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vol. XVI Pag.89 - Da RICHIAMATA a RICHIAMATO (19 risultati)

riuscita ai un gesto atletico (come il bacino nel salto in alto o con

subito (per lo più in costruzioni con il complemento di causa o di relazione introdotto

introdotto dalla prep. di e con il compì, di termine). -in

., o fratelli, che o il timor della morte o un affetto troppo tenero

. bartoli, 4-3-58: di peso correndo il portarono alla casa del bonzo, piangente

lirica amorosa, lamentarsi, dolersi per il comportamento della persona amata, per la

: / io non so ben s'odia il mio core o l'ami.

ch'io mi richiami, / che sciai il rimedio agli mei strali ardenti. g

d'altri si richiami / chi tace il suo bisogno per vergogna; / va dunque

frate ginepro, 75: se per tutto il dì fusse stato battuto, mai non

maniavam. siri, 1-ii-443: sì richiamò il papa di questa proposta come di un

ii-2-38: alla scienza empirica si richiama il tentativo di stabilire un corso uniforme nelle

, 15-31: ritratti di illustri defunti cui il detto potente ama idealmente richiamarsi.

-richiamare a sé: far morire; dare il sollievo della morte (dio).

acerba!) / ho più di mezzo il naturai cammino. p. leopardi,

giov. cavalcanti, 316: in tra il numero de'collegi era bartolommeo di lorenzo

le famiglie dei richiamati sono irritate. il paese è in quello stato d'agitazione che

, iv-2- 1319: credo di avere il viso fermo e liscio della mia volontà.

- siamo appena in principio. ha il marito richiamato. ojetti, iii-535:

vol. XVI Pag.90 - Da RICHIAMATORE a RICHIAMO (34 risultati)

ordine deve subitamente tacersi e sedere: il presidente o l'assemblea poi decide se egli

assemblea poi decide se egli può continuare il discorso. -frenato con le redini

, 183: misericordia!., il signor padrone la chiama., presto

, 2-36: uomini vecchissimi, come il generale papatrapatakos..., non ricordavano

fa uso di richiami sonori o imita il verso degli uccelli per attirarli. =

per la richiamazióne de'quali o contraddizzione ne il comun profitto non dèe essere impacciato né

: quegli amanti,... spiando il momento di rivedersi, si sfogano in

. d'annunzio, iv- 1-481: il canto divenne elegiaco, si svolse in un

o richiamo. dizionario politico, 476: il richiamo o meglio rivocamento all'ordine è

ordine è una specie di censura che il presidente di una camera esercita sugli oratori che

dall'ordine. pascoli, i-596: il metodo che vi regna [nelle grammatiche

ojetti, ii-440: in austria scoppiò il finimondo e coi richiami alle armi l'

di agente diplomatico: atto con cui il governo che ha accreditato un diplomatico presso

pei lo più solo temporaneamente, perché il ritiro definitivo equivarrebbe a una rottura di

trilli e di richiami / più non risuona il bosco. pascoli, 46: al

foglie, alla massaia / non piange il vecchio cor, come a noi grami:

pallore del cielo; ma dai porti veniva il canto dei galli: un canto agile

d'incessanti risposte, che empiva solo il silenzio della chiostra sublime. montale,

montale, 14-33: re delle fate, il richiamo / dell'allodola senti! g

, v-1-1095: giunge all'anima, attraverso il carnaro, il suono della granda,

all'anima, attraverso il carnaro, il suono della granda, il richiamo della campana

carnaro, il suono della granda, il richiamo della campana che battista da arbe

-pubblicità. pea, 7-592: il cappello... signoreggiava su quei vestiti

: appello rivolto a un'autorità che ha il potere di far rispettare un diritto violato

fu indocto alla corte di cardinale porre il richiamo contro al detto ser conte,

col falso manto dell'amore ricuoprire che il mondo tutto si ode esser pieno di

alla moltitudine. foscolo, xv-123: il ministro trovò giustissimo e santo il mio

: il ministro trovò giustissimo e santo il mio richiamo: mi ha trattato ieri

o ammaestrato, serve ad attrarre con il suo canto gli altri uccelli a una tesa

. dante, inf, 3-117: il mal seme d'adamo / gittansi di

la rete da tratta co'richiami, il boschetto, il capannetto e 'l tirar la

tratta co'richiami, il boschetto, il capannetto e 'l tirar la rete. tanara

. cesari, i-61: parmi vedere il fringuello che, da richiami tirato,

bel numero di gab- bioline, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio, teneva

vol. XVI Pag.946 - Da RITIRATA a RITIRATA (1 risultato)

minore importan- zia. 4. il ritirarsi in un luogo appartato, solitario;

vol. XVI Pag.947 - Da RITIRATA a RITIRATO (32 risultati)

siri, ii-270: il re all'incontro con proclama impose loro

isolarsi dal consorzio umano, l'abbandonare il mondo per dedicarsi alla vita religiosa, al

terminò la sua decisiva ed onorato fu il primario momento della sua ritirata dal mondo

la grazia ispirava afflatti così vitali, dove il cenato mettea radici così profonde.

radici così profonde. -ritiro per il riposo notturno. manzoni, v-1-3:

s'imbruniva, e... intimò il savio la ritirata verso il suo romitorio

.. intimò il savio la ritirata verso il suo romitorio. bersezio, 340:

alla ritirata. -il rifugiarsi, il nascondersi (nell'espressione luogo di ritirata

quelli che, conoscendo lo scopo ed il carattere delle dette bande, avranno loro

che è sceso a terra per diporto. il segnale di tromba relativo. nelle sedi

militari marittime... subito dopo il suddetto segnale viene eseguita la marcia della

sorprese per strada. fenoglio, 1-i-1475: il giorno dopo, mancando qualche minuto alla

den disposti,... che abbiano il loro ospedale, abbiano più separazioni e

ad uno che sia cacciatore riescirà più facile il conoscere in breve tempo un paese e

, golfo. bresciani, 6-x-260: il giorno appresso, saliti in un le-

: non è forse l'uomo l'essere il più doppio e celato, il piu

essere il più doppio e celato, il piu coperto ed artifizioso? egli ha in

d'un tanto male... il fuggir l'ozio e... confessarti

le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. fanzini [1905], iv-420

senza fossa. tortora, iii-121: il bordigiera, per ripararsi il meglio che poteva

iii-121: il bordigiera, per ripararsi il meglio che poteva se l'assedio gli

dietro a quello della dorica inferiore, perché il muro del secondo piano è considerabilmente risecato

direzioni comprese nella metà dell'orizzonte verso il quale è rivolta la poppa; a

de'cannoni, quando si fugge davanti il nemico. idem, i-i-ioi: '

, n-33- battere la ritirata, il tamburo della ritirata: fuggire, scappare

, essendo troppo tardo e fuor ai tempo il soccorso, ben presto abbandono la pugna

oliva, i-1-196: al quale spettacolo intenerito il santo arcivescovo suona a'peccatori la ritirata

da molte di quelle imperfezioni che affliggono il sesso femminile. redi, 16-v-403:

amore si aggiungeva la ritiratezza con che il costume le tenea rinchiuse. -con

debito di buon ministro col far apparire il cuore di questo principe che per l'

parte l'odio che ardeva ferventissimo contro il nome comune della famiglia. brusoni, 9-312

net de] retraite, mentre per il signif. n. 9, cfr.

vol. XVI Pag.948 - Da RITIRATURA a RITIRATURA (32 risultati)

. tiepolo, lii-5-61: ode [il re], subito levato, la messa

un seguito grande. davila, in: il re vedendo mal eseguite le condizioni,

di perdonare, procura di far prendere il principe di condè e l'ammiraglio che

brusoni, 443: venne supplicato nuovamente il viceré di ritornare con la nobiltà ritirata in

e segnali, e se scorgon da lunge il nemico corron tutti subito all'armi.

che a bella posta gli faceva preparare il re nelle reali ville per sollevarlo. goldoni

cioè i ritirati, che, vedendo il mondo cotanto guasto, si separarono e

europei, a cui fu assegnato per guida il più astuto de'servitori, ci portammo

l'umore di voller far declarare ai tutto il divorzio con la regina come legitimamente fatto

casa privata. de'mori, 1-108: il delizioso luogo... è ritiratissimo

praticare con alcuno, sì come ancora il camminare con gli occhi bassi, come è

ritirata, per la solita pigrizia che il freddo mi mette addosso. cornoldi caminer,

, cxiv-4-28: ora non mi faccia più il ritirato, né il corniccioso, altrimenti

mi faccia più il ritirato, né il corniccioso, altrimenti santo febo l'aiuti,

prima in voi stesso, che sarà il più bell'eremo che possiate trovare, di

, per estens., che ha abbandonato il combattimento. b. davanzati,

b. davanzati, ii-116: muovono il passo, quasi cresciuti di nuovi aiuti

non tardarono gli spagnuoli, veduto ritirato il nemico, a gittare il ponte e

, veduto ritirato il nemico, a gittare il ponte e fortificarlo alla testa, con

ritirati soli in una stanza dove il padre avea dato raguaglio al figlio della vita

. bertola, 2-250: egli era il sig. di rosenfels di carlsruhe,

guerra di baviera. bacchelli, 2-80: il piano suo [di bakùninj e di

lode, un ventiquattro, un ritirato. il professore è di discreto umore: così

garoso, i-3: se l'uomo tiene il braccio ritirato e la berretta volta col

. tanara, 366: pigliasi [il tarabuso] co'lacci, e quando vi

né si sbatte, ma tenendo ritirato il collo, aspetta l'arrivo del cacciatore

. boterò, 9-8: ha [il delfino] la bocca tanto ritirata, che

poco spazio, non può però facilmente per il sito troppo ritirato della bocca afferrar la

alle orbite, quasi spenti, che mostravano il segno rossiccio della palpebra inferiore rivolta.

ritiratura, sf. ant. il vivere appartato, in solitudine, separato

società civile. agostini, 71: il mondo parimente non posso io con questa

ritiratura sodisfare, poiché, occupato ch'hanno il mio luogo gli emuli miei,.

vol. XVI Pag.949 - Da RITIRATONE a RITIRO (61 risultati)

bianca, l'altro la volta: il foglio esce dalla macchina stampato sulle due

, invece di mozzare di netto, il ripieno si ritira di qua e di

di qua e di là, prendendo il nome di ritirèllo o 'scole tirate'. per

(ant. retiro), sm. il ritirarsi in un luogo appartato, in

appartato, in una località solitaria; il trattenervisi temporaneamente o anche per sempre,

, secondo che ebbi animo di rimandare indietro il mio cameriere da radicofani,..

orsi, cxiv-32-96: gioverà al marchese tassoni il suo quieto ritiro a ferrara, sussistendo

cerimonia nuziale, cominciavo a sentir tutto il peso della mia dorata catena. g

cicognani, v-1-150: la monaca durante il giro impartiva le istruzioni di come le

assoluto rispetto per le suore e per il padre confessore. bacchelli, 1-ii-187: aveva

grande retiro. rosmini, 6-272: il cristiano che vuol esser perfetto, professerà il

il cristiano che vuol esser perfetto, professerà il ritiro, il silenzio, e la

esser perfetto, professerà il ritiro, il silenzio, e la continua occupazione. pascoli

. tarchetti, 6-i-454: egli [il coscritto] passa per le prove del

disciplina; quindi incominciano le punizioni, il carcere, il ritiro, il regime a

incominciano le punizioni, il carcere, il ritiro, il regime a pane ed acqua

, il carcere, il ritiro, il regime a pane ed acqua.

che sotto un nome modesto, racchiude il piu raffinato lusso. lanzi, ii-126:

piu raffinato lusso. lanzi, ii-126: il pezzo più lodato è il santo che

ii-126: il pezzo più lodato è il santo che ora nel suo ritiro; le

le altre istorie... togliendone il soverchio delle figure, diverriano molto migliori

: ella avea eletto per suo ritiro il pio luogo delle zittelle. pananti, i-443

iii-1-254: nel suo ritiro di vaichiusa il petrarca prese a dettare in latino una storia

levi, 3-166: era diverso, il mio uomo, quale io avevo imparato a

fame oggetto del loro amore tiepidamente ricambiato. il loro ritiro-romitaggio di via lagrange, immune

una confraternita, detta de'verdi. il ritiro fu destinato per togliere le figliuole

. moretti, i-543: questo era dunque il ben noto ritiro per vecchie signore.

-residenza utilizzata per la villeggiatura, il riposo, lo svago (con riferimento

.. ed in somma vi ha portato il ricetto dei trattenimenti, desideroso che il

il ricetto dei trattenimenti, desideroso che il re stimi quel sito e si accrediti

si accrediti come un palazzo intitolato dal re il buon ritiro. gigli, 2-188:

. s. maffei, 4-23: il delizioso ritiro di domiziano nel distretto d

appressarsi del verno hanno codesti animali ovipari il prevedimento di procacciarsi idonei ritiri. nievo

procacciarsi idonei ritiri. nievo, 9-193: il dì non anco sorto / vince la

sorto / vince la notte bruna, / il viso si fa smorto / della cornuta

competizione particolarmente impegnativa. - anche: il periodo di tempo trascorso in tale luogo;

repubblica », 22-vi-1982], 27: il perché di tanta fiducia o ostinazione equivale

petrocchi [s. v.]: il ritiro delle truppe inglesi dal nilo.

pensionato. malvezzi, 4-46: il ritiro è solamente conceduto in premio di

la sua patria, avrebbe avuto per legge il soldo di ritiro, ch'è la

pecchio, cono., ii-118: il tenente bouvier-destouches, nativo di rennes,

una sorella, colla quale dèe dividere il poco pane che gli procaccia la sua

al ritiro. nievo, 1-vi-290: il nostro padrone di casa... è

ritiro. tarchetti, 6-ii-560: aveva ottenuto il grado di capo-sezione al ministero delle finanze

di locamo ricordavano quanto denaro avesse profuso il padrone, lombardo facoltoso commerciante in ritiro

forchetta o portalanata. 7. il tirare, lo spostare qualcosa all'indietro.

ed ai lati del portello... il terzo, che si chiama paranco di

chiama paranco di ritiro, serve a ritirare il cannone indentro nell'esercizio del medesimo.

esercizio del medesimo. 8. il prelevare, il farsi consegnare o riconsegnare

. 8. il prelevare, il farsi consegnare o riconsegnare quanto spetta,

[tramater]: i ministri ne facciano il dovuto ritiro per copiarle. fu.

assordano continuamente l'orecchio e 'il ritirare e il ritiro di carte'o 'lettere', o

fatta, l'operazione stessa può avere il significato di cedimento a ostili pressioni esterne

pressioni esterne, in partic. quando il soggetto del richiamo siano truppe militari,

ad un atto di guerra fredda, il ritiro improvviso e completo dei tecnici russi

tecnici russi. 10. il ritirare qualcosa (una merce, una pubblicazione

da parte dell'autorità statale competente; il dichiarare fuori corso una moneta.

petrocchi [s. v.]: il ritiro della vecchia moneta. 11.

petrocchi [s. v.]: il ritiro di documenti. g. morselli,

cui dopo l'invasione era stato suddiviso il territorio francese, un provvedimento del comando

un provvedimento del comando militare prescrisse il ritiro dei passaporti (per i trasferimenti interni

vol. XVI Pag.950 - Da RITIRRINCO a RITMEGGIO (37 risultati)

iii-266: ho veduto con gran dispiacere che il ritiro della mia commissione le reca disturbo

affermazione). faldella, i-4-104: il cantelli ringraziò il nicotera delle parole cortesi

faldella, i-4-104: il cantelli ringraziò il nicotera delle parole cortesi, considerandole come

si producono ancora degli spacchi, per il ritiro che va facendo la terra nel

metallico dopo la completa solidificazione, durante il successivo raffreddamento fino a temperatura ordinaria.

sm. lieve stimolazione fisica provocata con il solletico. rubino, 32: altri

/... / sotto il ntitillìo di quel solletico. = deriv

piene di singulti e di appelli, che il grande infermo aveva ritmato sul tempo di

parole a un dato ritmo; regolare il passo, la corsa, modulare la

2. scandire un tempo musicale, seguire il ritmo di una musica riproducendolo con battute

poderoso, che fausto guidava, ritmando il tempo coi pugni sul tavolo.

questa metrica e scomparvero gli endecasillabi e il mio verso si rivelò di tre tipi

rumore cadenzato. bianciardi, 3-114: il ticchettio delle macchine da scrivere si ritma

accompagnare una danza o una marcia conferendo il ritmo (una musica, uno strumento;

ma sei la fanfara / che ritma il cammino, /... ma sei

modo regolare. borgese, 1-67: il ponentino, trasvolando fra i pini e gli

uno strepito ottuso da cui era ritmato il silenzio del pomeriggio. c.

c. carrà, 488: il rossigno dell'altopiano rassoda la sensazione come

stessa di ritmo e rima, perché il ritmare è un continuo rimare, anche

eseguito in modo da pome in rilievo il ritmo (un brano musicale).

, bionda e passionale. esordì con il ritmato e ora appare recuperata al melodico

recitato in modo da pome in rilievo il ritmo accentuativo, le cadenze (una poesia

prosa, che a vera poesia; poiché il ritmo anche nello sciolto ragionare ha luogo

anche nello sciolto ragionare ha luogo: il quale, tuttavia, benché non abbia

ritmate. b. croce, iii-25-357: il di stefani ha tradotto il macbeth in

iii-25-357: il di stefani ha tradotto il macbeth in una prosa ritmata, che si

pantomine ritmate e simboliche che riproducevano ingenuamente il movimento rotatorio degli astri. soldati,

vero? e poi la marcia ritmata è il rimedio sovrano, non vi pare?

nelle cesure del ritmato fragore johnny colse il vociare della gente di montesacro. a.

passaggio dei treni, si formava lentamente il personaggio. 6. figur.

ritmato e pausato, con l'espandersi e il salire in cerchio e per l'alto

, si trasmette alla letteratura, è il ritmo, l'anima dell'espressione poetica,

intuizione o ritmatone dell'universo, come il pensiero ne è la sistemazione. =

o se fosse lecito coniare un nuovo vocabolo il rit- meggiare. = deriv.

. b. doni, iv-1-294: per il genere enarmonico d'olimpo dobbiamo introdurre quei

tutte le apparenze gli giungono ritmeggiate. il suo silenzio è vicinissimo al canto.

doni, 2-109: tanto è difficile talvolta il prendere la strada di mezzo, quale

vol. XVI Pag.951 - Da RITMEMA a RITMICO (38 risultati)

usando una terminologia che sto abbozzando, il film doveva essere prevalentemente 'sostantivale': la

ecc. ecc. idem, 8-218: il 'ritmema'assume dunque nella lingua del cinema

. r. longhi, 45: il neoclassicismo bizantino in due diverse varianti,

plastico la seconda, toccano duccio e il cavallini che rischierebbero entrambi una suprema accademia

giovanissimi, quasi adolescenti. battendo ritmicamente il piede, invitavano la belva; e

; e seguivano l'armeggio delle coma contro il panno, tenendo la testa su una

nel ritmo delle muse e ritmicamente sostenevano il suo passo ineguale. 2.

e le lunghe, e ritmicamente secondocché il numero delle sillabe. carducci, ii-12-66

varietà degli altri 'concerti brandeburghesi', né il cattedralismo gotico delle doppiette di preludio e

e fuga del 'clavicembalo ben temperato'né il brio del 'concetto italiano', né la

ginnica e militare la quale ben ricorda il tempo in cui questo concerto fu scritto

le diverse posature nel vocalizzare, conservando il buon ordine rispetto alla prestezza ed alla

descritte, che costituiscono la tessitura, il canovaccio ritmico, di questa danza.

sonoro, / ritmico ed ilare, il canto / del sacro lavoro. bechi,

del sacro lavoro. bechi, 2-210: il canto solitario dell'assiuolo interrompeva, a

v-411: roi riprese a battere ostinatamente il bastone sul pavimento e quel picchiettio eguale

s'ode nel gran tenebrore / che il ritmico palpito dell'orologio. g. raimondi

g. raimondi, 4-41: rintronava il cortile dell'officina al ritmico battere dei colpi

. tabacchi, 11-121: si sentiva solo il gocciolio ritmico della grondaia che batteva sul

nel qual accenno di quintiliano, che il ritmo precedesse alla invenzione de'piedi, abbiamo

metrica. -che pone in rilievo il ritmo accentuativo di un verso o di

. pascoli, i-909: così secondo il rasi, il verso ovidiano 'quot

, i-909: così secondo il rasi, il verso ovidiano 'quot caelum stellas tot

habet tua roma puellas', non perdeva il suo omeoteleuto con la pronunzia ritmica ossia con

popolari e, in partic., per il verso saturnio, tipico dei fescennini.

gravina, 272: molti versi che tra il popolo erano in uso, e quei

prosa, che a vera poesia; poiché il ritmo anche nello sciolto ragionare ha luogo

anche nello sciolto ragionare ha luogo: il quale, tuttavia, benché non abbia

. b. croce, i-4-104: il ritmo interno di una poesia è, nei

delle sillabe. varchi, v-149: il numero che si ritruova ne'versi, come

chiari di questi non mi sovvengono. il ritmico, per cominciare dal men degno

cominciare dal men degno, è quegli il quale compone 1 suoi ritmi senza aver

altalena pendula. deledda, iv-9: e il cavallo riprese a salire, a salire

sui fianchi ossuti. cassola, 2-60: il movimento ritmico del gomito era il ritmo

: il movimento ritmico del gomito era il ritmo stesso del tempo, che ormai

un ritmico vibrar delle gote, per il contraccolpo dei passi rigidi sui tacchi a

-che scandisce un tempo musicale (il piede). carducci, iii-4-5:

pezzi d'opera, sempre quelli, e il

vol. XVI Pag.952 - Da RITMITICAMENTE a RITMO (68 risultati)

estens. agile, elastico, armonioso (il passo). d'annunzio,

: o foco sancto di odore, sgiela il ghiaccio de omni core.

la musica, le quali sono queste: il parlare, armonia e ritmo. castelvetro

e ritmo. piccolomini, 10-11: essendo il ritmo fondato sopra i tempi che misurano

senza tempo. bontempi, 1-2-88: il tempo è secondo che si suonano i suoni

minore, e in questi ha luogo il ritmo o numero o armonia. g.

vien partita in melopeia, facoltà di comporre il canto; in ritmopeia, facoltà di

; in ritmopeia, facoltà di formare il ritmo, vale a dire un composto

dagli strumenti, di sùbito si muta il ritmo della cantilena e via via si

della cantilena e via via si accorcia il tempo esprimente la volontà guerriera e simiglianza

la musica si dissolveva, si dissolveva il suo sentimento arcano... e subentrava

; la resa sonora di essa. il corago, 42: hanno ancora i movimenti

/ van razzolando intorno; si sente il rumor de la spola / e d'

di una nenia delle nostre terre, il sommesso invito, ed ella sorrideva socchiudendo

'poeta del pianoforte'con nel cervello il ritmo insistito del gran valzer in mi

-suono di uno strumento che accompagna il canto. gozzano, ii-339:

estremo, / quando non anche noto era il cembalo e l'ale / scioglieva il

il cembalo e l'ale / scioglieva il canto al ritmo del liuto provenzale.

portentoso e schietto rotola in orchestra sotto il sole campagnolo. montale, 3-148: l'

i-113: da l'aie lontane veniva / il ritmo de le trebbie / per l'

/ per l'aure, e a buffi il canto de'villici lungo sereno / veniva

canto innamorato. borgese, 1-30: il racconto s'ingorgava, turbato dal ritmo

notturna. gadda conti, 2-581: sentiva il proprio cuore come un motore fedele,

fedele, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo del suo martellio segreto. pavese

-scrosciare continuo di acque che scorrono; il battere della pioggia. di giacomo

mugli, / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco; / e prossimi

gorgheggi e le raganelle facciano udire sempre il loro ritmo angoscioso, e il vento lo

udire sempre il loro ritmo angoscioso, e il vento lo stesso respiro sonoro? gozzano

respiro sonoro? gozzano, ii-80: sentì il ritmo macàbro delle strigi / e il

il ritmo macàbro delle strigi / e il frullo della nottola ed il trailo / della

strigi / e il frullo della nottola ed il trailo / della falena. govoni,

della locuzione. patrizi, 1-i-317: il ritmo ha l'essenza sua nell'arsi

nell'arsi e nella tesi, ma il metro nelle sillabe l'ha e nella

ha e nella loro dissimiglianza, e il ritmo si fa e di sillabe simili e

e varietà dell'armonia dee concorrere non solo il metro, cioè la regola e la

della lor quantità, ma sì ancora il ritmo, cioè la varia collocazione ed

. b. martini, 2-2-232: il ritmo è il modo con cui vengono disposte

martini, 2-2-232: il ritmo è il modo con cui vengono disposte le sillabe e

lusinga di variar altrettanto che i greci il proprio idioma e in tanti metri e ritmi

, ritmo... e quel che il piede per le sillabe, era alla

per le sillabe, era alla sua volta il metro verso i piedi, una determinata

dannunzio, i-175: ora a me il ritmo sereno d'albio tibullo, ove ride

discendente è la sillaba lunga che inizia il piede). pascoli, i-726:

trocaica si conclude... e il verso pari e l'impari; e la

in partic. goliardica) che, perdutosi il senso quantitativo di vocali e sillabe sul

nel quale i versi non sono isosillabici e il legame principale della composizione è costituito

re stesso..., benché il re dopo il suo ingresso trionfale volesse

..., benché il re dopo il suo ingresso trionfale volesse la chiesa maggiore

trionfale volesse la chiesa maggiore ribenedetta giusta il rito cattolico assistendovi alla messa ed al

ricercare con tutta diligenza e la carta e il ritmo... in detto monastero

, esteticamente, converrebbe anzitutto che [il 'dies irae'] fosse una lirica, un'

. -componimento poetico in volgare in cui il metro presenta forme ritmiche derivate dalla poesia

e gli esempi più significativi ne sono il ritmo laurenziano, il ritmo cassinese, il

significativi ne sono il ritmo laurenziano, il ritmo cassinese, il ritmo di s

il ritmo laurenziano, il ritmo cassinese, il ritmo di s. alessio, databili

e tu mi chiedi / ch'io celebri il tuo gesto in versi miei! /

mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare. -terzina.

e la disposizione delle parole: è il fondamento musicale e semantico del metro,

a quelli che nella tragedia italiana amano più il ritmo che il verso. carducci,

tragedia italiana amano più il ritmo che il verso. carducci, ii-3-263: finissima ironia

a quel modo che al tempo presiedeva il metro, così al suono presiedeva il

il metro, così al suono presiedeva il ritmo, il qual ritmo può dunque ritenersi

così al suono presiedeva il ritmo, il qual ritmo può dunque ritenersi per una

tempo. nencioni, 2-385: talvolta il poeta ci dà delle fantasie orientali, poesie

delle fantasie orientali, poesie in cui il colorito e il ritmo son tutto. pascoli

, poesie in cui il colorito e il ritmo son tutto. pascoli, 1247:

, 1247: o dedalei poemi onde il sonoro / ritmo che il cor ritenne /

dedalei poemi onde il sonoro / ritmo che il cor ritenne / somigliava un trottar di

vol. XVI Pag.953 - Da RITMO a RITMO (76 risultati)

idem, i-700: il poeta si dimenticò della mordace natura storica

b. croce, i-4-104: il ritmo interno di una poesia e, nei

suoni, le fratture di certi ritmi, il crepitio di certe assonanze e rime.

e rime. c. bo [« il politecnico », 1-v-1946], 9:

, 10-279: appresso di noi sta posto il ritmo del parlar nostro nella situazione e

, 7-iv-74: prendiam piacere all'udire il 'ritmo'cioè l'ordine e struttura delle

loro con ritmo lungo, promettendo tutto il dolore ai morti. -serie incalzante

secondo questa diffinizione pare a me che il tempo e il movimento vengano a essere

diffinizione pare a me che il tempo e il movimento vengano a essere una cosa medesima

certo e costante. ardigò, ii-216: il ritmo è la continuazione del movimento in

che si distinguono tra loro. così il ritmo è una specializzazione del moto indistintamente

d'abuso, vale a dire, che il metodo debba essere il ritmo stesso della

dire, che il metodo debba essere il ritmo stesso della cosa, e simiglianti.

gioco senza cure? / ahi, chi il tuo ritmo volle preoccupare / rientrar non

la fatalità della sua gioia: tornavano il sole, la pioggia, il verde,

tornavano il sole, la pioggia, il verde, le bande; i giunchi,

riferibile a fattori esterni (fra i quali il sincronizzatore dominante è la luce),

loro [dei medicinali] azione dinamica, il che vai quanto il dire sopra gli

azione dinamica, il che vai quanto il dire sopra gli effetti ch'essi producono dopo

raver penetrato nel torrente della circolazione, il che s'appalesa per de'cambiamenti nell'

delle funzioni. onofri, 11-24: ecco il ritmo frenetico del sangue, / quando

la sua attività vitale non ha ritrovato ancora il ritmo regolare. alvaro, 9-51:

9-51: nel mondo della memoria, tra il rombo remoto dei cannoni che era ormai

biologico che ci conduca oltre l'illusorietà e il tra- lalà. -successione regolare di

sistole e diastole del muscolo cardiaco; il succedersi di inspirazione e di espirazione nella

campailla, 14-64: con gli alterni il cor ritmi espulsivi / manda del sangue

iii-1-140: quando vi guardo, quando odo il ritmo del vostro respiro, io sento

senza ch'egli se ne sapesse dire il perché, il ritmo del suo cuore si

se ne sapesse dire il perché, il ritmo del suo cuore si rallentava di

. moto alterno delle onde del mare; il rumore che tale moto produce. -anche

che tale moto produce. -anche: il susseguirsi di alta e bassa marea.

campailla, 8-intr.: naviga adamo il mare: e de'vulcani / gl'

marina e de'tremuoti. / ode il tenor de'vortici sicani, / e del

a repugno. comisso, iv-143: il ritmo uguale dell'onda che si

nestra socchiusa contiene un volto / sopra il campo del mare. i capelli vaghi

mare. i capelli vaghi / accompagnano il tenero ritmo del mare.

e più pura / della natura: il canto del poeta / non sottomesso a

beltramelli, iii-925: la pioggia aveva ripreso il suo ritmo e la tenebra si faceva

: gin la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la destra prendeva la semenza

prendeva la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente

ogni tanto faceva una pausa per affilare il ferro con la cote. gadda conti,

incuteva timore. sbarbaro, 2-76: batte il mio cuore al ritmo del tuo passo

del tuo passo. pavese, 10-85: il suo corpo segreto cammina a quest'ora

per strada / col suo passo, ma il ritmo è più molle; la pioggia

14. numero di volte che il moto di un meccanismo si compie nell'

g. b. martini, 2-2-237: il ritmo dell'orologio... sarà

tanto più perfetto, quanto più regolato sarà il di lui movimento. carena, 1-317

. carena, 1-317: diremo che il ritmo di un particolare rotismo è il

il ritmo di un particolare rotismo è il rapporto tra il numero dei giri dell'aspo

un particolare rotismo è il rapporto tra il numero dei giri dell'aspo e quello

: / e canta un canto dolce il gineceo. e. cecchi, 6-28:

bompiani, i-5: fra qualche giorno uscirà il primo volume e cioè 'anni decisivi di

, che subito le manderò. regoleremo il ritmo dei volumi a seconda del successo

per colorare, ingentilire, rinvigorire e rinfrescare il ritmo duro, buio, trito e

, 20-317: spilluzzicare a poco a poco il mio grappolo; bere il mio vecchio

a poco il mio grappolo; bere il mio vecchio vino, / e, come

avvilirò; a poco a poco cessato il ritmo di gioventù, arrugginite le sfere

oh maioli », dissi io, « il milione! si diceva una volta.

una volta. ma oggi che cosa è il milione? appena quanto basta ad un

si imita... gl'istrumenti sono il parlare, l'armonia e 'l ritmo

comuni, come la rappresentazione con tutto il resto dell'apparato, il ritmo e l'

con tutto il resto dell'apparato, il ritmo e l'armonia, il tempo

, il ritmo e l'armonia, il tempo limitato. d'annunzio, iv-2-575:

l'imagine e pel ritmo, espresso il sentimento vero diffuso in ogni apparenza d'intorno

. pavese, n-i-646: vorrei che il lettore fosse avvertito su quello che è

lettore fosse avvertito su quello che è il ritmo, il 'tempo'di questa narrazione.

su quello che è il ritmo, il 'tempo'di questa narrazione. pasolini,

inquadrature e dei ritmi di montaggio, il cui realismo d'impianto... si

dà tempi e modi ben determinati; il movimento interiore secondo cui si attuano o

rivelarci a noi stessi, farci sentire il ritmo de'nostri sentimenti umani e il sistema

sentire il ritmo de'nostri sentimenti umani e il sistema del nostro misticismo. d'annunzio

non dallo stesso ritmo del pensiero, il quale procede per continua progressiva riflessione su

fratelli, 5-239: negli anni giovani il lavoro giornalistico non aveva rallentato il ritmo

giovani il lavoro giornalistico non aveva rallentato il ritmo della sua vita interiore. montale,

tecchi, vtii-68: da quel giorno il ritmo dei sentimenti nell'animo dei due ragazzi

, i-37: i pensieri hanno ora il ritmo falso e accelerato di quando la

vol. XVI Pag.954 - Da RITMOGRAFIA a RITO (43 risultati)

sostanzialmente dal mio schema e questo considero il ritmo del mio fantasticare.

-modo di prodursi di un'esperienza interiore; il significato che, alla luce di essa

: questa è la magia, questo il legame, che combina due ritmi mistici

ardigò, vi-197: la logica è il ritmo della esperienza. faldella, i-5-20

hegel, secondo cui la contraddizione è il ritmo della vita dello spirito. b

questa che è accezione logica e rigorosa, il progresso non è altro che il ritmo

, il progresso non è altro che il ritmo dello spirito stesso, col quale soltanto

di autocoscienza (pensiero e volontà), il sentimento... è immobile.

. b. croce, ii-11-297: il necessario ritmo della storia, le ritornanti

menti aperte al confondersi può far nascere il pensiero che la libertà sia ormai esulata dal

una tale somma di realtà realizzata, come il maestro mai più raggiunse. i toni

e del terzo. idem, 329: il ritmo è il primo rapporto estetico formale

. idem, 329: il ritmo è il primo rapporto estetico formale tra le varie

non già la forma pura, ma il 'ritmo plastico puro', non la costruzione dei

con un ritmo uguale, si domina il panorama col sentimento di trovarsi fra gente

carbonifero: in un giacimento carbonifero, il succedersi regolare di strati di carbone, di

le mani. moretti, iii-56: il vaglio leggero... pareva girar su

me stesso e sentivo l'amico, il pensiero suo, calmo in ritmo col mio

delle formazioni partigiane in città. -tenere il ritmo: mantenere un'adeguata intensità e

] era lì; impavida, teneva il ritmo. = voce dotta,

oscillogramma della banda sonora della lingua originale il quale, amplificato e proiettato al di

, sf. psicol. mania che spinge il paziente a canticchiare continuamente.

, sm. strumento usato per segnare il tempo. = voce dotta, comp

partita in melopeia, facoltà di comporre il canto; in ritmopèia, facoltà di formare

canto; in ritmopèia, facoltà di formare il ritmo, vale a dire un composto

in quei singulti, in quei sussulti, il compendio di tutta la moderna ritmopèa dei

città. dell'uva, 65: aresti il rito delle nozze

diversi i riti nostri / liberi lascia il mio signore i vostri. magri,

, 43: rito... è il modo prescritto con il quale si fa

... è il modo prescritto con il quale si fa l'azione sagra.

temuto / su la polve degli avi il giuramento: / religion che con diversi riti

, 4-1-330: 1 riti sono il linguaggio visivo della religione. carducci,

'l convito. d'annunzio, iii-2-361: il cavallo tenuto era dagli uomini / a

e riti; accettano per esempio, il dogma della transustanziazione, quello del carattere sacrificale

. m. ricci, i-37: il terzo [tribunale] è lypu, che

si faccino a suo tempo e secondo il rito. d. bartoli, 2-3-10:

riti, a cui sta per ufficio il procurar la rettitudine degli eclissi, li

la manna; / e, riprendendo il nto saracino, / gran tazze e pieni

. donato, lii-6-408: pattuito che dopo il termine di tanti anni dovessero lasciare la

bagni e altri riti moreschi, volle il presente re far mettere in esecuzione questo

e nella chiesa latina, in cui vige il rito romano, coesistono pure il rito

vige il rito romano, coesistono pure il rito alessandrino, ambrosiano, antiocheno,

luoghi sono le chiese, i campanili, il coro, le sacristie, le capelle

vol. XVI Pag.955 - Da RITO a RITO (57 risultati)

si facciano nelle chiese de'regolari, il proprio prelato o superiore regolare precede tutti

7-v- 28: noi speriamo che il vigilatissimo pastore oggidì della chiesa ambrosiana,

b. martini, 2-1-416 not.: il medesimo si pratica negli altri riti,

e carmelitano. parini, 404: perché il rito che da ambrosio nacque / vuol

costanza ha contratto col sig. giulio perticari il matrimonio civile. rimane che questo sig

baldini assista alla celebrazione delle nozze secondo il rito di santa chiesa. foscolo,

divino splendore. or non rappresenta egli il rito dell'imposizione delle mani e la

ministero apostolico. gioberti, 3-214: il cristianesimo è sovrannaturale ne'suoi riti,

nuova legge. tommaseo, 15-355: il rito della pasqua rammenta, insieme con

rammenta, insieme con la risurrezione, il gran sacrifizio e lo rinnovella. padula

significato. d'annunzio, iv-1-648: il giorno dopo, sebbene io fossi in uno

del parroco, al trasporto, a tutto il rito. e. cecchi, 9-79

9-79: si trattava di rendere visibilmente il mistero d'una presenza sovrannaturale, sull'

ora ne riceve, lascito estremo, il testamento del rito eucaristico. bocchelli,

da'suoi sudditi di poter vivere secondo il rito cattolico. g. correr,

falsi predicatori e i suoi sacrificanti secondo il suo rito. relazione dell'impero ottomano,

due mila anime, che vivevano secondo il rito di santa chiesa romana; ora

qualche calogero, che supplisce dove manca il sacerdote latino. pacichelli, 1-131:

titolo però che nelle feste debbano udire il predicante scismatico. vincenzo maria di s

s. caterina da siena, 155: il rito con il quale questa chiesa si

siena, 155: il rito con il quale questa chiesa si governa è siriaco,

aver un paroco del rito romano, il quale sarà prontamente un francescano. a

, sudditi dell'impero turco, avevano il loro quartiere particolare e chiuso. piovene,

, 15-109: accettarono di sposarsi secondo il rito cattolico, benché michele si sentisse

era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente

semidoppio, ecc., per indicare il grado di solennità con il quale,

per indicare il grado di solennità con il quale, nella liturgia cattolica, è celebrata

opera nei riti cattolici quando portano via il morto di cui l'erede può

cura, / spirto gentil cui diamo il rito pio, / pon dal ciel mente

ostentazioni e da pompe, come appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie

come appunto il toscano, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa

foscolo, ix-1-336: la fanciulla, prendendo il velo, aveva per rito monastico mutato

... non rendono la veste e il rito, bensì l'anima conservata tempio

: ogni anno vi si celebrava con rito il dì natal di platone. mamiani,

popolo, e tu non potrai ovviare che il mutar dei casi e delle credenze non

ne aggiunsero di nuovi, e per tramandare il ricordo tangibile di questi e di quelle

dia sorella appena addottorata, seguiva avidamente il rito. -raduno commemorativo.

d'annunzio, v-3-455: veterani adunati per il lucentissimo rito di giugno in san martino

giugno in san martino della battaglia, tra il santuario e il casale, tra il

della battaglia, tra il santuario e il casale, tra il roccolo e la selvetta

il santuario e il casale, tra il roccolo e la selvetta, l'antica

. gramsci, 12-349: pare che il rito simbolico sia più forte nei paesi

sia più forte nei paesi latini e il rito scozzese nei paesi anglosassoni. g.

manovre in uso presso un esercito per il maneggio delle armi. ferd.

. ferd. martini, 4-10: il maneggio del fucile, rappresentato da un

gozzano, ii-570: si celebra tra il fiore e la farfalla / il rito più

tra il fiore e la farfalla / il rito più mirabile, il mistero / più

la farfalla / il rito più mirabile, il mistero / più tenero: le nozze

, la signora lucia si avvio verso il tavolincino presso al quale accudiva al suo

quale accudiva al suo rito di preparare il caffè. viani, 13-415: egli è

ma un rito. borsi, 2-30: il mio amore per te è un culto

nei borghi liguri, specie ai montagna, il rito della mensa non si conosceva;

di varietà pieni interamente narrare? non il greco omero, non il latino virgilio,

narrare? non il greco omero, non il latino virgilio, li quali tanti riti

, rito saggiamente praticato fin da quando il valore del braccio servì alla moderazione dell'

3-168: accadde che, volendo / il villan fare un convito, / di

capponi uno stupendo / sciupio fé, secondo il rito. di giacomo, ii-723:

vol. XVI Pag.956 - Da RITOCCAMENTO a RITOCCARE (48 risultati)

, o di posta o veramente dopo il primo balzo. 11. dir

mercanti debbono formar diligente processo e secondo il rito del loro ufficio decidere. de

: in questo tumultuoso giudizio si osservò il rito ordinato dalla legge, che i testimoni

fossero i primi avventando le pietre contro il bestemmiatore. foscolo, vi-199: per

i modi legali, onde si fa il giudizio dall'accusa sino alla sentenza.

dei riti forensi. faldella, i-4-135: il tribunale regio procedeva 'ex abrupto', giudicava

lavoro e previdenziali (e, sotto il nome di rito locativo, anche alle cause

dal rito ordinario al rito speciale'. il pretore quando rileva che una causa promossa

di cui all'art. 420 e il termine perentorio entro il quale le parti

art. 420 e il termine perentorio entro il quale le parti dovranno provvedere all'eventuale

: cambiamento del rito in appello'. il tribunale, se ritiene che il procedimento

appello'. il tribunale, se ritiene che il procedimento in primo grado non si sia

in primo grado non si sia svolto secondo il nto prescritto, procede a norma degli

che da qualunque parte si guardasse riproduceva il profilo impenoso dell'unico uomo al quale

religioso. misasi, 2-90: infine il campanello della sacrestia squillò e don vincenzo

don vincenzo, preceduto dal sacrestano che portava il messale, apparve sull'uscioletto

sull'uscioletto sostenendo con ambo le mani il calice e biascicando l'orazione di rito.

di rito. pirandello, 8-929: il prete intanto leggeva di fretta con voce nasale

3-70: a svolgere nei suoi particolari il programma delle escursioni di rito, ce

moravia, xii-128: le dissi, dopo il bacio di rito sulla guancia magra e

questo titolo di marchese che mi ha dato il tuo carne- nere? ». g

. ritoccaménto, sm. ant. il ritoccare, il rifinire un'opera letteraria

, sm. ant. il ritoccare, il rifinire un'opera letteraria o artistica.

o artistica. -in senso concreto: il ritocco apportato. p. segni

solamente perché senza essa [integrazione] il parlare è pieno e perfetto, ma molto

del ritoccaménto del grano... il grano di nuovo rincaro con inaspettato ritoccaménto

: quando uno gli avesse detto: « il tale è morto », e avesselo

. g. gozzi, i-16-49: il suonatore crede che sia terminato: non

malattia, non lo volli più ritoccare [il violino] in alcuna maniera.

: gli diede un pugno tal fra il mento e 'l naso, / che li

. tasso, 20-89: mentre raimondo il vergognoso sdegno / ne'più nobili capi

un tempo sentirono le prudenti parole ed il picchio come tuono e folgore.

prudente contessa... per raddolcire il mio malincuore, ma si esasperava più

col essare ritoccata, e altri lenitivi il mio fiero cordoglio non ammetteva che il cre

lenitivi il mio fiero cordoglio non ammetteva che il cre dermi già vicino alla

ritoccar la piaga, / di porle entro il veleno, / perché t'attoschi e

. 5. zappettare, smuovere superficialmente il terreno per liberarlo dalle piante infestanti.

com'è zappettato (per rincalzarlo), il granturco in du'settimane eli sole vien

alcune isole, e quindi ritoccare nuovamente il kamschatka se fosse d'uopo e ritornare

trovai solo, misero, abbandonato al ritoccare il lastrico della piazzetta! 7

sono provate. ammirato, 1-ii-65: il testo tradotto da domenichi parla in modo che

, col qual luogo si sarebbe medicato il primo errore, corre, chi traduce

corre, chi traduce, a far il secondo. tassoni, viii-2-17: essendo

. g. gozzi, i-16-56: il ragionare di pittura mi tragge al presente a

: volendo interpretar essa voce e mostrarne il diritto valore, è da notar bene come

, ec. ', mostra che il poeta ritocchi la cosa del cantare. scalvini

cosa del cantare. scalvini, 1-38: il signor renouard, registrato nel suo catalogo

signor renouard, registrato nel suo catalogo il libro di longo sofista, ritocca la

vol. XVI Pag.957 - Da RITOCCARE a RITOCCARE (56 risultati)

lance che per vostra parte lo [il papa] richiedemo; pure oggi di

, considerazioni, ecc. per comprenderne il carattere, le idee, le intenzioni.

lapaccio volesse gridare, / ché volentier il fa quando ha facenda, / correte 'l

/ per la via de l'orecchio, il cor contento. 9. rifinire

innanzi che profili così i dintorni, togli il detto pennello; col verdaccio va'ritoccando

che vi bisognerà solo ritoccare un po'il san giorgio, che ha di quella

amorosi, le sue pitture per accrescerne il credito e 'l pregio ritoccava. algarotti,

ritocchi a raffaello, spesso han perduto il lustro dell'ultima mano. ungaretti,

cavò di tasca una matita, ritoccò il ritratto guardandomi e riguardandomi.

oggi, ritocca domani, venne finalmente il giorno in cui era presso che compiuto il

il giorno in cui era presso che compiuto il ritratto. -ritoccare a secco, in

in secco: rifinire un affresco allorché il fondo si è già essiccato, per dare

de iocondissimi colori a secco e riconciando il tutto. vasari, 1-3-490: questa

pulitezza del maneggiargli nel muro e per il poco essere stati ritocchi a secco,

e richiamò l'albano a rifarla, il quale tuttavia se n'astenne per rispetto del

levatone via la vernice; ed è il ripassar che fanno col bulino pei tratti

voi così di vostra mano rittoccate? il quale, oltra l'essere molto ricco

, i-777: comandava la piazza di gorizia il generale cattaneo che era tra l'altro

due dita. calvino, 15-80: il che si spiega col modo di ritoccare

ritoccare, e metterci, se bisogna, il fnon ostante'. siri, ix-4:

martello, 6-iii-444: mi è quinci caduto il pensiero di ritoccare questa tragedia per me

luoghi, sicché meglio venisse a spiccare il particolare carattere, o per meglio dire

particolare carattere, o per meglio dire il gusto nazionale dell'una e dell'altra

che m'esce / dalla penna e il do per buono. spallanzani, ii-29:

curiosa), mi obbliga a ritoccare tutto il primo libro dell'tliade'. foscolo,

dell'tliade'. foscolo, xvm-292: il letterato di cui le parlo, è

ii 12-85: aspetto che il cavallotti abbia pubblicato il suo libro polemico

12-85: aspetto che il cavallotti abbia pubblicato il suo libro polemico, per aggiungere la

, i-58: vorrei io prima illuminare il mio piano e l'elenco approssimativo

elenco approssimativo -e poi scegliere tra il loro materiale -e riserbarmi il diritto di

poi scegliere tra il loro materiale -e riserbarmi il diritto di ritoccare le traduzioni che mi

che sia uscito dal torchio di londra il libro del signor keepe, col titolo

cosa da ridere se entrassimo a ritoccare il testo, perché non sarebbe altro che

muratori, cxiv-44-375j: mi ha però detto il signor dott. nicola forlosia che il

il signor dott. nicola forlosia che il niessel, antecessore di mons. gen-

impaginatura: li conosco. -modificare il significato di un vocabolo attraverso l'aggiunta

di un vocabolo attraverso l'aggiunta o il cambio di un suffisso. b.

. croce, iii-32-63: quando si prova il bisogno di adoperare il primo vocàbolo per

quando si prova il bisogno di adoperare il primo vocàbolo per certo particolare indirizzo di

'classicità'. 11. modificare, riformare il testo di una legge, di un

e quando l'avessi a ritoccare [il testamento]... vorrei che s'

panzini, ii-540: cominciarono a ritoccarsi il volto come in casa propria. fracchia

. alvaro, 5-77: cuprio ritoccò il viso di ciascuno, secondato dal parrucchiere del

accuratamente. moravia, 19-8: avvicino il viso allo specchio per ritoccare gli occhi.

la donna aprì la borsa, ne trasse il portacipria e prese a ritoccarsi il viso

trasse il portacipria e prese a ritoccarsi il viso. bernari, 3-228: si soffermò

pronom. rassettarsi, racconciarsi, curare il proprio aspetto. -anche, con valore

, 287: statene / sicuro, perché il mosca adesso ha contorni / il tutto

perché il mosca adesso ha contorni / il tutto, che l'aspetta ché gli è

nel barbiero, ed ha dettomi / che il parentado, per non so che chiacchiera

per isgambare. idem, 1-1-124: il medico / è ora dal barbier, maestro

si ritocca. -modificare, ravvivare il colorito del volto (uno stato d'

giovinezza illibata, si scolorirono, e il dolore le ritoccò di certi toni pietosi,

della fortuna. 13. aumentare il prezzo di una merce (e ha valore

[s. v.]: ritoccare il grano, o simili, in significato

maurizio damilano nel suo tentativo di ritoccare il limite (che gli appartiene con ii'

vol. XVI Pag.958 - Da RITOCCATA a RITOCCO (39 risultati)

porcacchia i-306: s'attristavano, dubitando non il convito durasse fino a giorno: quando

presto a venire! guai a non avere il timor di dio! pensa che tuo

non torcere la via, ascolta sempre il tuo nonno, sai? povero vecchio!

a lui, è tornato a far il capo di casa, e come!

nucleare, i due avversari potrebbero trovare il pretesto 'umanitario'e quindi neutro per avviarsi

allo stile. idem, cix-i-12s: il correttore sovente mi sciupa; e alle

mio. 2. gesto con il quale si mettono rapidamente in ordine i

). gozzano, i-1165: ecco il mento raso, dove però il ritocco

: ecco il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra

'case fotografiche'. sciascia, 8-50: il. ritratto di roscio, ingrandito a proporzioni

e corretto. pallavicino, 10-ii-27: il secondo volume della mia istoria da me

(un'acconciatura); ripassato (il trucco). pratolini, 1-121:

, 175: sto male quando vedo il suo rossetto non ritoccato da parecchie ore

; offeso. bruno, 3-204: il rumore di questo e altro è stato sparso

.. cercano compagnia con fare ch'il castigo particolare sia stimato ingiuria commune.

sanfelice abbia ben potuto commettere al bemoud il fratello del re. 2.

re. 2. che esegue il ritocco fotografico. viani, 4-114:

di fedeltà, di personalità, che il mestierante, rassegnato, compiace collocando il

il mestierante, rassegnato, compiace collocando il paziente in quelle date pose e in

le ritoccature di uadro ristaurato. il buonarroti giovane fece alle 'rime'i michelangelo

, e la scappata di renzo dopo il suo tribunato comico di milano e dopo

suo tribunato comico di milano e dopo il suo ritocchino di formaggio di gorgonzola.

particolari. -anche, in senso concreto: il risultato di tale intervento. bellori

intervento. bellori, 2-283: dopo il pranzo egli [van dyck] tornava

, sì può sperare anco in breve il tutto della perfezione da chi sa e

, che non ci è via di ntoccare il fresco sicché non apparisca il ritocco,

di ntoccare il fresco sicché non apparisca il ritocco, o vogliam dire la magagna.

e. cecchi, 6-232: ma il più bell'ornamento, nella sala da

suo, con ritocchi ed aumenti; né il lettore sarà tanto semplice sempre da volere

ristampa acciarpata. carducci, iù-18-328: il precedente saggio... senza altri

giusti tennero dietro alla 'vita'compiutissima che il frassi premise ah''epistolario'di lui

professionista, passati alcuni anni, mutato il vento, con pochi ritocchi era stato fabbricato

onore gli avea detto di venire anche il sabato per l'ultimo ritocco. piovene,

spedito... e anch'esso aspetta il superiore beneplacito. g. rossi [

abbia altro fine. 5. il sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio

. -anche, in senso concreto: il risultato di tale operazione; trucco.

trucco. gentile, 3-155: il nostro volto può piacere o no, e

piacere o no, e far nascere il desiderio di onesti ritocchi, di più o

capelli tagliati alla maschietta... il viso pallido e senza cipria, le belle

vol. XVI Pag.959 - Da RITOCCO a RITOGLIERE (39 risultati)

come sigfrido. bacchelli, 1-iii-345: il macchiavelli in tali occasioni, con pochi ritocchi

sapeva conferire al suo costume un'aria fra il popolaresco e il signorile, di negletta

costume un'aria fra il popolaresco e il signorile, di negletta attillatura studiatissima; e

che si sta facendo. -anche: il risultato che ne deriva. l.

legnaia. 7. nella panificazione, il lievito riattivato; rinfresco. tramater [

]: 'ritocco': presso i fornai: il primo lievito che si è rinfrescato.

impiegato. gozzano, i-1165: ecco il mento raso, dove però il ritocco

: ecco il mento raso, dove però il ritocco non deve abolire la lievissima ombra

riproduzione fotomeccanica. 10. l'aumentare il prezzo di una merce o la tariffa

trattati antichi [crusca]: nacque il tumulto per lo stesso ritocco del grano

pubblici dopo gli aumenti entrati in vigore il primo febbraio scorso. 11

uomo, libraio e israelita, fa il suo mestiere: mi offre dai 200 ai

è una natività di cristo. buonarroti il giovane, 9-657: accuse e varie

danna. compagni, iv-388: riceuto il perdono dallo impe- radore, una altra

la terra. alamanni, 21-113: il belgico crudel d'orgoglio pieno / respinge indietro

turpe. c. campana, i-130: il seguente giorno di mattina, nondimeno,

. carducci, iii-2-273: aveva concepito il magnanimo e... non mal fondato

enea, scampato all'aeacide, fondava il suo regno in italia e l'aeacide veniva

nuovamente un potere, un'autorità, il primato in un settore o in una disciplina

manzoni, fermo e lucia, 470: il potere era nelle mani di quelli che

1-iii-811: ritolse [messina] a palermo il primato della navigazione, in quel gran

in quel gran movimento che per tutto il duodecimo secolo spinse l'occidente, a

secolo spinse l'occidente, a traverso il faro, in palestina e in siria

ere che mi si vuole già ritogliere il regno. d'annunzio, v-2-929

. d'annunzio, v-2-929: il latino era per ritogliere il primato al barbaro

v-2-929: il latino era per ritogliere il primato al barbaro. -impedire o

que'primi cantori. -impedire il deflusso di un canale. ghirardacci,

un canale. ghirardacci, 3-22: il legato... restituì l'acqua a

male trattati come se piero, anziché ritorre il suo, gli avesse privati del loro

1-3-96: urna di gemme, ov'è il mio cor sepolto / a te medesma

mio cor sepolto / a te medesma il mio fallir perdona, / s'io troppo

tue gioie parco / ha sì tosto il tuo sposo a sé ritolto / per non

tansi e mille alme famose / che il ciel già si ritolse e in sé

fosse data altra pena, che di ritogliergli il furto. muratori, 7-i-277: però

siate mossa a darmi cento milia torti circa il ritorgli i danari ch'io gli squinternai

: -ma non vi ha lasciato mariano tutto il piano terreno? -disse lasciarmelo, ed

insurrezioni, e serbano quindi sempre nell'animo il segreto pensiero di ritorre colla forza ciò

rapitrice, tu amore ne 'ncolperai, che il condi- tor di loro è, e

miei fresch'anni / già si ritoglie il tempo. -assol. giovan

vol. XVI Pag.960 - Da RITOGLIMENTO a RITONE (44 risultati)

nell'accademia di modena. -negare il favore, la grazia, la stima,

/ che 'n quello punto li ritolse il core. boccaccio, iv-187: conoscendo esso

e domanda dannosa che avea fatta, ripregò il detto iddio bacco che gli piacesse ritòrgli

ch'amar più mi dovesse alcina, / il cor che m'avea dato si ritolse

: io ti scongiurava di non ritormi il tuo amore, perché era il mio solo

ritormi il tuo amore, perché era il mio solo conforto. de roberto,

in aria una foltissima nebbia che tutto il prospetto della campagna e della collina ritoglieva

-disconoscere. foscolo, ix-1-302: il critico inglese per amore di dante s'

cui è sicuro? misasi, 6-ii-114: il cuore gli batteva fortemente: si sentiva

confuso come se quello fosse per lui il primo convegno d'amore. vinse pero

dicendosi per spronarsi: -questa volta sfido il diavolo a ritorni eia. pavese, 3-62

contesero oltremare in molti, la riprese il secondo, visse in pace con lui,

, 2-83: non tassedio di troia e il sempre vivo / incendio che l'estinse

/ incendio che l'estinse, era il tuo canto; i... i

le grazie, la beltade, / il disdegno e l'amor, l'ira e

segneri, iii-2-23: pretendo che intendiate il torto immenso che fate al vostro dio

all'empia morte, / rendendo loro il dolce stato umano. pescatore, 31

morte. caro, 7-1173: sdegnossi il padre eterno ch'un mortale / fosse

1-4: tu, magnanimo alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna

]; ma volto ove risiede / il nome vostro sì sublime e chiaro, /

luoghi topici. forteguerri, 9-82: il padre mio, il qual di ciò s'

forteguerri, 9-82: il padre mio, il qual di ciò s'accorse, /

a coloro che non possono uccidere che il corpo. -liberare da una pena

. -anche: acconsentire a riaccoglierla sotto il tetto coniugale dopo un abbandono o un

(1-iv-941): al gentile uomo, il quale, lui [torello] morto

di catone e, entrata da lui, il pregò che gli piacesse di doverla ritorre

, in tal maniera che non travalichino il numero di quattro. bandello, 1-54 (

posso confessarmi se non ritoglio mia moglie; il perché ti prego che tu mi voglia

mi voglia render la donna mia come è il debito. martello, 6-ii-448: e

menelao sostenne veder tempia mogliera? / il vii se tè ritolta vecchia, adultera e

serenate la fronte, / ormai chiudendo il varco / al lacrimoso fonte...

alti gradi nella repubblica. -ritogliere il passo: interrompere un cammino intrapreso.

femine e puttane, è sì gran cosa il fregarla a la fede, che si

dà per via di due mani insensate? il fatto sta nel fracasso che ne fate

al mondo lo ritolse / per adomare il cielo in ogni parte, / fece che

sole in parte / sostenne eclipesi e oscuronne il mondo. -ritogliere qualcuno a se

marmitta, 6: questo bel variare il troppo caldo / in me tempra sovente

stesso, che a guisa d'alienato il naturai diletto di così ameno luogo punto

118: chi dà e ritoglie, / il diavol lo raccoglie. = comp.

giov. soranzo, 92: omar il campidoglio e 'l vaticano / de le

. lemene, i-194: le genti il sanno e le città ritolte / a le

poerio, 3-127: allor che pria distese il giovinetto [canova] / alla pietra

diffondere intorno, ampliato e incupito, il suono che vi si produce; rimbombare

spinta inchmossi, aprissi e cadde; / il ciel ne ritonò. =

vol. XVI Pag.961 - Da RITONFARE a RITORCERE (57 risultati)

in un altro, ed allora / il fiotto elei querulo discorrere riprende, /

diversa circostanza. viani, 10-253: il pazzo... dice al bifolco:

sfrondinsi le viti accioché le batta ben il sole e ritorcansi i picciuoli di ciascun

le punte. nievo, 299: il capitano imbeccato dalla veronica rispondeva a tutto

partì da loro. -orientare verso il sole lo stelo (una pianta).

pianta). soderini, i-9: il radicchio si rivolta verso il sole quando

, i-9: il radicchio si rivolta verso il sole quando va sotto; e a

cielo, all'uscir fuora dell'orizzonte il sole, apre i suoi fiori e gli

; così secondo quello ritorce e dirizza il fusto. -far contrarre in modo

pratesi, 5-454: afferrò con la sinistra il manico del aiuolo e lo torse e

ritorcono le leve grasse. -far prillare il fuso (anche con riferimento al gesto

bandello, ii-1094: poi ch'ebbe il suo cantar fornito quella / de l'

notte, / ch'or pia ritorce il fuso ed ora fella, / le mastre

candide fila ratto pose, / che sowra il naspo aveva già ridotte.

erano forse le due del mattino, sentivo il guanciale caldissimo sotto la nuca, mille

ottenere i ritorti. 2. volgere il cammino in diversa direzione; incamminarsi verso

cammino in diversa direzione; incamminarsi verso il ritorno, ritornare indietro. libumio,

monte, amici, / ognun ritorca il passo. c. i. frugoni,

ove vai? deh! nella reggia il piede / ritorci: alto periglio. papi

gran meraviglia di tutta europa clvei ritorceva il suo cammino verso lamagna. grafi 5-848:

-assol. siri, ii-673: infilato il camino di valdimoro come n'aveva sparsa

un staffiere. -figur. abbandonare il retto cammino. alfieri, 1-15:

molti anni fu; pria che, ritorto il piede / dal sentier di virtude,

quei monarchisti varicolori che paiono aver diminuito il concetto della patria e han ritorto il

il concetto della patria e han ritorto il cammino dai princìpi su cui la patria fu

altra banda / per l'oceano veleggi il nostro legno, / dove fra le capanne

tale resistenza, che l'obblighi a ritorcere il corso indietro, e dare di petto

dichiarossi implacabile. alfieri, 1-94: il colpo / guidan le furie a trapassare

colpo / guidan le furie a trapassare il fianco / di eteocle, che cade.

fianco / di eteocle, che cade. il sangue spiccia / sovra il fratei,

cade. il sangue spiccia / sovra il fratei, che a cotal vista, al

al petto / in se stesso ritorce il sanguinoso / brando fumante. carducci,

di una diana inviolata, che ritorce mortalmente il colpo sul sacrilego aggressore. pea,

da reggio tano, / co'malatesti subito il soccorse, / e scontrando i nemici

spesso e pulito, ritorce e rende il ricevuto lume, come quasi uno specchio

5. indirizzare a esito diverso il corso degli eventi. maestro alberto

. frezzi, i-16-145: io benedico il foco e la saetta, / o dio

suo vantaggio. carducci, iii-7-409: il romanticismo... se volle essere tollerato

... dovè col guerrazzi ritorcere il romanzo a strumento d'agitazione, ed

vien da voi disordinatamente ritorto per concluderne il contrario. tornasi, lx-1-95: ricevuta

dal quale era stato distolto; volgere il capo da un'altra parte o all'

piega, / e poiché sa che là il suo passo è volto, / lunga

/ non io così da te ritorco il volto. serao, 4-192: due volte

lo ritorse, senza lacrime, mentre il suo volto da pallido si faceva terreo

di giacomo, i-398: l'atto e il suono della voce furono così imperativi che

suono della voce furono così imperativi che il ragazzetto, istintivamente, si ritrasse,

/ della presenza mia. -puntare il dito a indicare un oggetto diverso.

riderei ». 8. indirizzare il pensiero, il ragionamento alla considerazione di

8. indirizzare il pensiero, il ragionamento alla considerazione di un oggetto o

la congiunzion di que'pianeti / ritorce il plettro, e di cantar non osa.

libidine d'ostentar senno. -volgere il pensiero all'introspezione, alla conoscenza di

, 165: l'uomo mal volentieri ritorce il pensiero in se stesso; più volentieri

l'aveva avanzato; usare per dimostrare il contrario; stravolgere il significato di un'

usare per dimostrare il contrario; stravolgere il significato di un'affermazione, farle assumere

quello che si fa per ritorcere e vincere il sillogismo deh'aversario contra di lui.

-rammentatevi, / che, giusto è cne il piacer sia vicendevole. / -non è

sia vicendevole. / -non è giusto il piacer, che ad altrui rubasi.

vol. XVI Pag.962 - Da RITORCIBILE a RITORCITURA (33 risultati)

224: monsignor di sant'andrea, il più sillogistico teologo del capitolo, una

: più degli operai ha dato da fare il famoso b...: il

il famoso b...: il quale, avuta la concessione della licenza per

andossene ella al giudice in me ritorcere il peccato di cotanta iniqui- tade. priega

prevenga già mai l'intelletto, perché il cuore sta nella bocca de'pazzi,

la lingua in bocca, ritorse sovra alberta il suo biasimo. tarchetti, 6-i-237:

deposizione dello impero; e tutte contro il magnanimo svevo ritorcea le folgori sacerdotali.

pareggiato o in tutto o in gran parte il suo debito ritorca contro la parte negligente

negligente e morosa quelle stesse ragioni che il demanio produce contro il corpo intero.

stesse ragioni che il demanio produce contro il corpo intero. 11.

. brusoni, 402: rescrisse il re al papa e al cardinal nipote

preghiere dianzi adoperate per rimettergli in grazia il cardinale antonio e supplicandolo di non procedere

creduto in diritto d'opporle, e riconfermando il proprio primato in quanto ad attenzione per

f e. cavacchioli, 2-63: il mio ventre è scarnito più del uscio

. r. bonghi, 1-i-1-42: il ginocchio prominendo, artritico, rende meglio

angue fa con le veloci spire / il qual si snoda e si ritorce oppresso

. boiardo, 2-18-47: convien che spesso il conte se ri- torza, / perché

: essa [valle] si distende verso il mezzodì per due miglia circa, poi

se alcun luogo in sé temperato sia il verno di nevi spesse coperto, riceverà

nella qualità del prodotto. il fenomeno della rarefazione del pubblico naturalmente si

18. locuz. - ritorcere a qualcuno il gusto: disgustarlo. fed. della

e così delicati, che lor ritorca il gusto il nome di straniero, sentano

così delicati, che lor ritorca il gusto il nome di straniero, sentano questi quel

lat. volg. * retorcère, per il class. retorquére, comp. dal

da ritorcere. ritorciménto, sm. il ritorcere; l'essere ritorto, incurvato

ambedue di mano. 2. il rigettare un'accusa (in partic. di

in partic. di menzogna), il ritorcere una mentita contro chi per primo

queste cose... si costituisce il periodo semplice, cioè della lunghezza e del

forse chi biasmi l'aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo

vari tipi, quello più importante è il ritorcitoio ad anelli, fornito di dispositivo

delle professioni. ritorcitura, sf. il ritorcere, il ripiegare. -in senso

ritorcitura, sf. il ritorcere, il ripiegare. -in senso concreto: la

, agevolmente sì si sarebbe potuto mettere il dito della mano. 2.

vol. XVI Pag.963 - Da RITORICO a RITORNARE (25 risultati)

a ritormentarsi. 2. affliggere il malato con ripetute, frequenti recrudescenze (

ardito s'accozza per entro loro per il non ritornàbile cammino. = agg.

quella la quale egli in parlamento dopo il ritornaménto di bestia fece. valerio massimo volgar

, ii- 454: allora era il detto fratello di forese sbandito di firenze,

firenze, e procacciava con papa bonifazio il suo ritoma- mento in firenze per mezzo

giov. cavalcanti, 390: stimava [il conte] che il favoreggiare il ritornaménto

390: stimava [il conte] che il favoreggiare il ritornaménto degli usciti fusse riconciliatore

[il conte] che il favoreggiare il ritornaménto degli usciti fusse riconciliatore di tutta

da cortona volgar., xxi-j31: tutto il primo anno del ritornaménto in casa del

se non per abbeverarle, e passato il decimo giorno, si lascino alla pastura

sì come s'apertiene spiritualmente, dopo il loro ritornaménto, non possano avere officio

via del ritorno; che sta compiendo il viaggio di ritorno. boccaccio,

ammirato, 1-ii-212: né motteggiar si deve il compagno a casa, né burlare il

il compagno a casa, né burlare il soldato ritornante dalla guerra. p. e

sappia a qual corriere qui ritornante consegnerà il sig. giacobazzi l'involto originale delle

comperino gli alveari, la qual cosa o il ragguardamento, ovvero la grandezza del mormorio

manganelli, 12-151: noi non abbiamo il coraggio di alzarci, di dargli addosso in

ripropone con insistenza (l'argomento, il tono di un discorso). alvaro

e de pisis parlava. ascoltai per tutto il percorso le parole, sempre le stesse

a. m. ortese, 7-97: il marchese, ora al sommo della serenità

vuol dire maschera, ed è questo il motivo ritornante della ricerca dell'artista.

i ritornanti quando affermano di aver superato il dinamismo. 11. mus.

lasso, tornar vorrei / ov'è il meo core assiso / e 'n pena miso

/ là ond'io vegno una catena il serra / tal che, se piega vostra

, 7-0 (1-iv-648): pirro, il quale più fiate sopra le parole che

vol. XVI Pag.964 - Da RITORNARE a RITORNARE (48 risultati)

/ chi porta inanzi, e chi ritorna il piede. nardi, 181: così

, parlò loro in questa forma. buonarroti il giovane, 9-446: 1 i riscaldo

'l giorno. tortora, ii-315: il legato alla fine... si protestò

. goldoni, xiii-864: in questo mentre il servitor ritorna; / mi dà la

mi fanno questi costumi rancidi, e il veder far di cappello a preti,

far di cappello a preti, e il sentir parlar di eminenze e di santità,

, e ritornarmene costì senza nemmeno aspettare il freddo, che quest'anno non par che

ritorna! d'annunzio, v-1-229: il fante ritorna a me con un fascio di

a tanta noia? perché non sali il dilettoso monte / ch'è principio e cagion

. dante, xiv-7: certo il viaggio ne parrà minore / prendendo un

tranquillare, / e già mi par gioioso il ritornare, / andendo dire e dir

de'nostri cittadini e d'onde procedette il cacciamento di cosimo e poi del suo

brevemente. saba, 3-69: il mio interlocutore fu, in quel momento,

e, quando ritornò, non ricordava più il mio disegno. -rientrare dentro casa

a casa gioiosa. straparola, ii-207: il patrone, non ritornando a casa la

, ritornato a casa, si sentì mancare il cuore. bellori, 2-358: questa

un gran vuoto nel cuore, se il morto vi era caro. -sdraiarsi nuovamente

letto e posto l'una delle gambe sopra il piomaccio non acorgendosene e l'altra più

nuovo ad abitare nella casa patema dopo il ripudio (una donna). novellino

non è alcuno che non porti almeno il valsente di 25. 000 ducati fino a

a caccia di cibo; andare a fare il nido sempre nello stesso posto.

a volere ritornare al suo cane: il quale essendo già partito, fu costretta

detto lepre non si desse molestia, il quale, campato di tale agonia, saltando

sì come s'apertiene spiritualmente, dopo il loro ritomamento, non possano avere officio

, 195: in mezzo a questi onori il mio amico fu lietissimo allorché seppe che

, 10-133: questi onde a me ritorna il tuo riguardo, / è 'l lume

fare ritorno all'amante (l'animo, il cuore che nella finzione poetica, si

lei. parini, 223: spiega il desio le piume, / vola il mio

spiega il desio le piume, / vola il mio core e geme; / ma

un luogo; rifare in senso inverso il cammino già percorso nell'andare; compiere

cammino già percorso nell'andare; compiere il viaggio di ritorno. dante, inf

al volto, / anzi 'mpediva tanto il mio cammino, / ch'i'fui per

che andavano al viceré, essendo a mezzo il cammino, ri- tomomo indietro. betussi

calda e noiosa del giorno, cominciando il sole a declinare. g. g.

muratori, cxiv-6-312]: più spiacemi che il pretino turi- nese mi ha fatta una

secol superbo e sciocco, / cne il calle insino allora / dal risorto pensier

terza battaglia, alla quale era capo il sanseverino, avendo finuta la prima schiera

parte va, l'altra ha finito il suo tempo e se ne ritorna.

, / e quei drizzò volando suso il petto: / lon altrimenti l'anitra di

bibbia volgar., vii-50: questo disse il signore iddio: or chi cade non

va'ombrando le pieghe per lo mantello il più che puoi, pur di punta

. -volgersi al contrario, fare il corso inverso a quello naturale (un

. pegolotti, lxxxviii-iii-245: prima ritornerebbe il pado al seno / di monte veso,

e prie verso appennino / amo rivocherebbe il suo camino, /... /

sangue. -risalire per rigurgito (il cibo). fasciculo di medicina volgare

di che si percuote. -subire il fenomeno della riflessione (un raggio luminoso

corpi] per li quali non passa il lume o la luce, ma percuotendo in

, 896: anche uno fanciullo, il quale essendo portato a la chiesa di santo

vol. XVI Pag.965 - Da RITORNARE a RITORNARE (40 risultati)

di melitta. / dunque tien chiuso il nobil loco adorno? / erri: per

gli amici? guicciardini, iii-no: il collegio de'cardinali mandò a loro uno auditore

opera del demonio. e ciò dimostra il mal incapìto de le lettere in cui vi

, nella cui successione elesse sua santità il cristianissimo filippo, persuadendo per via de'

scacciare l'eretico e perfido giovanni: il quale inteso questo, dubitandosi di perdere il

il quale inteso questo, dubitandosi di perdere il regno, ritornò all'ubbidienza papale.

. bruni, 276: di marte il ferro, onde il bel fianco adorni,

276: di marte il ferro, onde il bel fianco adorni, / siasi il

il bel fianco adorni, / siasi il brando di paolo oggi in tua mano,

. f. lana, 73: il pendolo cd nel tempo di un minuto

da l'infiammate coma / che veste il mondo di novel colore. -splendere

-splendere di nuovo libero da nuvole (il sole); ristabilirsi (il bel

(il sole); ristabilirsi (il bel tempo). manzoni, pr

vedendo cessata l'acqua, se non ritornato il sereno, si mise in cammino per

pasturo. leopardi, 24-19: ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per

molli foreste. -far ancora sentire il proprio effetto. montale, 2-22:

bontà d'una mano, / varcherà il cielo lontano / la ciurma luminosa che

); essere ripreso dal fisco (il denaro erogato). m. cavalli

le antiche cerimonie ritornassero in uso secondo il rito della chiesa romana. -essere

(una realtà empirica); trovare il fondamento. petrarca, 295-11: oh

. g. bianchetti, 1-17: il reale ci sta d'intorno e ci preme

quale traggono sì forti motivi a soddisfare il loro amor proprio. 8. accingersi

, ne finì una parte. buonarroti il giovane, 9-106: ritornate a'servizi di

, le lagrime di lei gli bagnarono il volto. -di animali (anche

austro e l'aquilon le scosse / il verde onore della folta chioma, / quando

, / quando l'irto decembre innaspra il cielo) / al zefiro gentil pronta ritorna

ritorna a vivere / la pioggia, il bosco, il monte; / parla al

vivere / la pioggia, il bosco, il monte; / parla al mio core

monte; / parla al mio core il fonte, / meco favella il man.

core il fonte, / meco favella il man. ungaretti, ii-32: memoria,

. davila, 204: questo fu il secondo errore che si facesse alla corte

d'adoperare a primo tratto la forza ed il valore, mentre i cittadini stavano dubbiosi

al re e al duca di angiò, il quale era di nuovo ritornato in campagna

anche, dal principio dell'esposizione; riprendere il discorso interrotto (anche nelle locuz.

lassam berta con melone stare / che purgheranno il commesso lor fallo: / e'mi

ritornare / che vuol seguir della giustizia il ballo / e far berta e melon decapitare

, / che 'l fulgur che portò già il re cimosco / avea gittato in mar

ora a noi, dico dovere premurosamente il sacro oratore esporre al popolo le leggi

e gli ufizi di quella carità che porta il nome di fraterna. forteguerri, 11-46

parte dell'avventuriere suddetto, ho fatto il medesimo anche di quella dell'arlecchino.

vol. XVI Pag.966 - Da RITORNARE a RITORNARE (27 risultati)

a meno di ripeterti che malgrado tutto il meglio sarebbe secondo me unirle all'articolo

cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la aoglienza.

lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco

, / e ristora i miei sensi il tuo soggiorno. tarchetti, 6-ii-35: ritornai

mio passato, rifeci orma per orma il cammino della mia esistenza, interrogai tutte

. g. bentivoglio, 4-1639: il che fu approvato dagli arciduchi, e

di nuovo una disposizione mentale; riprendere il comportamento o l'atteggiamento abituale.

, / e ritornava ancor nel riso il core, / perché già alquanto più soave

peccati, / ché non varrà più il pregare. poliziano, 6-326: a

infantile. cornoldi caminer, 159: il mio garbatissimo sposo o rimbambisce o invecchia

, nel favore di qualcuno; riacquistare il prestigio, la considerazione, la fiducia

, 209: lasciato questo discorso, il papa, essendo già ritornato in grandezza,

altro principe grande. davila, 171: il maresciallo di cossé,...

maresciallo di cossé,... espurgato il sospetto conceputo contra di lui con le

: ritornato sano e fresco, dentro il suo odio servando, vie più che mai

egli pregò e ot tenne il tutto. caporali, ii-20: giva in

. caporali, ii-20: giva in mezzo il cavai, fra due donzelle: /

umana mangiando una corona di rose che il gerofanta avrebbe in mano nella vicina processione

come / ritornano bambine! -ricuperare il senno, la ragione; rinsavire; ravvedersi

ravvedersi. passavanti, 168: ritornando il monaco a se medesimo, compunto,

compunto, e dolente pianse, e confessò il suo peccato. zanobi da strata [

sano ed abbia ricuperato le forze, il colore, il gusto e 'l sonno.

abbia ricuperato le forze, il colore, il gusto e 'l sonno. g

la febre. d'annunzio, v-1-265: il dolore che ritorna è come inviperito.

, una malattia. gli è ritornato il mal di capo; gli è ritornata la

., 2-15: voialtri pochi che drizzaste il collo / per tempo al pan de

stessa corda un emituono, ecco che il genere cromatico ritorna diatonico, come l'

vol. XVI Pag.967 - Da RITORNARE a RITORNARE (41 risultati)

s'apparecchiò per ubbidire e di seguire il comandamento. s. gregorio magno

1-16: quando ritornò in sé trovò il polpo tagliato a pezzi. -riprendersi (

mai più niente, mi spartì mezzo il suo, e così ebbe la pace

vino). soderini, i-506: il vino che ha data la volta, se

con la bollitura (la pasta per il brodo); avere buona resa; rinvenire

zefiro, xxxvi- 239: fugge il verno via, lieta or nel mondo ritorna

primavera. leonardo, 2-313: ritornerà il tempo d'erode, perché l'innocenti

2-2-24: tutto quello che è stato per il passato, parte è al presente,

civile. g. gozzi, 365: il mondo è stato sempre quel medesimo ch'

ritorna. pratesi, 5-52: subito allora il popolo del cunicchio a preparare la festa

notevole. gozzano, ii-79: ritorna il fiore e la bisavola. / tutto

giustizia. la pietà, la paura e il coraggio sono solo strumenti. nulla si

muratori, 8-ii-m: posto, dico, il sapere di costui, in esso ritorna

: ritorna in me d'un tratto il ricordo di gerusalemme: una monaca,

mi mostrava in fondo ad un sotterraneo il punto di partenza dell'antica via crucis

concfusione, in maniera che, fatto il caso, non s'intendono ritornare o

sempre. d'annunzio, iv-2-80: il gesto delle dita alle tempie le ritornava,

che ovunque la luna, la nebbia o il tuono ritornano in una similitudine, sia

motiv. 16. pervadere nuovamente il corpo (le forze, la vitalità

una funzione biologica; ridiventare normale (il polso); riattivare le proprie funzioni

legata); ridiventare regolare e tranquillo (il sonno). boccaccio, dee.

la giannetta uscì dalla camera, e il battimento ristette:... né prima

lui cominciò a ridere, e ritornatogli il colore nel viso, piacevolissimamente mi disse:

ho ». piccolomini, 10-243: il medesimo si può vedere nel senso dell'udire

ritorni, o nice, al volto / il seren, ritorni a'rai, /

dando cura a quel che ci guasta il tempo, ci disperge la sorte e ci

capelli, la barba). buonarroti il giovane, 9-432: galizio si pelava di

, e bruniscile in modo ritorni loro il lustro come prima. a. neri,

prima. a. neri, 1-114: il padellotto vadi morto in fornace più che

; e quando si vede che perde il colore... se li dia un

di ferro, che li fa ritornare il colore. tommaseo [s. v.

v.]: ritorna alle cose il colore, la fragranza, che pareva perduta

-sentirsi rinascere. buonaccorso da montemagno il giovane, i-6-4: tornato è l'

-è conoscente, / poi si ritorna il senno a non-pregiare, / sì ch'

. cavalcanti, xxxv-ii- 508: il forte e 'l duro lagrimar che fanno /

del naso e le lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi

me portato, poi c'ha sofferto il fuoco sei o sette volte, se più

troppo si aspette, / sì che ritorni il riso stolto in pianto. guglielminetti,

/ grave d'affanni, ch'esso cerca il riso / fugace, quel che non

stato). nardi, ii-134: il secondo partito fu che il governo della

, ii-134: il secondo partito fu che il governo della

vol. XVI Pag.968 - Da RITORNARE a RITORNARE (5 risultati)

ancora dovuta al re, ogni volta che il governo ritornasse alla sua forma di prima

guevara], iv-74: l'adulazione ha il suo veleno particolare con che noce e

morte, essendo beffata, ritornò sopra il capo. bibbia volgar., v-698:

da esilio ritornò giovanni, / intendi il vangelista. guicciardini, 2-2-215: insino

non abbia troppi cavalli, non ritorni il popolo in egitto. bottini, 66