si domandano come sono fatte le cosce e il sedere ci sono quelli che prediligono sopra
quelli che prediligono sopra ogni altra cosa il sedere. moravia, v-217: con
magre acacie e un'aiuola di dàlie il cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone
non vi entra per nulla, essendo il predio interamente del marito, allora si
interamente del marito, allora si manderà il 'memoriale 'a milano da presentarsi
. cacherano di bricherasio, 160: il coltivatore, che ha la sua dimora nel
ecc. e dicesi 'predio rustico 'il podere, le terre e simili.
coloni... toccherà, secondo il loro turno o per decisione della sorte,
cambiandosi uno de'decani si dovrà fare il rendimento de'conti dell'amministrazione del predio
università, al quale assisteranno i curati ed il chirurgo che vi ha interesse.
, i-289: qui predice maestro brunetto il futuro onorabile stato ch'ebbe l'autore
, 2-1-76: sempre nel passato [il vecchio astrologo] avea veduto / il corso
[il vecchio astrologo] avea veduto / il corso delle stelle tutte quante, /
stelle tutte quante, / e sempre avanti il tempo predicia / divizia, guerra,
giunto in la città un famoso astrologo, il quale secondo i vari corsi delle stelle
: or che cosa è dunque volere il futuro predire, salvo un soccombersi con
. m. soriano, lii-4-140: il nostradamus astrologo, il quale da molti anni
, lii-4-140: il nostradamus astrologo, il quale da molti anni in qua ha
quanti destina / a te chiari nepoti il cielo amico ». campanella, 4-493:
e passibile assai, per lo che fuggono il consorzio delli altri, ricevono più facilmente
sopra i ritratti di mano d'apelle prediceva il tempo della morte o futura o passata
, un de'quali aveva a polifemo predetto il caso che egli poi sofferse da ulisse
. mazzini, 12-76: intanto, il risultato di tutte queste cose sapete ual
fu figliolo d'i- smaele i, il padre del quale si addimandava caider, uomo
dicendo aver predetto molti anni innanzi come il figlio doveva esser re. giuglaris,
, ancor tenero, imparar latino, il suo maestro adriano predisse che se ne
i-xvu-229: io l'avea ben predetto che il pianeta di mercurio citato a presentarsi nel
ch'ei facesse predire a virgilio che il veltro da verona sarebbe 'salute all'umile
in arrigo vii. pellico, 2-39: il pubblico di milano sbadiglia; e gli
marita. / l'oda e frema il menzognero / che condanna 'l predir nostro,
erri dal vero. manzoni, iv-430: il predire era anch'esso un mezzo di
2-175: riteneva [l'indovina] il predire un esercizio personale, privato e
tempi nostri interamente tutto quello che predisse il signore della fine del mondo. bruno,
predice, cioè dice quella altezza nella quale il dire tutto e far tutto è la
cose efficiente e principio, di cui il dir e preordinare è il vero fare e
, di cui il dir e preordinare è il vero fare e principiare. pallavicino,
soprabondi al mio delitto, / consolando il mio cor ch'è tanto afflitto.
dio o qualche dea, che o palesasse il passato o predicesse il futuro. batacchi
che o palesasse il passato o predicesse il futuro. batacchi, ii-156: ben me
me l'avea predetto citerea / che il mio fora un vantar da ciarlatano.
. per estens. costituire l'indizio o il segno premonitore che preannuncia un fenomeno naturale
canto. p. cattaneo, 2-7: il noce euboico... facilmente si
... predicono ogni anno con il parto loro la bontà o malizia dell'anno
235: questo fu quel che mi predisse il sono, / ingannevole sogno, /
. pantera, 1- 287: quando il mare in tranquillo porto si fermarà e non
che male. goldoni, xi-209: il tuo destino / prende un pessimo aspetto,
/ prende un pessimo aspetto, / e il cuor balzando tei predice in petto.
. stampa periodica milanese, i-257: il dio belligero, che naturalmente vorrà soprastare
questa favola, più lievemente comprender si può il testo che siegue. zanobi da strata
cagione di dolersi della sua sorte, perché il papa, predicendogli tutto ciò, l'
si riconosceranno... oggi, il maestro non deve che rammentare ed evocare
., 10-10 (i-iv-944): venuto il dì che alle nozze predetto avea,
o dolori predisponenti: doglie che precedono il travaglio del parto. tramater [s
mentre peppino già s'affrettava a predisporre il lavoro per la seconda metà della giornata
predisposti gli uomini ad ammirare sovr'essi il bello ideale e il sublime. tommaseo
ammirare sovr'essi il bello ideale e il sublime. tommaseo [s. v.
efficaci. foscolo, ix-1-350: mentre il lamento consuona poco all'usata magnanimità del
all'usata magnanimità del suo stile, il modo d'introdurlo discorda dal suo metodo,
una questione, ecc. (e anche il risultato di tali atti e operazioni)
necessaria conseguenza di predisposizioni non febei, il nobilissimo intento di rime
redisposizioni è un preparare a leggere e intendere il li- ro: che è il
il li- ro: che è il vero uraco del critico. d'annunzio,
pensieri. savinio, 205: « il tempo incanutisce l'uomo ma annerisce le
annerisce le case »... il raffronto tra la opposta colorazione che il
. il raffronto tra la opposta colorazione che il tempo dà agli uomini e alle case
, possesso. rosmini, 5-1-469: il diritto complesso di proprietà, rispetto agli
gruppi di diritti, i quali sono. il 'diritto di predisposizione '..
diritto di predisposizione '... il principale fra i diritti di£ predisposizione ^ è
principale fra i diritti di£ predisposizione ^ è il 'diritto di possesso '.
chiudere mantici a acqua o massellare il metallo sulrincudine o farlo fondere nelle capacissime
schiumandone le scorie, finché, dato il colpo alla forma di creta, ne prorompe
le provincie, tuttavia la conclusione di tutto il lavoro non seguirà che fra due anni
scena, idem; non cambia. né il nonno mai cambia l'ordine delle sue
era grato al secìnaro della premura cordiale. il secì- naro era predisposto, da quella
, 1-532: se ne ritornò [il duca di parma] in fiandra a'
, 5-205: nel giardino c'è il pozzo guizzante di pesci, messi lì a
al palato. calvino, 20: come il cavaliere avvocato portava a casa un canestro
cultori della bella pianta, ne abbiamo purgato il tronco delle barbe infette e da'tralci
volgar., i-4 (4): il lavoratore che ha il fine di vivere
(4): il lavoratore che ha il fine di vivere sicuramente e abondevolmente nella
piene biade, per la destinazione ha purgato il campo di tutte le spine e divelte
spirituali antiche, 73: volendo uno coltivare il suo terreno per propria negligenzia divenuto spinoso
sì fatti mezzi a conseguire in essi il suo perfetto fine. battista, vi-1-31:
. battista, vi-1-31: o quanto il viver tuo somiglia al mio, / rozzo
delle campagne erbose. / tu purghi il suol da lappole spinose, / da
spinose, / da sconci errori emendo il foglio anch'io. g. gozzi,
or gli antichi riversa aridi tronchi / il provvido villano; or monda e purga
or monda e purga / di bronchi il campo. b. del bene, 1-86
1-347: 'purgare 'le pelli è il toglier loro ogni residuo di calcina,
residuo di calcina, passando su di esse il ferro da purgare, primieramente dalla parte
del lavoro e le rampinate: questo è il modo che si purga. alvaro,
e ferro), separandoli dalle scorie mediante il fuoco del crogiolo o dell'altofomo (
purga l'oro e la lima pulisce il ferro. biringuccio, 2-10: di tal
d'argento... vi demostrassi il modo del purgarla dalle sue terrestrità e
, v-295: alcuni lo purgano [il ferro], altri lo lavorano grossamente
lavarsi, e ivi si ha a purgar il terreno con l'acqua e veder se
. 9. tess. sottoporre il panno, la lana, i filati a
/ così si purga in rio corrente il panno / e così l'oro in vivo
le sudice lane agevol quindi / non è il purgar, ché molte fila indarno /
disperdon ne'fiumi e delle ciocche / il complesso si svolve e perde il lustro.
/ il complesso si svolve e perde il lustro. -assol. canti
una pecora e di tre tori per purgare il suo esercito. bono da ferrara volgar
da ferrara volgar., 125: tutto il giorno sederà soffiando, e non darà
levi, qual purgazione fatta, serà il cielo nuovo e terra nuova, e
terra nuova, e vedrà ogni carne il suo salutare. castelvetro, 8-1-
annunzio, iv-2-1172: i latini alzarono il tumulo arborato e lo dedicarono a enea
dedicarono a enea fatto dio indigete dopo che il fiume con le sue acque ebbe purgato
alcun fiume, / adora de la luna il novo lume, / e lei gli
, i-xxvii-173: la pietà esige che il reo si lavi e si purghi d'ogni
santificato. dolce, 7-9: non però il lustro e la olimpia, come stimò
la olimpia, come stimò servio, è il medesimo, essendo il lustro..
stimò servio, è il medesimo, essendo il lustro... lo spazio di
con vivo zolfo / [achille] purga il gran nappo, e di pura onda
e i sospiri. molza, 1-381: il manco lato, ove già tenne amore
7-391: erennio consolo, due volte facendo il sacrificio, sempre gli mancò il capo
facendo il sacrificio, sempre gli mancò il capo del fegato: ma fu purato
non essere né voluto da dante far credere il vero purgatorio dove dio in fatti purga
venisse; ma non trovarai in tutto il vecchio testamento una parola sola del purgatorio
. alfieri, xxxix-80: sordello guida il poeta in una vailetta riposta, dove
europa d'allora, aspettandovi che venga il lor tempo di salire a purgarsi nei diversi
v. colonna, 2-38: forse il cor crede e noi miriamo invano; /
ciel molesto. pascoli, ii-108: il poeta... domanda e ottiene una
[anima] vivendo più s'imbratta per il peccato, gli tagli la via e
.. /... / tempra il iudizio conpietate alquanto. lorenzo de'medici
gesù dolce misericordioso, / che insanguinasti il sacrosanto legno / del tuo sangue innocente
calamita, morte..., il suo intento non è di rubarci, ma
, 1007: le prosperità degli empi sono il flagello divino che purga i buoni.
1-7-20: lo strumento più proprio ed il più attivo / con cui dio purgar
con cui dio purgar suole in prima il senso / e lo spirito dopo intellettivo,
i suoi eletti. leoni, 240: il sangue e i dolori ci faranno eroi
, sotto la mano / di battista, il filiuol di dio lavarsi / al sacro
ho discacciati i miei dolori, purgato il core d'ogni desiderio che l'affliggeva
anima. di costanzo, 1-313: il re... cominciò a dissimulare di
della reina d'ogni sospetto e similmente il gran siniscalco simulava con lui dì tener
della porta, 2-114: non è il maggior rabarbaro, figlia, per purgar
... ugualmente ufizio del filosofo e il purgar la verità dalle sozzure dell'errore
esercizio della ragione: la ragione purga il disprezzo delle cose superflue dall'orgoglio e
erranti, così io l'italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che
proudhon più che altri conferirono a purgare il socialismo dagli accennati errori. carducci,
, iii-3-72: mescete, o amici, il vino. il vin fremente / scuota
mescete, o amici, il vino. il vin fremente / scuota da i molli
nubi de l'afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor. ojetti,
baldini, ad esempio, vuol purgare il proprio cuore anche dall'aroma di gabriele per
starai a pane e acqua a purgare il cervello, se è pazzia, o l'
sanarsi, riformarsi: e però adopra il fuoco, perché, essendo come oro
certo rigor vuol liberarsi da impurità; il che s'effettua quando l'intelletto,
vita a scriverla e che, attraverso il filtro della morte, si purgò d'ogni
-emendare. mamiani, 10-i-362: il nostro termine trascendente... non
e niuna mente ardirà mai più di biasmare il sesso donnesco. pallavicino, i-19:
lei che del merito del defunto fratello il difenderlo e purgarlo da quelle accuse che
. b. croce, iii-10-110: purgare il berkeley dell'accusa di solipsismo o,
col cribro. nardi, ii-117: il papa scrisse... all'imperadore,
s. caterina da siena, 160: il gentile... gli disse:
l'unico rimedio di purgarvi dall'accusa, il mezzo proprio per comprobare l'innocenza,
giurare col fuoco di non avere commesso il delitto. giannone, ii-292: origene,
ch'essi avevano alle tombe de'martiri e il culto religioso che unicamente si apparteneva a
proprio e della città purgò con littere appresso il contanni, mostrando dispiacere di quello che
di quello che alcuni pochi tristi contra il voler suo e della città avevano operato,
sapevi che cosa capita a farsi nemico il raguseo. ora ora, ti purghiamo!
, / spero ch'el furto arrà il ladro a scoprire. / e forse purgarasse
della. muzio, 1-66: facendo profession il luscelli di aver purgato da manifesti errori
luscelli di aver purgato da manifesti errori il 'furioso ', si mette fuor
vena, / da'tuoi candidi cigni il canto apprendo. gigli, 2-146: purgarlo
apprendo. gigli, 2-146: purgarlo [il linguaggio toscano] da certe parole troppo
, ti consiglierei mandarle a carlino, il quale rivedesse su i codici e notasse
certe durezze in cui era penante anche il buon secolo e da qualche ricercato intralciamento
dante, come a trento, perché tenga il posto finché non ci vada, nei
delle tracce arabe, che offe- sero il delicato orecchio di chamberlain. -togliere
differii lor purgo e risano, / quanto il rozzo ingegno a me concede. bruni
filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il peso, il senso, il suono
: qui d'ogni voce il peso, il senso, il suono / a rigoroso
ogni voce il peso, il senso, il suono / a rigoroso esame ognor si
'l reo si purga e si trasceglie il buono, / onde l'alto lavor fregia
sete obligato o a non dar fuora il libro o a purgarlo da ogni malaicenzia
difesa. giraldi cinzio, 3-43: il dar morte a malfattori è cosa / che
morte a malfattori è cosa / che purga il mondo e fa gioire i buoni.
? assarino, 36: purgò il paese di molti delinquenti che cagionavano scandali
è di purgar di molti malviventi / il mondo, come fan con buon successo.
buon successo. papi, 1-1-297: il dumas, presidente del tribunale rivoluzionario,
: si diletta... a purgare il territorio dai pii religiosi che lavoravano la
papini, x-1-395: in breve tempo il paese fu purgato dall'odiosa vista dei gentili
più uno vivo. -liberare il mare e il litorale dalla piaga della
vivo. -liberare il mare e il litorale dalla piaga della pirateria.
di tre lune [pompeo] purgò il mare da'pirati. cattaneo, vi-1-133
, vi-1-133: questo non e che il principio di ciò che avverrà in seguito
seguito, quando si ristabilirà su questa strada il gran commercio dell'asia meridionale, e
: ha sempre detto di voler purgar il regno dell'eresie e di voler finalmente far
illustre conte, / che, vinta, il nome tuo sale a le stelle.
1-444: cavaliere, io non vorrei che il peccato di palamides si purgasse sopra di
avvenisse, niuna altra cosa che rapinosa morte il
innanzi ch'io abbia voluto teco consumare il matrimonio, ho voluto purgare ciò che
ne schifa l'abisso, non che il cielo. nannini [petrarca], 262
nannini [petrarca], 262: tutto il giorno bisognerà purgar nuove querele e nuove
, è di prò a costumare bene il popolo e purga con lo spavento e con
guarini, 1-iii-348: quando... il poeta vuol tesser favola tragicomica, provvede
son necessarie le sentenze copiose, essendo il principale scopo del moralista di purgare i
un errore; fame ammenda, pagarne il fio. iacofione, 51-62: fanse
dispiatatamente /... divise per mezzo il tuo cuore. / acqua e sangue
follia. marsilio ricino, 5-89: mediante il piacere si commisse il peccato: mediante
5-89: mediante il piacere si commisse il peccato: mediante il contrario suo,
piacere si commisse il peccato: mediante il contrario suo, ch'è il dolore
mediante il contrario suo, ch'è il dolore, conviene purgare il peccato. savonarola
ch'è il dolore, conviene purgare il peccato. savonarola, 7-i-46: dice
. savonarola, 7-i-46: dice [il papa] in quellabolla che, avendomi citato
nel divino / timor sempre rivendo, il mal si scansa. cesari, ii-157:
da siena, iii-150: dio ci donò il verbo del suo figliuolo e imposegli questa
rapini, 473: una vittima sola purgò il delitto di tutti e fermò l'ammutinamento
, conveniva che si trovasse un uomo il quale fusse a dio offerto per sagrificio
112: avanti gli occhi vostri sta il sacro altare, u'son i miracolosi carboni
l'efficacia di perfetta contrizione, il cui fuoco celeste, anche senza l'aiuto
in espiazione le colpe degli uomini (il sacrificio di cristo). bandello,
vena / qual rivo fiume senza fine il sangue / gettan, perché le colpe
i-2-79: per dimostrarsi equo censore, [il min- ghetti] registrò, tentando di
passion d'una sola non la disoppilerà tutto il reubarbaro d'alessandria. garofolo, lvi-146
che 10 avessi avuto poco a cuore il suo vantaggio. serra, iii-4q:
battaglia. rinaldo degli albizzi, i-555: il conte carlo da tredozio ha scritto qua
infamia. come infame, dicevano, il complice non merita fede; ma quando affermi
ad effetto, persiste anche ne'tormenti, il suo detto diventa credibile: la tortura
la vita antica e nuova, gittando il tedio e purgando le lebbra dei tempi
d. bartoli, 6-6-203: dimostrato il niun valore de'testimoni, mi restano
muratori, 7-iv-35: loro anche fu dato il nome di 'purgazioni 'ogni qual
/ del raviggiuol, ch'avea giallo il colore, / disse: che pur pisciate
conviene che la purghino. e insegnatole il modo, con dolcezza dell'uno e
pallavicmo, 4-22: mi stupisco -disse il barone -ch'in napoli, dove s'usa
barone -ch'in napoli, dove s'usa il rimedio di purgare la vista, siavi
alla fine passa. porcacchi, i-42: il carico del parricidio, che m'è
per intiero gli attentati, non solamente circa il rimettere il tutto nel primiero stato e
attentati, non solamente circa il rimettere il tutto nel primiero stato e nel restituire i
delitti si purgano col danaro: quivi il cittadino è oppresso per sistema, ed in
. faldella, 5-10: egli, con il lavoro indefesso e con la parsimonia,
'infra annum '. -assolvere il servizio militare. bonsanti, 4-47:
: non avendo d'onde renderli, purgò il debito e tomolio a cinquecentoquattro migliaia di
dell'incertezza manifestata in precedenza, ricuperare il tempo perduto. giulio strozzi,
e con prontezza in eseguir maggiore 7 il re di dania a nuove nozze invita
a nuove nozze invita. -purgare il naso: v. naso, n.
simili: tenerla in gran conto. 'il sor piètra con questo vino ci si
purgata, sf. disus. il purgarsi; assunzione di una purga.
: 'purgata ':... il purgarsi, ò fatto una bella purgata
). bottan, 3-1-6: il boccaccio fu eguagliato e anche vinto in
libretto dèe uscire ogni anno, e il merito suo consiste nella purgatezza e nella correzione
, per la debolezza del dialogo e il manco d'economia nel recitativo, pe
non fosse che forgerà materia di ridere il suo stile di nuovo conio e la
da scorie, impurità, ecc., il sangue, gli umori del corpo.
di l'aere, manziare e bevere: il che se gie vote dare de le
. cestoni, 101: se si vuole il serviziale purgativo, il sale è quello
se si vuole il serviziale purgativo, il sale è quello che purga; se si
è quello che purga; se si vuole il rinfre- scativo o lavativo, non vi
si suole prenderne [del tamarindo] il decotto, il quale immediatamento produce il
[del tamarindo] il decotto, il quale immediatamento produce il suo effetto purgativo
] il decotto, il quale immediatamento produce il suo effetto purgativo, lasciando il ventre
produce il suo effetto purgativo, lasciando il ventre libero e fresco e la
non molto indebilita. ungaretti, xi-117: il postale non parte da livorno che a
io sono mezzo morto d'indigestione e il leggere mi fa bene. ti raccomando
conduce alla purificazione attraverso l'espiazione e il pentimento; che serve da espiazione. -anche
montecchiello, 2-84.: quivi s'adempie il detto del profeta dove la sapienza de'
è richiesta e voluta da quello altissimo il quale caccia fuori i potenti della sedia ed
fuoco di che venne ad accender l'alme il dio deh'illibabile celibato. tronconi,
7-346: poi, l'ossessione per il cerimoniale, special- mente in circostanze di
f. d. vasco, 580: il giuramento purgativo è quello che si presta
virtù morali, chiamate purgative -ma nutrissero il gallo, cioè la parte divina dell'
a partire dal sec. xili, il primo grado dell'ascesi, in cui si
via purgativa. pinamonti, 116: il fine delle meditazioni appartenenti alla via purgativa
appartenenti alla via purgativa è di purificare il nostro cuore per mezzo della fede,
: né altra scuola può insegnare a proccurarci il riparo, se non quella che diciamo
infliggere: l'oblio, l'infamia e il rimorso; il passaggio per l'infemo
, l'infamia e il rimorso; il passaggio per l'infemo gli suggerì il concetto
il passaggio per l'infemo gli suggerì il concetto della via purgativa onde l'anima
sì locali che generali, lo zinco, il bismuto internamente, più i purgativi drastici
allora in poi l'on. depretis fu il sedativo, il riempitivo, il purgativo
on. depretis fu il sedativo, il riempitivo, il purgativo, la panacea indispensabile
fu il sedativo, il riempitivo, il purgativo, la panacea indispensabile d'ogni
, 301: alle virtù dà poi / il meritar di noi / e poi la
mezo ha derivo / prima e poi il purgativo.
le fila. cennini, 3-40: il qual color si fa della più bella sinopia
, 23: nessuno... adacqua il vino o la cervogia con la neve
guglielmim, 47: suppone egli [il descartes]... che, di
col mare, cioè a dire che il mare vi si porti dentro senza alcun
cavità della terra. g. visconti [il caffè], 62: le seguenti
che agitandolo rende luce molto vivida e il cui diametro è circa una linea parigina.
le pareti che hanno tut- t'intomo il fresco colore del gesso purgato splendono per
, 198: se fossi dimandato di pigliare il vantaggio di due panni qual fusse il
il vantaggio di due panni qual fusse il migliore, solo per vederli io con
occhio non potrei dare buon giudizio e sapere il vero rispondere: prima lo guardarò,
tutte le nostre manifatture, hanno ancora il difetto di essere mal purgati.
chiarificato. -digerito, assimilato (il nutrimento). relazione dell'impero ottomano
relazione dell'impero ottomano, lii-12-464: è il presente imperatore... alquanto grasso
la sua figura, se si demostrarà il corpo celeste, che l'avanzo del
tale... primieramente essendo il corpo celeste specialmente il primo supremo, il
primieramente essendo il corpo celeste specialmente il primo supremo, il più purgato e
il corpo celeste specialmente il primo supremo, il più purgato e il più perfetto e
primo supremo, il più purgato e il più perfetto e nobile di tutti gli altri
e, in par- tic ^ impedisce il flusso di acque. c. bartoli
. bartoli, 89-43: è conveniente che il fondo sia purgato e che non vi
. galanti, 1-ii-156: si sa che il fiume samo era navigabile. il re
che il fiume samo era navigabile. il re alfonso i ed il suo figlio
era navigabile. il re alfonso i ed il suo figlio ferdinando, poiché spesso soggiornavano
, i libri molto ornati, il pavimento con stuore, gli armari dipinti e
se ben gli occhi si dilettano, il cuor però non si sazia. a.
scorza. -pulito, lavato (il corpo, una parte di esso).
al vinoso dio, sovr'esso [il tino] ascenda. -che non
mie penne / e puro inchiostro il prezioso sangue: / purgata carta il sacro
inchiostro il prezioso sangue: / purgata carta il sacro corpo exangue, / sì ch'
). luigini, xlv-276: sogliono il più delle volte gli alti e spaziosi
arte del vetro, 147: a fare il rame e l'ottone o vero
bronzo dolce, purgato come ariento, togli il rame e fondilo e gittalo sopra delle
o vero tiene per fermo aver cangiato il rame in buon oro od almeno in purgatissimo
i moderni... hanno per intagliare il porfido provato nuovi modi, diverse tempre
poma d'oro ', che dovett'essere il primo oro del mondo, nel tempo
i-135: era... d'argento il più purgato che far si potesse.
, come accade nell'accostare all'occhio il biccheri dell'acqua, nel vetro del
altero scoglio, a cui sospira intorno / il mar tirreno, e con purgato argento
di fiondi e di verdi erbe adorno / il ciel ti vuole. p. cattaneo
posatura dell'acqua, a rendere tutto il rimanente di sopra nettissimo. lomazzi,
sopra nettissimo. lomazzi, 4-ii-204: il lume che fere nell'acqua, quanto ella
: è così chiaro / e sì purgato il fuggitivo argento / che, qual per
che, qual per bel cristallo / passa il raggio del sol, vivo e lucente
vivo e lucente, / tal per entro il bel seno occhio mortale / penetrando s'
di tristo sapore, se gli gonfierà il ventre e u gozzo, e patirà di
sgombro da nubi, limpido, terso (il cielo). f f
, puro, salubre (l'aria, il clima). dante, conv.
.. luogo distante dall'equinoziale verso il polo antartico cinque gradi, sotto una
possa. d. carli, 254: il clima di questo paese essendo purgatissimo,
paese essendo purgatissimo, oprò in noi tre il suo solito, perché tutti quelli che
algarotti, i-vi-169: torreggia... il demoan, emulo dell'ararat, su
e 'l sole ebbe in alto levato il vapore, l'aere torbido, ingrossato e
cime, le coperse del tutto e rimase il piano di sotto netto e purgato e
netto e purgato e si cominciò a vedere il fiume crimeso e 'nemici che lo
netto / l'ovile intorno, se il signor lontano / ode che venga al suo
la stessa. spallanzani, 4-iv-441: svelto il cuore [dell'animale] dal petto
: la sobrietà fa i sensi purgati, il corpo leggiero, l'intelletto vivace,
morsicati dalle vipere lo scarificare... il luogo ch'è stato morso per fame
ch'è stato morso per fame venire il sangue... o attaccarvi una o
astuta suor merenda. / non vo'che il puzzo offenda / il tuo purgato naso
non vo'che il puzzo offenda / il tuo purgato naso. f. f.
lo stelo. -limpido, sonoro (il timbro di voce). s.
acuto, penetrante e imparziale, ponderato (il gusto, il giudizio estetico, le
imparziale, ponderato (il gusto, il giudizio estetico, le facoltà creative).
di più purgato intendimento parea impossibile che il mercurio dell'incostanza de'napoletani potesse una
livello stilistico e letterario di esso (il gusto linguistico ed estetico).
. leopardi, v- 905: il suo gusto purgato dalle contrarietà lo innalzò ad
a noi sembra legittimo pretendere che colui, il quale col giudizio purgato cerca nella buona
competenza sicura, da vasta dottrina (il giudizio su un'opera letteraria, artistica
grato oltre modo mi sarà che me scriviate il vostro purgato giudicio. marmitta, 122
m'inchino, restando bramoso d'aver il purgatissimo parer di lei sopra il predetto
aver il purgatissimo parer di lei sopra il predetto mio componimento. f. f.
frugoni, 2-217: azzione da principe il comparir nel consiglio di stato come il
il comparir nel consiglio di stato come il sol fra pianeti, dissipare i vapori delle
abbondanti de'più prudenti raccordi, illuminar il diafano de'più purgati pareri, raggirar a
rappre sentarne alla serenità vostra il dissegno... che...
, avrà fatto un giudicio purgato per distinguere il conveniente. s. maffei,
. v. galilei, 1-32: il purgato udito di colui che è bene
ha l'udito così purgato che conosce il divario tra la musica d'apolline e quella
c. i. frugoni, i-5-199: il lodo che un orecchio / abbia in
, od aspro o dolce, / tosto il fiede o tosto il molce. 11
dolce, / tosto il fiede o tosto il molce. 11. mondato, assolto
11. mondato, assolto dai peccati attraverso il sacramento della confessione o, anche,
della confessione o, anche, attraverso il suo proprio sacrificio (un martire);
/ or tra 'beati ardori / godono il premio de'celesti onori. -che
tre fanciulli. casti, i-1-117: il purgatorio altro non è che un loco,
-con riferimento alla purificazione di dante attraverso il purgatorio. carducci, iii-10-195: beatrice
, 1-46: in quello istante fu chiamato il littore, quale incontinente se presentò.
e scolorata a guisa de rosa già il quarto giorno colta.
attraverso la penitenza e l'espiazione (il peccato). iacopone, 90-106:
per la quale certamente spera, dopo il pianto e 'l dolore, ricevere misericordia e
tutta veramente pura, cné mai redundò il suo affetto in alcuna creatura, ma
abietti (la condotta di vita, il comportamento); puro, casto,
dicevol maniera, in puro sacrificio, il mio devotissimo cuore, il mio ingegno,
sacrificio, il mio devotissimo cuore, il mio ingegno, co'miei purgatissimi non
e sinceri fu sempre di grandissimo piacere il vedere illustrati e magnificati, secondo i
. castelletti, 43: dirowi ingenuamente il mio parere, purgato d'ogni macchia
oliva, i-1-721: non sarebbe giacciuto il paralitico trent'otto anni, infracidato nella
d'oro purgato al ministero sovrano copellava il suo corpo sopra di un sasso.
lustri, o cigno eletto, / dove il tuo frale in un bel sasso è
è accolto, / tomo, ma bianco il crin, rugoso il volto, / e
tomo, ma bianco il crin, rugoso il volto, / e de l'antico
visdomini, 108: chi non sa che il detto leone non volse mai confirmare anatolito
di flaviano morto, quantunque lo raccomandasse il cristianissimo impe- rator teodosio, sinché non
pessimi, detto male del generale: il velen solo parve purgato perché, dicendo
pacichelli, 2-772: si costuma di publicarsi il 'catalogo de'libri 'usciti o
de'libri 'usciti o che son sotto il torchio di qualsisia materia o professione di
per ora a inviarmeli, quando però il gargani abbia la compiacenza di trar copia
per penetrar nel midollo delle cose, il che suol venirci dalla purgata metafisica, dalla
un epitteto, un plutarco. convien succiarne il buono e correggere poi ciò che v'
i geni suoi farle corteggio, / il vulgo ignaro a non curare usata, /
/ che spesso antipor suole al meglio il peggio. buonafede, 2-iii-270: da
a dio che avessimo avuto da lui il corpo delle iscrizioni! come infinitamente più
avremmo! metastasio, i-iv-502: se il por mano all'opera dipende dai materiali
2457 e 2574 pur della università e il primo aella biblioteca del comune rappresen
avrà mill'anni e mille / sepolti il tempo della costei gloria, / ardan nel
non contiene elementi dialettali o scurrili (il linguaggio, il modo di parlare).
dialettali o scurrili (il linguaggio, il modo di parlare). delminio,
). delminio, i-30: ne il tempo mi concede né la esercitazione ch'
eterna qui memoria / di lui volga il purgato e raro stile / a tal ch'
e raro stile / a tal ch'allarghi il volo ai bei pensieri. gelli,
bei pensieri. gelli, 12-35: il petrarca... ha la sua lingua
ch'egli subito non mettesse a mano il pennello, vegghiando intorno alla risposta le
sì come egli loro dava la forma e il rappresentar delle cose in dicitura di purgatissimo
, a che lasciaste gli occhi e il fiato / in sugli scritti antichi e buon
più sfacciata; / gl'impuri motti e il fescennino sale / s'ap- prezzan più
a- ^ 16: notisi di passaggio come il bembo, tenuto scrittore di purgatissima lingua
, o che scrivano purgato e netto come il boccaccio e il firenzuola, o senza
purgato e netto come il boccaccio e il firenzuola, o senza veran garbo e con
veran garbo e con sommissima goffezza come il conte pietro verri e l'abate carlo
permanente di credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane o non
quella cura e diligenza che aveva messo il padre nel tenere purgato il regno da questo
aveva messo il padre nel tenere purgato il regno da questo morbo. c.
per somigliante cagione e per tener purgato il paese dalle pestifere eresie, ancora vi si
semi del giudaismo. botta, 4-851: il reame, purgato dagl'infedeli d'africa
. g. bassani, 3-72: il libro dei telefoni non era stato ritirato
vieta farina alla quale egli ha prestato il nome non era del suo, ma
cesarotti, i-xxi-106: giova ora soggiunger qui il magnifico ritratto che ci dà isocrate di
milanese, i-97: tutti hanno criticato il ballo della prima sera, e ne
abbia usato quelle parole metaforicamente, prendendo il dormire per la purgatissima quiete loro [
,... se voi siete il cielo, vivete nella vostra purità, ché
, iii-26- 103: empiricamente, il momento morale c'è in ogni fatto e
crusca di luca torrigiani, che fu il dedicatario dell'edizione della 'commedia '
di querele delle signorie vostre: dicendomi che il re iarsera non possé più dolersi di
sono la sabbia, la ghiaia, il carbone ecc. 2. filtro
dimensioni. targioni pozzetti, 12-2-83: il terreno d'intorno ha qualche naturale ammasso
era in istretta amistà con fulvio fullone, il qual vocabulo latinamente significo 'purgator di pannila-
bene li panni non purgano per avanzare il sapone, quale ahi lanaiuoli (in
. m. fiorio, 416: il purgatore apparecchiato ha una graticola grande di
: fra tutti i purgatori di parole il più frenetico fu antonio cesari.
mondissimo. 7. organo attraverso il quale avviene lo spurgo di umon,
riformatore dello starnuto e purgator di tutto il capo. 8. propugnatore della
che e'credono ch'egli ha giurato il vero. -che punisce ed espia
. liberatore. monti, ii-296: il soggetto della 'cantata 'è teseo,
morte assai più deleteria, / spegni il tuo spirto entro il carname ottuso.
deleteria, / spegni il tuo spirto entro il carname ottuso. / la tua vocazione
la porta. bacchetti, i-iio: ora il suo era dolore, non più fastidio
. imperato, 1-13-5: posto [il sale] in compagnia delle medicine purgatrici
a separare, a purificare i metalli (il fuoco). filicaia, 2-2-57
. pascoli, ii-652: tra il fumo che acceca e che, come è
ria, fuoco che affina il lussurioso e monda il cuore e aguzza
, fuoco che affina il lussurioso e monda il cuore e aguzza l'occhio alla
. lisi, 1- 192: il rivendugliolo cedeva al fonditore l'antico medagliere
intensissimo ma sufficiente a produrre fastidio (il caldo). pafiini, 31-83:
visibile nella ondulante tenebra, udibile soltanto il sinistro, purgatoriale crocchiare dei rami freddi
, purgatoriale crocchiare dei rami freddi sotto il vento onnipotente. = deriv.
] che egli espiasse, cioè purgasse il figliuolo alle spese del pubhco. costui
, attraversando una pertica alla via fece il giovane col capo coperto, sotto quella,
qui si ha da notare che, essendo il poeta nostro cristiano, ch'e'sapeva
e vera beatitudine, la quale è il suo vero fine; e a la quale
intendendo egli indirizzarlo, egli non pone il purgatorio delle virtù purgatorie civili, ma
controparte (e se la parte non prestava il giuramento cosi deferito, perdeva la causa
costipazione. erbolario volgare, 1-40: il succo de cepolle mescolato con polvere de
l'indo maggiore, la benedetta lassativa, il diasene, la iera pigra, il
il diasene, la iera pigra, il bolo purgatorio. 6. tino
cilindrai (i fattorini assegnati a regolar il cilindro) badano che il cencio diventi pesto
a regolar il cilindro) badano che il cencio diventi pesto, che possa prendere
cencio diventi pesto, che possa prendere il colore. il pesto, com'è sfatto
, che possa prendere il colore. il pesto, com'è sfatto per bene
tino dove sono eli agitatori per rivoltare il pesto e spargerlo bene, tutto a'un
un modo coll'acqua. restando sodo il pesto, non si può lavorare a
riduca a forma di carta). quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e
. quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino
al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno; /
via la macola della colpa, così toglie il reato, cioè l'obbligazione alla pena
credono al libero arbitrio né che vi sia il purgatorio, e però credono che le
due basi sopra la quale si fonda il purgatorio. segneri, ii-75: col visitare
indulgenza,... voi mettereste insieme il prezzo bastante al riscatto d'un'anima
e fuoco sono un elemento unico, così il paradiso e l'inferno e il purgatorio
così il paradiso e l'inferno e il purgatorio sono fatti da un elemento solo
solo, cioè dal desiderio dell'infinito: il quale desiderio soddisfatto è paradiso, frustrato
altre religioni. giannone, i-181: il bartolocci nella sua 'biblioteca rabbinica '
cocchi, 4-2-196: sarà molto ben fatto il fare alla detta s. agostino volgar.
, ii-108: le sue cro purgatorio, il quale chiamano febbre, onde è chiabuone
chiabuone qualità [dell'acqua] ed il bisogno che ve n'è in simili mato
grand'odore, / quando di purgatorio esce il tegame. pu r g ar
popol. purgatòro), sm. secondo il purganti. -in contesti comparativi e figur.
ii-84: recitavan le litanie de'santi e il rosario; pareano tante anime venute fuori
pianti, di canti, faceva raccapricciare il cuore. verga, 8-459: la duchessa
del purgatorio: pia organizzazione di fedeli il cui scopo è il suffragio delle anime
organizzazione di fedeli il cui scopo è il suffragio delle anime del purgatorio.
l'infemo '; e ivi vedrai il frutto della redenzione. 2.
2. nella concezione dantesca, il monte, sorgente dalle acque dell'emisfero
6-19: meno orgoglioso di dante, il quale sapeva che nel cerchio degli invidiosi in
quel porto illusorio / la california o il perù, / ma il monte del purgatorio
la california o il perù, / ma il monte del purgatorio / che trasse la
, viii-1-54: la seconda parte, cioè il 'purga- toro ', intitolò al
'dovesse esser finita nel 1308 e cne il poeta tra il 1314 e il 16
nel 1308 e cne il poeta tra il 1314 e il 16 fosse dietro a comporre
cne il poeta tra il 1314 e il 16 fosse dietro a comporre l'ultima
buon cattolico avrebbe detto, che rinvenivano il castigo nella colpa loro stessa; e che
3-829: facciasi tutto presto, perché per il troppo negociare io mi muoio di fame
negociare io mi muoio di fame, ed il simile credo de voi altri anco:
>. bartoli, 2-2-191: tra il diritto ferir del sole e il riverberarlo
: tra il diritto ferir del sole e il riverberarlo dell'acqua, la barca se
: finalmente arrivammo presso alj-babola, ed il nostro purgatorio si mitigò un poco.
: se ancora litighiamo, questo diventa il purgatorio. -esperienza di mortificazione,
la svizzera, la germania e tutto il purgatorio disinfettato e smontabile dell'europa centrale
che, con bizzaria di metafora, per il fatto che oggidì molti predicano e pochi
venne da alcuni critici melancomosi definito 4 il quaresimale dell'arte italiana 'e da
'e da altri addirittura come 4 il purgatorio dello spirito '. r. bonghi
-luogo desolato, squallido, fumante (e il viaggio che vi si compie).
mi sorpresi... a pensare che il 4 gana- dero 'ci menasse così
purgatorio durò più d'un'ora. il tempo s'era annuvolato, e quel
si giunse. alvaro, 8-313: il padrone, per conto suo, trae da
un'ultima volta, dante moribondo, il canto delle preghiere secondo quella musica,
, liberazione dell'anima dal peccato per il -di purgatorio: sbiadito e triste
av saba, 526: il vuoto / del cielo sul color di purgatorio
tegole. tervento della grazia attraverso il sacrificio di cri -uovo in
quali abitavano i patroni 4-184: quando cerchiamo il gaudio della sanità, pigliamo dell'arsenale
salutevole purgatorio fa l'uomo paziente, il quale, essendo ingiuriato, si duole
verga, 3-195: la vespa gli avvelenava il pane in bocca e gli faceva soffrire
formula deprecatoria per garantire che si dice il vero. b. pino,
figliuola di messer tiberio. -tutto il mondo è purgatorio: nessun luogo, situazione
, iii-314: le corti, roma, il vaticano? chi non conosce quel covile
de'vizi? ma presso a poco tutto il mondo è purgatorio. = voce
al purgatore, per purgatura e dargli il pelo, lire quattro e mezzo di contanti
nel collo delle bottiglie di champagne durante il processo di lavorazione; sboccatura.
più strana e complicata della lavorazione: il cosiddetto * remuage ', lo
del naso e le lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi
6. locuz. -dare a qualcuno il purgatorio: infliggergli una dura espiazione.
dura espiazione. pirandello, 8-295: il purgatorio erano certi doverglielo dato loro là
-essere un purgatorio: affliggere insopportabilmente il prossimo (una persona). firenzuola
purgatorio continuo. -fare in terra il proprio purgatorio: soffrire a sufficienza in
.]: 4 ha fatto in terra il suo purgatorio ': chi col molto
abbiamo bisogno di esser lavati e purgati: il quale lava- mento fa gesù col suo
faccia. ricci, 2-46: non il vago appariscente colore della materia, ma
splendido donatore. cesari, 6-241: quando il popolo dava mano a tali nefandezze,
ultraterrena che si sconta in purgatorio; il tempo per cui si protrae, il modo
il tempo per cui si protrae, il modo in cui si compie. -purgazione
l'anime converse; / e nulla pena il monte ha più amara. cavalca,
beati, l'altro de'miseri e il terzo de'peregrini. beati chiama quelli che
floro volgar., 63: il fine della guerra fu simile al cominciamento,
335: in quei giorni, il signore parlò a moisé dicendo: il
, il signore parlò a moisé dicendo: il decimo giorno di questo settimo mese sarà
awennisse a cassio tristo augurio: perché il sergente, detto littore, gli portò
anna e dilli che s'affretti di bagnare il corpo mio d'acqua di fiume e
altre, [aristotele] disse che il suo fine era per mezzo della misericordia
comica e dalla satirica differente. buonarroti il giovane, i-499: lo ingegno umano.
quali la pittura massimamente non solo ha il fine suo nobilissimo che è la purgazione
b. fioretti, 2-5-37: non il diletto del senso, ma la purgazione degli
degli affetti col mezo del diletto è il fine vero e necessario della poesia. b
, secondo aristotile, la tragedia operi il miracolo di questa purgazione dell'anima,
, muove spesso in vece dell'orrore il riso. ed appunto col riso quella enormità
i-34: abbiam... detto che il fine della nostra lega si è la
nostra lega si è la purgazione, il miglioramento e l'accrescimento della scienze e
fummo dello sterco secco del bue, il quale è ottimo alla salute dell'api:
materie tutte le quali possono impedire o ritardare il libero deflusso di tutta l'acqua introdotta
lomazzi, 4-ii-243: bisogna che risplenda il vivo degli splendori celesti, delle fune
1-91: in quello die si purgherae il cavallo, e questa purgasione poterne stare
le purgazioni, si dèe dare a bere il vino dell'as- senzo insieme co 'l
ii-479: ogni rimedio locale che fa il medico secondo l'arte... presuppone
febri calde ncer- care la purgazione et il salasso. seriman, i-105: signor dottore
bisogna fare non altrimenti che si faccia il medico nella purgazione del corpo. pallavicino
; e prese le purgagioni, e saputo il modo che avevano a tenere, il
il modo che avevano a tenere, il quale era o d'uccidere salvestro o
o aver figliuoli. sanudo, liii-295: il serenissimo non fu in colegio per aver
bembo, cxvii-30: sara bene che seguiti il consiglio del medico, ché, ogni
blanda e gentile. giannone, 5: il medico, poco riflettendo al mio gracile
-emissione del contenuto dello stomaco con il vomito. corona de'monaci,
. corona de'monaci, 60: il peccatore che ritorna al peccare dopo la
, 8-1-71: le donne che dànno il latte e la poppa a'bambini non hanno
i sangui ingrossati e per rendermi alla faccia il colore e alle membra il vigore.
alla faccia il colore e alle membra il vigore. a. cocchi, 4-1-107:
febbrile. -periodo di purificazione dopo il parto; rito che lo conclude.
di mosè, ella e gioseppo portarono il fanciullo in gerusalem a rappresentarlo a dio
rettor., 109-5: purgazione è quando il fatto si concede ma la colpa si
. nardi, ii-90: intendemmo ancora il sopra detto condotto già al punto della
al punto della morte avere chiamato a sé il confessore e, rendutosi in colpa di
ei fusse consapevole della mente loro: e il detto confessore aver accettata la purgazione della
lesa maestà non è usanza in francia il concedere avvocati e consultori per istruire gli
taluni di tali mezzi, in partic. il giuramento purgatorio, erano ammessi anche dal
, e avevano natura di ordalia, come il duello (purgazione di campione) o
purgare con giuramento, lo quale significa il rinunzia- mento del peccato. r.
agostino giustiniani, 79: sentenziò [il podestà], secondo che disponeno le leggi
, i-v-122: quanto al furto, se il de litto si provava,
di che, se non si trovava il furto tra le cose suddette, seguivano due
. di tutti essi, colui che usciva il primo, era stimato colpevole..
un ferro rovente o a camminare sopra il fuoco per provare la sua innocenza:
un altro solenne rito religioso (come il ricevere la comunione o il celebrare la
(come il ricevere la comunione o il celebrare la messa per attestare la propria
, 7-iv-38: 1 secoli posteriori tennero il solo giuramento per legittima e canonica purgazione
adempimento). sarpi, ix-150: il primo passo in ogni lite è la purgazione
superiore procurerà di far carcerare di fatto il proprio suddito nel territorio alieno e lo fa
nel proprio, nel quale poi prosegua il suo processo, in tal caso.
che convenga rivocare l'atto e restituire il carcerato come per una specie di purgazione
presuntivi dell'interesse contrario alla veracità, il che si fa o col provare
presunto in particolare non esiste o che il sospettato interesse non prevalse a quello della
, nello spazio del quale, se il bandito si costituisca, in tal caso viene
l'acquirente non può essere ammesso ad istituire il giu dizio di purgazione,
, presto, 3000 lire, per il tempo, forse lungo, che intercederà
plur. -ghi). l'operazione o il complesso di operazioni con cui si libera
'in rialto fo principià a cavar il loto di sier andrea diedo, prescidente
panni. s. maffei, 5-4-52: il benefizio del principe è sempre grandissimo per
... tra questi edifici, oltra il palazzo pubblico de'signori e quello del
g. f. achillini, 106: il primo de'giganti era ligurgo: /
n. agostini, 5-7-16: il purgo sarò di sua nequizia, / e
): tanta è oggi l'ingordigia che il figliolo / fa lite al padre,
del conto poi resta in farsetto / sì il vincitor come colui che ha perso,
l'abete, ma preferirei le quercie, il cerro, ecc., mettendoli anteriormente
targioni tozzetti, 2-iii-109: quali sono il castagno e la querce, i quali
querce, i quali al di fuori prendono il color nero quando si tengono per degli
con la tinta: mandare in malora il buono e il cattivo. lamenti storici
: mandare in malora il buono e il cattivo. lamenti storici, iv-161:
, lontano dalle tentazioni, ad aspettare il suo ritorno, e si ritrova senza
, xiii-238: mangiare a macca, macinarsi il patrimonio, mettere in purgo (una
, 1-186: i nostri purgoni, prescritto il loro minorativo, passano all'uso di
a ripensarle la sgomentavano, come se il marito l'avesse marchiata d'un contagio
ai giorni nostri s'industriano di purificare il cristianesimo dalle scorie del pensiero greco non
e dell'immanenza, distruggono o superano il cristianesimo stesso. = nome d'azione
. e. cecchi, 6-294: il richiamo alla natura, la fede nel suo
sangue dell'umile e immacolato agnello, il quale, per lavare la faccia della sposa
égli bisogna, a chi vole che il suo intelletto entri ne le cose di
26: bisogna... prima purificare il cuore, se vogliamo che le nostre
: non abbiamo veduto che dante purifica il cuore, cioè la vista, dall'
ultima traccia di vizio, temprandolo attraverso il fuoco, sì che poi diventa acuto a
trucidati -fatti fuori, dio sa, senza il conforto dei sacramenti. -per estens
. monte, 1-6-6: sì come il ferro si pulisce a mena, / così
che n'avesse, ma per osservare il comandamento. bibbia volgar., ii-52:
dato agli ebrei molti ordinamenti circa il toccare di alcune cose per lo quale
conviene che la purghino. e insegnatole il modo, con dolcezza dell'uno e
cani, e per questo miracolo fu il campidoglio purificato. b. segni,
strigonia, fatto purificare con loro cirimonie il tempio e ridurlo alle loro superstizioni,
del subdiacono al quale monda e purifica il calice e mette nelli vasi sacri la
sacri la materia, 'idest 'il vino e l'acqua, ma non può
3-3-13: farisei... non pure il capo e le mani, ma le
coppe e i piattelli..., il vasellame, i tettucci da sedere,
poter far diluvio. biringuccio, i-45: il me- teno [l'oro] in
quanto più possano, per più purificarlo, il rilavano. leone africano, cii-i-255:
e ciascuno dei maestri, che cavano il ferro ha la sua casa da vicino
. g. del papa, 3-31: il modo, col quale gli orefici purificano
l'oro mescolato con lega, è il mettergli nella coppella fatta di polvere di corno
mescolato. p. neri, i-vi-70: il sublimato è una preparazione di argento vivo
sublimato è una preparazione di argento vivo il quale serve in tutte le operazioni delle
tele e fiori la cappella, macinare il grano per le ostie, purificare la cera
le candele, cucir tele per formare il santuario. -intr. con la
di questo globo che è più appresso il cielo, scaldandosi, più si purifica e
quali [fiamme] quanto più longo spazio il vetro si tiene più si purifica e
. cattaneo, 6-3: l'aria per il sole e venti s'assottiglia e purifica
de'viventi infettano. 7. purgare il sangue da impurità o umori nocivi.
usando la polvere de questa erba [il cardo] cum bono brodo o vino
tanta dolcezza, ristoravi i spiriti, purificavi il sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi
sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi il cervello! tasso, 11-ii- 28
: ella [l'anima vegetativa] riceve il cibo e divide il buon nutrimento dal
anima vegetativa] riceve il cibo e divide il buon nutrimento dal reo e manda ciascuno
ciascuno al suo debito luogo e purifica il sangue e gli spiriti acciò che possa meglio
umore caldo e secco, per purificare il sangue. gemelli careri, 1- rv-345
vogliono [i cinesi] che sia [il ginseng] efficacissimo rimedio per purificare il
il ginseng] efficacissimo rimedio per purificare il sangue e ristorare le forze perdute per
di tutti i veleni assorbiti per anni, il ribrezzo della condizione in cui si trovava
elevare e perfezionare moralmente una persona o il suo animo; rigenerarlo. mazzini,
, come dicesi con superbissima pedantena, il sonetto del petrarca 'levommi u mio pensiero
e sbalordii veramente i miei uditori. era il giorno della purificazione della b. v
etica. cesarotti, i-xxi-218: il gran torto dei greci si è..
sentita la verità di questo principio, che il vizio diviene tanto più pernicioso quanto più
e ingenite nell'umanità della quale devono seguire il progresso: voi potete e dovete modificarle
l'immortalità della vita, la patria, il dovere, la legge morale che sola
parliamoci a mezzo dello scritto, dove il sentimento suole purificarsi e poetizzarsi in una
b. croce, i-2-264: poiché il neocriticismo tende a purificare il criticismo kantiano
: poiché il neocriticismo tende a purificare il criticismo kantiano di ogni elemento speculativo,
che dal campo dei neocritici sia partito il pensiero di una filosofia fondata sulle scienze o
altronde l'arte della pittura se non il sottrarre le cose al puro fenomeno fisico
spirituale. anonimo, i-561: purificami il core / la sua vista amorosa /
di dio è assimigliata al collirio, il quale purifica il vedere. 16
assimigliata al collirio, il quale purifica il vedere. 16. intr.
. verificarsi, attuarsi. buonarroti il giovane, 9-699: -quale eccezion produci
ancorché vera. de luca, 1-10-180: il terzo è della trasmessione, cioè che
della trasmessione, cioè che quello sostituto, il quale muora avanti il gravato e
sostituto, il quale muora avanti il gravato e prima che si purifichi la
lustrale (un rito, o anche il mezzo che vi è usato).
colpe, attraverso l'espiazione oppure attraverso il sacrificio di cristo). -anche:
predestinata forse in altri mondi / rinascerai sotto il flagel di prove / novelle per uscir
fece far bruno et oscurar dapoi / il gran splendor del grazioso petto. dominici,
in uelle purificata, si usa per il bevere loro. p. cattaneo, 6-4
biringuccio, 2-43: si seguita di dare il foco gagliarda- mente alla fornace, per
foco gagliarda- mente alla fornace, per il quale infra due giorni interi, dapoi
, le quali tanto più generano perfetto il metallo, quanto più si ritrovano con uguale
lauro, 2-120: non ha [il piombo] il terreste ben mescolato con
2-120: non ha [il piombo] il terreste ben mescolato con l'acquoso,
calamita, si vede dal potersi ridurre il suo taglio ad una sottigliezza estrema,
ad una sottigliezza estrema, qual è il taglio del rasoio. a. neri,
a. neri, 1-14: per fare il giallo d'oro si deve solo fare
oro si deve solo fare la fritta con il sale cavato semplicemente dal polverino, però
è pesante, grossolano o corruttibile (il fuoco, secondo l'antica concezione dei quattro
). leone ebreo, 72: il fuoco è più sottile, lieve e purificato
. purgato da impurità o umori nocivi (il san- gue). romoli,
romoli, 338: presto si converte [il vino] nel naturale e ben mondo
-sano, scevro di umori nocivi (il corpo umano). guicciardini, i-129
dalle mani dell'abate casti, ma anche il metro di essa. -nobile
). de roberto, 10-278: il vecchio, il morto, l'amore che
de roberto, 10-278: il vecchio, il morto, l'amore che io stesso
di veder un'arte cosi interessante per il cuore umano, sciolta da'pregiudizi, purificata
f f mò dire purificato il caso o la condizione, mentre ne dura
che ne impediscono la migliore combustione (il gas illuminante). pellico, 2-47
illuminante). pellico, 2-47: il gaz purificato è poi condotto da un altro
gazometro, ossia serbatoio destinato a contenere il gaz puro. purificatóio (purificatòrio
di forma rettangolare che serve a forbire il calice e la patena prima di adibirli all'
e ad asciugare le dita del sacerdote, il calice e la pisside dopo la purificazione
: appresso di sé abbia sempre [il sacerdote] una spugna ba- ata
, 12 purificatoi. soffici, i-64: il nostro ufficio presso di lei era di
-trice). che emenda o riscatta il male, il vizio, la corruzione
che emenda o riscatta il male, il vizio, la corruzione interiore, o
: vien fatto di domandarsi se il vecchio capitolo, famigliare e giocoso, per
vecchio capitolo, famigliare e giocoso, per il quale eran passatetante bugie e vanità,
quale eran passatetante bugie e vanità, il quale avea patito e recato attorno tante
irradiazione purificatrice. pascoli, 1046: ora il comune e popolo vi scioglie, /
e popolo vi scioglie, / v'alita il nuovo spirito, vi tuffa / nel
splendente nudità. marinetti, 2-i-427: il futurismo è un grande movimento antifilosofico e
e velocizzatoti. gozzano, i-1274: il mare è pur sempre il grande purificatore:
, i-1274: il mare è pur sempre il grande purificatore: io mi sento l'
purificatrice suprema ad interrompere, ad annientare il materiale travaglio di tutti i sensi.
). moravia, i-245: era il rovescio della medaglia, egli pensò,
capuana, 15-260: lo stesso alessandro, il poeta innamorato, davanti al cadavere dell'
ant. che prescrive opportuni riti espiatori (il dio apollo). d.
di questo dio..., conciossiaché il significa semplice, perpetuo percotente, purificatore
: cosa meravigliosa a dire: subito che il sacerdote cominciò il vangelo, alla presenza
dire: subito che il sacerdote cominciò il vangelo, alla presenza di tutto 'l
: purificatore: fazzoletto con cui si netta il calice nella messa et altri vasi sagri
pellico, 2-47: siffato tubo conduce il gaz in un secondo apparato chiamato purificatore
.. comandò che la donna dopo il parto, per lo quale contrasse certa
ciò questo stile, che, essendo il marito giaciuto carnalmente con lei, più
: erano qui sei mezzine di pietra secondo il costume della purificazione de'giudei. cesari
istituito e impartito da s. giovanni il battista. diatessaron volgar., 220
cristo crocifisso uscì sangue ed acqua: il sangue per nostra redenzione; l'acqua per
, 5-1-85: oltre l'esercizio e il diletto, servironsi anticamente dell'acqua fredda
dell'altare. agostino giustiniani, 32: il legato col patriarca, doppo le dedite
delle candele o candelora, che si celebra il 2 febbraio per ricordare la cerimonia con
maria, della vergine). -anche: il giorno in cui viene celebrata tale festa
, secondo la legge di mosè portorono il fanciullo iesù in ierusalem. cronica pisana
dire un decreto... che il giorno della purificazione della vergine si dovesse
, stando a lato dell'altare deterge il calice con vino che poi beve per
campo marzio, l'intero popolo romano con il sacrificio di una scrofa, di una
26: bisogna... prima purificare il cuore, se vogliamo che le nostre
paulo. carducci, iii-5-373: tutto intero il divino poema è una mistica purificazione dell'
v-88: l'ultimo dei profeti, giovanni il battezzatore, chiamava i giudei a penitenza
per giorni sei sotto terra over sotto il letame. -depurazione di un materiale
ideale del fine generale del mondo, il quale s'incentri in un intuito della vita
v-1-906: come nel bandire la guerra il popolo precorse lo stato, così nel
purificazione, pace. moretti, iii-327: il suo cuore non aveva bisogno soltanto di
primi fra le piò ostili opinioni, iniziarono il lavoro di svecchiamento e di purificazione dell'
dell'ambiente artistico italiano, che era il piu scellerato e scialbo d'europa. stuparich
9. dir. disus. il verificarsi, l'attuarsi di una condizione
purificazione, e non altrimenti, cagiona il titolo e la ragione ereditaria.
; / vergine innanzi al parto e apo'il parto, / el tuo corpo restò
un secreto umano, e in partic. il catarro). morgagni,
). morgagni, 173: il metodo... si desidera da cotesto
tra una coperta e l'altra e tirato il purillo sugli occhi. =
, degli ebrei di persia, di cui il ministro aman aveva ordinato la strage,
ordinato la strage, e che si celebra il 14 e 15 del mese di '
una festa solenne tra gli ebrei, celebrata il dì 14 marzo, in memoria della
'(con riferimento al fatto che il giorno della progettata strage venne scelto da
salviati, che ne improntò paccademia e il vocabolario della crusca (e ha connotazione
orgogliose, le ceche..., il purismo persecutore degl'infarinati, i panegirici
innovazione in fatto di lingua '. il purismo, il quale non doveva essere
fatto di lingua '. il purismo, il quale non doveva essere nel suo principio
divenuto in qualche circostanza della nostra letteratura il soggetto d'un partito ardente e fanatico,
! codesto è purismo proprio da levarglisi il cappello! tenca, 1-178: il
levarglisi il cappello! tenca, 1-178: il purismo, acquartierato nel trecento, aveva
linguaggio. de sanctis, ii-273: il purismo era morto prima del marchese.
, lo scopo era conseguito. ma il purismo voleva molte altre cose, parte
, parte irragionevoli. carducci, iii-7-414: il monti schiumò via bravamente tutto ciò che
. pasolini, 9-75: certamente non è il fucini a rappresentare la funzione toscana nell'
carico nel contempo di suggestioni teoriche, il purismo fiorentino. -per estens.
del toscanismo. (bisogna notare che il purismo era appunto allora nascente nel mondo
alcuni pittori attivi a roma, fra cui il tenerani e il minardi, nonché il
roma, fra cui il tenerani e il minardi, nonché il critico pietro selvatico,
il tenerani e il minardi, nonché il critico pietro selvatico, fautori dell'abbandono
qual è, una parola che dinota solamente il più castigato sistema d'intendere il vero
solamente il più castigato sistema d'intendere il vero e di conservare nel riprodurlo le
giotto, e in ciò affermano sussistere il purismo. d. martelli, 26:
nel terzo disegno, di raffaello semesi, il solo fra i tre riprodotti che,
legalità. garibaldi, 3-24: il bonetto generalesco, a cui si dovette
4-22: è da sapersi prima che il nostro cachistarco è un purista e un
: egli è però una goffa calunnia il aire che i 'puristi 'insegnano ai
anticaglie, le pedantesche maniere: niuno il fece né lo farà che abbia senno.
abbia senno. torti, 159: il conte magalotti era purista finché scrisse a
viaggiò fuori della toscana si avvide che il genio della lingua italiana non era quello del
.. e tante simili che tutto il mondo intende, tutto il mondo adopera in
che tutto il mondo intende, tutto il mondo adopera in una stessa e precisa
una stessa e precisa significazione, e il solo italiano non può adoperare..
cure di casa * non ostante 'il valor tuo letterario. tant'è, io
piazzaiuola; egli, che vuol essere il purista ed il cruscante, toma a
egli, che vuol essere il purista ed il cruscante, toma a farsi conservatore.
in virtù delle quali avrebbe voluto fermare il generale garibaldi su la via d'aspromon-
famoso. serra, i-120: ricordo il prete purista, narratore gelido della tragedia
considerato esemplare. p. verri [il caffè], 334: seneca..
puristi affettano. galeani napione, 1-ii-121: il famoso purista francese patru...
che nella prima metà dell'ottocento propugnò il ritorno alla semplicità e au'austerità della
. croce, iii-16-85: appartenne [il selvatico] alla scuola che si disse dei
e pedissequo solo da qualche purista, il loro esempio s'innestava... proprio
. b. croce, ii-4-74: il marx stesso non ebbe tempo e modo
alcune poesie sono caratterizzate, come dice il traduttore, da « insopportabili rime verbali »
visionario ed eclettico che costeggia e controbilancia il settecento neoclassico e puristico ai bodoni e
quale si può contemplare l'eterna beatitudine, il che non lice di fare a quegli
dio conversa, / solo bramò di puritate il pregio. d. bartoli,
come sono l'ozio, la gola, il conversare lungamente con donne, benché siano
voti. fogazzaro, 1-716: pregare per il dono della purità ardente. landolfi,
gregorio magno volgar.]: 33-14: il diavolo per essere infiammato dalla facellina della
favellare. aretino, v-1-679: veramente il candido latte di cui risplende la tersa
fede. della casa, iv-280: il cardinal con quella purità sua naturale ha
buon diritto. sarpi, vi-1-29: il senato tiene per fermo, attesa la purità
isterica. assarino, 2-i-2: quando il mondo non si appaghi della tes
o di passione, m'è riuscito il narrar in questa guisa. 3
, 6-163: che pietro, secondo il suo costume, parlasse alla superficie,
5-33: non sia... nulla il cercare le fallaci ricchezze e non si
. pacichelli, 2-433: famoso è il convento de'zoccolanti, chiamato 'los
vita e predicazione. mazzini, 3-145: il vangelo v'imponeva umiltà, povertà,
esse non portano altro che panno in tutto il tempo della vita loro, eccetto che
nostri nell'orazione s'argomentò di provvedere il salvatore allor che, formando egli e
le idee eterne ed archetipe prima sotto il velo dei fenomeni e della materia,
trovi, la purità della vaghezza loro rende il tuo capo mirabile. 7
antiche macchie lunari non avesse costretto a porre il denso e 'l raro nella sua
minerà di tal natura che per istraeme il ferro e ridurlo a purità non è soggetta
considerata un tutto. lastri, i-154: il suo colore [della marna],
purità. -rapporto dell'oro con il metallo di minor valore col quale è
mare, le acque aveano già vinto il piano terreno di esso e ne inondavano
. porzio, 3-35: miseno ed il promontorio di minerva, ora detto di
l'isola di capri, lo cingono [il golfo] in forma di tazza:
dolcezza e di altezza di dire avanzino il machiavelli. b.
... della chiarezza o della lucidezza il primo fondamento la purità della lingua e
non sono così sconvenevolmente, come vuole il caro, stati da me richiesti i
le togliete, e non altro; il parlare, il sentire e l'essere
, e non altro; il parlare, il sentire e l'essere solamente e tutto
sentire e l'essere solamente e tutto il rimanente le lasciate. v. borghini,
purità e che all'orecchie di tutt'il resto dell'italia passa per arcaismo e
più comune ed universale opinione è che il pregio maggiore del decamerone sia la purità
più ricco e di ricondurre alla purità primitiva il tesoro della favella, non crediamo inutile
tesoro della favella, non crediamo inutile il dimostrare che que'valentuomini nella loro postilla
, e, a certi luoghi, il conducimento regolare e armonioso del periodo lo
altra nazione. castelvetro, 8-2-89: il flaminio... voleva che la lingua
dissi sale marzialesco perché, a dirvi il vero, a me questo latino piace più
. marino, xii-123: egli solo [il guarini]..., per
, che per aver voluto veramente tórmi il pregio della purità dello stile e screditarlo
poteva occultare. cesarotti, 1-i-107: il voltaire esalta l'anosto per l'esatta
stile. leopardi, iii-588: ho letto il 'platone 'di cousin..
gravità sonoper lo più lontane, è il vero, le iscrizioni fatte in francia.
corretti, che, se dante, il petrarca ed il bocaccio avessero veduti i libri
, se dante, il petrarca ed il bocaccio avessero veduti i libri loro,
a la lor nativa purità. annotazioni sopra il decameron, n: il qual
sopra il decameron, n: il qual luogo fu restituito alla sua purità da
un rito. siri, i-290: il parlamento decretò che i nuovi canoni sarebbono
mano del boia. muratori, 7-v-30: il cardinal federigo borromeo...,
..., avendo preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo all'antica sua
benemerito e giubilato. cesarotti, i-xxxiv-30: il zelo di vittore per la purità della
ad ognuna di esse [repubbliche] il gran federalismo l'unione indissolubile ed eterna di
indissolubile ed eterna di tutte per propagare il sistema e per sostenerlo nella sua purità
. biondi, 1-i-209: non potendo [il delfino] nella purità del vero scusare
gettato un'ombra su tanta luce, per il contatto della mia giovinezza sfiorita.
landò, li-8-226: perché poteva allora temere il re che anco gli inglesi mirassero,
puritanes. d. bartoli, 6-5-28: il misfatto suo e de'suoi congiurati non
sdegno contro l'arcivesco di conturberì ed il tesoriere, creduti gli autori de'loro travagli
nella diffamazione di molti libelli infami contro il lor nome. lancetti [scott]
superstizioni loro proprie che, coprendo sovente il loro spirito di una densa nebbia,
su di loro lo stesso effetto che il puritanismo su i loro vicini. mazzini,
di carlo i. nencioni, 1-210: il carlyle... amava in realtà
durante tutta la sua lunga vita, il profeta tuonante dello spiritualismo germanico e del
puritanesimo d'etichetta. vittorini [« il politecnico », vi-1946], 25:
politecnico », vi-1946], 25: il puritanesimo, ad ogni modo, auando
williams con john corion) aveva esaurito il suo compito progressivo, come cultura che
compito progressivo, come cultura che esercita il potere e come pensiero che è politico,
intransigenza morale. cantù, 2-318: il mio puritanismo, che trapelava da quella
e mi giudicava. gentile, 3-128: il raziocinio si converte in sofisma, la
di costumi. moravia, 15-155: il puritanesimo cinese è semplice- mente l'estensione
del pudore. tarchetti, 6-ii-479: il loro primo amore è sempre un amore
era outtato nei princìpi democratici per provare il diritto di ida, canzonando la nipote
a sposarsi, ma fece togliere dal ministero il divano sul quale li aveva sorpresi.
iii-770: fu biasimato e avversato [il 'giudizio 'di michelangelo] dal nuovo
la controriforma. savinio, 343: il puritanismo ha infettato i nostri stessi tipografi
e puritanesimo della lingua in modo che il tuo lavoro riesca inintelligibile ed aspro alle donzelle
io-m: questa massa cattolica, che detiene il potere e comanda nel municipio, ha
riconoscere autorità alcuna ne'magistrati politici sopra il governo de'loro ministri ereti
col numero e colle forze ormai sopprimevano il rimasuglio della chiesa anglicana con l'abbattimento
179: le storie inglesi riferiscono che dopo il richiamo della dinastia stuarda si procacciò di
flessibile e slanciata sembra creata apposta per il 'teli 'e i 'puritani '
ipocrita. papini, x-1-908: sacrificando il mio pudore di donna e scavalcando i
altri puritani, accoppia alla buona lingua il buon senso, la buona filosofia e
a larghe tese sugli occhi, criticavano il suo umor gaio che a lor pareva
gita, aveva impedito al capitano di trovarvi il suo tornaconto, facendola presso a poco
avere una piccola amica e non si nega il lenimento d'una dattilografa all'acre solitudine
, 5-220: la legge era, per il popolo puritano, nella scrittura ebraica,
carducci, iii-6-344: ciò non tolse che il baretti, il quale teneva molto all'
: ciò non tolse che il baretti, il quale teneva molto all'essere e al
e al parer puritano, non ribattesse il chiodo. 11. spreg.
intransigente fino all'eccesso, inflessibile (il rigore morale). p.
con un rigore da puritano. -fare il puritano: atteggiarsi a moralista intransigente,
non meno imbroglione del fratello, verso il quale, dopo avergli tenuto il sacco
verso il quale, dopo avergli tenuto il sacco, faceva adesso il puritano. cicognani
avergli tenuto il sacco, faceva adesso il puritano. cicognani, 13- 322
a vedere se avrà, lei, il coraggio di far la puritana e di scandalizzarsi
, più poi diventa schizzinosa e arriccia il naso. = dall'ingl. puritan
emisperio alta e magna / che tocca il colmo suo l'eterro puro, /
disio se lagna. nardi, 8: il feriale allora recò l'erba pura di
pietra preziosa, / donne, si chiama il diamante puro: / passa tesser suo
coipo sommamente tenue, puro e sottile, il quale i filosofi chiamano etere. g
di spuma. calvino, 7-12: il latte lunare era molto denso, come
specie di ricotta... bastava immergere il cucchiaio... e lo si
/ bollor son giunti e che maturo il seme / hanno ornai per le membra,
/ spargon sovente, ond'è men puro il letto. butti, 85: bevevano
senatore. chiabrera, i-iv-93: era il fior contento / pur di tre foglie:
tranquille ciglia / e della rosea bocca il vago giro / e il sen che puro
della rosea bocca il vago giro / e il sen che puro latte rassomiglia. de
vette. montale, 15-750: puro il cigno sospeso tra cielo e onda, /
/ virtuoso della neve, / immerge il becco capriccioso e sonda / l'armonia
bandelio, 1-16 (i-184): il piacevolissimo ed onorato mincio, che per
divenuto. tolomei, 3-113: potrei il parlar mio con purissimi specchi mostrarvi chiaro
materia dura, / pur com'è duro il giel che stringe il verno. b
com'è duro il giel che stringe il verno. b. corsini, 8:
, o puro fiume / che bagni il suo bel viso e gli occhi chiari /
fondo mena. ariosto, 42-96: il puro e liquido cristallo /...
202: mescendo un di loro il vino in una tazza per inacquarlo,
sempre mai tranquilla l'ombra / e puro il fiume e disvelato il cielo. redi
/ e puro il fiume e disvelato il cielo. redi, 16-ix-316: se talvolta
senza nubi, chiaro, luminoso (il cielo, e inoltre, con sineddoche,
, e inoltre, con sineddoche, il giorno o la notte, l'alba,
giorno o la notte, l'alba, il tramonto). p p
per la salute, sano, salubre (il clima). garzo, 18
che m'avea contristati gli occhi e il petto. idem, purg., 15-145
mezzo delle case di priamo e sotto il puro cielo fu uno altare, ed ine
guerrier, cui ciò conviene, / né il regno dei viventi, né le pure
turbide o aria nimboso e nebbioso, il quale s'intenderebbe veder come senza mezzo,
maggio / re de'mesi dell'anno, il tuo bel raggio / puro mai non
ancora? / le madonne che vide il perugino / scender ne'puri occasi de l'
graf, 4- 101: sfolgora il sol nel puro ciel di maggio, /
di maggio, / ferve di vita il gran bosco selvaggio. misasi, 3-25:
bosco selvaggio. misasi, 3-25: quando il balcone fu aperto, un'ondata pura
chiuso. nella sera pura / indugia il sole. covoni, 2-124: se
vedrete con orrore la luna / posata sopra il davanzale / come il suo giallo orinale
/ posata sopra il davanzale / come il suo giallo orinale. montale, 15-43:
tra rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria pura. gatto
passeggiò in su e in giù per il marciapiede, fischiettando e godendosi l'aria
mattina. -che impedisce la corruzione, il disfacimento. montale, 15-747: dolcissima
folto / bosco giù penetrando, sopra il fiume / spargeva i raggi del suo vivo
puri e lucenti, / ove suo premio il tuo bel viver prende: / quivi
8-224: non ha raggi sì puri il sol lucente, / tiri color sì belli
col volto giocondo, / qual perla il dente candido, aver si vede.
'l ciglio adorno / ch'a posta lor il ciel fa chiaro intorno. ciro di
pura e sottil. tarchetti, 6-i-216: il mio naso greco! il più puro
6-i-216: il mio naso greco! il più puro naso greco che io abbia mai
iv-2-451: giammai le sue viscere porteranno il peso difformante; giammai l'onda del latte
; giammai l'onda del latte sforzerà il puro contorno del suo seno. corazzini,
: dalle nere bende strette / colava il sangue su la fronte pura. montale
pura. parise, 5-262: il viso è nobilissimo e purissimo e moralissimo.
-che riflette, con la sua luminosità, il buono stato della salute e specialmente la
spettacoli naturali comandano di per loro stessi il silenzio: si leva allora senza incrinature
alla pioggia. -non annacquato (il vino, un liquore, anche il
(il vino, un liquore, anche il latte); non allungato o mescolato
; non allungato o mescolato con latte (il caffè); non diluito (l'
inchiostro). burchiello, 2-14: il primo ber sì m'aguzza la testa,
acqua et a poco a poco crescendoli il colore, a tale che nelle profondità,
puro stesso. castelvetro, 8-1-161: il vino puro di certa quantità, non
oro composto non è vero oro; il vino composto non è puro vero e mero
. stampa periodica milanese, i-434: il galactometro ed il lattometro sono tanto più
milanese, i-434: il galactometro ed il lattometro sono tanto più utili quanto che
graduazione dello strumento. sanminiatelli, n-10: il mattino era vispo...,
; non mescolato con granaglie scadenti (il frumento). nuovi testi fiorentini,
moggia di grano puro e netto per tutto il mese di setten- bre. formule notarili
. mattioli [dioscoride], 154: il vino di tutte queste sorti si fa
è tanta virtù in quel verderame con il sai armoniaco e con la borrace, che
baldelli, 5-6-338: usavano di vestire il corpo morto di veste bianca per questa
veste bianca per questa cagione, che solo il color bianco è sincero e puro e
in quello argento, lesti, ii-55: il puro latte / e la strada celeste
del seno. marchetti, 5-84: il chiaro e purissimo colore / del cielo.
periodica milanese, i-364: si vuole il tessuto di memfi, stoffa orientale.
cachemire. d annunzio, v-1-288: il bianco degli occhi era più puro che un
gadda conti, 1-430: era tanto bello il cielo sopra il suo capo, d'
: era tanto bello il cielo sopra il suo capo, d'un azzurro placido e
. che ha linee precise, nette (il profilo di un paesaggio); ameno
silenzio intemerato, / esci ad ascoltare il fiato / della parlante natura. barilli
paesaggio casto: una terra pura. il verde bagnato degli alberi e delle erbe
spiccano nel fulvo crudo dell'ombra, e il dolce vecchio verde delle coste piene di
ed italia in veste oscura / troppo aspro il fato lagri- mando appella. buonarroti il
il fato lagri- mando appella. buonarroti il giovane, i-123: un puro garzoncello,
campi vagò delle dottrine / e colse il frutto di beate messi. mazzini, 66-1
sentito d'ora in ora divenire più incalzante il bisogno d'un'anima pura che vede
, 45: non con tant'ira sparse il fiero erode / il puro sangue de'
con tant'ira sparse il fiero erode / il puro sangue de'fanciulli ebrei, /
? » g. morelli, 146: il fanciullo, puro e semplice..
, 542: veggendo... il fanciullo santo che non era bene sicura cosa
cosa abitare con li scarpioni, disprezzando il mondo e li parenti, esso puro
mia tenebrosa oscura mente / resto scolpito il dolce e lieto viso / de la
serena, pura e chiara luna, / il dì ch'io vidi il suo celeste
luna, / il dì ch'io vidi il suo celeste lume, / che nel
grand'alma di guatimozino / regnante sotto il padiglion del sole / te mando inferia,
, lvi-167: se da nube non scuoti il più cocente / strale che sdegno ti
da lei non saprà dove / drizzare il passo il puro e l'innocente.
non saprà dove / drizzare il passo il puro e l'innocente. -con
nel 1023, che ha per temi il coraggio degli oppressi e il sacrificio silenzioso
per temi il coraggio degli oppressi e il sacrificio silenzioso dei semplici. moretti
santo! varano, 1-113: purissimo il cor rendean quelronde. cesari [imitazione di
, dalle viscere del tuo cuore purissimo il cielo, non che mi perdoni i
carne pura. firenzuola, 796: il casto sacrificio / che t'offerisce la devota
... « sono pericoli » rispose il guardiano, « che ah'orecchie purissime
di dio, non fu degno che il fuoco gli nocesse o che in quello coipo
fu, subito la presentò al soldano: il quale, vedendola bella, leggiadra e
e non sia mai / che s'offuschi il suo candor. stampa periodica milanese,
se la fidanzata non fosse stata pura, il matrimonio avrebbe perso tutta la sua attrattiva
nel sacro tempio / ove s'onora il nome di maria. s. maria
(e così furono detti, durante il risorgimento, i cittadini e i politici del
infocati. bacchetli, 1-iii-353: abbasso il trucco parlamentare! - gridò il vecchio
abbasso il trucco parlamentare! - gridò il vecchio intemazionale 'puro \ jovine, 5-302
di giovani purissimi che avevano già dato il loro sangue per la bandiera tricolore, che
de roberto, 103: associossi [il duca di uzeda] al gabinetto di lettura
, covo dei liberali, senza lasciare il casino dei nobili, quartier generale dei
innanzi questo dubbio, e cioè se il socialismo puro permetterà una esistenza così contraria
baldelli, 3-26: egli diceva che il mangiar carne non era cosa pura e
muove a fare quella vita religiosa, ma il fine particolare di godere della libertà ed
usar dissolutezze, tanto dentro quanto fuori il convento. f. m. zanotti,