ella tende le mani perduta- mente. il fiotto delle parole precipitose l'affoga. borgese
precipitoso. -affannoso, concitato (il tono della voce). tarchetti,
verso). piccolomini, 10-184: il finire in sillaba breve doppo la lunga
chiamano eglino [i medici] sincope il mancamento precipitoso delle forze, onde nascendone il
il mancamento precipitoso delle forze, onde nascendone il sudore sincopico e diaforetico, ne segue
secondo l'arte, fosse stato eseguito il buon documento, che li morbi estremi vogliono
i. frugoni, i-2-227: lungo è il nostro studio / e il viver nostro
: lungo è il nostro studio / e il viver nostro brieve, / precipitosa e
, impetuoso, irruente (una persona, il carattere). alberti, ii-378:
andato in francia, son sicuro che il mondo mi avria tenuto precipitoso nell'ambizione.
ambizione. ammirato, 1-ii-296: conchiudiamo il volgo esser un mostro terribile, leggiero
ed eterocliti. brusoni, 7-267: se il marito sia sdegnoso, iracondo, precipitoso
conosco la sua indole fiera e precipitosa, il suo cuore che non soffre né pazienza
-sostant. segneri, 1-368: pigliare il giudizio proprio per regola di
: non sia precipitoso a dar forze il principe a chi egli per longo uso non
delle cause, si tornano a ricominciare il servigio da un grado inferiore. muratori
sentenza senza aver co'propri occhi veduto il codice manoscritto. monti, v-372: andate
« sì sì », senza lasciar finire il discorso. -audace, temerario,
, precipitoso ed audace capitano, presentendo il disegno del nemico, poiché non si
non si raffeddava, anzi cresceva ogni giorno il romore delle preparazioni francesi, si era
precipitoso. c. campana, ii-405: il popolo, di precipitosa deliberazione ove lo
molto grosso numero fu a buttar a terra il bosco. panigarola, 1-84: da
ognuno. gualdo priorato, io-vi-119: rispose il primo presidente aver condé dato di piglio
al suo signore e chiamava reo di morte il padrone omicida del proprio schiavo. giuliani
, 289: la venalità del proponente e il precipitoso assentimento del senato impressero a quell'
partito m'ha tutto confuso (disse il leone), perché una parte mi tira
alla loro precipitosa lingua et usar principalmente il silenzio per medicina. -compiuto in
illustrazioni e nei preliminari avrà ella ravvisato il lavoro precipitoso e compito due mesi prima
cattaneo, iii-3-108: è tempo d'applicare il principio della classificazione scientifica anche ai monumenti
, ne lo intendere come hai posto il piede de la maturità sul camino de
caro, i-229: io ho presentato il gioiello per vostra parte; e per
, producono un male reale, perché il popolo li crede massime del governo e
. a. cocchi, i-448: il giuoco precipitoso e il lupanare infame sono
cocchi, i-448: il giuoco precipitoso e il lupanare infame sono i loro favoriti trattenimenti
). delle colombe, 2-377: il fabbricare sopra questi fondamenti precipitosi mi ia
determina o comporta la completa rovina, il totale sfacelo. donato degli albanzani,
uomini, ebbe debole principio, ma il progresso fu magnifico e il fine precipitoso.
principio, ma il progresso fu magnifico e il fine precipitoso. davila, 400:
lui stesso, ma precipitosa a tutto il suo partito. poerio, 3-559: per
sapersi governare e non voler talora porre il freno a la turbulenta, fervida e precipitosa
cavalca, 21-6: come il cavallo punto si getta velocemente in ogni
per la strada. milizia, iii-5: il lusso affetta disordine, precipizi e povertà
dintorno / s'aprìan profondi precipizi e il sommo / margo d'acuti pali era munito
un precipizio. verga, 8-73: il paese in cima al colle, arrampicato sui
fra i tronchi contorti, sentendo sotto il piede la mollezza dell'erba, si
mollezza dell'erba, si diresse verso il margine del precipizio. il margine era
si diresse verso il margine del precipizio. il margine era tutto libero in cerchio,
da un puero scelestissimo / con fraude il scamno a me erecto suotraere, / tanto
terga / o con tenace fren stringergli il morso. i... i chi
stesso divenir micidiale, io giudico che il caso sia più degno di pietà e
castigo. firenzuola, 280: o il capestro o il coltello o qualche gran precipizio
, 280: o il capestro o il coltello o qualche gran precipizio bisogna che
un legno o altro ove tanto percuota il capo che io sappia morire? motense,
senza dubbio portato allora allora a chiuder il patetico della sua tragedia o col ferro
. a. gallo, i-2-227: il falcone è talmente avido nell'amaz- zar
gonfio già scende / pel fragoroso precipizio il nilo. giuliani, i-318: ripuliti
che li mettano dentro la pila; il rovinìo, un precipizio d'acqua,
mila. colletta, i-210: durò il tremuoto cento secondi... in meno
e provvedimenti del comune devesi per gran parte il diradamento e il mozzamento di quegli edilìzi
devesi per gran parte il diradamento e il mozzamento di quegli edilìzi: ma altre
che la città vicina fosse caduta. il nuovo giorno palesò il vero, perché
vicina fosse caduta. il nuovo giorno palesò il vero, perché fu visto il monte
palesò il vero, perché fu visto il monte troncato dalla cima e quella inghiottita
nelle voragini del volcano; sì che il tremuoto e lo scroscio della sera,
sequenza ritmica. panigarola, 3-ii-721: il cadere de un bue ucciso non solo
.. nel vedere la rovina, il precipizio e il pericolo de la vostra facultà
vedere la rovina, il precipizio e il pericolo de la vostra facultà, de la
false accuse d'amici traditori avevano machinato il precipizio alle mie fortune. g. b
, o vista nova! / il tutto s'arma al precipicio umano?!
, / tanto ha maggior del precipizio il danno. alfieri, 1-200: altro non
rovina. colletta, ii- 223: il conte lawacheff,... vista in
2-ii-366: chi segue amor, segue il suo precipizio. ghislanzoni, 16-26: chi
più sicura e più comoda per iscansare il precipizio. borgese, 1-427: non poteva
perdizione. fra giordano, 3-126: il nemico non ci ti mena in questi
, abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de l'azioni nostre in mano
torte e scabrose vie, né sappiamo discemere il sentiero de l'amore da quello de
. b. tasso, i-322: fuggi il tuo danno pria che giungili al varco
i gentili filosofi, a'quali mancava il superno lume della fede in cui fissar potessero
1-118: i balli che, facendo girar il capo, non ponno terminar che in
f f -fallimento di chi detiene il potere politico o occupa una posizione di
sua a chi regna: l'altezza e il precipizio, benché, per esser più
testi, 1-237: quanto più certo è il precipizio di questo signore, tanto più
fu difficile a fabbricargli il precipizio. brusoni, 37: conosciuto.
, 37: conosciuto... il cardinale che la sua lontananza dalla corte
dasse fomento ai suoi emoli per machinare il precipizio della sua grandezza...
211: un grande dolore colpì ercole e il moro in quei giorni, colla morte
con essa... parve che cominciasse il precipizio della fortuna del marito e della
per capi della fazione, convocarono subito il consiglio de'capitani per deliberare in presenza
del governo e def rimedi per risarcire il danno e per distornare il precipizio imminente
rimedi per risarcire il danno e per distornare il precipizio imminente. tesauro, 3-420:
con terribil suono e paventosi fulgori prenonziano il precipizio all'impero de'ca- rolinghi.
chiesa latera- nense, la quale minacciava il precipizio. s. maffei, 5-2-379:
molto per altro certamente contribuì al precipizio il divider l'imperio e, per conseguenza
della rovina, mancò alla repubblica napoletana il tempo di sperimentarlo. mazzini, 2-172:
sperimentarlo. mazzini, 2-172: quando il momento della crisi è giunto, l'anatema
ainnalza potente; ma è tardi: il precipizio è aperto: la rovina è
tracollo finanziario. goldoni, xi-9: il tabacco, il caffè, la cioccolata /
goldoni, xi-9: il tabacco, il caffè, la cioccolata / e altre
, / forman a poco a poco il precipizio. chiari, 1-iii-98: intanto per
. brusoni, 186: avvisato il leganes di questo disordine che minacciava il
il leganes di questo disordine che minacciava il precipizio alla sua impresa, comandò che fossero
fossero immantenente rotti i molini per tutto il paese e messe guardie di soldati su
perduta la speranza d'offendere, pensava il generale dell'austria ad ordinar le difese in
spensierato tra que'precipizi, vidde giugnere il bisogno di custodire il paese quando stavano
, vidde giugnere il bisogno di custodire il paese quando stavano le fortezze non preparate
, questi bisogna conoscerli e scoprirli, il che non si può fare se non con
precipizi? y l'affrettarsi, il muoversi molto rapidamente. -anche:
e fan vedere con questo precipizio / che il lupo muta pel, ma non il
il lupo muta pel, ma non il vizio. nievo, 101: il precipizio
non il vizio. nievo, 101: il precipizio della corsa fft
moretti, i-162: quando sentì che il cuore seguiva nel petto il precipizio del
quando sentì che il cuore seguiva nel petto il precipizio del suo passo, si arrestò
. sarpi, vi-1-31: non restò il duodo, nelle altre audienze che ebbe
, se si trovasse qualche modo di fermare il precipizio con che correvano. segneri,
correvano. segneri, 1-119: si persuada il buon pietro, ma rettamente, ma
consigli, la prontezza nell'esecuzione, il riguardo che ne'loro trattati spicca grandissimo
scrivere con una prontezza e una facilità che il padre aveva fatto di gran castelli in
vero uomo. soldati, v-249: il vecchio si voltò verso la finestra di scatto
pirandello, 5-620: èmere accorse ad aprire il cancello e s'impostò, cavandosi e
reggendo col braccio all'altezza del capo il berretto gallonato, senza scomporsi minimamente al
nuovo appetito e questa prontezza e respiro per il bene e quello che propriamente si chiama
con lettere e con ambasciate. girone il cortese volgar., 355: di così
tanstllo, 7-84: tosto ch'aprirà il ciel la bella aurora, / qualunque trae
miei detti / di sfacciata prontezza il petto s'armi / e tomi un'
ascoltarmi. n. franco, 6-99: il fuggir la schivezza quando si puote,
prontezza di spirito che in sicilia usurpa il nome ai intelligenza. 6.
un soldato simile a quegli che bramava il signor giovanni. cesarotti, 1-i-47: fra
medesimamente e pieno, ma più pronto il g. di quella medesima e spessezza e
quella medesima e spessezza e prontezza è il c, ma più impedito di quest'altri
e plebei con la piacevolezza loro moverebbono il riso di eraclito. algarotti, 1-k-107
per la loro bizaria e colorito, per il manieroso stile e prontezza di pennello,
conto del vivere vostro voleranno, ma per il rimanente del mondo. tasso, ii-329
tenacità del grumo misura la prontezza colla quale il sangue si è coagulato o la sua
cui la pubblica opinione diede per simulato il furto fu ingiuriosa, temeraria e spietata.
, 6-453: la 'prontezza 'è il segno dei migliori dolcetti...
: comunicazione verbale o scritta con cui il comandante di un'imbarcazione rende noto il
il comandante di un'imbarcazione rende noto il proprio arrivo in porto e la presenza
della stessa (ed è esprimibile mediante il 'tempo di risposta ', che è
f. alberti, lxxxviii-i-99: compare, il tuo quesito matematico / si masticò fra
... per certo non è uomo il quale, se potesse fare altrimenti,
. aretino, iv-5-218: alle volte il triviale dei suggetti infimi aguzzano lo ingegno
58: sempre il pittore... deve cercare la prontitudine
e che si spera: e consideri che il tempo ci può tórre quei rimedi che
baldi, 4-1-195: ordinò... il senato che fossero condotte l'artiglierie in
labro pronte, / trovato avessi per braggiarmi il foco. are. lamberti, 229
, vii-343: tenea alla mano pronta il porcellone sudante una coppa di porcellana ritonda
ritonda e candida perché vi campeggiasse melio il sangue di bromio. sergardi, i-308:
pare, verso le otto pur mattutine. il treno per bagni è pronto in stazione
ma le casse non sono ancora pronte e il saldatore non è ancora venuto. borgese
settimana, questo grandissimo obbligo di tener il cibo pronto a tutte le ore, non
). d'annunzio, iv-1-5: il legno di ginepro ardeva nel caminetto e
... coi vini dove predomina il sangiovese, e che sono 'pronti',
carducci, ii-8-102: venir da te avanti il 17, non mi conviene, perché
che in straggi ed in faville / lasciò il regno e trattar gli angui poteo,
suo sangue aprilla, / onae poi grecia il gran viaggio feo. stampa periodica milanese
/ brama vendetta e ne ha già pronto il modo. -che facilmente si può
2. effettivamente e materialmente disponibile (il denaro); che si possiede o si
lii-5-173: i catalani... hanno il danaro pronto del servizio di molti anni
chiabrera, 3-188: se avessi avuto il denaro pronto, l'avrei subito mandato.
pronto contante, senza cui non può il mercante in quel tempo riparare all'urgenza
esaudisco al cambio e darò per li suoi il bossio, folio, tomi 6,
35. leopardi, iii- 698: il maggior partito di questi contorni è pasolini di
a respiro. periodi popolari, 1i-661: il piccolo esercente... non ha
compravendita, con cui si stabilisce che il pagamento deve essere effettuato alla consegna della
un'azione; che ha provveduto tutto il necessario per un'impresa, in partic
son reputati la miglior nte che abbia il gran-signore. lippomano, lii-15-67: rea
, lii-15-67: rea bene all'incontro il cristianissimo di ristringer l'amicizia con diversi
non eran pronti gli accusatori, ma il detto d'un solo che usciva d'
: gli inglesi non soffrono di vedere il suggeritore o peggio di sentirlo, cosicché o
dico, si sente ad ogni tratto suonare il campanello, non solo per le mutazioni
eravi una tenzone di cetra. e il rivale d'eunomo, / sparti,
ironta a castigare con un colpo d'ariete il cagnetto che osse azzardato a portarle troppo
già tutti, e pronto alla partenza il giovine. d'annunzio, iii-1-803: ora
. d'annunzio, iii-1-803: ora viene il parentado / a portarti le canestre,
erano dunque le sette: per quell'ora il padre le aveva detto di farsi trovare
annunzio, vt-927: pronto! pronto! il gergo dei telefonisti. fanzini, iv-18
: -pronto, ludmilla? ha visto che il romanzo è un altro, ma anche
film di ambiente anche lontanissimo dall'italiano il richiamo telefonico rimane il nostro 'pronto
lontanissimo dall'italiano il richiamo telefonico rimane il nostro 'pronto! 'nazionale,
'pronto! 'nazionale, quando il film si svolge in ambiente di alta
appare migliore o più favorevole o anche il destino, per crudele che sia,
, vegnendo quegli uomini apparecchi di spargere il sangue di gesù, insieme con giuda
e con arme in tempo di notte, il dolce gesù andò loro incontro e conferissi
così e grave e piacevol ragionamento, il quale, se da me ad alcuno
ad alcuno sara raccontante, credo ch'il farà pronto a le lau- devoli azioni
e precipitoso. brusoni, 224: il gatta, pronto ad ogni rischio, collocati
2-ii-139: questi... dava il solito giuramento in mano dell'arcivescovo e
pronto per tutte le vie a difendere il vangelo. crudeli, 1-152: chi è
d'afflizione e di speranza, implorando il perdono e mostrandosi indeterminatamente pronta a tutto
tutto. montale, 2-95: ecco il sole / che chiude la sua corsa
s'offusca / ai margini del canto -ecco il tuo morso / oscuro di tarantola:
b. tasso, ii-143: pront'è il voler in me, la forza manca
le reni rotte alla mina / se chiedi il polso della gravina / se chiedi il
il polso della gravina / se chiedi il ginocchio piegato a salire / se chiedi
. -che denota determinatezza e decisione (il volto). tecchi, 2-149
e figure prontissime e peritissime delle quali il valore penso sia inestimabile. r. borghini
giustino volgar., 321: assediò il popolo e fece tagliare lo senato;
degli imperadori, 1-1: cesare fu il primo imperadore e il piu pronto che
1-1: cesare fu il primo imperadore e il piu pronto che mai avesseno i romani
i-12): era tra i congregati il mosca lamberti, uomo audacissimo e pronto di
uomo audacissimo e pronto di mano, il qual disse che chi pensava diversi partiti nessuno
mano e dungegno. marini, iii-221: il principe calloandro, col principe acomate,
forma tutti quelli che l'han servita, il che fa quando può o gli viene
conte- stabile che si sforzino di mostrare il loro pronto animo a nostra signoria ora
. a. verri, 2-i-1-76: il popolo [di francia] è umanissimo di
ma è però certo che, quando il mondo s'accorge che uno, sempre,
baggianate? ». giuliani, ii-211: il mi'babbo, s'io non mi
spetti assolutamente, dopo courbet, al cézanne il primo posto nella pittura contemporanea, e
, ancorché sia pronto a riconoscere che il buon decoratore di maioliche di sèvres non
. chiappini, cxiv-14-25: tengo in pronto il verga- ra, 'delle monete di
la parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte. buti, 2-668:
tremare. -obbediente all'anima (il corpo). bocalosi, ii-103:
. bocalosi, ii-103: bisogna che il vostro corpo possa trovarsi ognora pronto ai
questo bisogna che l'abituate a sprezzare il piacere de'sensi. -disponibile
tutto era facile: si girava per il mondo con pochi spiccioli e senza bisogno
a mucchi sulle canne delle doppiette, il vino era sincero, le donne pronte.
: non fu già pronto come si credeva il senato viniziano a questa confederazione, perché
, rimarranno sbigottiti e paurosi ed accetteranno il giogo della servitù. tortora, 1-6:
tarda al beneficare. fiamma, 112: il peccato debilita l'inclinazione che ha l'
pianta). romoli, 236: il latte nuoce a'denti e mangia e consuma
che vi s'attacchi l'orobanche, cioè il vilucchio, che ruccide strangolandola.
volessi compiere, / com'elli avea il podere, / ma sei giorni durao
/ ma sei giorni durao, / il settimo posao. compagni, ii-222: in
turba... pronta corse a riverire il nuovo capitano turco. n. franco
/ sol per veder del gran cesare il figlio. tasso, 4-53: poi ch'
/ che del timor non mi ritenne il morso. chiabrera, 1-iii-338: essi la
reggia di sionne entraro, / pronti cercando il regnator di lei / dianzi pur nato
lei / dianzi pur nato: ed il ritrovaro. ciro di pers, 3-341:
riesca, vedi qua un vasettino, il cui liquore, entrandoti nelle viscere,
affabile co'soldati; ai molti che il richiedevano, donatore prontissimo; offerìtore spon
in mano ed ora coll'ago o il ricamo, per essere pronta a venir da
1-iii-57: ecco i greci a coltivare il cotone, operosi e pronti sempre.
. dessi, 11-126: nei primi tempi il ragazzo, che era sveglio e pronto
tasso, 8-65: taccio ch'ove il bisogno e 'l tempo chiede / pronta man
/ amorosa villanella / dalla fronte / il suo sudor. manzoni, pr. sp
bella mano che pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre disanimandosi /
, / mentre disanimandosi / mi pesa il braccio che ebbe volontà / per mille,
/ s'era disposto / a prenderne il suo conto. stampa periodica milanese,
sua solita prestezza, ma per sua sventura il lepre ben più pronto se ne fugge
formata voce perveniva. roseo, v-28: il soldato deve esser pronto e avisato per
calda di natura, apta a seminare presto il suo grano, come a la freda
. della casa, 656: rendimi il vigor mio, che gli anni avari
come ella ne è stata assicurata, il nestore de'veneziani, il procurator emo
stata assicurata, il nestore de'veneziani, il procurator emo, uomo che veramente fa
ritornava con le sue mani pronte a rifinire il lavoro. 12. compiuto
la sobrietà fa i sensi purgati, il corpo leggiero, l'intelletto vivace, l'
pronte e disposte. piccolomini, 1-245: il temperato... e l'intemperato
quali furon sempre inviolabilmente osservati e insegnò il mansueto imperio co 'l comandare e la
chiamando i primi due cose naturali e il terzo buona creanza. gualdo priorato,
certamente si prowederà perché i contribuenti soddisfacciano il giusto contributo ed il governo goda della
i contribuenti soddisfacciano il giusto contributo ed il governo goda della pronta esazione. foscolo
ricorso a te se non mi avesse animato il tuo buon cuore, le tue proteste
pareto, 224: gli ostacoli che ritardano il progredire dei rami della sociologia sono di
con quanta / dolcezza, salir seco il sommo monte! -pronto soccorso:
la fortuna ci appaia meno turbata. il che vi prometto che sarà fra poco
in questa vita comune ebber più pronto ed il provvedimento de'cibi e l'uso delle
de ^ terreni e del bestiame ed il ricovero delle abitazioni. cesarotti, i-xl1-
abitazioni. cesarotti, i-xl1- 9: il malacarne incontrò a venezia un favore pronto,
prende il furore di far pronta fortuna. carducci,
o attuato. muratori, 10-i-22: il linguaggio espresso da dio levò a ciascuno
pagnini, 2-ii-168: chi bene intende il pronto circolare e il progresso che hanno
: chi bene intende il pronto circolare e il progresso che hanno le operazioni degli uomini
interviene, né reca a lui maraviglia il vedere che la contravvenzione della legge debba
parli con scandolo de'latini, hanno il modo pronto e facile, che è
(un aiuto, un premio, il perdono, ecc.). dante
di cinquecento fanti e quattrocento cavalli sotto il comando di francesco muricone napoletano, con
di pronta libertà manifestata da luigi, il delegato contrasse la muscolatura della sua faccia
ode un lagno, si cala a portare il pronto soccorso della sua fede come il
il pronto soccorso della sua fede come il corvo al sentore della carogna.
passi. molza, 1-170: ornai volge il quinto anno / che, spinto dal
e rupi. cesari, i-656: colse il punto ed il luogo dove avesse la
, i-656: colse il punto ed il luogo dove avesse la presa più pronta e
-che soffia in modo veemente (il vento). f. m.
romper nembi e tuoni. -che consente il defluire rapido delle acque. stampa periodica
affocata nel viso, promette alle donne il pronto tornar del pontefice alla sua sede
s'io nel dolce pericolo / tornava il quarto dì! pascoli. 1357: breve
morte. montale, 1-81: volli cercare il male / che tarla il mondo,
volli cercare il male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una
porzio, 3-214: dolse al viceré il pensiero dell'ambasceria e molto più gli rincrebbe
, 3-23: fu... [il tasso] tra poneste brigate sempre pronto
tassoni, 3-14: fu imeo di montecuccoli il secondo, / figliolo del signor di
de'greci pittori che si leggono presso il dati. tecchi, 10-115: da
: egli era grosso nel parlare e avea il cuore più franco a ben fare ch'
corsini, 20-16: qui ripunger sentissi il nobil conte / da dolor, da pietà
con lo astratto del pensiero che esprime con il pronto de la lingua.
aretino, iv-6-110: perché lo sperare e il desiderare son s s emelli
e pieno, ma più pronto, il g. luna [s. v.
: lettra prontissima alla pronuncia et ha il sono grasso. 19. scorrevole
pronto o lingua ardita / bia- smato il nome o laudato a pieno. bacchetti,
a lui splendente, / minerva e il piglia per le fulve chiome. / vofgesi
condotta a contradizioni, né saprebbe alterare il sistema che riconosce o che ha imposto
., 6-4 (i-iv-546): quantunque il pronto ingegno, amorose donne, spesso
più difficili. romoli, 374: il cervello di complessione temperata fa l'uomo
di cui non ci è gusto, il quale non è altro che un senso fino
, acuto ragionare. mazzini, 55-184: il sangue corre a voi più fervido nelle
corre a voi più fervido nelle vene; il pensiero v'è dato più pronto e
più pronto e spontaneo: vostro è il foco delle forti passioni; vostro il
il foco delle forti passioni; vostro il coraggio che fa il braccio ministro della mente
passioni; vostro il coraggio che fa il braccio ministro della mente. marinetti,
figure di combattenti, fra cui campeggia il pallido e fiero volto del maggiore baseggio
: a questi giovani di pronta intelligenza il villaggio o la città murati non offrono né
, pronta e sicura, x-passò. il tartareo e poi 'l celeste regno, /
dolce amata vista / di cui m'è il del più che madonna avaro. castiglione
al vescovo, ancora che si pervertisse il detto evangelico, che egli, cangiata l'
e quelle baiucole della gioventù ti empiono il capo di pronti motti e arguzie, che
hanno una sostanza al mondo, ma fanno il parlar tuo rifiorire. 24
frammento di dialogo, rocchio è pronto dietro il luccicor della lente, a notare una
cvi-40: intendente cum prompte rasone / che il troppo creder fa molti perire. guicciardini
facilissima. marino, vti-84: io tengo il primo luogo (dice la scultura)
g. gozzi, i-n-95: essendo il guidare la cosa pubblica opera, non
ma questo mio fratello uopo è che il pandi, / però che la sua
avea pronte, / prontissima avea quella il paladino. 26. che sorge
ne'quali è molto sangue, perciò che il sangue di sua natura è caldo,
b. tasso, ii-31: tutto il dolce desiderio ardea; / indi col basso
con le voglie pronte / mi feria il riso d'odorati fiori. n. franco
grand'opra i pensier pronti / mirando il ciel ch'a guerreggiar t'invita, /
invita, / se vuoi ch'anco il tuo piede al cielo sormonta, / rapitrice
lungi / quel lieto istante in cui raccolga il frutto / d'una pronta pietà.
perché sì pronti affetti / nel cor il ciel ti pose? cesarotti, i-xxxix-24:
. -facile, senza problemi (il sonno). vendramin, lii-4-457:
di venere, dorme poco e ha il sonno pronto. f. correr, lii-15-378
f. correr, lii-15-378: ha il sonno poi così pronto e così facile che
in sé facilmente e di frequente (il pianto, il riso). luca
e di frequente (il pianto, il riso). luca pulci, 1-6-88
/ pronto han sempre a lor voglia il riso e 'l pianto. tozzi, vi-987
era più lesto. -accelerato (il polso). dizionario di sanità,
.. la ragione è confusa, il polso pronto, il respiro corto.
è confusa, il polso pronto, il respiro corto. -immediato.
vi-1-332: alcuni vendevano sul campo tutto il ricolto, per avere il denaro con cui
campo tutto il ricolto, per avere il denaro con cui abbandonarsi a una pronta
. costretto, corse al munisterio, il quale prese in cotal modo la necessità
virtù tue pronte. fiamma, 1-63: il valore e la forza della virtù,
, xxi-147: io stamperò a corpo perduto il mio libro a'primi giorni di
; ma... redimerà in parte il disonore degl'isolani. d'annunzio,
/ ch'io ri mettesse in alcun tempo il piede: / e non ri essendo
me ciascun s'annidi, / sonando sempre il bai del- l'arganora, / il
il bai del- l'arganora, / il qual a'saberiti piace tanto, / che
chiabrera, 1-iii-118: de'fulgidi freni il gran tesoro / avea già febo nella
delle strade stellanti allor ch'ei scerse / il tristo aspetto dell'idalio arciere. loredano
aita, / mosso a pietade, il zoppo dio vulcano. s. maffei,
, solenne. mazzini, 41-240: il triumvirato adempì pronto alla richiesta; e
. brusoni, 830: aveva già il duca eletto di ricuperare la metà dello stato
chiesa e dichiarato d'avere in pronto il danaro per ciò. a. f.
. colletta, iv-106: stabilirono verso il tardi del giorno di riferire al re
riferire al re quei successi, attenuando il pericolo per arte di racconto e con
che non si abbia sempre in pronto il materiale per riprodurre con piena esattezza
. gir. soranzo, lxxx-3-682: il re di spagna tiene stipendiati molti colo-
testi, 1-64: si publicò che il duca di ghisa avesse una grossisima armata in
su '1 finire del 1719 il muratori ne aveva in pronto quattro volumi.
vui / abbia de la mia stirpe il nome in pronto. lancellotti, 3-189:
di dire, che sì v'accennano il proverbio scordatamente e con tanta evidenza e
avvedersene. marini, i-90: essendo il tutto in pronto, salirono i cortigiani
stampa). arisi, cxiv-222: il signor canonico negri, mio zio, che
. alfieri, xiv-2-32: subito che il suo esemplare sarà in pronto, glie lo
della fornace, come direbbe benvenuto, perché il metallo prorompesse rovente
galeotti e grandissimo danno de'viniziani. il bottino è stato grandissimo, sì perché
bisogno. -essere materialmente disponibile (il denaro); essere posseduto sotto forma
. c. campana, iii-6-11-153: il danaro..., sì come sempr'
portarvi al monastero e darli l'avviso che il denaro è in pronto d'ogn'ora
un'azione; essere provvisto di tutto il necessario per un'impresa, in partic
m pronto per andare all'audienza, ma il visire avvisato pigliò il suo commodo d'
audienza, ma il visire avvisato pigliò il suo commodo d'un paio di settimane.
di settimane. botta, 4-250: il papa, ingrossatosi maggiormente nell'ira,
ond'essere in pronto di buon'ora il domani]. -avere la capacità di
: né a me e in pronto il dire come a te, né a te
dire come a te, né a te il fare come a me.
pronto. carducci, iii-12-286: che se il betti aggiunge « chi dopo la morte
qui la risposta è in pronto: il corruttore fu messer tizzone gaietano da pofi
si lavorino, hanno usato ed usano sempre il fico; e la ragione è in
la ragione è in pronto, perché il pesco, il melo e cotai legnami
è in pronto, perché il pesco, il melo e cotai legnami sono tutti materia
è da apprezzar pochissimo in tali occasioni il fantasticare su le occulte cagioni senza studiare il
il fantasticare su le occulte cagioni senza studiare il rimedio. il rimedio qui pare in
occulte cagioni senza studiare il rimedio. il rimedio qui pare in pronto.
la brigata, / metti in pronto il baldacchino, / e facciam la passeggiata.
socci, ii-1-701: era corso [il colonnello] con diversi suoi uomini alla
. bacchetti, 2-xxii-116: bisogna leggere il resoconto della preparazione della flottiglia prima di
? -era questi un garzoncello che serviva il profeta. -sono qui. -presto:
alcuni infermieri, lì di guardia per il pronto soccorso. moravia, v-63: il
il pronto soccorso. moravia, v-63: il medico ci fece passare nel retrobottega,
fece passare nel retrobottega, dove c'era il let- tuccio del pronto soccorso e domandò
cicognani, 0-200: in quel momento il medico fu chiamato nella sala del pronto
al 'pronto soccorso 'in quel momento il medico di guardia non c'era,
. toscanella, 2-8: il prontuario servirà poi a trovare gli essempi
-anche: elenco dei medicinali ottenibili con il servizio sanitario. 3. ant.
1-33: si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio, ch'auspice ebbe amore /
cigni. monti, xii-5-256: ecco il matrimonio solenne dissipile divenuto clandestino, e
. manzoni, ii-1-75: spose che desta il subito / balzar del pondo ascoso,
i alla bugiarda pronuba / non sollevate il canto: / cresce serbato al santo /
pure [d'annunzio] di conquistare il teatro russo, più ricco di allori
musso, 189: come ben disse il gran cirillo, dice egli la fede
del nostro bene, ma è come il paraninfo che va inanzi alle nozze e invita
della donna), che ricalca il gr. 7tapàvu (/. cpo <
stato apprestato per gli sposi (il talamo, la stanza); che viene
bel rossor. cammerano, xc-130: il pronubo / rito solenne appresta..
saluzzo roero, 1-i-176: fé quel tempio il dio / che cadendo dal ciel zoppo
diede, ona'io / con pronube canzoni il suo dolore / pietosamente lusingassi. misasi
/ pietosamente lusingassi. misasi, 1-16: il corteo della sposa, preceduto dagli amici
. f. frugoni, 2-3: vide il pronubo maggio... splendori accesi
, che lo dispensa o ne favorisce il conseguimento. -in par- tic.:
.: che è preannuncio del frutto (il fiore). lubrano, 3-68:
ale / hanno in gocce di gel naufrago il flutto. f. f. frugoni
fertilità recò all'uni verso il pronubo fiore d'una pulcella sagrata che sterilisce
che opera la fecondazione delle piante trasportandone il polline (un animale, in partic.
); che ne favorisce l'impollinazione (il vento). pindemonte, ii-483
uom, qual di soccorso, / il sonno ne conosce e i casti amori,
conosce e i casti amori, / pronubo il vento sugli aperti fiori. dizionario di
suo coperto / connubio s'ebbe pronubo il boaro. -come epiteto di un
amore. e. cecchi, 8-126: il tritone, o tritopator o chi altri
. e. cecchi, 2-112: il cassiere e il cameriere là in fondo,
cecchi, 2-112: il cassiere e il cameriere là in fondo, presso alla
alla monarchia, mediatore capello, pronubo il grande oriente: ecco una fantasia troppo
a. maffei, xc-189: caduto è il reprobo! l'ha colto iddio.
sempre addio! / 1 ceppi, il carcere, la scure, il rogo
, il carcere, la scure, il rogo, / son questi i pronubi del
impalmarono destre nemiche, auspice e pronubo il legato a latere. = voce dotta
pronóncia, pronónzia), sf. il pronunciare, l'articolare un suono o una
una serie di suoni nel parlare; il proferire i suoni del linguaggio; articolazione
; articolazione fonetica. -con metonimia: il risultato di tale articolazione; l'insieme
166: sembra... che il barbarismo fosse un difetto piuttosto di pronunzia
egli è voce antica ed usatissima. il villani l'ha spesso adoperata: ed è
villani l'ha spesso adoperata: ed è il solito tramutamento di lettere come da '
'pugne- re ', e forse il 'punga 'era il proprio, mutato
, e forse il 'punga 'era il proprio, mutato poi in 'pugna
prettamente tedesco. cicognani, v-1-285: il mio fratello non portava dal suo viaggio
tutti i mari del mondo altro che il cassone salsedinoso, il quadro del pittore indiano
mondo altro che il cassone salsedinoso, il quadro del pittore indiano, qualche gingillo
ch'io solevo dirle... che il suo bell'italiano scritto e parlato lo
una lingua o di una parlata; il modo di articolare i suoni tipico dei
e non atta ad esprimerla tutta: il perché mi parve necessaria cosa aggiungere alcune lettere
cattaneo, v-2-346: è piu facile mutare il vocabolario d'un popolo e dargli una
dargli una nuova lingua che non mutare il suo accento e la sua pronuncia. carducci
pronunzia dei francesi, così io scrissi il nome del tribuno secondo lo dicono e non
, 364: « ah, studiavano il francese?... e l'inglese
1-9 ([-117): in effetto il parlar milanese ha una certa pronunzia che
mai affatto lasciata. baretti, 6-4: il signor capitano... impiegò o
capitano... impiegò o perdette il tempo a cianciare colla vecchia della nobiltà
[di catullo], quella contro il vecchio cominio, e una allegra risata,
. pasolini, 9-132: che già il friulano non sia un dialetto dell'italiano
pronuncia finemente letteraria. 3. il pronunciare una parola, una frase, un
particolare situazione che determina l'enunciazione; il modo di porgere un discorso per quel
dolce, acuta, grave e sonora secondo il bisogno poi richiede. caviceo, 1-81
'prop p nuncia 'cioè il modo del recitare, che porge grazia e
[oratori] all'incontro hanno bene il favellare colto e sensato, ma per
: s'altri con arole ordinate procura il meglio che sa cu significarvi insopportabil sua
che viene così assunta ed esternata; il documento che porta la decisione stessa.
. questa così fatta pronunzia ricevuta, il papa chiamò il cavaliere e confor- tollo
fatta pronunzia ricevuta, il papa chiamò il cavaliere e confor- tollo. boiardo,
quest'arbitraggio;... domani termina il tempo fissato per la pronuncia del voto
[tommaseo]: ora ad agriucchia è il nostro sermone, la quale con una
l'aiuto del presente iddio, ha preso il nome dell'avola. 6
. baretti, 1-119: quando il bartoli scrive un grosso tomo sopra un
ca, sa, etc., quando il tasto sarà b molle. alfieri [tommaseo
: questo secondo giudizio... è il solo pronunziane. = agg. verb
fanno bellezza, verbo, verso. « il verso è tutto ». il poeta
« il verso è tutto ». il poeta, dicendo « il verso è tutto
tutto ». il poeta, dicendo « il verso è tutto », presentava,
tutto », presentava, naturalmente, il concetto dalla parte del verbo; mentre il
il concetto dalla parte del verbo; mentre il pensatore quando ebbe ad annunciare: «
voce. oliva, i-2-411: sorpreso il giovanetto o da timore di piacer poco
la naturalezza della lezzione domestica, cominciò il pronunciamento delle pagine con tuono sì tedioso
, non sono sincero, / perché il mio vero essere non è quel ch'io
non v'accorgete, o uomini, che il far gli affari del mondo / è
profondo? ». 3. il pronunciarsi attraverso il voto. -con metonimia:
. 3. il pronunciarsi attraverso il voto. -con metonimia: il risultato
attraverso il voto. -con metonimia: il risultato della votazione. e. di
però, subito notare -ed è questo il secondo aspetto deliqui- timo pronunciamento elettorale [
insurrezione militare che si prefigge di rovesciare il governo di uno stato.
lo aveva stupendamente tenuto a segno [il generale] notandogli recisamente che in italia
pronunciamenti. e. vittorini [« il politecnico », 30-iii-1946], 3:
aveva tentato una specie tu pronunziamento verso il re in adunanza privata a cui avevano
ovvero pronunziale. 2. incarnato (il verbo divino). montale, 14-113
età di nascita e di morte / possa il figliuolo, il verbo, non
e di morte / possa il figliuolo, il verbo, non pronunciante ancora e
intende e più naturalmente pronunzia e favella il parlar de'predetti autori? firenze sicuramente
lunghe come due volte battendole e sciogliendo il dittongo ai in due sillabe. sacchi
voce ingrata e fosca. né senza il convenevole moto della bocca, della lingua
... sia avvisata di pronunziar bene il latino, non scambiando le brevi per
in parte felice, aveva dimenticato che il nome dell'insopportabile autrice di 'corinna '
'v ': 'wo '. il che non è ben fatto, perché
con l'accento grave 'vò '. il che parimente non è bene, perché
sillaba, non cade accento grave, il quale da noi non si scrive ove non
por cacchi, i -not.: il sesterzio è di due sorti: sesterzio
: sesterzio piccolo e sesterzio grosso. il sesterzio piccolo è pronunziato da'latini nel
sarpi, i-1-55: le aggiongerò solamente che il libro, del resto, non è
medico in cattedra insegnare la maldicenza, il quale, cominciando dal dispregiare ippocrate,
col corteggio di vergognosi epiteti pronunziava fino il nome de'suoi confratelli. manzoni,
la parola dovesse elevarsi nell'aria, come il muoversi degli uccellini nel nido ai primi
qui all'aspetto del ciel, sotto il più puro / raggio del sol, solennemente
don rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando nelle poche sillabe e
le consonanti. cantù, 2-321: povero il libro sul quale essi [i critici
! è una minchioneria! gli manca il senso comune! ». mazzini, ii-
di fare del mio libro e per il giudizio veramente giusto e sensato che non
). masuccio, 55: mandò il guardiano del convento a pronunciare a l'
ad una sua governante che, per il lungo e buon servizio a lui prestato
. cattaneo, iii-4-71: signori, il giorno della politica non è questo:
non è questo: abbiam trovato intempestivo il pronunciare ieri raltro la repubblica; non
raltro la repubblica; non meno intempestivo il pronunciare quest'oggi il principato.
non meno intempestivo il pronunciare quest'oggi il principato. 4. dire,
decreti non vi scrisse da indi innanzi il suo nome. stampa periodica milanese, i-30
, i-30: non si crede che il re abbia a fare in persona l'apertura
sua maestà incaricherà una commissione di pronunciare il discorso dal trono. borgese, 1-24
al pubblico. silone, 9-70: il principe si degnò di attraversare, senza
g. b. andreini, cv-37: il comico gio- van battista andreini detto lelio
gio- van battista andreini detto lelio, il quale, non meno con scelta favella
gherardi, 2-ii-85: parve al prencipe il parlare della dolorosa donzella più tosto cosa
tosto cosa divina che umana, considerando il mirabile gesto col pronunziare dolce, chiaro e
7): vedete... che il signore puose il principale bene in sola
... che il signore puose il principale bene in sola contemplazione di dio.
cagione di quelli che non avevano dato il nome loro. galileo, 3-3-381: a
effetto dello spirito santo esporre a'meritevoli il valore de'loro gesti e la santità de'
alla nostra. a. verri [il caffè], 475: l'uomo che
mamiani, 6: fu pronunciato che il supremo assioma della filosofia naturale si è
loria insieme con vinciguerra di palizzi pronunziare il voto loro, che don federico fosse
s'offersero essere i primi a fargli il giuramento. -intimare. gramsci
palermo e pronunziassero un vero ultimatum contro il governo 'di roma '.
suole / per la pubblica causa, il più solenne / giuramento pronunzia. foscolo,
lungo tempo. fu nel 1831, il primo anno del nostro esilio, che le
. m. villani, 7-23: formato il processo, mandò per sue lettere
caltmala [rezasco], 5: allora il notaio pronunzi... la tenuta
vi-3-35: non solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e nulla,
pronunziar sentenza capitale, ma denno rimettere il reo al kan più vicino. baretti
oppure che l'accusato non abbia commesso il delitto, lo dichiara non colpevole e pronuncia
esser liberi. botta, 4-762: il re... aperse finalmente il suo
: il re... aperse finalmente il suo pensiero e pronunziò che il testamento
finalmente il suo pensiero e pronunziò che il testamento si accettasse. -assol.
-assol. pallavicino, 10-i-27: quando il legittimo giudice pronunzia secondo una opinione probabile
più probabile: e non essendo manifesto il contrario, non può il litigator condannato
essendo manifesto il contrario, non può il litigator condannato resistere con la fora sotto
o compito o carica (in relazione con il compì, pred.).
. m. villani, 6-60: il pronunziare [il re d'ungheria] e
. villani, 6-60: il pronunziare [il re d'ungheria] e dichiararono gonfaloniere
iii-134: sentendo i dicti fiorentini che il papa gregorio era in discordia con tucti
neuno, opponendo e contradicendo, diché il dicto papa pronunziò contra la vo- luntà
giacomo soranzo, lii-3-53: edoardo, chiamato il parlamento del suo regno d'inghilterra,
, 228: subito che venne il giorno con tedio e noia di molti che
; e venendosi all'atto del creare il signore, il magnifico si prese assunto
venendosi all'atto del creare il signore, il magnifico si prese assunto di raccorre le
e dopo l'averle ricolte, pronunziò il guazzesi signore. serdonati, 12-573: claudia
g. michiel, lii-4-370: dicono che il re va trattenendo tutte le vacanze ecclesiastiche
, pred. compagni, 2-35: il re di francia per questa cagione raunò
predicatori e d'altri ordini: e quivi il fece pronunziare eretico, e poi il
il fece pronunziare eretico, e poi il fece ammunire, accusandolo di molti orribili
128: la domenica de l'olivo [il prontefice] pronunciò federico escomunicato. di
, 1-263: in un altro concistorio il papa pronunziò per iscomunicato e sci- smato
sarpi, i-1-192: l'arcivescovo pronunciò il viceré scomunicato ed il viceré fece piantar
l'arcivescovo pronunciò il viceré scomunicato ed il viceré fece piantar una forca innanzi la porta
dove la volea pronunziare, e, presente il popolo, gli uccise innanzi dicendo:
avogadori, ma, se più della metà il condannaranno, subito si pronuncia dannato.
lebbra. -contenere come condanna (il testo di una sentenza). campiglia
del re l'assenso. / e il tenor n'è? - morte pronunzia.
ficino, 6-165: quando cristo pronunziò il futuro scandalo a'suoi discepoli, rispose pietro
fatte per terra e per mare ma il consentimento de'cieli e degli uomini pronunziavano
... e un oracolo interiore, il quale, consultato da noi, pronuncia
passavanti, 239 [var.]: il medico... meglio è più certamente
canto loro. soaerini, i-166: il rovere... prenunzia deersi rompere
rendere evidente. leonardo, 7-i-172: il muscolo in sé pronunzia spesso le sue
, proporre all'approvazione del comizio (il magistrato che lo presiede). valerio
dividesse per testa, invito e repugnante il senato. sansovino, 2-59: essi comandati
comizi e che non pronunzieranno quel cittadino il quale alcuna cosa avrà fatto contra gli
: nelle sanguinose discussioni fra voi ed il bulgarelli io ho dovuto fortificarmi contro la naturai
cesarotti, i-xxxm-69: or or donai / il tuo scettro e 'l tuo letto:
acquista e che vantaggio si fa? il genio letterario d'europa, xl-680:
pronunziata. de roberto, 230: il popolo dev'essere lasciato libero di pronunziarsi.
io guardo in giro, e quello stende il rosso / polverino su l'ultima bolletta
posso. gramsci, 1-172: il croce scriveva di tanto in tanto per
ora / ch'io sono pronto, e il cuore / già ho fatto allegro,
- anche sostanti ghislanzoni, 18-103: il petto [della diva], che si
ghislanzoni, 15-117: prima che il bubbola si ponga a sedere, l'
. ungaretti, xi-125: siamo dove il golo si prepara a dividersi in delta
con addosso lo squilibrio delle provviste, il treno si volta e s'inoltra nel
volta e s'inoltra nel paese costeggiando il fiume guizzante, i monti prendono corpo
è m questo senso che io credo che il deputato ferraris ha proposto la questione pregiudiziale
più sempre la questione coll'austria; il carattere della dimostrazione v'è stato pronunziatamele
p. f. giambullari, 2-78: il dimostrativo [modo] dunche o pronunziativo
al di fuori, ma ritenute dentro il sacrario della mente. manzoni, pr.
(39): renzo intese benissimo che il suo nome pronunziato in quel modo,
un 'addio 'pronunziato senz'alzare il capo, con gli occhi fissi in un
milanese, 1-68: 11 mondo con cui il signor canning parlò della francia nel suo
di chateaubriand. faldella, i-4-235: il io marzo 1881 sgranò pel concorso dello
che lo stesso 'fanfulla 'giudicò il più vibrato ed eloquente di tutti quelli
l'etere omologo alla nostra aria ed il cristallo lunare pronunziato a qualche altro corpo
g. ferrari, 100: da ultimo il petrarca è l'inventore primo di quella
: arrivato avviso dell'interdetto pronunziato, il re vide la cosa esser passata più inanzi
di liberare tutti i prigioni e particolarmente il principe di condé, madama di roja
di condé, madama di roja e il vidame di ciartres, facendo dal parlamento
parigi dichiarare nulla la sentenza pronunziata contro il principe di condé dai giudici delegati. d
di loro (e a nuova york il divorzio si pronuncia * contro 'una della
le limosine loro salutevoli compagne, secondo il consiglio di daniello dato a nabuccodonosor re
496: su quello veniva disponendo ogni cosa il manigoldo, uomo adusto e tarchiato,
attacco delle mascelle molto pronunciate; sopra il labbro, gli cresceva una fitta peluria
peluria nera, ma le guance e il mento erano senza peli. -sporgente
peli. -sporgente, prominente (il naso). ghislanzoni, 8-29:
naso pronunziato. soldati, 2-33: il ragazzino aveva un viso intelligente e allegro:
aveva un viso intelligente e allegro: il naso pronunciato e a punta, le guance
, che comunismo e stalinismo, aentro il c. i. o., sono
. indovinare se in lui fosse pronunziatissimo il bernoccolo del ladro o l'attitudine a
. 11. ben rilevato (il carattere di un personag- gio).
, vale a dire la conformità fra il carattere pronunciato degli eroi epici e la
: tanto pronunziata che dopo cinque minuti il governo ha creduto dovermi chiamare a complimentarmi
chiarezza. boriili, 7-45: quando il sole cala dietro la città, si sciolono
fabbriche e si fa più pronunciato e ardente il tono bizantino dei suoi mille luoghi illustri
s piccolomini, 7-74: ancora per il pronunziato 92 di pietro appiano, caso
questo. galileo, 4-2-549: ristrignendo il pronunziato si doveria dire in un tal
'. de marchi, iii-2-156: secondo il suo [dello zanella] modo di
di più logico di più ustificato che il condannare i pronunziati immaturi e le azioni
, concetto. rosmini, xiii-202: il pronunciato di dio ha un'esistenza identica
è lo stesso essere manifesto, laddove il pronunciato dell'uomo è un puro atto accidentale
formale, quella parte per la quale il reale si pronuncia come ente. mamiami
fondamentali, cioè le idee universalissime: il che è un solenne marrone.
terrebbero in non cale ogni pronunziato, il quale raffermasse la servitù.
croce, iii-27-124: in quegli anni dopo il '30, si formò...
lingua. cattaneo, i-1-256: il duro pronunciatole straniero, vedendoci così delicati
tiazióne, pronuziazióné), si. il pronunciare, l'articolare un suono o
uso più frequente). -con metonimia: il risultato di tale articolazione; l'insieme
2-495: considera bene come, mediante il moto della lingua, coll'aiuto delli
come si faccia la pronunziazione puntualmente. il corago, 50: la varietà de'tempi
, voci, ecc., e il complesso de'medesimi linguaggio, lingua,
toni, accenti, ecc., e il complesso di questi, pronunciazione. a
, pronunciazione. a. verri [il caffè], 387: la grammatica.
, di cui questo vocabolo uomo è il segno. carducci, iii-8-18: dalle lingue
un vocabolo. muratori, 5-iii-234: il famoso arrigo stefano pretende di mostrare che
stefano pretende di mostrare che quasi tutto il linguaggio franzese s'è formato con quel
e quasi celeste. 2. il dire, il proferire frasi o discorsi.
. 2. il dire, il proferire frasi o discorsi. -in par-
padova volgar., ii-xv- 2: il prete puote sagrare di pane...
prete puote sagrare di pane... il corpo e 'l sangue di giesù cristo
giuramento. 3. il dichiarare un'opinione, un concetto; affermazione
questa cotale dubitazione. 4. il proclamare un bando, il recitarlo ad alta
4. il proclamare un bando, il recitarlo ad alta voce da parte del
, con tanta allegrezza di grido riempirono il cielo che manifesto è che certamente li uccelli
in questo mentre fu condannato dal consiglio il perez come reo di gravi colpe.
difinire quello iudizio. sercambi, iii-134: il dicto papa pronunziò contra la voluntà di
memoria, pronunziazione. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-64: se mai per alcun
operare ne'riflessi dell'effigie delle figure il colore delle parti de'vestimenti che sono
4-1-600: l'egelismo... è il sincretismo più vasto, pronunzio del nuovo
r. a. segre [« il giornale », io-iv-1987], 9:
cambiare rotta sarebbe, oggi, per il regime di mubaralc, ammettere che il
il regime di mubaralc, ammettere che il 75 per cento degli egiziani che hanno votato
per cento degli egiziani che hanno ato il loro voto all'opposizione islamica. =
combinazione strofica di un coro in cui il periodo che usualmente costituisce l'epodo precede
della metrica greca e latina ed è il contrario dell'epodo. = voce dotta
diffondere. tasso, n-iv-386: il bene è di natura fecondo epropaga- bile
col propagamento di esso genere umano, il quale senza dubbio uscì tutto dall'oriente
una strage, non potendo ormai negare il propagamento di esso e non volendo attribuirlo
: pare che non sia ormai tanto necessario il vegliare al propagamento della fede neltindie,
che ne è oggetto, o a indurre il maggior numero possibile di persone a seguire
più che mezza e bizantina quasi tutto il resto. garibaldi, 3-45: rosalino
ordine liberale, tutti gli ideali, il cattolico, l'assolutistico, il democratico e
, il cattolico, l'assolutistico, il democratico e il comunistico, avrebbero avuto
cattolico, l'assolutistico, il democratico e il comunistico, avrebbero avuto la parola e
, 3-73: alle equestri prodezze dei cowboys il cinema ha fatto una propaganda strepitosa.
di noi. calvino, 5-62: il dovere d'ogni comunista sarebbe stato di
classe sociale o, ovunque, per il sovvertimento violento degli ordinamenti economici o sociali
e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di
ada negri, e aspettare lunghi anni il romanzo sul 'primo maggio ° al
mani dall'assunto e non pubblicò mai il romanzo promesso. piovene, 3-30: non
un candidato o un partito politico e il rispettivo programma al fine di ottenere il
il rispettivo programma al fine di ottenere il maggior numero di voti. einaudi,
elettori nel collegio elettorale, per illustrare il programma politico e sollecitare i voti;
proprio adesso. marinetti, 2-i-454: il manifesto di guglielmo jannelli e luciano nicastro
programmi delle varie liste in lotta, sviscerandone il contenuto...; gli entusiasmi
un ministero della stampa e propaganda, il quale abbia diritto di segnare le 'direttive
o 'guerra psicologica ') presso il comando militare della prima armata, proponendo
militare della prima armata, proponendo che il nuovo giornale o foglietto prenda nuovo titolo
1-553: quando avrai qualche stampato circa il linoleum, mandamelo perché io possa fare una
si affacciava per vedermi subito con il suo berrettino di panno floscio in testa
: le persone che la compongono, il luogo ove ha sede. pesaro,
congregazione di propaganda... ha il sospetto le pubbliche deli derazioni. luca da
in casa, mi notificò e mi consegnò il degreto della sacra congregazione de propaganda.
gruppo di palazzo giustiniani; nel 1081 il maestro licio gelli e alcuni affiliati furono
v. propagare), e giunta attraverso il fr. propagande (nel 1792 nel
organismo della santa sede a cui è demandato il governo generale dell'attività missionaria cat
. « naturalmente, che perisca il corpo purché l'anima si salvi ».
. gadda, 24-142: ho propagandato molto il tuo libro e ne abbiamo parlato un
visitatori, le autorità, sapevano chi era il bonaccorsi. a lucca, in città
= denom. da -propaganda, attraverso il fr. propagander. propagandiamo,
cristianità;... ci ha lasciato il vizio stesso, o virtù, del
, del propagandismo. gobetti, 1-i-726: il costume politico promosso nell'iglesiente per l'
arcaismo è ridicolo o assurdo e lasciare il resto nel buio. = deriv
= deriv. da propaganda, attraverso il fr. propagandisme. propagandista1
ma in pubblico non fate i propagandisti contro il ministero. deamicis, xii-344: una
, trovai sulla linea di madama cristina il buon falegname propagandista, con la sua
« tanto vale che ti metta a fare il propagandista! ». b. croce
non rammentare che, quando ancora perdurava il fascismo, i propagandisti della radio inglese
6-109: a new york c'era il panico, e c'erano i propagandisti del
fedeli e convinti, lo sapeva già il duce; e lo facevano già pavolini e
= deriv. da propaganda, attraverso il fr. propagandiste (nel 1792)
convenzionali, ci mettemmo a riposare, il buon giovane passò la notte a prepararsi
, 22-125: perché ho tirato in ballo il guatemala a proposito della cecoslovacchia? non
o trentanni s'è accelerato vertiginosamente, il mondo contemporaneo soffre d'un complesso che
, benché la sola filosofica inspezione di tutto il sistema degli organi femminili dimostri che il
il sistema degli organi femminili dimostri che il concorso propagante deve farsi altrove e con
. giraldi cinzio, iii-p-57: il nome sortirà d'èrcole mio, /
e che contentate vostro figliuolo poiché tanto il desidera e finalmente voi stesso con propagar
bel non fu la piaga: / dura il costume rio, dura e con gli
tre figli di noè, scorgendo ivi il paese abbondante, v'edificamo tre abitazioni,
a modo di tre fortezze, diedero il nome al paese; e in tutti i
immortalità anche in terra, è comune il desiderio di continuare la lor discendenza per
discendenza per molti anni a venire, ecco il biscotto da provvedersi: timor di dio
altresì esser cagioni della sterilità muliebre o il chiudimento della inferiore apertura di quelle tube
sapessimo far anco / che non venisse il propagarci manco. -di animali.
per la gran selva de la terra il nato / de la donna ululò già co'
f d. dolfin, lxxx-4-607: il prencipe eugenio contrapone un gran merito lasciato
che lo abilitino a propagare nella discendenza il proprio valore. c. i.
la spada a1 contrastato impero / si fé il sentier fra le vittrici squadre; /
eroi nome guerriero. -moltiplicare (il numero degli dei, nella religione pagana
quantitativo. foscolo, ix-1-553: dopo il 1470 gl'introduttori dell'arte tipografica,
occhi propagarono a un tratto e perpetuarono il numero e la perplessità de'versi intesi
la fecondità di dio, la quale è il bene infinito in atto per la natura
i suoi capi a iù pali; il terzo è quando la vite si fende in
e consiste nel prendere un moro, il quale sia stato già innestato al piede ed
un nuovo rampollo, che di fra il vecchio si leva e propaga la pianta
, 1-4-3: dicesi che si coltivi [il popone vernino] in toscana fin dai
toscana fin dai tempi di cosimo iii, il quale per renderlo più raro avea proibito
pantanose che si nutriscono di lezzo a propagar il veleno. casti, 10-13: già
veleno. casti, 10-13: già il torbido umor, il malcontento / e i
, 10-13: già il torbido umor, il malcontento / e i musi arcigni e
, a risvegliare e a stimolare in loro il piccolo dèmone isterico e a farlo correre
... la nuova setta, il primo segretamente e l'altro alla scoperta:
edificazione et ardeva di desiderio di propagare il colto dell'altissimo. oliva, 181
tutti possono sommamente glorificar cristo e propagare il suo nome. d. bartoli,
de'più insuperabili impedimenti per propagare colà il cristianesimo era il perverso vivere de'cristiani
impedimenti per propagare colà il cristianesimo era il perverso vivere de'cristiani. moneti,
faticose strade / con gran perigli van formando il iede / nell'indie sol per propagar
che si leggono ne'nostri libri sacri poiché il dire che quelli siano avvenuti per incantesimi
per opera di demòni affin di propagare il loro culto, e questi per opera
avversione ai francesi. silone, 4-228: il partito finì poi col permettere che quell'
fasti del paradiso. monti, iii-7: il vostro sonetto l'avevo già ammirato in
avevo già ammirato in monaco, ove il vice-re stesso lo propagò. l'imperatore
motteggiare venne con particolare insistenza propagato come il 'clou 'della intelligenza da
propagare ben presto e di metter alla moda il ne- wtoniamsmo. cesarotti, i-xvm-415:
.. l'incoraggire, propagare ed accarezzare il lusso. carducci, iii-13-245: quando
adolescenza,... battista guarino e il riva continuavano a propagare l'opera del
opera scientifica di colui che vogliono sia stato il maggiore astronomo del tempo suo abbia ancora
per lo peccato di uno fu propagato il male in tutti gli uomini a loro condennazione
la giustificazione di uno si propaga e diffonde il bene in tutti gli uomini alla giustificazione
della vita. campanella, i-318: il nome d'iddio si dilatò negli uomini primi
et in ultimo un'appendice che mostra il modo di propagare anco negli altn generi
distesa delle vittorie, propagarono sui vinti popoli il diritto romano vittorioso. carducci, iii-14-152
una notizia, un'opinione, violando il segreto o la riservatezza con cui sono
venivano contro napoli, con dire che il picciol numero loro sarebbe facilmente oppresso dalla
milanese, i-110: l'uffizio, anzi il dovere di chi s'ardisce propagare colle
di chi s'ardisce propagare colle stampe il proprio parere intorno al merito od ai
per bologna che la regina mi chiama il 'suo poeta '. 8
una premuta propagando a l'altra / va il peso e l'urto, e il
il peso e l'urto, e il peso e l'urto istesso / a scaricarsi
e rimbalzando infranta / dei ripercossi colpi il tuon propaga. d'annunzio, iii-1-1107:
: ecco che la terra irrigata moltiplica il pane, ecco che la città si disseta
propaga e trasforma di congegno in congegno il suo potere. fenoglio, 1-53: la
potassa detonò. superino già si guardava sotto il sandalo, se c'era rimasto il
il sandalo, se c'era rimasto il grigio della combustione, io stavo ancora
ancora attento a come la valle propagava il rumore. -suscitare (una sensazione
sensazione). govoni, 679: il nembo / già rompeva di schianto sulla
successe a costui meroveo,... il quale, con valoroso progresso dilatandosi nelle
la terra d'ogn'intomo e v'infuse il mare. pascoli, 1012: non
guerra; /... 7 né il bronzo propagava la memoria.
e si propagano. pascoli, i-546: il popolo si fermò anch'esso, si
estese lungo la spiaggia (quel fiume era il mare), si propagò, fondò
favelle a ciò che in europa avvenne dopo il mille, ove dalla latina si propagarono
re, né per consigli aaccademie: il gran fatto si compie libero nelle regioni
le città..., siasi il diritto iconomico propagato in un diritto naturale
futuri propaghisi, come non fia questo il tratto più singolare della più indegna perfidia?
si propaga, / tende tra i monti il suo vibrìo di ragna.
o colpendo sempre più vasti obiettivi (il fuoco dell'artiglieria). pascarella,
cotesta operazione di trarre dai vecchi alberi il miele è quella che forse danneggia di più
secche che sono intorno all'albero e che il fuoco si propaga da una pianta all'
intero casolare. cintili, 2-286: il bombardamento aumenta di larghezza, si propaga
soffici, v-1-33: secondo lui, il movimento di un figura non deve arrestarsi
deve arrestarsi alle linee di contorno, come il suono alle pareti di una campana di
e. cecchi, 8-61: il ventaglio di pieghe, che le statue più
nell'atto della corsa s'apre sopra il ginocchio della fanciulla, propagandosene f
si conclude supernamente nell'infante); il passo che ricasca un po'ciancato nel san
mitezza. 16. diffondersi attraverso il mezzo atto a consentire la diffusione (
marchetti, 5-161: d'ogn'intomo il suono / se medesmo propaga, e
che hanno e insieme dall'uso: il quale è che il timpano, mosso
insieme dall'uso: il quale è che il timpano, mosso da quel tremore che
quel tremore che in propagarsi nell'aria produce il suono, comunichi un tal tremore a
propagasse per linee curve, come fa il suono, ne seguirebbono di molti inconvenienti.
molti inconvenienti. rosmini, 2-99: il corpo urtato non può muoversi, se
propagan sopra la laguna / se canta il gondolier con le sue nme. carducci,
cieli,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno e purgatorio
sempre fino al nono cielo cristallino, il primo mobile, che aggirasi ineffabilmente rapido
chiamano i cani latrando, / ed il suono propagasi triste per l'afa. deledda
iii-103: qualche volta, anche se il vento tace, anche se il bosco
se il vento tace, anche se il bosco è immobile, un tremore arcano agita
bosco è immobile, un tremore arcano agita il cuore di un elee e si propaga
sbarbaro, 1-33: per la coltre sentivo il tepore del suo corpo propagarsi buono come
. -in partic.: circolare (il sangue); diffondersi osmoticamente (gli
di una gallina, e osservarsi che circa il terzo giorno si vede nel colliquamento.
turgenza e moto che... caggiona il principio e rudimento de'vasi, li
mostrano nell'estremità con la tentura vermiglia il sangue di già fatto che in copia
copia contengono. questo dunque propagasi verso il centro del colliquamento, dove contenuto in
». amari, 1-1-333: si propagò il movimento a gaeta e molte altre terre
risonò per tutte le tridune, come il crepitar sordo di una grandine; un clamore
al di là dell'effimero guadagno, il danno permanente dell'intervento opprimente statale,
brancati, il-28: lo sgomento, il pallore, lo sconcerto si propagavano nel
alla cosa creata. non è più il silenzio amorfo là dove lo spirito ha impresso
silenzio amorfo là dove lo spirito ha impresso il suo segno, ma una possibilità e
, 7-v-178: a poco a poco sotto il suddetto re pippino e carlo magno suo
quei re che a niuna cattedrale mancasse il collegio di essi canonici. giannone
la cieca obbedienza;... ed il tiranno (o sacerdote o laico sia
studi si propagavano più che mai tra il popolo. ghislanzoni, 4-11: la istoria
carducci, iii-17-400: in questi estremi il bicetti pensò di ricorrere all'uso dell'
per meriti particolari de'popoli che secondo il luogo e la prossimità de'paesi si
memoria / del suo gran nome, il vincitor severo. / monte da monte,
... quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene, e fra questi alcuni
propagata per gl'intestini e mesenterio fosse il vero luogo della sanguificazione. -sbavato
la furia dell'abbraccio le aveva messo il cappello tutto di traverso, in un disordine
smaltita; propagato dalla labbra di tullio, il rossetto le si era diffuso tutto intorno
meno propagata è l'ora in cui il mestro cominciava a comporre. -divulgato
. algarotti, 8-avv.: egli [il principe di cantimi] sia in breve
principe di cantimi] sia in breve il propagatore del newtomanismo nel vasto impero delle
eloquentissimo fu pitagora che parlò di tutto il creato visibile ed invisibile, e niuna scuola
. gli stessi galla non saprebbero comprendere il perché di quell'ordine. ghislanzoni, 16-100
... ma di tener pronto il terreno ai germi, che il genio dell'
tener pronto il terreno ai germi, che il genio dell'umanità semina, passando come
invasato poeta dell'infinito e dell'uno bensì il nemico dichiarato della chiesa cattolica, l'
pietro, colui che aspirava ad essere il propagatore e il pontefice di un'altra
che aspirava ad essere il propagatore e il pontefice di un'altra chiesa universale.
a venezia. cattaneo, hi-2-159: il poeta castagnoli, propagatore austriaco, fu
che in caso di necessità sociale, il nome del proprio propagatore; la contravvenzione
catena tra quegli scrittori e noi che il volgare latino,... resta che
io ti ravvisi se sei delle lettere il porco o pur il sommano di parnaso!
sei delle lettere il porco o pur il sommano di parnaso! = voce dotta
. s. antonino, 3-130: il matrimonio è ordinato alla propagazione delle persone
di tempo esercitò l'arte del fornaio, il quale, sentendosi da gagliardi stimoli
del loro nome dopo la morte, il che non è nulla, e per
nuova pianta. -per propagazione: per il fatto di discendere da qualcuno.
la natura. panigarola, 132: il peccato originale contratto per la propagazione fu
. della valle, 3-259: né osta il non aver questi case né mogli,
. tanara, 316: nella propagazione [il fagiano] non è differente da'galli
totalmente diverso e privo di vita, il che chiamano essi putredine, mostrato ha
che chiamano essi putredine, mostrato ha il primo il micheli e fiore e il seme
essi putredine, mostrato ha il primo il micheli e fiore e il seme e l'
il primo il micheli e fiore e il seme e l'uniforme loro generazione.
di diffusione. michelstaedter, 28: il fiore vede nell'ape la propagazione del
del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo per le larve.
407: a temi città in umbria segano il fieno quattro volte l'anno, etiam
non l'ha fatta solamente comune per tutto il mondo [la lingua latina],
descrizione della vostra de'3, con il disegno che ci mandate con essa per
a governar bene, avendo per oggetto il beneficio pubblico, hanno instituito più e
69: l'esistenza de'vasi linfatici, il loro licore e la loro propagazione.
pronto a reprimere le ribellioni de'sudditi, il trasportare la sua sede...
amari, 1-iii-658: l'età e il paese ben rispondono al movimento scientifico rivelato
al culto della lingua, ossia confermare il rispetto, la custodia e la propagazione
che in tutti i tempi fu considerato come il più profondo tesoro dei popoli, come
, i-vm-9: dall'oriente ci è venuto il vaiuolo, e dall'oriente ce ne
dall'oriente ce ne è anche venuto il rimedio. questo rimedio è la propagazione
, iii-121: un'altra volta mandò il saverio i primi ministri civili e militari
uffiziale a rata del suo posto aiutasse il saverio alla propagazione della fede. buonafede,
della vera dottrina e l'apostolica gravità e il serio studio della virtù. foscolo,
indipendente dagli elementi sessuali; avviene mediante il distacco, del corpo sezionato del genitore,
delle modalità e del mezzo in cui il fenomeno avviene). lomazzi, 4-ii-189
dove si fa copia di vita [il lume] è una efficace propagazione et
consistente nel sotterrare a testa in giù il condannato. imbriani, 3-103: cerco
assassino di dante che vuol ritardar per poco il propagginamento. 3. figur
b. davanzati, ii-503: fendi il tralcio che tu propaggini o il magliuolo che
fendi il tralcio che tu propaggini o il magliuolo che tu poni per lo dritto
lo dritto mezo insino al vecchio e cavane il midollo; e così accanalato e
di moro per tutto, sì che tutto il vesta. tanara, 2-307: la
dal proprio tronco, facendo sì che il legno vecchio resti sotterrato in una formella
una formella alquanto lunghetta né spunti fuori che il legno nuovo. girolamo da firenzuola,
, 12: tu hai a pigliare il tralcio della vite che tu propaggini, e
. crescenzi volgar., 4-10: il propagginare alcuna volta si fa nelle vigne
agricoltura [s. v.]: il propagginare serve di rado come maniera di
una buca riempita di terra; era il supplizio previsto da alcuni statuti medievali per
carro ad un monaco bigio, prete, il quale era consenziente al tradimento di prato
, fatti propagginare. -sostant. il supplizio della propagginazione. guerrazzi, 3-161
, 1-208: diciam che a propaginare il labaro de'trionfi divini
vegetante in un ceppo; che assoldasse il primo fra gli ordini militari della religione
, v-358: lo scusar gli eccessi e il difender i delitti multiplica i peccatori e
-conculcare. d'annunzio, v-3-438: il barbaro ha propagginato l'eroismo, l'
5. incrementare, aumentare, moltiplicare (il capitale, il profitto di un'attività
aumentare, moltiplicare (il capitale, il profitto di un'attività). guerrazzi
di banca, se ne stava [il droghiere] come adamo sbandito su l'uscio
ani, i-51: questa superstizione [il politeismo] dagli egiziani propagginossi in grecia
proteggeva [venezia] in pari tempo il rinascimento letterario, scientifico ed artistico dell'
r. longhi, 506: forse anche il tura è già rientrato dal probabile tirocinio
rientrato dal probabile tirocinio padovano, ma il vecchio gusto propaggina e si tempera col
tralcio). soderini, i-426: il sermento propagginato abbia in tutto sette occhi
4-376: si tollerava nel sacerdozio antico il connubio, e i sacerdoti nascevano per
propagginazione. ser giovanni, 3-158: il signor fece venire una vanga e una
questo ambruogio che cavasse lì dov'era il confino tra lui e la donna. costui
egli stesso una gran fossa, e sempre il signore gli era sopra capo. e
quello che gli parve, et egh il fé pigliare, e sanza niuna redenzione e'
contrario, con la sommità volta verso il basso (un oggetto). rapini
rapini, i-454: chi manderebbe più il barroccino del lattaio colle bottiglie appannate e
neve, ululano nello stroscio delle fucilate il loro tormento di dannati.
f. f. frugoni, iv-131: il peccato... del primo padre,
da lui germogliati, figliuoli spersi, fu il fomento del fomite, lo stuzzicatolo del
del fomite, lo stuzzicatolo del concupiscibile, il zolfanello dell'irascibile, l'incentivo dell'
usurpazione, lo stimolo dell'avere, il prurito del carpire. t. emanazione
sindacati] si estesero gradualmente a tutto il territorio nazionale, non per creazione spontanea
di una propaginazione dell'anima materiale? il santo dottore avverti benissimo che alcuni materializzavano
consistente nel sotterrare a testa in giù il condannato. 7. fonet. anticipazione
per via di propaggini, ed è questo il suo metodo. egli piglia le marze
, e là nel verno, pria che il nesto sia venuto in succhio, lo
gli trapianta, come se fossero nesti. il metodo è di gio. battista tedaldi
dopo 'l verno e ne'secchi anzi il verno è più utilmente fatta la pianta
e la pancata: paga la spesa il primo anno: fassi in questo modo.
per trasporli. trinci, 1-47: il vero tempo di far le propagini o sieno
si formi una nuova pianta. è il modo ordinario col quale si supplisce nelle vigne
(e, in senso collettivo, il complesso di descendenti da un unico ceppo)
, / dove di farla eterna era il disegno. b. davanzati, ii-410:
figli / propagini celesti: / non spegnerà il suo seme / chi fa crescer raltrui
, né oppresselo / elle sue brame il peso. mamiani, 10-ii-782: oual popolo
cicognani, iii-2-84: ugualmente, in tutto il resto del personale alle dipendenze della villa
della gran famiglia che aveva per stipite il vecchio michele, s'erano andate ogni
fortune degù m. prima ancora che il 'paterfamilias 'si fosse accasato diramando
0. rucellai, 2-208: dipoi discende il tronco [di un paio di nervi
, 1-241: affermo che in pochi corpi il pulmone fosse libero, ma sempre legato
, i-483: pensava... che il sistema ganglionico, e più specialmente il
il sistema ganglionico, e più specialmente il plesso solare, onde molteplici propaggini nervose
e minutissimo uovo, che deve dare il primo ricovero e nutrimento alla minima viva
dell'alpe / si protendeano ad abbracciare il mare. cicognani, vi-224: sbarre
2-16: dorigo si affannava dunque a contemplare il paesaggio... o a percorrere
flotta sconfitta, lasciando libero nel mezzo il sereno spazio stellato. idem, v-310
, in mezzo a cui s'intravedeva il letto sassoso del fiume. la capria,
svevo, 8-187: non sempre piove quando il cielo ha quest'aspetto, denso e
era per tutti, perché generale era il bisogno di emanciparsi da un sistema che
orizzontali o ammassi conici di travertino, il quale insieme con le solfatare, le pumici
, i lapilli, 1 gessi, il saimarino che si aggrappa alle pareti dei
darwin e di spencer, parve considerare il socialismo una propaggine del darwinismo? allora
allora i socialisti positivi scorsero pronti e lieti il mezzo a persuadere il mondo che nella
pronti e lieti il mezzo a persuadere il mondo che nella teoria loro non fantasticavano.
-derivazione linguistica. -in senso concreto: il fatto linguistico derivato. tommaseo,
c. carrà, 504: che il cubismo e le sue varie propaggini non
non fossero destinate a dare all'arte contemporanea il verbo di un'età, non lo
verbo di un'età, non lo dice il maritain, lo dico io. cardarelli,
i lettori sensibili e di gusto mettessero il naso in cotesta difettosa raccolta per rimanere incantati
e intinsichite propaggini del romanticismo, contro il quale aveva combattuto leopardi. r.
augu- mento di giove, ora viene il tempo, metti mano a'grandi onori
e dell'altrui è voragine, / succhiando il sangue della propria patria, / ma
la sua fama eterna luca / perfetto il feci; e tu di suo propago /
se arciero puote / con quant'impeto il fior d'asia cavalca / domar la
, tubero, ecc.) attraverso il quale avviene la riproduzione agamica degli organismi
'propaguli ': in botanica, è il nome che si dà a certe appendici
e matematico, scrisse un libro intitolato 'il sermone mistico '; inscrisse il dodecaedro
'il sermone mistico '; inscrisse il dodecaedro nella sfera. morì di
? -è peccato grave ogni volta che il mancamento era segretto, e il propalarlo
che il mancamento era segretto, e il propalarlo nuoce assai alla buona fama di chi
nel brasile. forteguerri, 6-91: il contadino indegno /... mercé chiede
zelo ogni cosa, e più ch'altro il loro odio a'francesi, straziavano la
: celato era l'amor nostro, come il seme del popone: / e ce
quanto agli achei / fea più maligno il riso. -intr. con la
bocca in bocca si propalò per tutto il paese. -additare, indicare,
: sarò propalato per infame per tutto il mondo. martello, 6-iii-53: che faresti
accompagnarono quella visita, dall'interesse che il volta avea di farla, a aispetto
sia satollo, / e non fia il celo incontra a noi solicito, / ma
serà licito. davila, 617: il giorno vigesimo ottavo comparve un trombetta del
e più diffusa- mente andò propalando fra il popolo il contenuto di esse. siri
diffusa- mente andò propalando fra il popolo il contenuto di esse. siri, i-142
ritrovati: e perché è proprio del bene il commu- nicarsi, procurò pure ne'publici
: come di questo incaricati gli aveva il divin redentore e che per lo medesimo
più atto e più necessario ed in conseguenza il migliore per ottenere l'intento? carducci
ottenere l'intento? carducci, iii-17-179: il poeta comico o satirico...
comico o satirico... idealizza. il pubblico poi, a suo conto,
albertazzi, 645: andava propalando per tutto il paese che sarebbe appunto il biondo uno
per tutto il paese che sarebbe appunto il biondo uno dei testimoni al matrimonio del
. propagandare. beltramelli, i-725: il socialismo ch'egli veniva propalando di sera
siri, ii-1623: questi medesimi sentimenti volle il gran duca ch'anco dalresidente suo in
di quelli che pure vorrebbero vedere libero il commercio dei grani stanno fermi nella opinione
ogni possessore debba propalare esattamente ogni anno il grano che ha raccolto. -impartire
non tardò troppo che, stretti insieme con il vincolo di una sviscerata confidenza, cominciarono
propalatori di addome 2-7: il piacer, che in seno ho accolto,
: / oggi in versi si propala / il mio gaudio. -confessare, confidare
potrai accrescere a raffaello, come con il poterti propalare per uno ancorché minimo seguace
?? siri, ii-901: il fine da lei espresso e propalato per tutto
egli stato in massima parte l'autore e il propalatore delle lettere infami contro di me
1-ii-254: non può parere irragionevole che il povero duca di bracciano escisse dalle stanze
di pena e pien di maltalento contro il perfido propalatore delle sue vergogne. ferd
di notizie siffatte: affligge o sdegna il pensare che cittadini italiani non hanno rossore
non hanno rossore di credere capace di viltà il governo del loro paese. savinio,
12-19: spesso, troppo spesso, il passo della musica di vivaldi è l'imitazione
pazzi. gaada conti, 1-141: solo il lunedì l'avogadri... si
suo infallibile informatore perché scoprisse se sotto il lepido marchese 'non iscritto al partito
: fu... giovanni da modena il propalatore più ardito della cultura del medio
di cause poco decenti che corsero per il mondo. loredano, 14-123: il fatto
per il mondo. loredano, 14-123: il fatto seguì con felicità perché lo essequirono
ponderatissima propalazione della giudiziosissima sua sentenza sovra il luogo della stampa del medesimo. 4
sillaba. carducci, iii-17-278: poco usò il parini versi con finale sdrucciola (proparossitona
b. croce, ii-1-168: assurdo è il procedere dei trattatisti della metrica storica,
un verso francese antico, per es. il decasillabo, e di questo una determinata
terminazione proparossitona, ricongiungendo a questo modo il verso francese al saturnio latino. c
propassióne, sf. capacità di sopportare il dolore, le afflizioni, le prove
dei pipistrelli compresa fra la spalla e il braccio; membrana antibrachiale.
... a) dove si colloca il pulpito; (3) come si fa
pulpito; (3) come si fa il propàtulo e la quantità di epsa scena
propedèutica, sf. insieme di nozioni il cui apprendimento è preliminare allo studio vero
di concetti. mamiani, 6-12: il campanella, compiuta di ogni parte
la sua propedeutica, comincia come il lamennais dal fondare la metafisica con la
carducci, ii-17-203: le porgerà questa mia il prof. can- talamessa incancato di clinica
già insigne. -parte della filosofia il cui studio costituisce il primo momento del
-parte della filosofia il cui studio costituisce il primo momento del processo gnoseologico.
. it., ii-436: « esplorare il proprio petto », secondo il motto
esplorare il proprio petto », secondo il motto testamentario di giacomo leopardi: questa
giovato. bacchelli, 2- xxm-892: il crémieux... ci assegna, a
, introduzione. carducci, iii-19-91: il prati, dato a se stesso che la
scherz. istruzioni per l'uso, per il funzionamento. cassieri, 1-16: la