celebrate il 25 aprile, e in rotazioni minori,
annunzio, iv-2-159: ora d'improvviso tra il popolo una voce si sparse, che
sparse, che da porta caldara sarebbe uscito il busto dell'apostolo. le speranze risorgevano
: lei chiuse gli occhi, alzò il viso alla pioggia e a bassa voce disse
disse come a se stessa: « il signore mi castigherà, il signore mi darà
stessa: « il signore mi castigherà, il signore mi darà l'inferno per l'
metter mio figlio al suo servizio e il figlio che gli ho dato è un indegno
. in diplomatica, formula con la quale il rogatario (cioè il notaio o un
con la quale il rogatario (cioè il notaio o un altro pubblico ufficiale)
(v. rogare); per il signif. n. 1, cfr.
3-442: quando vuoi sul principio empire il condotto, raguna per roggie un laghetto d'
vemacula, che ha origine nel barco, il quale passando in mezzo tra san lazzero
e roggia. fenoglio, 5-ii-502: il ragazzo era andato verso murazzano, da
subitamente avrebbero cominciata la battaglia, se il roggio febo non avesse già bagnati nel gurgide
cavalli, e redutta la notte, fuggendo il di. caro, 7-120: con
le coppe; e piobber quelle / il fatai sangue, che tempesta roggia / par
h occhi; / e n'era il terren tristo, e l'aria roggia.
più roggio e grande, / nell'acqua il sol dirupa. d'annunzio, 5-488
l'orizzonte marino e l'orlo della cappa il sole càia: disco roggio. vailini
cioè rossa. pascoli, ii-387: avanti il simbolo più comprensivo della malizia, avanti
della malizia, avanti a dite che è il re della città roggia, la quale
della città roggia, la quale è il regno della malizia. d'annunzio,
episodio dell'assedio di ca- prona ove il fiorentino vide uscire i fanti patteggiati. la
tanto che sono all'altissimo monte / ove il nilo ha, se in alcun luogo
, 530: questo smalto si è il più bello di tutti gli altri, e
campaniletti scuri..., aveva dunque il privilegio d'ospitare la vedova di quel
ai fusti della saggina, curvi per il peso delle lunghe pannocchie rogge. piovene
la roggia aquila quando volando porta alto il ratto dragone e con piedi uncicchiati e
: senza alcun contraro / a salir presi il salvatico poggio, 7 che,
m'appoggio ». -che ha il colorito vivace che denota buona salute.
cruschello. beccaria, ii-345: il pane di terza specie, di cui resta
composto di un moggio di farina, oltre il rog- giolo; ed altre libbre sette
che sono andati a vercelli conoscono, il quale circonda quella città, e che è
beicari, 2-78: quando fu venuto il sacerdote col santissimo sacramento, l'umile
o rogiti. delhi casa, 1-38: il volta tornò... sabbato e dicemi
.. sabbato e dicemi che certo il libro de'rogiti non è fra le scritture
vescovo. sozzini, 90: fatto il rogito in forma valida, cominciò il
il rogito in forma valida, cominciò il capitano di popolo e di poi gl'illustrissimi
vedo uno che corre con una zappa: il roglio era girato in quello di giacinto
grassa, rogna secca, per indicare il diverso tipo di lesioni che la caratterizzano
esce un pure molto crasso, ed il volgo le chiama rogna grassa. redi,
rogna grassa. redi, 16-ix-61: il signor conte per tutto quanto il corpo suo
16-ix-61: il signor conte per tutto quanto il corpo suo si è pieno d'una
fosse / avea la rogna, aveva il mal franzese / e 'l benefizio non avea
mettere in capo, per ischerzo, il berretto di fasotto. -rogna dei nichelatori
ontarlo. di costanzo, 1-134: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato
era diventato inutile, e per questo il padrone l'avea cacciato, venne per
[dioscoride], 404: giova [il panace] alla rogna della vescica bevuto
. nelli, i-13 (60): il bene è un benaccio / una rogna
si trova fra noi l'asino e il ciacco ». r. sacchetti, 1-634
palazzeschi, 5-238: conosceva a puntino il complesso carattere del vecchio celibe, che
, 18-ii-139: cassandra se l'è incamerata il re dei re ma se non vi
c. e. gadda, 10-74: il dottore, lieto di potersi esimere da
g. visconti, cvi-349: sentendo il tuo lamento doloroso, / ardir presi
guascogna. / dicean ch'era vizioso e il vizio stesso, / un canchero,
purgante. 9. region. il prosciutto o il salame tagliato a pezzetti
9. region. il prosciutto o il salame tagliato a pezzetti con il quale
o il salame tagliato a pezzetti con il quale si prepara la frittata rognosa.
altra rogna: / non so se poi il grattar gli parrà gioco. boiardo,
349: nei giorni di scirocco mi viene il prurito di attaccar boga o, come
. caro, 12-i-142: poiché [il mio avversario] vuole da grattare, gli
, 1-255: lasciate ch'io vi dica il resto, / e gratti pur chi
o simili, cioè percuotere: onde il modo: « se hai la rogna,
! figuriamoci se quello non ficca dappertutto il naso che non ha!.. visto
miga la rogna. bernari, 4-209: il pizzardone, che per tutta la sera
e volendomi ungere dopo una purghetta, il garzone dello speciale per ignoranza mi portò
foco, mandato giu le calze, na il piacere di grattarsi. -peggior.
(v. ragna) che ha il senso di 'scabbia'a partire dal sec.
animale; lombata (e può contenere il rognone o esserne stato privato).
, 577: i migliori tagli sono il coscetto, la sella o rognonata e le
d'umore di sgallettare, ché qui sarebbe il. paese da esser ben servita nella
prese in famiglia ho rilevato esser provenuto il plichetto da mani odorose di stabbio,
da consegnarsi a te 'subito grazie', il latore qualunque ci ha subito serviti entrambi
, lxvi-1-306: pi glia il rognone del vitello arrosto col grasso e pestalo
della nobiltà di questo uccello [il fagiano],... è buono
fiamma. calvino, 6-116: ora [il cuoco] ha il falchetto posato
ora [il cuoco] ha il falchetto posato su un dito e con l'
... per questa parte [il ventre] intender tutta quella regione nella
fino all'osso del pettine, come sono il ventricolo detto stomaco, il fegato,
come sono il ventricolo detto stomaco, il fegato, il milza, i rognoni,
ventricolo detto stomaco, il fegato, il milza, i rognoni, gli intestini.
e. gadda, 19-24: con il venire in calesse ha servato li duo rognoni
.). lomazzi, 216: il figliuol. di mago giva a caccia,
giva a caccia, / qual oltra il sai trovò le pescagioni, / nel tempo
occasione favorevole. zena, 1-268: il lusso di avere degli scrupoli non poteva
c. e. gadda, 6-338: il rognoneggiante sincretismo di una portata di capretto
ch'è rognoso pare sozzo e più il lebroso, e pero è in abominazione delle
rognosi. crescenzi volgar., 6-65: il lapazio crudo o cotto vale a'rognosi
: quando... uno uomo tocca il rognoso, exala un vapore acuto dale
di colui che non è rognoso e corrompe il sangue. boiardo, 2-26-33: avea
e l'altro lacrimoso, / troncato ha il naso ed è tutto rognoso. p
tommaseo, 19-84: quelli che assediavano il palagio, sull'alba, ogni saettare restato
g. gozzi, i-21-120: rise il fanciullo audace [amore] e disse:
. scaricarsi nell'atmosfera o a terra (il fulmine). moravia, i-692:
chi dispregia la vita sicuro vederà il mare turbare, securo guarderà la faccia del
: vie più saetta infra le piogge il cielo. 19. per estens
a piedi per le vie di dordrecche dietro il feroce re di frisia. francati,
, apparve biagino; ma appena vide il marchese, saettò come fulmine. « ah
ah, signor cavaliere! » esclamò il marchese « quel gatto è un masnadiere
molto ghiotti del povero pesce volante, il quale... par prorio un
3-194: due di quelle serpi, erto il capo quasi una spanna fuori, fendendo
i primi dì! / chiaia e il vesuvio e portici e toledo, / coi
a questo punto una nuova fantasia prese il vulcano, e, mentre le lave impigrivano
la poppa saetta. -effondersi (il vapore). arpino, 19-97:
in terra un gran fracasso. / il magnafer co'suoi superlativi, / calvo
22. risplendere, brillare (il sole, la luce del giorno)
, ecco che da tutte parti saetta il giorno, e tu hai udito quante fiate
, e tu hai udito quante fiate ho il sonno chiamato. grafi, 5-475:
saettava di sole. linati, 19-192: il sole, che saetta fuori da un'
. -emanare un caldo cocente (il sole). -anche sostant.
, 7-60: deh, s'or che il saettar del sol temendo / riparan l'
un poeta / vergar note ridenti; / il caldo sol non senti, che da
beltramelli, iii-163: in lei era il sorriso delle albe infinite, il balenìo
era il sorriso delle albe infinite, il balenìo dei gioielli, la placidità delle paludi
dei gioielli, la placidità delle paludi, il saettare della fiamma ardente ad un tempo
, e serpeggiava la falda e saettava il gherone. 24. controbattere con
sostant. galileo, 3-4-214: tomi il sarsi alle sue prime interrogazioni e mi
... ei mi bisogna allungare assaissimo il telescopio. io gli risponderò di no
; ed ecco spezzato l'arco e finito il saettar dei sillogismi. -suscitare
sì pronte / ch'io sperai che il dolor mi avrebbe ucciso. 25
modo infilzare. tasso, 5-15: il lascia eustazio, e va piegando / de'
affetti; / ma chiede a prova il principe gemando / quel grado, e,
8-311: dell'igneo abisso, che nasconde il nume, / accogliemmo tremanti alcun baleno
/ accogliemmo tremanti alcun baleno; / e il ciglio, tua mercé, non venne
locuz. -saettare alla, la luna, il sole: compiere un'azione stolta,
le pietre in cielo è un saettare il sole, è un combatter contra iddio il
il sole, è un combatter contra iddio il combatter contra cristo. tassoni, xvi-687
piè da voi a voi. -non sarò il primo che saetta i colombi suoi;
in carcere penare: / di camillo il mio cor fia saettario, / eh'essendo
uno fanciullo... cadde entro il nume, et incontanente lo prese l'
a. monti, 156: il treno va nel buio già fatto, aprendosi
., inefficaci le saettate epigrafiche che il canonico napioloni incideva sopra i cippi mortuari
adriani, ii-316: quando... il cavallo di masistio saettato gittò lui stesso
, iii-2-80: strappa la donna all'arciere il suo arco e dalla farestra di lui
ha teso l'arco e non ha fallito il colpo. papini, x-i- 30
/ oggi avvampi quest'alma, arda il cor mio: / le funebri ferite 7
lottatori, mostravano fieramente le braccia, il petto, le gambe saettati da profonde
(1-iv-460): gli avversari non potranno il saettamento saettato da'vostri adoperare.
angoscia fuggiva,... ma il succedente gli succedeva:... un
lacera la notte. linati, 17-175: il quadro era davvero magnifico di poesia alpestre
sole d'agosto. borgese, 1-356: il cielo del mattino di giugno era ancora
vibravano raggi di vera gloria. sotto il lampo d'esse saettati rimasero i liti di
scaramuccie e battagliuole tra loro: e il numida cavaliere non fu mica pari allo
non fu mica pari allo spagnuolo, né il saettatore mauro fu pari al cetrato avanzante
e nei suoi figliuoli... tutto il pondo della battaglia fu convertito in saul
inutilissimi? tasso, 17-49: « tolga il ciel » dice poi « che le
bella / saettatrice, che tuo colpo il tocchi. cebà, ii-122: l'arciere
non sempre ferisca nel segno. buonarroti il giovane, i-602: i [pigmei
coll'esempio di chi tira in segno. il segno è unico, e la via
è una sola. molti saettatori scoccano il dardo; chi coglie a mano sinistra,
colla nostra guida c'inca- minammo verso il monte. barilli, i-28: nel polverone
oileo. pascoli, i-635: s'avanzò il biondo ed è salutato da arminio:
biondo ed è salutato da arminio: il quale, mandate addietro le sue guardie,
queste cose mi comandoe a buonarroti il giovane, 9-455: osservar fra la gente
avendo già preso co buonarroti il giovane, 9-294: naviganti d'amor,
alabastri del seno di queste andranno che il cantar primiero / verso le glorie dell'orsin
/ e quinci industre man poscia compose / il cieco arcier, saettator de'cori.
ecco torri innocenti coglie in me teso il dardo. / vedrai più di tua
se men voi ferir, più fere il core. -capace di infondere l'
cielo, /... / abbiasi il basso regno / il mio terrestre velo
. / abbiasi il basso regno / il mio terrestre velo, / l'alma sen
segneri, i-187: sono innumerevoli quelli che il signor guadagna con questa sorta di caccia
usata per lavorare finemente la pietra, il metallo o il legno. biringuccio,
finemente la pietra, il metallo o il legno. biringuccio, 2-112: una
: fa'spesso questa medicina fin che il male è molle come acqua, poi apri
male è molle come acqua, poi apri il male colla saettella e purga bene la
frecce. carducci, iii-7-250: il saladino avea mandato offrire a corrado,
esporrebbe innanzi alle prime file dei saracmi il vecchio contro la saetteria degli assediati.
sia per azioni di guerra sia per il trasporto di merci e persone (e
gran vantaggio. gherarai, 2-iv-284: comesso il malifìcio, prestissimamente fuggendo e intrato in
, 6-xii-110: superammo i venti e il mare, ma molto più una saettìa di
largo. mamiani, 1-91: è forse il lido, /... /
piccolo, in una saettìa, che con il guizzo di un beccaccino ci balza nel
. d annunzio, v-1-95: accendiamo il fanaletto di poppa e rallentiamo, la
velocità di tale imbarcazione; cfr. il palermitano sagittìa, attestato dal d. e
, restando al riparo, potevano offendere il nemico con le propne armi, in
non tende. monti, 13-400: « il centro ha buoni difensor », rispose
ha buoni difensor », rispose / il re di creta, « ha l'uno
e l'altro aiace, / e il più prestante saettier de'greci, / teucro
non vidi [sileno] al viso / il pal- lor degli amanti: / ma
lor degli amanti: / ma contro il saettìfero bambino / mi fu scudo la
mi fu scudo la tazza ed arme il vino. = voce dotta, lat
corsa. faldella, 13-57: cacciando il capo fuori dal finestrino veggo..
. lo sventagliare di qualche canneto, il saettìo d'un uccello scomodato dal fracasso.
inferiore del tronco della vite, sopra il pollone, per favorirne la crescita;
tenerla a dietro, di saettolarla, il che a certe viti trasandate fa molto bene
certe no, perché le spolpa come il capogatto, ma non tanto. girolamo
che assicurano le candele del cornicione e il secondo piano del ponte. milizia, viii-191
calce- struzzo armato) tali da irrigidire il nodo. = acer, masch.
. machiavelli, 1-ii-462: per fuggire il saettume de'partì, comandò alle sue
svizzere e 'l saettume di guasconi sotto il malerba fuori delle ordinanze dietro i cavai
, trovata la fanteria conquassata, perduto il cannone e ogni cosa sconvolta, benché
possa offendere. nardi, 393: il consolo, che aveva antive
piangete, uscendo, qui lassando / il saettume, a'proci forte giuoco.
tesauro, 2-498: questa pertezzione procurò il re luigi nel suo istrice, pingendolo
anzi in que'libri si trova ancora il diminutivo di saettuzza. c. gozzi,
trapano usato per forare la pietra, il metallo o il legno. celimi,
forare la pietra, il metallo o il legno. celimi, 764: al
habitat. montale, 9-130: il farfarella garrulo portiere ligio agli ordini /
in tre e sono tornati in due: il vecchio è rimasto ucciso per sbaglio da
se conviene cum la dona mestruata contra il comandamento de idio, cussi impregnandose incurre
. ciascuna delle due vene che raccolgono il sangue refluo dei tessuti superficiali negli arti
safena piccola o esterna, che raccoglie il sangue della parte posteriore della gamba
, 3-51: giova agli occhi il trarre del sangue de la vena ch'è
de la vena ch'è sotto il gomito e trarre de la safena, cioè
: e la cura si è il salasso de le saffene o di sotto il
il salasso de le saffene o di sotto il zenocchio. guglielmo da saliceto volgar
vrfi 'evidente, visibile'; cfr. anche il fr. saphène (attestato dal
safeno o nervo safeno interno: il ramo terminale sensitivo del nervo fe
del nervo safeno peroniero, forma il nervo sacrale. -nervo safeno tibiale
.]: 'saffaro': materia da colorare il vetro in azzurro.
della poetessa greca saffo (vissuta fra il vii e il vi a. c.
greca saffo (vissuta fra il vii e il vi a. c.) o
un'altra dipodia trocaica, in cui il secondo trocheo uò essere sostituito da uno
una dipodia trocaica, con cesura dopo il coriambo. l. dati,
, che è diviso in cinque piedi: il primo è trocheo, il secondo è
piedi: il primo è trocheo, il secondo è spondeo, il terzo è dattilo
trocheo, il secondo è spondeo, il terzo è dattilo, il quarto è
è spondeo, il terzo è dattilo, il quarto è trocheo, il quinto trocheo
dattilo, il quarto è trocheo, il quinto trocheo e spondeo ad libito. citolini
sono l'eroico, overo esametro, il pentametro; l'iambico, o senario o
o dimetro 0 tetrametro o claudo; il trocaico; l'endecasillabo, o salico
salico o falecio. bontempi, 1-2-140: il suo inventore [del missolidio] fu
[in sacchi, 3-33-121]: il castelvetro riscontrò nel nostro endecasillabo uniformità col
s. v.]: 'saffico': il metro saffico italiano ha tre endecasillabi e
... poi nella strofa può il primo verso rimare col terzo e col
verso rimare col terzo e col quarto il secondo; possono i due di mezzo e
secondo; possono i due di mezzo e il primo coll'ultimo. carducci, ii-1-210
, ove s'apre al nostro campo il varco, / e questi in fronte scolpirò
una saffica, dove è da notare il presentimento vivo d'anni più tristi e di
. roba difficile, signori. tra il carducci delle odi storiche e il d'annunzio
. tra il carducci delle odi storiche e il d'annunzio delle gesta d'oltremare.
terribilmente vigorosi ed epici, dove secondo il nome della nave... ci
peggio ancora, mi mettono in tumulto il sangue. 3. che è
carducci, iii-23-219: sa benissimo che il nostro secolo, il secolo de'languori
sa benissimo che il nostro secolo, il secolo de'languori romantici, ha trattato benissimo
poetessa greca saroptó 'saffo'; cfr. anche il fr. saphique (nel 1373)
papini, iv-647: ve l'immaginate il carducci a prendere il thè con dame
ve l'immaginate il carducci a prendere il thè con dame pitturate e saffiste in un
sparganura, detta comunemente colibrì saffo, il cui maschio ha la testa e parte
'danec'e 'saline'. amari, 1-iii-370: il tigiani la chiama [la galea]
per murare le basse vele, dunque il buttafuori di mura, che serviva pur
cobalto, mescolato con sabbia silicea, il quale, per la ulteriore fusione, produce
senza ricavata dallo zafferano, a cui conferisce il caratteristico aroma. = deriv.
usato per tingere in rosso la seta e il cotone trattato con tannino o, talvolta
fumi e sapori; voce dotta. il nome deriva dalla pianta in cui
deriv. da safran 'zafferano'; secondo il d. e. i. deriverebbe dal
un genere che prediligeva l'avventuroso, il fiabesco, l'esotico; tali racconti
e di decisioni legali, note sotto il nome di saga. cattaneo, iii-1-81:
saghe, non raccomandate alla scrittura innanzi il duodecimo secolo, raccontavano le vicende di
cantando la gotica saga / d'ermanrico, il sir fiero, che a cento anni
, la vera materia della poesia è il suono. 2. per estens.
e inafferrabili come refoli di spuma, il pescecane (che forse v'ha un senso
) che ha carattere narrativo e contiene il racconto di particolari fatti o eventi riguardanti
pascoli, i-779: della saga di achille il perno è la morte immatura di lui
ed incanti era potente di mettere come il freno alla natura. 2.
dalla vittoria messi a roma avesse mandati, il senato la saga si spogliò, cioè
senato la saga si spogliò, cioè il vestimento di pianto ch'avea preso,
. m. villani, 8-103: il cardinale di spagna... sagacissimo e
, se ne va a vinegia. buonarroti il giovane, 9-275: e mercante destro
la rimembranza de'passati danni, / il timor de'futuri ad ambo apporta /
non leggieri affanni; / ma sagace il garzon, la dama accorta, / s
fortuna. alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in quei felici tempi sagace
sagace delle cose morali s'awede che colui il quale era povero un mese fa non
spontaneità della passione, e con essa il rilievo della figura. -con uso
ci ha dato l'appetito concupiscibile per il cui mezo possiamo desiderare, amare,
ha dato ancora l'irascibile, per il cui aiuto, mediante l'incendimento del sangue
drento nella mia mente, / perché il dimon sagace / mi tenta fortemente.
cavazzi, 188: dobbiamo suppurre che il demonio, sagace in rendersi sempre più necessario
più sagace. ottimo, ii-245: il cane è animale più sagace degli altri
canto della cucina guatando se per aventura il nibbio ritornasse, dopo alquanto spazio alzati
lo incauto topo. tesauro, 10-79: il lupo, avendo fatto di varie rapine
sagacissima investigatrice de'segreti altrui, avutone il sentore, disse: « anch'io ne
loredano, 3-69: un serpe, il più sagace tra tutti gli animali.
della terra. fantoni, ii-31: con il ferro alle sagaci volpi / tendesse insidie
cinque canti, 4-51: tengono in mezo il fuoco la cucina: / che fatto
per lungo condutto di fuor esce / il fumo, ai luoghi onde sospira il
/ il fumo, ai luoghi onde sospira il pesce. dell'uva, 64:
frugoni, 1-6- 56: io somiglio il lodatore / al sagace pescatore. parini,
indovin del futuro. delfico, ii-313: il mazzocchi ed i più dotti e sagaci
medicina). gozzano, ii-179: il farmacista nella farmacia / m'elogiava un
dei. delfico, iii-320: potrà il principe con la sagace attenzione dei savi
magnifica ospitalità. leoni, 415: ecco il frutto della sagace politica di azzelio,
sagace politica di azzelio, che mutò il vecchio protettorato austriaco coll'inglese. bettini
coll'inglese. bettini, 1-261: il dottor picchioni rilevò con una sagace occhiata
. manganelli [poe], 1025: il fondo, lo ammetto, era sagace
: rade erano quelle [bestie] che il suo occhio scorgesse, che per velocita
, la crudeltà, l'avarizia. buonarroti il giovane, 9-510: sagacissimo inganno,
stretta unione e posero ogni studio perché il re non andasse in guienna, usando
qual sia la nuova face / ch'arde il perfido seno. goldoni, xiii-17:
errori / che con finto color coprono il vero. -opportuno. panni
pellico, 4-177: è facile a chicchessia il giungere a questa conclusione: « fuori
una certa prensilità. idem, 23-100: il terzo è il fratello del sultano,
. idem, 23-100: il terzo è il fratello del sultano, con un viso
, iv-12-133: infra. lla detta stanza il mastino non dormia, ma sagacemente prese
apparecchiate diligentemente e spiate sagacemente dove sia il suo piede [di david] e chi
233: a giustificare... il barometro dalle accuse di molti che noi
molti voca- goli e a mostrar sagacemente il senso naturale di molte favole nate da
e lodo, / se bisogna, il giurar, perch'altri 'l creda; /
e questo è quel martel che ferma il chiodo. fil. ugolini, 276:
di cattiva lega e costa assai poca fatica il sostituirvi sagacità. g. ferrari,
. carducci, ii-16-72: peggiore sarebbe il danno se andasse dispersa la libreria,
ti prepari! comisso, v-215: il padrone dell'officina con la sua sagacia
, con questo segreto fra loro, il marchese si era vendicato del coraggioso scetticismo
in mille occulte maniere seminano da per tutto il loro veleno. guarini, 292:
, grillo, che sa- rebbono sotto il segno di capricorno, se la sagacità delle
con una sottile sagacità, di acquistarsi il più che poteva delle ricchezze quai mezzi
con ogni studio volendosi tenere bene edificato il papa, impedì recassergli ingiuria i baroni
di concerto con piero dei medici e il duca di calabria, e mise pratiche
. -come personificazione. buonarroti il giovane, q-129: -io son l'industria
malizie. paleario, 54: che il marito con ogni sagacità si debba guardare
: la sagacità, a cui si conviene il giudicare di quelle cose ne le quali
giovanni, 3-543: la principale cagione perché il re di raona ingaggiò la detta battaglia
con gran sagacità di guerra per far partire il re carlo d'italia. benvenuto da
corpo comprendeva animo vivace e spiritoso, il quale, avendo in tutto il corso della
spiritoso, il quale, avendo in tutto il corso della guerra dato gran saggio non
sforzano mostrare. davila, 13: il re francesco, principe di esquisita sagacità
], 167: gran sagacità ha [il cane] nella caccia: truova le
landino [plinio], 435: il sagapèno ancora nasce negli orti, ma
come l'opoponaco, l'ammoniaco, il sagapèno, l'euforbio, il garbano,
ammoniaco, il sagapèno, l'euforbio, il garbano, il bdelio, la mirra
sagapèno, l'euforbio, il garbano, il bdelio, la mirra. soderini,
e remedio la centaurea, l'assenzio, il peucedano, il sermollino, il sagapino
, l'assenzio, il peucedano, il sermollino, il sagapino, la bettonica,
, il peucedano, il sermollino, il sagapino, la bettonica, la sas-
non va tralasciato che egli osservò stillare il sagapèno dalla ferula, coltivata in esso
iii-2-291: di fra i tronchi dei cipressi il figlio d'antiope irrompe, giubilante,
. sagato, agg. che indossa il sago; che ha in tale indumento
sago; che ha in tale indumento il simbolo del proprio potere. guerrazzi,
: la triglia, l'orata, e il dragone si pigliano con altre reti dette
gripi e sagene che son fatte come il giacchio. f. casini, ii-26:
sagena. d'annunzio, ii-324: trassi il refe da una sagena / logora per
contrappone alla sapienza in quanto questa presuppone il possesso di un bagaglio di conoscenze coordinate
può che gli amorosi tarli / rodin il cor a chi di lor si ride;
siamo stupidi. calvino, 3537: il vecchio ortolano parlava con la modesta saggezza
patria ed a coloro che saggiamente ne tengono il reggimento. moravia, iv-88: «
lungimiranza. gualdo priorato, 3-i-157: il principe cardinal trivulzio, ch'allora si
l'autore suo dica, come saggiamente mostra il dottissimo ermolao barbaro nella sua traduzione
delle: le vetrine; e scoprire così il viso della pittura. -efficacemente,
cui dovea farle balzare la testa, saggiandone il filo, esercitandovi il braccio. verga
testa, saggiandone il filo, esercitandovi il braccio. verga, 8-72: badava a
mattoni, saggiando i materiali, alzando il capo ad osservare il lavoro fatto.
materiali, alzando il capo ad osservare il lavoro fatto. g. raimondi, 5-73
: di tanto in tanto, chiuso il pugno, con le nocche ne saggiava [
-sottoporre a esame un minerale per valutarne il contenuto in metallo, o l'oro o
o un altro metallo prezioso per verificarne il grado di purezza. maestro francesco,
è fino, / poi, come il truova, lo tiene a ragione. landino
argento. saggiasi come l'oro. il falso diventa nero, toco da oro
nero, toco da oro caldo; il vero ritiene il colore. biringuccio, 2-44
da oro caldo; il vero ritiene il colore. biringuccio, 2-44: v'ho
s'arruota su quella pietra e si conosce il colore, e per questo paragonandovi su
diligenza e industria di cavar l'argento il quale finalmente si sazza e per li sazadori
per li sazadori e maestri che tiene il re. targioni tozzetti, 12-6-306: si
storia dell'arte senese, i-57: se il detto ricercatore trovasse alcuno lavorìo, là
troppa saldatura di fuore da'bottoni, il quale fusse sì grande che non gli
conviene alla zecca pubblica, ed ella il prende [il metallo] e pesa e
pubblica, ed ella il prende [il metallo] e pesa e saggia. capitoli
riprovatore sia tenuto riprovare e saggiare [il metallo]. algarotti, i-ii- 247
dalla zecca sortite le monete da tutto il mondo saranno saggiate, e per conseguenza
mondo saranno saggiate, e per conseguenza il loro valore giustamente determinato. -assol.
degli appennini dove pare sia tanto frequente il petrolio? bacchetti, 1-ii-442: gli ingegneri
. s'e- rano accontentati di saggiare il terreno con pochi fori d'una vecchia
è andata a saggiare la terra e il regime delle piogge in abissinia.
. valutare la qualità di una merce o il contenuto di un oggetto. cantini
volgar., 3-108: l'uomo il dèe isforzare che cominci, perocché,
accettò con riconoscenza la zuppa e saggiò il vino medicato di droghe, che nelle
droghe, che nelle abitudini de'montanari è il tocca- sana d'ogni male. settembrini
male. settembrini, iv-258: ho ricevuto il provolone, e ne ringrazio te e
erano le anthesterie: s'apriva / il fumeo doglio e si saggiava il vino.
apriva / il fumeo doglio e si saggiava il vino. alvaro, 5-203: «
e del tuo formaggio », diceva il padre. -con riferimento al tabacco
una presa, calcandose l'indice e il pollice sotto le narici. -sostant
e vi nudriscono col lor veleno pertinacissimo il lividore. già na avete saggiati alcuni,
col lor fleto. fogazzaro, 5-213: il governo austriaco, saggiando un impiegato malfido
saggiando un impiegato malfido, aveva fatto il proprio dovere. pascoli, i-356:
1-vii-197: due schiomati lioncelli insieme / il vorace dente / saggiando vanno di monton velluto
ingagia. -consultare qualcuno per averne il parere, misurare le reazioni di un'
ragione di dio: bilancia che saggia il tutto finissimamente. 4. costituire
saggiato le più svariate categorie d'alloggio, il bravo professore aveva concluso che la pensione
/ s'avvia, s'innalza, saggia il vento, scende, / vibra,
/ solo al suo paragon ti saggi, il prega! pascoli, 1324: saggiar
dividea ciascuno / nelle sue parti, il lungo stelo e il capo. lucini
nelle sue parti, il lungo stelo e il capo. lucini, 4-229: faust
v-6-397: sarebbe assai più facile capire il vero carattere del segretario fiorentino, nonché
segretario fiorentino, nonché la portata e il senso dei suoi princìpi e delle sue
trascendentale o sistema metafisico, si seguisse il modo che dicevo, cercando cioè in certi
, dopo aver vagliato ancora una volta il giudizio della ragione e dell'esperienza che
ragione e dell'esperienza che dichiaravano insensato il progetto di fare una scappata in città
la scranna, sulla quale aveva posato il violino, lo prese, ne saggiò l'
sei e sette pezzi sazzadi e più secondo il luogo e tempo. g. f
altro valea che a metter nelle vene il fuoco. 4. messo alla
saggiatola, sf. disus. laboratorio dove il saggiatore effettua controlli sulla qualità delle monete
carena, iii-130: 'saggiatola': luogo dove il saggiatore esercita il suo ufficio.
'saggiatola': luogo dove il saggiatore esercita il suo ufficio. = deriv. da
lo salaro del saggiatore, che fa il saggio lire 60 piccioli l'anno. sanudo
atrici sazadori, quan vien electi per il conseio di x di piu poveri dila terra
le piastre di argento al sanatore, il quale mette a ciascheduna il suo numero.
sanatore, il quale mette a ciascheduna il suo numero. galileo, 3-4-156:
questione, controversia o differenza alcuna fra il maestro di secca, saggiatore, riprovatori,
e ne danno a conoscere la bontà e il valore. beccaria, i-28: sin
e acqua forte non si potrà ingannare il popolo in materia di monete. baldasseroni
e proporla al re dopo averne pesato il senno a tutta esperienza. g.
sua vita altro che l'ispettore e il saggiatore delle parole che si usano più
, 21-167: foste in sulle bilance dette il saggiatore due verghette d'acciaio di peso
-tipo di sgorbia usata per assaggiare il formaggio. dizionario etimologico italiano [s
]: 'saggiatore': sgorbia per assaggiare il formaggio. -disus. strumento a
visitare i suoi vasi e, levato il coperchio, osservare se nel fondo dei
galilei. nel 'saggiatore', polemizzando con il suo avversario che sosteneva le proprie tesi con
sulla nuova generazione. si legga « il saggiatore », « il secolo fascista
si legga « il saggiatore », « il secolo fascista », « la sapienza
vii-343: l'assedio d'orbitello era stato il vero saggiatore de'sentimenti de'prìncipi d'
scherz. collaboratore della rivista napoletana « il saggiatore » pubblicata dal 1024 al 1925
inciso sui metalli preziosi dopo averne effettuato il saggio. 2. esperienza pratica,
., 3-6: aguale si vuole apparecchiare il campo, nel quale si vuole seminare
sarà grassa. guicciardini, ljl-296: il marchese..., essendo fuggito quasi
, 5-1-197: la vermiglia sagina, il bianco miglio, / il panico sottil d'
sagina, il bianco miglio, / il panico sottil d'uccei rapina lungo il
il panico sottil d'uccei rapina lungo il chiaro ruscel, vicino al fone / onde
eri saggina, / coi penduli grani che il vento / scoteva, come una manina
, come una manina / di bimbo il sonaglio d'argento? ojetti, i-658
ai fusti della saggina, curvi per il peso delle lunghe pannocchie rogge.
a questo quadro nell'altra faccia era il nostro amo, il quale aveva una grillanda
altra faccia era il nostro amo, il quale aveva una grillanda di spighe,
mente in tempi di carestia, per fare il pane. testi fiorentini, 229:
fare buona medicina / a chi troppo orinassi il giorno e notte, / tolga la
. gozzi, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi,
certi luoghi) la saggina flutti quanto il grano, delle venticinque e più. pea
-in espressioni comparat., per indicare il colore fulvo dei capelli. viani
fra le zolle brune che ancora mostravano il taglio lucente dell'aratro. 3
ciò viver sagio, / s'adimetta il coragio. 2. che possiede
. novellino, xxviii-822: merlino, il saggio profeta, parlò. fausto da longiano
fausto da longiano, iv-25: se il re è inclinato alla caccia, tutti sono
, 3-317: pensavi forse tu, il quale saggio vuoi esser tenuto, che la
e gran letterato. soffici, v-1-106: il saggissimo socrate amava il bello alcibiade.
, v-1-106: il saggissimo socrate amava il bello alcibiade. -sostant.
. fausto aa mgiano, iv-59: il molto accorto fra volgari stimano per vano
mangiano per semmola gli ignoranti e per il contrario la farina dei semplici è semmola
servi o duci: / col forte il vii, con l'ignorante il saggio,
col forte il vii, con l'ignorante il saggio, / ad un medesimo fin
saggio [pitagora] che vedeva dappertutto il numero; ma a tanta distanza di
tanta distanza di secoli come suona inaspettato il suo nome in questo treno stanotte!
stoico. caminer turra, xl-351: il signor rousseau pensa intorno a ciò come
, quindi non più teroe, ma il saggio del portico egli dipinge nelle seguenti riflessioni
i-131-5: falsembiante malizioso e saggio / il salutò col capo molto chino. a.
. pucci, 6-17s: po'cavalcava il damigel selvaggio, / fuglisi innanzi un'agui-
che era saggia e trista / coperse il suo pensier con falsa vista. straparola,
: la donna prudente e saggia tolse il diamante che nerino donato li aveva e
ulisse assai raccomandata. batacchi, 2-90: il cappellano, uom saggio ed avveduto,
2-16: la fantasia rende più saggio il pittore che l'imitazione, perché questa
: sembra più sano consiglio di sospendere il nostro giudizio intorno a questo fenomeno,
ai animale con sfumature rossiccie che ricordano il colore dei semi della saggina; roano.
sostant. tavola ritonda, 1-271: il quinto [cavallo] fue sagginato e
altro rosso. boiardo, 1-18-6: fu il suo ronzone il più dismisurato / che
boiardo, 1-18-6: fu il suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la
: la magnificenza vostra mi manderà per il presente latore quello saginato carpegnolo, se
. ottonaio, 2-15: va', sella il mio baiardo. / ah egli è
egli è troppo gagliardo. / to'pur il sagginato. / deh, no,
barba). viani, 13-52: il volto del donati... si era
belli ed altre pietre di monsumanno, cioè il nero, una specie di bardiglio,
delle malattie [crusca]: come sarebbe il pane fatto di gran sagginato.
= deriv. da saggina, per il colore. sagginèlla, sf. agric
di dimensioni più ridotte, adatta per il foraggio degli animali (ed è anche
saggina] detta sagginala, quale ha il seme più minuto, si semina sempre innanzi
e lavorare le terre subito abbicate o abbarcato il grano per seminarle a miglio, fagiuoli
si trova spesso anche nei prati. il morbido pelo di cui è vestita la rende
città, per senno e per ingegno stimato il più saggio uomo del mondo, ed
di saggio uomo canuto, / che il ver apprezza e gli alti numi adora,
, / temente et audace, / secondo il corso del mondo fallace. antonio da
per provvedere a tal disordine e procurare il maggior decoro alle città, comandarono poscia
. delfico, i-409: non era più il tempo da credere inespugnabile ed inaccessibile la
mancanza d'aiuti non era certamente da saggio il mettere in periglio l'esistenza della patria
è un vecchio cinese, sembra anzi il più vecchio di noi, forse sui cent'
. stampa, in: da qui indietro il suo sommo valore, / la cortesia
rime mie più degno oggetto. buonarroti il giovane, 9-686: più mi giova
ma più col regio petto / doma il vizio rubello, e rende servo / ogni
uomo vivo. v colonna, 2-70: il parlar saggio e quel bel lume ardente
s'accese e armò di tanta forza / il mio cor, quant'ha poi mostro
e saggi ricordi diede a chiappino vitelli il duca di firenze, acciò li comunicasse
stessa da me divida e svella! buonarroti il giovane, i-iio: sol ne resta
balordi pare la piu saggia, mentre il solo caso, la situazione, l'
altre combinazioni tutt'altro nate che per il di lei senno l'hanno lasciata viva finora
un placido ponente, / scorgo che il signor mio felicemente / solcando tonde inanzi
fingi, / mentre con saggia mano / il bue d'europa predator tu pingi,
predator tu pingi, / sarà più chiaro il fortunato bue, / che nei lumi
a persona esperta o assennata, fare il saccente. tansillo, 1-287: che
(e anche, in senso concreto, il comportamento, le azioni, le opere
ch'io n'ho veduto a questa volta il saggio. aretino, 25-7: il
il saggio. aretino, 25-7: il chietino che vuol esser tenuto santo dia
ultimo saggio del suo miglioramento, fece il nascer di s. giovanni battista in
. frugoni, 1-285: avea campeggiato il valoroso, con prove frequenti e saggi ben
certi di quella virtù militare che vince il mondo. g. gozzi, i-4-9:
intero ornamento. d'este, 81: il canova nelle produzioni di genere grazioso avea
fatto. guicciardini, 2-2-380: quando il duca... abbia dato tale
nella lizza poetica. lanzi, ii-250: il calandrucci, dopo aver dato di sé
di sé. -in relazione con il compì, della persona. anonimo,
o fosse per sac- ciuteza, temendo il male futuro e non il presente) si
ciuteza, temendo il male futuro e non il presente) si frammesse. c.
: io la supplicherei a prendere quindi il saggio di tutti i miei affetti in
, 1-vi-783: da questi saggi giudicava il gondi come irreconciliabile lo sdegno fra la
lo sdegno fra la regina madre et il cardinale di richelieu. muratori, 7-v-176
s'ha... a stabilire che il primo saggio dell'istituto de'canonici si
dell'istituto de'canonici si fece vedere sotto il suddetto santo vescovo e martire eusebio,
mondo vedere ed udire, / andasse il giorno di calen di maggio / al ponte
e di presente / dell'altra vita velerebbe il saggio. sennini, 262: al
/ poi ch'io n'ho fatto il saggio, che non fora / s'avuto
dato un saggio delli incomodi che apporta il paese spopolato per la tirannide dei ministri
: si può dire che ben vaneggiasse il poeta teopompo nel rassomigliare i lacedemoni a'
saggio. grafi 5-706: dell'amore il saggio / perché non fai? delizioso
seneca volgar., 3-07: ricevetti il libro che tu m'avevi promesso,
, quasi in passando per levarne solamente il saggio, io 'l trovai sì morbido
e dolce ch'io seguitai oltre. buonarroti il giovane, 9-820: poiché 'n man
una teoria. musso, ii-374: il concilio è il saggio delle dottrine ca-
musso, ii-374: il concilio è il saggio delle dottrine ca- toliche o eretiche
è forza alfin che ciascun manifesti / il suo volere con alti schiamazzi. d'
: ora mai è tanto mischio e feccioso il lume degli onori nel mondo nostro ancora
convien cambiar saggio e paragone per risapere il vero valore e la giusta finezza de'
dell'anno 1820, epoca nella quale il mio figlio maggiore dar saggi doveva in
gli esami pubblici ne'quali lo scolaro e il maestro e chi vuole entrare in una
i miei amici diedero con ottimo successo il loro saggio tutt'e due. c.
. carrà, 645: stavo ultimando il mio saggio di prospettiva allorché udii vicino
che aveva maggior successo nei saggi, il pucciniano. manzini, 12-96: si allestiva
scena per la seconda parte del saggio. il terzo atto di 'nozze di sangue'di
6-29: non era ancora perfetto, studiava il clarino soltanto da un anno, ma
olga aveva quindici anni e io ripetevo il suo nome nei miei saggi di calligrafia.
facciamo,... signore, il saggio, con appartargli per alcuni giorni
di persuaderli. -modo per conseguire il proprio scopo. a. pucci,
mangiati dagli animali. carducci, ii-8-47: il pochissimo che resta dell'opera..
poterlo ributtare indneto. campiglia, 1-678: il fine di perona... era
degli uomini. -oggetto che costituisce il trofeo di un'impresa 0 la prova
185): in mentre gli dissi il gran danno che io avevo fatto a l'
fatto a l'oste: e mostratogli il saggio di certi pezzuoli di sarge ed altro
di liquido per valutarne le caratteristiche e il sapore o anche come misura precauzionale contro
lamentarsi. g. villani, 8-80: il papa ricevette [i fichi] a
sciocco aver preso per candella e fattone il saggio du'volte colla bocca! ».
a punto dava / la tazza dove il tosco era celato, / dicendo: «
a dar, se non ne fai tu il saggio ». canoniero, 123:
o un banglioncino delle marinate per fame il saggio e spedirne subito corrieri colle relazioni a
? g. gozzi, 1-114: venne il venditore [di ricotta] da esse
, si fecero i saggi e si cominciò il contratto. pascoli, 477: ciascuno
, 477: ciascuno ebbe in mano il suo bicchiere. i... i
.. i fecero muti i vegliatori il saggio, / lodando poi.
liquido. tansillo, y-22y. premasi il cesto o il sacco [di terriccio]
tansillo, y-22y. premasi il cesto o il sacco [di terriccio], onde
in un vaso, qual vin, fatene il saggio, / e il sapor de
, fatene il saggio, / e il sapor de la terra ei vi rivela.
[la cassetta di tabacco], il mio naso impaziente ne fece il saggio:
, il mio naso impaziente ne fece il saggio: trovai tre specie di tabacco
sotto la pergola i carrettieri a bere il vino, di cui una bottiglina di
le due coma / di setole maggior il ciuffo svelto / diè per saggio primiero al
santo foco. 9. il sottoporre un corpo fisico, un materiale,
la consistenza, le caratteristiche qualitative, il contenuto di una determinata componente e,
determinata componente e, di conseguenza, il valore commerciale o il possibile impiego.
di conseguenza, il valore commerciale o il possibile impiego. trattati dell'arte del
arte del vetro, 82: lascialo [il vetro] tanto stare in fuoco che
, per sentire come sia salata; ma il più sicuro modo di tutti è fame
più sicuro modo di tutti è fame il saggio in un correggiuoio e vedere come
di volata. pindemonte, 21-492: il grande arco senza sforzo tese. / poi
-esperimento scientifico. spallanzani, 4-iii-275: il primo saggio fu quello di mettere una
previsto, di un prodotto per valutarne il giusto grado di preparazione, di una merce
lui uno maestro di pietre e portavali il saggio di quattro marmi di diversi colori e
seta, 32: prima che [il chermisi] metta su la seta, sempre
mo i mercatanti portare attorno in una scodella il saggio del grano e con quel poco
del grano e con quel poco vendere il molto che hanno. cantini, 1-6-288
quella mercanzia che si vuol vendere, acciocché il compratore possa riconoscere la qualità di essa
mercanzia, si dice 'dare o mandare il saggio'. spallanzani, 4-i-74: cinque
, 1-ii-22: era venuto giorni sono il d'acquisto, cantiniere d'ela berhet
parvero carichi d'oro... tornato il nathan gli ho mostrato que'saggi.
annunzio, v-3-671: io ti mando oggi il più recente saggio delle mie industrie vittoriali
. bacchelli, 5-9: a padova il clinico... con un trapano
aveva prelevato di dentro l'osso, sopra il ginocchio, un saggio di midollo rosso
materiale. cattaneo, iii-3-270: trovarono il suolo seminato di bellissimi saggi di minerali
11. analisi tecnica eseguita per stabilire il titolo di un oggetto di metallo prezioso
di un oggetto di metallo prezioso, cioè il rapporto (percentualmente espresso) fra la
: per lo salaro del saggiatore che fa il saggio lire 60 piccioli l'anno.
. d. bartoli, 1-1-151: il metallo delle monete, fattone saggio,
: quando vostra signoria ebbe relazione che il levante facessero il saggio delle monete solo
signoria ebbe relazione che il levante facessero il saggio delle monete solo con le pietre
coppella. p. neri, 1-vi-7: il fondamento di tutti i regolamenti in materia
l'argento e anche se ne determina il titolo. il saggio chimico e fegale
e anche se ne determina il titolo. il saggio chimico e fegale lo fa un
del saggio: funzionario incaricato di verificare il peso e fa lega delle monete e dei
per mostra o per saggio di tutto il resto. n. franco, 3-113:
nel gran mare di queste giunte. basti il saggio che n'abbiam dato. manzoni
, lvii-9: qui mi si para dinanzi il dubbio: debbo io parlare di tali
esterno conservatissima. giordani, vii-20: il mai, dando i saggi della prima
intendiamo biasimare nel derain la fretta e il numero riboccante di saggi pittorici, studi
succederono le favole atellane, che furono il primo saggio de'componimenti drammatici. pindemonte
componimenti drammatici. pindemonte, ii-288: il socco / provato, del coturno anche
. foscolo, xi-2- 573: il 'carmagnola'è il primo saggio dell'autore;
xi-2- 573: il 'carmagnola'è il primo saggio dell'autore; e tante
stampa periodica milanese, i-143: fermo il signor bertoni nel suo progetto di pubblicare
dalla censura prima permesso, poscia vietato il bel giornale pittorico « il mondo illustrato
poscia vietato il bel giornale pittorico « il mondo illustrato », furono fatte perquisizioni
e presso qualche privato solo per sequestrarne il numero di saggio. arneudo [s
, per esempio, si spedisce per dimostrare il metodo che sara seguito nella compilazione d'
pur avendo analogie nella letteratura classica con il sermone, con l'epistola e con il
il sermone, con l'epistola e con il trattato morale; il periodo di massima
epistola e con il trattato morale; il periodo di massima diffusione fu il settecento
morale; il periodo di massima diffusione fu il settecento, mentre dal secolo successivo è
saggi critici. d'annunzio, v-3-336: il libro non è tanto uno studio su
monografie. c. bo [« il politecnico », settembre-dicembre 1946],
in difetto d'informazione, non conosceva il fondamentale saggio di roberto longhi su piero
'considerazioni sul processo criminale'ha potuto [il lettore] rilevare il mio indefesso studio
criminale'ha potuto [il lettore] rilevare il mio indefesso studio in sì fatte scienze
rimbriani, ed ecco, venne fuori il 'saggio sul petrarca'. stampa periodica milanese
. b. croce, ii-3-vii: il mio incessante lavoro intorno ai problemi estetici
276: saggio per ragione... il dazio sul vino si riscoterà al saggio
di l. 65, 06 diedero il retratto di l. 3. 321.
non era ancora stata tanto sfruttata, il limone tanto spremuto; parecchi generi erano
fame scemare, invece di crescere, il getto totale. e. guindani [marx
guindani [marx], 251: il rapporto fra l'accumulazione del capitale e il
il rapporto fra l'accumulazione del capitale e il saggio del salario non è che il
il saggio del salario non è che il rapporto fra il lavoro gratuito, trasformato
del salario non è che il rapporto fra il lavoro gratuito, trasformato in capitale,
gratuito, trasformato in capitale, e il supplemento di lavoro pagato occorrente ad impiegare
. v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle monete, e
parte. 18. locuz. -fare il saggio del miele: godere i piaceri
che l'amore. - e arriva il dolore. beata lei, beata lei che
. beata lei, beata lei che fa il saggio del miele e non si dubita
ringrazio. / del miele ho fatto il saggio, vi ho pesati, / e
proverbi toscani, 20: chi ha fatto il saggio del mèle non può dimenticare il
il saggio del mèle non può dimenticare il lecco. fanfani, 3-245: questo [
fino o si getterà in grani conforme il solito e si metterà in un saggietto
class, exigère 'pesare, esaminare'; per il n. 15, cfr. fr
strane, e chiama chi sa ben dire il benedetto; un uomo sennato saggiomentato,
, sm. corrente letteraria che predilige il genere del saggio, critico o di costume
produzione di saggi. vittorini [« il politecnico », settembre-dicembre 1946],
moravia, a darmi delle spinte verso il saggismo. panorama [29-xi-1987], 142
e. cecchi, 2-16: se il giornalismo informativo dovette via via trasformarsi per
giornalismo informativo dovette via via trasformarsi per il progresso meccanico, lo schema elaborato dal
acerbo dottore, o diciamo poeta, il quale nella letteratura dei caratteri nazionali e
[in v bompiani, i-368]: il volume sarà in libreria tra alcuni giorni
in tale genere, che ne ha il carattere oggettivo e razionale. borgese
razionale. borgese, 6-19: il lettore curioso di sapere che cosa avvenisse
rienza. v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle monete e quel
un concetto maggior del vero, onde il giudizio che ne porta dèe essere maturato
l'oro sia tutto soluto: allora metterai il sag- giolo a fuoco più gagliardo sin
... /... sarà il cacio di nencio, / che senza
/ vi è tutto, fuor che il tempo: o questo mai / non v'
territorio. malispini, 1-265: il metterebbe in signoria e a sagina del
, san'difesa / potete prender quanto il nostro vale: / chéd egli è vostro
fatti e fermi che, s'egli rompesse il detto grande passaggio (temendo forte de'
), che a. ssua volontà il metterebbe in signoria e sagina del reame
meleager frecce per fare innamorare (il dio amore). saginare {
ant. e lctter. ingrasebbe spezzato il porco, prese la testa e in presenza
a quello che ogni anno va saginando il satrapaccio di donino per insalarlo alla sua
boccaccio, vtii-1-231: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato,
, vtii-1-231: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito
uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito. bibbia volgar., ix-
.. tuo figliuolo ch'è tornato, il quale ha consumato la sua parte con
vivendo lussuriosamente, hai per lui ucciso il vitello grosso e saginato. palladio volgar
: in allegre mense / stornar volendo il mio pensier, si diero / a far
abbatté a vedere,... e il bestiame stesso così ben pasciuto, sagginato
. covoni, 725: per spaventare il piccolo aladino / lo portammo a veder
sagginato / che russava col muso dentro il truogolo. 2. ben pasciuto di
: di questa grassezza desiderava essere sagginato il salmista, quando diceva: « siccome
fino. sanudo, xxi-236: venuto il capitanio di iusti- zia armato tutto,
. villani, iv-13-113: se n'andò il re in puglia in pellegrinaggio al monte
. pasquinate romane, 14: retoma il fier david e colla fromba / foco,
dure... de 'l capo sono il craneo, le 'tinture sue,
sagittale si chiama. baldinucci, 145: il craneo è una cavità inegualmente ritonda,
occipitale interna, e nella quale sta il seno longitudinale superiore al seno sagittale.
s'appare- chia a risolvere se non il coagolo suo e la scamonea lanu'nosa
: le spinaccie... nasce il settimo giorno con le foglie prima triangolari,
li quali fu deliberato dovessino essere sagitati il dì sequente. jjlloa [barros]
alfonso dalbouquerque fu ucciso: per salvare il quale don antonio di norogna, giorgio
. g. visconti, 1-44: il bolente ferro arde e sfavilla / tra 'l
famiglia di uccelli rapaci a cui appartiene il genere sagittario. = voce dotta,
in quel- l'assalt'uccis *! il sagittaró. petrarca, 87-2: sì tosto
1-110: chi semina non sempre coglie il frutto / né sempre il sagittario a
sempre coglie il frutto / né sempre il sagittario a ponto imbrocca. ariosto, cinque
i-425: alto poggiasi a l'arco il sagittario, / e in cuor gli gode
dal sagittario anseimo / preso nell'occhio il temerario adone. rubino, 72: vinse
in braccio a'fiori / stava corcato il sagittario infante, / dolce soggiogator dell'
/ e sonvi stato come capricomio / umiliando il me'core inver voi. g.
di vendetta incolpabile saggittaria destra, svela il volto dell'autore, cuopre quello dell'offeso
due quadrilateri (e in astrologia costituisce il nono segno che occupa parco zodiacale fra
240 e i 270 gradi ed esercita il suo influsso sui nati fra il 23 novembre
esercita il suo influsso sui nati fra il 23 novembre e il 21 dicembre;
sui nati fra il 23 novembre e il 21 dicembre; nell'iconografia tradizionale è
allusione al mitico chirone trasformato, secondo il mito, in costellazione).
del zodiaco, ed è quel segno il quale noi chiamiamo sagittario. b. pulci
autunnali. g. manganelli, 5-21: il nostro cielo è popolato di spaziosi cadaveri
ali dei suoi venti una carezza, il mio cielo di subito sfolgoreggia.
or da la maggione alpestre / giunto il lampo di fiamme a quel de l'armi
, che d'ogni intorno rendevano chiaro il tempio, parlò nel seguente modo.
strali ardenti: / già di piegarmi il sen siete impotenti. 7.
uccide i faraoni in mezzo ai mari / il ciel ch'è sagittario et ha faretra
ogni men che modesta coltura, prestava il fianco. « fanfulla », nato
), passato nella terminologia scient. per il n. 4. sagittato1 (
, 6-239: alfine, dal crinale, il sopracciglio splendido [del sole]:
intende / ove diè gionger pria che parti il strale. = nome d'agente
de uomini che tagliono esso musculo secondo il transverso suo profondati colla sagi- tella tanto
suo profondati colla sagi- tella tanto che il tagliono tutto, e poi pongono polvere di
. giacea pur l'arco / ritorto e il sagittìfero turcasso / che molte dentro a
marino, xii-520: non è [il vostro naso] fatto ad ancudini,
. bembo, iii-413: o fortunato il velo, in cui s'avolse /
troppo ingordi e poco saghi / fiso il mirar così contenti e paghi / che infino
: assai più d'ogn'impiastro è buono il canto: / ei gli spirti rincora
], lasciata la toga e pigliato il sago, all'esercito del gran pompeo
/ in senato la toga, in campo il sago. bresciani, 6-iv-234: dovette
sago. bresciani, 6-iv-234: dovette il sago essere una mantellina spedita e da
fanzini, i-783: giacevano a terra il sago, il pugnale, i calzoni del
: giacevano a terra il sago, il pugnale, i calzoni del fratello.
ulloa [castagneda], ii-103: prese il coreo del re mocnn e lo portò
mocnn e lo portò ad antonio correa, il quali li fece troncar il capo;
correa, il quali li fece troncar il capo; che i mori di rais saraffo
rais saraffo le cavarono i cervelli e il cragno tanto sottilmente che vi rimase la pelle
pareva viva. crescenzio, 2-1-113: il terzo modo sarà pigliando un pezo di sagora
, 19-712: prepara la sàgola e tieni il timone virato a ponente. bacchelli,
virato a ponente. bacchelli, 2-xxiii-653: il conto delle notti e dei giorni ch'
cartone o altro materiale simile che riproduce il contorno e costituisce una guida nella costruzione
le sguadre, i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere a perfezione
definitiva. carradori, 21: premesso il modello della statua, o altro che
rette, dentro le quali resti compreso il soggetto in altezza, larghezza e grossezza,
[novembre 1981], 18: tra il materiale rinvenuto, proveniente dall'oracina dove
la serie dei modelli proposti venne scelto il definitivo di cui si eseguì un tracciato
saba, 5-148: con bene repressa ansia il grilletto / premo. va la terribile
tre lati ad angoli retti, cioè il superiore e i due laterali, con
in su, o calando abbasso, lungo il pendio di colle o monte.
e piombo e sopra la quarta faccia il piede diviso in sue oncie. d'antonj
svelto come l'abete, quale tozzo come il faggio e quale di mezzana sacoma,
, 1-297: nella camera era entrato il buio, si distinguevano unicamente le sagome
unicamente le sagome minacciose dei mobili, il biancore del letto, la lucida sciabola
1-246: a verrès, dove manca il tetto, è possibile un restauro, nel
elmo che per l'elegante sagoma è il copricapo più sospirato dai giovani ufficiali italiani
. manifesti del futurismo, 105: il problema dell'architettura futurista non è un
grezza, marrone. disse: « forse il più bello è questo ». sollevò
più bello è questo ». sollevò il telo e venne fuori un colore maculato,
, dal chiaroscuro, dalla composizione (e il segno che lo rileva).
. di unire colle sacome del tintoretto il colorito di tiziano. lanzi, ii-177:
. moretti, vii-302: dovendosi rinnovare il salotto da pranzo, egli l'ha
e così farai le tue sacome, ritirando il filo per ogni verso.
f d. martelli, 102: il millet studiò attentamente la saoma dei contadini
. e. cecchi, 13-396: il grande clinico deve farsi un fisico,
p. levi, 3-66: il pellerossa era una sagoma; l'ingegnere mi
bigiaretti, 8-139: tento di disegnare non il ritratto, ma la sagoma morale,
ritratto, ma la sagoma morale, il perimetro di mio figlio. -persona
vita morale. soffici, v-6-152: il cattolicesimo è per me la sagoma della
ora ben difficilmente potremmo fare nella memoria il cammino a ritroso per rintracciare con sicurezza
una grandezza. quirini, li-2-242: il re ha tanta entrata quanta ne può
a vedere le sagome delle finestre, il portichetto rococò, i balconi di ferro,
su cui la macchina a copiare produce il numero richiesto di esemplari. 15.
nel reparto verifiche di una fabbrica per il controllo di profili e dimensioni.
su un lato della quale si intaglia il profilo di una cornice. carena,
sur un lato della quale è intagliato il proffilo della cornice che s'ha a
della cornice che s'ha a fare. il proffilo è a smusso, a margine
. pò significare quillo che vulvarmente dicemo il marco ponderale, quale in le grande bilance
s. v.]: 'sagoma': il contrappeso della stadera che scorre di qua
. fenoglio, 1-i-1319: era giunto il caposquadra juancito, la sua sagométta angolosa
. 2. far apparire evidente il contorno o la forma di una figura
/ a toccare la cresta. / il lampo del bengala netta / ne sagomò
/ ne sagomò la figura / contro il mercurio. -far risaltare le forme
r. longhi, 415: il viso poi, ridotto a un ultimo quarto
l'astratto andamento sagomatico di un oggetto il cui vocabolo di bellezza sia nel semplice
modello in modo da mettere in evidenza il complesso degli aspetti e degli elementi plastici
i principali monumenti dell'urbe, senza il tracciato e il nome delle strade.
dell'urbe, senza il tracciato e il nome delle strade. 2
dotato di una particolare conformazione fisica (il corpo); caratterizzato da una determinata
ben sagomato. idem, 19-613: il naso, sagomato a falcetto e di natura
ed in quello della chiesa italiana, fra il 20 ed il '45, una presenza
chiesa italiana, fra il 20 ed il '45, una presenza sagomata e prepotente.
di recente un nuovo edificio provvisto di tutto il necessario... per lavori di
, 2-35: ha avuto l'impressione che il rivelatore, coi calorimetri e gli scintillatoli
. r. longhi, 927: il moroni ammette che l'arte sacra sia
, 19-i-1986], 71: essi [il romanzo e la pittura] sono in
, più o meno qualificabili... il postmoderno... vuole che le
commemora la consacrazione di una chiesa o il patrono protettore di una località,
giochi, ecc.). -anche: il giorno in cui si svolgono tali
g. gozzi, 1-339: facevasi il giorno di san carlo una sagra vicina alla
processione di sant'efis, ch'è il primo protettore di cagliari ». nievo
-con metonimia: chiesa (e anche il territorio che ne dipende).
di fedeltà che in cotesta occasione pronunziava il popolo verso lo imperatore, posero di
nell'imposizione della corona. -anche: il luogo in cui si svolge tale cerimonia.
.. monta in sella enrico quinto il delfin da'capei grigi, / e
di parigi. -suprema sagra: il giorno del giudizio universale. papini,
che farai tu nella suprema sagra / dove il ciel coll'inferno si conflagra / ed
e. gadda, 243: iracondo contro il garofano rosso e pazzo d'odio contro
sagra dei miti carnefici che ancora ignorano il sangue / s'è tramutata in un
bei nastri sulle giubbe... e il signor merlo lo farei mettere in una
in una gabbietta per regalarlo alla nonna il giorno della sua sagra. 4
è un argomento del quanto fosse avanzato il popolo italiano, fu la 'sacra'del rinascimento
e forse di ripigliarmi... il tempo si prese la briga di calmarmi.
/ e la fanciullezza degli alberi / esprime il senso celestre del nostro perpetuo nascere alla
pasolini, 8-73: pare che tutto il cielo ci stia cadendo addosso sciogliendosi in
vita o periodo dell'esistenza considerato per il fervore di iniziative e di attività o per
stampa », 28-v-1993], 19: il 29 maggio 'la sagra della primavera'
artiglieria. ariosto, 11-25: alcuno il bronzo in cave forme spande, /
ha la fornace accesa; / bùgia altri il ferro; e chi picciol, chi
e chi picciol, chi grande / il vaso forma, che più o meno
sagradale, sm. ant. il santo gradale. agostino giustiniani,
un mondo nuovo e libero, senza il federale, il capofabbricato, le adunate
nuovo e libero, senza il federale, il capofabbricato, le adunate e i rituali
le adunate e i rituali sagratoli con cui il fascismo aveva ingessato la nostra vita.
sagre estive e i sagraroli giacché detesto il melodramma e sovente prego che piova a
di lecore: / più di tutti il palandri la sagrava /, dicendo: «
mentre un altro n'arrivava, / il quale fu sfasciato: e chi era drento
, / treman le gambe, ho il rantolo alla gola. manzoni, pr.
: un sasso colpì in pieno petto il maresciallo che incominciò a sagrare, un
a sagrare, un altro aveva portato via il cappello ad un milite alla sua dritta
: « santo dio! » sacrò il soldato singhiozzando e perdendo la testa.
. ugolini, 276: 'sacrataré': usa il nostro popolo sa- cratar per
, da cui sarà fatto dal volgo il corrotto sacrataré. 2. tr
la musica ci avevo poca vocazione e il contrabbasso mi lasciava spesso patire la 'sagratina'
, 128-11: come fu morto, il vescovo manda a vietarli la sepoltura e che
io sarò », disse, « mettete il mio cadavere innanzi alle porte della chiesa
tutto vario e quasi ondato ed ammonticellato il piano del campo. pananti, i-17:
croce, /... passando il vecchio contadino sdentato / scopre la testa
senza mai sputar in sacrato, udire il 'passio'con la mia candela accesa e
malvezzo. costo, 1-246: vidde venire il barigello, onde per non esser preso
manzoni, fermo e lucia, 247: il conte si trovava sul sagrato alla testa
: quando fummo sullo scalino del sagrato il meneghini, alzando le braccia, opportunamente
: quand'ella passò dinanzi a janu, il quale stava presso il primo cipresso del
a janu, il quale stava presso il primo cipresso del sacrato, colle spalle
odor buono, / dov'era già il sagrato, dove pare / fosse la croce
, sono / sepolti i morti sotto il morto altare. d annunzio, v-2-208:
adunate nel coro a cantare, mentre tutto il sagrato e la strada davanti alla cappella
stelle dal firmamento. verga, i-116: il barone stava per attaccare una mezza dozzina
dozzina di quei sacrati che facevan tremare il castello sino dalle fondamenta. linati, 16-143
manate di ciotoli addosso ai fuggenti adornando il lancio di pittoreschi sagrati. 2
era la tesoriera e appresso di lei il baccelliere; allo incontra sedea la sacrestana
sedea la sacrestana e allato a essa il maestro dei novizi. atti del processo
podestà impenale venne meno in italia con il governo feudale e si estinse, così quella
estinse, così quella regione che era il teatro della servitù divenendo l'asilo della
altri fini istituzionali della chiesa stessa come il suono delle campane, l'accensione dei
fiorentini, 64: sia eletto uno il quale sia officiale a aparecchiare le laude la
sera e questo officiale sia appellato sagrestano, il quale siri, ii-1693: questo
dee., 10-9 (1-iv-937): il sagrestano nella chiesa 2-90: 'ritirarsi
5. prov. medico giovane ingrassa il sagrato: perè la festa ogni domenica
serdonati [tommaseo]: medico giovane ingrassa il sagrato. = dal lat. sacràtus
attaccò, / l'esca gettando ed il focile a terra. cantù, 3-264:
rivelazione d'animo volgare è la bestemmia: il tirare sagrati e giuradii e lanciare sguaiaterie
. m. cecchi, i-275: vedi il sagrestan della cappella / che è
catzelu [guevara], ii-145: vedrete il sacri stano come suona le
abituro, un bugigattolo, dove dormiva il sagrestano. pascoli, 330: stava lì
la faccia di sagristano del proprietario addocchiava il tornaconto, si schiudeva ultimo rifugio ai
statuto dello spedale di siena, 114: il prete sacrestano del detto ospitale degga avere
sepoltura del signor cardinale negroni, finalmente il padre segrestano del gesù stimò bene ier
giorgio dati, 2-856: si ritrovò [il tesoro] intero e salvo e fu
l'avvilimento? ci avremo anche ad onore il titolo allora in moda di sagrestani di
austria giuseppe ii (1741-1790) per il suo ingerirsi minutamente nel regolamento del culto
del culto oltre che per l'aver portato il giurisdizio- nalismo alla forma estrema.
ipocrita. montanelli, 59: vidi il disprezzo della morte aver guadagnato la nuova
pizzico di dottrina cristiana e disposto a tirare il carro per tutta la vita come una
. montale, 1-146: giudicò che il mio fosse stato un tardivo e pedissequo
, tutti venuti a portare al vecchio leone il loro contributo di stupore e di ammirazione
immondi i sacrestani della disfatta hanno collocato il libro della cronaca di caporetto.
laico di cultura e per niente studiata. il suo carattere tendenzioso e propagandistico è apertamente
, per lo più comunicante direttamente con il coro e spesso anche con le navate
maggiore importanza è doppio, uno per il capitolo, l'altro per i cappellani
ritonda, 1- 475: misono il vasello nella santa sagrestia del palagio ispi-
due magnifiche ne'due capelloni impiegati per il coro e per il sacramento. foscolo,
capelloni impiegati per il coro e per il sacramento. foscolo, xviii-169: fioccano
legno scolpito, del secolo xv, compivano il pio addobbo. bocchelli, 13-376:
cellini, 2-70 (422): quando il nostro michelagniolo buo- naroti scoperse la sua
belle figure. 2. il potere e l'ordine gerarchico nella chiesa.
. pratesi, 1-110: vedeva [il canonico panicucci] assai di buon occhio
canonico panicucci] assai di buon occhio il progresso a san vito, purché non intaccasse
. -meno male! -pensa -pare che il sole gli abbia squagliato dalla faccia la vernice
liturgico. massaia, xii-no: il popolo orientale, anche laico, suole
la lombardia, quando se atrovavanno soto il governo veneto, era una sacrestia,
alfieri, 9-34: d'ogni grande il palazzo è sagrestia; / l'omicida securo
persevera ed è confirmato nella sua sacristìa il semideo centauro, si ordina insieme la divina
si ordina insieme la divina parabola, il misterio sacro. -con riferimento a
, segreta e difesa ove è custodito il tesoro nelle banche. e.
. e. camuncoli [« il popolo d'italia », 5-viii-1941],
di interesse pubblico e, talvolta, il denaro (perché inizialmente si adibirono a tale
niere di giustizia e delli signori anziani. il che insino al dì presente si osserva
: scusi, madama, chi le dà il dritto d'immischiarsi nelle mie faccende,
noi entriamo ora in sagrestia perché né il tempo né il luogo lo richieggono.
in sagrestia perché né il tempo né il luogo lo richieggono. granucci, 2-100
l. bellini, 6-120: tutto il corpo [del bambino] en cuoio
pellegr ino / d'un sagrì che il vaiolo abbia meschiato / col suo marchio
allo zigrino mediante una particolare conciatura (il cuoio). gaet. volpi,
idem, 12-6-169: nella parte esteriore il pezzo è incrostato di ocre ranciate,
e mestieri, i-285: essendo secco il tuo lavoro la rasperai con un pezzo di
1-6-23: scrive uno d'essi che il maggior ristoro che avesser potuto ricevere nelle
in masse cotte alla peggio. cola il chiamano sagù, cibo senza niuna grazia
le principali [palme] che dànno il pane cotidiano si è pienamente quella detta
la salubre panacea del sagù, onde il malato rinvigorisce e l'etisìa si allontana.
palme e specialmente dal 'sagus raphia'. il sago del commercio è formato da granellini,
. = da una voce malese attraverso il fr. sagou e il portogli.
voce malese attraverso il fr. sagou e il portogli. sagù; cfr. spagn
airone [5-ix-1981], 132: il saguaro, esemplare imponente della famiglia delle
della famiglia delle cactacee, ha dato il nome al parco nazionale dell'arizona,
sacra maiestate della regina exuto se havea il pomposo sagulo regillo che tale mai non vide
in questa [squadra] è di marsilio il gran bastardo, / follicon dfalmeria,
e largalifa et analardo / et archidante il sagontino conte. ulloa [gue- vara
e spenti intorno un mucchietto di cenere: il fuoco del bivacco, acceso la sera
, iv-601: 'sahariana': giubba abbondante con il colletto chiuso, stretta da una cintura
incrociate, alzò lo sguardo e incontrò il campanile. moretti, i-627: dava un'
fra luglio e agosto. speriamo che il sole in leone non la divori.
delle pubblicazioni scientifiche e della stampa occidentale il termine è passato a indicare, in
sud del deserto del sahara, fra il deserto medesimo e le zone di savana
suggeriti dalla fao, secondo la quale il sahel 'è una delle zone più povere e
legatura disposti secondo una linea diagonale; il tipo base è quello in cui si
tipo base è quello in cui si ottiene il minimo rapporto possibile di 3 fili per
più lettere, e ancora per questa il vi ricordiamo. f. cavalcanti, 14
i-283: saie fingi bianche alle 48 il panno. nuovi testi fiorentini,
saie rovescie / alle quali se manca il lor riposo, / di durare un altr'
annodato com'è la saia rovescia e il rovescio.
una saia. pacichelli, 2-109: il principe di condé non vi poneva [
lat. volg. sagia, per il class, sagum (v. sago1)
l'armata otto- manna in costantinopoli, il primo maggio uscì in numero di 74
caterina da siena, 21: abbonacciato il mare, subintrando piacevolissima la calma, ripigliammo
, subintrando piacevolissima la calma, ripigliammo il camino, imbarcati su la saicca d'un
alla franzese. tassoni, iv-2-107: il drappo è come una spezie di saiétta di
comunemente antilope proboscidata o delle steppe; il corpo è lungo fino a 1, 40
e alto fino a 80 cm e il capo è grande e massiccio con il naso
e il capo è grande e massiccio con il naso molto pronunciato; fu cacciata a
all'indentro e un po'altinnanzi. il suo pelame è fulvo sul dorso e sui
dorso e sui fianchi; bianco sotto il ventre. il saiga abita i deserti sabbiosi
fianchi; bianco sotto il ventre. il saiga abita i deserti sabbiosi della russia
deriv. da una voce turca tramite il russo. sailmisìa, v.
. leggenda aurea volgar., 1009: il saime crudo, offerto a lui per
a lui per errore, molti dì il mangiò per butirro. monti, 4-425
per butirro. monti, 4-425: il saime saporar vi giova / delle carni arrostite
, con diverse composizioni, per mantenere il ferro, impedir la ruggine e conservare le
; sono di piccole dimensioni e hanno il corpo molto slanciato, la coda non
slanciato, la coda non prensile, il capo oblungo e il muso corto e
coda non prensile, il capo oblungo e il muso corto e scuro; animali prettamente
sta [la beccaccia] ancora ne'boschi il giorno e ne'fossi e nelle felci
di male / ed avea reso appunto il serviziale. fanfani, uso tose.
commedie e saineti a migliaia, perché il teatro comico e tragico fu protetto sempre
delle scienze fisiche in toscana, 14-3-411: il secondo [cerusico],..
pronto senza indugio né perdimento di tempo il padellino, le candele da poter somministrare
padellino, le candele da poter somministrare il lume necessario et anco per siringare, se
e sono di gran straniezza per tener il belico sopra il dorso: questi vanno a
gran straniezza per tener il belico sopra il dorso: questi vanno a squadre per li
con 1-6 fiori; nella violetta africana, il colore della corolla, gamopetala,
maschile alquanto lunga, in uso durante il medioevo e il rinascimento.
lunga, in uso durante il medioevo e il rinascimento. rappresentazione di santa
. giov. soranzo, lii-2-410: il loro abito è saio e manto d'argento
era come in altro tempo più antico il farsetto. noi la diremmo oggidì giubbone o
. -algarotti, 1tx-269: qual siede il rigattier nel sozzo ghetto / fra sue
per mangiare / bisogna che talvolta impegni il saio. alfieri, 9-23: fallito indi
/ raddoppierò, se fie mestieri, il saio. pellico, 2-440: non più
saio. pellico, 2-440: non più il vile saio di pescatore cinge i lombi
: la parola indosso al pensiero è come il mantello indosso al filosofo. focione e
mantello indosso al filosofo. focione e diogene il portavano del medesimo saio; ma terso
/ che in ozio impingua e gaio / il peccato assapora; / né il lacero
/ il peccato assapora; / né il lacero tuo saio / ricodigli i mal noti
. garibaldi, 1-316: tanto sotto il saio come sotto la rossa camicia può
li arnesi schenieri, e sopra li messeno il saio, aciò non facesse busso.
nel grave uffizio di console, mutato il militar saio nella toga. monti, x-2-119
/ gli discende al ginocchio e appena il tocca / il germanico saio. dizionario
discende al ginocchio e appena il tocca / il germanico saio. dizionario militare italiano [
in qualche ucciso. quando / essi lodano il dio di pace, è segno /
di questo strepitoso accidente nulla ha scritto il vasari, forse perché un tal saio
bene di rena e di sassi. buonarroti il giovane, 9-472: erami accanto un
, / squallido in volto e rabbuffato il mento, / semicanuto e d'un saion
, 128: come può s'ingegna il conte, / visto u figlio'alla freddura
b. segni, 119: correva tutto il popolo per la via larga alla casa
... allo scoppiar che facea il di lui [del serpente] corpo combusto
, cantando questa ridicola saionata: 'è morto il serpente / più vii de la terra
col dente rodente; / è morto il serpente'. = deriv. da saione
veste maschile; saio. buonarroti il giovane, 9-573: per ogni resto sgomberi
alla toscana medicea, hanno voluto fissare il riso della primavera in un diadema
sombriero, cioè tenda, grando, il qual si chiama saivan onde deffende il
il qual si chiama saivan onde deffende il sole. p. della valle, 3-44
, fumarsi la sua pipa, beversi il suo saki. fanzini, iv-601: 'sake'
27-536: una scodella di riso fu il mio cibo; una tazza di sakè nei
di sakè nei giorni di festa tutto il mio lusso. comisso, vi-50: il
il mio lusso. comisso, vi-50: il sakè lo distoglieva dal sonno. arbasino
adattamento di una voce giapp., attraverso il fr. sake.
, saki (nel 1774) o il fr. saki; v. saguino.
sial), perche in esso predominano il silicio e l'alluminio. = comp
che a camera s'appartiene, sommamente il commendarono. filarete, 1-ii-703: égli ancora
stanze: nella sala grande si radunerà il senato o conseglio generale. palladio,
intorno a queste / ampie finestre sibilando il vento, / rimbombaro i sollazzi e le
spento né un pugnello di cenere, né il carcame della salamandra. gozzano, ii-184
un elegantissimo e dignissimo pasto. dopo il quale si ridusse nella sala dell'udienza,
croce, 147: queste sentenze tutte fece il re imprimere in lettere d'oro e
servigi, e dichiara di voler eseguire il quadro della battaglia nella sala del gran
sala ci faceva cerchio intorno e batteva il tempo con le mani. -maestro
... all'uscio di sala dove il re mangiava. tasso, n-ii-340:
borgese, 1-154: a parigi, dove il suo protettore restò due mesi, li
tonduta del tempo. barilli, 7-55: il cinematografo è diventato ormai in giappone una
propri giornali notizie e articoli. il popolo [22-iv-1948], 1: fra
campagna elettorale, che hanno concluso oggi il ciclo della loro breve ma intensissima esistenza
giustizia: locale in cui si esercitava il potere giurisdizionale (e al plur. indica
potere giurisdizionale (e al plur. indica il palazzo di giustizia). colletta
succeduto alle tenebre dell'antico processo invaghì il popolo che, andando alle sale di
biennali veneziane di fradelettiana memoria veniva rifiutato il 'morticino'di pellizza da volpedo perché ritenuto
volpedo perché ritenuto troppo rivoluzionario, e il clamoroso insuccesso che ebbe una sala di
-sala nautica: cabina situata presso il ponte di comando di una nave nella
di guardia dal momento in cui termina il servizio giornaliero sino alla sveglia del giorno
, 43: l'altro giorno ne venne il generale e di lì partimmo e fummo
. c. arrighi, 3-283: il carcere e l'ospedale rappresentavano agli occhi
occhi di quelle creature una vita migliore, il pane quotidiano non guadagnato coll'obbrobrio,
pane quotidiano non guadagnato coll'obbrobrio, il non essere obligate 'a far sala',
non essere obligate 'a far sala', il non vedere l'odiatissimo messere e la
da pranzo e sala d'armi ricalcano il fr. salle à manger (nel 1636
parlando di quei recinti, cui davasi il nome di 'sala', l'autore [regnier
, / al passo: intorbo suona il disuguale / tonfo degli otto zoccoli,
zoccoli, ed, appena, / il cigolìo leggiero delle sale. jahier, 92
. jahier, 92: sentivo friggere il lanternino appeso sotto la sala del carro.
delle fattorie ipotecate da suo padre; il mareggiare delle sale dentro i mozzi, e
me- zetta coperti di sala. buonarroti il giovane, 9-551: dalle cui teste
salamelecco. malispini, 97: il soldano gli rendè a cheto gerusalem,