, iugoslavia, albania, grecia) prende il nome dal sistema montuoso dei balcani
disse: -o sere, voi siate il ben venuto. burchiello, 15: una
. boiardo, 2-13-40: per allegrezza il crido è dupplicato, / non se sentì
3-193: gli animanti nati per vedere il sole, gionti al termine dell'odiosa notte
balco, avendo cacciati gli focosi destrieri il vago titane, rotto il sonnacchioso silenzio
focosi destrieri il vago titane, rotto il sonnacchioso silenzio de l'umida notte, raggio-
17-174: vanno prima di tutto a vedere il papa: la statua di bronzo di
all'ospedale e giunsi in breve dove il malato non si attendeva di vedermi:
negli occhi. marotta, 4-108: era il più piccolo e spoglio teatro del mondo
fummo'da'balconi, / e tutto il campo a furia spulezzare: / io gli
come e'fu giorno; / vide levato il capo saracino / da un balcon,
che mentre romeo era per salire sopra il detto balcone, la giovane..
202: ben ha camere ornate il vostro albergo, / ove potrete,
che 'l suo venire attende. buonarroti il giovane, 9-730: fioriscila mia, /
lampa. idem, 15-2: era il mattino, e tra le chiuse imposte /
chiuse imposte / per lo balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo
insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. cattaneo, iii-4-61:
primo albore. cattaneo, iii-4-61: il nemico, ridondante d'armi e munizioni,
munizioni, e manifestamente sgomentato, prodigava il suo [fuoco], cacciando le
tappeti, / e giù nel giardino il latrare ozioso dei cani. gozzano, 89
/ tenero e grandioso / fondo e amaro il profumo dell'alloro. baldini, 1-69
guancia enfiata della vicina e sul balcone il geranio che ha mutato in coccarda ogni
poggi / tra bertinoro alto ridente e il dolce / pian cui sovrasta fino al
canto! 2. figur. il balcone sovrano, celeste; il balcone
figur. il balcone sovrano, celeste; il balcone dell * aurora, d'oriente
aurora, d'oriente, delle stelle; il balcone dell'anima (gli occhi)
là mira. petrarca, 43-2: il figliuol di latona avea già nove / volte
suoi sospiri. pulci, 6-2: era il sol, dico, al balcon d'
turbar o scolorirsi mai, / forse mirando il caro en- dimione, / si dimostrava
tasso, 9-74: l'aurora in tanto il bel purpureo vólto / già dimostrava dal
non uscia / dal balcon d'oriente anco il matino. boccalini, i-69: l'
/ ch'avolta in nera veste / ricopre il biondo crin di bruno velo, /
..., la novella vigna il ben di dio stando sulla porta della bottega
[par., 19-137]: il barba di don federigo fu don jacopo re
e del fratello d'esso federigo, il barba del quale fu don alfonso re de
. aretino, 1-88: in fine il barba re disse: io accetto il giuoco
fine il barba re disse: io accetto il giuoco. muratori, 7-iii-105: più
zio paterno, che dedurla, come fa il menagio, dal latino barba, '
3 ore di strada per andar a tor il tabacco da fiuto, sennò la falce
suona 'zii'. botta, 4-103: il parlamento di torino... ingiungeva
, 6-59: l'iaro cioè gichero, il quale per altro nome è detto
per la distillazione di alcool, per il foraggio). targioni pozzetti,
). collodi, 280: il pavimento era tutto coperto di sangue accagliato
di ch. perrault (1697), il cui protagonista, chiamato barbebleue per il
il cui protagonista, chiamato barbebleue per il colore tur g. villani
profondo fosso e largo e scuro / volge il castello intorno tutto intiero; / ciascuna
vacche ', perché serviva a proteggere il recinto del bestiame, posto fra la fortificazione
posto fra la fortificazione più avanzata e il corpo principale della fortezza. barbacannóne
. panciatichi, 85: solo il barbacannóne / sovra alla contrascarpa là non
stufe eterna feria. tommaseo-rigutini, 544: il barbone è più o men lungo e
fare; o, in genere, il colore e la qualità della barba, senza
a misura. collodi, 37: il burattinaio... pareva un uomo
, a uso grembiale, gli copriva tutto il petto e tutte le gambe. nievo
gambe. nievo, 125: sopra [il cavallo] stava un uomo lacero e
, 4-119: sai cosa ha avuto il coraggio di dirmi, qui, in questa
ha luogo in paradiso, / come il bianco vestir d'un certosino.
e volgar pianta. usansi le radici il verno nell'insalate, per esser elle
ancora barba di becco, siccome suona il suo vocabolo greco tragopogon. =
le femine molto lascive, e chiamasi il paese barbaggia, quasi barbarico. dice
le regioni che si estendono su tutto il massiccio del gennar- gentu, con una
ma per l'osservanza di dio e per il suo proprio volere. - barbagiannamenti
sui campanili, nelle soffitte: durante il giorno resta immobile, per lo più
semichiusi e le ali ciondoloni; è tipico il suo verso, che è un forte
notturni sbandeggiati, / l'allocco, il barbagianni e l'assiuolo, / civetta e
molto in fretta / l'allocco, il barbagianni e la civetta. berni, 143
, i-155: non è bella pazzia ancóra il far novelle e favole?..
? domenicali [plinio], i-932: il barbagianni è di pessimo augurio, massimamente
andando. panzini, ii-99: ma che il diavolo! scimunito!...
diavolo! scimunito!... il diavolo ha ben altro da fare! un
in una vecchia stanza abbandonata, hanno il nido i barbagianni e le civette.
felice. un barbagianni fugge / per il soffitto. lombari, 1-123: per un
di leggero poteva udir tutto quello che il frate ed ella ragionavano. aretino, iii-6
dolce, xxv-2-223: ha vólto ancora il cantone questo barbagianni? -sì;
esci fuora. -io non credo che sia il più ladro romper di testa né il
il più ladro romper di testa né il più crudo crepacuore che tesser sforzato
parole che siffatte donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse di
fiato, la quale percosse di subito il cuore e le ginocchia del barbagianni. baretti
non è da stupirsi, dico, se il più degli uomini sedotti da tante autorità
gridare che o bisogna scrivere come scriveva il boccaccio, o rimanersi un bel barbagianni
sì balocco / da star tanto menando il can per l'aia! alfieri, i-162
fanno / can- gieriano mestier, se il barbagianno / non le trovasse poi pronte
vecchio barbagianni! cicognani, 2-164: il barbagianni, o non udisse o facesse finta
intendesse tamaro come aveva mostrato di gustare il dolce, seguitava a rasciugarsi. moretti,
seguitava a rasciugarsi. moretti, 107: il pedagogo dalla voce prava / veniva a
prava / veniva a me, frugava sotto il banco / fra libri, carte,
trovava. / urla la scolaresca: il mio vicino f finge sorpresa al vecchio barbagianni
rientrare bertoldino con le sue capre, il quale, non avendo in vita sua
sol, più soli. monti, 13-437-e il ferreo lampo / degli usberghi..
al pari di quella della luna; non il barbaglio strano e guizzante del lampo.
splendori annunzia un altro corteo: è il sultano, finalmente! pascoli, 221
/... al sole dei meriggi il nastro / polveroso si snoda in un
/ che acceca. linati, 30-57: il giovine fiocinatore staccava in nero sul vivido
spugnoso. campana, 259: tra il barbaglio lontano di un canneto, lontane
canneto, lontane forme ignude di adolescenti ed il profilo e la barba giudaica di un
; un barbaglio vicino a spegnersi come il razzo nel pizzico di cenere. baldini,
di cenere. baldini, i-156: il sole al tramonto traeva lunghi barbagli dalle
barbagli d'un lampeggio lontano, sotto il curvo, si riflettevano sulle nubi tenebrose
può sedere sui lastroni smossi, tra il barbaglio e il tumulto del mare, al
lastroni smossi, tra il barbaglio e il tumulto del mare, al limite dell'
dell'estate. pasolini, 1-73: sotto il barbaglio di luce che dal lampione tagliava
, dolce segreto fra ogni madre e il suo mimmo, le nostre labbra,
baciucchiarsi, pispigliano. ojetti, ii-50: il mondo, nel barbaglio dei vent'anni
dici: allucinazioni, barbagli. ma il conto dei guasti fatti in capo all'anno
abbagliare; non se ne può raccorre il conto senza sbagliare o abbarbagliarsi, cioè
compongono un accordo suonato da una banda il mio orecchio possedeva fin d'allora una terribile
con qualche ironia, l'invito e il barbaglio di queltinesprimibile che più d'ogni altra
schiera a schiera. nievo, 313: il luccichio della gloria e il barbaglio dello
313: il luccichio della gloria e il barbaglio dello spirito devono tenersi paghi alla
, tesse la tela per la femina, il panno per la femina, compra da
per la femina, compra da empiere il ventre alla femina, la cova,
rossio regolo impetrò da vitellio in barbagrazia il rimanente del consolato di cecina. buonarroti
rimanente del consolato di cecina. buonarroti il giovane, 9-466: e fummi 'n
e trito. idem, n-iii-1080: il camelo ne aspetta fuor de la selva
chiabrera, 392: sen corre fanciullo entro il deserto / di fere albergo; ivi
fur suoi conviti, e di cammello il pelo / le molli sete, onde vestiva
pelo / le molli sete, onde vestiva il tergo. p. della valle
i-9: gli arabi delle campagne vicine portano il caffè entro alcuni sacchi di paglia,
i cameli. giusti, iii-308: il cammello..., fino a un
e muti! idem, iv-2-305: come il camello indugiava ad ogni cespo d'erbe
un breve grido rauco d'incitamento. e il gran quadrupede rossastro risollevava il collo lentamente
. e il gran quadrupede rossastro risollevava il collo lentamente, triturando fra le mandibole
lentamente, triturando fra le mandibole laboriose il cibo. baldini, i-613: hanno
sformata dall'uso, che tengono sotto il braccio o penzoloni per un cordiglio.
capelli... gli uscivano oltre il colletto rialzato del cappottino di cammello.
uno è chiamato nabuna dagli etiopi, il quale ha piè di cavallo, gambe di
alcune macchie bianche, che portano il color rosso, onde è stato chiamato cam-
, da i quali essi prendono il nome: bene è vero che son
minori de i camelli, ed hanno il collo più corto: alla testa
cavalli trionfali delle quadrighe sono più alti che il più sperticato camelopardo.
cammello ', da cui chamelot (verso il 1300). cammèo (disus
in esso intagliato uno ercole che legava il trifauce cerbero. vasari, iii-407:
mai potuta appiccare la smania di fare il balordo e facchinesco mestiere dell'antiquario.
mio distico greco. monti, i-60: il sonetto in lode di monsignor spinelli con
spinelli con altri due mi ha fruttato il regalo di un bellissimo cammeo, rappresentante
mosaici. d'annunzio, iv-2-543: il mio sguardo cadde sul cammeo che splendeva
mi presenta anche l'avo, cioè il ritratto: una faccia liscia come un
cronologico e fonetico, all'arabo qamà'il, plur. di qum'ùl
* bottone di un fiore ': e il passaggio semantico sarebbe analogo a quello di
d'annunzio, v-1-526: l'aratore, il van gatore, il seminatore
, il van gatore, il seminatore, il bifolco non ha più gli
gatore, il seminatore, il bifolco non ha più gli arnesi della
trincea non gli è rifugio, il camminamento non gli è rifugio, la caverna
che in quello orizzontale; lanciata verso il cielo, senza scale apparenti: le fabbriche
segneri, i-186: non ammettea [il signore] ne'suoi sagrifizi vittime strascinate
con un altro giovane chiamato giosefo, il qual quel medesimo cammin teneva che faceva
/ dorme accanto a un alare / il sonno dell'abbandonato. / in questa
in questa luce abissale / che finge il bronzo, non ti svegliare / addormentato
, che per slegare / di prigione il suo amante non assonna, / caminò tanto
si partirono di roma... affrettando il camminare per giugnere tostamente a firenze.
fuora a spasso. tesauro, xxiv-40: il parlare, il caminare, il nuotare
tesauro, xxiv-40: il parlare, il caminare, il nuotare, il cantare,
: il parlare, il caminare, il nuotare, il cantare, lo scrivere,
, il caminare, il nuotare, il cantare, lo scrivere, dalla sola
ogni passo, la mestizia del frate, il quale camminava già col tristo presentimento in
passo veloce e resistente. -affrettare il passo (specialmente neltimp. cammina /
, 29-70: ella [la cavalla] il seguia con passo lento e zoppo;
ariosto, 38-31: di tanta preda il paladino allegro, / ritorna in nubia,
verso le tende / de gli inimici il fèr soldan cammina. algarotti, 2-266:
dire colonne, secondo che 'l consentirà il paese. -ant. mettersi in
dover ristare, e costoro volendo esser il dì a firenze, presi dal lavoratore in
gentiluomo ivi [fusse] recapitato, il dovesse chiamare, per tenerlo a tavola in
lancellotti, xxiv-282: sostengano e raffrenino il loro desiderio alquanto, ché forse poi
amica della signora, ma che egli, il padrone, non conosceva nemmeno di nome
: cammina cammina / ho ritrovato / il pozzo d'amore. pavese, 1-30:
giusta corte / tirato là dove l'alma il cor lassa. forteguerri, 28-74:
traduzioni che sempre camminavan di fronte, il terenzio e l'eneide, nel seguente anno
gli ulivi,... si scema il frutto dell'anno presente. tasso,
. navigare. pulci, 22-221: il vento è buono e la nave cammina.
, 8-22 (i-213): al fine il legno pur dal lito parte, /
, logorandosi la schiena. però quando il mare era cattivo, e voleva inghiottirseli
e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare.
e però li moti variamo; ma il cielo beato non ha questa necessità,
regola camina. marino, i-147: [il sole] per rendersi più temperato
cielo. parini, giorno, iv-8: il debil raggio / delle stelle remote e
gli orrori. palazzeschi, 1-102: anche il sole camminava fra nugoloni fitti, tranquillo
male, voi dite subito: dove ha il cervello colui, che ne tien la
affinché cammini? magalotti, 21-14: il secondo strumento... cammina alquanto
ragion tiene in sé parte divina, / il senso comun è con gli animali,
sensi tuoi sien tali / da far perfettamente il loro uffizio, / la seconda è
gli sia data, e quasi lume che il camino gli dimostri, per 10 quale
di non potere uscirne, egli scrive il purgatorio. varchi, 18-3-166: veddesi
uomo civile caminarà a guisa di capitano il qual conduca tessercito e non abbandoni per
più è contraria alle riforme, che il camminare in esse al buio: il che
che il camminare in esse al buio: il che accade quando i riformatori, de'
pura fede. salvini, v-416: prego il dottissimo autore a considerare che l'etimologie
quel tempo, per chiarirci se veramente il mondo camminasse allora a quel modo.
a dovere. manzoni, 988: il come... questo fine s'ottenga
è vero, dicevo tra me, scartabellando il manoscritto, ben è vero che quella
così alla distesa per tutta l'opera. il buon secentista ha voluto sul principio mettere
una sciocchissima contradizione questa di pretendere che il mondo cammini, e nello stesso tempo
dalla bocca si parte un canaletto, il quale, camminando per tutta la lunghezza
spandersi. anguillara, 9-94: stride il liquor che dalle piaghe abonda, /
correndo fino alle sponde della peschiera. il suo muoversi non è camminare per su il
il suo muoversi non è camminare per su il largo, ma dare un guizzo,
, 8-106: se ciò non fosse, il ciel che tu cammine / producerebbe sì
i-729): leva dagli occhi tuoi il velo che gli acceca e non ti lascia
che gli acceca e non ti lascia veder il camino che dèi caminare. firenzuola,
non sia altro piacere, che quando il pellegrino arriva in quel luogo dove egli
queste prose] di più sicuramente camminare il mondo colla sua licenza. forteguerri, 13-35
con despina, / ecco e guidone il giovine sicuro, / con l'altra
, / con l'altra gente che il bosco cammina. algarotti, 1-160:
elude... /... il peso degli azzurri, / passa con
umbro è più di tutti grazioso. il camminarèllo per grandi, ohimè, non
inchini, del- l'accoglienze, e il canzonare del cugino, avevano contribuito non
. pavese, 4-231: adesso anche il freddo mi ricacciava in casa; e
andatura. panzini, i-643: [il contadino] quando va in città lo
con un sogghigno di simpatia, passando il pollice calloso attorno al tacco altissimo, aguzzo
idem [s. v.]: il moto fa bene alla salute, ma non
d. battoli, 39-112: era il messo un rolando monzon, famoso camminatore.
(ant. camino), sm. il camminare; l'andare da ima località
, 2-4: tanto impedì a'compagni il cammino, che non giunsono a tempo.
tolta via; ma piacquemi di fornire il mio cammino,... per visitare
prima pregare iddio, che faccia prospero il nostro cammino. bisticci, 3-343:
drieto giunse con molta e nobil compagnia il signor prefetto, il qual ritornava,
e nobil compagnia il signor prefetto, il qual ritornava, avendo accompagnato il papa
, il qual ritornava, avendo accompagnato il papa una parte del camino. bandello
torcie che seco erano venute ad allumare il camino, e lietamente il suo amico raccolse
ad allumare il camino, e lietamente il suo amico raccolse. caro, 12-i-291
pensando di far meglio, per accortar il camino, divertimmo verso il fiume tamesi
, per accortar il camino, divertimmo verso il fiume tamesi, per ritrovar un battello
un battello, che ne conducesse verso il palazzo. carletti, 41: a poco
avanzando dodece o quindeci miglia di camino il giorno, fra dì e notte.
ne la iniqua / stagione, infermo il piede, / tra il fango e tra
stagione, infermo il piede, / tra il fango e tra l'obliqua / furia
o per lubrico passo, / lungo il cammino stramazzar sovente. monti, x-2-21:
mie pene / del tuo duro cammin vinse il periglio. manzoni, pr. sp
, 1 (9): diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta, tra
tra un salmo e l'altro, chiudeva il breviario, tenendovi dentro, per segno
nell'altra dietro la schiena, proseguiva il suo cammino, guardando a terra, e
, e buttando con un piede verso il muro i ciottoli che facevano inciampo nel
la riprende per compiere a passi invisibili il suo lungo cammino. d'annunzio, iv-2-113
: a poco a poco, lungo il cammino, pel concorso di tanti elementi
dee., 2-4 (152): il quale [scilocco] era contrario al
chiabrera, 65: corte, senti il nocchiero / che a far cammin n'appella
: seguitammo con buonissimo et prospero vento il nostro cammino verso il promontorio di buona
et prospero vento il nostro cammino verso il promontorio di buona speranza. 3
, con certo e ordinato giro, e il loro assegnato camino fornissero e fornito ricominciassero
dissolve l'ombre vicine, questo [il sole] illumina le lontane: quella
del suo corso e vagare per tutto il cerchio, questo non varia mai il prescritto
tutto il cerchio, questo non varia mai il prescritto camino né dall'usata linea declina
respirar n'andrai, / che rinfrescano il sole in suo cammino. 4
, / e per vie prima ascose il piè movete, / poi nell'aperte dall'
oscuro fondo, / quasi a mirare il sol, vaghe sorgete. chiabrera, 315
a ritroso, / qual meglio consigliato, il suo cammino; / meraviglia profonda /
spesso si spartivano in rivoli... il cammino della maggior lava, quattro miglia
, par., 8-133: natura generata il suo cammino / simil farebbe sempre a'
a'generanti, / se non vincesse il proveder divino. boccaccio, vii-113: oggi
lorenzo de'medici, 330: mostrommi il morto lucifer che presto doveva venire questo
e, come abbiamo detto, scòrse il cammino mio cieco alla visione di questo
avesse voluto troncare nel mezzo del corso il cammino per andare a quella gloria che
operazioni virtuose, che ad uno nobile, il qual se desvia dal camino dei sui
desvia dal camino dei sui antecessori, macula il nome della famiglia e non solamente non
non solamente non acquista, ma perde il già acquistato. guicciardini, 253: vedendo
ben fatto, prima che si accresca il cumulo de i dubbi, vedere se per
al nostro scopo è più utile seguire il cammino del pensiero e della forma nel suo
7-209: dopo i quaranta, bisogna avere il coraggio di voltar le spalle a un
dietro a loro la stessa testimonianza: il gran numero di oggetti del settecento e dell'
, 3-19: un viandante romeo, il quale tenga uno pellegrino falcone sul pugno
sul pugno..., significa il corpo, che del continuo stà nel camino
triboli / a interminato segno / torceste il mio cammin. pirandello, 7-171: sarebbe
che si lascia o si perde lungo il cammino della vita: i capelli!
seco, / non è molt'anni, il pallido bambino / sbocconcellante la merenda,
. / più tardi seco t'ebbe il suo cammino / sentimentale, adolescente cieco
. novellino, 8 (24): il giovane stava pensoso. vide passare per
condo l'arnese e secondo le persone. il cammino correa a piè del palagio.
accompagnare infino presso ad arezzo, sentendo il cammino dubbioso, e temendo d'aguato
incontrate per quello cammino onde si porta il morto, tutti sono messi alle ispade
, 8-63: poi che fu dilungato il saracino / più d'una arcata, volse
/ più d'una arcata, volse il suo cavallo; / dall'altra parte il
il suo cavallo; / dall'altra parte il franco paladino / tosto tornava indrieto a
sia dato, e quasi lume che il camino gli dimostri, per lo quale
1-64: ma dove per la selva è il camin dritto, / correndo a tutta
nostri nella via della virtù, e il bel camino, il qual prima erto
della virtù, e il bel camino, il qual prima erto e lungo ci si
. marino, 4-224: né ben scorge il camin, sì spesso e tanto /
le piove a gli occhi e l'abbarbaglia il pianto. carletti, 116: per
uno faccia scala all'altro, far battere il cammino a varie bande di cavalli per
nimico, licenziare i soldati che hanno finito il soldo, rinfrescare, e rifar l'
è la sera e a te noto il cammino. pascoli, 144: siede sopra
: / e tra la nebbia sente il pellegrino / le foglie secche stridere pian
due per due lungo le strade assolate per il loro cammino senza guardar nessuno e
e vaga è questa osservazione; e il cammino che conduce alla verità, non
ancor, che alla mia fede / tu il consegnasti: e dietro i passi miei
sul cammin di tue leggi ei mosse il piede. -cammino battuto: molto
: camminamento. cesarotti, ii-407: il mio cartello d'autore m'annoia a
a morte; e vorrei finalmente seguir il consiglio che ho scritto in un vaso
e a passi silenziosi si aggirava per il cammino di ronda, facendole trasalire.
rettitudine. -anche: la via, il mezzo giusto per raggiungere uno scopo.
] / al cui odor si prese il buon cammino. pulci, 4-22: prima
/ che, perché 'l capo reo il mondo torca, / sola va dritta e
quella passione di vederlo tanto ispesso mi toglieva il sonno e il cibo e mi conduceva
tanto ispesso mi toglieva il sonno e il cibo e mi conduceva per il mal cammino
sonno e il cibo e mi conduceva per il mal cammino, non mi curando di
orna di folta / gemina striscia, che il cammin del mento / segna all'orecchio
. locuz. -a mezzo cammino: durante il cammino, durante il viaggio; a
cammino: durante il cammino, durante il viaggio; a metà strada. bembo
le avessimo già prevedute nell'atto d'ideare il piano del nostro giornale.
detto, quando tornano alla loro magione il più tosto, che convenevolmente possono,
tonde correnti, / e quando versa il cielo / sotto tarso leon fiamme cocenti
sette mi avanzavano de'mori che morsero per il camino. carducci, i-362:
sorgive del duecento o trecento a devolversi il bel fiume della popolar letteratura, e par
le cose vanno bene, tutto procede per il meglio. pulci, 25-66: marsilio
andar a buon camino, finsero creder il tutto. -milit. a gran
sera quivi, ma per acquistare più oltre il cammino verso il ponte agliana.
per acquistare più oltre il cammino verso il ponte agliana. -andare a cammino
infermo. ariosto, 38-48: ma il re sobrin, che vide apertamente /
apertamente / 11 camino a che andava il re marsilio, / che più per tutù
della costa di arabia. -aprirsi il cammino: sgombrare il terreno dagli ostacoli
. -aprirsi il cammino: sgombrare il terreno dagli ostacoli che impediscono di avanzare
va ciascuno [dei due torrenti] / il suo cammino aprendo, e ciò che
t'apristi ampio cammino. -attraversare il cammino: arrestarlo, impedirlo, anche
un consenso né mai vi avrei attraversato il cammino. -cammin facendo: durante
cammino. -cammin facendo: durante il viaggio, in cammino; strada facendo
poche carte; ma cammin facendo, il lavoro mi è cresciuto fra le mani
cammin facendo, sotto all'ombrello, il mio compagno mi favoriva schiarimenti. baldini
prima volta. -chiudere, tagliare il cammino: impedire di procedere oltre.
., 23-63: e così, figurando il paradiso, / convien saltar lo sacrato
di mantua sul ticino / le chiude il passo, e le taglia il camino.
le chiude il passo, e le taglia il camino. -condurre a cammino:
capitano de gli achei. -dare il cammino: concedere di passare. ariosto
che, senza premer lor, quasi il terreno / a molte miglia non dava
terreno / a molte miglia non dava il cammino. -distendere, drizzare,
. -distendere, drizzare, tenere il cammino: essere rivolto, incamminarsi in
san paolo, / e entrati dentro, il lor cammin distesero / a questa parte
verso la parte, ove la donna il conte / avea veduto, il lor camin
donna il conte / avea veduto, il lor camin drizzaro. idem, 33-101:
, 33-101: alla città di nubia il camin tenne. -essere in
sostava sino all'alba del mattino / il cuor del gregge, sazio di mentastri;
gregge, sazio di mentastri; / ma il cuore de'pastori era in cammino /
indi ritorna e cena. -fare il proprio cammino: andare per la propria
. cosa per cosa, mentre fa il suo camino, oltre che contempla le
guittone, 3-17: comeché grave sia il camino carni - nando a vertù,
carni - nando a vertù, tenere il può chi vuole, e a beatitudine
g. villani, 1-32: non tenne il diritto cammino dell'alpi, che noi
con un altro giovane chiamato giosefo, il qual quel medesimo cammin teneva che faceva
era rimasta dell'altro viaggio, e il calcolo del cammino fatto da monza in
saccio ben, se moglie non ha il veglio, / che gli assessini ha messi
cammino, entrare in cammino, prendere il cammino: incamminarsi, incominciare (un
2-4-66: così fra sé parlando il camin prese / giù per la costa
quella instituzione che ha da far il cortegiano nel suo principe...
inviò. firenzuola, 465: il devoto ladrone, veduto il tempo a proposito
: il devoto ladrone, veduto il tempo a proposito, fatto far
cellini, 1-95 (224): presi il cammino per terra di grigioni,
a lui aveva giurato fedeltà, deposto il nome di legato e commessario,
notte, / ammonito da giove, il camin piglia. forteguerri, 4-15: udito
posero in cammino. -riprendere il cammino, rientrare in cammino: dopo
giorni. leopardi, 24-24: ecco il sol che ritorna, ecco sorride / per
odi lontano / tintinnio di sonagli; il carro stride / del passeggier che il suo
il carro stride / del passeggier che il suo cammin ripiglia. carducci, 132
carducci, 132: ripigli l'arte il suo cammin, gentile / confortatrice a
presto, meglio andare a piedi. riprese il cammino coi suoi pensieri.
cammino coi suoi pensieri. -rubare il cammino: assalire e derubare i viandanti
g. villani, 12-71: e il paese tutto corrotto a rubare i cammini
, 86-67: ben quarant'anni rubando il cammino, / e più di centoventi
servizio alcuno. itinerario. -seguire il cammino: proseguirlo.
, / come quel vuol, convien segua il cammino, / fin ch'io sia
non pensi già, che seguir possa / il suo camin per quella strada troppo.
per quella strada troppo. -studiare il cammino: affrettarsi. guido delle colonne
della detta impresa e non pigro, istudioe il cammino inverso isparta. chiabrera, 60
a cia- scun'ora? / studia il camin; non è da far dimora /
annunzio, iv-2-321: nella notte si mutò il vento; e il mare cominciò ad
notte si mutò il vento; e il mare cominciò ad ingrossare. il trabaccolo si
e il mare cominciò ad ingrossare. il trabaccolo si mise a ballare sopra le
tratti rettilinei percorsi tra un urto e il successivo da una molecola (o uno
voce d'origine celtica (cfr. il gallese cam 'cammino 'e il
il gallese cam 'cammino 'e il bretone kamm 'passo '). cfr
, purg., 14-143: quel fu il duro camo / che dovrìa l'uom
muso / e mette alla sua gola il freno e il camo / a ciò che
mette alla sua gola il freno e il camo / a ciò che preso non sia
pompeo magno la prima volta si vide il camo, il quale si chiamava dai
la prima volta si vide il camo, il quale si chiamava dai galli rufio,
di qualità scadente. buonarroti il giovane, 10-926: l'arà a schifo
sicil. e calabrese càmula (anche il verbo camuliari 1 tarlare ', camuliato *
italia altra camamilla che quella che fa il suo fiore di dentro giallo e candido per
possiede in grado cospicuo l'odore e il sapore e le qualità medicinali della camomilla
camòrra1, sf. associazione sorta fra il popolo napoletano sotto i borboni (o
basi, la peggiore anarchia morale trovò il suo alimento, e... la
della mano nera! garibaldi? ma il vostro esercito s'è fatto vincere e
si sono pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo, e
camorra de seta che le avea il dì passato mandata, e velatasi in manera
. serao, i-185: amati vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca
sfacciata del giovanotto ventenne che ha abbandonato il coltello, la tradizionale sfarziglia dei suoi
camorra. serao, i-342: il suo eterno fidanzato, raffaele, salito
altra. idem, 3-263: leggeva [il banditore] sul catalogo, via via
queste mischie fra la nostra compagnia ed il giovane becerume di quel sobborgo era un
cantore, chamorge, camorgue * che ha il catarro ', e chamoire malattia
'fluire, colare ', come il port. ant. chimorrea 'costipazione alla
. v.]: camosciare, dare il camoscio. 2. incidere in
mostra ima certa grana sottilissima, con il detto ferro si percuote tutti li panni
tutti li panni con un martellino, il quale pesi il peso dua scudi,
panni con un martellino, il quale pesi il peso dua scudi, più presto manco
branco solo nel tardo autunno, durante il periodo degli amori, che è anche il
il periodo degli amori, che è anche il periodo migliore per la caccia.
su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'ghiacci
7-4-9: la coscienzia? -l'è come il camoscio, / che vien per tutti
con le scarpette di camuscio, / veggendo il tempo il figlio di latona, /
di camuscio, / veggendo il tempo il figlio di latona, / pensa che l'
alla fine. pasolini, 3-348: era il solito vitellone, tutto imblusato, perché
/ che ben lor valse aver stretto il camoscio / dei lor bellichi arrandellatamente.
etiopi... par bello il color nero, il naso camoscio, le
.. par bello il color nero, il naso camoscio, le labbra tumide
alla china, o drizzi all'erta il corso, / quell'animal che dalle balze
. prati, ii-179: balze ove il sole, inutil re, si asside,
altri momenti mi prendeva una esaltazione per il moto: sfidavo il vento, correvo
prendeva una esaltazione per il moto: sfidavo il vento, correvo, m'arrampicavo con
sudicio e di modi sguaiati. buonarroti il giovane, 9-571: e nel fetor crudel
fanno uso i chimici spezialmente per passare il mercurio. = v. camoscio1.
di coloro / che corrono a verona il drappo verde / per la campagna.
alla campagna. firenzuola, 449: il bue restato alla campagna libero e sciolto
tasso, 1-73: e co'feri nitriti il suono accorda / del ferro scosso,
campagna / cantando vai finché non more il giorno; / ed erra l'armonia
io solea passar gran parte / mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della
/ mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna
sereni / ozi de le campagne a mezzo il giorno, / tacendo e rifulgendo in
: le campagne lussureggianti si agitavano sotto il sole, ad uno scirocco che tratto tratto
antiche furono barriere alzate contro l'ignoto e il caotico. non digradavano verso la campagna
mai la tentazione di volgere un po'il capo verso la ringhiera del viale per godere
, 5-61: quella sera mi s'impannò il camioncino in aperta campagna...
bentivoglio, 5-i-50: col signor cardinale feci il complimento che bisognava, così vestito da
quel che vorrei sapere », riprese il primo, « è se que'signori di
... di conservare lungo tempo il dolore. nievo, 1-56: « la
*. « sia! poiché loro è il diritto, loro la sventura di esserlo
per gustarne intera la voluttà, secondo il costume della gente campestre nei rari diletti.
pavese, 1-25: torna berto asciugandosi il collo col braccio e gridando sulla porta
e gridando sulla porta, e comandiamo il minestrone. -roba da campagna, -
: narrano adunque le croniche loro che il re mansor... essendo un giorno
i cortegiani di salvarsi al coperto, il re mansor si smarrì e perse la
volte dopo avemo fatto pruova di seminare il candido frumento, tante in vece di
parini, ii-1208: altro finor [il sole] non vide / che di falcato
, 7-70: alla fin fine, il figlio sposava una vera signora, sorella
potrete spargervi per la campagna, cavalcare il paese che vi è innanzi, foraggiarlo
delle vivande 1 venti / da tutto il campo, e lo spargeano al cielo;
truppe] dalle voci portate, che il re fosse o morto o prigione, avevano
. -aprire la campagna: aprirsi il passo attraverso i nemici. caro
1-1-231: scoperto dal signore di danvilla, il quale con i cavalleggieri batteva la campagna
bentivoglio, 4-834: aveva egli dato il governo della cavalleria al marchese del vasto
della cavalleria al marchese del vasto, il quale battendo la campagna per tutto, non
indebolite l'armi del re, che il prencipe non poteva più signoreggiar la campagna
all'esercito, non avrebbe potuto [il principe di condè], rimanendo molto inferiore
scendere in campo, schierarsi per affrontare il nemico in battaglia campale. - anche
, 4-645-9: parendogli che fosse arrivato il tempo di poter liberamente passare dalla difesa
; guerra. bisticci, 3-204: il duca messo in ordine gli eserciti sua
lungo tempo. ariosto, 33-52: vedete il meglio de la nobiltade / di tutta
. baldini, i-55: guardate s'è il modo questo di trattare un onorato fucile
stagion nevosa / quando adusto da borea il verno coce. / se 'n ciel rugge
verno coce. / se 'n ciel rugge il leon, latra la cagna, /
altri minor governanti caricavano ogni dì più il misero popolo, diedero occasione a questi
occasione a questi di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle il
il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle il peso della gravezza: e facendola da disperati
e manifestazioni svolte allo scopo di ottenere il riconoscimento di un diritto, l'accoglimento
, aveva tentato una campagna antisemita, il cui fondo era meramente di concorrenza industriale
esclusivamente agli ebrei americani facessero capo e il contrabbando dei liquori e il connesso gangsterismo
capo e il contrabbando dei liquori e il connesso gangsterismo. cardarelli, 3-99:
connesso gangsterismo. cardarelli, 3-99: il sindaco..., non troppo tenero
grano '. giacosa, 16: il cuoco venuto da un albergo di san remo
acquisti: nel gioco del calcio, il complesso delle trattative con cui una società
altre gli atleti di cui necessita per il prossimo campionato. 12. arald.
monte compatri, famoso... per il suo vino inebbriante. = dal
foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma il servitore avea
a cercare il mio servitore; ma il servitore avea chiusa la casa; ed era
/ essendo campagnuola e pastorale, / e il cui forte è l'aver capre in
ceto mezzano campagnuolo fra la signoria e il contadiname. svevo, 2-541: la serva
d'augurare la buona sera quando porta il lume ». soffici, 6-109: è
. ungaretti, i-56: questo è il serchio / al quale hanno attinto / duemil'
un cuore ilare e pago, è il ringraziamento migliore che un campagnuolo idiota possa
coll'età, come se l'aria ed il sole in cui si tuffava da mane
due campai a confermare la testimonianza, e il cocchiere l'aveva suffragata per suo conto
l'aveva suffragata per suo conto, e il sagrestano pure. = lat.
. tasso, 19-123: e gli comanda il re che provocarti / debba a pugna
usa tutte le arti, adopera tutto il sapere. muratori, 7-ii-173: allorché
rompere la prima schiera, si accresceva il coraggio e la speranza di vincere il resto
accresceva il coraggio e la speranza di vincere il resto dell'armata. alfieri, 1-298
volta. cattaneo, iii-4-125: [il popolo di milano] disfece l'imperatore
[doveva] vincere in giornata campale il fior dell'esercito borbonico che usciva dalle
erano da artiglieri di fortezza. infatti occorreva il requisito fisico di una statura alla quale
artiglieria campale del re, di che il trivulzio seppe magistralmente aiutarsi: frantumando l'
decisiva, lo spirito della vecchia raggiungeva il parossismo dell'agitazione. borgese, 1-206:
. l'orologio di portineria segnava appena il toccò e mezzo. non pareva vero
1. neri, 5-38: il bagaglio con tutto il campamento / de'
neri, 5-38: il bagaglio con tutto il campamento / de'padiglioni han cura di
... potrebbero assicurarsi ogni anno il campamento colla ricolta o delle castagne o
[o virtù] la salute e il campamento delle genti. fra giordano, 3-282
suo campamento. tommaseo, i-331: per il tuo campamento non temere; temi per
tuo campamento non temere; temi per il cuor tuo, povera maria.
l'uso delle campane delle chiese -eccettuato il suono delle ore, delle mezze ore e
martello. nelle comunità religiose o laiche il suono di una campana indica l'ora
grossa fusse sonata, la quale era su il loro palazo; benché niente giovò perché
folgore cadde in roma, e percosse il campanile di san piero, e abbatté
la famiglia! pulci, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, / sanza
quali si appendono le campane per chiamare il popolo a i divini ufficii, le quali
spesa, che sua eccellenza venga a toccare il polso, quando la morte fa gambaruola
bartoli, 33-252: ne dò in fede il suono delle campane, le quali battute
battute col martello sicché tremino in tutto il corpo, è infallibile a seguirne, che
corpo, è infallibile a seguirne, che il suono che se ne ode, a
risponde alla imboccatura della scena; e il palchetto di mezzo viene ad esser posto
posto colà donde nella campana è sospeso il battaglio. foscolo, iv-363: suonava la
suonava la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei
501: nelle pesti o contagi si vieta il sonar le campane a morto. giusti
toccavano la campana a martello; e il sangue sparso e lo stato febbrile che
da un lungo corteo che rientrava dopo compito il giro della piazza. d'annunzio,
ventri di bronzo rabescato, aspettavano che il braccio di biasce le facesse vibrare trionfalmente
, si propagò col vento per tutto il piano, per tutta la marina. e
rintocchi s'incalzavano, s'incalzavano: il bronzo pareva animato, pareva un mostro
vento un ritmo di campana, / disparve il sole tra le nubi rotte; '
sulla serenità canavesana. levi, 1-60: il campanaro, un ragazzone sui diciott'anni
giovane (quarant'anni fa) per il bel canto suonavano già campane a morto.
vetro non ogni forma ch'egli abbia il rende abile al tremore, e allo
campana prima che sia venuta fora riceve il battaglio sopra la testa: chi fa le
prima che sia venuta l'ora riceve il battaglio sopra la testa e tuttavia se
i-92: per la terra si levò il romore gridando: viva il signore, viva
si levò il romore gridando: viva il signore, viva il signore; e
romore gridando: viva il signore, viva il signore; e dà nelle campane e
al sabato santo, cioè per tutto il tempo in cui non si suonano le campane
fagiuoli, 3-1-116: ma di fare il digiun delle campane / quotidie, o
, 3-55: lo filò, facendo ancora il calmo, già in campana per scattare
alle chiacchiere. carducci, 1061: il suono delle sciolte campane sonanti a la
molti superbi, vespasiano, arebbe creduto il popolo di firenze che uno prete da
campane: in una controversia, sentire il parere delle due parti in causa.
era sorda come una campana. ecco il perché di quella pantomima sua e di
sonare. pasolini, 54: ecco il sambuco, ecco il pioppo / che
, 54: ecco il sambuco, ecco il pioppo / che sbianca, sulle rosse
di dio, che, quando fusse il tempo della giustizia, io fussi con lui
forma svasata, che va allargandosi verso il fondo. -anche: parte inferiore,
a campana: che scendono allargandosi sotto il ginocchio. nievo, 64: aveva
della marchesa. serao, i-185: vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca
magalotti, 21-29: una fu col coprire il vaso a, e la sua canna
. verga, 3-18: ella teneva il ritratto sul canterano, sotto la campana
buone cose di pessimo gusto!) / il caminetto un po'tetro, le scatole
sui pianerottoli. palazzeschi, 3-214: il croco, che non rividi dopo per tanto
conduce nella parte più lontana, / il quale ritorna a piombo / in giù cadendo
, lungo e torto, donde esce il liquore che distilla. 9. archit
9. archit. nel capitello corinzio, il nucleo interno intorno al quale sono disposte
motivi ornamentali. baldinucci, 95: il capitello, secondo la natura degli ordini
. la campana del capitello corintio è il fusto del capitello, il quale nella
capitello corintio è il fusto del capitello, il quale nella parte inferiore non eccede la
: qualche volta s'era sentito mancare il respiro, come sotto un'invisibile campana
acqua (apparecchi di guida ne assicurano il regolare spostamento verticale, al variare della
meno nel serbatoio, è destinata a ricevere il gas, il quale, come più
è destinata a ricevere il gas, il quale, come più leggiero, va successivamente
.). sacchetti, 103-n: il prete trova il corpo di cristo, e
sacchetti, 103-n: il prete trova il corpo di cristo, e 'l
tanto in tanto, si udiva nel chiuso il campanaccio della mandra. panzini, iii-796
profondità della valle giunge un suono. è il campanile? no. è un campanaccio
ai monarchi poi non sembra vero che il bestiame reputi dignità la principesca marca,
, impressa sopra la groppa, o il campanaccio appeso al collo. 2
posto. tassoni, 2-2: cominciò il campanaccio a dindonare, / e in
/ e in un momento s'adunò il senato. = spreg. di campanai
dettone una parolina al campanaio, et il campanaio, fattone motto al cuoco,
, fattone motto al cuoco, et il cuoco al sagrestano, et il sagrestano
, et il cuoco al sagrestano, et il sagrestano al priore, et il priore
et il sagrestano al priore, et il priore al provinciale, et il provinciale
, et il priore al provinciale, et il provinciale al generale, fu posto la
. allegri, 215: o forse il campanaio in quella fiata, / per
derrata. fiacchi, n: in questo il campanar dal basso piano / prende la
paio / a far lo spegnitore e il campanaio! giusti, i-391: a uno
, un procuratore, uno scolare, il campanaio, lo speziale, il sotto
scolare, il campanaio, lo speziale, il sotto cancelliere e un mezzano d'olio
al campanaro. levi, 1-182: il ragazzo campanaio, a un cenno del
garbo consueto,... rende il suono e il peso di quanto far la
... rende il suono e il peso di quanto far la volete [la
fusa dal gagliardo campanaro, non aveva più il suo nome storico, non era un
bianco, dal caratteristico canto che ricorda il suono di una campana; il maschio ha
ricorda il suono di una campana; il maschio ha un'appendice nera ed erettile
. d. battoli, 39-151: andava il giorno con la campanella adunando i fanciulli
! ». d'annunzio, iv-2-73: il viatico s'incamminava alla casa di orsola
la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo, con
proprio lei, invece, a rompere spiritatamente il silenzio... qualcuno aveva tirato
sull'istante l'inesorabile dirlindindindìn, a che il folle batacchio non gli pareva il vero
che il folle batacchio non gli pareva il vero di abbandonarsi ogniqualvolta, molto di
, molto di rado, gliene porgevano il pretesto. -calze a campanelle: calzoni
, / che per ambe l'orecchie il sangue versa. -stare a suon
crescenzi volgar., 3-11: fa [il git] i fiori rossi a guisa
di cento trentasei campanelle, che ebbe il cardinal giovan carlo nel suo giardino di
. 19: nel verde folto contro il vecchio muro / sono comparse stamane d'
f. doni, 3-180: quivi è il pontefice in abito alla ebraica con gli
infisso in un muro esterno, presso il portone, per legarvi le briglie delle
donde si era partito; e appiccando il cavallo a ima campanella, su per la
parte e 'n quella / diritta verso il palio. 7. cerchietto d'
un pianetto sottile tanto, quanto tiene il risalto; a piè del quale fanno
.. delle campanelle nel dorico. secondo il serlio rappresentano chiodi confitti nell'architrave.
insieme più fili di lor piante; et il lor fiore è in guisa di piccolissime
rintocchi lunghi, ma quasi festosi, il campanone del comune; poi la campana della
di vecchie case) o scuotendola per il manico (come i campanelli da tavolo,
borsello. piovano arlotto, 60: mettesi il piovano arlotto uno suo mantellone lungo e
; e alla cintola intorno, sotto il mantello si cinse forse xl libre di
fe'correre nella stanza contigua ov'era il talamo della dea. manzoni, pr.
, 33 (567): afferrò il campanello, e lo scosse con violenza.
lo scosse con violenza. comparve subito il griso, il quale stava all'erta.
violenza. comparve subito il griso, il quale stava all'erta. verga, 3-139
'ntoni tornò a dire: « ora chiamatemi il prete, che voglio confessarmi ».
confessarmi ». don giammaria venne quando il sole era già alto, e tutte le
, e tutte le vicine, come udirono il campanello per la stradicciuola del nero,
stradicciuola del nero, accorrevano a vedere il viatico che andava dai malavoglia. pascoli,
pestato una piota! ojetti, ii-770: il campanello del chierico annuncia l'elevazione.
così forte che poco mancava non si rompesse il filo; e il campanello, come
non si rompesse il filo; e il campanello, come ubriaco anch'esso al suo
(come, a es., il campanello delle biciclette); suoneria.
della sveglia nuova, per far sentire il campanello ai bambini. baldini, i-395
dalla pressione su un pulsante), il martelletto, mosso dall'elettrocalamita, batte
d'annunzio, iv-2-1156: tentò di nuovo il telefono. nessuno rispondeva. gli parve
nessuno rispondeva. gli parve di udire squillare il campanello nel buio del palazzo, abbandonato
caro signore *. pavese, 6-117: il campanello del telefono interruppe il dormiveglia.
6-117: il campanello del telefono interruppe il dormiveglia. cassola, 2-297: suonò
dormiveglia. cassola, 2-297: suonò il campanello: era la portiera...
a campanello: campare senza lavorare suonando il campanello quando si vuole qualcosa.
e campa a campanello. -tenere il campanello: in una conversazione, attirare
di sè tutta l'attenzione. buonarroti il giovane, i-246: il manico esser vuol
. buonarroti il giovane, i-246: il manico esser vuol d'ogni granata,
ogni granata, / tener sempre vuol egli il campanello. lippi, 7-50: brunetto
lippi, 7-50: brunetto, che teneva il campanello, / dice chi sia,
al malmantile, 7-50: 'teneva il campanello ', era quello che parlava sempre
ne'quali uno de'colleghi si chiamava il proposto: e questo sempre parlava e
. soldani, 1-16: adunque devo il mio franco intelletto /...
: noi cresciamo, ed egli [il fanciullino] resta piccolo;...
ed egli fa sentire tuttavia e sempre il suo tùmulo squillo come di cam
tutte le sorti di briglie; come il cannone; la scaccia, il melone liscio
come il cannone; la scaccia, il melone liscio,... il campanello
, il melone liscio,... il campanello col timpano a volta; o
i-1106: batte la gran cassa e suona il campanelluzzo. fogazzaro, 7-242: scovato
vuoto del pianerottolo un campanellino parve squillare il suo dilindindindin nell'imbottito. = dimin
cioè d'un sol pezzo, allorché ha il tubo cilindrico, arrotondito alla base ed
a insalata, in numero crescente secondo il rango, dalla sartina alla regina vittoria
quale sono collocate le campane (perché il loro suono si diffonda più ampiamente dall'
... a roma feciono cadere il campanile della chiesa grande di san paolo.
certi difetti ch'erano ne'fondamenti. il perché messer lo doge fece cercare per tutta
che qualunque maestro volesse torre a conciare il detto campanile, venisse a lui. prudenzani
un campanile con case, al quale il fiume di vomo vi corre a lato.
squille. vasari, 11-68: sentendo [il papa] avere volontà di buttare in
la facciata. carletti, 276: il mare... quivi con il suo
: il mare... quivi con il suo flusso cresce tanto, che se
, che se ne potesse passare allagarebbe tutto il paese et sommergerebbe le città, sì
ne veggono le reliquie, in mezzo il mare, de'campanili delle chiese, nel
magalotti, 9-1-10: egli è pure il bel gusto, trovarsi alla falda di una
campanili, con che ella ha fiancheggiato il suo tempio; se sarà conosciuta abbastanza
serve. fiacchi, 188: vide il pero garzon che assai più tardo /
della chiesa, io vedeva in lontananza il termine della piazza, e da tutte parti
e di campanili. nievo, 7: il campanile della cappella portava schiacciata la pigna
saluti del fulmine. carducci, 1058: il campanil risorto / canti di clivo in
: sopra la nebbia lontano sale / il campanile. d'annunzio, iv-1-227: nel
di gelo. palazzeschi, 3-6: il campanile la cui ombra, nell'ora
, 1-8: e'va pe'cerchiolin levando il grido, / lanciando campanili. varchi
aria. parini, 676: l'ospite il maggior milantatore che ci sia stato giammai
l'onore di credere ch'io stia tutto il giorno soavemente affaticato a delibare, pecchia
, pecchia e calabrone dell'arte, il poetico miele dai giardini dell'ideale e del
campanili dell'enfasi. -teme che il campanile gli cada addosso: di chi
egli spirita sempre e'non gli caschi / il campanil in capo; e però va
-amore di campanile: amore esclusivo per il paese o città natale. -partita di
da siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo il dilungarsi poche centinaia di miglia del campanile
troppo corta, mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile a
quelli che sparpagliano i libri in tutto il mondo. campanili di libri s'alzano sugli
si innalza molto in alto verticalmente (il tiro di un pallone, il volo
verticalmente (il tiro di un pallone, il volo di un uccello, ecc.
la natura ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e
si sta nel furor proprio, e mancandone il cantar poetico, diventa un cìmbalo senza
qualunque volta gli fosse comandato: laonde il papa chiamandoli cornacchie di campanile, si
govoni, 2-1 io: fui sempre il giocondo annunciatore / della bella stagione,
bel dolce natalizio. fracchia, 1036: il suono gentile di certi campaniluzzi era proprio
attaccato al proprio campanile (e crede il proprio paese migliore di ogni altro)
egli si sentiva in dovere di sostenere il paese dov'era nato, san dalmazio
era nato, san dalmazio, e il comune a cui questo appartiene, pomarance
dossi, 701: eppure, il suo volto è giallo come una foglia
eppure, a paragone dell'ànimo suo, il nero è un allegro colore. che
allegro colore. che ha mai? il medico che lo tastò e sperò e bussò
d'annunzio, iv-2- 734: il mare era quasi sempre quieto, quando passavano
mugli / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco; / e prossimi e
, 17-204: la bestia monumentale scuoteva il testone facendo dondolare il campano che aveva
bestia monumentale scuoteva il testone facendo dondolare il campano che aveva attaccato al collo con
sm. grossa campana. buonarroti il giovane, 9-225: sonate 'l campanóne,
forteguerri, i-166: suonò per molti il campanóne a festa, / per pochi
un concerto di più campane suol esserci il campanóne. verga, 4-11: subito,
subito, da quartiere basso, giunse il suono grave del campanóne di san giovanni
svegliate pure le campanelle dei monasteri, il collegio, santa maria, san sebastiano,
rintocchi lunghi, ma quasi festosi, il campanóne del comune. baldini, i-233
e sm. ciò che avanza, il resto. nuovi testi fiorentini, 338
ii mogia di grano - dienne credi il canpante interamente. campànula, sf.
, e se lo batteva sulla fronte udendone il debole soave crepitìo. -per
cellini, 1-16 (52): sonato il campanuzzo e mandatici tutti fuora, in
la semplicità di questo povero giovane, il quale si accusa di aver dato ceffata,
. 2. locuz. tenere il campanuzzo: in una conversazione, prevalere
, e per dispetto sempre tener voleva il campanuzzo in mano. = dimin
, vi-1-180 (42-2): tutto il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi
: essendo in mare, una fortuna il percosse, e tutte e sei le sue
tutti gli uomini perirono, salvo il re con alquanti compagni che camparono in
siamo assaliti. sacchetti, 41-20: essendo il detto messer ridolfo al sevigio del re
tutti gli usci aperti: imbràttati tutto il viso e le calze, e volgi il
il viso e le calze, e volgi il tuo vestire, e procaccia di campare
e1 perché e nostri furono rotti, preso il capitano e tutto il campo, ché
rotti, preso il capitano e tutto il campo, ché non ne campò testa.
ignuda tutta rabbuffata, la quale avendo il figliuolo in mano, lo getta ad un
di piedi a braccia tese per ricevere il fanciullo in fasce. tasso, 20-90:
marino, 14-309: or non è il meglio, a me medesmo io dissi,
me medesmo io dissi, / se tanto il ciel di suo favor ti dona,
? marini, xxiv-815: io sono il vostro durillo, che per gran fortuna
3-239: cadendo dalle tegole, [il gatto] fa della schiena arco,
le intestina in su, fa risalire il proprio centro di gravità, onde egli viene
153: chi dal laccio campò tema il veleno. tommaseo, ii-240: ammala a
: pareva segno d'uomo da poco il rassegnarsi a campar lavorando. tommaseo,
mio fratello. nievo, 78: il dottor sperandio teneva in grandissimo conto l'
qui a trent'anni!... il tempo di crepare di fame intanto!
viii-6: riuscivamo appena a campare con il mio stentato lavoro di critico cinematografico di
vivere. -campare di qualche cosa: trarre il sostentamento per la propria vita, i
, adesso mora; / ché chiunque il suo ben perde, e di poi campa
el giorno prova. ariosto, 41-22: il vento intanto e la tempesta caccia /
vento intanto e la tempesta caccia / il legno vóto, e abbandonato in tutto
da quelli che per lor pessima sorte / il disio di campar trasse alla morte.
i-335): per questo s'è il gigante sbigottito / e ben s'awede che
davanzali, ii-5: chi, consumato il suo, campava su i vetupèri di nerone
su i vetupèri di nerone. buonarroti il giovane, 9-53: godea de'pazzi,
442: fra queste non entra il rubarli che fecero molte mula, ma
intanto si campa! * fece mestamente il vecchio. beltramelli, ii-662: -come va
giano, che era coi priori, udendo il grido della gente disse: « io
disse: « io voglio andare a campare il podestà delle mani del popolo ».
ne senti'alcuna. boiardo, 2-5-22: il ponte e lor non si vedran
/ e tu cagion di tutti il mal serai. / ma se mi campi
566: [cosimo de'medici] da il con cilio di gostanza,
è al mondo che non ti fosse mózzo il capo. cellini, 1-84 (
della vera figura della terra; e il neutono e il maupertuis saranno da qui
della terra; e il neutono e il maupertuis saranno da qui innanzi i due
molti naviganti. bar etti, 2-87: il ghiottone non seppe nascere a proposito;
arse di sdegno, / destatosi, il tonante, e per l'olimpo / scompigliando
campava fuggitivo. foscolo, vii-26: il genio mi comandava ognor più di rinunziare
disgraziati o felici. settembrini, 1-196: il canonico paolo pellicano,...
asiane porte. imbriani, 3-181: il bravo epimenide... campava la vita
bimbo: isacco vedi, / ma senza il braccio d'iddio che 10 campa.
in peggiori condizioni; ché ora almeno il padrone è sano, e la tira
saltato in su una barca, campò il pericolo. della casa, 648: e
e fo com'au- gellin, campato il visco, / che fugge ratto ai più
, e valersi delle sua facoltà per campare il fallo. marino, 279: de
/ non disperava, e non lentava il corso, / anzi quasi sparito / da
d'acquerello in su lo stucco, campando il lume con esso, ed ombrandolo con
con diversi colori. idem, iii-594: il sansovino mostrò in che modo si lavoravano
« la marito con lui ». il camparo aggiunse altre informazioni, ridendo:
a loro pure!.,. il padrone mi dovrebbe ancora qualche regaluccio per
. ». linati, 30-82: ho il ricordo di un grande camparo di acque
alla pianura. bocchelli, i-189: il ponte ferroviario era assai più alto del pontelungo
sangue umano più che non s'allegra il cervio, campato dalla lunga cacciagione, dell'
v. martelli, 3-43: udirà italia il bel pregio e l'onore, /
rimanersene fuori non sostenne, / né il compagno aspettar, né dei campati /
centrale. gioberti, ii-154: il coloniale bisanzio, sorto sugli avanzi di
sedia orientale del romano imperio, ereditò il fiore della greca e della latina coltura,
fiore della greca e della latina coltura, il quale vi perseverò quasi intatto dagli assalti
l'azione [della divina commedia] è il mondo presente, attivo, morale,
fin dove gli si annoda in capo il fiore, ritto sventola, e come campato
capace di astrazioni che gli fanno perdere il senso del vero, appena si trova
la coppia si avvicinava, si scopriva il rosso della guida, spariva l'idea fantastica
campeggiaménto, sm. disus. il campeggiare, lo stare in campo;
campeggiare, lo stare in campo; il compiere azioni di guerra; campagna militare
; e senza un ricoglitore, sotto il terreno medesimo sopra cui nacquero sarebbono da
alle armi. montecuccoli, 2-170: il manchevole ed insufficiente [bagaglio] non può
se tal campo sarà men bianco che il color che in lui campeggia, allora il
il color che in lui campeggia, allora il campeggiante spiccherà per se medesimo dal suo
di termine oscuro. peregrini, xxiv-120: il trovar la proporzione tanto campeggiante, mediante
stare in campo con l'esercito (fronteggiando il nemico); essere accampato (di
d'in- torno, per modo che il re non potea campeggiare. fioretto di
io spero ben tosto di vederlo [il nemico] tornare volontariamente pieno di vergogna
, che ivi erano spessi, le toglievano il campeggiare liberamente; la battaglia in poche
capitano. algarotti, 3-96: marciò adunque il munich tirando a bender; e,
tirando a bender; e, passato il boristene, andava con gran cautela campeggiando
milioni di fiorini; ma sempre campeggiammo il nimico in lombardia, sempre tenemmo campo
a siena, e a pisa sempre istette il campo. machiavelli, 164: giovano
vi si possa mettere vettovaglia, levarle il fornimento, il soccorso, le difese,
mettere vettovaglia, levarle il fornimento, il soccorso, le difese, stringerla d'
da capitani onorati difendevano la bandiera e il dominio dell'impero. foscolo, 1-343
méssi, ché montagne opache / e il fremito del mar sorge fra noi.
boccaccio, i-126: e appresso il sinistro omero gli armò d'un bello
corranno or questi or quelli; / lascerà il ghiro il sonno e 'l loco ov'
questi or quelli; / lascerà il ghiro il sonno e 'l loco ov'era,
perfezioni. baldinucci, 2-3-124: piacquegli il compartire la proporzione delle sue figure,
o bianco o giallastro o rossigno; il più vago è il colore aurato e di
o rossigno; il più vago è il colore aurato e di una purissima diafanità
che posto nello spirito di vino cangia il suo colore in bianco, e la
simili soggetti è della maestria dell'artefice il disporle [le figure] in guisa
suol dire, i debiti respiri, che il quadro sia pieno, non zeppo.
patini, giorno, ii-479: per certo il caso / congiunse accorto i due leggiadri
le soprac- ciglie e i baffi, il lungo naso a timone campeggiava sul viso
, due golettoni di celluloide gli inghiottivano il collo lardato. brancoli, 4-310: su
. b. davanzali, 1-88: dove il bisavolo di druso pomponio attico, cavaliere
fra la disgrazia e indecenza; e il disordine, che suol sempre intervenire a
delle argutezze simboliche, dove più campeggia il fior dell'intelletto. peregrini, xxiv-133
. c. gozzi, i-47: il vizio del giuoco, della intemperanza e delle
, nelle sue descrizioni campeggia assai spesso il profondo naturalista. foscolo, 1-327:
cennini, 9: queste due parti [il disegno e il colorire] vogliono questo
: queste due parti [il disegno e il colorire] vogliono questo, cioè:
volte. 3. sm. il colore con cui è dipinto lo sfondo
borghini, 1-174: dando i colori sopra il campeggiato che sia secco, ritengono quelli
propria vaghezza, dove quando si danno sopra il campeggiato fresco, si mescolano.
scopo di svago o di salute); il luogo dove si dispongono le tende (
del messico, alto 12-16 m: il legno è duro, di colore rosso-scuro
seta e la lana in nero e il cotone in nero o azzurro, per
, in farmacia come astringente); il legno stesso; la tintura che se
dio, ce le manderebbe migliori; il vino, una maniera di minestra mora
capelli]. egli li guardava, il giorno dopo, a mensa, nel punto
a mensa, nel punto in cui il riverbero del sole li feriva. avevano riflessi
trinci, 1-20: si faccia per tutto il mezzo del fondo delle fosse una fogna
, appoggiati in modo che fra questi e il sasso di mezzo vi resti sempre tanto
soverchia umidità, e si renda sano tutto il suolo della coltivazione e campareccia adiacente,
non fosse. cinelli, 1-56: quando il caldo cominciava a farsi sentire, si
, acciò potesse la prenci- pessa sceglierne il più affacevole, l'accorto almarico, che
che pure non indi molto discosto cambiossi il suo. a. cocchi, 8-452
terreni, propone che sarà buon rimedio il rimunir le fosse camperecce di essi. botta
botta, 6-i-18: là si passava il tempo tra i lavori camperecci, le
grazie indiritte e rendute a dio, il quale, aprendo loro le viscere di una
campereccie, quando non trovava in castello il suo minuto popolo da cui farsi obbedire.
campestri poesie. leopardi, i-626: il linguaggio cittadinesco è diverso dal campestre.
fondo al campiello della comare erboso come il sagrato d'una parrocchia campestre, s'
d'una parrocchia campestre, s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati
: quei nove nipoti, tutti maschi, il maggiore dei quali non aveva ancora quattordici
quattordici anni, quantunque « piangenti per il pane * prendevano d'assalto, come nove
: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro, / il campestre
argento, il rame all'oro, / il campestre papavero alla rosa, /.
, 5-5-126: ove a diletto suo verdeggie il pomo, / e 'l campestre susino
'l campestre susino. monti, 24-570: il passo / drizzàr quindi d'achille al
irsuto e spesso di campestri giunchi / il culmine s'estolle: ampio di pali
se ben costrutto, è destinato a diventare il marito della vite. /
. g. villani, 12-102: il quale signoreggiava le terre campestri e le
crescenzi volgar., 1 -proem.: il terzo è, come i campestri campi
di federigo imperadore secondo, nella quale il detto curradino fu sconfitto. 5
abitazione e lavori. bruno, 3-753: il quale [regio ucello], perché
che a forte contrapeso le impiomba verso il profondo e tenebroso centro. monti,
/ che del fenéo li paschi e il pecoroso / orcomeno lasciàr. carducci, i-1090
per gustarne intera la voluttà, secondo il costume della gente campestre nei rari diletti.
. / dalle panciute grate secentiste / il cemento si sgretola se all'aria / rinnovatrice
vegeta vita. tozzi, i-197: il vecchio stava lassù, tranquillo sotto una
campo. campidòglio, sm. il minore in altezza e il più
, sm. il minore in altezza e il più celebre dei sette colli di
città, dove si trovano la rocca e il tempio di giove ottimo massimo. -per
ragunata molta gente, per- ch'era il mercato a questo campidoglio, in sulla mezza
campidoglio alcuni vestigi del seguente tempio, il quale dicono alcuni che era di giove
tonante. milizia, ii- 197: il campidoglio di roma papale non conserva del
conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato. monti
stroppiato. monti, 3-1-13: che il frenar di costei tira e l'orgoglio
più la vergine / tacita sale dietro il pontefice, / né più per via sacra
pontefice, / né più per via sacra il trionfo / piega i quattro candidi cavalli
quattro candidi cavalli. idem, i-210: il boccaccio... rappresentando l'esilio
: in campidoglio, sul monumento. il sole non è ancora sorto e già sulle
immortali, / chiare palme e corone il sommo padre. c. gozzi, i-38
. locuz. salire al campidoglio: ottenere il trionfo. -prov. dietro al
c'è la rupe tarpea: dopo il trionfo può esserci la rovina. =
). goldoni, vi-177: il titolo del 'campiello'riuscirà nuovo a
. 'campiello 'dunque è il diminutivo di 'campo ', che vale
le calli e i campielli deserti. il suono del mio passo quasi spaventoso.
la via più facile di scolo, tra il labirinto delle calli. chi gira e
4-166: al disopra della folla si vide il baro- nello rubiera colla frusta in aria
del suo cavallo che sbuffava spaventato. il campiere che gli stava alle costole,
la principessa sua cognata aveva fatto accompagnare il figliuolo alla parrocchia da due campieri armati,
: dopo aver faticato tutto un anno, il così detto mezzadro si vedeva portar via
aia a tumulo a tumulo quasi tutto il raccolto: i tumuli per la semente,
questo per la lampada e quello per il campiere. quasimodo, 4-20: ho voluto
del biviere, agavi lentischi, / come il campiere dice al suo padrone: /
campi,... onde hanno preso il nome di campigiane. =
campo visivo di una persona (mediante il campimetro). = cfr.
di bruttezza ». panzini, ii-475: il suo italiano, dopo venti anni di
può conservare, / e diventa persino il vento / che non può specchiare.
frutta, insalata, la ricciola, il radicchio scoltellato, la lattughina delle ventiquattrore
e degli spazzoloni elettrici, fin sotto il baffo del sottosegretario inaugurante, e poi
mese e non sapevo neanche come andava il campionato. chi sa quante belle partite
: è in questo periodo che si disputerà il campionato. campionatóre, sm
2. tecn. dispositivo che permette il prelievo saltuario o continuo di una piccola
datemi lo guanto, / e domattina, il giorno appariscente, / davanti a questo
/ lo cavaliere che s'ha dato il vanto; / e la puttana, ch'
. boiardo, 2-9-47: ben lo stringeva il debito e l'onore / de ritrovarse
le leggi de'longobardi concedono ai cherici il dare il campione. tasso, 7-34:
de'longobardi concedono ai cherici il dare il campione. tasso, 7-34: quel tancredi
, proporrò, e poi liberamente dirò il mio parere; esponendomi alla censura di
in gierusalem di tali pedanti, che tirano il popolo dalle cose grandi alle minuzzane delle
. bruni, i-134: ben riede il fato in me degli avi eroi, /
di sostituire un campione, avrà scelto il più forte e bravo del paese. idem
dal combattere in persona, poteano scegliere il più bravo campione che si trovasse,
gli altri. baretti, 1-216: il signor zanon però si mostra sempre e lodevolmente
che la disputa si sarebbe terminata come il duello di que'due campioni omerici, voglio
: pio ix, per esempio, o il piissimo ferdinando ii può essere il campione
o il piissimo ferdinando ii può essere il campione della fede. carducci, 123
campioni è ito via, e la chiesa il divieta. marino, 9-167: infiniti
. gramsci, 12: penso di diventare il campione usticese nel lancio del sasso a
merce in vendita e inviato al compratore il più rapidamente possibile. -campione senza valore
) al saggio di una merce che il venditore porge al compratore, per fargli
tratta fra loro il negozio. soffici, ii-147: disfaceva,
-per simil. palazzeschi, 3-235: il discorso rimase su quella musica bellissima di
gati & bondanza s. a., il primo negozio del genere in tutta milano
modello. -di persona: chi è il modello, l'esemplare (in un'
giovane signore italiano nel xix secolo, il legittimo campione d'una stirpe di gentiluomini e
uno spaccio di tabacchi,... il vecchio negoziante aveva disposto qualche centinaio di
dritte in fila su un piano inclinato presso il banco. 5. iron.
. e nell'oro specialmente, che è il campione e la regola, e principal
. bisognò dunque stabilire sotto qual temperatura il metro modello [di platino] che
, campisci). pitt. dipingere il fondo del quadro con un colore uniforme
quadro con un colore uniforme, fare il campo di una pittura; occupare il
il campo di una pittura; occupare il campo di una pittura. vasari
.. ed i medesimi pittori ne cavano il verbo campire, che vuol dire dare
verbo campire, che vuol dire dare il colore, del quale ha da essere
colore, del quale ha da essere il campo. milizia, ii-198: 'campire'.
c. e. gadda, 5-76: il fondo del portale a musaico, a
stecchite, dai colori netti e campiti dentro il taglio del rame come le figure delle
pieni di biade non altramente ondeggiar che il mare. sacchetti, 91-23: ando-
, e troppo bene di campo in campo il minonna gli ebbe guidati; e giugnendo
cantare, / per gli arbori menavi il culo a danza, / nel campo caldo
alamanni, 5-1-2: che deggia quando il sol rallunga il giorno / oprar'il
: che deggia quando il sol rallunga il giorno / oprar'il buon cultor nei
quando il sol rallunga il giorno / oprar'il buon cultor nei campi suoi. d
suoi. d. bartoli, 40-i-443: il fiume per una larga apertura sfogò attraverso
stelo i fiori, e si diceva orbo il mondo per l'assenza di lei.
fieno? parini, xviii-192: come il cultor, che sopra il grembo / de'
: come il cultor, che sopra il grembo / de'lavorati campi / mira
estivo nembo. berchet, 86: il sogno erano agnelle / vaganti alla pastura
che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino; / tal io dal secco
buoi, che pare / dimenticato, tra il vapor leggero. ungaretti, viii-27:
niuno aspetti. bocchelli, 2-52: il campo da un pezzo stava tornando greppo
porgergli solenni sacrifici, ne hai turato il calle che ne dava il passo per
ne hai turato il calle che ne dava il passo per gli sterili campi della ingratitudine
i-253: de la chioma sua bionda il campo adorno / con rastrello d'avorio
le tombe! deledda, iii-466: e il vecchio soldato morto, in mezzo a
è 'l suo ragguagliamento, la terza è il mischiamento de'campi, la quarta è
mischiamento de'campi, la quarta è il suo tritamento. ariosto, 37-110:
ariosto, 37-110: va ruinoso [il torrente], e giù da'monti caccia
. molza, 45: allor che il campo tutto biondo ondeggia. marchetti,
'l caldo per ubbidire, e rendere il frutto al tempo ordinato: il bosco
e rendere il frutto al tempo ordinato: il bosco s'adoma di frondi, e
la milizia fiera / quanta n'ingrassa il campo ravegnano. castiglione, 170:
sentendo un alito all'intorno, rallentarono il passo. leopardi, 11-6: primavera dintorno
, / sì ch'a mirarla intenerisce il core. giusti, i-91: questa bella
loro cori e ruotano i loro splendori sopra il campo de l'aria che le sta
la natura. tansillo, ix-608: corrono il freddo borea e l'umido austro /
che all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran tempo
; che dall'altra parte / tosto vedrete il cielo / imbiancar novamente, e sorger
alba: / alla qual poscia seguitando il sole, / e folgorando intorno /
pascoli, i-480: quando la costellazione teneva il campo del cielo, gli armatori d'
ma quando declinava, affrettavano coi voti il ritorno nel sicuro porto lunato. d'
nuvole raccolte verso la maiella avevano preso il colore diafano e grigio di una massa
: senza i sogni incolore campo è il mare. 4. spazio chiuso,
97: la rozza moltitudine non conobbe che il fosso niente per sé vale se dalle
gremita di uomini e donne che pareva il campo della fiera. quasimodo, 2-13
nelle vicinanze di san polo, per isfuggire il caldo di una casipola che bolliva per
via più facile di scolo, tra il labirinto delle calli. -la piazza principale
: era del fidanzato della sorella; il quale finalmente scriveva da un campo di
/ per la quarantena d'israele, / il sangue tra i rifiuti, l'esantema
g. bassani, 1-248: ebbe inizio il processo contro una ventina di presunti autori
un tessuto di gelsumini naturali e bellissimi, il quale faceva tanto bel campo a quelle
,... che impossibile saria il dirlo con parole. idem, 1-41 (
... cesellata di piastra; aveva il cielo adosso, fatto una palla di
una palla di cristallo, intagliato in essa il suo zodiaco, con un campo di
sedere, la quale porge alla nostra donna il suo figliuolo... così per
tempestata per tutto / di fiamme d'oro il purpureo campo / e negli estremi lembi
sp., 17 (297): il cielo prometteva una bella giornata: la
azurro campo. malispini, 1-319: il primo sì era, nel campo vermiglio
ugo ciapetta e suo legnaggio sempre portarono il campo azzurro e fioredaliso d'oro.
[scudieri] catuno portava uno cimiere, il terzo portava lo stendale, e gli
, 123: la terza schiera guidò il duca di lancastro con tre mila inglesi
vermiglio. andrea da barberino, iii-356: il padre di buovo portava propio questo lione
, / quella che l'argalia lasciò su il prato. / tre pardi d'oro
rosso posto nella zampa diritta, e sopra il rastrello con tre piccoli gigli d'oro
. tasso, 3-37: ben tosto il portamento e 'l bianco augello / conosce
d'oro in campo rosso; teseo il bue; seleuco il tauro; alessandro
campo rosso; teseo il bue; seleuco il tauro; alessandro un re sul seggio
vario campo. prati, i-186: squilla il corno, ed ecco viene / primamente
linea retta da una fascia d'oro, il cui mezzo campo superiore è rosso con
-mettere, porre, piantare, pigliare il campo, porsi a campo: accamparsi.
campo: accamparsi. -levare, muovere il campo: abbandonare con l'esercito un
m. villani, 1-22: il re d'inghilterra, sentendo la tornata
levò da campo scostandosi da parigi. il re di francia con grande baldanza il seguitò
. il re di francia con grande baldanza il seguitò con la sua gente, tanto
la sua gente, tanto che sopraggiunse il re d'inghilterra. idem, 1-56
bologna, anzi di loro arbitrio mossero il campo e tornarono a budri, e ivi
fatta ogn'altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato, colla salmeria n'andò
che apparecchiasse le vivande e le mense, il detto famiglio, giugnendo in una sala
facevansi beffe di lui: nondimeno vi pose il
. g. morelli, 391: disse il signore... ch'egli andrebbe
dissono, come che a loro paresse il peggio, che egli andasse a campo.
che egli andasse a campo... il perché e's'accampò presso a bologna
forte. bisticci, 3-197: giunti appresso il campo de'nemici, circa a ore
si mossono in arme, e cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il fatto
cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e combattessi per
d'italia; e quando n'aveva il meglio una parte e quando l'altra,
luoghi d'onde gli pareva più debole il suo campo, o veramente d'onde
o veramente d'onde ai nemici fusse il più agevole il dannificarli. pulci, 5-8
onde ai nemici fusse il più agevole il dannificarli. pulci, 5-8: manfredonio
manfredonio alla sua terra / ha posto il campo con crudele assedio / e tuttavia
era compito / poi che qua gionto fu il re galagone, / quando tutti i
né steccato né fossa, non campeggiavano il verno. idem, 488: venuto pertanto
verno. idem, 488: venuto pertanto il conte a lucca, i fiorentini ritirarono
conte a lucca, i fiorentini ritirarono il campo a librafatta. bembo, 5-52
: da omia partito, a qualiano pose il campo. ariosto, 27-18: pel
rodi, e possendo intrar dentro appiccandole il foco dalla banda dove sapeva che era quella
prese la terra. guicciardini, v-256: il duca di milano e il duca di
v-256: il duca di milano e il duca di urbino, benché prima avessino
dissuaso 10 andare a genova, consigliorono il contrario. bandello, 1-2 (i-20
comparisse; e tra li primi che il nome loro diedero fu il primo genito
li primi che il nome loro diedero fu il primo genito del re, giovane molto
caro, 3-816: immantinente / movemmo il campo, e quasi in un baleno /
miglia più innanzi a bedriaco piacque di ripiantare il campo. sarpi, i-324: arrivata
campo che si ritrovava in landisuth, il dì 15 agosto, cesare diede il
il dì 15 agosto, cesare diede il collar del tosone ad ottavio suo genero
dell'assemblea di quell'ordine che tenne il dì di sant'an- drea, e
molta approbazione e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. tassoni,
milizia italiana. tassoni, 4-4: fermeremo il nostro campo / contra 'l nemico,
,... determinarono di levare il campo quella medesima notte. g.
disperato l'oranges di poter più introdurre il soccorso da quella parte, mosse il campo
introdurre il soccorso da quella parte, mosse il campo la sera medesima, ed alloggiò
/ chiamolli. colletta, ii-47: il generale duhesme avanzò più degli altri;
duhesme avanzò più degli altri; e il suo antiguardo... entrò la
299: a te, per mezzo / il campo ostil, quindi venir non m'