tenuemente ricamate. marinetti, 2-i-479: il mare mi rispose partorendo motoscafi veloci simili
ricamate. -trapunto, costellato (il cielo). bellincioni, i-49:
di stelle ricamato. casoni, 61: il cielo ecco si mostra / di stelle
: nel cielo / spiega la notte il ricamato velo. verga, 8-60: cielo
o di toccare con mano, sfoderò il suo piedi-di-trespolo, con la testa fumante
acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni. zena
, iii-386: in quel punto entrò il bidello: una faccia da antico vin
mia sposa?!... / il letto è vuoto qui dal manco lato
-tracciato. barilli, ii-228: il corso del basso danubio è lento, pieno
di carlo- magno attribuita a turpino era il testo amplificato e ricamato da'romanzieri.
. dossi, iii-211: si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua
mi ricordo d'un discepol d'apelle, il quale dipinse élena coperta di drappi d'
nacque l'arte del riccamo, dove sarà il riccama- tore, gli aghi, 1
e letter. l'attività o il lavoro del ricamare. -in senso concreto:
quali son debite nel generale, che il s. padre ivi disegna non esser
molti l'averle: perciò troppo più agevole il trovarne uno che parecchi da ricambiare a
da ricambiare a ogni poco. -dare il cambio in un'azione militare. siri
nelle lodi che si ricambiavano, già coglievi il senso opposto dell'ironia, una freddezza
e abbracciai mia madre. essa ricambiò il mio bacio. pratolini, 9-457: sei
. e siccome non sei capace di ricambiare il mède, fai del male a te
dopo tre mesi in cui hai avuto tutto il tempo di accorgerti del bene che ti
stanchezza. -in relazione con il compì, oggetto della persona. patrizi
foscolo, iii-1-7: voi, donandomi il vostro manoscritto e l'arbitrio di valermene,
. faldella, iv-165: la marchesa e il marchese ritornarono a casa senza ricambiarsi una
peleo, achille, di gran lunga il miglior degli achei: / venni per necessità
affettuoso). mazzini, 69-220: il popolo sardo non ha bisogno che di
ricàmbio { recàmbio), sm. il contraccambiare a qualcuno una cortesia, un
, una raccomandazione, una confidenza; il ricambiare a una persona un sentimento,
frugoni, 3-i-400: pretendi da me il ricambio di quell'affetto che di portarmi
e di importanza le società di vignaiuoli, il cui contributo è quasi del tutto pagato
è quasi del tutto pagato in lavoro e il cui soccorso consiste in un fraterno ricambio
pasolini, 13-169: una volta compiuto il passaggio, non c'è più, al
quali domandavano augusta et offerivano a ricambio il detto rain. 3.
bruto? giacosa, 64: manca il ritorno dei campi a frotte,..
e imbastiscono i matrimoni, dove regna il ricambio delle notizie borghigiane.
], i-iii-3 ^ 2: 'ricambio': il cambiare un attrezzo, un pezzo di
risulta di circa 400 mila lire per il giro della merce... e di
di ricambi. ojetti, i-208: il custode ci assesta un altro colpo: -questa
espande e prolifica rampando verso nord lungo il pacifico, sconfinando nell'arizona, avida
. f. frugoni, 2-239: trasmise il mondo nuovo al vecchio, per rinovarlo
per rinovarlo, le sue piante maravigliose et il vecchio al nuovo, per abbellirlo,
einaudi, 1-500: quello che è il vanto delle province piemontesi...
rialto era sempre stato quello dove avveniva il maggior ricambio di passeggeri.
di passeggeri. -stazione per il cambio di cavalli, posta. stampa
. stampa periodica milanese, i-283: il paese delle gallie era intersecato in ogni
tratto in tratto poste da cavalli sotto il nome di ricambi ed il viaggiatore vedeva
cavalli sotto il nome di ricambi ed il viaggiatore vedeva sulle torri gli enigmatici rivolgimenti
la rivalsa. -anche: azione per esigere il pagamento della cambiale protestata. f
... di ritornare al banchiere il denaro che mi aveva pagato, con più
'ricambio'; denominazione con cui si esprime il maggior cambio o prezzo che il traente o
si esprime il maggior cambio o prezzo che il traente o il girante viene a pagare
maggior cambio o prezzo che il traente o il girante viene a pagare nella rivalsa su
'ricambio': è l'operazione con la quale il possessore di lettera di cambio non pagata
fatto al debitore, perché possa estinguere il primo. de luca, 1-5-2-35:
metaboliche (e appartengono a tali malattie il diabete mellito, la gotta, ecc
, iv-414: 'ricambio materiale': tutto il movimento aefia vita, tutte le manifestazioni
delle sostanze provenienti dal mondo esterno, il qual movimento ha luogo nell'organismo. pavese
avari e rimproverandosi l'un all'altro il lor peccato, ciascuno si rivolge indietro
antichissimi e diffusi ancora oggi in tutto il mondo (come la catenella, il
il mondo (come la catenella, il punto a croce, il festone, ecc
catenella, il punto a croce, il festone, ecc.), altri più
), altri più recenti (come il punto inglese, molto di moda nell'ottocento
riesumati all'inizio del novecento (come il punto ombra, il punto pisano, il
novecento (come il punto ombra, il punto pisano, il punto rodi,
il punto ombra, il punto pisano, il punto rodi, ecc.),
; una distinzione fondamentale è quella fra il ricamo in colore, di origine antichissima
su sfondi paesaggistici o architettonici, e il ricamo in bianco (v. bianco2
tutti per perduti, gli cadde fra il popolo, che a la moccicona lo ascoltava
'amor vuol fede, e l'asino il bastone'; talché la turba, scoppiata nel
295: si arriva eziandio ad accompagnare il ricamo dei calzoni col colore del fondo
colore del fondo dell'abito. beccaria [il caffè], 16: v'erano
annunzio, iii-i- 802: ècco il busto dei belli ricami / con la sua
aspettanti fra le braccia / della madrina il primo sacramento. rea, 6-70: la
operazione del ricamare; l'arte, il mestiere di decorare una stoffa con tale
e con ricami. aretino, 20-202: il tuo vestire sia schietto e netto;
montanari, ii-278: la pace innalza il prezzo a'pennacchi, a'ricami ed alle
e tormentavano i fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che milia aveva dimenticato
fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che milia aveva dimenticato sulla finestra
, 5-133: andava con un libro o il ricamo a sedersi nella vigna.
. e. cecchi, 7-59: il 'manuelino'poco può piacermi e poco lo
idem, 9-59: tutta la vita, il poliamolo tenne bottega di orafo..
orafo... la qualità artigiana e il trovarsi di continuo ingolfato nelle oreficerie,
la lor florida eleganza / e a'prati il seno, agli arboscelli i rami /
ricami sanguigni. stuparich, 3-184: il ragazzo alzò la testa e il suo sguardo
3-184: il ragazzo alzò la testa e il suo sguardo si distrasse nel ricamo che
la tenera chioma della quercia faceva contro il cielo azzurro. piovene, 13-87: il
il cielo azzurro. piovene, 13-87: il ricamo piumoso del terebinto dalle drupe rossastre
formazioni fantastiche e irreali che assumono talvolta il ghiaccio, la neve, la spuma.
, ii-108: gli svaghi del mare, il dolce arenile, la flora spinosa,
tecchi, 11-22: quando è arrivato [il chiarore] a toccare quelle vette bianche
un ricamo che non lasci apparir chiaramente il fondo del discorso. papi, 4-10:
. papi, 4-10: l'arte e il saper de'quali riducesi al più a
non di corpo, che ne sia il ricamo e non il fondo. gioberti,
che ne sia il ricamo e non il fondo. gioberti, 1-i-50: che cos'
: che cos'è... il trapunto o ricamo dello stile, se non
, che ha la sua espressione e il suo motivo nell'ultimo verso...
un ritratto psicologico del re, senza il sospetto di un insulto, senza volgarità
e arricchiscono un'opera, ne completano il pregio e il significato. b
opera, ne completano il pregio e il significato. b. croce, i-2-379
contro di esse. idem, ii-i-q8: il romagnoli... è tratto a considerare
commedia, ma quasi graziosi ricami che il poeta faceva su vecchi canovacci. 6
: coll'acuto e col grave si fa il concerto, perché il basso grave sostenta
grave si fa il concerto, perché il basso grave sostenta il soprano, e 'l
concerto, perché il basso grave sostenta il soprano, e 'l soprano, delle
, dell'aver semplicità, pur non ebbe il coraggio di inimicarsi del tutto i cacciatori
, 12-19: spesso, troppo spesso, il passo della musica di vivaldi è fimitazione
: gli uccelli tramavano canori ricami / per il silenzio grigiazzurro dei cieli.
levai fresco come una pasqua e raccontai il fatto ai cugini e a zio pietro,
vuole. imbriani, 6-34: tutto il resto del racconto dello squillacciotti era ricamo
. carducci, iii-20-164: ben nota il critico che, esaurito qui ciò ch'
egli chiamò luogo comune della canzone, se il poeta seguitasse così lavorerebbe di ricamo.
, iii-86: la signorina mi serve il caffè col suo bel tovagliolino. -oh,
et i taglietti, che gli disertano il saio et il giubbone, avessero i privilegi
, che gli disertano il saio et il giubbone, avessero i privilegi di fargli
cennini, 3-149: all'usato modo piglia il colore di mezzo e campeggia i dossi
el lume della figura. poi piglia il color chiaro e campeggia 1 rilievi e
: 'ricampito': può dirsi che sia il participio passato del verbo 'ricampire'ossia 'ricampeggiare'.
iii-77: dopo un'ora, estinto il profumo, si rimoveva il cassone dall'
ora, estinto il profumo, si rimoveva il cassone dall'avello. desideri, lxii-2-vi-7
cortina e grave / entra lo sposo e il guardo avido bea / nelle care sembianze
essa comandamento che veruno si attentasse rimoveme il cadavere senza ordine superiore, pena la
imbriani, 3-175: figurati quando, rimuovendo il lapillo, scoprimmo un pavimento del più
rimosse e apparve una botola di cui sollevò il coperchio. deledda, i-552: in
attesa che le ore passassero, rimosse il cadavere, secco e leggero come quello d'
soldati, 2-514: negli angoli tra il pavimento e la parete, mucchietti di immondizia
letto per te; e tu conduci il mare / a riposarsi sugli alpini dorsi.
2-274: se non fosse mai stato rimosso il reno dal po di ferrara..
direzione del loro corso, altre verso il po grande, altre verso il mare
altre verso il po grande, altre verso il mare, a riserva della prevalenza delle
orrida notte / per quella parte ov'ha il cor gioia e pace; / ma
annunzio, i-1083: la fontana / rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia
/ dalla sua orecchia stillante / per ispiare il romore remoto / della cascata tiburtina.
. tasso, 3-7: nudo ciascuno il piè calca il sentiero, / ché
, 3-7: nudo ciascuno il piè calca il sentiero, / ché l'essempio de'
i-201: eleonora si scuote, rimuove il velo che la copre, volge intorno gli
: parendo al signor giovanni bentivogli che il corridore che traversava la chiesa di san
di san pietro, troppo sconciamente occupasse il detto tempio, il fece rimuovere e ridusse
troppo sconciamente occupasse il detto tempio, il fece rimuovere e ridusse la chiesa ad
dì: de'quali sono in concordia il detto francesco e la detta monna felice
che rimuove i peli. -dissodare il terreno; per smuoverlo. ariosto,
fronda. sinisgalli, 9-78: affondo il piede nella buca / di terra che
quante stelle erano in cielo a mezzo il giorno. -staccare dal supporto.
veggono ai muri cartelloni a lutto con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi,
alcuni siti, per cui, quando il fiume è magro, manca tal volta di
stampa periodica milanese, i-387: dopo che il miscuglio è stato sufficientemente in riposo,
in pentola di ferro; s'immerge il pezzo metallico... nel borace fuso
poco frutto le sue carte, sotto il peso di una malinconia che non riusciva
, 3-176: del rimovere e del sospendere il concilio non volle udir ragione alcuna,
del papa, non volendo più sostenere il fascio del cardinale né lasciare più abbarbicare
feciono con tante false parole che rimossono il cardinale di firenze. ugurgieri, 13:
troiani, acciò che dido, non sapendo il fatto, non li rimovesse da li
che rinconciliorono insieme gli ardeati, si nota il modo come si debbe comporre una città
come si debbe comporre una città divisa: il quale non è altro, né altrimenti
pur delle rocche, ma non deve il principe lasciarsi rimuovere dalle fortificazioni delle città
misericordia divina e per salvezza di tutto il regno pregavano sua maestà cattolica di fame rimover
sì come per l'addietro era stato il propugnacolo della cristianità con aver per tanti
avvenire. botta, 6-i-174: decretò ancora il congresso... che, se
uccisa? ». conti, 442: il profano volgo aborro / e 'l rimovo
lecto: quivi cun abundanti suspiri chiamava il suo dilecto e da lei amato figliastro
lei di crudel maltalento! / spento il lume, rimossa l'ancella, / d'
pensando; / al cavarsi re abore il guamello / mancò poco splendessegli il brando
abore il guamello / mancò poco splendessegli il brando. -tenere a bada la
, 1-281: 'mastigophorus': era un ministro il quale con la frusta rimovea la calca
più. tasso, 3-35: alcandro, il maggior figlio, aspra ferita / rimosso
di vita, un limite; abbandonare il peccato, il vizio, un comportamento
, un limite; abbandonare il peccato, il vizio, un comportamento colpevole o comunque
/ et ella che remosso avea già il velo / dinanzi a'miei, mi disse
incrudelire, pensò con gli altrui danni raffreddare il suo fervente amore. bibbia volgar.
. collenuccio, 1-275: io sono il tuo ioseph: or sia rimosso /
tutta casa sua. castelvetro, 8-1-327: il boccaccio... rimosse la ignoranza
le pretendenze di conseguire e di amministrare il governo. b. corsini, 67:
in quel libro, nel quale [il petrarca] intendeva di presentare all'esempio
di primavera e carico di foreste divette, il quale faccia impeto alla foce ingombrata e
della punizione della legge e leva da me il peso della paura. bibbia volgar.
v-15 (62): se cadrà il nemico tuo..., non ti
abbattimento, a ciò che non lo vegga il signore e spiacciali e rimuova l'ira
rimuovere da me questa tentazione e mitigare il suo impeto, acciocché io in tutto
non muoia. guiaiccioni, 5-34: il duro scempio e le mie colpe ornai
olee, 6-29: resiste [il diamante] all'arte de'venefici, e
le virtù. bacchetti, 12-137: il tumulto, il sesto giorno dall'uccisione [
bacchetti, 12-137: il tumulto, il sesto giorno dall'uccisione [di cesare
leggenda aurea volgar., 359: il mozzare de'capelli si fa per dare
la forza o la bellezza o anche il senno; cancellarne la fama. niccolò
rimossa. pigna, ni: scorra giò il tempo da l'eteme rote, /
, si distilla, rimoverà da essi il citrin colore. libro degli ordinamenti delle
] rimuove loppoli e fessure, se il capo n'è unto di questo. ibidem
, recipe mele bianco. -perdere il colore del volto. cicerchia, xliii-313
sacerdotali. giamboni, 4-178: deliberando il senato di rimuoverlo del consolato, fabio
, per la vergogna del figliuolo, il senato pregò per sua volontà che riprovassero
ci saranno delle vie a rimuoverlo [il gonfaloniere],... e si
a questo allontanamento cooperava sotto mano anche il coadiutore, sperando che, rimossi questi
per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte di sastago che si trovava ivi
ivi viceré e rifatto in suo luogo il marchese rubi. p. verri,
della guerra, della quale era stato il promotore e il capitano. ferd.
, della quale era stato il promotore e il capitano. ferd. martini, 1-iii-216
.. incaricato di riscuotere e ripartire il tributo fra i suoi ha commesso parzialità
servizio o da un impiego facendo cessare il rapporto di lavoro o di dipendenza (
». g. villani, 10-26: il papa rispuose a'romani per suoi ambasciadori
, ammonendoli e confortandoli che non ricevessono il bavaro per loro re, perocch'egli
insino ne'due anni e apresso rimuovere il fanciullo ordinatamente e speziale- mente quando i
., 2-6 (1-iv-145): il che udendo currado,... di
non si mosse a guerra, ma rimosse il fratello dall'entrare in essa. t
alle devozioni. bellori, 2-429: il santo semivivo esprime in tutte le membra e
brusoni, 35: benché e il duca e tutto il consiglio usassero molte
35: benché e il duca e tutto il consiglio usassero molte rimostranze e preghiere per
poterono conseguire. leopardi, iii-160: il progetto della milizia torinese è appunto quello che
quello che carlo da un pezzo stima il solo che faccia per lui, ed ha
): che uomo è costui, il quale né vecchiezza né infermità né paura di
, che vede che allesandro avea restato il cavalcare sensa speroni, disse: «
vizi e dagli atti vili, empie il cuor di magnanimità, tien l'animo brillante
parini, i-i- 141: impertubato il regno / de'saggi dietro all'utile s'
,... ma te ne crescerà il desiderio. -distogliere la mente,
. bini, 145: rimuovi il pensiero da queste tetraggini. -rifl.
ch'ai poco [al lume minore] il viso riformossi / (e dico 'al
dagli peccati e dalle morti, che il cuore induri come uno sasso. imitazione di
remosto. fra giordano, 2-270: il peso delle tribulazioni, che ne dà
ciel grave forte dubito / e del peso il qual porto con mia gran pena,
, g. correr, lxxx-3-545: durerà il re gran fatica a levarla dal suo
sosia / giunto a madonna, che il tonante giove / lasciato avea del ciel
un dominio. bembo, 10-iii-109: il re, superato l'appennino, a lucca
delle nozze dei figli è di certo il più importante, quello che più rimuove
vita. bisticci, 1-ii-339: veduta il gonfaloniere la costanzia di pandolfo e per
ormai scoperto / metendo re fra nui il buon roberto. b. segni, 11-195
errore di chi credesse la sagacità essere il medesimo che la prudenzia, per consistere lhina
la quale mia conseguenza non so se il signor liceti potesse così agevolmente rimuovere,
un desideroso. de sanctis, 11-311: il problema racchiude in sé un assurdo e
rettor., 109-6: purgazione è quanto il fatto si concede ma la colpa si
, rettor., 113-9: rimuovere il peccato è quando l'accusato si sforza di
.. era cosa vietata e nefando il toccarlo. é questa legge si è conservata
[venere e minerva], esse il dicidino e giudichino, come a. lloro
piace. beicari, xxxiv-138: pregando il signor sommo che rimuova / la gran
ogni concorso et adunazion di persone cum il pericolo preditto, sia prorogato il far di
persone cum il pericolo preditto, sia prorogato il far di ditta processione fin a li
: con i prìncipi protestanti di germania il re di francia stima grandemente l'amicizia
l'amicizia loro, sì per rimovere il danno che loro possono fare, come
favorevoli da potersene servire nell'occorrenze contra il re di spagna. t. contarmi,
gli errori e tutti i mali conseguenti, il solo mezzo è l'istruzione. mazzini
l'istruzione. mazzini, 25-274: rimosso il pericolo, conquistate le concessioni..
conquistate le concessioni..., il leuchtenberg e czartoriski sfumerebbero nel nulla per
fosse possibile rimuovere abusi, poter sgomberare il terreno dalle) iù flagranti pietre di
di cui purtuttavia è stato la causa e il mezzo. -stornare un pronostico.
non meno empia che monstruosa avessero compreso il morir d'isabella augusta, o che
di seta unta con olio, si rimoverà il salire delle formiche. -impedire
attività, un'occupazione, un atto o il programma di un'azione; togliersi di
guasto volto rimuovere i baci, né il comandamento di creonte non potè ritenere li
potè ritenere li baci né le lagrime né il fuoco. rinaldeschi, 1-120: l'
rinaldeschi, 1-120: l'artefice, compiuto il suo artificio, rimuove la sua mano
nel modo consentito da loro, inducendogli il desiderio di rimuoversi una guerra che tutta
: in questo caso non è da prezzare il palco né la vista, li quali
che sono i primi uomini che pongono il grozio e 'l pufendorfio, da'quali
tasso, i-161: io ho già rimosso il miracolo del sepolto, la conversione de'
maggior parte de'critici, tra 'quali il gravina stesso, che l'orrore delle
estingue in fine la vocale. -sostituire il nome dell'autore di un'opera con
ad ognuno purché fossero letti, rimosse il suo nome e sopranome e in suo luogo
dolore. testi fiorentini, 190: il conviene mangiare poco e buone vivande e
. crescenzi volgar., 5-7: il loro odore [delle mele cotogne] rimuove
loro odore [delle mele cotogne] rimuove il vomito. trattato di falconeria volgar.
, / ricucia o che da quella il duol rimova. metastasio, 1-iii-18: io
quale si ottenne di rimovere quasi pienamente il suddetto singulto. stampa periodica milanese,
via per rimuoverne l'azione o per impedirne il progresso. -eliminare una causa
. crescenzi volgar., 6-22: il loro nocimento [dei cavoli] si
cibo qualunque nocumento. trissino, 2-1-116: il medico gentil vi venne, e tolse
e gliel porse, / et ella il bebbe e vomitò il veneno. / poscia
, / et ella il bebbe e vomitò il veneno. / poscia un perfetto antidoto
rimosse. dolce, 6-64: stringe il sangue [il topazio] che esce
dolce, 6-64: stringe il sangue [il topazio] che esce dalle vene e
, portato su l'umbelico tira prima il vapore del vino, poi lo discuote e
km. zanotti, 1-5-209: congiungendosi il tempo intimamente, non dirò solo con
: da l'africane piagge asia rimove / il tepido eritreo, che quinci inonda /
gli altri aringatori usato di star volti verso il senato,... egli allora
senato,... egli allora il primo parlò... con la faccia
della piazza, e nell'avvenire osservò sempre il medesimo, con ben picciolo torcimento e
popolo. -modificare sensibilmente un edificio o il progetto di esso. a.
. dichian qual io mi creda essere il modo onde i corpi, di caldi che
e troppo ispesso. boccaccio, 9-63: il che se questo savissimo pensasse,.
-spronare un animale a riprendere il cammino. pallavicino, 1-288: gli
[al viandante] di fermarlo [il giumento] in un determinato luogo, senza
altra. trissino, 5-50: rimovendo il tono al diapente, che lo fa
cambiare posizione. sacchi, 2-9-41: il movimento della danza tante volte colla
, e e quante il danzatore alla naturale sua statura, dalla quale
: donna aura... appoggiò il capo al damasco della spalliera...
donna laura, senza rimuoversi, gustando il vivo piacere della sua imprudenza. arpino,
. -sorgere in modo nuovo (il ritmo poetico). lucini, 4-151
di gloria; un reputar sempre nulla il già fatto e tutto il da farsi,
sempre nulla il già fatto e tutto il da farsi, senza pero mai dal
nulla. leopardi, 948: ruppe il proposito; e indi a poco se ne
mente. -palpitare, sussultare (il cuore). novellino, 1-59:
novellino, 1-59: sovente avviene che il cuor salta e si rimuove e ciò
tal che ne venga la guerra e il mondo diventi un caos. magalotti, 21-90
sensazione). palazzeschi, 1-40: il sole è venuto anche dentro la stanza
fu egli incaricato del rimuramento di rialto dopo il fatalissimo incendio accaduto nel gennaio dell'anno
stiano aperte a tutti quelli che mena il muto nella camera sua. g.
g. m. cecchi, 17-101: il vecchio ha fatto serrare tutte le finestre
/ ché, non potendo più cuocere il pane, / morran tutti di fame presto
pontormo, 1-60: martedì si disfece il ponte, mercoledì si rimurò le buche
-ostruire con un'opera di muratura il letto di un fiume per deviarne il
il letto di un fiume per deviarne il corso. a. pucci, cent
un occhio con una pezza. buonarroti il giovane, 9-77: chi d'esser zoppo
f. doni, 2-25: tutto il camino gli aveva rovinato loro addosso,
del beato giovanni, e'rovinava tutto il convento... i popoli, credendo
fede, medicarono i frati, rimurarono il convento, tennero santo il morto. a
, rimurarono il convento, tennero santo il morto. a. neri, i-52
nel prossimo. -rinnovare ogni giorno il compimento del proprio lavoro. pascoli
del mio giorno, / rimurassi sempre il mio lavoro, / ricantassi sempre il
il mio lavoro, / ricantassi sempre il mio ritorno, / mio ritorno dal mondo
... apparirebbe perfettamente murata entro il grave manto... d'altronde,
diroccato che già la mano, sollevando il lembo sottoposto, parzialmente rimura, consente
città. modesti, 238: il signor luca savello e i commessali..
, 1-ii-298: considerato... quanto il colle di s. donato a scopeto
va in camaldoli, gli parrebbe che tutto il muro che è fra queste due porte
là, che ho bisogno di vedere il fatto mio ». gli fu risposto ch'
più distrazione che utile del collegio, tornatovi il padre vincenzo, non ne andò prima
prima che la vedesse egli medesimo secondo il primo suo ordine rimurata. -otturato (
antica forma, ma ancora venne a perdere il nome; ed è quella che si
con archi rimurati, 1 quali portano tutto il peso verso gli angoli.
mutare. rosmini, xxvii-197: se il verbo stesso colla sua azione
discende dal padre de'lumi, appo il quale non è mutazione né ombramento di rimutamento
, 3-277: nell'esistenza della donna, il matrimonio è davvero il gran rimutamento,
della donna, il matrimonio è davvero il gran rimutamento, una rivoluzione 0,
improvviso risurgere della repu- blica francese apriva il campo ad un profondo rimutamento di tutta
delle parole di una frase che ne modifica il valore semantico. guidotto da bologna
etiam ciceroni placuisse... » il che ora ne'detti suoi scritti non si
iter.) per lo più profondamente il proprio atteggiamento o comportamento, un'opinione
mentalità, la disposizione d'animo, il modo di essere o di esprimersi, oralmente
peso mortai fu tanto forte / come il giogo d'amor, né pace spero /
e incerti. foscolo, xviii-158: il rimutare partito, appigliandosi al contrario perché il
il rimutare partito, appigliandosi al contrario perché il proprio è andato fallito, non mi
arti maggiori feciono i loro consoli e rimutossi il consiglio del cento e 'credenza'e 'novanta'
essere per antico. cennini, 3-4: il quale giotto rimutò l'arte del dipignere
levare la balia agli ottantuno del porre il danaio ed eziandio del rimutare la imposta
i san marinesi, sperando che finalmente il pontefice, conosciuta la loro innocenza,
gioberti, 1-iv-56: giulio cesare è il più stupendo rivolgitore delle umane sorti del
sorti del mondo paganico che abbia veduto il mondo,... poiché egli rimutò
mondo,... poiché egli rimutò il più grande impero della terra, usando
se non rovesciando, da un lato, il papa e i re che la smembrano
dipoi si rinchiuse lui [giannozzo] et il cancelliere suo sanza mangiare o bere,
che gli avea comesso me dicesse che ella il voleva in persona dyuno omo che si
gelosia, e non di donna. il messo tornato perché lo remutassi [il
il messo tornato perché lo remutassi [il canto precedente], in sua presenzia presi
canto precedente], in sua presenzia presi il calamo e a la imprevista feci questo
qui sotto. bembo, 2-45: il petrarca... tra le cose dette
se poi non piace a vostra signoria il passaggio dal primo quadernario al secondo [del
i'ho fatto lo stil così e il volermelo far rimutare in su quest'ora
coserelle, avendo sopra ogni cosa in mente il 'tenui deducta poemata filo'. foscolo,
: ad ogni pensiero ed immagine che il poeta concepisca, ad ogni frase, vocabolo
carducci, iii-1-539: pensato a pisa il 24 marzo 1854 (giornata bellissima):
va cose nuove da aggiugnere, cancella il già scritto, toma da capo,
] con discreto ordine i predetti poemi, il quale, essendo peraventura poi stato confuso
e ridotto in quella forma nella quale il veggiamo al presente da aristarco.
a fare un'opportuna distinzione / che il mio detto confermi e non rimuti.
solaro della margarita, 114: ora [il liberalismo] e nelle parole: ha
rimutano la faccia alla società e necessariamente il costume dell'uomo. -cambiare o avere
indurre, convincere o forzare qualcuno (o il suo animo) a mutare il comportamento
o il suo animo) a mutare il comportamento, il contegno, la disposizione
suo animo) a mutare il comportamento, il contegno, la disposizione psicologica o affettiva
ti comando che tu metta / tutto il tuo senno, le fors'e 'l pensieri
fu remutato e ben disposto che tutto il tempo della vita sua fu devotissimo di
più furia di popolo, o che il tanto fervore di esso non rimutasse nerone,
umilmente e vivamente ti supplico, che il signore, di cui partecipando le carni
ho partecipato anche l'incorruzione, mi rimuti il cuor nel detto e mi rinnuovi uno
duro! col tempo... anzi il tempo solo mi può guarir gli occhi
suo, dolendosi sospira, e rimutando il capo della mente da quello pensiero,
. olio sisamino, o comune lib. il quoci in vaso doppio, e rimuta
né amaritudine. settembrini, vii-323: non il mutare e rimutare divise fa le milizie
ogni giorno gli strumenti. -cambiare il nome. giorgio dati, 1-162:
nome. giorgio dati, 1-162: il mese che seguiva dopo l'aprile,
... fu rimutato il nome di giugno, perché, essendo già
torquati, aveva tale accidente renduto infelice il nome di giugno. -destituire,
i-4-104: nei venti mesi del ministero il nicotera tanto continuò a rimutare che di
gente nuova. -recipr. darsi il cambio, alternarsi con altri subentrando in
nannini [epistole], 236: allora il re nabucdonosor fu ripieno d'ira e
misac e d'abdenago. -mutare il proprio aspetto o periodicamente, per il
il proprio aspetto o periodicamente, per il succedersi delle stagioni, o per l'intervento
/... / nella state reca il spicato culmine d'oro. foscolo,
balducci pegolotti, i-329: tu rimuta il quarteruolo nella tavola innanzi e indrieto,
pognendoli nella casella, non ti cuoprino il novero della quantitade che mettessi. girone
novero della quantitade che mettessi. girone il cortese volgar., 8: egli rompe
, 8: egli rompe sua lancia sopra il cavaliere, ma di sella noi rimuta
quinquagesima parte di latte di capra sopra il vino che v'è, e turan bene
. b. segni, 4-50: il rimutare agevolmente l'antiche leggi e metterne
1-45: con sagacità grande si dimostrò [il viceré] contro a questa legge [
, con valore iter.); modificare il carattere, la disposizione d'animo,
dei bianchi toscani, xcvt-156: ora il giudicio aspettate, / se voi non vi
muta e rimuta e tramuta cento volte il giorno, vogliamo noi dire che chi
vogliamo noi dire che chi. avesse il capo tutto d'un pezzo stessi meglio?
sia per rimutare, ché ha fatto il callo nei vizi. b. fioretti,
: poteva darsi... che il re,... trovandosi al punto
contra noi già fusse decretato, / ché il rimutarsi è molto più onore / che
imparare. de sanctis, 11-180: il sentimento è proprietà dello spirito e si
vicenda; / ma la colpa e il dolor mai non han fine. dannunzio,
: dentro me non era se non il mostro oscuro dell'amore, non ancor
in mille forme. lucini, 6-14: il costume non si rimutò. -con riferimento
12. mostrarsi cambiato nell'aspetto (per il tempo trascorso, per la crescita)
macinghi strozzi, 1-61: somiglia tutto il padre ed è fatto un bello garzoncello
, averne la capacità). girone il cortese volgar., 6: s'urta
s'era giorno o notte. e il cavaliere non si rimuta né poco, né
troppo malamente d'una lancia per mezzo il corpo in guisa che non avea né
maestro francesco, 304: madonna, il vostro amor d'una feruta / feruto
, 102: davanti alla sua mente tutto il mondo di papà risuscitava, ingrandito,
nell'aspetto esteriore (una persona o il volto, il modo di presentarsi).
(una persona o il volto, il modo di presentarsi). leggenda di
(e nella speculazione filosofica indica il divenire che caratterizza il contingente e il
filosofica indica il divenire che caratterizza il contingente e il finito in opposizione all'
il divenire che caratterizza il contingente e il finito in opposizione all'immutabilità divina)
, verso una verità nuova, verso il principio di una rimutazione. savinio,
le rimutazioni tanto sulla faccia che guardava il mare, quanto su quella che guardava la
di nuovo i figli / riceve [il delfino] e gli rimanda allora quando /
tale pesce che veniva usata per levigare il legno e il marmo. rina2
veniva usata per levigare il legno e il marmo. rina2, v.
presso la conchiglia, / e seguita il suo corso sotto terra. 2
lama) con quella di ferro (il manico) per fabbricare un coltello o
e nella tela; si 'rinaccia'solamente il pannolano. gherardini [s. v.
questa lavanda, m'ero accorto che il vestito, dietro nella regione delle reni
rinacciatura, sf. region. il rammendare; la parte di tessuto rammendata
meglio, si fa uscire lungh'essa il pelo con la punta dell'ago.
c. e. gadda, 6-222: il gomito palesò la foratura e la manica
/ nelle sicule valli e rinacerba / il vetusto dolor. = comp. dal
triste. leopardi, 17-65: fiso il guardo, / di mille vezzi sfavillante,
estrema / lacrima rilucea. né dielle il core / di sprezzar la dimanda, e
/ di sprezzar la dimanda, e il mesto addio / rinacerbir col niego.
rinacquare, tr. allentare notevolmente il proprio impegno politico o morale.
; ma per questo solo copiosissime sono il trebbiano d'ogni sorte, il rafano,
copiosissime sono il trebbiano d'ogni sorte, il rafano, il morgiano, la barbarossa
trebbiano d'ogni sorte, il rafano, il morgiano, la barbarossa, la rinaldésca
morgiano, la barbarossa, la rinaldésca e il sangiogheto idem, i-546: il mammolo
e il sangiogheto idem, i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,.
si ordinasse con donato velluti che teneva il luogo del nuovo gonfaloniere di giustizia, che
cicatrizzanti; la specie più nota è il rhinanthus crista- galli, che può raggiungere
, e della famiglia delle rinantoidi, il cui fiore ha una corolla monopetala,
: calice ingrossato a 4 denti, il labbro superiore della corolla a casco. il
il labbro superiore della corolla a casco. il rinanto cresta di gallo ('rhinanthus crista
e nei pascoli umidi dell'europa. il rinanto delle alpi ('rhinanthus alpinus')
bei fiori di un rosso violaceo: il calice e le bratee formano una spiga a
foglie, coloratissima. altre specie come il 'rhinanthus versicolori, il 'rhinantus viscosus',
altre specie come il 'rhinanthus versicolori, il 'rhinantus viscosus', ecc., crescono in
., crescono in italia e spagna. il primo ha fiori variegati bellissimi, il
il primo ha fiori variegati bellissimi, il secondo fiori bianchi. = voce
alterne e opposte, a cui appartiene il genere rinanto. tramater [s
stimma semplice, rare volte bilobato; il frutto è una casella biloculare, polisperma,
aprono ne'margini; i semi hanno il perisperma carnoso, l'embrione diritto,
l'embrione diritto, i cotiledoni semicilindrici; il fusto è d'ordinario erbaceo, e
storica o letteraria o, talvolta, con il canto (anche nella locuz. narrare
particolari. ugurgieri, 103: il padre enea uno, tutti gli altri stando
miser diveni in questo stato, / il caso infausto che cercando vai, /
pur nel pensiero so'tuct'aricciato. buonarroti il giovane, 9-836: replicàrsi in giro
sé, la vita e le gesta, il sorgere, il grandeggiare e la caduta
e le gesta, il sorgere, il grandeggiare e la caduta di napoleone vale cantare
a ridere e voleva che gli rinarrasse il caso, com'era stato, per
fama. / e 'n sì mutabil forma il padre eterno / di mortai, rinascente
antica sovrana non mai s'incurvò sotto il peso degli anni, ma qual aquila
qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il volo e qual rinascente fenice andò multiplicando
empie l'awolse, / ove, pascendo il fiero augel fatale / del suo cor
e caro: / ecco, disse, il tuo riparo. 3. che
3. che ritorna a spirare (il vento). fantoni, iii-47:
danzate a me d'intorno, / cinghiamo il crin di rinascenti rose / e salutiamo
crin di rinascenti rose / e salutiamo il giorno. -che riprende a vegetare
e si tornava a vedere nelle campagne il primo bel sorriso della vita rinascente.
all'orizzonte, che spunta nuovamente (il sole, la luce dell'aurora).
/ [gli uccelli] salutan lieti il rinascente giorno. t. valperga
aprile, / suoni sempre letizia / il tuo verso gentile. 6. che
zazzaroni, i-327: d'un vivo fonte il rinascente umore. pananti, 1-i-293:
si è distesi sopra molli guanciali, e il vapore continuamente rinascente da una fontana si
gloria antica / apna lucina amica / il lucido cammin. o. che si
i miei conforti. varano, 1-518: il cor mi manca / a poco a
davano un po'di danaro, affinché il bisogno rinascente e la mancanza d'altro
, xii-320: un sorriso che rivela il gusto rinascente degli agi e degli svaghi della
continuo rinascente. deledda, i-61: il suo sangue ne era ancora acceso, e
cercar altro. einaudi, 601: bombardarono il campo candioto per impedire le ostilità ogni
rinascente, gli tenne quasi sempre abbattuto il corpo. rinascènza (ant.
che gli acuisce i sensi, durante il suo lavoro di seduzione attorno a maria
dalla rinascenza della sua antica passione che il reciso rifiuto di elenà eccita maggiormente.
vuoi che andiamo nel sole, lungo il fiume? / oggi sento una dolce rinascenza
ne troverà della più recente per infondervi il soffio della sua rinascenza.
giovanile più sprovveduta se lo procura con il 'magico'. un concetto che, peraltro,
della letteratura dalla barbarie, machiavelli fu il primo che, narrando le vicende della
civiltà. marinetti, 2-i-159: nasceva il movimento futurista antiscuola, anti-accademia, che
. papini, ii- 878: il futurismo... è un gruppo compatto
, belle molto le incisioni, stupendo il carattere 'rinascenza'. = deriv. da
. = deriv. da rinascente-, il n. 8 è per adattamento del fr
. petrarca, 135-8: là, onde il dì ven fore, / vola un
qual anteo, rinasci, / tocco appena il materno empio terreno? manzoni, pr
. d'annunzio, v-2-43: per fare il luogo a una vita più nuova e
col soffio della sua propria bocca se il vento si tace, disperderne sin l'ultima
di non più che diciotto anni, perdé il marito, né più altro ne volle
, perché loro toma a grand'utile il vender che fanno carissime certe misteriose patenti
da como, lxii2- iii-299: venerano il gran lama, che credono sempre rinascere
nato [nella tirannide], avrà egli il coraggio o, per dir meglio,
e d'ogni paese? -elevare il proprio livello culturale, distinguendosi dalla mediocrità
poi che prometeo... ebbe fatto il furto del celeste fuoco, dicesi che
veniva rinascendo. parabosco, 1-10: il barbiere... può ben accorciare i
scean farfalle. -rigenerarsi (il mondo). montale, 1-108:
dissolve sui frangenti; / si dismemora il mondo e può rinascere. -in
dopo essersi consumato (un bene, il denaro). buonarroti il giovane,
bene, il denaro). buonarroti il giovane, 9-701: io non posso lo
che là dov'io fidai / riposto il mio tesor: né voglio ancora / creder
4. sorgere nuovamente (il giorno, il sole). efiicuro
. sorgere nuovamente (il giorno, il sole). efiicuro, 89:
i raggi ma- tutin rinascano. buonarroti il giovane, 9-446: ti riscaldo, e
oriente e quivi rinascere: perché dovendo il sole, salva la notte, viaggiare
salva la notte, viaggiare invisibile, il come ciò si faccia è mistero ineffabile.
i-5-223: or che in ciel rinato è il lume, / tosto ch'esce da
/ spesso li colse, rinascendo, il giorno. d annunzio, i-284:
su gli altipiani di cheresto rinacque / il sole. -iniziare, principiare (
, / e con latte divino / il secolo bambino ognuna pasce: / il secol
/ il secolo bambino ognuna pasce: / il secol ch'or rinasce / come l'
beltà, che pria / mi fosti il paradiso e poi l'inferno, / mentre
coi perduti colori di ciascuna / e il tacito pianto di tutte; / che vanno
fontana. -spuntare di nuovo (il pianto, le lacrime). giovio
persona). forteguerri, 16-101: il conte non l'ascolta e dice all'oste
rinascili, / quando awien che alla bocca il fiasco accoste. giuliani, 1i-170:
di vatìelonga la pioggia restò: ed il bosco dei pini rinasceva serenante nell'aria
bella salute, alfin rinasce e brilla / il tuo seren su quel leggiadro viso,
, 1-8-19: grato mi fora veder quivi il cielo / dorarsi al rosso ritornar de
. d'annunzio, v-i- 284: il nero rispunta, con una fitta più acuta
stronca e m'invesca. -avere il proprio risorgimento politico e civile. leoni
bellincioni, ii-195: così ne infonde il terzo cielo a noi; / d'un
a quella casa. menzini, ii-118: il dolor già non si acqueta, /
sospirosa e inqueta. mazza, 801: il biondo dio tedifero / novo vigor t'
vita. 8. ricuperare con il battesimo o con la confessione la grazia
con la confessione la grazia perduta con il peccato. bibbia volgar., ix-472
dalla colpa del peccato mortale e riceve il sangue nella santa confessione, si può dire
e di spirto. segneri, iii-3-162: il signore, nel riformare il cuore ai
iii-3-162: il signore, nel riformare il cuore ai peccatori che rinnascono interiormente per
luce vera. pascoli, ii-367: il battesimo è... la morte mistica
le condizioni per esistere (l'arte, il pensiero, la cultura, il gusto
, il pensiero, la cultura, il gusto); riprendere a svilupparsi dopo
tempi. parini, 656: fu riconosciuto il bello. rinacque il bongusto, si
656: fu riconosciuto il bello. rinacque il bongusto, si diffuse per le corti
operai milanesi. mazzini, iii-1-248: il decimoterzo secolo vide rinascere le belle arti
le belle arti. nella pittura firenze vanta il suo cima- bue, il suo giotto
firenze vanta il suo cima- bue, il suo giotto. leoni, 644: è
in padova. che ridicolo anacronismo! il popolo li chiama: i stramazzoni!
industria o commercio erano ben morti, il governo decretava dei premi per farli rinascere.
meglio la natura della lingua, smettessero il 'plus magnus', e cominciassero ad usare
: crescono con maravigliosa espettazione di virtù il signor don alfonso il giovine, il signor
espettazione di virtù il signor don alfonso il giovine, il signor don cesare e
virtù il signor don alfonso il giovine, il signor don cesare e 'l signor alessandro
fenoglio, 1-i-1279: in silenzio raggiunsero il punto di separazione, nel traffico che
[s. v.]: talvolta il popolo usa questo verbo in senso attivo
. fantoni, i-n: or pende il misero da monte altissimo, / rostro
del bello, precorrendo in tal modo il concetto che criticamente chiamiamo rinascimentale. e
e. cecchi, 9-10: quelli come il roscoe..., con briosa
della fede e nostre migliorarono a cento doppi il presente e sicurarono l'avvenire. leonardi
interruzione è quasi una rinnovazione, e il risvegliarsi come un rinascimento. -pieno ricupero
, 4-264: fra l'unità e il rinascimento delle vecchie gare sollecitate dall'arti
studi. baldinucci, 9-xxi-31: dopo il rinascimento della pittura g; r lo
iotto fino a che incominciò ad operare il celebre masaccio, usarono quei pittori di
masaccio, usarono quei pittori di studiare il naturale, e con tutto ciò non
tutto ciò non arrivarono mai a intendere il posar delle figure in piano. bettinelli
, 3-312: a quest'epoca può riporsi il primo rinascimento della filosofia nell'italia,
: nel rinascimento delle lettere essendo risorto il platonismo, ne ricomparvero le idee. soffici
risanamento economico e finanziario delle imprese. il rinascimento, come si vede, e
e nelle arti figurative in particolare; il termine, diffusosi con il rifiorire degli studi
particolare; il termine, diffusosi con il rifiorire degli studi sul cinquecento italiano ed
, 1860), sta a indicare sia il periodo considerato da un punto di vista
punto di vista prettamente cronologico, sia il complesso delle opere rodotte in esso,
43: fu petrarca insieme col boccaccio il preparatore e il precursore del rinascimento.
fu petrarca insieme col boccaccio il preparatore e il precursore del rinascimento. carducci, iii-5-504
caduta dell'impero greco aiutò in italia il classico rinascimento. d'annunzio, v-1-489
rinascimento. d'annunzio, v-1-489: il rinascimento. la più luminosa parola del
un culmine sublime della storia umana: il rinascimento. gramsci, 4-13: pare
: pare più giusta l'opinione che il rinascimento è un movimento di grande portata
di grande portata, che si inizia dopo il mille, di cui l'umanesimo e
mille, di cui l'umanesimo e il rinascimento in senso stretto sono due momenti
in italia la sede principale, mentre il processo storico più generale è europeo e
; sul finire del 1400 si edifica il duomo di s. giovanni battista e
domenicana sull'ultimo scorcio del trecento, il nome di santa caterina da siena,
tutti gli altri. piovene, 7-479: il momento aureo della letteratura cattolica francese fu
anche un momento d'euforia. declinava il positivismo; una rinascita trionfante dello spiritualismo
di rinascita nazista? è mai morto il nazismo? non siamo stati dei pazzi a
, 30-ix-1945], 193: conchiusosi il periodo della resistenza, si inizia quello
è vivo, è letè; è il fiume della misericordia e non della dannazione;
vicino. 6. stor. il rinascimento (inteso come periodo di rifioritura
feudali di bologna che erano cadute lasciarono il posto ai palazzi splendidi della rinascita.
la repubblica [19-11-1991], 12: il numero di 'rinascita'da ieri in edicola
morale. segneri, iii-2-200: il peso delle membra accresceva del continuo la
più a indicare, anche enfaticamente, il manifestarsi in una persona delle qualità di
f. frugoni, 2-403: s'innalzò il fasto, perché presagì rivenuto, ma
. panni, 393: fa'che il mondo in lui rinati ammiri / quei che
iv-141: avevo di fronte hans sachs, il menestrello di norimberga rinato a porta ticinese
: è riuscito all'imperatore della cina il suo disegno: prepose il predetto rinato
della cina il suo disegno: prepose il predetto rinato gran lama alle cose meramente
gran lama alle cose meramente spirituali e confidò il governo politico ad un regolo.
domatore di belve... aveva aperto il serraglio in luogo solitario, presso le
. -per estens. che è il nuovo discendente di una famiglia.
frugoni, i-5-232: doman volgi vèr me il piede, / al cantar del primo
, / nuovo taglio da te chiede / il rinato infesto callo. 3.
cristo (anche attraverso i sacramenti, come il battesimo). e e
grazia, o principessa, non mortificate il contento ch'io ricevo di vedervi rinata al
soli degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che supera ogn'
umani. mazzini, 39-181: ora il papato starà finché non lo rovesci dal seggio
da tommaseo. comisso, vi-164: il massaggio durò circa un'ora, infine
, quella lama di luce aveva ripreso il suo splendore: il bambino cresceva,
di luce aveva ripreso il suo splendore: il bambino cresceva, e lui sembrava rinato
stasi). carducci, iii-n-130: il dottissimo tipografo e primo editor critico della
milano passo a roma dove c e il rinato cinema italiano. 7. ristabilito
stampa », 24-ii-1982], 1: il ministero tedesco... da qualche
reintegrino armonica- mente nel paesaggio circostante attraverso il modellamento delle rive e il piantamento di
circostante attraverso il modellamento delle rive e il piantamento di specie spontanee. = comp
un ambiente (in par- tic. il corso di un fiume e la vegetazione che
ma è considerata tunica vera garanzia per il riassetto idrogeologico. = comp. dal
naturazione (v.), che traduce il ted. renaturierung. rinavigaménto
] della 'picciola iliada', come il 'giudicio deltarmi', 'filottete', 'neoptolemo'
'filottete', 'neoptolemo', 'euripilo', il 'limosinare', 'lacena', 'presa d'ilio'
che aveva passate. caro, 3-251: il padre mio / per consiglio ne diè
ne diè che un'altra volta i rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia
con vela o con remo / rinavighiamo il profondo. -oltrepassare per la seconda
che ebbe la mattina contemplata, renivicò il ponte, del quale era architettore e ingegnerò
d. bartoli, 4-1-10: tornò il saverio all'india, e ordinatevi providamente
dappoiché carlo vii re di francia liberò il suo reame dalla soggezion che gli dava il
il suo reame dalla soggezion che gli dava il re d'inghilterra, nell'imbarcarsi un
5-178: teseo / eresse già [il simulacro], quando rin- navigava /
: si scostò che quella rinavigava verso il mondo dei sogni pomeridiani. = comp
. che è in procinto di ripercorrere il mare, che sta per salpare nuovamente
gode di breve calma, intanto che il mare e il cielo preparano a lei
breve calma, intanto che il mare e il cielo preparano a lei, rinavigatura,
rincàccio). far arretrare, respingere il nemico, costringerlo a ritirarsi.
ed usi a simili casi, tostamente il pieno, rincacciarono i russi. leoni
nella sofferenza. nievo, 8-38: il tirso pampinoso / pel bacchico furore / ci
. c. bini, 1-40: il pover'uomo non ha potuto profferire una
nella lettera, che si dubita che il signor pirro è vivo o no, fu
e per incutere spavento (una persona, il volto, le labbra).
che, d'ira avvampando, ella il suo volto / riprese e rinca- gnossi
la reina amata, / panni cn'aletto il cor le sterpi e roda / e
un breve gesto con la mano verso il promontorio delle labbra che accennavano a rincagnarsi
2. tr. schiacciare il naso di una persona. cassola,
a stuzzicare miro. miro sopportava bene il solletico; allora, buttata via la
gli tappò gli occhi, gli rincagnò il naso. = comp. dal
conformazione al muso di un cane (il naso, il volto); appiattito
muso di un cane (il naso, il volto); appiattito (anche come
la testa calva e canuta, piloso il collo e li omeri, le gambe sottili
rincagnato e con guardo serpentino, declini il colpo al mizzarvi ogni testa dal busto.
o cafri, oltre al colore, hanno il grifo rincagnato nel naso e i labbri
ricagnato'si dice quel volto che abbia il naso indietro, a guisa di ca-
dalla quale nacque la moderna, fu il naso rincagnato e il viso da satiro di
la moderna, fu il naso rincagnato e il viso da satiro di un uomo eccellente
di cuore. nievo, io: il suo naso aquilino, rincagnato, adunco e
di periferia. -che ha il naso schiacciato, poco pronunciato o il
il naso schiacciato, poco pronunciato o il volto deforme. l. carbone,
'rincagnato': dicesi di chi abbia il naso indentro, a guisa di cagnuolo
savinio, 10-99: la casa aveva il carattere rincagnato e legale di una qualunque
va a la rincagnata. -andare fra il ribollito e il rincagnato: finire in
rincagnata. -andare fra il ribollito e il rincagnato: finire in un inganno reciproco
all'umido, perché pesasse più. fra il ribollito e 'l rincagnato andò quella volta
, 2-ii-1211: uh, uh! tu il miri coll'occhio torto, così a
appunto disparata ed agra, / che il lustro dodicesmo appena tocca, / nulla ostante
lustro dodicesmo appena tocca, / nulla ostante il catarro e la podagra / per cui
podagra / per cui veglia la notte e il dì tarrocca, / tutto il mattin
e il dì tarrocca, / tutto il mattin, sollecita, consagra / non a
ma solo a specolar nel fido vetro / il suo deforme e rincagnito spetro.
2. raggrinzito dal pianto (il viso). comisso, v-104:
, agg. rincagnato, appiattito (il naso). fanfani, uso tose
.. si dice a chi ha il naso piccolo e voltato per l'in su
tavola. 3. che ha il corpo rattrappito, rachitico (un vecchio)
oggetto). ozzi, iv-472: il suo compagno andava tra i bevitori,
lo rincalcavano. -calcarsi con forza il cappello in capo. f f
>iù del solito a rincalcarsi con manate furiose il cappel- uccio floscio, che non
, appiattito. viani, 13-473: il rivenditore mette a cavallo, su di un
buon maestro fu que'che rincalcinò / il fallo che sua mestola gli diè /
digrumano con le gengive rincallite e rifrangono il pasto come i bovi e le pecore
: rincalmato l'ondeggiamento degli sguardi e il gorgoglio delle parole, che avevano, se
di un sole che nelforiente prorompa, il fasto reale. = comp. dal
, passando in italia, rincalora- rono il genio poetico e a ciò pur dobbiamo pur
, 4-i-173: la teologia malmenata rincalorisce il semimorto serpentaccio dell'ateismo, e l'ateismo
voce). comisso, 12-160: il funzionario... aveva una voce di
e rincalzargli, ché si guadagna assai il giorno, massime se dopo la sarchiatura
rincalzare l'arbusto. sbarbaro, 1-78: il vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere
zolle prima che i proprietari avessero messo il naso fuor dell'uscio. -assol
mazzetto terroso di piantine, nell'altra il piolo, e con movimento ritmico e rapido
ciompa col cardo. com'è incignato il pettine, che già vi s'è fatto
iii-13-8: la contessa fu grande, ma il nuovo popolo italiano era più grande di
una costruzione. giuliani, i-383: il muro fa una risega, che è il
il muro fa una risega, che è il giro della fornace, dove s'imposta
., di cui s'imbottisce e rincalza il contenuto d'una cassa.
maggiormente la pianticella del ber- tani e il concio onde maggiormente si nutrì fu l'insegnamento
ritirata, incalzare, inseguire da vicino il nemico. a. pucci, 35-95
marino, 1-14-144: al fiero orgonte addita il loco, / dov'è sbucata la
minacciando / dritto le pone in sulla vista il brando. botta, 5-360: moreau
fumar di sangue, e ove dirùto il muro / dava più varco a'teucri,
e rincalzarli. gioberti, n-i-37: il nemico, che già domina in francia.
, non indulgerà gran tempo a porre il piede in italia; e quelli che
goia di igo e di sangue. il povero cane avrà scodinzolato per le feste
quando l'ira o lo scherno acciecano loro il cuore, sono gli animali più feroci
, una malattia); assillare (il timore). - anche assol.
mi dà, moto mi presta, / il gran fattor che spira, il suol
/ il gran fattor che spira, il suol che trema? p. petrocchi [
graziosi altretanto quanto solleciti e diligenti. il rispetto della maestà maggiore e >resente con
da cotal maneggio. redi, 16-ii-113: il fervido affetto, / ch'oggi per
sua 'commedia'. amari, 1-i-102: il pagi rincalzò con pari severità; il
il pagi rincalzò con pari severità; il mabillon, benedettino, sospirando ratificò il
il mabillon, benedettino, sospirando ratificò il giudizio. guerrazzi, 1-317: il quale
il giudizio. guerrazzi, 1-317: il quale concetto rincalza il concilio di toledo
guerrazzi, 1-317: il quale concetto rincalza il concilio di toledo: 'il vocabolo re
che assevera non poter dante avere scritto il verso 'che da vercelli a marcabò dichina'
. croce, iii-22-161: nel 1895, il labriola si risolse a rincalzare la parola
o di rimando (in relazione con il discorso diretto). faldella, ii-2-119
faldella, ii-2-119: federico rincalzava: -predomina il tono fresco, carico e vivace.
, 2-35: già, vorremmo conoscere il tuo parere, -rincalzò baba.
e frasi bizzarre e sonanti parole oltre il solito suo stile, ch'era abbastanza
, è quel cacciare sotto la materassa il lembo soprabbondante del lenzuolo di sotto,
del lenzuolo di sotto, nel rifare il letto, o anche delle coperte,
. betteioni, i-47: stavo rincalzando il letto / a mamma. imbriani, 6-76
rosmunda] interrompeva la lettura, posava il libro sul. tavolinetto, si alzava e
quando riboccava le lenzuola, e quando rincalzava il letto, e quando sprimacciava la coltrice
i guanciali, e quando le tergeva il madore dalla fronte. verga, 8-384
dell'ammalata, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale. pirandello, 8-575: si
e rincalzando le coperte, promise che il giorno appresso, appena uscito di casa
giorno appresso, appena uscito di casa il padre, avrebbe rappresentato loro un'altra
rincalzò. calvino, 1-301: riporto il regolatore quasi al 'massimo', si rincalzò
8-157: mi rincalzai un po'in capo il cappellino floscio. 8.
mare che non senza cagione rincalza continuamente il suo cupo muggito. 9.
cupo muggito. 9. rimpinguare il patrimonio, risollevandosi da una crisi economica
5-40: lui si chinò a far su il fastello, poi cambiò idea. rimase
pronta conferma. mazzini, 5-398: il messo deve rincalzare sulle istruzioni nel perugino
giorni, molestando e rincalzando continuamente per il suo salvo con- dutto, tanto che
: e'fatti suoi amministrò in grande parte il detto napoleone e rincalzossi bene e bello
locuz. andare a rincalzare i cavoli, il fico, il pino: morire,
a rincalzare i cavoli, il fico, il pino: morire, fare una brutta
/ per gir con esse a rincalzare il pino. fagiuoli, vi-16: son così
attempati / che poco stanno a rincalzare il fico. c. arrighi, 2-68:
colmo dell'acque correnti e ritardando loro il corso, sopragiungeva ben spesso la seconda
lembi delle lenzuola e delle coperte sotto il materasso. p. petrocchi [s
a questo ragazzo, se no ruzzola il letto. 4. figur. peggioramento
. giuliani, ii-286: se [il granturco] è ben rincalzato, sfida il
il granturco] è ben rincalzato, sfida il vento, e non ci si ritorna
cura delle febbri [manuzzi]: portano il latte in un cestellino ben rincalzato d'
rilucente e a marte, ch'abbia / il sesto luogo, unita, agli uomin
la fiammella del lume, per non infastidire il bambino che dormiva nel loro stesso letto
consistenza pesa di giotto e masaccio: il manto rincalzato a fatica sotto il braccio
: il manto rincalzato a fatica sotto il braccio d'iddio creatore, la lotta dei
. -che ha i lembi infilati sotto il materasso (una coperta, un lenzuolo
. stuparich, 5-125: come mai il letto era così riordinato? le coperte
così riordinato? le coperte rincalzate? il piumino disteso sopra? calvino, 3-117
: secondo lui la difficile arte di fare il letto è ignota alle fantesche di francia
). cantù, 3-213: il signor arcangelo, che non l'intende
altro. tesauro, 2-19: appoggiava il mento alla colonna, quasi le servisse
jahier, 3-135: nella vestizione sia il rincalzo curato. 3. figur.
da mostrar questa infamia, dice che tutto il cielo, cioè i santi, udendo
sociale devono essere dotati in relazione con il rango e con la funzione ricoperta.
potere né dover poter essere nobiltà, senza il rincalzo di infinite raffinature di addobbi e
: la candela era al verde, se il soccorso non giu- gneva. g.
razza vilissima, che sente / dietro il rincalzo di nemica gente. botta,
: schieraronsi, serraronsi, animaronsi, contro il ponte marciarono. non così tosto erano
arrestavano. guerrazzi, 1-701: intanto il garibaldi dall'alto del casino dei quattro
dei quattro venti notava l'assalto e il rincalzo dei francesi. -compagnie,
: in realtà, non voleva che il visconte si scorasse, avvedendosi che l'esercito
qual mia immaginazione, può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di
può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di tolommeo in fatto di astronomia
reale e tutto storico e tecnico fu il 'soggetto'e l'uso e il successo del
fu il 'soggetto'e l'uso e il successo del famoso mazzolino di violette nella
7-640: come eco a rincalzo: fa il verso. -che si aggiunge a un
nell'adagiare sulla rena le sue vittime [il mare] le ripuliva di ciò che
. con la particella pronom. riprendere il cammino, rimettersi in marcia. manzoni
sp., 16 (280): il suo proposito era d'informarsi all'osteria
era mossa quella porta. ma era il gatto. apparve sbadigliando un gatto grigiastro
spalle, e si rigiacque. / e il viandante si rincamminò / col suo ritmico
2. figur. riavviarsi, riprendere il proprio sviluppo (un'attività commerciale o
.). rincanalatura, sf. il far confluire nuovamente le acque correnti in
un calcetto con leggervi in italiano tutto il resto della sopraccitata poesia scritta da questo
(29): questa gente che corrono il paese per rincantaménto fanno parere notte
a mente dei nomi di architetti perché il genio di tiepolo è proprio per la 'disposizione'
viso. misasi, 37: il maestro di scuola finì il suo racconto.
37: il maestro di scuola finì il suo racconto. il vecchio era tornato
maestro di scuola finì il suo racconto. il vecchio era tornato a rincantucciarsi presso al
ragazza airoldi, quando nel sonno sentiva il gregge passare intorno alla casa, si
: lui duro: -giù brillante! -e il povero cane si rincantucciò mogio mogio.
cattura. caro, i-273: mentre il cuoio lo difendea, il poverello,
i-273: mentre il cuoio lo difendea, il poverello, per vergogna ristringendosi nella pelle
per vergogna ristringendosi nella pelle e rincantucciandosi il meglio che poteva nel più forte della macchia
a fitto di quindici o venti ducati il più, con un panno indosso ruvidaccio
, se invece m rincantucciarsi a fare il misantropo e il maldicente e l'invidioso,
m rincantucciarsi a fare il misantropo e il maldicente e l'invidioso, si desse
1-11: non sì tosto venne in luce il primo foglio ch'io, rincantucciatomi in
prender norma dalla comune opinione e compiacere il pubblico, udiva di qua che troppe
testé in quel canto; -e chinando il lume, vede l'asino morto e
asino morto e sbudellato; e alzando il lume, vede il lupo là ricantucciato.
sbudellato; e alzando il lume, vede il lupo là ricantucciato. commedie di
: e i testimoni? e trovare il modo di acchiappare il signor curato, che
? e trovare il modo di acchiappare il signor curato, che da due giorni
appena seduto, s'era chinato per avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel
, xii-252: ouant'è mutato anche il mio buon veterano di via garibaldi!
va a scovare nel fondo della borsa il numero più rincantucciato. 2.
, tr. (rincappèllo). rigenerare il vino troppo invecchiato e privato del sapore
assol. sederini, i-528: il vin vecchio, gettato sopra la vinaccia
vandali e toccatili insieme, rincappel- larono il tino. 2. ricoprire nuovamente
tino. 2. ricoprire nuovamente il capo. tramater [s. v
. v.]: 'rincappellare': rimettere il cappello in capo. -rifl
conoscerete pure voi certi signori che incominciano il saluto a dieci passi di distanza e percorrono
un altro ana- logo. buonarroti il giovane, 9-116: signore, il più
buonarroti il giovane, 9-116: signore, il più bel tiro / non fu veduto
che quelli / allora avesser sciolto per il resto. settembrini [luciano], iii-
(una malattia). buonarroti il giovane, 9-34: solleva da diacer quel
. rigenerato con l'aggiunta di vinacce (il vino). varchi, 24-21:
. b. davanzati, ii-40: il popolo, per lo nuovo odio di vi-
nuovo odio di vi- nio rincappellato sovra il vecchio di tigellino, tanto più ostinatamente
vecchio di tigellino, tanto più ostinatamente il chiedea, correndo tutta roma al palagio,
(una macchia). buonarroti il giovane, 9-162: sapon da levar macchie
e lucia, 421: questo sentimento produsse il suo effetto naturale, inevitabile; la
l'offerta stentata del grano; quindi il rincaraménto. periodici popolari, i-37:
rincaraménto, mi ha suggerito di raccontare il mio furto a zermatt. =
. rincarare, tr. accrescere il prezzo di una merce, di un
col bisticciare amaro. domenichi, 5-142: il corcuto tesoriere e il balivo cadomio,
, 5-142: il corcuto tesoriere e il balivo cadomio, i quali in quel negozio
il grano vecchio e guasto dall'abbondanza, e
..., conclusero di rincarare il pane. pratesi, 5-141: per tre
-cosa vuoi, -disse un po'impacciato il padre all'esigente figliuolo, -che alla mia
. tommaseo, 2-ii-34: una volta il bandito chiedeva agli amici, taglieggiava i
l'altra rincarava. moravia, v-82: il suo amico riccardo, che non pareva
naturale. faldella, ii-2-136: il vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo
faldella, ii-2-136: il vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo splendore.
: - ah! perché, - segue il frate, - ah, perché cade
affronto / che rincarate a questo segno il conto? 5. intr.
bugnola. magazzini, 13-88: quando [il vino] si vende agli osti,
. moretti, iii-443: « quanto costava il lievito una volta? due soldi?
. 6. locuz. -fare rincarare il fango di gennaio: provocare l'insensato
. / costui fae'rincarare a bologna / il fango di gennaio. -rincarare il fìtto
/ il fango di gennaio. -rincarare il fìtto a qualcuno: cercare di fare a
cercare di fare a una persona tutto il male possibile (per lo più come
vittima, per indicare che non si teme il proprio nemico). lippi,
, 1-3: s'io dirò male, il ciel la benedica: / a chi non
a chi non piace, mi rincari il fitto. l. pascoli, iv-2-12:
: rincarimin pure allora quest'invidi persecutori il fitto, imperciocché così mi cadde l'
e se non mi piaceva gli rincarassi il fitto. i. tavolato [in
lacerba, ii-287j: al momento di rincarare il fitto a francesco giuseppe, la nostra
prefissato... essi scioperano riducendo il consumo o rinunciando del tutto al consumo
. che aumenta eccessivamente e per speculazione il prezzo di una merce.
rincaratori, e non si veda che il fisco prende il posto del più potente rincaratóre
non si veda che il fisco prende il posto del più potente rincaratóre quando instituisce
di nuovo. 2. impedire il deflusso delle acque, facendone così crescere
deflusso delle acque, facendone così crescere il livello in uno spazio ristretto. faldella
casa. michelstaedter, 377: il pavido borghese /... / si
. dial. ant. bersagliare nuovamente il nemico. sanudo, xxviii-284:
genere necessario. papi, 1-1-129: il rincariménto de'frutti, delle carni, degli
ancora scordato da tutti 11 rincariménto che il privilegio delle navi nazionali produceva in tutte
o far rincarare un prezzo o il costo di un bene. granucci,
granucci, 2-42: che fa egli il mondo di questi uomini, nati per
nati per far numero e per rincarire il formento? foscolo, xxi-69: la
quello ch'escludeva la gara, rincariva il prezzo e ritardava ravanzamento deh'industria,
favore. siri, 1-v-678: solo il papa si mostrava al quanto ritroso per
per tanto più rincarire la grazia et obligarsi il re cristianissimo nel supplire a'suoi compiacimenti
, 145: si è rincarito nel regno il rame ed il ferro, che è
è rincarito nel regno il rame ed il ferro, che è la principale entrata di
del nostro ordine sociale -cresce colla miseria il prezzo delle cose necessarie alla vita:
, 1-ii-165: fra formica vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere anch'esso da che
102: come se col suffragio universale il costo della vita -linearità anche grazie alle esorbitanze
m. adriani, 3-1-330: il medicamento, oltre al piacere del senso
è un ristretto critico, in cui il bulino abbia rilevato con arguta finezza i lineamenti
e con l'ombre e le sfumature rincamato il viso dell'uomo. 3.
sviluppo. carducci, iii-8-378: il redattore per iscritto non dava che lo
(nel mito di tizio, che ha il fegato divorato da un rapace).
: non posso in verun conto approvare il metodo... di levare una larga
, i-181: dura bensì per lungo tempo il costume di spendere e il rincaro de'
lungo tempo il costume di spendere e il rincaro de'generi, ma finalmente forza
, ma salutevole come inevitabile effetto, il rincaro. guerrazzi, 1-121: durante
: durante la stessa sessione un ministro scema il porto delle lettere, perché il buon
scema il porto delle lettere, perché il buon prezzo cresce lo spaccio e nello
cresce lo spaccio e nello spaccio sta il guadagno; un altro aumenta il costo
spaccio sta il guadagno; un altro aumenta il costo dei trasporti sopra le ferrovie,
dei trasporti sopra le ferrovie, perché il rincaro, quando l'oggetto è necessario
: ed è 'il rincaro del denaro'. il denaro è spaventosamente a buon mercato oggi
contadini delle terre vecchie, senza che il rincaro della vita lasciasse poi nemmeno godere.
volta. 2. dare il lucido alla stoffa, pressandola fra fogli
anche de'panni e vale 'dare loro il cartone'. 3. ant.
in iscambio delle cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccowi un
cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccowi un sonagliuzzo,
in un angolo /... / il fedele lampione (o poesia!)
bugia. luzi, 1-15: vibrano il rosa, l'arancio, il turchino /
vibrano il rosa, l'arancio, il turchino / o se un altro colore
sera dopo la giornata lavorativa o per il riposo notturno. monti, 6-649
città. soldati, 2-143: aveva ottenuto il permesso di rincasare anche dopo la mezzanotte
forestieri, e dimenticarono in gran parte il genio patrio, penano a ripigliarlo,
famiglia e non ne escono che quando il cattivo tempo è ritornato.
pubblico. carducci, iii-2-4: chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro
a telegrafare con le dita, intercalando il salutino dei lattanti. poscia ritirava la
abitanti del bosco. montale, 2-61: il cane trafelato che rincasa / col suo
dovettero confessarsi, cioè, che per il loro figliuolo era necessario, indispensabile.,
v-3-109: dopo avergli introdotto in corpo il manoscritto caldo, sul quale il zimarrino si
corpo il manoscritto caldo, sul quale il zimarrino si chiuse e abbottonò, volli
non altrimenti che un animale bruto, il quale, ancora che di natura feroce e
di nuovo essendo riconosciuto da'nostri per il solito beccafico, fui rincatenato da loro.
'rincatenare la corona del rosario': rimettere il filo di ferro alle pallottole che s'erano
o corrotto. fagiuoli, 1-1-199: il mondo è troppo rincattivito e nella città
c. campana, 2-149: il prencipe sicuramente fece sbarcare e rincavalcar l'
nuovo per rispetto del isogno e rincavallati il meglio che si potè. b. giambullari
o vivo o morto, / ricredente il farò, dàtti conforto. dizionario militare
asticelli giusto la loro lunghezza si come per il segni, e li rincavelerai.
, 286: e'si rincavallarono e armarono il meglio poterono. girone il cortese volgar
e armarono il meglio poterono. girone il cortese volgar., 104: se non
corte ha [momo] le braccia, il piè gonfio e distorto, / le
distorto, / le spalle anguste e rincavato il petto, / ispido il tergo,
e rincavato il petto, / ispido il tergo, il collo largo e corto,
petto, / ispido il tergo, il collo largo e corto, / la fronte
chi ne'nicchi si rincavema, mi resta il campo libero, io non degno saccheggiarlo
... che, conoscendo benissimo il suo valore, udita la sola voce
distinguerla naso grosso pendente ed ineguale, il quale soprasta a bocca ritorta e rincavemata
. ant. schiacciato, rincagnato (il naso). fiori di filosofi
la testa calva e cavata, piloso il collo e li omeri, le gambe sottili
.. /... / se il turco invelenito arriccia il baffo, /
. / se il turco invelenito arriccia il baffo, / e vuol dell'ardir tuo
gli spiriti affannati e rincentra e conferma il cajor naturale alla digestione del nutrimento.
che ha un'espressione dura e ostile (il volto). viani, 10-164
in un linguaggio incomprensibile, pareva supplicasse il figlio di attenderla, ma il barone
pareva supplicasse il figlio di attenderla, ma il barone dressde dal viso rinceppato d'alterigia
. bianciardi, 4-215: intanto c'è il tram, mezzora e più costretto
partic. per la paura o per il dispetto (con riferimento scherz. al
nome di fratello sento rincirconirmisi nelle vene il sangue. = comp. del
. viani, 19-186: il mio padrone, uno stacciatone simile a
hanno l'aspetto delle beècaccine, tranne il colorito che è più vivo e per esser
la chiavava e rinchia- vava, ponendogli il suggello suo, per vedere s'alcun lo
, chi vuol si piglia e rinchiava il membro suo. = comp.
città di iena... il quale o quali facessero la decta arte e
renchinare), tr. regare verso il basso il capo (e, per estens
, tr. regare verso il basso il capo (e, per estens.,
all'ingiù e smozzarli, a voler che il frutto abbondi. 2.
. rinaldeschi, 1-134: non rinchinare il mio cuore nelle parole di malizia.
peccatore, ma è rubatore. noi veggiamo il giudice, non lo rinchinevole; a
, s'erano addormentati: uno, il maggiore, disteso sul sedile...
,... così tutto rinchioccito [il cardellino] sul regoletto della gabbia,
regoletto della gabbia, col capino rientrato e il beccuccio in su e gli occhietti semichiusi
uno e dell'altro marchio, egli il liberatore, se discendere potesse dal gianicolo
la nostra armata a fraschia, e il generai comaro vi mandò buon numero di
d. bartoli, 9-29-2-202: fatto il ciel più mite, toma a diffondersi
ciel più mite, toma a diffondersi il calore e gli spiriti e la virtù produttrice
le rinchiudenti più deboli, allora facilmente il misto si corompe. rinchiùdere (
rincluderli. machiavelli, 1-i-238: chiamò il popolo a conclone avendo rinchiuso in palagio
popolo a conclone avendo rinchiuso in palagio il senato. oddi, 2-prol.:
di sì grazioso cuore che, per liberare il fratello e l'amante di prigione,
pubblico. g. gozzi, i-14-214: il mercatante amatore, che, impaziente,
; fui rinchiuso, tentai di uccidere il medico che mi curava. -collocare
b. segni, 165: aveva il duca alessandro lasciate dell'altre figliuole,
amore / che la mi porta, il vederla rinchiudere / contra la voglia sua e
fanno forza. gualdo priorato, 3-i-23: il ardinale fece rinchiudere dentro un monasterio di
. per simil. accogliere nel ventre dopo il concepimento. lacopone, 24-9: mentre
d'onore. 3. accerchiare il nemico in modo da impedirgli la fuga
intra loro in tale modo ch'elli il possano fermamente tenere; e poiché l'
ghiudere la schiera de'provenzali che difendevano il ponte. giuseppe flavio volgar.,
. machiavelli, 1-i-492: essendosi il consolo ridotto in una valle dove lo
della città. brusoni, 77: il contestabile, temendo di essere rinchiuso fra
. b. davanzati, ii-517: quando il trasponi co 'l fico o senza
offese dal foco. vasari, 4-ii-209: il ricetto fra la sala de dugento è
, rinchiusi nella vagina sua di velluto il mio ritratto. stampa periodica milanese, i-387
, 1-26: prima che tutto abbia rinchiuso il mosto / ne le vostre cantine il
il mosto / ne le vostre cantine il grasso autunno, / a voi me ne
manzoni, fermo e lucia, 18: il successivo loro impic- ciolimento [dei torrenti
: non so da chi sia stato il maledetto / demone abbomi- nando / rinchiuso
socrate. 8. richiudere il battente di una porta o di una
tosto nelle piume / ch'io risentiva il numero compiuto. praga, 4-98: il
il numero compiuto. praga, 4-98: il gobbo chierico, datogli un'occhiata di
sopra cui rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore astuto, / che pur battono
rinchiuderli? -tappare la bocca e il naso. lauro, 2-130: sono
collanti e nuoceno ai precordi. et il segno di questo è che i cavatori de'
-occupare, bloccare un passaggio; impedire il transito (e, al figur.
che cocentissimo e inestinguibile s'è fatto il fuoco, nel quale voi, con
genti orgogliose, / perché ogni varco il tuo signor rinchiude. marino, 1-12-264
con tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa tanto fracasso, / quanto
né cosa v'ha che gli rinchiuda il passo: / abbatte ogni ripar, spiana
ripar, spiana ogni rocca, / rompe il legno, apre il ferro e spezza
, / rompe il legno, apre il ferro e spezza il sasso.
legno, apre il ferro e spezza il sasso. 9. accogliere
, in: or chiaro si vede / il simulato riso e il parlar finto /
si vede / il simulato riso e il parlar finto / che mi rinchiuse in cieco
. scala del paradiso, 254: il buono signore, per molta cura e
avesse avuta audacia d'innanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva ogni
venuta ei prese. papi, i-98: il divino figlio, / che del divino
iniquitati. baldi, i-62: vinse il mondo alessandro in un baleno / e
in un baleno / e sprezzò valoroso il ferro e l'oro, / ma potè
per pegno questa palla che dentro rinchiude il vivo ritratto della mia dolce nemica.
baldi, 95: l'orsa minore è il como; e la più grande /
como; e la più grande / il carro; l'altre due tutte rinchiude /
imago. gemelli careri, 1-ii-8: tutto il luogo è serrato all'intorno da alte
e dei rapporti amicali che sussistono tra il governo francese e la porta ottomana.
; rii altri due, de'quali il primo contiene i cinque libri delltpistole decretali
contiene i cinque libri delltpistole decretali e il secondo ne rinchiude il sesto libro, le
delltpistole decretali e il secondo ne rinchiude il sesto libro, le 'clementine'e l'
comportare. mazzini, 75-291: il vostro eleggermi a membro onorario della vostra
un monte. straparola, i-173: venuto il giorno, il giovane si rinchiuse nell'
straparola, i-173: venuto il giorno, il giovane si rinchiuse nell'arca; e
.. mi fece chiamare e rinchiusesi con il cavalierino et io in una stanza soli
un monastero. novellino, xxviii-851: il cavaliere... rinchiusesi in uno
in uno romitaggio sì celatamente che niuno il seppe. g. p. maffei
. p. maffei, 249: il cavaliere suo padre, tocco da celeste inspirazione
, tocco da celeste inspirazione, lasciato il secolo si nnchiuse anch'esso nel monastero
un anno di felice governo, lasciò il principato, si rinchiuse ne'chiostri.
rinchiusi i cardinali, crearono nuovo pontefice il cardinal di napoli di casa caraffa.
: a questi quarantuno sta p elegger il doge, e subito approvati nel maggior
mai si partono, se non è eletto il doge. -incontrarsi in un convegno amoroso
; asserragliarvisi. novellino, xxviii-816: il padre ragunò poi suo sforzo per prenderlo
fra voi e dentro le vostre mura il principe di condé,
principe del sangue reale, il quale per sua e vostra difesa è
pesce). tasso, 7-46: il pesce, colà dove impaluda / nei seni
dove impaluda / nei seni di comacchio il nostro mare, / fugge da l'onda
credibile aponto come s'udiate dire che il sole di notte si rinchiuda in un
scopre e con amoroso occhio le rimira il delicato petto, e con desiderosa mano tocca
oncia di saper. rocco, 1-80: il tatto, potentissimo sopra tutti gli altri
, in cui consiste l'essere e il vivere degli animali, in cui si rinchiudono
perfetta mistura le qualità degli elementi, ha il sommo del suo piacere dal toccare le
rama che nasce dalla pianta che lasciare il taglio nodoso e scabroso, perché a
perché a quel modo tosto si rinchiude il taglio. 22. riportarsi in
d'un tempio, e, spento il fuoco, subito tornino a renchiudersi.
). montale, 2-76: oh il ronzio / dell'arco ch'è scoccato,