monti moversi da'lati, né per il sospingimento delle proprie fanterie ritirarsi a dietro
. nani, 195: pensava egli [il guastalla] d'entrare in mantova,
del rethel precluso l'ingresso, inviò il conte mandelli a casale. d'annunzio
annunzio, ii-953: a quando a quando il mio cavallo aombra, / sosta,
, per indicare l'impossibilità di raggiungere il proprio scopo. baldi, 4-2-141:
questi affari 1 esaminar precisamente la maniera e il valore dei lor colloqui e delle immagini
anima. d annunzio, iii-1-1095: il catoblepa... fa una buca nel
poco) civili, fanciulli ai quali il favoloso bestiario dell'infanzia è quasi del
. cavaliere offi ciale: il perché mi è preclusa ogni speranza di una
di un potere o di una facoltà, il compimento di un atto giuridico);
codice di procedura civile, 294: il contumace che si costituisce può chiedere al
per esempio, la 'primula ', il 'cyclamen ', la 'soldanella
era convenevole ch'egli... fosse il primo a sovvenirmi co 'l suo favore
f f 225: il regime austriaco in pochi mesi era venuto tanto
odio a tutti che nulla più, ma il fatto fu troppo precoce. carducci,
leggerezza galoppante all'abiezione: leviamo via il pettegolezzo bugiardo villano e feroce dei iomali
melanconico ritorno, nel precoce crepuscolo, verso il centro, con la macchina guidata dal
miei sonetti burleschi, perché fu veramente il primo che io scrivessi in questo genere
palazzeschi, 3-194: non è questo il solo ceffone ch'io mi presi sugli albori
mi presi sugli albori della vita per il mio precoce interesse, non dirò simpatia,
scorri troppo: non sai tu che il frutto troppo precoce non perviene a maturità?
: riepin... avrebbe esposto il suo pnmo quadro a venticinque anni. è
t'anni dopo la sua morte, il papato cominciò certamente altindomani della crocefissione.
. pirandello, 6-21: gli guardò il vecchio cappelluccio stinto e roccioso, che
sorrisi ironici con cui gli ascoltatori seguivano il mio racconto mi spiegavano la stanchezza,
zool. che è in grado di procurarsi il cibo a breve distanza di tempo dalla
in anticipo. quasimodo, 36: il vento delle selve / chiaro corre alle
consueto per lo sviluppo, la fioritura o il raccolto; in anticipo rispetto a piante
: è la via lattea dei gigli, il
precocemente l'intuizione di quello che dovrà essere il significato ultimo di beatrice (e la
l'arsura della giornata precocemente canicolare mozzava il respiro. cassola, 3-178: la sera
maturansi [le albicocche] e vengono il mese di maggio e di giugno prima che
i fiori gialli... e il suo merito principale sta nella precocità.
. 2. per simil. il manifestarsi di condizioni climatiche proprie di una
stampa periodica milanese, i-389: ricordiamoci come il tepore del mezzo aprile avesse posti i
me come cruna cosa da guadagno; il bisogno brutale tagliava e strappava tutti i fiori
capito, con abnorme precocità, che il mondo contadino e il mondo industriale sono
precocità, che il mondo contadino e il mondo industriale sono due realtà inconciliabili.
gadda, 17-87: quel giorno d'aprile il sanitario non lo trovò in casa,
[s. v.]: il linguaggio filosofico ha a modo di sostantivo
filosofico ha a modo di sostantivo 'il precognito, i precogniti ': le cose
precognizione. 17 cor ago, 43: il primo salmo del vespro cantato a più
504: quali sono, per parlare il linguaggio forense, gli estremi del consenso
e però non teme i destini né il mondo inintelligibile ». 3.
tra i paesi dell * america latina, il messico... è il solo
latina, il messico... è il solo nel quale il contrasto storico ed
.. è il solo nel quale il contrasto storico ed etnico tra civiltà precolombiana
letter. sistema di pensiero che costituisce il sostrato da cui si sviluppa la concezione
b. croce, ii-4-5: il legame tra le due concezioni a me
diventa una figura rettorica quando si leva il pensiero al legislatore e giudice eterno e
con la sua prosopopeal sostenutezza ne sembrava il simpo- siarca. 2. che
retorica della prosopopea. buonarroti il giovane, i-580: la magnanimità nel fregio
fin dal principio l'aria prosopoposa e il tono patetico che avevo assunto per esprimergli
prosòpsio, sm. disus. fazzoletto con il quale si coprivano il volto in tempo
. fazzoletto con il quale si coprivano il volto in tempo di lutto le donne bizantine
un'auna e mezza, di cui coprivansi il volto le donne in tempo di lutto
. f. frugoni, v-466: tacque il poeta funesto, poiché suggellò con un
pisa, panca di legno in cui sedeva il magistrato. breve dell'ordine del mare
progresso1 o anche, paretimologicamente, con il gr. npooyopa. (v. prosfora
cambio farò che i miei putì rindopino il pregare idio per voi, che
e che voi abiate comodo di adempire il desiderio vostro. biscioni [s. v
animo, venerava le ninfe agreste e il padre gradivo, il quale signoreggiava la terra
ninfe agreste e il padre gradivo, il quale signoreggiava la terra di gata,
m. villani, 1-35: avute il re prosperamente queste tre castella in poco
misero innanzi la legge agraria e vietarono che il tributo non si pagasse, tuttoché a
47: al re rimaneva quasi solo il pensiero delle cose di napoli. e
per altro così prosperamente regnano che per il flagello di noi miseri cristiani. mascardi,
che si doveva tenere per condurre prosperamente il trattato. zilioli, iii-112: i francesi
una volta energicamente e prosperamente iniziata, il convertirla in rivoluzione sia un problema di
, x-i6$: si avvicinava alla fine il secondo anno che quella colonia era stata impiantata
e prosperamente portato in iscozia, trovò il re david in un certo suo castello col
che più prosperamente veniva dal nostro legno solcato il mare, ecco che dall'una parte
i cavalli e con l'artiglierie, perciocché il re, fatte condurre sette colubrine in
, conoscendo l'animo del suo re il quale reputava la gloria altrui sua infamia
alle case crescevano prosperamente la vigna ed il bosco di caffè, che, scendendo
, la francia era tranquilla e ricca e il prosperamento delle sue arti faceva invidia a
unione, né senz'essa, per il pericolo che le avrebbe portato il distacco
, per il pericolo che le avrebbe portato il distacco di quell'isola che la natura
a lato. 3. trascorso con il favore della sorte. d annunzio,
pomerania, ad ogni modo, se il re di svezia si fosse da danimarca sbrigato
xiv-317: l'orator scrive, inteso arà il papa il prosperar di sguizari, sarà
l'orator scrive, inteso arà il papa il prosperar di sguizari, sarà contento vadi
che piglia una persona amorevole nel comprender il prosperar d'altrui, ho preso io,
vicini. fausto da longiano, iv-4: il glorioso girolamo nel prologo della bibia dice
canto continuamente la colonia, dall'altro il re viepiù se n'invaghiva. stampa
lii-6-356: se le cose turchesce, il che dio non voglia, in alcuna parte
sicurtà di spagna ricercherà che vi si riapplichi il pensiero e che non siano lasciate quelle
bisticci, 1-ii-317: ora andando prosperando il duca giovanni, meser piero molto lo
nel seno dell'abbondanza e della ricchezza il corpo prospera più dello spirito. pascoli
bene, che stai allegro, che il tuo marco prospera e tu prosperi della
della sua gioia. palazzeschi, i-731: il litigio e le ragioni di esso si
ai costumi turcheschi assuefatti, potrebbe forse il turco ritornare a risedere in mezzo al suo
onninamente ai climi ed alle situazioni locali il prosperar delle lettere. -ingrossarsi
-ingrossarsi. fenoglio, 1-77: il messo carlino notò con acre soddisfazione che
difficoltà. v quinni, lii-15-15: il viaggio d'india... finora è
penisola. ibidem, i- 210: il commercio avendo prosperato per più anni, si
, ii- 782: nell'anno 1598 il cavalier giambattista marino s'innamorò di una
... che, ripassando sul palmo il rasoio, si fa sotto l'insegna
si fa sotto l'insegna ad occhiare il corteo, è sul rispuntare del pelo
che nel commercio ci sa stare: il locale prospera, fai un bel po'di
mirabilmente. di giacomo, ii-532: il giardino del claustro prospera al sole:
erba / prospera. sbarbaro, 1-218: il lichene prospera dalla regione delle nubi agli
altro vegetale attecchisce. non lo scoraggia il deserto; non lo sfratta il ghiacciaio
lo scoraggia il deserto; non lo sfratta il ghiacciaio; non i tropici o il
il ghiacciaio; non i tropici o il circolo polare. -moltiplicarsi, prolificare
cattaneo, v-3-146: l'alpaco, il lama e la vigugna, che prosperano
5-54: nella conigliera prosperano incroci fra il 'gigan te 'delle
te 'delle fiandre e il coniglio nostrano. 6. ant
spirito sancto e artefice omni- potente, il quale crea la buona volontà nell'uomo inverso
ii-358: la fortuna lo prosperava [il conte danese] intanto che non
. bembo, io-ix-290: seguitate allegramente il cammino che avete incominciato, ché sua
e prosperi / senza mai lite averci il matrimonio. piccolomini, xlv-66: dio
alla virginia e a tutti di casa. il signore vi prosperi. lubrano, 2-72
vissi da povero. vico, 4-i-25: il quale naturai senso barbaro non può in
di risparmio. foscolo, alx-36: il cielo vi benedica e prosperi tutti i miei
non ha altro fine che di governar il suo pontificato con quei consigli ecclesiastici li
propria scioperataggine, asserivano che, se il doge fosse stato, come tutti i suoi
si suol dire che nelle cose avverse il ricco si sa prosperare. -promuovere,
. proverbi toscani, 54: se il buon prospera, ognun prospera. =
., prosperati dalla fortuna, ottennono il dominio della citta. s. venier,
sua figliolanza, e non già per vedere il parentado ingrandito, la casa prosperata,
mirate... come è prosperato il credito degli ignoranti et abbassata la riputazionede'dotti
di molte chiese l'invito a supplicare il signore per la prosperazione delle armi di
da'cani,... teneva il piacevole piano, già vicino a quella parte
piano, già vicino a quella parte ove il mugnone muore con le sue onde.
viii-504: vedendo ionata ch'era prosperevole il tempo e la buona stagione l'aiutava
prosperevol sorte / e bevanda d'ebbrezza il fato amico. guerrazzi, 7-182: nessuno
porgere pietosi prieghi al sommo giove che il loro andare e tornare facesse essere prosperevole
volgar., 520: veramente ha fatto il signore il mio viaggio prosperevole. siri
, 520: veramente ha fatto il signore il mio viaggio prosperevole. siri, xii-892
: la lunga dimora a casalmaggiore corruppe il frutto del prosperevole valica- mento del po
... rammaricarti che fusse prosperevole il vento alle tue vele? leggenda aurea
nave in celato. bembo, 9-4-210: il vento con prosperevoli soffiamenti chiamandovi pure alla
giornata, avuto prosperevole vento, fornendo il viaggio, s'incontrarono in samo.
dii stimare non essere degna cosa che il nome romano, nato con così prosperevolissimi
uno stesso luogo un numero d'uomini il più prodigioso, non son quelli che
notevole. giordani, x-4: conchiude il primo libro invocando la pace, perché
rivela robustezza, floridezza di salute (il volto); che è in condizione perfetta
. lengueglia, 1-213: vivea ancora il vecchio re, ed in prosperevole gioventù
bene, muratori mio, quando verrrà il giorno della mia liberazione?...
or come e verosimile questo, che il figlio si mostrasse pazientissimo ad aspettare allorquando
figlio si mostrasse pazientissimo ad aspettare allorquando il padre era lieto ai prosperevole salute.
gesualdo, lxx-403: fu mandato [il petrarca] alla signoria di vinegia con alcuni
tanto afflitti che, non avendo essi il potere di contrastare a'nemici, a l'
a prò d'un suo cliente riparatosi sotto il suo patrocinio. -senza incontrare
, favorevolmente. compagni, 1-6: il popolo si levò e feciono uno della città
di lucca che si chiamava priore, il quale condusse il popolo molto prosperevolmente,
che si chiamava priore, il quale condusse il popolo molto prosperevolmente, e i nobili
: poi che prosperevolemente gl'iddii hanno il mio intendimento recato al disiderato fine,
pensiamo più a'passati pericoli, spendiamo il tempo più dilettevolemente. siri, ix-540
, prospirità, prostperità), sf. il godere di agiatezza, di benessere economico
. cavalca, 19-262: dispregiare dobbiamo il mondo, eziandio se ci desse
certaldo, 104: più gradisce l'uomo il servigio piccolo quando è in necessità,
quando è in necessità, che non fa il servigio grande quand'è in prosperità.
che può fare. giuglaris, 72: il tempo della prosperità è la stagione de'
eterna. g. gozzi, i-3-67: il marito di leonilla, che da qui
: thea tradusse con batticuore e mandò il giorno stesso la sua versione al noto albergo
occhi degl'invidiosi amore non isdegna il povero e sventurato amico e la vera
cristo], 3-48-6: se io amo il cielo, penso volentieri le cose del
cose del cielo; s'io amo il mondo, prendo diletto delle mondane prosperità
delle disavventure tristezza. amari, 1-2-93: il pratico negoziatore parlava ai cittadini di maravigliose
come giusto giudice, onde pregherò sempre il cielo che ti conservi e ti dia tutte
cotal viso conserva / qual se natura il serva / in stato grande et in
prosperità ch'io avessi tra loro era il dì che mi davano a rader qualche
tal prosperità via più feroce / divenendo il circasso, alza la voce: 7
giorno se n'erano stati neutrali, ed il papa medesimo. loredano, 2-148:
papa medesimo. loredano, 2-148: continuando il signor dio l'immensità delle sue grazie
suppellettili, di chiamar a new york il rimanente de'miei. botta, 5-283:
miei. botta, 5-283: pubblicava il re in mezzo a sì rovinosi accidenti un
ha tolto, / né gran prosperità il mio stato adverso / pò consolar di
non hanno pensato, quasi come se il ben fortuito disponga l'uomo a credere che
di maggiore. davilct, 143: il principe e l'ammiraglio, usciti coll'esercito
ebbero in potestà loro non solo tutto il paese di santongia, ma la maggior parte
440: le navi an- ch'esse il giorno appresso con egual prosperità di vento
missionari nel tibet, lxii- 2-iii-203: il viaggio da navi ben corredate e veloci,
. ceffi, x-15-36: però che il nostro comune e la nostra cit- tade
e disciplina, senza dubio possiamo aspettar il successo de l'igno- ranze e travagli
/ prosperitade, scabbia tale invase / il britannico suolo: altri scrittori / non
che in ragioni de'morti, cioè il numero de'matrimoni contratti è approssimativamente misurato
se non si concepisce ad un tempo il rifiorimento ed il perfezionamento della ragione e
concepisce ad un tempo il rifiorimento ed il perfezionamento della ragione e della moralità?
diminuiti, dei grandi retratti che ne faceva il comune, della cerchia delle mura allargata
lii-5-97: non avendo sinora se non il principe unico figliuolo, di poca prosperità
. maffei, 65: era già il santo vecchio arrivato alla età di cento e
16-ix-280: per procurare... che il sig. n. n. goda la
. temperare con mano discreta l'acido ed il salso de'fluidi e rimperfezione delle loro
bravo figlio dal cuor d'oro, ciancicò il foglio e se lo ficcò in fondo
.). pirandello, 8-605: il signor lavaccara, con tutta quella rosea
. stampa periodica milanese, i-446: dietro il commercio viene la prosperità delle arti.
i-xvm-59: osserva egli in primo luogo che il termine più basso ed irremovibile d'una
, credendo nunziarmi cose prospere, io il presi e uccisilo in siceleg. donato
: in questo prosperissimo avvenimento di vittorie il consolo più cupido ai vincere, insuperbito
prosperità, deliberò assalire muluca castello, il quale dispartiva il paese di numidia dal
assalire muluca castello, il quale dispartiva il paese di numidia dal re bocco.
prospero evento / or se ne porta il vento, / né spero libertà se non
andarmi prospera. guicciardini, 2-1-116: il farsi fama che le cose ti vadino
cose ti vadino prospere ti giova, il contrario ti nuoce. flaminio, 87
, con l'ordine di sconficcare adagio il paletto, per aver libero l'ingresso e
prospero successo. mazzini, 14-367: il radicalismo sarebbe l'unico che per simpatia
di princìpi dovrebbe aiutar gli esuli: e il radicalismo, generalmente parlando, non pensa
. corona de'monaci, 18: il viaggio nostro sì è diretto e prospero
prospero, se idio è amato e amato il prossimo insieme da noi colla mente intera
vita, ne'quali ci percuoteremmo, se il vento prospero dell'obedienza non ci fusse
presumo io... compilar qui tutto il numero di coloro che nel più prospero
6: questa moralità, che ragionevolmente ha il suo principio dall'esito inaspettato e forse
livio volgar., 2-326: tarentini, il polliere dice che gli auspici sono prosperi
la restituzione dei bestiami: ché altrimenti il convegno si farà con non prosperi auspici.
, 1-483: marco tullio, in difendendo il prospero stato della vecchiezza, oppone a
... con armi prospere minacciava il cuore dell'austria. -proficuo,
voglia e tal podere? / tu mostri il volto prospero e segondo / e poi
danno d'alcun individuo ragionevole, prendono il nome speciale di prospera o di rea
ch'ogn'or proccura / di sua memoria il prospero successo, / per che l'
c. carrà, 392: era quello il momento nel quale, per una serie
alli anni di siccità. -turgido (il pene). sercambi, 2-i-111:
, monna soffia con una pertica picchia il tetto: il prete sente, di-
soffia con una pertica picchia il tetto: il prete sente, di- scuopre il tetto
: il prete sente, di- scuopre il tetto e per le tempie mette il suo
scuopre il tetto e per le tempie mette il suo compagnone assai prospero e cominciò a
spira nella direzione desiderata; propizio (il vento). ugurgieri, 280:
rugna in galizia. ariosto, 9-58: il medesimo dì piglian la strada, /
la strada, / poi c'hanno il vento prospero e sereno. brusoni,
paese. graf, 4-46: prospero il vento / facea volar le pinte prore.
pinte prore. -figur. che favorisce il positivo svolgersi di una vicenda personale.
p. fortini, iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella in
ritorno a casa. carletti, 7: il galeone di pietro paolo vassallo genovese.
firenze. chiari, ii-162: proseguì il conte il suo cammino fino a parigi,
chiari, ii-162: proseguì il conte il suo cammino fino a parigi, donde mi
/ vennero tosto, e mi mandaro il paggio / per augurarmi un prospero viaggio.
: ella si levò, prese per mano il nipote e lo condusse a uno dei
verecondi. beccari, xxx-4-329: prospera il ciel conservi questa coppia, / e la
è flemmatico si vede tornar colerico, et il furioso tornar mansueto, e colui ch'
alteramente della rigida ragione svergognare con durezza il povero e il passionato, con un
ragione svergognare con durezza il povero e il passionato, con un 'io farei
nella fortuna sua e del suo paese il mondo... è sempre parso piccino
a farlo spettacolo ai sciagurata ambizione, il poeta avrebbe egli taciuto? stampa periodica
l'istria visse prospera e felice sotto il romano impero fino al ex secolo.
ex secolo. carducci, ii-10-276: il collegio poi comprende comuni di piano,
: prospero vecchio. bacchelli, 9-254: il frate... era..
agli occhi degli uomini molto nuova che il re di francia, principe secolare,
solamente con vita lunga e prospera signoreggiava il tempo, ma eziandio esaltava nel temporale
del mondo. marini, i-224: il principe clarindo, cresciuto all'età di
re suo avolo materno, il quale, aggravato dagli anni, e quelli
assicurava con lettere non poter lieto morire senza il conforto di stringerlosi una sol volta traile
, 6-191: gli chiedevano, riguardosamente, il suo ultimo prospero: per accendere,
quando anco le cose tutte fossero contro il valacco prosperosamente successe, chi assicurava il
il valacco prosperosamente successe, chi assicurava il basta che, vedutisi i transilvani liberi
fiancheggiato di aranci, e laggiù era il paese tra la pianura e il colle
era il paese tra la pianura e il colle, prosperosamente disteso. = comp
del re di francia, hai tutto il rimanente che può dar la fortuna. f
dover invidiare alcuno dell'età vostra cerca il madesì. cesari, 6-145: l'uomo
molto prosperosa, non vorrà lasciar perdere il duca per ogni accidente, perché il
il duca per ogni accidente, perché il regno venia a cascar in navarra e poi
manzoni, fermo e lucia, 60: il suo aspetto come i suoi modi annunziavano
., 9 (155): quando il principe, o la prin
prin cipessa o il principino, che solo de'maschi veniva allevato
settant'anni e molto prosperoso ed essendo il caldo grande... e avendo le
, 66: ciò senza fallo volle significare il detto di colui che, dimandato come
e cum i pecti elevati che non temeno il cargo di la basta, portenao quello
e prosperose. pirandello, 8-863: il nipote s'era accortamente premunito, scegliendosi una
. 3. folto, abbondante (il raccolto, le messi). -
- anche: ferace, ubertoso (il terreno). carducci, iii-5-280:
frutti. d'annunzio, iv-1-892: tutto il popolo trasse al luogo santo, vide
popolo trasse al luogo santo, vide il suolo asciutto intorno all'albero, vide
suolo asciutto intorno all'albero, vide il grano ondeggiare prosperoso, riconobbe il miracolo;
vide il grano ondeggiare prosperoso, riconobbe il miracolo; e versò lacrime di penitenza
, debbia in altre iocunde e deliciose parte il mio ugno derizzare. gualdo priorato,
altri del nostro mal stassi doglioso, / il qual ride in segreto; e lieto
denari. -che spira favorevole (il vento). gherardi, 2-i-17:
quando, dalla sua villa di fiesole volgendo il guardo su
un lato vediamo l'industria aumentare e raddoppiarsi il commercio e le nazioni apparire ogni giorno
scemare l'assicurazione del lavoro, crescere il numero di coloro che chiamansi cattivi soggetti.
gagliarda e prosperosa, seppe così ben ricompensare il suo padrone di ponente da assicurargli,
, 3-167: si dèe intendere di fare il digiuno, che tu sii prosperoso nell'
connotazione antifrastica: forte, pressante (il rimorso). piovene, 157:
un senso di vuoto: e talvolta il presentimento dei rimorsi futuri faceva tutt'uno
che l'autore enumera e descrive: il ghislardi, ora fava, che prospetta
... 1 dalla veranda che prospetta il mare, / chi lo sa
a destra, invece che a sinistra, il divano; e la quinta messa in
disprezzo prospettava. pavese, 11-ii-5: il ritorno imminente del nostro titolare ci metterà presto
di vocazione professionale di agente segreto, il modo oscuro e tortuoso con cui ti
ombra di molti arazzi e tende, il mare le galee mirando e prospettando.
, prospettiva1. prospettazióne, sf. il far presente, il prospettare un eventualità
prospettazióne, sf. il far presente, il prospettare un eventualità, il probabile svolgersi
presente, il prospettare un eventualità, il probabile svolgersi di un evento.
. e. cecchi, 13-596: il trapasso dal tolemaico al copernicano e galileo
in faccia ma che scorta prospetticamente per il riguardante, illumina la scena. stampa
poiché la vasca resterà prospetticamente nascosta sotto il livello del lastrico fino a che uno
effetto. r. longhi, 1-i-1-63: il sussidio che la scienza dà alla resa
gli oggetti, perché gli scorci prendano il giusto punto prospettico e che il soggetto
prendano il giusto punto prospettico e che il soggetto rappresentato non comparisca storpiato. rosmini
ungaretti, xi- 176: guardando il movimento dell'architettura, il valore ornamentale
176: guardando il movimento dell'architettura, il valore ornamentale del gesso, certi dipinti
strada in salita, una era come il centro prospettico nel campo visuale, con antiche
manifesti del futurismo, 80: il volgarissimo trompe-l'oeil prospettico, giochetto def
politiche. lui, de sonnaz, scorreva il 'corriere 'mentre beveva il caffè
scorreva il 'corriere 'mentre beveva il caffè e latte, e non aveva tempo
di tecnigrafo che permette di ottenere il disegno prospettico di un modello di
imbriani, 6-85: raffaello granata, il cimadibue dalla lunga zazzera e dalla
le condizioni che legano l'oggetto, il quadro, l'osservatore (è la prospettiva
meno in disegno è vera, perché il disegno ancora lui non è cosa vera,
ancora in una superficie di muro dritto il piano e il lontano, più e meno
superficie di muro dritto il piano e il lontano, più e meno come gli piace
vasari, 1-3-61: paulo uccello sarebbe stato il più leggiadro e capriccioso ingegno che avesse
le varie parti degli oggetti, secondo il modo in cui sono illuminati, appartiene
regole. nel 1000 guido ubaldi pubblicò il primo trattato sistematico di prospettiva. giovanni
una sera estiva / piena di voli. il vecchio quella sera / dimenticò la dolce
prospettiva. saba, 252: il dolce chiaroscuro, / la prospettiva ardita /
delizia mia. cinelli, 2-149: il disegno era scorretto, infantile; ma
teoremi (e nell'antichità fu privilegiato il carattere matematico- geometrico deh'inaagine, nel
che. ttutto chiarissimamente sai, né il tempo più oltre richiede. p. cattaneo
e minor differenza. crescenzio, 3-2-18: il fondamento ed origine della prospettiva non è
egli era egregio in essa, tolse il pennello e compose una conclusione in prospettiva
conveniente altezza, dipoi, per dinotare il piano dell'opera, si tirerà una
ci è chi dice già esser stato il tempio di marte. vasari, iii-750:
un paesaggio. -anche, con metonimia: il paesaggio stesso. bertola, 2-223
delle lettere e delle scienze italiane. il qual punto, a dir così,
tracciato sul quadro, che ha per centro il punto centrale della prospettiva e per raggio
della prospettiva: quella che intercorre fra il centro di vista della prospettiva e il
il centro di vista della prospettiva e il punto principale della prospettiva. -linea di
prospettiva: la linea d'intersezione fra il piano geometrale e il quadro. -linea
d'intersezione fra il piano geometrale e il quadro. -linea orizzontale della prospettiva:
, supposto verticale, che passa per il punto principale; è la retta di fuga
nascimenti da una sola linia, come sarebbe il vedere molti edifizi di là da un
, quasi del colore dell'aria quando il sole è per levante. adunque farai
levante. adunque farai sopra detto muro il primo edifìcio del suo colore, il più
muro il primo edifìcio del suo colore, il più lontano fallo meno profilato e più
o del punto di vista; in quella il colorito va facendosi meno vivo e riciso
ubbidire alle esigenze della prospettiva aerea deve il pittore far sentire il distacco fra i vari
prospettiva aerea deve il pittore far sentire il distacco fra i vari piani e fra
rapida: particolare prospettiva centrale in cui il centro di vista va all'infinito lungo
d'uccello: prospettiva centrale in cui il raggio visuale principale s'immagina perpendicolare o
scarsa precisione topografica risultante (e raffigura il suolo come se fosse visto sotto un angolo
proiezione centrale dell'oggetto da rappresentare sopra il piano di proiezione, nella quale si
, nella quale si assume come centro il centro ottico delfocchio dell'osservatore.
o teatrali), trae dal vero il disegno rappresentativo, e segue canoni che
sovrappongono a quelli geometrici o fisici per il rispetto di talune illusioni ottiche, affinché
rispetto di talune illusioni ottiche, affinché il disegno dia la stessa sensazione che dà
dall'occhio. la seconda contiene in sé il modo del variare i colori che si
dall'occhio. la seconda contiene in sé il mondo del variare i colori che si
occhio. la seconda contiene in sé il modo del variare i colori che si
come centro di proiezione; in essa il centro è un punto reale, e
deve essere interna al cono visuale; il quadro si suppone verticale e perpendicolare al
-prospettiva lineare positiva: quando l'oggetto e il quadro s'immaginano dalla stessa parte rispetto
nel caso in cui l'oggetto e il quadro s'immaginano dalla parte opposta rispetto
. -prospettiva normale: nella quale il piano su cui si costruisce l'immagine
prospettiva con quadro inclinato è quella in cui il quadro si suppone inclinato).
originale. -punto principale della prospettiva: il piede della perpendicolare condotta dal centro di
centro di vista al quadro; è il punto di fuga di tutte le rette normali
130: punto del concorso: questo è il principal punto al quale scendono e concorrono
rappresentare; deve essere sempre interposto fra il centro di vista e la figura da
ancorché sappia che sia finzione: effetto il più artificioso fra i moderni essempi di prospettiva
qualunque altra prospettiva necessaria ai pittori. il corago, 121: si usa ancora
.. la pittura è conservatissima. il fondo è un sereno ed azzurrino cielo
pacichelli, 5-33: avanti alla quale il mole incastrato di marmi forma piazza o teatro
azione; veduta, scenario. -anche: il paesaggio che rappresenta. buonaparte
prospettive, per i superbi apparati e per il concorso di sì onorati gentiluomini e di
nuovo far vedere, / là dove il cantinella 7 e zanni vi daran spasso
pisa. marino, 1-5-145: s'alza il palco di sotto a un tempo istesso
s'avean sovraposti, per assicurare ombroso il passeggio contro ai raggi del sole. lubrano
alberi e frutti. boterò, 1-388: il lago è pieno d'isolette, per
le vaghe prospettive loro, vollero vedere ancora il nobile giardino de'giusti. benvenga,
28: si ripigliò con l'alba il camino, che a forza de'venti ci
amico suo che sdraiato su l'erba contempla il tramontare del sole. bresciani, 6-x-260
27: la remota maremma nella quale il lago ha termine... era
4-120: molti borghesi quella sera affrettavano il passo verso casa, scrutando con apprensione
vista. montale, 3-127: vedeva il mondo secondo una prospettiva orizzontale, non
, i-xxxviimq: ciò venne a scomporre il pomo piano: addio ingresso sulla strada maestra
. g. bassani, 5-242: rivedo il grande varco asfaltato del viale cavour,
interno fridò -niente, uno che cerca il professore. calvino, 10-59:
due seni di mare. ad oriente ha il picciolo sebeto ed in prospettiva il vesuvio
ha il picciolo sebeto ed in prospettiva il vesuvio. d'annunzio, iv-2-194:
della navata di destra, guardò d'infilata il pavimento, cercando di abolire la propria
al livello del suolo: come era vasto il pavimento, veduto così in prospettiva,
disponibili per la comprensione o scelti per il giudizio. fr. corner
mortale: nessun italiano aveva mai guardato il passato e l'avvenire da più grande altezza
grande altezza. papini, 1-169: il tempo e la stessa morte, che muta
questa monotonia, infine, hanno limitato il lungo canzoniere di marin. calvino,
chiave di lettura doveva radicalmente cambiare con il cambiare delle prospettive sociali.
di più larga prospettiva patriottica, svolse il disegno di legge: e il suo
, svolse il disegno di legge: e il suo svolgimento fu una febbrile apoteosi dedicata
, non doveva avercela. qui le cose il tempo le distrugge, ma non le
ragionevole possibilità che qualcosa si verifichi; il modo in cui una determinata eventualità futura
sangue? qual prospettiva più lusinghiera per il fondatore d'una città che quella della
futura felicità. manzoni, iv-283: il fine era di vivere prelati colla prospettiva
con questa prospettiva. bonsanti, 4-315: il discorso avrebbe potuto riprendere con buone prospettive
ecc. bettinelli, 3-148: il qual punto, a dir così, di
migliore. montale, 13-65: se il nome / fosse una conseguenza delle cose
, col mercato comune in vista e il miracolo in prospettiva, c'era molto da
t t 987: tutto il mondo oggimai è prospettiva, padre mio caro
g. b. nani, li-4-449: il re ha il nome, la reggente
nani, li-4-449: il re ha il nome, la reggente l'ombra, il
il nome, la reggente l'ombra, il consiglio la prospettiva, ma il cardinale
, il consiglio la prospettiva, ma il cardinale mazarini la sostanza e l'effetto dell'
gnuoli teneva prospettiva piuttosto che fondamento, il u ale restava pure indebolito dalle improprie
i castel rodrigo, allora ambasciatore per il re cattolico in alemagna. -faccia
di prospettiva (diceva romanello), e il putta- nesimo tutto insieme simiglia una speziaria
tassoni, xiii-153: 1 ma certo il mio simon fu in paradiso ':
, / disse tra sé, sentendo il tempo in rotta: / costui certo non
bisognava star lontano da lui quanto era il lungo di un vasto salone, in capo
: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano più che gli altri compariscono
, dove bi- sognarà onoratamente comparire, il portarò meco, ora avolgendomelo al collo
appoggiarò al braccio; ora, dismettendo il braccio perpendicolarmente in giù, lo la-
l'isola nel olfo di venezia tra il mar ionio e l'adriatico. le riviere
f. cornaro, lxxx-4-306: scendendosi per il danubio per il camino d'un giorno
lxxx-4-306: scendendosi per il danubio per il camino d'un giorno, fa prospettiva la
ci proponiamo per iscopo in questo libro il voler quasi in prosperava mettere e buttare
. si apprende a colorire coi fatti il disegno di que'trattati, di quegl'
, viene ad avvilirla ed a scemarne il credito. -mettersi in prospettiva:
, facendo quella la ninfa e quell'altro il gani- mede;...
-portare fuori di prospettiva: far perdere il senno. lomazzi, 465:
senno. lomazzi, 465: il falso amor ch'agli gargion di balza /
in grembo a quella diva / ch'il gran foino partorì discalza. -vedere
-ùs (v. prospetto1) attraverso il ted. prospettivaie, agg.
banda le ragioni per le quali, tanto il modo antico di formare le scene con
le scene con la sola architettura quanto il moderno misto d'architettura e pittura prospettivaie
ed agli invitati circondano e solcano prospettivamente il salone. = comp. di
... col prospettivismo, perché il valore di spazialità non ha mai origini per
), la costruzione, la formazione, il dimensionamento del mondo da parte di ogni
stampa », 28-viii-1986], 3: il relativismo, o meglio ancora il '
: il relativismo, o meglio ancora il 'prospettivismo 'per usare un termine
= deriv. da prospettiva1-, per il n. 2, cfr. ted.
quadraturista. baldinucci, 84: il prospettivista considera le cose non come sono
la sua funzione non è critica: il suo realismo non può essere prospettivistico.
oltra sei archi che fece drizzar secondo il costume ordinario di legnami e tele, con
mus: oh che bella machina è il palazzio che da la architettura del suo
maestro aristotele, dico quello maestro aristotele il quale è sì buon prospettivo e gran
bene né onorarsi né mostrare per disegno il suo concetto. piccolomini, 7-55: avete
hanno imparato dalle fatiche di costui, il quale fu grandissimo prospettivo. lomazzi,
, principalmente nel collocar le cose secondo il suo ordine. bruno, 3-11:
... fu eccellentissimo prospettivo et il maggior geometra de'suoi tempi. baldinucci
e artefatta. mauro, xxvi-1-266: il far l'amor con le donne dabbene
/ è impresa a cui non basta il tempo vostro: / con poco dolce
/ l'altre, che fan per prezzo il fatto nostro, / son pitture musaiche
dell'embrione all'inizio dello sviluppo; il destino reale di essi è detto,
(v. prospetto1); per il n. 4, v. ted.
prospektive [potenz] e, per il n. 5, l'ingl. prospective
prospetto di maggiore numero di legni. buonarroti il giovane, 9-193: quinci, invogliato
io entrai per la porta che mostra il prospetto dello stupore, perché, incontrando
sedili di marmo e statue, invita il passeggero al riposo. f. f.
feroce idea di assedi e di assalti il soave del pari che ricco prospetto de'
, 5-368: avevano innanzi agli occhi il prospetto di procida isola, nido allora d'
distrazione che utile del collegio, tornatovi il p. vincenzo, non ne andò
prima che la vedesse egli medesimo secondo il primo suo ordine rimurata. -per estens
quand'io m'imbarcai per l'italia, il dirizzone era già preso, sebbene della
. pacichelli, 2-421: reale sembra il castello che fé fabri- car carlo v
car carlo v, poiché si sollieva il suo prospetto e si dilata in un
da siena, 68: delli edifici, il sol prospetto verso il fiume è di
delli edifici, il sol prospetto verso il fiume è di muro, il rimanente tutto
verso il fiume è di muro, il rimanente tutto è cavato nel vivo della
lo sguardo al calabrese, / quando il prospetto del palazzo intiero, / senza
aurati fregi e simulacri intorno / era il prospetto riccamente adorno. cicognani, iii-2-44:
degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza di tiralinee nella '
prospetto, per lasciar poi sì scabbioso il retro, e mandare derelitti i fianchi
e inaspettato, / che quasi gli tirò il prospetto umano / fuor di disegno.
più antichi sigilli di siena si vedeva il prospetto di un castello o sia d'una
contorni la pianta, un fianco, il prospetto e le particolarità della fabbrica maestosa
6. teatr. struttura che divide il palcoscenico dalla sala (anche nell'espressione
negli interstici degli atti mutava nuova faccia il prospetto. marcello, 91: volendosi illuminar
: volendosi illuminar l'aria tutta oltre il prospetto, vi andrebbe troppa spesa di
dall'abuso con cui v'entrava, sotto il manto della consaguinità, la licenza più
effetti di poderosi sowenimenti atti a sbrancare il regno di napoli dalla corona di spagna
in italia, cioè prima di visitare il tempio delle arti, ho voluto visitare
primo luogo che è? non è sempre il capo? dal capo prendono le misure
dal capo prendono le misure di tutto il resto, dal capo il prospetto,
misure di tutto il resto, dal capo il prospetto, dal capo le proporzioni.
di tal vento, per disegnare bene il tutto è opportuno aver una carta della forma
dai. presenti bisogni, non hanno il tempo né l'inclinazione di esaminare a
suesposte dei sommari castighi ben provano che il delitto è frequente fra i deportati,
gazzetta di firenze » pubblica ogni trimestre il prospetto indicativo le somme ricevute e rispettivamente
dà come eguali sono veramente eguali, né il rapporto, che enuncia tra certe classi
suoi prospetti avevo capito che, levandomi il pane di bocca per pagargli a ogni scadenza
che morto), la mia famiglia incasserebbe il mio valsente in cinquantamila lire. monelli
in cinquantamila lire. monelli, i-176: il generale, che ritto sulla prima linea
opere e delle scoperte: ci aveva dato il primo esempio di un elogio scientifico e
stata progettata dall'abate antonio conti, il quale nella prefazione alle sue opere ne
mor di patria e dal zelo per il suo sovrano di gettare uno sguardo disappassionato
sovrano di gettare uno sguardo disappassionato sopra il prospetto attuale della città di trieste,
qui in isvizzera nulla: è uscito oggi il prospetto del giornale intitolato « la jeune
o storie particolari del problema che occupa il singolo filosofo-storio grafo, o
delle condizioni naturali con la vita e il lavoro dell'uomo. -informazione generale
, piglia, innanzi a tutto, il sismondi. -elenco. pascoli
iniziativa editoriale (in cui si dichiarano il piano dell'opera, le modalità di pubblicazione
). galanti, xvtii-5-996: il canonico giuseppe rossi, allora deputato della
modo dingeva la nuova edizione. pubblicatosene il prospetto, eccitò un fermento straordinario ne'
, inutile a noi e impreciso se il manifesto non abbia un prospetto nel senso qui
egli in bisogno. carducci, iii-23-184: il goldoni partì per firenze e concluse con
firenze e concluse con lo stampatore paperini il contratto per una nuova edizione, della quale
edizione, della quale mandò subito fuori il 'prospetto '. 11.
ha dalle memorie, potrebbe innovando riprendere il magistero civile che nell'altro ricorso esercitò
mi aiuto con l'uscire di casa il meno che si può, andandomene la sera
di. castiglione, iii-89: ritrovandosi il cortiggiano... in scaramuzza o
4-86: i confederati, avendo in prospetto il nemico,... si preparavano
, fermo e lucia, 20: il tuo occhio segue fra i due monti che
non averiano stimato a proposito d'esporre il loro potere, mentre toccavan con mano che
italia con forze più poderose delle tenutevi il tempo sopra in proporzione del dominio restato
. n. 4 e 5, ricalca il fr. prospectus (nel 1798)
immagine piana e nitida di un fotogramma il cui piano non è disposto normalmente all'
tre successivi momenti operativi, che consentono il passaggio dalla ricognizione generale a quella particolare
una società esploratrice deve fermarsi: in sostanza il consiglio
dell'hatch è il suo programma: prospezioni, prospezioni.
calvino, 15-27: a venezia nel seicento il vestii disegna una carta delle correnti che
punto. -in senso concreto: il grafico o il diagramma che rappresenta il
-in senso concreto: il grafico o il diagramma che rappresenta il risultato di tali
il grafico o il diagramma che rappresenta il risultato di tali indagini. -prospezione archeologica
prospìcere, tr. (è attestato il pari. pass, irreg. prospìcito
cesariano, 1-101: da quale parte il lume bisogna summere la linea sie atesa
vede obstare ad epso loco a lo quale il lume facia di bisogno imittere; e
essere veduto, in epso loco serà il lume senza impedizione. 3.
e dirimpetto (regge per lo più il compì, diretto). carducci
palazzo principesco (ora residenza municipale prospiciente il vico sopra il loggiato). tarchetti
ora residenza municipale prospiciente il vico sopra il loggiato). tarchetti, 6-i-254: la
era d'un bel verde oltremare, il soffitto dipinto a fresco con uno sfondo
, le cortine delle due finestre prospicienti il cortile, di seta rosea e azzurra alternate
7-960: quella della camera, prospiciente il mare, all'altezza d'un secondo piano
era guemita di popolo, venuto a prendere il fresco. soldati, 2-480: eccetto
vedere con lei. -con il compì, indiretto. pirandello, 8-982
via venti settembre. cicognani, 1-206: il villino dei pacini -ed era la sua
-ed era la sua bellezza -veniva a avere il fianco che guardava mezzogiorno prospiciente sul giardino
sé con la velocità di una raffica il cielo prospicente, quel suo fremente ansito
conta è lo zoccolo di scultura, il quale corre tomo torno alla piramide, alto
pregna riscotemmi, / e dileggiato fu il prospitèo. = forma alterata di prospetto1
neol. parte della semiologia che studia il significato delle distanze che l'uomo (
che l'uomo mette fra sé e il suo simile o fra sé e le cose
ecc. g. prodi [« il sole-24 ore », 30-xi-1986], 18
rituale: ad esempio quando le scimmie mostrano il didietro ad una certa distanza o quando
ad una certa distanza o quando una varca il limite di sicurezza ma dà garanzie.
alla pancia; amore e sicurezza. il demo futuro deve essere maestro,
e dio. guerrazzi, i-14: il sacerdote investiva il sicambro del regno ampio
guerrazzi, i-14: il sacerdote investiva il sicambro del regno ampio dei cieli,
e cantando se guimmo / il prossenèta per cupi / angiporti graveolenti / in
per nessuno era dub- io che il marchese fosse divenuto, in vecchiaia, vizioso
vogliate procurar la chiavettina / che apre il cuore al tiranno barba blu; / e
, un bel cupido... il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo
suona meglio nel plurale 'prosseneti '. il più proprio era 'proxenos ',
. 2. nell'antichità classica, il regalo che si faceva all'ospite.
v.]: 'prossenètico ': il presente, di più o men pregio
si faceva ambigua anche la sensualità, il desiderio: la gelosia, immotivata, gratuita
. nelle città della grecia classica, il cittadino incaricato dell'accoglienza e della protezione
: non mi tengo ch'io ti sia il più prossimàio per parentado.
agg. ant. che si nutre per il pros simo (amore,
che, affatto perduta la germana voce e il vero e sincero amore prossimale,
si chiama e non amore, avendosi il furore carnale usur pato per
8-1-409: la riconoscenza può seguire prossimamente il misfatto, sì come avenne a telegono a
galiani, 4-1 io: esiste sempre il caso del patto quando il luogo garantito
: esiste sempre il caso del patto quando il luogo garantito è invaso o prossimamente minacciato
, 8-48: una piega del monte celava il
re. gualdo priorato, 8-434: il parlamento di scozia inviò una scrittura sotto
e di nostalgia che ritenne nel ricordo il parlamento di francoforte... e,
molti altri luoghi del presente capo attesta il filosofo. -in unione con un
non importa ragionevolmente altro se non che il vedergli tolto ciò che, prossimamente, direttamente
istrumento d'offesa, e non già il vedergli tolto qualunque, anche rimoto e
facesse parte che agli adepti e contenesse tutto il sistema coordinato ai suoi fini di rinnovazione
scema col numero delle medesime; e il numero delle offerte prossimamente si misura col
tocci, 2-2: suppongo che, quando il signor dogliosi dice che occorrenza vale il
il signor dogliosi dice che occorrenza vale il bisogno, egli prenda bisogno nel suo
, prossimano a costei, assalisce col coltello il petto di lincide. a. pucci
lorenzo de'medici, ii-29: intanto il foglia avea già sceso l'erta; /
, / quel di guglielmo è guasto, il suo è sano. siri, v-2-889
sciolte la cavalleria francese, riperdettero il ridotto. g. aver ani, i-38
aver ani, i-38: se tanto è il podere del sole nelle remotissime regioni qual
ghislanzoni, 18-8: si tratta, proseguì il samami, di uscire dalle adiacenze prossimane
imprese com'era egli, avrebbe vinto il regno e toltolo al re ruberto, che
ottimo, i-501: la prossimana notte il re vide per sogno quello ch'elìi aveva
e mormorii. malpigli, xxxviii-5q: il futuro eclypsi proximano. leggenda aurea volgar
perigli incanutir chi lo solca, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera
costui primieramente avvisa altro esser negli animali il cruore e altro il sangue: chiama egli
esser negli animali il cruore e altro il sangue: chiama egli cruore la materia
ispazi, già ti ncevo con tutto il petto e abbraccioti per mio compagno in
un'altra legge dice che, morto il tiranno, dovessero essere uccisi cinque de'più
ha figliuolo o cosa prossimana che ritenga il nome suo. statuto del comune ai montagutolo
non mi tengo ch'io ti sia il più prossimano per parentado, ma eccene un
parente, consanguineo. -in partic.: il parente più prossimo. - per anton
più prossimo. - per anton.: il fratello. bartolomeo da s. c
e con rigoglio levandosi in alto, il fratello mio e prossimano suo avendo ucciso
ancora giunto michel zanche / che questi lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo
moglie / e, se non la maritasse il prosimano / e se la benedizion essa
erano attinenti e prossimani, non gli negò il fanciullo quando il ricchiesero tra loro.
, non gli negò il fanciullo quando il ricchiesero tra loro. bembo, io-v-303:
io-v-303: suole altrui recare maggior gloria il giovare e sollevare uno alieno che gentile
uno alieno che gentile sia e che il vaglia, che un prossimano, perciocché
sole e della luna, / pregate il vostro figlio prossimano / che mandi via da
viscere nel momento in cui ne confessavo il presupposto a edy. 6.
. tte sien prossimani, / medicando il lor mal fare. -ben disposto,
-sostant. con valore collett. il prossimo.?? i
i. alighieri, 277: dilectione è il bene / che a dio dar si
: poi più di tutti arturo, il re sovrano, / pien di divino onore
divino onore andar si vede, / il cui sembiante alteramente umano / di giove al
darci a divedere che, quanto più il mondo va innanzi, tanto più gli
al fuoco] è 10 spirito: il quale e greci e latini con commune nome
. g. stampa, 66: lodate il valor vostro alto e mirando, /
/ sallo 11 gran re, sallo il paese strano, / che di voi e
: uno rossimano e uno ultimo. il prossimano si è la forma, ultimo
è la forma, ultimo si è il fine. albertano volgar., 1-54:
/ alor che per pietà, raccolto il tempo, / amor cum le sue mano
, / amor cum le sue mano / il fece prossimano / al dolce fuoco unde
principe cristiano / in quella parte ha rivoltato il viso, / ne rimase a giacere
avesse la littera de la excellenzia vostra per il far fare lo olio vergene, prosimandosi
,... si dovrà immergere il vaso nell'acqua fredda;...
fosse più bassa, bisognerà rialzarla, collocando il vaso in un sito caldo, in
in un sito caldo, in modo che il latte possa avere la temperatura del 15
-dir. disus. agnato prossimiore: il più stretto dei parenti collaterali in linea
, 4-943: in virtù di quest'accordo il papa trasferì al re di sardegna,
mancando questi, all'agnato prossimiore, il vicariato delle terre di cortansè.
. ottimo, ii-489: ogni dì il sole lo riarde [il gange] una
: ogni dì il sole lo riarde [il gange] una volta per la sua
luoco per la prossimità all'italia e per il facil transito. siri, iv-1-97:
, iv-1-97: era gravelinga, e per il sito suo più relevato e per la
1827], 22 (370): il manoscritto non nota la distanza dal castello
la distanza dal castello al villaggio dove era il cardinale: ella non doveva però esser
mezzi '. -l'avvicinare, il tenere vicino. faldella, i-5-26:
qualche altro, si appiccicò di nuovo il discorso dei partiti. -di prossimità
ingenuo di quelli del fiedler, è il concetto della visione a distanza, proposta
dalla visione di prossimità, che caratterizzerebbe il procedere intellettivo e discorsivo. -plur.
la loro casa sia indenne, dopo il fuoco navale che ne ha colpito le prossimità
rosmini, xxi-126: onde avviene che il padre debba a se stesso l'amore e
figliuoli, perché la natura di padre il lega con essi: in una parola
valerio massimo volgar., i-549: il servo alessandro di fannio, venendo in
parola parlata e parola scritta, laddove il vero è precisamente l'opposto.
ed abitatissimo. guerrazzi, 2-154: il mare, comeché non procelloso affatto, impediva
paese. e. cecchi, 6-183: il palazzo della corte suprema è di costruzione
: che verrà a cadere per primo dopo il corrispondente in corso o già trascorso (
xxviii-934: vegnendo la novella in firenze il venerdì, et il sabato prossimo giambertaldo,
novella in firenze il venerdì, et il sabato prossimo giambertaldo, vicario per lo
loro genti uscisser nel campo delle battaglie il martidì prossimo vegnente a richiedere di battaglia
(i-iv-18): infra 'l marzo e il prossimo luglio vegnente,...
l'opera. ghiraraacci, 3-178: il senato... ordina che li capitani
, 13-5: or qui se 'n venne il mago, e l'opportuno / alto
prossima successe. sarfii, i-2-21: il mezzo di febbraro è prossimo. siri
egidio maestro di lingua spagnola lire otto per il salario di un mese anticipato che viene
anticipato che viene a esser pagato per tutto il dì otto agosto prossimo futuro. g
saprò anche dir l'ora e il punto deltarrivo. d'annunzio, v-1-191:
: né certo sogna [l'oca] il prossimo natale / né l'armi
, 5-313: sempre a bassa voce, il signore gli confidò che il sabato
, il signore gli confidò che il sabato prossimo (quel giorno era martedì)
dolce. montale, 1-55: là fuoresce il tritone / dai flutti che lambiscono
: che si verificherà per primo dopo il corrispondente in corso di svolgimento o già
lii-8-53: non dico già che per ora il duca abbia questo pensiero di saluzzo per
] in chiesa questi giorni santi, per il gran concorso, sì per la confessione
dominio del viceré. mazzini, 64-267: il tentativo... d'invadere pumbria
. palazzeschi, 1-202: voi sarete il modello del mio capolavoro. nessun ritrattista
.. che la poesia, che il sommo genere è d'altn a lei
? » dico fermamente « quello è il prossimo immancabile premio nobel per la letteratura
trattare gli affari di atene, apriva il diritto cammino. cesarotti, i-xxiv-176:
tutta la grecia, già prossimo a metter il colmo a'suoi ladronecci col dar il
il colmo a'suoi ladronecci col dar il sacco ai domini e alle sostanze d'a-
che parte dei napolitani prossimi a varcare il po custodiscano padova. -con
.]: era prossimo a spuntare il dì... un corpo è prossimo
ad avverarsi. palazzeschi, 1-41: il sole doveva essere basso là in fondo
valicare la montagna. soldati, v-144: il sole, prossimo a tramontare, investiva
-pronto, sollecito. buonarroti il giovane, i-471: tanto lontano dall'invi-
proccurarlo, e colle proprie sustanze, laddove il bisogno e il convenevole il richiedeva,
proprie sustanze, laddove il bisogno e il convenevole il richiedeva, somministrarlo.
, laddove il bisogno e il convenevole il richiedeva, somministrarlo. 3.
passato. ottimo, i-255: caduto il ponte sopra 'l quale era la statua,
, 1-i-353: di tutti li altri esempli il più fresco ed il più notabile in
li altri esempli il più fresco ed il più notabile in ogni parte...
tempi. boldù, lii-7-462: trovandomi il martedì di pasqua prossima passata a vespro con
dovessi formare un conto di quello rileva il mantenimento di tutto l'esercito. muratori
ortodossa nei costumi. luzi, 11-75: il passato lontano e prossimo. -che
..., furono costretti, levato il campo, ridursi nei prossimi monti della
minore, a volte a volte, è il moto della terra e di marte ancora
caraccio, 23-16: quivi, o il travaglio de la fuga fosse / o
carducci, ii-9-20: ieri andai a leggere il tuo caro foglio fuori di porta sant'
. pratesi, 5-410: sentendo mugolare il vento giù nel camino della prossima cucina,
della prossima cucina, potevo appena ricogliere il fiato, pensando che potevano esser le
., i-502: avendo elli scoperto il lato dell'oste romana, sedeo nel
poco manco che la creatura non ischiacciasse il creatore, il quale restò leggermente offeso
la creatura non ischiacciasse il creatore, il quale restò leggermente offeso ad una orecchia
. -disus. asia prossima: il vicino oriente. gramsci, 4-1 n
che la quistione orientale, se aveva il suo nodo strategico nei balcani e neh'
). di costanzo, 1-260: il re... cominciò a pensare quanto
. p. tiefolo, lii-5-47: oltre il detto re e il re d'algeri
lii-5-47: oltre il detto re e il re d'algeri, che fu figliuolo di
costantinopoli, vi è prossimo alla marina il senffo, principe sopra tutti gli altri
g. micheli, lii-3-364: succede il regno d'inghilterra... per eredità
lorenzo di pier francesco, perché era il più prossimo, ancora che per la
mille a mule. ne restai erede come il più prossimo e me ne allontanai come
più prossimo e me ne allontanai come il più tralignante. forteguerri, iv-419:
brama di meglio o per curiosità di conoscere il mondo, il mondo da pesce vorace
o per curiosità di conoscere il mondo, il mondo da pesce vorace ch'egli è
105: era davvero tetro, inabitabile il mondo! neppure i prossimi, neppure i
, ne offende dio, ne offende il prosimo. lacvpone, 36-17: due ale
, disse a iesù: « chi è il mio prossimo? ». e iesù
mio prossimo? ». e iesù il guardò e disse così: « uno uomo
altro vocabolo ingiurioso l'uomo dica contra il prossimo, per la... sentenzia
carità è quando amiamo dio per sé et il pros simo per dio.
quanto al bene delli nostri prossimi per adempire il co- mandamento della carità. martello,
che, quantunque vana e caduca, il merito della buona opera non gli scema.
. carducci, iii-25-296: amo di molto il prossimo mio, ma lontano. verga
i-154: la gnà lia gli cuoceva il pane per amor del prossimo. pascarella,
seccatori del prossimo, conosciuti volgarmente sotto il nome di conferenzieri, avrei scommesso chi
avrei scommesso chi sa qual somma strepitando il contrario. beltramelli, iii-1017: vestiva
, 3-275: nel concetto del prossimo, il nemico si affratella all'amico. sbarbaro
che un muro lo separava dal prossimo: il muro d'un disgusto che ad ogni
prigione del suo individuo. -ama il prossimo tuo come te stesso: celebre insegnamento
con un significativo ampliamento semantico per il quale 'prossimo 'non è più
giamboni, 10-36: ama il prossimo tuo come te medesimo e soviello
quello rispose e disse: « ama il signore iddio tuo con tutto il cuore tuo
« ama il signore iddio tuo con tutto il cuore tuo e con tutta l'anima
con tutta la mente tua; e il prossimo tuo come te medesimo ». e
tu te. tansillo, 1-331: ama il prossimo suo come se stesso / uom
due sono i termini della vita cristiana: il primo è l'amar dio con tutto
primo è l'amar dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con
anima, con tutte le forze; il secondo amare il prossimo come noi stessi.
tutte le forze; il secondo amare il prossimo come noi stessi. cattaneo,
avere l'animo retto e 'amare il suo prossimo come se stesso '.
'. carducci, ii-13-301: ama il prossimo tuo come te stesso, diceva
stesso, non voglio incomodarmi ad amare il mio prossimo. 7. che
operare in stretto rapporto con chi detiene il potere; immediatamente subalterno. g.
cesarotti, i-xxn-259: è... il fraterno amore de'prìncipi cosa al suddito
fa prossimi a lui el luogo, ma il ben fare. savonarola, 7-i-183
più ordinatamente e mirabilmente recto e governato il quale è più proximo alla essen- zia
princìpi prossimi. castelvetro, 8-1-364: il predetto popolo, quando fl malvagio è
) tutto. tu dici che dona il muoversi al tutto che si muove; e
al tutto che si muove; e però il moto accade secondo la virtù del prossimo
principio più prossimo e più sicuro per il raciocinio e giudicio. rosmini, 1-36
nostra nella percezione di noi stessi è il principio prossimo della « teologia. leopardi
: conseguentemente s'è veduto quale è il mezzo prossimo e comodissimo pel quale si
universale. de luca, 1-14-2-37: il caso piu prossimo e verisimile della forza
sposarla in quelpistesso tempo mentre ancora dura il pericolo. b. croce, iii-27-278
o impaccio o fastidio che egli [il bismarck] incontrasse nel parlamento, il suo
[il bismarck] incontrasse nel parlamento, il suo pensiero correva, come a rimedio
e la logica da ultimo: prima il più necessario, il più facile, il
ultimo: prima il più necessario, il più facile, il più gradualmente prossimo
il più necessario, il più facile, il più gradualmente prossimo agli studi anteriori.
anteriori. sbarbaro, 5-no: attraverso il caos, lui almeno ci approda a uno
. v. riccati, 142: il primo discopritore della verità non ottiene l'
pallavicino, 10-i-126: così veggiamo che il sangue degli animali, benché sia prossimo
nell'uomo. monosini, 143: il primo prossimo è se medesimo. rosmini,
stesso. proverbi toscani, 91: il primo prossimo è se stesso. =
: differenza tra 'l moto vero ed il medio o tra 'l luogo vero ed il
il medio o tra 'l luogo vero ed il medio d'un pianeta: differenza chiamata
uno sperone nascente dal punto d'inserzione. il suo tipo è la 'prosthanthera lasianthos
anatomiche comprendente la ghiandola prostatica, il condotto uretrale e i condotti genitali che
seminai sue vessichette / per- fezzion maggiore il seme impetra: / indi il canal giaculator
fezzion maggiore il seme impetra: / indi il canal giaculator lo ammette, / che
la separazione dell'umor della prostata priva il sangue di parti utili al vigore e,
. a. cocchi, 4-2-120: il male... ha tutta l'apparenza
sinuosa formatasi nella glandola prostata che circonda il canale dell'uretra nel suo principio posteriormente
propri canali escretori versano nella fossa uretrale il secreto ghiandolare legato alla funzione sessuale;
città di atene, personaggio che assumeva il patrocinio dei meteci in caso di controversie
: i dolori spontanei ai testicoli e il bruciore lungo l'uretra prostatica caratterizzano una
varietà clinica a cui lo stesso beard diede il nome di 'nevrastenia sessuale '.
giallastro detto 'umore prostatico ', il qume si mescola col seme nell'istante
del mistico russo merezcovskij, che sgombra il campo da qualsiasi sifilide, aids, lebbra
vescica con drenag gio attraverso il perineo. = voce dotta,
. indagine radiografica della prostata effettuata introducendo il mezzo di contrasto per via uretrale.
quadrilatera disposta frontalmente fra la prostata e il retto a formare la parte posteriore della
nuova zelanda, dove è apprezzata per il canto me lodioso e la
della famiglia delle mellifere. comprende il 'prosthemadera cincinnata ', uccello
della nuova zelanda, di cui il nome indigeno e 'tui '. svolazza
foreste di quel paese, imitando il grido degli uccelli che si trovano colà,
grosso come un tordo, ed il suo piumaggio è di un bel nero lucente
in avanti, distendere, allungare il corpo, una parte di esso.
/ m'entra nel corpo, il qual dipoi prostendendo / verso il ciel volgo
corpo, il qual dipoi prostendendo / verso il ciel volgo. firenzuola, 2-313:
ciel volgo. firenzuola, 2-313: il buon garzone... cominciò a prostendere
ciglia, / fa bocchin, mena il capo, sputa tondo. -rifl.
sceso del monte, lo liberi, il quale giovanetto, mentre che con attitudine scontorta
gridando e strambando gli occhi, mostra il suo patire. g. gozzi, i-13-32
: chi troppo a lungo stesse prendendo il cipo de'suoi ragionamenti, tanta è la
sbadi [liando sempre. il sognatore italiano, xl-324: il suo cava-
sempre. il sognatore italiano, xl-324: il suo cava- fler servente...
con volgergli e mostrargli le spalle et il loro gran signore con prostendersi tutti in
furie infernali. de sanctis, 11-226: il papato divenne un potere, e vide
sentito spesso con una specie di furore il desiderio ai rientrare nel suo seno [della
gran giuoco; certo è però che il fanno. e la lor forza si
. idem, 3-90: qualunque s'è il maggior savio, che s'egli soprastarà
prostendiménto, sm. ant. il distendere, rallungare le membra; il
il distendere, rallungare le membra; il protendere una parte del corpo.
due prime ore della serafica considerazione passava il sublime contemplatore sempremai con la bocca sul
grandezze. l. adimari, 26: il cavai, che ogn'altro fin prosterga
a tempo e loco / si scuopra il vizio. = var. di
di supplica. botta, 4-844: il re... bacio la mano del
nome. g. ferrari, 334: il servilismo antico non rinasce forse nel pontefice
non dimentico che l'umiliarsi untuosamente, il proclamarsi colpevole di ogni nequizia, il
il proclamarsi colpevole di ogni nequizia, il picchiarsi il petto e prosternarsi era
colpevole di ogni nequizia, il picchiarsi il petto e prosternarsi era
gesto largo,... esagerava il rispetto e parodiava la contrizione. calvino
[zibaldone], 5-20: farei che il cavai pegaso li fussi posto a ghiacere
. frugoni, iii-423: è conseguente che il sovrano, a cui si prosternino le
che ci ruzzoli giù dall'alpi per rubargli il moccichino e inalberarlo su la cattedra e
dalla gazzetta, gridando: questo è il vessillo della scienza e dell'avvenire.
.. egli aveva citato baudelaire, il quale sosteneva che l'arte andava di giorno
prostemativa adesione è, a quanto pare, il texas. = agg. verb
, ancor ne stampi / di reverenza il cuore e di paura, / sì come
trattiene un bimbo, la mano sotto il mento. prosternatóre, sm.
prosternare. prosternazióne, sf. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione.
prosternazione del popolo, da levargli di mano il reggimento ed in loro medesimi ristringerlo.
aver rubbato le cose sacre e profane senza il vantaggio di godersele... in
.. in tanta prosternazione di cose, il re casimiro si accordò co'moscoviti con
nimico, lo prostemeva e in terra il gittava. -per estens. fiaccare
... con insoliti caldi prosteme il vigore de'più robusti giovani.
cieco, 11-85: io mi pensava il nimico prostemere / e aver in mio
gli scozzesi quando avessero finito di prostemere il partito realista. botta, 4-710: vociferavano
botta, 4-710: vociferavano essere venuto il tempo di dare addosso al turco rotto e
questo peso così rio e noioso [il peccato], anzi eziandio esso diavolo,
che dietro tal acto da può'rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù
prosternarsi. cavalca, 20-76: detto il salmo, secondo loro usanza si prostemeano
un imminente pericolo la sua tenera creatura, il caro frutto delle sue viscere.
quando dicogli [al gallo]: fa'il morto, / s'abbandona, si
aiuto una falange di figure grammaticali: il metaplasmo, la prostesi, l'aferesi,
'e ti'syjjxi 'pongo '. il signif. n. 2 è attestato per
(chambers), nel 1749; per il n. 1, cfr. anche fr
di roma,... prosteso sopra il terreno, potea sostenere su 'l petto
sestini, 103: arrestàr le colombe il queto volo, / ove gli amanti eran
nella casa, non si udiva che il singhiozzar dirotto, mal contenuto, di
la divina astarte, / voi respirate il gaudio de l'ora / e l'
madre... e, inteso il miserabile rapimento del figliuolo,...
splendor di tanti eroi / che poi prosteso il cieco vulgo adora. monti, 11-817
mio diletto nobile patroclo / gli rispose il pelide, or sì che spero / supplicanti
... insegna ai secoli futuri / il mio secolo e tuo! con che
di necessità agli ateisti o confessare che il mondo fu fatto in tempo, come io
le redini e, prosteso giù lungo il collo, con ambe le mani gli
. f. frugoni, vii-445: se il barcaiuolo non era subbito nell'appartamela [
barca], poi che vi fu entrato il prostì- bulano, quest'avrebbe con la
sostant. cesariano, 1-52: il [tempio] prostìlos ha ogni cosa per
angulare. p. cattaneo, cxx-293: il tempio prostìlos sta come lo antis,
l'amfiprostilo. lomazzi, 4-1i-80: il secondo [tempio] chiamarono prostilo,
': mirbel indica con tal nome il prolungamento dei vasi del cordone ombelicale dei
percorrono l'interno delle tonache seminali ed il cui tragitto viene contrassegnato da una linea
terga flagellate; andrai / oltremare a raggiungere il lenone, / il fratei tuo giovanni
oltremare a raggiungere il lenone, / il fratei tuo giovanni che già seppe / prostituirti
f. f. frugoni, 3-i-420: il cielo non ha permesso che l'innocenza
colpa abbonita. boine, i-163: il diavolo... è sottilissimo conoscitore
sfacciatamente prostituisce la verità, egli [il letterato di corte] con la delicatezza dell'
, i-46: indarno tentarono di prostituire il candore della fede ai quei popoli alle sozzure
del santuario,... prostituire il vostro sacro istituto per accreditare il proprio
prostituire il vostro sacro istituto per accreditare il proprio talento,... piagnereste,
veder deturpar, prostituire / dell'aragona il diadema eccelso. alfieri, i-234:
che m'avea indotto a prostituire così il coturno alla tiara. la cagione fu dunque
dei romori preteschi che uscivano di casa il cognato dell'amata mia donna,.
... io cercai, coll'adulare il sovrano di roma, di crearmi in
al giorno! garibaldi, 3-174: il proletario, che più d'ogni altro
prostituita la penna a trattare argomenti che il buon senno e la ragione rigettano come corrompitori
, per far moneta prostituirono sì fattamente il nome di conte palatino che lo troviamo
non voglio fargli alcun panegirico, awegnadioché il dottissimo, il chiarissimo, reruditissimo ed
alcun panegirico, awegnadioché il dottissimo, il chiarissimo, reruditissimo ed altri somiglievoli principali
, i-346: io potrei ben qui toccare il polso a'miei germani, che hanno
scritta in daniello. siri, vli-614: il cielo volge capo piede tutti li disegni
. alfieri, 4-20: molti credettero, il so, che costoro in casa di
anche sostant. pacichelli, 1-488: il grado poi di auditore... nelle
e agevolmente vede goder per suppliche, il quale v. s. dice che corra
vietate l'adirarsi, l'ingiuriarsi, il bestemiare, il mentire, lo spergiurare,
, l'ingiuriarsi, il bestemiare, il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi
, il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi de'giuocatori. foscolo, xvi-383:
: non potere nascondersi. bisogna fare il professore: avete tre figlie: prostituitevi
annunzio, v-1-455: se altri infine rinnegò il suo dèmone e si mascherò di maschere
arti e le lettere devono subire in italia il destino delle povere fanciulle del popolo:
di cesare prostituita sotto (così traduce il del rosso, cavaliere gerosolimitano) al re
che infame figura per la francia! il suo onore civile e militare sono del pari
prostituito a tale che riesce a vergogna il dichiararsi amator de la patria essendo da'vostri
cui essi più si compiacciono non è che il rifiuto delle nostre fogne. -degenerato
, 8-m: muta natura [il gioco], o piuttosto rivela con tetra
natura, quella che fa del denaro il proprio strumento?... gli è
forse che, anche così prostituito, il gioco ci mostra chiaramente il nostro destino
così prostituito, il gioco ci mostra chiaramente il nostro destino. prostituta,
sempre incendiarie d'amor lascivo, portano il fumo nel manto e fuoco nel seno
: dovunque al colle, al piano, il cielo è tetto, / non teme
maschi infermi. papini, 27-340: trovai il paese, per effetto della debolezza dei
121: per i vichi lubrici di fanali il canto / instomel- lato de le prostitute
lato de le prostitute / e dal fondo il vento del mar senza posa. buzzati
prostitute battono u marciapiede. poggiano con tutto il corpo sui talloni, stanche e deluse
quella fanciulla è prostituta, qui sta il tutto: poteva esser febee, e
croce, iii-9-221: che cosa se non il vagheggiamento erotico è quel che spinge tanti
14-vii-1982], 1: per l'iran il consiglio di sicurezza dell'onu è '
lemmon; 23. 40 'il rompiballe * di edouard molinaro. =
utilitaristici, in partic. per ottenere il consenso più ampio; subordinato a servire
feconde e di tumulti / frumentarie calende; il sacro io taccio / di roman cittadino
, che cosa mi fai tu fare? il mio decoro è prostituto. =
la droga... costringe [il tossicodipendente] anche a diventare ladro, prostituto
: mi sono trovato di continuo contro il tuo dilemma: « o scrittore o pubblico
, i-58]: appena tu trovi il coraggio di esprimere, in fatto di sessualità
l'opinione, cioè pensieri, subito il pudore dei prostituti di redazione si sente offeso
', accennando a colui che chiamò il popolo a libertà nel caso di tarquinio superbo
c. gozzi, ii-67: se il signor gratarol si è lagnato a fra-
autenticità di certi valori e sentimenti per il proprio esclusivo tornaconto. carducci, iii-19-74
ancora più del danno materiale e umano, il danno sociologico e culturale [in vietnam
agricolo delle popolazioni...; il condizionamento dei giovani profughi aa una vita
. ant. anche invar.). il consentire a rapporti sessuali per motivi d'
della prostituzione e della poliandria, poiché il padrone può obbligare la serva, mero strumento
gli stranieri. moravia, 15-27: oggi il piacere che l'uomo e la donna
a diecimila. la pena è aumentata se il fatto è commesso in danno di una
arrestato per istigazione e avviamento alla prostituzione il commerciante ambulante antonio fredella.
: ciò che colma di un sacro orrore il mio spirito, si discorre che a
, vi-1-290: non sono molt'anni che il sesso, l'età, l'accusa
età, l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio, la scelleratezza
p. verri, i-339: conviene che il pudore verginale sempre vi accompagni e che
onesto, dall'accusar di prostituzione chiunque gode il privilegio della bellezza. tarchetti, 6-ii-686
. i. giordani, cxix-81: « il corriere d'italia » è diventato laido
d'una nobile mente, per aver cancellato il core e vissuto col cervello, per
i vizi di tutte le comunanze: il giuoco, la crapula, il vino,
: il giuoco, la crapula, il vino, la prostituzione del principio morale
prostòmio, sm. zool. il primo segmento del corpo degli anellidi.
). ceresa, 1-816: il lacteo, ebumo collo ultramondano / nella
de'spasimi, et ogn'una sortisce il suo nome dal luogo dove è fatta
prò 'cne significa avanti, percioché il paziente in questa contrazzione sta contratto et
et inclinato nella parte davanti e sopra il suo petto. = adattamento dal
. prostraménto, sm. disus. il prostrarsi, il gettarsi a terra bocconi
, sm. disus. il prostrarsi, il gettarsi a terra bocconi (come atto
dal prostramento in cui è il povero malato, le cose andranno benino
re prostra al campo di regillo / il dittatore. pascoli, l712: due grandi
sovrano, / e perché amando abbiate il petto umano, / sovrumana vi essalto e
petto umano, / sovrumana vi essalto e il cor vi prostro. d'annunzio,
, portammo le nostre bare, prostrammo il nostro cuor tristo. %.
per dire qualche cosa a carlo, ma il sonno mi prostra, violento e pesante
da un arco sempre teso a ferire il male, e se non iscocca parola
giorno... di quelli in cui il demonio pomeridiano e il sole invade e
quelli in cui il demonio pomeridiano e il sole invade e corre la pianura vasta
secoli ci divora le sostanze, ci prostra il coraggio e ci seppellisce l'ingegno.
da presa 'prende ', cioè investe il personaggio, lo lascia e lo riprende
riprende, gli fa ripetere all'infinito il medesimo gesto, gli fa ripetere all'infinito
. tarchetti, 6-ii-91: il dolore non uccide, non prostra che
. mascheroni, 8-11: questi, il favor de'grandi in lungo nodo /
. gettarsi ai piedi di qualcuno, con il viso rivolto alla terra; inginocchiarsi,
rimasta sola nell'ombra, si fa il segno della croce cadendo sui ginocchi e
l'imperatore e per la sua corte. il popolo si prostrava al loro sfarzo,
sia pensier vostro / di farmi avere il modo ch'io non ho / e che
prostro. zeno, xxx-6-120: si adempia il tuo volere, a cui mi prostro
toglie in oggi vita all'umanità è il difetto « runa fede comune...
. martini, 5-204: bastò che il crispi si facesse innanzi... perché
... buttasse tra 'ferri vecchi il depretis venuto a noia e si prostrasse
volte seppe addormentare / ne le sue braccia il mio tìgliuol dolente, / ave dico
/ ave dico, ave dico; e il cuor si prostra. sbarbaro, 1-202
sbarbaro, 1-202: sollevato in alto il pupo, lo spannucciò; come in
bambina si prostrava all'istinto che continua il sangue. -in partic.,
ama e ti si prostra, e il pensiero ti morde e ti macchia. e
pensiero ti morde e ti macchia. e il contrasto ricomincia sempre, non finirà mai
. deperire alquanto, perdere ogni forza (il coipo). s. caterina
anima non voglia tanto tirare a sé che il corpo si abbia a prostrare.
perduto. gentile, 3-258: nel sogno il soggetto non sente questa sua infinità,
/ chi vuol esser conciso; et il diffuso / nel contrario talor troppo si
la mira madre in poveri / panni il figliol compose, /... /
carducci, iii-3- 21: vo'il tuo vin pe'miei prodi ed i sorrisi
. caterina de'ricci, 46: ho il mio cuore fra due macine: l'
di carne, che dispero del tutto il più poterne risurgere colla vita. [sostituito
, in uno, a tre prostrati il respiro. [sostituito da] manzoni,
un momento, / e patir non possendo il molle incarco, / cascan prostrate,
ed inchinate alla terra, per prendere il loro pasto di terra. frezzi,
a terra mi diede / col ventre e il volto e colle braccia in croce.
del gran superbo, col quale chiude il calle, / il qual senza battaglia
, col quale chiude il calle, / il qual senza battaglia mai concede. beicari
ch'io mi venni meno / gustando il fin di tutte le dolcezze, / tutto
strato a terra immergendo le labbra in mezzo il rivo. graf, 4-62: smunte
cieco, lassò in quel subito tutto il suo essere. saraceni, ii-444: l'
: / prostrato è il tempio e lo edificio casto. davila,
/ o del duol mio no exsprima il come e 'l quanto, / arso fia
come e 'l quanto, / arso fia il mondo e il ciel prostrato a terra
quanto, / arso fia il mondo e il ciel prostrato a terra.
che dietro tal acto da può'rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù
155: ne'quali [appestati] il miglior segno si è che la postema
, 326: non dà pace all'ombra il ciglio terso / ai prostrati viventi,
. quando delle carezze non ornane che il viscido e dei sentori della voluttà solo
-ridotto a nulla, scomparso (il vigore fisico). marchetti, 5-291
. lorenzo de * medici, ii-io: il divino amor con questi sproni / nostra
perdite delle città e quasi di tutto il regno d'ungheria, dicono che mai
ad arbitrio. foscolo, iv-383: il mio intelletto è accie- cato, la
cato, la mia anima è prostrata, il mio corpo è sbattuto dal languore della
languore della morte. leopardi, i-1037: il giovane senz'attività, il giovane domo
i-1037: il giovane senz'attività, il giovane domo e prostrato e incatenato dalle sventure
... è nello stato precisamente il più infelice possibile. c.
. che sia più gloriosa che vedersi il suo inimico prostrato in terra ed a
l'occupammo per paura che suonasse tra il campidoglio ed il vaticano la grande antica
paura che suonasse tra il campidoglio ed il vaticano la grande antica parola, quando
asservito. sarpi, vi-1-77: disse il marchese di vigliena, ambascia- tor di
tor di spagna, al pontefice che il suo re... li avrebbe fatto
e bruto. mazzini, 66-25: il popolo d'italia deve intendere ch'esso non
calpestato, trascurato, non osservato (il diritto); vilipeso (un'autorità
senato. g. capponi, ii-498: il nuovo granduca, venuto in età di
, i-59: secondo la direzione dicesi [il ramo] prostrato o giacente..
plur. ant. anche -é). il prostrarsi a terra (in segno di
liturgia cattolica la prescrive all'ordinando durante il rito della consacrazione a diacono, presbitero
rivolgendosi essi all'oriente e molto più verso il mezogior- no, dove abbia sepoltura il
il mezogior- no, dove abbia sepoltura il loro profeta. a. cattaneo, i-241
ad alta voce: chi è stato il ladro di quei danari involti così e così
che si faceano dal popolo in vedendo il lhama. bresciani, 6- x-120:
spirito, e la prima delle medicine è il coraggio. mazzini, lv-1-238: io
non sono profeta di malaugurio, sono il medico il quale vi dice: al cessar
profeta di malaugurio, sono il medico il quale vi dice: al cessar della
ii-3-71: la gran seistenza la fa il sistema nervoso, che nella prostrazione di
eleganzucchie ne furate l'animo, ne legate il core, ne fascinate la mente,
alla quale tua moglie sia piacente prosuocero il vecchio nereo. modestini [tommmaseo.]
invece che si è comportato benissimo, come il paese si aspettava, « anche se
aspettava, « anche se -aggiunge -pertini ha il gusto del protagonismo ». a.
», 27-xi-1982j, 3: biasimevole è il 'protagonismo 'di alcuni magistrati,
'protagonismo 'di alcuni magistrati, il loro compiaciuto indulgere a conferenze stampa e
« sono affetto da un certo protagonismo. il mestiere che faccio è di per sé
, 109: spesso l'architetto fa prevalere il suo senso del protagonismo sul suo vero
'fondi 'o disseminano commiserazione per il protagonismo e feticismo degli allestimenti fieristici,
. m. -i). teatr. il personaggio principale di un'opera di teatro
opera letteraria di carattere narrativo (come il poema epico, il romanzo).
narrativo (come il poema epico, il romanzo). p p
, 222: aristotele scrive eschilo essere stato il primo che inventasse il protagonista, cioè
eschilo essere stato il primo che inventasse il protagonista, cioè il personaggio principale sul
primo che inventasse il protagonista, cioè il personaggio principale sul quale tutta la favola
dovendo la tragedia, prima di condurre il protagonista all'estrema miseria, fargliene sentire
ascoltanti altresì. bar etti, 1-372: il protagonista... o sia il
il protagonista... o sia il principal carattere di questa commedia e ridolfo.
di cui egli si trovò immediatamente essere il solo e vero nocchiero, stante la
vecchi rimbambiti. foscolo, xvh-219: il protagonista è quello che tutto opera come