Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.38 - Da QUALCHEDUNO a QUALCOSA (27 risultati)

spirito; 30. 000 scudi meritano il titolo di uomo di spirito; 50.

la vecchiezza. pavese, 1-34: il vecchio si fa anche più storto e

già morti o, spaventati, avevano preso il contrassegno della croce bianca sopra il cappello

preso il contrassegno della croce bianca sopra il cappello, come portavano universalmente i cattolici

¦ periodica milanese, i-32: probabilmente il primo passo dei chinesi sarà quello d'

qualcheduni. trinci, 1-121: se il caso e la necessità portassero che se

, ci vuol più coraggio a sfidare il boia sotto le baionette austriache.

, 68-21: qualchessifósse, lascio a te il pensiere. = comp. da

: sapete che diavoli d'occhi ha il padre: mi leggerebbe in viso, come

, questo qualcosa è la lingua italiana; il resto è lingua provinciale, municipale e

sole, / la cavolaia folle, il filo teso / æl ragno su la spuma

saba, 3-01: guardo, donna, il tuo cane che adorato / ti adora

volo, quel ragazzo. disse: -adesso il qualcosa è venuto. -seguito

di buono, ché sarebbe proprio vendere il sol di luglio. b. croce,

che dite ». e sbircia me, il suo marito, le nuore, la

ancora ben portante... aveva il mestolo in mano in qualcosa come decine

spaventa, 1-184: l'ente determinato, il qualcosa, è il vero essere determinato

l'ente determinato, il qualcosa, è il vero essere determinato; il vero esserci

, è il vero essere determinato; il vero esserci. il qualcosa è la

vero essere determinato; il vero esserci. il qualcosa è la unità reale, concreta

nello spirito stesso come quel qualcosa che il pensiero si trova dinanzi e che è

pensiero si trova dinanzi e che è il suo oggetto. pasolini, 62: tra

tumida / luce del mare. ah, il filo misterioso / si dipana ancora:

giorno la nostra savina, parlano sempre il francese. di giacomo, i-414:

giacomo, i-414: titoli? e il mio ingegno, il mio passato? questi

: titoli? e il mio ingegno, il mio passato? questi siiori non vedono

attestavano le fedine lunghe tre dita sotto il ponte zigomatico e una cravatta bianca,

vol. XV Pag.39 - Da QUALCOSALTRO a QUALE (32 risultati)

2-23: rimanere fedeli, legare agli altri il suo destino, / questo conta pur

quella qualcosellina di più che era richiesta perché il suo grandioso poema 'il profeta o

richiesta perché il suo grandioso poema 'il profeta o la passione di un popolo '

benedetta flemma, fatemi qualcoserella, che il cielo vi faccia santa il più tardi

, che il cielo vi faccia santa il più tardi che sia possibile! imbriani,

milanese, invece, avrebbe potuto avere il cranio trasparente, in modo che ognuno

tenevano nel canterano qualco- succia per pagare il debito, aveva fatto il conto che colla

succia per pagare il debito, aveva fatto il conto che colla salatura delle acciughe si

calvino, 7-35: a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro

contro qualcuno o per qualche cosa (il che, per dire la verità, gli

da un aggettivo dimostrativo che ne rafforzano il valore inaefinito. deledda, i-1102

inaefinito. deledda, i-1102: il vecchio capì immediatamente, più che dalle

era in famiglia. sciascia, 4-92: il 'qualcuno 'non ha nome,

nome, pirandello ha voluto scopertamente confessare il proprio dramma di scrittore cui urge un

un altro. pascoli, i-116: il capo morì: cioè, si addormentò d'

addormentò d'un sonno più lungo. il qualcun altro ch'era in lui, e

20-83: alcune vecchiarelle dicevano ricordarsi quando il pozzo si fece; e che aveva

fossero esistite, mi divertivo a ispezionare il casellario delle lettere. 3

, come sono carri di vittuarie che seguono il campo per vender pane, vino e

qualche una fra loro che non possan seguire il camino, le sostentano sopra di loro

di giacomo, i-414: titoli? e il mio ingegno, il mio passato?

: titoli? e il mio ingegno, il mio passato? questi signori non vedono

uso della forma tronca qual, sia per il ma- sch. sia per il femm

per il ma- sch. sia per il femm., sia davanti a vocale sia

, la natura o, anche, il numero di qualcosa o di qualcuno (e

/ l'andar mostrando con le poppe il petto. / quai barbare fuor mai,

, e quai ministre / aveva in terra il primo dì che al mondo / le

ti sembra di più ricca valuta? » il greco avviso e disse: « messere

ti par? viani, 19-329: il padrone dal banco affissava stupito amedeo:

, la natura o, anche, il numero di cose o persone (e può

soffro. aleardi, 1-139: per tutto il remigato aere colonna / miliaria non è

vivo ora l'immaginare quale sarebbe stato il mio stupore e la mia gioia se m'

vol. XV Pag.444 - Da RANTARIA a RANTOLOSO (46 risultati)

mio. pascoli, 771: rantolava; il silenzio era profondo. ojetti, i-522

alto letto di legno che quasi sfiorava il basso soffitto di canne, rantolava lievemente,

dino da firenze [tommaseo]: aggravasi il capo [del cavallo], gli

meno vecchia gridò al cane e prese il filo e lo tirò, che rantolava.

cxxi-rv-645]: le ho rantolato soltanto il moto più desolato del mio cuore: «

». -farsi pesante e affannoso (il respiro). svevo, 4-976:

svevo, 4-976: dopo poche pagine, il respiro di giulio rantolò.

oh, come nelle volte cozza / sinistro il canto, e con orribil suono /

e singhiozza! pascoli, 1-6: il mare è affaticato dall'ansia della vita

l'aria. altomare, lxxv-76: il cuore d'acciaio / del tuo motore

, singhiozza. jahier., 15: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della

vuoto della sega che rantola quando morde il tronco scorzato. moravia, 23-85: attraverso

patologiche comunicanti con le vie respiratorie) il cui lume sia parzialmente ostruito per stenosi

, dava spesso spesso de'signozzi che pareva il rantolo. lotto del mazza, 13

capelli, / treman le gambe, ho il rantolo alla gola. dizionario di sanità

vermiglie, le grida dei feriti ed il rantolo dei morenti vi assorda. fucini,

polmone destro mise in una certa apprensione il medico. de amicis, i-716: stetti

stetti un momento in ascolto, aspettando il rumore d * una ceffata o il rantolo

aspettando il rumore d * una ceffata o il rantolo di lei afferrata alla gola.

d'infante. / par l'uno il cigolìo d'un abbaino / a 1 percuota

acquilone errante. di giacomo, i-552: il cocchiere rideva a rantoli. svevo,

parve ancorapiù infantile del singhiozzo. era il rantolo. d'annunzio, iv-2-23:

annunzio, iv-2-23: e nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'

lo sgocciolare dell'acqua, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come

. cinelli, 1-63: allora soltanto il dottore le ascoltò i polmoni. sentiva qualche

levi, 6-199: verso l'alba il malato si avviò alla fine. le

avviò alla fine. le invocazioni e il respiro si cambiarono in un rantolo, e

le dita vicino all'orecchio; costituisce il primo stadio della pneu- monite crupale,

: dicesi 'rantolo crepitante o umido 'il rantolo che fa un remore simile a

getta sul fuoco... suol essere il segno del primo grado della polmonia.

seguivano lenti e regolari; e dopo il terzo e il quarto, contati in tedesco

regolari; e dopo il terzo e il quarto, contati in tedesco a voce

caporale che li impartiva, li precedeva il grido d'angoscia del fustigato, che terminava

! 'per addolcirsi nell'attacco 'il lacerato spirito del mesto genitore.. '

: ei muggiva ad un tuono e il colascione rispondeva a un altro: e noi

: alla punta del cordoglio si aggiunge il rantolo intollerabile del rimorso. carducci, iii-24-239

, iii-24-239: lo sforzo di comprimere il rantolo della rabbia. 2.

e indistinto. stoppani, 1-191: il rantolo del tuono annunzia l'appressarsi della

, anela. dossi, 3-109: il pendolo avea scattato e, dopo un breve

si dondola. viani, 14-21: il rantolo della pietra del frantoio lo consolava:

nelle soffitte e nelle cantine, eruttavano il loro rantolo singhiozzoso. 3.

l'ultimo anelito e, direi quasi, il rantolo funereo della vecchia aristocrazia. barilli

vecchia aristocrazia. barilli, 7-12: è il cinematografo che funge da libello dell'

che funge da libello dell'umanità, il cinematografo, la baldoria e il rantolo

, il cinematografo, la baldoria e il rantolo della civiltà. -ultima manifestazione

rantolóso, agg. che ha il respiro difficile, roco, affannoso,

vol. XV Pag.445 - Da RANUGOLARE a RANUNCOLO (29 risultati)

stolido e consunto / appena move zoppicone il passo, / e quando awien che rantoloso

, fioco, soffocato (la voce, il respiro). breme, conc.

conc., ii-459: egli sentiva contorcersi il buon animale sotto i suoi piedi,

piedi, eppure non cessava di comprimerne il corpo, finché il rantoloso gemito del morente

cessava di comprimerne il corpo, finché il rantoloso gemito del morente prolungava il rischio

finché il rantoloso gemito del morente prolungava il rischio di venire scoperto. guerrazzi, ii-284

sibilo rantoloso. lucini, 7-233: gridò il suo strazio acuto come una minaccia,

coi gomiti spianati sulla tavola. sotto il suo fiato rantoloso le chiazze del vino

bocchelli, ii-385: ruppe l'aria tersa il sibilo raido e rapace dei proiettili di

loggia sottolinguale fra la mucosa boccale e il muscolo miloioideo, in stretta connessione con

cura di tale cisti, che per il suo volume può ostacolare la deglutizione e

regione sottomascellare fra l'osso ioide e il muscolo miloioideo. guglielmo da saliceto

'. la ramila è inchiodata sopra il ponte, ch'è una trave orizzontale,

). praga, 3-123: quando il ranume udrà queste parole, / riderem

più e men salvatica,... il ra- noncolo e sue maniere. montigiano

. appio salvatico. serpetro, 230: il rannùncolo è velenoso. tira li nervi

tira li nervi e contorce la bocca ed il viso di chi lo mangia, che

12-12-351: nell'appennino del pontremolese, verso il villaggio di pracchiuola, detto monte orsaio

odore. monti, x-2-286: ecco il portento / dell'arte che talor vince natura

arte che talor vince natura, / il superbo ranuncolo. graf, 5-567: del

in sulla cima 7 sboccia al sole il garofano vermiglio, / o il ranuncolo

al sole il garofano vermiglio, / o il ranuncolo d'oro o il niveo giglio

/ o il ranuncolo d'oro o il niveo giglio. d'annunzio, iv-2-6:

. roccatagliata ceccardi, 2-103: dietro / il borgo eran prati / di verd'erba

1238: fra le altre specie si nota il ranuncolo acquatico ('ranunculus aquatilis '

e artriti. lessona, 1238: il ranuncolo acre ('ranunculus acris ')

di primavera. lessona, 1238: il ranuncolo dei giardini ('ranunculus asiaticus

primo fiore un altro fiore peduncolato, il quale a sua volta può produrne un

ha lo stelo diritto e peloso, e il colletto ingrossato a guisa di bulbo;

vol. XV Pag.446 - Da RANUVILARE a RAPA (34 risultati)

, appioriso. vallisneri, i-439: il femelio pensa che [le ranefsi cibino

: 'ranunculus sceleratus savi, 1-573: il rannuncolo aquatico, tutto carico de'suoi

paludosi e trovasi ne'prati umidi; ha il gambo ramoso, fistoloso; foglie peziolate

, sardonia. lessona, 1238: il ranuncolo scellerato ('ranunculus sceleratus ')

v. rana), che traduce il gr. paxpviov (dimin. di \

fienaia. lomazzi, 4-i-79: il qual [vulcano] fu da saturno agre-

si usa nel senese, ma verso il confine romano. p. petrocchi [s

tallari. idem, lv-1-234: ecco il generale torstensone..., penetrando

penetrando nella iutia, saccheggiare e ranzonare il paese con fare prigionieri officiali regi e

buone feste? -riottenere, mediante il pagamento di un riscatto, la propria

52]: rimane tuttavia in arresto il generale spaar, al quale tornerà molto

spaar, al quale tornerà molto bene il profitto che si dice aver cavato tanto esorbitantemente

prigioniero per fargli riottenere la libertà dietro il pagamento di un riscatto. c

fatto suo prigione, tanto più ch'il severoli, per interromper la prattica degli

del carretto, 1-166: fece [il saladino] far le gride / ch'

: liberazione di un prigioniero ottenuta mediante il pagamento di un riscatto. b.

fra turchi e tedeschi non v'è il partito delle ranzoni. -scherz.

lat. redemptio -ònis; cfr. anche il pie- mont. ransson e la forma

ottimamente alligni. alamanni, 5-5-1208: il ventoso navon, la rozza rapa /

, e massime in lombardia, dove per il iù si seminano nei campi,

se ne sono ricolte le iade il giugno e 'l luglio e ricolgonsi mature poscia

soderini, ii-305: si può ancora gettare il seme delle rape tra i solchi del

rape in navoni si cangiano; e il navone in altro suolo prende sembianza di

359: gambi di rape, dopo colto il seme. cicognani, v-1-308: intravedevo

soprattutto nella cucina popolare e apprezzato per il sapore alquanto aromatico e dolciastro (ed

1-379: quanto lodiamo in luigi xi il non essersi sdegnato di ricevere da un contadino

stalle e si dà loro la rape, il fieno, il panico, il frumentone

dà loro la rape, il fieno, il panico, il frumentone. g.

, il fieno, il panico, il frumentone. g. vialardi, 1-361:

. corsint, 12-73: come rapa il mal farolfi affetta. -broccoli,

se ne consuma, usandosi nelle vivande per il più butirro, e usando olio di

bulboso. -ant. rapa gialla: il sisaro { sium sisarum). mattioli

. nelli, 1-6 (25): il pel mi cade per questo ch'io,

zotica, rozza e ignorante. buonarroti il giovane, 9-571: zittella, asciuga gli

vol. XV Pag.447 - Da RAPA a RAPACE (32 risultati)

. visconti, cvt-367: mora pur presto il vechio mala- detto, / ché,

. baldovini, 2-25: per sapere il suo male / gli ho centomila volte /

. l. pascoli, iv-2-13: ora il voler cavar sangue dalle rape e sale

d'imbelli, di codardi, che hanno il cuor tenero e, come noi sogliamo

rape: lavorare i campi, fare il contadino. moneti, 312: nell'

l'ape. -non essere di manco il valere di una rapa: per indicare

suo mortorio 7 non fu di manco il valer a'una rapa. -non valere

le chiedeva rape accompagnò isadora per tutto il cammino della vita. sognava dif mettere

, e la gente voleva che ballasse il saltarello. -rimanere come una rapa

non capisce. -tirare, trarre il sacco dietro alle rape: aggravare la

disastro. monosini, 336: trarre il sacco dietro alle rape:..

. scure]: 'tirò il sacco dietro alle rape 'o 'la

un altro maggiore e, per ricuperare il poco, perdé il molto.

e, per ricuperare il poco, perdé il molto. -trarre a ingrassare le

nell'orto / ad ingrassar le rape il beccamorto. 5. prov.

. sono rapucce salvati che che fanno il fusto alto e la radice lunga e sottile

codesto rapacchiotto? » / « è il gigino del mi pover natale » / «

oleifera). sederini, ii-308: il rapo sativo, o rapaccio che s'abbi

come all'altre sorte, ma con il gambo che mette assai rami a cannelli

un animale carnivoro, in partic. il lupo). libro della natura degli

terra pone gli uomini per lupi: animale il quale per sua grande rabbia ciò che

. filar ete, 1-ii-603: subito il signore lo venne a vedere, e vedutolo

animali rapaci. leonardo, 2-56: mancherà il cibo a'rapaci lioni e lupe e

orse rapaci e fino l'indomite tigri spargono il loro sangue in difesa de'propri parti

che non sono dei rapaci più travagliano il dì che la notte. -con

aspro e rapace. ariosto, 2-39: il rapace nibio furar suole / il misero

: il rapace nibio furar suole / il misero pulcin presso alla chioccia. sforzino da

1-202: del favoloso giove / porta il rapace augel fulmini ardenti. g. gozzi

ingordissimi sora tutti gli altri gli arrecarono il cibo. pascoli, 1187: la

strigiformi). tanara, 8: il canto d'alcuni uccelli è di buono augurio

non tanto larghe da permettergli di spiccare il volo da terra. cassola, 5-1 io

: un viandante affresca sotto una pezzuola il viso adusto e segaligno: la mano scarnita

vol. XV Pag.448 - Da RAPACEMENTE a RAPACEMENTE (30 risultati)

le genti..., veduto il legnetto e chiusagli la via da potersi

quante. campiglia, 1-672: fu il balagny figliuolo di monsignor di montile,

un ostellaggio, ch'avea per insegna il falcone, figurativo d'ogni oste che

quantunque effigie umana gli rimanga; e il rapace diventa lupo, perché il lupo

; e il rapace diventa lupo, perché il lupo è rapacissimo animale. s.

metastasio, 1-i-824: l'atto villano, il volto / non ignoto al mio cor

e pietà. corro gridando, e il dardo / vibro contro i rapaci. delfico

anni del xix secolo:... il ceto dei nobili disordinato, infermo,

e convenienza impartito dal clero, se il misuriamo dai deplorabili frutti che se ne

e rapace. stigliani, 2-427: il destin rapace / non ha più sovra me

volto impoverito resta. papi, ii-164: il tuo signor ben anco puote / scamparti

entrar nell'amorosa pesca, / cresciamo il lago, come più ne piace, /

temprata ben, con che s'invesca / il miglior pesce all'amo ognor rapace.

naso adunco, grifagno). buonarroti il giovane, 9-566: io seguace, /

cesarotti, i-xxn-164: d'un aspetto il più spaventevole, col capo chino,

ragazzi e ragazze si poteva già vedere il sorgere d'una stirpe bella assai e di

che inghiotte spietatamente persone e cose (il mare); che le trascina con sé

le trascina con sé (un fiume, il vento). - anche con uso

ovidio volgar., 6-242: che il vento rapace non porti le mie parole

parole per mare! savonarola, iv-8: il fiume dorix... è un

, ii-34: è solo linea vaporosa il mare / che un giorno germogliò rapace.

/... po'ch'io conosco il rapace / tuo pelago, le reti

umano. -che tutto distrugge (il fuoco); che porta via un

). g. b. strozzi il vecchio, 2-87: quelle fiamme rapaci /

c. campana, iii-297: rappiccatosi il contagio nel borgo di marulà, luogo popolatissimo

bocchelli, ii-385: ruppe l'aria tersa il sibilo rapido e rapace dei proiettiti di

magdalena segga a'dilettosi piedi ed oda il verbo rapace dell'anime dilette. battista,

sermini, 43: tanto t'accieca il peccato rapace / della superbia che non

rapacissimamente torre? assarino, 2-ii-55: il duca di roano,...

saccheggiate, senz'al- cuna pietà diede il fuoco. botta, 5-147: né meno

vol. XV Pag.449 - Da RAPACIA a RAPASTRELLA (23 risultati)

nievo, 1080: non crede [il popolo] a noi perché avvezzo ad udire

, di denaro (che non esclude il ricorso alla violenza, al furto,

e rapacità de'villani. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-24: dove le ambizioni

ed inumana e dovunque passano lasciano impresso il vestigio della loro crudeltà e rapacità grande:

sua maestà) era tanto grande che il tutto sconvolgeva. cesarotti, 1- xvm-21

20-159: un altro fatto deve aver deciso il ministro delle belle arti a mettere al

delle belle arti a mettere al sicuro il laghetto dalla rapacità turistico-alberghiera. -in

[sebastiano ricci] ad inaugurare il cosiddetto rococò nella saletta di palazzo pitti o

340: fu male accolto dalle nostre borse il ritorno di (riolitti, dal quale

sanza fine. aretino, 22-83: solo il contemplar la bellezza del mondo, l'

aere, la celerità del fuoco, il corso delle stelle e la rapacità dei cieli

', ha murapastrella tato il volto della liguria che molti stranieri hanno amato

.. la 'rapallizzazióne ', il dilagare degli alloggi minimi,..

alberti, i-362: sdegnano e'pampani il rapano e aodiano el caule.

alamanni, 5-5-1214: né reste indietro / il... rapano ardente. landò

1-65: cresto, bizanzio sofista, fu il primo che facesse la rananata: l'

eufemistico). ghislanzoni, 15-29: il tenore, una testa da rapano, un

: nell'epidemia di tifo che devastò il messico dal 1892 al 1895, le figliuole

-rifl. cancogni, 240: il colonnello... s'era completamente rapato

. g. giudici, 8-96: il maresciallo... /...

le lepri] prima di sera. il più che tirino, tirano al cavolo e

spedito l'uscire, rapando con la schiena il muro e sgusciando dallo stipite,

, xvii-57: io avrei desiderato di mandarle il tabacco; ma disgraziamente non è

vol. XV Pag.450 - Da RAPASTRELLO a RAPERELLA (38 risultati)

dioscoride], 523: appresso ai francesi il rapi- stro è quel medesimo che noi

[in targioni tozzetti, 12-8-475]: il leon- topetalo fu trovato da me ne'

di rapare1), agg. che ha il capo completamente rasato (una persona)

di barba. -completamente rasato (il capo). pratesi, 5-403:

pratesi, 5-403: mi par di vederlo il buon settimio con la sua testa rapata

soglia non c'era alina, bensì il garzone del bar, un ragazzotto dalle

bandone dipinto. bacchetti, 3-89: il sole non aveva mai risplenduto piu brillantemente

corrado, lxvi-2-289: si mescola il sugo di limone con zucchero chiarificato,

vii-84: non si potrebbe certo mai impiegare il tabacco di kentuky, che vale molto

seconda qualità, nei quali s'impiega il tabacco di zeghedino che è a molto miglior

. ma non può stare molto che il solito rapatóre ritorni. = nome

subito le tolse, come già sentisse il ribrezzo della rapatura. =

dove ogni pastore ha la sua roba e il suo giaciglio. così detta, perché

i-149: 'rapazzòla ': questo è il nome che 1 montanini del pistoiese dànno

che si rizzano là in maremma: il quale è fatto di due pali lunghi attraversati

. baiatri, 1-51: se il signor giudice si vorrà contentare di un

iii-54: -non ve ne intendete. il vero tabacco è il rapè. -a

ve ne intendete. il vero tabacco è il rapè. -a me piace il tabacco

è il rapè. -a me piace il tabacco di spagna. -il tabacco di

nari? foscolo, xvi-5: ho qui il tuo scatolone pieno di cattivo rapè.

di cattivo rapè. ghislanzoni, 16-181: il reverendo cavò di tasca la tabacchiera,

presa di rapè. imbnani, 9-3: il rapè, chi noi sapesse, è

mattioli [dioscoride], 444: il leontopetalo, il quale chiamano alcuni rapeióne

dioscoride], 444: il leontopetalo, il quale chiamano alcuni rapeióne, ha fiondi

alcuni rapeióne, ha fiondi di cavolo, il fusto alto mezo piede, con molte

domenichi [plinio], 27-11: il leontopetalo è chiamato da alcuni rapeio: ha

moralizzato, 1-87: forga e rape [il lupo], tanto è scelerato.

3-180: toghe [la filosofia] il fosco velo del pazzo sentimento circa l'orco

l'orco ed avaro caronte, onde il più dolce della nostra vita ne si

: in quel tempo che la calamita rape il ferro, in quel medesimo punto il

il ferro, in quel medesimo punto il ferro le consente. campanella, 4-189

. campanella, 4-189: tanto gode il luogo di sottostare agli enti che non

doppo solo da sé ritorna a riempire il vacuo. 3. trascinare in

un sasso grave / de la sua donna il bel viso soave. 4

corpo o fuori del corpo; dio il sa. cavalca, 19-307: un giorno

cavalca, 19-307: un giorno subitamente [il fanciullo] fu ratto da queste cose

d'amore. sacchetti, lxxxviii-ii-759: il vostro stil mi rape / con vaghe

, acciò che la malizia non mutasse il suo animo, perciocché a dio piaceva la

vol. XV Pag.451 - Da RAPERELLA a RAPIDE (36 risultati)

di ri-barella2 (v.); secondo il d. e. i., deriverebbe

gabella [fanfani]: raperelle d'ottone il cento a peso libre 3. inventari

uccello piccolino / siccome ancora è piccolo il fanello: / assai simile a queste

: / assai simile a queste è il raperino. bracciolini, 5-7-38: passere,

pananti, ii-45: la passera, il fanello, il calenzuolo, / lo zigolo

: la passera, il fanello, il calenzuolo, / lo zigolo, il frusone

, il calenzuolo, / lo zigolo, il frusone, il raperino. savi,

, / lo zigolo, il frusone, il raperino. savi, 2-ii-176: sul

, 2-ii-176: sul finir dell'estate è il raperino già riunito in branchetti, i

]: 'raperino ': lo dice il popolo per vezzo a chi si è

: nell'epidemia di tifo che devastò il messico dal 1892 al 1895, le figliuole

finocchi. luca pulci, iii-98: il dì al sole andrem dove non ventola /

cór dei raperonzoli. soderini, ii-301: il raperonzolo o rapa selvaggia è erba di

ha i piccioli fusti con più cantoni. il fiore è azzurro. baruffateli, 61

: so che dispetto n'averà grandissimo / il salvestrini e gli altri poetonzoli, /

non rapibile, nell'uomo che per il tenore di sua vita si è fatto

sbarramento artificiale. cattaneo, i-2-302: il nilo discende da montagne elevate quanto le

elevate quanto le nostre alpi, ma il lungo corso e le 'rapide ',

rapide ', dette cataratte, ammorzano il suo impeto. stoppam, 1-617: alcuni

alcuni passi avanti, comincia a mostrarsi il fianco sinistro dell'adda; quindi l'

colle sue conche. casati, 2-113: il fiume ha frequenti rapide, non difficili

poco profonda. soldati, 2-98: il fiume era in piena:...

torme nove, / rapidamente a tutto corso il move. g. bentivoglio,

più fortemente. tansillo, 18: il freddo velen, rapidamente / vago, del

si muove rapidamente in giro, tutto il cerchio da lui segnato nell'aria illuminato apparire

i-29: poi con pupille intente / il colpo che non falla / cala sulla farfalla

sbattere le palme delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente. 2

/ e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne tien fede

, 6-ii-755: ahi, ma stracciasi il manto, che al peso oimè consente

peso oimè consente; / lo squarcio il cor mi lacera rapidissima- mente. cornoldi

in poco tempo larghissimamente: di che il veleno rapidamente è diffuso. mazzini,

dovette accontentarsi di una delle ragazze, il cui volto grazioso s'era rapidamente

grazioso s'era rapidamente imbruttito per il malumore. -in fretta, alla

in fretta, più del vero (il tempo). stampa periodica milanese,

anni rapidamente trascorrono, e presto spunterà il giorno in cui, compiuta la vostra

su la destra sponaa del po, il quale, bagnando rapidamente da tramontana le

vol. XV Pag.452 - Da RAPIDEZZA a RAPIDO (32 risultati)

montata, su l'altro della riviera contra il filo dell'acqua per sostener e rompere

per sua natura. busca, 200: il fiume nuoce alle ripe con la rapidezza

..., scevrato con rapidezza il grano dalla paglia, ne fanno soma al

questa vociferazione crebbe con tanta rapidezza che il parlamento si raccolse tosto. 4

4. capacità di precorrere e conoscere il futuro propria di dio. papi

sebben sull'ale / de'più ratti momenti il tempo vola, / non già di

dei tempi musicali, certuni hanno riconosciuto il riflesso del 'rapidismo 'della vita

fischio e bande e soffitta cangiarsi così che il guardo non 'può raggiungere la volubile

da guerra. pascoli, i-118: il vapore, costretto in una caldaia,

al normale. tarchetti, 6-i-400: il suo petto si sollevava per la rapidità

potea prestargliene. ranza, ii-526: il bene che io trovo in questa costituzione è

dopo. de roberto, 147: il suo cruccio cresceva, misurando la rapidità

e. cecchi, 9-131: il pulcinelli ebbe felicissima rapidità di esecuzione.

astrolabio. stampa periodica milanese, i-451: il commercio, col suo frastuono, colla

iii-1-89: a un tratto s'è visto il bucen- toro della meretrice preso dalle fiamme

evidenza rappresentativa. parini, 939: il poema 'della coltivazione de'monti '

sobrietà sana. pascoli, ii-1146: il canto proemiale, se mai altro della '

alpestra vena / rodendo intorno, onde il tuo nome [di rodano] prendi,

bandello, 1-16 (i-184): il superbissimo po, affrenando il suo rapidissimo

i-184): il superbissimo po, affrenando il suo rapidissimo corso e tutto di marmo

letto faceva sicurissimo ponte a chi trapassarlo il voleva. giuglaris, 383: qua la

passano, e per la corrente rapida verso il mar del sur e per gli scogli

barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un

caminati ch'arrivammo in ripa al fiume, il qual correva così rapido che niuna saetta

, vi-1-47: o felice colui che trova il guado / di questo alpestre e rapido

vita. -tempestoso, burrascoso (il mare). de iennaro, 105

). g. b. strozzi il vecchio, 2-18: di rapida procella /

un fiume. -opprimente, soffocante (il caldo). n. franco,

. franco, 5-8: se per fuggire il rapido caldo del mezo giorno ti trovassi

in quella valle veramente chiusa, ove il sole a giro inchinando, i monti

verno monsenise cali / giù per la neve il rozo montanaro, / come nel scender

, 3-478: i torrenti, sì per il quasi continuo diffetto d'acqua, si

vol. XV Pag.453 - Da RAPIDO a RAPIDO (44 risultati)

le scolte / de l'oppressore tramandarsi il verso / barbaro dell'allarme.

che sale in fretta sull'orizzonte (il sole). e e

c. i. frugoni, i-2-79: il bel fianco de l'ultrice / portatrice

i-364: l'e- ca rapidissima, il velivolo / dell'acero, del tiglio,

velivolo / dell'acero, del tiglio, il vagabondo / paracadute argenteo del cardo.

due silenzi, scosse le piante di tutto il giardino. bertolucci, 118: nebbia

: sorge dall'orizzonte rapido siccome trionfatore il grande luminare che conforta ed anima di

. tasso, 9-22: corre inanzi il soldano, e giunge a quella /

, o filli mia, / vero fia il sogno: rapida / tu fuggi me

rapida / tu fuggi me: te il roseo / garzon fuggir vedrò. aleardi

. frugoni, 1-619: lieto per il successo, partì clandestinamente da riez et

da riez et involò con la preda il ladro ancor se stesso, aggiungendo lo

, / l'uomo superbo e trascorreva il campo. bonarelli, xxx-5-3: fermate

, fermate, / rapidi miei corsieri, il vostro volo. b. corsini

marinoni, / cava- her milanese, il qual, se zoppo / stato non fusse

/ rapida sì che non la segue il ciglio. gozzano, ii-569: penetrò nella

/ alla beltà assalita / mosse luisa il piede; / e rapida si diede /

è già pranzato e quasi digerito anche il caffè, dacché la sorte nunì due rapidissimi

e più schietti; ma si modula forse il mondo sulla falsa semplicità della loro monarchia

rapidissima, la donna si risolleva e mette il piede su l'arme rimasta a terra

obbedendogli ciecamente, rapida e silenziosa come il pensiero. -con sineddoche. girone

pensiero. -con sineddoche. girone il cortese volgar., 101: come dopo

6. celere, veloce (il moto, l'andatura, la corsa)

piedi: se passato li sei, il moto è rapido, e nel quinto sarà

attenerci a laerzio e a stobeo, il rapido e naturai moto degli atomi è

stende un rapidissimo volo. -sfrenato (il galoppo). bruni, 59:

o nemea. marini, 194: sotto il rapido corso di tanti destrieri tremò la

tremò la terra. beltramelli, iii-147: il battito dei nostri cuori si udì forse

del baleno avea già steso a terra il suo competitore semivivo e spirante nel proprio

misasi, 2-78: sosto per accendere il mozzicone di sigaro ad uno zolfanello che

, 2-47: con una rapida occhiata, il parigino, e meglio ancora la parigina

argomentano non solo la vostra età e il vostro sesso, come i volgari osservatori,

versi rapido segnai. pellico, 2-461: il sonatore tralascia qualche nota per volar rapido

loro altra cosa in cui adoperarsi fuorché il traffico. e con esso fanno di così

la sua mente fredda e calcolatrice, il suo contegno esemplare e severo gli avevano procurato

possiamo inconsciamente esagerare le probabilità di raggiungere il fine; ma non sappiamo ingannare né

figlia copriva di baci forti e rapidi il capo della madre, con una specie di

gli accarezzava con colpettini rapidi e leggeri il mento. -da farsi o darsi

51-23: a noi dolse che uomini, il cui nome avrebbe potentemente giovato a operare

15-34: si rallegrò di avere migliorato il suo inglese nei due mesi passati in svizzera

, aprirà un varco facile e rapido fra il baltico, il mar nero e l'

varco facile e rapido fra il baltico, il mar nero e l'adriatico. ibidem

e l'adriatico. ibidem, i-252: il gran ponte sulla laguna...

traccia. 8. che produce il suo effetto in breve tempo. magalotti

vol. XV Pag.454 - Da RAPIENTE a RAPIMENTO (34 risultati)

rapidi, le cancellature subitanee a mezzo il verso, a mezzo la parola. calandra

in terra / rapido corse del prodigio il grido. visconti venosta, 289: la

. che trascorre in fretta; fuggente (il tempo). salvini, 41-278:

vita mortai piena d'affanni: / rapido il tempo e l'ore sono corte.

. poeno, 3-179: opra, afferra il rapido presente, / l'usa,

f. frugoni, 379: corre [il tempo] rapido, / passa rigido.

. pellico, 2-453: rapido scorre il giorno fra i pietosi uffici e le

va. avattini, i-78: perché il tempo scorresse più rapido, contai fino

alfin di quelle [luci degli occhi] il rapido splendore / ombra e fumo divien

/ crombre fosche di duol, sospira il core. marchetti, 5-234: 1

: finché la rapida / giovane età il consente / godi per or, mia fillide

della regina alle vittorie di tolomeo, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito

finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come effetto delle sue

. tommaseo, 15-162: rapido è il verso d'omero, ma pure brillante

e di minuzie. carducci, ii-io-125: il tuo sonetto è affettuosissimo e rapido e

natura addentro / col rapido pensier cercando il cielo. cesarotti, 1-ii-22: le

materia svaniscono, l'intelligenza divien rapida, il ragionamento esatto, il trasporto irresistibile.

divien rapida, il ragionamento esatto, il trasporto irresistibile. boine, cxxi-iii-976:

, sf.): l'azionare il freno ad aria compressa, normalmente installato

installato sui treni per viaggiatori, portando il rubinetto nell'apposita posizione e scaricando l'

scaricando l'aria nell'atmosfera per arrestare il convoglio nel più breve spazio possibile.

firenze. moretti, i-515: nel corridoio il viaggiatore si morse il labbro di sotto

: nel corridoio il viaggiatore si morse il labbro di sotto: maledetta tirchieria!

: maledetta tirchieria! non decidersi per il rapido! montale, 4-96: i nostri

effimere. calvino, 12-24: prendi il rapido delle undici. 14

pirandello, 8-1155: gli studi tecnici, il materiale bellico, si dice così?

, irritate dalla fame (questo sarà il 'rapide 'cioè rapaci, mor-

di pers, 3-103: varcar col nuoto il rapido de'fiumi, i..

un bel sito deserto ove fu piantato il bivacco. -celerità di un movimento

rovesciano con una caduta sì rovinosa sopra il povero spettatore che, tra 'l rapido del

che già ebbe cotanto ardire di tentare il rapimento di vostra sorella. vico,

sanguinosa, determinò di ritorgli cunizza. e il rapimento avvenne ^ e sordello..

sparta. -al rapimento. / -a rapire il delùbro / d'ares impastoiato?

, 4-2-219: penarono undici dì a rompere il contrario rapimento delle correnti che li rispingevano

vol. XV Pag.455 - Da RAPINA a RAPINA (39 risultati)

-movimento in cui sono coinvolti, secondo il sistema tolemaico, i corpi celesti e

galileo, 3-1-278: questo principio, per il quale noi andiamo intorno con la terra

. guiducci, i-3-4-26: posto ancora il movimento degli orbi celesti e il rapimento

ancora il movimento degli orbi celesti e il rapimento de'supremi elementi, io non vedo

flauti, se sonando hanno da imitar il giuoco del disco, si vanno con la

, et avendo ad imitar con suono il rapimento che fa scilla, tirano a sé

rapimento che fa scilla, tirano a sé il guidator del ballo. -movimento di rotazione

g. del papa, 5-12: il sole, col suo moto diurno o di

. /... / s'apra il mio solco in fauce a rapimento,

per lo forte rapimento del cuore eziandio il corpo era levato sopra la terra. leggenda

dolcezze! g. gozzi, 1-80: il santo con gli occhi levati al cielo

operata della dottrina estetizzante, che ripone il valore nella rappresentazione, e di quella mistica

che ne assorbe l'attenzione e per il quale si sente trasportato in una sfera

con un gagliardissimo rapimento d immaginativa, il qual trae le persone in >azzia e

e, nella seconda stanza, descrive il tumulto e l'improvviso rapimento da cui

lui la faccia; e rovescia un poco il capo, colle palpebre chiuse, bianca

. davvero che non c'è che il latino per esprimere il carnai rapimento di un'

c'è che il latino per esprimere il carnai rapimento di un'anima tutta trasfusa

o 1 non insoliti / che mossero il delirio, o quell'angoscia, / o

delirio, o quell'angoscia, / o il fatuo rapimento / od un affetto saldo

come a bella e greca poesia, il panegirico di canova. tarchetti, 6-ii-300

del paisiello. non vi so dire il rapimento di quelle accorate melodie!

, soli degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che supera ogn'

virtù dell'amnistia..., il pnmo caldo del cuore e il primo rapimento

, il pnmo caldo del cuore e il primo rapimento della fantasia è sedato.

, newero? savinio, 3-173: il sole spuntò radioso dal pavimento, destò gli

, 1-76: l'arte! basta il suono di questa parola, specie tra le

: essa camminò accanto a lui ascoltandone il rumore del passo col rapimento di chi è

tarchetti, 6-i-440: dipingevo quanto era lungo il giorno; assorto in rapimenti incessanti,

e in ambascia. baldini, 14-225: il maggior rapimento del poeta è quando un

poeta è quando un aspetto nuovo gli saluti il cuore con una scossa d'antico affetto

, 1-384: so che lo insegnate [il 'nuovo segreto 'per far raggiungere

lupis, 3-72: me lo diceva il cuore che le tue fiamme dovevano scherzar

e che le mie felicità sarebbero state il rapimento di un volo. 9

tale delitto, che non offende solo il patrimonio, ma la stessa persona di

legge equipara la rapina impropria, cioè il delitto consistente nell'usare violenza alla persona

dopo un furto allo scopo di conservare il possesso della cosa rubata o per assicurarsi

3-568: da là dove spanta gli numi il divo e miracoloso orione con l'impostura

in dodici modi e ciascun modo hae il suo nome, che

vol. XV Pag.456 - Da RAPINA a RAPINA (45 risultati)

. segni, no: questi è stato il duca alessandro, dalla cui violenza,

l'altrui. -con metonimia: il bottino che se ne ricava. cassiano

: sottrazione scherzosamente fraudolenta (e anche il frutto di tale sottrazione: da parte

labbra con più bel concento. buonarroti il giovane, 0-211: orsù, sedete,

del biondo crine / la pescatrice mia sciolto il tesoro / quasi nova fortuna, e

di toccarli [i capelli]. il vento li ha spinti verso di me.

rapina. sacchetti, v-260: dove [il falcone] fa lo nido, non

/ per suo cibo miglior s ^ elegge il core. b. corsini, 8-12

fraudolente agra rapina. loredano, 1-94: il ragno appena nato ingrandisse, corre e

cecco d'ascoli, 2110: dovè il suo nido [dell'aquila], non

con scaltrezza da un animale (e il cibo che viene razziato). alamanni

alamanni, 7-ii-190: la vermiglia saggina, il bianco miglio, / il panico sottil

saggina, il bianco miglio, / il panico sottil, d'uccei rapina, /

sottil, d'uccei rapina, / lungo il chiaro ruscel, vicino al fonte /

. panni, 448: gittasi [il gatto] a rubare / il lardo,

[il gatto] a rubare / il lardo, i pesci e tutta la cucina

una facilissima rapina, / e mentre rode il cacio preparato, / sente con gran

con gran fracasso e gran rovina / scoccare il ferro e lui cader davante / insuperabil

valore aggetta): che si procura il cibo catturando altri animali (con riferimento

uccelli da rapina. redi, 16-iii-90: il luccio, che è esce fierissimo di

-che denota rapacità, aggressività (il comportamento di un animale).

temuti, a mantenere con frequente esercizio il possesso che avevano preso? solaro della

odio alla classe. guerrazzi, 71: il giorno declinava, il freddo si faceva

, 71: il giorno declinava, il freddo si faceva più intenso, i cosacchi

pi ratiche rapine / scorrono il mar tanti corsari ancora, / che

onor degni / via più ch'altri il donar tesori e regni, /..

regni, /... / congiurati il toledo, il doria e 'l vega

.. / congiurati il toledo, il doria e 'l vega, /..

la terra l'un, l'altro il mar lega / e 'l terzo, qual

. poerio, 3-487: già fernando, il cattolico astuto, / e il francese

, il cattolico astuto, / e il francese luigi han compiuto / la rapina:

abbia dello stretto; e pure doverebbe essere il contrario, perché il prodigo è necessitato

pure doverebbe essere il contrario, perché il prodigo è necessitato fare estorsione e rapine,

nessuno. m. cavalli, lii-3-136: il re... suol dire che

un furto... lo schiavo, il cittadino, il suddito si lascerà vincere

.. lo schiavo, il cittadino, il suddito si lascerà vincere per compiacenza,

vincere per compiacenza, per non perdere il favore: il guadagno adunque e una

compiacenza, per non perdere il favore: il guadagno adunque e una rapina. delfico

) ine dei fornitori francesi hanno costretto il direttorio a asciar da parte i princìpi

rapina libraria. guerrazzi, 1-477: il temporale non fu istituzione divina, bensì rapina

stato. botta, 5-240: fu il trattato di campoformio pieno di rapina,

gesù al padre, quando diceva: « il quale essendo m forma di dio,

voi ch'è in cristo óiesù, il quale, essendo in forma di dio,

, non pensò che fusse rapina il suo essere eguale a dio. -chi

qualcuno. alamanni, 5-1-1026: il bifolco e 'l pastor non puote a

vol. XV Pag.457 - Da RAPINA a RAPINA (25 risultati)

all'avvenire. gobetti, 1-i-720: dopo il * 70 si sono disboscati in provincia

arti e discipline / se dà, sequendo il bel viver civile, / e fugge

allor che a noi l'acqua e il furor decresce / vendica la rapina col

. graj, 5-431: cresce / il tumulto, il fragore e la mina

, 5-431: cresce / il tumulto, il fragore e la mina [del mare

riferimento al primo mobile che, secondo il sistema tolemaico, fa muovere le sfere sottostanti

, 7-80: nella rapina del vapore, il segretario ebbe ancora tempo di vedere le

timor cangiò la faccia bella, / qual il reo ch'ai supplicio s'awicina;

, come divina, / e siegua il suo camin dove 'l pè torga / e

passeroni, iv-254: qui non teme il mio cor rapina o furto: / qui

porta via con la sua rapina verso il baratro ove il senno e la memoria e

la sua rapina verso il baratro ove il senno e la memoria e il desiderio

ove il senno e la memoria e il desiderio precipitano. d'annunzio, i-547:

d'annunzio, i-547: pur, fra il tempestar de la rapina [del piacere

bruni, 77: sì, mentre il suggo, al caro dono intento, /

fere amore, / e m'è rapina il don [lo zucchero donato dalla donna

zucchero donato dalla donna amata], dolce il tormento. idem, 106: colei

tate. alamanni, 5-2-386: venne il lascivo amor, di cui veg- giamo

o, anche, della propria, con il suicidio). -anche: la morte

/ per sì crudel rapina / mesto il tebro ancor è. g. gozzi,

qua giù memoria, / né potrà il tempo con la sua ruina / far del

.. /... / perché il tempo e roblìo cieca rapina / del tuo

nome immortai tentino invano, / tratti il fratello eroe con tosca mano, /

come su quel grande e bel viso il tempo e l'ossessione avessero iniziato le

fenomeno naturale. baldini, i-117: il bianco di tanta neve affatica la mente,

vol. XV Pag.458 - Da RAPINAMENTO a RAPINO (27 risultati)

e sradicami a sangue / dal vecchio cuore il mio male. -di rapina

, 15: ogni tanto salta fuori il tossicomane che per farsi il 'quartino '

tanto salta fuori il tossicomane che per farsi il 'quartino 'si mette con un

rapinaménto, sm. ant. il rapinare denaro e altri beni; rapina

marinetti, 2-iii-58: alto s'avanza il rapinante ciclone che porta il nome di

s'avanza il rapinante ciclone che porta il nome di storia delle religioni. rapinare

. pratolini, 8-348: certuni accompagnano il pane con dell'uva: è probabile

saccheggiatori] a gara sul bottino [il treno bombardato] / scavalcando i tizzoni semispenti

tizzoni semispenti; / andavano schiacciati sotto il carico, / e a un tratto

). giuliani, i-345: tirava il vento e furia, una gran tempesta

allagava per tutto... come il sestaione nrebbe rapinata la casa, noi

d'annunzio, iii-1-1039: è bello il sagittario, sai? si rompe / e

. figur. conquistare una persona (o il suo cuore, l'animo),

loredano, 136: era situato [il palazzo] in una pianura e rapiva

immagine. ungaretti, 0-61: rapini il mio sembiante e, al tuo pennello

da antichi e recenti poeti, e che il marino praticò ed eresse a teoria.

conosco che a me non istà bene il por bocca nei piaceri che ella [la

c. e. gadda, 6-50: il rapinatore, dai balducci, aveva sonato

alberti, 277: che contentamento arà colui il quale tutto il dì arà a porgere

che contentamento arà colui il quale tutto il dì arà a porgere orecchie e guardarsi insieme

espropri coatti. bacchelli, 1-ii-420: il popolo minuto, specie nelle campagne,

del loro ministero, denigravano e avversavano il governo sacrilego e rapinatore di beni ecclesiastici

sacrilego e rapinatore di beni ecclesiastici, il governo d'un re scomunicato per aver

periodica milanese, 1- ^ 25: nuda il capo, indrizza i suoi voti ai

le vittime, i rapinatoruncoli intimavano loro il classico 'mani in alto '!

preso le armi in mano per seguir il loro istinto. p. petrocchi [s

rape. sanminiatelli, 11-191: veniva il lesso coi rapini. = dimin

vol. XV Pag.459 - Da RAPINOSAMENTE a RAPIRE (28 risultati)

giamboni, 8-1-171: riceve [il danubio] sessanta fiumi sì grandi che

: la tempesta delle lande va per tutto il cielo tumida, e la mina de'

, le acque in piena là dove il meno era più largo e, secondo thea

valeri, 3-220: mare, sotto il tuo silenzio forte /... /

silenzio forte /... / ascolto il segreto succhiar delle fonde / correnti,

possibilità di resistervi (una situazione, il tempo, la vita terrena).

rapinoso. alianello, 52: dentro il corso d'una vita fluente e rapinosa che

, niuna altra cosa che rapinosa morte il purgherebbe. -che ha (o

, rapinoso. -rapido, velocissimo (il moto di un veicolo, un gesto

). fenoglio, 4-150: percepì il volo rapinoso di un veicolo partigiano lanciato

idem, 4-371: johnny sparò tutto il caricatore e l'uomo cadde di schianto

e fastoso con cui quel secolo [il cinquecento] interpretava la vita, di

sala... sorgeva... il consenso... a far più

collera improvvisa. gatto, 4-43: il dio povero all'ala della sera / al

della sera / al rapinoso grido alzava il volto, / al pensiero remoto che lo

. a. aartano, 457: il nimico non totalmente privo di forza ha

; e, rifattosi, è tornato sopra il soldato sbandato, avido del saccheggiare,

: mentre diogene accogliea tra le braccia il novello scolaro, già ben addottrinato dau'indole

denaro, per sedurla (talvolta con il consenso della persona rapita) o per

imparar vuol d'amare, / disimpari il rispetto: osi, domandi, /

entrò nell'animo di questo malvagio capitano il più strano capriccio del mondo, e fu

-allontanare portando via con sé. buonarroti il giovane, 9-293: comparser di sotterra

risoletta a rapirlo appunto, quand'egli moveva il passo affrettato verso pronto burchiello per dilungarsi

. vangeli volgar., 16: il lupo disperge le pecore e rapi- scele

. cristoforo armeno, 1-288: sopragiunto il nibbio e sopra la simia calatosi, credendo

sopra la simia calatosi, credendo di dovergli il secondo [cappone] anco rubbare,

stellante corte. rocco, 1-39: era il fanciullo alcibiade di quella età appunto in

sembianze divine, confonde con maraviglie amorose il sesso femminile. e di donzella tal

vol. XV Pag.460 - Da RAPIRE a RAPIRE (50 risultati)

, erudito, leggiadro,... il quale... sa così bene

. stampa periodica milanese, i-312: il nome del galilei attrasse gran numero di

anni quel grand'uomo. ma il granduca di toscana cosimo ii glielo rapì

: deh, come oggi siam [per il mio esilio] noi da noi rapiti

peggior ch'antropofàgi e sciti. buonarroti il giovane, i-604: quando le selve

zion delle muse, ché così passerà il tempo più dolcemente. monti, vi-198

noi. tasso, 2-7: impaziente / il re se 'n corse a la magion

sforzò 1 sacerdoti, e irreverente / il casto simulacro indi rapio. marini, i-309

, mi si presentò avanti un villan cavaliere il quale, adocchiata l'armatura strana ch'

le robbe e incendiate le case si levò il nemico da bosfiglina, magnificando il bassà

levò il nemico da bosfiglina, magnificando il bassà così infelice conquista con la fama

i catalani... scorrazzavano per tutto il paese; ra- piano i traini delle

sparta. -al rapimento. / -a rapire il delùbro d'ares impastoiato? ojetti,

dà la terra: / ecco donar il traffico quanto rapio la guerra.

/ ancor che morto vo * rapire il regno. -per estens. togliere

qualcuno. metastasio, 1-i-185: il brieve acciar di pugno / lasciò rapirsi

vile or sei tanto che ti lasci il ferro / da una donna rapir?

con velocità alor certo incredibile / lascio il cubile e la mia toga ràpio / pien

rapite. e. zani, 48: il zar, prendendo per le redini il

il zar, prendendo per le redini il cavallo ove siede e non cavalca il

il cavallo ove siede e non cavalca il patriarca, a piedi lo condusse al tempio

ch'è nel vicino castello, mentre il medemo con una gran croce d'oro

gran croce d'oro in mano benediceva il popolo. questi rapisce i fiori e

ogni seme in tutto si disperde. buonarroti il giovane, 9-210: -alla preda de'

al lido uscio, / e sotto il velo, onde ricopre il mondo / la

/ e sotto il velo, onde ricopre il mondo / la madre del silenzio e

gli occhi dell'uom cercan morendo / il sole, e tutti l'ultimo sospiro

fuggente luce. marradi, 419: sente il poeta l'eco misteriosa, 11 palpito

/ né potevo rapire, per fendere il tempo, al carro di boote il

fendere il tempo, al carro di boote il timone. 5. per

, ché essi non sapeano che fusse il rapire l'altrui né peccato d'avarizia

sarpi, vi-2- 178: se il papa volesse rapire li tesori della chiesa o

usurpar l'eredità o ridur in servitù abbietta il clero con li suoi deni o spogliarlo

costui volle più tosto rapire che aspettare il regno dei suoi passati, il quale era

aspettare il regno dei suoi passati, il quale era tenuto da servio; e

distruggere questa monarchia, un volere dividere il regno, un volere levare lo scettro a

buona ragione, lo rapiron e sotto il manto di sceglitori furon sincretisti.

bel detto, una bella voce; il popolo la rapisce e mette in uso.

in uso. tortora, i-60: il cardinal di lorena..., essendo

. 5. maffei, 4-286: il signor basnage... afferma che il

il signor basnage... afferma che il bi- got la trascrisse 'latitanter '

rapito. -far perdere a un paese il dominio su un territorio in modo ingannevole

forzatamente ministro dello straniero: garibaldi è il soldato cittadino della patria italiana.

forza e violenza, acciò che rapiscili il reame del cielo. agostini, 1-80:

, con ogni ardire e violenza rapiscono il cielo mentre dai piedi si scuotono la

per rapirne le grazie, piega al suolo il ginocchio per piegare la clemenza divina.

la clemenza divina. segneri, i-448: il ru- bamento e involontario a chi lo

dire che alcuno né rubi né rapisca mai il paradiso, perché il signore lo dà

né rapisca mai il paradiso, perché il signore lo dà volentieri a tutti..

già le cose ridotte a segno che il paradiso sembrava non esser più destinato da

vol. XV Pag.461 - Da RAPIRE a RAPIRE (47 risultati)

di studio. buonafede, 1-i-129: il suo particolare studio, che amava sopra

avarizia, ma per rapire in certo modo il suo segreto alla natura.

). leopardi, i-9: come il cocchiere fa, guidando i cavalli per

10-30: subito scende e, come amore il tocca, / corre e l'abbraccia

loco. crudeli, 1-26: così vivo il dimostra, / nina, quest'opra

così poche parole. idem, 9-169: il lega rapisce di furia i suoi motivi

e, talvolta, rovinosa e distruttrice (il vento, la tempesta, un fiume

, ma la gran forza del fiume il rapìo. guarini, 64: rapillo il

il rapìo. guarini, 64: rapillo il fier torrente / prima che noi potessimo

tempo. panigarola, 121: se bene il fiume rapisce, ad ogni modo non

ciascuna [ala dei vari uccelli] il suo moto, e tutte / una sola

sfrangiate e screstate al sommo, dove il vento rapiva piccoli giochi di spuma.

. luzi, 1-27: fuori lacera [il vento] brano a brano i nastri

forteguerri, 3-33: un dì che irato il tridentier nettuno / tentò rapirci nel suo

). martello, 6-i-200: stanco il po d'errar tosto, rapì vie più

rapii la fuga vèr roma, e sempre il tetro / aspetto dei littori aver parvenu

determinato movimento le sostanze naturali che formano il mondo fisico, un corpo celeste gravitante

determinata orbita o, anche, secondo il sistema tolemaico, le sfere sottostanti al

... di questo moto è rapito il cielo stellato da un altro superiore,

un altro superiore, che viene ad essere il nono, e dicesi il primo mobile

ad essere il nono, e dicesi il primo mobile. bruno, 3-514: non

ci possi più, come quella che facci il flusso e ri- usso, tirando a

e ri- usso, tirando a sé il mare nel suo crescimento e nell'occaso

persona che anco per maggior resistenza s'appoggiasse il pomo della detta avanti al petto,

marchetti, 5-184: se per avventura il viril seme / fia nel carnai congiungimento

cavalli] insieme. marchetti, 5-57: il moto nasce / dal cuore, e

procede, e quindi poi per tutto il corpo / e per tutte le membra si

io. conquistare una persona, tanimo, il cuore, facendola innamorare profondamente;

agio in podere: / gli ocelli il m'ànno raputo, / messol altrui in

, 10-38: lassa! se mi rapisti il core e l'alma / de'lucidi

giusti, i-5: partii da pistoia ma il mio core non partì meco: essa

o l'odi, eguale è il tuo periglio, / ti vince il canto

è il tuo periglio, / ti vince il canto e ti rapisce il ciglio!

ti vince il canto e ti rapisce il ciglio! » -possedere carnalmente (anche

da cui e'fui rapita. buonarroti il giovane, 9-860: noi avremo seguite in

, la stima, la fiducia per il comportamento o le qualità morali e intellettuali

sua gentilezza, del suo valore, il qual rapisce gli animi in guisa che fuori

di tutti. loredano, 1-51: il ianciullo nerone, figliuolo di germanico, parlò

germanico, parlò in senato e rapì il cuore per l'orecchie degli ascoltanti, non

per la bellezza. segneri, iii-1-230: il suo merito [della verginità] ha

gli orecchi. baretti, 6-158: il signor edoardo, che è pieno di religione

fra di essi eravi un prete prussiano, il cui fervente parlare mi rapiva il cuore

, il cui fervente parlare mi rapiva il cuore. carducci, iii-12-294: alessandra scala

incantarono tutti i miei sensi. buonarroti il giovane, i-444: oltre alla maraviglia

contemplazione divina, questi senza dubbio è il cielo con le sue stelle. pallavicino,

, i-16: gli spinti elevati sublimando il pensiero all'idea del bello, da

, 51: apportando... [il caravaggio] confusione al riguardante con istupendo

vol. XV Pag.462 - Da RAPIRE a RAPIRE (60 risultati)

potuto rapirmi. cesarotti, i-iv-380: il poeta sa rapir l'anima con un felicissimo

, i-22: ed ecco ottenuto dagli antichi il grand'effetto che domandano i romantici,

. passavanti, 52: orando il padre santo con grande fervore, di subito

in quella forma che verrà a giudicare il mondo, con tre lance in mano

la gente che abitava in essa e disfare il mondo. domenico da montecchiello, 39

corpo fu, non so, dio il sa, questo tale uomo fu rapito

cieco, lassò in quel subito tutto il suo essere; e poi per mezzo di

divinità e umanità di jesu e imparò il santo evangelio, quale andò poi predicando

, quale andò poi predicando per tutto il mondo. foscolo, dc-1-469: accenna

mi odiano mercé di un furore amoroso il cui fuoco, avendomi occupato la memoria

? varano, 1-358: intanto cresce / il tumulto dell'anima, e il tormento

/ il tumulto dell'anima, e il tormento / fuor di me mi rapisce.

, xv-m: un impeto di tutto il cuore... mi rapiva, mi

, quei testi, quella fina / eloquenza il rapisce, e s'addormenta. betteioni

dalla gioia di poter esporre alla pubblica vista il lusso dei loro ornamenti. d annunzio

le tue pietre, i coralli, il forte imperio / che ti rapisce vi cercavo

17-82: o immaginazione, che hai il potere d'importi alle nostre facoltà e

te, senza mai distogliere da te il mio sguardo inebriato. te voglio lodare

non ci essendo calamita che tiri tanto il ferro quanto l'oro rapisce il cuore della

tanto il ferro quanto l'oro rapisce il cuore della maggior parte de gli uomini

pallavicino, 1-170: dove noi troviamo il motivo del proprio comodo, lasciamo per lo

che vi abbaglia la vista e vi rapisce il cuore, sappiate che non è altro

e s'addestrava nell'arte sua e il modo d'esprimersi gli si faceva pronto,

nel passato. comisso, 1-12: il panorama delle isole lontane somigliava nell'ondulamento

livia lor matrigna, rapiti. buonarroti il giovane, 9-701: estinto lui,

/ chiamò letizia; e questa similmente / il fato gli rapì sul primo fiore.

i fratelli e la morte mi ha rapito il padre e l'amante; abbandonata da

: è falso... che [il leopardi] fosse rapito dal colera,

mantova / rapirà. betteioni, iv-3: il ragazzetto gli fu presto rapito dalla scarlattina

un vivere interminabile tutto assieme e perfetto il possesso, e perché ancora non mi rapisci

sono discesi nell'atrio ed hanno assunto il mendico su le loro ali e lo hanno

/ che, di stelle adomato, il drago preme; / alcide che, purgato

fu rapito al giudicio di dio, il quale era molto aggravato di peccati.

arsa nell'inferno. ottimo, i-142: il diavolo opprimendo rapisce o agguatando vola d'

. vengeli volgar., 93: il mio padre me l'ha date [le

ragione dipinti nel secolo del 1300; ma il piacer sommo, che nella gente stolida

, 1-4-70: tra le ingiurie che il tempo ci ha fatto, non è la

dagli affanni, dalle preoccupazioni. buonarroti il giovane, 9-767: comecché duro gli restasse

, 9-767: comecché duro gli restasse il pondo / delle sinistre cose, / l'

delle sinistre cose, / l'ebbe rapito il sonno. loredano, 7: fu

-danneggiare irreparabilmente. onofri, 104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio

, 104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio cu verdi innati.

questo luogo, ove con simulate parole il matrimoniale anello mi desti e con più falsi

altri popoli non già le lettere, ma il bel pregio della preminenza in alcuna parte

bellezze di legislazione faceano nascere ai maschi il desiderio di essere femmine, rapivano prima e

t'amo; odilo mille volte. né il cielo, né gli uomini, né

fuoco celeste ai cui tu hai infiammato il mio cuore. guerrazzi, 46:

guerrazzi, 46: eterno tu avrai il dominio dei tempi avvenire, perché la

impossibili un'azione, un comportamento, il conseguimento di uno scopo, una condizione

o una funzione fisica o fisiologica, il manifestarsi di capacità intellettuali (anche con

scala del paradiso, 215: l'accidia il sommerge nel sonno e cogl'importuni aprimenti

, sbadigliando, gli toglie e rapisce il verso di bocca. ceresa, 1-1586:

scolora / e mi rapisce da le guancie il sangue / ove adverso pudor me gl'

del naturai sapere vi rapisce da lo intelletto il verace modo di dire. siri,

: si prese consiglio... che il giorno seguente si discenderebbe a questo finale

che le tenebre non rapissero al valorosi il modo di fare rifulgere le loro prodezze

luce di cui aveva bisogno per seguire il suo aspro cammino. mazzini, ii-820:

aspro cammino. mazzini, ii-820: il malcontento si diffonde in tutte le classi:

di operazioni. d'annunzio, iv-1-8: il vento furioso le rapiva le parole di

voce e quali parole ardite le rapiva il vento? -sottrarre alla vista,

vol. XV Pag.463 - Da RAPISARDIANO a RAPITO (40 risultati)

cui s'imbianca il bel sentier del polo. / tacque,

da le piume sorsi; / credei vano il conforto e a l'uma corsi.

aall'anima della sposa, rapirono allo sposo il ricordo dello zio e dell'ingrato conte

volontà. -far trascorrere molto velocemente il tempo (un'attività).

. busca, 2-168: finalmente, il mare ostinatamente sbat- tutto da'remi,

mazzini, 2-17: i re volgari infamano il trono su qui si assidono, e

sofismi gl'ingegni, consuma e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi

). tasso, 20-106: allora il soldan vorrìa rapire / pur se stesso

noi, con l'uso della ragione, il vincere il temperamento e spinger noi medesimi

con l'uso della ragione, il vincere il temperamento e spinger noi medesimi a quello

parlante, non rapisse talor d'improvviso tutto il convento in alcuna sinistra deliberazione. siri

non garbava generalmente quella lega, ma il gran consiglio, composto per lo più

a spaziar serenità di cieli / rapiva il nato dall'argilla? borgese, 6-51

scesi commisti. volponi, 62: il rumore mi rapiva; il sentire andare

, 62: il rumore mi rapiva; il sentire andare tutta la fabbrica come un

trascinava e mi obbligava a tenere con il mio lavoro il ritmo che tutta la

mi obbligava a tenere con il mio lavoro il ritmo che tutta la fabbrica aveva.

fabbrica aveva. -trasportare in fretta il lettore a un determinato punto di una

. d'eredia, 15: rapisce il mio dir quella gentile / alma,

dir quella gentile / alma, che il pregio di valore antico / serba nel fior

/ ch'indi preveggon tra pochi anni il fiore / de la fresca beltade a se

palma2, n. 13. -rapirsi il pane di bocca: privarsene. -per

. segneri, ii-247: ti rapivi il pane di bocca per darlo a'poveri

, che si riferisce, che riguarda il poeta siciliano mario rapisardi (1844-1912)

rapisar- diana. rapini, iv-853: il bertacchi cantore civile, progressista, con

, delle quali la più nota è il ravanello (raphanus raphanistrum).

dioscoride], 523: appresso ai francesi il rapistro è quel medesimo che noi chiamiamo

da boerhaave. la specie più nota è il rapistro dorato che cresce in italia e

di dioscoride '...: fummi il di lei seme trasmesso di firenze

di trento,... cioè quello il quale nasca dal ratto fin a tanto

codice penale del 1889, 342: quando il colpevole di alcuno dei delitti preveduti negli

nei tre articoli precedenti sono diminuite se il colpevole, prima della condanna, senza

pubblica. mazzini, 62-386: il papa non ha ancora restituito il rapito

62-386: il papa non ha ancora restituito il rapito bambino israelita; ma finirà per

popolo e costretto per forza a pigliare il governo. c. campana, i-2-17-115:

più duro gastigo? ecco che punge / il predator, come rapito armento, /

europa. de sanctis, ii-9-713: il villafranchi, lo stigliati e altri cantarono

la scoperta dell'america, e anche il tassoni avea preso a scrivere sullo stesso

avea preso a scrivere sullo stesso argomento il suo « oceano », quando con

per la mistura della composizione, è il poema della « secchia rapita ».

vol. XV Pag.464 - Da RAPITO a RAPITO (39 risultati)

conti, 31: chi non vede che il « riccio rapito » supera il «

vede che il « riccio rapito » supera il « lettorino » di boelò per la

composto dei versi galanti, perché aveva scritto il « riccio rapito », il più

scritto il « riccio rapito », il più gentile poema del mondo?

). filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido, e sallo il crudo

: sallo il sarmata infido, e sallo il crudo / usuipator di grecia: il

il crudo / usuipator di grecia: il dicon l'armi / appese ai sacri

rapiti fiori / si querelò sul margine il cespuglio / delle rose di maggio.

delle cose. galileo, 3-3-136: il sig. colombo ha creduto che il

: il sig. colombo ha creduto che il copernico ponga che la terra sia mossa

, 2-ii-187: chi potrebbe ridire come il tempo volubilissimo, sopra le ruote delle

guardate un po'quel colore che piglia il fumo rapito ne'raggi luminosi.

dallo iddio del mio ingegno. buonarroti il giovane, 9-013: signor, rapito,

/ mestamente nel pàllido tramonto, / lungo il lido del mar,...

sostengono a spada tratta gloro asserzione; il pubblico è rapito, sedotto, esilarato

, stavano con gli occhi fissi e il cuore sospeso per il pericolo di quel

gli occhi fissi e il cuore sospeso per il pericolo di quel disgraziato. gozzano,

fratelli la mente che si estolle / anche il poeta, citaredo folle / rapito negli

rivela un'emozione intensa (lo sguardo, il volto). alvaro, 20-118

luzi, 4-44: « non negarmi il mutamento e la vita » lam

ivi in quello medesimo luogo dove ella il piglia, istando istratta e rapita per

occhi di tutti erano nel principal personaggio, il saverio, che andava rapito in dio

ferma la mano e la penna sopra il foglio. -votato (l'anima

, 29: non tacque già il grande iddio, di cui volontà il giorno

già il grande iddio, di cui volontà il giorno istesso queirempio, rapito da un

). aleardi, 1-61: resta il lacero carme, onde i responsi /

opera d'arte, ecc. buonarroti il giovane, i-65: dal qual nuovo splendor

vedeste? / ma non v'era che il cielo alto e sereno. / non

. sbarbaro, 1-262: a brunico il bambino davanti alla 'conditorei '.

, 1-254: -come balla! -esclamò il venturini, con tono ra

ch'or m'involate, or mi rendete il core, / per voi convien ch'

com'un'alma rapita / non sente il duol di morte, e pur si more

. calarsi all'ida / in tutto il vezzo della sua persona, / infiammarlo d'

palpebre e nell'accorta mente / insinuargli il sonno. carducci, iii-4-180: quella

/ di te, la tua forma era il mio / respiro nascosto, il tuo

era il mio / respiro nascosto, il tuo viso / nel mio si fondeva.

, or quelle. giusti, 4-i-92: il volto [della madre] / nel

, cheto e fuor di sé rapito [il poeta], / l'ammira (

in vision rapito / vedea la notte e il giorno ritraea. barilli, i-74:

vol. XV Pag.465 - Da RAPITORE a RAPONE (39 risultati)

che move / torpidamente dal gorgo leteo / il piè pallido lava, e strugge grave

in luogo di suprema contentezza... il vedere parato a festa per le sue

pittarsi nascosamente in un fiume per correre il felice risico d'esser creduto rapito in

in paradiso, rapì seco gli affetti, il cuore, gli ossequi e l'applauso

che a disserrar le porte / de'cieli il verbo ascese e al divin padre /

da ragion vinto si sdegna, / quanto il vedersi i suoi piacer rapiti / da

: anch'io sul far del giorno ebbi il mio sole / e il suo trionfo

giorno ebbi il mio sole / e il suo trionfo mi brillò sul ciglio: /

del corpo di cristo, cioè a vedere il capo inchinato, a basciare le braccia

abbracciare le mani forate, a donare il lato aperto, ad amare i piedi confitti

amare i piedi confitti, a muovere il corpo disteso, a darsi tutto quanto a

modo introdursi nell'indie occidentali e fermarvi il piede. brusoni, 469: datosi

cristo si guadagnò gli uomini e crebbe il suo regno, sen- z'altri ingegni

rispondo: secondo le leggi, è pena il capo.... non può

zio di lei. tesauro, 2-79: il tauro, rapitor della semplice europa,

: alla violenza ed al timore si riduce il ratto, che le leggi positive suppongono

i sudditi, che spauriva chi levasse il capo: egli lo storpiatore dei garzoni

garzoni, l'insultator delle nozze, il rapitor delle vergini. misasi, 1-20

delle vergini. misasi, 1-20: il corteo tumultuante seguì il rapitore, e la

misasi, 1-20: il corteo tumultuante seguì il rapitore, e la casa fu in

in quella guisa portata nella quale fu già il vago ganimede dalla sua, essere potrebbe

sapete voi che li malvagi non possederanno il regno di dio?... né

li maledicenti, né i rapitori non possederanno il regno di dio. buonarroti il giovane

possederanno il regno di dio. buonarroti il giovane, 9-513: l'altra [cosa

, dimandò in limosina al suo rapitore il mantello. salvini, 48-87: quando

cerca di sanar la contradizione, dicendo lupo il demone dell'avarizia, lupa l'avarizia

/ dolor de gl'infelici / che il bisogno sospinse i a por le rapitrici /

come son io. / però v'awerta il rapitor del foco / a starsene di

festeggiano. tesauro, 9-93: incolpa il ciel, che dalle sfere infonde / la

dell'uomo da affanni e preoccupazioni (il sonno). cesarotti, i-xxxn-294:

e la ricrei / e rallenti alle cure il fero artiglio. = nome d'

della mortadella e della scienza in pillole, il tipo di quella donna dall'anima fosforica

molti branchi. soderini, ii-308: il rapo sativo o rapaccio che s'abbi a

rode catenacci. bergantini, 1-359: quinci il seme vedrai gonfio del rapo, /

l'ardor de'suoi rai ti pela il capo? -animo di rapo:

un braccio, si trova un rapo, il quale se si ista ed esprime

quale se si ista ed esprime il succo, ch'è simile al vino chiarissimo

europaeum). dolce, 1-27: il fiore detto ciclame, il quale parimente

, 1-27: il fiore detto ciclame, il quale parimente quando è chiamato rapo,

vol. XV Pag.466 - Da RAPONTICINA a RAPPACIFICARE (27 risultati)

quali sotto la cenere! questo è il mio recipe per lei. tombari,

raponciolo, come se in quella cuna privata il secolo si rinnovasse. g. g

giorno corrente ha sempre avuto da me il regolar gazzettino intorno alla vita ed ai

0. targioni tozzetti, 2-v-161: il finocchio si appassisce e si secca per

, pannocchia. pascoli, 189: il sessantino ha messo i crini, mette /

sguscia. idem, 271: poi [il campo] mise fuori ciuffi code fiocchi

cioè quello che porta solamente frutti, il quale aveva le foglie grosse e dure

strappare i viticci arrotolati e a scortecciare il tralcio. quanto alle rappe, aveva cominciato

delle armi. garimberto, 1-120: il quale [esercito] con la rappa,

.. voglio credere ch'egli espugnerà il più delle volte le fortezze picciole con

per andare a roma per rappaciare il popolo. b. davanzali, 1-44

corone, consentirono di attendere in pazienza il tempo chiesto da'pleni- potentiari di spagna

spagna per rispondere. massaia, x-182: il mio primogenito, ricco e rispettato,

del tono stizzoso. si pose di mezzo il bravo cusani con buone parole, e

d'ogni sorta: gli avrebbe dato il cuore pur ai rappaciarlo colla figliuola.

biondi, 1-167: alzate rarmi ed inteso il caso, conosciutisi vassalli tutti d'un

, ma... avea certo trovato il modo di rappaciarsi con domeneddio perché cantava

m. adriani, iv-133: rappaciati lasciarono il consolato. e. cecchi, 1-169

amante, gli porge con modi provocativi il veleno in cambio del mele. =

da rappaciare. rappacificaménto, sm. il rappacificarsi, il fare pace; riconciliazione

rappacificaménto, sm. il rappacificarsi, il fare pace; riconciliazione. bibbia

.. divenuti nimici per gara, il perché lui li tenea in prigione, lo

ix-396: era allora in quella corte il principe filiberto, secondogenito, venuto di

spagna per vedere di rappacificare e riunire il signor duca suo padre con li spagnuoli.

quella in'uria della mente e rapacificassemi il cuore. boccaccio, ec.,

tir la mischia, tolse il bastone del letto, e tra quelli animosamente

sveglia ottavio, mette mano; fa il simile orazio; si riconoscono e si

vol. XV Pag.467 - Da RAPPACIFICATO a RAPPATTUMARE (38 risultati)

considerarsi un grande avvenimento in famiglia, fu il tacito ma profondo rappacificarsi tra padre e

e figlio. verga, 8-340: il barone dovette mettersi a guidare e a fare

barone dovette mettersi a guidare e a fare il diavolo perché non si accapigliassero seduta stante

dice, fanno lite per aver poi il piacere di rappacificarsi. -disporsi all'

tua e mia disgrazia la staffetta parte il lunedì verso le cinque, onde, poiché

scalini, 1-97: io sono pure stanotte il berzaglio e lo scudo di fortuna:

(i-33): ogni fiata che il re fuor di misura s'adirava, deveva

, i quali poi con matura diligenza il tutto essaminavano e, ritrovando il re

diligenza il tutto essaminavano e, ritrovando il re ingiustamente adirato, quello a rappacificarsi

diventano velenose e mortifere. io quando vedo il loro procedere da fiasco, i chiassi

non si rappacificarono intieramente se non sotto il successore di urbano. = comp.

): in questa forma rappacificati, / il conte orlando rimonta in arcione. ammirato

corsini, 2-259: non parendogli conveniente il cominciar così presto a fare a fidanza con

da empoli, 64: sendo venuto il giorno, la cosa era rappacificata.

rappacificata. rappacificazióne, sf. il rappacificarsi, il fare la pace:

rappacificazióne, sf. il rappacificarsi, il fare la pace: riconciliazione.

le successive rotture e rappacificazioni del fidanzamento il cospicuo naso del promesso sposo cambiò di

quali cose sopra li sacrifici rappagheranno il tuo signore iddio. -rifl.

adu- nanze sono gelosissime, fu acchetato il romore. rappallato, agg.

banti, 8-9: sulla tovaglia il tovagliolo rappallato, qualche stecchino da denti

-in partic.: lisciare con le mani il capo di un neonato per dargli forma

..., nel rappal- lottolarmi il capo come era allora usanza delle ministre di

dolcissimo licore e con la barba levano il sugo che da questi gocciola: questo

. lubrano, 2-4: lo separano [il mercurio], e si rappallottola;

e di modestia, finché gli monta il vino, gli si rappallottolano le parole in

zotica. zambeccari, 1-17: sparato il cane dopo che fu morto, trovai tutto

cane dopo che fu morto, trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio

. varchi, 8-1-75: se il latte sarà denso e rappreso in modo

rappallozzoli a guisa d'una perla, il parto sarà maschio. 2.

(un liquido); coagulato (il sangue). arte della seta in

, con valore intens., e il suff. del pari. pass.

. increspare la superficie dell'acqua con il remo. podiani, 35: dice

divenire pari. giamboni, 113: il nono die si rappareggieranno tutti i colli

p. verri, 5-68: il vitto era alternando delle tazze di sa-

napoli duri: questa rottura mantiene agitato il paese, rende incerto il governo del suo

mantiene agitato il paese, rende incerto il governo del suo avvenire. ma.

satire, pasquini e scritture avevano lacerato il nome e la condotta del conte.

trattati in onore de le donne, il quale v'arà facilmente rappattumato con loro

vol. XV Pag.468 - Da RAPPATTUMATO a RAPPELLATO (50 risultati)

1-iii-296: il fattore se ne offese; il commendatore li

1-iii-296: il fattore se ne offese; il commendatore li rappattumò con questa bella ragione

con la natura o dello spirito con il corpo. oriani, x-7-268: l'

, 8-2 (i-iv-680): avendola minacciata il prete di famela andare in bocca del

, / a poi che voi pigliasti il bofonchiello? grazzini, 2-292: innanzi che

grazzini, 2-292: innanzi che venisse il giorno insieme si rappattumarono, con patti che

con patti che mentre la madre et il fratello dimoravano a genova, dovesse ogni

al confessore... era di tornaconto il perturbarvi la coscienza e il mettervi mal

di tornaconto il perturbarvi la coscienza e il mettervi mal con domineddio, ché per

oravate: e per rappatumarmi, per il medesimo pittore mi mandò a dire che mi

. bargagli, 1-109: non lasciava il marito fornir mai l'acerbette parole alla moglie

[celidora], or si strappava il crine, / né meno v'era modo

, / per non veder di quattro peli il fine; / sbat- teasi, e

punto di non aver spazio di fare il più bel tratto che si facesse giammai.

mostrar loro dolcemente e con amichevole confidenza il danno che le continue lotte portavano al paese

davila, 662: era altrettanto grave ed il dispiacere ed il terrore de'ministri del

: era altrettanto grave ed il dispiacere ed il terrore de'ministri del re cattolico,

17 cor ago, 76: mira il ciel che rabuffasi. /...

. punta di lancia. buonarroti il giovane, i-378: fece assai zuccaion da

rappellaménto, sm. ant. il richiamare in patria aau'esilio, da

tanto se ne venisse in corte, il cui rappellamento abusivamente credevasi da alcuni per

con maestoso modo e di sé degno / il potta la raffrena e la rappèlla:

guerra in cambio di benedirla e rappèlla il nunzio che aveagli spedito nel campo a

rappellaro- no all'esercizio della sua carica il barone di rorté.

-rappellare la battaglia: riprendere il combattimento. erasmo da valvasone, 2-2-76

. erasmo da valvasone, 2-2-76: il gran duce degli angeli rapella / già

i-3-155: ah! perché mai rappèlla / il tamburo importuno? / a ranni abbandonate

de l'idee. -rappellare il piede: muoverlo di nuovo. groto

. ch'io sani, intepidisca, il piè rapelli. 3. convocare

a la stagion novella, / seguendo il lor signor che innanzi freme, / e

: fansi novi proclami, si rappèlla / il togato a consiglio. g. argoli

e de l'amore in breve / ammorza il foco tuo con la mia neve.

fece di buon mattino rappellare a sé il cardinale, a cui disse: « mio

ufizi, io là m'affretto / dove il mio mi rappèlla, addio.

l'empio mio signore / accuso indarno, il qual più mi rappèlla / guanto

grazie a venere contende. / e dovunque il suo dolce sguardo intende, / ad

accorti. d'eredia, 22: era il tempo che l'alba il sol rappèlla

: era il tempo che l'alba il sol rappèlla / a rivestir di vaga luce

sol rappèlla / a rivestir di vaga luce il mondo. g. argoli, 331

alor malagigi, e gl'interrompe / il sonno, il tocca, il tira e

e gl'interrompe / il sonno, il tocca, il tira e lo rappèlla:

/ il sonno, il tocca, il tira e lo rappèlla: / svegliato il

il tira e lo rappèlla: / svegliato il paladin tosto prorompe / ne l'ira

uno all'altro ramo varca, / e il perduto compagno a sé rappèlla.

dire chi avesse la ragione o il torto. carmignano, avendo compreso il fatto

o il torto. carmignano, avendo compreso il fatto, si fa innanzi e dice

, a rappellare di mio, chi ha il torto ». 8. per

racconto. la registra e cosi la dichiara il signor nerucci, il quale aggiunge questo

cosi la dichiara il signor nerucci, il quale aggiunge questo popolare dettato: la novella

. richiamato. giamboni, 4-131: il re agesilao, rappellato a casa del

vol. XV Pag.469 - Da RAPPELLO a RAPPEZZATO (9 risultati)

., 16-60: chiamaro un che teneva il suggello / ed un altro uficiale accusatore

(disus. rapezzaméntó), sm. il rappezzare. -in senso concreto: ciò

perché la mia valigia, ove è il decimoquarto e il aecimoquinto canto, non

mia valigia, ove è il decimoquarto e il aecimoquinto canto, non compare: ed

tr. { rappèzzo). mettere il pezzo mancante, rattoppare (in partic.

di linea, possono testare e lasciare il loro residuo per rappezzare. orsi, cxiv-32-45

. aretino, ^ 1-59 4: il poveraccio capita in questa città divina e

io lo rappezzo, lo ricuscio, il tengo la notte caldo. 2

rete] si straccia, subito [il ragno] la rappezza, tanto pulitamente