pino, l-i-116: men è utile oprare il velo over quadratura, ritrovata da leon
artefici si dinomina. essa, oltre il variare la soverchia continuazione de'contorni in
del corpo umano ritratto (e traduce il lat. 'quadratus usato anche da
menzione di policleto, celebratissimo scoltore, il quale espresse in un suo idolo tutte le
legge che scrissero dell'arte menechino et il grande scoltore lisippo, il quale fra
menechino et il grande scoltore lisippo, il quale fra gli altri scolpì...
inanzi lui, era fatta grossa sì come il naturale; e cotal picciolezza è stata
iv-2-240: chiusi mi dice che gli manca il greco,... il corsivo
gli manca il greco,... il corsivo testino per l'eutropio, la
pur sapete quanto di rado avvenga che il figurista e il quadraturista, che ne'freschi
di rado avvenga che il figurista e il quadraturista, che ne'freschi vanno di
spiccare alle spese dell'altro: e il quadraturista esser dovrebbe col figurista il basso
e il quadraturista esser dovrebbe col figurista il basso col soprano. lanzi, i-291
. bersezio, 65: stava tutto il giorno... seduto presso al
canteo, 13: ad tutt'ore il cor si duole, / trafitto da
e cole. g. b. strozzi il vecchio, 2-20: ivi sol s'
sparse al viso ond'arbo; / verso il ciglio volaron le quadrelle: / e
liburnio, 3-25: poggietti verdi, il mio languir vi chiede / pietà,
pietà, c'amor quadrèlla / troppo ferocemente il cor e 'l petto / che a
tormentare. garisenax, xxxviii-320: venne il sospir alor da la fucina / del
2. figur. che suscita il sentimento amoroso (lo sguardo).
seta, ma questa non ha né il lucido, né la durata dell'altra.
tela sovrapposto ad una vela per rafforzare il tessuto di taluni punti. guglielmotti,
e sfocate da una posa di nevischio che il vento gelido tendeva a cristallizzare sui vetri
un dominio come dire uno muro, il quale sia fatto di molte e varie ragioni
in colla forse venti anni innanzi. il suolo era a quadrelli; il soffitto a
innanzi. il suolo era a quadrelli; il soffitto a travi coperti di carta gialla
fu trovato per soperchio e per lussuria il segare del legname diritto a linea e quadrello
il maestro mi dava del quadrello sulle dita,
maglia e neuna enerazione da schermire contro il suo colpo può durare. s
vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé. fatti di alessandro
., 91: quivi era sì grande il martellare de le spade e il romor
grande il martellare de le spade e il romor dei colpi che lyuno non avrebbe udito
spessamente che l'uomo non potea vedere il cielo. testi veneziani, 71:
da le faretre. tasso, 7-100: il simulacro ad oradin, esperto / sagittario
scagliava colla balestra, così chiamata perché il ferro di essa aveva quattro lati o ale
m. frescobaldi, 1-44: sarebbe il mondo tutto oscuritate / senza gli occhi
dorate sue quadrelle / più tien forbite e il suo potere in cima, / questa
i-105: amor, ben sai come il mio cor ardea, / mentre ti stavi
8-28: pria verran manco al crudo verno il gelo, /... /
nuova. lucini, 11-216: egli è il dio faretrato / e per l'etra
/ e per l'etra sonante / fere il quadrello alato. -per estens.
mi par che 'n l'alta parte stia il crivello: / l'opposito poi tengo
. p. fortini, ii-647: il giovine, non possendo resistere a le
resistere a le acute quadrella, scuperse il suo amore a lelia. fantoni,
.. dalla sala, senza nascondere il mio sdegno al rabbi e gettandogli uno sguardo
le quadrella r_ngenti / in guisa tale il mio nome illustraro / che le tenedre
fino alla scala, / ferventi balestrando il sol quadrella. faldella, i-3-35: faceva
di gaz. pascoli, 1234: se il fiero cacciator esce dall'ombra / affacciandosi
e in man gli acuti strali, / il ciel sereno avanti a lui si sgombra
valica in libra / pamico dell'opere, il sole; / e già le quadrella
, 537: appartengono al primo taglio, il più pregiato: la culatta, la
culatta, la noce, la contronoce, il piccione, la lombata e il quadrello
, il piccione, la lombata e il quadrello o carré, y. prov
famiglia ciperacee, usata come lettiera per il bestiame. crescenzi volgar.
volgar., 7-1: i prati desiderano il lor sito basso...,
dir che questo qui, ch'è il peggio, / gli è la famosa '
quegli anni. piovene, 7-483: il museo buio e affastellato, la vecchia
di quello a v., come il ticino e il po, nella pianura le
a v., come il ticino e il po, nella pianura le cui nebbie
iv-616: questa risoluzione rimase celebre sotto il nome di raddoppiamento del terzo. =
; se l'altra si prende, il nomero delle constituzioni si radoppia, non si
quire. galileo, 4-3-171: col raddoppiare il tempo del moto tenendo fermo continuamente u
danari, si raddoppiano le bastonate ed il medesimo praticasi con le donne. varano,
1-537'. oh che prodigio strano! / il crivello raddoppia i giri sui, /
prese, imperadore, / da raddoppiar il vostro tenitoro. soldati, 2-346: golzio
golzio gli aveva rinnovato per tre anni il contratto come direttore della victoria, raddoppiandogli
victoria, raddoppiandogli lo stipendio e concedendogli il sette e mezzo sugli utili.
sbarbaro, 4-1-96: non sapevo che il criminale che raddoppierà domani la tiratura del
guerra o di sospetto di essa dèe [il castellano] la notte raddoppiar le guardie
. g. villani, 6-78: il cavaliere le volle pagare per contradire la
città vecchia alla nuova, raddopiando loro il tributo. m. zane, lii-14-410:
sono doi che vogliano caminare, et il primo è innanze a l'altro 25 miglia
l'altro li va de rieto e camina il primo dì 1 miglio, il secondo
camina il primo dì 1 miglio, il secondo 2, il terzo 4, il
dì 1 miglio, il secondo 2, il terzo 4, il quarto 8 e così
il secondo 2, il terzo 4, il quarto 8 e così via, omni
che nel primo modo si dispose: il quale modo si chiama raddoppiargli per retta
veggio [nel ritratto] duplicato avere il viso. /... / ah
in pace / e in sé raddoppia il cielo a cui specchio si tace. g
l'alte stelle e quelle / raddoppia il salso umor. viani, 13-376: uno
mascheroni, 8-396: 1 rozzi carmi il fier ciclope accoppia / eco facendo a
ampia caverna, / che di sue note il numero raddoppia. x.
?? cantari, 78: il saluto a quello han raddoppiato: / per
ogni bacio sia lungo altrettanto, / indi il raddoppia, e come il vedi scorto
/ indi il raddoppia, e come il vedi scorto a presso il suo fin,
e come il vedi scorto a presso il suo fin, destane un altro intanto
. tasso, 12-26: chi può dire il suo affanno, e in uante guise
quella brigata /... lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran bontà
era furba e prima ancora di confessare il suo trascorso deliberò di raddoppiarlo.
boiardo, 1-20-22: ad oridante, che il sangue peretta, / a poco a
prestezza. ariosto, 41-88: sobrin radoppia il colpo, e di riverso / gli
/ gli mena, e se gli crede il capo torre. por cacchi, i-227
ella potea ritrarla, / ed ecco il sangue fuori egli ornai gètta / per due
tuoi doni raddoppia. -rendere più prolisso il testo di una trattazione. giuliani,
di filo a per non raddoppiare a vanità il volume. -rendere più lungo.
più lungo. arici, iii-11: il sol raddoppia ognor più l'ombre.
picciol rio, cui de'tuoi figli il sangue / tinto non abbia e raddoppiato
orlando; e quel meschino / comincia il pianto forte a radoppiare. randello,
lagrime e i singhiozzi, pareva che il cuore se n'uscisse per gli occhi.
suol, dormendo, / raddoppiare i latrati il fido cane, / cui sembra in
cane, / cui sembra in sogno o il lupo o l'orso orrendo / assalir
porta, sentiva, vedeva quasi, il bestione, col muso al fessolino della porta
12-44: grida la guardia e lor dimanda il segno. / essi van cheti inanzi
. m. adriani, 5-52: il dir le medesime cose due volte raddoppiando
dolcezza m'empi, / a raddoppiar il giorno agli occhi miei. baldi,
che di tempio ha sembianza, / guidami il mio bel duce: l'oro,
, che intorno luce, / mi raddoppiava il giorno. c. i. frugoni
indori / di miglior luce e ne raddoppi il riso. poerio, 3-320: o
novella vita, / alle mie luci raddoppiando il giorno,.. / ove se'
raddoppiano tenebre a la notte, / avolta il capo, inviluppata i crini, /
. p. maffei, 158: raddoppiato il digiuno, quella immobile pietra fu sì
, 6-406: io... raddoppio il parer primo, / che in tutta
affretta. de mori, 161: radoppiato il passo, seguì il suo cammino,
, 161: radoppiato il passo, seguì il suo cammino, mordendosi quando le labbra
5-219: esortollo... a raddoppiare il passo, affrettando l'andare. f
donne e meste, / ah raddoppiate il passo. leoni, 185: due ignoti
leoni, 185: due ignoti seguirono il manin, che solo recavasi alla sua casa
.. egli, accortosi, raddoppiò il passo ed essi svanirono. -affiancare
speditezza è perciò egli attorno a porre il necessario rimedio col raddoppiare il traduttore ed
a porre il necessario rimedio col raddoppiare il traduttore ed anche triplicarlo, se sarà
ella sa raddoppiare se stessa. trova il tempo per ogni faccenda. -gravare
è scempia. castelvetro, io-xn-94: il verbo 'avere 'raddoppia la 'b
1-1-183: l'etrusco, non altrimenti che il latino antico, non raddoppia consonanti.
, non raddoppia consonanti. -provocare il raddoppiamento. monti, xii-2-51: perché
volgar., 65: non si sozza il corpo se non consente la mente,
. che sia più gloriosa che vedersi il suo inimico prostrato in terra ed a tua
, 1-49: ah, che si raddoppia il pregio dell'onestà ad una donna quand'
saper raddoppiare a tempo le gentilezze a tutto il corpo, e allora si può impunemente
a un membro. imbriani, 2-49: il turbine degli affari, in cui era
goldoni, ix-253: colpe a colpe raddoppia il traditore. -inasprire. a
noia. porzio, 3-72: sbrigato il re dalla cerra, si volse a raddoppiare
temperie raddoppiar dolce e sereno. buonarroti il giovane, 1-188: già stanchi i cavalier
lo presto e 'l bel piacer radoppia il bene. arrighetto, 248: il chiaro
il bene. arrighetto, 248: il chiaro uomo fa chiari doni e chiarifica
chiaro uomo fa chiari doni e chiarifica il caro amico; e quello che gli ha
quello che gli ha dato colla faccia il raddoppia. fiori di filosofi, 173:
volta dona chi dà pregato, radoppia il dono chi dà sanza prego.
chi dà sanza prego. -aumentare il proprio ambito culturale con riferimenti e citazioni
che ogni suo testo raddoppia o moltiplica il proprio spazio attraverso altri libri d'una biblioteca
poi / raddoppia a l'alta impresa il mio valore. donato degli albanzani, 118
amico; / amor raddopia ognor più il fero ardore. niccolò da correggio,
desiderio impaziente / a voi mi trasse, il cor però non have / meno una
l. strozzi, 1-173: raddoppia il vin le forze, / l'animo crescie
maggiormente raddoppiava loro la paura. buonarroti il giovane, 9-46: malaffetto quell'uovo
, 9-46: malaffetto quell'uovo, il cui rispiarmo / languor raddoppia all'egro
la memoria de l'antico bene / raddoppia il novo mal che m'è presente?
, 6-ii-417: l'immaginazione rad- dopiò il mio ribrezzo. 10. marin
per la distruzione di alba: raddoppiossi il numero del popolo e aggiunsesi alla città
numero del popolo e aggiunsesi alla città il monte celio. lorenzo de * medici,
leva con furia i piedi del dormiente, il quale si desta e fa il suo
dormiente, il quale si desta e fa il suo bisogno. atanagi, xxxvi-175:
raddoppia. martello, 6-iii-392: raddoppia il nilo in sul solstizio estivo. foscolo
raddoppiarsi. -essere doppio, essere il secondo. tansillo, 7-3: già
tansillo, 7-3: già si raddoppia il dì ch'io vo smarrito, /
trovo scolpito. -rinforzare (il vento). - anche sostant.
. varano, 1-127: ci sforzò il nuovo raddoppiar del vento / nell'aurifero
. e. cecchi, 7-42: il battere dei tamburi raddoppiava. -duplicarsi
stipo. sul marmo bianco e lucido batteva il sole, e la collana parve raddoppiarsi
non vi n'ebbe niuno a cui il suo ardimento no radopiasse. intelligenza,
/ mise per terra, onde raddoppiò il pianto. boccaccio, dee., 3-7
, / raddoppino i sospir, raddoppia il pianto, / e lo spirto mi manca
. guazzo, 1-316: si raddoppia il mio piacere, intendendo che vi siate
miracolosamente, rinfrescati e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena.
se maraviglia vi reca, o guerrieri, il qui vedere sì strana mortalità, raddoppierassi
cor mio? manzoni, 73: gronda il sangue; raddoppia il ferir. tommaseo
73: gronda il sangue; raddoppia il ferir. tommaseo, 2-i-153: seguite a
seguite a far l'amor, ché il mio raddoppia. di giacomo, 11-688:
mio raddoppia. di giacomo, 11-688: il furore raddoppia da tutte e due le
di forze che viene dal veder vicino il fine desiderato. -diventare più rilevante
città formicolava di forestieri... il movimento raddoppiava da per tutto.
: è da mirarsi bene che, quando il cavallo al raddoppiare si volta da man
si volta da man destra, vuole incavallare il braccio sinistro sopra il destro; e
, vuole incavallare il braccio sinistro sopra il destro; e quando volta dall'altra
quando volta dall'altra mano, parimente il braccio destro anderà sopra il sinistro.
mano, parimente il braccio destro anderà sopra il sinistro. corte, 70: il
il sinistro. corte, 70: il raddoppiar terra terra è d'utile infinito sì
montone gli dirompe la vita, come il raddoppiare basso et alto. baiaovino del
verissimo modo di raddoppiare, quando però il cignale, contentandosi di far testa,
per far tutte queste coste, ma il modo. 16. gioc.
. 16. gioc. puntare il doppio di ciò che si è giocato
. g. borgna, 140: il boom della televisione è legato inizialmente ad
? » presentata da mike bongiomo. nata il 19 novembre del 1955, rispecchia perfettamente
. -nel gioco del biliardo, eseguire il colpo del raddoppio. 17.
: « signore, io m'affatico tutto il dì e appena posso nutrirmi, non
rispose: « maritati ». al che il villano disse: « debbio io dunque
i, 71: non si levò neppure il cappello di testa non che inchinarla come
di fame. lacerba, ii-110: il poeta marinetti disse, cantò, urlò
raddoppiati merli alta s'ergea / quanto il castel che in roma fé adriano.
ella potrà solo durar la prova contro il « fanfulla domenicale » raddoppiato.
. d. bartoli, 2-1-58: il semplice lor saluto... è sollevar
la camera destinata a quel crudel ministero il soffitto sì basso che il padre, appeso
crudel ministero il soffitto sì basso che il padre, appeso al muro, toccherebbe
padre, appeso al muro, toccherebbe il suolo co'piedi, a far che tutto
342: quel ridicolo scalpellino fece il disegno di questo convito colla brace sur
catenacci »? cesarotti, i-vm-90: il gran macigno inalza / contro la porta
capelli non fossero più tutti neri e il suo corpo come raddoppiato, per un momento
corpo come raddoppiato, per un momento il marione d'oggi non fu in nulla diverso
si trasfusero in una... il corteggio raddoppiato andò verso la chiesa.
; che spira con più forza (il vento). anguillara, 2-77:
pratolini, 10-292: si uscì che il vento era raddoppiato, spazzava le strade
era raddoppiato, spazzava le strade e il cielo. -più veemente.
a simone, a lui scopersi / il tuo desir magnanimo di porre / a un
per gli spazi aperti, / sì che il lor suon
in tanto veniva ad origliare, quantunque il ronfo passasse comodamente l'uscio. a
. d. bartoli, q-30-375: il rimanente del mondo, sepolto entro al
da avertire che in quel luogo pose il medesimo autore una eccezzione, dicendo che
mala cena; / e allor forte il dolor mi raffrena / e mugghio più
questo tanto odio intra la plebe ed il senato che si venne nelle armi ed
delle quali tanto è migliore quanto prevale il bene raddoppiato allo schietto. tasso, 7-1-2
/... / vèr me cotanto il tuo favor s'accresca / ch'ai
, i-15-76: per accrescimento della solennità giunse il marito della fruttaiuola, il quale avea
solennità giunse il marito della fruttaiuola, il quale avea vinto anch'egli da sé
sé cinque ducati, e fu raddoppiato il furore. cesarotti, i-viii256: tre
. cesarotti, i-viii256: tre volte il teucro / ghermì l'estinto per un piè
corte, 73: lo dovete [il cavallo] anco essercitar sempre in questo
. nel gioco del biliardo, che effettua il raddoppio (una boccetta).
diodoro e da eusebio, marsia fu il primo che fu dei pifferi inventore.
le cose da lui divulgate per disinannare il mondo che santa maria maddalena sia stata in
raddoppiatore1. raddoppiatura, sf. il raddoppiare. -in partic.: piegatura
zione delle lettere e quanto ha detto il fortunio con diverse parole et ordini in
si puote, quel medesimo tasto che il soprano canta, né diminuirlo con tirata
scar la bontà di detta voce o il passaggio che il buon cantante ci fa
bontà di detta voce o il passaggio che il buon cantante ci fa sopra.
un secondo binario parallelo, per consentire il traffico contemporaneo nei due sensi. -per
della carreggiata esistente in modo da raddoppiare il numero delle corsie di marcia.
repubblica », 23-vii-1988], 6: il soprapassaggio milanese cne porta all'autostrada di
più in linea d'aria c'è il mare, con il suo potentissimo afflusso di
d'aria c'è il mare, con il suo potentissimo afflusso di correnti calde e
4. equit. salto in cui il cavallo solleva insieme i due arti anteriori
: né fia mai ver che in sella il regga [il cavallo] e sproni
mai ver che in sella il regga [il cavallo] e sproni, / che
paulina, ii-9: v'è poi il raddoppio strettissimo, che li francesi chiamano
piruetta; e per far detto maneggio il cavallo ha d'avere forza e grande
. gioc. nel biliardo, tiro per il quale la palla rimbalza ripetutamente da una
raddoppiata sulla sinistra, ché, se seguisse il contrario, il tiro aicesi di '
ché, se seguisse il contrario, il tiro aicesi di 'rovescio '. '
doppio '; 'tirare il raddoppio '; 'bel raddoppio, giusto
pallino, ai birilli '; 'tiro il raddoppio ai birilli e il pallino colla
'tiro il raddoppio ai birilli e il pallino colla mia '. 6
ottave acute o gravi, per rinforzare il volume sonoro. 8. sport.
. sport. nel gioco del calcio, il segnare il secondo gol. f
. nel gioco del calcio, il segnare il secondo gol. f. calamai
. g. b. strozzi il vecchio, 2-97: al ciel portommi lo
bel grembo d'amorosa neve: / ma il diletto soverchio me ne sciolse, /
si trova essere stato in siena, detto il consiglio di raddotta. statuto dell'
raddotte / vèr l'estremo refugio affretta il piede. 2. ricondotto, riportato
sollazzarsi e ragionarsi s'adunavano insieme. buonarroti il giovane, 10-882: già d'amor
noi vedemmo poi agli anni addietro farsi il raddotto d'alcuni vecchi gentiluomini a passar
fu dato per vezzi e per giuoco il nome del casino de'ciondoloni. magalotti,
davanzati, i-327: ponte molle allora era il raddotto, la notte, di ogni
si trovava a cantare allo inproviso. buonarroti il giovane, 10-971: giunto ch'e'
alla terra, acciocché, le fiamme ed il fumo ingombrando l'aria, le genti
aria, le genti, che dovevan assaltar il raddotto, potessero essere meno noiate dai
(ant. raddirizzaménto), sm. il rendere o il diventare di nuovo diritto
), sm. il rendere o il diventare di nuovo diritto. targioni
resta ignudo, fra la gluma chiudente il seme e la penna, quando è
del drizzare la schiena, del porsi con il corpo in posizione eretta. d'
sul fianco. 4. il togliere l'intelletto dall'errore, ristabilimento
niccolini, iii-246: spero d'ottenere il raddirizzaménto dei costumi nella prava italica terra
italica terra. -l'indirizzare, il rivolgere a un oggetto o a una
come la infusione delle virtù teologiche e il raddrizzamento e sol- levamento a dio della
gli accennati mezzi di ersuasione non ottengano il raddrizzamento de'torti, uomo si
riflettendo che niuna prepotenza gli può togliere il vero, l'assoluto suo bene.
keplero che aggira l'ostacolo comprendendo che il raddrizzamento dell'immagine è un'operazione intellettuale
dei piedi equini, essendo creduto necessario il taglio del tendine di achille, il
il taglio del tendine di achille, il prefato signor bruni ha conseguito il raddrizzamento
achille, il prefato signor bruni ha conseguito il raddrizzamento bramato tanto colla sezione di esso
cose. a. campana, io: il papa, attendendo non solo al beneficio
aguglie. ciro di pers, 3-238: il cielo ascolti / i tanti voti tuoi
più volte gagliarda attrazione, si raddirizzò il vaso. pascoli, 1389: quando
vaso. pascoli, 1389: quando il dì terzo ci venne con l'alba da'
. sbarbaro, 5-112: pertinente, il papiro: tre smilze canne, capellute
è la carta genuina su cui tutto il gioco si regge. il municipio lo sa
cui tutto il gioco si regge. il municipio lo sa e non gli lesina
tenevano la testata degli alberi verso il puntone: con ciò la nave
ciò non succede, si facilita il raddrizzamento virando all'ar gano
bibbia volgar., ix-294: benedetto sia il signore dio d'i- srael, imperò
con la particella pronom. riportarsi con il busto in posizione eretta dopo essersi chinato.
si raddrizzò su la sedia, sollevò il busto con una scossa quasi involontaria.
un poco quasi stesse ancora a cullare il suo bambino, ma si raddrizzò ostile
un attimo si tirava su, raddrizzava il nodo della cravatta, tirava indietro il polsino
il nodo della cravatta, tirava indietro il polsino della camicia che si era azzardato
asse verticale. leopardi, iii-322: il mondo è fatto al rovescio come quei
come quei dannati di dante che avevano il culo dinanzi e il petto di dietro
di dante che avevano il culo dinanzi e il petto di dietro e le lacrime strisciavano
fesso '. ében sarebbe più ridicolo il volerlo raddrizzare che il contentarsi di stare
sarebbe più ridicolo il volerlo raddrizzare che il contentarsi di stare a guardarlo e fischiarlo
., comprimendo per tutta l'esterna superficie il corpo, spreme da suoi pori l'
rettilineo l'andamento di un confine, il tracciato di una strada o il corso di
, il tracciato di una strada o il corso di un fiume. grandi
s'incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'fiumi, bisogna almeno cercarne
i campi e i fossi come tornava il meglio. giordani, i-48: la
: io, oltre al genio per raddrizzare il muro storto, ho pensato anche all'
, ii-712: per far star quieto il popolo, il comune aveva fatto raddrizzare
: per far star quieto il popolo, il comune aveva fatto raddrizzare una strada,
, 2-330: questo canale si raddrizza verso il ramo sinistro dell'isola de'padri di
alla situazione di esse ne sa formare il tatto. foscolo, xviii-215: vi
cette e al parroco raddrizzava il latino. -emendare un errore.
galileo, 4-2-367: raddirizzando... il vostro equivoco, intendete che il signor
. il vostro equivoco, intendete che il signor galileo ha preteso che chi vorrà persuadere
ominello e lo conosco e saperia readrizzare il retto camino. -rimediare a un difetto
sapeva / che gli orecchi regali odiano il vero; / e piegato nel male un
si può. muratori, 10-ii-25: poiché il prossimo nostro non sa vincere se stesso
don saverio... non aveva dimenticato il proposito di radrizzare il pensiero dell'amico
non aveva dimenticato il proposito di radrizzare il pensiero dell'amico. 8. riparare
un torto. carducci, ii-2-155: il tempo e il caso e più che altro
carducci, ii-2-155: il tempo e il caso e più che altro una costante
e messe in fuga, elio, conosciuto il fatto e montato a cavallo, raddrizzò
. tiepolo, lii-5-133: ora potrà il re con maggior fondamento pensare a radrizzare le
): era quest'uomo... il celebre ambrogio spinola, mandato per raddrizzar
bottiglie di vino rosso da bere con il panettone. -riportare nella giusta direzione.
c. e. gadda, 6-227: il caso... pareva esser proprio lui
per raddrizzarla ad un cammino ch'io credeva il migliore per lei. fenoglio, 1-54
a giudicare dall'espressione di superino, il tono della dottrina non era servito,
della dottrina non era servito, [il parroco] fece crocchiare i denti e avviandosi
crocchiare i denti e avviandosi a recuperare il parasole disse: « fra due mesi sarai
meta. spontone, 1-80: usò il prencipe in questo congresso co 'l cardinal
tommaseo [s. v.]: il tempo è raddirizzatóre de'torti. mi
raddirizzatóre de'torti. mi tocca fare il raddirizzatóre degli spropositi altrui. raddi- rizzatore
compiacenza nel vedersi acclamato dalle turbe come il benefattore dei poveri e il raddrizzatore dei
dalle turbe come il benefattore dei poveri e il raddrizzatore dei torti altrui. bocchelli,
, perfeziona. stuparich, 4-32: il benco fu buon consigliere e raddrizzatore del
stesso elemento di un circuito che consente il passaggio esclusivamente a una corrente unidirezionale.
da uno o più contatti connessi fra il trasformatore di alimentazione in corrente alternata e
trasformatore di alimentazione in corrente alternata e il circuito di carico in corrente continua.
gruppo di uno strumento ottico che ha il compito di fornire un'immagine dell'oggetto
. operaio che attende alle macchine per il raddrizzamento delle lamiere; spianatore. 6
raddrizzatura (raddirizzatura), sf. il raddrizzare, l'essere raddrizzato.
dar gli ordini e radrizzi convenienti per il buon governo del regno, sempre però
radduce ai limpidi ruscelli, / di che il molle susurro ancor mi suona / lieve
solenne la paràlia / a deio come il funebre vascello / che radduceva il giovine d'
come il funebre vascello / che radduceva il giovine d'italia.
selve / ne la stagion che ne radduce il gelo? 2. figur.
gli radduceva. 3. rivolgere il pensiero. carducci, iii-1-227: innante
si radusse al suo stendardo e sonò il corno; e tutta la sua gente e
...) me non ismarriscon il viottolo, vi si radducono.
: in questo divano, che è chiamato il pubblico perché pubblicamente ed indifferentemente ogni
insieme. crescenzio, 2-1-54: il vascello, in che egli nel mar rosso
nel mezo di loro, porgendogli intrepidamente il pugnale nudo in mano, sotto specie
, e rasoi radentissimi che corra- dono il pelo senza sapone. moravia, xii-5:
lunghe del mattino. pascarella, 2-22: il sole illumina di luce radente il paesaggio
: il sole illumina di luce radente il paesaggio. onofri, 14: dal
, 8-306: verso sera, quando il sole è sull'orizzonte e fa una luce
floreali. -basso sull'orizzonte (il sole). frateili, 5-104:
, 5-104: passeggiavo su e giù per il marciapiede della stazione illuminato da un sole
, in uno scorcio radente che ricorda il cristo di mantegna. l
radenti. 4. che rasenta il suolo (il volo di un uccello o
4. che rasenta il suolo (il volo di un uccello o anche di
passò radente con un frastuono infernale, il formicaio dei centomila spettatori brulicava tutto.
-per estens. che sembra solo sfiorare il suolo (il passo).
che sembra solo sfiorare il suolo (il passo). e. cecchi,
stile. 5. che spazza il terreno (il vento). govoni
5. che spazza il terreno (il vento). govoni, 6-27:
, 5-85: io non so se il tuo passo... /..
/ prima che una folata / radente contro il picco irto del mesco / infrangesse il
il picco irto del mesco / infrangesse il mio specchio. cassola, 2-67:
. cassola, 2-67: si distingueva il polverio sollevato dalle lunghe folate radenti.
radente e di vento tagliente, di cui il clima divino deliattica ha l'esclusività.
la parte occidentale. bacchelli, 1-i-275: il radente s'era allontanato dai froldi pericolosi
l'acqua che scorre). buonarroti il giovane, 9-265: la folta macchia /
le truppe o le difese nemiche (il tiro, il fuoco o un proiettile)
le difese nemiche (il tiro, il fuoco o un proiettile). dizionario
ficcanasi dentro. slataper, 2-495: il tiro della nostra artiglieria è magnifico,
radente: quella condotta battendo di traverso il lato esterno delle proprie fortificazioni, per
linea radente ': quella che esprime il tiro parallelo alla muraglia o all'awersario.
checché vi si mettesse, come farebbe il rasoio del pelo sulle guancie. indi è
sulle guancie. indi è pur chiaro il tiro radente, che corre scopando; e
e la linea radente, che segue il passaggio della scopa. d antoni [in
'...: se v'è il fuoco di cortina, questa linea prende
fuoco di cortina, questa linea prende il nome di linea radente e l'altra
... se poi non v'ha il fuoco di cortina, la linea di
: s'alcuno s'imaginerà che sia tagliato il sifone radente le superficie dell'acque che
, poiché altre sono spinte sempre radente il fondo, senza incorporarsi con l'acqua
trave a mo'di zeppa nel punto dove il carosello, alzato di lato nell'ondulazione
suolo. -radente terra: appena sopra il livello del suolo, rasoterra.
olivi, 1-7: dopo aver rimarcato il gas acido carbonico (aria fissa)
grazia col peccato contraddice, / né il tempo può turbar di dio le voglie /
momento ove si scioglie / da'generanti il corpulento seme / e la natura gli
della gola, tagliandoli alla base con il rasoio; sbarbare. -anche in relazione
uno s'andasse a radare da lui e il barbiere il pelasse,...
a radare da lui e il barbiere il pelasse,... colui levarebbe l'
[plinio], 7-59: africano fu il primo che cominciò a farsi radere ogni
pratesi, 5-26: vestono poco pulitamente; il misero barbiere, ogni sabato, perpoche
si taceva radere. moravia, i-229: il barbiere, radendolo, gli aveva tagliuzzato
, con un ferruccio si carpivano tutto il pelo. ghislanzoni, 1-9: 1 vecchi
. m. savonarola, 1-139: il barbiere, quando il raxuoro non è
savonarola, 1-139: il barbiere, quando il raxuoro non è bien aguzado,.
sino a tanto che non s'adempia il voto suo. e in questo apparirà
[dioscoride], 759: si conviene il far radere la testa e applicarle sopra
per usanza, in quello scambio, che il marito radeva alla sposa il capo.
, che il marito radeva alla sposa il capo. lippomano, lii-6-283: i nobili
diversi colori,... radendosi il capo e portando scarpe ferrate. sassetti,
portando scarpe ferrate. sassetti, 281: il buono del capitano, preso l'auditore
porte del palazzo e tosare o radere il figliuolo, al che fare soleva venirsi nel
la casa per prigione, e radendosi il capo s'obligò a non uscire in publico
maschili, ahi duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso.
fu mozzo e raso. -cimare il panno. stampa periodica milanese, i-253
sono abbruciate soltanto le macchine da radere il panno e le gualchiere non che i
le gualchiere non che i magazzini, il tutto assicurato. -saccheggiare una contrada
/ senza quattrini, però che giocando / il dottor mazza m'ha pelato e raso
bibbia volgar., ii-608: chiamò il barbiere e sì gli rase sette crini de
le carte. parabosco, 1-10: il barbiere... può ben accorciare i
schino sempre. dalla croce, vii-2: il cirugico non solamente deve aver seco li
sorrisi: e cominciò tanto ad aggirarmisi il cervello ch'ella m'indusse a farmi
arici, i-216: molti vid'io tra il corpo e le scorrenti / forbici eburneo
frapporre, / su cui radendo i velli il timor cessa / di ferirne la cute
che in man tengo, / accioché il mio padron ciclope tornando / trovi la stanza
prosperità ch'io avessi tra loro era il dì che mi davano a rader qualche cuoio
, v-33: quando... il dente sia da qualche banda corroso, non
dolore benissimo radere in quella parte ove il buco si vede. -assol.
dee., 7-2 (i-iv-597): il marito disse: « sì bene »
e di tutti questi lavorìi di mano il principio è il disegno e 'l colorire.
questi lavorìi di mano il principio è il disegno e 'l colorire. queste due
balla sia di superficie esquisitamente sferica: il che si conoscerà mediante il semicerchio su
sferica: il che si conoscerà mediante il semicerchio su detto di ferro, il
il semicerchio su detto di ferro, il quale verrà radendo tutte l'inequalità di
da empire i bicchieri di greco, radere il zuccaro sopra le maronate e processionare le
un coltello. -raschiare con una posata il fondo del piatto per raccoglierne gli ultimi
, 1-147: esso allora ritirò a sé il piatto e se lo godè fino a
e se lo godè fino a raderne il fondo col coltello. -tosare una moneta
. -rifl. grattarsi. buonarroti il giovane, 9-47: ma attendi a far
'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio. soderini, ii-399: tengasi [
muschio. soderini, ii-399: tengasi [il zafferano] di continuo netto dall'erbe
accontentare della gramigna e di quello che il falcetto rade nei fossi. 5
nati nel coreo loro, cacciando fuori il capo gli radevano le polpe delle gambe
anima trade / come fec'io, il corpo suo tè tolto / da un demonio
/ da un demonio, che poscia il governa / mentre che 'l tempo suo tutto
montando con le scale, a rader via il detto azurro. ramusio [oviedo]
regger al freddo, si vestono contra il verno, percioché co'piedi, i
soaerini, i-420: radasi via con ierro il musco che si trova nel pedale,
f. negri, 1-15: avendo io il coltello in saccocia, cominciai a pensare
sono gli alberi danneggiati dal musco, il quale se non raderai col ferro,
avevano raso. milizia, viii-130: se il terreno è sabbioniccio o ledoso, si
: felici sono i miei giorni, dice il poverello, poiché del sussidio che provvidenza
. 7. cancellare uno scritto raschiando il foglio con una lama. -per estens
2-45 (ii-145): fattosi portar il messale de la messa grande a la camera
scrisse alcune altre...: il che gli fu facile, perché il messale
: il che gli fu facile, perché il messale era di carta pergamina. castelvetro
carta pergamina. castelvetro, 3-38: stando il romito in orazione, gli apparve l'
radessero via le tre botte o rospi che il re clovis portava per arma nel suo
lodovico ii recate alcune lettere nelle quali il re lodovico si chiamava imperadore, ordinò
, ordinò che si radesse in quelle il nome d'imperadore. -cancellare il
il nome d'imperadore. -cancellare il nome di un colpevole di gravi crimini
. davanzali, i-122: di questa sentenza il principe moderò molte cose: che il
il principe moderò molte cose: che il nome di pisone non si radesse,
: dicesi... che, quando il tipografo ristampava in 40 t'alceste seconda
era già stata avvertita da tiresia profeta che il tipografo radeva dal volumetto quelle otto pagine
'schiarimento ai lettori 'le quali il poeta scrivea sorridendo sul codice e la
. carducci, iii-27-56: subito dopo il concilio i tre sonetti furono fatti radere anche
raso dal senato perché in cirene manomise il tesoro d'esculapio. 0. figur
tempo stesso, col radere dalla memoria il mal detto, fa egli stesso la restituzione
, fa egli stesso la restituzione di tutto il buon credito. rosmini, lxxix-i-459:
, 2-ii-62: non lasciai di raddoppiare il passo e di radere la muraglia, guardando
infesto occorre / per le contrade cittadine il bianco / tuo lume [o luna
figlia e dice al mulattiere che radesse il margine diritto della strada, perché il
il margine diritto della strada, perché il lato sinistro era troppo guasto e pericoloso.
dei servi, sulla sinistra, radendo il muro per evitare la pioggia.
3-1- 155: ci assicura [il senso] che quella torre è diritta e
. marino, 1-12-108: radon l'orecchie il suol lunghe e cadenti / e sospesi
/ ma schifò ad arte di colpirlo, il ferro / rade la destra spalla e
, iv-318: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'ella non
la quale non essendo allacciata radeva quasi il tappeto. -sfiorare il suolo, sollevando
allacciata radeva quasi il tappeto. -sfiorare il suolo, sollevando troppo poco le zampe
s. v.]: 'radere il suolo, il tappeto od andar terragnolo
.]: 'radere il suolo, il tappeto od andar terragnolo 'dicesi del
ad inciampare. -figur. radere il suolo: mantenersi a un livello basso
da troppo ardente sfera, / o rade il suol con la volgare schiera. melosio
carmi, o musa, è gloria il fine, / t'impenna il tergo e
gloria il fine, / t'impenna il tergo e ti solleva a volo: /
ch'altro può, se vai radendo il suolo, / che vii gramigna inghirlandarti
suolo, / che vii gramigna inghirlandarti il crine? c. i. frugoni,
non è poco, / se rado il suol co i vanni. b. croce
senza vigore e senza coraggio, radenti il suolo. -lambire (l'acqua,
terra la schelda, radendo per lungo tratto il confine di brabante e di fiandra,
. s. maffei, 7-361: ha il mare una perpetua e circolar corrente lungo
africa e, radendo terra per tutto il mediterraneo, esce ancora dalla parte d'
parte d'europa. bertola, 3-64: il fiume..., innanzi di
cattaneo, ii-1-150: la strada passerebbe tra il popoloso treviglio e il frequentatissimo santuario di
strada passerebbe tra il popoloso treviglio e il frequentatissimo santuario di caravaggio, raderebbe romano
faticosa della via giunsimo dov'essa radeva il sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul
. grandi, 3-1: stando fisso il medesimo punto a, si muova la
riva, costeggiare (un'imbarcazione, il suo equipaggio). -anche: sfiorare un
tanto nella destra parte? dirizza qua il tuo corso; ama la riva e concede
aurea chersonesso, / la bella armata il gran pelago frange. caro, 5-240:
e sicuro. tassoni, 10-24: rade il porto d'a- stura ove tradito /
tutto tempiero. colletta, i-77: il conte montemar... marciò con
649: la nave / radeva allora il picco alto del corvo / e il
il picco alto del corvo / e il ben cerchiato fonte. pascarella, 1-260:
: io non spiegherò vela veloce, / il mar solcando dei fiammenghi assalti; /
1 a cui di piedi in vece è il basso volo, / ché vicino al
ché vicino al terren con l'ali il rade. pananti, ii-44: augel
, ii-44: augel palustre va radendo il suolo. foscolo, ii-282: sol vedesi
cozzo nei mobili. pascoli, 54: il terren sollo / rade la rondine e
a covo geme, / or bacia il caro maschio, or tutta sola / rade
, 142: è radere la campagna o il muro, quando i tiri dalli parapetti
abbastanza narrare. galileo, 4-1-151: il medesimo ancora si deve considerar rispetto al
5-4-206: le cannoniere vengono a radere il fosso. bacchelli, 3-121: i
. 14. spazzare con forti raffiche il terreno o le acque (il vento
raffiche il terreno o le acque (il vento). bettini, 1-89:
vento). bettini, 1-89: il vento soffia e rade / i viali e
le strade. comisso, v-18: il vento radeva impetuoso i ghiaioni, le
osservatorio, un vento gelido da mozzare il respiro cingeva, radendo, tomo tomo
respiro cingeva, radendo, tomo tomo il cono del cratere, e la luce era
paralleli a essa (una luce, il sole, anche con riferimento a un
. c. carrà, 512: il modo degli impasti, il gioco delle ombre
, 512: il modo degli impasti, il gioco delle ombre cupe e delle luci
, è spento. savinio, 258: il sole vicino all'occaso radeva con 1
giacinti romani fioriscono nei vasi / e il sole d'inverno rade i colli nevicati
caraccio, 28-6: l'armata sì presso il margo rade / che la gente non
tempo [montesquieu], per tagliar il ritorno al nemico, spediva due grosse bande
riva sinistra del nume isero doveva chiudere il passo di monmeliano. 16.
, / ch'avie novanta braccia alto il ciuffetto, / ma tutto quanto di
si rase. pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa,
. boiardo, i-15-38: ma benché il brando sia tagliante e rada, /
che così ben rada / e tagli il ferro come fosse corno. 18
a non fare come fece benvenuto, il quale andò per radere e fu raduto.
non ho paura di lui. -radere il cocuzzolo; portare la chierica. a
la cosa consiste altrove che nel radere il cocuzzolo: se vi satisfanno le virtù,
berretta o una giornea? -radere il pelo a qualcuno: spogliarlo degli averi
? e lasciarsi a sua discrezione radere il pelo? lasso, ché vi andranno insieme
295: alle barbe de'pazzi, il barbiere impara a radere. =
s. degli arienti, 2-119: il gentiluomo,... pagatolo de la
solo 'radimento ', e quando il rasoio non tagliava, diceva al barbiere:
, ma si muta la posizione ed il sito d'alcune parti. g. del
: la radezza stessa de'casi allontanava il sospetto della verità, confermava sempre più
sospetto della verità, confermava sempre più il pubblico in quella stupida e micidiale fiducia che
l. ghiberti, 78: è nato il moto il viso dello sguarda- mento e
ghiberti, 78: è nato il moto il viso dello sguarda- mento e farà l'
tutti i punti del corpo che diffonde il simulacro suo e vanno a unirsi all'occhio
di essa. buzzati, 4-282: il ragno... si incamminò senza fretta
in un agglomerato urbano, collega direttamente il centro con la periferia, per lo
c. e. gadda, n-192: il fascio dei raccordi ferroviari, diramatosi dalle
r. longhi, 1-i-1-38: non dimenticherò il profondo colorismo di quel purissimo chiaroscuro,
italiana [24-x-1909], 398: ecco il radio rapidamente scomporsi, per dar luogo
giorni, per generare a loro volta il radio a e poi altri corpi, con
stessa lista radiale, una gemma senza lasciare il suo nastro trascorre a piè della croce
9. trapano radiale: quello in cui il mandrino e gli organi di comando del
satelliti, dette vene radiali, che raccolgono il sangue proveniente dalla mano e dalravam-
a raggiera. castelvetro, 8-2-43: il seminatore sparge radialmente, o
, o a raggio, il grano. soldati, 6-193: le vigne
raggio, col sistema bellussi, cne è il più usato in tutto il veneto
, cne è il più usato in tutto il veneto centrale: quattro piante di
s. francesco, 8: ellu [il sole] è bellu e radiante cum
torrente. canteo, 411: non perde il lume il sol radiante, / di
canteo, 411: non perde il lume il sol radiante, / di condensi vapor
luna in mezzo del suo corso persuadeva il sonno. foscolo, ii-354: sempre
dell'olimpo. tommaseo, 1-194: il verae dell'albero agitato dal vento, l'
di lontan vedevi pure / splender sull'are il radiante foco. d'annunzio, iv-2-318
piena, radiante, spandeva per tutto il cielo una dolce serenità nivale. baldini,
, 1 cupo ed umido 'dopo il temporale, al radiante zaffiro del 'canto
[sole], scuopriremo ch'ha verso il suo mezzo quasi una terra, o
, come da un cerchio circumferenziale, diffonde il chiaro e radiante lume.
, 12: tutto maestoso era portato il santissimo nel giro d'un radiante ostensorio
. lorenzo de'medici, i-150: il radiante / raggio conobbi, ch'era
radiante / raggio conobbi, ch'era il tuo bel viso. ghislanzoni, xc-470:
: da i superati inferni, redimito il crin di vittoria, / candido,
di sentimenti elevati (una persona, il volto, l'espressione). de
. un barcaiuolo ha portata una lettera per il signor frigerio. abba, 1-61:
pei cieli diafani e tranquilli / discende il mago radiante in volto. landolfi, i-95
consolatrice e che non ci si riconosce il diritto di tenere tutta per sé.
3. che si irradia (il calore). stampa periodica milanese,
stampa periodica milanese, i-418: conchiude che il calorico radiante sia anch'esso soggetto all'
bacchelli, 18-ii-561: ho sentito dire che il mondo sia la lucente, vibrante,
1 rem ', unità che ha il vantaggio di equiparare gli effetti nocivi di
5. figur. ant. che ha il potere di irraggiare nel mondo potenti influenze
). d'annunzio, v-2-228: il mio linguaggio era tuttora inespresso, senza
istesso, esalante dalla mia gola come il mio respiro, radiante da'miei cigli
respiro, radiante da'miei cigli come il mio sguardo. 7. figur
: questo stesso complesso di superiorità, il suo potere radiante, contribuì a creare intorno
rupi tessale / onde orfeo scese e il re de'prodi achille, / all'egeo
misura degli angoli piani, indicata con il simbolo rad, pari all'angolo che
angolo che su una qualunque circonferenza con il centro nel vertice taglia un arco lungo
centro nel vertice taglia un arco lungo quanto il piccola enciclopedia hoepli, i-iv-498:
arco eguale al suo raggio. esso ha il valore di 570 17'45.
m. de micheli, 6-247: il radiantismo, o raggismo, è sorto
m. de micheli, 6-247: il radiantismo, o raggismo, è sorto
. tre anni più tardi venne poi pubblicato il 'manifesto ', di cui una
radianza, sf. fis. rapporto fra il flusso di energia raggiante emesso o diffuso
de monarchia], 153: il sole estivo..., discacciate le
campofregoso, 7- 46: sopra il palco tre sedie eran sì belle / che
versava sangue rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in
solitu- din della chiostra, / che il sol, morendo, con lo stupor lieve
un bacio mostra. viani, 13-76: il telo bianco, che copriva il volto
: il telo bianco, che copriva il volto luminoso di 'cecco frate ',
di 'cecco frate ', cadde e il busto... radiò nella fitta
più celeste / letizia, quando giovinetto il tempo / tentò col mosso piè l'ignota
acque e l'alta valtellina, sorge sublime il sobretta, monte o piuttosto gruppo di
leggenda aurea volgar., 878: abbiendo il vestire de l'attento ricevuti i prima
e fu veemente nelle mistioni, radiando il lume con la contrarietà dei corpi ombrosi,
1 nervi aveano la proprietà di radiare il sentimento e di estenderlo alle parti spogliate di
contemplando maria, la trovava, sicondo il suo intelletto, tanto dotata di virtù
significa, né può significare, che il gittar raggi, raggiare. mazzini, 23-
di torino. cagna, 3-341: il consiglio del circolo ricreativo, radunatosi d'
onore... radiò dai propri quadri il comandante renancour accusato e convinto quale autore
alle memorie santissime dei nostri vicedii, radiisi il nefando dettato. 4. cancellare
alla navigazione. gramsci, 12-192: il vecchio naviglio deve essere radiato, trasformato
trasmissioni radiofoniche. marinetti, i-219: il radiasta deve esprimersi in quello stile parolibero
vettori [in muratori, cxiv-45-232]: il quale dove- rebbe pure avere attorno la
radiato. guerrazzi, n-i- 328: il quale emblema mostra una stella radiata circuita
, rotonde e radiate come ne fa il sangue a lassallo gocciola per terra.
e quando sono rotte, spesso mostrano il centro fibroso e radiato, come accade
radiati, radiato tra l'infusorio e il verme. radiato3 (pari. pass
capodanno 1906- 1907], 8: il raffreddamento si ottiene per mezzo della circolazione
roma senza una panna » e svitava il tappo sulla bocchetta del radiatore, febee
permettono con un unico focolare di distribuire il calore fino ai locali più lontani dando economicamente
lontani dando economicamente all'abitante della casa il benessere e l'igiene. pea,
solo in piedi, di adulti, con il gomito appog'ato al radiatore del termosifone
. raimondi, 4-37: attraverso le tuberie il vapore arriva nei radiatori. ci arriva
m. ponzio, 1-370: più recentemente il milani e l'attili hanno tentato di
polvere in casi di lesioni ripose; il radiatore era posto a contatto colla superficie
radifero e dal nuovo corpo radioattivo, il 'molibdato d'uranile '. piccola
radiazioni dell'uranio..., il caso che governa la generazione umana che si
. r. longhi, 319: il motivo di radiazione luminosa, che scalfisce
di radiazione luminosa, che scalfisce appena il massello del san giuseppe tutto chiuso nel
verificano le maggiori pioggie di stelle; il punto di radiazione del mese d *
radiazione, movimento dell'etere che genera il raggio luminoso o calorifico. = voce
barbarismo. stampa periodica milanese, i-15: il travaglio, concernente la radiazione dei belgi
ordine voleva dire che, fin tanto il maestro non ci richiamava, noi non potevamo
la radiazione perpetua v ma tale era il suo cipiglio che a noi sembrò avesse
(e al plur. può indicare il complesso di un tale sistema). -radica
perché fanno radica, la quale molto fortifica il terreno. bellori, i-250: dalla
. e vediamo di mantrugiarli e mortificarli il meno possibile; e, quanto è
hanno compiuto in questo dì gli uccelli / il nido (oggi è la festa dell
e gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo. -in relazione con
. tessuto legnoso che costituisce le radici e il pedale del tronco di un albero (
-dicis (v. radice); secondo il d. e. i., probabile
alcuno che da premesse vere si conclude il falso sillogismo, com'io di tutto
f. f. frugoni, v-250: il vero è radicale principio della saggezza.
e radicale. foscolo, xvi-164: il difetto... dell'epistola di torti
si segna. leopardi, i-47: il gusto... per la filosofia.
effetto di moda, e non avendo il suo principio radicale nello stato dei popoli
altra moda. padula, 178: il vizio radicale è l'accentramento. nievo
vi sono degli individui privilegiati che hanno il cervello pulito come un vetro, o che
riuscito al concetto del male radicale, il quale concetto riapparisce nel pessimismo di schopenhauer
e che, in giusto equilibrio con il calore naturale, rendono possibile la vita
lo caldo naturale con tumido radicale. il caldo naturale è come il lume della lampana
radicale. il caldo naturale è come il lume della lampana, tumido radicale è
chiose sopra dante, 1-452: quando il calore naturale vincie tumido radicale della persona
che aviene a'giovani, allora istà male il corpo dell'uomo e così consuma e
e muore. gelli, 15-36: senza il nutrimento, per il quale si ristora
15-36: senza il nutrimento, per il quale si ristora tumido radicale e il
per il quale si ristora tumido radicale e il calor naturale, l'animale tosto verrebbe
109: ogni umidità radicale nella quale il caldo naturale degli animali si scalda è
di respiranti vampe, / tutto sfumato il radicale umore / ne'riarsi polmoni il
il radicale umore / ne'riarsi polmoni il sangue incaglia. dizionario universale delle arti
tutti gli animali che nutrisce e conserva il calor o fiamma vitale, come l'
l'olio conserva la lampada, e il quale quand'è esausto, lascia la
esausto, lascia la vita estinta. il dr. quincy osserva che quest'umido
intenda la massa del sangue che è il fondaco donde tutti gli altri sughi e
umor radicale, ma fosse contenta di prestargli il mortaio, a ciò che esso potesse
mi dilettai in te; io fui il tuo cominciamento radicale umano, non feminale,
, non feminale, cioè 10 sono il ceppo della tua casa. -che
poco gli avventizi. -che costituisce il punto di riferimento iniziale di un computo
moleti, 29: volendo per esse trovare il vero luogo del sole, è prima
, fin a 400 anni in circa, il segno, grado e minuto in che
segno, grado e minuto in che il sole si trova. 2.
piano di total rifusione, e questo sarebbe il rimedio più radicale e più sicuro d'
': quello che consiste nell'assalire il male nel suo stesso principio, anzi
medici, cioè che prenda di mira il male nella sua radice. così 'rimedio
non che sia un grave male. ma il medico gli dice che bisogna si sottometta
, 31-iii-1989], 16: asportare solo il tumore che è stato individuato e proseguire
tumore che è stato individuato e proseguire il trattamento con la cobaltoterapia, è efficace
drastiche forbici. moravia, vi-121: il mio caso e più radicale., io
.. si sarebbe potuto biasimare seriamente il circolo stesso di aver preso nei
di vita, e suoi precursori furono il baretti prima e talfieri poi, i due
scienziati filosofi. croce, iv-n-105: il popolo italiano nella sua grande maggioranza è
. stor. e polit. che ispira il proprio pensiero, il proprio atteggiamento,
polit. che ispira il proprio pensiero, il proprio atteggiamento, la propria attività politica
innovare di pianta lo stato sociale, troncare il filo di tutte le tradizioni e ogni
popoli. de sanctis, 7-370: il maggior merito di questa trasformazione d'una sinistra
fogazzaro, 12-x-235: avevano fatto sostituire il medico ministeriale da un professore radicale e
procuri o si somministri alla classe manifattrice il modo di guadagnarsi il vitto, ed i
alla classe manifattrice il modo di guadagnarsi il vitto, ed i progetti dei radicali
non già che con questo abbreviamento intenda il re ai compiacere al partito dei wighs
quello dei radicali. leoni, 476: il comitato rivoluzionario di londra diè il disegno
: il comitato rivoluzionario di londra diè il disegno e i radicali italiani e svizzeri
. b. croce, iii-27-71: il pensiero del bentham e il partito dei
, iii-27-71: il pensiero del bentham e il partito dei 'radicali 'sorto tutt'
ancora la mineu -credereste dunque anche dannoso il porgere un limite alla ricchezza,
l'impedire la povertà assoluta, il migliorare la sorte della classe pensante e
circa alla legge sui feudi eleonora sostenne il disegno dell'albanese, errerà un compromesso
dell'albanese, errerà un compromesso tra il parere troppo moderato del pagano e quello radicalissimo
stesso dei repubblicani e dei socialisti, il cui più noto esponente fu f. cavallotti
. faldella, i-4-239: distingue accuratamente il partito progressista da quello radicale. oriani
avevano inclinato al socialismo preferivano d'ingrossare il partito che s'intitolò 'radicale '
padroni di una bottega seguitano a mettere il nome del padrone vecchio. bacchetti,
, 65: credo che questo sia il riflesso di una gestione carismatica portata all'
all'esasperazione, dove pannella 'è 'il partito radicale. -che è membro
federico campanella. faldella, i-4-133: il crispi, che oltre all'essersi chiarito deputato
: tutte le contumelie che poteva [« il fanfulla »] inventare a carico dei
ferd. martini, 5-204: bastò che il crispi si facesse innanzi e dimostrasse voler
... buttasse tra 'ferri vecchi il depretis venuto a noia e si prostrasse
e sono monarchici, non chiedevano spesso il voto ai socialisti e più spesso non lo
: erano frazioni del liberalismo politico tanto il cattolicismo liberale dei popolari come il nazionalismo
politico tanto il cattolicismo liberale dei popolari come il nazionalismo,... tanto le
... tanto le unioni monarchiche come il partito repubblicano e gran parte del socialismo
pasolini, 10-41: non solo non temo il 'referendum ', ma sono per
molte variazione de ramegiamenti quali, fingendo il suo nascimento radicale, vanno ascendendo con
radicali delle piante, capaci di assorbire il nutrimento acquoso, sono d'una sottigliezza
. sestini, 22: allorché poi [il tabacco] principia ad essere nella sua
, strutturale. ruscelli, 2-309: il verbo 'debbo 'è ancor egli irregolare
appo gli ebrei 'radicali 'e constituiscono il corpo del vocabolo, diverse da quelle
radicali n'erano sostituite altre che toglievano il senso ordinario alla parola e lasciavano soltanto
'deo, perché nella lingua del paese il 'ce 'in fine di parola
'rr '. pascoli, i-967: il superlativo radice. noi italiani lo facciamo
rami, quando s'inscienza di accrescere il valore dell'idea rappresentata dalnestano, tosto
semplice. sto per dire che, velandosi il suono s'innestano e mettono in quella
'aggiunto, si affiequali meglio sugano il nutrimento che non farebbono volisce nel tempo stesso
che non farebbono volisce nel tempo stesso anche il senso della parola. g.
amicizia e amore, come parole, hanno il medesimo radicale, 'am'.
di dodici milioni e qualche migliaio, come il chardin assicura essere l'araba,.
della seconda asta, che si segna sopra il numero o l'espressione di cui si
cui si desidera estrarre la radice, il cui grado è indicato dal piccolo numero o
della operazione ti avanzerà una unità per il dito radicale [della radice quadrata]
quadrata]: che vi ti bisogna porre il zero. agnesi, 1-1-13: in
'radicai segno 'in algebra è il segno o carattere della radice d'una
della radice d'una quantità. e il carattere della 'radicalità 'ed esprime
iniziale di radicale. cristoforo rodolfo fu il primo a far uso di questo segnale
questo segnale, al posto del quale il pacioli e stefano de la roche adoperavano
, 1229: 'radicale 'dicesi il segno 'v7 mercé il quale si indicano
'dicesi il segno 'v7 mercé il quale si indicano le radici dei numeri
di questo segno o simbolo si pone il numero di cui si vuole indicare la radice
radice allo stato d'indicazione prende pure il nome di 'radicale '; da
b. martini, 2-2-194: dividesi pure il numero in 'perfetto ', ed
; in 'quadrato ', ed è il risultato della moltiplicazione del radicale.
-centro radicale ai tre cerchi: il punto che ha uguale potenza rispetto ai
. -centro radicale di quattro sfere: il punto comune ai sei pianiradicali individuati dalle sfere
sfere. -piano radicale di due sfere: il piano luogo dei punti di uguale potenza
asse radicale 'di due circonferenze il luogo dei punti tali che le tangenti
grosso / e più lungo un sol dito il radicale, / barbier non ci accadeva
'. santi, iii-254: noi ignoriamo il radicale dell'acido boracico. bossi,
gruppo molecolare che rappresenta un tutto, il quale procede, nelle sostituzioni e nelle
idrocarburi hanno le funzioni di radicale, quali il metile, l'etile, il propionile
quali il metile, l'etile, il propionile, ecc., capaci di sostituire
altro per via di doppia scomposizione, come il radicale solforale, so2, l'etile
crea una situazione di estrema instabilità. il radicale libero infatti tende a reagire con
ferd. martini, 5-220: e poi il crispi! il crispi è un mon-
, 5-220: e poi il crispi! il crispi è un mon- gibello, il
il crispi è un mon- gibello, il crispi è pericolosissimo: radicaleggiante, metterebbe
. -ii- 1912], 104: il crispi era pericoloso, il crispi che radicaleggiava
, 104: il crispi era pericoloso, il crispi che radicaleggiava avrebbe messo tutto a
14-iv-1907], 349: a roma [il ta- xil] ebbe gli entusiasmi del
comunque, parlare di forme ioniche), il cloruro e il sodio, che si
forme ioniche), il cloruro e il sodio, che si compensano reciprocamente e sortiscono
esistono... agenti lesivi, come il fumo di sigaretta e le radiazioni,
che uniscono all'uso delle istituzioni parlamentari il diretto appello e la mobilitazione dell'opinione
degli abusi del capitalismo, ma salvaguardando il sistema dell'economia di mercato e della
sue punte più intransigenti; in italia il movimento si sviluppò come erede del partito
così chiamato assai impropriamente)... il quale non consiste nei princìpi o nel
qui [in inghilterra], dove il radicalismo non è che pretto benta- mismo
, 4, 107]: pare che il duca di wellington e lord castlereagh abbiano
esperienza fatta, spariva dalla politica efficiente il radicalismo giacobino più o meno repubblicano.
, dieci pagine, è... il testo di un manifesto politico del radicalismo
a cui sta in mente di menare il pontefice a rimpastare tutta l'italia e costituirvi
de sanctis, i-207: byron fu il suo tipo, il cui moderno radicalismo dava
: byron fu il suo tipo, il cui moderno radicalismo dava la mano all'
era caotica, perché da una parte consentiva il respiro della libertà e della scoperta.
radicalismo ricattatorio. calvino, 13-288: il nuovo radicalismo politico degli studenti del sessantotto
cosciente, e anzi scontato, per il radicalismo morale che professavano, l'identità
della vita tra purezza e corruzione. invece il loro radicalismo era alzata di spalle.
radicalismo della riforma al compromesso del riformismo il passo è breve. =
triste vicenda dei rapporti tra heidegger e il nazismo... non può far
: 'radicai segno 'in algebra è il segno o carattere della radice d'una
della radice d'una quantità. è il carattere della 'radicalità 'ed esprime
. vittorini, 7-270: ignora [il libro] il mutamento di realtà dato
, 7-270: ignora [il libro] il mutamento di realtà dato dall'industria,
gramsci, 4-103: solo dopo il febbraio '53 mazzini ebbe qualche accenno sostanzialmente
, fondamentalmente. lauro, 2-130: il solfo... la terza umidità tiene
danni, sarebbe indispensabile... il cercar di ottenere dalla pubblica autorità o
guarisce radicalmente mai. saba, 1-44: il cattivo medico non desidera guarire radicalmente l'
croce, iv-12-186: d'allora in poi il comunismo non si è trovato sempre a
sempre a fianco, rivale e correttore, il socialismo dal più al meno radicalmente riformistico
22-xm: più radicalmente: perché non viene il sospetto che l'arte in generale assolve
] s'erano individuate radicalmente perché talvolta il giovinetto aveva do vuto scen- dere a
c. e. gadda, 6-168: il proprietario della sciarpa verde (non più
dal principio. guarini, 1-i-2: il principale [soggetto] è l'amor di
d'amarilli, da 'l quale radicalmente nascono il nodo, lo scioglimento, l'interpretazione
radicaloidi, dovesse mangiarsi in un sol boccone il ministro degli esteri tittoni. =
. in francia, a cavallo fra il xix e il xx secolo.
, a cavallo fra il xix e il xx secolo. radicalsocialista, agg
]: 'radicamento ': radicazione, il prin cipio delle piante,
germinare, e fi guratamente il primo fondamento e stabilimento di alcune
terre, si verrebbe a combinare e promuovere il radi camento profondo.
indice (e che si usa rappresentare sotto il segno grafico v ~).
pozzetti, i-60: secondo la direzione [il tronco] dicesi... '
che 'radicante 'può essere altresì il caule o fusto serpeggiante, come nella gramigna
da quel giorno radicò pian piano, / il suo bordone, e che visse,
sue dita / germinò, radicò sotto il suo piede. d'annunzio, v-1-333:
mie devastazioni. comisso, 17-92: il clima, il mare e la pronta ispirazione
comisso, 17-92: il clima, il mare e la pronta ispirazione a scrivere
balbo, ii-216: su que'colli era il luogo di fermarsi, di fortificarsi,
poi ch'e'malvagi angioli ebber trovato il male ed ebbe fatto il primo uomo il
ebber trovato il male ed ebbe fatto il primo uomo il suo peccato, si
il male ed ebbe fatto il primo uomo il suo peccato, si radicò sopra l'
ogni fatica, già tanto s'era il male radicato. antonio di meglio,
cantesca: la sua supremazia n'ebbe il tracollo e quindi radicossi un novello reggimento
5. fare di una determinata realtà il centro profondo della propria vita o della
, dura, volitiva e riuscita, comporta il sottinteso che vogliono appoggiarsi a te,
, nell'erba tiepida. -radicare il piede: v. piede, n.
. pallavicino, iii-795: lo slungarlo [il concilio]... dava tempo
coll'offensiva. gramsci, 12-146: il mazzini non riuscì a radicare la sua
però questo proccura di radicar altamente dentro il tuo petto. 10. porre
che ci chiedono le brevi sponde e il destino mortale, le sillabe materne e le
2-3-304: quantunque fra quelle mura ristretto il fervente spirito del padre aleni, pur v'
dell'anima un uom di quell'essere che il dottor pietro. 12. dare
, / onde a ogni foglia si spiccava il fiore. 2. figur.
6-139: da. llà un poco menando il vento con forte impeto sceppò la oliva
longitudinalmente da prora a poppa a sostenere il piano superiore della corsia (ed è
: le radicate delle sarchie per disarborare il trinchetto passe 12. crescenzio, 2-1-31
i tavoloni grossi dentati che stanno sotto il piano della corsia. 4.
. crescenzi volgar., 5-36: puossi il bosso... piantare se le
ii-680: tenera [dafne] cede il seno; ma dal ventre / in giuso
16-iii-371: la scarpa, la lasca, il barbio ed altri simili pesci..
lati dell'occipite. pirandello, 8-1055: il pelo, profondamente radicato, mi sfuggiva
chiamava adalgisa ed era conosciuta in tutto il quartiere per la sua bellezza: bruna
persona). ojetti, i-555: il destino di tutta la famiglia, anche dei
che portano a consunzione gli stati forse il più grave deriva da quel radicato pregiudizio
ma come nemici. mazzini, 14-314: il sentimento del nulla delle cose umane è
. b. croce, ii-14-217: il suo originario e radicato sensismo gli vietava
algarotti, 1-iii-104: se non ha il pittore i princìpi della notomiaben radicati in
mente,... ben lungi che il modello gli possa servire di esempio,
situazione). marsili, 8: il tòr via con sua dottrina la pessima usanza
ed incestuosi i matrimoni tra la figliuola e il padre o della madre col figlio?
carducci, iii-5-265: s'io tenessi il primo modo, dovendo toccare dei mali radicati
, 149: prevalse nel regio consiglio il rispetto della regia maestà e della dignità
i-5-189: 1 moderati occuperebbero molto meglio il loro tempo nello studiare ancor essi il
il loro tempo nello studiare ancor essi il modo-tenendi per rendere più altamente florido e
prerogativa). muratori, 7-v-161: il chiama principe cardinale, perché la sua
anco radicato nelle stesse opinioni di prima il signor vertmiller sudetto, che fossero d'
iddio che ci ha facilitato ed abbreviato il cammino alle virtù e alla salute in questa
di roma. io. che trae il suo fondamento, la sua origine,
vii-301: ti lusinghi forse d'acquistartelo [il credito] col torlo a quelli che
arte del pensare. borgese, 1-117: il lusso negligente era il segno di una
, 1-117: il lusso negligente era il segno di una ricchezza solida e ben radicata
.]: 'radicatura ^: il mettere al petto del cavallo od alla giogaia
radici in una pianta. -anche: il complesso e la disposizione delle radici di
soggette ai mali,... massime il caprifico, come quello che non patisce
possa. 3. figur. il fissarsi stabilmente su una superficie. u
[in lacerba, ii-90]: mentre il cilindro mostra delle dilatazioni a spirale su
104: la radiccièlla ha la foglia, il gambo, il fiore simile al radiccio
radiccièlla ha la foglia, il gambo, il fiore simile al radiccio salvatico. d
o. targioni tozzetti, iii-145: il 'radicchio bianco 'o 'radicchino
acconci'e in aceto, non è che il comune y radicchio 'sotterrato nella rena
da insalata invernale che si ha svellendo il radicchio e riponendolo, dopo averne levate
levate le foglie più vecchie, o sotto il concio o in mucchi di rena nelle
in mucchi di rena nelle cantine, dove il tepore e la mancanza di luce fa
varietà coltivate, più generalmente note con il nome di cicoria (anche nelle espressioni
mi fai gran torto / a svegliermi il radicchio del mio orto, / essendo
di radicchio. cestoni, 282: il remedio, che cotesto speziale usa dare
comune; e subbito mandano a comprare il giulebbe dì radicchio allo speziale per dare
0. targioni tozzetti, 2-i-165: il commune radicchio o sativo si semina di
in tre tempi della sua età: il primo è quando è nato di fresco e
vitella; / ma fo che ti piaccia il radicchio / non senza la sua selvastrella
lifipi, q-56: al fin gli tocca il ticchio / di tor del sale e ve
e ve lo spolverizza, / come il villano quando fa il radicchio.
spolverizza, / come il villano quando fa il radicchio. -radicchio bianco: radicchino
0. targioni tozzetti, iii-145: il 'radicchio bianco 'o 'radicchino
for mai. montigiano, 104: il radicchio è due spezie: l'uno è
mangiarlo migliore. soderini, ii-313: il radicchio vien meglio traspiantato che dal suo
traspiantato che dal suo seme, tanto il salvatico che si truova alla campagna e
nelle grotte e ciglioni dei campi, quanto il domestico. 0. targioni tozzetti,
0. targioni tozzetti, 2-i-163: il radicchio salvatico si raccoglie, si vende
sotto questo nome, peraltro, non è il solo 'radicchio 'o 'cichonum
chielle, i sonchi o cicerbite, il dente di leone o tarassaco, ecc
ecc. spettacolo della natura, i-iv-29: il radicchio salvatico è utilissimo non tanto per
, abituale. malaparte, ii-181: il lasciar fare e il lasciar dire non son
malaparte, ii-181: il lasciar fare e il lasciar dire non son radicchio dei nostri
non son radicchio dei nostri tempi. il radicchio toscano è il da'retta,
dei nostri tempi. il radicchio toscano è il da'retta, il chetati grullo,
radicchio toscano è il da'retta, il chetati grullo, il toccami il naso se
da'retta, il chetati grullo, il toccami il naso se t'hai coraggio,
retta, il chetati grullo, il toccami il naso se t'hai coraggio, il
il naso se t'hai coraggio, il levati di lie e il la mi faccia
coraggio, il levati di lie e il la mi faccia piacere. 3
ma pensiamo un po'al risico che il tuo amico ci porti via sacco e
e radicchio. -trarre via il sacco e il radicchio: rinunciare completamente
. -trarre via il sacco e il radicchio: rinunciare completamente, lasciar perdere
causa, / io averei tratto via il sacco e 'l radicchio. 6.
di forma per lo più cilindro-conica con il vertice in basso, per cui è detta
hanno, per la massima parte, il compito di assorbire le soluzioni nutritizie circolanti
secondarie, terziarie, ecc.) e il sistema radicale così formato è più o
che lascia, come nel fusto, il legno all'interno e il libro all'esterno
nel fusto, il legno all'interno e il libro all'esterno), mentre in
è la radice: niente di meno il legno è reobarbaro, el qual chiamano
dura. soderini, 4-80: trapiantasi il cavolo secondo molti quando ha sei toglie
1-278: dalla radice va l'umore e il nutrimento ai rami. segneri, iv-i
pianta in terra apprende / acciò che il suo grosso tronco in alto mande. bergantini
essere divorati dal fiume, per fuggire il pericolo par che si abbraccino fra loro e
altro, ma l'acqua inesorabile rode il terreno, le radici dei più vicini all'
, 5-137: a queste uscite, il maestro era sbottato in una risata sardonica
risata sardonica; assaggiasse, assaggiasse, il cappuccino, la radice di quell'erba
ché le sue radici sono i capelli, il pedale si è il capo col collo
i capelli, il pedale si è il capo col collo, il fusolo del pedale
si è il capo col collo, il fusolo del pedale si è il petto col
collo, il fusolo del pedale si è il petto col corpo, 1 rami sono
si usa tenere in bocca per mitigare il dolore de'denti, con altro nome
pare nondimeno secondo alcuni ch'ei [il tapiro] se ne valga [del lungo
le radici delle piante acquatiche che formano il suo ordinario alimento. p.
che rientri la terza parte, poi il cola. paoletti, 3-39: l'iride
radice bianca. -radice gialla: il rizoma della curcuma (da cui si
). -radice colubrina o viperina: il rizoma della serpentaria (aristolochia serpentaria)
dal- tantichità, soprattutto in toscana, il rafano, il ravanello o il ramolaccio
, soprattutto in toscana, il rafano, il ravanello o il ramolaccio, detti anche
, il rafano, il ravanello o il ramolaccio, detti anche radici selvatiche,
parte ipogea (o, anche, il tubero o il rizoma, e in tali
(o, anche, il tubero o il rizoma, e in tali casi è
) come alimento, come foraggio per il bestiame domestico o nell'industria farmacologica e
nel caso della radice idea, o il profumo, come nel caso della radice
lessi e arrosto, / hanno per cambio il porro e la radice. crescenzi volgar
, misera e più stolta / farti il più degno e darti e grand'onori /
, ravanelli o radici. franci [il caffè], 53: una particolare dissertazione
/ dove l'unico augello eterno ha il regno, / d'ogni famosa tua
ogni famosa tua nobil radice / tronca il più raro e prezioso legno. gozzano,
prezioso legno. gozzano, ii-164: il sicomoro ha l'ombra alle radici: /
al piano; l'estremo pendio verso il piano (spesso al plur.)
). giamboni, 4-16: il mare caspio... va dal meriggio
cammino spiò per li fuggitivi, mosse il campo affrettatamente e sotto le radici del
gnemmo poi alla radice d'un monte, il qual è sopra un altro monte.
alle radici della montagna, là dove il freddo si venne tuttavia avanzando. d
alle radici di un amenissimo colle, il cui dosso era di verdi arboscelli e
un rigagnolo. colletta, i-210: il suolo della piana, di sasso granito
, tutte vestite di castagni, giace il castello di garresio, dominio, quando
. i... i dato il precetto, in un volger di fronte /
oriente, e per tanto spazio dovrebbe il sasso percuotere in terra lontano dalla radice
: l'abitacolo di gippa ha tutto il carattere di una di quelle antiche radici
guastare. g. b. strozzi il vecchio, 2-36: come turbine che selva
nuovi ognor perigli a tórre / che il trionfante agamennon qui rieda? -il
ora ad ora / di fiera luce il cielo e già facendo / a lume di
le nevi e nelle radici nodriscono di continuo il fuoco. -parte più interna di
a dire nelle radici, di maniera che il fuoco non la può cavare né sorbire
busca, 105: sarà... il disegno [dell'edificio]...
. leonardo, 2-145: l'arco il quale manderà il peso per- pendiculare alle
, 2-145: l'arco il quale manderà il peso per- pendiculare alle sua radice fara
peso per- pendiculare alle sua radice fara il suo offizio per qualunque verso si stia
espressione radice d'uomo, che traduce il lat. radix virilis; e spesso è
, quanto più la smalli / secondo il magnolin più si fa dura; /.
romani. cennini, 3-3: cognoscendo adam il difetto per lui commesso e sendo dotato
vii? di oscura schiatta? / leggi il mio ro: egli a mirar ti
da poesia sperar mi lice / è il poter dir col suo favore usato / l'
in se stesso, divisar come nasca il fiore che sempre pullula. varano, 1-13
quanto ordinò d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo elice,
: ite et infiorate a madama reale il talamo augusto colla florida uimavera de'vostri
che * non si possono guarire: venga il cancaro a lui e a quanti se
qui refulgo / perché mi vinse il lume d'esta stella. ottimo, iii-223
pan, l'altro d'alcide. buonarroti il giovane, i-40: ben fu d'
/ levando al cielo, amor fece il bel colpo, / poi che da tal
tal radice / dovea sì degno germinarsi il seme. -discendente. -anche:
61: sie maladecto... il seme e 'l loco / onde nato è
jagellona. muratori, 7-i-127: circa il 1263 sotto l'arcivescovo ottone cominciò la
della radice de'romani, e questo fu il popolo romano e l'albano. piovene
e. gadaa, 19-351: il problema... ammette una soluzione,
mezzo e da quinto; / e come il tempo tegna in cotal testo / le
me da altra radice che da quella che il vostro nome s'ha nel mio cuore
: se la radice della inimicizia è il desiderio della libertà,...
non sia. caro, 2-163: il caso indegno / d'un tanto amico e
prima radice. lomazzi, 4-ii-390: il fondamento e radice del dispiacere sono i
sì l'animo che non può discemere il vero. trattato delle mascalcie, 1-210
mio mal prima radice, / ov'è il bel viso, onde quel lume venne
su, la guerra, / come fa il mondo misero, infelice. i.
strade si dèe fare, cioè pigliar il lume da oriente per la radice della luce
, oggi nizza di provenza, come il descrive livio, sino allo stretto siciliano,
potenti che ben veramente può dirsi esser egli il primo re di spagna, perché comanda
, ii-340: per saziar sua libidine [il re] darà libello di repudio,
e e 78: conseguiranno ormai il principale intento di divertire il re dal
conseguiranno ormai il principale intento di divertire il re dal fare il suo sforzo in italia
intento di divertire il re dal fare il suo sforzo in italia, dove sono le
principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo corrottibile veleno, a fine di fare
dalle quali si trova deformato e lacero il regno d'inghilterra, le quali pullulano
stimare che le ingiuriose parole possono togliere il credito e levare il buon nome,
parole possono togliere il credito e levare il buon nome, che. vale a
nome, che. vale a dire il confondere insieme due cose per essenza diverse
insieme due cose per essenza diverse, il convizio e l'accusa, ha radice fino
: vincenzo monti, animo vulgare, il cui rimbombo di frasi e di parole
, 1-3-28: la volizione non è il mondo circostante, che lo spirito percepisce:
come spirito pratico. pavese, 7-185: il maggiore sorrise di nuovo. disse che
quattro; vedi quante volte vi entra il quattro, e tanti saranno i bissesti
spazi che sono crociati si tralasciano vacui, il che serve accio che se uno per
della composizione, resti però confuso per il vacuo. -l'uomo in quanto soggetto
radice appunto, tutto toma ad attingere il succo vitale che lo mantiene in essere.
perché sente prender una radice / atomo il cor che tutto lo domina, / e
nulla radice, / di tutte rifiutando il caro amore, / nn che sé vide
fiamme in voi rimiro, / che riaccendono il cor da la radice. buonarroti il
il cor da la radice. buonarroti il giovane, 9-307: offerto a tal
radici del cor, la figlia e il regno. a. guarini, lxv-280:
g. visconti, 1-75: ecco il mio pecto a te [morte] scoperto
del pensiero o una determinata affermazione o il principio generale da cui si può dedurre
non crediamo che nelle parole scritte stia il vangelo, ma nella sentenzia e nella
prefisso, non giova affaticarsi ancora dicendo il vero, conciossiaché solo il principio è la
ancora dicendo il vero, conciossiaché solo il principio è la radice del pigliare i
tolomei, 2-16: non basta solo il saper le cose fatte dagli uomini grandi
da verace saper, l'onesto e il retto / conversar cittadino / e giustizia e
. de sanctis, hi-171: se il guasto è nelle radici, se insieme con
se insieme con la religione è mancato il sentimento religioso, se il sentimento della
è mancato il sentimento religioso, se il sentimento della patria e della famiglia e
umana, per la quale egli ha il suo essere. e questa radice invecchia
individualmente come norma inderogabile alla quale ispirare il comportamento (e che permette all'uomo
virtù od un vizio particolare, ma bensì il principio e la radice di tutte le
3-204: ne'quali ragionamenti si sforzò sempre il viceré per utile loro proprio persuadergli ad
malizia con tan- t'altre passioni domineranno il cuor de'mortali. mazzini, 59-104