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vol. XV Pag.33 - Da QUADRUMVIRATO a QUADRUPLICATO (38 risultati)

sul modello di quadrùpes 'quadrupede attraverso il fr. quadrumane (nel 1750).

, iii-393: balbo, che si sente il quadrumviro, anzi il capo più popolare

che si sente il quadrumviro, anzi il capo più popolare in italia...

la monarchia..., contro il papa..., contro il capitalismo

contro il papa..., contro il capitalismo. = voce dotta, denv

percosse silici. baldini, i-643: il quadrupedante cocchio mi riportava allegramente verso casa

, 20-149: precisamente un mese innanzi, il 9 di gennaio, io ero tornato

: un quadrupedare tra i ciòttoli tolse il dottore ai pensieri: levò il capo,

tolse il dottore ai pensieri: levò il capo, si vide guardato dalla battistina

. vasari [zibaldone], 5-71: il leone... è il re

: il leone... è il re di tutti gli animali quadrupedi. s

fra i quadrupedi si fa subito innanzi il tanto decantato unicorno. a. cocchi

. d'annunzio, 3- 30: il quadrupede mansueto portava cotidianamente some di vino

, inusitata e nuova / cavalca armato il quadrupede augello. -che ha quattro

). lomazzi, 340: volse il re alidolfo che ogni casa / d'inghilterra

fra gli animai pennuti / s'ignorava il quadrupede linguaggio; / poiché ogni specie

uomo, la sua figura non può rendere il personaggio del don giovanni. il colini

rendere il personaggio del don giovanni. il colini doveva, per un mese almeno,

vivere a metà razione. sarebbesi assottigliato e il don giovanni forse balzava fuori dal mezzo

forse balzava fuori dal mezzo digiuno. è il sistema onde si governano i generosi cavalli

dal nostro quadrùpedo sig. sindicatore. il quale... chiami qualche maestro

se lo faccia spiegare, parendomi che il poveretto sia, a dir vero, ignorantuccio

baretti, i-241: perché diavolo lambiccarsi il cervello a vantaggio di tanti quadrupedi che camminano

dettemi dal bravo nostro capponi è questa che il quadrupede fani avesse tentato di far approvare

suoi ragli, e che fra gli altri il pacchiani gli togliesse con brute parole di

quadruplo). quadruplicaménto, sm. il quadruplicare; moltiplicazione per quattro di un'

, 15: partono i lavori per il passante ferroviario, cioè per il quadruplica-

lavori per il passante ferroviario, cioè per il quadruplica- mento dei binari da stura a

, / sposa che in sé riprende il sommo sole / quadruplicante in lei stagioni

triplicarle e quadruplicarle. alfieri, i-48: il ballo... io per natura

e vi si aggiungeva per più contrarietà il maestro, francese, nuovamente venuto di parigi

tardato ad apprendere da'suoi superiori e colleghi il metodo più sicuro di quadruplicare le entrate

adunque è chiaro che quando si raddoppi il tempo e la velocità insieme si quadruplicherà

3-114: data la preponderanza indiana, il quadruplicarsi dei meticci sta soltanto a confermare

generale indianizzazione. calvino, 15-176: il poliedro traforato, maculato di licheni, si

a seconda del lato che si trova sotto il tuo sguardo, a seconda se t'

. coma-nini, l-ili-313: a chi froda il prossimo mette innanzi l'imagine di zaccheo

cristo et apparecchiato a rendere quadruplica- tamente il frodato. = comp. di quadruplicato

vol. XV Pag.34 - Da QUADRUPLICATORE a QUAGGIÙ (41 risultati)

valorosi d'introdur nel contrapunto fiondo anche il contrapunto quadruplicato. g. b. martini

oggi ve ne sono 60. 000; il numero delle filature di cotone è quindi

siano fatti crescere, la fatica diminuita, il prodotto triplicato o quadruplicato,..

teoria del libero arbitrio non vedono se non il momento della libertà. gli uni concepiscono

ricche ardito, / che sovente scocca il dito, / quando appare rossa e

in italia. pascoli, i-949: il ritmo è appunto quella spinta fervida e

fa trottare sempre più leggermente e rapidamente il corsiero al suono quadruplice dei suoi zoccoli.

naturalmente. d'annunzio, ii-73: era il fior della stirpe / quadruplice, la

e discorde anima ellèna / protesa verso il serto / leggiere d'ulivo selvaggio! idem

alberi immoti. stupancn, 9-299: il rappresentante dell'au- stria-ungheria ha dichiarato invece

quadruplicità, sf. l'essere quadruplice; il pre sentare quattro aspetti o

sentare quattro aspetti o figure oppure il ripetersi per quattro volte.

volte. piccolomini, 10-38: il medesimo si dèe dire se con triplicità

: volendo oltre al quadro mostro fare il triangulo, il pentagono, lo esagono o

al quadro mostro fare il triangulo, il pentagono, lo esagono o altre figure

potenze, formisi fuor della figura latera il suo circulo e fuor di tal circulo

suo circulo e fuor di tal circulo il suo quadrato, e duplinsi o triplinsi i

quando... saran due numeri, il rispetto e la ragion dei quali sarà

tripla, seconda spezie, lo contiene [il numero] tre volte...

cinque sono i generi di proporzione, il primo chiamasi moltiplice o sub-moltiplice, ed

essendo maggiore, contiene più volte compitamente il numero minore; se due volte

si hanno kg 60 di zuccaro cristallizzato, il quale, costando fr. 24,

, costando fr. 24, stabilisce il costo di ogni kg a centesimi 40,

quadruplo prezzo. gozzano, i-379: il caldo provoca i miraggi, scompone l'

o chiami col tonfo quadruplo / e il ringhio, giù di sulla porta, /

propilei. borgese, 6-25: odi il quadruplo grido [del gallo] che espelle

all'aurora. soldati, 2-193: il monumento a massimo d'azeglio era minuto e

le quadruple file degli alberi, verso il po platani, tigli verso le alpi,

, tigli verso le alpi, gremivano il corso vittorio. -formato da quattro

vistosa pappagorgia. ghislanzoni, 17-61: il quadruplo mento della signora felicita minacciava un

sarà la proporzion moltelice, e seco il duplo, il triplo e 'l quadruplo.

moltelice, e seco il duplo, il triplo e 'l quadruplo. v galilei,

iù udire, passando mal suo grado verso il grave e verso acuto oltre la quadrupla

darlo meno di altrettanto, ovvero per il quadruplo. tiepolo, lii-1-113: laporzion delle

, che si trovarono, furono pagati il quadruplo o il settuplo più del prezzo

si trovarono, furono pagati il quadruplo o il settuplo più del prezzo corrente ordinario.

potuto incontrar calamita che arrivi a sostenere il quadruplo del proprio peso. grandi, 3-115

lire e dopo l'introduzione d'una macchina il di lui prezzo fu abbassato a due

fu abbassato a due lire, sarawi pure il quadruplo di richieste di tale oggetto.

di qua entro, de'quali il numero è quasi venuto al niente, alle

nel cieco mondo », / comincio il poeta tutto smorto. boccaccio, dee.

vol. XV Pag.393 - Da RAMEALE a RAMEGGIATO (20 risultati)

dell'arte mirabile d'incidere in rame con il bulino. milizia, ix-247: il

il bulino. milizia, ix-247: il libro è corredato di rami necessari per l'

incidere un rame. ojetti, i-108: il suo studio era d'un artista e

: altro sentiero tenta al suo rifugio / il bimbo illuso dalle stampe in rame.

. c. carrà, 287: il grande gruppo di gesso dei cavalli di

445: non è del tutto cieco / il mondo e vede che la tien di

terra a'prìncipi e sacerdoti e tutto il popolo di giuda e della terra.

. -sentire di rame: corservare il gusto del solfato di rame con cui

con cui è stata trattata l'uva (il vino). pascoli, 218:

, che nel mezzo al desco poni / il vinetto che sente un po'di rame

. * ardmen (nel 950) per il tardo [ae] ràmen -tnis,

molte variazioni de ramegiamenti quali, fingendo il suo nascimento radicale, vano ascendendo con

propri rami. -anche: mostrare contro il cielo l'intrico dei rami (un

spirito eccelso nel mattino, / rameggia il verde ciuffo d'un palmizio. baldini,

angusta / piazzola s'affacciava, e con il denso / rameggiar mormorante, a primavera

., vegetazioni fosforiche, rameggiavano per il vasto polo. baldini, 3-20:

a rameggiare e stormire l'inquietudine, il dubbio, l'apprensione. 6.

per rameggiar fagiuoli. 8. percorrere il corpo (un brivido). sciascia

viola. beltramelli, i-118: invano guardò il lieto rifiorire di susanna nella stagione nuova

un certo risalto;... il rameggiato bruno si presenta a fondo giallo

vol. XV Pag.394 - Da RAMEGGIATURA a RAMETELLO (28 risultati)

dentro è bella [la barca] come il rameggiato dell'àli. =

m. pieri, 1-452: il rameggiato bruno si presenta a fondo giallo

che si scioglie in acqua per dare il liquido di schweitzer. -nitrato rameico:

, sezione. gioberti, 2-57: il laicato... non fu solo italiano

pulci, vi-174: 'ramingo ': il bastone. garzoni, 1-800:

di qualche berettone che gli stracci il sacco con qualche ramengo, nondimeno, facen

i due piedi, sdrusciavano semisecche sopra il linòleum, mentre le scarpe andarono subitamente

», dovetti tenere di continuo nel guanto il pugnale del fodero perché non mi sfondasse

rimossa dal suo posto, lasciata andar per il canale senza che persona la guidi.

dell'uso aretino, e lo registrò anche il redi. 'ramengolo 'in questo

volte in farina, dove si ha creduto il brasavola che siano ramenti delle radici.

ferrara volgar., 242: ritrovasi anche il rame così incorporato con pietre quasi che

: le vaschette del gas avevano ceduto il posto alle diafane pere dal rameo stelo attorcigliato

scintillato. oriani, x-18-78: spessissimo il nero dei loro abiti diventava rameo,

. che si trova lungo i rami (il fiore). 0.

0. targioni tozzetti, i-275: il luogo dal quale compariscono i fiori o

scapo; caulini se sono sparsi per il caule; ramei se sono disposti lungo

èwi in più alto ramo con istrette foglie il ramarino utile a mille cose. crescenzi

cose. crescenzi volgar., 5-49: il ramerino è un piccolo arbuscello e odorifero

è un piccolo arbuscello e odorifero, il quale ha sempre le foglie verdi e

sempre le foglie verdi e quasi somiglia il ginepro o la scopa, e dilettasi

s'appella ramerino. giovio, 1-1: il vostro semplice ortolano... s'

i ricchi benestanti ma ogni contadino ha il suo orticello, ove e cavoli e insalate

levandosi in >iedi dalla meraviglia nello scoprire il piatto della costo- etta -le belle patate

vu-416: bevete, beco. c'è il trebbiano e la vernaccia. dopo il

il trebbiano e la vernaccia. dopo il lombo con il ramerino, viene sete.

la vernaccia. dopo il lombo con il ramerino, viene sete. cassola,

ai bambini, bagnando loro con essa il corpo. = alter, popol

vol. XV Pag.395 - Da RAMETTA a RAMICIATTOLO (42 risultati)

.. ecco apparve ah'jmprowiso, fra il seccume duro, una piccola nuvola di

, che stava già per sciogliersi e il ghiaccio della notte l'ha colta e l'

rappresentazione plastica. magalotti, 26-173: il famoso bigiù di versaglia... è

la coda d'oro smaltato e tutto il corpo d'uno scaramazzo stimato il maggiore che

tutto il corpo d'uno scaramazzo stimato il maggiore che si vegga in europa;

cercò di afferrarsi di ramo in ramo tra il frusciar delle fronde e gli schianti delle

. durante, 2- 477: il vischio è una pianta breve, con rametti

. g. raimondi, 4-114: aprendo il cancelletto di ferro, rametti carichi di

la cipolla, i pomodori secchi e il lardo... « e un rametto

capo l'uno dei lettini, con il rametto d'olivo dalle foglie accartocciate era appesa

: raccolse da terra i rametti per accendere il fuoco nel camino. -come

più rametti scendino giù ne la terra, il metaniere, per poter di nuovo cavare

metaniere, per poter di nuovo cavare il congiugnimento, nel mezzo di quelli debbe

, nel mezzo di quelli debbe fare il pozzo, overo aver riguardo a quel che

: noi vogliamo, tra che egli per il vero ne ha un rametto, trattar

. 4. locuz. porgere il rametto d'ulivo: offrire la pace

suo grande competitore,... il rametto d'ulivo. 5.

a essere a capo di detto viottolo il suo raccerto di verdura fatto tutto di rami

piana et in piano...: il che si farà... avviticchiando

vi sono quattro bei rametti, fra'quali il ritrattino d'una giovinetta che il mondo

quali il ritrattino d'una giovinetta che il mondo piglierà per teresa. 2

orientale (malese rami), attraverso il fr. ramie. ramicciare, tr

aveva preso un ramicelo.. o il mio! un fuso lungo così.

croce, iii-23: se nel ceroto aviene il ramice varicoso,... nascon

ogne ra- meselo / quanto è grosso il dito minimelo. boccaccio, vti-

ramicei borrea sfoglie, / colui descriva il viso in cui sfavillo. domenichi [

in foglie, e poi mandano fuori il gambo senza distinzione di alcun modo.

al suo cammin vicine / mature appena il passeggier si toglie: / chi prende un

fior, chi un ramicèllo, e il enne / s'adoma poi delle rapite spoglie

nievo, 700: una rondine aveva appostato il suo nido proprio a quel travicello sotto

suo nido proprio a quel travicello sotto il quale martino usava appendere il ramicèllo d'

travicello sotto il quale martino usava appendere il ramicèllo d'oliva alla domenica delle palme.

chiaro e giallo. / spezzasi come vetro il ramicèllo / quando si pesca, e

dei nervi. spallanzani, i-221: il nostro comune amico dottore moscati ha fatto

quel creduto ramicèllo del quinto paio, il quale ramicèllo va a piantarsi, secondo

tremula / che al braccio destro / tinge il bel candido / d'un vel cilestro

3-455: appresso codrea... il po faceva un ramo... et

po faceva un ramo... et il ramo di ólana, discosto dal mare

ramicèllo, sì come fa di presente, il quale va al porto di gauro,

gauro, e questo ramo è ora chiamato il goro. dossi, 3-29: e'

contuttociò, se nella mente umana sparge natura il seme di tutte le arti, onde

monosini, 270: ogn'un n'ha il suo ramicèllo:... 'insania

vol. XV Pag.396 - Da RAMICINO a RAMIFICAZIONE (31 risultati)

', ecc., indica che il composto è una combinazione in grado maggiore

, 7-ii-169: tutti i ramiculi nati inverso il centro dell'albero per la soverchia ombra

, sana e ramicosi, ciò è il male della borsa. = voce

. fr. colonna, 2-103: il quale monticello iaceva sopra lo orificio di

similitudine di uno calice, alto altretanto quanto il monticulo e il ramicoso coralio, pieno

, alto altretanto quanto il monticulo e il ramicoso coralio, pieno di miraveglioso artificio

senza che ancora venisse però scosso profondamente il predominio del cotone. = dalfr

, sf. officina in cui si lavora il rame. broggia, 30:

rame, dette ramiere, che hanno il collo così stretto come una comune bottiglia.

. ramière1, sm. chi lavora il rame (o anche, per estens

: ramieri si nominavano coloro che lavoravano il ferro. sacchi, 2-15-56: nella bottega

risponde a'colpi del martello, secondo che il suono di quello è più grave o

. bombicci porta, 1-85: il grande filone impastato, ramifero, di mon

p. cuppari, 1-i-334: il ramoscello [per l'innesto] abbia

vene, che si vanno ramificando per il corpo umano. campanella, 5-60:

: per la qual cosa non basterà che il nervo finisca in un sol fil del

scese a balzelloni fino a un ripiano. il rigagnolo s'era ramificato impaludando il terreno

. il rigagnolo s'era ramificato impaludando il terreno. -tr. moravia

un vero labirinto per chi non ne ha il filo. e. cecchi, 6-145

faceva bisogno, ha dovuto ramificare dentro il blocco delle case retrostanti.

, svilupparsi, rendersi evidente, estendere il proprio raggio d'azione, acquistare consistenza

profondità del cervello. montale, 7-122: il volo conserva caratteri mitici e, siccome

in molti oggi non è possibile, il mito si ramifica e attecchisce a terra.

.. esso non era altro che il peritonèo degli animali bovini, ossia quella

piccoli nervi e vene, che avvolge il loro basso ventre. comisso, vii-34

-con riferimento alla linea spezzata che disegna il fulmine. govoni, 9-24: coma

: ciascuno dei rami in cui si divide il fusto di una pianta (o una

delle ossa. redi, 1-22: tanto il tronco principale quante tutte l'altre ramificazioni

. delfico, iii- 633: il mare,... che con le

si avvicinano fra loro, onde esercitare il più ben regolato commercio. amari,

regolato commercio. amari, 1-iii-865: il biasimo cne fa ibn-haukal a'palermitani,

vol. XV Pag.397 - Da RAMIFICO a RAMINGO (31 risultati)

dalla sua origine, e, seguendo il filo delle principali epoche storiche di essa

un istituto. montanelli, 121: il gesuitismo ha ramificazioni nel clero secolare e

della donna. einaudi, 56: il delenda carthago della democrazia liberale è:

carthago della democrazia liberale è: via il prefetto! via con tutti i suoi uffici

12-177: bisogna aggiungere... che il principio nuovo rappresentato dalla 'sagra della

quali influenze debba avere su di esse il complesso della presente civilizzazione europea.

c. e. gadda, 18-290: il critico: « aristotele ritenete persona sufficientemente

sagro vate orrifico, / gli cangiò il rotto femore / in arboscel ramifico.

spose mandino ramiglietti (mi si perdoni il napoletanismo autorizzato da un esempio del tan-

stagno. 2. che ha il colore del rame. e. visconti

rame quando vengono lavorati o battuti con il martello. -per estens.:

. biringuccio, 1-136: frega [il vaso] per nettarlo dalla nigredine della ramina

. dalla croce, i-97: celebra il medicamento arido di ercole fatto di ramina

, 1-227: ecco in quell'ora istessa il ramingante / orfano picchia a un povero

ramingante al paese germano, / vinto il dì che gli estrani fur vinti, /

ha detto che al soglio toscano / il signore d'asburgo verrà? -nomade

: eri sera a san marco, sotto il portego, apresso l'annamento, era

. santa paulina, 1-2: deve [il cozzone], trottato che un quarto

de'cadetti francesi a procacciarsi dagli etrani il vitto. d. bartoli, 8-37:

bartoli, 8-37: i parenti radono loro il capo, e con solennità di maladiziom

insulta col cenno / un ramingo che il regno ha perduto, / perché ingrato e

1-49: tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua / e recano

male del mondo estenua / e recano il loro soffnre con sé come un talismano.

2-221: per erte e disastrose strade / il solitario amore / rivolse il piè ramingo

strade / il solitario amore / rivolse il piè ramingo. c. i. frugoni

m'insegnò, / vinegia bella, ove il rammingó piè / insiem con libertà pace

-libero. biondi, 1-iii-116: aveva il re avuto più volte vari pensieri di

più volte vari pensieri di lui [il conte di lincoln], poiché, essendo

poiché, essendo uccello da gabbia, il lasciarlo ramingo fosse pernicioso alla quiete propria

cavallo). grisone, 1-6: il cavallo che non tiene segno bianco né

balzana suole spesso mostrarsi ramingo... il ramingo è

vol. XV Pag.398 - Da RAMINGO a RAMMARGINARE (31 risultati)

quando il cavallo non va determinato con animo schietto

andrà con due cori tra l'andare e il non andare, prevalendosi di schiena.

. 4. che vaga per il mare in preda ai venti o ai

: a la raminga / poppa fé guerra il ciel, la terra e il mare

guerra il ciel, la terra e il mare. aleardi, 1-151: là saluto

provido e fisso occhio d'amore / che il porto accenna a le raminghe vele.

d'estate e che rendono più fulgido il sereno del cielo. pascoli, 342:

f. frugoni, iii-146: diverrebbe il secolo d'oro, se le scienze

o dal giusto (la mente, il pensiero). dolo della barba,

. letter. sparso (i peli, il muschio). moravia, i-366:

. moravia, i-366: avrebbe guardato il proprio corpo adagiato, bianco e lungo

sinisgalli, 9-73: va e viene il muschio / ramingo sulla muraglia.

. t. alberti, 148: finito il desinare o la cena, [il re

finito il desinare o la cena, [il re] si lava le mani

mani in un bariletto d'oro, con il suo ramino tutto gioiellato. guerrazzi

di steso sopra una tavola il suo 'armamentario ', sarracchi,

ramino acqua calda. gargiolli, 236: il 4 ra mino 'per

.. le fiamme vivaci delle schiampe lambiscono il ra mino fuligginoso.

eseguito con mazzi completi di 52 carte, il cui scopo è combinare terzetti, quadretti

, con doppio suff.; cfr. il tipo dial. tose, centro-merid.

vengono malinconici, non si lustrano più il pelo, e invece di miagolare fanno

, dei cavalli e delle persone, fanno il loro ingresso in città in una lunga

e riammagliare la scelta è incerta, ma il secondo mi sembra più facilmente comprensibile da

rammagliare ': così chiamano i conciatori il far quella operazione che consiste nel togliere

, rammannisci). tose. raccogliere il fogliame con il rastrello. giuliani

. tose. raccogliere il fogliame con il rastrello. giuliani, ii-347:

di nuova / pietà rammansa del guerriero il petto / a clemenza gentil verso i

, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. riccuccio da firenze, 123

in niun luogo / di notte, il verno, ch'ebbi io questa morte,

trice o sia callosità, che egli [il pellicano] ha nel petto, sia

peschi, così tenermi intrècciagli avanti finischino il mese tutti tre insieme in treccia in

vol. XV Pag.399 - Da RAMMARGINATO a RAMMARICARE (32 risultati)

si rammargmino e come se ne impedisca il contagio. butti, 247:

.. la piaga, la quale ulcerava il suo spirito, non fosse di quelle

questo sugo [del tabacco fresco], il quale non solo resiste al veleno,

nel midollo dell'ossa, che giova il rammarginare una o altra parte?

da persona vilissima. delfico, iii-135: il tempo, che guarisce le piaghe,

: è inutile parlarmi di consolazione: il tempo potrà rammarginare un po'la ferita

uve saranno senza vinacciuoli se si caverà il midollo al magliuolo e si porrà legato e

v-3- 429: una vecchietta rubizza, il cui perpetuo sorriso irradiandosi per le rughe

i suoi figliuoli e di nuovo rammarginato sotto il solo costanzo, aveva in quello stato

.. sì mi sforzai di difendere il mio errore, se per alcuna via o

i-151: è... cotesto il pensiero per cui tanto affanno e tanto rama-

, di disputa- zione m quistione volsero il parlamento. = deriv. da rammaricare

22: gemere in latino e fare il verso dello infermo quando si ramarica. gherardi

sospirava piangeva e sbuffava, tuttavia per il letto dimenandosi. come poi an- gravalle

, lx-2-166: viddesi in apparenza volontario il consenso, ma nell'interno rammarica- vasi

mestizia carichi, / che a rimirarlo sol il cuor rammarica. foscolo, iv-419:

: l'orgoglio di genitore si rammarica che il figlio- fratello sia cosi suo, sia

animali. corfino, 13: erari il luttuoso rossignolo e la lamentevole tortorella che

lagigi subito s'invola; / e come il caccia la gelosa rabbia, / dopo

fa pensier tornarsi. -introduce il discorso diretto. g. gozzi,

ammalata, ma senza sapere che male sia il mio ». -provare o esprimere

portata sopra una bara, gli andava il marito dietro rammaricandosi e piangendo e faceva

indole d'ingegno di coltura singolare mancata il xxv febbraio mdccclxxxi nel rigor della età

. guidotto da bologna, 1-50: il terzo è quando si rammarica di alcuna

stato sempre quasi naturai costume degli uomini il dolersi e rammaricarsi della vita presente come di

presto. bernari, 6-269: quando il giorno dopo ce lo raccontava: «

., 802: uno cavaliere, il quale solea venire ogni anno al corpo

maria maddalena, fu morto in battaglia: il quale essendo pianto da'parenti, pietosamente

a la maddalena com'ella avea lasciato morire il devoto suo sanza confessione e sanza penitenzia

pare, s'anco egli non castiga il figliuolo di lui con altre battiture, talmente

ebbe a sentire le querele di tutto il contado, rammaricandosi i baroni e i

veggi, / e non di donna il cui valore è tale / che non intende

vol. XV Pag.400 - Da RAMMARICATO a RAMMARICO (26 risultati)

rammarichiamo di costui? pur facciamo tutti il medesimo quando siamo in siracusa ».

rammaricarsi di lui che mia madre chiama il nonno elefante. -con riferimento alle

: son corse qui alcune voci che il nostro marchese maffei sia morto in andare

voglia dio che sieno tali. ma il solo timore mi ha rammaricato forte. pellico

esser re quasi era degno! / quasi il tradirlo or mi rammarca!

avvenire. ferd. martini, 1-i-582: il capitano pagella rimpatria. me ne dispiace

napoli, tutta rammaricata per aver mando il re francesco suo figliolo giovinetto in francia.

sono, alcuni rammaricati e tremanti che il nostro augusto, tenendo sull'armi sì

., 75: era ispesso mandato [il frate] a'luoghi do vera malagevole

, ii-8-281: godiamo oggi: domani rinascerà il desiderio insodisfatto e rammarichevole.

(i-iv-799): calandrino, continuando il suo ramarichio, diceva: « oimè,

tremare per freddo, né puoi finire il lungo tuo rammarichio. giraldi cinzio,

intr. 3 (1784): godendo il siciliano il guadagno che con lei fatto

3 (1784): godendo il siciliano il guadagno che con lei fatto avea,

magno volgar., 1-188: stolto è il rammaric- chio dell'uomo contra la benignità

g. villani, 10-104: tornò [il bavaro] in pisa a dì 15

si levarono spessi e diversi rammarichìi e il volgo palesemente si doleva come quello che

diplomatiche. algarotti, i-v-270: il boscawen ha già preso al marchese di

fatto un grande rammarichio a san james il duca di mirepoix, essendosi ciò fatto

, i-336: non meno ingiusto si è il rammarichio della scostumatezza del secolo che co'

voi, uditori, qual debba essere il rammarichio che proverà un fiorentino che della

orecchie serra. masuccio, 157: venuto il chiaro giorno, il vecchio patre non

157: venuto il chiaro giorno, il vecchio patre non trovando la figliola né la

a lo spazzar dei vostri panni, udii il nostro graziuolo far solo un gran ramarico

rammarichi se più tosto augumentano che sminuiscano il male? b. corsini, 20-87:

cresceva i rammarichi e gli sdegni del duca il sollevato puntiglio dello spinola. a.

vol. XV Pag.401 - Da RAMMARICOSO a RAMMAZZOLARE (30 risultati)

di francia e richiamando spesso all'animo il rammarico della perdita della bressa, non voleva

costringono a rimandare di giorno in giorno il caro proposito non senza un dolce rammarico

4-6: ardir grave è certamente / il venir con cose vecchie / a seccar le

mandarono una lettera in cui, esprimendo il loro rammarico del doversi separare dai loro

ultima ora, l'avrei molto vivo il rammarico di lasciarti. pirandello, 7-175:

di questa ei resta carico, / il piacer anco è rammarico. forteguerri,

male e dal timore di non meritare tutto il suo erdono? papini, 27-608:

, no a questo giorno, il rammarico e il rossore. -tedio

no a questo giorno, il rammarico e il rossore. -tedio, uggia,

rammarco eterno. guglielminetti, 46: il rammarico oscuro che m'accascia / 10 lo

di finissimo oro biondissime treccie per schifare il male. pindemonte, 1-73: ulisse

quella / isola. cattaneo, vi-1-364: il cabailo ama anch'esso di rifugiarsi nell'

di rifugiarsi nell'ospitale, ove sta tutto il giorno avviluppato nel suo lenzuolo..

annunzio, iv-2-657: come hai saputo darci il rammarico di quel che abbiamo perduto e

mai -questo è certo -il malanimo, il chiuso rancore di sua moglie contro di

di sua moglie contro di lui, il rammarico della sua vita tramontata sen- z'

alla fama di agostino, gli celebrarono il funerale con l'orazione pubblicandola alle stampe

1-iii-48: tosto che in me minorò il tempo quell'acerbo rammarico che cagionato mi

duole per qualcosa; che esprime con lamentele il proprio malcontento, per lo più in

. vita del beato egidio, 221: il religioso inobbediente e rammaricoso e non volontario

siri, 1-iv-245: attonito e rammaricoso fu il cristianissimo quando il duca di monteleone fu

attonito e rammaricoso fu il cristianissimo quando il duca di monteleone fu a dolersi altamente

con rammaricose vigilie, non mai venendo il dì, s'è consumata. pulci,

che li fosse stato possibile, riparasse il meglio. casti, 22-45: i

in uno stesso luogo un numero d'uomini il più prodigioso, non son quelli che

, accorre in aiuto della sua fanteria: il nemico si rammassa; e, pervenuto

marengo, sta nel proponimento di conservarsi il villaggio. 3. mettere insieme

, 12-3-105: mi si rende impossibile il presentare a'lettori una completa istoria naturale

critica. 4. condensato (il vapore). magalotti, 21-18:

magalotti, 21-18: quivi... il sottilissimo umido che è per l'aria

vol. XV Pag.402 - Da RAMMEMBRANZA a RAMMEMORATO (37 risultati)

givan gli orrori, mentre apriasi il varco / tacciar d'empietà carco /

a nom poter celar, la lingua, il core! / poi sì gli abonda

ricordato. parini, 941: il verso rende la narrazione più viva, più

rammemoraménto, sm. ant. il rammemorare, ricordo, memoria.

d'un suo bisavolo addotte per istabilire il suo affermamento. frachetta, 3-176: s'

cedere all'altro re, né il prencipe al prencipe. mascardi, 2-250:

rammemoranze del tempo felice / con più voglia il traea, con miglior zelo,

non vi ascriverete a ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da voi

se dirai qualche volta, / rammemorando il mio destin crudele: / morì per

crudele: / morì per troppo amarmi il mio fedele. guadagnali, 1-ii-59: un

ieri? no, non fu ieri. il lungo affanno / ella dunque già scorda

pria che 'l bel viso di lei / il mio rammemorar va dipingendo. piovene,

va dipingendo. piovene, 6-228: hanno il mistero del futuro e il rammemorare è

: hanno il mistero del futuro e il rammemorare è altrettanto misterioso del prevedere.

rammemorar cose funeste, / non rinnovar il pianto. g. capponi, ii-288:

veriivan gli sputi e i vituperi e il rammemorargli le sue crudeltà.

a personificazioni. boccaccio, vili-1-259: il loro sangue essere da puzzolenti vermini raccolto

ha a rammemorare a questi aolenti che il sangue generato dalla digestione de'cibi, li

per rimuovere la sospezzione che sieno imaginate, il poeta può nell'epopea pregare le muse

mondo /... / de'trionfi il maggior di quanti mai / cantò ne'

color ceruleo, / e dentro porta il gran perseo et andromeda, /

oliva, i-3-650: rammemoriamo a noi stessi il figliuolo di dio, infamato da catene

frusoni, 4-i-162: non voglio macchiare il lustro di questa vittoria rammemorando tutte le

ladroneccio. magalotti, 26-140: cominciò il discorso dal rammemorare tutti gli amici suoi

dove io feci l'infelice naufragio e il nome della quale, siccome non posso

nasconda. foscolo, viii- 125: il boccaccio rammemora un'alpigiana, amata da

i-3-112: poteva altresì, come fece il giuriati, citare il divino platone..

, come fece il giuriati, citare il divino platone... egli rammemora

divino platone... egli rammemora il richelieu, che per salvare la purezza e

carrà, 486: che poi ancora oggi il bernasconi rammemori il nome di carriere con

che poi ancora oggi il bernasconi rammemori il nome di carriere con infinita dolcezza, questo

accompagnare. e la natura insegna, affinché il dolor non trabocchi, rammemorar le laudi

regina del cielo. pallavicino, ii-405: il qual uomo, venuto poscia al concilio

quelli che si raccolgono per rammemorare e onorare il nome dell'insigne patriota e scienziato carlo

guisa da si gnificare tutto il passato d'italia, da rammemorare e congiungere

dell'occhio. pallavicino, 6-1-199: il cardinale male soddisfaceva alle due passioni rammemorate

non può non concepire sentimenti di gratitudine verso il benevolo autore.

vol. XV Pag.403 - Da RAMMEMORATORE a RAMMENDO (33 risultati)

. vivanti, vii-5: la mano, il cuore della rammemoratrice si stanca.

richiama alla memoria, che rende vivo il ricordo o il pensiero di qualcosa (un

, che rende vivo il ricordo o il pensiero di qualcosa (un oggetto,

letter. ricordo, memoria (e anche il racconto o l'esposizione che si fa

corse al collo. ottimo, iii-640: il loro intendere [degli angeli] si

] e sentendosi in questa rammemorazione rinnovar il dolore, noi dice aperto, bastandogli

che quello che non avea anche potuto il dolore, potè la fame. mamiani,

pensare... ch'egli [il diletto] nascesse dalle stesse cose che nel-

sono i sacrifici, le rammemorazioni, il cantar versi o 'l recitar prosa in altrui

propio..., e dello essere il grasso e del non essere, e

e fa vedere ch'essi hanno piantato il trono sopra la rovina del popolo.

essere rammendato. montale, 13-64: il paretaio ce lo portiamo addosso / come

abbia buchi ovvero che ragni, correggendone il difetto con artifizio d'ago. verdinois,

paladino dunque cucitrice? -non era: il che esclude che potesse cucire per conto

: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza: richiude le piaghe,

zuingliani e soci vostri? avete preso il male per medicina: invece di rammendare

cioè percorrendo instancabilmente, su e giù, il litorale ligure. x.

e insegnale rammendare. cantari, 141: il duca non dimorò niente / per voler

s. agostino volgar., 4-170: il figliuolo di dio ha preso carne,

... / e manda in piazza il duca del cordone, / onde s'

s'informi di quella faccenda; / ed il chirurgo intanto lo rammenda.

-e da ammendare (v.); il sinif. n. 1 è allotropo

. borgese, 1-381: nel servirgli il caffè e darsi attorno per la stanza in

. piovene, 7-328: dom hugues fa il restauratore di quadri e di sculture,

restauratore di quadri e di sculture, il rammendatóre di stoffe. -nell'industria

rammendare. rammendatura, sf. il rammendare; la parte di tessuto rammendata

tozzi, vi-623: teofilo bettarini aveva il viso come una rammendatura. -nell'

.). rammèndo, sm. il rammendare; l'essere ricucito degli strappi

i-30: sua madre le aveva insegnato il rammendo su maglie di seta, il suo

insegnato il rammendo su maglie di seta, il suo povero mestiere. einaudi, 2-307

. e. cecchi, 6-232: il più bell'ornamento, nella sala da pranzo

filo bianco e di filo nero, il cotone da rammendo. pratolini, 4-38:

numero di quadretti con l'andata e il ritorno del filo. tommaseo [s

vol. XV Pag.404 - Da RAMMENGO a RAMMENTARE (35 risultati)

. prov. guerrazzi, 1-709: il rammendo più turpe dello sdrucio. =

eroi per cui vive immortai e glorioso il campidoglio = agg. verb. da

incorporali paragone. giuliani, ii-356: il rammentamento è per l'appunto un ritorno

mossi a qua generare basta l'avere il bello di qua, il quale si ritrova

basta l'avere il bello di qua, il quale si ritrova in immagini e in

che l'originale a loro non è presente il quale è cagione a loro di questo

; sedendo nella sua residenza, narra il pericolo della notte passata, rammenta la

i'59: vi cercavo per rammentarvi il nostro appuntamento. borgese, 1-364:

. borgese, 1-364: hai avuto il torto -proseguiva federico - di dimenticare che

batacchi, 2-79: meno ai ragazzi il dì di san martino / ingrato giunge

ornai / a far la traduzione ed il latino / tornar conviene. cesari, 6-263

gli rammentarono che egli era uomo, e il fecero vergognare. -con riferimento

/ una saetta, che m'asciuga il lago / del cor pria che sia spenta

un proverbio che mi par verasce, / il qual ramenta a que'che gli dispiasce

incontro miseramente cadette. manzoni, vi-1-116: il vocabolo che, in un caso,

.]: questi luoghi mi rammentano il mio dolore. mazzini, 75-83:

, 75-83: un popolo, come il nostro, educato alle gloriose tradizioni degli

. v.]: tutto mi rammenta il nostro amore. -con uso impers

givan di prato in prato ramentandosi / il foco e l'arco del ngliuol di

: d non rispettarlo [dio], il non amarlo e il non andar mai

dio], il non amarlo e il non andar mai rammentando a noi stessi tanti

sei? di polve impasto / tutto il natio tuo loto a te rammenta.

crudele, e, lasciatosi cader là, il rimor grande si sparse nel vicinato e

fiorentino,... mostrava d'essere il favorito medico del petrarca, al quale

per le nozze. pellico, 2-453: il campione s'avanza con rispetto verso la

parini, 303: io di lidia il gran re non mi rammento, / ma

thè, / e le missioni e il padre e il viceré, / quel tropico

e le missioni e il padre e il viceré, / quel tropico rammenti, di

era altra voce, / rammento, che il cupo stridore / d'un fuco ronzante

chiabrera, 1-i-442: non tanto letargo il secol nostro / occuperà nelle future genti

/ occuperà nelle future genti / che il tuo nome ad ognor non si rammenti

da un morente, di intercessione presso il signore. giuliani, i-515: tutta

7-iv-72: qui solamente rammentar io voglio il per altro famosissimo duello che nell'anno

fé di simoenta / tonde immortali e il xanto, / quanti al britanno suolo

eroi per cui vive immortài e glorioso il campidoglio?

vol. XV Pag.405 - Da RAMMENTATO a RAMMEZZARE (30 risultati)

petrocchi [s. v.]: il bambino, nel sentirsi rammentare, perse

bambino, nel sentirsi rammentare, perse il passo. « f. richiamare alla

non variano mai e che possono rammentarci il vestire dei nostri antenati. stampa periodica milanese

la scena ultima del primo atto ed il finale precipuamente, che rammenta quel magnifico

'norma '. praga, 4-41: il baldacchino rosso a ricami e frangie d'

posa obliqua che rammentava un ubriaco, il mezzo dello stanzone. e. cecchi,

muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino, che impregna la roccia della

so bene quale di questi due sia il rammentato in una antica cartapecora. tommaseo,

dubbi che avea l'autore. buonarroti il giovane, 9-15: al guadagno pietoso il

il giovane, 9-15: al guadagno pietoso il godimento / voglia star sempre allato,

/ s'a se stesso crudele / vede il guadagno trafelar sudato, / rammentator che

v.]: i romani avevano il servo rammentatore che diceva al padrone i

atteso in casa doria -disse a voce bassa il servo, che aveva anche l'ufficio

accompagnarono nel sonno. era già levato il sole, e il conte stava affannoso

. era già levato il sole, e il conte stava affannoso sotto il giogo di

, e il conte stava affannoso sotto il giogo di quei sogni rammentatori.

; a recitar essi, e non il rammentatore. foscolo, xvi-532: il manoscritto

il rammentatore. foscolo, xvi-532: il manoscritto è già nelle mani degli attori

pazientissimo rammentatore. fucini, 782: il poeta, che nella rappresentazione farà da

aneddoto che racconta di quel contadino, il quale, andato per la prima volta

volta in sua vita a teatro, bastono il rammentatore perché s'awide ch'era lui

). bianciardi, 4-165: verso il due arriva la lettera di mara.

i soldi. con te ci vuole sempre il rammentino. = deriv. da rammentare

rammendo, sm. ant. il rammentare in modo continuo e fastidioso.

male. / -perché? -aspetta il rammentóne. = deriv. da rammentare

è d'altra opinione che non è il caro, e non che vi richiegga di

, e non che vi richiegga di necessità il nascimento e l'allevamento in firenze e

d. bartoli, 9-31-1-27: se il suono non si diffonde per linee rette

, come la luce, onde avremo noi il così regolato ribalzare de'raggi sonori percossi

f. f. frugoni, v-224: il savio l'ha [la morte] sempre

vol. XV Pag.406 - Da RAMMINCHIONITO a RAMMOLLIRE (46 risultati)

. 2. locuz. -rammezzare il cammino, la strada, la via

, e pirro venne innanzi a rammezzarli il cammino. d. bartoli, 6-3-

che si fossero. guerrazzi, 9-ii-201: il governatore, seguito da parecchi che alle

. bartoli, 2-4-56: nell'udir che il cieco fece le prime verità che risguardano

col padre. papi, 1-1-298: il tallien noi lasciò molto proseguire e con grand'

.). rammodernaménto, sm. il rammodemare; ammodernamento. pascoli,

di mezzi-versi oraziani non mancano... il ram- modemamento è fatto con molto spirito

risolto i loro problemi da sé, disgregato il latifondo, rifor mati i

agricoltura, industrializzato nei suoi limiti il paese. -riferito a case,

tempi si parlava che avrebbero ram- modemato il caffè greco. 2. intr

o pur supposta o almeno rammodemata secondo il gusto del secolo xvi dal varchi e dal

ripulita, chiama più d'ogm altra il passeggero a sostare un poco. pascarella,

1-ii-216: avevano sistemato... il pianterreno dell'antica dimora per gli uffici

m. zane, llt-n-54: ha dimostrato il signor duca alcune volte di aver pensiero

isabella]... rammolcir di filippo il grande, col consiglierò affetto, le

mio,... sveglia in me il pianto, ramolla il cuor duro.

. sveglia in me il pianto, ramolla il cuor duro. bruno, 2-117:

dovere rammollareste un diamante, tanto avete il sangue dolce. 2. intr.

bone forte, più che sasso duro, il quale uno e sanz'arma perseguitò mille

. dossi, 3-79: egli [il maestro] al momento dell'esecuzione imbietoliva

corte, si lasciava andare a carezzare il vispo malizioso visino. imaginate il lecchetto

a carezzare il vispo malizioso visino. imaginate il lecchetto! = comp.

stampa periodica milanese, i-491: quando il male [la lebbra suina] imperversa

sparì. carducci, ii-12-31: sia il calore eccessivo, sia rammollimento di tempra

bere e stare sdraiato sull'angareb, il rammollimento si spiega. -indebolimento fisico

e delle gambe. marinetti, 2-i-304: il diritto... esagerò le sue

certi sconcerti nella nutrizione... il 'rammollimento delle ossa 'prende il

il 'rammollimento delle ossa 'prende il nome di 'rachitismo 'e di '

che si presenta sotto due forme principali: il 'rammollimento acuto 'e il '

: il 'rammollimento acuto 'e il 'rammollimento cronico '. queste due

non hanno nessun rapporto coll'apoplessia, ma il modo d'invasione nel ramollimento acuto e

cerebrale 'vive più a lungo che non il vero 'apopletico ', ma l'

. pirandello, 8-104: -intanto -seguitò il deodati, -se l'arresto non si

cerebrale non nudrita degenera, capiter e avviene il rammollimento. -per estens.

rammollimento di cervello a cui quella che il proudhon chiamava « scrofola romantica » aveva

= nome d'azione da rammollire-, per il signif. n. 3, cfr.

n. 3, cfr. anche il fr. rammollissement [cérébrat] (dalla

udito a dire, madama, come il sole rammollisce e indura, come la medesima

sciogliendo le nevi, rammollisce di tanto il terreno che l'artiglieria vi s'affonda

fu per la nobiltà della maniera detto il guido degli sculton, non meriterebbe forse

forse meno prospero clemente di esserne detto il correggio per la morbidezza a che seppe

morbidezza a che seppe ridurre e rammollire il marmo. -ant. rendere elastico

: si fomenta e si riscalda e bagna il membro leso alcuni giorni con molta acqua

nel modo che s'è detto sofficientemente il membro, si stenderà a forza da

opposite parti, ed in questo mezzo il chirurgico, maneggiando le ossa,..

seneca volgar. [crusca]: il diletto fonde e distrugge, guasta tutto

vol. XV Pag.407 - Da RAMMOLLITO a RAMMONTATO (33 risultati)

, 2-i-395: noi proscriviamo dalla scuola il prete, il quale, non potendo

noi proscriviamo dalla scuola il prete, il quale, non potendo più oggi preparare

. bacchetti, 1-iii-291: tre secoli sotto il papa vi hanno addormentati, sfibrati e

uomini, e, tanto sol che il volesse, poteva rammollirne i più duri

fatte e la necessità in cui si trovava il direttorio di rammollire con un solenne fatto

di modo che... si veniva il giorno diciassette ottobre alla conclusione nella villa

valle, é41: pur a voi volgo il piè, solinghe mura, / e

sono le terre, alcune pietre, il solfo. g. vialardi, 1-586:

si rammolliva e si sfaceva lattiginosa buttando il suo odore. -imbeversi d'acqua (

suo odore. -imbeversi d'acqua (il terreno). collodi, 226:

di carne, onde pare si rammollisca il marmo. pindemonte, ii-83: tu,

. pindemonte, ii-83: tu, sotto il cui scarpel divino / si rammollisce un

rammollivano. verga, i-443: il bobbia... si sentiva tutto rammollire

tua moglie che non ti permetteva di fare il lavoro politico. poi ti sei rammollito

santi, i-135: era intieramente sparito il felspato cristallizzato e solo esisteva il mica

sparito il felspato cristallizzato e solo esisteva il mica e l'impasto, benché anche

con quanta forza gli durava... il sole scioglieva la neve, ma i

ai sofismi lor sì larga via / aprirà il cor già rammollito e guasto? nievo

: era cresciuto buono buono buono: il mio temperamento rammollito dalla soggezione non cercava

la libertà fiorentina, chi può patire il rammollito anfitrione nel 'marito 'di

padre un rammollito, come mi dispiacqui io il giorno che mi dissero che tuo nonno

quanto rammollito e ricurvo dalla sventura, il suo animo aveva fieramente riluttato un bel

avversi all'altro grande pericolo imminente: il clericalismo con tutte le sue propaggini di moralismo

fogazzaro, 13-256: « adesso » riprese il dottore parlando l'italiano, venetamente rammollito

, 8-161: non gli passava davvero per il capo il ricordo delli antichi amori con

non gli passava davvero per il capo il ricordo delli antichi amori con giulia tussio,

, 2-i-467: incoronato soltanto e festeggiato il mediocre opportunista o l'ex-genio ormai rammollito.

: quando non abbiamo davanti a noi il formidabile esercito di geni morti, noi

= pari. pass, di rammollire-, il signif. n. 4 è per accostamento

a'moti d'una calamita mossa rasente il fondo di quel di sotto. bersezio,

. 3. locuz. rammontare il fuoco: attizzarlo con l'ammucchiarne la

. carena, 2-219: 'rammontare il fuoco ': raccogliere la bragia e

pirandello, 7-459: si diresse verso il più lungo braccio del porto, quello di

vol. XV Pag.408 - Da RAMMONTICELLARE a RAMMORBIDITO (35 risultati)

medesimi corpi... l'altro è il vacuo da per sé, unito e raccolto

sé, unito e raccolto e ambiente il cielo... questa sorta di vacuo

rammorbidaménto, sm. ant. il rendere meno aspro o violento; il

il rendere meno aspro o violento; il diventare più mite o disponibile.

per mezzo di un'adeguata lavorazione (il terreno). - anche al figur.

sodo fanno men frutto, e ciò rammorbida il terreno, fa rassodar le piante e

. v. sagapeno]: rammorbida il sagapeno e stendilo in un cencio.

avea ben fornito quella pianella, sentendosi il detto riccio così bene impiastrato, subito

collera, flemma e malanconia, rischiara il sangue, resolve la ven- tositade,

, resolve la ven- tositade, rammorbida il petto, fa orinare e fa bene ismal-

fa orinare e fa bene ismal- tire il cibo. bencivenni, 7-2: la cosa

subito. -per estens. alleviare il carico dello stomaco. c. montanini

, poi qualclv altra gentilezzuccia da rammorbidare il gorguzzule, e poi bere un poco di

commuovere, piegare (un persona, il suo animo); addolcire, mitigare

un'espressione. caro, i-99: il petrarca, per rimediare che quel suo nodo

istrangoli ma faccia dolce l'amaro e gioco il piangere, l'ha rammorbidato solamente con

gregorio magno volgar.], 34-6: il cuore dell'antico nimico si indurerà come

ritornar le galere e nostro signore rilassato il camerlingo. botta, 4-850: la

. soderini, 1-371: si vegga il terreno, con l'essere inumidito e

elli, rammorbidati colla ragione e soprawegnendo il più sano consiglio, senza dubbio hanno

che... si spremono sotto il torchio gl'interi montoni per cavarne il

il torchio gl'interi montoni per cavarne il succhio a rammorbidire i rosti lardati.

i rosti lardati. -rendere soffice (il terreno). b. del bene

. -far apparire più comodo e accogliente il letto. lenguegtia, 1-230: fu

2. per estens. smorzare (il fuoco). guarini, 222:

della bocca, rischiara e rammorbidisce talmente il crudo delle sue fattezze che piuttosto alletta

blandire, piegare (una persona, il suo animo); mutare un atteggiamento

algarotti, i-ix-80: non basta che il pittore sappia la notomia; bisogna ancora che

la osservanza. cesarotti, i-xxvi-65: il mal è che pochi fra noi conoscono le

calmarsi. siri, ix-1474: quanto il viceré, irritato da tante offese,

depressione della contumacia della plebe, tanto il popolo per procaccio de'più autorevoli si

-farsi più autentico e più umano (il carattere di un'opera).

la sua tristana ', perche in essa il cuore di cementite colorata si rammorbidisce,

sono ricordi di vaste spazialità basate sovra il rapporto prospettico di telai dolcecromati di vólti

alla vista dall'abilità dello scultore (il marmo, la pietra). f

vol. XV Pag.409 - Da RAMMORSARE a RAMNI (29 risultati)

. fatto più dolce, più mite (il tempo). savinio, 22-287:

fu che, rammorbidito dalla quiete, perdette il frutto de'passati travagli.

volte e merendare e poi cenare la sera il paperotto con cicerchiate e cavoiate riscaldate più

rammòrto). smorzare, spegnere (il fuoco). -anche al figur.

van con la bocca pasa: / vedeanse il fuoco in casa / e non se

rammortare le pelli 'o 'dare il rammorto alle pelli 'per collocarle nelle buche

del re e de'paesani rammortata e il paese isgombro di molti abitanti i quali

quali udienza davano alle oscurissime cose, il paese in pacie, messer antonio,

delle pelli (anche nelle espressioni dare il rammorto e concia in rammorto).

': appresso i conciatori 'dare il rammorto alle pelli 'è quel medesimo che

tr. (rammorzo). attenuare il caldo della stagione. -al figur.:

ira. aretino, 22-80: il parlare, non men saggio che devuto e

, ramorzò tira di massenzio come ramorzano il caldo della state le pioggie che versa il

il caldo della state le pioggie che versa il cielo doppo i giorni caniculari.

nel modanese, ed all'incontro essendosi il caldo della vittoria fiamminga rammorzato negli spagnuoli

solito loro per difetto di nutrimento, il duca..., rinvigorito dalla

aretino, 20-73: sforzandosi di ritenere il fiato, nel respirare faceva soffioni strani

rammozzolato, agg. tose. stratificato (il colore sulla tela).

l'amore. -chiamare a raccolta (il coraggio). fucini, 60:

rapidamente, trascinare con moto vorticoso (il vento, la tempesta); mulinare

. intr. fare mulinello, turbinare (il vento, la vere).

vere). paolieri, 2-131: il sibilo lieve delle mie labbra se lo por

se lo por tava via il vento furioso pazzo e salmastro che rammuli

e di province. pataffio, 5: il pattume vien rammuricando. =

: genere di piante della famiglia ramnacee il cui tipo è la spinalba. piccola enciclopedia

di piante che si distinguono per avere il tubo del calice aderente all'ovario,

baccato, drupaceo. tipo del genere è il ramno. = voce dotta,

di cavalieri istituite da romolo (e il nome deriva da quello dell'antichissima tribù

cui fu diviso a'tempi di romolo il popolo romano... talora presso

vol. XV Pag.410 - Da RAMNINA a RAMO (25 risultati)

, la frangola { rhamnus frangula), il ramno catartico o purgativo { rhamnus cathartica

o purgativo { rhamnus cathartica) e il ramno dei tintori o tintorio { rhamnus

. landino [plinio], 537: il ramno è tra le specie de'rovi

. mattioli [dioscoride], 120: il ramno è uno arbuscello che nasce nelle

i-186: per far pali da bucare il terreno è buono l'alloro, perché

più gagliardamente resiste e spedisce più presto il lavoro; altri li fanno di ramno.

comunemente spina bianca. lastri, ii-114: il ramno catartico, o sia spino cervino

ottobre, quando sono strafatte, dànno il color violetto. foscolo, vi-365: nemesi

glabre, a foglie piccole e verdastre; il frutto è una piccola drupa carnosa a

'rhamnus 'e 'frangula '. il primo comprende il ramno purgativo ('

'frangula '. il primo comprende il ramno purgativo ('rhamnus cathar- ticus

, se ne fanno buone siepi; il succo delle bacche somministra il cosidetto 'verde

siepi; il succo delle bacche somministra il cosidetto 'verde di vescica ',

un sciroppo per purgare i cani. il ramno dei tintori ('rhamnus infectorius

se ne ricava un colore giallo. il secondo genere ha per specie principale il '

il secondo genere ha per specie principale il 'rhamnus frangula ', che nasce

albore / ke mena quello frutto ke mena il pedale, / e altro frutto non

menare. fra giordano, 1-99: il buono ortolano, quando il buono arbore rendesse

1-99: il buono ortolano, quando il buono arbore rendesse poco frutto, sì

stabilito una proporzione tra le radici, il tronco e i rami d'un albero,

addosso, cos'è infine? si taglia il ramo! sinisgalli, 3-65: più

trinci, 1-294: si pratichi poi tutto il contrario ne'rami da frutto, lasciando

p. cuppart, 1-i-331: hanno [il pero e il melo] due sorte di

, 1-i-331: hanno [il pero e il melo] due sorte di rami:

e saldisi insieme, comincierà ad attrarre il nutrimento per li pori delle parti fesse

vol. XV Pag.411 - Da RAMO a RAMO (51 risultati)

. gigli, 2-199: nel fuggire il piede allunga, / accioché non la

la giunga / quel dritto ramo ch'il custode ha preso. -con sineddoche

perdere queste cose transitorie che passano come il vento e delle creature, che noi non

, non resta che armarsi di tutto il coraggio che una donna può chiedere a

ritenga la spagna al presente altro che il nome della propria grandezza. giordani,

consiglio o di forza assai per divellere il malnato pedale [della feudalità] da cui

alla scienza cattolica quel medesimo che, giusta il segretario fiorentino, accade agli stati forti

dominio e a conquista, i quali hanno il pedale grosso e valido a portare la

più interesse. moravia, 22-56: il decadentismo occidentale degli ultimi cinquant'anni è

la celebre frase di leonida bissolati « il partito socialista è un ramo secco »

fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba

poliziano, st., 1-80: sovresso il verde colle alza superba / l'ombrosa

anticjui abeti e di robusti faggi. / il sole indarno il chiaro di vi mena

di robusti faggi. / il sole indarno il chiaro di vi mena, / che

ampia famiglia / su 'l ricco tronco il nobil ramo allega. salvini, 16-274:

dove que'rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti

la strada / un ramo d'olivo / il volto mi tocca. -ramoscello vestito

lega. f. pona, 4-49: il ramo sacro era una tal verga,

angue avvolge? mazzini, 94-195: il segno della dignità di centurione e di

e allampanato, / sugli orecchi avea il cappello, / e un ramo s'era

per la qual cosa noè conobbe che il diluvio era cessato. andrea aa barberino

città. ghirardacci, 3-356: giunto il papa in piazza nuova, se gli

occhio della uwvidenza, l'altro il ramo di ulivo della pace. tommaseo

, 17-19: nel ricovero c'era il gran letto, e sul letto il gesù

era il gran letto, e sul letto il gesù coronato di spine, il ramo

sul letto il gesù coronato di spine, il ramo d'ulivo, la corona di

. giovio, i-330: si aspetta il signor camillo colonna, e cesare va

lo vino bianco. romoli, 273: il rosmarino... ha gran virtù

.. ha gran virtù, così il suo ramo come il suo fiore e

gran virtù, così il suo ramo come il suo fiore e anco la radice.

menta con succo di melagrani forti raffrenano il singhiozzo, il vomito e la colera

succo di melagrani forti raffrenano il singhiozzo, il vomito e la colera.

color felice i... i ornate il suo bel petto senza mende. anonimo

agricola], 247: a le volte il pedale e i rami di un stesso

bovini. romoli, 212: muta il cervo ogni anno le sue coma e

come dovrebbe. redi, 16-iv-104: il numero de'rami o palchi varia secondo

croce, le quali nella parte che sarebbe il piede della croce hanno l'entrata,

, e altincontro l'altar maggiore e il coro, e nei due rami che si

li tre rami di sotto, lasciando il quarto e la parte superiore.

mangiare alle bestie, egli cominciò abbassare il capo come sonnacchioso, e tanto l'abbassò

sonnacchioso, e tanto l'abbassò ch'egli il mise tra 'rami della mota del

tanto lo vi tenne che la mota facendo il giro suo, gli roppe il collo

facendo il giro suo, gli roppe il collo. -braccio o marra dell'

: scelgasi un cannel di cristallo, il più uguale che trovar si possa e

largo d'una penna ordinaria da scrivere, il qual si pieghi come a b c

passarono due rami del fiume del serchio: il terzo ramo era sì ingrossato per acqua

quattro leghe. pulci, 25-223: perché il nume bagrade è pur grande, /

avea / fatti, e per tutto il paese si spande. kamusio, cii-i-

gualdo priorato, 3-ii-69: giace mouson sopra il fiume mosa, un ramo della quale

... /... lascia il baltico / per giungere ai nostri man

sebbene l'acqua non fosse riuscita a coprire il greto che, privo di rive,

vol. XV Pag.412 - Da RAMO a RAMO (47 risultati)

della marina, dal quale si denomina il luogo vicino, chiamandosi ponte grande.

: oltrepasso una lingua di monte che divideva il lago in due rami. fratelli,

in due rami. fratelli, 1-82: il paese si distendeva sulla riva d'un

-ramo di getto: canale che conduce il metallo fuso nella forma. cellini

nei rami di gitto a riempire il cavo della statua bella. -per

che scola. calvino, 14-19: il ritirarsi dell'acqua ora rivela un lembo

per questi... rami recieve il feto nutrimento, intrendo il sangue de

. rami recieve il feto nutrimento, intrendo il sangue de le vene de la matrice

servi porgeranno i vasellami / d'argento frutti il cui vita! sapore / da la

tramviario. ariosto, 23-43: trovò il sentier che si torcea / in molti

scienza... gli abituati ne sanno il ramo spettante al loro quartiere. misasi

la storia dell'arte senese, ii-264: il buttino di marciano colli suoi rami,

, 472: si risolse... il conte di minarlo [il bastione]

.. il conte di minarlo [il bastione], e perciò se gli fece

gualdo priorato, 3-iii- 108: il giorno seguente drizzarono gli spagnuoli due rami

più stretti nei quali si suddivide talvolta il condotto principale della mina, ossia la

ramo di questi sotterranei passasse direttamente sotto il piedistallo della medesima. -filone di

. imperato, 1-16-3: si ritrova il metallo nelle dette vene, e con

in guisa di ventre o di postema, il che non solo fa nelle vene principali

.. e le fece strada per il ramo della galleria opposto a quello percorso

2-i-155: stramazzar li fece entrambi tra il primo e secondo ramo della scala sul pavimento

la provincia. algarotti, i-vi164: il clima caldo, rumidor del suolo, le

della strada maestra... formavano il vasto cortile col dietro della loro casa i

qui nel vostro di spagna, benché il principale, ma troppo disunito dalla germania

secondo duca di mantova e di monferrato, il ramo virile di guglielmo, suo avolo

ramo cattolico. benvoglienti, cxiv-6-87: il ramo ghibellino de'conti d'elci non

aver luogo, un antagonismo fatale tra il sud e il nord. fucini,

, un antagonismo fatale tra il sud e il nord. fucini, 701: il

il nord. fucini, 701: il ramo della nostra famiglia viene da un

dei popoli risale ai tre rami primitivi, il semitico, il camitico e il japetico

tre rami primitivi, il semitico, il camitico e il japetico. -nella

, il semitico, il camitico e il japetico. -nella classificazione antropologica,

chiami. /... / vedete il re della semplice vita / seder là

picciol ramo della ingrata progenie era, il quale s'ingegnava di rinverdire le seccate

condannato rinaldo, ha da morire / il figlio ancora. algarotti, i-ix-130:

adolescente forte, quadre le spalle e il busto, / irride al mio tramonto con

sereni. /... / il ramo è che rallevi già sullo stesso fusto

segreto della terra crearsi l'oro, il diamante s'ingenerasse, che perciò nel

'timeo 'ramo dell'oro vien nominato il diamante da quel divino filosofo.

x un'eccezione a proprio favore. il papa gliela concesse, a patto però che

berchet, conc., ii-383: il signor salii, avendo ragunati i manoscritti del

e compire così in tutti i suoi rami il periodo che comprende il secolo decimosesto.

i suoi rami il periodo che comprende il secolo decimosesto. bonghi, 1-

. bonghi, 1- 216: il dialetto di ciascheduna provincia [dell'antica grecia

venezia, essenzialmente in senso coloristico: il punto di inserzione di questo ramo nuovo

in te. dominici, 1-10: il bene volitivo, come carità e ciascuno

forte e d'alto lignaggio, benché dentro il dolore occultasse, deliberò sfrondare i rami

vol. XV Pag.413 - Da RAMO a RAMOGNA (35 risultati)

pazzia, della quale più che mezzo il mondo patisce. delfino, 1-97: è

follia. cantari, 130: partissi il cavalier doglioso e gramo, / veggendo

: chi non si crede mai d'avere il suo ramo di pazzia, sul quale

ramo di pazzia, sul quale vola il cervello almeno una volta la settimana, è

verso o per l'altro, avevano avuto il loro ramo, vuoi di stranezza,

in lui fin da quando gli dava il latte e la mammella. -in

gravi uomini e solenni. -montare il ramo a qualcuno: venire un accesso

poi a una cert'ora mi monta il ramo!... gua'.

, 9-154: dante e tasso hanno avuto il loro ramo di pedanteria.

, vi-3-88: la farmacia non è il solo ramo d'insegnamento speciale e compiuto

speciale e compiuto che si potrebbe innestare sopra il fondamento d'un buon liceo. tenca

. ungaretti, xi- 309: il seicento..., contrariamente a certe

... potrà mai riempire nel principato il suo proprio dovuto scopo e dare nel

letteratura. b. croce, iii-23-277: il ramo di poesia letteraria, rappresentato allora

e da più corpulenti prodotti, fu il poema eroico. -a questo ramo

prostituzione, ed ecco quanto mi disse il delegato a questo ramo: il numero

mi disse il delegato a questo ramo: il numero delle prostitute è smisurato da quello

in sé due rami, sì come il disiderio della gola, il quale è nel

sì come il disiderio della gola, il quale è nel manicare e nel bere

un ministero. galanti, 1-i-119: il re riguarda tutte le vie per migliorare

re riguarda tutte le vie per migliorare il governo, e non contento delle vedute generali

ministero. cuoco, 1-253: parmi che il ramo civile e politico nella costituzione del

qui unita. imbriani, 3-34: il sonetto fu pubblicato un 12 gennaio,

12 gennaio,... prima che il sandonato, allora... addetto.

o foglia. volponi, 266: il paese era deserto, con un ramo di

fra giordano, 1-177: i buoni hanno il cuore pacifico e quieto, hanno già

dei punti di una curva passante per il punto p, le coordinate della quale si

serie di potenze un parametro t, il cui valore zero coincide con p.

può determinare una linea retta alla quale il ramo va continuamente accostandosi senza mai raggiungerla

, tirando da uno de'fuochi f il ramo fm, si conduca ad esso dal

, vendemmia lunga. ibidem, 128: il ramo somiglia al tronco.

ramóne. leonardo, 3-442: se il fiume cdb manderà un ramone al punto

la linea ac. viani, 19-434: il tricolore pendeva immoto come i ramoni di

cadavere / ai vostri piedi, e il supremo viaggio / incominciar, qual ramogna

4 purificazione '(da cui anche il verbo ramoner, nel 1220).

vol. XV Pag.414 - Da RAMOGNARE a RAMOSCELLO (42 risultati)

ma infra te di'che male abbia il marito! = denom. da ramogna

appartenente alla sottospecie raphanus raphanistrum sativus, il cui tubero biancastro, globoso o allungato

, pen. idem, lii-307: volendo il don signor aconziarsi, li scascò di

bianca e fieni e grani, / ché il vi bisognarà menar li bracci. lomazzi

: versi di lumache o remolazzi. buonarroti il giovane, 9-164: gran cavoli,

bartoli, 4-5-32: gli fu recato il magnare,... ed era un

ramorazzi moltiplicano a meraviglia, essendogli propizio il clima. goldoni, ii-634: si

e dal giappone, dall'asia minore il ciliegio, il pruno, l'ulivo,

giappone, dall'asia minore il ciliegio, il pruno, l'ulivo, le mandorle

mattioli [dioscoride]: 277: il rafano chiamiamo noi in toscana volgarmente radice

chiami ravanello. del selvatico ritengono ancora il vero nome i romani, imperoché a roma

] bianco scempie della macchia, come il volar dei pensieri nel turchino; minute,

. fascio di frasche tagliate per alimentare il bestiame. roseo, iii-262: colui

>ale. lucini, 10-14: dondola il pioppo la rama oscura, / lafunga ramora

ramore, passa silente / e riverente il bacio della luna. = deriv

], 440: in italia lo [il navone] statereccio e chiamanlo amoracia,

rami. imperiali, 4-270: il bosco tutto... /..

/... /... il crespo crine / de l'intrecciate,

. macchina usata per allargare e asciugare il tessuto dopo il lavaggio o un trattamento

per allargare e asciugare il tessuto dopo il lavaggio o un trattamento a umido;

130 °c, nella quale il tessuto è costretto a compiere un lungo

170 o 180 °c, sono usati per il termofissaggio di fibre sintetiche e per la

un'erba (e in botanica indica il ramo dell'anno). -anche: germoglio

e i ramoscelli da potere piegare, il quale è sacrato a junone infema. petrarca

pruno donde colto avea o ver troncato il ramuscèllo. crescenzi volgar., 5-19:

stecadi, onde s'ha ella usurpato il suo nome. produce questa erba i ramuscelli

, 8-6-470: pasce i ramoscei d'oliva il cervo. d. bartoli, 2-4-393

cantando al vento. fucini, 95: il ragazzetto si accostò a noi adagio adagio

si accostò a noi adagio adagio, tenendo il cappello in mano e masticando un ramoscello

un ramoscello di basilico e le porse il mazzolino. dannunzio, iv-1-17q: delfina aveva

muratori, 7-v-85: ha sembianze [il fregio] di un ramuscèllo di cipresso.

era, in memoria dei martiri, il simbolo dell'associazione. bacchetti, 1-ii-38

'n riva a tonde / e d'ippocrene il più pregiato alloro / ch'apol vagheggi

egli i enn croro / e meschi il bel con tonorata fronde, / fu colto

bel con tonorata fronde, / fu colto il ramoscel felice, donde / il crin

colto il ramoscel felice, donde / il crin vi cinse d'aganippe il coro.

donde / il crin vi cinse d'aganippe il coro. monti, vi-425: oh

. leopardi, 860: dovendosi fare il premio in tre parti, restava a ciascuno

e tre ricusarono così la parte come il tutto. graf, 5-9: ramoscello d'

gente. -ramoscello d'olivo: secondo il racconto biblico { genesi 8, n

la ripresa della vita sulla terra dopo il diluvio. baldi, xxxvi-393: quando

oliva un ramuscei. verga, 7-214: il delegato disse... ch'egli

vol. XV Pag.415 - Da RAMOSCOLOSO a RAMPA (40 risultati)

ramo di po. frisi, 169: il tronco principale del fiume si forma di

. goldoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel ch'

oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel ch'ora è del tebro in riva

ramuscelli che in noi germogliavano e disperge il fiore. landò, i-25: egli è

a modo di man distesa, onde pigliano il nome di palme marine. dessi,

a biondo sciame / non caverà [il popolo ebreo] ne'cupi tronchi il tetto

[il popolo ebreo] ne'cupi tronchi il tetto, / perché da'cupi

, / perché da'cupi tronchi il mele schietto / darà quercia ramosa alla sua

braccia / contempli d'un sol tronco il pesco e 'l pero, / chiedi ammirato

/ già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. fantoni, 1i-94:

, 1i-94: sento fischiar della montagna il vento / per la ristretta valle,

/ vento sen va, sì soverchioso il passo / che non è che l'ar-

cacciatori, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la

via. boiardo, 3-21: chi tole il canto e péne al vago augello /

giorno che prima a la lattante madre il tolsi insino a questo tempo, lo ho

tìnge, / e le circonda di monile il collo; / ma de l'onor de

linati, 18-38: com'era terribile, il comabò, corazzato nelle sue ali picee

mal fida al corso la menalia fera / il ricco onor de la ramosa fronte.

di vento. d'annunzio, v-2-552: il combattimento singolare... si rinnovava

singolare... si rinnovava non contro il lapite vindice ma contro la bestia ramosa

. -che ha numerose ramificazioni (il corallo, una colonia madreporica).

. mattioli [dioscoride], 716: il corallo, il qual chiamarono alcuni albero

], 716: il corallo, il qual chiamarono alcuni albero di sasso, è

del mare... l'ottimo è il rosso,... fragile, uguale

d'alga, ramosissimo e sarmentoso come il cinnamomo. crudeli, 1-84: il

il cinnamomo. crudeli, 1-84: il vanto a tue purpuree / labbra contende

tue purpuree / labbra contende invano / il più ramoso e nitido / corallo americano.

. -fornito di lunghi tentacoli (il polpo). boterò, 11-126

. boterò, 11-126: l'acqua il ramoso polpo non difende. 3.

vene trasse l'arte i metalli, il piombo greve, / il fulvo rame.

metalli, il piombo greve, / il fulvo rame. -che presenta ramificazioni

o diramazioni. redi, 16-iii-98: il filo del ragno non è un semplice filo

nelle particelle della materia sottile che compone il sole ve n'ha talvolta alcune che per

è solo alla fine del medioevo che il contrappunto comincia a rivelare la sua organizzazione

.. così commettono l'oro, il quale chiamano argentoso. e per l'opposito

., che contengono in proporzione maggiore il rame. meglio 'rameoso. =

, grotta col machiavelli e, secondo il lupicini, branca. ma fuori del primo

. pratolini, 10-51: solamente tra il ponte aereo su cui passa la ferrovia e

aeron. e milit. struttura che consente il lancio di missili o razzi sostenendoli e

trattarsi di una rampa fissa, per il lancio di grossi missili di impiego aeronautico

vol. XV Pag.416 - Da RAMPA a RAMPARE (43 risultati)

», i-iv-1981], 3: il razzo è posto sulla rampa di lancio il

il razzo è posto sulla rampa di lancio il giorno a meno uno. alle 13

alle 13 gagarin saluta con un breve discorso il personale di terra della base. e

, 25iii- 1986], 2: il ministro aveva aggiunto che la sesta flotta

canale della chiocciola, che comunica con il vestibolo. -rampa timpanica: tratto inferiore

dal nervo cranico ai centri cerebrali. il dolore è come un animale vivo chiuso

da un tratto in discesa, lungo il quale i vagoni si spostano per effetto della

salire su ch'essi fanno di sotto il palco scenico. 8. dimin.

bargagli, 1-184: venne lodato il giovane in scampare l'amata donna dalle

'rampale '...: tutto il terrapieno incamiciato che forma il recinto della

: tutto il terrapieno incamiciato che forma il recinto della fortezza. = adattamento del

g. villani, 6-40: il secondo [gonfalone], il campo bianco

6-40: il secondo [gonfalone], il campo bianco con uno leone rampante rosso

rosso posto nella zampa dritta e sopra il rastrello con tre piccoli gigli d'oro.

ghibellino ch'era, diventò guelfo, mutando il color dell'arme che, dove prima

osso in bocca in campo rosso, fece il cane d'oro m campo azzurro.

nota al malmantile, 70: quando [il leone] si trova dipinto ritto co'

lioni rampanti. pascoli, 1007: il popol va, pensano ognuno e tutti:

abbiam graffiato dagli scudi / l'orso e il leon rampante con la rosa, /

di micene, i leoni decapitati ripetono il motivo cretese delle fiere rampanti contro alla

cavallo arrotondarsi alla stretta del morso e il suo corpo slanciato in avanti sommergere rampante

suo corpo slanciato in avanti sommergere rampante il generale. -proteso per ghermire o

n'incammina / gl'incurabili tutti e il lazzeretto, / gente che uscìa di far

pantera, ójetti, iii-155: passava [il banchiere] il pollice della destra sull'

, iii-155: passava [il banchiere] il pollice della destra sull'indice e così

pollice della destra sull'indice e così il pollice della sinistra e rideva: «

a pugno a partire dal mignolo (il gesto che indica l'azione del rubare

e fiori veri, altri sposi aspettavano il turno per la fotografia di rito.

pendio). grisone, 1-21: il pendino gli sarebbe assai favore, e dal

che tenta la scalata sociale, ricercando il successo senza scrupoli nella scelta dei mezzi

55: dal '700 all'800 il biliardo troneggia nei saloni delle case aristocratiche.

.. poi... diventa il gioco prediletto dei borghesi rampanti. g

] 7: non dobbiamo confonderci con il meridionalismo accattone... né con

altra cosa. deledda, iii-396: il secondo rampante delle scale era illuminato da

spregiudicatezza nell'uso dei mezzi per raggiungere il proprio scopo. - anche: tecnica

nell * interesse dei gruppi dirigenti autorizza il rampantismo più spregiudicato. p. carrano

prima che i socialisti inventassero bettino e il rampantismo. = deriv. da rampante

). marino, 1-20-320: il buon curzio procede a lui vicino, /

mercato pari pari, / lo sporcaccione [il somaro] ha ficcato le zampe /

: rampa, cade, gli sànguina il viso, / e s'inerpica ancora.

salita. -salire di livello (il mare); risalire una superficie (

. térésah, 1-221: saliva instancabile il mare / per l'ombra strisciando rampando

espande e prolifica rampando verso nord lungo il pacifico, sconfinando nell'arizona, avida

vol. XV Pag.417 - Da RAMPARO a RAMPICARE (33 risultati)

cinelli, 11-201: « una cosa è il puledro al branco e un'altra il

il puledro al branco e un'altra il cavallo al maneggio. ehi sperone, a

muoversi. leopardi, v-989: oh il gran potere della scienza, aver già

fango! 5. procedere con il ventre a terra, trascinando 11 corpo

a terra, trascinando 11 corpo mediante il movimento delle zampe. ungaretti, xii-239

. ungaretti, xii-239: c'era il sole, nero e tuttavia splendente;

-avanzare a poco a poco mediante il movimento delle dita (una mano)

soldati a riscontrarsi. sin, iii-878: il commendatore, postosi alla testa delle sue

su 'l ramparo, gridando: « viva il duca ai modena ». montecuccoli,

città all'intomo del tosso e sopra il ramparo per di dentro. s.

venuto di levare / la paga, il che dio sa che effetto faccia; /

, fecero sentir più volte: viva il re gioacchino. bacchetti, 1-ii-71:

, 9-89: ridendo, ci avviammo verso il punto dove la miniera fu più ribelle

... più disonorevole per lui [il caro] che per me quella traslazione

natura orsina, poiché gli pare che il parer mio, scritto intorno alla sua

con voci significanti che 'l castelvetro, il quale ha scritto contra al caro, è

con villania. e, volendo mutare il suggetto, leverò 'castelvetro 'e,

scritto contra al caro ». mutando il predicato, vi porrò un effetto di questo

= voce bologn. (e, secondo il d. e. i., continuata

tozzetti, i-60: secondo la direzione [il fusto] dicesi: volubile, quando

, 'fagiuoli rampicanti ': quelli il cui stelo, crescendo, non si regge

': in botanica, diconsi quelle piante il cui fusto, per essere troppo debole

abbarbicarvisi; quando questi organi mancano, il fusto stesso si avvoltola a spira intorno

, iv-1-130: nel silenzio, udivasi il mormorio fresco della fontana misto al fruscio

è attaccata al muro di cinta. il muro è tutto vestito di verde dalle roselline

rampicanti. g. bassani, 3-96: il sentiero coperto da una galleria di roselline

d'aquilone / giunsero cauti. e il vecchio nano astuto / con mani e piedi

ghisa dei lampioni, spaccano i vetri e il becco del gas. -di

ch'era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio che io senza periglio potesse stendere

precipizio che io senza periglio potesse stendere il collo, volsi... più del

. passerom, 3-160: non essendo [il topo] senza ingegno, / si

tele inaccessibili di cui avevano tutto decorato il soffitto oscuro. -con riferimento

italiana », 17-xii-1911], 646: il gelsomino si rampicò su per la pergola

vol. XV Pag.418 - Da RAMPICATA a RAMPILLO (35 risultati)

,... non potendo inclinare il pigino orizontale che di pochissimo, è obbligato

e. gadda, 6-204: sentiva [il brigadiere } già i galloni rampicar sulla

verticale. sanudo, ii-581: il papa el dì de pasqua disse la messa

c. e. gadda, 16-36: il dinosauro, che dormicchiava al museo,

del foro, / ove, qual mosche il ragno, porre in mezzo / sapea

cappelle di sasso, le quali salvino il legno dall'umido e tutta la casa

c. e. gadda, 10-128: il muro... era bastione da passeggio

che s'appiglierebbero agli specchi e scalerebbero il cielo non che gli obelischi.

di prodotti agricoli di cui si appropria il mezzadro defraudando il padrone.

di cui si appropria il mezzadro defraudando il padrone. p. petrocchi

', termine cortonese: quel che il contadino ruba al padrone. = voce

monsignore... si avviò balenando verso il vice-parroco, che rintuzzava la ragazzaglia rampichina

ragazzaglia rampichina, che a momenti scavalcava il muricciuolo. jahier, 46: perché

jahier, 46: perché lui, il mio [figlio], era il meno

, il mio [figlio], era il meno rampichino di tutti. 2

sinistra a destra. tozzi, iv-297: il tralcio di una rosa rampichina veniva sul

. 4. figur. che cerca il successo con ogni mezzo, anche subdolo

la vita. soffici, v-6-456: il fatto è che il 'giovane coloniale '

, v-6-456: il fatto è che il 'giovane coloniale ', così com'è

insetti e ragni; abitudini analoghe ha il rampichino alpestre (certhia macrodactyla).

di dodici penne di uguali dimensioni. il nostro rampichino comune ('certhia bra-

in molti luoghi delle alpi tuttavia ne tiene il posto il rampichino alpestre ('certhia

luoghi delle alpi tuttavia ne tiene il posto il rampichino alpestre ('certhia amiliaris '

tre scalini. oriani, x-18-110: il parroco dalla sacrestia tornò al feretro e

la sua, fece levar a meza sarta il rampigóne con che l'avevano di afferrare

afferrare, accioché non la fallassero quando il tirassero. serdonati, 9-83: la capitana

greco ingegno gen tilmente fregiò il naso grande e fatto a rampicóne di certo

àncora è uno strumento di ferro, il quale dall'un de'lati ha più rampiconi

per lo quale si lega alla fune che il manda giù nel fondo del mare e

nel fondo del mare e di quello il ritira sù. -ancorotto fornito di

deriv. da rampone per incr. con il lat. popol. harpigo, per

lat. popol. harpigo, per il class, harpàgo -ónis (v. arpagone1

gli dà per appog gio il granturco perché s'arrampichi, essendo di stelo

piè de la loggetta, lei, priso il perticone e innastatovi il rampigliene del

, priso il perticone e innastatovi il rampigliene del ferro con la scala

vol. XV Pag.419 - Da RAMPINA a RAMPINO (21 risultati)

nelle frutta, tutto miele; mirate il sofferir mio di cento uncini attorno che

= denom. da rampino1-, per il n. 3, cfr. il milan

per il n. 3, cfr. il milan. rampina. rampinata

rampinata ': colpo di rampino e il segno. = deriv. da

.. sono braminosi uccegli, con il capo grande, li occhi fermi,

capo grande, li occhi fermi, il becco torvo, e parte delle penne canute

un tizio scompare dal paese, tutto il paese corre giù al laghetto con la tampinerà

ram- pinetti, de'quali va armato il loro capo... questi gli aiutano

molto ad inerpicarsi ed a strascinare avanti il corpo, mentre gli piantano prima di

: questi rampini, che si fanno sotto il piè della scala, fanno l *

lascierete slegato pendere dalla banda dritta [il barbazzale], e pigliandolo così giusto senza

in cima e si rivolti et agiti il rame continuamente. carradori, 22:

-che ha le dita ripiegate verso il palmo, adunco (la mano,

uncino fissato al guscio e usato per staccare il pezzo formato. carena, 1-98

coperchio e sì del fondo, presso il boccame. serve a staccare e far cadere

boccame. serve a staccare e far cadere il carattere gettato dopo aver aperto la forma

momento a pazzo pazzi viene in mente il dentista. erano più di dieci anni che

. -uncino di cui è fornito il manico di un utensile per poter essere

appeso. romoli, 132: prendete il rampino di un cocchiaro di ferro e

così subito serrar l'uscio e rattener il corso de tacque, di fatto chiama un

compagno e comandali che gli alzi il rampino et appoggilo??