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vol. II Pag.52 - Da BARATTIERE a BARATTOLO (34 risultati)

segretario 0 cameriere / tagliato, puta il caso, a barattiere, / ficca,

ad agitare innanzi a tutti con fiera minaccia il pericolo, non si radicasse nel paese

e di parnaso / infame barattier non vendo il fumo. 4. dir.

/ se ben cambiasse per sua dama il core. ariosto, 374: non che

vorrei del tuo ronzin (gli disse il matto) / con la giumenta mia far

b. davanzali, ii-426: onde tutto il traffico mercantile è di tre sorte;

; baratto, vendita, e cambio; il primo insegnò agli uomini la natura,

mancavano, davano di quelle che avanzavano; il secondo fu trovato per agevolar il primo

; il secondo fu trovato per agevolar il primo; il terzo per agevolare il

secondo fu trovato per agevolar il primo; il terzo per agevolare il secondo. sassetti

il primo; il terzo per agevolare il secondo. sassetti, 184: dovrete voi

baratto / servir morendo, perché viva il redi. goldoni, v-1057: ho tutti

e quando torno di villa, rendergli il suo vestito con quello che sarà pattuito,

mani, e non mi posso ricordare il come, un ariosto, l'opere tutte

la semente. boccardo, i-323: il baratto potè bastare soltanto alle società primitive

di noi. papini, 25-263: il commercio del fanciullo si fonda tutto sul

del progresso umano. bocchelli, 1-iii-108: il più tristo mercato, il più stupido

1-iii-108: il più tristo mercato, il più stupido baratto: della salute eterna

gavazzamenti terrestri. stuparich, 5-206: il baratto, in certo senso, mi diverte

. m. villani, 4-57: il legato, ammaestrato de'fatti della guerra

un ebreo, astretto talora a prestare il nome per acquistar la protezione di qualche

sapere chi più ne fa; come il villano che non sapeva contare l'asino che

ha venticinque anni...: è il vero figlio del tempo nostro. /

di « vender parolette » / (il suo petrarca!...) e

: color con cu'i'sto sì hanno il mondo / sotto da lor sì forte

e libezzo ad un tratto / urtarno il mare insieme a rio baratto.

medicine, polveri come la cipria o il talco, ecc. caro,

tinozza con la quale lucrezia romana faceva il bucato; e un barattolo, dove

, ii-431: poi ricomincia a scuotere il suo barattolo dentro il quale il ghiaccio balla

ricomincia a scuotere il suo barattolo dentro il quale il ghiaccio balla con un romor

scuotere il suo barattolo dentro il quale il ghiaccio balla con un romor d'ossicini

ramaioli e secchielli e barattoli con dentro il sale grosso, e la salina, le

. gozzano, 248: indugiamo dopo il caffè, per avere intorno l'illusione di

un barattolo di conserva rosso e oro, il fiammante

vol. II Pag.53 - Da BARATTONE a BARBA (37 risultati)

alvaro, 9-61: intorno a lui era il salmodiare frettoloso e senza parole dei suoi

un barattolo vuoto. moravia, i-414: il bersaglio era un barattolo di conserva posato

un barattolo di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro. pasolini, 1-5

che egli s'avvisa che quante femine il veggono tutte di lui s'innamorino. ser

luci- gnolate. vasari, iii-519: il mento ben composto alla proporzione del resto

folta. tasso, 4-7: gl'involve il mento, e su l'irsuto petto

cortesia de le reliquie, che tiene circa il mustaccio. carletti, 191: non

, per avere gli occhi piccoli et il naso stiacciato, et senza barba,

mostacci. d. battoli, 40-ii-23: il titolo, con che presero a nominarsi

parer bonzi. tornielli, 478: vedi il buon giobbe con bassa la testa,

, 3-240: nel mezzo ci è il padre eterno; e asserisce il custode della

ci è il padre eterno; e asserisce il custode della chiesa che in virtù della

e coperto d'un saio sdrucito; il capo calvo, la barba canuta e

più? » mi disse sedendo presso il mio capezzale il caro amico diogene.

mi disse sedendo presso il mio capezzale il caro amico diogene. manzoni, pr

(72): così dicendo, appoggiò il gomito sinistro sul ginocchio, chinò la

e con la destra strinse la barba e il mento, come per tener ferme e

a te serbato / è di cotanto favellare il frutto; / veder gioia regnar,

/... / quanto più serba il muso di castrato, / tanto più

e con quella bella fascia rossa lungo il bordo, e sulla poppa il san

lungo il bordo, e sulla poppa il san francesco colla barba che sembrava di bambagia

? ». pedraglio si prese istintivamente il suo piccolo sottile pizzo nero, barba

si strinse nelle spalle... stropicciandosi il mento ispido d'una barba di quattro

, e capegli folti e lucenti come il ferro limato. viani, 13-52:

kool. campana, 11: tra il barbaglio lontano di un canneto lontane forme

canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un

ti specchi nell'acqua per fare lieto il volto. levi, 1-19: e

pavese, 1-13: eravamo fermi sotto il sole che picchiava, lui col suo cappellone

i-322: quando fu l'ora di zappare il seminato pareva la barba del diavolo,

folta e rabbuffata: e da questo il dire a uno barba d'oloferne, è

aspirato. cantoni, 126: il mio nome me lo son fatto io,

suo dispetto, a suo danno, nonostante il suo divieto o diniego (e indica

io voglio credere che tale volta dicano il vero, a la barba di molti

al pappalecco alla barba sua. buonarroti il giovane, 9-381: in barba vostra,

1-5-330: da ultimo la verità vuol avere il suo luogo alla barba della bugia.

: metterò per impegno alle strette tutto il debole mio spirito per farla in barba

e repubblicani si regala da se stesso il titolo di * re degli animali '

vol. II Pag.54 - Da BARBA a BARBA (30 risultati)

di tacche, col quale alcuna volta il sabato la moglie gli faceva la barba.

menico della locca, colla provvidenza e il carico dei lupini. silone, 5-10:

barba di stoppa ad aristotile. buonarroti il giovane, 9-466: e colui v'era

bottegai vicini e di fronte, osservando il fenomeno non dicevano più: « l'

, 413: si disposero umilmente a servire il generale di barba e di parrucca.

bisogno di proferire la parola: basta lisciarsi il mento. è lecito ciò fare anche

-ant. far professione di barba: fare il barbiere. castiglione, 233: altri

i. pitti, 1-369: ché come il re intese che egli si metteva in

e i nimici, ai quali io ricordo il proverbio antico, che non consente che

.]: * alle barbe de'pazzi il barbiere impara a radere ': certe

. crescenzi volgar., 4-46: il composto si fa in questo modo.

medesimo, tra le cui barbe era nascosto il tesoro, per divina volontà, acciò

la verità si scuopra, vi dirà il tutto. alamanni, 5-3-624: smuova /

15-37: l'erba, la barba, il seme, il frutto, e 'l

erba, la barba, il seme, il frutto, e 'l fiore / a

fogliami / veston le braccia e divien sterpo il resto, / verdeggia il crine e

divien sterpo il resto, / verdeggia il crine e con le barbe in terra /

vi si trovano. magalotti, 1-435: il mantenimento e 11 governo di queste piante

gran cura alla barba maestra, detta il fittone. -barbe del granturco: gli

, i-430: le avevan fatto dietro il capo una chioma di barbe di granoturco,

pontefici] hanno avuta poca vita, perché il più delle volte i pontefici, per

procedendo all'avventata, e senza cernere il buono dal reo, mettano il ferro

cernere il buono dal reo, mettano il ferro alle barbe di quei tronchi annosi,

rimane ancora per un pezzo posata sopra il terreno, e imbagnalo e riscaldalo, perché

pascoli, 363: ah! vuoi goderti il sole? / no! soffri un

scendono lungo le guance ad allacciarsi sotto il mento. monti, 3-488:

, 3-488: la delicata gola soffocava / il trapunto guinzaglio, che le barbe /

che le barbe / annodava dell'elmo sotto il mento. 10. ant

, non avendo determinato né quanto sia il diametro del capo, né s'egli

le punte delle barbe venivano a trapassare il fondo delle lor casse. 12

vol. II Pag.565 - Da CALZARE a CALZARE (57 risultati)

par vecchio a fuggire: e grillo il seguita d'una santa ragione. oh

oh come è calzata bene! possa fiaccarsi il collo, con quante spie si trovano

. galileo, 187: questo è il discorso, il quale calza così bene,

, 187: questo è il discorso, il quale calza così bene, esposi aggiustatamente

di qualsivoglia orazione. cesarotti, ii-425: il titolo che gli date di egregio,

date di egregio, gli calza egregiamente per il suo onesto e illibato carattere, e

assurde. quando... mi paragonano il lucifero di dante col satana di milton

a quello, non si avveggono che qui il paragone non calza, essendo essi fondati

uno lato, ma io non ho il modo: istò qui con mariano a salario

gli cincischia, vivono mercé del tenere il giuoco nostro in casa, secondo il lor

tenere il giuoco nostro in casa, secondo il lor grado, vestendosi e calzandosi con

fasciarsi. sacchetti, 225-31: il golfo comincia a gridare, e dice:

... io aggiaccio; -e tira il copertoio, calzandosi con esso attorno attorno

velasquez », disse l'amico; e il paragone calzava a capello. -calzare

paragone calzava a capello. -calzare il coturno: scrivere o recitare tragedie.

. -al figur.: innalzare retoricamente il proprio stile. tasso, 6-ii-276

tasso, 6-ii-276: or sul mincio raddoppio il dolce pianto, / ninfa dolente e

dolente e bella, / e mi calzo il coturno / in un seren notturno /

è eccesso per la parte del più il volere alla sua popolarità rimescolar le pompe

garbo non maggiore che i comici calzino il coturno, cagionando ora dispregio con

fiacco e anacreonte. -calzare il socco: scrivere o recitare commedie.

tromba, / ed or mi calzo il socco, ora il coturno, / or

ed or mi calzo il socco, ora il coturno, / or canto sulla cuna

secolo in cui la lingua latina, per il mescolato della nimica barbarie con l'impero

giordano, 5-259: or perché porti tu il calzaio? or già si logora egli

logora egli; dirai: ché mi guarda il piede. e così ti dico.

. qual è meglio, o si logori il calzaio e stea sano il piede,

si logori il calzaio e stea sano il piede, o riporre i calzari e risparmiargli

o riporre i calzari e risparmiargli, e il piede si logori? i villani il

il piede si logori? i villani il sogliono fare, portanne i calzari in

, dicono che vogliono anzi che si logori il piede che 'l calzaio. iacopone,

i calzari. sacchetti, 90-30: il calzolaio... trovò messer ridolfo

meglio fatto di riaverle, considerando, il detto messer ridolfo per vergogna più tosto

quali non cerchino tra quelli artefici sempre il migliore maestro. ariosto, sat.

ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso. / et io

, come emilio, fuore / porgerò il piè, e dirò: -tu non sa'

e la rassettano, altri spargono fiori sopra il letto, ed altri fanno altri uffici

, 2-6: surse di letto anche il figliuol d'ulisse, / i suoi panni

, / i suoi panni vestì, sospese il brando / per lo pendaglio all'omero

rilucente / breve spa- dina, ed il calzar ferrato / in nitida calzetta, che

calzar ferrato / in nitida calzetta, che il colore / agguaglia de le perle,

agguaglia de le perle, onde anfitrite / il sen s'adoma, e la stillante

; / e quella alata che raffrena il toro; / e quella che dislaccia il

il toro; / e quella che dislaccia il suo calzare. panzini, i-459:

quelli della festa nuziale. dapprima fu il giustacuore di velluto in colore del giaggiolo,

calzoni di maglia di seta verdone, e il berretto dello stesso colore; i calzari

più larga del normale, che copre il piede e tutta la gamba), usata

4. locuz. -andare, procedere con il calzare 0 i calzari di piombo:

g. gozzi, 1-202: disse [il medico] tuttavia ch'egli sarebbe stato

, 12 7: di calzari di piombo il gran capitano del carmagnola tutte le sue

nimichevolmente cavalcava. -non sapere dove il calzare prema: ignorare le disgrazie e

, come emilio, fuore / porgerò il piè, e dirò: tu non sa'

1 dragoni ci stanno per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali

sandalo; calzare che arriva fin sotto il ginocchio. libro della natura degli animali

la pressione de'canali e si facilita il moto della linfa ne'sottolissimi tubi della

. pascoli, i- 693: il poeta ricorda la soglia consunta d'una casa

rozza fattura. salvini, 19-iv-1-299: il contadino mi levò tutti i panni,

vol. II Pag.566 - Da CALZATO a CALZETTA (61 risultati)

contro un muro di mattone che ha il colore del sangue aggrumato. calcano coi

, rivestito da scarpe o calze (il piede, la gamba), dal cappello

, la gamba), dal cappello (il capo), da un abito (

capo), da un abito (il corpo). pietro ispano volgar.

avvisata / sia sì che pover rimanga il dolente, / ella rimanga ricca e ben

, 1-29: rimira... il piede di lei andante, calzato di sola

. condivi, 1-40: è [il mosè del buonarroti] togato e calzato,

ogni altra cosa all'antica. buonarroti il giovane, 9-59: un paio di gambe

i piedini ben calzati, di molte il collo esile oppure anche poderoso e il seno

il collo esile oppure anche poderoso e il seno se lieve, lieve. d'

a una vengono e s'inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante e

inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante e segna di cenere le

e tornano ai loro stalli, disfiorando il pavimento con i silenziosi piedi calzati di

alvaro, 9-449: posava in terra il piede calzato di un mocassino di zebù.

1-359: posò sul cuscino di gomma il capo calzato d'un berrettino bianco di

. e. cecchi, 6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per andare

fugge di casa per andare a fare il pirata. un basco nero calzato sugli

questi paesi: è mio cugino germano il barrocciaio che, fermato il mulo e calzato

cugino germano il barrocciaio che, fermato il mulo e calzato il carro, muove

che, fermato il mulo e calzato il carro, muove a incontrarmi.

). grisone [tommaseo]: il cavallo vuol avere le balzane che non

le tristi conventuali, sono cagione, che il demonio non le inghiottisce calzate e vestite

calzato e vestito. guerrazzi, ii-113: il dostro guic- ciardi, che è nato

che è nato capitano calzato e vestito, il giorno innanzi aveva mandato una colonna condotta

capitano zambelli. pirandello, 7-135: il vecchio... pareva un rospaccio

sempre giù e piegato da un lato il testone raso. -asino calzato e

, la mobilia vecchia:... il tavolino con ima calzatoia sotto una delle

manzoni fu invece scabrosa; ma siccome il tavolino al quale la commissione era seduta

per i pugni e le librate, il volume degli inni lo misero a calzatoia.

alla cortigiana, si calza stretto con il calzatoio, e così s'usa, e

scarpe, mettendolo tra la forma e il quartiere. = deriv. da calzare1

con alquanto di fieno, e con il calzatoro che è a piè l'asta del

a piè l'asta del caricatore, il calzarete forte e dipoi metterete la palla

strumenti suoi, cioè... il martello, il capestro, le stecche,

cioè... il martello, il capestro, le stecche, lo steccone,

capestro, le stecche, lo steccone, il calza- dorè, il dirizzatore, il

lo steccone, il calza- dorè, il dirizzatore, il grembiule. garzoni, 1-839

il calza- dorè, il dirizzatore, il grembiule. garzoni, 1-839: gli

1-839: gli instromenti del calzolaro sono il misuradore, e le forme, gli

coltelli, le lesine, gli aghi, il ditale, il guanto, lo spago

lesine, gli aghi, il ditale, il guanto, lo spago, le setole

le setole di porco, le bolette, il martello, il capestro, le stecche

porco, le bolette, il martello, il capestro, le stecche, lo steccone

capestro, le stecche, lo steccone, il calzadóre, lo driza- dore, il

il calzadóre, lo driza- dore, il grembiale e la cola. =

, rive stire, proteggere il piede o la gamba: calze e

depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con le masse di biancheria e

fondi di soldo. collodi, 609: il ragazzo di strada odia la calzatura umana

competono ai vescovi e ai sacerdoti aventi il diritto dei pontificali nella celebrazione della messa

un'altra calza più lunga per tenere il piede più caldo; calzino.

calzerotti di lana... sopravanzavano il collo delle scarpe di vacchetta.

lasciando cader giuso le calzette, moverei il passo come si muove al suono del tamburo

la piegatura de le ginocchia. buonarroti il giovane, 9-230: quelle calzette?

, a modo di stivali grossi, con il suo piede giusto che vi si può

sopra la scarpa, la quale ha il tomaio di seta o di altro filo di

ad un tal lavoro, qual'era il suo, non facea di mestieri saperne

in rilucente / breve spadina, ed il calzar ferrato / in nitida calzetta,

ferrato / in nitida calzetta, che il colore / agguaglia de le perle,

de le perle, onde anfitritei / il sen s'adorna, e la stillante treccia

di suo zio. dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé

del comincino della calzetta, serve a inviare il discorso; poi, come quello,

vol. II Pag.567 - Da CALZETTAIO a CALZONAIA (43 risultati)

da giovinetta, colla martingala, sotto il quale il vestito avanza di dieci centimetri

giovinetta, colla martingala, sotto il quale il vestito avanza di dieci centimetri. ed

certe donnic- ciuole, le quali tutto il verno stannovi dentro intanate, e quando

sotto al ginocchio (e mantiene il piede e la gamba ben caldi

verno o, per comodità, durante il lavoro invece delle calze lunghe).

al ginocchio e sotto, farsetto con il pettino, e le maniche a biodoni.

le calze, per tener più caldo il piede. anche si mettono ai bambini

. 2. locuz. tirare il calzino: morire. -anche: finire

v-437: trar l'aiuolo, altramente tirare il calzino; morire; dalle convulsioni che

calzino; morire; dalle convulsioni che fa il moriente: frasi, con molte altre

, per tirar minze le cuoia, il calzino, l'aiolo. 3

quando anna se ne andò, riparando il lume con tutta la persona; dopo

la persona; dopo avergli messo sotto il piumino i calzinotti e le mutande.

. calzo, sm. ant. il modo, la foggia, lo stile

quanto all'effetto della calzatura. 'il tal calzolaio ha un bel calzo per

. fra giordano [crusca]: vedete il calzolaio, che ha le forme dei

tasso, n-ii-io: socrate nondimeno aveva il volto come quello che si dipinge ne'

no, sasselo quella notte che ricoperse il lor ragionamento; ma non persuase egli

: gli in- stromenti del calzolaro sono il misuradore, e le forme, gli

coltelli, le lesine, gli aghi, il ditale, il guanto, lo spago

lesine, gli aghi, il ditale, il guanto, lo spago, le setole

le setole di porco, le bolette, il martello, il capestro, le stecche

, le bolette, il martello, il capestro, le stecche, lo steccone,

capestro, le stecche, lo steccone, il calzadore, lo drizadore, il grembiale

, il calzadore, lo drizadore, il grembiale e la cola. buonarroti il giovane

, il grembiale e la cola. buonarroti il giovane, 9-519: quella eloquenza adopra

mereiai calzolai. muratori, 7-iv-453: il secondo reggimento fu la cre

sono costoro? -il sarto e il calzolaio. parini, giorno, i-660:

. parini, giorno, i-660: [il merciaiuol], spregerà le bestemmie imprecataci

, spregerà le bestemmie imprecataci, / e il gittato lavoro, e i vani passi

: alcune arti impongono positure che angustiano il respiro, la circolazione, la semovenza;

collo studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto

tutto all'intorno, e ornai parlavano il veneziano con maggior caricatura dei veneziani stessi

loro parentela col friuli. erano come il cialtrone nobilitato che abborre lo spago e

spago e la lesina perché gli ricordano il padre calzolaio. verga, 4-167: faceva

d'inverno in senso inverso, cercando il sole. dossi, 308: avanzò

dossi, 308: avanzò sulla predella il più elegante piedino che mai calzolaio avesse

calzolaio. piovene, 5-101: vigevano è il regno dei calzolai, uno dei casi

pretender rassettar l'aureo coturno / che il più dolce calzò vate divino / un calzolaiolùccio

imbriani, 2-123: vogliam dire, che il mondo sia come una gran calzoleria,

calzoleria e gli strumenti suoi, cioè il misuradore, le forme, gli stampi,

genere attaccato alla cintura, nel quale il portabandiera infila il piede dell'asta del

cintura, nel quale il portabandiera infila il piede dell'asta del vessillo per sorreggerla

vol. II Pag.568 - Da CALZONCINO a CAMALDOLARE (35 risultati)

testate); mutandine. buonarroti il giovane, i-322: andandosene in zoccol,

egli scappò di casa mezzo ignudo; il paolini, il quale era sull'uscio in

casa mezzo ignudo; il paolini, il quale era sull'uscio in calzoncini,

ieri, la tovaglia dell'osteria e il mantile della mensa di cristo, i

371: va, tira un poco il filo, ed eccotelo su un giovanottino

anche dalle donne), che veste il corpo dalla cintola fin sotto le caviglie

tuoi di velluto, che leverò via tutto il logoro, e farò sì che mi

mi serviranno. sassetti, 295: dice il signor giovanni che lo vuol dir per

prigionia e martorii. foscolo, xv-58: il cappotto senza uniforme e calzoni è insufficiente

a diritto o a rovescio, se il davanti è di dietro, o se il

il davanti è di dietro, o se il di dietro è davanti. de sanctis

mostrava settant'anni,... il cappello... pareva riscattato appena

: calzamaglia. panzini, ii-50: il periodo avventuroso della sua vita cadde in

; per la paura se li muove il corpo e gli empie le brache. questo

calzoni: con i calzoni. buonarroti il giovane, 9-372: garzoni puliti in grembiul

, 229: li portughesi ancora per il gran caldo se ne stanno il più del

per il gran caldo se ne stanno il più del tempo in casa, in

di dodece braccia di panno largo come il drappo di seta. pirandello, 7-138:

nulla. fagiuoli, 3-5-240: atteso il non aver, non che un quattrino

sa come succede a incontrare per istrada il proprio figliolo quando lo si è veduto sempre

uomo, che assume con molta energia il comando della casa). /

'portare i calzoni', locuzione che, oltre il senso proprio, ne ha un altro

0 altra donna comanda in casa più che il marito o il padrone.

comanda in casa più che il marito o il padrone. -sembrare ai calzoni

/... aggavignato e stretto / il valor de'lucilli e de'catoni.

, i-262: questi al fianco ti adatta il bianco lino / che sciorinato poi cada

doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano dai calzoncioni ricascanti sulle babbucce

quei cal- zonacci bianco sporco sventolavano, il mulo sporgeva il collo, tirava.

bianco sporco sventolavano, il mulo sporgeva il collo, tirava. -vezzegg.

d'arcione. luca pulci, 3-18: il ferro di sangue fu tinto, /

, 66-9 (v-225): restò il camaglio al brando, ch'era fino.

gadda, 5-295: guardavo, abbagliato, il mare, le squame d'oro del

altezza, e la rapidità gli sferzava il viso entro il camaglio.

e la rapidità gli sferzava il viso entro il camaglio. 3. passamontagna

(deverb. di * capmalhar * proteggere il capo con una maglia di ferro

vol. II Pag.569 - Da CAMALDOLESE a CAMARILLA (40 risultati)

naturale del vallisneri, i-415: ha mancato il disegnator parigino dal monastero camaldolese ch'era

vasari, i-298: secondo che mi dice il reverendo don silvano razzi, monaco camaldolense

, presso arezzo (dove è tuttora il nucleo principale); i suoi membri

d'acqua, gridano in gergo camaldolese che il rimedio sarà peggiore del male. costoro

di non meritare fiducia. = per il n. 3, cfr. camaldolese.

). la specie più comune è il chamaeleon vulgaris (l'antica teoria che

, 201: onde i'sono sicome il camaleone, / che si trasforma e

landino [plinio], 28-8: il cameleonte, al quale democrito stimò essere

da cieli è dato, cioè dove vola il camaleonne. aretino, 1-3: poiché

, nella coda, e in tutto il corpo, e piglia il colore della

e in tutto il corpo, e piglia il colore della cosa che gli è vicina

diventa pallido. tasso, n-iii-1079: il camaleonte appresso plutarco significa l'adulazione,

di tutte le cose vicine, se non il bianco, e perciò si dinota che

non è imitata da gli adulatori. buonarroti il giovane, 9-661: soglion d'andata

del più vago loro colore, ch'è il verde. non lo cangiano così frequentemente

... spiegando come... il cameleonte si cibi d'aria; come

con l'andar de'secoli, si formi il cristallo. carducci, i- 1301:

, i- 1301: tra le sette il carbonarismo fu la più complessa e larga

regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola i colori, attingeva

di quello che mi è sembrato essere il carattere di questo popolo. d'annunzio

, v-2-238: non potevo proprio raggiungere il mazzamauriello pe'giri e pe'rigiri della mia

: due amici discutevano che colore avesse il camaleonte: e uno diceva che era

.. è, come dicono, il camaleonte de'pianeti. garzoni, 1 -77

: che cosa di grazia dee dire il suddito in tal volta? quando il

il suddito in tal volta? quando il prelato è ambizioso come un pavone, iracondo

autorità; insomma, piegò a'tempi il ministro come un vero camaleonte. pea,

e vagante, / nuovo camaleonte, il tuo destino: / ché ben mille colori

del tuo soggetto; vero camaleonte, prendi il color della cosa su cui t'arresti

solo, e quand'anco questo colore il tempo ce lo scrostasse d'addosso, tenercelo

tentavano di togliermi le scarpe, era il mio amico: « cosa fai? »

astron. piccola costellazione australe, presso il polo sud celeste. 7. miner

camaleontino. vallisneri, i-410: cadeva il mese d'agosto, né ancora vedeva

trattato fra la repubblica di genova e il re di tunisi, 174:

. hammàl 1 portatore '). il boccardo (i-402) registra anche la variante

., 4-15: ben seminato, [il coriandro] nasce con ogni camangiare.

e salvezza a serse ebbe ricorso, il re gli assegnò tre città, le quali

re gli assegnò tre città, le quali il pane e il vino e 'l camangiare

tre città, le quali il pane e il vino e 'l camangiare abbondevolmente gli somministrassero

, cioè 4 da mangiare con (il pane) '. càmara e deriv

ordisce intrighi a danno altrui, per il proprio tornaconto. settembrini, 1-214:

vol. II Pag.570 - Da CAMARLINGO a CAMBIAMENTO (51 risultati)

si usò questo vocabolo in spagna dopo il ritorno di ferdinando vii (1814

ferrovie, anche inutili, per favorire il deputato, i personaggi influenti, la camarilla

bandello, 1-34 (i-425): il carenzone... sapeva gli amori

de la zanina e come ella aveva posto il braccio in capo a questo ser capocchio

lana, 487: di poi [dopo il divet- tare] si vuole scarnare [

c'ha vizio, / fa 'l carnato il servizio. b. corsini, 2-54

è legno durissimo, con la quale il materassaio scamata la lana sul graticcio.

lo più di legname di corniolo, il cui uso è quello di ribatter la

messer dolcibene si leva, e pigliando il vescovo, e dicendo a un tratto:

s. v.]: e perché il pontefice portava anticamente il triregno sopra questo

: e perché il pontefice portava anticamente il triregno sopra questo berrettino, perciò il

il triregno sopra questo berrettino, perciò il camauro prendesi anco per il triregno stesso

berrettino, perciò il camauro prendesi anco per il triregno stesso. d'annunzio, v-3-134

. d'annunzio, v-3-134: in breve il dima- crato popolano in giubberello, non

a volpeggiare), seppe racquistarsi presso il dottore in camauro il favor perduto.

seppe racquistarsi presso il dottore in camauro il favor perduto. ojetti, i-354:

su detto banchiere, dopo avergli regalato il cavallo, che mi desse una cambiale di

mio sommo rincrescimento è venuto a roma il sig. computista di s.

s. vitale, e non ho ricevuto il denaro, che mi dicevate avergli consegnato

accadeva che per risparmiare i trasporti e il tempo nel ritiro di un danaro lontano

persona del titolo, e si riceveva il danaro presente, e per questo comodo

a un banchiere, ne riceverei subito il contante. giusti, 3-234: egli

un'epoca nella quale i commercianti sentirono il bisogno di trovare un comodo mezzo per

con una cambiale, * rispose calmo il nipote. « una cambiale? *.

quarant'anni non era stata pronunziata sotto il suo tetto. silone, 131: egli

, 3-48: maggio, parliamoci chiaro, il mese di venere. consiste in trentuno

del trattario. pea, 3-125: il padre non sapeva più come registrare sui libri

gli protestiamo la cambiale, si crea il panico tra i suoi creditori, ed è

banca o un privato), contro il pagamento di un tanto { tasso o saggio

denaro. cattaneo, ii-2-42: se il negoziante ricava dalla cambiale scontata un centesimo

di più che dalla cambiale dormiente: il suo dovere vorrebbe che guadagnasse il centesimo

: il suo dovere vorrebbe che guadagnasse il centesimo e si facesse scontar la cambiale

è un pallon di papavero, e il vento via lo soffia! 3

nostro potere. de roberto, 410: il domani ricorreva a tutti gli usurai della

cambio). cambiaménto, sm. il rendere, il divenire diverso; mutamento

cambiaménto, sm. il rendere, il divenire diverso; mutamento; modificazione;

, 2-34: forse fu più da biasimare il comin- ciamento della folle impresa che il

il comin- ciamento della folle impresa che il cambiamento del femminile e giovanile animo.

tutto nel viso a cambiare, e appresso il cambiamento non istette guari che egli perdé

una fu l'osservar ch'egli fece il subito e durevole cambiamento di vita e

altr'uomo, e spero che sia durabile il mio cambiamento. algarotti, 1-329:

che... hanno tra noi il titolo di letterati, non degnano depositare i

delle lingue morte, le quali hanno il vanto... di essere intese in

, e sono in certo modo divenute il linguaggio dell'universo e della eternità.

più tranquilla, smesse gli scherni e il brontolìo, si mostrò anzi carezzevole e manierosa

cambiamento felice; lontane com'erano daltimmaginare il vero motivo. lambruschini, 1-179:

di carta con di dietro la tela il padre bresciani, che soffia le parole,

dimentico della sua parte, caccia fuori il capo e ti guasta il giuoco,

, caccia fuori il capo e ti guasta il giuoco, sicché... senti

senti una vocina melliflua che ti annunzia il cambiamento di scena. nievo, 80:

2-142: i soli criteri morali che il guidassero in questi cambiamenti furono la maggiore

vol. II Pag.571 - Da CAMBIAMONETE a CAMBIARE (38 risultati)

nostro cambiamento di umore tentennava e trovava il coraggio di tornarsene a casa. cassola

di scena: nelle rappresentazioni teatrali, il mutamento delle scenografie. -al figur.

ma solamente changeur, tale e quale il 'cambiatore 'dei nostri vecchi. idem

. nei telai meccanici, dispositivo mediante il quale le navette di vario colore si

cangiante. faldella, 2-208: [il gallo] ha le penne del busto di

); riferito a persone: modificare il carattere, le opinioni, il modo di

modificare il carattere, le opinioni, il modo di vivere, l'espressione;

], e puote rimutare e cambiare il corso della natura per divino miracolo.

cuore questi peccati... quanto il vedessono chetamente mormorare, e con una

personaggio: e con lui si cambia il decoro e 'l verisimile, essendo veri-

, e l'universal voltarsi di tutto il popolo a penitenza, che non parea

libero di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto

. verga, 4-37: vedendo passare il cugino trao, il quale se ne

4-37: vedendo passare il cugino trao, il quale se ne andava colla coda fra

mi sono tagliata. -non era mica il rastrello di ernesto? allora cambiò gli

con somma diligenzia mostrò a giusfredi perché il nome cambiato gli avea. machiavelli, 25

nimici cambiavano le guardie e passavano per il portone di santo spirito, il quale

per il portone di santo spirito, il quale era tiro ragionevole. tesauro, xxiv-9

bisogno, acciò potesse la prencipessa sceglierne il più affacevole, l'accorto almanco,

che pure non indi molto discosto cambiossi il suo. metastasiio, ii-268: da

mi sfugge di sotto, mi cambia il discorso... insomma non si conclude

i programmi ». -rifl. fare il cambio, mettersi al posto di un

un altro. - recipr. darsi il cambio. goldoni, vii-1161: sono

. sbarbaro, 1-18: per penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei

« non sai che l'erba sporca il culo? ». -neol.

coi loro zoccoli di legno correvano sempre il pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel

legno correvano sempre il pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di posto

18 (321): in questo caso il miglior ripiego sia di far cambiar aria

ojetti, ii-291: io stesso riconosco il mio torto, d'essere, appena

1-147: avevo passata la ventina, preso il diploma della scuola di giurisprudenza, fatto

diploma della scuola di giurisprudenza, fatto il soldato, e: « se

accenna, un solo esser al mondo il moto circolare, ed in conseguenza un

come me la conta, non ha tutto il torto; ma credo ch'egli mi

ci sarà della polvere. non torna il conto rovinare un abito buono. borgese,

che 'l cenit i 'nlibra [il sole e la luna] / infin che

cartoline, i francobolli e le sigarette, il bureau respinse la mia moneta, che

che era italiana. cambiarla impossibile: il botteghino del cambio, a quell'ora,

tale è stimata da quel sopramortale orefice, il qual, sicome n'è stato pratico

vol. II Pag.572 - Da CAMBIARIO a CAMBIATORE (27 risultati)

e non vi cambio o merco. buonarroti il giovane, 9-633: se de'negozi

la più facile e seducente operazione per impiegare il reddito... si è quella

cambiano l'oro allo loto, patiranno il danno, così quelli che narrano e

? nievo, 8: quello era il focolare e la curia domestica dei castellani

avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'angelus domini, la scena

ed in morte. verga, 3-105: il mondo è fatto come uno stallatico,

più quella. pascoli, 501: il tempo si cambia: stasera / vuol

serao, i-467: ella soggiungeva che il dottore si ammogliava e aveva bisogno di

le mattine alla messa e continua tutto il giorno a farsi il segno della croce

e continua tutto il giorno a farsi il segno della croce. ma è l'età

volte non se ne andavano in tutto il dì. 15. rifl.

orlando non so che cosa, cadde il lavoro di mano; impallidì, si cambiò

10-3 (418): natan, udendo il ragionare e il fiero proponimento di mitridanes

: natan, udendo il ragionare e il fiero proponimento di mitridanes, in sé tutto

scotte: fare in modo che ricevano il vento dal lato contrario (per virare

/ crean scritta cambiaria, e danno il prezzo / due volte più, per

operazioni non sono opportune al monte, il quale ha un giro cambiario limitato e non

dei cognati. calvino, 1-495: il giornale più letto a * * * era

più letto a * * * era « il previdente », quindicinale della camera di

, x-21-17: quando bice ebbe servito il tè a tutti, tornò presso il camino

servito il tè a tutti, tornò presso il camino: l'atmo sfera

: carlo abbracciò con molta affezione / il re, che tutto parea già cambiato

1-445: quella de'cambiatori fu il campo rosso, entrovi seminati fiorini

. i cam biatori, il campo vermiglio e fiorini d'oro iv'entro

e di fiorini. masuccio, 108: il buon frate con certi cambiatori de

stretta pratica e conversazione. buonarroti il giovane, 9-791: ch'io mi tolga

accumulai. targioni tozzetti, 9-252: il gran numero di banchieri

vol. II Pag.573 - Da CAMBIATORIO a CAMBIO (47 risultati)

i quali non solo prestavano ad usura il denaro, ma lo compravano e vendevano

capo di mercanzia. boccardo, i-409: il cambiatore si fa pagare il servizio che

i-409: il cambiatore si fa pagare il servizio che rende a coloro che al suo

queste fiere in italia moderne verso il principio del secolo passato, cioè circa

cambiavalute, sm. invar. chi esercita il commercio o cambio delle monete, nonché

, 2-25 (i-918): ho voluto il tutto metter sotto il vostro nome

ho voluto il tutto metter sotto il vostro nome, a ciò resti al publico

cambio di quelle [alienazioni] il pontefice li dava camerino e, detratte

e gionti ottomila scudi che averebbe il novo duca pa gato,

in non cale. metastasio, ii-153: il vostro sangue, i la gloria vostra

dono / vi serberò: voi mi serbate il trono; / e faccia il nostro

serbate il trono; / e faccia il nostro core / questo di fedeltà cambio e

goldoni, vii-1201: -e non avete il vostro abito consueto?...

quel fiore / le donai, non mica il core, / ché due volte non

non potea / darlo a lei che già il tenea, / ma un bel nastro

vi rilascerò al prezzo corrente. se il partito vi sta, mandatemeli il più presto

se il partito vi sta, mandatemeli il più presto possibile raccomandandoli al nostro maspero

ecco giungere nel paese la bandiera che il comune di firenze aveva data là in

, 3-53: ho pensato di darti il debito dei malavoglia, in cambio della

in cambio che la sua vanità e il suo spirito di predominio soddisfatti. cassola

- io, se potessi, farei volentieri il cambio. 2. contraccambio;

a parigi; e che questo non era il cambio delle fatiche che io avevo durate

gran torto le fate a non renderle il cambio di tanto amore che vi porta.

ero, rendendomi pur lei del continuo il cambio. tasso, 6-iv-1-157: barbara in

marino, i-96: la risaluto con tutto il cuore e la ringrazio con tutto l'

valuta, le divise estere trattate, il prezzo da esse raggiunto. balducci pegolotti

termini restino queste cose vostre di qui; il forte delle quali consiste come potrà vedere

ricevute le mie doppie sonanti, [il banchiere] mi concepì la cambiale in

in quella settimana. monti, iii-260: il cambio da parigi a napoli, e

già scritto al wallin perché mi rimandi il detto mandato, in virtù del quale egli

un biliardo. pea, 3-158: il prezzo pattuito non a lira italiana, ma

italiana, ma a peseta, ed il pagamento da effettuarsi al cambio del giorno.

mai più vedere nel nostro ufficio né il nilini né alcun altro sensale di cambio

riconobbe, ma quando si fu presentato come il figlio dell'avvocato franzoni, gli prese

che in tal maniera se ne faccia il ragguaglio a capo d'anno.

sei mesi prima l'epoca in cui il metallo cesserebbe d'esser moneta legale;

e d'argento in numerario coniato. il cambio che fa questo commerciante si chiama

in piazza. -cambio marittimo: il dar denari a frutto, pagabili alla

oggetti arrivano felicemente alla loro destinazione, il mutuante riceverà la restituzione del capitale

secchi. tassoni, 5-66: ma il potta in mezzo a la battaglia armato

. de luca, 1-5-2-18: oggidì il cambio legitimo e valido si dice solamente

legitimo e valido si dice solamente quello il quale sia reale, cioè che realmente ed

acciò nel termine solito possano realmente avere il suo adempimento, e che la tratta sia

per la prima fiera, overo per il primo termine di piazza senza la continuazione

esprimere nel modo più semplice e più conciso il contratto di cambio traiettizio, il quale

conciso il contratto di cambio traiettizio, il quale non può di sua natura aver

viceversa). boccardo, 1-359: il corso del cambio non serve ad altro

vol. II Pag.574 - Da CAMBIO a CAMBIO (48 risultati)

fra il trarre e il rimettere, e quindi a

fra il trarre e il rimettere, e quindi a guidare i commercianti

uno medesimo tempo beffare l'actore e il iudice, il quale era sì poco

tempo beffare l'actore e il iudice, il quale era sì poco intelligente, che

la somma, che io debbo per il lavoro, di donde mi manda questa

però, se fame non la sforza: il duro / ferro non deporrà. ben

cambio): luogo dove si esercita il cambio. - anche al figur.

. 4. stor. il commercio del denaro da un luogo a

tre e quattro mesi, tanto sia il ritorno delle fiere, a xii e

per cento, e non di meno il danaio non esce di vinegia genova roma

tasso, n-ii-384: ho detto ch'il cambio può multiplicare i guadagni in infinito,

multiplicare i guadagni in infinito, perch'il numero, in quanto numero non applicato

materiali, cresce in infinito e nel cambio il danaro non si considera applicato ad alcun'

altra cosa. boccalini, iii-98: il conte alla serenissima libertà di genova.

ella permetteva alla sua nobiltà, cagionava il grandissima disordine d'arricchir il privato e

, cagionava il grandissima disordine d'arricchir il privato e d'impoverir il pubblico.

disordine d'arricchir il privato e d'impoverir il pubblico. targioni tozzetti, 9-274:

. due erano gli ostacoli che impedivano il corso di tanti moltiplicati cambi. i°

tanti moltiplicati cambi. i° l'essere il danaro del mondo consumatore di gran lunga

carta, detta fede di credito, accertava il deposito: la presentazione della fede produceva

empi delle maggiori fiere del regno per il comodo e la sicurezza di portare in un

sui più fruttuosi rami del commercio, come il cambio, l'usura e le finanze

: i buoni del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio.

si rauna allora / pur quivi tutto il fior de'cittadini. cattaneo, ii-2-145:

scontrano tutti i cambi di derrate fra il monte e il piano. alvaro, 9-12

cambi di derrate fra il monte e il piano. alvaro, 9-12: basta

, l'incarico, la funzione); il sostituto. -dare il cambio: subentrare

funzione); il sostituto. -dare il cambio: subentrare ad altri in un

coronato, / sicuramente fia di me il peccato. machiavelli, 386: trattò

potè riordinare, e bisognò che facessero il contrattacco i fanti stessi che avevano avuto

contrattacco i fanti stessi che avevano avuto il cambio. comisso, i-m: la sentinella

alla pari con gli anziani. gli diede il cambio un ardito, al quale proposi

compagno li aveva veduti che si davano il cambio, uno a un tavolo e

tristi che un giorno fanno per 18 soldi il ruffiano, e l'altro giorno per

e l'altro giorno per una lira fanno il cambio di guardia nazionale. guerrazzi,

accanto a me e, mentre accendevo il motore e abbassavo la leva del cambio,

leva del cambio, mi informò con il solito tono intimo e scientifico. pavese,

scientifico. pavese, 7-72: presi il volante. faceva l'effetto di guidare una

de'quali [lamenti] corse subito il tagliatore, e, vedendo lo incauto animale

cambio di remunerazioni, gli fu tolto il suo luogo del palazzo da iacopo salviati,

qualche bravo autore avessi tentato di sopprimere il suo nome ed attribuire a me tutta l'

l'altra pusillanima ed abietta. buonarroti il giovane, 10-927: credetti a un pippione

, 134: in cambio di cavarsi il cappello, che non usano manco portare,

che ne'terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno. g. gozzi, 1-130

; va e apri una finestra: il compagno va, apre e dice: ancora

, 24 (413): spiegava il vangelo in vece del signor curato [

ediz. 1827 (413): spiegava il vangelo in cambio del signor curato]

in cambio di ali, che compensi il peso del corpo; farmi lieve con esso

vol. II Pag.575 - Da CAMBISTA a CAMELIA (40 risultati)

cadenzati perché era già sera e cominciava il cambio della guardia. -teatr.

l'ingordigia di questo guadagno ha convertito il cambio in arte; e dannosi danari

riaverli con utile. garzoni, 1-550: il banchiere, quanto al suo ufficio,

un mille doppie. boccardo, i-409: il cambista non si limita a far questo

in francia passava, al suo filippo il mandò. citolini, 410: il

il mandò. citolini, 410: il renso, il cambrà, l'olanda e

citolini, 410: il renso, il cambrà, l'olanda e gli ortichini.

: è un esercizio di pazienza, il lavoro delle cucitrici di bianco:

che dicono. « la seta come il cambrì, tutto, va trattato da cosa

nome della città di cambrai (attraverso il corrispondente nome fiammingo kamcryk).

, agg. e sm. geol. il primo e il più lungo periodo dell'

e sm. geol. il primo e il più lungo periodo dell'èra paleozoica (

dell'anima della scarpa che rimane presso il fiosso, ed è più consistente di

, ed è più consistente di tutto il resto. = deriv. dal

cambusa, sf. marin. il deposito dei viveri sulle navi sia militari

.. nessun dei tre aveva rivisto il vecchio topo capotribù, che dimorava nella cambusa

esser di casa. bocchelli, ii-253: il suo atteggiamento, quasi inducesse ritegno di

: 'camecèraso', arboscello... il cui frutto a bacca rossa somiglia ad una

domenichi [plinio], ii-406: il cameciparisso bevuto in vino vale contra il

il cameciparisso bevuto in vino vale contra il veleno di tutte le serpi e degli scorpioni

landino [plinio], 24-15: il camecisso fa spighe come el grano e

[dioscoride], 591: il camecisso ha le fiondi sue simili all'edera

terra, tutti pieni di fiondi; il suo fiore è simile alla viola bianca,

ma più lisce e più verdi. fa il seme ritondo, rosseggiante, attaccato con

s'impiastrano in sul capo per tome il dolore; mitigano gli ardori dello

detta trissagine. mattioli, 2-867: il camedrio, erba notissima a ciascuno, chiamano

camèfita, sf. bot. pianta il cui fusto si sviluppa a bassissima distanza

(come, a es., il timo). = voce scient

quali gustate mordono la lingua e scorticano il gorgozzule. ricettario fiorentino, 50:

gorgozzule. ricettario fiorentino, 50: il mezzereon de gli arabi, o la

dalle varietà delle foglie perchè muta il colore mutando luogo. garzoni, 1-

garzoni, 1- 184: ardendosi il piè manco del cameleóne nel forno con

. domenichi [plinio], ii-406: il cameleuce... nasce lungo i

mette sui carboni di cipresso, e il fumo ricevuto per fornello si assorbe contro la

nievo, i-ii: all'estate il tuo giardinetto vede le camelie e

villa del douro, / che in faccia il grande atlantico sonante / ai lati

grande atlantico sonante / ai lati ha il fiume fresco di camelie. orioni

: la lampada velai, ché il lume gli occhi / non le ferisca.

sul viso! come immoto / il viso, bianco... una camelia

poiché l'artifizio riusciva a dare il tono molliccio e caldo del neonato

vol. II Pag.576 - Da CAMELIDI a CAMERA (37 risultati)

dell'ordine artiodattili, che forma da sola il sottordine tilopodi; comprende il cammello

sola il sottordine tilopodi; comprende il cammello, il dromedario, il

sottordine tilopodi; comprende il cammello, il dromedario, il lama, la

il cammello, il dromedario, il lama, la vigogna; i camèlidi

la vigogna; i camèlidi ruminano il cibo e hanno lo stomaco diviso in

presso di noi, e coltivata per averne il seme. sotto al torchio fornisce

riviva! panzini, iii-315: il canto così diventava incantamento e le

. carducci, 79: te non il canto che di tenue vena /

la chioma è simile all'altra: il fiore bianco, il seme nero;

simile all'altra: il fiore bianco, il seme nero; ha ancor essa odore

domenichi [plinio], ii-360: il camepiti si chiama in latino 4 aviga '

converebe a lei in questo tempo alcuna volta il giorno sola in camara fare alcune venie

, 4-19: alla sua propria camera il menava, e nel suo proprio letto

menava, e nel suo proprio letto il puose; e acciocché si riposasse, diligentemente

; e acciocché si riposasse, diligentemente il collocò. folgore da san gimignano, vi-11-133

/ ignuda, e disse: -ben vegna il barone. boccaccio, dee.,

, de'fratelli e de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle

piovano arlotto, 14: nel tempo che il piovano arlotto era giovane e gagliardo,

bisticci, 3-19: un dì, sendo il papa in camera, e volendo fare

quale assai spesso soleva cenare: ma il conte mi prese per la cappa e mi

: quello che può aver sentito dire il sarsi, ma, per quanto veggo,

finestre delle quali, e usci, per il gran caldo si tengono sempre aperte.

di questi tempi riceve sulla medesima facciata il primo e l'ultimo raggio di sole,

reggia del sole. baretti, 2-174: il luogo, dove si fa questo primo

: i principi travedendo intorno a sé il tradimento e la morte,...

la perdevano. foscolo, iv-472: il ragazzo, che dormiva nella camera contigua

., 1 (25): prese il lume, e, brontolando sempre:

c'è nessuno ancora? » esclamò il marchese, giunti che furono nella camera

. d'annunzio, iv-2-185: fece il giro di tutto l'appartamento, a

/ entro le tende bianche / proteso verso il lago notturno. moravia, iv-274:

camera sfatta / e deserta al mattino quando il corpo si sveglia, / sa l'

pagamento: negli ospedali, stanza ove il ricoverato, mediante pagamento, può rimanere

sola persona, che in certi casi il detenuto può ottenere, sempre mediante pagamento

rimasi un giorno senza mangiare, dato che il carcere passa il vitto solo agli abitatori

mangiare, dato che il carcere passa il vitto solo agli abitatori delle celle comuni,

] e all'altre sue compagne crepava il cuore di ricordare a sua maestà,

-camera di consiglio: luogo nel quale il giudice, fuori dell'udienza, delibera

vol. II Pag.577 - Da CAMERA a CAMERA (37 risultati)

di guerra. -camera di lancio: il compartimento che contiene il lanciasiluri.

di lancio: il compartimento che contiene il lanciasiluri. -camera di manovra: nei

-camera di manovra: nei sommergibili, il compartimento centrale ove si trovano i principali

impianti delle artiglierie, in torri, il locale ove sono installati i macchinari per

la rotta, corretta la mira, pronto il siluro nella camera di prua; la

la corsa fatale nel silenzio subacqueo, il lancio segreto contro la carena gigantesca!

tonnare, tutta chiusa da reti. il nome dice la cosa, per i

2-4: giunti li ambasciadori in roma, il papa gli ebbe soli in camera,

non vi entrava persona che gli dicesse il vero, di cosa ch'egli 'ntendesse.

egli, veduto preso in suo favore il palazzo, e i giovani andar coll'arme

de'doi giovanetti? -cupido le dimandò per il gran turco; febo volea che fussero

[che] anche l'albergo dove il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo

sieno portate di camera in sala? il paese è a noi tutto camera,

del sovrano. -per estens.: il tesoro, il fisco, l'erario di

-per estens.: il tesoro, il fisco, l'erario di uno stato

guardavano, anzi trovavano modo come meglio il po tessono rubare; e così della

in segno della restituzione di bologna, il papa colla volontà de'suoi cardinali ne

si bandiano a quattro a quattro) il detto bartolo sonaglini cominciò a uscir fuori

. s. degli arienti, 27: il iudice e li famigli...

. cellini, 1-38 (104): il papa detto, e il cavaliere ed

104): il papa detto, e il cavaliere ed io rinchiusi nella detta stanza

confiscarono. de luca, 1-15-3-264: il papa... trattava le cause e

l'epoca, l'attual possessore, il luogo dove si esercita, l'indole della

., 32 (544): avere il governatore, marchese d'ayamonte, non

machiavelli, 6-7-78: ha spedito [il papa] messer antonio de montibus auditore

n'avessino cura [del far rifondare il ponte santa maria di roma].

di roma]. pallavicino, 3-359: il governatore, parente al maestro di camera

): nella repubblica di firenze, il ripostiglio delle armi, dei mobili,

, magazzino. malispini, 1-407: il conte guido novello signore in firenze,

. g. villani, 6-86: il conte guido novello signore in firenze, tutta

bisognevoli alla guerra, / tolse [il conte guido] e mandogli al suo castel

e rinnovata mediante elezioni, tenute con il sistema maggioritario a collegio uninominale.

neri, 1-32: e messosi a sedere il parlamento / (cui fan camera bassa

era ciascuno a riguardare intento / verso il gonfalonier. botta, 6-i-49: molti

del parlamento britannico. manzoni, 1042: il deputato de volney... doveva

dalla camera. tommaseo, ii-186: il ministro l'una camera mette a cozzo

di non dimezzarmi. imbriani, 2-66: il ministero, al solito, aveva combinate

vol. II Pag.578 - Da CAMERA a CAMERA (23 risultati)

collodi, 630: -definitemi ora il giornalista incaricato di « far la camera

nessuno l'ha saputo mai... il giornalista che « fa la camera »

l'intonazione precisa del giornale, per il quale scrive i resoconti parlamentari.

anno 1786, in cui venne abolito il collegio fiscale, fu [vincenzo dadda]

dalla corte, e questo non fu il maggior male; l'altra, sotto pretesto

ad amministrare un debito pubblico, per il quale i cittadini versavano allo stato la

capoluoghi di provincia, a cui spetta il compito di coordinare e rappresentare gli interessi

istituto commerciale e bancario assai antico, il quale compensa, cioè pareggia fra di

sfruttando la ionizzazione del gas contenuto, il quale può essere di specie diverse e

all'equilibrio di tutto l'edificio, il compito del volano nei riguardi dell'asse

cannoni, con lo scopo di portare il fuoco direttamente e centralmente sulla carica;

da fuoco che contiene la carica e il proiettile. -camera a gas: nei

seconda guerra mondiale dalla germania nazista, il locale appositamente attrezzato ove prigionieri di guerra

-camera del forno: parte del forno ove il calore del fuoco agisce immediatamente, e

parte del carburatore in cui si verifica il miscelamento fra il carburante vaporizzato e l'

in cui si verifica il miscelamento fra il carburante vaporizzato e l'aria atmosferica.

normale e l'esterno, per permettere il passaggio delle persone nei due sensi.

diventare udibili; l'apparecchio prende allora il nome di camera acustica.

cavità 0 camera interna dell'occhio. il pertugio della stanza è la pupilla che

è un certo umore detto cristallino, il quale appunto di lente ha figura,

oscura: stanza in cui viene fatto il buio più perfetto, al fine di sperimentare

1-88: si fabbrica un ordigno, il quale porta la immagine o il quadro

ordigno, il quale porta la immagine o il quadro di che che sia, e

vol. II Pag.579 - Da CAMERACCIA a CAMERATA (26 risultati)

carso ha già sfregato via dal mio viso il color di camera. -donna

strada, se non hanno al culo il dondolo / della carretta,...

ogni cosa dipendesse da lui. buonarroti il giovane, 9-853: in quel tomo più

camera. d. battoli, 37-116: il re d. giovanni, intesane la

appena io giunsi in torino, che il mio buon cognato, allora primo gentiluomo

da camera perché diceva che in carcere il rivoluzionario ha il dovere di serbare intatta la

diceva che in carcere il rivoluzionario ha il dovere di serbare intatta la salute e

., 3 (44): il dottore era in veste da camera, cioè

voce da camera, che gli venga il canchero! -essere camera di qualche

so'camara di tradimenti, e sanno il dritto e 'l rovescio. b. davanzali

dee., 2-3 (145): il fece smontare, e fecegli la sua

cellini, 1-11 (43): il mio maestro con grande amore veniva a vedermi

gozzovigliare. busini, 1-87: il gobbo de'pandolfini fu ed è ingegnosissimo

in che egli era di tutto quanto il popolo, di prudenza e d'integrità.

: né questi tempi lo permettono, né il rigore delle cose camerali, le quali

quella causa. boccalini, i-9: il negozio che l'università de'politici per

impazienti del giogo camerale, soffrano oggi il giógo di altri, i quali sotto

della circoscrizione, anche su chi esercita il commercio ambulante, in base regolamenti per

anche voi, / francesca, amate il canto camerale. / le vostre donne non

la miopia m'impediva di vedere bene il cadavere tra quella folla, e supplivo

tommaseo]: grande grazia ti ha fatto il signore; perocché se lo imperadore venisse

, chiamato oggidì 'camerlengo ', il quale dura tuttavia. tommaseo [s.

i vizi che vi s'imparano, fu il suo carino; poi il suo camerata

, fu il suo carino; poi il suo camerata, il confidente. verga,

suo carino; poi il suo camerata, il confidente. verga, 3-18: aveva

, accanto ai suoi camerati giovanissimi, quasi il pudore di dirsi stanco e sofferente.

vol. II Pag.580 - Da CAMERATA a CAMERIERE (25 risultati)

2-685: era il concerto di far comparire un piego..

. a. papini, 74: ecco il regalo che portava questo ambasciadore con le

una camerata di caserma, / c'era il laboratorio. jàhier, 131: quando

le sbarre di ferro, io guardavo il cornicione profilarsi al tramonto. pavese,

: le camerate si vuotarono, si vuotò il refettorio: i convittori rincasavano. in

posata su un cassettone, ed avea avuto il tempo di sfoderarla. 3

volta a volta lasciavo gli occhi sopra il pergamo del cingolo e sopra la lunetta

boccalini, iii-79: per le quali cose il fuentes fu da sua maestà dechiarato degno

, / ella potrebbe un dì recere il cuore. = cfr. camerata1.

volti e nei cuori e non trovavo il più delle volte che compatimento o disprezzo

sottile disagio, e assai gli preferivo il piatto tono obbligatorio ch'ero abituato ad accettare

: 'cameratismo', dice in una parola il comune sentimento d'affetto e fiducia, la

chicco. magazzini, 39: il granello del grano corrompendosi si putrefà,

tutte quelle specie di piante culmifere, il seme delle quali per mezzo della sola triturazione

e diveniva mutolo. bembo, 5-2-307: il muro perforarono, di maniera che in

ecco là quella cameretta: quella sarà il tuo ricetto assai ragionevole; fa che

solo con dio. nievo, 186: il suo cuore riboccante una mezz'ora prima

cui don ferdinando le aveva detto che il fratello stava peggio, nella cameretta sudicia

una piazza e mezzo, la comodina, il cassettone, un minuscolo tavolino e un

, 3-1 io: e lo chiamò [il ladro] né rispondendo egli, aperse

, aperse la cameretta, e vedde che il ladro se l'era battuta. carena

le sue comodità, insomma a scaricare il ventre. tommaseo [s. v.

diciamo anche lo stanzino ove è posto il cesso. più comunemente * camerino '

con un segretissimo cameriere del prenze, il quale avea nome ciuriaci, segretissimamente tutti

, con una cameriera, / mirando il grazioso giovinetto / che in esilio dolente

vol. II Pag.581 - Da CAMERIERISMO a CAMERLENGHERIA (49 risultati)

, i-974: arrivato alla camera dove il conte era, disse a imo suo

voleva parlare. ariosto, 5-70: il re, ch'intanto cerca di sapere /

fidare, e la detta cameriera, quando il barone non ci era, dormiva con

da mangiare e '1 cameriero avrà fatto il letto e nettate le vesti e '1

quello che di fare è tenuto, dee il sollecito mastro di casa imporre or a

egli al fianco due vigilantissimi destatori, il digiuno e 'l letto duro:

fuori di casa, mi passava quasi tutto il tempo soletta con la mia cameriera.

vii-1033: quantunque io non abbia che il titolo ed il salario di cameriere, ho

io non abbia che il titolo ed il salario di cameriere, ho l'onor di

cameriere, ho l'onor di servire il padrone da fattore e da mastro di casa

di correre pe'boschi che stanno tra il po e la dora, dietro a

ruggero? / non sei degno di fargli il cameriero. idem, pr. sp

2-417: al loro arrivo accorse il cameriere, un giovanotto dal vestito e dal

che portavano i loro bambini a gustare il piacere d'essere serviti e di chiamare chiassosamente

d'essere serviti e di chiamare chiassosamente il cameriere. a certe ore non si sentiva

egli andrà prima che diventi cardinale secondo il voto, suso il camello, poi

che diventi cardinale secondo il voto, suso il camello, poi che l'alifante,

lavorare, in capo di otto giorni il papa mi mandò a dire per un

luoghi. tassoni, 317: ma il papa, ch'è signor molto discreto,

d. bartoli, 37-37-della sua corte, il santo ne condusse quel meno che

una cavalcata alla basilica lateranense, perché il bre sciani ci possa far

, i-201: tu sai ch'egli era il cameriere segreto di pio nono nel

nono nel 1870, che accompagnò il papa nell'ultima passeggiata per le vie di

nell'ultima passeggiata per le vie di roma il 19 di settembre, che salì

, / e in quel, che il camerier della chinea / la puliva, per

4. prov. nessuno è grande per il proprio cameriere: l'intimità di vita

1-52: la tirchieria, la pidocchieria, il camerierismo, trapelavano da tutte le parti

, dov'è lo studio; ma venendo il freddo, potrà ridursi nel camerino,

scrivessero. forteguerri, 8-36: battono il fuoco e guardan da per tutto,

, ma non entra poi a « fare il testimonio quando marito e moglie fanno pace

: dischiusa è la finestra, / e il sol co'raggi lieti / indora le

lo predisse 11 core, / e il core non inganna: / la bella mia

e tenere. alvaro, 9-133: il direttore aveva lasciata aperta la porta del suo

giorno di camerino a pane ed acqua, il che non contribuì certo a farmi entrar

di tribiano che me lo aveva dato il predicator di san francesco perch'io gli

l'ergastolo quando vi si ritorna! il camerino, che era uno di quelli che

che appartenevano all'antico ospedale, ha il numero 25. 4. piccola

dei camerini di legno, per lasciar passare il mare tumul tuoso, che

]: 'camerino', per eufemismo, il luogo comodo. 6. nei teatri

pananti, i-12: spesso anco andava il bravo signorino / le visitine a far

là dentro in quel riflesso, è il viso dell'attore che si trasforma.

panzini, iii-482: senza vestire di proposito il costume tragico sul palcoscenico letterario, e

e spogliarsene poi in camerino, ebbe il senso tragico della vita. 7

che serve in corte), e nobilitare il mestiere; sebbene il papa abbia camerieri

, e nobilitare il mestiere; sebbene il papa abbia camerieri privati. collodi, 293

8-73: anticamente, quello che esercitava il camarlingatico si chiamava ragioniere e provveditore.

dei disciplinati di firenze, 19: finito il loro ufficio, debbano rendere ultimata ragione

. stanza ove risiede la camerlenga o il camerlengo (nei conventi).

del convento era un andito lungo quanto il capitolo e la camarlingherìa.

vol. II Pag.582 - Da CAMERLENGO a CAMICETTA (40 risultati)

tempo, riscuoteva o aveva in custodia il denaro del comune, 0 amministrava le

ponte. velluti, 145: più volte il feci fare camarlingo de'signori della moneta

bandello, 1-49 (1-577): il camerlingo ricevuti ed annoverati i mille ducati,

annoverati i mille ducati, voleva restituire il sopra più dei mille fiorini d'anseimo,

5-326: seguita un altro magistrato, il quale ha cura del riscuotere le entrate pubbliche

. pallavicino, 3-144: tuttociò fece il papa chiarire co'libri publici sì prima nel

, e di garanzia ai depositanti. il camarlingo dovrà anch'esso dare una idonea

magonza cancelliere d'alamagna,... il marchese di brandimborgo camerlingo, il duca

. il marchese di brandimborgo camerlingo, il duca di sassogna che gli porta la

era ricchissimo. panzini, iii-171: il gran camerlengo, suo padre, aveva

* addetto al fisco del re ': il primo elemento deriv. dal lat.

marino, i-18: m'han assegnato il « cameron » per stanza / dove

... un altro, detto il cameróne. settembrini, 1-134: un bel

carletti, 241: [convenni con il pilota che] mi dovesse dar luogo vicino

, 24: tanto erasi adoperato presso il conte che gli avevano relegati [i buli

cavallante, che all'occorrenza n'era il capo, non poteva entrare in cucina

depor prima nell'andito le pistole e il coltellaccio. pirandello, 7-136: vorrei costruito

. nievo, 108: porterete subito il letto di carlino nel camerottolo scuro tra

, spesso ornata di merletto, che il sacerdote indossa sotto la pianeta, per

, si sforzavano di torre questo idolo il càmiscio e la pianeta e tutto l'altro

corpo e con grandissima festa e solennità il recarono alla lor chiesa, seguendo quasi

alla lor chiesa, seguendo quasi tutto il popolo della città, uomini e donne

, 3-12: su per questo palco venne il pontefice con tutti i cardinali..

casa. aretino, 8-58: onde il prete vestitosi il càmiscio,...

, 8-58: onde il prete vestitosi il càmiscio,... con più di

ne la quale trovaro la serva, et il servo de gli schiavi del cielo,

segneri, iv-588: questo, ripiglia il santo, è un esser pastor sacro;

un esser pastor sacro; non è il portare una bella veste di seta, non

di sudore alle tempie, giù per il collo. 2. per estens

: incarnati balenanti a sdruci di tra il lungo ondeggiare dei càmici bianchi. e.

di cotone bianco che scende poco sotto il ginocchio, con maniche lunghe, abbottonata

amico dottore. bocchelli, 2-102: drizzava il cavalletto da pittore in qualche posizione dominante

piglio alla tavolozza. alvaro, 9-361: il dentista in quel momento spalancò la porta

lo scarlatto predomina con l'oro e il paonazzo. silone, 5-268:

, 5-268: la ragazza aveva il viso emanciato e sofferente e portava un

in piedi aspettava reggendo con due mani il camice azzurro; quand'ella fu ben

l'incenso, tutte quelle candele sotto il sole, i colori dei vestiti, le

camicióne. pavese, 6-18: [il pittore] aveva indosso un camicióne chiaro

, farem numero tondo, / sette lire il mese, e una camicetta.

204: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre sono ancora verdi

vol. II Pag.583 - Da CAMICIA a CAMICIA (37 risultati)

ciò è si confettano così intere con il mallo, con il macis e

confettano così intere con il mallo, con il macis e con la noce.

arrivare fino ai piedi); il modello tradizionale di camicia da giorno

fiamme accese, / che prende il figlio e fugge e non s'arresta,

e la camicia in capo, veduto allora il piovano sì grande e tanta amplitudine di

menai ima pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino alla camicia

pugnalata al petto, che il saio, il colletto insino alla camicia a banda a

1-5io: né muta di camiscia [il villano] se non allo spontar delle luserte

poi imbottonato. cadetti, 224: il restante della loro persona è ricoperto dalla cintola

che farebbe una camicia da uomo con il suo collare, ma increspato, sì come

senza amido, bastando l'acqua et il sole ardente di quel paese a farle stare

e. gadda, 540: tutti tenevano il fiato, a udirla tossire, cantare

ampio colletto rovesciato (che lascia scoperto il collo di chi l'indossa).

robespierre, scarpette con la mascherina, il garofano rosso! sei comunista anche te?

m. villani, 1-88: e vedendosi il conte senza speranza di soccorso e disperato

. pucci, ix-408: e poi il dì di calen di gennaio / vanno in

tre, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e chiuso, assalitolo,

luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono, e lui a piè e in

partendosi dissero: -va e sappi se il tuo san giuliano questa notte ti darà

notte ti darà buono albergo, ché il nostro il darà bene a noi.

ti darà buono albergo, ché il nostro il darà bene a noi. machiavelli,

, mentre mi corcava si voltò verso il muro, perché non avessi vergogna a

in camiscia. bruno, 3-736: mentre il ronfo sona vagli li scifoli e tromboni

andò trepitando trepidando a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone;

troppo corta, mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile a

papini, 8-14: ricordo... il mio primo o secondo libro di

disinvoltura). collodi, 30: il pover'uomo era in maniche di camicia,

. savonarola, 5-52: ha [il tiranno] a restituire tanta roba mal

egli aveva al mondo, infino a cavarsi il proprio anello di dito, che sarebbe

.. mi disse db ovo tutto il negozio del castello, e si diffuse per

alla strada un viandante straniero e toltogli il bello e il buono, veniva il

viandante straniero e toltogli il bello e il buono, veniva il giudice a levargli la

il bello e il buono, veniva il giudice a levargli la camicia e quant'

condizione. verga, 3-39: « il fatto è » conchiuse compare zuppiddo «

tempo da battere in camicia; facciam che il diavolo non andasse a processione.

sembrava migliore. marino, i-190: il giorno seguente, avendo a passare il

il giorno seguente, avendo a passare il monsanese, mi parve bene di barattar cavallo

vol. II Pag.584 - Da CAMICIAIO a CAMÌCIO (47 risultati)

-trarre il filo della camicia: conoscere il debole

-trarre il filo della camicia: conoscere il debole di una persona e fare di

tu m'hai con la piacevolezza tua tratto il filo della camicia; tu m'hai

filo della camicia; tu m'hai aggratigliato il cuore colla tua ribeba; può egli

chi non cuce due: non sempre il lavoro è compensato secondo il merito.

non sempre il lavoro è compensato secondo il merito. fagiuoli, 3-4-286: ad

/ se fra giubba e camicia va il mangiare. -stringe più la camicia che

-popol. la camicia non tocca il culo a qualcuno: di chi è

donna a cui la camiscia non toccava il culo scrisse una lettera ed apertamente la gram-

fuori che la camiscia non gli toccava il culo. -camicia di nesso:

(secondo la leggenda che narra come il centauro nesso fu ferito a morte con

a morte con freccia avvelenata da ercole il quale, avendo poi indossato la tunica del

e costrizione. collodi, 620: il giornalismo è la camicia di nesso:

3. come distintivo (per il colore) di un corpo militare,

un fazzoletto di seta, che, quando il sole fu alto, si tirò su

de roberto, 316: quando arrivò il generale, gli andò incontro fino a piè

ai loro alloggi gli aiutanti e presiedè il pranzo delle camicie rosse, scusando l'abate

9-197: gli ex garibaldini avevano buttato via il bastone e indossato la camicia rossa;

dalla camicia o maglia nera. emblema il teschio e il motto me ne frego.

maglia nera. emblema il teschio e il motto me ne frego...

era piena di camicie e di balilla, il giornale era tutto un discorso. g

, 1-139: fuori era chiaro. avevo il secchio in fondo al pozzo quando sento

al pozzo quando sento delle voci e vedo il prete con la camicia bianca e un

a stretto nella camicia di forza, il quale griderà a tutta gola: « l'

, i-238: colla veste non si muti il sentire; e camicia più pulita non

). leonardo, 1-206: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico,

: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i

castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami,

sopra vi si compone di terra da forme il principio della camicia, qual, ancorché

, ancorché così si chiami, vuol dire il modello appunto di quel che ha da

al capellato che dalla castagna medesima prende il nome, e questo è foderato di

. redi, 16-v-211: essendosi dato il caso che alcune palle di ferro fossero troppo

.. cercare nella gran busta sotto il nome di orazio tutte le camicie contenenti

a machiavelli stava bene l'in-quarto, il tomo ùnico, la coperta robusta, sémplice

abbiano sgretolata la camicia di muro, il terreno possa per qualche tempo sostenere ancora

da un fluido. -negli altiforni, il rivestimento interno in materiale refrattario; in

materiale refrattario; in un fumaiolo, il rivestimento esterno, che forma un'intercapedine

tutto o in parte le spalle e il petto sotto al vestito: suole appuntarsi con

due neri della gonna e del busto, il bianco del carnicino, e la gran

: ma quando quest'uomo s'ammalerà, il medico, andando a suo comodo dopo

terza chiamata, lo troverà agonizzante; il prete, invitato per carità a spicciarsi,

per carità a spicciarsi, vorrà finire il suo desinare e lo troverà morto; il

il suo desinare e lo troverà morto; il becchino, guardandogli i piedi scalzi e

becchino, guardandogli i piedi scalzi e il camicióne topposo, gli reciterà la breve

nostris ». si veda, peraltro il ted. ant. hemidi (mod.

.. una sposa d'eccezione per il baldo camiciaio. camiciata1, sf.

, nove, che passeggiano con il loro andare di oche culone, incap

vol. II Pag.585 - Da CAMICIOLA a CAMINO (47 risultati)

7-1-345: uso ancora fu delle fanciulle il portar camicciuole strette alla vita. targioni

c. e. gadda, 546: il gran pavese delle mutande, con bindelli

alla vita, la camiciola che gli copre il torso, ha visto ieri sera la

disporsi a essere battuto. buonarroti il giovane, 9-76: non le prigioni,

. - anche al figur. buonarroti il giovane, 9-305: e quanti lor forzati

, iii-236: guai se avesse preso fumo il custode; la camiciola di forza non

intendono mirabilmente della sostanza, perché godono il primo brodo, il quale non

perché godono il primo brodo, il quale non è altro che la quinta essenzia

non è altro che la quinta essenzia e il divino elixir de gli alchimisti;.

forestiero chiamato anche 'blusa '. il camiciotto, ma di tela greggia e assai

particolari lavori. manzoni, 840: il povero maestro iacopo del molière...

di lustrino nero sino ai piedi [il giovane di farmacia] pareva un seminarista

tunica (da portare sotto o sopra il vestito). boccaccio, dee.

rettor., 53-3: così fae il difficatore [= edificatore] della casa,

casa, che... ordina il fondamento in quel luogo che si conviene,

'luogo fu, dove s'accendeva il fuoco e si scaldava; ma non sappiamo

o se sotto i coppi si scaricasse il fumo. tommaseo [s. v.

. imbriani, 2-101: facendo passare il cammello infocato su tutto il margine potè

facendo passare il cammello infocato su tutto il margine potè ben presto leggere una lettera

. camino di piccole proporzioni, il cui focolare è tutto contenuto entro lo

semplicemente da un raccordo strombato tra il focolare e la canna. c

piccolo, e più ornato che non il grosso cammino della cucina. 'camminétto

di pietra o di marmo che ne ornano il focolare. foscolo, xv-299: io

iii-1073: da gran tempo io ho chiuso il caminetto, e spero oramai che la

della malibran. fogazzaro, 5-252: anche il professore... passò gran parte

gozzano, 28: loreto impagliato e il busto d'alfieri, di napoleone, /

buone cose di pessimo gusto!) / il caminetto un po'tetro, le scatole

veneziano che fuori del tappeto si sentiva solo il piede. era anche acceso il caminetto

solo il piede. era anche acceso il caminetto, di fianco al sofà.

dell'ar- chibuso], e forma il colonnino, ingrossato verso la base,

direzione dell'asse sino al focone. il luminello si copre con un cappelletto fulminante

che rende più vivace, e ne divora il fumo, per l'aumentata rapidità della

camminièra), sf. mensola sopra il caminetto. nievo, 69: la

cornice a contorni e rabeschi dorati, il quale, se ha una forma appropriata,

4. cesta o cassa da tenere presso il camino, con una piccola provvista di

accanto al cammino, dal che gli venne il nome di * cam- miniera ',

= deriv. da camino1', per il n. 5 cfr. il fr.

, per il n. 5 cfr. il fr. cheminée. camino1 (tose

(detto cappa), che raccorda il focolare con la canna, di sezione minore

, che una mattina, soffiando sott'il foco per accenderlo, era stato portato

non si spazza / vi si appicca tosto il fuoco. palladio, 1-27: facevano

piramide del camino, d'onde usciva il fumo... ma ritornando a i

fuori del tetto: acciò che portino il fumo nell'aria. vasari, ii-113

sin fuor del tetto, affinché sollevino il fumo nell'aere. f. f.

: tiratasi di tasca una cassuletta, levatole il turacciolo, versossi nella sinistra aperta un

lascia sopra i luoghi dove si fa il fuoco, acciocché il fumo per essa

luoghi dove si fa il fuoco, acciocché il fumo per essa portandosi alla sommità della

vol. II Pag.586 - Da CAMINO a CAMMELLO (40 risultati)

fanno in un muro tramezzo, affinché il fuoco sia ora in una camera, ora

, ora nell'altra. basta che il focolare sia in ferro impernato mobilmente su e

colpo di piede si fa girare, e il fuoco è ora di qua, ora

fiamme. nievo, 60: era [il tinello] uno stanzone vasto e quadrato

di brusìo, di sordi / tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'

splende. d'annunzio, iv-1-22: poiché il calore del camino era soverchio, ella

.. ne conosceva tutti i segreti, il camino che tirava male, la finestra

fronte, come una vampata violenta che il camino chiami, indietreggiava a deprimersi a metà

come vecchia brace / nel camino. il ricordo sarà la vampa / che ancor

armigero per camino, quello doveva essere il castello meglio fornito della cristianità. fogazzaro

un raggio di sole, entrato per il camino, batte, celeste fiamma,

dal tramonto. moravia, iv-293: il fumo che ogni casa esalava si confondeva

, 997: biella tra 'l monte e il verdeggiar de'piani / lieta guardante l'

non c'è nulla da cucinare e il focolare è spento. fagiuoli, 3-5-241

frattura della litosfera che pone in comunicazione il bacino magmatico profondo con la superfìcie del

e folto in cui si sente / il giorno che declina e il riposo imminente.

si sente / il giorno che declina e il riposo imminente. / vi si mischia

riposo imminente. / vi si mischia il pulsare, il batter secco / ed alto

/ vi si mischia il pulsare, il batter secco / ed alto del camion

motori, la pioggia era cessata, poi il camion si era fermato al cancello.

. camion da noi è detto ora il carro automobile da trasporto (autocarro).

carro automobile da trasporto (autocarro). il popolo dice càmion e càmio (plur

specialmente per quanto riguarda l'ampiezza e il fondo) che la rendono adatta alla

c. e. gadda, 299: il casello era tutto chiuso: le barre

, 5-61: quella sera mi s'impannò il camioncino in aperta campagna. avevo calcolato

sf. camioncino militare, impiegato per il trasporto di materiale bellico, di soldati

: all'ente... sono interessati il ministero della difesa e il servizio della

sono interessati il ministero della difesa e il servizio della difesa civile... per

uno dei figli di noè che, secondo il racconto biblico (genesi, cap

(genesi, cap. x) fu il capostipite africano. camitico, agg

. gioberti, ii-286: troviamo il riscontro di queste due stirpi nei

semitiche, che ancora oggigiorno parlano il gheez. tommaseo [s. v.

distribuzioni dei motori a combustione interna per il comando delle valvole. panzini,

quei tempi francesco ghingi... il più famoso cammeista che avesse la galleria.

tosto a cammelletti piccoli, perché hanno il collo e il capo e li piedi proprii

piccoli, perché hanno il collo e il capo e li piedi proprii come quelli:

331: dicono che un re che chiamano il patane,... ha un

p. della valle, 118: il nostro camellier maggiore... si è

ii-204: dick, cieco, attraversa il deserto a dorso di cammello; lui solo

nei periodi in cui scarseggia o manca il suo cibo abituale, costituito da piante

vol. II Pag.587 - Da CAMMELLOPARDO a CAMMINARE (4 risultati)

di virtù, 84: si è [il cammello] il più lussurioso animale che

84: si è [il cammello] il più lussurioso animale che sia al mondo

, 46 (54): quando il corpo è menato al luogo ove dee

cavallereschi, 128: e come malagisi intese il fatto / tosto prese una pelle di