su una spalla / ov'era il pel di tutti e sette i savi
. térésah, 1-218: quando sprofonda il vento entro foreste / spesse e il
il vento entro foreste / spesse e il sanguigno autunno / veste suoi ricchi orpelli,
sanguigna rossezza. boccaccio, viii-2-136: versandosi il lor sangue, dovunque toccò tinse di
, / e la sanguigna rosa e il bianco ziglio. ramusio [oviedo],
lubrano, 3-145: vesuvio, adusto il crin, calvo la chioma, / men
fantoni, i-85: lieo, risveglia il lento fuoco, accresci / paride legna,
filtrando fra le tende rugginose accenper indicarne il colore rosso più o meno intenso.
,... passava e ripassava il viso attento e pensoso di osvaldo.
varietà di agata corniola nella quale predomina il colore rosso. imbriani, 7-156:
.. agate sanguigne che ha risparmiate il calcio dei fucili dei predoni francesi del no-
specie di agrumi conosciute da noi sono il limone, il limoncello, la lumia (
conosciute da noi sono il limone, il limoncello, la lumia ('limuni duci')
, la lima ('piretta'), il portogallo, il portogallo sanguigno. sbarbaro,
lima ('piretta'), il portogallo, il portogallo sanguigno. sbarbaro, 1-234:
si trovavano nella pietra servissero ad esprimere il sangue che grondava dalle piaghe di cristo.
.]: 'diaspro sanguigno': così dicesi il diaspro verde, macchiato di gocce rosse
aiace telamo- nio] e li idii il convertirono in uno fiore, il quale è
li idii il convertirono in uno fiore, il quale è tra noi chiamato giglio sanguigno
, invita fra gli olivetani ad adorare il sontuoso mausoleo di santa francesca romana di
, però improprio, di amatisto, indica il cennini la ematite e pietra sanguigna,
la ematite e pietra sanguigna, cioè il ferro ematitico. arti e mestieri,
10. che spande una luce rossastra (il sole all'alba e al tramonto,
e al tramonto, una fonte luminosa, il fuoco); soffuso di luce rossa
soffuso di luce rossa o violacea (il cielo); che appare colorato di
di sanguigno ardor feconda / si tinse il taciturno aere stellato. mazza, iv-131:
. pratesi, 3-511: si spense il dì, ma nvè sanguigno ancora / su
nvè sanguigno ancora / su colli neri il cielo ad occidente. molineri, 1-248:
i palmizi scapigliati. bacchetti, i-59: il castello celato splendeva in un riverbero di
due nostre famiglie, contendendosi tra loro il primato, divisero la città [di novara
con bile, atrabile e flemma (il temperamento, la costituzione psicofisica);
la costituzione psicofisica); ne risulta il tipo muscoloso, di colorito roseo e
innamorino,... non ci è il più leggero e piacevol gioco..
. m. cecchi, 29-43: il duca di savoia è di aspetto virile,
e malenconica. viviani, vli-362: fu il signor galileo di gioviale e giocondo aspetto
simiglianti a. lloro:... il sanguigno, ch'è caldo e umido
lo collerico d'ira e di discordia, il sanguigno di giolività e di lussuria,
alberga. romoli, 373: il sanguigno è liberale, ama, è allegro
mauro, / con lo scita sanguigno il moro adusto. -che sceglie colori
lì lì per prender sonno lo riscuote il grido popolare del sanguigno pubblico petroniano.
? g. manganelli, 16-184: il bettinelli non si consente di capire criticamente
un'opera letteraria o pittorica, il linguaggio, i mezzi espressivi di cui si
le sue creazioni. rapini, iii-270: il poema di dante è poema teologico ma
guado in verde o sanguigno, overo rabrunare il verde, possa segnare su cotale panno
. n. franco, 7-56: il sanguigno... segna dolore e passione
vai per faere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse
di sanguigno, / se fosse amico il re de l'universo, / noi
pace. guiniforto, 121: tingemmo il mondo di sanguigno, avendo a violenta morte
sanguigno, avendo a violenta morte sparso il nostro sangue nel mondo. giov. cavalcanti
marino, 1-10-249: mira tomaso, il giovane cortese, / che tinta di sanguigno
. forteguerri, 17-36: ciò fatto, il tronco busto all'acque getta, /
tinge di sanguigno; / poi segue il corso suo, come saetta.
. govoni, 7-227: incontrasti lungo il fiume pallido / beatrice vestita di sanguigno /
vestita di sanguigno / che ti diede il saluto insieme all'ave. -inchiostro
7-vii-1912], 18: le rinvio il libro, con le cinque terzine scritte in
truce / su 'l tremebondo stuol fischia il serpente; / né più striscia atra luce
ant. sanguigno con inclinazione collerica (il temperamento). f. a
ch'ei potè senza intervallo / prese il cammino in verso il fiume lora.
senza intervallo / prese il cammino in verso il fiume lora. = comp. da
dolce carnevalesco) e diffuso in tutto il meridione. matazone da caligano,
chiedean del legno per guarire affato / il mal francese di quei lor libracci, /
l'intimità della regione... è il 'pàté casalingo... è il
è il 'pàté casalingo... è il budino di sanguinaccio: preparazioni al piatto
battaglia / di sanguinacci la gran madre il seno. 3. testicolo (
che è di colore rosso intenso come il sangue. fr. colonna,
subito vide disteso in fondo al traino il corpo di pallura tutto sanguinante. viani,
, avviticchiandosi a mo'di festone, il corpo sanguinante e le braccia e le gambe
pe 'l lacero petto / mostrare al mondo il tuo cuor sanguinante? pirandello, 8-612
croce nera! deledda, i-214: il prete abbracciava un cristo nero e sanguinante
di tratto in tratto, per mettere il coltello in un pezzo di carne succulenta
rosso. landolfi, 2-95: portava dietro il dorso, malnascosto dalla grossa carta,
fu vista, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente / grembo mandar
-bagnato del sangue dei caduti in guerra (il terreno). d annunzio,
de l'ire mie verrò. / e il dolce sol che illumini / quei
figur. straziato dal dolore (fanimo, il cuore). pratesi, 5-26:
pene. d annunzio, i-822: il gelido vento... strappa le foglie
sanguinanti cuori. viani, 10-106: il principe della difesa voleva insinuare nell'animo
. salvini, 41-109: abbandono il tutto alla vostra considerazione, quanto s'
scianguinare, i gobbi parevano impazziti tra il moscaio e il tanfo caprino delle gobbe.
gobbi parevano impazziti tra il moscaio e il tanfo caprino delle gobbe. stuparich,
è stata sbalzata via. e rimasto il tronco vivo. -figur. essere
una siffatta compra, in tempo che il regno sanguinava per ogni parte delle piaghe
e ciò nel tempo medesimo che si stimolava il parlamento ad imporne delle nuove, parve
parlamento ad imporne delle nuove, parve che il pensiero si raffreddasse. 2
che aura dentro (l'animo, il cuore). pellico, 4-242:
cuore). pellico, 4-242: il tuo cuore e quello dell'amata sanguineranno
tommaseo [s. v. j: il cuore mi sanguina (di pietà dolorosa
s'essi avessero potuto vedere come sanguinava il suo cuore. carducci, iii-23-107:
suo cuore. carducci, iii-23-107: il mio cuore sanguina; ma le vostre
. fenoglio, 5-ii-87: mi sanguina il cuore a lasciarti solo lì dentro.
a sanguinare. fanzini, iii-146: il mio orgoglio sanguinava. avevo offerto la
questo non esistere, / vieni, libera il nostro grido, spazia, / ma
. diffondere un'intensa luce rosso sangue (il tramonto); spandere una luce violenta
; spandere una luce violenta, ardente (il sole); riflettersi su una superficie
colore. sanguina sul rossomosto delle muraglie il rossosangue della vite orsina. govoni,
vicina scarpata. cavacchioli, 2-63: vidi il sole a nudo / sanguinare sul mondo
, 082: qui lo stile sanguina come il volto del crocifisso, e oltre il
il volto del crocifisso, e oltre il velario delle finzioni emerge nuda la dolente
gola, / fuggendo a piede e sanguinando il piano. viani, 10-287: la
fronte di testareggi si spaccò scianguinando il viso indalocchito. 9. colpire
sangonavam! cavalca, iii-172: di tutto il corpo volle essere sanguinato per guarire noi
essere sanguinato per guarire noi e tutto il corpo della chiesa. laude cortonesi,
corpo sanguinando. urbano, 46: il suo fresco e candido viso, già pallido
, 5-126: entrò pel cavo dell'usbergo il crudo / strale e forollo e il
il crudo / strale e forollo e il sanguinò. leopardi, 302: misera,
troppo fatica o vero per essere stato il cane assai in riposo e poi subito darli
morte. erbolario volgare, 1-7: il suo succo [demaglio] è optimo per
pigafetta, 4-99: quella che ha mazato il porco, ponen- dose una torsa accesa
o altra cosa non ti stringa il corpo, e tieni la mano piena di
erbe rarissime e valevoli a'medicamenti, cioè il frasso, la falasca, la sanguinaria
emetico e narcotico; diminuisce come la digitale il numero dei palpiti del cuore.
c. campana, ii-4-14-128: il tutto fu pieno di rapine, di
, lei dicendo la vecchia maliarda che così il teneva affascinato, lei la sanguinaria che
.. l'irrita... il veder vilipesa la rivoluzione francese, rappresentata
di strada, uno di quei sanguinari il cui nome era maledetto da tante spose rimaste
uomo mancino. -non più temi / il sanguinario. cassola, 1-198: io ti
l'impegno di servizio? » strabiliò il pescivendolo. e bestemmiò a modo suo:
. questa ortìa, 7 dicono, è il simulacro della dea / di tàuride che
, 111-1-52: 1 romani erano educati fra il sangue; i loro crudeli spettacoli,
). periodici popolari, i-482: il teatro spicciolo non doveva già essere abbandonato
alvini, 23-122: quando vedrà il fosco serpentello / sbuffar l'icneumone,
l'animale carnivoro. -che succhia il sangue dall'organismo umano (un parassita
violente ed efferate, a infierire contro il nemico o l'avversario (un sentimento,
questa / notte orrida e funesta, il disperato, / sanguinario furor de'scelerati,
vendetta. d'annunzio, iv-1-119: il nostro cuore talvolta si gonfia di non
5. che esercita e mantiene il potere ricorrendo alle pene capitali, a
seconda strada di p; ilermo, pavoneggiavasi il sanguinario ministro del re di napoli con
suoi satelliti. leoni, 340: il sanguinario cardinale savelli, ministro a roma
sanguinaria. b. croce, iii-27-34: il rirezzo per la rivoluzione che si sentì
.. era, in realtà, il ribrezzo per la rivoluzione democratica e giacobina,
e sanguinarie. borgese, 6-19: il destino... volle che restassero,
); che induce alla violenza (il fato). cesarotti, 1-xxxiv-61:
: non fa... veruna difficoltà il non sapersi che carino pubblicasse editti sanguinari
una specie di fatalità sanguinaria, sotto il gran chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo
). gualdo priorato, 3-u-76: il cardinal mazarino,... per la
7. che manda bagliori intensamente rossi (il sole al tramonto). bontempelli
, 19-119: sanguinario e feroce si mostra il sole quando sta per abbandonare la terra
e gli enfia [alle pecore] il ventre e si scontorce, è segnale d'
da una ferita (un indumento, il terreno). f f
sanguinata sul sentier; / e fea palpiti il suo cuore, / fea sospetti il
il suo cuore, / fea sospetti il suo pensier. manzoni, fermo e
che è di colore rossiccio, rugginoso (il pelame di un animale).
cavallo che non pienamente è rosso. il qual colore, perché è quasi simile
sanguinamelo. d'annunzio, v-2-796: il rosso del vessillo di dalmazia -con
di rugiade è sitibonda; / e il redentor di suo sudor l'inonda,
seran el bom tuto integro, debie incalmare il pomo granato, al tempo che se
sanguino. crescenzi volgar., 5-54: il secomoro è un piccolo arbore, simigliante
simigliante quasi al sanguine. g. rucellai il vecchio, 22: vedesi una siepe
corteccia, onde s'ha ella preso il nome. produce le foglie come il corniolo
preso il nome. produce le foglie come il corniolo, ma però alquanto più larghe
e nel maturarsi nereggiano... cresce il sanguino nelle siepi e nelle macchie.