, ii-1-182: ieri l'altro presi il valerianato di china che molto mi turbò il
il valerianato di china che molto mi turbò il sistema nervoso: oggi piglierò un decotto
olio di ricino. marinetti, lxxv-353: il cielo è tutto appestato / dall'olio
sbarbaro, 1-185: insinuandosi in tasca il foglio, non distacca dalla compagna lo sguardo
: la asseconda: come la madre il malatino che accosta la sua dose di ricino
sangue, che noi chiamiamo zecca, il quale veggiamo spesso addosso a cani, a
levata via la lana, si sparghino sopra il luogo affetto delle pecore dai pidocchi e
composto di una sola specie che è il 'ricinocareos pinifolia'. = voce dotta,
euforbiacee, diffuse in australia, con il fusto formato da piccoli tubi. =
: gli ambasciadori, a cui piacea più il vino che avere tenuta a mente la
mazza, iii-7: l'altro [il tempo] dinanzi al sol ratto si
trinci, 1-33: in questa maniera il nutrimento ha tutta la facilità e comodità
occhi. r. cocchi, 1-7: il feto si nutre e cresce per il
: il feto si nutre e cresce per il sangue che li viene dal fegato per
esistenze manterrà in ultimo le mutazioni ed il moto con la gran legge del periodo
con michele, ma più istintivo ancora il mio ritorno a lui e a voi,
nell'eternità tormentosa alla quale ti guida il vecchio barcaiuolo. 3. ant
l'ef fluvio e ristora il perdimento delle cose nel mondo, viene
da apollo, dice proclo nel comento sopra il 'timeo'. g. a. vaglio
provocata da diverse specie di rickettsie attraverso il contatto con insetti ematofagi, distinguibile in
.). riclassifìcazióne, sf. il riclassificare, l'essere riclassificato. -in
pani dinanzi a gli aperti pani, il ricocitore mette dentro il paletto ne le
gli aperti pani, il ricocitore mette dentro il paletto ne le buche di dentro del
signorie vollero... che io fossi il primo a entrare nella città con il
il primo a entrare nella città con il signor duca dalla banda destra. castiglione
co non care pietre, le quali il nero indiano ricolse ne la ismerata acqua.
campo. g. gozzi, 1-231: il giovane, maestro di creanze e rispettoso
a fiaccacollo e, ricolto di terra il fazzoletto ed il guanto, alzò le mani
, ricolto di terra il fazzoletto ed il guanto, alzò le mani con un certo
[le vespe] lor di sangue, il volto, / che, mischiato di
appar la balza, / e grigio il piano, e cadono le foglie, /
e cadono le foglie, / e viene il freddo, e cupo il vento geme
e viene il freddo, e cupo il vento geme; / ecco, il solco
cupo il vento geme; / ecco, il solco novello [il marrello] esso
; / ecco, il solco novello [il marrello] esso ricoglie.
in orto san michel correndo via / [il leone] prese un fanciullo e recolsi
e stanco cuore. aretino, 13-81: il decrepito sacerdote nel prendere cristo giesù disse
. pure non comprendendo come si stesse il fatto ricolgo l'afflita sposa fra le mie
: avendo loro comandato [alle balie] il re faraone che uccidessero i fanciulli de'
farla impregnare, / mandi con lei il famiglio e la comare / e mona nencia
la levatrice, ch'era venuta a ricogliere il parto, pronunziò ch'io sarei morta
sepoltura fur posti. gucci, 2-283: il detto re, per osservare sua fede
, per osservare sua fede e ricogliere il detto corpo, tutta la taglia a
a lui posta mandò al soldano e ricolse il detto corpo di nostro signore. nardi
presero i pastori che fuggivano. buonarroti il giovane, 10-954: -chi domin t'ha
., 4-4 (i-rv-391): fatto il corpo della bella donna ricoglier di mare
mare, lungamente e con molte lagrime il pianse. -con riferimento a dio
], in quel punto medesimo sì il fece egli assapere a uno romito.
da'poveri ricolto. tortora, ii-63: il principe... uscì della città
alla casa di un amico suo, il quale si levò di letto, ne lo
/ di tempo in bianca donna, quando il volto / suo si discarchi di vergogna
volto / suo si discarchi di vergogna il carco, / tal fu nelli occhi miei
gonzaga, ii-35: mi fosse conceduto il poter levarmi dalle spalle questo tedioso teodosio
'n terra, / e 'l me'ricolga il peggio. -ricevere (la luce)
pomo dea essare guarito / aguardalo [il calandro] de bona voluntade, / a
'nfermo rende sanitade. -perseguire (il bene). dante, xli-14:
e poi finisse lì. c'è il pericolo di ricoglier le febbri e andarsene a
la frutta o mietendo i cereali o il fieno). -anche: produrre con
, quante faciavate fare a colui che il mio piccol cam- picello aveva a lavorare
a due mani, intento a ricorre il fieno. d. bartoli, 5-230:
peccato muoiono, producono molto frutto, il quale si semina qui e ricogliesi in
p. cattaneo, cxx-358: significando il boccale l'abbondanza, non volevano inferire
-assol. compagni, 3-28: il nimico, che mai non dorme ma sem-
? c. dati, 3-102: il zanchino disse che, quantunque ncogliesse sul
, ili-24: finito aveva phebo allora il giorno / recoglienao suoi raggi in vèr
chi potea contro a sua voglia obbligare il creatore a ricogliere fango e ad effigiare
giovanni, ii-45: lo faceva ricogliere [il fiume amo] presso dove oggi è
. giannotti, 2-1-206: si ricolga il partito, per il quale si dichiari se
2-1-206: si ricolga il partito, per il quale si dichiari se la sentenzia.
2-3, 36]: tosto [il prete cupido] sa 'fese gi toie /
8-2 (i-iv-679): pensando [il prete] che quanti moccoli rico- glieva
ella sarà ai parentado, ella ricoglierà il valsente di centinaia di bisanti d'oro.
una volta e due mandaste a me il bisogno. questo non dico ch'io richieda
le persone. boccaccio, 1-i-103: il pianto e 'l remore cominciò si grande che
pianto e 'l remore cominciò si grande che il re si credette da capo essere assalito
aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto il remore dei tamburi, i quali ricoglievano
una petra; / la cerva e il tigre insieme abiàn ricolti, / e le
se ne erano andati, elio ricolse il campo e tornò trionfando a roma.
. poerio, 3-166: morte è il porto di tutto, il porto dove
: morte è il porto di tutto, il porto dove / e le naufraghe vele
dee., 10-1 (i-rv-851): il famigliare questa parola ricolse, e come
altrui tropo dispiace. aretino, v-1-106: il vostro saggio avvedimento ha posto quel reverito
gli parla per forma che per ricogliere il senso dèe legger più versi.
). cesarotti, 1-i-203: se il termine è così sciaurato che non trova
. mattioli, m. scalia [« il manifesto », 8-vi-1986], 3:
irrinunciabile, passaggio. 5. il persistere di un suono dopo che la sorgente
b. segni, 7-87: generasi ancora il suono per via di riverberazione, e
sole e suo aiuto, perché si rompa il duro guscio che hanno a dar fuori
. michele che pesa l'anime, il quale è mirabile, e in esso si
è mirabile, e in esso si conosce il saper di luca nello splendore dell'armi
ogni pupilla / scopre nel vano focolare il fioco / fioco riverberìo d'una favilla.
. revèrbero, ribèrbero), sm. il riflettere luce; riflessione. - anche
avete posti in luogo dove non batte il reverbero dello specchio. f. negri,
essendo tutta coperta di neve; ed il di lei riverbero accresce non poco la
campailla, 2-29: una sola materia il tutto ammette, / che tre sorti di
corpi in lui produce; / altro il lume diafano trasmette, / altro fulgido,
l'acqua del lago era appena increspata; il riflesso di rame dell'antica reggia dei
armi e de'panni de'quali era vestito il ragazzo. 2. riflessione del calore
dall'irraggiamento del sole. buonarroti il giovane, i-551: mi misi in cuore
casa mi ritraessi, per procurarmi più dilettevole il sonno, voler prender un po'di
avvegnaché quivi, per lo riverbero che il giorno vi aveva lasciato il sole,
lo riverbero che il giorno vi aveva lasciato il sole, niente se ne sentisse.
: circa di mezo giorno fu tanto ardente il sole, tanto gagliardo il riverbero,
tanto ardente il sole, tanto gagliardo il riverbero, che ci sentivamo come arrostire
bandini, 2-i-272: mi fa troppa pietà il sentire che i miseri operai, dopo
anco l'ignorante intende quanto sia insoffribile il calore di riflessione o reverbero nella cocente
ancora assai si serven di lui [il piombo] ne l'opere loro, or
/ indomiti metalli, si è veduto [il cacao] / sorgere in olio di
. spallanzani, 4-ii-370: tornava bene il cimentar queste lave in un fuoco più energico
gagliardo che non esala, ma riverbera il suo calore. 3. per
superficie. settembrini, iv-34: qui il sole ed il suo riberbero, ed il
settembrini, iv-34: qui il sole ed il suo riberbero, ed il vento che
il sole ed il suo riberbero, ed il vento che porta polvere...
poveri occhi. nievo, 736: il sole splendente in cielo e riflesso dalle
, iv-2-43: torà guardava senza pararsi il riverbero con le palme. stuparich, i-109
riverbero dei ghiacciai. moravia, xiii-17: il sole picchiava forte e il riverbero sulla
xiii-17: il sole picchiava forte e il riverbero sulla spiaggia accecava. -con metonimia
che teneva mezza la collina, e il vecchio dice: -andiamo fuori dal riverbero
solo, raggomitolato nel tettuccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei lampi
dilata pel cielo un rossore che sembra il riverbero dfun incendio lontano. pirandello,
incendio lontano. pirandello, 7-426: il buio, il silenzio gli fecero un'impressione
pirandello, 7-426: il buio, il silenzio gli fecero un'impressione quasi lugubre
di vedere sulle lontane colline a sud il riverbero dei fuochi accesi in conca dagli
-lucore. d annunzio, iv-1-513: il cielo pomeridiano s'era impregnato di vapori
che non fanno lume, dove non arriva il riverbero del fuoco che è sotto la
città al riverbero della immensa combustione: il fumo della quale offuscava gli occhi ed
della quale offuscava gli occhi ed affannava il respirare. pratesi, 2-201: il riverbero
affannava il respirare. pratesi, 2-201: il riverbero della fiamma, accesa nel focolare
al buio, ma quella sera ci rischiarava il riverbero dei grandi roghi. -ant
le possano, quando si scuopre, avere il riverbero del sole. 7
-disse chiodi, fosco in viso per il riverbero esterno dell'intima depressione. -effetto
a fianco non fissava noi e neppure il suo compagno, ma le nude pareti
vengono riflessi parallelamente all'asse. invece il riverbero a curva parabolica può avere qualche
: 'fare un riverbero': lo dice spesso il popolo per 'fare un rabbuffo', una
dobbiam sempre contentarci di ricevere di riverbero il lume, quando pur possiamo goderci di
, quando pur possiamo goderci di fronte il sole. -in modo indiretto.
. siri, vili-61: era passato il barone digby in corte cristianissima ove non
: la scomunica cadde sopra bamabò, il quale era già stato due altre volte
-come conseguenza. montano, 1-290: il rispetto e la devozione della moglie erano
milizia, i-18: cosi si ha il piacere della commozione, la quale non
va fino al dolore, perché questo è il sentimento delle persone che soffrono: ma
le difidenze a segno che, pretendendo il conte d'esser calunniato a torto e
finalmente, dopo diversi negoziati infruttuosi, il conte si gettò nell'unione del duca di
(v.); cfr. anche il fr. ant. riverdir.
vertù, ma nel dir vostro, / il qual fa certo voi tanto eccellente /
micheli, lii-13-281: pregarono dunque questi il re a voler formare processo contra esso suo
del suo nome, ad essi facesse troncare il capo. b. davanzati, ii-588
reverendissimi, ma reverentissimi, che significa tutto il contrario. panigarola, 1-225: imparino
sarpi, vi-2-249: è più obligato il prencipe che il privato ad esser timoroso
vi-2-249: è più obligato il prencipe che il privato ad esser timoroso di dio,
fede, riverente alli prelati che tengono il luogo di cristo. muratori, cxiv-
che profana la grande arte, per cui il genio s'impone, e difronte al
mirò tonde / lambir a gara della diva il piede, / e spruzzar riverenti e
riverenti e paurose / la sudata cervice e il casto petto. niccolini, ii-457:
. machiavelli, 232: pietoso verso il padre e verso la patria, reverentissimo
e riverenti a segno verso i maggiori che il figlio di qualunque età non siede mai
quel che fra i moderni italiani si mostrò il più acerbo e ilmen riverente verso il
il più acerbo e ilmen riverente verso il padre della poesia si fu benedetto fioretti
si fu benedetto fioretti, nascosto sotto il nome bizzarramente mistico di 'udeno nisiely'.
tu, mio figlio, / devmiei figli il migliore, io so ben quanto /
obblio l'alte novelle / ha concesse il signor del sommo empirò? / quel
-sostant. delfico, i-265: il preteso monistero del titano non fosse altro
che tu finisca i giorni tuoi perché signoreggi il figliuolo ». sonetti sull'assedio di
sacro tempio, / ove s'onora il nome di maria. talassi, lvi-251:
dì presente / non squarci di tristizia il fosco velo, / alcun non è che
petto, rivolto al sacerdote, per ricevere il sacramento della eucaristia. 4
g. villani, 10-181: ciò fece il papa a petizione del legato di lombardia
padroni la sentono, con maggior ripugnanza il più delle volte i riverenti servitori la dicono
, 39-314: pieghiamo noi tutti riverenti il capo davanti al giudizio sovrano, legalmente
come lieta essa lui vedeva volontieri! io il conobbi ad essa più reverente che ad
croce, ii-10- 197: conoscere il vero è un atto religioso, che si
invia, / per farmi de'suoi servi il non men degno. m.
loro. b. pulci, xxxiv-431: il tuo caro figliuol si raccomanda / benignamente
i- 26): qui si tacque il re e ariabarzane molto riverente, ma
da che altro non mi ha il destino lasciato. tasso, 4-38: la
tra i grandi eroi / allor dal vulgo il pio buglion s'invola. / essa
o reverenti. imperiali, 4-218: il cavaliero e il plebeo / egualmente l'inchina
imperiali, 4-218: il cavaliero e il plebeo / egualmente l'inchina e riverente /
l'inchina e riverente / con inchini il saluta e con saluti / l'essalta a
/ poi dietro a lui n'andò bruno il guerriero. lemene, ii-328: -prendi
verri, i-219: mentre così dicea il sacerdote, la moltitudine tacea riverente: grondarono
donna, appiè dell'are / piegate il capo reverenti e sia / omaggio a sua
una cosa santa. barilli, ii-54: il traffico s'arrestava per lasciar passare il
il traffico s'arrestava per lasciar passare il mesto corteo -gente si scopriva reverente.
scopriva reverente. jovine, 2-128: il vescovo de risio fece il suo ingresso
, 2-128: il vescovo de risio fece il suo ingresso nella stanza: i canonici
in quella parte dove / dopo l'aurora il sol n'appar aurato / e riverente
n'appar aurato / e riverente adora il trino giove, / con tutti i numi
: allo scovrirsi del crocifisso comparve subito il sole riverente per salutarlo, caddero i
1-i-353: duci, regnanti a venerarne il giorno / guidano pompe intorno / e
/ guidano pompe intorno / e seco il mondo riverente adora / gli altari e
/ gloriosa reina / vien riverente ad inchinarsi il sole. magalotti, 4-108: cred'
i raggi amorosi / disarmi e spunti reverente il sole. c. i.
ed ho sempre sperato: / vagliami il lungo amore e reverente, / il qual
vagliami il lungo amore e reverente, / il qual ti porto ed ho sempre portato
cuor di foco / alle dame donammo e il palmo e 'l piede, / perché
io pure in qualche guisa palesare al mondo il mio riverentissimo desiderio di non vivere ingrato
riverente aspettazione. giordani, v-102: il valente pittore si propose che non i
a messina e alla sicilia vada anche oggi il mio pensiero grato e riverente, con
tu sai, diana, che secondo il patto / debbe esser pria, a ragion
messere e madonna. leonardo, 2-131: il moro in figura di ventura colli capelli
a. f. doni, 4-90: il discreto capitano andato dalla duchessa, la
/ e ch'altro duol più saggio il cuor mi passe, / chiedendo a te
a lui da nostra parte / con il modo più proprio e riverente. campailla,
riverente onesta / quell'ignoto ministro e il cherubino / la mano gli posò sopra
sulle loro piccole piroghe erano corsi per il mondo. jahier, 2-78: tutto il
il mondo. jahier, 2-78: tutto il giorno questo scansarsi reverente / tutto il
il giorno questo scansarsi reverente / tutto il giorno questi lunghi saluti. bacchetti,
recitare tre pater e tre ave; il che quella fece prostrata inginocchioni davanti alla
egli è tempo ch'io finalmente rompa il mio lungo silenzio con vostra signoria illustrissima
vita. g. villani, iv-11-90: il corpo suo imbolato del castello di fummone
piena di materna pietà mille volte o più il basciò, e egli lei reverentemente molto
2-46 (ii-153): veg- gendo il contadino che tutti che venivano, mentre arrivavano
vostro finalmente. landò, 150: il fanciullo riverentemente disse ch'ei farebbe quanto
de'mori, 1-173: riverentemente rese il monile. cetiini, i-93 ~ (22o
22o): -eccovi rimenato ascanio, il quale io tenevo, non pensando farvi
, i-191: facendo gli scongiuri contro il malocchio, tullio si tolse riverentemente il cappello
contro il malocchio, tullio si tolse riverentemente il cappello. -con riferimento all'atteggiamento di
1-4-76: pietade propriamente si suole intendere il culto di dio... e nondimeno
dignità e autorità di qualcuno; con tutto il rispetto dovuto; senza troppo presumere.
, viii-249: per dover dire riverentemente il parer nostro in esecuzione del commandamento di
dico che sarebbe del di lei servizio il fomentare l'animosità de'turchi contra quella
, 4-5: a. cciaschuno ritornò il lume degli ochi / e risentiti alla chiesa
. carducci, iii-15-11: dante e il petrarca, spiriti profondamente originali, accesamente
, 1-360: le bacio riverentemente le mani il dì primo d'agosto mdlvii. guarini
, i-290: con questo la bacio riverentissimamente il ginocchio, pregando il signor iddio,
la bacio riverentissimamente il ginocchio, pregando il signor iddio, per la felicità sua e
salutare da mia parte reverentemente e singolarissimamente il signor conte giulio perticali. carducci,
5-7 (i-iv-498): li sergenti che il menavano, per reverenza del valente uomo
, per reverenza del valente uomo, il fermarono, sì che pietro rispose:
donato degli albanzani, i-33: benché il popolo di roma fosse superiore, diede
quali..., tosto che perdessero il seguito de'popoli francesi e che non
cui si tratta. tassoni, xvi-127: il chinar... gli occhi a terra
di riverenza. pallavicino, 6-1-144: il chigi alla proferta del dono rispose ch'
ordine del suo signore, ch'era il pontefice. casalicchio, 105: vi sarà
collocata alla diritta. mazzini, iv-5-264: il partito d'azione non ha bisogno di
antiche tradizioni... per dichiarare il vincolo di riverenza e d'affetto colla
4-36: reverenza maggiore avrebbe dovuto ispirarmi il giusti quando, e un'unica volta
mentre parlo; e la reverenza modera il ritmo delle mie parole. cicognani,
mie parole. cicognani, v-1-392: il capaci era l'usciere, il fido usciere
v-1-392: il capaci era l'usciere, il fido usciere che aveva per mio padre
che riverenza per la maestà del consesso e il prestigio delle istituzioni! piovene, 6-157
6-157: diventava poeta. ne ricavava il sogno di essere centro di una riverenza
, invece gli animi erano mutati e il suo nome non ispirava più nessuna reverenza.
, ne sarebbero nati scandali, se il senato, con uomini gravi e pieni
e pieni di riverenza, non avesse frenato il loro furore. p. f
cesari, 6-283: fu della divina previdenza il conservare all'uomo la naturai condizione di
non ho mai dimenticato la reverenza e il rispetto che debbo avere per un collega
va alla tomba di federico; dunque il primo sentimento che ve lo spinge,
la voleva in casa e chi sotto il tetto. ora la rammentano con una
una certa riverenza. tarchetti, 6-i-623: il riccardo comprendeva... che nulla
]. fu forse questa convinzione che uccise il suo amore e la sua riverenza per
nossi che ciascuna arte di firenze prendesse il suo pilastro, e in quello facesse
di panni di pistoia nomato castagna, il quale per sua devozione ogni mattina dicea
. boterò, 8-84: passando per il territorio di turs, tocco da una certa
, ordinò ai soldati che altro che il pane e l'acqua non ne prendessero.
cinghia, i cavalieri di siila feciono il tempio ad riverenzia di marte. i
che gli dei ricercano la nverenza, il timore, l'amore, il culto e
nverenza, il timore, l'amore, il culto e rispetto da gli uomini per
cose sacre. bettinelli, 1-i-191: il suo testamento palesò aver lui peccato nel
la fede sua. rosmini, 6-191: il primo modo di umiltà necessario alla salute
del tutto e mi umilii, quanto il più posso, alla riverenza della divina
per fatale irresoluzione era sì gelato, che il più ardente fuoco sarebbe stato insufficiente a
per l'eccezionaiità che lo contraddistingue, per il prestigio e la considerazione di cui gode
udite le tue parole! annotazioni sopra il decameron, 8: non si metta.
. d. bartoli, 2-4-549: quivi il re, prima di toccar nulla,
si lavò le mani: poi, svolto il drappo e aperto il libro, stupì
poi, svolto il drappo e aperto il libro, stupì veramente alla bellezza di
umana razza! carducci, iii-6-13: il tempio ed il cenobio per riverenza di antichità
carducci, iii-6-13: il tempio ed il cenobio per riverenza di antichità e di
quella un domestico e famigliare esempio: il qual rispetto cessando, manca insieme ogni
saria di trovar maniere efficaci per circondare il prefato consesso di riverenza universale e che tramandasse
cognizione di cose quanto egli fu, nega il potersi alcuna cosa tacere per riverenza della
giusto, tanto riputavasi nobile e pregevol atto il punire i rei di tai colpe,
di tai colpe, che credettero di onorare il monumento della dea col porvi accanto la
. d'annunzio, 1-599: un giorno il popolo d'italia, quando ritornerà alla
-prestigio di un'istituzione politica (e il rispetto che incute). machiavelli
un'opinione; dignità di contegno; il trattenersi da manifestazioni violente, levitare di
, che io so bene qual è il modo d'impetrare le grazie di sua
non mostrando segno di temenza / getta il troncone e cava fuor la spada,
. tasso, 13-i-544: e certo il primo dì che 'l bel sereno / de
converse / e meraviglia in fredda selce il seno, / ivi peria con doppia morte
seno, / ivi peria con doppia morte il core. baldi, 117: se
d'una concupiscenzia carnale... il quale sanza reverenzia si pone al sentimento
, svergognando mariti e mogli, violava il pudore, la reverenza, la santimonia de'
gli usciti neri allor senza fallenza / il seguitaro per piano e per piaggia,
moglie a roberto duca di calabria, il quale s'aspettava il dì se- quente
duca di calabria, il quale s'aspettava il dì se- quente. g. m
roma negli editti de'pretori si scriveva disopra il nome dell'imperadore con nverenza. ammirato
si lasciava cadere per riverenza dalle spalle il mantello. brusoni, a-i-234: io
io ebbi l'ordine segreto di condurre il sultano nella galera, dove l'emir
, a me stesso ed al tempo il non disputare. ferd. martini,
me gli accostai! e sì che il brav'uomo non aveva nulla di regale nell'
da- vanzati con ogni riverenza espone che il magistrato de'capitani di parte lo ha
, con ogni riverenza maggiore, a sollecitar il suo partire, per trovarsi quanto più
. m. villani, 1-26: il re di maiolica... disdegnò di
al re d'araona l'omaggio debito, il quale si pagava con la reverenzia d'
quella reverenza usi a pietro, la quale il primogenito fi gliuolo usare verso
primogenito fi gliuolo usare verso il padre debbe. nardi, i-230: credettesi
, impegnarli, occor rendo il bisogno, a seguitar la dovuta riverenza verso
ella giorgi. colletta, iii-13: il dì 15 dello stesso febbraio,
g. villani, 4-15: conosciuto il miracolo del santo uomo, sì 'l
, che 'n sua presenza / ode il nome di cristo ed a quel suono /
, 149: dopo le debite riverenzie et il vedere le pitture portategli, mi dimandò
che fummo sforzati di inginocchiarci e baciare il lembo della veste di sua maestà. tasso
. gualdo priorato, 3-iii-86: assiso il re nel sudetto trono, il vescovo di
: assiso il re nel sudetto trono, il vescovo di soissons sopradetto si tolse di
m'awicinai. sergardi, 350: il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti
riverenza e la pregò di voler gradire il canino, il paniere e la sciarpa.
pregò di voler gradire il canino, il paniere e la sciarpa. cicognani,
jovine, 2-118: quando comparve antonietta il prete si alzò e rispose con tre
tanto, qualche scapaccione in pieno: né il parroco li lesina ai cresimandi, se
, benché egli non pensi niente più che il primo. -riverenza di
-riverenza di berretta: compiuta scoprendosi il capo. burchiello, 79:
una bella riverenza, una spantecata per il palco e una buona rasoiata. cantoni,
socchiudendo le palpebre, mettendosi in fianco il pugno, piegandosi in una riverenza comica.
se n'è accorto; ecco che [il canarino] vi s'affaccia; allunga
vi s'affaccia; allunga e ritira il capino. pare che faccia le riverenze.
onde. barilli, ii-153: il motoscafo fila sui piccoli flutti facendo continue
favorito in firenze et in vero era il governatore e come signore della città di
a fare reverenzia al viceré di napoli, il uale gli aveva fatto intendere che aveva
. a. campana, 96: partito il piccolomini... circa il principio
partito il piccolomini... circa il principio di quesranno di transilvania, per la
186: vedete, dice colui, che il tale non venne l'altro ieri a
farmi riverenza. botta, 4-39: il marchese del vasto venne a fare riverenza
al grande inquisitore, uomo garbato, il quale mi chiese come mi era piaciuta
: io mando a vostra maestà cristianissima il signor annibaie rucellai mio gentiluomo,
scrivete come amico. tasso, ii-359: il dialogo de la corte è in mantova
corte è in mantova; e vostra paternità il potrebbe aver da quella parte. l'
conchiusione del primo problema, cioè che il reno non atterra, la sua reverenza prova
vostra reverenza, mi si è coperto il volto di un subitaneo rossore. magalotti,
e poi certe case dove si fa il vino delle riverenze loro. parini,
questi, ad ogni modo, non ebbe il torto di chiamar quella scrittura stampata alla
ghislanzoni, 16-166: una chicchera per il nostro aegno curato!...
farglielo. deledda, v-543: sua reverenza il parroco vorrà parlare con vossignoria prima di
vorrà parlare con vossignoria prima di accettare il bambino. e. cecchi, 5-146
. f. doni, 4-64: gonfiò il pollastronaccio a queste parole melate et indorate
corona. -in un contesto scurrile: il deretano. aretino, 20-20: rovesciatoli
le brache fino alle calcagna, mise il cristeo a la sua riverenza visibilium.
. -con allusione oscena: il pene. casti, i-2-320: la
, agli oggetti di devozione (e il rispetto, la riverenza portata ad essi
le membra offese / nel dì seguente il cavalier poteo, / di riverenza pieno e
reliquie de'martiri. barilli, i-264: il colosseo è senz'anima, non è
e non vuole niente di te, né il tuo pellegrinaggio, il tuo accorrere,
te, né il tuo pellegrinaggio, il tuo accorrere, la tua curiosità, la
curiosità, la tua riverenza, né il tuo amore: vuole essere lasciato solo -perché
luogo con molta riverenza, perché veniva il curato col santissimo sacramento.
stimare, onorare una persona; apprezzarne il valore, farla oggetto di manifestazioni di
deferenza; subirne l'ascendente, riconoscerne il prestigio. bartolomeo da s. c
è dolcemente gastigato, ha in reverenza il suo gastigatore. cavalca, iv-
in riverenzia. bisticci, 1-i-131: andato il cardinale di là, era cosa mirabile
sua sanctità l'avevano in riverenzia e il simile quegli popoli. savonarola, i-42
? / ed io medesma in reverenza il tegno. sansovino, 2-74: acciocché
ancora e i procuratori di san marco, il qual magistrato in somma riverenza è avuto
in riverenza le donne amate, ma il servire ad esse siccome ad enti superiori.
ed usasi quando fi senato o pure il re overo alcuna persona, la quale
spregiare la santa povertà, la quale il saracino ebbe in tanta reverenza e divozione
fiamma, 105: macrobio dice che il quattro è il primo fra tutti i numen
: macrobio dice che il quattro è il primo fra tutti i numen e pitagora
non uno fosse presso tutte le nazioni il modo di custodirle, una fu nondimeno l'
dal concetto in che si ha da tenere il color verde. i persiani lo hanno
sia detto con riverenza: fatto salvo il rispetto che si deve alla decenza,
asini che ci toccassi a portare sempre il vino e bere l'acqua. aretino,
una bestia. imbriani, 8-86: il viaggio era lento non possedendo i messicani
da soma. faldella, 13-219: il frate che batte la solfa è secco di
politica preventiva, la quale prese naturalmente il carattere che in germania e in inghilterra le
in germania e in inghilterra le davano il bismark e il disraeli e che i teorici
in inghilterra le davano il bismark e il disraeli e che i teorici definivano '
beatrice beata. chiabrera, 480: siati il nome paterno in riverenza.
a mangiare. -fare riverenza: piegare il capo e il busto in avanti a
-fare riverenza: piegare il capo e il busto in avanti a causa della sonnolenza
viani, 10-193: senza tante riverenze il cavaliere grotta fu messo in cella di
le riverenze', dal suono che fa il piede tirato indietro, quasi accennando di piegar
-venire in riverenza di qualcuno: conquistarne il rispetto, l'apprezzamento. falier,
, lii-3-26: pervenuto a tanta altezza aveva il re ed il regno nelle mani e
a tanta altezza aveva il re ed il regno nelle mani e del tutto disponeva a
idem, 5-24: « l'onorato, il fortunato son io », rispose il
il fortunato son io », rispose il barone con un inchino riverenziale. piovene,
se non bastasse che egli nutrisse per il fratello maggiore l'amore riverenziale classico ed
classico ed antico, l'altro era il suo eroe. -timore o tema
timore reverenziale, lasciare di non trovare il vero. musso, ii-176: di qui
mosè al roveto. malvezzi, 8-290: il principe... doverà..
solaro della margarita, 362: il timor riverenziale di un principe giusto aumenta
27-964: benché sapessi da tempo ciò che il profeta vociferava contro di me..
culturale. papini, ii-1174: il poeta, artiere o fanciullino che sia,
da tutti. a. verri [il caffè], 58: le ultime riverenze
cerimonioso. pananti [tommaseo]: il cancellier vinci era stimabilissima persona, ma
n'invasa: / e nverginata il camerier l'ha tosto; / cugina gli
ispirazione. de sanctis, i-279: il leopardi ha potuto ricondurre la poesia alla
g. villani, iv-11-56: come il bavero fu coronato, fece leggere tre
decreti imperiali: prima della cattolica fede; il secondo d'onorare e riverire i cherici
d'onorare e riverire i cherici; il terzo di conservare le ragioni de le
, poiché non è comparazione alcuna tra il sangue regio delle medesime e quello dei
pallavicino, 1-189: più riverisce [il popolo] per sapienti coloro da cui
compagnia degli onestissimi amici, il suocero simaco, eziandio santo e igualmente
incontinente cominciò tutta quella gente a chiamare il nome suo e riverirlo per re.
i-75: imperadore di trabisonda, questo è il trono ove volea ragione che fosse riverito
2-ii-373: incamminatasi... ad incontrar il duca nella discesa di monceniso, dopo
.. sforzato da'sudditi suoi a pigliare il governo mentre che ancora viveva sua madre
ritenne alquanto dal compiacere a'sensi, il rispetto della cara madre, la quale
errore / ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore. beccuti,
oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore. beccuti, i-172: o
servi morti. -pronunciare con riverenza il nome di qualcuno. g. correr
ugonotti, cominciarono i cattolici a riverire il suo nome e riconoscerlo per vero vicario
, / o correrà di sangue intorno il piano. -onorare con un atto
di omaggio. aretino, v-1-14: il marchese con tutta la nobiltà di casa
casa gonzaga... ha riverito il tremendo corpo di colui che a voi
fu sposo e a me signore. buonarroti il giovane, 9-459: a me per
2-76: quando egli ebbe solennemente fatto il suo sacrificio, si tornò per quella medesima
gliela avea salvata come per grazia: il che portava un farsi maggiore di lui
prima ordinale materia, della quale fu fatto il mondo. -osservare una religione,
pucci, ii-259: non si dèe [il prete] dilettare in cose mondane,
v-125: conviensi che l'effetto germini il frutto; e nel frutto mi avvedrò
alla chiesa di san marco per riverire il sangue miracoloso di cristo. 4
virtù. aretino, v-1-135: io con il sangue militai sempre per la vertù e
vo'prevaricar. baretti, 6-70: sopratutto il poeta non ha mai a mostrare il
il poeta non ha mai a mostrare il minimo dispregio, la minima noncuranza della
fra quella turba all'udir leonilda, il cui glorioso nome anche da quei barbari fu
di religioso, conciosia che sempre riverite il divino culto. d. bartoli, 1-1-135
bartoli, 1-1-135: volle... il saverio riverire quella felice terra e singolarmente
saverio riverire quella felice terra e singolarmente il casale di patim d'onde eran salite
[s. v.]: riverire il luogo sacro, le sacre cerimonie, le
. -riverire di berretta: salutare scoprendosi il capo. -riverire di presenza: andare
di uomini che lo reverissino. buonarroti il giovane, 10-874: son venuta alla dolce
la mancanza della lingua non mi lasciava intendere il lor discorso: le riverii con gesti
in pera... per aver ancora il piacere di riverire altri miei amici.
al prego / tutti acclamar: doversi il sacerdote / riverire e accettar le ricche
offerte. aleardi, 1-205: allor che il breve / piede moveaper la cittade,
la cittade, ognuno / le dava il passo, ognun la rivena / volgendosi
sorsero in piedi e la riverirono togliendosi il berretto. pascoli, i-522: oh
e con una paura pazza di manifestarle il mio animo, che difatti non manifestai
omaggio. lueini, 5-162: il color della ciarpa, / che il sen
: il color della ciarpa, / che il sen bianco v'allaccia, riverendo /
signoria in parole poco pertinenti: per il che farò fine di scriverle, ma non
ebbe la sorte. muratori, 14-33: il tosi vi riverisce e mi assicura
, e riverite da mia parte il conte perticari. p. leopardi, 103
età... salutò profondamente, cavandosi il berretto. -riverisco, signoria!
rive risco », grufò il ragona, guardandolo, cupo, negli occhi
o fine / quel che non riverisce il suo maggiore. = voce dotta,
m. villani, 1-71: tra'quali il maggiore e il più ardito e riverito
, 1-71: tra'quali il maggiore e il più ardito e riverito da tutti a
, riveriti. giovannini, 5-148: il petrarca viveva de'beni di chiesa e
/ vedova casta e reverita poi / il tanaro la scorse, e più la scorse
magalotti, 9-1-82: partendosi da questa città il signor arrigo neivil, cavaliere inglese,
tavolino in un angolo all'ombra, dietro il ciuffo di piante, al riparo dalle
boterò, 9-34: di molti ornamenti va il doge riguardevole, con gran splendidezza vive
numeroso stuol di vaghe ancelle, / il conte con la maga era salito
quasi mendico in su la soglia, il sole! g. morosini, lxxx-4-200:
[in muratori, cxiv-6-578]: il verace religiosissimo mio sommo rispetto,.
albergo, / dove sta d'onestade il vivo sole, / mentre lagrime spargo,
, e carte vergo, / udite il mesto suon di mie parole. -con
i-140: l'oste col suo berretto e il suo grembiule, / visti tanti signori
palazzeschi, 4-89: mai era balenato il dubbio, in uelle teste, che
bella idea l'ha avuta riccardo, il suo riverito fratello. silone, 5-13:
« e sappiamo anche », continuò il notaio, « quel riverito nome ».
riverito nome ». rajberti, 2-52: il padrone, in atto ossequioso, interessò
cultore di sì fatti testi dovresti dare il tuo riverito (tal mi sia) nome
non vederla vestita in costume... il costume appartiene quasi tutto alla mia riverita
lambertin legnaggio / e riverito ed onorato il nome. g. gozzi,
quelli dell'illustrissimo signor suo fratello, il cui nome, non men che il suo
, il cui nome, non men che il suo, non solo in queste parti
italia sia nome riverito. è riverito il passato; ma l'italia d'oggi è
che dobbiamo ai grandi artisti, che resero il nome d'italia riverito e caro nel
: non si vuole in questa parte attendere il parere del redi, in molte altre
genere umano, e non abbiamo da dire il nostro riverito parere? faldella, i-5-29
vò saper... se, secondo il suo riverito parere, quando un partito
riverito parere, quando un partito ha fornito il suo intento, deve rimettere il manubrio
fornito il suo intento, deve rimettere il manubrio della ruota ad altri, come
, come un lavoratore che ha compito il suo turno lo cede ad un altro
rispettato. marini, i-153: avete il torto, o leonilda, abbonir tanto
torto, o leonilda, abbonir tanto il vostro sesso, dalla vostra stessa persona innalzato
pagani per molti miracoli essere riverito molto il corpo suo, adirati di ciò,
solo inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso, / e
riverito in paradiso, / e segue il coro a passo grave e lento / in
e di devoti / incensi io spargo il riverito altare, / de l'innocente cor
sostegno. lemene, i-219: trionfa il salutevol segno / de la temuta e riverita
mito. battista, vi-1-83: fatto il sacro elicona è già profano, /
legge / del dio che con dolcezza il mondo regge? guerrazzi, 10- 104
-sue riverite mani-, per indicare il destinatario a cui si deve consegnare personamente
di far pervenire nelle sue riverite mani il piccolocrocifisso di argento.
è colui che fugge... il nome di cortigiano e riveritóre de'potenti.
e per legge della patria essergli vietato il ritorno e, se voleva alcuno che
del 'rapydstan',...: durante il percorso vengono verniciate, stuccate, asciugate
. per simil. rendere sempre più abbronzato il corpo (il sole).
rendere sempre più abbronzato il corpo (il sole). marinetti, 2-i-745:
2-i-745: ora è sdraiato sulla spiaggia e il sole lo vernicia e rivernicia metodicamente.
è certo, ad esempio, che il delitto di otello è infinitamente più gratuito
, provvisorio e personale, di demolire il mito di stalin. se essi volevano solo
di moda. marinetti, 2-i-411: il comunismo... è una vecchia forinola
ogni men che modesta coltura, prestava il fianco. « fanfulla », nato
vedo sulla riversina dita esangui che battono il ritmo mentre gli occhi assorti fissano la parete
assorti fissano la parete di contro o il soffitto, in un ricordo. savinio,
124: è riservato ai comuni il diritto di ripetere il possesso di quei
è riservato ai comuni il diritto di ripetere il possesso di quei beni di corporazioni od
lauro, 2-84: essendo fregato, [il gagate] tira a sé le paglie
perfumo sotto le donne, le provoca il menstruo. narrasi ancora che vale a
nissima del presente racconto, si è il completo riversamento nel mio naturale.
nel mio naturale. 4. il far ricadere su qualcuno la responsabilità di
, inane, fra l'allucinazione e il risentimento, ogni chiacchiericcio dottrinale che ci
che ci si tira magari dietro, con il calcolo delle responsabilità, il loro riversamento
, con il calcolo delle responsabilità, il loro riversamento su chi dovrebbe occuparsene.
quel disgraziato abracciamento riversato la seggia e il padrone, questi alzò le grida.
duro com'un'osso o corno / il grano da tritare, ella [la mola
forsennato delira ed imperversa, / ed il materno lito / fulmine squarcia, in cui
in turbo crudel schianta e riversa / il vicin bosco. g. gozzi, i-23-57
bosco. g. gozzi, i-23-57: il setoso cinghiai... pria del
or gli antichi riversa aridi tronchi / il provvido villano; or monda e purga
or monda e purga / di bronchi il campo. cantù, 469: così l'
acconciatura. jahier, 46: il più piccinuccio... rompe in singhiozzi
... rompe in singhiozzi e riversa il capo in grembo alla mamma.
si riversano addietro. -rovesciare altindietro il vello delle pecore. arici, 1-214
occhi). ariosto, 1-iv-70: il viso li accusa e mostra il numero /
1-iv-70: il viso li accusa e mostra il numero / de gli anni a quelle
riferimento a soggetti inanimati). girone il cortese volgar., 33: esso trae
aa mortifero letargo: / ché pur roberto il riversò nel fosso, / e fé
asta alla sinistra poppa / timbrèo percosse e il riversò dal carro. correr, vin-419
come sia di mano ignota, / il colpisce nella spalla, / entra indomita,
, traversa / carni e visceri e il riversa. / non è a terra mezzo
incontro riversarsi, / tenean per gran vergogna il capo chino, / né ardian venire
al piano. campanella, i-122: il giorno vien che le sètte mondane / batte
7. inclinare un recipiente facendone uscire il liquido contenuto. stigliani, 2-300
noi / riversi ad ora ad ora / il suo vaso pandora. imperiali, 4-299
d'annunzio, i-32: dopo i bagni il triclinio: le fanciulle / jonie cantino
; a prona mano / si riversi il falerno di cent'anni / ne le
alla pila e su vi sparge / il trito sale e il cacio anco v'aggiugne
su vi sparge / il trito sale e il cacio anco v'aggiugne, / pur
9. lasciar traboccare dall'orlo il liquido contenuto (un recipiente).
assol. monachi, 51: farrà il magliuol un cugnono / per volta benché
/ le rugiade cadenti / che l'imperlano il lembo. gozzi, i-3-97:
dalla bocca colma di dolcezza / riversa il bel parlar sì dolce e saggio. g
e saggio. g. b. strozzi il vecchio, 2-38: sì dogliosi omei
cesarotti, 1-xxvii-61: qual freno, vaglia il vero, qual confine avrà la malizia
di crudeltà quanto che un uomo, il quale sopra d'un altro riversò una piena
strozza. e. cecchi, 9-15: il famoso bestemmiatore fiorentino... riversa
grazia. oh se io ne fossi il depositario, figliolo mio, con che
per intero e doversi contentare di riversargliene il succo polemico trattenendo per sé i particolari
. bartoli, 4-1-129: riversò tutto il merito di quella ombile strage de'ventimila
: quando in vece della pioggia dardeggiava il sole, o viceversa, e quando i
se prevalesse la solleticata fantasia, tutto il merito e la responsabilità venivano riversati su
di denaro. mazzini, 48-41: il nostro comitato non ha ricevuto un obolo
. inforni. registrare completamente o parzialmente il contenuto di una memoria su un supporto
dante, inf, 7-101: noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva / sovr'
. leopardi, 34-233: spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio
/ e balzando più volte, esplora il corso / del temuto bollor, che
riversa. buzzi, 64: fosco è il colore della marmaglia sbilenca / sulla via
vedete ignudo, / ben che 'n lamenti il duol non si riversi. magalotti,
tutto e su tutti, fino a ridurre il romanzo una bizzarra e potente condensazione dell'
non si poi. landò, 113: il giovane, del tutto inesperto dell'arte
sotto. petrarca, 1-214: si guardi il marinaro di fare il carro mentre le
1-214: si guardi il marinaro di fare il carro mentre le vele maestre stanno spiegate
ed attaccate all'antenna, potendo metter il vascello in grandissimo pericolo di riversarsi dalla
si riversa. arici, ii-167: il ben conserto molo / di chiavati macigni
bagliori. -avvolgersi in volute (il fumo). rebora, 105:
rebora, 105: sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo
che tutta quella mina si riversò sopra il capo di colui. -applicarsi,
giù o venire sbalzato. girone il cortese volgar., 347: colui,
non aggiunge alla forza di girone, il suo gran colpo non sostiene, ma
n'accorge. tasso, 7-2-22: stridendo il grave sasso al fier pagano /
sasso al fier pagano / percote il capo e frange pria lo scudo / ch'
perché del tutto invano / se m gisse il colpo o men gli fusse cmdo.
vibrò un dardo premier, dal segno il torse / l'ardor soverchio, nella
ardor soverchio, nella poppa accolse / il suo non colpo eniopèo che guida /
[pallade] awicinossi / irata e il giogo gli spezzò. turbate / si
le cavalle; andò per terra 7 il timon; riversossi il cavaliere / presso
per terra 7 il timon; riversossi il cavaliere / presso alla mota.
13-113: senza pensar più oltre, adone il beve, / né tarda molto ad
, / che un sì tenace sonno il prese in breve, / che fu qual
-slaccia / i tuoi calzari! -scàrcera il tuo seno! / -schianta il tuo cinto
! -scàrcera il tuo seno! / -schianta il tuo cinto! - inàrcati! /
era tutto riversato sulla scrivania e nascondeva il volto nelle mani incrociate. pratolini, 8-50
. soderini, iv-190: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati
moretti, iii-639: par che tutto il paese si riversi a salutar l'arrivo del
con un mutuo saremmo riusciti a riversare il debito su una sola banca e a pagarlo
un certo numero d'anni. -riversarsi il cielo in pianto: piovere a dirotto,
ai vivi! / o madre! il cielo si riversa in pianto / oscuramente
si riversa in pianto / oscuramente sopra il camposanto. -riversarsi in se stesso:
sì alto alcun nostro valore / che il poder di fortuna non riversi. proverbia pseudoiacoponici
r. sacchetti, 1-462: domani è il mese che la nina si è sposata
sposata, disse susanna, e si fa il riversario. = alter, di anniversario
, che ivi era arivato, / percosse il re agramante con la lancia, /
trabuccandolo a terra riversato, / e passolli il destirer sopra la pancia. n.
piano. de sanctis, ii-15-46: il giovinetto ferito di baionetta e poi di
all'indietro. boiardo, 1-16-25: il conte riversato adietro inchina, / ché
d'italia in portogallo e a mezzo il golfo di lione gli si diè una tempesta
sono tribù- lata; egli è tnbulato il ventre mio, reversato è il cor mio
è tnbulato il ventre mio, reversato è il cor mio in me medesima, imperò
. o. mescolato con acqua (il vino rimasto al fondo della botte)
rucchiera, la sarta, la dispensiera, il riversatóre, l'operatore in truka,
l'operatore in truka, toperatore-operatore, il capo carrellista. = nome d'
: costei verso murano per acqua prese il viaggio, quando ecco spirar improviso vento
. -far cadere un recipiente spandendone il contenuto. gli ingannati, xxv-1-320:
biano. 2. versare il liquido contenuto in un recipiente in un
altro. romoli, 348: se il vino fosse rosso, vi si può con
3. gettare giù da cavallo il cavaliere; disarcionarlo facendolo cadere riverso.
martello, 6-i-564: una lunga n'ha il dattilo e due corte; / n'
e due corte; / n'ha il tribraco tre brevi; roverscialo, è molosso
mondo. 7. far apparire il contrario di quello che è in realtà
realtà. cino, 257: riverscia il dritto e 'l torto mette avanti.
, 1-44: si potrà commodamente riversciare il sinistro successo nella poca loro abilità. lancellotti
pel fiume / c'ha con calcina il montanar turbato, / tal si veaea
si veaea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. 2.
in disordine. groto, 18: il nostro canzoniere è più confusso, più rimescolato
awerb. leonardo, 2-381: il volare de'pipistrelli ha per necessità l'
n'è al pipistrello necessario alcuna volta il predare riversciò, alcuna volta obbliquo,
obbliquo, e così altri vari modi, il che far non potrebbe sanza sua ruina
fare ispalla che l'ordinario, perché il riverscio trova sotto sé muro resistente alla
. sm. varietà di panno che presenta il pelo al rovescio. cennini,
che non è dritto ente non abbi il suo riverscio. = pari. pass
ottavia'; e riverseggiai più che mezzo il 'polinice', che mi parve di una
si ritrovano in questo libro riverseggiati come il mazzoni sa verseggiare, cioè alla peggio
stava reverso se muà in lao. girone il coriese volgar., 348: mentre
., 348: mentre troppo affretta il passo del gambero, cade riverso.
piei e le braccia scoperte, solo il lenzuolo gli ricopriva il corpo. collenuccio,
scoperte, solo il lenzuolo gli ricopriva il corpo. collenuccio, 20: cadette
. collenuccio, 20: cadette [il re] resupino e roverso sopra la sedia
botto. monti, 16-410: gli mise il colpo alla diritta spalla / e quei
. montale, 1-39: ritrova ora il giardino il sommesso alito / che ti cullò
, 1-39: ritrova ora il giardino il sommesso alito / che ti cullò, riversa
-semisdraiato. fenoglio, 1-i-1537: il treno partì, pigro, provinciale, ruvidamente
stato). buonaccorso da motemagno il giovane, 2-6: per le discordie
tutto stette / riverso a godere il canto dei passeri. -ant. parallelo
. abbandonato all'indietro su un cuscino (il capo); volto verso l'alto
capo); volto verso l'alto (il mento). guerrazzi, 185:
tempesta, / langue riversa, mentre il vespro brilla, / sopra un guancia!
! pietoso. moravia, xiii-14: il lenzuolo non modellava le fattezze del morto
fattezze del morto ma ne accennava. il profilo, in linee semplici, dai
, le braccia conserte sul petto, il mento riverso indietro. -gettato all'indietro
-gettato all'indietro col viso proteso (il capo); teso e inarcato (
capo); teso e inarcato (il collo). dannunzio, iii-1-376:
idem, iii-2-196: ella ha scagliato il richiamo con tutta l'audacia della sua
l'audacia della sua perdizione, dilatando il petto, offrendo al vento la gola
cavedi reversi. -irto e scompigliato (il pelo di un animale). boiardo
le come avian di ferro, e il pel riverso f tutto alla testa, e
in turchino / celesti occhi riversi / il rosa della cosa il bianco il lilla
celesti occhi riversi / il rosa della cosa il bianco il lilla / il nerissimo delle
/ il rosa della cosa il bianco il lilla / il nerissimo delle ciglia.
della cosa il bianco il lilla / il nerissimo delle ciglia. -strabico, guercio
e due occhi scalpellati e riversi, il naso gocciolante, le guan- cie ritirate
nel primo banco, vestito di nero, il bastone appeso allo scrittoio, la gamba
fila di banchi. che ha il ventre volto in alto (il corpo di
che ha il ventre volto in alto (il corpo di un animale morto).
: la signora abbronzata si chinava verso il corpo riverso della medusa. -per
estens. coricato su un fianco a mostrare il ventre (un animale).
125: luna mia alta dove / è il gatto riverso che si spulcia?
, 171: tinche riverse in tiella con il suo sapore. 6. che
); che ha la concavità verso il basso; voltato con l'apertura all'
l'apertura all'ingiù, tanto da spargere il contenuto; ribaltato. storia di
e quella trovata riversa e di già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido,
, 1-ix-13: ognun s'awia / lento il piè, basso il volto, in
awia / lento il piè, basso il volto, in giù riverse / solcano l'
, in giù riverse / solcano l'aste il molle suol. t. valperga di
. grafi 5-248: da fianco / il gran coperchio si vedea riverso. dannunzio,
riverso. dannunzio, iii-2-137: quando il torso si piega in dietro, le
lato. beltramelli, ii-626: anche il gallo era sull'aia, immobile,
errò di petto in petto / quando il cacciato serse, / gentil città d'armodio
in modo assurdo, contrario al giusto (il mondo). p. foglietta
acuto ingegno, come sei stato sotto il pedante. 10. rientrato e riparato
noi davvero un nuovo spettacolo e grato il vedere quell'antica cittadella [noli] così
bandello, 1-59 (i-655): il dire e il dare de l'arme a
1-59 (i-655): il dire e il dare de l'arme a traverso il
il dare de l'arme a traverso il letto fu tutto uno. e quivi furiosamente
zoppetto col destro in terra, tirarà il sinistro indietro inarborato, col quale farà
hanno tre sorti di membra principali: il maggiore, che difende tutti gli altri,
l'abaco col suo cimazio sopra, poi il vuovolo; ed il minore viene ad
cimazio sopra, poi il vuovolo; ed il minore viene ad esser la gola riversa
, la quale soprasta al collarino, il quale è come un fregio al capitello.
iv-3-192: la gran roba di velluto con il reverso di damasco nero, l'un
? p. fortini, ii-580: trovò il villano per sorte la vesta alzata tanto
la vesta alzata tanto forte cne assai mostrava il ri- vercio. marino, 1-16-02:
, / ch'ha d'armellini candidi il riverso. sabbatini, 71: alla dirittura
le stanghette e dovranno anco avere coperto il riverso di tele, cioè quelle parti che
arete per iscusato se non vi ho mandato il motto che mi chiedeste per lo riverso
qual è chi creda / più volte il mondo in caòsso converso; / e in
della porta, prima di quell'ultimo alito il peccato originale era il peccato.
quell'ultimo alito il peccato originale era il peccato. 20. rovescio economico
ebbi svantaggio (a venderle), ma il bisogno non tien regola. oggi perdi
ii-357: vedi, che nuvoli! il tempo si rabbrusca; lesto lesto, che
102: mentre eh'el passa per darti il reverso, / voltagli un mezzo mandritto
versi. tasso, 7-8-34: fiorindo il sovragiunge, e d'un riverso / l'
lui troncando taglia. 23. il contrario, l'opposto di qualcosa.
/ mi seguir buoni e poi venne il riverso. s. bernardino da siena,
, 2-i-715: se io ti mostrarò il rivercio, potrai vedere il dritto. se
ti mostrarò il rivercio, potrai vedere il dritto. se io ti mostro la
dolce in principio ap- par, ma il fine e 'l medio / è crudo,
antico da dovere / de la loica scrivea il riverso e 'l dritto, / e
, / più che mai fosse per il falso, il vero. tesauro, 3-196
che mai fosse per il falso, il vero. tesauro, 3-196: qual titolo
noi scrivere sotto alla imagine d'ildebrando? il riverso di quello che fu scritto sotto
1-47 (i-560): volendo col freno il cavallo girare dandoli di buone speronate,
buone speronate, nel voltar che fece, il rapido corso de l'acqua non so
soi non vadino a la riversa, dando il carico a chi veramente non l'ha
con mille stenti fanno una inbasciata e il più de le volte le fanno a rivercio
. grasso, 3: pigliate dirittamente il mio parlare perciò eh'alcune di voi
voi cognosco che spesso ricevano alla nversa il senso delle parole. belo, xxv-1-86:
non pigliar a riverso el cotale, cioè il parlar nostro, come solete far qualche
, a pena azzuffati con quelli, riuscì il giuoco alla riversa. -secondo
giuoco alla riversa. -secondo il procedimento logico contrario. campanella, 5-107
contrario. campanella, 5-107: se il picciolo e men sensibile si sente,
men sensibile si sente, molto più il grande, e così al riverso l'intelletto
-con la parte superiore rivolta verso il basso. baldi, i-142: platon
. la spagna, 6-33: orlando il brando a riversa menòe, / il
orlando il brando a riversa menòe, / il capo da l'imbusto gli tagliòe.
. de marchi, iii-1-504: mentre il cardine, seduto sulla sponda del biliardo
seduto sulla sponda del biliardo, mostrava il modo di saltare i birilli, tirando
-dirottamente. giuliani, i-345: tirava il vento a furia, una gran tempesta
. ariosto, 41-88: sobrin radoppia il colpo, e di riverso / gli
/ gli mena e se gli crede il capo torre. g. micheli, lii-13-278
. micheli, lii-13-278: gridò subito il giorgiani, e col grido trasse la spada
, e con la sinistra gettato il turbante di testa al chiaia, divisegli il
il turbante di testa al chiaia, divisegli il capo e il collo sino allo
chiaia, divisegli il capo e il collo sino allo stomaco, e di riverso
allo stomaco, e di riverso colse anco il pascià di caramit in una mascella e
arabia splendendo, / topazio si trova, il qual si cole. / il moto
, il qual si cole. / il moto della luna per sé sente, /
, 1-67: io non intendo di far il mondo alla riversa. -prendere cammino
cammino riverso a qualcosa: fare tutto il contrario. g. visconti, 2-102
g. visconti, 2-102: quello il quale alcuno offende / volendosi acquistar grazia
parer camin reverso prende. -sapere il diritto e il riverso: conoscere le cose
reverso prende. -sapere il diritto e il riverso: conoscere le cose in tutti
che so'sperti... che sanno il dritto e rivercio: quelli tali ti
tali ti saparanno consigliare bene. -scrutinare il diritto e il riverso di qualcosa: esaminarlo
consigliare bene. -scrutinare il diritto e il riverso di qualcosa: esaminarlo sotto tutti
:... vuole insomma scrutinare il diritto e il riverso d'una facoltà
.. vuole insomma scrutinare il diritto e il riverso d'una facoltà. -tirato
, / sappi ch'ogni diritto ha il suo riverso. caporali, ii-5: io
/ che amar si deve, perché il vero e onesto / amor non va vestito
di riverso. monosini, 413: il mantel di ruzzante: non ha né ritto
ha, come ogni cosa, / il suo dritto ed il riverso: / e
ogni cosa, / il suo dritto ed il riverso: / e guardata io l'
riversone; / a meza guancia fu il colpo diverso: / ben vinti passi
la quale fingendo sporger le lettere, il castellano diede con le mani nel petto
, 1-270: quando tu lo leghi [il cavallo] volge il capo sino alla
lo leghi [il cavallo] volge il capo sino alla groppa, e poi giace
terra rivertiranno. cinzio pierio, 1-87: il mio cor in queste fiamme pure /
/ avea la notte e lor tolto il colore, / alle sembianze prime eran
20-368: or volessi tu che mi traessi il sangue delle vene e rivertissesi in acqua
rivertìculo, sm. ant. il ricorrere degli anni. fr.
s. m. cattolica, 1: il giorno dell'angelo custode, mercordì
schiena. sercambi, 1-i-160: posto il cappone, pane e vino da
località francese dei pirenei orientali, presso il fiume aglv. g. vialardi
un compì, di limitazione che precisa il materiale o la tecnica prevalentemente utilizzata)
rottami furono lanciati a lontananza straordinaria: il fornello sinistro [della mina] atterrò
rivestimento di piedi 108 in giro; il rovescio dell'orecchione con la galleria del l'
-copriletto. buzzati, 6-38: il letto era fatto, sopra era steso un
-alone luminoso. pascoli, ii-1224: il chiaro rivestimento deve aver che fare con
fisso ti convinci che non sono rovine ma il primo scheletro d'una immane fabbrica in
. e. gadda, 22-145: il muro del piano a terreno è speronato a
arriva sulla base a 1. 60. il rivestimento in granito tirato a polimento,
arriva a bagnarlo. piovene, 7-328: il monaco disfa i muri della fortezza per
mosaicista, marmista, ecc.) il lavoro appare essenzialmente legato alla quantità.
termoisolante che ha la funzione di concentrare il calore all'interno dell'apparecchio senza dispersioni
dell'apparecchio senza dispersioni e di evitare il surriscaldamento dell'involucro esterno. -nella
magnesio o altre sostanze che non alterino il sapore del contenuto. -strato esterno di
... da porre in rilievo come il fatalismo non sia che un rivestimento da
, che dalla tarda antichità, attraverso il medioevo, si era trapiantata e radicata nel
gozzano, i-091: arturo graf compose per il rivestimento musicale le sue 'tentazioni di gesù
e, acceso un lume... il morto corpo de'suoi panni rivestito e
e feciommi bere con esso loro, il quale bere feci volentieri. cristoforo armeno
[1840], 715: il motivo di quelle odiose, se non crudeli
polveroso al sole in faccia / si scolora il verde faggio, / che di frondi
ricongiungimento fra anima e corpo che secondo il dogma cristiano della risurrezione avrà luogo al
. novellino, xxviii-870: quando venne il giorno dell'a- gunanza, i siscalchi
(1-iv-918): tito, preso il suo gisippo e molto prima della sua tiepidezza
comune. alberti, 1-196: vorrà il contadino che tu prima gli comperi il
il contadino che tu prima gli comperi il bue, le capre, la scrofa,
e gli assegnai in questo principio lire quattro il mese di suo salario; e,
collari e cappello. giuliani, 11-88: il giorno che venne la cresima, non
serafini nella tipografia barbera a quattro paoli il giorno, e io bisogna che pensi a
/ cristo amasti da citello; / rivestisti il poverello: / era infermo e fu
che si chiuda: / e priego il gentil cor che 'n te riposa / che
ecc., si ricoprano nuovamente dopo il freddo invernale (la primavera, la
aer fosco / pia rassereni; tu risvegli il bosco / da pigro sonno, e
s. carlo borromeo, 1-225: il morbo d'uno si propagava in molti
): fu subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso, egli se n'
in sala. sbarbaro, 1-200: il suo servizio d'armi dev'essere da tempo
ricongiungimento fra anima e corpo che secondo il dogma cristiano della risurrezione avrà luogo al
alma raminga e fuggitiva, / rivesti il manto e 'l tuo consorte aviva.
non l'avrei potuta rivestire... il mio censo e molto, molto inferiore
caldaia, i tubi a fine di mantenere il calorico. pratolini, 3-84: nel
un'opera di fortificazione, per reggere il terrapieno. voce tecnica, migliore di
fortificare bastioni, ecc. -preparare il letto con la biancheria. buonarroti il
il letto con la biancheria. buonarroti il giovane, q-237: voi le letta /
, e inclusive la collottola, / tutto il capo di baci ardenti gli ebbi /
/ rivestito. 6. coprire il corpo o una parte di esso (un
piccoli canaletti costituenti la cute che riveste il naso. deledda, i-1018: il suo
riveste il naso. deledda, i-1018: il suo modo di vestire, leggero,
riveste, che gli sta bene. il ri- è qui intensivo: come dire 'veste
da danni, isolarla acusticamente, mantenere il calore, ecc. (uno strato
materiale). cattaneo, vi-1-131: il 'bronzo laminato'riveste le navi, e
nella cima: donde poteva comprendere che il fuoco per sua natura è chiaro e
terrei e più densi. -occupare interamente il terreno (la ghiaia, l'asfalto
una abbondante pioggia venne avanti e rivestì il terreno spogliato, quando già si credeva tutto
figure delle piccole ghiaie, che rivestono il fondo del suo cratere. santi, iii-
, sempre fra boschi e campagne che rivestono il pendio. -per simil. circondare un
) di un alone luminoso; illuminare (il sole, la luna).
... / come ratto allor soglia il sol nascente / sparger suo lume e
nascente / sparger suo lume e rivestirne il mondo, / veggiam ch'è noto
freddo aere la luna, / e largamente il cielo inalba, e il muto /
e largamente il cielo inalba, e il muto / colle riveste e 'l nudo pian
d'argento. praga, 4-173: il sole schietto rivestiva le montagne nevose in
di luccicori. graf, 5-1114: il sole, pendente sul mare, squarcia un
, nelle tenebre (l'ombra, il buio, la notte). savinio
privossi della corona reale e rivi- stinne il suo filgluolo maggiore. andrea da barberino,
. fortis, xxiii-470: lo 'stari-svat'è il principale personaggio della brigata, e suol
e suol essere rivestito di questa dignità il più orrevole uomo del parentado. d \
rivestito, e r auguro con tutto il cuore che ti trovi contento. stampa periodica
. stampa periodica milanese, i-i: il conte di fersen gode presso il nostro giovane
i-i: il conte di fersen gode presso il nostro giovane monarca delle confidenze che meritano
s. stefano, 1-56: colui, il quale spogliato dell'abito ha chiesto e
cor sospira, / tutt'ei [il poeta] sogna e ritrae, tutto di
bottari, 3-1-19: quantunque tersite e il ciclope, e il porcaro introduca [
: quantunque tersite e il ciclope, e il porcaro introduca [omero] ne'suoi
così all'eroica. foscolo, xi-2-581: il 'saul', innanzi che l'alfieri scrivesse
e in francia, non è questo il luogo da esporre. vi ani, 13-199
la benedizione, amici e camerati accompagnarono il maestro ah'estremo riposo prossimo alle sponde
verseggiatura, di cui rivestirono dette favole il gude e il burman. -abbellire
di cui rivestirono dette favole il gude e il burman. -abbellire un'opera con
musicali. algarotti, 1-iii-274: il vecchio scarlatti fu il primo a dar
algarotti, 1-iii-274: il vecchio scarlatti fu il primo a dar loro [alle arie
. b. croce, ii-2-107: il diritto naturale nacque dapprima con leggi,
anima sensitiva. pascarella, 2-84: il tempio malatestiano! è un poema di marmo
. calvino, 12-237: stai prendendo il tè con arkadian porphyritch, una delle persone
compito. marino, 1-18-229: ubbidisce il fanciul pronto e spedito, / né
tutta la specie umana, non apportò [il diritto romano] quella rigida disciplina che
mobiliari, le quali assai più rivestono il carattere di privata e procurata proprietà. mazzini
. tornasi ai lampedusa, 94: il principe aveva sempre badato a che il
: il principe aveva sempre badato a che il primo pranzo a donnafugata rivestisse un carattere
tratta di carte private, -aveva detto il padre; -non c'è nulla che rivesta
diverse donne. forteguerri, 18-31: il mestier della guerra non comporta / spesso
, xvi-60: alla locanda non trovo il mio servo, né, chiave
gialla e di essersi bene asciugato, il nuotatore che si rispetta, prima di rivestirsi
di rivestirsi, per risvegliare col moto il calore nelle sue membra infreddolite dal bagno
senza colletto. borgese, 1-422: il portone di casa restori era chiuso, ma
una carica. pananti, iii-210: il gran signore dà una specie d'investitura
al capo delle reggenze affricane, gli manda il caftan, di cui si riveste allorché
-con riferimento alla riunione dell'anima con il corpo dopo il giudizio universale. dante
riunione dell'anima con il corpo dopo il giudizio universale. dante, infi,
268-40: oi'mè, terra è fatto il suo [di laura] bel viso
più decorosi o più adatti a proteggere il corpo dal freddo. documenti deltamiatino
di fronde, fiori, nuovi germogli dopo il riposo invernale (la terra, un
zion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga. attribuito a petrarca
cominciando i trepidi ruscelli / a sciorre il freddo giaccio in tiepide onde, / e
di tenera fronde; / ra- gunò il re agramante tutti quelli / che seguian le
/ l'olmo s'inchioma e si riveste il faggio. giuliani, i-415: se
rivestirsi perennemente di accesi splendori, dava il paragone della perpetuità delle cose create da
. stam-pa periodica milanese, i-407: il volta dimostra non potersi ammettere che questi
sangue, e vi crea l'ebbrezza e il delirio? d'annunzio, rv-1-394:
. secondo influenze interne assai più oscure, il fondo stabile del suo essere si rivestiva
, della quale ingiustamente fui spogliata ». il re la prese per la mano e
(v.); cfr. anche il lat. tardo revestire. rivestita
, tutta tempestata di gigli candidi, il corpo esanime rivestito di bianca giubba.
gozzano, ii, 331: non turbate il silenzio. tutto tace / verso la
: / la campagna, lo stagno, il cielo, tutto / illude la dolente
col corpo (l'anima, dopo il giudizio universale). -anche: che
. pascoli, ii-665: e dietro il dottore di aquino, rivestito della carne
un arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e ai pali per il
il ritto, e ai pali per il traverso, rivestito di paglia e di borraccina
restò qualche minuto a pensare, fissando il soffitto, pure rivestito di legno. balestrini
di polvere. palazzeschi, i-195: il lampadario di venezia, rivestito di polvere
... tinche riverse in tiella con il suo sapore. v. lancellotti,
i rigori dell'invemo (un albero, il terreno, ecc.).
: o fi- lena, già veggio il fiorito maggio, onde gli arboscelli,
nuovi. -ricoperto di vegetazione (il terreno). -anche: abbellito con
più pianeggiante. idem, v-58: il terreno...... per
maestosa simmetria altre elevazioni che lo [il monte] fiancheggiano, qual rivestita,
); ricoperto esternamente dalla pelle (il corpo). 0. targioni tozzetti
0. targioni tozzetti, i-379: il seme... è rivestito di integumenti
membrana, continua con quella che soppanna il vuoto dell'utero. calvino, 1-20
dell'utero. calvino, 1-20: il ragazzo le mostrò le sue grosse mani marrone
molto onorevolmente. salvini, 39-v-23: il dare ad un solo del voi..
bisognava superare una doppia difficoltà, dacché il papa era nvestito ai doppia autontà spirituale
in queste medesime bnevi permutazioni bevente il veleno, piena di noiosa angoscia m'
. stampa periodica milanese, i-117: il famoso duetto delle pistole fra i due bassi
croce, ii-13-56: dura ancor oggi [il comunismo], hegelianamente rivestito o mascherato
da rivestire. rivestitura, sf. il rivestire un oggetto, il ricoprire una
, sf. il rivestire un oggetto, il ricoprire una preparazione gastronomica. tommaseo
cure portate alla rivestitura della torta, il fondant non risultasse rigorosamente liscio, esponete
[i musei francesi] hanno incamerato il salvabile, i soffitti, i camini,
cassieri, 156: a tratti pareva che il dente si giovasse delle spirali di fumo
.. ma poi, ripassandovi sopra il dito, lo avvertiva ultrasensibile al tocco
riuscire a distinguere se a vacillare fosse il dente da latte, o meglio..
rivétta, sf. a venezia, il breve tratto lastricato che fiancheggia i canali
giovolli che di botta salda non percosse suso il matonato della rivetta. d'annunzio,
per la calle della rivetta, lungo il muro corroso del giardino. 2.
continuo movimento, come un ruscello o il mare. g. marchioro [«
sapere », 31-v-1946], 116: il movimento di semi-rotazione imposto dagli uomini alle
macchina del mare, imitando in tal modo il giuoco delle onde. -supporto mobile
= nome d'agente da rivettare: il signif. n. 1 è registr.
p. levi, 3-121: c'è il tipo rancino, invece, che sembra
. rivettovagliaménto, sm. ant. il rifornire di viveri un luogo che ne
: tutte le dimostranze loro avevano impiegato il duca di subisse e gli ugonotti in sollecitare
duca di subisse e gli ugonotti in sollecitare il re d'inghilterra al rivettovagliamento della roccella
medesime ragioni più volte allegate per impedire il rivettovagliamento di sabioneta. = nome
aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro, piccolo imenottero / dall'ali
a guisa di cavi specchi possano revibrare il lume maggiore, che altre parti non
carducci, iii-14-61: la terzina, il metro glorioso di dante, da rivibrare
e pure l'ariosto non andò oltre il primo canto, e fece bene. sarebbe
ed osi / tentar le stelle, o il nautilo rivibri / e s'inabissi in
f. frugoni, 1-167: è indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle
quel risolino sfumato si scorgeva chiaramente che il vegliardo si ricordava d'essere stato a'
173: traversato ch'ebbe [dante] il quarto cerchio, seguitando un rivocello il
il quarto cerchio, seguitando un rivocello il qual deriva da una fonte, pervenne
, 14-26: perché nascose / questi il vocabol di quella riviera [l'amo
. g. villani, 6-72: essendo il re d'ungheria duramente fedito, gli
studi... che questo giovane prenda il canzoniere, ch'egli...
con ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto campo; / mentre
mentre tuttora, là dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'annunzio
dolce sera. d'annunzio, i-380: il verde paradiso due riviere / cingeano,
relazione con un compì, che ne specifica il nome. boccaccio, 1-i-375:
ucelli de libera e alcuna volta piglia il lepore. -in una similitudine, per
su la riviera d'uno piacevole fiume ride il campo posto e aforzato: parvegli cosa
da mosto, 271: stando con il narilio surto a mezzo del fiume,
fiume e vederai specchiare in detto nume il sole, tanto quanto camminerai lungo esso fiume
esso fiume, tanto ti parrà che il sole con te cammini. ulloa [zarate
del fiume. tortora, i-189: il signor di corsoi di ordine del re aveva
: fa ricciardetto entrar fino a'ginocchi / il suo cavai nell'onda rilucente; /
quattordici vascelli, per liberar, secondo il debito loro, quel fiume da corsan
pescherà. ugurgieri, 29: come il tuo fratello enea si affaticato nel pelago
ovidio volgar., 6-459: sempre truova il mare tempestoso, e pensi che sempre
da tempesta / afflitto a la rivera il corpo getta. del tufo, 340:
caro, 5-50: a tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente a
al mauro atlante, / fu visto il tebro intimorir bellone, / et or di
mano, i naviganti scrutavano la riviera cercando il porto dove avevano lasciato i compagni.
tutte rivere. chiabrera, 1-i-89: rivolgi il guardo all'africane rive, / gente
alla riviera di isumi, dove era il passo de'bonzi, diede loro una
alla riviera di aronces, perche ivi mancando il ponte per passarla, le peagne non
gente. brusoni, 1056: anche il cavallier di lezy governatore della caianna,
l'unico che ne parlò seriamente fu il giovane bottegaio che gli chiese se prima
-riviera di genova o riviera genovese: il litorale ligure. -anche per estens.
-riviera dì levante, di ponente: il litorale ligure rispettivamente a est e a
albenga e savona. zilioli, iii-170: il marchese di santa croce trasferitosi alla ricuperazione
sereno. sacchetti, vi-77: quale il pavon per la riviera verde / vagando
cornazano, lvi-31: l'aria e il ciel mansueto e 'l mar placato,
. m. roncaglia, 2-15: maggio il fior di primavera / fa le selve
cercando i turchi con tutti i possibili ripieghi il modo di ripopolare la loro bosnia e
e cedendo la maestà vostra ad essi il territorio preteso del vecchio novi, sarebbe un
. palazzeschi, i-42: aveva fissato il diadema di brillanti sulla testa e una
una riviera di brillanti le copriva letteralmente il petto. idem, 9-85: la signora
dove. aretino, 8-330: ella il fa... per farsi conoscere da
da riviera. bandi, 2-i-51: il giovial prete fu uomo, come suol dirsi
un fiume. ulloa, 9: il capitano antonio d'olivera, con alcuni soldati
agognò le armi, l'avorio e il territorio dell'equatoria, pose ogni studio ad
reno. pascoli, 943: così il serchio, cioè il fiume come è chiamato
943: così il serchio, cioè il fiume come è chiamato dai rivieraschi,
come è chiamato dai rivieraschi, canta il suo grande inno di grazia ai colletti
indice che -dopo auindici anni -ha colpito il mio divino sebastiano. bacchelli, 1-i-556:
della montagna, era stato sempre negato il diritto di considerarsi rivieraschi dell'antico lago.
: gridano caldi / da centinaia di porti il nome / del compagno i giovinetti madidi
». -che si snoda lungo il corso di un fiume (una strada
-intr. guerrazzi, 9-i-205: il maggiordomo... schiuse le imposte,
segno apparse: / ché, dove il bel pinnaculo si bilica, / fòlgore
ben rivinca, / come a cesare, il ciel fece qui segno / d'altro
tempo opportuno, anzi cosa necessaria, il tassar le colonie. -consultare scrupolosamente
tutta notte sta a rivilicare; / vengale il grattagranchio ne l'orecchia, / che
l'orecchia, / che non la possa il capo brulicare. 4. intr
: e poscia alle preghiere del perdente il vincitore gli presta danari, co'quali
, la menta, le rombici che il vento folava dal piano sterminato, non
folava dal piano sterminato, non rivincevano il bruciaticcio asfissiante. 7. reprimere
.. sono lotta non già contro il passato, contro l'ieri, ma contro
. bassani, 3-133: non ricordavo il muso che aveva piantato a quel disgraziato
aveva perduto la famosa partita della rivincita contro il duo desirée baggioli e claudio montemezzo?
.., per fatalità di eventi, il tigrai sarà nostro. pascoli, i-228
piovene, 15-20: costretta a prendere il suo whisky da sola, bessie si
. aveva stabilito, come rivincita, il principio che la casa apparteneva a lei.
. pavese, 8-32: ecco ottenuto il giudizio morale sulle cose di questo mondo
goldoni, 1-666: prende egli allora il danaro e lo mette in tasca,
? - pensava agata. -riprendere il sopravvento. carducci, iii-15-119: era
carducci, iii-15-119: era l'età che il popolo francese moriva uccideva e leggificava in
: sembra insomma che nella germania occidentale il sentimento democratico e repubblicano sia del tutto
nell'animo della maggiomza dei tedeschi covi il 'rivinci- tismo', che quel paese sia
dossi, iii5200: la moda fa il suo trionfale reingresso sulla rivinta natura.
vel corno se usa etiam a lo cratice il luto commixto con le resticule dii lino
, 1-35:... s'appresta il sole al cielo / fògge da lor
/ né fa sol rivirir, ma fende il ghiaccio, / che si converte poi
rivisióne1, sf. disus. il vedere di nuovo. gallùppi,
contraccambia un'altra visita ricevuta. buonarroti il giovane, 9-505: sì mendiche e sì
roseo, v-141: è tenuto [il generale] di veder e conoscer le
volgar., 25: sì come il nostro signore fu mandato del seno del
padova volgar., i-17-4: come il principante debba sovente apersevere e rivicitaré la
ama un luogo dove gli si lenì il dolore o gli si sgombrò la tristezza in
non senza una vaga speranza di rivisitare il mio paese in maniera diversa. b.
la libertà per tali vie conquistata praticò il popolo italiano in modo assai sagace, sicuro
ammirazione del gladstone quando, poco dopo il '70, venne a rivisitare l'italia che
amoreggiata e baciata, e -ma che nessuno il risappia -, ho anche una volta
brera dinanzi al quadro dello 'sposalizio'; il qual mi fermavo a vagheggiare con lungo pen
siero; e ogni volta che n'avessi il destro, lo rivisitavo senza adorazione ma
, farvi ritorno col pensiero, con il sentimento. moravia, 23-67: per
rivisitando tutte le persone cui era stato riconosciuto il diritto al supplemento. 4.
4. controllare di nuovo le condizioni o il funzionamento di un oggetto. manzoni
, le tre sciagurate s'avviarono insieme verso il luogo più rimoto del quartiere dove egidio
(uno scritto); rivisto filologicamente (il testo di un'opera); riveduto
, 77: nel linguaggio critico-filologico [il termine 'rivisitato'] si adopera anche come
ingiusto soffermarsi sul solo lichtenstein, poiché tutto il clima pop in genere appare propizio alla
controversa scelta del regista robert altman per il ruolo del capitano queeg nella sua rivisitazione
espresso », 29-v-1988], 98: il programma comprende anche un'antologia dei grandi
io stesso l'altra sera, quando il povero diego, mio primo scudiere, cadendo
; ma quando gliel'ebbi accostata sotto il naso, aperse gli occhi e fé cenno
, risuscitato (a indicare, enfaticamente, il manifestarsi in una persona di caratteristiche,
senza quel tumulto interno che fa sentire il dramma rivissuto nel critico -ma eccellente.
quando ascoltava la notte e l'infinito e il passero solitario, quel suo mondo idillico