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vol. XV Pag.74 - Da QUARANTOTTORE a QUARESIMA (44 risultati)

vostra signoria, / e le buone calende il ciel vi dia. = comp

, cento cotali / di qua- ranzoldi il procaccio, che sono / per darli a

, fare ammenda; / e certo il creder mio venia intero, / se non

venia intero, / se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!

m'intenda. fazio, v-30-9: il bo', che scrivi ch'era in questo

pleonastico. baretti, i-54: ecco il quare sono breve in questa mia,

la lettura per ricrearsi, non vuol spendere il suo tempo nel percorrere...

, ragione. - anche nell'espressione il quare e il quia. musso,

- anche nell'espressione il quare e il quia. musso, i-181: non

musso, i-181: non cercate qui curiosi il quare e 'l quia: alla fede

, perché colui non mettea sillaba senza il quare. -nella locuz. lat

a parcittadino] di andare a vedere il... re adoardo; e non

lippi, 5-11: ma senti, il mio pluton, non t'adirare, /

fame. aretino, 1-65: il soldato camovaleggia spesso e spesso quaresemeggia

osservati da gesù prima di iniziare il suo ministero (e comprende in

e comprende in realtà, secondo il rito romano, 46 giorni, essendo

giorni per compensare le domeniche, in cui il di giuno è sospeso)

una. ottimo, iii-586: ordinò il digiuno della quaresima anzi pasqua. anonimo

. bernardino da siena, 460: dice il nostro alissandro che, ogni volta che

che, ogni volta che s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di

..., ogni volta, chi il domanda, sempre pecca mortalmente. codice

, 3-173: al principio di quaresima il predicatore della chiesa di san petronio in

direttivo alla città di bologna, dove il papa ordinava che ciascuno dovesse pagare il

il papa ordinava che ciascuno dovesse pagare il trentesimo delle entrade e guadagni. s.

quaresima s'esponeva nella catedrale alcune volte il santissimo; però i signori del reggimento mi

gli abissini hanno comune con l'oriente il digiuno dell'assunta, la quaresima di pasqua

del sorresio. ramusio, cii-ii-287: il primo giorno di quaresima cominciammo il viaggio

cii-ii-287: il primo giorno di quaresima cominciammo il viaggio. tasso, i-55: sono

primi canti ch'io le mandai da ferrara il 2 di quaresima. g. gozzi

foscolo, xv-374: vada al diavolo il carnevale: gli uomini diventano matti, e

nella quaresima del 1842, coll'opera il 'nabucco ', si palesava un nuovo

un nuovo atleta dell'arte musicale, il maestro giuseppe verdi. de roberto, 16-229

modi di similitudine coi quali suole significarsi il disgusto che proviamo per alcune cose o

.. che fanno i gran bevitori il vino. offici dei flagellanti di pomarance

. beicari, 2-119: essendo andato il bianco e 'l nanni da terranuova a

prometto far quaresima e stazone / con il reverendissimo potenza / e con beltramo a

: viene stimata una strettissima religione per il suddetto voto di fare una quaresima perpetua

comincia al primo lunare, che viene passato il mese di settembre, e basta 30

, e basta 30 dì, e tutto il dì stanno che non mangiano e non

ottomano, lii-12-452: digiunano i turchi il tempo della loro quaresima;...

leopardi, iii-83: non ho ricevuto il 'panegirico ', ma non ve

immusoniti 1 quali vogliono per forza che il presente sia un periodo di mortificazione e

: severo, cupo, accigliato (il volto, la sua espressione).

quaresima. -fare quaresima: osservarne il precetto. velluti, 207: era

vol. XV Pag.75 - Da QUARESIMALE a QUARO (49 risultati)

dee., 2-10 (i-iv-227): il che paganin sentendo e conoscendo l'amore

t. vaiperga di caluso, 178: il primo era l'abate don grisologo,

penitenza: / la quaresima è doppo il carnasciale, / e doppo la superbia

pasqua. ibidem, 236: quando il padre fa carnevale, a'figliuoli tocca a

lat. volg. * quarresìma, per il class, quadragesima (nel lat.

. eccles. quadragesima [dies] 'il quarantesimo [giorno] avanti pasqua '

senz'altra singolare cagione ne fece [il cardinale di pelagorga] uccidere tre,

della quaresima. magri, 140: il digiuno quaresimale instituito dagli apostoli era di

, nell'ultima delle quali fece ierisera il nostro malisardi un sensato discorso di passione,

discorso di passione, vo'ora ripigliare il mio critico studio. ghislanzoni, 17-183

studio. ghislanzoni, 17-183: invitai il maestro a seguirmi nella camera vicina, e

anche facilitata da talune estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco, nel

più giovasse alla sanità, ma nulla dileticasse il gusto, forse accetterebbe la licenza che

carne. d. bartoli, 4-4-240: il viver nostro ordinariamente è quaresimale: riso

sempre cibi quaresimali, e ciò una volta il dì senza più, eccetto il tempo

volta il dì senza più, eccetto il tempo di malattia. leopardi, iii-636:

-in partic.: l'opera o il volume che comprende un simile ciclo di

libro contenente le prediche giornali per tutto il corso d'una quaresima. orsi,

quaresima. orsi, cxiv-32-122: suppongo sarà il suo pulpito nella chiesa de'gesuiti,

14- 140: qui ha finito il suo quaresimale nel duomo il padre provinciale

qui ha finito il suo quaresimale nel duomo il padre provinciale meldola, et è stato

assai applaudito. roberti, ii-13: il suo quaresimale può leggerlo il letterato che studia

ii-13: il suo quaresimale può leggerlo il letterato che studia, il gentiluomo che

può leggerlo il letterato che studia, il gentiluomo che conversa, tartiere che travaglia,

gentiluomo che conversa, tartiere che travaglia, il libertino che imbizzarrisce. manzoni, pr

cella, prese la sporta, vi ripose il breviario, il suo quaresimale, e

sporta, vi ripose il breviario, il suo quaresimale, e il pane del perdono

breviario, il suo quaresimale, e il pane del perdono, s'allacciò la

pelle. carducci, iii- 16-142: il bandiera, discorrendo nella parte terza 'de'

/ quivi un seneca morale / con il suo quaresimale / mi raffibbia riprensioni.

s. v.]: * è il solito quaresimale ', diciamo...

cui un cantante o un attore dà il meglio di sé. -per estens.:

, suol dirsi che quello 4 è il suo quaresimale '. 7.

-i). predicatore incaricato di tenere il quaresimale in una chiesa. zannoni,

verga, ii-350: è vero che il diavolo e il predicatore ci misero la

ii-350: è vero che il diavolo e il predicatore ci misero la coda -con quella

coda -con quella scena dell'altro mondo che il quaresimalista aveva preparato -, a fin

, i-853: c'eran con lui [il vescovo] vari preti, fra cui

] vari preti, fra cui riconobbi il padre quaresimalista che predicava allora nel duomo

1070: con queste po'po'di disposizioni il bemstein ci ha parlato ieri sera della

. bacchelli, 17-121: non mi farai il quaresimalista, tu ladro! calvino,

/ di quel ch'è stato peggiorando il quario, / tanto ch'ai fine sarò

i quark (parola inventata da joyce per il suo « finnegan's wake »)

glashow, weinberg e salam premiata con il nobel cinque anni fa. = voce

. 2v2. liburnio, 3-90: abenché il franco nocchiero con l'occhio intento e

nale. -per estens. il paranco in cui è ordito tale cavo.

latine, cavo simile alla quarnale mediante il quale si issano i pollacconi.

punta superiore del polaccone per issarlo. il fionco dei grossi polacconi prese il nome

. il fionco dei grossi polacconi prese il nome di quarnalétta, perché simile al

vol. XV Pag.802 - Da RENDERE a RENDERE (9 risultati)

come dice protagora, nel dare al nome il suo genere, cioè il masculino,

al nome il suo genere, cioè il masculino, il feminino et il neutro.

suo genere, cioè il masculino, il feminino et il neutro. i quai generi

cioè il masculino, il feminino et il neutro. i quai generi si debbon

fa nel rendere i numeri, cioè il singulare, il duale e'1 plurale.

i numeri, cioè il singulare, il duale e'1 plurale. 12.

sfornita, non rende troppo al vivo il suo facitore che se guardata dall'altra

machiavelli, i-vn-331: se questa proscrizione da il sangue fusse stata accompagnata, arebbe a

la rendevano quella corinna medesima a cui il pennello di gerard diede sulla tela tant'

vol. XV Pag.803 - Da RENDERE a RENDERE (48 risultati)

dell'antica madre / con curvo ferro il più riposto grembo, / forse quai spiri

volti e quai de'volti / rendan tosto il color, non vedi? algarotti,

antichi salvo che in quello ai scili, il quale, per avere appunto nel portico

la parte dello re amoraldo. girone il cortese volgar., 468: in cotal

in cotal maniera fu qui dentro apportato il buon cavaliere; e tanto lo amò sua

lo volle assentire fabbri- zio, anzi il significò al re pirro e rendello saputo che

per l'ambizion di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe, coll'altro

i vincitori. desideri, lxii-2-vii-47: contro il re del may- sùr...

tedeschi. scalvini, 1-101: felice il figlio che arriva a rendere contenti di sé

fuor ne fece uscire, / che rende il mondo san, ch'era mortale;

aretino, v-1-469: iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor cu voi

iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor cu voi, consentì il

il catolico valor cu voi, consentì il riscatto che vi tolse dai legami infedeli,

fertili di biade / e altrettanto fu il gel sulle montagne, / finalmente fu reso

luminoso. guidotto da bologna, 1-27: il roemio è la parte della dicerìa,

e brollo, / la fame nostra il tuo animo pieghi / a dime chi tu

le femine in ogni cosa sempre pigliano il peggio, questa ultima novella di quelle d'

de'legni / ch'armi su tonde ove il leon s'annida, / che col

d'armi guerriere. pallavictno, 1-173: il desiderio o l'amore non ci possono

, perché di natura loro non presuppongono il possesso della cosa amata, senza il

il possesso della cosa amata, senza il quale per se soli apportano pena piuttosto che

beatitudine. metastasio, 609: pugnammo, il sai, gran tempo; e più

tempo; e più valente / con agitarmi il tuo furor mi rese. chiari,

: la fatica del levare molte volte il gombito l'avea sì pesto e renduto

briaco, la moglie, di cui gelosissimo il vino rendevalo. c. boito,

informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse (tiretto verso la

6-ii-585: dici che l'avvenire, il lungo, l'incerto avvenire non ti renderebbe

! se tu sei disposto a restituirle il suo prestito, cioè la vita, lei

. montale, 15-163: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue

ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre, interminato /

lustrare i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di lustrarli o di renderli

i-441: acciocché ciascuno possa conoscere distintamente il piano dello stabilimento si rendono a pubblica

, surgendo l'aurora e alquanto rendendo il cielo più chiaro, si videro forse per

una tratta d'arco vicini alla nave il giorno davanti da lor lasciata. domenico

v-i- 18: la ruota assotiglia il ferro e lo rende atto a tagliare la

in quei paesi, ancor che fosse il principio di marzo, le nievi altissime,

talme ed apportar disastri, / delle donne il desio non ren- don pago. f

pago. f. negri, 1-154: il gran freddo delle parti settentrionali neltinvemo.

parti settentrionali neltinvemo... rende il legno verde talmente agghiacciato e duro che

un solo tuo sospir avria potuto / il mio dolor mortai render soave. pananti

città fortissima e le fortificazioni erette dopo il bombardamento fatto dalla flotta di lord exmouth

.. ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo. d

soltanto un rumore che rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio.

rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio. -in relazione con un'espressione

., iv-vn-6: nevato è sì [il campo], che tutto cuopre la

fanno tale è da ognun veduta come il lume del sole, anch'io so

consuetudine le possa render piacevoli. buonarroti il giovane, 9-304: appresi in roma

ed archeologica, che gli rendevano seducente il soggiorno di roma. carducci, ii-8-106

vol. XV Pag.804 - Da RENDERE a RENDERE (35 risultati)

mi noce. leonardo, 2-185: il lume grande e alto e non troppo

sp., 1 (7): il ponte, che ivi congiunge le due

la folla s'inginocchiò sull'uscio, mentre il prete seguito dal chierico si avanzava verso

prete seguito dal chierico si avanzava verso il morente, la cui faccia scomposta e

copriva gli occhi. pea, 7-463: il nero la rendeva più slanciata, e

più slanciata, e le braccia rotonde ed il collo bianco ci guadagnavano, e ci

bianco ci guadagnavano, e ci guadagnava il seno. montale, 15-713: tu

che la misera anima non avesse abbandonato il corpo e mutato mondo, con timida

): miravano tutti con diletto incredibile il bel rilevato e candidissimo petto, con due

mirabil gioia rendeva. straparola, i-118: il giovane..., constituito pincema

, i-139: rendeva spavento agl'inglesi il restar cinti e quasi posti fra le braccia

molte pitture tutte ammirabili, e particolarmente il cristo in mezzo al volto, che,

: nel partire vedemmo... il 'beilerbei 'della grecia con numero grande

maravigliosa. assarino, 151: sparso [il monte] per ogni luogo di case

piaga mortai nausea vi rende, / ecco il balsamo: o piaghe, a lui

a volersi ridurre a memoria e ponderare il detto di quel poeta francese, nominato

detto di quel poeta francese, nominato il poeta della ragione, come vivande riscaldate

campiglia, 1-596: pochi iomi prima il re aveva scritto un'altra lettera al ponte-

era stata resa a sua santità dal chiel il giorno terzodecimo di settembre. gemelli careri

mi fu resa qui in padova se non il sabato prossimo passato. leopardi, iii-284

. tanto della presunzione avuta di stampare il suo nome in fronte a cosi piccola cosa

i saracini ripresono gerusalem e quasi tutto il paese che 'l soldano gli avea renduto

assalto dei nemici non si tirasse dietro il sacco della città, fu mossa pratica

, 5-26: questa lupa, che rende il latte ai duo fratellini romulo e remo

un oggetto, una merce acquistata corrispondendo il prezzo stabilito; compensare un lavoro,

di vizi e ha quasi sotto sé tutto il mondo e hallo in sette parti diviso

3: debbo loro prestare per tutto il mese di luglio che viene lire trenta per

rendere quella utilità [l'interesse per il prestito], né si scrivesse piu in

senese ritirata in montalcino, i-467: il mulino del vivo a l'eremo rende

potuto qual si fosse privato, rendeva il prezzo originario e pattutito di cento,

cui spalle stanno tutti i pubblici pesi, il pontefice usasse più liberalità esercitata da lui

lo elemento sia passato e molte volte il mare al mare abbin renduto. bandello,

fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare il debito tributo. -intr. con

morire, non potendo mangiar nulla. il vomito la travagliava: né avendo lo stomaco

. v.]: 4 rendere il cibo per bocca ': rigettarlo..

vol. XV Pag.805 - Da RENDERE a RENDERE (40 risultati)

catarri di testa, perché fa render il catarro per la bocca. -defecare.

a l'ora determinata risolverebbe in modo il corpo che con grande abondanza colui che

abondanza colui che ricevute l'avesse renderia il tributo due o tre volte a la

profittevole che..., quando il signor n. n. si è fatto

: aveva costei nella casa, ove il bagno era, una camera oscura molto,

come si vede che egli abbia reso tutto il suo umore, levato il vaso dal

reso tutto il suo umore, levato il vaso dal fuoco, si ricoglie tutto l'

. viani, 19- 396: il tarmito... passeggiò a piè nudi

sangue vivo. isaia... guardava il giovane iniziato. -quando 1 vostri piedi

e volto: / quanto potea di cintia il vago lume / mi rende a gli

lume / mi rende a gli occhi il mal cangiato volto. muzio, 7-21:

, 7-21: sopra lo specchio gittano il difetto e dicono che non rende la

atti venusti / gli rendan tonde e il suo candore e goda / di sé quasi

e vile / fia, se di colpa il velo / i tuo'rai gl'inter-

di lor solo introduce, / scema il vigor della soverchia luce. casti, xxiii-499

della soverchia luce. casti, xxiii-499: il riverbero di luce che rendono in faccia

dato luogo. novellino, xxviii-815: il re giovane avisò costui che l'aveva

(fisseli chetissimamente: « mettilo [il coperchio d'argento] sotto a me,

21. marin. rendere il bordo: ormeggiare o ancorare una nave

. stratico, 1-iii-210: 'rendere il bordo ': ancorarsi, mettersi all'

• guglielmotti, 127: 'rendere il bordo ': rinvertire, rimettersi alla

a render la volta molando in poppa verso il capo passaro. -rendere l'

se ne rendesse malagevole, poi chiamato il prete, cominciò a dire fi suoi

mi rendei salvo, ché, dovunque il passo / volgea, cessava il foco

, dovunque il passo / volgea, cessava il foco e fuggian tarmi. g.

trafugarsi e rendersi come invisibili, viaggiando il più che poterono lungi dal publico e di

ferma. f. negri, 1-65: il mezzo [gli sci] che tengono per

si rendettero cristiani, sicché quello fu il trionfo di gesù cristo. -dichiararsi,

avea. g. villani, 7-24: il detto maliscalco, rendendosi di soperchio sicuro

(i-182): mi rendo sicuro che il tutto senza difficultà nessuna otterremo.

in cuore una salutevole curiosità di saperne il mistero; e, intesolo, si rendettero

xvt-172: preso che hanno i nemici il resto del paese, bisogna ch'anch'

, vi-43: impone... il vincitor cortese / che volontario il vinto a

.. il vincitor cortese / che volontario il vinto a lui si renda. giannone

per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte di sastago, che si trovava ivi

viceré, e rifatto in suo luogo il marchese rubi. metastasio, 1-i-20:

-fermate, amici. / a me tocca il punirlo. / -il tuo valore /

piè mi cada. guerrazzi, 3-310: il feritore, seguendo la sua vittoria,

, seguendo la sua vittoria, trae il pugnale, si china, gli taglia

pugnale, si china, gli taglia il cuoio della visiera e gli grida che si

vol. XV Pag.806 - Da RENDERE a RENDERE (38 risultati)

, l'opera del quale in disporre il fratello ed il figliuolo cardinal di napoli

opera del quale in disporre il fratello ed il figliuolo cardinal di napoli era stata molto

utile, fece render montebello, che il collegio aveva fatto depositare in mano del

possessione di ghiaggiuolo e di gatteo che il conte di bagno si aveva ripresi.

gì pungendo, / e di lagriime tuttora il bagnava, / sì che 'l villan

ché mille volte al dì m'impiaga il core. serafino aquilano, 198: pace

altri cattolici..., attraversò loro il passo una improvisa tempesta, contro alla

l'alto viaggio / scosceso è troppo: il mio spirto si rende / già vinto

a dar battaglia alle forze di costui: il quale... senza troppi assalti

tosto ch'agli occhi miei si offerse il signor fedele, o fusse il fermo pensiero

offerse il signor fedele, o fusse il fermo pensiero ch'era in me, o

virtuosi. d. battoli, 16-1-33: il grande agostino, che non si era

, 1-86: come si accorgerà [il cavallo] che non vi può offendere

e di voce e di mano sopra il collo. -cedere a uno stimolo

stimolo fisiologico. jahier, 3-125: il cavallo di destra divarica un poco le

e a rendersi a dio / con tutto il suo gradir cotanto presto, / come

sfondò in molte parti per esser calato il fondo: il che causò parte dal mal

parti per esser calato il fondo: il che causò parte dal mal magisterio e

pozzuolana roscia la quale, come sentì il gran peso deltacqua, si rese e

colpi mena e con tal furia / il villano che il pin cade e si rende

e con tal furia / il villano che il pin cade e si rende. 2y

verrà voglia di venirci ad assaltare. buonarroti il giovane, 9-578: alle lor bravate

i soldati combattono e rimangono ignoti: il capitano talvolta non cava lo stocco dal

firenze. michelstaedter, 345: più il vano chiede e più bisognoso si rende.

due inservienti con candelabri accesi che peraltro il vento spense senza indugio.

giusta simetria e porporzione si rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile. gemelli

astuto, giugurta, esplorate ch'ebbe il carattere di publio scipione, duce allor dei

caminer, 71: bisogna convenire che il verde carico ed il violetto sopra una

bisogna convenire che il verde carico ed il violetto sopra una stessa stoffa si uniscono

sara,... avendo detto il signore: « io renderò e verrò a

lei già per comorre la mitra e il crin mi reco. chiari, i-105:

algarotti, 1-vi-138: a francfort tragittammo il fiume, e di là passati nella lusazia

io non potrò rendermi se non dopo il 16. -per estens. disporsi

], i-99: quella notte, reso il quarto della prima, il generale partì

, reso il quarto della prima, il generale partì co'capitani de'battelìi per

. v.]: -mi fai il favore di regalarmi il tuo libro di dialoghi

]: -mi fai il favore di regalarmi il tuo libro di dialoghi? -tieni.

ultimi giorni mi ha dato le uova e il pane, mi ha dato anche un

vol. XV Pag.807 - Da RENDEVOLE a RENDICONTO (53 risultati)

italia, ma più pesante, né dice il medesimo. di piccoli valori o di

, s'usa dire: « egli stuzzica il formicaio ». -prendere provvedimenti

continenze dette di sopra. -rendere il campo vinto: in un torneo cavalleresco,

davanti che fosse vespro, egli rendée il campo vinto alla parte dello re artus.

parte dello re artus. -rendere il fiato: v. fiato, n.

. 13. -rendere la civaia, il partito, il suffragio, il voto

-rendere la civaia, il partito, il suffragio, il voto o la propria

civaia, il partito, il suffragio, il voto o la propria voce: dare

voto o la propria voce: dare il proprio voto (e un tempo veniva

sì, non ostante uno non volesse rendere il suo lupino nero del no in contrario

giambullari, i-583: così fu fatto il capitano allora / senza consiglio o rendervi

o rendervi civaia. nardi, 145: il popolo voleva che subitamente si chiamassero le

civaia... cioè la fava o il suffragio. p. del rosso,

rosso, 177: tentò ancora che il popolo al costume antico potesse raunarsi e

partiti. lippi, 6-108: rendono (il capo avendo pien di baie) /

, che, come sopra dovranno rendere il voto. botta, 6-i-505: i

i tredici stati si confederassero insieme sotto il nome degli 'stati uniti d'america

dal duca di guisa attorno, accioché il popolo si quietasse e rendesse l'armi e

mandate da'congiurati di romagna, mossero il popolo a sedizione, e il luogotenente

, mossero il popolo a sedizione, e il luogotenente pontificio rese l'armi e rimase

i. -rendere la guardia: dare il cambio a un turno di guardia (

guardia ': dare la muta, il cambio della guardia. -rendere o

ripreso come modo improprio e ridicolo giacché il 'rendersi defunto 'suppone volontà e

'suppone volontà e intenzione della cosa, il che solitamente non avviene.

male a prendere. ibidem, 255: il bel rendere fa il bel prestare.

, 255: il bel rendere fa il bel prestare. ibidem, 272: la

legname). alamanni, 5-4-133: il mirto e 'l comio / a far l'

guerra; / più rendevole all'arco è il crudo nasso. 2.

miglioramela assai. ma vi voglio dire il vero liberamente, vi conosco tanto rendevole

a coloro che patiscono spasmo, e che il suo corpo tutto sta nella composizione rendevole

. 4. produttivo. buonarroti il giovane, i-468: sollecitato sempre e inanimato

2-84: fu agevole all'ingegnere trovare per il giovane contadino del lavoro rendevole.

gualdo priorato, io-x-132: diede per tanto il rendevous a tutte le truppe a boulou

[baronto] per un tamburo il bando / che le truppe vicine e le

vicine e le lontane / sien pronte il nuovo dì senz'altro impaccio / a fare

nuovo dì senz'altro impaccio / a fare il rende- vosse in sul campaccio. muratori

muratori, 18-iii-921: dico essere destinato il nostro finale pel rendevòs di io o 12

linguaggi. angiolini, 105: dopo il rendezvous delle 'pump rooms ',

. sin, ix-846: vorcester era il randevùs assegnato alle truppe.

genovesi, 5-112: la sua casa era il rendevou degli scialacquoni: ma il mantice

era il rendevou degli scialacquoni: ma il mantice di molte arti. = adattamento

; le forme rendevous e rendezvous rendono il digramma della grafia fr. rendibile

terreno). cabobianco, 20: il detto terreno è stato portato di fresco;

terreno è stato portato di fresco; il quale non può far di meno, ancorché

, orrendi termini burocratici per: dare il rendiconto, il resoconto. g.

termini burocratici per: dare il rendiconto, il resoconto. g. calderone [«

sera », 21 / 22-iii-1967]: il boom di rendicontare, rendicontato e rendicontazione

sera », 21 / 22-iii-1967]: il boom di rendicontare, rendicontato e rendicontazione

, sf. nel linguaggio burocratico, il documentare con un rendiconto un'operazione economica

dell'esercizio 1958, che anche ricorda « il delicato e minuzioso lavoro svolto dai nostri

conti, oralmente o per scritto; il dame ragione. -in partic., con

ogn'anno si distribuisce a ciascun socio stampato il rendiconto annuale. moretti, ii-636:

rendiconto annuale. moretti, ii-636: il segretario... mantiene i contatti

vol. XV Pag.808 - Da RENDIMENTO a RENDIMENTO (49 risultati)

economico-finanziaria e simili (e si distingue il rendiconto patrimoniale, il rendiconto finanziario,

(e si distingue il rendiconto patrimoniale, il rendiconto finanziario, il rendiconto economico a

rendiconto patrimoniale, il rendiconto finanziario, il rendiconto economico a seconda che serva a

). 2. per estens. il rendere conto a qualcuno (e in

siano finite. periodici popolari, i-530: il giornale nostro offrirà quotidianamente il rendiconto delle

i-530: il giornale nostro offrirà quotidianamente il rendiconto delle sedute del parlamento toscano,

data situazione. mazzini, 12-294: il primo lavoro da farsi è un rendiconto,

pirandello, ii-1-649: caverà dalla tasca interna il portafoglio, ne trarrà cinque cartoncini con

di una macchina indicata dal rapporto fra il lavoro utile compiuto in un dato intervallo

in un dato intervallo di tempo e il lavoro motore a essa applicato nello stesso

'd'un apparecchio industriale: il rapporto tra l'effetto utile che produce

rendimento ': detto delle macchine, indica il rapporto fra l'energia che esse assorbono

nel modo desiderato. marinetti, 1-77: il tipo di motore 'a scoppio '

di edicola, sorvegliano su certi indici il rendimento delle caldaie. pratolini, 10-352

10-352: fondesse ogni bene, scoppiasse pure il radiatore, millo si sarebbe arrangiato,

: 'rendimento ':... il ricavo in prodotto utile nei processi tecnici

dicesi anche in senso economico per indicare il frutto proficuo del lavoro rispetto allo sforzo

: 1 monisti non si son ricordati che il rendimento di un processo qualsiasi non cresce

di applicazione. sinisgalli, 6-43: il metodo di fantappiè viene ad accrescere in modo

viene ad accrescere in modo davvero inatteso il rendimento del congegno della reversibilità, che

di un lavoratore costituita dal rapporto fra il tempo assegnato per eseguire un lavoro e il

il tempo assegnato per eseguire un lavoro e il tempo effettivamente impiegato. -remunerazione,

moravia, xi-149: l'occasione venne il giorno stesso che fui licenziato, per

di via dandolo. volponi, 146: il personale deve essere in buona salute per

rossi », 1-19]: lega [il nuovo contratto] alla situazione aziendale le

del resto, e non altro, il reale significato della evoluzione conosciuta dal tipo di

. g. bassani, 4-25: il mio senso d'inferiorità non scaturiva tanto

rispettivi rendimenti scolastici, quanto da tutto il resto. l. cattini, [«

: quelle cose le quali licitamente [il monaco] avrebbe potuto presumere con rendimento

di grazie, quante volte in questo il pietoso affecto truova cagioni e materia nelle sue

accusammo di aver favorito e benedetto il fratricidio. -ringraziamento rivolto a una

corone, consentirono di attendere in pazienza il tempo chiesto da'plenipotenziari di spagna per

1-114: non fosse la donna, il giorno sarebbe senz'alba... a

4. l'esporre i conti, il dame ragione; rendiconto (nell'espressione

le quali occorrano in prattica, riguardano il rendimento de'conti, con la restituzione

che riguardano l'inventario, l'amministrazione e il rendimento di conti da parte dell'erede

. foscolo, iv-467: che se il padre degli uomini mi chiamasse a rendimento

ggenda aurea volgar., 696: il rendimento de la favella al patire e

. siri, vi-55: bisognava che il re di francia e la republica di venezia

la republica di venezia s'impegnassero per il riscatto e rendimento al gransignore de'due

ritornare a far parte di un tutto; il riunir- visi. l. bellini

armi. siri, x-204: tutto il discorso de'ministri con toralto era in

de'ministri con toralto era in assicurare il popolo che in tutte le altre cose rimarrebbe

nel rendimento dell'armi, e per il contrario sforzavasi toralto di far capaci quei

c. carrà, 488: se il nostro pittore cerca soprattutto il tono,

488: se il nostro pittore cerca soprattutto il tono, non per questo nega il

il tono, non per questo nega il volume... chi ne dubitasse

magnifica 'testa di maiale 'dove il volume è reso con evidente semplicità di mezzi

in un titolo azionario, rapporto fra il dividendo unitario e

vol. XV Pag.809 - Da RENDINA a RENDITA (37 risultati)

ob- bligazione si dice rendimento all'emissione il tasso di interesse calcolato sul prezzo unitario

ribasso sul valore nominale, rendimento immediato il rapporto fra l'interesse annuale e il

immediato il rapporto fra l'interesse annuale e il prezzo corrente, rendimento medio effettivo di

medio effettivo di un titolo sorteggiato per il rimborso la remunerazione costituita dal suddetto rendimento

dalla differenza fra la quotazione del titolo e il prezzo di rimborso. einaudi

quantico: in fotochimica, rapporto fra il numero di molecole decomposte in una reazione

di molecole decomposte in una reazione e il numero dei quanti di radiazione assorbita.

oppositiva di fonemi: in fonologia, il valore statistico o il numero di realizzazioni

in fonologia, il valore statistico o il numero di realizzazioni di tale coppia in

i-282: fabricio lucino... fu il maggiore in tutti li suoi tempi in

viveva. tasso, n-ii-371: dèe il padre di famiglia..., agguagliando

: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena, protettore di cantanti e

da un beneficio ecclesiastico (e anche il beneficio stesso). anonimo genovese,

ufficio e beneficio; e quanto è il chierico in maggiore dignità costituito ed in

. ecclesiastico. compagni, 1-8: il vescovo d'arezo, come savio uomo

de'suoi prelati. sarpi, i-1-152: il pontefice incomincia a provvedere a queste cose

i-536: l'alto impiegato s'accorse che il piccolo presidente della congregazione di carità non

per esempio, come doveva essere amministrato il patrimonio dei poveri, come si dovesse provvedere

aurea volgar., 1427: l'assegnò il marito alcune giuste rendite, de le

, di pochi bisogni, anche ora che il denaro proveniente dalle sue rendite non arrivava

! / non ho altre rendite che il mio sudor. 2. provento

rendita assisa, ferma, per indicare il provento di imposte ordinarie). g

. g. villani, 11-92: il comune di firenze di sue rendite assise

per prestanze. testi mediti, 72: il dito comuno... avràne doa

ulloa [castagneda], i-215: il fuoco lavorava nelle navi, le quali

percioché la maggior parte delle rendite che il re aveva in essa eran nel fontigo o

bricherasio, 1 232: il principe... dispone delle pubbliche rendite

di urbino, i-223: fu martedì il parlamento, nel quale si propuose di

rendite e lucri... matura il tempo per tutto gennaio. f. galiani

4, 50 %). -anche: il titolo documentale che dà diritto a tale

per lo più al plur.); il complesso del debito acceso dallo stato.

loro lamentanze. cantù, 3-35$: il francese ha la bizza di voler divenire,

rendita pubblica. cavour, i-39: il secondo [mezzo] sarebbe semplicemente l'

rendita di fondi pubblici ': dicesi il frutto percepito dai sovventori dello stato,

particolare tipo di contratto avente come controprestazione il pagamento di un capitale o la cessione

immobile) e la rendita temporanea, il cui tipo più noto e frequente è

tipo di contratto, avente come controprestazione il pagamento di un capitale o la cessione

vol. XV Pag.810 - Da RENDITABILE a RENDITIVO (38 risultati)

a seconda del momento in cui avviene il pagamento della prima rata rispetto al momento

la rendita differita (a seconda che il primo pagamento avvenga contestualmente alla stipulazione del

de luca, 1-1-59: può darsi anche il feudo in un'annua rendita, la

quello affidava, per modo che, morto il creditore, il capitale resti proprietà del

modo che, morto il creditore, il capitale resti proprietà del debitore, esonerato

rendita. tarchetti, 6-i-152: anche il pagamento ai una sola rata dà diritto all'

di rendita perpetua una parte conferisce all'altra il diritto di esigere in perpetuo la prestazione

: reddito dominiale. -rendita catastale: il reddito dominiale determinato, ai fini delle

prestando la cosa, mutuandola, affittandola, il proprietario non se ne serve, si

inazione, ed esige che altri gli paghi il premio dell'inerzia. regio decreto 8

della domanda di quegli stessi fattori, il prezzo crollerebbe al di sotto del costo

: nella lingua scientifica, rendita significa il lucro eccedente il costo di produzione e derivante

scientifica, rendita significa il lucro eccedente il costo di produzione e derivante da monopolio

fondiaria. b. croce, ii-4-130: il profitto, la rendita, l'interesse,

, la rendita, l'interesse, il valore-lavoro, l'usura, il salario,

, il valore-lavoro, l'usura, il salario, la crisi appariranno allora fenomeni

m qualità di prima rendita che paga il valore di tutte le altre cose di

fisiocrati... davano alla rendita il nome di prodotto netto delle terre.

terre. -nel linguaggio marxista, il frutto del capitale investito produttivamente (anche

c. cafiero, 140: il lavoro non solamente riproduce il capitale,

, 140: il lavoro non solamente riproduce il capitale, ma produce eziandio plusvalore,

capitale, ma produce eziandio plusvalore, il quale forma ciò che chiamasi rendita del

guinaani [marx], 226: il plusvalore, quale aumento periodico del valore anticipato

della posizione monopolistica da loro occupata per il fatto stesso di essere proprietari.

anziché di un'attività produttiva, e il cui mantenimento ricadrebbe sulla categoria dei produttori

. cacherano di bricherasio, 1-56: il ribasso del prezzo della vendita, con i

cui restano sottoposte molte altre rendite per il maggior tempo che stanno a maturarsi sopra il

il maggior tempo che stanno a maturarsi sopra il suolo e sopra le piante.

rendita di napoli e di malvasia e attendato il campo turchesco. saraceni, ii-432:

in rendita. leti, 5-v-160: quando il re vuol danari, suole improntarsi dagli

bembo, io-vii-137: messer flaminio, il quale a questi dì v'ha a

vive di rendita vive di ozio, gode il lavoro altrui, è il vero parassita

, gode il lavoro altrui, è il vero parassita della società. cicognani,

6-205: era diventato, lui, il medico curante. egli esercitava la professione

finanziarie. papini, iv-646: il raffinamento mondano... è di moda

operai...: voi per il governo siete duoni solo a fare i soldati

'quia et propter quid '; il quale 'quia 'non è interrogativo,

p. f. giambullan, 2-57: il nome renditivo o precede o

vol. XV Pag.811 - Da RENDITO a RENE (18 risultati)

seguita sempre il relativo, come: tale era virgilio quale

. 5. che è il latore di una missiva. bembo,

della guerra] gridavano: 'ora è il tempo venuto di adeguare la pena con

la forza del grandissimo re ladislao, il quale era potentissimo: ora novellamente si è

. g. gozzi, i-12-82: il terreno, in quel luogo al mare vicino

, quelli puntualmente ripeteva... il rimbombo renduto da terra tanto finiva più tardo

tardo, quanto più tardi avea preso il principio dal tuono che veniva dal mare

zanobi suo figliuolo, ogni volta che il detto francesco era fatto ratificare bernardo suo

gli si dieder renduti, e dopo il convenevole ammaestramento battezzaronsi. -che

tro- va'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno.

qual cosa ragionevole dirò contra quegli [il vizio della carne] che possiede cose ragionevoli

io le legherò coir astinenza, giudicando il prossimo, sono ancora renduto nelle sue mani

onorata mercede d'un apostolo di gesù cristo il ricevere per lo servigio rendutogli e per

, ii-i-3: un ragionamento ai lettori, il qual ponemmo avanti al 'decameron '

giungere a una determinata condizione. buonarroti il giovane, i-540: veggansì gli spaziosi giardini

arcano: ecco renduto manifesto qual fosse il canto degli ebrei nel tempio. parini

e uno a sinistra, destinati a filtrare il sangue scartando (attraverso i canali escretori

, l'atrofia, rin- fiammazione, il cancro, la tubercolosi. ricordi

vol. XV Pag.812 - Da RENEGARE a RENI (40 risultati)

, 3-1-400: né saprei d'avere il tele, la milza o i reni,

meati bislunghi della vescica, per purificare il sangue. vallisneri, iii-450: reni

lombali / region quinci e quindi entro il confine / i reni, che due

ha due sanguiferi canali: / un porta il sangue, un lo riporta al fine

da tubercolosi. migliorini, 8-36: il termine latineggiante 'il rene 'si è

, 8-36: il termine latineggiante 'il rene 'si è imposto nella lingua

, respingendo nell'uso veterinario o culinano il termine di 'armoni 'e '

e invece lasciando sopravvivere in altro senso il termine ereditario 'le réni '.

osservar le sue viscere io vidi che il rene destro era... non più

perché la lonza si credeva secemesse dai reni il 'lyncu- rium 'che poi invidiava

. rene artificiale: apparecchio per depurare il sangue di malati di nefrite acuta o di

': è quella malattia nella quale il rene ha perduto la sua stabilità nella sede

più frequente nelle donne e riguarda in ispecie il rene destro. soldati, 27:

éiringuccio, i-46: resta toro, evaporato il mercurio, simile a una renella in

orina molto era oppres- sato in fare il presente testamento. de bonis, 71:

provasse i calli 'elle pendici, / il mal del corpo, d'urina,

. mattioli [dioscoride], 33: il carpe- sio... provoca forma

colico, / guarisce la renella, e il mal di petto, / fa diventare

di petto, / fa diventare allegro il malincolico. pacichelli, 1

, simile a sabbia, che cagiona il malore detto anch'esso renella. l'illustrazione

renella. 5. locuz. avere il male della renella: non emettere liquido

, 2-36: la botte del vino ha il male delle renelle, che non puote

si suol trarre, essendo libere, tra il sale che si fa di là e

\ fiorenus] rhenensis (che traduce il ted. rheingulden), dal nome del

'gelatina di mele ranette ': levate il seme ed il torso a 2 chilogr

ranette ': levate il seme ed il torso a 2 chilogr. di mele ranette

cuocere con 3 litri d'acqua, il sugo d'un limone, e finite in

comuni, campana che serviva a convocare il popolo e dava il segnale delle esecuzioni

che serviva a convocare il popolo e dava il segnale delle esecuzioni capitali. t

. biondi, 1-202: non potè il marchese d'oristagno udir questa renga senza

affare politico e le sue renghe faranno il silenzio. -nel processo penale,

le renghe da pare, ne prese il piviale e, gradato di onorevole uffizio,

renga secca del signore / abbi voluto legar il furore / e noi lassar ir fuore

andare insieme..., tenendo ciascuno il suo confino della strada e, senza

ciascuno la sua piaga differente e partiscano il guadagno. = spagn. renga,

citolini, 449: sotto le azzioni sarà il farsi o non farsi senato, far

in cui non renghi e parli / il dottor nostro, consuma in consulti / ch'

con la quale nel territorio veneto si invitava il popolo a partecipare all'assemblea e che

abitavano le rive del reno ed aveano il tìtolo di conti. = dal

cintola alle cosce e, in particolare, il punto dove la linea del dorso diventa

vol. XV Pag.813 - Da RENICCIA a RENICOLO (36 risultati)

rene, / saprà presto il giuoco bello. savonarola, iv-408:

orrendi tormenti, stesolo in terra, il caricarono della pietra in su le reni,

le reni, col ventre in fuori, il mento levato... aveva una

mutande che dai reni scendevano sin sopra il ginocchio. d'annunzio, i-271: la

pratolini, 3-49: le avevo stretto il braccio alle reni. eravamo una coppia

sotto le reni, e questo fu il primo saluto. -nel linguaggio biblico

; / che, quanto può, nasconde il petto e 'l ventre, / più

adattatosi lo stormento al petto, porse il viso in alto. l. bellini,

/ so che del ben, che dice il suo quinterno / del luglio e dell'

posticcio e di finzione, / fé il prete una filippica più fiera / che non

le reni. beltramelli, i-691: il povero cavaliere... riprese la

ora in là, dimenando così un poco il fil delle rene, si moveva così

fastidiosissimo dolore. giuliani, i-421: il dolore mi cominciò, che era una

scime a mettersi sotto i colpi sù per il ponte gli fece freddo nel filo delle

-per estens. corazza per proteggere il dorso. bemi, 17: vedi

e aprionsi le sue reni e accesesi il suo furore secondo il giudicio della legge.

reni e accesesi il suo furore secondo il giudicio della legge. rinaldeschi, 1-121

catzelu [guevara], ii-219: il profeta... conosce i cuori e

cavallo non frusto. bechi, 2-215: il cavallo dell'aiutante maggiore si sofferma a

un edificio. carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo...

carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo... là quel gran

aria le vecchie sue membra; e il cielo azzurro, lucente traverso le arcate

palo nelle reni: essere irrigidito per il freddo. grazzini, 4-63: -egli

dietro le spalle. 'vi raccomando il mio affare; non ve lo buttate

ii-237: varcato l'androne che io [il fabbricato] traversava da petto a rene

bastone: a questo modo gli era levato il matto del capo. -dare

voi altri amatori quanto voi dite mai il vero. molza, i-4: « tanto

vero. molza, i-4: « tanto il faccia iddio sano delle rene, come

allontanarsi voltando le spalle. buonarroti il giovane, 9-651: cerco di colui,

: messer bernabò... tenea volto il viso in altra parte...

e disse: -va', sella il tale cavallo e allungali le staffe quanto puoi

dascoli, 1515: ogni creata cosa vede il fine, / salvo la mente ch'

volto a dio le reni, chinato il capo a terra, alle tristizie terrene,

[s. v.]: dirà il padre al figliuolo: « ti scuoterò

qualcuno: distruggerlo e annientarlo. il giornale del mattino [7-v-1945], 1

le reni: piegare la schiena, curvare il dorso in modo da servire come sgabello

vol. XV Pag.814 - Da RENIFLARE a RENITENZA (30 risultati)

, io-x-1984], iii: il frutto è un legume avvolto a spirale per

numero atomico 43 e peso 98, il tecnezio è pomologo superiore del manganese e

2- 427: così le pietre con il renischio / de'greti e de'lidi come

. leone ebreo, 31: il nostro intelletto, se bene è chiaro da

ma quello lo faceva stare più renitente era il non avere danari né modo a prevederne

de'pazzi, ii-216: così fa il signore ad alcuni che pur stanno sempre

: se ella trova modo di accomodare il dovere col piacere (lecito, anzi legale

, iv-7: al dato morso raggiunse [il serpente] la iniqua bocca, e

termine di giorni sei, abbiano a sgomberare il paese, intima la galera a'renitenti

adoperare la forza. tarchetti, 6-i-257: il marchese s'era collocato a fianco di

animali. boccaccio, iii-8-121: quale il drago talora i pulcini / dell'aquila

porta renitenti. soderini, iv-111: se il maschio sia pigro e tardo e renitente

, e con essa si strofinerà il naso del cavallo. passeroni, 4-90

del cavallo. passeroni, 4-90: il bue bizzarro, / che non ha più

. garibaldi, 1-354: nelle ore meridiane il bifolco aspetta imboscato i renitenti buoi all'

moravia, iv-9: c'era in tutto il suo atteggiamento renitente e in quei gesti

, resistente. soderini, i-81: il sole... con la virtù dei

. galileo, 4-2-323: chi dirà che il feltro sia altro che un aggregato di

campailla, 6-91: quanto è più denso il fluido e più gravoso, / tanto

e più gravoso, / tanto a cedere il loco è renitente. cinelli, 1-164

renitenti a ubedir a tanto quanto voi il laudo. codice aragonese (1490)

di farle eseguire e levato di fatto il potere di costringere o di punire i renitenti

renitenti, falsi o reticenti '. se il testimonio rifiuta di deporre senza legittimo motivo

fondato motivo di ritenere che egli abbia affermato il falso o negato il vero ovvero taciuto

egli abbia affermato il falso o negato il vero ovvero taciuto in tutto o in parte

intorno ai fatti sui quali è esaminato, il giudice può nuovamente ammonirlo circa la responsabilità

autorità militare per la visita medica e il conseguente eventuale arruolamento (e tale comportamento

come renitente alla leva, quando nel '6o il consiglio appunto di leva lo aveva giudicato

la sorte è renitente: / non dà il vecchio quattro, non dà niente.

batacchi, 3-151: rivolse all'ara renitente il piede. = voce dotta, lat

vol. XV Pag.815 - Da RENITERE a RENOVARE (28 risultati)

compiere un determinato atto o ad assecondare il desiderio o la volontà altrui. testi

in publico. capriata, 1149: restando il negocio della pace assai incagliato ed essendo

, si giudicava che in lui potesse più il desiderio di rimescolare le cose..

, ii-186: -signor padrone, ecco qui il signor zanetto. io mi affatico a

. manzoni, v-1-28: non voglio essere il zimbello di nessuno, e massime d'

un animale d'altra specie che digerisse il ferro, e un corpo d'altro

medioevale ed essenzialmente memoevale renitenza ad ammettere il volgare negli scrittoi. 4

fatte da noi, che io fossi il primo a entrare nella città con il signor

fossi il primo a entrare nella città con il signor duca dalla banda destra. gir

h volgersi l'acqua, a tale che il piegarsi per un angolo ottusissimo sarebbe senza

7. dir. proc. pen. il comportamento di chi indebitamente omette di presentarsi

contumacia. documenti visconti-sforza, ii-475: il quale iudice orde- nario possa tore dieta

autorità militare per la visita medica e il conseguente eventuale arruolamento. -nel linguaggio comune

la loro posizione. bernari, 8-215: il personaggio che m'interessa...

pressione. morgagni, 330: il sangue... venir potrebbe dall'emor-

via di casa, questi barbari ridomandano il prezzo primitivo. pascoli, 396:

/ ma non premeva le lor vie che il passo / di miti renne. ungaretti

renna. gioia, iii-15: il renne (specie di cervo), che

iii-3-229: sulle nevi polari vive il renne. stampa periodica milanese, i-350:

dei vitelli lattanti costi tuisce il presame). = daltingl.

spessi che gravi..., acciocché il renone venga meglio a consolidarsi et a

: quella pietra non è tanto dura quanto il marmo, e piuttosto renosiccia che no

, 9-6: facciasi anche trottar [il cavallo] per la terra arata e non

renosi. e. cecchi, 7-74: il suolo renoso scintillava quasi fosse polvere di

la virtù di quel- l'acque, il vero rimedio assicurato. 2.

solo / contemplo e comprendo intanto / il gusto della tua saliva. 3

). targioni tozzetti, 7-127: il [grano] duro ha i granelli

., ii-6-6: ancora daccapo renota il maestro l'auttorità del salmista e de'santi

vol. XV Pag.816 - Da RENOVAZIONE a RENUENTE (21 risultati)

. visconti, i-7-33: tanto a rodi il legno se contenne / che sanano i

che dio vuole renovare la chiesa sua ed il suo popolo cristiano e con la spada

nei petti pelegrin. savonarola, iii-14: il mio dolore, che già 10 solevo

: chi è che non sappia che il grano, quando si semina, perisce dagli

, purificazione. -rinnovazione della chiesa: il ritorno dell'istituzione ecclesiastica alle origini nella

siena, iii-95: scusimi l'amore e il desiderio che io ho della salute vostra

.. possono appellare al superiore, il quale debbe sforzare il padrone del diretto,

al superiore, il quale debbe sforzare il padrone del diretto, se ben fosse

riferimento al sacrificio di gesù cristo che il prete rinnova sull'altare nella messa)

4. cambiare, mutare in meglio (il tempo). bonvesin da la riva

dovessi dare. valoriani, xxvi-2-280: porta il calzone il verno foderato, / leva

. valoriani, xxvi-2-280: porta il calzone il verno foderato, / leva la fodra

di rensa di fiandra a trenta crazie il braccio per fare una camicia, lire 12

era in una tela di rensa sottile il ritratto naturale d'alberto duro di mano di

tele di renso. g. rucellai il vecchio, 33: 2 taschettine di renso

competitori col mio vestito lascivo di renso, il mio girello di zendal nero e i

19-283: -mi'figliolo lui lì -urlò onferocito il vecchio... -lo scentapollai,

vecchio... -lo scentapollai, il ladro di macchia, l'acceffa- galline

di macchia, l'acceffa- galline, il rentàcchio. idem, 19-489: la gallina

la lingua nostra lombarda... usa il partefice presente del predetto verbo 'haerere

. stampa periodica milanese, i-235: il volgo crede ancora alle streghe. qualche

vol. XV Pag.817 - Da RENUENZA a REO (37 risultati)

. baldasseroni, 241: questo fu il vero senso della chiamata del marchese di

fungosi e agaricii larici, overo larigni il foco renuenti. = lat. renuère

m. fiorio, 468: ora il cocitore... de la preziosa limatura

reso responsabile di un atto illecito sotto il profilo morale, religioso o giuridico-penale;

lui semblava rea. giamboni, 10-112: il padre è tenuto al figliuolo naturalmente di

): egli è questo reo uomo, il quale mi toma ebbro la sera a

opressor discesa, / cui fu prodezza il numero, / cui fu ragion offesa

femmina / l'istigò ma egli diè il colpo. / -tutt'e due sono rei

lor delitti. tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar

a chi gli nasconde o manifesta / il furto o il reo, gran pene e

nasconde o manifesta / il furto o il reo, gran pene e premi impone.

la malizia ne'cittadini: tutti a legar il reo nuove funi offeriscono, tutti,

, salvocondotti. -in relazione con il compì, di colpa. guidotto da

poscia per rea di molti peccati. girone il cortese volgar., 575:

., 575: parmi secondo il dover di cavalleria che voi noi possiate

uomo ciascuno della casa d'isdrael che ucciderà il bue o. lla pecora o capra

'n vanta. capriata, 382: il principe di condé, unico sostegno e fondamento

ragion vuol che t'uccida: / meriti il mio rigor. p. verri,

. subord. capriata, 349: il suo segretario più principale, come reo

misasi, 6-ii-86: la mamma piange, il babbo bestemmia, i fratelli bastonano;

femina, conobbero la malignità sua. il perché ne dissero quel male che di rea

, tutto vermiglio si fé in viso il cavaliere di cupido per la vergogna di esser

geloso amor sprezzato / arde in me tremendo il foco! /... /

. / - piombi, ah! piombi il tuo furore / sulla rea che t'

leda che si rimira / nell'acque con il reo / candido cigno, orfeo /

i due poeti, dove / minos assegna il loco della pena / all'alme ree

ivi discendon nuove. -decaduto per il peccato (la condizione umana).

12: mostra [iddio] di vedere il nostro reo stato. 2.

1-232: passisi ornai ad un altro dubbio il quale pur appartiene alla favola, percioché

molte volte impedito al per altro divino petrarca il dir qualche cosa con la sua usata

straparola, ii-187: tu hai ucciso il mio debitore: per dio, se

per dio, se non mi paghi il debito, ti accuserò al rettore e

pena che mi s'appressa, benché il torto, che alla mia bella gioventù facea

. varano, 1-426: niuno / ardisca il vero a lei scoprir, ché reo

, ché reo / sarà di morte il trasgressor. pellico, 2-229: qui in

pellico, 2-229: qui in tutto il regno v'è un editto contro essi,

dipartirà l'uno dall'altro altresì come il pastore fa le pecore, e metterà

vol. XV Pag.818 - Da REO a REO (31 risultati)

malvagio; privo di scrupoli nel cercare il proprio interesse o procurare ad altri danni

bonamente. guidotto da bologna, 1-48: il quarto modo si è quando il dicitore

: il quarto modo si è quando il dicitore mostra se a colui si perdonasse

consorti, al quale ordinorono che mettesse il primo fuoco. marco polo volgar.,

: per fin solo / scorse romagna, il di cui popol reo 7 levò la

mentre i dì traeva in duri affanni / il sottoposto lor popol babbeo, / le

pessima gente; e, se pure il caso vi ha intruso alcun buono, e

virtù. -che induce al male (il mondo). fra giordano, 1-158

modi amari. -malefico (il demonio). e e

, 1-860: cioè del ucifero, il quale egli chiama vermo...,

presentato un fanciullo ossesso perché ne scaccino il reo spirito. -ant. pieno

/ ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso? d'eredia,

l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, / con

gran piacer ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. -ardente

furia rea, / con voce orrenda il cavallier richiama. s. maffiei,

reo. machiavelli, 1-i-485: con il testimonio di tito livio ciascuno intenda come

tu hai viso di reio e poi perdi il pesce, che ancora t'

che ancora t'è peggio la vergogna che il danno. randello, 2-27 (i-935

degli antichi: in che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste

passeroni, xxii-386: de rei mostri il domatore / lasciò pria gridar ben bene /

domatore / lasciò pria gridar ben bene / il melenso carradore. -con sineddoche

-nocivo. betteioni, i-233: il sibilo / stizzoso ascolto delle ree zanzare.

: scellerato, turpe, abietto (il vizio). s s

mal quando si face, / se no il mondo perirà in presente, / tanto

intelligenza, 193 [var.]: il mal consiglio disleale e reio / che

volgar., 1200: allora si cominciò il cuore de la vergine a commuovere di

, si può fermamente credere che egli il più de le volte in quella morrà

la sfortunata / fu dal padre scoperto il fatto reo. tasso, n-ii-135:

, / ove di dio la grazie e il lume alberga, / cada in error

prove, si adoprano di mostrare per tutto il desiderato panteismo. gioberti, 4-2-443:

cioè alla famiglia. bacchelli, 1-i-485: il morso delle ree assioni corrugava e increspava

vol. XV Pag.819 - Da REO a REO (49 risultati)

, 201: s'elli [chi soffre il mal di mare] avesse abominazione che

383: non possiamo ancora ben deffimre il socialismo, tanto è la diversità degli

interpreti. se esso... è il comunismo, questo è il più pazzo

.. è il comunismo, questo è il più pazzo e reo omicidio della società

/ sprezzare qual rea la gioia sua [il mondo] mendace? 10

bandello, 2-24 (i-916): il mio fratello a questi avvisi rei /

fratello a questi avvisi rei / contra il marito mio si mosse armato, / pensando

aspre parole, cioè le ree, fanno il contrario. -pessimo, sfavorevole (la

b. davanzati, i-230: tutto il maneggio d'oriente diede a l.

spande, o buona o rea, secondo il tenor dei primi successi. marchetti,

molto, / ahi di che colpa! il bel garzon s'awolse, / né

, vli-54: cosi ben fusse inteso il mio parlare, / come l'intende i

2-128: misere noi a che n'ha il ciel serbate, / ma, poi

i-264: fu di parer, scusando il sesso frale, / costei non meritar sì

in prigionia reale. zeno, xxx-6-105: il tempo sanerà / la piaga del mio

era tristezza esser feconde e rea / novella il dirvi: un pargoletto è nato!

/ le dense ombre, i torrenti, il verde, i fior, / ma

uomini nel tempo reo. e appella il tempo reo ovvero quando l'uomo,

: madonna è morta, et ha seco il mio core; / e volen- dol

pace e quiete, / che farà breve il gran piacer ch'avete, / troncando

sanctis, ii-15-6: le scuole, il cui santo scopo è di educarci il

il cui santo scopo è di educarci il cuore e la mente, sono state da'

costrette a inaridirvi la mente e addormentarvi il cuore. -corrotto. v

mondo rara, / che ha vinto il secol reo col cielo irato, / a

, / a me cantar non lice il gran valore. -crudele (il

il gran valore. -crudele (il modo o la circostanza della morte).

rea / si dette per suo amore (il caso è acerbo), / perché

. corsini, 29: sprezzando di morte il colpo reo, / vo'festeggiare e

, e tinto ancor del regio sangue / il ferro sitibondo in mano avea.

fine). giamboni, 4-95: il malvagio cominciamento di quelli di persia venne

, / però che, udendo ancora il suo fin reo, / par che di

forza mi conduce. caro, 12-i-101: il manco reo pronostico che mi fanno,

/ onde cadde a reo fin di giuda il regno. -di cattivo auspicio.

auspicio. salvini, 48-22: se il cornuto / saturno bella venere n'abbracci

non sapesse di- scemere... il male per sé, cioè qual fosse reo

! machiavelli, 1-i-219: sempre prese il meno reo partito per migliore. ammirato,

che ritrovasse si rendea inutile. buonarroti il giovane, 0-118: traggomi all'altra parte

e dalla rea procella, / che il secolo aggirar non cessa mai. bettini,

c. i. frugoni, i-9-6: il caro agli uomini, caro agli dei

, / cantiam pietosi che s'innova il secolo / e col trionfo della dia materia

la specie di scherno crudele per cui il male sembrava sparire d'inverno, ricomparendo

che mai ragiona, / le notti, il tardo f f uidator dell'

da cesare e dal merito, reggendo il giuoco di noi; e nel nostro venirgli

rei ed ottimi. varano, 1-6: il piè a toccar la roccia appena scorso

la roccia appena scorso / era che il ritirai, dubbio qual fosse / peggior,

, dubbio qual fosse / peggior, o il mio reo stato o il mio soccorso

, o il mio reo stato o il mio soccorso. -insoddisfacente (la propria

varrebbe niente, se l'animo tuo il giudicasse reo e non s'appagasse.

14. che provoca sventure; avverso (il destino). busone da gubbio,

vol. XV Pag.820 - Da REO a REO (46 risultati)

tanto male! giovìo, i-158: perché il fato non voleva che '1 conte andasse

corsini, 2-51: quivi (ch'il crederia?) trovammo andrea / con la

sua sorte rea / fece che primo pose il piede in terra, / e un

colui si giace / che vincer solo il reo destin potea! pananti, i-iio:

ci umilia / la sorte rea, che il genio ci sublimi. foscolo, 1-162

la rea fortuna / e amore e il mondo hanno il mio core aperto. carducci

/ e amore e il mondo hanno il mio core aperto. carducci, iii

in rea, che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico,

che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico, poi novamente di rea

novamente di rea in buona, sì che il lieto fine consoli poi le agitate sensazioni

danno d'alcun individuo ragionevole, prendono il nome speciale di prospera o di rea

ma per la consonanza rea s'è lasciato il primo 'n ', e s'

, 1-140: avete ragione, disse il ravaschiero, a tener coteste canzoni per belle

canzoni per belle, ma a dirvi il vero le cantate così bene che né anco

parrebben ree. beni, 1-93: riputando il poema in questa parte tanto reo o

questa parte tanto reo o perfetto, quanto il suo principio, mezzo e fine consente

stolta / presunzioni non è già questo il reo / secol passato, in cui sudava

reo / secol passato, in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel.

cui sudava il foco / e lagrimava il ciel. 16. avverso per

precipitazioni o per la temperatura eccessiva (il tempo). egidio romano volgar.

anno volgea, ch'in oriente / passò il campo cristiano a l'alta impresa;

. b. adriani, 1-ii-224: giunsero il giorno dipoi a vista dell'isola di

della selva aspra e romita / senza il dove saper qua e là correa.

baldo un turbine d'agosto, / ove il pedale al nuovo anni rispunti, /

che concluda / che terra non ha il mondo che sia rea. tasso, lxv-42

men reo e più piacevole alla bocca è il capo di quello. bibbia volgar.

. redi, 16-i-7: beverei prima il veleno / che un bicchier che fosse

, 7-32: nello spendere egli era il più sciocco uomo che mai si vedesse

bandello, 1-2 (i-37): il re, se vuole, in mezzo ai

ai giudici sede, e, letto il processo del reo, di bocca sua comanda

, se gli pare, libera ed assolve il condannato. straparola, ii-154: venuto

condannato. straparola, ii-154: venuto il giorno, il pretore chiamò i suoi

straparola, ii-154: venuto il giorno, il pretore chiamò i suoi giudici e disse

cosa alcuna. falier, lii-3-20: il maggior gran cancelliere, il quale ha

, lii-3-20: il maggior gran cancelliere, il quale ha il carico del criminale,

maggior gran cancelliere, il quale ha il carico del criminale, è tenuto di procedere

: avanti a quei giudici si presenta il reo con il processo formato, in libertà

quei giudici si presenta il reo con il processo formato, in libertà del qual reo

, ed allora esso reo o confessa il delitto che gli si appone, ovvero si

: nelle cause criminali costumano di convenire il reo più co'tormenti, che dànno asprissimi

insanguinato della colpa, alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo.

del reo. codice penale, 133: il giudice deve tener conto, altresì,

antecedenti al reato. -in relazione con il compì, di colpa. falier,

« ferrarese di contrabbando qualificato » (tale il titolo della causa innanzi la sacra consulta

della causa innanzi la sacra consulta), il contenuto più politico e più grave,

politico e più grave, scaricandone di riflesso il vèrgoli. -anche, nel linguaggio

vol. XV Pag.821 - Da REO a REOMORFOSI (31 risultati)

dalla controparte). -reo convenuto: il preteso o asserito debitore, in quanto

mercanti di calimala, 2-53: sia richiesto il reo overo il debitore al quale fie

2-53: sia richiesto il reo overo il debitore al quale fie addomandato; e la

. presentata che sia la domanda, il reo convenuto, dopo la citazione notificatagli

, occorrono e remedi ordinari che farà il reo. f. galiani, 198:

. f. galiani, 198: se il reo convenuto fosse un suddito del neutrale

convenuto fosse un suddito del neutrale, il dritto di domandar giustizia non s'appartiene

richiederanno. stampa periodica milanese, i-470: il reo convenuto ricorse in cassazione..

: questa voce reo [nel duello] il medesimo importa che provocato richiesto, disfidato

conosciuto da gostantino imperatore quanto error fusse il non venerare la croce, fu il primo

fusse il non venerare la croce, fu il primo che vietò per publico precetto che

, si abbatté in un suo nemico che il caricò impertinentemente d'ingiurie e di villanie

una persona, che per avere veduto mozzare il capo ad un reo nella pubblica piazza

può essere in lui, che non il dolor materiale ed iroso. nievo, 406

essa... la grande intrinsechezza fra il diplomatico portoghese e la rea di stato

sull'uscio e preso per un orecchio il piccolo reo, secondo il misfatto, o

un orecchio il piccolo reo, secondo il misfatto, o gli amministrava con la

cantuccio '. de amicis, i-845: il professore castigava i rei facendoli stare in

cent., 30-21: nel dett'anno il marchese monferrato / in allessandria fu da'

non per altro reo, / missero addosso il marchese le mani. -in partic

rea giornata: passare guai. buonarroti il giovane, 10-902: 1'me ne voglio

, dicendoli villania. messere bran- cadoria il vidde; seppeli reo. dante, inf

; / « e sieti reo che tutto il mondo sallo! ». cino,

reo e buono è tenuto, può fare il male e non è creduto ».

, dal rizoma delle quali si estrae il rabarbaro. 0. targioni

le foglie di tutti questi rei [il rabarbaro, il reuponticoj hanno sapore acido,

tutti questi rei [il rabarbaro, il reuponticoj hanno sapore acido, e quelle

sena e la sciarappa / molto valente ed il saracinesco / zafferano ed il reu,

valente ed il saracinesco / zafferano ed il reu, che preso ha nome / da

; che esprime, anche graficamente, il comportamento di un corpo sottoposto a deformazione

dell'animale e della pianta, e il quale scopre, se non le cause,

vol. XV Pag.822 - Da REONDO a REPARTO (20 risultati)

. meccan. che dipende dal tempo (il vincolo di un sistema).

colloidale, in cui le particelle tendono durante il moto ad agglomerarsi in una massa solida

scheletro privo di carena, a cui appartiene il nandù. = voce dotta

zampe di rana separate dal corpo conservando il nervo sciatico fino dall'origine dei lombi,

dei lombi, per modo da agevolare il suo contatto con un corpo elettrico e

quella necessaria è assorbita dal reostato, il cui funzionamento è perfettamente automatico.

ad interrompere periodicamente una corrente voltaica. il più semplice è fatto di una ruota metallica

modo che la sua immersione periodica chiude il circmto. = voce dotta,

interrompere una corrente continua senza mutarne il senso o per imprimerle sensi alternativamente contrari

una corrente elettrica non continuata senza mutarne il senso, o dandole alternativamente sensi contrari

rèp, sm. disus. unità per il dosaggio delle radiazioni ionizzanti, che provoca

alle gambe, le quali non hanno più il moto ordinario. = voce dotta

: pompeian dalle puniche falere / batte il piede ed insulta i repagoli. morri,

repagoli. morri, 157: pose sopra il labbro superiore del regolatore alcuni repagoli di

agg. letter. ant. che ha il dorso ricurvo. fr.

: uno delfino... discendeva cum il capo pinnato... e cum

in lisbona la nostra mercanzia, e il reparto già da lui fatto in quarto

finanze della chiesa fra tutti i componenti il clero nell'orbe cattolico. periodici popolari,

giuridico-contabili). carducci, ii-11-54: il ministro mi ha detto esser la retribuzione

università: per quelle università che mandarono già il reparto essere già stata stabilita: mentre

vol. XV Pag.823 - Da REPASIMARE a REPELLERE (33 risultati)

, 2-81: chi aveva osato violare il * reparto segreto 'del cassettone?

del cassettone? pasolini, 1-143: il vecchio... cacciò il portafoglio e

1-143: il vecchio... cacciò il portafoglio e dopo averlo esplorato con i

c. carrà, 619: visitai anche il reparto della scultura e i colossi egizi

. e. cecchi, 8-171: il reparto delle stele, dei piccoli bassorilievi,

tutte disposte con cura, ogni qualità aveva il suo reparto. -per simil

servono di un'azienda esterna che è come il reparto specializzato di tutto un gruppo di

di questo reparto della ditta che è il più importante. -in espressioni ellittiche

un lungo capannone con lucernari obliqui, dove il vapore si raccoglieva in un trionfo di

, cioè la prima, e questo è il reparto fresatrici. io sono il capo

è il reparto fresatrici. io sono il capo reparto e mi chiamo michele grosset

(e può essere ulteriormente suddiviso secondo il sesso dei degenti o altre partizioni)

guanciali. tobino, 5-55: di rado il bonaccorsi -da quando la sorella era stata

annunzio, v-1-135: i reparti prendono il nome di legioni; e ciascuna legione è

legioni; e ciascuna legione è posta sotto il vocabolo d'un eroe sacrificato, o

iv-11-180: da napoli nessuna notizia, quantunque il dohm che è venuto ieri sera,

equivoci. bacchetti, 2-v-35: aveva raggiunto il suo reparto durante un turno di riposo

capitato al mio parroco, a cui il fascio di monteverde ha intimato di sciogliere

fascio di monteverde ha intimato di sciogliere il reparto esploratori cattolici, malgrado l'intervento

avvicinamento. v ficcati, 1-92: il mobile pertanto arriverà a camminare con direzion

: quello somministrato allo scopo di allontanare il sangue o gli umori da una parte del

morale o repulsione per l'aspetto o il modo di fare (una persona)

. misasi, 2-17: egli attribuiva il suo male inesplicabile alla passione che lo

repellente a ogni bacio che non fosse il bacio di quella bocca, a ogni carezza

corpo della signora munster non sempre allettavano il signor munster, spesso lo lasciavano indifferente

portava ancora la pelle del sonno e il lustro delle secrezioni sebacee. =

parte a parte repulsa dal nuvolo, il veggi am noi [il vento] per

dal nuvolo, il veggi am noi [il vento] per certi intervalli far queste

fausto da longiano, 20: rifuggendo il suo contrario, [le esalazioni] sono

: mal grado del misero nocchiero / [il mare] ora caccia la nave,

la repelle: / et or fin sopra il ciel la porta et erge, /

e merge. spallanzani, 4-i-298: il ferro specolare dei tre ricordati luoghi dell'

o si repella, / non ho pronto il mio strumento / ch'elettrizza in un

vol. XV Pag.824 - Da REPELLONE a REPENTE (42 risultati)

1-21 (i-258): tenne per certo il barone ongaro esser stato repulso e niente

sempre vedendolsi davanti, finalmente gli dichiaro il suo animo. foscolo, ii-228: antigone

/ vibrando tasta; e nulla indi il repulse, / e 'n arme spaventose

in un'ottima situazione per repellere vigorosamente il nemico. -scacciare un animale importuno

solino volgar. [tommaseo]: il cane di quello, non potendosi repellere

. -al figur.: impedire o aborrire il vizio, le ingiustizie. canigiani

ogni ^ giustizia. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-35: ne'primi tempi

case per istare al coperto, per repellere il freddo nel tempo gelido e per avere

uomini, da alcuni ne libera qualche volta il caso e la fortuna per sé stessa

misure politiche. cattaneo, i-1-296: il sistema napoleonico si era chiuso in sé

per ripellere l'ingiusta pretensione che tiene il duca di braganza. -controbattere un'

falsi sembianti no. 1tafferra, / il su'buon gioco mette a ripentaglia. sermini

84: voglio mettere a ripentaglia prima il mio onore, che non poco lo

bene (la vita, l'onore, il denaro, ecc.), sia

come conseguenza del proprio agire o per il concorso degli eventi. a

non voglio, col cercare via di mantenermi il luogo che io tengo appresso al signor

b. davanzati, i-30: pericoloso il rigore, brutta la pacienza: tutto o

frugoni, iv- 577: è prudenza il non cimentarsi con bestie grosse, perché

vedesse in voi, metterebbe a repentaglio il mio onore, potrebbe far credere ch'io

. cantù, 2-314: è difficile anche il trovare un editore che voglia mettere a

per la stampa, a rischio ai vedersi il libro rimanere nel fondaco. de sanctis

si espongono ad ogni repentaglio per conquistare il sangrall ossia la scodella su cui cristo

dovrà subire dipenderà unicamente dalla pericolosità che il partito gli attribuisce. -a repentaglio

presente, se ne rinfresca la memoria il governatore consalvo de ritis al lume d'

bene / sta; se non, il tornarmi su le mie / non mi manca

un carbone che non la volle neanche il gatto. soffici, v-2-242: un grosso

della tonaca e la tabacchiera in mano, il quale se ne stava davanti a una

repentaglio: dubitare fortemente, considerare improbabile il verificarsi di un evento. sanudo

plur. di * repentàlis (da cui il tardo repentaliter 'improvvisamente '),

benedetti, xxxix-i-218: or su leviamo il cuor da questa tana / in cui

morte è più repente / che non è il vento. mazza, iv-22: repente

con furia grande le imposte, mi spense il lume. pratesi, 5-45: fece

che v'avesse parte più la stizza che il rispetto. palazzeschi, 8-39: d'

piacer vola a matilde / e grida: il ciel ti benedice. moretti, i-io

perspicua. zavattini, i-224: con il caldo, giulio c. sentì un repente

/ viator, ché per qui intorno il spirto erra / di quel repente folgore

simone della tosa, 199: fue il detto azolino il più repente signore ch'

tosa, 199: fue il detto azolino il più repente signore ch'ai mondo fosse

una tempesta); teso, travolgente (il vento); battente (la pioggia

pioggia). novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare; ecco una

riconcilio, / sì che insieme veggiamo il ver sudario, / guadando salvi el fiume

fiume repentissimo. -potente, fragoroso (il tuono). ottimo, i-535:

vol. XV Pag.825 - Da REPENTE a REPENTINITÀ (48 risultati)

chi lo assomibasse al canto dell'angelo il quale andava intorno al elio zaffiro

. giuliano de'medici, 82: il mal che sì te agogna / voglio

uomo invitto e catolico, che mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente

mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente culto de la religione nel repente

che le sue genti cominciano a porre il piede in su le vostre orme sacre

compagna. crescenzi volgar., 11-9: il sito della terra non sia si piano

349: i passi più bassi verso il mare erano tanto stretti e repenti che

e repenti che, essendo molto difficile il passarvi i cavalli di tanto esercito,

cessino partigliene. vasari, ii-188: il medesimo si risponde a coloro che dicessino

. d. bartoli, 1-6-85: era il castello piantato su la cima d'un

su la cima d'un poggio verso il mare, tutto balze e greppi, dove

. 7. che divampa vivacemente (il fuoco). - anche al figur

, 296-5: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, eh'attorcea soave

: a conforto di lui rotto avea il patto / (così credea) cne fu

e fosco; orribil moto / fender face il terren, romper i sassi, /

, romper i sassi, / mina il muro, e non mina a voto.

b. davanzati, i-156: era il consolato di gaio asinio e gaio antistio,

consolato di gaio asinio e gaio antistio, il nono anno che la republica in mano

. tassoni, 3-5: qui sparve il sonno e s'involo repente / da le

, e in oriente / biancheggiar vide il mattutino albore. marino, 1-5-126:

, 1-31: ella, annuvolato repente il viso, a cui participò l'anima i

e più lustri ivi dormiva; / e il suo libero dir già al ciel rimbomba

ii-626: la tenera / alle donzelle il volto / volgea repente, pallida / d'

volte, repente, / un'ora che il tuo cuore disumano / ci spaura e

lista e lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di foco. g

e di superbia pieno 7 sollevò salinguerra il capo chino, / e a la vendetta

, / e prima che la tolga il re per moglie, / averl'io per

e scempio; / né in altra guisa il suo furor distende / che suol repente

che andava in inghilterra e doveva partire il * dì dinanzi, ieri di repente

i-38: vi ricordate di quella ficaia che il signore fece inaridire di repente con maraviglia

f. f. frugoni, iii-603: il pappagallo spiegò di repente un volo dal

col piede di repente / urta [il pellegrino] in qualche moneta d'oro fino

repente, e, piantatosi fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci

concepì di repente, intiero e spaventoso, il significato dell'evento che ignorava ancora.

. giamboni, 4-131: essendo il tagliamento e la mortalità quasi pur dall'

quasi pur dall'una delle parti, repentemente il re agesilao, rappelìato a casa del

in una valle. aretino, 22-226: il sangue è una calamità che repentemente tira

di saracini, morto che egli era il capo di loro tribù. =

. guicciardini, ii- 96: il pontefice, da una vigna appresso a vaticano

quel poco di sonno cosi repentinamente rinfrescasse il suo dolore. galileo, 3- 1-234

repentinamente traboccano e cascano verso dove correva il navilio. davila, 32: il barone

correva il navilio. davila, 32: il barone di ca- stelnuovo...

nel silenzio della casa fu repentinamente sonato il campanello all'uscio di strada. grafi 4-46

di strada. grafi 4-46: allividisce il sol nello squallente / cupreo cielo, e

paolo famoso per cui fiorenza può vantare il suo vincano. 2. inaspettatamente,

a ire a sua terra a finirlo [il fummocam] di catechizzare, repentinamente se

morse. pirandello, 7-175: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo

. spontone, 1-25: mentre il bassà sinan di commissione del gran

vol. XV Pag.826 - Da REPENTINO a REPERE (32 risultati)

repentinità della morte rendon più acuto il mio dolore. fenoglio, 4-275:

esser vicini, tortora, ii-291: il concorso, l'applauso, e 'l fervore

. -che si leva di colpo (il vento); che si scatena improvvisamente

. parini, xviii- 194: il cultor... sopra il grembo /

194: il cultor... sopra il grembo / de'lavorati campi / mira

sorpresa le foglie rosse, ne fissano il colore, portano l'impeto del fuoco

vorticoso e sì pregno di tempeste politiche il corso di questi venticinque anni che dio

. g. gozzi, 1-45: il naso nella sua origine è schiacciato;

... senza voler di dio, il qual mi chiama ad altra vocazione.

lettere. pecchio, 2-49: volle il caso che repentina e non progressiva fosse la

delle belle arti. rajberti, 3-29: il repentino passaggio dal caldo soffocante delle stalle

, la spiritualità della figura estatica, il mistero dell'ora, tutto concorreva a soggiogare

inteso uno potente cavaliere... come il piovano s'era ammalato d'una repentina

: tutto di lebbra molto repentina / il fratei del signor si truova opresso. b

giulia agusta venne male repentino che sforzò il principe a correre a roma. giorgio

siringa / contèste insieme con la cera e il lino, / reclinato su l'anima

, con passione / impreveduta, verso il ciel divino. fanzini, i-614: ebbe

ricordo). borgese, 1-257: il ricordo repentino e inatteso della casa da

, 9-42: egli, che dopo il grido udì il tumulto / che par che

egli, che dopo il grido udì il tumulto / che par che sempre più

spesso una repentina visita lo sorprese [il carcerato] immobile sul suo lavoro,

così repentina che non mi lasciò quasi il tempo di riflettere. d'annunzio, iv-1-59

fulminea o con un giro rapidissimo schivavano il colpo. bernari, 6-182: con uno

ii-557: l'acherontia s'aggira. il pipistrello / l'evita con un guizzo

804: io aveva saputo da lui il motivo principale della sua repentina deliberazione.

con pena; a ogni menomo rumore il cuore le balzava in petto e le batteva

. idem, 7-1162: poi mi tasta il polso per sentirne la repenza, mi

guizzare è propriamente quel movimento che fa il pesce nell'acqua, con facilità torcendosi e

, / se di lui mi rimembra ben il nome, / che va col capo

marchetti, 4-114: non sentiamo / il cheto andar d'ogni animai che repa,

repe! s. ferrari, 153: il mago sognò: sognò le bisce /

, al vii presepe, / ché il regnator del ciel vi giace e repe.

vol. XV Pag.827 - Da REPERE a REPERTORIO (18 risultati)

porto giustamente le pene nel veder messo il mio nome a canto a qualche altro nome

/ fuggì la patria no, ma il manigoldo; / altri è resto ai scopa

gogna; / qual repe e busca ruffianando il soldo, / qual è spia,

, / qual è spia, qual il falso testimonio / vende pel quarto e

corpo repe, / accender ne dovria più il disio / di veder quella essenza in

maledia se stessa / né l'invidiò il fato della lieta turba / che nel fango

siché al collitigante niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore

collitigante niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore che con

. a. tabucchi, 7-11: il padre non è reperibile, la madre

fuorché l'eutropio. ranieri, 100: il paziente messo... veniva ogni

. e. cecchi, 8-195: il colore rosso bruno, il roseo, l'

8-195: il colore rosso bruno, il roseo, l'avoriato, il nero

bruno, il roseo, l'avoriato, il nero carico di riflessi turchinicci, si

reperire. reperiménto, sm. il ritrovare (ed è proprio del

la stampa [22-vii-1944], 2: il produttore [del vino] avrà direttamente

istituto bancario, all'uopo delegato, il relativo importo. migliorini [s

parco nazionale di yosemite non mi sembra il caso di parlare; è una celebrità naturale

sedentario si consuma sul planisfero. qual è il mio incarico presegnato sui moli, sui