come i colori, i sapori, il caldo, il freddo, ecc.;
, i sapori, il caldo, il freddo, ecc.; considerando la
cecco d'ascoli, 185: il centro pete del grave natura. /.
... / la grave qualità il ciel divide: / la sferica di forma
sta nel mezzo, / sì come il punto che nel cerchio asside / alcun con
cerchio asside / alcun con quel che il suo nome dimostra. ottimo, i-62:
quella cosa che ha:... il vaso non e licore né il corpo
.. il vaso non e licore né il corpo colore né l'aere la luce
corpo colore né l'aere la luce ovvero il caldo né l'anima la sapienzia.
mali abiti e qualitadi, sicché e il vaso si voti dello umore del quale è
passibil qualità. èontempi, 1-2-03: il suono considerato semplicemente è chiamato da'filosofi
eterna e assoluta è contradditoria; e il creato esistendo fuori dell'infinito, esiste
predicate delle entità materiali (e comprendono il terzo e il quarto gruppo della quadripartizione
entità materiali (e comprendono il terzo e il quarto gruppo della quadripartizione scolastica).
le qualità sensibili. sarpi, vii-124: il numero delle qualità sensibili viene da noi
(come l'estensione, la compattezza, il moto o la quiete) considerate indipendenti
, i-15: secondo le qualità primarie, il mondo è una quantità eli materia senza
(o proposizione) è affermativo quando il predicato conviene al soggetto, è negativo
la sconvenienza, è modale quando indica il modo di tale convenienza o sconvenienza.
qualità. b. segni, 11-20: il bene si dice essere e nel predicamento
. 20. fonet. carattere secondo il quale un suono viene percepito; insieme
la donna { grande qualità) e fra il cavallo e l'alfiere { piccola qualità
stabilità, ecc.) da cui dipende il buon funzionamento e la sicurezza dell'imbarcazione
estrinseche di una merce che ne determinano il valore commerciale. -qualità mercantile, buona
privato per attestare le caratteristiche che determinano il valore commerciale di una data merce.
d'esse ap- par seminato e sparso il costume, ch'importa indizio d'e-
da costruzione lapidei (in partic. il pietrisco utilizzato negli impianti stradali) e
determinato uso (ed è indicato con il simbolo q). 27. trasp
a fine. rovani, 4-i-30: il fuoco crebbe veemente e di qualità che in
in poco meno d'un'ora tutto il quartiere erane investito. = voce
d sapere umano è, qualitativamente, il medesimo del divino, e al pari del
e al pari del pensiero divino conosce il mondo umano, sebbene, quantitativamente più
b. croce, ii-4-176: il pericolo che porta seco [il linguaggio
ii-4-176: il pericolo che porta seco [il linguaggio matematico] è nel lasciar credere
matematico] è nel lasciar credere che il concetto economico, il quale è essenzialmente
lasciar credere che il concetto economico, il quale è essenzialmente concetto di valore, di
.. è umile e qualitativamente sciatto il livello a cui pervengono in genere le
gioberti, 4-1-438: due infiniti: il numerico o quantitativo o relativo, lo
con un giudizio di valore; che riguarda il valore, il pregio, la validità
valore; che riguarda il valore, il pregio, la validità di qualcosa.
ma significa invece che si vuole porre il problema qualitativo nel modo più concreto e
in un'azienda. -che riguarda il livello di benessere o di cultura di
elogiativo. dossi, 2-ii-747: era il primo romanziere vivente e gli decretano il
il primo romanziere vivente e gli decretano il qualitativo di illustre. 4.
analisi qualitativa: quella intesa a determinare il carattere dei componenti presenti in una sostanza
: una trentina di noi avevano superato il severo sbarramento dei primi esami ed erano
dèe dire che per metonimia è stato posto il nome sostantivo in iscambio dell'aggiunto qualitativo
= deriv. da qualità, con il suff. del pari. pass.
. cennini, 3-135: bagna sopra il bolo tanto quanto dè tenere il detto
sopra il bolo tanto quanto dè tenere il detto pezzo d'oro che hai in mano
. pseudo-scroffa, 1-45: vedrai ch'il mio cor sentì combusto / con le parti
berni, 24-25 (ii-237): il libro insegnerà, com'io v'ho
domenico / una moderna taide / lasciò il peccato e il secolo. baretti,
una moderna taide / lasciò il peccato e il secolo. baretti, 6-15: bisogna
e travianti dal fine, ci guida il cielo dai naufragi del mondo al porto
: ell'abbia da sapere come qualmente il signor cavaliere, innamoratosi, com'e'dice
ii-3-150: do ad intendere chi era il petrarca e perché scriveva così e come
particolare di dimostrare come qualmente l'italiano sia il popolo più antipoetico del mondo. bacchelli
mirella è preda di una fatale passione per il lontano eroe che muore al fronte per
qualmente. pascoli, 1-145: offre il tabacco a chiunque per aver occasione di
palladio volgar., 4-21: scaldato il forno a modo come di cuocer pane
sicché non ardesse, e pongavisi suso il qualo co'fichi. = voce
idem, xlvi-27: ché più mi triema il cor qualora io penso / di lei
ma da presso gli abbaglia, e vince il core. boccaccio, viii-2-64: il
il core. boccaccio, viii-2-64: il farle venire a zuffa insieme era qualora
quaior [tantalo] l'acqua o il pome vuol gustare, / subito l'acqua
orror cinto. busenello, 82: il numero degli astri e dell'arene, /
dal primo vetro son rossi, come il sono, quaior del vetro si accresce la
e di decoro / danzar ti veggo, il sangue in ogni vena / m'arde
, v-33: naturalmente l'animale odia il suo simile e, qualora ciò è richiesto
stato in tutto il regno / non era, dopo il re
tutto il regno / non era, dopo il re, di lu'il più degno
era, dopo il re, di lu'il più degno. casti, i-12-52:
a dio non è potenza: / qualòtta il nostro fallo fie purgato, / avren
si escluae... che talvolta il poeta si accinga alla sua opera poetica
l'opra, a cui la mente o il braccio / rivolgi, il genio tuo
mente o il braccio / rivolgi, il genio tuo fa ch'ella appaghi.
e dell'altro gli viene violentemente rapito il cuore, a costui non è ragione
, impotente al lavoro, poteva esigere il mantenimento gratuito. baldini, 14-44:
tansillo, 1-267: io vedo il buon commendator pescara / che 'l suo
cara. m. zane, lii-14-407: il muftì,... quasi ad
per ritrovar l'origine donde sia proceduto il restare per tanti secoli passati occulta agli
tale qualsisia diritto che ha potuto darmi il possesso. c. i frugoni,
sp., 9 (156): il buon conduttore delle due donne ha detto
conduttore delle due donne ha detto che il padre della signora era il primo in
ha detto che il padre della signora era il primo in monza: e, accozzando
, noi potremmo anche asserire che fosse il feudatario di quel paese..
, come operò con cristo, così il demonio a proporzione ancor opera con qualsisia
al divin servizio. -con il partitivo. a. cattaneo, i-107
giuramento falso? baretti, i-298: se il padre buonafede crede avere qualche buona ragione
servire a qualsisia. -con il partitivo. segneri, iii-1-261: un
loro memoria. galileo, 4-3-60: il cerchio è medio proporzionale tra qualsivogliano due
paesi bassi] e pronti a ricevere il dominio da qual si voglia altro signore.
e proprietà. mazzini, 2-262: che il popolo alemanno instituisca corrispondenze particolari per
c. e. gadda, 18-29: il coesistere della leibmziana parabola e della costante
viene ammassato. giamboni, 8-i-222: il lavorio d'alcune [api] è comun
. libumio, 1-50: conciosia che il bellissimo corpo della facondia tosca sia quasi
. barbaro, 1-54: la leonza, il leone, la lupa e tutto che
paamenti e bottini:... il perché la gente s'intraruppe e an-
aronsene in lombardia, e non potè mai il duca raunagli a fare nulla. straparola
a fare nulla. straparola, ii-106: il signor francesco un giorno per suo diporto
giovani de quai niuno aveva ancor tocco il ventesimo anno. tortora, i-161: fu
. tortora, i-161: fu risoluto il settimo giorno di ottobre che un araldo a
que'grandi... aveano indotto il monarca a raunar quelle forze.
raunatela affettuosamente intorno a voi; coltivatene il cuore e la mente.
s s: raunò il consiglio de'suo'pari. novellino, xxvtii-27
per costoro. compagni, 1-8: il vescovo d'arezo... raunò i
pucci, 5-7: raunato a suo modo il parlamento, / l'alta reina in
statuto dello spedale di siena, 121: il governatore e rettore del detto ospitale e
tempo i pontefici e 'farisei raunarono il consiglio contro di gesù e dicevano:
mia, e raunate / de'medici il collegio. f. badoer, lxxx-
roma giunsero le triste novelle, raunò il pontefice d'avanti a sé una congregazione
miete riceverà la sua mercede e raunerà il frutto in vita eterna. muratori, 16-ai
con prave sospezioni. rinaldeschi, 1-1: il salmo si è tranquillità della mente.
sopra ponghilo alla terra d'egitto. il quale constitua prepositì per tutte le regioni,
. caterina da siena, iii-38: il maestro che edifica il muro...
siena, iii-38: il maestro che edifica il muro... rauna molte pietre
biada, gli inebriati giudici, schernendo il senno di questo buono vecchio, missevi
lungi da messine sul fiume lisa è il villaggio cominio con un buon castello, ove
pensare a la fortuna de'posteri, eleggersi il loco, e farsi fino a disegnare
loco, e farsi fino a disegnare il modello ae la sepoltura. muratori, 7-iii-
popoli d'italia. faldella, 13-229: il 'jenner 'dello stesso, che
jenner 'dello stesso, che rauna il lume della mente, l'amore di
di padre, la scienza chirurgica e il bavero del suo giubbone e ne fa
ne fa punta e cono per sforacchiare il braccio del suo bambino e togliere per
brevio, 25: pensata una sua favola il dopo desinare, sendosi tutto il popolo
favola il dopo desinare, sendosi tutto il popolo nella chiesa raunato, nel mezzo
anche sostant. compagni, 1-4: il perché, alcuni popolari sustando le parole
a moisè. giannotti, 2-1-143: il non si raunare il gonfaloniere co'dieci generava
, 2-1-143: il non si raunare il gonfaloniere co'dieci generava tardità neltamministrazione delle
rosso, 177: tentò ancora che il popolo al costume antico potesse rumarsi e
: dal re cavaron buone parole, il qual da san germano in laie ben armato
della casa de'campeggi, ove dimorava il primo legato. -schierarsi politicamente dalla stessa
bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui pregio / la
fummo liberi e aperti / su dove il monte in dietro si rauna, / io
in quella parte dove / con la memoria il senso si rauna.
loro raunata e'baroni greci, poiché il luogo è molto comunale d'ogni parte
si fanno, sono li primi a dar il nome per essere nemici di quiete.
rado s'è vista che l'orsa partorire il verno: per questo i maschi stanno
una vana credenza. amari, 1-i-160: il borgo meridionale, frequentatissimo di popolo,
spinti da hàkem gli stanziali negri, il giund e sue schiere di ribaldi raunatìcci,
giund e sue schiere di ribaldi raunatìcci, il giorno appresso il borgo fu espugnato.
di ribaldi raunatìcci, il giorno appresso il borgo fu espugnato. = deriv.
entrò in quella casa ov'era in pulpito il predicante. muratori, 7-ii-165: i
la più antica, che non passava il trentesimo anno, così prese a dire
senese ritirata in montalcino, i-404: il consiglio non possi deliberare se non si
ecclesiastici che un luogo solo rompesse loro il corso delle passate vittorie, onde,
esser bene, per mantenersi l'acquistato, il distribuir i soldati per le castella e
mucchi de'sassi sopra i quali era raunato il terreno, ogni cosa andò in precipizio
fosser raunate in corpo di mino, / il qual si solea far zeppa chiamare,
, viii-640: poscia che li giudei udittero il venire di nicànore e la raunazióne delle
terra, con lacrime oravano quello che costituì il suo popolo in eterno. =
2-190: lo rauncinuto ferro avea passato il petto. = comp. dai pref
assemblea parlamentare. siri, i-165: il re carlo,... per annullare
pacifica quei bollori marziali che rinfiammavano [il parlamento] alle guerre. =
dei tre sottopiani in cui viene suddiviso il lusitaniano. = voce dotta,
piccolo popolo di razza celtica abitante presso il lago di costanza, ricordato da cesare.
caligano, xxxv-i-794: è stabilito / che il villano deza aver per vieto / lo
quella dello strato superiore. -sostant.: il secondo corpo di tale aratro, con
versoio molto sviluppato in altezza per approfondire il solco. = deriv. da
trova nell'india che quello della china il quale da'persiani è detto ravamchini.
nell'india che quello della china, il quale da'persiani è detto ravamchini;
. c. testa [« il piccolo di alessandria », 2-xii-1989],
l'iniziativa... ha toccato tutto il territorio alessandrino, 'ravanando 'da
, nota solo allo stato coltivato; il tubero ingrossato (che deriva in gran
[dioscoride], 477: il rafano chiamiamo noi in toscana volgarmente radice,
delle castagne o per aver cenato ravanelli il compagno si lasciasse scampar alcuna, già
non viola, non nasturzio / ti presenta il tuo ti- burzio, / ma un
, i-2-9: prima convien ch'egli [il falcone] abbi la beccherà grossa e
la nara tonda di conveniente grandezza e il ravanello di quella dispiccato intorno. 3
. carducci, iii-20-368: né pure il 'calloandro 'è una rapa o
bandello, 1-30 (i-386): come il signore così polito vide,..
g. gozzi, 46: stavasi attento il poeta alla canzone delle muse e diceva
lalli, 4-6: né udrai di madre il dolce nome e bello, / ch'
] conta quello colla resta nera, il ravanese grosso senza resta, il bianchetto
, il ravanese grosso senza resta, il bianchetto. lastri, ii-65: il grosso
il bianchetto. lastri, ii-65: il grosso ravanese meglio si feconda nelle terre
inghirani, 4-iii-144: sabato passato con il nome di dio si gettò giù il primo
con il nome di dio si gettò giù il primo pezzo del marmo cavato alla cava
marmo cavato alla cava de l'altissimo, il quale pezzo era più di 60 carrate
si poteva cavare se non si asettava il ravanéto, rispecto che nel cadere li marmi
, i-389: quello del getto (il sasso che non è buono a nulla)
nulla) si smarcila (si raccatta il marello) e si manda giù nel ravanéto
dove si scaricano tutti i ravi (il tritume inutile). bombicci porta,
color palombino, su cui splende meravigliosamente il ravanéto. roccatagliata lec
car di, 1-579: sotto il piazzale poi delle cave scende rovinosamente il
il piazzale poi delle cave scende rovinosamente il cumulo dei detriti di marmo che l'escava-
di rocce a mezzo monte. è il ravanéto. cicognani, vi-223: irte,
cicognani, vi-223: irte, laceranti il cielo, le alpi apuane ostentano i fianchi
sogni graciosi e molto piacevoli e che il ravano li fa gravi e molto molesti.
de'mestrui. vittorelli, ii-128: abborro il petrosel, né il dente mio /
, ii-128: abborro il petrosel, né il dente mio / nell'acquoso cocomero si
, 6-106: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano verbigrazia, e
restaranno piantati da ravani, non trovandoci il magnifico domine nodìs carissime? -togliere
ii-116: -le novità sono queste, che il perfido ha la compagnia di una donna
parlavano piano, ed era la porta per il dentro così difesa che non li no
(in modo che i loro piombi tocchino il fondo) da due battelli che vogano
la lampara, al cui centro si dispone il battello con la luce. ibidem [
, narrano che in un luogo, detto il 'mal passo ', cadde giù
rivoltandola ogni giorno due volte, piglierà il savor di raveggiuolo o di formaggio a
più che ravaggiuoli o marzolini. buonarroti il giovane, 9-746: ti veniva.
la pasta del latte, e serve il distenderla sopra dei gratticini di giunchi o paglia
fece portare del latte, e dopo il latte dei raveggiuoli. malaparte, ii-246
di ricotta e i panierini d'uova e il cacio raviggiolo sono un caro scherzo,
poi nel 709 fosse da'ravegnani fatto il taglio alla punta di s. giorgio,
, continuò però questo po ad essere il tronco. 2. che si
milizia fiera, / quanta n'ingrassa il campo ravegnano. carducci, iii-10-313
contento. 3. sm. il territorio di ravenna. patrizi, 3-406
ravenna. patrizi, 3-406: atterrerà il porto di primaro e tutta la parte
tutta la parte del po che tocca il ravegnano, con perdita di loro dazi
':... era così chiamato il grosso di ravenna, coniato nel sec
l'un di que'guidi e riporvi il giudice di messina o guido novello signor di
ravenna è gara d'ozio. che il ravennate si dilettasse di poesia non e
l'udson. -cardinale ravennate: il cardinale pileo di prata. 2
. c. 3. sm. il territorio di ravenna. ceredi, 90
ravennése, sm. ant. il territorio di ravenna. sanudo,
dell'isola di madagascar, di cui il frutto, quasi sferico, di un
. da una voce malgascia, attraverso il fr. ravensara. ravére,
de'raveru- schi. g. rucellai il vecchio, 21: via d'albori grandi
d'uve che maturano presto, come il raverusto dolce. s. palma,
toscana: sono rapucce salvatiche che fanno il fusto alto e la radice lunga e
':... era così chiamato il grosso di ravenna, coniato nel sec
i capi di latte, le raviuole, il latte mele. biundi, 352:
..: di ogni uovo sbattuto il bianco e il rosso, si han da
di ogni uovo sbattuto il bianco e il rosso, si han da mettere tre
2-185: a desinare si è solennizzato il passaggio della linea e il nostro ingresso
è solennizzato il passaggio della linea e il nostro ingresso nell'emisfero australe con dei buoni
, delizioso. zena, 1-540: il generale robilant... nei suoi saloni
. dial. foglia di navone (e il navone stesso). matazone da
coltura intercalare. franci [il caffè], 53: colzar, da'
sylvestris '... io suppongo essere il nostro ravizzone, foglio del quale è
. milizia, ix-229: l'altro giorno il papa proibì la pubblicazione d'una dissertazioncella
0. targioni tozzetti, iii-23: il 'ravizzone ', di cui si è
estrarre l'olio dal seme, è il 'navone selvatico ', che non differisce
. soderini, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati
. si scaricano tutti i ravi (il tritume inutile). = da ravina
: tutti gli effluvi... che il vento folava dal piano di bestrigna non
folava dal piano di bestrigna non rivincevano il bruciaticcio del sangue. intorno v'era
bruciaticcio del sangue. intorno v'era il ravoglio della morte. 2.
che in un ravoglio gli avevano mangiato il naso. 3. locuz.
granqturco, coi filari che si piegavano sotto il peso della fragola o del ravosto.
, rinfrancare, ritemprare, irrobustire (il corpo e lo spirito).
me nulla più langue; / si rimporpora il mio sangue, / il mio cor
/ si rimporpora il mio sangue, / il mio cor si ravvalora, / il
il mio cor si ravvalora, / il mio volto si rinfiora. = comp
sentimento). salvini, 39-iv-118: il caduco amore, nella vista ravvalorato e
vita cristiana. -anche: riconoscere che il proprio comportamento è sbagliato rispetto agli scopi
rispetto agli scopi prefissi o che il proprio giudizio su cose o persone è erroneo
. d. bartoli, 2-4-358: il bugiardo... in quel punto cadde
1-i-85: anche a quel che si arroga il mestier di censore, / poi si
tommaseo, 18-ii-478: non so se il rosmini, che nello scorso dicembre approvava
da punire con tanta rigidezza e dissene il suo parere al califfo, esibendogli l'
esibendogli l'arte sua per far ravvedere il dervis del suo fallo. borgese,
lezione dell'inutile ravvedersi che fa chi prende il senno del male ch'egli medesimo si
quel gran regno che nelle novità ben spesso il precipizio più che il sollevo si trova
novità ben spesso il precipizio più che il sollevo si trova, riuniti al re loro
riuniti al re loro, avevano con il braccio potente dell'armi austriache scadati svetes
la troppa astinenzia 1 * 0 poi mancato il celabro, al modo che intervenne a
che intervenne a uno che credo che voi il cognosceste... costui m'era
non mai. monosini, 235: il ravvedersi non è mai tardi: 'nulla
della coscienza, che, riferendo il proprio comportamento precedente o a idee false
1-615: la rivolta di questa città e il ravedi- mento di soggetto di tanta autontà
, è tal volta bastevole a dare il guasto a gran parte del suo paese
li singhiozzi, davano bastamente a conoscere il di lui totale ravvedimento. alfieri,
alfieri, xiv-2-42: vedete intanto se il mio ravvedimento non è vero verissimo a
., 35 (620): forse il signore è pronto a concedergli un'ora
mio ravvedimento, espiare di qualche modo il mio peccato. tarchetti, 6-i-285:
a partito? codice penale, 176: il conda- nanto a pena detentiva che,
nanto a pena detentiva che, durante il tempo di esecuzione della pena, abbia
un comportamento tale da far ritenere sicuro il suo ravvedimento, può essere ammesso alla
quel monarca potente e felice: era il sacerdote vassallo suo. pur gl'infuse nel
simulazione. jahier, 33: se il filantropo non sente che è una povera vedova
per ravvedimento gli punse in tal guisa il cuore ch'egli si rivolse a chieder
comportamenti, giuridicamente rilevanti, con cui il soggetto che ha intrapreso la commissione di
costretto da circostanze esterne) e concretamente il proprio cambiamento di atteggiamento, con il
il proprio cambiamento di atteggiamento, con il desistere dall'azione delittuosa non ancora completata
volontaria), oppure con l'impedire il verificarsi di quelle che sarebbero le naturali
operoso), oppure, dopo che il delitto si è già completamente attuato,
ma prima del giudizio, ripara interamente il danno e si adopera efficacemente per eliminare
e, nel caso di ravvedimento dopo il delitto, concedendo sempre un'apposita attenuante
senno de'pazzi, che vien sol dopo il tempo e 'l bisogno d'adoperarlo.
diremo, fortuita delle parole, quantunque il senso dell'autore sia chiaro tuttavia a
lucini, 4-18: doveva essere vicino il ravvedimento: la stessa 'prima ora
prima ora dell'academia 'avrebbe portato il contraveleno preventivo. r. longhi,
di ravveduta e degna d'esseme gittato il cadavere allo strazio de'cani. =
. ravedutó). che ha riconosciuto il proprio comportamento come erroneo o peccaminoso e
m. villani, 10-67: il popolo di volterra, di suo errore
fiorentini. ser giovanni, 3-313: il popolo d'alagna, rave- duti del
. berchet, 41: oh! il dileggio di ch'io son pasciuta / quei
ch'io son pasciuta / quei che il versan, non san dove scende. /
mutare opinione. carducci, ii-1-36: il vostro presidente, ravveduto dalle tante osservazioni
, ii-20-246: parmi in verità che il panzini abbia tutte le ragioni. e il
il panzini abbia tutte le ragioni. e il ronchetti pare ravveduto. 3
e santo / spargo di tardo pianto / il ravveduto stil. 4. ritornato in
, 1-752: la prima pioggia è sempre il principio per me di nuova attività poetica
una nuvola rosea, / cui chiesero, il giorno, le polle, / che
, i-512: tempesta che lustra il cielo e imbeve la terra, che rinfresca
, 736: spuntava l'erba, verdicava il salcio, / e rawenate ora mescean
sentimenti). papini, 28-39: il più delle volte era [la mia anima
, ii-401: oh! se potessi trovare il bandolo di quest'imbroglio che ho dentro
che, se è proprio e grazioso il dire d'un ragazzo 'rawiatino ',
', 'ricciutino ', fa venire il latte ai gomiti l'udirlo dire d'
, 567: a metello dava più travaglio il restituir la modestia ai soldati corrotti
, può essere che san benedetto speri il soccorso da dio pel ravviamento de'suoi
inferire? la necessità, parmi, e il dovere di restaurare la tradizione letteraria nazionale
aeh'istruzione secondaria. 3. il ravviare, il pettinare i capelli.
. 3. il ravviare, il pettinare i capelli. d annunzio,
concedessono la confermatone del novello ordine, il quale egli aveva trovato e ordinato per
egli aveva trovato e ordinato per ravviare il mondo errante e i peccatori in via
. a. di meglio, lxxxviii-ii-112: il pastor sommo, con quel frusto /
. alfieri, 12-88: nel ravviarmi il figlio anco ti adopra. gioberti,
qual sia la pubblica opinione, gli porge il modo di vantaggiarsene, se è buona
sanctis, ii-18-118: io volli rilevare il tuo animo, strapparti da un vano
morte... è l'ancella e il messo di dio su la terra agli
, 2-1-106: ravviamo, per cortesia, il tralasciato ragionamento. manzoni, pr.
un po'di conversazione. -rattizzare (il fuoco). tommaseo [s.
s. v.]: 'ravviare il fuoco 'vale rattizzarlo. capuana,
. -ridestare (l'attenzione, il divertimento). de sanctis, ii-246
,... mi veniva innanzi il marchese e tanti cari compagni e molti
le diligenze che s'impiegavano per ravviare il duca a farli godere gli effetti del patrocinio
, una bottega riordinarla per farci tornare il concorso. 5. riordinare (
ancora una settimana in villa trambustando tutto il giorno, ravviando e mettendo ordine e pace
occhio, perché gli s'è levato il seccume di dosso. tutto vuol esser ravviato
sostituite all'arti mutate? che intingolo è il suo? 7. raccogliere;
, ond'egli forse spera / cessare il duolo, i pianti e le querele.
ravviare le castagne, le ulive. ravviare il fieno. 8. ricomporre, pettinare
dita, con un pettine, liberando il viso); riportare all'in- dietro
ravvia la capelliera / e gli mette il benduccio e la montiera. alfieri, xxxix-50
ravviare i capelli. guerrazzi, 186: il padre non pianse; ma egli fu
rosa catana, paziente, -gli palpava il cranio calvo; gli ravviava i capelli untuosi
, si ravviò i capelli, si pulì il viso e incipriò. pea, 5-210
tuoi bruni capelli che tu ravviavi / con il gesto abituale della mano. valeri,
li ravviò pensieroso. -districare (il piumaggio arruffato). gozzano, ii-289
riconosci? dolce ti sorride / piegando il capo sotto la corona / turrita a
ravvia le penne. -lisciare (il proprio pelo con la lingua: un animale
: dopo che a minuto / s'è il gatto ripulito, si ravvia / la
lingua). manzoni, vi-1-851: il bembo, che per consenso di tutti
di più, la sua traduzione orale il professor uzzi-tuzii l'aveva cominciata come se non
i vestiti. cassola, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si
stile). bacchelli, 2-xxiii-242: il caratteraccio mio è così fatto che consigliarmi
particella pronom. incamminarsi per ritornare verso il luogo da cui si è partiti;
perduta. 12. riprendere il cammino, rimettersi in via. spontone
quasi volando si ravviò, ove ritrovavasi il prencipe sigismondo. nievo, 181
considerazioni di tutte l'altre; ma il ravviarsi poi è molto difficile, ed
può... dal male stesso dedursi il desiderio del bene e aall'errore stimoli
tanto presto però che, da quando il giorno era spuntato, non avessero avuto il
il giorno era spuntato, non avessero avuto il tempo, prima di uscire dalrultima strada
. 16. locuz. -ravviare il bandolo: trovare la via d'uscita
: 4 trové 'l cavion ': ravviare il bandolo. manzoni, fermo e lucia
si dà ad una matassa scompligliata per ravviarne il bandolo, può far nascere nuovi
. v.]: 4 ravviare il bandolo 'vale trovare il modo e superar
4 ravviare il bandolo 'vale trovare il modo e superar le difficoltà nel far
[i + a], sf. il gesto con cui si pettinano rapidamente i
l l 2. il rassettare una stanza, anche sommariamente.
3-121: la bigietta, deposto sul letto il cappello e il manicotto e data colla
, deposto sul letto il cappello e il manicotto e data colla destra una ravviatina
vano e sì con la tua parola il feconda cne egli ne divenga concepitore e ripieno
, ravviato, con le scarpette dorate, il manto reale indosso, ti presentavi a
pratesi, 5-403: lì accosto c'è il micio, assiso con molta compostezza sulle
e con la coda, di cui il micio è gelosissimo, ravviata davanti.
bianco lettuccio: i capelli ravviati, il visetto pallido ed emaciato. moravia,
, e per bene, non biasimano già il governo delle frode, ma sì il
il governo delle frode, ma sì il lesseps, che, se uomo svelto
la camera della mamma era inabitata, il grande letto ravviato con la coperta rimboccata sotto
. calvino, 1-35: si trovarono sotto il cielo aperto, di fronte ad aiole
. da qui innanzi tocca a me il tenerti ravviata. pqerio, 3-594:
, 3-594: tu nel cui petto il ver giammai non tacque / vieni ed
giammai non tacque / vieni ed abbraccia il ravviato amico. -sostant.
. -avviato a progresso, morale (il mondo, l'umanità). balbo
quanto i santi padri e gli apostoli e il salvatore:... l'idea
. 5. che ha ripreso il cammino, che si è rimesso in
, avea fatto sosta a venchieredo per veder il figliuolo.
, xiii-226: se è proprio e grazioso il dire d'un ragazzo: 'ravviatino
, 'ricciutino ', fa venire il latte ai gomiti l'udirlo dire d'un
. -segnale di ravvicinamento: con il quale il comandante di un'armata (
-segnale di ravvicinamento: con il quale il comandante di un'armata (o di
dal ravvicinamento di mazzini e cattaneo, il 6 febbraio del 1869 il bertani dovette
cattaneo, il 6 febbraio del 1869 il bertani dovette consolare gli estremi momenti dello
alla futura eguaglianza civile, è simbolo il trovatore che, uscito più d'un a
, di misure e di monete, il quale, oltre a render felici e precisi
d'ogni maniera, toglierebbe alla malafede il pascolo giornaliero ch'ella ricava dalla moltiplicità
dei sentimenti che significavano, in modo che il lettore per 'l confronto e pe
rispetto al manzoni... che tutto il mio essere intenore veramente soffre di quei
parole dso <; e et&xxiov mostrano quanto il ravvicinamento di poesia a pittura fosse comune
. è. croce, ii-2-156: il feudalismo medioevale si rischiara col ravvicinamento alle
ii-564: non c'è qui, oltre il ravvicinamento di frode a serpe, anche
serpe, anche la ragione propria dell'essere il ge- rione dantesco con la faccia di
punto. amari, 1-i-269: il punto di ravvicinamento di questi sentieri
..., testimoniando sulla vita e il costume in mezzo a cui crebbe e
per quali insoliti accidenti / strane cose il destin talor combina, / che persone fra
in un amplesso l'antico mondo ed il nuovo. de sanctis, ii-15-80: le
primario de'miei studi e delle mie ricerche il ravvicinare i fatti ch'io andava scoprendo
del gran duca, ravvicino col pensiero il perseo e il davide. settembrini,
duca, ravvicino col pensiero il perseo e il davide. settembrini, 123: tra
b. croce, ii-5-302: il nascosto ma continuo influsso di questo modo
. inganna... e tradisce il lettore facendo in un luogo accadere cose
richiamare alla mente per la materia e per il valore. stampa periodica milanese,
. in conseguenza di queste eiezioni, il cantone del valese si ravvicinerà per la
imbriani, 3-49: l'eseguire, il terminare un quadro non è altro che
ix-236: pareva un cane e ci aveva il viso di cane: tutto naso,
ottico. volponi, 31: il testone del vecchio era fermo e mi sembrava
2. prendere forza, impeto (il vento). borgese, 6-112:
santi, i-190: causa di ciò è il rawiliménto, di questa merce, ma
morelli, 179: la corte è stata il soggetto di mille satire e il tema
stata il soggetto di mille satire e il tema di altrettanti panegirici; e se l'
, i-168: o ravvigli o rincari, il danno o prò sia mio. burchiello
, 45: se la pecchia cacasse quanto il bue, / il mel rawilirebbe a
pecchia cacasse quanto il bue, / il mel rawilirebbe a tre per due.
. deprezzato. viani, 14-282: il del signore, ricco sfondato, comperò
nazione britannica sollevata alle future cose, il marchese di noailles... presentò
di stato per gli affari esterni, il seguente rescritto. 2. maneggio
ciliegio, e si sfiancò una costa: il proposto sul primo vederlo...
algarotti, 6-91: la consueta immagine che il prisma disviluppa, dirò così, da
ravviluppa e fango, / cercherò contra il tempo a me riparo? -ingombrare
oscurare. graf, 5-55: fosco il gennaio / di tetre nubi ravviluppa il
fosco il gennaio / di tetre nubi ravviluppa il cielo. 4. per
, 919: indi [san domenico] il menò [il diavolo] al parlatorio
[san domenico] il menò [il diavolo] al parlatorio e domandollo di che
-rimescolare. leonardo, 2-573: il vento..., percotendo, romperà
le parte di tal nuvolo e misterà insieme il caldo e l'umido insieme col freddo
la risposta a basilea, che ravilupò il cervello a quegli del concilio, ch'era
cosa toccar con mano, tanto le ravviluppò il cervello e l'anima che seco in
condusse. foscolo, ix-1-313: poscia il pelli, facendo quasi rete della cronologia nella
sì ravviluppato, / ne'tuo'lacci il cuor legato, / paio un pesce
che... possa agevolmente riuscirmi il ravviluppare, co 'l mio mentito
l mio mentito volto, ne'lacci amorosi il cuore del bassà. 6.
in difficoltà. mascardi, 3-42: il destino nemico del vostro bene ha in
secolo xi che fu pieno di contese surse il diritto per necessità di definirle, e
scritture. genovesi, 1-i-64: questo era il fondo donde si dovea cominciare la scienza
cominciare la scienza del diritto di natura, il quale, non awertito dalla maggior parte
g. prati, i-104: cala il cappello, / ti ravviluppa nel tuo mantello
gli rispuose che gliel'a- veva donato il duca francesco. cosimo gli disse: io
. m. villani, 9-79: il perché ne seguì che, nel ravvilupparsi
-azzuffarsi, venire alle mani. buonarroti il giovane, i-550: ebbi veduto due che
ravviluppandosi insieme con istrumenti sì fatti che il buio della notte non mi lasciava discemere
. ricoprirsi di nubi, di nebbia (il cielo); oscurarsi. pulci,
d'un oscuro nembo / di polve il ciel ravvilupparsi i teucri / scorgon
finire. alfieri, i-177: il tutto poi si ravviluppava nell'indurita scorza
vecchio cappello di felpa grigia calcato sopra il naso, entrò nella farmacia.
boccaccio, iv-76: poi che il forte albero, rotto da'po
paese). fenoglio, 4-280: il paese di mango, ravviluppato in se
acqua, la terra, l'aere, il foco allora, / ch'eran fra
le spine. spallanzani, 4-ix-9: il soggetto delle riproduzioni animali...
potrebbero in mano la chiave onde aprire il seno a sì recondito arcano. foscolo,
che si dica. imbriani, 1-194: il maggiore rispose con frasi tanto ravviluppate e
nario a mettere in imbarazzo il pudore delle giovani spose. -allegorico
mi si presenta. testi, 1-133: il negozio infine è ravviluppato et 1 più
ravviluppato et 1 più intendenti conchiudono che il duca di parma sia ben per cedere.
e ravviluppato rendono quel poema. buonarroti il giovane, 9-471: la commedia / era
ravviluppata. battista, lini: divide il maestro la favola in semplice e in ravviluppata
. avvinghiato in un mucchio. girone il cortese volgar., 310: giron gli
correre addosso così impetuosamente che lui e il cavallo abbatte insieme ravviluppati. tassoni,
sollecita famiglia / de l'api, il dolce suo liquor contesto, / raviluppata susurrando
giulio strozzi, 6-63: cade supino il formidabil drago, / si torce,
racchiusa. ravvio, sm. il ravviare, ravviamento. 2.
? moravia, 23-0: la notte nasconde il volto africano della città, ravvisabile di
i meravigliosi nodi degli strani avvenimenti, il che veramente pare che diletti il teatro
, il che veramente pare che diletti il teatro moderno... questo diletto.
ma pur, mandandolo verso la terra il mare, costei conobbe la forma della
ciabattino, che, dal tener sempre il collo torto e da metter punti spessi con
niego; ed era / della patria il sostegno, / l'onor del campidoglio:
chi 'l congiunto e chi pur anche il proprio privato nemico ravvisavano. breme,
, 572: diede uno strido, gettò il mantello, e ravvisammo ambidue le pallide
sì, che abbandoni / su l'omero il pallor muto del viso. borgese,
; e rino?.. ov'è il mio rino? 2. rivedere
lo ravviso! / è bene questo il luogo; in questa calma / conchiusa
ucciso. idem, i-221: bene ravviso il sopracciglio fosco, / le bande fulve
del sorriso con cui le madri accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han
sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata la ninnananna.
glisomiro. g. averani, i-21: il sole si è l'immagine visibile d'
d'iddio. or vediamo se sia possibile il ravvisarla. goldoni, xiii-410: nel
3-138: mal si può ravvisar dal fiore il fiore. pallavicino, 1-188: lieve
finalmente sarebbe l'aver tra le dita il seme dell'oro e non ravvisarlo. cesarotti
porte / sotto la man del dio schiudono il varco / al regio carro, il
il varco / al regio carro, il guidator raddrizza / del pelide alla tenda
la thuia, / l'ippocastano, il pino. moretti, 1-136: o madri
che, anzi che vederci più correre il sangue, è stato impossibile ravvisarne i vasi
forbice per tirargli in alto; e il temanza dice non avemegli ravvisati.
, / ch'ei mi obbligasse ad allevare il figlio / di cui non si sa
figlio / di cui non si sa il padre, il quale, allora / che
cui non si sa il padre, il quale, allora / che di notte forzò
: a sì alte vie / fidano il piè che gli ravvisi appena. arici,
lxxx-4-218: ad un musico che finisce con il perdere della voce, la funzione del
contante conveniente al di lui sostentamento per il corso intiero di sua vita, il che
per il corso intiero di sua vita, il che non si ravisa farsi con li
sul principio, entra volentieri ad udire il restante, preparandosi a ravvisare sempre nuove
argento, / qual fosse un tempo il possessor di loro. baretti, 1-86:
lingua toscana. lanzi, i-24: il baldinucci ravvisa gran somiglianza fra lo stil di
somiglianza fra lo stil di giovanni ed il suo. delfico, i-162: se le
le precipue famiglie baronali d'italia ravvisa il villano che ha in uggia la memoria
legata al suo tormento / non ravvisa il tempo. -accorgersi, rendersi conto
marini, 52: ravviso nello specchio il mio volto a rappresentar donzella non disadatto
è una varietà di martora che ha il pelo più folto. 7.
xli-975: aprite gli occhi e ravvisate il vero. lanzi, 1-2-82: la clava
... non era compito assai facile il ravvisarle, tanto erano fuse, raggruppate
). sacchetti, 90-56: quando il calzolaio udì questo, ravvisò che con
, ravvisò che con le dette forme il dovesse fare uccidere. faldella, i-4-124
roma. montale, 5-122: giusto era il segno: chi l'ha ravvisato /
: io preferivo... sublimare il mercurio in goccioline, trasformare il sodio
sublimare il mercurio in goccioline, trasformare il sodio in cloruro e ravvisarlo in tavolette a
e ravvisarlo in tavolette a tramoggia sotto il microscopio. -conoscere a fondo,
, 1-171: di'a giotto che il disegno del rospo non potrebbe esser più bello
c. carrà, 548: modigliani criticava il cubismo per evidente necessità di difesa della
: senza che nessuno gli abbia rinfacciato il tradimento (con riferimento all'episodio evangelico
salì l'alto della breccia, ruppe il mezzo delle lande e degli spagnuoli e trasse
, 83: parve ched'egli ravissolasse il suo spirito. p. fortini, iii-110
ritmo nenciale, 1-149: io mille volte il dì per te morrei, / pur
posto nome a la sua visita 'il miracolo ', mostrò la sua sanità
tirar innanzi alla balorda, / perch'il vizio rifiglia e mette il tallo,
, / perch'il vizio rifiglia e mette il tallo, / vien sempre più a
immortale durazione. dossi, 1-i-375: il ravvivamento dopo cento o mille anni.
cento o mille anni. citare peraltro il caso di chi per sfug're ad
. passati i cento anni, rivivono e il marito si trova, in un mondo
fuggita consorte. 2. il rendere vivo, attuale e operante un merito
un merito. segneri, i-701: il quinto [atto di misericordia] consiste
quando la noia del botteghino jesino o il fastidio indefinito della stanca solitudine ti assalgono,
spazietto dell'anima -sì presso da alitarti il mio ravvivamento d'amicizia gioiosa.
me, nel 1909, nella primavera, il bisogno di giustificare e poi ristampare t'
: dagl'italiani s'è fatto, dopo il fortunato ravvivamento delle lettere, molto poco
religione e chiesa, senza tentare il ravvivamento. = deriv. da
, 2-129: se la tua lontananza, il tuo corpo esanime, e te morto
alcuni dì, non restò mai di ordinare il tutto al suo fine di ravvivarlo.
l'uccise / l'orrenda voce e rawivolla il duolo. forteguerri, 20-67: si
tempri con la tua forza e movi il cielo, / ravviva, prego, nel
con sughi onnipotenti / d'incognit'erbe il giovinetto esangue / fisico eccelso a ravvivar
vespasiano ravviva la mano arida e illumina il cieco. arici, i-153: a'dì
, / quando spregiar le pecore vedi il cibo e il capo / piegar lasse e
spregiar le pecore vedi il cibo e il capo / piegar lasse e
ne vergogno: i bagni di mare, il moto, rozio di mente, l'
situazione vaga rallegra lo spirito e ravviva il corpo. -ripristinare la funzionalità fisiologica
corpo umano. pasta, ii-120: ravvivare il tuono delle viscere del ventre inferiore.
la loro pressione, la vibrazione, il momento. -medie. mettere a
. -medie. mettere a nudo il tessuto sano di una ferita o di
troppo caldo asciuga e sugge, / come il cor mio, che la tua fiamma
tutti / del suo ravviva 1 germi e il verde onore. pascoli, 506:
certamente, a lume de'contratti, il sapere quant'acqua occorre, sia per irrigare
fiamma. -in partic.: alimentare il fuoco con nuovo combustibile o soffiandovi con
fuoco con nuovo combustibile o soffiandovi con il mantice; alzare la fiamma regolando l'
per cui si possa traguardare se bisogni ravvivare il fuoco con soffio de'mantici. marino
/ e 'l mio più volte il suo splendore accese, / l'estinse pria
: clelia andossi nel tempio a ravvivare il fuoco languente di vesta. misasi, 65
gozzano, ii-213: ravviva dalla brace / il guizzo allegro della buona fiamma. bacchelli
addolcire la tua stanchezza, per calmare il tuo sangue, per ravvivare il tuo
calmare il tuo sangue, per ravvivare il tuo colore. sanminiatelli, 11-149: era
occhi. bernari, 4-125: era tornato il sole... a ravvivare i
5. ridare forza vitale, far riprendere il ciclo vitale dopo l'intervallo della notte
l'intervallo della notte (la luce, il sole) o dell'inverno (la
tuo natal ravvivi. segneri, iii-2-164: il fuoco infernale... ha questa
sempre. lemene, ii-386: sparisce il verno, e tepidetto spira / zeffiro
, l'augusta fronte, / vieni il mondo a ravvivar. cesari, iii-11:
poco arride / agl'infelici, ravvivò il più grave / zefiro occidental su tonde
in riva / muor né d'olezzi il grave aer ravviva. 8.
come la lingua di un vitello, ravvivava il filo di un ferro, senza manico
paci, 1-119: ficcando ne la mente il suo contegno, / acresce amore e
: la passione privata ravvivò in cassio il zelo del ben pubblico. delfico,
, 34 (596): non era il solo suo aspetto che, tra
e in fondo all'anima esse gli ravvivano il lontano ricordo d'un sorriso sotto
salse, che pungono e ravvivano il palato acciocché ritorni di buona voglia
onori. brusoni, 108: desiderando il duca e criquì di cancellare la macchia
per ravvivar degli avi il lustro antiquo. cesarotti, i-xxxviii
sorte di posseder un figlio che ravviverà il mio nome, anzi lo renderà vivo in
col suo. pascoli, i-380: per il popolo crltalia egli evocò tutti i ricordi
: tu sai quanto a me piaccia il ricevere lettere; e non tanto perché mi
un vescovo che si sveni, se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo
, perciocché e ravvivano quelle città languenti il più delle volte e fanno che il
il più delle volte e fanno che il frutto del benefizio raccolgasi e più compiutamente
e che minacciavano di ricevere et assister il re con tutte le loro forze in
le loro forze in inghilterra, ravivando il di lui partito, che facilmente sarebbe
. codemo, 264: di nuovo il dialogo languiva. una circostanza estranea ai discorsi
con aneddoti i suoi personali ricordi circa il trattato di versailles. 11. decorare
ravvivare e dare come l'anima a tutto il disegno. bemari, 4-184: cupris
quelli delle nazioni colte. è lavorato il pensiero con molta finezza, perché di quando
quando riscalda artifiziosamente l'azione e ravviva il nodo, per arrestare l'udienza e
la materia è impacciata ben bene, secondo il mio umile parere; e bisogna,
... hanno bisogno di ravvivare il loro appartamento con qualche mobile curioso e
isolette par che tentino di ravvivarlo [il reno] o quasi di consolare la sua
che al pari di questi tanto ravvivi il luogo ove abita. sbarbaro, 5-92:
sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un bran- chetto di pacchiane
fisionomici di un'altra persona; esserne il sosia. oddi, 1-94: è
de'miei sospiri. fagiuoli, vii-30: il vostro pennello ha certi istinti / eh
, / che sprizzar colla verga fa il fonticel che casca / con zampilli ordinati
ravvivasti omero. 13. far rivivere il nome di un defunto imponendolo a un
, di tutti gli altri fratelli: il quale morì pochi anni sono ed ha lasciata
. cantini, 21-48: avendo avuto il suo termine l'indulto...
avesse depositato in avvenire avrebbe goduto il pristino 4 per cento d'interesse,
. che, essendo in quel tempo il parlar bene de'latini quasi sbandito, non
censura che sotto a'langobardi si ravvivasse il nome di liguria. cesarotti, 1-i-122
in loro che non si rinnovi tutto il frasario del trecento: essi piangono a cal-
: la stampa... sarebbe il men violento e men fallace strumento per
sistema doganario ravviva o fa illanguidire momentaneamente il commercio in una o più nazioni.
i-440: far risorgere dallo stato di languore il contado usano e ravvivare in esso l'
elevata, la filosofia dell'arte che il giornale mirava a ravvivare e a ringiovanire
letteratura letterata. carducci, ii-4-121: il signor berduschek di berlino viene in firenze
cacherano di bricherasio, 1-353: mancando il denaro, che è quello che ravviva
facciasi per introdurre o animare le arti ed il commercio. -rilanciare un periodico.
affare, onde sarà parte della pubblica prudenza il ravvivarlo in tempo opportuno. morri,
la città di faenza a clemente xiii il lodato progetto zanelli. -rivendicare un
, i-34: né tralasciava... il proveder a'futuri bisogni della guerra,
umano sangue dentro le sacre mura, il secondo scipione africano, seguendo le di
saccone e di fieno e v'adagiano il santo sfinito con ogni cura. e veramente
, 1-4-109: gli si spiccarono da tutto il corpo le scaglie della lebbra, si
rugiadosi crepuscoli gelata e illanguidita, attendeva il sole per rasciugarsi e per ravvivarsi. g
e tutto / gioir festoso e ravvivarsi il mondo? arici, i-56: narrava /
, a divampare, a risplendere (il fuoco, una fiamma, una luce
ravvivare i soliti splendori, / depose il ciel quella sembianza trista. marino,
sotto le ceneri. govoni, 1171: il magro fuoco per i pasti /.
tasso, 13-i-907: non è si bello il rinverdir d'un faggio /
cielo, / come negli occhi vostri il dolce raggio. 22. spiccare,
. 22. spiccare, distinguersi per il colore vivace. e. cecchi,
immagini dalle tracce della policromia, dove il rosso resiste, ma il turchino ha cambiato
, dove il rosso resiste, ma il turchino ha cambiato e s'è incrudito
(una ferita); disciogliersi (il sangue coagulato). d annunzio,
pendevano abbandonate e le mani quasi sfioravano il suolo, s'erano ravvivate, e
(un sentimento, la speranza, il godimento). boccaccio, i-38:
tu se'viva, / rawi- verassi il suo primiero ardore. marini, iii-218:
. marini, iii-218: favoriscono molti il bassà turcone, sol perché il temono:
molti il bassà turcone, sol perché il temono: lui morto, rawiverassi ne'
la speme. lollio, 1-2: sento il freddo sangue ravivarsi / per la dolce
grillo, 1016: in venezia ho trovato il signore udine semivivo, ma si ravvivò
vinse. g. gozzi, i-5-31: il cuor tuo non giaccia in eterna infingardaggine
: griffi? ah... fece il valdoggi, confuso, vieppiù smarrito,
/ cantori antichi, o voi dentro il cui spirto / soglionsi ravvivar l'azzurre
dopo vent'anni, oggi si ravviva / il tuo sorriso. 28. abbellirsi
b. davanzati, i-163: lodando tiberio il figliuolo in ringhiera, il senato e
lodando tiberio il figliuolo in ringhiera, il senato e 'l popolo, avevano panni e
. stampa periodica milanese, i-320: il commercio del levante rawivavasi, quello delle
che si attiene al suo pastorale e quasi il ringrazia. -sostant.
. lemene, xxx-5-274: tosto accogli il giovinetto, / e lo rendi ancora
costrutta, et è miracolo del potere il rivederla tante volte ravvivata e rimmessa.
case, attinge i tetti, il sole. -accelerato nel ritmo.
dell'unico ed amato figliuolo, ondeggiò tra il dolore e l'allegrezza. cantoni,
abitato da varie famiglie commode ed il suo territorio ravvivato da molte case
. -nobilitato. buonarroti il giovane, 9-212: vile è 'l riposo
dolore). egneri, i-201: il dolore... ciascun sa quanto sia
1740, ravivati l'anno 1783 e il dì 29 marzo del 1790.
incrementato. bettinelli, 1-i-85: il che non sol per l'amor della patria
in fronte al ravvivato « giornale » trovasi il seguente articolo. rawivatóre, agg.
novello, / entra saltante anch'esso / il pastoral drappello. -che rasserena o
2-97: bisogna che i medici persuadano il popolo della possibile rawivazióne di essi annegati
]: inviluppare, cioè ravògliere. buonarroti il giovane, 9-650: la rawolge [
i piedi, / a ghermire e rawolgere il corpo tremante. -circondare d'
. imperiali, 4-360: già squarciato il tenebroso velo / ond'ella [la
ond'ella [la procella] invidiosa il sol copria / e già scisso il
invidiosa il sol copria / e già scisso il manto suo da duolo / ove 'l
avea, / rasserenato e tutto chiaro il cielo. arici, i-344: il pian
chiaro il cielo. arici, i-344: il pian che largo a piè d'alte
montagne / si spazia (o sia che il verno le ricinga / di nevi e
dee., 10-9 (i-iv-935): il saladino... comandò che a
. comandò che a messer torello, il quale era già forte, fosse messa
una delle sue lunghissime bende ravòlgere. girone il cortese volgar., 278: come
busti rawolgerà. mazzini, 50-55: il partito è morto; rawolge- tevi tutti
testa nel mantello, e non parlate più il nome d'italia. gnoli, 1-295
di nero, / v'è morto il babbo? canne che siete! / ma
. mazzini, 24-183: ho veduto il libro di gioberti: non credo ben
tristi, ora scabrosi, ma che il tempo, che è giusto, ha già
pelle di montone intonacata di sego che rawolge il corpo dell'ottentotto. 3
spirale. -in partic.: avvolgere il filo in un gomitolo o su un
non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava trecce, si poneva.
. f. negri, 1-56: il filo, stracciatolo dal nervo secco, lo
arici, m-ni: ov'egli [il puledro] ascolti / da lunge armi
un tremito lo assale; / e il foco accolto sotto a le narici / rawolve
avendo trovato voito quel luogo, adirato il demonio di ciò disse al santo: «
provava, nel rawol- gersi tra mano il ditale,... un compiacimento intimo
1-47 (i-560): volendo col freno il cavallo girare dandoli di buone speronate,
buone speronate, nel voltar che fece, il rapido corso de l'acqua non so
at- tuffò. serao, i-790: il vento... rawolgeva a turbine la
sé. leti, 6-ii-556: gira il mondo con perpetue vicende, ravolgendo con
alfieri, 1-635: spesso, tu il sai, nell'alta ira tremenda /
rawolto egli [iddio] ha coll'innocente il reo. papi, 1-6-38: ottocento
f. frugoni, vii-521: osservaste (il so) quegl'impac- ciati dall'amorosa
i. pitti, 2-201: il papa, ansio pure della rovina della
danno de'cattolici, passeggiavano molto largamente il campo. panizza, lv1-423: chi
[luciano], iii-2-47: talvolta il galantuomo ci fa nascer le coma,
, non so come rawolgendo e raggomitolando il discorso. carducci, ii-9-197: intorno alla
muta cupidigia / che rawolge ne'suoi vortici il dramma. -osservare attentamente. panzini
sé. foscolo, vii-259: dove il letterato non trova nobili amici,
baldi, 67: diviene anch'egli [il muschio] amante... i.
all'errore. lengueglia, 1-211: il pennello, avvezzo a ravvolgersi per lo
... che furono cagione che il ragionamento nostro passasse in altro. metastasio
e pedoni... fallirono la notte il cammino...; ma poi
solamente surse al lito de'cauci: il quale, per tutti que'dì, giorno
umili turbe, spesso ho inteso celebrare il senno della fortuna. -ricorrere per aiuto
mazzini, 24-305: nondimeno, perché il vostro sdegno mi pesa più assai che
assai che voi non credete, io sento il bisogno di dirvi che se voi aveste
qui e non sapendo come iar fronte il dì dopo ai pagamenti settimanali ch'esse
. 16. formare correnti (il mare). costo, 1-6:
di tutte le nazioni del mondo, ove il mare, con piacevoli flussi e reflussi
vaghezza. -circolare nelle vene (il sangue). tornielli, 1-6:
/ ma in tardi giri si rawolve il sangue! -rotolare (un macigno
a l'asse intorno. -trascorrere (il tempo). redi, 16-i-2:
. l. pascoli, ii-213: il corpo svenato, gettando dalla gola rivi
., 31-90: a cigner lui [il gigante] qual che fosse 'l
soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena..
asse m d e dall'altro capo sostiene il cilindretto c. manzoni, pr.
sottile dirizzatura, si rawolgevan, dietro il capo, in cerchi molteplici di trecce
, innalzarsi o addensarsi in volute (il fumo, il vapore, la polvere)
addensarsi in volute (il fumo, il vapore, la polvere). s
pure le cimineie ne le case perché il fummo non si ravolla e per non affumicare
20. ant. guastarsi, inacetire (il vino). crescenzi volgar.,
., 4-39: acciocché non si ravvolga il vino, ne'raspi due ovvero tre
tre dì bollir lasciano e di febbraio il tramutano. 21. locuz.
-ravvolgersi nella propria coperta: cedere il campo. brancati, 3-194:
, 4-3-14: girando l'argano, il medesimo fuso, col solo toccamento del
canapo. zonca, 89: si dà il moto con un ordigno chiamato da vitruvio
purpureo coperta, con nuovi svolgimenti sopra il sinistro omero ricadenti con doppia piega.
quasi parto di malizia e di vizio, il quale esse menti raccolgono e, fasciandolo
, fasciandolo di leggerissime speranze, poscia il nodriscono di vani e stolti pensieri..
. giambullari, io7: questo fiume [il danubio],... con
si nudria d'uman sangue, entr'il fallace / ravvolgimento avea stanza e covile.
della valle, 3- 547: il sabato, cambiammo sei leghe, sempre per
alquanti passi allontanati, spento d'improvviso il torchio ch'aveano, minacciando d ^
ronsi con un altro e, avvoltomi il drappo al volto, per lunghi svolgimenti
inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto il cerchio. firenzuola, 302: poscia
scontorceva. ortes, 55: consisteva [il ballo] nell'accoppiarsi ciascuno a ciascuna
. f. galiani, 3-238: il denaro soffre un ravvolgimento più lungo:
soffre un ravvolgimento più lungo: e il far piu tortuoso il letto al fiume e
lungo: e il far piu tortuoso il letto al fiume e sempre lo stesso
fiume e sempre lo stesso che rallentarne il corso. 4. rotazione vorticosa di
/ d'incendiate nuvole profonde, / il sol... / nell'alto abisso
ravvolgimento dei cieli appresso i quali trovasi il fuoco. -il rimenare energicamente,
in quel ravvolgimento di cose... il marchese di montosier... si
secoli erano governati da're, sotto il cui imperio vivevano quieti e contenti;
de'suoi ravvolgimenti orrendi / copriralla (il so ben) l'arena e l'erba
, perifrasi. lombardelli, 223: il periodo è termine della clausola maggiore,
ravvolgimento del parlare scritto che abbia fatto il suo corso e preso il suo termine
abbia fatto il suo corso e preso il suo termine. f. pona, 4-127
.. l'orsa feroce e rimaso il vecchio tutto attonito e impaurito, non
l'antro del colle, dove già aveva il maladetto negromante confessato di abitare. foscolo
, 3-i-88: sarà forza confessare maggiore il ravvolgimento con cui si confondano gli affetti
si confondano gli affetti, se pongono il piede entro quelle crati di ferro.
e sì fallace, / che solo il bel che giova è il bel che
/ che solo il bel che giova è il bel che piace? 9
ritorte poi. erano grosse quanto è il primo dito della mano di un
3-39: perché più dilettavano la requie che il mangiare, mi ravoltai con uno mondissimo
ciel sen gìo / rawoltato col fummo il grasso odore. rawoltatóre, agg.
= frequent. di ravvolgere, attraverso il pari. pass, ravvolto. ravvòlto
volgar., iii-120: qui si è il coltello di goliat filisteo, il quale
è il coltello di goliat filisteo, il quale tu uccidesti nella valle della quercia,
ed è rawolto in uno pallio dopo il vestimento sacerdotale. crescenzi volgar.,
4-34: in mondo vaso si ponga [il vino] con salvia, avente nel
sull'acqua. montale, 2-29: non il grillo ma il gatto / del focolare
, 2-29: non il grillo ma il gatto / del focolare 7 or ti consiglia
, / sovrasta i ciechi tempi come il flutto / arca leggera - e basta al
parte scotevano tirsi, rawolti di pampane il ferro. 2. rivestito interamente
, 134: di là vien, ravolto il capo e chino, / non so
non vile. carducci, iii-4-23: pensoso il padre, di caprine pelli / tanche
ravvolto come -i fauni antichi, / regge il dipinto plaustro e la forza / de'
seduto sopra un macigno, ravvolto anche il capo nel largo pharos. -per
don abbondio gli aveva gettato scortese- mente il tappeto sulla testa e sul volto e tenendoglielo
, come si sa, hanno tarme loro il campo bianco e la vipera cilestra ravvolta
le iberiche madri alto si estolle / il maschio [del merino] e nel-
/ par che ad arte misuri e studi il passo. / scuro e vivace ha
ha l'occhio; oltre misura / largo il capo e compresso; irte le orecchie
e ravvolti col resto delle chiome dietro il capo in una treccia tonda e raggomitolata
d'argento. pascoli, 425: né il serpe striscia, in terra lungo,
stra-parola, i-19: salardo, vedendo il mutamento delle cose, attonito e stupefatto
, si aviò con frettoloso passo verso il luoco della giustizia. arici, i-112
manzoni, fermo e lucia, 208: il cordone di san francesco! lo so
pancia. -arrotolato. buonarroti il giovane, 9-851: entro queste custodie e
nascosa in quella, la bionda testa sopra il ravvolto mantello, quasi stanca, si
vuotan l'aqua e raccoglion, mostra il patto / da temprar i pensier di cui
4-125: lassù sopra i hiacciai, il cielo azzurro cupo era tutto pieno di nuvolette
senza posa. rebora, 93: fermo il cappuccio sul sole, / ai dossi
, vorticoso. govoni, 2-203: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta
la testa calva e cavata, piloso il collo e li omeri, le gambe sottili
ugurgieri, 164: si dice che il laberinto nell'alta creta ebbe per tempo
tragico evento l'addolorato diacono, e trova il caro donzello... nel proprio
. guglielminetti, 3-76: trascorsi arido il giorno su un cupo dolore ravvolta.
foscolo xvi-154: la notte de'17 e il dì dopo si vide ravvolto ne'pencoli
gli uni dagli altri tanto diversi e il piu delle volte contrari, che per molto
per molto cercarne non si poteva rinvenire il capo de'suoi pensieri. -dissimulato con
egisto, appien lo veggo: / veggo il disprezzo in falso amor ravvolto. mazzini
amor ravvolto. mazzini, 10-143: il papato ha ucciso la fede sotto un
xviii secolo, dacché quest'ultimo aveva almeno il coraggio della negazione, mentre il materialismo
almeno il coraggio della negazione, mentre il materialismo papale procede ravvolto nel mantello gesuitico
'l tutto ascolta, / e sottrattone il vero indi si toglie. / spia de
in questo capitolo aristotile qual debba essere il carattere del protagonista. -troppo
. b. croce, ii-1-344: il concettismo consisteva in ispecial modo nell'uso
allegorie, metafore e immagini, e il gongorismo nella lingua, nei latinismi e nelle
ora; quando aveva finito, ravvoltolava il suo rotolo e se ne anaava senza aspettarerisposta
stampa periodica milanese, i-492: come il cinghiale, il tapiro ama cacciarsi nel
milanese, i-492: come il cinghiale, il tapiro ama cacciarsi nel fango delle paludi
avea partoriti: pigolanti in suono'compassionevole il dragone gli divorò; la madre gemente
. ucini, 6-93: ama [il dossi] il secentismo, le sue parole
, 6-93: ama [il dossi] il secentismo, le sue parole biscomute e
idealmente tracciata fra due luoghi, oppure il meridiano, formando un angolo piu o
poppa d'un altro e così gli dà il vento, si dice che 'raza
'sotto la di lui parte ove dà il vento. se un vascello entra a
vascello 'raza ', quando avendo il bordo o quartiere assai mediocre s'abbassa
cose corporali alle spirituali, altressì il prenze corporale a colui ch'è
se condo gli antichi forniva il legno su cui ardeva la fenice
bruno, 3-10: mentre si va crivellando il senso istoriale e poi si gusta e
24: libro dell'4 etica ', il più laborioso edificio forse di potenza raziocinale
un ragionamento puramente logico (e anche il risultato che ne deriva).
siciliana tutto prese dalla provenzale, anco il tecnico vocabolo del 'trovare 'caratteristico
artificiale. b. croce, ii-2-108: il diritto della violenza o eroico, cangiatosi
esterno; e questo raziocinaménto e sistemazione e il 'ius naturale pnilosophorum '.
, uri, raziocinanti, il meglio, insomma, dell'antica lom-
b. croce, i-2-341: il secolo decimottavo, matematico, troppo apprendere
, riformista e in ultimo giacobino, è il figlio legittimo di codesta filosofia cartesiana,
», giugno 1931], 19: il realismo -razionalista. fondatamente raziocinar
artefice gatore e raziocinante. il quale sappia raziocinare e parlar bene intorno alla
: l'arte qui è molta, essendo il razioche su di essi si fonda.
tommaseo [s. v.]: il popolo dice: « è un uomo che
che potrebbe levi, 3-97: sopra il frastuono continuo navigano pezzi di dirsi agnostica.
vero, non pur con l'esercizio e il dominio dello strumento raziocinante e logico,
coda è l'ultima parte, l'ultima il fine, e 'l fine la perfezione
da caliginosa dubbiezza. salvini, 41-464: il citare ogni sorta d'autori senza distinguere
sorta d'autori senza distinguere la valuta ed il peso... è forte da
, 5-102: dicesi argomentare ovvero dimostrare il procedere con nudo e rigoroso connesso di
connesso di sillogismi, e dicesi raziocinare il procedere con ragionamento più largo e meno
-sostant. ottimo, iii-93: dice il filosofo, nel terzo dell'4 anima '
s'inganna intorno al raziocinare; ma pure il suo appetito naturale si è di conoscere
suo appetito naturale si è di conoscere il vero. b. croce, ii-6-190:
è invece un altro suo difetto, il più radicale: vo'dire l'imperfezione
è esclusa. gentile, 2-ii-91: il rousseau combatteva ogni insegnamento anticipato di carattere
carattere astratto e raziocinativo e chiedeva che il fanciullo si nudrisse da prima della sola esperienza
quella sacramentale. papini, vi-46: il gentile non ha ancor pubblicato la sua
vuole tale disciplina... che il grandissimo numero degli scolari, messo al
non so aque- tare al loro giudizio il mio debole intendimento. uno si è
b. croce, iii-23-275: anche il guidi è collocato sul parnaso italiano per aver
'metrico ', che faticosamente riempiva il suo ritrovato tecnico con finte commozioni e
contro i frati colle quali cercano cuoprire il loro malvagio animo si vede dipinta tutta
ottimo, iii-247: diducendo in raziocinazione quanto il senso di lontano s'inganna.
: andrò da'suoi libri sparsamente raccogliendo il luogo della sua giustissima raziocinazione. leopardi
con istupore, que'metafisici che, trovato il bandolo ai certe loro connesse e protratte
connesse e protratte raziocinazioni, ne conducono il filo lunghissimo e sottilissimo senza paura e
, 3-1114: volendo [aristotele] con il suo racio- cinìo logicale ponere diffinizioni,
è più robusta quanto è più debole il raziocinio. gioia, 1-i-153: le sensazioni
pria del raziocinio. gioberti, 4-1-497: il raziocinio è la potenza del pensiero.
recondite dovizie dell'intuito e imita finitamente il pensiero infinito... la forza
forza dell'ingegno consiste nel raziocinio. il raziocinio è la sola creazione di cui l'
attribuivo invece moltissima all'istinto, senza il quale mi pareva che non ci potesse
altri giudizi; sillogismo. -anche: il risultato di tale attività, discorso o pensiero
ha prodotto negli uomini l'esperienza ed il concatenamento d'altri accorgimenti e di poter
di questo raziocinio. rosmini, 2-217: il carattere del pensiero degli uomini teoretici e
è quello di procedere per raziocinio analitico; il carattere del pensiero degli uomini prudenti e
sintetico. carducci, ii- 4-140: il raziocinio che tu fai non istà. tu
l'intuizione, quale puro immediato, e il raziocinio, quale pura mediazione, sono
. magalotti, 9-2-234: qui entra il famoso raziocinio di s. agostino:
s. agostino: se a stabilire il cristianesimo c'è intervenuto il miracolo,
se a stabilire il cristianesimo c'è intervenuto il miracolo, dunque il cristianesimo è da
c'è intervenuto il miracolo, dunque il cristianesimo è da dio. bandini,
a corrompersi, forza è che anche il tutto di essa soggiaccia alle medesime affezioni
medesime affezioni colle sue parti, siccome afferma il celebre e divino basilio, al cui
che commette un'ingiustizia o una disonestà, il quale non si può non sentire,
uscire dalla stanza si volse e gelò il corso di quei raziocini nella mente dell'
per lo piacere uman che rinovella / seguendo il cielo, sempre fu durabile. cavalca
a dio, facendone ostia viva, e il vostro ossequio sia razionabile. sacchetti,
sentimento, benché l'abbiano inrazionale? ma il morto non l'ha né razionabile né
assentirti sempre. papini, ii-597: il manzoni e... cristiano grandissimo;
s. agostino volgar., 1-7-72: il razionabile e temperato canto cu diversi suoni
l'uomo per la sua razionabilitade sia il più nobile degli animali ed abbia questa
l'uomo razionale è quello che opera il lume della ragione, e tutto quello
dello spirito umano, lo spazio, il corpo e l'idea, abbian natura
da riuscirne un termine solo. perocché il corpo è ricevuto nel seno dello spazio
ricevuto nel seno dello spazio, e il corpo e lo spazio nel seno dell'idea
animale / tra lor con pace, il bruto e 'l razionale. betussi, xliv-9
animi de'razionali non si fa egli il medesimo mutandosi ad ora ad ora costumi
distinguendosi dalle anime sensitiva e vegetativa; il pensiero platonico pone invece un potere razionale
li filosofi, e la santa scrittura il conferma, che egli è fermamento di corpo
gentil sono una cosa, / sì come il saggio in suo dittare pone, /
per esempio, ciascuna delle inanimate, il conservarsi nell'essere suo reale e il
il conservarsi nell'essere suo reale e il propagarsi nell'intenzionale... le vegetative
.. le vegetative... il perpetuarsi nella progenie; le sensitive davvantaggio
perpetuarsi nella progenie; le sensitive davvantaggio il goder la voluttà del corpo; le razionali
goder la voluttà del corpo; le razionali il conseguir le felicità della mente. f
; ma puossi / col razionai frenare il sensitivo. s. bernardino da siena,
in sé tre cose naturali: primo, il concupiscibile; si- condo, il razionale
, il concupiscibile; si- condo, il razionale; terzo, l'irascibile. varchi
cosa non sarebbe, come, esempigrazia, il razionale nell'uomo. -ant
e senza intelletto non ardiva d'esprimere il suo volere, ma con le proprie mani
, dalla riflessione, dal ragionamento (il giudizio, la conoscenza). dante
ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso. paleotti, l-ii-216
bestiale. ariosto, 13-20: quivi il crudo tiranno amor, che sempre / d'
ardir d'inviar a vostra altezza serenissima il secondo tomo, dove si tratta la filosofìa
.. tener fermo con rigore speculativo il suo grande pensiero che il reale è
rigore speculativo il suo grande pensiero che il reale è razionale e il razionale reale,
pensiero che il reale è razionale e il razionale reale, e lasciar sussistere,
le premesse per questo rovesciamento, cioè che il razionale è reale attuosamente e attualmente.
2-186: 1 fautori del razionalismo, ripudiando il sovrannaturale e con esso il sovrintelligibile.
, ripudiando il sovrannaturale e con esso il sovrintelligibile..., annullano la
non perderà così presto la speranza e il desiderio ardente di accostare le sue dottrine
scientifica di più in più rigorosa, il che vuol dir razionale perfettamente. c.
-sostant. brente, 1-156: togliete il razionale dalle scienze, e non avrete
che meri empirismi. gioberti, 4-1-282: il logico, il razionale, il necessario
gioberti, 4-1-282: il logico, il razionale, il necessario è l'opposto dell'
: il logico, il razionale, il necessario è l'opposto dell'arbitrario, del
guerrazzi, 1-124: dalla prima tassa il ministro faceva capitale cavarne un cinquanta milioni
e su norme più idonee si stabilisse il giudizio. -concepito con logica rigorosa
pensiero (la mentalità di un popolo, il carattere di una civiltà).
ebraiche che sono l'ultimo passo verso il cristianesimo. -incline alla logica rigorosa
-ottenuto per via logica, tramite il ragionamento rigoroso. romagnosi, 18-92
altra norma che la ragione, predicandola come il criterio o sia il giudicatorio assoluto di
, predicandola come il criterio o sia il giudicatorio assoluto di ogni vero. il che
sia il giudicatorio assoluto di ogni vero. il che sarebbe convenientissimo, se si provasse
è insomma qualche altra cosa che intimidisce il giovane sottotenente abituato al mobilio razionale in
ed è una poltrona col gonnellino, è il ritratto della regina elena, è l'
razionsue, tanto è violento e arido il suo rigore geometrico. moravia, i-212:
soprattutto in germania, in relazione con il cubismo e il neoplasticismo, a opera di
, in relazione con il cubismo e il neoplasticismo, a opera di w.
corbusier, e in centri di ricerca come il bau- haus tedesco, estendendosi poi in
interesse per i problemi urbanistici e per il valore sociale dell'architettura nella moderna società
italia è sorto ufficialmente nel 1926 con il 'gruppo 7 'di l. figini
razionale 'o 'funzionale 'sarebbe il rapporto tra la forma degli edifici e la
parlato di 'qualcosa di più 'che il razionale e il funzionale, e il
di più 'che il razionale e il funzionale, e il significato di questo '
il razionale e il funzionale, e il significato di questo 'qualcosa di più
razionali gli etruschi! landolfi, 8-67: il suo viso reca l'inconfondibile impronta della
: ne 'l generale sarà la medicina, il medico e 'l medicare, e poi
nel ferito la perduta sanità. buonarroti il giovane, 0-338: poiché 'l caso
e in ciascuna d'esse ci è il buono, ma, dispregiandosi l'altre,
apprenderà per ingannati tutti i razionali o il razionale fara lo stesso degli spargirici,
razionale fara lo stesso degli spargirici, il bene dell'arte loro porterà non poco
nocumento ai medesimi e a chi ciecamente seguirà il loro parere. rosmini, 2-312:
partite nel libro razionale, / strangola il mese e 'l fa parer più corto
acust. disus. intervallo razionale: quello il cui rapporto è espresso da un numero
dal sesquiottavo, e non di quanto il comma lo superi; e però vengono tali
grandezze razionali, come sono l'emituono, il tuono, il ditono e altri simili
sono l'emituono, il tuono, il ditono e altri simili intervalli. gianelli,
immagine della curva algebrica, p rappresenta il numero dei buchi che collegano tra loro
loro i van strati della superficie. se il genere è uguale a zero la curva
razionale2, sm. ornamento simbolico che il sommo sacerdote ebraico portava sul petto entrando
pietre preziose, ciascuna delle quali con il nome ai una delle dodici tribù di
. è uno panno quadrato, ponevasi il sacerdote al petto. savonarola, iv-316:
. savonarola, iv-316: aveva { il sommo sacerdote] nel petto el razionale,
. lomazzi, 4-ii- 560: il razionale era ricamato, quasi simile d'opera
tutte diverse dodici gemme, che componevano il razionale che adomava il petto e accresceva ai
, che componevano il razionale che adomava il petto e accresceva ai tanto la maestà
i_iv'37: la compagnia è il razionale od oracolo che il sommo pontefice
la compagnia è il razionale od oracolo che il sommo pontefice porta sul petto..
pontefice porta sul petto...: il sommo sacerdote degl'israeliti non sentenziava in
vien così chiamata quella gemma che porta il vescovo avanti il petto ove si affibbia
quella gemma che porta il vescovo avanti il petto ove si affibbia u piviale,
. girolamo volgar. [tommaseo]: il settimo vestimento razionale è di misura piccolo
banco. giannone, 2-ii-271: oltre il fiscale, tiene anche un agente fiscale
scrivano di camera ed un nuovo uffiziale chiamato il razionale del consiglio. galanti, 1-i-113
-ónis (v. ragione); per il signif. n. 2,
nicola, 637: fu imbarcato per palermo il cavalier ferrante su di una speronara.
di una speronara. contemporaneamente fu sorpreso il suo casino sull'infrascata e l'officina
, nelle facoltà e nei metodi razionali il fondamento della conoscenza e del giudizio umano
e ignorando la forza della tradizione e il peso della storia; la storia della
filosofia d'impronta hegeliana ha poi riferito il termine (anche nell'espressione razionalismo gnoseologico
conformi alla ragione umana, negando invece il valore di tutto ciò che ha carattere
balbo, 4-447: gian jacopo rousseau formulò il razionalismo politico nel 'contratto sociale '
più universale del razionalismo teologico che rigetta il sovrannaturale e il so- vrintellegibile, fa
razionalismo teologico che rigetta il sovrannaturale e il so- vrintellegibile, fa del cristianesimo un'
, appunto per la vicinanza del papato, il razionalismo francese del secolo decimottavo avea messe
fra i dotti. padula, 171: il pontefice ha condannato il panteismo, il
, 171: il pontefice ha condannato il panteismo, il materialismo ed il razionalismo.
il pontefice ha condannato il panteismo, il materialismo ed il razionalismo. carducci,
condannato il panteismo, il materialismo ed il razionalismo. carducci, iii-6-231: il
il razionalismo. carducci, iii-6-231: il pensiero che produsse la riforma cedé poi
che produsse la riforma cedé poi necessariamente il luogo al razionalismo analitico, u quale
volontarismo è anche lo schema attraverso cui il pensiero francese supera il razionalismo e il
schema attraverso cui il pensiero francese supera il razionalismo e il sensualismo che è implicito
cui il pensiero francese supera il razionalismo e il sensualismo che è implicito nell'eredità degli
della mente. galluppi, 5-21: il razionalismo seguito da kant è un razionalismo
sospetto. 3. archit. il movimento, l'insieme degli indirizzi teorici
architettura razionale. barilli, ii-112: il razionalismo ha fatto presa quassù [copenaghen
copenaghen] col suo squallore di fuori e il suo falso lusso di aentro, coi
la preferenza al metodo razionalista, che il più sovente e nelle loro deduzioni più
filosofia, i 'bohèmes 'rappresentano il tipo opposto al pedantismo egoista e pretenzioso.
con la convinzione di averci la stoffa il sindaco di un villaggio piemontese popolato di
'. b. croce, iv-11-105: il popolo italiano nella sua grande maggioranza è
, di affermare in termini tanto assoluti il primato della moralità sull'intelligenza.
ginocchio ai rintocchi dell'or di notte, il padrone razionalista si trattenne al primo gradino
, razionalisti, presbiteriani e anglocattolici, il protestantismo non è più che un amalgama
egli, se crede, può fare il bagno alla sua dattilografa tre volte al
ogni religione..., ovvero mantiene il valore specifico della religione.
nel credere che il pensiero concettuale possa conoscere pienamente e giudicare
volute '. arbasino, 9-42: il monarca bostoniano [kennedy] traumatizza onorevolmente
); capacità umana di articolare logicamente il pensiero, al fine di giudicare rettamente
la razionalitade. musso, i-74: il mortale... è proprietà del corpo
... è proprietà del corpo, il razionale dell'anima: e a questa
la immortalità, sì che se ben il corpo non vive sempre, l'anima però
l. salviati, 9-100: nell'uomo il discorso e l'umano corpo necessariamente è
corpo necessariamente è richiesto, ma primieramente il discorso o, per dir meglio, la
e che mediante questa sopravvenienza accade che il principio animale si senta nell'essere e
. questo sentimento è la razionalità, il primo atto della razionalità. gioberti,
2. secondo la concezione idealistica, il principio che governa il progredire della storia
concezione idealistica, il principio che governa il progredire della storia. b. croce
i-3-174: la somma razionalità, che guida il corso storico, non dev'essere.
onnipresente e integrale, che non esclude mai il buongusto e che lo adotta senza cercarlo
b. croce, i-267: quantunque il pensiero dell'immanenza si fosse fatto via
trascendenza sempre più evanescente, non perciò il primo aveva risoluto in se il secondo
non perciò il primo aveva risoluto in se il secondo, ma solamente lo aveva purificato
b. croce, i-4-309: il colletta e il balbo,...
. croce, i-4-309: il colletta e il balbo,... furono il
e il balbo,... furono il primo un razionalista settecentesco del progresso e
primo un razionalista settecentesco del progresso e il secondo un cattolico razionalizzante. 2
7-210: riconoscere la funzione razionalizzante che il latino potrebbe aver oggi: essere d'argine
razionalizzare, tr. chiarire con il ragionamento astratto, con logica obiettiva e
avete un unico dovere: quello di razionalizzare il senso di imbecillità che vi dànno i
non è cattolico con la mente ma con il sentimento: il che lo porta spesso
la mente ma con il sentimento: il che lo porta spesso non già a una
mercato, degli accorgimenti che possono diminuire il costo di produzione. v. strada
rivelatori sono due rapporti di bulgarin, il primo al comitato centrale del p. c
p. c. russo nel 1955, il secondo al xx congresso. la parola
ultimo pianista 'romantico '. anche il pianista si è razionalizzato. a cominciare