: librati signore del vuoto, abbraccia il quadro già angusto / da permei a sergines
chartres a soissons! sbarbaro, 1-52: il tramonto ne fa [dell'altipiano]
suoni di tromba (la sveglia, il rancio, la libera uscita, ecc.
di riflessione. delfico, ii-107: il quadro dell'uman genere è tuttavia uno
frugoni, i-5-36: di mia vita eccoti il quadro: / studio molto e molto
studio molto e molto scrivo, / odio il vulgo e l'ozio ladro, /
esser padrone di poter dare al pubblico il quadro de'non considerabili accidenti della mia
nostro dante. pellico, 22: il quadro ch'egli fece della sua miseria scosse
degli eventi altrui. bonghi, 1-158: il boccaccio, che aveva una grande capacità
in che consiste quest'ultima? nel presentare il quadro della scena naturale o morale che
morale che si descrive di maniera che il lettore ne rilevi non solo il disegno,
maniera che il lettore ne rilevi non solo il disegno, e a questo il boccaccio
solo il disegno, e a questo il boccaccio riusciva perfettamente, ma anche il
questo il boccaccio riusciva perfettamente, ma anche il carattere e l'effetto, e li
su'violinisti: o che son diventato il * cantarino 'di tutto e di tutti
? verga, 8-229: ora fanno il quadro degli innocenti!... vado
, 1-53: nelle ricorrenze dell'anno, il procuratore di collettive letizie: luminarie,
petto e diedi a quella ciurma vigliacca il sublime spettacolo d'un avogadore senza popolo
bassi, di comporre con le sue membra il quadro plastico del penitente.
co... nel mentre che il sig. pierre fa accigliare i parigini coi
di filippo e sofocle sul teatro rappresentava il quadro di edipo, pari interesse forse,
del pubblico. cameroni, 78: il libretto della 'gioconda 'si presenta assai
per vezzo leggiadro, / ma perché il vero viva nell'armonia del quadro. savinio
atti. v bellini, 53: il ballo di henry andato iersera ha piaciuto:
: e io veggo benissimo avvicendarsi sotto il cupolino, non d'atto in atto,
di scena in scena, i personaggi per il momento infruttiferi, siano re o cortigiani
a una dolce favella a cui tutto il resto del pensato e imaginato da me è
iv-1-708: la bellezza di venezia è il naturale quadro della tua bellezza. savinio,
, 2-99: le gabbie coperte, il focolare / dove i marroni esplodono,
vene / di salnitro e di muffa sono il quadro / dove tra poco romperai.
tre persone. in- somma tu vedi il quadro. calvino, 1-42: aveva fatto
grandi segni di matita azzurra. -manca il secondo ed il quinto quadro, il
matita azzurra. -manca il secondo ed il quinto quadro, il primo piano dell'
-manca il secondo ed il quinto quadro, il primo piano dell'undicesimo, i tre
seconda parte. pasolini, 4-22: il montaggio consiste in una serie di
e poi escono, lasciando di nuovo il quadro alla sua pura, assoluta significazione di
concludere una sintetica descrizione e sottolineare anche il carattere buffo o grottesco della scena.
di qua e l'altro di là, il braccio piegato a sostenermi il seno,
di là, il braccio piegato a sostenermi il seno, appoggiata di fianco al tavolo
, manchevolissimi. -fare o dare il quadro, un quadro: descrivere,
, parlano di me e ne fanno il quadro. cieli! qual quadro! le
quadro! le di lui tinte oscurano il candore dell'innocenza, gli atteggiamenti sono immaginari
oggetto dei discorsi de'sfaccendati e giustamente il disprezzo dell'uom virtuoso. mazzini,
ci ha tempo, mi dia un po'il quadro dei parenti e conoscenti. giuliani
lui, che per lettera non possono fargliene il quadro. -fare quadro: dare
, 18-247: la sua capacità di animare il palcoscenico, di far 'quadro '
-e come mai -disse questa signora -se il paese è così favorevole, non trova
tengano desto un intreccio, che patiscano il freddo, che si prestino alla burla,
precedente articolo abbiamo sviluppato a'nostri lettori il quadro politico dell'alemagna, quale si
italia. serra, iii-527: finirò il volumetto carducciano, e a lei darò
psicoanalitica. pasolini, 17-345: leggendo il petrarca, nessuno di noi può resistere
clinico ': cosa che attualizza immediatamente il petrarca. psicanalizzandolo, naturalmente a braccio
corpi, non un quadro che abbracci il materiale da guerra esistente nei magazzini oppure
la francia-... non istampa il quadro del suo movimento commerciale di un
di un anno, se non verso il fine dell'anno susseguente. carducci,
della storia, sebbene in essi si corra il rischio... di vedere la
di vedere la buona gente immaginare che il numero produca l'avvenimento.
esser vivi ». / star qua, il cuore in gola, a spiare / il
il cuore in gola, a spiare / il « quadro partenze e arrivi »?
della malizia del figlio arrivando a conoscere il padre quale e quanto laido esser dovesse
padre quale e quanto laido esser dovesse il quadro della cu lui vita. stampa periodica
. stampa periodica milanese, i-280: il loro [di moldavi e valacchij carattere.
è un incidente / raro e non muta il quadro. tobtno, 5-100: anseimo
. tobtno, 5-100: anseimo incontrava il volto delle ricoverate e immediatamente rievocava il
il volto delle ricoverate e immediatamente rievocava il quadro mentale. 26. ambito,
arte, c. carrà, 290: il mio scopo è forzatamente limitato a dare
intento della mia conversazione è solo fare il punto della situazione, collegare tra loro
vera civiltà moderna gli pareva divisa tra il laboratorio e il museo, eliminazione e recupero
gli pareva divisa tra il laboratorio e il museo, eliminazione e recupero, volta
gioia, lv-98: finalmente si presenterà il quadro delle leggi più rimarcabili per l'
fra monetile e l'egitto, né il quadro di guerra che l'uno e l'
spazio e di un tempo che erano il quadro del reale, e quello spazio
iii-10-69: la forma del tempo non è il quadro in cui si muove lo spirito
muove lo spirito, ma lo spirito è il suo quadro, ossia essa è interna
tre compagnie per equipaggio militare ed avrà il suo quadro per quaranta carri, dei quali
pratica d'armi... uscirono fra il publico stupore rivestiti improvvisamente di cospicui titoli
: i lavori urgenti... sforzano il comitato centrale a rinunciare...
), 2-3, 81]: finora il partito socialista aveva distinto nettamente l'organizzazione
lavoro aumentava enormemente i suoi quadri, il partito socialista vedeva restringere i suoi a
le idee o i valori, è il rapporto tra quadri e masse, tra direzione
locale l'università è stata inerte: il giornalismo, l'industria, il teatro,
inerte: il giornalismo, l'industria, il teatro, le cerimonie hanno sempre contato
sempre contato di più. ma questo è il vecchio problema nostro della mancata utilizzazione naturale
e classi. moravia, 22-132: il giudizio morale che è all'origine della
'quadro ', ad esempio, il direttore di un supermercato o di un
responsabili delle organizzazioni dei quadri, che il suo contratto viene discusso dai sindacati confederali
contratto viene discusso dai sindacati confederali e il suo ruolo definito dai sindacalisti aziendali,
repubblica », 7-vii-1983], 28: il problema pensionistico non può essere risolto interamente
di idee. gobetti, i-154: il protestantismo in italia... deve cercare
della pubblica istruzione... è stato il rimanere trincerati in mezzo al greco e
modo sentono e pensano ritrovassero in sé il coraggio e parlassero e si opponessero e
esterna e piana della poppa, sotto il coronamente, dove è scritto il nome
sotto il coronamente, dove è scritto il nome delle nave. stratico, 1-i-374
la parte piana superiore della poppa, sopra il tendaletto della galleria e immediatamente sotto alla
poppa compresa tra l'ar- caccia ed il coronamento. questa parte, che suole ancora
del fuso, a cui può essere applicato il ceppo. dizionario di marina, 29
lo chiamano hamac o amaca... il quadro è molto più comodo delle brande
quadrato. citolini, 460: sotto il combattimento vedrete prima l'esercito avviarsi.
, e qui vedrete... il far ala, far il quadro,
.. il far ala, far il quadro, il rombo, il cuneo,
far ala, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forfice,
, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forfice, la sega,
... li schierarono in quadro dietro il fiume. 36. miner
di un veicolo a motore (come il cruscotto negli aerei e nelle automobili).
dietro al pilota. accanto a me il marconista con la cuffia che armeggiava al
alle pareti, sembrano altari. e il quadro centrale e più grande, dove
l'altare maggiore. moravia, 16-85: il quadro luminoso al di sopra della porta
legarsi le cinture. pratolini, 10-51: il tram, giù per la discesa,
, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato. -quadro numeratore:
grinzosa, fra la cuffia nera e il largo fazzoletto di lana a quadroni cupi sulle
, e succhiato, lungamente, rigettando il sangue e il veleno, forbendosi le labbra
, lungamente, rigettando il sangue e il veleno, forbendosi le labbra bianche col
principiò un quadrone da sala, rappresentando il concubito del cigno con leda. bellori,
loro e che assai spaziosi erano, pregarono il nostro luca a farvi due quadroni di
giù iti rimirarono... in specie il quadrone delle nozze di cana galilea,
tintoretto. mairone aa ponte, 1-i-70: il quadrone in testa alla crociera,
in testa alla crociera, rappresentante il miracolo di mosè nel dissetare gli ebrei
che convenzionale è, sebbene storico, il quadrone di gustavo rickter, professore a
non è davvero che noi volessimo che il produttore dei rumori o chi per lui facesse
. quadroncèllo. bresciani, 6-x-365: il giardino ha quattro vie in croce, e
donna col figliuolo in braccio... il quale quadrotto, come cosa che è
di squallor dipinta: / atro-bigio è il gran masso. = comp.
piano superiore... avea un cammino il cui focolare era cosa mobile e posticcia
una specie di persiana frantuma a quadracci il vano e mitiga a scacchi il riverbero
a quadracci il vano e mitiga a scacchi il riverbero del sole. -macchia
di più chiaro colore che non è il campo. 5. cinem.
, i cocchi ed i banani, / il fiume e le sorelle quadrumani, /
e le sorelle quadrumani, / e il gioco favorito che le piacque, / quando
: con i calzoni frusti, con il portafogli ragnato. -incrinato, percorso
tutto ragnato '. calandra, 1-17: il cielo, un po'ragnato nell'alto
di nebbia ragnati dal sole, e il velivolo li attraversa con l'allegrezza d'un
: guarnito come un vassoio, appariva il prato con attorno rami e alberelli venuti su
tentassero invano di rammendare con aghi rugginosi il velario ragnato del medievalismo. ragnatura,
, non facevano che mostrare di più il lógoro e le ragnature. 2
ragnature di bruchi. idem, 2-181: il verde il bianco delle acque mosse trasparivano
bruchi. idem, 2-181: il verde il bianco delle acque mosse trasparivano irrequieti nella
. cavacchioli, 169: ma vede il ràgno e adesca / una rondine strega:
sottil via ragnesca. landolfi, 1-46: il mistero bieco della carne ragnesca ci rimane
questo suo repentino ragnicìdio... il morso di questo ragno, a quanto
arti. montale, 10-22: il tuffatore preso au ralenti / disegna un
in cui ghiandole, dette filiere, secernono il filo che, solidificandosi nell'aria,
con i cheli- ceri e avervi inoculato il loro veleno, che in taluni casi
misi. leonardo, 2-108: trovato il ragno un grappolo d'uve, il
il ragno un grappolo d'uve, il quale per la sua dolcezza era molto visitato
una man distesa con le gambe e tutto il resto. mattioli [dioscoride],
tele inaccessibili di cui avevano tutto decorato il soffitto oscuro. d'annunzio, 3-38
... /... là il
lotta: avviticchiato nelle zampe pelose, il bruco appare tutt'un colore, è più
tutt'un colore, è più corto. il ragno lo avviluppa completamente, lo succhia
cura la terzana. la sua tela ristagna il sangue. gioia, iii-215: certe
seco in qualunque luogo esse vadano. il ragno 'lupo 'rinchiude le sue in
, 22-117: chi scrive, studiava il pianoforte tanti anni fa sotto la guida di
oggi », 26-ii-1959j, io: anche il cerro torre, un picco delle ande
maestri, l'arrampicatore solitario conosciuto come il 'ragno delle dolomiti ', e
ghe e ambagi? / e se il lungi operoso tessitor di biella s'impiglia
la stampa [5-vii-1984], 14: il braccio del 'ragno 'posto sul
ragno nero: organizzazione illegale che controlla il gioco clandestino del lotto. stampa sera
sera [15-vi-1987], 9: con il passaggio del lotto ai tabaccai si spera
lotto ai tabaccai si spera di sconfiggere il 'ragno nero '. così è
ragno nero '. così è chiamato il gioco clandestino che sarebbe prosperato per i
e pescecane; / la triglia, il ragno e 'l corvallo e 'l salmone.
'l salmone. sassetti, 7-126: il secondo [servizio] fu di pesci lessi
. c. dati, 3-34: il dottore tirava innanzi per via ferdinanda per
aveva un grosso ragno e, senza stiracchiare il prezzo, per paura ch'egli scappasse
ne giudichiamo. cinelli, 2-138: ecco il muschio rosato delle triglie di scoglio e
visibile fra le ali stilizzate, che il popolo interpretava scherzosamente come zampe di un
in bologna la lira veneta coniata sotto il doge nicola tron. in una tariffa
. in una tariffa datata da bologna il 4 agosto 1612 viene tassato il ragno
da bologna il 4 agosto 1612 viene tassato il ragno er lire o soldi 11.
. era in argento... deve il suo nome alla gura del leone del
una tela di ragno. -fare il ragno sotto gli occhi: andare e venire
pirandello, 8-1002: passava e ripassava sotto il terrazzo. rita se n'era accorta
se n'era accorta. - mi fa il ragno sotto gli occhi - pensava,
d'agno / nel luoco ove abondante vene il tordo, / l'un malcontento,
. olina, 39: pigliasi [il piombino], tendendo o la mattina a
acqua. tanara, 298: tra il luogo ove ha cantato il qua- gliotto
298: tra il luogo ove ha cantato il qua- gliotto ed il luogo ove tu
ove ha cantato il qua- gliotto ed il luogo ove tu c'hai risposto, quando
bacchi della lega, 90: prendere il piombino è facilissima impresa. tendete la
con lo studio che fa la tela il ràgnolo, / ci studiavam per quel
: non vènosi gecchiti di laudare / il folle e vano amor, a'ogni ben
che si covren del su'scudo, / il qual manch'è che di ragnuolo tela
un ràgnolo d'un buco; e il premio più comune delle fatiche nostre sono
. mantide. vallisneri, ii-288: il mantes o ragnolocusta le altre locuste uccide
chiama 'insolentis figurae locusta ', il jonstono col moufeto 'mantes ', i
', i fiorentini cavalla verde e il cestoni grillo centauro. spallanzani, i-320
per uccellagione. tanara, 316: il cacciatore osserva ove canta [il fagiano]
316: il cacciatore osserva ove canta [il fagiano], poi tenendo lo tramaglio
. fenoglio, 4-275: finché tutto il residuo colore del cielo si ridusse a
3-224: la settima e ultima schiera guidò il valoroso re di raona con iv suoi
grossi destrieri. guicciardini, 2-2-94: il signor lodovico,... se.
de'medici, gli riesce fare tornare il re carlo in frància, rimarrà pieno di
trate. -per anton.: il re di napoli della dinastia aragonese.
: celebrerei le treglie, i polpi e il rombo, / le murene, le
ho qui infinite e cresce / colla state il di lor numero e peso. monti
di riso in ca- gnone. soffritto il riso con butirro, si unirà con un
: gli recano da mangiare non già il solito cibo, ma un piatto ben condito
uccellini, salsicce e fegatelli, / il ragù, lo stracotto, il codeghino.
, / il ragù, lo stracotto, il codeghino. fr. leonardi, lxvi-2-299
fr. leonardi, lxvi-2-299: quando il porchetto da latte sarà pulito,.
sarà pulito,... riempitegli il ventre di un ragù di maccaroni ben
, deverb. da ragoùter 4 eccitare il gusto e l'appetito ', comp.
. 'merluzzo '; cfr. anche il titolo della commedia di s. maffei
della commedia di s. maffei « il raguet » (pubblicata nel 1747)
1747), in cui è satireggiato il vezzo di usare parole forestiere e,
tenaro: o stessagli ragumando tra sé il successo, o fosse meco adirato,
potenzia aveano. cavalca, 20-76: il demonio una notte gli picchiò all'uscio
e datovi opera. papi, 1-4-25: il re chiese alla repubblica ligure che le
ligure che le schiere piemontesi potessero traversare il territorio di lei per dissipare quel ragunaménto
s. bonaventura volgar., 125: il pontefice nostro messer gesù cristo fu presentato
volgar., 1-1 (12): il re oete possedeva grandissimo ragunaménto di tesoro
se sarà vicino alla purità, imperocché il lor calore conforta e dissolve l'abbondanza
ecc. giamboni, 10-39: il sovrano bene è uno ragunaménto perfetto di
. scala del paradiso, 279: il sonno è una parte del sentimento deh'
de'vizi, che, cercando sollicitamente il peccato, temono di non usare tardi
peccato, temono di non usare tardi il saziamente della lussuria, e gloriandosi del
loro parere. benci, 1-43: il mondo e uno ragunaménto di mali.
mente divina. varchi, 23-79: il fato tutte le cose particolarmente a una
e le mercatantie sicure stessero, era il soldano sempre usato di mandarvi, oltre
lei fortemente commendato. panni, 755: il popolo medesimo e il numero delle carrozze
, 755: il popolo medesimo e il numero delle carrozze, veduti in quella immensa
.; 007 anni or sono, tra il 'ó5 e il '68, mi divertivo
anni or sono, tra il 'ó5 e il '68, mi divertivo a scandalizzare quei
dio e la nostra donna con loro e il nostro signore iddio in mezzo di loro
santo luogo dov'eglino abitavano. girone il cortese volgar., 170:
cortese volgar., 170: il re norgales, non colui che ora regna
. ranieri, 1-i-121: ci volse [il medico] rapidamente il tergo e scomparve
ci volse [il medico] rapidamente il tergo e scomparve in meno che non
, seguitando la sua fiorente scuola e tutto il restante di quella prestantissima ragunanza.
legislativo. siri, i-177: dubitando il re che i rimedi più violenti e
(79): parve che gli aprisse il ventre e trassegli dalle interiora una cotale
non si veggano: perciocché è stoltizia il credere a le danze de la fama
le voci de la vanità, simigliano il romor del vento che soffia un pezzo e
poi si risolve in quel niente che conchiude il fine del crido. -quantità,
, chi non sa quanto riguardevole sia il denario? egli per la sua perfezione
ecc. boccaccio, viii-2-275: è il lago una ragunanza d'acque, la
adoperano già essi non desiderano di ricevere il vero frutto m quel premio eterno.
alessandro magno volgar., 19: come il re filippo seppe come alessandro avea impreso
aurea volgar., 1020: elli ragunò il popolo e comandò che tutti avessero le
fino dalle smime un corsale, detto il giudeo, che stava alle gerbe e
. baldi, 4-2-52: giorno seguente il duca, fatti ragunar in corte non solamente
ha la porta vicina, ove ritrova / il fier morasto che il suo stuol raguna
, ove ritrova / il fier morasto che il suo stuol raguna / per uscire a
c. e. gadda, 20: il generale dei pompieri (che ha un
). alfieri, 1-713: il loco, / men capace che il foro
: il loco, / men capace che il foro, assai men feccia / ragunerà
torto sì l'andava a sonare; il re ragunava i savi a ciò ordi
, 3-32: sì tosto come fue il punto del dì, sì il re si
come fue il punto del dì, sì il re si levò e ragunò il suo
, sì il re si levò e ragunò il suo consiglio e disse loro il sogno
ragunò il suo consiglio e disse loro il sogno che fatto aveva la notte, del
tutti gli miei baroni e dissi loro il convenente. leggenda aurea volgar.,
., 1570: a papa ragunò il concilio di cliv vescovi. machiavelli,
era deliberata la guerra e di ragunare il senato. b. davanzati, ii-390
. b. davanzati, ii-390: il vescovo gardinero gli disse in disparte che per
crede atar la luna / a discorrer il ciel per suo sonare, / e molto
, / così voltammo a varie cose il cuore: / chi l'ha stillato in
, i-140: tu raguni grand'oro, il mio lupino: / chi t'assicura
227: le pecchie... ragunano il mele; succo dolcissimo e saluberrimo.
rive del fiume ragunare le pietre, il ferro e ultimamente una certa ragione di
e rittórre, / ché, quanto il cerchio circular più corre, / 'n un
quali disiderarono il regno del cielo e ragunarono l'uno
già ti vidi io passar soavemente, / il dì che la tua luce non soffersi
diatessaron volgar., 253: è simigliante il regno dei cieli alla rete ch'è
fare. caporali, ii-122: fatto prima il cerchio de la luna, / fece
cerchio de la luna, / fece il solar di ciaschedun pianeta, / siccome tolomeo
vita nuda? metastasi, 1-ii-884: il furor dell'aquile latine /...
, bella mia clori, / oscure fasce il ciel, povera cuna, / ecco
contro la ragion de'forti / e il pio sdegno e le sante ire raguna.
diatessaron volgar., 347: poi il pontefice domandò a gesù de'
lingue, quasi d'ogni nazione che sotto il cielo fossono, cioè nati in ctiverse
di maggio del detto anno, sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno la
subito che e'non era ancora chiaro il giorno, vi si ragunò tanta infinita
infinita quantità di popoli che e'saria impossibile il dirlo, e tutti a una vocie
ne diceva. castelvetro, 8-1-473: il popolo commune... si raguna
si ragunavano, formando di loro medesime il bel teatro per la danza. marco
chi commette un delitto, per esercitare il dritto che ha ogni uomo di libera
di filippo allora re di francia, il cui nome fu carlo, si ragunarono
giannotti, 2-1-8: saria bene provvedere che il gonfaloniere sempre si ragunasse con li dieci
ragunarono intorno atride. settembrini, vii-35: il ministri si ragunano, cominciano a proporre
, cominciano a proporre e (escutere, il re sbadiglia e dopo dice: «
colezione ». carducci, ii-6-52: il signor presidente, per sua norma nel
, mi commette di chiedere su ciò il parere della s. v. ill.
leggi] qualche dì, acciocché, quando il consiglio si raguna per vincerle, le
predicatore, a sua persuasione si ragunò il consiglio. p. del rosso, 228
suoi familian che, la prima volta che il senato si ragunava, proponessimo il detto
che il senato si ragunava, proponessimo il detto matrimonio in senato. g.
. g. capponi, i-337: il giorno di poi tutte le arti si ragunarono
vaso naturale o artificiale prima di cominciare il suo corso sensibilmente. pignotti, 140:
, ma a noi basta sapere che il fine e termine di ciascuna digestione è
si rappigli. calandra, iii-233: il sangue tanto ribolli e si ragunò dentro al
. vasari, 1-3-150: fu fatto il medesimo anno una ragunata d'architettori e
architettori e d'ingegneri del paese, sopra il modo del voltar la cupola, dagli
, ragunate di donne, delle quali il piacere et il gusto è tutto loro,
donne, delle quali il piacere et il gusto è tutto loro, la vergogna et
è tutto loro, la vergogna et il vituperio ad altri attribuiscono con gran biasimo del
cominciando a riottare, intervenne, che il popolo si sentì col detto messer piero
ti guarda che sotto spezie di servire il tuo amico tu non faccia contro al tuo
que'custodi non cercati... mise il mal umore tra i vecchi messeri della
medesimo che le due parti di tutto il numero. machiavelli, 1-ii-238: ogni signore
padova volgar., i-iii-3: come dicie il sovrano de'filosafi nel primo di '
ii-193: non per tali fortificamenti ristette il romano duce di non vi spignere la
, i-v-293: esser perduto a'dì nostri il secreto di annibaie, che di genti
dei forestieri. amari, 1-iii-100: il valore, la disciplina, l'unita
x-1068: quanto più presto / fia il popol ragunato, / sarà l'arcano
, i-2-94: nelle assemblee ragunate sopra il processo de'giovani infelici.
diviene prodigo quando per vizio si consuma il ragunato patrimonio. -ammassato, ammucchiato.
estraneo e naturale;... dissolve il fumé ragunato a tomo il cuore.
. dissolve il fumé ragunato a tomo il cuore. -raggrumato (il sangue
tomo il cuore. -raggrumato (il sangue). onesto aa bologna,
fermenta, che sta per esplodere (il malcontento). magalotti, 28-248:
questo ornamento ha molto luogo, quando il dicitore per cose verisimili vuole provare alcuna
ragunata, giro e circuito nomineremo, il quale altro non sara che pieno e perfetto
l'oste per venire ad ella, / il re protesselau e 'l buon nestore /
per quelle degli as- siriani che nembrot il gigante fu il primo re ovvero rettore
as- siriani che nembrot il gigante fu il primo re ovvero rettore e ragunatóre
mani). segneri, ii-406: il male tutto venire in loro [giudici]
mediante la quale non si scorge mai il fine e il termino alla ricchezza né al
non si scorge mai il fine e il termino alla ricchezza né al possedere.
notte. baldelli, 3-636: dico io il panegirico essere una ragunazióne di uomini et
. 1. alighieri, 288: il non volere è l'uno / che mai
provincia. piovene, 5-483: il petrolio ragusano, lutulento, ricco d'
benzina. g. ganci, 103: il pavimento scuro della chiesa, tutto a
. posò sulla parte delle rovine che prendeva il sole da mezzogiorno. -che
suolo. 2. sm. il territorio circostante ragusa, la provincia di
. moro, lii-14-336: paga ogni anno il bogdan some 70, che sono poco
poco più di zecchini 29. 000; il valacco some 70, quasi zecchini 60
70, quasi zecchini 60. 000; il transilvano 15. 000; ragusei 12
500. parabosco, 2-20: guarda dove il diavolo m'ha condutto! a servire
ed i levantini, dai quali ebbero il grano. carducci, i1i-22-446: possedeva
grano. carducci, i1i-22-446: possedeva il latino fino a comporre versi non da meno
bergando, che gli dicon per soprannome il raguseo? -nave ragusea (anche solo
manco investissimo in quelfanno 1595 e perdessimo il timone della nave bemiccia ragusea: chiamasi
passetto della guarda. ma chi mi garantisce il resto? -son due mulini, per
(raguttato), agg. condito con il ragù. migliorini [s.
'raguttato ': condito con il ragù. = deriv. da
aguzzare. testi spellani, 1-1-78: il sopraditto à reciputo detto dì bl.
. g. argoli, 640: tòrto il trae [il chiodo] con la
, 640: tòrto il trae [il chiodo] con la tanaglia, / sì
rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo
prunai. petrarca, 3-2: era il giorno ch'ai sol si scoloraro / per
che in cielo / suoi rai rinforza il sol fuor di misura, / fermiamoci sotto
velo. fausto da longiano, iv-62: il sole con suoi fulgenti rai agli abitatori
, 1-1-167: signor, tu vedi il sol ch'aventa i rai / di mezzo
di mezzo l'arco, onde saetta il giorno; / però qui riposar meco potrai
facesti tu mentre co'rai / scaldava il sol la terra al tempo buono? foscolo
uguale della scuola / che fin gli toglie il ricrearsi ai rai / del sole.
sole. fogazzaro, 1-108: vo tra il vento, l'ombre, i rai
forme / del faro pio, che saettava il fascio / degli invocati rai lontanamente.
coi rai / del sol l'udita e il gusto e la favella / e la
ii-170: dite: è più bello il cielo, / se di piovosi nuvoli /
cielo, / se di piovosi nuvoli / il copre oscuro velo, / o splende
26-82: dentro da quei rai / vagheggia il suo fattor l'anima prima / che
mia. testi, 1-75: quivi il tuo sposo eterno i fiori scelse / e
e d'improvvisi rai / un angelico volto il mio coperse, / tal che attonito
m'inchino. praga, 3-170: il dio della famiglia / da bambi- nel
sguardo o espressione del volto che rivela il carattere di una persona, uno stato
l'intensità e la bellezza, ha il potere di avvincere, di far innamorare.
indigniate offende. serdini, 1-150: come il sol fra le stelle, / cosi
, i... i onde uscì il colpo e gli amorosi rai / che
e da sì cari rai / tutto awampommi il seno. filicaia, 2-2-171: mentre
, 2-2-171: mentre del viver mio tramonta il giorno / e già s'annotan di
qualche tenero affetto avesti mai, / placa il tuo sdegno e rasserena i rai.
umidi rai della turbata fronte, / ché il pianto tuo già la vittoria ottenne.
ottenne. monti, x-4-680: per fuggire il raggio ardente / del cocente / sole
e dei dì che furono / l'assalse il sovvenir! aleardi, 1-190: oggi
: solo ne'chiusi rai / rimanga il sogno immoto, e passm l'ore
finestra in cielo, / e squarcia il velo, che a'rai ti fa sera
. occultasi nella mota... il medesimo fa ìa'raia. mattioli [
questi:... la perca, il tonno, la raia. b.
plebeio. a. ongaro, 1-107: il sargo ama la capra. / la raia
lo squadro. gemelli caren, i-v-148: il tronco serve eziandio per far vasi,
presso gli ottomani. nondimeno pagano ancora tutti il tributo detto 'kharadi '.
l'un, se si conosce, il cinque e 'l sei. =
ant. termine che a genova indicava il mercato dei legumi. -con metonimia: la
. che è proprio, che riguarda il livello superiore del camico. -anche sostant
ittiol. ordine di pesci selaci con il corpo per lo più appiattito e con ampie
i-123: se, come pare, nascerà il bisogno di distruggere le infermedie [fermate
due estreme a queste si potrà dare il nome di 'scalo ', voce anche
per la quale è finalmente spropriato tutto il terreno. idem, vi-2-330: nelle curve
, vi-2-330: nelle curve, elevando il rafie esterno al triplo del preciso bisogno e
'raines '. sanudo, iii-551: il re à dato ad alcuni milanesi foraussiti
lii-1-90: si sono convenuti tra loro che il detto serenissimo re ferdinando abbia da pagare
alla seta artificiale adottato in italia tra il 1930 e fi * 31, sotto la
la sua voce ora venata di lucori come il raion, ora striata di livori come
america nel 1924; colla grafia ingl. il termine è tuttora usato in italiano.
ma che cos'è fi rayon? é il tessuto moderno creato dalla scienza. esso
raisi v'è l'armiraglio fi quale è il sangiacco di gallipoli. g. f
dal governatore, fi quale, chiamato il reis... della barca, gli
capitano) abdulkerim. casati, 1-11: il 12 febbraio lasciava berber su di un
voce: 'montano ', e il rais dà l'ordine di tirare la rete
reis 400. carletti, 233: il reale de otto reali, che in
fortuna di possedere una unità monetaria, il 'reis ', anteponendo al quale il
il 'reis ', anteponendo al quale il prefisso 'mil ', se ne
rais1, sm. nei paesi arabi, il presidente della repubblica o del consiglio dei
dei ministri. -per anton.: il presidente della repubblica egiziana. migliorini
]: titolo dato a nasser ('il rais '). = cfr.
. ant. gridare, strillare per il dolore. aretino, vi-496:
strillare, lamentarsi con alti gridi per il dolore; mostrare grande sofferenza. restoro
aria, te farò ratire. buonarroti il giovane, 10-905: oh! s'ha
goldoni, iii-351: -signore? -porta il tè. ehi, porta il rak
? -porta il tè. ehi, porta il rak. lo beveremo col rak.
auriche e latine, quella che orla il lato poppiero. -ralinga d'antennale, d'
o di testiera: quella che orla il lato della vela che s'allaccia al
o di cazzarne: quella che orla il lato inferiore orizzontale della vela. -ralinga
ralinga di caduta nella direzione del vento, il quale allora non colpisce ora l'una
bandiera. si fa questa manovra per rallentare il cammino del bastimento. -mettersi
. 2. tendere una vela il più possibile in modo da renderne minima
in modo da rendere minima la curvatura che il vento produce alla superficie di essa.
situata nella direzione del vento, sicché il vento dà in essa alternativamente nell'una
lama di coltello. -anche: il taglio obliquo dello scalpello e il lato
-anche: il taglio obliquo dello scalpello e il lato smusso della rasiera. d
2. raschiatoio che serve per pulire il vomere (e può trovarsi unito al
radula, 365: la scienza, guardando il bue, insanguinato dalla ralla del bifolco
la lunga pagliolaia, l'asino, il mulo, il cavallo incimurriti e coverti
pagliolaia, l'asino, il mulo, il cavallo incimurriti e coverti da guidaleschi e
spallati e piegare le gambe mazzuole sotto il randello deir agricoltore, gridò commossa:
agricoltore, gridò commossa: -e perché il dolore non potrà separarsi dalla fatica?
. = lat. tardo ralla per il class, rallum 'ferro per pulire
class, rallum 'ferro per pulire il vomere ', deriv. da radere (
di catino, talmente che in fra il bilico e la ralla stringhino insieme una
perni che servono a trasmettere ai carrelli il peso della cassa. 3. marin
essi è costituita dalle 'ralle ', il cui metallo, essendo duttile, si
riceve e nel quale può agiatamente girare. il sud detto rallino o piumaccetto
ai mozzi delle ruote dei carri per il continuo sfregamento della sala o al ferro
fa al ferro della rota, ed ungi il luogo. l. molossi,
forma dentro i mozzi delle ruote per il continuo girare su'ferri della sala.
in senso generico: sudiciume. -anche: il deposito che si forma sul fondo di
). g. b. strozzi il vecchio, 2-47: edra io son ch'
). rallargaménto, sm. il rallargare. -in partic.: ampliamento
v.]: 'rallargaménto ': il rallargare. rosmini, xxvi-384: tutte
... debbonsi prendere esattamente entro il limite da noi posto, cioè quando si
confine generò le nuove controversie, poiché il buon senso degli uomini se ne risentì,
risentì, quantunque gli scienziati pretendessero che il ral- largamento che loro davano non foss'
la piazza, preso di concordia tra loro il partito, subitamente la sera e la
negli spazi maggiori si consolidino e rendano il canale più regolare e seguito, facile
.. degl'innumerevoli vasi che percorrono il corpo animale. -rendere più profondo
larga la sua piaggia / e indi sente il vento tramontano. -ritornare a compiere
per volontà di dio, rallargando loro il freno, d'ogne parte le genti in
chiabrera, 1-iii-185: al pianto rallargando il freno, / con lunghi baci,
con lunghi baci, glie ne lava il viso. -distogliere, sviare.
per la universaria solennitade, egli solo [il
: « non aver tema », disse il mio se- gnore; / « fatti
maggiore serenità (nella locuz. rallargare il cuore). alfieri, xiv-1-384:
.. questo mi ha già molto rallargato il cuore. 4. oltrepassare,
che non fece ditti, tutta ristrinse. il quale poi cornelio nepote, in poesia
. dilatarsi. ottimo, i-523: il calore naturale, ch'era in su la
chiudono e la buccia si bagna, sicché il poro rallarga. -allargarsi di nuovo
da'franciosi si è imparato a fare il merlo largo e grosso, e che ancora
.., nel suo tronco abbracciando il natante osili, si rallargò per covrirlo.
dal poeta, non essendo verisimile che il grido delle azioni cittadinesche private si rallarghi
quelli abituali. castelvetro, 8-1-222: il petrarca,... avendo acquistata
. 10. ritornare sereno (il tempo). tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: il tempo si rallarga diciamo quando le nuvole
le nuvole si diradano nel cielo e il tempo accenna a rimettersi.
(ant. ralegraménto), sm. il rallegrare, il rallegrarsi. -in partic
), sm. il rallegrare, il rallegrarsi. -in partic.: sentimento di
: l'uomo sente in suo cuore il rallegramento di ciò che egli crede esser lodato
averani, 7: osservate che allora il vino della grecia, che era in gran
m. villani, n-15: giunse il 6 di luglio messer ridolfo al campo
. bembo, 5-171: poco appresso il proveditore e gli altri, aperta un'altra
: comunicarono gli amici in brevi parole il loro proposito a don bergamino, il
il loro proposito a don bergamino, il quale assentì con molto rallegramento. -con
reina. m. adriani, 3-5-26: il convito altro non è che un rallegramento
saluti affettuosi ed i miei sinceri rallegramenti per il suo imeneo. carducci, iii-26-365:
autorevoli testimoni della scena... il ribadire sui giornali la rallegrante notizia che
ribadire sui giornali la rallegrante notizia che il re gentiluomo, non timido né spiacente
d'uso. marinetti, 2t-422: il suo genio farà presto esplodere sull'italia
nel bettolino... ci fu mesciuto il primo vinetto rallegrante. vittorini, 3-40
vinetto rallegrante. vittorini, 3-40: il nero del fumo sulla faccia non lo
i-1054: vada a loro dagli amici concittadini il saluto più affettuoso, la rallegranza più
], si può parlare per rallegrare il corpo e sovenire e sostentare, facciasi con
g. visconti, 1-102: tal virtute il tuo bel volto ha seco / che
. gemelli careri, i-v-248: rasserenatosi il cielo, il lunedì 29 comparve luminoso il
, i-v-248: rasserenatosi il cielo, il lunedì 29 comparve luminoso il sole per
il cielo, il lunedì 29 comparve luminoso il sole per rallegrare il cuore de'passeggeri
29 comparve luminoso il sole per rallegrare il cuore de'passeggeri, da tanti dì seppelliti
situazione vara rallegra lo spirito e ravviva il corpo. foscolo, xvti-145: quando
alquanto. p. leopardi, 46: il carnevale ti ralleerà, e lo passerai
'morgante '. jahier, 240: il lavoro del montanaro emigrante è variato;
, ix-25: « vedrai: ci hanno il maiale, ci hanno la farina,
, ci hanno la frutta, ci hanno il vino, staremo da papi ».
fin del veneto confino, / che il tempo cominciava ad esser buono, /
buono, / trovo un pedone, il quale mi s'accosta, / e così
giorni c'è l'investimento, o il tamponamento... o un mezzo
questa terzina tutta rallegra, appunto come il di chiaro dopo il mal tempo.
rallegra, appunto come il di chiaro dopo il mal tempo. stampa periodica milanese,
vite]: or posso io abbandonare il vino mio il quale fa lieto e rallegra
or posso io abbandonare il vino mio il quale fa lieto e rallegra dio e
gli uomini? domenichi, 2-51: allora il padron di casa, essendosi accorto,
1-39: la caffettiera diede in tavola il salame ed una caraffa di vinello che
né foglia. molza, lxv-12: il vezzosoparlar... ogni cor mesto /
, degli eterei pregi / di che il cielo v'adoma, e della gioia /
ire straniere / voli improvviso a rallegrarla il carme. mazzini, 1-146: v'ha
b. casaregi, 145: saggio figliuolo il genitor rallegra. -appagare, dare soddisfazione
assotigliativa con proprietà di confortare e rallegrare il cuore. romoli, 269: la dorragi-
[la cetronella] mirabilissima proprietà di rallegrare il cuore, confacendosi molto alla sua qualità
2. rasserenare o far rasserenare il volto, lo sguardo; rendere più
, lo sguardo; rendere più gaio il proprio comportamento (anche con riferimento a
14: voi savé ch'è scritto che il riso sta nella bocca de'matti;
chiabrera, 1-iii-203: altrui, secondando il fier tiranno, / asta feroce vibrerebbe,
, e spento / jacopo altrui rallegrerebbe il guardo. forteguerri, 9-74: disse
è già rimbellita a dovere, e il nuovo viale dei sempreverdi si prepara a rallegrar
imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita, / di bei motti il
il cittadino invita, / di bei motti il parlar tuo saggio e grave / ad
fui, né più né meno, perché il premio non accresce l'affezione ma la
tesa del paretaio. bartolini, 20-41: il richiamo intorno si diffonde 7 a rallegrare
, 1-241: tra 'l bel paese, il cui fiorito seno / del grande augusto
vista santa, / alessi, rimembrando il suo bel sole, / sciolse la
lumi / che rendon qui sereno e chiaro il giorno, / e sì di nubi
cinto intorno intorno / che non è ch'il rallegri o chi 'l rallumi. lemene
. pananti, iii-98: rallegra [il palmizio] l'orrida faccia degli arenosi
dall'oriente e mandi a questi occhi il tuo raggio ultimo! chi l'avria
quel tanto di vento che bastava a rallegrare il mare entro la insenatura.
, 3-30: grazia non vedeva né il mite sole che rallegrava le vie di
g. gozzi, 5-43: struggesi il burro, e rii altri condimenti /
cui cingea di belle bande / aurine il sole e il vento musicale / rallegrava di
belle bande / aurine il sole e il vento musicale / rallegrava di facili melodi /
pensieri s'astraeva in modo che lasciava il mangiare e ogni cosa. machiavelli, 1-i-472
rallegra del cattivo tempo, perché dopo il cattivo ne viene il buono. f
tempo, perché dopo il cattivo ne viene il buono. f. negri, 1-337
mi rallegro quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve di sicurezza d'
rallegra, in ogni lato / risorge il romorio. giuliani, ii-87: poi non
ferma: incrociava le mani, mettendo il capo in seno, abbandonata. non s'
hanno sì dolce vicino; / e rallegrasi il cielo, ov'ello è gito.
anime. scala del paradiso, 54: il signore si rallegra del dipartimento e separazione
altre volte gli angeli tentarono di distruggere il paradiso..., al presente un'
: siccome si dice, che rallegrato il cuore, la faccia ride.
allegrezza. giorgio dati, 1-173: il popolo e la inconsiderata plebe cominciò a
pensare che da dire. -rasserenarsi (il volto). forteguerri, 18-66:
inaspettate, / del vecchio padre rallegrossi il viso. -vivere in modo meno
vista ricovrar gli uomini orbati, / ridere il pianto e rallegrarsi il duolo.
, / ridere il pianto e rallegrarsi il duolo. 6. provare un
pigri e negligenti discepoli si rallegrano quando il maestro non è presente. rmaldeschi, 1-
ogni altra cosa mi consolava si era il vedere alcune maschere intorno che pareano rallegrarsi
di piombo colato: ed elli fece il segno de la croce ed entrowi dentro
se può, del bene e per fuggire il contrario. -fregiarsi. pacichelli,
per un avvenimento lieto accadutogli o per il buon esito di qualche operazione o vicenda
lui. compagni, 3-36: mostrando il re grande amore allo imperatore, li
. brusoni, 709: quivi quartieratosi, il pren- cipe d'èste mandò il signor
, il pren- cipe d'èste mandò il signor cu mileto a rallegrarsi col capitan
, xv-244: ho ricevuto a letto il vostro petronio, tutto tradotto con garbo
: diventare sereno, più chiaro (il cielo). petrarca, 192-14:
, quella sì negra / faccia depone il mondo, e si rallegra. cesarotti,
cesarotti, 1-iv-35s: se tu sgombri il nubiloso velo, / sta presso te l'
l'auretta del mattino, / sorride il sole e si rallegra il cielo. poerio
/ sorride il sole e si rallegra il cielo. poerio, 3-358: l'
amo par che si rallegri tutto / sotto il bel giogo de'marmorei ponti / in
volgar., 11- 20: il frumento e ogni biada si rallegrano di campo
divampare. leonardo, 2-100: rallegrandosene il foco delle secche legne che nel focolare
era, con bassa voce chiamò vannino, il quale come l'udì prima un poco
carducci, iii-6-278: fin che venisse il desinare, attendeva alla lettura e agli
/ e l'accorto fanciul di citerea / il tempo coglie e più la scuote e
, suole ispirare nella gente di campagna il brio e la letizia. giusti,
che illumina, che dà nuova vita (il sole). parini, mez.
luce. mazza, iii-134: passa il grand'astro che misura i tempi, /
rallegrare. rallegratura, sf. il rallegrarsi, l'allietarsi; letizia,
offeriva. salvini, 39-v-191: pieno il poeta nella fantasia delle specie innamorate di
cielo. tommaseo, 1-268: veggo il ghiglione e la sua donna: rallegratura di
rallegratura di buona. -tose. il riso che mostra la dentatura. migliorini
si sente qualche volta chiamare in toscana il riso aperto che mostra una bella dentatura
trovarvi, in sala, quando [il canonico] ha fatto il discorso di rallegrazione
quando [il canonico] ha fatto il discorso di rallegrazione (si dice così
rallegrazione (si dice così) per il loro pentimento e per i buon effetti dell'
, 2-iii-141: lo beo, mamma, il vino; bevo per rallegrirmi; /
armi per tre mesi per non perdere il loro vantaggio e concedere agio ah'awersario di
dèe agli animi rallentamento, ché dopo il riposo si rileveranno migliori e più ingegnosi
fatica che esse importano, per cui il soggetto è assalito da un senso generale
l'umore. -il temperare, il mitigare la durezza di una condizione.
condizione. leoni, 487: prosegue il rallentamento allo stato d'assedio.
condizione precaria, abbandonata del giovane, il rallentamento dei legami domestici. -dilazione
dell'esclusione. 3. il procedere o il far procedere con moto più
. 3. il procedere o il far procedere con moto più lento.
mancava fi cuore. tecchi, 2-146: il rallentamento di un vaporetto che veniva verso
ottenuto diminuendo la frequenza delle immagini con il rallentatore (anche nella espressione effetto di
: nella tecnica dei reattori nucleari, il valore quadratico medio della distanza percorsa in
di un passaggio. -con metonimia: il passo così eseguito. ghislanzoni, 13-69
fi minimo ritardo, fi minimo abbandono, il mi nimo 'rallentando '
non fia né campo florido / senza il mio canto. bembo, iii-
, / che con sì forte laccio il cor mi strinse, / quando primieramente amor
primieramente amor lo vinse, / rallenti il nodo suo, non pur discioglia. da
scala, signore cortese ed umanissimo, il freno alla mia bella patria a sua
ramusio, iii- 323: quando viene il giorno, tornano a rallentare i loro
stringe e rallenta questa a i venti il laccio. marino, 1-18-61: tutta
vostro violino quasi gemendo vi rende sotto il pollice della sinistra mano nell'atto che colla
mano nell'atto che colla destra volgete il perno tendendola o rallentandola. parini,
t'allevi alquanto e con pietosa mano / il teso per gran tempo arco rallenti.
matassa scompigliata, avrà veduto che prendere il bandolo e tirare, tirare, non
delle convinzioni, che... eccita il provvido attrito delle idee, non spezza
idee, non spezza né rallenta qui il vincolo della solidarietà. pirandello, 8-560
. c. carrà, 636: il trasferimento in via brera ebbe come primo
, ii-76-254: non guari dopo, che il giovane le rallentò le strenghe de'fianchi
/ di fredda linfa / le spruzza il viso, / mentre la gonna io le
in questa maniera sarà fabbricato e fondato il muro..., la gravezza del
parti- celle, non calcando con tutto il peso, non potrà rallentare per modo
tenere afferrato. serpetro, 294: il castore ha tanta forza nella bocca che,
, iii-1-96 [var.]: obbediente il poderoso pugno / su l'else argenteo
o più grave la voce, abbassandone il timbro, il tono. g.
la voce, abbassandone il timbro, il tono. g. b. martini
abbrevia od allunga, inacutisce o rallenta il suono. 3. rendere meno fervido
ispahano, dando fi guasto e rovinando il paese intorno per rallentare e spegnere la
furia di koulicano. guerrazzi, 65: il nemico, costretto a ridurre la fronte
quella espansion di violenta / smania nutre il dolor, non lo rallenta.
s. carlo borromeo, 1-140: cercherà il demonio di ador- mentarvi in questo officio
-ridimensionare. birago, 58: quando il re cattolico vidde rimosso il zio dalla
58: quando il re cattolico vidde rimosso il zio dalla determinazione di maritarsi e che
volevano cedere il suo dritto, ancor lui cominciò a talentare
un pezzo, quasi già bastasse, rallentava il rigore. baldi, 373: l'
ria. bisaccioni, 1-41: impari il capitano... di non rallentar già
accresceva. battista, vi-i-ded.: il punire non apporta gloria al principe, sapendosi
principe, sapendosi che egli possa. il vanto consiste a rallentar la potenza.
l'usurpatore fu accetto? perché rallentò il rigore delle leggi antiche. balbo,
(per lo più nella locuz. rallentare il freno). g. b.
divine cose, / al peccar rallentando il fren, disprezza. varano, 1-349
alma ché tutto / io vi rallento il fren. goldoni, xii-215: se rallentate
fren. goldoni, xii-215: se rallentate il freno / all'appetito umano, /
cesarotti, i-xxm-29: volevano essi rallentare il freno del timore, ma non già romperlo
niente, ché in termine conviene che il comperatore il paghi a tutte mercatantie che compera
ché in termine conviene che il comperatore il paghi a tutte mercatantie che compera.
manca, / conven per forza rallentare il corso. g. visconti, i-5-74:
miglia / prima che un poco talentasse il corso. marini, iv-89: vedendo i
coraggiosamente a far testa, rallentarono alquanto il corso, si vennero a poco a
a fuggir segue, e non rallenta il passo, / fin che anelante e aa
a. corti, xcii-ii-76: volendo il nuotatore... ripiegare verso diritta,
ripiegare verso diritta, sarà mestieri rallentare il movimento del braccio e della gamba destra
d'es- sersi allontanato abbastanza, rallento il passo, per non dar sospetto.
dolce è tornare la sera / tra il magro argento degli ulivi / rallentando sull'aia
/ di tutte le sventure 10 pago il censo. -con riferimento allo scorrere
. patrizi, 3-118: col rallentare il corso [il reno] deponeva più
, 3-118: col rallentare il corso [il reno] deponeva più terreno di prima
bertola, 3-78: or dilata [il reno] il suo letto fra dipinte freschissime
: or dilata [il reno] il suo letto fra dipinte freschissime valli, or
piombo, or rallenta, or affretta il cammino, diverso di colore, di suono
ferro, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto, e il fianco /
de'monti il dosso discoverto, e il fianco / farsi a stoppie, a prunaglie
là, non rattenuta / da schermo che il rallenti, a la pianura / reca
ii-103: rallentò la voce per godersi maliziosamente il sussulto di fastidio. -tenere
la ricrei / e rallenti alle cure il fero artiglio. -rendere meno frequente
colpi, meno frequenti e piu leggieri. il rallentar di questi del cavalier azzurro,
la melodìa de'lor flauti / rallenta il venir della notte, 7 trattiene l'estate
: avrebbe voluto... trovare il modo di rallentare un po'quella macchina che
rallenta. -rendere per fini tattici il gioco meno rapido moltiplicando gli scambi e
giochi sportivi, ii-827: 'rallentare il gioco ': nella pallacanestro, tipo di
fine di riprender fiato, di interrompere il ritorno veloce di gioco della squadra avversaria
gioco della squadra avversaria, di salvaguardare il vantaggio costituito dal trovarsi con un punteggio
aprire la propria difesa troppo ammassata sotto il canestro. 7. ridurre il
il canestro. 7. ridurre il proprio impegno nello svolgere mrattività, nel
contestabile che da principio tenevano in fatti il carico dell'esercito, vi volle assistere
turchi... non avevano rallentato il loro attacco. monti, iv-414: il
il loro attacco. monti, iv-414: il bisogno di rallentare alcun poco l'intensità
monti. carducci, ii-a-152: dopo il 16 del corr. ella vorrà rallentare
corr. ella vorrà rallentare un po'il lavoro, perché conto di starmene fuori 15
ha saputo mai rallentarmi punto nel procurar il suo buon servizio. sarpi, i-1-189
, i-1-189: l'esser promosso al cardinalato il nunzio di spagna e non quello di
i preparativi pel sorgere in un paese il cui popolo... è impaziente
allora, che era l'algebraico: il quale, non meno della logica scolastica
meno della logica scolastica, assidera tutto il più rigoglioso delle indoli giovanili, loro
cagionare alcun buon effetto, fece, oltra il rallentare le provvisioni della guerra, che
ze- lindo, ben sarebbesi ritrovato anche il modo di sbrigarsi di faraone, che
faraone, che in tanto sarebbesi rallentato il corso del suo processo. a.
con tanta brevità e senza rallentar punto il canto della battaglia. -rendere meno
impulso dato da que'grandi si protrasse oltre il secolo e non venne rallentato che più
15: né per pioggia di pianto entro il mio petto / scema il gran foco
pianto entro il mio petto / scema il gran foco o si rallenta il laccio,
/ scema il gran foco o si rallenta il laccio, / anzi crescon miei danni
posseduti dall'altro. onofri, n-12: il vincolo d'ogni osso si rallenta,
i-62: l'altro braccio s'abbandona su il fianco e la destra sopita non più
rallentandosi le fibre,... il sonno della sua inazione accompagnato sembra che
fassi di morte. guerrazzi, 1-700: il fuoco delle nostre batterie rallenta, di
aere, [la palla] farà il balzo più gagliardo e più obliquo e di
. scaino, xcii-ii-291: conciosiaché per il nero di uno [il muro]
: conciosiaché per il nero di uno [il muro] si rallenti il bianco dell'
uno [il muro] si rallenti il bianco dell'altra [la palla].
-smorzarsi. becelli, 1-215: il gettar d'acqua improvisa suole / far sì
acqua improvisa suole / far sì che il foco acceso si rallenta. -propagarsi
moltiforme la dintoma / nascente, ed il sentier le schiude e serra / col rallentar
rallentarono. -trascorrere più lentamente (il tempo). betocchi, 5-171:
tempo). betocchi, 5-171: il tempo rallenta. -essere compiuto fiaccamente e
jahier, 226: cosa facevi tutto il pomeriggio che non sei venuto? perché
? tutto rallenta, se non dividi il giorno col soldato. 10.
1-4-42: rallentata in parte la mortalità, il santo apostolo si diè a procacciare l'
. sinora non si è qui veduto il tomo 13 o 15, e si riclama
. una tale occupazione, si rallentò il dolore. cesarotti, i-vni-121: a tale
temperarsi. martello, 6-ii-125: qualvolta il vostro santo instituto permette che l'arco
giovanni disse ad uno di loro, il quale portava un arco, ch'egli saettasse
annunzio, v-1-346: quanto tempo passa? il cuore s'è rallentato, ma muoio
che vaglia a persuaderlo che rallenti alquanto il suo ostinato proponimento. d. bartoli,
anche sostant. ceredi, 81: il fiume si rallenta e, stagnando alquanto,
sp., 1 (7): il lago cessa, e l'adda ricomincia
scosse. pascoli, 405: già il treno rallenta, trabalza, / sta.
, / sta. panzini, ii-507: il rallentare dell'automobile, un rombo chiuso
un picco. -rendere più lento il passo. forteguerri, 16-74: e
corde rallentate / al canto disugual rendano il suono, / fia meglio differirlo a un'
urta e si scuote, / pesta il suol, sfida l'aure. l.
, passioni e sogni non hanno più il lievito d'una volta? -reso meno
amicizia). tasso, 11-ii-3: il signor don francesco de'medici, prudentissimo
anco ristretto con s. m. per il parentado, essendo figliuolo della sorella:
gioventù. la libbra è rallentata. il pensiero scolorito. -disgregato.
accoglienza, di un'autorità rallentata dentro il fumo e il gusto dei buoni sigari.
un'autorità rallentata dentro il fumo e il gusto dei buoni sigari. 4.
4. reso lento, divagante (il ritmo di una narrazione). pellico
6. cinem. ripreso o proiettato con il rallentatore. panzini, iv-567: '
determinate macchine da presa consente di aumentare il numero di fotogrammi ripresi nell'unità di
, per indicare una proiezione effettuata con il procedimento del rallentamento. panzini,
alle costole, a fare intercapedine tra il petto sudato e quello inamidato. questa
.. perché gli studiosi lavoravano con il rallentatore. p. sapegno [« la
cui v. montale, 10-22: « il tuttofare preso au ralenti / disegna un
fia barbarie l'esporle e grave oltraggio / il rallevarle a tuo reai legnaggio. salvini
più vantaggiosa al rallevarsi del bestiame quanto il sale. 2. coltivare; far
pascoli, 220: odimi. il fusto / è marcio, e non può
riscoppi e frutti. gozzano, 1-87: il ramo
di sollecitudine e di paura, ma il pericolo resterà. giamboni, 10-24:
che usare l'uomo colla donna rallieva il corpo e rallegra l'animo.
volerli rallevare per quella pisto- lenzia, il senato per dieci anni la imposta che dovieno
dare sollievo. betocchi, 7-74: il mite fiato che rallevia gli alberi.
nei canneti (e vi appartengono il porciglione, il re di quaglie, la
e vi appartengono il porciglione, il re di quaglie, la gal
artigli; diverse specie, come il 'rallo acquatico ', il 'rallo
, come il 'rallo acquatico ', il 'rallo da prato ',
'rallo da prato ', il 're delle quaglie ', il '
, il 're delle quaglie ', il 'gallo del sultano ', il
, il 'gallo del sultano ', il f gallo di stagno ',
. alfieri, iii-2-97: sparito è il nembo che c'ingombra e preme;
le schiatte si rallignano mescolandosi, perché il rallignare consiste nell'accostarsi alla specie e
la statua spezzò fiera e sanguigna / il buon osìa, al ciel più scuro e
, 11-145: rinunziar dovrà... il traduttore d'omero alla delizia di quelle
, 1-ii-441: parve che nell'orfana famiglia il sangue barbaresco si ravvivasse e i suoi
femm. -tricé). che determina il rifiorire di una cultura, il risorgimento
determina il rifiorire di una cultura, il risorgimento di un popolo, il rinnovamento
, il risorgimento di un popolo, il rinnovamento di una civiltà. gioberti
, che contiene, come dire, il pnneipio dinamico de'suoi progressi o del
riceve e nel quale può agiatamente girare. il suddetto rallino o piumacetto è altresì mobile
f. cavalcanti, 61: il podere di cianga òe ralogato al figliuolo
all'assedio di montecalri] fer- maro il campo e ralloggiati / subito fur cavalieri e
/ che rendon qui sereno e chiaro il giorno, / e sì di nubi cinto
intorno intorno / che non è ch'il rallegri o chi 'l rallumi. l.
lxxxix-ii-324: in quale / mai piaggia il sole rallumò poeti / che così non
, / ch'altro che 'l vostro il mio voler non vuole. / e ben
volessi aprir tutti i volumi, / il discorso saria troppo bizzarro: / basta
rallumata così la mente incerta / fra il misto di pensier moto e d'affetti
occhi al tiranno / che muor temendo il tuo veggente raggio, / oggi che
miei desir, qualor d'intorno / vola il mio bel pensiero ai vostri lumi,
gentile. stigliani, i-4: rallumato il già morto splendore, / la rividi
vampa. -sorgere di nuovo (il sole). gioberti, 1-ii-116:
quadrivio, gli astronomi c'insegnerebbero che il sole si spegne ogni sera e si ralluma
giorno. g. b. strozzi il vecchio, 2-00: ombra cara, deh
appresso che di questo seguitòe cristo, il quale è nostro capo, nostra guida
dette, in ricompensazione di questo, il lume della mente. lami, 1-2-056:
lami, 1-2-056: in santa croce il nostro signore per il mezzo del detto nosto
in santa croce il nostro signore per il mezzo del detto nosto crocifisso mostrò molte
papini, 27-333: avevo immaginato che il vicario di cristo dovesse, sia pure per
da lui ralluminato, / io lascerò il peccato e l'arroganza. storia dei
necessità mi rallumina. alfieri, iii-2-116: il dotto moscon, lor viste fosche /
popol mosche. pindemonte, ii-189: tra il po- pol, che sedotto in parte
/ non guasto ancor, gittarmi, il suo periglio / mostrare a lui, ralluminarlo
tenebra, cioè alla notte, quando il sole niente la rallumina. grazzini,
, 4-154: dirò che gli è il sole, che vi debbe entrare per qualche
lione decimo et in nel medesimo tempo il gran re francesco re di francia, i
ieri, 7 aprile, / e rallumina il viso disfatto delle antiche stagioni.
ii-1202: l'artista è colui che risuscita il passato, che rallumina gl'ignavi.
lo padre e la madre sì che perdano il vedere in forma che non possano volare
cognoscenza. 6. rasserenarsi (il volto, l'espressione). papini
si conosce la impietà nell'avere aperto il costato di cristo e la penitenza e conversione
boccaccio, viii-3-57: quivi allora veggiamo tutto il corpo suo [della luna] luminoso
. papini, ii-1241: il ralluminatóre dei ciechi, l'imbalsa- matore
, l'imbalsa- matore del morituro, il traduttore del poema divino diviene fratello degli
inginocchia... prima di raffigurare il viso umano del dio ucciso.
da barberino, 184: se troppo [il bimbo piccolo] avesse il naso piano
troppo [il bimbo piccolo] avesse il naso piano, / attendi a innalzarlo,
: i pisani in questo riposamento rallungarono il ponte al castello. seneca volgar
alamanni, 5-1-1: che deggia quando il sol rallunga il giorno / oprar 'l
5-1-1: che deggia quando il sol rallunga il giorno / oprar 'l buon cultor nei
dirizzato che a rallungare quella trattazione pascendo il mondo di belle apparenze. 3
strada. fra giordano, 5-5: il rallungare la via è troppo di grande
1-92: vogliamo dire... che il celere accorciarsi e rallungarsi del nervo sentito
una rama. forteguerri, 30-26: lieto il villanel dai campi porta / e quinci
verde rama. carducci, iii-3-351: soffi il vento, crolli la rama: /
/ ma tu [rosa] ste olta il rame e bolda e orgoiosa.
l'occhio guarda all'equatore dov'è il principio defl'arieta e vede l'ima rama
vedi, padre, ben l'ira, il mio intrigo, / che mi circunda
: fa'che per tuo favor [il popolo fiorentino] abbia la rama. tommaseo
locuz. -essere su una rama per cogliere il frutto: essere a buon punto per
in terra per rapina. -raccogliere il fiore della rama: possedere una donna
, / e della rama ben ricolse il fiore / della donzella piena d'olimento.
su la rama: / la muove il vento? ei non vi fa dimora,
bisogna tagliarle. tapini, 28-88: il fuoco fu rinforzato a fasci di ramacce
forteguerri, 19-63: giunto là dove udiva il ramacelo, /... /
un'ombra tutta bianca rimirando, / il gentil volto di pallor coprìo. fanfani,
). giamboni, 8-1-218: il nidacie è quello che l'uomo cava
dava propriamente a uccello di rapina, il quale si piglia giovane fuor del nidio,
mese dell'anno lunare musulmano (secondo il corano, quello in cui avvenne la
per tutta la durata di esso è imposto il digiuno dall'alba al tramonto (astensione
a pratiche pie e festini (e anche il precetto religioso che impone tale digiuno e
brancacci, i-179: la lor quaresima comincia il primo dì della luna d'agosto e
è vietato lor carne, ma sì il vino, benché la lor legge di niun
assai ne beono. sanudo, xxv-151: il ramadan, zoè la soa pasqua,
c. garzoni, lii-12-385: ritornò il gran-signore dalla caccia, avendo affrettato il
il gran-signore dalla caccia, avendo affrettato il ritorno per ritrovarsi in costantinopoli al principio
e in questo tempo si astengono tutto il giorno da mangiare e bere..
ti osserva questo digiuno così rigorosamente che il trasandarlo costerebbe la vita. algarotti,
, i quali nel loro ramazan durante il giorno si astengono da qualunque cibo,
filippo fu arso del mese di ramadhan, il qual mese sacro dei musulmani tornava nel
sacro dei musulmani tornava nel 1153 tra il novembre e il dicembre. massaia,
musulmani tornava nel 1153 tra il novembre e il dicembre. massaia, i-31: presso
massaia, i-31: presso i mussulmani il digiuno del ramadan ha un valore sacramentale
opera più importante della loro religione, il vero carattere che distingue l'islamismo;
'/ a 'culbutare 'tutto il buon linguaggio. arlia, 463: stoffa
dei ramaggi di che è traforata, il colore del vestito rosa nel grembo della padrona
in uniforme di ambasciatore..., il bavero e gli orli della velada rabescati
fra i sussurri / della selva e il bel ramaggio / due grand'occhi azzurri,
barbaro, 6-no: gioca sulla soglia / il piccolo, con dietro il buio e
sulla soglia / il piccolo, con dietro il buio e il freddo / della cucina
piccolo, con dietro il buio e il freddo / della cucina dove su ramaglie /
. angioletti, 94: negli orti il fumo viola delle ramaglie accese saliva incontro
or sì or no, che se il desio le vinca, / l'occhio alcuna
l'occhio alcuna ne attinge, e il sol le bacia. d'annunzio, i-827
la ramaglia penzoloni. montale, 9-127: il mio sogno non è nella pnmavera /
di bambù. comisso, 7-142: il festino si teneva in un grande granaio
che ad ogni senso dia diletto, / il piè che 'l regge e 'l
che 'l regge e 'l vase ov'entra il vino / a guisa fatti son
{ ramaro), sm. chi lavora il rame o produce e vende oggetti di
dicesi anche per calderaio. più propriamente il ramaio è quel fabbricante che riduce il
propriamente il ramaio è quel fabbricante che riduce il rame in pani, in quadrelli o
v-1-282: più allegro del rilegatore era il ramaio o calderaio, come diceva lui
pentole o paioli, i salinieri trovarono il sistema dei lamieroni ondulati. = deriv
.. pianta la sua morsa, / il mantice e l'incudine per terra,
l'incudine per terra, / e accende il fuoco con carbon di legno, /
ed un pane < n fango son tutto il cibo di quei miseri. faldella,
, 15-98: non mette mai a tavola il vino ma lo tiene in un secchione
con le spezie e tutto; e caccia il manico del ramaiolo nella pentola, trae
alcuna bastonata. piovano arlotto, 138: il piovano... nasconde la carne
. nasconde la carne fresca cotta e il ramaiuolo e poi toglie uno pignatto dove
suo talento. fucini, 462: affetta il pane, lo distende su piccole
me. -con meton.: il contenuto di tale recipiente; la quantità
dell arte del vetro, 6: togli il ramaiuolo del ferro come usano i vetraiuoli
con ramaiuoli grandi di rame si cavi il ranno dalle caldaie e si metta in dette
conche. giuliani, i-319: restando sodo il pesto, non si può lavorare a
lavorare a carta... quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e
.. quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un
fanno fondere e riscaldare la pece, il catrame ed altre materie che servono a
ed altre materie che servono a spalmare il bastimento dopo ch'è stato calafatato.
calafatato. montale, 5-25: fuma il ramaiolo / in cucina. 4
sacchetti, 116: io m'ungo il chiasso con cristei e cure: /
, 2-7: fa buone derrate / il palagio de'signor de'ramaiuoli, /
sacco, 61: 10 gli feci il sottano e la gonnella, / e pe'
5. locuz. -dare a qualcuno il ramaiolo: preporlo al comando, affidargli
ramaiolo: preporlo al comando, affidargli il governo. zannoni, 5-19: giuseppe
essergli stato dato in mano da faraone il ramaiuolo dell'egitto, distribuito il frumento
da faraone il ramaiuolo dell'egitto, distribuito il frumento ai suoi fratelli che aveano la
che si riponesse nei sacchi di ciascuno il denaro già sborsato. -farsi
denaro già sborsato. -farsi il ramaiolo minestra: confondersi il fine con
-farsi il ramaiolo minestra: confondersi il fine con i mezzi. soldani
abuso / del- l'ammassarlo e féssi il ramaiuolo / minestra, e 'l fin col
una ben misurata minestra. -tenere il ramaiolo in mano: essere in posizione
s. v.]: 'tenere il ramaiolo in mano 'suol dirsi di
.. nel sacro tempio, ove il ramale cupresso gestato ciascuno in diversi loci appendeva
tommaseo, 2-i-7: 1 rispetti poi il detto contadino distingueva da'ramanzetti, che
rea, 6-55: così aveva detto il prete celebrante alle nozze quando fece loro
qui troviamo due 'generi ': il nostro, che fu chiamato 'homo '
un altro pretendente alla famiglia degli ominidi: il ramapitèco, che recentemente ne è stato
se vi piacciono » m'ha detto il contadino « perché domani ramo le viti
pioppi neri e bianchi / piantava, lungo il fossatello, e salci, / per
: laggiù, dicono i morti, dice il vento, / tutto è finito,
sf. ant. l'arte di lavorare il rame. citolini, 399: segue
la ramaria, dove... troverete il mastro ramano, il caldararo e i
.. troverete il mastro ramano, il caldararo e i suoi incudini. =
ramario. citolini, 399: il mastro ramario, il caldararo. =
399: il mastro ramario, il caldararo. = deriv. da rame
via attraversa. buti, 1-651: il ramarro... è un serpentello verde
o vero bigio. ottimo, i-431: il ramarro del mese d'agosto, ne'
: va con più fretta che non va il ramarro, / quando il ciel arde
non va il ramarro, / quando il ciel arde, a traversar la via.
rucellai, 9-6: non t'inganni il verde e bel ramarro, / ch'ammira
la bellezza umana. dolce, 1-97: il ramarro è amico dell'uomo, onde
estate: / la bicicletta tinnula, il gran carro / tondo di fieno,
di fieno, bimbi, uccelli, il frate / curvo, il ramarro. d'
, uccelli, il frate / curvo, il ramarro. d'annunzio, i-831:
. d'annunzio, i-831: striscia il ramarro agilissimo e guata in ascolto / a
de le roveri. montale, 2-51: il ramarro... scocca / sotto
(e, in partic., indica il colorito verdognolo della pelle prodotto dalle febbri
: è verde come un ramarro; ha il viso verde come un ramarro: di
femmine seminude, sfiancate come cagne dopo il parto, e fanciulli verdi come rammarri
gatto, 5-164: ascolta, appare il suo soldato / vestito da ramarro.
2. come metafora oscena: il membro virile. machiavelli, 12-337:
ulloa [barros], 2-93: tutto il circuito dello stagno di questa isola è
f. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo menicone /... le
, la voce deriverebbe da rame per il colore o da ramo1 nel senso di '
ghirardacci, 3-239: giunsero nella piazza avanti il pa lazzo 40 giocatori di
guanto di ferro, che come il ridderò in terra subito con li
ciascuno for zandosi di guadagnare il guanto. = deriv. da
: una sera, a mezzodì avendo apparecchiato il fru gnolo, la pasta
gnolo, la pasta, la vangaiuola, il vischio, il campanaccio, la
pasta, la vangaiuola, il vischio, il campanaccio, la ramata, gli
, / come per la ramata cade il tordo. nomi, 8-51: troppo grave
quella arrabbiata / percosse con tal furia il suo marito / che, come un tordo
tordo colto a la ramata, / il fece gir in terra balordito. -dare
terra balordito. -dare a qualcuno come il tordo alla ramata: stordirlo; metterlo
/ preso al boccon come si piglia il luccio, / datomi come il tordo a
si piglia il luccio, / datomi come il tordo a la ramata. -di
egidio romano volgar., iii-3-13: il ferire puntone piglia meno dell'arme:
ferire puntone piglia meno dell'arme: il corpo può più nuocere ai nemici che se
104: giovan maria mas- simini fu il primo che fogo uno delle guardie, tolsegli
: la ramata di una moscaiuola, il graticcio di una capponaia. pasolini,
canale emissario alla paratia, dov'entra il pesce e rimane chiuso. =
ramata. -anche assol. buonarroti il giovane, 10-888: per la selva ognun
ramatare le borse: borseggiare. buonarroti il giovane, 9-644: ir la notte /
sf. griglia metallica usata per marezzare il taglio dei libri. arneudo [s
si usa in mare tirando a disalberare il nemico. = deriv. da
ramati, sfuggivano alla stretta del casco e il vento di corsa li gelava sopra la
riflessi ramati. soldati, 2-450: il colore dei suoi capelli...
dei suoi capelli... era il più straordinario, il più meraviglioso colore
.. era il più straordinario, il più meraviglioso colore che i capelli ai una
di un brutto colore artificiale, tra il ramato e il castano. -che
brutto colore artificiale, tra il ramato e il castano. -che ha capelli del
questo non poteva soffrire norma: che il suo, domani, dovesse per lui essere
3. che ha colore rosa-rossiccio (il vino). a. piccinardi [
2-26: è crisse che toma da dare il ramato: la medicina alle viti
dell'idrolisi. -in senso concreto: il rivestimento così prodotto. tommaseo
rameuse '; serve ad asciugare il tessuto precedentemente sottoposto a un trattamento a
ramificazione. volfoni, 2-45: il sapore era di sicuro quello del gesso
, dal cui tratto finale, verso il portone della chiesa, avevano origine le
mano la ramazza e gli farei scopare il quartiere. saba, 5-143: quando stai
; poi suonò la ramazza; indi il rancio squillò. -soldato addetto a
la ramazza per inavvertenza / nella neve il tuffò, ch'a sollevarsi / ebbe che
mezzo a un telaio di forte legno, il quale vien tirato da due contadini a
monti più alti. bresciani, 6-xiii-293: il re, fatto apprestare di molte ramazze
inginocchiava dietro a baldino e gli studiava il gioco da sopra la spalla, per ridere
. bacchetti, 3-93: faccia tanto il piacere di sgombrar la strada, di
la ramazza per inavvertenza / nella neve il tuffò, ch'a sollevarsi / ebbe che
vegetato di porche ghiaiate. sopra il sospetto d'una rambèrga irlandese osservata nel
. dizionario di marina sendo e ritessendo il tuo pensiero ». bartolini, 15-264:
... termine dato dal dudleo, il quale scrive che era sala.
: somacal... ramazzerà per levare il sudicio e 2. piccolo vascello da avvistamento
strati, al di là degli aspetti gergali il 'rambismo 'non mi sembra assimilabile
. a. cantelli [« il giornale », 1-ii-1986], 15:
sf. neol. fanatica ammmirazione per il personaggio rambo; esasperato atteggiamento di aggressiva
rambo '. c. masischia [« il giornale », 4-x- 1985],
sentir ragioni: non divideranno con nessuno il privilegio di stare fianco a fianco con
loro a fargli ala ravvicinata in tutto il percorso, seguendolo come ombre. =
ottone; si estrae da solfuri doppi, il più importante dei quali è la
indorato. giamboni, 8-1-184: quando il sole è coricato, tu dèi mettere
pregarono priamo che lasci entrare nella cittade il cavallo del rame. sercambi, 2-ii-163
: d'ogni metallo fa suo colore: il piombo e 10 stagno fa bianco nel
calabria] si ritrova:... il sale, il ferro, la rame
:... il sale, il ferro, la rame. imperato, 1-15-25
, la rame. imperato, 1-15-25: il rame è metallo di color rosso con
. f. galiani, 4-271: il rame fu, tra 'greci e tra
ardigò, ii-16: entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il
ii-16: entrano a comporre il sole il ferro, il titanio, il calcio,
a comporre il sole il ferro, il titanio, il calcio, il rame,
il sole il ferro, il titanio, il calcio, il rame, il nickel.
ferro, il titanio, il calcio, il rame, il nickel. rebora,
titanio, il calcio, il rame, il nickel. rebora, 3-i-513: esser
come l'oro, l'argento e il rame per l'elettricità. bartolini, 20-153
.. fassi nelle fornaci, quando il rame fuso si cola per li canali a
subito sopra dell'acqua chiara per spegnergli il calore: di modo che per la repentina
per la repentina condensazione vien subito fuori il già predetto fiore. dalla croce,
. mattioli [dioscoride], 676: il migliore rame abbiosciato è quello che è
, spargendovi sopra a strato sopra strato il pari peso di solfo e di sale
solfo e di sale; mettesi poscia il vaso, ben coperto e serrato con luto
, 1-225: per cavare... il vitriolo del sopradetto rame calcinato, si
e nichel. cattaneo, vi-4-291: il rame bianco di germania somiglia il '
: il rame bianco di germania somiglia il 'maillechort 'e si prepara col nickel
periodica milanese, i-429: molti presumono che il rame bianco dei chinesi si accosti molto
, 3-20: l'europa tutta oggi usa il rame, usa- ronlo ancora gli antichi
rame giallo, o sia ottone, e il bronzo. cattaneo, vt-4-289: lo
. stampa periodica milanese, i-388: il solo vero specifico che si conosca.
che si conosca... è il solfato di rame (vetriolo azzurro o di
cipro). ibidem, i-476: il medico le porse un vomitivo di solfato
.. assegnano i concimi chimichi ed il petrolio per la trattrice e lo zolfo e
petrolio per la trattrice e lo zolfo e il solfato di rame per le vigne.
, riparando una vasca usata per raccogliere il solfato di rame. -squama di
v-4: fra li simplici si loda il rame abbrusciato, la squama del rame
abbrusciato, la squama del rame, il fior del rame. -verde rame
millennio a. c. fino a circa il 1800 a. c., e fu
quattro mitiche età in cui fu simboleggiato il passaggio dell'umanità dallo stato felice e
oro diventò di rame, / non ebbe il mondo più giusto uom di voi.
13-70: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro, /...
così detti della razza rossa, benché il loro colore sia piuttosto di rame che d'
tutta la giornata. carducci, ii-9-126: il cielo piglia proprio un color di rame
color di rame. graf, 5-50: il flotto udii delle travolte età. /
fantastiche lentamente. montale, 1-16: il vento... /...
di rame. soldati, 2-20: anche il volto era rugosissimo: ma color del
di gattice. de pisis, 1-210: il mio giovane amico mi indicava nel tramonto
. sanudo, xi-57: fo roto il precio: piper dii soldan a ducati
fatti di rame stagnato, e diconsi collettivamente il rame o i rami della cucina.
dell'erbe più grame / or bolle il mio rame. pratesi, 5-175: per
, i-vi-27: sorge pittorescamente sulla spiaggia il magnifico castello di croneborg coperto di rame
, che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il sund. dizionario di marina [s
scolpite queste parole: « qui giace il nobile e forte signore e cavaliero ricon
di fiore. broggia, 268: il rame molto penurie » in roma, e
saba, 5-123: in negro / vino il suo poco rame barattava.
, dando al cavo rame / sovente il fiato per l'angusta foce, /
/ di quando in quando avien ch'il popol chiame. salvini, 48-107:
in mano canta. / a un altro il fiato armonia dona al rame.
metallo che si incide in incavo con il bulino o con l'acquafòrte, con la
lastra incisa. vasari, ii-151: il favorire raffaello il baviera fu cagione che
vasari, ii-151: il favorire raffaello il baviera fu cagione che si destasse poi
che vi esalti e in voi riconosca il più celebre, il più famoso sostenitore
in voi riconosca il più celebre, il più famoso sostenitore dell'arte mirabile d'