; e pure noi sappiano di certo che il nostro territorio basso ne comprende un numero
. in terra tante volte quanto merita il suo delitto o perdita che ha fatto in
soldati su file parallele in modo che il numero delle file sia uguale al numero
prima passati in rivista, poi formarono il quadrato ed il generale tributò loro un
in rivista, poi formarono il quadrato ed il generale tributò loro un encomio. beltramelli
garibaldi, 2-78: egli avea fatto passare il letto asciuto del torrente da due battaglioni
di fronte la di visione... il bes ordinò la ritirata formando i quadrati
formando i quadrati. lessona, 1221: il 'quadrato 'è un ordine di
deamicis, 349: e lui: -viva il quadrato del 49! - gridò,
al saluto la mano, / scoprendoti il cuore.. nel cuore / te un
ulano, / trafisse., oh! il quadrato che muore / per te. comisso
. comisso, v-323: si sente il crepitio delle archibugiate, le più intense
della luna se non che 'l sole comunica il suo lendore con la luna.
xii-2-88: prego vostra signoria a visitare il sig. francesco zabarella e ad avvisarmi
zabarella e ad avvisarmi come sta. il suo ascendente va in quadrato di marte
suol citerea, / e già dopo il ventesimo passato / tutto
/ tutto sdegnoso il quarto grado avea, / e mandava al
grado avea, / e mandava al leone il suo quadrato, / che quasi in
quadrato, / che quasi in grado eguale il ricevea. malvezzi, 0-13: quegli
un caso particolare di questo schema è il latercolo: v. latercolo1, n.
di re e pedoni è sicuro che il re di un giocatore possa fermare un
ottava traversa, purché si trovi entro il quadrato che ha per lato il numero
trovi entro il quadrato che ha per lato il numero di caselle che separa il pedone
lato il numero di caselle che separa il pedone dall'ottava traversa (diminuito di
ottava traversa (diminuito di uno quando il pedone si trova ancora nella casella iniziale
casella iniziale), oppure, avendo il tratto, in una casella a esso adiacente
avventura di alvise casalengo metteva in rivoluzione il quadrato degli ufficiali. bacchelli, 9-138
degli ufficiali. bacchelli, 9-138: il marinaio mi condusse nel quadrato di poppa,
. gadda conti, 2-228: quando il cielo si spense e un freddo violaceo ventilò
un quadrato perfetto che si descrive sopra il cassero di una nave che fa parte
più presso al vento, e dànno perciò il modo di fare sopra di esse dei
una grandezza, che si ottiene moltiplicando il numero (o la grandezza) per
000. guglielmini, 2-22: si faccia il quadrato della semiorcunata maggiore cd, quale
quale sia eh, e si faccia il quadrato della minore ab, che sia ef
concorrenti insieme. algarotti, 5-246: il quadrato d'un numero altro non è
d'un numero altro non è che il medesimo numero moltiplicato per se stesso,
numero moltiplicato per se stesso, come il 4 è il quadrato del 2. lessona
se stesso, come il 4 è il quadrato del 2. lessona, 1221:
potenza della stessa quantità, vale a dire il prodotto ottenuto moltiplicandola per se stessa.
moltiplicandola per se stessa... il quadrato di una frazione si ottiene facendo
quadrato di una frazione si ottiene facendo il quadrato del suo numeratore e quello del
filangieri, i-530: ne'triangoli rettangoli il quadrato dell'ipote- nusa è uguale alla
secondo i quadrati de'tempi, essendoché il tempo di un minuto primo è duodecuplo
de'quadrati delle velocità. sta dunque il moto dell'acqua, che esce sotto
che esce sotto l'altezza fb come il quadrato della velocità con cui esce sotto fa
b. martini, 2-2-194: dividesi pure il numero in 'perfetto ', ed
; in 'quadrato ', ed è il risultato della moltiplicazione del radicale. zannoni
. zannoni, 5-26: l'uno è il fondamento delfaritmetica. esso divide tutti i
tale interpretazione, invece di giustificare moralmente il machiavellismo, in realtà prospetta un '
. sereni, 3-86: guarda invece il vecchio fighter sul quadrato / guardia sinistra
. v. quadratone]: in toscana il quadratone fu anche detto 'quadrato tondo
quadrato rotondo: mutare le cose secondo il proprio arbitrio o, anche, l'
quando tal pesce diviene grande, prende il nome di 'rombo '. =
separare una parola da un'altra e il cui spessore è uguale a quello del
; in altre parole,... il quadratone è uno spazio che nella sua
del carattere a cui appartiene... il quadratone si colloca in principio di riga
superficie abc alla dbe sta come il surdesolido ac al surdesolido de.
= reduplicazione di quadrato1, che traduce il lat. scient. quaaratoquadratus 4 di
di parlare solamente, che, oltre il dilettarsi di pubblicar le dette satire e
quadratoli, i quali attendono a dare il lustro ai pezzi marmorizzati. 3
contemporaneo di socrate. questa curva è il luogo delle inserzioni d'una retta che
che gira uniformemente intorno al centro. il suo nome di quadratrice di dinostrato viene
, 234: non si può costuire [il cerchio quadrato] con squadra e compasso
: quadratura leggiadra / in quattro spazi il bel giardin comparte. calvino, 15-25:
ecc. fossero messe fra quadrature sotto il numero progressivo. 3. disposizione
del meccanismo di un orologio collocato fra il quadrante e le cartelle. capuana,
: vi sono altre ruote nascoste tra il quadrante e la piastrella a cui è
la loro unione. 4. il ridurre a sezione quadra, lo squadrare (
voce, la quadratura delle spalle o il vestito tagliato bene. r. ponghi,
persona. pesaro, li-7-329: è il pontefice di quadratura proporzionata, di complessione
v.]: 4 quadratura ': il torso del cavallo, bove o simili
, era fra le persone con le quali il carducci gradiva di leggere, per esercizio
rigorosa razionalità. fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto avvocato, una quadratura
modanature e da aggetti, che circoscrive il perimetro di un qualsiasi riquadro di un
luna si presenta in tale posizione con il sole un quarto di mese sinodico dopo
sole un quarto di mese sinodico dopo il novilunio e dopo il plenilunio, apparendo
mese sinodico dopo il novilunio e dopo il plenilunio, apparendo illuminata per metà.
nella parte inferiore un immenso seno, il quale incava la parte lucida nel seguente
chiara e gialla e in quadratura con il sole produce ne'climi temperati de'venti
loro congiunzioni, quadrature e opposizioni e il loro ingresso nei segni del zodiaco non
90°, o, prossimamente, quanao il raggio visuale condotto dalla terra al sole
gadda, 10-168: ma che cosa era il sole? quale giorno portava? sopra
, dai rimanenti pianeti tutti: e il loro andare e rivolvere; molte cose
longa 12 e larga 4 è quanto il congiunto della quadratura della porta con la quadratura
..., dimostrandosi con opportuni esempi il modo di adoperarlo nella moltiplicazione e divisione
è possibile risolvere con la riga e il compasso, se non in via approssimata,
se non in via approssimata, perché il rapporto fra circonferenza e raggio è un
raggio è un numero irrazionale (e il problema, antichissimo, fu oggetto di
anonimo [de monarchia], 189: il gieometra ignora la quadratura del circulo et
essa. marsilio ficino, 6-133: il geometra non sa la quadratura del circolo
circolo, ed anche non ne litiga; il teologo non sa il numero degli angeli
non ne litiga; il teologo non sa il numero degli angeli, e di quello
inquisizione della quadratura del circolo, regolando il circolo ed il triangolo con quel suo
del circolo, regolando il circolo ed il triangolo con quel suo divino principio della
tale. genovesi, i-i- 93: il famoso maupertuis nella sua giudiziosa lettera 'su
, del nuovo metodo degli indivisibili, il wallis lo applicò felicemente all'aritmetica degl'
che si può esprimere così: trasformare il circolo in un quadrato equivalente con operazioni
, milano, venezia e firenza. buonarroti il giovane, 9-99: -chi non è
più lodevole, perché più malagevol, il trovar la quadratura dei loro circoli che
di rinovarle. nievo, 327: il signor avvocato trinciava con una perfezione veramente
avente lo stesso titolo e risolto con il rigoroso metodo di esaustione, stabilendo che
gravi. torricelli, ii-4-10: trovare il centro della gravità della parabola a priori
per lo modo detto e poi quadrare il piano del mattone che viene di sopra e
numero o di una grandezza, e anche il risultato ottenuto con tale operazione.
: 'quadratura del pennone ': il punto in cui i pennoni da conici
e come genere artistico autonomo nasce con il manierismo e si diffonde nella seconda metà
2-244: non mi resta che raccomandare il mio povero libro ai giornali. stampa periodica
di pregio. imbriani, 4-279: il nome di lui raccomanda una scrittura e
: raccontandovi la libertà di mio fratello, il quale, sol per amore di quella
. spallanzani, i-20: stimo superfluo il raccomandarle di nuovo la mia causa,
luminari immensi, / nelle tue mani il don si raccomanda. cristoforo armeno,
l'uccellatore, conoscendo di quanta prudenza il papagallo dotato fusse, raccomandata la gabbia
nella piazza avea incontrati, colà dove il tumulto era subitamente pervenne. rovani,
rovani, 3-ii-44: si tolsero seco il giovane siciliano con quella malavoglia con cui
al cu là de la cunetta, segnava il rilevarsi del terreno erboso: la raccomandò
(i-165): era... il foscaro stato riposto in una chiesa per
diana] al cupo fonte / il fianco, il sen raccomandò, con mano
cupo fonte / il fianco, il sen raccomandò, con mano / l'acqua
dalle lettere del tarini spero averà inteso il mio sentimento. a lui raccomando la presente
. baretti, ii- 101: il libro che avete da mandargli lo potreste raccomandare
leopardi, iii-663: essendomi infinitamente a cuore il successo di quel lavoro, mi stimerò
. stampa periodica milanese, i-22: il ministro termina la sua nota, raccomandando
precedere da poche parole. -tramandare il ricordo di un fatto o di una
scrittore persuasi di aver a perdere il frutto di quelle imprese ch'alia buona grazia
, 1-338: noi fummo prodi: chi il nega? ma quanti sono che coltivino
calarono un filo al quale io raccomandai il foglio, che fu presto tirato su.
albero altissimo, a cui tentò raccomandarsi il bonaga. -applicare, esercitare una
la capra di pascersi e temendo che il lupo non venisse al pecorile a toglierli il
il lupo non venisse al pecorile a toglierli il suo figliuolo, raccomandollo al pecorile e
sua raccomandataria. ha per suo raccomandatario il marchese di m. d'annunzio, v-2-223
a segnalare una persona, a ottenerle il favore, la simpatia o l'aiuto
a tale servigio, detto et appellato il 'libro de'poveri raccomandati '.
xiv e xv, 35: e'priego il tuo valor che non rimiri / al
d'uno uomo dabbene mio grande amico, il quale io vi priego abbiate per racomandato
fermo e lucia, 518: notava poi il luogo, e tornava a visitare il
il luogo, e tornava a visitare il raccomandato, a curare che
1-409: avuti ch'ebbe i denari, il truffatore, per farla più credere a'
idem, infi, 15-119: sieri raccomandato il mio 'tesoro '/ nel qual io
cantari cavallereschi, 47: così scrisse il viso pellegrino / che l'aspetta a
. ben vi prega madonna ad aver il suo onore, che mette ne le vostre
, 3-120: la divina scrittura (il senso della quale ne deve essere molto raccomandato
errano) in molti luoghi accenna e suppone il contrario. 3. affidato
tasso, n-ii-367: nella prima sarà il mastro di casa, a cui dal
medesimi [i gastaldi], quanto il vedere che il governo delle città era loro
gastaldi], quanto il vedere che il governo delle città era loro talvolta raccomandato
svegliato d'animo. -posto sotto il comando di un capo militare. porzio
, e per dispetto di fiorentini guasstaro il castello di monte pulciano ch'era racomandato di
andarono ad oste a mon- talcino, il quale era raccomandato del comune di firenze
: non si può far novità durante il detto tempo né pigliare terre l'uno dell'
raccomandati di firenze. g. rucellai il vecchio, 50: il conte francesco da
. rucellai il vecchio, 50: il conte francesco da battifolle, conte di
. b. davanzati, ii-301: il dicitore vuol grida e plauso e quasi
nell'espletamento di pratiche burocratiche. buonarroti il giovane, 9-206: udirò volentieri / da
re. a. cocchi, iii-524: il suo raccomandato doti. garburi si fa
: una lettera dell'on. fusinato, il quale desidera insignire della medaglia d'affrica
anche sostant. viani, 10-186: il principe della difesa voleva insinuare nell'animo
torino, e sia raccomandato a filippo il considerarli come due de'meglio amici ch'io
suo feroce spirito esclamarono che dio punirebbe il califfo al mamon per avere appellato nei
, seppure in modo non vincolante per il rivenditore, per evitare variazioni arbitrarie o
baretti, ii-22: sì la lettera che il plico, raccomandato da voi al mio
f carducci, ii-13-36: faccia il piacere di vedere se nella vittorio emanuele
.. se c'è, trovi lei il modo di farmelo avere in irestito e
, due fascicoli o plichi che contengono il nucleo... dei * canti
stampe o libri o carte, ella farà il piacere di mandarle a casa.
ne sono trascorsi dalla sera in cui il postino mi ha recato la vostra lettera
, 3-17: se le buste costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e
costituivano il massimo, non era trascurabile il medio e il minimo, valutabile,
massimo, non era trascurabile il medio e il minimo, valutabile, anche a vista
in una determinata posizione. girone il cortese volgar., 380: la perfida
cestinato punto, apre le mani e il raccomandato ramo abbandona con tutto breus.
). lupicini, 2-5: essendo il canapo tessuto d'ottimo filo e ben
mostre con la falsa redine, essendo regolato il tempo da una piccola minugia temperata a
verso la porta, montato (dicono) il cane e legato il grilletto con filo
(dicono) il cane e legato il grilletto con filo raccomandato a un bottone,
d annunzio, ii-405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco, / il
il suo coltello a scrocco, / il suo coltello di marinaio, ancóra / raccomandato
: e's'è fermato, / secondo il conto mio, per lasciar quivi /
[crusca] -. aveva in venerazione il suo santo raccomandatore a dio. carducci
dei termini della legge: io non faccio il barattiere, l'affarista, il raccomandatore
faccio il barattiere, l'affarista, il raccomandatore: non raccomando né anche i
[i mistici] non passano sotto silenzio il silenzio, e vanno spiegando e dimostrando
), sf. l'affidare o il segnalare una persona a chi può aiutarla
iudici, i quali, vedendo raccomandarsi il tale, benché della iustizia, non
via di raccomandazioni potenti tirarono a sé il più de'lavori e fecero che quei
, ii-1-97: ho parlato col manzi; il quale mi ha promessa per firenze una
conoscente di un mio parente: insomma il risultato di una radice cubica di raccomandazioni.
ottenerle appoggio o ospitalità, a conciliarle il favore di persone influenti. caro,
. g. sangalletti, 4-ii-358: il signor concino è arrivato qua a buon
era loro raccomandato, ma era compiuto il termine della raccomandazione. 3. particolare
de roberto, 10-234: consegnai dappnma il pacco all'ufficio di raccomandazione, poi mi
impresa marittima di navigazione o trasporto; il contratto che prevede lo svolgimento di tale
tale attività { contratto di raccomandazione) o il rapporto giuridico che ne deriva fra le
. g. r. carli [il caffè], 298: in questa bottega
introdusse ier l'altro un incognito, il quale nella sua presenza e fisonomia portava
, persuasiva. roberti, ii-149: il falso non si potrebbe presentare con sì
protezione e alla benevolenza di qualcuno, il sollecitarne l'interessamento o l'aiuto.
, quella vista o quella mutazione fece il re come prima che giu- gnesse:
e chi paternostri. 7. il raccomandare l'anima a dio, anche nel-
delle preghiere per i moribondi che accompagnano il sacramento degli infermi. cavalca,
di gio. gastone i, 88: il primo diede a lui la benedizione e
spagnuoli che promisero di ben trattarlo [il re di portogallo prigioniero] e di presser-
sacrosanta raccomandazione: io te ne scongiuro per il nostro amore infelice, per le lagrime
di natura obbligatoria, come fobbligo per il destinata- rio di prendere in esame l'
19: venuti i frati, perché viddero il bisogno, cominciaro a leggere la raccomandìa
clemente di sua raccomandigia, delle quali il re si disse non seppe neente,
seppe neente, per le quali lettere il detto vescovo di vergiù fu permutato e
compagnia della madonna delltmpruneta, 1-22: se il nostro confrate sarae bisognoso, il suo
se il nostro confrate sarae bisognoso, il suo sacerdote ne faccia raccomandigia fedele a'
siria si scontrò in un bone, il quale con ogni segno d'umiltà e di
un moribondo. beicari, 1-124: il sacerdote gli fece le raccomandigie dell'anima
compagnia della madonna delltmpruneta, 1-17: il seguente lunedì a le dette domeniche,
ruote, si spiega e si raccommoda il ponte. crescenzio, 2-1-05: maestranza
suoi. galileo, 1-1-210: perché il libro aveva patito assai per il viaggio mediante
perché il libro aveva patito assai per il viaggio mediante le pioggie ed è in
(14): mise l'indice e il medio della mano sinistra nel collare,
un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il baule e di cattiva grazia lo raccomodano
, rinchiudendosi, raccomodava la statua secondo il parere de'più. pananti, i-ioo:
un vero scandalo che un vate, / il qual forse delle opere avrà fatte /
abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia. la quale
di costui. aveva essa portato via il padrone d'un altro filatoio.
. -consolidare, rendere più sicuro il potere. faldella, i-4-309: il
il potere. faldella, i-4-309: il bertam,... per raccomodare il
il bertam,... per raccomodare il suo trono, tasteggiò e ritasteggiò in
e ritasteggiò in molteplici lettere e repliche il suo programma, che parve accostarsi a quello
una facoltà. pindemonte, 1-56: il mal suo risedea nella fantasia sola e
lii-3-434: si messe subito di mezzo tra il re di navarra e li signori di
, con una cravatta che non teneva il nodo. 2. riveduto e
da raccomodare. raccomodatura, sf. il rimettere in funzione o in sesto,
partic. di un indumento. -anche: il risultato di tale operazione, la spesa
tale operazione, la spesa che comporta, il tempo che vi si impiega.
'raccomodatura ': la spesa che costa il raccomodare e il tempo che ci
spesa che costa il raccomodare e il tempo che ci si spende. p.
l'operazione ese guita e il costo. raccomodatura mal fatta, finita.
raccomodatura. bechi, 2-107: il sarto, naturalmente, ha tutto
ant. atto notarile che istituiva il regime di comunione fra più persone
i detti discendenti del davanzato raccomunarono il palagio... e fatte tutte queste
de'padri e delle madri ed ancora il raccomunaménto della compagnia matrimoniale alcuna volta si
, i detti discendenti del davanzato raccomunarono il palagio... e le case comperate
bartoli, 1-7-16: questi raccomunarono tutto il vitto e soprastavano allo spartirlo.
spesse volte si guidano in bene secondo il detto dello apostolo..., il
il detto dello apostolo..., il quale comanda ai ricchi di questo mondo
virtù che trovò i. lui gli racomunò il reame. -partecipare ad altri beni spirituali
e superbi e discordanti fra loro, ché il re carlo vecchio mai li potè raccomunare
di due castella, dove è oggi il piu alto luogo di siena...
. 7. locuz. raccomunare il letto: rappacificarsi con la moglie o
i-123: egli impazziva di raccumunare / seco il letto, i lenzuoli e le coperte
. sacchi, i-123: la fregata il 'topazzo 'avea talmente sofferto che
era duopo racconciarla da capo a fondo. il porto di lisbona era allora dichiarato neutro
6-iv-475: da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè che miglioramento alcuno non
racconciamento, perché non l'abitavano [il palazzo]. m. adriani, i-154
iocondis- simi colori a secco e riconciando il tutto, di sorte ch'io tengo
in tutto senza avvertimento. annotazioni sopra il decameron, 65: dicesi bene ancora
decameron, 65: dicesi bene ancora il medesimo con 'cagione 'e dicesi spesso
cu gabriotto. pascoli, i-857: il trovarsi... alcuno supplito in
qualche manoscritto e in altri no, il trovarsi fatta menzione di altri racconciamenti e
g. g. belli, 408: il sopprimere o mutare i sensi o le
. albertano volgar., 102: il mio consiglio è che tu vinca la
. e tutte son fatte da dio, il quale racconciò noi a sé per cristo
bonaccia. noia, i-247: aspettavano il racconciamento del mare. = nome d'
che io ho filata e a far racconciare il filatoio mio. a. manetti,
baptista fabro spolitino à reciputo per raconciare il martello de una de le campane piccole del
essendosi nel passaggio del fiume dese rovesciato il carrozzino alla moda con rottura de'colonnati
c. vannetti, xix-4-761: ho dato il mio orologio a racconciare appunto stamane.
d. bartoli, 1-1-133: forse il dite perché quella nave qui una volta fé
lor / fortezza è stata guasta, e il lor fasciame / si sfascia; e
d. bartoli, 9-23-386: pietro fu il chiamato mentre gittava le reti intere,
si trovavano più né famiglie che pagassero il ripetitore ai loro ragazzi né pievani che racconciassero
uscirono fuori e abbandonarono, e 'conti il si ripresono e racconciarono. anonimo romano
fa proprio l'edificio e se ha il medico quando s'amala, cioè il
ha il medico quando s'amala, cioè il maestro che lo racconcia e guarisca,
stata data da ser giovanni rofia, il quale dice averla trovata tra le cose
le cose di suo padre e che il sepolcro fu disfatto in roma nel racconciare
, volendo passar l'albi, trovarono il ponte disfatto dai sassoni e che impedivano
sassoni e che impedivano co 'l cannone il poterlo racconciare. girolamo di pace [
abilità ai soldati di buonaparte di racconciar il ponte. nievo, 1-105: nel racconciare
ponte. nievo, 1-105: nel racconciare il muro di cinta eransi rispettate le viti
una parte del tetto aveva ceduto sotto il peso della neve e non era stata racconciata
una oscena piaga che mettesse a nudo il cervello stesso, corrotto e pazzo, della
diedono officio di racconciare le vie, il quale era vilissimo, ed egli lo ricevè
. duodo, lii-6-344: con questi danari il re... spende nel fare
ponti e racconciare le strade di tutto il regno. botta, 6-ii-48: mandarono avanti
... e poi liberamente si cavi il fossato addentro. fausto da longiano,
addentro. fausto da longiano, iv-116: il molinaio, quando sta più sicuro,
1-24 (66): partito che fu il ditto monsignore, troppo indiscretamente maneggiando il
il ditto monsignore, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendo
portasse al maestro che lo aveva fatto, il quali subito lo racconciassi. r.
i-350: buonamico... convertì il fanciullo che aveva dipinto in braccio alla
la qual cosa non dopo molto vedendo il contadino che l'aveva fatta fare,
un fanciullo come prima... il che avendo egli fatto amorevolmente, fu
fanno un errore, non esser facile il racconciare. 4. curare un
vostra putta, però che io sono il migliore medico di racconciare ossa che sia
nella marca trivisgiana. boiardo, 1-2-42: il duca fu portato al suo palaggio,
portato al suo palaggio, / e ritomògli il spirto pelegrino; / e similmente il
il spirto pelegrino; / e similmente il piede dislocato / gli fu raconcio e
-assol. garzoni, 7-522: il proprio ufficio di quello [del chirurgo]
l'unito, unir l'appartato, cavare il surauo, conservar senza dolore e proibire
.. d'una confezione per racconciare il guasto stomaco, in noi il perduto appetito
racconciare il guasto stomaco, in noi il perduto appetito revocò. pisanelli, 16
dopo pasto. -scherz. avere il potere di far dimenticare difetti fisici.
, v-561: maggior fatica è racconciare il vino guasto che guastarne il buono.
fatica è racconciare il vino guasto che guastarne il buono. -intr. con la
in visione e parve che li apprisse il ventre e traessene quasi una infocata quantità
smossero de l'ordine loro e dentro il ricco albergo se n'entrarono, involando
le spalle. zannoni, 5-11: toccarsi il berretto e racconciarsi la cappa.
): la donna... racconciò il farsetto a suo dosso e fattoi corto
tutta in forma d'un marinaro, verso il mare se ne venne.
., 7-8 (i-iv-638): prestamente il letto della sua [camera] rifece
almen per un giorno. -rifare il letto. tommaseo, 2-ii-250: anco
2-ii-250: anco stasera i't'ho racconcio il letto; / ma tu se'steso
fargli perdere la grazia, di fargli perdere il paradiso, di fargli perdere iddio;
ser giovanni, 3-70: veggendo racconciare il capo a costei, che pareva un
orlando da ulivieri, e alda raconciandosi il capo, fu messa in su uno portante
rabuffati, andarsene a lo specchio a raconciarsi il capo e spazzarsi la vesta. caro
si rinfrescava, si rabbelliva, lavavasi il volto, racconciavasi il capo. nomi
si rabbelliva, lavavasi il volto, racconciavasi il capo. nomi, 6-101: la
le braccia scoperte e un po'anche il seno (più aun po', veramente)
fu maestro di coloro che sanno, il quale con li comandamenti di filosofia..
s. caterina da siena, i-213: il cattivo prelato guasta i sudditi, siccome
cattivo prelato guasta i sudditi, siccome il buono gli racconcia. f. f.
: in mano nostra in fine non è il mutare i naturali né il racconciare le
non è il mutare i naturali né il racconciare le teste degli uomini.
che non racconcia e non edifica tutto il tempo della vita sua.
e tutte son fatte da dio, il quale racconciò noi a sé per cristo.
. / che vai perché ti racconciasse il freno / iustiniano, se la sella è
terra. boccaccio, viii-2-173: pregarono il papa gli piacesse di muovere alcuno de'
muovere alcuno de'reali di francia, il quale venisse a firenze a doverla racconciare
.. lo stato ed a stringere il governo in poche mani e più sicure
degli ordini stessi distruggitrici. -racconciare il sacco, la tasca: rivedere l'elenco
, 235: in questo dì si fece il parlamento di santa leparata per racconciare il
il parlamento di santa leparata per racconciare il sacco del priorato di firenze. ranieri
in diversa proporzione. g. rucellai il vecchio, 9: spesso si raconciano o
b. davanzati, ii-413: senza il parlamento non poteva la reina comandare che
parlamento non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma lo
si sovvenisse e si racconciasse ove bisogna, il che con piccola fatica si potrà fare
: mandai ieri a vostra signoria, il sonetto del signor principe di parma.
ma degli unni; e quando ancora il testo di giovanni avesse non totile,
io non so racconciare. bisogna notare il difetto, che certo vien dall'originale
d'ora innanzi, racconciando un poco il proverbio, dirò fermamente: dai nemici mi
trissino, 5-58: resterebbe... il terzo argumento, il quale non so
resterebbe... il terzo argumento, il quale non so se con verità si
che lo racconci. algarotti, 1-ii-193: il sistema del neutono non si adattava a
si lamenta e mostra di voler racconciare il mondo a suo modo. benvenuto da
all'occasione]. / l'una racconcia il mondo e l'altro il guasta.
una racconcia il mondo e l'altro il guasta. botta, 5-272: il direttorio
altro il guasta. botta, 5-272: il direttorio, volendo mitigare l'amarezza e
sapete che in una fabbrica, quando manca il ministro, si fa male: tanto
questo se ne lagnasse con amore, il quale con le parole de la racontata
che mosse a pietà delle sue miserie il padre e di nuovo il racconciò col duca
sue miserie il padre e di nuovo il racconciò col duca. g. gozzi,
barberino, iii- 535: racconciossi tutto il reame a tutti gli altri paesi con
botta, 4-977: potere arrivar caso che il re di prussia, che già si
): avendo la donna tutto racconcio il paese, per due cavalieri al conte il
il paese, per due cavalieri al conte il significò. machiavelli, iti-68: quella
, 3-4: sfogata l'ira e intepidito il sangue / che gli bollì nel cor
nel cor, la gran donzella / visto il nemico sopra r erba esangue / rimise
nemico sopra r erba esangue / rimise il ferro e racconciossi in sella.
una situazione. bacchelli, 2-xix-701: il frate si riacconcia nella sua noia come
o di precipitazioni; ritornare sereno (il tempo). anonimo senese, 107
: a dì 15 di maggio si racconciò il tempo. boccaccio, dee.
che io ogni particella non racconti, il tempo non si racconciò prima che essi
altro aver piacere ebbero ordine dato. il tempo malvagio cessò. tommaso di silvestro,
bello sereno. tasso, 18-i-198: il tempo, come può vedere, s'è
scrivimi ancora qui, ché se mai il tempo seguitasse a imperversare, bisognerà ritardare
dì la mia partenza; e se il tempo si racconcia, lascerò qui gente che
sacchetti, 1-326: l'indomani, il tempo essendosi racconciato, camillo discese un
. guidotto da bologna, 1-122: il dicitore, che vuole la voce sua
19. locuz. - racconciare il gusto: soddisfare una richiesta o una
, signor salviati, racconciatemi un poco il gusto col dirmi in qual maniera procedeva
gusto col dirmi in qual maniera procedeva il vostro computo. -racconciare il latino
il vostro computo. -racconciare il latino in bocca a qualcuno: volerne
moderno zabaione che ci vengano a racconciare il latino in bocca certi maestri, figliuoli
. guazzo, 1-47: né vale il dire che l'adulazione causi buono effetto
ingiustamente lodato si ra- vegga e senta il rimordimento della coscienza, perché l'accorto
ritorto e troppo ottuso / spalanca troppo il gemino meato. timo volume
un inconveniente. pallavicino, ii-100: il tempo non più merita nome di sapientissimo
funzione. -in partic.: il raccomodare un indumento strappato o consunto.
casa...: xim denari raconciatura il far- seto di spinello. bellebuoni,
'e intendendo che giudicio ne facesse il mondo e le cose che vi si riprendeano
solamente le camere dei deputati serbino gelosamente il privilegio di discutere esse pnme il bilancio
serbino gelosamente il privilegio di discutere esse pnme il bilancio e rigettino gli emendamenti dell'altra
iddio volle per vergine raconciliare e racquistare il mondo colla donna nostra. 2
gravi ricerca racconciliazióne, accioché apparisca il vero. bergantini [s.
in gamba, e poco ornai tengono il punto, / certe racconce sue calze di
: dimenticasti presto, irò novello, / il racconcio calzar, l'unto mantello /
fea sì bello / di vecchi cenci il venditor giudeo! -in partic.
i-37: né meno i pittori possono ritoccare il lavoro a fresco, quando è secco
battuto pervenne. alberti, iii-166: ponete il vostro instrumento racconcio come di sopra dicemmo
cappone. / chi vuol nel mondo il sommo bene avere / mangi di quelle
cose racconce. aretino, iv-6-62: eccovi il sonetto... un poco meglio
rifar quel figolo benedetto [dio] il nostro vaso di terra rotto che non v'
sconfitta). botta, 6-1-171: il desiderio di vendetta, le brame della
riscossa, la rimembranza dell'antico splendore ed il dolore delle recenti ferite non bene ancora
bene ancora racconce, facevano sì che il governo francese fosse all'impresa degli americani
gli aveva detto di aver ricevuto da venezia il man- dato racconcio.
« se volete, dunque si proseguirà il negozio della pace ». 9
9. rimesso al bello, rasserenato (il tempo). savonarola, ii-93:
volte quando piove un poco venga poi il sole e tu credi e di'che è
e tu credi e di'che è racconcio il tempo e non di meno poi in
un tratto si rannugola ed è guasto il tempo, e però ridico che si rannuvolerà
che si rannuvolerà e guaste- rassi il tempo. guicciardini, 13-iii-136: non è
estraordinanamente, e da ieri in qua il tempo pare racconcio. soderini, i-50
s'è osservato... come che il tempo racconcio nelle quattro tempora sia di
ò guasta, / o c'aggia il vero in alcun loco sconcio, / i'
persuasive e affettuose. girone il cortese volgar., 1 a:
veramente, madonna, frate lorenzo è il miglior confessore del mondo. egli m'ha
benedico... /... il punto che compunse / ogni altro mio
bembo, iii-480: mirando... il santo uomo pure per vedere se io
. ant. riconquistare. girone il cortese volgar., 370: come lo
lo racconsegni tale che sia migliore che il maestro. = comp. dai pref
14-17: gran lamento fé orlando tutto il giorno / che niuno il potea raconsolare
fé orlando tutto il giorno / che niuno il potea raconsolare: / della grand'onta
messer ludovico de'conti di panego, il quale, perciocché questo suo amore sapeva
te per racconsolarti. corfino, 78: il mio compagno ho- mopathe...
luciano], iii-3-42: egli è curioso il considerare le cose che molti uomini dicono
cavalca, 20-406: quando il fanciullo piangeva alcuna volta, come fanno
come fanno gli altri fanciulli e la madre il voleva racconsolare, sì gli ricordava il
il voleva racconsolare, sì gli ricordava il nome di gesù. testi fiorentini,
: se per ciò venissi ch'elli [il lattante] enfiase o per la boca
. leopardi, i-1549: conviene che il buon padre e la buona madre,
figliuoli, emendino alla meglio ed alleggeriscano il danno che loro hanno fatto col procrearli
2. mitigare la sofferenza, il dolore, una sventura; alleviare la
sopportare. d'eredia, 34: il rusignol... piagne e racconsola /
co'vostri accenti / racconsolando di fileno il duolo, / 1'accoglieste nel vostro
, 2-ii-108: ecco la guemigione e il suo capitano... ceder la piazza
al subbio intorno / per ritesserlo pur anco il mattino, / fama è che de
che de le sue fortune atroci / racconsolasse il duol con queste voci. siri,
chi pianga ai lor pianti / e il duol racconsoli. salvini, 39-v-196: per
. salvini, 39-v-196: per racconsolare il tedio del mio prolisso ragionamento, vo finire
un alito di potenza italiana che racconsolava il morire all'anime generose. 3
, 4-360: rasserenato e tutto chiaro il cielo, /... / al
cui già fece / in orrido cangiare il lieto viso / co 'l suo cangiato,
cangiato, inorridito aspetto, / rallegra il ciglio e racconsola il petto. gius.
aspetto, / rallegra il ciglio e racconsola il petto. gius. sacchi, i-120
, se non altro col pensiero che il coraggio nautico non era del tutto morto
che in egual misura fosse aumentato anche il valore dello spettacolo. -in relazione con
che io ne sono stato fuori, il tempo del ritonarvi è assai breve.
tinquietudine, l'apprensione, l'angoscia, il dolore. -anche: darsi pace,
molti giorni. cavalca, 20-407: il fanciullo si racconsolava e rallegrava quando udiva
turbato. bembo, 9-4-213: mandovi il vostro bem- bino, il quale mi
: mandovi il vostro bem- bino, il quale mi duole tener più qui, in
duol che non succeda / sì pienamente il suo disegno e l'arte, /
parte. brusoni, 1-181: volli visitare il cadavere d'amalte e, trovatolo tuttavia
, 6-ii-734: io mi racconsolava, vedendo il ciel che ancora / par che seren
c. e. gadda, 6-310: il viso del brigadiere si distese, l'
orestilla, mezo racconsolata, gli toccò nuovamente il polso e, sentitagli la febbre gagliardissima
favorirlo d'asciugargli con le proprie mani il volto e il collo. martello. 6-ii1-626
con le proprie mani il volto e il collo. martello. 6-ii1-626: importun
e lucia, 306: proferito il voto, o quello che a lucia parve
parenti racconsolati. d'annunzio, v-1-281: il pianto d'un bimbo non racconsolato.
alla vecchiaia; per lo contrario, il principio del mattino somiglia alla giovinezza:
mie confortatrici parole di forza in acquetare il vostro animo, quanto ebbe il dolore
in acquetare il vostro animo, quanto ebbe il dolore della morte del vostro gentilissimo fratello
della morte del vostro gentilissimo fratello in turbare il mio ». = nome
livio volgar. [crusca]: il dittatore non fece contra gli anziati cosa
anziati cosa raccontabile. pallavicino, ii-352: il soave, narratore per altro di minuzie
non raccontabili, ha passato in silenzio il vero tenore del decreto di costanza.
(racontaménto), sm. disus. il riferire, il raccontare, il narrare
sm. disus. il riferire, il raccontare, il narrare. - anche in
. il riferire, il raccontare, il narrare. - anche in senso concreto
, 1-4: dèe anco l'istorico schifare il modo del parlar poetico, il raccontaménto
schifare il modo del parlar poetico, il raccontaménto troppo diligente di ogni minima cosicciuola
cosicciuola. tasso, ii-440: io ridurrei il genere del poema epico più tosto a
, rassegna. giamboni, 7-71: il raccontaménto de'ferramenti e de'difici della
?... in tre modi il sanno: il primo per divina rivelazione,
.. in tre modi il sanno: il primo per divina rivelazione, cioè quando
cioè quando domenedio rivela loro ciò; il secondo modo si è per lo manifestamento
manifestamento degli angeli buoni...; il terzo modo si è per lo raccontaménto
quinci. 3. ant. il pronunciare una formula, un discorso.
parte dell'uscio, udisse dire che il suo figliuolo era morto, né la mano
rimosse, acciò ch'elli non interrompesse il sacramento di sì grande tempio, né
sacramento di sì grande tempio, né il suo volto dalla publica religione piegò.
: si può dir... ch'il modo d'introdursi nunzi e persone raccontanti
raccontare tutti i tradimenti ed oltraggi che il suo fratello gli aveva fatto. serafino
dal pricipio del fatto, li raccontò il luogo, il tempo e le parole tra
fatto, li raccontò il luogo, il tempo e le parole tra loro quella
se e'v'è stato / racconto il caso di messer emilio. giorgio dati,
quindi estinta, che abitò un tempo il palazzotto, i vecchi ne raccontano ancora d'
attorno e l'oste loro ritrovato, come il fatto era gli raccontarono. boiardo,
morire e borbottava sempre sue preci perché il cielo la tenesse ancor viva. manzoni,
telefoni delle altane di difesa, che il velivolo montato da giuseppe miraglia è precipitato
era morto e come era stato sepolto il suo poiino. -con riferimento a
da massa marittima, 43: giustizia raccontava il modo corno / e'fu cacciato fuor
epitaffio son io, quest'altro è il vaso / in cui di marte è sepolto
vaso / in cui di marte è sepolto il figliuolo: / ei che tien tossa
; / io son beato a racontarvi il caso. pallavicino, 1-149: non sappiamo
sannio, è quel calamaio di che il petrarca si servì »... per
che egli mi raccontava. -suggerire il ricordo di qualcuno o di qualcosa.
: per aver memoria di te / basta il nome d'ogni iomo. / te
, nell'ifigenia in aulide, che il messo raccontante il sacrificio di lei dice
ifigenia in aulide, che il messo raccontante il sacrificio di lei dice...
sacrificio di lei dice... che il padre col mantello si coprì per inestimabile
col mantello si coprì per inestimabile dolore il capo. -con uso recipr.
dicevano ch'era stato un'altra volta il gran ladro. ricominciavano a raccontarsi per
. -rifl., per indicare il discorso o la scrittura autobiografica. b
messo a cavallo ed è corso ad avvisarne il comandante d'alessandria. p. petrocchi
i-443: s'egli viene a raccontarmi che il guer- rini ha ingegno meglio educato e
i-51: ho finito ora di leggere 'il fiaccheraio ': e non c'è
duca di boemia, dopo avere ucciso il proprio fratello, come altrove si è raccontato
cittadino di efeso, come diogene laerzio il racconta, non seppe a suo costo
fatti storici propriamente, dicesi che 'il tale autore racconta ': espone tale o
, 3-59: solea spesso pietà bagnarmi il viso / odendo racontar caso infelice /
questa sera... non aver il carico di raccontarvi favole. piccolomini, 10-
adre, è la miglior poesia di tutto il volume. d'annunzio, i-1-179:
farmi dormire. deledda, i-551: il cieco raccontava la storia del palazzo d'oro
, 148-4: voglio raccontare uno che ingannò il suo comune. -far agire
cronachistico, da meritare... il ricordo del raccontare popolano trecentesco. 4
una donna comare dell'uno: muore il compare e toma al compagno secondo la
/ la santa chiesa, e raccontava il nome, / alla malavoglienza, che portata
, sono così moltiplicate e così diverse che il raccontarle puntalmente, oltre che saria diffidi
dal primo in fuori, perche solamente il primo anno del nostro matrimonio io fui
dei quali è tesoriero di camera; il maggiordomo... ed altri gentiluomini,
la gentilissima signora lucrezia da correggio e il cortese signor manfredo, consorte suo,
modestia de la natura ch'avete e il pregio dei suoi costumi. giovannini, 5-75
i-187: bello è certamente... il consiglio di quelli che consegnano alle carte
consiglio di quelli che consegnano alle carte il giudicio che riguarda gli oggetti dell'arti
l'opera della carità e della limosina, il suo bisogno raccontandole. tornasi di lampedusa
bibbia volgar., v-198: racconterò il nome tuo alli miei fratelli; lauderò
e sesto furio, e com'egli raccontassero il numero delle legioni e mettessero guardie su
el capitale [gli usurai] prendono il merito in denari o m cavalli..
frutti di terra, ché elli prendono il gaggio, senza raccontare li frutti in
/ ch'assai ben parla chi raconta il vero. -affermare. -anche in
uom 95: voi siete il più grato che al mondo viva, /
viva, / voi siete degli amici il più perfetto, / che si racconti d'
fogli abbiano qualche varietà e racconterò di uno il quale poco mancò che non si stimasse
ferventi si volgono e ciascuno desidera d'essere il raccontato. castelvetro, 8-2-196: il
il raccontato. castelvetro, 8-2-196: il pedagogo, pilade e oreste...
, questa seconda azzione pecca in prendere il tempo non opportuno; e perché raccontarono
o di luogo o di tempo tolse il conoscimento de'raccontati successi. cesari, 1-1-316
più assurde. faldella, i-4-106: il nicotera si rese singolarmente bene merito della
questo se ne lagnasse con amore, il quale con le parole de la racontata
che accompagnino l'e- popeo, cioè il raccontatore, il quale, senza scoprire in
e- popeo, cioè il raccontatore, il quale, senza scoprire in qual parte
sua del 'decamerone ', che propriamente il mostrò leggiadro e piacevol raccontatore. carducci
e piacevol raccontatore. carducci, ii-2-107: il machiavelli nelle 'istorie 'è gran
-cantastorie. emiliani-giudici, i-397: il raccontatore era un uomo ancora verde nella
di un ingegno meraviglioso neu'esporre. il libro de''reali 'gli serviva
di schede. de amicis, ii-196: il cerchio del cantastorie era il piu piccolo
ii-196: il cerchio del cantastorie era il piu piccolo, ma il piu bello.
cantastorie era il piu piccolo, ma il piu bello... era un
parole da dion cassio la narrazione che plinio il vecchio avrebbe rappresentata più al disteso se
vecchio avrebbe rappresentata più al disteso se il volerne essere raccontator ai veduta non l'
stimò che di grandissimo affetto dovesse amare il suo padrone e gliene seppe buon grado
, v-2-53: un raccontatore noioso come il maltempo trinciava giudizi minossei su quanti romanzi
, i-xiv: in un medesimo inno il mio stile tentava di prendere colori smaglianti e
è tale? virgilio non introduce egli il racconto d'enea nel secondo libro? marini
: né potete immaginare quanto mi affligga il racconto delle vostre angustie. mazzini, 62-387
stato romano. pascoli, i-231: il racconto delle miserie altrui suscita il ricordo
i-231: il racconto delle miserie altrui suscita il ricordo delle sue proprie. saba,
racconto e che tutti parevano ammirarlo, il giovanotto cavò dalla tasca interna della giacca
giovanotto cavò dalla tasca interna della giacca il portafoglio, e dal portafoglio la fotografia di
alcune lettere da orléans, s'impiegarono il duca d'avilla e 'l marchese di san
e si fecero molte altre cose, il racconto preciso delle quali sarebbe troppo tedioso.
nel buio, uno zampillo gorgogliava quietamente il suo racconto blando. dannunzio, 1-468:
temperamento ed una puntuale istoria di tutto il seguito del male. magalotti, 21-34
. castelvetro, 8-2-337: questo è il racconto di tutte le cose dette in
, 4-ii-194: non ci sarà grave il repilogare il racconto de'morti tanto dalla
: non ci sarà grave il repilogare il racconto de'morti tanto dalla parte de'
f. frugoni, 2-331: finito il racconto de'doni che portò la francia,
di narrare. tll raccontare, il comunicare o l'esporre. ofardi,
l'esporre. ofardi, i-181: il racconto è uffizio della parola, la descrizione
ampiezza e complessità fra la novella e il romanzo. cantù, 492: che
ove i più nuu'altro cercavano forse che il passatempo spensierato ed un rimedio od un
veduto che non so ormai costruire neanche il più semplice racconto. -testo narrativo
appresso poi alle cose racconte, / il re ruberto fece a mano a mano /
dell'anima, è la principale via donde il comune senso può più copiosa- e magnificamente
opere di natura; e l'orecchio è il secondo, il quale si fa nobile
; e l'orecchio è il secondo, il quale si fa nobile per le cose
si corica ovvero tramonta ogni giorno (il sole). cicerone volgar.
cicerone volgar., 1-236: potè mai il tuo nome o di niuno di noi
parti dello aquilone o dell'austro ha udito il tuo nome? = pari
spesso ansare e i continuati sospiri et il raccorciaménto di tutti e membri. leonardo,
per 'usbergo '. 2. il rendere minore una distanza, un'estensione.
regime fascista [3-xii-1943], 1: il raccorciaménto del fronte effettuato il 27 novembre
1: il raccorciaménto del fronte effettuato il 27 novembre... ha portato ad
, iv-2-421: proposero pure i collegati il raccorciaménto del tempo prescritto alle restituzioni.
, gran parte del tempo perdendo appo il barbiere..., e in ispecchiarsi
lorenzo de'medici, ii-30: già il sole in verso mezzo giorno cala / e
- io, -diceva ella, -caro il mio signore, mi raccorcerò la lunga
e diminuirla a piacere raccorciando ed allungando il filo. piovene, 7-127: la grandezza
. come dopo la guerra ha capito il 'new look ', oggi ha
briglia. goldoni, xiii-257: raccorcia il al suo destrier la briglia. -alzare
. marino, 1-10-286: lungo troppo il camino e breve è l'ora,
l'ora, / onde convien sollecitare il passo, / per poter, raccorciata
manto che ogni dì si raccorcia, perché il tempo gli va dintorno colla forbice e
annunzio, v-2-139: su i vasi greci il corpo umano si raccorcia nelle scene comiche
guicciardini, 3-65: chi volesse pigliare il vantaggio di terra, raccorcerebbe il suo
volesse pigliare il vantaggio di terra, raccorcerebbe il suo viaggio intorno a quattro leghe.
popolare napolitano l'ottava già sbozzata, il fatto è che egli ebbe accorgimento di
farsi trisillabo. 4. ridurre il tempo, la durata della vita o di
che cent'anni e piùe / girato ha il monte in la prima cornice, /
villani, 1-32: poco tempo [il re di francia] stette con la sua
senile nella bellezza della damigella, raccorciò il tempo della sua vita. tesauro,
[liutprando] più lungamente regnasse, il fato raccorciò gli anni ad ansprando.
ad ansprando. siri, iv-1-552: il medesimo cavaliere gondi, non ostante queste
casti, i-1-83: allorch'egli ode / il marchese partir, esulta e gode.
si è immortali per meno / anche se il tempo si raccorcia e i secoli /
vento. -farsi più breve (il giorno); volger alla fine (
iv-299: hanno [i pavoni indiani] il capo e 'l collo senza piuma,
diecine i camelli che abbiamo scritturato per il nostro viaggio... vanno con passo
fiutando l'aria calda col muso allungando il collo e raccorciandolo. -rifl
del papa, 3-09: quantunque e'[il muscolo] non s'ingrossi né si
non trovò migliore similititudine colla quale spiegasse il muoversi de'tendini e 'l pronto slungarsi
milanese, i-492: ha certo [il tapiro] molta rassomiglianza con colui [
tapiro] molta rassomiglianza con colui [il porco], se non che quella specie
quella specie di breve proboscide che prolunga il naso ed è suscettibile di moto come
-rannicchiarsi. pirandello, 7-513: il giudice d'andrea si metteva allora
un baco infralito che non possa più fare il bozzolo. 6. rendere più
la vecchiaia] fa brutti e raccorcia il vedere. -intr. boccaccio,
: per questo i nervi indeboliscono, il veder ne raccorcia, i memori ne diventan
e la cervice imbianca, / gocciola il naso e raccorcia il vedere.
, / gocciola il naso e raccorcia il vedere. -con la particella pronom
nultaffatto / stnnger si mira o raccorciarsi il fuoco. -per estens. rendere
ciò che mostrato / già gli aveva il suo sogno sventurato. / al quale
della promessa tanto raccorcia i miei giubili il tropo che le chiude.
che i poeti abbiano appropriato a firenze il nome di flora avendo rispetto all'etimologia
, 115: tremante i lumi e raccorciata il crine, / già fuggiva dal sol
labriola, iii-29: non consiste [il fatalismo] in un peculiare indirizzo della
-per estens. contratto, curvato (il corpo, il volto).
. contratto, curvato (il corpo, il volto). soderini, iv-197
soderini, iv-197: i cani arrabbiati aborriscono il cibo e 'l bere,.
'l bere,... fanno il coipo stregoso e più raccorciato di)
la semina. jovine, 2-201: aveva il piccolo viso livido raccorciato dallo spasimo delle
di vigore. carducci, iii-8-372: il coipo del 'cukasaptati 'giace sepolto
... in una novella che il teza da una buona nonna toscana udì raccontare
botta [in boine, cxxi-rv-369]: il saggio che m'inviasti su cartolina,
multiple, mediante quello che io chiamerei il raccorci- mento delle similitudini. =
come gli altri uomini fanno, / et il suo lungo e in treccia al capo
, badate! vi si è fin raccorcito il collo! = var. metaplasmatica di
2-58: tutta la mia vita, tutto il mio lavoro non è stato altro che
o tratto di superficie che permette il passaggio fra direzioni, superfici o
moretti, i-300: ognuno aveva pregato insistentemente il rofessore perché gli si facessero provare i
1 raccordi. bernari, 6-26: il sabato... peppino usciva dalla
pagine di bo- doni mi apparivano come il risultato di un calcolo o di una
sottile che sembrava costituire un raccordo, il minimo necessario, fra di essi e
minimo necessario, fra di essi e il torso altrettanto superbo. sinisgalli, 8-48:
magazzini o banchine portuali per agevolare il movimento dei materiali e delle merci.
c. e. gadda, 11-192: il fascio dei raccordi ferroviari, diramatosi dalle
gridava per l'eccitazione e per sovrastare il rumore della gru che spianava il letto del
sovrastare il rumore della gru che spianava il letto del mugnone su cui sarebbe passata
comisso, ii-216: fu facile e rapido il giro per tutta la città, dato
giro per tutta la città, dato il raccordo delle strade. -negli aeroporti
-negli aeroporti, tronco di pista per il rullaggio. malerba, 1-123: il
il rullaggio. malerba, 1-123: il comandante mi fece segno con la bandierina
o successivi. papini, iv-457: il tema del 'perdono '...
. -anche, con signif. concreto: il quadro inserito. 5. fis
quello fra le tensioni super- ciali fra il liquido stesso e rispettivamente l'aria
opera alle virtù; e benché fusse il loro raccorgimento tardi, non fu però
21-8-3: febo, salito già a mezzo il cielo, / con più dritto occhio
stracca, / donde e'credien raccortare il camino. nannini [ovidio],
porti, / fa'sì che entri il sole in capricorno, / che sia la
/ che sia la notte lunga e il dì raccorti. 2. contrarre
, oltre al far deformità, raccertano il vedere. = comp. dal
, fermo e lucia, 306: proferito il voto, o quello che a lucia
si raccoscio nel suo angolo e passò il resto della notte in un letargo febbrile
raccosciavano qua e là intorno ad esso [il letto] o contro i muri.
.. si faceva l'esposizione: il pignattino della mostarda,... la
,... la salsiccia, il migliaccio, il cappone pelato e raccosciato.
. la salsiccia, il migliaccio, il cappone pelato e raccosciato. raccostaménto,
8-50: fortunatamente, in questi anni, il rac- costamento dei glottologi ai problemi delle
: uno dei suoi maestri può ritenersi il leopardi... questo richiamo, è
/ ché vuol fedir per costa. buonarroti il giovane, 9-401: raccostiamo un po'
, con gran copia di rinfreschi. il gentiluomo si raccostò al nostro cristoforo.
: si venne raccostando al luogo dove il quadro era appiccato alla parete. pratesi
giamboni, 4-393: nella detta battaglia, il navilio del re, raccostato alla terra
. nievo, 394: monsignore è il capitano, che s'erano rac- covacciati
covacciati in castello, udirono con terrore il racconto del mio colloquio col generai bonaparte
persone. siri, xii-408: dopo il raccozzamelo degli stati, paria- vasi.
, 2-663: protestarono a gonzalo che il ritirarsi era in quel caso l'istesso che
quel caso l'istesso che lasciar vivo il pericolo: notizia che lo rifece risolvere a
successo, come i compilatori dell'almanacco il confessano, a merito loro, dappoiché
, 7-133: raccozzate le due osti tra il fiume del reno e quello della mosa
tutti quanti / ch'a troia demmo il miserabil sacco, /... /
un gomitolo la sua propria nave, il proteo, la fregata ed alcuni altri
risposta del signor cardinale ne fece differire il reciproco ragguaglio di quelle avventure che ne
. vasari, iii-136: avendo [il sodoma] nello spazio di molti anni
. e anche, poiché lo bramate, il mio epistolario, se mi riescirà di
annunzio, v-3-125: egli vagava tutto il giorno fra le terme,...
queste carte sono in disordine; certo che il diavolo, che le trovò, l'
di modo insieme ch'è un rinnegare il tempo che ci perderò in raccozzarle.
artistico. machiavelli, 1-i-210: raccozzato il breve tempo della sua dittatura e le
e le autorità limitate che egli aveva ed il popolo romano non corrotto, era impossibile
e lucia, 181: non le lasciò il tempo di raccozzar due idee. rosmini
percepito, forz'è che ce ne formiamo il concetto raccozzando insieme in un essere tutte
noi pensabili. leopardi, 32-216: il mio secolo e tuo! con che
rottami, e per riporlo / tra il fumo degl'incensi il eh vegnente! bersezio
riporlo / tra il fumo degl'incensi il eh vegnente! bersezio, 3-115:
eh vegnente! bersezio, 3-115: il dottore, tutto lezioso, diceva alla ragazza
in sé raccozza, / che sopra il ciel va il nome di mendozza.
raccozza, / che sopra il ciel va il nome di mendozza. -correggere attraverso
non avea quegli occhialoni / che usar soleva il careìinal salviati. / con questi raccozzai
al vignola, perché, scegliendo da cotesti il migliore, uno ne raccozzasse, il
il migliore, uno ne raccozzasse, il quale le grazie e le perfezioni di tutti
insieme. algarotti, i-v-195: tramontato il sole, fece asraffo uscir sue genti
: strettola e dato opera al consumare il matrimonio, la fanciulla, che maturissima era
i primi erranti lumi, / sopra il settimo e nono centenario 7 dopo alcuni
con lei quant'ella vuole: incontanente il vescovo manda per lui e infine ella
dalla terra volta in là addivenisse loro il partire, giammai non si possono più raccozzare
o una pappa di farina, quando il dispensiere, lo scrivano e 'l capitano (
quale umana fatalità avvien... che il dello dire paia non si poter quasi
. 6. locuz. raccozzare il pane col vino: guadagnare o procurarsi
pane col vino: guadagnare o procurarsi il minimo indispensabile per sopravvivere. pierantonio
). bar etti, 6-3: il nostro era cocchio da sei persone, ed
membri, ch'io chiamai atti, e il tutto intitolai ^ cleopatra. tragedia '
. g. belli, 409: tutto il vero pregio dell'opera consiste nelle sole
. capriata, 783: raccozzato [il ponte] per le diligenze usate nel
imbriani, ii-20-226: vi transcrivo, secondo il mio uso antico, alcuni versi da
forza del comune di firenze, perché il conte niccola degli orsini... era
che l'abbaglia, / sentì tanta dolcezza il tristo core / che in estrema allegrezza
amme appoco appoco; / pien d'acqua il vaso intiepidisce e prima / comincia alquanto
eretto, / raccrespate le ciglia, il labbro grosso. -corrugato.
in mio nome ci abbia avuto che fare il rispetto. = comp. dal
letter. coronato di grappoli (il dio bacco). salvini,
la datazione non è possibile per non aanneggiare il fossile. un solo metodo, che
venuti sopra te, non averiano lasciato il racemo. cronaca di isidoro minore volgar
con la destra colga un altro racemo il quale si metta in bocca. de notari
182: s'awien ch'ella assaggi il porporino / liquor del tuo bel chianti o
stilla da'racemi d'artimino, / arriccia il muso oltre l'usato stile. pisani
. pisani, 167: del prossimo erculano il vin robusto / così amabil non è
offre a lièo / da'spremuti racemi il monte adusto. c. i.
tra verdi foglie. monti, 18-784: il tralcio è d'oro, / nero il
il tralcio è d'oro, / nero il racemo, ed un filar prolisso /
/ involto è 'l mondo e nubiloso il cielo / i dì comparte a giano orridi
estens. ciascuno dei rametti che formano il grappolo: racimolo, raspo. crescenzi
madre del detto vino, imperocché i raspi il volto riducono a dovuta bontà e sapore
: qui [in alsazia] si cuoce il vino per conservarlo a lungo tempo,
conservarlo a lungo tempo, onde tutto il verno è dolce, ovvero si lascia
ovvero si lascia bollire da se stesso il mosto co'graspi e racemi.
mattioli [dioscoride], 325: il pepe si dice che nasce in india
nasce in india da breve arbuscello, il qual dal principio produce il frutto lungo
breve arbuscello, il qual dal principio produce il frutto lungo a modo di baccello,
frutto lungo a modo di baccello, il quale si chiama pepe lungo. ha
a. briganti, 109: il zenzevero suole ritrovarsi in annevriti; '
], 14: racemosi frutti fanno il terebinto, il lentisco. c. durante
: racemosi frutti fanno il terebinto, il lentisco. c. durante, 2-218
, 20-77: veggo bene spessissimo scambiare il naso, non dirò dall'odore d'
. tommaseo, 2-iv-238: fa saltare il cavallo reglia di pazaro, / lo
principale di una foglia, che continua il picciolo; asse di un'infiorescenza o di
delle piante gramigna- cee; secondo, il grappolo della vite spogliato dei suoi fiori
da cui si dipartono le barbe che formano il vessillo. = voce dotta,
scranni dal resto dell'assemblea, esponevano il te nore della legge e
nore della legge e suggerivano il verdetto. g. sandrini [
tedeschi [i giudici minori] portavano il nome di 'graphiones '...
zool. sottofamiglia di colubridi, comprendente il solo genere rachiodonte. lessona
5-33: era zoppo, rachitico, vidi il ginocchio non più grosso del suo braccio
carducci, iii-10-115: chi lo [il 'dottrinale 'di iacopo alighieri]
'. -fiacco, molle (il carattere, uno stato d'animo).
la rana di esopo, la virtù e il genio diventati persona non esercitano influenza di
, per indicarne l'inizio difficoltoso o il mancato sviluppo, la poca validità o
.. vorrebbe ora imporre a tutta italia il suo rachitico gergo? d annunzio,
stentato. spallanzani, 4-vi-533: rompendo il grano rachitico, colto già da qualche
arrivarono ai pochi cipressi rachitici che coronano il dorso del poggio in faccia ad un
rachitiche pianticelle le cui rade foglie avevano il triste riflesso del cielo grigio. fenoglio,
una vecchia quercia dai rami rachitici e il tronco giallastro come di una raggine d'
disagio e d'arsura che provo in tutto il corpo. pavese, 4-82: un
apparire tra i rimi otto mesi e il sest'anno dell'età del fanciullo. pasta
. dizionario di sanità, iii-7: il male conosciuto col nome di rachitide altro
]: per più facilità di pronunzia, il popolo dice 'rachidine 'e '
), la quale toglie loro il colore e la forma naturale. p.
1-ii-98: oltre alle predette malattie, il frumento va sog getto ad
getto ad altre di minore importanza. così il granello ora si sfigura e si
allora non vi era [in europa] il lusso creduto in oggi tanto necessario,
[s. v. rachitico]: il popolo toscano, intendendo di dire '
, con l'andamento di rachitidosa, il capo grosso un po'su una spalla
tro in accrescimento che interessa il processo di ossificazione e il ricambio
interessa il processo di ossificazione e il ricambio minerale, tipica dei primi
come sostegno, mentre l'addome e il cranio si distendono e il torace si
l'addome e il cranio si distendono e il torace si ristringe, secondo la natura
punto la nutrizione disturbata, di cui il rachitismo è una manifestazione, ripiglia il
il rachitismo è una manifestazione, ripiglia il suo corso normale, allora le ossa si
oppure continua, e allora una disorganizzazione invade il tessuto osseo, e i bambini muoiono
sarebbero arrivati al rachitismo di carlo ii, il re spagnolo. 2. bot
, ii-67: in pochi attimi racimolai il pigiama, il rasoio, il pennello,
in pochi attimi racimolai il pigiama, il rasoio, il pennello, il sapone.
attimi racimolai il pigiama, il rasoio, il pennello, il sapone. g.
pigiama, il rasoio, il pennello, il sapone. g. bassani, 5-308
era come un rosario; e, il tabacco, certamente benedetto. 3.
io ci davamo d'attomo per racimolare il denaro necessario al viaggio. moretti, i-968
suo d'aiuti di que'ciuci, racimolato il novero d'una legione. botta,
, per mantener vivo in quelle parti il nome del congresso,...
io cercavo di racimolar gente per completare il battaglione andando, anche di casa in
di giovani che meritasse conto di fare il viaggio. cinelli, 2-288: si sentirono
« vai te al comando a fare il rapporto? fammi il piacere, vai te
comando a fare il rapporto? fammi il piacere, vai te. io resto
vai te. io resto a racimolare il reparto ». -sostant. d
entrate in quell'isole, ognun diceva che il convertire che vi si era fatto oramai
c. e. gadda, 6-44: il giovanotto che gaudenzio era pervenuto a racimolare
volta. 5. ritrovare a fatica il sonno. calvino, 1-287: io
calvino, 1-287: io cercavo di racimolare il mio sonno. 6. trarre,
informazioni quante bastarono a renderlo persuaso che il tenore si fosse diretto verso la spagna
non s'impara la lingua studiando soltanto il vocabolario o soltanto racimolando parole e frasi
. emanuelli, i-104: cercava di racimolare il senso della storia. -assol.
bibbia], 1-657: così ha detto il signor degli eserciti: il rimanente a
ha detto il signor degli eserciti: il rimanente a israel sarà del tutto racimolato
levano d'improvviso le tende. pare che il nemico abbia rotto più a valle.
alpini delle ore tragiche, per turare il buco! mollare tutto, le casse di
rompicollo. 2. raggranellato (il denaro). de marchi, ii-872
). de marchi, ii-872: il punto difficile cominciava nel voler trovare quel
. faldella, i-5-133: egli legge il famoso ordine del giorno con le numerose
senza di essi, non che essere il sistema del manzoni, è quello del
bartolini, 5-285: vi è il letterato ragioniere nostalgico, buon lettore
racimolatura, sf. agric. il racimolare dopo la vendemmia. -con metonimia
di queste ciocchette di chicchi che formano il grappolo, sai che si chiama racimolo
. b. davanzati, ii-490: il terzo tralcio e gli altri non son
gli altri non son buoni, perché il terzo non farà mai se non cotali racimo-
= dal lat. tardo racimus, per il class, racèmus (v. ra
, che si riferisce, che riguarda il drammaturgo francese jean racine (1639-1699)
. carducci, iii-14-309: dopo il trionfo definitivo della tragedia raciniana le cose
quadri dei tessuti, usato per distribuire il colorante sulla stoffa. 2.
bruciare i filamenti sporgenti irregolarmente; infila il capo del filo attraverso i nottolini di rocca
.]: manovra e sorveglia [il raclatóre] apposita macchina (raclatrice).
, con la quale si libera il filato dei residui carboniosi, per
qual contento sia lo avere un bello sparaviero il quale sia valente nel volare, gagliardo
a persoon, a cui servì di tipo il 'byssus cellaris ', che si
dell'isola di java, cioè il 'rhacophorus reinwardti 'ed il
, cioè il 'rhacophorus reinwardti 'ed il 'rhacophorus muscatus ', distinte
e abbruscia a guisa di veleno. il colerico è piloso, fallace, racondo,
racquetato ciascuno, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò a
li dà: quando egli piagne, daragli il fico in mano, che vede essa
essa che gli tara male, se egli il mangia. non gli dà perché egli
mangia. non gli dà perché egli il mangi, no, ma per ra-
caldamente la repubblica di venezia per racquetare il pontefice. mamiani, 3-338: volendo
, 3-338: volendo la fortuna che il nome mio avesse in quei giorni arbitrio
che ho ricevuto mi ha racquietato circa il dubbio di cui le parlerai nell'ultima
3. far diventare calmo o meno agitato il mare o un corso d'acqua;
da gubbio, 1-58: la bonaccia racqueta il mare. poliziano, st.,
. / al carro della notte el [il sonno] facea scorta, / e
lomazzi, 4-ii-404: rappresenta... il topazzo gli arcangeli per racquetare le furie
in una acqua che bolla, fa cessare il bollo. oliva, 478: io
, i-313: venne a milano [il monti], e un sonetto sulle repubbliche
cicerchia, 1-223: la donna allora il suo pianto rac- queta. aretino,
. brusantini, 22-77: aveal per questo il re marsilio grato / per il bisogno
questo il re marsilio grato / per il bisogno suo e per il merto: /
grato / per il bisogno suo e per il merto: / così a'prieghi di
questi concetti ad arte aisseminati per racquettare il bollore, ch'a strane e violenti
villani, 10-58: racquetata la ruberia, il capitano... tornò in firenze
spiritato, come veramente era quando udiva il suono di david, al quale soleva
che nimici a cristo / furo insin oggi il mio parlare offende, / perché il
il mio parlare offende, / perché il vivere io chiamo arido e tristo. /
: gli uomini... che paventarono il pensiero patrio non si perda e sfumi
noi non tradiremo alcuno degli obblighi che il grido dell'italia c'impone.
tasso, i-208: a questo dolce canto il ciel sorrise, / u mar si
la stampa » io-x-1984], i: il rad è l'unità di dose di
, si mettono in rada, aspettando il vento e le circostanze favorevoli per far
alle due rade. garibaldi, 2-133: il rappresentante del governo italiano a montevideo era
xii-130: la gente accorreva sollecita verso il porto, guardando un piroscafo che lentamente
. ferd. martini, 1-ii-53: il mare è agitato, il piroscafo ancorato
, 1-ii-53: il mare è agitato, il piroscafo ancorato in rada a tre quarti
sulla rada / dove l'ultime voci il giorno esala, / viaggia una nebbia
stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le
giornale agrario toscano, xvii-377: il seminare nelle radaie le ghiande.
qua e là si scorgono nei boschi ove il folto della selva è interrotto ivi mancando
, sebbene severi. pasini, ii-1117: il primo professorello o filosofetto può..
... arrivare a mettere insieme il saggio critico o almeno la recensione minossica e
landolfi, n-18: di qua verso il borgo circonfuso di lontananza, una pendice
48: la radar avrebbe potuto evitare il disastro di pearl harbour. migliorini [s
sera [i-x-1980], 20: formale il passaggio al servizio civile. da oggi
e non sapevano / di essere loro il tuo zimbello: / di esser visti anche
al buio. fenoglio, 4-48: il suo occhio, radarico nella concreta tenebra
: circolava con un fruscio profumato, il piede radarico nell'intatta tenebra. =
vi-1988], 23: al giudice bucarelli il cui compito è quello di scoprire cosa
è quello di scoprire cosa fece esplodere il dc9 itavia dovrebbero interessare non solo le
radarizzare, tr. individuare con il radar. g. musa,
g. musa, 6-69: lou fu il primo a radarizzare la sagoma familiare del
. topogr. rilevamento topografico eseguito con il radar. = comp. da
resta una radatura, e nel rimondare il drappo, tagliando quelle 'staffo- line
raddensare. raddensaménto, sm. il raddensare, il radden sarsi
raddensaménto, sm. il raddensare, il radden sarsi.
). tommaseo, 11-259: spesso il fiume del desiro / si raddensa in
una vivacità che affretta e quasi raddensa il pensiero e concorre a riscaldare l'affetto.
poteva mai presagire che l'uomo, il quale pareva che avesse raddensato quel vortice
vita e raddensarmi gli umori e inarcerbirmi il sangue sedendo e meditando. = comp
on stile ', ch'è come il preludio logico alla serie delle appreciations '.
isolarsi rimuginando. bacchelli, 1-ii-158: il vèrgoli si raddipanò nel suo malumore,
iv-492: se fosse campato, sarebbe stato il raddirizzo della sua casa. =
...: riparare o racconciare il corpo del bastimento, levargli i membri e
: 'raddobbare 'significa 'dare il raddobbo '. stampa periodica milanese,
vascelli. cavour, vi-237: rammenterò ancora il san michele, che fra pochi mesi
sarà raddobbato a nuovo e che compirà il numero di cinque fregate. marinetti, 1-8
: 'fortuna '.. il grande battello di guerra,...
raddobbiamo ', in vece di dire 'il nostro bastimento si raddobba '.
. d'annunzio, iii-2-1165: appare il ponte a proravia della vecchia tàrida raddobbata
, 392: 'raddobbo ': è il lavoro che si fa er rimediare a
er rimediare a qualche danno che abbia ricevuto il corpo el bastimento. quelle cose delle
acqua. colletta, 1-267: sapeva il governo di napoli quelle colpe, ma ritardava
di napoli quelle colpe, ma ritardava il castigo per aspettar la partenza dell'ospite importuno
partenza dell'ospite importuno; e accelerò il raddobbo delle navi. gius. sacchi,
sacchi, i-124: quando la fregata il 'topazzo 'fu in istato di perfetto
andowi a bordo. cavour, vi-236: il ministro della marina avrebbe pensato prima d'
e vi si sostituisce aria per cui il battello viene alla superficie col suo carico.
n'approfittavano per far fare le pulizie e il raddobbo degli scafi. -bacino
. e. cecchi, 6-280: il raddobbo di un bastione o d'una
un'abitazione. fanzini, iii-79: il giorno ventisei del mese di maggio ho
pazza: dare- mole spazio. girone il cortese volgar., 637: vostra umanità
di leggere nella nostra favella boezio, il platon cristiano, che sovente raddolcia la
un sogno de'liti orienti / sotto il crin nero ad angui, in porporigno /
furenti, / ma duro al labro ostinasi il sogghigno. 4. rendere più tenera
ad piovere. tommaseo, lxxix-ii-429: se il tempo raddolca e una settimana mi rimane
elettiva sul sistema mucoso nel qual esiste il processo morboso. raddolciare, v.
. raddolciménto, sm. il rendere più dolce, meno aspra una
uso di quest'acqua, mi piacerebbe il far passaggio per molte mattine all'uso del
correzione e purificazione e raddolciménto del sangue il cavarne prima qualche quantità dalla vena del
. 2. l'intiepidirsi, il diventare meno freddo. stampa periodica milanese
parini, 903: quando lo spazio e il partito il comporti, si potrebbe arricchir
903: quando lo spazio e il partito il comporti, si potrebbe arricchir la composizione
esser loro compagne e le quali indicano il raddolciménto de'costumi, prodotto dalle scienze
. metall. operazione con cui, con il riscaldamento a fuoco, si rendono più
questo stesso fine loderei che alle volte il brodo, nel quale fossero bollite le viole
bembo, io-rv-386: il papa, per raddolcire e racchetare il re
: il papa, per raddolcire e racchetare il re di francia,...
, 7-5-1: egli potrà affatto raddolcire il vecchio con noi due tanto crucciato.
primo de'cantori; ullino, inalza / il canto della pace e raddolcisci / i
annunzio, iii-2-327: poni nella nave il bisso / la porpora e la bianca lana
tutte / le belle vesti, e il miele e il nardo e tutto / quel
belle vesti, e il miele e il nardo e tutto / quel che odora,
casi acerbi. loredano, 1-105: il suono e 'l ballo, che hanno forza
'l ballo, che hanno forza di rapire il cuore dalle mani della stessa malinconia,
della stessa malinconia, non potevano raddolcire il dolore in quegli animi che con la bellezza
a cercare dei libri nuovi per raddolcire il suo rammarico. -rendere meno triste
/ o de'liquidi laghi alberga il fondo, / e chi si giace in
, ne l'oblio profondo / sotto il silenzio de'secreti orrori / sopian gli affanni
; e i sonatori / pagati raddolcirò il sonno infame. loredano, 2-113: sodisfarei
le grazie / sparser di loro mano il mèle iblèo. cesarotti, 1-ii-259: or
non viene / ad incontrarmi e a raddolcire il core / dopo la pugna? pellico
ore, / sol radolcirti quel gran libro il core. -appagare parzialmente un'esigenza fisiologica
: a raddolcir la sete / non manca il bot- tiglier d'acque gelate.
con la sua serva, per raddolcire il cruccio de la mogliera fece veduto ch'
castrare in penitenza de'suoi misfatti: il che credendogli la pietosa consorte e forse più
i. frugoni, i-8-275: anche il diffidi cato / solea le ciglia austere /
mette ora innanzi gli occhi per raddolcire il giusto sdegno di s. m.
cardinal d'este. -temperare il rigore o la severità di una legge,
, radol- cita in molti incontri con il rilascio di vari bastimenti la legge,
4-990: ulpiano sempre intento a raddolcire il rigor della lettera dell'editto. stampa
autorità di giunone, la quale, narra il poeta, abilitò quel cavallo a parlare
nelle tempeste e raddolcì coll'onda castalia il mare. -far diventare più temperato il
il mare. -far diventare più temperato il clima. stampa periodica milanese, i-268
stampa periodica milanese, i-268: verso il mezzo [del trimestre], però
[del trimestre], però che il freddo pianeta avrà per sua coadiu- trice
freddo pianeta avrà per sua coadiu- trice il bel pianeta di venere, verrà un poco
, / raddolcirò de le lor lingue il suono. c. i. fruconi,
: non niega a'passi tuoi libero il varco / chi già chiamò da le
ammorbidirono. stampa periodica milanese, i-294: il cristianesimo... raddolcì a poco
pura, e da'suoi vanti / traean il mel per raddolcirne i canti. algarotti
ad abbellire la corte, avvisando che il consorzio di esse raddolcir dovesse la favella
rio / raddolcisce al tuo canto il mormorio. zucchetti, 150: tengono.
loro molti vasi di melasso, che e il liquore della palma che serve loro di
serve loro di bevanda, e perché per il molto 'dare se gli seccano
ratus ', se non che raddolcirono talvolta il suono in 'ami- ralius '.
... dar principio al pingerlo [il cielo] colorendo la parte più vicina
. l. pascoli, ii-272: voleva il padre rettor del collegio romano che raddolcisse
vocabolo 'morte 'cui non isdegnò il segneri di adoperare. carducci, iii-9-220:
segneri di adoperare. carducci, iii-9-220: il traduttore raddolcì o, meglio, dissimulò
dissimulò un particolare un po'scabro. il trovatore cantò che il vecchio comune si gittava
po'scabro. il trovatore cantò che il vecchio comune si gittava a dosso corazze
della cotenna di quell'animale che ha il nome della città omerica rinnovel- lata dalle
particella pronom. diventare dolce, perdere il sapore salso. citolini, 40:
: « a questa fronte / si raddolcisce il cristallo e serba ». marchetti,
/ porosa e cinge d'ogn'intomo il mare / indissolubilmente a lui congiunta,
suono). loria, 5-119: il correre su e giù dei carrozzoni si accompagnava
'l re e 'l papa, il qual mostrandosi in ogni altra cosa benissimo
in ogni altra cosa benissimo affetto vero il re e la francia, si andaron raddolcendo
animi. d. bartoli, 2-1-267: il viceré, all'offerirglisi del presente,
ella tenta di raddolcirsi sino a simulare il sorriso d'una volta, quasi speri di
raddolcissero. e. cecchi, 2-140: il corpo tarchiato, nell'abito decente ma
i-253: torquato manderò io, come prima il tempo, che qui è aspero molto
eufemistico. fortis, xviii-7-354: il povero, che o per impeto di passione
, ben disposto (una persona, il suo animo). straparola, 1-2
, 1-2: la quale, posto giù il sdegno e raddolcita alquanto, così disse
or vieni al re, che raddolcito ha il cuore / oggi, ché il grano
ha il cuore / oggi, ché il grano gli avanzò le corbe. montano,
fatto più cordiale (la voce o il tono). manzoni, pr.
di consolazione sperimentato cosa migliore che volgere il pensamento alle trapassate nostre buone venture.
alle abitudini articolatone della propria lingua (il suono di una parola). benvoglienti
più niente a dirle; essa è il luogo comune, che acquista valore trasformato in
/ si ch'io non cada sotto il mio dolore. = nome d'
un po'di scottatura di camomilla raddolica il corpo. 2. rabbonire,
di cui si è perduto momentaneamente il possesso o anche qualcuno che è stato
, io (28): andò il pellegrino in romeaggio; rivenne al termine ordinato
per raddomandare certe giuridizioni d'uno castello il quale teneano i fiorentini, dicendo che
: io radomando da te quel giovane, il quale io ti raccomandai con tanto studio
moglie a messer ricciardo di chinzica; il quale, sappiendo dove ella è, va
male, dicesi che spesse volte raddomandò il lacerato corpo con la sua lussuria.
cominciassimo a raddomandare la promessa enarrazione, il beato moises parlò in questo modo.
4-38: quelli che desiderano di raddomesticare il loro giardino che con ogni loro sforzo s'
non cogitando la fatica che durano, ma il frutto e diletto che aspettano di esso
ferdinando i per ripopolare massa e raddomesticare il suo territorio. = comp. dal
, tanto più fortemente opera in lui il sole le sue impressioni: e questo
una sofferenza. cavalca, 20-337: il cuore suo si sprofondò in tanta umil-
v-2-260: arrivata in piazza, cominciò sommariamente il piano formato da spillo, ciò che
importanza d'un raddoppiamento di lavoro, il vantaggio d \ ina uniformità e la necessità
un promontorio. beccaria, i-20: il raddoppiamento del capo di buona speranza all'
che riguarda e le lettere in particolare e il raddoppiamento delle consonanti e gli accenti.
una parola allo scopo di sottolinearne maggiormente il significato o di rafforzarlo. -raddoppiamento sintattico
: fenomeno proprio della lingua italiana secondo il quale la consonante iniziale di una parola
migliorini, 8-92: roi c'è il caso del raddoppiamento sintattico. gli antichi
p. f. giambullan, 0-306: il radoppiamento... reitera e ridice
che l'ultimo tomi nel principio ed il principio tomi nello ultimo. af.
l''anadiplosi 'ancora (cioè il 'raddoppiamento ') in qualche occasione fa
come fece lico- fronte, che chiamo il cielo 'moltifronte ', la terra '
, la terra 'capogrossa 'e il lito 'callestretto '. 11
rivoluzione francese, in base al quale il terzo stato avrebbe avuto un numero ai