Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.40 - Da BANDA a BANDERUOLA (34 risultati)

pea, 5-85: mi fermai presso il tiro, lei, la ragazza, si

mano sinistra (nell'altra mano aveva il pettine) piegò la testa sul collo.

radi. jovine, 103: il nonno si lisciava nervosamente la lunga barba

. buommattei, 2-71: venne poi il chericato, ciascuno colla sua croce,

383: ell'è [la brenta] il recipiente di legno, da 50 litri

m. villani, 3-83: convenne che il re contro a sua voglia il bandeggiasse

che il re contro a sua voglia il bandeggiasse [variante: il sbandeggiasse].

sua voglia il bandeggiasse [variante: il sbandeggiasse]. = deriv. da

: e in questo stato, bandeggiato il glorioso cammillo, tornò in memoria a'suo'

quelle bandelle con grandissima fatica, perché il battente del legno della porta, e anche

battente del legno della porta, e anche il chiavistello facevano un contrasto, il perché

anche il chiavistello facevano un contrasto, il perché io non potevo aprire. galileo

chi aveva sonato, e s'accorse che il suono era uscito dagli arpioni e dalle

/ tutte allentate, e ne rimbomba il suono. l. bellini, i-1-600:

6. spreg. bandellàccia. buonarroti il giovane, 9-550: e per un fesso

= da banda6 1 lamiera 'non senza il richiamo al senso di * striscia

; e saputo che l'ebbe, subito il detto panno ebbe levato; e rimandato

non potè sopportar tanti disagi, avendo il giorno e la notte a disegnare..

d'altri cardinali e signori. buonarroti il giovane, 9-849: dal collegio vi

in testa ai cortei storici (come il palio di siena). cfr. banderese

. g. villani, 7-14: il conte... disse al suo banderaio

fu grande, e avendomi alla fine il capitano e banderaro degli altri assaltato con

g. villani, 8-56: onde il re sanza indugio vi mandò il buono

onde il re sanza indugio vi mandò il buono conte d'artise suo zio e della

, 6-24: entrò nel palagio ov'era il re di navarra... con

drias banderese, / e solo abbatter il segno volea. tassoni, 5-50: la

vi ritornasse, offerendo di levare via il magistrato de'banderesi e di sottomettersi in

colorate, come tante bandierine) che il torero pianta nel collo del toro per

qualunque costo bisogna sloggiarlo da lì [il toro] perché in quel posto, che

i banderilleri. baldini, i-613: hai il tipo dell'insorto albanese (senza fucile

per segnalazioni. buonarroti il giovane, 9-187: donne, che,

. verga, i-298: a quell'ora il treno passava da lontano fischiando, e

asta è una cannuccia di vigna: il numero 30 (soldi per litro) domina

. settembrini, 1-109: c'era il re, c'era una compagnia di

vol. II Pag.41 - Da BANDIERA a BANDIERA (43 risultati)

figure ed emblemi). buonarroti il giovane, 9-737: le banderuole si variano

i-72: stridore notturno delle banderuole traendo il vento. nievo, 282: il conte

traendo il vento. nievo, 282: il conte piegava di qua e di là

l'equilibrio. verga, i-106: il mare era in tempesta, il tuono

i-106: il mare era in tempesta, il tuono scuoteva il castello dalle fondamenta,

era in tempesta, il tuono scuoteva il castello dalle fondamenta, la grandine scrosciava

in bilico su la groppa, secondo il costume, una banderuola di metallo.

occhi al disopra del chiostro, vedevo il cielo grigio, la banderuola sul campanile

pezza. casti, 26-20: tutti il parere loro a meraviglia / sostenean con politiche

una banderuola! cantoni, 290: il dubbio cioè che ne avesse più colpa la

avesse più colpa la banderuola che non il vento. vale a dire che i miei

una banderuola. pratolini, 2-536: e il barbiere, banderuola al vento,.

case [olandesi]... hanno il tetto coperto di coppi inverniciati e disposti

. villani, 7-2: e volle il detto papa che per suo onore la parte

, la quale era, ed è, il campo bianco con una aguglia vermiglia in

di nessun riposo, / ver panto dirizzare il lor valore, / e lui per

medicine, sì e tanto adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in

mostrò. luca pulci, 2-96: il povero avveduto prese un salto, / e

gli mostrava una bandera, / che quasi il mezo de il campo tenia, /

bandera, / che quasi il mezo de il campo tenia, / e dice:

: « quivi aloggia con sua schera / il re de're, segnor de tartaria

insegne eran dipinte, / spiegate accompagnavano il feretro. guicciardini, ii-326: morti

, e a la volta di tunesi prese il camino. tasso, 17-95: e

le tende già potean vedere / da lunge il tremolar de le bandiere. algarotti,

che si fosse messo in testa d'abolire il saccheggio; o per lo meno,

. idem, v-1-751: avevi sotto il capo la mia bandiera, la vasta,

la bandiera si sciolse al vento e il ragazzo issava, imitando comicamente un suonatore

molo partirono strida di ragazzi che facevano il bagno. quasimodo, 1-52: ecco

bandiere a mezz'asta, / recando il cadavere. -bandiera tricolore: quella

12: la bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e

, 4-153: e fattosi al balcone agitò il foglio in aria, come una bandiera

annunzio, v-1-875: l'ora scoccò. il vinto alzò la bandiera bianca.

la bandiera ressa, ma come fare che il ponte era rotto? barilli, 3-37

allora, assessore comunale; mi ricordo il corteo con le bandiere rosse.

i fanali accesi e velati di nero, il corteo durò un'ora e mezza a

ora e mezza a sfilare. ogni poco il popolo che gremiva i portici vi si

, e le innumerevoli bandiere che misurano il vento. 3. stor.

furono i primi che recarono in italia il conducere la gente di cavallo sotto nome

e la pianura, / e tutto il regno sta con gran paura. machiavelli,

, v-290: aveva... il principe mandato mille cinquecento fanti, quattrocento

cui nome si affronta la lotta e il sacrificio. monti, iii-211: vorrei

m'accieca fino al pùnto di calpestare il mio simile, perché segue una bandiera

questi discorsi... sollevano anche il sapore morale della mia più intima vita

vol. II Pag.439 - Da BULINATO a BULLONARE (12 risultati)

l'acido nitrico, più dell'inchiostro; il bulino, più della penna.

chiodaiolo. carena, ii-311: il bullettaio lavora presso la fucina e adopera

bullettaio lavora presso la fucina e adopera il tasso, il martello. bullettame

la fucina e adopera il tasso, il martello. bullettame, sm.

oro. salvini, 22-137: c'era il tono di una febbrile fatica in un cantiere

in un cantiere; certi orsù, il forastier sovra una sedia / bullettata d'ariento

gli scaraventava la tazza di caffè contro il muro. la fotografia di una macchia di

violento, losco; teppista. -fare il bullo: fare il prepotente, lo

; teppista. -fare il bullo: fare il prepotente, lo spavaldo.

. bocchelli, 2-285: non fare il bullo, che ho in tasca il trincetto

fare il bullo, che ho in tasca il trincetto. moravia, vii-145: lui

. come soprannome nel veneto, durante il basso medioevo). bullo2 (buio

vol. II Pag.440 - Da BULLONE a BUONANIMA (40 risultati)

strumenti per quello, che sono; il buonaccordo per buo- vibili: costituito

unione e da un naccordo, il liuto per liuto. carena, ii-41:

, 3-17: la madre, mentre ribatteva il pettine sul telaio -uno! due!

della macchina che le aveva portato via il figliuolo, e le era rimasto sul

gran sbalordimento, e le picchiava ancora il petto. pirandello, iv-429: bum!

mettere nel pezzo, e lui stesso, il re, sparò. bum!

. verga, 1-247: la civiltà è il benessere; e in un metro,

una volta lanrete altro, se avete il coraggio e la buona fede di seguire

, quindi la logica, che il godimento materiale. svevo, 5-285: era

: chiedo perdono, ma per il bersaglio, ritorna al punto di partenza,

pressoché circolare. e di consultare il pinturicchio nella sala quinta. boc

chelli, 6-570: riconoscendo... il dovuto merito al contegno australiana)

mattioli [dioscoride], i-634: il bunio produce il fusto quadrangolare, alto

dioscoride], i-634: il bunio produce il fusto quadrangolare, alto, grosso un

minute fiondi e minuti fiori... il bunio noi chiamiamo in toscana navone salvatico

. denti buno mento [il cembalo] fu chiamato clavicembalo, buonaccordo,

, e nel legno figurati a tarsia il dolzemele il buonaccordo la viola la virginale

e nel legno figurati a tarsia il dolzemele il buonaccordo la viola la virginale l'arpa

tutto contrarie a quelle che ne tira il comune degli uomini. tommaseo, i-251

. tommaseo, i-251: se tenue il nostro commercio, sia onesto; la

1-426: l'altro giorno vidi partire il vapore per le canarie, e in

una vivacità di impressioni... costituiscono il fondo poetico dell'antica leggenda. nievo

onestà e correttezza nelle relazioni sociali mente negare il suo misfatto. getti, iii-82: la

fanciul maschio, che non vedesti mai il più bello: ei mostra buonamente sei mesi

contratti, la sicurezza del commercio costringono il legislatore ad assicurare ai creditori le persone

lana di benvenuto, quando gli pigliava il capriccio di essere timorato e pio.

: e tu, buona lana, -disse il vecchio, sforzandosi a parer calmo ed

da queste parti. bocchelli, 1-i-57: il « blocco continentale * l'aveva condotto

blocco continentale * l'aveva condotto a esercitare il contrabbando attraverso le lagune di comacchio e

voleano servire, che quelle non poteano ricevere il servigio né coloro servire bonamente.

buonamente voleva che l'aiutassi a preparare il veleno al suo albergatore generoso che l'

pagine così semplicemente e buonamente, come il portinaio dall'appendice della sua gazzetta,

dall'appendice della sua gazzetta, come il fanciullo e come il popolino davanti al

gazzetta, come il fanciullo e come il popolino davanti al drammone dell'arena.

g. villani, 4-30: si prese il fuoco in firenze, e buonamente ciò

bandello, 2-33 (i-1006): il tolonio, veggendosi ne le mani de

per antifrasi: ma senza malanimo verso il morto. casti, 23-20:

maggiordom novello / doveasi aver per rimpiazzare il morto, / animai dignitoso al par di

lontano da voi! giusti, iii-38: il governo delle tiritere buon'anima sua si

de roberto, 509: nella mattina, il tribunale aveva pubblicato la sentenza relativa al

vol. II Pag.441 - Da BUONANNATA a BUONGUSTO (48 risultati)

anima, che non posso nemmeno più fare il mio mestiere, e che ci

, i-288: dall'uscio aperto si vedeva il sole, e i seminati belli,

, * disse tristamente lucia a renzo, il quale non sapeva risolversi d'andarsene.

figlio correva la « buonanotte » e il « buongiorno ». silone, 5-51:

». silone, 5-51: ho chiesto il permesso di andare in paese, per

suonatori! grazzini, 4-335: dunque il mio padrone può dir buona notte,

voi « buona notte », disse il bemia; perché non ne avete pur tanto

, 6-89: l'oltraggiato nume / immola il gatto, benché suo parente, /

cosa più difficile e quasi miracolosa. il rimanente dipende da altre facoltà, le quali

. di giacomo, i-578: di colpo il lucignolo si spense, l'oscurità divenne

questi assassini, e non ti dice / il sudicio buon dì, né buona sera

. serao, i-1024: « ed ecco il caffè » terminò francesco spingendo il cartoccetto

ecco il caffè » terminò francesco spingendo il cartoccetto. « buona sera a questi

-essere buonavoglia e non / l'altro quando il becchin poi se la toglie. nievo,

forzato: fare una cosa spontaneamente. diedi il buon giorno al papà. manzoni, pr

2 (31): buonarroti il giovane, 9-407: per la bella riviera

« ma! quel che dio vuole, il mio voglie, / che 'l remo

io sono stato / non asin buonadiede il buon giorno con un lieve sorriso, tranquillamente

forzato. ojetti, ii-168: il garzone dando il bongiomo al vicino,

ojetti, ii-168: il garzone dando il bongiomo al vicino, annaffiava il selciato

dando il bongiomo al vicino, annaffiava il selciato davanti alla soglia. alvaro, 2-134

tutto, e buongiorno a chi il complesso delle esigenze etiche collettive, passa

giorno (v.). il rispetto che è loro dovuto, il comportamento

il rispetto che è loro dovuto, il comportamento buongovèrno { bongovèrno, buòn

2. dir. delitti contro il buon costume e la moralità cui era

della polizia. pubblica: secondo il codice penale italiano, vio = comp

vigilanza e la repressione dei delitti contro il anche a mangiarli [i nemici uccisi]

inverno, la fiala, come il buongustaio fa col bicchiere di vecchio

buondato: non lasciate d'andare a palco il dì di cenere, che vi è

un gran perdono. idem, 952: il resto ch'ella tien poi rimpiattato /

poi rimpiattato / sotto la cioppa o sotto il gamurrino, i tu puoi pensar che

, torta in buon dato. buonarroti il giovane, 10-909: che vuoi tu colla

se ne può cono scere il carattere; anche di un'impresa, di

calandrino gli rispose che iddio gli desse il buon dì e 'l buono anno. 5

, al tempio! a la regina / il buon dì de la morte andiamo a

buondì, arrivederci, si fa tardi e il nostro migone è atteso. = comp

specie di ciliege duracine. buonarroti il giovane, 10-910: ho qui certe rigaglie

berrette in mano se gli inchinarono dandogli il buono giorno, come si costuma.

, corte., i-276: giunto sotto il vestibolo, ha la bella sorte alfonsino

possono fare a meno di approvare manifestamente il * ton '. de sanctis,

diceva pane al pane. volevano non solo il vestito, ma il belletto. palazzeschi

volevano non solo il vestito, ma il belletto. palazzeschi, 7-97: al forestiero

, 7-97: al forestiero è riservato il privilegio di godere la luna nella sua totale

i-424: panzini ha finito col trovare il segreto e la forma più eletta di

« genere * letterario che sta fra il ricordo e la finzione, fra il diario

fra il ricordo e la finzione, fra il diario e la favola, e che

esattezza e brevità... 3) il sentimento deltopportunità. « =

par dolce, pessimo e amaro. / il buon gusto è sì raro, /

vol. II Pag.442 - Da BUONINCONTRO a BUONO (39 risultati)

il bongusto finora spaziando / su le auguste comici

quanto la conoscenza de'grandi originali e il buongusto formato con lo studio delle belle

epistole piene di sapore e di grazia. il buon gusto critico, la disinvoltura dello

giudizio nelle scienze, non è altro che il dogma sovrano di creazione. ojetti,

sovrano di creazione. ojetti, 135: il buon gusto è un modo dell'educazione

pubblica per ripugnanza verso la volgarità. il buongusto mi ha sempre trattenuto dall'azione.

un alloggio, per ottenere di stipulare il contratto di locazione. = comp

alla legge morale; che vuole e fa il bene. guittone, xx-i:

biasmarla. bibbia volgar., ix-71: il buono uomo referisce le cose buone dal

): e appresso a gran valenti uomini il fece compiutamente ammaestrare nella nostra fede la

., 5-3 (36): era il castello d'imo degli orsini,.

, / con tutte l'altre de che il mondo è pieno! / dico le

possa parlare né vi è altro rimedio che il ferro. castiglione, 114:

solo è buono. savonarola, iii-64: il nostro signore idio, che è buono

, ii-133: e un frescolino gentile ed il cielo è di una purità incantevole,

, quasi ingenua. è l'ora che il buon dio fa la toilette al mondo

, tenne di continuo costumi bonissimi, ed il rimorso della coscienza per la partita che

può essere ancora di mala natura, perché il male non desidera il bene, né

natura, perché il male non desidera il bene, né il brutto desidera il bello

male non desidera il bene, né il brutto desidera il bello. bruno,

desidera il bene, né il brutto desidera il bello. bruno, 3-646: sopra

o male oprata sia, / secondo il divers'uso, in più maniere / [

e passioni, o buone o ree, il mondo somministra fama e guadagno, è

». de sanctis, i-324: il suo buon naturale caccia nel fondo queste

pavento, / ché per mal tempo il buon voler non resta, / ed ho

, v- 314: e sforzavasi il pontefice di persuadere a ciascuno di andare

agli infedeli, ridurre a buona via il re di inghilterra, e finalmente solo per

g. m. cecchi, 18-3: il buon proponimento mio fu rotto / da

han sede, / disusato è pel tristo il bon sentiero. manzoni, pr.

fogazzaro, 7-273: a buon fine! il maligno inganna così la loro coscienza;

esemplo di noi. savonarola, iii-184: il governo buono e populare comincia da buono

savio augusto e numa fenno, / sotto il benigno e buon governo loro, /

non, come da principio publicava, il desiderio di ridurla [la patria] a

, xxix-1-9: ma vaglia a dire il vero, non v'è stoa, né

universali o più salutiferi aforismi, come il semplice insegnamento della natura. salvini,

buoni statuti, se gli uomini non hanno il senso del dovere e della legalità?

, lett. it., i-140: il potere spirituale -dic'egli -ha il diritto

: il potere spirituale -dic'egli -ha il diritto d'instituire il potere temporale e

-dic'egli -ha il diritto d'instituire il potere temporale e di giudicarlo, se non

vol. II Pag.443 - Da BUONO a BUONO (33 risultati)

lieti e pensosi, / si ritrasse il buon vecchio a'suoi riposi. parini

sdegnate giù precipitando / con le forchette il cacciano. meschino! / più non

sp., 3 (52): il buon benefattore non ebbe la consolazione di

, prima della raccolta, a ricevere il premio della sua carità. leopardi,

monte, / con buona pietà te aiuta il mio! bibbia volgar., ix-341

. firenzuola, 118: rispose subbito il firenzuola, che stesse di buona voglia

. cellini, 1-114 (242): il cardinale mi mandò a dire..

possano servire a qualche cosa. accettate il buon animo. goldoni, ii-833: oggi

pirèo, / che di buon grado il ricevè, s'addusse. monti, iv-64

segno, che mi recai ad onore il tenergli un figlio a battesimo. foscolo,

che domattina dopo la mia colazione avrei saldato il suo conto. manzoni, pr.

405): e m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio,

sollevarvi subito, e farvi intendere come il signore v'ha salvata miracolosamente..

anche di poca importanza faccia all'uomo il più immerso nella disperazione della felicità,

gaio, festevole (l'aspetto, il comportamento, gli atti, i discorsi

nel verno le viole, / e il giaccio nella state al sole acceso. lorenzo

520: oh quante volte tentato ha il mio sole / cacciar da sé questo

facci buon viso. castiglione, 404: il patron della casa, che giovane era

4-26 (ii-799): come ella vide il gonnella, li fece uno bollissimo viso

viso e li disse sorridendo che fosse il bene venuto. varchi, v-37:

tutto dentro a'termini della buona creanza il pubblicar colle stampe ciò ch'altri sente

quest'opera è anche sommamente raccomandabile per il bel costume e per le buone creanze

. -tre volte buono, buono come il pane: di una bontà eccezionale.

e rive felici, ove sicuro / il buon titiro già pascea la greggia. segneri

miei tre volte buoni, / frenate il duol, rasserenate il viso. goldoni,

, / frenate il duol, rasserenate il viso. goldoni, v-416: siete buono

[avrai] un galantuomo buon uomo, il quale ti mostrerà in sé l'

ii-644: la padrona era buona come il pane, quando era in buona. ma

492: era cresciuto buono buono buono; il mio temperamento rammollito dalla soggezione non cercava

la dolente avverte quel contatto, alza il bel viso zuppo di pianto e butta le

venuta? *. pasolini, 1-62: il vecchio dall'altra parte che, caso

sua sposina *. saba, 180: il braccio? poco ci mette a guarire

se non siete buoni, / ecco il bau che vi mangia in due bocconi.

vol. II Pag.444 - Da BUONO a BUONO (45 risultati)

convinto che non valevo nulla e che il meglio per me era di starmene buono.

sp., 7 (103): il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'

, nell'eseguire qualsiasi lavoro dove il bisogno lo chiede, a premunire i luoghi

avea fare appena conosceva qual si fosse il vero. idem, iii-5-72: e

/ si vide presso che forte piangea / il buon penteo. sacchetti, 130-55:

medico... e fecelo curare. il quale ebbe assai che fare più di

vollero fare ad uso del buono cultivatore: il quale perché una pianta ingrossi e possa

, buon pittore. vasari, i-957: il simile fece girolamo romanino bonissimo pratico e

né so bene s'io debba pregare il signor francesco patrizio o vero alcuno altro

mi riman libera, un sonetto per il predicatore che tu mi dici buonissimo.

bibbia volgar., ix-525: io sono il pastore buono. il buono pastore dà

: io sono il pastore buono. il buono pastore dà l'anima per le pecore

francesco al luogo, co'piedi trovò il detto fanciullo giacere nella via come morto

braccio e riportollo a letto, come fa il buono pastore la sua pecorella. s

bernardino da siena, 221: se tu il dici per piacere a coloro a chi

dici per piacere a coloro a chi tu il dici, come molti dicono: -oh

11 creatore. machiavelli, 244: il fondamento di tutti gli stati è la

braccio nasca *. boiardo, 1-7-33: il ponte cala lo ardito guerrero; /

ogni cristiano, / e ciascadun vóle essere il primero. lorenzo de'medici, 633

sai., 4-209: son come il veneziano, a cui il cavallo / di

son come il veneziano, a cui il cavallo / di mauritania, in escellenzia

una buon'arme in mano per ribattere il colpo tiratovi dal p. pino. foscolo

: la storia era nel soggetto; e il poeta doveva scegliere tra il seguirla,

; e il poeta doveva scegliere tra il seguirla, o il contradirla, affrontando

poeta doveva scegliere tra il seguirla, o il contradirla, affrontando così e urtando un

con bone radici. giusti, iii-68: il governo ha imbandito a sé e a

. a. pucci, ii-5: il primo dì della luna nacque adamo,

della luna nacque adamo, e secondo il detto de'savi quello dì è buono per

, 1-80: son dunque (disse il saracino) sono / dunque in sì poco

mano per pigliar le anella; allora il re, accostatosegli all'orecchio, gli

, 17-14: al mare usurpò il letto il fertil limo, / e,

17-14: al mare usurpò il letto il fertil limo, / e, ras

cultivar fu buono. galileo, 461: il saper piantar un sermento di vite

col saperlo far barbicare, attrarre il nutrimento, da quello scierre questa

e si venne confermando l'opimone che il volgare non fosse buono che a dire

169: era montato in bestia quando il principe aveva deciso di metterlo a san

panzini, ii-665: al padrone veniva il nervoso, andava su la spiaggia; ma

mare! *. pea, 3-14: il contrabbando in mare... richiede

e un abile amico l'altro, il buon a nulla non aveva saputo valersi

verga, i-435: le donne, il babbo e tutti si sfogavano allora sul

compagnia di persone; una casata, il posto che si occupa in società);

/ tarpea, come tolto le fu il buono / metello, per che poi rimase

volean vestire. petrarca, i-1-100: vedi il bon marco d'ogni laude degno.

: bellissime donne, al tempo che il buon guigliemo la cicilia reggeva, era

gentile uomo. sacchetti, 222-18: il cardinal * » gli domandò più cose,

vol. II Pag.445 - Da BUONO a BUONO (29 risultati)

levati, / perché questo era d'adamo il buon seme. boiardo, 1-11-23:

campagna; / a un conte dà il destrier del bon ranaldo, / ché già

tasso, 1-64: qui settemila aduna il buon camillo / pedoni, d'armi

esempi del contrario. muratori, 1-34: il dottissimo budeo... esaminò le

: da glauco [fu nato] il buon bellerofonte, / cui largirò gli dei

chino a guatare / tra le faville il buono re roberto / venuto giù dalla

ippalca a cui fu tolto / frontino, il bon destrier, da rodomonte.

. castiglione, 1-52: se universalmente il libro piacerà, terrollo per bono,

non voglio mangiare più solo, -disse il vecchio alla serva, intenta a spolverare

vecchio alla serva, intenta a spolverare il ragazzo, a levargli il cappello bòno.

intenta a spolverare il ragazzo, a levargli il cappello bòno. viani, 14-78:

buono. palazzeschi, 5-106: indossava il tait buono, quello che ancora non

che ancora non aveva incominciato a buttare il verde e che gli faceva una figurina

m a certe altre, delle quali il mondo al presente non si loda. galileo

(286): ma non sapete che il pane è a buon mercato, più

avviso sulle cantonate. nievo, 783: il torpore medesimo del governo e l'infiacchimento

sapersi. piovene, 2-19: giovanni, il quale nutriva solitarie buon luogo,

arbori fanno mali frutti. non può il malo arbore fare buoni frutti, né l'

1330: io dirò: 'ne'granai solo il buon seme, / angioli, riponete

, / angioli, riponete; e il loglio sia / gittato al fuoco, ove

qualche appuntamento in disparte dai collegati, il quale io veggo a buon termine, perché

quale io veggo a buon termine, perché il duca di ferrara lo sollecita. guicciardini

giovevole. che quando pigliava partito neppure il diavolo la faceva bartolomeo da s

mompe- lieri, per quello pregio che il re di francia volle, a buono

(35): -adunque, -disse il maggior della brigata -sarà egli [il ronzino

il maggior della brigata -sarà egli [il ronzino] buon per noi, poi

accompagnar per tutto, / tanto che il fior produca alfin buon frutto. machiavelli

un superbo o lascivo; se uno avesse il tal vizio, come potrebbe liberarsene.

21. lusinghiero, favorevole, positivo (il giudizio che viene dato di una persona

vol. II Pag.446 - Da BUONO a BUONO (46 risultati)

nostri vecchi. campana, (il modo di condurre gli affari); amabile

: lisa, belloccia, grazioso (il muoversi, il gestire di una persona)

belloccia, grazioso (il muoversi, il gestire di una persona).

molto a ridere,... il recitar con bona grazia alcuni diffetti d'altri

/ quell'ombre orando, andavan sotto il pondo, / simile a quel che tal

senza saper che e alquanto a cessare il disiderio della morte. livio volgar.

via. caro, 15-i-55: voi fuste il condimento di tutte le nostre vivande;

in buon'ora lo possa dire che il cielo mi conservi. cesarotti, ii-443:

sorte di posseder un figlio che ravviverà il mio nome. manzoni, pr. sp

luisa jaquinangelo che io non ho giuocato il biglietto e non ho vinto niente »

, 352: e aveva salutato il giovane senza più civetteria, con uno

. cornaro, 80: ma perché il nascer nostro è sottoposto alla rivoluzione dei

/ tu hai pur buona cera. - il tuo mal, fazio, / consiste

buona salute? collodi, 706: il lachera, morendo, portò via con

al tempo, al clima, allevita come il padre, fu regalata a una signora a

signora a parigi, e là diviene il modello di ciò che zola chiamò ventre de

banchetti del mente; favorevole (il vento); salubre, sano (il

il vento); salubre, sano (il buon tempo che fu? apprestane

). intelligenza, 147: il nocchier disse a cesare: « signore,

: « signore, / i'vidi il sole ch'avea deboi'raggi, / la

2-6 (178): e così venuto il buon tempo, madama beritola con currado

beritola con currado e colla sua donna sopra il lor legno montò. idem, dee

palladio volgar., 2-4: se il verno va buono, vuoisi, da 12

: seguitammo con buonissimo e prospero vento il nostro cammino verso il promontorio di buona

e prospero vento il nostro cammino verso il promontorio di buona speranza, posto in

sarebbe andata male. carducci, ii-16-158: il tempo non è buono del tutto;

azzurro mi commosse. deledda, iii-529: il vecchio ulpiano aveva fatto tutto da sé

più siamo a rio... se il vento è buono. 26. nelle

bartoli, 25-19: iddio dia loro il buono anno, e le buone calendi

, 16-v-41: voleva venir oggi a darvi il buon viaggio, ma non è stato

io gli aveva prestato, e a pigliare il buon viaggio da me. idem,

; imi, 1-10 (35): il tuo buon aspetto mi fa credere che tu

tu simpatico, allegro, spensierato (il modo di vivere, bene e buono.

tra i suoi umori, ma ancora tra il senso e la ragione, gode.

ti metterai a guadagnare e ci daremo il meglior tempo del mondo. varchi,

, / incontro là dove si perde il giorno; / e novellando vien del suo

. pavese, 8-128: ammetti dunque che il più odioso degli uomini si goda la

., 4-9 (452): il cuoco, presolo e postavi tutta l'arte

se mai t'assal dolore, / arma il core / di bel canto e di

dove notava un buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. leopardi, ii-682

bollore al brodo. leopardi, ii-682: il molto ed d&póov sia pur bonissimo,

prugne: non solo quelle livide per il succo viola, / ma anche quelle più

delle fedi, che sono tre. il padre di sopra sa la migliore, e

dee., 1-2 (84): il giudeo rispondeva che niuna [religione]

voglino, mi pare assai buona ragione il conoscere che per viniziani non fa la

. cellini, 1-104 (220): il re di nuovo rispose, che nel

vol. II Pag.447 - Da BUONO a BUONO (31 risultati)

chi dicesse « io ho sentito batter il fuoco al vicino », e soggiungesse «

tale operazione, oltre alla pietra, il fucile, l'esca e 'l solfanello ancora

parola colta. nievo, 882: il viaggiatore... per quanto ignorante,

, può a buon diritto giudicare se il paese da lui percorso sia povero o ricco

più d'una grinza... il fatto sta che creso glie lo passò

e ima madre. bocchelli, 6-311: il bravo tedesco, buona firma commerciale e

: della nostra favola / saran dunque il subietto de'travagli / duoi diamanti,

, 15: io porò la mano avanti il buono occhio de mio marito cum qualche

mala vecchia e con una mano le turerò il buon occhio, e come mi spurgo

andatevene. e. cecchi, 5-151: il dentista gli cavò un dente buono,

sommesso. pulci, 3-70: per mezzo il petto la lancia passava; / due

bandéllo, 1-4 (i-59): ha il suo stato ne la valle d'agosta,

m'apoggiai sul mio bordone e mi messi il cappello in capo e dormi'leggier leggiermente

... dimenticarono in gran parte il genio patrio. de sanctis, i-331:

è avvenuto più volte che, consultando il libro per prendere nota di questo o

-veloce, accelerato (l'andatura, il passo). g. villani,

artimone / e non calare or più il timon latino. sannazaro, 12-215: or

, subito scrisse al figliuolo che ritornasse il quale non aspettate le seconde lettere a

sp., 24 (406): il lettighiero, stimolato da'cenni dell'innominato

, 2-1 (130): di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla

piatto. straparola, 1-4: volendo il re aver maggior certezza del già commesso

eterno signore, / che vi serba il suo regno al fine aperto. manzoni,

per ciò che 'l buono uomo, il quale già era vecchio e disordinata- mente

viceré a malacca a tenere a sindacato il capitano di quella fortezza, lamentandosi di

di lui i popoli che e'governava, il buono del capitano, preso l'auditore

profondità metafisica. bocchelli, 1-i-82: « il prezzo della farina non lo facciamo noi

34. finanz. buona moneta: il cui valore reale corrisponde a quello nominale

d'acquistar tempo. verga, ii-351: il giudice a buon conto appioppò una stangata

ogni buon conto se tornava a affacciarsi il sole o il suo tremendo riverbero,

se tornava a affacciarsi il sole o il suo tremendo riverbero,...

perché più buoni e alla buona) ma il locai del paese [d'inghilterra]

vol. II Pag.448 - Da BUONO a BUONO (39 risultati)

sue occupazioni d'avvocato gliene avessero lasciato il tempo, sarebbero stati lietissimi di riceverlo

che dirsi, quando... avvertì il castelvetro che dovesse mirar bene alla pregnezza

, 5-26: buona che c'era stato il sorriso e il signor aghios, con

buona che c'era stato il sorriso e il signor aghios, con buona volontà e

moretti, 38: andiamo dunque! il tema è messo in bella!

. / andiamo, andiamo! il tema è messo in buona! / dio

si mette in testa che ad aspettare ancora il marito -buon'anima (v.)

e con le buone e con le cattive il sone defunte, per indicare rispetto verso

m. cecchi, 18-4: pagato / il prezzo, da dugen cinquanta scudi /

xiv-223: se colui che ti mostrò il biglietto smarrito è bolognini, prendilo con le

mutato tattica, prendendo con le buone il padrone nella previsione di doverlo presto servire

cordiale; amore, comprensione verso il prossimo. greggia. pea,

greggia. pea, 3-245: il proletariato, tante volte ingan

cuore. carducci, ii-1-63: tu se'il gran buon cuore, e la

grande e degna anima! e io sono il gran noioso, il grande quieti

! e io sono il gran noioso, il grande quieti; con l'autorità

e con le buone impertinente, il gran pazzo, il gran birbo! pea

impertinente, il gran pazzo, il gran birbo! pea, 3-253:

rappiccai la profuga non voleva che il marchese facesse questa il filo ai

voleva che il marchese facesse questa il filo ai sogni del giorno prima. verga

del giorno prima. verga, 1-348: il giorno offesa alla sua amica.

offesa alla sua amica...: il buon cuore di popolana si dopo

dicesi comunemente per mandarla loro buona. buonarroti il giovane, 9-403: dio indicare un'

sp., 16 (277): il poverino si smarriva in quella ricerca:

gli ha affidati a uno che credeva il fior de'galantuomini; e scoprendolo poi un

quel che vorrà la provvidenza: il cielo ce la mandi buona. nievo

e pericolo non c'è, verrà il pericolo vero e ci troverà assopiti e

vorre'nulladimeno... che voi leggeste il seguente sonetto, e m'accennaste se

, che noi non abbian fatto per il passato: ma con questi patti,

tu sei ora, e non faccia il fantastico come tu suoli. g. m

. cellini, 2-38 (369): il re fece buono queste ragioni, per

della casa. sarpi, ii-119: il decreto della riforma contiene... che

della riforma contiene... che il vescovo, come delegato, possi cognoscere dell'

e constandogli che sia ottenuta con narrar il falso o tacer il vero, non

sia ottenuta con narrar il falso o tacer il vero, non fargliela bona. goldoni

peraltro assai difettuose. panciatichi, 235: il prezzo si merrà buono nel conto di

discorsi colla speranza di spingerlo a rivelare il fondo della sua assurdità. -messa ancora

cominciata, ma ancora valida per soddisfare il precetto. -parere, sapere buono:

suoi vicini; e non le sa buono il credere all'evangelio, se non è

vol. II Pag.449 - Da BUONO a BUONO (65 risultati)

un monticello di sassi, aspettando che il serpente se ne andasse una buona volta per

no, bam- binaccio, gli ha il chiassino'. rajberti, 1-33: oh,

e buonina. giusti, i-534: il congresso di lucca fu piccino ma bonino.

ce ne furono da far spiritare anche il diavolo che sta sotto a la immacolata.

immacolata. collodi, 711: allora il nuovo marito disse alla moglie: -sii

2-188: taddeo si fece franco e ruppe il ghiaccio, / e cominciò: «

, giusta, retta, che persegue il bene morale. iacopo da léona,

., 19-105: ché la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni

, 24-30: né differisce in altro il buon dal rio, / se non che

l'una [forma di governo] è il regno; l'altra il governo dei

governo] è il regno; l'altra il governo dei boni, che chiamavano gli

: chi buono è tenuto, può fare il male e non gli è creduto.

la sventura, ei dona ancora / il cor di sostenerla. idem, pr

buoni. leopardi, 32-86: sempre il buono in tristezza, il vile in festa

32-86: sempre il buono in tristezza, il vile in festa / sempre e il

il vile in festa / sempre e il ribaldo. pascoli, i-437: egli era

ancora avviso delle foscolo, il bene. guittone, i-39-182:

dono, / dicci chi di noi erra il ver cammino, / e se le

, giustissima misura di quanto sia diverso il buono dal reo. manzoni, 187:

187: chi vorrebbe asserire formalmente che il bono possa essere opposto al vero,

? carducci, ii-1-196: fu scritto [il libro] con conscienza calda del buono

353: prega! pregate che sfiorisca il fiore, / che il bello passi

pregate che sfiorisca il fiore, / che il bello passi ma che lasci il buono

che il bello passi ma che lasci il buono. b. croce, i-1-442:

buono. b. croce, i-1-442: il bello... è ciò che

vasari, i-538: se egli avesse scelto il buono delle cose, e messo in

: i quali medici, che levono il cattivo, come voi sapete, sempre consumono

buono... dunque ella disceme il buono dal non buono; dunque ha senso

: al contrario, quanti han tutto il lor bello in faccia, o tutto

lor bello in faccia, o tutto il lor buono in mostra, la nobiltà,

, l'avvenenza, la leggiadria, il ricco abito, il titolo, il corteggio

la leggiadria, il ricco abito, il titolo, il corteggio: splendon di fuori

il ricco abito, il titolo, il corteggio: splendon di fuori, e

/... / e bisogna lasciare il buono e il giusto / seguendo il

/ e bisogna lasciare il buono e il giusto / seguendo il mondo e il suo

il buono e il giusto / seguendo il mondo e il suo cattivo gusto.

e il giusto / seguendo il mondo e il suo cattivo gusto. manzoni, pr

oggetti che gli piacciano, di trovare il buono (intendendo per buono anche il

il buono (intendendo per buono anche il bello, e tutto ciò che affetta gradevolmente

: la folla, le grida e il trambusto ingrossarono spaventosamente... ed

... ed era lì veramente il buono del gioco. carducci, ii-1-100

le punte cuociono al vapore e conservano il buono. vittorini, 2-65: illustrò

malinconie e confortiamoci nel proverbio « dopo il cattivo ne viene il buono ».

nel proverbio « dopo il cattivo ne viene il buono ». pea, 5-217:

la loro gazzarra: -chiamano l'acqua -sentenzia il vecchio e guarda il cielo: -non

l'acqua -sentenzia il vecchio e guarda il cielo: -non è deciso. dipenderà dalla

è deciso. dipenderà dalla luna nuova il buono e il cattivo. disposizioni

dipenderà dalla luna nuova il buono e il cattivo. disposizioni vostre né dal

soldo. de amicis, i-615: il suo figliuolo minore era andato all'argentina

uno scudo da parapetto: questo è il buono di prelevamento. panzini, ii-697

soldi al governo per la guerra, e il governo dava in cambio quei buoni di

o no, a ritirarle? e il « buono », l'aveva almeno conservato

. tatore, che serve per il prelevamento, o il versa

, che serve per il prelevamento, o il versa alvaro, 4-203:

stiamo buono », ella disse. « il pamento, di somme o di merci

quando e'venne qua l'altra volta il vostro signor giovanni, lo aiutò di

titolo rilasciato dalle buono. buonarroti il giovane, 10-884: s'ella gl'improwi-

becco, / e dami il loro diritto di opzione. i'murerei la

una somma di denaro, che 3-66: il fuoco sarebbe andato per consunzione se..

-buono di consegna: ordine scritto con il a farci casa, non avesse portate legne

iii-309: i buoni del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio;

ricchi sono pochi. cavour, i-261: il ministro diede le più appaganti risposte,

.. i buoni del tesoro formano il così detto * debito fluttuante'. bocchelli

che a punto a punto accade- rebbe il contrario. caro, xxi-n-167: buono!

a 'nfilzare da se stesso. buonarroti il giovane, 10-977: o buono!

vol. II Pag.450 - Da BUONO a BUONORA (31 risultati)

che per le man tue i'sia il più felice uom che mai nascesse;

, 1-6 (29): andato il cardinale de'medici a roma, contra

mandò li sua quattro versi di profezia. il papa mandò a dirgli che andasse là

trovato un amico. giusti, iii-32: il popolo ha poca scienza (buon per

parenti da raccogliere d'in sul lastrico il suo figliuolino! -dare, menare del

-dare, menare del buono, o il buon per la pace: ricercare la

bracci, 2-65: accordiamvelo per menare il buon per la pace; ma questo non

], / e posto tutto in libertade il core, / non si dessero in

, 7-45: ma vedi già come dichina il giorno, / e andar su

è che 'l savio tema, dove il folle si rende sicuro. a. pucci

penteremo. pulci, 15-81: orlando il riconobbe alle parole: / dismontò presto

affatto. gli ingannati, xxv-1-371: il frulla m'ha detto che fabrizio sarà

e di cantanti rivi. -essere il buono e il bello di qualcuno: esserne

rivi. -essere il buono e il bello di qualcuno: esserne il favorito

e il bello di qualcuno: esserne il favorito, il beniamino. g

di qualcuno: esserne il favorito, il beniamino. g. m.

buono, / per domarmi e ammorzare il troppo caldo / discorre di mandarmi a

al malmantile, 1-274: quando si giuoca il danaro che s'ha in tavola,

di buono; se no, si stea il giorno seguente, chi contravverrà, senza

vuol poi dire operar con attenzione, il che non si fa quando non si

: diventar sereno, mite (il tempo, il clima). sassetti

sereno, mite (il tempo, il clima). sassetti, 208:

, 208: la partenza sarà come prima il tempo si metta al buono, che

li uccida. canti carnascialeschi, 1-306: il dolce nostro suono / vi saprà tanto

. -ant. sommo buono: il sommo bene, iddio. guittone,

virtù] radicata è da quello, il quale è non mutabile sommo buono, non

hanno questo costume, di sonar sempre il mattutino in su la mezza notte, che

che la plebe avessi speranza di avere il consolato: e di questa speranza si

se sono stato tanto tardi a recarvi il giubbone, perché io mi credeva che

levassi così a buona ora, massimamente il giorno de la festa. firenzuola,

di quella tenuta, che giudica sufficiente il medico che assiste. goldoni, v-1124:

vol. II Pag.451 - Da BUONSENSAIO a BUONUOMO (41 risultati)

in: i maneggi dello zio monaco, il continuo complottare che si faceva in quella

12-103: levando gli occhi, videro il colle imminente, che sembrava disabitato;

., 7-2 (160): il buono uomo disse: -in buona ora sia

tutta la carta che avete provveduta per il vostro giornale, e finitela in buon'

: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia nessuno potè mai

spirito a giudicare rettamente, a distinguere il vero dal falso, il possibile o

a distinguere il vero dal falso, il possibile o probabile dall'assurdo, la misura

goldoni, i-725: si vedeva che il panati, uomo per altro di merito,

per altro di merito, aveva sagrificato il buon senso al cattivo uso de'comici.

de'comici. casti, 21-11: il parer del cavallo a quel consesso / parve

pieno e di buon senso; / e il capitan rinoceronte istesso / al voto cavallin

gente savia in milano, » dice il buon muratori, nel luogo sopraccitato,

non era molto persuasa che fosse vero il fatto di quegli unti velenosi ».

sfogo segreto della viuna confidenza domestica: il buon senso c'era; ma se

le calcolai. giusti, 2-339: il buonsenso, che fu già caposcuola, /

piuttosto pingue e d'una fisonomia dinotante il buon senso e la bontà. verga,

i guanti nell'applaudire le ballerine, avete il buon senso di supporre che ella non

mai detto niente perché in queste cose il mio principio è stato sempre di lasciar

quando ti vedo perdere, dirò così, il buon senso e anche il senso comune

così, il buon senso e anche il senso comune, non posso a meno di

ha per sé, nudo e puro il buonsenso, eternamente uno. svevo, 3-700

uopo basta la mente chiara o il buon senso, come si vede

sostenere una discussione filosofica. certamente il buon senso, in molti casi, basta

sia così; ma che cosa è poi il buon senso, l'adozione di

panni del buonsenso, certo è che il suo scatto allorché venne, fu lo

da buono1e senso (v.). il concetto moderno di * buonsenso 'è

bandello, 2-43 (ii-107): il re... oggi con questa e

furono fatti di essa compagnia della cazzuola il signor giuliano de'medici, ottangolo benvenuti

letterato. rajberti, 1-134: [il gatto] costituisce precisamente un ramo cadetto

di quel decreto. fucini, 122: il rivedere gli amici mi mette allegria,

... devoti e buontemponi di tutto il mezzogiorno fanno vela verso le cime violette

allora. gobetti, i-26: solo breughel il vecchio ha saputo trovare in questo mondo

. leopardi, ii-1012: quello è il tempo in cui si avrebbe più allegria,

vuoi guastare. alvaro, 12-119: il vino versato nel bicchiere di latta,

latta, col suo sapore frizzante e il suo colore nero come di un lete

madre, mia sorella ed io. il gioco metteva mio padre di buonumore.

, 18-1-166: e dopo questo [il magistrato] i dodici buono- mini,

, e libera questo buon uomo, il quale anco te ne sarà sempre tenuto.

toglietela prima voi. redi, 16-v-54: il buon uomo volle mettersi a tavola,

, ora, quando vuoi. conosci tu il padrone di questa osteria? baretti,

sp., 30 (524): il pover'uomo s'era ridotto a non lamentarsi

vol. II Pag.452 - Da BUONUSCITA a BURATTINO (48 risultati)

persona di mezzi, bonòmo, scontava il fio d'essersi, a sessantanni, innamorato

: vive meglio col suo niente / il buon uomo che si sente / di non

che si sente / di non poter fare il male, / e non sente l'

, i-113: continuava a nutrire per il buonuomo lo stesso disprezzo di un tempo

anche recò versi al detto re. quando il re li vide, disse: buonuomo

le vendite saranno chiaramente possibili soltanto quando il proprietario venditore od il suo intermediario si

possibili soltanto quando il proprietario venditore od il suo intermediario si sia messo d'accordo

d'accordo col mezzadro o fittaiolo per il pagamento di una indennità di buonuscita.

impiego, in segno di soddisfazione per il lavoro prestato. panzini, iv-92

dell'erbe che nascono da loro stesse, il buplèuro, che ha il gambo lungo

stesse, il buplèuro, che ha il gambo lungo un braccio, e molte foglie

, e molte foglie e lunghe, il capo d'aneto: lodato nei cibi da

alberi (e riescono dannose: il bupreste del pesco è parassita del pesco

massimamente el bue, e di qui piglia il nome: inghiottito adunque dal bue,

. domenichi [plinio], ii-856: il bupreste... inganna molto fra

. inganna molto fra l'erbe specialmente il bue, e di qui anco s'

e di qui anco s'ha preso il nome: e inghiottito da esso, come

inghiottito da esso, come ha tocco il fiele, lo infiamma in tal modo,

chiaramente e dissero ch'egli era suto il bupestre. vallisneri, iii-379: bubreste

anni scorsi, venisse dall'aver mangiato il bubreste; lo che io feci conoscere al

la gonfiagione e la morte. hanno il corpo più allungato delle cantarelle, e

, e sono armate di pungolo come il calabrone. landolfi, i-369: la

insetti coleotteri polifagi, a cui appartiene il bupreste. = voce dotta

(da tavola) molto dolce; il vitigno che la produce. crescenzi

, bura, si consuma poco e serba il fuoco. = voce senese,

crusca inutile, e lo sapeva ben'egli il meschino, che se voleva vivere toccava

che se voleva vivere toccava a lui il burattarla. viani, 10-77: in

verso i sottoscala, e colla testa burattava il silenzio, indaloccando qua e là,

tanto staccio o burattello / che n'esca il fiore. entom. genere di insetti

sono le seggiole di essi; il frullone col suo burattello cam

, altri ròcca, corpo dilatato verso il capo, vivono nel legno degli altri finalmente

di cilindro cavo, lungo poco men che il frullone, entro cui si volge su

veste fatta di panno buratto. buonarroti il giovane, 9-558: e di lavori vostri

paesetti l'idea e la speranza che arrivasse il burattinaro: e talvolta venni accolto colle

collodi, 35: allora uscì fuori il burattinaio, un omone così brutto che metteva

bisogna nascerci con quel bernoccolo -, il suo pane, il suo amore, la

bernoccolo -, il suo pane, il suo amore, la sua gloria erano i

di risate. ojetti, ii-100: il perfetto burattinaio... ha però cura

come se realmente non parlasse lei, ma il burattinaio invisibile che la fa muovere,

è una fatica bestiale; ma essere il burattinaio che, dietro la tenda,

cicognani, 1-143: l'indomani sorprendo il figliolo nella stanza degli armadi infatuato con

, mi riuscivano infruttuosissime;... il ballo poi, perché io per natura

e vi si aggiungeva per più contrarietà il maestro, francese, nuovamente venuto di

prospero poi aveva la specialità di rifarle il verso: il passo a saltello e

aveva la specialità di rifarle il verso: il passo a saltello e il tirarsi su

verso: il passo a saltello e il tirarsi su la sottana e le mosse burattinesche

. dossi, 63: sebbene il cielo [della scena] stia pinto a

coperto da un ampio vestito aperto verso il basso, in cui viene introdotta la mano

vol. II Pag.453 - Da BURATTINO a BURBANZOSO (43 risultati)

ho mai veduti. govoni, 2-229: il casotto per i bagni / come un

di burattini. piovene, 5-201: il burattino, egli mi spiega, in

in modo che l'avambraccio ne diventa il corpo, è parte dell'artista e,

, 20-47: tornò a far di nuovo il burattino / con lazzi e sconci motti

. lippi, 2-46: l'andare il giorno in piazza a'burattini / ed

volte qui a oria invece di chiamare il dottore chiamano lei. se in una

questionano vanno da lei. se ci vien il mal di pancia a una bestia domandano

pari tempo è un accidente che suona il cembalo, che sa il francese e

accidente che suona il cembalo, che sa il francese e il tedesco.

cembalo, che sa il francese e il tedesco. 3. figur.

e animati col piffero, nei quali il valore è regolato da una parola tronca

erano teste di pesce, e lasciavano il sindaco col naso in aria a cercare la

diceva altrettanti burattini mossi dai fili che il sindaco tirava a suo talento. serra,

!... dopo averti fatto il burattino... ebbene non me

cambia spesso opinione e partito. -fare il burattino: mancare di parola, mutare

mancare di parola, mutare opinione secondo il vento. -far fare il burattino a

opinione secondo il vento. -far fare il burattino a uno: farlo mancare agli

paese. idem, iii-43: avrei meritato il nome e il disprezzo di burattino,

iii-43: avrei meritato il nome e il disprezzo di burattino, se poi di nascosto

di lavoro. baldini, i-427: il giustizierò, secondo dei tre re, pianta

, 180: e1 non venne mai volta il fomaro o il buratino a casa de

non venne mai volta il fomaro o il buratino a casa de mio patre, che

alla estremità del virgolo. sul burattino il ponitore tien rizzata la forma per

tra le belle frange di pasta, tra il rumore eguale dei buratti e delle ruote

dei buratti e delle ruote, fra il tepore dell'aria invasa dal polverìo delle

delle farine. viani, 14-105: il suono rauco di una rudimentale cassa armonica

, traversata da un mozzo girevole come il frullone di un buratto, ribattendo sotto le

i mulini, pareva che li abburattasse! il nome di belzebù sul far della notte

insegna, impresa che ha per figura il buratto. bandello, 4-10 (ii-705

, anzi pare che una certa ragione il voglia; ché, come una de le

confratelli. d'annunzio, v-3-102: il cruscaio s'era seduto, non senza

di seta nera, per onde trasparesse il cilestro di sotto. a. a dimari

portate da qui innanzi lo scheggiale, / il saion di buratto e la striscierà,

è un'altra sorta di berzaglio, il quale si mette invece del saracino, ed

da un * bura da cui dipendono anche il fr. ant. bure 'stoffa

, lo spagn. ant. bura, il portogli. bura, con lo stesso

burbanza. manzoni, 15: langue il popol per fame, e grida: «

fasto gonfia e di burbanza, / spregia il volgo, onde nacque, e a

piede snello non calzar dell'arte / il piombo; il mite lacrimoso ciglio /

non calzar dell'arte / il piombo; il mite lacrimoso ciglio / non gravar d'

dei quali si compone in gran parte il fare dei dotti. nievo, 268:

fosse data del tempo che corre tra il variare delle tazze e tra li sgombri dei

di lettura. dossi, 922: il calzini, villano e rabbioso come un

vol. II Pag.454 - Da BURBERA a BURCHIO (46 risultati)

il pubblico consenso de'letterati ha sempre applaudito

1-i-427: la cura arcigna di tener il governo esponeva il prolegato a continui ridicoli

la cura arcigna di tener il governo esponeva il prolegato a continui ridicoli;..

la prepotenza burbanzosa, le offese e il fastidio delle sue forze militari. levi,

forze militari. levi, 1-54: il marito di donna caterina, un grosso uomo

. burbanzosétto. linati, 30-138: il che mi ricorda... di aver

un edificio in costruzione; per manovrare il secchio di un pozzo, ecc.)

cilindro di legno, lungo quanto è il diametro del pozzo; la qual macchina

tiransi su i materiali di cui abbisogna il muratore quando lavora in alto. dizionario militare

orizzontalmente, intorno a cui s'avvolge il canape per uso d'estrarre i materiali

: -via via via -ha detto burberamente il nonno colonnello puntando le mani sul tavolo per

fil di ferro, a uso di mondare il grano. = deriv. da burbera

35: ognidì facevano [gli dèi] il viso dell'arme, burberi, arcigni

v-1336: -non cambio temperamento. sono il medesimo che sono stato. -sì,

quando gl'incontrava per la strada, il pover'uomo era riuscito a passare i

tal fellah mia moglie dimenticava assai facilmente il marito burbero e lontano. dossi, 989

ni una affettazione mai di sentimento, chiamando il cuore vii muscolo nocivo, e amando

, ii-364: tornò... il notaio zurlo, a restituire i regali

di velluto e pantofole ricamate, facendo il viso compunto per procura del figliuolo,

procura del figliuolo, un viso fra il padre nobile e il burbero benefico.

, un viso fra il padre nobile e il burbero benefico. svevo, 5-34:

: attraverso tanti mai spatriameli avea conservato il tono di quella burbera cordialità romagnola che

. si cfr., peraltro, il fr. bourru (nel 1555) 'grossolano

discorrere adagio '. suono imitativo tra il * borbottare 'e il 'borbogliare

suono imitativo tra il * borbottare 'e il 'borbogliare '».

: -oh, questa cosa la disse il tale, questa altra la disse il quale

disse il tale, questa altra la disse il quale; quella invenzione la trovò colui

burchiello (v. burchiellesco), il poeta che faceva versi « alla burchia »

burchia »; a meno che sia il burchiello a derivare il proprio appellativo dalla locuz

meno che sia il burchiello a derivare il proprio appellativo dalla locuz. alla burchia

che 'nsegna come s'ha a scuotere il pesco. stigliani, ii-295: il sonetto

scuotere il pesco. stigliani, ii-295: il sonetto è quello che comincia: «

sonetto è quello che comincia: « il nobil cavalier messer marino ». ora

greci. carducci, iii-10- 105: il leggersi quei sonetti nella raccolta burchiellesca non

di scrivere su quel gusto. = il poeta fiorentino domenico di giovanni detto il

= il poeta fiorentino domenico di giovanni detto il burchiello (1404-1449): e la

, sicché non vi capea se non il villano ed una pecora per volta.

fazio, vi-13-90: come maria d'egitto il fiume passa / senza burchièllo, bestia

molto di pescare..., menò il cherico che gli tenessi fermo il burchièllo

menò il cherico che gli tenessi fermo il burchièllo quando gettava la rete. e'

rete un fanciullo che s'era affogato il dì medesimo per andarsi a bagnare. sassetti

né uscire. goldoni, i-647: il suo equipaggio era imbarcato a pavia in un

stuoia. valeri, 1-66: odo il singulto dei pavoni / laggiù presso la

ungaretti, ix-28: è dietro le casipole il portic- ciuolo / con i burchielli pronti

di una copertura di tavola (per il trasporto di merci o persone: su

/ sull'orlo che, di pietra, il sabbion serra. buti [inf.

vol. II Pag.455 - Da BURDONE a BURINO (31 risultati)

ali,... / e traesse il bardotto la sua fune / senza

barcadero / del nostro fiume -e il burchio non torna indietro. tombari

al mare, sul suo vecchio burchio, il signor lorens fissava immobile lo spazio

panzini, ii-324: e serafino vide il caro suocero suo che si avviava cosi

d'ac ciaio che porta il corpo dell'aratro, le stegole

: ivi in disparte sia l'aratro e il giogo / e più d'un

per grano. strascino, xxvi-2-203: il collo lungo come una cicogna, /

sì che v'è poco lume, ed il terreno vi è molle e diseguale.

cfr. romagnolo buri * carceri 'e il gergale buiosa 'prigione ')

incili, ardisco tenere accanto all'archipenzolo il calco d'una statua fluviale. bocchelli

immerge nell'acqua: per conservare vivo il pesce). = voce emiliana e

qualcosa di serio in bottega - disse il cavaliere e tese l'orecchio alla porticina segreta

agric. varietà di uva bianca; il vino che se ne ricava. soderini

poca [dell'uva], ma è il vin loro di polso buono; sì

contorno di por- tercole. buonarroti il giovane, i-330: ecco venir in frotta

sull'amo / io di pescia il buriano, / il trebbiano, il colombano

/ io di pescia il buriano, / il trebbiano, il colombano / mi tracanno

pescia il buriano, / il trebbiano, il colombano / mi tracanno a piena mano

. chi addestrava e metteva in campo il giostratore; padrino del cavaliere. luca

. luca pulci, 1-4-30: era il quinto alimento i buriassi, / non

. nomi, 7-48: dirò de'buriassi il nome altero / per far che viva

1-294: poiché voi mi allegate per buriasso il machia, conviene ch'io vi dia

sappiate adunque che i suoi discorsi furono il fiato della camerata dell'orto de'rucellai

borrico '. muratori, 7-iii-157: il salmasio... stimò chiamati dal medesimo

caprettino, degli ultimi più teneri, il più grasso che avesse, ed una

boricco da correr la 'nvemata. buonarroti il giovane, 9-109: e fate pur

: burino o barrino, voce romanesca, il contadino, ed anche il rozzo provinciale

romanesca, il contadino, ed anche il rozzo provinciale, in senso di spregio:

neri irti, le mani grosse, il ragazzo dava a vedere di essere venuto da

scherzoso di « burino » con cui il barista gli rivolgeva la parola. pasolini,

burinèllo. = etimo incerto: era il nome che si dava a roma ai

vol. II Pag.456 - Da BURISTO a BURLARE (46 risultati)

... sapere indorar l'argento, il rame, lo stagno e altri per burla

una questione massima e difficilissima, qual è il volermi spezie, la quale insaccata ne'

almen poco; e sì come nelle facezie il dir contra l'aspeta me, come

. tazione, così nelle burle il far contra l'aspettazione induce riso.

sempre in vani nobili fiorentini si passavano il tempo con molte sulla burla.

, a tre sassetti, 232: fu il mio buono augurio a mandare al cose

buono augurio a mandare al cose: il primo ufizio suo era il dir cose piacevoli

cose: il primo ufizio suo era il dir cose piacevoli, trame signor baccio valori

buona grazia. garzoni, 3-664: se il medico di non ci fare la burla come

serio, scherzarci su. perché il fino con qualche matematica invenzione gli

i-3-355: e bene spesso al varchi dico il vero, distilla il pianto dal

varchi dico il vero, distilla il pianto dal capo. buonarroti il giovane,

distilla il pianto dal capo. buonarroti il giovane, 9-35: / che

e 'l vero i-353: rappresentare il vero più muove e più insegna,

perché non si piglia a burla il documento. pavese, 2-201:

gazzi facevano mille burle al nemico, sviando il suo gioco, ridurla a scherzo, scherzarvi

ho caro che di campagna tenevano allora il posto della lettura dei v. s.

in burla che per caso avesse trovato il contatto col fuoco. moretti, una lite

passante qualsiasi. bocchelli, ii-144: il fatto è che quella scrive di quella lingua

è disgrazia da metterla perdita di tutto il suo stile precisamente morale; più in burla

in blague, e, di sottile, il suo corpo scritto misi in burla i congressi

. ora non posso contraddirmi. come il tacchino di rabelais. -volere la burla:

da prima che la volesse burla. il 10-893: mainò: i'vo'la

volger la cosa in burla o a stornar il discorso. per burla ch'io

dirò burvolete scherzare). lando il vero, / che 'l ver non si

dolce, xxv-2-233: non temere, ché il cardinale farà burla. anguillara, 14-218

basso, or alto, / per burla il canto loro imita e 'l salto. e

pena. - burle! io so bene il fatto mio. galileo, 722:

fanciulli gli farebbon drieto quale dovesse essere il da vero se questo era il da burla

dovesse essere il da vero se questo era il da burla. la baia e le donne

di me. differenza che corre tra il borgognone e gli altri battaperò ditemi,

altri da burla. foscolo, v-112: il caso ch'io figurate voi nella mente?

certo fare che non si sapeva di burlare il pubblico e far valere la loro merce:

pubblico e far valere la loro merce: il che è se fosse da burla o

. aretino, ii-19: a dire il vero sua eccellenza me ne ha parlato un

fa da dovero. caro, 5-144: il burlare non è altro che un ingiuriar

:. ahi quanti / n'inganna il viso colorito e liscio! / non burlo

tu con tal protesto / non accetti il mio amor, pur come è l'uso

quali sta ricoperto, ascoso e sicuro il tesoro della bontade e veri- tade.

, soda e prudente, e secondo il mio giudicio non inferiore ad alcuna delle

par che lo proponghiate burlando. buonarroti il giovane, 9-285: così, così

nella destra un lioncino, pareva che [il centauro] lo sollevasse per far così

sono vecchia, io sono brutta ». il meno che si possa rispondere è un

. burlavano tra loro, portandosi via il pane e le frutta. tecchi,

: la gente stessa che al principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del

favellando con lui andavano anch'essi balbettando il loro toscano. gioberti, iii-258: si

vol. II Pag.457 - Da BURLARE a BURLIERO (45 risultati)

, e prodigalità, che è in gittare il suo. vellutello [inf.,

: perché tieni? perché trattieni tu il mio peso? gridando uno; e

uno; e perché burli? rotoli tu il tuo? rispondendo l'altro. «

riescono in cosa sicura, perché il medesimo burlato si ride di se stesso,

tale burlato da ammiano poeta... il quale avendo invitato a cena alcuni

solamente non lo aver avuto a male [il far burle] ma aver premiato largamente

'. carducci [accademia]: il burlatore finisce alludendo allo impasto delle metafore

burlescamente l'uomo-statua, abbiamo di nuovo il lavoro spirituale e l'intuizione artistica. pirandello

gran passione dell'opera, aveva trovato il modo di imbrancarsi tra le comparse del teatro

canzonatorio, caricaturale. buonarroti il giovane, 9-158: e pienissimi alzando

i-9: a chi non vuol sapere il vero, si propone con gusto di

scimmiesche. b. croce, i-1-388: il comico [scoppia] nel buffonesco,

principe?... per quanto il carattere del principe mai abbia lasciato trasparire

cosa di cui non sapesse che farsene, il gobbo, seduto in un canto,

tutto raggomitolato, che più non sembrava il nostro amico tanto burlesco e sempre pronto

lei! », ella rispose fra il burlesco e il serio. 2

, ella rispose fra il burlesco e il serio. 2. che riprende

giocoso. alfieri, i-70: il mio più vivo piacere era la musica bur

, 3-1-71: che primo è stato [il berni] e vero trovatore, /

burlesco discende. baretti, 1-212: il nostro messer francesco berni...

le due principali che sono la naturalezza e il bell'ingegno. idem, 1-215:

frivoli affatto. cesarotti, i-55: il frasario di quello stile che i francesi

confuso col faceto. manzoni, no: il frasario stesso de'vari sistemi somministra agli

ma né pure burlesco: tutto insieme il poeta più indipendente del rinascimento, il

il poeta più indipendente del rinascimento, il più popolare forse della nostra letteratura.

. croce, iii-23-395: qui si abbozza il mesto riso, raro in quegli scrittori

e burlette piuttosto leste; e infiorar il discorso di barzellette e di proverbia senzaché

e di proverbia senzaché qualche schizzinosa torcesse il naso. verga, 4-199: -che

): / brevità vuoisi, se il pensier dee correre e / non ince

numeri, o qua dentro! » tuonò il dottore trifari. « sono finite le

disse, digrignando i denti, gaetano, il tagliatore di guanti. b.

burletta. soffici, ii-60: conoscendo ormai il mio uomo, presi fin dalla prima

ai passanti. baldini, i-716: il sindaco del paese, che pure sui numeri

.. / ho un libro grosso quanto il calepino. giusti, 2-184:

/ sbadiglia e poi domanda: « il tempo è buono? ».

recano maraviglia, purché non eccedano tanto il vero, che paiano burlevoli, come

che riescono sempre animatissime e burlevolissime, il berni formica in ogni sua pagina.

negare... che ciò che il villanello dice del parlar di que'vostri milanesi

etichetta. di giacomo, ii-826: era il tempo d'una lieta freschezza d'immagini

anche perché s'è contenti d'aver capito il burlétta, sf. scherzo,

.. la natura, come dice il bernia, 'fece gli orecchi e le

, fece l'assenzio amaro e dolce il miele '. deledda, iii-583:

bene, -disse l'altra, porgendole il manico ricurvo del bastone, come per aiutarla

: renata strappò di mano al babbo il mazzo delle chiavi e fuggendo burlevolmente attorno

caro, 15-i-63: ne ringrazio il legno santo, che dove vi lasciai

vol. II Pag.458 - Da BURLONE a BURRASCA (44 risultati)

nel cortigiano. gioberti, iii-76: il valor della satira burbera od ironica,

i razzi e le bombe tenevano in susta il coraggio dei giovani commilitoni. d'annunzio

era, cominciò a rabbruscarsi, fare il geloso fuor di proposito, maltrattarmi rammentando

geloso fuor di proposito, maltrattarmi rammentando il russo. nievo, 299: questi ospiti

amica. de marchi, i-589: il burlone era in vena di scherzare e sorrise

retrocedevano qualche passo... se il minimo rumore arrivava di lì ai loro orecchi

qualche burlone si fosse divertito a far loro il più innocente scherzo in quei paraggi.

. fagiuoli, 3-3-274: è [il vento] di natura poi così burlona

tale che mi ammonì / e fosti il mite leone, / o foste il molle

fosti il mite leone, / o foste il molle job. baldini, i-57:

ii-634: passavano squadroni tutti vermigli sotto il burnus nero, roteando le sciabole

lo stesso, benché l'abbia usata il d'annunzio. barilli, 6-13: è

intarlato e cascante ufficio di paese, il più addormentato e indolenzito dei burocrati. moravia

, ii-10: egli meditava di sostituire il cinco con un uomo nuovo, un

. burocraticaménte, avv. secondo il costume burocratico, in modo burocratico.

. di giacomo, i-764: il ricavato di questa trasferta, come dicono

abiti nuovi. gobetti, i-140: il sindacalismo del rocco, col parlare quasi

burbero volentieri. moravia, ii-128: il rapporto, pur nella sua burocratica secchezza

b. croce, ii-6-351: renderà [il comunismo] uniforme- mente rozza e povera

); l'insieme dei pubblici impiegati, il potere (o strapotere) che essi

). rajberti, 1-73: il cavallo dunque prodiga la sua vita sul

covante e carezzante la sua sufficienza come il bonghi la sua pancetta. dossi,

ai capi della burocrazia, raccomandando loro il tale impiegato che vive di scrocco.

assoluti... sovrapposero a tutti il loro governo, esercitato, per mezzo di

italia meridionale la cultura... per il popolo è l'unico mezzo per conquistarsi

. gobetti, 1-167: in italia il problema della burocrazia non è più solubile

dovuto farli impiegati, e abbiamo abolito il brigantaggio soltanto trasportandolo a roma. piovene

roma. piovene, 5-136: fornì [il piemonte] i quadri della burocrazia statale

alla giusta valutazione della realtà effettiva. il piemonte aveva per questo tutte le virtù

-scherz. gozzano, 646: il ministro delle pietanze lo guardò incredulo e

strami che consuman le mucche, il salario de'guardiani e del burraio, la

con furia di venti, che pare che il mondo voglia subissare. durano due,

; e poi piove, e calma il vento, come se e'non fusse mai

similmente cavalcava per mare un delfino, il quale essendo morto per una subita burasca

essendo morto per una subita burasca, il delfino lo riportò alla riva e confessando

a un troppo debil legno, svegliarono il salvatore, che, più che in porto

di mare spianato e smaccatissimo, gli darebbe il cuore di andarsene passo passo da dovre

vascelletto di conserva, in evento che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca.

, 1-265: burrasca s'intende propriamente il travaglio del mare; ma lo pigliamo per

per burrasca freme, / e, sdegnando il confine, le bollenti / onde solleva

le bollenti / onde solleva, e il lido assorbe e preme. manzoni,

sp. t 36 (635): il tempo s'era andato sempre più rabbuiando

: nel tragitto, comunque breve, il tumultuario cangiamento dei veicoli,...

tumultuario cangiamento dei veicoli,... il pericolo dei venti e delle burrasche e

vol. II Pag.459 - Da BURRASCARE a BURRO (42 risultati)

or cupe la luce, secondo che il vento ci gioca. collodi, 100:

la burrasca che ha fatto questa notte -rispose il delfino -la barchettina sarà andata sott'acqua

, 489: le burrasche e il mal di mare... le avevano

abba, 1-26: c'imbarcammo che il mare pareva volersi mettere a burrasca.

voce, quasi gridando, per superare il fragore della burrasca. deledda, iii-714

prima burrasca. campana, 131: il cielo limpido all'orizzonte, carico verde e

figur. giusti, 2-291: quando il pelago / sale in burrasca, /

stessa piccola burrasca e si scioglieva secondo il volere dello zio, con una brevissima pioggerella

. cesarotti, ii-360: io non sapeva il tuo incomodo fisico, ma era ben

fisico, ma era ben certo che il tuo spirito si trovava in burrasca,

burrasca è stata delle più terribili, ma il mio piloto e la mia onoratezza han

: mostrando bene all'esterno che anche il suo stato interiore si era appunto tale

onde di sì varie tempeste. buonarroti il giovane, 9-500: avvezzo alle burrasche

su la fine di marzo, tutto il ministero non potendo reggere a la tempesta,

commossero furono la lettera famosa che scrisse il generale cialdini a garibaldi dopo la gran

le altre burrasche finanziarie non ebbero più il carattere di quelle del primo quindicennio dell'

del primo quindicennio dell'unità; né il salvamento della nave, che poi si

, che poi si fece, parve il salvamento dello stato, come allora.

burrasca. 5. prov. il buon pilota si prova nelle burrasche:

buon pilota si prova nelle burrasche: il valore di un capo si misura nei pericoli

salute non ho paura, vedi! « il buon pilota si prova alle burrasche »

». tu hai paura di dover guadagnare il pane che mangi; ecco cos'hai

tramontana'); derivano dall'ital. il fr. bourrasque e lo spagn. e

burrascare. burraschio, sm. il susseguirsi continuo di burrasche.

notte annu- volavasi burrascosa, e indusse il mio vetturale che vedeva l'indugio,

giusti, iii-293: senza prima accertare il corso s'ingolfano in un mare burrascoso'

di questi nuvoloni che fanno nero e triste il cielo, di questo vento che strappa

, cupa e soverchiante, circonda minacciosamente il nostro trabàccolo che non è più che un

nella burrascosa solitudine. govoni, 2-236: il fragor di cascata /...

della china. morante, 2-361: il vento aveva voltato allo scirocco e faceva

361: le novelle di venezia formavano poi il tema a burrascose contese. idem,

panzini, ii-279: noi possediamo anche il caso interessantissimo del nostro presidente della camera

che si annunciava burrascoso, non aprì il parlamento dicendo: signori! la seduta

. piovene, 5-558: forse è il nostro paesaggio più romantico, ma di

benestante. aveva gli occhi rosso fiamma, il viso burrascoso e spiegazzato, come pieno

i-215): profonda in un burrato il paladino. giocosa, 65: io intesi

un burrato. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del

burrièra, sf. recipiente dove si conserva il burro. moravia, ii-70:

burro. moravia, ii-70: il largo vassoio coperto da una tova- glina

da una tova- glina di pizzo conteneva il bricco del caffè e quello del latte

quello del latte, la burriera, il vaso della marmellata. burrificare, tr

zangola, in modo da far rapprendere il grasso). = deriv.

vol. II Pag.460 - Da BURRONA a BUSCA (40 risultati)

bibbia], 1-573: chi rimena il latte ne fa uscir del burro. baretti

: poi, procedendo di mio sguardo il curro, / vidine un'altra come sangue

un'oca bianca più che burro. buonarroti il giovane, 9-271: chi porta simil

simil nuove al suo padrone, / apparecchi il proemio, / col burro ammorbidito,

ditini stretti, teneri e bianchi come il burro. 3. miner.

con la polpa morbida e bianco-giallina come il burro. pratolini, 2-134:

i-348): come una fiera tutto il dì per quei borroni solo se n'andava

'l quadrante vostro non areb- bono calculato il sito de'burroni, l'altezza de'macigni

. b. davanzali, 1-68: il soldato romano combattere non pure in pianure

copriano i bronchi, / ivi germoglia il fior. idem, pr. sp.

-disse -mi si svia. / per ammonire il padre eterno ha i

. verga, ii-481: sentite che il mondo è bello, e se mai

a precipitare giù nel burrone, se il pastore, cioè la provvidenza, non

di ferracci, di bottiglie vuote. il nemico vi s'era accampato né più

burrone o a ima dolina dove basta il vento o la tempesta a far pulizia

, / è covo di briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito

burroncelli /... / spinse il suo fiero e nobile cavallo. pasolini,

minestre molto bene burrose, e il burro sia fresco. 2.

saliamo ci traversan la strada, tra il verde e i fiori, ruscelli spumanti,

e bas, formazione scherzosa per indicare il latino (ed esprime la diffidenza del popolo

ma non tanto larghe da permettergli di spiccare il volo da terra... un

gelosia di lui e che così disiderava il nostro buono istato quanto 11 suo,

bugie, tranelli e falsità. buonarroti il giovane, 9-682: e forzato è poi

truffatore. buonarroti il giovane, 9-595: lo scaraventarsi alle

stroppiare l'altre vostre composizioni. buonarroti il giovane, 9-79: avvi tra loro /

ant. raggiro, truffa. buonarroti il giovane, 9-91: son, verbigrazia,

. imbroglione, truffatore. buonarroti il giovane, 9-680: truffator, gabbator,

di boia, / pretende fare a'dotti il soprastante. 2. dimin

lui, / ch'egli è come il carbone. = etimo oscuro.

metteransi in busca delle flotte. buonarroti il giovane, 9-680: ei tengono alla parte

nemica / di lavorar, in busca va il birbante. forteguerri, 8-83: climene

. faldella, iii-72: per ingannare il tempo [il gatto] si pose a

iii-72: per ingannare il tempo [il gatto] si pose a frugare in busca

la strada: alla « busca » per il mondo con gente nuova. bocchelli,

. bocchelli, i-165: si vuol che il maligno si aggiri di preferenza attorno alle

di non guardare la festuca, ovvero il busco dell'occhio altrui. chiesa, 5-7

a nessuno, abbia da stare, quanto il giorno è mai lungo e qualche volta

ant. alto tedesco bosch, da cui il lat. mediev. * bùsca;

le olive frante prima di passarle sotto il torchio. targioni tozzetti, 12-1-331:

torchio. targioni tozzetti, 12-1-331: il pastone dell'ulive macinate si mette nelle

vol. II Pag.461 - Da BUSCACCHIARE a BUSCIONE (39 risultati)

in virtù del potergli i mariti impegnar il tutto. né con lo spogliare i letti

: buscatemi qualche scrittura dove possa vedere il modo del vostro governo, perché credo

, con cercar mezzi onesti di buscarsi il pane. goldoni, v-119: lasciate

un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello. manzoni, pr. sp

mezzi onesti, / barcamenandomi / tra il vecchio e il nuovo, / buscai da

/ barcamenandomi / tra il vecchio e il nuovo, / buscai da vivere, /

buscai da vivere, / da farmi il covo. collodi, 9: con questo

9: con questo burattino voglio girare il mondo, per buscarmi un tozzo di pane

va innanzi. verga, 3-22: il re faceva così, che i ragazzi se

per la leva quando erano atti a buscarsi il pane; ma sinché erano di peso

paoli, un porco franco e dodici centesimi il giorno. de roberto, 228:

brancoli, 4-226: e lasciami buscare il pane, non mi seccare! -anche

, o vanno per le contrade buscandosi il vitto meglio che possono. salvini,

. / che cacciando, nel mar buscansi il vitto, / alle azzurre nereidi son

, una penitenza, che gl'impedisse, il giorno dopo, di trovarsi pronto e

e spedito a ciò che potesse richiedere il bisogno de'suoi protetti. nievo, 40

che stavano colla fune in mano tutto il giorno, sotto il solleone. e

fune in mano tutto il giorno, sotto il solleone. e litigavano fra di loro

, / che per campare trenta giorni il mese / deve star ritto a furia

gola. tozzi, i-465: il mutti si mise a picchiarmi calci nelle reni

dallo spasimo. « e fuori ti darò il rimanente! ». « a te

. c'è un ragazzetto, dentro il carro, sotto l'incerato, che ne

aretino, 8-371: nel modo che il ragno si scaglia a l'animaletto dato

sempre buscando, come anche sempre busca il ragno. cellini, 1-105 (223)

223): la qual cera il detto frate me ne buscò un pezzo,

lo primo ingegno dell'alma angioletta / fu il picciol fiore d'umil violetta; /

violetta; / e tosto un angiol fregionne il suo manto, / e in ciel

non essere veduta, vedrò se cavano il tesoro, o se fanno qualche altra

ch'io tema d'antipor la fortuna e il beato commerzio de'poeti all'inquieta e

pane a due soldi la libbra e il vino a un soldo il fiasco, i

libbra e il vino a un soldo il fiasco, i braccianti, buscata la

: un asino di spia, / fissato il chiodo in certa paternale / buscata a

matto allo spedale. bocchelli, ii-136: il pipozzi era una sorta di demagogo sotterraneo

trafori e miniere da lui praticati per il mondo. 3. disus.

3. disus. rubato. buonarroti il giovane, 9-490: buscato / qualche pez-

, procura; procacciatore. buonarroti il giovane, 9-575: rinvergatori / d'avvenimenti

non riesco. buscherate non sono perché il march. alfieri è un gran brav'

la tale; quello dicono che è il suo amante; senti quella come ride!

c'è del veleno: / buscherato il genio! buscheratura, sf. inganno