'prace giornale aerano toscano, xl-267: il facile accorgimento di tenere il campo chiuso
xl-267: il facile accorgimento di tenere il campo chiuso sui lati da una prace
augusto. idem, ii-33: poi vidi il pericoco in altra prace. tommaseo [
cali e fonetiche, pur conservando di quello il carattere sintetico, che va invece perdendosi
pochi personaggi di esso parlano qualche volta il 'pracrito 'che è un dialetto
pure da lungo tempo... il pracrito rimase lingua sacra nei libri della
vuoisi pure assai prossima ai dialetti che il vulgo parla nell'alta valle dell'indo
altro venne a questo re, k'avea il pradre vile e la madre gentile.
: praesente cadàvere. lat., presente il cadavere: locuzione usata in vario senso
dimostrare che è sotto i nostri sensi il documento che prova ciò di cui si
delle successioni dei pontefici, in cui il cardinale camerlengo legge il testamento del papa
, in cui il cardinale camerlengo legge il testamento del papa defunto, 'praesente
soleano i cortigiani prammaticamente dire: « il re non risponde », per significare
risponde », per significare che 'il re è morto '. = letteralmente
morto '. = letteralmente 'presente il cadavere \ praesidium, v.
, per visitarla, riverirla e darle il benvenuto... ai fraglia.
(narcisista a contenuto pseudo-etico) aggranfia il delitto alieno, reale o creduto,
comisso, a causa dei pericoli che il mio 'zelo 'vedeva nel culto dell'
: non c'è niente da dire: il concetto di natura è teoricamente molto comodo
potenziale assolutamente raro di realtà. forse è il punto d'incontro tra realtà pragmaticamente vissuta
ai margini. idem, 13-317: il marocco si allinea quasi pragmaticamente,
dottrina primitiva le più strane deformazioni, tantoché il peirce ha creduto bene di distinguersene,
ha creduto bene di distinguersene, abbandonando il vecchio nome e prendendo quello di 'pragmaticismo
storia! calvino, 13-98: pure il lasciar margine a un'apologià del reale assume
dialettico. -che privilegia l'azione e il conseguimento dei propri fini indipendentemente da valutazioni
in europa intorno alla ragion civile. il primo è il prammatico, di cui il
alla ragion civile. il primo è il prammatico, di cui il più esteso esempio
il primo è il prammatico, di cui il più esteso esempio vien offerto dall'inghilterra
esteso esempio vien offerto dall'inghilterra. il secondo è lo storico, da parecchi
b. croce, iii-26-23: riconferma [il campanella] la sua avversione al machiavelli
con la nota profonda motivazione che troppo il machiavelli fidava nell'astuzia (nella '
cioè alle tue possessioni, e lasciasti il venire a ^ reggere italia, ella è
. alto ted. brittil). il n. 2 dipende da un'erronea etimologia
sm. piccolo sedile, sgabello (e il cuscino che lo adorna); panchetto
, un fiasco, un lucerniere. buonarroti il giovane, 9-77: coprirmi il capo
buonarroti il giovane, 9-77: coprirmi il capo io vo'd'un panno lino /
': piccolo sgabello sul quale si pone il piede per salire più comodamente sul letto
un poco alto. manzoni, v-3-445: il rilegger le mie cose vecchie mi fa
mi fa l'effetto che fa alla zietta il vedere i dossali e i predellini che
panca, su cui seggo, si domanda il trespolo, ed anco il predellino,
si domanda il trespolo, ed anco il predellino, lo scabello e lo scanno.
secondo la regola, erano nient'altro che il padiglione con un capezzale e due lenzuola
predellino di legno. su questo sedeva il frate, inchinata la fronte, la
in alto. -piattaforma che costituisce il basamento di un pezzo di artiglieria.
[della carrozza] / nel porre il piè, lo mostra intero. de
sua eccellenza lasciandolo, alla fine, sotto il portone granducale e regale, un piede
ereno le undici der dicissette marzo e il dottor ingravallo, a via d'azeglio,
destra, a ghindarsi in tramme, il poggiamano di ottone. pavese, 4-302
ho colpa. santa maria del predello, il volto santo da luca, misencordia!
o pedanti foiosi e sbraculati, / che il diavol ve ne porti a predellucce,
m. -ci). che precede il deserto; che ha caratteristiche che annunciano
deserto; che ha caratteristiche che annunciano il deserto. sereni, 4-35:
consacrasti, che nell'alleanza nuziale predesignasti il sacramento di cristo e della chiesa..
predestinato figliuolo di dio nella virtù secondo il spirito di santificazione. -con riferimento al
tu hai proposto e veramente ha predestinato il fato. pananti, iii-170: è permesso
un sedizioso d'alzar la spada contro il suo principe e di porsi violentemente al
3. preparare, predisporre per il futuro possesso di qualcuno. ottimo
delrostaria vi è ascoso un gran tesoro, il quale già gran tempo vi è predestinato
'... è predestinato ad enea il governo di que'aesi troiani, i
famiglia di priamo. -scegliere per il futuro matrimonio. stampa periodica milanese,
castiglionchio, 17: se vero fosse il detto del detto poeta [dante]
per salvarli. egneri, iii-3-103: il più chiaro segno di essere predestinato..
tanta ingenuità, viva fede e fervore, il cuore di apostolo voleva dare una risposta
ad eser uomo è necessario ed ordinario ch'il destino lo guida, passando per il
il destino lo guida, passando per il ventre de la madre, il spirto
passando per il ventre de la madre, il spirto predestinato ad incorporarsi in pesce bisogna
colonne d'èrcole, la giovane predestinata scoprì il volto bellisssimo e velato di tristezza della
attoniti di udire l'ansito del mare e il palpito dei viventi. cicognani, v-1-333
sede di studi, predestinata, se il core non mi inganna, a più alto
20-146: avrebbe potuto essere un altro il fidanzato, e anche un altro: come
che un uomo debba essere proprio lui il predestinato, l'unico? -regnante
che l'altro suo figlio corrado, il successore predestinato, era stato vinto in
cose nondimeno quello sguardo della previdenza, il quale tutte le vede ab eterno,
atti di gran valore, con dir che il tutto è predestinato e che ponno andare
tra mille morti, che, non essendo il lor giorno, mai saranno condotti a
la necessità imperiale del divenire latino, il potere del sacrificio anche misconosciuto, il
il potere del sacrificio anche misconosciuto, il mistero dei decreti eterni e dei ricorsi
14-183: probabilmente l'animava in parte il disegno ambizioso dell'amore assoluto, predestinato
predestinazione. moravia, ii-423: il calesse ascendeva piano e io per un
età). aretino, 22-308: il dottore egregio benedisse l'età predestinata a
a convegno universale del genere umano, il secolo vittorioso ha scntto in una lingua
di poter mettere in processo verbale che il bambino aveva respirato cinque minuti più della
, i-324: quanti dicono: « morto il corpo è morta l'anima »,
... è... essenziale il creder per vera la condanna de'
quello che tonnipotente iddio, anzi che il mondo fosse fatto, donare dispose.
: segno di manifesta predestinazione è quando il volere iniquo seguita lo male affetto,
è mistieri altres- sì, quando hanno il principio, ch'abbiano tutte taltre cose.
però non essere niuna cosa fresca sotto il sole. savonarola, 8-ii-89: la predestinazione
nella predestinazione precedere la misericordia di dio il merito de'buoni, e nella dannazione de'
, e nella dannazione de'rei precedere il loro demerito al giusto giudizio di dio '
e. cecchi, 8-100: inquieto era il mare e sfolgorante. riccioli di schiuma
riva, a cui la salsedine ha dismagrito il seno e il mbe con sì delicata
cui la salsedine ha dismagrito il seno e il mbe con sì delicata intenzione da tuttavia
le fanciulle stringessero le natiche; si vedeva il loro pube più gonfio o meno,
gonfio o meno, e le bambine mostravano il lieve spacco come se fossero nude.
e in soave moto / s'allarga per il pube timoroso, / e ridiscende in
conchiglie. moravia, xii-106: sentivo il suo corpo tendersi contro il mio,
: sentivo il suo corpo tendersi contro il mio, in arco convesso, e assestarmi
, in arco convesso, e assestarmi con il pube un colpo duro e secco nel
senza pudore e senza ostentazione. ella vedeva il suo pube che era biondo.
incerto, con parziale sovrapposizione, per il signif. anat., del lat.
o davo; e poi che il ciel cortese / le sospirate ai magnatizi
glandi concesse alla tua prole invano, / il figlio pube ai trasgressori accresci / delle
, e, per solito, spacca il minuto. idem, 24-92: la novella
-e soprattutto la crisi puberale di gigi (il rampollo della famiglia) che finisce per
che finisce per entrare nella virilità proprio il giorno di s. giorgio, suo compleanno
settentrione. d'annunzio, ii-280: il mio sguardo sgomento / salì a cercare
i puberi, se non avevano compiuto il ventesimo anno della loro vita. tommaseo [
]: l'età pubere era, secondo il diritto romano, un'epoca importante per
ai minori. d'annunzio, v-2-320: il rigoglio dell'orgoglio pubere, che fausto
riget '. gozzano, i-430: il mire della sua bellezza, appena pubere,
stagione). camerana, v-246: il capriccio dei rami e il bel frastaglio
, v-246: il capriccio dei rami e il bel frastaglio / delle puberi fronde /
sulla grigia del ciel monotonia / disegna il noce dell'orto. c. e.
fase lunare dalla curvatura della falce che il pugno del mietitore celeste volgeva e rivolgeva
mietitore celeste volgeva e rivolgeva per tagliare il vento azzurrato o la lanugine della nube
letter. pubertade), sf. il periodo della vita, generalmente compreso nelle
le funzioni sessuali con la spermatogenesi e il menarca, si sviluppano i caratteri sessuali
cavalca, 20-551: dato... il fanciullo alle liberali discipline, essendo.
.. oramai venuto alla pubertà, elesse il padre una fanciulla dello imperio alla quale
padre una fanciulla dello imperio alla quale il copulasse in marito. giovanni dalle celle
: impedimento dirimente ed annullante è quello il quale nasce dall'impotenza overo inabilità alla
bellissima, le cui spalle grassocce e il seno della prima pubertà sbocciavano fiorenti dalla
pallidi., rattesa / delusa., il tedio che non ha parola. jahier
esce con una sensibilità nuova e attonita come il crostaceo molle che si è spogliato.
pei maschi, ed è questo invero il tempo in cui è permesso il matrimonio.
invero il tempo in cui è permesso il matrimonio. presso gli indiani e gli
salvini, 13-95: cui giovine tenente il fresco fiore / di gloriosa pubertà,
bambinetto in propria casa / della bella teano il genitore, / cissèo, l'avo
ubertate i giorni, / sposo alla figlia il diè. betteioni, i-582: fé
« ma questo che ti do è il cane bianco ». pratolini, 4-91:
prima peluria mi scialbava le tibie e il pube, gli angoli delle labbra.
gl'indizi della pubertà nazionale, cioè il sentimento delle proprie virtù e la fecondità
passa per le vene / fluenti con il sangue e i desideri? 2
/ -da qual dio nata? -proferire il nome / non è lecito a me
pubescente. brunetti, 3-100: umiliandosi, il pubescente in parte cercava di coinvolgere gli
delle salvie. de pisis, 35: il gallium gentil fantasia / nebbia di gigli
nebbia di gigli, come punti, / il petasites viola dalle glauche folie pubescenti /
/ dopo la pioggia, mi dànno / il benvenuto. -con riferimento al pube.
lo vide supino e ignudo, riverso il bellissimo capo, lorda la chioma di fango
sangue, lacerato l'inguine pubescente, squarciato il divino coraggio del petto giovanile.
, che fu quello della mia pubescenza, il desi- erio, nato insieme all'idea
scenze de * colli brianzoli, cerca invano il nome di mobiliere che ancora inventi e
di mobiliere che ancora inventi e fabbrichi il letto non cigolante. = da pubescente
. lucini, 6-32: egli [il dossi] era in pubertà; pubesceva
. che è proprio, che riguarda il pube. -anat. osso pubico: osso
formata dalla lamina obbliqua che unisce il pube all'ischio. 'lega
lato la lamina obliqua ed oblunga che unisce il pube all'i schio,
schio, e limita all'innanzi il foro sotto-pubico. * articola
di dilatare le vie genitali per facilitare il parto. m. a.
pubblica (espressione del latino medievale designante il valore degli atti di certificazione redatti da
cxiv-4-58: se non è ancor comparso costì il mio 's. paolino '
'pubblicètur ', non volle il reverendissimo maestro del sagro palazzo conce
. e. gherardi, cxiv-20-366: circa il finire della ventura settimana spera il
il finire della ventura settimana spera il manfrè di potere (avuto il
settimana spera il manfrè di potere (avuto il publicètur) spedirle le sessanta copie
cui un sog getto avesse il possesso legittimo idoneo a procu
gli occhi gb annesto e 'n fronte il bollo, / fagli tu di busecchie un
. marino, 1-18-83: imperversa [il cinghiale] accanito infra le genti,
n. villani, 2-558: il marini chiama 'puche 'le setole d'
. colpo dato con la mano o con il pugno sul capo. pulci,
luterana: / -non vo'nessuno mi perda il rispetto, - / grida per casa
dirai questo è vera mente il pane che gustano gb agnoli in paradiso.
forgio al cavallo, come a te il pane di puccia e la perdice.
disus. nelle dispute teologiche sorte sotto il pontificato di clemente vili, eretici seguaci
, che sostene vano che il sacrificio della croce aveva redento 'ipso
: seguaci degli errori di puccio, il quale in un libro dedicato a clemente vili
numero molto elevato di specie diffuse in tutto il mondo, parassite di piante e responsabili
certi casi di tigna si osserva: i° il fungo caratteristico ('achorion schoenleinii '
di anatomia t. puccini, vissuto fra il xvii e il xvin secolo.
puccini, vissuto fra il xvii e il xvin secolo. pucciniacee, sf
puccinianaménte, aw. letter. secondo il mondo e lo stile delle opere di
, che si riferisce, che riguarda il musicista giacomo puccini (1858-1924),
montale, 18-21: più tardi il vaughan allargò la sua indagine ad altre
quello che aveva maggior successo nei saggi, il pucciniano. -tipico di puccini
possa vedersi in lui [pascoli] il precursore di un realismo sociale che da noi
fa cenno, sul « ponte », il sapegno) si può dubitare. puccini
amore unico dei pucciniani inveterati, né il comodo eclettismo di coloro che con egual
con egual diletto ascoltano 'fidelio 'e il 'carillon magico ', e si
riferi sce, che riguarda il pittore mario puccini (1865
1920), la sua opera, il suo stile. pascoli, 1-481
ne può far nulla. dovrei io illustrare il quadro? e allora ci vorrebbe
quadro? e allora ci vorrebbe il quadro. devo io ispirare il pittore?
vorrebbe il quadro. devo io ispirare il pittore? e allora il pittore
devo io ispirare il pittore? e allora il pittore bisognerebbe che aspettasse me.
grazie alle ecidiospore che producono, terminano il ciclo su altre piante. =
la signoria esercitata in firenze da cosimo il vecchio (1389-1464). -anche sostant
giov. cavalcanti, 4: il popolo grasso, per dispregio, la
sua parte, aveva nome puccio, il quale dalla natura era stato dotato d'
], amico e consifiere di cosimo il vecchio de'medici, come testimonia fachiavelli
fachiavelli, i-vu-308: « era tanto stimato il consiglio e il iudicio di puccio,
: « era tanto stimato il consiglio e il iudicio di puccio, e tanto per
: piacciati, dottore, ritenere alquanto il sermone, tanto ch'io ci metta una
peucedano. monticano, 153: il pucèdano mette il gambo sottile e magro
monticano, 153: il pucèdano mette il gambo sottile e magro come il finocchio
mette il gambo sottile e magro come il finocchio, et all'uscir della terra fa
perché 'che ti stregano fanima e il corpo. = voce di area
viani, 10-369: nella stanza alitava il fetore della carta stantìa. i libri
contesti di foglie di cavolo riscaldato, il fetore della sapienza agitava lo stomaco, il
il fetore della sapienza agitava lo stomaco, il pippiu- me, il pucettàio delle lettere
lo stomaco, il pippiu- me, il pucettàio delle lettere pisigne pareva tarmoflasse per
che si produce con tale uva (il vino). -anche sostant.
altre. taegio, lxvi-2-9: questo è il vin pucino che nasce nella costa del
aspetto e dimensioni; i maschi hanno il capo verde cupo dotato di tre ciuffi
non solamente secondo la stima ma eziandio il peso per dazio si riscuote e così
si riscuote e così per ciascun peso, il quale chiamano 'pud ', quattro
, trattandosi di metalli, si calcola che il pud corrisponda a quaranta libbre, peso
marco. cantù, 4-xiii-43: dove il mologa confluisce col volga, teneasi una
italiani, orientali; e dal solo pedaggio il granprincipe ricavava cent'ottanta pudi di argento
gallinelle. verga, 3-249: levò il capo a guardare i 'tre re '
canto degli altri. gl'inglesi hanno dato il nome 'pu- ding 'a questa
di natura selciosa, rimanendo agli altri il nome di breccia. in alcuni
iii-2-93: l'adda non solo si corrose il varco fra le puddinghe dell'antico suo
centémero, le puddinghe di sirone, il ceppo di brembate. bombicci porta, 1-392
nere. roccatagliata ceccardi, 1-595: il promontorio di portofino s'apre a picco
9-344: mi piaceva discendere nel solleone il sentiero delle rocce di puddinga.
, i-196: oldbuck... fischiò il principio di una vecchia ballata scozzese «
principio di una vecchia ballata scozzese « il mio vino e u mio puddingo, trangugiato
. scarfoglio, 1-11: per voi il boscaiolo malese... corca nell'erba
, giacete a digerire l'acquavite, il podingo e il grasso di porco.
a digerire l'acquavite, il podingo e il grasso di porco. 2.
addetto al funzionamento di un forno per il pudeliaggio. dizionario delle professioni
altro che... a dimostrar il pianto, il ributtar l'amante da sé
.. a dimostrar il pianto, il ributtar l'amante da sé lontano, il
il ributtar l'amante da sé lontano, il tenere coperto co'panni le parti pudende
pudende, l'aviticchiare delle gambe, il rispinger con le ginocchia e con piedi.
, 2-3-376: leggiadrissimamente nelle sue stanze il poliziano disse il 'fusto genitale '
leggiadrissimamente nelle sue stanze il poliziano disse il 'fusto genitale 'e il 'dolce
disse il 'fusto genitale 'e il 'dolce pomo 'per le parti
guerrazzi, 6-606: qui fu che il colonna rivelò due ferite, una nella
assorta, ella fece qualche passo verso il divano: vi si abbandonò quasi prona,
quella sua pallida nuca, pudenda come il sesso, e le sue spalle piane,
delle sue reni, la sua cintura e il suo fianco e la sua lunga coscia
nascendo diventano maschi, augu- mentato poscia il caldo nelle pudende. serpetro, 23:
pudende, essendo di cinque anni, ebbe il decorso del sangue mestruo senza alcuna alterazione
. è là steso come quegli animali che il beccaio squarta sul banco del macello.
tanto la sua anima è divina quanto il suo corpo è bruto. non è coperto
, i segni del sesso, aumentano il ribrezzo e la miseria e l'innocenza
e l'innocenza e la compassione e il sentimento sacro della genitura che si spezza
elefantiasi che tume- fanno le gambe, il seno, le pudende in modo incredibile,
otri immensi e non può muoversi senza il soccorso di qualche devoto, portatore del
ritratto in mosaico sul pavimento di galleria, il quale toro, per il lettore che
galleria, il quale toro, per il lettore che non fosse a giorno di certi
e la gente superstiziosa ha consumato anche il metallo. -sm. plur.
confluisce nella vena iliaca interna; raccoglie il sangue proveniente dagli organi enitali esterni,
che confluiscono nella grande safena e raccolgono il sangue proveniente dai tegumenti dello scroto o
, iv-668: anche qui, come per il bere, entra in gioco il
il bere, entra in gioco il 'cant 'della 'galante canaglia '
: ecco che ancora sto tornando a relegare il seno nella penombra in cui l'hanno
, 3-145: calistone pudibonda sententise agravare il tumemcto alvo, se abdicava dalla praesentia
qua. -ah, -fece subito il medico, -capisco, capisco., so
? più pudibonde.. ma io sono il medico; un medico è come il
il medico; un medico è come il confessore. gozzano, i-123: un marinaio
le sottane fino al ginocchio per lasciarsi misurare il polpaccio che doveva essere tre volte più
, 4-255: può... concludere il critico del « times » sopra il
il critico del « times » sopra il suo inglesissimo giornale pudibondo: « d'
pudibondo: « d'annunzio ha trattato il tema in modo brutale... nessuna
sua [di fedra] passione per il figliastro ippolito ». -con riferimento
, n-114: generazione.. ma pudibondo il muto armento in quell'atto ad ogni
asconde, e brie- vissimo quasi come il pensiero e l'amplesso. -sostant
e lascivire. bersezio, 3-123: il suo sguardo timido e affettuoso, sicuro e
un turbamento misterioso e pudibondo che provava il bisogno di nascondere a tutti. de marchi
a tutti. de marchi, ii-1035: il pensiero andava a ritroso,..
pudibondi sogni. d'annunzio, 8-17: il cavalier sa- kumi sorrideva tra un balbettamento
venni a sapere che era casto. il suo aspetto non lo rivelava; niente s'
più pudibondi e più inopportuni nell'accettare il potere. -che deriva da discrezione
mac di alpin. -che tradisce il timore di dire cose irriguardose o imbarazzanti
è una venere con gambe affusolate e il bel seno vezzosamente pudibondo. -arrossito
pudibondo. -arrossito per timidezza (il volto). rajberti, 4-51:
la pudibonda gota fra l'indice ed il pollice, fecero la solenne presentazione della
avvenne, / poi che la spola e il frigio / ago e gli studi cari
savonarola, 8-ii-130: mandò dio a quelli il male nel luogo pudibundo e nelle natiche
altare ma pudica-e modestamente sottrartene ed avere il rispetto che si dèe al santissimo sacramento
cogli occhi nelle fibbie delle scarpe e il tabarrino raccolto pudicamente sul ventre.
ché poco men che tanti n'amò il pudicamente innamorato socrate. 2.
l'approvazione. marinetti, ii-297: 'il vestito di nero 'estrae dal cassetto
, circonda l'artista, l'attore, il poeta. da noi si finge pudicamente
sono riconosciuti legittimi diritti di paternità verso il fascismo (almeno perché gli regalammo nella
. f. antonini [« il mondo », 3-xi-1964], 5:
che proprio coloro che ritengono tutto quanto il corpo umano sacro e degno siano quelli che
e cara madre mia, ecco qui il tuo figliuol pien di letizia: onor ti
l'oro e da l'argento / difende il cor di pudicizia armato, / tra
propria moglie, quale possa prendere il cavaliere secondo gli ordini della santa chiesa
: passarono costoro [gli esploratori] il giordano: entrati, sotto pretesto di
, 18: su i monti di cibele il miser ati, / che rotto li
. s. maffei, 6-346: il bel sesso per cagion d'esempio e pudicizia
mal seppe addurre una sottil distinzione contea il fallace argomento. cesarotti, i-xxi-211:
che mostrava tanto zelo per la pudicizia ed il buon costume, si fosse vantato d'
in una donna cristiana la onestà? troppo il decoro
/ e con grande onestade / viveva il mondo, or pien d'ogni bruttura.
fedeltà, che è base di tutto il commercio umano? parini, mat. [
], 297: d'altra parte il marito ahi quanto spiace, / e lo
, conservata salvaguardando la fedeltà coniugale e il pudore sessuale in genere. guido
vita. di costanzo, 1-195: tutto il resto della vita sua non s'intese
notturna libertà, quanto s'accoppino facilmente il far mostra della bellezza e il far esito
facilmente il far mostra della bellezza e il far esito della pudicizia, massime se
che le gemme e l'oro / il saper che per casta altri m'addita,
pudicizia muliebre bisogna che abbia per fondamento il corpo di fibra debolissima e di pochi
, xviii-5- 1027: non sarà superfluo il notare che la pudicizia nelle donne è
tratto nei suoi occhi vivi, su tutto il suo volto c'era una tale luce
modo non palese con cui si svolge il processo riproduttivo delle piante o a fiori
di modestia. milizia, iii-24: il fiorista farebbe molto bene a infiorarsi di
viventi: aman la luce, hanno il loro sonno e il loro orologio e il
luce, hanno il loro sonno e il loro orologio e il loro calendario; hanno
il loro sonno e il loro orologio e il loro calendario; hanno una specie di
loro [dei veneziani], oltre il castissimo genio di quella signora, non i
e all'amore la serva esemplare aggiunse il più delicato, il più raffinato dei sentimenti
serva esemplare aggiunse il più delicato, il più raffinato dei sentimenti: la pudicizia
papini [in lacerha, ii-97]: il sesso della femmina è vuoto a noi
piccolo abisso in verità, quello che il pelo della pudicizia nasconde fra le due
fra le due colonne del corpo e che il tosone della lussuria decora in fondo alla
alla bianchezza del ventre maledetto che portò il peso di giobbe, di fausto e di
proprie azioni a pudicizia; che ha il senso comune della pudicizia e sente naturale
naturale avversione per tutto ciò che offende il riserbo personale (col rifiuto di mostrare
personale (col rifiuto di mostrare nudo il proprio corpo o parte di esso) e
proprio corpo o parte di esso) e il pudore per quanto attiene alla sfera dei
pudica, perciò che, prima che il re la sposasse, ella, per quanto
provato con che corno gli uomini cacciano il diavolo in inferno. sansovino, xliv-168
, comeché udicissima, a donna veruna il ragionamento dell'amante. asso, 4-87
atti e sembiante. / or tien pudica il ardo in sé raccolto, /
altro beneficio. tassoni, 8-66: finito il vin, nacque fra lor contesa /
lato. marini, 1-139: tremò il pudico garzone alrinaspet- tato assalto, quindi
alla sua onestà onde non possa meritare il titolo di esista e di pudica co 'l
, / a qual furto ora inviti il labbro mio? / vanne, impuro disio
piacer valse un tesoro, / vuol che il tutto, onde il mondo nulla dica
/ vuol che il tutto, onde il mondo nulla dica, / di mistero si
perseguitati fino a morte i fratelli, il marito, a darsi alle vostre libidini,
sue / non curo, o signora! il maestro / (non so se pudico
si sbottonò i pantaloncini e mi mostro il membro. quindi pretese che anche io facessi
e sprona / perché a te porga il desiato avorio / che de le amate
amate forme impresso ride, / o che il pennel cortese ivi dispieghi / l'alme
anzi se pasce l'anima pudica, / il corpo sente gran dolcezza e gioia.
loro, / poiché d'altre pudiche il maritaggio / macchiano o pure colle sue matrigne
ed in fra i noti fiumi / sotto il bel sol di maggio è dolce il
sotto il bel sol di maggio è dolce il canto, / montanar di pistoia,
: -perché -dicea - ai cor pudico il vanto / fra ninfe avete che pudiche sono
stesso io sono. ghirardacci, 3-103: il perseguitato liocorno,... credendo
, appunto perché loro fa guerra anche il bisogno! poerio, 3-186: non sa
. petrarca, 270- 7: il mio amato tesoro in terra trova, /
, 2-44 (11-127): conobbe il conte l'animo pudico ed inespugnabile de
nell'istro e nel ren si lava il piede, / macchiar per odio antico
, / macchiar per odio antico / il letto genial bianco e pudico / vedere e
fasce e dalle culle / t'hanno il suo fior dicato, / stuprar per forza
caterina al martìr fero, / contempli il suo bel simulacro altero. scarpelli, 1-84
scarpelli, 1-84: chiuder la verginella il sen pudico / deve ad ogm altro amor
ch'esser non può di castitade amico / il cor che s'apre altrui troppo gentile
pudica stagione / venne. -che ha il colore candido della purezza. saba,
case e con le chiese, / il porto con le navi; le distese /
esser dolce / della tua carnagione / il fiore, alle prim'ore / d'alba
aria / pudicissimo odore, / e il petto tocca e tenta / lo svegliarsi del
tormento l'invidia colla quale e pericoloso il combattere. mariotto davanzati, ciii-215:
, è teco, o gentile, il mio pensiero, / ché tu, d'
, faranno vista di non avere capito il 'prologo 'e seguiteranno a dar del
certi poemetti di claudiano, dal quale il tasso imitò altra volta imenei non pudici,
, oltre a quelle finezze ineffabili, il genio ha un linguaggio potente su tutti
, i-vi-235: se i traduttori di virgilio il gonfio schivano, agevolmente dànno nel secco
agevolmente dànno nel secco, tanto è difficile il cogliere in quel punto quasi che indivisibile
quel punto quasi che indivisibile, ove siede il sublime tra l'un difetto e l'
donde di sua natia bellezza ornato sorge il grande e pudico virgiliano sermone. idem
manca veramente. poerio, 3-34: quando il labbro mio tuo verso apprese / che
passavanti, 167: gittava in verso il servo di dio un pudico sguardo.
tue voglie pudiche, / ché, fatto il chiaro 'orno, al tutto intendo
gran beltade, / che non conobbe il mio pudico amore. piccolomini, 10-220:
, come quelle che, dopo perduto il marito, non debbono voler piacere ad alcuno
/ ah! fra soavi palpiti / rammenti il fido amico. carducci, iii-7-349:
fido amico. carducci, iii-7-349: il poeta dell'amore pudico getta, nel
delle palpebre pudiche;... il sogno verginale, il desiderio inconscio, la
... il sogno verginale, il desiderio inconscio, la voluttà squisita che
, per pudica ritrosia, non avesse taciuto il particolare di maggiore importanza, l'amore
gozzi, i-21-63: ond'è che quando il puro foco veggio / di pudico imeneo
taccia e non ispieghi l'ale / verso il diffidi giogo di parnaso, / ove
i-xxxn-203: gioisci, o sposo; ecco il pudico letto, / ministro soavissimo d'
, / deliba in esso della vita il fiore / e in ogni vena palpiti diletto
tal atto adone / di pudico vermiglio il viso tinge. saluzzo roero, 3-i-148:
sia praticata ne'costumi de'padri. buonarroti il giovane, 9-679: sostentator, custode
/ con quel tacer pudico / che accetto il don ti fa. nievo, 758
con lo stesso gesto teatrale ovvero piegando il collo colla stessa pudica umiltà,.
pudica ignoranza delle lingue tien discosti. il grigioverde si contenta di guardare il bell'equipaggiamento
. il grigioverde si contenta di guardare il bell'equipaggiamento degli inglesi.
ii-15-499: la pudica « gazzetta » sente il bisogno di dichiarare più volte che intende
persone e l'immunità dei luoghi, scacciandosi il fisco dal 'sancta sanctorum 'del
). michelstaedter, 333: è il piacere un dio pudico, / fugge
bacchelli, 3-234: in quella stagione [il glicine] era alla seconda fioritura,
senso di riserbo personale, che comporta il rifiuto di mostrare nudo in ogni modo
rifiuto di mostrare nudo in ogni modo il proprio corpo o parte di esso e la
di disagio o di difesa (e il termine è usato spesso come sinonimo di
di perder, se vi miro, il mio pudore. casti, i-2-239: le
xii-74: pari a vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile /
farà la minima difficoltà se gliene nasce il desiderio. delfico, iv-127: tardi
delfico, iv-127: tardi assai nacque il sentimento del pudore, e le prime
le donne presso le nazioni incivilite hanno il sentimento della vergogna più pronto, più
questa custodia delle virtù del loro sesso è il talismano del loro potere. foscolo,
del loro potere. foscolo, x-328: il firenzuola monaco e abate valfombrosano, e
firenzuola monaco e abate valfombrosano, e il bandello vescovo e frate domenicano e il
il bandello vescovo e frate domenicano e il lasca ed altri coetanei del franco scrivevano
pudore. rosmini, 52- 333: il pudore è quell'allarme cui dà la parte
ella da lui si è lasciata baciare, il che però si concilia col pudor virginale
iii-26-12: per salvare quanto si può il pudore femminile sarebbe conveniente che fosse da
colera. imbriani, 2-179: aveva perduto il pudore: ma le terree guance testimoniavano
stima di lui, la vergogna e il morale pudore le impedivano di rivelare il
il morale pudore le impedivano di rivelare il proprio sentimento, di confessare che la sola
sola venustà della forma bastava ad accendere il suo desiderio. d annunzio, i-665
di prendere a prestito dalla coscienza morale il sentimento del pudore, perché l'
adoperare non altra forma di espressione che il silenzio. pirandello, 8-149: la
pensiero si celi, / e l'awolge il pudore dei suoi veli. e. cecchi
6-126: caduto, in massima, il pudore sociale e non essendo d'altronde
torto,... la verginità, il pudore, l'innocenza, sono pur
non è poi così facile quanto si dice il trovarne, e ti mettono in corpo
e ti mettono in corpo, se mai il caso ti favorisce d'intopparti in loro
a tirar giù la gonnella. non fu il pudore a spingerla a coprirsi, ma
pudore a spingerla a coprirsi, ma il gusto di fargli dispetto. -dir
. stampa periodica milanese, i-273: il prezzo di componimento [presso i germani
precisa maniera,... secondo il sesso, la condizione nubile o maritale
oltraggiato,... a chi il magistrato suole ricorrere per averne gli opportuni
al pudore. carducci, ii-n-114: il tuo masetti, cara mia, è stato
penale del 1889, 339: chiunque offende il pudore con scritture, disegni o altri
atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore.
che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. legge 12 dicembre i960,
comunque destinati alla pubblicità, i quali offendono il pudore o la pubblica decenza, considerati
che con l'una mano cerca ricoprire il pudore. -condizione di illibatezza.
, concniude che lorenzo la amo salvo il pudore e niuna rea favola offese il
il pudore e niuna rea favola offese il nome di lei. -arrossamento del
trasse [la fomarina] da l'onda il piè tutto stillante, f e l'
lunghe de le nere ciglia / velarono il pudor de le sue gote. d'annunzio
signore ancella, / soffuso di pudore il vivo giglio / de le tue membra
e. gadda, 6-207: si rasciugò il volto e il naso: con la
, 6-207: si rasciugò il volto e il naso: con la manica. levò
naso: con la manica. levò il braccio: volle nascondersi il pianto,
manica. levò il braccio: volle nascondersi il pianto, ripararvi il suo sgomento,
: volle nascondersi il pianto, ripararvi il suo sgomento, il pudore. montale,
pianto, ripararvi il suo sgomento, il pudore. montale, 15-406: striggio
tradito da una turca / (arrubinato il naso di pudore / ove ne fosse
speranze incredulo e al timore, / il pudor mi fa vile, e prode l'
io potrei, se non lo contendesse il pudore delranima altera, tessere la cronaca
pudore. tarchetti, 6-i-250: e il sacro pudore della sventura che ci consiglia
sventura che ci consiglia a serbarlo [il segreto], e questa religione è per
. deamicis, i-459: egli nasconde il sentimento dell'amicizia collo stesso pudore selvatico
amicizia collo stesso pudore selvatico col quale il ragazzo arrivato alla pubertà nasconde le sue
loro miseria e per sostenere con dignità il cordoglio, resistevano entrambe alla commozione irrompente
compleanno del re gustavo v, mi restituivano il pudore della vita. s
sentiva che era impacciata, quasi provasse il pudore di non poter esser schietta e leale
, 207: la mia mano aveva il pudore di dare, non la sua di
a chiedere al personale dell'albergo dove fosse il famoso quartiere di yoshiwara. -riservatezza
, per coprire con un velo di pudore il loro connubio pressoché mostruoso, vennero a
, 1: i medici hanno avuto il merito di porre duramente la questione salariale e
salariale e potrebbero così contribuire a strappare il velo di falso pudore che quasi sempre
, onde non sia / che, lasciato il miglior, pigli il peggiore: /
che, lasciato il miglior, pigli il peggiore: / né ti freni pudor,
sapiente e morale quella di associare fortemente il biasimo, di far sentire ad ogni occasione
quelle non temperate da que'precetti che il pudore dettò alle nazioni e ch'esse
pudore. stampa periodica milanese, i-349: il povero, perdendo ogni pudore, preferisce
povero, perdendo ogni pudore, preferisce il tozzo della carità all'onorato pane della
b. croce, ii-1-218: egli [il de amicis] biasima il pudore fuori
egli [il de amicis] biasima il pudore fuori di luogo che ci trattiene dall'
parla della salute senza nessun pudore e il discorrere sui mestrui è per le signore
galanteria. moravia, 18-84: che il diavolo se lo porti! non ha pudore
pudore ideologico. savinio, 22-328: il pudore si fa strada a pronunciare nomi
buffe. quasimodo, 3-12: resta il pudore di scrivere versi / di diario
cuore incredibile che lotta / ancora con il suo tempo scosceso. landolfi, 8-189
di dirti ciò che ti dice giornalmente il mio cuore. 5. vezzegg
giovanna un certo pudorétto / che sordamente il cor le scalpe e lima / cominciò
senza ragione, che fa parere arroganza il mio semplicissimo coraggio civile. de pisis,
115: la vigliaccheria mi frenava e il pudorétto retrospettivo mi impediva di denudarmi.
pulsci: nazione d'indiani sparsi tra il buenos-ayres, la patagonia ed il chili
tra il buenos-ayres, la patagonia ed il chili, quasi interamente distrutta dagli araucani.
compreso tra lo stretto di magellano e il rio negro, e delle pianure erbose estese
igienico che non la fresca puella per il vecchio re david. -con riferimento
agg. letter. tenero, delicato (il piede di una fanciulla; e ricalca
. g. pasquali, 3-379: il brusio puellare ma non soltanto puellare copre
puellare copre spesso la voce del maestro, il quale un po'si sdegna contro l'
fiat tibi »; e sanato fu il puello in quella ora. = voce
? -do- mum versus, a rivedere il latino al mio puèllulo. = voce
dio] a manifestare, ispirandolavi colui il quale con parecchi purelli tutto il mondo
colui il quale con parecchi purelli tutto il mondo sottomise a sé, di ciò maravigliandosi
dell'anima. -adonque senz'anima cresce il puerello? 2. bambolotto,
22): come al resto del mondo il vanto tolle / chiozza del produr grossi
chiozza del produr grossi ravanelli / e il terren padovan grosse cipolle, 7 traviso
traviso trippe, brescia buon coltelli / e il friul rape e carote e navoni,
semplicità puerile. dannunzio, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia,
vincere la sua puerile gara, aperse il giovane braccio e con la più cara saetta
. con gli suoi piccoli figliuoli cavalcare sopra il cavallo della canna, come essi facevano
donne. saluzzo roero, 1-i-172: il sai ch'io vidi / entro 'l mio
queste sono le leggi le quali ordinò il signore a moisè fra il marito e
le quali ordinò il signore a moisè fra il marito e la moglie, fra il
il marito e la moglie, fra il padre e la figliuola la quale è in
più che 'l sole, / mi punse il cor di speme e di disire.
disire. castiglione, 183: era il signor prefetto, benché di età puerile
: come la verga è più arrendevole che il legno grosso, così l'etade puerile
140-121: alle voci di festa appartiene il falsetto, ed è questa quasi una voce
. boccaccio, vhi-i-n: lasciando stare il ragionare de'puerili accidenti, dico che
ariosto, 3-42: sarà di questo il pueril trastullo / sudar nel ferro e
, non che lassa, / fuge sdegnosa il puerile errore. 7.
stolto, insensato (l'atto o il comportamento di un adulto, o anche
son questi: e non dubito che il nostro pirronista li conoscesse meglio di me
co''l pretesto d'illuminare o divertire il mondo, scriva, se vuole, de'
(un artificio retorico); fatuo (il tono di voce). g
dalle spalle gli tolga [al fantaccino] il maledetto / peso, che basta ad
testa. davila, 396: il cardinale di borbone... con lagrime
puerile? leoni, 139: anche il povero pio ix è bersaglio alle più
questo non m'impedirà di dire che il foscolo, a parer mio, è un
. -ant. che presenta il languore sentimentale dell'adolescenza. calmeta
spalle, così ragionavano d'aver perso il core o d'aver gli spiriti ad
adulto). moretti, vii-43: il vestito nero, semplice, opaco, dava
iii-21: costrette in un caldo groppo fra il seggiolino e il banco, le membra
in un caldo groppo fra il seggiolino e il banco, le membra ancora puenli si
(lo sguardo di un adulto, il suo volto). moretti, ii-50
, ti ho narrato fino nella minuzia il dibattito della mia anima. -lieve
», / mi disse, « appresso il tuo pueril coto, / poi sopra 'l
voto ». ottimo, iii-55: il tuo puerile pensiero non si fida
pensiero non si fida ancora sopra il vero, ma fatti volgere in vano.
che tu dichi: più ama iddio il prossimo mio che me non ama, perocché
mozart], avvertiamo a poco a poco il suo purificarsi, cadono le parole scurrili
= deriv. da puerile, con il suff. del pari. pres. dei
della mediocrità. berchet, 1-51: il dire che un po'più un po'meno
pena di affermare >er anni e anni il diritto dell'arte alla pura espressione irica
irica, per tornare, fra uomini il cui solo iddio è la natura,
venga stimato un onore appo gli uomini il sederglisi accanto, il coprirsi, il
onore appo gli uomini il sederglisi accanto, il coprirsi, il mangiare alla mensa sua
il sederglisi accanto, il coprirsi, il mangiare alla mensa sua o simile altra principesca
di valore. cesarotti, i-xl-88: il nostro buon barbieri ha torto di averla
. monti, v-345: ho veduto il 'cadmo ', e ho fatto prova
, futile. salvini, 41-54: il suo genio è alla prosa, nella quale
un adulto. magalotti, 25-101: il libro è disteso con una puerilità la
: per l'azione importante e utile che il romanzo del manzoni esercitò su 'l pensiero
e con l'ariosto. da codesto saggio il prof. zumbini trasse argomenti a incolparmi
sciocchi. nievo, 414: il cavalier dolfin fu ritrovatore d'un sì decisivo
ritrovatore d'un sì decisivo consiglio. il procuratore antonio cappello, da me conosciuto
io non sapevo se mi compiangesse per il mio presunto male o per la sciocca
modo iù evidente la povertà a cui il pensiero cattolico era riotto, e perfino
= deriv. da puerile, con il suff. del pari. pass, dei
. puerileménté), aw. secondo il modo di agire, di comportarsi o di
uasi di nove anni, essendo puerilmente lusingante il pa re amilcare acciocché lo
; della iccola bocca, puerilmente, il labbro inferiore saliva sul- altro in
bambini] alcuna cosa prende nascosamente: il fanciullo re puerilemente il furo fa pigliare
cosa prende nascosamente: il fanciullo re puerilemente il furo fa pigliare e colla sua propria
collo l'appicca, e sempre un altro il sosteneva. -nel modo proprio
fiorito. rajberti, 2-234: guadagna il tempo sul piangere come le femine o sullo
gridarono, i più si tacquero; e il partito savio per sé, ma tentato
. agostino volgar., 1-4-206: quando il settimo dì si riposa iddio da tutte
. sentii immediatamente riflesso su di me il puerismo di questo nome. =
la sinistra col respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha
le portai [a beatrice]: il quale amore m'avea ferito prima ch'io
ho io guadagnato beltramo di rossiglione, il quale infino nella mia puerizia io cominciai a
grave e lunga, la quale ti tolse il tempo dilettevole della tua puerizia. benvenuto
a. cocchi, 4-2-170: l'essere il male principiato nella tenera età e passato
. calzabigi, 55: bista, così il fanciullo era chiamato, / in tal
fiorenti di puerizia / pareano aspettare anche il solco / de la materna carezza.
de amicis, ii-261: quale doveva essere il sentimento di quelle care giovanette circasse o
amore della regale / ariadne fu salvo / il padre tuo perduto nelle mille / vie
/ vie. tu lo sai. ma il rubatore immune / ovunque uccise, depredò
, avendolo nutrito, alevato e custodito tutto il tempo della sua puerizia.
puerizia o in vecchiezza, questo non fa il fatto. de pisis, 1-06:
di quegli paleso per puerizia al padre il modo che tenuto era per la morte del
diatessaron volgar., 206: benedetto il signore dio d'i- srael, il
il signore dio d'i- srael, il quale à visitato e fatta la redenzione del
suo. e à dirizzato a noi il corno della salute, nella casa di
un puero scelestissimo / con fraude il scamno a me erecto subtraere, / tanto
puèrpera, sf. donna che attraversa il periodo del puerperio. -in senso generico
compresi che alla puerpera era rimasto dopo il parto nella cavità dell'utero o parte
in coro: -il 'reuzzo '! il 'reuzzo '! e nato il '
! il 'reuzzo '! e nato il 'reuzzo '! d'annunzio,
dalla spossata e ineffabile felicità di puerpera dopo il travaglio, tornar nelle vene quella vita
-in partic.: che insorge durante il puerperio (un fenomeno patologico). -febbre
puerperale ': tutto ciò che riguarda il parto. 'febbre puerperale ':
ingombre. comincia spesso ventiquattro ore dopo il parto ed ha esito quasi sempre fatale
alla notizia muore di febbre puerperale mentre il manto è curato dalla 'gagghianedda '
febre puerperale per costruir la nazione esaurì il corpo sociale. -flusso puerperale: lochiamone
o depressiva, che può manifestarsi durante il puerperio (e un tempo era detta
puerpèrio, sm. periodo che intercorre fra il parto (o più precisamente l'espulsione
precisamente l'espulsione della placenta) e il ritorno degli organi genitali femminili alle condizioni
avea con aria franca e disinvolta / ripreso il suo cam- min. galanti, 1-ii-89
che vogliono infantare in secreto. terminato il puerperio, sono queste ultime licenziate.
questo esercizio erotico-virtuoso la contessa impiegò tutto il tempo del suo puerperio. pascoli,
dal suo puerperio. serao, i-615: il chirurgo aveva dichiarato che per tutto il
il chirurgo aveva dichiarato che per tutto il puerperio, almeno per venti giorni,
. f. frugoni, 5-351: giunse il tempo del puerperio e fu accolto da
quelle morte lagune, acciò degno rendessero il sepolcro ad un rege. 3
l'uno dà la vita e l'altro il sentimento al puerperio conce- puto. tommaso
venere / infiammasti. argiroglotto, 1-58: il ludo, il ciel, gli accenti
. argiroglotto, 1-58: il ludo, il ciel, gli accenti sui parevano /
2-57: -maestro, che nome è il vostro? -mamphurius. -quale è vostra professione
cartagine dido non si vol- gea mai il truculente ferro nel latteo ed eburneo pettulo,
pufh), inter. per indicare il tonfo sordo di oggetti soffici o di corpi
che cadono su superfici soffici, oppure il rumore dell'aria, del gas o
loro bunker improvvisati. -per indicare il rumore di una vampata. faldella,
deledda, v-902: « è bravo, il signor pellegrino, religioso e serio,
pesce. 3. per indicare il botto di un tappo di spumante.
di spumante. ghislanzoni, 15-119: il cameriere si fa innanzi colla bottiglia,
laminetta metallica, si accinge a tagliare il legacciolo di ferro.. pouff
di lana. bernari, 3-372: il marchese li dominava anche standosene seduto alla
, non mi resta che ad invocare il genio del puff e pregarlo acciò vi tenga
ragione possono qual più qual meno puffare il loro prossimo. = denom.
; procellaria, berta. -anche: il singolo esemplare di tale genere.
':... uccello marino, il quale è privo di penne ed ha
quale è privo di penne ed ha il corno vestito soltanto di piume a guisa
sono note due specie di questo genere, il 'puffinus kuhlii ', ed il
il 'puffinus kuhlii ', ed il 'puffinus yelkouan ', o 'puffinus
yelkouan ', o 'puffinus anglorum il primo si chiama volgarmente berta maggiore ed
primo si chiama volgarmente berta maggiore ed il secondo berta minore. pascoli, 27 (
è dall'ingl. puffin (attraverso il fr.), di origine incerta.
sbruffone. mazzini, 19-204: il pastori del quale parlate è non un
12-7: l'uomo che intende vivere per il debito, che si sente chiamato a
parenti potrà agevolargli [al puffista] il successo delle prime intraprese puffistiche.
se si devia la prua in modo che il vento soffi dritto sul naso del timoniere
], 80: di pugilar tenzone / il premio faticato / intorno al crin
l'agone eleo / a pugilar vittoria ergersi il vide. 2. commesso battendosi
g. de'bardi, xcii-i-137: il corso, il salto, la lotta,
de'bardi, xcii-i-137: il corso, il salto, la lotta, il disco
corso, il salto, la lotta, il disco, il pugilato...
, la lotta, il disco, il pugilato... i più pregiati erano
: ora tra i fanciulleschi giuochi è rimaso il giuoco a'pugni; pugillató gli antichi
lodovico celio rodigino, cioè lo stadio, il diaulo, il dolico, l'oplite
, cioè lo stadio, il diaulo, il dolico, l'oplite, il pugilato
, il dolico, l'oplite, il pugilato, il pancrazio, la lotta e
dolico, l'oplite, il pugilato, il pancrazio, la lotta e il salto.
pugilato, il pancrazio, la lotta e il salto. monti, 23-826: tutta
udita di nestore la lode, / entrò il pelide nella calca, e il duro
entrò il pelide nella calca, e il duro / pugilato propose. g. chiarini
. g. chiarini, 285: il figlio avanza del re glauco, e sempre
pellico, conc., iii-143: il pugilato è un arte in inghilterra,
, vt-67: era [turchi] il solo che, per aver preso alcune lezioni
ricordava del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito, in sidney,
la giovine luce, al pugilato supremo fra il negro jack johnson e tommy bums u
più persone. carducci, ii-14-177: il pugilato l'ho sentito raccontare: 10
lunga sgraffignata sulla faccia, voleva continuare il pugilato. b. croce, v-1-182:
. ferd. martini, 1-ii-57: il duperrais... mi parla di altri
è uscito malconcio. faldella, i-4-232: il io giugno si erano apparecchiati gli animi
sempre contro i poteri non imbrigliati! il pugilato politico è uno spettacolo il quale
! il pugilato politico è uno spettacolo il quale, se può essere sostenuto nel principio
, i due fratelli di elena, il domatore di cavalli e il pugilatóre. d'
elena, il domatore di cavalli e il pugilatóre. d'annunzio, iii-2- 265
. d'annunzio, iii-2- 265: il modo del pugilatóre 7 dalle pugna fasciate
-disse giulio cambiaso ridendo -sai che perfino il re negro dei pugilatori sam mac vea
c. e. gadda, 18-114: il debole ragazzo che affronta coraggiosamente un ragazzo
lui è coraggioso... mentre il pugillatóre non sarebbe chiamato tale affrontando quel
. b. croce, iii-22-288: il futurismo, vacuo e arido fracasso,
: segnato o deformato dai pugni (il volto, il naso). c
deformato dai pugni (il volto, il naso). c. levi,
levi, 2-199: appoggiato al banco con il braccio sinistro, un giovane di dassa
capelli neri lisciati con la brillantina, il naso schiacciato e storto da pugilatóre..
pugilatóre..., parlava con il cameriere, con cadenze e accenti del più
irruento. mamiani, 10-ii-203: rispose il bayle, tremendo pugila- tore, che
. pugilo), sm. chi praticava il pugilato nell'antichità greco-romana (anche in
menale scolpì una pallade, ercole che ammazza il lione, due pancraziasti e un pugilo
. d'annunzio, ii-77: perpetuavasi il ritmo / dell'olimpica ode / nei polsi
gladiatori, - vide disertato dalla folla il teatro dove si recitava la sua bella
tante effigi e più pure e famose, il vecchio filosofo dagli assorti occhi di smalto
filosofo dagli assorti occhi di smalto bianco o il pugile caparbio, nociuto come un cespo
moretti, i-349: quella poveretta chinava il capo senza un sospiro: suo figlio
piccoli di statura che avremmo desiderato seguire il loro combattimento con una lente d'ingrandimento
2. ant. pugilato. buonarroti il giovane, i-485: appresso i greci,
pedane americane. bonsanti, 4-549: il pugilista ritorna al suo angolo non appena
pugilista ritorna al suo angolo non appena il colpo di gong annuncia la fine del round
. moravia, vi- 67: il suo viso duro e angoloso dai capelli tagliati
pasini, iv-463: non sarebbe il caso, piuttosto, di riesaminare in
'promessi sposi ', come asseriva il pugilista enotrio, non si può davvero
" foscolo, v-439: io ho il pensiero di dettar quattro lette
si cassava lo scritto nella cera con il pugillare. s. maffei, 4-70:
quando la donna avrà bevuto, tolga il sacerdote dalle mani della donna il sacrificio di
tolga il sacerdote dalle mani della donna il sacrificio di questa gelosia; e leverallo
altare. ricettario fiorentino, 2-113: il pugillo è quanto contiene un ristrettino delle dita
mi vorrei giugulare, mi vorrei passar il petto con un pugione. scroffa,
semianime; / e s'hai timor ch'il tuo advento opta- tissimo / mi faccia
angeli, 47: quando ci nasca il bisogno, ci voglio adoperare non pur l'
l'unghie e li denti, ma il pugione e la spada.
grassi, ben calettati nella sedia. il 'croupier 'che ha sonno. la
di cui non si conosce quasi più il significato. giordani, ii-1-283: i
s. maffei, 5-4-19: pane fa il territorio quanto basta, non tutto essendo
terreni fertili e pingui; ma in oltre il prossimo mantovano e il ferrarese con le
ma in oltre il prossimo mantovano e il ferrarese con le lor puglie di grano c'
f g. ramusio, lii-15-328: il capo si dimanda luogotenente del gran camarlingo
del suo blasone:... montò il suo cavallo pugliese e se la menò
menò a trezza. -che ha il porto d'origine in puglia (una nave
labro-siciliano nella zona compresa fra brindisi e il capo di s. maria di leuca.
italia si differenziano assai bene... il tipo paleosardo e il pugliese.
... il tipo paleosardo e il pugliese. < >. zootecn
, 28-17: l'altra [gente] il cui ossame ancor s'accoglie / a
da tagliacozzo, / dove sanz'arme vinse il vecchio alardo. g. villani,
manfredi, consentendo agli angioini di passare il liri al ponte di ceprano, per
e condizione; / fra voi regna il pugliese e 'l ganelone, / e ciascun
con le pugna, dalla qual cosa venne il nome di pugna, cioè battaglia.
e fluttuante. loredano, 264: il conte di terra grassa... s'
, xi-38: presto, presto, il tamburino / della pugna tocchi il segno
presto, il tamburino / della pugna tocchi il segno. algarotti, i-vi-135: non
ognuno / nel calor della pugna il guardo tema / del suo compagno. foscolo
sef., 207 (i-131): il navigante / che veleggio quel mar sotto
: treviso dopo poche ore di pugna capitolò il 14. carducci, iii-2-79: sol
al caso di un ufficiale che disertava il campo il dì che precedeva la pugna
caso di un ufficiale che disertava il campo il dì che precedeva la pugna, e
delle curzolari. monti, ii-193: dopo il fatto d'orazio nella pugna farsalica tutti
di mentana. -farsalica pugna: il poema 'pharsalia 'di lucano.
così dicendo: « la fama canta che il superbo serse fece via sopra il mare
che il superbo serse fece via sopra il mare ». -con riferimento a
noi veggiamo nelle battaglie corporali che tutto il peso della pugna si dirizza principalmente con-
della pugna si dirizza principalmente con- tra il capitano della contraria parte. 2
spettacolo circense. barbaro, 223: il circo è piegato con le coma in lungo
4-15: perché alla battaglia s'appresenti / il negromante, al corno suo ricorre;
i patti. tassoni, 11-10: il conte di miceno e 'l potta stesso /
ad accorrere coll'olio santo per esercitare il suo sacerdotale ministero sullo stesso campo di
del premio; poi nel riporta entello, il qual da principio non s ^ awisava
finisce essa pugna insino a tanto che caccia il padre e tolli la mogliera, facendosela
baldi, 148: per la sua amata il toro / il toro a pugna invita
: per la sua amata il toro / il toro a pugna invita, / e
rena, / il vento urta col corno / e, venuto
tutto ricerca ne'profondi / di monte il cervo il serpeggiante audace, / ma
ne'profondi / di monte il cervo il serpeggiante audace, / ma quando miri
viene / presso la tana e pone il naso sopra / il covile, traendo con
tana e pone il naso sopra / il covile, traendo con respiri / gagliardi
traendo con respiri / gagliardi a pugna il serpe maladetto. arici, i-170: di
de l'atleta 7 umano e il grido de la soggiacente / idcua? chi
pugna, diedi mano alla penna e pregustai il tripudio della certa vittoria.
da prima contendono i parlieri, cioè il detto dell'uno e 'l detto dell'altro
eterna. giamboni, 10-23: dice il vangelio: « il regno di cielo
, 10-23: dice il vangelio: « il regno di cielo patisce forza, e
., 1-75 (tit.): il secondo modo della pugna del diavolo.
, 7-iii-183: bello e strano era il vedere ne'suoi figliuoli una amorosa pugna d'
104: rendeva più violenta la pugna tra il suo amore e la sua coscienza.
faticoso. cellini, 685: veduto il vecchio maestro che il metallo più presto
, 685: veduto il vecchio maestro che il metallo più presto si agghiadava che egli
, essendo voi / venuto per soccorrere il re vostro / in questa guerra.
con alessandro vii cacciando via di francia il nunzio, occupandogli avignone, minacciandolo di
potere del detto re di navarra: il che fu causa che il cardinale di chatillon
di navarra: il che fu causa che il cardinale di chatillon e rammiraglio prendessero la
ostinatamente. grisone, 1-87: come il cavallo prende pugna di non voler caminare
e tantosto con essa se gli ponerà il gatto ora fra le gambe ed ora
p. giustiniani, 428: considerando il pitigliano molte cose, così per usanza
... a raccoglier da prodi il vostranimo e ricordarvi, nel venire alla pugna
di persone / posto ne la pugnace africa il piede / un re di sì lontana
ancora che pugnacissimi, ma giova anco il piccolo numero, se vi è la
e plebea fatta è pugnace, / il prode e 'l forte è di fuggir
, e di po e di volano, il grande artigliere alfonso e il pugnace cardinale
volano, il grande artigliere alfonso e il pugnace cardinale ippolito da este espugna- van
famosa stretta / di ade, ove il pugnace ercole in vetta / a due colli
, 300: quell'annibale io dico, il cui pugnace / temuto orgoglio a rintuzzar
e pugnace! marradi, 403: il pugnace spirito rubello / di rosalino,
ubbidire che tace / tra sé venerando il destino, / né tu da sparta l'
e pugnace dedizione e abnegazione dovette ricevere il lume e il calore di una intima
dedizione e abnegazione dovette ricevere il lume e il calore di una intima rivelazione.
una intima rivelazione. -che dà il segno del combattimento. carducci, iii-3-61
su l'albe gelide / le diane e il rullo pugnace, / piegò come pallido
, più fitto / più pugnace è il pedestre conflitto. -per estens.
arma). guidi, i-114: il romano invitto / venne a tonar sul trace
e nel vibrar sdegnoso asta pugnace / fé il grande impero afflitto. -da
, 1-i-5: lascia [o cetra] il suon dell'arme ai rei furori /
ira colla quale combattono quegli animali, il sangue che gronda dalle loro superbe creste
. vico, [tommaseo]: il tener dietro con un cammino non mai
sineddoche. pascoli, i-499: senza il qual chiarini non avrebbe il carducci avuto
i-499: senza il qual chiarini non avrebbe il carducci avuto talora, tra i suoi
, discordante. busenello, 91: il corpo ha il frale e l'anima il
busenello, 91: il corpo ha il frale e l'anima il divino; /
il corpo ha il frale e l'anima il divino; / ma pugnaci tra lor
imperi alterni / a precipizio oscuro apro il camino. 7. che denota
di ardente e di pugnace sembra aguzzare il suo viso misterioso, quasi che nell'
, a tentarmi, che sei tu, il traditore? -che provoca aggressività
fredda e pugnace faceva battere in furia il cuore di piero, gli mozzava il respiro
furia il cuore di piero, gli mozzava il respiro. -provocante, procace (
). tecchi, 10-101: secondo il parere di isy l'unica cosa 'divertente
, passando, udivamo interrotto / ascendere il pugnace fremito de le linfe.
del substentamento aella magna conca, cioè il stylo, degli vasi gutturii uno all'
divelti a'natii culmini apuani, / biancheggia il lido, ove quadrati e immani /
ove quadrati e immani / li raggia il vespro acceso come brace. moravia,
ricordi. 11. inestinguibile (il fuoco, la fiamma). dannunzio
come la fiamma pugnace che balza sotto il flagello della tempesta? -pieno di
non sono state ancora istituite in italia: il che, non potendosi attribuire a tenacia
: la storia vera e propria non è il bruto che procrea i moderni bruti pugnalanti
che procrea i moderni bruti pugnalanti, ma il bruto pensato e allogato nel mondo del
cui famiglia avea lite coi pepoli, sotto il portico di casa sua. pratesi,
sola, poi rinculò e sedette, riconoscendo il sangue. e il cagnette pugnalò il
sedette, riconoscendo il sangue. e il cagnette pugnalò il cuore di johnny.
il sangue. e il cagnette pugnalò il cuore di johnny. 3.
pratolini, 10-319: ti si distese il viso mentre mi dicevi: « fatti
in ogni pratica politica e ospedaliera, il leader o primario non abbastanza belva o iena
emarginato e pugnalato dai portaborse che prendono il suo posto. -pugnalare alla,
ladri versi, pugnalando esametro per esametro il massimo virgilio. = denom. da
), sf. colpo inferto con il pugnale (o con un'altra arma
quattro navi ordinarono uno tradimento per ammazzare il capitano generale: e questi erano il
il capitano generale: e questi erano il veadore de l'arma, che se chiamava
pumalata. giannotti, 21- 55: il ferruccio rimase prigione di fabrizio maremaldo:
ferruccio rimase prigione di fabrizio maremaldo: il quale, poi che l'ebbe fatto disarmare
passa presto; ma la parola ingiuriosa mai il cuore se la smentica. avisi del
. avisi del giapone, 117: xibata il primo di tutti aventandosi furiosamente contro la
, scese in arena, / invitando il nemico a pugnalate. / ma il poverin
invitando il nemico a pugnalate. / ma il poverin, che aveva poca lena,
fece frate / quello sgraziato, o fecigli il dovere, / ché le son cose
che nel tirare la pugnalata farete che il filo diritto del vostro pugnale vi venga
fede..., gettando a perdere il sangue del tuo signore? alfieri,
i-152: pensi ora... il lettore che pugnalata al cuore di lorenzo dovette
pugnalata. quarantotti gambini, 11-146: deponendo il microfono, stordito / restai. oh
a scuola di dignità dal foscolo, il quale pur trovò modo a cantare '
, raccontando poi la sua disavventura, il licenziamento del ragioniere provocato dalla sua confessione
sofferto, nel vedersi impotente a riparare il male fatto. « sicuro! » esclamò
suo persecutore dal 78 in poi, il ministro romagnolo si spiccia con una pugnalata
spiccia con una pugnalata oratoria: « il giorno in cui credessi di aver meritato
. migliorini, 8-53 not.: il manzoni nella lettera al carena non avrebbe
. e. gadda, 16-72: manchevole il [manoscritto] maglia- bechiano, illeggibile
[manoscritto] maglia- bechiano, illeggibile il parisino, grattato il vaticano, sal-
bechiano, illeggibile il parisino, grattato il vaticano, sal- mistrato dalle acque alte
vaticano, sal- mistrato dalle acque alte il marciano,... deportato il vin-
alte il marciano,... deportato il vin- dobonense, pugnalato il malatestiano,
. deportato il vin- dobonense, pugnalato il malatestiano, inriccardito il ric- cardiano,
dobonense, pugnalato il malatestiano, inriccardito il ric- cardiano, andato in mona il
il ric- cardiano, andato in mona il monacense. pugnalatóre, agg. e
: sicario. leoni, 476: il partito rosso è mutato in setta di pugnalatoli
della violenza. gobetti, 1-i-754: il presidente normalizzatore poteva ancora più eroicamente chiamare
legge la considera arma proibita, vietandone il porto e l'uso (ed è forse
stati rinvenuti esemplari di legno appuntito con il fuoco, di osso, di selce e
lato / disse un de'dua non vedend'il pugnale: / ora prendete questo
camera con uno pugnale: et uccise il re dormendo. ariosto, 46-140: e
, più ch'alzar si possa, il braccio, / il ferro del pugnale a
si possa, il braccio, / il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose
la punta. roseo, v-21: il pugnale sarà anco fra quest'arme offensive più
maestà, con una mano al fianco sopra il pugnale e l'altra sopra la coscia
e l'altra sopra la coscia [il gran-signore] ordina che siano chiamati quei
[ammiano], 338: tratto fuori il pugniale, lo ficcò nella gola a
mettendo la bocca alla ferita si succiava il sangue. panigarola, 1-46: che cosa
e può nascondere la veste? buonarroti il giovane, 10-932: eccolo là: e
a terra, sotto le quali tenevano il pugnale e la scimitara. n. e
(62): cristoforo, vedendo il suo padrone nell'estremo pericolo, andò
insegnano nelle scuole ai fanciulli ad ammirare il pugnale d'armodio o il pugnale di bruto
ad ammirare il pugnale d'armodio o il pugnale di bruto e usurpano il nome
o il pugnale di bruto e usurpano il nome di moralisti per condannare i pugnali
combattere a viso aperto, che preferiscon il pugnale alla spada. piave, xc-
.. io la lingua, egli ha il pugnale. carducci, iii-3-328: marat
hai tolto a qualche regia scure / il ferro per il tuo pugnai plebeo. pirandello
qualche regia scure / il ferro per il tuo pugnai plebeo. pirandello, 6-503
pirandello, 6-503: ella si trafigge il seno coi due pugnali e stramazza.
passa in rivista i moschettieri del duce. il petto di mussolini è spinto troppo in
c'era la camorra, non si conquistava il primo grado che con 4 a zumpata
parini, i-xxi-5: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni
rono postillate dall'alneri quando bruniva il pugnale alla sua melpomene.
delfico, ii-123: muzio scevola sbagliò il colpo (dicono gli storici),
gnali erano pronti a correggere il suo fallo. -con uso osceno
assalto badessale, e aveva pure in mano il pugnale vetrigno. 2.
, 10-40: questa è la vecchiaia: il cullarsi nei
con a portata di mano la lacrima e il sorriso, la carezza e il pugnale
e il sorriso, la carezza e il pugnale. -insidia. berchet
-insidia. berchet, 1-161: intanto il suo cuore celava il pugnale che doveva
, 1-161: intanto il suo cuore celava il pugnale che doveva trafiggermi.
, s'io davvero offeso / vo snudar il poetico pugnale. 6. zool.
con francesco. -governare con il pugnale alla mano: con mezzi violenti
i nostri soldati..., gettato il fucile, lavorarono solo ai pugnale.
solo ai pugnale. -non tenere il pugnale nella guaina: essere manesco,
in terra e in mare / non tennero il pugnai nella guaina. 8
pugnialetti turcheschi, et era di ferro il manico sì come la lama del pugniate.
rimasta sola, chiuse te porte. trasse il pugnaletto d'andronica; lo sguainò,
pugnalettàccio. ojetti, i-548: odio il punto esclamativo,... questo palo
... questo palo per impalare il buon senso, questo stuzzicadenti pel trastullo
, la qual sola / de'mortali discioglie il guerrier moto, / e te contrarie
simone da cascina, 149: saglie il goloso sopra alla stolta letisia, pugnante
si trova al massimo grado di opposizione; il contrario. genovesi, 2-126:
che intanto ripugnano alla sua natura, come il fare un errore, un'ingiustizia,
/ oloferne feroce, / se pugnasse il nemico a lo steccato / e non fosse
te gambe, ma perché restava loro intiero il cuore, pugnavan ginocchioni. alfieri,
5-219: impresa non è punto generosa / il ritirar il piè, quando si pugna
non è punto generosa / il ritirar il piè, quando si pugna. metastasio,
1-i-185: férmati, arbace. / il dittator non vuote / che si pugni con
quando a troia pugnavasi, celò tetide il figlio, / acciò il viril costume
, celò tetide il figlio, / acciò il viril costume / noi traesse ad irrompere
bestie di efeso. leonardo, 2-126: il lione mai teme, anzi con forte
cercando of fendere il primo che l'offese. fausto da longiano
'alte fiamme cinti / pugnammo già contra il celeste impero. -con riferimento alla punizione
di giove e sgomentò nel suo nascimento il cielo e la terra per detto di
euhoe ', ha ancora avanti gli occhi il dio terribile, eppure non armato che
eppure non armato che di tirso. è il dio che rende innocui i serpenti,
dio che rende innocui i serpenti, il dio che pugnò contro i giganti,
che in pace e in guerra mostra ugualmente il suo potere. -per estens.
di guerra; ma ogni difetto suppliscono il coraggio, la disperazione, la necessità
te tue forze, ben potrai rintuzzar alquanto il filo della tua spada. b.
duro / estinto rimanesse o prigioniero / il cavalier, dal conte allor lasciato,
novello inciampo. / -per un momento il legno / può rimaner sul lido. /
me; pugnammo, ei cadde / sotto il mio brando. da ponte, 1-512
n: io con sicura fronte / sprigiono il braccio e forza, egli, a
, provocando a pugna, l'indica il nome: però poiché non pugnavano di piè
avendone dovizia molta nel regno suo. il che tutte te ripe n'erano piene
te ripe n'erano piene. fornito il loro cantare, pugnarono poi i pesci l'
con l'altro, e così dispensarono tutto il giorno in feste e piaceri.
, fare all'amore. -anche con il compì, dell'oggetto interno. d'
gioia de l'atleta / umano e il grido de la soggiacente / iddia?
che l'uomo acceca / e nondimen volontà il vero occupa. savonarola, 7-i-156:
... e quando, pugna il giocondo con l'utile, qual deve
filicaia, 2-2-42: attonito col ver pugna il pensiero. pindemonte, iii-52: ritornò
sgorgando di diffidi vena / la parola e il pensier pugnano insieme, / io,
oscuro delle speziere e dei nebbiosi caffè il lume già acceso pugna col giorno, e
. d annunzio, iv-1-346: nella stanza il lume violaceo del crepuscolo pugnava col lume
-opporsi a dio, lottare contro il destino. pulci, 7-75: poi
proprio spegne se medesimo e chi anulla il suo essere riman mente. buonarroti
suo essere riman mente. buonarroti il giovane, i-20: mirate com'angusto e
, / e 'n quale profondo alberghi il fiero orgoglio, / di cui sovente in
/ di cui sovente in ciel risuona il grido. / ché pur talora di laggiù
la lite tra 'platonici... il primo a muoverla fu gemisto pletone.
ho... / -pugnate per il premio / dei scudi e del cavallo?
demonio cerbero. -adoperarsi per il bene degli uomini, per la loro
indurre in tentazione, al peccato (il demonio). giamboni, 137:
latini, rettor., 14-18: quelli il quale s'arma sìe d'elo- quenzia
elo- quenzia che non possa guerriare contra il bene del paese, ma possa per
tansillo, 78: buon sessa, il cui splendor lume raddoppia / a quel degli
riputazione e del suo debito, e con il soccorso del suo coraggio l'ha ridotto
, 313: l'uccello che sfiora il fango e non lo tocca, che batte
parentado; e in quel mentre che il sere pugniò a venire, biagio pensò
/ non v'ha fumo che celi il coraggio; / braccio e ardire: movete
sotto qualcuno: prestare servizio militare sotto il suo comando. f. f.
e letter. colpo in- ferto con il pugno. s. bernardo volgar
bernardo volgar., 8-33: quando io il vidi dare le pugnate, dare le
di secca, dicendo: -io arò oggi il mal dì o io rivincerò la mia
pugnettata, sf. colpo inferto con il pungolo. piovano arlotto, 197
. savmio, 22-158: sotto il ministero blum, era stato visto alla
cortei rossi, sculettando e brandendo fieramente il pugnetto dalle unghie tinte di cinabro.
domani / un pugnetto di cenere / dentro il mio cuore fioco. 3.
. tanara, 297: usasi ancora il portare tre ordini di qua- glieri,
del maiale in cui è stato inferto il colpo per ucciderlo (e la carne che
, se con la lepre non fusse il pugniticcio, le pappardelle sarebbono come la fava
acqua, con la quale si cuocerà con il polmone e fegato del medesimo vaso,
domestico, cioè in quella parte dove il porco sarà stato ferito.
pugnate, perché essi avevano mangiato il buono. pugnato (part.
levando / ne 'l cielo e disiando il sol che vide / le guerre sotto il
il sol che vide / le guerre sotto il sacro ilio pugnate, / di tutto
sacro ilio pugnate, / di tutto il capo alzasi il veglio: e grecia,
, / di tutto il capo alzasi il veglio: e grecia, / senza
riguarda. 2. che è stato il luogo in cui è avvenuto il combattimento;
è stato il luogo in cui è avvenuto il combattimento; che è stato oggetto di
pugnator mariti / chiamando stanno e replicando il nome / per dar più forza ai
sferzar destriero algente / cinto dal verno il pugnator francese. 2. che
sermmi, 402: se tu come il vino mi pestassi o come il
tu come il vino mi pestassi o come il pane mi pugneggiassi o per tutta
non mi risentirei finché d'una ora il sonno non ha fatto suo corso.
. soderini, i-541: a fare il sugo semplicemente si passa per stamegna il
il sugo semplicemente si passa per stamegna il grano dell'uva, et in quella colatura
: sendo fatto capace che cosa sia il fuoco e il lume, potrò intender in
capace che cosa sia il fuoco e il lume, potrò intender in qual modo in
. lastri, v-95: fa orrore il vederli gettare [i bachi] a manciate
po'concava, per mettervi a pugnelli il grano da macinare. giuliani, i-403:
siederà. p. bargellini [in il frontespizio, 59]: non avrei mai
, 59]: non avrei mai avuto il coraggio di presentarmi a chicchessia con un
e patate », vedrebbero cos'è il non aver né patate né pane né
di una data materia che empia a fatica il concavo ella mano tanto o quanto
pugnerecce conce a scarpelli a tomai, onde il re avea fatti venire in su più
fatti venire in su più carra, assalirò il careggio de'fiamminghi e in più parti
ed anche altrove avvisasi irruginirsi e consumarsi il ferro e 'l rame non altrimenti che se
tenere uno per li cape- gli, il capo storto a terra e con uno de'
sul costato e col braccio destro levare il pugno in alto. aretino, 10-15:
in alto. aretino, 10-15: il galante uomo ci fece l'altro di strignere
voce più alta e stizzosa, stendendo il braccio e battendo il pugno nel'aria;
stizzosa, stendendo il braccio e battendo il pugno nel'aria; e chi sa qual
i pugni da lontano, tenendo d'occhio il bastone dei soldati. misasi, 2-136
: allora con pugni aspri e coliate il batto e 'l male ch'io sostengo colle
dee., 2-1 (i-iv-97): il pigliarono e giù del luogo dove era
pigliarono e giù del luogo dove era il tirarono, e presolo per li capelli
di tanta potenza / che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. comazano, 1-03
/ e dal naso e dagli occhi uscirgli il sangue. g. moro, lii-14-378
delle percosse e degli urti. buonarroti il giovane, i- 485: un
, dato che gliel'abbiate, né anche il papa non glielo può levare. verga
tratto si sciolse dal mantello, tese il braccio e colpì di un pugno in pieno
e colpì di un pugno in pieno petto il guercio, il quale aveva tratto il
pugno in pieno petto il guercio, il quale aveva tratto il coltello. saba,
il guercio, il quale aveva tratto il coltello. saba, 1-109: i
'avere del pugniticcio in chicchessia averci il buco, averci pretensione. = deriv
novellino, 2 (12): il lapidario si rallegrò e prese l'una
prese l'altra... e strinse il pugno con le soprascritte pietre. dante
o cinque once di pane, perché il pugno non ne poteva più trarre dalla brocca
(i-iv-415): concossi... il giovane allato a lei senza toccarla;
senza toccarla; e raccolti in un pensiero il lungo amor portatole e la presente durezza
boiardo, 2-23-71: quando ciò vidde il re marsilione, / ambe le man se
la fronte, / e forte biastemando il suo macone / facea le ficche al
'l pugno avea raccolto / e stretto il ferro, e in atto è di ferire
odoriferi e soavi / d'aromatiche piante il pugno aggravi. f. f. frugoni
or dietro, / or davanti cammina il grande ettorre. foscolo, vii-267: il
il grande ettorre. foscolo, vii-267: il nostro presidente si piantò tutto nella sua
sp., io (i8s): il naufrago, se vuole afferrar la tavola
salvo sulla riva, deve pure allargare il pugno e abbandonar taighe, che aveva prese
passasti con la spada in pugno / ed il cilicio / al cristian petto, italo
quasi nera. jahier, 5: il ragazzo di ginnasio, che era al suo
..., quando chiamarono il suo nome trasalì come uno che aspetta sem>
guanto di cuoio, su cui poggia il falcone. boccaccio, 1-ii-158: troiolo
pugno,... messere istricca il vide e cognobbe. poesie musicali del
allegro e fiero. ariosto, 8-4: il servo in pugno avea un augel grifagno
o fontana, aspergile la bocca e il capo con quella acqua, e poi
a quel debito di corrispondenza di che il loro affetto era degno, gli bisognava
non avrà più nulla di vitale dopo il soggiorno nel suo pugno catafratto.
s. bonaventura volgar., 125: il signore e creatore di tutte le creature
15-39 (d ^ tl): era il misero orlando sì confuso / che non
. / le chiome si stracciò, graffiossi il volto / e con le pugna il
il volto / e con le pugna il petto si percosse. m. adriani,
imposero al capitano e guida dell'ima il nome d'alessandro e a quel dell'
d'alessandro e a quel dell'altra il nome di dario; e avevano cominciato a
lamberti, 67: ciascheduno si graffia il viso talmente che, piovendo sangue da
si strappano i capelli e si percuotono il capo or con la palma della mano
parlano ad alta voce nei crocchi battendo il pugno sul tavolino. pavese, 5-12:
che si agitava, solo, picchiando il pugno sul banco, bestemmiava. -mano
dita della mano chiuse (ed è il saluto proprio dei partiti e dei movimenti
dei partiti e dei movimenti marxisti e il simbolo di lotte rivoluzionarie: anche nelle
nelle espressioni pugno chiuso, salutare con il pugno chiuso). panzini, iv-550
550: entra, sorretto dalle grucce, il prologo. / saluta al pugno;
sai le colline / dove si è sparso il sangue. /...
si fermò a pugno chiuso, / vide il cielo vuoto, / chinò il capo
vide il cielo vuoto, / chinò il capo e morì / sotto il muro,
/ chinò il capo e morì / sotto il muro, tacendo. -come gesto
di qualcuno, mostrare i pugni o il pugno, portare i pugni al viso
s. bernardino da siena, iii-34: il grano si batte, poi alla macina
forno. -come gesto simbolico con cui il penitente, percuotendosi il petto, accusa
simbolico con cui il penitente, percuotendosi il petto, accusa le proprie colpe.