vostra signoria, / e le buone calende il ciel vi dia. = comp
, cento cotali / di qua- ranzoldi il procaccio, che sono / per darli a
, fare ammenda; / e certo il creder mio venia intero, / se non
venia intero, / se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!
m'intenda. fazio, v-30-9: il bo', che scrivi ch'era in questo
pleonastico. baretti, i-54: ecco il quare sono breve in questa mia,
la lettura per ricrearsi, non vuol spendere il suo tempo nel percorrere...
, ragione. - anche nell'espressione il quare e il quia. musso,
- anche nell'espressione il quare e il quia. musso, i-181: non
musso, i-181: non cercate qui curiosi il quare e 'l quia: alla fede
, perché colui non mettea sillaba senza il quare. -nella locuz. lat
a parcittadino] di andare a vedere il... re adoardo; e non
lippi, 5-11: ma senti, il mio pluton, non t'adirare, /
fame. aretino, 1-65: il soldato camovaleggia spesso e spesso quaresemeggia
osservati da gesù prima di iniziare il suo ministero (e comprende in
e comprende in realtà, secondo il rito romano, 46 giorni, essendo
giorni per compensare le domeniche, in cui il di giuno è sospeso)
una. ottimo, iii-586: ordinò il digiuno della quaresima anzi pasqua. anonimo
. bernardino da siena, 460: dice il nostro alissandro che, ogni volta che
che, ogni volta che s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di
..., ogni volta, chi il domanda, sempre pecca mortalmente. codice
, 3-173: al principio di quaresima il predicatore della chiesa di san petronio in
direttivo alla città di bologna, dove il papa ordinava che ciascuno dovesse pagare il
il papa ordinava che ciascuno dovesse pagare il trentesimo delle entrade e guadagni. s.
quaresima s'esponeva nella catedrale alcune volte il santissimo; però i signori del reggimento mi
gli abissini hanno comune con l'oriente il digiuno dell'assunta, la quaresima di pasqua
del sorresio. ramusio, cii-ii-287: il primo giorno di quaresima cominciammo il viaggio
cii-ii-287: il primo giorno di quaresima cominciammo il viaggio. tasso, i-55: sono
primi canti ch'io le mandai da ferrara il 2 di quaresima. g. gozzi
foscolo, xv-374: vada al diavolo il carnevale: gli uomini diventano matti, e
nella quaresima del 1842, coll'opera il 'nabucco ', si palesava un nuovo
un nuovo atleta dell'arte musicale, il maestro giuseppe verdi. de roberto, 16-229
modi di similitudine coi quali suole significarsi il disgusto che proviamo per alcune cose o
.. che fanno i gran bevitori il vino. offici dei flagellanti di pomarance
. beicari, 2-119: essendo andato il bianco e 'l nanni da terranuova a
prometto far quaresima e stazone / con il reverendissimo potenza / e con beltramo a
: viene stimata una strettissima religione per il suddetto voto di fare una quaresima perpetua
comincia al primo lunare, che viene passato il mese di settembre, e basta 30
, e basta 30 dì, e tutto il dì stanno che non mangiano e non
ottomano, lii-12-452: digiunano i turchi il tempo della loro quaresima;...
leopardi, iii-83: non ho ricevuto il 'panegirico ', ma non ve
immusoniti 1 quali vogliono per forza che il presente sia un periodo di mortificazione e
: severo, cupo, accigliato (il volto, la sua espressione).
quaresima. -fare quaresima: osservarne il precetto. velluti, 207: era
dee., 2-10 (i-iv-227): il che paganin sentendo e conoscendo l'amore
t. vaiperga di caluso, 178: il primo era l'abate don grisologo,
penitenza: / la quaresima è doppo il carnasciale, / e doppo la superbia
pasqua. ibidem, 236: quando il padre fa carnevale, a'figliuoli tocca a
lat. volg. * quarresìma, per il class, quadragesima (nel lat.
. eccles. quadragesima [dies] 'il quarantesimo [giorno] avanti pasqua '
senz'altra singolare cagione ne fece [il cardinale di pelagorga] uccidere tre,
della quaresima. magri, 140: il digiuno quaresimale instituito dagli apostoli era di
, nell'ultima delle quali fece ierisera il nostro malisardi un sensato discorso di passione,
discorso di passione, vo'ora ripigliare il mio critico studio. ghislanzoni, 17-183
studio. ghislanzoni, 17-183: invitai il maestro a seguirmi nella camera vicina, e
anche facilitata da talune estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco, nel
più giovasse alla sanità, ma nulla dileticasse il gusto, forse accetterebbe la licenza che
carne. d. bartoli, 4-4-240: il viver nostro ordinariamente è quaresimale: riso
sempre cibi quaresimali, e ciò una volta il dì senza più, eccetto il tempo
volta il dì senza più, eccetto il tempo di malattia. leopardi, iii-636:
-in partic.: l'opera o il volume che comprende un simile ciclo di
libro contenente le prediche giornali per tutto il corso d'una quaresima. orsi,
quaresima. orsi, cxiv-32-122: suppongo sarà il suo pulpito nella chiesa de'gesuiti,
14- 140: qui ha finito il suo quaresimale nel duomo il padre provinciale
qui ha finito il suo quaresimale nel duomo il padre provinciale meldola, et è stato
assai applaudito. roberti, ii-13: il suo quaresimale può leggerlo il letterato che studia
ii-13: il suo quaresimale può leggerlo il letterato che studia, il gentiluomo che
può leggerlo il letterato che studia, il gentiluomo che conversa, tartiere che travaglia,
gentiluomo che conversa, tartiere che travaglia, il libertino che imbizzarrisce. manzoni, pr
cella, prese la sporta, vi ripose il breviario, il suo quaresimale, e
sporta, vi ripose il breviario, il suo quaresimale, e il pane del perdono
breviario, il suo quaresimale, e il pane del perdono, s'allacciò la
pelle. carducci, iii- 16-142: il bandiera, discorrendo nella parte terza 'de'
/ quivi un seneca morale / con il suo quaresimale / mi raffibbia riprensioni.
s. v.]: * è il solito quaresimale ', diciamo...
cui un cantante o un attore dà il meglio di sé. -per estens.:
, suol dirsi che quello 4 è il suo quaresimale '. 7.
-i). predicatore incaricato di tenere il quaresimale in una chiesa. zannoni,
verga, ii-350: è vero che il diavolo e il predicatore ci misero la
ii-350: è vero che il diavolo e il predicatore ci misero la coda -con quella
coda -con quella scena dell'altro mondo che il quaresimalista aveva preparato -, a fin
, i-853: c'eran con lui [il vescovo] vari preti, fra cui
] vari preti, fra cui riconobbi il padre quaresimalista che predicava allora nel duomo
1070: con queste po'po'di disposizioni il bemstein ci ha parlato ieri sera della
. bacchelli, 17-121: non mi farai il quaresimalista, tu ladro! calvino,
/ di quel ch'è stato peggiorando il quario, / tanto ch'ai fine sarò
i quark (parola inventata da joyce per il suo « finnegan's wake »)
glashow, weinberg e salam premiata con il nobel cinque anni fa. = voce
. 2v2. liburnio, 3-90: abenché il franco nocchiero con l'occhio intento e
nale. -per estens. il paranco in cui è ordito tale cavo.
latine, cavo simile alla quarnale mediante il quale si issano i pollacconi.
punta superiore del polaccone per issarlo. il fionco dei grossi polacconi prese il nome
. il fionco dei grossi polacconi prese il nome di quarnalétta, perché simile al
come dice protagora, nel dare al nome il suo genere, cioè il masculino,
al nome il suo genere, cioè il masculino, il feminino et il neutro.
suo genere, cioè il masculino, il feminino et il neutro. i quai generi
cioè il masculino, il feminino et il neutro. i quai generi si debbon
fa nel rendere i numeri, cioè il singulare, il duale e'1 plurale.
i numeri, cioè il singulare, il duale e'1 plurale. 12.
sfornita, non rende troppo al vivo il suo facitore che se guardata dall'altra
machiavelli, i-vn-331: se questa proscrizione da il sangue fusse stata accompagnata, arebbe a
la rendevano quella corinna medesima a cui il pennello di gerard diede sulla tela tant'
dell'antica madre / con curvo ferro il più riposto grembo, / forse quai spiri
volti e quai de'volti / rendan tosto il color, non vedi? algarotti,
antichi salvo che in quello ai scili, il quale, per avere appunto nel portico
la parte dello re amoraldo. girone il cortese volgar., 468: in cotal
in cotal maniera fu qui dentro apportato il buon cavaliere; e tanto lo amò sua
lo volle assentire fabbri- zio, anzi il significò al re pirro e rendello saputo che
per l'ambizion di comandare, ridusse il marito a renderlo partecipe, coll'altro
i vincitori. desideri, lxii-2-vii-47: contro il re del may- sùr...
tedeschi. scalvini, 1-101: felice il figlio che arriva a rendere contenti di sé
fuor ne fece uscire, / che rende il mondo san, ch'era mortale;
aretino, v-1-469: iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor cu voi
iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor cu voi, consentì il
il catolico valor cu voi, consentì il riscatto che vi tolse dai legami infedeli,
fertili di biade / e altrettanto fu il gel sulle montagne, / finalmente fu reso
luminoso. guidotto da bologna, 1-27: il roemio è la parte della dicerìa,
e brollo, / la fame nostra il tuo animo pieghi / a dime chi tu
le femine in ogni cosa sempre pigliano il peggio, questa ultima novella di quelle d'
de'legni / ch'armi su tonde ove il leon s'annida, / che col
d'armi guerriere. pallavictno, 1-173: il desiderio o l'amore non ci possono
, perché di natura loro non presuppongono il possesso della cosa amata, senza il
il possesso della cosa amata, senza il quale per se soli apportano pena piuttosto che
beatitudine. metastasio, 609: pugnammo, il sai, gran tempo; e più
tempo; e più valente / con agitarmi il tuo furor mi rese. chiari,
: la fatica del levare molte volte il gombito l'avea sì pesto e renduto
briaco, la moglie, di cui gelosissimo il vino rendevalo. c. boito,
informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse (tiretto verso la
6-ii-585: dici che l'avvenire, il lungo, l'incerto avvenire non ti renderebbe
! se tu sei disposto a restituirle il suo prestito, cioè la vita, lei
. montale, 15-163: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue
ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre, interminato /
lustrare i pavimenti e mi facevo mancare il fiato a forza di lustrarli o di renderli
i-441: acciocché ciascuno possa conoscere distintamente il piano dello stabilimento si rendono a pubblica
, surgendo l'aurora e alquanto rendendo il cielo più chiaro, si videro forse per
una tratta d'arco vicini alla nave il giorno davanti da lor lasciata. domenico
v-i- 18: la ruota assotiglia il ferro e lo rende atto a tagliare la
in quei paesi, ancor che fosse il principio di marzo, le nievi altissime,
talme ed apportar disastri, / delle donne il desio non ren- don pago. f
pago. f. negri, 1-154: il gran freddo delle parti settentrionali neltinvemo.
parti settentrionali neltinvemo... rende il legno verde talmente agghiacciato e duro che
un solo tuo sospir avria potuto / il mio dolor mortai render soave. pananti
città fortissima e le fortificazioni erette dopo il bombardamento fatto dalla flotta di lord exmouth
.. ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo. d
soltanto un rumore che rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio.
rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio. -in relazione con un'espressione
., iv-vn-6: nevato è sì [il campo], che tutto cuopre la
fanno tale è da ognun veduta come il lume del sole, anch'io so
consuetudine le possa render piacevoli. buonarroti il giovane, 9-304: appresi in roma
ed archeologica, che gli rendevano seducente il soggiorno di roma. carducci, ii-8-106
mi noce. leonardo, 2-185: il lume grande e alto e non troppo
sp., 1 (7): il ponte, che ivi congiunge le due
la folla s'inginocchiò sull'uscio, mentre il prete seguito dal chierico si avanzava verso
prete seguito dal chierico si avanzava verso il morente, la cui faccia scomposta e
copriva gli occhi. pea, 7-463: il nero la rendeva più slanciata, e
più slanciata, e le braccia rotonde ed il collo bianco ci guadagnavano, e ci
bianco ci guadagnavano, e ci guadagnava il seno. montale, 15-713: tu
che la misera anima non avesse abbandonato il corpo e mutato mondo, con timida
): miravano tutti con diletto incredibile il bel rilevato e candidissimo petto, con due
mirabil gioia rendeva. straparola, i-118: il giovane..., constituito pincema
, i-139: rendeva spavento agl'inglesi il restar cinti e quasi posti fra le braccia
molte pitture tutte ammirabili, e particolarmente il cristo in mezzo al volto, che,
: nel partire vedemmo... il 'beilerbei 'della grecia con numero grande
maravigliosa. assarino, 151: sparso [il monte] per ogni luogo di case
piaga mortai nausea vi rende, / ecco il balsamo: o piaghe, a lui
a volersi ridurre a memoria e ponderare il detto di quel poeta francese, nominato
detto di quel poeta francese, nominato il poeta della ragione, come vivande riscaldate
campiglia, 1-596: pochi iomi prima il re aveva scritto un'altra lettera al ponte-
era stata resa a sua santità dal chiel il giorno terzodecimo di settembre. gemelli careri
mi fu resa qui in padova se non il sabato prossimo passato. leopardi, iii-284
. tanto della presunzione avuta di stampare il suo nome in fronte a cosi piccola cosa
i saracini ripresono gerusalem e quasi tutto il paese che 'l soldano gli avea renduto
assalto dei nemici non si tirasse dietro il sacco della città, fu mossa pratica
, 5-26: questa lupa, che rende il latte ai duo fratellini romulo e remo
un oggetto, una merce acquistata corrispondendo il prezzo stabilito; compensare un lavoro,
di vizi e ha quasi sotto sé tutto il mondo e hallo in sette parti diviso
3: debbo loro prestare per tutto il mese di luglio che viene lire trenta per
rendere quella utilità [l'interesse per il prestito], né si scrivesse piu in
senese ritirata in montalcino, i-467: il mulino del vivo a l'eremo rende
potuto qual si fosse privato, rendeva il prezzo originario e pattutito di cento,
cui spalle stanno tutti i pubblici pesi, il pontefice usasse più liberalità esercitata da lui
lo elemento sia passato e molte volte il mare al mare abbin renduto. bandello,
fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare il debito tributo. -intr. con
morire, non potendo mangiar nulla. il vomito la travagliava: né avendo lo stomaco
. v.]: 4 rendere il cibo per bocca ': rigettarlo..
catarri di testa, perché fa render il catarro per la bocca. -defecare.
a l'ora determinata risolverebbe in modo il corpo che con grande abondanza colui che
abondanza colui che ricevute l'avesse renderia il tributo due o tre volte a la
profittevole che..., quando il signor n. n. si è fatto
: aveva costei nella casa, ove il bagno era, una camera oscura molto,
come si vede che egli abbia reso tutto il suo umore, levato il vaso dal
reso tutto il suo umore, levato il vaso dal fuoco, si ricoglie tutto l'
. viani, 19- 396: il tarmito... passeggiò a piè nudi
sangue vivo. isaia... guardava il giovane iniziato. -quando 1 vostri piedi
e volto: / quanto potea di cintia il vago lume / mi rende a gli
lume / mi rende a gli occhi il mal cangiato volto. muzio, 7-21:
, 7-21: sopra lo specchio gittano il difetto e dicono che non rende la
atti venusti / gli rendan tonde e il suo candore e goda / di sé quasi
e vile / fia, se di colpa il velo / i tuo'rai gl'inter-
di lor solo introduce, / scema il vigor della soverchia luce. casti, xxiii-499
della soverchia luce. casti, xxiii-499: il riverbero di luce che rendono in faccia
dato luogo. novellino, xxviii-815: il re giovane avisò costui che l'aveva
(fisseli chetissimamente: « mettilo [il coperchio d'argento] sotto a me,
21. marin. rendere il bordo: ormeggiare o ancorare una nave
. stratico, 1-iii-210: 'rendere il bordo ': ancorarsi, mettersi all'
• guglielmotti, 127: 'rendere il bordo ': rinvertire, rimettersi alla
a render la volta molando in poppa verso il capo passaro. -rendere l'
se ne rendesse malagevole, poi chiamato il prete, cominciò a dire fi suoi
mi rendei salvo, ché, dovunque il passo / volgea, cessava il foco
, dovunque il passo / volgea, cessava il foco e fuggian tarmi. g.
trafugarsi e rendersi come invisibili, viaggiando il più che poterono lungi dal publico e di
ferma. f. negri, 1-65: il mezzo [gli sci] che tengono per
si rendettero cristiani, sicché quello fu il trionfo di gesù cristo. -dichiararsi,
avea. g. villani, 7-24: il detto maliscalco, rendendosi di soperchio sicuro
(i-182): mi rendo sicuro che il tutto senza difficultà nessuna otterremo.
in cuore una salutevole curiosità di saperne il mistero; e, intesolo, si rendettero
xvt-172: preso che hanno i nemici il resto del paese, bisogna ch'anch'
, vi-43: impone... il vincitor cortese / che volontario il vinto a
.. il vincitor cortese / che volontario il vinto a lui si renda. giannone
per rendersi agli spagnoli, fu rimosso il conte di sastago, che si trovava ivi
viceré, e rifatto in suo luogo il marchese rubi. metastasio, 1-i-20:
-fermate, amici. / a me tocca il punirlo. / -il tuo valore /
piè mi cada. guerrazzi, 3-310: il feritore, seguendo la sua vittoria,
, seguendo la sua vittoria, trae il pugnale, si china, gli taglia
pugnale, si china, gli taglia il cuoio della visiera e gli grida che si
, l'opera del quale in disporre il fratello ed il figliuolo cardinal di napoli
opera del quale in disporre il fratello ed il figliuolo cardinal di napoli era stata molto
utile, fece render montebello, che il collegio aveva fatto depositare in mano del
possessione di ghiaggiuolo e di gatteo che il conte di bagno si aveva ripresi.
gì pungendo, / e di lagriime tuttora il bagnava, / sì che 'l villan
ché mille volte al dì m'impiaga il core. serafino aquilano, 198: pace
altri cattolici..., attraversò loro il passo una improvisa tempesta, contro alla
l'alto viaggio / scosceso è troppo: il mio spirto si rende / già vinto
a dar battaglia alle forze di costui: il quale... senza troppi assalti
tosto ch'agli occhi miei si offerse il signor fedele, o fusse il fermo pensiero
offerse il signor fedele, o fusse il fermo pensiero ch'era in me, o
virtuosi. d. battoli, 16-1-33: il grande agostino, che non si era
, 1-86: come si accorgerà [il cavallo] che non vi può offendere
e di voce e di mano sopra il collo. -cedere a uno stimolo
stimolo fisiologico. jahier, 3-125: il cavallo di destra divarica un poco le
e a rendersi a dio / con tutto il suo gradir cotanto presto, / come
sfondò in molte parti per esser calato il fondo: il che causò parte dal mal
parti per esser calato il fondo: il che causò parte dal mal magisterio e
pozzuolana roscia la quale, come sentì il gran peso deltacqua, si rese e
colpi mena e con tal furia / il villano che il pin cade e si rende
e con tal furia / il villano che il pin cade e si rende. 2y
verrà voglia di venirci ad assaltare. buonarroti il giovane, 9-578: alle lor bravate
i soldati combattono e rimangono ignoti: il capitano talvolta non cava lo stocco dal
firenze. michelstaedter, 345: più il vano chiede e più bisognoso si rende.
due inservienti con candelabri accesi che peraltro il vento spense senza indugio.
giusta simetria e porporzione si rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile. gemelli
astuto, giugurta, esplorate ch'ebbe il carattere di publio scipione, duce allor dei
caminer, 71: bisogna convenire che il verde carico ed il violetto sopra una
bisogna convenire che il verde carico ed il violetto sopra una stessa stoffa si uniscono
sara,... avendo detto il signore: « io renderò e verrò a
lei già per comorre la mitra e il crin mi reco. chiari, i-105:
algarotti, 1-vi-138: a francfort tragittammo il fiume, e di là passati nella lusazia
io non potrò rendermi se non dopo il 16. -per estens. disporsi
], i-99: quella notte, reso il quarto della prima, il generale partì
, reso il quarto della prima, il generale partì co'capitani de'battelìi per
. v.]: -mi fai il favore di regalarmi il tuo libro di dialoghi
]: -mi fai il favore di regalarmi il tuo libro di dialoghi? -tieni.
ultimi giorni mi ha dato le uova e il pane, mi ha dato anche un
italia, ma più pesante, né dice il medesimo. di piccoli valori o di
, s'usa dire: « egli stuzzica il formicaio ». -prendere provvedimenti
continenze dette di sopra. -rendere il campo vinto: in un torneo cavalleresco,
davanti che fosse vespro, egli rendée il campo vinto alla parte dello re artus.
parte dello re artus. -rendere il fiato: v. fiato, n.
. 13. -rendere la civaia, il partito, il suffragio, il voto
-rendere la civaia, il partito, il suffragio, il voto o la propria
civaia, il partito, il suffragio, il voto o la propria voce: dare
voto o la propria voce: dare il proprio voto (e un tempo veniva
sì, non ostante uno non volesse rendere il suo lupino nero del no in contrario
giambullari, i-583: così fu fatto il capitano allora / senza consiglio o rendervi
o rendervi civaia. nardi, 145: il popolo voleva che subitamente si chiamassero le
civaia... cioè la fava o il suffragio. p. del rosso,
rosso, 177: tentò ancora che il popolo al costume antico potesse raunarsi e
partiti. lippi, 6-108: rendono (il capo avendo pien di baie) /
, che, come sopra dovranno rendere il voto. botta, 6-i-505: i
i tredici stati si confederassero insieme sotto il nome degli 'stati uniti d'america
dal duca di guisa attorno, accioché il popolo si quietasse e rendesse l'armi e
mandate da'congiurati di romagna, mossero il popolo a sedizione, e il luogotenente
, mossero il popolo a sedizione, e il luogotenente pontificio rese l'armi e rimase
i. -rendere la guardia: dare il cambio a un turno di guardia (
guardia ': dare la muta, il cambio della guardia. -rendere o
ripreso come modo improprio e ridicolo giacché il 'rendersi defunto 'suppone volontà e
'suppone volontà e intenzione della cosa, il che solitamente non avviene.
male a prendere. ibidem, 255: il bel rendere fa il bel prestare.
, 255: il bel rendere fa il bel prestare. ibidem, 272: la
legname). alamanni, 5-4-133: il mirto e 'l comio / a far l'
guerra; / più rendevole all'arco è il crudo nasso. 2.
miglioramela assai. ma vi voglio dire il vero liberamente, vi conosco tanto rendevole
a coloro che patiscono spasmo, e che il suo corpo tutto sta nella composizione rendevole
. 4. produttivo. buonarroti il giovane, i-468: sollecitato sempre e inanimato
2-84: fu agevole all'ingegnere trovare per il giovane contadino del lavoro rendevole.
gualdo priorato, io-x-132: diede per tanto il rendevous a tutte le truppe a boulou
[baronto] per un tamburo il bando / che le truppe vicine e le
vicine e le lontane / sien pronte il nuovo dì senz'altro impaccio / a fare
nuovo dì senz'altro impaccio / a fare il rende- vosse in sul campaccio. muratori
muratori, 18-iii-921: dico essere destinato il nostro finale pel rendevòs di io o 12
linguaggi. angiolini, 105: dopo il rendezvous delle 'pump rooms ',
. sin, ix-846: vorcester era il randevùs assegnato alle truppe.
genovesi, 5-112: la sua casa era il rendevou degli scialacquoni: ma il mantice
era il rendevou degli scialacquoni: ma il mantice di molte arti. = adattamento
; le forme rendevous e rendezvous rendono il digramma della grafia fr. rendibile
terreno). cabobianco, 20: il detto terreno è stato portato di fresco;
terreno è stato portato di fresco; il quale non può far di meno, ancorché
, orrendi termini burocratici per: dare il rendiconto, il resoconto. g.
termini burocratici per: dare il rendiconto, il resoconto. g. calderone [«
sera », 21 / 22-iii-1967]: il boom di rendicontare, rendicontato e rendicontazione
sera », 21 / 22-iii-1967]: il boom di rendicontare, rendicontato e rendicontazione
, sf. nel linguaggio burocratico, il documentare con un rendiconto un'operazione economica
dell'esercizio 1958, che anche ricorda « il delicato e minuzioso lavoro svolto dai nostri
conti, oralmente o per scritto; il dame ragione. -in partic., con
ogn'anno si distribuisce a ciascun socio stampato il rendiconto annuale. moretti, ii-636:
rendiconto annuale. moretti, ii-636: il segretario... mantiene i contatti
economico-finanziaria e simili (e si distingue il rendiconto patrimoniale, il rendiconto finanziario,
(e si distingue il rendiconto patrimoniale, il rendiconto finanziario, il rendiconto economico a
rendiconto patrimoniale, il rendiconto finanziario, il rendiconto economico a seconda che serva a
). 2. per estens. il rendere conto a qualcuno (e in
siano finite. periodici popolari, i-530: il giornale nostro offrirà quotidianamente il rendiconto delle
i-530: il giornale nostro offrirà quotidianamente il rendiconto delle sedute del parlamento toscano,
data situazione. mazzini, 12-294: il primo lavoro da farsi è un rendiconto,
pirandello, ii-1-649: caverà dalla tasca interna il portafoglio, ne trarrà cinque cartoncini con
di una macchina indicata dal rapporto fra il lavoro utile compiuto in un dato intervallo
in un dato intervallo di tempo e il lavoro motore a essa applicato nello stesso
'd'un apparecchio industriale: il rapporto tra l'effetto utile che produce
rendimento ': detto delle macchine, indica il rapporto fra l'energia che esse assorbono
nel modo desiderato. marinetti, 1-77: il tipo di motore 'a scoppio '
di edicola, sorvegliano su certi indici il rendimento delle caldaie. pratolini, 10-352
10-352: fondesse ogni bene, scoppiasse pure il radiatore, millo si sarebbe arrangiato,
: 'rendimento ':... il ricavo in prodotto utile nei processi tecnici
dicesi anche in senso economico per indicare il frutto proficuo del lavoro rispetto allo sforzo
: 1 monisti non si son ricordati che il rendimento di un processo qualsiasi non cresce
di applicazione. sinisgalli, 6-43: il metodo di fantappiè viene ad accrescere in modo
viene ad accrescere in modo davvero inatteso il rendimento del congegno della reversibilità, che
di un lavoratore costituita dal rapporto fra il tempo assegnato per eseguire un lavoro e il
il tempo assegnato per eseguire un lavoro e il tempo effettivamente impiegato. -remunerazione,
moravia, xi-149: l'occasione venne il giorno stesso che fui licenziato, per
di via dandolo. volponi, 146: il personale deve essere in buona salute per
rossi », 1-19]: lega [il nuovo contratto] alla situazione aziendale le
del resto, e non altro, il reale significato della evoluzione conosciuta dal tipo di
. g. bassani, 4-25: il mio senso d'inferiorità non scaturiva tanto
rispettivi rendimenti scolastici, quanto da tutto il resto. l. cattini, [«
: quelle cose le quali licitamente [il monaco] avrebbe potuto presumere con rendimento
di grazie, quante volte in questo il pietoso affecto truova cagioni e materia nelle sue
accusammo di aver favorito e benedetto il fratricidio. -ringraziamento rivolto a una
corone, consentirono di attendere in pazienza il tempo chiesto da'plenipotenziari di spagna per
1-114: non fosse la donna, il giorno sarebbe senz'alba... a
4. l'esporre i conti, il dame ragione; rendiconto (nell'espressione
le quali occorrano in prattica, riguardano il rendimento de'conti, con la restituzione
che riguardano l'inventario, l'amministrazione e il rendimento di conti da parte dell'erede
. foscolo, iv-467: che se il padre degli uomini mi chiamasse a rendimento
ggenda aurea volgar., 696: il rendimento de la favella al patire e
. siri, vi-55: bisognava che il re di francia e la republica di venezia
la republica di venezia s'impegnassero per il riscatto e rendimento al gransignore de'due
ritornare a far parte di un tutto; il riunir- visi. l. bellini
armi. siri, x-204: tutto il discorso de'ministri con toralto era in
de'ministri con toralto era in assicurare il popolo che in tutte le altre cose rimarrebbe
nel rendimento dell'armi, e per il contrario sforzavasi toralto di far capaci quei
c. carrà, 488: se il nostro pittore cerca soprattutto il tono,
488: se il nostro pittore cerca soprattutto il tono, non per questo nega il
il tono, non per questo nega il volume... chi ne dubitasse
magnifica 'testa di maiale 'dove il volume è reso con evidente semplicità di mezzi
in un titolo azionario, rapporto fra il dividendo unitario e
ob- bligazione si dice rendimento all'emissione il tasso di interesse calcolato sul prezzo unitario
ribasso sul valore nominale, rendimento immediato il rapporto fra l'interesse annuale e il
immediato il rapporto fra l'interesse annuale e il prezzo corrente, rendimento medio effettivo di
medio effettivo di un titolo sorteggiato per il rimborso la remunerazione costituita dal suddetto rendimento
dalla differenza fra la quotazione del titolo e il prezzo di rimborso. einaudi
quantico: in fotochimica, rapporto fra il numero di molecole decomposte in una reazione
di molecole decomposte in una reazione e il numero dei quanti di radiazione assorbita.
oppositiva di fonemi: in fonologia, il valore statistico o il numero di realizzazioni
in fonologia, il valore statistico o il numero di realizzazioni di tale coppia in
i-282: fabricio lucino... fu il maggiore in tutti li suoi tempi in
viveva. tasso, n-ii-371: dèe il padre di famiglia..., agguagliando
: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena, protettore di cantanti e
da un beneficio ecclesiastico (e anche il beneficio stesso). anonimo genovese,
ufficio e beneficio; e quanto è il chierico in maggiore dignità costituito ed in
. ecclesiastico. compagni, 1-8: il vescovo d'arezo, come savio uomo
de'suoi prelati. sarpi, i-1-152: il pontefice incomincia a provvedere a queste cose
i-536: l'alto impiegato s'accorse che il piccolo presidente della congregazione di carità non
per esempio, come doveva essere amministrato il patrimonio dei poveri, come si dovesse provvedere
aurea volgar., 1427: l'assegnò il marito alcune giuste rendite, de le
, di pochi bisogni, anche ora che il denaro proveniente dalle sue rendite non arrivava
! / non ho altre rendite che il mio sudor. 2. provento
rendita assisa, ferma, per indicare il provento di imposte ordinarie). g
. g. villani, 11-92: il comune di firenze di sue rendite assise
per prestanze. testi mediti, 72: il dito comuno... avràne doa
ulloa [castagneda], i-215: il fuoco lavorava nelle navi, le quali
percioché la maggior parte delle rendite che il re aveva in essa eran nel fontigo o
bricherasio, 1 232: il principe... dispone delle pubbliche rendite
di urbino, i-223: fu martedì il parlamento, nel quale si propuose di
rendite e lucri... matura il tempo per tutto gennaio. f. galiani
4, 50 %). -anche: il titolo documentale che dà diritto a tale
per lo più al plur.); il complesso del debito acceso dallo stato.
loro lamentanze. cantù, 3-35$: il francese ha la bizza di voler divenire,
rendita pubblica. cavour, i-39: il secondo [mezzo] sarebbe semplicemente l'
rendita di fondi pubblici ': dicesi il frutto percepito dai sovventori dello stato,
particolare tipo di contratto avente come controprestazione il pagamento di un capitale o la cessione
immobile) e la rendita temporanea, il cui tipo più noto e frequente è
tipo di contratto, avente come controprestazione il pagamento di un capitale o la cessione
a seconda del momento in cui avviene il pagamento della prima rata rispetto al momento
la rendita differita (a seconda che il primo pagamento avvenga contestualmente alla stipulazione del
de luca, 1-1-59: può darsi anche il feudo in un'annua rendita, la
quello affidava, per modo che, morto il creditore, il capitale resti proprietà del
modo che, morto il creditore, il capitale resti proprietà del debitore, esonerato
rendita. tarchetti, 6-i-152: anche il pagamento ai una sola rata dà diritto all'
di rendita perpetua una parte conferisce all'altra il diritto di esigere in perpetuo la prestazione
: reddito dominiale. -rendita catastale: il reddito dominiale determinato, ai fini delle
prestando la cosa, mutuandola, affittandola, il proprietario non se ne serve, si
inazione, ed esige che altri gli paghi il premio dell'inerzia. regio decreto 8
della domanda di quegli stessi fattori, il prezzo crollerebbe al di sotto del costo
: nella lingua scientifica, rendita significa il lucro eccedente il costo di produzione e derivante
scientifica, rendita significa il lucro eccedente il costo di produzione e derivante da monopolio
fondiaria. b. croce, ii-4-130: il profitto, la rendita, l'interesse,
, la rendita, l'interesse, il valore-lavoro, l'usura, il salario,
, il valore-lavoro, l'usura, il salario, la crisi appariranno allora fenomeni
m qualità di prima rendita che paga il valore di tutte le altre cose di
fisiocrati... davano alla rendita il nome di prodotto netto delle terre.
terre. -nel linguaggio marxista, il frutto del capitale investito produttivamente (anche
c. cafiero, 140: il lavoro non solamente riproduce il capitale,
, 140: il lavoro non solamente riproduce il capitale, ma produce eziandio plusvalore,
capitale, ma produce eziandio plusvalore, il quale forma ciò che chiamasi rendita del
guinaani [marx], 226: il plusvalore, quale aumento periodico del valore anticipato
della posizione monopolistica da loro occupata per il fatto stesso di essere proprietari.
anziché di un'attività produttiva, e il cui mantenimento ricadrebbe sulla categoria dei produttori
. cacherano di bricherasio, 1-56: il ribasso del prezzo della vendita, con i
cui restano sottoposte molte altre rendite per il maggior tempo che stanno a maturarsi sopra il
il maggior tempo che stanno a maturarsi sopra il suolo e sopra le piante.
rendita di napoli e di malvasia e attendato il campo turchesco. saraceni, ii-432:
in rendita. leti, 5-v-160: quando il re vuol danari, suole improntarsi dagli
bembo, io-vii-137: messer flaminio, il quale a questi dì v'ha a
vive di rendita vive di ozio, gode il lavoro altrui, è il vero parassita
, gode il lavoro altrui, è il vero parassita della società. cicognani,
6-205: era diventato, lui, il medico curante. egli esercitava la professione
finanziarie. papini, iv-646: il raffinamento mondano... è di moda
operai...: voi per il governo siete duoni solo a fare i soldati
'quia et propter quid '; il quale 'quia 'non è interrogativo,
p. f. giambullan, 2-57: il nome renditivo o precede o
seguita sempre il relativo, come: tale era virgilio quale
. 5. che è il latore di una missiva. bembo,
della guerra] gridavano: 'ora è il tempo venuto di adeguare la pena con
la forza del grandissimo re ladislao, il quale era potentissimo: ora novellamente si è
. g. gozzi, i-12-82: il terreno, in quel luogo al mare vicino
, quelli puntualmente ripeteva... il rimbombo renduto da terra tanto finiva più tardo
tardo, quanto più tardi avea preso il principio dal tuono che veniva dal mare
zanobi suo figliuolo, ogni volta che il detto francesco era fatto ratificare bernardo suo
gli si dieder renduti, e dopo il convenevole ammaestramento battezzaronsi. -che
tro- va'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno.
qual cosa ragionevole dirò contra quegli [il vizio della carne] che possiede cose ragionevoli
io le legherò coir astinenza, giudicando il prossimo, sono ancora renduto nelle sue mani
onorata mercede d'un apostolo di gesù cristo il ricevere per lo servigio rendutogli e per
, ii-i-3: un ragionamento ai lettori, il qual ponemmo avanti al 'decameron '
giungere a una determinata condizione. buonarroti il giovane, i-540: veggansì gli spaziosi giardini
arcano: ecco renduto manifesto qual fosse il canto degli ebrei nel tempio. parini
e uno a sinistra, destinati a filtrare il sangue scartando (attraverso i canali escretori
, l'atrofia, rin- fiammazione, il cancro, la tubercolosi. ricordi
, 3-1-400: né saprei d'avere il tele, la milza o i reni,
meati bislunghi della vescica, per purificare il sangue. vallisneri, iii-450: reni
lombali / region quinci e quindi entro il confine / i reni, che due
ha due sanguiferi canali: / un porta il sangue, un lo riporta al fine
da tubercolosi. migliorini, 8-36: il termine latineggiante 'il rene 'si è
, 8-36: il termine latineggiante 'il rene 'si è imposto nella lingua
, respingendo nell'uso veterinario o culinano il termine di 'armoni 'e '
e invece lasciando sopravvivere in altro senso il termine ereditario 'le réni '.
osservar le sue viscere io vidi che il rene destro era... non più
perché la lonza si credeva secemesse dai reni il 'lyncu- rium 'che poi invidiava
. rene artificiale: apparecchio per depurare il sangue di malati di nefrite acuta o di
': è quella malattia nella quale il rene ha perduto la sua stabilità nella sede
più frequente nelle donne e riguarda in ispecie il rene destro. soldati, 27:
éiringuccio, i-46: resta toro, evaporato il mercurio, simile a una renella in
orina molto era oppres- sato in fare il presente testamento. de bonis, 71:
provasse i calli 'elle pendici, / il mal del corpo, d'urina,
. mattioli [dioscoride], 33: il carpe- sio... provoca forma
colico, / guarisce la renella, e il mal di petto, / fa diventare
di petto, / fa diventare allegro il malincolico. pacichelli, 1
, simile a sabbia, che cagiona il malore detto anch'esso renella. l'illustrazione
renella. 5. locuz. avere il male della renella: non emettere liquido
, 2-36: la botte del vino ha il male delle renelle, che non puote
si suol trarre, essendo libere, tra il sale che si fa di là e
\ fiorenus] rhenensis (che traduce il ted. rheingulden), dal nome del
'gelatina di mele ranette ': levate il seme ed il torso a 2 chilogr
ranette ': levate il seme ed il torso a 2 chilogr. di mele ranette
cuocere con 3 litri d'acqua, il sugo d'un limone, e finite in
comuni, campana che serviva a convocare il popolo e dava il segnale delle esecuzioni
che serviva a convocare il popolo e dava il segnale delle esecuzioni capitali. t
. biondi, 1-202: non potè il marchese d'oristagno udir questa renga senza
affare politico e le sue renghe faranno il silenzio. -nel processo penale,
le renghe da pare, ne prese il piviale e, gradato di onorevole uffizio,
renga secca del signore / abbi voluto legar il furore / e noi lassar ir fuore
andare insieme..., tenendo ciascuno il suo confino della strada e, senza
ciascuno la sua piaga differente e partiscano il guadagno. = spagn. renga,
citolini, 449: sotto le azzioni sarà il farsi o non farsi senato, far
in cui non renghi e parli / il dottor nostro, consuma in consulti / ch'
con la quale nel territorio veneto si invitava il popolo a partecipare all'assemblea e che
abitavano le rive del reno ed aveano il tìtolo di conti. = dal
cintola alle cosce e, in particolare, il punto dove la linea del dorso diventa
rene, / saprà presto il giuoco bello. savonarola, iv-408:
orrendi tormenti, stesolo in terra, il caricarono della pietra in su le reni,
le reni, col ventre in fuori, il mento levato... aveva una
mutande che dai reni scendevano sin sopra il ginocchio. d'annunzio, i-271: la
pratolini, 3-49: le avevo stretto il braccio alle reni. eravamo una coppia
sotto le reni, e questo fu il primo saluto. -nel linguaggio biblico
; / che, quanto può, nasconde il petto e 'l ventre, / più
adattatosi lo stormento al petto, porse il viso in alto. l. bellini,
/ so che del ben, che dice il suo quinterno / del luglio e dell'
posticcio e di finzione, / fé il prete una filippica più fiera / che non
le reni. beltramelli, i-691: il povero cavaliere... riprese la
ora in là, dimenando così un poco il fil delle rene, si moveva così
fastidiosissimo dolore. giuliani, i-421: il dolore mi cominciò, che era una
scime a mettersi sotto i colpi sù per il ponte gli fece freddo nel filo delle
-per estens. corazza per proteggere il dorso. bemi, 17: vedi
e aprionsi le sue reni e accesesi il suo furore secondo il giudicio della legge.
reni e accesesi il suo furore secondo il giudicio della legge. rinaldeschi, 1-121
catzelu [guevara], ii-219: il profeta... conosce i cuori e
cavallo non frusto. bechi, 2-215: il cavallo dell'aiutante maggiore si sofferma a
un edificio. carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo...
carducci, iii-23-401: il colosseo occupava tutto il fondo... là quel gran
aria le vecchie sue membra; e il cielo azzurro, lucente traverso le arcate
palo nelle reni: essere irrigidito per il freddo. grazzini, 4-63: -egli
dietro le spalle. 'vi raccomando il mio affare; non ve lo buttate
ii-237: varcato l'androne che io [il fabbricato] traversava da petto a rene
bastone: a questo modo gli era levato il matto del capo. -dare
voi altri amatori quanto voi dite mai il vero. molza, i-4: « tanto
vero. molza, i-4: « tanto il faccia iddio sano delle rene, come
allontanarsi voltando le spalle. buonarroti il giovane, 9-651: cerco di colui,
: messer bernabò... tenea volto il viso in altra parte...
e disse: -va', sella il tale cavallo e allungali le staffe quanto puoi
dascoli, 1515: ogni creata cosa vede il fine, / salvo la mente ch'
volto a dio le reni, chinato il capo a terra, alle tristizie terrene,
[s. v.]: dirà il padre al figliuolo: « ti scuoterò
qualcuno: distruggerlo e annientarlo. il giornale del mattino [7-v-1945], 1
le reni: piegare la schiena, curvare il dorso in modo da servire come sgabello
, io-x-1984], iii: il frutto è un legume avvolto a spirale per
numero atomico 43 e peso 98, il tecnezio è pomologo superiore del manganese e
2- 427: così le pietre con il renischio / de'greti e de'lidi come
. leone ebreo, 31: il nostro intelletto, se bene è chiaro da
ma quello lo faceva stare più renitente era il non avere danari né modo a prevederne
de'pazzi, ii-216: così fa il signore ad alcuni che pur stanno sempre
: se ella trova modo di accomodare il dovere col piacere (lecito, anzi legale
, iv-7: al dato morso raggiunse [il serpente] la iniqua bocca, e
termine di giorni sei, abbiano a sgomberare il paese, intima la galera a'renitenti
adoperare la forza. tarchetti, 6-i-257: il marchese s'era collocato a fianco di
animali. boccaccio, iii-8-121: quale il drago talora i pulcini / dell'aquila
porta renitenti. soderini, iv-111: se il maschio sia pigro e tardo e renitente
, e con essa si strofinerà il naso del cavallo. passeroni, 4-90
del cavallo. passeroni, 4-90: il bue bizzarro, / che non ha più
. garibaldi, 1-354: nelle ore meridiane il bifolco aspetta imboscato i renitenti buoi all'
moravia, iv-9: c'era in tutto il suo atteggiamento renitente e in quei gesti
, resistente. soderini, i-81: il sole... con la virtù dei
. galileo, 4-2-323: chi dirà che il feltro sia altro che un aggregato di
campailla, 6-91: quanto è più denso il fluido e più gravoso, / tanto
e più gravoso, / tanto a cedere il loco è renitente. cinelli, 1-164
renitenti a ubedir a tanto quanto voi il laudo. codice aragonese (1490)
di farle eseguire e levato di fatto il potere di costringere o di punire i renitenti
renitenti, falsi o reticenti '. se il testimonio rifiuta di deporre senza legittimo motivo
fondato motivo di ritenere che egli abbia affermato il falso o negato il vero ovvero taciuto
egli abbia affermato il falso o negato il vero ovvero taciuto in tutto o in parte
intorno ai fatti sui quali è esaminato, il giudice può nuovamente ammonirlo circa la responsabilità
autorità militare per la visita medica e il conseguente eventuale arruolamento (e tale comportamento
come renitente alla leva, quando nel '6o il consiglio appunto di leva lo aveva giudicato
la sorte è renitente: / non dà il vecchio quattro, non dà niente.
batacchi, 3-151: rivolse all'ara renitente il piede. = voce dotta, lat
compiere un determinato atto o ad assecondare il desiderio o la volontà altrui. testi
in publico. capriata, 1149: restando il negocio della pace assai incagliato ed essendo
, si giudicava che in lui potesse più il desiderio di rimescolare le cose..
, ii-186: -signor padrone, ecco qui il signor zanetto. io mi affatico a
. manzoni, v-1-28: non voglio essere il zimbello di nessuno, e massime d'
un animale d'altra specie che digerisse il ferro, e un corpo d'altro
medioevale ed essenzialmente memoevale renitenza ad ammettere il volgare negli scrittoi. 4
fatte da noi, che io fossi il primo a entrare nella città con il signor
fossi il primo a entrare nella città con il signor duca dalla banda destra. gir
h volgersi l'acqua, a tale che il piegarsi per un angolo ottusissimo sarebbe senza
7. dir. proc. pen. il comportamento di chi indebitamente omette di presentarsi
contumacia. documenti visconti-sforza, ii-475: il quale iudice orde- nario possa tore dieta
autorità militare per la visita medica e il conseguente eventuale arruolamento. -nel linguaggio comune
la loro posizione. bernari, 8-215: il personaggio che m'interessa...
pressione. morgagni, 330: il sangue... venir potrebbe dall'emor-
via di casa, questi barbari ridomandano il prezzo primitivo. pascoli, 396:
/ ma non premeva le lor vie che il passo / di miti renne. ungaretti
renna. gioia, iii-15: il renne (specie di cervo), che
iii-3-229: sulle nevi polari vive il renne. stampa periodica milanese, i-350:
dei vitelli lattanti costi tuisce il presame). = daltingl.
spessi che gravi..., acciocché il renone venga meglio a consolidarsi et a
: quella pietra non è tanto dura quanto il marmo, e piuttosto renosiccia che no
, 9-6: facciasi anche trottar [il cavallo] per la terra arata e non
renosi. e. cecchi, 7-74: il suolo renoso scintillava quasi fosse polvere di
la virtù di quel- l'acque, il vero rimedio assicurato. 2.
solo / contemplo e comprendo intanto / il gusto della tua saliva. 3
). targioni tozzetti, 7-127: il [grano] duro ha i granelli
., ii-6-6: ancora daccapo renota il maestro l'auttorità del salmista e de'santi
. visconti, i-7-33: tanto a rodi il legno se contenne / che sanano i
che dio vuole renovare la chiesa sua ed il suo popolo cristiano e con la spada
nei petti pelegrin. savonarola, iii-14: il mio dolore, che già 10 solevo
: chi è che non sappia che il grano, quando si semina, perisce dagli
, purificazione. -rinnovazione della chiesa: il ritorno dell'istituzione ecclesiastica alle origini nella
siena, iii-95: scusimi l'amore e il desiderio che io ho della salute vostra
.. possono appellare al superiore, il quale debbe sforzare il padrone del diretto,
al superiore, il quale debbe sforzare il padrone del diretto, se ben fosse
riferimento al sacrificio di gesù cristo che il prete rinnova sull'altare nella messa)
4. cambiare, mutare in meglio (il tempo). bonvesin da la riva
dovessi dare. valoriani, xxvi-2-280: porta il calzone il verno foderato, / leva
. valoriani, xxvi-2-280: porta il calzone il verno foderato, / leva la fodra
di rensa di fiandra a trenta crazie il braccio per fare una camicia, lire 12
era in una tela di rensa sottile il ritratto naturale d'alberto duro di mano di
tele di renso. g. rucellai il vecchio, 33: 2 taschettine di renso
competitori col mio vestito lascivo di renso, il mio girello di zendal nero e i
19-283: -mi'figliolo lui lì -urlò onferocito il vecchio... -lo scentapollai,
vecchio... -lo scentapollai, il ladro di macchia, l'acceffa- galline
di macchia, l'acceffa- galline, il rentàcchio. idem, 19-489: la gallina
la lingua nostra lombarda... usa il partefice presente del predetto verbo 'haerere
. stampa periodica milanese, i-235: il volgo crede ancora alle streghe. qualche
. baldasseroni, 241: questo fu il vero senso della chiamata del marchese di
fungosi e agaricii larici, overo larigni il foco renuenti. = lat. renuère
m. fiorio, 468: ora il cocitore... de la preziosa limatura
reso responsabile di un atto illecito sotto il profilo morale, religioso o giuridico-penale;
lui semblava rea. giamboni, 10-112: il padre è tenuto al figliuolo naturalmente di
): egli è questo reo uomo, il quale mi toma ebbro la sera a
opressor discesa, / cui fu prodezza il numero, / cui fu ragion offesa
femmina / l'istigò ma egli diè il colpo. / -tutt'e due sono rei
lor delitti. tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar
a chi gli nasconde o manifesta / il furto o il reo, gran pene e
nasconde o manifesta / il furto o il reo, gran pene e premi impone.
la malizia ne'cittadini: tutti a legar il reo nuove funi offeriscono, tutti,
, salvocondotti. -in relazione con il compì, di colpa. guidotto da
poscia per rea di molti peccati. girone il cortese volgar., 575:
., 575: parmi secondo il dover di cavalleria che voi noi possiate
uomo ciascuno della casa d'isdrael che ucciderà il bue o. lla pecora o capra
'n vanta. capriata, 382: il principe di condé, unico sostegno e fondamento
ragion vuol che t'uccida: / meriti il mio rigor. p. verri,
. subord. capriata, 349: il suo segretario più principale, come reo
misasi, 6-ii-86: la mamma piange, il babbo bestemmia, i fratelli bastonano;
femina, conobbero la malignità sua. il perché ne dissero quel male che di rea
, tutto vermiglio si fé in viso il cavaliere di cupido per la vergogna di esser
geloso amor sprezzato / arde in me tremendo il foco! /... /
. / - piombi, ah! piombi il tuo furore / sulla rea che t'
leda che si rimira / nell'acque con il reo / candido cigno, orfeo /
i due poeti, dove / minos assegna il loco della pena / all'alme ree
ivi discendon nuove. -decaduto per il peccato (la condizione umana).
12: mostra [iddio] di vedere il nostro reo stato. 2.
1-232: passisi ornai ad un altro dubbio il quale pur appartiene alla favola, percioché
molte volte impedito al per altro divino petrarca il dir qualche cosa con la sua usata
straparola, ii-187: tu hai ucciso il mio debitore: per dio, se
per dio, se non mi paghi il debito, ti accuserò al rettore e
pena che mi s'appressa, benché il torto, che alla mia bella gioventù facea
. varano, 1-426: niuno / ardisca il vero a lei scoprir, ché reo
, ché reo / sarà di morte il trasgressor. pellico, 2-229: qui in
pellico, 2-229: qui in tutto il regno v'è un editto contro essi,
dipartirà l'uno dall'altro altresì come il pastore fa le pecore, e metterà
malvagio; privo di scrupoli nel cercare il proprio interesse o procurare ad altri danni
bonamente. guidotto da bologna, 1-48: il quarto modo si è quando il dicitore
: il quarto modo si è quando il dicitore mostra se a colui si perdonasse
consorti, al quale ordinorono che mettesse il primo fuoco. marco polo volgar.,
: per fin solo / scorse romagna, il di cui popol reo 7 levò la
mentre i dì traeva in duri affanni / il sottoposto lor popol babbeo, / le
pessima gente; e, se pure il caso vi ha intruso alcun buono, e
virtù. -che induce al male (il mondo). fra giordano, 1-158
modi amari. -malefico (il demonio). e e
, 1-860: cioè del ucifero, il quale egli chiama vermo...,
presentato un fanciullo ossesso perché ne scaccino il reo spirito. -ant. pieno
/ ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso? d'eredia,
l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, / con
gran piacer ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. -ardente
furia rea, / con voce orrenda il cavallier richiama. s. maffiei,
reo. machiavelli, 1-i-485: con il testimonio di tito livio ciascuno intenda come
tu hai viso di reio e poi perdi il pesce, che ancora t'
che ancora t'è peggio la vergogna che il danno. randello, 2-27 (i-935
degli antichi: in che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste
passeroni, xxii-386: de rei mostri il domatore / lasciò pria gridar ben bene /
domatore / lasciò pria gridar ben bene / il melenso carradore. -con sineddoche
-nocivo. betteioni, i-233: il sibilo / stizzoso ascolto delle ree zanzare.
: scellerato, turpe, abietto (il vizio). s s
mal quando si face, / se no il mondo perirà in presente, / tanto
intelligenza, 193 [var.]: il mal consiglio disleale e reio / che
volgar., 1200: allora si cominciò il cuore de la vergine a commuovere di
, si può fermamente credere che egli il più de le volte in quella morrà
la sfortunata / fu dal padre scoperto il fatto reo. tasso, n-ii-135:
, / ove di dio la grazie e il lume alberga, / cada in error
prove, si adoprano di mostrare per tutto il desiderato panteismo. gioberti, 4-2-443:
cioè alla famiglia. bacchelli, 1-i-485: il morso delle ree assioni corrugava e increspava
, 201: s'elli [chi soffre il mal di mare] avesse abominazione che
383: non possiamo ancora ben deffimre il socialismo, tanto è la diversità degli
interpreti. se esso... è il comunismo, questo è il più pazzo
.. è il comunismo, questo è il più pazzo e reo omicidio della società
/ sprezzare qual rea la gioia sua [il mondo] mendace? 10
bandello, 2-24 (i-916): il mio fratello a questi avvisi rei /
fratello a questi avvisi rei / contra il marito mio si mosse armato, / pensando
aspre parole, cioè le ree, fanno il contrario. -pessimo, sfavorevole (la
b. davanzati, i-230: tutto il maneggio d'oriente diede a l.
spande, o buona o rea, secondo il tenor dei primi successi. marchetti,
molto, / ahi di che colpa! il bel garzon s'awolse, / né
, vli-54: cosi ben fusse inteso il mio parlare, / come l'intende i
2-128: misere noi a che n'ha il ciel serbate, / ma, poi
i-264: fu di parer, scusando il sesso frale, / costei non meritar sì
in prigionia reale. zeno, xxx-6-105: il tempo sanerà / la piaga del mio
era tristezza esser feconde e rea / novella il dirvi: un pargoletto è nato!
/ le dense ombre, i torrenti, il verde, i fior, / ma
uomini nel tempo reo. e appella il tempo reo ovvero quando l'uomo,
: madonna è morta, et ha seco il mio core; / e volen- dol
pace e quiete, / che farà breve il gran piacer ch'avete, / troncando
sanctis, ii-15-6: le scuole, il cui santo scopo è di educarci il
il cui santo scopo è di educarci il cuore e la mente, sono state da'
costrette a inaridirvi la mente e addormentarvi il cuore. -corrotto. v
mondo rara, / che ha vinto il secol reo col cielo irato, / a
, / a me cantar non lice il gran valore. -crudele (il
il gran valore. -crudele (il modo o la circostanza della morte).
rea / si dette per suo amore (il caso è acerbo), / perché
. corsini, 29: sprezzando di morte il colpo reo, / vo'festeggiare e
, e tinto ancor del regio sangue / il ferro sitibondo in mano avea.
fine). giamboni, 4-95: il malvagio cominciamento di quelli di persia venne
, / però che, udendo ancora il suo fin reo, / par che di
forza mi conduce. caro, 12-i-101: il manco reo pronostico che mi fanno,
/ onde cadde a reo fin di giuda il regno. -di cattivo auspicio.
auspicio. salvini, 48-22: se il cornuto / saturno bella venere n'abbracci
non sapesse di- scemere... il male per sé, cioè qual fosse reo
! machiavelli, 1-i-219: sempre prese il meno reo partito per migliore. ammirato,
che ritrovasse si rendea inutile. buonarroti il giovane, 0-118: traggomi all'altra parte
e dalla rea procella, / che il secolo aggirar non cessa mai. bettini,
c. i. frugoni, i-9-6: il caro agli uomini, caro agli dei
, / cantiam pietosi che s'innova il secolo / e col trionfo della dia materia
la specie di scherno crudele per cui il male sembrava sparire d'inverno, ricomparendo
che mai ragiona, / le notti, il tardo f f uidator dell'
da cesare e dal merito, reggendo il giuoco di noi; e nel nostro venirgli
rei ed ottimi. varano, 1-6: il piè a toccar la roccia appena scorso
la roccia appena scorso / era che il ritirai, dubbio qual fosse / peggior,
, dubbio qual fosse / peggior, o il mio reo stato o il mio soccorso
, o il mio reo stato o il mio soccorso. -insoddisfacente (la propria
varrebbe niente, se l'animo tuo il giudicasse reo e non s'appagasse.
14. che provoca sventure; avverso (il destino). busone da gubbio,
tanto male! giovìo, i-158: perché il fato non voleva che '1 conte andasse
corsini, 2-51: quivi (ch'il crederia?) trovammo andrea / con la
sua sorte rea / fece che primo pose il piede in terra, / e un
colui si giace / che vincer solo il reo destin potea! pananti, i-iio:
ci umilia / la sorte rea, che il genio ci sublimi. foscolo, 1-162
la rea fortuna / e amore e il mondo hanno il mio core aperto. carducci
/ e amore e il mondo hanno il mio core aperto. carducci, iii
in rea, che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico,
che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico, poi novamente di rea
novamente di rea in buona, sì che il lieto fine consoli poi le agitate sensazioni
danno d'alcun individuo ragionevole, prendono il nome speciale di prospera o di rea
ma per la consonanza rea s'è lasciato il primo 'n ', e s'
, 1-140: avete ragione, disse il ravaschiero, a tener coteste canzoni per belle
canzoni per belle, ma a dirvi il vero le cantate così bene che né anco
parrebben ree. beni, 1-93: riputando il poema in questa parte tanto reo o
questa parte tanto reo o perfetto, quanto il suo principio, mezzo e fine consente
stolta / presunzioni non è già questo il reo / secol passato, in cui sudava
reo / secol passato, in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel.
cui sudava il foco / e lagrimava il ciel. 16. avverso per
precipitazioni o per la temperatura eccessiva (il tempo). egidio romano volgar.
anno volgea, ch'in oriente / passò il campo cristiano a l'alta impresa;
. b. adriani, 1-ii-224: giunsero il giorno dipoi a vista dell'isola di
della selva aspra e romita / senza il dove saper qua e là correa.
baldo un turbine d'agosto, / ove il pedale al nuovo anni rispunti, /
che concluda / che terra non ha il mondo che sia rea. tasso, lxv-42
men reo e più piacevole alla bocca è il capo di quello. bibbia volgar.
. redi, 16-i-7: beverei prima il veleno / che un bicchier che fosse
, 7-32: nello spendere egli era il più sciocco uomo che mai si vedesse
bandello, 1-2 (i-37): il re, se vuole, in mezzo ai
ai giudici sede, e, letto il processo del reo, di bocca sua comanda
, se gli pare, libera ed assolve il condannato. straparola, ii-154: venuto
condannato. straparola, ii-154: venuto il giorno, il pretore chiamò i suoi
straparola, ii-154: venuto il giorno, il pretore chiamò i suoi giudici e disse
cosa alcuna. falier, lii-3-20: il maggior gran cancelliere, il quale ha
, lii-3-20: il maggior gran cancelliere, il quale ha il carico del criminale,
maggior gran cancelliere, il quale ha il carico del criminale, è tenuto di procedere
: avanti a quei giudici si presenta il reo con il processo formato, in libertà
quei giudici si presenta il reo con il processo formato, in libertà del qual reo
, ed allora esso reo o confessa il delitto che gli si appone, ovvero si
: nelle cause criminali costumano di convenire il reo più co'tormenti, che dànno asprissimi
insanguinato della colpa, alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo.
del reo. codice penale, 133: il giudice deve tener conto, altresì,
antecedenti al reato. -in relazione con il compì, di colpa. falier,
« ferrarese di contrabbando qualificato » (tale il titolo della causa innanzi la sacra consulta
della causa innanzi la sacra consulta), il contenuto più politico e più grave,
politico e più grave, scaricandone di riflesso il vèrgoli. -anche, nel linguaggio
dalla controparte). -reo convenuto: il preteso o asserito debitore, in quanto
mercanti di calimala, 2-53: sia richiesto il reo overo il debitore al quale fie
2-53: sia richiesto il reo overo il debitore al quale fie addomandato; e la
. presentata che sia la domanda, il reo convenuto, dopo la citazione notificatagli
, occorrono e remedi ordinari che farà il reo. f. galiani, 198:
. f. galiani, 198: se il reo convenuto fosse un suddito del neutrale
convenuto fosse un suddito del neutrale, il dritto di domandar giustizia non s'appartiene
richiederanno. stampa periodica milanese, i-470: il reo convenuto ricorse in cassazione..
: questa voce reo [nel duello] il medesimo importa che provocato richiesto, disfidato
conosciuto da gostantino imperatore quanto error fusse il non venerare la croce, fu il primo
fusse il non venerare la croce, fu il primo che vietò per publico precetto che
, si abbatté in un suo nemico che il caricò impertinentemente d'ingiurie e di villanie
una persona, che per avere veduto mozzare il capo ad un reo nella pubblica piazza
può essere in lui, che non il dolor materiale ed iroso. nievo, 406
essa... la grande intrinsechezza fra il diplomatico portoghese e la rea di stato
sull'uscio e preso per un orecchio il piccolo reo, secondo il misfatto, o
un orecchio il piccolo reo, secondo il misfatto, o gli amministrava con la
cantuccio '. de amicis, i-845: il professore castigava i rei facendoli stare in
cent., 30-21: nel dett'anno il marchese monferrato / in allessandria fu da'
non per altro reo, / missero addosso il marchese le mani. -in partic
rea giornata: passare guai. buonarroti il giovane, 10-902: 1'me ne voglio
, dicendoli villania. messere bran- cadoria il vidde; seppeli reo. dante, inf
; / « e sieti reo che tutto il mondo sallo! ». cino,
reo e buono è tenuto, può fare il male e non è creduto ».
, dal rizoma delle quali si estrae il rabarbaro. 0. targioni
le foglie di tutti questi rei [il rabarbaro, il reuponticoj hanno sapore acido,
tutti questi rei [il rabarbaro, il reuponticoj hanno sapore acido, e quelle
sena e la sciarappa / molto valente ed il saracinesco / zafferano ed il reu,
valente ed il saracinesco / zafferano ed il reu, che preso ha nome / da
; che esprime, anche graficamente, il comportamento di un corpo sottoposto a deformazione
dell'animale e della pianta, e il quale scopre, se non le cause,
. meccan. che dipende dal tempo (il vincolo di un sistema).
colloidale, in cui le particelle tendono durante il moto ad agglomerarsi in una massa solida
scheletro privo di carena, a cui appartiene il nandù. = voce dotta
zampe di rana separate dal corpo conservando il nervo sciatico fino dall'origine dei lombi,
dei lombi, per modo da agevolare il suo contatto con un corpo elettrico e
quella necessaria è assorbita dal reostato, il cui funzionamento è perfettamente automatico.
ad interrompere periodicamente una corrente voltaica. il più semplice è fatto di una ruota metallica
modo che la sua immersione periodica chiude il circmto. = voce dotta,
interrompere una corrente continua senza mutarne il senso o per imprimerle sensi alternativamente contrari
una corrente elettrica non continuata senza mutarne il senso, o dandole alternativamente sensi contrari
rèp, sm. disus. unità per il dosaggio delle radiazioni ionizzanti, che provoca
alle gambe, le quali non hanno più il moto ordinario. = voce dotta
: pompeian dalle puniche falere / batte il piede ed insulta i repagoli. morri,
repagoli. morri, 157: pose sopra il labbro superiore del regolatore alcuni repagoli di
agg. letter. ant. che ha il dorso ricurvo. fr.
: uno delfino... discendeva cum il capo pinnato... e cum
in lisbona la nostra mercanzia, e il reparto già da lui fatto in quarto
finanze della chiesa fra tutti i componenti il clero nell'orbe cattolico. periodici popolari,
giuridico-contabili). carducci, ii-11-54: il ministro mi ha detto esser la retribuzione
università: per quelle università che mandarono già il reparto essere già stata stabilita: mentre
, 2-81: chi aveva osato violare il * reparto segreto 'del cassettone?
del cassettone? pasolini, 1-143: il vecchio... cacciò il portafoglio e
1-143: il vecchio... cacciò il portafoglio e dopo averlo esplorato con i
c. carrà, 619: visitai anche il reparto della scultura e i colossi egizi
. e. cecchi, 8-171: il reparto delle stele, dei piccoli bassorilievi,
tutte disposte con cura, ogni qualità aveva il suo reparto. -per simil
servono di un'azienda esterna che è come il reparto specializzato di tutto un gruppo di
di questo reparto della ditta che è il più importante. -in espressioni ellittiche
un lungo capannone con lucernari obliqui, dove il vapore si raccoglieva in un trionfo di
, cioè la prima, e questo è il reparto fresatrici. io sono il capo
è il reparto fresatrici. io sono il capo reparto e mi chiamo michele grosset
(e può essere ulteriormente suddiviso secondo il sesso dei degenti o altre partizioni)
guanciali. tobino, 5-55: di rado il bonaccorsi -da quando la sorella era stata
annunzio, v-1-135: i reparti prendono il nome di legioni; e ciascuna legione è
legioni; e ciascuna legione è posta sotto il vocabolo d'un eroe sacrificato, o
iv-11-180: da napoli nessuna notizia, quantunque il dohm che è venuto ieri sera,
equivoci. bacchetti, 2-v-35: aveva raggiunto il suo reparto durante un turno di riposo
capitato al mio parroco, a cui il fascio di monteverde ha intimato di sciogliere
fascio di monteverde ha intimato di sciogliere il reparto esploratori cattolici, malgrado l'intervento
avvicinamento. v ficcati, 1-92: il mobile pertanto arriverà a camminare con direzion
: quello somministrato allo scopo di allontanare il sangue o gli umori da una parte del
morale o repulsione per l'aspetto o il modo di fare (una persona)
. misasi, 2-17: egli attribuiva il suo male inesplicabile alla passione che lo
repellente a ogni bacio che non fosse il bacio di quella bocca, a ogni carezza
corpo della signora munster non sempre allettavano il signor munster, spesso lo lasciavano indifferente
portava ancora la pelle del sonno e il lustro delle secrezioni sebacee. =
parte a parte repulsa dal nuvolo, il veggi am noi [il vento] per
dal nuvolo, il veggi am noi [il vento] per certi intervalli far queste
fausto da longiano, 20: rifuggendo il suo contrario, [le esalazioni] sono
: mal grado del misero nocchiero / [il mare] ora caccia la nave,
la repelle: / et or fin sopra il ciel la porta et erge, /
e merge. spallanzani, 4-i-298: il ferro specolare dei tre ricordati luoghi dell'
o si repella, / non ho pronto il mio strumento / ch'elettrizza in un
1-21 (i-258): tenne per certo il barone ongaro esser stato repulso e niente
sempre vedendolsi davanti, finalmente gli dichiaro il suo animo. foscolo, ii-228: antigone
/ vibrando tasta; e nulla indi il repulse, / e 'n arme spaventose
in un'ottima situazione per repellere vigorosamente il nemico. -scacciare un animale importuno
solino volgar. [tommaseo]: il cane di quello, non potendosi repellere
. -al figur.: impedire o aborrire il vizio, le ingiustizie. canigiani
ogni ^ giustizia. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-35: ne'primi tempi
case per istare al coperto, per repellere il freddo nel tempo gelido e per avere
uomini, da alcuni ne libera qualche volta il caso e la fortuna per sé stessa
misure politiche. cattaneo, i-1-296: il sistema napoleonico si era chiuso in sé
per ripellere l'ingiusta pretensione che tiene il duca di braganza. -controbattere un'
falsi sembianti no. 1tafferra, / il su'buon gioco mette a ripentaglia. sermini
84: voglio mettere a ripentaglia prima il mio onore, che non poco lo
bene (la vita, l'onore, il denaro, ecc.), sia
come conseguenza del proprio agire o per il concorso degli eventi. a
non voglio, col cercare via di mantenermi il luogo che io tengo appresso al signor
b. davanzati, i-30: pericoloso il rigore, brutta la pacienza: tutto o
frugoni, iv- 577: è prudenza il non cimentarsi con bestie grosse, perché
vedesse in voi, metterebbe a repentaglio il mio onore, potrebbe far credere ch'io
. cantù, 2-314: è difficile anche il trovare un editore che voglia mettere a
per la stampa, a rischio ai vedersi il libro rimanere nel fondaco. de sanctis
si espongono ad ogni repentaglio per conquistare il sangrall ossia la scodella su cui cristo
dovrà subire dipenderà unicamente dalla pericolosità che il partito gli attribuisce. -a repentaglio
presente, se ne rinfresca la memoria il governatore consalvo de ritis al lume d'
bene / sta; se non, il tornarmi su le mie / non mi manca
un carbone che non la volle neanche il gatto. soffici, v-2-242: un grosso
della tonaca e la tabacchiera in mano, il quale se ne stava davanti a una
repentaglio: dubitare fortemente, considerare improbabile il verificarsi di un evento. sanudo
plur. di * repentàlis (da cui il tardo repentaliter 'improvvisamente '),
benedetti, xxxix-i-218: or su leviamo il cuor da questa tana / in cui
morte è più repente / che non è il vento. mazza, iv-22: repente
con furia grande le imposte, mi spense il lume. pratesi, 5-45: fece
che v'avesse parte più la stizza che il rispetto. palazzeschi, 8-39: d'
piacer vola a matilde / e grida: il ciel ti benedice. moretti, i-io
perspicua. zavattini, i-224: con il caldo, giulio c. sentì un repente
/ viator, ché per qui intorno il spirto erra / di quel repente folgore
simone della tosa, 199: fue il detto azolino il più repente signore ch'
tosa, 199: fue il detto azolino il più repente signore ch'ai mondo fosse
una tempesta); teso, travolgente (il vento); battente (la pioggia
pioggia). novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare; ecco una
riconcilio, / sì che insieme veggiamo il ver sudario, / guadando salvi el fiume
fiume repentissimo. -potente, fragoroso (il tuono). ottimo, i-535:
chi lo assomibasse al canto dell'angelo il quale andava intorno al elio zaffiro
. giuliano de'medici, 82: il mal che sì te agogna / voglio
uomo invitto e catolico, che mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente
mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente culto de la religione nel repente
che le sue genti cominciano a porre il piede in su le vostre orme sacre
compagna. crescenzi volgar., 11-9: il sito della terra non sia si piano
349: i passi più bassi verso il mare erano tanto stretti e repenti che
e repenti che, essendo molto difficile il passarvi i cavalli di tanto esercito,
cessino partigliene. vasari, ii-188: il medesimo si risponde a coloro che dicessino
. d. bartoli, 1-6-85: era il castello piantato su la cima d'un
su la cima d'un poggio verso il mare, tutto balze e greppi, dove
. 7. che divampa vivacemente (il fuoco). - anche al figur
, 296-5: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, eh'attorcea soave
: a conforto di lui rotto avea il patto / (così credea) cne fu
e fosco; orribil moto / fender face il terren, romper i sassi, /
, romper i sassi, / mina il muro, e non mina a voto.
b. davanzati, i-156: era il consolato di gaio asinio e gaio antistio,
consolato di gaio asinio e gaio antistio, il nono anno che la republica in mano
. tassoni, 3-5: qui sparve il sonno e s'involo repente / da le
, e in oriente / biancheggiar vide il mattutino albore. marino, 1-5-126:
, 1-31: ella, annuvolato repente il viso, a cui participò l'anima i
e più lustri ivi dormiva; / e il suo libero dir già al ciel rimbomba
ii-626: la tenera / alle donzelle il volto / volgea repente, pallida / d'
volte, repente, / un'ora che il tuo cuore disumano / ci spaura e
lista e lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di foco. g
e di superbia pieno 7 sollevò salinguerra il capo chino, / e a la vendetta
, / e prima che la tolga il re per moglie, / averl'io per
e scempio; / né in altra guisa il suo furor distende / che suol repente
che andava in inghilterra e doveva partire il * dì dinanzi, ieri di repente
i-38: vi ricordate di quella ficaia che il signore fece inaridire di repente con maraviglia
f. f. frugoni, iii-603: il pappagallo spiegò di repente un volo dal
col piede di repente / urta [il pellegrino] in qualche moneta d'oro fino
repente, e, piantatosi fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci
concepì di repente, intiero e spaventoso, il significato dell'evento che ignorava ancora.
. giamboni, 4-131: essendo il tagliamento e la mortalità quasi pur dall'
quasi pur dall'una delle parti, repentemente il re agesilao, rappelìato a casa del
in una valle. aretino, 22-226: il sangue è una calamità che repentemente tira
di saracini, morto che egli era il capo di loro tribù. =
. guicciardini, ii- 96: il pontefice, da una vigna appresso a vaticano
quel poco di sonno cosi repentinamente rinfrescasse il suo dolore. galileo, 3- 1-234
repentinamente traboccano e cascano verso dove correva il navilio. davila, 32: il barone
correva il navilio. davila, 32: il barone di ca- stelnuovo...
nel silenzio della casa fu repentinamente sonato il campanello all'uscio di strada. grafi 4-46
di strada. grafi 4-46: allividisce il sol nello squallente / cupreo cielo, e
paolo famoso per cui fiorenza può vantare il suo vincano. 2. inaspettatamente,
a ire a sua terra a finirlo [il fummocam] di catechizzare, repentinamente se
morse. pirandello, 7-175: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto a capo
. spontone, 1-25: mentre il bassà sinan di commissione del gran
repentinità della morte rendon più acuto il mio dolore. fenoglio, 4-275:
esser vicini, tortora, ii-291: il concorso, l'applauso, e 'l fervore
. -che si leva di colpo (il vento); che si scatena improvvisamente
. parini, xviii- 194: il cultor... sopra il grembo /
194: il cultor... sopra il grembo / de'lavorati campi / mira
sorpresa le foglie rosse, ne fissano il colore, portano l'impeto del fuoco
vorticoso e sì pregno di tempeste politiche il corso di questi venticinque anni che dio
. g. gozzi, 1-45: il naso nella sua origine è schiacciato;
... senza voler di dio, il qual mi chiama ad altra vocazione.
lettere. pecchio, 2-49: volle il caso che repentina e non progressiva fosse la
delle belle arti. rajberti, 3-29: il repentino passaggio dal caldo soffocante delle stalle
, la spiritualità della figura estatica, il mistero dell'ora, tutto concorreva a soggiogare
inteso uno potente cavaliere... come il piovano s'era ammalato d'una repentina
: tutto di lebbra molto repentina / il fratei del signor si truova opresso. b
giulia agusta venne male repentino che sforzò il principe a correre a roma. giorgio
siringa / contèste insieme con la cera e il lino, / reclinato su l'anima
, con passione / impreveduta, verso il ciel divino. fanzini, i-614: ebbe
ricordo). borgese, 1-257: il ricordo repentino e inatteso della casa da
, 9-42: egli, che dopo il grido udì il tumulto / che par che
egli, che dopo il grido udì il tumulto / che par che sempre più
spesso una repentina visita lo sorprese [il carcerato] immobile sul suo lavoro,
così repentina che non mi lasciò quasi il tempo di riflettere. d'annunzio, iv-1-59
fulminea o con un giro rapidissimo schivavano il colpo. bernari, 6-182: con uno
ii-557: l'acherontia s'aggira. il pipistrello / l'evita con un guizzo
804: io aveva saputo da lui il motivo principale della sua repentina deliberazione.
con pena; a ogni menomo rumore il cuore le balzava in petto e le batteva
. idem, 7-1162: poi mi tasta il polso per sentirne la repenza, mi
guizzare è propriamente quel movimento che fa il pesce nell'acqua, con facilità torcendosi e
, / se di lui mi rimembra ben il nome, / che va col capo
marchetti, 4-114: non sentiamo / il cheto andar d'ogni animai che repa,
repe! s. ferrari, 153: il mago sognò: sognò le bisce /
, al vii presepe, / ché il regnator del ciel vi giace e repe.
porto giustamente le pene nel veder messo il mio nome a canto a qualche altro nome
/ fuggì la patria no, ma il manigoldo; / altri è resto ai scopa
gogna; / qual repe e busca ruffianando il soldo, / qual è spia,
, / qual è spia, qual il falso testimonio / vende pel quarto e
corpo repe, / accender ne dovria più il disio / di veder quella essenza in
maledia se stessa / né l'invidiò il fato della lieta turba / che nel fango
siché al collitigante niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore
collitigante niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore che con
. a. tabucchi, 7-11: il padre non è reperibile, la madre
fuorché l'eutropio. ranieri, 100: il paziente messo... veniva ogni
. e. cecchi, 8-195: il colore rosso bruno, il roseo, l'
8-195: il colore rosso bruno, il roseo, l'avoriato, il nero
bruno, il roseo, l'avoriato, il nero carico di riflessi turchinicci, si
reperire. reperiménto, sm. il ritrovare (ed è proprio del
la stampa [22-vii-1944], 2: il produttore [del vino] avrà direttamente
istituto bancario, all'uopo delegato, il relativo importo. migliorini [s
parco nazionale di yosemite non mi sembra il caso di parlare; è una celebrità naturale
sedentario si consuma sul planisfero. qual è il mio incarico presegnato sui moli, sui