in opera così importante, sigillato poi il tutto con la quarantena. brusoni, 66q
fecero, solo per aver noi toccato il regno di cipro dove già quattr'anni continuava
giorni. muratori, iii-15: convien sospendere il commercio a'luoghi sospetti, e non
. p. levi, 5-49: il governo fascista li rélegò insieme a mestre,
-essere in quarantena: trascorrere il periodo di segregazione e di sorveglianza sanitaria
più lunga che allo stesso novellino (il sottoscritto). -periodo di ritiro
stato corrispondente alla guerra di spagna per il giornale milanese. ne tornavo sgualcito, con
. nella compassionevol cirimonia che fa piagnendo il maestro di casa del principe franzese il
il maestro di casa del principe franzese il dopo desinare dell'ultimo dì della dolente
libero di stampare, se credeva, il suo libro all'estero in tutta la originale
oggetto in soprannumero da trafugare; intascò il pizzico di spilli, la presa di pennini
), in attesa di definirne esattamente il senso o di ritrovarne pienamente il valore
esattamente il senso o di ritrovarne pienamente il valore. piovene, 6-263: morale
banti, 8-20: lo scandalo sembrò perdere il mordente e qualcuno l'avrebbe anche messo
. r. longhi, 1-i-1-206: il soggiorno, anzi il tirocinio di ribera
longhi, 1-i-1-206: il soggiorno, anzi il tirocinio di ribera a roma, che
. muratori, iii-20: non cessando il male, altro rimedio a
a non si trovò per vederne il fine... che quello di mettere
sue case per quaranta ì, tutto il popolo sì nobile come ignobile. massaia,
si mettono in quarantena. -fargli il vuoto intorno, prenderne le distanze,
da alcuni). bonsanti, 92: il turg, soldataccio sorto dai bassi ranghi
manzoni, fermo e lucia, 626: il lazzaretto era stato scompartito in quartieri pei
). fenoglio, 4-253: il paese, come johnny lo vedeva nei
amori. svevo, 8-817: strano che il fatto della nascita implichi il dolore e
strano che il fatto della nascita implichi il dolore e la morte e più strano ancora
quarantenne, che equilibra con faticosa vergogna il tardo ventre gravido sulle gambe magre,
... si formarono e conquistarono il potere... nel quarantennio fra
nel quarantennio fra la guerra civile e il finire dell'ottocento. calvino, 13-41:
in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero quaranta.
ma ne li più io credo tra il trentesimo e quarantesimo anno, e io
, i grandi particolarmente, di celebrar il quarantesimo giorno per l'esequie dei defunti
defunti. massaia, v-167: se poi il morto era capo di famiglia e lasciava
ed immobili, nel giorno quarantesimo tenevasi il gran pranzo mortuario, al quale doveva
mortuario, al quale doveva sempre intervenire il prete alla cui giurisdizione il defunto era
sempre intervenire il prete alla cui giurisdizione il defunto era soggetto. carducci, ii-21-
l'acerba morte che a punto chiuse il quarantasettesimo anno della sua vita. foscolo,
distanza della superficie dal centro, cioè il semidiametro della terra, è miglia 3245,
in rezasco, 895]: vedendo il bisogno ha la serenità del nostro principe di
principe di una bottega in rialto per il quarantesimo di sua serenità. 5
formato di foglio di stampa ottenuto piegando il foglio normale in modo da ricavarne una
maggior consiglio e presieduta dal doge, per il disbrigo più agevole e sollecito di questioni
più agevole e sollecito di questioni concernenti il governo della repubblica, per elaborare disegni
chiamiamo quarantie. la prima (pigliando il principio da quella che è di minor degnità
ma più tosto cagionava lode e merito il fare l'accusatore overamente l'orare et il
il fare l'accusatore overamente l'orare et il declamare per l'accusatore contro il reo
et il declamare per l'accusatore contro il reo, appunto come la pratica odierna
impegnato maggiormente in litigio e in ispesa il suddetto cavaliere, che per appellazion porterà la
, cioè un giudizio d'appellazione, il quale chiamano la quaranzia. guicciardini, vi-
556: « la quarantìa », soggiunse il gonfaloniere, « vuole ella decidere la
già mosso a caminar vilicazione, / dove il vafro villan mi fé tencione / contra
letterati de * tempi nostri, quali il dicono e raffermano e ve ne faranno,
paglietta nera tirata sugli occhi a pararsi il riverbero, stava appoggiato al banco vicino
di bella presenza, attaccava con violenza il film. 2. complesso formato
pregò in inglese, perché anche lui, il giovanotto, è un 'americano'ritornato
punti vuol sostenere questo saggio veneto governo: il primo di neutralità e di buona guardia
un bastimento. nievo, 1-500: il guardiano comunicò ai suoi ospiti che la
ospiti che la quarantina era finita e il barone, col maggiordono, colla marchesa
di chi è tenuto lontano per evitare il contagio di una malattia infettiva. pananti
sovversive. giusti, 4-ii-514: se il birro, nell'aprirtì il lazzaretto /
4-ii-514: se il birro, nell'aprirtì il lazzaretto / ove tiene la mente in
bartolomeo del corazza, 260: poi il dì medesimo, cioè giovedì santo,
cioè giovedì santo, dopo vespro, il santo padre diè la benedizione al popolo
di quindici del mese di febbraio, / il primo giorno della quarantina. -per
, un legume: e indica soprattutto il granturco che viene seminato dopo la mietitura
la mietitura æl frumento e che completa il ciclo vegetativo prima dell'autunno).
. paoletti, 3-29: vien prodotto il grano marzuolo, il quarantino ecc.
3-29: vien prodotto il grano marzuolo, il quarantino ecc., ma per le
non prova, e raro è che raddoppi il seme, quando pur non si perda
i-169: s'accovò [il rospo] fra due solchi di fagioli quarantini
nel xvi sec., durante la quale il santissimo sacramento rimane esposto nell'ostensorio all'
direzione del suo pontificato, ordinò sotto il giorno de'dodici del medesimo mese l'esposizione
, 333: ben altro le diceva il cuore, / perché sentiva scampanare a festa
sconosciuta non sa neppure di dover dire il suo nome. quasi quasi come in questura
questura « dov'è? dov'è il mio scapolare? » mormora infine sempre
iron. o spreg., indicandone il facile entusiasmo declamatorio, l'esaltata retorica
, 4-365 i ^ troppo sarebbe pericoloso il rappresentare alla nazione ìe quarantottate, esaltandole,
secondo gli usi quarantotteschi, un artigiano, il quale non so davvero che lumi potesse
s'ha! faldella, i-4-131: il galati racconta come fino da quel quarantottesco
come fino da quel quarantottesco parlamento siciliano il crispi osasse parlare « di unità d'
. croce, i-3- 338: il diritto al lavoro... fu la
sullo scorcio del secolo scorso, dopo il tramonto della democrazia quarantottesca e l'avvento
arnaldo fusinato. 4. che richiama il modo di vestire dei rivoluzionari del 1848
di vestire dei rivoluzionari del 1848, il loro aspetto spavaldo, romantico e avventuroso
: un giorno... vi capitò il randaggio drammaturgo trucolento ulisse barbieri, di
trucolento ulisse barbieri, di statura titanica, il viso strinato da fiamme volatiche, tutto
faldella, i-4-204: in ogni villaggio ricomparve il pittoresco cappello di velluto, col pennacchio
per quarantottista. mezzanotte, 146: il dottore porperio, al contrario, era un
b. croce, ii-3-372: politicamente, il quarantottista napoletano [de sanctis],
sanctis], esule a zurigo, e il pessimista tedesco [schopenhauer], assai
i tedeschi son tornati, ha mangiato il naso ad un caporale tirolese che voleva
che con una parola sola fu chiamato il quarantotto. carducci, iii-23-463: che è
.. leviamoci in piedi: è il quarantotto. imbriani, 7-37: pio ix
quel fiasco! benedisse re bomba ed il figliuolo e la nuora e re bomba è
bomba è morto come tutti sanno e il figliuolo è spodestato. orioni, x-4-19:
impeto lirico dei ribelli del quarantotto, nessuno il sentimento epico dei volontari del cinquantanove.
del cinquantanove. pascoli, i-289: il quarantotto aveva dimostrato che, per ottenere
valse di far figura di quel che tra il quarantotto e il cinquantanove si diceva '
di quel che tra il quarantotto e il cinquantanove si diceva 'un codino ',
', e di perdere alla fine il suo impiego. bocchelli, 1-ii-21: le
le barbe hanno da sparire, perché il quarantotto è finito e suona l'ora
e trovo un quarantotto. lui, il committente, aveva la faccia di uno che
almeno una bona. -fare il, un quarantotto: provocare tumulti, suscitare
, ma io a buon conto serro il bestiame, finché tira quest'aria.
i soldi, colomba, o si fa il quarantotto! -fare chiasso,
ci tornava, tutti schiamazzando e facendo il quarantotto. = forma abbreviata di
quarantotto): a firenze, sotto il ducato mediceo, organo collegiale con funzioni
questo nuovo stato tre membri principali: il doge, i quarantotto e i dugento.
religiosa religione..., si duole il padre. m. ricci, i-222
: fra gli arcivescovi e vescovi è il luogo del gran maestro della religione teutonica
l. donato, lii- 6-370: il quarto consiglio si chiama degli ordini, come
ordini, come quello che, avendo il suo presidente che rappresenta il gran maestro
che, avendo il suo presidente che rappresenta il gran maestro ed auditori appresso, tratta
parve di avere sopra coscienza, e il resto dì giusto e onesto guadagno dette
, monastero. cavalca, 20-463: il priore rustico tenne il reggimento di tutta
cavalca, 20-463: il priore rustico tenne il reggimento di tutta la religione, la
di divertimenti. bibbiena, 208: il duca se ingegna fare ogni amorevole dimostrazione
una innocentissima proposizione... consiglia il sovrano a non mischiar la politica alla religione
, 1: l'italia riconosce e riafferma il principio consacrato nell'art. 1 dello
: si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato dai patti la-
re pubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura re ligiosa
smaschera ed incalza l'artificiosa ostentazione, il sovversivo mendacio, l'affettata religioneria e
, di politica fallita (ché oggi il mondo, bene o male, va dappertutto
religione. bar etti, 2-273: il volume contiene cinquantadue lettere...
in alcune ella deride con molto vivace acrimonia il fanatismo e la superstizione d'alcuni religionisti
s. venier, lxxx-3-834: vive [il re di svezia] nella sua setta
pregasse ancora, in segreto. -secondo il rito religioso, con rito religioso (
, pieroni. pea, 7-89: il padrone si avvide che... bazzicavo
usanza araba, religiosamente, registrando così il mio nome 'hassan 'sui libri della
vista religioso. a. verri [il caffè], 65: certo il più
[il caffè], 65: certo il più grande dispotismo, numa, il
il più grande dispotismo, numa, il religiosamente sagace numa stabilì, interessando gli
chiese. b. croce, 1ii-22-79: il mazzini aveva ben veduto che il problema
: il mazzini aveva ben veduto che il problema della società moderna come di quella
di milano] conservano anche religiosamente dentro il busto due medagliette del sacro cuore.
. gualdo priorato, io-ex-68: osservò il govemator di milano religiosamente quanto aveva promesso
successore della corona, osservandosi assai religiosamente il secreto dagli eunuchi che hanno la cura
altro. leopardi, iii-683: avrò il piacere di mandarle i miei dialoghi subito
degli uomini, dove è più assordante il fracasso delle macchine, più il genere umano
assordante il fracasso delle macchine, più il genere umano sembra diventare una turba regolata
una mandra ammaestrata di bruti, là il culto della domenica, religiosamente inviolabilmente osservata
. argelati, cxiv-3-332: io ne ho il carico et il manoscritto di novara che
cxiv-3-332: io ne ho il carico et il manoscritto di novara che debbo religiosamente restituire
cosa sacra avessero udito sempre reliosamente insegnarsi il nome di repubblica. c. bini,
la commissione. ghislanzoni, 18-17: il bra- v'uomo si accostò ai fornelli
né a loro. tasso, 12-373: il trissino... i poemi d'o-
per estratto, or tradotto religiosamente, il 'comentario 'di sì memorabile battaglia
guerrazzi, 2-486: gli assegnò sopra il suo patrimonio la pensione annua di trecento lire
boine, iii-71: federigo von hugel è il più quadro intelletto dopo maurizio blondel.
, 39-100: l'egemonia tedesca, cioè il sopravvento del militarismo, pedantismo, religiosismo
romano, mentre, dopo l'impero o il presente regno, la religione si avanzò
quest'epoca... ora, raffreddato il riscaldo delle menti, che naturalmente tornano
e alla terribilità a cui è giunto il mozart nel 'tuba mirum 'del '
un caso a sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità
loro religiositade. segneri, 5-156: il padre rettore... l'ha lodato
, che tutto fa con applicazione, il fa bene, ed è di gran religiosità
di gran religiosità. leoni, 237: il medesimo mi affermava la nota religiosità di
siri, ii-avv.: calunnioso altresì è il giudicio di colui che, punto da'
numa ed anco, che molto somigliò il zio nella pietà. botta, 5-138:
. botta, 5-138: non essere il santo padre per mancare il debito suo,
non essere il santo padre per mancare il debito suo, ma soccorrergli poche armi
inferiori agli angeli. bruno, 3-785: il religioso sarà stimato insano, tempio sarà
si ispira. panigarola, 1-159: il quale artaserse... diede licenza ad
me tra i dispiaceri umani dell'amor proprio il maggiore? filicaia, 2-2-42: qui
ii- f f 386: il cittadino illustre, il guerriero o il console
f 386: il cittadino illustre, il guerriero o il console, assistito dal
: il cittadino illustre, il guerriero o il console, assistito dal pontefice con religioso
dal pigliar le armi e di sparjere il sangue umano. foscolo, xi-1-235: la
giustizia e la vigilanza dei magistrati, il benessere e la buona educazione della moltitudine
cospirare colla sanzione religiosa a volgere verso il commun bene la corrente delle umane passioni.
i-105: io ricordo che... il fiore [della ginestra]..
in discussione e in tale circostanza espressi il mio parere: l'arte religiosa è tipicamente
e religioso. d'annunzio, iv-1-144: il mare pareva attraversato da riviere di latte
smeraldo, da mille vene che formavano come il mobile intrico d'un laberinto liquido.
. giraldi cinzio, i-153: quantunque il petrarca fosse molto religioso nell'uso delle
. venier, i-2-638: invigila il consiglio alla religiosa manutenzione delle regalie.
a. f. bertini, 1-27: il cavalier lionardo sal- viati non è egli
nel rappresentare l'espressioni delle parole e il giro delle figure aeh'originale, diligente
e sollecito nel prender l'aria e il carattere dell'autore. borsieri, cono.
borsieri, cono., iii-133: avverte il sig. leoni nella sua prefazione di
distinguono. de roberto, 641: il naturalista ricostituisce con senso religioso i formidabili
iv-1- 201: quei capelli rossi come il rame, fulvi come l'oro,
fulvi come l'oro, biondi come il miele, quasi distinti a uno a uno
religiosa. faldella, 5-60: ricevette il manicotto dalle manine inguantate della vedovella e
vero che la presenza del male è il mistero stesso della vita, era necessario
[platone] opinioni è tanto religioso il nostro poeta. 6. ant
. e letter. sacro: inesorabile (il castigo, la vendetta); inviolabile
morti. donato degli albanzani, ii-387: il sagramento... è religiosissima cosa
... è religiosissima cosa secondo il costume di quella gente. chiari,
piedi di questa seconda mia lettera troverete il nome di chi ve la scrive, intorno
, intorno a cui non vi farò il torto mai più di raccomandarvi un religioso silenzio
con tanto amore con tanta religiosa fede il maritale patto. -assoluto; incrollabile
tale che cercò nella guerra d'africa il mezzo per elevare la sua condizione e dei
. c. carrà, 653: il suo sentimento nel risalire con l'immaginazione
tutti questi tre momenti hanno in comune il fatto di essere 4 religiosi ': cioè
una specie di comunità religiosa, dove il lavoro si svolge come un rito.
, lii-15-273: gli ordini religiosi sono il fondamento dei civili e dei militari.
l'alta prora ricurva: la morte e il silenzio. -che si pronuncia
un ordine o in una congregazione (il voto). stampa periodica milanese,
. stampa periodica milanese, i-470: il voto religioso riconosciuto dal legislatore secolare spogliava
a persona consacrata, che ha lasciato il mondo per condurre vita ascetica. vasari
vasari [zibaldone], 5-100: volendo il papa montare a cavallo, lo imperatore
li fu a man sinistra volendoli mettere il piedi nella staffa, ma la religiosa modestia
ma la religiosa modestia del papa vinse il cortese servigio dello imperatore. cavazzi,
. cavazzi, 249: arrossì il pamplona a queste graziosissime espressioni e con
al religioso non è patria se non il cielo. c. gozzi, i-iioi:
e i campanelli spesso / suonate per chiamare il secol empio / e lo pregate a
in farsetto. cicognani, v-1-167: il padre... era convinto,
gran misericordia di dio in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume.
coste, saccheggiò or non è molto il convento, portò via schiave tutte le religiose
petrarca, iv-1-130: l'altro [tarquinio il superbo] era in terra di mal
la vita] pria che l'unga il prete! / quanti relinque in l'età
adespote [in scroffa, 1-104]: il tusco archimalstro il suo mortale / exangue
, 1-104]: il tusco archimalstro il suo mortale / exangue microcosmo ha qui relieto
asso, 1-23-101: riempiendo d'ira il sangue scemo, / di furor nuovo
smarrir relinque, / svegliato, ressi il fiero umor d'ermippo. -omettere
c. e. gadda, 7-9: il deflusso parallelo della mia vita e non
predetta dilazione di due mesi a pagare il reliquato. de luca, 152:
tutto quel che gli avanzasse nelle mani, il che si esplica col nome del rehquato
: osiris espresse, verbalmente, più volte il desiderio generico che i reliquati della sua
forte stato di indebolimento... è il te- liquato più frequente dell'influenza.
: rincasando di notte, si abbottonava il pastranello; e sentiva quasi un reliquato di
altro che reliquato di rivoluzionarismo storico è il voto per la guerra dato dai radicali
al collo, e le avea lasciate sotto il piumazzo del suo letto. s.
reliquia cu martire. gioia, 1-i-291. il tocco delle reliquie deve guarire da tutte
reliquia esposta alla folla per poche ore, il tesoro unico sulla terra. sanminiatelli,
andrea riafferrandola, mentr'ella si metteva il rosario sul seno già gonfio di altre
7-327: qui si vedono poche reliquie e il piccolo commercio di 'articoli religiosi '
sa, che solo a toccarla avrebbe avuto il potere di assicurare a quei fanciulli,
quei fanciulli, intenti al rito improvviso, il più vero dei paradisi, il vagheggiato
, il più vero dei paradisi, il vagheggiato paradiso americano. -figur.
ritratto bellissimo, che pareva viva, il quale è oggi in fiorenza appresso il
il quale è oggi in fiorenza appresso il gentilissimo matteo botti,... tenuto
lyra. monti, i-195: custodisco il cerchietto ch'ella mi diede come la
m. ricci, i-50: suole il re in certi casi dare un titolo ai
, così rara e sola, / tra il collar conficcarmi e la gola.
gie, e quivi bene coperto provocar il sudore, acciocché n'uscissero le riliquie
parti. zilioli, 1-8: vi ha il duca di savoia usurpato il marchesato di
: vi ha il duca di savoia usurpato il marchesato di saluzzo, porta d'italia
, 551: avea messo in opera anche il mezzo pericolosissimo ai comperare molti crediti ipotecari
al lito. aleardi, 1-210: il suol pungea / per le reliquie di conchiglie
cortesia de le reliquie che tiene circa il mustaccio. -porzione che rimane di
: in sett'ore s'appiglia il seme nella matrice, in sette settimane si
membra del parto nel ventre della madre. il fanciullo nato gitta il settimo giorno le
della madre. il fanciullo nato gitta il settimo giorno le reliquie dell'umbilico.
delle genti a monca- ueri per mettere il nuovo ponte non lungi die reliquie del
, si diede come corsaro ad infestare il mare. ariosto, 2-24: non
esercito di crasso. duodo, lii-15-146: il contestabile di castiglia trovarsi nella franca contea
pugnar mal pronte / di roma seco il dittatore avea. algarotti, i-vm-36: gl'
egli aveva podestà dittatoria; e se il governo di napoli avesse avuto altri cinque condottieri
finire a poco a poco que'goti, il cui nome non ritrovasi più nelle storie
volgar., 329: non sofferse [il senato] che le reliquie del re
pesti / tossa insepolte, e l'arrostisca il sole. / lagrima non si stilli
: suonava la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei
alle reliquie della preda ch'egli [il leone] ha lasciate una volta, non
stimare che s'incontrasse a caso eh'il nome diy paglia 'fusse imposto a due
, immondizia. montale, 3-105: il cesto rotolò su se stesso spargendo intorno
. secchi, 40: se no è il vero, vuoi tu che ti rompi
pensa, lettore, quale essere dèe il tomulto che la sventurata alma nella dolente
tempestato terreno. marchetti, 4-125: il capo in terra / tronco dal caldo
, tra i corpi che avevano formato il memorabile baluardo, chi serbasse qualche reliquia
sfiorita. testi, 2-314: il suo sole comincia a chinare all'occidente,
volto le reliquie e torme / fra il turbo degli affetti e la rapina / serbi
x-4-304: una reliquia dell'antico affetto / il mio sdegno sospende e il tuo castigo
affetto / il mio sdegno sospende e il tuo castigo. 11. azione
reliquie della guerra finisse con quello esercito il quale aveva. fausto da longiano,
colera in napoli. 12. il protrarsi di un uso o di un atteggiamento
varare '. mazzini, 2-183: rovesciare il vecchio edilìzio sociale, sperdere le reliquie
reliquie dei vecchi linguaggi italici passati per il crogiuolo del latino, erano allora per
. lasciamoci guidare da un amico esteta il quale non mancherà di indicarci a varsavia
giordano, 7-381: questa infermità si è il peccato: l'uno si è torriginale
una infermitade; l'altra si è il mortale; la terza si e non infermità
ma accidente d'in- fermitade, cioè il veniale. di questi tre peccati sono rimase
questo dono che io le fo sarà il suo reliquiario. g. paleotti, l-ii-251
eminente, in mezzo a cui è dipinto il crocifisso. lanzi, i-97: niello
sangue. le medaglie che brillano dietro il vetro dei reliquiari. -barattolo prezioso
riacconciare la parrucca sul capo e ne seguiva il lavoro guardandosi in un ingioiellato specchio di
privo di vitalità, che conserva soltanto il ricordo di cose passate, di affetti
oblìo. montale, 1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi
tempo eglino [i frati] avessino mutato il reliquieri o fattogli altro ornamento. inventari
214: vuoi uno bellissimo reliquio, il quale tocò il cuore di cristo? sozzini
uno bellissimo reliquio, il quale tocò il cuore di cristo? sozzini, 15
venne in la città e condusse in quella il bellissimo reliquio del braccio dritto di san
pubblicazione delle carte reliquie del leopardi. il così detto 'zibaldone 'credo che nella
avanzo, rifiuto di qualsiasi genere che il mare getta sulla spiaggia (anche in
dal ritrovamento o dall'approdo della nave se il ritrovamento è avvenuto in corso di navigazione
traforati, intarlati, porosi e friabili come il legno dei relitti. moravia, ii-356
gadda, 6-334: valicò... il binario:... fumacchi pesavano
sbarbaro, 4-75: si direbbe [il borgo] un relitto del passato,
acque; relitti del mare, terreni che il mare, ritraendosi, lasciò asciutti.
biscato ma con me non fare mica il marmotto, sai se ti serve una
lippa ', dalle parole che accompagnano il gioco (lat. mediev. pasarelam e
cirumèla 'e 'bèciura ': il 'base-ball 'nostrano, in « in
una, cioè, per patto espresso, il qual è solito apporsi negl'istrumenti o
sola continuazione di fatto, dopo finito il termine. = comp. dal pref
lv-109: doman l'orator cesareo darà il lasso a li tre ospedali...
. diman 'etiam 'si darà il suo relogio bellissimo, che tien sul scagno
'rem ', unità che ha il vantaggio di equiparare gli effetti nocivi di
. g. villani, 8-77: il savio ammiraglio attese colle sue galee tanto che
attese colle sue galee tanto che tornò il fiotto colla piena marea, com'è costume
cavalli correnti. pacichelli, 5-5: qui il mare, agitato dalla rema, sei
arrigo, 2-15: per tutto quel giorno il mare si era allisciato ancora alla grande
gr. mod. pé|j. a per il class. péujaa (v. reuma1
. giamboni, 65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa e
dopo'cibi di forte movimento, notando il cibo ne lo stomaco; ma se
gradatamente, cioè passo passo, e legate il ventre con larga cintura; e se
generano malinconia, i pesci fanno rema, il cacio guasta lo stomaco. crescenzi volgar
. trattato delle mascalcie, 1-64: il segniale di questa in- fermitade è che
se nascie nel palato, e perciò il cavallo runfa, e se per questo rema
a un grosso mestolo usato per rimescolare il sego per candele nelle caldaie. carena
rema ': sorta di mestola da rivoltare il sevo nelle caldaie per far candele.
conosciuto (e a tale concetto corrispondono il fr. propos di bally e tingi
remaio ': operaio di un arsenale marittimo il quale lavora i remi necessari a tutti
. remaménto, sm. disus. il remare, il remeggiare.
, sm. disus. il remare, il remeggiare. guglielmotti, 1439
guglielmotti, 1439: 'remamento ': il remare. = nome d'azione
. nel diritto dell'antica roma, il remancipare (e l'effetto che ne
donna era messa m potere del marito il quale le dava, per sola formalità,
con ciò ritenevasi comprata. colla remancipazióne il marito non faceva che restituirla ed essa
{ rèmo). manovrare i remi o il remo di un'imbarcazione,
10... a beccar sempre il cervello / sopra qualche sguaiato suggettaccio,
? -in un'espressione che precisa il tipo di remata. premoli [s
): vogare immergendo la pala del remo il più possibile verso prua; fare la
era confusione: renzo cercando di fermare il curato e remando con le mani,
le lunghe ali, si spingono fin sopra il mare asciutto delle tegole. =
è preferibilmente detta palata). -anche: il movimento del rematore nel manovrare il remo
: il movimento del rematore nel manovrare il remo.
: le filucche, se niente si guasta il mare, con due remate si ritirano
figli, pensateci voi. 2. il remare, in partic. per un certo
. 3. modo di manovrare il remo o i remi; tipo di
fogazzaro, 5-306: due minuti ancora e il pesante battello spinto da ismaele con la
tranquilla 'di viaggio 'passava sotto il muro dell'orto. 4.
cosa o azione di cattivissimo odore e il contrario d''aromatico '.
non son pratico; / parmi ben che il ciel predica / un evento più tematico
rematrice, a la rosea figlia di giuno il peàna. ojetti, ii-798: una
. la rematrice era una bambina. il fiume era largo, azzurro, profondo
del trinchetto. saraceni, ii-617: il doria, tolta la mira e dato
d'una galea. sotto, gli fiotta il mare. d'annunzio, iii-2-57:
. d'annunzio, iii-2-57: se il cassero vi sia la vostra rocca, /
cesariano, 1-158: gli era ancora il terzo [orologio] adimandato anaporico idest
proiecta dal stilo del gnomon, partendose il sole da capricorno, se delatasseno per insino
. tornaquinci, 1: intra le infermità il rimedio, intra le maninconìe il sollazzo
infermità il rimedio, intra le maninconìe il sollazzo e nelle tempeste il remeggiare dell'altrui
le maninconìe il sollazzo e nelle tempeste il remeggiare dell'altrui mani sempre si ricerca
. le prime due branche, [il nautilo] distende una sottilissima pelle c'ha
. scalvini, 1-304: remeggia il cigno sugli stagni. moretti, ii-349:
ruota, remeggiando lenta, / sopra il terrestre vortice sonoro. lucini, 1-248
a tentoni. loria, 1-189: il cieco venne avanti remeggiando con le braccia
sm. (plur. -gì). il remare; navigazione, propulsione a remi
. c. betteioni, v1-432: sovresso il mio caro benaco con lento / remeggio
piede del vecchio pescatore, questi incominciò il remeggio. bocchelli, 1-ii-505: la reggeva
: la reggeva [la barca] il pilota con un remeggio vario, continuo e
remo. scarfoglio, 1-47: né il riflesso d'una vela, né il remeggio
né il riflesso d'una vela, né il remeggio d'una pagaia turbava la pace
un cigno con remeggio lento fende / il lago pura imagine del cielo.
i-ix-253: tu in compagnia di lui / il remeggio dell'ali indrizza al cielo,
di bassville] ripiega inverso la rocella / il remeggio dell'ali, e tutto mira
remeggio dell'ali, e tutto mira / il suol che l'aquitana onda flagella.
trionfale, / distende altera e placida il remeggio de l'ale / nel fulgente
città. linati, 30-106: volava [il poiano] con lento remeggio, tranquillo
con placido remeggio al pian scendea / il giovin stormo de'miei sogni vani. ojetti
remeggio, sm. disus. il remeggiare continuato. p.
.). serlio, 4-14: il sopercilio di questa porta non è piana né
-con valore verbale. ripensato, mutato (il volere). luca pulci, 5-7
luca pulci, 5-7: così presto, il suo voler remenso, / la ragion
2. riattraversato, ripercorso (il mare). fr. colonna,
porzio, 3-279: oltre di quello che il regno paga in denari...
anco gravato di altri pesi, siccome sono il portare i legni per far le galee
i legni per far le galee, il dare i remieri, l'alloggiare la
quella ove, quando si voga, tiene il remiero il piede della catena fermo.
, quando si voga, tiene il remiero il piede della catena fermo. manoscritto magliabechiano
manico proporzionato alla grandezza della piroga. il re- miere voga rivolto a prora,
miere voga rivolto a prora, senza appoggiare il remo sul bordo. 2
dille ale spanse. idem, 2-53: il patre [dedalo] incolume reservatose,
remigaménto, sm. il manovrare il remo, voga. segnen
remigaménto, sm. il manovrare il remo, voga. segnen, iv-55
baldelli, 3-259: guardate (disse) il popolo di quella nave, come alcuni
.): ciascuna delle penne che permettono il volo e sono portate sul margine posteriore
anello alla zampa. gozzano, i-1107: il corpo affusolato, le ali strette e
banco. loredano, 169: mentre il vaselletto spinto dal- l'onde, dai
: l'afflitto remigante spera e flagella il mare. botta, 4-155: le navi
, 1-i-198: eh, - fece il remigante, - che direste se fosse [
remigante, - che direste se fosse [il fiume] in piena? remigare
. elli bisogna la nave, bisogna il timone, bisogna e'remi e anco chi
quattr'ore si tornò in mare, scansando il vento con remigar per la riva,
manzoni, fermo e lucia, 138: il barcaiuolo, puntando il remo alla riva
, 138: il barcaiuolo, puntando il remo alla riva, lo fece staccare,
e remigando a due braccia, prese il largo verso la riva opposta. pellico
molti sforzi e con grida disperate il primo della torma fu indotto ad entrarvi
jovine, 12: nel vuoto improvviso il letto perdé la sua stabilità e incominciò
sport del nuoto indica in partic. il movimento dei piedi). spolverini,
alter e piano / scende contro aquilone il nilo al mare. -di animali
via. aleardi, 1-425: udito avresti il remigar dell'ali / d'augel notturno
augel notturno. capuana, 1-ii-178: ecco il corvo che aliava in alto, gracchiando
: osa la cicogna quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rèmiga verso la
in me ch'io né mi mieto il pelo, / notte e dì remigando ad
e testate venivano a inchiodarmi. e il mio remigare non era stato oltre la provincia
piccola mano remigava nell'aria per colorire il monotono discorso. fenoglio, 1-268: le
10 'ngannamento della superbia sanza capo, il quale andava remigando nel cuore mio sopra
. pratolini, 9-1049: al largo il fiume scorreva lento, una culla,
, scuri, di muso aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro, che
muoversi...: così ancora se il momento della seconda remigata non si moltiplicasse
quel della prima, non occorrerebbe mandar il nome di ferdinando ed il valor della
occorrerebbe mandar il nome di ferdinando ed il valor della toscana per l'oriente a danneggiar
ne le calde terre: / per tutto il remigato aere colonna / miliaria non è
stranio, che della caraca squalida è il remigator rabbioso, alla vostra licenza,
faccia brusca. pascoli, 661: il fulgido odisseo dava la vela / al
remigare. remigazióne, sf. il remare; navigazione a remi.
salvini, 22-198: degli uomini il coraggio era ornai stanco / dalla remigazióne
. caro, 5-286: tremava ai colpi il ben ferrato legno; / fuggìa di
ben ferrato legno; / fuggìa di sotto il mare; ansando 1 remigi / aprian
in sesto, gli convenne / lasciare il loco... /...
determinato metodo. stelliola, i-69: il che così procede per essersi i luoghi
remiggiato, molti anni sono, contro il corso delle acque, senza aver conseguito fin
di remigio, santo la cui festività (il i° ottobre) coincideva con l'inizio
remigio. g. rucellai, 9-226: il divin simulacro di diana / e madonna
spume / verso quel mare ove si tuffa il sole. -lo sport del canottaggio
politico, 346: al che può aggiungersi il nuoto e il remigio.
al che può aggiungersi il nuoto e il remigio. 2. per simil
. visconti, i-7-33: tanto a rodi il legno se contenne / che sanano i
e antenne / represor cum bon vento il suo viaggio. = voce dotta,
letter. che suggerisce o determina il ricordo, alquanto vago e impreciso, di
a parole, oscuro senso / reminiscente, il vuoto inabitato / che occupammo e che
e ruminandole, dànno poi luce di tutto il contenuto. l. pascoli, iv-1-3
atto intellettuale che porta allo stato conscio il sapere, secondo la concezione della conoscenza
possiamo discorrendo ritrovare e ricordarci di tutto il resto. caro, 12-i- 222
è di dipinto. galluppi, 4-ii-294: il riconoscimento della percezione 'a 'non
di queste 'operazioni 'è quella che il con- dillac chiama 'memoria ',
cui aveva conversato con gli dèi, determinava il momento platonico nel « ricordo di quello
a visitare alla peggio la galleria e il palazzo pitti...: se nulla
, come vengono. moravia, ii-438: il marito... ascolta con animo
del sorriso con cui le madri accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han
sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata la ninnananna.
autore, di frasi fatte (e anche il passo o il brano che deriva da
fatte (e anche il passo o il brano che deriva da tale imitazióne);
qualche somiglianza, e che talvolta manifesta il plagio del suo autore. de sanctis
estetico probabile che finì cattivo ministro, il cav. bozzelli, facendo larga
padovana, sebbene già veni di colore il fondo. gobetti, ii- 64
: le figure sono di maniera: il tipo di mefistofele, assoluta- mente falso
detta porta, 1-235: dopo il secondo vicolo non mi posso ben reminiscere
dotta, lat. tardo reminiscere, per il class. reminisci, comp. dal
ant. facoltà della mente di richiamare il ricordo di nozioni apprese. segneri,
lene e dolce super- cilio che tutto il fronte ornava. = comp.
gno l'istesso errore, il quale, essendo d'ignoranza, dev'es
diatessaron volpar., 335: questo è il sangue mio del nuovo testamento, il
il sangue mio del nuovo testamento, il quale sarà versato per voi e per
fu ioanne battezzante nel deserto e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati.
da padova volgar., ii-6-6: il digiettamento della colpa, la ri- formazione
erumpe a confessare con bocca al mondo il suo peccato. fiamma, 1-19:
cento paternostri. -possibilità d'ottenere il perdono. ariosto, 17-1: il
il perdono. ariosto, 17-1: il giusto dio, quando i peccati nostri /
peccati nostri / hanno di remission passato il segno, / acciò che la giustizia
remissione. p. verri, 1-ii-116: il cardinal legato in asti pubblicò una remissione
leone, / disse: ella faccia subito il fagotto, / qui non c'è
ligar le mane e li pei poi il doso, / e poi l'à presentare
di navarra. botta, 5-323: il dominio dei francesi in toscana cominciò da
o laici che fossero, che sotto il placido dominio di ferdinando si erano ricoverati
, 1-403: 1 veneziani, secondo il consueto loro, tengono di occhio ai
. landò, 1-58: non aveva il meschino più che donare, e convenivagli
. f. doni, 2-64: il torrente è furioso talmente che s'affoga senza
al mondo. d'annunzio, v-1-329: il demone ha riacceso in fondo al mio
alla volontà o alle richieste altrui; il lasciarsi guidare o indirizzare da altri;
... le quali parole udendo il suo padre, non si potè tenere che
troppa loro remissione e pazienza in sopportare il giogo di già imposto, com'essi
che, ove a lui fosse piaciuto il venire in sua corte, v'avrebbe
, v'avrebbe trovato onorevole trattenimento: il che da lui comunicato al granduca con
. d. bartoli, 2-2-120: il padre matteo ricci comparve in publica udienza
al delitto anziché alla pena (quando il provvedimento di clemenza interviene prima che la
ecclesiasica che estinguono una sanzione canonica; il relativo effetto estintivo. caro,
sarpi, vi-i- 214: rispose il principe con aperte parole che, sì come
secondo che le circostanze portavano, minorare il tempo ovvero mutar la natura e qualità
gli effetti di tale revoca (cioè il rientro di esiliati o fuorusciti e la
altro '. carducci, iii-6-38: il favore di giovanni xxii e l'intercessione del
della persona offesa, la remissione estingue il reato. codice di procedura penale, 14
dir. civ. atto negoziale con cui il creditore rinuncia al proprio credito; l'
regola indubitata presso i periti di legge che il debito s'estingue per la remissione del
; quella accordata al fideiussore non libera il debitore principale. f f
zio. de luca, 366: se il legato sarà della robba, la quale
, la quale sia dello stesso legatario, il leato sarà inutile per la ragione che
i nuovo farsi mia, se pure il testatore non vi avesse qualche ragione o
avesse qualche ragione o pretensione, posciaché il legato sarà operativo per la remissione di
remissione della pensione, che volgarmente si dice il difalco per le disgrazie che occorrono,
per le disgrazie che occorrono, sicché il conduttore ne resti notabilmente dannificato.
8. bibl. anno di remissione: il giubileo o cinquantesimo anno, in cui
erano condonati i debiti, si riprendeva il possesso dei beni alienati e si liberavano
anm, un anno (ch'era il cinquantesimo di quel periodo) si santificava,
sue castella, lieto di non vedersi tutto il dì innanzi agli occhi de'suoi nemici
di mala contentezza per la remissione che il re diceva di far al suo conseglio de
loro giurisdizione. -figur. il rimandare alla consultazione di un testo.
secondo le leggi della vendetta privata, il consegnarsi da parte dell'offensore nelle mani
pascoli, ii-089: si pone [il trattato] tra questi due anni,
] tra questi due anni, tra il 1306 e il 1309, il che s'
due anni, tra il 1306 e il 1309, il che s'accorda con la
tra il 1306 e il 1309, il che s'accorda con la rimessione e
rimessione e stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser già lungo
difficoltà... alli 13 di aprile il 'orno del venerdì santo seguì con
gnità e con la sódisfazzione compita attorno il rogito dell'instrumento della remissione.
reliquie della guerra finisse con quello esercito il quale aveva: e se supplimento vi
non eleggesse di quel numero al quale il senato la remissione e yl tornare nella
remissione in termini: provvedimento con cui il giudice, nei casi previsti dalla legge
colpa, compiere un certo atto entro il termine stabilito dalla norma processuale),
parte processuale a compiere un atto per il quale il termine è già scaduto; restituzione
a compiere un atto per il quale il termine è già scaduto; restituzione in
: 'rimessione in termini '. il contumace che si costituisce può chiedere al giudice
. periodici popolari, i-359: almeno il governo avesse imposto a reciproca garanzia dei due
, di vero atleta con summa diligenzia il corpo exercitare e mai non intendere a remissione
se desidera. barbaro, 1-30: il diletto, il giuoco, la sicurezza,
barbaro, 1-30: il diletto, il giuoco, la sicurezza, il suono
diletto, il giuoco, la sicurezza, il suono e la rimessione come cose da
essendo una remissione di calore, facesse il sembiante pallido. -passaggio di un suono
nevoso, e gli agenti istessi hanno il diritto di regolarla. 17 monitore di
monitore di roma, lv-199: se il governo rimette, non rimette già il
se il governo rimette, non rimette già il fomaro e il prowisioniere. le attuali
, non rimette già il fomaro e il prowisioniere. le attuali circostanze provano ad
due o tre [ore] avanti il mezzo giorno, con un leggier raffrescamento
febbre continua, la quale succede fra il raddoppiamento e l'accesso. piovene,
. assomiglia alla remissione euforica che pervade il morente qualche ora prima della morte.
« bravo, benissimo » diceva anche il nencioni; ma, pur ammirando, notava
, parole onde non bene era espresso il pensiero; suggeriva remissivamente emende a evitare
. jahier, 77: carrera sceglie il suo uomo, un pirolino tutto cravatta
: anche prima della guerra, già dopo il 1890, quando la remissività lasciò il
il 1890, quando la remissività lasciò il posto a un tentativo di risveglio delle
la madre pensò allora che era giunto il momento di sbarazzarsi di un marito odioso come
ma anche piena d'indulgente compatimento per il male che il genero le fa.
piena d'indulgente compatimento per il male che il genero le fa. bacchetti, 13-199
le fa. bacchetti, 13-199: il gesto umile e remissivo delle braccia in
di una riconciliazione. piovene, 6-329: il suo contegno remissivo dipendeva dall'estenuazione e
di loro restava definitivamente a terra sotto il peso di un'altra tremolante, in
, remittère (v. rimettere) attraverso il pari. pass, remissus.
2. rilasciato o pendente lungo il corpo (il braccio). alberti
. rilasciato o pendente lungo il corpo (il braccio). alberti, iii-70:
su un piè. agli altri sia il viso contrario e le braccia remisse, coi
del nome d'agente, per tradurre il fr. remisier (da remise 'rimessa
. dir. canon. lettera con cui il vescovo libera un sacerdote dagli obblighi verso
'rimettere ', cioè di trasferire il titolo a un terzo mediante girata)
detto suo corrispondente, non è tenuto il remittente per il fallimento del dator della lettera
, non è tenuto il remittente per il fallimento del dator della lettera. ressi,
intermittenti... avendo osservato che il loro tipo inchina a farsi remittente appena
scrivere nella remittenza ed ho stimato meglio il non darti queste nuove che adesso che
giaufrè rudel, ch'usò la vela e il remo / a cercar la sua morte
sua morte. boccaccio, vili-1-262: è il remo un bastone lungo col quale il
il remo un bastone lungo col quale il nocchiere fa muovere la sua nave e con
io con la penna affrettante averò sulcato il foglio. leonardo, 2-68: se vuoli
ad ogni banco un remo solo, / il qual chiedea sei mani a la sua
cioè nella cima di dentro, è lungo il diametro della grossezza palmo uno; allo
f f 282: lungo è il legno, e da due lati / venti
i flutti cento amori, / adorno il sen di porpora / e il biondo crin
/ adorno il sen di porpora / e il biondo crin di fiori. manzoni,
sp., 8 (143): il barcaiolo, puntando un remo alla proda
e vogando a due braccia, prese il largo, verso la spiaggia oposta.
spiaggia oposta. pascoli, 653: il timone al focolar sospese / in itaca
, ch'egli avea compiuto / reggendo sopra il grande omero un remo. ojetti,
pantera, 1-150: si è introdotto il remo grande chiamato di scaloccio. vocabolario
v.]: remo a zenzile è il remo picciolo che s'usava anticamente nelle
ai costa le mamcce, al giglione il piombo: ed ogni galera portava da
. / remo sensile ': quello il cui braccio tanto sporge che occupa tutto
cui braccio tanto sporge che occupa tutto il banco, sicché uno solo di tali remi
ed un solo rematore, può tenere il posto. arnese di povera gente e di
a palelle ': quelli che hanno il braccio tanto corto che possono giucare appaiati
la spinta; e rilevandosi indietro, solleva il remo e raffila la direzione. '
vece di allacciarsi allo stroppo, caccia il ginocchio rigonfio tra due caviglie. '
remo a forcella *: quello che appoggia il ginocchio sopra caviglia forcuta. 'remo
a posticcio quello che non posa sopra il capodibanda, ma cerca di fuori un
col quale mena la sua nave, il quale i marinai chiamano remo. antonio
arse meleagro, / muggir com fece il bu'ciciliano / e poi senta del
guado estremo / stancan le morte turbe il fatai remo. c. 7. frugoni
rode figlio l'onorato grido, / torvo il remo fatai gitta sul do. cesari
delle sue fuste con le quali va il gran-signore a ricreazione. tommaseo, 3-i-108
tommaseo, 3-i-108: se... il giovanetto in un anno di studio non
di studio non perviene a saper tradurre il 'nuovo testamento ', egli e
e salivano sulle terrazze che digradavano verso il mare e sostavano ai parapetti; davanti si
sostavano ai parapetti; davanti si apriva il golfo, vuoto di imbarcazioni, giacché i
politiche le tolsero [all'olanda] il monopolio de que'trasporti. ed essa?
trasporti. ed essa? senza abbandonare il remo e la bilancia, afferrò vigorosamente
. tiepolo, lii-5-141: non può avere il misero più speranza d'uscire, e
angelo ', come chiamano a venezia il rosso mattone delle maglie della bucintoro,
di mestolo usato un tempo per rimestare il grasso animale durante la fusione. tramater
beccai. specie di mestola da rivoltare il sevo nella caldaia. -ciascuna delle
, 2-163: bench'a gir più avanti il debil remo / di vostra vita si
/ di vostra vita si ripieghi, il fondo / non è men cupo.
quiritta si ristora; / qui si ribatte il mal tardato remo. petrarca, 189-5
i suoi desideri a lei et ella conoscendo il desiderio di lui, rotti i remi
stremo! / ché pur a dietro sempre il guida suo remo, / metendol fuor
spetta a questo genere [del regaleco] il pesce remo ('kegalecus banksii '
lll-12-306: di forze di mare ha ora il signor turco nel suo arsenale trecento vascelli
sulla terrazza, quando di sotto passò il duca nella sua lancia a remi.
è giovane, ed aveva / seco il famiglio che ha braccia da remi.
posseduta / nel suo letto sul trivio ove il bisogno / immondo trasse gli uomini del
gli uomini del remo. -sostenere il remo: essere navigabile. bisaccioni,
bisaccioni, 1-241: quella palude che sosteneva il remo e dava il pesce, oggi
palude che sosteneva il remo e dava il pesce, oggi sostien r aratro e dà
6. -vogare sul remo: cercare il proprio interesse a scapito dei soci in
in commercio. bacchelli, 2-v-306: il documento elencava con grande ricchezza di dati
a'remolari. pantera, 1-129: il remolaro ha cura non solo di fare
paolieri, 2-163: una notte sentì remolare il vento dentro la cappa del camino.
meravigliosa. guerrazzi, 10-468: scosse il capo [beatrice] e lo rialzò
di castro, 3-430: questo è il remolino dell'acqua, con- ciosia che
altro fiume, sogliono ferire con impeto il fianco inferiore dell'alveo che vanno ad imboccare
remolini degli incontri, si è mantenuto il fondo maggiore. ann. romei,
. ann. romei, 3-491: il remolino, che anch'io ho osservato,
si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume tributario nel fiume regio, non
acqua ordinaria e quando va a ferire il fianco per linea retta, perché,
un cavallo. grisone, 1-7: il remolino appresso gli antichi si chiamava circhiello
cerchietti, penne over spade romane, direi il medesimo e forse peggio, per aver
segnali dinotano esser nati nel tempo che il sole è nel segno del leone.
della tramontana glielo spiccò di testa [il cappello], lo prese, e,
. f. achillmi, 145: lava il volto in acqua ove bullito / sia
sia remul, sciuga ben, poi lava il volto / con ditta acqua, e
. preparato con una parte di crusca (il pane). francesco da barberino
remontato, perciò che, in tutto il tempo della sua vita, in tutti i
). musso, i-330: il cristiano..., come ritenuto da
retrograda della nostra carne, va procrastinando il viaggio tante volte deliberato della santa conversione
corte li rancori tra 'l duca et il contestabile ch'erano una remora a'progressi
. battista, vi-1-106: non sia remora il lusso all'alte imprese. zucchetti,
miseri, acciò non corressero ad abbracciare il santo sagramento del matrimonio. bagni,
maggiore arresti i nostri voli, che il credere di aver assai faticato, di aver
faticato, di aver fatto quanto richiedeva il nostro dovere. a. casotti, 1-5-76
casotti, 1-5-76: le punse alquanto il naso un tal discorso / ch'una remora
b. croce, iii-22-196: dominava il crispi il parlamento non, come aveva
. croce, iii-22-196: dominava il crispi il parlamento non, come aveva usato il
il parlamento non, come aveva usato il depretis, con gli accorgimenti e le
celiare del spugno di ferro '; e il parlamento di rado gli fece contrasto e
pea, 3-151: altra rèmora mette il tribunale...: vuole che non
uno cadde in strada, come se il colpo fosse una proditoria mano di vento
vento che l'avesse afferrato e sbalzato. il camion sussultò, ebbe un impulso e
un impulso e una remora, come se il conducente avesse frenato e poi l'ufficiale
al rinascimento avrebbe la capacità di arrestare il moto delle navi). landino
esser altro che stupor di senso a tutto il legno communicato. lubrano, 2-463:
pesce, abbia virtù di trattenere a mezzo il corso velocissime navi col vento favorevole in
di pesci teleostei acantotteri, di cui il carattere più importante è questo, che
delle narici, si stende lungo tutto il capo ed anche sopra una parte del
-sm. serpetro, 362: che il remora trattenghi le navi lo cred- dero
narra pietro melara bolognese che, navigando il cardinal turonénse nelle marine ai francia,
a quel fastidioso succhio fu di levarsi il prurito contro la roccia, ovvero di staccare
prurito contro la roccia, ovvero di staccare il remora muovendo con impeto le acque.
': agitazione dell'acqua per occupare il solco lasciato dalla nave in cammino. lessona
significa l'agitazione dell'acqua per occupare il solco lasciato dalla nave in cammino.
, agg. che arresta o impedisce il movimento. fortis, 1-181: io
beretti [in muratori, cxiv-6-273]: il nuovo nostro signor governatore principe di lewestein
che governerà nel puro politico, restando il militare tutto nel signor marescial visconti,
nei movimenti. fenoglio, 4-268: il ragazzo si aggroppò a pierre, remo-
2. ostacolare un'attività o il proseguimento di un'azione; ritardarla.
la conchiusione delle paci attualmente trattate? il commercio. idem, ii-141: liberatevi.
... dalla vana paura che il coltivare il vostro genio poetico v'abbia
. dalla vana paura che il coltivare il vostro genio poetico v'abbia a dare
altri studi vostri, assicurandovi io che il fare talora de'buoni versi non può produrre
aspettare. caviceo, 1-86: doppo il funesto caso de zaco re, subito
barban de astanna ad essa direttive, e il messo del ritorno remorava la risposta.
raccomodar gli sconci suoi: sono questi il falegname, che qua si dice mastroda-
natura prepara remotamente la materia, secondo il più e 'l meno. piccolomini,
voler retrocedere nella remotezza dei secoli, il primo 'odiator dei tiranni 'è
né d '. nel primo caso il giudizio è remotivo nel soggetto, nel
relazione con un compì, che indica il luogo o la cosa da cui è
di remotissimo paese, / perché circa il mio studio alto misterio / mi facesse merlin
. bandello, 1-8 (i-m): il sole era secondo la stagione forte caldo
secondo la stagione forte caldo, e il campo assai rimoto da ogni abitazione.
rimote sponde / per trovar fonte entro il cui stranio umore / face spenta altri
novo, / e d'incognite balze il ciglio ammiro. campailla, 3-33:
), / saturno che, dal sole il più remoto, / in trent'anni
/ in trent'anni del cerchio adempie il moto. g. gozzi, i-21-
. gozzi, i-21- 65: risuona il grido altero / sui rimoto tamigi. manzoni
io solea passar gran parte / mirando il cielo, ed ascoltando il canto /
parte / mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna
remoto, come un avvertimento a godere il bene oggi che è giorno di bene.
di bene. bacchetti, 12-90: il vento, remoto in altitudine, tormentava
sineddoche. aleardi, 1-146: calava il sole un vespero d'autunno / remotissimo
presero a volgere, senza muovere il capo, lentamente gli occhi dalla pallido-
muratori, 9-162: né solamente ha il principe da provvedere alla capitale, ma
. facciamo la scala a salto, portando il piede non da un grado al suo
. bettinelli, i-i-iio: progredendo verso il mille dugento [gli italiani] giunsero
colpo o altro che sia, ricercano il proprio addentellato tradizionale nei climi più remoti
, / non sa né la terra né il cielo. idem, 24: cessato
cielo. idem, 24: cessato il vento poi, non di galoppi / il
il vento poi, non di galoppi / il suono udivo, né vedea tremando /
rota / che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il
il sol si corca, / ci partorisce il geminato cielo, / e la stella
da'venti remota, imperocché impediscon loro il portare alla casa il pasto.
imperocché impediscon loro il portare alla casa il pasto. -che proviene o
, v-1-345: la fontana / rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia stillante
dalla sua orecchia stillante / per ispiare il romore remoto / della cascata tiburtina.
un cane abbaiò lontanissimamente. si udì il remoto rombo di un treno. non c'
, 1-325: « clara! » chiamò il giornalista, tendendole una mano quando le
e voti / e parte per menare il can per l'aia. s. foscarini
regali avvantaggiando il trattamento de'nazionali nel commercio. buonafede
o luogo remoto, non curando il comandamento di santa chiesa che ciò vieta
libri e giornali, è desso d'ordinario il medico condotto. d'annunzio, iv-1-535
gregorio magno volgar., 1-92: il popolo, vergendo l'astinenza di giovanni e
e soli. montale, 14-139: il cigno fedele, di tra il lume /
: il cigno fedele, di tra il lume / della corrente immota, /
stesse fonti della vita, su per il loro passato. -celato nel profondo
55: remoto è quel mondo oltre il fiume / perduto remoto perduto. luzi,
remota, più misteriosa, impassibile come il fato, inesorabile, inevitabile.
nella man restò marfisa / e uccisole il cavai d'un colpo allotta; / ma
ottimo, iii-21: trattando di teologia, il suo stile poetico è remoto dal trattato
/ ai gran moti de l'asia il ciel destina. galileo, 3-4-278: cosa
. ferd. martini, 4-13: il guerrazzi! fra le sue colpe, non
. piccolomini, 10-16: essendo il tempo come materia propinqua del ritmo,
materia propinqua del ritmo, sì come il movimento è sua materia remota. casoni
potenza e materia seconda e prossima qual è il
: noi dicevamo che l'uom riduce il suo potere rimoto di operare il bene
riduce il suo potere rimoto di operare il bene (la libertà propria dell'essere razionale
pallavicino, 1-293: così alcuni mezzi, il cui fine è assai remoto nell'effetto
nell'effetto e ignoto nell'apparenza, ostentano il nome e la perfezion di fine.
perché nella diffinizion dell'anima è messo il corpo che abbia in potenza la vita,
potenza rimota, eom'è ver- bigrazia il seme. g. b. martini,
sacchi, 3-33-122: mentre io richiamo il discorso da'più remoti princìpi, prego
discorso da'più remoti princìpi, prego il cortese lettore che non si lasci rincrescere di
., l'attesa / delusa., il tedio che non ha parola. quasimodo,
ogni cosa remota / ritorni nella mente. il verde lieve / della tua veste è
dolce collina dardenno e s'ode / il nibbio sui ventagli di saggina. pavese,
, 10-175: la tua stagione è il buio / e il silenzio. non vive
tua stagione è il buio / e il silenzio. non vive / cosa che più
, i-io: ostico e vuoto era proprio il vivere della gente: parole e fogge
tempo. mazzini, 55-262: il fremito dei nostri popolani è fremito in
prima. svevo, 1-86: il signor sanneo aveva una memoria ferrea,
minute particolarità. landolfi, 2-61: il giovane poeta si rimise a vogare nel
usignolo! / impallidisco a udire di nuovo il suo canto remoto e religioso. betocchi
a. verri, ii-275: era il suo aspetto di fanciulla non rimota dal
. govoni, 93: si posa [il sole] / sui mobili che una
scene? d annunzio, 1-729: il sogno d'un passato lontano, d'una
, fu opinione remota assai diffusa che il vero padre di delacroix fosse stato talleyrand
in lei, coi sentimenti religiosi, il ricordo della remota purezza. landolfi,
chiusa, modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri
ora in ora nome e sembianza, il partito al quale, vicino o remoto,
tempo stesso la eleganza, l'armonia e il terso favellare di colui che lasciò alla
nella quale non si asconde dal viso il corpo. leonardo, 7-i-35: lo scultore
considerati come congiunti in questo grado secondo il computo civile e come tali saranno invitati
fr. colonna, 2-272: quivi il fluctigena melantho overo posidonio cum la cerulea
inf, 3-30: facevano un tumulto, il qual s'aggira / sempre in quell'
più copia di sale che non ha il tarso, se ne dà sempre più sei
diversa figura. carducci, iii-4-302: il mar sì come un gregge di pecore
pascoli, 122: la sera, fra il sussurrio lento / dell'acqua che succhia
nebbioso un lamento / si leva: il tuo canto, o sirena. pascarella,
piazza venezia in gran fretta, infilano il corso tutto sparso di rena gialla perché ci
che s'inarca verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e
davanti a sé [agostino], lungo il mare, sulla rena bianca e soffice
fa, sara assimigliato all'uomo stolto il quale edificò la casa sua sopra la
miserabile et ignorante! ché, se io il cognoscessi, non li farei sopra me
effetto sarà assomigliato ad un uomo pazzo il quale ha edificato la sua casa sopra
per la rena verso la dogana, e il sangue gli s'era inferocito. montale
senza avere più lena. / forse era il peso, nei panni, / dell'
arena (e, con sineddoche, il suolo di essa). ncia
gli si gridi! savinio, 10-171: il futuro torero sognava madrid capitale del torerismo
fondo e scrivo in vento. girone il cortese volgar., 371: a che
dei miei versi. nardi, 1-4-3: il pentirsi ora è un zappare in rena
zappare in rena. gelli, 15-i-43: il trattarne 10 nuovamente sarebbe, com'è
molestia a me, ed esso tuttavia ara il lito e semina nella rena. goldoni
, palude pantanosa. padula, 383: il pastore nuovo ch'egli è al letto
le navi, quando o lor manca il vento o le tempeste le incalciano o incagliano
dalle ripe e come in isola dentro il letto del fiume. spallanzani, 4-ii-
. spallanzani, 4-ii- 164: il legnetto nostro, sendo per fatai disgrazia sotto
. nievo, 541: -laggiù lungo il lago -riprese ella -è un renaio che seguita
, tra le pozze sassose, dove il greto è sconvolto. montale, 5-92
5-92: l'estate imminente sprigiona / ora il gelo notturno che capiva / nelle cave
. m. villani, 7-52: deliberò il comune di firenze di far fare la
tommaseo [s. v.]: il palazzo serristori su'renai. = deriv
reni (nelle locuz. eufemistiche voltare il renaio a qualcuno per voltare la schiena
v-4-4-9: mi voltano, dichiamo bassamente, il renaio: mi voltano tanto di rene
nei pressi, da renaioli che hanno il fiume accanto a casa e tirano i barconi
: involucro connettivale che avvolge e fissa il rene. -loggia renale: v. loggia
che confluisce nella cava inferiore; raccoglie il sangue proveniente dal rene. segneri
la lonza si credeva secemesse dai reni il 'lyncurium 'che poi invidiava agli uomini
parte secche e renali, che sono fra il capo di comorin e l'isola zeilan
, che si riferisce, che riguarda il reno, fiume dell'europa centrale,
bertola, 3-53: l'ameno e il ridente si alternano nelle renane [montagne
da berlino l'imperatore mandò nella miniera renana il principe federico leopoldo. corriere della sera
: zona pianeggiante che si estende lungo il corso superiore del fiume reno per circa
via sempre più sottile sino a formare il collo, usata per l'imbottigliamento di
lungo e a pancia stretta, appunto perché il vino sì raffreddi più rapidamente.
vive o risiede nelle provincie situate lungo il corso del fiume reno o in renania.
. bertola, 3-55: dove aggiungasi il lucro molto ed agevole che di là
magonza e di colonia, il vescovo di munster, il duca di
di colonia, il vescovo di munster, il duca di brunswick e il re di
munster, il duca di brunswick e il re di svezia allo scopo di tenere
, dalla gran bretagna e dallttalia, il i° dicembre 1925, che confermava
di aggressione nei confronti degli altri salvo il caso della legittima difesa; contemplava il
il caso della legittima difesa; contemplava il riconoscimento del reno come frontiera intemazionale;
frontiera intemazionale; fu denunciato da hitler il 7 marzo 1938; trattato di sicurezza
da una popolazione cattolica, venne proclamata il i° giugno 1919 su sollecitazione di un movimento
stampa periodica milanese, i-455: il belgio si congiunge alla prussia renana per
sera [17-x-1925], 1: il trattato per la sicurezza e la pace europea
pace europea solennemente concluso a locamo. il patto renano e quattro convenzioni arbitrali parafate
alla fine del sec. xii e durante il sec. xiii, da autori rimasti
come protagonisti renart la volpe e isengrin il lupo. caraucci, iii-22-166:
'renardi 'francesi... così il 'renardo 'come il 'sirventese
.. così il 'renardo 'come il 'sirventese 'son d'una lingua
antonomasia, nome comune tanto da sostituire il mediev. goupil (dal lat.
che si celebrava la fisica cartesiana, il vico, ricevutosi in napoli, udillo spesse
gran filosofo renatista, a cui il vico fu mento caro. de sanctis,
'metodi strepi rispettivamente, il 13 luglio 1254 tra le città di ma
descartes] (1596- regno, e il 15 agosto 1658 tra i principi elettori di
rami di cucina. con una buona renatura il paiolo e la caldaia diventano puliti.
i-iv-679): la belcolore udendosi richiedere il tabarro volle rispondere; ma bentivegna con
io no'gli dovessi rendere loro sanza il consenso e parola di tutti a tre
oncie di carne del cristiano ricevesse. venuto il termine, il cristiano rese la sorte
cristiano ricevesse. venuto il termine, il cristiano rese la sorte: ma non volse
non volse pagare l'usura. buonarroti il giovane, 9-708: rendimi le mie coscie
. non rendute, né fatto libero il principe prima del riscatto di un milione
, ix-216: grazie... per il pane e non dubiti che, se
/ di tanto error che di vertute il seme / ha quasi spento, e le
egli [adamo], s'avvicina il tempo di rendere il suo tributo alla terra
, s'avvicina il tempo di rendere il suo tributo alla terra. arici, ii-180
tributo alla terra. arici, ii-180: il eve mortai pondo / de le lor
impianto a chi già in precedenza ne aveva il dominio o la proprietà o ne godeva
tenea: e assegnatoli tempo a renderle, il condannorono, se non le desse a'
albizzi, ii-42: si dolse [il marchese di ferrara] de'marchesi del terziere
. e quando e'sarà venduto loro il prezzo, lor renderanno il navilio di
sarà venduto loro il prezzo, lor renderanno il navilio di martigiana. nardi, i-335
soddisfacesse al conte di san martino in rendergli il suo castello e i suoi beni,
prudentissima, mi consigliereste renderle a patti il marchesato e perdere il danaro e la giurisdizione
renderle a patti il marchesato e perdere il danaro e la giurisdizione? stampa periodica
periodica milanese, i-20: si aveva tutto il motivo di sperare che tutto si terminarebbe
(un contenitore, dopo averne consumato il contenuto, per ritornare in possesso del deposito
femina [uxoricida] debbia essere renduto il suo figliuolo o se debbia essere morto
costassù », e cominciarono a saettare il palagio con verrettoni. giuseppe flavio volgar
: rompendo basilio la carta, menòe il garzone ne la chiesa e fecelo degno del
anni con assidua cura / servi giacobbe il suocero in pastura; / io per render
volentieri / sette e sett'anni intieri / il suocero in galea. cesarotti, i-xxxni-127
estradandolo. g. villani 8-2: il comune di prato fu condannato per lo
di firenze in diecimila libbre, e rendessono il malfattore, mandandovi uno messo solamente con
suoi sacerdoti, i suoi sacrifici e il suo sacramento. -con riferimento all'
con cui si richiede, enfaticamente, il ritorno in vita di un defunto)
alcuna volta si batteva [augusto] il capo ne gli stipiti della porta, gridando
restituita tutta quanta,... ma il figlio loro [ucciso] chi glielo
magno volgar., 1-150: l'inferno il conobbe [cristo], perocché rendè
legata. gozzano, ii-345: ti rendo il figlio [parla la morte],
3. far riavere o riottenere il dominio di sé e del proprio animo
amoroso; rimettere nelle mani di qualcuno il potere o una carica; ridargli un onore
forge ingente. poliziano, 1-596: rendimi il cor, giudea e dispietata, /
dispietata, / che a più pietosa donna il vo'donare. guicciardini, i-36:
. b. davanzati, ii-30: il passato anno all'entrar di dicembre a.
marino, 1-3-88: rendi ai sensi il vigor, richiama ornai / l'anima da'
se mi rendi, o nice, il cor, / quanto già cantai di sdegno
: giustiniano, dopo aver fatto forte il suo regno dandogli savie e stabili leggi,
stabili leggi, volle rendere all'impero il suo lustro ricuperando le sue più belle
. gozzano, ii-331: ho imprigionato il sogno [che avevi perduto, mamma]
quella preziosa umiltà di cristo. onde il suo sputo rendeva l'udire e 'l vedere
, spogliato ed inferriato ne'suo'legami il fattore dela morte: rendi la letizia
ogni cosa. pallavicino, 1-209: il mangiar carne d'uomo... da
fu permesso. anzi a crisippo sembrò stoltizia il gettar via qualche membro troncato ad un
in virtù de la lor natura vi rendino il robusto il quale hanno tolto a l'
la lor natura vi rendino il robusto il quale hanno tolto a l'alta vita vostra
ch'or m'involate, or mi rendete il core. v franco, 290:
tua / mi ridona la speme e rende il lume / dall'ira mia tolto alla
donna era superba, levò a pallante il maneggio datogli da claudio, co 'l quale
. sassetti, 36: riero rucellai rendè il consolato dell'accademia a messer antonio degli
firenzuola, 2-32: a pena aveva il sol la seguente mattina rendutone il giorno che
aveva il sol la seguente mattina rendutone il giorno che la lieta brigata già si
poerio, 3-227: fuor della notte il giorno balza, / e rende al sol
la vicenda: vicenda. - rendere il contraccambio: v. contraccambio, n.
non gli rendea suo saluto, anzi il dispregiava guittone, xvq-704-7: dici che
uscendo fora anch'io del bosco folto / il salutai e ben che fusse mesto /
altro fine. è adunque da pagargli il suo benefizio,... et in
all'amor lor tributo, / non rendete il saluto, / sicché non posson dirvi
, 4-213: ci siamo. è venuto il momento, caro signor cupris, ai
tua imosina sia in occulto; e il padre tuo, che vede in ascondito,
tuo, che vede in ascondito, il ti renderà. compagni, 2-1: credete
messer », ri spose il buono uomo « io vel dirò. poi
.]: iddio me lo renderà: il bene che io fo. -con riferimento
più d'una volta, dice egli [il maestro di scherma], mi distraggo
, ii-455: vorrebbe la zecca rendere il medesimo metallo monetato che ella riceve per
-accettare l'invito per una danza. -rendere il ballo: v. ballo, n
, / se non rendo per ora il minuetto. / ho assai ballato, e
dedicare completamente a oualcuno la vita, il cuore, un sentimento. re
qui tomi, la vostra grazia, il vostro amore, la vostra benivo- lenzia
] gli rendiate e in quello stato il ripogniate nel quale era avanti che voi
purità, e rendere simigliantemente l'umanità e il
mio, ah grave offesa, / gonfiasti il pecto di sì caldi venti / che
conoscimento ha, che è a avere il tempo perduto. e da che diavol siam
cenere intorno al focolare? se niuna il sa o ne può render testimonianza,
animo conosco, e senza prò, il tempo che andar lasciai. girone il
, il tempo che andar lasciai. girone il cortese volgar., 528: pro'
troppo, sì come ne rende testimonianza il libro del romanzo del re meliadus,
): io con questi dui occhi il tutto ho visto. né io, misera
dione e maestro del giovane plinio, il quale gli rende questa bella testimonianza di
a rendere testimonianza in un processo; e il pubblico ministero non manca di avvertire i
della umiltà a gonfiamento di superbia, il quale era stato fatto re per
gli fue dato in sua guardia, il quale renderà testimonio di tutte le cose che
e divora. aretino, v-1-770: il gran tempo che mettano i padroni in
di strana maniera le loro affezioni, e il non porre alcuno indugio a ramentarsene le
modo. e di ciò rende testimonianza il sopragiugnermi dei ducento scudi mandatimi da la
debitamente adoro. cesarotti, i-xxxrx-160: il suo aspetto e le sue maniere rendevano
pena gli potei render salute. girone il cortese volgar., 222: io non
. nardi, i-213: costui sollecitava il re per vigore dell'accordo fatto tra
vigore dell'accordo fatto tra lui e il pontefice, per il quale il re gli
tra lui e il pontefice, per il quale il re gli doveva prestar favore
lui e il pontefice, per il quale il re gli doveva prestar favore a fargli
, offrendovi questa mia fatica tipografica, il potervi rendere un attestato di quella amicizia e
? carducci, iii-13-182: nel 1465 il pannonio fu mandato in italia a capo
per rendere obbedienza al nuovo pontefice paolo il -con riferimento alle espressioni, alle
, e a te in ieresalem renderassi il voto. leggenda di tobia e di tobiolo
. ottimo, i-265: costui fu il re capaneo..., il quale
fu il re capaneo..., il quale nullo timore ebbe verso iddio,
fu 'l primo che fabricò di materia il tabernacolo a onore di dio, dove si
perché quinci a gl'immortali / rendano il dritto lor, quanto per voglia / di
niuna cosa si convien tener netta come il santo tempio, nel quale si rende sacrificio
anzi pure del paganesimo, si fu il culto strano e scandaloso che rendevano a
scorge che indichi [la chiesa] il culto che quivi rendevasi al nume del
, 8-9 (i-iv-756): domandò il medico chi fosse questa contessa; al quale
di venezia che a rendere a ciascuno il suo debito secondo il vizio o la
a rendere a ciascuno il suo debito secondo il vizio o la virtù, le passò
le lettere del generalissimo. -lasciare il posto. m. palmieri, ii-122
che in parte ci tocca, rendasi il luogo ad altri et ascoltando si scambi
luogo ad altri et ascoltando si scambi il ragionare, in modo non si dia tedio
tanto, / stanca del verno, il vago aprii giammai, / quando rendono
lieti e gai / vita alla terra ed il bel verde ammanto. -con
lui. bibbia volgar., v-791: il sa bene [la santa anima]
e'giudici suoi e a ognuno rende il debito suo giustamente, secondo che ha
e ringrazierò sempre dio che m'abbia renduto il premio di quell'opere, sì,
lemene, ii-427: è vero che il folle adam sì forte offende / l'
non ebbe / per compensar l'oltraggio il sangue tuo; / ma quando il divin
il sangue tuo; / ma quando il divin verbo il fece suo, /
tuo; / ma quando il divin verbo il fece suo, / tanto il puro
verbo il fece suo, / tanto il puro tuo sangue in pregio crebbe / che
crebbe / che a la giustizia eterna il dritto rende. -assolvere, adempiere (
[s. v.]: rendere il debito coniugale. -espiare, riparare
dio, non t'indugiare di dare il voto,... onde ciò che
trovò, dove alle grazie / rendere il voto d'una regia sposa. leopardi,
s. v.]: 'rendere il voto ': sciogliere la promessa,
bene è da credere che quel fuoco, il quale tormenta i dannati, nella sua
: abbiam conosciuto anco a quella corte il clarissimo signor angiolo comaro...
xxx-7-24: giunto è a vii prezzo il latte con la lana: / però più
benché male. giovio, i-124: oltra il tutto che ho perduto,..
lire, sessanta- cinque se le prende il governo, e venticinque il mezzaiuolo,
se le prende il governo, e venticinque il mezzaiuolo, e a me, povero
barcellona, ai marsiglia che pare apprezzino il sughero sardo a preferenza di quello,
. canti carnascialeschi, 1-127: quando il mulin non macina, e'non rende
, 322: è diminuito [il monte] di pregio, non rendendo.
. bisogna che vada in un posto che il mio mestiere mi renda. cassola,
rendono. ibidem, 3-25: se semini il seme suo, cresce il capo e
se semini il seme suo, cresce il capo e poco rende in seme; e
poco rende in seme; e se poni il capo, diventa in sé marcio e
frutto. leonardo mocenigo, lxxx-3-223: il paese è abbondantissimo di grani e specialmente
2-ii-469: nella campagna summense... il frumento rende il quaranta per uno.
summense... il frumento rende il quaranta per uno. lastri, 1-5-47:
quaranta per uno. lastri, 1-5-47: il primo grano nelle annate favorevoli vi rende
primo grano nelle annate favorevoli vi rende fino il 14 il 16 e qualche volta il
nelle annate favorevoli vi rende fino il 14 il 16 e qualche volta il 18 e
il 14 il 16 e qualche volta il 18 e forse più per istaio. viani
campare la famiglia. -assol. avere il funzionamento desiderato o un determinato funzionamento (
rende 'poco o molto, che il legno non bene stagionato 'rimbarca '.
, i quali saranno maturi a rendere il mele. biringuccio, 2-22: alcuni altri
delle rose. le rose di barberia rendono il doppio di quelle d'europa; e
mila quintali. ibidem, i-393: il suo grano è corto e pesante,.
è proporzione sesquiottava, la quale rende il tono? metastasio, 1-i-12: così rende
tono? metastasio, 1-i-12: così rende il fiumicello, / mentre lento il prato
rende il fiumicello, / mentre lento il prato ingombra, / alimento all'arboscello,
sb., 18 (317): il conte zio... vi godeva [
rendere con gli altri, non c'era il suo compagno. io. emettere
concento, / rotto tra picciol sassi, il correr lento. b. segni,
ogni cosa percuziente e percossa non rende il suono,... perché tali non
d. bartoli, 10-99: se il liuto fosse tutto in aria svelto o,
credono i barbari alle spalle, preso indi il campo, e lo abbandonano. carducci
giorno d'oscura / noia; quando il meriggio / non rende altra parola /
, che 'l giudizioso orecchio di clemente il settimo, alle cui lodi non arriverebbe
più ore con grande attenzione a ricevere il suono che gli rendeva la voce sua
voce sua stessa. gigli, 2-35: il tuono... è quella quantità di
candidissimo cigno... in mezzo il fiume soavemente si ripose, e,
grotte, / eco, soggiorni, il suon de'miei lamenti / rendi a l'
dell'eco quella essendo di rispondere molte volte il suono, secondo la varia ragione delle
come e quello che manda un fiume, il rende in causa della moltiplicazione del rumore
, 93: nel mare si piglia il pesce, quale, se non si sala
altra. spallanzani, 4-i-62: continuando il cammino verso la solfatara, sorge a sinistra
è un uccellacelo che rende, cucinandolo, il salva- tic© delle marigiane, quegli uccelli
e d'alga. moretti, vii-137: il fuoco crepitava nei camini facendo scoppiare tratto
: non pos- son far nulla senza il gonfaloniere. et innanzi ch'essi faccino
essi medesimi. parini, 797: dee il parlatore collocarle [le parole] o
ogni volta che lo ripenso lo vedo, il colorito delle tue spalle. ferd.
: l'acqua oceanica è salata? e il capitone si arrangia coi polmoni del suo
, iv-xx-2: ogni vertude, 1 overo il gener loro ', cioè l'abito
, 1-i-5: lascia [o cetra] il suon dell'arme a i rei furori
bene, cotesto messia del terrore [il machiavelli] non può campeggiare che nel
scuotesse tutta in quel suo avido inseguire il concetto per le mille sinuosità dov'esso si
croce, ii-8- 6: che il rapporto di materia e di forma non sia
che 'rende 'o 'rappresenta 'il sentimento, e dell'arte che è
pagine... ci rendono al vivo il signor vittorio savoia, 'toiu '
/ del chiaro suo splendor ne rendi il vero, / triplicherassi al iomo il
il vero, / triplicherassi al iomo il lume altero / perch'uno in ciel e
, 10-i-15: è vanto de'sommi artefici il render un legno, un sasso,
. carrà, 422: come nel '58 il fattori aveva accolto l'insegnamento dei macchiatoli
bellini l'ha resa sotto parvenza di rendere il proprio più intimo sogno. -servire
-servire alla raffigurazione di un'immagine (il pennello). lomazzi, 171
sopratutto sollecite osservatrici delle parole vostre circa il rendere le comedie (il che suole
vostre circa il rendere le comedie (il che suole nelle monache di rado accadere
obbligato, per uscir di obbligo e pagare il debito, ho fatto questi venerdì di
determinato lin guaggio, conservando il pregio e lo spirito di un'opera
e lo spirito di un'opera e il significato più profondo delle parole).
b. segni, 1-20: il modo tenuto in questa traduzione non è
co 'l rendere parola per parola, ma il senno ed il concetto. vico,
parola per parola, ma il senno ed il concetto. vico, 4-i-858: qui
. vico, 4-i-858: qui si scuopre il principio delle vendicazioni, fondato nel diritto
loro forza di uccidere i ladroni. il quale in greco non si può rendere
ovvero apurcov. algarotti, 1-viii-218: il pallavicini, ch'era uno degli accademici,
so le difficoltà pressoché insuperabili del rendere il 'childe harold 'in verso.
inutile avvertire alla licenza presami di rendere il vocabolo tedesco 'schnaps ', che
mandatelo giù, e poi rendetelo se il vostro stomaco non lo abbraccia: ma in
stato delli ottimati; un altro che renda il pnneipato. -riassumere in sé
1-91: sempronia... rendeva completamente il tipo antico e perpetuo della donna romana
dire. chiabrera, i-iv-96: dorielo il duce alza la voce e grida:
si va? chi siete? / rendimi il nome »; il cavalier celeste /
? / rendimi il nome »; il cavalier celeste / s'avventò crudo e gli