). fagiuoli, vtii-114: il sole, come ben credere si puote,
beato filippo franci, pur fiorentino, il quale istituì la quarquònia dove si raccoglievano
[s. v.]: faceva il maestro di fabbro in quarquònia. malagoli,
via della qualcònia ', dov'è il benemerito istituto. -figur.
lucch. calconia (da cui calconiante 'il ragazzo corrigendo ').
un sacco; e siccome da noi quando il grano fa delle dodici, ossia ogni
volta per tutto el loro termine, il peso e la misura de la decta
con cui ancora si contratta da noi il seme dei bachi. -con metonimia
mezzo quarro, ch'i'ho veduto il loro isterminio in breve tempo dover lo'
a riferimento, fosse essa lo staio, il moggio, il igoncio, il nibbio
fosse essa lo staio, il moggio, il igoncio, il nibbio, l'oncia
, il moggio, il igoncio, il nibbio, l'oncia, la libbra o
perchè tenesse meno. chinazzo, 732: il frumento valeva lire 9 lo stano,
frumento valeva lire 9 lo stano, il vino lire io la quarta, carne
non liquabili), e sono queste il moggio, la salma, il ruggio,
queste il moggio, la salma, il ruggio, il cantaro, lo stato,
moggio, la salma, il ruggio, il cantaro, lo stato, il tomolo,
ruggio, il cantaro, lo stato, il tomolo, la quarta, la mezzaquarta
sono l'anfora, la botte, il carro, il bigoncio, l'oma,
, la botte, il carro, il bigoncio, l'oma, il congio,
carro, il bigoncio, l'oma, il congio, il barile, la corba
bigoncio, l'oma, il congio, il barile, la corba, il mastello
, il barile, la corba, il mastello, la quarta. g. r
: nelle misure de'liquidi vi è il barile e la zucca, il boccale per
vi è il barile e la zucca, il boccale per il vino, la pinta e
barile e la zucca, il boccale per il vino, la pinta e la quarta
o distese o capite: le distese sono il miglio, lo stadio,..
, lo stadio,... il piè quadrato e 'l mezzo piede, il
il piè quadrato e 'l mezzo piede, il palmo, la quarta. navagero,
], 2-208: gli mandò un animale il maggiore che la natura creò, dopo
con un corno che tiene dritto sopra il naso della longhezza di due quarte,
parente nell'ultimo decennio si facessero accorciare il tabarro usuale d'un paio di quarte,
paio di quarte, per non correre il pericolo di pagarne così caro il privilegio.
correre il pericolo di pagarne così caro il privilegio. 2. ciascuno dei
12-124: a dì 25 di gennaio, il dì di venerdì e il dì della
gennaio, il dì di venerdì e il dì della conversione di san paolo, a
angolo a capricorno e granchio venga ad essere il complimento di una quarta, cioè gradi
case e segni suoi avversi e contrari come il cancro e più il leone,.
avversi e contrari come il cancro e più il leone,... dà caro
, che cosi fu in questi tempi, il qual è di trenta in trent'anni
36: una quarta dell'equinozziale compirà il suo movimento in un quarto di ore
'quarta ':... secondo il diritto romano, era la legittima di
1219: f quarta falcidia ': il quadrante netto che l'erede può riserbarsi
che l'erede può riserbarsi (secondo il diritto romano) dalla sua parte di eredità
diritto longobardo, l'apporto patrimoniale che il marito costituiva a favore della moglie al
emanata dal re liutprando non poteva superare il quarto del patrimonio dello stesso marito (e
come un assegno per la moglie per il caso di vedovanza). rezasco [
concedente. -in partic. quarta velletrana: il canone corrisposto in base a un particolare
della parrocchia di appartenenza del defunto, il sacerdote celebrante doveva rimettere a quest'ul-
porzione che si paga alla chiesa in cui il) arrocchiano defunto era solito ricevere i
114: in questi giorni navigassemo tra il ponente e il maestrale e a la quarta
questi giorni navigassemo tra il ponente e il maestrale e a la quarta del maestrale
e questi ch'or diciam, concesso il loco / ad altri fu di lor che
ch'essendo a destra d'euro / verso il fiato di grecia è quarta detto /
, e tra le due quarte è il mezovento. falconi, 1-59: il sole
è il mezovento. falconi, 1-59: il sole cammina gradi quindici l'ora e
alquanto la prora, non andando più per il cammino diritto di levante, ma bensì
. direzione da cui soffia un vento; il vento che soffia da tale direzione.
vento che per lei spiri a favore pigliare il porto, col vento intero entierebbevi a
tutte le quarte di venti frallo scirocco ed il tramontano, girando per ponente, trasportavano
, con la mentalità d'impiegato modello il cui pensiero gira soltanto in quest'orbita.
l'altura. baldini, i-438: il mondo va in quarta e la lingua è
voleva partire subito in quarta. possibile che il fratello fosse l'infelicità della madre,
. barbaro, 232: questo è il tetracordo del genere diato nico
lo spazio diapason dal diatessaron (quarta il diciamo noi) e dal diapente (
noi) e dal diapente (quinta il nominiamo), gli è chiaro che la
, cioè corda di mezo, averà il numero vili. comanini, l-iii-369:
scorgendo nelle corde la proporzione sesquiterza, trovò il diatesseron overo la quarta. g.
quattro gradi, presi assieme, compongono il famoso greco tetracordo, chiamato da noi
voci. sacchi, 2-15: ecco ch'il novello 'si * modificato secondo la
. nella scherma, la guardia in cui il braccio che porta la spada si trova
classica della scherma che serve a difendere il bersaglio interno; il pugno gira di
serve a difendere il bersaglio interno; il pugno gira di un quarto verso sinistra
sinistra rispetto alla linea di guardia e il ferro viene portato a parare.
in giro in quarta alta e mettendo il piè dritto in passo largo verso la parte
la parte sinistra dell'avversario e girando il corpo, schifarla il colpo suo e
dell'avversario e girando il corpo, schifarla il colpo suo e potria ferir lui.
parata di quarta bassa e non trovando il ferro avversario, ricevèxin pieno torace un
in cucina, a piè scalzi, il latte appena munto; e già acido.
femm. sostant. da quarto1-, per il n. 7, cfr. lo spagn
giuliani, i-160: col quartabuono si segna il lavoro, si puoi tirare le ugnature
possa dar principio alla fabbrica, bisogna far il quarto buono, conforme alla pendenza che
vasari, i-no: partito poi nell'intercolonnio il fregio in tre parti, le
taglio faccia angolo acuto o ottuso, il che talvolta direbbesi augnato. -faglio
retto. -marin. angolo che il fasciame di una nave forma con il
il fasciame di una nave forma con il piano trasversale in cui giace ciascuna ossatura
'quartabuono ': angolo compreso tra il piano del garbo e la faccia esterna delle
la superficie della carena, variabile lungo il contorno di una stessa ossatura e da un'
cartabó), deriv. (attraverso il provenz. ant. escartabont) dal lat
metastasio, 1-iii-638: noi avevamo incominciato il nostro anno dal 1 di marzo del
cominciai ad esigere dal signor d'àghilar il primo quartale nel susseguente giugno. goldoni,
sia arrivata, prowederò perché ti sia pagato il primo quartale, contando dal primo d'
. perché... lo commoveva il bisogno di riscuotere il quartale dal perfido impresario
. lo commoveva il bisogno di riscuotere il quartale dal perfido impresario.
s s cameroni, 53: il frutto di tanti studi associati a tanto
. misura di capacità per l'olio e il vino usata a firenze e in sardegna
usata a firenze e in sardegna durante il medioevo. fasciculo di medicina volgare,
di quattro boccali, usata per mescere il vino. fanfani, uso tose
da sei soldi e quello da dieci il litro. i quartaioni, di coccio bianco
striscie verdi, da una parte avevano il manico e da un'altra il beccuccio
parte avevano il manico e da un'altra il beccuccio per mescere. =
: andò anni otti peregrinando per tutto il mondo sempre colla quartana: il dì
tutto il mondo sempre colla quartana: il dì che l'aveva, si riposava,
e lettere sollecitava carlo a non prolungare il soccorso. oliva, 346: chi è
umore distemperato. magalotti, 23-218: il timore guarisce la quartana, ma la guarisce
della lomellina: sono risaie che maturano il riso al proprietario, ma che mettono
, ma che mettono l'intontimento e il freddo della quartana a dosso a chi
trascorre. viani, 19-623: da bimbo il nano fu colto dalla quartana, dalla
inumana, / a descriver la strage ed il flagello / che seguir si vedrà di
sento, mentre ne favello, / il tremito venir della quartana. guerrazzi,
della quartana. guerrazzi, 1-730: il re di napoli, in fine avvisato come
re di napoli, in fine avvisato come il garibaldi lo cercasse a morte, è
si sentisse andare giù per le ossa il ribrezzo della quartana. faldella, ii-2-260
ribrezzo di quartana, ricomparve fra le file il muso volpino di alfonso kiffola.
violenza parossistica. pataffio, 9: il zuccolo fu rotto alla morella; / col
morella; / col becca- strin giugnetti il bastracone / e 'n su la foggia subito
leone sta bene la quartana ': il forte non teme il male ed anzi gli
quartana ': il forte non teme il male ed anzi gli può giovane qualcosa
[crusca]: in questo tempo il quartanario non mangi mai agrumi, perche la
se stessi. romoli, 279: pigli il quartanano la mattina una picciola cocchiarata di
la mattina una picciola cocchiarata di esso [il grano di senape], con un
ricci, ii-308: fu di meraviglia che il fratello martines, quartanario e di complessione
normale. siri, xii-835: il nemico costretto d'abbandonare la campagna
unità di misura per l'acqua e il vino pari a 1 17, 9 e
, 9 e, con metonimia, il recipiente, una sorta di tozza anfora
per la sua famiglia e due per il padrone del mulo ogni viaggio. sciascia,
2. locuz. chi fa il manico, faccia anche la quartara:
ci voglio immischiare! loro si son fatto il manico e loro si facciano la quartara
un partigiano stava quartando un vitello per il rancio. = calco dell'ingl
dove nell'agosto del 1924 fu rinvenuto il cadavere di matteotti. quartarellista, agg
deputato giacomo matteotti si facevano arma contro il fascismo (dalla località la quartarèlla presso
, grotta rossa, ove si credette trovare il cadavere sotterrato). migliorini, 2-127
terziari sono e anzi oserei dire, se il marito della bilia non si oppone,
. ramazzini, 282: se vedete il zanetti, ditegli a parte mia che vi
di un quarto di denaro emessa dopo il 1280. = dal lat. quartarìus
. quartarìus (v. quartario1); il signif. n. 2 è registr
/ 20-vi-1988], 5: sopra il letto, che aperto arriva quasi a toccare
': latinismo del linguaggio curiale, il 'trovato '. pirandello, 8-568:
ha detto che a trieste avrebbe raggiunto il suo amico. = voce dotta,
in modo da formare un repertorio (il materiale relativo a un soggetto).
, marzo 1988], 2: il consistente 'corpus 'di disegni del
oggetto o argomento. -con meton.: il libro, il registro, lo schedario
. -con meton.: il libro, il registro, lo schedario che li contengono
che (qualunque sia la materia o il settore del diritto cui si riferiscono)
careri, 2-i-284: io penso che il meursio, volendo trattar delle leggi atteniesi
archivi di questa città, ho preso meco il repertorio delle cose più antiche della patria
alla chiesa. tenca, 1-77: il catalogo delle produzioni librarie, che è il
il catalogo delle produzioni librarie, che è il più esatto repertorio della letteratura contemporanea,
. e. cecchi, 5-283: il famoso libro dei proverbi e modi di
compatisco un uom tutto dappoco, / il qual fra gl'ignoranti se ne sta,
poche che le fosse rimasta di tutto il suo repertorio e che aveva potuto sottrarre all'
saluti vigliacco, infame, con tutto il resto degli aggettivi di sì fatto repertorio
, i-40: un notaio annuncia che il suo repertorio di quest'anno su duecentoquarantacinque
e degli archivi notarili, 62: il notaro deve tenere, oltre i registri
uno per gli atti tra vivi, il quale servirà anche agli effetti della legge
barezzi, 1-25s: prima si pose sotto il braccio un picciolo repertorio ch'egli portava
becelli, 1-96: trovò anzi scritto che il gonnella andasse / fuor di ferrara pel
le quali si trovano prontamente, aprendo il registro nel luogo indicato da quella lettera
quella lettera. e repertorio chiamano pure il registro stesso così intagliato a scala.
da parte degli operatori giuridici (e il termine ha non di rado una connotazione
niuno quasi dei repertori di storia letteraria registrò il suo nome. stampa periodica milanese,
io peane. / poi sgombraron con furia il parlatorio. algarotti, i-x-188: ditemi
: ditemi un poco: non temete voi il naso adunco di questi nostri letterati casti
del poeta di stratford sull'avon non costituiscano il grosso del repertorio delle nostre compagnie di
l'ultimo dramma che comparve a chiudere il repertorio della corrente stagione di primavera.
rappresentate. v. pandolfi [« il politecnico », luglio-agosto 1946], 14
: rossini, bellini e donizetti fornivano il repertorio musicale ai grandi e piccoli teatri.
, iii-9-297: né tuttavia era scarso il repertorio di canto delle compagnie elevarti,
ma non cantava canzoni di moda attaccò il repertorio delle canzoni uscite dalle lontanissime profondità
: una volta cominciato, vollero esaurire il repertorio; e cantarono successivamente la '
6-195: gedale... suonava il violino, che non deve mancare anche nel
canzonette più frivole. -scherz. il complesso dei piatti che un cuoco sa
, 6-i-136: l'oste aveva esaurito tutto il repertorio della sua cucina senza offrirgli una
suo aggradimento. 7. il complesso delle conoscenze relative a un determinato
tarchetti, 6-ii-18: avevamo pressoché esaurito tutto il repertorio delle nostre cognizioni su questa tesi
riesce a far udire alla visitatrice tutto il repertorio delle poesie. de roberto, 1-56
poesie. de roberto, 1-56: il repertorio [di fiabe] ne era esaurito
sempre le stesse. montale, a-141: il repertorio / della memona è logoro:
e ormai non credeva più necessario rinnovare il repertorio. calvino, 10- ^ 4
. calvino, 10- ^ 4: il suo repertorio poteva dirsi inesauribile, ma
che conosco. -in partic.: il complesso delle competenze linguistiche di una persona
rifischiate dai giornali. palazzeschi, 1-314: il loro repertorio può giungere fino a venti
le notizie locali. 8. il complesso dei tratti distintivi, forme, motivi
bacchelli, 2-xix-497: i lagni strampalati e il giolito incredibile forzano la nota d'una
partic. nella locuz. dare il repeté). fanfani, 3-195:
si può aprir bocca, subito ef dà il répete. = forma dell'imp.
g. b. graziarli, xl-224: il capitale nell'estimo si è minorato di
ha fatto innanzi, ossequioso inchina / il suo merto dicendo: -addio, bione
colmare. cesariano, 1-146: repleto il vase in quella medema aqua, epsa
. boccaccio, iii- -19: ne il buon ligurgo dì correr si teme / inver
, uando di lei mi ricordo, il vacuo celabro di sommo gau- io subitamente
dolce l'amoroso morso / pur che il desire al fin bramato adionga.
era repleta. fallamonica, 315: repleto il loco tutto a nulla scemo / ivi
e un poco repleto, onde venne chiamato il grasso. ojetti, i-621: coi
o fastidi; completo, assoluto (il riposo, la felicità). bacchetti
felicità). bacchetti, 16-90: il mondo dei preziosi ridicoli maschi e femmine
tre erano morti di re- pletudine durante il banchetto. = voce dotta, deriv
attività digestiva; indigestione. -anche: il mangiare abbondantemente; nutrizione ricca e per
delle malattie, 1-30: se [il singhiozzo] procede per replezione, sente gravezza
grossa dieta. comaro, 8s: il male loro procede per replezione di assai cibo
: degna di lode è la medicina quando il medico è tanto savio che in una
la mattina, ché la molta crapula soffoca il calor naturale. s. venier,
mali cibi, volendo più tosto apportar il rimedio a qualche replessióne con le medicine et
le replezioni! soffici, v-6-450: il benessere inteso come ozio sportivo e replezione
.. e fi buon bere è divenuto il sangue
, 1-265: so che l'altro giorno il sig. andrea damiani, medico onoratissimo
dottore alla sterilità del suo ventre diedero il salutifero ed efficace rimedio. dalla croce
v-8: quindi si raccoglie che, peccando il sangue, nasce la replezione, e
replezione procedono. serpetro, 38: il lemnio pensa che in certi periodi d'
la pienezza, è necessario che ne siegua il morbo. -accumulo di catarro
morte. castri, ii-167: innestò il susino sul mandorlo, che si unirono
l'altro sia in grado di riceverli, il nesto si trovo aggravato troppo e morì
davila, 30: per tanto [il duca di guisa] era di parere che
l'una con l'altra che ne resta il fondo stabilito, dimanieraché, alterato che
, in senso concreto, l'atto o il gesto che viene o è stato ripetuto
può fargli pur alzar le dita per trarsi il sonno degli occhi con la replica del
apertura della di lei ospitalità manifestava subito il desiderio di riaffrontare la prova a scadenza
o magari di rimandare 'sine die 'il giorno della replica. -ricomparsa
sentì un poco, ma non ebber il carattere di replica. p. e.
. dopo la terza mission di sangue ricuperò il senso e moto perduto...
e moto perduto... ma il pericolo di una replica nell'età sua
v.]: 'replica ': il rintocco dell'o- riuolo. così dicesi
biondi, 262: non intese bene crisanta il significato di queste ultime parole, onde
queste ultime parole, onde, sospeso il pianto, lo pregò di replica.
doveva rientrare in iscena quella sera e che il cartello per la replica era già esposto
v. j: 'replica ': il ripetere la seguente sera la rappresentazione teatrale
18-241: ha diretto le due opere e il ballo nino sonzogno, con una '
non aveva più alcun motivo di frequentare il palcoscenico e la scuola di ballo.
astro azzurrognolo sospeso in aria. finito il pezzo, ne chiesero ed ottennero la replica
541: l'applauso scoppia entusiastico; il pubblico domanda la replica del pezzo.
luca, 1-295: mentre si sta fabbricando il processo,... si vanno
parve alla parte maggiore de'circostanti riuscibile il fatto, se le repliche de'piu considerati
e dopo tesservi invaghito d'altra, il decideranno i nostri ferri, ché però
bastono. casti, 2-60: altre repliche il can più non attese, / sdegnoso
risposta all'obbiezione. mazzini, 47-221: il discorso che avete inserito ha qui suscitato
louis blanc. ghislanzoni, 18-191: il bravo gandolla, conoscendo tumore del suo
, 93: -tutti qui ci guadagniamo il pane molto duramente, fratello, -
e polemica. bonsanti, 4-340: il fiuto veramente eccezionale con cui analizzava le
una richiesta. cesarotti, 1-ii-114: il macpherson aveva anch'egli presentato al pubblico
acrimonia, non meritasse altra replica che il disprezzo. carducci, ii-10-37: a
i suoi fogli. la mia replica fu il respingerli stracciato il sonetto.
la mia replica fu il respingerli stracciato il sonetto. -per estens. opposizione
come le si accresce la sospezione che il re pensi ancora ad altro in italia
baldi, 4-1-59: udita questa replica, il papa, tutto che mostrasse di sentirne
carducci, iii-10-108: non si conosce il sonetto di dante, ma sì la
. panigarola, 296: bisogna che il sacrificio sia proprio e non commune con
loquenzia sempre commendava la virtù e biasimava il victio delle cupidità carnali; sempre riplicava
altrove dove dice: 'ricordati di santificare il dì del sabato ', credendo essi
umano. s. petrignani [« il messaggero », 16-i-1985], 5:
. -per simil. chi dimostra con il proprio atteggiamento o modo di agire di
giovani comici inediti..., il raffaella carrà show ne mette in mostra una
replicàre (v. replicare), con il suff. dei part. pres.
menore e sia sopra posta: e mitiga il dolore. ancora il oppoponaco cum u
: e mitiga il dolore. ancora il oppoponaco cum u fermento e uva passa.
noi desideriamo. tris sino, 2-3-02: il gran duca replicolli un colpo / per
fingendo ch'ancor non mi passasse / il dolor di quel morso, / fei
l'incanto. marini, i-173: il dì seguente trovossi leonilda migliorata di sue
acquarzente e mi maravigliai che, toccando il vivo di quelle piaghette, non sentii
della mia lettera m'indispettì, e il dispetto fece che nel replicar il mio sonetto
, e il dispetto fece che nel replicar il mio sonetto omettessi di segnare quella circostanza
membra agilissimi e spifiati, appena esploso il moschetto si lasciavano ire a terra ove
itando di quella prodigalità che contrastava con il regime austero a cui era avvezzo,
anna e del gran padre giovacchino, dopo il replicare dei basci casti e degli abbracciali
salvati, risposero tutti unitamente: « il padre francesco era con noi..
noi... » « come? il padre francesco era con voi? se non
: se l'orologio ha da replicare il batter deltore, si devono raddoppiar l'intache
divertimento del seguente giorno ventitré fu replicato il corso delle carrozze alla romana. tommaseo
tommaseo [s. v.]: il dramma fu replicato sei volte.
a caltagirone. gramsci, 6-252: il successo della prima sera ha fatto replicare
di uno spettacolo una seconda volta durante il corso della rappresentazione, in seguito alla
inferiore a paganini e non so suonare il violino, replico, ma non triplico neppur
loquenzia sempre commendava la virtù e biasimava il vizzio delle cupidità carnali; sempre riplicava
dicendo: « tu hai entro la cella il mio inimico e vuoi ch'io vi
. guicciardini, i-112: navigò [il re] all'isola (fischia, replicando
, mentre che aveva innanzi agli occhi il prospetto di napoli, il versetto del salmo
agli occhi il prospetto di napoli, il versetto del salmo del profeta che contiene
custodita. grazzini, 4-531: ecco il vecchio, appunto, che, avendomi fatto
a chi ha bisogno non è indegnità il replicare le suppliche. loredano, 6:
occhi da quella parte ove sentiva replicare il suo nome, ridde ch'era il duca
replicare il suo nome, ridde ch'era il duca che frettoloso scendeva dal monte.
solo / fate la gioia mia, fate il mio duolo? / -è ver,
bisogna piantare degli alberi... migliorare il servizio degli omnibus. bigiaretti, 10-77
ebbe cura di replicarlo tradotto) sollevai il braccio, mirai dove mi era stato detto
senza di voi io sarei oggi andato cercando il primo spedale ». -in relazione
avere un mezzo per poterla rallegrare una volta il mese con qualche piacevolezza. b.
aveva per sé osservato. -ripetere il verso (gli animali). a
, essendo accarezzati, cominciarono a cantare il loro verso e replicar cento volte quelle
qui non s'ode intorno / che il replicar dell'eco. c. i.
; / ed ambo assisi, mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando
, mentre il dì volubile / oltre il meriggio va piegando a vespero, /
ma se per l'etere si desta il tuono, / allora tacita resti a quel
vera virtù di dio che non paga il sabato, profondò. bellori, 2-610:
machiavelli, 1-i-483: essendo stato rotto [il re di macedonia] da paulo emilio
del peccato antico. -riferire il contenuto di una lettera. cellini,
, mostrando al nunzio l'applicazione e il desiderio che aveva della pace universale. bellori
all'imperadore e replicò l'istanza perché il barocci si trasferisse alla sua corte. luca
questo si debbono i danari giudicare essere il nervo della guerra, più che le
è adunque, replicandolo di nuovo, toro il nervo della guerra, ma 1 buoni
par che sia necessario che ora repplichi il medesimo. bernardo, lii-13-402: quel
in ogni modo amicizia con loro, onde il 'icario tante volte è un
fosse, distesa- mente è scritto sopra il primo canto del presente libro; e
, ma esprimonlo con replicare due volte il positivo. idem, 9-267: la '
replicando una parola già detta, muta alquanto il significato, come: 'le donne
non se n'offenda. annotazioni sopra il decameron, 32: che fra molti
', quando non molto si alzano verso il cielo, ma si stanno bassi bassi
. battista, ii- 129: quando il poeta replica o per necessità o per elezione
un avvenimento stesso, studi di variare il modo nel replicarlo. gigli, 2-49
replichiamo qualche parola nel modo che disse il boccaccio: « elle si vorrebbono vive vive
diritto di entrare. -per introdurre il discorso diretto. p. f.
: « dicolo e credolo », rispose il gello. « sì, forse »
pazzo che tu sei », replicò il padre, « e dove potevi tu meglio
ottima cosa faremo a intendere qual sia il parere della fanciulla ». batacchi, ii-
« oh! monsignore », aveva risposto il curato, « non s'incomodi:
io a moversi ora che e rovinato il ponte! -osservò il cavallante. -mi
ora che e rovinato il ponte! -osservò il cavallante. -mi pare che il ponticello
-osservò il cavallante. -mi pare che il ponticello della scuderia ci assicuri una sortita
sortita in caso di disogno -replicò sapientemente il capitano. moravia, xiii-290: «
spesso. » pratolini, 9-529: il bonechi, ancora, gli ha ordinati di
(359): questa grande opera [il re] aveva dato a fare a me
toltola a me... a questo il bolognia rispose e disse: « o
o benvenuto, ogniun cerca di fare il fatto suo in tutt'i modi che
i modi che si può: se il re vuol così che volete voi replicare
commossosi a sdegno, ma troncò tigrinda il loro ragionamento. brusoni, 9-309: per
ti rimprovera, o sordido peccatore, il quale tante volte offendesti iddio e parecchie
non si deve ragionare come se si discutesse il petitorio. botta, 5-22: dicevano
caro beppi. mi piacerebbe assai che il gargano mi rispondesse sul 'marzocco '.
'marzocco '. io replicherei e ti dico il vero che non mi mancherà l'argomento
a quegli filosofi che hanno voluto che il mondo sia stato eterno, credo che si
cinquemila anni. castelvetro, 8-2-89: il zanco replicava che questo per aventura si
persone, sempre diceva e replicava che il re e l'imperador suo padre erano
martello, 6-iii-510: mi si permetta il replicar che tanta / clemenza agli empì ed
facendone seguire un'altra simile o che ha il medesimo esito. l. ferraiolo
.. all'88'con un diagonale sfiora il palo. l amburgo replica con milewski
. faldella, ii-2-351: si replica il guaio cne indarno si era biasimato fin
con gran gusto, principalmente tokkò, il quale vi replicò più volte.
). gemelli careri, 1-ii-309: il lunedì 20, essendo replicato l'accidente
atto a replicare in una cellula infettata il virus con rna. g.
è in gtado appunto di replicare indefinitamente il materiale genetico di questi virus ah'intemo
= deriv. da replicare, con il suff. degli enzimi. replicata
legena, per via di napoli, il suo levarsi per l'arzipelago e il
il suo levarsi per l'arzipelago e il caso in 'itinere 'ocorso di la
affatica troppo, massime nell'animo, il quale è necessario che riposi per dar
avrà la pazienza di andare scorrendo tutto il poema di dante... vi troverà
circostanze. a. verri, 2-iv-314: il presidente mi pregò, mi instò replicatamente
voltando la forma replicatamente, si conduca il getto a quella grossezza che convenga. maironi
1-iii-44: é tradizione quivi e credenza che il dì 2 di luglio del 1413 comparisse
: la lucia, sentendo replicatamente suonare il tuo campanello, affacciossi all'uscio e
amica d'infanzia. bettini, 1-360: il negro crollava replicatamente il capo guardando il
, 1-360: il negro crollava replicatamente il capo guardando il sole coll'unico occhio
il negro crollava replicatamente il capo guardando il sole coll'unico occhio nostalgico. baldini
sboccato. b. fioretti, 2-2-144: il boccaccio, giornata 3 novella 6:
figure così replicative assai variamente ne ragiona il mintumo. = agg. verb.
agg. verb. da replicare, attraverso il pari. pass, replicato.
signoria e che ha fama d'essere il franzese più sodo e il più serio della
fama d'essere il franzese più sodo e il più serio della corte e l'uomo
avrebbe lasciato di dirvi come, facendo il corpo un tal modo o una tal forza
caldi e nei freddi di marzo e il terzo anno si dà lor forma co 'l
praga, 4-80: non posso attribuire il loro ostinato silenzio alle mie replicatissime lettere
fra le replicate acclamazioni degli eletti, il basso suono di povero peccatore. botta
superlativo altresì potrebbe in qualche modo ridursi il positivo replicato, perché dinota eccesso.
motivo). agazzari, 9: il violino richiede bei passaggi, distinti e
carducci, iii-27-182: chi ricorda, più il modenese sab- batini, autore d'un
del re, si mutò gran fatto il buon ordine del negozio. galileo,
fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento e ridottolo in pensiero di
, dimanda al padre con replicate preghiere il reggimento del carro ch'a noi conduce
reggimento del carro ch'a noi conduce il giorno. a. cattaneo, iii-43:
da fano, lxii-2-i-90: dopo aver chiuso il piego mi è convenuto aprirlo per soggiungerli
consulta non s'era mai radunata davanti il gran duca,... benché
: nella nostra breve dimora in napoli, il mio amico, salvo che dal vescovo
ne confessai ad un altro confessore, il quale anch'esso inspirato da dio mi
cordicella e di cordicelle replicate si forma il capestro ». morgagni, 201:
base del cervello, sicome fanno che il sangue giunga ad una sì nobile e tenera
quali quella sia mescolata, è sempre il numero di volte che essa carta è
carta è replicata nel mazzo diviso per il numero delle carte tutte del mazzo.
, 5-310: presso la cantina sta il forno,... tutto di pietra
477: all'ipotesi sembrano contrastare sia il fatto che il santo è già presente
all'ipotesi sembrano contrastare sia il fatto che il santo è già presente in uno degli
degli scompartì principali dell'altare, sia il fondo d'oro che nelle tre tavolette di
troppo replicate volte. bandi, 1-i-117: il paggio baciò replicate volte la mano della
, i-7: col dito replicato si fa il palmo, dal palmo il braccio,
si fa il palmo, dal palmo il braccio, la canna e ogni numero crescente
, le misure. e questo è il modo dì loicare più nato in matematica.
replicazione. a. cattaneo, iii-298: il virtuoso è quello che ha l'abito
sempre avere l'occhio aperto di rareffare il sangue con frequenti salassi, che per
evidente la maledicenza di colui con- tra il quale si ragiona che non farebbe se una
fortuna nel mio trattato ci fusse contra il buon ordine qualche replicazione, spero che
. caro, 5-244: ne anco il proemio né la collazione né la replicazione ac-
, 4-777: prudente al certo era il consiglio di catinat. ma altramente sentirono gli
; riflessione. gioberti, 4-1-167: il giudizio importa necessariamente la riflessione, cioè
niccolò da uzzano, lxxxviii-ii-662: antichi, il mio consiglio dico: / che questa
sanza alcun riplìco. 2. il riferire, ripetizione. a. bonciani
porta. cesariano, 1-177: il replo che è coprimento de la secu-
anulari alle estremità, usato per addestrare il cavallo alla volta. -anche: movimento
in dissegno '. quando si vorrà maneggiar il cavallo a'repelloni, cosi chiamati
, 6-118: come ghigne al segno, il fren ritira / lo svolge e
nono repulon respira, / dove il ferma, che sbuffa ira e
veleno / e sbava per superbia e rode il freno. marino, 1- 20-340
1- 20-340: poi di novo il volteggiava [il cavallo] a salto e
20-340: poi di novo il volteggiava [il cavallo] a salto e passo
non insegnano mai bene a fare il rapellóne. n. e l. santa
la sua vera definizione e: il repolone è formato di due volte distaccate fra
in terrogava giorgio del mettere il cavallo sulla pista, dei movimenti
costor mute celli, 15-6-323: il maggior numero, come numero, è il
il maggior numero, come numero, è il e mutanze, / raddoppiavan correnti
quasi insensibile, in considerazione nondimeno per è il repoloncino o, come dicono li francesi,
ai pettegolezzi di cronaca, che costituiscono il moderno reportaggio. 2. scherz
ammassati. tansillo, 3-8: sente il vomer che cozza in un macigno, /
nel buttarsi sul repositorio, / sparve il sogno e svegliossi in quel momento,
pisside che contiene le specie eucaristiche per il rito della reposizione, proprio del giovedì
da reponère 'riporre ', attraverso il pari. pass, repositus 'riposto '
reposizióne (rìpo$izióne), sf. il riporre un oggetto per custodirlo integro a
con chiave a secreto... il cancelliere rogherà l'atto della reposizione del
se la battono. 2. il ricondurre una persona nel luogo in cui si
rito con cui si ripone nel tabernacolo il s. s. sacramento già esposto all'
canta; el quale fornito se ne va il clero a fare la devota reposizione del
la devota reposizione del santo tabemaculo con il medesimo apparato che si fece la deposizione
da reponère 'riporre ', attraverso il pari. pass, repositus 'riposto
(ant. ripressióne), sf. il reprimere e il raffrenare gli istinti considerati
), sf. il reprimere e il raffrenare gli istinti considerati moralmente negativi o
efficace consiste nelle impressioni morali che prevengono il male o lo emendano. carducci,
-come personificazione. bruno, 3-566: il granchio mena seco la mala repressione,
mala repressione, l'indegno regresso, il vii difetto... alle stelle
a sopprimere idee o anetti che disturbano il soggetto, in quanto legati a pulsioni
successo; e non c'è niente come il successo per farci dimenticare il prezzo che
niente come il successo per farci dimenticare il prezzo che abbiamo pagato per conseguirlo.
popolazioni ribelli, allo scopo di ristabilire il potere su un territorio. manzoni
: qual fu, in questo caso, il nuovo modo d'azione e di repressione
potere giudiziario. leoni, 688: il regno d'italia sborso per la campagna del
prìncipi d'allora... consideravano il banditaggio come un elemento sociale e.
nel vaticano, i più imbarazzati sarebbero il santo padre ed i cardinali. rer
province dello stato pontificio, hanno indotto il governo a provvedervi, come fa,
faldella, 1-4-219: con autorità cattedratica il professore crispi assicura che c'è equivoco
soffitte delle città, venne a mancare il pane. e cominciò il delirio.
venne a mancare il pane. e cominciò il delirio. un delirio di rivolta,
son come prima e nessuno è contento. il rivoluzionario trova che non c'è stata
che non c'è stata abbastanza rivoluzione; il borghese che non c'è stata abbastanza
poteri. sarpi, vi-1-66: anco il re è stato morduto in roma,
reprimere (v. reprimere), attraverso il pari, pass, repressus (v
conformistici. pasolini, 16-11: il quadro apocalittico, che io ho abbozzato
uomo. tale unificazione è avvenuta sotto il segno e per volontà della civiltà dei consumi
siano veramente opposti a una simile unificazione, il cui carattere è totalitario,..
esistenza della pirateria è antica come il mondo, comparisce in tutti i secoli,
stema preventivo ': meglio è prevenire il delitto, che averlo poscia a
averlo poscia a punire. questo è il principio su cui si fonda il
il principio su cui si fonda il sistema detto preventivo, ch'è il contrario
il sistema detto preventivo, ch'è il contrario di sistema repressivo. einaudi
uso improprio della scienza per scopi repressivi il quale va condannato senza la minima esitazione
soltanto dovuto alla tradizione repressiva; per il resto, vi sono costretti dal vento
dell'altengia. foscolo, ix-1-348: tutto il 'convito 'è dettato con filosofica
così poteva con quelle sfogare qualche volta il mal umore lungamente represso. rosmini,
di una continua, repressa tristezza, il fratello sempre prodigiosamente affamato. b.
vittorini, 7-88: non solo è il represso che funziona come inconscio ma anche
represso che funziona come inconscio ma anche il vecchio, il mitico, il sopravvissuto,
come inconscio ma anche il vecchio, il mitico, il sopravvissuto, l'inintelligente
ma anche il vecchio, il mitico, il sopravvissuto, l'inintelligente, di cui
. nella scrittura ciò che parla è il represso. -per simil. costretto in
moralisti ipocriti e spietati e servono così il conformismo nazionale. -caratteristico di
e qualche sospiro represso della pisana, il signor padre m invitò ad uscire con
e bonaria che ha, capisco, il figlio al collegio e saluta come importunasse
non sempre dànno [i tibetani] il medesimo accento e la medesima modificazione a
ghislanzoni, 17-107: -o voi, o il marchese mi darete soddisfazione! -dissi al
al tuono fuggiasco su pei monti quando il temporale s'è vuotato. comisso, vi-65
. una con uno strillo fremente intonò il canto che si svolse tutto fra toni repressi
effimero cicaleccio mondano, represso un attimo sotto il colpo di maglietto che cadeva sull'ultima
uno sfrascare / improvviso su su per il cipresso. -letter. emaciato,
7. impedito, ostacolato con il ricorso a misure punitive; perseguito con
. mazzini, 52-339: odo che il telegrafo parla di 'sommossa repressa '
che a quel tempo si diceva che il nome [dario] derivasse da una
reprimere (v. reprimere), attraverso il pari. pass, repressus (
. verri, 2-hi-177: è stato liberato il giorno 7, per decreto di governo
nessun'altra cosa. carducci, ii-20-182: il ministro, amari, ci mandò per
reprimenti. repriménto, sm. il reprimere o il dominare un'inclinazione,
repriménto, sm. il reprimere o il dominare un'inclinazione, un vizio,
quale parola tre cose puoi considerare: il mistero della divini- tade; il disiderio
: il mistero della divini- tade; il disiderio che si dirizza nella nostra mente ed
disiderio che si dirizza nella nostra mente ed il reprimento della audacia; il misterio della
mente ed il reprimento della audacia; il misterio della divinitade dimorante ne'cieli.
: cortesia è, secondo che dice il filosofo nell'etica, virtù reprimente l'avarizia
i- 168: mortai bellezza ascoso il foco tiene / per assalir chi 'l
un certo moto di disprezzo quando vedo il genio dell'uomo capace di creare un nuovo
questa è la prima volta che le apro il mio cuore: come reprimere la piena
perché altri ancor lei non senta, il fiato / reprime in seno al sospirar
. bartoli, 4-5-45: gu si spezzava il petto per la violente tosse, ch'
spesso spesso del brividore né potè reprimere il batticore. emiliani-giudici, 1-49: -e
disse beppe reprimendo uno sbadiglio che accusava il timore che ignazio, non ismettesse per
di passato, ov'io reprima / il mio singhiozzo e il pallido vestigio /
ov'io reprima / il mio singhiozzo e il pallido vestigio / riconosca di lei [
teresa represse un'esclamazione che sarebbe stata il segnale d'uno scandaloso diverbio. pratesi
, ii-98: compresi subito da quello sguardo il mio errore: repressi le parole alate
una oncia d'aloe e umendo, riprieme il sudore. dolce, 6-29: l'
, 6-29: l'indico [ametistoj tiene il principato: seguono poi l'arabico,
seguono poi l'arabico, tarmenico, il galatico, regittico, il tarsico e'
, tarmenico, il galatico, regittico, il tarsico e'1 ciprico...
vedere cattivi sogni; con tutto ciò allarga il petto e la gola, fa scorrere
petto e la gola, fa scorrere il ventre e reprime la ubbriachezza. anonimo
secca. conforta lo stomaco. reprime il vomito, fortifica le gengive et i
largamente gustato, non fosse stato represso il già comparso malore. -guarire una
, 14: una certa nobil matrona reprimeva il flusso del sangue del naso con un
518: quanto più intensamente si rifresca [il vino], tanto più si reprimono
costrigne. tasso, 11-17: de'cibi il naturai amore / fu in lor ripresso
volontà, i moti dell'animo, il desiderio smodato di altri; riprendere o
galline e con alquante leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia.
francia. scala del paradiso, 254: il buono signore per molta cura e providenzia
avuta audacia d'innanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva ogni carne
ciascun altro, e non secreto / era il volere ornai del pio buglione; /
uscir non vieto, / e reprimi il furor di quel fellone. marino,
crescente albagia francese, che troppo insulta il gusto italiano. foscolo, vtii-286: al
i suoi sudditi. mazzini, 38-192: il comitato deve 'dirigere ', non
., 11-72: l'uomo spirituale, il quale tutte le cose giudica, non
, i-168: la libertà nelle opinioni essendo il primo delitto nei governi dispotici, augusto
arte: e veder sino a quanto il loro esempio sia giovato e dove abbia
nome di buon cortigiano, vorrei che il giuoco di questa sera fosse tale ch'
perché importa loro avere chi possa reprimer il principe e frenarlo con censure e forze
potrebbe, se non disfarle, reprimerle il ferro straniero; ma allo straniero gioverà
di quel bosco né tanto la reprimeva il tenero piede, tormentato dai sassi e
de'tornei. 6. respingere il nemico, costringerlo a ripiegare, a
... se n'andò verso il pratellino de'martegli vicino a san cerba-
gente allor vi trae; l'urta, il reprime, / cerca precipitarlo, e
mare, così non si può comprendere il numero di quelli che sono afflitti e
. stampa periodica milanese, i-i7: volendo il senato reprimere i delitti di crassazione che
nella giurisdizione del lemano, ha autorizzato il magistrato supremo a far arrestare e detenere
condotta. periodici popolari, ii-524: il comando e la polizia francese in roma non
, ma si può anche dire che favorisce il brigantaggio. bacchelli, 12-306: zalda
non esser tanto a temere che intervenisse il magistrato, a reprimere un culto che in
da bettino ricasoli nel 1861: 'il governo libero deve reprimere, prevenire giammai
. bacchelli, 1-iii-345: potevano aspettare il benefico effetto dell'esperienza sulle esagerazioni,
di non prevenire, ma, se il costa e i suoi avessero sgarrato, reprimere
sé unire la più grande innocenza ed il più gran candore. statuto albertmo,
legge ne reprime gli abusi. -punire il colpevole di un reato. lancia [
., 4-109: né si poteva ripriemere il tumulto né dimostrare terrore, essendo le
di turba di lavoratori e di bestiame il quale la repentina paura aveva nella città
franzesi,... avendo perduto il capo di quel regno, non potevano reprimere
usando con celerità i rimedi convenienti, il reprimere tanto furore. giorgio dati, 1-18
quello abbotinamento che non aveva potuto reprimere il nome di cesare. de luca,
a reprimere le ribellioni de'sudditi, il trasportare la sua sede...
colla forza i tumulti, ma non mai il costringer con quella gli americani ad uniformarsi
aggressiva. machiavelli, 1-i-365: volendo il cielo a qualche fine che i romani
gli andavano seguitando e reprimendo gl'insulti il più che e'potevano. ammirato,
e'potevano. ammirato, 709: il duca, mandato avanti lancislao guinigi con
repubblica che non consentirebbe mai a dare il passo: solo permetteva di reprimere gl'
/ onda reprime o co 'l pittarvi il fango / o co 'l ridur sovra i
di protezione. baretti, 6-115: il molo della dogana in riva al tago.
molt'anni aveva massicciamente sostenuto e represso il pesantissimo furore delle quotidiane maree, sprofondò
arici. iii-63: scosse [giove] il mel dalle fiondi, il foco ascose
[giove] il mel dalle fiondi, il foco ascose / e del corrente vin
, 8-131: l'effluvio vorticoso, il qual comprime, / le acquose goccioline
una pietra, dalla pietra vien similmente il dito represso. -serrare con le
i primi acini, egli tirò a sé il filo con uno scatto di gioia e
notate con quanto poco intervallo va [il tasso] successivamente collegando insieme azioni divine
, al reprimimento de'quali sempre anelante il viceré con accesissime istanzie in corte aifretava
, compresso. leonardo, 2-573: il calao, infuso nel nuvolo, lo levifica
inverso la fredda regione dell'aria, dove il calore, repremuto dal freddo, si
dal freddo, si ritira in verso il mezzo del nuvolo. reprincipiare,
mai? certo non niuna, fu adunque il principio della gentilezza di costoro forza e
), sul modello di re familiare-, il n. 2 si fonda sulla sostituzione
», d'uomini, « che il ciel non vuole », cioè recusa,
. bibbia volgar., x-116: castigo il corpo mio e recolo a servitudine,
sì che l'esperienza insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o di altre mortificazioni
v'incresce, / vada, quando il rapir vi parea un gioco. panigarola,
ogni lagrima alle miserie de'reprobi accuserebbe il giudizio divino di crudeltà. borsi,
credere) quello spirito reprobo più penetrare il cielo, volle per astio romper la
e separati dalli altri, come si taglia il capo della cipolla e del porro,
di paolo senese, nella quale è espresso il giudizio universale, la gloria de'beati
1-ii-13: non sì per l'onde il turbine / precipitoso vien, / dal
in tai battaglie ombili del senso / il duol, che prova l'a- nima
volta nasce figliuolo reprobo e maligno, il quale ha mali costumi per li quali
infamia et allora perde la nobiltà. buonarroti il giovane, 9-445: io ho pur
: prima, la vergogna, poi il castigo. cadrà inesorabile e meritato sul
, 9-556: questo reprobo, 6 il padre dei fratelli bargagli ', soggiogato
-delinquente incallito. cattaneo, vi-1-383: il signor paul, magistrato di somma esperienza
somma esperienza, dichiarò al parlamento che il carcere solitario aveva forza di domare qualunque
riprovevoli fra i reprobi, stanno tra il vizio e la virtù, senza osare di
frugoni, iv-353: chi può mai squadrar il cervello d'una femmina che dia in
molto teorico e di complicate teorie quale il tedesco, poco attecchirono presso quello francese
: sogno un'arte reproba / che smaga il mio pensiero / dietro le basse imagini
in aspro carme immerso / sulle mie labbra il verso / bestemmiando vien. -scherz
capiscono dai più e però fanno abbandonare il libro prima ancora di leggerlo...
ancora di leggerlo... eccoti il libro e segna tu stesso queste parole reprobe
scala del paradiso, 418: come il cieco è reprobo saettatore, così il
il cieco è reprobo saettatore, così il discepolo che contradice e litiga sarà perduto.
promozione. ramazzini, 291: il remedio era nelle mie mani, pretendendo
, pretendendo avesse l'istesso privilegio che il presidente de'legisti ha nel medesimo collegio
legisti ha nel medesimo collegio veneto, il quale, donando un mezzo voto,
, donando un mezzo voto, preserva il laureando anche dal 'reprobo '. io
strisciano sul suolo con movimenti di tutto il corpo, di allungamento e raccorciamento oppure
soprattutto a partire dalla rivoluzione francese, il termine denota, almeno tendenzialmente e nominalmente
del vizio detestando et abmominevole per tutto il mondo de la sodomia, per il
tutto il mondo de la sodomia, per il qual vizio minano li sttadi, le
. p. tiepolo, lxxx-3-183: il governo della polonia tiene molto più della
vano senza soggetto. alfieri, 5-258: il commercio e il nerbo / primo e
. alfieri, 5-258: il commercio e il nerbo / primo e sol di repubbliche
paese dicesi essere una repubblica, ed il suo governo dicesi repubblicano, vale a
, 20: quegli ordini che dividono il potere nelle monarchie temperate non soverchieranno mai
e. gadda, 5-167: trafitto il tiranno, la repubblica stava per ridiventare
contemporaneamente alle elezioni per t assemblea costituente il popolo sarà chiamato a decidere mediante referendum
presidenziale, parlamentare: a seconda che il fulcro del potere politico si trovi nell'
nel parlamento (verso cui è responsabile il governo, il cui capo è distinto
verso cui è responsabile il governo, il cui capo è distinto dal capo dello stato
meno la libertà ed odiano un pof meno il despotismo dopo l'apparizione della repubblica socialista
'repubbliche aristocratiche ', nelle quali il governo è in mano della classe più
, iv-11-21: basta... vedere il programma venuto fuori in questi giorni della
capitalismo. bacchetti, 1-ii-450: nascerà il finimondo, che è poi quello che
sociale. moravia, 15-33: appena passato il con- ne, a lu wu,
, 21-xn- 1089], 7: il partito comunista lituano si stacca dal pcus e
dalla necessità di non perdere del tutto il controllo della repubblica baltica.
, nella fase in cui, superato il regno monarchico dell'era arcaica, assunsero
, iii-132: non concedette mai [il papa] alla repubblica nostra alcuna di
loro primario ludovico bentivogli... ma il cavaliere lodovico rispose che non voleva tanto
pochissimi anni diventò [antonio grimani] il primo senator della repubblica veneta e sempre
m. zane, lii-5-381: per il proprio interesse suo appunto credo che sua
d'azeglio, 4-ii-58: di libertà tra il popolo e più tra contadini, n'
quale si collegarono l'egitto e la siria il 5 febbraio 1958 (con prospettive di
e che si sciolse per volere della siria il 28 novembre 1961 (e tale denominazione
araba d'egitto, alla costituzione, avvenuta il 17 aprile 1971, dell'unione delle
instaurata a firenze nel 1404, dopo il primo allontanamento dei medici, cadde al
repubblica fiorentina,... fu il primo che,... osò scuotere
primo che,... osò scuotere il giogo venerato della barbara latinità de'suoi
catzelu [guevara], i-9: il nome di re e le leggi di re
adunque il signor galileo dal servigio della serenissima repubblica
spagna, partendosi dalla confederazione, condescesa il dì ventidue luglio alla pace con la
che fu proclamata dalla consulta di lione il 26 gennaio 1802 con bonaparte per presidente e
presidente e che fu poi trasformata (il 17 marzo 1805) nel regno d'
d'italia. -anche: quella nata con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e
costituzione della repubblica italiana, preambolo: il capo provvisorio dello stato...
quella proclamata nello stato della chiesa con il favore dei francesi il 15 febbraio 1708
stato della chiesa con il favore dei francesi il 15 febbraio 1708 e abbattuta dalle truppe
febbraio 1708 e abbattuta dalle truppe napoletane il 30 settembre 1790. -anche: quella proclamata
30 settembre 1790. -anche: quella proclamata il 5 febbraio 1849, dopo la dichiarazione
francesi subito dopo la proclamazione della costituzione il 3 luglio 1849. lessona,
della sera [26-xi-1943], 1: il consiglio dei ministri ha deciso che dal
v. lo stato nazionale repubblicano prenda il nome definitivo di 'repubblica sociale italiana
delle banane ', di cui fa parte il nicaragua insieme con l'honduras al nord
, cioè quello rinnovato di luigi xvi, il secondo della restaurazione, e il terzo
, il secondo della restaurazione, e il terzo del ramo cadetto; tre repubbliche
italiana della fine degli anni sessanta, il tipo di ordinamento e di governo che
conciliare '. g. galloni [« il mondo », 3-i- 1971]:
stato, della cosa pubblica (e riproduce il concetto più ampio del lat. res
publica). giamboni, 7-147: il primaio ordinamento di fare cittadi sceverò l'
trattandosi la comune uti- litade si trovò il nome della repubblica. maestro alberto,
, i- 27: nella buona repubblica il sacerdote deve orare, il villano arare
nella buona repubblica il sacerdote deve orare, il villano arare e il cavalliero militare.
deve orare, il villano arare e il cavalliero militare. alv. contarmi, lii-4-
lii-4- 245: volendo quella nobiltà che il regno di francia sia una bene ordinata
bene ordinata repubblica, della quale sia capo il re, ma l'autorità del quale
resti alli popoli overo alla republica contro il proprio principe, ancorché assoluto di deporlo
di roma e zone circonvicine, durante il medioevo (specie nella locuzione repubblica dei
dittatori. boccaccio, i-87: lelio, il quale, essendo consueto d'andare
sacchi, 2-3-32: platone giudica il ballo utile alla repubblica e a ben
utile alla repubblica e a ben formare il costume della gioventù. filangieri, i-306:
, i-306: platone istesso non ebbe il coraggio di supporre questa confidenza e questa
e questa buona fede tra i cittadini e il governo della sua metafisica repubblica. bocalosi
. g. villani, 6-33: il popolo e comune di firenze si man-
i4og) [rezasco], 4: il governo de la republica del decto comune
a tirannia). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-30: repubblica è universale
non è più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno. romagnosi, 19-309: 4
4 repubblica 'propriamente significa un governo il quale ha abitualmente in mira la cosa
al pubblico interesse... allora anche il regime di una monarchia assoluta può essere
masaniello (1620-1647), per indicarne il carattere democratico e antinobiliare, pur nella
repubblica fu, infatti, variamente proposto il titolo, con una bizzarra miscela di
scritti al libro di dio, che tien il conto di questa gran republica del mondo
, né nemici. chi ben paga è il suo solo amico, e questa avidità
di essa fede. guicciardini, iii-61: il fondamento de'concili era la pàce e
. né essere degno di laude cominciare il concilio in tempo e in maniera che
helian votgar., 234: ecco infallibilmente il disegno di questi republichisti che sprezzano i
letteraria: l'insieme dei letterati, il mondo della cultura letteraria. pallavicino,
e di venerazioni, che noi chiamiamo il passatismo. -repubblica dei ragazzi:
. a. cattaneo, i-261: il dover regolare la repubblica de'capegli,
ielle profferte i novelli sedani già tenevano il campo. 8. la repubblica:
dopo la morte di socrate platone scrisse il libro delle 'leggi, che fu come
'repubblica '... usa il vocabolo di 'myoparo 'a quel tempo
e. scalfari, che ne divenne anche il direttore responsabile. 10. popol
dove dunque trova tante signoriette e repubblichette il signor vannozzi, oggidì in italia?
, tanto più saldo e forte sarà il repubblicóne, foss'egli pur vasto, non
e centro nazionale, le repubblichette e il repubblicóne. -spreg. repubblicàccia.
, iii-18-218: dei quali [canti] il più bello e drammatico, 'le
. a. buttitta, 1-19: anche il parroco sembrava quello di una volta ed
di una volta ed era lo stesso il cappellano che ogni tanto, magari interrompendo
ormai stabilita e costante, per cui il mezzo sicuro di riuscire in monarchia era
= denom. da repubblicano, con il suff. dei verbi fre- quent.
dei nostri rappresentanti. pellico, 2-154: il gran tiranno ri dicolizzò col
dicolizzò col suo regno e col suo disprezzo il repubblica nismo ignorante. vocabolario
[nella rivoluzione francese] trionfante il suo repubblicanismo nella sovranità d'un popolo deista
, la regione d'italia dove il repubblicanesimo era più violento nelle forme
forme. gramsci, 4-158: il ferrari, nonostante il suo repub
gramsci, 4-158: il ferrari, nonostante il suo repub blicanesimo federalista,
del nuovo repubblicanesimo: dan quayle è il futuro, il partito deve preparare il
repubblicanesimo: dan quayle è il futuro, il partito deve preparare il leader del secolo
il futuro, il partito deve preparare il leader del secolo xxi ». =
capace d'essermi andata a allumacare anco il mio povero beppe montanelli! e'mi
paese, scherza su 'l mio repubblicanizzare il sole: al che io non ho
ben egli, per ammonirmi che 'il più bel sole della terra splendeva tanto
a un paese retto con tale regime (il governo, le istituzioni, un simbolo
varie contrade della moderna italia per essere il governo dove monarchico, dove repubblicano,
di europa e di america, quivi il governo è sempre republicano. mamiani,
a cui sta in mente ai menare il pontefice a rimpastare tutta l'italia e
mazzini, 5-351: stringiamoci a difendere il simbolo repubblicano. periodici popolari, i-319
ciascuno degli stati membri che, con il titolo di repubblica, aderiscono a una
3: « noi - ha continuato il capo del cremlino -riteniamo che l'indipendenza
azeglio, 4-i-344: in tempi nei quali il combattere quello che si chiamava il partito
quali il combattere quello che si chiamava il partito democratico o demagogico o repubblicano.
andarmene per maremma. gioberti, xxv: il nostro risorgimento presente fu monarcale, e
ancora gli ultimi fedeli non sanno che il partito repubblicano non avrebbe dovuto chiamarsi mazziniano
i-377: mazzini dove sacrare all'italia regia il suo apostolato repubblicano, e garibaldi dovè
apostolato repubblicano, e garibaldi dovè scrivere il nome del re nella sua bandiera rivoluzionaria
stroncato da quella parola, si amareggia il sangue, si guasta il fegato.
si amareggia il sangue, si guasta il fegato. -nella denominazione di movimenti
una linea politica incentrata sullo sviluppo e il protezionismo economico, l'unità e il
il protezionismo economico, l'unità e il prestigio nazionale e al successo di molti
altro che l'amor della vera gloria e il sacrificarsi pel ben della patria? è
iii-1-31: già prima di acquistare l'autorità il repubblicano benissimo sa che non potrà egli
i repubblicani un presidente, gli unitari il capo dello stato uno, i federali il
il capo dello stato uno, i federali il capo della federazione italiana. pisacane,
repubblicani: questi dicono di non accettare il formalismo, ma combattono il comunismo,
non accettare il formalismo, ma combattono il comunismo, temono dichiararsi socialisti, propugnando
comunismo, temono dichiararsi socialisti, propugnando il vangelo: in una parola negano la
sarà un repubblicano, un mazziniano anche il figliolo! b. croce, iii-27-197:
ebbe ai suoi occhi il merito di debellare gli operai di parigi nelle
di giugno. moretti, ii1-52: veramente il paese per molti anni aveva fatto a
sindaci che si erano succeduti -il repubblicano, il socialista, il repubblicano ancora -uno era
succeduti -il repubblicano, il socialista, il repubblicano ancora -uno era vedovo e gli altri
più profonda disistima degli uomini politici che il cavaliere gli infliggeva. -sai, disse
di bologna] repubblicana, / tra il tuo palagio ed il tuo tempio,
repubblicana, / tra il tuo palagio ed il tuo tempio, o gente /
o gente / concorde, intendi il cuore e ti sofferma. -proprio della
fenoglio, n: ai primi d'ottobre il presidio repubblicano... fece dire
sgomberava... i repubblicani passarono il nume tanaro... guardando indietro
repubblica fu, infatti, variamente proposto il titolo, con una bizzarra miscela di
repubblicana'; vreale repubblica'... il che fa rammentare il titolo di un'
repubblica'... il che fa rammentare il titolo di un'opera famosa di fabio
tutti i governi sono republicani, tolto il despotico. la vera monarchia è una repubblica
altri, affabile (una persona, il suo comportamento). p. verri
aggeli. leoni, 221: avea il suo cappellaccio alla repubblicana e cingeva un
rosse si intrecciano... e se il re non casca, è miracolo:
. v. castiglione, i-aw.: il titolo di 'statista regnante 'fu
= deriv. da repubblica, con il suff. del pari. pres.
sposerei davvero. pasolini, 14-196: il teatro nuovo... è riuscito a
è riuscito a divenire altrettanto ributtante che il teatro tradizionale... quanto all'ex
dagli ultimi di settembre era stato costituito il fascio repubblichino anche a volterra. =
questo s'inganna, signor consigliere, il tuo pensiere: perché nelle republiche, se
metastasio, i-iv-437: io, per confessare il vero, non sono repubblichista, non
di scrittore che stia a cavallo tra il cinque e il seicento. 2
che stia a cavallo tra il cinque e il seicento. 2. che in
, a capitani contumaci nel tener prigione il tesoriero del papa, per non so quanti
mi sono lusingato assai volte di possedere il trono della bellezza. ma le monarchie in
catzelu [guevara], ii-213: il mio principal intento è vantarmi più
, larghi in cintura, si dicevano toccare il polso al lione o vero marzocco.
e nelle università, approba negli uomini il passaggio dall'ima all'altra religione quando
e credere e voler far credere che il vivere in repubblica sia un paradiso e che
fu quello che l'indusse a scrivere il libro del 'principe '. =
mai? certo non niuna, fu adunque il principio della gentilezza di costoro forza e
: volendo... nel gelido core il novello amore inducere, necessitava industriosamente secludere
lo più nelle espressioni fare repulisti, il, un repulisti). bibbiena,
uno che, incitato dal giuoco, fa il repulisti alle tartare e di casa e
forteguerri, 10-52: mi fecero un giorno il repulisti / d'ogni guadagno mio,
, 7-115: tu sei ladro e il repulisti / far vorresti. d'azeglio,
mancanza di indizi. faldella, 9-852: il ripulisti fatto dai lanzichenecchi forniva la formula
del gran repulisti. 2. il consumare interamente e con voracità cibi e
a tavola dipoi messo a sedere / lasciato il fiasco voto sopra il tondo / voltossi
sedere / lasciato il fiasco voto sopra il tondo / voltossi a dieci pan da meo
le trappole insidiose, / ma si cambiava il vitto in lor nemico, / e
la fanticella che la governa amalata, e il resto de la famiglia ha fatto un
! era là fin da quanto viveva il marchese 'grande nessuno aveva mai pensato
'repulisti ',... sgombrare il soverchio. 4. figur.
. amputazione. forteguerri, 20-115: il feritore / coltello avea, che fece il
il feritore / coltello avea, che fece il repulisti, / in una mano,
i suoi fornimenti: sana; lascio il verme, il bolso, il cimurro
fornimenti: sana; lascio il verme, il bolso, il cimurro e tesser sopraffatta
; lascio il verme, il bolso, il cimurro e tesser sopraffatta da un guidalesco
p. e. gherardi, cxiv-20-397: il padre faure... ragiona dell'
i princìpi della scintillazione e ne espone il modo. cesarotti, i-xvm-341: non
: o fisico, tu m'insegni: il principio che governa l'energia è questo
. g. ferrari, i-212: il sillogismo hegeliano... svolgesi colla
ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio. 3. il respingere
evidente il divorzio. 3. il respingere, il rifiutare idee, convinzioni,
. 3. il respingere, il rifiutare idee, convinzioni, modi di
repulsione violenta sorga contro di me da tutto il suo essere. pirandello, 8-587:
, 15-213: su la comune dei lettori il libro del d'annunzio potrà esercitare attrattive
ed egualmente giustificate. bechi, 2-252: il gio vine si accorse subito
accorse subito, alla prima accoglienza, che il malinteso non era dissipato e sentì.
f. m. zanotti, 1-5-293: il boscovich imagina il mondo fatto di punti
. zanotti, 1-5-293: il boscovich imagina il mondo fatto di punti matematici, staccati
fisica o morale per l'aspetto, il comportamento o gli atteggiamenti (una persona
leoni, 711: i nati dopo il '48 sembrano generati per dispetto, tanto
riuscire repulsivi. jovtne, 2-204: il tradimento di don eutichio lo aveva empito di
(un discorso). buonarroti il giovane, 9-662: non sempre / il
il giovane, 9-662: non sempre / il molto favellar nota è di gioia:
(v. ripulso); per il n. 5 è probabile un incrocio di
partendo dall'istria va a digradare verso il golfo di genova... arcandolo
repellere (v. repellere) attraverso il pari. pass, repùlsus (
di sé. cavalca, 20-421: il sommo sacerdote e gli scribi e farisei.
modo, giudicare (in relazione con il compì, predicativo dell'oggetto e talora
, v-i-562: io mi reputo somma felicità il riporre la figliuola de la mia sorella
reputandoli appunto distratti, mentre proprio sotto il velo di quella distrazione sono avidi e
quella prima sua impresa dover consistere tutto il resto della vittoria. alv. contarmi,
alla materia. -in relazione con il compì, pred. introdotto da come
: dobbiamo riputare per uomo giusto colui il quale nel mezzo del dolore abbandona la
trionfar de'cuori. sinisgalli, 8-5: il senso del vuoto, il sentimento del
8-5: il senso del vuoto, il sentimento del nulla, era così perenne in
in generale delle virtù con le quali il prencipe si può far amare e riputare
reina, dovendo cavalcare, più volentieri il pallafreno da costui guardato cavalcava che alcuno
costui guardato cavalcava che alcuno altro: il che quando avveniva, costui in grandissima
demonio che adombrava costei. la quale cosa il padre si riputava a grande vergogna.
v-225: beato l'uomo, al qual il signore non reputerà il peccato e nel
, al qual il signore non reputerà il peccato e nel suo spirito non è inganno
per 'si vede ', serbiamo intero il ragionevol concetto. 5.
). pallavicino, ii-245: riputasse il papa e 'l collegio se un atto
mal riputar si può, chi non ha il modo. 10. ritenere
soldi dieci... -e se voi il sapete, non ne riputate noi.
). fra giordano, 184: il primo modo di superbia si è riputare
democrazia ben costituita... è il più saggio e il miglior dei governi.
.. è il più saggio e il miglior dei governi. voi ne sarete
e buono, agevole- mente impetrò da il ricchissimo re gran numero di pecunia.
. botta, 6-i-460: quasi tutto il reggimento della marilandia, nel quale erano entrati
della città, i quali non isdegnarono logorare il molle guanto e curvare la schiena alla
dei camaldoli catturai infine amedeo pariante, il reputatissimo divo della canzonetta napoletana.
tutti i sensi nostri sanza alcuna controversia il più degno e reputato è il vedere.
alcuna controversia il più degno e reputato è il vedere. 5. onorato
2-61: tu cresci in reputazione come il pane in mano a'putti. machiavelli,
di alcuno che egli sappia tenere convenevolmente il suo grado e sia sempre pronto a
de'maschi. zorzi, li-2-344: il marchese di mortara ora riposa:..
. frequenta ad ogni modo nelle sedute il consiglio, e nelle materie concernenti i
i militari apparecchi si riguarda con riputazione il suo voto. gioia, 3-i-2: la
, 3-45: nemmeno nel gruppo lettere il mio comportamento era risultato pari alla reputazione
riputazione. guiniforto, 634: secondo il parlare di alcuni furono mandate a cartagine
avea fatto tagliare in francia per fortificar il suo campo, co 'l qual modo
come una goccia di stagno fuso sopra il bronzo rovente. su quel libro mi
che si perpetua anche dopo la morte e il trascorrere dei secoli. bisticci,
b. pulci, lxxxviii-ii-312: chi pensa il vero e poi compone il verso,
chi pensa il vero e poi compone il verso, / eterno con la penna si
questa nostra privata accademia impresero a lodare il settembre passato due antichi poeti: l'
: crescono con maravigliosa espettazione di virtù il signor don alfonso il giovine, il
maravigliosa espettazione di virtù il signor don alfonso il giovine, il signor don cesare e
il signor don alfonso il giovine, il signor don cesare e 'l signor alessandro,
assistito dalla prudenza da poter evitare che il suo capo fosse mostrato sui rostri. da
] partenza quasi improvvisa accrebbe di molto il mio coraggio e il mio spirito e distrusse
accrebbe di molto il mio coraggio e il mio spirito e distrusse tutti gli ostacoli
come disegnatore, illustratore e litografo, il kokoschka gode nei paesi dell'europa centrale
la riputazione del petrarca, e che il di lui passo non contenda veruna falsità
avere ancora giovinetto in sul tesino difeso il padre e lo avere dopo la rotta
cucire in corame..., il conciar archibugi..., da che
.., da che alle volte prendono il cognome e riputazione. de luca,
non sai ancora che la riputazione sia il più prezioso tesoro dell'anima ben nata?
ben nata? chiari, 2-i-85: il padre mio avea avuta la somma imprudenza
disporre che cessi l'abuso, salvo il risarcimento dei danni. -con metonimia
. monti, x-2-509: leggo finalmente il vostro monitore romano, nel quale ad
nazione la singolare pudicizia di lei e il discapito della propria riputazione. goldoni,
, 1-141: era bob, volle fare il bob, e ci rimise la reputazione
la brenta ai più giocondo aspetto che il canal grande. gemelli careri, 1-ii-303
la riputazione, ch'avea per tutto il mondo, a cagion della lunga e non
tiene un'attività, un'impresa; il sostegno, l'approvazione che riscuote,
sostegno, l'approvazione che riscuote, il vantaggio o il successo che ottiene; successo
approvazione che riscuote, il vantaggio o il successo che ottiene; successo, popolarità
. rinaldo degli albizzi, iii-322: il tempo ogni giorno più fa declinare la
uficio nostro e della impresa e crescere il mormorio e il bollire che qua pe'
della impresa e crescere il mormorio e il bollire che qua pe'cittadini si fa
i-282: tutte le risoluzioni che scemano il credito di chi le pubblica mancano di
quella riputazione che era l'anima che dava il ben essere a tutti i negozi.
essere a tutti i negozi. buonarroti il giovane, 9-136: quest'è una
. dati, 11-64: n'arrossì il giovane, indi modestamente disse: che
225: vegendo in quanta cornitela e obusione il mondo è pervenuto, e parendomi questo
caterina da siena, v-210: manifestasi il veleno della superbia colla propria reputazione,
bello e parla con reputazion; s'il vive, sarà degno re, e possi
. priuli, i-321: fu conducto [il cardinale ascanio] in castello e posto
io sospirai leggendoci la deliberazione vostra circa il venir qui, disturbato da la maligna
sagredo, 1-26: questo avviso scontentò il senato, che... diede a
: quelli che sono di reputazione appresso il re cristianissimo sono il cardinale di lorena
di reputazione appresso il re cristianissimo sono il cardinale di lorena, il quale intende
cristianissimo sono il cardinale di lorena, il quale intende tutti li secreti del re cristianissimo
del re cristianissimo, e massime dopo il ritorno d'italia. -essere in
alcuna per mancamento d'ordinanza. buonarroti il giovane, 9-67: in gran reputazione
, abietti. aretino, v-1-353: il laurear dei poeti e lo spronar dei
di la pace tra li soi reali e il roi. disse di no e che'
caracciolo, restato preso, mandano di qui il marchese di campostrino, tommaso spina,
muratori, cxiv-4-51: sperava sicuramente che il signor dott. arisi m'avrebbe onorato
la guadagni a forza di scrivere e che il ponga al punto della riputazione con le
-rendere la reputazione a qualcuno: risollevarne il prestigio. amari, 1-2-260: voleva
correr, lii-4-219: i francesi conoscono che il tenere un piede in italia riesce a
: perderla, averla rovinata. buonarroti il giovane, 9-130: falla ir pe'fatti
. p. tiepolo, lii-5-17: il gentiluomo e cavaliero si dà ad intender
-stare su, sulla reputazione: far pesare il proprio rango, la propria posizione.
tenuto sempre a somma riputazione e vantaggio il dare a rivedere ad essi or all'
un oggetto in reputazione: tenerne elevato il prezzo. cellini, 2-60 (406
reputazione: a un prezzo vantaggioso per il venditore. ramazzini, 284: forse
perché, fatta la pace, saltarà fuori il denaro che è sepolto. tommaseo [
che mille libbre d'oro. buonarroti il giovane, 9-869: regge le cose la
li requese in prestanza. -con il compì, ogg. della persona: chiedere
. siri, i-vi-603: a gran passi il re... giunse a grenoble
si dica nella scrittura che dio requiò il settimo giorno. -prendere sonno,
ebbe ridotti i commessali danesi a dichiarare che il re di danimarca non contesterebbe la libertà
fra giordano, 7-379: fa questo il demonio per allas- sarti, ché.
che non requiavano mai, dicevano chiaro il carattere suo, rabattino e margniffo.
requiano mai, sù e giù tutto il dì. -terminare il proprio corso
tutto il dì. -terminare il proprio corso (un fiume).
nostre passioni. dossi, i-183: il più orribile morbo che imaginare si possa
male togliene la coscienza, qui il martìro, sorto dalla fantasia, alimentato da
. con riferimento al riposo di dio il settimo giorno della creazione. - anche
diede al popolo suo a guardare e festeggiare il giorno del sabbato, che viene a
la perfezione della eter- nitade, quando il dì settimo si dice santificato per la requie
, io sono quello consolo al quale no il mercato, nel quale si tiene ongni
quale si tiene ongni ragione, non il canpo sagrato cogli indovinatori de'consoli e
sul campo a recare da uno all'altro il fiascone del vinello, ché il lavoro
altro il fiascone del vinello, ché il lavoro del mietitore non conosce requie né siesta
fiato / se no gli si spacca il cuore. -tranquillità notturna della natura
cose. fra giordano, 7-32: il cuore del peccatore e del mondano è
del peccatore e del mondano è come il mare boglien- vel fervente, nel quale non
/ puzzo volgea fuor per la bocca il fiato, / similissimo a quel che
pupille. bacchelli, 1-i-373: -è il più grande e il più difficile dono,
, 1-i-373: -è il più grande e il più difficile dono, e io in
/ e sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già
nave, spinta da buon vento, / il porto vede, requie a tanti danni
madre terra di tutte le cose, il corpo del quale si stende per compiti
grande avoltore col becco unco, guastandoli il fegato immortale e l'interiora fecunde di
ora di requie, né esso né chi il governava, e mugghiò sempre. marchetti
g. belli, 15: cessato il lugubre suono de'bronzi e delle preghiere
saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo: dicono i preti / -la
. sbarbaro, 1-156: ma più spesso il defunto non aveva requie, pativa:
s. contarmi, lii-i 1-295: il clarissimo signor fantin comaro, che sia
a dormir. -luogo di requie: il paradiso. cavalca, ii-263: possiamo
onorevole sepoltura, se ottaviano augusto, il quale da brandizio a napoli le sue ossa
? tommaseo, 5-342: tu redasti il suo nome: e al cimitero / sul
palladio, 1-28: però non si passerà il numero di undici [gradini] o
requie di tutti i tuoi nemici e il signore ti dice dinanzi che il signore ti
nemici e il signore ti dice dinanzi che il signore ti farà casa.
. oddi, 2-76: sia benedetto il mestiere dell'armi o colui che lo
lottare? che scrivere? èwi al mondo il maggiore impiccio per un povero principe che
ramo in ramo e canta non solo il giorno, ma fin la notte per allegrezza
: coloro che hanno quel gusto di fare il male, ci metton più diligenza,
chiuder occhio per notti, rifiutando anche il cibo, rifiutando ogni aiuto.
libumio, 3-67: mezzo e più corso il carro in ciel girava, / quando
requie. -non poter riposare per il dolore. leopardi, iii-925: uno
palancita del molo, nelle ore in cui il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole
ore in cui il sole spariva dietro il paretaio delle nuvole, non mi davano requie
potrei farci? cavarlo, mi dice il dottore. cagna, 1-161: martina,
le lasciava requie. tapini, 27-181: il terribil pensiero della morte rimase, implacabile
-non calmarsi, non rallentare i battiti (il cuore). pratolini, 3-59
col cuore che non mi dava requie dentro il petto. -non mitigarsi (
avversa). cassola, 2-56: il caldo non diede loro requie in tutto il
il caldo non diede loro requie in tutto il giorno. -costituire motivo di
come vespe pungenti. oriani, x-26-7: il commercio ha le sue esigenze, le
l'animo pieno di tanta grandezza et il cuore di sì smisurata terribilità che, se
innamorò di tal maniera che, perdutone il cibo ed il sonno, non ritrovava in
maniera che, perdutone il cibo ed il sonno, non ritrovava in modo alcuno
. b. corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania:
la sua positura, come chi rivolta il cuscino per trovare requie nelle notti d'
animale). leonardo, 2-112: il ragno, credendo trovar requie nella buca
: darò pazienza / quando di monsignor il vii tinello / licenzia con un requie questo
requie, e quindi innanzi sia / il poeta di bice paravia. grossi,
3. 2. locuz. cantare il requie: celebrare il funerale. tebaldeo
. locuz. cantare il requie: celebrare il funerale. tebaldeo, 17-1: poi
cantata fu l'eterna requie / sopra il bel corpo e chiuso in poca fossa /
a 'l proprio funerale. -cantare il requie scarpe e zoccoli: recitare le
nella frase 'cantare 'o simili 'il requie scarpe e zoccoli 'per cantare
requie scarpe e zoccoli 'per cantare il 'requiescat in pace ', ossia
. bùgnole sale, 5-63: il buon marito, quieto circa del suo
va cercando fuor di casa dalla novitade il condimento a que'diletti che sciapiti gli
, cxiv-20-216: oh va poi a lasciare il tuo a'frati! pensate se né
fondator temporale! biffi, io: il nostro moretti... alcuni pensarono che
ragli un requiem co 'l viso compunto il curato 7 e la beghina pia due
inginocchiò. faceva anche freddo. si tolse il cappello, e recitò un requiem.
la madre... volle fare il giro dei vialetti, fermandosi a recitare un
e amici. 2. scherz. il dare qualcuno per spacciato, il farlo
scherz. il dare qualcuno per spacciato, il farlo prossimo a morire. muratori
foglio vostro, son corso a tastarmi il cuore e il polso, per sapere
, son corso a tastarmi il cuore e il polso, per sapere s'io era
ed ho trovato che mi circola tuttavia il sangue nelle vene... però riserbatemi
. 3. locuz. -cantare il requiem a qualcuno: fargli le esequie
/ non han per cui cantare ridendo il requiem. tommaseo [s. v.
s. v.]: 'cantare il requiem ': seppellire, sopravvivere.
velluto disse settanta 'requiemeteme 'per il suo povero marito. viani, 4-143
povero marito. viani, 4-143: il prete avanti col viso color della candela
. locuz. piacere più che non piace il requiemeterna ai frati: piacere moltissimo.
piacquero a tutti più che non piace il requiem eterna alli frati per esser veramente
requièsca, inter. per augurare il riposo eterno a un defunto; per
de'medici, ii-146: in questo è il cor mortale, / finché toma onde
: a me le fica? ecco qui il mio domicilio e tuguriale albergulo, il
il mio domicilio e tuguriale albergulo, il cerebro mi gincula. voglio entrare per
e consolano gli spiriti, le membra e il corpo. 4. locuz.
essa, delle foglie delle viole et il mezo del peso suo della requilizia et involgila
), ix- 93: il 'requin 'è il più grande ed
93: il 'requin 'è il più grande ed il più formidabile de'
'requin 'è il più grande ed il più formidabile de'cani marini..
formidabile de'cani marini... il labat dice che il requino è un vero
marini... il labat dice che il requino è un vero cane marino che
dal mio core, / fa'ch'il conosca e sappia con effetto, / e
a requisizione. foscolo, xiv-89: il generale pino non ha requisito le sostanze
senza rilasciar ricevute. viani, 14-363: il comune dette ordine immediato di requisire un
ci lasciano però all'asilo: e venuto il capitano medico e ha requisito l'edificio
1926, n. 432, 1: il governo del re, in caso di mobilitazione
bene. periodici popolari, i-386: per il bisogno del paese si requisiscono gli uomini
a requisirmi. cassola, 4-100: il 26 fu la solita storia: bice requisì
prendendola da parte (in relazione con il discorso diretto). cassieri, 136
cui approssimativamente si rilevava... il quantitativo dei codici, dei manoscritti requisiti,
. d'annunzio, iv-2- 1322: il letto requisito mi sembra ridicolo, col suo
due mulini requisiti, sequestrati con tutto il personale. 2. disus.
neh'armata, non sono obbligati a continuare il servizio in tempo di pace che per
canalioli cum gli astragali concinnamente gradavano verso il podio e cum debito e requisito illigamento facevano
p. maffei, 125: il primo chiostro era per uso de'monaci con
occhio sopra tutti li cardinali, [il pontefice] si fermò in ferrara, concorrendo
le requisite circostanze aveva letto e riletto il capitolo del bugiardissimo alcorano. leti, 5-i-58
e poveri. emiliani-giudici, ii-198: il sapere scrivere un sonetto era una qualità