di affetti religiosi, -ed è questo il caso particolarmente di coloro che svolgevano i
deludevano, -e dove, invece, il concettizzare è un vezzo che riveste male la
è l'ente, l'uno, il vero, il buono, la cosa,
, l'uno, il vero, il buono, la cosa, qualcosa; e
cinque diversità, e appresso i predicabili: il genere, o generalissimo o subalterno;
o divisiva o costitutiva; e poi il propio, o di una sola e non
non di tutti. varchi, 3-306: il genere è una nozione, ciò è
v. predicare), che traduce il gr. xatyiyopotvevov; cfr. fr.
poterlo fare. piccolomini, iv-36: il mezo termine, che si pren
tali, ma alla bassezza di me intitolato il primo libro d'omero, odiarannomi più
tengo le insolenti abominazioni con che infettano il secolo e il mondo. fausto da longiano
abominazioni con che infettano il secolo e il mondo. fausto da longiano, iv-137:
: la misericordia degli dii non averebbe il predicamento ch'ell'ha senga la maligia
s'eleggevano a governare li quali appresso il popolo erano in maggior predicamento e opinione
non esser molto sano, che, oltre il mal francese, patisca di mal caduco
caduco. c. campana, ii-4-17-154: il conte nicola orsino era in predicamento di
altrui spoglia. varchi, 18-3-255: il cardinale,... sapeva d'esser
quale si ripone nel predicamento della sostanza. il padre è quello ch'egli è per
a certo genere, e riponsi dotto il predicamento della relazione: altrimenti tutte le
conciossiaché nessuno accidente per sé sussista senza il fondamento della sostanza sostenente; e questo è
la qualità... segue dopo questo il quando... e poi segue
quando... e poi segue il dove... dipoi se ne vien
dove... dipoi se ne vien il sito... e a l'ultimo
predicamenti ha per base la relazione che il predicato ha col soggetto; in cui
v. predicare3), che traduce il gr. xaty) yopca 'categoria '
f. casini, ii-350: ove il pestilente contagio si accostò alle mura di gerosolima
ammonitrici. idem, v-2-780: « il poeta deve sapere di logica » disse un
disse un focoso nemico dell'arte, il savonarola. la nostra poesia è pur
predicante, che ha pur dovuto commentare il precetto di cristo sull'amore per i nemici
a. verri, 2-i-1-215: aiutò il carnefice ad applicargli il capestro come si
, 2-i-1-215: aiutò il carnefice ad applicargli il capestro come si aiuta il servitore a
ad applicargli il capestro come si aiuta il servitore a porci il colletto, e
capestro come si aiuta il servitore a porci il colletto, e tutto ciò fu fatto
.. e guardò intrepidamente e freddamente il patibolo stesso, poi l'uditorio.
brusoni, 4-i-2: il grande agà, suo maestro e predicante,
a quello ch'egli sommamente desiderava, il persuase d'accelerare, ma d'occultare
o- penioni, appoggiarono quasi del tutto il governo delle cose ai predicanti, 1
o luterano, / di cui non vidde il ciel maggior furfante. baldinucci, 9-vii-172
gran gusto. pacichelli, 2-35: il duomo di buona costruttura, officiato da'canonaci
antiche, e in vece di eleggere il vescovo (in luogo in cui per lo
.. impietosito, domandai qual fosse il suo delitto e se avesse tradito lo
buoni uffi- ziali; per la svezzese il generai maggiore è mortaigne, olandese,
; ed in ciascun reggimento vi è il predicante, il segretario, il preposto.
ciascun reggimento vi è il predicante, il segretario, il preposto. per
vi è il predicante, il segretario, il preposto. per simil. che
. fi- los. ciò che determina il predicato come tale. b.
b. croce, 1-2- 387: il wundt, accettando l'antica triparmelli,
in indeterminati, singolari e plurali, secondo il premeato in narrativi, descrittivi ed esplicativi
più importante d'ogni sua parte. / il predicato lo e più del predicante /
oratoria. annunzio, v-2-780: « il poeta deve sapere di logica » disse
disse un focoso nemico dell'arte, il savonarola. la nostra poesia è pur
che ben si rida, / gonfia il cappuccio e più non si richiede. folgore
cinto di pelliccia e mangiava le locuste e il miele salvatico. ed egli predicava dicendo
egli predicava dicendo: dopo di me verrà il più forte di me. pulci,
vi-107: domenica passata era qui tutto il popolo nella chiesa di san domenico a udire
, 1-35 (i-437): egli è il vero che madonna m'ha scoperto un
v'adatterete? cornoldi caminer, 64: il nostro predicatore è un uomo ben terribile
i suoi falli, come se avesse il segreto di tutte le famiglie. 'memorandum
celli / lieti del sole; e il poverello disse: / « frate leone,
sapevo / e glielo dissi. scosse il capo. sparve / nel turbine che
egli s'ingegnasse d'avere di lei il suo piacere, dicendo che disonesto le
pregasse la sua damigella. -richiamare il pubblico con tono imbonitorio. govoni,
95: una donna sbracciata e grassa sopra il palco / d'un casotto..
. novellino, 25 (51): il soldano fece tender suo padiglione assai ricco
sì come in terra. allora parlò il soldano e ripreseli forte: -voi predicate
fu ioanne battezzante nel deserto e predicante il battesimo della penitenzia in remissione dei peccati.
. flaminio, 32: ora giudichi il pio cristiano qual di queste due opinioni sia
: o la nostra, che illustra il beneficio di cristo e abbassa l'arroganzia
non giustifica, oscura la gloria e il beneficio di cristo e innalza la superbia
le arti per levarli l'audienza ed il credito: ma avendo fatto la loro
fatto la loro opera effetto contrario, il noncio ha tentato di sedurre alcuni a
268: lasciò sibbene [cristo] il potere di legare e sciórre in terra
fatto in cielo e gli comunicò eziandio il poter predicare la sua nuova legge e spanderla
, giuda si presentò ad essi per chiedere il battesimo. g. chiarini, 50
al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia; / alla progenie ria / profetizzammo
messia; / alla progenie ria / profetizzammo il cristo. -in relazione con una prop
gli uomini erano in colpa, sì il sistema. -con riferimento alla predicazione
primi della sinago), qual è il precetto più grande ed importante della
nel totale, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è
l'improbabile nel- l'awenibile, / il pulsante una pulce nel pulsàbile.
felicità, ha sollevato un po'troppo il sottanone, scendendo dau'altissimo predellino.
. d'annunzio, iv-2-992: sentiva il gran battito del piccolo cuore [della
pulsante officina di guerra. e se il vento folto di eroi la investe, quel
andando..., cominciò a udire il ronzante battito di una trebbiatrice..
). govoni, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro
pulsante che fece la molla scattando. il pendolo cominciò a oscillare e a battere
creazioni. -ribollente, spumeggiante (il mare). montale, 1-91:
bussa a una porta, per indicare il fedele che si rivolge a dio:
rivolge a dio: cfr. il discorso della montagna, in matteo 7,
-anche con riferimento al dispositivo che aziona il percussore di una torpedine.
in mare. i marinai in piedi attendono il comando. migliorini [s. v
due ragazzi più giovani tornava a schiacciare il piccolo, aguzzo pulsante di corno nero
, quando sentì suonare. scese a premere il pulsante che faceva scattare la serratura.
serratura. e rimase di stucco vedendo il padre. parise, 5-127: il cruscotto
vedendo il padre. parise, 5-127: il cruscotto è di madre- perla, tempestato
'che serve, calcandola e girando il gambo, a rimetter l'ore.
pulsante1, calco del fr. poussoir, il dimin. è registi-, dal d
12-i-1983], i: una trottola cosmica il pulsar più veloce. t. regge
stampa periodica milanese, i- 218: il cuore pulsa ad onde larghe di sangue puro
si dice che la vita comincia quando il cuore del bimbo pulsa nel ventre della
la rabbia impotente ne aveva così acceso il sangue che lo sentiva pulsare nelle vene,
le orecchie gli fischiavano come se tutto il suo essere fosse in convulsione. pascoli,
dopo una trista rissa tra fratelli, viene il momento dell'ab- braccio: scoppiano i
l'interno turbamento cresceva e le offuscava il cervello, quasi inebriandola. deledda, i-375
rimasero lucidi. gozzano, i-529: il sangue mi pulsava alle tempia con la
violenza d'un maglio. nel silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi col
, 15-243: io non so se il tuo passo che fa pulsar le vene /
prima che una folata / radente contro il picco irto del mesco / infrangesse il
il picco irto del mesco / infrangesse il mio specchio. moravia, iv-317: il
il mio specchio. moravia, iv-317: il cuore pulsava, saltava con fracasso nel
-sostant. brancati, ii-62: anche il sangue, nel suo rapido pulsare,
nel suo rapido pulsare, sembrava mandare il suono di un riso lontano e felice.
. calvino, 3-84: si sentiva solo il gracidare delle rane. a rambaldo stava
alla vita. gnoli, 1-53: il sole or pende sul letto / del mare
silenzio del mondo, sento / solo pulsare il mio petto. govoni, 489:
della gioventù. d'annunzio, i-51: il cor batteami di desiderio: / la
quel petto ampio e profondo / come il petto d'un dio. guglielmotti, 3-38
mai arrestarsi..., [il pontefice] apre trepidamente i pacchi.
v-1-199: 1 romori del giorno. il pulsare dei motoscafi nel canale. il
il pulsare dei motoscafi nel canale. il tonfo dei passi sul tavolato. a.
, 4-97: nella stiva pulsò di nuovo il motore. e. cecchi,
dinamo. rebora, 92: mentre il borgo è qui vivo / e fruga di
è qui vivo / e fruga di lavori il suo declivo, / pulsa lontan la
/... / vi si mischia il ulsare, il batter secco / ed
/ vi si mischia il ulsare, il batter secco / ed alto del camion sullo
dell'agnello, chi avrebbe sospettato dietro il sordo muro tanto daffare? battere di telai
, pulsare di macchine; piombo che il linotipista costringe a raggelarsi in parole.
in un momento giunse nel cielo dilatato il pulsare, piuttosto burbèro e pacifico,
-battere ritmicamente sulla sponda (l'onda, il mare). graf 5-368:
, 3- 123: tregua. il cielo è più terso sul mare che pulsa
. -essere percorso da frequenti lampi (il cielo). bettini, 1-203:
). bettini, 1-203: guardo il cielo pulsar di smorti lampi. 7
partic.: spirare con violenza (il vento). ugurgieri, 140:
. s. ferrari, 403: il boccio tentarono pulsando / due pargolette rose
due pargolette rose / all'improvviso sole il sen mostrando. 12. figur.
-battere una riva, una costa (il mare). leandreide, i-2-19:
in varie forme /... il mar mirteo, i... i
cxiv-14-162: voglio dire che, se il personaggio suonò la tromba, noi pulseremo il
il personaggio suonò la tromba, noi pulseremo il cembalo. sestini, 167: non
miseri profani, / quando pulsar osate il plettro mio, / che al suon di
in perfetta armonia delle sue mani / il giro eterno delle sfere uscio? dannunzio
uscio? dannunzio, i-770: che forse il genio de l'antica grecia / l'
262: mi pare, disse loro [il medico] a voce bassa, che
signoria illustrissima di non desistere dal pulsare il signor canonico fon- tanini di vedere se
sostanza dura, mobile e pulsatile, il polso è vario, le parti estreme si
condizione anatomica principale di queste pulsazioni è il grande sviluppo dei vasi di questi tumori
-palpitante per un turbamento emotivo (il petto). fr. colonna
fr. colonna, 3-59: cusì cum il pecto assiduamente pulsatile e cum animo peipesso
im mortale languore invaso fue detecto per il pulsatile tacto da herasistrato me
mi piaci, silvia; e m'è il tuo dolce amore / come una lene
.. / ma dà piccoli palpiti il tuo cuore / a me che anelo l'
. passeri, iii-dc i pulsatili, come il timpano, i crotali, il cembalo
come il timpano, i crotali, il cembalo e il sistro, erano istrumenti mistici
, i crotali, il cembalo e il sistro, erano istrumenti mistici usati a
a pelle tesa, quella in cui il corpo vibrante dello strumento è una pelle
; 2a di metallo, quella'in cui il corpo vibrante dello strumento è di metallo
tranne la materia dello strumento che è il legno e non il metallo.
dello strumento che è il legno e non il metallo. -che si riferisce
la spina regia,... il ranoncolo e sue maniere, la fiammola,
mattioli [dioscoride], 344: il fucsio, nel suo picciolo erbario compilato
quelle della fiammola e del ranunculo. il fiore, il quale tien forma di stella
e del ranunculo. il fiore, il quale tien forma di stella, esce da
d'una noce. produce la radice per il più lunga due palmi, sfessa per
pulsatilla specie di anemone, che trae il suo nome da ciò che i sostegni
vento generato nelle vene putative, segue il rizzarsi di essa verga. bergantini [s
d'agresto. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le
da li spiriti del cuore in tutto il corpo umano, la quale armonia conoscano
deriva dalli spirti del cuore in tutto il corpo umano, la quale da'medici
cxiv-20-348: ta- stommi a corpo riposato il polso della man destra, ed in
. a. cocchi, 4-1-185: ha il polso tardo e mediocre e spesso leggiermente
le regolate pulsazioni delle arterie conosciuto che il sangue si muove nelle vene ed ignorando
giorno, ci addormentiamo. credete cessi il movimento? d petto si alza e
petto si alza e s'abbassa secondo il respiro; il cuore continua le sue
alza e s'abbassa secondo il respiro; il cuore continua le sue pulsazioni, mantenendo
sue pulsazioni, mantenendo la circolazione; il ventricolo opera la digestione; i reni
, i-417: intanto cercava di prenderle il polso, per sentirne le pulsazioni. svevo
sentirne le pulsazioni. svevo, 8-58: il vecchio ora trovava il tempo di sentire
, 8-58: il vecchio ora trovava il tempo di sentire la pulsazione malsicura del
la pulsazione malsicura del proprio cuore e il proprio respiro affaticato e rumoroso. ojetti
filo di voce. morbo di basedof. il cuore al minimo movimento sale a no
riposava sul mio letto bianco, e il suo sonno era così lieve da non
così lieve da non poterne udire neppure il respiro e, unico segnale del suo
16-iii-246: se per di fuora si osserva il lumacone, manifestamente verso il mezzo di
si osserva il lumacone, manifestamente verso il mezzo di quel cappuccio o pezza che
vecchi chiamano metallino. quando lo chiazzava il sudore, passando dall'ombra al sole
unione con un agg. che ne specifica il luogo di rilevamento. dalla croce
dolori crudeli, pulsazioni e febri, sarà il tempo dello stato suo, et allora
alla risoluzione o a produr sanie e il tumore si diminuisce e cessano gli accidenti
del flemmone. morgagni, 106: il sangue, per l'età e pel temperamento
, 4-1-7: si deduce ch'ei [il tumore] non è lontano dalla dirittura
condizione anatomica principale di queste pulsazioni è il grande sviluppo dei vasi di questi tumori
resistenza del tessuto osseo sul quale posa il tumore: il che fa che tutta l'
osseo sul quale posa il tumore: il che fa che tutta l'espansione di
addominale. d'annunzio, v-1-204: il capo mi duole. ho nella nuca e
taceva. tarchetti, 6-i-329: sotto il suo scialletto turchino, l'ondeggiamento visibile
, io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi; e l'eterna
un mollusco. olivi, 91: il tritone... è un verme lunghetto
: la voce acutissima ferisce e stanca il sensorio con le troppo frequenti pulsazioni.
nel corpo della nostra nave... il vapore ferve e circola con un'ansia
pratesi, 5-395: al poeta rimase oscuro il suo personaggio, finché non gli ebbe
personaggio, finché non gli ebbe trovato il cuore o prestato le pm- sazioni del
, tra la fine del quarto secolo e il principio del quinto, rappresenta la grande
baldini, 14-54: nelle nuove prose il periodare è più andante, benché sempre
una reazione ed una soluzione, e il periodo in quattro tempi sottomette le masse
in guisa che facilmente se ne scorge il costante riprodursi del periodo colla pulsazione delle
sue fasi. 6. letter. il bussare a una porta o la serie dei
e letter. pulsare, battere (il cuore). -anche: palpitare per
le braccia ai remi; attenti aspettano il segno, e il timore e il
remi; attenti aspettano il segno, e il timore e il fervente desiderio delle laudi
aspettano il segno, e il timore e il fervente desiderio delle laudi fa pulseggiare i
i cuori. molineri, 2-152: il capo le ardeva, i polsi le martellavano
le ardeva, i polsi le martellavano, il cuore pulseggiava concitato con trafitture dolorose.
marchi, i-210: gli pareva che il cuore ritornasse a pulseggiare.
gli orecchi e le doleva tutto il capo pulseggiando di dentro, come se le
se le picchiassero un martellino sopra il cervello indolenzito. -per estens.
muso). sermini, 281: il puledretto, in sull'uscio della desiderata
pulsilogio strumento medico per cui si esplora il moto e la quiete delle arterie, il
il moto e la quiete delle arterie, il cui inventore si vuole sia stato il
il cui inventore si vuole sia stato il celebre santorio. in esso osservaci 133
, disgregazione, deterioramento, che è il grande tema e il grande disturbo delle
deterioramento, che è il grande tema e il grande disturbo delle generazioni giovani, divise
e fantomatica del corpo, cercando di cogliere il significato simbolico dei comportamenti motori spontanei
, n-x- 1087], 131: il 'nudo che discende le scale '[
pulsione). galileo, 4-2-364: il non resistere è moto, perché quello
divisione o alla pulsazione si muove; ma il resistere è quiete, perché quello che
. di grazia, 196: dicevano che il movimento dei corpi leggeri al proprio luogo
determinato da un'eccitazione somatica, secondo il quale l'individuo è spinto a ricercare
: sublimare la pulsione sessuale che, per il momento, 'lui 'confisca arbitrariamente
di branco. arbasino, 19-333: il grande happening decentrato e polivalente di piero
pulsioni e vibrazioni dell'italia polimorfa e il tramonto thomasmanniano o visconteo di una maestosa
oggi chiameremmo pulsioni e che coincidono con il sé corporeo, è la premessa per
sé corporeo, è la premessa per il realizzarsi della aioqjpocjuvrj che e sì temperanza
fusse bifolco, / se conquistar volea il bel tesoro. / così il nobile alloro
conquistar volea il bel tesoro. / così il nobile alloro / è disprezzato e pulsi
pompa a pressione di vapore in cui il vapore impiegato come fluido motore viene ad
da un sistema di iniettori che miscelano il combustibile all'aria, da un gruppo
le elevate vibrazioni che produce, per il rumore assordante, per l'incapacità di
. ant. caratterizzato da pulsazioni (il moto proprio degli organi circolatori. piccolomini
ancora dicono i medici trovarsi ritmo, il quale si può chiamare ritmo pulsorio
. dalla croce, ii-73: conoscendo il diligente medico esser nel petto
pace ed a quella dea fu instituito il pulvinare. p. del rosso, 359
i convivali / deschi ricigne de'beati il coro. -per estens. seggio
che non fu molto, / consperse il letto, coltra e pluvinali. p.
pulvinare. a. casotti, 1-3-23: il faticar mi piace, / ma chi
vinar lasso non giace / su'piedi il pover uomo non si tiene. guerrazzi
muoiano!... -concludeva tagliente il pontefice, e col piè premeva il pulvinare
tagliente il pontefice, e col piè premeva il pulvinare di velluto. 3
consacravano a divozione e fiorivano e iridavano il sasso del davanzale di quella specie di finestra
quella specie di finestra: da che il divino, un poco intronato nella capa,
sopra uno explicato panno, et sotto il capo suo bellamente intomentato et complicato in
. alberti, i-iv-385: il zoforo sarà come la ionica ordina
guarino guarini, 1- 133: il fregio sarà scolpito e pulvinato, le colonne
capitelli ionici degli archi del solaio hanno il collo tra l'astragalo della colonna e
usò sempre. algarotti, i-vii-80: il fregio del ionico è pulvinato, e la
pochissimo sporto. milizia, vii-285: il parapetto del ponte di rimini è al
. bot. pianta pulvinata: che per il breve fusto, i numerosi rami disposti
200 specie di fanerogame che crescono oltre il limite arboreo, nelle regioni alpine e fredde
. sublevato alquanto sopra uno pulvino tenendo il capo. cesariano, 1-89: pulvino
1-175: pulvino è uno cussino sopra il quale sedemo. -per estens.
strutturali (in partic. per concentrare il carico del piedritto dell'arco sul nucleo
in senso generico: elemento posto fra il capitello e la struttura sovrastante (anche
, ha la funzione di ripartire il carico della struttura sovrastante su quella sottostante
r. longht, 1-i-1-295: per il portico di s. ambrogio ha ragione
portico di s. ambrogio ha ragione il meyer che ne ha notato il carattere brunelle-
ragione il meyer che ne ha notato il carattere brunelle- schiano, poiché basta davvero
in quatto parte: una sia facto il superiore toro, cioè a modo de uno
labro, che egli chiama alveo tra il parete e il parapetto, era di piedi
egli chiama alveo tra il parete e il parapetto, era di piedi sei, due
occupati dal grado inferiore e dal pulvino, il quale stimo io che fusse una parte
carnoso situato alla base della foglia mediante il quale questa si articola al fusto;
massa di ife e di alghe che costituisce il tallo dei licheni. tramater [
, i-316: la fresca brezza mattutina e il caldo del rimo meriggio rompono quei bocci
certi merletti, che di lontano vedevamo il direttore dell'orchestra contornare con la punta
contornare con la punta della bacchetta e il mignolo in aria, andarono sommersi nel
13-596: la logica non è stringente, il ritmo è vago e ripetuto; ma
. gli sbattevano sul viso, con il rigore della tramontana, tutto il pulviscolo
, con il rigore della tramontana, tutto il pulviscolo immondo della strada, che nessuno
, nella giornata. cicognani, v-1-156: il buon vecchio prete stava spazzolandosi la tonaca
tonaca infarinata dal pulviscolo dell'intonaco che il ballo aveva fatto cadere dal soffitto vecchio
bianco pulviscolo. montale, 10-20: il tarlo è nato, credo, dentro
ho salvato da sgombri e inondazioni. / il suo traforo è lentissimo, il microsuono
/ il suo traforo è lentissimo, il microsuono non cessa. / da mesi
del pulviscolo che era di troppo, il miele! -insieme di particelle che si
, costituite da terra o sabbia che il vento solleva dal suolo, derivanti da
sole? g. roster, 1-3: il pulviscolo atmosferico resulta di particelle diversissime,
viventi. graf, 5-493: interroga il rotante astro ne'cieli / e nell'aria
rotante astro ne'cieli / e nell'aria il pulviscolo sottile. pirandello, 6-339:
dalle lamelle delle veneziane, che illumina il pulviscolo dell'aria; granelli in sospensione
piano nella luce e poi sparire verso il soffitto o il pavimento, di nuovo
luce e poi sparire verso il soffitto o il pavimento, di nuovo oltre la soglia
pare un pulviscolo, una stilla, / il nostro cielo dalla volta immensa..
ad altezze imponenti. bartolini, 20-300: il pulviscolo delle cascate brillanti il volto mi
20-300: il pulviscolo delle cascate brillanti il volto mi spruzzava. g. bassani,
). carducci, iii-24-297: tutto il sole e tutto il cielo, co 'l
, iii-24-297: tutto il sole e tutto il cielo, co 'l nuvolo di pulviscoli
era avvolta in un pulviscolo di oro: il sole, come un grande occhio fiammeggiante
, 3-93: nelle strade spaziose volte verso il tramonto è oro, oro, tutto
che traversava la valle, verso sera quando il sole già sulla pianura la riempiva tutta
, 2-194: davanti a loro, il sole ormai basso sull'orizzonte inondava di
-patina. pratolini, 3-114: aveva il volto pallido, soffuso di quella patina
finestrelle. idem, 2-96: c'è il momento in cui il silenzio della campagna
2-96: c'è il momento in cui il silenzio della campagna si compone nel cavo
intiera cittadinanza. papini, iv-602: è il collezionista dell'inutile, timbalsamatore delle decrepitezze
hanno, come sola ragione di unità, il
3-48: avanzò massiccio e cupo sospingendo il bel fanciullo... il direttore si
cupo sospingendo il bel fanciullo... il direttore si curvò profondamente, chinò il
il direttore si curvò profondamente, chinò il pulzèllo leggermente il capo. =
curvò profondamente, chinò il pulzèllo leggermente il capo. = masch. di
aristocratici ozi laboriosi. -per indicare il tonfo di un corpo che si abbatte
, quelli del luogo, chiamare così il frutto staccatosi; ecco, in seguito,
la loro lingua, procederne dritto dritto il nostro vocabolo: 'pomo '.
'pomo '. -per indicare il rumore di un tappo fatto saltare da
di spumante. fanzini, iii-132: il tappo salta. pum! lo 'champagne
, e sommoverà con strambotti e stornelli il volgo a squartarmi. tutto questo non per
., ma per la frase, per il 'pun-pun ', per la smanacciata,
, lungo fino a 1 m, ha il mantello rasato di colore fulvo scuro sul
288: 'puma ': secondo il nieremberg si dà tal nome ad una
, decine di chilometri giù e su per il campo; come il puma in gabbia
e su per il campo; come il puma in gabbia, malinconica belva, riusciva
spagn. (nel 1602) e il fr. (nel 1633).
i ricetti di gente scioperata, sono il vero regno di citerea. dove l'ozio
queste grandi valli... alligna il salice fruttescente nano, il pino pumilio ed
. alligna il salice fruttescente nano, il pino pumilio ed il cembra.
salice fruttescente nano, il pino pumilio ed il cembra. = voce dotta
cristalli di feldspato vitreo. vi è il pumite granitoide ed il brecciforme e trovasi
vitreo. vi è il pumite granitoide ed il brecciforme e trovasi in masse nei terreni
pumicite-, cfr. fr. pumite. il d. e. i. l'
augelli della puna, che così chiamano là il deserto, quando erano per andare alla
strumento acuminato; coltellata. -anche: il segno o la ferita che produce.
puncióne troppo tristo et aguzo, chi punge il servo e sti- mule il patrone,
chi punge il servo e sti- mule il patrone, e voi più che li altri
fr. colonna, 3-133: excessivamente il mio tenero core d'amorose punctiture percosso
midolle / che fan che da se stesso il cuor si fure. =
. nella reti na, il punto di passaggio del nervo ottico; punto
sm. invar. lat. fisiol. il primo segno di movimento vitale nell'uovo
vitale nell'uovo fecondato; e impropriamente il punto principale da cui tutto deriva.
pùnfete (òùmfete), inter. riproduce il rumore prodotto dal tonfo di una persona
acqua fredda. pirandello, 8-555: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando
improvvisamente a sedere... mentre il cappellaccio di paglia, urtando contro la spalliera
giunto l'oste de'fiorentini combattendo, il detto fosso valicarono per diritta punga. g
/ cinquecento giannecti ad una listra / rasente il fosso in su la prima punga.
gran parte de'lor collegi di mescolare il detto isquittino con quello era innanzi.
aa siena, ii-157: andrassene [il demonio] a uno uomo e considererà
affermazione che non gli risultava esser diventato il marconi un luminare delle lettere greche e latine
dante, inf, 28-138: io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli:
fatto egli [beltram] facendo ribellare il figlio al padre. arrighetto, 231
al padre. arrighetto, 231: il servo il quale resistendo repugna al suo signore
. arrighetto, 231: il servo il quale resistendo repugna al suo signore,
migliori testi a penna mostrano avere scritto il nostro autore [dante], vuol dire
squilli. g. visconti, 2-31: il fructo del castagno se deffende / intorno
dermi alla gola / pungente ferro o il petto mio piagato. 0. targioni
, a cui fra spume / rotte il fianco lambian tonde correnti. papi,
ispidi ha i lati e d'ogni parte il varco / impenetrabil fa. graf 5-536
presso al negletto ciglio, / dove il pruno e l'ortica / affogano la
la chioma, e già discaccia / il vermiglio color dalla mia faccia / e
;... né potendo patire il compagno che non conosce, né il duro
patire il compagno che non conosce, né il duro del matarasso, né il pungente
né il duro del matarasso, né il pungente de le lenzuola, né il ruvido
né il pungente de le lenzuola, né il ruvido de la coperta, dormito un
dormito un pezzo desto, si leva con il cancaro che mangi le corti.
6-132: l'ortica è detta, imperocché il suo toccamente riscalda la mano, imperocché
/ di qua di là tutto cercando il letto; / e più duro ch'un
terra pungente. moravia, ix-187: il fango, come uscii di casa, era
i modi di soccorrere tali sventurati: il primo, cioè di tirar fuori per la
cioè di tirar fuori per la bocca il corpo fermato nelle fauci,...
di tentarlo in ogni maniera, ogniqualvolta il corpo fermato nelle fauci sia per la
è atossegato. leonardo, 2-102: il rovistrice sendo stimolato nelli sua sottili rami
/ ti spargerà. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le
io-ix-208: la linfa ed i sieri ed il sangue ed il sugo nerveo ed altri
linfa ed i sieri ed il sangue ed il sugo nerveo ed altri fluidi sono pregni
apprensioni: come... per il gusto l'assaporare il dolce, l'acetoso
... per il gusto l'assaporare il dolce, l'acetoso, l'insipido
, l'acetoso, l'insipido, il crasso, il salso, lo stàtico,
, l'insipido, il crasso, il salso, lo stàtico, il pungente,
crasso, il salso, lo stàtico, il pungente, l'amaro, l'ontuoso
grido pungente. moravia, i-409: il ragazzo guardava con malessere quelle premature valigie
viene / multicolore sulle palpebre / e il suono pungente della mosca / straniata.
, simili a trafitture improvvise, (il gelo, la neve, la pioggia,
neve, la pioggia, la nebbia, il vento, ecc!). -in
). -in partic.: intenso (il freddo); frizzante (l'aria
antico ricordo non era che fosse stato il freddo sì aspro e pungente. passeroni,
nemmeno allora / che di pungenti ghiacci il verno sparge / l'eter vivace, rinserrati
, 15-130: fu così, com'è il brivido / pungente che trascorre / 1
dal quale mai per fuggire non mossi il piede, / e quei dolci e pungenti
celebrava, mancandole la bellezza napoletana, il pungente cioè degli occhi e de'colori.
la sola traccia di cammino / era il rotolìo dei carri nella notte / con
spargo su queste pietre matte da legare il sole giallo e le stelle pungenti e le
amici o in altra guisa di condurre altrove il pensiero, distaccandolo da quel sì spiacevol
pugnente]. carducci, 166: il dolore è stato grande e il sentimento
166: il dolore è stato grande e il sentimento della mancanza di lei duro pungente
vl-443: tu invecchi, e già il pensier pungente / m'attrista, il
il pensier pungente / m'attrista, il reo pensier che presto o tardi / dovrai
che fiero dolore, / che tortura il ricordo de'bei corpi perduti! / il
il ricordo de'bei corpi perduti! / il ricordo pungente de'bei corpi goduti /
. baldini, i-283: trova [il poeta] nello spettacolo che lo circonda una
, 1-132: a voi non rompono il riposato e placido sonno le pungenti cure dello
. cocchi, 5-2-186: l'infermità, il disagio o qualche saldo e pungente pensiero
di corpo, non gli lasciava affatto distinguere il sonno dalla vigilia. alfieri, 1-197
una pungente inquietudine. colletta, 2-i-xxxii: il sangue che si versa ne'combattimenti domestici
nesso. de marchi, ii-53: sentì il bisogno di cacciarsi anche lui nella folla
cose formano, per irrilevanti che siano, il colore di un periodo di trapasso molto
passione d'amore; intenso, acuto (il sentimento di amore stesso, una passione
lui è schernente / che più vilmente pone il suo savere. boccaccio, dee.
/ cui sta sopra co'stimoli pungenti / il crudo amor, perduta ime la mente
si vergognava della simpatia così pungente per il cugino. 9. che tormenta
: era... di maggior tormento il rimorso della conscienza pungentissima in quella agonia
/ l'aspra morti, i tormenti, il lungo affanno, / i fabbricati in
la tasca, / ricca di cibo il povero tesoro, / ma ne la povertà
sp., 9 (165): il desiderio che gertrude sentiva d'uscir dall'
.. ho sentito per la prima volta il vago tormento di una pungente curiosità:
.). canteo, 562: il pungente livor, che sempre il rompe,
562: il pungente livor, che sempre il rompe, / e li altri vizi
pungente rabbia / la risposta ad argante il cor trafisse. peri, 16-45:
mina dell'uomo, anche rien ad esser il precipizio di se medesima; e se
una offesa così pungente e infinita che il cielo stesso non aveva fulmini bastanti e l'
eli ^ attività spirituale,... il che nella poesia e nell'arte si
incitamento più rivo, ritrovare. buonarroti il giovane, i- 38: l'
lingua eloquente. da ponte, 20: il vescovo non cessava di fomentar ed infiammar
vescovo non cessava di fomentar ed infiammar dentro il mio spirito i più forti e pungenti
ristudiare alla luce di idee europee, collegandori il pungente, glorioso anticipo di nievo.
-che ha un'acutezza particolare nel cogliere il significato e il valore di uno scritto
acutezza particolare nel cogliere il significato e il valore di uno scritto. ramazzini,
signor mazzi, che abbia posto sotto il pungentissimo occhio di v. s
. croce, ii-2-73: per quali motivi il vico serbasse questo dualismo e sopra quali
luogo. 13. abituato ad assalire il prossimo con battute schernevoli e ironiche e
scambrilla, lxxxviii-ii-476: se leggessi o il petrarca o dante, / e fra
trafiggono. c. dati, 3-51: il s. n. a., uomo
sono visite. -visite? -chiese pungente il signor diacono. -non vi volevamo disturbare
vivaci reazioni da parte di chi ne è il bersaglio e la vittima (un discorso
e la sperequazione, più pungente diventa il pettegolume. 15. satirico,
mordace. michiele, ii-220: mentre il cielo prodigo comparte / a lui di
6-i-539: vi- brator di pungenti ridevolezze il gigli. g. b. casaregi,
arroganti motti. mazzini, 1-16: il perticali pose innanzi agli accusatori di dante
delle loro terre. tenca, 1-148: il biografo che scriverà la vita del giusti
. carducci, iii-6-252: in quei tempi il bernini soleva fare una commedia nel carnevale
la vanità? lucini, 28: il dialetto gli usciva pronto e vivace con
., noto... per il suo umorismo pungente negli argomenti funebri.
ho letto con gusto 1 anticotone ', il quale però avrei voluto in qualche parte
sanctis, ii-309: la notte [il settembrini] viveva in mezzo alle deliziose
tendenze pietose; riservai per mia madre il senso critico soltanto, con una vera
-aggressivamente polemico. sarpi, viii-22: il deferto non viene dall'autore né dalla
l'asprezza delle parole del suo capitano, il quale rendeva grazie a dio che i
dio che i nimici non aveano assalito il campo commesso a sì vili guardatoli. rinaldo
. chiabrera, 1-17-25: udendo alcmero il ragionar pungente, / di disdegno turbò
: se con agre e pungenti parole [il poema] riprendeva i costumi viziosi non
saldo a voler partire, vi fanno il muso lungo e le lagnanze pungenti. tarchetti
, flemmatiche e artificiose, avevano però il loro pungente. 17. gerg
gobetti, 1-i-763: impegniamo... il lettore alla gara singolare: e il
il lettore alla gara singolare: e il premio sia, per chi saprà trovar significati
lo stupore, la pungentezza, dovrebbero levare il fiato, fanno sentire la sospensione degli
d'irritare colla pungènza de'loro sughi il canale degli alimenti. 2
, difese, anzi crescendo sempre più il numero de'suoi nemici, procuratisi colla
dita grosse legarsi strette; e venuto il sangue alla pelle, pugnerlo e succiariosi
un l'altro. panigarola, 32: il cavallo che calcitra contro lo stimulo punge
vacillante braccio un dardo incerto / che il punge appena. foscolo, i-75:
/ quando profano spino / le punse il piè divino. gnoli, 1-258: d'
ettore, / motteggiando, coll'aste il gran cadavere / pungean gli achei.
sporgono e pungo / con fili di paglia il tuo viso. -intr. con la
di virtù acquistate, possono dire avere il coltello in mano con che si feriscano
], 003: in toscana [il rusco] si chiama volgarmente, dall'effetto
bonghi, 1-118: cosa è per il condillac il senziente? il sentito.
, 1-118: cosa è per il condillac il senziente? il sentito. e cosa
cosa è per il condillac il senziente? il sentito. e cosa è il sentito
? il sentito. e cosa è il sentito? l'essere sentito. e cosa
: io mi volgo e rivolgo, e il letto mio bene morbido con agute spine
di prima. aleardi, 1-210: il suol pungea / per le reliquie di
gozzano, ii-447: con la mano inguantata il ciuffo a sommo / coglieste d'un'
effetto, ruvido, virile, gli fece il panno della mantellina. brancati, 4-36
un attimo si sentiva pungere in tutto il corpo. -ferire con un'arma
agrippa, xcii-ii-iq6: nel medesimo tempo che il nemico gli accennasse ai pungerlo, gli
imperadore visse meco / e che la morte il punse col suo pruno.
col suo pruno. -tentare (il demonio). scala del paradiso,
paradiso, 305: lo stimolo loro è il demonio che gli pugne.
conscienza, innamora l'anima, consola il cuore. bolzoni, 1-30: rossor
i petti punge. pallavicino, 1-570: il pentimento trafiggerà l'animo come lancia e
sconsigliata pietà. cesari, iii-337: il rimprovero delle colpe punge da prima, ma
. faldella, i-2-147: mi pungeva il rammarico di disturbare una cortese famiglia,
, 5-5-43: pur per piacervi qui ristringo il groppo, / ché assai mi doglio
. 2. forare l'epidermide con il pungiglione o con altro organo adatto a
giorno sedendo egli in cella sentissi pugnere il piede da un cotale animale volatile picciolino
va alle case delle ave per torre loro il mele, esse ave lo cominciano a
lo cominciano a pungere, onde lui lascia il mele e corre alla vendetta. savonarola
battaglia fa la mosca audace / contra il mastin nel polveroso agosto, /..
, /... / negli occhi il punge e nel gpfo mordace. f
discoscese o dirupato / inac- cessibil masso il corso arresta / torino, quando ne lo
, quando ne lo fa bollire / il pungitor de'buoi, pungendo acuto, /
. stampa periodica milanese, i-489: il veleno dell'ape è un fluido chiaro e
poi, ci avevano i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli
. goldoni, xiii-127: si trasforma il mostro fiero / in figura di sparviero
gozzano, ii-555: questo lagno / imita il lagno dell'ape regina / quando è
serpente che pugne co'denti e lasciavi il veleno. -stuzzicare con le coma
: quando i buoi entrano in lotta, il ferito scompare, scornato. si nutre
combattimento. 3. pungolare il bue o l'asino o un altro animale
, 3-130: lo stimolo chiama la scrittura il pungigliato con che si pungono i buoi
, 20-217: lasciate che io vi conti il mio sogno... intorno a
. alamanni, 5-2-256: questo misuri il gran, quello apra il sacco,
questo misuri il gran, quello apra il sacco, / questo altro il prenda e
apra il sacco, / questo altro il prenda e l'attraversi al dorso /
/ del suo pigro asinel, quell'altro il punga / e con grida e rampogne
punga / e con grida e rampogne il cacci e guidi. tasso, 13-i-501:
e punge. papi, 4-278: curvo il villan qui punge il bue restio /
, 4-278: curvo il villan qui punge il bue restio / e dal vomer diviso
bue restio / e dal vomer diviso il suol nereggia. carducci, iii-3-172:
... /... pungono il negro armento / dalle code nude,
/ i bufali. banti, 6-33: il conducente non se ne turbava e seguitava
del celeste auriga, / par che scuotendo il fren, pungendo spesso, / con
., 5-3 (i-rv-464): il ronzino, sentendosi pugnere, correndo per
portava. fioravante, 72: riccieri punse il suo cavallo e giunse là a lui
tal maraviglia, / ché, pungendol [il mio ronzino] pur forte perché andasse
queste parole, volse pugnere un poco il cavallo, per la qual cosa subito
cavallo, per la qual cosa subito il cavallo isdrucciolo fuor del ponte. piccolomini,
egualmente colpimmo. calandra, 6-307: il signor ludovico... tirò fuori la
. tirò fuori la spada e punse il cavallo. 4. bucare,
li diamanti. bencivenni, 7-16: il modo del condire li keboli è:
all'opposto, che teme in tutto il fiele, / senza pungere 'l fiore trame
, / senza pungere 'l fiore trame vorrebbe il mele. g. vialardi, 1-80
la punta del coltello onde fame uscire il sugo. -attraversare, oltrepassare.
, oltrepassare. cesarotti, i-rv-73: il sol la nebbia / punge co'rai.
altissimi, l'orizzonte. -incidere il corpo per tatuarlo. viaggi di nicolò
: ho sempre scelto: ho piantato il liceo perché volevo correre in moto:
. maipighi, 1-228: facilmente intenderò che il medicamento purgante, passando per lo stomaco
de'vasi o meati che sogliono sgorgare il menstruo o principio fermentativo per la prima
per le tuniche del ventricolo e per il muco degl'intestini. spallanzani, 4-iv-422
. bacchelli, 1-iii-648: arrivarono in calesse il commendator clapasson e il veterinario col trequarti
arrivarono in calesse il commendator clapasson e il veterinario col trequarti per pungere e svuotare
veterinario col trequarti per pungere e svuotare il rumine degli animali meteorizzati. -assol
, cioè la tenaglia,... il perforatorio overo stilo da pungere e la
. pea, 13-58: zuppò disonorata il dito medio / nella lucerna e s'
era più dura.. le pungeva il latte. -sostant. e
e penombre, e le rose e il pungere del sangue alle gote. -stimolare
. cecco d'ascoli, 2469: il grifo assai è forte, ma pur teme
269: la bieta... muove il ventre, punge le viscere,.
e specialmente le due tuniche che rivestono il cervello, cioè la dura e la
, prevenire e sedare gli spasmi, corroborare il ventricolo sono i tre scopi principali che
avea fatto una pertica lunga, / tenta il fiume e ricerca sino al fondo,
aretino, 20-60: ella mi pungeva il fianco con un gombito. -sostant
freddo e di caldo in faccia, il pungere di quel gomito, ch'essa teneva
teneva sul bracciolo; finché, ritornato il buio, lo tolse via come per
-ant. delimitare, bagnare (il mare). fazio, i-9-19:
: libia truovo, c'ha da levante il nilo. /... /
nilo. /... / il libico mar verso noi la punge / e
fitto, continuo delle stelle che pungevano il cielo senz'allargar le tenebre della notte
un dolore fisico più o meno vivo (il freddo, il vento, la pioggia
o meno vivo (il freddo, il vento, la pioggia, il calore eccessivo
, il vento, la pioggia, il calore eccessivo, ecc.).
g. visconti, 1-44: come il bolente ferro arde e sfavilla / tra
qual convien che 'l fabro sude / il negro umor che 'l corpo gli distilla
cadea la notte, e ancor pungeaci il verno. bresciani, 6-i-398: si deve
: si deve sempre tuttavia procurare che il dolore punga soltanto la carne. guerrazzi
e spuma. marradi, 23: il freddo aere montano / punge il tuo
23: il freddo aere montano / punge il tuo corpo stanco; / tremi,
tremi, e ti stringi invano / dentro il tuo scialle bianco. guglielminetti, 1-65
che a te mi ressi; mi pungeva il viso / quel sottil gelo che le
le labbra imbianca. piovene, 15-42: il vento pungeva gli occhi. -con
: come leoncel cui fame punge, / il ual più fier diventa e più ardito
le stame, / quando la fame sostenuta il punge, / e si dà a
, 8-68: non lo punge [il lupo] fame / de le bianche ossa
ma punge l'aria ed è rigido il cielo. alfieri, 7-174: il clima
rigido il cielo. alfieri, 7-174: il clima... comincia a pungere
se pure la mattina e la sera il freddo e la pruina incrudelissero sulle mani
fra i duri ginocchi. 7 ride il vinto, trattato a sculac- cioni,
in queste / ore notturne ad ascoltare il suono / de'miei boschetti, or che
andò mi rammento / con quanta rabbia [il drago] sopra bambin giugne. caro
bambin giugne. caro, 12-ii1-82: il mio dispiacere che mi punge si è
a. f. doni, 4-12: il pensiero della morte da un canto assalta
amici, la donna, i figliuoli et il mondo ci punge assai. b.
pungere alcun stimolo di coscienza o tingere il volto la verecondia. forteguerri, 7-27:
. i. frugoni, i-9-83: invidia il cor vi punse, / ma là
, ix-639: quel che le punge il core è l'onta vergognosa / di ritornar
/ di ritornar qual venne, senza il nome di sposa. parini, mez.
t. gnoli, lxviii-184: né il cor mi punge vile / di tesori speranza
e con i baci su la bocca e il riso negli occhi; e trovi dei
, iv-54: punse più forte allora il fero insulto. -intr.
avvengano collo sguardo in un di quegli che il mondo chiama beati, sente pungersi gli
sicché dentro ne piange e glie ne spasima il cuore,... trag
gasi avanti, ed io qui il presente il curerò. marchetti, 5-165:
gasi avanti, ed io qui il presente il curerò. marchetti, 5-165: de'
fuori di esso, arrivino a pungere il nostro senso. parini, 1-ii-90: a
senso. parini, 1-ii-90: a voi il timo e il croco / e la
, 1-ii-90: a voi il timo e il croco / e la menta selvaggia /
afa tormentosa passava con una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina che pungeva
grande attore. montale, 15-192: punge il suono d'una / giga crudele,
-stuzzicare, per lo più molestamente, il gusto, provocando sensazioni di asprezza e
acuto, / punge a la lingua il senso e i lini asterge. muratori,
: chiamarsi dagl'italiani 'picante 'il vino che punge il palato. c.
italiani 'picante 'il vino che punge il palato. c. gozzi, i-2-221
ritrovate le salse, che pungono e ravvivano il palato acciocché ritorni di buona voglia alle
pepe, che chiamano essi pepe lungo, il qual tien più acrimonia che il pepe
, il qual tien più acrimonia che il pepe che si tragge dell'india orientale
sua natura. soderini, i-500: il vin dolce,... che non
aamore punto. cino, iii-92-4: il dolce amor, che ne'suoi occhi ride
artiglio / che più non trova scampo il miser core. ariosto, 23-103: quante
, tanti son chiodi / coi quali amore il cor gli punge e fiede. bissari
fiede. bissari, 1-23: drizzasti altrove il colpo e i nostri cori, /
481: col mio fuoco sperai così il cuore / farti pungere dal male d'
se ode squilla di lontano / che paia il giorno pianger che si more. ovidio
b. tasso, i-238: punga il reale e generoso cuore, / cortese ai
, 671: qual peregrin, se rimembranza il punge / di sua dolce magion,
, eccitare insieme la devozione e pungere il cuore, elle con la loro oscurità
disperazione e lentezza non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità..
tommaseo, 3-i-18: perché non sorse il mascherato scrittore della lettera allora? e
con un atto materiale. sì chinò verso il caminetto, prese le molle per ravvivare
caminetto, prese le molle per ravvivare il fuoco, mise sul mucchio ardente un
, 5-18: una vaga malinconia pungeva il cuore di fausto, preludio della paura
: la vista d'un paese ch'era il suo, che se ne andava cosi
suo, che se ne andava cosi sotto il cemento, senz'essere stato da lui
sanno come punga e quanto importi / il rammentar le sue miserie altrui. grafi,
? quante rie parole 7 pongeno il mortai cuor come coltelli? niccolò da
lei. / le renderai per fine il contraccambio / che ugualmente la punga. f
punti. monti, 4-10: quand'ecco il sommo / saturnio, intese ad irritar
le inezie e le falsità di tutto il secolo decimottavo. frateili, 1-183:
quando s'era creduto, diceva, il più gran poeta del mondo, 10
vicenda, di pungersi, di martoriarsi il cuore. bacchelli, 1-iii-220: spesso non
machiavelli, 1-iii-866: lo punsi [il baglioni] per ritto e per il traverso
[il baglioni] per ritto e per il traverso, dicendoli molte cose come ad
. castelvetro, io-xu-91: appresso [il bembo] pugne giovanni villani, che meno
guardingo si sia mostrato nelle prose che il petrarca ne'versi. caro, 12-ii-51
] del tuo riso i canti / che il lombardo pungean sardanapalo / cui solo è
lombardo pungean sardanapalo / cui solo è dolce il muggito de'buoi / che dagli antri
æl dire]... usasi quando il senato o pure il re overo alcuna
.. usasi quando il senato o pure il re overo alcuna persona, la quale
s. punge troppo. bisogna riprender il vizio, non la persona: la
già di pianti e baci / tutto il copria, né dell'amato corpo / svelto
si tosto ei si saria, se il fido / messo di giove a lui fattosi
delle quali ella punge così un poco il mio troppo lungo silenzio con lei.
, allontanandosi (falla perfezione, infrascavano il canto di strilli sguaiati. pindemonte, iii-80
scrivea... in cui si punge il malvezzo che, d'usar francesismi,
, 81-65: potresti dir, lettore: il cor mi pugni / a far menzion
negli studi e in qualunque altra sollecitudine il pugnesse. leggenda di lazzaro, marta
/ tentar cosa ch'a pochi ha dato il cielo? / cangerai prima il pelo
dato il cielo? / cangerai prima il pelo / che tu possi libar di quel
finir nella pace / del tuo gelido grembo il dolor mio. bacchelli, 1-iii-363:
-sostanti battista da montefeltro, 1-179: il dolce punger tuo, padre, me
padre, me sprona / a tinger il papir con ignoranza, / né de far
. g. b. strozzi il vecchio, 2-65: ultima sera, che
. de marchi, iii-2-762: per il resto della graduatoria si fida ella di
pungeva di più i farisei gli era il voltafaccia di gesù a proposito dei pagani
pestilenza de'vizi... pugnesse il sentimento irascibile, ne nascerà furore,
lo stesso, e guerra / pone il fato, e disserra / l'armonia cielo
71: gntro la siepe irta / il tuo tremore / mi scuote se tu dici
/ mi scuote se tu dici / il bene questo buio / che ci punge.
/ come una mora di macchia. anche il piede / t'era un'arma,
deficienze e le imagini del meriggio. e il suo amor proprio fu punto senza tregua
, segnare. marinetti, 2-iii-313: il ricordo della ormai leggendaria bevuta della festa
fresco su la paglia;... il punto di loro maturità si conosce quando
nessuno gli dava retta. -pungere il fianco: v. fianco n. 16
altrui cuore. -la lingua unge e il dente punge: v. dente,
arlotto, 197: come ella vidde che il marito tolse il pugnétto, di subito
come ella vidde che il marito tolse il pugnétto, di subito si levò e fue
plinio], 397: non lasciare il terreno sodo tra due solchi. purga il
il terreno sodo tra due solchi. purga il vomere e per questo porta il pungétto
purga il vomere e per questo porta il pungétto il quale abbia la paletta.
vomere e per questo porta il pungétto il quale abbia la paletta. menechini,
i crin pigliati, / già ho il pongetto in man, già passo i monti
18-19: di continuo purghi [taratore] il vomero col pun- ghetto appuntato che abbia
patemi altri si appresta, / ed il pungétto disioso adocchia. pascoli, 641:
miei cavalli fossero giovenchi, / che lustro il pelo, i passi hanno sbilenchi;
/ per asta dalla lunga ombra, il pungétto! -in una rappresentazione pittorica
abbi l'aratro in mano, la sinistra il pungétto tinto di sangue di bue.
. piovano arlotto, 196: veduto il calzolaio queste provarne di queste vacche e
b. giambullari, 7-62: può fare il ciel che pungétto o spuntone / non
, l'unico tratto davvero cambiato era il naso: lunghetto, sottile, le dava
bufhaga africana) che libera dai parassiti il dorso dei buoi con il rostro.
dai parassiti il dorso dei buoi con il rostro. = comp. dall'imp
se io mi fossi trovato sveglio in petto il prurito di puncicare, la messe non
. goldoni, ii-413: chi stuzzica il vespaio non si dolga se sentesi puncicare
provocato. cardarelli, 158: il borioso e miserando patrizio saluta comari tutte
bere e dir cose grasse; e il sempiterno principio che il villano quello che
cose grasse; e il sempiterno principio che il villano quello che dio comanda è di
è di mettergli la nasiera. è il letificatore pungicchiato e indispensabile d'ogni convito.
(v.); cfr. anche il lig. funzicoe (propriamente: pungicoda)
molo? lo stimolo chiama la scrittura il pungigliato con che si pungono i buoi
che si pungono i buoi: se il bue desse il calcio nel pungigliato,
pungono i buoi: se il bue desse il calcio nel pungigliato, chi n'avrebbe
possono contrastare a quello, che quello è il loro pungigliato. = deriv. da
affermazione che non gli risultava esser diventato il marconi un luminare delle lettere greche e latine
gioberti, i-rv-595: non sono i gesuiti il capo interno di quel mostro che ha
che ha in italia le zanne e fuori il pungiglio, riunendo in sé le contrarie
nel ritornare a milano non sentivano neppure il pungiglio della nebbia novembrina.
. non ti fa delìco nel cuore il sospetto d'un rivale. = deriv
. fenoglio, 4-355: bene, il mortale insetto aveva appena aleggiato sul loro
traversi; quelle pungiglionate cne non sgarrano il segno; quello stridìo sfrenato di scuriade
cagione della superficie e del bordo, il calice, a guisa delle foglie, differisce
s. v. lebe \: il pungiglione de l'apa o di la vespa
prova [le vespe] corrono ad infettare il lor pungiglione col tossico della morta vipera
ad irritarsi, procuri di farsi estrarre il pungiglione, che sempre resta nella ferita
ferita. spettacolo della natura, 2-i-604: il pungiglione... è di tre
fesso, affinché 'l fiele possa trovarvi il passaggio. le due saette scappan fuora
una o più pecchie, estrai subito il pungiglione e strizza fortemente la parte offesa
la vespa del deserto... adopera il pungiglione entrando nei gangli vitali della grossa
. stampa periodica milanese, i-489: il pungiglione della zanzara penetra profondamente e non
pungiglioni spiegano anche le spine che armano il riccio si terrestre come marino, come
. soldati, v-370: raddrizzò [il crostaceo] queste antenne, le irrigidì
11 sangue...: prima che il crostaceo infilasse i pungiglioni nel corpo del
del pescegatto, gli gettò [gino] il sasso addosso e lo uccise schiacciandolo contro
appuntite. cinelli, 2-138: ecco il muschio rosato delle triglie di scoglio e
e che si può separare senza lacerare il legno. -in senso generico: spina
0. targioni tozzetti, 2-iii-67: il giuggiolo nasce di seme e non ha
impone loro nelli omeri con secura diligenzia il giogo e l'aratro e, costringendoli
israel discendea a'filistei per conciare ciascuno il suo gomiero e la sua vanga e la
erano rintuzzate, e anco a conciare il pungiglione. g. averani, i-186:
riferimento al dardo che cupido, secondo il mito, scoccava nel cuore dei mortali per
per iniezioni. ghislanzoni, 147: il chirurgo primate del tribunale le applicò il
il chirurgo primate del tribunale le applicò il 'pungiglione galvanico 'all'occipite. montale
s'attaccò un pezzo più giù, verso il ponte, a dei pungiglioni che dalla
s. c., 24-3-4: quando il ventre per sazietà si stende, i
riccio, fin al squarcio delle viscere il parto concetto; ma l'acutezza in
: la qual dinunzia... fu il pungiglione che pose in corso il papa
fu il pungiglione che pose in corso il papa e i legati. siri, i-vi-37
al pungiglione romantico e m'incammino verso il viale dei colli. e. cecchi,
, i pungiglioni sensuali o lirici: il tacco aguzzo, elegante, cifra 'smart
, cifra 'smart ', e il contrasto con il piede ignudo, con la
smart ', e il contrasto con il piede ignudo, con la realtà carnale.
la realtà carnale. -persona che con il proprio esempio costituisce uno stimolo a comportarsi
. c. bini, 1-79: il pensiere [nei primi giorni di prigionia]
è quell'avvoltoio insaziabile, come quando il senno si aggira sopra il suo pernio
come quando il senno si aggira sopra il suo pernio naturale; e il dolore
sopra il suo pernio naturale; e il dolore vibra il suo pungiglione sopra una
pernio naturale; e il dolore vibra il suo pungiglione sopra una carne mortificata.
vene della donzella, senzaché potesse turbare il profondo recesso dello spirito. pascoli,
[myrrhine] un'ape, e il miele / stillava, ma pungea col pungiglione
vi fa impallidire, non lascia in cuore il pungiglione del pentimento? -rimorso.
a cui diè tape / i favi, il pungiglione ed il ronzìo, / già
tape / i favi, il pungiglione ed il ronzìo, / già fama e premio
fama e premio han di poeta, e il volgo / ed il palagio al lor
di poeta, e il volgo / ed il palagio al lor cantar risponde. carducci
co- desto raffronto alle rane v'è il pungiglione della bizza municipale.
, 27-1158: tu, sotade, prostituivi il tuo ingegno di poeta nel fabbricare afrodisiaci
fama che fulminava, tonava e lasciava neltamma il pungiglione della persuasione. -disposizione
, 20-141: al centro di quel turbine il mio desiderio, che facevasi a ogni
, sm. ant. e letter. il pungere; puntura di un insetto (
mordicazione, pungnimento, corrossione per tutto il corpo. libro della cura delle malattie
, tentazione. giamboni, 8-ii-379: il pungiménto, cupidità e gli atti delle
, 3-27: accesono a me [il dolce suono e il grande lume] '
a me [il dolce suono e il grande lume] 'un disio '.
seneca volgar., 3-17: ad amistà il mena non la sua utilità, ma
di caldo o si fa la muffa per il continuo piovere. = nome
croce, i-38: celso dice che il furoncolo e un tubercolo, cioè picciol
bencivenni, 7-14: viene alcuna volta [il dolore dello stomaco]...
e pungitiva. biringuccio, i-190: il vetriolo similmente è una sustanzia minerale per
ancora acidi pugnitivi e mordenti regurgitati verso il piloro allo stomaco e verso la cavità dello
. sapido, piccante (un'erba, il sapore). romolì, 225:
sapore). romolì, 225: il sapore pungitivo opera similmente nel corpo umano
sapore pungitivo opera similmente nel corpo umano il medesimo, ma con un modo più intenso
più intenso. soaerini, ii-377: il timo, così il nostrale come quello di
soaerini, ii-377: il timo, così il nostrale come quello di levante,.
sapore piccante. romoli, 238: il cascio vecchio... tanto più è
curato, poiché al presente arai ministrato il vino pungitivo della riprensione,..
... porrai sopra delle sue piaghe il morbido olio de'sacramenti, alle anime
molto soave. lenzoni, 148: il numero serve e conviensi non solo al verso
, ii-9 (41): qualche bugietta il fa più vivo, / più grato
e l'indolcisce, ché altrimenti / sempre il ver per se stesso è pungitivo.
». sin, vtii-498: riusciva [il duca] pungitivo e morditore.
virtù [crusca]: la pecchia porta il mele in bocca e lo pungitoio nella
di quadrella: / e posta sotto il giogo una vitella / o un giovenco
avria afferrato per le coma e fatto arare il tuo giove tonante e fulminante, che
ovario è supero con stimma sessile; il frutto è una bacca globosa, rossa,
lo consentono, la zona submontana; il rizoma era usato in medicina come diuretico
, 603: in toscana si chiama [il rusco] volgarmente, dall'effetto che
al pungitopo. montigiano, 211: il pugnitopo ha la foglia simile alla mortine,
bene apuntata. soderini, ii-283: il pugnitopo è pianta che ha la foglie
teglie, sotto cui bel bello / scommetti il pungitopo e la ginestra. soffici [
quel nimbo di vischi e pugnitòpi / che il tuo cuore conduce / nella notte nel
/ nella notte nel mondo, oltre il miraggio / dei fiori del deserto,
discoscese o dirupato / inac- cessibil masso il corso arresta / torino, quando ne lo
, quando ne lo fa bollire / il pungitor de'buoi, pungendo acuto, /
da'serpenti. guiniforto, 64: il sangue, che usciva dalle pungi- ture
avente l'aspetto di era, generando il primo centauro. salvini,
pùngolo). stimolare, punzecchiare con il pungolo o con altri strumenti appuntiti un
sei cacciare innanzi, / giusto come il villano il suo giumento, / pungolandolo
cacciare innanzi, / giusto come il villano il suo giumento, / pungolandolo come un
, / finché lo spinser dove è il generale. fagiuoli, xiv-122: il villan
è il generale. fagiuoli, xiv-122: il villan, all'uair di queste note
le coma e fatto arare il tuo giove tonante e fulminante, che
faldella, i-4-256: nella supremazia segretariesca il bertani non dimenticò la sua fissazione contra
di tanto in tanto riannodassi per lei il discorso. -con riferimento a un
questo, ora quello spediente che pungolasse il popolo con maggiore efficacia. piovene,
corsi serali dell'università popolare: ottenuto il diploma, era passato nei ruoli degli
, agg. stimolato, punzecchiato con il pungolo o con altri strumenti appuntiti (
: pungolato dalla primavera, vi inventò il pretesto dell'uscita. pungolatóre (pungulatóre
sollecita qualcuno. papini, iv-041: il poeta... dev'essere il pungolatore
: il poeta... dev'essere il pungolatore dei vigliacchi, lo schernitore dei
vigliacchi, lo schernitore dei viziosi, il frustratore dei buffoni. c. e
. e. gadda, 16-112: è il primo libro de le favole, ove
riguarda, che si riferisce al giornale « il pungolo », fondato a milano nel
). dossi, iv-314: il cronista del « pungolo » non s'accontentò
, culturale e politica del giornale « il pungolo », fondato a milano da
opposta ha infisso un raschiatoio per ripulire il vomere dell'aratro). buti
e vedendoli fatti umani, puose loro il giogo e. ll'arato addosso; col
ché a questo modo non occorrerà tanto il pungolo. adr. politi, 1-059
fitta nel capo d'un bastone. buonarroti il giovane, 9-161: ha in coppia
passi. a. cattaneo, i-20: il comun degù animali si governa col dolore
faticoso solco, / dove lo caccia il pungolo dell'avido bifolco. c. gozzi
, sicch'abbia / tutto di sangue maculato il dosso. g. chiarini, 8
terre inculte e sole, / ed il pungolo vibra in su i mugghianti /
lamanna. pascoli, 1015: levano il duro pungolo i biolchi, / e
dannunzio, ii- 550: sotto il pungolo dura anelava la forza dei buoi.
artificio l'ali a quella mosca, il pongolo a quella vespa, la tromba a
chiaro, ma anteriormente giallo vivace. ha il pungolo, ma è tarda a servirsene
brano, / ovunque fermi ovunque volga il piede,!...! dappertutto
dappertutto di vesti e l'infelice / il molle corpo a ricoprir dannato. leopardi,
a lui la man ferì. / e il polpastrello al misero / del dito trapassò
dito trapassò, / e fitto in esso il pungolo / improvvida lasciò. tommaseo,
la gentil vendicatrice / nutre anch'ella il suo veleno. / ma che vai?
che vai? nella ferita / lascia il pungolo e la vita. dannunzio, iv-2-
vita. dannunzio, iv-2- 1029: il ricordo si drizzò vivo agli occhi dell'affascinato
balzi le fughe le difese, come se il pungolo dell'importuna [l'ape]
petta e rificca e rimpizza / e il pungol usa in cambio di cavezza.
, per farlo levare, ci vuole il pungolo. senza il pungolo non farebbe
levare, ci vuole il pungolo. senza il pungolo non farebbe nulla. massaia,
medesimo. p. verri, 2-129: il bisogno, cioè la sensazione del dolore
, cioè la sensazione del dolore, è il pungolo col quale la natura scuote l'
questo giacerebbe. pecchio, io: il bisogno è il pungolo dell'inerzia, è
pecchio, io: il bisogno è il pungolo dell'inerzia, è il mecenate
bisogno è il pungolo dell'inerzia, è il mecenate costante dell'industria. pellico,
varietà. b. croce, ii-9-197: il taine, come il renan e altri
croce, ii-9-197: il taine, come il renan e altri scrittori francesi, fu
allontanano i deboli sono lo stimolo ed il pungolo dei forti. e. cecchi
. e. cecchi, 13-24: il sentimento non sarà il pungolo psicologico per
cecchi, 13-24: il sentimento non sarà il pungolo psicologico per la determinazione di qualche
, 69: fosse stato un altro compagno il ragazzo rifiutava. ma la sfrontatezza decisa
, 9-346: che la ragazza, sotto il pungolo di più d'un ideale,
del popolaccio con lingua maldicente esaminavano tutto il giorno le sue azziom, egli fece
, come ciò non avesse udito, ricacciò il suo pungolo rovente nelle ferite degli antichi
gli uomini soggetti. buonafede, i-5: il pungolo di tante satire, la vivezza
/ contro le muse del parrasio sacro / il satirico pungolo assottiglia? g. prati
all'ironia è logorato il pungolo, ch'ella non resulta dal prochiesa
detta anche delle granatee, cui spetta il genere unico punica, e il melograno comune
spetta il genere unico punica, e il melograno comune, 'punica granatum '
che la ninfa cum comitate blandissima ebbe il suo benigno suaso e multo acceptis- sima
, alcune volte corno puniceo: ma il più bello è luteo seu zaldo corno aureo
: cera punicea... ha il colore corno de pomi ranzi (licet epsa
o risplendono o rosseggiano, come sono il flavo, il fulvo, il ruffo (
rosseggiano, come sono il flavo, il fulvo, il ruffo (il quale potremo
come sono il flavo, il fulvo, il ruffo (il quale potremo forse dir
flavo, il fulvo, il ruffo (il quale potremo forse dir noi rosso)
potremo forse dir noi rosso), il purpureo o il punico, l'uno ae'
dir noi rosso), il purpureo o il punico, l'uno ae'quali potrebbe
ae'quali potrebbe forse dirsi che fussi il luccnesino e l'altro il cner- misi
dirsi che fussi il luccnesino e l'altro il cner- misi. fausto da longiano,
misi. fausto da longiano, 4: il sole e la luna nel nascere e
fenici, e chiamasi anco puniceo, il quale arde a guisa di viola infiammata.
, tra le branche inaridite, / tira il puniceo strascico di foglie. dannunzio,
dotta, lat. punicèus (che traduce il gr. ipoivi'xeo; 'rosso
livio volgar., 4-178: il presidio punico alcuno scrive dieci, alcuni
. battista, vi-4-82: mi niega il pomo suo tremola fronde / e m'
come i rimorsi? / straziano come il pungolo nefando de la fame?
fa star malcontenta: e questo è il dubitare di quelle scale e di quelle candele
api d'oro le doppie che indolciscono il vivere col favo del commodo, ma
di tutti, in mezzo al dolore, il nostro lodovico, il quale cominciava una
al dolore, il nostro lodovico, il quale cominciava una vita d'espiazione e di
potesse, se non riparare, pagare almeno il mal fatto e rintuzzare il pungolo intollerabile
pagare almeno il mal fatto e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. pea,
la redazione fu trasferita a napoli dopo il 1860 a causa degli spostamenti a cui era
degli spostamenti a cui era stato costretto il fondatore dalla polizia austriaca; ebbe fama
hai visto quel tuo nuovo concittadino « il pungolo »? intendo di quello stampato
la 'ditta leone fortis '. è il 'quel che si vede etc.
» di milano. verga, 7-613: il cerbero che custodiva la porta della signora
. tarchetti, 6-ii- 498: il passaggio opposto tracciato nel boschetto di magnolie
quegli egregi giovani... ma il cronista del « pungolo » non s'
i dimostranti per beccaria di non conoscere il libro 'dei delitti e delle pene
nione »,... « il pungolo », « l'arena »,
», « l'arena », « il momento », « il fieramosca »
», « il momento », « il fieramosca » e tanti altri giornali minori
parte dei 'vaschi 'e poi perché il governo avrebbe messo loro la museruola se
basto della mula e gli dava in mano il pungolino col manico di osso nero o
209: la contravvenzione è reputata il minore di tutti i reati punibili,
punibili, onde n'è sempre mite il castigo. einaudi, 2-128: la
misura voleva dire non passar quel limite oltre il quale l'espediente, sia pure un
: non è punibile chi ha commesso il fatto per caso fortuito o per forza maggiore
52: non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità
difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta,
nei reati di bancarotta la condizione che il colpevole venga dichiarato fallito). -
punibilità del reato, la legge richiede il verificarsi di una condizione...,
verificarsi di una condizione..., il colpevole risponde del reato, anche se
se l'evento, da cui dipende il verificarsi della condizione, non è da lui
socotra, nell'oceano indiano, e il melograno (punica granatum). lessona
delle granatee, di cui è tipo il melograno. = voce dotta, lat
dialipetale appartente all'ordine mirtali, comprendente il solo genere punica con due specie:
isola socotra, nell'oceano indiano, e il melograno (punica granatum).
'phoenices carducci, iii-4-25: quando tonò il punico furore / dal trasimeno, /
lo scritto punico [trovato a canne] il lavoro di questo pezzo che a me
limo volgar., 3-248: finito il terzo anno della guerra punica, cominciò
terzo anno della guerra punica, cominciò il magistrato suo tito sempronio console nel mese
* affrica 'a trattare in versi il secondo periodo della seconda guerra punica,
scipione a zama. pascoli, i-818: il rude fauno, che ha intanto narrata
, iii-25: ti cede aminta, quanto il salcio umile / cede al pallido ulivo
son alcuni detti naturali e nativi come il bianco e negro, fra i quali
ve ne son cinque principali intermedi, come il glauco, il punico, il rosso
principali intermedi, come il glauco, il punico, il rosso, il purpureo e
come il glauco, il punico, il rosso, il purpureo e il verde.
, il punico, il rosso, il purpureo e il verde. marino, 1-15-
punico, il rosso, il purpureo e il verde. marino, 1-15- 91
tal atto adone / di punico vermiglio il viso tinge / e fa seco tra sé
5. marino, 1-7-104: scopre il punico stelo il bel tesoro / degli
marino, 1-7-104: scopre il punico stelo il bel tesoro / degli aurei pomi di
di rossor dipinti. serpetro, 221: il melograno, chiamato d'altro nome punico
e a la volta di tunesi prese il camino. tommaseo [s. v.
giamboni, 4-28: incontanente il iusto puniménto [di dio] si
. ugurgieri, lxaviii-ii-90: qui si purga il peccato della accidia. i..
, i-69: in questo capitolo tocca il puniménto del vizio della lussuria. d.
alta vendetta, quanto piu volge fra il suo pensiero la sacrilega e vana temerità d'
xii onori, appo li quali era il sommo onore del senato e de l'ordine
ordine de * cavalieri e di tutto il popolo e per lo consentimento de'quali
! c. scalini, 1-96: il disegno gli è venuto ratto, perché quelle
che mi perdoni l'audacia di scriverle il primo e d'aggiugnerle il carico di un
di scriverle il primo e d'aggiugnerle il carico di un libro, né voglia
grandi arie, tu mescoli l'amaro e il dolce, tu fai l'indifferente.
, come dal petto di lui usciva il sangue dalla ferita che ella gli aveva
ella gli aveva inferta, e tutto il corpo ai lui le ripeteva quelle terribili
sul giovane: « lei non mi sembra il tipo ». si è sporto a
di travagli, considera come suo privilegio il diritto di punirsi o di farsi
posti loro si lasciano andare si conviene il baston che le punisca. -con valore
« sarà punita la tua albagia. il rigore d'una notte ti ridurrà daccapo uno
del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio: quasi a punirla (o
pascoli, 593: se fanno il male, li difendo io, sorto /
secondo la concezione provvidenzialistica, anche per il tramite dei sacerdoti che con il sacramento
per il tramite dei sacerdoti che con il sacramento della penitenza concedono la remissione della
penitenza concedono la remissione della colpa imponendo il soddisfacimento di una pena).
novero; così lo scemò, e appiccolò il novero. fraglordano, 1-275: non
. fraglordano, 1-275: non vorrebbe il peccatore che iddio fosse, e non
e non vorrebbe che iddio avesse in odio il peccato, né esserne punito, e
): cercarono l'altrui o almeno il loro contado, quasi l'ira di dio
punisca. brusoni, 1-84: quando il cielo vuol punire gli uomini de'loro
svevo, 8-848: io non credo che il signore dopo di averci creati possa intenderci
potere diverso e distinto: de'principi il punire o premiare con corporal pena o premio
. daniello, 45: si trova [il poeta] essere disceso nel terzo cerchio
primo de'tre cerchi ond'era partito il giron settimo, dove son puniti i violenti
aveva miseramente fatto uccidere la nuora, il figliuolo del fratello e i nipoti e ripieno
ingiuria. niccolò del rosso, 1-353-8: il primo dimostra sagace testa / abituata a
la cella di costui e far loro vedere il suo difetto, acciò che poi non
cagione di mormorare contro di lui quando il monaco punisse, o di voler prima da
. micheli, lii-13-268: punì severamente il persiano principe li terrieri di sumachia come
. tasso, 2-21: opra è il furto, signor, di questa mano;
tu dèi. loredano, 1-174: il pretore, non volendo assolvere colei ch'
dite della necessità in cui si trova il papa di cedere all'austria e di
con una prop. subord. che indica il tipo di pena irrogata o comminata.
aurea volgar., 1506: allora il prencipe di consiglio degli amici diede questa
giorgio dati, 1-68: essendo stato il padre suo giulio antonio punito a morte per
1- xxxiv-265: avuto di ciò sentore il pontefice, fece arrestare 1 congiurati che
qualcheduno, in qualsiasi città, senza il comando del re, ecciterà una sedizione
del re, ecciterà una sedizione contro il suo giudice,... chi ne
giudice,... chi ne sarà il capo, sia punito di morte.
meglio, lxxxviii-n-118: qual chi favora il punir, ch'impedisce, / onora
agricola dei romani, un ettoreo pastore, il luminare minore. borgese, 1-54:
. giordani, iii-116: ora qual e il tribunale preparato a punire un altro popolo
non si fa bene, ma puniscesi il male. iacofone, 22-68: maraveglia è
punire lo 'nganno di lei, avendogli ella il dì mandato che egli a cena e
morire. ariosto, 37-75: finì il parlare insieme con la vita; / e
la crudeltà così punita / di chi il caro marito le avea tolto. mazzini,
le avea tolto. mazzini, 58-150: il grido muratista nega la nazione e la
sovranità del paese: dev'essere punito il dì dopo come grido fazioso.
al sacrificio con cui gesù cristo riscattò il peccato originale. dante, purg.
imperio romano non fu per ragione, il peccato di adamo in cristo non fu punito
in relazione con un compì, che indica il tipo di pena irrogata o comminata)
comminata). compagni, 3-42: il male per legge non si punisce; ma
legge non si punisce; ma come il malfattore ha degli amici e può moneta spendere
tanto rende efferati gli spiriti per ordinario il furor del- l'armi e specialmente il
il furor del- l'armi e specialmente il furor di quelle che vogliono punir da
professori d'una virtuosissima disciplina, concedevano il furto e solo punivano la balordaggine di
né principe sì tiranno che non punisca il furto, le violenze e d'ogmaltra sorte
. ojetti, i-657: la compassione è il modo meno costoso per fare buona figura
che le nostre leggi acerbamente puniscano, il peccato de l'ingratitudine è pur quello
quei delitti che la giustizia non ha il diritto di punire. 5.
/ non son triste, ma volli punire il mio desir: / colla mano sul
la stampa [9-k-1981], 9: il caro-energia punisce l'acciaio bresciano.
). zoccolo, 134: può il prencipe buono valersi d'ogni virtù e
. averani, i-217: non avendo il senato fatto alcun decreto proibitivo e punitivo,
gobetti, 1-i-358: la polemica (il trafiletto, il 'pamphlet ') invece
: la polemica (il trafiletto, il 'pamphlet ') invece dell'elaborazione
punitiva al posto della lotta politica, il duello come esaltazione ultima e perfetta dell'
g. bassani, 5-194: dopo il '22,... prima di partire
tali spedizioni. cassola, 2-213: il caffè dell'italiano era diventato il quartier
2-213: il caffè dell'italiano era diventato il quartier generale delle squadre punitive. arrivavano
e l'invasione della pianura (e il nome deriva dal proclamato intento di punire
faldella, i-4-196: fra le altre qualità il crispi mostrò per tempo quella di essere
, 9-31-1-13: terminata quell'esecuzione, il punito ripigliava la sua veste mal concia
partivasi. leoni, 581: quando toccai il banco degli accusati, ne sentii ribrezzo
ostinati speglio, / confessando ad ottavio il pertinace / ma ben punito error,
rade volte veggiamo in questo mondo punito il vizio e ricompensata la virtù...
. cesari, i-121: più avanti, il poeta spiega la qualità delle due opposite
di flagellarla ben bene senza riguardi: il che eseguì con un bastone a tutta
caratteristiche originali. comisso, v-80: il torrente non è più quello. la poca
errore, anche al fine di indurre il colpevole a non più commetterlo; che
colonie. martello, 6-ii-69: se volle il cielo punir gli empi con gli empì
vive tormentato dal rimorso dopo aver costretto il figlio ad abbandonare la famiglia.
io sono [l'arcangelo michele] il punitor di quanti / si ribellano a
lo stato civile. magalotti, 22-114: il sarto..., che ruba
/ teme giove punitor; / che il suo cuore ha sempre oppresso / dai
bicorpori erano i suoi fratelli e il minotauro e le arpie, perché di
perché di due elementi soli è commisto il peccato, di cui sono simboli e
. che è investito dell'autorità o ha il potere di infliggere sanzioni previste dalla legge
le porte / di questo vivo inferno [il carcere], / ove son degli
punitori, / perch'io sfoghi cantando il duolo interno. giorgio dati, 2-1254:
ripullulante. colletta, 1-196: spesso il timore della vicina rinascente autorità chiudeva il
il timore della vicina rinascente autorità chiudeva il labbro degli offesi da giudici disonesti,
italia conosce la fame, non conosce il disonore » disse il ciarlone che nella
fame, non conosce il disonore » disse il ciarlone che nella immunità di vallombrosa restaura
e ronchi, senza che sia necessario il rilevare gli errori che senza dubbio sarebbe facile
per lor domandandosi, se non che il fuoco fosse di così fatta malvagità punitore