clino trini castelli... ha illustrato il valore e il significato da attribuire al
... ha illustrato il valore e il significato da attribuire al termine 'qualistica
a indicare quel nuovo modo di intendere il concetto di qualità che si è andato
resistenza all'usura o le prestazioni meccaniche, il versante soggettivo (qualistico) comprende le
205: affronta temi di qualistica anche il sociologo giampaolo fabris, quando teorizza la
oggetto industriale di massa, omologato verso il basso, e spiega le fortune del prodotto
anni di ergonomia. la creatività dà il cambio al razionalismo, la sensualità al
come dice antonio petrillo, che « il dietologo è l'ergonomo, il cuoco è
che « il dietologo è l'ergonomo, il cuoco è il qualistico ».
dietologo è l'ergonomo, il cuoco è il qualistico ». qualità (ant
nascose qualitadi / delle cose conosci, onde il costrutto / vi metti tal che fai
'bello. marsilio ficino, 3-86: il senso per li cinque sentimenti del suo
gli orecchi le voci, gli odori per il naso, per la lingua i sapori
. piccolomini, 10-135: non potendo il pittore depingere le cose successive, come son
pittore depingere le cose successive, come son il movimento et il tempo, ma solo
successive, come son il movimento et il tempo, ma solo le cose permanenti,
qualità visibili. romoli, lxvi-1-381: il latte eletto e buono conviene che abbia in
, liquore che sia in mezzo fra il sottile e il grosso...,
sia in mezzo fra il sottile e il grosso..., sapore grato.
regno. gualdo priorato, 3-i-1: il suo cuore pieno d'animosità cominciò a
cuore pieno d'animosità cominciò a vestirsi il desiderio di cose nuove e di vedere
non diviene ordinariamente nudrimento giovevole a colui il quale è sforzato a caricarsene lo stomaco
caricarsene lo stomaco. delfico, ii-211: il bello considerato negli oggetti risiede nella combinazione
della vista. gallupfii, 1-i-209: il lunguaggio del poeta è diverso: egli
proposizione 'l'aria è pesante 'il soggetto 'aria 'rap- presenza la
attributo, nota che concorre a determinare il carattere, la natura di checchessia.
delle piante. trissino, 2-1-116: il medico gentil vi venne e tolse / olio
gliel porse / et ella bevve e vomitò il veleno. / poscia un perfetto antidoto
dell'acqua della cisterna di foiano sopra il saggio di essa mandatomi nella fiasca di
delfico, ii-285: parmi potersi levare che il modo dell'espressione o sia lo stile
né soprattutto da chi; vedo bene che il solo pensar che si fa a questa
a chi non avesse mezzo di riconoscere il fatto che le comuni non ci sono
aretino, 13-2: un animo circumspetto, il quale osserva nei suoi progressi il decoro
, il quale osserva nei suoi progressi il decoro de le sue discrezioni, dèe riguardare
delfico, i-123: avendo già detto che il diritto romano fu sempre incerto ed arbitrario
, credo averne fatto in gran parte il carattere, poiché, sebbene non gli mancassero
qualità accessoria dell'oggetto del contratto, il dolo intervenuto non rende invalido il contratto.
, il dolo intervenuto non rende invalido il contratto. -per estens. attributo
future. a. cattaneo, iii-223: il sole influisce sensibil mente luce
, una merce) e ne indicano il genere di appartenenza; carattere specifico;
martino, lxvi-1-187: fallo allessare [il ghiozzo], perché de sua natura
66: in far esse monete si adopererà il rame sì come egli è nella sua
propria natura. magalotti, 9-2-259: il suo abito... d'una roba
. m. casaregi, 2-169: quando il compratore avrà comprata la roba sulla fede
se tale non sarà poi ritrovata, dèe il venditore dargliene altrettanta buona della simile qualità
fisica bastano due sensazioni per far distinguere il piacere dal dolore, nella morale vi fa
. raimondi, 1-144: erano noti il colore del suo abito, la qualità
. g. bentivoglio, 4-927: il forte si ridusse in difesa, con quei
quella gravidanza che in lei vedeva. il che negando filene e ciò alla naturai qualità
qualitade. firenzuola, 2-168: usandolo [il basilico] come vogliono i medici or
in un'altra. leopardi, iii-603: il medico ed altri che hanno patito di
un reato. porzio, 3-142: il conte di carinola, gridandogli avanti il
: il conte di carinola, gridandogli avanti il banditore la qualità del suo fallo,
in ciaschedun delitto distinguere la qualità ed il grado. cesari, i-121: più avanti
. cesari, i-121: più avanti il poeta spiega la qualità delle due opposite colpe
. serra, 1-i-118: essendo vero che il cambio alto e libero causi un danno
libero causi un danno pubblico di far impoverire il regno, non solo è lecito a
noi viviamo. domenichi, 8-32: era il padiglione di ciro grande e da ricevere
g. bentivoglio, 4-259: in olanda il reno e la mosa... si
, con sagacitade, / dimanda come il fatto sia passato / della battaglia e de
solo l'ora della morte, ma anco il modo e qualità di quella. mazzini
una risposta a sette quesiti, riguardanti il tempo del moto passibile -la qualità,
essi di prendere o no, compiuto il moto, l'offensiva. -maniera
modo militaresco: le spalle bloccate, il busto rigido, le ginocchia dure, lo
dargli. firenzuola, 428: raccapricciossi il gentile signore subito udì la scelerata rubalderia
grandemente. d azeglio, 4-240: il buon destiere di fieramosca, ammaestrato ad
buone, delle quali ho a comporre il mio discorso: e il sistema mi risponde
ho a comporre il mio discorso: e il sistema mi risponde.. o per
non sarà che opra dilettevole e conveniente il portare in questo luogo quello che di questi
. brusoni, 48: avvenne che il pretore distribuisse alli forni certo grano di
in mano del negoziante di tele, il quale avrà il primato sempre sopra le
del negoziante di tele, il quale avrà il primato sempre sopra le competitrici nazioni,
è ancora possibile difendere e far accettare il valore di qualità? piovene, 7-544:
gadda, 6 118: il macellaro, non si capiva di preciso in
che fu la sua, senza che il freddo fu d'altra qualità.
e da balze... impediva il progresso dell'armi e non permetteva che
deliziosissimi. s. maffei, 5-1-224: il maggior fiume nostro, che fende per
nostro, che fende per lungo tratto il distretto, titolo d'ameno riportò da
essendosi avanzato sino al confin della francia il signor di leone, non puoté arrivar di
. tortora, i-273: sentì acerbamente il duca d'alva la perdita di mons
nato quel vero buono che, superato il secolo antico, fa il moderno sì glorioso
che, superato il secolo antico, fa il moderno sì glorioso. c. campana
, ii-309: monsignori, voi avete udito il tenor del nostro editto e intesa la
ciò fusse vero, la rettitudine e il zelo di sua maestà n'avrebbe fatto
zelo di sua maestà n'avrebbe fatto il risentimento proporzionato alla qualità del caso,
d'un fosso. sbarbaro, 6-18: il gallo che sull'aia raspa, il
: il gallo che sull'aia raspa, il cielo / azzurro tra l'argento degli
alla strada, gridavano imprecando. -lavorare il terreno con fatica e manualmente. pasini
genitori... si strascicavano tutto il giorno a raspare i campi non nostri.
ero scolaro a sgobbo di latino sotto il magisteno canoro di onorato occioni esule da
la barba bianca. landolfi, i-122: il dissipatore borbottava « per gli antidei!
soderini, i-497: durerà meno [il raspato]... se vi mescolerai
vini. ciascun loda quel che raspa il suo palato. 7. rasentare
striscio. fenoglio, 4-132: partì il secondo colpo e questo... andò
nel disgregarsi ovvero disgiungersi e ricadendo raspano il fondo, onde per causa di tal
di tal percussione, che batte e raspa il fondo col suo moto, ivi accaderà
, che la vettura si capovolgesse sopra il cumulo de'fagotti che aveva raspato su
uffici per grandigia fa gran pericolo, il quale vizio si chiama ^ ambitio '.
, di non andar in pregione e cavare il corpo di grinze e raspar quailcosa,
[nella carica di podestà], facendo il comodo suo, s'intende, per
che qualcuno desidera quelle corbellerie, ma il troppo mi secca. -scrivere in
. idem, 8-1067: che? -fremeva il cocco bertolli, spiegazzando la carta su
. d'annunzio, i-83: raspate il fido chitarrino / co'la mano paffuta /
/ co'la mano paffuta / e mugolate il floscio sonettino / tra la malva e
che meco diviso hai, bacco, il regno, / che in un monte bicorne
regno, / che in un monte bicorne il trono addita, / raspa le corde
. scavare. scoli, 96: il becchino, / poverino, /..
. lassù nel cimitero / raspa raspa il giorno intiero. calvino, 8-152: toma
l'abate faria] a mettere a punto il suo arsenale di strumenti di fortuna;
per uscirne. fucini, 269: il sindaco, sentendo raspare alla maniglia dell'uscio
15. soffiare rasente terra (il vento). malaparte, 7-408:
vento). malaparte, 7-408: il bisbiglio, lo scricchiolio, che il
: il bisbiglio, lo scricchiolio, che il vento faceva raspando con la lingua rugosa
agevolmente a questa si riscalda / con nulla il capo, e quando uno la mette
offriva molte rughe buone per afferrarsi, il ragazzo salì oltre le cime degli alberi
uomo, l'ombra d'un'anima, il conato di una coscienza. 21
michelangelo, i-v-125]: fecini corno fa il gaio, canta ben e raspa malo
di rubare (anche nell'espressione avere il rasperello in mano). moneti,
/ e l'aver sempre in esse il rasparèllo, / nell'uva del padron
agresto / e nell'aia adoprar d'ugne il rastrello. = deriv. da
io ridipinga o riscolpisca con la mente il pennellaggiato o l'intagliato dall'artefice;
uno strumento a corda (e anche il suono che ne deriva). cagna
deriva). cagna, ffl-183: il direttore d'orchestra rallenta le brilie,
rimorchiatore,... l'andante riprende il suo intenso e malinconico lirismo.
, graffiata. volponi, 4-66: il nano si sentì fortificato dalle ginocchie
, xli-569: non è [il vino] greco, tribian, né moscatello
che pareva anche a lui... il raspaticcio d'una gallina.
. deamicis, ix-115: ed ecco il 'teatro 'di emilio augier, coi
s. p. q. r. il popolo tradusse: signori, perdonate questo raspaticcio
o pista denari 2. -grattugiato (il formaggio). g. vialardi,
. bembo, 9-1-255: assaggerete il vino che io ho fatto venire da
che io ho fatto venire da fare il raspato, il quale stimo sarà anco buon
fatto venire da fare il raspato, il quale stimo sarà anco buon per voi
e lo vendevano ai nascosto lire nove il barile. soderini, i-494: tutto
barile. soderini, i-494: tutto il raspato fatto con debite porzioni di raspi di
, provoca l'orina e fa digerire il cibo. magazzini, 10-74: i
le erbacce e, nel contempo, smuovere il ter reno in superficie.
artefice suo, e insieme... il ferro, il raspadóre, l'imbruni-
e insieme... il ferro, il raspadóre, l'imbruni- dore.
praticare raschiamenti. citolini, 478: il chirurgo, i ferri, la forfice,
chirurgo, i ferri, la forfice, il rasoio, il frappano, il raspatóre
ferri, la forfice, il rasoio, il frappano, il raspatóre. garzoni,
, il rasoio, il frappano, il raspatóre. garzoni, 1-114: nelle quai
per istromenti i rasoi..., il raspatóre. dalla croce, ii-18:
raschiandola. nievo, 61: avevamo il privilegio di raspar le pignatte, le
i pentoli; e di ciò si costituiva il nostro pranzo. in cucina appeso ad
: mi ha risposto direttamente lui, il vecchio: ho stentato un'ora a
nuotatoie o alette spinose; ei dorme il giorno su la sabbia e la notte veglia
ed ha due ordini di squame, essendo il rimanente del suo corpo ricoperto di una
tuno... di aoppiare il pubblico... dandogli da bere d'
. carradori, 19: ridotto il lavoro alla dovuta perfezione, a
20-374: tornato in casa, sì levarono il pianto grandissimo e la madre dolorosamente diceva
, iii-8-84: similemente erimeteo dicea, / il qual di sangue avea la faccia sozza
2. prevedere, ripromettersi per il hi turo. chiaro davanzati, viii-37
l. bellini, 5-2-305: il primo [scarpello] ch'essi [i
[i fonditori di bronzo] adoperano il chiamano o assolutamente raspino o raspino di
, 19-251: lì ho imparato che: il naso si chiama sparafumo;..
si chiama sparafumo;... il panciotto, raspino. = dimin.
raspa1. raspìo, sm. il raspare prolungato, continuato. -anche
che scrive. pirandello, 7-736: il professore non li vedeva mai durante la
mai durante la lezione: udiva soltanto il raspìo delle loro penne frettolose.
, agitazione. brignetti, 3-90: il giovane si agitava sulla sedia alta di
]: a'giumenti ancora talvolta viene il raspo come a'cani. 3
, / so ch'aspro gli parrà il mio dire ed agro: / faccia,
crescenzi volgar., 4-21: se il mosto ne'vasi senza raspi bolla,
se darai alle galline a beccare il fiore dell'uve, non toccano poi
tartagliato un poco nella narrativa, percioché il vino, c'ha contratto dal raspo
vino, c'ha contratto dal raspo il raspante, m'ha pizzicata la lingua.
lingua. lastri, iii-88: circa il tórre o lasciare i raspi nell'atto dell'
osservare alcune cose, non dimenticandosi che il raspo è il principale lievito che agisce
, non dimenticandosi che il raspo è il principale lievito che agisce nella fermentazione.
fermentazione. guerrazzi, 1-255: per ora il tino bolle, sicché i raspi e
galla: lasciate posare, e avrete il buon vino ch'è conforto dell'anima.
anima. d'annunzio, ii-319: il fanciullo vorace /... sugge gli
toro / e trita i fiòcini e il raspo. dessi, 3-136: luisicca s'
la sua fetta di pane in mano e il raspo vuoto. -sapore aspro,
raspollo. alamanni, 5-2-498: il crescente raspo a poco a poco /
poco a poco / già si veste il color aurato o d'ostro. vasari,
ai carda, / che le viti tengano il raspo. -infruttescenza a grappolo.
. raspollare. raspollaménto, sm. il raspollare. - dir. pen.
esercizio di un diritto consuetudinario, quando il proprietario ha già interamente spogliato la vigna
suo raccolto; altrimenti, cioè se il proprietario non ha ancora completamente terminato il
il proprietario non ha ancora completamente terminato il raccolto, costituisce una forma attenuata
periodici popolari, 1-25: nell'autunno il povero ne fa senza assai sovente nutrendosi
penale del 1889, 405: chiunque senza il consenso di chi ne abbia il diritto
senza il consenso di chi ne abbia il diritto, spigola, rastrella o raspola nei
fucini, 227: quando prese moglie, il guadagno sul quale poteva fare un incerto
a penna e far preda, se il possono, di nuove voci e dizioni.
polvere. idem, x-2-721: mi piacque il pensiero di scriverne un'altra [storia
raspollare. raspollatura, sf. il raspollare dopo la vendemmia. -con metonimia
escol, cioè raspolo di uva appresso il fiume. soderini, i-385: quante volte
quante volte avviene che, circondando minutamente il padrone la vigna sua, truova molte
se non raspolli. lastri, iii-50: il primo rampollo che si lascia alle viti
rampollo che si lascia alle viti è il vero capo, il secondo il vero magliolo
alle viti è il vero capo, il secondo il vero magliolo che produrrà uva
viti è il vero capo, il secondo il vero magliolo che produrrà uva assai e
che produrrà uva assai e presto, il terzo ne farà tardi e poca, in
poca, in raspolli e rada, il quarto non mai. carena, 2-288:
: dicesi che l'arbore, che produce il pepe, è a quello somigliante che
intriso di matton pesto e dànne sopra il detto muro, in modo che venga bene
sua lingua rasposa. pasolini, 1-207: il vino che aveva bevuto per luntero dopopranzo
vigneto in costa a un colle lungo il mare, nell'ora lenta che la terra
, nell'ora lenta che la terra dà il suo odore? un odore rasposo e
: giuro! / ed io ne feci il saggio. / il saggio ed il
io ne feci il saggio. / il saggio ed il rassaggio, / come si
il saggio. / il saggio ed il rassaggio, / come si fa del vino
. v.]: vrassegamelo ': il rassegare. = nome d'azione da
. tose. rappigliarsi, rapprendersi (il brodo, un condimento).
un pezzo in qua mi s'è rassegato il cervello e manco male che me n'
pirandello, ii-1-249: si smarrisce; il riso gli si rassega sulle labbra;
. figur. che ha perso spontaneità con il trascorrere del tempo (un sentimento)
e manca da per sé / se il piacer manca della nuovità: / son
rasseghìo, sm. tose. il rassodarsi e il coagularsi di un brodo
, sm. tose. il rassodarsi e il coagularsi di un brodo o di una
v.]: 'rasseghìo ': il rassegare di un liquido qualunque che il
il rassegare di un liquido qualunque che il patisca; ma c'è l'idea di
di tutto un esercito) per verificare il numero degli effettivi o le condizioni della
equipaggiamento, dell'armamento, o per il pagamento del soldo (anche nelle espressioni
. sacchetti, 158-104: come il notaio della rassegna vede e ode queste
cacciato da mille diavoli e, turandosi il naso, si fuegìa fuori del palagio e
quel tempo una opinione universale degli uomini che il detto lorenzo avesse in animo, in
pur adunate ormai l'affretta / contra il sorgente imperio e la fortuna / franca
campo / passa dinanzi a lui schierato il campo. a. nani, lii-5-491:
ciascuno. davila, 571: fatta [il re] diligente rassegna delle sue forze
l'assedio. marini, i-351: il dì seguente l'imperadore fece una rassegna
trentamila pedoni. gualdo priorato, 8-287: il duca di ghisa, avendo alli 18
e i bersaglieri. nievo, 864: il giorno appresso, alla rassegna generale alla
per rassegnarla a suo tempo e riconoscerne il numero, tarmi, le vestimenta e
e la disciplina. verga, 5-290: il 18 ottobre giunsimo sulle sponde dell'adige
giacomo soranzo, lii-3-58: di tutto il regno d'inghilterra potrebbe sua maestà assai
: se alla prima rassegna arà ingannato il comune di 20 o 30 provigionati,
guido vaino. foscolo, xv-3: il sotto-ispettore reybaud con sua lettera da me
-chiamata per nome dei soldati per riscontrarne il numero effettivo. bemi, 45-34 (
la rassegna del popolo, non secondo il costume né ancora nel solito luogo, ma
del consiglio] e non ci trovasse il numero..., di una borsa
. b. dei, ii-253: il gran turco... dapoi diè loro
, veniamo al atto di mandar fuor il prologo delle commedie. -prima che si
attrice e con un cartello che indicava il luogo e l'ora della recita).
fare la rassegna, e s'invita il popolo a una commedia o tragedia o pastorale
fin d'allora ch'ella era stata il geniale soggiorno di qualche persona ghiotta dei
(473): da questo [il nostro anonimo] passa poi alle lettere amene
ma noi cominciamo a dubitare se veramente il lettore abbia una gran voglia d'andar
anzi a temere di non aver già buscato il titolo di copiator servile per noi,
qui. cantù, 2-114: si comincia il tribolo, la condoglianza, le particolarità
: fratello e sorella passavano a rassegna il lungo ordine di avi, recitavano la
errori più o meno grossolani in cui il von grobler era caduto. tornasi di
le spine tra le dita, scorreva il pollice sui dentini contandoli a quel modo
scalino alle discenderie 20 e 22, il sistema della ventilazione... è invecchiata
, crispi, nicotera e zanardelli, sotto il titolo di pentar- chi. pirandello,
pentar- chi. pirandello, 10-29: il mese venturo, intanto, la « rassegna
» -vasto romanzo, in cui ho rappresentato il dramma tristissimo della sicilia dopo il 1870
rappresentato il dramma tristissimo della sicilia dopo il 1870. gozzano, i-568: ecco
, i-568: ecco giungere di corsa il boy mandato a1 post-office per i telegrammi
appena trascorsa giornata spirituale e letteraria, il direttore del « baretti » abbia accennato
deu'umversità nelle note dei professori e il tempo nel quale si rassegnano.
che in quel punto vi sia veramente il mandato, che tuttavia duri, come
ant. ufficiale a cui è attribuito il compito di passare in rivista un esercito.
un'assemblea. cantini, 1-3-91: il rassegna sia tenuto appuntare i veditori e
: quando questi fattori rassegnano ragione, il loro rassegnamento è molto grosso.
della volontà sua in quella di dio, il peso de'travagli. segneri, i-730
magnifico di ricorso alla misencordia divina dopo il peccato e di rassegnamento nella giustizia.
giustizia. f. casini, ii-5: il nostro calice è una porzione del calice
una porzione del calice del redentore, il quale con quel suo 'tran- seat
del regresso, cioè che quando mancasse il rassegnatario, il rassegnante si riservava di
cioè che quando mancasse il rassegnatario, il rassegnante si riservava di ripigliarsi il beneficio
, il rassegnante si riservava di ripigliarsi il beneficio. battaglini, 1672-16: il monaco
ripigliarsi il beneficio. battaglini, 1672-16: il monaco da graduarsi non sia attinente per
(e, in questo significato, il lemma è disus.).
notarili aretine, 212: esso [il podere] rasengnare a doman- damento dei
nell'officio della sagrestia più anni, il dì e la notte stando al tuo servigio
illeso et intacto. ariosto, 27-5: il palafren, ch'avea il demonio al
, 27-5: il palafren, ch'avea il demonio al fianco, / portò la
: / fin che, per mezzo il campo inglese e franco / e l'
maligno / che minar per te disdegno il mondo, / all'inferno, onde
, 96: lo imperadore arrigo, tornando il suo cuore ad coscienzia, la investitura
un altro beneficio incompatibile riservato, per il quale deve vacare quel primo beneficio il quale
per il quale deve vacare quel primo beneficio il quale si possieda dal provisto, mentre
o permutare, anche prima di ottenere il possesso del secondo, ma non già quando
sermoni sacri [tommaseo]: soperchia [il suono dell'angelica tuba] le forze
de'nimici, in mano della carità incontanente il dovesser rassegnare. libro di introiti e
ho raccolte d'ogni parte per accompagnare il progetto della strada ferrata di venezia.
xv-20: ho eseguito gli ordini: il capitano visconti e il tenente ledere hanno
eseguito gli ordini: il capitano visconti e il tenente ledere hanno rassegnati i conti e
bisaccioni, iii-67: chiamato a consiglio il popolo con il tenente svedese et alcuni
: chiamato a consiglio il popolo con il tenente svedese et alcuni consiglieri del conte
si trovavano, fu deliberato di rassignare il luogo, poiché non speravano soccorso e
non fosse spirata la tregua, [il viceré] rassegnò mantova agli austriaci. cattaneo
agli austriaci. cattaneo, iii-3-47: il viceré fece un armistizio; rassegnò palmanova,
ti farò rassignare la vita, non che il lavorìo dell'orto, se tu con
grimaldi di vedere adito di poter insinuare il pensiero di rassegnare la prefettura al duca
un incontro. siri, i-vn-63: il cardinale rassegnò il randevus a tutte le
siri, i-vn-63: il cardinale rassegnò il randevus a tutte le truppe dell'armata
ma anco la casa delle conferenze et il modo delle sessioni, la distinzione servirà
un incarico; rimetterle la carica, il mandato, il comando ricevuto. gualdo
rimetterle la carica, il mandato, il comando ricevuto. gualdo priorato, 7-280
prima aveva ottenuto dal governo, rassegnò il comando all'am- miraglio gambier. manzoni
montagna. pisacane, iv-183: rassegnato il comando, il generale rimarrà col suo
pisacane, iv-183: rassegnato il comando, il generale rimarrà col suo semplice grado di
del nuovo eletto. carducci, iii-23-280: il littré nella seconda repubblica non volle altro
4- 279: cinquantenne, rassegna il suo mandato. 7. rivolgere o
veggo rimossi tutti gl'impedimenti, ripiglio il pensiero tralasciato per purgare la mia lunga
cuore, condonate alla mia passione eccessiva il disconcerto delle mie parole mordaci, mentre rassegnavi
signoria favore di rassegnare al signor generale il mio umilissimo e riverentissimo ossequio. magalotti,
a suo bell'agio sopra ogni cosa il suo savio parere, al quale rassegnerò sempre
suo savio parere, al quale rassegnerò sempre il mio. -rifl. dichiararsi (
dichiararsi (per lo più in relazione con il compì, predic., sempre in
. manzoni, v-1-489: gradisca pure il tardo, ma sincero, attestato della distintissima
mentre è schierato o sfila, per verincare il numero degli effettivi o le condizioni della
documenti della milizia italiana, i-208: il prefato signore non sia obbligato ad rassegnare
anno. ordinamenti di giustizia, 2-415: il detto esecutore, nel tempo nel quale
dette compagnie. ser giovanni, i-194: il doge gli fece annoverare e rassegnare per
a rivestirsi di tenera fronde, / ragunò il re agramante tutti quelli / che seguian
centurioni in questa maniera: venivagli dinanzi il chiamato e dicea suo nome, grado,
: rassegnate le sue genti, ritirossi [il wallenstein] a praga in un bellissimo
difesa di essa. colletta, iii-128: il re si fermò a roma per rassegnare
cotali, fu consigliato a menar seco il ferruccio. pascoli, i-367: così
, dimenticati, celati. non ebbero essi il saluto del re, non furono dal
si cominciò a celebrare le messe, il che fu ordinato perché la soldatesca a piedi
pisani, che si partirono di pisa con il salvacondotto, sono quivi.
-stor. a firenze, controllare il mandato di pagamento di un capitano condotto
i movimenti. g. rucellai il vecchio, 50: alla condotta in piazza
, e poco men che non ne cavavano il ritratto, per di poi rassegnarli al
. bonaventura volgar., 117: abbiendo il mondo silenzio riposato di generale pace sotto
cesare augusto imperadore; ea essendo prima il mondo turbato di tribolazioni e di guerre
per lo suo comandamento fu scritto tutto il mondo e rassegnato sotto lui per famiglia,
imperio e in compagnia di quello rassegnasse il popolo. -rifl. farsi iscrivere in
simigliantemente si vedrebbe negli altri casi avvenire se il rassegnarli tutti non fusse tedioso. buonarroti
rassegnarli tutti non fusse tedioso. buonarroti il giovane, 9-83: bisogna /.
ed oscuro. carducci, iii-8-251: il povero varchi, che, disperato di
quel che si suole chiamare scherzosamente * il mal della pietra '. -collocare
di oggetti. capuana, 1-ii-150: il capitano che teneva banco, vista la
-tira o non tira? -insistè il prevosto, stizzito dell'indugio. quegli
un grand'onore della mia umilissima persona il dover rassegnar all'eccellentissimo senato questa relazione
dal gioielliere pietro liberati riguardo lo stabilirsi il marco generale dell'oro e dell'argento
questo regno di napoli, volendo sentire il mio debole parere che vengo a rassegnare.
criticamente all'ingiro, primo occorre il corpo di guardia, spesso tumultuoso di voci
da notare due cose: l'una il male che genera il carnale amore de'parenti
cose: l'una il male che genera il carnale amore de'parenti nelli monaci e
nelli monaci e loro biasimevole vita circa il donare alli predetti quello che si dèe
figiuolo di dio (la cui specie rassegna il bisognoso cristiano). 16
nella sala del presidente casati, fui il primo a rassegnarmi. -presentarsi al cospetto
rassegnandosi i caporali per nome e dando il numero della loro gente al conservatore. stefani
. c. bini, 1-21: il cervello dell'uomo appena è in istato di
portarsi o di mandare le loro carte e il loro passaporto, o m render conto
avvicinarsi per dichiarare la propria destinazione o il carico (e si diceva chiamata a
con un segnale ad un bastimento, il quale è a vista, d'avvicinarsi
farsi render conto del viaggio ecc. il segnale si fa mettendo la bandiera in demo
segnale, se persiste a non rispondere, il comandante fa tirare un colpo di cannone
tirare un colpo di cannone a palla contro il suo bompresso e finalmente è autorizzato dalle
riconoscendo in esse la volontà di dio o il segno della provvidenza. sacchetti,
possono immaginare. oliva, 476: il rassegnarsi ne'voleri divini, l'accomodarsi
, l'accomodarsi a'disagi della stagione, il non dolersi di chi negligentemente ci serve
che mi rassegno a portare io tutto il peso delle colpe. pascoli, i-261
giacomo, i-528: a poco a poco il piccolo vecchio si rassegnò. ma ner
-padre mariani, - rantolava, tenendosi il petto, -era più cristiano giulio. e
con uno, tornare a casa sotto il mattino. uno vuol fare, esser qualcosa
distendersi. sacchetti, 74-40: egli il menò quattr'ore a questa maniera,
li vide nascere. capuana, 1-iii-36: il barone fingeva di prender la cosa rassegnatamente
quale dei due mi piaccia di più: il primo così vario e librato nella fantasia
primo così vario e librato nella fantasia o il secondo così dolcemente e rassegnatamente malinconico.
un diritto o in un ufficio a cui il precedente titolare ha rinunciato. de
, cioè che, quando mancasse il rassegnatario, il rassegnante si riser
, quando mancasse il rassegnatario, il rassegnante si riser vava di
si riser vava di ripigliarsi il beneficio. = denv. da
confortato dai soccorsi religiosi, subì rassegnato il patibolo. giuliani, i-316: quando vien
/ rassegnata). montano, 466: il padre, dopo molte riluttanze rassegnato a
(nel seguire la propria vocazione, il proprio destino). alfieri, 7-180
meum referendum censeo ': ché se il mio genio non è sì saggio come il
il mio genio non è sì saggio come il socratico, è certamente tenace nel proposito
mandato da dio a insegnare agli uomini il cammino della salute, onde è che i
8-361: troppo rassegnata è l'italia. il miglioramento morale d'un popolo oppresso non
or mentre diogene accogliea tra le braccia il novello scolaro, già ben addottrinato dall'indole
uomo tra la virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di
che la nera / chioma cadente sopra il collo bianco / quasi in cornice d'
-impegnato da occupazioni svolte senza entusiasmo (il tempo). moravia, 19-157:
al mio corpo, cerco di calcolare il tempo che butto via in questo modo.
). manzini, 8-27: fra il verde rassegnato degli ulivi toscani, la
rinuncia. de luca, 1-13-2-36: il beneficio rassegnato a favore del rassegnante.
rassignata agli ottomani. -posto sotto il patrocinio di un'autorità. salvini,
pregi della nostra città. questa, dopo il felice passaggio all'altra vita del suo
capitano delle galee; e se refiuta, il secondo della più fave...
organismo. sacchetti, 150-107: come il notaio della rassegna vede e ode queste
cacciato da mille diavoli e, turandosi il naso, si fuggìa fuori del palagio e
detto soldo fosse conden- nato, udendo il rassegnatore, si segnavono. 2
. carducci, iii-26-199: speriamo che il nuovo anno, come entrando nelle officine
questa auguro a voi ed a tutto il numeroso tormentato nostro prossimo. goldoni,
1 cadetti avevano sopportato con discreta rassegnazione il loro stato miserabile, non potendo dar
compì, che indica la sventura, il dolore, il disagio al quale ci si
indica la sventura, il dolore, il disagio al quale ci si rassegna.
si rassegna. leopardi, i-106: il dolor loro era disperato, come suol
e nelle genti di campagna, senza il conforto della sensibilità, senza la ras-
era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli,
a una lontananza dolorosa? è oggi il pregioito sentimento dei tuoi abbracci? non
grillo, 4: vengo a comunicarle il mio dispiacere con questo tributo di affettuosa
oro. 3. atto con il quale si manifesta deferenza o si presentano
per rassegnazione dell'ossequio che le professo il significarle come il dì 2 giunsi in
ossequio che le professo il significarle come il dì 2 giunsi in roma più tardi
del mese di maggio o altra volta il bisogno fosse, fame solenne rasegnagione.
: gentili donne e donzelle amorose, / il vostro bello e gaio rassembraménto /.
. aspetto, sembianza. buonarroti il giovane, 9-582: v'avea l'ingegner
/ da queste vere che fan bello il modo. 2. il rappresentare
bello il modo. 2. il rappresentare mentalmente qualcosa. -in senso concreto
: rappresentazione, immagine mentale. buonarroti il giovane, 9-124: sogni dell'alma mia
è per lo più in relazione con il compì, predic.).
sopra eminente, / e ben rassembra il fior d'ogni gagliardo. bandello, 1-3
. cademosto, 64: cominciò a riguardare il delicato viso et il bel petto che
cominciò a riguardare il delicato viso et il bel petto che d'avorio e di neve
l'egro mio stanco pensiero / sovente il letto un marziale agone, / ove
1-504: se alla forza 10 volgo / il mio pensier, tosto, se pur
/ e rassembra far ombra al mare il monte. g. grimani, lxxx-3-888:
lxxx-3-888: per quello poi che riguarda il particolar interesse di questi prencipi,.
i-v-xrv: tacite e afflitte v'involaste: il soffio / del fuggir vostro rassembrava all'
tenebrose. pananti, ii-84: rassembra il respiro / a tremola auretta / che
a qualcuno, riprodurne le fattezze o il carattere. bencivenni, 4-60: il
il carattere. bencivenni, 4-60: il figliuolo dèe rassembrare suo padre, ché
22: molto è lieto [il padre], quando il suo figliuolo il
è lieto [il padre], quando il suo figliuolo il rassembra.
il padre], quando il suo figliuolo il rassembra. -con riferimento a
/ di dar tal colpo, c'averei il torto. -essere simile a qualcosa
somiglianza de'cavalieri di malta (perciocché il diavolo ancora in questa parte rassembra i
pittor, che di natura / rassembra il vago, se non può far quanto /
nostri suoni, / tu come re il cogita e rassembra / residente nel ciel sui
lungi da messine... è il villaggio cominio... ove è una
tanti eroi. giannone, 228: il luogo dove si rassembravano dava manifesto indizio
de l'arte / rassemplò d'alessandro il volto e 'l petto, / non
rassegnare. rasserenaménto, sm. il rasserenarsi del cielo. segneri,
segneri, iv-180: i meteorologi san presagire il rasserenamento dell'aria. de amicis,
rincalzanti. 2. figur. il deporre turbamenti, passioni, corrucci;
m'è dato sempre di tale ufficio il rasserenamento, che io dissi, del mio
. -il placare una passione, il decantarla. b. croce, ii-5-123
= deriv. da rasserenante, con il suff. del pari. pass.
. far diventare o far ritornare sereno il cielo; rischiarare l'aria; rendere
rendere tersa e luminosa una giornata (il vento, o, anche, una divinità
delminio, i-287: padre, che turbi il cielo e rassereni / com'a te
dopo una rea tempesta, / rasserenare il ciel, tranquillar tonde. marchetti, 5-5
ha fatto piovere, ora ha rasserenato il cielo. fantoni, 11-66: già cessa
cielo. fantoni, 11-66: già cessa il furor della procella / e più lucente
furor della procella / e più lucente il sol fa a noi ritorno: / su
iride bella / fuga le nubi e rasserena il giorno. mazzini, 14-402: ora
levato vento, ma invece di rasserenare il cielo come sperava, par lo faccia più
: verrà venere a mutare inganni rasserenando il cielo. 2. per estens
[plinio], 2-6: questo [il sole] discaccia la mestizia del cielo
siri, ii-1621: credevano la forza essere il solo mezzo per rasserenare le nuvole di
la luna] le vette / e rasserena il lago, / che vitreo riflette /
-con riferimento a cristo che libera il mondo dal peccato. petrarca,
miei preghi ascolti, / tu partoristi il fonte di pietate / e di giustizia
fonte di pietate / e di giustizia il sol, che rasserena / il secol pien
giustizia il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti
altero ciglio / che 'n parte rasserena il cor doglioso. boiardo, 22-60: l'
mia sopra di te e ti ho bagnato il petto e la faccia del mio pianto
la natura fu clemente di averci concesso il riso, che, se non rasserena
, volle rasserenare mario e provargli che il proprio errore non aveva una grande importanza
4-28: egli si vuole tenere in bocca il giacinto, che rasserena e fa molto
molto giocondo l'animo. -rasserenare il proprio cuore, i propri pensieri:
. ciro di pers, 3-325: il pensier rasserena, / la mente racconsola.
bella, non vi affliggete, rasserenate il core. -assol. govoni
nel cor preme sua pena / e il volto di letizia rasserena. cellini,
, 1-52 (135): allora il papa, rasserenato il viso, disse:
135): allora il papa, rasserenato il viso, disse: « così sia
, disse: « così sia tu il benvenuto ». tasso, 19-71: la
le lacrime negli occhi. -rasserenare il ciglio, gli occhi: cessare o far
: lievati, o vecchia, e rasserena il ciglio: / avrai libero il figlio
rasserena il ciglio: / avrai libero il figlio. forteguerri, 28-12: rasserena,
rasserena, signor, la mente e il ciglio. c. &ozzi, 1-113:
&ozzi, 1-113: eccovi, armilla, il caro mio fratello, / lo sposo
s'avanza. deh, / rasserenate il ciglio. 6. placare una
tenebre nostre rasserena? fiamma, 67: il divino amor mi stilla in pianto /
mi stilla in pianto / e m'apre il giorno e rasserena il tempo. ciro
/ e m'apre il giorno e rasserena il tempo. ciro di pers, 3-31
potrà la mia temprar pena infinita, / il mio rasserenare orror profondo. l.
tu sai ben quanto è grave / il mio danno, anzi il nostro; /
grave / il mio danno, anzi il nostro; / e avemo ambi perduti
che pien d'odor suave / rasserenava il chiostro, / turbido è fatto. parini
: e non già quale / irreverente il volgo / talor sogna gli dei, ma
cielo / alma figlia di giove. il suo sorriso, / dell'amoroso cerchio
, terso, sgombro da nubi (il cielo, il tempo). petrarca
sgombro da nubi (il cielo, il tempo). petrarca, 310-5:
rasserena. boiardo, iii-4-8: passò il mal tempo e quella notte bruna,
bruna, / con l'alba insieme il cel se raserena. lorenzo de'medici,
ii-295: quando ride, immantinente / tutto il ciel si rasserena. bellincioni, ii-190
, ii-190: l'aire s'allegra e il ciel si rasserena, / et ove
u cielo, / or da candida nube il sol traspare, / or da nube
/ più chiari spiega e ne raddoppia il giorno. buonarroti il giovane, 9-737
spiega e ne raddoppia il giorno. buonarroti il giovane, 9-737: vidi in sul
, 9-737: vidi in sul mattino il ciel turbarsi / e innanzi al mezzo
741: ras- serenossi in un subito il cielo e tornò a risplendere il sole
un subito il cielo e tornò a risplendere il sole iù chiaro che mai.
mai. mazzini, 14-310: qui, il freddo è nota- ilmente diminuito:
rasserena. pirandello, 8-252: ora il cielo cominciava a rasserenarsi; sfavillava qua e
della monarchia quando n'entrò al possesso il re carlo, che giunse in spagna
re carlo, che giunse in spagna il settembre di quell'anno, con la cui
/ e si me rasereno, / il fa collei ch'è del mio mal contenta
al lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero e, stringendo con le sciolte
e, stringendo con le sciolte braccia il suo liberatore, « siate benedetto
frugoni, iii-388: se 'l [il cortigiano] vedete gemer alla tristezza del sovrano
fin ad ora. carducci, iii-9-175: il trovatore si rasserenava guardando alle pietose sembianze
grafi 5-526: miro, tacendo, / il tuo lucido specchio, e, non
con un compì, di compagnia: deporre il risentimento, il malanimo per qualcuno.
di compagnia: deporre il risentimento, il malanimo per qualcuno. della casa,
animo tranquillo, quasi da fonte, essendo il mio pertur batissimo, credo
. grafi, 5-435: tu sfaccetta il sonetto, ove la cara / rima
salvo verso e nella forma avara / il pugnace pensier si rassereni. 11
ritornare ad averla (una persona o il viso stesso o lo sguardo).
[l'anima] segue ov'ella il mena / si turba e rasserena / et
la mia fisonomia si va rasserenando, il mio cuore è più gaio che mai
, 1-303: egli mutò condotta e represse il respiro e provò a rasserenarsi in viso
ristorarsi (la vista). buonarroti il giovane, 9-230: andianne un po'là
: nel cielo rasserenato, verdognolo, saliva il primo quarto della luna. jahier,
certe sere rasserenate di quel giugno piovoso il marchesino ritrovava lungo il 'quai '
quel giugno piovoso il marchesino ritrovava lungo il 'quai 'deli'ile samt-louis l'aria
condizione di serenità (una persona, il suo animo). oliva, 1-2-83
libero del paventare li fulmini che minacciavami il vostro rigore. cesarotti, i-xxxix-17:
gioia, letizia (una persona o il volto stesso). marini, ii-77
credeva, al mirar tal fiata soghignar il re seco... di ritornar a
. di ritornar a mirarne in breve il sembiante rasserenato. 4. che è
conversano fino a tarda notte, traverso il tavolo che divide le due brande.
angusto. oriani, x-7-290: il suo gesto aveva talvolta delle ampiezze che
tempo, interrompeva la lettura, posava il libro sul tavolinetto, si alzava e si
rimboccava le lenzuola, e quando rincalzava il letto, e quando sprimacciava la coltrice,
rassestava i guanciali, e quando le tergeva il madore dalla fronte. =
al tempo di tiberio chi sapeva fare il vetro pieghevole e, per così dire,
racconciamento, rassettamento. 2. il raccomodare una strada per renderla praticabile.
al rassettamento et acquisto de'passi lungo il lago di chiavenna fino a campo.
,... non può negarsi avere il dramma perduto gran parte della indole primitiva
dialetti si raffrontarono col toscano, e il toscano si rassettò; e in quel
siri, vi-706: nulla men arduo appariva il rassettamento de'gravami di religione; e
. che una politica dissennata credesse rafforzare il principio monarchico con rassettamenti orleanesi!
sua camera. chiari, 2-i-174: restò il domestico al mio servigio e passò subito
a dovere. verga, 8-323: rifatto il letto, rassettata la casa,.
casa,... ella attaccò il discorso serio. fanzini, i-349: mariolina
mariolina aiutava noretta a rassettare, lucidare il salottino. pratolini, 2-49: la
venuta dii papa. -rifare il letto; rimettere a posto il giaciglio di
-rifare il letto; rimettere a posto il giaciglio di un animale. grasso
bene e'letti. soderini, iv-132: il letto di paglia [del puledro].
-domandò foresto alla nonna intenta a rassettare il letto. -ripulire un oggetto,
aveva l'incombenza di tenere in ordine il circolo della lega e di rassettare le robe
le loro cose. masuccio, 240: il moro... attendeva ad agiare
andare inver'lei, e non ti rassettare il vestire indosso: nessuna cura pigliare di
: ha... / biondo il capello qual fior di ginestra, / che
di ginestra, / che in mille ricci il vento vespertino / le disciolse sul viso
quei bambini. montale, 3-147: il cavallucci finse di inciampare e guardò a
e guardò a terra; ma già il lampugnani, alto, con un rossore
che tra un'ora e'ci verrà il marito: / rassettala un pochin,
le spalle. tassoni, 10-39: il conte di culagna avendo in tanto /
/ vista renoppia uscir del padiglione, 7rassettato il collar, la barba e 'l manto
e le rassettò le vesti adosso e il bavero della mantiglia che le era salito
te lo ordino ». -sistemare il drappeggio di un abito. pirandello,
c'è chi vuol sentire quanto le pesi il braccio; chi le tasta la fronte
; chi le tasta la fronte, vincendo il ribrezzo, con paurosa curiosità; chi
quella barca loro. sozzini, 203: il dì detto, presso a notte,
, presso a notte, fu portato il basilistio rassetto nella piazza di s.
architettura falsa e inabitabile, solo perché il camino faceva fumo; e l'avrebbe fatto
; e l'avrebbe fatto, se il suo compare non l'accertava che bastava rassettare
suo compare non l'accertava che bastava rassettare il cammino senza rovinare il resto. c
che bastava rassettare il cammino senza rovinare il resto. c. dati, 3-93:
un vero scandalo che un vate, / il qual forse delle opere avrà fatte /
v-1-282: più allegro del rilegatore era il ramaio, o calderaio come diceva lui,
parti danneggiate. alberti, 1-196: il contadino... chiederà gli presti da
soderini, lv-247: se si spallasse [il bue] o si rompesse un'anca
sangue dalla contraria parte e tengasi fermo il lato caldo. a. cocchi, 8-150
non forse nel caso di dover dileguare il tumore o tinfiammazione della parte offesa,
voi dite subito: 'dove ha il cervello colui che ne tien la cura?
/ strideva come protestando, e poi / il pendolo taceva /... /
'l fluttuar de l'ore / rassettavamo il suono. 7. ridare il giusto
rassettavamo il suono. 7. ridare il giusto assesto a una parete strapiombante,
quest'architetto trasse e rassettò a piombo il secondo piano del palazzo pitti, ch'
a trasportarlo; sistemarlo in modo che il peso sia equamente distribuito. ariosto
. castelvetro, 8-2-205: conciosia cosa che il carico si faccia confortevole, quando non
anima, rassetta / nella federa usata il pigro collo. 9. conferire
veder dov'era, / sì la seppe il malvagio rassettare. -adattare un indumento a
francesco da barberino, 184: se [il neonato] troppo avesse il naso piano
se [il neonato] troppo avesse il naso piano, / attendi a rinalzarlo,
egli l'offenda. / l'occhio, il braccio, la mano in un rassetta
le genti e con grande provvedimento conduceva il nostro esercito. boiardo, 1-16-45:
nostro esercito. boiardo, 1-16-45: il re agricane alla corona d'oro /
di seicento fanti. leoni, 258: il governo provvisorio di baden e del palatinato
(v-106): a tutti dietro stava il re brunello: / sta dietro a
me ». grazzini, 9-266: il tappeto, il crocifisso, le candele et
grazzini, 9-266: il tappeto, il crocifisso, le candele et ogn'altra cosa
nell'un modo o nell'altro stoppano bene il vaso. 14. correggere un
scritto; rivederlo migliorandone la forma o il contenuto. giovio, ii-169: questa
. m. zanotti, 1-9-148: il dover comporre una dissertazion fisica per la
recitarsi alle presenze de'maestrati, poscia il desiderio, ch'io ebbi, di mandarlavi
, ch'io ebbi, di mandarlavi, il qual non poteva né doveva esser disgiunto
aristotele citi quello essempio, rassettare così il testo. l. salviate 1-1-26:
e correre a rassettarla. annotazioni sopra il decameron, 19: que'del xxvii
sono coloro che sono stati destinati per il dominio di sua eccellenza illustrissima a rimisurar
e per lo più restrittivi; rafforzarvi il proprio potere, riorganizzarne il governo.
; rafforzarvi il proprio potere, riorganizzarne il governo. g. villani, 9-249
. g. villani, 9-249: il re ruberto... arrivò in genova
. m. villani, 10-27: il re giovanni in francia... intende
.. intende... rassettare il reame. bernardo accolti, 1-12: forse
avessimo a posare bene:... il populo, per la dolcezza della pace
alle malversazioni e agli scialacqui del senato, il pontefice e il legato fecero sentire ch'
scialacqui del senato, il pontefice e il legato fecero sentire ch'era giunto il tempo
e il legato fecero sentire ch'era giunto il tempo di metter mano alla riforma del
ramusio [oviedo], cii-v-477: il cardinale... aveva gran volontà
noi facciamo come quel prudente mercatante, il quale, andato in qualche provincia per guadagnare
in qualche provincia per guadagnare e appressandosi il tempo del tornare alla sua patria,
cose mie che non avessero a impedirmi il poter passar in toscana. are. lamberti
23: aggiustato in questa maniera dadian il tutto e rassettate le cose del suo
fermo e lucia, 503: emendare anche il suo cervello un po'balzano, rimetterla
san stefano. siri, vii-103: il papa s'era stupito dell'ambasciata fattali
lx-1-162: acquetati quei scompigli e rassettato il tutto con tessersi ogn'uno de'ricini
fiacchi, 177: giunti alle case e il cor dallo spavento / ridotto in calma
gentilissimo. 18. disciplinare il pensiero; ridurre i desideri nei limiti
non fai nulla, perché ivi sta il primo male. muratori, 6-331: ad
tasca; e così mi rassetto un poco il capo. 19. calmare l'
pareti e della povera e scarsa suppellettile rassettava il loro animo conturbato dal vento e dal
targioni pozzetti, 12-6-344: di che il detto antonio pucci usò un
feriti e andogli a visitare e seco il medico. 21. rifl.
. rifl. mettersi in ordine, curare il proprio aspetto esteriore; farsi belli,
la fanciulla, in quel mentre che il padre parlava con il marito, corse in
quel mentre che il padre parlava con il marito, corse in casa a rasettarsi
dalla funa non potei rassettarmi. buonarroti il giovane, i-322: si rassetta anch'ella
nascosto a capo chino, soggiunse che il baronello, allorché andava a caccia di
aquila... si fece tale quale il falcone quando li è levato il cappello
quale il falcone quando li è levato il cappello, che guata il cielo e
li è levato il cappello, che guata il cielo e tutto si viene ragguardando e
un colpo al conte orlando / sopra il cimier che gli fece sentire / frusberta.
tarmi rassettossi. caro, 8-8: tutto il lazio insieme / con sùbito tumulto si
. agostini, 5-2-124: maladi- cendo il cielo e ogni suo santo, 7 tosto
mi rassettai sulla mia seggiola sfidando orgogliosamente il risolino della contessa, l'indifferenza della
mi sia un poco rassettato, voi il conoscerete per prova. guicciardini, vii-202
: -mona francesca, cotesto è il mio lato: / voi pur me lo
pensate in che modo ci possa venir fatto il poter ragionar pienamente di quello che le
in tutto rassettatevi a quanto vi pare il meglio, ché io non posso oggimai volere
dei cardinali fu sollevato e ricreato tutto il popolo, immaginandosi che, mediante la
). siri, i-v-323: commetteva il re al marchese d'incami- narsi speditamente
, ii-114: noi qua stiamo tutti con il cervello nebuloso, perché non sappiamo come
29. rasserenarsi, mettersi al buono (il tempo). landò, 1-69:
. landò, 1-69: rassettandosi finalmente il tempo, andossene alla costui casa.
costui casa. fagiuoli, vili-174: che il tempo si rassetti, s'è pregato
le preghiere fur moleste, / perché il piovere, oibò!, non è cessato
..., e non fu vano il loro ricorso, poiché alla sua venuta
ricorso, poiché alla sua venuta subito il tempo si rassettò. -abbonacciarsi,
rassettò. -abbonacciarsi, calmarsi (il mare). boiardo, 3-56:
tempesta / afflitto a la ri vera il corpo getta, / e benché l'unda
, 4-ii-396: i panni hanno da seguir il nudo et ogni altra cosa che ricuoprono
anco hanno da piegarsi e rassettarsi secondo il vento o altra cosa che gli muova.
tempo e si asciughino. -sistemare il proprio corso (un fiume).
stato possibile che nel mentre si rassettava il po di ferrara su questa nuova cadente,
cadente, vi fosse continuato ad entrare il medesimo corso d'acqua, che vi
hanno l'ordine perfetto, hanno preso il principio buono e atto a diventare migliore
. 34. locuz. -rassettare il basto a qualcuno: riempirlo di bastonate
ariosto, i-rv-74: -odivone / ben il rumor, che da dieci o
di venti! / -che ti rassettavano / il basto, prima che volessi dargliele;
ci trovai già alla presenzia. -rassettare il cappello in capo a qualcuno: dimostrargli
alle volte con persone che rassettano loro il cappello in capo e li fanno quell'onore
onore che meritano. -rassettare il freno: riformare l'ordinamento giuridico di
: 'che vai, perché ti rassettasse il freno giustiniano ': cioè che giova
abate fussi suo parente. -rassettarsi il basto: adattarsi a un dominio.
. carducci, iii-16-14: quando uscì il libretto del parini, la lombardia,
gravi pesi di spagna, andava rassettando il basto sotto la signoria, da cinque
di coscienza. sassetti, 7-404: il mare prese la punta dell'antenna e
: se a'comandanti del tabernacolo mancasse il dovuto lustrore di casa ben rassettata,
del tradiscefemine, tosto che si sparse il nome dei gran partiti, i quali
a la divisa. -rifatto (il letto). batacchi, ii-211:
rassettato. -composto, sereno (il volto). r. pantini [
, 7-vii-1012], 15: guardate il tadema in un autoritratto ovale della maturità.
5. che ha riacquistato perfetta funzionalità (il corpo). alberti, 1-118
locale). viani, 4-90: il salotto della piccola casa era rassettato a
. assestato, stabile (un fiume, il suo corso). guglielmini, 2-192
. guglielmini, 2-192: si vede il reno, per esempio, al ponte
8. abbonacciato, calmato (il mare, le onde). boiardo
da tempesta / afflitto a la rivera il corpo getta, / e benché l'unda
discepolo. se l'impresse al petto il savio con tenacissimi abbracciamenti, e con
gioia mischiò alle di lui lacrime liete il suo pianto festivo. rassetati che furono
474: io non sono per gettare tutto il profitto sopra il cliente e tutta la
sono per gettare tutto il profitto sopra il cliente e tutta la fatica sopra il legista
sopra il cliente e tutta la fatica sopra il legista, no. se egli si
un signor sì conosciuto. / -ma il parolaio ed il rassettatóre / l'abbi am
conosciuto. / -ma il parolaio ed il rassettatóre / l'abbi am da sentir
più? -non dubitate, / vi chiameremo il poeta: anzi, il vate.
vi chiameremo il poeta: anzi, il vate. 3. che pone
. rassettatura, sf. il mettere a posto, il riordinare.
, sf. il mettere a posto, il riordinare. fanfani, uso
v. j: ^ rassettatura ^: il rassettare e la parte rassettata. in
. rassettime, sm. region. il mettere a posto, il rassettare.
. region. il mettere a posto, il rassettare. redi, 17-128:
17-128: 'rassettime ': rassettamento, il rassettare. fanfani, uso tose.
strada). mozzini, 203: il dì detto, presso a notte, fu
detto, presso a notte, fu portato il basilistio rassetto nella piazza di s.
rassettare. rassètto2, sm. il rimettere a posto, il riordinare e
, sm. il rimettere a posto, il riordinare e il ripulire un ambiente.
rimettere a posto, il riordinare e il ripulire un ambiente. aretino, 20-302
, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto non è ancora terminato.
è ancora terminato. 2. il sistemare gli abiti, la persona.
la persona. fenoglio, 1-146: il podestà si era appartato per un ultimo
. essere in rassetto: essere risolto per il meglio, essere sistemato (una situazione
in quando segni palesi di pazzia, ripresi il mio servizio come colonnello della guardia.
, mostrando qualche inquietudine, io trovai il modo di esporgli il mio pensiero.
inquietudine, io trovai il modo di esporgli il mio pensiero. g. bassani,
pensiero. g. bassani, 5-32: il ronzio della macchina da proiezione, il
il ronzio della macchina da proiezione, il lungo, azzurro fascio di luce che ne
un'ideologia rassicurante: la campagna era il mondo sano e delle virtù perdute in
coraggio e sicurezza con le parole o il comportamento (una persona).
. bassani, 3-198: sentendosi addosso il mio sguardo, spianava la fronte accigliata
o fiducioso; liberare una persona o il suo animo da uno stato di angoscia
non aver paura, / chéd io il saprò ben andar celando ». boccaccio,
che ne lo stringere de la spada spaventa il furore degli infedeli, nel mover de
. tasso, 11-29: scorre più sotto il re canuto a piede / da l'
posò la terra; / ea io rassicurando il cor tremante / fra il subito stupore
io rassicurando il cor tremante / fra il subito stupore e la paura / dal suol
suggerii di recarsi dal- l'hamilton, il quale, inteso quanto aveagli detto quel direttore
questa era una cosa ovvia, dato il carattere assolutamente libero del nostro movimento.
ma, anche in quel turbamento, il testimonio consolante della coscienza lo rassicurava alquanto
. temanza, 337: caricò anche il solaio o vogliam dire la via del
oggettive qualità primarie lockiane, ma per il loro fondarsi sulle forme a priori della
le teme usate mi rassicuri. buonarroti il giovane, 9-590: signori, in
quarto d'ora bussa di nuovo. il fratello domanda: chi è? e questi
uno stato di angoscia (una persona, il suo animo). chiaro davanzali
/ non può rassicurarsi che veggenao / il suo novello re. foscolo, lv-296
la burrasca pare abbonacciata; se tornerà il pericolo, rassicùrati, tenterò ogni via
con la modestia con cui ella sopporta il fausto degli onori dedicatogli dal dovere d'altri
. aretino, v-i- 638: il poverino, rassicurato da lo spavento in cui
viene a depositare e se stesso e il figliuol suo nel carcere accioché la sentenza de
l'onorevole siamo da una parte, e il nano dall'altra », e se
intirizzito, intor pidito per il freddo. aretino, 1-169: il
il freddo. aretino, 1-169: il fuoco ristora le membra rassiderate dal freddo
e 'mmante- nente / surge all'incontro il fero lancilotto / con gli occhi accesi
, sm. forma di governo in cui il potere politico è concentrato nelle mani di
i. giordani, cxix-33: qui imperversa il rassismo. d paese è in pugno
quattro ragazzetti, che hanno per capibanda il ras pollastrini guglielmo e il pregiudicato re-
per capibanda il ras pollastrini guglielmo e il pregiudicato re- gnoni mauro, imputato di
che si dànno importanza, che esercitano il loro potere senza controllo, che eseguono pesantemente
ordini altrui. abbiamo conosciuto i ras e il rassismo. gobetti, 1-i-697: facchinetti
. gobetti, 1-i-697: facchinetti ha discusso il fascismo, la politica estera; ha
, la politica estera; ha proposto il dilemma della pacificazione o del rassismo.
, che nell'ordinamento dell'impero designava il feudatario capo di regione. rassiso
nel suo caffelat- te... il semelle rassiso e duro. rassodare
rassodamento del corpo, ristretto dentro tutto il calore naturale, consuma a un tratto
calore naturale, consuma a un tratto il nutrimento. 4. acquisizione o conferimento
.. i fondamenti di sostegno, il rassodamento del tuo terreno per esser poi
siri, i-vii-500: premeva al cardinale duca il rassodamento dell'acquistato per la corona di
fedeli servitori della corona, nei quali il concetto della patria si fondeva col concetto
», 18-xi-1945], 300: il fascismo qui non rappresentò altro se non un
frammenti aei 'decembristi 'per avere il senso di quale lavoro di sfrondamento e di
giamboni, 7-161: i combattitori coperto il fosso della cittade non solamente di legname
fondamenta di ogni frabbrica sono: trovare il vivo e il sodo, nei luoghi
ogni frabbrica sono: trovare il vivo e il sodo, nei luoghi pendenti cominciar dal
becchi. busca, 2-115: rassodato il suolo secondo l'opportunità, tutto quel
l'aria per entrar dentro ad impedire il vacuo,... pare che dovrebbe
a questo rispondo che ciò awenirebbe quando il vaso non fosse tondo, ma, essendo
bocchelli, 13-706: la stagionatura sfibra il legno tristo e rassoda quello buono.
, 1-72: qua e là, il lavoro ai campi non è cessato; qualche
, incidendo la sottile crosta indurita, che il gelo aveva rassodato alla superficie della neve
. sassetti, 414: proibisce [il catù] la generazione della putredine,
], 537: per sviluppare e rassodare il petto nulla eguaglia le 'pillules orientales
[l'idromassaggio] i tessuti, modella il corpo, rende elastica la pelle,
corone. p. verri, 1-iii-161: il re, per rassodare sempre più la
periodica milanese, i- 155: il carmagnola, combattendo per filippo, ne rassodò
, combattendo per filippo, ne rassodò il vacillante dominio. ibidem, i-401: la
: ci auguriamo... che il governo abbia messo in cima dei suoi
la via al trono e per rassodare il suo personal dominio, seneca fu complice
xix-370: s'io consumassi in quest'anno il danaro che aspetto verso maggio, non
verso maggio, non potrei più intraprendere il viaggio che m'è indispensabile a rassodare una
, acciò la si rassodi / sì che il rumor non venga a monna albiera.
gli suggerii di recarsi dall'hamilton, il quale inteso quanto aveagli detto quel direttore
indegno, ma per non far perdere il regno a suo figlio gosciò, battezzato,
l'eterno ed estemporaneo decreto che vuole il bene infinito e vuole il bene possibile.
decreto che vuole il bene infinito e vuole il bene possibile. ghislanzoni, 16-157:
artifizio che, in luogo di assicurarle il trionfo, doveva pregiudicarla d'awantaggio nella
in quella perla del friuli lui e il suo amico andarono a rassodare il loro entusiasmo
e il suo amico andarono a rassodare il loro entusiasmo ad una merenda. c
merenda. c. corrà, 488: il rossigno dell'altopiano rassoda la sensazione come
sono già preparate elleno stesse a sentirne il massimo effetto, imperocché furono educate ed
liberali e scientifici,... raffinarono il gusto coll'esercizio continuo e rassodarono il
il gusto coll'esercizio continuo e rassodarono il giudizio col lungo uso.
in ciò allargato si è di soverchio il freno, questo libero trascorso non ci
verità. b. croce, ii-4-322: il labriola... abbandonò i lavori
le prose del bembo..., il 'cortigiano 'del castiglione a propagare
'del castiglione a propagare, rassodare il linguaggio di cui ancor ci serviamo.
, 2-248: tu quello stesso sei il quale e rassodasti il mare a far muraglia
quello stesso sei il quale e rassodasti il mare a far muraglia mentre noi passavamo
le rassoda? magalotti, 21-77: il freddo... i liquori più fluidi
gregorio magno volgar.], 3-18: il nostro salvatore rassodò la infermità della carne
fondo un non so che di loto, il quale, a poco a poco ingrossando
b. del bene, 2-31: quando il formaggio s'è rassodato alquanto, gli
sovrappongon de'pesi coi quali si sprema il siero. bacchelli, 1-iii-206: a
maschile). caro, n-145: il codaritta, leggendo questo luogo, disse
già così, ché solamente che vegga il fico, mi s'intirizza e mi si
bruscoli / del mal passato / e il vannin si risarcisca / e in sanità rassodi
d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla del- l'appennino
deliberazioni che si conoscevano valevoli a rimetter il regno nel pristino splendore. mamiani,
pristino splendore. mamiani, 4-455: riformato il cattolici- smo e ricondotta la pace in
. b. croce, ii-11-234: il blanch... potè ancora vedere il
il blanch... potè ancora vedere il conclusivo rapido processo dell'unificazione italiana e
e roma capitale del nuovo regno e il rassodarsi di un regolare regime di libertà
14. stabilizzarsi, mettersi al bello (il tempo). boine, cxxi-iii-696:
. boine, cxxi-iii-696: se tuttavia il tempo si rassoda, penso di salire
istruzione altrui. tommaseo, n-121: il torrente dell'iniquità mi si serrò tutto attorno
arte. 16. assumere ufficialmente il possesso di una carica, di un
, 17-5: quella terra, che ha il callo spesso, rassodato, facilmente si
punta. busca, 2-22: se il muro sarà... non bene indurito
tasso, 17-14: al mare usurpo il letto il fertil limo, / e rassodato
, 17-14: al mare usurpo il letto il fertil limo, / e rassodato al
. jovine, 15: ogni anno il 16 d'agosto, su per i sentieri
-raffermo. bacchelli, 17-106: il pane casereccio settimanale... s'infornava
casereccio settimanale... s'infornava il sabato e, rassodato, faceva per sette
membra). aretino, 20-277: il coltello che mi passò il core aperse le
, 20-277: il coltello che mi passò il core aperse le membra non rassodate ancora
. irrobustito, temprato (una persona, il corpo). f. f
imprimer zanna nel buon daniele per aver egli il suo corpo dalla verginità rassodato come un
principio). foscolo, vi-18: il cittadino foscolo... dice di essere
tutti al confine, appena vide rassodato il suo potere nelle pro- vincie del nord
, i-271: tali sono, soggiunge il giornalista inglese, gli elementi di cui
nella protezione delle leggi normanne e ripigliarono il vivere consueto. 6.
di quanto ricevetti da voi coll'aprirvi tutto il mio cuore. 7.
reso insensibile. siri, ii-1533: il cardinale... procurò di raddolcire l'
cennini, 3-204: lascia posare il detto gesso tanto che sia ben rassodo
rassomiglia, / di voi non ho trovato il paragone. = terza persona sostant.
. c. fioretti, 1-147: il rassomigliaménto d'argante al toro, non
soffitto di canne coperto di calce, e il pavimento di terra: due arche di
modello figurativo. carducci, ii-16-179: il conte nerio malvezzi che conosceva molto da
nerio malvezzi che conosceva molto da vicino il conte gozzadini testé morto pensa di scriverne
che ho pregato molto da fanciullo, il cui volto di cera bianca, i cui
: 1 villici più maravigliosi d'italia visitarono il colosseo e lo trovarono fatto a ruota
traduzione). foscolo, iii-1-287: il punto capitale sta nel dare alla versione
vani desideri. di giacomo, ii-563: il vecchietto scese dalla sua panca e s'
rassomiglianza. cesarotti, i-ii- 303: il traduttore inglese cita qui un luogo di virgilio
moderna, ha ancora qualche cosa da dire il vecchio libro di ettore bignone sulrepigramma greco
romano, ha avuto l'onore di fare il ritratto al vero di s. e
al vero di s. e. il signor conte de geneys: questo è eseguito
per rassomiglianza diletto agli ascoltatori, lasciando il trovamento della verità nascosa delle cose naturali
all'artista. patrizi, 1-iii-26: il fingere e proprio genere è di tutta
, i-vi-43: le donne, passano il fior di gioventù, perdono i lineamenti
fatt'uomo / per salvar tutti », il padre ripetea. / e scannadeo:
immobile, sicché neppur la tempesta interrompa il silenzio e la noia. tenca, 1-106
sono al volante della macchina, con il mio volto ieratico proteso in avanti in cima
si vogliono essi rassomigliare? grida tosto il buon gusto che non alla deformità degli
dell'ulivo. muratori, 7-iv-271: il poeta mabillone, parlando nel suo '
/ lo scudo di tuo padre, / il forte di rinval ferrato scudo, /
una capellatura biondastra che le ricopriva insufficientemente il cranio; e, con la faccia bianca
canapa. e. cecchi, 5-152: il ciottolo instancabilmente rotolato, corroso dalle acque
nel gruppo sparuto ma valoroso che iniziò il movimento, i manieristi ebbero una sorte
della filosofìa. pascarella, 2-326: il pranzo è pantagruelico. i piatti
gioachino bettalli... trovasi vendibile il ritratto di bonaparte fregiato degli ornamenti imperiali
de'vecchi. tenca, 1-133: il prati ha la scienza delle forme e non
di star nascosta. fiamma, 133: il leone ha molte condizioni degne di lode
immagina- zione, alzandosi ed inchinandosi secondo il moto e quiete di essa, siccome
15: sa ognuno di voi che il viso delle sirene ha in sé tanta
abbattono gli edifici. fogazzaro, vi-176: il vecchio prete ricordò che un amico suo
se 'ntra le altre mi parete il fiore, / e se ciascuna bieltade
5-118: uno [calcolo], il quale rassomiglia un tribolo antico, era
gozzi, i-23-117: ciascun mi dice: il tuo pomo è sì bello / che
pomo è sì bello / che rassomiglia il fiore del rosaio. 5.
dove si affonda un verbo per rassomigliare il parlar collerico, il quale, com'
verbo per rassomigliare il parlar collerico, il quale, com'è questo di nettuno,
tutte le arti imitatrici: la cetera, il canto, la danza, in quanto
malizia, era quasi necessitato a tener il capo basso verso terra per imitare le
non rassomiglino assai da vicino, solo che il valente maestro sappia fame buon uso.
. erizzo, 3-285: dio è il primo bello, il primo potente.
3-285: dio è il primo bello, il primo potente. tutta la natura è
f. f. frugoni, 2-146: il loro zelo avvampante rassomi- gliolli alla fenice
rassomigliativo, agg. che imita (secondo il concetto rinascimentale di imitazione); imitativo
; imitativo. castelvetro, 8-1-74: il 'moreto 'di virgilio...
l'esistenza dell'originale, ne che il ritratto sia rassomigliativo, se con l'originale
signori de'nostri tempi che dicono: il popolo ha stabilito così, avendo essi
-tricé). ant. che attua il criterio della mimesi; che imita artisticamente
adriani, 3-3-164: dicevano... il rassomigliatore di queste passioni migliore in verità
, rappresenta, ritrae determinati temi secondo il canone rinascimentale dell'imitazione. castelvetro,
m. adriani, 3-1-123: ritireremo il giovane da introdursi alla filosofia, se
imitanti hanno per proprio e adeguato fine il diletto. giovannini, 5-143: vaghezza
porto: / or, se di nuovo il conto ne rassummo, / c'è
rassummo, / c'è a pena il terzo, e tutto 'l resto è morto
. g. b. strozzi il vecchio, 2-91: di lagrime tutto mi
dormire, accordando con un sommesso russare il rifiato al samacar di diogene rassopito.
avviso grato, si fa subito suggerire il suo carabino allestito, e con rapido
rapido ma lieve passo, com'impiumato il piede, vola curvatamele all'aspetto dello
lagrime, e sarebber cadute, se il fuoco dello sdegno contro tarquinio rassorbite non
rassorbe la stanca anima mia: / il senso della vita in me si oscura,
della vita in me si oscura, / il senso del dolor dilegua via.
. llo lasciassero favellare e che eglino il tenessino a dieta tanto ch'egli rassotigliasse la
né solamente l'ingegno speculativo, ma il pratico ancora dalle passioni si rassottiglia.
un satiretto che col tirso li misurava il podice del piè, rassumeva il calcolo della
misurava il podice del piè, rassumeva il calcolo della gigantesca vastità con questo argomento
gigantesca vastità con questo argomento: se il pollice è fungo quanto un tirso,
fungo quanto un tirso, che sarà tutto il corpo? = v. riassumere
è direttamente imparentata con l'ebraismo, il cristianesimo. = dall'ingl. rasta
, dica un po', un salotto come il mio? ma sarebbe come farselo
. (rastèllo). ripulire, uguagliare il terreno; raccogliere in mucchio con il
il terreno; raccogliere in mucchio con il rastrello. citolini, 337: seccandosi
, 337: seccandosi l'erba, troverete il fieno, il ra- stellar il fieno
seccandosi l'erba, troverete il fieno, il ra- stellar il fieno, fame mucchi
troverete il fieno, il ra- stellar il fieno, fame mucchi. sansovino, 8-29
rastellando senza riguardo ogni cosa, riscontrarono il detto messer antonio. 3.
. recuperare un oggetto sommerso, percorrendo il fondo del mare con ganci o uncini.
. muratori, 0-266: io taccio il danno che da essi [villani]
a rastellar ne'boschi e nelle campagne il selvaggiume per li cacciatori. =
, sf. ant. rastrelliera per il fieno. sermini, 135: non
mangiatora si'alta da terra braccia 2; il principio de la rastelliera braccia 3 e
del giapone, 83: menò poi il fratello nel più alto della rocca, dove
la farin'e 'l grano, / il pane, i necci e cent'antri leccugi
'l manico suo,... poi il rastèllo col manico e denti suoi.
portar, dove si va, seco il rastèllo, / un far dell'altrui roba
rastèllo, / un far dell'altrui roba il liberale, / pavoneggiarsi ed un tenersi
ancor lo scudo e l'asta, / il rastèllo di cerere e 'l bidente.
xl-407: questo sarebbe ben altro che il parlare della manna, il coltivar le pattate
altro che il parlare della manna, il coltivar le pattate o l'inventare nuovi
pasta. -attrezzo atto a ripulire il fondo di un canale o di un
d'acqua. magi, 73: il fondo del canale si veniva a nettare.
navicelli, co'quali si vada movendo il fango del fondo di simili canali allamati.
cieco, 27-85: or quivi giunto, il magnanimo conte / con durlindana s'aperse
magnanimo conte / con durlindana s'aperse il rastèllo. sanuao, iv-530: quel domino
non potendo le guardie della detta porta chiudere il rastèllo ne alzare il ponte, né
detta porta chiudere il rastèllo ne alzare il ponte, né calar giù la saracinesca,
notte accostarsi al ponte senza prima rompere il rastèllo. g. bentivoglio, 4-932
botta, 4-223: i compagni, rotto il rastèllo dell'entrata del forte medesimo,
fiore e di due labbra soprattutto imitanti il cinabro,... aprendo un
. scappi, lxvt-2-22: ha da avere il detto cortiletto due ordini di rastelli conficcati
muro in loco ove si possa signoreggiare il vento di tramontana, e serviranno per
cuor pensi, spazza, che sia il mio quando mi ritiro al rastèllo del
generale o caccia a restello e determinare il numero dei cacciatori abbinati.
è d'aiuto; / ch * ha il grembialino, ch'ha il rastellinetto,
ch * ha il grembialino, ch'ha il rastellinetto, / che va colle sue
. martini, i-410: sto leggendo 'il santo 'di fogazzaro: non ho
di fogazzaro: non ho ancora chiuso il libro e non voglio dare giudizi prima
legger altro per affermarlo, è che il libro è scritto infamemente. =
. campo in cui è stato riseminato il grano. libro di gerozzo degli odomeri
rastrante, agg. che sfiora il terreno (un abito lungo).
arrastrar) 'togliere, muovere rasando il suolo; pendere fino a toccare il suolo
rasando il suolo; pendere fino a toccare il suolo ', deriv. dal lat
rastrello. rastrellaménto, sm. il ripulire il terreno, l'ammucchiare fieno
rastrellaménto, sm. il ripulire il terreno, l'ammucchiare fieno, sassi
ammucchiare fieno, sassi o foglie con il rastrello. 2. ricerca sistematica
. montale, 8- 187: il cupo inverno del '44 cominciava e la città
pavese, 5-173: quando ci fu il rastrellamento di giugno e per quei sentieri
le truppe irakene, dopo aver sconfitto il nemico costringendolo ad abbandonare il fronte,
aver sconfitto il nemico costringendolo ad abbandonare il fronte, hanno completato le operazioni di
reazione positiva della danieli... e il contìnuo rastrellamento di italgas ad opera di
dello zero. zio serafino guardava immobile il panno, spoglio dopo il passaggio rastrellante del
guardava immobile il panno, spoglio dopo il passaggio rastrellante del duca.
prodotto dai rebbi del rastrello nel raschiare il terreno. fenoglio, 4-288: il
il terreno. fenoglio, 4-288: il mattino seguente furono gradata- mente svegliati dal
{ rastrèllo). ripulire, uguagliare il terreno; raccogliere in mucchio con il rastrello
il terreno; raccogliere in mucchio con il rastrello. aretino, 20-258: il
il rastrello. aretino, 20-258: il rastrello... che rastrella il grano
: il rastrello... che rastrella il grano battuto ne l'aia. soderini
l'aia. soderini, ii-208: seminarvi il seme della maggiorana spargendolo mesticato con l'
ben rastrellando perché incorpori, e con il rastrello ricoprendola. giuliani, ii-366: ier
l'altro stavo sotto casa a rastrellare il fieno; a un tratto s'infosca
fieno; a un tratto s'infosca il cielo, e venne una grandine, grossa
fanciulli e vecchi spargono la ghiaia, dirompono il ghiaccio, rastrellano il fango levando gli
ghiaia, dirompono il ghiaccio, rastrellano il fango levando gli occhi a guardare.
15-1: se tu non perseguiti e tormenti il terren con contìnuo rastrellare.
dicesi rastrellare, ed è piuttosto un ricoprire il seme, che 'à s'è
non posso star molto sicuro a roma: il meglio fia ch'io rastrelli ed ambuli
con gran tesoro, per accrescerlo, alzò il pregio delle monete d'oro e d'
, e la ribattè peggiorata di nuovo il quarto; e per la buona, la
. g. gozzi, i-12-52: il capitano... andò coll'armata alle
catturare forze navali nemiche. -percorrere il fondo del mare con rastrelli da pesca
, 11-118: i tedeschi invasero in massa il paese e rastrellarono anche quei pochi meno
infelici e i poveri, e chiunque ha il diritto di ucciderli o di travolgerli sotto
rapide vetture. calvino, 1-193: passa il furgone della polizia; avrà rastrellato quelle
ferro col quale i gettatori di metalli rastiano il bronzo dop>o che e fuso nel bagno
corra ad infondersi dentro la forma: il che dicono 'rastrellare '.
fine della presente legislatura nel 1988, il cancelliere dello scacchiere vorrebbe rastrellare altri 14
rastrellare, sm. chi pesca con il rastrello. dizionario di marina,
sempre a sé. 2. il rastrellare. vocabolario di agricoltura [s
di fieno raccolta in una volta con il rastrello. tommaseo [s. v
da foglie, sassi o rifiuti (il terreno). òjetti, i-229
. raccolto, messo insieme, ammucchiato (il denaro). d. bartoli
vennero giuso in su la ringhiera, e il gonfaloniere
accompagnato e rastrellato da eulo, il quale pareva che agli uomini morti prestasse
fin qui, che prende alla gola anche il nostro passato. 3. che
sacra una vendemia delle vigne di cristo ed il governo santificato un bottino di chi converte
decime per chi presiede. 2. il rastrellare. c. ridolfi, i-396
della rastrellatura o dell'erpicatura per coprire il seme di trifoglio bisogna che sia fatta
. cuppari, 1-ii-216: si zappa il suolo a faccia innanti da 4 ovvero 5
. moravia, 22-88: si sospende il controllo della ragione e ci si abbandona
larga tre cavagli. firenzuola, 386: il nuovo padrone, a cagione che nella
a causa che dritti in piè, alzando il collo, con un poco di sforzamento
al muro vi siano delle rastrelliere per il fieno, nell'ovile, e al di
fermata orizzontalmente e inclinata in basso contro il muro, un poco al di sopra della
fra essa e 'l muro possa contenersi il fieno che si da a mangiare ai cavalli
pigiarlo co'piedi, comie accadrebbe se il fieno si ponesse nella greppia. verga
nella bassa greppia vuota, / alzano il muso, e dalla rastrelliera / tirano
d'erba. govoni, 9-349: va il cavallo attirato dal miraggio / dell'odore
fra zagaglie o picche / lo posi [il bastone], come fan le genti
/ in su la rastrelliera. buonarroti il giovane, 9-379: oh di quante
una donna che lo guarda da dietro il banco. le dice: « vorrei un
ciascuno dei due ordini dei denti, il superiore e l'inferiore. guerrazzi,
faldella, i-5-255: noi avremmo voluto affrettare il rullìo delle macchine; ci sentimmo ventare
, cancellata. carducci, iii-21-181: il conte marco fantuzzi... rifabbricò
marco fantuzzi... rifabbricò sontuosamente il vasto palazzo... il fratello di
sontuosamente il vasto palazzo... il fratello di lui, giuseppe, ne
ogni libertà nel suo gabinetto, poiché il muro di fronte è un muro morto,
. e. cecchi, 6-102: il cavallo elettrico, la bicicletta fissa,
. locuz. alzare la rastrelliera: negare il compenso dovuto. adr. politi
fieno per lor mangiare, d'onde il proverbio d'alzar la rastrelliera, quando
proverbio d'alzar la rastrelliera, quando il padrone toglie o leva la parte a chi
del presto giovanni volpar., 250: il pepe cade in terra, e i
al fuoco, e quelli che ardono il bosco d'intorno sì gli uccidono tutti;
sì gli uccidono tutti; poi quando il fuoco è spento, gli uomini si tolgono
plinio], 411: in gallia colgono il panico e il miglio a gambo a
411: in gallia colgono il panico e il miglio a gambo a gambo con rastrello
cantate lieti le lode sue. annotazioni sopra il decameron, 77: il grano è
annotazioni sopra il decameron, 77: il grano è battuto in su l'aia,
: seguitai a salire, e vidi il portico, il tronco del fico, un