regina... sulla sinistra, il parapetto: e il panorama della città:
sulla sinistra, il parapetto: e il panorama della città: già virato in
della vera idrometria... tale è il caso di quadrettar l'acqua senza tener
camicie e sottovesti rigate e quadrettate come il vestito d'arlecchino. r. longhi,
quadrettata dalle rughe e sdentata, nemmeno il diavolo potrebbe farci esclamare: oh che
mi sedetti. viani, 10-43: il casone si solidifica con le sue muraglie sul
al telare. soldati, 2-192: il grigio parallelepipedo quadrettato della fiat-lingotto, i
pavimento. 2. disus. il quadrettare. - anche: il reticolo di
disus. il quadrettare. - anche: il reticolo di quadri tracciato sul foglio da
d. martelli, 48: secondando il gusto della grazia, che invernicia tutte
2-169: se qui si è perduto il di chirico cui eravamo abituati, lo ritroviamo
altro quadrettino sottile dentro le libbre tre il braccio. 4. ant.
argento] in piastre, e con il tanaglione si ricidono e fassene vergelle, e
cxx-427: si disegnerà in carta con il piombo compartendola in piccolissimi e perfetti quadretti
: attaccai allo scudo di ciascun capo il sacro segno della nostra redenzione, cioè
/ a quadretti) ammezzato / ho ritrovato il bicchiere / mai riempito. pratolini,
in quel quadretto di verdura, mentre il sole tramontava dietro l'arco del sempione
un sacco di grano, due sopra il secondo, quattro sopra il terzo,
, due sopra il secondo, quattro sopra il terzo, otto sopra il quarto e
quattro sopra il terzo, otto sopra il quarto e con tal ordine andate sempre
maiolica bianchi a paoli 37, 4 il 100. ce ne vuole 16 pel braccio
. quadretti di maiolica a colori paoli 75 il 100. -spranga di ferro
, chi d'arbori, e ci fu il re gustavo adolfo che nella copia delle
della cappella di s. agnese, il s. gennaro, con di sopra il
il s. gennaro, con di sopra il quadretto de'puttim che con bellissimo scherzo
del suo prezioso sangue, e di rincontro il s. niccolò di bari, vedendosi
, piu accurato e più bello, è il quadretto del monte cenisio, nel quale
quadretto del monte cenisio, nel quale il tocco giallo della diligenza che sale è
di figure. depisis, 3-183: il marchesino volse l'occhio al quadretto con
come in un antro, tremolava gracidando il quadretto argenteo di una televisione che pareva
non si direbbe. capuana, 15-90: il suo occhio di osservatore ha già tolto
.., ma dove la frase stende il colore, butta la 4 macchia '
pastorale, marina. serra, i-128: il costume e le intenzioni dello spirito [
saggi finali, si pensò di comporre il quadretto aggraziato del goldoniano 'ventaglio '.
e puccini facevano un quadretto in cui spiccava il contrasto di due nature fisiche..
ri... l'hanno sparso [il campo] di que'quadretti o mattoni
anche nel poggio. lomazzi, 4-ii-75: il tondino col suo quadretto overo collarino e
divisi in tre parti: due ne ha il fregio et una il quadretto, del
: due ne ha il fregio et una il quadretto, del quale tanto sarà lo
misure delle acque d'irrigazione. abbiamo il quadretto veronese, la cui portata (in
si ragguaglia a litri 145 circa; il mantovano che è di 314.
e clamorose nostre assemblee tanto si deplora il decadimento di questo secolo, perché ci
piedi sessanta, in cima della quale punta il quadricèllo, sopra il quale posa l'
della quale punta il quadricèllo, sopra il quale posa l'angelo, è alto piedi
anat. arteria quadricipitale: che irrora il muscolo quadricipite (ed è una diramazione
alto è collegato col femore e il bacino, in basso con la rotula e
1-114: ha del verisimile (secondo il parer mio) che queste tre corde
altro strumento con nome di lira che il quadricordo di mercurio e l'eptacordo di
, /... / oltre il vello e gli agnelli e il latte accolto
oltre il vello e gli agnelli e il latte accolto in giro / e i monton
ottenuta. cassieri, 27: il volume... si impreziosiva di una
di raffaello. cattaneo, vi-3-77: il numero d'eletti allievi che il ticino
vi-3-77: il numero d'eletti allievi che il ticino potrebbe arrolare al quadriennio ginnasiale riescirà
la commedia degli equivoci riempì quasi intero il quadriennio del primo governo del crispi.
: nel quadriennio 1890-93 la sardegna ha il primato negli incendi e inondazioni prodotti delittuosamente
ingegnati di riccavare dal signore carlo testa il auadrienio, quale ot tenuto
mezzo di divisioni che vanno fin verso il mezzo della sua lunghezza. =
: nel linguaggio scientifico si suol aggiungere il prefisso quadri, per indicare oggetti o corpi
si ritiene che sia di buon augurio il trovarla e per la stessa ragione ricorre
f f ojetti, i-105: il gran manto in velluto verde ricamato a
e due insieme, cioè la madonna e il menabuono. p. levi, 5-no
. 3. geom. figura piana il cui perimetro è formato dai quattro archi
vertici di un quadrato e per diametro il lato del quadrato medesimo. 4
detto perché ricorda, in pianta, il quadrifoglio. = voce dotta, lat
ell'edificio. d'annunzio, vi-82: il sole illustra le finestre, le
archi quadrifronti / battea la luna: e il tevere sonoro / noria di spuma percotendo
quattro cavalli disposti in fila trasversale; il guidatore vi stava dritto in piedi,
sole, che su di essa percorreva il cielo da oriente a occidente).
. landino [plinio], 704: il conio nello argento fu carro di dua
celeste auriga, / par che scuotendo il fren, pungendo spesso, / con furia
sua quadriga. v borghini, 4-184: il nome di biga e di quadriga era
. foscolo, gr., 179: il veglio mirò volgersi obliqua, / affrettando
boccaccio, vui-3-25: nella sommità di tutto il dificio fece una quadriga, cioè un
romano... disceveravo... il sentore gangrenoso... sopra le
le quadrighe dorate e le ghirlande, il nero configurarsi della vendetta.
. peri, 18-24: ricorre [il mago] al carro alato in cui soleva
caraccio, 8-56: sopra negra quadriga il corpo han tolto. baruffaldi, i-21
muli che strascinò via la bestia [il toro della corrida] non ancor ben
a. verri, i-29: finalmente giunse il primo alla meta la quadriga bianca
di nere macchie, onde, presentandosi il condottiero al dispensatore dei premi, ebbe
/ nitrir s'udiva la quadriga; il vento / ne sollevava il sottil crine
la quadriga; il vento / ne sollevava il sottil crine bianco. carducci, iii-1-72
in quanto i generali romani vittoriosi celebravano il trionfo sfilando su una quadriga tirata da
ragione e passione e istinto, secondo il mito platonico della biga tirata da un
virgilio]... rotolare per il vano circolo della passione le quadrighe vertiginose
(v. biga1) e per tradurre il gr. xé ^ pittnov.
l'avvocato di un quadrìgamo pretendeva che il suo cliente non era il caso della
quadrìgamo pretendeva che il suo cliente non era il caso della legge. =
gangli della base degli emisferi cerebrali (il nucleo caudato, il putamen, il
emisferi cerebrali (il nucleo caudato, il putamen, il pallido e il talamo)
il nucleo caudato, il putamen, il pallido e il talamo).
caudato, il putamen, il pallido e il talamo). volponi, 4-118
volponi, 4-118: questi [il nano] si riebbe del tutto per
operazione chirurgica al centro della testa, sotto il cranio, proprio sul quadriganglio di tutte
fra giordano, 1-78: ben purga il battesimo la colpa e la pena del
per estens., può anche indicare il primo tratto che fuoriesce dalla cute o,
e rivestita dal cemento (e con il colletto è detta radice anatomica del dente)
sottili radici venose. monti, 14-592: il colse peneléo sotto le ciglia / dell'
naso, tra i sopracigli, rimaneva il piccolo solco scavato dal grande dolore.
volgar., 9-55: si è [il tuello] un tenerume d'osso fatto
d'osso fatto a modo d'unghia, il qual nutrisce l'unghia e ritiene in
puoco a puoco e poi la unge con il butiro. baldelli, 3-119: scopresi
persona di monsieur d'er- belot, il quale ne aveva già fornito molto ingegnosissime
: la via più sicura a fermare il vero senso della parola si è l'
segno flessivo. ojetti, ii-324: il nome di malta pare derivi da un'antica
le loro radice. tolomei, 2-94: il quattro ha il primo numero quadrato (
tolomei, 2-94: il quattro ha il primo numero quadrato (come ogn'un sa
varchi, 21-5: numero cubico, il qual nasce dalla radice d'un quadrato,
radice d'un quadrato, è quello il qual si genera dalla multiplicazione doppia d'al-
4 e 2 vie 4, 8; il qual numero 8 è cubico, e 2
la sua radice, ogni radice ha il suo quadrato, né quadrato alcuno ha più
somma, la radice trova, / moltiplica il partito e fa la prova. manfredi
se stesso ne produce un altro, il quale di nuovo moltiplicato per lo primo
m. zanotti, 1-9-180: dice quivi il volfio che le radici si chiamano imaginarie
si chiamano imaginarie quando la quantità posta sotto il segno radicale e negativa. mascheroni,
negativa. mascheroni, 9-85: passato il... limite, queste due radici
è l'equazione: mo'calcu- lare il mezano movimento del sole. da questa radice
. da questa radice si va osservando il vero movimento, secondo la scienza dei
teorie delle equazioni 'radice 'è il valore numerico o letterale delle incognite,
letterale delle incognite, cioè si dà il nome di radici a tutti que'valori
una incognita ammette tante radici uant'è il numero che esprime il grado dell'operazione.
radici uant'è il numero che esprime il grado dell'operazione. inisgalli, 6-83
stampa periodica milanese, i-479: se il callo è invecchiato e la sua radice
di una medusa. sentata con il simbolo va); in partic. si
piacere, credendo... che senza il giolito de'bicchieri gli alberi non possano
pianta). ungaretti, xi-67: il banian... dai rami butta come
ormai sapere... ch'essendo il mio amore fondato nei meriti delle vostre
questa opinione dell'ordine tramutato col quale il poeta debba raccontar le cose è.
re di navarra. boterò, 380: il cardinal polo, vedendo che il luteranesmo
: il cardinal polo, vedendo che il luteranesmo gittava tante radici per l'alemagna
per l'alemagna, alzando la voce contra il suo costume, disse: « ecco
grazia ispirava afflarti così vitali, dove il celibato mettea radici così profonde. fagiuoli
barbare: queste metton le radici dentro il pensiero, ma non vogliono spandere i
.. avevano messo così tormentate radici il dolore, rumiliazione, la disperazione.
camaccia, o per soprastare o odiare il prossimo. -compiere indagini profonde,
seminare la fede, la vertù e il vero ne le contrade vostre, sterpando
i. neri, 9-26: spianta il postribol rio dalle radici, / dove si
. cantoni, 460: fu fischiato il medico primario della mattina, perché aveva
ad estirpar dalle radici la speranza e il desiderio che sono la causa della vita
e profondi della scrittura importa assai dechiarare il testo della radice. gaiucci [g.
143: chi cerca intendere dalla radice legga il libro seguente. -dall'inizio
: l'avere ridotto a condizione servile il re ai sardegna, costretto ad accordi
accordi poco onorevoli quel di napoli ed il pontefice, l'avere non solo vinto
sp., 5 (84): il conte duca ha l'occhio a tutto
mani lunghe; e, se ha fisso il chiodo, giustamente, da quel gran
da quel gran politico che è, che il signor duca di nivers non metta le
nivers non metta le radici in mantova, il signor duca di nivers non ce le
di sentirsi schiantar dalla terra, dove il lor cuore avea gittate, messe profondo e
completamente, totalmente, del tutto; il più profondamente possibile. libro di sentenze
le veraxe raxon. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-5: quello amplissimo imperio
che sosteneva nella sua 'teodicea 'il leibnizio) sino dalle radici.
radici dei capelli: per indicare enfaticamente il rossore del viso o una sensazione molto
galileo, 5-160: parmi pur di vedere il pedantino [il tasso] tutto giubilare
: parmi pur di vedere il pedantino [il tasso] tutto giubilare e intenerirsi d'
certo burlichìo. guerrazzi, 2-580: il capitano, che aveva proprio con la
iv-2-593: rimasero in silenzio, mentre il rombo del bronzo passava su le loro
. -lasciarsi sterpare, sentirsi svellere il cuore o schiantarsi il cuore a qualcuno
, sentirsi svellere il cuore o schiantarsi il cuore a qualcuno dalla radice o dalle
da la radice / sveller si sente il cor nel lato manco. bandello,
da'sospiri, che ognuno avrebbe detto che il cuore le si schiantava dalla radice,
radici del mento nel petto: appoggiare il mento al petto in atteggiamento di umiltà
far intendere la fatica del levar in su il mento, come se egli avesse messo
messo le radici nel suo sangue. il suo fianco era il mio. la sua
suo sangue. il suo fianco era il mio. la sua voce era come
pervaderne la mente, lo spirito, il cuore. nannini [epistole],
visconti, ii-1-3: qui mai non splende il foco, / al focolar sta sempre
foco, / al focolar sta sempre il calore spento, / et toserei felice tra
determinato comportamento da qualcosa. buonarroti il giovane, 9-312: qui sta tutto l'
periodica milanese, i-322: nacque o'connell il 6 agosto 1773 vicino di cahirsiveen,
è anche regola generale che si preferisca il bosco di seme a quello di pianta
manzoni, iv-691: lo statuto, il solo che desse indizio di poter prendere radice
poter prendere radice in italia, perché il solo voluto concordemente e sinceramente dal principe
, era un mezzo permanente di combattere il predominio straniero. pellico, 2-390: il
il predominio straniero. pellico, 2-390: il pedanti- smo classico non prese radici che
toccò cima / la gloria del linguaggio il qual conchiude / una gente dispersa.
. la malattia mi ha fatto vedere il mondo rovesciato, forse è un modo
spesso laterale e la gemmetta è nascosta dentro il cotiledone, onde è invisibile prima del
, quando a mia sorella venisse tutto il mio, mio fratello e quella radicèlla del
sangue e mettevano nel fuoco le reni, il grasso e la radicèlla. =
essendo in pezzi, si abbrucia come fa il carbone. mattioli [dioscoride],
, la radice o, anche, il rizoma. mattioli [dioscoride],
0. targioni tozzetti, i-404: il detto tubercolo è la radi- cetta,
propriamente la radice ancora rinchiusa nel seme, il primo organo che si sviluppa nella germinazione
. quella erba che si chiama radicétta ha il succo veramente molto atto al lavorare delle
morale. bresciani, 6-ii-161: finché il timore di dio v'avrà una radicétta
, una barbicina, eziandio sottilissima, che il tenga verde, il giovine non si
sottilissima, che il tenga verde, il giovine non si disanimi, non invilisca.
noi, che tirati dall'amor suo il riamiamo, si dice umano. =
teneri e accestiti e che passano sotto il nome ai radichelle, insieme con molte
radichetta del marobio portata e misticata ascorta il dolore. fogazzaro, 10-153: il
il dolore. fogazzaro, 10-153: il gelsomin guarisce. in fondo in fondo
si usa in farmacologia la radice o il rizoma. b. del bene,
.. prese giù, dal piolo, il cappello. il male infitto cavicchio si
, dal piolo, il cappello. il male infitto cavicchio si disincastrò e cadde al
questa a torcere all'insù a rivolgersi verso il cielo. = dimin. di
210: volendolo poi fare capitato [il porro], dèi levarli ogni radicina prima
seme di lupino. levato ch'è il guscio e scoperto il nucleo, si vede
levato ch'è il guscio e scoperto il nucleo, si vede subito che gli è
descritti lobi sono 'cotiledoni ', il corpicciolo conico è la radicina, al di
voce di area emil. (che traduce il bologn. radisèn), plur.
tentacoli; e tu stronchi la ceppaia ma il radi- rione cocciuto rimane là,
talune nevralgie ribelli ai comuni trattamenti contro il dolore). = voce dotta
scoperti cespitando. ramusio, iii-132: il frutto di questa pianta non ha pericolo
pericolo che né gli uccelli né gli animali il mangino, perché egli è fatto a
che rende difficile, incompleto e scadente il raccolto). = deriv.
terreno). fenoglio, 4-260: il pensiero di pierre li torturava, assai
che i secchi cozzi a piena velocità contro il terreno ossuto, radicoso e gibboso.
figur. attraversato da grosse vene nodose (il dorso della mano). papini
, 3-95: in dieci anni di sgoverno il blocco radi- co-socialista francese non seppe
superficie del radiere relativamente alla profondità che il canale potrà acquistare pel giuoco delle chiuse
si abbassava sopra viti, per toglierle il radiere e mettertene sotto un altro.
, 20- x-1907], 386: il lancien, per conoscerne il grado di attività
, 386: il lancien, per conoscerne il grado di attività, lo confrontava per
. crescenzi volgar., 3-7: il pane che di soperchio ha tormento e
verità del sale l'umidità sua secca, il tormento la congiunzione radifica. =
dee., 7-2 (i-rv-597): il marito disse: « sì bene
. bracciolini, lvii-107: fammi il frullon, che i sonnacchiosi sveglia /
, sm. ant. e letter. il radere, il ra schiare
ant. e letter. il radere, il ra schiare. -in partic
genda aurea volgar., 359: il radiménto ne la sovrana parte del
un ischio di richiamo o proverete il radiménto d'un labbro. iddio
profeta manifestamente, però che, compiuto il peccato del tradimento, s'impiccò per
senza fili. einaudi, 2-312: il passaggio dalla radio che alletta ed istruisce e
miracoli della radio, chi potè tenerlo, il vecchietto? ogni antenna che bucava il
il vecchietto? ogni antenna che bucava il cieio nazionale era per lui motivo d'
, 9-32: i giornali, e ora il cinema, la radio, vengono a
concerto. pratolini, 10-43: lui sonava il sassofono, aveva debuttato nell'ora del
dicevo di tutti i colori, e il segretario del fascio una volta mi fece chiamare
un'unica parola), radio carcere: il rapido propagarsi, attraverso canali più o
barilli, 5-46: nel gabbiotto della radio il radiotelegrafista di turno col capo nella cuffia
genere a tutti i dilettanti italiani. il mese [ottobre 1943], 49:
le stazioni radio. migliorini, 2-22: il tipo 'propaganda radio 'si ricollega
s'illuminano le strade e su monte morello il trasmettitore radio occhieggia come un faro.
. p. levi, 6-99: il silenzio-radio è pesante come una mutilazione,
arto anteriore è trasformato in ala, il radio è unito all'ulna da una
sono due, l'uno maggiore che fa il giuoco del gomito, e l'altro
, e l'altro minore... il minore, detto radio, si con-
rucellai, 2-115: quattro muscoli ha il gomito e quattro il radio. l.
: quattro muscoli ha il gomito e quattro il radio. l. belimi, 5-1-162
. l. belimi, 5-1-162: il primo osso dalla scapula in giù si
degli altri due in coppia che succedono, il più grosso si chiama ulna, radio
più grosso si chiama ulna, radio il più sottile. pratesi, 5-
pratico della nostra compagine ossea. tastò il cubito, l'olecrano, la cupola del
cupola del radio, e sentì che il cubito e il radio si erano slegati sull'
, e sentì che il cubito e il radio si erano slegati sull'omero,
d'argento, dal taglio arrotondato come il radio nell'ali degli uccelli. =
italiana [24-x-1909], 398: il radio pareva a tutta prima rivoluzionare i
radìus (v. radio6); il nome fu dato nel 1898 dai francesi pierre
temperato tempo. leonardo, 2-167: il sole, immediate che li appare all'
giorni che in aversa, da- nando il predicator la dissension e discordia civile da la
iù efficacemente per la linea visuale emittendo il radio a obiecto visibile, venghi ad
, 2-104: irradiami [o dio] il core / d'un radio lucente,
qua giù dagli alti scamni eterii / scese il mio sol, per dame contitudine /
serii. poerio, 3-215: forse [il mondo] radiò di più celeste /
di più celeste / letizia, quando giovinetto il tempo / tentò col mosso piè l'
, sguardo. ottimo, i-398: il quale [specchio] è composto di vetro
efficacemente per la linea visuale, emittendo il radio a l'obiecto visibile, venghi ad
, 5-17: dalla finestra la filosofia o il lume e radio umano in abito come
baston di giacob che altri appellano, con il mezo della quale pigliavano l'altezza meridiana
dua regoletti comessi nel cavallino che acavalca il regolo e si pone in una de'
orbi, e livelli: / chi fonda il centro, e chi dilata il cono
fonda il centro, e chi dilata il cono, / altr'applica le linee a'
altr'applica le linee a'parallelli: / il pentametro questi, e 'l decagono /
], 197: non meno velenoso è il ragnetelo marino, il quale in sul
meno velenoso è il ragnetelo marino, il quale in sul dosso ha una punta velenosa
, cioè raggio. sopra la coda sporta il trigono, el quale e nostri chiamano
cfr. foscolo, vi-296: « il 'radius 'era uno strumento de'matematici
ma funzionalmente serve a restringere un poco il troppo ricco ambito semantico di 'radio
radioabbonato conoscenze che 'egli ', il 'qualunque ', non può avere e
distanza dal suolo di un aeromobile sfruttando il fenomeno della riflessione delle onde radio emesse
alle falangi dei radio-amatori italiani e stranieri il saluto melodioso che essi aspettavano con indicibile
per lucro, di apparecchi radiofonici. il mese [ottobre 1943], 49:
minuti, quali che siano la forma e il contenutoaell'allocuzione. = comp. da
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
radio orario [22-viii-1925], 3: il segnale orario sarà dato nel seguente modo
e mentale del radioascoltatore, abbonato, il quale, pagando un 'servigio '
. e. gadda, 20-103: per il radioascolto i termini sono: accessibilità fisica
i suoi principali strumenti di indagine sono il radiotelescopio, il radiointerferometro, il radiometro
strumenti di indagine sono il radiotelescopio, il radiointerferometro, il radiometro.
sono il radiotelescopio, il radiointerferometro, il radiometro. migliorini [s
: ormai superato è... il celebre radiotelescopio di jodrel bank, dove
radiotelescopio di jodrel bank, dove lavora il famoso radioastronomo sir bernard lovell. idem
corriere lombardo [8-viii-1945], 1: il congegno [della bomba atomica],
neutroni '. radioattivazióne, sf. il rendere radioattivo. m. ponzio
(cioè provocata bombardando con particelle radioattive il nucleo di una sostanza di per sé
corpi sono, finora, l'uranio, il polonio, u radio, il torio
uranio, il polonio, u radio, il torio e l'attimo. bacchelli,
concordia. p. laugevin [« il politecnico », i-v-1946], 19:
elettriche, fisiologiche onde radio-attivo è detto il corpo stesso che ha questa virtù.
annuo anticipato non inferiore a lire 5000 il cui ammontare sarà fissato nel decreto di
repubblica », 3-xi-1988], 7: il de 9 sarebbe stato colpito per errore
effetti della radioattività sugli esseri viventi. il policlinico -sezione -pratica [xxxvii, 29 (
radiobussola ': radiogoniometro di tipo automatico il quale fornisce a continuità il rilevamento della
tipo automatico il quale fornisce a continuità il rilevamento della stazione emittente, che si legge
del carbonio. -in partic.: il carbonio 14, il cui tempo
-in partic.: il carbonio 14, il cui tempo di dimezzamento è di
tempi: li ricaviamo da indagini con il moderno metodo del radio- carbonio, che
). anat. che riguarda insieme il radio e il carpo. -articolazione radiocarpica
. che riguarda insieme il radio e il carpo. -articolazione radiocarpica: quella per
i loro effetti chimici sulla materia, il modo di separarli dai composti che li
del corpo umano, in specie il cuore e 1 grossi vasi sanguigni; è
ce n'è di preziose, come il radiocobalto, che viene usato in terapia,
c. e. gadda, 20-106: il radiocollaboratore non deve presentarsi al radioascoltatore in
bacchelli, 2-xxiii-620: si sta studiando il problema... di mettere in orbita
sm. giornalista radiofonico al quale compete il commento delle notizie. il popolo
compete il commento delle notizie. il popolo d'italia [21-vii-1943], 1
nemica esalta come un capolavoro di precisione il bombardamento di roma. ecco qualcuna delle
(1933), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
proprio scrivendo a maritain, per inviargli il testo della mia radioconversazione sulla letteratura cattolica
. essa ci prova... che il ritmo delle radiocostruzioni civili...
ha aumentato in superficie e in profondità il suo campo d'azione. = comp
. disus. rilevato o rilevabile con il radiocromometro. m. ponzio,
m. ponzio, 1-149: il walter ed il wehhelt hanno d'altra
. ponzio, 1-149: il walter ed il wehhelt hanno d'altra parte pure costrutto
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
(1933), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
sbaglia anche l'accento. lei ascolta solo il radiocronista sportivo che generalmente dice un sigaro
i dilettanti italiani. moretti, i-167: il radioamatore, il radiocurioso, il radiocultore
. moretti, i-167: il radioamatore, il radiocurioso, il radiocultore oggi si scusa
: il radioamatore, il radiocurioso, il radiocultore oggi si scusa. da qualche sera
della radio. moretti, i-i67: il radioamatore, il radiocurioso, il radio-
moretti, i-i67: il radioamatore, il radiocurioso, il radio- cultore oggi si
i-i67: il radioamatore, il radiocurioso, il radio- cultore oggi si scusa.
m. ponzio, 1-447: il fenomeno dell'eritema precoce nella cute irradiata
. g. senni [« il policlinico-sezione pratica », xv (1908)
, viene usata per tener sotto controllo il regolare funzionamento di congegni in movimento.
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
oggi [5-i-1956], 5: il messaggio del papa è stato radio- diffuso
disporre di stazioni di radiodiffusioni, propaganti il verbo radio agli amatori muniti di apparecchi
. 2207, 2: è istituito presso il ministero delle comunicazioni un comitato superiore per
comitato superiore per le radio- diffusioni, il quale dovrà esercitare la sua alta vigilanza
unilaterale... che trasmette per il larghissimo pubblico dei radioascoltatori. migliorini [
xxvii (1935], 18]: il prefissoide 'radio-'si riferisce alle '
(1935), 18]: il prefissoide * radio- 'si riferisce alle *
'radiodiscorso di morandi '. il presidente del comitato di liberazione na
forti da ren dere inintelligibile il segnale, possono avere ori
... elogiano e imitano il teatro sintetico futurista. bacchetti, 2-xxiii-779:
.. shakespeare. proprio così. 'il sogno di una notte di mezza estate
dettagli, fra cui nel 1936 uno per il radio-eco-aero-al- timetro prodotto dai laboratori bell di
l'inconveniente non sia subito rimosso, il ministero delle poste e dei telegrafi otrà
alla formazione di gas radioattivi (come il radon nel caso del radio); emanazione
radioattiva. -anche, in senso concreto: il gas radioattivo che si forma in questo
stampa », io-v-1988], 3: il quasar sono oggetti extragalattici, di aspetto
presenza di righe in emissione fortemente spostate verso il rosso. 2. sf.
ramsay 'davano la caccia persino la posta il radiotelegrafo e i radioamatori addestrati dal controspionaggio
[23-iii-1988], 4: ieri sera il governo sandimsta ha annunciato un piano ufficiale
passano inosservate. papini, x-2-453: il dottor racanelli mi porta il professor bouvin
x-2-453: il dottor racanelli mi porta il professor bouvin, uno svizzero che fa esperienza
). papini, x-2-584: il dottor racanelli (guaritore magne- tista
savinio, 22-291: sciolto d'antipatie, il nostro animo ha oduto in piena spontaneità
luminosi, dispositivo che trasmette per radiotelegrafia il punto geografico ai naviganti del mare e
: a quando a quando lo solcava [il cielo]... la scia
, la traccia della solita rotta, tra il radiofaro di caselle e il radiofaro di
, tra il radiofaro di caselle e il radiofaro di ginevra. 2. figur
»... la propria casa, il proprio focolare... « insomnria
radio orario [18-i-1925], 1: il 4 radio orario '... aggiungerà
la radiofonia destinata a centuplicare il genio creatore della razza italiana. bacchelli
radio orario [18-i-1925], 1: il 'radio orario 'sorge allo scopo
1927, n. 2207, 1: il servizio delle radioaudizioni circolari per l'italia
c. e. gadda, 23-176: il mio lavoro procede a rilento, inframmezzato
dalla radio. marinetti, i-216: il teatro radiofonico richiederà uno sforzo di fantasia
xxvii (1935), 18]: il prefissoide 'radio-'si riferisce alle '
. nell'appello radiofonico,... il bando di un boicottaggio contro gli organi
legge si applicano altresì alle macchine radiogene il cui impiego possa determinare rischi di radiazioni
24- xu-1987], 2: il direttore del radiogiomale della seconda e
ra diotecn. rilevare con il radiogoniometro. = denom. da
radiogonometriche furono fatte da beiini, fra il marzo e il maggio 1907, fra dieppe
da beiini, fra il marzo e il maggio 1907, fra dieppe, le hàvre
di navigazione (marittina o aerea) mediante il rievo goniometrico di due stazioni radioemittenti note
rienze radiogonometriche furono fatte da bellini, fra il marzo e il maggio 1907.
bellini, fra il marzo e il maggio 1907. dizionario di marina, 717
). tecnico incaricato dei rilevamenti con il radiogoniometro. radiogoniòmetro, sm.
antenne riceventi per determinare la direzione e il senso di provenienza di radioonde emesse da
speciale apparecchio ricevente di onde elettromagnetiche, il quale dà anche la direzione da cui provengono
sottoporre a esame radiografico. il marzocco [vili, 6 (8-ii-1903)
] la piacevole impressione dell'infinito. il contrario: mi costatavo come radiografato,
sulla funzionalità di un certo organo seguendo il percorso nell'organismo delle sostanze in cui
. quindi, possibilità di confusione per il verbo ed anche per qualcuno dei derivati
, per mezzo della radiografia, estrarre il proiettile da sotto l'ascella. cicognani
. croce, iv-i 1-265: è venuto il chirurgo che con molta abilità e sveltezza
radiografia. pratolini, 10-236: durante il prino inverno di milano, la feci
delle radiografie formidabili, ho persino donato il sangue un paio di volte. p
landolfi, 11-126: i medici definiscono oscuro il tono di un organo o la sua
la 'nazione 'accettava senz'altro il suggerimento di abolire il 'tele 'e
accettava senz'altro il suggerimento di abolire il 'tele 'e il 'giornale
suggerimento di abolire il 'tele 'e il 'giornale d'italia 'e altri
], iv-68: al tempo che scrivo il ^ radiogramma 'marconi tende a sostituire
^ radiogramma 'marconi tende a sostituire il 'cablogramma '. piccola enciclopedia hoepli
o radiotelegrafia. ojetti, ii-750: quando il cardinale pacelli fu, cinque anni addietro
preteso di vedere la forma che assume il male nel radiogramma. = voce dotta
quando, seduti con gli occhi ciondoloni e il mento sul tappeto davanti al radiogrammofono.
noi. moravia, ii-439: ella fermò il radio- grammofono a metà del disco dicendo
radiogrammofono, attento, sempre, cne il volume del suono non soverchiasse le nostre voci
che soddisfa a un particolare rapporto fra il raggio di curvatura e un altro elemento
onde radio. s s il mese [ottobre 1943], 48:
cannoni antiaerei non tentavano iù di saturare il cielo di proiettili ma tiravano mirando ai
], 12: l'endocrinologo, il radioimmunologo, l'ecografista, il chirurgo.
, il radioimmunologo, l'ecografista, il chirurgo. = comp. da radio4
m. ponzio, 1-100: il polonio si trasforma per ulteriore disintegrazione dell'
, per mezzo di onde radio. il mese [ottobre 1943], 49:
. essa ci prova... che il ritmo delle radiocostruzioni civili...
ha aumentato in superficie e in profondità il suo campo d'azione. = comp
(1935), 18]: il prefissoide 'radio-'si riferisce alle « trasmissioni
emessi da una sorgente radioattiva. il policlinico -sezione pratica [xv (1908)
. addetto a una stazione radio per il controllo del traffico aereo o navale.
», 28-x-1981], ii: oggi il più grande radiotelescopio ad antenna mobile è
sono quello sovietico sulle montagne del caucaso e il ra- diointerferometro australiano. a. ferrari
t'anni fa... si trovò il modi di creare radioisotopi artificiali, e
radioisotopo opportunamente preparato o mettendo a contatto il radioisotopo con una parte della superficie corporea
tiene una radiola per restare in contatto con il resto del mondo. = dimin
caldi; sono componenti del plancton; il corpo, unicellulare, è protetto da un
e sottili pseudopodi che servono per catturare il cibo; vivono isolati o in colonie
, insieme con gusci di diatomee, il tripoli o farina fossile; hanno grande
capsula centrale e scheletro siliceo radiale. il sarcode che costituisce il corpi di questi
scheletro siliceo radiale. il sarcode che costituisce il corpi di questi animaletti contiene una vescicola
e concrezioni, talora una seconda capsula. il sarcode che avvolge la capsula si dimostra
radioricevitore di classe. brignetti, 3-25: il congegno fonico-presidenziale non si limitava a sì
di breve circuito: esso aveva contemporaneamente il filo, come il telefono; era minuscolo
esso aveva contemporaneamente il filo, come il telefono; era minuscolo per poter prendere
], 3: credo anzi che il segreto del successo radio-libero consista in gran
essere stato adoperato anche dal grande bernardini il giorno in cui, squalificato dalla lega
radius (v. radio6); il significato del n. 2 è attribuito dal
(v. radioterapia). il policlinico -sezione pratica [xv (1908)
riferisce o e proprio della radiologia. il policlinico -sezione pratica [xv (1908)
questo fatto con assoluta chiarezza, e precisamente il bario non superava una strozzatura che si
. medico specializzato in radiologia. il policlinico -sezione pratica [xvi (1909)
sopra dello schermo. volponi, 2-463: il radiologo ci sarà solo domani. intanto
solo domani. intanto provvederemo a fasciarle il petto e a darle qualche calmante.
sua brava radio-mangianastri con cui stordirsi tutto il giorno. = comp. da radio1
di stato, in quanto, durante il secondo conflitto
vecchie strade della città radio- menzogna eruttava il fiotto minaccioso delle sue ingiurie, dovunque
xxvii (1935), i8j: il prefissoide 'radio-'si riferisce alle 'trasmissioni
[in cronache sociali, 44]: il radiomessaggio del generale perón. =
. che riguarda la radiometria (o il radiometro). radiòmetro, sm
, radiometro acustico, ecc.: il radiometro di crookes oggi ha solo interesse
nere sono volte dalla stessa parte. il tutto è contenuto in un pallone di
del diametro di cinque a sei cm, il quale e il più possibile vuoto di
cinque a sei cm, il quale e il più possibile vuoto di aria. se
a. boito, 1-xxviii: hai ricevuto il radiometro? è il mulinetto del sole
1-xxviii: hai ricevuto il radiometro? è il mulinetto del sole... se
: miracolosi radiometri che accelerano e rallentano il moto ad ogni variazione più leggiera della
l'altezza del sole, considerata come il raggio del circolo nel cui centro è
adottando per le valutazioni delle differenze termiche il radiomicrometro del boys. piccola enciclopedia hoepli
di boys ': serve a misurare il calore raggiante ed è costituito da una
saldature di questa è colpita dalle radiazioni, il circuito viene percorso da corrente.
trattato con sostanze fosforescenti per agevolare il tiro notturno. -anche: ciascuno dei
': dispositivo che si usa per il tiro notturno. in tempi meno recenti
. oggi, per i cannoni che hanno il congegno di mira a cannocchiale, l'
3. milit. operazione intesa a disturbare il funzionamento delle apparecchiature elettriche nemiche o
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
la telepatia: radiazioni del cervello, il quale ora agirebbe come stazione trasmittente,
operatore addetto ad apparecchiature radioelettriche (come il radiotelegrafo, il radiotelefono, ecc.
apparecchiature radioelettriche (come il radiotelegrafo, il radiotelefono, ecc.).
con la vacuità di premonizioni superflue che il 'valore 'cioè il 'costo '
superflue che il 'valore 'cioè il 'costo 'del tempo radioparlato sono
possessore di apparecchio radioricevente che non paga il canone dovuto all'ente radiofonico.
radioastron. strumento che serve per determinare il grado di polarizzazione di radioonde ricevute.
. g. senni [« il policlinico-sezione pratica », xv (1908)
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
farmaci radioprotettori, a base di molecole contenenti il gruppo solfidrile, che può riparare legami
reazioni chimiche veloci, dirette a riparare il danno provocato nelle cellule e a impedire
, 25-ii-1987], i: arriva il tempo dei radio-protezionisti: essi dovranno occuparsi
49 e molti altri radionuclidi, ma soprattutto il niobio-94, cne ha ventimila anni di
, sotto forma di tensione elettrica, il segnale modulante (ossia il programma a
elettrica, il segnale modulante (ossia il programma a frequenza acustica contenuto nella radioonda
(cuffia o altoparlante) che converte il segnale elettrico a frequenza acustica fornito dal
decine i vocaboli formati con esso [il prefissoide 'radio- ']:
effettuato con strumenti radioelettrici, come il radar o il radiogoniometro. = comp
strumenti radioelettrici, come il radar o il radiogoniometro. = comp. da radio1
panzini, iv-567: 'rayon 'è il nome dato dagli angloamericani, fin dal
alla seta artificiale adottato in italia tra il 1930 e il * 31, sotto la
adottato in italia tra il 1930 e il * 31, sotto la forma 'rayon
a chi ascolta la radio senza pagare il canone (e ha valore scherz.
: chi ascolta la radio senza pagare il canone. = comp. da radio1
sia foggiato in modo un po'strano: il * carro radiomobile 'dovrebb'essere
, i486]: per quanto riguarda il cuore..., pare ancora preferibile
: vediamo, a una radioscopia, il bario percorrere i visceri che vuol rivelarci.
queste premesse, è forse meglio seguire il cammino contrario; spingere al massimo lo
dà la spiegazione del fatto veramente strano: il soggetto che possiede un così alto grado
(con tale nome si suole indicare il fenomeno stesso) possiede un'eccezionale armatura
(1935), 18]: il prefissoide 'radio-'si riferisce alle trasmissioni
appena dall'apparecchio del comandante si diffuse il radiosegnale di * fuoco ', quarantacinque
radiosensibilizzazióne, sf. biol. il sensibilizzare con radiazioni un tessuto radioresistente.
sestante ottico, rispetto al quale presenta il vantaggio di poter essere usato anche col
(1935), 18]: il prefissoide radio- si riferisce alle 'trasmissioni
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
gli alberi; e su quella massa il sole metteva una radiosità tra bionda e rosea
8-1-300: la prospettiva, avendo per soggetto il razzo visuale ovvero la linea radiosa,
visuale ovvero la linea radiosa, che è il medesimo, è subalterna parte alle matematiche
obtenebrato e spento, / di serapìs il serpentil volumine / e de'acintani il
serapìs il serpentil volumine / e de'acintani il radioso ostento. galileo, 3-1-366:
e stranieri così lungi e folti, che il lor nudo corpicello ci si mostra ingrandito
ci si rappresenterebbe quando se gli levasse il capellizio radioso non suo. f. f
la volta. d'annunzio, iii-2-174: il navarco esce seguito dall'onda dalle sue
radiosa, mentre la scola dei cantori intona il versetto bèllico. savinio, 2-48:
versetto bèllico. savinio, 2-48: il cielo era radioso. angioletti, 34
ed unti capelli..., il tuo passo spazzante, i tuoi occhi radiosi
d'annunzio, iii-1-1073: sopra il mutamento e l'annientamento, la natura soccorrevole
[11]: noi vi dichiariamo che il trionfante progresso della scienza ha determinato nell'
sente abbastanza chiamato e repugna ad accettare il carico, par voglia lasciar maturare delle
piramide di raggi luminosi, che ha il vertice nell'occhio dell'osservatore. -linea
radiosa, per la quale si fa principalmente il vedere. leonardo, 2-190: il
il vedere. leonardo, 2-190: il coipo dell'aria è pieno d'infinite piramide
. sm. letter. per anton. il radioso: apollo. pavese, 3-33
col radioso che lui la uccise e bruciò il corpo? = voce dotta
radiosóle, sm. radioastron. il sole in quanto sorgente di radioonde.
(1935), 18]: il prefissoide 'radio-'si riferisce alle 'trasmissioni
'radiosintesi ', * radiosonda '. il mondo libero [dicembre 1943],
con un igrometro a capello, il tutto legato ad un palloncino che viene
maggiori altezze raggiungibili dell'atmosfera. mentre il palloncino sale, continuamente radiotelegrafa le temperature
più in alto di quello che è il limite d'altitudine raggiungibile da uno '
aria si fa talmente rarefatta, che il palloncino scoppia e gli strumenti scendono giù
automatico. f. eredia [« il giornale d'italia », 27-iv-1944],
italia », 27-iv-1944], 3: il meraviglioso sviluppo della aeronautica richiese più continue
una sezione meteorologica... lanciano il palloncino radiosonda nelle regioni più elevate dell'
i vocaboli formati con esso [il prefissoide 'radio- '] ed en
automatica- mente all'ora prestabilita, trasmettendo il programma in onaa in quel momento (
radiotelefono, ricerca e invia sul posto il primo taxi libero fra quelli circolanti e
a teatro. montale, 7-53: il teatro da trasmettersi per televisione ha
ne faranno probabilmente un genere intermedio fra il radioteatro e il film.
probabilmente un genere intermedio fra il radioteatro e il film. 2. tipo
nuvola a nuvola... così perfezionato il radioteatro aereo televisivo ha per caratteri tipici
concerne la costruzione, la manutenzione, il funzionamento, la riparazione. c.
2. intr. comunicare con qualcuno mediante il radiotelefono. = denom. da
lettori un periodico che abbia di mira il reale interesse dei cultori e degli amatori
una stazione ricetrasmittente terrestre atta a stabilire il collegamento radio. radiotelefonista, sm
apparecchio trasmet titore un microfono il quale fondendo le ondulazioni ad alta
. a. orvieto [« il marzocco », vili, 5 (1-ii-1903
igro metro a capello, il tutto legato ad un palloncino che viene
dell'at mosfera. mentre il palloncino sale, continuamente radiotelegrafa
(cioè, impressi sulla radioonda mediante il manipolatore morse): ebbe grandissimo sviluppo
largamente sostituito dalla radiotelefonia. il marzocco [vili, 6 (8-ii-1903)
la 'nazione 'accettava senz'altro il suggerimento di abolire il 'tele 'e
accettava senz'altro il suggerimento di abolire il 'tele 'e il 'giornale
suggerimento di abolire il 'tele 'e il 'giornale d'italia 'e altri
], iv-401: * radiotelegrafia è il noto nome dato alla telegrafia così detta senza
par- tic.: attuato con il radiotelegrafo o emesso da un radiotelegrafo
, 27- x-1907], 404: il 17 di questo mese... era
di questo mese... era inaugurato il regolare servizio per il pubblico di comunicazioni
. era inaugurato il regolare servizio per il pubblico di comunicazioni radiotelegrafiche fra l'europa
illustrazione italiana [7-ii-1909], 145: il bins ebbe il sangue freddo di rimanere
7-ii-1909], 145: il bins ebbe il sangue freddo di rimanere per quattordici ore
», n-vn-1909], 45: il comando di zona mi domandò per telegrafo se
abile radiotelegrafista. ojetti, ii-24: il radiotelegrafista... gentilmente m'ha offerta
orecchi tesi, in specie michafl, il radiotelegrafista. = deriv. da radiotelegrafìa
'davano la caccia persino la posta, il radiotele grafo e 1 radioamatori
. a. orvieto [« il marzocco », vili, 5 (1-ii-1903
in lacerba, lfi-150]: per il 'mauretania ', entrato nella zona di
, 31- i-1909], 129: il knusden... è riuscito a comandare
nuovo capitolo della scienza, noto sotto il nome di 'radiotelemeccanica '. piccola enciclopedia
metallico, che riflette le radioonde verso il fuoco, dove è l'elemento sensibile {
l'elemento sensibile { di polo); il paraboloide ha in genere grande diametro (
metri) perché ciò consente di aumentare il potere separatore dell'antenna (cioè la distanza
due radiosorgenti si rivelano distinte); il radioricevitore amplifica il segnale ricevuto dall'antenna
rivelano distinte); il radioricevitore amplifica il segnale ricevuto dall'antenna fino alla potenza
alla potenza necessaria perché entri in funzione il registratore. a. miotto [
oggi », 14-v-1959], 45: il più grande radio- telescopio del mondo è
», 28-x-1981], 11: oggi il più grande radiotelescopio ad antenna mobile è
registrazione dei dati. l'antenna ha il compito di raccogliere le onde radio provenienti da
dirigeva, alla radiotelevisione di ibadan, il magazzino delle lampade, lampadine e altri
si distinguono una radiumterapia (che usa il radium), una rontgenterapia (con raggi
inghilterra. l. cappelli, [« il policlinico -sezione pratica », xxxvii,
stata tentata la radioterapia per sfruttare il potere penetrante delle radiazioni. =
. a. bonanni [« il policlinico -sezione pratica » xv (1908
. g. cavinato [« il manifesto », 11 / 12-v-1986],
radiocorriere [5-vii-1930], 7: 'il sogno di una notte di mezza
). trasmettere per radio. il mattino [30-rv-1940], 2: la
due termi nali che rappresenta il punto di partenza della comunicazione (il
il punto di partenza della comunicazione (il punto d'arrivo è il radioricevitore):
comunicazione (il punto d'arrivo è il radioricevitore): consta essenzialmente di un
deve essere munito di apposita licenza-abbonamento. il secolo-la sera [25-viii-1944], 2
. e. gadda, 20-103: per il radioascolto i termini sono: accessibilità fisica
malerba, 1-109: nei radiogrammi il cistico e il coledoco presentano calibro e
, 1-109: nei radiogrammi il cistico e il coledoco presentano calibro e contorni regolari,
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
rienze abbiamo stabilito di modificare il sistema con cui sarà dato il
il sistema con cui sarà dato il segnale orario. effettivamente la segnalazione
radioulnare, agg. anat. che interessa il radio e l'ulna insieme:
(1935), 18]: il prefissoide 'radio- 'si riferisce alle '
fa come egli ha nome: / il suo nome è raditèrra, / e non
raditura, sf. ant. il radere; rasatura. cassiano volgar
in una città uno buono barbiere, il quale, togliendo tre danari per raditura,
ovvero della padella... ritiene il sangue. cennini, 3-115: ell'è
con l'aceto forte e ungi con essi il cavallo. trattati dell'arte del vetro
maggior prosperità ch'io avessi tra loro era il dì che mi davano a rader qualche
: mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito; macchiatolo, ne ingombrò
un suo vestitaccio,... fintantoché il gesso avesse intieramente sorbito l'olio del
razzo perfratto dal perpendicolare si chiama quando il razzo visuale viene da un mezzo denso
soderini, iii- 310: piglia il fuoco presto [l'abete] e manda
66: a quest'occh'infermi è il sol più grato, / se da rado
1-81: intorno / alle cupole striscia / il fumo e si dirada / lento.
di nuovo, come dietro un velo, il ghiacciaio. pascoli, 847: là
altri colgono con pettini la stessa spica: il che è agevolissimo in un seminato rado
rado. cassola, 4-28: non imboccarono il viale a mare, ma l'altro
. lo spazio de la fronte, il rado de le ciglia, il vermiglio de
fronte, il rado de le ciglia, il vermiglio de le labbra. jahier,
l'aria sa sempre di neve e il sole luneggia e fa la spola nel rado
, un muricciolo, e dentro il rettangolo da questo racchiuso un sasso,
perfettamente purgate. ariosto, 7-28: il vel suttile e rado /...
: che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con cappi ai fili dispari dell'
, getta nell'intervallo con la spola il filo della trama e con la spate il
il filo della trama e con la spate il tessuto rado serra. e.
. bassani, 3-213: adesso, durante il corso di un miserabile raffreddore, sia
non frequente; scarso; lento (il passo, il gesto); poco di
scarso; lento (il passo, il gesto); poco di numero; breve
di numero; breve e misurato (il discorso); che presenta intervalli più o
i passi radi », / mormorava il poeta, « molte genti ». cavalca
vari in testa, onesti, e il suo bello parlare sì era dolce e
detto raao conforme al bene comune, il quale mostri il signore o magnanimo o
conforme al bene comune, il quale mostri il signore o magnanimo o liberale o giusto
2-29: in ogni tempo dell'anno il paese è temperatissimo e tana non è
evitato. ai radi uomini che accostavano il muro a viso in su, delle
prediche e roffizio sancto, / celando il volto vèr me ma rado tanto / che
); meno sodo e compatto (il corpo). fasciculo di medicina volgare
io radissimo scrivo e più rado ancora parlo il francese, per un mio grande scrupolo
rispuose, « che di noi / faccia il cam mino alcun pel qual
di rado quanto volete, purché in questo il silenzio non sia perpetuo e gli offici
. l. pascoli, ii-13: il galileo..., stando a venezia
arsenale. g. gozzi, i-21-146: il cor gli rode ora de * saggi
schernito. dannunzio, 8-152: né il marito ebbe mai di loro il minimo
: né il marito ebbe mai di loro il minimo sospetto, ché anzi non di
mai o rade volte perfette, per produrre il massimo diletto è necessario o sceglierle o
divelto, perché la strettezza non gli levi il crescimento. = deriv.
altra gotica insegna radombrare / dell'infelice italia il seno aprico. = comp
si dice in quel d'empoli quando il contadino, per ingannare i mal pratici
capelli o nelle gronde di certe palpebre il radore d'un sol ciglio caduto.
drappi devono avere da capo e dappiè il radore e la tirella. = deriv
, assembramento di persone (e anche il numero delle persone radunate).
., vt-268: da tre cose teme il cuore mio e nella quarta la faccia
l'accusazione ower prodigione della cittade; il radunamento del popolo. l.
, 1-2-28: i radunamenti ingrossarono e il tumulto divenne grandissimo. massaia, v-146:
: in lontananza un tamburo batteva fortemente il segno di radunamento, come vi fosse
a coloro che si accostano alla vecchiaia per il radunamento della superfluità nei corpi loro [
radunamento della superfluità nei corpi loro [il vino citrino] è vino buono.
l'uomo si facesse svolgendosi e distendendosi il già formato embrione, e non per radunamento
che ciò salvasse segni poj ritardasse tanto il ponte ch'i turchi apprestavano sopra il
il ponte ch'i turchi apprestavano sopra il fiume che gli austriaci poterono far più
genti. sarpi, ix-82: arrivò il generale di crovazia a fiume e fece radunanza
della terra. gorani, 2-i-15: era il nostro illustre arcidiacono socio d'una pia
in quella città la cura ai premiare il merito eie'giovani i più studiosi coll'
quadri. dovila, 480: il signor di san polo...,
essersi veduti nascerne fiumi, nondimeno per il più sono radunanze d'acque il più
per il più sono radunanze d'acque il più delle volte non molto profonde.
l. f. morsili, 229: il 'registrum'vien suppresso in tutte le stampe
aiuti, pure in pochi giorni [il re] radunò un esercito di circa trenta
altra cosa necessaria. davila, 305: il duca di guisa raduna il suo esercito
305: il duca di guisa raduna il suo esercito per avanzarsi contra i tedeschi di
loreno. brusoni, 81: sdegnato il duca di questi progressi de'nemici,
magi. de amicis, 1-851: il pretino dagli occhi azzurri radunò un giorno in
, 1-96: tornò a corte a radunare il senato. birago, 270: il
il senato. birago, 270: il fiaglio, tornando a radunare il consiglio,
270: il fiaglio, tornando a radunare il consiglio, presentò una patente del re
borghi liguri, specie di montagna, il rito della mensa non si conosceva; solo
g. gozzi, 1-8: raduna il tabacco e batti sul cerchio della tabacchiera
, 1-376: le arene nel deserto il turbine / sparge e raduna. govoni,
sparge e raduna. govoni, 665: il vento come un gran pastore d'onde
giardini. -preparare, approntare (il cibo). d'annunzio, iv-1-190
pel parco, in quelle vicinanze; e il pensiero di aver radunato per lei il
il pensiero di aver radunato per lei il cibo l'appagò e le accese l'
. poerio, 3-458: mille pensieri il giovane / dell'awenir raduna.
-cercare in se stessi la forza o il coraggio per compiere un'azione pericolosa o
annunzio, ii-235: in quella guisa che il rude / caccia- tor nella selva /
deserto. moravia, 19-240: raduno tutto il mio coraggio e pronunzio.
6-iii-123: in me radunando di tutti quanti il duolo, / piango un'alta famiglia
lasso di tempo; si ottiene così il punto stimato deltultima rotta percorsa. intr
insieme. davila, 208: permettesse [il re] nelle tre città sopraddette l'
capricci di quella donna, ritenuto aveva il buon uso di andare la sera a certo
villeggiano a botticino, alcuni preti, il medico, òjetti, iii- 440
fascisti iscritti, si radunarono per vedere il da fare, pronti a lavarsi le mani
si radunano insieme non solo per formare il capitale, ma per provvedere gli istru-
, la giustizia dell'infanta caterina e il regno sotto il dominio del re filippo.
dell'infanta caterina e il regno sotto il dominio del re filippo. gualdo priorato
filippo. gualdo priorato, 3-i-142: il lunedì mattina si radunò il parlamento,
3-i-142: il lunedì mattina si radunò il parlamento, e qui il presidente nesmond disse
si radunò il parlamento, e qui il presidente nesmond disse d'aver egli ricevuta
condannare gli errori di lutero si raduna il concilio di trento. nievo, 414
tra 'capelli aggiustati a trionfo, nudo il collo e scoperto il seno abbondante,
trionfo, nudo il collo e scoperto il seno abbondante, che si raduna in un
8. essere presenti insieme a comporre il carattere di una persona. parini
, di là dall'illusione giovenile, il dramma del mondo era turpe. monelli,
violenza o minaccia, tende a commettere il fatto preveduto nell'articolo precedente, è
o più persone è punito, per il solo fatto della partecipazione, con l'
sotto l'acqua assai più alta che il rimanente della spiaggia. 4.
senese ritirata in montalcino, i-401: il capitano del populo e deputati alla difesa
-ritirato. metastasio, i-iv-256: il principe enrico era già da qualche tempo
2. accumulato, raggranellato (il denaro). sansovino, 2-144:
radunati a metà della testa, come il ricciolo di un neonato. 4
la conservazione. carducci, iii-16-172: il reina, discepolo e radunatóre della sparsa
assemblea comincia ordinariamente due ore avanti il mezzo giorno e dura fino a mezz'
'. ojetti, iii-440: vedendo il capo e parlandomi egli di quel raduno
salone. bigiaretti, 11-74: afferrato il bicchiere, mi trovai in una radura
chiarori menzogneri, ai quelle radure tra il nuvolo e il sereno che ingannano i
ai quelle radure tra il nuvolo e il sereno che ingannano i malpratici. pirandello
/ con radure cilestre / dove giuocava il sole / come la chioma bionda / d'
una radura, là, della spalliera, il viso biondo acceso d'un giovanottello perduto
landò, 1-65: cresto bizantio sofista fu il primo che facesse la raffanata: l'
nielli. bergantini, 350: quinci il seme vedrai gonfio del rapo, /
cornuta, attribuita in passato all'ingestione con il pane e la farina di semi di
landino [plinio], 23-4: il rafanino [olio] leva le ptiriase,
[dioscoride], 60: il melantino [olio] tanto vale quanto il
il melantino [olio] tanto vale quanto il rafanino, e fassi nel modo medesimo
. domenichi [plinio], 23-4: il rafanino [olio] guarisce il mal
: il rafanino [olio] guarisce il mal de'pidocchi acquistato per lunga infirmità
. anch'egli è di due sorti: il rafanito, dalla somiglianza ch'egli
dalla somiglianza ch'egli ha, il quale è anco il migliore, e il
ch'egli ha, il quale è anco il migliore, e il rizotomo,
il quale è anco il migliore, e il rizotomo, che rosseggia.
allungata; la specie più nota è il raphanus raphanistrum nelle sottospecie sativus (ravanello
: se prenderai lo sterco della capra e il cacherello con una lesina, sottilmente scaverai
lesina, sottilmente scaverai e vi metterai il seme del rafano, della lattuga, del
consiglio. redi, 16-v-332: se il suo giardiniera voglia un pochi di semi di
. crescenzi volgar., 6-98: il rafano non si semina, imperocché non
altre rafani. soderini, ii-300: è il rafano [tedesco] di potentissimo,
che mordica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. l.
, iv-55: 'rafano orbicolare ': il di lui sugo è impregnato di un
molto copioso, onde tal volta eccita il vomito. cantù, 3-218: sotterra ingrossano
a. boito, xc-571: sono il tuo servo! / sono il tuo cervo
: sono il tuo servo! / sono il tuo cervo imbizzarrito. ed or /
pasco. a. boni, 26: il rafano è una radice molto piccante che
grattandola su una grattugia, e ottenendo il cosiddetto cren, ma si possono preparare
, i-27: funicolo ombilicale... il quale bene spesso scorre sotto la membrane
e forma una prominenza detta da gaertner il rafe. = voce dotta, gr
, per colpire la boccia avversaria o il boccino (e non è ammesso nelle gare
punto. g. dossena [« il venerdì di repubblica », 8-vii-1988],
'raffa c'è o no sui vocabolari il senso tecnico di 'lancio di dadi
gola. getti, 15-i-611: sentendosi il poeta raffacciare da questo messer farinata che
cui sorella si sia giaciuto, come il re meco: che no 'l negherà,
i-148: 'raffacciare 'dice spesso il popolo, in scambio di rinfacciare come
raffàccio, sm. tose. il rinfacciare a qualcuno errori, miserie,
fanfani, i-148: 'raffaccio ': il rimproverare altrui a faccia checchessia, rinfacciamento
un disconoscimento del benefizio, provocarne e il raffaccio e il peso. pirandello,
del benefizio, provocarne e il raffaccio e il peso. pirandello, 7-784: era
. pirandello, 7-784: era troppo il supplizio che gli davano i raffacci aperti
forte, elegante. viene ad aprirci il pesante portoncino, e appare con un
sembrava tornato per miracolo... il giovane che era stato a vent'anni:
, cioè, con addosso nonostante il freddo, la sola camicia nera e
freddo, la sola camicia nera e il berretto alla raffaella della decima mas calcato
4-146: coloro..., trattando il pennello e non sapendo del gran raffaello
del gran raffaello pareggiare l'invenzione, il disegno e lo spirito delle sue tele
). bacchetti, 1-ii-99: il tutto era imbruttito dagli abbellimenti di un
accoppia allo stil pompeiano della decadenza e il barocco al raffaellesco. 2.
tommaseo, 15-7: suo n'avessi qui il tempo, verrei con questa medesima norma
certa qual grazia raffaellesca che armonizza mirabilmente il sacro e il profano, la poesia e
raffaellesca che armonizza mirabilmente il sacro e il profano, la poesia e l'omelia.
-iron. carducci, iii-24-221: il più puro sale delle sue arguzie, il
il più puro sale delle sue arguzie, il fior fiore dell'ideal grazia raffaellesca del
egli capire perché io abbia fatto repubblicano il sole (che non ho fatto mai)
anni, senza conoscerla, senza saperne il nome, al solo modulare d'un soavissimo
che poco più tardi furono... il raffaellismo e il michelangiolismo. raffaellista
furono... il raffaellismo e il michelangiolismo. raffaellista, sm. e
roberto, 16-66: « non lo chiamano il raffaello di sicilia? », chiese
pirandello, 8-83: si tirò su istintivamente il bavero della giacca e, con le
.. intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla dell'uva
: se dolce alcun lo cercasse volere [il vino], / canaviolo e raffaon
e saporite, come la canaiuola, il morgiano, il rafaióne. idem,
, come la canaiuola, il morgiano, il rafaióne. idem, i-553: è
che è abbondantissima in fecondità, come il gal- lazzone, rafone e morgiano.
insieme alla rinfusa; affastellare. buonarroti il giovane, 9-230: i soldati non han
né vi muovano le ciarle di cui il segretario rossi dagli- occhi-bovini ha raffardellato il
il segretario rossi dagli- occhi-bovini ha raffardellato il « giornale italiano »: questo segretario
giocare un brutto tiro. buonarroti il giovane, 9-554: la sbirreria non ha
2. nel gioco delle bocce, effettuare il tiro di raffa. - anche assol
: da una parte non mi dava il cuore di rimetter fuori quelle cose mie
di lisciatura. tommaseo, cix-i-178: il lambruschini del resto ben s'appone ch'
appone ch'io non volli né potei rifare il lavoro della mojon. la quale al
noi ora alcuna potenzia d'abbelhrci secondo il corpo, nientemeno con tutta sollecitudine ci
. p. fortini, ii-91: il pedagogo, rafazonatosi al meglio che possé
di terra, si raffazzonò con esse il meglio che seppe. g. m.
, 1-1- 3: a dir il vero, ei non mi piace che tu
: a me basta che tu abbia il viso lavato e non lisciato. buonarroti
viso lavato e non lisciato. buonarroti il giovane, 9-412: s'adoma e forbisce
, 1-345: partitosi... il gondoliere di là tutto lieto, dopo d'
, perché vi provvedessi da raffazzonarmi come il più compito damerino di san marco.
provenienza o di differenti autori, riadattando il testo per altri scopi rispetto a quello
'. tommaseo, 1-123: venuto il bianciardi da me: gli do da raffazzonare
modo. tarchetti, 6-i-384: fu il mio secondo lavoro, e lo raffazzonai in
[piluccare] a lor modo e formatone il diminutivo 'spiluzzicare '. baretti,
in proprio uso, raffazzonarono alla meglio il loro sdrucito sistema e gh diedero quell'
primo avviso di cornelia tolti di letto il conte e portunnio e, raffazzonatasi attorno parte
. bini, 1-28: si asciuga il sudore della faccia, si raffazzona i capelli
regola nel potarli e si cerca di raffazzonarli il meglio. -riparare, aggiustare
e meglio. costa, ii-725: il giorno dopo, che era quello di pasqua
dell'italia. cattaneo, ii-2-104: quando il regolamento bene o male siasi raffazzonato e
vicenda storica. cattaneo, iii-2-340: il passato fu raffazzonato secondo idee preconcette e
s. bargagli, 1-48: si stanno il più del tempo nelle lor buie
buie camere racchiusi, lambiccandosi e spezzandosi il cervello sopra loro sottili studi, tediosi e
. di potere... andare il dopo pranzo a spasso nel vicino
. cicognini, xxxiv-712: raffazzonato è il letto, in esso non v'è
letto, in esso non v'è il marchese, sotto d'esso egli si sarà
adesso più che mai pare a me che il greco da usarsi oggigiorno debba essere per
, ii-20-226: vi transcrivo, secondo il mio uso antico, alcuni versi da
o raffazzonati. pascoli, i-803: il verso saturnio raffazzonato dallo zander..
quattro anni e mezzo, vestito con il frac raffazzonato di un pupo. 3
composto di elementi eterogenei; che è il frutto di contaminazioni stilistiche o il risultato
è il frutto di contaminazioni stilistiche o il risultato di un lavoro approssimato. cattaneo
se da questa dolorosa prova solo uscisse il piemonte con un esercito meglio raffazzonato e
al poeta di mescolare nelle sue composizioni il vero col falso; ma si può ben
, vivranno meno. massaia, i-30: il cristianesimo abolì queste barbare superstizioni; ma
abolì queste barbare superstizioni; ma s'intende il cristianesimo puro e cattolico, non quello
e dell'eresia. casati, 2-8: il lento procedere rende più coraggiose e confidenti
, i-482: la vera poesia drammatica prenda il posto dei raffazzonatoli di scene scipite
car ducci, iii-15-107: il 'marziale in albion ', un quasi
cartelloni e di straniere trovate decadentistiche), il non ebbe mai vita assolutamente autonoma.
-fino al 1863 -la poesia di michelangiolo il grande fu conosciuta soltanto attraverso l'indegna
soltanto attraverso l'indegna raffazzonatura di michelangiolo il piccolo. moretti, ii-137: qui
a considerare la dottrina hitleriana, risorge il costernato stupore di ciò che potè produrre
pseudopolitiche, pseudoestetiche. montale, 18-204: il fioretto æl poeta nicolò haym è una
ferma, obbligatorio o volontario. -anche: il pe riodo di tempo a
piono alle armi per propria elezione. il militare in ferma volontaria o in
anni. machiavelli, 14-ii-87: essendo venuto il tempo della rafferma del cancelliere di cotesta
, non ci è parso raffermarla senza il parere vostro. guicciardini, 2-2-339:
mi par mille anni che si senta il benfizio che dovete ricevere per la raferma
commissariato di arezzo. magalotti, 7-10: il mantenimento o, per dir meglio,
siri, ii-iiio: si transferì personalmente il predetto ministro dell'imperatore per rimettere nelle
, 3-376: per esser tal arbore [il cedro], altri di lui favellando
lettera; e se iddio non ha mutato il suo giudicio e il corso del cielo
iddio non ha mutato il suo giudicio e il corso del cielo, io veggio castruccio
dee., 6-2 (i-iv-541): il quale come cisti vide, disse:
». d che raffermando più volte il famigliare né potendo altra risposta avere,
armature per dodici mila uomini. guglielmo il mi rafferma. firenzuola, 390: con
vero: e alla presenza vostra raffermo il giuramento. ètri, ii-662: la
: nel tempo della sedia vacante, il collegio dei cardinali raffermava all'orsino l'
: noi un bel giorno abbiamo raffermato il diritto dell'italia su roma, e felice
a strane belve. g. rucellai il vecchio, io: io vi rafermo che
. giovanni da empoli, 68: chiamai il piloto e gli dissi come mi pareva
mi pareva vedere terra...: il quale si rise con dire non poteva
per maggior fede della cosa egli faceva che il servitor suo, con un si,
2. per estens. esprimere, dare il proprio voto. a. f.
passando dal consiglio, fu chiamato a raffermare il suo voto. -proclamare, far
. segneri, 5-01: con raffermarle il mio inalterabile ossequio, profonoissimamente la riverisco
stesso ufficio (anche in relazione con il compì, pred. dell'ogg.
conte. a. dei, 65: il conte ugo da barafolle era capitano di
anno non fece che fosse rivocato [il proconsole], anzi v'avesse a stare
proconsole], anzi v'avesse a stare il secondo, di che nacque che vi
ogni anno e che a loro istia il raffermarlo o veramente accettarlo. nardi, i-7
che vi son or, come vi pare il meglio. statuti e oraini di monte
oraini di monte castello, 122: se il camarlingo si sarà portato bene possa esser
capponi, ii-223: questo consiglio era il sovrano, come a venezia, della
. guerrazzi, 1-373: per dare il buono esempio agli altri presero a persuadere
altri presero a persuadere giovanni a deporre il papato: amaro passo per costui,
papato: amaro passo per costui, il quale si era affidato, che deposti gli
che deposti gli altri, lo avrebbe il concilio raffermo. -rifl. accettare un
in pisa alla grandissima e ricchissima eredità il quale, entrato in possessione, solo
vecchia fantesca prese di più e raffermò il fattore che attendeva ai poderi e alle ricotte
persona. -in partic.: accordarsi con il locatore per rinnovare un contratto di affitto
perche, dic'egli, negavasi a'protestanti il disputar contra i decreti già statuiti nel
raffermati? carducci, iii-22-189: in cesena il pontefice parlò chiaro: lui non riconoscere
addormentare i congiurati, pu- blicò come il senato aveva raffermo le stanze alle legioni
deputò in suo luogo nelle tre stipendiate il conte girolamo suo fratello il quale nel
tre stipendiate il conte girolamo suo fratello il quale nel mese di maggio condusse al papa
iacopo e l'atteggiamento di teresa e il turbamento del signore t * * * lo
, iv-2-794: quella umiltà pareva raffermare il suo cuore come il più vivace atto di
umiltà pareva raffermare il suo cuore come il più vivace atto di fierezza.
moglie disfatta. -servire a dimostrare il valore di una persona. la spagna
, educare. tommaseo, 8-307: il gozzi, d'elegante memoria, desiderava
contr'essa servirono a raffermarla e rendere terribile il nome di patrizio. 6
, una situazione, un bene, il potere, il predominio, ecc.
situazione, un bene, il potere, il predominio, ecc.; rafforzare,
papale. stampa periodica milanese, i-77: il governo francese non mira se non se
non mira se non se a raffermare il suo ascendente nel portogallo. -intr
di aquisgrana, onde si raffermò su noi il dominio nuovo dell'àustria.
la nobiltà della tua anima; e il rimorso ti avrebbe troppo vivamente straziato se
immota mente / e l'arte e il caso e la memoria e il senso /
arte e il caso e la memoria e il senso / rafferma, adergi, in
dicevo a me stesso, come per raffermare il mio proposito: « deve morire »
, / più si distringe e raferma il nodo. piranaello, 7-157: più che
raffermeremo. foscolo, ix-1-380: che il vecchio... cadesse a occhi aperti
carducci, ii-19-19: io sto pensando il discorso; anzi l'ho tutto pensato e
oggettive qualità primarie loclaane, ma per il loro fondarsi sulle forme a priori della intuizione
soderini, iii-466: più fecondo diventerà [il mandorlo] cacciandogli nelle più grosse
verga, 2-93: in un lampo raffermò il viso e lo sguardo.
e soavemente raffermando la porta, prese il giovine per la mano e lo condusse
, 4-73: non crediate voi che [il re sardo] sì tosto parta,
misero a parlargli della mal'annata: scarso il frumento, scarso l'orzo, scarse
lasciarla raffermare, prima di mangiarla. il bodino è cotto, ma va lasciato
quale è molto raffermativo,... il fascierai per molti dì. =
ribadito come veritiero. girone il cortese volgar., 129: poi che
a dì 12 marzo... vene il conte xarco, e tocò la man
carducci, iii-28-217: egli [il senatore negri] ha affermato non aver
affermato non aver bisogno di rafferm azioni il nostro diritto nazionale, pel quale anch'
raffermazióne2, sf. ant. il prolungare o il confermare per un periodo
, sf. ant. il prolungare o il confermare per un periodo successivo alla scadenza
profondità (una macchia). buonarroti il giovane, 9-162: sapon da levar macchie
privo di fragranza e di freschezza (il pane: cfr. anche pane1, n
? per bacco! / per cerbero il gran vermo! / come gli è sollo
stampa periodica milanese, i-292: oggidì che il regno delle fisiche forze pare raffermo,
, che tutto piega dinanzi all'industria il ginocchio, v'è nella stessa francia,
carducci, iii-7-58: sublime spettacolo, il popolo italiano, raffermo e assodato porre
popolo italiano, raffermo e assodato porre il fondamento e dare proprissime alla sua civiltà
in quell'indirizzo politico che voi approvaste il io marzo. = pari. pass
citolini, 413: sotto le cose sarà il maestro di legname... le
. le sequarre e le sequarrette, il raffétto, i chiovi e le bollette
pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino..., le squarre,
., le squarre, le squarrette, il raffétto, i chiovi e le brocchette
piace sopra / l'omero destro raffibbiare il saio. tommaseo, 2-358: raffibbia (
edoardo iii, racco- liendo sul tappeto il legaccio di una contessa per riaffib- iarlo
altero disprezzo. moravia, ix-153: il tedesco si alzò da tavola e si
si alzò da tavola e si riaffibbiò il cinturone che si era tolto al momento
fu dal cavallo portato oltre. buonarroti il giovane, i-378: tira 'n un de'
mugge, i... i così il ranno bollito a tempo sfugge, / o
a tempo sfugge, / o con il capo o con le spalle giocola, /
, perché sul primo annoiamento vi raffibbia il secondo più stucchevole del primo.
, 1-99: un seneca morale / con il suo quaresimale / mi raffibbia riprensioni.
maggior fondamento. -in relazione con il discorso diretto. lippi, 2-81:
1-109: un terzo raffibbiava: « il cornicione / non ha col resto alcuna proporzione
state in tono / (gli raffibbia il buon villano): / questo ch'ora
verso. zannoni, 5-33: siccome il lupo perde il pelo prima del vizio
zannoni, 5-33: siccome il lupo perde il pelo prima del vizio, così seguitò
vizio, così seguitò priapo a fare il cascamorto colle donne. né anche l'
un testone. 5. replicare il consumo di un cibo o di una bevanda
tanto grande et avelenata che mi tolse il gusto e mi sdegnò lo stomaco,
strafizzeca di puro azzardo, non contrassegnai il ramo, che verisimilmente a marzo sarà
, vii-249: seguitò [lo zerbinuccio] il suo cuore col passo veloce, riaffibbiandosi
). raffibbiata, sf. il ribadire un concetto; ripetizione. fanfani
de acqua. pantera, 1-214: quando il vento venisse crescendo o soffiasse a rafiche
venisse crescendo o soffiasse a rafiche, faccia il terzarolo all'istesso marabuto. vocabolario nautico
cornicione e i venditori ambulanti che ingombravano il passaggio. -in senso generico:
vento. d'annunzio, iv-i-967: il legno, esposto per anni ed anni
del vento. loria, 5-64: il maestro aveva perfezionato strumenti per i tuoni
piove un po': raffiche a traverso il sole. jahier, 92: rivoltandomi nel
: eccheggiò, sempre dalla stessa parte, il sordo crepito d'una raffica di mitragliatrice
ritirata, anzi fuga degli austriaci aveva traversato il piave sotto le raffiche dei nostri proiettili
. monelli, i-182: intanto, il plotone s'è schierato su due righe:
la prima riga deve sparare... il tenente batte nervosamente le mani. sparano
le mani. sparano. ed ecco il corpo investito dalla raffica si piega scivolando
raffica si piega scivolando un poco lungo il tronco dell'albero. cassola, 1-267
a raffica / su di noi e il ventaglio non mi ha colpito. p.
levi, 6-226: piotr aveva premuto il grilletto a raffica ed aveva falciato tutti
grande fervore. marinetti, 206: il genio ha raffiche impetuose e torrenti melmosi
grida. d'annunzio, iv-2-1149: il ricordo di aldo nel sepolcreto etrusco traversò
torbide e crudeli. cardarelli, 967: il pessimismo... è raffica bestiale
, violenta. montale, 15-934: il 'ritorno '. aria di musica,
pronunciate dai colleghi. bechi, 3-07: il ministero sta per essere sopraffatto da una
anche, dallo spagn. ràfaga. per il n. 3, cfr. fr.
a raffica. fenoglio, 1-240: il primo che si presentò... spuntò
roccioni del paese, gli avevano fatto, il giorno dopo avevano bruciato, ammazzato,
ve n'ha un altro rampino (detto il raffice) che unisce molto il lavoro
detto il raffice) che unisce molto il lavoro e lo tira a perfezione.
nano gli disse che borcut era il più leale uomo del mondo e che mettesse
, minaccia i peccatori, detesta il peccato, raffida i penitenti, glorifica i
; che ha ripreso fiducia. buonarroti il giovane, 9-363: io sento o tarlo
coraggioso. marini, 76: vide il giacente non far più moto, e avvisandosi
raffittomi per udire le vostre sante parole, il diavolo... me botto un
2. fermarsi a osservare, fissare il proprio sguardo. restoro, ii-220
. frugoni, 3-ii-122: si trovammo impicciato il passo da alcune vesti che ben pareano
busone da gubbio, 1-351: il conte appresso il mangiare fa venire il
da gubbio, 1-351: il conte appresso il mangiare fa venire il romito, e
il conte appresso il mangiare fa venire il romito, e quando lo vide, sì
era questo suo amico. e quando il vide, raffigurollo: esso gli parea e
: tu facevi una certa voce ch'il fistolo dell'inferno non t'avria raffigurato
non m'abbaglia, comincio a raffigurare il tuo aspetto e parmi d'averlo molte
sono un po'piu appacifichita. per me il mondo è morto. dir 'tu
si raffigurano. -in relazione con il compì, pred. dell'oggetto.
dell'oggetto. ariosto, 11-61: il re d'ibemia, ancor che fosse orlando
bagattin si ritrovò un uomo annegato, il quale non fu allora conosciuto. ma venne
pratiche, vidde uno balestro che parea il suo. e preselo in mano e
o- riente / addusse de l'aurora il negro figlio: / e lui raffigurò,
tasso, 13-i-947: reale albergo, il lungo tempo oscura / le imagini diverse
e raffigura. foscolo, ix-1-225: il volgo... oggi s'affolla intorno
de'librai a raffigurare a un'occhiata il principe più potente d'italia in ogni
battoli, 25-18: fu ben detto che il nome, onde altri si raffigura e
trapassar secura / e sorvolando ir tanto appresso il sole / che nulla vista più la
20-93: si vede due o tre volte il giorno, non già il sole,
tre volte il giorno, non già il sole, ch'è merce proibita, ma
guazzo, 1-132: raffigurate all'incontro il benigno e gioviale aspetto del re di
sua grandezza. magalotti, 28-3: il ricevere una lettera da uno che si conosca
prende le mosse verso la verità e il pensiero o verso le idee in cui il
il pensiero o verso le idee in cui il pensiero aspira a raffigurare il vero.
in cui il pensiero aspira a raffigurare il vero. -in relazione con una
nannini [ammiano], 297: il quale, chiamando tutti i soldati,
. fagiuoli, xv-93: colla gocciola il naso [nella vecchiaia], io
questi un lungo abito di panno semplice il quale si può raffigurare ad una zimarra
v.]: nell'agnello è raffigurato il salvatore. serao, i-679: la
pascoli, i-315: a dante parve che il poeta di mantova avesse, in certo
persona, somigliare a qualcuno. girone il cortese volgar., 463: parmi che
stretto parentado non gli siate congiunto, cotanto il raffigurate, e non tanto nella forma
ma nello stesso tempo naturali e secondo il costume. stampa periodica milanese, i-230
quindi per un dipintore..., il quale... richiese qual soggetto
... richiese qual soggetto dovesse il quadro raffigurare. d'annunzio, iv-i-jov
: per commissione del suo sovrano conduceva il quadro del 'carmagnola '..
raffigurare i fiumi: poggiato sul polso sicuro il capo luminoso e sereno, adagiato sull'
capo luminoso e sereno, adagiato sull'omero il corpo gagliardo. -servire come
: leonardo... non terminò il dipinto finché non ebbe trovato una fisionomia di
mura. rocco, 1-44: si raffigura il fatto e ritrae al naturale senza parole
1-281: sebbene avesse udito distinta- mente il passo scalzo del marito che usciva, se
tutte le possibili evoluzioni dei corpi giovanili lasciando il disfacimento al romanticismo. -avere
: ora devo raffigurare a vostre eccellenze il governo et 1 fini d'un prencipe giovane
, 44-4: pianse [cesare] morto il marito di sua figlia, / raffigurato
i mac- chiaioli] dicevano che tutto il rilievo apparente degli oggetti raffigurati su di
si ottiene mettendo nella cosa rappresentata giusto il rapporto fra il chiaro e lo scuro
nella cosa rappresentata giusto il rapporto fra il chiaro e lo scuro. ferd.
pecchio, conc., ii-125: il signor di célicourt arriva. in esso
vittorini, 5-352: in effetti è il 'racconto ', e cioè il verso
è il 'racconto ', e cioè il verso e il senso in cui le
', e cioè il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo
di spirito a scambiare le soddisfazioni materiali per il suo esaltante equilibrio. paola, di
/ su le risse europee guatando allegro / il figlio de 'l profeta, e in
, nell'aria chiara. - falcia il suo fieno, sotto la luna. sta
satira le forci / adoperi e raffili il nostro manto, / sicché un lato non