morder la lingua, or che non rode il dente. rajberti, 3-38: il
il dente. rajberti, 3-38: il solo sintomo del dolore può avere le
colorante, come, per es., il sale di stagno che riduce il perossido
, il sale di stagno che riduce il perossido di manganese (che è impiegato nelle
alquanto diffusi nelle acque dolci europee; il maschio, durante il periodo della riproduzione,
dolci europee; il maschio, durante il periodo della riproduzione, assume una bellissima
piccola mole, col corpo compresso, il dorso elevato, la bocca a metà inferiore
con corone lateralmente compresse, oblique. il rodeo amaro ('rodeus amarus'), così
verdi a certi 'cow-boys'che presumono di intimidire il nord con un loro disarticolante 'rodeo'.
con acido cloridrico produce la rodeoretina e il glucosio. lessona, 1270:
dell'acido cloridrico dà la rodeoretina e il glicosio. = voce dotta,
f f giamboni, 95: il detto luogo 'l'inferno'è capo di tutte
fianco dal rubato animale per non discoprire il commesso furto. muratori, 9-115:
/ capro, che rode appena / il citiso frondoso e pargoleggia / su la
ben dite. se già non importasse il fremere e ringhiare, che fanno i cani
intermissione, sol che essi trovin che, il dì e la notte rodono. tanaglia
, 2-69: né dì né notte [il bue] di roder si stia.
, 385: è meglio sentir cantare il lusignuolo che rodere i topi.
con gli interpretatori de gli auguri sopra il rodere di un topo o sopra lo
, iv-128: nel legno si crea il tarlo che sviscera esso legno, e nella
roderla. -assol. buonarroti il giovane, 9-363: io sento o tarlo
2. mangiare, addentare avidamente il cibo, in modo rozzo e grossolano
davanzati, i-224: a draso fu levato il cibo e nove dì visse rodendo la
: in tal vago cimento periglioso / il tesorier del duca il viso alzando, /
cimento periglioso / il tesorier del duca il viso alzando, / da una pernice
avea mezza roso / levò la testa, il gonnella guardando. foscolo, xiv-79:
, 398: tutto fu mutile. il conte ringraziò di nuovo e continuò a
di nuovo e continuò a rodere ostinatamente il suo pane. carrer, 2-92:
i-105: o figli, se adoprare il dente / vi riesce con tal facilità /
lor la fame / ch'essi alternano il morso - del dente a quel dell'ugna
menalippo per disdegno, / che quei [il conte ugolino] faceva il teschio e
quei [il conte ugolino] faceva il teschio e l'altre cose. idem,
g. villani, 7-75: avendo il re carlo una bacchetta in mano,.
nella rocca ancora, / guardando se il giorno esce a l'oriente / e non
col dente. aretino, 1-24: il fulignese, piantato dalla sua madama,
, piantato dalla sua madama, fitto il capo in sul piumaccio, se lo rodeva
e spesso nel far versi sarebbesi stropicciato il capo e roso le unghie fino al
al vivo. de roberto, 49: il giorno stabilito, prima del notaio,
sotto la porta tideo, squarciato / il fegato feroce, / rodere il mozzo
squarciato / il fegato feroce, / rodere il mozzo capo / del fratei mio,
domenichi [plinio], 30-13: il cento gambe pesto rode le durezze de'
trementina e sinopia. romoli, 236: il latte nuoce a'denti e mangia e
: è meglio la pasta verde che il verderame, essendo che questo rode la carta
ne'quali entra molto acido, come il rosso, il bianco, il piombo,
entra molto acido, come il rosso, il bianco, il piombo, il verde
, come il rosso, il bianco, il piombo, il verde di montagna,
rosso, il bianco, il piombo, il verde di montagna, l'orpino,
orpino, l'ocra, ecc. rodono il ferro. lanzi, iv-92: 1
: si vedeva uno dei fiorami formanti il sedile, staccatosi dall'orlo per avere
natura fredda et umida, facilmente rodendo il fora e trapassa. fasciculo di medicina volgare
di rodere, ma al fine poi ristringe il ventre per la siccità che ha di
. m. soriano, lii-4-110: il dado di ferro non saria al proposito
agente atmosferico, l'acqua corrente, il fuoco, ecc!). fra
, perocché 'l guasta l'acqua e rodela il vento e non basta. dante,
, par., 5-134: sì come il sol che si cela elli stessi /
. ramusio, cii-ii-669: pare poi che il mare sia andato tanto rodendo il paese
che il mare sia andato tanto rodendo il paese che se e fatto vicino come
nevi, le piogge vanno rodendo e consumando il terreno, fa bisogno vestirlo di muraglia
. bartoli, 1-1- 144: il mare, che prima n'era gran tratto
piogge scolando al basso rodono e smuovono il terreno e d'una superficie piana ne
radici del monte. pea, 7-537: il mare: vento e sale, rapidamente
in genere. montale, 1-128: il cammino finisce a queste prode / che
suoi tempi crescendo, scema e sminuisce il terreno. fogazzaro, 10-21: si compiaccia
1458: non la pioggia che rode, il tramontano ch'urta, / il succedersi
, il tramontano ch'urta, / il succedersi d'anni, il fuggir via di
urta, / il succedersi d'anni, il fuggir via di tempo, / altro
i froldi uniti, al cui piede il fiume rodeva, rodeva continuo, gli pareva
galileo, 4-2-363: non vedete voi che il non apparire il rodere dell'acqua è
non vedete voi che il non apparire il rodere dell'acqua è appunto un far vedere
(i-18): ariabarzane s'avide che il cavallo del suo signor era dei piedi
rode più forte. imperato, 1-23-11: il granato ea il sandastro sono nella durezza
. imperato, 1-23-11: il granato ea il sandastro sono nella durezza inferiori alli smeraldi
a modo di lima, atto a rodere il piatto sottoposto. pea, 1-34:
e rodono sorde. buzzati, 3-169: il genio dell'abete rosso si alzò in
staccar gli occhi dalla sega che rodeva il suo tronco. -recipr.
e la figura natia: queste limature sono il secondo elemento cartesiano, le quali rotando
bisogna porre nel legno da basso sotto il perno del fuso un zocchetto di bronzo,
zocchetto di bronzo, nel qual sia il buco dove s'ha da girare il centro
sia il buco dove s'ha da girare il centro di esso fuso, il quale
girare il centro di esso fuso, il quale buco proveggasi che stia sempre pieno d'
stia sempre pieno d'oglio, acciò il ferro e il bronzo scaldandosi non si venghino
d'oglio, acciò il ferro e il bronzo scaldandosi non si venghino a intenerire
2-24: d'acciaio ha i denti [il vecchio] e di sì dure tempre
edifici antichi. /... ben il tempo è tanto ingordo vecchio. b
li pende al fianco un brando, il qual ha fuori / del fodro, a
/ del fodro, a cui la cima il tempo ha rosa. a. cattaneo
dei sassi. zendrini, iii-147: il tempo ha rosi i fogli e tinti in
patologica). brusoni, 4-ii-78: il gran visire, tutto che infermo nel
tanto gli s'incarnarono dentro che, montato il dolore in eccesso, disvenne e mancò
t'hanno rosa. bacchelli, 5-207: il prigioniero incatenato, a cui l'anello
a cui l'anello intormentisce e rode il polso o la caviglia, non può
senza tirar sulla catena. -segnare profondamente il volto (i patimenti, le fatiche
rughe precoci dei giorni senza pane, il lividore delle notti stanche.
allargatevi di grazia alquanto, perciò che il pelo dell'abito vostro sento che stranamente
secondo che nel mondo rode l'invidia il cuore. iacopone, 13-n: l'avarizia
perché non ti ritenni / sì di rodermi il core a scorza a scorza, /
medesimo, perocché la perversa volontà sempre il rode e appetisce quello che non può avere
/ l'alta piaga d'amor, che il cor mi rose. campofregoso, iii-22
mi rose. campofregoso, iii-22: il cor ferito avete in ogni parte /
in rima, / che notte e giorno il cor mi punge e rode, /
ad uom di maggiore stima? buonarroti il giovane, 9-861: la rabbia mi rodea
; né colpa / è che mi roda il cor, questo mi basta.
g. gozzi, 1-21-146: il cor gli rode ora de * saggi antichi
: coloro che hanno quel gusto di fare il male, ci mettono più diligenza,
questa scuola. pirandello, 8-203: il tarlo di troppi disinganni lo aveva roso dentro
se non ti è veramente amico, il tarlo dell'invidia gli entra nel cuore
come irreale; sotto questo si sente il pensiero fisso che rode. -stimolare,
, 16-76: volle... che il diavol si ponesse / d'una cavalla
, / che dal destrier sentito fa che il roda / un forte amore.
-con riferimento a chi costituisce, con il proprio comportamento o con critiche malevole,
. loredano, 8-70: gli è il barbieri, che arrabbia per la importunità di
si rida e goda / e conosco il mie male e non so donde / fugir
volgìa. muratori, cxtv-44-318: ecco il bel mestiere degli italiani di andarsi rodendo
le basi dello stato parve tollerabile finché il cittadino, che viveva delle
de'cavai / e delle rote il romorio s'intese; / orbo rimaso allor
e, chiusi gli occhi, / strinsi il cor con la mano, e
... / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, /
! /... / or mira il suol là dove / imprimon l'orma
marcita di vecchie / putrelle schiantate, il sorriso / di teschio che a noi
me scesero / e con essi / il tuo artiglio, come ora.
di scorrimento. deledda, v-535: il padrone, tutto agitato dentro il calessino
v-535: il padrone, tutto agitato dentro il calessino leggero come una grande sedia a
o poetica del sole, per rilevarne il moto e, anche, lo splendore,
, 7: nettuno... tempera il mare e apre le gran
st., 1-54: or poi che il sol sue rote in basso cala
al grillo la stanca cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra.
avea attutato le dorate ruote / il sol ne la marina dyoccidente. f.
paruta, 1-170: era vicino il sole a dar ne tonde / de l'
/ bramasser, per celarsi, il mar vietato. magalotti, 6-256: ne'
finché del sole ascesero le rote / verso il mezzo del ciel, d'ambe
.]: 'campar sulle ruote': fare il vetturino. -essere sempre sulle ruote:
-con meton.: la sorte, il fato e, anche, il corso
sorte, il fato e, anche, il corso degli eventi. -anche in contesti
nella sommità della sua volubile rota accrescendo il numero de'nostri vittoriosi trionfi. masuccio
subitamente impedito. leopardi, 757: il fato / è volubile, il sai;
757: il fato / è volubile, il sai; forse la sorte / un
! montale, 15-171: rimanda / il suo scroscio la banda, si dispiega
buio una bontà senz'armi. / vince il male., la ruota non s'
io ebbi un colpo di fortuna, il primo in vent'anni ch'ero al
v-178: quando io mi ricordo come io il vidi [gian galeazzo visconti] poco
in cima alla ruota della corte borbonica il querulo abbate. -locare sulla ruota
e benché si tenga che ella predomini il tutto, in noi non ha ella ragione
una delle immagini piu complicate di tutto il gioco dei tarocchi. 4
intorno o insieme con un asse passante per il suo centro. -in partic.:
, par., 33-144: già volgeva il mio disio e 'l 'velie', /
che dallo eterno / punto comandi corra il tempo labile, / come rota farìa su
volte, adunque, perseverando esso motore il voltare in sopradetta velocità di moto,
e 'l suol percote. / finito il ballo, in un momento scocca / il
il ballo, in un momento scocca / il magistero de l'occulte rote / e
l'occulte rote / e, volgendosi il perno a cui s'appoggia, /
a cui s'appoggia, / riveste il palco di novella foggia. l. pascoli
, argani. tommaseo, 15-418: il manzoni non tende al curioso, come
.. parevano piccioni... il muso era aperto a circolo, un
/ mi è mancato al raccoglimento / il fragore delle sue cento ruote / schiaffeggiate
. e. cecchi, 6-400: il ventilatore elettrico andava a rotta di collo
movimento della ruota a palette, compieva il solito arco di cerchio sopra lo zoccolo,
brancati, 4-118: stentò parecchio a comporre il numero nella ruota del telefono.
fissano a esso mediante un asse passante per il loro centro (anche nell'espressione ruota
: fa'con quella [ruota] voltare il rocchetto c, che è fitto nell'
, col moto delle quali egli dava il moto a figurette, a mete et ad
sarà meglio... di trasferire il moto alle macine col mezzo d'una ruota
, 49: non possiamo dimenticare che il tic-tac e le sfere in moto di un
un cilindro, che l'aprirsi e il chiudersi di due ruote dentate con l'apparire
e la furia di un volante o il turbine di un'elica, sono tutti
conduce un rocchetto conico di ghisa, il cui asse comunica il moto agli altri ordigni
di ghisa, il cui asse comunica il moto agli altri ordigni, a far
di campagna'o 'portatili', essendo facilissimo il collocarle. -ruota ad angolo:
sul contorno della circonferenza e vanno verso il centro, tal che la ruota può allora
. ricci, i-110: fece anco amicizia il padre con il zunpino, che è
i-110: fece anco amicizia il padre con il zunpino, che è il capitano maggiore
padre con il zunpino, che è il capitano maggiore sopra gli altri capitani e
si son misurate l'ore e spartito il tempo, ciò è l'oriuolo ad acqua
cne tutti questi instrumenti han voluto figurarci il corso lubrico aella umana vita. zilioli
: mobile ordigno di dentate ruote / lacera il giorno e lo divide in ore /
a rocchetto: congegno che rende irreversibile il movimento per mezzo di una corona dentata
della ruota di scambio; riceve entro il suo fusto quello della calza, attraversa la
contro la base di essa e sopra il ruotino della caricatura. i denti di
; e general mente blocca il movimento dopo aver compiuto un giro
: mota d'ottone che riceve il moto dalla calza ed ha nel suo centro
60: pel mezo si farà passare il suo asse, ch'abbia il manico da
farà passare il suo asse, ch'abbia il manico da una parte torto, come
di un arrotino: paolo girava tutto il giorno la mota, e pietro disimpegnava i
solo giungeva monotono, uggioso, stridente il rumore della rota di bastiano arrotino,
anni sono fui colà di studio nell'accademia il cui titolo era degli ottusi, titolo
una cote versatile o mota da affinar il taglio a lame et a coltelli, con
taglio a lame et a coltelli, con il motto proporzionato, per esprimere che in
d'ogni altro / in forza, il caso vuol ch'ultimo vada, / e
arrotati d'allora. viani, 19-613: il naso, sagomato a falcetto e di
affilare. -rivolgere la ruota contro il taglio: ottundere, smussare la
, 1-88: di questa [pietra, il porfido] se ne veggono infinite opere
alla mota come gioie, perché piglia il pulimento e lustro. c. i.
i crogiuoli sono raffreddati, si rompe il luto; si levano i cristalli.
lavorazione. - anche, con sineddoche: il tornio. citolini, 380: quelle
: quelle che si fanno con mote sono il va- saro e l'arte sua,
va- saro e l'arte sua, il tomo, le mote, la pila,
e 'l marzacotto. fioravanti, i-25: il maestro sopra la mota fa le pignatte
costui velocemente la mota o vogliam dir il tornio, secondo il mestiere che faceva
mota o vogliam dir il tornio, secondo il mestiere che faceva. carena, 1-236
. e. cecchi, 5-156: così il nostro vasaio. senza fretta e senza
senza fretta e senza tregua faceva andare il pedale; e bagnando la sinistra nel
la sinistra nel secchio dell'acqua, aspergeva il pane d'argilla sulla mota.
. - anche, con sineddoche: il filatoio. tassoni, xiii-505: con
la fortuna], in ch'ella fila il nostro stame, / trista e certa
l pane sudato. carducci, ii-6-85: il cavallo, condannato a trar la macina
acqua, e con quella s'inacqua il detto giardino dove nasce il balsamo; e
quella s'inacqua il detto giardino dove nasce il balsamo; e questa mota si volge
, io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi. einaudi,
3-19: quando i fiumi gelano ed il freddo impedisce alle nevi delle montagne di
pale, azionate dall'acqua, trasmettono il moto alle macine. dante, inf
a sette mote da molino. buonarroti il giovane, 9-511: pane e vin vita
, dove curve pecore risalgono / con il capo affondato dentro l'erba, / saltava
udiva la mola del frantoio / e il tonfo dell'uliva nella vasca.
e l'ultimo mantiensi pieno d'acqua; il tutto gira intorno a questo tubo verticale
quale è la forza motrice che fa girare il tutto, e la forza centrifuga accresce
girevoli entro una corsia circolare che unisce il canale di presa con quello di scarico
di presa con quello di scarico; il punto da cui l'acqua viene attinta giace
, ed in tal guisa coprono tutto il contorno della mota. -ruota effossoria
congegno rotante munito di cassette per dragare il fondo di un bacino asportandone tango,
un palo, a cui si legava il condannato a morte supino e con le braccia
del dorso. -con meton.: il supplizio inflitto con tale strumento, la
10-27: sapiate che la ragione ha il torto a castigare altrui con le prigioni,
capestro. f. fona, 4-184: il palo e la mota, orribili al
tormentati, digiunano lungo tempo, perché il supplicio quanto più è orrendo tanto più allontana
ojetti, ii-217: quando la seppe [il padre] risoluta al battesimo, la
cristo salvò la sua cnstina, e il rogo si spense e la ruota s'
del martirio. paleotti, l-ii-379: il dipingere li martiri o confessori senza le
senza le saette e santo ambrosio senza il flagello in mano. renza.
] se la sua rota / firmasse il chiodo e non girasse piui.
/ e spesso spesso me va in odio il vivere! ciro di pers, 3-46:
, 7-339: la gnà lucia che il padre gli aveva venduta a 14 anni,
buon sorriso dell'abadessa, ella compì il messaggio in brevi parole; depose nel
aleotti [erone], 73: fabricare il tesoro con la ruota versatile di bronzo
'ruota'conta boccaccio, 1-vi-12: giove il dannò [issione] a questa pena
oh possa, allor che in dite traggittimi il pilota, / d'ision riposante travolgermi
. calvino, 10-69: c'è il grande ottovolante dalle ripide gobbe, la giostra
catene, la ruota delle gabbie girevoli, il pozzo della morte coi motociclisti a testa
. cavalca, 20-87: trasfigurossi [il demonio] in effigie e in similitudine di
o segni, incominciavano nel mezo ove dipingevano il volere ruota e forca per qualcuno)
bocchelli, 2-xix-581: in verità il poeta ha mosso tali della ruota. martello
pavento degli cose, che accettiamo benissimo il fatto che arpagone voocchi suoi [di
. cordo, / di large rote disegnando il vetro. montale, 5-83:
genere. - in partic.: il congegno rotante diviso in bembo,
gli è sera. granucci, 1-6: il cibo e l'altre cose a questi
p. della valle, 3-16: trovai il pane, come l'ho veduto poi
]: io, qui, son diventato il 'buon don cesare'/ porto il
il 'buon don cesare'/ porto il mantello 3. ruota. e fo il
il mantello 3. ruota. e fo il notaio. g. bufalino, 9-105
entro grandi mantelli a ruota, progettavamo il futuro. -scudo circolare, rotella
color perfettissimo leardo, / tutto macchiato il ben formato corpo. -anello di
sole e sempre di sopra da alto vede il cibo che ella vuole pigliare. fr
poetica dantesca). -prima rota: il primo mobile. -terza rota: il
il primo mobile. -terza rota: il cielo di venere. dante, purg
morte. / dalle musiche note, / il cui vedovo suono ancor ne bea /
cecco d'ascoli, 2491: gode [il pavone] di sua bellezza nella rota
fiore di virtù, 1-113: puossi assimigliare il vizio della vanagloria al paone..
. bestiario moralizzato, 1-127: fa [il pavone] la rota kolle belle penne
romoli, 218: il pavone ha il capo di serpente, la
romoli, 218: il pavone ha il capo di serpente, la cessantemente e continuamente
di angelo, la voce di diavolo e il passeggiar da ladro: che volta colla rota
: ruote / e marte e giove ed il falcato nume / che tragge si diletta
lodato e, ricordo... che il mostro rotondo di platone, a quanto pare
-in espressioni comparat., per indicare il fascino di una persona o rintenzione di
stellante ricchezza d'azzurro e d'oro come il pavone apre la sua rota siderea.
..., e cosi compire il groppo e ampliar la ruota tuttavia con
pancia, inchini. govoni, 1240: il fedele lampione... /..
nostra riviera. buzzi, 158: è il sabba splendido. /... /
destriero / corrente in pugna, fugge il crin nero. -movimento in cerchio
. tasso, 7-2-30: ecco appare il cavallo e calci tira / e fa
le creste e 'l capo, e gonfia il collo dira, / arde ne gli
e le vie tutte ascose / tien sotto il ventre, e tòsco e fumo spira
gattuccio, anch'esso raccolto con tutto il suo corpo a far la sua mota
mente per la grande sala iuridica. buonarroti il giovane, 10-978: ciapin si scuote
. de'rossi, xcii-i-iii: il salto indietro,... al quale
andare a ecc. (e il modo o il meccanismo di funzionamento).
ecc. (e il modo o il meccanismo di funzionamento). ruota
con sue rote andava / guardando fiso il sol, com'ella è avvezza.
formano i falconi nello abbassarsi, ma con il girar soave che si conviene al volare
le rote / nere del falco meditante il salto / a piombo. dannunzio,
gracchiando i corvi. landolfi, 2-112: il nibbio in mote regali si leva dalle
al cielo: o riveste funzioni che garantiscono il funzionarima napoli sola, poi il reame
garantiscono il funzionarima napoli sola, poi il reame delle due sicilie, indi mento di
sicilie, indi mento di un'organizzazione o il progresso di una italia tutta e finalmente
duchessa... 23. il mulinare in aria di un'arma; rotazione10-vi-12
aria di un'arma; rotazione10-vi-12: [il duca] madama deliberarono di mandare.
- in partic.: nella scherma, il movi mento di circonduzione o
, estimando io che questa rota abbia il primo un colpo di taglio o a svincolare
tasso, 9-97: gira la destra il ferro in pigre rote. partite incombenze la
ruota veloce d'olanda, di credito per il talento, di autorità per il mini-
credito per il talento, di autorità per il mini- delle braccia sulla testa muscoli-anguille.
bandiera]...; si volta il molinello verso il mote dei progressi
..; si volta il molinello verso il mote dei progressi delle scienze.
mano debole, si piglia coll'altra il calcio della bandiera. ciale.
mio padre] provare... che il suo denaro non dante, xliii-i
rota / che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il
il sol si corca, / ci partorisce il geminato cielo. idem, par.
, con segrete e cupe / ambagi il vecchio tempo s'incaverna. -rotazione
della ruota terrestre / anche se alza il sole furioso / sciabolando i pallidi viali.
sì necessario e sì dolce di cambiare il superfluo col necessario reciprocamente è vedere una
. g. ferrari, 495: il libertinaggio serve d'oglio nelle mote del
. « credevo... che aveste il proposito solo di scaldarvi le sedie.
una buona mota di quel meccanismo che sarà il vostro istituto, allora la cosa diventa
cui s'aggiravano,... tutto il meglio alla fine partì. 26
alla fine partì. 26. il corso della vita, la successione degli eventi
vita, la successione degli eventi, il trascorrere del tempo o il ripetersi ciclico delle
eventi, il trascorrere del tempo o il ripetersi ciclico delle stagioni, delle età
ruota della nostra natività, cioè tutto il tempo e corso della nostra vita. esopo
con la quale s'abbia a terminare il corso della ruota dell'umana generazione.
? g. gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi, che
dei cuori. buzzi, 1-147: il rito si va compiendo coi gesti e le
in cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare / del tempo inesorabile. p
po', signori miei, che ruota è il mondo! »... don
, e perciò vi ho talvolta rimandato il lettore; ma correndo la ruota, l'
ma correndo la ruota, l'ordine ed il filo del discorso mi ha insensibilmente condotto
, iii-53: la ruota dello scolare riaddentava il suo pezzo di latino...
suo pezzo di latino... il mulino del fanciullo rimacinava a rotta di
la rota stridula del loro canto, trivellando il silenzio. 20. aeron.
che l'aeromobile, dopo avere toccato il suolo, proceda con la coda sollevata
sfrutta un principio ottico o elettromagnetico; il disco di cui è costituito, rotando
sistema di agricoltura che consiste nel dividere il terreno di un podere in tante parti che
nel deviare l'acqua stessa per irrigare il proprio fondo. -distribuzione per ruota: distribuzione
delle acque dalla loro ero gazione. il sistema e il modo di queste erogazioni costituisce
loro ero gazione. il sistema e il modo di queste erogazioni costituisce appunto quella
'ruota': parlandosi d'irrigazione, è il giro, periodo o turno, espresso in
turno, espresso in giorni, secondo il quale è regolato l'uso dell'acqua de'
l'una man tien pel taglio, dietro il fianco, / giusta il polso la
, dietro il fianco, / giusta il polso la piastra pronta al gitto; /
ponevansi ai due lati de'bastimenti: il che costringeva a tenerli non troppo larghi,
intelligenza eccelsa. glia, contro il quale sono... fermate le tavole
g. villani, iv-7-39: il campo giallo con due chiavi la mota
.. 'ruota di rosse, il secondo a mote acerchiate bianche e nere.
insù e al di fuon. panztnibedienza e il coraggio. [1905], iv-425:
formare la poppa, sul quale s'impernia il timone... 'ruota 34
, i-211: nel segno del leone verso il polo che a che si pianta
v. specchio. viani, 19-582: il bastimento riuscì prestarsi in fil di -ruota
una fune o una catena per manovrare il timone. centro.
e un cannello lungo circa mezzo palmo, il quale è sostenuto da alcune cordicelle unite
, che, tenuto in mano, sostiene il cerchio in modo che giri sopra il
il cerchio in modo che giri sopra il pavimento, sicché mentre corrono a gara
i portatori dello stmmento, si aggira il cerchio e suonano i campanelli.
a faccia, ma dove l'una ha il petto, l'altra abbia il tergo,
una ha il petto, l'altra abbia il tergo, con coverta, molto solido,
, molto solido, con fondo piano ed il cui bordo come se giocassero (come
. ant. pesce di forma circolare, il cui nella quale entra parte della circonferenza
... ebbi spavento da farmi morire il cor nel petto, fu veggendo un
vento vecento, sperone. mosse tritano il tormento. dizionario di marina [s.
, avente la parte inferiore, dopo il piè di mota, al di
ispmch esercitare nel lago che è sotto il palazzo ducale d'ambra, la quale
di raggi, usato per manovrare a mano il timone. carena, 2-351
meccanismo girevole, per mezzo del quale il timoniere, senza moversi dal posto e
di vista la bussola, governa agevolmente il timone, portando la barra del medesimo
or da un lato or dall'altro secondo il bisogno. per siffatta mota si potrebbe
costruzione del naviglio; si trebbe fare il calcolo del costo del naviglio, metterlo ad
trovare sulla sinistra della sesia un consorzio il quale mi comprerà queste 100 ruote d'acqua
. ant. componimento contrappuntistico nel quale il tema viene ripetuto, a un certo intervallo
si trovano nella forma, viene colato il piombo liquido per la fusione della riga
anteriore o bocca del crogiuolo per iniettare il materiale in fusione con cui viene a
47. relig. nel buddismo, il simbolo del mondo, inteso come corpo
emblema buddistico del mondo... il simbolo della ruota importa due cose: rotondità
-ruota della vita: nel buddismo, il ciclo delle reincarnazioni, rappresentato nell'iconografia
ciclismo, giungere al traguardo immediatamente dopo il corridore che precede -cambiare ruota,
una volata [azzini] passa primo il nastro rosso, mentre i due francesi
mezza ruota. -ruota buona: il corridore che incomincia una fuga con notevoli
tengono i forieri, tirata la sorte per il primo giorno. luca da caltanissetta,
.. puochissime cose si vendono, ma il tutto riserbano per vendere nelle loro fiere
10-364: o signore, io veggo tutto il mondo in rota, tutti gli uomini
i villici più maravigliosi d'italia visitarono il colosseo e lo trovarono fatto a ruota e
a volermi molto bene e lascia che il mondo giri, e non va a cercare
altro. viani, 4-76: chinai il capo verso la tinozza dando di ruota
7-133: la storia era un peso; il passato un bastone tra le ruote.
timidi e poltroni, incontrarono più volte il giovine né mai ebbero ardire di porli le
prosetta che sgargarizza alla toscana e dove il poeta fa di sue penne la mota.
ampio gesto. brancati, 3-164: il segretario federale, facendo le mote col
determinare l'andamento della cosa pubblica o il comportamento politico di qualcuno. p
suo la mota. siri, vi-173: il cardinale di richelieu, rquale girava la mota
sola, si può dire, guidò il re ad abbracciar la risoluzione contro il
il re ad abbracciar la risoluzione contro il consiglio di tutto il suo gabinetto.
la risoluzione contro il consiglio di tutto il suo gabinetto. -l'ultima o
che fa più strepito. -mettere il bastone o i bastoni fra le ruote:
1-305: molti erano i concorrenti: ma il sor francesco faticucci mise in opera tante
faticucci mise in opera tante mote che il dottor ignazio fece più cammino in un
; sicché arrivò prima. -rimettere il manubrio della ruota ad altri: lasciare
ad altri: lasciare che altri continuino il proprio operato. faldella, i-5-29:
, i-5-29: quando un partito ha fornito il suo
intento, deve rimettere il manubrio della ruota ad altri, come
, come un lavoratore che ha compito il suo turno lo cede ad un altro
altro lavoratore più fresco! -rimettere il nappo in ruota: ritornare in una
1-22: con quel che gli diedero rimise il nappo in ruota. fece..
: dopo agnano che per primo porterà il primo premio a un miliardo di lire
ruota (presto corre) al pettine; il lavoro s'affretta meglio...
, averci occhio di molto, perché il lavoro tomi tutto uguagliato. -ungere
-volgere la ruota: trascorrere (il tempo). mazzei, i-13:
. ibidem, 160: 'perché vada il carro bisogna unger le mote'o 'a
unger le mote'o 'a voler che il carro non cigoli, bisogna ugner le mote'
p. petrocchi [s. vj: il carro non va con cinque mote.
trista è quella che gnicca. -perché il carro non cigoli, bisogna unger le
una sopragiunta fatta nella maniera che per il disegno si vede, la qual corre per
gira tre volte nella toppa e ricarica il meccanismo delle mote dentate: quattro motine
p. f. giambullari, 51: il bavaro... lo ricevette in su
.. pensandosi che, nel maneggiare il cavallo a più bande e nello scherzarli
: abbiamo anche, per teglia, il termine tortiera man mano che si scende
, in modo che aiutava assai il voltare d'essa torre. =
accioché al tempo della guerra si truovi privo il nemico di quelle commodità per le quali
, li fece entrar seco in un antro il cui adito angusto, tra folti cespugli
: cominciai prima a udir di lontano il rumore del fiume che si rompe negli scogli
dell'abbandonato trentino. verga, 8-73: il paese in cima al colle, arrampicato
aerei ponti; / che mai diceva il querulo aquilone / che muggia nelle forre
: un guizzo accende i vetri / e il candore di mica delle mpi / ne
, di uno speciale colore giallastro: il profilo della fortezza. pavese, 9-58:
per la solita strada della montagna, oltre il locale della notte, oltre le ultime
pianoro dove avevo spiato quel mattino balenare il primo sole. -con l'indicazione
. foscolo, i-79: di cintia il cocchio aurato / le cerve un dì
-rupe tarpea: nell'antica roma, il dirupo da cui venivano precipitati i malfattori
, 1-vi-267: la libertà plebea / crebbe il romuleo seme, / e là sulla
sulla tarpea / mpe ove sempre freme / il gran genio di numa, / per
svolto / della maga di cuma / il gran presagio. -frammento di roccia
mpi. stoppani, 1-481: immaginatevi il ripido fianco d'una montagna, irto
perché le mpi cancellano in un attimo il campetto tentato. -con riferimento al
1-ii-219: fecesi innanzi allor gaulo, il vivace / figlio di momì, e si
né madre / tetide fu; te il negro mare o il fianco / partorì delle
tetide fu; te il negro mare o il fianco / partorì delle mpi, e
uniti: sventrarono le montagne, e cavatone il ferro e l'acciaio, a masse
la prua volgendo dove non indarno voleva il dito del trionfatore: 7 alla foce
conca rupestre. panzini, iii-256: il luogo era fiero e rupestre...
scuro vino. cicognani, 3-139: il ponte alla badia pareva un miracolo. in
g g ola rupestre tra il monte di macigno. c. e.
se non quando al suolo rupestre successe il liscio asfalto. 2. nell'
l'africa, se dio vuole, è il paese senza alfabeti e scritture. e
pitture e incisioni rupestri brushman e bantu) il paese quasi completamente senza arti del disegno
a dorare la terra, / diffuso entro il giorno rupestre. -difficile da intraprendere
.. non troveranno certo... il loro candido mondo. le vette meno
condizioni igieniche malsane e da malattie come il vaiolo, la febbre tifoidea, l'ectima
, la sporcizia, certe malattie, come il vaiuolo e la febbre tifoidea, possono
ibici di mirabile velocità. questi hanno carico il capo di gran coma e con queste
unghie grosse lunghe e piuttosto adunche, il piumaggio è ricco; le piume del groppone
rape. e usato dal bertoloni per tradurre il nome specifico di 'rapestris'dato ad alcune
stesso quatto quatto scappa / e teme il mal di cui cagione è stato, /
capitale. fogazzaro, vi-173: venne il solito domestico rurale con il solito caffè
: venne il solito domestico rurale con il solito caffè e la cauta signora tirò subito
chino su una scodella sorbisce adagio adagio il brodo della minestra, tutto solo in
1852... ren- devasi vacante il posto < u segretario comunale in ver-
mio cavalluccio. gramsci, 11-16: il fatto che la maggioranza delle
disegno. b. croce, iv-12-47: il fascismo trovo i suoi fautori e sostenitori
: l'onorevole deputato mellana ha espresso il desiderio che l'amministrazione non vada tanto a
foscolo, xiv-15: possa costei cattivarmi il compatimento dell'evidente cantore delle 'odi',
). cattaneo, vi-1-211: è il momento quello di combattere nelle novelle generazioni
nelle novelle generazioni i mali abiti, il furto rurale, il ladroneggio sulle strade
i mali abiti, il furto rurale, il ladroneggio sulle strade, la mendicità,
che non sussiste dissidio fra l'antico e il moderno, e che anzi i buoni
uso degl'istrumenti rurali tutti; ma il principalissimo è quello di abilitare la terra
nei primitivi tempi. pratesi, 1-147: il conte aveva perfino fatto venire dall'inghilterra
più varie materie che l'agrario, il qual concerne soltanto la coltura de'campi
dizionario -politico, 178: in francia èwi il codice civile che regola quanto spetta a'
persona ed agli averi de'cittadini; il codice di commercio, il codice di
de'cittadini; il codice di commercio, il codice di procedura civile, il codice
, il codice di procedura civile, il codice d'istruzione criminale, il codice
civile, il codice d'istruzione criminale, il codice penale, il codice rurale.
istruzione criminale, il codice penale, il codice rurale. 5. tipico
. a. casotti, 1-8-35: il letto fu rifatto e spiumacciato / a
inconveniente assai notabile nello stato attuale circa il possesso de'fondi, svantaggiosissimo alla rurale
, potrebbero anche trovare in quest'anno il tempo e i lumi più opportuni per
. p. cuppari, 1-i-7: daremo il nome di economia rurale non soltanto in
fine industriale da dovere raggiungere, il tornaconto, ma eziandio, e soprattutto
, costantemente e nel modo migliore, il massimo prodotto con la minima spesa.
l'economia rurale vien come a ristringere il proprio ufficio e il proprio fine, e
come a ristringere il proprio ufficio e il proprio fine, e pur sempre attenendosi
stavano tutto dì all'erta rìv ampliare il loro dominio alle spese de'vicini. delfico
parma, lodi, cremona, modena, il monferrato, il piemonte, il friuli
, cremona, modena, il monferrato, il piemonte, il friuli, erano predominate
, il monferrato, il piemonte, il friuli, erano predominate dalle tradizioni feudali
, 2-xiv-193: si disse civile e rurale il terreno sopra cui cadeva il rimanente del
e rurale il terreno sopra cui cadeva il rimanente del carico, perché con tali
con particolare riferimento alla valle padana, il paese rurale, l'azienda rurale,
di ruralità che li ha resi invisi? il pomeriggio [16-17-ix-1943], 1:
mondo che essi conoscevano molto vagamente. il progresso d'italia [9-vi- 1946]
riscontra fra la frequenza alle urne ed il grado di ruralità dei comuni.
non lontana da piazza fontana che riunisce il sabato agricoltori e contadini odora più di
: egli ha rievocato... il diuturno lavoro per la ruralizzazióne dell'italia culminato
beno. scroffa, 44: né il pandionio alite silvicola / plora sì dolce
sì dolce la coìlata iniuria / che il fé silvestre abitator ruricola. = voce
fatte imita zioni ci dipensero il crocchiar della gallina, il miagolar della
zioni ci dipensero il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta, il baubar dei
gallina, il miagolar della gatta, il baubar dei cani, il ronzar delle api
della gatta, il baubar dei cani, il ronzar delle api, il rurular de'
dei cani, il ronzar delle api, il rurular de'rospi. =
. utile per l'industria tintoria è il 'rus cotino'('rhus cotinus'), che
concia delle pelli con cui si fa il marocchino. la corteccia somministra una tinta
fra le specie esotiche, si osservano il 'rus amaranto'('rus typhinus') della
di 5 a 6 metri, di cui il legno è liscio e marmoreggiato di giallo
dalla corteccia sgorga una resina abbondante. il 'rus glabro'e il 'rus copal
una resina abbondante. il 'rus glabro'e il 'rus copal, parimente dell'america
dell'america settentrionale, somministrano, specialmente il secondo, resina molto utile nelle arti
, resina molto utile nelle arti. il 'rus della vernice'(, 'rus vemicifera')
vernici: dai semi si estrae olio. il 'rus velenoso'('rus toxicodendron'),
come l'edera intorno agli alberi grossi; il succo di questa pianta è velenoso;
, che talora si estendono per tutto il corpo. il 'rus della cera'(
talora si estendono per tutto il corpo. il 'rus della cera'(rus succedaneum')
medicina, altre servono alle arti. il 'rhus coriaria', sommacco, viene da
diarree e per fomentare ulceri atoniche; il 'rhus cotinus', scotano, si volle
fu proposta siccome succedaneo alla china; il 'rhus toxicodendron', albero del veleno,
dal malese russa 'cervo', attraverso il fr. e ingl. rusa.
: strofinarsi, fregarsi, e tanto intendesi il farlo coll'uso delle mani, quanto
: nella garfagnana... è il riccio della castagna. = voce di
, la ragazza andava in giro per il paese a parlare con la gente. castellaneta
ha fatta a rascare, spingendo come il dante le ha insegnato. 2
per scorrimento. cicognam, 9-149: il gorgoglìo dell'acqua, giù dal piano
lastricato tra le pigne, gli richiamava il ruscellamento quel giorno, là, della
milioni si disciol- gono e precipitano, il ruscellamento d'infiniti zaffiri, la
savinio, 1-177: non va dimenticato che il sistema israelitico... costituisce un
seguì una scena confusa. l'albina, il viso e il collo rascellanti di vino
. l'albina, il viso e il collo rascellanti di vino, si era levata
, si legge: « oro, il mio stile ». 4. che
monte labro. angelini, 1-91: il cison insediava sul fianco orientale del monte
i-303: l'acqua insedia giù per il pendio. fenoglio, 5-ii-19: andando contro
ruscellava a scroscio e a intervalli insisteva il lontano brontolio del tuono. prisco,
argento della pioggia e del lago. e il picchiat- tare, il ruscellare dell'acqua
lago. e il picchiat- tare, il ruscellare dell'acqua sembrava isolare la stanza.
2. per estens. scorrere copiosamente (il sudore, il sangue, un liquido
. scorrere copiosamente (il sudore, il sangue, un liquido in genere per lo
chiuse ascoltavo / nelle mie vene ruscellare il sangue. moravia, 23-36: ha l'
ha l'aria spossata, esausta, il sudore gli ruscella sul viso e sul petto
sul petto. fenoglio, 1-i-1905: il sangue ruscellava come vino e pezzi di
giordano, 2-50: se questo comune mandasse il bando che tutti gli sbanditi venissero in
anche sostant. marinetti, i-51: il suono di una campana ruscello nell'azzurro.
così così mi ruscelli di chiarità, che il ghigno maligno del mondo io non lo
mille rugelletti mormorando. idem, 3-40: il giardo, il verde, i.
. idem, 3-40: il giardo, il verde, i. rrosso, i
, l'erbe, gli sprendori / faceano il santo loco ch'io trovai / arder
rimproverare al mare d'averlo fatto crescere il piccolo ruscelletto. 4. piccola
18-18: vi sente d'un ruscello il roco pianto / e 'l sospirar de
. i. frugoni, i-3-331: scende il ruscel dal monte / e mormorando chiede
acqua. d'annunzio, iv-1-144: il mare pareva attraversato da riviere di latte
, da mille vene che formavano come il mobile intrico d'un labirinto liquido.
'genesi', le acque che sono sopra il cielo. delminio, 2-83: non
, / misera a me, comunque il mio mal seppi; / ma sempre lacrimosi
lor trabocca, / di lullo anche il devoto il più feroce / pende dalla soave
, / di lullo anche il devoto il più feroce / pende dalla soave amabil
, si vedrà scorrere limpido e fresco il ruscello del linguaggio (il ruscello della
e fresco il ruscello del linguaggio (il ruscello della poesia), nel suo impeto
. rebora, 13: ruscello è il tempo eguale / che non sembra fluire
alla mamma, quando è sola, il bimbo. 5. locuz.
a larghi ruscelli è colato nel 'vocabolario'il così detto oro della favella. pascoli
ruscelli sui contorni e scivola a lambire il rosso garibaldino. -convertirsi in ruscello:
poesia. tasso, 7-12- 47: il leggiadro garzone in terra langue / pallido il
il leggiadro garzone in terra langue / pallido il volto e nubiloso il ciglio / e
langue / pallido il volto e nubiloso il ciglio / e da la fronte un ruscellin
vermiglio. pananti, i-444: tutto il cor mi riscalda e i sensi estolle,
sensi estolle, / le belle valli ed il fiorito piano, / il ruscellin che
valli ed il fiorito piano, / il ruscellin che ruotola dal colle. =
. nome popolare di piante spinose come il mirto selvatico e il pungitopo, adoperate
piante spinose come il mirto selvatico e il pungitopo, adoperate per fare scope e
. annotazioni sul decameron, 77: quando il grano è battuto in su l'aia
9-349: è finito, invece, che il venturi, riscaldandosi al profetismo ruskiniano e
un villino, stile liberty, affidandone il disegno ad un architetto ruskiniano e la decorazione
? mattioli [dioscoride], 603: il rusco, chiamato dai greci mirto salvatico
larghe et appuntate in cima... il rusco... in toscana si
agreste o domestica, co'gam- bucci il fiore ancor chiuso, gambucci di vitalba,
nido fatto tra i rovi, / il vostro nido messo tra il rusco, /
, / il vostro nido messo tra il rusco, / oh! che il villano
tra il rusco, / oh! che il villano non ve lo trovi, /
villano non ve lo trovi, / il molle nido pieno di musco! d'annunzio
, / su le sabbie arse, tra il selvaggio rusco, / laggiù, dove
3-68: « io volevo », disse il signore, lugubre, « uno zampino
letto alle bestie. viani, 4-46: il più alto... doveva dormire
r significare 'furfurem'... e forse il dialetto modenese. preso di qua il
il dialetto modenese. preso di qua il suo 'rusco', che significa le spazzature
310: lo scherniva per la nottata sott'il letto e sul battuto fra il rusco
sott'il letto e sul battuto fra il rusco e le ragnatele, rattrappito a basire
: ora che non ti raccatta più nemmeno il barroccio del comune che ruscola anche lo
marta, e che si potesse dare il caso di ruscolar qualche soldo.
vacca. 2. per estens. il rastrellare il terreno del castagneto smuovendo leggermente
2. per estens. il rastrellare il terreno del castagneto smuovendo leggermente fogliame e
ricerca delle castagne. -anche: denaro che il proprietario del terreno otteneva in cambio del
ch'è d'aiuto; / ch'ha il grembialino, ch'ha il rastellinetto,
ch'ha il grembialino, ch'ha il rastellinetto, / che va colle sue genti
da animali, usata un tempo per spianare il terreno da coltivare. 1.
da ripianarsi, quando non possa agire il solito mezzo delle acque, s'usa uno
per tórre le immondizie delle case; il suo manico è obliquo o voltato a guisa
e armata di lamiera di ferro; il legname è resistente, ben stagionato, e
manzi anco da un ragazzo, ed il bifolco, guidando la ruspa pel manico,
cortile). tesauro, 4-326: il gallo ruspante trovò un diamante e disse
f. f. frugoni, vii-468: il gallo, che trovò nell'orzo una
montale, 15-492: si dice che il poeta debba andare / a caccia dei
, 15-ii-198ó], 26: se proprio il cinema deve rinascere meglio che..
panorama [27-ix-1987], 213: per il partito avverso la mostra [di gio
f. stor. a firenze, durante il granducato di gian gastone i (1723-1737
. gastone i, 20: tornato [il lacchè] a firenze, non ottenne
e virtuosa gente. ibidem, 39: il g. d...
ruspare, tr. raspare con le zampe il terreno alla ricerca del cibo (gli
b. maccari, vt-382: ruspa il terren la gallinella allegra. de marchi,
mani mi posi a'piedi e feci il simile; e incomincia'a ruspare tanto che
quelle unghie graziose stuzzicarsi bene a drento il naso. 5. muoversi a
o gallo ruspa a sé: ognuno cerca il proprio vantaggio. gli ingannati,
p. fortini, 72: ora il frate sfratato, trovando con la vedova
di latino che aveva, faceva molto il dotto e suficiente -espediente per raggranellare denaro
questo sia, la comunità ha lei sola il diritto o la privativa di mandarvi i
giorno in poi. questo diritto si chiama il ruspo, dalla parola antica latina 'ruspari'
latina 'ruspari', e la comunità vende il ruspo al maggiore offerente al pubblico incanto,
son messe intorno intorno certe tacche (il che si pratica ancora qui in firenze
fiorino o zecchino gigliato fiorentino (e il più noto fu coniato dal granduca di
: si chiuse in camera, svoltò il rotolo, e quantunque preparata, vide con
balzare i raggi sopra quei ruspi che il soldato gli faceva scorrere davanti per metterlo
e. gadda, 22-134: conosce il mestiere,... non molla facilmente
. ruspolina, sf. attrezzo con il quale si cercano le castagne sul terreno
miserabile stanzuccia, dove trovarono seppellito sotto il letto un sacco di centomila in rusponi
catzelu [guevara], i-35: il primo inchiostro col quale scrissero gli antichi
, sf. mitol. secondo il mito slavo, figura di donna bellissima
ste'. russaménto, sm. il russare durante il sonno. -anche
russaménto, sm. il russare durante il sonno. -anche: suono prodotto
, 5-iii-1986], rv: il russamento è un rumore inspiratori© le
crudeli, 2-184: preso... il composto intingolo ed alzando la tonaca maomettana
usa senza piacere: poscia accostatogli sotto il mortaio, come appunto ci mette sotto il
il mortaio, come appunto ci mette sotto il mento il bacino il barbiere e poi
, come appunto ci mette sotto il mento il bacino il barbiere e poi di sapone
ci mette sotto il mento il bacino il barbiere e poi di sapone il viso c'
bacino il barbiere e poi di sapone il viso c'imbianca, così l'arrabbiato
, stanotte » finì per esclamare. il che coincise con un rigurgito che,
un attimo di buone speranze, lasciò che il russante seguitasse, come, a tutto
, come, a tutto vapore, seguitava il celere treno. fenoglio, 1-i-1287
-accompagnato dal suono del russare (il sonno). marinetti, 2-iii-97:
d'un balzo la sua speranziella di mordermi il naso. -medie. ronco
, essendo a cena e adoperandosi più il vetro che 'l legname, cenato che ebbono
tuo padrone, ne crepi di ridere il mio. -eufri.. fre..
forma col labro da cui cola il mosto. manzoni, pr. sp.
in minore, che iterassero a gara il loro lieve ronzio. d'annunzio,
sonno addormentato, / che cel mostrava il suo russar sì forte. manzoni, pr
] l'orecchio a un suono: era il russare lento, arrantolato della vecchia.
sibilanti. mannetti, 2-i-723: il corridoio russa tutto imbottito di artiglieri coricati
odono russare. nievo, 1-595: il rimugghiar del bestiame, il fremere delle
, 1-595: il rimugghiar del bestiame, il fremere delle larve, il sospiro degli
bestiame, il fremere delle larve, il sospiro degli angeli, il rugghio dei demoni
delle larve, il sospiro degli angeli, il rugghio dei demoni, il russar delle
degli angeli, il rugghio dei demoni, il russar delle foche s'accordava diavolescamente al
trabalzo dei suoni. cassola, 5-20: il capoccia dormiva con la testa sulla tavola
dormiva con la testa sulla tavola, il gatto russava su una sedia e il
, il gatto russava su una sedia e il cane ammusava da un canto.
/ dal vecchio campanile / russar querulo il gufo. -echeggiare profondamente (un
7-i-92: i due mulattieri avevano ripiegato il capo sui gomiti e russavano. soldati,
resistere dalla voglia di far subito sapere il mio sogno. -tr.
... l'amico russava tranquillamente il sonno dei giusti. 3.
barche, anche 'ntoni si sentì allargare il cuore. pascoli, 107: dorme il
il cuore. pascoli, 107: dorme il vecchio avanti i ciocchi. / sogna
di bimbi, / che cinguetta. il ceppo al foco russa roco. barilli,
. comisso, v-113: passo tutto il giorno tra le grotte, gli spiazzi
respiro, un russare o uno sbadiglio il suo? 5. tr.
, borbottare. ghislanzoni, 13-187: il panciuto ragno della caverna, terminato il
il panciuto ragno della caverna, terminato il suo pasto, si assise fra le due
3-398: sparsi gli crini, illacrymava et il bellissimo volto cum le infeste ungue russando
... e maggiore erasi fatto il baccano di quegli scapestrati e più dava
, chi basso e chi medio: il che faceva un bellissimo concerto. molineri
a brontolare, poi tossirono per svegliare il russatóre e, veduto tornare inutile ogni
dopo due minuti!.. tale è il pandemonio che ne dirompe fuori, dalla
russa. ortes, 1-78: il che è manifesto da ciò, che esso
lxxxviii-ii-135: misura sette e taglia una il buon sarto. i... i
modo che quelli rossiani, che sapevano il costume, presero per partito di fare
alla zarina. muratori, cxiv-14-245: il robinson corse al re di prussia e
ha stabilita la pace fra l'imperatore, il prussiano e il sassone colla garantia della
pace fra l'imperatore, il prussiano e il sassone colla garantia della russiana.
faldella, 9-324: fra quegli aristocrati il galateri era certo il più distinto.
fra quegli aristocrati il galateri era certo il più distinto... sotto gli stendardi
. russìo, sm. letter. il russare sommesso e indistinto di molte persone
un momento, ed in quella minima pausa il russio degli uomini aveva un tono di
russare1. russismo, sm. il modo di essere dello spirito russo,
ebbe coscienza della passività dell'anima che fugge il conflitto non sapendo superarlo, e ne
non sapendo superarlo, e ne fece il suo mondo eroico, mentre il tasso
fece il suo mondo eroico, mentre il tasso si ripiegò e soggiacque alla stessa
e menuetta, alla quale vuol tutto il suo ben. navagero, lii-12-75: il
il suo ben. navagero, lii-12-75: il gran- signore mandò a chiamare questa russa
coloro che le alimentano che cosa avverrebbe se il regime comunista russo dovesse davvero, e
, vt-29: fo anche un po'il letterato, ma in un modo poco faticoso
, e in ispecie le attrici, pronunciavano il russo squisitamente, con una grazia,
ragazze in una sala meno ampia: il pappagallo parlante occupava una gabbia pensile.
ventaglio e un ombrellino, ecco tutto il suo bagaglio. 4. gastron
russa: uova ricoperte di maionese con il contorno di insalata russa. moravia,
russa. moravia, 19-126: apro il frigorifero ed estraggo via via il salmone
apro il frigorifero ed estraggo via via il salmone affumicato, le uova alla russa,
salmone affumicato, le uova alla russa, il rosbiff, l'insalata, il formaggio
, il rosbiff, l'insalata, il formaggio, le fragole e la panna.
'rematore'. russo2, sm. il russare; il rumore emesso dal naso
russo2, sm. il russare; il rumore emesso dal naso e dalla bocca
/ l'orecchie, e d'un cespuglio il russo parte. buonarroti il giovane,
un cespuglio il russo parte. buonarroti il giovane, 9-363: io sento o tarlo
spira attorno alla deserta sponda: / è il russo alterno dell'addormentato, / da
tarchetti, 6-ii-139: mi giungeva alle orecchie il russo fragoroso di una persona che non
odore / e non s'udìa che il russo de i dormenti. = deverb
b. croce, iii-27-287: il figlio, alessandro iii, mise subito
da parte ogni pensiero di riforme, riaffermò il rigido autocratismo e il russofilismo contro ogni
riforme, riaffermò il rigido autocratismo e il russofilismo contro ogni contagio d'idee occidentali
dimostra inclinazione, affinità, amicizia per il popolo o la nazione russa, la
, agg. che ha come lingua madre il russo (con partic. riferimento ai
riguarda i rapporti fra la russia e il giappone. -in partic.: combattuto
.: combattuto fra la russia e il giappone (una guerra).
fornitrice della marina. barilli, 7-55: il film giapponese ha princìpi relativamente antichi,
desidera la sua seratina chic, mentre il marito desidera solo il riposo senza scarpe.
chic, mentre il marito desidera solo il riposo senza scarpe. = adattamento
russo-parigino, agg. che segue il gusto e la moda (elaborata e
russo-parigino della scena, male si accorda il beethoven elementare e scolastico di questa partitura
rusticali e pastorali. pisanelli, 78: il bue è compagno dell'uomo nell'opere
. muratori, 9-266: io taccio il danno che da essi [contadini]
a rastellar ne'boschi e nelle campagne il selvaggiume per li cacciatori, perdendo essi
[1765], 679: cresce fecondo il lin soave cura / del verno rusticale
l'alto su la rusticale / opera il sole, dio benigno e grande / a
, pigliandoli la mano dextra e sbottonandoli il manichetto e volendoli mandare suso la manica
coperchio di ramoso tetto / da picciolo spiraglio il tutto guata. b. corsini,
e de'malvagi, / diede alle donne il magno matteone. i. neri,
suo corno / giva al sonno togliendo il buon sileno / i pastor sonnacchiosi.
consiglio e dall'interesse del proprietario dipender dèe il deliberare... in quali casi
vi-42: una rusticale capanna, entrovi il fortunato endi- mione dormiente, e con
-sm. abito da campagna. buonarroti il giovane, i-219: or ch'è 'n
or ch'è 'n su lo sgrassarsi il carnovale / voi fra monte morello e cantagrilli
essendo dimorato circa 17 giorni e avendo il suo civile aspecto preso forma rusticale, cum
. dati, lxxxviii-i-405: come d'entrarvi il piede dentro rizzo, / ecco sospetto
300: oh te felice, al quale il destro fato / tan- t'ozio dona
voci del core / che in erma valle il dotto viatore / sostando origlia e attonito
isolamento nelle solitudini rusticali dell'agricolo tennessee il fine e la funzione e la missione
. baldinucci, 9-xii-9: michelagnolo buonarruoti il giovane, celebre letterato e poeta,
-proprio del contado (una parola, il dialetto). a. cavalcanti,
fole. fanfani, lvii-18: scrisse [il bemi] in lingua rusticale la 'catrina'
scenico, e parimente in lingua rusticale il 'mogliazzo'. carducci, ii-6-134: dal
. milizia, v-424: ha [il pompei] edificato due ben intesi palazzi,
ii-355: si sopprimono le servitù rusticali, il diritto di primogenitura, le distinzioni onorifiche
6-107: che cosa è più soave che il 'melos'o aria o cantata parodica,
o aria o cantata parodica, cioè il primo cantico del coro che entra in
che entra in scena e manda innanzi il bestiame e le stesse pecore e i
botta, 5-397: accrebbe l'allegrezza il vedere mense appresso all'eremo rusticamente imbandite
pratesi, 5-470: misere e rozze, il malusèi credeva di doverle sempre trattare senza
, diedesi alla vita pastorale, guidando il gregge e rusticamente lavorando. 2
rusticamente lavorando. 2. secondo il gusto della gente di campagna. misasi
: parlare d'alcuno non si può che il parladore non lodi o non biasimi quelli
la parte di fuori d'esso anfiteatro, il quale è tutto lavorato rusticamente ed è
... sulla ripa di quel fiume il rusticano iddio pane, e avendo in
/ e piu spesso che d'altro, il suon di squille. straparola, ii-121
... i con la qual suole il villanello ch'ama / correr talora ai
1-31: la misura... ed il numero delle parti si adatti al recinto
in quella possano dimorar i domestici tutto il tempo dell'anno. -che comprende distretti
d'artois... parlano comunemente il linguaggio francioso, ma grosso e rusticano
laguna [di xo- chimilco], il terreno diventa più elastico e sordo sotto il
il terreno diventa più elastico e sordo sotto il passo... ora la barca
. 4. cavalleria rusticana: il codice morale che regola i rapporti interpersonali
rusticana'dev'esservi rimasto in mente soltanto il libretto. panzini [1905],
: combattuto fra gente del popolo con il coltello. bartolini, 5-177: ho
: l'uomo grosso e rusticano, il quale conosce se medesimo, certo è meglio
se medesimo, certo è meglio che il filosofo superbo il quale, dispregiato se medesimo
certo è meglio che il filosofo superbo il quale, dispregiato se medesimo, considera
quale, dispregiato se medesimo, considera il corso del cielo. cattaneo, vi-1-137:
gente rusticana e vile / sparger cercava il sangue mio gentile! guicciardini, iii-146
oriente, orrido, rusticano e feroce, il qual abita le selve, dove ancora
di sapere con tutti vivere accendono loro il disio. novella della griselda, 19:
seguenti scherzò amichevolmente infine a tanto che il giuoco, divenuto già fiero, cominciò
.. con que'pochi passi che il padre branda cita dalla mia lettera per
copia non hanno. masuccio, 13: il mio rusticano stile ti parra appresso de
equi e calessi. imbriani, 4-102: il signor di louvois... penso
di recarsi al castello di louvois dove il marchese rusticava nella state. -sostant
: mi aggiugne ancor e fa maggior il piacere che mi dimostrate aver vivo ancora
, poiché, quando messere apollo abita il tropico del cancro, gli antichi nostri savi
si riguarda come pena grave... il far pervenire la notizia del suo disordine
pena gravissima la rusticazióne, che vuol dire il fare assentar dall'università. =
rusticàri (v. rusticaré), per il n. 2 cfr. ingl. rustication
cose tutte rustichevoli e che tolgono il sapore al vino, si rallegrarono fuor di
ai trenta anni. imbriani, 4-102: il povero louvois conosceva la rustichezza del padre
rustichezza. c. garzoni, lii-12-383: il presente... non fu accettato
ogni cosa mostrare la sua rustichezza ed il suo mal animo verso la serenissima repubblica
, ella risguarda 1 signori piuttosto che il popolo. -natura o indole zotica
laida, ma di bellezza d'animo il corpo s'adoma. leggenda di s.
poeti, come cino da pistoia e il suo amico, seguirono questo cortigiano idioma,
t altre lingue, le costruzzioni intrigate, il mancamento de le pronunzie, la durezza
architettonico. nazzi, 4-ii-352: il modo di fabricare rusticamente e forte è
l'uomo le vuole donare, simigliantemente il fanciullo prende la forma che. lla
delle donne, ii-460: egli [il creatore] diede a voi altri maschi la
: se taluno che avesse a noia il suo riserbo uscisse contro di lui in
lieto. -maleducazione, villania (e il comportamento che ne deriva).
l'onore da voi offertomi d'indi rizzarmi il vostro libro; ma non potrei,
6-18: agli antichi prencipi fu sempre grato il ricevere dei tributi portatigli dai lor suditi
, non facendone,... riparlando il dialetto contadinesco, rifacendosi, nella rusticità
altissimo. sannazaro, iv-41: pareva il troiano paris, quando ne le alte selve
disopra della tempia sinistra. -predilezione per il paesaggio agreste. c. carrà,
msticità milletiana. moretti, ii-105: il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle
virgilio, orazio e tibullo... il latino a te non toglie grazia;
., 8-5: ne'campi diletta molto il lor bello e adomo sito che non
franco, 7-147: trascorso è ora il tempo de'caldi giorni, e per tanto
: la missione nel mstico paese / prosegue il padre della cappellina. c. i
. saluzzo roero, 1-i-10: indora il sole il mstico mio tetto / e m'
roero, 1-i-10: indora il sole il mstico mio tetto / e m'invita tornar
ad esempio se vigeva nei loro villaggi il bratto vezzo di cantar canzoni oscene, se
la frequenza del precetto pasquale, quale il periodo di cambiar le lenzuola in letto o
cielo che s'annera, / e il tuo sgomento e i lampi e la bufera
le grida e la massaia / e il rifugio notturno e l'ora folle. tornasi
la miseria della plebe cittadina fa suggerire il buon mercato nel prezzo de'grani;
tergo avere / le par di merlo audace il rostro ingordo. c. i.
dei, che in guardia / tenete il ben terren / cui parma ondosa abbevera
terren / cui parma ondosa abbevera / il verdeggiante sen. -in partic.
d'i toi servi / porgendo a questi il degno guiderdone. d annunzio, i-50
un suon di flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne l'ombra
. che riguarda la vita in campagna e il lavoro dei campi; agricolo (uno
nella quale sono anche luoghi per tenere il bestiame sia grosso, sia minuto,
: l'esperto zappator rechisi in collo / il rustico sgomento, e l'oliveto 7
leggi agrarie..., siccome anche il calendario rustico. denina, xviii-3-735:
fatica, faccenda rustica: l'agricoltura, il lavoro dei campi. c
pastor. goldoni, x-ioii: bel godere il dolce frutto / delle rustiche fatiche;
sudore: l'opera dei contadini, il risultato del loro lavoro, il raccolto.
, il risultato del loro lavoro, il raccolto. parini, 498: qualor
qualor vidi spaventose nubi / tòme improvviso il giorno / e folgorando intorno / ir minacciando
/ ir minacciando grandine che rubi / il rustico sudor, / mi confortai / dicendo
/ mi confortai / dicendo: « il sol, non andrà molto, avrai »
strozzi, 51 (120): ha il viso lungo e non ha molto
bastando, vi mandarono un loro famigliare, il carta dalla tasca che gli pendeva
: dentro rustico ostello / nato vagisce il pargoletto infante, / e sul cielo
due mila. breme, 34: dietro il rustico feretro seguiva clarina,..
tolte tutte le vesti e, riscaldato il rustico talamo della muraro, ivi adagiata
: mentre si vendemmiava sulla collina, il ricco proprietario aveva imbandito sull'aia una
-semplice, poco raffinato (un cibo, il suo sapore). anco
appetisce ignorante, illetterato (una persona, il suo ingegno). con
nel porcile / rustica più che non è il gir. tagliazucchi, 1-i-373: egli
in poesia, / n'acquisterai de'pazzi il onfalone. folengo, i-72: amor
vigore ogni (una persona, il corpo); rozze (le fattezze,
, 6-281: che dèe fare elena? il marito non c'è ed ècci uno
2-1-104: voleva vegezio che egli [il soldato] fusse rustico o della plebe
, i-434: siamo rustica progenie, ma il scoperte poi di regia prosapia.
: si risolvè di volere al tutto lasciare il rustico padre e lo ignorante prete,
, per parer bella, tinto avea tutto il volto di rosso; e 'l rustico
da tutti / i pori, verso il mar levano i canti. papini, x-1-142
ignorantissimo e rustico. moravia, i-165: il locascio... non pretendeva di
ignorante. calvino, 88: il buono, senz'alzar l'occhio dal libro
] dava un indizio della vita tra il rustico e l'eroico che essi menavano.
: ma a sera, se fosse deserto il cielo e l'aria tranquilla / si
piccoli e tristi / balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio. -inesperto
/ balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio. -inesperto, ingenuo.
-in partic.: agreste, campestre (il modo di vivere); semplice e
avidi, / scorran la terra e il mare / l'anglo ed il gallo impavidi
terra e il mare / l'anglo ed il gallo impavidi; / tu, ignoto
queste pastorelle, a me non piace il suono di queste rustiche ci- tere.
torrotti a'rustici festini / per suonare il trescone ai contadini? r.
esaurisce la -sostanti quistione. il grosso dei frequentatori delle compagnie dialettali è
conchiudiamo che dove questa virtù 3-150: il lutto s * era steso sull''arcolaio
che in luogo di saggio, si rapporti il titolo di mstico e -ambientato nel
-sguaiato, non educato (la voce, il canto de amicis, ii-653: domandato dei
g. f. loredano, 8-37: il tizie del grande pittore.
ti, i capitelli e le comici et il resto lasciavano rustico, tenendo solamente conto
s. caterina da siena, 88: il serraglio del bassà è tenuto per un
bei fior sì sparso avea / che il lodaro fin l'altre pastorelle. batacchi,
rustico gabbano, / si corcò senza il segno del cristiano. manzoni, pr.
rustico sedile, / onde bruno si mira il piano arato / e verdi quindi i
/ e verdi quindi i colli e quindi il mare / sparso di vele, e
mare / sparso di vele, e il campo santo è a lato! pirandello,
fenoglio, 1-i-1319: studiò di guadagnare il praticabile asfalto tenendo gli stivali in mano e
inferno. fracchia, 525: il giardino in prossimità della villa era
in modi meretrici. falier, lii-3-12: il va- -con valore spreg.:
povero, atto alla guerra e conversevole; il sona). - per estens
, ni: quella civiltà nel prendere il cibo, di cui facciamo gran caso
mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così mstico, ma ora
selvaggia. marino, 2-i-16: sotto il freddo seren su l'erba assiso /
seren su l'erba assiso / presso il fidato can, lungo l'armento / stavasi
stavasi en- dimion col guardo intento / il suo notturno sol mirando fiso. /
cento / le stampe de'suoi baci entro il bel viso. lanceuotti, 4-276:
co'suoi scrittori lo è glutinosa, e il decotto di essa è adoperato dai tintori per
così chianobilitando nelle predicazioni e ne'libri il sermone rustico solida tuberosa': nome volgare del
mano taluni anco l'onesto ritegno e il non comportare e la locuzione volgare e il
il non comportare e la locuzione volgare e il ritmo negl'inni. sum', detto volgarmente
familiarità sconveniente. cantoni, 817: posò il pugno sulla bocca socchiusa..
celebrando. moravia, xlii-219: non ebbe il tempo di approfondire questa riflessione perché la
viso o sopra gli occhi, fa il cavallo più rustico, ma non lo fa
et imposte agli usci, osservando però che il pedone sopra e la vetta sotto sieno
oggetto). fenoglio, 5-i-568: il presidio di mango ebbe una mitragliatrice buffalo
et ad altro giovane scioglie e sgombra il dubbio lor nato, se gli assidui studi
tommaseo, 15-151: con quant'arte il manzoni abbia saputo svincolarsi dal pregiudizio comune
, palliando ogni crudezza, rendessero tollerabile il suo dire alla presenza delle signore.
dei capripedi. mazza, ii-43: elvezia il sa, cui su la guancia il
il sa, cui su la guancia il pianto / trasse il dolor del patrio nido
su la guancia il pianto / trasse il dolor del patrio nido, avvezza / a
giordano, 3-187: cne iddio ne mandasse il figliuol suo per nostra redenzione, questa
3-79: e rustica cosa e da biasimare il vecchio, ch'ora di prima comincia
di prima comincia a conoscere le lettere. il giovane dèe guadagnare e acquistare e il
il giovane dèe guadagnare e acquistare e il vecchio godere, usando quelch'egli ha
poter compatire tali rustiche imposture: era il secolo d'alessandro, vale a dire quello
, ogni lomazzi, l'ordine il chiamate in compagnia diverse altre communità
fortezze e porte delle città. buonarroti il giovane, 9-196: rustica in
., andarono co'l piede il dorico e 'l corinzio. baldinucci, 114
s'introdusse l'architettura in italia, ebbe il suo primo stato nell'etniria, dai
di mare, fortezze: e perché è il più robusto, è imperiali, 4-tit
stato rustico. anche fra tutti gli altri il più durevole. in quest'ordine la
bologna del nostro architetto [palladio] che il -'la vita rustica': titolo
gli viene attribuito por -'il comune rustico': titolo di una poesia di
carducci, \ h-y{tit.): il comune rustico. s. stefano
comune rustico. s. stefano il primo piano è rustico, il secondo è
. stefano il primo piano è rustico, il secondo è composito. -agric. difficile
gliono collocare, onde stimo ben avertire ch'il diametro questo modo, cioè pezzi
convengono soprattutto alla coltivazione del granturco, il quale, come pianta vorace, estiva,
, che i botanici ne hanno derivato il nome specifico di esse, senza dire che
). foscolo, i-809: date il rustico giglio e se men alte / ha
alte / ha le forme fraterne, il manto veste / degli amaranti inviolato.
capitelli, ecc. -in partic.: il bugnato stesso. serlio, 6-3
, composto, e del lavoro tedesco. il lavoro chiamato rustico è più nano e
che tutti gli altri ordini per essere il principio e fondamento di tutti, e
, in cui si vede presentemente, il porto, v'aprì un gran portone e
di questo giornale. -sm. il complesso delle strutture di un edificio in
e intonaco), che assorbono ancora il 70 % delle maestranze. 20.
notabile... è la differenza tra il feudo nobile, il quale consista in
la differenza tra il feudo nobile, il quale consista in città o terra overo luogo
abitato con vassalli e giurisdizione, et il feudo rustico, il quale non abbia
e giurisdizione, et il feudo rustico, il quale non abbia queste circostanze, atteso
feudi è quella che nobilita e rende il feudatario nobile e barone... e
-vassallo rustico: nell'età feudale, il suddito al quale il signore aveva assegnato
età feudale, il suddito al quale il signore aveva assegnato un feudo rustico.
debba restituirle o almeno sia tenuto restituire il loro valore al proprietario finito l'usufrutto
... in proposito del tempo il quale sia necessario per la prescrizione,
, privilegiandole in modo che la fortuna e il mantenimento della repubblica dipendesse totalmente dalla
metà della pasta, allargandola su tutto il fondo del recipiente, e sullo strato
, e sullo strato cu pasta disponete il formaggio ridotto in fettine sottili e il
il formaggio ridotto in fettine sottili e il salame diviso in pezzetti. ricoprite il
il salame diviso in pezzetti. ricoprite il ripieno con l'altra metà della pasta e
sant'ambrogio... fu detto il gallo 'praeco diei'. salvini, 39-v-23
diei'. salvini, 39-v-23: similmente il dare ad un solo del 'voi'..
che, a molti spiacendo, indusse il famoso ruzzante a cercar via di disua-
: / « come », disse il vignaiuolo, / « star potete così solo
carducci, iii-14-220: egli parla sempre il rustico piemontese e in versi corti d'
colorito di terra... per essempio il pirite, la galena e l'argento
milano. bombicci porta, 1-314: il ceppo lombardo, formazione del pliocene superiore,
, lx-3-174: un libro solo avea sfuggito il furore degli inumani ladroni, legato alla
rustico, cioè in cartone a lire 20 il tomo. monti, iii-458: ho
, iii-458: ho dimenticato a maiano il decimo tomo del 'teatro inglese'tradotto in
per quel tanto giusto che stava bene, il rustico delle 'mille e una notte'.
, cioè un vecchio d'egitto, il quale si chiamava davit. essendo costui
e lamento passione sommamente portando, diliberaro il salutifero consiglio per l'antico rustico eleggere
bisaccioni, 1-204: anco fra di noi il rustico parla in un modo, il
il rustico parla in un modo, il plebeo men male, il cittadino più acconcio
modo, il plebeo men male, il cittadino più acconcio, il nobile piu
men male, il cittadino più acconcio, il nobile piu sollevatamente e il cortigiano più
acconcio, il nobile piu sollevatamente e il cortigiano più elevato. lippi, 7-13
più elevato. lippi, 7-13: il rustico, che dar del suo non usa
non saper, dice, dove sia il succhiello: / che per casa non v'
prossime sono talvolta le più poetiche, il litro per que'buoni rustici era ciò che
alla mia rusticità. pavese, n-i-548: il cittadino sottile... si vede
d'un gentil uomo resta in tutto il suo legnaggio. f f. frugoni,
de'quali spunta tutti i sui strali il dio d'amor del popolo villano.
'scriptores rei rusticae'hanno per noi mutato il titolo in 'raccolta di rustici volgarizzati'nell'
anche casa rustica, o su- stantivamente il rustico, quella parte più riposta nelle case
ne'palagi, dove sono la stalla, il fenile, le legna da ardere e
! questo momento è già venuto per il rustico della casanova! una trave a
della casanova! una trave a mezzo il tetto di esso rustico è già data giù
interna, dirimpetto ai corpi rustici, il vecchio granaio... già mostrava il
il vecchio granaio... già mostrava il grande uscio e le finestre spalancate.
mora a quei tempi non aveva che il rustico, le figlie non erano ancor
6-46: poco discosto... era il rustico del monastero, un corpo fatto
, 1-iii-154: fatto rapire a suo fratello il mio bambino l'aveva occultamente mandato sopra
del gran-signore sontuosissime e ricchissime, ma il più delle case si può dir che siano
e l'ebbe sì da vero cambiato che il condusse fino a tramutarsi in personaggio tutto
signoria innanzi, sì come rustichetti secondo il luogo dove essi nati sono. caro,
infelici camaleonti, i vecchi coniugi e il prete guastafeste. -spreg. rusticàccio
(v. rura); per il n. 34, cfr. il lat
per il n. 34, cfr. il lat. mediev. [macchina] rustica
, 81: ci rese a mala pena il saluto, quel rusticóne. bechi,
, vii-531: succedette a merlin cuccalo, il uale, vedendo venir da lungi un
perplesso a giudicare qual de due fosse il ciucio. = acer, di rustico
). rut, inter. il rumore prodotto dal rutto. ghirardi
comune è la ruta graveolens (per il forte odore sgradevole che emana),
della ruta, / combatte con costui [il basilisco] e sì l'uccide,
e sì l'uccide, / ché il tossico con questa da lui sputa.
marsilio ficino, 4-36: masticheremo [contro il mal di testa] anco spesso il
il mal di testa] anco spesso il mastice e ci ungeremo il fronte, le
anco spesso il mastice e ci ungeremo il fronte, le tempie et il collo
ungeremo il fronte, le tempie et il collo da dietro con magiorana, finocchi,
rosato. leonardo, 2-249: macina il verderame colla ruta molte volte insieme con sugo
: la ruta mangiata o bevuta secca il seme umano. romoli, 277: la
rami divisa. guarino guarini, 1-30: il color verde lo dànno le foglie de'
di melanzio o giotone che nasce fra il frumento, le foglie di ruta e
foglie di ruta e quasi ogni erba il cui sugo tinge le carte. sergardi,
sergardi, 1-360: ecco mi manca il fiato e mi scoloro: / bagnatemi le
: si conosce da tutti la ruta per il suo fetido odore: per questo odore
di benevento; / e la ruta ed il trifoglio / e altre cose di valore
ruta pervenni per quando verrà al mondo il fantolino. malaparte, i-352: un
grappino con la ruta, e pago il conto. -fiore di ruta:
di quella degli orti: e imperò il suo uso è dannato nei cibi. soderini
, si nutrica, cresce e mantiene sotto il fico; et insetandosegli tra la corteccia
ruta, di grave odore; fa il fior bianco con certi bottoni in cima commessi
..; mangiandosi copiosamente ammazza. il seme, bevuto, vale contra i
stesse proprietà officinali della domestica; è il tipo di ruta che viene usata per
i motivi che gli è stato dato il nome di 'ruta canina'. per tal fetore
erbe di macerie... sono il verbasco..., la ruta capraia
: 'ruta capraria':... produce il gambo lungo un piede e mezo e
ruta, di grave odore. fa il fiore bianco con certi bottoni in cima.
... nei quali è dentro il seme triangolare, rossigno di colore et al
per mancar di quelli che, avendo il gusto depravato, il genio corrotto e lo
che, avendo il gusto depravato, il genio corrotto e lo stomaco pien di
la ruta! ': pagare presto il fio, esser castigato. 'credevi di passarla
stai fresco come la ruta! se vede il babbo, state freschi più che la
dal lat. ruta, da confrontare con il gr. purr], di origine
ha [di piante] che sfida il gelo e cresce d'inverno, della quale
veduta tutta l'utilità. è questo il rutabaga di lapponia di bianca e di gialla
resiste anche a freddi più rigidi. il fogliame è abbondante e di color verde cupo
= da una voce lappone, attraverso il fi. rutàbolo, sm.
.]: 'rutàbolo': strumento per ordinare il fuoco nel forno. = voce
diffuse in tutte le regioni del mondo; il genere tipo, che conferisce il nome
; il genere tipo, che conferisce il nome alla famiglia, è la ruta
per la produzione e l'economia è il citrus, a cui appartengono tutte le
dicotiledonie polipetale, della quale la ruta è il tipo. queste piante sono erbacee o
silofagi, stabilito da latreille; trassero il nome da una specie di redine o freno
, nella prima aquitania, che abitavano il paese detto poi da loro 'rouergue'.
ruteni propri, nel paese che ora forma il dipartimento del tamo. =
valenza variabile da 1 a 8, il più raro dei metalli della famiglia del
processi catalitici e, in lega con il platino, in lavori di gioielleria, di
delle stilografiche; fra i suoi derivati, il cloruro di rutenio viene impiegato per aumentare