e robusto campanile della chiesa parrocchiale, il quale formava la meraviglia de'pass aggi
con forza e raggiunge elevata velocità (il vento); ardente, divampante (
vento); ardente, divampante (il fuoco); rovente (il calore)
divampante (il fuoco); rovente (il calore); fulgido, splendente,
distanza. marchetti, 5-212: forse anco il sole, / splendendo in ciel con
a sé d'intorno / fuoco possiede, il qual non luce, e quindi /
giov. cavalcanti, 185: passa il robusto fiume del serrino.
, iii-173: malagevole cosa non è il comprendere ond'av- venga che nev luoghi
signoreggiati da'cocenti raggi del sole sia il vino robusto, polputo, spiritoso,
fievole voce « per me la cagnina e il sangiovese sono vini troppo robusti ».
vibrato, profondo (la voce, il tono, un suono).
seguiva in alto l'ottavino e sotto il contrabbasso, così robusta che scuoteva le mura
: dirò ben che trovando ora miglior il vino che l'acqua... pare
vino che l'acqua... pare il color della faccia un poco più vivace
marchetti, 5-165: non è così agevole il potere / rintracciar con le nari ove
: maravigliaronsi tutte le genti che aveva il console, veggendo un vecchio di animo sì
volgerlo altrove. goldoni, xiii-928: il saggio, il prode niccolò gentile,
. goldoni, xiii-928: il saggio, il prode niccolò gentile, / che all'
isabella oggi si sposa, / maturo ha il senno nel più verde aprile, /
senno nel più verde aprile, / il cor robusto, e l'anima pietosa
in roma. ghirardacci, 3-41: il piccinino passò a castel franco, ove
a'pravi robusto. lomazzi, 4-ii-462: il nome elohim gibor significa dio robusto,
era forse questa scuola bastante ad ingrandire il cuor vostro ed impierlo di elevati concetti
baine, iii-71: federico von hugel è il più quadro intelletto dopo maurizio blondel,
la robusta coscienza non è altro che il guardar netto lo sciorinare con foga i
dire necessità. cesarotti, 1-xviii-187: trovando il male già inveterato e robusto, si
limitativa). sacchetti, 254: il popol tutto è a ridir robusto / e
stato). dolce, 7-22: il popolo romano, vinta e soggiogata la
giovane e ugual di forze a tutto il cerchio del mondo. gigli, 2-161
volontà dagli errori. salvini, 39-iv-101: il tasso robustissimo e giudicioso e dottissimo l'
un pensator robusto, / da fare il vero nascer d'elicona. giordani, ii-i-
di esser cosa piena di robuste ragioni il seguitare l'opinione di democrito e di
, 1-ii-16: un giorno che cadde il discorso sulla poesia inglese, io uscii a
del pope, in cui vede la inghilterra il suo orazio e il cui stile è
vede la inghilterra il suo orazio e il cui stile è di tanto ingagliardito dalla filosofia
. b. croce, ii-n-218: il carattere d'indipendenza... spicca nei
princìpi. baldini, 14-127: perché il robusto umanesimo del carducci potesse essere scambiato
immediato, pregnante (lo stile, il linguaggio, l'espressione). c
, 4-131: se si adopera con parsimonia il tempo dato ad una giusta tragedia,
suoi robusti / pria d'ogni altro romano il gran lucrezio. algarotti, 1-ix-277:
robusta prosa / guidi del pari e il numero sonante, / cui dell'attico
rappresentata in essa tela, nella quale il signor majotto volle unire la vaghezza e la
, 1-149: vallès riuscì a raggiungere il vero colla semplicità...: lo
. b. croce, ii-1-357: il montani, in un certo suo stile tra
montani, in un certo suo stile tra il robusto e il goffo, saltando di
un certo suo stile tra il robusto e il goffo, saltando di palo in frasca
tradizionali. c. carrà, 287: il modo di esprimersi di sironi suona ancora
molti fulmini in 'prosa robusta'contro il vaticano. -che ha grande forza espressiva
è un grande e robusto pittore, il quale si avanza sicuro nell'arte già ricca
pare che da un'analisi attenta, il dipinto appaia un forzamento del romanticismo del
generi di musica... usavano il diatonico per esprimere e muovere gli affetti
affetti gravi, robusti e fermi. il cromatico per eccitare gli affetti molli,
severo e atto ad esprimere la maestà e il decoro. g. gozzi, 1-64
. g. gozzi, 1-64: il principe entrava in un robusto entusiasmo per
mi veniva una gran voglia di riconquistare il tempo perduto, ed il petto mi
voglia di riconquistare il tempo perduto, ed il petto mi si gonfiava di un robusto
. niccolò cieco, lxxxviii-ii-17q: beato il penitente ad ora giusta, / venendosi
20. ragguardevole per la positività, per il valore di ciò che rappresenta; importante
, robusti. peccnio, 2-6: il secolo robusto di dante, petrarca e
ciò che rivela robusta vita politica ha il nostro favore. -alto, nobile
così tenti dapprima e così moki / il travagliato spirto / preludiando a più robuste
robuste imprese, / vile, rifiuto il peso. 22. aw. gagliardamente
con tono inappellabile. bigiaretti, 11-206: il suo ombrellone verde e la sua sdraia
no » disse menemio che aveva scolato il primo birrino. « non ha più
ferd. martini, i-521: il modo con cui si è giunti ad
vita rocambolesca e dalla psicologia indecifrabile. il paese [27-ix-1048], 2: due
piacere cantante. sinisgalli, 6-177: il lettore cercherà il saggio di kleist,
sinisgalli, 6-177: il lettore cercherà il saggio di kleist, rocambolesca e minuziosa analisi
, iv-422: 'rocambole'... è il protagonista di una serie di romanzi,
ponson du terrail (1829-1871): il quale rocambole su la ^ ran scena di
di bene, che fantasia possa pensare. il nome diventò proverbiale per indicare un abile
salvezza comune, ci sia chi ha il coraggio o l'incoscienza di ascoltare una canzonetta
. cancogni, 13: con tutto il peso del corpo stavo sull'anatra che
mirare / la rocca lungi, ove il mio ben m'è chiuso? guicciardini,
qualche scelleratissimo eccesso contro i barghigiani medicei il repubblicano capitan galletto. ungaretti, xi-
nel mezo delle città, quando avevano quivi il sito alto e rilevato. lami,
amelia e rocca di papa, abbandonarono tutto il resto. idem, 11-88: quegli
. per simil. sede di dio, il paradiso. dante, xlvii-69: però
[luciano], iii-2-201: intanto come il giove d'omero sopra una nuda vetta
sommo pontefice. 3. il capo, il cuore (in quanto gli
. 3. il capo, il cuore (in quanto gli organi più importanti
dalla rocca del corpo, che è il capo. -scherz. organo genitale
. aretino, 20-33: poi che il baccelliere mi ebbe piantato due volte lo
gl'ingannevoli scorzi e dimostrare nel piano il rilievo di soda rotondità. baldinucci,
e nel chiaroscuro. lanzi, i-134: il vinci... diede alla pittura
grandezza, la rotondità, la copia, il vigore, onde vogliono essere scossi gl'
, lxxxix-ii-108: ha una voce alla quale il tempo e l'uso daranno quella forza
dei ruvidi assume un'insolita rotondità, e il gesto non osa trasmodare per impazienza o
nel quale si può vedere insiememente e il principio e il fine di qual si
si può vedere insiememente e il principio e il fine di qual si voglia cosa generata
illustrare l'oggettismo di questa musica, il suo gusto di 'tempio nella camera', di
conviene che l'altra salga... il sole mai non monterebbe se l'altra
è l'anima, e l'altra è il corpo. non può l'anima mai
mai montare, se non va giù il corpo, imperocché conviene che sia vassallo
modo più ampio e completo possibile per il raggiungimento di uno scopo. fra giordano
= deriv. da rotondo, con il suff. dei nomi d'azione.
., 6-conci. (1-iv-577): il piano, che nella valle era,
preta. ca'da mosto, 273: il piede dello elefante... non
callo del piede ha cinque unghie attorno il detto piede, raso a terra,
2-162: in quella faccia che non vede il sole sia fatto un piccolo spiraculo retondo
la quale senz'altro mantile fu apparecchiato il mangiare molto abbondantemente. forteguerri, 9-59
custodi anche de'fuochi, / abbandonato il capo sugli scudi / lustri, rotondi,
, con una crudeltà inconsapevole mi presenta il suo piccolo specchio rotondo, alla luce della
è qui », brontolò pretu sollevando il coperchio della cassa e prendendo la metà
per conseguente, quando ella tramonta, il sole si leva. ghirardacci, 3-162
una stella cometa fra l'oriente et il settentrione; era rotonda e non molto
lumi in cielo, / perché, nascendo il sol, imbruna e perde / de
g. torti, lxxxix-i-392: né il mio dir, se ben miri, era
bernari, 6-48: peppino gli prendeva il quaderno, sbirciava quel 'bene'in rosso
più dolce è tornare la sera / tra il magro argento degli ulivi / rallentando sull'
turbide onde. de pisis, 1-301: il mare lambiva con onde rotonde..
un edificio, per cui è implicito il concetto di forma circolare della pianta)
, / del qual poscia che vide il dolce sguardo, / ella trasmutò sé.
poco era fuori della terra sito / il teatro ritondo, che girava / un miglio
avventurieri, tentò di rubar una notte il castello di primicillo,... ma
egli al fermo affaticato invano, per esser il luogo eminente circondato da una rotonda corona
loro, gio. paolo baglione ed il duca di gravina. parini, 673
grandi, 5-148: se si facesse girare il medesimo trilineo parabolico intorno alla sua tangente
intorno alla sua tangente fb onde risulterebbe il solido rotondo cefhr simile allo spazio d'una
, 75: non si può negare che il redin- gotto che porta la donna qui
tutto è morbido nel suo composto: il busto è svelto; le braccia ritonde
alla cosa vista, dove batterà più il ponto o razzo del mezzo di tal lume
/ che le più belle mai non ebbe il mare. bertola, 3-56: non
, 8-138: chi della pioggia è il padre 0 chi compose / della rugiada
214: sopra un masso ritondo era il castello / forte di sito a maraviglia e
: file di muli e carreggi lungo il fiume diguazzante fra il rotondo pietrame.
e carreggi lungo il fiume diguazzante fra il rotondo pietrame. -con riferimento al
, che possono tenere alcuna cosa, il corpo ritondo è piu perfetto e più capace
sedia ettema / e con impeto giri il ciel ritondo. varchi, 8-1-350:
ovvero ritonda. buonafede, 2-iv-30: il rotondo incorruttibile e inalterabile cielo non di
. savonarola, 1-139: debbi fare prima il capo trare al ritondo più che puoi
-per simil. pareggiato, rifinito con il taglio (una capigliatura).
colonne ioniche canalate a tortiglio sugli angoli, il sopraomato delle quali regge il cupolino rotondo
angoli, il sopraomato delle quali regge il cupolino rotondo che lo coperchia.
tutta notte la fiamma e tutta notte / il pelide da vasto aureo cratère / il
il pelide da vasto aureo cratère / il vino attinse con ritonda coppa; / e
una parte del corpo, in partic. il petto, i fianchi, il sedere
partic. il petto, i fianchi, il sedere di una donna).
scopre e con amoroso occhio le rimira il dilicato petto, e con disiderosa mano tocca
, gli occhi neri e vigorosi. il manganello, 9: io era fresca,
/ non pur caeduto avrian, se il ver mi salvo, / ad gegania,
): miravano tutti con diletto incredibile il ben rilevato e candidissimo petto, con due
fatte a tornio. casti, i-2-53: il nome di costei era isabella, /
morate ciglia, / breve e rotondo il piè, la gamba snella. foscolo
messo una mano sulla gonna e sentiva il suo ginocchio marmoreo, rotondo. palazzeschi
chi si scopre, per prima, il seno? / ora chi l'ha più
/ e con mani tremanti si scioglievano il busto, / calavano le brache,
. -la parte più rotonda: il sedere (e ha valore eufemistico)
compariva sull'uscio e preso per un orecchio il piccolo reo... gli amministrava
: v. monteritondo. -sm. il sedere. rocco, 1-74: negl'
ii- 48: gran favor sarebbe il mio, / a la portiera stando,
/ a la portiera stando, aprire il passo / ai dotti, che han da
sì ricco fio, / massime se il martel rotondo e grasso / o il billi
il martel rotondo e grasso / o il billi entrar volesse a disputare / una
/ una question fra l'ariosto e il tasso. f. f. frugoni,
pingue rotonda pancia. nievo, 11: il conte aveva un fratello che non gli
canonico onorario della cattedrale di portogruaro, il canonico più rotondo, liscio, e
sesta sillaba, medesimamente tanto più sie il numero rotondo, quanto su la quarta
con la concisa. lami, 1-2-485: il nostro vincenzio bor- ghini...
scrittori..., pur di fare il periodo rotondo, sacrificano la compostezza e
ardimentosa e concisa. pirelli, 262: il nuovo che già nasce vecchio. decadenza
(una voce, un suono, anche il verso di un animale).
loro suoni del petto, dove batte il cuore. barilli, 8-97: duecen-
tocinquanta voci prorompono unanimi, focose, poi il clamore impigrisce e ondeggia in corsa con
lontani e riempire di cordialità sonora tutto il sonnolento mediterraneo. bacchelli, 9-254:
sonnolento mediterraneo. bacchelli, 9-254: il frate, ch'era... prospero
tal quale mellifluità di romagnolo che fa il modesto e di fratacchione sottile, faceva,
, 2-85: udì... il richiamo rotondo dell'upupa. malaparte, ii-101
non adattandosi punto quelle lettere ad esprimere il suono o meglio la sillaba rotonda della
di smentita rotonda. moravia, 19-238: il piano poi era molto semplice: al
altra forma del nostro teatro è stato il melodramma, con le grandi passioni cantate
-sostant. savinio, 12-89: il ritorno dell'ordine ha questo di dannoso,
lo stesso ordine (le ore, il tempo). saba, 1-52:
. saba, 1-52: orologi. il tempo è rotondo; ritorna in se
senso. brusoni, 7-275: benché il lirico venusino chiamasse rotondo l'uomo savio
nondimeno appresso di buoni autori più lodato il satirico d'aquino che 'l chiamò quadrato
e cortesia, anche con affettazione (il modo di trattare, il comportamento).
affettazione (il modo di trattare, il comportamento). tornasi di lampedusa,
v. borghini, 6-iii-338: passare il numero del xx era con alcuna imperfezione
con alcuna imperfezione e confusione, rompendo il numero ritondo e intero della loro lira
tutte da un canto introduttivo che compieva il rotondo numero di cento. 11.
e per le rotonde spese ingiustificate che il governo dovette sopportare. 12.
amabile. soldati, 6-62: il vin nobile di sant'agnese mi riconquista.
... 'rotondo': morbido, dà il velluto alla bocca, equilibrato anche se
scannellatura bicipitale dell'omero, e che trae il braccio indentro ed indietro. 'rotondo minore'
. pari, allungato e stretto, il quale dalla faccia esterna aeh'omoplata,
tuberosità dell'omero; serve ad abbassare il braccio, facendolo girare intorno al proprio
è rotonda. fra questi possiamo menzionare il 'muscolo rotondo maggiore', muscolo che occupa
con rrnnoni di rispetto, quando hanno il vento in poppa. non vela aurica
tanto gonfia di grembo, quanto suona il nome di 'rotonda'e di 'sacco', onde
due nostre famiglie, contendendosi tra loro il primato, divisero la città [di novara
umanistica, ecc., da cui deriva il tipo moderno). -anche sostant.
metterli tutti due in colonne, cioè il più copioso m carattere corsivo, perché
corsivo, perché prende men luogo, et il meno copioso in carattere rotondo. foscolo
lanzi, iii-85: a giorgione piacque maggiormente il pieno e il rotondo. savinio,
a giorgione piacque maggiormente il pieno e il rotondo. savinio, 12-347: l'orchestra
, da amendue i lati, sotto il dragante. volgarmente 'cui di monnino di poppa'
la poderosa maestà vostra navigherà iberamente il mondo alla rotonda. -completamente,
. fra giordano, 7-357: rimanea il quarto modo, cioè omo di femina
, atteggiarti a grand'uomo, animare il gesto e la voce, tenerti m
m serbo tre o quattro paradossi, il più efficace solletico dell'attenzione, e
queste asse... che pareva il diavolo scatenato. in quello che egli
uscire una voce di questo olmo, il quale era grossissimo e dentro voto e
quindi, ripeto, règolati, perché il denaro non è rotondo per niente.
tic.: grande argano. il corago, 123: queste macchine..
cigna di sugat- tolo che fascia anche il mozzo dell'alto rotone. linati, 10-
cosa si tritola in grana coi cilindri e il buratto. se ne riempie la tramoggia
tramoggia, e un ragazzo la tira sotto il cilindro che la ingrana (riduce in
pea, 7-69: non vide più il fumo né udì il cigolare delle ruote,
non vide più il fumo né udì il cigolare delle ruote, coperto dal fragore
dell'acqua della gora, che muove faticosamente il rotone del mulino, al crocevia del
rotone e la porta per canaletti sopra il catino. vocabolario di agricoltura [s
su quel rotone stampato di lettere romane il tempo perdeva la vertigine. -rosone
ebbe diffusione in quanto fu considerato, per il peso eccessivo, meno sicuro dell'elicottero
ma deve essere anche meccanica, affinché il sistema sia dinamicamente equilibrato.
ojetti, i-103: in una galleria vicina il locomotore elettrico, statore e rotore,
molto più vantaggiosi delle vele tradizionali. il rotore presenta sempre la stessa area frontale
presenta sempre la stessa area frontale quando il vento cambia, basta invertire la rotazione
gadda, 18-22: in prosieguo di tempo il diffondersi della sospensione mitchell (non importa
: quando sentì ch'egli era preso il passo, / messer gherardin trasse dalla parte
zagonara. gir. priuli, i-83: il duca de milano lodovico, avendo visto
g. b. adriani, 1-i-342: il marchese intanto da asti, dove s'
giustiniani, 119: appena si potè salvare il generale grimaldi con la capitana, che
meritava un elogio simile a quello che il senato romano diede a varrone dopo la
repubblica. mazzini, 60-16: ricordi il giorno in cui si discusse in roma
? pascoli, 1069: egli, il figlio dell'imperatore, / la reda
che tramonta. bacchelli, 11-13: il terreno racconta con evidenza le vicende della
vicende della giornata [di maratona]: il centro dei greci sfondato; la vittoria
: rovinosa sconfitta subita nel 778 presso il piccolo villaggio spagnolo di roncisvalle dalla retroguardia
magno recò in nave su la gironda il corpo di rolando e degli eroici
uno che fugga e l'altro che il segua alle spalle, e potrebbe dirsi più
mura; e son fatti prigioni. il fulmineo massinissa incalza da presso la rotta
. della porta, 1-157: -ecco il bastone. -vieni con l'armi dopo
duca di melfe subito venne a trovare il re. gosellino, 42: pietro
straripamento, inondazione. -con metonimia: il punto della sponda in cui ha o
rottura dell'argine, o, anche, il nuovo alveo scavato dal fiume nel corso
loco di piero zeffa. transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna
patrizi, 3-229]: vuole e consente il predetto illustrissimo signor duca che omnino il
il predetto illustrissimo signor duca che omnino il fiume reno abbi e debba andare per
., impedito tra poco quasi tutto il corso, le rotte saranno inevitabili e più
, ii-393: la gente dicono che il lago trabocchi, perché c'enno degli
dalle piogge. bacchelli, 1-ii-501: mostrava il grande stagno livido, dal quale spuntavano
nuccini debbo intervenir ancor io per esaminare il progetto di monsignor aldrovandi di una rotta
che dimorano in casa mia, sarebbero il proposito vostro, se non mi fossi
. papi, 2-1-29: nella brettagna il terzo stato era già venuto alle rotte co'
più agevole mettere insieme l'acqua e il fuoco che queste due pretensioni contrarie:
contrarie: si venne alle rotte, e il papa scomunicò il doge, il senato
alle rotte, e il papa scomunicò il doge, il senato, tutti i magistrati
e il papa scomunicò il doge, il senato, tutti i magistrati della repubblica.
con qualcuno. caro, 12-iii-82: il mio dispiacere che mi punge si è
, nelle bonacce négattiere, a cui già il cuor galluzzava di sì bella fortuna, per
volete tutte, ve le faremo pagare il doppio, ed ecco sfumato subito la metà
lo stesso duca, che, veduto il loro pericolo, volle accorrere col prencipe
'l colle di san leonardo ove tira il vento e le nubi vanno in rotta
pioggia minaccia. -diventare agitato (il mare). stampa periodica milanese,
. stampa periodica milanese, i-321: il cielo si fé d'un subito scuro
fé d'un subito scuro, e il mare si mise orribilmente in rotta.
vale quaranta zecchini »... rispose il forestiere...: « a dar-
di presente quando vi piaccia ». il ri non dare addietro così
andato a rotta tre giorni e costeggiando il lato dell'isola d'amacusa a ponente,
era tornato a rotta di collo da parigi il generale lambert, con un solo pensiero
tutta la vita, ma per rimediare il rimediabile e proibire che fosse macchiato il nome
il rimediabile e proibire che fosse macchiato il nome suo e dei suoi figli non
della rivoluzione. sbarbaro, 1-67: il tram si riempie di pretenziosità e di
voci. ferd. martini, 4-96: il maestro leggeva tre volte un tratto del
collo. quarantotti gambini, 10-380: il regime sovietico, costruendo caseggiati quasi a
piuttosto, a me nato sul mare, il mare naturalmente non si confaccia, fatto
a rotta del trattato, castruccio passò il fiume. storie pistoiesi, 1-379:
alle rotte in avvenimento che giudicassero impedito il concilio e l'ufficio loro. -a
rotta toccata da murat avvertiva napoleone che il nemico si faceva vivo. foscolo, ix-1-462
dal paradiso. segneri, iii-2-198: il demonio, per vendicarsi di quella rotta
piglia per ministri della sua rabbia contra il divin verbo umanato. -cacciare in
in fuga. ariosto, 34-4: il paladin col suono orribil venne / le
rotta per la battaglia, per tutto il mare mostrava la preda degli arabi e
glorioso / fé la rotta de'persi il popol franco, / poi che tancredi al
rotte: dare in escandescenze; perdere il controllo di sé. a. cattaneo
, e dolersi quando non avevan battuto il nimico. -con valore aggett.:
3-177: non so quando sarebbe cessato il disaccordo dei lavoratori col proprietario, se
che la lombardia era libera, che il veneto l'aveva imitata. ojetti, i-350
o poveretto me, io ho fatto il pane, guarda come io mi sono
, -porre o rivoltare in rotta: avere il sopravvento sui nemici costringendoli alla fuga.
e con grandi promesse gli fecero assaltare il campo de'fiorentini ch'era sprovveduto, e
, e fecero grande danno e quasi il misero in rotta. boiardo, 2
ariosto, 9-30: pose due volte il nostro campo in rotta / con questo inganno
ebbono se non le reni. -sentire il tempo in rotta: accorgersi che sta per
, iv-167: disse fra sé, sentendo il tempo in rotta: / « costui
noi, se non avessimo stimato meglio il farla a piedi. fu. ugolini,
neve, ad aprir varchi, ad aprir il camminamento nella stessa neve che in paese
v. rompere), da cui il fr. route 'strada'(nel 1180)
faire route (nel 1680); per il n. 2 cfr. anche abr.
estens., da un aeromobile durante il volo. -anche: il percorso, il
aeromobile durante il volo. -anche: il percorso, il tragitto compiuto da una
il volo. -anche: il percorso, il tragitto compiuto da una nave o da
onde fosse potuto saltare in terra quando il legno sbattesse nel sasso vivo. galdi
vento; s'intende ancora con questa parola il cammino fatto dal bastimento e la sua
. stampa periodica milanese, i-20: il bastimento a bordo del quale egli si
maestro la vedetta a quando a quando getta il suo grido. egli segnala la rotta
corretta, stimata, navigata'. la registra il tommaseo: manca in molti lessici dell'
organizzazione della navigazione marittima che ne garantiscono il regolare svolgimento e la sicurezza.
dell'equipaggio di un aereo che ha il compito di calcolare e dirigere il percorso
ha il compito di calcolare e dirigere il percorso del velivolo. d'annunzio,
), traccia su un foglio di carta il percorso seguito dalla nave. -giornale
della navigazione, 1140: 'falsa rotta': il comandante della nave o dell'aeromobile,
indicato dalla bussola di bordo, che il timoniere segue tenendo conto della declinazione magnetica
c. e. gadda, 9-360: il mare, immobile: la luce ancor
prefissata. linati, 25-38: il barcone aveva un che dell'arca di noè
serietà tutta carontea. savinio, 2-57: il marchese raùl,... stretto
rotta se non si vuole, dato il prevalente carattere polemico, scivolare nel comune
hanno saputo salvarlo. da questo spogliamento o il desiderio potente di cambiare rotta o la
la speranza dissimulata di quanti vedevano svanire il pericolo, l'impazienza fremente di quelli
di quelli che anelavano al sacrificio, il turbamento di que; li altri cui
turbamento di que; li altri cui il mutamento di rotta avrebbe costretti a rial-
o con gli anni di arsura, ma il contadino segue pacato la sua rotta,
fino che avrà com piuto il suo ciclo storico. nute e irregolari
pisacane, vili-194: thum o d'aspre il giorno medesimo si misero in rotta sulle
si riconosceranno e faran nuova rotta per il più facile, il più bello e migliore
nuova rotta per il più facile, il più bello e migliore. -trovarsi
pastosità e sottezza, né è possibile senz'il taglio spezzarla. = dal
(v. rotang), attraverso il portogh. rota. rótta3
s. v.]: 'rottamaggio': il destinare un veicolo a far la fine
. i. zingarelli [« il messaggero », 29-i-1967]: con la
condizioni di favore che avrebbe praticato per il cambio delle macchine rese inservibili dalf acqua,
rottami di vaso, dove è stato il falsume, pesti con sugna vecchia e con
con olio. crescenzio, 2-5-532: dopo il getto... mettevano gli antichi
, con rottami di mattoni. buonarroti il giovane, 9-586: sparsi per terra
cristallino. p. neri, 1-vii-232: il suddetto calo di quattro grani non si
ridotta un mucchio di rottami, ed il cadavere del guidatore. moravia, xi-158
e potenti che oggi non hanno pure il nome? giuseppe di santa maria,
nobili rottami. foscolo, iv-403: il pino dove allora e'si stava nascosto
400: guardò in alto, cercò il finestrato, / vide un altro funesto
tra l'erba. verga, 8-96: il fiume, di qua e di là
nere piomban giù, le morene bombardano il mare di rottami. -roccia dirupata.
aperte campagne e per albergo le selve: il rottame d'una rupe era la
noi contiamo i bozzoli de'filugelli, il di cui primo e secondo involto ed il
il di cui primo e secondo involto ed il fondo, che 'rottami da caldaia'genericamente
rottami della lingua volare è spezialmente osservabile il nominarsi 'sancta maria a li pluppi',
sbarbaro, 1-195: nonché interrompersi, il catechista, quasi al gioco si eccitasse
. ber nari, 1- 217: il cielo diventa lavagna; e poi sempre più
uomini che dormono con la giacchetta arrotolata sotto il capo. p. levi, 6-160
sorte di rottame, per- cioché con il discorso del tempo e spesse battiture del-
tra la polve, le cenere e il rottame, / per tre giorni, e
sciaguattava nel beverino i pieducci e beccucchiava il suo rottame di zucchero. 5
; cianfrusaglia. gozzano, i-132: il nostro passo diffondeva l'eco / tra
secolo veggiamo sorgere un altro legislatore, il quale elevò un nuovo tempio alla giurisprudenza
nelle arti, xl-567: copernico sparse il cielo dei rottami degli
leonardi, 32-216: con che costanza [il secolo presente] / quel che ieri
sappiamo. c. levi, 2-188: il campo è ingombro di rottami, di
di fedeltà, l'addio che annunzia il ritorno. -termine obsoleto registrato solo
, iv-481: forse egli è vero che il popolo cisalpino, composto dei rottami di
agitatori, ai quali lo storico può riconoscere il diritto sentimentale di gridare,..
politica, una gran rivoluzione per distruggere il regno del pregiudizio, dell'errore,
e. cecchi, 13-581: allora il babbo aveva 45 anni. in sette
, fu moralmente e fisicamente distrutto; e il resto della vita lo passò come un
mia. moravia, 23-20: ecco il tipo del genere 'rottame umano', anziano
con la pipa tra i denti e il bicchiere in mano. pavese, 8-60:
. b. cavalcanti, 2-426: il fine del proemio debbe certamente essere tale
tale che a quello acconciamente si congiunga il principio della proposizione della causa o d'altro
in questi suoi desideri così rottamente che il cardinale di fleury... non
seccamente e crudamente conduce le sue opere il tasso per la povertà di tutti i
determinata. viani, 19-580: il vento... seguiva da nord-nordest col
longo la costa, seguendola sempre per il rombo della quale avevano cognizione per i segni
. seneca volgar., 3-380: il parlare è paramento e adornamento dell'animo
, disse l'infermiera. « le porterò il mio flacone scaduto. userà le capsule
i santi che lo scudo, che prese il fi- gliuol di dio contro a'demoni
rotto un ovo solo, voglioti / rompere il capo. a. brucioli [
34: tu vedrai sempre... il calzolario portare le scarpe rotte e„ '
signoria né altri che non sia felicità il trovarsi in uno stanzino a tetto,
in7: l'uomo solo ascolta / il canto e quindi il respirare uguale / del
solo ascolta / il canto e quindi il respirare uguale / del suo custode steso
: cantavano giù nella strada: « fischia il vento, urla la bufera, /
-imperfetto, difettoso. buonarroti il giovane, 9-522: spesso si vende /
le rotte / case, ove i parti il pipistrello asconde, / come sinistra face
palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della funerea lava. a. botto
: stavo in un piroscafo ancora dentro il porto di messina, / dopo il
dentro il porto di messina, / dopo il terremoto, quando ancora qualche putrefatto avanzo
cecco d'ascoli, 414: sana [il vento d'oriente] la terra per
(un arto, un osso, il capo); trafitto da un'arma
giugnendo in sulla sala, bucciolo vide il maestro tutto rotto e incatenato giacere in
è rotto, si deve prima diligentemente stendere il membro, accioché non ne diventi minore
, perché lacero e rotto si trovò il viso. pananti, i-218: come la
/ chi ha rotti i labbri, chi il naso s'ammacca. di giacomo,
ammacca. di giacomo, ii-592: il sangue intorno a lui faceva una pozza
varano, 1-485: con questi occhi il vidi / insanguinato il crine e rotto
: con questi occhi il vidi / insanguinato il crine e rotto e livido / le
è picci- nella, sfilata (rotta il filo delle reni). -troncato
-figur. straziato dal dolore (il cuore). periodici popolari, i-62
, separata- mente, l'albume e il tuorlo); vigorosamente mescolato e ben
mezo rotto e con sale, racquistano il primo vigore e la nitidezza. soderini
rotta si scorge. g. rucellai il vecchio, 81: trovamo più e più
disvelte piante! arici, iii: il facil colle / contiene e segna il rotto
il facil colle / contiene e segna il rotto antico faggio. pratesi, 5-59
tra le piante rotte dal vento, il morto padule. 7. spezzato in
.); reciso di netto (il filo che simboleggia l'esistenza).
: già rotta è la catena e spent'il foco / che mi teneano il cor
spent'il foco / che mi teneano il cor fido e soggetto / al vostro divo
56: tu pur cantando alletti / il passaggiero stanco / su terne 1 e su
e su i fioretti / a riposare il fiancoftquella sei tu pur anco / che,
gonna / la vide in parte che il tacere è bello, / egli, pietoso
. tasso, 10-1: già caduto è il cimier ch'orribil sorse, /
la dozzina / delle camicie ed eccole il campione. / e le vorrei di
greca. achillini, 1-137: sciolta il crin, rotta i panni e nuda il
il crin, rotta i panni e nuda il piede, / donna, cui fé
(la terra, in partic. dopo il riposo invernale o quando è messa a
sparsi conculcate e fitto / con pesanti cilindri il suol rendete / perché il bollor della
pesanti cilindri il suol rendete / perché il bollor della disciolta polve / non bruci il
il bollor della disciolta polve / non bruci il seminato. cantù, 3-209: più
, 3-209: più rise quando in primavera il suo campo, rotto col vecchio aratro
e già quasi tutta rotta dall'aratro, il sole d'agosto finiva di rigenerarne le
cielo. tasso, 15-8: veloce sovra il naturai costume / spingon la vela inverso
naturai costume / spingon la vela inverso il lido i venti: / biancheggian tacque
aura che gentil correa, / scorgeva il sen del mar tutto incresparsi, / e
e correnti; increspato di schiuma: il mare). d. bartoli,
. bartoli, 6-2-63: vi trovò rotto il mare, né, se non dopo
le lordure. metastasio, 1-ii-836: il mare istesso, / che di tanta
i-tv- 181: rotto dall'ombre il sol s'aggira / sopra l'erboso
strade troppo rotte non era peranche giunto il cannone a casale per battere quel castello.
44: fu fatto dagli antichi un ponte il quale, in nessuna parte potendo sostenere
quale, in nessuna parte potendo sostenere il corso de l'acqua che le viene
di angiò,... essendo rotto il ponte e sulla ripa contraria i nimici
i nimici intenti e apparecchiati ad impedire il passo. brusoni, 48: il nuovo
impedire il passo. brusoni, 48: il nuovo duca..., scorrendo
aprire a'suoi e chiudere ai nemici il passo a suo talento. -irregolare
a suo talento. -irregolare (il terreno); sconnesso (il lastrico di
-irregolare (il terreno); sconnesso (il lastrico di una strada, un pavimento
e quinci portavano e alcune volte rompessono, il rotto suolo immollando,...
, i-12-100: non avrebbe potuto ritenere il pianto un forestiere che fosse di costà passato
vedere tutto quel luogo così sformato e tutto il terreno infangato e rotto. misasi,
saturno / e di marte i pianeti il sol mirando / co razzi dall'olimpo illuminato
i quai sovente per le navi rotte / il verno lasceran pel mar la vita.
portato la sua nave a naufragare (il nocchiero). -anche nell'espressione rotto in
calca, loro... tutto rotto il trassero delle mani. idem, vii-149
, 1-136: perché un poco sfoghi il mio concepto, / non v'accorgete voi
a li animali, / ma priego il ciel che me converta in sasso.
a dormire. forteguerri, 7-48: talora il pellegrin, dolente / per povertade e
, in una corte ove non si voleva il bene né si soffriva il vero,
si voleva il bene né si soffriva il vero, non fu che l'ombra di
rotto! govoni, 3-28: commuove sotto il sole la fatica / dei muratori con
muratori con te braccia rotte / per sostenere il cielo e l'orizzonte. bartolini,
sotterra, e con grande reverenza abbracciò il corpo di s. francesco; e
bencivenni, 1-163: val molto a usare il vino della sua decozione a coloro che
che 'l profeta gli disse, si sentì il giudicio tanto turbato, la memoria tanto
smemorata, le viscere tanto rotte et il cor tanto diviso che, ricordandosi del peccato
mi è avvenuto, / madonna, il simigliante. beroardi o giacomo da lentini o
rotto qui è più rotto che altrove: il 'miserabile', come certi schizofrenici, cade
tristissima volle partire senza parole curvo sotto il suo leggero bagaglio e tutto rotto dentro
e riguardando qual fosse lo scampo, io il simile feci, li ochi volgendo per
(un gesto); affannato (il moto del cuore). lomazzi,
b b botta, 4-722: il duca di savoia... pazientemente non
sopportava né la violenza... né il procedere rotto e sprezzante dei commissari e
modo di fare un po'rotto e il linguaggio da strapazzo, che io soglio
suoi rotti, l'aria dominatrice, il viso coi segni del vaiolo, la pettinatura
autunno intorno; / ammutolito sul volturno il cannone; / piegata e rotta la gente
armi nere, e salvò tre volte il campo cristiano e il re di francia e
salvò tre volte il campo cristiano e il re di francia e suo padre, rotti
migratori). montale, 5-30: il coro delle coturnici / ti blandisce nel
licito in sua legge, / per torre il biasmo in che era condotta. /
lo assediano e i scialacqui che sono il suo vizio, colla soggezione ch'io
ammirato, 1-i-122: tiberio giudicava bene stare il campo ad un rotto nel lusso cittadino
la sfrenata concupiscenza strascinando gli uomini dietro il solo brutal piacere, smarrite le norme
violento, collerico; che perde facilmente il controllo di gesti e parole. pulci
trovate e finte lo gravò e percosse: il che appo giulio, uom rotto e
con quest'uomo che di natura è il più duro, il più rotto, il
che di natura è il più duro, il più rotto, il più impertinente,
il più duro, il più rotto, il più impertinente, il più barbaro di
più rotto, il più impertinente, il più barbaro di quanti abbia mai praticati
rotto e bestiale per una focosissima collera che il dominava. malatesti, 53: tu
concento, / rotto tra picciol sassi il correr lento. manzoni, pr. sp
(143): s'udiva soltanto il fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie
lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta tra
del ponte. beltramelli, i-223: udimmo il sibilo dell'acqua rotta violentemente da una
correnti. -battuto dai remi (il mare). arici, iii-488:
mare). arici, iii-488: il mar tutto spumava, rotto dai remi.
fiamma). biringuccio, 2-103: il forno contiene in tal forma più quantità
fiamme unite, e non rotte, sopra il bronzo e in loro medesime.
/ e, rotte in polvere / velando il sol, / del temerario / ardire
sol, / del temerario / ardire il premio / e di bell'iride / fregiarsi
. p. cattaneo, 8-4: il vedere con razzo refratto overo rotto accade
con razzo refratto overo rotto accade quando il razzo per la varietà del mezzo non procede
della rifrazione. sarpi, vti-21: il remo perpendicolarmente posto in acqua rotto non
sviluppo). foscolo, ix-1-703: il lume della filosofia de'romani e de'
da un ostacolo nella propria violenza (il vento). p. cattaneo,
p. cattaneo, 1-19: se il luogo serà visitato da venti, serà
. lomazzi, 4-ii-503: sterope significa il baleno, che non è altro che
baleno, che non è altro che il lampeggiare del fuoco che apparisce nella rotta
che apparisce nella rotta nuvola. buonarroti il giovane, i-442: poi che la notte
al tramonto. misasi, 7-i-195: il silenzio era profondo, profonde erano le
lui. gozzano, i-135: disparve il sole fra le nubi rotte. landòifi,
una precisa simmetria (un elemento, il particolare di un insieme).
trionfa la prospettiva, s'abbia il più sovente a desiderare la convenienza. f
. mazzini, 10-43: potessi struggere il passato e creare un avvenire di quiete
, piazza ben fortificata e molto importante, il paese della carelia confinante alla finlandia,
fenditure. mon-tale, 15-777'-ci guiderà il volo di una farfalla / in faccia agli
suoni, rumori, improvvisi movimenti (il silenzio, l'immobilità, la quiete)
accusati. 31. interrotto (il sonno). nannini [petrarca]
e non mai rotto sonno. buonarroti il giovane, 9-8: oh! quante volte
posseder cose bramate, / sendomi rotto il favorevol sonno, / perder la mia ventura
virginee notti. fogazzaro, 5-404: il sopore già inoltrato andò rotto da capo.
frequenti interruzioni, smozzicato (le parole, il discorso). dante, vita nuova
del pianto / ch'io solo intesi il nome nel mio core. petrarca, 49-13
rotto e fioco, / in quante guise il dì m'ancide amore. nannini [
solitarie grotte, / eco, soggiorni, il suon de'miei lamenti / rendi a
singhiozzi di pianto le raccontò tutto ciò che il dì innanzi gli era occorso nel bosco
] insegnava. rovani, ii-165: il dialogo che seguì fu breve e rotto
mary chiese con parole rotte al chirurgo il permesso di assistere. vittorini, 9-23
sarebbe stati in piedi lo stesso anche senza il becchime che si mangiava. è del
si mangiava. è del resto non davano il sussidio di disoccupazione? finì a voce
: i singulti rotti, secchi le straziavano il petto. moravia, 12-180: ricominciò
sommessa di andreina. -dirotto (il pianto). campofregoso, i-2:
. doni, 2-51: ella contato tutto il caso, scusandosi e mostrando come era
-discontinuo, intermittente (un suono, il canto di un uccello).
: voi, liquidi fonti, / fermate il rotto mormorar de tonde. cesarotti,
ad aprire l'incanto / non fu né il dolce grido femminile / né il fischio
né il dolce grido femminile / né il fischio lacerante / del treno che franava verso
franava verso roma, / svegliando come il rotto tuon di marzo / il serpente
svegliando come il rotto tuon di marzo / il serpente monile. -approssimato, imperfetto
da pause. bontempi, 3-2-252: il soggetto solo e i due soggetti si
non vuole coprire le parole, ridurre il canto a uno strumento tra cento, ansioso
. -che deve essere eseguito distinguendo il più possibile le note (un passaggio
modellati sul dialogo, l'alternanza, il contrasto (l'ottava epico-cavalleresca).
ottava, diffusa e sciolta quale lasciolla il boccaccio...; stemperata, quale
in fine e ineguale, quale sotto il rude piglio del medici, tiranno anche
son pur le cose che possono dare il nome alle parole per essere infinite le azzioni
solo. carducci, iii-1-292: ad omero il bellico furore / noi lasceremo e le
e parolette e baci: / ed il carducci e le sue corde rotte /
metodico, non ben chiaro e distinto (il pensiero). poerio, 3-289:
del pensiero espressa nella parola, quando il pensiero è tutto rotto e spezzato e accozzato
a lor due poco né molto / rotto il voler quanto più loro aggrada, /
.. scorgeva, non potendo avere il veleno, rotto il suo proponimento.
non potendo avere il veleno, rotto il suo proponimento. zucchelli, 337:
disegni, quali erano principalmente d'ammazzare il duca,... stimò bene
veduto i giudei che loro era fallito il disegno d'uccider paolo e rotto il colpo
fallito il disegno d'uccider paolo e rotto il colpo dal capitano che l'avea tolto
a barga: ecco qual sarebbe stato il mio ideale, ora rotto a metà,
). priuli, li-1-422: o il negozio era affatto rotto o il papa
: o il negozio era affatto rotto o il papa avea tradito il re, cedendo
affatto rotto o il papa avea tradito il re, cedendo a requisizione del cristianissimo
gnoli, 1-34: de'brevi miraggi / il vecchio incantesimo è rotto. buzzati,
la verità cristiana emerse dalle catacombe perché il mondo l'invocava. l'antica unità era
a quella continua e perfettissima hanno rivolto il pensiero. -incerto, alterato, compromesso
mano dell'uno cercava quella dell'altro. il gelo era rotto per cui ci toccavamo
. e s'usciva a braccetto per il mondo trasfigurato. 42. interrotto
ambasciatore del re fa gran rumore, perché il papa dichiari la tregua rotta. michiel
tra noi rotta è la pace, il sappi / che ria cagion sol ne sei
questo accordo concluso ultimamente in roma tra il papa e gurgense.
pezzi di poco valore, in spiccioli (il norma); trasgredito (una convenzione
in grotte. alfieri, 1-113: mormora il volgo, a cui quattro compagni, tutti
la palla). -posto sotto il segno della precarietà. g. de'
andare con la palla rotta sente il bisogno di ritrovarci insieme. innanzi
zioni avverse tipiche della stagione invernale (il 45. estinto, sciolto (
). molza, 1-125: il nodo, di che amor né 'l più
/ né colombini, 45: il tempo è molto rotto, e noi ci
, 38: da tua ultima sento rotto il tuo matriglio entrare in via a questi
ne congratulo teco. vra la bella cantatrice il cielo. d. bartoli, 1-4-114:
gli converebbe passar la vernata: ché già il tempo era rotto 46. dichiarato
. segni, 170: in contrario disse il vescovo di cortona e occidente chiuso e
così talora turba di villani, / quando il cielo è più pareva che 'l duca
rotta. segneri, iii- visto il tempo un po'meno rotto, si risolvè
po'meno rotto, si risolvè di riprendere il 1-16: il più certo segno di
si risolvè di riprendere il 1-16: il più certo segno di guerra rotta qual è
infermità dovevano a guerra rotta, e sotto il nostro cielo, 54. che si riversa
più purgata. casini, lvii-70: il baldinucci stitico / -spezzato, affranto
stitico / -spezzato, affranto (il cuore). berchet, 222:
, gonzal giustio / ai suoi figli e il cam pana frenetico / a
rotto si volgea, / rotto il cuor da tanto affanno, che nasconder
l. albizzi, 450: si strema il viaggio di questo fiume in tema,
m. villani, 3-58: il popolo... quasi come comunità rotta
f. villani, 11-78: morto il marchese, rimase al figliuolo il giamboni
: morto il marchese, rimase al figliuolo il giamboni, 8-i-7: arismetrica..
c'insegna a contare e anmolti voleano il governo del fanciullo, e così stette il
il governo del fanciullo, e così stette il paese numerare e aggiungere l'uno
non potendo più necesarie ad algibra, il quale tracta de'numeri rocti et
più del c. bartoli, 7-26: il rotto... è una assegnata distribuzione
... dimostrandosi con opportuni esempi il modo di adoperarlo nella moltiplicazione e divisione
ordine quinto, da che ne nasceva il sesto. 58. prezzo rotto
, 4-534: sono stato costretto a vendere il meglio che avessi in casa e in
per 10 rotto dell'asse e pigliò il fondo delle brache del giudice e tirò
. altissimo, io: struggesi in letto il peregrino accorto / se per un rotto
accorto / se per un rotto vede il ciel sereno. vasari, i-243:
mattoni sopra mattoni... era il focolare della mala vicina, e che per
muover casse e altre robbe e stoppare il rotto ch'aveva fattola la palla,
del mulo cominciò a chinare la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro
mattioli [dioscoride], 404: il panace mollifica e dissecca: e imperò
d'altro: metter la mano per il rotto; fuori per il rotto.
la mano per il rotto; fuori per il rotto. 62. terreno lavorato
nubi. de marchi, iii-1-296: il tuono fuggiva morendo lontano nelle alpi e
che contiene tutto il rimanente de'fogli per l'indice del
, che mette in garzoncina egli medesimo il principio del suo poema eroico del tito
vi caggiono spesso rotti che maggiormente avviluppano il cervello degli idioti e poco pratici di
d'argento, che rare volte eccedono il peso di due paoli, le quali sembrano
e lotta elettorale;... il repubblicano varè s'ebbe poco più di
poco più di un quarto, benché il circolo, i massoni, i rotti e
testi, 1-452: andarono... il signor capitano pellegrino e 'l mantovani
uscire a, col capo rotto; portare il capo rotto: scapitare, avere la
disciplina). carducci, ii-2-305: il bravo monsignore porta fatti e documenti;
: essere deluso e castigato. buonarroti il giovane, 9-754: ascolto, ed utile
ascolto, ed utile n'attendo / il superbo guair, strider l'avaro, /
-andare, battere, essere fra il rotto e lo stracciato: di un'
lo stracciato: di un'alternativa fra il male e il peggio. monosini
di un'alternativa fra il male e il peggio. monosini, 278:
. v.]: 'ella è tra il rotto e lo stracciato': vale fra
con roma, imaginate se la battesse tra il rotto e lo stracciato.
, 418: come disse colui che tosava il porco: gran romore e poca lana
di crepacuore. guerrazzi, 152: il poeta nasce tutto riso, tutto gioia,
come si suol dire. -per il rotto della cuffia: per vie traverse,
. la repubblica ne venne fuori per il rotto della cuffia. l'unità [
sere riusciti ad ottenere per il rotto della cuffia un permesso di pubblicazione
. -uscire, passare, cavarsela per il rotto della cuffia: v. cuffia
tuato a bocca aperta (il respiro). boine, i-38:
montagna). boine, iii-170: il mio mondo è quest'arsa montagna,
mori, 41: pigliato egli molto stretto il zio, gli furono intorno, per
degno / di curar con un cece il suo rottorio. i. neri, n-12
marito i due rottori, / della mancina il matrimonio. tommaseo [s. v
e similari, la gente in breve scopre il gioco. -fastidio, grana
gravemente la salute e la vita di tutto il corpo. = deriv. da
ruptura, ruttura), si. il rompere o il rompersi di un oggetto;
ruttura), si. il rompere o il rompersi di un oggetto; spezzatura,
spezzatura, spaccatura, spacco (e il punto dove è avvenuta la spaccatura)
poni su la rottura, e metti il testo caldo di sopra. b. tedaldi
muraglia. p. cattaneo, cxx-279: il noce euboico... facilmente si
artigliaria e tanti altri accidenti ritardar potevano il viaggio d'un essercito imbarazzato di tante zagaglie
: poi s'udiva, immancabilmente, il fracasso, il rovinìo di qualche grossa
s'udiva, immancabilmente, il fracasso, il rovinìo di qualche grossa rottura, almeno
da petto... non si trovò il suo corpo in neuna parte magagnato,
ignuda. ovidio volpar., 6-355: il quale [l'amante] col suo
conciare le calze, ché, dandole il vestito, rimarrete in giuppone, onde
a fermar travoni. -il punto o il momento in cui si infrangono le onde
rotture con tumultuoso romore, e similmente il vento con sottili sottentramenti stimolar quelle,
, perché commovendo le tue acque impedisci il mio andare? ». 2
: risponde lo scultore che, lavorando il marmo, si scopre una rottura, che
causa essa [operazione] e non il maestro di tale errore. sanudo, liv
altezza eguale. tassoni, xvi-384: il diaspro e 'l cristallo di monte, percossi
la virtù d'emando telles portocarrero, il quale essendo salito primo sopra la rottura
combattè con tanta ferocia che, morto il conte di dinal, il quale da quel
, morto il conte di dinal, il quale da quel canto aveva la cura della
ci ha alcuno di voi, accademici, il quale molte volte non abbia veduto,
talora anco col troppo dell'efficacia violentano il composto, e poscia ne nasce la
, 40: si mise a contemplare il tetto di vetro piano. la luce vi
agostino giustiniani, 78: li cascò il cavallo adosso e si ruppe una gamba
i corpi. pantera, 1-126: il barbiere... deve esser molto
uso. giuliani, i-80: ci ho il babbo che non può levarsi di letto
: molte fiate avviene ch'è vomuto il sangue, e questo significa alcuna rottura
ora d'un certo corpo bianco, il quale, impedendo il moto ah'altro
certo corpo bianco, il quale, impedendo il moto ah'altro sangue, cagiona rottura
gregorio magno volgar.], 3-9: il corpo di fuori si sente le rotture
circa ora 17, ci fé sentire il santo padre la rottura del signore carlo
. f. morosini, lii-14-310: con il re di polonia hanno i turchi pace
pubblicar editti ne'quali... promettevano il benigno permesso a tutti i loro sudditi
rottura diplomatica tra piemonte ed austria, è il momento: gli animi sono concitati,
quale era diretto per più di un terzo il commercio italiano, scosse e sconvolse l'
nel mezzogiorno. bacchetti, 1-iii-748: se il conflitto e la rottura fra stato e
degli uomini. pavese, 8-116: il peccato è agire contro 11 proprio solito
« quaderni rossi », 2-26]: il tentativo di integrazione della classe operaia dentro
tentativo di integrazione della classe operaia dentro il sistema è quello che può provocare la
: non sbuffa così orgoglioso e tumido il mare nelle rotture delle sue procelle,
gran differenza... si scorge tra il caso che il testamento sia irrito ed
. si scorge tra il caso che il testamento sia irrito ed invalido e l'altro
: ecco intanto lo 'studio'sottosopra perché il film non prosegue; il direttore di
sottosopra perché il film non prosegue; il direttore di produzione si strappa i capelli,
quarti della nobiltà diede disgusto maggiore che il severo magistrato dei censori, che udirono
: tale avea, partendo, / dato il sagace enea precetto e norma, /
vedendosi la parte cattolica molto sormontata: il che fa credere che non debbi contentarsi,
. marsili, 1-i-104: questo fu il più gran passo de'tempi passati e
più forte alle tante loro convenienze per il savo, drino e vie di terra
le rotture?... per questo il mio proprio nome mi sta bene e
per isciagura succeduta rottura fra lui e il fratello e volesse porvi nmedio, non avrebbe
2-154: nel cominciar la sua visita trovò il flammine contro la sua credenza ogni cosa
produssero una improvvisa rottura, senza aspettare il consiglio mio, come eravamo restati d'
divenuto favola alla gente, nascesse in lui il pensiero di trasmutare a significazione allegorica le
... era venuto lassù anche il cavalier pergola, suo cugino, col quale
, col quale stava in rottura, il marchese fu costretto a rivolgere la parola
a lui. d annunzio, iv-1-8: il giorno del gran commiato fu appunto il
il giorno del gran commiato fu appunto il venticinque ai marzo... di nuovo
un sinistrismo generico. si presentava come il punto d'incontro delle sinistre fluttuanti.
; una manna, un villaggio fra il verde, un corteo esotico: quadri
fin ad un certo termine, ma il volere intrare ne'rotti fassi poi tanta rottura
e dare valido aiuto alle coltivazioni, il governo di càrdenas si imbarcasse in esperimenti
arisi, cxiv-4-22: sono attorno a rompermi il capo nella pietra da vostra signoria trasmessami
guerrini, 2-294: che rottura di tasche il paradiso! / che divina seccaggine!
è l'arte. pasolini, 16-31: il linguaggio delle cose, da cui tu
: se egli apparirà rottura in luogo ove il padre di famiglia tenga le sue cose
cella o d'armari, si tratterà il giudizio innanzi a cotal magistrato. codice
di alcuno imputato,... il custode negligente sarà punito con detenzione da sei
o altro delitto contro la persona o il patrimonio compiuti lungo una strada pubblica di
, e quanto a questo riguardo servendo il ripieno, forma tutto il comincia- mento
riguardo servendo il ripieno, forma tutto il comincia- mento con rottura e spezzatura tale
iati della versificazione. pasolini, 9-33: il verga aveva usato il dialogo dialettale con
, 9-33: il verga aveva usato il dialogo dialettale con infinitamente maggior libertà,
. bontempi, 1-1-32: non deve il poeta per compiacere al capriccio del musico
variazione. carducci, ii-3-29: né il verso sciolto del foscolo mi pare il
il verso sciolto del foscolo mi pare il supremo dell'arte: pecca per raffinatezza e
alessandrino. idem, ìii-16-340: si sente il poeta che tira all'originale e crede
nell'ippica, l'azione per cui il cavallo in una corsa al trotto si
.. se la rottura è prolungata, il cavallo viene squalificato. a. debernardi
. ed invilita la città ed inanimito il contado, facendo de'cittadini poca stima,
dei muscoli estensori della gamba, avanti il rinocchio; osso che forma la base
rotula. moravia, 23-30: ha [il bambino] più dello scheletro che della
cavallo ebbe uno scatto, come se il martelletto di uno psichiatra l'avesse percossa
avesse percossa al legamento rotuleo per misurare il riflesso. rotuliano, agg.
, dei muscoli estensori della gamba, il quale, dalla parte inferiore della rotula si
da sola e... senza il permesso del proprietario.. in pezzi,
al 36, allo zero è riservato il verde), collocato su di un perno
combinazioni del gioco. -con metonimia: il gioco stesso in cui risulta vincitore chi ha
perdita dei giocatori che hanno puntato contro il banchiere. tecchi, 10-179: qualche
nella russia zarista, consistente nel premere il grilletto di una pistola puntata alla tempia
alla tempia dopo aver fatto ruotare casualmente il tamburo con un solo proiettile inserito.
espresso », 5-iv-1992], 121: il progresso si è routinizzato. al principio-speranza
sola 23 ingegni grandi e belli da cavare il zuccaro dalle canne, che vale una
.: secondo diversi paesi stranieri è il tonellato, il cafiso, fianco, la
diversi paesi stranieri è il tonellato, il cafiso, fianco, la rova, il
il cafiso, fianco, la rova, il chiovo. = dalla spagn. e
che rovaio sia vento di tramontana, il cui fiato si sente rimbombare tuttavia.
, /... dànno a'toschi il vento di rovaio. piccolomini, 7-18
piccolomini, 7-18: da quella parte soffia il vento borea, dal volgo detto rovaio
. manno, xii-568: quando zufola il vento di rovaio, /...
animai s'appiatta. nomi, 3-72: il mese di bruma e di gennaio /
; / piange fra l'asse e il vetro / della finestra il tremulo rovaio.
asse e il vetro / della finestra il tremulo rovaio. pascoli, 89: ad
col rovaio. gozzano, i-167: sotto il verso che sai, tenero e gaio
tenero e gaio, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come
rovaio. -con metonimia: il settentrione, il nord. c.
-con metonimia: il settentrione, il nord. c. e. gadda
: ella apparve loro come un fiore: il sùbito fiore della ninfèa, che si
2-75: indulgi su le cose / che il rovaio del tempo già corrose / e
, 18-161: margutte disse: -io spendo il mio danaio: / io non voglio
io non voglio, oste mio, come il gigante, / far degli orecchi zufoli
questo rovaiaccio m'ha tutto piluccato il viso. = probabilmente dal lat
si fermò a cogliere le more. il rovaio era bianco di polvere.
. del miracolo di chi eroicamente disconfessi il proprio oprato. -causa di
michelstaedter, 362: dolce ti sia il ferro che ti ferisce e un rovaio
ferro che ti ferisce e un rovaio il giciglio dove pesa la tua inerzia.
sativum). soderini, ii-313: il rovaiotto bisi s'addomanda a vine- gia
, iii-63: star 'n un paese, il quale la più bella / cosa non
rovella: / che bicchierino e festa? il 'ovinetto / ha un pochin troppo
'ovinetto / ha un pochin troppo il granchio alla scarsella e ci vorrebbe
/ ed altrettanto manierosa e vaga / il diavol mette addosso la rovella / senza
rovella, / sentissi anch'esso traforare il cuore. -non pigliare della rovella
sentiva ogni co- stola divisa: / il cui si maculava in sulla sella, /
. novellina. viani, 19-573: il dimani, dopo avere invitato a bordo il
il dimani, dopo avere invitato a bordo il moro e suo figlio, feci cucinare
. maria maddalena de'pazzi, i-208: il demonio sfoga il suo rovello con tormentare
pazzi, i-208: il demonio sfoga il suo rovello con tormentare l'anime de'dannati
tormentare l'anime de'dannati. buonarroti il giovane, 10-923: pensa che, s'
: orsù, correte pria che freddi il brodo, / ché la regina poi sarebbe
/ ch'uno vi lodi, vienevi il rovello. monti, x-3-321: dinne:
, x-3-321: dinne: avean coloro il cor vigliacco / come i vigliacchi che a
bacco? gioberti, 1-i-141: si destò il suo mal umore, che a poco
giudicata cattiva le dava un continuo rovello e il senso di un'ingiustizia, senza diventare
10-47: quegli che non provar di lupo il morso / e credono il nemico sia
di lupo il morso / e credono il nemico sia di gesso, / rinnuovano l'
istanze e a tutto corso / hanno il rovello di gir contro ad esso. botta
ad esso. botta, 4-652: il rovello dell'ambizione... lo spinse
lungo le sponde / cui sempre sferza il vento. cesareo, 77: come
, e dal percosso core / esala il grido armonioso e bello. albertazzi, 215
albertazzi, 215: egli, con il rancore della gelosia, col rovello di una
, col rovello di una delusione, con il piacere del furto e della vendetta,
quasi a restringere solo nel suo petto il groviglio e il rovello d'ogni disputa
solo nel suo petto il groviglio e il rovello d'ogni disputa. a.
disputa. a. monti, io: il suo grande rovello era che i bei
, 521: dello zoppo è anche il particolare rovello del contorno; meno immagnario
scorrono grufolando fra le gambe e dànno il gambetto e schizzan da tutt'i lati
nel sottofondo lo scampanellare delle biciclette, il fracasso delle- motorette, il rovello del
biciclette, il fracasso delle- motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al
. locuz. ti dia, ti venga il rovello: come imprecazione. sacchetti,
barbe sono carboni forti et atti a roventare il ferro. d. bartoli,
milizia, viii-46: quando... il fuoco roventa e cuoce la pietra da
la penisola avranno nel centro d'italia il focolaio d'un incendio che roventerà le
lucini, 4-52: essi avevano meglio strologato il tempo velocissimo che corre ed incalza,
leggenda aurea volgar., 333: adirato il preside, comandò che fosse strutto il
il preside, comandò che fosse strutto il piombo e che fosse posto da una
, tràggila ed esegui / la pena che il tribuno dei giudizii / marco gràtico inflisse
sangue tinte. bencivenni, 7-85: se il polippo descende per li buchi del palato
del palato al palato et alla gola, il tira colle tanaglie e taglialo allato alla
la maraviglia, se non accadesse sovente il veder chi si sia, morsicato da
lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo i... i
d'annunzio, ii-205: gittowi aristide il giusto / le masse roventi del ferro
del ferro / poi che giurato ebbero il patto / federale i capi de'ionii
del carretto. betteioni, iii-267: il freddo uccide in modo ben più terribile
un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume. e. cecchi, 2-27:
'l rovente polo si chiude, signoreggia il nostro volante figliuolo senza alcuno niego.
i sentieri pin dimentica... il sibilo rosso e rovente delle frustate nell'in-
di colore rosso acceso, vivo (anche il volto, per un sentimento improvviso e
cristo], 2-4- 2: il ferro messo nel fuoco perde la ruggine e
ca- dea, cinto di nubi, il sol rovente. linati, 20-176: che
la sigaretta fra le labbra roventi e il basco sull'orecchio? idem, 20-211:
basco sull'orecchio? idem, 20-211: il viso era tutto rovente e paonazzo per
gli alberi spogli. sinisgalli, 3-40: il fiore / rovente si slabbra negli orti
spranghe, denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi. -che
giallo grigio. de libero, 1-101: il mio letto fa vela / tra flutti
butti, 178: nel baglior soffuso attraversava il paesaggio aereo una mostruosa serpe rovente,
che dalla zona torrida discende. girone il cortese volgar., 105: l'elmo
: uscia rovente fuor ae gli elmi il fiato, / e nel suo ragionar l'
alcuni si dilettan di sputare / sopra il coperchio, quando è ben rovente, /
mia finestra, sono rimasta a guardare sotto il sole. la pietra del davanzale era
. fucini, 91: spesso, quando il sole d'agosto è troppo rovente,
rovente. d'annunzio, iv-1-1013: come il sole rovente mi brucia e mi consuma
mi brucia e mi consuma! e non il refrigerio d'un'ombra, mai,
, dall'oste, / altrimenti gli crepa il cavallo. -sm. bevanda non fresca
corte, / la mia casa dirieto il tramontano, / e le mosche mi fan
regni de la mente / vola fendendo il core. d'annunzio, v-1-241:
core. d'annunzio, v-1-241: il teatro è come una profonda fossa fusoria.
riverbero sanguigno. papini, v-965: il suo cuore amoroso e rovente trova ancora
boiardo, 3-1-n: una ira sì rovente il cor li coce / che se convenne
della lascivia rovente. foscolo, xiii-2-147: il disprezzo ostentato e il rancore rovente e
, xiii-2-147: il disprezzo ostentato e il rancore rovente e le minacce di vendette
, i-501: stavo colle braccia spalancate, il mio viso era bagnato di lacrime roventi
roventi come un'acqua ghiacciata, e il mio vivere altro non è che un
de roberto, 1-99: precipitandosi verso il letto, vi cadeva in ginocchio dinanzi,
di sangue su labbro vermiglio, / il vuoto dei petali tolti per sempre
di sospetti e di pericoli, soverchiò il cittadino. santi, 10-565: gridava da
gozzi, i-12: io non alterava punto il mio istinto risibile, perdonava ad un
ii-1083: rimase per un poco, tra il silenzio rovente della sala. -con
, una specie di magica cabina dove il mondo si presenta alla fantasia dei ragazzi
. ferd. martini, 1-i-242: il generale turr, che pure non è stato
che non si discutesse nulla, sorse il minghetti, meno spiacente del peruzzi,
certa comprensione delle debolezze umane, ricambiò il più rovente di quegli improperi.
rovente nel cuore. ghislanzont, 16-236: il nome di paganini era stato, per
lucini, 13- 71: invocava il dolore per il giovanetto poeta, per cui
71: invocava il dolore per il giovanetto poeta, per cui si purificasse
purificasse sofrendo, ma non era persuaso che il rovente cauterio gli purificasse. 6
parola / non occorre rimpianto. toma il giorno vibrante / che anche il corpo era
toma il giorno vibrante / che anche il corpo era giovane, più rovente del
8. locuz. -battere il chiodo finché è rovente v. battere
. ottimo, i-140: ad occhio il vedemo qui, quando li fabri affuocano
p. petrocchi, 1-127: lo spacca il maiale e li leva gl'mteriori,
li leva gl'mteriori, lasciando colare il sangue che sarà ono a far riboldi
volgar., 5-26: la quercia, il rovero, il cerro sono arbori grandi
5-26: la quercia, il rovero, il cerro sono arbori grandi. cantari,
còrrei diversi fiori, / e sopra il viso tuo li farei piovere. bellincioni,
malizie. oderini, iii-585: il rovere da tutti è messo per la quercia
. d'annunzio, iv-2-1092: dopo il primo tentativo di ratto, si provvide d'
tronchi delle roveri. gozzano, ii-107: il gigantesco rovere abbattuto / l'intero inverno
, n. 6. 2. il legno particolarmente robusto di tale pianta.
... vuole di più che il rovero duri sotterra, ma che marcisca
coperte di sopra, acciò meglio rinchiudano il vento. biondi, 1-ii-144: fece
artiglierie. algarotti, 1-vti-241: tra il granito saldissimo, con che fabbricavano gli
con che fabbricavano gli egizi, e il macigno, con che si fabbrica in bologna
ci corre forse quel divario che è tra il rovere e il pioppo. l'uno
quel divario che è tra il rovere e il pioppo. l'uno in poco tempo
i-54: da quanto tempo non dischiudo il rovero / di quei battenti sulle stanze
una man cruda; né prodotto ha il seme / di cadmo chi gli infranga col
ed atterrito dalle voci del volgo che il rovere gli minacciava, il sasso,
volgo che il rovere gli minacciava, il sasso, dei parricidi il supplizio, fuggì
minacciava, il sasso, dei parricidi il supplizio, fuggì di roma a ravenna.
/ asprissima insensibile / hai tu ricinto il tenero / petto. 6. prov
380: quando gennaio fa polvere, / il gran si fa da rovere..
, s'annunciava un inverno secco; e il proverbio dice: 'polvere di gennaio,
'polvere di gennaio, / fai di rovere il granaio'. -mastro tampicchio da
forte', di origine indeur.; per il signif. stor. del n. 2
italiani dei trentini. -per anton. il filosofo roveretano: antonio rosmini. tommaseo
di rovereto. tommaseo, 1-324: il somma cortese, ma freddo: il gaz-
: il somma cortese, ma freddo: il gaz- zoletti di roveretana vivacità.
, sm. ant. percossa inferta con il dorso della mano. lomazzi,
specie di panno di lana che mostra il rovescio della trama. torricelli, ii-4-152
roversino o altro panno fino cedente, acciò il vetro tocchi sul morbido. =
dalle onde. cicognani, 2-65: il mare à un respiro quieto quieto che
se n'accorge, da quant'è leggero il fruscio delle bianche rovesce.
2-285: apparì... [il tram] di lì a poco all'angolo
cui si capovolge un velivolo per eseguire il volo rovescio. manifesti del futurismo,
da riguardo, si giunge a scoprire il sito del difetto [del condotto dell'acqua
il quale finalmente si trova collo scavare fra due
riguardi. questa penosa fatica, che porta il rovesciamento delle strade e la mancanza d'
. cesari, 1-2-178: era già il quartodecimo giorno di questo rovesciamento del mare
la conseguenza d'una ingenua confessione, il rovesciamento delle loro opinioni. savinio,
che ogni azione politica comporti di necessità il rovesciamento dei princìpi da cui è scaturita
). montale, 7-277: ecco il rettore stesso scegliere per il suo discorso
7-277: ecco il rettore stesso scegliere per il suo discorso 'di ricevimento'all'accademia il
il suo discorso 'di ricevimento'all'accademia il tema: 'la volun- tad en augustm
gusto dei 'sei personaggi'e dei 'faux-monnayeurs'il tipico rovesciamento di carte della poesia valeriana
mente alla forza della prova che fa il miracolo. giordani, ii-2-152: reputo stoltissima
dannosissima (e in molti maligna) pedanteria il far comporre o tradurre in latino:
casti, 23-251: giunto era a segno il violento / stato di cose e il
il violento / stato di cose e il generai disordine / che si temea total rovesciamento
de'francesi che venivano da aver decollato il buon re loro luigi xvi, tutti
crisi annunciava albeggianti e luminose soluzioni: il rovesciamento dell'epoca staliniana, un rinnovamento
, la lingua, l'utero, il retto, la vescica, sono gli organi
, la vescica, sono gli organi che il più soventi possono andar soggetti a rovesciamenti
illustrazione italiana [13-vt-1909], 598: il generale espinasse..., se
, si faccia speculatamente tifeo fulminato tener il corpo sotto diversi monti, e mostri
arpie] alata e 'n sembianza di donna il volto e 'l seno con le code
le regolano. metastasio, 1-v-18: il nostro danubio... ha rovesciato i
d'intorno. leoni, 693: il po... rovesciò presso revere l'
3-174: ci penso io, rovescio il cestino e lo faccio prigioniero [il
rovescio il cestino e lo faccio prigioniero [il pipistrello]. non ti agitare,
g. gozzi, 1-175: rovesciò il mantello; ma pensando che la pioggia
sarebbe forse trapelata sul vestito, trattosi il mantello nuovo, rovesciò anche il primo
, trattosi il mantello nuovo, rovesciò anche il primo vestimento. tommaseo [s.
8-120: la punta chiese carta, il banchiere rovesciò un otto. -dissodare
banchiere rovesciò un otto. -dissodare il terreno rivoltando le zolle. fantoni,
è solo delle divine essenze. et il corpo è di contrario modo. ed
corpo è di contrario modo. ed il cielo corpo essendo, essere privo di mutamento
, nello stesso si muove di movimento il quale ai sé in se stesso lo rivescia
. papini, v-312: essa rompe il collo del fiaschette d'alabastro e rovescia
121: rosetta, che preferiva il freddo alla sporcizia, si metteva nuda
della stanza e si rovesciava sulla testa il secchio intero di acqua ghiacciata. -riversare
4-140: s'inquieta... se il sale a caso si rovescia sulla mensa
pezzetti in una carta bianca, spargeva il sale ed offriva ai molti avventori che facevano
trascinano, l'un dopo l'altro, il minerale su un'apposita piattaforma e lo
coppa nel pozzo, dove lo inghiotte il mulino, lo sgretola, lo trita.
dato momento, mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata addosso dal
nella passata notte un nostro dirigibile bombardava il nodo ferroviario di opcina, rovesciando su
sabbia. -inclinare un recipiente facendone uscire il contenuto; vuotare un sacco capovolgendolo.
moravia, 14-280: ho rovesciato nel cestino il portacenere colmo di mozziconi spenti, ho
nevi e pruine. pascoli, 282: il cielo, parve che si fosse stretto
sopra acquate! fratelli, 1-161: il cielo rovesciava la pioggia a scrosci furiosi
1-38: tutto limpido e grande [il sole]... rovescia la sua
ire pregavi / di borea, e il gel che dal solingo cielo / del carro
d'armate ombre insepolte. -espandere il proprio sviluppo urbanistico in una determinata direzione
parte del corpo, in partic. il capo in un atteggiamento di abbandono.
: egli mi si avventò rovesciando indietro il capo, io fui sollecito a ritirarmi senza
antonio rovesciavate labbra e rialzava adagio adagio il mento. arbasino, xy: io
poi, rovesciata la palpebra, attaccarvi il medicamento. giuliani, i-112: mi
occhi (e intanto vi poneva sopra il dito) e poi a quello sinistro.
dito) e poi a quello sinistro. il dottore me li ha presi e rovesciati
per far cadere; disarcionare. girone il cortese volgar., 46: quando il
il cortese volgar., 46: quando il vecchio cavaliere vede che non può andar
avanti, urtai sì duramente che disteso il rivescia a terra. beccuti, i-259:
, essendo li primi l'alfìero e il luogotenente del tais, seguiti da parecchi
eroici un certo piaso capo di pelasghi, il quale avendo brutalmente stuprata sua figlia
è rovesciato. verga, 5-258: il barone di san gottardo scavalcando cadaveri,
ghiacciò tutta. pea, 7-433: il cavallo un po'imbizzarrito... scartava
di fianco, come se volesse rovesciare il cavaliere. landolfi, 13-41: la
: poiché di gen- gis-kan spento è il mio primiero / genio superior, che il
il mio primiero / genio superior, che il gran colosso / non ha guari innalzò
di granatieri, rovesciati quelli che guardavano il varco del toce, assalirono alle terga i
. fra giordano [crusca]: il diluvio di sopra sì sono le tribulazioni
che a me davitte in capo rovesci il suo castigo. algarotti, i-x-
a braccetto e mi rovescia addosso tutto il suo dionisiaco entusiasmo per la grandezza del
sei stato felice di rovesciare su di me il torrente della tua giovinezza, di aprirti
: mia madre cominciò a rovesciare morbosamente il suo amore su di me soltanto dopo la
villani, iv-11-7: avea rovesciato in lui il governo di sé e di tutto il
il governo di sé e di tutto il reame. pratesi, 5-45: il cocchiere
tutto il reame. pratesi, 5-45: il cocchiere rovesciò tutto, anche le cose
la suddetta empia proposizione, quando sa che il medesimo descartes l'na proposta sul principio
pinamonti, 207: dovendo [il nostro salvatore] partirne per andare in
di vertigine che miseramente li ha travolto il cervello, han rovesciato dall'imo al sommo
sommo tutte le cose ed empito perciò il mondo d'infiniti sogni ed errori.
rovesciare tutt'i disegni de'francesi, il papa giulio secondo correva rischio grande di
le antiche massime. delfico, iv-329: il gran male delle rivoluzioni consiste nel rovesciare
di questo astronomo. ojetti, i-276: il vecchio proverbio qui è rovesciato: metti
in uno di essi la molla che rovescierà il mio destino. g. manganelli,
solaro della margarita, 259: se il governo legittimo di un paese amico è rovesciato
regge. garibaldi, 2-400: rovesciare il papato credo valesse tanto se non qualche
se non qualche cosa di più che rovesciare il borbone. leoni, 190: a
leoni, 190: a roma fu rovesciato il ministero mammiani con dolore dei buoni.
secondo le relazioni, e simpatie, il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la
che avrebbe rovesciato e distrutto dalle fondamenta il sistema (come allora veniva ossessivamente chiamato
che la cole venne alquanto a piegarsi per il lato, ed egli per continuar la
ardi a. aretino, 14-49: il debil legno di giunchi intesuti / rgreve
xl-56: può capitare... che il condannato si lasci sequestrare la roba,
roba, ma dopo un po'di strada il camion furbo si rovescia, e il
il camion furbo si rovescia, e il condannato vuole i danni per la roba persa
, non si aweggendo che, essendo il suo vaso pieno di tutto quel licore
al mare. pascoli, i-490: il mare si sollevò e sciacquò nello stretto
g. bassani, 3- 126: il campanello del telefono di casa mia era
defluire. ottimo, i-128: è il secondo fiume infernale; e dice che
rovescia per un fossato, giù lungo il quale fossato se n'andarono infino che
-per estens. spandersi, effondersi (il buio della notte); propagarsi,
, si propagò col vento per tutto il piano, per tutta la marina, ruzzati
una parte del corpo, in partic. il capo). soldati, 2-131:
2-131: la destra dondolava avanti e indietro il peso della boccia, sfiorando il terreno
indietro il peso della boccia, sfiorando il terreno; dondolava finché gli pareva di
, la qual ebbe tal vigore ch'ammaccato il morione, lo ferì gravemente e fello
sottoportico, rovesciai d'un urto sopra il ponte alberto. a. verri,
un tale, di cui non so il nome, preso da noia di vivere,
è andato da un suo amico, il quale alloggia al terzo piano del palais rovai
dal lato della tavola, nel distendere il destro piede per incontrare quello della promessa
6-230: che novità son queste? è il mondo che si rovescia. gaaaa conti
l'arrivo di nuovi aiuti al nemico, il lamarque ratifica i patti sotto la propria
zar. chi era principe ora fa il cameriere a parigi. -svuotarsi,
bufera umana. leoni, 169: tutto il popolo come per naturale impulso si rovesciò
come l'uomo ha fatto e come farà il nuovo se non continuando a vivere secondo
, ché rovesciar voglio co'piedi altinsù tutto il mondo donnesco, perché tocchino con mano
stomaco a guardarla. -rovesciare il proprio stomaco: vomitare. giovio
. -rovesciare o rovesciarsi la colpa, il mal tempo, la falta a,
pescatore, 52: adosso a te tutto il mal tempo / ha rive- sciato:
. c. scalmi, 1-36: s'il vecchio m'arriva così afl'improwiso addosso
arriva così afl'improwiso addosso, tutto il rumore, tutta la colpa si rovescerà
, che rivesciò tutta la falta et il biasimo sopra il generale torstenson. muratori
rivesciò tutta la falta et il biasimo sopra il generale torstenson. muratori, 7-iv-523:
innocente, la colpa si rovescia sopra il principe o città che ha negato di
negato di far giustizia. -rovesciarsi il fegato: adirarsi, stizzirsi. arpino
al partito] e meno mi rovescio il fegato. = dal lat. reversóre
suddetto carretto una semi conversione a destra il cui esito fu una solenne rovesciata dei
dei miei sentimenti. non fui più il puledro che scorazza per paludi saltando fossati
terremoti e rovesciate per tornare in libertà il cavallo e fargli riprendere una matta corsa
e fargli riprendere una matta corsa attraverso il mondo. 3. sport.
opposta a quella verso cui è voltato il giocatore. l. caretti [«
1951), 1, 17]: il 'tiro a rete'non è detto che
, 14-ii-1988] 25: la 'rovesciata'è il momento angelico, metafìsico del calcio.
cui si cerca di torcere all indietro il capo all'avversario, caratteristico della pratica
nocchiere, col braccio in cubito sopra il rovesciato naviglio, l'ancora e 'l temone
selva intera rovesciata e sepolta, e il legno di quegli alberi forma una sostanza
canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. pellico, 2-
gente che ha persa la testa. poi il rumore di una seggiola rovesciata. musasi
due gridi soffocati, inai una lotta, il rumore di una tavola rovesciata, delle
stempra attorno i ponti rovesciati / e il plenilunio pallido nel sole. -aeron.
piegate a terra quasi mostrarsi volere seguire il corso de'venti, coi rami storti fori
ferd. martini, 4-12: vestivano il nuovo abito all'italiana, 'bluse'
. dossi, 2-i-379: essendo assurdo il ritrarre un uomo secondo la convenzione tutto
di marco bruto. pea, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate malamente