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vol. XVI Pag.42 - Da RICAMATORE a RICAMBIO (31 risultati)

tenuemente ricamate. marinetti, 2-i-479: il mare mi rispose partorendo motoscafi veloci simili

ricamate. -trapunto, costellato (il cielo). bellincioni, i-49:

di stelle ricamato. casoni, 61: il cielo ecco si mostra / di stelle

: nel cielo / spiega la notte il ricamato velo. verga, 8-60: cielo

o di toccare con mano, sfoderò il suo piedi-di-trespolo, con la testa fumante

acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni. zena

, iii-386: in quel punto entrò il bidello: una faccia da antico vin

mia sposa?!... / il letto è vuoto qui dal manco lato

-tracciato. barilli, ii-228: il corso del basso danubio è lento, pieno

di carlo- magno attribuita a turpino era il testo amplificato e ricamato da'romanzieri.

. dossi, iii-211: si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua

mi ricordo d'un discepol d'apelle, il quale dipinse élena coperta di drappi d'

nacque l'arte del riccamo, dove sarà il riccama- tore, gli aghi, 1

e letter. l'attività o il lavoro del ricamare. -in senso concreto:

quali son debite nel generale, che il s. padre ivi disegna non esser

molti l'averle: perciò troppo più agevole il trovarne uno che parecchi da ricambiare a

da ricambiare a ogni poco. -dare il cambio in un'azione militare. siri

nelle lodi che si ricambiavano, già coglievi il senso opposto dell'ironia, una freddezza

e abbracciai mia madre. essa ricambiò il mio bacio. pratolini, 9-457: sei

. e siccome non sei capace di ricambiare il mède, fai del male a te

dopo tre mesi in cui hai avuto tutto il tempo di accorgerti del bene che ti

stanchezza. -in relazione con il compì, oggetto della persona. patrizi

foscolo, iii-1-7: voi, donandomi il vostro manoscritto e l'arbitrio di valermene,

. faldella, iv-165: la marchesa e il marchese ritornarono a casa senza ricambiarsi una

peleo, achille, di gran lunga il miglior degli achei: / venni per necessità

affettuoso). mazzini, 69-220: il popolo sardo non ha bisogno che di

ricàmbio { recàmbio), sm. il contraccambiare a qualcuno una cortesia, un

, una raccomandazione, una confidenza; il ricambiare a una persona un sentimento,

frugoni, 3-i-400: pretendi da me il ricambio di quell'affetto che di portarmi

e di importanza le società di vignaiuoli, il cui contributo è quasi del tutto pagato

è quasi del tutto pagato in lavoro e il cui soccorso consiste in un fraterno ricambio

vol. XVI Pag.43 - Da RICAMBISTA a RICAMO (42 risultati)

pasolini, 13-169: una volta compiuto il passaggio, non c'è più, al

quali domandavano augusta et offerivano a ricambio il detto rain. 3.

bruto? giacosa, 64: manca il ritorno dei campi a frotte,..

e imbastiscono i matrimoni, dove regna il ricambio delle notizie borghigiane.

], i-iii-3 ^ 2: 'ricambio': il cambiare un attrezzo, un pezzo di

risulta di circa 400 mila lire per il giro della merce... e di

di ricambi. ojetti, i-208: il custode ci assesta un altro colpo: -questa

espande e prolifica rampando verso nord lungo il pacifico, sconfinando nell'arizona, avida

. f. frugoni, 2-239: trasmise il mondo nuovo al vecchio, per rinovarlo

per rinovarlo, le sue piante maravigliose et il vecchio al nuovo, per abbellirlo,

einaudi, 1-500: quello che è il vanto delle province piemontesi...

rialto era sempre stato quello dove avveniva il maggior ricambio di passeggeri.

di passeggeri. -stazione per il cambio di cavalli, posta. stampa

. stampa periodica milanese, i-283: il paese delle gallie era intersecato in ogni

tratto in tratto poste da cavalli sotto il nome di ricambi ed il viaggiatore vedeva

cavalli sotto il nome di ricambi ed il viaggiatore vedeva sulle torri gli enigmatici rivolgimenti

la rivalsa. -anche: azione per esigere il pagamento della cambiale protestata. f

... di ritornare al banchiere il denaro che mi aveva pagato, con più

'ricambio'; denominazione con cui si esprime il maggior cambio o prezzo che il traente o

si esprime il maggior cambio o prezzo che il traente o il girante viene a pagare

maggior cambio o prezzo che il traente o il girante viene a pagare nella rivalsa su

'ricambio': è l'operazione con la quale il possessore di lettera di cambio non pagata

fatto al debitore, perché possa estinguere il primo. de luca, 1-5-2-35:

metaboliche (e appartengono a tali malattie il diabete mellito, la gotta, ecc

, iv-414: 'ricambio materiale': tutto il movimento aefia vita, tutte le manifestazioni

delle sostanze provenienti dal mondo esterno, il qual movimento ha luogo nell'organismo. pavese

avari e rimproverandosi l'un all'altro il lor peccato, ciascuno si rivolge indietro

antichissimi e diffusi ancora oggi in tutto il mondo (come la catenella, il

il mondo (come la catenella, il punto a croce, il festone, ecc

catenella, il punto a croce, il festone, ecc.), altri più

), altri più recenti (come il punto inglese, molto di moda nell'ottocento

riesumati all'inizio del novecento (come il punto ombra, il punto pisano, il

novecento (come il punto ombra, il punto pisano, il punto rodi,

il punto ombra, il punto pisano, il punto rodi, ecc.),

; una distinzione fondamentale è quella fra il ricamo in colore, di origine antichissima

su sfondi paesaggistici o architettonici, e il ricamo in bianco (v. bianco2

tutti per perduti, gli cadde fra il popolo, che a la moccicona lo ascoltava

'amor vuol fede, e l'asino il bastone'; talché la turba, scoppiata nel

295: si arriva eziandio ad accompagnare il ricamo dei calzoni col colore del fondo

colore del fondo dell'abito. beccaria [il caffè], 16: v'erano

annunzio, iii-i- 802: ècco il busto dei belli ricami / con la sua

aspettanti fra le braccia / della madrina il primo sacramento. rea, 6-70: la

vol. XVI Pag.44 - Da RICAMPEGGIARE a RICANALIZZARE (44 risultati)

operazione del ricamare; l'arte, il mestiere di decorare una stoffa con tale

e con ricami. aretino, 20-202: il tuo vestire sia schietto e netto;

montanari, ii-278: la pace innalza il prezzo a'pennacchi, a'ricami ed alle

e tormentavano i fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che milia aveva dimenticato

fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che milia aveva dimenticato sulla finestra

, 5-133: andava con un libro o il ricamo a sedersi nella vigna.

. e. cecchi, 7-59: il 'manuelino'poco può piacermi e poco lo

idem, 9-59: tutta la vita, il poliamolo tenne bottega di orafo..

orafo... la qualità artigiana e il trovarsi di continuo ingolfato nelle oreficerie,

la lor florida eleganza / e a'prati il seno, agli arboscelli i rami /

ricami sanguigni. stuparich, 3-184: il ragazzo alzò la testa e il suo sguardo

3-184: il ragazzo alzò la testa e il suo sguardo si distrasse nel ricamo che

la tenera chioma della quercia faceva contro il cielo azzurro. piovene, 13-87: il

il cielo azzurro. piovene, 13-87: il ricamo piumoso del terebinto dalle drupe rossastre

formazioni fantastiche e irreali che assumono talvolta il ghiaccio, la neve, la spuma.

, ii-108: gli svaghi del mare, il dolce arenile, la flora spinosa,

tecchi, 11-22: quando è arrivato [il chiarore] a toccare quelle vette bianche

un ricamo che non lasci apparir chiaramente il fondo del discorso. papi, 4-10:

. papi, 4-10: l'arte e il saper de'quali riducesi al più a

non di corpo, che ne sia il ricamo e non il fondo. gioberti,

che ne sia il ricamo e non il fondo. gioberti, 1-i-50: che cos'

: che cos'è... il trapunto o ricamo dello stile, se non

, che ha la sua espressione e il suo motivo nell'ultimo verso...

un ritratto psicologico del re, senza il sospetto di un insulto, senza volgarità

e arricchiscono un'opera, ne completano il pregio e il significato. b

opera, ne completano il pregio e il significato. b. croce, i-2-379

contro di esse. idem, ii-i-q8: il romagnoli... è tratto a considerare

commedia, ma quasi graziosi ricami che il poeta faceva su vecchi canovacci. 6

: coll'acuto e col grave si fa il concerto, perché il basso grave sostenta

grave si fa il concerto, perché il basso grave sostenta il soprano, e 'l

concerto, perché il basso grave sostenta il soprano, e 'l soprano, delle

, dell'aver semplicità, pur non ebbe il coraggio di inimicarsi del tutto i cacciatori

, 12-19: spesso, troppo spesso, il passo della musica di vivaldi è fimitazione

: gli uccelli tramavano canori ricami / per il silenzio grigiazzurro dei cieli.

levai fresco come una pasqua e raccontai il fatto ai cugini e a zio pietro,

vuole. imbriani, 6-34: tutto il resto del racconto dello squillacciotti era ricamo

. carducci, iii-20-164: ben nota il critico che, esaurito qui ciò ch'

egli chiamò luogo comune della canzone, se il poeta seguitasse così lavorerebbe di ricamo.

, iii-86: la signorina mi serve il caffè col suo bel tovagliolino. -oh,

et i taglietti, che gli disertano il saio et il giubbone, avessero i privilegi

, che gli disertano il saio et il giubbone, avessero i privilegi di fargli

cennini, 3-149: all'usato modo piglia il colore di mezzo e campeggia i dossi

el lume della figura. poi piglia il color chiaro e campeggia 1 rilievi e

: 'ricampito': può dirsi che sia il participio passato del verbo 'ricampire'ossia 'ricampeggiare'.

vol. XVI Pag.481 - Da RIMUNERATORIO a RIMUOVERE (17 risultati)

iii-77: dopo un'ora, estinto il profumo, si rimoveva il cassone dall'

ora, estinto il profumo, si rimoveva il cassone dall'avello. desideri, lxii-2-vi-7

cortina e grave / entra lo sposo e il guardo avido bea / nelle care sembianze

essa comandamento che veruno si attentasse rimoveme il cadavere senza ordine superiore, pena la

imbriani, 3-175: figurati quando, rimuovendo il lapillo, scoprimmo un pavimento del più

rimosse e apparve una botola di cui sollevò il coperchio. deledda, i-552: in

attesa che le ore passassero, rimosse il cadavere, secco e leggero come quello d'

soldati, 2-514: negli angoli tra il pavimento e la parete, mucchietti di immondizia

letto per te; e tu conduci il mare / a riposarsi sugli alpini dorsi.

2-274: se non fosse mai stato rimosso il reno dal po di ferrara..

direzione del loro corso, altre verso il po grande, altre verso il mare

altre verso il po grande, altre verso il mare, a riserva della prevalenza delle

orrida notte / per quella parte ov'ha il cor gioia e pace; / ma

annunzio, i-1083: la fontana / rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia

/ dalla sua orecchia stillante / per ispiare il romore remoto / della cascata tiburtina.

. tasso, 3-7: nudo ciascuno il piè calca il sentiero, / ché

, 3-7: nudo ciascuno il piè calca il sentiero, / ché l'essempio de'

vol. XVI Pag.482 - Da RIMUOVERE a RIMUOVERE (37 risultati)

i-201: eleonora si scuote, rimuove il velo che la copre, volge intorno gli

: parendo al signor giovanni bentivogli che il corridore che traversava la chiesa di san

di san pietro, troppo sconciamente occupasse il detto tempio, il fece rimuovere e ridusse

troppo sconciamente occupasse il detto tempio, il fece rimuovere e ridusse la chiesa ad

dì: de'quali sono in concordia il detto francesco e la detta monna felice

che rimuove i peli. -dissodare il terreno; per smuoverlo. ariosto,

fronda. sinisgalli, 9-78: affondo il piede nella buca / di terra che

quante stelle erano in cielo a mezzo il giorno. -staccare dal supporto.

veggono ai muri cartelloni a lutto con il ritratto di un defunto e lunghe epigrafi,

alcuni siti, per cui, quando il fiume è magro, manca tal volta di

stampa periodica milanese, i-387: dopo che il miscuglio è stato sufficientemente in riposo,

in pentola di ferro; s'immerge il pezzo metallico... nel borace fuso

poco frutto le sue carte, sotto il peso di una malinconia che non riusciva

, 3-176: del rimovere e del sospendere il concilio non volle udir ragione alcuna,

del papa, non volendo più sostenere il fascio del cardinale né lasciare più abbarbicare

feciono con tante false parole che rimossono il cardinale di firenze. ugurgieri, 13:

troiani, acciò che dido, non sapendo il fatto, non li rimovesse da li

che rinconciliorono insieme gli ardeati, si nota il modo come si debbe comporre una città

come si debbe comporre una città divisa: il quale non è altro, né altrimenti

pur delle rocche, ma non deve il principe lasciarsi rimuovere dalle fortificazioni delle città

misericordia divina e per salvezza di tutto il regno pregavano sua maestà cattolica di fame rimover

sì come per l'addietro era stato il propugnacolo della cristianità con aver per tanti

avvenire. botta, 6-i-174: decretò ancora il congresso... che, se

uccisa? ». conti, 442: il profano volgo aborro / e 'l rimovo

lecto: quivi cun abundanti suspiri chiamava il suo dilecto e da lei amato figliastro

lei di crudel maltalento! / spento il lume, rimossa l'ancella, / d'

pensando; / al cavarsi re abore il guamello / mancò poco splendessegli il brando

abore il guamello / mancò poco splendessegli il brando. -tenere a bada la

, 1-281: 'mastigophorus': era un ministro il quale con la frusta rimovea la calca

più. tasso, 3-35: alcandro, il maggior figlio, aspra ferita / rimosso

di vita, un limite; abbandonare il peccato, il vizio, un comportamento

, un limite; abbandonare il peccato, il vizio, un comportamento colpevole o comunque

/ et ella che remosso avea già il velo / dinanzi a'miei, mi disse

incrudelire, pensò con gli altrui danni raffreddare il suo fervente amore. bibbia volgar.

. collenuccio, 1-275: io sono il tuo ioseph: or sia rimosso /

tutta casa sua. castelvetro, 8-1-327: il boccaccio... rimosse la ignoranza

le pretendenze di conseguire e di amministrare il governo. b. corsini, 67:

vol. XVI Pag.483 - Da RIMUOVERE a RIMUOVERE (36 risultati)

in quel libro, nel quale [il petrarca] intendeva di presentare all'esempio

di primavera e carico di foreste divette, il quale faccia impeto alla foce ingombrata e

della punizione della legge e leva da me il peso della paura. bibbia volgar.

v-15 (62): se cadrà il nemico tuo..., non ti

abbattimento, a ciò che non lo vegga il signore e spiacciali e rimuova l'ira

rimuovere da me questa tentazione e mitigare il suo impeto, acciocché io in tutto

non muoia. guiaiccioni, 5-34: il duro scempio e le mie colpe ornai

olee, 6-29: resiste [il diamante] all'arte de'venefici, e

le virtù. bacchetti, 12-137: il tumulto, il sesto giorno dall'uccisione [

bacchetti, 12-137: il tumulto, il sesto giorno dall'uccisione [di cesare

leggenda aurea volgar., 359: il mozzare de'capelli si fa per dare

la forza o la bellezza o anche il senno; cancellarne la fama. niccolò

rimossa. pigna, ni: scorra giò il tempo da l'eteme rote, /

, si distilla, rimoverà da essi il citrin colore. libro degli ordinamenti delle

] rimuove loppoli e fessure, se il capo n'è unto di questo. ibidem

, recipe mele bianco. -perdere il colore del volto. cicerchia, xliii-313

sacerdotali. giamboni, 4-178: deliberando il senato di rimuoverlo del consolato, fabio

, per la vergogna del figliuolo, il senato pregò per sua volontà che riprovassero

ci saranno delle vie a rimuoverlo [il gonfaloniere],... e si

a questo allontanamento cooperava sotto mano anche il coadiutore, sperando che, rimossi questi

per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte di sastago che si trovava ivi

ivi viceré e rifatto in suo luogo il marchese rubi. p. verri,

della guerra, della quale era stato il promotore e il capitano. ferd.

, della quale era stato il promotore e il capitano. ferd. martini, 1-iii-216

.. incaricato di riscuotere e ripartire il tributo fra i suoi ha commesso parzialità

servizio o da un impiego facendo cessare il rapporto di lavoro o di dipendenza (

». g. villani, 10-26: il papa rispuose a'romani per suoi ambasciadori

, ammonendoli e confortandoli che non ricevessono il bavaro per loro re, perocch'egli

insino ne'due anni e apresso rimuovere il fanciullo ordinatamente e speziale- mente quando i

., 2-6 (1-iv-145): il che udendo currado,... di

non si mosse a guerra, ma rimosse il fratello dall'entrare in essa. t

alle devozioni. bellori, 2-429: il santo semivivo esprime in tutte le membra e

brusoni, 35: benché e il duca e tutto il consiglio usassero molte

35: benché e il duca e tutto il consiglio usassero molte rimostranze e preghiere per

poterono conseguire. leopardi, iii-160: il progetto della milizia torinese è appunto quello che

quello che carlo da un pezzo stima il solo che faccia per lui, ed ha

vol. XVI Pag.484 - Da RIMUOVERE a RIMUOVERE (40 risultati)

): che uomo è costui, il quale né vecchiezza né infermità né paura di

, che vede che allesandro avea restato il cavalcare sensa speroni, disse: «

vizi e dagli atti vili, empie il cuor di magnanimità, tien l'animo brillante

parini, i-i- 141: impertubato il regno / de'saggi dietro all'utile s'

,... ma te ne crescerà il desiderio. -distogliere la mente,

. bini, 145: rimuovi il pensiero da queste tetraggini. -rifl.

ch'ai poco [al lume minore] il viso riformossi / (e dico 'al

dagli peccati e dalle morti, che il cuore induri come uno sasso. imitazione di

remosto. fra giordano, 2-270: il peso delle tribulazioni, che ne dà

ciel grave forte dubito / e del peso il qual porto con mia gran pena,

, g. correr, lxxx-3-545: durerà il re gran fatica a levarla dal suo

sosia / giunto a madonna, che il tonante giove / lasciato avea del ciel

un dominio. bembo, 10-iii-109: il re, superato l'appennino, a lucca

delle nozze dei figli è di certo il più importante, quello che più rimuove

vita. bisticci, 1-ii-339: veduta il gonfaloniere la costanzia di pandolfo e per

ormai scoperto / metendo re fra nui il buon roberto. b. segni, 11-195

errore di chi credesse la sagacità essere il medesimo che la prudenzia, per consistere lhina

la quale mia conseguenza non so se il signor liceti potesse così agevolmente rimuovere,

un desideroso. de sanctis, 11-311: il problema racchiude in sé un assurdo e

rettor., 109-6: purgazione è quanto il fatto si concede ma la colpa si

, rettor., 113-9: rimuovere il peccato è quando l'accusato si sforza di

.. era cosa vietata e nefando il toccarlo. é questa legge si è conservata

[venere e minerva], esse il dicidino e giudichino, come a. lloro

piace. beicari, xxxiv-138: pregando il signor sommo che rimuova / la gran

ogni concorso et adunazion di persone cum il pericolo preditto, sia prorogato il far di

persone cum il pericolo preditto, sia prorogato il far di ditta processione fin a li

: con i prìncipi protestanti di germania il re di francia stima grandemente l'amicizia

l'amicizia loro, sì per rimovere il danno che loro possono fare, come

favorevoli da potersene servire nell'occorrenze contra il re di spagna. t. contarmi,

gli errori e tutti i mali conseguenti, il solo mezzo è l'istruzione. mazzini

l'istruzione. mazzini, 25-274: rimosso il pericolo, conquistate le concessioni..

conquistate le concessioni..., il leuchtenberg e czartoriski sfumerebbero nel nulla per

fosse possibile rimuovere abusi, poter sgomberare il terreno dalle) iù flagranti pietre di

di cui purtuttavia è stato la causa e il mezzo. -stornare un pronostico.

non meno empia che monstruosa avessero compreso il morir d'isabella augusta, o che

di seta unta con olio, si rimoverà il salire delle formiche. -impedire

attività, un'occupazione, un atto o il programma di un'azione; togliersi di

guasto volto rimuovere i baci, né il comandamento di creonte non potè ritenere li

potè ritenere li baci né le lagrime né il fuoco. rinaldeschi, 1-120: l'

rinaldeschi, 1-120: l'artefice, compiuto il suo artificio, rimuove la sua mano

vol. XVI Pag.485 - Da RIMUOVERE a RIMUOVERE (36 risultati)

nel modo consentito da loro, inducendogli il desiderio di rimuoversi una guerra che tutta

: in questo caso non è da prezzare il palco né la vista, li quali

che sono i primi uomini che pongono il grozio e 'l pufendorfio, da'quali

tasso, i-161: io ho già rimosso il miracolo del sepolto, la conversione de'

maggior parte de'critici, tra 'quali il gravina stesso, che l'orrore delle

estingue in fine la vocale. -sostituire il nome dell'autore di un'opera con

ad ognuno purché fossero letti, rimosse il suo nome e sopranome e in suo luogo

dolore. testi fiorentini, 190: il conviene mangiare poco e buone vivande e

. crescenzi volgar., 5-7: il loro odore [delle mele cotogne] rimuove

loro odore [delle mele cotogne] rimuove il vomito. trattato di falconeria volgar.

, / ricucia o che da quella il duol rimova. metastasio, 1-iii-18: io

quale si ottenne di rimovere quasi pienamente il suddetto singulto. stampa periodica milanese,

via per rimuoverne l'azione o per impedirne il progresso. -eliminare una causa

. crescenzi volgar., 6-22: il loro nocimento [dei cavoli] si

cibo qualunque nocumento. trissino, 2-1-116: il medico gentil vi venne, e tolse

e gliel porse, / et ella il bebbe e vomitò il veneno. / poscia

, / et ella il bebbe e vomitò il veneno. / poscia un perfetto antidoto

rimosse. dolce, 6-64: stringe il sangue [il topazio] che esce

dolce, 6-64: stringe il sangue [il topazio] che esce dalle vene e

, portato su l'umbelico tira prima il vapore del vino, poi lo discuote e

km. zanotti, 1-5-209: congiungendosi il tempo intimamente, non dirò solo con

: da l'africane piagge asia rimove / il tepido eritreo, che quinci inonda /

gli altri aringatori usato di star volti verso il senato,... egli allora

senato,... egli allora il primo parlò... con la faccia

della piazza, e nell'avvenire osservò sempre il medesimo, con ben picciolo torcimento e

popolo. -modificare sensibilmente un edificio o il progetto di esso. a.

. dichian qual io mi creda essere il modo onde i corpi, di caldi che

e troppo ispesso. boccaccio, 9-63: il che se questo savissimo pensasse,.

-spronare un animale a riprendere il cammino. pallavicino, 1-288: gli

[al viandante] di fermarlo [il giumento] in un determinato luogo, senza

altra. trissino, 5-50: rimovendo il tono al diapente, che lo fa

cambiare posizione. sacchi, 2-9-41: il movimento della danza tante volte colla

, e e quante il danzatore alla naturale sua statura, dalla quale

: donna aura... appoggiò il capo al damasco della spalliera...

donna laura, senza rimuoversi, gustando il vivo piacere della sua imprudenza. arpino,

. -sorgere in modo nuovo (il ritmo poetico). lucini, 4-151

vol. XVI Pag.486 - Da RIMURAMENTO a RIMUTABILE (33 risultati)

di gloria; un reputar sempre nulla il già fatto e tutto il da farsi,

sempre nulla il già fatto e tutto il da farsi, senza pero mai dal

nulla. leopardi, 948: ruppe il proposito; e indi a poco se ne

mente. -palpitare, sussultare (il cuore). novellino, 1-59:

novellino, 1-59: sovente avviene che il cuor salta e si rimuove e ciò

tal che ne venga la guerra e il mondo diventi un caos. magalotti, 21-90

sensazione). palazzeschi, 1-40: il sole è venuto anche dentro la stanza

fu egli incaricato del rimuramento di rialto dopo il fatalissimo incendio accaduto nel gennaio dell'anno

stiano aperte a tutti quelli che mena il muto nella camera sua. g.

g. m. cecchi, 17-101: il vecchio ha fatto serrare tutte le finestre

/ ché, non potendo più cuocere il pane, / morran tutti di fame presto

pontormo, 1-60: martedì si disfece il ponte, mercoledì si rimurò le buche

-ostruire con un'opera di muratura il letto di un fiume per deviarne il

il letto di un fiume per deviarne il corso. a. pucci, cent

un occhio con una pezza. buonarroti il giovane, 9-77: chi d'esser zoppo

f. doni, 2-25: tutto il camino gli aveva rovinato loro addosso,

del beato giovanni, e'rovinava tutto il convento... i popoli, credendo

fede, medicarono i frati, rimurarono il convento, tennero santo il morto. a

, rimurarono il convento, tennero santo il morto. a. neri, i-52

nel prossimo. -rinnovare ogni giorno il compimento del proprio lavoro. pascoli

del mio giorno, / rimurassi sempre il mio lavoro, / ricantassi sempre il

il mio lavoro, / ricantassi sempre il mio ritorno, / mio ritorno dal mondo

... apparirebbe perfettamente murata entro il grave manto... d'altronde,

diroccato che già la mano, sollevando il lembo sottoposto, parzialmente rimura, consente

città. modesti, 238: il signor luca savello e i commessali..

, 1-ii-298: considerato... quanto il colle di s. donato a scopeto

va in camaldoli, gli parrebbe che tutto il muro che è fra queste due porte

là, che ho bisogno di vedere il fatto mio ». gli fu risposto ch'

più distrazione che utile del collegio, tornatovi il padre vincenzo, non ne andò prima

prima che la vedesse egli medesimo secondo il primo suo ordine rimurata. -otturato (

antica forma, ma ancora venne a perdere il nome; ed è quella che si

con archi rimurati, 1 quali portano tutto il peso verso gli angoli.

mutare. rosmini, xxvii-197: se il verbo stesso colla sua azione

vol. XVI Pag.487 - Da RIMUTABILITÀ a RIMUTARE (44 risultati)

discende dal padre de'lumi, appo il quale non è mutazione né ombramento di rimutamento

, 3-277: nell'esistenza della donna, il matrimonio è davvero il gran rimutamento,

della donna, il matrimonio è davvero il gran rimutamento, una rivoluzione 0,

improvviso risurgere della repu- blica francese apriva il campo ad un profondo rimutamento di tutta

delle parole di una frase che ne modifica il valore semantico. guidotto da bologna

etiam ciceroni placuisse... » il che ora ne'detti suoi scritti non si

iter.) per lo più profondamente il proprio atteggiamento o comportamento, un'opinione

mentalità, la disposizione d'animo, il modo di essere o di esprimersi, oralmente

peso mortai fu tanto forte / come il giogo d'amor, né pace spero /

e incerti. foscolo, xviii-158: il rimutare partito, appigliandosi al contrario perché il

il rimutare partito, appigliandosi al contrario perché il proprio è andato fallito, non mi

arti maggiori feciono i loro consoli e rimutossi il consiglio del cento e 'credenza'e 'novanta'

essere per antico. cennini, 3-4: il quale giotto rimutò l'arte del dipignere

levare la balia agli ottantuno del porre il danaio ed eziandio del rimutare la imposta

i san marinesi, sperando che finalmente il pontefice, conosciuta la loro innocenza,

gioberti, 1-iv-56: giulio cesare è il più stupendo rivolgitore delle umane sorti del

sorti del mondo paganico che abbia veduto il mondo,... poiché egli rimutò

mondo,... poiché egli rimutò il più grande impero della terra, usando

se non rovesciando, da un lato, il papa e i re che la smembrano

dipoi si rinchiuse lui [giannozzo] et il cancelliere suo sanza mangiare o bere,

che gli avea comesso me dicesse che ella il voleva in persona dyuno omo che si

gelosia, e non di donna. il messo tornato perché lo remutassi [il

il messo tornato perché lo remutassi [il canto precedente], in sua presenzia presi

canto precedente], in sua presenzia presi il calamo e a la imprevista feci questo

qui sotto. bembo, 2-45: il petrarca... tra le cose dette

se poi non piace a vostra signoria il passaggio dal primo quadernario al secondo [del

i'ho fatto lo stil così e il volermelo far rimutare in su quest'ora

coserelle, avendo sopra ogni cosa in mente il 'tenui deducta poemata filo'. foscolo,

: ad ogni pensiero ed immagine che il poeta concepisca, ad ogni frase, vocabolo

carducci, iii-1-539: pensato a pisa il 24 marzo 1854 (giornata bellissima):

va cose nuove da aggiugnere, cancella il già scritto, toma da capo,

] con discreto ordine i predetti poemi, il quale, essendo peraventura poi stato confuso

e ridotto in quella forma nella quale il veggiamo al presente da aristarco.

a fare un'opportuna distinzione / che il mio detto confermi e non rimuti.

solaro della margarita, 114: ora [il liberalismo] e nelle parole: ha

rimutano la faccia alla società e necessariamente il costume dell'uomo. -cambiare o avere

indurre, convincere o forzare qualcuno (o il suo animo) a mutare il comportamento

o il suo animo) a mutare il comportamento, il contegno, la disposizione

suo animo) a mutare il comportamento, il contegno, la disposizione psicologica o affettiva

ti comando che tu metta / tutto il tuo senno, le fors'e 'l pensieri

fu remutato e ben disposto che tutto il tempo della vita sua fu devotissimo di

più furia di popolo, o che il tanto fervore di esso non rimutasse nerone,

umilmente e vivamente ti supplico, che il signore, di cui partecipando le carni

ho partecipato anche l'incorruzione, mi rimuti il cuor nel detto e mi rinnuovi uno

vol. XVI Pag.488 - Da RIMUTATO a RIMUTATO (39 risultati)

duro! col tempo... anzi il tempo solo mi può guarir gli occhi

suo, dolendosi sospira, e rimutando il capo della mente da quello pensiero,

. olio sisamino, o comune lib. il quoci in vaso doppio, e rimuta

né amaritudine. settembrini, vii-323: non il mutare e rimutare divise fa le milizie

ogni giorno gli strumenti. -cambiare il nome. giorgio dati, 1-162:

nome. giorgio dati, 1-162: il mese che seguiva dopo l'aprile,

... fu rimutato il nome di giugno, perché, essendo già

torquati, aveva tale accidente renduto infelice il nome di giugno. -destituire,

i-4-104: nei venti mesi del ministero il nicotera tanto continuò a rimutare che di

gente nuova. -recipr. darsi il cambio, alternarsi con altri subentrando in

nannini [epistole], 236: allora il re nabucdonosor fu ripieno d'ira e

misac e d'abdenago. -mutare il proprio aspetto o periodicamente, per il

il proprio aspetto o periodicamente, per il succedersi delle stagioni, o per l'intervento

/... / nella state reca il spicato culmine d'oro. foscolo,

balducci pegolotti, i-329: tu rimuta il quarteruolo nella tavola innanzi e indrieto,

pognendoli nella casella, non ti cuoprino il novero della quantitade che mettessi. girone

novero della quantitade che mettessi. girone il cortese volgar., 8: egli rompe

, 8: egli rompe sua lancia sopra il cavaliere, ma di sella noi rimuta

quinquagesima parte di latte di capra sopra il vino che v'è, e turan bene

. b. segni, 4-50: il rimutare agevolmente l'antiche leggi e metterne

1-45: con sagacità grande si dimostrò [il viceré] contro a questa legge [

, con valore iter.); modificare il carattere, la disposizione d'animo,

dei bianchi toscani, xcvt-156: ora il giudicio aspettate, / se voi non vi

muta e rimuta e tramuta cento volte il giorno, vogliamo noi dire che chi

vogliamo noi dire che chi. avesse il capo tutto d'un pezzo stessi meglio?

sia per rimutare, ché ha fatto il callo nei vizi. b. fioretti,

: poteva darsi... che il re,... trovandosi al punto

contra noi già fusse decretato, / ché il rimutarsi è molto più onore / che

imparare. de sanctis, 11-180: il sentimento è proprietà dello spirito e si

vicenda; / ma la colpa e il dolor mai non han fine. dannunzio,

: dentro me non era se non il mostro oscuro dell'amore, non ancor

in mille forme. lucini, 6-14: il costume non si rimutò. -con riferimento

12. mostrarsi cambiato nell'aspetto (per il tempo trascorso, per la crescita)

macinghi strozzi, 1-61: somiglia tutto il padre ed è fatto un bello garzoncello

, averne la capacità). girone il cortese volgar., 6: s'urta

s'era giorno o notte. e il cavaliere non si rimuta né poco, né

troppo malamente d'una lancia per mezzo il corpo in guisa che non avea né

maestro francesco, 304: madonna, il vostro amor d'una feruta / feruto

, 102: davanti alla sua mente tutto il mondo di papà risuscitava, ingrandito,

vol. XVI Pag.489 - Da RIMMUTAZIONE a RINARGENTARE (42 risultati)

nell'aspetto esteriore (una persona o il volto, il modo di presentarsi).

(una persona o il volto, il modo di presentarsi). leggenda di

(e nella speculazione filosofica indica il divenire che caratterizza il contingente e il

filosofica indica il divenire che caratterizza il contingente e il finito in opposizione all'

il divenire che caratterizza il contingente e il finito in opposizione all'immutabilità divina)

, verso una verità nuova, verso il principio di una rimutazione. savinio,

le rimutazioni tanto sulla faccia che guardava il mare, quanto su quella che guardava la

di nuovo i figli / riceve [il delfino] e gli rimanda allora quando /

tale pesce che veniva usata per levigare il legno e il marmo. rina2

veniva usata per levigare il legno e il marmo. rina2, v.

presso la conchiglia, / e seguita il suo corso sotto terra. 2

lama) con quella di ferro (il manico) per fabbricare un coltello o

e nella tela; si 'rinaccia'solamente il pannolano. gherardini [s. v.

questa lavanda, m'ero accorto che il vestito, dietro nella regione delle reni

rinacciatura, sf. region. il rammendare; la parte di tessuto rammendata

meglio, si fa uscire lungh'essa il pelo con la punta dell'ago.

c. e. gadda, 6-222: il gomito palesò la foratura e la manica

/ nelle sicule valli e rinacerba / il vetusto dolor. = comp. dal

triste. leopardi, 17-65: fiso il guardo, / di mille vezzi sfavillante,

estrema / lacrima rilucea. né dielle il core / di sprezzar la dimanda, e

/ di sprezzar la dimanda, e il mesto addio / rinacerbir col niego.

rinacquare, tr. allentare notevolmente il proprio impegno politico o morale.

; ma per questo solo copiosissime sono il trebbiano d'ogni sorte, il rafano,

copiosissime sono il trebbiano d'ogni sorte, il rafano, il morgiano, la barbarossa

trebbiano d'ogni sorte, il rafano, il morgiano, la barbarossa, la rinaldésca

morgiano, la barbarossa, la rinaldésca e il sangiogheto idem, i-546: il mammolo

e il sangiogheto idem, i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,.

si ordinasse con donato velluti che teneva il luogo del nuovo gonfaloniere di giustizia, che

cicatrizzanti; la specie più nota è il rhinanthus crista- galli, che può raggiungere

, e della famiglia delle rinantoidi, il cui fiore ha una corolla monopetala,

: calice ingrossato a 4 denti, il labbro superiore della corolla a casco. il

il labbro superiore della corolla a casco. il rinanto cresta di gallo ('rhinanthus crista

e nei pascoli umidi dell'europa. il rinanto delle alpi ('rhinanthus alpinus')

bei fiori di un rosso violaceo: il calice e le bratee formano una spiga a

foglie, coloratissima. altre specie come il 'rhinanthus versicolori, il 'rhinantus viscosus',

altre specie come il 'rhinanthus versicolori, il 'rhinantus viscosus', ecc., crescono in

., crescono in italia e spagna. il primo ha fiori variegati bellissimi, il

il primo ha fiori variegati bellissimi, il secondo fiori bianchi. = voce

alterne e opposte, a cui appartiene il genere rinanto. tramater [s

stimma semplice, rare volte bilobato; il frutto è una casella biloculare, polisperma,

aprono ne'margini; i semi hanno il perisperma carnoso, l'embrione diritto,

l'embrione diritto, i cotiledoni semicilindrici; il fusto è d'ordinario erbaceo, e

vol. XVI Pag.490 - Da RINARIO a RINASCERE (39 risultati)

storica o letteraria o, talvolta, con il canto (anche nella locuz. narrare

particolari. ugurgieri, 103: il padre enea uno, tutti gli altri stando

miser diveni in questo stato, / il caso infausto che cercando vai, /

pur nel pensiero so'tuct'aricciato. buonarroti il giovane, 9-836: replicàrsi in giro

sé, la vita e le gesta, il sorgere, il grandeggiare e la caduta

e le gesta, il sorgere, il grandeggiare e la caduta di napoleone vale cantare

a ridere e voleva che gli rinarrasse il caso, com'era stato, per

fama. / e 'n sì mutabil forma il padre eterno / di mortai, rinascente

antica sovrana non mai s'incurvò sotto il peso degli anni, ma qual aquila

qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il volo e qual rinascente fenice andò multiplicando

empie l'awolse, / ove, pascendo il fiero augel fatale / del suo cor

e caro: / ecco, disse, il tuo riparo. 3. che

3. che ritorna a spirare (il vento). fantoni, iii-47:

danzate a me d'intorno, / cinghiamo il crin di rinascenti rose / e salutiamo

crin di rinascenti rose / e salutiamo il giorno. -che riprende a vegetare

e si tornava a vedere nelle campagne il primo bel sorriso della vita rinascente.

all'orizzonte, che spunta nuovamente (il sole, la luce dell'aurora).

/ [gli uccelli] salutan lieti il rinascente giorno. t. valperga

aprile, / suoni sempre letizia / il tuo verso gentile. 6. che

zazzaroni, i-327: d'un vivo fonte il rinascente umore. pananti, 1-i-293:

si è distesi sopra molli guanciali, e il vapore continuamente rinascente da una fontana si

gloria antica / apna lucina amica / il lucido cammin. o. che si

i miei conforti. varano, 1-518: il cor mi manca / a poco a

davano un po'di danaro, affinché il bisogno rinascente e la mancanza d'altro

, xii-320: un sorriso che rivela il gusto rinascente degli agi e degli svaghi della

continuo rinascente. deledda, i-61: il suo sangue ne era ancora acceso, e

cercar altro. einaudi, 601: bombardarono il campo candioto per impedire le ostilità ogni

rinascente, gli tenne quasi sempre abbattuto il corpo. rinascènza (ant.

che gli acuisce i sensi, durante il suo lavoro di seduzione attorno a maria

dalla rinascenza della sua antica passione che il reciso rifiuto di elenà eccita maggiormente.

vuoi che andiamo nel sole, lungo il fiume? / oggi sento una dolce rinascenza

ne troverà della più recente per infondervi il soffio della sua rinascenza.

giovanile più sprovveduta se lo procura con il 'magico'. un concetto che, peraltro,

della letteratura dalla barbarie, machiavelli fu il primo che, narrando le vicende della

civiltà. marinetti, 2-i-159: nasceva il movimento futurista antiscuola, anti-accademia, che

. papini, ii- 878: il futurismo... è un gruppo compatto

, belle molto le incisioni, stupendo il carattere 'rinascenza'. = deriv. da

. = deriv. da rinascente-, il n. 8 è per adattamento del fr

. petrarca, 135-8: là, onde il dì ven fore, / vola un

vol. XVI Pag.491 - Da RINASCERE a RINASCERE (54 risultati)

qual anteo, rinasci, / tocco appena il materno empio terreno? manzoni, pr

. d'annunzio, v-2-43: per fare il luogo a una vita più nuova e

col soffio della sua propria bocca se il vento si tace, disperderne sin l'ultima

di non più che diciotto anni, perdé il marito, né più altro ne volle

, perché loro toma a grand'utile il vender che fanno carissime certe misteriose patenti

da como, lxii2- iii-299: venerano il gran lama, che credono sempre rinascere

nato [nella tirannide], avrà egli il coraggio o, per dir meglio,

e d'ogni paese? -elevare il proprio livello culturale, distinguendosi dalla mediocrità

poi che prometeo... ebbe fatto il furto del celeste fuoco, dicesi che

veniva rinascendo. parabosco, 1-10: il barbiere... può ben accorciare i

scean farfalle. -rigenerarsi (il mondo). montale, 1-108:

dissolve sui frangenti; / si dismemora il mondo e può rinascere. -in

dopo essersi consumato (un bene, il denaro). buonarroti il giovane,

bene, il denaro). buonarroti il giovane, 9-701: io non posso lo

che là dov'io fidai / riposto il mio tesor: né voglio ancora / creder

4. sorgere nuovamente (il giorno, il sole). efiicuro

. sorgere nuovamente (il giorno, il sole). efiicuro, 89:

i raggi ma- tutin rinascano. buonarroti il giovane, 9-446: ti riscaldo, e

oriente e quivi rinascere: perché dovendo il sole, salva la notte, viaggiare

salva la notte, viaggiare invisibile, il come ciò si faccia è mistero ineffabile.

i-5-223: or che in ciel rinato è il lume, / tosto ch'esce da

/ spesso li colse, rinascendo, il giorno. d annunzio, i-284:

su gli altipiani di cheresto rinacque / il sole. -iniziare, principiare (

, / e con latte divino / il secolo bambino ognuna pasce: / il secol

/ il secolo bambino ognuna pasce: / il secol ch'or rinasce / come l'

beltà, che pria / mi fosti il paradiso e poi l'inferno, / mentre

coi perduti colori di ciascuna / e il tacito pianto di tutte; / che vanno

fontana. -spuntare di nuovo (il pianto, le lacrime). giovio

persona). forteguerri, 16-101: il conte non l'ascolta e dice all'oste

rinascili, / quando awien che alla bocca il fiasco accoste. giuliani, 1i-170:

di vatìelonga la pioggia restò: ed il bosco dei pini rinasceva serenante nell'aria

bella salute, alfin rinasce e brilla / il tuo seren su quel leggiadro viso,

, 1-8-19: grato mi fora veder quivi il cielo / dorarsi al rosso ritornar de

. d'annunzio, v-i- 284: il nero rispunta, con una fitta più acuta

stronca e m'invesca. -avere il proprio risorgimento politico e civile. leoni

bellincioni, ii-195: così ne infonde il terzo cielo a noi; / d'un

a quella casa. menzini, ii-118: il dolor già non si acqueta, /

sospirosa e inqueta. mazza, 801: il biondo dio tedifero / novo vigor t'

vita. 8. ricuperare con il battesimo o con la confessione la grazia

con la confessione la grazia perduta con il peccato. bibbia volgar., ix-472

dalla colpa del peccato mortale e riceve il sangue nella santa confessione, si può dire

e di spirto. segneri, iii-3-162: il signore, nel riformare il cuore ai

iii-3-162: il signore, nel riformare il cuore ai peccatori che rinnascono interiormente per

luce vera. pascoli, ii-367: il battesimo è... la morte mistica

le condizioni per esistere (l'arte, il pensiero, la cultura, il gusto

, il pensiero, la cultura, il gusto); riprendere a svilupparsi dopo

tempi. parini, 656: fu riconosciuto il bello. rinacque il bongusto, si

656: fu riconosciuto il bello. rinacque il bongusto, si diffuse per le corti

operai milanesi. mazzini, iii-1-248: il decimoterzo secolo vide rinascere le belle arti

le belle arti. nella pittura firenze vanta il suo cima- bue, il suo giotto

firenze vanta il suo cima- bue, il suo giotto. leoni, 644: è

in padova. che ridicolo anacronismo! il popolo li chiama: i stramazzoni!

industria o commercio erano ben morti, il governo decretava dei premi per farli rinascere.

meglio la natura della lingua, smettessero il 'plus magnus', e cominciassero ad usare

vol. XVI Pag.492 - Da RINASCIBILE a RINASPRIRE (42 risultati)

: crescono con maravigliosa espettazione di virtù il signor don alfonso il giovine, il signor

espettazione di virtù il signor don alfonso il giovine, il signor don cesare e

virtù il signor don alfonso il giovine, il signor don cesare e 'l signor alessandro

fenoglio, 1-i-1279: in silenzio raggiunsero il punto di separazione, nel traffico che

[s. v.]: talvolta il popolo usa questo verbo in senso attivo

. fantoni, i-n: or pende il misero da monte altissimo, / rostro

del bello, precorrendo in tal modo il concetto che criticamente chiamiamo rinascimentale. e

e. cecchi, 9-10: quelli come il roscoe..., con briosa

della fede e nostre migliorarono a cento doppi il presente e sicurarono l'avvenire. leonardi

interruzione è quasi una rinnovazione, e il risvegliarsi come un rinascimento. -pieno ricupero

, 4-264: fra l'unità e il rinascimento delle vecchie gare sollecitate dall'arti

studi. baldinucci, 9-xxi-31: dopo il rinascimento della pittura g; r lo

iotto fino a che incominciò ad operare il celebre masaccio, usarono quei pittori di

masaccio, usarono quei pittori di studiare il naturale, e con tutto ciò non

tutto ciò non arrivarono mai a intendere il posar delle figure in piano. bettinelli

, 3-312: a quest'epoca può riporsi il primo rinascimento della filosofia nell'italia,

: nel rinascimento delle lettere essendo risorto il platonismo, ne ricomparvero le idee. soffici

risanamento economico e finanziario delle imprese. il rinascimento, come si vede, e

e nelle arti figurative in particolare; il termine, diffusosi con il rifiorire degli studi

particolare; il termine, diffusosi con il rifiorire degli studi sul cinquecento italiano ed

, 1860), sta a indicare sia il periodo considerato da un punto di vista

punto di vista prettamente cronologico, sia il complesso delle opere rodotte in esso,

43: fu petrarca insieme col boccaccio il preparatore e il precursore del rinascimento.

fu petrarca insieme col boccaccio il preparatore e il precursore del rinascimento. carducci, iii-5-504

caduta dell'impero greco aiutò in italia il classico rinascimento. d'annunzio, v-1-489

rinascimento. d'annunzio, v-1-489: il rinascimento. la più luminosa parola del

un culmine sublime della storia umana: il rinascimento. gramsci, 4-13: pare

: pare più giusta l'opinione che il rinascimento è un movimento di grande portata

di grande portata, che si inizia dopo il mille, di cui l'umanesimo e

mille, di cui l'umanesimo e il rinascimento in senso stretto sono due momenti

in italia la sede principale, mentre il processo storico più generale è europeo e

; sul finire del 1400 si edifica il duomo di s. giovanni battista e

domenicana sull'ultimo scorcio del trecento, il nome di santa caterina da siena,

tutti gli altri. piovene, 7-479: il momento aureo della letteratura cattolica francese fu

anche un momento d'euforia. declinava il positivismo; una rinascita trionfante dello spiritualismo

di rinascita nazista? è mai morto il nazismo? non siamo stati dei pazzi a

, 30-ix-1945], 193: conchiusosi il periodo della resistenza, si inizia quello

è vivo, è letè; è il fiume della misericordia e non della dannazione;

vicino. 6. stor. il rinascimento (inteso come periodo di rifioritura

feudali di bologna che erano cadute lasciarono il posto ai palazzi splendidi della rinascita.

la repubblica [19-11-1991], 12: il numero di 'rinascita'da ieri in edicola

morale. segneri, iii-2-200: il peso delle membra accresceva del continuo la

vol. XVI Pag.493 - Da RINASPRITO a RINCAGNARE (49 risultati)

più a indicare, anche enfaticamente, il manifestarsi in una persona delle qualità di

f. frugoni, 2-403: s'innalzò il fasto, perché presagì rivenuto, ma

. panni, 393: fa'che il mondo in lui rinati ammiri / quei che

iv-141: avevo di fronte hans sachs, il menestrello di norimberga rinato a porta ticinese

: è riuscito all'imperatore della cina il suo disegno: prepose il predetto rinato

della cina il suo disegno: prepose il predetto rinato gran lama alle cose meramente

gran lama alle cose meramente spirituali e confidò il governo politico ad un regolo.

domatore di belve... aveva aperto il serraglio in luogo solitario, presso le

. -per estens. che è il nuovo discendente di una famiglia.

frugoni, i-5-232: doman volgi vèr me il piede, / al cantar del primo

, / nuovo taglio da te chiede / il rinato infesto callo. 3.

cristo (anche attraverso i sacramenti, come il battesimo). e e

grazia, o principessa, non mortificate il contento ch'io ricevo di vedervi rinata al

soli degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che supera ogn'

umani. mazzini, 39-181: ora il papato starà finché non lo rovesci dal seggio

da tommaseo. comisso, vi-164: il massaggio durò circa un'ora, infine

, quella lama di luce aveva ripreso il suo splendore: il bambino cresceva,

di luce aveva ripreso il suo splendore: il bambino cresceva, e lui sembrava rinato

stasi). carducci, iii-n-130: il dottissimo tipografo e primo editor critico della

milano passo a roma dove c e il rinato cinema italiano. 7. ristabilito

stampa », 24-ii-1982], 1: il ministero tedesco... da qualche

reintegrino armonica- mente nel paesaggio circostante attraverso il modellamento delle rive e il piantamento di

circostante attraverso il modellamento delle rive e il piantamento di specie spontanee. = comp

un ambiente (in par- tic. il corso di un fiume e la vegetazione che

ma è considerata tunica vera garanzia per il riassetto idrogeologico. = comp. dal

naturazione (v.), che traduce il ted. renaturierung. rinavigaménto

] della 'picciola iliada', come il 'giudicio deltarmi', 'filottete', 'neoptolemo'

'filottete', 'neoptolemo', 'euripilo', il 'limosinare', 'lacena', 'presa d'ilio'

che aveva passate. caro, 3-251: il padre mio / per consiglio ne diè

ne diè che un'altra volta i rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia

con vela o con remo / rinavighiamo il profondo. -oltrepassare per la seconda

che ebbe la mattina contemplata, renivicò il ponte, del quale era architettore e ingegnerò

d. bartoli, 4-1-10: tornò il saverio all'india, e ordinatevi providamente

dappoiché carlo vii re di francia liberò il suo reame dalla soggezion che gli dava il

il suo reame dalla soggezion che gli dava il re d'inghilterra, nell'imbarcarsi un

5-178: teseo / eresse già [il simulacro], quando rin- navigava /

: si scostò che quella rinavigava verso il mondo dei sogni pomeridiani. = comp

. che è in procinto di ripercorrere il mare, che sta per salpare nuovamente

gode di breve calma, intanto che il mare e il cielo preparano a lei

breve calma, intanto che il mare e il cielo preparano a lei, rinavigatura,

rincàccio). far arretrare, respingere il nemico, costringerlo a ritirarsi.

ed usi a simili casi, tostamente il pieno, rincacciarono i russi. leoni

nella sofferenza. nievo, 8-38: il tirso pampinoso / pel bacchico furore / ci

. c. bini, 1-40: il pover'uomo non ha potuto profferire una

nella lettera, che si dubita che il signor pirro è vivo o no, fu

e per incutere spavento (una persona, il volto, le labbra).

che, d'ira avvampando, ella il suo volto / riprese e rinca- gnossi

la reina amata, / panni cn'aletto il cor le sterpi e roda / e

un breve gesto con la mano verso il promontorio delle labbra che accennavano a rincagnarsi

vol. XVI Pag.494 - Da RINCAGNATO a RINCALZARE (40 risultati)

2. tr. schiacciare il naso di una persona. cassola,

a stuzzicare miro. miro sopportava bene il solletico; allora, buttata via la

gli tappò gli occhi, gli rincagnò il naso. = comp. dal

conformazione al muso di un cane (il naso, il volto); appiattito

muso di un cane (il naso, il volto); appiattito (anche come

la testa calva e canuta, piloso il collo e li omeri, le gambe sottili

rincagnato e con guardo serpentino, declini il colpo al mizzarvi ogni testa dal busto.

o cafri, oltre al colore, hanno il grifo rincagnato nel naso e i labbri

ricagnato'si dice quel volto che abbia il naso indietro, a guisa di ca-

dalla quale nacque la moderna, fu il naso rincagnato e il viso da satiro di

la moderna, fu il naso rincagnato e il viso da satiro di un uomo eccellente

di cuore. nievo, io: il suo naso aquilino, rincagnato, adunco e

di periferia. -che ha il naso schiacciato, poco pronunciato o il

il naso schiacciato, poco pronunciato o il volto deforme. l. carbone,

'rincagnato': dicesi di chi abbia il naso indentro, a guisa di cagnuolo

savinio, 10-99: la casa aveva il carattere rincagnato e legale di una qualunque

va a la rincagnata. -andare fra il ribollito e il rincagnato: finire in

rincagnata. -andare fra il ribollito e il rincagnato: finire in un inganno reciproco

all'umido, perché pesasse più. fra il ribollito e 'l rincagnato andò quella volta

, 2-ii-1211: uh, uh! tu il miri coll'occhio torto, così a

appunto disparata ed agra, / che il lustro dodicesmo appena tocca, / nulla ostante

lustro dodicesmo appena tocca, / nulla ostante il catarro e la podagra / per cui

podagra / per cui veglia la notte e il dì tarrocca, / tutto il mattin

e il dì tarrocca, / tutto il mattin, sollecita, consagra / non a

ma solo a specolar nel fido vetro / il suo deforme e rincagnito spetro.

2. raggrinzito dal pianto (il viso). comisso, v-104:

, agg. rincagnato, appiattito (il naso). fanfani, uso tose

.. si dice a chi ha il naso piccolo e voltato per l'in su

tavola. 3. che ha il corpo rattrappito, rachitico (un vecchio)

oggetto). ozzi, iv-472: il suo compagno andava tra i bevitori,

lo rincalcavano. -calcarsi con forza il cappello in capo. f f

>iù del solito a rincalcarsi con manate furiose il cappel- uccio floscio, che non

, appiattito. viani, 13-473: il rivenditore mette a cavallo, su di un

buon maestro fu que'che rincalcinò / il fallo che sua mestola gli diè /

digrumano con le gengive rincallite e rifrangono il pasto come i bovi e le pecore

: rincalmato l'ondeggiamento degli sguardi e il gorgoglio delle parole, che avevano, se

di un sole che nelforiente prorompa, il fasto reale. = comp. dal

, passando in italia, rincalora- rono il genio poetico e a ciò pur dobbiamo pur

, 4-i-173: la teologia malmenata rincalorisce il semimorto serpentaccio dell'ateismo, e l'ateismo

voce). comisso, 12-160: il funzionario... aveva una voce di

vol. XVI Pag.495 - Da RINCALZATA a RINCALZATO (60 risultati)

e rincalzargli, ché si guadagna assai il giorno, massime se dopo la sarchiatura

rincalzare l'arbusto. sbarbaro, 1-78: il vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere

zolle prima che i proprietari avessero messo il naso fuor dell'uscio. -assol

mazzetto terroso di piantine, nell'altra il piolo, e con movimento ritmico e rapido

ciompa col cardo. com'è incignato il pettine, che già vi s'è fatto

iii-13-8: la contessa fu grande, ma il nuovo popolo italiano era più grande di

una costruzione. giuliani, i-383: il muro fa una risega, che è il

il muro fa una risega, che è il giro della fornace, dove s'imposta

., di cui s'imbottisce e rincalza il contenuto d'una cassa.

maggiormente la pianticella del ber- tani e il concio onde maggiormente si nutrì fu l'insegnamento

ritirata, incalzare, inseguire da vicino il nemico. a. pucci, 35-95

marino, 1-14-144: al fiero orgonte addita il loco, / dov'è sbucata la

minacciando / dritto le pone in sulla vista il brando. botta, 5-360: moreau

fumar di sangue, e ove dirùto il muro / dava più varco a'teucri,

e rincalzarli. gioberti, n-i-37: il nemico, che già domina in francia.

, non indulgerà gran tempo a porre il piede in italia; e quelli che

goia di igo e di sangue. il povero cane avrà scodinzolato per le feste

quando l'ira o lo scherno acciecano loro il cuore, sono gli animali più feroci

, una malattia); assillare (il timore). - anche assol.

mi dà, moto mi presta, / il gran fattor che spira, il suol

/ il gran fattor che spira, il suol che trema? p. petrocchi [

graziosi altretanto quanto solleciti e diligenti. il rispetto della maestà maggiore e >resente con

da cotal maneggio. redi, 16-ii-113: il fervido affetto, / ch'oggi per

sua 'commedia'. amari, 1-i-102: il pagi rincalzò con pari severità; il

il pagi rincalzò con pari severità; il mabillon, benedettino, sospirando ratificò il

il mabillon, benedettino, sospirando ratificò il giudizio. guerrazzi, 1-317: il quale

il giudizio. guerrazzi, 1-317: il quale concetto rincalza il concilio di toledo

guerrazzi, 1-317: il quale concetto rincalza il concilio di toledo: 'il vocabolo re

che assevera non poter dante avere scritto il verso 'che da vercelli a marcabò dichina'

. croce, iii-22-161: nel 1895, il labriola si risolse a rincalzare la parola

o di rimando (in relazione con il discorso diretto). faldella, ii-2-119

faldella, ii-2-119: federico rincalzava: -predomina il tono fresco, carico e vivace.

, 2-35: già, vorremmo conoscere il tuo parere, -rincalzò baba.

e frasi bizzarre e sonanti parole oltre il solito suo stile, ch'era abbastanza

, è quel cacciare sotto la materassa il lembo soprabbondante del lenzuolo di sotto,

del lenzuolo di sotto, nel rifare il letto, o anche delle coperte,

. betteioni, i-47: stavo rincalzando il letto / a mamma. imbriani, 6-76

rosmunda] interrompeva la lettura, posava il libro sul. tavolinetto, si alzava e

quando riboccava le lenzuola, e quando rincalzava il letto, e quando sprimacciava la coltrice

i guanciali, e quando le tergeva il madore dalla fronte. verga, 8-384

dell'ammalata, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale. pirandello, 8-575: si

e rincalzando le coperte, promise che il giorno appresso, appena uscito di casa

giorno appresso, appena uscito di casa il padre, avrebbe rappresentato loro un'altra

rincalzò. calvino, 1-301: riporto il regolatore quasi al 'massimo', si rincalzò

8-157: mi rincalzai un po'in capo il cappellino floscio. 8.

mare che non senza cagione rincalza continuamente il suo cupo muggito. 9.

cupo muggito. 9. rimpinguare il patrimonio, risollevandosi da una crisi economica

5-40: lui si chinò a far su il fastello, poi cambiò idea. rimase

pronta conferma. mazzini, 5-398: il messo deve rincalzare sulle istruzioni nel perugino

giorni, molestando e rincalzando continuamente per il suo salvo con- dutto, tanto che

: e'fatti suoi amministrò in grande parte il detto napoleone e rincalzossi bene e bello

locuz. andare a rincalzare i cavoli, il fico, il pino: morire,

a rincalzare i cavoli, il fico, il pino: morire, fare una brutta

/ per gir con esse a rincalzare il pino. fagiuoli, vi-16: son così

attempati / che poco stanno a rincalzare il fico. c. arrighi, 2-68:

colmo dell'acque correnti e ritardando loro il corso, sopragiungeva ben spesso la seconda

lembi delle lenzuola e delle coperte sotto il materasso. p. petrocchi [s

a questo ragazzo, se no ruzzola il letto. 4. figur. peggioramento

. giuliani, ii-286: se [il granturco] è ben rincalzato, sfida il

il granturco] è ben rincalzato, sfida il vento, e non ci si ritorna

vol. XVI Pag.496 - Da RINCALZATORE a RINCANTAMENTO (35 risultati)

cura delle febbri [manuzzi]: portano il latte in un cestellino ben rincalzato d'

rilucente e a marte, ch'abbia / il sesto luogo, unita, agli uomin

la fiammella del lume, per non infastidire il bambino che dormiva nel loro stesso letto

consistenza pesa di giotto e masaccio: il manto rincalzato a fatica sotto il braccio

: il manto rincalzato a fatica sotto il braccio d'iddio creatore, la lotta dei

. -che ha i lembi infilati sotto il materasso (una coperta, un lenzuolo

. stuparich, 5-125: come mai il letto era così riordinato? le coperte

così riordinato? le coperte rincalzate? il piumino disteso sopra? calvino, 3-117

: secondo lui la difficile arte di fare il letto è ignota alle fantesche di francia

). cantù, 3-213: il signor arcangelo, che non l'intende

altro. tesauro, 2-19: appoggiava il mento alla colonna, quasi le servisse

jahier, 3-135: nella vestizione sia il rincalzo curato. 3. figur.

da mostrar questa infamia, dice che tutto il cielo, cioè i santi, udendo

sociale devono essere dotati in relazione con il rango e con la funzione ricoperta.

potere né dover poter essere nobiltà, senza il rincalzo di infinite raffinature di addobbi e

: la candela era al verde, se il soccorso non giu- gneva. g.

razza vilissima, che sente / dietro il rincalzo di nemica gente. botta,

: schieraronsi, serraronsi, animaronsi, contro il ponte marciarono. non così tosto erano

arrestavano. guerrazzi, 1-701: intanto il garibaldi dall'alto del casino dei quattro

dei quattro venti notava l'assalto e il rincalzo dei francesi. -compagnie,

: in realtà, non voleva che il visconte si scorasse, avvedendosi che l'esercito

qual mia immaginazione, può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di

può anche giovare il saper che dante seguiva il sistema di tolommeo in fatto di astronomia

reale e tutto storico e tecnico fu il 'soggetto'e l'uso e il successo del

fu il 'soggetto'e l'uso e il successo del famoso mazzolino di violette nella

7-640: come eco a rincalzo: fa il verso. -che si aggiunge a un

nell'adagiare sulla rena le sue vittime [il mare] le ripuliva di ciò che

. con la particella pronom. riprendere il cammino, rimettersi in marcia. manzoni

sp., 16 (280): il suo proposito era d'informarsi all'osteria

era mossa quella porta. ma era il gatto. apparve sbadigliando un gatto grigiastro

spalle, e si rigiacque. / e il viandante si rincamminò / col suo ritmico

2. figur. riavviarsi, riprendere il proprio sviluppo (un'attività commerciale o

.). rincanalatura, sf. il far confluire nuovamente le acque correnti in

un calcetto con leggervi in italiano tutto il resto della sopraccitata poesia scritta da questo

(29): questa gente che corrono il paese per rincantaménto fanno parere notte

vol. XVI Pag.497 - Da RINCANTARE a RINCARARE (43 risultati)

a mente dei nomi di architetti perché il genio di tiepolo è proprio per la 'disposizione'

viso. misasi, 37: il maestro di scuola finì il suo racconto.

37: il maestro di scuola finì il suo racconto. il vecchio era tornato

maestro di scuola finì il suo racconto. il vecchio era tornato a rincantucciarsi presso al

ragazza airoldi, quando nel sonno sentiva il gregge passare intorno alla casa, si

: lui duro: -giù brillante! -e il povero cane si rincantucciò mogio mogio.

cattura. caro, i-273: mentre il cuoio lo difendea, il poverello,

i-273: mentre il cuoio lo difendea, il poverello, per vergogna ristringendosi nella pelle

per vergogna ristringendosi nella pelle e rincantucciandosi il meglio che poteva nel più forte della macchia

a fitto di quindici o venti ducati il più, con un panno indosso ruvidaccio

, se invece m rincantucciarsi a fare il misantropo e il maldicente e l'invidioso,

m rincantucciarsi a fare il misantropo e il maldicente e l'invidioso, si desse

1-11: non sì tosto venne in luce il primo foglio ch'io, rincantucciatomi in

prender norma dalla comune opinione e compiacere il pubblico, udiva di qua che troppe

testé in quel canto; -e chinando il lume, vede l'asino morto e

asino morto e sbudellato; e alzando il lume, vede il lupo là ricantucciato.

sbudellato; e alzando il lume, vede il lupo là ricantucciato. commedie di

: e i testimoni? e trovare il modo di acchiappare il signor curato, che

? e trovare il modo di acchiappare il signor curato, che da due giorni

appena seduto, s'era chinato per avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel

, xii-252: ouant'è mutato anche il mio buon veterano di via garibaldi!

va a scovare nel fondo della borsa il numero più rincantucciato. 2.

, tr. (rincappèllo). rigenerare il vino troppo invecchiato e privato del sapore

assol. sederini, i-528: il vin vecchio, gettato sopra la vinaccia

vandali e toccatili insieme, rincappel- larono il tino. 2. ricoprire nuovamente

tino. 2. ricoprire nuovamente il capo. tramater [s. v

. v.]: 'rincappellare': rimettere il cappello in capo. -rifl

conoscerete pure voi certi signori che incominciano il saluto a dieci passi di distanza e percorrono

un altro ana- logo. buonarroti il giovane, 9-116: signore, il più

buonarroti il giovane, 9-116: signore, il più bel tiro / non fu veduto

che quelli / allora avesser sciolto per il resto. settembrini [luciano], iii-

(una malattia). buonarroti il giovane, 9-34: solleva da diacer quel

. rigenerato con l'aggiunta di vinacce (il vino). varchi, 24-21:

. b. davanzati, ii-40: il popolo, per lo nuovo odio di vi-

nuovo odio di vi- nio rincappellato sovra il vecchio di tigellino, tanto più ostinatamente

vecchio di tigellino, tanto più ostinatamente il chiedea, correndo tutta roma al palagio,

(una macchia). buonarroti il giovane, 9-162: sapon da levar macchie

e lucia, 421: questo sentimento produsse il suo effetto naturale, inevitabile; la

l'offerta stentata del grano; quindi il rincaraménto. periodici popolari, i-37:

rincaraménto, mi ha suggerito di raccontare il mio furto a zermatt. =

. rincarare, tr. accrescere il prezzo di una merce, di un

col bisticciare amaro. domenichi, 5-142: il corcuto tesoriere e il balivo cadomio,

, 5-142: il corcuto tesoriere e il balivo cadomio, i quali in quel negozio

vol. XVI Pag.498 - Da RINCARATO a RINCARO (58 risultati)

il grano vecchio e guasto dall'abbondanza, e

..., conclusero di rincarare il pane. pratesi, 5-141: per tre

-cosa vuoi, -disse un po'impacciato il padre all'esigente figliuolo, -che alla mia

. tommaseo, 2-ii-34: una volta il bandito chiedeva agli amici, taglieggiava i

l'altra rincarava. moravia, v-82: il suo amico riccardo, che non pareva

naturale. faldella, ii-2-136: il vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo

faldella, ii-2-136: il vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo splendore.

: - ah! perché, - segue il frate, - ah, perché cade

affronto / che rincarate a questo segno il conto? 5. intr.

bugnola. magazzini, 13-88: quando [il vino] si vende agli osti,

. moretti, iii-443: « quanto costava il lievito una volta? due soldi?

. 6. locuz. -fare rincarare il fango di gennaio: provocare l'insensato

. / costui fae'rincarare a bologna / il fango di gennaio. -rincarare il fìtto

/ il fango di gennaio. -rincarare il fìtto a qualcuno: cercare di fare a

cercare di fare a una persona tutto il male possibile (per lo più come

vittima, per indicare che non si teme il proprio nemico). lippi,

, 1-3: s'io dirò male, il ciel la benedica: / a chi non

a chi non piace, mi rincari il fitto. l. pascoli, iv-2-12:

: rincarimin pure allora quest'invidi persecutori il fitto, imperciocché così mi cadde l'

e se non mi piaceva gli rincarassi il fitto. i. tavolato [in

lacerba, ii-287j: al momento di rincarare il fitto a francesco giuseppe, la nostra

prefissato... essi scioperano riducendo il consumo o rinunciando del tutto al consumo

. che aumenta eccessivamente e per speculazione il prezzo di una merce.

rincaratori, e non si veda che il fisco prende il posto del più potente rincaratóre

non si veda che il fisco prende il posto del più potente rincaratóre quando instituisce

di nuovo. 2. impedire il deflusso delle acque, facendone così crescere

deflusso delle acque, facendone così crescere il livello in uno spazio ristretto. faldella

casa. michelstaedter, 377: il pavido borghese /... / si

. dial. ant. bersagliare nuovamente il nemico. sanudo, xxviii-284:

genere necessario. papi, 1-1-129: il rincariménto de'frutti, delle carni, degli

ancora scordato da tutti 11 rincariménto che il privilegio delle navi nazionali produceva in tutte

o far rincarare un prezzo o il costo di un bene. granucci,

granucci, 2-42: che fa egli il mondo di questi uomini, nati per

nati per far numero e per rincarire il formento? foscolo, xxi-69: la

quello ch'escludeva la gara, rincariva il prezzo e ritardava ravanzamento deh'industria,

favore. siri, 1-v-678: solo il papa si mostrava al quanto ritroso per

per tanto più rincarire la grazia et obligarsi il re cristianissimo nel supplire a'suoi compiacimenti

, 145: si è rincarito nel regno il rame ed il ferro, che è

è rincarito nel regno il rame ed il ferro, che è la principale entrata di

del nostro ordine sociale -cresce colla miseria il prezzo delle cose necessarie alla vita:

, 1-ii-165: fra formica vivacchiava facendo il sagrestano. cattivo mestiere anch'esso da che

102: come se col suffragio universale il costo della vita -linearità anche grazie alle esorbitanze

m. adriani, 3-1-330: il medicamento, oltre al piacere del senso

è un ristretto critico, in cui il bulino abbia rilevato con arguta finezza i lineamenti

e con l'ombre e le sfumature rincamato il viso dell'uomo. 3.

sviluppo. carducci, iii-8-378: il redattore per iscritto non dava che lo

(nel mito di tizio, che ha il fegato divorato da un rapace).

: non posso in verun conto approvare il metodo... di levare una larga

, i-181: dura bensì per lungo tempo il costume di spendere e il rincaro de'

lungo tempo il costume di spendere e il rincaro de'generi, ma finalmente forza

, ma salutevole come inevitabile effetto, il rincaro. guerrazzi, 1-121: durante

: durante la stessa sessione un ministro scema il porto delle lettere, perché il buon

scema il porto delle lettere, perché il buon prezzo cresce lo spaccio e nello

cresce lo spaccio e nello spaccio sta il guadagno; un altro aumenta il costo

spaccio sta il guadagno; un altro aumenta il costo dei trasporti sopra le ferrovie,

dei trasporti sopra le ferrovie, perché il rincaro, quando l'oggetto è necessario

: ed è 'il rincaro del denaro'. il denaro è spaventosamente a buon mercato oggi

contadini delle terre vecchie, senza che il rincaro della vita lasciasse poi nemmeno godere.

vol. XVI Pag.499 - Da RINCAROGNIRE a RINCAZZITO (36 risultati)

volta. 2. dare il lucido alla stoffa, pressandola fra fogli

anche de'panni e vale 'dare loro il cartone'. 3. ant.

in iscambio delle cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccowi un

cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccowi un sonagliuzzo,

in un angolo /... / il fedele lampione (o poesia!)

bugia. luzi, 1-15: vibrano il rosa, l'arancio, il turchino /

vibrano il rosa, l'arancio, il turchino / o se un altro colore

sera dopo la giornata lavorativa o per il riposo notturno. monti, 6-649

città. soldati, 2-143: aveva ottenuto il permesso di rincasare anche dopo la mezzanotte

forestieri, e dimenticarono in gran parte il genio patrio, penano a ripigliarlo,

famiglia e non ne escono che quando il cattivo tempo è ritornato.

pubblico. carducci, iii-2-4: chiede il novissimo stadio altre bighe: / libro

a telegrafare con le dita, intercalando il salutino dei lattanti. poscia ritirava la

abitanti del bosco. montale, 2-61: il cane trafelato che rincasa / col suo

dovettero confessarsi, cioè, che per il loro figliuolo era necessario, indispensabile.,

v-3-109: dopo avergli introdotto in corpo il manoscritto caldo, sul quale il zimarrino si

corpo il manoscritto caldo, sul quale il zimarrino si chiuse e abbottonò, volli

non altrimenti che un animale bruto, il quale, ancora che di natura feroce e

di nuovo essendo riconosciuto da'nostri per il solito beccafico, fui rincatenato da loro.

'rincatenare la corona del rosario': rimettere il filo di ferro alle pallottole che s'erano

o corrotto. fagiuoli, 1-1-199: il mondo è troppo rincattivito e nella città

c. campana, 2-149: il prencipe sicuramente fece sbarcare e rincavalcar l'

nuovo per rispetto del isogno e rincavallati il meglio che si potè. b. giambullari

o vivo o morto, / ricredente il farò, dàtti conforto. dizionario militare

asticelli giusto la loro lunghezza si come per il segni, e li rincavelerai.

, 286: e'si rincavallarono e armarono il meglio poterono. girone il cortese volgar

e armarono il meglio poterono. girone il cortese volgar., 104: se non

corte ha [momo] le braccia, il piè gonfio e distorto, / le

distorto, / le spalle anguste e rincavato il petto, / ispido il tergo,

e rincavato il petto, / ispido il tergo, il collo largo e corto,

petto, / ispido il tergo, il collo largo e corto, / la fronte

chi ne'nicchi si rincavema, mi resta il campo libero, io non degno saccheggiarlo

... che, conoscendo benissimo il suo valore, udita la sola voce

distinguerla naso grosso pendente ed ineguale, il quale soprasta a bocca ritorta e rincavemata

. ant. schiacciato, rincagnato (il naso). fiori di filosofi

la testa calva e cavata, piloso il collo e li omeri, le gambe sottili

vol. XVI Pag.500 - Da RINCEFFARE a RINCHINARE (18 risultati)

.. /... / se il turco invelenito arriccia il baffo, /

. / se il turco invelenito arriccia il baffo, / e vuol dell'ardir tuo

gli spiriti affannati e rincentra e conferma il cajor naturale alla digestione del nutrimento.

che ha un'espressione dura e ostile (il volto). viani, 10-164

in un linguaggio incomprensibile, pareva supplicasse il figlio di attenderla, ma il barone

pareva supplicasse il figlio di attenderla, ma il barone dressde dal viso rinceppato d'alterigia

. bianciardi, 4-215: intanto c'è il tram, mezzora e più costretto

partic. per la paura o per il dispetto (con riferimento scherz. al

nome di fratello sento rincirconirmisi nelle vene il sangue. = comp. del

. viani, 19-186: il mio padrone, uno stacciatone simile a

hanno l'aspetto delle beècaccine, tranne il colorito che è più vivo e per esser

la chiavava e rinchia- vava, ponendogli il suggello suo, per vedere s'alcun lo

, chi vuol si piglia e rinchiava il membro suo. = comp.

città di iena... il quale o quali facessero la decta arte e

renchinare), tr. regare verso il basso il capo (e, per estens

, tr. regare verso il basso il capo (e, per estens.,

all'ingiù e smozzarli, a voler che il frutto abbondi. 2.

. rinaldeschi, 1-134: non rinchinare il mio cuore nelle parole di malizia.

vol. XVI Pag.501 - Da RINCHINATO a RINCHIUDERE (25 risultati)

peccatore, ma è rubatore. noi veggiamo il giudice, non lo rinchinevole; a

, s'erano addormentati: uno, il maggiore, disteso sul sedile...

,... così tutto rinchioccito [il cardellino] sul regoletto della gabbia,

regoletto della gabbia, col capino rientrato e il beccuccio in su e gli occhietti semichiusi

uno e dell'altro marchio, egli il liberatore, se discendere potesse dal gianicolo

la nostra armata a fraschia, e il generai comaro vi mandò buon numero di

d. bartoli, 9-29-2-202: fatto il ciel più mite, toma a diffondersi

ciel più mite, toma a diffondersi il calore e gli spiriti e la virtù produttrice

le rinchiudenti più deboli, allora facilmente il misto si corompe. rinchiùdere (

rincluderli. machiavelli, 1-i-238: chiamò il popolo a conclone avendo rinchiuso in palagio

popolo a conclone avendo rinchiuso in palagio il senato. oddi, 2-prol.:

di sì grazioso cuore che, per liberare il fratello e l'amante di prigione,

pubblico. g. gozzi, i-14-214: il mercatante amatore, che, impaziente,

; fui rinchiuso, tentai di uccidere il medico che mi curava. -collocare

b. segni, 165: aveva il duca alessandro lasciate dell'altre figliuole,

amore / che la mi porta, il vederla rinchiudere / contra la voglia sua e

fanno forza. gualdo priorato, 3-i-23: il ardinale fece rinchiudere dentro un monasterio di

. per simil. accogliere nel ventre dopo il concepimento. lacopone, 24-9: mentre

d'onore. 3. accerchiare il nemico in modo da impedirgli la fuga

intra loro in tale modo ch'elli il possano fermamente tenere; e poiché l'

ghiudere la schiera de'provenzali che difendevano il ponte. giuseppe flavio volgar.,

. machiavelli, 1-i-492: essendosi il consolo ridotto in una valle dove lo

della città. brusoni, 77: il contestabile, temendo di essere rinchiuso fra

. b. davanzati, ii-517: quando il trasponi co 'l fico o senza

offese dal foco. vasari, 4-ii-209: il ricetto fra la sala de dugento è

vol. XVI Pag.502 - Da RINCHIUDERE a RINCHIUDERE (48 risultati)

, rinchiusi nella vagina sua di velluto il mio ritratto. stampa periodica milanese, i-387

, 1-26: prima che tutto abbia rinchiuso il mosto / ne le vostre cantine il

il mosto / ne le vostre cantine il grasso autunno, / a voi me ne

manzoni, fermo e lucia, 18: il successivo loro impic- ciolimento [dei torrenti

: non so da chi sia stato il maledetto / demone abbomi- nando / rinchiuso

socrate. 8. richiudere il battente di una porta o di una

tosto nelle piume / ch'io risentiva il numero compiuto. praga, 4-98: il

il numero compiuto. praga, 4-98: il gobbo chierico, datogli un'occhiata di

sopra cui rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore astuto, / che pur battono

rinchiuderli? -tappare la bocca e il naso. lauro, 2-130: sono

collanti e nuoceno ai precordi. et il segno di questo è che i cavatori de'

-occupare, bloccare un passaggio; impedire il transito (e, al figur.

che cocentissimo e inestinguibile s'è fatto il fuoco, nel quale voi, con

genti orgogliose, / perché ogni varco il tuo signor rinchiude. marino, 1-12-264

con tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa tanto fracasso, / quanto

né cosa v'ha che gli rinchiuda il passo: / abbatte ogni ripar, spiana

ripar, spiana ogni rocca, / rompe il legno, apre il ferro e spezza

, / rompe il legno, apre il ferro e spezza il sasso.

legno, apre il ferro e spezza il sasso. 9. accogliere

, in: or chiaro si vede / il simulato riso e il parlar finto /

si vede / il simulato riso e il parlar finto / che mi rinchiuse in cieco

. scala del paradiso, 254: il buono signore, per molta cura e

avesse avuta audacia d'innanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva ogni

venuta ei prese. papi, i-98: il divino figlio, / che del divino

iniquitati. baldi, i-62: vinse il mondo alessandro in un baleno / e

in un baleno / e sprezzò valoroso il ferro e l'oro, / ma potè

per pegno questa palla che dentro rinchiude il vivo ritratto della mia dolce nemica.

baldi, 95: l'orsa minore è il como; e la più grande /

como; e la più grande / il carro; l'altre due tutte rinchiude /

imago. gemelli careri, 1-ii-8: tutto il luogo è serrato all'intorno da alte

e dei rapporti amicali che sussistono tra il governo francese e la porta ottomana.

; rii altri due, de'quali il primo contiene i cinque libri delltpistole decretali

contiene i cinque libri delltpistole decretali e il secondo ne rinchiude il sesto libro, le

delltpistole decretali e il secondo ne rinchiude il sesto libro, le 'clementine'e l'

comportare. mazzini, 75-291: il vostro eleggermi a membro onorario della vostra

un monte. straparola, i-173: venuto il giorno, il giovane si rinchiuse nell'

straparola, i-173: venuto il giorno, il giovane si rinchiuse nell'arca; e

.. mi fece chiamare e rinchiusesi con il cavalierino et io in una stanza soli

un monastero. novellino, xxviii-851: il cavaliere... rinchiusesi in uno

in uno romitaggio sì celatamente che niuno il seppe. g. p. maffei

. p. maffei, 249: il cavaliere suo padre, tocco da celeste inspirazione

, tocco da celeste inspirazione, lasciato il secolo si nnchiuse anch'esso nel monastero

un anno di felice governo, lasciò il principato, si rinchiuse ne'chiostri.

rinchiusi i cardinali, crearono nuovo pontefice il cardinal di napoli di casa caraffa.

: a questi quarantuno sta p elegger il doge, e subito approvati nel maggior

mai si partono, se non è eletto il doge. -incontrarsi in un convegno amoroso

; asserragliarvisi. novellino, xxviii-816: il padre ragunò poi suo sforzo per prenderlo

fra voi e dentro le vostre mura il principe di condé,

vol. XVI Pag.503 - Da RINCHIUDIMENTO a RINCHIUSO (12 risultati)

principe del sangue reale, il quale per sua e vostra difesa è

pesce). tasso, 7-46: il pesce, colà dove impaluda / nei seni

dove impaluda / nei seni di comacchio il nostro mare, / fugge da l'onda

credibile aponto come s'udiate dire che il sole di notte si rinchiuda in un

scopre e con amoroso occhio le rimira il delicato petto, e con desiderosa mano tocca

oncia di saper. rocco, 1-80: il tatto, potentissimo sopra tutti gli altri

, in cui consiste l'essere e il vivere degli animali, in cui si rinchiudono

perfetta mistura le qualità degli elementi, ha il sommo del suo piacere dal toccare le

rama che nasce dalla pianta che lasciare il taglio nodoso e scabroso, perché a

perché a quel modo tosto si rinchiude il taglio. 22. riportarsi in

d'un tempio, e, spento il fuoco, subito tornino a renchiudersi.

). montale, 2-76: oh il ronzio / dell'arco ch'è scoccato,