ecc.]. pratesi, 5-165: il carro uscì fuori nella buia campagna,
dell'anima e della carne; questa apre il cielo e richiude lo 'nfemo. meditazione
iv-1-136: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza: richiude le piaghe
e fortifica la virtù digestiva e strigne il ventre. -riunire, far combaciare
[s. v.]: spalancò il becco, poi lo richiuse. d'
. a. boni, 59: richiudete il panino pigiando leggermente con la mano.
volgar., 145: fo rechiuso [il minotauro] in laborinzio per arte de
: filomena fu sforzata da tereo, il quale, tagliatale la lingua, la richiuse
fiore stesso. carducci, ii-n-321: il cardo apre quel suo brutto fiore a
gragnuole, i venti rigidi; e il povero cardo lo richiude subito e lo
lievi trine / tu lievi agganci, ed il corsetto adorno / richiudi, a un
d'annunzio, iii-1-301: s'ode il rumore d'una porta pesante che si
. e. cecchi, 2-107: il portone si richiude alle loro spalle.
richiugno attualmente. borgese, 6-33: il silenzio ha tessuto / fra rcielo sciroccale
lasciare passare o per inghiottire qualcuno (il mare, la terra). dante
nacque, / e percosse del legno il primo canto. / tre volte il fé
legno il primo canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque: /
: volendo passare [gli egiziani] il mare rosso, tutti v'affogarono dentro
, tutti v'affogarono dentro e richiusesi il mare. mannelli, 92: armossi [
terra si richiuse. savonarola, ii-172: il mare si richiuse e [gli egiziani
tutti affogati. gozzano, ii-272: il monte del purgatorio /... trasse
nave all'in giù. / e il mare sovra la prora / si fu richiuso
le groppe. -ritornare perfetto (il silenzio). montano, 3:
melma. pavese, 10-150: ogni giorno il silenzio della camera sola / si richiude
fiori di medicina, 33: il vino bevuto a digiuno induce tremore,
9-78: chi vide mai dal ciel cadere il foco / che con sì orrendo suon
un poco, / che par ch'avampi il ciel, non che la terra.
pontefice, non essendo ancor ben richiuso il carcere del qual traeste il re per vincerlo
ben richiuso il carcere del qual traeste il re per vincerlo con la pietà sì
uniforme o tranquillo nella sua superficie (il mare). g. giudici,
segreta. richiusura, sf. il chiudere o il richiudere. 2
richiusura, sf. il chiudere o il richiudere. 2. ant.
, la decontaminazione del suolo e per il riciclaggio dei rifiuti. la stampa [
sfida, che prevede la raccolta differenziata per il riciclaggio d'un materiale che finora,
2-80: nuove e sofisticate tecniche permettono il reciclaggio della stessa fiducia perduta.
palco- scenico della politica italiana, dove il riciclaggio e l'insabbiamento sono di regola
/ e riciclaggio tecnico / non prevede il marxista / di vecchia formazione!
stampa », i-xn-1987], 16: il processo... riguardava uno stralcio
dell'architettura nel grembo della storia e il riciclaggio in nuovi contesti sintattici di forme
: non vediamo gravi motivi per rifiutare il verbo 'riciclare'. -con signif. generico
. 2. per estens. riqualificare il personale di un'azienda, collocandolo in
: è l'imprenditore a decidere che il direttore a o l'ingegner b debbano venir
di esse non siano più individuabili attraverso il loro possesso. l'unità [14-vi-1978
usate in un nuovo contesto che ne cambi il significato... 2) oppure
... 2) oppure fare il vuoto e ripartire da zero.
euromissili. 2. riqualificato (il personale, la manodopera). la
la stampa [20-i-1988], 3: il giapponese, riciclato, ringrazia...
3. reintrodotto nella circolazione legale (il frutto di un'azione criminosa).
stampa », 29-iv-1987], 21: il breve ciclo di greta garbo..
sm. chi rimette nella circolazione legale il denaro proveniente da attività criminose (in
partic. da estorsioni). il tempo [28-i-1977]: 'riciclatore'di riscatti
6-117: sta imponendosi [su 'riciclaggio'] il più recente e svelto 'riciclo.
« l'espresso », 9-i-1972]: il 'riciclo'manageriale sgrassa, pulisce, sbianca
avere io 60 anni quando mi vendemo il detto podere, ei non si pervenia più
ricignare, tr. ant. torcere (il viso). fiore idante]
fiore idante], i-26-9: ricigna il viso e gli occhi toma, /
pomposa / come centro in sé raduna / il bel fior d'ogn'altra cosa.
, 1-307: 'ricimare': cimar di nuovo il panno già stato cimato. =
: 'cincinnarsi', 'ricincinnarsi': vale acconciarsi il capo con molt'arte; ed è naturalmente
con la cinghia, con i lacci (il cavallo, la spada).
1255: 'acido ricinico': si ottiene distillando il liquido che rimane dopo avere estratto l'
nell'alcool e nell'etere: arrossa il tornasole; è volatile senza scomposizione.
croce, vi-5: l'oglio vecchio, il ricinino, il canapino e quel che
: l'oglio vecchio, il ricinino, il canapino e quel che si fa di
sisimo selvaggio e quivi non era per il passato. et in ispa- gna subito
subito cresce alto quanto uno ulivo et ha il gambo come la ferula, la foglia
come la ferula, la foglia e il seme come d'uve sottili e pallide
. mattioli [dioscoride], 620: il ricino, overamente croto, si prese
ricino, overamente croto, si prese il nome per esser simile al ricino animale.
nere. c. durante, 2-293: il ricino... produce i fusti
concavi, come sono le canne; il seme in grappoli a modo d'uve,
modo d'uve, ma aspri, il quale, quando si spoglia dalla scorza,
cassule monosperme, irte di punte. il ricino comune ('ricinus commums') cresce nei
che serviva di laboratorio, v'era il garzone che schiacciava dei semi di ricino
un po'di olio di ricino, il cui frutto là e abbondantissimo, e datogliene
(i-rv-445): non si compiè il quarto anno dal dì del suo primiero innamoramento
suo primiero innamoramento, che egli riuscì il più leggiadro e il meglio costumato e
che egli riuscì il più leggiadro e il meglio costumato e con più particulari virtù
benefico. alfieri, i-19: benché il ladro sia alquanto peggior del bugiardo, pure
non mi venne più né minacciato né dato il supplizio della reticella; tanta era più
cioè le penne, li piedi, il becco e le unghie: sappi che molti
risultare, rivelarsi (in relazione con il compì, pred.).
poca cosa. ammirato, 1-i-145: il veder per lo più, che de'
. brusoni, 74: riuscì nondimeno il doria miglior persuasore, che esecutore de'
1-iv-227: tenendo le stagioni quasi sempre il medesimo tenore, gli uomini riescono di
cittadini a virtù, insegnamento era e diletto il praticarla a gara con sovrannaturale furore.
di facinorosi fra cui lo storiografo e il moralista poteva scegliere, il più inoffensivo
storiografo e il moralista poteva scegliere, il più inoffensivo e men pericoloso. 17
una conseguenza determinata (in relazione con il compì, pred.) -anche, in
essere. savonarola, 8-i-211: il nimico dell'umana natura... fa
non lasciava né giorno né notte riposare il marito, accioché i passati patricidi fatti non
molta fatica. nannini, 1-33: il principe vedendo al ultimo che ciò che s'
ed apparente a spettatori, si guasta il decoro, si leva il veri- simile
, si guasta il decoro, si leva il veri- simile, e riesce una semplice
che questi tiri riuscissero eguali? buonarroti il giovane, 9-721: anzi tu dèi voler
. assarino, 4-165: riusciva orribile il mirare il miscuglio del- l'armi e
, 4-165: riusciva orribile il mirare il miscuglio del- l'armi e de'soldati
violenza dell'acqua medesima, tanto più strettamente il ponte viene a legarsi, e l'
che fanno questo po'di negozio, il quale non deve riuscir loro svantaggioso,
svantaggioso, perché, oltre allo stipendio, il re paga tutte le provvisioni da bocca
provvisioni da bocca. foscolo, xiii-1-169: il danaro venendoci da tali mani non potrebbe
che sono più poveri fra di noi, il soccorso riuscirebbe precario e dannoso. cattaneo
una valutazione soggettiva (in relazione con il compì, pred.). piccolomini
1-i-211: s'io t'ho a dire il vero, federigo mi riesce d'altra
dante; massimamente quelli dove e'fa il teologo, e però mi riesce meno
e recitanti di quel tempo. buonarroti il giovane, 9-203: ma tutti i meli
l'appetito vi farà riuscire men cattivo il pranzo. g. gozzi, 189:
curioso che quasi tutti coloro che vedono il ritratto dello zola dicono: questo viso
, non altrimenti che se stato fusse il proprio patrone con cui parlasse, e non
non vedendo niuna di loro riuscire secondo il desiderio suo, determinò senza altro pensamento
5-ii-17: credo che se riuscisse bene il congresso dei due religiosi preditti, si
meglio la corrispondenza che dovesse passare fra il re e la regina. fagiuoli, iii-160
domestica o cittadinesca può riuscire felicemente senza il soccorso della virtù. manzoni, pr
, i-5: amore è in me come il natare al pesce / e sì come
pesce / e sì come agli uccelli il suo volato / onde quando io non
, 1-i-501: a fabio riuscì molto meglio il disegno che a decio. ghirardacci,
amicissimi insieme, e benignamente gli riuscì il suo desiderio. g. bentivoglio,
nell'apparenza. cesarotti, 1-xxxix-158: se il progetto riesce bene, la fede e
progetto riesce bene, la fede e il culto a pronea sarà diffuso per tutta
fussi riuscita in quel bel modo ch'era il mio desiderio, almanco arei mostro la
sopra s'ha a rilevare l'edificio: il quale, perche riesca bene e sia
189: avean tutto l'impegno perché il dipinto riuscisse bene e servisse di decoro di
loro bevande, alle quali poi danno il nome di birra, ala e godala,
, lii-4-259: è voce pubblica per tutto il regno che non vi sia il miglior
tutto il regno che non vi sia il miglior uomo d'arme della maestà sua
nel tenere scuola, che non farà il più dotto academico che sia tra voi.
academico che sia tra voi. buonarroti il giovane, i-372: e di loro chi
chi me'riesce / in firemio porteranno il maggior dono. anonimo [in bellori,
in altro affaticato, che in raccorre il più bello della natura. salvini, 39-ii-171
21. avere successo, ottenere il proprio intento, poter compiere con esito
voi avete riescito. chiari, i-72: il contegno da me tenuto col padre mio
me tenuto col padre mio, era il migliore per riuscir nella impresa. gioberti
vien da 'uscire', e significa conseguire il fine, sortire l'intento proposto.
intento proposto. mazzini, 47-329: il piccolo ragionamento uccide il grande: il
, 47-329: il piccolo ragionamento uccide il grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo
il piccolo ragionamento uccide il grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo del genio,
il grande: il piccolo calcolo rovina il calcolo del genio, che osa e
all'arte di riuscire, tutti richiamano il dimenticato politico fiorentino, che aveva tracciato
dimenticato politico fiorentino, che aveva tracciato il modo di governarsi in mezzo a sì
francese. carducci, ii-16-14: mi sono il maggior conforto e il più caro premio
: mi sono il maggior conforto e il più caro premio per quello che ho detto
segretamente desideravo: perché io temo che il parlamento com'è ora fiacchi ogni buon volere
bene in meglio, l'altre restaranno come il prete da le poche offerte. f
un solo, che con la dottrina riunisce il gusto, con l'eleganza la naturalezza
e di vigilarvi; e far perdere il tempo preziosissimo ai pochi o molti che
niuno luogo rispondono meno gli avvisi secondo il volere e la speranza, che in battaglia
misure non riescono. bisticci, 1-ii-109: il prencipe di taranto, veduta questa rotta
la maestà del re non avessi fatto il provedimento aveva fatto. machiavelli, 1-i-31
/ tormi ai compagni; e riuscì il disegno. guicciardini, 2-1- 327
. tortora, iii 284: mostrò il duca di mena di stimare la proposta
riuscire. gualdo priorato, 3-iii-144: il re spedì gli ordini opportuni per far riuscir
re spedì gli ordini opportuni per far riuscir il colpo. torricelli, ii-4-188: la
le rivoluzioni sono dolorosi fatti, anche quando il trionfo le segue: tremendi, quando
fatto di meglio, ma che se il pensiero che glieli ha ispirati non riesce,
al '52. fenoglio, 5-i-591: il fato si compiè alla spalletta del ponte su
rappresentata in essa tela, nella quale il signor maiotto volle unire la vaghezza e
un'altra. mazzini, 11-311: il dottor gérard ha trovato un metodo per curar
la sperienza, ed abbiamo trovato che il detto smeriglio non riesce al paragone delle
mosto, i-105: fra le cui vite il detto signor fece mettere piante, overo
g. contarmi, lii-2-51: il frumento non riesce, perché per la grassezza
meridionali. ibidem, i-396: si copre il podere di gelsi che riusciranno, perché
non vi possiede [in moravia] il principe miniere, e quelle che possiedono i
bini, xxvi-1-305: già ch'egli [il mal francese] avesse fin credeva anch'
: di meco conferir non ti rincresca / il tuo dolore: e lasciami far prova
da siena, 2-ii-1116: colui che vende il panno, mostra la testa e falla
la testa e falla migliore che non è il panno... e non riesce
panno... e non riesce il panno; e questa e falsità.
faccenda. davila, 713: prese il carico... di guidare questo negozio
proposito l'encomio di fine tragico, il quale fa cornelio tacito a vitellio: «
argomento, cambiare discorso. annotazioni sopra il decameron, 95: bastandogli [a dioneo
riuscita. busca, 63: se il soccorso così tosto mosso si fosse,
., 36 (625): esamina il primo carro, il secondo, il
625): esamina il primo carro, il secondo, il terzo e via discorrendo
il primo carro, il secondo, il terzo e via discorrendo, sempre con la
poi, conforme ordinava socrate, cercare il consiglio degl'indovini in quelle occorrenze nelle
degl'indovini in quelle occorrenze nelle quali il bene o male deliberare si riferisce totalmente
alcuna arte si hanno espedienti da conoscere il partito che si debba prendere. b
inaspettato afflusso di forze, sia politiche per il rinnovato appoggio degli stati e delle classi
campana, i-1-1-62: affrontossi co 'l martelli il bandini e co 'l castiglione l'aldobrandi
riuscita, e si ferirono scambievolmente, eccetto il bandini. a. campana, 89
della futura impresa. palazzeschi, 4-43: il giovane in parola, ricco, bello
elegante e della buona società, era il soggetto meno indicato per la riuscita di un
lasciando in mio luogo in questo mondo il mio nepote messer giulio, che certo
secondo che se n'è già veduto il principio e 'l mezo. vasari, i-220
del santacroce ritornato al governo di milano il duca di feria. g. venier,
. pascoli, i-69: monaldo mostrava certo il suo compiacimento per la splendida riuscita del
ragazzo, diceva padron lazzaro, benché il figlio avesse passata la trentina, quel
personale. ghirardacci, 3-54: cresciuto il fanciullino e dimostrando riuscita e di ingegno
: avete benissimo notato, signora, che il gran fine umano è di far
. contile, ii-44: chi cerca il male ne truova più che non vuole
vuole; bella riuscita m'ha fatta il vostro curzio. piccolomini, 8-227:
corno idi caminer, 17: tutto il mondo conosce i taffetà 'chiné'e le
farsi vedere nell'anno scorso, ed atteso il loro buon composto ed ottima riuscita,
affaticarsi a smuovere la terra e coltivare il frumento, il quale per sicure prove che
la terra e coltivare il frumento, il quale per sicure prove che se n'ebbero
fronte a quella di cui costì va adorno il mio perciò fortunato 'giuseppe riconosciuto'.
essa); esito favorevole, successo presso il pubblico. -anche, con metonimia:
questo costrutto! v bellini, 146: il soggetto, se verrebbe rubini, mi
f. t. marinetti... il nome che mise alla figlia: ala
è de'corsi, e si chiamava il chiasso de'sassetti. buonarroti il giovane,
chiamava il chiasso de'sassetti. buonarroti il giovane, 9-318: e colla pazienza
detta via de'guicciardini s'inoltrava pure verso il palazzo. -passaggio attraverso il quale si
pure verso il palazzo. -passaggio attraverso il quale si esce da un luogo,
della consorteria in luogo di loggia. buonarroti il giovane, 9-266: la cui magion
: ecco adunque, giudeo, assoluto il tuo dubbio, confusa la tua opinione,
forze della moltitudine, duranti eziandio dopo il delitto riuscito. filangieri, i-705: il
il delitto riuscito. filangieri, i-705: il 'conato', il semplice e nudo tentativo
. filangieri, i-705: il 'conato', il semplice e nudo tentativo al delitto,
delitto, dev'egli esser punibile quanto il delitto stesso consumato e riuscito? stampa
, come se essa da sola costituisse il fatto: ogni azione diverge, di
. panzacchi, 1-170: v'ebbe il favore del pubblico, tal ch'ei
a chi voglia stabilire in modo assoluto il valore di un'opera qualsiasi. montano
, 1-77: quei che hanno rotto il maleficio del castello con la sincerità del
ben diritto ai milioni del finanziere e il regista, in un riuscitissimo finale, volentieri
decennio la ripetizione (oggi si direbbe il 'ri-uso') di quei miti mi rammenta la
a parigi, dapprima si pensò di riutilizzare il palazzo dell'industria, ma per le
si affaccia su una distesa marina (e il termine, che nella sua accezione più
né 'l pesce, né 'l mare il poterono tenere, ma fu [giona]
inoltre, che natura erga da tutto / il mar molti princìpi, apertamente / lo
alloro selvatico, raggiungeva la riva e il suo odore si fondeva con quello delle
delle alghe. montale, 1-129: il mare che si frange sull'opposta /
messa in mare con la donna. il mare la guida a cammalot. e
al buio che precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi accesi
riva. chiabrera, 1-i-89: rivolgi il guardo ali'africane rive, / gente
la parte del mezzogiorno si ha toscana il mare detto terreno, che colle sue rive
ad una cota. ariosto, 1-39: il cavalliero in riva al fiume scende /
rive. campatila, 2-2: chiude il vago giardin poggi odorati, / bei verzier
. carducci, iii-4-123: chinom- misi il capo tra 'l sonno / in riva di
pieno di sospir. valeri, 3-211: il mio bene è su questa lunga riva
al po. fenoglio, 1-i-1442: il comandante di compagnia fischiò la sosta, si
sosta, si ritirarono a fumare oltre il percorso di guerra, in riva al
classica e nella 'commedia'dantesca caratterizzano il paesaggio del regno dei morti, e in
altra riva. leopardi, 9-72: il prode ingegno / han la tenaria diva /
avev'animo / d'affogarmi, avea pure il pozzo e simil- / mente la riva
3. territorio, regione che fiancheggia il corso di un fiume. -anche,
l'indo. g. b. strozzi il vecchio, 2-18: giunte ambe le
qui chiuse eternamente ambe le luci / il più fido pastore, o ninfe dive,
sofia, sofia la bella / a bertoldo il possente. bruni, 120:
riva / del tibro ov'or si posa il gran pastore. / quivi al sacro
. stampa periodica milanese, i-156: il poeta favorito dell'inghilterra annovera forse tanti
: la parca, che ad alcun il fin non scrive, / lo tolse più
più prestante, / di lui vedendo indegno il mondo errante, / la vita gli
rispettivamente lungo la costa marina o lungo il corso del fiume. -in par- tic
par- tic.: a venezia, il tratto lastricato più o meno ampio che
. nel linguaggio della 'commedia'dantesca, il ciglio di un girone deh'infemo, di
, in /, 7-100: noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva / sovr'
deriva. daniello, 53: noi recidemmo il cerchio a l'altra riva: vuol
a l'altra riva: vuol dire il poeta che non cercarono tutti i cerchi
riva / con noi venite e troverete il passo / possibile a salir persona viva.
pavese, 5-10: padrino aveva allora il casotto di gami- nella -due stanze e
esterna riva / con la lingua di ferro il dardo fiere; / e 'l pettine
mi viva; / ma già non fia il tornar mio tantosto, / cn'io non
. petrarca, 37-4: sì è debile il filo a cui s'attene / la
giunga a riva, / mille volte il dì moro e mille nasco. idem,
profondo era e di sì larga vena / il pianger mio e sì lunge la riva
ch'ogni altro di tardezza avanza, / il buon frutto di palla, il verde
, / il buon frutto di palla, il verde manto / volge in oscuro,
è 'a riva'. 10. il verificarsi di una possibilità; il concretizzarsi
10. il verificarsi di una possibilità; il concretizzarsi di un desiderio, il realizzarsi
; il concretizzarsi di un desiderio, il realizzarsi di un progetto. -in partic
tasso, 1-16-10: poiché non giunse il suo consiglio a riva, / pensò di
consiglio a riva, / pensò di tormi il virginal mio fiore, / perche una
priva, / se candido non serbo il nostro onore. g. stampa, 103
nell'opera stessa quanto gli è possibile il più copertamente. p. e. gherardi
veduto federico zuccaro alla sua corte, il quale non poteva giungere a riva di
alcuni conti per pitture fatte, ea il fighino pittore si dipartì per impazienza pure
colei ch'a miglior riva / volse il mio corso e tempia voglia ardente /
i-92-4: color con cui sto sì ànno il mondo / sotto da lor sì forte
). monti, iv-131: e il vostro tasso che fa? io spero divederlo
isola da lui chiamata cipango. annotazioni sopra il decameron, 32: 'et quindi di
. -dall'altra riva: con il modo di giudicare proprio di chi ha
, scappata di casa. ed era tuttavia il 'paterfamilias'che non poneva di solito
, estraneo. alvaro, 9-106: il mio primo desiderio fu questo: poter
siamo sulla riva e... se il torrente ingrossa non è una buona ragione
non è una buona ragione per metterci dentro il piede e poi la caviglia e poi
piede e poi la caviglia e poi il ginocchio e il resto. dice che
poi la caviglia e poi il ginocchio e il resto. dice che non è affare
riva. g. prati, ii-173: il mondo alla speranza è poca riva
è poca riva. -quando il pesce viene a riva chi noi prende,
via. proverbi toscani, 282: quando il pesce viene a riva, chi noi
che questa fosse un preservativo assoluto contro il vaiuolo. ma in seguito, dietro
2862: 'rivaccinazione': nova vaccinazione. il lavoro casalese [8-iv-1944], 2
è? non è? la spaura il profondo mistero / delle cose, l'iside
in man sarebbe gran follore, / il mar batte a le rocce ed a'rivaggi
più innanzi, invitandomi a ciò: il rivaggio posto tra cuma e la villa
fin di quel rivaggio / mi bisognava il rodano transire. giambultari, ii ~
, ii ~ 397: quivi ciriffo il legno che recollo / a tutti lo donava
vantaggio; / poi dismontomo e preson il rivaggio. bettinelli, xvii-150: ad
seguace, e sola / teneva l'ombra il pallido rivaggio. -con metonimia
d'annunzio, ii-424: così promette il pilota di altura / e di rivaggio
i-378: era lungi un trar d'arco il bel rivaggio. / l'alta erba
erba fresca / ripiegando le cime, il prato bagna. 2. per
: uno altro amaestramento acciò possi trovare il tuo ucello: monta sopra alcuno rivagio e
vengono ucelli: in quella parte deve essere il tuo ucello. 3.
: e spero di lasciarti in su il rivaggio / ad onta di irlacon, malvagio
quel rivaggio: / e con tal furia il brando d'ognun squilla. idem,
, 28-42: se mandi questo, il farai ritornare, / carlo e suo gente
, deriv. da rive 'riva'; per il n. 5, cfr. ripaggio
p p marino, xv-22: il suo divin sembiante / rivagh rivagheggiata amante
e rivagheggia le perdute stelle, / il patrio cielo e il suo terren natio
perdute stelle, / il patrio cielo e il suo terren natio. = comp
bebbe, / urne di latte, il suo divin sembiante / rivagheggiò rivagheggiata amante
, e all'uno e l'altro spianava il sentiero la bellezza rivagheggiata.
, 242: non si dia il solito regalo... dalla rivagrossa alli
ale / metti agli òmeri, e dammi il tuo volato, / ch'io er
avendo di già pensata una apparente scusa se il rivale era in casa. piccolomini,
tua rivale oggi s'adempia. buonarroti il giovane, 9-472: e 'l cui sembiante
, provata nella battaglia, sentivasi colmare il petto di gelosia, ed insieme d'ira
d'ira er non sapere chi fosse il nuovo rivale. loredano, 2-i-69:
braccia del suo rivale, ardì negargli il fatto di cui era testimonio. chiari,
, tornai subito al primo laccio, il quale fu per due anni interi più
prepotente di don rodrigo, per rovinare il suo povero rivale. tarchetti, 6-i-101
, 6-i-101: la vostra adorabile maria dava il braccio a un elegante uffiziale, quel
. d'annunzio, iv-2- 1230: il mio cuore di rivale balzava di gioia selvaggia
106: forte di questo diritto, il gramo avrebbe potuto facilmente toglierla al rivale,
amicherò già mai con galeno, perché il mio vanto consiste principalmente in essermeli dichiarato
d'italia morto pochi anni sono, fu il più invelenito rivale che avesse il figliuolo
fu il più invelenito rivale che avesse il figliuolo nella grazia e nella confidenza del
costui con finta amicizia indotto a partecipargli il segreto; e ne fu poi contraccambiato
monti, vi- 162: non conosco il poema del ricci sulla georgica dei fiori
dell'antico mio capo, che è divenuto il mio rivale implacabile. c. carrà
, non avrebbe forse ora l'italia il rivale di prassitele. -con uso
gli restan guerrieri superbi: / vede il trionfo d'isidoro, e teme / che
, e teme / che atroce morte il suo rivai gli serbi. arici, ii-53
c'è un bastardo di più sotto il sole. -con uso aggett.
distruggere questa monarchia, un volere dividere il regno, un volere levare lo scettro
te senza rivale al fianco / ligio vedesti il regno? varano, 1-349: potè
uso aggett. casti, 22-35: il fiero invito la pantera accetta, / corronsi
rintuzzar l'assalto, / or volto verso il piano, oltre quel- l'onde,
l'onde, / verde, ove il tuo nemico, il tuo rivale, /
/ verde, ove il tuo nemico, il tuo rivale, / erbe non sue
apicultore sa che questo bagno / imita il bagno dell'ape regina / quando e
). papi, i-71: il sir possente / viene, e, non
/ gran rivale del cielo: intorno il cinge / con raggianti bandiere ed orrid'
i-169: nel maneggio della lingua, il signor hugo non ha rivali. p.
. -striscia di terreno rialzata che delimita il lato maggiore dell'appezzamento; proda.
la sponda, sulla quale è piantato il filare degli olmi con le viti.
sistemazione) della superficie del podere prende il nome da essa ('sistemazione a rivale'
altra che chiamano 'a cavalletto', il quale è una lenza o striscia di terreno
, con due scoline di fianco e il menzionato filare nel mezzo. = voce
annodata con due mazze, le quali il pescator tien con mano e aperta per
vuoisi confondere colla negossa, che sarebbe il coppo. dizionario di marina [
... rendeva più lungo il tirocinio parlamentare delle sinistre rivaleggianti fra uomini
per una più alta considerazione o per il riconoscimento esclusivo di un vantaggio, di
nievo, 787: l'esperienza diede ragione il più delle volte a chi spingeva oltre
fra noi, che cominciava a inceppare il proficuo sviluppo dei singoli commerci, nacque
lo ingraziavano adesso che aveva anch'egli il suo gruzzolo. einaudi, 361:
25-iii-1990], 8: ma mentre insegue il rilancio e tenta di rivaleggiare con le
, scrisse un lungo romanzo intitolato 'il lunario'. 2. per estens
.). -in partic.: reggere il confronto con altri per meriti, capacità
con firenze. mazzini, 17-62: il « times » ha rivaleggiato di zelo
, 4-ii-228: nereggiante... è il colore [della lava] la rottura
m. casaregi, 1-68: fallisce poi il datore della lettera, si cerca se
datore della lettera, si cerca se il terzo, il quale l'ha pagata,
, si cerca se il terzo, il quale l'ha pagata, abbia il suo
, il quale l'ha pagata, abbia il suo regresso o ri valenza contro di
si salvano, / salvandomi io. il patron rivalersene / vorrà sopra di me,
all'arrivo delle navi, vi mangiate il guadagno in erba. g. m
come pagare. einaudi, 484: il controllo sindacale aggiunge forza alla tendenza che
l. 1. 500 che deve ancora il conte stecchini. -per estens.
ponte fatto in questa maniera servire a tutto il resto della fabbrica, nel trasportarlo di
rao, 1-42: cicerone a vatinio, il quale, essendo gottoso voleva nondimeno mostrare
assolvermi. posso in tal modo rivalerle il tempo, che ho frapposto a risponderle
[s. v.]: il participio passato di 'rivalere'è 'rivalso', e
'rifacimento di danno': onde sta bene il dire: 'antonio fu rivalso del danno'
né dovreste sentire la vibrazione articolata, il battito interiore, ma solo la astrattezza
corporee, o sgusciandole con tale nettezza che il vuoto rivalga il pieno, posando senza
con tale nettezza che il vuoto rivalga il pieno, posando senza scarti l'ombra di
. frescobaldi, cxxxi-202: poi si trova il torrente della valle di giusafà e quivi
gerusa- lem. siri, ix-993: il cardinale ordinò a turenna, che senza
frammettimento di tempo si preparasse a rivalicare il reno. bersezio, 3-223: ristucco
v-1-793: spingete voi le carene a rivalicare il monte? pirandello, 8-451: con
stampa periodica milanese, i-292: rivalica [il pensiero di locke] poscia lo stretto
2. intr. risalire con il pensiero, ritornare con la memoria.
anteriorità della vita, ti conviene attraversare il mar di luce del sole. =
della patria e sino alla sua fronte il vermiglio. rivalidare (revalidare)
quantunque eretica, acciò che potesse rivalidare il matrimonio col duca di bari suo parente
(conforme i giuristi dicono) revalida il matrimonio nella radice. battaglini, 1688-3
per la francia opposto non essere liquido il fatto per cercar dilazioni... non
la questione... se, facendosi il testamento nello stato inabile della patria podestà
, perché avanti la morte, quando il testamento riceve la sua perfezione, sia
revalidarmi, talmente che potrò venire a baciargliene il piede. = comp. dal
. de luca, 1-7-3-12: il che occorre, quando particolarmente si tratta
de luca, 115: maggiore impedimento, il quale non è sanabile con la dispensa
proveduta la man d'opera, discreto il prezzo, e migliore il lavoro. foscolo
, discreto il prezzo, e migliore il lavoro. foscolo, xi-2-305: la cognizione
egli aveva della storia romana, ma soprattutto il suo studio assiduo su le medaglie gli
interessante chiarire i rapporti tra fontanesi e il celebre ginevrino, poiché si è parlato
, per tutto un secolo, fu il teatro della rivalità di tre potenze:
l'inghilterra. parise, 5-120: il fatto che lo ha più colpito in questa
un altro oggetto, conturbassero con la rivalità il loro riposo. chiari, 2-ii-109:
stampa periodica milanese, i-394: né il prodotto di queste piante ha unicamente il
il prodotto di queste piante ha unicamente il vantaggio dell'ogfio, che la fiandra
dell'ogfio, che la fiandra e il belgio forniscono da qualche tempo senza rivalità
a parigi, voi mi fareste almeno il merito di attribuire alle mie parole un senso
. frugoni, 3-i-143: siasi pure eluviano il più generoso, il più bel prencipe
siasi pure eluviano il più generoso, il più bel prencipe della terra, ch'egli
uno o più... meglio che il gallicismo 'rivalizzare'. g. ferrari,
ferrari, 261: fino dalle prime pagine il gran moralista [montaigne] si mette
punto la libertà italiana. -reggere il confronto presentando caratteristiche o qualità in misura
. r. rossanda [« il manifesto », 19-iii-1986], 7:
s. v.]: 'rivalsa': il participio passato di valere è 'rivalso'
di danno *: onde sta bene il dire: 'antonio fu rivalso del danno',
contro coloro che avevano sprezzato me e il mio popolo in quanto vi partecipò la
anche lui al vino:... il vino come transfert di una rivalsa nei
di una delusione artistica e morale, il vino come parziale consolazione. sereni,
brava la chiesa, diceva, che per il bene dell'italia e del mondo aveva
l'industriosa preparazione degli attentati terroristici e il laborioso allestimento degli scontri tifosi, fra
. civ. operazione economico-giuridica mediante cui il soggetto che ha pagato un debito che
l'importo su ai lui gravante; il diritto di procedere in tale modo (
quota ereditaria e ipotecariamente per l'intero. il coerede che ha pagato oltre la parte
[18-ii- 1987], 2: il massimo organo della giustizia amministrativa aveva chiesto
una precedente cambiale e a cui spetta il diritto di regresso nei confronti di altri
di uno di tali soggetti per ricuperare il capitale e le spese. tommaseo
: 'rivalsa': lettera con cui si fa il ricambio. boccardo, 2-910: la
nuova lettera di cambio con la quale il possessore si rimborsa sul traente o sovra
59: chi ha diritto di esercitare il regresso può, salvo clausola contraria,
'rivalsa': chiamano quell'operazione con cui il portatore di una cambiale protestata si vale sul
partic., al momento in cui il debito è scaduto e avrebbe dovuto essere
borsa'. nella settimana dedicata ai riporti il mercato ha deluso quanti si attendevano che
verifica per motivi complessi, di cui il più importante è certamente quello della mancanza
nel suo importo nominale in modo che il suo valore reale rimanga intatto nonostante l'
provvedimenti deflazionistici (quali ad es. il ritiro di una parte delle monete in
imposte). -anche: provvedimento attraverso il quale si ripristina la parità aurea di
, o semplicemente restituendo a tale moneta il contenuto di oro fino che aveva prima
caso della rivalutazione integrale) o determinando il nuovo valore a un livello intermedio (
: l'atto di quel governo, il quale, dopo avere annullato a zero il
il quale, dopo avere annullato a zero il valore dell'antica moneta (p.
antica moneta (p. es. il marco-carta o il rublo-carta), emette
(p. es. il marco-carta o il rublo-carta), emette una nuova moneta
emette una nuova moneta piena (marco-oro o il suo surrogato marco-rendita invece del marco-carta o
partic., al momento in cui il debito è scaduto e avrebbe dovuto essere
, scorte, ecc.), il cui significato reale è andato perdendosi se nel
moderna, la cardini avrebbe inteso meglio il valore centrale della negazione della natura in
le vendite delle navi; la quale dopo il 1774 diventò un sol corpo colla censeria
. soderini, 4-283: vanghisi adunque il terreno dopo calen di novembre affinché dai
, la natura dell'una può correggere il difetto dell'altra. -intr.
c. e. gadda, 17-133: il suo viso aveva assunto quell'e- spressione
deriva dal lasciar penzolare la mascella e il labbro inferiore, dall'aggiustar fìsso il cristallino
e il labbro inferiore, dall'aggiustar fìsso il cristallino a due metri sui concorrenti,
. stampa periodica milanese, i-400: il signor dott. giuseppe aprilis..
quel che avea già fermo e chiarito il padre. siri, v-1-431: non per
volere a mano a mano / rivangare il caso strano, / che la fece
tutta la mia condotta; e verso il re non veggo d'esser caduto in alcun
iii-376: tagliamo corto e non rivanghiamo il passato. nievo, i-vi-102: per
. einaudi, 7: per difendere il decreto di tassazione dei canoni enfiteutici,
simili. viani, 13-300: rinvangare il proprio passato è agevole soltanto per chi
mio conto. montale, 12-85: rivangò il suo passato, si rivide in alcuni
cumer- lotti, ad anghébeni, sotto il monte corvo. g. bassani, 3iii
sua storia africana, e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi
bene ha 'l capo tondo / chi contro il ciel vuol rivangare il mondo.
/ chi contro il ciel vuol rivangare il mondo. = comp. dal pref
anime di morti, di dove potesse rivaporare il tristo fumo dell'ira, del rancore
fredde alpi gelate. papi, 1-2-115: il costrinsero a rivarcare il reno. foscolo
, 1-2-115: il costrinsero a rivarcare il reno. foscolo, vi-486: per tre
mano a mano, scoraggiandosi, cedono il campo di battaglia; e tutto l'esercito
da un capo all'altro. buonarroti il giovane, 9-510: treggiator varchi e rivarchila
, iii-2-1142: le navi latine rivarcano il mare dove la prima vittoria navale gridò
la prima vittoria navale gridò alle acque il nome di roma dal rostro di duilio
: e sdegna anima grande / a mezzo il corso rivarcar in dietro.
con marte suo tutta smarrita / per il caso del figlio ebbe a rivare. tommaseo
alla proda dell'onda: / rivato il marinaro, e la nasconde. / é
alla roda dell'acqua: / rivato il marinaro, e me la chiappa. p
: dicendo queste cose e'si rannugolò il tempo e venne alquanti tuoni, e quando
aferetica di arrivare (v.); il signif. n. 5 è di area
mutare dett'ordine e di eleggere a dirittura il tribunale supremo del principe, et anche
ultimo tratto visibile di greto, verso il buio dei boschi rivaschi. = deriv
guglielmini, 59: se un fiume divide il proprio alveo in due o più,
relazione con un complemento predicativo che indica il nuovo stato in cui si vedono cose
si vedono cose o persone. -rivedere il sole, le stelle: uscire libero
spettando fin che doppo tante nebbie riveggia il sole. tasso, 7-32: o tu
.. 1 né più sperar di riveder il cielo / per volger d'anni
, e non avrebbe così presto riveduto il sole da una finestra senza scacchiere.
/ udrei, come da vivo, il tuo lamento, / o mio giovanni,
jahier, 266: non sarà mica contento il tenente di rivederti così ubriaco. ungaretti
mutar di secoli, / fia che riveda il sole / della sua cima antica.
1-21 (i-259): in questo tempo il signor ulrico tutto il dì vedeva e
in questo tempo il signor ulrico tutto il dì vedeva e rivedeva la sua bella imagine
pucci, cent., 13-19: credendo il conte che si motteggiasse, / lasciollo
, mandandogli dietro che tornasse, / il buon romeo non si rivide mai,
/ e presta pon l'impiastro ove il duol punge; / e le promette e
, / i figli, la consorte, il patrio tetto. forteguerri, 29-27:
dal giorno / che le alleviaro il dilicato fianco, 7 non la rivider più
delitto l'amarmi. leopardi, iii-723: il desiderio di rivedere i miei, che
trovato a caso esser meco in quel punto il nonzio baglioni, col quale ei conservava
, lasciarono alla gioventù e alla sanità il tempo di cancellare le orribili tracce delle quali
visione. petrarca, 302-4: levommi il mio penser in parte ov'era /
cellini, 840: lassù v'alzò il petrarca, e dietro poi / ne venne
]: 'non lo vo'più rivedere'dice il non si voler più ritrovare colla persona
le relazioni che avevansi seco. 'farei il sacrifizio di non lo rivedere'.
in fuga, a fatica scappata rivedde il suopaese non senza pianti e lamenti. buonarroti
non senza pianti e lamenti. buonarroti il giovane, 9-004: lasciaimi addietro / la
ostiche rape. botta, 5-260: il dì venti febbraio sforzavano i repubblicani il papa
il dì venti febbraio sforzavano i repubblicani il papa a partire. lasciava pio l'
più mai. foscolo, ix-1-287: né il capitano della lega de'ghibellini avrebbe potuto
la dolce aria nativa, / che il suo novo virgilio in te perdeo.
muoia. l'aria era gelata, mozzava il respiro. e rividi dentro di me
ritornano i tuoi rari f gesti e il viso che aggiorna al davanzale,
netti confini / d'iridata fanciulla, / il fuoco sulla bocca / d'una chiusa
foscolo, iv-524: werther sente condensato il dolore di tutto quello che perde e
da me e levatane quelle macchie che il poco lume del mio giudizio mi discoprirà.
con la stampa. patrizi, 3-25: il tesoro'non è ancora all'ordine,
e farà corpo al libro, ciò è il quarto tomo seguente ai tre, che
e s'avessi gli altri che fa ricopiare il serenissimo signor principe, gliele manderei oggi
verun pensiero di farla pubblica sia conceduto il rivederla e, bisognando, ripulirla.
che questi stampatori non le piglino senzo il segno del vicario e sua licenzia. galileo
1-1-207: prego vostra signoria a favorirmi appresso il pa dre inquisitore e ottenere
di quando a quando riappariva per rivedermi il latino. d'annunzio, v-2-259: nel
riveder la mia traduzione per compito, il calonaco non avea mancato di deridermi
lavarti le mani. s'ha da rivedere il compito inglese. 8. ricontrollare
le gumine spesso, perché tanto vale il vassello quanto sono buoni le gumine ed
. chiabrera, 1-iii-119: io rivedendo il filo / di mie quadrella, e colle
, / mi son trafitto. buonarroti il giovane, 9-43: dico esser mestieri /
internai la mente brutta, / d'effeminare il conte in tutto vaga / la sua
una ferita. marini, ii-157: il dì seguente durillo, di buon mattino
. carena, 1-309: 'rivedere'è ripassare il panno disteso su di una tavola per
misse una finestra ferrata al fattoio e rivide il tetto della colombaia e femmi uno muricciuolino
statuto dello spedale di siena, 45: il rettore sia tenuto de rivedere due volte
le bullette che erano giustificate, mettendo il giorno ed il nome di chi le
che erano giustificate, mettendo il giorno ed il nome di chi le rivedeva. cantini
rivista dalle guardie che si ritrovano su il confine. -controllare che qualcosa sia compiuto
viso, tenendo a presso di loro il titolo dello imperio che non fanno le
. tasso, 11-29: scorre più sotto il re canuto a piede / da l'
rassecura. brusoni, 80: giunse frattanto il duca a cre- scentino dove, gittato
fortezza, cominciò a travagliare con le scorrerie il campo nemico. -esplorare,
caccie che son narrate in questo libro, il capo caccia ha de andare sempre a
caccia ha de andare sempre a rivedere il paese prima che voglia fare la caccia
. campana, iii-234: andò poscia il farnese a riveder i siti da piantare l'
riveggasi, leggasi e rileggasi mille volte tutto il suo libro, non si troverà che
, che altri che egli ne sia il vero e legittimo effettore. spallanzani, iii-86
dite benissimo che la bile non coagula il latte, ed io, rivedendo adesso
: al commendator maggiore covos è dato il carico dell'espedi- zione di tutte le
: s'ordinò... di creare il mae- strato degli ufficiali de'ribelli,
rivegga le giustizie. e sono assolauti come il re. cuoco, 1-250: b
: b tribunale di cassazione in francia fu il successore del parlamento di parigi, il
il successore del parlamento di parigi, il quale, a dritto e a torto
dritto e a torto, volea essere il primo parlamento del regno, e spesso
somma. -in partic.: verificare il bilancio di un'amministrazione pubblica (un
obbligati metterle in filza, per poi rivederne il conto co 'l camarlengo. statuto dell'
giacomo soranzo, lii-3-66: dopo questi viene il tesoriere della casa e poi il contavolo
viene il tesoriere della casa e poi il contavolo, la cura del quale è di
querimonie ed a dimandare che fosse riempito il consiglio di stato di uomini sufficienti e
lami, 1-1-lxx: nell'anno seguente il medesimo vescovo rivedde la ragione dell'entrata
in quel monastero. goldoni, x-914: il sarto ha preso tutto, / e
rivista, / e alfin, con il mio dire, / s'è stretto il
il mio dire, / s'è stretto il conto in settecento lire. beccaria,
arrighi, 4-8: avrebbe amato tanto [il notaio] una figlia belloccia sì.
. non dico! ma che avesse avuto il suo quietismo nel sangue, che andasse
non si sgravarono li popoli, anzi il duca ebbe ordine di tentare due altre vie
bandello, 1-10 (i-130): il buon calibasso fu crudelissimamente con vari tormenti
alla morte. g. b. strozzi il vecchio, 2-62: donna pietosa e
amaste punto e che voleste far per il mio consiglio, ne venireste meco. g
fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza. d'
dunque può darsi che ci rivedremo, con il 'mio nonno', e poco importa se
]: arunto, quando si vede il bello, alza la lancia e gittolla a
debitore, all'uomo non leale, il rivedere de'conti. -a lucca ti
con ogni sorta d'umanità. partitosi il pisano e ritornato alla patria, avvenne che
patria, avvenne che fra poco tempo il lucchese andò a pisa, dove parvegli convenevole
a pisa, dove parvegli convenevole visitare il pisano suddetto. trasferitosi però alla casa
volte bussato, al fine s'affacciò il pisano e gli disse che non lo conosceva
gli disse che non lo conosceva: onde il lucchese disse 'a lucca ti veddi e
un lucchese; ma i pisani rivoltano il proverbio, dicendo 'a pisa ti veddi e
dai lunghi viaggi che sogliono fare per il mondo i lucchesi. pascoli, i-518:
principessa di thum und taxis ella licenziò il cameriere e lo specchio fu sostituito'immediatamente
rivederla, signora fioretta! », rispose il giovine con un'occhiata così lunga ed
, e rimettendo con un gesto grazioso il cappellino. d'annunzio, iv-1-411: io
4-37: -a rivedersi amica! / -altretanto il villan disse a l'ortica. tommaseo
di peggio, fra la canzonatura e il corruccio, dicesi con voce alterata e con
-come minaccia. tesauro, 10-127: il toro, che ancor tremava per timor
tutti a casa calda. -a rivederci il giorno del giudizio: rivolto a cosa
un orrendo precipizio, / si vede il carretton che andava via; / a
del giudizio: / non può reggerlo il nostro automedonte, / ed io temo la
esempio e dalla vostra bocca ad imitare il padre loro. a rivederci, a rivederci
. mazzini, 26-67: se il moto non ha luogo ora, a rivederci
lippi, 8-14: ognun vuol fare il principe al dì d'oggi, /
rispose: « sono, o bruto, il tuo mal genio, e mi rivedrai
. c. danti, 3-141: il dot. adamo da rotenano similmente pretendeva
abitualmente. rosselli, 49: aveva il manierili ambizione d'esser veduto praticare et
-non avere qualcuno che gli riveda il conto: essere libero di fare ciò
accompagnato, e non arai chi ti rivegga il conto. -non lasciare mai
quella volta stato non ve ne sarà, il sopraccarico che in ogni evento vuole la
proposito considerare una deliberazione del senato circa il voto che cammillo aveva fatto di dare
ne potendo altrimenti rivedere conto, fece il senato uno editto, che ciascuno dovessi
, a omero e simili. -rivedere il conto a qualcuno: giudicarne il comportamento
-rivedere il conto a qualcuno: giudicarne il comportamento, l'operato, gli scritti
salviati, 9-168: e se potesse rivederseli il conto, crederrem noi che omero si
introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli il conto assai minutamente. manni, i-117
si fa franco con chi non può rivederli il conto: e'guarda a chi egli
la tenesse a sindacato. -rivedere il mangiato: vomitare. dossi, 1-i-301
non ci fu commensale che non rivedesse il mangiato. -rivedere il pelo a
rivedesse il mangiato. -rivedere il pelo a qualcuno: v. pelo,
costole a un notare / che facea il bravo, ed era medaglino.
una firma del lotto. -rivedere tutto il suo con i piedi: percorrere tratto
[al rigagnolo] ho rivisto tutto il suo co'piedi. -rivedersi in
. verga, 7-944: arrivederci dunque. il mondo è tondo, e chi non
di leva. -anche: provvedimento con il quale la commissione di leva rinvia chi
così... si desidera dagli amanti il rive- dimento della persona amata, e
delle proprie fiamme e della bellezza che il cuore provò dalla compagnia del suo oste.
4. provvedimento di revisione. -anche: il documento che lo attesta. guidiccioni
io volevo che mi venisse in mano il rivedimento del testamento del benefizio che avevate
del comuno di siena, si cominciò il loro ufizio di gennaio; e furo i
... una persona suffiziente chiamata il riveditore generale de'conti. documenti riguardanti
li offici a saputa... il riveditore delle mostre. 3.
crescenzio, 2-1-91: era... il quarto officio generale quello del reveditore,
si facevano. pantera: 1-108: il riveditore e officiale molto necessario nell'armata,
. ramusio, cii-vi-385: fumo insieme il contatore, il riveditore, il commissario
, cii-vi-385: fumo insieme il contatore, il riveditore, il commissario e io.
insieme il contatore, il riveditore, il commissario e io. cravaliz [gómara]
la rende condita e con l'utilità congiunge il diletto. c. fioretti, 1-99
pongono alcuna lettera più grande, tirano il parlar con continuato tessi- mento, senza
, senza differenza, che sia: per il che né lo scrittor né il
il che né lo scrittor né il riveditore può appieno chiarirsi delle cose scritte.
, 1-309: 'riveditura': operazione del rivedere il panno. tommaseo [s. v
qualcuno. patrizi, 3-161: il cuore innamorato... desidera rinnovamento
un seguito o una seconda parte ha avuto il lavoro del vossler, e tutte e
ispira. rebora, 3-i-7: oggi il « trivio » e la « paglia »
iron. de sanctis, ii-15-245: il massari si protestò liberale incorreggibile, quantunque
, e specialmente la critica comparativa; il che significa ch'è quasi un de sanctis
sonno suo. ottimo, iii-303: il papa... una notte sognò che
che mostrava di dover cadere: onde il sommo pontefice rivegghiandosi allegramente accettò la petizione
anco di grifon favelli, / il qual né dal compagno né d'altrui /
egli è da osservare... il non potersi descrivere e rinvenire che la menoma
son detti. cattaneo, ii-1-103: il novello regnante nel 1831 volle ad ogni
stenti del popolo, diminuendo di metà il dazio sul 'macino delle fanne'...
i quali fumavano in cucina, facendo il conto di quella parte dell'eredità dello
», 1-ix-1907], 225: il bromuro d'argento ha acquistato una struttura,
struttura, un equilibrio molecolare instabilissimo per il quale l'urto istantaneo della luce potrà
e per profezie com'egli dovea mandare il suo figliuolo per legato all'umana generazione
: deliberò [landuccio] piuttosto rivelare il tradimento che tacere tanti mali. per questo
... siconda, aumiliante, il quale è contra a tutte le cose superbe
mondo... terza, lacrimante, il quale è contro alle crudeltà, le
gotti, 23-326: dato che vi fosse il rivelante, senza la fede riuscirebbe vacua
bal- tassar. sacchetti, v-54: il ricco pregò che fosse rivelato a'fratelli
. idem, 18-53: vedete come il tutto a noi riveli / la previdenza del
umana mangiando una corona di rose che il gerofanta avrebbe in mano nella vicina processione
la vicina sua morte, cominciò apparecchiargliene il passo con una mortalità che mandò ranno
noi stessi e siamo come fummo: il progresso perfeziona, non contraddice, le
ogni male che succede in questo mondo il non riflettere. -far comprendere il
il non riflettere. -far comprendere il significato di un sogno. ottimo,
orazione e pregò iddio che li rivelasse il sogno e la significazione. -aprire
pallavicino, 1-273: non parrebbe inverisimile, il saraceni
tre altri, ch'aveano cerco e sentito il trattato e non revelato, furono impiccati
alcune cedole per la città fatte contro il senato; per lo che si fa
volontà. campanella, 950: comparse [il diavolo] ad un signore in uno
è pure necessità a rivelare alle volte il secreto che m'ha confidato: tacendolo,
di polizia giudiziaria, saranno puniti, per il solo fatto della non-rivelazione. nievo,
fatto della non-rivelazione. nievo, 306: il segreto che ti si rivela per caso
ha senso grave e solenne, quasi 'togliere il velo'che ricopre cose misteriose o nobili
dove si è nascosto qualcosa; individuarne il nascondiglio. leggenda aurea volgar.,
e sono avute in grande divozione da tutto il popolo. benzoni, 1-148: non
1-139: essa... scopriva plaudendo il bruno delle ascelle, chinandosi rivelava il
il bruno delle ascelle, chinandosi rivelava il tepore dei seni. alvaro, 20-30
causa... perché ti revello il mio secreto, teco parlando figurativamente con
: pur adesso ci ha lamone rivelato il suo segreto. brusoni, 1-54: ben
, promette di rompere su gli occhi il ghiaccio che rii rimandava l'angoscia e le
dispiacesse, non può cambiare, rivelò il voto. fanzini, i-312: paolo rivelò
voto. fanzini, i-312: paolo rivelò il suo fidanzamento. savinio, 341:
rivela / chi sei: dimmi se il cuor ti si compiace / o si compiange
muratori, iii-317: è da credere che il religioso, non atterrito dalla paura del
adorata e ha vinto. e che il suo nome, cristo, sia adorato e
, cristo, sia adorato e tutto il mondo ha contradetto e ha vinto. e
tua parola ti scoprirò... il mio peccato, che non l'ho rivelato
hai dato tanto amore che sorpassava anche il mio pensiero, per poi togliermi tutto
dante avrebbe potuto rivelare senza grave pericolo il suo poema tutto quanto a taluno degli
rivelarci a noi stessi, farci sentire il ritmo de'nostri sentimenti umani e il
il ritmo de'nostri sentimenti umani e il sistema del nostro misticismo. d'annunzio,
che non conoscevo. -dimostrare il proprio carattere o le proprie idee attraverso
soffrir apra le porte, / e il vostro orgoglio e il mio dolor rivele.
, / e il vostro orgoglio e il mio dolor rivele. mamiani, 56:
mio dolor rivele. mamiani, 56: il finito rivelaci l'infinito, il relativo
: il finito rivelaci l'infinito, il relativo l'assoluto, il temporale l'
l'infinito, il relativo l'assoluto, il temporale l'eterno senza però che siffatti
mazzini, 38-48: ricordo... il senso di profonda tristezza che m'invase
donna su lui. manzini, 12-134: il gesto rivelava un fondo di volgarità.
se un cigolìo, un sussurro, il rumore di un passo lontano poteva rivelarci
con incomprensibile moto riempie in un subito il tutto;... scopre e rivela
. gozzano, ii-188: pare che il cielo riveli più stelle nell'acqua
mortalmente la mia tana / dove entra il sole come in una prigione orrenda / solo
molto sarà ricorda bile tranne il chiarore / incipiente di ruote bagnate / e
fatto con assoluta chiarezza, e precisamente il bario non superava una strozzatura che si
, l'intima essenza del carattere, il pensiero). -anche in relazione col
i-653: tutto nel sonno si rivela il male / che la corrompe. il volto
rivela il male / che la corrompe. il volto impallidisce / lentamente: la bocca
marsilio ficino, 6-99: per sorte il giudizio di dio alcuna volta si rivela
, ora scendeva negli aperti cieli e il freddo incantamento invernale si rivelò al suo
i venti e le nuvole; e spinge il suo sguardo su ciò che può rivelarglisi
/ mondo che respirava, sorse allora il mistero a rivelarsi: dolce, terribile
voce dotta, lat. revelàre propriamente 'togliere il velo', comp. dal pref.
delle religioni. patini, v-1073: il bacillo della riforma fu il cosidetto 'libero
v-1073: il bacillo della riforma fu il cosidetto 'libero esame': come se ogni
tutte le possibili manifestazioni, si esplora il creato, il rivelato in tutta la
manifestazioni, si esplora il creato, il rivelato in tutta la sua estensione.
). mazzini, 34-12: allora il grande pensiero della federazione dei popoli slavi
si pervenne a termine di dover interrogare il principe sopra le cose già rivelate e
sepino ed in boiano, ed avevano il dritto di confiscare il bestiame non rivelato
boiano, ed avevano il dritto di confiscare il bestiame non rivelato. 5
da tanti anni attenta, se non il loro segreto, l'accento, la
iii-2-239: la guarda come per interrogarla il rivelato aedo. nel rispondere, ella dimanda
sfondate. le nuvole che passano. il cielo rivelato. locchi, 1-55: la
. carrà, 389: quel che era il patetico tipico in gior- gione si trova
è soprannaturale o divino; che costituisce il tramite umano della rivelazione divina. -per
umanità nuove conoscenze e indirizzi morali con il proprio insegnamento intellettuale, etico, religioso
, ix-1-381: dante fu... il primo rivelatore, e gli altri narrarono
incerta, timida, travagliata che aspetta il secreto della sua vocazione da pochi grandi
una impossibile logica, un assurdo era il primo principio della scienza umana. de
un veggente. moretti, ii-1112: il canto del cigno! ma è nel
tommaseo [s. v.]: il rivelatore unico, dio. d'annunzio,
di dio. -che fa presagire il futuro o il segreto della vita o
-che fa presagire il futuro o il segreto della vita o è il tramite
o il segreto della vita o è il tramite del sacro. l. gualdo
rappresentato i ciechi come veggenti rivolti verso il futuro? come rivelatori dell'avvenire?
. g. ferrari, ii-339: il deista freme d'orrore dinanzi all'ateo,
quella di aver sempre sempre a fare il maestro, il rivelatore delle bellezze, il
sempre sempre a fare il maestro, il rivelatore delle bellezze, il turcimanno dei
il maestro, il rivelatore delle bellezze, il turcimanno dei classici,...
si dèe revelare pubblicamente, se solamente il revelatore il sa. machiavelli, 1-vu-108:
revelare pubblicamente, se solamente il revelatore il sa. machiavelli, 1-vu-108: il duca
revelatore il sa. machiavelli, 1-vu-108: il duca non solamente non ricercò la cosa
solamente non ricercò la cosa, ma fece il rivelatore miseramente morire. guicciardini, 2-2-6
vivesse. foscolo, xviii-345: mentre il governo può credermi complice, i cittadini
animali. tasso, 18-53: libera il prence la colomba; e quella, /
giunta, rivelatore. già, perché è il sorriso, identico!, dell'idraulico
comportamento). pratesi, 1-286: il lettore si ricorderà con quali risate significative
, ben rare, anche parole rivelatrici. il duce dei mille, dopo le portentose
siamo qui per la gloria ». il martire nel vallon di rovito, dopo
, 528: non ci nasconderemo che il pittore svizzero derivò i fondamenti di questa
in cui dal segnale ricevuto si ricava il segnale modulante. m. atinas [
delicatissimi detti 'rivelatori', uno di essi è il 'coherer';... un
coherer';... un altro è il 'detector'. -sostanza colorante addizionata a
per la loro identificazione merceologica e per il conseguente trattamento fiscale. decreto ministeriale 28
i quali la salita dell'acqua chiude il circuito elettrico accendendo una lampadina spia.
di scoprire una fuga di gas e il luogo in cui essa avviene. -rivelatore
apparecchio portatile di lettura diretta che indica il tenore di gas tossici nell'aria di
stampa », 21-xii-1983], i: il rivelatore magnetico dello 'speak'è stato indispensabile
della particella psi e dei mesoni incantati. il rivelatore comprende due tipi di dispositivi:
», 1-ix-1907], 225: il bromuro d'argento ha acquistato una struttura,
struttura, un equilibrio molecolare instabilissimo per il quale l'urto istantaneo della luce potrà
quando le leggi a rovescio, e il conto toma, c'è qualcosa in loro
salvezza per l'umanità { rivelazione se'il soprannaturale); nella religione cristiana
di fede manifestate da dio all'uomo; il 0; il datrimonio dogmatico
all'uomo; il 0; il datrimonio dogmatico di una religione rivelata.
infinita intendenza e desiderio dell'uomo infinito e il culto divino e sollecitudine di conoscere dio
si comprende nelle divine relazioni, secondo il senso che loro ha dato o ch'è
alcuni misteri della nostra religione ben sormontano il nostro intendere, ma chi obbliga il nostro
sormontano il nostro intendere, ma chi obbliga il nostro intelletto e la nostra ragione a
tentennino all'urto del senso comune: il prete dura, benché i ciechi soltanto
ciechi soltanto non s'accorgono che egli è il primo a farsi beffe delle favole che
: potrebbe a mio credere avere anche il suo luogo au'anno 1640, mercé
1640, mercé di una picciola giunta, il gastigo dato a 'carlo taoalora calabrese,
invasati et energumeni di diverse specie? il trasfigurarsi poi in angelo di luce per
) -, esperienza di comunione con il divino, rapimento mistico; manifestazione sensibile
funzioni professava un'ardente desiderio di spargere il sangue per giesù cristo, fingeva rivelazioni
e nelle quali non può fissar alcun il piede, poiché sdrucciolerà certamente, essendo
e delle rivelazioni. fogazzaro, 7-87: il fervore mistico di benedetto,..
lascia al mondo, che si chiama il 'libro delle revelazioni', che cristo le fece
j -rivelazioni di san giovanni: il libro dell'apocalissi. castelvetro, 8-2-147
, 1-32: 'apocalypsis': così è chiamato il libro delle visioni di san giovanni.
nuovo rivelato che egli mandasse a scorrere tutto il suo paese, dove si vedessero capre
: si scorga però qualche differenza tra il caso che si tratti per la sola concessione
revelazione del sognio di giuseppo, onde il percosso dalle tribulazioni fu doplicato in ristoramenti
delle palpebre pudiche;... il sogno verginale, il desiderio inconscio,
;... il sogno verginale, il desiderio inconscio, la voluttà squisita
osava interrompere quel silenzio solenne, durante il quale le nostre due anime, sprigionate per
versi. e. cecchi, 5-37: il supplicare usciva con tal gemito e in
tragica. c. carrà, 326: il sole tramontante proietta sul paesaggio lunghi fasci
. credevano di migliorare se stessi e il mondo, viaggiando, invece che sul
capuana, 1-i-322: alzatosi di nuovo il sipario, appariva una specie di olimpo
una specie di olimpo scandinavo, e il preludio trasmuta- vasi in un coro di
carducci, ii-19-266: anelo di rileggere il divino virgilio nella tua rivelazione. e
un indiamente universale. io. il rendere note cose segrete, pubblicamente o
ma non sopra le immobili, e se il laico si oppone, la cognizione dell'
del nemico, gli fu fatto facile il disegno della battaflia. manzoni, storia
ugiarda rivelazione fu fatta bensì, ma il giorno seguente, dopo l'abboccamento con
aspettava benissimo. nievo, 205: il processo instituito sulle rivelazioni di germano non
a mezzogiorno e al tramonto girandolava per il corso, infilava il braccio dell'uno
tramonto girandolava per il corso, infilava il braccio dell'uno e dell'altro che
marty. tecchi, 13-130: « e il marito? » chiese la madre spaventata
fratello batteva i denti, non per il freddo dell'aria ma per il freddo della
non per il freddo dell'aria ma per il freddo della trista rivelazione.
-in senso concreto: la vicenda, il fatto reso noto in tale modo.
dai suoi prestanome, fra cui primo il la farina, alla liberazione delle due
di copie. la rivelazione sensazionale, il piattino zuccherato di veleno,..
. da tantalo, cronista mondano, il lettore si aspetta subito colloqui maliziosi,
figure di reato che hanno in comune il fatto della divulgazione o comunque della indebita
026: rivelazione di segreti di ufficio. il pubblico ufficiale o la persona incaricata ai
da ogni complicità, saranno puniti, per il solo fatto della non-nvelazione, nel modo
(rivèllo). ant. rimuovere il terreno. -al figur.: correggere
la disordinata vita nell'ordinata e divefleme il vizio. 2. medie. disus
2-78: rispetto a'rimedi che muovono il vomito scrive il riverio... poter
a'rimedi che muovono il vomito scrive il riverio... poter essi convenire nel
ad arco (da cui prende anche il nome di 'mezzaluna'); successivamente venne
parve avesse l'ala / e messo dentro il povero meschino, / qual fusso morto
povero meschino, / qual fusso morto il portan per la scala. sanudo, 75
a quelle facevano. galileo, 4-1-150: il revellino... è un piccol
un piccol forte separato e spiccato da tutto il corpo della fortificazione. siri, v-1-312
2-95: nel rivellino ci stanno quelli che il governo non avrebbe dispiacere se sparissero.
collari] con architettura dorica ed hanno il suo contraforte e 'l rivellino attorno,
riportarne un rivellin di mazzate. buonarroti il giovane, 10-942: il più grosso batacchio
. buonarroti il giovane, 10-942: il più grosso batacchio ch'io trovai /
ch'io trovai / gli detti, e il feci metter in agguati / dov'eran
un rivellino. lippi, 3-11: il nome di costui, dice turpino, /
/ fu paride garani: e il legno prese, / perch'ei voleva dame
, v-30: perché a dirvela giusta, il mio bambino, / se voi faceste
. aretino, 20-33: poi che il baccelliere mi ebbe piantato due volte lo
ciascun anno nel mese di gennaio fame il rivelo. fu. ugolini, 274:
. (rivéno). region. riprendere il proprio corso (una massa d'acqua
anni e a un tratto rivena (ripiglia il suo corso). = comp
andasse a la crociata, perché mai dà il peso giusto, né il più caro
perché mai dà il peso giusto, né il più caro rivendaiuolo e in tutta la
lubrano, 1-181: non ebbe egli il genio di certi savi rivenderuoli di anticaglie
e revenderla. ramusio, cii-iii-775: se il padre vende il figliuolo, secondo l'
, cii-iii-775: se il padre vende il figliuolo, secondo l'usanze, e quello
in qualunque modo è fatto libero, il padre ancora di nuovo questo suo figliuolo
m. soriano, iii-3-365: il sale che si adopra nelli paesi bassi
di alcuni particolari, i quali pagando il sale a cui lo conduceva, lo rivendevano
a non comprarle queste vaccine ora che il bestiame è invilito (calato di prezzo)
alanson in spagna con animo ai rivendervi il dì cento volte. 3.
e adultera? pascoli, 1-307: il sogno d'essere io editore non s'è
. -rivendere l'insalata: esercitare il lenocinlo. batacchi, ii-36: una
fece col popolo che lucio cassio, il quale era allora pretore, fosse mandato
, 1481: pencolo di rivendica. il compratore può sospendere il pagamento del prezzo
di rivendica. il compratore può sospendere il pagamento del prezzo, quando ha ragione di
di un bene su cui si afferma il diritto di proprietà. -nel linguaggio politico
su cui si afferma la propria sovranità, il proprio diritto di governo.
governo. delfico, ii-59: il re ladislao già fatto maggiore rivol
civile del 1863, 439: il proprietario della cosa ha diritto di rivendicarla da
di fare la riscossione e di custodirne il valore per suo conto, o quando dallo
riaffermare o pretendere per sé o per altri il riconoscimento di un merito, l'attribuzione
negato. cesarotti, 1-xviii-395: aveva il detto accademio lasciata indecisa la questione sull'
un tal disastro però impegnò più seriamente il pontefice martino a rivendicar le armi del
dei quali si continua a supporre che il numero sia più grande in firenze che
. faldella, 1-2- 52: il minghetti rivendicò al proprio partito il peregrino
52: il minghetti rivendicò al proprio partito il peregrino concetto della trasformazione delle tasse.
rinvigorire qualche chiaroscuro, uno volesse intonare il suo discorso come se la fama di
come se la fama di donatello e il significato dell'opera avessero mai bisogno di
. silone, 8-37: quel menare il can per l'aia, da parte
suoi ipogei. carducci, iii-27-203: il prof. palagi... cominciò con
palagi... cominciò con rivendicare il copernico alla nazione polacca. b. croce
: non si sa di omero né il tempo in cui visse né il luogo di
omero né il tempo in cui visse né il luogo di nascita: ciascuno dei popoli
lo riguarda. pasolini, 7-11: il buffone ebreo vuol dire, con questo
si rivendica l'importanza della felicità / e il suo prevalere su qualsiasi altra cosa.
altro che conseguenza del romanticismo filosofico, il quale contro le astrazioni dell'intellettualismo rivendica
in esame. manzoni, vi-1-18: il vocabolo, dico, che, appunto per
trono alla ragione umana, è liberare il cristianesimo da un assurdo.
i genovesi per subita ribellione, ucciso il governatore che stava pel duca e cacciate
questo e presi i castelli, scuotessero il giogo che odiavano, essendosi dipoi stabilmente
tarchetti, 6-ii-259: non mi hanrio lasciato il tempo di essere una fanciulla, e
i manoscritti di giacomo leopardi già sequestrati presso il monte della misericordia in napoli e ultimamente
ispica;... 540 presso il promontorio pachino, nelle spiagge rivendicate (
suolo la bastiglia e con essa tutto il vecchio edifizio europeo, formassero dei sassi
un gioco di scacchi, e ne presentassero il delfino reale: documento quello della rivendicata
reclama, a titolo di proprietà, il possesso di un bene. nievo
politico. carducci, iii-18-8: il giannone, rivendicatore della potestà civile,
. vittorini, 6-33: egli non era il questurino briscola che poteva vedere in uno
l'industriosa preparazione degli attentati terroristici e il laborioso allestimento degli scontri tifosi, fra
codice civile del 1865, 1510: il compratore, se è o ha ragione
azione ipotecaria o rivendicatoria, può sospendere il pagamento del prezzo fino a che il
il pagamento del prezzo fino a che il venditore abbia fatto cessare le molestie,
giudiziaria mediante la quale un soggetto afferma il suo diritto di proprietà su un bene
la restituzione da parte di chi ne ha il possesso ingiustificato. -per estens.,
su cui afferma la propria sovranità, il proprio legittimo potere di governo.
. t. contarini, lxxx-3-619: il re di francia tiene tre piazze ai
ritruovati i favellati convenuti, passò [il diritto del nodo] nella forinola della
diritto, dicesi l'azione colla quale il proprietario d'una cosa la 'rivendica', la
di fare la riscossione e di custodirne il valore per suo conto, o quando
sul lussemburgo e sul limburgo olandese, il belgio si screditò e non ottenne nulla.
948: 'azione di rivendicazione'. il proprietario può rivendicare la cosa
) e conseguente azione volta a ottenerne il riconoscimento o l'attuazione (con le
. s. spaventa, 1-42: il governo stesso oggi non è possibile se
spettatori ci mettono dell'amor proprio a che il delitto resti, nelle conseguenze, grande
atroce, insuperabile. quando vedono che il dramma devia e sembra conchiudere con qualche
sole della sua necessità, e getti il grido del suo diritto, il grido
e getti il grido del suo diritto, il grido della sua giustizia, il grido
, il grido della sua giustizia, il grido della sua rivendicazione, che tutta
languito. calvino, 13-254. ultimamente anche il mio bisogno di rappresentazione sensoriale della società
l'auspicabile, ma forse solo perché il meglio che m'aspetto ancora è altro.
confusione della prima parte del composto con il pref. re-. rivendicazionismo,
sm. invar. ant. chi esercita il traffico simoniaco dei sacramenti e, in
rivendicoli tate orazione per me: perché tutto il guadagno sarà vostro. arlia, 500
valigione per l'altra metà infilato sotto il sedile, ovviamente gonfio di viveri, una
gonfio di viveri, una parte per il sostentamento di lui in torino, e l'
di croci un diluvio universale / allagò il trivio dei commendatori. 2.
2. locale in cui si esercita il commercio al minuto; negozio, bottega
, dovendosi peraltro ricordare che dal 1972 il sale non fa più parte dei generi
quelli della giunta comunale di gallicano, compreso il sindaco signor pinocci,...
verso la leopoldstadt. bacchetti, 1-iii-317: il gragana, dopo perduto l'appalto del
agli incanti di un bene, di cui il precedente aggiudicatario non abbia pagato il
cui il precedente aggiudicatario non abbia pagato il prezzo, disposta dal giudice dell'esecuzione
aggiudicatario stesso (nel senso che se il prezzo ottenuto nella nuova vendita, unito alla
1063, 689: 'della rivendita'. quando il compratore non adempia agli obblighi della vendita
stabilita l'udienza per la medesima, il cancelliere forma di nuovo bando in conformità
in conformità dell'art. 667, il quale deve inoltre contenere l'indicazione del
fra le creature, quando gli occorse il tempio contaminato dai pubblicani e dai rivenditori
domandatelo agli editori ed ai librai rivenditori il confronto tra le copie che si tirano e
di frutte, ogni cosa è cara come il sangue, e non vi si può
3-i-410: gli abusi de'rivenduglioli che scannano il conta dino e il pescatore
scannano il conta dino e il pescatore misero. giusti, 4-i-342: un
, 2-144: non sapendo dove era il palazzo della sua baliotta, domandò al primo
volgarmente. d'annunzio, v-1-45: il vostro campidoglio era forse un banco di
, aprezzati a modo di bestie. buonarroti il giovane, 9-304: la qual poi
. pucci, cent., 66-46: il papa rispose a quelle sorte, /
6-336: perché hai tu, donna il mie partire a sdegno, / ché
grado, / allor che sempre fippogrifo il tenne / sopra il mare, e terren
che sempre fippogrifo il tenne / sopra il mare, e terren vide di rado.
anima gentil davanti a dio / deposto ha il fascio de'terrestri guai; / né
.. riviene ascanio col mago, il quale, dopo avergli fatte capir alcune
pappolate, lo lascia in speranza d'accaparrar il tutto. f. f. frugoni
[la madre] e vendutolo [il figlio] sì di presso al costernato sembiante
di presso al costernato sembiante protestarle sensibile il sentimento di quella incidenza così funesta,
muratori, cxiv-46- 33]: circa il dottor betti, penso che oggi o domani
quest'impiego, specialmente ristaurando, per il maggior comodo di que'religiosi che vanno
aga- tume pellico, 2-67: aspettava il ritorno di àlbasini, ito fuori di
a roma. tarchetti, 6-ii-314: il medico si accomiatò dal colonnello, dicendogli:
.. acciò che mi fosse concesso libero il rivenir qui, siccome ho ottenuto per
l'astore non verrà bene a colui che il chiamerà, prendi basilico con ampie frondi
di lor [s. antonio e il compagno] gir du * « ave »
me saziava molto fra me lodarlo [il mio signore] fiso tenendo sempre in lui
nell'espressione venire e rivenire, per indicare il ripetersi frequente di un'azione).
che si ha la sensazione che poi il corpo riverrà su da sé.
. ricrescere, rispuntare (un vegetale; il piumaggio di un uccello).
solchi ricoprendogli; sopra i quali, seminato il frumento, si rivolge la terra sozzopra
gli è forte, / ma fugge il suo dolore e 'n gioia rivene. dante
, par., 7-82: solo il peccato è quel che la disfranca [l'
dee., 4-7 (1-iv-410): il giudice, quasi tutto stupefatto dell'accidente
mostra che questa salvia sia velenosa, il che della salvia non suole avvenire ».
pasqualino, li abbraccia e li mette sotto il naso di bettina, che riviene.
leanza. g. b. strozzi il vecchio, 2-97: riverrà tempo mai
sotto 'l platano e, rivenuto appresso il sireno, lo sfronda e dirama.
e dirama. gemelli careri, i-m-289: il martedì 19 rivenne il vento. tommaseo
, i-m-289: il martedì 19 rivenne il vento. tommaseo, 11-218: forse in
/ e l'unica mia speme, / il mio signor morrà ». graf 5-685
la vidi contenta, e mi rivenne il sangue in corpo. -con uso
, iv-9-80: questa lezione fu cagione perché il papato rivenne agli oltramontani. 7
... nella principessa d'oranges il provecchio che riveniva alla sua persona dall'esecuzione
egidio romano volgar., iii-2-8: il primo impedimento della pace si è quando
bene). carletti, 1-1-19: il costo di questi nostri schiavi fu di
spiacevolmente in bocca durante la digestione (il sapore di un cibo). bencivenni
, ii-xrv-7: veramente io ò cressciuto il numero de'fedeli e divoti, e medesimamente
sofficientemente, che ppiù abondantemente ministrando il guangnielo possono essere sostenuti. p. ubaldini
(v. rivenire); per il n. 2, cfr. anche l'
della terra. varchi, 7-249: il caldo viene dalla riflessione e riverberamento de'
quella corte, arebbono compensato a dismisura il mancar de'cesarei, e col riverberamento del
di fuori di sé permeando e informando il creato (l'intelletto divino).
di riflesso. bacchelli, 2-v-242: il sole aveva già principiato a scendere,
. -per estens. ardente (il calore del sole). brusoni,
quell'idea, anzi quella fede, il cui nome nell'aurora dell'intelligenza mi
riverberata / la luce che ab- orreva il luogo rio. d. bartoli, 2-2-191
. d. bartoli, 2-2-191: tra il diritto ferir del sole e il
il diritto ferir del sole e il riverberarlo dell'acqua, la barca se ne
, al primo apparir delle stelle, osserva il piloto di questa barca l'aria guardando
. quanto contribuiscano a rendere più intenso il caldo o il freddo, a rattenere l'
a rendere più intenso il caldo o il freddo, a rattenere l'umidità, a
canale i venti, aduggia, riverbera il caldo ed anche facilita le offese de'fulmini
nell'estate, riverberano la luce solare e il calore che ricevono e dànno un aumento
altro sai se chiaro e intenso / il ver mi balenò nell'intelletto / e qual
c. e. gadda, 10-31: il testo pervenuto alla stampa riverbera per altro
tramandavano una pacata lucentezza carnosa, riverberando il calore di un piacere segreto.
dai grandi fine- stroni sulle cui lastre il sole al tramonto riverberava i suoi raggi
e non si sentì altro, poi il cielo cominciò a riverberare un brontolìo confuso
., 2-316: nessuno è di noi il quale possa ragguardare il sole quando si
è di noi il quale possa ragguardare il sole quando si leva, chiaramente ficcando
d'intelligenzia [o madonna] riverbera il cuore mio, e con fuoco di tua
della quale reverberazione nasce un angolo circa il centro della terra. filarete, 1-ii-627:
per le finestre dà in questo andito, il quale è tutto bianco e pulito,
in su. galileo, 3-1-101: il sole percuote in quella parete; di lì
fe'notte scura. bacchetti, 1-i-402: il sole... riverberava dal suolo
spettralmente. -irradiarsi di riflesso (il calore). gradenigo, ii-513:
calore). gradenigo, ii-513: il caldo del corpo umano non viene dai
corpo istesso. -ripercuotersi per il fenomeno dell'eco, echeggiare (un
: sopra questo discorso due considerazioni fece il gondi: l'una che la risoluzione
danno di lei medesima coll'essersi scoperto il disegno della sua sortita. galanti,
, l'onta che accompagna... il nostro mestiere. -trasmettersi da
1-216: non una nube che appanni il sereno di quella luce che dalla coscienza dello
e stette ginocchioni con la faccia verso il cielo, insino alla mattina seguente,
; ed allora si risentì, quando levandosi il sole, ed il razzo suo gli
, quando levandosi il sole, ed il razzo suo gli riverberò nelli occhi. anguillara
. anguillara, 2-20: una donna il cui viso arde e risplende, estate,
i con uno specchio che al sole il fuoco accende / dove il suo raggio
che al sole il fuoco accende / dove il suo raggio è ribattuto...
v.]: non fate riverberare il sole negli occhi altrui. pecchi, 10-334
albertazzi, 39: la ragazza -forse per il contrasto tra l'ombra in cui stava
su questi palazzi. moravia, vi-200: il sole, riverberato dal mare in aguzzi
alle spalle dalla fila dei lampioni che segue il fiume, il fabbricato dell'antico tiratoio
dei lampioni che segue il fiume, il fabbricato dell'antico tiratoio era anche più
fuoco del forno a riverbero per irraggiare il calore di riflesso. carena,
terra cotta), sì fattamente disposto presso il fuoco della fucina, da impedire il
il fuoco della fucina, da impedire il moto verticale della fiamma, farla anzi
lo spirito di verderame: e si fa il croco marziale di colore violaceo sciogliendo il
il croco marziale di colore violaceo sciogliendo il marie nell'orma in cui siano stati
nell'orma in cui siano stati sciolti il sale comune e 'l sale ammoniaco,
riverberassióne, reverberazióné), sf. il riflettere raggi luminosi, riflessione, riverbero
della quale reverberazione nasce un angolo circa il centro della terra. simone da cascina
idem, 7-ii- 101: quando il lume particolare illuminerà il suo obietto,
101: quando il lume particolare illuminerà il suo obietto, il quale obietto abbia
lume particolare illuminerà il suo obietto, il quale obietto abbia in apposita parte alcuna cosa
sia di color chiaro, allora nascerà il controlume, cioè riflesso, ovvero riverberazione.
ulloa [castagneda], i-95: il sole dava nelle lande e zagaie,
risplendevano molto piu con la reverberazione che il sole in esse faceva. pallavicino,
1-593: un'immensa luce, quale ha il sole in sul meriggio, si rende