'. carducci, iii- 10-303: il duello seguita così con le armi del raziocinio
volontà. foscolo, iv-313: bestemmierei il cielo veggendo in quest'uomo tante doti eccellenti
d'un fato meraviglioso, come se il riapparir di quella donna in quel momento tristissimo
predestinazione, hanno la rassegnazione di accettare il lavoro e il dolore. borgese,
la rassegnazione di accettare il lavoro e il dolore. borgese, 1-358: per essere
, 5-416: di dove cavava egli fuori il mento imperioso che, per trent'anni
predestinazione, che ci mandò da parigi il savio e valente maestro dionigio dal borgo della
e d'arte, ne'sogni dicono il vero? questo non procede se non
di eclano di chiamare agostino, dopo il 420, nuovamente manicheo e di stabilire
istante secondo le contingenze, in modo che il punto d'arrivo non è per lei
s. maffei, 10-i-217: il sistema della scienza media è veramente rifiutato
questa bell'opera del mondo tutta insieme il divino facitore la vide e disposela e la
tornare una volta. 2. costituire il presupposto di una conseguenza inevitabile.
replicherebbe l'ombra dello schmar- sow che il soggetto non predetermina il modo di trattarlo.
schmar- sow che il soggetto non predetermina il modo di trattarlo. calvino, 13-73
una decisione. siri, ii-581: il signor di frontrailles... si predeterminò
e vaste come la civiltà ne rivelano il senso alle nuove generazioni attonite di trovare
o remota ch'essa giunga, rincominciano il nulla e l'eternità. -preordinato
scopo. labriola, 11-68: il sapere diveniva... non solo formalmente
direttiva palese e predeterminata, si dà il nome di 'psicologia 'ai fenomeni
di inseminazione artificiale che permettono di scegliere il sesso del nascituro. la stampa [
dire la predeterminazione di dio, guida il filo ordinato delle cose nel giro dell'
da determinismo (v.); per il n. 2, cfr. ted.
predetto, i viniziani pensarono di usurpare il ducato di milano. torricelli, ii4-
milano. torricelli, ii4- 11: il solido predetto al suo cono inscritto sarà come
sua caverna, che, rivolto verso il mare a numerare il marino armato, si
, rivolto verso il mare a numerare il marino armato, si vede sorpreso e
. chiaro davanzati, 43-14: dritto il pel di corno l'onor porta,
corta: / e cui ne duole va il core pungendo, / perché la fiamma
o altro manco et importuno augello, / il qual dai tetti e da le fronde
. s. marni, 4-234: il carattere d'ismaele, predetto dall'angelo,
. campana, ii-189: a questo rispose il navarrese ch'esso, degnandosi la reina
favorirlo tanto, esso s'invierebbe verso il luogo predetto. prediabète, sm.
(e si considera cronologicamente compresa fra il concepimento e il momento in cui compaiono
considera cronologicamente compresa fra il concepimento e il momento in cui compaiono alterazioni metaboliche tipiche
*). fotogr. posizione che il diaframma di una macchina reflex con un
un vicino abbia facoltà di passare per il podere dell'altro per andare al suo
delle ricchezze. ldem, vi-1-156: il minimo di superficie (agraria),
, 1-iii-286: né i cataclismi né il tempo vi poterono cancellare l'antica unità prediale
dar accrescimento assai notabile alli beni ecclesiastici il riveder bene la materia delle decime e,
: l'enormità delle imposte prediali che il nuovo stato dovette applicare si risolveva in
fondiari. bresciani, 6-x-i7: il dinasta aveva i quattro vicariati in feudo
terreni. beccaria, ii-462: non sarebbe il commerciante che pagherebbe il surrogato della tassa
: non sarebbe il commerciante che pagherebbe il surrogato della tassa merci- moniale, ma
surrogato della tassa merci- moniale, ma il consumatore della merce, che è il predialista
ma il consumatore della merce, che è il predialista o il salariato del predialista.
merce, che è il predialista o il salariato del predialista. = deriv
linguaggio giuridico, fase processuale che attua il passaggio dall'istruttoria condotta dal pubblico ministero
capi di imputazione e si dichiara aperto il dibattimento). = voce dotta
e ammonimenti morali; omelia. -anche: il testo scritto di tale discorso, il
il testo scritto di tale discorso, il genere letterario e oratorio che ne deriva
benedetto con buona intenzione mandò a firenze il cardinale da prato per legato per pacificare
(i-iv-570): poi che tutto il popolo fu ragunato, frate cipolla, senza
così alla riva, tra 'l mare e il fiume, cominciò a dire in modo
; e sotto questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento,
verranno il dialogo, la lettera, il complimento, il romanzo, e,
dialogo, la lettera, il complimento, il romanzo, e, secondo alcune sue
? tommaseo, sinon., 1334: il sermone è più diretto a convincere la
finita la predica,... il prete si voltava a dire il credo.
.. il prete si voltava a dire il credo. -predicazione di cristo.
è quella di amare per amor suo il prossimo nostro, cioè gli altri uomini,
laterali, sotto la predica, vi è il miracolo del cieco illuminato con l'olio
ghiotti e troppo disordinati ne'cibi, aggravando il vizio quanto è da aggravare e commendando
celati mi rigavano le gote soavi soavi; il sabato santo stava a tutto l'uffizio
a la predica de la passione onorava il frate con i gridi che io, spigolistra
-comizio. ungaretti, xi-19: il barman mi fa una confidenza: «
. « ah! » « giorni fa il capo dei rivoluzionari, nahas, con
, 72-34: riconobbono [i fiorentini] il loro errore che 'l faceano predicare e
rudenti provisioni furono prese da questo concilio per il uon governo de'fedeli...
ridi, tanto che per buona pezza né il detto maestro poteo dire né altri ascoltare
, 7-30: lo averei convertito mezo il ghetto con le prediche che ho fatte a
veduto un ragazzo quando la madre o il babbo gli fa qualche predica un po'lunghetta
poca colpa: imperocché io rimetterei facilmente il tutto in dio, quando le prediche
a queste prigioni; cerchi tu pigliare il lato alla predica? l. salviati,
, granchio, anche tu / trovassi preso il luogo alla predica. p. petrocchi
iii-17-331: con le prime due odi il parini avea preso posto, come si dice
]: 'suona la predica ': il segno che chiama la gente a sentirla
la predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova. ibidem, 347
: le fece una bella predichetta sopra il matrimonio. alv. contarmi, lii-15-
.]: 'predichina ': senza il senso dispregiativo di predichino e con più
s. bernardino da siena, 617: il vostro venire a me è uno perdimento
qualche soldo, e metà me li ruba il priore, il resto mi serve
me li ruba il priore, il resto mi serve a mantenere delle sgualdrine.
opere da predicare, l'una si chiama il vangelo eterno, dove dà grandissima notizia
potessi guardare, e l'altro è il libro de'sermoni, pure predicabile,
di tanti fulminati, opportuna cosa è il pensare al suo fine. tesauro, 2-383
sdebiti di quanto promessi... circa il riducere la specie de'concetti predicabili alle
.. stabilita in questi termini: il concetto predicabile è un'arguzia leggiermente accennata
quella militar spedizione: a dire che il male lo fecero i
è quel peccator che non rafrena / il corso de'peccati a tali accenti, /
vedere nella vita degli operai, durante il lavoro e fuori del lavoro, durante
lavoro e fuori del lavoro, durante il pasto di mezzogiorno consumato all'aperto in gavetta
dar l'assalto ai teatri e introdurre il pugno nella lotta artistica. 4
della violenza, anche nell'espressione avere il pugno proibito (talora iron.).
a chi non lo sapesse che costerà il preteso provvedimento del * pugno proibito '
quegli anni, da quando s'era costituito il regno, il punto d'onore,
quando s'era costituito il regno, il punto d'onore, la vendetta, il
il punto d'onore, la vendetta, il farsi giustizia da sé e in genere
in genere l'antica propensione alle risse fra il popolo non erano diminuiti gran fatto.
.. non avevan torto di definire il coltello 'una piaga sociale '.
costole rotte o ammaccate in rissa, il popolino diceva che gli avevano proibito il pugno
, il popolino diceva che gli avevano proibito il pugno, e che usarlo ulteriormente lo
, per la sua bassa statura e il suo pugno proibito. -con metonimia
pugni per la smania d'entrarci e il furore del divieto che lo teneva in
accorgersene, s'era messo a stringere il braccio nella morsa delle sue dita che spezzavano
d'annunzio, iv-1-126: -ottimo pugno -disse il barone, congratulandosi. dopo l'assalto
pancrazio. d annunzio, iv-2-1147: il negro ghignava dalla larga fauce piena di
pietà scagliava contro la mascella dell'avversario il pugno infallibile. savinio, 22-276: due
del male operare, sì come è il gioco delle pugna e de'sassi. g
favorito. giorgio dati, 2-944: il gioco delle pugna e delle braccia fu introdotto
l'intrecciare anco insieme i moderni, come il calcio di fiorenza, i pugni di
di ferro, forte; ricorrere, usare il pugno di ferrò). b.
bismarckismo politico e della plutocrazia industriale cresceva il movimento operaio, sotto nome di socialismo
altrettanto ragionevole esortare lo stato, cioè il governo, a fare atti di forza,
altro. pratolini, 10-289: « sottovaluti il nemico di classe » egli disse.
: mi dovetti persuadere da me solo che il mio nonno, col suo pugno di
dire costretto i suoi vassalli a vivere il meno male possibile, dati i suoi
medesime. è. croce, iii-27-239: il bi- smarck, nominato1 presidente del ministero
rosmarino e di veronica, si renda il tutto in polvere e si metta in fusione
non seppe più abbandonarlo per quanto durò il giorno. comisso, lv-287: da un
risalire a quando era bambina / e il caffelatte era un pugno di castagne secche
scostò la testa dal muro, toccò il braccio del compagno e questi volse alla
similitudine della vedova, basta a pascere il profeta. reina, i-240: con un
tempo di quell'estrema carestia di tutto il paese meritò sì larga e copiosa dovizia
pianga loro sopra. ghislanzoni, 17-155: il portiere della imperiale regia commissaria, per
assai più alla fantasia e all'affetto il credere... che li rivedremo una
dalla dolce terra mia patria, ridurre il mio corpo, l'unica mia proprietà
arma. grisone, 1-39: volterete il pugno solo della briglia e che il
il pugno solo della briglia e che il detto pugno non esca dal dritto della inarcatura
di là. docciolini, 28: striscerete il vostro braccio su per il suo e
: striscerete il vostro braccio su per il suo e gli racchiuderete il suo pugno della
braccio su per il suo e gli racchiuderete il suo pugno della spada sotto il vostro
racchiuderete il suo pugno della spada sotto il vostro braccio, serrandovelo bene addosso.
di dietro, bisogna spingere un poco il corpo innanzi, e questo si fa
levarsi poi di terra s ^ invia il corpo addosso al bracco manco, ciò è
, proprio per l'esiguità e per il valore disperato di coloro che lo compongono
: stupenda cosa fu in esso secolo il vedere un pugno di que'normanni che
pugno di francesi aventi tutti un'anima, il quale le è alle spalle e se
e degno dello stupore del mondo, il vedere un pugno d'insolenti sofisti combattere
pugno di buoni piemontesi prima che finisse il * 48 era re di tutta italia
siamo diventati: un pugno di straccioni, il residuo miserabile d'una mandria, il
il residuo miserabile d'una mandria, il campionario d'un'u- manità sterile.
e salii rapidamente nei borghi. è questo il nome di un pugno di case sulla
di terra. fogazzaro, 12-x-74: vidi il pugno di terra sporgente dalla riva [
lago], e, sulla punta, il ca- stelluccio ritto e fiero come un
. leopardi, 989: io [il sole] sono stanco di questo continuo
. xvi e xvii (e ricalca il tedesco faustrecht). 12. letter
tale società diede vita al periodico 'il caffè ', nei cui articoli si
verri, 2-i-64: la grianta ha perso il fiore del suo volto e la proprietà
perdite tutte, le quali si fanno dopo il buonsenso; i suoi progressi nelle cognizioni
quel celebre guercio frate, suo cognato, il quale le ha persuaso che la compagnia
l'altre, come ancora perché con il pugno armato si batte. g. michiel
quello sia fermo. -avere il pugno stretto; dare con il pugno serrato
-avere il pugno stretto; dare con il pugno serrato e stretto: essere eccessivamente
col pugno serrato e stretto, ma il nostro dio sempre dona con la mano
. non siete di quelli che hanno il pugno stretto. -avere, sentire
, tenere in pugno qualcosa: avere il controllo totale e sicuro di una situazione;
pugnai poi nello stomaco? / -io ho il modo in pugno da mandarli. d
al cui valore in guerra roma dovette il suo primo divenir grande, sì che
, sì che potè giungere a mettere il capo nella corona d'italia e farsene
una posizione, che tenza in pugno il suo avvenire. pavese, 3-12: la
conflitto di sentimenti o nel combattimento contro il peccato). b. davanzanti,
così come syavesse avuto in pugno dario il trionfo, come si dice per proverbio,
vittoria. cesari, 1- 2-303: il mago simone, tutto rimbaldanzito e sicuro del
già voluto trovarsi in guardia e udire il comando dell'attacco. gli pareva d'
. gli pareva d'aver nel pugno il colpo decisivo, la vittoria. savinio,
credeva forse che lui avrebbe ceduto, il sondaggio telefonico dell'altro ieri le aveva fatto
, 174: egli avea l'ammiraglio e il suo stato nel pugno, per sostentano
oltre alle badie ricchissime che per tutto il mondo si procacciò, quel che più importa
che più importa, aveva in pugno il re e 'l regno e tutto governava.
drento: / venite, che voi siate il bén venuto. verga, 8-595:
dal padrone massaro neh che vuol comprare il suo silenzio io onze. rifiuta, ma
pugno e mi dominava. -avere il pieno controllo politico di un'assemblea.
, la camera! quando sapeva [il depretis] o sentiva d'averla in pugno
] o sentiva d'averla in pugno, il resto non aveva importanza per lui.
vederlo com'è fatto in faccia / il piccolo futuro che ti stringe in pugno.
di e che ballavano corse a soccorrere il marito e dava pugni gagliardi, animosa
con uno, tornare a casa sotto il mattino. uno vuol fare, esser
pugni ':... dell'aprirsi il passo a forza nella calca. de
: le ragazze si contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio, le
fermavano a posta per domandare: -come sta il 'reuzzo '? che fa il
il 'reuzzo '? che fa il * reuzzo 'r -con uso antifrastico
fanno a pugni per andare a dar il voto! '-essere in radicale
pugni. carducci, ii-7-341: fammi il benedetto piacere di non scriver r
. è un incorreggibile ragionatore e divagatore, il che fa a pugni con la sua
pavese, n-i-69: é cuore e il cervello... fanno continuamente a pugni
con quell'insieme, ciò significa che il dipinto è un'opera di vera e genuina
quale se ammazorno tutti, excetto che uno il quale fu l'amante di quella donna
-dare un pugno al cielo, pigliare il cielo a pugni: per indicare un'
grazia acquistar vuole, / non gli conviene il viso / dipinto aver di rose e
in cielo. lippi, 2-10: il cavarmi di mano adesso un pelo / sarebbe
. verga, 8-109: bisogna fare il passo secondo la gamba, mio caro
mio caro!.. volevate pigliare il cielo a pugni... il posto
pigliare il cielo a pugni... il posto a chi tocca, caro amico
non bisogna mettersi in testa di dare il gambetto a un paese intero!
scriva di mio pugno, perché ho il capo pieno di bindoli e di girelle.
di suo pugno, perché mi consola il cuore. de sanctis, ii-6-42: emendava
la repubblica », 29-xi-1986j, 22: il film è quello che volgarmente si dice
mischiata con altrectanto aceto e con sale secondo il bisogno. baretti, ii-76: gli
, una, cioè, di grossi come il pugno, e una di piccoli come
allegri, 106: la gente ingorda e il magherò tagliere / vi fanno sempre star
i pugni per la smania d'entrarci e il furore del divieto che lo teneva in
-porre in pugno qualcosa: dame il completo dominio. n. franco,
perché un qualche quattrin sotto pugno dà il torto alla ragione e la ragione al
e. cecchi, 7-72: una aveva il bambino al petto, un bambino stento
secondo la toscana, lo staioro, il panoro, il pugnoro. calandri,
toscana, lo staioro, il panoro, il pugnoro. calandri, 292: lo
, et ogni parte si chiama panoro: il panoro similmente si divide in dodici parti
et ogni parte si chiama pugnoro: il pugnoro ancora si divide in dodici parti,
disprezzo, avversione (in quanto riproduce il rumore di uno sputo). beolco
, se no foesse amore. buonarroti il giovane, 9-570: l'appetito aguzza
additando me. - puh! rispose il servo in atto di disprezzo, -è un
quelle coste della vallata. era là il loro nemico: il fumo devastatore.
. era là il loro nemico: il fumo devastatore. = voce di origine
(o, per quel che riguarda il risone, dalle operazioni di pilatura e
volgar., 4-166: segarono e ricolsono il grano e condussolo all'aia: e
mondo e cavato daua pula e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso
leva u vento, allora si conosce il granello dalla loppa e dalla pula che vola
scevra / dal suo frutto gentil, che il buon villano / vien ventilando. settembrini
iii-3-34: i vagliatori, ventilando [il grano], ne mandan via la pula
alla bica o al fienile sui forcali, il grano, quanto più peso meglio,
vegetale. govoni, 1-231: lungo il deserto lido il mare / butta tritata
govoni, 1-231: lungo il deserto lido il mare / butta tritata tanta pula d'
ogni cosa insieme; in quel fine poi il grande iddio con la pala dell'infinito
gli uomini, e non prima separarassi il grano de'buoni dall'immondiglie de'cattivi
de'buoni dall'immondiglie de'cattivi per il fuoco eterno. oliva, 747: ohimè
con diligenza raggirato e smosso, butta il frumento pesante come spazzatura o de'pollai
grano rimane. -e tu credi di essere il grano! tu credi di essere il
il grano! tu credi di essere il grano. guardatelo, gente; lui e
grano. guardatelo, gente; lui e il grano! 4. locuz.
... mi schiapperanno / per il metato. prima lì nel mezzo / due
. giuliani, i-447: perché [il ghiaccio] non sguisca (si liiefaccia)
nieri, 3-159: 'pulasco ': il pulone delle castagne. viani, 10-102
spara orsi era un vecchio asciutto come il pulasco, tutto pepe. = voce
. negri, 33: fatto grandicello, il lapponcino di età di nove o dieci
piccolissimo, di colore bruno, con il corpo compresso, fornito di apparato boccale
l'animale su cui vive e a succhiarne il sangue, di cui si nutre;
volgar., 9-86: si muti il detto strame e mettavisi del nuovo, acciocché
: io fui nella detta città con il serif principe e vi dimorai tre giorni,
diversi esercizi ginnastici. nievo, 1-vt-365: il pulce si salvò dai morsi del leone
, 13-427: chiese all'oste se il letto era già in ordine, e andò
, come marciare per quattro e sparare il cannone. c. levi, 6-57:
polli al popolo loquace; / vestirne il chiuso in marmorato adorno, / che men
adorno, / che men v'insulti il pulice mordace. 2. figur
, non dormì mai la notte per il desiderio di sapere di che io rideva.
avevano messo una spina nel cuore (il buon gusto della contessa aborriva dalla pulce
nel cospetto di dio, che è uscito il re d'israel a cercare una pulice
. dossi, iii-40: se poi il nostro allarmista fa il direttore o il
iii-40: se poi il nostro allarmista fa il direttore o il tirapiedi di qualche gazzetta
poi il nostro allarmista fa il direttore o il tirapiedi di qualche gazzetta, allora si
le pulci della politica finché rassembrino magateli. il suo orizzonte è sempre gravido di temporali
una pulce. montale, 9-49: il tempo s'infutura nel totale, / il
il tempo s'infutura nel totale, / il totale è il cascame del totalizzante,
infutura nel totale, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento
l'improbabile nell'awenibi- le, / il pulsante una pulce nel pulsabile. buzzati,
a una linea retta lunga mille braccia il declinare in vari luoghi dall'assoluta rettitudine
largo bottone bianco a pietre, ovvero il grosso raso verde o pulce ricamato
le sbatteva dietro. betteioni, iv-396: il re luigi xiv un giorno disse per
; vince chi per primo fa cadere il suo gettone nel centro del tavolo o che
dei topi, che traggono da questi il bacillo della peste (e altri germi patogeni
son nomi a loro notissimi la pulce, il pidocchio e la cimice di mare.
pulci acquatiche. la capria, 1-35: il punto là, nella roccia messa dio
tal volta rimenare la pasta per fare il pane; e così ognuno si darà buon
pulci. -l'elefante non sente il morso delle pulci: chi è d'
de'cani; l'elefante non sente il morso della pulce. = lat.
per accrescere le loro finanze avevano persuaso il pubblico che non piaceva alla dea melytta
sua sorte ho in cor fermato / il braccio adoperar d'una pulcella. foscolo
. pascoli, 1030: domani è il santo delle innamorate. / siedono su le
la pulzella più aveva pieno e chiaro il senso del suo rinascimento. savinio,
'pulcella ', senza sentire immediatamente il bisogno di pulirvi la bocca con una risatina
d'insofferenza quasi male abbordata pulzella torcendo il capo a una smorfia, si fece
zella / datasi, e per lui il padre avea lasciato. gir aldi cin
la santarella, / e stia pure il bertone ben provisto, 7 ché con
2-10: -deh, di grazia, dimmi il vero: questa fanciulla è ella pulcella
, / maritate o pulcelle, / amano il ballo assai. -in un'espressione
. bibbia volgar., v-789: il prode uomo si leva di notte e
del rosso, 1-316-2: onne cristiano adori il die beato / che cristo nato fu
trovo che maggior fertilità recò all'universo il pronubo fiore d'una pulcella sagrata che
dolci orleanesi valli / la pulcella rileva il suo stendardo? montale, 7-247: spiegò
fu certamente perduto quel non molto che il monti avea scritto, se non fosse
s. giovanni boccadoro, i-90: sentendo il frate la borie pulciella, / feciesi
frate la borie pulciella, / feciesi il segno della croce pura. 5
amico, ben vegni tu, come il più prò'e il meglio combattente di tutti
vegni tu, come il più prò'e il meglio combattente di tutti e il più
e il meglio combattente di tutti e il più bello al mio animo...
io guardi e non lasci ad alcuno il mio pulcellàggio. bencivenni, 4-87: lo
sono interi di corpo e hanno guardato il loro pulcellàggio. tavola ritonda, 1-144:
l'onor tuo, la tua castità e il tuo pulzellàggió? monti, 5-2:
aver recate le cose a tale che il pulzellàggió è assai breve ed assai per
suo pulzellàggió. savinio, 22-340: il generale rimbambito e libertino, la mamma
maritata alla marinesca. lucini, 5-259: il conte... non assapora più
carducci, iii-27-18: voi avete pur fitto il chiodo che torquato tasso debba ad ogni
tasso debba ad ogni modo aver colto il bel fiore della pulcellóna di casa dyeste
. gramsci, 160: si immagini il bocchino della signora allo spettacolo dello spasimante
(1432-1484) e in partic. il poema 'il morgante '.
) e in partic. il poema 'il morgante '. -anche: capace
- anche come epiteto ingiurioso. -fare il pulcinella: comportarsi con troppa arrendevolezza (
irrisione). casti, i-2-286: il pulcinella a far dalla natura / parea
?., un pulcinella?.. il capo della casa., signori miei
siamo dei commedianti. se volete fare il pulcinella, fatelo pure. ma se
, così denomi nato per il becco grande, alto e compresso, viva
a una maschera, e per il piumaggio nero sul dorso e bianco
del becco almeno eguale al dito interno, il quale con l'unghia è lungo
in ma re. verso il 15 di maggio vengono a terra per prepararsi
, / traggongli i sassi e fannogli il bordello. tommaseo [s. v.
quando chi taglia i capelli, non misurando il colpo, invece ai tagliare strappa e
di strizzatura o pizzicotto, o anche il segno che ne rimane. 2.
detta 'maghey '... il licore... è dolce come mele
che lo fa bollire e formentare come il vino; e quindi inebbria altresì a simi-
liaci per trame un liquore. tal è il maghey, varietà dell'agave, dal
dell'agave, dal cui sugo fanno il 'pulque '... chi superi
ft. colonna, 3-220: il qual pulchèllo puello nelle tube- mie
scroffa, 1-22: va'pur, ritrova il tuo camil pulchèrrimo, / ch'
-che direm delle voci latine che il tasso ha sparso in tutto il suo poema
che il tasso ha sparso in tutto il suo poema? -perché non pedantesche
diventa come un globo di fiamme, il poinciano pulchèrrimo, e il giacaranda che
di fiamme, il poinciano pulchèrrimo, e il giacaranda che si copre di fiori del
su queste strade dall'altro emisfero? ma il piccone e la pala hanno, per
(v. pulcro); per il n. 2, cfr. la denominazione
, 1-47: l'altrieri m'era giunto il 'tuo 'vino, o
, loca lità celebre per il suo vino. pulciésco, v
delle marche, ove è in oltre usato il suo diminutivo pulcinella, non ammesso nei
= femm. di pulcino; il dimin. è di area marchigiana.
di napoli e dell'italia; rappresenta il tipo del povero diavolo sciocco ma un
senza, per questo, demoralizzarsi troppo; il suo costume, caratterizzato dal camiciotto bianco
larghi calzoni bianchi, riproduceva in origine il modo di vestire dei contaciini e dei manovali
non corrisposto; però confida in pulcinella il quale lo consiglia a lasciar tal amore come
rossi 7... / et il naso in un scorcio da arlecchino,
se pulcinella / li scappellotta in terra il berrettino. zucchetti, 79: sono graziosi
: non vi si ammette / di fare il cola, il pulcinella, il zanni
si ammette / di fare il cola, il pulcinella, il zanni, / ché
fare il cola, il pulcinella, il zanni, / ché san giovanni al fin
a traverso della mezza maschera si vede il volto di polcinèlla mirabilmente atteggiato di lagrime
ma essa lo riconobbe tosto, ché il cuore non è fatto di sasso, e
. r. sacchetti, 2-176: il frastuono cresceva: un pulcinella o un vispo
sulle nere. d'annunzio, iv-2-198: il giovedì grasso, alle dieci di sera
e alle nonne, si allontanavano con il loro treno, il soldatino, il pulcinella
si allontanavano con il loro treno, il soldatino, il pulcinella. bernari,
con il loro treno, il soldatino, il pulcinella. bernari, 7-58: ti
epoca sventurara, motteggiava con atroce forza il suo destino. -in una rappresentazione
e delle opere eroiche qualche ana ed il duetto: servono queste come di riposo
epoca sventurata, motteggiava con atroce forza il suo destano. = deriv.
berretto fascista fregiato del gladio, ma il viso era così mlcinellescamente arrendevole e furbesco
lantezza gli faceva da usbergo, che il moto d'orgasmica stupefazione si spegneva,
che ha come protagonista la maschera o il personaggio di pulcinella (un'azione teatrale
e lasci a dietro / i mercanti, il bastone e la gallina / che i
non c'è specificazione espressa, si intende il piccolo della gallina): coperto di
ne'forni temperata- mente riscaldati o sotto il letame trito al sole, ove metteranno
bertoldino, che ne avesse cura acciocché il nibbio non li furasse. lastri, i-75
137): sarebbe una vergogna per il paese, se ogni birbone potesse a
venire a portar via le donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta
/... vietava alle galline il passo, / moleste avanti e più moleste
ai piccioletti alunni, / no; ma il pulcino, becchi pur, non raspa
cagione di padronatico, ci è debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina
selvatici. boccaccio, 1-ii-536: quale il drago talora i pulcini / dell'aquila
. f. frugoni, 1-484: il veder un pellicano che si svisceri per dar
molineri, 3-34: ferito al cuore il falco, ma già morti / eran gli
fenice. giamboni, 8-i-229: quando il fuoco è bene acceso, ella [
, ii-325: c'era... il collegamento fra il teatro dove si prodigavano
c'era... il collegamento fra il teatro dove si prodigavano i grandi e
si prodigavano i grandi e i grandissimi e il teatro dei pulcini che cominciavano appena a
calcistica fino ai 15 anni (e il termine ufficiale d'uso è 'giovanissimi
pure una ragione. così pensa anche il viani: uomo del resto molto
sem- plicio?.. il quale (se non te ne sei accorta
non la prenderai neanche se le metti il sale sulla coda! -cuor di
accompagna, fina e penetrante, per tutto il tragitto, e s'arriva al campo
a niente. brusoni, 8-312: il pover uomo, stordito dalla maestà del suo
, e mi basta di cavarmela per il rotto della cuffia, dopo la paura che
punto errata né m'inganno, ma il misero di mio marito è quello che
è più avviluppato dentro che non è il pulcino ne la stoppa. caro,
gioberti, i-iv-466: l'aquila odia il barbiglio e non ama i pulcini né
: accrescitivo di pulice. lo registra il palma per sinonimo di pidocchio delle fave
. bacchetti, 2-xix-619: allora lo invade il malumore anche contro quel banchetto che megadoro
stracca una sgraziatissima e pulciosa lamentela contro il pranzo regalato, che dice esser cosa meschina
. scroffa, 41: onora ciprigna il colle idalio, /... deio
colle idalio, /... deio il pianeta pulcricomio / e le baccanti il
il pianeta pulcricomio / e le baccanti il nemore menalio. = voce dotta,
1-28: ciascuno... avesse aùto il corpo de admiranda pulcritudine, per dio
quel monte / gentile e pulcro ove fiorisce il lauro. pulci, 16-38: io
, 5-14-3: così dopo più onori il corpo polcro / fu posto in un marmoreo
, / e, perché fosse stato il tuo morire / e dolce sempre ed onorato
quei la morte ti dièr, queste il sepulcro. s. maria maddalena de'
creature. -u mondo pulcro: il paradiso. dante, inf, 7-58
non ci appulcro. guiniforto, 164: il dar de'prodighi e mal tener degli
mal tener degli avari ha tolto loro il mondo pulcro, il paradiso.
avari ha tolto loro il mondo pulcro, il paradiso. 3. ben composto
: ci sono in mezzo troppi boia, il figlio del nando pulè addirittura.
e e giamboni, 8-i-187: il signore dèe guardare il suo podere..
giamboni, 8-i-187: il signore dèe guardare il suo podere... e nudrire
invennero che la destriera era morta ed il puledro fu notricato a latte d'asina
due di sotto, quali s'appellano il primo morso e allora s'appellano puledro
di primo morso, la qual cosa dice il predetto che si fa l'anno secondo
i quali si chiamano mezzani, cioè il secondo morso, e allora si chiama
fa quell'altro reale, cioè come il va, e quelli dui poletri più
ch'egli è da appovare di dar loro il fuoco alle gambe. fiori, 3-145
poterlo ferrare. loredano, 5-220: il padre anchise ingannò la- coonte / et
si fé quattro cavalle, / che con il piè balzan, la stella in fronte
vaporiera / mentr'io così piangeva entro il mio cuore; / e di poliedri
levata di letto per andare a governare il puledro slattato adesso. pascoli, 171:
/ nel grande prato ch'era dopo il ponte. d'annunzio, i-103:
, 1-154: così all'ansante poliedro / il fulgor del bruciato orizzonte, / come
g. visconti, 2-26: come il poletro alor di razza tolto / che
di razza tolto / che male intende il passo e peggio il corso, / era
che male intende il passo e peggio il corso, / era milan, ma
: guardate ancora che adesso si scioglie il mio figliuolo et egli come poliedro vorrebbe
di esser domato. caro, 12-iii-284: il dir vostro, se pur pecca,
tanto impennandosi come un puledro che morda il freno. piovene, 14: si coricava
e dell'aurora. / al re laomedonte il prence anchise / la razza ne furò
sopra quell'evangelico: l'asina ed il pulledro sciogliete e menateli a me. targioni
vicino u suo vitello e ogni asina il suo poliedro. 3. figur
sul tirato; e non potendo più raffrenare il poliedro, mi facea intendere che vuol
gastone 1, 63: il granduca lo fece trattenere dopo terminate le
ciò che passava col granduca e che il puledro suo era sempre in azione.
è martinicca adatta a trattenere quella puledra, il giorno in cui si mettesse a scorazzare
ii-424: non prima fu in letto che il poco accorto marito presola in braccio e
medesimi gesti, e non guari stati il valente omo, credendosi cavalcare un pollerò,
iii-7-80: per lui l'italia non è il giardino dell'impero né la polledra indomita
dell'impero né la polledra indomita che il cesare tedesco ha da inforcare.
reminiscenza del mito classico di pegaso, il cavallo alato dell'eroe belle- rofonte,
, vi-133 (9-6): qual cavallo il porta in su la sella / non
. 8. locuz. -conoscere il proprio puledro: conoscere a fondo la
in milano si costuma, perché io conosco il trotto e l'andar del mio poliedro
hai preso a domar puledri; a drizzar il becco agli sparbieri. -razza
. puledrétto. sermini, 281: il puledretto, in sull'uscio della desiderata
a rincorrere un loro puledretto vivacissimo, il quale, springando di qua e di là
e... a- veva fatto il più bel poledrino di questo mondo. gigli
pollerini / pegasini. deledda, v-798: il puledrino baio che introduce la testa sotto
puledrino baio che introduce la testa sotto il braccio del padrone, per essere accarezzato
montale, 5-62: i bimbi sotto il cedro, funghi o muffe, /
/ vivi dopo l'acquata, / il puledrino in gabbia con la scritta '
più espresso la bellezza e agilità, puledrotto il grasso e il fatticcio.
e agilità, puledrotto il grasso e il fatticcio. -puledrùccio. s
449: l'asina, quando ha fatto il polleruccio, ella se lo alleva e
alleva e notrica. firenzuola, 2-130: il domine saltava d'allegreza, che pareva
: sai, la mia vacca ha fatto il polleruccio. sozzini, 303: molti
un albero rotante, atta a trasmettere il moto mediante l'attrito esercitato su di
di più gole variamente sagomate, secondo il tipo di flessibile che ravvolge; nelle
sono quelle funi più grosse che sostentano il peso dell'antenna, con la vela o
. gozzano, ii-303: conduce un filo il moto che tu rubi / all'acqua
, xi-302: vedete in cima alla facciata il braccio colla puleggia per trasportare gli oggetti
dalle finestre. bernari, 1-199: il manovale si dirige verso un banco di lavoro
onofri [in lacerba, iii-102]: il vecchio gorilla, a malapena sopravvivo,
si pavonano panciutamente d'aver intinto per sempre il dito nell'arcobaleno dei racconti fatati.
bencivenni, 7-80: de evaporatori sechi è il miglio et il panico et il tale
de evaporatori sechi è il miglio et il panico et il tale riscaldati e sopraposti,
è il miglio et il panico et il tale riscaldati e sopraposti, o cocole
volgar., 6- 95: il puleggio è caldo e secco nel terzo grado
ed ha virtù dissolutiva e consumativa. e il puleggio scaldato in tegghia, sanza alcun
reuma fredda, posto in un sacchetto sopra il capo. libro delle segrete cose delle
mattioli [dioscoride], 388: il pulegio è di due sorti: la femina
sorti: la femina, che fa il fior porporeo, e il maschio, che
che fa il fior porporeo, e il maschio, che lo fa bianco. l'
che una delle principali ricette per conservare il vino dai cattivi odori è, quando
del puleggio rinverdisce quivi e dà fuori il medesimo giorno della bruma et ancora nel
erba che si distende per terra come il serpollo, i cui gambon- celli sono
senza qualche poco di amaritudine. ritrovasene il maschio e la femina. la femina fa
maschio e la femina. la femina fa il fior purpureo et il maschio lo fa
la femina fa il fior purpureo et il maschio lo fa bianco. della porta,
avendosi a bere tacque cattive, spargavisi sopra il puleggio pisto. g. del papa
6-ii-132: utilissimo... si prova il sugo spremuto dalle rape lessate e addolcito
addolcito con zucchero candito, siccome ancora il sugo spremuto dal puleggio fresco. bergantini
quanto si voglia,... nascono il puleggio e la menta palustre, che
simil. (con riferimento alla credenza che il puleggio secco rifiorisse d'inverno).
. tesauro, 2-298: così fecer il lipsio e 'l puteano, che con
componimenti meglio che i primi: onde il loro stile, come il pulegio nel
primi: onde il loro stile, come il pulegio nel più freddo verno della età
mattioli [dioscoride], 394: il volgar calamento che s'usa
. stefano, 1-125: sia fornito [il vascello] di sartie, puleggi,
). pulétta, sf. il cascame più fine che si ottiene dalla
26 pulgati in giro, ed è il pulgato di traverso di due diti grossi messi
aveva in prigione, chiamato pulicane, il quale era mezzo uomo e mezzo cane
e morì di dolore nel parto. e il re erminione, per vedere quello che
se non impregnava: venendo, dopo il parto ai un pulicane, a noia ai
3-303: quivi cum gratiosa dispensatione era il floribondo xiphio, tavendule, origani,
erbe] de'luoghi umidi... il be- trachio e sue specie,.
questo e per la similitudine che ha il seme con le pulci vien questa pianta
v. pulce) con allusione, per il n. 1, alla forma e
alle dimensioni ridottissime dei semi e, per il n. 2, al fatto che
ampiamente attestato nei dialetti), che continua il lat. tara, (glosse)
le contrafatte mostrano certe pulighe come fa il vetro. a. neri, 1-147:
neri, 1-147: se si rompessi il correggiuolo quando la pasta non è cotta e
, 1-ii-123: di fatto, sperando il prisma all'aria, chiaro appariva non esser
e dello sparpagliarsi che vi facea dentro il lume. spallanzani, iv-192: le puliche
violenta, come battendo con la mano sopra il cilindro pien di acqua, si poserà
, affilarsi manco, non far oltre il dovere del pulimante e del muilin- do
lingua, che a tal voce [il culo] han dato il bando, /
tal voce [il culo] han dato il bando, / i gloriosi pregi tutti
. = voce ancor viva (secondo il v. e. i., s
. paolieri, 35: per il gusto d'un infame, tutta la mia
. viani, 4-107: aveva dato il cencio alle scale, passata la segatura sulle
. carducci, iii-25-74: non fu il nannucci... uno spazzaturaio di
che sia, e né pure spese utilmente il tempo suo a pulimentar de'cocci da
pulimentatole, sm. operaio che ha il compito di ripulire e di levigare manualmente
o minore lucentezza ottenuta, si distinguono il pulimento acceso e il pulimento grasso;
, si distinguono il pulimento acceso e il pulimento grasso; anche nelle locuz. tirare
. c. bartoli, 1-137-7: il pulimento comincia dalle ultime scarpellature e finisce
: se gli dà [al porfido] il pulimento con lo smeriglio e col cuoio
bisognando quasi in ogni cosa dove intervenga il ferro che debbe pigliare il lustro e
dove intervenga il ferro che debbe pigliare il lustro e 'l pulimento. imperato, 1-25-8
alla ruota come gioie, perché piglia il pulimento e lustro. f f
essi lavorano oriuoli a ruota, compresone il magistero dalla veduta de'nostri: e formano
ad alcune pietre dure con poca lucentezza, il qual pulimento grasso dicesi anche propriamente,
riconoscere [una pietra] e fame il saggio in galleria, me l'hanno battezzata
forza dell'acido non offese il pulimento dell'acciaro, ed esaminato diligen
politi, 1-527: pulimento, il pulire. stampa periodica milanese, i-399:
la confezione del burro] quattro locali: il sito per la quiete del latte ed
del latte ed ove lo si sfiora; il lavatoio o scarnatoio pei diversi pulimenti e
ripostiglio degli utensili e dei vasi; il luogo ove si dibatte e si diguazza la
si diguazza la panna e si confeziona il butirro; il sito in cui si ripone
panna e si confeziona il butirro; il sito in cui si ripone e si conserva
in cui si ripone e si conserva il butirro quand'è preparato. faldella, i-1-33
: certo, nelle ville, passano il tempo a prepararsi per quando escono,.
a pulimento. baldini, 3-199: dopo il torrione, alle finestre sulla scalinata veggonsi
ha più a far altro che annasparlo il panno; si purga e si tira a
tentativi fatti da questa signora per restringere il lago... nomina il sullodato abate
per restringere il lago... nomina il sullodato abate grandi... un
esso con forte arginatura, detto poi il fosso di madama, e l'allacciamento e
udiste, ascoltatori, qual fu dapprima il getto della sua penna: ora a confronto
ora a confronto vi accorgerete qual fosse il pulimento della sua gelosa lima nel toglier
non felicemente venuta. alfieri, i-298: il sallustio... lo volli anche
narrativa,... e se ha il pregio, qua e là, di
. carducci, iii-20-64: più particolarmente il leopardi avvertiva il pulimento ricevuto negli anni
iii-20-64: più particolarmente il leopardi avvertiva il pulimento ricevuto negli anni suoi o a lui
pulire2. pillino, sm. il cascame più grossolano che si ottiene dalla
p. cuppari, 1-ii-127: nella brilla il riso si ripartisce nei seguenti prodotti,
monte, 1-6-5: sì come il ferro si pulisce a mena, / così
e di tutti questi lavori di mano il principio è il disegno e 'l colorire
tutti questi lavori di mano il principio è il disegno e 'l colorire. queste due
dissolvi con esse acque [forti] il rame e poi lo vapora 1'modo tomi
abbastante a far la tua opera, cioè il tuo basso rilievo, che, trasparendo
di poi lo finirai di pulire con il tripolo. vasari [zibaldone],
], 5-48: la natura dà il suo diamante o carbonchio o cristallo,
e puliscon sì bene un travertino / che il gioiellier lo compra per rubino. l
. l. pascoli, i-238: prese il padre per ispediente di condurlo a genova
. e tuttoché fosse assai aspro e crudo il maestro, stette il volonteroso e sofferente
aspro e crudo il maestro, stette il volonteroso e sofferente giovinetto sotto sua disciplina
con diligenza le minutissime parti di tutto il corpo de la scultura. -filare
. divenire liscio, levigato, regolare (il marmo, il tronco di un albero
levigato, regolare (il marmo, il tronco di un albero); acquistare purezza
acquistare purezza, limpidezza, trasparenza (il vetro). crescenzi volgar.
crescenzi volgar., 5-47: il pioppo e l'albero son quasi simiglianti
e in forma delle foglie, ma il pioppo cresce più in alto e 'l suo
pulirà benissimo. 2. liberare il corpo o una parte di esso dal sudiciume
sotto gli occhi di amelia. - pulisciti il rossetto,
, appena ironica. si è pulita il dito sul cartoncino della scatola dell'inchiostro.
. -in partic.: nettarsi il sedere. moravia, ix-171:
forbire ogni maniera di metalli, massime il ferro, onde noialtri vi lasciamo immerse
essenza di trementina. ibidem, i-465: il vasellame d'argento, tanto difficile a
la trova alla mattina e spazzola e stira il vestito e pulisce le scarpe, per
cereale. lastri, 1-2-19: il grano, il quale avrà scelto dalle terre
lastri, 1-2-19: il grano, il quale avrà scelto dalle terre più
in cucina le donne pulivano l'orzo per il pane, sentì un passo pesante
a 40 spighe, né fu possibile il penetrarvi nel mese di giugno a ripigliare
/ del santo amor v'è sempre il volto impresso. 4. liberare
, i- 405: si pulisce il terreno dalle erbe selvatiche colla zappa,
. e. lecchi, 5-294: il parroco in spolverino e gambali, un ferro
balestrini, 2-232: quello non era il loro [delle guardie] compito e
creder scabro, / quando regesti in esso il pastorale / e descaciasti l'ariana turba
se disturba. marinetti, 2-i-404: il nostro rivoluzionarismo futurista adora tanto l'italia
terso, sereno, scombro da nubi (il cielo). cinelli, 1-125:
cielo). cinelli, 1-125: il cielo si liberava, si puliva. i
e buon gusto. -anche: migliorare il modo di esprimersi, evitando forme improprie
alcuna ò guasta / o c'agia il vero in alcun loco sconcio, / i'
, 5-40: vidici molte cose che il petrarca, nel rivederle come si fa
piglieremo dagli antichi, dirò così, il getto delle parole, ma del pulirle,
lasce- remo. pallavicino, 10-i-163: il pulirli [i panegirici] si può
né di pulire. muratori, 5-ii-117: il pastore, introdotto a parlar dal poeta
.. ma non ha ancora trovato il suo linguaggio personale. -abbellire,
estetica e le facoltà affettive e plasmandone il carattere; dirozzare, ingentilire una persona,
animo, che indegnità è questa, il fare contr'a tempo masserizia di quella vita
lo spirito; 30. 000 scudi meritano il titolo di uomo ai spirito; 50
-rifl. salvini, 19-iv-2-280: il viaggiare perché è stimato tanto profittevole per
imbellettare. giamboni, 74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la
vangelio, che assomiglia coloro che ornano il corpo di fuori e non la coscienza
. locuz. -pulirsi la bocca: mettersi il cuore in pace. verga,
, e ci perdi i soldi e il vino che non ti ha dato.
. strumento usato per liberare dal cerume il canale uditivo, costituito da una sottile
tuttolibri », 27-k-1986], 5: il 'david 'di michelangelo attorniato dalle
ci diamo una pulitina dentro a togliere il sangue che c'è rimasto ».
. f. doni, 10-272: vestissi il giovane tutto di scarlatto, bellissimamente ornato
. bersezio, ii-129: quando [il bambino] vedeva i fanciulli dei signori
garbo vestiti,... sentiva entro il piccolo petto una gran rabbia. l
pulitamente e onoratamente da questo oste, il quale, all'aspetto, alle parole ed
alli effetti altresì, ci si dimostrò il miglior ed il più dabben compagno del
, ci si dimostrò il miglior ed il più dabben compagno del mondo. bettinelli
e vedrete che vi scoperà pulitamente tutto il palmo della mano. de nicola, 575
italiani... hanno pulitamente spapato il papa. ghislanzoni, 16-48: abbracciai
stava... aspettando che terminasse il colera per scopare la casa, e finirla
6-600: lo ha preso pulitamente per il naso. palazzeschi, i-107: più o
[la tela] subito la rappeza [il ragno] pulitamente che non si vede
cattaneo, cxx-304: le pietre per il tempio... furono così pulitamente
vasari, 1-3-28: fece [matteo] il medesimo di scultura una figura d'un
mirto. serao, i-42: ella prese il pacchetto dove il pane e la carne
, i-42: ella prese il pacchetto dove il pane e la carne erano pulitamente avvolti
. gherardi, cxiv-20-218: legge [il principino] pulitamente ne'tre idiomi franzese
utilissima cosa farebbe chi pienamente e ordinatamente il facesse. e forse dal non essersi
toscano. de sanctis, ii-268: il fatto è che la... scuola
si cominciò a studiare un po'meglio il latino ed il greco;...
a studiare un po'meglio il latino ed il greco;... e in
muratori, xiii-405: ora va'tu osservando il bel principio di questa eccellente canzone e
principio di questa eccellente canzone e come il petrarca ben conduce il filo dei sentimenti
canzone e come il petrarca ben conduce il filo dei sentimenti e come pulitamente gli espone
. g. gozzi, i-27-4: il vostro [sonetto] è scritto assai pulitamente
[la luna] 405 giorni dopo il novilunio, vedesi il confine, che è
405 giorni dopo il novilunio, vedesi il confine, che è tra la parte
che è tra la parte illuminata ed il resto del corpo tenebroso, esser non
senza intaccare l'onore, la rispettabilità, il prestigio. s s carducci
oper di berlino est, dove trionfa invece il più selvaggio scatenamento espressionistico.
dire, due furono, e l'adulterio il commise uno. pulitamente e verissimamente.
caterina da siena, 152: radono frequentemente il corpo, amando molto la pulitezza.
sano e robusto, ma col fatto vuole il contrario, poiché trascura i mezzi necessari
intento...: questi sono il luogo dell'abitazione, gli alimenti,
luogo dell'abitazione, gli alimenti, il lavoro e la pulitezza. 2
un buon pezzo a nettarlo e lavarlo [il cortile] per aver io il carico
[il cortile] per aver io il carico della nettezza e della pulitezza.
firenze] con verità si potea chiamare il 'fiore 'delle città italiane. f
aver imbrattata la veste di fango; ma il nettarla e scoparla è pulitezza. a
nell'abbigliamento. aretino, 20-287: il falcone senza cappello le ridde la calza
fior di carne onde pare si rammollisca il marmo. 4. perfezione,
gentilissimo ne'costumi. bonfadio, i-40: il padre vostro la raccolse in sua casa
di tutti questi l'eccellenza dell'arte e il favore di alessandro macedone fecero apelle più
la giurisprudenza ad andrea alciato di milano, il quale fu il primo a restituirla nel
alciato di milano, il quale fu il primo a restituirla nel suo candore e pulitezza
solitaria: tutto è uggia di boschetti parrasi il restante, e sente il riscaldato ae'
boschetti parrasi il restante, e sente il riscaldato ae'serbatoi dell'arcadia.
consalvo ristorato un poco in lora, seguitò il re che visitava le città fra terra
petruccelli della gattina, 4-333: per il conte, un 'maitresse 'era
e per la sua popolazione, compete il nome di piccola città anziché di villaggio.
, 2-ii-63: fammi... il piacere ai renderti inteso ch'io te l'
ch'io te l'ho raccomandato [il padre mainoni], e mi farai un
stette... senza mai voler curarsi il capo,... adducendo in
e le mangian generalmente tutti. hanno il più bello ordine e pulitezza nel macinare
di far cacio al paragone. / il mestier nostro vuol gran diligenza, /
questi si era figurato la notte, il giorno, il graprusco e l1 aurora
era figurato la notte, il giorno, il graprusco e l1 aurora. ancora v'
tanta abilità e pulitezza cne, malgrado il disagio nel quale venivo a trovarmi per effetto
. fenoglio, 4-57: mario staccò il buono con fulminea destrezza e pulitezza,
si conviene. pallavicino, 6-1-50: il nunzio in avvenire si prese cura che
alemanne. s. maffei, 4-147: il carattere è della consueta forma, ma
leopardi, iii-663: essendomi infinitamente a cuore il successo di quel lavoro, mi stimerò
muse, rimarrebbero ben sorpresi osservando che il solo secolo del cinquecento ha prodotto all'
ierusalem fosse edificata, dove accendevano continuamente il fuoco, l'altezza della quale sia
. landino [plinio], 385: il grano e l'orzo e la veccia
la veccia e ogni cosa che ha fasciato il gambo ha una sola foglia in cima
iii-152): da mezzo in giù il tronco è sì pulito / che non vi
spesso e pulito, ritorce e rende il ricevuto lume, come quasi uno specchio
rinettarle. carradori, 5: terminato il lavoro, per unirlo e renderlo pulito,
, a cui bersabea si volge rimirando il suo bel volto nel pulito vetro consiglierò
-brullo, spoglio, privo di vegetazione (il terreno); privo di boschi e
/ con due mazzette tra la buccia e il legno. -vagliato, liberato
. a. cocchi, 4-1-3: il pane sia confusaneo o autopiro di grano
dalla macina. lastri, 1-5-173: il grano di quest'anno è ben pulito,
gran lunga da preferirsi, perché viene il grano ben seccato e pulito, e
esce da sé pulita / la carne, il buono, dalle vesti sciolte.
macinghi strozzi, 1-112: ricordati, quando il mio matteo c'è, che tu
barba, fricar i peli delle mani, il suo letto e tavola mollissimamente acconciati.
mollissimamente acconciati. giuliani, 11-88: il giorno che venne la cresima, non
e netto diceva ch'era cosa pazza il cercar delizie in un cilicio. moneti,
in quel celeste regno / a tenergli il bicchier pulito e netto. a. cocchi
pulita tunica del- l'hindou lisciarsi contro il kraal di pelle inverniciata che reca sugli
di pelle inverniciata che reca sugli omeri il cafro. cantoni, 19: vedo io
altra sta giù sotto una volta a vendere il carbone. cassola, 2-172: guardate
: e invece le mie, vedete? il carbone s'insinua sotto la pelle e
pirandello, 8-695: ecco, per il momento poteva metterla a sedere lì,
che a camera s'appartiene, sommamente il commendarono. baldi, 410: la
la notte annuvolavasi burrascosa e indusse il mio vettu rale, che
arcipelago valgono più di quanto dica il turista cu malumore. son puntuali; e
mentre la mamma ac cende il lumino, andrebbe a correre lungo i puliti
di tre tuì,... il quale aveva reso molto puliti e netti tali
di fave sarchiate, grano ed avena, il danno sarebbe di poco momento in un
); terso, chiaro, sereno (il cielo); splendente, luminoso,
, luminoso, non offuscato da nubi (il sole); puro, non inquinato
, nitido. buonaccorso da montemagno il giovane, i-12-7: rivi erranti,
angoscia invernale. alvaro, 9-56: il sole pulito ci picchiava amorevole le schiene
: le cime di roccia inaccessibili contro il cielo pulito con le venature di neve
quanto e degli alberi in fondo e il cielo pulito. caproni, i-591: la
e pulitissimo, siccome pulitissimo era tutto il canale degl'intestini. -che
inquinanti (un'automobile). il sole 24 ore [14-i-1986], 7
24 ore [14-i-1986], 7: il carbone è più 'pulito 'del
leggiadro, affascinante (una persona, il volto, una parte del corpo; anche
giovane] aperse la cella / e lasciò il suo cavai fuori in sul prato:
bella e ulita che ancor tieni / il mio cor lasso da soverchie some.
viene di fuori ed entra in casa il detto ambasciatore uno pulito ragazzo. b
ragazzo. b. accolti, 267: il pulito narcisso... si lagna
1-710: si sbraccia e si lava il suo bel viso / la man la
bel viso / la man la gamba il suo pulito petto, / con gran diletto
le braccia in rami andaro, in fronde il crine, /... / e
agostini, 5-14-34: per suo primo premio il giovinetto merta / di aver per sposa
. gherardi, 2-ii-92: veggendo il bello isparvieri, presto si disse
e per lussuria. idem, v-155: il sesto impedimento sono i troppi agi del
troppi agi del corpo. e nudrillo [il bambino] in puliti nutneamenti, in
e allusioni oscene: una lingua, il modo di parlare, di esprimersi);
, 55-23: o dante, ov'e il parlar pulito / col quale a tullio
, sì per la profondità del senso, il quale sotto la bella corteccia delle parole
. ser giovanni, 3-153: tutto il colegio si comminciò a maravigliare, udendo
colegio si comminciò a maravigliare, udendo il pulito latino ch'egli avea in bocca.
, 3-108: egli certo non solo il bello, ma il sozzo dire userebbe ancora
certo non solo il bello, ma il sozzo dire userebbe ancora, e con
bonzi. bassani, 18: cui dono il novo libricciuol piacevole, / testé pulito
diligente. s. maffei, 5-4-241: il baldinucci... si formò in
secondo l'ordine della cavalleria dirò, il quale ordine se oscuro e non pulito
non volgare. baruffaldi, i-3: il che [la pubblica lettura dei baccanali]
e di parecchi altri pulitissimi scrittori, il boccaccio e il petrarca. g. gozzi
altri pulitissimi scrittori, il boccaccio e il petrarca. g. gozzi, 1-465:
1-58: l'uso del quale ci parla il manzoni è quello delle persone colte e
, dotto. grillo, 318: il signor gherardo borgogni ha voluto ristorarmi æl
sono senza fallo i greci, che il chiamare rinstituto del vivere cristiano, e
rinstituto del vivere cristiano, e massime il più stretto e 'l più ritirato quale
e puliti. algarotti, i-iv-431: il sale della ragione... veniva piu
, iii-218: non è solamente valoroso il marchese: voi sentite com'egli è
arrivati a terra, venne a riceverci il signor crammer mercante inglese, appresso cui
: le persone pulite parlano francese, il contadinume, que'tangheri de'pastori e montanari
s. maffei, 201: non gusta il linguaggio alla moda? / pur corre
, vi-2-232: la sola maniera di apprestare il cibo è nelle pulite famiglie più dispendiosa
temperanza che elli non sapeano che fusse il rapire l'altrui, né peccato d'
: er la via noi ti diremo il tutto, / ripreser quelli; ed intanto
non avete creanza. spallanzani, iii-323: il governo... in forza dell'
.. in forza dell'esposto deputò il padre pini che andasse sul luogo,
pini che andasse sul luogo, esaminasse il tutto e riferisse, ma dentro ai limiti
in essa si trovava la pulita facezia e il gioco liberale. -che conferisce modi
più che rose o gelsomini, / il notomico giustini / pulitissimo settore, /
marini, 135: li [il palazzo] sta fisso su una gran selva
la più pulita. marchetti, 5-240: il manto tessuto è dopo il ferro:
5-240: il manto tessuto è dopo il ferro: / ché solo il ferro a
è dopo il ferro: / ché solo il ferro a preparare è buono / gli
svelta dal mondo? certo tu dovevi essere il più bel fiore che vi si fosse
dito / per apparir tra gli altri il più pulito. c. i. frugoni
c. i. frugoni, i-13-288: il mio debito ho compito: / non
, generoso, e certo avrete non solo il plauso, ma l'affetto della bellezza
le uniche pulite e sicure, sono il babbo e la mamma. e.
); che proviene da attività illegali (il denaro). svevo, 6-339
gente seria. nel senso che amano il lavoro, gli affari puliti, l'onesto
al diatonico, che perciò dèe stimarsi il solo voluto dalla natura, che lasciò
dalla natura, che lasciò all'arte il pregio di renderlo, quando faccia mestiere
testa della compagnia silenziosa; ha preso il 'marc 'dal vecchio pe- dol
amorosamente a cercare la nota; e il n. 1 è venuto fuori pulito
, spero, presto. stian sani. il 'panegirico 'è copiato e pulito
iii-113: è qui un mio conoscente il quale si trova avere in pronto in un
opere della natura; e che sia il vero, vedete ch'è l'idolatria universale
so che d'ateismo; e che sia il vero, vedete ch'è l'idolatria
facile che gli uomini si spargessero verso il mezzodì deh'america invitativi dalla dolcezza del
di civiltà. algarotti, 5-260: il flusso e riflusso dell'oceano, fenomeno
lo stesso modello in tutta italia. è il prezzo che corrisponde al valore reale,
che corrisponde al valore reale, è il prezzo vero, 'pulito 'da
); non interrotto da falli (il gioco). 21. gioc.
-se tu avessi mai la febbre o il canchero, / quest'uomo è atto a
. lo so, alcuni compagni dicono che il partito ha bisogno di elementi intellettuali.
palla, senza colpire pawersario, evitando così il fallo. -fare piazza pulita:
., 6 (96): il curato, che ne aveva sospetto, stava
ci sarà un altro toccamano. -liberare il terreno da rovi e arbusti spinosi.
cassola, 2-152: la mattina dopo cominciò il taglio della macchia... il
il taglio della macchia... il lavoro ora era più complicato, perché bisognava
/ per mettergli la veste, e il fa pulito, / la camicia e la
pulito, / perché, trovato avendo il suo fratello / con una barba lunga da
d'un panello, / lavatolo e rimessogli il vestito, /... /
l'avere a'giorni suoi lavato a mille il capo, pur si trovò che la
: / un birbante ci avea fatto il servizio, / e la spiaccia lavorò pulito
/ or la frase cangiando, ora il concetto / dal foglio ch'egli avea scarabocchiato
chiarezza. guerrazzi, 1-867: volle il fato che su quel capo la francia
. e. gadda, 271: il sor giuseppe fece due o tre passi adagio
n-608: « esistono intellettuali, a parte il valore di cui tu non hai dato
a prendere la tua sentenza. e il capitano è uno che ci tiene alla
cantari cavallereschi, 228: berta per il conforto del marito / potè por fine
attendendo a tener grasso e pulito / il meglio che poteva il suo figliuolo.
grasso e pulito / il meglio che poteva il suo figliuolo. -di animali:
bachi] puliti puliti e non mutargli il letto a tempo! un puzzore li ammortisce
giuliani, i-388: questo ordinario (il sasso o la pietra che tien meno
lo tritano fine fine per riscegliere sempre il meglio. la più trita si manda allo
rer bene attondare un pezzo, s'opera il torsello. questi tondini a legno si
questi tondini a legno si prestano per allargare il legname, stenderlo al bisogno. colla
, 3-108: uscitone così a pulito, il signor cortesella ben presto si rifece e
intaccato l'onore, la rispettabilità e il prestigio; essere processato senza che ne conseguano
, cattivo litigante. ibidem, 218: il fiorentino mangia sì poco e sì pulito
-l'occhio del padrone fa pulito il cavallo: occorre controllare con attenzione il
il cavallo: occorre controllare con attenzione il dipendente a cui si è affidato un
e pulitina che ti si rileva subito il ben essere della famiglia che dentro vi
braccio. pirandello, 7-1171: indicando il lettino di ferro, pulitino, con la
a 'crocè 'fatta in casa e il trasparente e la balza celeste, di
n. 8 e 16, cfr. il fr. poli-, v. anche polito
strumenti o di macchinari appositi (e il termini ha diverse classificazioni a seconda delle
la forma... non tocca il panno sul pulitore. ojetti, ii-264:
, un'ancora, due lanterne, il serpente ad anelli d'un pulitore ad aria
settembre cominciarono a circolare le voci che il nostro reparto sarebbe stato trasformato. sarebbe
di nettamento. della porta, 9-141: il fre- garai po specchio] con un
impomicarai bene, acciocché li possa dare il lustro, overo, avendolo fermato in una
imperato, 1-23-11: la spinella, il balassio ed opalo, la pulitura de'quali
come che con esso le gemme ed il cristallo piglino maggior vivezza di pulitura che
i salmi, avevano fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella
, un ambiente. -con metonimia: il risultato ottenuto con tale operazione.
operazione. d'annunzio, iv-1-81: il tritone non gittava acqua, forse per
io non dirò che siami riuscito [il poema] come l'altissimo fine richiedeva
quel punto, che all'ultima pulitura il chiamai, ebbi in pensiero quel gran personaggio
completare l'apertura di fibre tessili come il cotone, la canapa, la iuta
intorno al furore di pulizia per cui il villaggio di broek è famoso in olanda.
questi termini: « 'prima o dopo il tramonto del sole nessuno può fumare nel
di neve. ojetti, i-712: - il babbo, 10 sai, viaggiava sempre
socchiusa. entrando, la donna fece il segno della croce. non c'era nessuno
, 2-403: in casa, questo è il guaio, fa tutto sua madre:
ordine nelle finestre illuminate dei grattacieli vuoti dove il personale della pulizia tra le nove e
lingua toscana. faldella, i-3-121: il coraggio dell'avvocato deve essere congiunto.
serra, i-128: quella pulizia fra il classico e il toscano, quella cotal
i-128: quella pulizia fra il classico e il toscano, quella cotal gravità degli aggettivi
buoni studi. savinio, 22-377: il mestiere di critico teatrale non è il migliore
: il mestiere di critico teatrale non è il migliore che ci sia. bisogna farsi
, e l'aggiunta dello scomodo, esporre il proprio giudizio in maniera succinta, e
. maffei, 177: averò il contento / di farle la mia corte e
questo. per campagna è buonissimo. tenete il vostro bastone. -tutte le pulizie immaginabili
7-iv-484: se talun chiedesse perché entrasse il bagno in quella funzione, risponderei crederlo io
funzione, risponderei crederlo io fatto affinché il candidato, per quanto potesse, si procurasse
de'cavalieri. piovene, 1-112: il sentimento che mi associava a giuliano assumeva
infelice e bramosa di avere la mente ed il cuore puliti... qualunque azione
, sarebbe stato difficile rimproverarmi, tanto il bisogno di pulizia mi esaltava. pratohni
: non ho piacere che si sparga per il paese che io procuro che non si
idem, x-715: ma se mi riesce il colpo meditato, / con tutta pulizia
e con pulizia avea mandato in prigione il giacinto. -eliminazione completa dei nemici
7. locuz. -fare pulizia: annientare il nemico. moravia, ix-308: prima
: cum questo medesimo ordine vene il patre antico cum la coniuge tethy e cum
daposcia la figliola di nereo cum il dolente esaco, cum la voce
mei morte più pallida / e il desio far d'ogni sperancia voto, /
, or seriosa or callida, / vestesi il stygno et antracin colore, /
. colonna, 3-339: quivi, tutto il solo ubertosamente obruto e coperto era
strumenti più efficaci è la corriera, il pullman che lega ormai tutti 1 paesi ai
con una accompagnatrice che ci spiegherà con il megafono tutta la bellezza autunnale di questo
. volponi, 56: non presi nemmeno il pullman operai, nell'incertezza di rivolgermi
nuova ondata marina, ridicolmente violenta. il coro, con un corpo solo e tante
e lussuosi, di ristorazione, per il soggiorno e per il pernottamento. -
di ristorazione, per il soggiorno e per il pernottamento. - anche con uso appositivo
una qualità di terra o, anche, il colore stesso). landino
latini è detto pullo? -puossi dire il fosco, ea è proprio il color della
dire il fosco, ea è proprio il color della terra. onde, perché
30-ii-216: i duricori [fichi], il qual nome per la dura pelle af
sbarbaro, 5-71: eccolo, roger! il pullover a righe vivaci, le lenti
a righe vivaci, le lenti, il procedere cauto di ragazzone curioso e distratto,
: io sfilo a silvia per le braccia il pullover, lei mi abbassa la chiusura
vieni ad abbracciarmi, ma / senza il pulì over ». moravia, 17-130
), sm. lo spuntare, il nascere (di una pianta, di un
. crescenzi volgar., 2-19: il tempo della state non è atto a
intere. 3. figur. il sorgere in gran numero, il moltiplicarsi,
figur. il sorgere in gran numero, il moltiplicarsi, il diffondersi di situazioni,
in gran numero, il moltiplicarsi, il diffondersi di situazioni, di condizioni.
: detestai in quel momento... il suo pullulante divagare verbale.
rivolta). siri, ii-52: il vescovo d'elna... per rimediare
rimediare alla pullulante rivoluzione prese nelle mani il corpo santissimo di cristo sacramentato. stampa
una folla così nuova e pullulante che il cuore mi si schiuse tutto, alla
come mettere / da un'alta roccia il piede nella trappola / del pullulante vuoto
. crescenzi volger., 5-56: il prunalbo è arbore assai piccolo, il quale
: il prunalbo è arbore assai piccolo, il quale è ottimo per le siepi,
per li campi ed in sé riceve ottimamente il nesto. m. palmieri,
dispetto. graf 5-506: già pullula il vecchio / olmo tra groppo e groppo.
sue e lascivie. marino, v-18: il maggio comincia a pullulare.
che devea tutto mancare, / pullular festi il mio già seco sterpe.
i-208: un'altra volta dormendo, [il faraone] ridde un altro sogno:
contro lor turbata, / non permetteva il biado pullulare. varthema, 156
gran stato. romoli, 324: il zafferano ha una mararigliosa proprietà, che
solcate senz'aratri. aleardi, 1-239: il fior che pullula / lontan dal raggio
erba. -coprirsi di vegetazione (il terreno). beolco, xxi-ii-582:
, / ed a zefiro sol rallenti il freno, / pulluli, spiri e pingasi
freno, / pulluli, spiri e pingasi il terreno / di liete erbe, bei
bono da ferrara volgar., 100: il bianco parimenti et il rosso pulula di
., 100: il bianco parimenti et il rosso pulula di una radice, non
di salso gelo, / non tingi il suo splendor di macchia impura.
, di sette capi: e veggendo che il sangue, che di alcuno de'capi
ne generava un altro, col fuoco il sangue del capo reciso, acciò non più
sette / pullulare altretanti / uandò troncolli il sempre invitto alcide. c. gozzi,
pullulare. -riformarsi, rinascere (il mondo dopo la conflagrazione universale).
questo anno magno volevano gli antichi essere il cataclismo ovvero diluvio e generale inondazione della
diluvio e generale inondazione della terra, il gran verno e l'ecpirosi, cioè incendio
, la grande estate: dopo la quale il momdo, dalla sua vecchiezza uscito,
fonte fu pulluli e canti / dentro il mio core così dolcemente. d'annunzio,
fessure dei vasti strati di travertino che formano il basamento del suo cratere. carducci,
a piè d'un albero a cui legava il destrierio, sedevasi sull'erba e,
pisis, 1-17: mi pullula nel cuore il dolce canto.. 4. staccarsi
che puoi... / -e il giorno fonde le rive in miele e oro
, oceano profondo, / dove ascendendo il pensier nostro annega, / tramonta un'alfa
7-217: starsene sul crinale a osservare il mondo che pullula, in fila india
pullulare sentii levi e paraculi / circumcirca il mio cor molto sua- vissimi. sarpi
inclito figlio, / per cui di gloria il gallo impenna l'ali, / signor
ali, / signor degno di scettro, il cui consiglio / volge la chiavede ^
volge la chiavede ^ pensier reali, / il cui sommo valor farà de'pensier
alcuni spiritelli malsani che mi corrompono tutto il sangue vitale della purità che fin ora
disse euridea, la quale sentivasi martellato il cuore nella cognizione, che pullulava da
da questi discorsi, d'aver ingiustamente maltrattato il suo caro. rosa, 2-237:
caro. rosa, 2-237: onde pullula il mal spegnerne il seme: / contro
, 2-237: onde pullula il mal spegnerne il seme: / contro l'armi del
divelse, accioché non gl'in- gramignassero il sudato ricolto. fr. serafini, 471
. soffici, v-i- 348: il sogno pullulava dalla vita. -con riferimento
eresia). sanudo, lvii-590: il reverendissimo tomon in ditto concistoro disse che
reverendissimo tomon in ditto concistoro disse che il cristianissimo re per estinguer la secta luteriana
ancora che per li canoni si convenisse far il primo monitorio a questi tali, poi
la immensa bontà di dio, con il mezzo di questa serenissima regina e del
del vescovo di winchester, non avesse aperto il suo lume col quale potessero ritornare alla
fiandra. muratori, 7-v-136: dopo il millesimo cominciarono a pullulare in italia alcuni
della fede; ma non ne intendo il valore. papini, 27-381: conventicole,
insin nel campo / invida del bifolco have il bifolco. -formarsi in gran numero
una piazza) o ai stelle (il cielo). f. f.
di stelle / e si stellò di fiori il nostro cimitero. 8. insorgere (
dèi saper, anastasio, / che il mal [peste] che tanto pullula /
michiele, lx-3-17: non solo s'awide il re dell'amore di questa dama,
partito di porvi ad ogni suo potere il rimedio, acciò da quello non potessero
benaglia, 99: pullulando in questa stagione il conteggio massime in gallata e pera,
pullula nel pensiero. siri, viii-516: il governatore disse... ch'erano
pullulare varie gelosie tra l'armata e il parlamento. redi, 16-iv-14: non di
baruffaldi, i-205: pullulò sicurezza, / il bel fiorì f f
/ se ombra di pensier v'occupa il viso, / come soave è il
il viso, / come soave è il pollular d'un nso / vostro che nel
porta tutte le varietà del suo stile. il quale attrae per una specie di grazia
davila, 257: in quest'anno il re di navarra, dopo la partenza
ar- mi. mazzini, 69-211: il clero secolare e regolare pullulava in sardegna
, 7-503: oggi i ricconi pullulano, il libro d'oro è un elenco di
a cui toccherà lo stesso destino. il criterio dello scrittore, che segue,
le havre con la pompadour per vedere il mare che non aveva ancora visto: ed
perigliosi? betteioni, i-315: pullula il mio cervello / d'un popolo di larve
. p. levi, 5-15: il lager ed il cantiere pullulavano di delatori.
levi, 5-15: il lager ed il cantiere pullulavano di delatori. -avere molte
[oviedo], cii-v-579: nasce il mais in certe canne che gettano e
-generare, far germogliare (la terra, il sole). ciro di pers,
., 5-23: conciossiacosaché 1 noccioli e il seme dell'altre piante abbiano virtù pullulativa
. segneri, iii-1-244: questo è il peggio che si ritruovi in sì brutto
pullulazióne, sf. disus. il germinare, il germogliare (anche in
, sf. disus. il germinare, il germogliare (anche in contesti metadorici o
: l'acqua stante riceve in sé il fermo razzo del sole e si riscalda
e con la loro spessa pullulazione chiuggono il luogo e 'l terzo o 'l quarto
di quel che nasce, che non è il medesimo di numero, ma solamente di
luce. govont, 659: tra il verde / dei salici infangati è un pullulìo
, 15-108: ivi ha radici il pullulìo gemmante / d'ogni anima,
: una plenitudine volante / libra sull'ali il pullulìo gioioso / d'essere accolta al
plinio], 388: è manifesto che il popolo romano visse lungo tempo non di
con accesi carboni si convien destare, il qual vaso sia così figurato: che nella
così figurato: che nella stretta bocca il fummo possa uscire. = voce
. beicari, 6-379: allora gli disse il vecchio: fammi un poco di pulménto
), sm. veicolo intermedio fra il pullman e l'automobile, simile al primo
la città con i loro pulmini e con il sistema porta a porta. =
diconsi i luoghi dove trovasi in quantità il nitro nativo, come il pulo di molfetta
in quantità il nitro nativo, come il pulo di molfetta. = voce pugliese
/ e mostran spesso quel che mostra il mulo, / pescando spesso a riposata lenza
cavalli. nieri, 3-159: 'pulasco il pulone delle castagne. = acer,
, 2-146: in molti luoghi si costuma il pulpaménto, cibo molto lauto. garzoni
ai cuochi] beffare... il pulpaménto povero d'anacarsi scita, la carne
.. calciavano, gli quali sopra il candido pulpaménto dille sure terminavano.
delle chiese sulla quale sale a parlare il predicatore; è costituita da una piattaforma
'...: vulgarmente si dice il pulpito da predicare vel fare altri sermoni
una breve storia narrare, a ciò veggiate il male che fanno coloro che, lasciato
male che fanno coloro che, lasciato il sacro vangelo, predicano sui pulpiti le
pulpiti le fole. boterò, 495: il medesimo ripeteva spesse volte in pulpito e
dell'anima tua. sarpi, vi-1-58: il noncio faceva instanza che l'ambasciador veneto
predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del
pulpito comparso finalmente / con grande aspettativa il padre santo, / con sembiante modesto
, / con stola e cotta sopra il nero manto / all'altare, al prelato
.. nei confessionali non s'inculcò mai il rispetto dovuto ai beni del comune ed
alto del pulpito... il predicatore, puntato il dito verso di me
.. il predicatore, puntato il dito verso di me, minacciava le
mesciute e del tintinnìo delle argenterie, il lettore biascicava, dall'alto del pulpito,
marmo greco. così chiamavasi con greca voce il pulpito... che stava a
che stava a canto l'altare per salirvi il diacono a legger l'evangelio e l'
fr. morelli, 46: lasciate il pulpito agli ecclesiastici, ma predicate in
abilità straordinaria avea. cattaneo, i1i-1-194: il aialetto più diffuso nell'isola e dominante
. ferrari, 126: con tale tendenza il frate trasforma, fin dal 1490,
frate trasforma, fin dal 1490, il suo pulpito in una tribuna. -predica
nobili, che furono i primi a bevere il tossico..., corrupero facilmente
catechismi. benvoglienti, cxiv6- 115: il padre sant'agata è delle scuole pie:
fatti dal suo antecessore non v'era il nome del suddetto signor abbate e che.
. ì agamennon sul pulpito salito / il ricco scettro suo teneva in mano.
chiesa grande di mano del medesimo [il pordenone] il pulpito dell'organo ed
mano del medesimo [il pordenone] il pulpito dell'organo ed i portelli.
passi lo centro, la qual separi il pulpito (cioè, il luogo piu alto
la qual separi il pulpito (cioè, il luogo piu alto, che è avanti
proscenio o pulpito... è il luogo davanti la scena di dove si chiamano
recitar la favola. gravina, 307: il pulpito, dai romani piantato sopra il
il pulpito, dai romani piantato sopra il proscenio, era più largo del logìo
perché nel greco solamente si recitava ed il resto si facea nella timele dell'orchestra,
dei romani, oltre la recitazione, anche il canto e 'l ballo avea luogo.
b. martini, 2-3-197 not.: il pulpito o sia proscenio greco..
del palladio fosse di coprire o non coprire il pulpito del suo teatro, ch'egli
, iii-122: al diametro del semicircolo era il palco, detto pulpito o proscenio,
, gustati, non introducano negl'intelletti il nutrimento o della scienza o dell'arte
sanudo, 3-88: 'demum '[il doge] vien portato su un pulpito
che pulpiti ': quando sentesi predicare il bene e declamare contro il male uomini che
sentesi predicare il bene e declamare contro il male uomini che non ne hanno l'
ne hanno l'autorità, anzi predicano il contrario co'fatti. 'da che
pulpito ed erano così spavaldamente bestiali che il non ribatterle sarebbe stato, nonché vile
. caterina da siena, iii-172: poiché il fuoco dello spirito santo fu venuto sopra
escivano le parole di loro come esce il coltello, affocato dalla fornace, e con
vi si conceda... che il vostro stato non vi permette di montare
con intenzione d'insegnar l'utile e il vero. -assumere un atteggiamento autoritario
1-186: quello stesso pudibondo pubblicista, il quale propugnò (da solo) la causa
-pulpitétto. leti, 5-v-124: il predicatore... sta in un pulpitétto
ordinario, alquanto più basso dove sta il papa. = voce dotta, lat
alla vita. montale, 9-49: il tempo s'infutura nel totale, / il
il tempo s'infutura nel totale, / il totale è il cascame del totalizzante,
nel totale, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è
l'improbabile nel- l'awenibile, / il pulsante una pulce nel pulsàbile.
agg. che pre senta il moto involontario tipico degli organi cir
colatori; che pulsa (il cuore, un'arteria). -anche
. leone ebreo, 92: così è il cuore ne l'uomo: che sempre
e col suo moto sostiene in vita tutt'il corpo umano, ed è cagion del
-che si muove ritmicamente nel respiro (il petto). d'annunzio,
/ su 'l latteo collo, il sen molle pulsante. -che palpita
, 633: sentii diventarmi di piuma il cuore / nell'incantevole rombo d'amore
anche sostant. montale, 9-49: il tempo s'infutura nel totale, / il
il tempo s'infutura nel totale, / il totale è il cascame del totalizzante,