recar alla locuzione maggior ornamento, ributtiamo il suo nome proprio e le applichiamo un
, ributtarle. foscolo, ix-1-335: il ributtare i racconti incredibili annienta la verità
campana, i-ded.: quanto al ributtar il mio stile come rilassato e, secondo
: io saperrò (dirà qualcuno) che il sole e la luna ci vogliono giovare
, che voi dicevate avanti, che il pico ributtò prima in terra, o pur
ix-420: esibì parimente servien alla generalità il seguente suo scritto con cui metteva al
sindicato le azioni de'deputati; discolpava il procedere de'plenipotenziari francesi e ributtava le
l'altrui gofferia. guerrazzi, 1-345: il monaco tosti mette innanzi la testimonianza del
quando questi scrive che bonifazio faceva custodire il povero vecchio celestino in onesta prigionia a
in termini che, quando è venuto il tempo suo, io sono stato pregato di
di venir ad una sospensione del concilio: il che fu galiardamente ributtato da tutti.
poco e lasciasse assare poche ore, il che ancora non ottennero, ributtando j
or le vili altrui persuasioni, / e il dar forma allo stato e il proprio
/ e il dar forma allo stato e il proprio impero / nell'arbitrio comun rimise
una calunnia. muzio, i-12: il che è che io ributto la ingiuria fatta
alla presenzia del padre per bellissima lodata, il suocero s'accorse che le parole del
, per ributtarle, adoperò all'incontro il taglio della spada. guazzo, 1-235:
che 'l divorzio non si dovesse quanto il congiungimento ributtare, quando per cagion deir
quelle voci che ciascheduno di voi per il suo popolo mandava fuori nei preghi.
e gli avvertimenti di eleonora, [il sosa] fidò con pazza credulità e sè
dirmi né ciò che pretenda da me. il suo cervello acceso dovrebbe farmi rifiutare il
il suo cervello acceso dovrebbe farmi rifiutare il colloquio che egli brama con me,
questa ricerca... si ributò il re augusto, proffessando di non avere nella
vera beatitudine. pinamonti, 65: il tempo più proprio d'esercitare la carità
onde ributti / quello d'orgoglio e il tuo volere adori. 14.
opra i delicati. algarotti, i-ix-176: il salvini anch'esso ha volgarizzato omero,
di poesie. beccaria, ii-187: il prezzo ne deve essere tenue per non
che ributta e disgusta l'uditore o il lettore. torti, xix-4-872: i saggi
allora diro di sapere questa lingua [il greco] che ributta tanto per la sua
-disgustare qualcuno (un comportamento, il contenuto di un discorso).
. s. maffei, 10-i-179: il ciò udir solamente ributta e accende di
18. rifl. lanciarsi di nuovo contro il nemico. faldella, ii-2-348: fortissimi
in acqua. montale, 3-267: il crostaceo... era schizzato a terra
targioni tozzetti, 2-ii-115: quando comincia [il lino] a crescere, si taglia
, in aprile. pascoli, 220: il fusto / è marcio, e non può
le ondate dei canneti, a cui il vento dava musicalità sibilante, sono state sbarbate
. l. salviati, 23-i-112: il dolor ributta con quella forza la qual
disgusto e repulsione per l'aspetto o per il modo di fare. manuzzi [
manuzzi [s. v.]: il fegato colle cipolle mi ributta. dossi,
, per la lontananza del suffumigio, e il gusto, per la gran vicinanza dell'
svolgere quel semenzaio di empietà che comprende il suo libro [delralfieri] della tirannide.
secolo e in oggi, come va il mondo, dismesse, ci dobbiamo noi
fermo e decisivo. nievo, 1-165: il fanciullo si ributta, e ti piglierà
alvaria: disfare un lavoro ultimato, il cui risultato finale non soddisfa. cassola
persona. ammirato, 687: il duca, continuando nell'usata simulazione che
(ant. rebuttata), sf. il respingere il nemico, il ricacciarlo indietro
. rebuttata), sf. il respingere il nemico, il ricacciarlo indietro (e
sf. il respingere il nemico, il ricacciarlo indietro (e il risultato di tale
nemico, il ricacciarlo indietro (e il risultato di tale azione); sconfitta
in italia. guicciardini, v-305: il turco, acceso dall'ignominia della ributtata
esercito. garimberto, 1-188: potrà [il capitano] fame mal trattar una parte
, ricacciato indietro (un esercito, il nemico). m. villani
sciogliere l'assedio. siri, vii-263: il principe... avea naufragato in
gravi ferite trafiggono gli sconsolati, quanto il vedersi ributtati da due parolette proverbiose,
d'arme. cesarotti, i-xxxiv-70: il maggior numero ai costoro pretendeva tornar cristiano
10-241: indizio di questo ci può essere il ripreso difetto che è attribuito a carcino
cesarotti, i-x-1-184: chi primo usò il termine di dialetto non fu certo un
assalto compiuto allo scopo di far indietreggiare il nemico. guido delle colonne volgar.
. 4. tutto ciò che il mare getta sulla spiaggia. -in partic
si nominano così tutti gli effetti che il mare spinge e getta ai lidi,
729: 'ributto': tutto ciò che il mare rigetta a riva. -rifiuto
. stratico, 1-i-388: 'ributto': il legname, le munizioni navali ecc.
sbarbaro, 4-75: di dove tira il tronco impietrato il verde dell'ultimo ributto
4-75: di dove tira il tronco impietrato il verde dell'ultimo ributto? cinelli,
nuove e i ributti si spingevano verso il basso, con una sofferenza.
, e non anzi la feccia e il ributto delle nazioni. 7.
ribuzzare, tr. colpire, battere con il ribuzzo. guglielmotti, 729: 'ribuzzare'
guglielmotti, 729: 'ribuzzare': battere con il ribuzzo, chiodare col ribuzzo, sconficcare
, chiodare col ribuzzo, sconficcare con il ribuzzo. = denom. da
guglielmotti, 683: la presella fa come il bibardo e il ribuzzo al cerchio della
la presella fa come il bibardo e il ribuzzo al cerchio della botte: porta là
ribuzzo al cerchio della botte: porta là il colpo ove altrimenti non potrebbe giugnere.
dell'intattità e importanza, volarono lungo il fiume. = comp. dal pref
ricaccia, sf. ant. il cacciare nuovamente indietro; il respingere di
ant. il cacciare nuovamente indietro; il respingere di nuovo. salvini, 13-215
la ricaccia; / lo strepito, il terrore e l'omicidio / v'ardea,
v'ardea, e la discordia ed il tumulto / v'infuriavano. = deverb
ricacciare. ricacciaménto, sm. il respingere il nemico, il ricacciarlo indietro
ricacciaménto, sm. il respingere il nemico, il ricacciarlo indietro.
, sm. il respingere il nemico, il ricacciarlo indietro. salvini, 16-400
ariosto, 33-50: di noi fa come il vento / d'arida polve, che
più grave la base, ricaccia in alto il cono. stampa periodica milanese, i-250
un vento nord-ovest, precipitandole o sopra il vasto bacino, o ricacciandole in quella
le calze, faceva scorrere un dito lungo il polpaccio, mentre con l'altra mano
porta di palatino. brusoni, 172: il duca di longavilla... accampossi
te assai essere stato ad aspettare, e il sonno e stracchezza ti ricacci a casa
con un piede l'altro ha preso il nome quest'atto di recacciata.
passavanti... caccia e ricaccia per il seno alla sua donna la spada;
recandosi alla bocca di tanto in tanto il fazzoletto che ricacciava poi sotto il guanciale
tanto il fazzoletto che ricacciava poi sotto il guanciale insieme alla mano scarna. di giacomo
come ciò non avesse udito, ricacciò il suo pungolo rovente nelle ferite degli antichi
bartoli, 9-31-1-159: come indegno di loro il ricacciàn da sé. foscolo, xv-465
non mi fido. leoni, 520: il prati... fu entro 24
buttare fuori dalla bocca o dalle narici (il fumo). pratolini, 2-523
. egli aspirava lunghe boccate e ricacciava il fumo lasciandogli un piccolo spiraglio tra le
cassola, 6-23: accese una sigaretta: il fumo lo ricacciò tutto dalle narici
aveva detto anche a giannino, intendendo il carcere, intendendo quel foglio che poteva arrivare
la pace come la notte, quando improvviso il rombo scuote i dormienti e li ricaccia
che ricaccia indietro alla sua triste realtà il materialismo borghese. calvino, 5-71: qualcosa
che gli avrebbe certamente ricacciato in gola il sanguinoso insulto! pirandello, 8-414:
una siffatta aggressione. domani! ho il modo, semplice, dignitoso, degno di
una parola. pascoli, i-403: il male salta agli occhi. le ingiurie vi
poco mi prende di domandar denaro avanti il tempo. verga, 8-475: quei sospetti
di quell'inganno, ricacciando a forza indietro il riso che la vellicava a sommo del
16. ant. strappare via (il piumaggio). boccamazza, i-1-483:
se l'uccello ha vermi nel ventre, il segno di ciò è che lo ucello
, 4-ii-273: se ciò osserverà, [il pittore] ve- derà come ricaccierà le
tutto il bosco, onde, avvisato il granduca e chiamatolo, sgridollo fieramente. a
che è veleno per uno zero? rise il granduca e rimandollo. 5
. ugurgieri, 90: scilla assedia il destro lato e cariddi crudele il sinistro
assedia il destro lato e cariddi crudele il sinistro e nel profondo dell'onfemo tre volte
segneri, iv-647: non riprendete mai il penitente, finché non è compita la
di tacere qualche peccato e di rimandare il veleno in gola, quando l'aveva
due magliuoli a un tratto, cavando fuori il capo d'un solo...
ora ad ora / testuggine e rimanda il collo fuora. 7. riflettere
tasso, 13-i-321: come indietro rimandare il sole / ardente specchio, ch'assomiglia
sole / ardente specchio, ch'assomiglia il vero. martello, 6-i-104: io
sotto forma di raggiera luminosa, perché il soffitto troppo vicino la rimandava.
le lampade si rimandavano l'una all'altra il loro chiarore tranquillo e giallognolo.
festa / non ha pietà. rimanda / il suo scroscio la banda. sereni,
cellini, 2-7 (315): se il duca sapeva che io gli rimandassi un
consuetudine, la quale dà al ministero il diritto di poterla rimandare, io in questa
rimandarla indietro. piovene, 132: il padre ordinava ai suoi uomini di non
ordinava ai suoi uomini di non disturbare il 'signorino che lavora'; e se questi
raccolta di sfaccendati. -respingere il demonio. bestiario moralizzato, 1-53:
persone indesiderate. -ricacciare indietro il nemico. frusoni, 95: si
alla terza. -respingere indietro impedendo il raggiungimento della meta (il vento)
indietro impedendo il raggiungimento della meta (il vento). forteguerri, 20-17:
, 20-17: ritorna spaventato al nuoto / il cavallo e ricciardo in altro lato /
, / talché tocca la sabbia e il lito ignoto. / ma sorge un vento
e che non posso differire, rimandare il piacere di vederla, le invio il manoscritto
il piacere di vederla, le invio il manoscritto sul sarpi. pascoli, 1-846
. pascoli, 1-846: carissimo, è il 16: la convocazione degli interessati alla
degli interessati alla nota adozione dovrebbe essere per il 19. ma nessun avviso è
qui o costà ho deciso di rimandare il viaggio. borgese, 1-17: pensava
»; non ho, veramente, il tempo per far di nuovo: son troppo
, 13-81: una volta, per passare il compito di greco a un compagno,
critico). pascoli, ii-785: il lettore non mi creda mai di leggeri,
virgilio. savinio, 3-70: rimanda il lettore a certo passo delle 'memorie'di
chiamato la 'siren latina'egli saziava il petto dei giovani col canto e li
ch'aveano veduto e udito... il presto giovanni, udendo ciò che raccontaro
eh lo dovessi venire a voi, il diavolo si rammaricò e molto di ciò
spero assai presto rimandare a v. il mio gentiluomo. d. bartoli, 2-4-390
iv-389: tornatosi a casa, rimandò il messo rispondendo a sua madre che domani
che non pur tenessero a freno quivi il nimico, ma, dando il guasto alle
freno quivi il nimico, ma, dando il guasto alle campagne, andassero apparecchiando l'
foscolo, xiv-325: ricevo in questo momento il tuo biglietto; -sarò 10 solo sacrificato
.. sia un presentimento, sia il mio destino, che mi condanna alle
mi condanna alle lagrime, io ho riletto il bi glietto che mi hai
, i-120: noi poveri vecchietti, se il signore non ce lo rimandava [il
il signore non ce lo rimandava [il vino], potevamo andare a fare i
mignano; ma ebbe ferme novelle come il bavaro con sua gente era a pontremoli
fue, quivi più dì stando, come il costume richiede. e dapoi, vegnendo
costume richiede. e dapoi, vegnendo il tempo che 'l marito rimandare per lei
compagni è venuta la camilla a prendere il tè, ed io, che imprudentemente
mandi a lui la prima e proccuri il secondo. -respinto e rilanciato verso
rilanciato verso la metà campo avversaria (il pallone, nel gioco del calcio).
esame. goldoni, i-629: venne il giorno in cui si dà da maestri il
il giorno in cui si dà da maestri il latino che chiamasi 'del passaggio'e già
sostant. montale, 13-67: è il tema che mi fu dato / quando mi
sm. sport. rinvio della palla verso il campo avversario (negli sport della palla
partic.: nel gioco del calcio, il rinvio della palla uscita dal fondo,
: dare una bor- niola è dire il contrario di quello che è e si dice
è e si dice propriamente d'uno il quale, avendo i giuocatori rimessa in lui
fattolo giudice d'alcuna lor differenza, dà il torto a chi ha la ragione o
la ragione o la ragione a chi ha il torto, come quando nel giuoco della
esco, chiudo le porte, premo il bottone di rimando. 2.
fattogli dal compare, s'ammutì e pazientemente il scorno s'offerse. panciatichi, xxvii-6-102
disegnare / la tua figura, o il raggio che gioca a rimpiattino / tra i
a rimpiattino / tra i mobili, il rimando dello specchio. 4.
del testo o un'altra opera (e il segno convenzionale o la parola che lo
r. longhi, 619: anche il 'narciso', pubblicato anni fa dal venturi
memoria. calvino, 15-78: (il pericolo mortale s'era rivelato subito non
quella della costola amputata in gioventù per il pneumotorace e conservata in un cassetto,
: aspettavo non un altro rimando ma il manoscritto del lowry pronto per la stampa
: compenso percepito da una banca per il ritardo di un giorno nel pagamento di
dell'interlocutore. ariosto, 28-66: il re disse al compagno motteggiando: /
. guerrazzi, 2- 283: il colonnello si fece rosso come un gambero fritto
che questa sua ostinazione, di proferire il nome quasi senza volerlo, dovesse costargli,
altrui. lisi, 121: affrettando il passo giunse dal brigante e gli porse
passo giunse dal brigante e gli porse il vassoio. poi s'inchinò e, per
più breve sosta, fecero altrettanto. il brigante, senza neppur pensare che le
; giova un rimaneggiamento nel compilare, il quale abbia ad esporre come logica una
contraddittori. montale, 18-442: anche il libretto, metastasiano, fu imposto nel
fu imposto nel rimaneggiamento che ne fece il poeta mazzolà oggi ignoto, ma assai
sceneggiatori, a discutibili bizzarie, quali il rimaneggiamento di alcune scene, la mutilazione
lezioni nelle quali ci è pervenuta attesta il rimaneggiamento che ne fece il popolo.
pervenuta attesta il rimaneggiamento che ne fece il popolo. -insieme di interventi (
dichiarazioni fatte ai comuni da eden seguirà il rimaneggiamento del governo di sikorski. t
l'on. umberto tupini si tiene per il momento lontano dai posti direttivi. il
il momento lontano dai posti direttivi. il suo nome, secondo voci insistenti,
tempo in vaticano, che dovrebbe segnare il tramonto della gestione de gasperi.
campo di battaglia, ma vuole lasciare il suo popolo in condizioni d'inferiorità e
/ chiama in un tratto, e il ferro rimaneggia. manzoni, fermo e
), per lasciarsi rimaneggiare, perde il candore, anche depone l'antidoto precauzionante
, tanto che si viene a trovare il capo del filo della seta.
della seta. 5. lavorare il terreno. b. del bene,
bene, 1-24: vien qui d'appresso il cesoniano precetto, di cui dicono che
, già maneggiati cavallerescamente in francia, il boccaccio li rimaneggia a modo suo. verdinois
con accenti, per quanto mi stillassi il cervello a rimaneggiare la costruzione o a
s. v. j: 'rimaneggiare'e il 'rimaneggiamento', per esempio di ministero:
-e della 'juventus'? -che forse vincerà il campionato. -da che lo deducete? -è
? -è un mio segreto. -rispetto il vostro segreto, signore. -grazie. -
: circa la negoziazione col granduca commendò il cardinale la destrezza dell'abbate di sannicolas
montale, 18-124: malipiero ha scritto il suo 'don giovanni'... servendosi del
carità e sapienza cristiana la intolleranza religiosa. il perché, tutte le ragioni squisitamente cercate
accennati... i tre rimanenti peccati il mio eroe non li vide puniti,
corron rapide tore: / ne vuole una il viaggio / e le sei rimanenti ore
prendesse ciò che conoscesse che fosse suo; il rimanente fu venduto. leonardo, 2-208
, 2-208: certi omini gridando abbracciare il rimanente del navilio. fausto da longiano,
col piegarla, una piccola parte sopra il rimanente, proviamo se, esponendola al
parte / date de'beni vostri e il rimanente / è sicuro e non corre a
rischio alcuno. foscolo, xiv-285: tutto il rimanente [del ritratto] vorrei che
la spica s'arrossa. / brilla il fil nella falce, / negreggia il rimanente
brilla il fil nella falce, / negreggia il rimanente. -il resto del
la persona dentro della colui bocca: il rimanente sta di fuora. segneri, iii-2-
ma stracciavano quelle santissime carni; e il peso delle membra accresceva del continuo la
. targioni tozzetti, 2-282: se il freddo eccessivo dell'aria non si rende
sensibile che sopra una parte sola, restando il rimanente del corpo nel suo stato vigoroso
martello, 6-iii-447: questa monarchia perdé tutto il rimanente del suo antico splendore in nerone
merito del servigio ricevuto... e il rimanente, senza più voler mercatare,
di tre lire, e gli era dato il rimanente. -somma di denaro che
da lui, egli mi avrebbe dato il rimanente in contanti. c.
ero stato io a mandare a comprare il pane per mio conto. egli,
dopo aver tergiversato un po', ci dette il pane e, quel che più importava
e, quel che più importava, il rimanente della lira. 7. le
e della marca / à già perdito il prete di catorsa, / e l'altro
. gemelli careri, 2-i-370: circa il rimanente della citta, altre piazze non meritano
se mai, che farete? che farà il rimanente d'italia? comincerà la guerra
debito di coscienza. 8. il tratto di strada che si deve ancora percorrere
ben aveva grossa compagnia, ricevette nondimeno il colonnello per poco spazio di viaggio:
ritornò. d. cartoli, 2-2-453: il volle accompagnar d'una sua patente per
a liberarlo da quella tentazione venerea per il rimanente del viaggio. 9.
cercar di costoro... e tutto il rimanente di quella mattina consumò in cercargli
grandissima mortalità di catuna delle parti, il rimanente del dì con la notte seguente
. bandello, 1-5 (i-76): il rimanente de la notte che restava attese
copia di vettovaglia in napoli per tutto il rimanente dell'anno. brusoni, 1-227:
brusoni, 1-227: desinato, passammo il rimanente della giornata parte in leggere e parte
parte in leggere e parte in fabbricarci il tugurio da riposar la notte. buonafede,
sol volta nell'anno visitava atene e il rimanente distribuiva nell'insegnare, nel meditare
i-386: aristotile, a pena conservando il rimanente dell'ultima sua vita, con li
volgar., 3-332: io spregiava già il rimanente della mia età, la quale
. ariosto, 38-66: ognun di riposare il rimanente / de la sua vita disegnato
marini, i-97: non vedete che il soddisfar io al presente alle vostre voglie vi
occasione di dolersi poi di me per tutto il rimanente de'vostri giorni? temperate,
trapasso lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della vita conversando con uomini dotti
in questo gennaio solo quanto forse in tutto il rimanente della mia vita insieme, ora
non sappiam noi come tu ti proverrai il rimanente ». trattato del ben vivere
biro neente pienamente purgate. ora fanno là il rimanente di lor penitenzia, infin a
e poi lasciate fare a me tutto il rimanente. brusoni, 1060: accordò loro
rimanente. brusoni, 1060: accordò loro il conte quel che poteva, e date
rimanente. e. cecchi, 5-356: il favore del clima, il rigoglio della
5-356: il favore del clima, il rigoglio della natura e la spensieratezza delle popolazioni
la spensieratezza delle popolazioni supplivano a tutto il rimanente. 11. ciò che
rinaldo ancor tenta sapere / la patria, il nome e 'l rimanente a pieno.
terza parte. restarebbemi adesso da scrivere il remanente di questa filosofia. vico,
loro arebbe perduto ogni credito in tutto il rimanente che narra. foscolo, iv-306
che narra. foscolo, iv-306: il rimanente del mio racconto, domani: il
il rimanente del mio racconto, domani: il vento imperversa; tuttavolta vo'tentare il
il vento imperversa; tuttavolta vo'tentare il cammino; saluterò teresa in tuo nome
sp., 11 (199): il fatto sta che il buon uomo da
199): il fatto sta che il buon uomo da cui erano state scortate le
opera buona che aveva fatta, e il rimanente. carducci, iii-10-342: si
nella lugubre lettura? cerchiamo d * ignorare il rimanente: chi vinse? fu pace
trova in una determinata condizione indicata; il resto di un gruppo di persone nominate
parte della detta scorta, sì assalirono il rimanente e misongli in rotta. boccaccio,
e adoperavano nobili furon detti, e il rimanente rimase non nobile. g. morelli
. morelli, 244: dissi che il sesto danno che riceve il pupillo è nelle
: dissi che il sesto danno che riceve il pupillo è nelle favezze del comune.
ne fuggì nelle terre cir- cunvicine, il rimanente restò in roma in preda de'franciosi
, i-17: vorrei che simil consiglio seguitassero il mio signor mario galeotta, ottaviano ferrerie
calpestio grande di quelli che erano passati il giorno innanzi, portata a seconda dal
uno scoperto guado nella fiumana, sopra il quale chiunque passò fu salvo, né avvenne
che così detto ebbe messer ercole, il rimanente dei giovani, parendo loro che questo
ventina di prigionieri da parte nostra o il rimanente, cioè morti o feriti,
con la dolcezza della poesia a lodare il signore si vede osservata anticamente nel popolo
sol conosceva la verità, essendo tutto il rimanente del mondo sepolto nell'idolatria.
: non è un secolo, qui il popolo non viveva che di caccia e di
caccia e di pesca, e disprezzava il rimanente dell'umanità. -ant.
bibbia volgar., iii-438: questo dice il signore: ecco ch'io inducero sopra
ch'io inducero sopra te male e disfarò il tuo rimanente e ucciderò di acab insino
beni predetti e ciascuno d'essi fare il parere suo. -superstite di una
lei nimico e di sua gente / era il guerrier che contra lor venia: /
lor venia: / ucciso ad essa avea il padre innocente; / e un fratello
del rimanente, / come degli altri, il traditor disia. 14
tozzi, vii-37: -ma lascia andare il tuo amico! -perché? sei gelosa
mi comincia a pesare., come tutto il rimanente! 15. matem.
prime due ne siano levate parti eguali, il rimanente della prima al rimanente della seconda
-al, del, nel rimanente; per il rimanente: peraltro, d'altra parte
1-161: al rimanente non ha dubbio che il buon poeta non dèe dal verisimile dipartirsi
dipartirsi, poiché, avendo per fine il diletto, il mirabile senza il verisimile più
, avendo per fine il diletto, il mirabile senza il verisimile più tosto offende
per fine il diletto, il mirabile senza il verisimile più tosto offende che diletti.
della grecia, egli ha potuto delibare il bel fiore della tua gioventù...
soldati] a'capitani c'a- vesser il carico di assembrargli, che essi gli farebbon
tali quali vorrebbono. metastasio, i-iv-472: il padre apollo ha trattato me rispetto all'
all'ingegno con generosità che non eccede il segno comune, e nel rimanente non mi
. cassola, 2-143: stava assistendo il carbonaio che gli finiva di cuocere ìe
e scarico. -rimanenza di esercizio: il saldo di un esercizio, riportabile nell'
un antico castello. 4. il rimanere, il conservarsi immutato. g
. 4. il rimanere, il conservarsi immutato. g. b.
v.]: 'rima- gnenza': il rimanersi. 5. region. permanenza
purg., 6-2: quando si parte il gioco de la zara, / colui
cavallo. tortora, ii-165: quando il principe ebbe deliberato di partirsi, il giorno
quando il principe ebbe deliberato di partirsi, il giorno seguente, ch'era il sesto
, il giorno seguente, ch'era il sesto di ottobre, i soldati si lasciarono
pensier, coll'altro piango, / tanto il partire e 'l rimaner m'è caro
, i-£i8: benché 'l corpo diparta / il cor pur là rimane / a'pie
revedrai. chiabrera, i-rv-319: non sorge il sol dalì'oceàno, / ma colaggiù
dalì'oceàno, / ma colaggiù rimansi oltre il costume. foscolo, gr.,
: assai beato, o giovinette, è il regno / de'celesti ov'io riedo
a dormire e io rimarò a fare bollire il vagello fine che arai un poco dormito
casa improvvisamente buia / che rimanesti tutto il temporale / trasalendo alle vampe degli scoppi
arte più recente, si potrebbe avvicinare il rosai ad adriano ce- cioni.
. fracchia, 306: egli prendeva il suo posto ed ella andava a pettinarsi,
rimasto al capo di san vincenzo, il detto signor infante mostrò aver grande piacere
. -anche: attendere a piè fermo il nemico. intelligenza, 142:
per le prigioni, sino a che il consiglio reale deliberasse de'casi loro.
mio dolore, / ond'è solito uscire il pentimento, / che rimarrà così tutto
niuna. ovidio volgar., 6-716: il perfido teseo, seguitando i fili che
labirinto. stra / arola, 1-208: il re... volse che le
tommaseo [s. v.]: il tralcio non può portar frutto se non
tanto amasti / e laggiuso è rimaso, il mio bel velo. 6.
che vi rimasen, quando / fu fatto il nido di malizia tanta. cronaca di
per dove si viaggia; questo è il paese dove si rimane. -installarsi
scagliare una anatema al signor thiers, il quale, vedendo che il potere è sacro
thiers, il quale, vedendo che il potere è sacro,...
qualcuno. varchi, 18-2-111: mandò il principe dalle poggiuole per i sei capitani
anni e mesi e giorni ne'quali il poeta, da che v'amvo nel 1307
: dopo sementa, presso l'abituro / il casereccio passero rimane. -di
ditte sillabe. gigli, 2-22: il 'q'si rimane fra le lettere non come
a lui siede, / ben andava il valor di vaso in vaso, / che
ramo dell'ingrata progenie era rimaso, il quale s'ingegnava di rinverdire le già
messer giovanni,... si levò il populo e ammazzò tutti e canneschi.
pretendé, dopo la morte di carlo il bello suo zio, fratello di sua
moglie gravida, esso diceva a sé appartenere il governo del regno di francia, fino
francia, fino a tanto che si vedesse il parto. dovila, 237: erano
atterrarli, atterrati ucciderli a ciò nemmeno il seme vi rimanga. -restare come eredità
-venirsi a trovare orfano (in relazione con il compì, pred.).
de pupilli a'quali, essendo lor morto il padre et eglino rimasi di picciola età
esser oggi rimasto in alcune imitazioni che il carnovale vediam fare a questi che noi
ch'erano rimasi della compagnia tribolavano tutto il paese d'intorno. 9.
i-xvi-1-238: quando... lo coglieva il sonno ed era rimasto di bamboleggiare,
guerra incominciata che dopo d'aver conquistato il paese in prima nemico. guerrazzi, 1-563
: se dubitate di non poter riconoscere il voto del popolo, rimanetevi dal nulla decidere
dante, purg., 23-54: dimmi il ver di te, di chi son quelle
. -con litote rafforza in senso affermativo il verbo dipendente. faba, xxviii-14:
di novembre ogni cosa fu presta: il bonzo in giatzusciro, i banditori per
giannone, 2-1- 472: mandai tosto il mio servidore a comprarne uno, dicendogli
se ne rimase. gioberti, 1-ii-334: il voler fare il papa complice della vostra
gioberti, 1-ii-334: il voler fare il papa complice della vostra politica è cosa troppo
ad incantare con una orazione, e il picchiar si rimane. ser giovanni,
3-327: per cagione di ciò rimase il lavoro della detta torre, la quale
i detti artifici per modo che rimase il detto suono. -placarsi (uno stato
.. per questo caso / tutto il popol
racquetato ciascuno, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò a
: no, per quello non rimarrà il mercato: mio marito il netterà tutto
quello non rimarrà il mercato: mio marito il netterà tutto. velluti, 226:
, ant. a, di (e il costrutto corrisponde alla locuz. passiva dover
locuz. passiva dover essere ancora più il participio di tale infinito) o con una
de le parti vi costringa. buonarroti il giovane, 9-313: qui disciolto / era
parte / ne rimanea per farsi aperto il tutto. forteguerri, iv-305: -che rimane
ché ciò ch'ei fece a mio riguardo il fece. botta, 6-ii-351: vi
poteva condurlo al suo intento, cioè il benigno assenso del sommo pontefice, la
pontefice, la scelta del luogo, il progetto di decorazione e lo scandaglio
della spesa, non rimaneva che comunicar il tutto al reverendissimo capitolo di san pietro
restare come residuo, avanzare quando tutto il resto è andato perduto, è stato consumato
a la vita sua, sicché non rimanesse il suo dopo lui. chiaro davanzati,
ramanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. / ma non cangio
remaso era. machiavelli, 1-i-392: il principe... non può mai
dissi, ma terminò in belle parole il trionfo mio. che rimanevami allora da fare
ci si palesavano eran tali da levarci il poco fiato che c'era rimasto.
rimasto. -continuare a essere disponibile (il denaro). alfieri, xxxix-190:
, 4. -essere ancora disponibile (il tempo). metastasio, i-rv-266:
poggi e la rotondità delle torri, resta il luogo alle finestre della facciata.
contrada ormai rimasa / ove ei [il pedante] non cerchi per avere un
; remanga 3. domando che fu il lato del quadrato. fibonacci volgar.,
rimane parimente verissimo. segneri, i-12: il signore... vuol essere ricercato
. vuol essere ricercato... il che non potendo in lui nascere da
e; r danari: a'onde il regno remase poi all'erede d'enea.
per opera sua fusse rimasto a * viniziani il pusine di rovigo. giovannini, 5-135
esecuzione del testamento di quest'uomo [il padre di francesco petrarca] ritenero ciò
coro perché li rimanesse uno tino che avea il nontuccoro. libro di gerozzo degli odomeri
-essere attribuito (la sovranità, il potere). storie pistoiesi, 1-235
rimanere. guicciardini, ii-186: ottenne [il popolo]... che degli
non tanto però che non ti rimanga il grado del comandare. tasso, v-195:
parte degli esemplari non ancora spacciati, io il faccia aggiugnere allo stesso originale.
viso / torrei, così m'appaga il bel ch'offende, / quasi farfalla rimaner
infi, 34-60: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso 'l raffiar
in quei colori / onde fa l'arco il sole. niccolò del rosso, 1-27-3
nelle terre vicine, onde n'era rimaso il campo non poco scemato di numero e
. mascardi, 1-116: cariclea dovea dar il premio a chi fosse rimasto vincitore nel
che paresse in vero che questi [il nemico], in luogo di rimanerne
da lealmente amare, / mem- brando il grande affare / che pò venire per lo
ne rimane. strafiarola, i-77: il giovane, che dentro di sé tutto godeva
nella fantasia. davila, 201: il primo il re di navarra...
fantasia. davila, 201: il primo il re di navarra... si riconciliò
: siami testimonio... giove il massimo... ch'io mai posi
: rimanere fedeli, legare agli altri il suo destino, / questo conta pur qualcosa
gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. -esser costretto a
tommaseo [s. v.]: il periodo rimane sospeso. la storia rimane
s'intrea, / per sua bontate il suo raggiare aduna, / quasi specchiato
par., 19-45: colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo
, 1-75: l'anima rimane e il corpo si consuma. f. m.
con le braccia cadenti del santo, rimanendo il resto m ombra ed in mezze tinte
è emendata né espiata, vana. il peccato vostro rimane. -non consistere
continuare a essere presente nella memoria (il ricordo di cose o persone);
memoria collettiva (e può essere indicato il modo di tale permanenza attraverso un compì
di tempo in tempo imparando andiamo, il che mentre vi rimane, noi sappiamo.
/ crescer vedeansi, e non s'arava il suolo. g. gozzi, i-n-
233: se mai, che noi voglia il cielo, e'ti rimarrà ancora nell'
aver visto niente, a lui era rimasto il sospetto che fosse stato un lavoro inutile
una duratura influenza (un autore, il pensiero, le opere). tommaseo
di casa d'este, suo danno: il panegirico è sfumato, il poema è
danno: il panegirico è sfumato, il poema è rimasto. lucini, 4-158:
. cecchi, 154: egli è qui il medico di casa / la mia cognata
: siamo... rimasti, il sig. carlo moroni ed io, di
? come rimanghiamo intesi? e anco il 'rimanere intesi'è compimento del modo medesimo.
prato, lxxxvtii-i-562: chi crederla leandro il mar passasse / di rietro ad ero,
trista fui. bembo, io-rx-204: il quirino ha promesso far maraviglie per messer
giovanni, 3-193: funne per la città il lamento e pianto grandissimo, perché quasi
, 116: lo non so di me il vero, / se quivi morto mi
/ freddata qui. gatto, 2-178: il duello?... e se
duello?... e se il generale pallone, proprio lui, rimanesse sul
bello, bello da rimanerci, è udire il mi'lattaio fiorentino a discorrere.
crasso e marc'antonio romano corsono per il dominio de'parti molte giornate con pochissimi
dante, purg., 4-81: il mezzo cerchio del moto superno, / che
: la rottura che si faceva sopra il ferrato rimaneva di dentro molto alto da
son baie. scaramuccia, 75: il bellissimo quadro... rimane in faccia
luogo ove siamo. viani, 13-66: il marcac- cio rimane verso val ventosa.
s. contarmi, lxxx-3-788: nipote rimane il gran duca dell'imperatore per la madre
in retroguardia. manzoni, iv-14: il rimanere una parte dell'esercito serviva a
100: mack si ritirò sotto il cannone di capua rimanendo forti dietroguardie a
ceprano, fondo ed intri per difendere il passaggio del garigliano. -far concludere in
un primo combattimento che la polvere, il caldo, il disordine rimasero indeciso.
che la polvere, il caldo, il disordine rimasero indeciso. -allontanare
erano nemmeno un partito, giacché perdendo il predominio politico non ne avevano rimasta la
da fare. amari, 1-1-383: il legato che non era lontano, né si
-rimanere a carico di qualcuno: riceverne il mantenimento non avendo mezzi propri di sostentamento
alquanto addietro. peregrini, 3-375: il danno torce chi rimane a dietro;
danno torce chi rimane a dietro; il timore inquieta chi precede. -essere
. davanzati, ii-412: di nuovo sollevava il conte di de- vonia, che del
che mietevano. -essere trascorso (il tempo, le ore); compiersi
petrarca, 118-1: rimansi a dietro il sestodecimo anno / de'miei sospiri, et
sasso, / castruccio si pensò prendere il manico / della tenuta, e rimasene
. -rimanere al fallimento: non conseguire il vantaggio previsto, scapitare. tommaseo
volto). loria, 5-39: il suo sorriso rimase a mezza via.
lo raffreddasse, o 11 diretto o il riflesso. -rimanere fuori: vedersi
bei versi! -, è segno che il verso è rimaso fuori della cosa.
. f. doni, 4-80: udendo il marito quella musica, pensò subito alla
nannini [amiano], 220: il che fu fatto per due cagioni:
gli aveva latto nel distruggere chiliocomo, il che aveva fatto per comandamento del principe
proprio spegne se medesimo, e chi anulla il suo essere riman niente.
riconoscenza nei suoi confronti. girone il cortese volgar., 42: di ciò
con vergogna, dicono a firenze: il tale è rimaso scornato e scornacchiato o
stare meditabondo. dolce, xxv-267: il vecchio rimase sopra sé un altro pocolino
crollo. verga, 8-93: - il ponte!... mastro nunzio,
sì gran perdita, peroché dove manca il legame del sangue suplisce la catena de l'
virgilio dovea di picciol tratto rimanersi dopo il grande omero, correre quasi del pari con
, e'riman cane'. grande è il potere della natura. ibidem, 281:
ancora, rimettersi a mangiare; mangiare il cibo avanzato; mangiare sempre, di
donna], completamente spellata, rimangiò il gelato, si sdraiò sul materassino, fece
fa. -di animali: mangiare il proprio vomito. giamboni, 8-i-251:
. giamboni, 8-i-251: gitta [il cane] il suo pasto e poi lirimangia
, 8-i-251: gitta [il cane] il suo pasto e poi lirimangia.
cantù, 3-265: è da piazzino il beffare per difetti del corpo, imitando
corpo, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta o rimangia
o rimangia le lettere, sbertucciando il gobbo. -spendere (il compenso di
, sbertucciando il gobbo. -spendere (il compenso di un lavoro). giuliani
in viaggio. -coprire in parte il viso facendolo apparire più piccolo, più
giudiziaria. faldella, i-4-52: il cavour fu tomo di fargli [al ministro
rimangiare la prima. einaudi, 3-60: il governo procede a casaccio...
ripassare mentalmente. bonsanti, 566: il buon uomo, corrucciato, misurava in
cose. 6. prov. il giunto rimangia la carne: le spese che
- un lavoro comporta annullano il guadagno. giuliani, ii-249: il
il guadagno. giuliani, ii-249: il giunto (quel tanto di osso che s'
. reso smunto, scavato, stravolto (il viso). manzini, 18-66:
viso). manzini, 18-66: il viso rimangiato da quella gran corsa e
. tommaseo, 1-202: viene il pallia. rimangiucchio. = comp.
arte musicale sono la melodia, rarmonia, il contrappunto e il ritmo, egli osserva
melodia, rarmonia, il contrappunto e il ritmo, egli osserva che i principali musicisti
nuova'. montale, 4-244: a parte il dubbio termine di rimanipolazione (da lui
disgusti di rimarca nati fra gli stati e il prencipe d'o- ranges.
io-vn-30: fu rimarcabile in quest'occasione il zelo e la fedeltà che dimostrarono verso il
il zelo e la fedeltà che dimostrarono verso il servizio del re... tutti
f. f. frugoni, ii-183: il rimarcabil era che la maggior parte degli
campo lavardin. rostagno, 198: il giorno delli 8 settembre giovedì non fu rimarcabile
stendeva le braccia per riparare da'colpi il suo amato genitore. -degno
era un vantaggio rimarcabile per chi teneva il predominio della campagna. relazione dtnghilterra (
4-iii-280: era... rimarcabilissimo il divario tra il gaz degl'indicati luoghi
era... rimarcabilissimo il divario tra il gaz degl'indicati luoghi paludodi e quello
legno della pagnuola stava un globo rappresentante il mondo alla corona et all'armi soggetto,
, vollero i francesi che si cancellasse il presagio. f. f. frugoni,
smentisca quest'elogio. leopardi, v-864: il famoso venerabile beda, uomo assai ingegnoso
- che posso io fare? rimarcò il dottore. -far conoscere, mettere
v-1-275: a'primi crepuscoli del mattino rimarcò il pignatelli che l'ultime file della retroguardia
gli chiesi se avesse rimarcato le contorsioni e il borbottare della ricci sulla lettura ch'io
grosso in proporzione. g. visconti [il caffè], 76: moltissime volte
verga, 5-148: giacché avete rimarcato il mio grado, vi prego di smettere
i-133: fra gli uditori rimar- cavasi il celebre violoncellista massimiliano. fogazzaro, 1-28
: la mamma si sbracciò tanto ad agitare il fazzoletto che fu rimarcata dal principe umberto
fazzoletto che fu rimarcata dal principe umberto il quale ne chiese conto al vescovo
ed è necessario tingere di colori forti il protagonista, perché sia rimarcato.
idem, 65: codesta fabbrica rimarca il nobile genio del nostro f. giocondo ed
nobile genio del nostro f. giocondo ed il sensibile avanzamento dell'architettura.
/ la supplico permettermi di avere / il vantaggio e l'onor di rimarcarle / miei
omero] descrisse, è impossibile rimarcarvi il minimo era. lamberti, 9:
siri, 280: avea rimarcate [il duca] certe parole nella sua esposizione
; appoggiare. foscolo, vi-25: il cittadino calucci domanda la parola. rimarca
. 8. segnare; fissare il luogo di qualcosa. petruccelli della gattina
. poi marciò con passo fermo verso il punto ove aveva rimarcato la forca.
in guisa che facilmente se ne scorge il costante riprodursi del periodo colla pulsazione delle
dagli altri per l'aspetto o per il valore. bar etti, 1-370:
qual giubilo non sarà per me eternamente il rammentar fra me stesso...
rimarcisco / e di goccia in goccia stento il mio dire. = comp
ciò non sarebbe degno di rimarco se il bieco conservatorismo di certi critici non avesse
ancora l'ardire di assumere... il tono solenne di salvatore del genio nazionale
ventila negozio importante, sente volontieri cesare il suo voto, degno di molto rimarco
ang. contarmi, li-4-409: ottenessimo il nostro intento con aggiunta eziandio d *
. g. belli, 411: perdonisi il futile rimarco alla suscettibilità di orecchio,
dicon « metodo », han fruttato il tutto che abbiamo e di maraviglioso e di
governo dello stato maturò nell'istesso tempo il parlamento. g. cornaro, li-2-485:
naturale). guglielmini, 2-237: il simile [caso] si ripete del cavo
. algarotti, i-vi-277: sì, il caro come il diyden condussero tutti e
i-vi-277: sì, il caro come il diyden condussero tutti e due a termine
di quest'arte, io veggo che rimare il verso non è eccellenza. muratori,
. carducci, iii-17-299: smarritasi lungo il seicento fin la tecnica del rimare le strofe
parenti. b. croce, iv-12-210: il carducci aveva rimato l'inno a satana
foscolo, xvii-388: spassio- navasi [il petrarca] sonettando e rimando. tommaseo,
: qualche volta / piacevale rimare / cantando il suo dolore / tra voi, erme
abbiamo. le sillabe., che hanno il tuono acuto non possono rimare con quelle
bel sonetto biascicante in ore / e dove il core rimi con amore / e dove
perfetta, quando, se volti in prosa il componimento, non puoi sostituire, senza
n-iii-623: io stimo ch'egli abbia fatto il contrario di ciò ch'è laudevole ne
bacchelli, 2-xix-54: chi, se non il tasso, non sempre, ha potuto
onda smorzata. pascoli, 108: il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò,
: apertisi le vesti, mostrò fasciato il petto: -vedete, di tutte le altre
s'andava rimarginando. montano, 129: il male riaffiora in piaghe secondarie, che
terribile nemico del loro commercio, inserendo il vaiuolo alle loro figliuole quando la loro
egli avesse con la sua presenza posto il dito sovra una piaga che non si chiuderà
mai rimarginate. fucini, 791: il suo ultimo e più grave dolore fu
rimarginata. e. cecchi, 5-223: il cuore stava sospeso su una voragine,
stampa periodica milanese, i-395: dietro il guasto di una grossa tempesta si perde
una grossa tempesta si perde non solo il frutto di quell'anno della triste meteora
mazzini, 5-160: so che aiuti il giornale. se raccogli denaro, cerca
sconsolata vergine! imbevi l'olio e il vino che la compassione d'uno straniero,
), agg. che ha compiuto il processo di cicatrizzazione; chiuso, risanato
a arrire dal sec. xvi, il primo generale è quello di enedetto di
xix. ruscelli, y-tit.: il rimario... nel quale con fondata
con fondata e facile maniera si prescrive il modo di comporre perfettamente in versi nella
interrotta e maladetti i versi / e stracciato il rimario del ruscelli. parini, 321
ruscelli. parini, 321: ti citano il rimario del ruscelli, / come farebbe
.., a quello ricorsi che fa il mondo oggidì; e con grandissima diligenza
parola che già usarono questi due [il petrarca e il boccaccio] distintamente riposi.
usarono questi due [il petrarca e il boccaccio] distintamente riposi. 3
i-56: sul codice si vive, ma il rimario / non dà salario.
. e. gherardi, cxiv-20-42: caduto il discorso del rimaritaggio del vedovo principe.
. de'mori, 150: in prigione il fecero morire dapoi, rimaritando la giovane
passati io gli scrisse una mia, narrandogli il desiderio grande che mio patre e mia
ancora? poerio, 3-129: vedi il dolor che a dio la rimarita.
, perché era questa impresa e composto il rimario,... da nessuno si
mente ed ucciso la letizia. balvuto il rimario. l'ho letto, e mi
e mi piace. orsi, cxiv-32-46: il delli, 5-6-338: se per avventura alcuna
d'un rimario. goldoni, iii-263: il marito, era notata d'infamia. buonarroti
marito, era notata d'infamia. buonarroti il giovane, i-131: quarto verso deve
, / g. gozzi, 1-290: il padre tuo mi ha lasciata grossa di quatora
sul vittorio alfieri fece... campeggiare il suo nome,... già
, giugno 1931], 57: quando il padre
appena, si rimarita l'anno seguente con il generale aupik. -riprendere moglie
può anche divorziare, rimaritarsi, seguendo il proprio beneplacito. 4. figur
: quando rinaldo cadere ha veduto / il veglio suo, che tanto amava in
in vita, / parve del petto il cuor gli sia caduto. / l'anima
. letter. lavorare a lungo con il martello. graf 5-543: certo vaso
rimasa, sf. ant. il rimanere, il non andare via;
, sf. ant. il rimanere, il non andare via; permanenza.
in ultimo. cesari, iii-140: il coro degli altri rimasi addietro cantava osanna
rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo
, rimasa scornata, diede al marito il disonesto prezzo della sua cattività. mazzei,
essendo come egli deveva sapere, morto il re d'inghilterra e madama giuait rimasa
collettivi. guidiccioni, 5-84: senza il lume tuo rimaso cieco / resto qual
delle insegne fa brutto vedere. buonarroti il giovane, 9-191: mirate...
retro a lui siede, / ben andava il valor di vaso in vaso. alberti
10-9 (i-iv-930): quasi tutto il rimaso degli scampati cristiani da lui a
verso bologna. castelvetro, 8-2-254: il rimaso dell'essercito fece credibilmente a starsi
d'un torrente. 8. tutto il resto, le altre cose; quello che
bontà di quel testo che egli solo vale il rimaso di tutti gli altri insieme.
la divisione superficiale dal rimaso di tutto il corpo. = dal lat.
arte sua, la poesia, detestò [il bemi] e avversò la rimeria goffa
rimeria goffa dei petrarchisti di mestiere e il loro eterno rimasticaménto di temi e luoghi
: andava rimasticando nella sua bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei suoni che
tanto che è bastato a lasciartene nella bocca il gusto. -cercare con stento
, rivedere con l'immaginazione, attraverso il ricordo (con partic. riferimento a cose
/ ch'a compito leggendo, finalmente / il sunto apprende. manzoni, pr.
smaltiva storpiate. soffici, v-2-95: il giovane non rispose. guardava le bocce
di sapone, allineati sui palchetti dietro il banco, ma con aria distratta, certo
e tuttavia capace di rimasticare ogni giorno il sapore della saggezza antica. -rileggere
due o tre volte prima di averne afferrato il senso letterale minuto. -riassaporare
gioie. sbarbaro, 1-71: rimastica il superstite nelle ore deserte l'antico tozzo di
rimasticò le sue teorie sulla sconvenienza che il governo desse pur il suo nome e
sulla sconvenienza che il governo desse pur il suo nome e i suoi quattrini d'associato
agebatur'. d'annunzio, v-1-971: il buon colonnello pedagogo... rimastica i
13-451: dovresti ricordare... che il tuo dovere è di obbedirmi senza borbottare
rancore. verga, 7-930: fosse il vinetto che gli scioglieva la lingua
: adaggio, patroncino mio caro: io il rimasticherò in 50 parole. =
vii-4-6: queste [bestie] rimandano su il cibo, per, rimasticato, tornarlo
quel vecchio argomento tanto rimasticato, che il sole gira sul proprio asse per venticinque
è mai stato nulla di nuovo sotto il sole... e di chi invece
fella nuova saliva. flaiano, i-74: il pubblico vuole vita, sentimenti plausibili,
. rimasticazióne, sf. medie. il rimasticare cibo rigurgitato; mericismo, ruminazione
nell'articolo sui due gentileschi, ha il merito innegabile di pubblicare alcune belle cose
, 557: a questa vecchia rimasticazione, il pittore altre ne aggiunge da se medesimo
presso con palpiti nuovi, / tra il sordo rimastico mite / dei bovi. de
. de pisis, 1-47: sembra il ronzio d'un alveare agreste...
alveare agreste... oppure è il rimastico lento dei bovi. = deverb
di corrado, rimasto in germania, il villani narra che manfredi mandò ambasciatori per
, 136: la legge militare e il giudizio statutario stabilito in ciascuna [citta]
al piano, arriva la nuova che il marito era morto. faldella, i-5-177:
occhi la nave fino a che doppia il capo. -lasciato indietro da un
10-252: un cavaliero, vagando per il mondo, nemicato e perseguitato da nettuno
e quel primo velo che di lei fece il freddo nel cominciare ad agghiacciarla. pratesi
senza culto e senza visitatori, le ricoprì il bosco. c. carrà,
, 444: pare tuttavia che il contrasto fra naturalismo e tensione idealistica stesse
una semiindigenza. soldati, 2-485: il palazzo... rimasto miracolosamente intatto
. ungaretti, xii-323: docile svanisce il mortale, / divenendo, per i
erede testamentario primo e diretto per ottenere il possesso de'beni rimasti nell'eredità del
romosùglio, romoxùglio), sm. il poco (privo di valore, pregio o
ii-12: feci scagliare nel fiume brenta tutto il rimasuglio di quelle acque attissime a farmi
tavola, i cenci, l'olio, il petrolio, e sul marmo dell'acquaio
tu che ai quali parrebbe di toccare il cielo col dito, se una minima parte
e la fiducia dei corrispondenti avrebbe moltiplicato il valore di quegli sparsi rimasugli.
di torchiatura. soderini, iii-633: il quarto anno... gli farai dare
franture dei rimasugli delle prime, sotto il torchio rispremendole. redi, 16-v-78: in
al palo fatale diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro che stava fumando e si
segreto della terra recrearsi l'oro, il diamante si ingenerasse. -parte non
.. negli angoli ove non batteva il sole. bacchelli, 9-353: la secca
g. bufalino, 9-9: sebbene il profosso si sia più volte doluto d'un
accademiola in oggi rimasta in piedi come il rimasuglio di tutte l'altre già distrutte
martello, 6-i-238: farei altresì sigurtà che il rimasuglio di quelli che imitano l'abbandonato
, 294: questo rimasuglio [psiche] il quale lo stracco ventre ha gittato fuori
di schiavitù. bacchelli, 2-xi-n: il colpo di grazia avrebbe dovuto pur apparire
affettuosa. oriani, x18- 232: il figlio... per un rimasuglio di
quasi tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello... ruminando da troppi anni
. quanto rimane di una risorsa fisica, il poco di cui ci si può ancora
dei trao... gli colorava il viso scialbo. 7. brano isolato
, molte sono tronche ed imperfette, il riconoscere se tra quello che vi apparisce
non posso tralasciare d'ammirar un animo il quale deliberò, per quanto potea, di
del passato. muratori, 8-ii-230: il tempo, coll'aver divorate tante memorie
sia. periodici popolari, ii-188: il lurido cicaraio... con lanternino
.. i quali pretendono che tutto il restante di questa povera italia gorgheggi coi
e si legano attraverso le rime (il sistema poetico di una lingua, una
rimata. chiabrera, 604: tra il verso sciolto ed il rimato appare una vicendevole
604: tra il verso sciolto ed il rimato appare una vicendevole contesa, nella
vincitore. stigliani, 2: il verso (quando egli è moltiplicato, cioè
estens. ant. disposto ritmicamente secondo il cursus oratorio. bencivenni, 4-4:
tutt'intero / col mio egoismo, il forno / cieco del mio sgomento, /
in un sonetto / rimatétto, / il voler de la giovane donna / che ti
.. debbono i rimatori imitare [il petrarca], ma i prosatori ancora
siciliani. foscolo, vi- 345: il muratori medesimo, in quelle mille e più
nobiletti ed a'frati rimatori, trascura il poliziano. carducci, ii-2-303: io
. castelvetro, 3-16: giudica [il bembo] essere il boccaccio l'ottimo
3-16: giudica [il bembo] essere il boccaccio l'ottimo prosatore e 'l petrarca
prosa. carducci, ii-10-35: oggigiorno il rimatore non iscusa il gentiluomo. pascoli
, ii-10-35: oggigiorno il rimatore non iscusa il gentiluomo. pascoli, i-24: o
suo posto, nel secolo d'augusto, il cantore delle georgiche? sì, non
. b. croce, iii-22-278: il pascoli si sforzò di gonfiarsi e dilatarsi
salvadori, 161: né un rimatorùcolo come il taipo... poteva riuscire a
attribuiva la facoltà di corrompere l'acqua e il cibo rendendoli letali all'uomo.
, iv-430: se t'ho a dire il mio parere su questo sonetto, ti
altri che vivete al giorno d'oggi il quale si sia sacrificato a fare una
. ci tro vammo dinanzi il giudi rontani... tutto rimbacuccato.
[crusca]: incontanente ch'io vidi il lume, io mi cominciai fortemente a
margherite della aiuola si sono rimbaldanzite e il loro stelo è turgido di linfa sino
ad alto che si facevano a vedere il romore ch'era sì grande. l'
poco rimbaldanzita. cesari, 1-2-303: il mago simone, tutto rimbaldanzito e sicuro
resta che fuggire. partire. oh! il grido così rimbaldino: « repartir,
san gilio, 389: cristo sempre il consolava, e dàvali dol$or, onde
cavallo triamides e, adirato, sonò il corno: tutti e pagani rimbaldirono e con
per avere dovuto aprire la balla, acciocché il revisore de'libri ne facesse la visita
aromi e balsami. beccaria [il caffè], 34: alcune resine di
sono dei ruminanti che accennano a rimbalsamare il simulacro svanito dell'antica sinistra storica.
, i-38: se tu mi vuoi fare il componimento, io ti do due palle
raggio). malaparte, 7-97: il candido riflesso della neve, nella notte
infrangeva i vetri delle finestre: era come il riflesso di un immenso specchio d'argento
aspri e rimbalzanti; schiva l'audace ed il rischioso. 4. figur.
4. figur. agile, elastico (il corpo). alvaro, 20-188:
fa sollevare verso l'alto le navi (il mare agitato). - anche al
leonardo, 3-315: dimando, se il corso di due linee d'acqua,
corsi de'fiumi, s'intraversano per il passare l'una per l'altra o l'
e rimbalzando infranta / dei ripercossi colpi il tuon propaga. stampa periodica milanese,
scendendo dalla scala, una palla infuocata ruppe il muro e, battendo sull'opposta parete
la mitraglia non rimbalzava piu: tutto il combattimento s'era ridotto alla porta.
embrice, finì nella doccia, imboccò il tubo di scarico. angioletti, 161
la dottrina ottica circa ai colori: il considerarli siccome raggi solari decomposti, i
11-119: cominciò a correre a lanci per il paese, solo nella notte con la
alla strada. -estendersi, propagarsi (il fuoco). -anche nella forma intens
ribalzare. d'annunzio, v-1-335: il fuoco balza e rimbalza, sorpassa le
pascoli, 108: nella notte nera come il nulla, / a un tratto,
fragor d'arduo dirupo / che frana, il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò
colpi d'imposte sbattute. -ripercuotere il suono (una superficie percossa).
non dànno suono gli zoccoli, / e il terreno non rimbalza. -diffondersi
musicale). barilli, i-90: il suono immenso e tardo rimbalza a lente
a impiccare per solenne ladro e sentendo il carro rimbalzare, per essere il lastrico
sentendo il carro rimbalzare, per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello
essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello. frateili, 1-433: un
1285: subito rimbalzò in piedi, additando il cuoio -mica tinge, a questa temperatura
questa temperatura? -procedere elasticamente (il passo). e. cecchi,
del vento,... elastico il passo rimbalzava dopo l'aspra salita.
le mani le rimbalzavano continua- mente per il fremito da cui erano scosse.
cecchi, 2-181: toccando un attimo il fondo, i pesci rimbalzavano come palle elastiche
: 'rimbalzare'si dice anche del mettere il cavallo la gamba fuor della tirella.
violento. guerrazzi, 170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla
tanto è l'impeto col quale investe il baio di farinata che sembra rimbalzare indietro.
l'uomo passò rasente al carro, mise il ronzino al trotto e, rimbalzando e
, o ora all'erba nuova, il grano rimbalzi. -ritorcersi contro qualcuno
l'anatema contro l'eresia, indispensabile secondo il sistema cattolico, rimbalzava necessariamente sull'autore
, i-vi-617: si attendesse pure la repubblica il nemico su le porte del suo stato
o almeno troppo tardi, ne rimbalzerebbe il danno contra la republica. tommaseo,
. tommaseo, 2-ii-54: nel ferire il colpevole di pena, la società poco
quella pena ben più che la vergogna e il dolore. einaudi, 1-173: ci
delle loro produzioni... per conseguenza il carattere della loro poesia doveva essere marcato
silenzio come rimbalza una palla scagliata contro il muro. 9. reagire impetuosamente
comportamento). luzi, 11-74: il gioco col gomitolo continua / e il rabbuffo
: il gioco col gomitolo continua / e il rabbuffo si perpetua / tra uomo e
un altro. volponi, 8-51: il direttore generale cominciò a parlare con tono
come sopra una materia viscida e fredda onde il cuor suo fosse fasciato. d'annunzio
e lo spettacolo della folla gli moveva il fiele... allora tutte le impressioni
determina nello spirito dell'artista, non tollera il violento rimbalzar dei piani, ma è
dante, xlvi-49: elli mi fiede sotto il braccio manco / sì forte che 'l
che, schiacciato l'osso frontale, il colpo abbia rimbalzato fino al cuore.
palla, con corde ben forti, il quale posato in terra e saltandovi sopra
sopra aiuta grandemente a rimbalzar in su il coipo. viani, 13- 375
algarotti, i-vm-76: l'atlante che sostiene il cielo non ode dalla sua cima il
il cielo non ode dalla sua cima il fremito delle onde che li rompono a'
leggenda aurea volgar., 878: abbiendo il vestire de l'a-
, 84: la vallata stretta si rimbalza il muglio della macchina da parete a parete
una parola. viani, 4-175: il nome di picasso fu palleggiato, tirato,
e verghe / prova fan di cacciarlo [il bue dal campo], invan,
gozzano, i-568: ecco giungere di corsa il 'boy'mandato al post-office per i telegrammi
attraverso i secoli, alti e bassi come il sasso lanciato a rimbalzello sulla superficie del
dobbiamo finirlo! -dobbiamo finirlo! e cominciò il rimbalzello crudele. aquilino giungeva al soffitto
1-45: la donna avvisò che era arrivato il medico. la signora adele balzò come
contro un muro in modo che rimbalzi il più vicino possibile a una linea stabilita.
giocatore abile nel ricuperare la palla dopo il rimbalzo sul tabellone o sul ferro del
fenoglio, 1-i-1288: sotto un tabellone rino il rimbalzista saltava a ripetizione per ridistendere la
panorama », 22-xi-1987], 279: il ragionamento del partito dei rimbalzisti, diventò
o una superficie. -con metonimia: il corpo, l'oggetto rimbalzante. mazza
mazza, iii-175: m'aggiro tra il rimbalzo e l'urto / de'spessi
de'percossi acciari. marinetti, 1-95: il fare una serie di rimbalzi sul terreno
rimbalzi del pallone. volponi, 4-157: il cannone non sparò e nessun'altra cosa
della luce. onofri, 27: il sole vi urta sopra / con quel tenue
scattante. sanminiatelli, 11-134: e il vetturale a dire che questo suo puledro
dalla chiesa agl'imperadori, quasi tutto il mondo ne fu poi commosso e contaminato,
ebbe, a cominciare dal giorno dopo, il suo rimbalzo in parlamento, dove era
nuovi avversari si divertissero a far stizzire il ministro nicotera fino a fargli perdere la
responsabilità individuale per la infinita ripercussione e il rimbalzo delle umane azioni del prossimo.
dell'arte, preso un colorito individuale attraverso il suo spirito, sboccano nell'espressione con
ma perché la sua virtù prendea dalla terra il rimbalzo e non dal cielo, atterrato
lodi). cesarotti, i-xxix-211: il rimbalzo delle lodi che si rimandano a
fazion letteraria. faldella, i-4-308: il suo idealizzare e il suo fraseggiare paiono cosa
, i-4-308: il suo idealizzare e il suo fraseggiare paiono cosa torpida ai talenti
torpida ai talenti odierni, che appena sopportano il frizzo della gazzosa o la mordacità delle
la vel- licatura superficiale del solletico o il rimbalzo delle freddure (idiotismo signorile)
delle freddure (idiotismo signorile) o il pungolo afrodisiaco. 12. ant
: si verifica o si compie quando il proiettile viene lanciato con una velocità elevata
urto contro la superficie incidente, colpisca il bersaglio voluto (e tale tecnica era
artiglierie). guglielmotti, 738: il 'rimbalzo', parlando in senso balistico,
nella balistica, diciamo quello pel quale il proietto è lanciato in modo che,
...: si dice quando il pezzo è caricato con poca polvere ed è
salti e ricadute, ossiano rimbalzi lungo il terrapieno o parapetto di quell'opera o
dopo un tiro sbagliato che ha colpito il ferro del canestro o il tabellone (e
ha colpito il ferro del canestro o il tabellone (e può essere difensivo e
-anche neltespressione prendere un rimbalzo: catturare il pallone rimbalzato sul tabellone.
, azione fallosa che si verifica quando il pallone rimbalza in avanti dopo aver toccato
nel rugby è un fallo che avviene quando il pallone tocca il giocatore in una qualunque
fallo che avviene quando il pallone tocca il giocatore in una qualunque parte del corpo,
: nel tennis, circostanza in cui il giocatore, che non riesce a colpire
toccato terra due volte consecutive, perde il punto (e l'espressione viene anche
'fallo'. è la 'palla', o il 'colpo'sbagliato. si sbaglia quando si
, non per diritto a loro venne il sermone. a. manetti, 2-40
alla reina. alfieri, 12-175: il mio [padre] / è un po'
fa all'accademia, ha da lodare il re vivente, il cardinale di richelieu,
ha da lodare il re vivente, il cardinale di richelieu, il cancelliere séguier
re vivente, il cardinale di richelieu, il cancelliere séguier, l'accademico defunto,
disiderio del giuoco, s'affrettava di torre il desco: ma la dura terra mandò
colpillo aiace a un tempo stesso, il ferro / tutto s'infigge entro la targa
/ non giunse no, ma in tutto il corpo al duce / n'andò sì
... le si apriva in verso il mare, e veggente sol quanto le
quel generoso molosso scagliossi di rimbalzo verso il lembo dell'acqua e con leccatura veloce
anco a'fedeli. alfieri, iii-1-86: il tiranno picciolo, dovendo...
. ferd. martini, 1-i-187: il monaco che è venuto in rappresentanza del
portava scritta in fronte l'antipatia per il governo italiano e, di
rimbalzo, per il governatore. banti, 8-24: il dottore
per il governatore. banti, 8-24: il dottore incontrata in piazza l'innocente le
finsero di indignarsi i cittadini, ma il dottore ebbe di rimbalzo dei successi femminili
descrivere l'opposizione tra la repubblica ed il principe. moravia, xiii-187: questo pensiero
. frugoni, vii-384: ritto che fu il vegliota, non sapendo che rinfacciar altro
le rubi. cantoni, 779: il mezzaiolo aveva chiesto sei soldi il giorno,
779: il mezzaiolo aveva chiesto sei soldi il giorno, per dividere col suo padrone
giorno, per dividere col suo padrone il mantenimento dello spesato bracciante, e sua
dello spesato bracciante, e sua eccellenza il conte di beigirate, molto offeso della
, tombe degli avi miei! e il secondo, di rimbalzo, giu una maledizione
, scambievolmente. pratesi, 5-449: il sole dal cielo, e la neve dalla
con indugio, frapponendo tempo. buonarroti il giovane, 9-461: or non è tempo
mio riveritissimo sfortunato, non potea sussistere il museo della gloria. -di rimbalzo
diluvio di agnoli qua e là per tutto il corpo: dei quali mi sarei fatto
mi sarei fatto beffe, se uno, il re di tutti, non mi si
la noce esterna dello stinco ed il tendine, che mi tenne a letto
niente, come fenomeno di rimbalzo, il travoltismo e i 'nouveaux philosophes'esistono soltanto
, 1-8-27: nel curarti oggi rinnega [il medico] / la spargirica sua,
di dinamismo: 5 soffici, v-5-536: il rimbambimento è un fatto, ma di
natura patologica. bacchelli, 13-233: il vecchio offreduccio, costretto dagli anni a
offreduccio, costretto dagli anni a cedere il governo all'accorto favarone, nel suo astioso
: tu puoi dare ai consigli della giovinezza il senno degli anni maturi: tu puoi
serie filastrocche e mostrare come già ho fatto il primo passo dell'epoca quinta di rimbambinare
rimbambinire. rimbambiniménto, sm. il ritornare bambino adottando atteggiamenti, maniere comportamenti
ieri un numero del « journal » il quale, prevedendo prossimo il mio rimbam-
« journal » il quale, prevedendo prossimo il mio rimbam- binimento, mi presentò alla
binimento, mi presentò alla francia sotto il soave e fanciullesco nome di ferdinandino.
. papini, ii-993: ignoro se il tema più ritornante sotto le enne de'
sotto le enne de'nostri critici sia il presente affiochimento o rim- abinimento della letteratura
, in certi dialoghi per fanciulli, il maestro si studia di rimbambinire a grand'
panorama », 15-xi-1987], 193: il bambinismo trionfa anche perché non sarebbe,
manifestazioni puerili. tozzi, vi-546: il nonno lo guardò, e pianse lui,
. comportarsi in modo puerile, perdendo il senno dell'età matura e riducendo le
aretino, vi-178: uno innamorato rimbambisce il primo dì che egli s'impania.
di età tanto manco vedono di cervello: il vivere troppo gli fa rimbambire. tassoni
... rinfaciullire, ma perdere il senno per troppa vecchiezza. goldoni, x-460
fui iersera dal canonico boni mentre che il mondo folleggiava e rimbambiva in carrozza ed
facoltà psico-fisiche. bandi, 1-i-122: il notturno viaggiatore appariva in sembiante di varchi
nannini [petrarca], 330: il desiderio della giovinezza in un vecchio che
regno de'cieli. leopardi, v-43: il giovane di buona indole e buona disciplina
. 4. iniziare di nuovo il proprio ciclo; rinnovarsi (una stagione
rimbambir della stagione / salutava d'apollo il primo raggio. bruni, 260:
5. tr. far perdere il senno, l'equilibrio, il giudizio;
far perdere il senno, l'equilibrio, il giudizio; istupidire; confondere.
prov. proverbi toscani, 147: il vecchio rimbambisce e il giovane impazzisce.
toscani, 147: il vecchio rimbambisce e il giovane impazzisce. = denom.
; stoltamente. aretino, 20-167: il coglion bue ti si avventerà adosso rimbambitamente
e e 407: il collegio si può ben dir da nulla,
di peggio? sono arrivati a dire che il gran cancelliere è un vecchio rimbambito,
è un vecchio rimbambito, j>er levargli il credito, e comandar loro soli »
, 8- 417: appena vide entrare il cugino zacco si mise a piangere di
-sostant. aretino, 20-71: il rimbambito nella gelosia era ben misero oltra
in uno suo camerone a terreno et il più vecchio non passava venti quattro anni.
anni. mercati, 11: se il diavolo non entra a adosso a quel rimbambito
girolamo di pigliar moglie, ora che ha il piè nella fossa, io non sarei
m'avria da sé lontana: / sedusse il rimbambito l'ipocrita germana. dossi,
-anche sostant. carducci, ii-12-34: il suo libro 'roma nel mille'...
, severamente semplice e seria saprà soffocare il nordico estetismo rimbambito di questo evanescente crepuscolo
1763], 297: d'altra parte il marito ahi quanto spiace, / e
innanzi non so un vinaccio, il quale l'oste diceva essere vino vecchio,
la patema riva. -rinnovato con il ritorno della primavera (la terra)
inverderama e vien giocondo / e pargoleggia il rimbambito mondo. 4. degradato
, ii-140: napoleone... fu il primo inventore degli ordinamenti del 1814 e
: se venezia era de'governi italiani il più nullo e rimbambito, tutti dal più
non è una novità d'arcadia rimbambita il pargoleggiare coi coleggiali, imperocché, come
la repubblica arcadica aveva scelto a protettore il bambino gesù. -pieno di edifici
3-45: odoacre..., veggendo il romano imperio rimbambito in un bambino,
venne con la sferza di attila, il cui spirito redivivo avea nel petto e nell'
; commuoversi. cesari, ii-550: il dolor forte ed acuto aggiela ed impietra
dolor forte ed acuto aggiela ed impietra il cuore:... se uom si
. tr. confondere qualcuno facendogli perdere il pieno controllo delle facoltà mentali; farlo rimbambire
in loro che non si rinnovi tutto il frasario del trecento: essi piangono a
una donnina simpaticona, ingrossano e storcono il grifo, increspano il naso, rimbamboliscono gli
ingrossano e storcono il grifo, increspano il naso, rimbamboliscono gli occhi ed ammiccano
rimbamboliscono gli occhi ed ammiccano e scrollano il capo, non diversamente da'ghiottoni
italiana », 12-i-1908], 34: il vecchio principe rimbambolito volesse appunto con quella
una fiera da colui che le porge il cibo, la guarda con certi occhi rimbamboliti
occhi rimbamboliti. bersezio, 1-341: il parroco, guardandole dietro con occhi rimbamboliti,
guardandole dietro con occhi rimbamboliti, scosse il capo in aria addolorata. rimbandare
micene. da tali testimonianze si produsse il più gran ringiovanimento d'idee intorno all'
215: verrà... il giorno di un urto tremendo tra le ora
carré, 445: non mi si creda il superbo che rimbarbogisce. viani, 19-140
una battaglia vinta o persa lontano detta il tono ed il carattere (anche tipografico)
o persa lontano detta il tono ed il carattere (anche tipografico) della notizia
del commento o della nota ufficiosa. dà il là all'elucubrazione insulsa del machiavello rimbastardito
attitudine, scrittore chiamato dagli stessi toscani il balio del volgar ventura dai colori rimbaudini
, coi suoi accoliti, mi ha rimbeccato il gesto della mano b. croce
[i balestrieri] a saettare chiamato il cardinale di san marcello, senza rispetti,
le parole: « tu menti v-1-282: il marchese delle truffe se gli fece arditamente
, una per com battere il nostro baluardo, l'altra per rimbeccare la
fortegnerri, 21-54: sì lo scudo il gran colpo rimbecca / in gabbia
che sei tutto penne e voce come il cucco » rimbeccò la ragazza un pof offesa
e nel rimbeccare e nella facirimbeccare è il proprio di coloro che giuocano alla palla,
pulci, 19-131: poi rimbeccava un tratto il lusignuolo. tesauro, 2-481:
pascoli, ii-415: la colpa che rimbecca il peccato a cui è ventosa acqua daranno
: scendeva nozze con leopardo e, se il dottor natalino soggiungeva
dovere dei padri soccorrere col loro senno il giudizio poco maturo delle figliuole.
altrui. rovani, ii-85: il galantino fu tentato di levarlo di peso
, 2-246: egli si spiegava adesso il tacere di costui, dopo la sua rimbeccata
dure risposte. faldella, i-4-240: il gallo così rimbeccato a meraviglia, per
ministres'. b. croce, iii-22-128: il corti, nel congresso di berlino,
. 3. ricacciato indietro (il nemico). siri, v-1-237:
bernardino da siena, 864: et portino il cappuccio alla rimbecchetta e che abbino il
il cappuccio alla rimbecchetta e che abbino il farsettino al bellico! = comp.
ii-63: ardengo soffici, non avendo né il tempo né la voglia di rimbecchettare tutti
prima volta in italia l'impressionismo, il cubismo, l'arte moderna.
per focaccia. guerrazzi, 1-303: il papa di rimbecco spedì fino a costantinopoli
a costantinopoli i suoi legati per iscomunicare il cerulario. -come reazione a un'offesa
guisa che non so che dirmi: il mio cervello è divenuto di tufo. bechi
). beltramelli, ii-623: il padre, già vecchio e mezzo rimbecillito
si accorge di non aver più al polso il braccialetto della zia giulia. pratolini,
se eri già rimbecillito appena andava giù il sole ». -per simil.
chiude in una rete metallica quasi tutto il volto mi dà l'aspetto rimbecillito d'
a. lenio, 282: toma il bon tempo e la stagion novella /
. (rimbellétto). dare nuovamente il belletto sulle gote. tommaseo [s
]: 'rimbellettare': rimettersi sulle gote il belletto. giorgini-broglio [s. v.
intr. con la particella pronom. riprendere il proprio colore naturale. nomi,
garetta, / e fassi bianco, il qual dipoi girato / canta per gioia e
colei che rimbellisce con la sua presenza il cielo e onora con la sua memoria
avendo l'ar- chitettor del tutto creato il mondo di così belle e variate maniere
me. lippi, 7-101: sapendo che il suo aspetto e molto brutto, /
limosina; avesse visto allora come rimbelliva il mio gigi! soffici, v-5-461:
e per benefizio de'suoi medesimi abbia il mondo queste bellissime arti ricuperate e che
fortunatissima esulta e giubila e si rimbellisce sotto il vostro governo. 6.
.. /... già passa il verno. = comp. dal pref
la montagnuola è già rimbellita a dovere e il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a
continuamente, segnava più che un barometro il rim- eltempire e il maltempo.
che un barometro il rim- eltempire e il maltempo. = comp. dal pref
. belli, 402: che altrove siasi il fiero dramma rappresentato (ed anche senza
tal difetto lercio; / l'effetto il mostra, ov'el tirò la fune:
rimboccatura da mano della camicia e d'essere il rovescio di quella. dossi, 3-13
a questo [colore] se li aggiunga il suo peso di sale armo- niaco e
bianchezza originaria. segneri, iii-3-348: il camiciotto di sudicio carbonaio, tenuto in
gli occhi del giovanotto pallido che teneva il colletto rialzato non si animarono neppure..
isola sfumarono lividi nel mare fosco, il suo volto si rimbiancò. 3
nuovo overo ribrunito o rimbiancato ariento, il quale fusse meno che la detta lega
[tommaseo]: non vedi tu che il fiume tevere è quasi attepidato del nostro
chioma o ciuffetto, / o per lisciarsi il capo, inferma o denti / perde
cecchi, 18-5: se la si lava il capo / ogni sabbato o mai tra
crediamo dir troppo affermando che quasi tutto il bel mondo patrizio della città nostra si
... va'al barbieri, lavati il viso, setolati cotesti panni..
sorelle / (perciò che tutti sapete ch'il padre / di lei è il medesimo
ch'il padre / di lei è il medesimo che già / fece 'la dote'e
lusinghe della marchesa du chàtelet avea rimbiondito il classicismo geometrico della scuola di bologna.
poesia troppo rimbiondita dal biondi, era il più che potesse dar roma sotto leone
da'caldei. 3. il colpire d'infilata con l'artiglieria.
: simone di sua mano si snudò il collo, rimboccandone alquanto più il collar delle
snudò il collo, rimboccandone alquanto più il collar delle vesti. carena, i-248
rimboccandosi i pantaloni. bocchelli, 1-i-136: il raguseo si levò la zimarra, la
superiore del lenzuolo sulle coperte nel preparare il letto. -anche, per estens.
-anche, per estens.: rifare il letto, rimetterlo a posto alla mattina
a posto alla mattina o prepararlo risvoltando il copriletto quando ci si accinge ad andare
la maritaro, che la lucerna teneva quando il malizia e lei, per colearsi,
e lei, per colearsi, rimboccavano il letto. carena, i-248: 'rimboccare'
i-248: 'rimboccare': è quell'arrovesciare il lenzuolo sopra le coperte del letto nel
1 feriti cercano d'accomodarsi voltati già verso il pianoforte. le sorelle li aiutano,
rifargli la camera: scopavano, rimboccavano il letto. -nel cucito, fare
di carta spalmata di colla che sopravanza il cartone stesso. -figur. rimboccarsi le
da fare. baldini, 9-12: il maremmano si rimboccò le maniche e glie
2. fermare le coperte infilandole sotto il materasso o sotto il corpo di chi
coperte infilandole sotto il materasso o sotto il corpo di chi giace nel letto; rincalzare
ricomposi, scesi e rimisi le coperte sopra il letto, le rimboccai dalla parte di
pulci, 22-165: alardo intanto spronava il destriere / e 'nfilza presto un'
un contenitore in genere; rabboccarlo ripristinandovi il livello originario di liquido o di materiale.
han messo entro molte legna, han fatto il pieno) si copre di terra.
c. bartoli, 1-114-15: alzi [il camino] la testa sopra qua- lunche
, sì ancora accioché, raggirando- visi il vento per il percuotere in qualche parte del
accioché, raggirando- visi il vento per il percuotere in qualche parte del tetto,
11. risalire durante l'alta marea il corso di un fiume (l'acqua
che 'l mare col suo crescimento rimboccava il zaire, la corrente naturale del fiume
. 12. ottundere, smussare il taglio di una lama. soderini,
dicono, perché in questa si guasta il taglio; e perciò si reputa nobilissimo il
il taglio; e perciò si reputa nobilissimo il tiglio 11 quale, di prima giunta
che la curiosità sia la punta e il taglio del nostro desiderio di sapere, veggiamo
. ottimo, i-303: qui esemplifica il suono di questa acqua al rimboccare che
qualcuno. machiavelli, 1-vii-30: trovando il passo sfondato, molti [cavalli]
, al fischio della bacchetta mosaica, rotto il freno de'cavalloni rimboccossi giù nel fondo
sì che si rimbocchi a difficultar maggiormente il transito. = comp. dal
florens'che basti per due pezzi, come il pezzo intero che mando, e anche
. -risvoltato ordinatamente sulle coperte (il lenzuolo). malafiarte, 9-121:
-con metonimia: che ha il lenzuolo ordinata- mente risvoltato sulle coperte (
bisogno di allenarsi a rinunziare non è il soldato; è proprio l'ufficiale che viene
coltri). serao, i-784: il letto era deserto e vuoto: anna non
tutto com'è: la camera pronta per il suo ritorno; il letto rifatto,
camera pronta per il suo ritorno; il letto rifatto, con la coperta un po'
fra due legni di que'che reggevano il tetto della chiesa, accomodata una mezza
). serdonati, 9-50: sotto il medesimo tetto, che è lungo in
., 10-13: si vuol seminar [il cappero] che non si spanda,
.: reso liscio con cosmetici (il viso di una donna anziana).
. linati, 10-76: pareva [il grande masso] un osso d'animale ciclopico
francia. rimboccatura, sf. il ripiegare qualcosa all'estremità, tarrovesciame una
mano della camicia. ojetti, i-820: il peplo leggero, tratto su dalla mano
la rimboccatura di esso, corta quanto il mantelletto di tigre sul nudo di diana cac-
, apre a festone le sue pieghe sopra il piano ventre. cicognani, 1-274:
del letto: prepararlo per la notte risvoltando il copriletto e rimboccandovi sopra il lenzuolo.
notte risvoltando il copriletto e rimboccandovi sopra il lenzuolo. ser giovanni, 3-58:
buondelmonte prese prestamente la rimboccatura e copersele il viso, accio che 'l marito no.
sp., 8 (131): il letto è fatto e spianato, con
scaldarmelo. d annunzio, iv-2-1322: il letto requisito mi sembra ridicolo, col
, buttando dappertutto la cenere, lasciando cadere il caffè sulla rimboccatura del lenzuolo. ''
alto e piatto che si esegue lungo il lembo estremo di indumenti e biancheria per
tien luogo dei giri rovesci e produce il medesimo effetto. -in legatoria,
o applicazione che guarnisce i polsi o il collo di un indumento. ordinamenti fiorentini
zendado. 2. l'incrementare il livello dell'acqua in un bacino (
è dannoso [lrombrone] perché mancandoli il declive della pianura, dovendo entrare nell'
esso gonfio, è costretto a rallentare il suo moto ed allagare l'adiacente pianura.
alto e piatto che si esegue lungo il lembo esterno di indumenti e biancheria per
e piatto, cioè quello in cui il lembo della camicia, o di che che
fuori da un uscio e abbaiando m'azzannò il rimbocco dei pantaloni. -rimbocco